


A POCHI GIORNI DALL’ASSISE, SANTOCHIRICO DI PROGETTO COMUNE: «NICOLETTI HA LE GIUSTE COMPETENZE»
A POCHI GIORNI DALL’ASSISE, SANTOCHIRICO DI PROGETTO COMUNE: «NICOLETTI HA LE GIUSTE COMPETENZE»
Per il primo cittadino è arrivato il momenti di dare l’avvio alla consiliatura
Santarsiero (Ambiente), Lo Vecchio (Sviluppo Economico), Del Corso (Presidenza della Giunta), Busciolano (Amministrazione Digitale)
MARGHERITA ROMANIELLO
Contro i soloni del paradigma emulativo di volerla tristemente uguale alle altre regioni, ha fatto invece capire che la Basilicata ha la sua forza nella bellezza antica ed unica di cui è magnificamente dotata e che seduce ogni angolo del mondo Per questo la mission organizzata per la sua Film Commission non poteva che essere in un set cinematografico e d’appeal territoriale come peraltro fatto da “Poveri noi”capolavoro che celebra il lato lucano della vita con le facce di Cucinotta, Spada, Memphis e Ruffini
PIERO LACORAZZA
Forse con troppo ottimismo c’eravamo convinti che le scoppole rimediate in questi anni l’avessero almeno cambiato, a partire da quel suo carattere politico, degno di nota solo sul versante della polemica divisiva e dell’egotismo trascendentale ed invece dobbiamo prendere atto che è rimasto il solito uomo delle mancate occasioni e della cupio dissolvi Più il PD avrebbe bisogno del suo impegno d’unità e di responsabilità più ogni giorno ne disattende le possibilità di rinascita e cambiamento
In Regione vertice sulle risorse idriche, Egrib e Aql avvertono i sindaci: «Contenere i consumi, no sprechi»
Occhiuto gate e gli intrecci con il Quotidiano del Sud
CAPOLUOGO
Scippavano borsette nel parco, la polizia ferma due minori, uno ai domiciliari e l’altro in una comunità di rieducazione
■ Servizio a pag 14
PIGNOLA
La comunità si ferma per dare l’ultimo saluto a Ferdinando Roma: un fiume di persone commosse per l’operaio 35enne morto sul lavoro
■ Servizio a pag 18
LA “PRIMA”
Il film “Poveri noi”girato in Basilicata presentato in anteprima a Roma: opera sostenuta dalla Lucana Film Commission
■ Servizio a pag 24 CONVEGNO
A Matera, Cluster Energia, Confindustria e Unibas: «Il nucleare come opportunità strategica, sicura e conveniente»
■ Servizio a pag 22
Ver tice sulle risorse idriche: «Contenere i consumi, occorre scongiurare che un eccessivo consumo di acqua comprometta l’attuale scenario»
E g r i b e A c q u e d o t t o l u c a n o :
i sindaci della provincia di
Potenza
U n momento di confron-
t o s u l l a q u e s t i o n e i d r i c a
d e s t i n a t o a r i p e t e r s i n e l
tempo, coinvolgendo tut-
t i g l i a l t r i t e r r i t o r i d e l l a
Basilicata con l’obiettivo
d i f a r e i l p u n t o d e l l a s i -
tuazione, monitorare i li-
v e l l i d i a c q u a i n d i g h e e
s o r g e n t i , c o n d i v i d e r e g l i interventi «Oggi non siamo in emer-
genza idrica - ha ribadito
Canio Santarsiero, in qua-
l i t à d i A m m i n i s t r a t o r e
unico di Egrib - ed è pro-
p r i o p e r q u e s t o c h e d o b -
biamo agire con determin a z i o n e p e r p r e v e n i r e
l’avvio di una fase emer-
g e n z i a l e . G l i i n t e r v e n t i strutturali per l’ammoder-
n a m e n t o d e l l e r e t i s o n o
s t a t i a v v i a t i , m a n o n b a -
s t a n o S e n z a u n c a m b i a -
m e n t o c u l t u r a l e e c o m -
p o r t a m e n t a l e , s e n z a l a
c o l l a b o r a z i o n e a t t i v a d i
t u t t i , i l r i s c h i o d i v a n i f i -
care gli sforzi è concreto
Le Istituzioni da sole non
p o s s o n o b a s t a r e s e p e r -
mangono abusi, sprechi e
u s i i m p r o p r i d e l l a r i s o r -
sa» Santarsiero, in giornata è arrivata l’ ufficialità della
sua nomina, da parte del-
la Giunta regionale, a Di-
r e t t o r e g e n e r a l e d e l D ipartimento Ambiente, territorio ed energia, ha chie-
sto di promuovere un ve-
ro e proprio patto sociale per l’acqua: «Un impegno
c o l l e t t i v o e p e r m a n e n t e
fondato su responsabilità,
consapevolezza e parteci-
p a z i o n e » L ’ a p p e l l o a i sindaci è di prevedere ordinanze che invitino la cit-
t a d i n a n z a a e v i t a r e s p r e -
chi e utilizzo di acqua po-
t a b i l e p e r s c o p i n o n d omestici Messaggio rinvi-
gorito dall’amministratore unico di Acquedotto lu-
cano, Alfonso Andretta
«Il nostro è un appello alla responsabilità nell’ uso
della risorsa idrica, rivol-
to ai cittadini e ai sindaci Abbiamo registrato una ri-
d u z i o n e d e l 2 0 p e r c e n t o
d e l l ’ a c q u a n e l l e s o r g e n t i
e s o p r a t t u t t o u n a c a t t i v a
p r a t i c a , o v v e r o q u e l l a d i usare l’acqua potabile a fi-
n i i r r i g u i i n d i v e r s i C o -
m u n i d e l P o t e n t i n o P e r
q u e s t o c h i e d i a m o l a c o llaborazione, nel controllo,
da parte dei primi cittadini» Andretta è poi sceso n e l d e t t a g l i o d e l l a s i t u azione dello schema idrico Basento-Camastra, al centro della crisi dello scorso
anno, spiegando che nel-
l ’ i n v a s o a d o g g i c i s o n o
11,5 milioni di metri cubi di acqua, tre milioni in più
dello scorso anno
«Sono numeri che ci consentono di garantire l’erogazione h24, ma occorre -
ha ribadito Andretta - te-
ner presente che abbiamo
r e g i s t r a t o , n e l l e u l t i m e
d u e s e t t i m a n e , f o r t i c o n -
s u m i i d r i c i n e l l e a r e e r urali con l’utilizzo di acqua
potabile, ad esempio, per innaffiare gli orti E a que-
sto si aggiunge un nume-
ro considerevole di uten-
ze abusive»
Occorre occorre scongiu-
rare che un eccessivo con-
s u m o d i a c q u a , u n i t o a l
c a l o d e l l ’ a p p o r t o d e l l e
s o r g e n t i ( 2 0 p e r c e n t o i n
m e n o r i s p e t t o a l l ’ a n n o
s c o r s o ) , p o s s a c o m p r omettere l’attuale scenario
«Per assicurare gli attuali
l i v e l l i d i c o n s u m o - h a
detto Andretta - il potabi-
lizzatore di Masseria Ro-
maniello sta funzionando quasi al massimo delle sue
p o t e n z i a l i t à ( 6 5 0 l i t r i a l
secondo) proprio per sop-
perire alla riduzione delle
p o r t a t e f o r n i t e d a l l e s o rgenti»
Cosa succede se i consu-
mi dovessero aumentare?
« C o n s i d e r a n d o c h e l ’ a p -
p r o v v i g i o n a m e n t o d a l l e
sorgenti in quota è desti-
nato a calare anche in ca-
so di piogge e che il potabilizzatore è arrivato qua-
s i a l m a s s i m o d e l l e s u e potenzialità - ha spiegato A n d r e t t a - n o n s a r e m m o in grado di far fronte a tali aumenti» « N e g l i u l t i m i m e s i - h a sottolineato ancora l’Amministratore unico di Acquedotto lucano - i consum i n e l l a c i t t à d i P o t e n z a s o n o c o m p l e s s i v a m e n t e diminuiti rispetto agli ann i p r e c e d e n t i . C i ò d i m ostra che gli interventi effettuati a seguito della cris i i d r i c a d e l 2 0 2 4 h a n n o portato, rispetto al passato, un risparmio pari a circa il 10 per cento Di contro però – ha proseguito –c ’ è u n a u m e n t o d e i c o ns u m i n o n s o l o n e l l e a r e e r u r a l i d e l c a p o l u o g o m a a n c h e s u t u t t o l o s c h e m a i d r i c o e , i n p a r t i c o l a r e , nelle campagne di Pignola, Ruoti, Avigliano, Vaglio e Fili
Si tratta di Del Corso (Presidenza Giunta), Lovecchio (Sviluppo economico e lavoro) e Santarsiero (Ambiente). Busciolano alla Direzione Amministrazione digitale
n u o v i D i r e t t o r i g e n e r a l i
La G i u n t a r e g i o n a l e
ha nominato i nuovi Direttori genera-
li. S i t r a t t a d i D o n a t o D e l
C o r s o ( P r e s i d e n z a d e l l a giunta regionale), Giuseppina Lovecchio (Sviluppo
E c o n o m i c o e L a v o r o ) e
C a n i o S a n t a r s i e r o ( A mbiente, Territorio ed Energia) Nella stessa seduta la G i u n t a r e g i o n a l e h a n ominato Michele Busciolano, già alla guida della direzione Ambiente, alla di-
rezione Amministrazione digitale
Si affiancano ad Antonio
Altomonte (Infrastrutture e Mobilità), Alfonso Morv i l l o ( P r o g r a m m a z i o n e ) , Domenico Tripaldi (Salu-
te e Politiche della Person a ) e V i t t o r i o R e s t a i n o
(Politiche agricole e fore-
stali)
I CURRICULA
Michele Busciolano, lau-
reato in giurisprudenza e
in S cien ze d ella S icu r ez-
za Economica e finanzia-
r i a , a b i l i t a t o a l l a p r o f e s -
sione di avvocato, fino al
2005 ha prestato servizio
n e l l a G u a r d i a d i F i n a n z a
con il grado di Maggiore
T e n e n t e C o l o n n e l l o H a
svolto poi, presso la Pre-
sidenza del Consiglio dei
Ministri, attività di intel-
l i g e n c e i n a m b i t o n a z i o -
nale ed internazionale ed
è s t a t o d i r i g e n t e a t e m p o indeterminato del gruppo Enel Dal 2019 ad oggi ha
r i c o p e r t o r u o l i d i v e r t i c e
nella Regione Basilicata,
con le funzioni di diretto-
r e g e n e r a l e d e l D i p a r t i -
m e n t o A m b i e n t e , C o mmissario straordinario dell’Arpab e capo di gabinet-
t o d e l l a P r e s i d e n z a d e l l a
G i u n t a c o n l a d i r i g e n z a
degli uffici speciali
Donato Del Corso, avvo-
c a t o d e l l a R e g i o n e a b i l i -
tato al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e alle altre Magistrature sup e r i o r i , h a m a t u r a t o
u n ’ e s p e r i e n z a p r o f e s s i onale trentennale nell’Ente con attribuzione, tra gli al-
tri, dei seguenti incarichi: d i r i g e n t e e D i r e t t o r e g enerale di vari Dipartimen-
ti (Politiche agricole, Sta-
z i o n e u n i c a a p p a l t a n t e e ad interim Presidenza del-
la Giunta, Sanità e Infra-
strutture), segretario ge-
nerale della Giunta regio-
n a l e , d i r i g e n t e d e l l ’ U f f i -
cio Organizzazione e Ri-
s o r s e U m a n e , d i r i g e n t e d e l l ’ U f f i c i o C o n t r o l l o Fondi Europei, responsa-
b i l e d e l l a t r a s p a r e n z a e d e l l a p r e v e n z i o n e d e l l a c o r r u z i o n e , A u t o r i t à d i
Audit, Ufficio Provvedi-
torato e Patrimonio, Uffi-
c i o P r o g e t t i S p e c i a l i P O
Val d'Agri e Senisese
Giuseppina Lovecchio, in-
g e g n e r e e D o t t o r e d i R i -
c e r c a i n I n g e g n e r i a p e r l’Innovazione e lo Sviluppo Sostenibile, ha matura-
t o o l t r e v e n t i c i n q u e a n n i
d i a t t i v i t à n e l l a p u b b l i c a
a m m i n i s t r a z i o n e , r i c oprendo incarichi di verti-
c e n e l l ’ a m b i t o d e l l a p r ogrammazione e attuazione
dei fondi strutturali europei (Fesr, Fse, Fsc e delle royalties) della politica in-
dustriale, dell’innovazion e , d e l l a r i c e r c a , d e l l ’ i nternazionalizzazione e del sostegno alle imprese Già
responsabile di numerosi
strumenti di incentivazione alle Pmi, ha coordinato
i n t e r v e n t i s t r a t e g i c i a l i -
vello regionale e naziona-
l e , t r a c u i p r o g r a m m i d i reindustrializzazione, cont r a t t i d i s v i l u p p o , m i s u r e s t r a o r d i n a r i e p e r e m e rgenze economiche e progetti infrastrutturali comp l e s s i È s t a t a i n o l t r e r eferente tecnica in sede di comitati interregionali, com i t a t i d i s o r v e g l i a
l a Conferenza delle Regioni Canio Sant
siero, architetto, vanta esperienza co-
dell’urbanistica e della sicurezza Da libero profes-
fattibilità, progettazione e direzione lavori di opere e
NOMINA SANTARSIERO DG, L’ASSESSORE REGIONALE ALL’AMBIENTE: «SETTORE CENTRALE
v
nuto al nuovo direttore gene-
r a l e C a n i o S a n t a r s i e r o a p p e -
n a n o m i n a t o d a l l a g i u n t a r e -
gionale. L’assessore Mongiel-
lo ha espresso profonda grati-
t u d i n e a l d o t t o r B u s c i o l a n o
per l’impegno e la competen-
za dimostrata in questi 10 me-
si: «Con lui alla guida, abbiam
frontare le complesse sfide del-
Basilicata, sia in termini di
« C o n o s c i a m o e a p p r e z z i a m o
p r o f o n d a m e n t e l e q u a l i t à e
l ’ i m p e g n o d e l n e o d i r e t t o r e
r a n n o f o n d a m e n t a l i p e r a f -
f r o n t a r e l e s f i d e e c o g l i e r e l e
opportunità legate alla transi-
M i c h e l e B u s c i o l a n o p e r i l l a -
voro svolto come Direttore ge-
n e r a l e d e l D i p a r t i m e n t o A m -
biente della Regione Basilica-
ta dall’agosto scorso».
Così il capogruppo di Orgoglio
Lucano-Italia Viva, Mario Po-
l e s e c h e s o t t o l i n e a : « C o n t estualmente, porgo il nostro più
s i n c e r o s a l u t o e u n c a l o r o s o
plauso al nuovo Direttore ge-
n e r a l e d e l l ' A m b i e n t e e d e l l a
Transizione energetica, archi-
tetto Canio Santarsiero».
C a n i o S a n t a r s i e r o - h a e v i -
denziato - Il suo profilo poli-
tico “liberale” e “moderato” è
per noi una grande garanzia
I l s u o e c c e l l e n t e l a v o r o c o m e
A m m i n i s t r a t o r e u n i c o d e l -
l'Egrib, inoltre, è la chiara di-
m o s t r a z i o n e d i c a p a c i t à g e -
stionali e visione strategica che
s a r a n n o p r e z i o s e p e r q u e s t o
delicato e cruciale settore. La
s u a p r o f o n d a c o n o s c e n z a d e l
t e r r i t o r i o e l a c o m p r o v a t a
esperienza amministrativa sa-
z i o n e e c o l o g i c a e d e n e r g e t i c a
della Basilicata
« S i a m o c e r t i c h e S a n t a r s i e r o
- ha concluso il capogruppo di
O r g o g l i o L u c a n o - I t a l i a V i v a ,
Ma rio Po les e - s a p rà g u id a re
con competenza e determina-
z i o n e l a D i r e z i o n e g e n e r a l e , p r o s e g u e n d o n e l s o l c o d i
un’azione orientata alla tutela
d e l l ' a m b i e n t e e a l l o s v i l u p p o sostenibile, pilastri irrinuncia-
b i l i p e r i l f u t u r o d e l l a n o s t r a
Regione».
