Cronache del 22 maggio 2025

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CRONA-CHI? TRUCIDATO DA

MOGLIE DEL CARABINIERE EROE

Omicidio Pezzuto, parla la vedova Pisani

Ricordata la terribile vicenda accaduta a Pontecagnano Faiano

nel ‘92

Un evento nazionale per parlare di Mezzogiorno e spingere Nicoletti Il Partito ha dimostrato di non essere il feudo dei Casino

A Matera il Sud di Forza Italia

Oggi

all’Alvino

Tra tradizione e leggenda

D I D IN O Q UA RATI N O

Ogni anno, puntuale come l’ultima punt a t a d i u n a s e r i e c h e o r m a i c o n o s c i a m o a memoria, Potenza si prepara a celebrare la sua Sfilata dei Turchi Una festa che è insieme storia, leggenda e, diciamocelo senz a p e l i s u l l a l i n g u a , u n a specie di “rituale pagano”

b e n c o n f e z i o n a t o , c h e s i

r i p e t e d a l 1 5 0 0 e r o t t i , sempre uguale a se stesso Perché, diciamolo, ( )

■ continua a pag 21

Relais i vertici del partito. Bardi pancia a terra in campagna elettorale

Dellapenna a pag 14

BAS I LI CATA S E D U TA

Non sappiamo se ci sia una specie di maledizione sulla povera Basilicata, visto che i principali dati congiunturali sono negativi fino a scendere addirittura i gradini più bassi d’Italia o se più semplicemente ci sia solo la mano malgovernante di questo centrodestra, prossimo all’eutanasia politica, ma sta di fatto che dopo i guai economici non potevano mancare i cattivi stili di vita e così nel Rapporto Sport 2024 promosso da Sport e Salute e dall’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, s’è scoperto l’arcano e cioè che mentre i sedentari sono sempre meno, Campania, Calabria e, guarda caso, Basilicata hanno la palma delle peggiori quanto a mancanza d’attività fisica continuativa Ora lasciamo stare il motto di questi indefessi patrioti d’accontentare tutti con una bella seggiola dorata, ma bisognerebbe una volta per tutte spiegare all’assessore Cosimo Latronico che obesità e sedentarietà sono un costo salatissimo per la già malandata sanità lucana e che le risorse del PNRR, di cui ha pure la delega, anziché cose inutili dovrebbero finanziare le infrastrutture sportive, visto che sei istituti scolastici su dieci non hanno nemmeno una palestra Canta Adriano Celentano: “Te che stai seduta ”

A Belgrado il presidente dell’Ince Caiata sottolinea il ruolo cruciale dell’Europa per una pace duratura

«Integrazione contro i conflitti regionali»

VERSO IL VOTO

Errore nella lista degli impresentabili, Io Sud chiede rettifica alla Commissione Antimafia. Santochirico presenta il programma elettorale

■ Servizi a pag 15

CRISI IRRIGUA

Vuoto decisionale

Confagricoltura tuona: «Cicala batta un colpo, aziende zootecniche abbandonate e nessun cronoprogramma»

■ Servizio a pag 2

COMITATO SICUREZZA In Prefettura il punto sulle misure adottate per la festa patronale a Potenza: «Macchina organizzativa rodata»

■ Servizio a pag 20

OPERAZIONE DIA Scoperto narcotraffico internazionale: tra Italia e Albania emanati 52 provvedimenti, arresti anche nel Materano

■ Servizio a pag 9

A CQU E DEL SUD: «L’I NTERVENTO NO N È DI NOSTRA CO MPETENZA»
Servizi
LA SFILATA DEI TURCHI
Servizio a pag 11
Calabrese a pag 13

Confagricoltura denuncia il vuoto decisionale della Regione: «Aziende zootecniche abbandonate e nessun cronoprogramma»

«Emergenza acqua in agricoltura, l’assessore Cicala batta un colpo»

POTENZA. «Non ci sono certezze per le aziende

a g r i c o l e e z o o t e c n i c h e

d e l l a B a s i l i c a t a » A l a n -

c i a r e l ’ a l l a r m e è C o n f a -

gricoltura Basilicata, che denuncia l’ennesimo stal-

l o d e c i s i o n a l e i n m e r i t o

a l l a g e s t i o n e d e l l a c r i s i idrica che sta mettendo in g i n o c c h i o l ’ i n t e r o c o m -

p a r t o p r i m a r i o d e l l a r egione «Nonostante le rassicurazioni dell’assessore Cicala al Tavolo Verde –afferma l’organizzazione – n o n v i è a l c u n a n o v i t à concreta» Mentre le pren o t a z i o n i i r r i g u e p e r l e p r o d u z i o n i v e g e t a l i s o n o già partite, sebbene ridott e r i s p e t t o a g l i e t t a r i d is p o n i b i l i , i l s e t t o r e z o otecnico è ancora fermo: il Consorzio di bonifica non ha autorizzato alcuna pren o t a z i o n e p e r l e a z i e n d e che allevano bestiame «È incomprensibile – pros e g u e C o n f a g r i c o l t u r a –che si continui a ignorare il fabbisogno idrico delle a z i e n d e z o o t e c n i c h e G l i animali hanno bisogno di alimentarsi e i foraggi necessari alla loro nutrizione si producono solo se l’acqua è disponibile» Cambiare alimentazione o aff i d a r s i a g l i i n c e n t i v i , r ib a d i s c e l ’ a s s o c i a z i o n e , non è un’opzione percorribile: «le aziende zootecniche della Basilicata, ec-

c e l l e n z a e u r o p e a , r e g istrano un calo dei quintali di latte già solo con var i a z i o n i a l i m e n t a r i Q u esto è ingiusto!»

Nonostante l’approvazio-

n e a l l ’ u n a n i m i t à i n C o nsiglio regionale di una risoluzione d’intenti, «mancano un cronoprogramma, un piano finanziario e, sop r a t t u t t o , a z i o n i c o n c r ete» Il rischio è che le promesse – diffuse tra social, c o m u n i c a t i e s e d i i s t i t uz i o n a l i – r e s t i n o p a r o l e vuote «Con gli agricoltori non si scherza: gli investimenti sono già stati fat-

t i » , a v v e r t e l ’ o rg a n i z z a-

z i o n e C o n f a g r i c o l t u r a

B a s i l i c a t a c h i e d e o r a a ll’assessore Cicala un’ini-

z i a t i v a f o r t e , i n s i e m e a l p r e s i d e n t e B a r d i , p e r

c h i u d e r e l ’ A c c o r d o d i programma con la Regione Puglia sulla ripartizion e d e l l a r i s o r s a i d r i c a .

« Q

c h e s i p a r l i i l l i n g u a g g i o della chiarezza Fare presto è un dovere verso migliaia di imprese che alim e n t a n o l ’ e c o n o m i a e i l territorio»

POTENZA. «Bene lo stanziamento dei fondi della Regione Basilicata per la gestione del centro di a c c o g l i e n z a t e m p o r a n e a

Palazzo San Gervasio, ma non basta» A dirlo è Vincenzo Esposito, segretario generale della Cgil di Potenza, che sottolinea l’urgenza di impiegare i fondi Pon legalità già disponibili. «Il progetto q u a d r i e n n a l e è positivo – afferm a – m a v a s up e r a t a l a l o g i c a dell’eccezione: l’accoglienza deve diventare reg o l a e s t r u m e nt o d i c o n t r a s t o a l c a p o r a l a t o » Esposito richiam a l ’ a t t e n z i o n e sulla necessità di r i q u a l i f i c a re l a struttura, per evitare che i bandi di gestione restino sulla carta «Servono interventi strutturali, altrimenti sarà impossibile dare piena attuazione al progetto». Il segretario rilancia anche l’uso immediato dei fondi Pon/Poc legalità, già stanziati per i villaggi di Boreano e Gaudiano a Venosa e per il centro di Scanzano Jonico, per un totale di 15 milioni di euro «Sono risorse che rischiano di andare perdute se non utilizzate entro l’anno». In attesa della convocazione del tavolo anticaporalato in prefettura, la Cgil conferma l’impegno nelle campagne con la Flai e il “sindacato di strada”, per garantire diritti e accoglienza dignitosa ai lavoratori migranti

L’associazione contro l'accorpamento della politica agricola comune: «Conseguenze pesanti per le aziende lucane»

POTENZA. «Un accorpamento delle risorse europee metterebbe a r i s c h i o i l f u t u r o d e l l e a z i e n d e agricole lucane» È l’allarme lanc i a t o d a l l a C i a - A g r i c o l t o r i I t aliani, che si schiera contro l’ipotesi di fusione della politica agricola comune con altri programm i U e n e l p r o s s i m o b i l a n c i o 2028-2034

Secondo la Cia, le ripercussioni sul comparto agricolo della Bas i l i c a t a s a r e b b e r o g r a v i : o g n i a z i e n d a h a r i c e v u t o i n m e d i a 3 770 euro di contributi Pac, risorse fondamentali per garantire la sopravvivenza delle attività locali Il quadro complessivo delle risorse è eloquente: per il perio-

d o 2 0 2 3 - 2 0 2 7 a l C s r B a s i l i c a t a sono stati assegnati 452,9 milion i d i e u r o , p r o v e n i e n t i p e r i l

50,5% dal fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr)

e per il 49,5% da fondi nazionali – di cui il 34,65% quota statale e il 14,85% regionale

A n c h e l a z o o t e c n i a r i s e n t e d e l possibile ridimensionamento L’8

m a g g i o s c o r s o , A g e a h a a p p r ovato un decreto per il pagamento

d e l l e m i s u r e c o n n e s s e a l l a s uperficie o agli animali, liquidando oltre 11 milioni e 724mila eu-

r o r elativ i a 6 8 7 8 d o man d e n ei

P s r, i n c l u s o q u e l l o d e l l a B a s i l icata

Di fronte a questi numeri, la Cia definisce la proposta di accorpamento «un rischio concreto di ve-

d e r e l a P a c s g r e t o l a r s i c o m e u n castello di carte» Per questo motivo l’organizzazione ha aderito alla mobilitazione «The Eu House of Cards» promossa a Bruxel-

l e s d a l C o p a - C o g e c a , l ’ o rg a n ismo europeo che rappresenta le principali organizzazioni agrico-

l e e c o o p e r a t i v e , d i c u i f a p a r t e

anche la Cia

« F e r m i a m o o g n i i p o t e s i d i r i a llocamento dei finanziamenti Ue in un fondo unico» è il messaggio

f o r t e l a n c i a t o d a l l a C o n f e d e r azione, che sottolinea il ruolo degli agricoltori come «pilastro so-

l i d o e f o n d a m e n t

rezza alimentare globale», in un c

da crisi geopolitiche e commerciali

Il presidente nazionale della Cia, Cristiano Fini, ha dichiarato: «Un a c c o r p a m e n t o a d a l t r e r i s o r s e r a p p r e s e n

del Qfp e porterebbe all’indebolimento dell’autonomia agricola e u

mento della Pac che verrebbe così frammentata in 27 politiche nazionali diverse»

«Non è solo una richiesta tecnica –

s s i t à strategica Senza una linea di bilancio dedicata e tutelata, la Pac r i s c h i a d i s c o m p a r i r e » E c o nclude: «La mobilitazione di oggi è solo l’ennesimo atto Non finisce certo qui»

Il sindacato lucano denuncia gravi violazioni delle norme di sicurezza: «Operai a rischio e opere pubbliche compromesse»

Lavori alla diga del Pertusillo, la Uilm:

«Rischi inaccettabili per i lavoratori»

S P I N O S O

« L a s i t u a z i o n e è grave e non può essere ignorata» Con queste parole la uilm

Basilicata ha lanciato un forte allarme riguardo alle condizioni di sicurezza nel cantiere attivo sulla diga del Pertusillo, infrastruttura strategica per l’intera regione

In una nota diffusa oggi, il sindacato denuncia «evidenti violazioni delle norme di sicurezza», documentate da immagini che mostrano «condizioni di lav o r o p e r i c o l o s e e i n a c c e t t a b ili» Tra le irregolarità segnalat e : u n m e z z o p e s a n t e p o s i z i on a t o i n m a n i e r a i n s t a b i l e , s ospeso parzialmente sul muretto del coronamento della diga; carichi voluminosi sollevati e trasportati sopra la testa degli operai, senza protezioni o delimitazioni adeguate; personale su passerelle sospese durante fasi critiche, privo di dispositivi di sicurezza

Secondo la uilm, quanto accade sul cantiere costituisce una «palese violazione del d lgs 81/08» in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, mettendo in pericolo non solo l’incolumità dei lavoratori ma anche la stessa integrità dell’opera pubblica

I l s i n d a c a t o h a r i c h i e s t o l ’ i ntervento immediato dell’ispett o r a t o d e l l a v o r o e d e l l ’ a s p d i

P o t e n z a p e r u rg e n t i a c c e r t amenti, sollecitando anche l’individuazione delle responsabilità del committente pubblico e delle imprese coinvolte, nonché la messa in sicurezza dell’area

e i l r i p r i s t i n o d e l l a p i e n a c o nformità normativa

L a n o t a s i c o n c l u d e c o n l ’ i mpegno della uilm a monitorare

c o s t a n t e m e n t e l o s v i l u p p o d e i l a v o r i , s e g n a l a n d o o g n i u l t eriore criticità alle autorità comp e t e n t i , « i n n o m e d e l l a t u t e l a della sicurezza e della legalità»

A c q u e d e l S u d c h i a r i s c e :

« C o m p e t e n z a n o n n o s t r a

n é d i E i p l i s u q u e i l a v o r i »

S P I N O S O . « C o n r i f e r i m e n t o a quanto accaduto in data 20 maggio 2025 presso la diga del Pertusillo, nell’esecuzione dei lavori di a p p a l t o p e r i l r i - e f f i c i e n t a m e n t o delle opere di sbarramento, si precisa che la scrivente società ha imm e d i a t a m e n t e a v v i a t o u n a p u nt u a l e v

non ha visto alcun danno a person e e c o s e » L o re n d e n o t o A c q u e del Sud spa in un comunicato diffuso il 21 maggio

La società precisa inoltre che «tal i l a v o r i n o n s o n o d i c o m p e t e n z a d i A c q

o ppresso Eipli ma sono di competenza esclusiva del Commissario Strao r d i n a r i o d i G o v e r n o e x l n 145/2018 art. 1 c. 154», al quale è s t a t a i n o l t r a t a « u n a r i c h i e s t a d i chiarimenti urgente».

Secondo quanto si legge nella nota, i lavori di ri-efficientamento furono affidati nel 2018 dal Governo, tramite la Legge di Bilancio, a u n C o m m i s s a r i o a d a c t a « i n r ag i o n e d e l l o s t a t o d i a b b a n d o n o e decozione dell’ex Eipli, e della cons e g u e n t e i m p o s s i b i l i t à p e r q u est’ultimo di svolgere qualsivoglia attività di manutenzione delle infrastrutture in concessione». A commentare ufficialmente l’accaduto è il presidente del consiglio d i a m m i n i s t r a z i o n e d i A c q u e d e l Sud spa, l’avvocato Luigi Giusepp e D e c o l l a n z , c h e s o t t o l i n e a :

« Q u a n t o a c c a d u t o a t t e s t a e c o nferma ancora una volta che la cessazione dell’Eipli era un atto non solo necessario ma addirittura dovuto per consentire una rifunzion a l i z z a z i o n e d e l l e i n f r a s t r u t t u re idriche».

