POTENZA CALCIO L’ANNUNCIO DEI CONCEPT PER UN NUOVO STADIO, CHIAMATI A DECIDERE CITTADINI E TIFOSI
I p r o g e t t i d i P a t r o n M a c c h i a
Viviani, Cip Zoo o un terzo sito già individuato: domani incontro anche con le Istituzioni?
Minacce, ingiurie e lesioni per punire Martoccia che non ubbidiva ai suoi ordini
Priore rinviato a giudizio
L’ANNIVERSARIO
l i c a t a , c o m e u n a d o l escente indeciso davanti all o s p e c c h i o È u n a t e r r a stretta tra le montagne, ta-
g l i a t a d a v a l l i p r o f o n d e , a t t r a v e r s a t a d a f i u m i d a i
n o m i a n t i c h i c o m e S i n n i
o Agri, da strade ( )
■ continua a pag 25 Priore
Dellapenna a pag 5
R IAN I MAR E L’U N I BAS
L’abbiamo già detto e lo ripeteremo all’infinito, perfino contro il menefreghismo cognitivo che ogni santo giorno esercitano indecentemente questi patrioti pur di non cimentarsi col significato annoso dei problemi Con i 14 milioni d’euro spillati aggiuntivamente alla Regione per accordo dodicennale e con le nuove opportunità d’iscrizione libera a Medicina l’Unibas non può più permettersi d’arrancare, continuando con tutte le criticità che si ritrova soprattutto in attrattività, studenti fuori sede, immatricolazionie che la fanno stare, nel migliore dei modi e spesso e volentieri, in penultima fila accademica d’Italia Ora lasciamo stare il magnifico, in tutti i sensi, aumento di stipendiofin quasi triplicato del rettore Ignazio Mancini come lasciamo stare gli sforzi di marketing accademico che la brava prorettrice alla comunicazione, Elena Esposito sta positivamente facendo, mettendoci peraltro testa e cuore, mabasta sfogliare l’edizione 2025 del Center for World University Rankings che analizza ben 21mila università sparse per il mondo per vedere come nelle presenze tricolori ci sia proprio l’arretramento in competitivitàdi ben 16 posizioni dell’Unibas Cantano i BDB: “Io sto qua da rianimare ”
olTRe Il GIARdIno Ospite il segretario provinciale azzurro che ha analizzato il risultato del voto a Matera
Taddei, FI e le sfide del cdx unito
«Falabella si dimetta e ponga fine al clima d’odio»
A Matera la Guardia di Finanzia festeggia 251 anni dalla Fondazione: illustrate anche l’attività operativa svolta in un anno in Basilicata
■ Servizi alle pag 8 e 9 AMBIENTE
Il dg Arpab Ramunno, al Tavolo nazionale sull’attuazione del Regolamento sulla riduzione del gas metano nel settore energetico
■ Servizio a pag 4
L’INTERVISTA
Il barbiere Gruosso di Potenza si racconta a Cronache: «Amo il mio lavoro, una passione fin da bambino»
■ Menonna a pag 16
IL SOPRALLUOGO
Sicignano-Potenza, Pepe domani verificherà lo stato di avanzamento dei lavori del viadotto Pietrastretta: «Arteria importante»
■ Servizio a pag 2
LAGONEGRO «LA MINORANZA CONVOCH I UN COMIZIO PUBB LICO»
Servizio a pag 11
Taddei
Servizio a pag 10
Nigro a pag 29
t
Pnrr, illustrata la relazione lucana aggior nata al secondo semestre 2024: «Emerge un quadro positivo»
«Attratto risorse per 1,3 miliardi di euro attraverso l’avvio di quasi 2 mila progetti»
det-
alla Salute e al Pnrr, Cosimo Latronico - La rela-
zione relativa al secondo
semestre 2024, evidenzia
u n q u a d r o p o s i t i v o : a b -
biamo attratto risorse per
oltre 1,3 miliardi di euro, attraverso l’avvio di qua-
si 2 000 progetti su tutto il territorio regionale»
L’assessore ha approfond i t o i s e t t o r i c h i a v e c h e stanno beneficiando mag-
g i o r m e n t e d e g l i i n v e s t i -
menti
I n p a r t i c o l a r e , l a d i g i t alizzazione (Missione 1) ha
visto un impegno signifi-
c a t i v o , c o n f o n d i e p r o -
getti volti a rendere i ser-
vizi pubblici più accessibili e smart per i cittadini,
f a c i l i t a n d o l ' i n t e r a z i o n e
c o n l a p u b b l i c a a m m i n i -
s t r a z i o n e e r i d u c e n d o i
t e m p i b u r o c r a t i c i P a r a l -
l e l a m e n t e , l a t r a n s i z i o n e ecologica (Missione 2) «è al centro della nostra stra-
t e g i a , c o n i n v e s t i m e n t i
cruciali per la sostenibili-
t à a m b i e n t a l e , l a p r o d u -
z i o n e d i e n e r g i a d a f o n t i r i n n o v a b i l i , l a g e s t i o n e
dei rifiuti e la creazione di
i n f r a s t r u t t u r e v e r d i c h e
migliorino la qualità del-
la vita nei nostri centri ur-
bani e rurali»
Non meno importanti so-
no gli interventi nel cam-
p o d e l l ' i s t r u z i o n e ( M i ssione 4), «dove stiamo in-
v e s t e n d o s u l f u t u r o d e i nostri giovani, potenzian-
do le infrastrutture scola-
stiche, l'offerta formativa e le competenze digitali»
L a s a l u t e ( M i s s i o n e 6 )
r a p p r e s e n t a u n a p r i o r i t à
a s s o l u t a : « s t i a m o l a v o -
r a n d o p e r r a f f o r z a r e l a
m e d i c i n a d e l t e r r i t o r i o ,
c o n l a c r e a z i o n e d i C a s e
di Comunità e Ospedali di
C o m u n i t à , i n v e s t e n d o i n
attrezzature all'avanguar-
dia e in telemedicina per garantire cure più prossim e e a c c e s s i b i l i a t u t t i i lucani, riducendo i tempi
d a m e n t a l e p e r g a r a n t i r e o p p o r t u n i t à a t u t t i e r i -
d u r r e l e d i s u g u a g l i a n z e ,
c o n p r o g e t t i d e d i c a t i a l
s u p p o r t o d e l l e f a s c e p i ù f r a g i l i d e l l a p o p o l a z i o n e
e all'integrazione»
L a t r o n i c o h a v o l u t o e v i -
d e n z i a r e a n c h e l ' i m p a t t o
sul tessuto locale e la me-
ticolosa gestione dei fon-
di e per questo è stato ri-
c o r d a t o c h e c i s o n o 7 3
progetti, per quasi 20 milioni di euro, già attivi nei
comuni dell’Area Interna Montagna Materana, e 77
progetti, per 24,5 milioni di euro, dedicati alla tran-
sizione ecologica
Per le segreterie regiona-
li di Cgil, Cisl e Uil tra le
p r i o r i t à c i d e v e e s s e r e «quella di rafforzare la ca-
pacità amministrativa at-
t r a v e r s o u n p i a n o s t r a o r -
dinario di assunzioni, misure di stabilizzazione del
personale qualificato e il miglioramento delle com-
petenze gestionali»
«In dotazione della Basilicata - hanno ricordato i s i n d a c a t i c h e r i t e n g o n o l’informativa Pnrr ancora parziale - vi sono circa 2,2
m i l i a r d i , d i c u i p o c o p i ù d e l 5 0 % “ a r e g i a l o c a l e ” e s inora s ono s oprattutto l e o p e r e p u b b l i c h e c h e procedono al rallentatore È indispensabile un tavolo dedicato alle infrastrutture insieme ai grandi player nazionali Anas ed Rfi e istituzionalizzare il confronto e la concertazione anche attraverso tavoli di lavoro tematici per settor e p e r n o n c o r r e r e i l r is c h i o d i p e r d e r e r i s o r s e specie per opere ferroviarie e viarie fondamentali»
L’assessore regionale alle Infrastrutture verificherà lo stato di avanzamento dei lavori del viadotto Pietrastretta
Sicignano-Potenza, domani sopralluogo di Pepe
Do m a n i , a l l e o r e 1 1 , l ’ a s -
sessore alle Infrastrutture
della Regione Basilicata,
Pasquale Pepe, effettuerà un so-
pralluogo nei pressi del viadotto
P i e t r a s t r e t t a , l u n g o i l r a c c o r d o
autostradale Sicignano-Potenza,
d o v e s o n o a t t u a l m e n t e i n c o r s o interventi di manutenzione
«Con Anas - ha dichiarato Pepeverificheremo lo stato di avanza-
m e n t o d e i l a v o r i Q u e s t ’ a r t e r i a ,
c o m e è n o t o , è d i v i t a l e i m p o rtanza per il traffico veicolare che
attraversa la Basilicata È fonda-
mentale che le attività sui diver-
s i c a n t i e r i p r o c e d a n o c o m e d a
cronoprogramma Sono state nu-
m e r o s e l e r i a p e r t u r e s u d i v e r s e
direttrici C’è ancora tanto da far e , m a i n t e n d i a m o t e s t i m o n i a r e
l’ urgenza dei lucani di avere una
v i a b i l i t à s e m p r e p i ù d i n a m i c a ,
c o n f o r t e v o l e e l i m i t a n d o p r o -
gressivamente i disagi Il raccor-
d o , c o n l e r e l a t i v e o p e r e c h e l o
c o m p o n g o n o , h a u n a s t o r i a c h e
p a r t e d a g l i i n i z i d e g l i a n n i S e ttanta È dunque fisiologico che si
d e b b a c o m p i e r e u n a s c r u p o l o s a
manutenzione»
« T u t t a v i a - h a c o n c l u s o P e p e,
nelle costanti interlocuzioni con
Anas viene sempre promossa la
valutazione di ogni possibile mar-
g i n e p e r a c c e l e r a r e i n s i c u r e z z a
la conclusione degli interventi»
Intanto, si annunciano novità per
altri due importanti viadotti, con la consegna dei lavori per il Chia-
l a n d r e i a e u n n u o v o f i n a n z i a -
mento di 10 milioni di euro per
il Carpineto I
Definite le linee guida per l’attuazione del nuovo Regolamento europeo sulla riduzione del gas nel settore energetico
Al tavolo nazionale sul metano coinvolta anche Arpa Basilicata
P O T E N Z A . I l D i r e t t o r e
G e n e r a l e d i A r p a B a s i l icata ha partecipato, in rap-
p r e s e n t a n z a d e l S i s t e m a nazionale per la protezione dell’ambiente, al primo incontro di coordinamen-
t o n a z i o n a l e p e r l ’ a t t u a -
z i o n e d e l R e g o l a m e n t o ( U e ) 2 0 2 4 / 1 7 8 7 d e l P a r-
l a m e n t o e u r o p e o e d e l Consiglio, approvato il 13 giugno 2024 Il provvedim e n t o i n t r o d u c e m i s u r e vincolanti per la riduzione delle emissioni di metano nel settore dell’energia, uno dei gas climalter a n t i p i ù p e r i c o l o s i d o p o la CO2
A l l ’ i n c o n t r o , p r o m o s s o d a l m i n i s t e r o d e l l ’ A mbiente, hanno preso parte a n c h e I s p r a , l a M a r i n a
M i l i t a r e , R s e ( r i c e r c a s istema energetici), le autorità competenti e numerosi stakeholder del settore L’obiettivo era definire linee guida operative e strumenti tecnici comuni per un’efficace attuazione del n u o v o q u a d r o n o r m a t i v o europeo
Durante i lavori, sono sta-
t i a ff r o n t a t i i p r i n c i p a l i aspetti tecnici e gestiona-
l i l e g a t i a l l ’ a p p l i c a z i o n e
d e l R e g o l a m e n t o , t r a c u i
i l c o o r d i n a m e n t o t r a l e istituzioni coinvolte, il potenziamento delle attività d i m o n i t o r a g g i o e i l r a fforzamento delle capaci-
t à o p e r a t i v e a l i v e l l o n az i o n a l e È s t a t a e v i d e nziata l’importanza di strumenti e metodologie unificate per garantire omog e n e i t à d i i n t e r v e n t o e controllo su tutto il territorio. La presenza del dir e t t o r e g e n e r a l e d i A r p a Basilicata, dottor Antonio
R a m u n n o , h a r a p p r e s e ntato un contributo signific a t i v o p e r l a d e f i n i z i o n e delle strategie di attuazione La partecipazione dell’Agenzia lucana ha inoltre sottolineato il ruolo at-
tivo del Snpa nel sostenere l’applicazione delle politiche ambientali europee e nazionali, promuovendo approcci scientificamente f o n d a t i e s i n e rg i c i n e l l a lotta all’inquinamento atm o s f e r i c o . I l n u o v o R egolamento si inserisce in u n q u a d r o p i ù a m p i o d i misure volte al contrasto del cambiamento climatico e alla tutela della qualità dell’aria, e punta a rid u r r e d r a s t i c a m e n t e l e e m i s s i o n i d i m e t a n o n e i prossimi anni
P O T E N Z A . D ’ e s t a t e l ’
ventare pericoloso, soprattutto per chi lavora sotto il sole, nelle campagne Per questo motivo, il presidente della Regione Vito Bardi ha firmato un’ordinanza che vieta il lavoro agricolo nelle ore più calde, dalle 12.30 alle 16, nei giorni in cui la m a p p a “ Wo r k l i m
schio alto per i lavor a t o r i e s p o s t i a l s ole Una misura chiar a e n e c e s s a r i a c h e rimarrà in vigore fino al 31 agosto 2025 e che punta a prevenire colpi di calore e s t re s s t e r m i c i , p rot e g g e n d o l a s a l u t e dei braccianti impeg n a t i n e l l a f i l i e r a a g ro a l i m e n t a re l u c a n a . « A bbiamo il dovere di tutelare chi lavora duramente nei campi, spesso in condizioni estreme Nessun raccolto vale una vita Con questa ordinanz a - h a d e t t o i l p re s i d e n t e B a r d i - v o g l i a m o d imostrare con i fatti che la sicurezza e la dignità del lavoro vengono prima di tutto». Il divieto si applica su tutto il territorio regionale e riguarda esclusivamente le giornate in cui, secondo i dati aggiornati quotidianamente su www worklimate it, il rischio per i lavoratori agricoli è segnalato come “alto” nella fascia oraria delle 12. L’ordinanza è già operativa ed è stata pubblicata oggi sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata. I sindaci, i prefetti e gli operatori del settore agricolo sono stati informati per garantire il massimo rispetto della norma
Timori per il futuro dell’agricoltura: «Così si indebolisce la Pac e si tagliano fondi a chi vive di agricoltura e pesca»
C o l d i r e t t i B a s i l i c a t a c o n t r o i l f o n d o u n i c o e u r o p e o
P O T E N Z A . L a C o l d i r e t t i d e l l a
B a s i l i c a t a a l z a l a v o c e c o n t r o l a proposta europea di un fondo unico che accorpi i due pilastri della
P o l i t i c a A g r i c o l a C o m u n e U n a p r o s p e t t i v a g i u d i c a t a p e r i c o l o s a per il futuro del settore primario, g i à m e s s o a d u r a p r o v a d a c r i s i e c o n o m i c h e , i n s t a b i l i t à c l i m a t i c a e incertezze normative «Un fond o u n i c o e u r o p e o c h e d o v r e b b e mettere assieme i fondi della Pac con quelli di coesione e con la possibilità che gli Stati membri decidano come allocare le risorse, anche per finalità come il riarmo, rappresenta un passo indietro», afferma il segretario generale della Coldiretti, Vincenzo Gesmundo Il dir i g e n t e c r i t i c a d u r a m e n t e l ’ a t t e gg i a m e n t o d e l l a p r e s i d e n t e d e l l a Commissione europea, Ursula von der Leyen, definendolo «estremamente chiuso e non dialogativo»
G e s m u n d o l a n c i a l ’ a l l a r m e s u quello che definisce «un escamotage furbesco e tirannico», ossia la c o s i d d e t t a f l e s s i b i l i t à d e l f o n d o , c h e p e r m e t t e r e b b e a i g o v e r n i n azionali di decidere autonomamente dove e come tagliare i finanziamenti «Il rischio – avverte – è che a f a r n e l e s p e s e s i a n o p r o p r i o g l i agricoltori e i pescatori, che invece hanno bisogno di certezze e non d i n u o v e i n c e r t e z z e » A s o s t e g n o della posizione espressa da Coldiretti Basilicata, interviene anche il presidente nazionale dell’organizzazione, Ettore Prandini «La Pac deve restare distinta rispetto a tutti gli altri capitoli di spesa europei È fondamentale che le risorse vadano a chi vive realmente di agricoltura E saremo ancora più chiar i s e l ’ E u r o p a d o v e s s e p r o v a r e a sottrarre anche un solo centesimo alle nostre imprese In tal caso, sia-
mo pronti a una mobilitazione senza precedenti», dichiara In linea con le posizioni nazionali, a n c h e i l p r e s i d e n t e r e g i o n a l e d i Coldiretti, Antonio Pessolani, sottolinea i rischi legati alla proposta di fondo unico «Sottrarre risorse a l l ’ a g r i c
p r o d u t t i v a s i g n i f icherebbe compromettere l’efficacia della Pac nel sostenere le imprese di fronte alle sfide globali e a m b i e n t a l i U n f o n d o u n i c o r a p -
della politica agricola e un trasfer i m e n t o d
r i estranei alla produzione» Per Coldiretti, dunque, la riforma proposta da Bruxelles rischia di minare le fondamenta stesse della Politica Agricola Comune, snaturandone il senso originario e penalizzando chi ogni giorno lavora nei campi e nei mari per garantire la sicurezza alimentare del continente
Minacce, ingiurie e lesioni per punire Martoccia che non ubbidiva ai suoi ordini
P r i o r e r i n v i a t o a g i u d i z i o
I f a t t i s u c c e s s i m e n t r e e r a P r e s i d e n t e d e l P a r c o I C i n q u e S t e l l e a n c o r a i n s u a d i f e s a ?