Santarsiero (Ambiente), Lo Vecchio (Sviluppo Economico), Del Corso (Presidenza della Giunta), Busciolano (Amministrazione Digitale)
A r r i v a n o i n u o v i d i r e t t o r i g e n e r a l i
Profili eccellenti, lontano dalle vetrine e dalla politica, scelti per capacità La rivoluzione del merito e delle competenze
D I MAS S IM O DEL L AP EN N A
La n o m i n a , i l r i n n o -
vo e la rotazione dei
D i r e t t o r i G e n e r a l i all’interno della Regione è
s e m p r e u n f a t t o i n t e r e s -
sante, da l’idea di una vo-
lontà di mettere alla prova
le persone, di migliorare le
p r e s t a z i o n i m a a n c h e d i
dar valore alle esperienze
pregresse
Questo fatto, sempre vero
in genere, assurge ancora
a m a g g i o r e v e r i d i c i t à quando si notano i profili che sono stati scelti e com e q u e s t i s i a n o l e g a t i a importanti crescite profes-
s i o n a l i a v v e n u t e n e l m a -
n a g e m e n t d e l l ’ a m m i n i -
strazione La cosa che accomuna, in-
f a t t i , D o n a t o D e l C o r s o
( P r e s i d e n z a d e l l a g i u n t a regionale), Giuseppina Lo-
vecchio (Sviluppo Econo-
m i c o e L a v o r o ) e C a n i o
S a n t a r s i e r o ( A m b i e n t e , T e r r i t o r i o e d E n e r g i a ) e Michele Busciolano, (Am-
m i n i s t r a z i o n e d i g i t a l e ) è q u e l l a d i a v e r g i à d i m o -
strato importanti doti ma-
nageriali
CANIO
SANTARSIERO,
UN MANAGER
SILENZIOSO
È un profilo atipico, lonta-
no dai riflettori e dalle li-
turgie della politica, quel-
lo di Canio Santarsiero, già
A m m i n i s t r a t o r e U n i c o d i
E G R I B , o g g i c h i a m a t o a
g u i d a r e l a D i r e z i o n e G enerale dell’Ambiente della
R e g i o n e B a s i l i c a t a U n a
nomina fortemente voluta
dal Presidente Vito Bardi,
di concerto con l’assesso-
r e a l l ’ A m b i e n t e L a u r a
Mongiello e con il consigliere regionale Mario Po-
lese, figura di riferimento n e l c o n s i g l i o r e g i o n a l e , nonché massimo dirigente
d e l p a r t i t o d i c u i l ’ a s s e s -
sore è espressione
La carriera di Santarsiero
è s t a t a c o s t r u i t a s u l c a mpo, con uno stile sobrio ma fermo Classe 1961, architetto, libero professionista
e docente universitario, fu
chiamato da Bardi nel no-
vembre 2019 per risanare uno degli enti più delicati
d e l s i s t e m a p u b b l i c o r e -
gionale: l’EGRIB, Ente di governo per i rifiuti e le ri-
s o r s e i d r i c h e A l l ’ e p o c a
l ’ e n t e v e r s a v a i n u n a s ituazione di profonda criticità: anni di incertezza ge-
s t i o n a l e , r e n d i c o n t i e b il a n c i m a i a p p r o v a t i , u n
r u o l o i s t i t u z i o n a l e o r m a i
svuotato
C o n t r o o g n i p r o n o s t i c o e
n e l p i ù a s s o l u t o r i s e r b o o p e r a t i v o , S a n t a r s i e r o h a
a v v i a t o u n a r i c o s t r u z i o n e
silenziosa ma radicale: ha formato una squadra inter-
n a , a p p r o v a t o r e n d i c o n t i arretrati e bilanci previsio-
n a l i , r i s t a b i l i t o r e l a z i o n i
con Acquedotto Lucano e r i l a n c i a t o u n a s t r a t e g i a fondata su programmazio-
ne condivisa e dialogo isti-
t u z i o n a l e c o n R e g i o n e e
Comuni
Uomo dai modi umili, pa-
cati e riservati, ha portato
n e l l a m a c c h i n a p u b b l i c a
u n a v i s i o n e m a n a g e r i a l e sobria ma determinata: ha
r i n u n c i a t o a d a u t o b l u e benefit, condividendo quo-
t i d i a n a m e n t e s p a z i e p e r -
corsi con i suoi collabora-
tori, spostando l’attenzione
dai privilegi alla sostanza
U n o s t i l e c h e h a g u a d agnato il rispetto trasversale dell’intero Consiglio re-
gionale, come dimostrano
l e n u m e r o s e e a p p r e z z a t e audizioni consiliari La nomina alla Direzione
G e n e r a l e d e l l ’ A m b i e n t e
r a p p r e s e n t a u n n a t u r a l e p a s s a g g i o d i t e s t i m o n e
v e r s o u n r u o l o a n c o r p i ù strategico e complesso Un incarico che richiede equi-
librio, autorevolezza e capacità di visione – qualità che Santarsiero ha ampia-
mente dimostrato
N e l 2 0 1 9 l a s u a d e s i g n a -
z i o n e f u i l r i s u l t a t o d i u n
c o n f r o n t o i n t e r n o a l l a
m a g g i o r a n z a , c o n c l u s o s i con la decisione del Presidente Bardi di puntare su u n t e c n i c o p u r o , l o n t a n o dalle logiche di partito, per rilanciare un ente cruciale
Oggi quella fiducia si rinnova e si amplia, con il so-
s t e g n o c o n v i n t o d e l l ’ a s -
s e s s o r e M o n g i e l l o e d e l
c o n s i g l i e r e P o l e s e , a n c h e in virtù del suo profilo liberale, in vista della sfida decisiva della transizione e c o l o g i c a l u c a n a , d a a ffrontare nel segno della le-
galità, della competenza e del buon senso Canio Santarsiero, che ha sempre rifuggito l’etichet-
t a d i “ m a n a g e r c l a s s i c o ” p e r l a v o r a r e c o n i l r i g o r e
di un artigiano della cosa pubblica, si conferma una
f i g u r a c a p a c e d i t r a s f o r -
m a r e i p r i n c i p i i n a z i o n i
c o n c r e t e , u n e n d o r i g o r e tecnico e visione istituzio-
n a l e E o g g i , f o r t e d i u n a r e p u t a z i o n e c o s t r u i t a c o n
tenacia e risultati, è pron-
t o a m e t t e r e l a s u a e s p e -
r i e n z a a l s e r v i z i o d i u n a
nuova sfida per l’ambien-
te della Basilicata
GIUSY LO VECCHIO
UN INGEGNERE
AL SERVIZIO
DELLO SVILUPPO
ECONOMICO
S e l a p r o f e s s i o n a l i t à d i S a n t a r s i e r o s i è f o r m a t a
n e l l a l i b e r a p r o f e s s i o n e e
s i è i r r o b u s t i t a n e l l a g e -
s t i o n e d e l l ’ E G R I B , t o t a l -
m e n t e d i f f e r e n t e è i l p e rcorso di Giusy Lo Vecchio
e D o n a t o D e l C o r s o E nt r a m b i , i n f a t t i , h a n n o d e -
d i c a t o l a l o r o v i t a a l l o
svolgimento del pubblico interesse e al servizio del-
l a R e g i o n e B a s i l i c a t a r i -
solvendo anche situazioni complesse B a s t i p e n s a r e c h e G i u s y
Lo Vecchio, con Dottorato di ricerca in ingegneria per l’innovazione e lo svi-
luppo sostenibile Progetto di ricerca “Sviluppo di un modello SSD per l’ot-
timizzazione e la gestione s o s t e n i b i l e d e l l e Z o n e E c o n o m i c h e S p e c i a l i s i è occupata, come ultimo in-
c a r i c o p r o p r i o d e l l a Z E S e d è l a R e s p o n s a b i l e d e ll’attuazione e componente d e l g r u p p o d i c o o r d i n am e n t o e c o n t r o l l o p e r l a definizione e l’attuazione d e l P r o g e t t o d i r i c o n v e rsione e riqualificazione industriale per l’area di crisi
i n d u s t r i a l e c o m p l e s s a d e i
Sistemi Locali del Lavoro d i M e l f i e P o t e n z a d i c u i all’art 2 del Ministro del-
l e i m p r e s e e d e l m a d e i n Italy del 17 aprile 2023
l’istruttoria e la
estit
s
s u r e s t r a o r d i n a r i e p e r l e p i c c o l e i m p r e s e , s i a l a s t r u t t u r a z i o n e d i q u a n t o n e c e s s a r i o p e r l a t r a s f o rm a z i o n e d e l l a v o r o v e r s o lo smart working S i è o c c u p a t a a n c h e d i transizione energetica com e c o m p o n e n t e d e l l a C o m m i s s i o n e d i a m m i ss i o n e e v a l u t a z i o n e p e r l’Avviso pubblico finalizzato alla selezione di proposte progettuali volte alla realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree ind u s t r i a l i d i s m e s s e , d a f in a n z i a r e n e l l ’ a m b i t o d e l Piano Nazionale di Ripres a e R e s i l i e n z a ( P N R R ) , M i s s i o n e 2 “ r i v o l u z i o n e verde e transizione ecolog i c a ” , C o m p o n e n t e 2 “energia rinnovabile, idrog e n o , r e t e e m o b i l i t à s ostenibile” Un profilo squis i t a m e n t e t e c n i c o i l s u o , lontano dalla politica e da qualsiasi appartenenza, vot a t o s o l t a n t o a l l ’ i m p e g n o al servizio della comunità Possiamo tranquillamente dire che è la donna giusta al posto giusto, una persona che ha mostrato la sua grande capacità di affrontare con determinaz
C o m e C o o r d i n a t o r e , R es p o n s a b i l e d e l P r o c e d imento delle misure straord i n a r i e e m
DONATO DEL COR-
SO IL GIURISTA DEL
MANAGEMENT
D o n a t o D e l C o r s o , i n v e -
c e , è u n g r a n d e g i u r i s t a , a v v o c a t o d e l l a R e g i o n e
c o n u n a s p e c i a l i z z a z i o n e
n e l l a p r e s t i g i o s i s s i m a
s c u o l a s u p e r i o r e d e l l a
Pubblica Amministrazio-
ne, un Master di Sviluppo
E c o n o m i c o i n G e s t i o n e
A z i e n d a l e e u n p e r f e z i o -
n a m e n t o p o s t u n i v e r s i t a -
rio presso la Federico II di
Napoli in amministrazio-
ne e finanza degli enti lo-
cali con una tesi in conta-
b i l i t à p u b b l i c a s u “ l a g e -
stione delle risorse econo-
mico-finanziarie dell’En-
te locale nei rapporti con
lo Stato e la Regione”
N e l l a s u a l u n g a c a r r i e r a
n e l l a R e g i o n e B a s i l i c a t a ha diretto la Stazione Uni-
c a A p p a l t a n t e , i l d i p a r t i -
m e n t o s a n i t à , l e I n f r a -
s t r u t t u r e e l a m o b i l i t à , i l
Provveditorato e il Patrimonio, l’agricoltura e tan-
ti altri settori ma ha anche
c u r a t o , p e r l a P r e s i d e n z a
della Giunta Regionale, i
rapporti con la Conferenza dei Presidenti delle Re-
g i o n i e g l i a d e m p i m e n t i connessi alle riunioni del-
l a C o n f e r e n z a S t a t o - R e -
g i o n i e d e l l a C o n f e r e n z a
Unificata ed è stato desi-
gnato nel gruppo di lavo-
ro delle Conferenza Stato
R e g i o n i p e r l ’ a t t u a z i o n e
delle deleghe in base alle
leggi 59/97 e 127/97
A l l a P r e s i d e n z a d e l l a
G i u n t a R e g i o n a l e d o v r à
occuparsi proprio del coordinamento di tutta la fa-
s e a m m i n i s t r a t i v a d e l l a
Regione Basilicata con il
compito di tradurre in atti a m m i n i s t r a t i v i l e i d e e d i
Bardi e della Giunta
L a s u a l u n g a e s p e r i e n z a
nella Regione Basilicata, la sua squisita ed elevatis-
s i m a p r e p a r a z i o n e g i u r i -
d i c a e l a s u a q u a l i f i c a t a f u n z i o n e d i d i r i g e n t e i n operazioni articolate sono
l a m i g l i o r e g a r a n z i a p e r questo ruolo delicatissimo
c h e , d i f a t t i , l o m e t t e i n
c o n d i z i o n i d i c o o r d i n a r e la macchina amministrati-
v a d e l l a R e g i o n e B a s i l i -
cata
C h i l o c o n o s c e s a c h e è uomo solare e di poca visibilità
A t t e n t o s t u d i o s o e m e t i -
c o l o s o o p e r a t o r e n e l l a
strutturazione dell’ammi-
nistrazione pubblica ed è
proprio la visione generale di tutta la macchina am-
m i n i s t r a t i v a c h e h a f a t t o
propendere per la sua nomina ad un ruolo alla Pre-
sidenza della Giunta
Il suo curriculum basta da
s o l o p e r d e s c r i v e r e l ’ u o -
m o c a p a c e d i c o n o s c e r e
tutta la Regione Basilica-
ta in tutte le sue peculiari-
t à a m m i n i s t r a t i v a e d , i n -
f a t t i , a n c h e q u e s t a n o m i -
na è scevra da ogni appar-
t e n e n z a p o l i t i c a e l e g a t a
s o l o a l f i l o d e l l a c o m p etenza, lo dimostra anche il
f a t t o c h e l a s u a c a r r i e r a non ha mai avuto battute d ’ a r r e s t o o r a l l e n t a m e n t i
legati ai vari cambiament i d e l l a s q u a d r a e d e l c o -
lore politico
BUSCIOLANO AL-
L’AMMINISTRAZIONE DIGITALE
D o p o a v e r s e r v i t o l a R egione Basilicata alla Presidenza della Giunta, due volte al Dipartimento Am-
b i e n t e e u n a v o l t a c o m e
Commissario Straordinario dell’ARPAB Michele
Busciolano è chiamato ad
un’altra delicata sfida per
la nostra Regione, ovvero
l a g e s t i o n e d e l l a t r a n s i -
zione verso l’amministra-
zione digitale
Per capire dell’importan-
z a d i q u e s t ’ a s p e t t o b a s t i
p e n s a r e c h e è l a p i ù i mportante missione tra quel-
le contenute nel PNRR e,
s i c u r a m e n t e , q u e l l a c h e
m a g g i o r m e n t e i n c i d e s u l futuro della nostra regione Busciolano, del resto, è l’uomo di fiducia di Bardi, incaricato sempre di risolvere e di affrontare pro-
b l e m i d e l i c a t i e a n c h e
q u e s t a v o l t a s i a m o c e r t i
c h e s i i m p e g n e r à a f a r l o
con la solita dedizione
I NOSTRI AUGURI AI
NUOVI NOMINATI
F a c c i a m o i n o s t r i a u g u r i ai nuovi Direttori Genera-
li e facendoli li facciamo a tutta la Regione e ai suoi
c i t t a d i n i c o n s a p e v o l i c h e
d a l l o r o s u c c e s s o d i p e nderà anche la crescita del-
la nostra terra e il benessere di tutti noi lucani. S i a
Del resto, ci sia consentit a u n p o ’ d i v a n i t à , p o ssiamo dire che Santarsiero e Lo Vecchio, così come i l n o t a i o P a c e d i v e n t a t o l’altro ieri presidente naz i o n a l e d e l n o t a r i a t o , s ono stati tutti destinatari del Premio Internazionale Nin o P o s t i g l i o n e d u r a n t e i l gran galà della comunicazione mentre Donato De
Il pigmalione, secondo la Procura, sarebbe Posteraro, già presidente del Cda e marito del magistrato Dodaro di cui si parla nelle intercettazioni
Ha tenuto banco, e a breve potemmo darvi gli esiti, al Tribunale di Potenza l’inchiesta per bancarotta fraudolenta che riguarda le attività della Luedi, la società editrice del Quotidiano della Basilicata, fallita, con il giornale poi trasmigrato nella testata unica Quotidiano del Sud, recentemente, ulteriormente evolutosi nella testata “L’Altra Voce”.
Quel giornale era degli editori calabresi, Antonella e Francesco Dodaro, dominus delle attività di famiglia. Una famiglia calabrese che conta, ora sfiorata da un’altra inchiesta, quella, attualissima, che vede indagato il presidente della regione Calabria, Roberto Occhiuto. Tra gli indagati figura infatti anche Paolo Posteraro, che del Quotidiano del Sud è stato presidente del consiglio di amministrazione dal 2015 a 2020. Posteraro è il marito di Maria Gabriella Dodaro, magistrato contabile, sorella minore di Francesco e Antonella (citata in alcune intercettazioni, ma pare non indagata, chiariamolo subito). L’inchiesta della Procura di Catanzaro che coinvolge il governatore accende i riflettori su affari privati e incarichi pubblici e si concentrano sui rapporti di affari tra Occhiuto e Posteraro (segretario particolare del sottosegretario Matilde Siracusano, compagna di Occhiuto), in passato soci in cinque diverse società di capitali: Tenuta del Castello società agricola srl (una bella azienda
a Montegiordano), Fondazione patrimonio artistico retailsrl, Fondazione patrimonio artistico srl, Parametro Holding srl e Ytam srl. Dal 2018 al 2024 Posteraro ha avuto diversi incarichi, nel corso degli anni, in Amaco, società di trasporto pubblico del Comune di Cosenza, dove nel 2017 è stato scelto come amministratore unico, in mezzo a 17 candidati, dal sindaco pro tempore Mario Occhiuto, fratello di Roberto. Posteraro oggi è anche indagato, nell’ambito dell’inchiesta sul crack di Amaco, da parte della Procura di Cosenza. Giornalista, è stato in passato anche editorialista del Quotidiano del Sud, come lui stesso specifica nel curriculum, insieme ad altre collaborazioni presso altre testate. Uno, insomma, che di editoria se ne intende,
per averla lui stesso praticata in prima persona, sul campo, e come presidente del consiglio di amministrazione del gioiello editoriale della famiglia Dodaro, quel Quotidiano che proprio qualche giorno fa, ironia della sorte, festeggiava i 30 anni della sua storia, mentre si diffondevano le notizie sull’inchiesta Occhiuto che trovavano, però, scarsa visibilità per la parte di Posteraro, proprio sul Quotidiano di famiglia.