Rappor to Uil sul ser vizio idr ico, il segretar io regionale Tor torelli: «In Basilicata l’emergenza è tutt’altro che superata»

«Le famiglie lucane continuano a pagare delle tariffe sostenute»

Le f a m i g l i e l u c a n e continuano a pagare «tariffe sostenute per il servizio idrico ed il servizio offerto è fortemente compromesso da reti obsolete, manutenzione insufficiente e perdite idriche che superano ogni soglia accettabile»

A lanciare l’allarme è uno

s t u d i o d e l S e r v i z i o S t a t o Sociale, Politiche Fiscali e

P r e v i d e n z i a l i , I m m i g r azione della Uil, diretto dal

S e g r e t a r i o c o n f e d e r a l e Santo Biondo che ha rilevato come, nel 2023, in un

t e r z o d e l l e c i t t à d e l S u d

l ’ a c q u a è s t a t a r a z i o n a t a ,

c o n d i s s e r v i z i c h e h a n n o colpito oltre 2 milioni 300 mila famiglie

A l i v e l l o n a z i o n a l e , « l a perdita idrica è arrivata al 4 5 , 5 % , c o n p u n t e d r a m -

m a t i c h e i n B a s i l i c a t a s uperiore al 60% e in Calabria e Sicilia»

Alcune reti locali, inoltre, disperdono più della metà dell’acqua immessa

S e c o n d o l o s t u d i o U i l a Potenza e Matera «per un consumo medio di 180 mc la bolletta nel 2024 è stata in media per le famiglie di e n t r a m b i i c a p o l u o g h i d i 416 euro e la previsione di spesa per il 2025 è identica»

Le tariffe che, come è noto, si compongono di una quota fissa e di una variabile che dipende dal consumo dei volumi annui, da componenti perequative e dall’Iva al 10% sono riferite agli anni 2024 e 2025 e distinte per uso domestico residente

L a c a s i s t i c a p r e s a i n e s ame si riferisce a un nucleo

f

due annualità

La Uil rileva l’assenza di investimenti strutturali, come confermato da Utilitalia: al Sud si investono circa 30 euro per abitante all’anno, contro i 95 euro del Centro-Nord

Il risultato è un circolo vizioso: tariffe più basse rispetto alle città metropolitane, servizi scadenti, reti i n r o v i n a e i n c a p a c i t à d i accedere ai fondi Pnrr per m a m a n c a n z a d i p r o g e t t i tecnici o personale qualificato Dai dati del Pnrr disponibili, inoltre, «emerge che almeno 20 misure, tra cui molte legate all’acqua

e a l l ’ e n e r g i a , s o n o i n a ffanno, con ritardi, gare deserte e opere ferme Si segnala anche che su alcuni

i n t e r v e n t i c o m e l e “ r e t i idriche al Sud”, i progetti sono in fase di stallo, mentre le perdite idriche continuano a crescere»

In Italia, le famiglie destinano in media l’1,2% del p r o p r i o r e d d i t o a l p a g amento del servizio idrico,

m a , n o n o s t a n t e c i ò , u n a

p a r t e s i g n i f i c a t i v a d e l l a

p o p o l a z i o n e c o n t i n u a a non fidarsi dell’acqua del rubinetto: una famiglia su

t r e p r e f e r i s c e a c q u i s t a r e

a c q u a m i n e r a l e i n b o t t i -

g l i a , u n a s c e l t a c h e c o mporta rilevanti implicazioni ambientali ed economi-

c h e . A q u e s t a d i f f i d e n z a

« s i a g g i u n g o n o p r o b l e m i oggettivi, come le irrego-

larità nell’erogazione dell’acqua, segnalate da quas i u n a f a m i g l i a s u d i e c i , c h e a l i m e n t a n o u l t e r i o r -

mente il ricorso a soluzioni alternative»

«Non possiamo accettareha dichiarato il segretario confederale della Uil, Santo Biondo - che milioni di cittadine e cittadini paghino per un servizio che talv o l t a n o n r i c

e inefficienze Le responsa-

è strutturale, è nella mancata programmazione e nel-

l

i o n i locali Per questo chiediamo trasparenza immediata sui fondi Pnrr effettivamente spesi e sui progetti

a t t i v a t i p e r l ’ a c q u a n e l

M e z z o g i o r n o ; u n p i a n o

s t r a o r d i n a r i o d i s o s t e g n o tecnico e operativo ai comuni del Sud per l’acces-

s o a i f i n a n z i a m e n t i ; u n a manutenzione urgente delle reti esistenti, con obiettivi vincolanti di riduzione delle perdite e un livell o m i n i m o e s s e n z i a l e d e l servizio idrico da garantire per legge in tutto il Paese»

« È t e m p o - h a c o n c l u s o

Biondo - che lo Stato agisca in modo uniforme e res p o n s a b i l e , c o n r i s p o s t e strutturate, e che non lasci

i c i t t a d i n i , i n p a r t i c o l a r e quelli del Sud senza servizi primari mentre pagano, a n c h e i n d i r e t t a m e n t e , l e tasse per finanziare riforme che non arrivano mai a destinazione»

Per il segretario regionale Uil Vincenzo Tortorelli lo studio Uil ha una forte at-

t u a l i t à « p e r c h é d a n o i

l ’ e m e r g e n z a i d r i c a è t u t -

t ’ a l t r o c h e s u p e r a t a e r ichiede pertanto una strateg i a c o m e i l “ P a t t o p e r

l ’ A c q u a L u c a n a - S t r a t e -

g i a 2 0 3 0 ” c h e l a U i l h a p r o p o s t o c o n i n t e r v e n t i e

m i s u r e a b r e v e e m e d i o termine a partire dall’isti-

t u z i o n e d i u n a C a b i n a d i

r e g i a r e g i o n a l e p e r l ’ a cqua» LA PROPOSTA

La Cabina di Regia intesa

c o m e o r g a n i s m o p e r m a -

n e n t e c h e c o i n v o l g a R e -

g i o n e , A c q u e d e l S u d , Consorzi di bonifica, Acquedotto Lucano, associazioni agricole, ambientaliste, sindacati, università e A r p a b , c o n i l c o m p i t o d i coordinare le azioni tra invasi, agricoltura, usi civili e industriali, monitorare in tempo reale la disponibilità e qualità delle risorse idriche e gestire in mod o p a r t e c i p a t o l e e m e rgenze

P e r l a U i l i m p o r t a n t e l a doppia rete e riutilizzo delle acque reflue trattate: « Realizzazione di una rete

s e c o n d a r i a p e r l ’ u t i l i z z o

a g r i c o l o e i n d u s t r i a l e d i acque reflue depurate, già previsto dal Dl Siccità ma mai attuato in regione; in-

c e n t i v i p e r i c o m u n i e i consorzi irrigui che investono nel riuso»

Proposta, inoltre, una politica industriale e agricol a s o s t e n i b i l e : « S t o p a g l i usi indiscriminati di acqua d a p a r t e d i i n s e d i a m e n t i industriali ad alta intensità idrica non strategici per lo sviluppo regionale; prom o z i o n e d i c o l t u r e r e s il i

agricole»

Infine, l’«Accordo interregionale sull’acqua» con

accordi con Puglia e Cam-

equa, trasparente e remunerata dell’acqua lucana, e le clausole di salvaguardia per l’approvvigionamento i

che ospitano gli invasi» «Questa nostra propostaha concluso il segretario r e g i o n a l e U i l V i n c e n z o Tortorelli - può essere inserita nel Piano Strategico Regionale e nel nuovo ciclo di programmazione per f a r e d e l l a B a s i l i c a t a u n a r e g i o n e l e a d e r n e l l a g estione sostenibile delle risorse idriche, trasformando una fragilità in leva di s v i l u p p o , i n n o v a z i o n e e giustizia ambientale»

Tortorelli

L’assessore regionale Laura Mongiello premia gli studenti del Battaglini e rilancia: «Bisogna affrontare la sfida ambientale»

«Da decarbonificazione nascono startup innovative in Basilicata»

P O T E N Z A . « L e u rg e n t i sfide ambientali e le ten-

s i o n i g e o p o l i t i c h e , i n s i e -

m e a g l i o b i e t t i v i d i n e u -

t r a l i t à c a r b o n i c a , a p r o n o

spazi inediti per l'innovazione e per nuovi modelli di sviluppo Investire nei giovani è la nostra scelta strategica Voi siete la linfa vitale di questa trasformazione, portatori di nuo-

v e c o m p e t e n z e , d i u n a mentalità flessibile e di un a p p r o c c i o n a t u r a l m e n t e incline alla sostenibilità e al digitale»

C o n q u e s t e p a r o l e l ’ a ssessore all’Ambiente e alla Transizione energetica della Regione Basilicata, L a u r a M o n g i e l l o , s i è r ivolta ieri agli studenti dell’ I is s B attag lin i d i Ven os a , p r e m i a t i n e l l ’ a m b i t o del ‘Primo premio di progettazione Vini e cantine’, promosso dalla Cantina di Ve n o s a U n m o m e n t o d i riconoscimento e, sopratt u t t o , d i r i f l e s s i o n e s u l l e sfide del futuro e sul ruolo centrale delle nuove generazioni

R i v o l g e n d o s i a i r a g a z z i , l’assessore ha evidenziato: «La vostra consapevolezza ambientale, le comp e t e n z e d i g i t a l i a v a n z a t e e l a c a p a c i t à d i i n n o v azione sono risorse preziose La transizione energetica sta creando nuove fi-

l i e r e p r o d u t t i v e , p r o f e s -

sioni e modelli di impres a , g e n e r a n d o u n a c r escente domanda di figure professionali tecniche nel digitale, nell'energia e nel-

l ' a m b i e n t e » Tr a i s e t t o r i indicati: la produzione da

f o n t i r i n n o v a b i l i , l ' e ff icienza energetica, la mobilità sostenibile, la digi-

t a l i z z a z i o n e d e l l e r e t i e l’economia circolare Mongiello ha poi spiegato come la decarbonizzazio-

n e s t i a s t i m o l a n d o l a n ascita di startup innovative impegnate nello sviluppo e nello stoccaggio di ener-

g i a p u l i t a , s o s t e n u t e d a fondi e incentivi europei

M a h a a n c h e a v v e r t i t o : «Le opportunità non manc a n o , m a n o n p o s s i a m o

s o t t o v a l u t a r e l e s f i d e È

n e c e s s a r i o c o l m a r e i l d i -

v a r i o t r a s a p e r e a c c a d emico e competenze pratiche, tra ricerca e applicazione industriale Per questo serve un'alleanza strategica tra scuole, univers i t à , i m p r e s e e i s t i t u z i oni» Infine, un appello accorato: «È cruciale che la t r a n s i z i o n e e n e rg e t i c a s i accompagni a una transizione generazionale, rinn o v a n d o i m o d e l l i o rg anizzativi e investendo nel capitale umano Abbiamo i l d o v e r e d i t r a t t e n e r e e valorizzare i nostri giovani talenti, perché il futuro energetico ed economico d e l l a n o s t r a r e g i o n e s a r à t a n t o p i ù s o l i d o q u a n t o p i ù s a p r e m o c o l t i v a r e l a vostra intelligenza, il vostro entusiasmo e il vostro senso di responsabilità» P O T E N Z A L a R

mini per accedere ai contributi destinati alla frequenza di master universitari di I e II livello, in

I t a l i a e a l

m

i re l ’ i n s e r imento lavorativo dei laureati lucani, è stata uffic i a l i z z a t a c o n l a D e t e r m i n a d i r i g

d e l 1 6 m a g g i o

2 0 2 5 , p u b b l i c ata oggi sul Bur.

L a n u o v a f i n es t r a r i e n t r a n e l P ro g r a m m a re -

g i o n a l e F e s r

F s e + B a s i l i c a t a 2021-2027, Prior i t à 7 “ F o r m azione e istruzion e ” – O b i e t t i v o s p e c i f i c o 4 . 7 , A z i o n e 7 4 7 C

L a d o t a z i o n e prevista è pari a 750.000 euro, già stanziati sul bilancio regionale 2025 e destinati alla missione “Istruzione e diritto allo studio”.

L e d o m a n d e p o t r a n n o e s s e re i n v i a t e e s c l u s i v amente online, compilando il formulario “Dichiarazione unica” disponibile sul sito ufficiale della Regione, sezione “Avvisi e Bandi” La scadenza è fissata a 30 giorni da oggi.

«La Basilicata investe ancora sulla formazione –si legge nella nota regionale – con l’obiettivo di rafforzare le competenze dei giovani e offrire loro migliori prospettive occupazionali»

Intanto l’assessore Cupparo da Senise rilancia un avviso pubblico dedicato proprio per il reinserimento dei lavoratori

P O T E N Z A . « D o p o q u a s i m i l l e giorni dall'inizio della vertenza e oltre 800 giorni di presidio perman e n t e d a v a n t i a l l a s e d e d e l l a R egione Basilicata, la Cub – Confederazione unitaria di base – ha annunciato la rimozione della tenda simbolo della protesta delle lavoratrici e dei lavoratori Tis e Rmi». Una lotta lunga e ostinata, che ha ottenuto i primi risultati ma non si considera affatto conclusa La Cub sottolinea che, attraverso iniziative, manifestazioni e un instancabile lavoro di informazione, è riuscita a far conoscere alla citt a d i n a n z a l a c o n d i z i o n e p r e c a r i a dei lavoratori coinvolti Non solo con articoli e volantini distribuiti nei 131 comuni lucani, ma anche con il sostegno di personalità come don Salvatore Dattero e don Fil i p p o L o m b a r d i « U n a r e s i s t e n z a costante – si legge nella nota – che

ha permesso ai lavoratori di otten e r e u n

settore idraulico forestale»

Un’apertura da parte della Regione è finalmente arrivata, grazie all’intervento dell’assessore Michele Casino, seguito poi da Francesco Cupparo, insieme ai rispettivi

f u n z i o n

d i Tuttavia, la Cub avverte: «Non bas t a » O c c o r r e g a r a n t i r e u n f u t u r o anche a chi, per varie ragioni, non ha accettato il contratto nella forestazione «Ci sono lavoratori con gravi problemi di salute, altri deceduti Persone che per anni hann o g a r a n t i t o s e r v i z i a i c o m u n i i n cambio di un piccolo sussidio Non possono essere abbandonati»

La proposta del sindacato è chiara: bandi e concorsi finalizzati all’assunzione presso i comuni, come ha fatto il sindaco di Avigliano

G i u s e p p e M e c c a « N o n s e r v o n o nuove leggi, serve volontà politic a . I l a v o r a t o r i Ti s e R m i h a n n o maturato competenze reali e possono contribuire nei comuni e nel-

le strutture sanitarie del territorio»

Nel frattempo, l’assessore Cupparo ha presentato a Senise una serie di avvisi pubblici, tra cui uno dedicato proprio al reinserimento lavorativo della platea ex Rmi e Tis Il bando permetterà la realizzazion e d i 1 2 3 g i o r n a t e C a u n e l 2 0 2 5 con contratto nazionale di settore. «Un passo avanti – ammette la Cub – ma restano troppi lavoratori fuori da ogni garanzia» Da qui l’invito formale a un incontro urgente con tutti i sindacati coinvolti nella vertenza