D I MAS S IM O DEL L AP EN N A
Sgomberiamo il campo da ogni equivoco, la presunzione di non
colpevolezza è per noi un
valore irrinunciabile
Noi non saremo mai dalla
p a r t e d i c h i c r e d e c h e u n
a v v i s o d i g a r a n z i a o u n
r i n v i o a g i u d i z i o s i a g i à
u n a s e n t e n z a d i c o l p e v o -
lezza. Questo, però, come abbia-
m o s e m p r e d e t t o n o n c i impedisce di evidenziare il
c o n c e t t o d i o p p o r t u n i t à
che è alla base delle scelte
politiche TI PRENDO
E TI MENO
La notizia del giorno è che
Giuseppe Priore, ex Presi-
d e n t e e C o m m i s s a r i o d e l
P a r c o N a z i o n a l e d e l l ' A p -
p e n n i n o L u c a m o è s t a t o
rinviato a giudizio
Il processo stabilirà le sue
responsabilità e solo allo-
ra sapremo se è colpevole
p e r f a t t i a c c a d u t i q u a n d o e r a P r e s i d e n t e d e l l ’ E n t e ,
p r i m a c h e i l M i n i s t e r o s i
accorgesse della sua inet-
t i t u d i n e e l o c o m m i s s ariasse Era il novembre del 2022, Priore era ancora al-
l a g u i d a d e l l ’ E n t e P a r c o
ma era stato sostituito alla guida dell’Associazione di
P r o t e z i o n e C i v i l e c h e l u i stesso aveva fondato
Al suo posto era stato elet-
to all’ unanimità l’avvoca-
t o M a r t o c c i a c h e , g i u s t ament
La cosa a Priore non
n i t a d i m e s s a g g i d i f f a -
manti nei quali il Martoc-
c i a v e n i v a d e f i n i t o “ g r a n
m a e s t r o ” , “ c i r c e n s e ” a c -
c u s a n d o l o d i n o n a v e r e mantenuto gli impegni che
aveva assunto alla sua no-
mina
Ci piacerebbe sapere quali siano questi impegni an-
che in considerazione del
fatto che l’associazione di
Protezione Civile Gruppo
n o i c i a u g u r i a m o c h e d a o g g i n e s s u n o i n t e n d a p i ù difendere l’operat
m e r e c o m e u n a u t e n t i c o picchiatore
P e
( s i l e g g e t e s t u a lm
zione formulato dalla Pro-
c u r a d e l l a R e p u b b l i c a d i Potenza) «passava alle vie
di fatto e, senza proferire
p i v
c
n u n pugno al volto che ne determinava la caduta a terra, dove il Priore continuava a colpire il malcapitato con pugni e calci fino a quan-
do non veniva allontanato
d a i p r e s e n t i p r o n t a m e n t e intervenuti per fermarlo e
trattenerlo» Al Martoccia venivano diagnosticate le-
s i o n i , t r a u m a c r a n i c o m inore con escoriazioni del-
la regione frontale da ag-
gressioni
La procura ha individuato almeno 8 testimoni diretti d e l l a v i c e n d a n o n c h é a cq u i s i t o i v i d e o d e l l e t e l ecamere di sorveglianza che
hanno ripreso i fatti
LE MOLESTIE
TELEFONICHE
Ovviamente, le azioni del
Priore non si sarebbero ridotte, secondo la Procura
d e l l a R e p u b b l i c a , a l p e -
staggio del Martoccia ma
anche ad una serie indefi-
L u c a n o h a a v u t o a n c h e
rapporti con enti pubblici tra i quali anche lo stesso
Parco dell’Appennino Lu-
cano che il Priore all’epo-
ca dei fatti guidava come
Presidente/Commissario f i n o a l l a s u a d e s t i t u z i o n e ad opera del Ministero del-
l’Ambiente
CHI DIFENDE
QUESTI
ATTEGGIAMENTI?
I p r o c e s s i s i f a n n o n e l l e
aule di giustizia, siano es-
si processi penali o cause amministrative e a noi non interessa né interpretare né anticipare nulla Q u e l l o c h e a n o i p r e m e
s o t t o l i n e a r e è c h e , p u rt r o p p o , c i s o n o e s p o n e n t i politici tra i Cinque Stelle e i l P a r t i t o D e m o c r a t i c o che prendono ancora le dif e s e d i q u e l l o c h e è , s econdo la Procura della Rep u b b l i c a d i P o t e n z a , u n
uomo che si comporta come un vero e proprio squa-
d r i s t a d i p e r i f e r i a , p r o n t o
ad aggredire chiunque
A p a r t i r e d a l 9 s e t t e m b r e inizia il processo a suo ca-
rico per questi gravi reati,
que Stelle e meno grave
a farl
è uno dei lor
C
s a a v r e b b e r o d e t t o i C i nque Stelle se un processo p e r l e s i o n i l o a v e s s e a ff r o n t a t
? R
o n o l egittimo che Priore quando ancora era Presidente di un P a r c o N a z i o n a l e s i d e d ic a s s e a p e s t a r e i l P r e s idente di una associa
Priore e sotto le edizioni del 7 novembre 2022 e 9 gennaio 2023
Consiglio regionale della Uiltec, la segretaria nazionale Piras: «Proposta di visione per l’autosufficienza»
«Far uscire dall’attuale marginalità l’hub
energetico e quello idrico della Basilicata»
La segretaria genera-
l e d e l l a U i
c n azionale, Daniela Piras, è intervenuta a Poten-
dell’organizzazione di ca-
q u e l l o i d r i c o d e l l a
Basilicata»
« I l P a e s e s o p r a t t u t t o i n questa drammatica fase di c o n f l i t t o i n I r a n e M e d i o
O r i e n t e - h a d i c h i a r a t o -
c o r r e s e r i r i s c h i d i a pp r o v v i g i o n a m e n t o d i p e -
t r o l i o e g a s P e r r e n d e r c i s e m p r e m e n o d i p e n d e n t i d a l l ’ e s t e r o e s e m p r e p i ù autosufficienti è bene che
nel percorso di transizione energetica si scelga di estrarre più gas per soddi-
s f a r e i l f a b b i s o g n o e s i -
stente e calmierare i costi energetici Il “green deal”
è una meta irrinunciabile,
m a b i s o g n a t e n e r c o n t o delle peculiarità del Pae-
se attraverso la neutralità
t e c n o l o g i c a , d e c i s i v a p e r
i n d i v i d u a r e t e m p i e m o -
d a l i t à p e r i l r a g g i u n g i -
m e n t o d e g l i o b i e t t i v i e delle risorse utili allo scopo Non ci stancheremo di
ripetere che la transizione
va accompagnata con in-
vestimenti pubblici mira-
t i , f o r m a z i o n e c o n t i n u a , con una contrattazione che
metta al centro la persona e la qualità del lavoro Noi
n o n p o s s i a m o a c c e t t a r e
c h e l e t r a s f o r m a z i o n i i n atto si traducano in disu-
g u a g l i a n z e e i n p r e c a r i e -
tà E’ questa un’idea che
ha detto ancora Piras –
ha una sua valenza strate-
gica perché lanciata dalla
Basilicata hub energetico
- oltre un miliardo di metri cubi di gas naturale (il 36% del totale italiano, la
più alta tra tutte le regioni), 3,5 milioni di tonnel-
late di olio greggio - che
ha un forte potenziale specie per le rinnovabili e per
nuova occupazione»
« L a s t r a d a s c e l t a d a l m i -
n i s t r o d e l l ’ A m b i e n t e e
d e l l a S i c u r e z z a e n e r g e t i -
ca, Gilberto Pichetto Fra-
t i n , d i t e n e r e i n s t a n d - b y
le nostre centrali a carbo-
ne - ha concluso Piras - è un buon inizio che neces-
sita di una visione di pro-
g r a m m a z i o n e c o m p l e s s iva del lungo cammino che c i a t t e n d e t u t t i E s i s t e i l bisogno di risposte certe e coraggiose, a partire da re-
a l t à c o m e i l S u d , p e r r itrovare la strada della crescita in questa fase di pro-
f o n d o c a m b i a m e n t o , c a -
r a t t e r i z z a t a d a a l t i c o s t i energetici, dalla difficoltà
sul mercato delle materie
prime e, per ultimo, dalla
competizione sui dazi»
Nella relazione del segretario regionale Uiltec Giu-
s e p p e M a r t i n o e n e l l ’ i n -
tervento del segretario regionale Uil Vincenzo Tor-
t o r e l l i , t r a i t e m i i n d i -
s c u s s i o n e l e p r o b l e m a t i -
c h e d e i l a v o r a t o r i d e i comparti acqua e petrolio,
chimica e tessile, verten-
ze Vibac e Favorit, dello
s v i l u p p o e c o - s o s t e n i b i l e .
Per il segretario regionale
U i l V i n c e n z o T o r t o r e l l i :
« P a r l a r e d i e n e r g i a o d i acqua con una visione sin-
d a c a l e n o n s o l o è a t t u a l e
ma è anche assolutamente necessario Viviamo in una fase di transizione do-
v e l a q u e s t i o n e e n e r g e t i -
ca, o almeno a parole, è al centro dell’agenda econo-
mica e sociale»
T o r t o r e l l i n e l r i l a n c i a r e
l’azione per superare l’attuale gestione delle royal-
t i e s c o n s i d e r a t a « i m p r o -
duttiva e con scarse rica-
dute sui territori» ha spieg a t o l ’ i d e a l a n c i a t a d a tempo, «e non più rinviabile specie dopo le tensioni internazionali», di pr
Il segretario regionale aggiunto Verrastro: «Disciplinata in maniera organica l’ar ticolazione dell’orario di lavoro»
Grande soddisfazione è stata espressa dalla Uil Fpl di Basilicata per la firma dell’Accordo Integrativo siglato nel-
l’ambito dell’Apibas
«Circa tre anni fa - ha ricordato il segretario regionale aggiunto Giuseppe Verrastro, i lavoratori pro-
venienti dal Consorzio Asi in liquidazione hanno avviato un per-
corso di transizione complesso e
d e l i c a t o c h e h a p o r t a t o , c o n i m -
pegno e determinazione, alla na-
scita di una nuova organizzazio-
n e s t r u t t u r a t a e f u n z i o n a l e D u -
rante il confronto sindacale, l’Am-
ministratore Unico ha comunica-
t o c h e i l b i l a n c i o d e l l ’ e n t e s i è
chiuso con un risultato positivo, registrando utili Questo dato rappresenta un importante segnale di s t a b i l i t à e c o n o m i c a e d i v i s i o n e progettuale per il futuro L’accordo sottoscritto è il frutto di un dialogo costruttivo e di un confronto serrato che ha portato al rafforzamento delle relazioni sindacali tra l e p a r t i e a l l ’ i n t r o d u z i o n e d i s ignificative novità nell’organizzazione del lavoro È stata disciplinata in maniera organica l’articolazione dell’orario di lavoro, in-
troducendo criteri di ampia flessibilità che consentiranno una mi-
g l i o r e c o n c i l i a z i o n e t r a t e m p i d i
vita e tempi di lavoro, nel rispet-
t o d e l l e e s i g e n z e o r g a n i z z a t i v e
Inoltre, sono stati definiti i parametri per la regolamentazione del lavoro straordinario, con l’indivi-
d u a z i o n e d i m a s s i m a l i c h i a r i e
condivisi Un risultato significa-
t i v o è s t a t o o t t e n u t o a n c h e s u l
fronte economico, con l’aumento
d e l v a l o r e d e l b u o n o p a s t o e l e t -
t r o n i c o , p o r t a t o a 8 e u r o P e r l a
prima volta è stato introdotto un p r e m i o d i p r o d u t t i v i t à c h e s a r à
erogato annualmente, entro il 31
marzo, subordinatamente al rag-
giungimento degli obiettivi fissa-
ti e previa informativa al sindaca-
t o Q u e s t o r a p p r e s e n t a u n p a s s o
avanti importante verso una cul-
tura della valorizzazione del merito e dell’impegno dei lavoratori». « P a r t i c o l a r e a t t e n z i o n e - h a a ggiunto e concluso il segretario regionale aggiunto della Uil Fpl - è s t a t a r i s e r v a t
MERCOLEDÌ
25
ALIAN EXPERIENC
L’attività operativa della Guardia di Finanza lucana illustrata durante le celebrazioni del 251° Anniversario dalla Fondazione del Cor po
I n d i v i d u a t i 5 6 e v a s o r i t o t a l i e 1 7 3
soggetti denunciati per reati tributari
Matera alla presen-
z
Anniversario della Fondaz
Guardia di Fin
n
La manifestazione è stata preceduta dalla deposizio-
ne di una corona presso il
monumento al “Finanzie-
re Vincenzo Rutigliano” ,
medaglia di bronzo al va-
l o r m i l i t a r e , c a d u t o e r o i -
c a m e n t e d u r a n t e l ’ i n s u r -
rezione della Città di Ma-
t e r a c o n t r o i l n a z i - f a s c i -
s m o d e l 2 1 s e t t e m b r e
1943
La solenne cerimonia si è s v o l t a a l l a p r e s e n z a d e l
P r e s i d e n t e d e l l a R e g i o n e
B a s i l i c a t a , V i t o B a r d i , e
d e i P r e f e t t i d i P o t e n z a ,
Michele Campanaro, e di M a t e r a , C r i s t i n a F a v i l l i ,
nonchè delle massime au-
torità Regionali civili, mi-
l i t a r i e r e l i g i o s e , o l t r e a q u e l l a d i u n a r a p p r e s e n -
tanza di tutti i Reparti del
Corpo presenti sul territo-
rio regionale e dell’Associazione Nazionale Finan-
zieri d’Italia
S o n o s t a t e c o n s e g n a t e
d e l l e r i c o m p e n s e p e r l odevole comportamento, ai
m i l i t a r i d e l l a G u a r d i a d i F i n a n z a c h e , e v i d e n z i a n -
d o u n n o n c o m u n e s e n s o
d i a b n e g a z i o n e e p r o f e ssionalità, hanno portato a