Ora, ognuno è libero di fare le scelte editoriali che ritiene più giuste. E anzi, è il caso di ribadire ai nostri lettori, che la linea di Cronache è sempre stata quella del garantismo, accompagnata dal coraggio civile di smascherare affabulazioni e narrazioni distorte, oltre che false in alcuni casi, su temi scottan-
ti dell’attualità lucana. Anche a questo serve oggi un giornale, nel flusso liquido dello scorrere delle notizie che inseguono il lettore e ne rafforzano falsi convincimenti se una notizia, mal posta, o volutamente distorta, ne crea ab initio, una convinzione non veritiera.
Allora stiamo ai fatti. I fatti dicono che una linea editoriale non può essere una fisarmonica. A piacere si suona la grancassa, a piacere si spegne, a seconda delle convenienze. Negli atti delle indagini a carico del governatore Occhiuto, a Paolo Posteraro e all’amministratore unico di Ferrovie della Calabria, Ernesto Ferraro, la polizia giudiziaria “fa notare” alcune conversazioni di Posteraro con la moglie magistrato, Maria Gabriella Dodaro. Sono dettagli che il giornale di famiglia ha omesso. Giustamente? Ce lo chiediamo. Ci chiediamo, nel pieno del dibattito politico su libertà di stampa e museruole ai giornalisti, garantismo, uso strumentale delle notizie. Ce lo chiediamo perché ancora ieri la redazione lucana del QuotidianoL’Altra voce - ha pubblicato, a firma di Leo Amato, l’ennesimo attacco alla memoria del padre delle radio libere, Bonaventura Postiglione, insinuando ciò che non è, facendo apparire i tempi di un normale iter amministrativo per l’intitolazione della rotonda di Poggio Tre Galli, co-
me uno stop, per resistenza prefettizia, al ricordo della figura dell’editore scomparso. Non si possono servire due padroni. Non si possono riesumare, strumentalmente, notizie relative a fatti che sono stati ampiamente smentiti per tabulas, al solo scopo di indebolire lo sforzo editoriale di un “concorrente”, nascondendo l’attualità, i rapporti familiari che contestualizzano un fatto, i nomi contenuti negli atti, le ipotesi investigative al vaglio dei magistrati, quelli calabresi e quelli potentini. Non stiamo proponendo la consorteria del silenzio tra editori, molto in voga in Italia. Stiamo denunciando una doppia morale. E poiché non ci piace la casistica sui gradi della morale, non si capisce perché una linea editoriale trova corretto attaccare ripetutamente e a sproposito, in maniera non documentata (a questo punto volutamente perché abbiamo spiegato più e più volte), la memoria del capostipite di questo gruppo editoriale, mentre trova deontologicamente lecito non informare i propri lettori di quelle che riguardano figure di spicco che sono state ai vertici del proprio. Il Quotidiano del Sud è –era, come preferite – da una certa data in poi anche Basilicata, giusto? E che rapporti ci sono stati con il Quotidiano della Basilicata? Qualcuno, a favore della società lucana, lo vuole spiegare?
Il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi ha partecipato alla festa dei 251 anni della Fondazione della Guardia di Finanza a Roma.
Tanti gli eventi organizzati per celebrare le Fiamme Gialle a partire dalla cerimonia militare nella Caserma "Piave", sede del Comando Generale del Corpo, sono stati organizzati poi tre giorni di iniziative che si terranno tra la terrazza del Pincio e Piazza San Silvestro, dove sono stati allestiti due
“villaggi”, e in Via dei Fori Imperiali, ove, in un'area attrezzata, sarà visitabile il Ve.I.Co.Lo., un track multimediale dotato di postazioni con visori 3D.
Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza ha eseguito oltre 1 milione di interventi e circa 106 mila indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese.
Chiorazzo (Basilicata Casa Comune): «Dalla denatalità alla povertà passando per il lavoro precario e Pil in calo»
Osservando i recenti allarmi su natalità, economia e povertà, come per esempio quelli riferibili ai separati studi di Svimez e Caritas, per il consigliere regionale di Basilicata Casa Comune, Angelo Chiorazzo, è desumibile la conferma di «ciò che denunciamo da tempo e cioè che la Basilicata è una regione che sta morendo, nell’indifferenza di chi avrebbe il dovere di intervenire».
«ll crollo demografico, evidenziato anche dal Ministro Giorgetti - ha proseguito Chiorazzo -, non è solo un problema sociale ma incide su debito pubblico e sostenibilità del welfare. Con un tasso di natalità tra i più bassi d’Italia, la Basilicata è in
piena emergenza, schiacciata dallo spopolamento e dalla marginalizzazione delle aree interne».
Il quadro «è aggravato dal Rapporto Svimez», che segnala una delle peggiori performance economiche regionali, e dal Rapporto Caritas, che «registra un preoccupante aumento della povertà assoluta e del lavoro povero».
«Tutti gli indicatori economici, demografici e sociali - ha sottolineato Chiorazzo - confermano il declino drammatico della Basilicata. E mentre le comunità si svuotano e i giovani emigrano, la Giunta Bardi resta priva di visione. Serve aprire una vertenza istituzionale con il Governo nazionale per la rinascita delle aree interne
e definire un nuovo accordo con le compagnie petrolifere. Le royalties non possono più essere gestite come spesa corrente o per tappare i buchi della sanità. Spetta al governo regionale la responsabilità e la capacità di utilizzarle per creare sviluppo duraturo, lavoro stabile e nuove opportunità per le comunità lucane. Così come è urgente rilanciare la strategia nazionale per le aree interne con strumenti strutturali, a cominciare dalla riforma dell’isee, della fiscalità locale e di un sistema che premi le famiglie e chi crea lavoro di qualità».
«Il Consiglio regionaleha rimarcato Chiorazzodeve esaminare le proposte di legge già depositate
che vanno in questa direzione, finora ignorate. Come forza di opposizione, siamo pronti a fare la nostra parte, anche collaborando unitariamente con il governo regionale, se davvero l’obiettivo comune è quello di salvare la Basilicata dal declino e restituirle una prospettiva con-
creta di crescita e giustizia sociale».
«Senza una svolta seriaha concluso il consigliere regionale di Basilicata Casa Comune, Chiorazzo - la Basilicata sarà condannata a una lenta estinzione. I numeri parlano chiaro e indicano che il tempo dell’inerzia è finito».
Il segretario regionale della Uil: «Situazione economica, occupazionale e sociale sempre più allarmante»
«Non può essere certamente lo 0,8% di crescita del Pil come registra Svimez a risollevare una situazione economica, occupazionale e sociale sempre più allarmante».
Così Vincenzo Tortorelli, segretario regionale Uil Basilicata commentando in particolare il rapporto Svimez aggiornato al 2024.
«La leggerissima crescita - aggiunge - è peraltro dovuta innanzitutto al comparto delle costruzioni che solo da parte dei Comuni per opere pubbliche assorbe 294 milioni di investimenti, mentre il Pil lucano complessivo è inferiore a quello di altre regioni del Sud. Qualche giorno fa
dalla Festa Nazionale a Reggio Calabria la Uil ha ribadito la sua proposta per la Basilicata e il Sud: servono interventi concreti più investimenti e occasioni di lavoro stabile e dignitoso. Invece, continuano a prevalere i contratti a tempo determinato e i part time: su 3750 nuove entrate nel lavoro in questa stagione estiva, come conferma Unioncamere, solo il 18 per cento delle assunzioni sarà a tempo indeterminato o in apprendistato, mentre l’82 per cento riguarderà contratti a termine. Dunque la qualità del lavoro resterà scadente e i giovani, spesso sottopagati, continueranno a lasciare la regione. Tutto ciò continueremo a rivendicarlo, insieme alla sicurezza sul lavoro,
ai tavoli istituzionali nazionali e regionali«.
Per Tortorelli «la Basilicata si trova di fronte a una decisione fondamentale: se continuare con il modello attuale, segnato dai ritardi e dagli errori del passato, o se intraprendere un percorso di sviluppo autentico».
«Quest’ultimo passaggio - conclude Vincenzo Tortorelli, segretario regionale Uil Basilicata - richiede un cambio di approccio radicale e il coinvolgimento di tutte le forze sociali ed economiche in un processo condiviso, con la partecipazione attiva di tutti i soggetti interessati, inclusi i rappresentanti delle istituzioni, delle imprese e dei lavoratori. Il Pnrr insieme ai fondi strutturali
europei della nuova programmazione sono elementi di grande opportunità, ma servono politiche mirate per garantire che le risorse investite abbiano un impatto significativo e duraturo sulla crescita economica ed occupazionale».
Commissario straordinario e Liquidatore, in Appello integralmente rifor mata la sentenza della Cor te dei Conti: accolti i ricorsi di Valentino e Marranzini
i
proposte dalla Procura
g
tore Vito Valentino e Vin-
n a r i o , i l primo, e Commissario liquidatore, il secondo, dell’Agenzia Provinciale per
l ’ I s t r u z i o n e e l a F o r m a -
z i o n e p r o f e s s i o n a l e , l’Orientamento e l’Impie-
g o ” d i M a t e r a ( A g e f o r -
ma), al pagamento, in fa-
vore del medesimo Ente, rispettivamente di 45 mi-
la euro e 4 mila e 377 eu-
ro Nessun danno erariale: sia
Valentino che Marranzini
esenti dalle responsabilità
amministrative a loro, rispettivamente, addebitate
Il danno erariale così co-
m e c o n t e s t a t o d a l l a P r o -
c u r a c o n t a b i l e r e g i o n a l e
era, in estrema sintesi, ri-
c o l l e g a b i l e a l l a r i t e n u t a
i l l e g i t t i m a c o r r e s p o n s i o -
ne-percezione di «emolu-
menti indebiti»
Una posta di danno, come originariamente delineata,
r i g u a r d a v a i l c o m p e n s o erogato al Commissario li-
q u i d a t o r e M a r r a n z i n i d a l
dicembre 2017 all’ottobre
2 0 2 1 P r e s u n t o “ b u c o ”
c o m p l e s s i v a m e n t e p a r i a
p o c o p i ù d i 2 5 0 m i l a e u -
ro S o m m a r i c o n d u c i b i l e a l -
l’indennizzo economico di
70 mila euro annui come
«“parte fissa”», come pre-
visto nell’Avviso pubblico di selezione e come poi
determinato, per il primo anno, con atto dell’allora
C o m m i s s a r i o s t r a o r d i n a -
rio dell’Ageforma Valent i n o , « i n f u n z i o n e d e l l a n a t u r a d e l l a p r a t i c a , d e l
t e m p o s t i m a t o , d e l l ’ u r -
genza e della complessità» Misura applicata per
il primo anno e poi repli-
cata negli anni successivi
La seconda posta di danno, i 4 mila e 377 euro, riguardava, invece, l’esbor-
s o c h e A g e f o r m a a v e v a
sostenuto per remunerare
u n l e g a l e e s t e r n o , a c u i , nel giugno 2022, il Com-
co, due fattispecie di pre-
Ad ogni m
do, anche a 35mila euro annui finchè c’è soppressione su carta c è speranza C’è speranza nonostante per l Ageforma «non ci sono ricavi propri della gestione in quanto la società essendo in fase di liquidazione, ha in corso esclusivamente le operazioni tipiche della liquidazione» Ageforma non fa più attività formative, ma i soldi pubblici nella triangolazione Regione Provincia ed Ageni h ti t
va autoliquidando un compenso non dovuto» perchè non stava gestendo o amministrando «alcunché» la Corte dei Conti l’ha dedotto dalla versione data da Marranzini In riferimento allo stato dell’arte dell
stipendio Commissario: il Liquidatore s’affida
Ente nel 2017, da ricordare che ad aprile di quell anno, l allora Commissario ad acta Valentino, aveva approvato il Bilancio di gestione del 2016 La «sostanziale assenza di attività gestoria», ha trovato conferma, dalla relazione sulla gestione del Bilancio d’esercizio al 31 di b 2017 Marranzini delle determi nazioni di impegno, in as-
Lucane, edizione 16 febbraio 2024
m i s s a r i o l i q u i d a t o r e a v ev a a f f i d a t o l ’ i n c a r i c o d i redigere un parere pro veritate sul proprio compen-
so I n A p p e l l o , v a l u t a t o i l
danno concernente l’erog a z i o n e a l C o m m i s s a r i o l i q u i d a t o r e d i c o m p e n s i eccessivi in riferimento al
p e r i o d o d a l d i c e m b r e 2 0 1 7 a l d i c e m b r e 2 0 1 8 , determinato in 45 mila eu-
r o e i m p u t a t o , a t i t o l o d i c o l p a g r a v e , a l s o l o V a -
lentino, e il danno riguar-
d a n t e l a s p e s a p e r l a r em u n e r a z i o n e d e l l e g a l e
e s t e r n o , i m p u t a t o a l s o l o
Marranzini a titolo di dolo (eventuale). In riferimento allo stipen-
d i o d e l l i q u i d a t o r e , i n
estrema sintesi, in Appel-
l o i g i u d i c i c o n t a b i l i v agliando il cosiddetto mo-
mento genetico dell’incar i c o , h a n n o e v i d e n z i a t o
come, al momento di determinazione del compen-
s o , n e l d i c e m b r e 2 0 1 7 ,
«non sussistevano indica-
t o r i i n e q u i v o c i d e l f a t t o che nessuna rilevante atti-
v i t à d i g e s t i o n e s a r e b b e
s t a t a c o m p i u t a d a l l i q u i -
datore»
Era «ragionevole» ipotiz-
z a r e c h e l e a t t i v i t à c o m -
p i u t e d a A g e f o r m a i n prossimità del momento in
c u i l a R e g i o n e m u t ò i l m o d u l o o p e r a t i v o p e r a ttuare gli interventi nel settore della formazione pro-
fessionale «richiedessero ancora significativi interventi gestori» I p o t e s i c h e h a t r o v a t o r is c o n t r i a n c h e n e l l a r e l azione sulla gestione del bi-
l a n c i o a l 3 1 d i c e m b r e 2019
Di conseguenza, in riferim e n t o a l l o s c e n a r i o t e mporalmente circoscritto al-
l ’ i n i z i o d e l l a f a s e d i d ismissione del modulo org a n i z z a t i v o f i n o a q u e l momento utilizzato per la formazione professionale,
l a d e t e r m i n a z i o n e d i u n
compenso lordo ed omni-
c o m p r e n s i v o d i 7 0 m i l a euro «non presentava connotati tali da renderlo mac r o s c o p i c a m e n t e i n c o ngruo e, come tale, prodotto di una scelta irragionevole e diseconomica» Come anticipato, accolto a n c h e l ’ a p p e l l o d i M a rranzini poichè contestualizzando l’iniziativa, consistente nell’incaricare un l e g a l e e s t e r n o p e r u n p arere pro veritate sul compenso del Commissario liq u i d a t o r e , « d e v e e s c l udersi che (l’iniziativa) mir a s s e a e d i f i c a r e u n o pportunistico sostegno alla percezione di un compenso eccedente il dovuto» A l c o n t r a r i o , s e c o n d o i magistrati contabili d’Appello, «l’esigenza del parere legale scaturiva dalla s t r a t i f i c a z i o n e d i i n t e r l ocuzioni inconcludenti con l ’ A m m i n i s t r a z i o n e p r ov i n c i a l e s u l c o m e m o d ulare la remunerazione de
ituazione per come si era evoluta» L’iniziativa, in conclusione, non è risultata ric o l
Cavallo e Colucci: «Bene la riapertura delle linee ferroviarie, ora investire per rompere l’isolamento della Regione»
POTENZA. «La ripresa dei collegamenti ferroviari sulle linee Potenza-Salerno e Potenza-Taranto dopo tre mesi di interruzione è un evento di fondamentale importanza per l’intera regione e per i cittadini. Infatti, questa lunga ed ennesima interruzione ha evidenziato ancora una volta quanto sia facilmente realizzabile il rischio isolamento della nostra regione e la compromissione per i cittadini di un diritto fondamentale: quello alla mobilità». È quanto sostengono in una nota congiunta il segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo e il segretario generale della Fit Cisl Basilicata Sebastiano Colucci. «Accogliamo con favore la riattivazione del servizio, ma è fondamentale che questa ripartenza non sia solo un ritorno alla normalità, bensì il punto di partenza per un deciso potenziamento delle infrastrutture e dei servizi di trasporto nella nostra regione, in ottica di programmazione di lungo periodo e di larga visione verso tutto il territorio regionale, per connettere in maniera flessibile anche con l’utilizzo della tecno-
logia, del servizio a chiamata e dello studio dei dati, i paesi lucani lontani dagli snodi ferroviari principali. Dobbiamo rompere l'isolamento che da troppo tempo ci penalizza e che impedisce ai lucani di godere di una piena qualità della vita e di opportunità di sviluppo», ammoniscono Cavallo e Colucci.