«La nostra battaglia – conclude la C u b – c o n t i n u a p e r t u t e l a r e t u t t i : sia chi è entrato nella forestazione, che deve avere stessi diritti degli altri operai del settore, sia chi ha m a t u r a t o p r o f e s s i o n a l i t à p r e s s o i c o m u n i . N e s s u n o d e v ’ e s s e r e l asciato indietro, nessuno deve essere trattato come spazzatura»

GIOVEDÌ

Operazione della Dia tra Italia e Albania: 52 provvedimenti, sgominato giro di droga fino agli Usa

Narcotraffico internazionale

Arresti anche nel Materano

MATERA Su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari e della Procura Speciale Anticorruzione e Criminalità Organizzata di Tirana, e con il coordinamento di Eurojust e della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, sono stati eseguiti 52 provvedimenti cautelari nei confronti di soggetti coinvolti in un vasto sistema di narcotraffico, riciclaggio e abuso d’ufficio. L’operazione, denominata Ura, è il risultato di una complessa indagine condotta dalla Dia di Bari tra settembre 2021 e giugno 2022, in sinergia con Interpol, la Polizia albanese, l’Ufficio dell’Esperto per la Sicurezza di Tirana e la Squadra Investigativa Comune tra Italia e Albania Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, due organizzazioni criminali operative nel barese agivano in stretta connessione con un potente clan di Durazzo, dedito alla distribuzione di eroina e cocaina su scala transnazionale Il flusso di droga, attivo sin dal 2016, coinvolgeva Balcani, Nord Europa, Sud America e Puglia, con una

rete capace di gestire importazioni massicce e di rifornire i gruppi mafiosi di Bari, Brindisi e Lecce. Le indagini hanno portato alla luce un sistema di trasporto della droga ben strutturato, con carichi provenienti dalla Turchia e dall’America Latina, confezionati in laboratori clandestini nel barese Sono stati documentati 255 chili di stupefacenti puri movimentati da corrieri internazionali, e un flusso di contanti pari a 4,5 milioni di euro trasferiti dalla Puglia all’Albania attraverso autisti di autobus di linea, utilizzati come vettori del denaro sporco Accertate anche transazioni da oltre 500 mila dollari destinate all’acquisto di cocaina in Ecuador, e consegne di denaro in contanti a Bari per importi superiori a mezzo milione di euro Contestualmente, le autorità albanesi hanno individuato episodi di abuso d’ufficio all’interno delle proprie istituzioni Tra i riscontri principali figurano il sequestro di 3 milioni di euro in contanti a Durazzo, 2 tonnellate di cocaina al porto di Rotterdam, 932 chili a Gioia Tauro, 30

chili di eroina e 400 chili di hashish a Noicattaro, oltre a laboratori artigianali per il taglio e il confezionamento della droga scoperti in provincia di Bari Un elemento di assoluta novità è l’utilizzo delle chat criptate della piattaforma SKYECC, acquisite su richiesta del Tribunale di Parigi I messaggi, una volta decodificati dalla Dia e condivisi con la Spak di Tirana, sono stati analizzati e incrociati con le prove raccolte tramite intercettazioni, pedinamenti e dichiarazioni di tre collaboratori di giustizia, giudicati credibili dagli inquirenti Secondo quanto disposto dal GIP di Bari, Francesco Vittorio Rinaldi, i vertici delle tre organizzazioni agivano con una capacità di gestione paragonabile a vere e proprie holding criminali, sfruttando strumenti tecnologici avanzati e competenze manageriali Tra i destinatari delle misure cautelari vi sono esponenti di spicco della criminalità organizzata albanese, tra cui il capo di una potente famiglia di Durazzo, un comandante e un agente della Polizia albanese, un avvocato e

sei autisti coinvolti nei traffici internazionali I sequestri patrimoniali, effettuati in Italia e in Albania, hanno interessato beni mobili e immobili per diversi milioni di euro: 9 appartamenti, 4 società, 7 conti correnti e 3 autovetture sul territorio italiano, mentre in Albania sono stati bloccati ristoranti di lusso, agenzie immobiliari, una rete televisiva e due imprese edili L’intera operazione si inserisce in un ampio progetto investigativo avviato dalla Dda di Bari e dalla Spak di Tirana, che già in passato, con le inchieste “Shefi”, “Kulmi” e “Shpirti”, tra il 2018 e il 2021, aveva portato al-

l’esecuzione di 118 arresti, al sequestro di oltre sei tonnellate di droga e di ingenti patrimoni illeciti Le 52 misure odierne – di cui 49 in carcere, 1 ai domiciliari e 2 con obbligo di firma – sono state eseguite in Albania nelle città di Durazzo, Tirana, Fier, Scutari e Valona, e in Italia nelle province di Bari, Brindisi, Matera, Frosinone, Torino, Cosenza, Trento, Como, Cremona e Roma, oltre che in Belgio Le indagini si trovano ancora nella fase preliminare La responsabilità degli indagati sarà accertata solo nel corso del processo, nel rispetto del principio di presunzione di innocenza e del diritto alla difesa

«Polizia stradale al collasso, desertificazione della sicurezza»

POTENZA «La Polizia Stradale di Potenza è al collasso, mancano uomini e mezzi e con la progressiva riduzione degli organici non si riesce più ad assicurare una pattuglia h24 sul martoriato Raccordo Autostradale che collega la Basilicata al resto del mondo». È quanto si legge nella nota diffusa dal Segretario Regionale SAP Basilicata, Teodoro Michele Gallucci «La Sezione di Matera, senza Dirigente da quasi un anno, insieme al Distaccamento di Policoro che opera sulla SS106 e sulla SS7 caratterizzate da un imponente volume di traffico con il loro risicato organico non riescono a garantire una pattuglia su tutti i quadranti giornalieri. Il Distaccamento di Moliterno con una avanzata età media del personale nei prossimi anni perderà quasi il 70% dello stesso. Il Distaccamento di

Melfi con i suoi pochi uomini, oltre a garantire le pattuglie sul raccordo Sicignano - Potenza deve presenziare anche la SS658. La Sottosezione di Lagonegro deve garantire turni h24 sulla A2 in rispetto della convenzione ANAS al pari della Sezione di Potenza ed è interessata da pensionamenti di personale che non verranno sostituiti da nuovi arrivi. Le ultime notizie sul potenziamento degli organici prevedono l’invio di zero uomini alla Polizia Stradale di Potenza, si-

tuazione analoga a quanto avvenuto lo scorso gennaio, allora noi ci chiediamo: come potrà la Polizia Stradale garantire interventi per la sicurezza e la fluidità del traffico, come potrà garantire la prevenzione degli incidenti stradali , come potrà curare la formazione puntuale e il costante aggiornamento professionale del personale che le continue correzioni al Codice della strada impongono agli operatori? Come si ottempera a tutte queste incombenze richieste dall’ Anas, dal Servizio Polizia Stradale e dai cittadini se gli organici non vengono ripianati? Il Sindacato Autonomo di Polizia auspica che si metta in atto, da subito, il rafforzamento dei presidi della Polizia Stradale, attraverso il potenziamento degli organici con la dotazione di mezzi e strumenti efficaci per il contrasto delle attività cri-

minose

Chiediamo alle autorità locali e regionali che si impegnino per invertire la tendenza delle fallimentari politiche di spending-review attuate nel corso degli anni che hanno prodotto il depauperamento degli organici della Polizia, attraverso il mancato turn-over dei pensionamenti. Auspichiamo un immediato potenziamento di uomini e mezzi per poter essere all’altezza delle sfide che ci attendono, condizione questa necessaria, perché in Basilicata si continui a garantire il rispetto della legalità e la sicurezza dei cittadini. Se una notte d’inverno un viaggiatore attraversasse le strade della nostra bella Basilicata, si troverebbe a viaggiare in solitudine senza incontrare alcuna pattuglia della Polizia Stradale e constaterebbe la desertificazione della sicurezza in Basilicata»

Europa, il presidente dell’Ince a Belgrado: «Una posizione condivisa durante i miei incontr i con la sezione di Amicizia Italia-Serbia»

Caiata: «Integrazione strumento superamento conflitti regionali»

’ i n t e g r a z i o n e e u r opea unica leva per il superamento dei conflitti regionali e per la costruzione di una pace lunga e duratura tra i popoli», così dichiara il Pres i d e n t e d e l l ’ I n i z i a t i v a C e n t r oEuropea, deputato Salvatore Cai a t a , a l m a r g i n e d e l l a R i u n i o n e della Commissione Parlamentar e I n C E e d e i P r e s i d e n t i d e l l e C o m m i s s i o n i A f f a r i e s t e r i d e i

Paesi InCE tenutasi a Belgrado « L ’ i n i z i a t i v a d e l l ’ I n C E a B e lg r a d o - p r o s e g u e i l d e p u t a t o d i Fratelli d’Italia - non solo si è dim o s t r a t a v o l a n o d i a p p r o f o n d imento della necessità condivisa di un’integrazione europea sempre più rapida dei paesi che sono i n a t t e s a d i f a r n e p a r t e , m a c ostituisce il grande deterrente all’insorgere di conflitti futuri nell’area Posizione riscontrata non s o l o d u r a n t e l a s e s s i o n e d i d is c u s s i o n e d e l l ’ I n c e , m a f o r t e -

m e n t e c o n d i v i s a n e l c o r s o d e i m i e i i n c o n t r i c o n l a s e z i o n e d i

A m i c i z i a I t a l i a - S e r b i a d e l l ’ A ssemblea Nazionale della Repubblica di Serbia, guidato dal pre-

s i d e n t e J o v a n P a l a l i ć e n e l l ’ i ncontro della delegazione con la P r e s i d e n t e d e l l ’ A s s e m b l e a N azionale della Repubblica di Serbia, Ana Brnabič» « P a r l a r e d i i n t e g r a z i o n e - c o n -

c l u d e i l P r e s i d e n t e d e l l ’ I n C E , Salvatore Caiata - significa abb a t t e r e i m u r i d e l p r e g i u d i z i o , aprire a quei confini naturali già p a r t e d e l c o n t i n e n t e e u r o p e o , portando a compimento un processo di identificazione e di app a r t e n e n z a c h e d a t r o p p o , e d a troppi, è atteso e che se fosse stat o c o n c l u s o p r i m a n o n a v r e b b e portato all’insorgere di questi irragionevoli conflitti regionali su un continente che per tanto temp o è s t a t o t e s t i m o n i a n z a d i p ace»

GIORNATA DEI LUCANI NEL MONDO, PITTELLA: «VOGLIAMO COSTRUIRE UNA STRATEGIA NUOVA ANCHE COL CONTRIBUTO DELLE NUOVE GENERAZIONI»

« R i c o r r e n z

Il22 maggio si celebra la Giornata dei Lucani nel Mondo Per Marcello Pittella, presidente del Consiglio regionale della Basilicata e della Commission e r e g i o n a l e d e i L u c a n i n e l M o n d o , « è molto più di una ricorrenza simbolica: è un’occasione per rinsaldare il legame con chi ha radici lucane e continua a farle vivere anche lontano, portandone ovunque i valori, la cultura, la dignità del lavoro e l’orgoglio delle origini». «Nel mondo - prosegue Pittella - ci sono migliaia di donne e uomini che si riconoscono nella storia, nella lingua, nelle tradizioni e nella visione di futuro della Basilicata Sono professionisti, famiglie, giovani che studiano, lavorano, si impegnano nelle comunità locali dei Paesi in cui vivono. Ma che non hanno mai smesso di sentirsi parte di una regione con cui cont i n u a n o a c o n d i v i d e r e u n ’ a p p a r t e n e n z a profonda e autentica»

«In questi mesi - ricorda il Presidente del C o n s i g l i o - a b b i a m o r i l a n c i a t o u n p e rcorso di ascolto, incontro e collaborazione con le associazioni dei lucani all’ester o e i n I t a l i a . G l i i n c o n t r i i s t i t u z i o n a l i svolti finora con tante comunità, sono solo l’inizio di una strategia nuova: stabile, trasparente, operativa Una strategia che v o g l i a m o c o s t r u i r e a n c h e c o n i l c o n t r ibuto delle nuove generazioni di lucani nel mondo. Le radici lucane nel mondo non appartengono solo al passato, ma continuano a nutrire il nostro presente. Sono fatte di persone che portano con sé la Basilicata nel cuore e contribuiscono, ovunque si trovino, a renderla viva» «In un tempo in cui le distanze si accorc i a n o e l e c o m u n i t à s i f a n n o r e t e - c o nclude il presidente del Consiglio regional e d e l l a B a s i l i c a t a e d e l l a C o m m i s s i o n e regionale dei Lucani nel Mondo, Marcell o P

mettersi di considerare la sua emigrazion e c o m e u n ’ e s p e r i e n z a c o n c l u s a . È , a l contrario, una risorsa viva, una parte essenziale

A Crona-Chi? la vicenda del carabiniere ucciso nel ‘92 insieme al collega Arena da alcuni malviventi della Camorra ar mati di mitra

P e z z u t o , l a v e d o v a P i s a n i r i c o r d a

gli omicidi a Pontecagnano Faiano

In q u e s t a p u n t a t a d i

“Crona-Chi?”, il giornalista Fabio Amendolara incontra Tania Pisani, moglie e vedova di Clau-

d i o P e z z u t o , c a

ucciso durante un posto di

l e g a F

alcuni malviventi della Camorra

Pezzuto, medaglia d'oro al Valor Militare, vittima di

u n a g g u a t o a P o n t e C agnano-Faiano nel 1992

« Q u e l l a s e r a d e l 1 2

b r a i o , i l g i o r n o d e l c o mp l e a n n o d i m i

esce con un collega e finisce nel peggiore dei modi

Trucidato da 50 colpi, fa-

c e n d o d a s c u d o a d u e r a -

g a z z i n i d i 1 3 - 1 4 a n n i

Q u a n d o v e n n e i l C o m a ndante Generale a casa, disse “suo marito è un eroe”, ma io in quel momento ero arrabbiata, dissi “si poteva fare i fatti suoi e tornare a casa, sua moglie e suo figlio l'aspettavano”, ma con i l s e n n o d i p o i h o c a p i t o Se ne parlò per mesi, perché i due assassini furono presi il 14 luglio, poi succ e s s e l ’ a t t e n t a t o p r i m a a Falcone e poi a Borsellino e la nostra storia fu messa u n p o ’ d a p a r t e Q u a n d o d i c o c h i s o n o , n o n l o r ic o r d a n o , a d d i r i t t u r a n e ll'ambito Istituzionale non si ricordano questi uomini, e r o i s e n z a v o l t o e s e n z a n o m e Q u i n d i c h e r e s t a ?