t e r m i n e r i l e v a n t i a t t i v i t à
di servizio Hanno ricevuto l’Encomio
il Ten Col Pietro Roma-
n o , L g t R o c c o D i g l i o ,
Mar Mattia Matera, Ten
L i n o T a d d i o , M A G i o -
v a n n i C a r a g n a n o , M a g g
C o n s o l a t o R i c c a r d o P u -
t o r t ì , M a r e s c i a l l o C a p o
Michele Manzolillo, (app a r t e n e n t i a l N u c l e o d i Polizia Economico-Finan-
z i a r i a d i P o t e n z a ) ; T e n
C o l P i e t r o T o r i e l l o ( a p -
p a r t e n e n t e a l G r u p p o d i Matera); al Ten Col Ire-
ne Sardone, Ten Alfredo
Petrosino, Lgt Girolamo
Altomare; Ten Giovanni
Debernardis (appartenen-
t i a l N u c l e o d i P o l i z i a Economico-Finanziaria di Matera)
Hanno ricevuto l’Elogio il
Capitano Michele Menca-
r e l l i ( a p p a r t e n e n t e a l l a
C o m p a g n i a d i L a u r i a ) ;
C o l o n n e l l o M a s s i m o
C h i a p p e t t a , M a r O
D ’ A c u n t o M a t t e o , M a r
O F r a n z i M a t t e o , B r i g
S a b i n a G i u s e p p e ( a p p a r -
t e n e n t i a l C o m a n d o R egionale Basilicata)
L a r i c o r r e n z a d e l l ’ A n n i -
v e r s a r i o h a r a p p r e s e n t o a n c h e l ’ o c c a s i o n e p e r i l -
lustrare il bilancio dell’at-
tività operativa svolta dai
d i p e n d e n t i R e p a r t i d e l
Corpo della Basilicata nel
p e r i o d o g e n n a i o 2 0 2 4 -
maggio 2025
Nel 2024 e nei primi cin-
q u e m e s i d e l 2 0 2 5 , l a Guardia di Finanza ha ese-
g u i t o 3 8 0 2 i n t e r v e n t i
ispettivi e 1 418 indagini
per contrastare gli illeciti
economico-finanziari e le
i n f i l t r a z i o n i d e l l a c r i m inalità nell’economia: «Un
impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese» FRODI
ED EVASIONI
FISCALI
Le attività ispettive hanno
co ns en tito di ind ividu ar e
5 6 e v a s o r i t o t a l i , o s s i a esercenti attività d’impre-
s a o d i l a v o r o a u t o n o m o
c o m p l e t a m e n t e s c o n o -
sciuti al fisco (alcuni dei
q u a l i o p e r a n t i a t t r a v e r s o piattaforme di commercio
elettronico),154 lavoratori in “nero” o irregolari e
76 datori di lavoro verba-
lizzati per aver utilizzato manodopera irregolare ed
o in nero I s o g g e t t i d e n u n c i a t i p e r r e a t i t r i b u t a r i s o n o s t a t i
173 In materia di indebite compensazioni e altri il-
l e c i t i r e l a t i v i a i c r e d i t i d’impos ta s ono s tati es eguiti 116 interventi e con-
cluse 27indagini delega-
te dall’Autorità Giudizia-
ria, che hanno permesso di
scoprirecrediti d’imposta
i n e s i s t e n t i - n o n s p e t t a n t i
p e r u n v a l o r e d i o l t r e 1 , 6
milioni di euro Sono state avanzate 7 prop o s t e d i c e s s a z i o n e d e l l a
p a r t i t a I v a e d i c a n c e l l a -
z i o n e d a l l a b a n c a d a t i Vies, nei confronti di sog-
getti economici connotati
d a p r o f i l i d i p e r i c o l o s i t à
fiscale
I 25 interventi in materia
di accise hanno permesso di sequestrare kg 331 883
d i p r o d o t t i e n e r g e t i c i e d i e s e g u i r e s e q u e s t r i p a t r imoniali per reati in mate-
ria di accise per un valore
di oltre 8 milioni di euro I c o n t r o l l i e l e i n d a g i n i c o n t r o i l g i o c o i l l e g a l e h a n n o p e r m e s s o d i s c oprire 15 punti clandestini d i r a c c o l t a s c o m m e s s e e di verbalizzare n 32 soggetti TUTELA
SPESA PUBBLICA L’attività della Guardia di finanza nel comparto del-
la tutela della spesa pub-
blica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo del-
le risorse dell’Unione eur o p e a e n a z i o n a l i , p e r l a realizzazione di interventi asostegno di imprese e
famiglie Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei pro-
getti e degli investimenti f i n a n z i a t i c o n r i s o r s e d e l Piano Nazionale di Ripre-
s a e R e s i l i e n z a I n t a l e ambito sono stati eseguiti 1 7 6 i n t e r v e n t i o r i e n t a t i a
v e r i f i c a r e l a s p e t t a n z a a
cittadini e imprese di cre-
d i t i d ’ i m p o s t a , d i c o n t r ibuti e finanziamenti,oltre-
ché la corretta esecuzione
d e l l e o p e r e e d e i s e r v i z i
oggetto di appalti pubblici In particolare, sono sta-
t i s c o p e r t i f i n a n z i a m e n t i i n d e b i t a m e n t e p e r c e p i t i per oltre 3,2 milioni di euro e controllati appalti per
un valore di circa 8,5 mi-
lioni di euro
Elev ata atten zio n e è p r e-
s t a t a a n c h e a l l a t u t e l a d i a l t r e r i s o r s e d e l l ’ U n i o n e
e u r o p e a , t r a c u i g l i a i u t i p r e v i s t i d a l l a P o l i t i c a
Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pe-
s c a A l r i g u a r d o , i n o s t r i Reparti hanno condotto 18 interventi, accertando fro-
d i , a t t u a t e a t t r a v e r s o l a presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per oltre 1,8 milioni di euro, operando se-
questri per circa1 milione
di euro e denunciando 12
r e s p o n s a b i l i S u l f r o n t e
d e l l a s p e s a p u b b l i c a n az i o n a l e , n e l l o s t e s s o p eriodo, sono stati effettua-
t i 4 9 7 i n t e r v e n t i , d i c u i
211 in tema di reddito di
c i t t a d i n a n z a e d i n u o v e
m i s u r e d i i n c l u s i o n e e d i
supporto per la formazio-
ne e il lavoro L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionaliha
c o n s e n t i t o c o m p l e s s i v a -
mente di accertare contri-
buti indebitamente percepiti per circa3,2 milioni di
euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazio-
nali, alla spesa previden-
ziale e assistenziale sono
di oltre 5,4 milioni di euro
N e l l ’ a m b i t o d e l l a c o l l a -
b o r a z i o n e c o n l ’ A u t o r i t à
Giudiziaria, penale e contabile, sono state eseguite 3 3 9 i n d a g i n i i n t e m a d i spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 865 s o g g e t t i e s e g n a l a t i a l l a C o r t e d e i c o n t i 2 8 0 r esponsabili, con l’accertamento di danni erariali per circa 26,4 milioni di euro
S i g n i f i c a t i v a è l a c o o p er a z i o n e s u l t e r r i t o r i o c o n la Procura europea, con la quale sono state sviluppate16indagini, di cui 7 tutt’ora in corso, che hanno portato alla denuncia di 24 r e s p o n s a b i l i e a l l ’ e s e c uzione di sequestri per oltre 5,5 milionidi euro I n t e m a d i a p p a l t i s o n o stati eseguiti 26 intervent i e s o n o s t a t e m o n i t o r a t e proced
contrasto ai fenomeni corr u t t i v i e a g l i a l t r i d e l i t t i contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari pot e s t à i n v e s t i g a t i v e c h e connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, fin a n z i a r i a e p a t r i m o n i a l e , volte a ricostruire le regie c r i m i n a l i e i l r u o l o d e i soggetti coinvolti, ha cond o t t o a l l a d e n u n c i a d i 1 3 soggetti, di cui 7 pubblici ufficiali ed o incaricati di pubblico servizio, 4 tratti i n a r r e s t o , e a l s e q u e s t r o d i d i s p o n i b i l i t à p e r c i r c a 160 mila euro
CONTRASTO
CRIMINALITÀ
ORGANIZZATA
N e l l ’ a t t i v i t à d i c o n t r a s t o
a l l a c r i m i n a l i t à o r g a n i z -
zata ed economico-finan-
ziaria, l’azione del Corpo
m i r a a i m p e d i r e l e i n f i l -
t r a z i o n i c r i m i n a l i n e l -
l'economia legale e, con-
temporaneamente, a tute-
lare il libero mercato e il rispetto delle regole della
sana concorrenza
In materia di riciclaggio e
autoriciclaggio, anche at-
t r a v e r s o l ’ i n v e s t i g a z i o n e di flussi finanziari sospet-
ti generati dagli operatori del sistema di prevenzio-
n e a n t i r i c i c l a g g i o , s o n o
s t a t i e s e g u i t i 4 9 8 i n t e r -
v e n t i , c h e h a n n o p o r t a t o
alla denuncia di 56persone, di cui 6 tratte in arre-
s t o , a l l a r i c o s t r u z i o n e d i
operazioni illecite per ol-
t r e 4 , 3 m i l i o n i d i e u r o , a proposte di sequestro per
c i r c a 3 , 8 m i l i o n i d i e u -
r o , n o n c h é a l s e q u e s t r o d i beni percirca19 milioni di
euro
I n m a t e r i a d i r e a t i f a l l i -
mentari e del codice della
crisi d’impresa sono stati
d e n u n c i a t i 2 0 s o g g e t t i , l e
proposte di beni da seque-
s t r a r e a m m o n t a n o a c i r c a
2 , 7 m i l i o n i d i e u r o s u u n totale di patrimoni distrat-
ti di oltre7 milioni di eu-
ro I n a p p l i c a z i o n e d e l l a d i -
sciplina della responsabi-
l i t à a m m i n i s t r a t i v a d e g l i enti sono state svolte 19in-
d a g i n i n e l l ’ a m b i t o d e l l e
q u a l i s o n o s t a t i s e g n a l a t i
47soggetti giuridici
Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’indivi-
d u a z i o n e d i f i t t i z i e i n t estazioni di beni, sono sta-
t e e s e g u i t e 4 3 i n v e s t i g azioni patrimoniali nei con-
fronti di 201 soggetti, ed
a m m o n t a a o l t r e 4 , 7 m i -
l i o n i d i e u r o i l v a l o r e d e i
b e n i m o b i l i , i m m o b i l i , a z i e n d e , q u o t e s o c i e t a r i e
e disponibilità finanziarie
proposti all’Autorità Giu-
diziaria per il sequestro, e
a c i r c a 4 0 0 m i l a e u r o i l valore delle confische ese-
guite
S o n o s t a t i e s e g u i t i , p o i
1 2 9 5 a c c e r t a m e n t i a s e -
g u i t o d i r i c h i e s t e p e r v e -
nute dai Prefetti della Re-
pubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle ve-
r i f i c h e f u n z i o n a l i a l r i l ascio della documentazione antimafia N e l p e r i o d o i n e s a m e , i R e p a r t i d e l C o r p o , a s eg u i t o d i 2 7 4 i n t e r v e n t i , h a n n o s e q u e s t r
t a n z e s t u p e f a c e n t i , i n p r e v a l e n z a c o s t i t u i t e d a h a s h i s h e m a r i j u a n a , d enunciando 56 persone alla
competente Autorità Giudiziaria, di cui 33 in stato di arresto, nonché segnal a n d o 2 2 9 a s s u n t o r i a l l e
competenti Prefetture Il contrasto ai traffici ille-
citi, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, che
h a f o r n i t o i l p r o p r i o a pp o r t o c o n l ’ i m p i e g o d i 4.128 pattuglie, oggetto di
recenti interventi in campo operativo, addestrativo
e t e c n i c o - l o g i s t i c o , f i n a -
l i z z a t i a i n c r e m e n t a r e l a prontezza operativa e l’ef-
ficacia d’intervento delle
p a t t u g l i e s u l t e r r i t o r i o , a
r i s c o n t r o d e l l e s e g n a l a -
zioni del cittadino
S u l v e r s a n t e d e l l a t u t e l a
del mercato dei beni e dei
servizi, sono stati esegui-
ti 78 interventi. A seguito
d i t a l i a t t i v i t à s o n o s t a t i
sottoposti a sequestro ol-
tre 734 mila prodotticon-
traffatti, con falsa indica-
z i o n e d e l m a d e i n I t a l y , non sicuri e in violazione della normativa sul diritto
d’autore
SOCCORSI
E SICUREZZA
PUBBLICA
L ’ i m p e g n o c o n c o r s u a l e del Corpo nella tutela del-
l’ordine e della sicurezza
p u b b l i c a c o n t i n u a a d e s -
sere garantito nell’ambito
della gestione delle mani-
f e s t a z i o n i p u b b l i c h e e d i
eventi di particolare rile-
vanza, cui il Corpo parte-
cipa prioritariamente con
l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo
Pronto Impiego “AT-PI”
In particolare, anche il Re-
parto AT-PI della Basilic a t a f a f o r n i t o i l p r o p r i o contributo in occasione di eventi di particolare rilevanza, quali la Presidenza italiana del G7 e il Giubileo Universale della Chiesa cattolica I n s i n t e s i , n e l 2 0 2 4 l a Guardia di Finanza ha imp i e g a t o c o m p l e s s i v e 1 0 . 3 0 3 g i o r n a t e - u o m o i n servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi T a l e i m p e g n o , c h e s t a c o n t i n u a n d o a n c h e n e l 2025, ha portato nei primi c i n q u e m e s i d e l l ’ a n n o i n corso, ad un impiego complessivo di 4 179 giornat e - u o m o i n s e r v i z i d i o rdine pubblico.