Per questo, la Cisl e la Fit Cisl lucane hanno messo a punto una serie di proposte che mirano a integrare il trasporto su ferro con soluzioni innovative
e a migliorare l'accessibilità della Basilicata al resto del Paese. In primis, propongono «l'istituzione di servizi navetta, tramite piccoli bus e/o minibus, che colleghino i centri delle nostre provincie alle stazioni lucane servite dall’alta velocità, così da aumentare l’utilizzo del Frecciarossa lucano. Questi servizi dovrebbero essere cadenzati e integrati con gli orari dei treni AV, garantendo tempi di percorrenza competitivi e un'alternativa valida all'uso dell'auto privata.
L'obiettivo è rendere l'alta velocità una risorsa realmente fruibile dai cittadini lucani».
Cisl e Fit Cisl propongono anche «un incremento significativo del numero di treni sulla tratta Potenza-Salerno, Potenza-Metaponto, Potenza-Bari in quanto una maggiore frequenza permetterebbe una migliore integrazione con i collegamenti nazionali e ridurrebbe i tempi di attesa per i pendolari e i viaggiatori». Altra parola d’or- dine è intermodalità: «È cruciale favorire l'integrazione tra i diversi modi di trasporto, trasporto pubblico locale su gomma, parcheggi a raso, prevedendo un unico biglietto per il trasporto urbano e i parcheggi, che vanno ampliati nei pressi delle stazioni. A questo proposito, si chiede anche l’incremento delle corse il sabato e la domenica verso la zona industriale di Balvano per cogliere le esigenze dei lavoratori che devono raggiungere gli importanti stabilimenti presenti nell’area, come già richiesto da tempo dalle federazioni della Cisl». «Queste proposte non sono solo richieste – spiegano Cavallo e Colucci – ma
rappresentano un investimento sul futuro della Basilicata. Ricordiamo che la Basilicata è sempre in fondo alle classifiche per la qualità della mobilità, considerando anche lo stato della rete stradale statale, regionale e provinciale. Una rete di trasporti efficiente e capillare è fondamentale per lo sviluppo economico, sociale e culturale della nostra regione: permette alle imprese di essere più competitive, ai lavoratori di raggiungere più facilmente il proprio posto di lavoro, agli studenti di accedere a percorsi formativi, e ai cittadini di esercitare pienamente il loro diritto alla mobilità e a una migliore qualità della vita».
«Ci auguriamo che l’incontro dell’Osservatorio permanente per la mobilità sia l'occasione per avviare un dialogo costruttivo e concreto per superare l'isolamento della Basilicata e costruire un futuro di maggiore connettività e opportunità per tutti i suoi abitanti. La Cisl e la Fit Cisl Basilicata sono pronte a fare la loro parte e a collaborare attivamente per il raggiungimento di questi obiettivi».
Potenziamento della flotta aerea per le operazioni di spegnimento dall’alto, ci saanno due elicotteri regionali e due basi operative
POTENZA. La Regione Basilicata ha predisposto il Programma Annuale Antincendio (Paa) 2025, stanziando oltre 2 milioni di euro per rafforzare la prevenzione e la lotta agli incendi boschivi. L’attività antincendio nel periodo estivo, è stata definita in stretta sinergia con le Prefetture di Potenza e Matera, che, come indicato dalle direttive del Ministro della Protezione civile, hanno assicurato il coordinamento interistituzionale con le strutture operative. Il programma, coordinato dalla Protezione Civile, alla cui redazione ha collaborato l’ufficio Foreste e Tutela del Territorio, introduce significative novità per l’attuale stagione estiva. La principale, è il potenziamento della flotta aerea per le operazioni di spegnimento dall’alto degli incendi boschivi e di interfaccia che, per la prima volta, potrà contare su due elicotteri regionali e due
basi operative dedicate. A ciò, si aggiungono l’introduzione del tracciamento Gps per tutti i mezzi delle squadre antincendio e il supporto scientifico del Cnr Imaa, che fornirà mappe giornaliere di suscettività al rischio.
L’intero sistema si fonda sulla collaudata collaborazione operativa tra Vigili del Fuoco, Consorzio di Bonifica e Carabinieri Forestali e viene svolto con il fondamentale supporto delle Organizzazioni di Volontariato, che contribuiranno, con oltre cento squadre, a supportare i vigili del fuoco e gli operatori del Consorzio nelle operazioni di avvistamento, verifica, primo intervento, spegnimento, contenimento e bonifica degli incendi.
«La lotta agli incendi boschivi richiede un sistema pronto, coordinato e capillare», ha dichiarato l’Ing. Giovanni Di Bello, dirigente dell’Ufficio Protezione Civile della Regione Basilicata. «Con il Paa 2025 rafforziamo le nostre strutture operative e introduciamo strumenti tecnologici avanzati. La collaborazione tra istituzioni, enti scientifici e volontariato costituisce il fulcro di questo modello
di prevenzione e lotta attiva. Ringrazio tutti gli attori coinvolti per l’impegno e la dedizione». «Con il nuovo Programma Antincendio mettiamo in campo un sistema moderno, reattivo e orientato alla prevenzione», ha aggiunto Pasquale Pepe, Vicepresidente e Assessore regionale alla Protezione Civile. «È un investimento concreto sulla sicurezza del nostro patrimonio naturale e delle comunità lucane. Continueremo a lavorare affinché la Basilicata sia sempre più resiliente e pronta a fronteggiare le emergenze ambientali con efficienza e tempestività». La presentazione del Programma si terrà lunedì 23 giugno alle ore 10 nella sala “B” del Consiglio regionale a Potenza. Successivamente l’assessore Pepe, il Prefetto Campanaro e il Direttore regionale dei Vigili del Fuoco firmeranno la relativa convenzione operativa.
La Regione ha aggiornato lo stato di avanzamento: «Il quadro conferma una fase operativa avanzata»
La Regione Basilicata ha aggiornato lo stato di avanzamento degli interventi previsti nell’ambito della Missione 6, Salute del Pnrr e del Piano Nazionale Complementare (Pnc).
A giugno 2025, il quadro complessivo «conferma una fase operativa avanzata, con cantieri aperti, attrezzature già installate e una strategia d’intervento ben articolata su tutto il territorio regionale».
Un totale di 86 interventi previsti, ripartiti come di seguente riportato: 66 interventi già in esecuzione (pari al 76,7%), tra cui Ospedali di Comunità, Case della Comunità, Grandi Apparecchiature e Progetti ex D.L. 34/2020; 18 interventi contrattualizzati e in avvio, prevalentemente per l’installazione di grandi apparecchiature; 2 interventi completati, afferenti a progetti ex D.L. 34/2020 (attrezzature per terapia intensiva e semi intensiva già operative e rendicontate).
OSPEDALI
DI COMUNITÀ
Per la Regione Basilicata, gli ospedali di comunità sono «tutti in fase esecutiva».
I 5 Ospedali di Comunità previsti sono tutti in fase di cantiere: a Muro Lucano, l’avanzamento ha raggiunto il 70%; a Maratea si è superata la soglia del 30%; a Venosa, pur partiti più di recente, i lavori hanno già interessato fondazioni e strutture portanti; a Tinchi e Stigliano, la costruzione procede regolarmente.
Tutti i progetti «sono privi di criticità tecniche rilevanti, e in alcuni casi si registra un’accelerazione delle attività nei mesi re-
centi».
CASE DI COMUNITÀ
Case della Comunità: «Avanzamenti fino al 98%»
Anche le 19 Case della Comunità finanziate «sono in corso di realizzazione, con differenze nei livelli di avanzamento».
Alcune strutture sono ormai prossime al completamento, come nel caso di Lagopesole-Avigliano (98%) e Anzi (80%), mentre altri cantieri, come quelli di Senise, Lavello, San Fele e Genzano di Lucania, hanno già superato le prime fasi strutturali e impiantistiche.
In tutti i siti, «i lavori stanno procedendo secondo cronoprogramma e senza segnalazioni di rilievo».
GRANDI
APPARECCHIATURE
Grandi Apparecchiature:
«Già funzionanti due terzi delle dotazioni»
Dei 53 interventi previsti per l’ammodernamento tecnologico delle strutture sanitarie, ben 36 apparecchiature sono già pienamente operative, tra cui: Tac, mammografi, ecografi multidisciplinari e cardiologici oltre che sistemi radiologici fissi. La performance dell’Asm (Azienda Sanitaria Locale di Matera) «spicca per efficienza: l’85% delle apparecchiature è già attivo».
Le restanti sono in fase di consegna, collaudo o installazione, e il completamento è previsto entro settembre o dicembre 2025.
PROGETTI
IN ESSERE
Progetti in essere (ex D.L. 34/2020): «Un tassello strategico per le emergen-
ze e le terapie intensive». La Regione ha dato esecuzione a interventi di potenziamento strutturale e tecnologico nei reparti di emergenza-urgenza, con un focus specifico su terapie intensive e semi-intensive.
Tra le azioni più significative, a Matera, sono stati sottoscritti ad aprile 2025 i contratti per: la realizzazione di 11 nuovi posti letto di Terapia Intensiva; il revamping impiantistico del reparto di Malattie Infettive e dell’Utir di Pneumologia, inclusa la sostituzione degli impianti elevatori e l’ammodernamento degli impianti aeraulici; il potenziamento del Pronto Soccorso, con interventi di riorganizzazione degli accessi, ampliamento degli spazi e regimentazione esterna.
All’Ospedale San Carlo di Potenza, sono stati superati i problemi contrattuali iniziali e i lavori sono stati riaffidati a maggio 2025.
Il progetto riguarda: la creazione ex novo di 21 posti di Terapia Intensiva nel padiglione “D”; la ristrutturazione di un’intera ala oncologica nel padiglione “E” per attivare 26 posti di Terapia SemiIntensiva, nel rispetto delle normative di accreditamento.
Tutti gli interventi «sono in linea con le scadenze fissate dal Ministero della Salute a seguito della rimodulazione approvata a inizio anno».
DIGITALIZZAZIONE E FORMAZIONE
Digitalizzazione e formazione: il Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0
È attivo in Basilicata il Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0, consultabile via web e app “Salute Basilicata”. Sul piano formativo, sono stati organizzati 6 eventi per operatori sanitari e avviata una piattaforma regionale di formazione a distanza (Fad). Inoltre, sono previste campagne di comunicazione mirate per informare i cittadini sui nuovi strumenti digitali e sull’evoluzione dei servizi.
POTENZA Una giornata dedicata a transizione ecologica, partecipazione e politiche europee, con il coinvolgimento di giovani e istituzioni
P O T
d
l ’ e v e n t o f i n a l e d i
YESDGs – Youth Empo-
Development Goals, progetto europeo che ha coin-
v
e d u c a z i o n e c i v i c a , a mbientale e partecipativa
C i t t a d i n a n z a a t t i v a , t r a n -
sizione ecologica e politiche europee sono stati i te-
mi centrali della giornata, culminata con la presenta-
z i o n e d e l M a n i f e s t o
Y E S D G s , u n d o c u m e n t o
di visione e proposte con-
c r e t e e l a b o r a t e d i r e t t a -
mente dai partecipanti
Ad aprire l’evento i saluti i s t i t u z i o n a l i d i F e d e r i c a
D’Andrea, Vice Sindaca e
A s s e s s o r a a l l e P o l i t i c h e
G i o v a n i l i d e l C o m u n e d i
P o t e n z a : « O g g i P o t e n z a
ha ospitato molto più di un
evento: ha accolto una vi-
sione giovane, coraggiosa
e d e t e r m i n a t a I l M a n i f e -
sto è la nostra bussola verso un’Europa più giusta e inclusiva E noi adulti ab-
biamo il dovere – non solo di ascoltarla – ma di sostenerla e camminare al lo-
ro fianco, insieme»
P r e s e n t e a n c h e M i c h e l e
B e n e v e n t i , A s s e s s o r e all’Ambiente, che ha evidenziato il valore educativo e strategico dell’inizia-
tiva: «Il cambiamento climatico non è un tema scolastico, ma la sfida centra-
le del nostro tempo I gio-
Ragazzi di Potenza, orga-
n i s m o c h e p r o m u o v e l a
p a r t e c i p a z i o n e a t t i v a d e i
più giovani alla vita civi-
responsabilità reale Oggi
s
vani ce lo dimostrano: sono preparati, motivati, prop o s i t i v i
ca Il Vicesindaco del Mu-
nicipio dei ragazzi Gianni
D o b b i a m o i n v e -
s t i r e s u d i l o r o , n o n s o l o per il futuro, ma a partire
da ora»
T r a g l i i n t e r v e n t i a n c h e
q u e l l o d e l M u n i c i p i o d e i
M a r t i n o e l ’ a s s e s s o r e a l -
l ’ a m b i e n t e S t e f a n o T e l e -
sca hanno dichiarato: «Per
n o i g i o v a n i , e s s e r e p a r t e delle scelte pubbliche non
è s o l o u n s o g n o , m a u n a
L’ utilizzo inconsapevole dei social può causare spesso problemi, questioni difficili da affrontare e spesso portare al-
le situazioni più estreme
Sono tanti i problemi causati dalla rete, tutti
s o t t o l a l e n t e d ' i n g r a n d i m e n t o d e l l ' A s s o c i azione Nodi-Generazioni Connesse che ieri pomeriggio presso Scambiologico di Potenza ha
organizzato una tavola rotonda a più voci per
affrontare la questione e cercare di risolvere
q u a n t o p r i m a i p r o b l e m i c h e a t t a n a g l i a n o i
giovani Sotto la superficie, social network e
adolescenti, cosa c'è davvero dietro gli scheletri? Questo è stato il titolo della tavola ro-
t o n d a c h e h a v i s t o l a p r e s e n z a d i A n t o n e l l a
G i a c u m m o , P r e s i d e n t e A s s o c i a z i o n e N o d i -
G e n e r a z i o n i C o n n e s s e , A n t o n i o Q u a g l i e t t a , formatore, formatore e psicologo e Mirna Ma-
s t r o n a r d i , P r e s i d e n t e d e l l ' A s s o c i a z i o n e D e a Per Sempre e del Presidente del Consiglio Comunale di Potenza, Pierluigi Smaldone I brani musicali dell'artista Slettorew hanno scandito i passi della giornata di discussione e im-