R e s t a l a l e t t u r a d e i n o m i delle vittime di criminalità

o r g a n i z z a t a , q u a l c h e i n iziativa e poi il nulla, quando torno a casa siamo soli»

«Avevate un bambino di 3 anni » incalza il giornali-

sta «Ora ha 36 anni - racconta Pisani, ma che colpa aveva quel bambino il c u i p a d r e f e c e u n g e s t o eroico? Abbiamo realizzato un libro, “Quell'ultimo sguardo”»

«NON PUÒ FINIRE COSÌ»

«Per lo Stato il carabiniere Pezzuto, Medaglia d'oro al Valore Militare è una vitt i m a d e l l a c r i m i n a l i t à o rganizzata - prosegue Tania-. Una vittima innocente di mafia e del dovere La Medaglia d'oro è la più alt a o n o r i f i c e n z a e p e r m e che la indosso nelle manifestazioni è un grande peso Perché quel giorno all’obitorio di Salerno quand o h o v i s t o m i o m a r i t o m a r t o r i a t o n e l l a b a r a , h o d e t t o “ n o n p u ò f i n i r e c osì” Simbolicamente ho indossato la sua divisa e vog l i o p o r t a r e l a s u a t e s t imonianza, il suo operato» «Ricordiamolo -sottolinea Amendolara- per la giustiz i a c ' è c h i h a p a g a t o , g l i e s e c u t o r i s o n o s t a t i c o n -

dannati all'ergastolo»

«Sì, due, l'autista era estran e o a i f a t t i , e r a s t a t o s equestrato Uno è morto nel 2008 L'altro invece credo che sia ancora all'ergastolo -racconta Tania- Quello che morì scrisse una poesia, “Il perdono”, però sinceramente solo Dio li può perdonare per quella ferocia» «La nostra vita - ha detto P i s a n i - è s t a t a s t r o n c a t a dopo 3anni e mezzo di matrimonio Mio marito aveva solo 28anni Per questo dico che andrebbero ricordati tutti i giorni A partire dalle scuole Vorrei scuot e r e u n p o ' l e c o s c i e n z e

C o s a r e s t a d i q u e s t i o l t r e 30 anni? L'amore per Claudio Non posso raccontargli quello che mi succede, ma lui in famiglia è sempre presente, in ogni dove e in ogni cosa, ma non basta Perché mio figlio comunque è cresciuto senza un padre Devo dire grazie ai miei genitori, che oggi non ci sono più, per l'aiuto

c h e m i h a n n o d a t o e p e r aver insegnato ad Alessio gli alti valori della vita Ai ragazzi dico sempre “siate costruttori di pace, di giu LA SPARATORIA

«Quel giorno - ricorda Pisani - c’era mia suocera a casa e lui disse che sarebbe dovuto andare al maxiprocesso a Lecce Non ha pensato a sé stesso, né alla famiglia, solo a mettere i n s a l v o i d u e r a g a z z i n i Quel 12 febbraio, questi 2 camorristi erano fermi nell a p i a z z a d i F a i a n o U n o d e i d u e s c e s e d a l l a m a cc h i n a p e r t e l e f o n a r e , i n q u a n t o b r a c c a t i , l e F o r z e dell'Ordine erano state allertate che c'erano questi 2 l a t i t a n t i c h e p r e c e d e n t emente avevano fatto irruzione nel Vallo di Diano e si erano diretti verso Faiano Claudio chiese i docum e n t i a l l ' a u t i s t a m e n t r e

l ' a l t r o c a m o r r i s t a e r a d i etro, ben nascosto, poi si di-

r e s s e v e r s o i l c o l l e g a p e r

f a r e i l c o n t r o l l o I n q u e l m o m e n t o v i d e u n ' o m b r a , tornò e chiese i documenti all'altro, qui aprirono il

f u o c o c o n u n a m i t r a g l i atrice israeliana molto com-

p a t t a D e l l ' a l t r o c h e e r a nella cabina telefonica, né

C l a u d i o n é F o r t u n a t o s a -

p e v a n o c h e c i f o s s e , m a iniziò a sparare anche lui

A mio marito, dopo che fu trivellato alla schiena, gli inflissero il colpo di grazia

a l l ' o c c h i o e p o i f i n i r o n o anche Fortunato»

LE INIZIATIVE

« I n q u e l l a p i a z z a c ’ è o r a una targa?» chiede Amendolara

«Sì, un monumento, han-

n o i n t i t o l a t o u n a s t r a d a e ogni12 febbraio, lo ricordano anche i ragazzi delle

s c u o l e C l a u d i o è s e p o l t o

a F r a n c a v i l l a - a g g i u n g e Tania - ma in Basilicata si fa molto poco, le iniziative partono dall'Arma, ma d o v r e b b e r o p a r t i r e a n c h e d a l l e I s t i t u z i o n i , d a i C om u n i , d a l l e s c u o l e e d ov r e m m o d o c u m e n t a r c i d i più Nel ‘94 furono gli amm i n i s t r a t o r i d i R i v e l l o i p r i m i a c h i a m a r m i p e r i n a u g u r a r e u n a C a s e r m a Poi a Francavilla qualche anno fa, al Comando provinciale di Salerno, le aul e d i t u t t e l e s c u o l e d e g l i a l l i e v i C a r a b i n i e r i s o n o state intitolate sia a Claudio che a tutti gli altri eroi A Surbo nel paese di origine di Claudio hanno intitolato una strada e la Sala consiliare Ci sono differenze tra la provincia di L e c c e e l a n o s t r a P e r esempio a Tursi hanno intitolato “la scala della leg a l i t à ” c o n i n o m i d e l l e vittime e ogni anno si tiene una giornata sulla legal i t à i n v i t a n d o i f a m i l i a r i Mi hanno già allertata per l a p a r t e c i p a z i o n e L ' a l t r o g i o r n o s i a m o s t a t i a C astelluccio Inferiore per la giornata della biodiversità con i Carabinieri Forestali e hanno intitolato un albero, come l'albero di Falcone» «Si deve fare qualcosa per scuotere le coscienze - ha concluso Pisani - In un appello alle Istituzioni direi r i c o r d a t e l i , s i a t e v i c i n e a noi familiari, è importante n o n f a r c i s e n t i r c i s o l i I o ne ho fatto una causa mia Dalla tragedia ho trasform a t o l a s t o r i a d i C l a u d i o in qualcosa di positivo perché sia lui che Fortunato, h a n n o s c e l t o l a v i a d e ll ' a m o r e . G l i e l o d o b b i amo» E M A N U E

Pisani durante la trasmissione “Crona-Chi?”

Gli azzurri oggi per un evento nazionale, si parlerà di Sud per spingere Nicoletti Il Par tito ha dimostrato di non essere il feudo dei Casino

A M a t e r a i l S u d d i F o r z a I t a l i a

Oggi all’Alvino Realais ci saranno Casellati, Tajani, Tripodi, Sisto, Roberti, Barelli e altri. Il Generale Bardi a pancia a terra in campagna elettorale

D I M A S S I M O D E L L A P E N N A F

o r z a I t a l i a c i c r e d e

n e l l a v i t t o r i a d e l

c e n t r o d e s t r a a M a -

t e r a F o r z a I t a l i a è c o nvinta, come emerge anche

d a i n o s t r i s o n d a g g i , c h e non ci sarà nessuna emorragia di voti verso Casino

e c h e a n c h e l ’ e l e t t o r a t o

p e r s o n a l e d e l l ’ e x e s p o -

n e n t e d i F o r z a I t a l i a , a ndrà con un voto disgiunto verso Nicoletti

Forza Italia vuole vincere le elezioni comunali della Città dei Sassi e vuole essere determinante

C h i c o n o s c e l a s t o r i a d e l

p a r t i t o d i B e r l u s c o n i s a bene che i sondaggi sono

u n e l e m e n t o e s s e n z i a l e delle sue scelte politiche

A MATERA LE RADICI

DEL SUD

Chi conosce i meccanismi

d e i s o n d a g g i e d i c o m e q u e s t i u l t i m i i n f l u e n z i n o le decisioni della politica e soprattutto di Forza Ital i a s a b e n e c h e i l p a r t i t o non avrebbe mai organiz-

z a t o u n a m a n i f e s t a z i o n e nazionale a Matera se non a v e s s e a v u t o l ’ a s s o l u t a certezza di andare quanto

m e n o a l b a l l o t t a g g i o p e r g i o c a r s i i n c o n d i z i o n e d i forza la vittoria elettorale per la carica di Primo Cittadino

Oggi, infatti, a Matera ci sarà tutto lo stato maggiore di Forza Italia

C i s a r à p e r p a r l a r e d i Mezzogiorno e lo farà nell a c i t t à d o v e m a g g i o rm e n t e s i è v i s t o i l f a l l imento amministrativo del campo largo in generale e d e l M o v i m e n t o C i n q u e Stelle in particolare Se il M5S è riuscito ad ess e r e i l p a r t i t o c h e m a ggiormente ha conquistato i l v o t o d e i m e r i d i o n a l i , Forza Italia ha scelto proprio Matera, capoluogo di provincia del Sud in cui il Movimento ha mostrato la s u a i n e t t i t u d i n e a l l a g estione, per lanciare l’idea di un meridionalismo ass o l u t a m e n t e o p p o s t o a q u e l l o f a t t o d i a s s i s t e n z a ed incapacità I lavori che si terranno al Mulino ContemporaneoAlvino Relais inizieranno alle 15 e 30 con gli interventi del Ministro Casel-

l a t i , d e l r e s p o n s a b i l e p e r il mezzogiorno Cannizzaro e del vice premier Tajani e vedranno la partecip a z i o n e t r a g l i a l t r i d e l

P r e s i d e n t e d e l l a R e g i o n e Molise Roberti e di quel-

lo della Basilicata Bardi, del vice ministri Tripodi e Sisto, del Sottosegretario

S i r a c u s a n o , d e l M i n i s t r o Zangrillo, del capogruppo

B a r r e l l i d e i s e g r e t a r i r e -

g i o n a l i m e r i d i o n a l i o l t r e

c h e d e i C o n s i g l i e r i R egionali Picerno e Aliandro e dell’Assessore Cupparo ma anche dei due segreta-

r i p r o v i n c i a l i T a d d e i e

Modarelli, della responsabile di Azzurro Donna Lucia Pangaro e del Segreta-

r i o r e g i o n a l e g i o v a n i l e Pierro

I n p r a t i c a c i s a r à t u t t o i l partito

Chi sa leggere la politica

sa che si tratta di una prova muscolare per dire: noi siamo qui, chiunque altri sia altrove è contro di noi

LE PAROLE

DELLA CASELLATI

Quando ci fu il tradimen-

t o p o l i t i c o d e l l a f a m i g l i a

Cas ino che s i è tras ferita

armi e bagagli dal centro-

destra per fare i portatori di acqua a Cifarelli, la Sen a t r i c e C a s e l l a t i f u c h i ar i s s i m a n e l d i r e c h e n o n e r a p o s s i b i l e s t a r e c o n i piedi in due staffe, che era necessario prendere posiz i o n i c h i a r e , c h e F o r z a Italia sarebbe stata nettamente con il centrodestra e c h e c h i n o n s i r i c o n osceva in questa posizione

s a r e b b e s t a t o f u o r i d a l

Partito

Parole queste condivise e ripetute anche da Gasparri e da Barelli che, non a caso, sospesero immedia-

t a m e n t e C a s i n o e t u t t a i suoi per deferire tutti alla

c o m m i s s i o n e p r o b i v i r i e nominare un nuovo segretario provinciale a Matera per riorganizzare il Partito N e a n c h e n o i a v r e m m o

m a i c r e d u t o c h e q u e s t a scelta avrebbe prodotto risultati così eccellenti Non solo Forza Italia si è

rinnovata ma, liberata del tappo di Michele Casino, ha aggregato uomini nuovi e tante persone di grande qualità sul territorio

O g g i c o n l a d e c i s i o n e d i organizzare un evento naz i o n a l e p r o p r i o n e l l ’ u l t ima settimana di campagna elettorale e proprio a Mat e r a , F I e v i d e n z i a d i n o n essere il feudo per le ambizioni personali di qualcuno ma un luogo di confronto e di dialogo collettivo

BARDI PANCIA

A TERRA

Non possiamo non sottolineare come il presidente d e l l a R e g i o n e B a s i l i c a t a Bardi sia quello che più di t u t t i s i è m e s s o p a n c i a a terra per sostenere il centrodestra

In questi giorni il generale è di stanza fissa a Matera in una campagna elet-

t o r a l e p o r t a a p o r t a c h e forse non ha fatto neanche

I l f o rzista Cupparo e il “fratellino” Latronico più di tutti sono presenti in questa c o r s

toria importantissima per la Città ma anche per il futuro della coalizione LA SCOMMESSA DEL BALLOTTAGGIO

Il centodestra punta a vinc e r e a l p r i m o t u r n o C h i pensava di cancellarlo dopo il voltafaccia della fam i g l i a C a s i n o s a r à c ostretto a ricredersi Nella peggiore delle ipotesi di andrà ad un ballottaggio per sfidare uno tra Cifarelli e Santochirico

Un ballottaggio i cui esiti potrebbero segnare la definitiva sconfitta della sinistra in termini elettorali ma ancora di più in termini politici

Il candidato sindaco Nicoletti

Errore nella lista degli impresentabili: Io

Ilrappresentante e presentatore della lista civica “Io S u d M a t e r a ” , P a s q u a l e Antonio Di Lorenzo, ha inviato una lettera ufficiale all’On C h i a r a C o l o s i m o , p r e s i d e n t e della Commissione parlament a r e a n t i m a f i a , p e r s e g n a l a r e un errore contenuto nella recente lista dei cosiddetti “impresentabili” Nella comunicazione si sotto-

linea, con tono rispettoso e istituzionale, che «il sig. France-

s c o P a o l o L a f o r t e z z a n o n è candidato con Io Sud Matera Un fraintendimento che, come spiegato nella missiva, ha generato confusione e un danno d i i m a g i n e a l l a n o s t r a c o m unità politica». «Siamo consapevoli del lavoro f o n d a m e n t

l e s v o l t o d a l l a Commissione – afferma Di Lo-

Sud Matera prende posizione

r e n z o – e p r o p r i o p e r q u e s t o abbiamo ritenuto doveroso seg n a l a r e l ’ i n c o n g r u e n z a , a uspicando un chiarimento utile a ristabilire la corretta informazione » La lista “Io Sud Matera” conf e r m a l a p r o p r i a a d e s i o n e a i principi della legalità e del ris p et t o d elle is t it u zio n i, v a lo ri su cui fonda la propria azione politica Di Lorenzo

Un incontro aper to alla città per illustrare il programma elettorale «È il momento di costruire una visione concreta

Santochirico: «Non promesse, ma una proposta credibile»

No n u n s e m p l i c e

c o m i z i o , m a u n

m o m e n t o d i c o nfronto aperto con la città

Questa sera alle 19, in Pi-

a z z a V i t t o r i o V e n e t o , i l

c a n d i d a t o s i n d a c o d i

P r o g e t t o C o m u n e , V i n -

c e n z o S a n t o c h i r i c o i n -

c o n t r e r à i c i t t a d i n i p e r presentare pubblicamente

“Il Progetto per la Città”, i l p r o g r a m m a e l e t t o r a l e

c o s t r u i t o i n q u e s t i m e s i attraverso ascolto, partecipazione e lavoro collettivo

L’appuntamento segna un

p a s s a g g i o f o n d a m e n t a l e n e l p e r c o r s o d i P r o g e t t o

C o m u n e M a t e r a , m o v i -

m e n t o c i v i c o n a t o d a l

b a s s o c h e h a r a c c o l t o l’energia di tanti cittadini, giovani e professionisti, uniti dal desiderio di

r i p o r t a r e a l c e n t r o d e l l a

v i t a a m m i n i s t r a t i v a u n a visione concreta, inclusiva e sostenibile per la città

«Non porteremo sul palco promesse o slogan – ha dichiarato Santochirico –

m a u n a p r o p o s t a c r e d i -

b i l e , n a t a d a l l ’ i m p e g n o

quotidiano e dalla condiv i s i o n e c o n c h i v i v e davvero Matera È il mom e n t o d i r e s t i t u i r e a l l a politica la dignità dell’ascolto e la forza della coerenza» Durante la serata verranno illustrati i punti chiave del programma: dalla cult u r a a l l a s a n i t à t e r r i t o r ia l e , d a l l a v o r o a l l a m obilità, passando per scuola, giovani e sviluppo urbano.