OLTRE IL GIARDINO Ospiti il segretario provinciale azzurro, il sociologo Tita e il consigliere comunale Pd di San Fele De Carlo
Forza Italia riparte da Matera: Taddei e la sfida del cdx unito
N
e l l ’ u l t i m a p u n t a t a
di Oltre il giardino
s i t o r n a a p a r l a r e
d e l l e e l e z i o n i d i M a t e r a
vinte da Antonio Nicolet-
ti Da questa tornata elet-
t o r a l e F o r z a I t a l i a h a d i -
m o s t r a t o d i s a p e r a f f r o n -
tare le difficoltà, ottenen-
do risultati significativi e
r i a f f e r m a n d o l a s u a p r e -
senza sul territorio In studio arriva il segretario del-
la Provincia di Potenza di
F o r z a I t a l i a V i n c e n z o
Taddei Il partito si è trovato a fronteggiare una si-
t u a z i o n e d i g r a n d e d i f f i -
coltà a Matera a causa di
a m m u t i n a m e n t i i n t e r n i e
divisioni Nonostante ciò, g r a z i e a l l a v o r o i n t e n s o
d e l l a d i r i g e n z a r e g i o n a l e e p r o v i n c i a l e , i l p a r t i t o è
r i u s c i t o a s t r u t t u r a r e u n a lista competitiva, ottenen-
d o q u a s i i l 6 % d e i c o n -
sensi e conquistando due
seggi in Consiglio Comunale. Nonostante l’elezione di un sindaco del centrodestra, il Consiglio Co-
munale di Matera presenta una maggioranza legata
alla coalizione di centro-
s i n i s t r a g u i d a t a d a C i f a -
r e l l i Q u e s t o r a p p r e s e n t a u n a s f i d a p e r l a s t a b i l i t à politica della città Forza Italia, sotto la gui-
d a d e l s e g r e t a r i o p r o v i n -
c i a l e V i n c e n z o T a d d e i , guarda al futuro con otti-
mismo Il partito sta lavo-
r a n d o p e r r i c o s t r u i r e l a propria rete sul territorio, sia a Potenza che a Matera, e per affrontare le sfide regionali Tra le priorità, spiccano la necessità di
riformare la legge elettorale per evitare situazioni di stallo come quella ma-
t e r a n a , e i l r i l a n c i o d e l l e
a r e e i n t e r n e d e l l a B a s i l i -
c a t a , c o l p i t e d a s p o p o l a -
mento e crisi economica
U n a l t r o t e m a c e n t r a l e è
rappresentato dalla neces-
sità di una maggiore coes i o n e a l l ' i n t e r n o d e l c e n -
tro-destra, sia a livello re-
g i o n a l e c h e n a z i o n a l e
T a d d e i h a s o t t o l i n e a t o
l ' i m p o r t a n z a d i r i u n i r e l e
forze moderate sotto i va-
l o r i d e l P a r t i t o P o p o l a r e
Europeo, per rafforzare il peso politico dell'area mo-
derata e garantire una ge-
stione più stabile e condi-
visa delle istituzioni loca-
li
M e n t r e i l g o v e r n o r e g i onale guidato dal presiden-
te Bardi continua a lavorare su temi cruciali come
l a g e s t i o n e d e l l e r i s o r s e
idriche e lo sviluppo eco-
n o m i c o p o s t - e s t r a z i o n e
petrolifera, Forza Italia si
prepara a giocare un ruo-
l o d i p r i m o p i a n o n e l l e p r o s s i m e s f i d e p o l i t i c h e Con iniziative come il bo-
n u s p e r l ’ a s s u n z i o n e d i laureati e il potenziament o d e l l ’ o f f e r t a f o r m a t i v a u n i v e r s i t a r i a , i l p a r t i t o punta a contrastare lo spo-
polamento e a creare nuo-
v e o p p o r t u n i t à p e r i g i o -
vani lucani
S i c o n t i n u a a p a r l a r e d i p o l i t i c a a O l t r e i l g i a r d i -
n o Q u e s t a v o l t a s i p a r l a delle sorti del Pd che con-
tinuano ad essere segnati
da tensioni, commissariamenti e difficoltà organiz-
z a t i v e . D o p o l a s c o n f i t t a elettorale a Matera e la ge-
s t i o n e c o m m i s s a r i a l e r e -
gionale, il PD si trova ad affrontare nuove sfide an-
c h e n e i p i c c o l i c o m u n i ,
c o m e d i m o s t r a i l r e c e n t e
caso di San Fele San Fele, amministrato da
t e m p o d a l P D c o n u n a m a g g i o r a n z a n e t t a , è d iventato teatro di un acceso dibattito interno Il con-
g r e s s o l o c a l e , t e n u t o s i i l
20 giugno, ha
membri del partito La ge-
stione commissariale,
inadeguata soprattutto per gli iscritti più anziani, im-
nale del PD e protagonista del dibattito e il sociologo
Mauro Armando Tita
Secondo De Carlo, il com-
proroga del tesseramento e di maggiore trasparenza
La decisione di prosegui-
re con il congresso nono-
s t a n t e l e p r o t e s t e h a p o r -
t a t o a u l t e r i o r i d i v i s i o n i ,
c o n u n a p a r t e d e l p a r t i t o c h e h a s c e l t o d i n o n p a r -
tecipare
Il sociologo Tita, interve-
n u t o s u l l a q u e s t i o n e , h a
descritto la situazione del
PD lucano come il risultato di anni di gestione com-
missariale inefficace e di personalismi esasperati. Il
caso di San Fele, secondo il sociologo, è emblemati-
co di una crisi più ampia che coinvolge l'intero partito regionale La difficol-
tà nel coinvolgere i circo-
li, i sindacati e le diverse
c o m p o n e n t i d e l l a s o c i e t à
c i v i l e h a p o r t a t o a u n a
f r a m m e n t a z i o n e c h e r i -
s c h i a d i c o m p r o m e t t e r e
u l t e r i o r m e n t e l a c a p a c i t à
del PD di rappresentare i
cittadini lucani
N o n o s t a n t e l e d i f f i c o l t à ,
D e C a r l o h a e s p r e s s o f i -
d u c i a n e l l a p o s s i b i l i t à d i ricostruire il partito, a pat-
to che si riparta dai terri-
tori e si favorisca un dia-
logo inclus ivo «Bis ogna
fare passi indietro per far e p a s s i a v a n t i » , h a d i -
c h i a r a t o , s o t t o l i n e a n d o l'importanza di unire le di-
v e r s e a n i m e d e l p a r t i t o e di coinvolgere attivamen-
te i cittadini I l c o m m i s s a r i o M a n c a , p r o v e n i e n t e d a f u o r i r e -
g i o n e , è c h i a m a t o a u n compito arduo: ricucire le
fratture interne, rilanciare i circoli locali e costruire u n a s t r a t e g i a p o l i t i c a c apace di rispondere alle esig e n z e d e l l a c o m u n i t à Tuttavia, come evidenziat o d a T i t a , q u e s t o r i c h i ederà un cambio di approccio e un impegno concre-
to per superare i personalismi e le rivalità che hanno segnato il passato Il Team Dynamic Warrior di Pignola ha portato a ca-
sa risultati straordinari dur a n t e i l m e e t i n g i n t e r n azio
q u i s t a n d o 4 medaglie d’oro, un argento e un bronzo Guidati dal c
mondo, gli atleti hanno dimostrato ancora una volta il
denziare
vegano che sfida i pregiud
z i l e g a t i a l b o d y b u i lding, dimostrando che dedizione e disciplina super a n o o g n i s t e
Taddei a Oltre il giardino
Tita e De Carlo a Oltre il giardino
Rosa, Colucci e Corleto a Oltre il giardino
Piro: «Falabella si dimetta e ponga fine al clima d’odio»
Lagonegro continua a te-
n
LAGONEGRO L’esponente di Forza Italia incalza: «Le opposizioni dovrebbero convocare un comizio pubblico e spiegare tutto alla comunità» A
E l a s t e s s a r i c h i e s t a g i u n g e d a
F r a n c e s c o P i r o , e s p o n e n t e d i
Forza Italia e già consigliere re-
gionale, che dal suo profilo so-
cial tuona: «Falabella smettesse
di inquinare il clima a Lagone-
gro Il suo atteggiamento ha por-
tato la comunità a vivere in un
ri di
minoranza Di Lascio, Palermo,
Mastroianni e Iannibelli a chie-
dere le dimissioni del primo cit-
tadino
clima di odio mai visto prima»
Il forzista “accusa” il primo cittadino di «seminare rancori» an-
c h e s u l l ’ a p p r o v a z i o n e d a p a r t e
dell'Asp del progetto esecutivo
r e l a t i v o a l l a r e a l i z z a z i o n e d e l
nuovo padiglione dell'ospedale
d i L a g o n e g r o , c o n u n i n v e s t i -
mento di circa 20 milioni di eu-
ro: «Anche su questo argomento, offende chi, in passato ha la-
v o r a t o d u r a m e n t e p e r o t t e n e r e
questo importante risultato»
Piro poi torna sui problemi che personali che ora attanagliano il sindaco Falabella e rincara la do-
se: «Dovrebbe dare ascolto alle
blemi, sugli scandali edilizi che lo riguardano, come da mesi leggiamo, non sono di poco conto»
«Invitiamo le opposizoni a indir e u n p u b b l i c o c o m i z i o e c o n
carte alla mano informare tutti i
C i t t a d i n i d e g l i s c a n d a l i e d i l i z i
che riguardano Falabella. I cit-
t a d i n i n e h a n n o d i r i t t o e p e r l e
o p p o s i z i o n i è u n d o v e r e » c o n -
opposizioni e soprattutto al popolo che ne chiedono l e d i m i s s i o n i T r a l ' a t r o i p r o -
clude Francesco Piro
Piro e Falabella
Un pomeriggio di sport, solidarietà e testimonianze per sostenere la ricerca oncologica e il benessere delle pazienti
Benessere e lotta al tumore insieme a Venosa con “Lei”
V E N O S A . P r o m u o v e r e
l ’ a t t i v i t à f i s i c a c o m e a l -
l e a t a d e l b e n e s s e r e e a l contempo offrire sostegno
c o n c r e t o a l l a r i c e r c a
s c i e n t i f i c a e a l l e d o n n e
c h e a ff r o n t a n o u n a p a t ologia oncologica: è questo
« L e i – i n S t r e
F
» , o rganizzata dall’associazion e N a t u r a l f i t n e s s p e r s abato 28 giugno in piazza
O r a z i o a Ve n o s a L’ a p -
p u n t a m e n t o è f i s s a t o p e r le ore 16.30 e prevede at-
t i v i t à a l l ’ a p e r t o a p e r t e a
t u t t i , i n d i p e n d e n t e m e n t e d a l l ’ e t à o d a l l a p r e p a r azione atletica
L’ e v e n t o h a a n c h e u n o scopo benefico: parte del ricavato sarà devoluto all’Irccs Crob di Rionero in Vulture, il Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata «Vogliamo celebrare la forza delle donn e c h e l o t t a n o c o n t r o i l
c a n c r o – s p i e g a Va n e s s a Degregorio, presidente di Naturalfitness – e offrire
u n m o m e n t o d i c o n d i v isione e sensibilizzazione
H o c o n o s c i u t o d a v i c i n o storie di coraggio e da lì è nata l’idea di fare qualcos a d i c o n c r e t o p e r s o s t enere la ricerca e l’umanità delle cure»
Con una quota di 10 euro
s i r ic e v e il k it d e ll’ e v e nto, che comprende la maglietta e il noleggio delle
c u ff i e w i r e l e s s d a u t i l i z -
z a r e d u r a n t e g l i e s e r c i z i , per favorire un’atmosfera raccolta e rilassante Non solo sport: chi lo desidera p o t r à i n t e r v e n i r e p u b b l icamente per raccontare la propria esperienza di ma-
l a t t i a , t r a s f o r m a n d o l a
g i o r n a t a i n u n m o m e n t o collettivo di ascolto e sostegno reciproco.
« S i a m o f e l i c i d i e s s e r e
p a r t e d i q u e s t a i n i z i a t i v a – afferma il direttore generale del Crob, Massimo De Fino – che rafforza il legame tra il nostro Istituto e la comunità Le evid e n z e s c i e n t i f i c h e d i m o -
s t r a n o c o m e u n o s t i l e d i
vita sano, che includa anc h e l ’ a t t i v i t à f i s i c a , s i a fondamentale per la salut e L’ I r c c s C r o b m e t t e a l centro la persona, perché d i e t r o o g n i d i a g n o s i c ’ è una storia unica»
D u r a n t e l ’ i n c o n t r o s a r à anche possibile effettuare donazioni libere a favore d e l l a r i c e r c a o n c o l o g i c a . Per partecipare è possibile preiscriversi contattando il numero 3204525309 oppure recandosi nella sede della Naturalfitness dal lunedì al venerdì, tra le 18 e l e 1 9 L e i s c r i z i o n i r es t e r a n n o a p e r t e a n c h e i l giorno stesso dell’evento
«Il servizio sanitario pubblico va difeso con le unghie e con i denti»: lo afferma il consigliere regionale Antonio Bochicchio commentando il risultato ottenuto dal Centro di riferimento oncologico della Basilicata (Crob) di Rionero, che ha b re v e t t a t o u n a n
quida» per la diagnosi e il monitoraggio dei tumori La scoperta è frutto del lavoro di c i n q u e r i c e rc a t r i c i
l u c a n e : A n t o n e l l a
C a i v a n o , L u c i a n a
D e L u c a , I l a r i a
Laurenzana, Daniela Lamorte e Stefan i a Tr i n o A n a l i zzando specifiche vescicole extracellulari, sono riuscite a identificare un metodo che permette di individuare la presenza di un tumore attraverso un semplice prelievo di sangue, evitando procedure invasive «È una svolta significativa per la medicina oncologica – ha dichiarato Bochicchio – che migliorerà la qualità della vita dei pazienti e l’efficacia delle terapie personalizzate». Il consigliere ha sottolineato il valore della r i c e rc a p u b b l i c a , a f f e r m a n d o c h e « s o s t e n e re l a sanità pubblica significa garantire il diritto alla s a l u t e , r i d u r re l e d i s u g u a g l i a n z e e p ro m u o v e re crescita sostenibile». Per Bochicchio, il successo del Crob dimostra l’importanza di investire nella formazione e nella ricerca. «In una terra spesso segnata dalle partenze – ha concluso – queste professioniste sono rimaste, scegliendo di credere nella Basilicata»
Aumentano gli accessi al Madonna delle Grazie, l’Asm potenzia personale e infrastrutture per rispondere all’emergenza
M AT E R A . A u m e n t a n o g l i a cc e s s i a l P r o n t o S o c c o r s o d e l -
l ’ O s p e d a l e M a d o n n a d e l l e G r azie di Matera e l’Azienda Sanitaria Locale risponde con un pian o d i r a ff o r z a m e n t o d e l l ’ a s s is t e n z a N e i p r i m i s e i m e s i d e l 2 0 2 5 , d a l p r i m o g e n n a i o a l 2 2 giugno, sono stati registrati oltre 15 600 accessi, con una media di 90,3 al giorno Secondo le stime, entro fine anno si supererà la soglia dei 93 accessi giornalieri, valore massimo registrato nel 2019, prima della pandemia I dati indicano anche una crescit a d e i c o d i c i a r a n c i o n i , p o t e nzialmente gravi, e un aumento dei c o d i c i v e r d i , r i c o n d u c i b i l i a s ituazioni non urgenti che potrebbero essere trattate in contesti alternativi. «L’Asm è da tempo impegnata a rafforzare il personale – ha dichiarato il direttore gene-