pegno sociale delle donne teso alla risoluzione dei problemi che assillano i giovani
I social nascondono insidie, ostacoli invisibili che si intersecano nelle pieghe delle giornate come ombre cupe e che vanno combattuti e superati con il dialogo, la comprensione e i gesti comuni Sono sostanzialmente que-
ste le strategie scelte da Antonella Giacummo e dalla sua associazione per affrontare il problema con lo scopo di superarne barriere e
ostacoli insormontabili Tutto questo per evitare i drammi che assilla-
n o i g i o v a n i d i q u a l s i a s
Q u e s t a
in
ntatto con le realtà dei giovani I giovani ci hanno chiesto spazi adeguati per divertirsi, per fare musica ad esempio e infatti avremo un giovane musicista che si esibirà alla fine della serata Abbiamo fortem
M i r n a M a s t r o n a r
ll'Associazione D
ta dopo la morte della figlia di Mirna e lei incontra quotidianamente i giovani, parla con loro li asc
lta, diciamo che ha una visione chiara in questo momento di quelli che sono i problemi dei ragazzi e degli adolescenti in particolare gli orfani L’uti-
lizzo eccessivo dei social, spesso non regola-
ti sta causando l'insorgere di fenomeni anche g r a v i c o m e l ' a u t o l e s i o n i s m o , i d i s t u r b i a l imentari Noi vogliamo capire cosa sta accadendo ai ragazzi e vogliamo provare a dare ris p o s t e c o n c r e t e , n o i c o m e a s s o c i a z i o n e m a speriamo con l'aiuto delle istituzioni L'asso-
c i a z i o n e è n a t a a n o v e m b r e s c o r s o p e r i n i -
onda di ieri: «È importantissimo questo incontro, noi proviamo a portare una testimonianza per sensibilizzare ragazzi e genitori, ci sono co
e che n
n c
c
vo perché ho scoperto dopo la morte di mia figlia. Credo che o g n i g e n i t o r e c h e c o m e m e n o n è u n n a t i v o digitale debba interrogarsi, debba riflettere su q
tura nel loro letto sotto le coperte dopo che noi ci addormentiamo Quindi è venuta l'ora di fare un lavoro importante Tutti insieme, associazioni, istituzioni, forze dell'ordine, scuol a n a t u r a l m e n t e b i s o g n a f a r e d i p i ù , p e r c h é questi ragazzi dobbiamo salvarli e perché non accada più che una seconda Dea venga a mancare». Pierluigi Smaldone ha parlato della questione: «Più che allontanare dal mondo dei social, s o n o co n v in to ch e il mo n d o d ei g r an d i partendo dalle istituzioni, dalla scuola e dalla famiglia debbano fare i conti con la tecnologia che di fatto è di per se neutra se non positiva addirittura e forse affrontare questo tema con l'attenzione del caso, andando ad evit a r e c o m p o r t a m e n t i a r i s c h i o m a a l l o s t e s s o tempo non demonizzando la tecnologia, non demonizzando i social, proprio per evitare l'eff e t t o c o n t r a r i o , b i s o g n a c a p i r e , c o n o s c e r e e d o c u m e n t a r s i p e r p r o v a r e a d a v e r e u n c o mp o r t a m e n t o r a z i o n a l e r i f l e s s i v o c h e n o n d emonizzi ma che eviti le storture e gli eccessi» F R A N C E S C O M E N O N N A
Secondo le indagini sarebbero gli autori di tre colpi a Potenza, uno è ai domiciliari e l’altro in una comunità di rieducazione
P O T E N Z A . N e l l a g i o r-
nata di ieri personale del-
la Squadra Mobile e del-
l’Upg e Sp della Questura
d i P o t e n z a , s o t t o l a d i r e -
zione ed il coordinamen-
to della Procura della Re-
p u b b l i c a p r e s s o i l Tr i b u -
nale dei Minorenni di Po-
tenza, ha dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare
n e i c o n f r o n t i d i d u e r a -
g a z z i m i n o r e n n i e m e s s e
dal Giudice per le indagi-
n i P r e l i m i n a r i p r e s s o i l
Tr i b u n a l e d e i M i n o r e n n i
d i P o t e n z a L’ e ff i c i e n t e ,
c a l z a n t e e t e m p e s t i v a a tt i v i t à d i i n d a g i n e s v o l t a , h a c o n s e n t i t o d i i n d i v i -
duare i due ragazzi come i responsabili di tre episodi delittuosi accaduti a Po-
t e n z a , i l 2 3 e 2 6 M a g g i o
e d i l 1 3 G i u g n o , i n z o n a
Parco Mondo, dove i gio-
vani si sono impossessati
della borsa di tre distinte donne con modalità tali da
c o n f i g u r a r e r i s p e t t i v a -
mente un furto con strapp o , u n f u r t o e d u n a r a p ina
Gli episodi hanno destato
a l l a r m e s o c i a l e n o n e s -
s e n d o l a c i t t à d i P o t e n z a
usualmente teatro di episodi similari, invece, molto frequenti in altri conte-
sti urbani Uno dei due è
stato accompagnato presso una comunità educativa
i n r e g i m e d i r e s t r i z i o n e ,
mentre l’altro è stato sot-
t o p o s t o a l l a p e r m a n e n z a d o m i c i l i a r e L e i n d a g i n i
s o n o i n c o r s o e v a l e n e i confronti degli indagati la presunzione di innocenza
fino a sentenza definitiva
di condanna
POTENZA. I vertici dell’Ardsu incontrano l’Arcivescovo d i P o t e n z a S u a E c c e l l e n z a Mons Davide Carbonaro, per un patto collaborativo diretto ad implementare i servizi dell’Azienda Regionale in vista della prossima apertura dello Studentato “Beato Carlo Acut i s ” p r e v i s t o e n t r o l a p r i m av e r a d e l p r o s s i m o a n n o U n incontro cordiale in cui il Pres i d e n t e d e l l ’ A r d s u , E n z o
S u m m a , h a i l l u s t r a t o a l Ve -
s c o v o C a r b o n a r o l e d i v e r s e iniziative messe in campo dal-
l ’ A r d s u s i a i n t e m a d i u n a ospitalità di qualità negli Stu-
d e n t a t i d i P o t e n z a e M a t e r a
s i a l e i n i z i a t i v e a f a v o r e d e i p i ù d e b o l i e d e i d i s a b i l i
M o n s . C a r b o n a r o , c h e c o n i
suoi collaboratori ha presen-
POTENZA. Nuovi riconoscimenti premiali cons e g n a t i d a l Q u e s t o re d i P
giulo al personale della Polizia di Stato I premi, deliberati dal Dipartimento della polizia di Stat o , s o n o s t a t i c o n f e r i t i a l p e r s o n a l e c h e s i è d istinto nell’espletamento di delicate e complesse attività di Polizia Giudiziaria. Il Questore Gargiulo n e l l ’ e s p r im e re i l proprio plauso, ha p ro c e d u t o alla consegna di ben cinque enc o m i s ol e n n i , d i eci encomi e diciannove lodi. La cerimonia di cons e g n a , s v
Uffici della Questura e delle Specialità e della rappresentanza dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato - Sezione di Potenza, è stata anche occasione per la consegna di due medaglie di commiato conferite dal Capo della Polizia al personale della Polizia di Stato in servizio nella provincia di Potenza collocato in quiescenza per raggiunti limiti di età nel corso del corrente anno e dei decreti di conferimento delle Croci per anzianità di servizio e delle Medaglie per merito di servizio concesse al personale. «A tutti un caloro s o r i n g r a z i a m e n t o d a p
p e r l’impegno e l’abnegazione evidenziati nello svolgimento dell’attività istituzionale», si afferma in un comunicato della Questura R i c o n o s c i m e n t i e
L’arcivescovo Carbonaro ha presentato lo stato dell’arte dei lavori del nuovo studentato da 44 posti nella sede vescovile
vori del nuovo studentato da 44 posti all’interno della sede vescovile, ha evidenziato l’au-
spicio che i giovani possano, sempre più, scegliere Potenza
e Matera per il loro percorso
u n i v e r s i t a r i o c o n s i d e r a n d o , anche, le iniziative dell’ Ente r e g i o n a l e e d e l l e o t t i m e a t t ività di sinergia tra l’Ardsu, i s oggetti privati e le s trutture e c c l e s i a s t i c h e d i B a s i l i c a t a
Oltre al Presidente erano pre-
s e n t i i l D i r e t t o r e G e n e r a l e ,
Giuseppe Giuzio, ed il consi-
g l i e r e G i u l i o R u g g i e r i c h e hanno sottolineato la lodevo-
t a t o l o s t a t o d e l l ’ a r t e d e i l a -
le iniziativa dell’A rcidioces i nel centro cittadino e che l’Ardsu si farà trovare pronta per a t t i v a r e d i v e r s i s e r v i z i c h e consentiranno agli studenti di vivere maggiormente il capoluogo ed il centro Città V i a a l l a c o l l a b o r
Un piano strategico per proteggere due settori chiave dell'economia italiana dalle mani della criminalità organizzata
U n p r o t o c o l l o p e r b l i n d a r e i l t u r i s m o i n s i e m e
Si
rativa della Prefettura di Pot e n
suto economico locale dal rischio
d
m
l
trasto dei tentativi di infiltrazione
della criminalità organizzata nel settore turistico-alberghiero e del-
l a r i s t o r a z i o n e » , n e l l ’ a m b i t o d e l
Comitato provinciale di ordine e
sicurezza pubblica
L’accordo è stato firmato dal Pre-
fetto di Potenza Michele Campa-
naro, dal Sindaco della città Vin-
cenzo Telesca e dai primi cittadi-
n i d i a l t r i 2 0 C o m u n i d e l l a p r o -
vincia, tra cui Atella, Avigliano,
Lauria e Maratea Presenti anche
i l Q u e s t o r e , i C o m a n d a n t i p r o -
vinciali di Carabinieri e Guardia
di Finanza e il Capo Sezione del-
la D I A di Potenza
Il Prefetto Campanaro ha illustra-
to i dettagli del Protocollo, che si
i s p i r a a d i r e t t i v e d e l M i n i s t e r o
d e l l ’ I n t e r n o e p u n t a a c o s t r u i r e
una «filiera della legalità» per raf-
f o r z a r e l ’ a z i o n e d i p r e v e n z i o n e
contro fenomeni come riciclaggio,
u s u r a , e s t o r s i o n e e i n f i l t r a z i o n i
mafiose Il piano prevede controlli
m i r a t i b a s a t i s u i n d i c a t o r i d i r i -
s c h i o , p r e c e d e n t i i n v e s t i g a t i v i e
selezioni casuali, garantendo in-
terventi tempestivi ed efficaci Tra gli elementi qualificanti spicc a l ’ i s t i t u z i o n e d i u n O s s e r v a t o -
r
L’Osservatorio avrà il compito di
denze e fornire indicazioni strateg
L’accordo impegna i Comuni a ric
per le attività soggette ad autoriz-
rà il compito di coordinare verifiche e approfondimenti
Una Cabina di regia, istituita con-
l P r o t o c o l l o , r e l a
L’evento che ha visto la par tecipazione di numerose Autorità civili e militari ha dimostrato ancora una volta il for te legame tra l’Ar ma e il territorio
i n c a n t a a l P a r c o d e l l a G r a n c i a
l’incantevole scenario
serat
, che ha visto la
partecipazione di numero-
se Autorità Civili e Militari della Provincia e del-
la Regione, ha dimostrato
a n c o r a u n a v o l t a i l f o r t e legame tra l’Arma e il ter-
ritorio
P r i m a d e l l ’ a t t e s i s s i m o
concerto, gli ospiti hanno
potuto godere di una sugg e s t i v a e s i b i z i o n e d i f a l -
c o n e r i a , c u r a t a d a l l ’ E n t e Parco della Grancia, mentre lo speaker illustrava le
m o l t e p l i c i a t t i v i t à s v o l t e
a l l ' i n t e r n o d i q u e s t o g i oiello naturalistico e cultu-
r a l e l u c a n o U n p r e l u d i o affascinante che ha prepa-
r a t o g l i a n i m i a l l a s o l e n -
nità dell’evento
L ' i n g r e s s o d e l l a B a n d a è stato un momento di grand e i m p a t t o e m o t i v o G l i
orchestrali, rigorosamente implotonati e suonando
i l o r o s t r u m e n t i , h a n n o
fatto la loro comparsa ac-
c o m p a g n a t i d a u n b r e v e cenno della loro storia af-
f i d a t o a l l a m a d r i n a d e l l a
s e r a t a , l a g i o r n a l i s t a A n -
namaria Sodano
Il loro incedere maestoso
ha subito suscitato frago-
r o s i a p p l a u s i d a p a r t e d i un pubblico impaziente di
apprezzare la proverbiale
maestria della Banda
Sotto la sapiente direzio-
ne del Maestro Colonnel-
l o M a s s i m o M a r t i n e l l i , l ' e s i b i z i o n e h a s p a z i a t o con eleganza e versatilità,
proponendo un repertorio
c h e h a i n c a n t a t o t u t t i i
presenti Dai grandi clas-
sici della musica sinfonica
a brani moderni e universalmente noti, ogni esecu-
z i o n e è s t a t a a c c o l t a c o n profondo apprezzamento Immancabili, e particolarmente toccanti, sono state
le pietre miliari della sto-
r i a d e l l ’ A r m a , c o m e “ L a
F e d e l i s s i m a ” , c h e h a riempito l’aria di orgoglio
e tradizione
I l p u b b l i c o , a m m a l i a t o dalla perfezione delle ese-
c u z i o n i e d a l l ' i n t e n s i t à delle note, ha richiesto bis
su bis, trovando il favore
del Maestro e dei suoi ta-
lentuosi orchestrali
Il culmine dell’emozione
è stato raggiunto con l'ese-
c u z i o n e d e “ L ’ I n n o d i
M a m e l i ” : m e n t r e l e n o t e
risuonavano potenti e solenni, sullo sfondo dell'af-
f a s c i n a n t e e s u g g e s t i v a
c o r n i c e d e l l a G r a n c i a , i l Tricolore italiano si è ma-
nifestato sulla parete del-
la collina alle spalle della
Banda, dinanzi agli spet-
tatori
Un momento di profondo p a t r i o t t i s m o e u n i t à , c h e
ha coronato una serata in-
dimenticabile
L'evento non è stato solo un'occasione di pura arte
e bellezza ma anche di so-
lidarietà, come affermato
d a l G e n e r a l e d i B r i g a t a
G i a n c a r l o S c a f u r i , C om a n d a n t e d e l l a L e g i o n e
C a r a b i n i e r i “ B a s i l i c a t a ” ,
che ha ricordato la nobil-
tà dell'iniziativa benefica a favore dell’Irccs-Crob di
Rionero in Vulture Ogni nota ha risuonato co-
me un inno di speranza e
s o l i d a r i e t à , c o n t r i b u e n d o
a sostenere la ricerca per
Banda dell’Arma dei Ca-
r a b i n i e r i è r i u s c i t a , p e r qualche prezioso minuto, a f e r m a r l o , l a s c i a n d o un’impronta indelebile nei
cuori e nelle menti di tutti i presenti.