Un progetto che immagin a e c o s t r u i s c e i l f u t u r o della città

Durante gli incontri è stato consegnato il documento “Cooperiamo per il Bene Comune” per rafforzare il

programmazione delle politiche locali DI LORENZO:

Confcooperative Basilicata: «Le nostre otto proposte per Matera al prossimo sindaco»

Si è concluso il ciclo di incontri promosso da Confcooperative Basilicata con i candidati alla carica di Sindaco di Matera in vista delle elezioni amministrative del prossimo 25 e 26 maggio Gli appuntamenti si sono svolti nella sede di via dei Pesci: lunedì 19 maggio con Roberto Cifarelli (ore 10:00) ed Enzo Santochirico (ore 15:00), martedì 20 maggio con Domenico Bennardi (ore 10:30) e Antonio Nicoletti (ore 17:00) «Abbiamo scelto di incontrare i candidati – afferma Giuseppe Bruno, presidente regionale di Confcooperative – per sottoporre loro una visione di città che ha come cardine la cooperazione Non un settore tra gli altri, ma un attore capace di generare occupazione, servizi e fiducia Chiediamo alla politica di decidere se camminare con noi o restare ancorata a modelli vecchi, basati sulla frammentazione e sulla logica dell’appalto»

Durante gli incontri è stato consegnato il documento “Cooperiamo per il Bene Comune”, otto proposte operative per rafforzare il ruolo del-

le cooperative nella programmazione delle politiche locali: dalla rigenerazione urbana all’inclusione, dal welfare di prossimità all’housing so-

ciale, passando per l’occupazione femminile, la sostenibilità ambientale e il rapporto con l’Università «A Matera sono attive 58 cooperative aderenti a Confcooperative, con circa 600 lavoratori e un fatturato che supera i 36 milioni di euro – prosegue Bruno – Ma non siamo qui per rivendicare: siamo qui per offrire strumenti La cooperazione è una risorsa per la città, non un soggetto da convocare solo quando c’è un’emergenza da tamponare» Il clima di dialogo e confronto che ha caratterizzato tutti gli appuntamenti conferma l’intenzione di Confcooperative Basilicata di porsi come interlocutore stabile per la futura amministrazione

«Chiunque sarà il prossimo sindaco – conclude Bruno – troverà in noi un alleato competente e costruttivo Abbiamo già cominciato a costruire un’agenda condivisa. Ora tocca alla politica decidere se percorrerla insieme»

ruolo delle stesse nella

Incontro a Rotondella sul

progetto di Regione Basilicata e Fondazione Farbas

«LucAS, vigilanza sanitaria ed ambientale permanente»

ROTONDELLA Si è tenuto martedì pomeriggio, presso Palazzo Ricciardulli a Rotondella, l’incontro pubblico nell’ambito del progetto Lucas –Lucania Ambiente e Salute, promosso dalla Regione Basilicata e curato dalla Fondazione Farbas L’iniziativa rientra tra le attività di coinvolgimento delle comunità locali previste nella prima fase del progetto, dedicata all’epidemiologia geograf i c a e a l l a s o r v e g l i a n z a epidemiologica A conc l u d e r e i l a v o r i è s t a t o

l ’ a s s e s s o r e a l l a S a l u t e ,

Politiche per la Persona e Pnrr, Cosimo Latronico, che ha ribadito l’impegno della Regione Basilicata verso un approccio scientifico e partecip a t i v o a l l a t u t e l a a mbientale e sanitaria: «La fase nascente di Lucas –ha dichiarato Latronico –

s i p o n e l ’ o b i e t t i v o d i spingere verso un’analisi

p r o f o n d a e s i s t e m a t i c a delle ricadute ambientali e sanitarie delle attività

p r o d u t t i v e p r e s e n t i s u l territorio Non possiamo più affidarci a stime epis o d i c h e o a v a l u t a z i o n i astratte È nostra respons a b i l i t à u t i l i z z a r e l e r isorse disponibili per costruire una vera e propria b a n c a e p i d e m i o l o g i c a , uno strumento duraturo che ci permetta di monitorare nel tempo la salut e d e l l e p e r s o n e e d e l l e matrici ambientali, come aria, acqua e suolo» Nel c o r s o d e l l ’ i n c o n t r o , i l

Sanità

professor Annibale Biggeri – docente di statistica medica all’Università di Padova e componente d e l C o m i t a t o t e c n i c o scientifico di Lucas – ha illustrato i quesiti di ricerca che guideranno lo

s t u d i o , s o t t o l i n e a n d o l’importanza della partecipazione delle comunità nel definire priorità e

i m p l i c a z i o n i d i s a n i t à

p u b b l i c a « I l p r o g e t t o Lucas – ha aggiunto Latronico – è un’operazione

e t i c a p r i m a a n c o r a c h e tecnica Si punta a raccogliere dati significativi,

a

Regione in ambito sanitario, sociale e produttivo La salubrità ambientale e la sicurezza sanitaria devono diventare punti fermi delle nostre politiche Coinvolgere strutt u r e s a n i t a r i e

e ospedaliere e il Crob significa valorizzare competenze già attive e fare d

B a s i l i c

u n m odello di integrazione tra

contro di Rotondella ha

e rappresenta un

lter

vernance condivisa della

salute ambientale, in linea con i principi di trasparenza, partecipazione e responsabilità che animano il progetto Lucas

Asm, cardiologi a convegno a Matera

MATERA Si svolgerà il prossimo venerdì e sabato a Matera, all’Unahotels MH di Venusio, a partire dalle ore 15, la quattordicesima edizione del Congresso regionale ARCA (Associazione Regionale Cardiologi Ambulatoriali) patrocinato dall’Azienda Sanitaria Locale Antonio Giovanni Cardinale, responsabile dell’ambulatorio di Cardiologia dell’ASM, è l’organizzatore del congresso, aperto a tutte le figure professionali che si occupano dell’assistenza al malato In una fase di riorganizzazione dell’assistenza sanitaria a livello nazionale e periferico, il convegno darà risalto sia alle patologie acute che necessitano di assistenza ospedaliera, sia a quelle croniche che posso essere seguite sul territorio creando la rete con le

POTENZA Le lavoratrici e i lavoratori della sanità privata e delle Rsa scioperano oggi in tutta Italia per ottenere il rinnovo del contratto nazionale della sanità privata Aiop e Aris, bloccato da 6 anni e per il contratto unico delle RSA fermo da 13 anni Lo sciopero è stato proclamato da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl a seguito del fallimento del tentativo di conciliazione presso il ministero del Lavoro e dopo mesi di rinvii e silenzi inaccettabili.Sono oltre duecentomila in Italia i lavoratori cui vengono applicati i contratti Aris e Aiop Sanità privata e rsa, seicento in

strutture ospedaliere e tra distretti territoriali, servendosi anche delle nuove tecnologie come la telemedicina. «L’aggiornamento in medicina – afferma il Direttore Sanitario dell’ASM, Andrea Gigliobianco- deve essere costante sia per il continuo progredire tecnologico e terapeutico sia per le mutate esigenze assistenziali Il convegno sarà l’occasione per discutere di quan-

Basilicata, operanti presso Universo Salute – Opera Don Uva, la Fondazione Don Gnocchi di Acerenza e Tricarico e i Padri Trinitari di Venosa e Bernalda Lavoratori che svolgono un servizio pubblico garantendo il diritto alla salute e che chiedono l’applicazione del giusto contratto e l’equiparazione del lavoro privato in sanità alla sanità pubblica Le trattative per il contratto unico per i lavoratori che operano nelle Rsa si dovevano inderogabilmente avviare a far data dal 1 gennaio 2024 e ad oggi sono praticamente ferme, perché Aiop e Aris hanno

deciso, con un modus operandi che sa di ricatto, che non si siederanno al tavolo negoziale se prima non avranno certezza del reperimento dell’intera copertura del costo contrattuale da parte del Governo e delle Regioni. Analoga situazione si sta verificando nella sanità privata, dove si pensava di aver definito una volta per tutte con il Ccnl stipulato nel 2020, dopo 14 anni di attesa, l’utilità di mettere sullo stesso piano i lavoratori della sanità privata con quelli della sanità pubblica, garantendo loro parità di trattamento (a pari mansioni devono corrispondere

to più attuale c’è in campo cardiovascolare con esperti del settore». Nella due giorni materana si parlerà anche del ruolo dell’intelligenza artificiale nel mondo della cardiologia che delinea scenari promettenti per migliorare la gestione delle malattie cardiovascolari e l’assistenza ai pazienti. «L’evento – sostiene il Direttore Generale dell’Asm- è un’occasione di confronto a più voci tra professionisti di grande carature che, basandosi sull’esperienza pregressa e su quella aggiornata, condivideranno l’obiettivo comune di intraprendere soluzioni sempre più mirate al benessere del paziente, alla personalizzazione delle cure, e al miglioramento delle prestazioni sanitarie, contestualizzandole negli ambienti ospedalieri».

pari retribuzioni), in modo da evitare la costante fuoriuscita del personale dal comparto privato verso quello pubblico, ma evidentemente questo intendimento è valso solo per il tempo necessario a superare la grave crisi scaturita dall’emergenza pandemica, visto che ora si torna a negare il diritto al rinnovo del Ccnl Pertanto oggi le lavoratrici e i lavoratori, sfiancati da un’attesa che sta mettendo a dura prova i due comparti, saranno in presidio dalle 9,30 alle 12 davanti alla sede della Regione Basilicata, in viale Verrastro, a Potenza

Screening oncologici, dal repor t dell’Osser vatore nazionale la Basilicata è ai pr imi posti del Sud

Prevenzione, l’Ons certifica ottime performance in termini di adesioni

La Regione Basilica-

t a , i n t e m a d i p r evenzione oncologica, «si è distinta non solo per risultati superiori alla media nazionale ma anche

p e r l ’ a v v i o d i n u o v i p r o -

g r a m m i d i s c r e e n i n g c h e

a m p l i a n o l ’ o f f e r t a a i c i ttadini»

A d i c h i a r a r l o l ’ a s s e s s o r e alla salute, politiche per la

p e r s o n a e P n r r , C o s i m o

L a t r o n i c o c h e h a c o mmentato i dati del Report 2 0 2 3

N a z i o n a l e S c r e e n i n g (Ons)

Il dossier «certifica come la Basilicata sia tra le pri-

m

screening oncologici gratuiti in Regione: il 34,9% delle donne ha aderito al-

l o s c r e e n

g m

m m o g r afico (contro una media nazionale del 49,3%), il 57% a q u e l l o c e r v i c a l e , p e r i l tumore del collo dell’ute-

46,9%) e il 34 % a quello

32,5%) A questi risultati,

giunge un’ulteriore novità»

La Basilicata è tra le prime Regioni in Italia ad avviare uno screening strut-

San Carlo di Potenza che prevede il coinvolgimento degli uomini fino ai 70

a n n i , c o n p a r t i c o l a r e a ttenzione a chi ha familia-

r i t à c o n l a m a l a t t i a g i à a partire dai 45 anni

Il percorso è reso possibile dall’utilizzo di tecnolog i e a v a n z a t e , c o m e l ’ i ntelligenza artificiale per la

l e t t u r a d e i d a t i , c o n

l ’ o b i e t t i v o d i r e n d e r e l a

d i a g n o s i s e m p r e p i ù p r ecisa ed evitare sovra-dia-

gnosi e trattamenti non necessari

A q u e s t o s i a g g i u n g e l

9001, e l’accesso a trattamenti all’avanguardia

C o n i l P i a n

N

z i o n a l e Equità nella Salute (Pnes) 2021-2027, inoltre, la Reg i o n e B a s i l i c

ziato oltre 2 milioni di eur o p e

ogrammi già attivi e avviare nuove iniziative che aumentino la copertura della p o p

tenzione specifica a quell e f a s c e p

f i c i l i d a raggiungere: cittadini con disabilità, residenti in aree interne o presenti in strutture a carattere comunita-

ziali, Case Circondariali e

linguistico-culturali (le la-

gnate

glie)

Eletto il nuovo Consiglio direttivo regionale, Binetti (Avis Marsicovetere): «Associazione sempre più giovane»

Avis, cambiati i

Sono state definite le cariche del nuovo Consiglio Direttivo di Avis regionale Basilicata che guiderà l’associazione per il prossimo quadriennio e che s arà cos ì compos to: N olè Elena ( P r e s i d e n t e s s a ) ; A m a t i O r a z i o (Segretario); Polito Lucia Domenica (Vice Presidentessa Vicaria); L u f r a n o G i o v a n n i ( V i c e P r e s idente); Ghersi Michele (Tesoriere); Calabrese Antonino (Delega alla formazione); Dagrosa Erika (Delega ai giovani e alla promozione); Picone Natale (Delega ai r a p p o r t i c o n E n t i e I s t i t u z i o n i ) ; Mastroberti Francesco (Delega al Servizio Civile); Loperfido Bruno (Delega alle Norme statutarie e al regolamento); Menchise Ros a r i a ( D e l e g a a i r a p p o r t i c o n l e Avis Provinciali e Comunali) «Una Avis Basilicata sempre più giovane - ha dichiarato la presid e n t e d e l l ’ A v i s M a r s i c o v e t e r e , M a r t a B i n e t t i n e l r i v o l g e r e a l n u o v o D i r e t t i v o r e g i o n a l e l ’ a ug u r i o d i b u o n l a v o r o - s e g n a l e i n e q u i v o c a b i l e d e l c o n s o l i d am e n t o n e l l a c o m u n i t à d i q u e l l o c h e è s t a t o s e m i n a t o d a l l e d u e provinciali di Potenza e di Mate-

r a n e l q u a d r i e n n i o a p p e n a t r a -

scorso Tema quello del ricambio generazionale che sta a cuore an-

vertici: Nolè prende la guida

in Basilicata

che a noi di Avis Marsicovetere, pronta sempre ad accogliere nuove leve, sia con gli appelli rivolti ad accostarsi alle donazioni di Sangue e Plasma e sia attraverso manifestazioni ed attività rivolte a tutti cittadini dell’intera comun i t à d e l l a V a l d ’ A g r i I n q u e s t i primi mesi del 2025, anche se abbiamo organizzato sedute di raccolta in modo discontinuo a causa di un blocco delle donazioni a l i v e l l o r e g i o n a l e , n o n a

gativi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno» «Questo vuol dire che - ha concluso Binetti - il volontario, per s u a l i

l’agire per il bene del prossimo, dedica la sua opera a favore della comunità e del bene comune, o

l’occasione di donare»

La quinta commissione ha deciso di avviare incontri periodici per incontri periodici per individuare soluzioni alle criticità e rilanciare il settore