rale Maurizio Friolo – attraverso
t u t t e l e p r o c e d u r e c o n s e n t i t e Qualche disagio resta, ma grazie alla collaborazione del personale si lavora ogni giorno per superar e l e c r i t i c i t à e g a r a n t i r e a s s istenza di livello»
In quest’ottica, è stato già assunto uno specializzando in Medicina di Emergenza Urgenza che entrerà in servizio ad agosto, e una seconda unità specializzata sarà inserita a seguire Nuove assunz i o n i s o n o a t t e s e a n c h e c o n i l p r o s s i m o c o n c o r s o P a r a l l e l am e n t e , è p r o n t o e f i n a n z i a t o u n progetto di ampliamento e riqualificazione del Pronto Soccorso La nuova struttura sorgerà su oltre 400 metri quadrati adiacenti a l l ’ a t t u a l e p r e s i d i o e s i a ff i a ncherà alla ristrutturazione dei 900 metri quadrati esistenti, con adeguamento sismico e installazio-
ne di nuove tecnologie I lavori
s t r u t t u r a l i p a r t i r a n n o , p r e s u m ibilmente, a inizio 2026
Il nuovo Dipartimento di Emergenza e Accettazione sarà dotato di una sala d’attesa ampliata per o l t r e 7 0 u t e n t i , u n i n g r e s s o r iprogettato per una gestione ottim a l e d e i f l u s s i e p e r c o r s i d i ff erenziati per i pazienti già dalla fa-
s e d i t r i a g e S o n o p r e v i s t e a r e e dedicate ai codici rossi, spazi per pazienti a bassa criticità, una sala di stabilizzazione per patolog i e i n f e t t i v e , u n a s a l a O B I p e r l ’
un’area per pazienti destinati alla Sub-intensiva Generale e una s a l a d ’ a t
e s a r i s e r v a t a , p e n s a t a anche per utenti barellati «L’Asm affronta con determinaz i o n e l e n u o v e s f i d e – h a
sorse umane, spazi e tecnologie per un’assistenza sempre più efficiente, umana e adeguata ai bisogni del territorio Chiediamo ai cittadini un uso responsabile del Pronto Soccorso, da riservare alle reali emergenze: un comportamento consapevole è essenziale per tutelare i pazienti più gravi e sostenere il lavoro degli operatori sanitari»
Chiorazzo (Bcc): «Oltre 23 milioni di euro per la telemedicina, ma in regione l’accesso ai servizi resta ancora molto limitato»
«La Basilicata fanalino di coda nella sanità digitale regionale»
P O T E N Z A
ancora un sistema di tele-
C
g
o regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, che ha d e p o s i t a
a-
zione urgente per chiedere conto alla Giunta sullo stato della digitalizzazione sanitaria. Il documento, firmato insieme al presidente del gruppo consil i a r e d i B a s i l i c a t a C a s a
Comune, Gianni Vizziel-
l o , c h i e d e t r a s p a r e n z a e d a t i c e r t i s u l l ’ a t t u a z i o n e dei progetti finanziati Dal 2020, secondo quan-
t o e v i d e n z i a t o d a C h i orazzo, sono stati programm a t i o l t r e 2 3 m i l i o n i d i euro per i servizi di telem e d i c i n a , 1 2 m i l i o n i p e r i l F a s c i c o l o S a n i t a r i o
Elettronico e 4 milioni per i l F a s c i c o l o S o c i a l e E ppure i lucani continuano a non beneficiare di prestazioni mediche digitali diffuse, e la Basilicata si colloca tra le ultime regioni italiane per attivazione del F a s c i c o l o S a n i t a r i o E l e tt r o n i c o : a p p e n a i l 2 p e r cento di adesioni rispetto a una media nazionale del 20 per cento
N e l l ’ i n t e r r o g a z i o n e s i
chiede alla Giunta region a l e d i f o r n i r e i n f o r m azioni dettagliate su quanti teleconsulti, televisite e altri servizi sanitari digi-
t a l i s i a n o s t a t i r e a l m e n t e
e r o g a t i , q u a n t i p a z i e n t i siano attualmente monitorati, quali aziende sanitarie utilizzino la piattaforma regionale e quanto sia
e ff e t t i v a m e n t e o p e r a t i v o
i l F a s c i c o l o S a n i t a r i o
Elettronico
I c o n s i g l i e r i d o m a n d a n o in o ltr e s e es is ta u n s is tema di valutazione dell’eff i c a c i a d e g l i i n v e s t i m e n -
t i , s e s i a n o s t a t i a t t i v a t i controlli per evitare spre-
chi o sovrapposizioni tra fondi Pnrr, Fsc e regionali e se non sia opportuno
t r a s m e t t e r e a l C o n s i g l i o r e g i o n a l e u n a r e l a z i o n e
dettagliata sulle gare svolte, i contratti stipulati, gli operatori coinvolti e i risultati raggiunti
«È doveroso che il Consig l i o R e g i o n a l e – c o n c l ud e C h i o r a z z o – v e n g a messo nelle condizioni di v a l u t a r e s e e c o m e s i a n o stati utilizzati i fondi pubblici Basta sprechi, basta annunci È ora di garantire ai cittadini servizi sanitari moderni, funzionanti e trasparenti»
MATERA. «Accogliamo con grande soddisfazione la decisione di aprire il numero a Medicina» Il consigliere regionale di Azione, Nicola Morea, commenta così la riforma avviata dalla ministra Bernini, che prevede l’eliminazione del test d’ingresso. Secondo Morea, la svolta è necessaria per rispondere alla carenza di medici, che da anni pen a l i z z a s o p r a tt u t t o i re p a r t i più critici come P ro n t o S o c c o rs o , R a d i o l o g i a , Pediatria e Med i c i n a t e r r i t oriale Il superam e n t o d e l n umero chiuso, sos t i e n e i l c o n s igliere, non comp ro m e t t e r à l a q u a l i t à d e l l a formazione «Sarà invece una straordinaria opportunità per rafforzare e rilanciare il nostro sis t e m a s a n i t a r i o , g a r a n t e n d o n e i p ro s s i m i a n n i nuovi medici preparati e motivati». Ma per Morea non basta. «Non possiamo parlare di buona sanità a Matera senza una presenza stabile dell’Università nella nostra città» Per questo chiede che la Facoltà di Medicina sia distribuita su tutto il territorio regionale, senza accentramenti. «La Regione, l’Università e l’Azienda sanitaria devono costruire insieme un percorso condiviso. Matera – conclude – deve diventare una vera città universitaria anche nella formazione medico-sanitaria»
Da Araneo e Verri iniziativa legislativa per endometriosi, vulvodinia e neuropatia del pudendo, patologie croniche e invisibili
P O T E N Z A . U n n u o v o t a s s e l l o nella battaglia per la medicina di g e n e r e a r r i v a d a l M o v i m e n t o 5 Stelle Basilicata Ieri mattina le consigliere regionali Alessia Aran e o e Vi v i a n a Ve r r i h a n n o p r esentato una proposta di legge che p u n t a a r i c o n o s c e r e e t u t e l a r e i diritti delle donne affette da endometriosi, vulvodinia e neuropatia del pudendo Un’iniziativa che segue quella sul social freezing, ancora in attesa di essere discussa in commissione
«Si tratta di tre patologie cronic h e e i n v a l i d a n t i – h a s p i e g a t o Araneo – che colpiscono migliaia di donne anche in Basilicata, ma che per troppo tempo sono rimaste ai margini dell’attenzione s a n i t a r i a » L’ e n d o m e t r i o s i , s ec o n d o i d a t i i l l u s t r a t i , c o l p i s c e una donna su dieci in età fertile
L a v u l v o d i n i a i n t e r e s s a c i r c a i l
q u i n d i c i p e r c e n t o d e l l e d o n n e italiane, mentre la neuropatia del pudendo, seppur meno nota, provoca dolori fortissimi e difficili da trattare «Nonostante i numeri, i ritardi nella diagnosi, la framm e n t a z i o n e d e l l e c u r e e g l i a l t i costi a carico delle pazienti – ha a g g i u n t o Ve r r i – r a p p r e s e n t a n o a n c o r a u n o s t a c o l o i n s o r m o n t abile per tante donne» Il disegno di legge prevede l’istit u z i o n e d i u n O s s e r v a t o r i o r egionale per la raccolta e l’analisi dei dati, la formazione del pers o n a l e s a n i t a r i o , l a p r o m o z i o n e d i c a m p a g n e i n f o r m a t i v e , l ’ a pprovazione di linee guida per la diagnosi e la cura, la creazione di centri specializzati e un Registro r e g i o n a l e d e l l e p a t o l o g i e F o nd a m e n t a l e a n c h e i l r i c o n o s c imento del ruolo di associazioni e volontariato, da sempre vicine al-
le pazienti
Non mancano le proposte sul pian o f i n a n z i a r i o : i l t e s t o p r e v e d e
u n o s t a n z i a m e n t o d i c e n t o m i l a euro all’anno per il triennio 20252 0 2 7 , p e r s o s t e n e r e c o n c r e t am e n t e l e a z i o n i p r e v i s t e « Vog l i a m o u n a m e d i c i n a p i ù g i u s t a e consapevole, che sappia ascoltare e curare con rispetto e competenza», ha sottolineato Araneo L a p r o p o s t a è a n c h e u n r i c o n oscimento all’impegno delle tante donne che, spesso in solitudin e , h a n n o s o l l e v a t o i l t e m a e chiesto risposte «A loro – concludono le consigliere – va il nostro grazie e il nostro impegno a trasformare il dolore ignorato in un diritto riconosciuto»
L’INTERVISTA Il barbiere ha raccontato a Cronache gli aspetti positivi della sua professione e il rapporto con la clientela
Gruosso: «Amo profondamente il mio lavoro,
una passione coltivata fin da bambino»
D I F R AN CE SC O MEN ON N A
P O T E N Z A . B a r b i e
b e l l a d o m a n d a i n u n p e -
riodo particolarmente delicato per le professioni artigianali Un mestiere sem-
p r e a f f a s c i n
passioni e con una profon-
D i v e n t a r e b a r b i e r i n o n è semplice, visto il mercato
a t t u a l e , v i s t e l e t e n d e n z e
che portano a una fase legata alla creatività e ai pro-
fondi mutamenti del mer-
c a t o d e l l a v o r o E s p e r t i , g i o v a n i , d i b u o n a m a n o i
b a r b i e r i s o n o s e m p r e u n punto di riferimento per la
clientela e la cittadinanza
Quante volte la frase «an-
diamo dal barbiere a farci i c a p e l l i e u n a c h i a c c h i e -
r a » h a c o n d i t o i d i s c o r s i quotidiani? Ebbene l'esempio lampante viene da via-
l e F i r e n z e e d a C a n i o
G r u o s s o c h e e s e r c i t a c o n
passione e proverbiale di-
vertimento per la clientela
l'attività di barbiere
M i l a n i s t a d o c , C a n i o
Gruosso ha avuto un rapporto sempre positivo con
tutti i suoi clienti di qual-
siasi squadra e fede calci-
stica Canio Gruosso è na-
t o a P o t e n z a i l 2 3 l u g l i o
1 9 6 4 , d a 4 5 a n n i e s e r c i t a
la professione con elegan-
za, passione e disinvoltura
facendo leva sulla capaci-
tà di discutere con i clien-
ti di qualsiasi argomento
Barbiere si nasce o si diventa?
« U n p o ' e u n p o ' , u n a c e r-
t a p re d i s p o s i z i o n e c re d o c h e c i d e b b a e s s e re s i n d a
p i c c o l i I o q u a n d o e ro r agazzino mia madre mi por-
t a v a a l m e rc a t o , i l m e rc a-
t o g r a n d e , q u e l l o d e l p r i -
m o s a b a t o d e l m e s e e i n -
v e c e d i f a r m i c o m p r a re i l g io ca tto lo m i r ico rd o a ve-
POTENZA Lotta al digital divide: il Comune raccoglie le segnalazioni dai cittadini
Al via
la mappa delle aree senza fibra
Amministrazione Comunale di
P o t e n z a h a a v v i a t o u n ’ i m p o r -
tante iniziativa per raccogliere segnalazioni relative alla mancanza di copertura in fibra ottica presso abitazioni e attività economiche del territorio
L ’ o b i e t t i v o è c o s t r u i r e u n a m a p p a p u ntuale delle zone ancora sprovviste di connettività ultraveloce, al fine di facilitare un confronto operativo con gli Operatori di rete e programmare eventuali estensioni del servizio
I cittadini e i titolari di attività possono c o m p i l a r e a p p o s i t o m o d u l o a l l i n k : https://forms gle/uJRGj4EWCR4Kpwqm7 «Oggi – afferma il Sindaco Vincenzo Telesca – l’accesso a una connessione veloce e stabile è a tutti gli effetti un diritto fondamentale: rappresenta uno strument o i n d i s p e n s a b i l e p e r g a r a n t i r e p a r i o pportunità in ambito educativo, lavorativo, sociale e culturale Il digital divide non è solo una questione tecnica, ma una sfida che incide direttamente sulla qualità della vita e sull’inclusione di intere comunità Per questo motivo, il Comune rinnova il proprio impegno nel promuovere politiche per un territorio più moderno, equo e digitalmente connesso, dove ogni citta-
dino possa accedere ai benefici della trasformazione digitale»
«L’investimento nelle infrastrutture digitali – aggiungono gli assessori Beneventi e Giuzio – è anche un volano per lo sviluppo economico locale: dallo smart work i n g a l c o m m e r c i o o n l i n e , d a l l ’ i n n o v azione nei servizi pubblici alla competitività delle imprese, una rete efficiente può fare la differenza per il futuro del nostro territorio Il modulo per la raccolta delle
s e g n a l a z i o n i s a r à d i s p o n i b i l e f i n o a l 1 5
Luglio Come promesso, continuiamo a
coinvolgere la cittadinanza nella partecipazione alle scelte dell'Amministrazione»
v o n o v e a n n i m i f e c e c o m -
p r a re i l p r i m o s p a z z o l i n o ,
d e l l e f o r b i c i e i l p e t t i n e »
Ricorda il taglio più difficile che ha fatto finora?
« B e h , c re d o c h e u n a v o l t a
a c q u i s i t e l e g i u s t e n o z i o n i
n o n e s i s t e i l t a g l i o d i f f i c i -
l e , p u ò e s s e re p i ù c o m p l i -
c a t o , p e r ò q u a n d o s e n e
v i e n e a c a p o e a r r i v i p o i
a l l a f i n e e h a i o t t e n u t o i l
r i s u l t a t o v o l u t o n o n è d i ff i c i l e »
Come va il rapporto con la clientela?
« Q u e l l o è d i f f i c i l e , d i c i amo che dopo un po' di tem-
p o p e r l a c l i e n t e l a s i d iventa buoni amici, il lavo-
ro p i ù g r a n d e n o n è q u e llo di fare il barbiere ma di avere a che fare con le per-
s o n e , c o n i c l i e n t i , q u e l l a
è l a c o s a p i ù d i f f i c i l e »
C i r a c c o n t a u n e p i s o d i o curioso che le è capitato?