la lotta ai tumori In un luogo dove il tempo sembra scorrere più lentam e n t e , l a m u s i c a d e l l a
L’intera comunità presente ai funerali nella Chiesa Madre, dell’operaio 35enne morto sul lavoro
Si s o n o s v o l t i i e r i m a t t i n a ,
n e l l a C h i e s a M a d r e d i P i -
g n o l a , i f u n e r a l i d i F e r d i -
nando Roma, l’operaio di 35 an-
n i m o r t o i l 1 5 g i u g n o s c o r s o , a
sei giorni dal terribile incidente sul lavoro avvenuto nell’azienda
“Patrone e Mongiello” di Tito
Ferdinando era stato schiacciato
da una pressa Lascia la moglie
e due figlie piccole
Un paese intero si è fermato per
dargli l’ ultimo saluto
Il sindaco, Antonio De Luca, ha proclamato per tutta la durata dei
funerali il lutto cittadino, «in segno di profondo cordoglio e vi-
c i n a n z a a l l a f a m i g l i a » L e b a n -
diere sono rimaste a mezz ’asta, e le attività si sono interrotte
T a n t i s s i m e l e p e r s o n e p r e s e n t i , in un clima di silenzio e commo-
z i o n e , p e r r i c o r d a r e u n u o m o
«amato e stimato da tutti»
Il cordoglio del presidente Bardi per la dipartita del docente
a notizia della morte di Leonardo Morlino colpi-
s c e p r o f o n d a m e n t e l a n o s t r a c o m u n i t à N a t o a Montemurro, ha saputo portare il pensiero luca-
no nel cuore del dibattito internazionale sulla democrazia, i diritti, le istituzioni Non è comune che un accademico riesca a influenzare così profondamente il modo in cui leggiamo il mondo politico: Morlino ci è riuscito, con il rigore dello studioso e la chiarezza di chi non ha mai smesso di interrogarsi sul presente» È quanto sottolinea il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che aggiunge: «È stato un punto di riferimento per la scienza politica italiana e internazionale, ma anche un simbolo di impegno culturale lucano nel mondo Alla Luiss, a Firenze, nei centri di ricerca che ha diretto - aggiunge Bardi - ha costruito ponti tra saperi, generazioni e Paesi Il suo lavoro sui processi democratici re-
sterà una bussola per chi vuole capire il nostro tempo senza
semplificazioni» «A nome della Regione Basilicata, esp
tr av er s o le s u e p u b b licazio n i e attr av er s o g li alliev i e s tudiosi che ha formato. Alla sua famiglia e a chi gli è stato vicino - conclude il presidente - va l’abbraccio sincero della sua
terra d’origine»
Una vita spezzata troppo presto,
m e n t r e c e r c a v a s o l o d i g u a d a -
gnarsi da vivere
Nell’omelia don Antonio Lauri-
t a h a s o t t o l i n e a t o i l d o l o r e d e ll’intera comunità di fronte ad una
m o r t e s u l l a v o r o c h e d o v r e b b e
e s s e r e f o n t e d i s o s t e n t a m e n t o e
d i g n i t à u m a n a I n q u e s t i g i o r n i tanti sono stati i messaggi di cor-
doglio alla famiglia
Una tragedia che riaccende i ri-
flettori sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro tanto che ieri mattina alle 9 le organizzazion i s i n d a c a l i h a n n o o r g a n i z z a t o uno sciopero proprio
F
inchè la sicurezza sul lavoro diventi realtà: «È inacettabie morire in questo modo»
A Ruoti si promuove la parità nello sport e la mobilità sostenibile
“Le ruote della libertà” accende i riflettori sullo sport femminile
U
n a g i o r n a t a d i s p o r t , c o n d i v i -
sione e libertà in sella alla bicicletta È questo lo spirito che h a a n i m a t o “ L e r u o t e d e l l a l i b e r t à ” , l ’ e v e n t o c h e s i t e r r à q u e s t a m a t t i n a
p r e s s o i l c a m p o a d i a c e n t e a l C e n t r o
Polivalente Alfredo Tramutoli, orga-
nizzato a Ruoti dall’associazione EudAnima Aps È riservato alle bambine
e alle ragazze dai 5 ai 13 anni
Un’iniziativa nata per accendere i ri-
f l e t t o r i s u l c i c l i s m o f e m m i n i l e , p a r -
t e n d o d a l l e p i ù p i c c o l e , m a r i v o l t a a
tutte le donne, con l’obiettivo di pro-
m u o v e r e u n o s t i l e d i v i t a a t t i v o ,
t
ell
ooperativa “Nasce un sorriso” Letizia Becce, a conferma di un’attenzione crescente verso l’inclusione f e m m i n i l e a n c h e n e l l o s p o r t a m a t oriale Il nome scelto per l’evento, “Le ruote della libertà” , parla da sé: la bicicletta c
l’ uguaglianza di genere nello sport e una cultura della mobilità sostenibile In rete con le Motostaffette di Potenza, il progetto ha visto la partecipazione e il sost
L’Assise si riunirà il prossimo 30 giugno per l’avvio della consiliatura e l’affidamento degli incarichi
MATERA. Si aprirà ufficialmente lunedì
3 0 g i u g n o 2 0 2 5 ( s e c i s a r a n n o i n u m e r i per la prima convocazione) oppure il 4 lu-
glio 2025, il nuovo corso amministrativo
della città di Matera Il Consiglio comu
n
r
via Aldo Moro, per la prima seduta suc-
cessiva alle elezioni, dando così il via ai
l a v o r i d e l l ’ a s s i s e c i t t a d i n a L a c o n v o c a -
zione, firmata dal sindaco in carica, segna
l ’ a v v i o f o r m a l e d e l l a c o n s i l i a t u r a e p r e -
vede un ordine del giorno articolato in set-
te punti fondamentali per l’organizzazio-
ne e l’operatività del nuovo Consiglio Si inizierà con l’esame della condizione de-
gli eletti alla carica di consigliere comu-
nale, per la verifica della compatibilità e
d e l l ’ e v e n t u a l e p r e s e n z a d i c a u s e d i i n e -
l e g g i b i l i t à o i n c o m p a t i b i l i t à A s e g u i r e , l’assemblea sarà chiamata ad eleggere il presidente del Consiglio comunale e i due vicepresidenti Un momento di particola-
re rilievo sarà il giuramento del sindaco,
p a s s a g g i o s i m b o l i c o e i s t i t u z i o n a l e c h e suggella l’assunzione formale dell’incarico da parte del primo cittadino Seguirà la comunicazione della composizione della nuova Giunta Infine, i consiglieri saran-
no chiamati a deliberare in merito alla nomina della Commissione elettorale comu-
n a l e e d e l l a C o m m i s s i o n e p e r l a f o r m azione e l’aggiornamento degli albi dei giu-
dici popolari
Sono Matera democratica con cinque seg-
gi e Fratelli d'Italia con quattro i gruppi
con il maggior numero di consiglieri nel-
la nuova Assemblea municipale della cit-
tà dei Sassi, caratterizzata dalla cosiddet-
ta “anatra zoppa” Su un totale di 32 con-
siglieri, sono solo sei le donne elette La
coalizione di centrodestra del neo eletto
s i n d a c o A n t o n i o N i c o l e t t i p o t r à c o n t a r e
su 11 consiglieri: i quattro di Fdi (Augu-
sto Toto, Vito Sasso, Dominique Cerrone
e M a r i o M o r e l l i ) , d u e p e r l a l i s t a ' N i c oletti sindaco' (Giusepp
etti e Marco Bigherati), due per Forza Italia (Rocco Buccico e Stefania Draicchio), due per Io Sud (Daniele Fragasso e Doriano Manuello) e uno per Acito-Udc (Saverio Acito) La coalizione riformista di centrosinistra è composta da 18 consiglieri Oltre al candidato sindaco Roberto Cifarelli, entrano nell'Assise municipale i cinque rappresentanti di Matera democratica (Donato Braia, Angelo Rubino, Nunzia Antezza, Tommaso Perniola e Angelo Raffaele Cotugno), tre di Matera Venti Trenta (Nicol a C a s i n
ranco De Mola), tre di Mat
cci), u
V o l t ( A n g e l o M o m t e m u r r o ) , u n o d i S o -
cialisti E+Matera (Saverio Tarasco) e uno
di Periferie di Matera (Paolo Grieco) In
Consiglio anche due candidati alla carica
d i s i n d a c o s c o n f i t t i a l p r i m o t u r n o , D o -
menico Bennardi (M5S) e Vincenzo Santochirico (Progetto Comune, che
mune analizza l’esito del v
can
, guidato dal sindaco Antonio Nicole
esprime rammarico per l’assen
p o l a r g o »
del centrosin i s t r a c h e , s e c o n d o i l
movimento
civico, a v r e b b e p otuto ottenere
l a m a g g i o -
r a n z a , c o m e
a c c a d u t o i n
c i t t à c o m e
G e n o v a e
Ravenna.
I n v e c e , i l progetto
neocentrista, ritenuto in contrasto con i valori
progressisti, ha causato «un disagio profondo nell’elettorato» testimoniato, a detta di Progetto
Comune, dal «numero impressionante di sche-
de nulle e bianche» al secondo turno Pur non riconoscendo nel centrodestra la forza
t r a i n a n t e d e l l a v i t t o r i a , i l g r u p p o c i v i c o a m -
mette che nemmeno l’area progressista ha vinto, a causa di «esiguità e frammentazione». Per questo viene indicata come necessaria una nuova fase di lavoro condiviso con il Movimento 5
Stelle, senza pregiudizi, per ricostruire un’alternativa solida «L’elezione dell’ingegnere Ni-
coletti – si legge – è l’esito dell’assenza del cen-
trosinistra, non della forza del centrodestra».
Progetto Comune rivolge al nuovo primo citta-
d i n o a u g u r i d i b u o n l a v o r o , r i c o n o s c e n d o n e
« q u a l i t à e c o m p e t e n z e » , m a m e t t e i n g u a r d i a da tentativi di costruire una maggioranza post-
elettorale ritenuta «miope e artificiosa».
M A T E R A . U n i n c o n t r o t r a s p o r t , l egalità e conoscenza ha animato la mattinata dei giovani partecipanti al “Minibasket in Piazza”, che hanno fatto vi-
sita alla Questura e alla Sezione di Po-
lizia Stradale di Matera Ad accoglierli, con parole di benvenuto e auguri per una settimana ricca di sfide e valori, è
stata il questore Emma Ivagnes. Protagonisti dell’esperienza sono stati qua-
ranta ragazzi e ragazze tra i dieci e gli undici anni, provenienti da Anzio, Mo-
r a c a i n M o n t e n e g r o e C a r a c a s i n V e -
nezuela, giunti a Matera per la trenta-
treesima edizione del torneo. I piccoli cestisti hanno osservato da vicino auto
e moto delle Volanti, la Sala Operativa e gli strumenti della Polizia Scientif i c a , i n t e r a g e n d o c o n i n t e r e s s e c o n i l personale. Nonostante la timidezza iniz i a l e , l ’
Il gruppo lancia un appello a tutte le forze po-
litiche per un confronto pubblico e trasparen-
te, in vista dell’avvio del nuovo ciclo ammini-
s t r a t i v o U n p e r c o r s o , s e c o n d o P r o g e t t o C o -
mune, da affrontare con equilibrio, responsabilità e consapevolezza del ruolo che Matera as-
sumerà come capitale mediterranea della cult u r a e d e l d i a l o g o . S i s o t t o l i n e a i l v a l o r e d e l -
l ’ e l a b o r a z i o n e p r o g r a m m a t i c a m a t u r a t a n e i mesi scorsi, ritenuta «una base preziosa» da cui partire, a prescindere dalla collocazione in maggioranza o all’opposizione Nessuna apertura a «trionfalismi, derive aventiniane o pretese irr e a l i s t i c h e » , m a l a r i c h i e s t a d i p r e n d e r e a t t o che «la campagna elettorale è finita». La lista, forte del consenso ottenuto e della propria presenza in Consiglio comunale, promette un impegno «umile, costante e determinato» per dare seguito agli impegni assunti, nel rispetto del b e n e c o m u n e . A r a f f o r z a r e q u e s t a p o s
Il Cluster Energia Basilicata, in collaborazione con Confindustria e Unibas, ha promosso un confronto tra esper ti per un ecosistema di ricerca, imprese e for mazione
«
I l n u c l e a r e c o m e o p p o r t u n i t
l
g
nostro Paese, che non può
p
liane scontano costi ener-
getici notevolmente supe-
riori rispetto ai principali
Paesi europei
L ’ a u t o n o m i a d a g l i a p -
p r o v v i g i o n a m e n t i e s t e r i , l a s i c u r e z z a e n e r g e t i c a e
l a t r a n s i z i o n e v e r s o
un’economia decarboniz-
z a t a s o n o q u e s t i o n i c h e
v a n n o a f f r o n t a t i c o n u rgenza
Occorrono soluzioni strut-
t u r a l i c h e c o n s e n t a n o d i
s u p e r a r e l a d i m e n s i o n e
d e l l ’ e m e r g e n z a E ’ d u n -
q u e f o n d a m e n t a l e a p r i r e
un vero confronto, non vi-
z i a t o d a p r e g i u d i z i i d e o -
l o g i c i , b a s a t o s u c o n o -
s c e n z a , p r a g m a t i s m o e
v a l u t a z i o n e o g g e t t i v a d i
tutti gli aspetti connessi a standard di sicurezza, tec-
nologie e impatti socioe-
conomici
C o n q u e s t o o b i e t t i v o , i l
Cluster Energia Basilica-
ta, in collaborazione con Confindustria Basilicata e l’Università degli Studi di Basilicata, ha promosso il
convegno “Il nucleare tra
Innovazione, Ricerca, Si-
c u r e z z a e S o s t e n i b i l i t à ” ,
che si è svolto a Matera, presso l’Aula Magna del-
l’Ateneo lucano
L’iniziativa ha richiama-
to forte attenzione e par-
t e c i p a z i o n e d a p a r t e d i
r a p p r e s e n t a n t i i s t i t u z i onali, autorità, imprendito-
ri, mondo accademico ed
enti di ricerca
Nel corso dei lavori, mo-
derati da Donato Viggiano, docente di Tecnologie
per la decarbonizzazione
e c a m b i a m e n t i c l i m a t i c i
presso l’Unibas,sono sta-
t i a f f r o n t a t i i p r i n c i p a l i
n o d i t e c n o l o g i c i , i n d u -
s t r i a l i e d i p o l i c y i n d ispensabili a consentire un effettivo riavvio dell’opzione energetica nucleare,
coinvolgendo i principali attori nazionali e interna-
zionali
In particolare, è stato for-
nito lo stato dell’arte del
nucleare e sono state presentate le prospettive e le opportunità per l’industria
italiana e per il Paese de-
rivanti dal nuovo nuclea-
re S ono s tati poi analiz-
z a t i g l i a s p e t t i r e g o l a t o r i e autorizzativi.
Un altro focus ha riguar-
dato la ricerca e le tecno-
logie emergenti, con particolare attenzione ai temi
della formazione accade-
m i c a e c a p i t a l e u m a n o , g r a z i e a g l i i n t e r v e n t i d i :
Stefano Monti, Presiden-
t e d e l l ’ A s s o c i a z i o n e i t a -
l i a n a n u c l e a r e ; A l b e r t o
P a s a n i s i , D i r e t t o r e r i c e r -
ca, sviluppo e innovazio-
ne tecnologica di Edison;
F r a n c e s c o C a m p a n e l l a ,
Direttore dell’Ispettorato nazionale per la sicurezza
n u c l e a r e e l a r a d i o p r o t ezione; Mariano Tarantino,
R e s p o n s a b i l e D i v i s i o n e
s i s t e m i n u c l e a r i p e r
l ’ e n e r g i a p r e s s o E N E A ;
G i a n f r a n c o C a r u s o , p r o -
f e s s o r e o r d i n a r i o d i I m -
p i a n t i n u c l e a r i p r e s s o l’Università Sapienza
«In una fase cruciale per
l e s c e l t e e n e r g e t i c h e d e l
Paese - ha detto il Diret-
t o r e d e l D i p a r t i m e n t o d i
I n g e g n e r i a d e l l ’ U n i b a s ,
B e n e d e t t o M a n g a n e l l i , nei saluti introduttivi - investire nella conoscenza e
nelle competenze signifi-
ca costruire un futuro più s i c u r o , s o s t e n i b i l e e t e cnologicamente avanzato
I l n o s t r o a t e n e o i n t e n d e essere protagonista attivo
di questa sfida, mettendo al centro i talenti del Mez-
zogiorno e il ruolo strategico del territorio L’Uni-
v e r s i t à d e l l a B a s i l i c a t a è p r o n t a a f a r e l a p r o p r i a parte per formare i giova-
ni che contribuiranno al-
lo sviluppo delle tecnolo-
g i e e n e r g e t i c h e d e c a r b onizzanti, tra cui il nuovo nucleare» L a s f i d a e n e r g e t i c a r a pp r e s e n t a u n a p r i o r i t à a ssoluta per la competitività del sistema produttivo. «L’industria italiana e lucana - ha dichiarato il Pre-
s i d e n t e d i C o n f i n d u s t r i a
B a s i l i c a t a , F r a n c e s c o
S o m m a - h a b i s o g n o d i energia stabile e competi-