Sinergia tra istituzioni e Cna: nuovi progetti per l’artigianato a Potenza

P O T E N Z A . I e r i m a

l a q u i n t a C o m m i s s i o n e

c o n s i l i a r e p r e s i e d u t a d a l

consigliere Attilio Giuliani ha audito una delegazione

d e l C n a , C o n f e d e r a z i o n e Nazionale dell’Artigianato e della piccola e media impresa, della provincia di Potenza, alla presenza dell

produttive Federica D’andrea Sono intervenuti, per il Cna, il presidente Renato Zaccagnino e il direttore

Giuseppe Macellaro

L a s e d u t a s i p o n e a l l ’ i nterno di un ciclo di incont r i o r g a n i z z a t i d a l p r e s idente Giuliani per individu a r e c r i t i c i t à e p r o b l e ma t i c h e l e g a t e a l m o n d o delle attività produttive e p e r p r o v a r e , i n s i n e r g i a e i n c o l l a b o r a z i o n e c o n l e associazioni di categoria, a i n d i v i d u a r e s t r a t e g i e e obiettivi comuni e, sopratt u t t o , s o l u z i o n i t e s e a d arginare il problema dello spopolamento e della mig r a z i o n e e c o n o m i c a , c u lturale e sociale della città di Potenza È stata inoltre posta particolare attenzione al centro storico, con riferimento al m o n d o d e l l ’ a r t i g i a n a t o , evidenziando la necessità

d i s v i l u p p a r e s t r a t e g i e a

b r e v e e m e d i o t e r m i n e

genze della cittadinanza Al termine della seduta, il p

contri periodici, con l’obiettivo di dare seguito e op-

proposte rilevate e di individuare soluzioni efficaci

m i ssione e di organizzare iniziative volte a dare il giusto spazio ai tanti artigiani presenti sul territorio della provincia di Potenza

Il direttore della struttura ha sottolineato: «Tutto è nato dal protocollo d'intesa fir mato nel 2017 da Regione, Provincia e Ministero»

Al Polo Bibliotecario aperto il “green” bar Catalani: «Offriamo un ser vizio in più»

Un caffè letterario, una miscela di cult u r a , u n m o d o p e r c r e a r e s o c i a l i z z azione tra un libro, una ricerca e qualche esame da preparare Nella sede del Polo Bibliotecario di Potenza è aperta la caffetteria che sarà uno degli spazi più ambiti della s t r u t t u r a c u l t u r a l e d e l c a p o l u o g o C o r n e t t i , caffè, panzerotti, pizzette e quant'altro serviranno a dare supporto ai giovani e agli assid u i f r e q u e n t a t o r i d e l P o l o B i b l i o t e c a r i o d iretto da Luigi Catalani rendendo più gradevole la giornata Un modo nuovo per intendere lo sviluppo integrato, le dinamiche del mondo giovanile, l’apprendimento didattico e lo studio è stato trovato dai dirigenti del Pol o B i b l i o t e c a r i o c h e h a n n o i n t e s o d a r e u n o s p a z i o d i v e r s o d a l s o l i t o a g l i a b i t u é d e l l a struttura culturale di Potenza Situato al terzo piano e con tutti i comfort il punto ristoro sarà presto ampliato sul terrazzo con tavoli e ombrelloni che renderanno ancor più gradevole il trascorrere delle ore in Biblioteca Con questo ulteriore servizio che si spera poss a g a r a n t i r e a l p i ù p r e s t o m a g g i o r e r e l a x e q u e l g i u s t o m i x t r a c o n c e n t r a z i o n e e s o c i a -

l i z z a z i o n e l a B i b l i o t e c a N a z i o n a l e a v r à a ncora una volta un punto di riferimento in più p e r s o d d i s f a r e l e e s i g e n z e d e i f r u i t o r i g i o rnalieri Come dire non solo studio ma anche i peccati di gola non mancheranno ai ragazzi

e a q u a n t i q u o t i d i a n a m e n t e f r e q u e n t a n o l e

stanze del Polo Bibliotecario di Potenza Gli

sforzi e i sacrifici pagano sempre e il motto b e n s i c o n i u g a c o n i l l a v o r o d e i d i p e n d e n t i del bar caffetteria che lavoreranno tutti i giorni per garantire un briciolo di buon gusto e tante leccornie ai giovani che frequentano la sede bibliotecaria

Il direttore del Polo Bibliotecario di Potenza, Luigi Catalani ha parlato dell'apertura del bar caffetteria sottolineando: «Il protocollo d'intesa che fu stipulato nel 2017 dalla Regione B a s i l i c a t a , d a l l a P r o v i n c i a d i P o t e n z a e d a l Ministero prevedeva già l'avvio di questo tipo di attività, grazie alla collaborazione con la Provincia di Potenza, che ha gestito la gara per l'affidamento del servizio abbiamo la possibilità da qualche giorno di offrire questo ulteriore servizio al nostro pubblico Un green bar così come è stato battezzato che naturalmente rispetterà quelli che sono gli orari di apertura della Biblioteca e che ha il vantaggio di avere un accesso diretto alla nostra terrazza e al nostro giardino pensile Il buon caffè, pasti un po’ più consistenti, tanti nos t r i u t e n t i d i c i

m

i o c o n t inuato del nostro istituto, fanno qui la loro pausa pranzo e noi crediamo di offrire in questo m o d o u n s e r v i z i o u t i l e u n p o ' a t u t t i N a t uralmente possono nascere e nasceranno certamente nuove idee per cercare di integrare s e m p r e d i p i ù q u e s t o s e r v i z i o c o n i s e r v i z i t r a d i z i o n a l i d e l l a b i b l i o t e c a , q u i n d i s i c u r amente un caffè letterario, un buon aperitivo

perché no L'importante è aver avviato questo ulteriore tassello nei servizi del polo bibliotecario»

Ci scherza su Angela Battista, dipendente del bar caffetteria della Biblioteca Nazionale che ha parlato dell'iniziativa di socializzazione e gastronomia della Biblioteca Nazionale: «Certo come no è un luogo importantissimo. È un momento di ritrovo per i ragazzi di pausa tra uno studio e l'altro diciamo è abbastanza importante, tra pause pranzo e caffè è molto imp o r t a n t e C i d e v o n o a n c o r a d e l t u t t o c o n oscere, siamo andati bene, siamo abbastanza soddisfatti per essere all'inizio Dolce o salato? Entrambi, dipende dalle fasce orarie» F R A N C E S C O M E N O N N A

Un momento della Seduta della Commissione

Potenza si prepara per la festa del Patrono: «La macchina organizzativa è ben rodata»

ella Sala Italia del Palazzo del Gover-

Riunito in Prefettura il Comitato per la sicurezza Il sindaco Telesca annuncia un ser vizio navetta per agevolare l’accesso al centro storico N

n o , i l P r e f e t t o d i

Potenza Michele Campa-

fare il punto sulle misure di safety & security pianif

C i t t à d i

Potenza

U n f e s t o s o m i x d i f e d e ,

t r a d i z i o n e , f o l k l o r e e

l e g g e n d a c h e , p e r c i n q u e

g i o r n i , s c a l d e r à i l c u o r e del Capoluogo, debuttando il 26 maggio prossimo con il “Potenza Folk Fes-

t i v a l ” i n P i a z z a M a r i o

P a g a n o , d o v e s i a l t e r n e r -

a n n o , p e r t r e s e r a t e c o nsecutive, artisti e gruppi di musica folk locali

I l 2 9 m a g g i o , d o p o i l “Pranzo dei Portatori”, and r à i n s c e n a l a “ G r a n d e

P a r a t a d e i T u r c h i ” c h e ,

c o n i l n u m e r o r e c o r d d i quest’anno di 1 300 figuranti in abiti d’epoca, part i r à d a l l o s t a d i o “ A V iviani” per articolarsi nelle vie cittadine circondato da centinaia di spettatori pos i z i o n a t i l u n g o l ’ i n t e r o percorso

Il corteo si concluderà in P i a z z a M a t t e o t t i , d o v e s i darà vita al simbolico rito

d e l l ’ “ A c c e n s i o n e d e l l a

I a c c a r a ” , i n s e g n o d i d evozione e richiesta di protezione al Santo Patrono In chiusura dei festeggiamenti, il 30 maggio si terrà la solenne celebrazione

i n C a t t e d r a l e p r e s i e d u t a d a l l ’ A r c i v e s c o v o d i

P o t e n z a M o n s i g n o r D a -

v i d e C a r b o n a r o , s e g u i t a dalla processione religiosa

l u n g o l e v i e d e l c e n t r o

storico

«La riunione ha l’obiettivo di svolgere una coordinata analisi delle misure pianificate per tutelare l’in-

c o l u m i t à d e l l e p e r s o n e e l ’ o r d i n e e l a s i c u r e z z a pubblica, in occasione della festa più attesa dalla co-

m u n i t à p o t e n t i n a , i n g r a -

d o , o g n i a n n o , d i r i c h i a -

m a r e n e l C a p o l u o g o migliaia di persone, anche

d a f u o r i r e g i o n e » , l e p a -

r o l e d e l P r e f e t t o C a m p a -

n a r o i n a p e r t u r a d i r i unione.

L ’ i n c o n t r o è , q u i n d i , e n -

trato nel vivo con l’appro-

f o n d i m e n t o d e i “ P i a n i d i

s i c u r e z z a ” m e s s i a p u n t o dall’Amministrazione co-

m u n a l e e d a l l e A s s o c iazioni “I Portatori del Santo” e “I Portatori della Iac-

c a r a ” , g i à s o t t o p o s t i a d una prima valutazione della Commissione comunale

d i v i g i l a n z a s u i l o c a l i d i pubblico spettacolo

S i g n i f i c a t i v o i l r a f f o r z amento delle misure per la “ G r a n d e P a r a t a d e i

T u r c h i ” d e l 2 9 m a g g i o

C o n s i d e r a t o l o s v o l g i -

m e n t o d i n a m i c o d e l -

l’evento, è prevista la presenza di squadre in movimento lungo l’intero percorso Il dispositivo di sicurezza includerà, in particolare, 28 addetti al con-

t r o l l o , 1 5 0 v o l o n t a r i d i

P r o t e z i o n e C i v i l e , 3

m e d i c i e 6 0 a d d e t t i s a n itari, di cui 46 a piedi con z a i n o t e c n i c o e 1 4 d i stribuiti tra 4 ambulanze e 3 automediche. La copertura sanitaria sarà, inoltre, ulteriormente integrata dal D E U 118 che presidierà la manifestazione con una propria ambulanza

Nel corso del vertice, par-

ticolare attenzione è stata, p o i , r i s e r v a t a a l r i t o d e l l ’ “ A c c e n s i

c a n n e e l

l u n g a 1 0 m e t r i e p e s a n t e u n a t o nn e l l a t a L e f a s i d i innesto/innalzamento/stabilizzazione/scalata/acc e n s i o n e a v v e r r a n n o s o tto la costante supervisione d e i V i g i l i d e l F u o c o i n un’area transennata ed int e r d e t t a a l p u b b l i c o c h e p o t r à s t a z i o n a r e n e l l a

r e s t a n t e p a r t e d i P i a z z a Matteotti verso il Tempietto di San Gerardo ed alle intersezioni con via Pretoria Durante le operazioni

s a r à p r e s e n t e u n a a m b ul a n z a m e d i c a l i z z a t a c o n equipe di Primo Intervent o L a r i u n i o n e è , p o i , p r o s e g u i t a c o n u n f o c u s specifico sui profili della security i cui dettagli verr a n n o u l t e r i o r m e n t e a f f inati in sede di Tavolo Tec-

n i c o i n Q u e s t u r a S u l tema, il Prefetto ha sottolineato la necessità di raff o r z a r e a l m a s s i m o i d i s -

p o s i t i v i d i c o n t r o l l o , c o n particolare riferimento all’eventuale consumo non autorizzato di bevande alc o l i c h e d a p a r t e d e i m in o r i I l C o m i t a t o h a chiesto infine un ulteriore approfondimento all’Amministrazione locale sulla individuazione della nuov a l o c a t i o n d e l “ P r a n z o dei Portatori” «La macchina organizzat i v a p e r i f e s t e g g i a m e n t i del Santo Patrono è, oram a i , a m p i a m e n t e r o d a t a L’esperienza degli ultimi a n n i , i n f a t t i , c i h a i n s e gn a t o c h e l a d e f i n i z i o n e puntuale di competenze e r e s p o n s a b i l i t à , u n i t a a d una stretta sinergia tra tutti i livelli istituzionali ed a s s o c i a t i v i , c o n s e n t e d i mettere in campo un modello organizzativo che trova il giusto punto di equil i b r i o t r a t u t e l a d e l l a s ic u r e z z a e c u s t o d i a d e l l e tradizioni culturali e reli-

g i o s e » c o n c l u d e C a m p anaro Presenti all’incontro, oltre ai vertici provinciali

delle Forze dell’Ordine, il

S i n d a c o d i P o t e n z a V i ncenzo Telesca accompagn a t o d a g l i A s s e s s o r i c omunali Roberto Falotico e F r a n c e s c o G i u z i o , d a l l a Comandante della Polizia Locale, dal Responsabile d e l l a P r o t e z i o n e C i v i l e Comunale e dai Dirigenti d e g l i U f f i c i c o m u n a l i competenti, il Consigliere provinciale Filippo Sinisg a l l i , i l r e f e r e n t e d e l C om a n d o p r o v i n c i a l e d e i Vigili del Fuoco Antonio V i s c i d o , i l r e f e r e n t e d e l DEU 118 Domenico Soccodato, oltre ai rappresentanti dell’Associazione dei “Portatori del Santo” e dei “Portatori della Iaccara” P e r q u a n t o r i g u a r d a , i nf i n e , l a v i a b i l i t à , è s t a t a disposta la chiusura totale a l t r a f f i c o v e i c o l a r e d e l c e n t r o s t o r i c o , c h e s a r à r a g g i u n g i b i l e c o n u n servizio navetta attivo da tre aree parcheggio situati in punti strategici della città «Q ues t’anno abbiamo p o s t o a t t e n z i o n e a l p u bblico e quindi non si potrà giungere in centro storico con l’automobile ma grazie alla collaborazione con l a s o c i e t à M i c c o l i s a b b ia m o i n d i v i d u a t o 3 h u b dove poter parcheggiare la m a c c h i n a e a t t i v a t o u n s e r v i z i o n a v e t t a v e r s o i l c e n t r o s t o r i c o » h a d i c h i a r a t o i l s i n d a c o T e l e s c a L ’ a s s e s s o r e a l l a Cultura Falotico ha sottolineato invece come quest a p a r a t a s i a « i m p e g n a t iva Q ues t’anno è aument a t o a n c h e i l n u m e r o d i f i g u r a n t i N e a b b i a m o 1300 ed è la prima volta Abbiamo inoltre introdott o a l c u n e i m p o r t a n t i novità»

Alcuni momenti della riunione

La Sfilata dei Turchi a Potenza: il capoluogo e l’evento collettivo in onore del Patrono San Gerardo

Tra tradizione e leggenda, il sano sarcasmo

D I D I N O Q UA R AT I N O

Ogni anno, puntua-

l e c o m e l ’ u l t i m a puntata di una serie che ormai conosciamo a memoria, Potenza si prepara a celebrare la sua Sfilata dei Turchi

U n a f e s t a c h e è i n s i e m e

s t o r i a , l e g g e n d a e , d i c i a -

m o c e l o s e n z a p e l i s u l l a lingua, una specie di “rituale pagano” ben confe-

z i o n a t o , c h e s i r i p e t e d a l 1500 e rotti, sempre uguale a se stesso

P e r c h é , d i c i a m o l o , s e cambiassimo troppo la ri-

c e t t a , q u a l c u n o s i p e r d er e b b e p e r s t r a d a e i l r i -

s c h i o d i s c a t e n a r e u n dramma sociale a base di “ n o n s i f a c o s ì ” s a r e b b e dietro l’angolo La Sfilata

è o r g a n i z z a t a d a l C o m une, dalla Pro Loco e da alc u n e a s s o c i a z i o n i c h e s i occupano con zelo e dedizione della manifestazio-

n e È q u a s i u n s i s t e m a consolidato, come un’orchestra che suona da anni lo stesso spartito

I l G r a n T u r c o C i v u d d i n , figura centrale e iconica, n o n è u n s e m p l i c e p a r t ec i p a n t e : è q u a s i u n m onarca che siede sul trono

d a d e c e n n i , e l a s u a c a rrozza luccicante sfila fier a p er le s tr ad e d i P o tenza, accompagnata da una f o l l a f e s t a n t e e , s i s p e r a , a n c h e u n p o ’ d i e n t u s i asmo genuino

Eppure, dietro questa facciata di orgoglio e colori,

s i n a s c o n d e u n p i c c o l o d e t t a g l i o c h e s f u g g e a i più: la festa ha un problema di “staticità” degno di un museo etnografico

O g n i a n n o l a s t e s s a s c eneggiatura, gli stessi ruoli, le stesse facce, le stess e r i v a l i t à I n s o m m a , u n déjà-vu che rischia di tras f o r m a r e u n a t r a d i z i o n e viva in un eterno déjà-vu

I l v e r o d r a m m a , p e r ò , è che la festa non è un evento spontaneo ma una macchina ben oliata che si avvia sempre un mese prima e si spegne un mese dopo senza particolari scossoni La programmazione? Al risparmio. Le innovazioni? Timide, quasi spaventate Il pubblico?