« I n t a n t i a n n i d i a t t i v i t à c re d o c h e c e n e s i a n o t a nti da raccontare Adesso in questo momento non me ne
v i e n e i n m e n t e n e a n c h e
u n o C i s o n o a n e d d o t i c h e a v o l t e f
giovani che intendono avvicinarsi a questa pro-
I funerali alle 15 e 30 nella Chiesa di San Giovanni Bosco
Oggi ultimo saluto a Giuseppe Fossati
Og g i p omeriggio alle
1 5 : 3 0 n e l l a C h i e s a d i S a n Giovanni Bosco, la città di Potenza darà l’ ultimo saluto a Giuseppe Fossati
I l 5 3 e n n e d e c eduto sabato mattina a causa di un incidente stradale in via Ciccotti
U n a m o r t e c h e ha lasciato un’intera comunità attonita che ora si stringe attorno alla famiglia. Erano le 6 e 30 circa sul rettilineo nei pressi dell’Ospedale San Carlo un impatto forntale tra due auto non ha lasciato scampo a Fossati che muore alla guida della sua Peugeot 107 L’uomo si stava recando al lavoro ed era appena uscito dalla camera mortuaria del nosocomio Era appena andato a dare l’ultimo saluto al suo amico Antonio Lo Piano morto qualche ora prima anch’egli in un incidente stradale
Canio Gruosso
Ufficialmente consegnati due nuovi cantieri: lavori sul costone roccioso di Monte Santa Maria e in località “Paschiere”
Messa in sicurezza del territorio: interventi ad Anzi e Castelmezzano
r
nella protezione delle aree
S
consegnati due nuovi
n zi, s i tr atta d ei la-
v o r i s u l c o s t o n e M o n t e
Santa Maria Ieri mattina ad Anzi è sta-
to dato il via ai lavori per
la messa in sicurezza del
costone roccioso di Monte Santa Maria, un’area ad alta criticità geologica che
sovrasta il centro abitato
L’intervento ha un valore
complessivo di oltre 620
mila euro, di cui 595 mila destinati direttamente a lavori e misure di sicurezza
L e o p e r e s o n o s t a t e a f f i -
date al Consorzio Stabile Pentagono S c a r l , a se-
g u i t o d e l l ’ a p p r o v a z i o n e
c o n D e c r e t o C o m m i s s ariale Alla consegna uffi-
ciale erano presenti Gian-
m a r c o B l a s i , i n r a p p r e -
s e n t a n z a d e l l a S t r u t t u r a
C o m m i s s a r i a l e , C o s i m o
Zaccagnino, direttore dei lavori, Cataldo Ciaglia, direttore operativo, Pasqua-
Palazzo
Nl i n o L a v i a n o , R u p e M a -
r i a F i l o m e n a G r a z i a d e i ,
s i n d a c a d i A n z i P r e v i s t i
interventi di stabilizzazio-
ne del versante e di prote-
zione delle abitazioni sottostanti, utilizzando tecni-
che specifiche per ridurre
il rischio di frane
A Castelmezzano i lavori riguardano la località “Pa-
schiere”
Lo scorso 20 giugno sono stati consegnati anche i la-
v o r i n e l C o m u n e d i C a -
s t e l m e z z a n o , i n l o c a l i t à
P a s c h i e r e , f i n a n z i a t i n e l -
l ’ a m b i t o d e l P i a n o S t r a l -
c i o 2 0 1 9 d e l M i n i s t e r o dell’Ambiente e della Si-
c u r e z z a E n e r g e t i c a ( M a -
se)
L ’ i n t e r v e n t o , d e l v a l o r e
c o m p l e s s i v o d i o l t r e 1 milione di euro (di cui 767
mila euro per i lavori), ha l’obiettivo di mettere in si-
curezza il banco roccioso
a monte del centro abita-
t o , c o n s o l u z i o n i a b a s s o impatto visivo e ambien-
tale. Nello specifico, i la-
vori prevedono la posa di
reti a bassissimo impatto
v i s i v o , l ’ i n s t a l l a z i o n e d i
c h i o d a t u r e p r o f o n d e p e r
stabilizzare i blocchi rocciosi e prevenire cadute di
massi L’impresa esecu-
trice è la Geovertica S r l
di Lauria La progettazione e la direzione dei lavo-
r i s o n o a f f i d a t e a l r a ggruppamento temporaneo M a u r i z i o D e V i n c e n z i
(Isernia), Plc Studio (Matera) e al geologo Vincen-
zo Marra (Isernia) Il collaudo sarà seguito dall’ar-
c h i t e t t a M a r i a R o s a r i a
M o n g e l l i ( M a t e r a ) , m e n -
t r e R u p d e l l ’ i n t e r v e n t o è l’architetto Gaspare Buon-
santi
ei giorni scorsi il Comune
d i P a l a z z o S a n G e r v a s i o
ha ottenuto dalla Regione Basilicata è risultato beneficiario
d i u n i m p o r t a n t e f i n a n z i a m e n t o
d i 4 5 0 m i l a e u r o d a l l a R e g i o n e
Basilicata per i lavori di riquali-
ficazione del campo sportivo co-
munale “Peppe Sabino”
G r a n d e è s t a t a l a s o d d i s f a z i o n e
espressa dal sindaco Luca Festin o : « U n a l t r o i m p o r t a n t e f i n a n -
z i a m e n t o r e g i o n a l e c h e s i a ggiunge a quelli sin qui intercettati dall'Amministrazione comuna-
le Siamo soddisfatti di poter re-
stituire un impianto sportivo allo sport palazzese e alle società e
m a n t o e r b o s o r i s p o n d e n t e a g l i
s t a n d a r d q u a l i t a t i v i d e l l e i n f r a -
strutture pubbliche destinate alle attività sportive
S u q u e s t o a r g o m e n t o a b b i a m o
ascoltato e letto di tutto e di più sopportando in assoluto silenzio,
s e n z a m a i r i s p o n d e r e a t a l u n i i
quali in maniera del tutto malde-
s t r a h a n n o t e n t a t o d i s c r e d i t a r e
l’attenzione, l’impegno e l’ope-
r o s i t à m i a e d i q u e s t a A m m i n i -
s t r a z i o n e c h e m i o n o r o d i r a p -
p r e s e n t a r e . N e l l o s p e c i f i c o s i è parlato di inerzia, di menefreghi-
smo, di mancata considerazione
d e l “ p r o b l e m a c a m p o ” C o m e
sempre, anche in questa occasio-
la crescita sportiva dei nostri gio-
vani»
Il Sindaco Festino e il consiglie-
r e P a l e r m o h a n n o r i n g r a z i a t o i l
P r e s i d e n t e d e l l a R e g i o n e V i t o
B a r d i , l ’ a s s e s s o r e a l l e A t t i v i t à
Produttive Franco Cupparoe con
loro l’intera giunta regionale In-
fine, dedichiamo questo ulterio-
r e q u a n t o i m p o r t a n t e r i s u l t a t o a
t u t t i c o l o r o c h e , n e g l i a n n i , c o n i m p e g n o , d e d i z i o n e e p a s s i o n e
hanno utilizzato il campo sportivo comunale per renderlo sempre
un luogo vivo, sano e di crescita
sportiva e sociale
Il sindaco Festino ha sottolinea-
«La consegna di due cant i e r i i n p o c h i g i o r n i - h a s o t t o l i n e a t o G i a n m a r c o
B l a s i c h e p r e s i e d e l a S t r u t t u r a C o m m i s s a r i a l e per il Dissesto idrogeolog i c o d e l l a R e g i o n e - d imostra la volontà concret a d e l l a S t r u t t u r a C o mmissariale di accelerare i l a v o r i d i m e s s a i n s i c ur e z z a n e i t e r r i t o r i l u c a n i Si tratta di interventi delicati, situati vicino ai cent r i a b i t a t i , c h e v e r r a n n o realizzati con tecnologie a basso impatto ambientale e visivo»
associazioni che operano sul nostro territorio e non solo e di of-
ne abbiamo preferito non far se-
to che «consapevole che lo sport svolge un ruolo sociale e fonda-
Il sindaco Festino: «Restituiremo un impianto spor tivoalle società e associazioni che operano sul nostro terr itor io e non solo» Festino
frire ai tanti giovani la possibili-
t à d i a l l e n a r s i e p r a t i c a r e s p o r t
m e n t e a b b i a m o a t t e s o i f a t t i , l a concretizzazione del nostro lavo-
ro serio, che oggi ci consente di poter finalmente annunciare che
il nostro camposportivo - teatro di passione, sorrisi, gioie, di coin-
volgimento ed esaltazione della
nostra identità, sarà un gioiello e
f i n a l m e n t e u n l u o g o i d o n e o p e r
m e n t a l e , i n q u a n t o r a p p r e s e n t a uno strumento di educazione e un
veicolo di inclusione, partecipazione e aggregazione sociale non-
c h é u n o s t r u m e n t o d i b e n e s s e r e
p s i c o - f i s i c o e d i p r e v e n z i o n e ,
condizioni necessarie e prelimi-
n a r i p e r r e n d e r e l ’ o g g e t t o d e ll’intervento un riferimento per la
co
«Scanzano, più tutele per contrastare il randagismo»
SCANZANO JONICO. Nei giorni scorsi l’Amministrazione Com u n a l e d i S c a n z a n o J o n i c o h a emesso un atto di indirizzo volto a contrastare il fenomeno dell ’ a b b a n d o n o d e g l i a n i m a l i d om e s t i c i e d e l r a n d a g i s m o c o n conseguenti rischi per l’uomo e p e r g l i s t e s s i a n i m a l i a b b a n d onati «È un’altra promessa che avevamo fatto in campagna elett o r a l e e c h e o g g i f i n a l m e n t e
prende forma. Insieme con i dirigenti del settore tecnico ci stiamo adoperando per trovare un rifugio per gli animali randagi e quelli abbandonati», afferma il sindaco di Scanzano Jonico Pas q u a l e C a r i e l l o . « R i n g r a z i o l e
A s s o c i a z i o n i p re s e n t i s u l t e r r itorio che da sole hanno aiutato e aiutano l’Amministrazione comunale per arginare questo fen o m e n o - c o n t i
pubblica rispetto a questo tema
scuole e la cittadinanza con campagne di sensibilizzazione con lo s c o p o d i e v i t a re c h e q u e s t o f enomeno assuma proporzioni tali che possano mettere a rischio l ’ i n c o l u m i t à s i a p u b b l i c a c h e privata, stando attenti anche al rispetto degli animali»
Conferma per il triennio 2025-2027 del Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo: «Premiata la crescita artistica»
Orchestra Sinfonica di Matera,
dal Ministero arriva ok ai fondi
MATERA. L’Orchestra Sinfonica di Matera è stata riconfermata dal Ministero della Cultura per l’accesso al Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo anche per i l t r i e n n i o 2 0 2 5 – 2 0 2 7 L a d e c i -
s i o n e , u ff i c i a l i z z a t a d a l l a C o mmissione consultiva per la Music a , p r e m i a l ’ a c c r e s c i u t a q u a l i t à a r t i s t i c a d e l c o m p l e s s o o r c h e-
s t r a l e , c h e h a o t t e n u t o u n p u nteggio più alto rispetto al precedente triennio
« È c o n p r o f o n d a e m o z i o n e e grande orgoglio che accogliamo q u e s t a n o t i z i a » , h a d i c h i a r a t o Gianna Racamato, presidente dell’Orchestra, sottolineando come
s i t r a t t i d i « u n r i c o n o s c i m e n t o che premia il lavoro, la passione
e l a d e t e r m i n a z i o n e » c o n c u i l’ensemble porta avanti la propria
missione Un risultato che certifica il valore di una realtà ormai consolidata, capace di coniugare radicamento territoriale e apertur a a l p a n o r a m a c u l t u r a l e n a z i onale
Il sostegno del Ministero rappresenta non solo una conferma della validità del percorso intrapreso, ma anche uno stimolo a guardare al futuro con maggiore ambizione «È un impulso a progettare nuove stagioni, a creare nuove emozioni da condividere con il n o s t r o p u
Racamato
La riconferma del finanziamento sarà infatti determinante per rafforzare l’attività dell’Orchestra e proseguire nella sua crescita art
con il territorio, sostenuto da una rete di musicisti, maestranze, collaboratori, enti fondatori e istituzioni locali
Svelata a Matera l’opera di Francesca Cascione che accompagnerà la Vergine della Bruna il 2 luglio, ispirata al tema del Giubileo
I l C a r r o Tr i o n f a l e 2 0 2 5 è u n v a s c e l l o d i f e d e e s p e r a n z a
M AT E R A . G r a n d e p a r t e c i p azione e commozione in piazzetta del Carro Trionfale, nel rione Picc i a n e l l o d i M a t e r a , p e r l a p r e -
s e n t a z i o n e u ff i c i a l e d e l C a r r o
Tr i o n f a l e 2 0 2 5 L’ o p e r a , c h e i l prossimo 2 luglio accompagnerà la sacra immagine della Vergine della Bruna, è stata ideata e real i z z a t a d a F r a n c e s c a C a s c i o n e , ispirandosi al tema del Giubileo 2025: «Mio Signore e mio Dio, Tu mia speranza»
A l l e o r e 2 1 0 0 , l o s p e t t a c o l o d i
l u c i c u r a t o d a C a r l o I u o r n o h a
s v e l a t o i n m o d o s u g g e s t i v o i l Carro, seguito dalla benedizione solenne dell’Amministratore del-
l ’ A r c i d i o c e s i d i M a t e r a - I r s i n a ,
d o n A n g e l o G i o i a I l m o m e n t o musicale «Maria InCanto L’anim a m i a m a g n i f i c a i l S i g n o r e » , eseguito dalla corale Totus Tuus d i r e t t a d a C e t t i n a U rg a , h a a c -
c o m p a g n a t o l a c e r i m o n i a I n
chiusura, lo spettacolo pirotecnico della Colangelo Fireworks ha illuminato il cielo materano.
I l C
d i e c i m e t r i e a l t o s e i , s i m b o l o della Chiesa che attraversa le acque della vita sostenuta dalla speranza È arricchito da quattordic i s t a t u e a g r a n d e z z a n a t u r a l e , quattordici angioletti, sei angeli telamoni e numerose decorazioni Il rostro anteriore è dominato da un’aquila, affiancata da due angeli con corni di ariete, chiaro richiamo al Giubileo come tempo di liberazione Al centro, la scena dell’incontro tra Gesù risorto e To m m a s o r a p p r e s e n t a i l p a ss a g g i o d a l d u b b i o a l l a f e d e I q u a t t r o p e r s o n a g g i i n t o r n o , c o n tratti e abiti differenti, esprimon o l ’ u n i v e r s a l i t à d e l m e s s a g g i o cristiano La torre posteriore accoglierà la Madonna della Bruna e presenta una raffigurazione della Trinità. In cima, il trono della Vergine è decorato con lanterne da naviga-
zione, simbolo della luce della fede Sul retro, la scena del sacrificio di Abramo si contrappone a quella di Tommaso, evocando il tema della prova e della fiducia
C o m p l e t a n o i l r a c c o n t o i c o n og r a f i c o e p i s o d i b i b l i c i c o m e l’Annunciazione, la pesca mirac o l o s a , i l c e n a c o l o , S i m e o n e e Anna al tempio, il Discorso della Montagna Un mosaico di fed e , c a r i t à e s p e r a n z a c h e s i i ntrecciano nella cartapesta
L’opera di Cascione è stata real i z z a t a c o n l a c o l l a b o r a z i o n e d i
D o m e n i c o F i t t i p a l d i , M i c h e l e Plasmati e Paola Lamacchia
Il Carro sarà visitabile presso la Fabbrica del Carro da martedì 24 g i u g n o , o g n i g i o r n o d a l l e o r e 9 30 alle 12 30 e dalle 17 30 alle 2 2 0 0 U n ’ o c c a s i o n e p e r a m m ir a r e u n ’ o p e r a c h e u n i s c e l a c omunità nel nome della devozione e dell’arte
Bardi: «Notizia che ci riempie di commozione e fierezza»
Pap a L e o n e X I V h a c o nfermato l’elezione di pad r e F r a n c e s c o I e l p o ,
O F M , a C u s t o d e d i T e r r a
Santa e Guardiano del Monte
S i o n , a v v e n u t a d a p a r t e d e l
M i n i s t r o G e n e r a l e d e l l ’ O r d i -
ne Francescano dei Frati Minori con il suo Definitorio Già delegato della Custodia in Italia, il francescano succede a padre Francesco Patton nomin a t o n e l 2 0 1 6 e r i c o n f e r m a t o nel 2022.
Padre Ielpo ha 54 anni, è nato a L a u r i a , i n p r o v i n c i a d i P o -
t e n z a , i l 1 8 m a g g i o 1 9 7 0 E ntra in convento duranti il periodo degli studi universitari, p r o f e s s a s o l e n n e m e n t e n e ll’Ordine Francescano dei Frati Minori nel 1998; nel 2000 è stato ordinato presbitero Numerosi gli incarichi a cui è stato chiamato: insegnante di rel i g i o n e f i n o a l 2 0 1 0 ; d a l 2 0 0 0
R e t t o r e d e l l ’ I s t i t u t o F r a n c iscanum Luzzago a Brescia; definitore provinciale della Prov i n c i a l o m b a r d a p e r t r e a n n i f i n o a l 2 0 1 0 ; p a r r o c o d i S a nt’Antonio di Padova a Varese (2010-2013).
D a l s e t t e m b r e 2 0 1 3 a l 2 0 1 6 è s t a t o C o m m i s s a r i o d i T e r r a
Santa della Lombardia, continuando l’incarico dal 2016 al 2023 per la Provincia del Nord Italia. Dal 2014 è membro del C o n s i g l i o d i r e t t i v o d e l l ’ A s s ociazione Pro Terra Sancta. Dal
2 0 2 2 è p r e s i d e n t e d e l l a F o n -
dazione Terra Santa, delegato del Custode di Terra Santa per l’Italia, delegato Generale per l a r i s t r u t t u r a z i o n e d e l l e P r ovince in Campania, Basilicata e C a l a b r i a . I n u n a d i c h i a r azione ai media vaticani, padre Ielpo ha sottolineato come «il servizio che l’Ordine e la Chiesa mi hanno chiesto, immediatamente, mi ha fatto percepir e l ’ e n o r m e s p r o p o r z i o n e t r a la mia misera persona e il compito che mi viene richiesto, in p a r
m omento storico» «Il padre spir i t u a l e - h a a g g i
oporzione, questo non essere capace! Perché vuol dire che c’è l
Spirito Santo!” Quindi, come nel giorno della mia Professione religiosa mi affido a Dio, all a C h i e s a , a l m i o O r d i n e e a i miei confratelli!»
«Un figlio della nostra terraha dichiarato il presidente dell a R e g i o n e B a s i l i c a t a , V i t o
Bardi - chiamato a custodire i luoghi più sacri del cristianesimo. Una notizia che ci riempie di commozione e fierezza È un riconoscimento altissimo per un cammino di fede, dediz i o n e e s e r v i z i o m a a n c h e u n segno fortissimo dell’impronta che i lucani sanno lasciare nel mondo, spesso in silenzio, sem-
pre con grande profondità. Padre Ielpo rappresenta una Bas i l i c a t a c h e c u s t o d i s c e , c ostruisce ponti, vive la spiritual i t à i n m o d o a u t e n t i c o e c o ncreto». «Nel suo percorso - ha concluso Bardi - si riflette il volto di u n a B a s i l i c a t a s i l e n z i o s a m a
m
tura, della fede e della solidarietà A nome mio e di tutta la comunità lucana rivolgo a pad r e F r a n c e s c o i l n o s t r o p i ù profondo augurio: custodire la Terra Santa è anche un po’ custodire l’umanità intera».