tiva per continuare a prod u r r e , i n n o v a r e e c r e a r e
l a v o r o I l n u c l e a r e è u n a componente strategica del mix energetico La Basilicata può giocare un ruo-
lo attivo». «Confindustria - ha detto il Delegato nazionale per
l’Energia, Aurelio Regina
- h a s c e l t o d i a f f r o n t a r e con serietà il tema del nu-
c l e a r e , e i l R a p p o r t o c h e
presenteremo il 16 luglio
segna un primo, concreto
passo La genesi del Rap-
p o r t o n a s c e d a l l ’ u r g e n z a
di affrontare in modo sistemico il trilemma ener-
g e t i c o c h e l a t r a n s i z i o n e
r e n d e o g g i s t r i n g e n t e e che non può essere risolt o s e n z a i l n u c l e a r e I n questa direzione, abbiamo
i n d i v i d u a t o u n p e r c o r s o credibile per l’installazione dei primi reattori entro
i l 2 0 3 5 . G u a r d i a m o c o n grande interes s e a S mr e
Amr: soluzioni modulari, sicure, ideali per il nostro
sistema industriale Il nu-
cleare sostenibile rappre-
senta una tecnologia sta-
b i l e , p r o g r a m m a b i l e e q u a s i p r i v a d i e m i s s i o n i lungo tutto il ciclo di vi-
t a , c o n u n i m p a t t o m i n im o s u l l e m a t e r i e p r i m e
critiche Ma per renderlo r e a l t à , s e r v e u n q u a d r o a u t o r i z z a t i v o c e r t o e u n investimento deciso nelle
c o m p e t e n z e , a p a r t i r e d a u n a N u c l e a r S k i l l s A c a -
demy e da un programma di ricerca su Smr e Amr»
A l l ’ i n t e r n o d e l l a t a v o l a
r o t o n d a d e d i c a t a a “ L a
S o l u z i o n e d e l t r i l e m m a energetico: decarbonizza-
z i o n e , s i c u r e z z a d e l l ’ a p -
p r o v v i g i o n a m e n t o e n e r -
g e t i c o , s o s t e n i b i l i t à e c o -
nomica” sono intervenuti
a n c h e L u c a M a s t r a n t o -
nio, amministratore delegato di Nuclitalia, Nicola
Ippolito, esperto questioni nucleari all’interno del-
l a s e g r e t e r i a t e c n i c a d e l ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetic a , S a l v a t o r e B e l s i t o , E x e c u t i v e d i r e c t o r f o r s h i p p i n g a p p l i c a t i o n s d i Newcleo e Matteo De Simone, Responsabile Energia di Federacciai « Q u e s t o i m p o r t a n t e
ei lavori il Presidente del Cluster Energia Basilicata, Luigi Mars i c o - c i h a c o n f e r m a t o come le tecnologie emerg e n t i i n c a
l film è prodotto da Orange Media e Rai Cinema e sostenuto dalla Lucana Film Commission, è uscito nelle sale mercoledì
P O T E N Z A . È u s c i t o i n sala ieri 19 giugno il film
“ P o v e r i n o i ” , p r o d o t t o d a
Orange Media e Rai Cinema e sostenuto dalla Luca-
n a F i l m C o m m i s s i o n G irato interamente in Basili-
c a t a , f r a P o t e n z a e d i c o -
m u n i d i A b r i o l a , A l i a n o , Lagonegro, Marsico Vete-
r e , s a n t ’ A r c a n g e l o , Vi g -
g i a n o e Vi l l a d ’ A g r i ) , i l
f i l m è s t a t o p r e s e n t a t o i n
a n t e p r i m a a l C i n e m a Adriano a Roma lunedì 17 giugno
A l l a p r e s e n z a d e l c a s t , composto da Maria Grazia
C u c i n o t t a , I l a r i a S p a d a ,
R i c k y M e m p h i s e P a o l o
R u ff i n i e d a m o l t i a t t o r i giovani, e di una sala gremita, il film ha mostrato il “lato lucano della vita” come lo ha ribattezzato l’att o r e R u ff i n i , c h e h a r a ccontato al pubblico l’esperienza dentro e fuori dal set
i n B a s i l i c a t a : “ i n q u e s t a regione ci vivrei, perché alla bellezza dei luoghi cor-
r i s p o n d e l a b e l l e z z a d e l l e p e r s o n e O s p i t a l i t à , c o rdialità, senso di accoglienz a s o n o v a l o r i o r m a i r a r i ; in Basilicata abbondano”
Unanime anche il resto degli attori nel raccontare in m a n i e r a a n c h e i r o n i c a l a difficoltà di tornare alla vita frenetica dopo la pace e l ’ a l l e g r i a d e l t e m p o t r a -
scorso durante le riprese in Basilicata Il film, che in autunno verrà trasmesso su Raiuno in p r i m a s e r a t a , s i i n s e r i s c e nelle attività di promozione del territorio e della sua offerta nel mondo dell’aud i o v i s i v o c h e l a L u c a n a F i l m C o m m i s s i o n p o r t a avanti Senza dimenticare
quanto una produzione che per due mesi ha vissuto ed o p e r a t o i i n t e r r o t t a m e n t e s i g n i f i c h i p e r l ’ e c o n o m i a di un territorio «In questo film ci sono protagonisti in carne ed ossa – dice la Presidente della Lucana Film C o m m i s s i o n - m a s o p r a ttutto è l’entroterra lucano a scandire i capovolgimen-
t i d i t r a m a e l ’ e v o l u z i o n e dei sentimenti e delle relazioni nella storia Ecco perché accanto alla bravura e simpatia del cast, “ Poveri n o i ” r e g a l e r à a l p u b b l i c o c i n e m a t o g r a f i c o p r i m a e televisivo poi ( verosimilmente in ottobre) il ritratto di una Basilicata sempre più da scoprire e vivere»
Sarà inaugurata il prossimo 27 giugno “Thea maris ritorno all'origine, risonanze del mare tra infinito e abisso”
M A R AT E A . S a r à i n a u g u r a t a i l
p r o s s i m o 2 7 g i u g n o , l a m o s t r a diffusa di Anna Caterina Masotti che si presenta come un’esperienza che trascende la mera imm a g i n e U n i n v i t o a u n v i a g g i o meditativo, dove mito e natura si flettono in una narrazione visiva che sfida la percezione. Le fotografie, scattate a Maratea, divent a n o n o n s o l o r a p p r e s e n t a z i o n i d e l p a e s a g g i o m a s t r u m e n t i d i u n a p e r c e z i o n e a m p l i f i c a t a , u n esercizio di astrazione che chiede all’osservatore di interrogarsi sulle relazioni tra passato e presente, tra generazioni e archetipi Al centro, Maratea, con il suo equilibrio tra mare e montagne, che assume un ruolo di soggetto e di medium Il mare stesso emerge come simbolo: fonte di metamorfosi e di unioni mitologiche, un grembo che richiama Afrodite, simbolo di nascita e bellezza L a r a p p r e s e n t a z i o n e d i q u e s t o m i t o n o n è m a i s t a t i c a , m a v ib r a n t e , p u l s a n t e , u n ’ i m m a g i n e c h e s i a n i m a a t t r a v e r s o l ’ u s o d i materiali leggeri e trasparenti come seta e chiffon, che grazie alla luce si fanno portatori di un’interazione tra superficie e profondità Le trame tessute con fili dorati, bronzei e neri sono più che ornamenti: diventano segni di cu-
prolunga tra opera e percezione Trasformano le onde in paesaggi immaginari, non solo come fin-
z i o n e o t t i c a , m a c o m e m a n i f estazioni di processi creativi e di r i g e n e r a z i o n e L a g r a n d e s c a l a d e l l e o p e r e – a l c u n e a l t e f i n o a quattro metri – amplifica questa tensione tra presenza e assenza, tra materia e luce, tra il codice visivo e il mistero che si cela diet r o . O g n i i m m a g i n e s i c o n v e r t e in un’allegoria: il mare non è so-
versale, pulsante di senso, custode di miti e di rinascite La mos t r a d i v i e n e a n c h e s p a z i o d i r if l e s s i o n e s u l l a m a t e r n i t à c o m e metafora di creazione, di trasformazione e resilienza
chiave nella poetica di Anna Caterina, trasforma ogni immagine in un oggetto di contemplazione Ogni ricamo, ogni trasparenza, si carica di un senso di cura e connessione Tra i luoghi che ospit a n o l a m o s t r a c i s o n o L’ A s s ociazione Altri Turismi: una bottega artigianale convertita in galleria contemporanea, simbolo del dialogo tra tradizione e innovazione Le chiese di Maratea: come la Chiesa dell’Immacolata, di San Francesco e della Madonna di Porto Salvo, spazi sacri arricchiscono la dimensione spirituale delle opere, offrendo un contesto di raccoglimento E infine Palazzo De Lieto: un ex ospedale settecentesco, ora polo museale Qui, i temi della mostra – cur
I n q u e s t i
staurano un dialogo profondo con la storia e la memoria dei luoghi «Thea Maris non è solo un’esposizione, ma un’esperienza sensor
r a , a z i o n i d i u n r a p p o r t o c h e s i
riflettere sul legame inscindibile tra natura e umanità; l'esposizione sarà visitabile fino al 27 agosto 2025», lo dichiara in una nota l'Ufficio Turismo del Comune di Maratea in collaborazione con Laura F ras ca, A rt M anager dell'artista A
l o s f o n d o , m a c o r n u c o p i a u n i -
Le location scelte non sono semplici cornici, ma partecipano attivamente al racconto Gli spazi espositivi amplificano il significato delle opere, trasform a n d o l a v i s i t a i n u n i t i n e r a r i o sentimentale tra storia e identità d i M a r a t e a L a l u c e , e l e m e n t o
Alla scoper ta di luoghi unici, dove ogni pietra racconta una stor ia, ogni piatto evoca emozioni e ogni r icordo vive nel cuore delle comunità
V i a g g i o s e m i s e r i o t r a i b o r g h i l u c a n i : d o v e
Ci s i a m o d i
n u o v o V aligia di sar-
c a s m o p r o n t a , b i -
glietto di sola an-
data per l’autoironia, pieno di irrive-
r e n z a n e l s e r b a t o i o
C o n t i n u i a m o i l n o s t r o viaggio semiserio tra i paesi lucani, quei magnifici sassolini lanciati dalla mano del tempo, alcuni più in alto, altri più a casaccio, ma tutti con un fardello addosso: il peso della storia, della bellezza dimenticata, delle feste patronali che salvano le statistiche anagrafiche e della nostalgia del treno che non è mai passato Oggi ci addentriamo in quattro nuove meraviglie dell’imprevisto: Castelgrande, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore e Gorgoglione Già sol o a l e g g e r e i n o m i , u n o c a p i s c e che non ci sarà da annoiarsi Due sono gemelli siamesi separati da una collina e da qualche campanile rivale, uno ha nel nome una promessa che grida grandezza (e poi vedremo se la mantiene), e il quarto, Gorgoglione, ha un nome che pare il colpo di tosse di un drago o l’imprecazione di un turista che h a s b a g l i a t o s t r a d a M a n o n l asciamoci ingannare dalla toponomastica: ogni paese è un mondo, e o g n i m o n d o h a l e s u e l o g i c h e , i suoi eroi invisibili, le sue sagre insospettabili e i suoi crocefissi portati in processione con la banda che suona sempre quella marcia, anche se è luglio e ci sono 38 gradi all’ombra In questi paesi, il tempo si piega, si sgranchisce e poi si rimette a dormire I bar hanno ancora il calcio balilla, i murales raccontano battaglie che nessuno ricorda e i cartelli “Benvenuti” sono appesi con lo scotch, ma lo fanno con dignità La Basilicata, del resto, è una terra che non smette di sorprendere E di far riflettere Ma siccome noi non ci prendiamo mai troppo sul serio, e men che meno prendiamo sul serio i proclami istituzionali con cui spesso si tenta di “rilanciare” questi paesi, anche oggi li attraverseremo con lo sguardo affettuosamente critico di chi ama troppo per essere cieco Nessuna lezione da dare, ma qualche dubbio da seminare sì E magari, alla fine, qualche risata, che qui da noi vale più di un finanziamento eur o p e o m a i a r r i v a t o D u n q u e , a llacciate le cinture dell’auto (e dell a p a z i e n z a ) : i l n o s t r o i t i n e r a r i o continua, tra panchine vuote, chiese aperte solo a Ferragosto e sindaci che lottano con le fotocopiatrici più che con l’opposizione Castelgrande ci aspetta con la sua voglia di rivincita, i due Castelluccio
ci faranno scegliere da che parte
stare (o forse ci convincea n n o c h e l e d i v i s i o n i
sono solo sulla carta), e Gorgoglione beh, l ì c i a n d r e m o c o n l’umiltà di chi sa che n i e n t e è m a i c o m e sembra
Pronti? Si parte
C a s t e l g r a n d e : d o v e l e
stelle si guardano e i peperoni si mangiano
C a s t e l g r a n d e S o l o a n o m i n a r l o , sembra il titolo di un poema epico scritto da un poeta con i baffi e il grembiule da cucina. Siamo in Luc a n i a , o v v i
m e n t e , t e r
d
v e l e m o n t a g n e s i s t r i n g o n o c o m e c omari a messa e i paesi sono sparsi come sassolini lanciati da Dio in un momento di fantasia creativa Castelgrande è uno di quei luoghi dove arrivi e ti chiedi se hai sbagliato secolo Ma poi guardi il panorama, senti il profumo dell’aria, e della salsiccia, e pensi: “forse è proprio il secolo giusto, solo che nessuno l’ha detto al mondo” Un tempo qui c’era un castello longobardo, oggi ci sono i resti Ma che resti! Roccia viva, panorami da togliere il fiato (e anche il fiato stesso, perché le salite non perdonano), e quel senso di vertigine tipico dei borghi che sfidano la gravità e pure l’abbandono E poi c’è l’osservatorio astronomico, un piccolo gioiello che ti ricorda che a Castelgrande si guardano le stelle, l e t t e r a l m e n t e N o n s i s o g n a i n grande: si sogna in alto Chi pensa che qui non ci sia nulla da fare, probabilmente è abituato a confondere il rumore con la vita A Castelgrande c’è silenzio, sì, ma a n c h e v o c i c h e s i r i n c o r r o n o n e i vicoli, chiacchiere al bar, gente che s a a n c o r a r i c o n o s c e r e i l t e m p o guardando le nuvole Gli abitanti hanno quella scorza lucana: ironici, un po’ diffidenti all’inizio, ma capaci di offrirti un piatto caldo e una risata anche se non sanno ancora come ti chiami E poi ci sono
l e f e s t e , r e l i g i o s e e n o n P r o c e ssioni che sembrano film in costum e , c o n s t a t u e p o r t a t e a s p a l l a , marce funebri anche quando c’è il sole, e un miscuglio di fede, folklore e sopportazione stoica Ma è nelle sagre che Castelgrande dà il meglio: “Borghi & Sapori” a Ferragosto è un tripudio di odori, grassi buoni e patate fritte in quantità che farebbero impallidire un cardiologo I peperoni cruschi scrocchiano sotto i denti come battute ben assestate, la lucanica profuma di legna e tradizione, e i cavatelli ti fanno venir voglia di restare a vivere lì, anche solo per dire che li mangi freschi ogni giorno E se fossero passati di qui i grandi pens a t o r i ? L e o p a r d i a v r e b b e s c r i t t o u n a n u o v a “ G i n e s t r a ” , D a n t e avrebbe chies
di salire al castello, Montale avrebbe trovato il suo “male di vivere” nei gnummareddi Ma sarebbero rimasti tutti, lo so Perché Castelgrande ha quella poesia antica che non si studia nei libri, si assaggia nei piatti e si respira nei silenzi Qui il tempo non corre. Gorgoglia.
Castelluccio Superiore: dove si r e s p i r a P o l l i n o e s i l i e v i t a l e n t amente
C a s t e l l u c c i o S u p e r i o r e n o n è u n paese: è un esercizio di verticalità esistenziale Ti accoglie arroccato com’è su uno sperone di roccia a 680 metri, come a dire: “Se vuoi conoscermi, devi guadagnarti ogni gradino” E in effetti, salire qui è come fare un pellegrinaggio tra le pieghe della Basilicata più autentica. Si narra che sia nato sulle ceneri di Nerulum o dell’antica Tebe
Lucana Ceneri, appunto, perché in questa terra la storia non si conserva: fermenta, sbriciola, si reinventa
Il paese è un susseguirsi di salite, archi, scorci e fontane C’è il lavatoio settecentesco che fa scena, le scalinate ripide che insegnano l’umiltà, e il Santuario della Madonna del Soccorso, meta di escursioni spirituali e muscolari Ogni
p i e t r a h a m e m o r i a , o g n i s c o r c i o sembra urlare “Instagrammami!”