Spesso spettatore passivo,

a b i t u a t o p i ù a o s s e r v a r e che a partecipare Ecco la verità: la Sfilata dei Tur-

c h i è v i t t i m a d e l l a s u a stessa “gloria”

R i s c h i a d i d i v e n t a r e u n

g i o c o p e r p o c h i , d o v e i l p o t e r e d i o r g a n i z z a r e e

p a r t e c i p a r e s i t r a m a n d a come un’eredità da tene-

r e s t r e t t a U n p o ’ c o m e

q u e i v e c c h i b a r d o v e t i s e r v o n o i l c a f f è s e m p r e

u g u a l e , p e r c h é “ q u i s i è sempre fatto così” e qual-

s i a s i n o v i t à è v i s t a c o m e un’invasione aliena

M a a l l o r a , v i c h i e d e r e t e voi, come si fa a rompere

q u e s t o c i r c u i t o v i z i o s o s e n z a f a r s c o p p i a r e i l f inimondo?

La risposta è semplice e, lasciatemelo dire, un po’ s p i e t a t a : s e r v e c o r a g g i o . Coraggio di mettersi in discussione, di rimettere in gioco ruoli e abitudini, di f a r e n t r a r e a r i a n u o v a e magari qualche risata beffarda Perché, diciamocel o , u n p o ’ d i s a n o s a r c a -

s m o n o n g u a s t a m a i L e associazioni coinvolte de-

v o n o c a p i r e c h e l a f e s t a non è una proprietà priva-

t a E i l C o m u n e n o n p u ò l i m i t a r s i a u n r u o l o d a spettatore silenzioso Serve un tavolo di confronto vero, aperto, dove si parli di problemi e di soluzioni senza paura di ferire qualc h e s e n s i b i l i t à E s o p r a tt u t t o s e r v e c o i n v o l g e r e d a v v e r o i c i t t a d i n i , l e scuole, i giovani: insomm a , t u t t i q u e l l i c h e v ogliono contribuire, non solo chi ha il titolo ufficiale p e r f a r l o . P o i c ’ è l a g e l osia

Ah, la gelosia!

Q u e l l a s o t t i l e v e l e n o s a che si annida tra le assoc i a z i o n i , c h e p a r a l i z z a ogni tentativo di collabor a z i o n e e f a s e m b r a r e l a festa più una gara di potere che un momento di gioia condivisa Se volete un consiglio gratuito e spassionato: lasciate perdere i piccoli ego Nessuno qui è il re del mondo, e la festa non gira intorno a voi. G u a r d a t e i l G r a n T u r c o , c h e p u r e è l a s t a r : l a s u a v i t t o r i a è s c o n f i t t a o g n i anno da San Gerardo Una bella metafora, no? Il potere temporaneo che si infrange contro la forza più grande della comunità E allora, perché non prenderne esempio e imparare a ridere di se stessi, invece di prendersi troppo sul serio?

S e n z a u n m i n i m o d i i r onia, senza la capacità di riderci sopra, rischiamo di far diventare la Sfilata un f u n e r a l e i n m a s c h e r a E n e s s u n o v u o l e v e d e r e u n funerale, nemmeno con i costumi più belli del mond o U n ’ i d e a ? P e r c h é n o n coinvolgere un social med i a m a n a g e r v e r o ? Q u a lc u n o c h e s a p p i a t r a s f o rm

s f i l

v e n t o locale a qualcosa che possa farsi notare a livello nazio n ale, o p er ch é n o , europeo?

Non è vietato usare Instagram, TikTok o qualsiasi

a l t r a p i a t t a f o r m a p e r f a r c o n o s c e r e l a n o s t r a f e s t a al mondo

Anzi, è un modo per attirare pubblico, turisti e forse anche qualche sponsor

E p o i , d i c i a m o c e l o c o n

f r a n c h e z z a : s e n o n s i i nveste un po’ di budget per

innovare, per migliorare, per raccontare la festa in modo accattivante, rester e m o s e m p r e u n s e g r e t o b e n c u s t o d i t o m a s egreto è una parola che piace solo a chi ama il silenzio e l’immobilismo

La Sfilata dei Turchi è un patrimonio, ma come tutt i i p a t r i m o n i v a c u r a t o , alimentato e, se necessar i o , r i v o l u z i o n a t o . A l t r imenti diventa un sopramm o b i l e d a e s p o s i z i o n e , una cartolina sbiadita che nessuno guarda più Ora, cari potentini, vi dico una cosa: non lasciate che sian o s o l o p o c h i a d e c i d e r e del vostro divertimento e della vostra identità Se vi s t a a c u o r e q u e s t a f e s t a , fatevi sentire, fatevi coinv o l g e r e , d i t e q u e l l o c h e pensate anche se rischiate d i f a r a r r a b b i a r e q u a l c uno Meglio un po’ di scint i l l e c h e u n b e l n u l l a d i fatto E quindi?Se siete tra quelli che temono il camb i a m e n t o , c h e a m a n o l a “stabilità” e il “si è semp r e f a t t o c o s ì ” , s a p p i a t e che la storia non è un tapp e t o d a p u l i r e c o n c a l m a ma una bomba a orologeria La festa ha bisogno di a r i a n u o v a , d i i d e e f r es c h e , d i u n p o ’ d i f o l l i a c o n t r o l l a t a S e i n v e c e v i c r o g i o l a t e n e l v o s t r o p otere piccolo piccolo, nell e v o s t r e c e r t e z z e d i c omodo, sappiate che prima o poi qualcuno vi scalzerà con la forza della novit à , d e l s a r c a s m o e d e l l a v o g l i a d i n o n p r e n d e r s i troppo sul serio Dopotutto, il Gran Turco ogni tant o p o t r e b b e a n c h e s t a ncarsi di sfilare con la stessa faccia, la stessa carroz-

za, lo stesso copione E all o r a c h i r e s t e r à a f a r e l a comparsa? La vostra poltrona sarà vuota, e la festa p e r d e r à i l s u o s e n s o Quindi, amici, cari signori del potere “turchesco”, s m e t t e t e d i g u a r d a r e c o n s o s p e t t o c h i p r o p o n e un’idea diversa Perché la vera forza sta nella capac i t à d i c a m b i a r e , d i m e tt e r s i i n g i o c o , d i f a r e u n p a s s o i n d i e t r o p e r f a r n e due in avanti E voi, pubblico che guarda, non abbiate paura di intervenire, di criticare, di suggerire La Sfilata dei Turchi è anche vostra, e se non la fate vostra davvero, rischia di diventare solo un brutt o r i c o r d o , u n r i m p i a n t o c h e s i r a c c o n t a c o n n ostalgia In fondo, come dic e v a q u a l c u n o , l a t r a d izione è un vestito che va indossato con orgoglio m a o g n i t a n t o v a l a v a t o , stirato e, perché no, anche aggiornato alla moda E quindi, cari signori e signore, se avete ancora vog l i a d i v e d e r e l a S f i l a t a dei Turchi trasformarsi da festa-pollaio in evento di livello europeo, iniziate a s m e t t e r e d i e s s e r e g e l o s i d e l l e v o s t r e p i c c o l e f e t t e di torta e cominciate a dividere, a ridere, a litigare

c o n i n t e l l i g e n z a e a s ognare un po’ più in grande

P e r c h é i l v e r o p e r i c o l o non è il Gran Turco, ma il t o r p o r e d e g l i a n i m i e l a paura di cambiare

E s e v i f a p a u r a , b e h sappiate che il pubblico ha g l i o c c h i a p e r t i , e l a p azienza è una virtù che, come la festa, prima o poi finisce

La Uilm-Fismic replica alla Fiom: «Dopo oltre due anni di discussioni sindacali, le difficoltà vanno avanti da anni»

«Sit Rail logistica, finalmente si accorgono della vertenza»

MELFI «Leggiamo con stupore alcune dichiarazioni diffuse oggi da parte della Fiom in merito alla vertenza della società Sit Rail Più che stupirci per le informazioni inesatte riportate, ci colpisce che dopo oltre due anni di discussioni sindacali, qualcuno si accorga solo oggi che esistono anche i lavoratori della logistica» Si legge nella nota Uilm – Fismic «Sarebbe bastato partecipare agli incontri. In oltre un anno e mezzo di confronto –sia presso Confindustria che in sedi istituzionali –tutte le organizzazioni sindacali sono state regolarmente invitate Eppure, proprio chi oggi solleva polemiche ha disertato sistematicamente ogni tavolo, anche nei momenti più delicati, quando il sindacato responsabile cercava con ogni strumento di arginare una crisi grave e complessa La logistica non è entrata in difficoltà oggi Da ol-

tre un anno e mezzo vive una trasformazione profonda: dall’internalizzazione dei servizi alla revisione dei processi produttivi, fino al passaggio dall’endotermico all’elettrico e all’ibrido Una rivoluzione industriale che ha ridotto drasticamente i volumi da movimentare, con gravi ricadute occupazionali Per quanto riguarda nello specifico la situazione della Sit Rail, è necessario chiarire che l’azienda non ha mai comunicato l’intenzione di chiudere Ha invece segnalato che, con la fine della produzione dei modelli endotermici – a partire dalla Jeep Compass – sta partecipando a nuove gare in funzione dei futuri modelli elettrificati da realizzare nello stabilimento di Melfi In questa logica, è fondamentale spingere affinché Stellantis assegni rapidamente le nuove commesse alla società, garantendo così la

continuità produttiva e la salvaguardia dei posti di lavoro Ma a differenza di chi si sveglia solo oggi, noi abbiamo lavorato Abbiamo costruito – insieme alla Regione Basilicata – un percorso concreto di sostegno e rilancio, che vedrà un primo importante risultato il

prossimo 28 maggio, con la presentazione dei primi bandi unici a livello nazionale: strumenti che offriranno sostegno al reddito e, soprattutto, formazione e riqualificazione per i lavoratori della logistica Serve serietà e responsabilità Non servono polemiche inutili,

né interventi tardivi Per questo invitiamo tutti, finalmente, a partecipare attivamente ai tavoli, ad ascoltare, a proporre soluzioni concrete, invece di commentare a posteriori Solo così potremo davvero provare a salvare il futuro dei lavoratori della logistica»

Tartufo bianco del Serrapotamo, l’associazione entra nel Terzo Settore

POTENZA Il “tartufo bianco del Serrapotamo” è una prelibatezza culinaria e un simbolo del territorio lucano La zona è situata nella parte meridionale della Basilicata, al confine con il versante lucano del Parco Nazionale del Pollino. Questa specifica area geografica conferisce al tartufo bianco caratteristiche uniche e distintive, derivanti dalla composizione del suolo e dalle particolari condizioni ambientali del territorio. Con il suo microclima umido e le altitudini comprese tra 250 e 600 metri, il Serrapotamo è dunque il luogo ideale per la crescita di questo pregiato tartufo. «Sin dal primo anno di mandato, l’Amministrazione comunale ha promosso e sostenuto la nascita dell’Associazione Tartufai Del Serrapotamo, oggi ufficialmente iscritta al Registro del Terzo Settore -spiegano dalla Casa Municipale- L’associazione, che conta attualmente circa 150 soci e coinvolge ben 8 Comuni dell’area del Serrapotamo, rappresenta una solida

rete territoriale fondata sulla cooperazione e sulla valorizzazione delle risorse locali I suoi membri hanno dimostrato da subito un forte impegno, spirito collaborativo e attenzione all’ambiente, con l’obiettivo di tutelare e promuovere la risorsa del tartufo bianco». Tra le attività più significative promosse dall’Associazione vi sono «percorsi formativi dedicati alla raccolta sostenibile del tartufo e la partecipazione attiva a eventi istituzionali di rilievo È il caso, ad esempio, della “Giornata della biodiversità di interesse agricolo e alimen-

tare della Basilicata”, organizzata da Alsia Basilicata, alla quale i tartufai del Serrapotamo hanno preso parte con entusiasmo, confermando il loro ruolo propositivo all’interno del territorio – proseguono a spiegare In una realtà dove l’associazionismo ha storicamente incontrato difficoltà e continua a scontrarsi con resistenze culturali e operative, l’avvio dell’Associazione non è stato semplice. Il percorso intrapreso rappresenta dunque un vero e proprio cambiamento culturale lento ma determinato, che richiede pazienza,

dialogo e fiducia reciproca Oggi l’associazione dimostra con i fatti che la collaborazione è possibile, trasformando progressivamente atteggiamenti e mentalità legati al passato. Quella dei Tartufai del Serrapotamo è oggi una realtà nata dal basso, con il sostegno delle Istituzioni, che si configura come un modello virtuoso di partecipazione attiva, capace di coniugare tradizione e innovazione, radicamento territoriale e visione futura» I primi risultati conreti iniziano a vedersi: «maggiore visibilità per il territorio, riconoscimento del valore del tartufo bianco, nuove prospettive di crescita per le comunità locali Tutto questo genera soddisfazione, entusiasmo e gratitudine per un lavoro di squadra che comincia a dare i suoi primi frutti. L’obiettivo condiviso – concludono da carbone- resta valorizzare il patrimonio ambientale e tartuficolo dell’area, incentivando pratiche sostenibili, investendo nella formazione, tutelando il paesaggio e sostenendo la nascita di nuove filiere enogastronomiche»