INCARICO IELPO, IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE: «SAPRÀ SVOLGERLO CON GRANDE DEDIZIONE E SENSO DI RESPONSABILITÀ»
Pittella: «Orgoglio per tutta la comunità lucana»
«Anome
mio e di tutto i l C o n s i g l i o r e g i onale - hadichiarato il Presidente Pittella - rivolgo a padre Francesco Ielpo i migliori auguri per questo prestigioso incarico, con la certezza che
saprà svolgerlo con grande dedizione e senso di responsabilit à » « Q u e s t a n o m i n a - h a a ggiunto il presidente del Consiglio regionale - rappresenta non s o l o u n i m p o r t a n t e r i c o n o s c imento personale per padre Iel-
po, ma è anche motivo di orgoglio e soddisfazione per tutta la comunità lucana, in Basilicata e nel mondo, che si sente onorat a d i v e d e r e u n p r o p r i o f i g l i o impegnato in un incarico di così grande rilievo».
c o
conferito da Papa Leone XIV a Padre Francesco Ielpo: «Si tratta di una nomina di grande prestigio che onora la Basilicata e c h e t e s t i m o n i a i l l u n g o e p r ofondo servizio di Padre Ielpo all ’ i n t e r n o d e l l ’ O r d i n e d e i F r a t i Minori. Il suo impegno spirituale, culturale ed educativo, svolto in Italia e in Terra Santa, rappresenta una preziosa testimonianza di dialogo, pace e fraternità tra i popoli»
«In un tempo segnato da gravi t e n s i o n i e d a u n a d r a m m a t i c a escalation di violenze nel cuore del Medio Oriente - ha concluso il consigliere regionale di Basilicata Casa Comune, la sua presenza nei Luoghi Santi assume u n s i g n i f i c a t o a n c o r a p i ù p r ofondo. La nomina di Padre Ielpo è anche un richiamo che interpella ciascuno di noi, lucani compresi, a rinnovare l’impegno per la pace, per la giustizia e per
la solidarietà, a partire dalle nostre comunità fino a ogni angolo del mondo ferito da guerra e divisioni»
LUCANO PADRE FRANCESCO IELPO È IL NUOVO
Alla scoperta di luoghi unici, dove ogni pietra racconta una storia, ogni piatto evoca emozioni e ogni ricordo vive nel cuore delle comunità
Viaggiare tra pietre, sapori e storie: i borghi lucani che resistono al tempo
DI D INO Q UARATINO
Continuiamo il nostro
viaggio semiserio nei paesi lucani con lo stesso spirito di sempre: ironico, affettuoso, talvolta irriverente, ma mai superficiale. Dopo aver raccolto i “sass lanciat” dai primi borghi visitati, con tutto il loro carico di storia, contraddizioni e meraviglie, ora tocca a quattro tappe che, pur diversissime tra loro, raccontano insieme una Basilicata dalle mille sfumature. Chiaromonte, balcone affacciato sul Sinni, ci accoglie con la sua fierezza silenziosa da paese di frontiera, sospeso tra l’orgoglio delle sue radici contadine e il desiderio mai del tutto sopito di rinascere. Corleto Perticara, invece, con quel nome che pare uscito da un romanzo di Camilleri, gioca con l’identità tra petrolio e paesaggio, tra speranze industriali e paure esistenziali. Poi c’è Metaponto, dove i sassi non vengono solo “lanciati”, ma sono colonne doriche che ci osservano da millenni con l’aria di chi ha già visto tutto: Pitagora, la Magna Grecia, il mare e l’abbandono. Infine Miglionico, che tra castelli e congiure ci ricorda che la Storia con la S maiuscola è passata anche da qui, anche se nessuno ce lo insegna più. Li racconteremo come sempre: senza filtri patinati, con un occhio al grottesco e l’altro al meraviglioso. Perché in ogni “paese sass lanciat” c’è sempre un’anima che resiste, una piazza che aspetta qualcuno, un dialetto che non vuole farsi dimenticare.
Non offriamo cartoline da incorniciare, ma scorci autentici. Non ci interessano gli slogan turistici, ma le verità scomode, le risate amare, le bellezze disordinate. D’altronde, siamo in Lucania. Dove anche l’ironia ha bisogno di radici. E dove ogni “fardello” raccontato è già, in fondo, una forma di amore.
Chiaromonte: dove il tempo si ferma a pensare Incastonato come una sentinella sulle alture della Valle del Sinni, Chiaromonte è uno di quei paesi che non si attraversano per caso: bisogna volerci andare. E una volta arrivati, si ha la sensazione che il tempo, per una volta, non stia correndo via, ma si stia semplicemente fermando a riflettere.
La storia di Chiaromonte è quella di un borgo che ha saputo custodire le sue radici bizantine e normanne senza trasformarle in oggetti da vetrina. Il suo castello, arroccato e austero, fu residenza
dei Sanseverino e poi degli Spinelli, e ancora oggi osserva silenzioso l’intero paese, come un vecchio saggio che non ha più bisogno di parlare. Le sue chiese, come quella madre di San Giovanni Battista, e le cappelle rurali sparse tra le contrade, raccontano una devozione popolare che si rinnova ogni anno durante la festa patronale e nei riti della Settimana Santa, tra processioni, battenti e canti antichi che si perdono nella notte dei tempi.
Ma Chiaromonte è anche terra di spiriti forti, non solo in senso metaforico. Qui si produce uno dei vini rossi più intensi e identitari della Basilicata: il Guarnaccino nero, autoctono del Pollino, affinato in cantine scavate nella roccia, dove la temperatura resta costante come le tradizioni.
Ad accompagnarlo, piatti che non cedono alle mode: la “rafanata” d’inverno, i “ciammaruchiedd” (lumache) d’estate, e quella sapienza contadina che trasforma ogni ingrediente povero in ricchezza. I chiaromontesi hanno lo sguardo franco, l’ironia affilata e una testardaggine che rasenta la poesia. Gente che ha imparato a convivere con l’idea dell’attesa: di una pioggia buona, di un figlio che torna, di un futuro che non diserti.
Se a visitarla fossero passati Bertolt Brecht o Marguerite Yourcenar, forse avrebbero trovato nei suoi silenzi più verità che nei dibattiti accademici. Chissà, magari Ludwig Wittgenstein, vedendo la nebbia salire dalle vallate, avrebbe abbandonato il “Tractatus” per scrivere aforismi sulle staccionate delle masserie. Chiaromonte non è un luogo da rac- contare in fretta. È un paese da frequentare lentamente, per lasciarsi cambiare. Perché qui, anche l’anima ha il tempo di riprendere fiato.
Corleto Perticara: tra storia ardente e comunità che non si piange addosso
Non serve un master in geopolitica per capire che a Corleto Perticara, paese arroccato tra le colline dell’alta Val d’Agri, la parola d’ordine è “resistenza”. Al di là di torri longobarde e mura normanne, quel che resta del castello, oalmeno le tre arcate superstiti, ci ricorda che qui la storia ha preso anche dei cazzotti.
La chiesa di Santa Maria Assunta, cuore della fede corletana, diventa teatro del culto durante la festa di San Potito: un mix di devozione, tarallucci e quella partecipazione collettiva che più si addice
a una comunità che non fa le cose a metà. In primavera e nel periodo pasquale potrai imbattersi in processioni che sembrano spettacoli dal vivo, con la stessa cura con cui nei vicoli si raccontano aneddoti tra sacro e profano. Sul versante gastronomico, puoi dire addio ai pasti insipidi: lagane con ceci, cavatelli al sugo di capra, e salsicce al finocchietto. Sono piatti che non ti chiedono scusa per la loro onestà. A fare da sfondo, l’Aglianico locale: robusto, diretto, capace di farti capire che qui non vogliono prenderci per il culo. Bevine un bicchiere, l’aperitivo non è roba da fighetti. Corleto non ha dato al mondo artisti hippie o star del cinema, ma ha prodotto figure politiche di spessore: Luigi Pierri, senatore socialista delle due legislature tra gli anni ’80 e ’90 , Tommaso Senise, medico e deputato liberale di fine Ottocento, originario proprio di Corleto, e Nicola Lapenta, avvocato
e senatore democristiano, presidente di commissioni parlamentari chiave su terrorismo e Mafia. Se qui passasse un filosofo moderno, diciamo Slavoj Zizek o Martha Nussbaum, finirebbe per scrivere un saggio sulla forza di una comunità che non si piega né al progresso né all’abbandono: resiste. Invece di tesi astratte, troverebbe gente che ha dato per anni tutto alla democrazia, alla DC, alla lotta contro il brigantaggio e poi al petrolio, che ha portato tanto benessere… e non pochi problemi . Ecco Corleto Perticara: un borgo che ti sfida, ti mette alla prova, ma poi ti adotta senza chiedere nulla in cambio. Dove la storia è viva tra le pietre, il vino scorre serio e la forza di volontà si respira nell’aria. Vieni, siediti in piazza al tramonto e, magari con un bicchiere in mano, guarda le luci della valle. Oppure concludi che era tutto un film. Ma almeno, l’avrai visto in prima fila.
Veduta del castello di Chiaromonte
Fontana vecchia di Corlrto Perticara
Metaponto: tra templi antichi e ombre di mare
Se la Magna Grecia fosse una signora elegante e un po’ snob, Metaponto sarebbe la sua villa al mare. Fondata nel VII secolo a.C. da coloni achei, questa perla della costa jonica lucana ha visto passare di tutto: guerrieri, filosofi, agricoltori, turisti distratti e persino qualche divinità in pensione. Oggi le colonne del Tempio di Hera, le celebri Tavole Palatine, svettano tra i campi come dita puntate al cielo, a ricordarci che qui un tempo c’erano scuole di pensiero e non solo ombrelloni.
Metaponto fu anche casa di Pitagora, il matematico-filosofo venuto da Samo a cercare pace e a insegnare ai suoi adepti come tenere in equilibrio numeri, anima e legumi. Tra i resti del Parco Archeologico – agorà, teatro, antiche botteghe, si sente ancora il suo eco. E chissà cosa avrebbe detto Friedrich Nietzsche, passando tra le rovine e il profumo di finocchietto selvatico: probabilmente avrebbe sorriso, convinto che qui la vera “volontà di potenza” fosse quella di resistere al vento del mare e alle stagioni impietose.
I metapontini di oggi sono come il loro mare: schietti, a tratti impetuosi, ma sempre pronti a mostrarti una calda ospitalità. Amano raccontare di come questo posto, tra le feste religiose di San Leone Magno e le sagre di paese, sappia ancora riempirsi di voci, luci e musiche, anche quando l’estate scivola via. Nei giorni di festa il sacro si mescola al profano, tra processioni e falò sulla spiaggia, come in un rito pagano mai del tutto dimenticato. A tavola, Metaponto gioca le sue carte vincenti: pesce fresco cucinato in ogni modo, dalla frittura alle zuppe di mare, accompagnato da un Aglianico robusto, oppure da un bianco frizzantino, il Matera DOC, perfetto per brindare al tramonto. E poi le verdure dell’entroterra, le orecchiette fatte in casa, le melanzane ripiene e i dolci al miele che sembrano usciti da un trattato di gastronomia antica.
Se qualche pensatore del passato come Confucio fosse capitato qui, forse avrebbe scritto che “anche le colonne di pietra hanno il loro tao” o che “la vera armonia si trova tra le rovine e il mare”. E se qualche lucano illustre come Leonardo Sinisgalli ci fosse tornato, sicuramente avrebbe riempito di versi quel silenzio tra le ginestre e le spighe. Metaponto è questo: una finestra sul Mediterraneo che non chiede permesso. Un posto da attraversare senza fretta, lasciandosi sorprendere da un orizzonte che ha ancora tanto da raccontare. Basta fermarsi un attimo, guardare oltre le Tavole Palatine e ascoltare il respiro del mare. Poi, con calma, alzare un calice e dire: “Alla prossima.”
Miglionico: dove le congiure non si dimenticano e il pane ha memoria lunga Miglionico non è un paese qua- lunque. È uno di quei luoghi che, se avesse potuto parlare durante
i secoli, avrebbe probabilmente detto: “Qui non si scherza”. A cominciare dal suo Castello del Malconsiglio, che già dal nome ti avverte che dentro non si prendevano decisioni leggere. È proprio lì che nel 1485 si tenne la famosa congiura dei baroni contro Ferdinando I d’Aragona, finita come finiscono spesso le congiure: male. Ma che storia, signori. Miglionico affonda le radici nel periodo lucano, poi romano, con testimonianze che sbucano tra i vicoli come vecchie zie che ne sanno sempre una in più. Oltre al castello, meritano una sosta la chiesa di Santa Maria Maggiore, con un polittico cinquecentesco di Giambattista Cima da Conegliano, mica l’ultimo arrivato. La religione qui si intreccia con il quotidiano come i fili del tombolo: la festa patronale di San Pietro, le processioni della Settimana Santa, i riti contadini legati alla fertilità della terra, e qualche retaggio pagano che resiste nascosto tra una benedizione e una piz-
zica improvvisata. I miglionichesi hanno lo sguardo lungo, abituati a scrutare l’orizzonte dal colle su cui il paese svetta, orgogliosi e ironici, legati alla terra ma sempre pronti al ragionamento. A tavola si celebra l’essenziale: pane cotto nei forni a pietra, salsiccia secca, cime di rapa, e le “pettole”, frittelle che fanno concorrenza ai pensieri complicati. Il vino? Aglianico o Primitivo, robusto e senza chiacchiere.Se ci fosse passato Soren Kierkegaard, avrebbe detto che a Miglionico “la fede ha le mani sporche di farina e l’anima appesa al camino”. E se Leonardo da Vinci si fosse affacciato alla torre del castello, probabilmente avrebbe voluto disegnarne l’ingegno difensivo… ocopiare la ricetta del pane. Miglionico non si visita: si ascolta. Poi, con discrezione, si ringrazia.
E così anche oggi il nostro viaggio tra le strade, le storie e le voci della Basilicata volge al termine. Abbiamo camminato tra le
pietre antiche di borghi come Chiaromonte, Corleto Perticara, Metaponto e Miglionico, scoprendone le radici profonde, le bellezze inaspettate, le contraddizioni vive e le tradizioni custodite con orgoglio. Ognuno di questi paesi ci ha regalato immagini, sapori e parole capaci di restare impressi, come le tracce del sole al tramonto sui profili dei loro colli.
Ma questo non è che un capitolo di un racconto ancora tutto da scrivere. Perché la Lucania ha mille volti, mille racconti da regalare a chi sa mettersi in ascolto. E noi siamo qui per questo: per continuare a raccogliere le voci di chi ogni giorno abita questi luoghi, per accendere le luci su scorci meno noti e per incuriosire anche chi non è mai passato da queste parti. Vi diamo appuntamento a domani, con nuovi borghi, nuove storie e nuovi incontri tra le pieghe di questa terra generosa e autentica. Restate con noi: il viaggio prosegue, e il meglio deve ancora arrivare.
Tavole Palatine di Metaponto
Castello del Malconsiglio di Miglionico
Tra passato e futuro, una regione che lotta contro l’isolamento e riscopre le sue radici per immaginare un nuovo domani
L u c a n i a o B a s i l i c a t a ? S t o r i a , i d e n t i t
à
e il sogno eterno di una terra ritrovata
D I D I N O Q UA R AT I N O
è u n a r egione nel cuo-
r e d e l S u d I t a l i a che da sempre gio-
c a a n a s c o n d i n o
con la propria iden-
tità Un giorno Luca
nia, un altro giorno Ba-
s i l i c a t a , c o m e u n a d o l escente indeciso davanti al-
l o s p e c c h i o È u n a t e r r a
stretta tra le montagne, ta-
gliata da valli profonde, at-
traversata da fiumi dai no-
m i a n t i c h i c o m e S i n n i o
Agri, da strade tortuose e
sentieri di campagna Una
regione di cui pochi cono-
s c o n o d a v v e r o l ’ a n i m a , a parte i lucani stessi Ma chi
sono i lucani? E siamo lu-
cani o basilischi? La questione non è solo lessicale
“ L u c a n i a ” e v o c a e p o p e a ,
antichità e battaglie: basta
p r o n u n c i a r l a p e r s e n t i r e l’eco dei Lucani di duemi-
la anni fa, le guerre sanni-
tiche, le transumanze e le tracce greche e romane an-
cora visibili tra le rovine
“Basilicata” , al contrario, ha quel suono burocratico
d a m o d u l o m i n i s t e r i a l e o
d a n o t a a m a r g i n e d i u n a
delibera
E non è solo questione di
suoni È una questione di
t e r r i t o r i o s m e m b r a t o e d i identità estirpata, di confi-
ni politici tracciati a tavolino da chi non conosceva, o non voleva conoscere, le
r e a l t à p r o f o n d e d i q u e s t e
v a l l i . P e r c h é i l c a m b i o d i
nome da Lucania a Basilicata ha accompagnato ope-
razioni geo-
politiche
precise.