E se non sei religioso, tranquillo:
qui ci sono santi, beati, ma anche peccatori degni di nota
C’è la casa della beata Maria Angelica Mastroti, con annesso museo e processione popolarissima il 26 maggio, e poi il mitico “Lialò”, l’asta dei doni che unisce fede, folklore e un vago sentore da mercatino medievale La spiritualità, qui, si misura in metri di salita e chili di cibo consumati alla fine della discesa La cucina è un’altra forma di liturgia Il picciddèt, pane pasquale dolce con l’ uovo incasto
lievito madre Poi c’è la salsiccia di f e
i o più che un alimento: saporita, int
vegana I castelluccesi sono gente or-
con l’ironia di chi ha imparato a ridere delle frane, dei progetti PNRR mai partiti, e dei turisti che arrivano, chiedono il Wi-Fi e poi si perdono tra i vicoli
Se avessero messo piede qui alcuni grandi del pensiero, le cose sarebbero andate così: Pier Paolo Pasolini avrebbe trovato nei vicoli un’Italia vera, arcaica, quella che resiste e non chiede scusa Avrebbe scritto un saggio sui nonni che guardano i cantieri e i nipoti che li filmano di nascosto
Emily Dickinson, se avesse mai messo piede fuori dalla sua stanza, si sarebbe seduta sulla pietra accanto alla chiesa e avrebbe detto: “Qui si scrivono poesie col profumo del pane” Rocco Scotellaro, da buon
p o e t a - c o n t a d i n o l u c a n o ,
a v r e b b e l e t t o i n q u e s t o paese la sua gente: ostinata, concreta, con un pezzo di terra nella mano e la di-
g n i t à n e l l ’ a l t r a E a l l o r a , se stai leggendo, organiz-
z a t i . C a s t e l l u c c i o S u p eriore non ti offre movida, ma ti regala l’essenziale
S t o r i a , s i l e n z i o , g u s t o , e q u e l l a s e n s a z i o n e r a r a d i
e s s e r e f i n i t o i n u n p o s t o che non ti deve dimostrar e n i e n t e P e r c h é h a g i à tutto Anche se non lo urla
C a s t e l l u c c i o I n f e r i o r e :
t r a s o r g e n t i m i l l e n a r i e e sagre epiche
C a s t e l l u c c i o I n f e r i o r e t i
a c c o g l i e c o n l a s u a v a l l e umida di sorgenti, mulini e fontane che sembrano sussurrare storie dell’Appenn i n o N a t a a t t o r n o a l c astello dei Sanseverino, da cui ereditò il nome, oggi è
p a r t e v i v a d e l P a r c o d e l
Pollino, spartiacque di storia e natura Passeggian-
d o t r a v i c o l i d i p i e t r a e
s c a l i n a t e c h e p r o f u m a n o di passato, il borgo rivela
l a c h i e s a d i S a n N i c o l a , con affreschi barocchi, e il Palazzo Marchesale, dove n o b i l i a n t i c h i t e n t a v a n o , con l’affresco, di farsi notare più dei mulini sottostanti
Le processioni religiose si svolgono con la solennità
d i c h i s i a f f i d a a l l ’ a c q u a
v o t i v a d e l t o r r e n t e S a n Giovanni Ma il vero rito
è l a s a g r a : f u n g h i , m i n e -
s t r e m a r i t a t e , s t r a n g o l ap r e t i e p e c o r a n e l c o c c i o dominano tavole e credu-
l i t à g a s t r o n o m i c a I l p i cciddèt, quel pane pasquale dolce a forma di corona
c o n u o v o c e n t r a l e , è q u i q u a s i u n e s e r c i z i o s p i r ituale: farlo è un’impresa, mangiarlo è una conquista
C a s t e l l u c c i o I n f e r i o r e h a
d a t o i n a t a l i a G i o v a n n i Albino, umanista del XV
s e c o l o , c o n s i g l i e r e a l l a corte aragonese, che pare fosse l’unico locale capace di discutere di letteratura e di vini contadini con la stessa disinvoltura. Oggi sarebbe diventato il re dei bistrot tra i vicoli, con c o d e x i n m a n o e o c c h i puntati sui prodotti locali
I m m a g i n a U m b e r t o E c o
c h e s i s i e d e s u l l a s o g l i a
d e l p a l a z z o : q u i a v r e b b e trasformato uno dei mulini in metafora del sapere, dove la polvere è cultura che gira Maria Zambrano,
r i f u g i a n d o s i n e l s i l e n z i o delle fontane, avrebbe meditato sul “logos” delle acque, e scritto che la verità
scorre lenta come quei ruscelli Carlo Levi, pittores c r i t t o r e l u c a n o , a v r e b b e trovato in questi volti se-
g n a t i d a l l a v o r o u n a d ignità che mezzo mondo ha dimenticato, e ne avrebbe
f a t t o u n q u a d r o p i e n o d i luce e umanità
G l i a b i t a n t i ? G e n t e c o ncreta e schietta, con la battuta pronta e il cuore nelle mani Organizzare una visita qui significa metter e i n v a l i g i a s c a r p e d a trekking, appetito, curiosità. Da non perdere: trekking tra mulini e torrenti,
a s s a g g i o d e l p i c c i d d è t e d e i s a l u m i l o c a l i , v i s i t e guidate alle chiese, e im-
m e r s i o n e n e l l a s a g r a c h e
t i s p a l m a s u l v o l t o l ’ e ssenza del luogo Weekend
c o n s i g l i a t o : v e n t i e u r o spesi bene se vuoi capire che la Basilicata non è un paesaggio da cartolina, ma un universo da sentire, degustare e raccontare. Provare per credere
Gorgoglione: il borgo che gorgoglia storie, fede e sagre da montagna
Gorgoglione non è solo un n o m e b u f f o d a b o r g o d i -
m e n t i c a t o , è u n p i c c o l o universo arroccato a circa 800 m s l m , sospeso sull a v a l l e d e l l ’ A g r i , a c c e rchiato da boschi di cerro e da pietra arenaria che gli dà un fascino color ocra e u n s e n s o d i p e r m a n e n z a vitale Le sue origini aff o n d a n o n e l I V s e c o l o a C , testimoniati da tombe e vasi apuli recuperati nei dintorni, oggi custoditi a Matera Arrivando, si nota subito la Chiesa Madre di Santa Maria Assunt a , c o n i n t e r n i b a r o c c h i d ’ a u t o r e e r e l i q u i e c h e vanno dal XV al XVIII sec o l o P o c o f u o r i , i l S a ntuario della Madonna del Pergamo, edificato intorno all’1131, sorge panoramico su rocce, ulivi e val-
l o n i , t r a s a c r a l i t à e p a esaggio. Sotto, la Grotta dei
B r i g a n t i a t t i r a c u r i o s i e s p e l e o l o g i : e r a i l r i f u g i o p o s t - u n i t a r i o d i C a r m i n e Crocco, ora luogo di eventi, cinema estivo o prese-
p i v i v e n t i D a l 1 1 a l 1 3 g i u g n o , G o r g o g l i o n e s i
t r a s f o r m a : p r o c e s s i o n e della Madonna del Pergamo, magico “rito arboreo” con cerro e agrifoglio in-
n a l z a t i c o m e t o t e m c o l contadino che urla più forte degli applausi , e sagra di Sant’Antonio con benedizione di asini e muli, pan e c o n s a c r a t o e a b b o ndanza di vino fatto in ca-
sa
Q u i c i s o n o f o r s e m i l l e anime, gorgoglia storie e battute di montanari che ti mettono a tuo agio in 0,3 secondi Il cibo ti inchioda: rafanata di Carnevale,
p e z z e n t e , s a l a m e p o v e r o ma di lusso Slow Food , e l’ in v o ltin o d i G o r g o g lio -
n e , p r o t a g o n i s t a a s s o l u t o
d e l l a s a g r a T r a i p e r s onaggi localmente noti c’è
C a r m i n e N i g r o , p o l i t i c o lucano che, nato qui, ha ricoperto ruoli istituzionali
t r a A n n i 8 0 e o g g i c o m e sindaco Pensatelo ora tra i vicoli, intento a sceglie-
r e l ’ i n v o l t i n o p i ù s u c c o -
s o S e u n p e n s a t o r e f o s s e p a s s a t o d i q u a ? A n t o n i o Gramsci si sarebbe seduto ai piedi del cerro ritua-
l e , a v r e b b e o s s e r v a t o l a “comunità che vive e lotta” e forse scritto che qui si forgiano volontà collective tanto robuste quanto una quercia millenaria
Cesare Pavese, con la nostalgia nel cuore, avrebbe
t r o v a t o r e f r i g e r i o n e l s i -
l e n z i o d e l l e c h i e s e e n e l
c o r a g g i o d e i p a e s a n i c h e
c o l t i v a n o b o s c h i , m e m o -
r i a e s a g r e s u l l e s t r a d e
s t e r r a t e M a r i a B e l l o n c i , scrittrice e cronista, avreb-
b e t r a s f o r m a t o s t o r i e d i briganti e contadine in no-
v e l l e i n t e n s e , a m b i e n t a t e t r a g r o t t e e a l b e r i v o t i v i , col fascino di un’umanità
concreta e irriducibile Insomma, Gorgoglione non aspetta i selfie, vuole storie, sapori e pancia piena
O r g a n i z z a u n w e e k e n d : t r e k k i n g n e l B o s c o L e Manche, passeggiata fino alla grotta e al santuario, tuffo fra chiese panoramiche, sagre col pezzente e involtini, serate con musica popolare o neomelodica Vieni per vedere, resta per sentire che qui la Bas i l i c a t a n o n s i n a s c o n d e : gorgoglia, invita e resta
E anche oggi, pais lucan, c i a v e t e r e g a l a t o s u d o r e , sorrisi e strane meraviglie
E c c o c i , a f i n e t a p p a , c o n l e s c a r p e i m p o l v e r a t e , l o stomaco appagato e il cuor e l i e v e m e n t e s p a e s a t o , che è poi il vero segno di chi ha viaggiato davvero Gorgoglione, Castelluccio Superiore, Castelluccio Inferiore e Castelgrande non c i h a n n o s o l o a p e r t o l e porte: ci hanno trascinati dentro, tra santi e briganti, mulini e miracoli, involtini epici e cerimonie arboree che sfi-
dano la fisica e la teologia Abbiamo camminato sulle storie, ascoltato le piet r e , a n n u s a t o m i n e s t r e e tradizioni, e a ogni angolo c’era una battuta pront a , u n p a n e d a r o m p e r e , una leggenda da aggiustar e N o n a b b i a m o p r e t e s o di capirli, questi paesi, ma loro si sono fatti raccontare con ironia e pancia piena E va bene così Domani si riparte Dove andremo? Chi incontreremo? Ci sarà un altro santo, un’altra sagra, un altro picciddèt pronto a farci vacillar e t r a f e d e e c o l e s t e r o l o ? Questo è il bello del nostro viaggio tra i paesi lucani: ogni tappa è una sorpresa, una poesia condita al peperone crusco, una filosofia da bar, una verità che gorgoglia sottovoce A domani, allora Con le gambe un po’ stanche, ma con la voglia, testarda e comm o v e n t e , d i l a s c i a r c i a nc o r a u n a v o l t a i n c a n t a r e Perché qui, in Lucania, anche l’aria ha un accento E ogni accento è un invito
L'arte di scrivere per passione contro la superficialità della modernità: una riflessione sulla cultura, il potere e il significato
DI ANTONELLA PELLETTIERI
Chi scrive solo per i l p i a c e r e d i scrivere, conosce bene il valore salvifico della scrittura che consente di dare form a a i p e n s i e r i scomposti e inspiegabili, a volte ai dolori, a volte alle gioie
A volte, la scrittura insegna il valore del silenzio e della solitudine, schiarisce immagini sfuocate e azzittisce voci stridenti, consente di riconoscere l’originale dal falso, rende chiare le intenzioni anche dei più scaltri, rivela gli aspetti più importanti. Chi scrive per guadagnare o arrotondare lo stipendio, non conosce questo piacere! Chi scrive per accontentare i potenti, soffre e compone male i suoi scritti Chi scrive per imitare gli s critti di altri copiando le p a r o l e e / o l e i d e e , p e r d e l ’ o p p o r t u n i t à d i e s s e r e l ibero Scrivere un libro è diventato molto semplice, anche chi non ha fatto studi specifici o non è dotato del “dono della scrittura” si cimenta a comporre libri con gli argomenti più svariati, Si legge pochissimo ma si scrive tantissimo
Immaginate come doveva essere diversa la vita di uno scrittore prima dell’invenz i o n e d e l l a l i n o t y p e n e l 1886 e così nacque l’indus t r i a e d i t o r i a l e e f o r s e l a cultura di massa Lo stesso si dica dei giornali e le tirature che si moltiplicarono nella seconda metà del XIX secolo
O g g i c h e è t u t t o d i v e r s o , scrivere è semplicissimo e, a n c o r a p i ù s e m p l i c e , f a r leggere agli altri ciò che si scrive Scrivere è complesso per chi ha solo voglia di apparire, basta parlare qualc h e s e c o n d o i n u n v i d e o TIK TOK, in un messaggio w h a t s a p p N o n n e c e s s i t a più conoscere la grammatica, avere il dono della scrittura, questi video e audio di pochi secondi appartengon o a i p i ù s f a c c i a t i , a c h i muore dalla voglia di esser e d o v e n o n é Q u a l c h e giorno fa una persona, molto povera culturalmente, mi h a c h i e s t o d i s c r i v e r e u n piccolo testo: io l’ho scritto con attenzione e gliel’ho inviato Non l’ha capito nel profondo ma, superficialmente, ha percepito la qual i t à d i q u e l l e p a r o l e c h e avrebbero offuscato un suo p s e u d o p r o g e t t o d a s o t t obosco culturale lucano. Mi ha inviato un vocale whatsapp per dirmi che avrebbe
eliminato il mio scritto perché non adatto al suo prog e t t o e c h e l e i m i dava la possibilità di scrivere
s u u n a r g om e n t o c h e non avrei sap u t o d o v e pubblicare. In questo suo delirio di onnip o t e n z a c h e è c o n t i n u a t o n e i g i o r n i successivi è venuta fuori, in tutto il suo splendore, l’inutilità della cultura e il dom i n i o a s s o l u t o d e l l ’ i g n or a n z a S i è c o s ì i g n o r a n t i che non si sa di esserlo in alcun modo L’ignoranza, nel nostro paese, è positività, mentre la competenza si è trasformata in un disvalore E leggendo le tracce degli esami di maturità, ho pensato agli scritti di Pasolini, la sua poesia sul senso del tempo, sui ricordi dell’infanzia e sulla nostalgia e, come per miracolo, mi sono r i c o r d a t a d e l s u o a r t i c o l o sulle lucciole Quando ero bambina e camminavo, al buio, nei prati, dietro la mia casa nel nuovissimo rione Francioso in costruzione, in una città di Potenza nel boom demografico fra gli anni ’60 e ’70, vi erano moltissime lucciole che cercavo di far entrare in una bottiglia e correvo a casa Mettevo questa bottiglia sul comodino e mi addormentavo guardando questo luccichio che perdeva di intensità, gradualmente Pasolini racconta un ricordo simile: “Poiché sono uno scrittore, e scrivo in polemica, o alm e n o d i s c u t o , c o n a l t r i scrittori, mi si lasci dare una definizione di carattere poetico-letterario di quel fenomeno che è successo in Ital i a u n a d e c i n a d i a n n i f a Ciò servirà a semplificare e ad abbreviare il nostro discorso (e probabilmente a capirlo anche meglio) Nei primi anni Sessanta, a caus a d e l l ' i n q u i n a m e n t o d e ll'aria, e, soprattutto, in camp a g n a , a c a u s a d e l l ' i n q u inamento dell'acqua (gli azzurri fiumi e le rogge trasparenti) sono cominciate a scomparire le lucciole Il fenomeno è stato fulmineo e folgorante Dopo pochi anni, le lucciole non c'erano più (Sono ora un ricordo, abbastanza straziante, del passato: e un uomo anziano che abbia un tale ricordo, non può riconoscere nei nuovi giovani sé stesso giovane, e dunque non può più avere i bei rimpianti di una volta) Quel "qualcosa" che è ac-
caduto una decina di anni
f a l o c h i a m e r ò d u n q u e "scomparsa delle lucciole” Tutti i miei lettori si sa-
r a n n o c e r t a m e n t e a c c o r t i
d e l c a m b i a m e n t o d e i p otenti democristiani: in pochi mesi, essi sono diventati delle maschere funebri
È v e r o : e s s i c o n t i n u a n o a sfoderare radiosi sorrisi, di u n a s i n c e r i t à i n c r e d i b i l e
N e l l e l o r o p u p i l l e s i r a ggruma della vera, beata luce di buon umore Quando non si tratti dell'ammiccante luce dell'arguzia e della furberia Cosa che agli elettori piace, pare, quanto la piena felicità Inoltre, i nostri potenti continuano imperterriti i loro sproloqui inc o m p r e n s i b i l i ; i n c u i g a ll e g g i a n o i " f l a t u s v o c i s " d e l l e s o l i t e p r o m e s s e s t ereotipe In realtà essi sono a p p u n t o d e l l e m a s c h e r e Son certo che, a sollevare quelle maschere, non si troverebbe nemmeno un mucchio d'ossa o di cenere: ci sarebbe il nulla, il vuoto La spiegazione è semplice: oggi in realtà in Italia c'è un drammatico vuoto di poter e . M a q u e s t o è i l p u n t o : non un vuoto di potere legislativo o esecutivo, non un vuoto di potere dirigenziale, né, infine, un vuoto
d i p o t e r e p o l i t i c o i n u n qualsiasi senso tradizionale Ma un vuoto di potere in s é C o m e s i a m o g i u n t i , a q u e s t o v u o t o ? O , m e g l i o , "come ci sono giunti gli uomini di potere?"
L a s p i e g a z i o n e , a n c o r a , è semplice: gli uomini di potere democristiani sono pass a t i d a l l a " f a s e d e l l e l u c -
ciole" alla "fase della scomparsa delle lucciole" senza a c c o r g e r s e n e P e r q u a n t o ciò possa sembrare prossimo alla criminalità la loro inconsapevolezza su questo punto è stata assoluta; non hanno sospettato minimamente che il potere, che essi detenevano e gestivano, n o n s t a v a s e m p l i c e m e n t e s u b e n d o u n a " n o r m a l e " e v o l u z i o n e , m a s t a c a mbiando radicalmente natura ecco qualcosa che potrebbe aver già riempito il "vuoto" (vanificando anche la possibile partecipazione al governo del grande paese comunista che è nato nello sfacelo dell'Italia: perché n o n s i t r a t t a d i " g o v e r n are"). Di tale "potere reale" n o i a b b i a m o i m m a g i n i astratte e in fondo apocalittiche: non sappiamo raffigurarci quali "forme" esso assumerebbe sostituendosi direttamente ai servi che l'hanno preso per una semplice "modernizzazione" di t e c n i c h e A d o g n i m o d o , quanto a me (se ciò ha qualche interesse per il lettore) s i a c h i a r o : i o , a n c o r c h é multinazionale, darei l'intera Montedison per una lucciola” PPP è riuscito a spiegare il v u o t o c h e e s i s t e n e i c a mbiamenti, si può utilizzare questo scritto per spiegare il vuoto che vi è dietro il PD o dietro la morte di tutti i partiti e dei luccichii di chi c r e d e d i p o t e r a p p a r i r e e c r e d e d i n o n p o t e r s i s p egnere come una lucciola, di chi non riesce a comprend e r e c h e l e p a r o l e s o n o i l prolungamento dei pensie-
ri e se i pensieri sono pochi e radi, lo sono anche le parole scritte e orali E così in q u e s t o p e z z o d i v i t a c o s ì confuso e inspiegabile dove i giovani sono persi in pensieri spesso stonati e da far guarire dal male di vivere, dove i genitori vorr e b b e r o f a r e i f i g l i e n o n avere responsabilità, dove gli uomini di governo hanno perso ogni senso di prudenza e rispetto verso il loro ruolo, dove i partiti sono rifugi per disoccupati e incapaci, dove le scuole e le università sono smantellate con l’indebolimento delle istituzioni culturali, dove vi è il culto del banale che domina anche nelle inc h i e s t e g i o r n a l i s t i c h e e i l gossip ha preso il posto delle riflessioni vi sono persone come me che tentano d i r e s i s t e r e e o p p o n g o n o una resistenza dura che ci rende antipatici e non collegati alla realtà Quella realtà che spesso è finzione nascosta tra le fake news e le ricostruzioni di IA: essere in grado di trovare il vero è una missione difficilissima ma se succede si è fortunati Qualche giorno fa mi è arrivato un messaggio di una persona che contesta il mio modo di vivere e di ricerca del vero:” Visto che d i c i c h e d e v o c u r a r m i d a uno psicologo, i soldi che avanzano li spendo per curarmi così se guarisco divento come te!!!!! Pensa un po’ che fortuna” Ecco il mondo di oggi! Chi resiste è considerato un pessimo esempio e deve essere evitato!