Pezzi
d i t e r -
r i t o r i o
che
p e r s e -
coli anno fat-
t o p a r t e d i
quella terra antica sono stati sottratti come ra-
dici di un albero secolare
e trapiantati altrove Pensiamo al Vallo di Diano, al
C i l e n t o i n t e r n o , a l l ’ A l t o
Cosentino Territori come
quelli tra Pollino e Albur-
ni hanno respirato a lungo la stessa aria dei lucani pri-
m a d i e s s e r e i n g l o b a t i i n
altr e r eg io n i p er es ig en ze politiche post-unitarie Ovviamente Avellino e Saler-
n o n o n s o n o m a i s t a t i l u -
c a n i , n é C o s e n z a h a m a i f a t t o p a r t e d e l l a L u c a n i a antica, ma le aree di confi-
ne tra Vallo di Diano, La-
gonegrese e nord Calabria
h a n n o s e m p r e c o n d i v i s o quel senso di appartenen-
za storica e culturale Og-
gi, nel 2025, la Basilicata, o Lucania, se vogliamo far
risuonare quel nome anti-
c o , c o n t a a p p e n a 1 3 1 c o -
muni, di cui solo Potenza
e Matera superano i 50 000
abitanti Una popolazione di circa 550 000 persone su
u n a s u p e r f i c i e d i 1 0 0 0 0
k m ² , t r a l e r e g i o n i m e n o popolate d’Italia Un terri-
torio frammentato, spesso
trascurato dai grandi flus-
s i e c o n o m i c i e t u r i s t i c i ,
stretto tra Puglia, Campa-
n i a e C a l a b r i a c o m e u n
c o r r i d o i o d i p a s s a g g i
esempio, il famigerato rac-
sue ombre: il divario tra la Matera vetrina e le aree più
i n t e r n e è r i m a s t o , c o m e
un’incompiuta tra sogno e
r e a l t à D u e f a c c e d e l l a
stessa regione Due realtà
vicinissime sulla carta, di-
stanti anni luce nel sentire
c o m u n e E i r e s t a n t i 1 2 9
c o m u n i ? P i c c o l i b o r g h i che vivono tra resistenza e
rassegnazione Alcuni provano a rinasce-
re con cooperative sociali, progetti culturali o inizia-
tive di recupero. Altri sembrano ormai condannati al-
lo spopolamento, aggrap-
pati a qualche festa patro-
re burb
ro di chi ha i m p a r a t o a d i f f i d a r e e a non promettere nulla di fa-
cile Potenza fa i conti da
d ecen n i co n u n a b u r o cr a-
zia pesante, un centro storico che fatica a decollare
e un traffico congestiona-
to da cui nessuna tangen-
ziale la libera mai del tutto È una città a cui in tan-
ti vorrebbero dare un vol-
to più vivace e aperto, ma
c h e s e m b r a d e s t i n a t a a
m u o v e r s i a p i c c o l i p a s s i , come impaurita di correre
Dall’altra parte c’è Mate-
r a , l a s t a r i n t e r n a z i o n a l e
L a c i t t à d e i S a s s i , p a t r imonio UNESCO e Capita-
l e E u r o p e a d e l l a C u l t u r a
2 0 1 9 U n a v o l t a a d d i t a t a
come “ vergogna naziona-
l e ” , o g g i c e l e b r a t a c o m e
s i m b o l o d i r i n a s c i t a M atera ha saputo riscrivere la
sua storia, attirare turisti e p r o g e t t i , r a c c o n t a r s i a l m o n d o c o n o r g o g l i o M a a n c h e q u i l a g l o r i a h a l e
nale o al ritorno estivo di chi vive altrove E allora ci chiediamo: e se tornassimo alla Lucania antica? Se riu-
n i s s i m o i d e a l m e n t e q u e l puzzle di territori spezzati
tra Campania e Calabria?
Una Lucania estesa avrebbe una popolazione vicina al milione di abitanti e una varietà paesaggistica e cul-
turale straordinaria: le co-
ste di Maratea e di Palinuro, i monti del Pollino e del Cilento, i borghi del Vallo di Diano e le valli interne
del Potentino
Un territorio coeso e iden-
titario, con numeri e risorse sufficienti per sedersi da p r o t a g o n i s t a a i t a v o l i d i programmazione naziona-
l e e d e u r o p e a U n p o t e r e
contrattuale ben maggiore
di oggi, con la possibilità di attirare investimenti per infrastrutture, di rilanciare la mobilità interna, di dare
slancio a un’agricoltura di
qualità e a un turismo dif-
fuso
M a n o n i l l u d i a m o c i : n o n b a s t a c a m
rivalità
mento di Matera come Ca-
lianic o d e l V u l t u r e , l ’ o l i o d i collina, i formaggi di montagna, che solo con politic h e
t
p o t r e
c o n q u i s t a r e nuovi mercati La regione h a l e r i s o r s e , h a l e i d e e e ha anche le persone capaci Quello che spesso manca è la coesione, una visione di lungo periodo e la volontà di far sentire la propria voce con determinazione A l l a f i n e , c o m e c i c h i amiamo conta solo in parte Lucania o Basilicata, quel nome dovrebbe rappresentare una promessa: quella di non arrendersi all’isolamento, di non accettare la marginalità come destino, di lavorare insieme per un f u t u r o f a t t o d i d i g n i t à e sviluppo Perché una terra non è mai solo un punto su u n a m a p p a È c i ò c h e l e p e r s o n e d e c i d o n o d i c os t r u i r c i s o p r a , i n s i e m
Veduta di Matera
Veduta di Potenza
Dal mistero delle streghe di Benevento alla tradizione del nocino, un viaggio tra leggende, riti e sapori che uniscono il passato al presente
I solstizi, i sabba delle streghe e gli ultra-processati
DI ANTONELLA PELLETTIERI
Itempi agricoli sono
legati alle stagio ni, agli equino-
z i e a i s o l s t i z i : i l
g e n e r e u m a n o
a m a f e s t e g g i a r e questi momenti di trapasso e i tempi agricoli diventano
t e m p i d i l i t u r g i e e feste Feste che si trasmettono dalle religioni antiche al cristianesimo che è la religione delle nostre tra-
b e r o p e r c o n f e z i o n a r e i n -
trugli magici per incantesimi d’amore sia poitivi che vendicativi Questo rito spaventa-
v a m o l t i s s i -
m o e c o s ì
p e
n o c i d i S a n Giovanni, decapit a t o d a u n a s o r t a d i
s t r e g a , S a l o m é , f i g l i a d i Erode
dizioni e della nostra cul-
tura occidentale Il solstizio d’Estate che, nel 2025, è caduto il 20 giugno è al centro di una serie di festività legate al culto di santi
m o l t o f a m o s i c o m e S a n -
t ’ A n t o n i o , S a n V i t o , S a n
L u i g i , S a n G i o v a n n i L e donne scarseggiano anche
i n q u e s t o c a s o m a s a n n o cercarsi, successivamente, un palcoscenico di tutto rispetto Nella Naturalis Historia, Plinio il Vecchio ci tramanda che “Il Solstizio
c a d e a l v e n t i q u a t t r o g i ugno Questo è il grande card i n e d e l l ’ a n n o e g r a n d e evento del mondo” Molto probabilmente il riferimento era anche alla settima lunazione che avviene a giugno: la luna compie il suo giro intorno alla terra in 27 giorni e su 13 lunazioni totali, in questo mese, si dava il significato della fine di un ciclo
L a n o t t e f r a i l 2 3 e i l 2 4 giugno è speciale per i riti
che l’accompagnano: è la
n o t t e d e l l e s t r e g h e c h e s i riuniscono sotto un grande
a l b e r o d i n o c i c h e p e r a lc u n i è p o s t o n e i p r e s s i d i una chiesetta di campagna
a b b a n d o n a t a v i c i n o l o Stretto di Barba, fra Avellino e Benevento, per altri nel Parco della Majella
L e s t r e g h e r i u n i t e e d a nzando intorno al fuoco, raccoglievano le noci dall’al-
L a l e g g e n d a t r a d i z i o n a l e racconta che le donne che
s t a c c a v a n o i m a l l i v e r d i delle noci dagli alberi dovevano essere a piedi scal-
zi, le noci da staccare do-
v e v a n o e s s e r e 2 3 . Q u e s t i frutti raccolti dovevano tra-
s c o r r e r e l a n o t t e b a g n a ndosi con la rugiada e, solo dopo, poteva cominciare un altro rito che, in parte, ancora oggi è tenuto in considerazione Trattasi del liq u o r e n o c i n o c h e i n t a n t i
p r e p a r a n o n e l l e l o r o c a s e
con metodi e ricette nelle quali si confonde la tradiz i o n e e l a l e g g e n d a T r ascorsa la notte, le noci verdi vengono tagliate in quattro parti e vengono messe a macerare nell’alcol Ogni
giorno bisogna mescolare questo composto fino a San Domenico, il 4 agosto; con uno stuzzicadenti si prova per capire se le noci si sono ammorbidite
D o p o i l 4 a g o s t o , s i a ggiunge lo zucchero, chiodi
d i g a r o f a n o , c a n n e l l a e scorze di limone e si fa ma-
c e r a r e f i n o a l l a v i g i l i a d i Ognissanti e cioè, il 31 ottobre Dopo questa data, il liquore deve essere colato
p e r b e n e e c o n s e r v a t o i n piccoli tini fino a Santa Lu-
c i a q u a n d o , f i n a l m e n t e , può essere messo in bottiglia e bevuto In definitiva,
ci vogliono sei mesi e dal solstizio d’Estate si arriva
a quello d’Inverno: il nocin o a v r à s v i l u p p a t o i l s u o caratteristico sapore e odore e può aiutarci a superare i rigidi freddi invernali La perizia degli antenati ci ha consentito di arrivare a realizzare conoscenze molto importanti e particolari per il nostro benessere fisico e il nostro benestare psicologico. Oggi, il cucinare
n e l l e c a s e s t a d i v e n t a n d o una cosa molto rara: si preferisce nutrirsi in ristoran-
t i e t r a t t o r i e o m e n s e c h e nascono per i pasti più ve-
loci e che interrompono il tempo del lavoro Ma la con o s c e n z a c i h a p o r t a t o a comprendere che i cibi ultra-processati che, sempre più spesso, sostituiscono i nostri elementari pasti prodotti in casa, sono un problema per la nostra salute poiché sono causa di alcune malattie che ci fanno vivere male.
Probabilmente anche il nocino era una bevanda ultraprocessata ma se ne beveva u n p i c c o l o b i c c h i e r i n o , ogni tanto, e i pasti giorna-
lieri erano fatti da frutta e verdura di stagione, carni bianche e pesce, legumi e cereali integrali Le scarse conoscenze sull’alimentazione nell’antichità provocavano vite più brevi e malattie dolorosissime: oggi, possiamo partecipare ai riti di Stonehenge o ai sabba delle streghe con pochissim i p e r i c o l i m a n e c e s s i t a evitare, accuratamente, luoghi dove gli ultra-processati sono peggiori delle pozioni magiche e gli intrugli delle streghe di Benevento
Potenza Calcio, annunciati i progetti per lo stadio e c’è già anche una terza ipotesi su un terreno già individuato
Il Viviani e pure la Cip Zoo: i progetti di patron Macchia
e decide-
re sul da farsi Ha giocato
di “anticipo” il presidente
d e l P o t e n z a c a l c i o , l ’ i m -
p r e n d i t o r e D o n a t o M a c -
c h i a c h e a l l ’ i n s a p u t a d i
tutti ha lanciato “la pietra
n e l p o z z o ” c o n d u e p r o -
g e t t i a v v e n i e r i s t i c o i n campo sportivo Fatti predisporre non non un pro-
f e s s i o n i s t a q u a l s i a s i , m a
d a l l ’ a r c h i t e l l o G i n o Z a -
v a n e l l a d i R o m a , c o l u i che ha redatto solo per ci-
tare quello già realizzato
l ’ A l l i a n z S t a d i u m d e l l a Juventus Due rendering:
il primo riguarda il recupero ed il rifacimento del-
l ' a t t u a l e s t a d i o V i v i a n i con una spese che grosso-
m o d o s i a g g i r e r e b b e s u i 10 milioni di euro; l'altro
l a c o s t r u z i o n e n o n s o l o dello stadio, ma di un ve-
ro è proprio centro spor-
t i v o l a c u i s p e s a l i e v i t e -
r e b b e o l t r e i 1 2 0 m i l i o n i
d i e u r o n e l l a z o n a i n d ustriale di Potenza Sui tan-
to famigerati terreni del-
l'ex Cipzo, la cui proprietà risulta essere in capo al-
la Regione Basilicata
N e l l a m a t t i n a t a d i i e r i presso l’Auditorium del-
l a F o n d a z i o n e P o t e n z a
Futura, il patron del club
r o s s o - b l ù M a c c h i a h a
c h i a m a t o a r a c c o l t a l a stampa locale per illustra-
re anche se in linea gene-
r a l e l e i d e e p r o g e t t u a l i Domani sera invece, presso lo Stadio Viviani dopo,
un primo incontro priva-
to con le istituzioni, l’in-
contro vero e proprio con
la città che sarà chiamata
ad esprimersi su entram-
b e l e p r o p o s t e . D a p r e -
m e t t e r e c h e p a r l i a m o d i
d u e s i t i e n t r a m b i d i p r oprietà istituzionale Uno,
c o m e d i c e v a m o , d e l C omune con i costi tutti a car i c o d e l l ’ a m m i n i s t r a z i one: il secondo la realizza-
z i o n e r e s t e r e b b e a t o t a l e
carico di privati
La Regione Basilicata dovrebbe se non privarsi del tutto perché su questa pro-
prietà c’è il vincolo di un
cespite di bilancio, quan-
to alienare l’intera super-
ficie in una sorta di con-
t r a t t o n o v a n t a n o v e n n a l e
A s p e t t i q u e s t ’ u l t i m i g i à macinati e rimacinati per tantissimi anni, purtroppo
senza mai trovare una so-
l u z i o n e « N o i - h a d e t t o
Donato Macchia - mettia-
mo a disposizione di tutti n o i , d e l l e i s t i t u z i o n i , m a
prima ancora delle istitu-
z i o n i , d e l l a c o m u n i t à u n
progetto importante Che
largamento di quel pezzo dei distinti Oltre due anni per meno di mille posti Si sarebbe dovuto completare all’inizio della passata stagiona agonistica Non s’è ne fatto nulla La cosa è slittata a gennaio con il completamento dei sediolini Ad oggi, neppure quello è stato ancora realizzato Intanto partiamo con il concreto La società Potenza Calcio ll r 11 00 di u st
Banca di Lucania di viale Marconi si terrà una conferenza stampa riservata esclusivamente agli organi di informazione dove il partron del club Donato Macchia presenterà le principali novità legate alla realizzazione dei concept stadio che saranno svelati ufficialmente alla cittadinanza nel corso della serata-evento Sport, Futuro Comunità” in programma giovedì sera 26 giugno ingresso libero lato curva a partire dalle ore 20:00 Per concludere nel corso della conferenza stampa di domani mattina verranno fornite informazioni anche r lativ ll im i t st
ervano nuove infrastrutu r e è s o t t o g l i o c c h i d i u t t i N o i a b b i a m o d i f f i -
oltà oggettive con il setore giovanile perché miriamo ogni volta e ci fa i a c e r e f a r l o , m a n o n v i u ò e s s e r e u n p r o g e t t o h e g u a r d i n e l m e d i o e u n g o t e r m i n e s e n o n h a n f r a s t r u t t u r e c h e s i a n o deguate» L ’ e v e n t u a l e r i s t r u t t u r ai o n e d e l l o s t a d i o A l f r eo V i v i a n i s p e t t e r à a la m m i n i s t r a z i o n e c o m uale di Potenza, alla quae i o p o t r e i c o n c e d e r e l a rogettazione, in cambio i u n a c o n c e s s i o n e p l ui e n n a l e d e l l a s t r u t t u r a . er l'area dell'ex Cip Zoo, nvece, sarebbe sufficien-
te ottenere dalla Regione il diritto di superficie, così da realizzare una strutt u r a p o l i f u n z i o n a l e S i tratterebbe di un investim e n t o p r i v a t o d a l v a l o r e d i 1 2 0 m i l i o n i d i e u r o C o m e s o c i e t à P o t e n z a C a l c i o c i r i m e t t i a m o a l voto della gente e alla d