Incluso nella “Nova 111 List 2025”, è stato selezionato nella categoria Energy & Sustainability, promossa dalla Nova Talent

Alberto Murena, un lucano tra i dieci giovani ingegneri più influenti in Italia

D I AN N A TA MM AR IE L L O

Un i m p o r t a n t e r iconoscimento nazionale premia il talento e la visione di Alberto Murena, giovane ingegnere originario di Tramutola, selezionato tra le

1 1 1 g i o v a n i e c c e l l e n z e

i t a l i a n e u n d e r 3 5 i n c l u s e

n e l l a p r e s t i g i o s a “ N o v a

111 List 2025”, promossa da Nova Talent in collabo r a z i o n e c o n S D A B o cconi, Prima e altri partner d i r i l i e v o . L a N o v a 1 1 1

List nasce per valorizzare e mettere in connessione i g i o v a n i p i ù p r o m e t t e n t i

d e l P a e s e , f i g u r e a d a l t o potenziale selezionate per le loro capacità di guidare il cambiamento nei settori chiave per il futuro dell’Italia, con un impatto concreto verso un modello di s v i l u p p o p i ù s o s t e n i b i l e , innovativo e competitivo

F r a q u e s t i 1 1 1 t a l e n t i emergenti, Alberto rientra tra i 10 giovani più influenti in Italia nella categoria Energia & Sostenibil-

ità, grazie al suo impegno nella transizione energeti c a , a l l a c a p a c i t à d i guidare progetti complessi con visione e responsabili t à , e a u n p e r c o r s o p r o -

fessionale e formativo orientato all’eccellenza «Essere riconosciuto tra i 111 giovani più promettenti in Italia è un onore immenso e un momento di profonda gratitudine Questo traguardo riflette non solo la m i a d e d i z i o n e p e r s o n a l e , ma anche il supporto strao r d i n a r i o d e l l e p e r s o n e che mi accompagnano ogn i g i o r n o L ’ e n e r g i a e l a sostenibilità sono le grandi sfide del nostro tempo, e p o t e r c o n t r i b u i r e a l l a loro trasformazione è ciò che mi ispira quotidianamente», ha dichiarato Alberto

G r a n d e s o d d i s f a z i o n e e s p r e s s a a n c h e d a l l ’ O rd i n e p r o f e s s i o n a l e d i a p -

p a r t e n e n z a L ’ I n g e g n e r

M a u r i z i o T o l v e , P r e s idente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di

P o t e n z a , h a i n f a t t i c o s ì

commentato questa notizia : « I l r i c o n o s c i m e n

Murena, nostro iscritto, è la dimostrazione che i giovani, con passione, visione e competenze solide, possono raggiungere traguard i d i r i l i e v o n a z i o n a l e e diventare protagonisti della transizione energetica e t e c n o l o g i c a

pacità e nella propria terra ».

D o p o l a l

a i n I n g e g -

neria Energetica presso il Politecnico di Milano, Alberto ha proseguito la propria formazione manager i a l e e d è a t t

e i scr itto all’ Ex ecu tiv e M ast e r i n B u s i n e s s A d m i n i stration presso la Graduate

S c h o o l o f M a n a g e m e n t del Politecnico di Milano

Accanto alla propria attività professionale, collabora attivamente con il Prof

I n g G i a m b a t t i s t a D e Ghetto presso il Politecnico di Milano, portando in

a u l a e s p e r i e n z e c o n c r e t e

l e g a t e a l l a g e s t i o n e d i grandi progetti industriali in ambito energetico È ino l t r e c e r t i f i c a t o P r o j e c t Management Professional (PMP®), una delle qualif i c h e p i ù r i c o n o s c i u t e a livello internazionale nell a g e s t i o n e d e i p r o g e t t i complessi A livello intern a z i o n a l e , è m e m b r o d i due comitati ufficiali dell a S o c i e t y o f P e t r o l e u m E n

Professional Award Committee e il Production and O p e r a t i o n s A w a r d C o mmittee, che contribuiscono a riconoscere e valorizzare l ’ e c c e l l

Il Presidente di Cantina di Venosa, Francesco Perillo: «Avvicinare la scuola al mondo del vino genera cultura, socialità e oppor tunità di lavoro per i nostri giovani»

Premiati i ragazzi dell’Istituto Tecnico Statale Flacco Battaglini di Venosa : nella scuola della città del

Il20 maggio è stata una giornata memorabile per tre studenti dell'Istituto Tecnico Statale Flacco Battaglini, che hanno conquistato il primo Premio di Progettazione “Vini e Cantine”, promosso dalla Cantina di Venosa I vincitori sono Angelica Pompa, Giorgia Iasi e Nicole Paradiso, rispettivamente prima, seconda e terza classificata, tutte frequentanti il quinto anno del corso di studi di geometra La Cerimonia di Premiazione si è svolta alla presenza di un pubblico variegato composto da amici, studenti, genitori, insegnanti e viticoltori Tra le autorità intervenute, il Presidente di Cantina di Venosa, Francesco Perillo, l’assessore regionale all’Ambiente e alla Transizione Energetica, Laura Mongiello, il sindaco di Venosa, Francesco Mollica, e la preside dell’istituto, Mimma Carlomagno, insieme al Professor Leonardo Rosa I Progetti Vincitori premiati sono stati selezionati tra 12 proposte e valutati da una giuria di esperti composta da insegnanti e professionisti locali, tra cui il professor Giuseppe Gammone, il professor Francesco Ludovico, l’ingegnere Egidio Comodo e l’architetto Antonio Savino I criteri di valutazione includevano la sostenibilità della struttura progettata, l’utilizzo di risorse energetiche pulite, soluzioni architettoniche a basso impatto ambientale, e la funzionalità dei processi produttivi L’iniziativa ha avuto origine da una visita didattica degli studenti alla Cantina di Venosa, durante la quale è nata l'idea di avvicinare la scuola al mondo del vi-

vino si progettano cantine

no L’anno precedente, gli studenti avevano già affrontato un progetto di recupero urbano, immaginando un “paese albergo” nel centro storico di Venosa I lavori premiati saranno esposti in cantina fino a giugno Francesco Perillo, Presidente di Cantina di Venosa, ha sottolineato l'importanza di creare opportunità che possano stimolare interessi culturali e professionali nei giovani, in linea con il DNA della cooperativa che promuove integrazione con il territorio e attenzione alla comunità locale Francesco Mollica, Sindaco di Venosa, ha elogiato l’iniziativa, rico-

noscendo il valore delle idee dei giovani per lo sviluppo economico del territorio legato al settore vitivinicolo Laura Mongiello, Assessore regionale all’Ambiente, ha evidenziato la sinergia tra scuola, istituzioni e imprese, fondamentale per trattenere i giovani talenti sul territorio, soprattutto nel contesto della transizione energetica Mimma Carlomagno, Dirigente Scolastica, ha espresso l’orgoglio per i suoi studenti, augurandosi che diventino i professionisti di domani, preparati alle sfide future Il Premio di Progettazione “Vini e Cantine” non è solo un riconoscimento del talento degli studenti, ma rappresenta anche un esempio di come la collaborazione tra educazione e industria possa generare nuove opportunità e contribuire alla crescita culturale ed economica di una comunità

A Matera l’evento dell’iniziativa “PretenDiamo Legalità” promossa da Polizia di Stato e Ministero dell’Istruzione e del Merito

Premiati in Questura gli studenti vincitori del progetto-concorso

Si è svolta nella Sala Palatucci della Ques t u r a d i M a t e r a l a cerimonia di premiazione

d e g l i s t u d e n t i c h e h a n n o realizzato i lavori risultati vincitori, a livello provinciale, della 8a edizione

d e l p r o g e t t o - c o n c o r s

P

e

D

L

promosso dalla Polizia di

M

l’Istruzione e del Merito

Alla cerimonia hanno par-

t e c i p a t o i l Q u e s t o r e E mma Ivagnes, la Dr.ssa Ros a r i a C a n c e l l i e r e , D i r i -

g e n t e d e l l ’ U f f i c i o S c o l astico Provinciale - Ambito Territoriale di Matera, i dirigenti scolastici, i docenti e gli studenti

Anche quest’anno, il prog e t t o , r i v o l t o a g l i a l u n n i d e l l a s c u o l a p r i m a r i a e della scuola secondaria di primo e di secondo grado e finalizzato all’educazione alla legalità, ha visto la p a r t e c i p a z i o n e d i o l t r e mille tra ragazzi e ragazze degli istituti scolastici del Capoluogo e della Provincia, che hanno prodott o u n a t r e n t i n a d i o p e r e , f r a c u i s p o t o c o r t o m etraggi

I temi trattati dai più piccoli hanno riguardato i dir i t t i d e i b a m b i n i e s p r e s s i nella nostra Costituzione, l’educazione all’affettività e lo sviluppo sostenibi-

l e I r a g a z z i d e l l e s c u o l e secondarie di primo e secondo grado hanno, invece, approfondito le temat i c h e d e l l a s i c u r e z z a f e rr o v i a r i a e s t r a d a l e , d e ll’inclusione, della cittadin a n z a d i g i t a l e e d e l l a s icurezza online

D i s e g u i t o l e c l a s s i d e g l i istituti scolastici premiati

SCUOLA PRIMARIA

I C “Padre Pio da Pietrelc i n a – F l a c c o ” P i s t i c c i –

plesso San Giovanni Bo-

s

4 a A 4 a B : “ C o s t i t u z i o n e e diritti dei bambini” (opera digitale);

SCUOLA SECONDARIA

DI PRIMO GRADO

I C “Pitagora” BERNALDA – classe 2aC: “Accant o ” ( b r a n o m u s i c a l e c o n video);

SCUOLA

SECONDARIA

DI SECONDO GRADO

Liceo Classico “Duni-Lev i ” M a t e r a – c l a s s e 3 a C : “Ludo: il gioco del destino” (spot)

I l Q u e s t o r e E m m a I v agnes, che ha presieduto la Commissione esaminatric e , n e l d a r e i l b e n v e n u t o agli studenti ed ai loro insegnanti, ha espresso app r e z z a m e n t o p e r l ’ i m p egno dimostrato e per l’eccellente livello degli elaborati prodotti

A r i p r o v a d i c i ò , q u est’anno, uno dei lavori sel e z i o n a t i d a l l a C o m m i ssione, sarà premiato, a livello nazionale, come miglior opera per la categoria video-spot ovvero brano musicale

Si tratta di un video musicale, realizzato dalla classe 2aC dell’Istituto Com-

Bernalda

Gli studenti, accompagnat i d a

s t i c a G r a

M a r i a M a rciuliano e dalla docente di musica Silvia Russo, il 28 maggio prossimo, presenzieranno alla cerimonia di p r e m i a z i o n e p

Caserta, dove avranno anche l’occasione di condividere una giornata con i frequentatori dei corsi per diventare poliziotti

I l D i r i g e n t e d e l l ’ U f f i c i o

S c o l a s t i c o P r o v i n c i a l e ,

R o s a r i a C a n c e l l i e r e , h a sottolineato l’importanza

d i q u e s t e i n i z i a t i v e , c h e o f f r o n o , s i a a i b a m b i n i della primaria sia agli studenti più grandi, l’opportunità di approfondire, anche attraverso gli incontri con gli esperti della Polizia di Stato, il tema del rispetto delle regole, fondam e n t a l e p e r l a c r e s c i t a delle nuove generazioni

A l t e r m i n e d e l l a c e r i m onia, i ragazzi hanno avuto modo di visitare uno stand

d e l l a P o l i z i a S c i e n t i f i c a ,

d o v e h a n n o c u r i o s a t o t r a le apparecchiature impiegate dagli operatori nei sopralluoghi, e di osservare

d a v i c i n o l e a u t o v e t t u r e

“ s p e c i a l i z z a t e ” i n d o t azione alle Volanti

L a s e t t i m a n a i n c o r s o c o i n c i d e , i n o l t r e , c o n l e iniziative per la “Giornata internazionale dei bam-

b i n i

N a z i o n i U n i t e , a s e g u i t o del rapimento, il 25 maggio 1979, a New York, di u n b a m b i n o d i 6 a n n i , Etan Patz

La Polizia di Stato «è costantemente impegnata nel p r e v e n i r e e f r o n t e g g i a r e questo fenomeno: in ques t e c i r c o s t a n z e è f o n d am e n t a l e l a t e m p e s t i v i t à per provare ad avere maggior successo nella ricerca»

Quest’anno, in occasione della ricorrenza, distribuito anche a Matera un pieghevole informativo ed un segnalibro, che contengono informazioni e consigli utili

Prima visita dei membri dell’Advisory Committee: «Coinvolgere la società civile, e celebrare il Mediterraneo»

Capitale di Cultura e Dialogo: Matera si proietta verso il 2026

MATERA «Matera è sulla strada giusta per lo sviluppo delle sue attività nel 2026 nel quadro delle Capitali mediterranee della cultura e del dialogo La città è stata, infatti, premiata anche per il valore aggiunto che è riuscita a generare con l’esperienza della Capitale Europea della Cultura 2019 ed è quindi già proiettata verso il futuro L'Unione per il Mediterraneo e la Fondazione Anna Lindh continueranno a sostenere gli sforzi della città per il successo dell'attuazione del programma, che già incorpora una visione euromediterranea, con l'obiettivo di rafforzare il dialogo regionale, coinvolgere la società civile, preservare l'ambiente e celebrare la regione mediterranea» È questo il bilancio espresso dai due componenti dell’Advisory Committee del progetto Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026, Ayman Elsherbiny, analista presso il Gabinetto del Segretario generale dell'Unione per il Mediterraneo, e Alessandro Lamonica, Direttore dell’Unità Politiche Pubbliche della Fondazione

Anna Lindh, al termine della loro prima visita ufficiale nella città dei Sassi, svoltasi il 15 e 16 maggio scorsi Una due giorni intensa tra incontri istituzionali, visite culturali e sessioni di lavoro, in cui Matera ha messo in mostra la propria identità mediterranea e la visione del progetto "Terre Immerse" con cui è stato vinto il titolo per il 2026 Prima tappa del percorso è stato l’incontro con i rappresentanti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Matera Basilicata 2019, che hanno espresso l’attenzione dei soci per il progetto di Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026, evidenziandone la valenza strategica per la città e la regione intera da diversi punti di vista I due ospiti sono stati poi guidati alla scoperta della città, seguendo le tracce multiculturali che la caratterizzano Nel Museo Diocesano, i membri del Committee hanno infatti potuto ammirare una cinquecentina del Vangelo in arabo, testimonianza concreta di un Mediterraneo che da sempre è luogo di scambio e contaminazio-

ne culturale In Cattedrale, lo sguardo si è posato su un capitello in controfacciata che raffigura insieme un arabo, un cristiano e un ebreo, immagine che sintetizza il messaggio di dialogo e coesistenza Durante la visita nei rioni Sassi, ai membri del Committee sono stati presentati due esempi di accoglienza turistica che caratterizzano la città, uno di tipo inclusivo, che sostiene l’artigianato solidale e l’inclusione lavorativa di persone disabili, l’altro caratterizzato dalla fusione tra ospitalità alberghiera e spazi per la produzione culturale Al termine della visita, i due ospiti hanno ricevuto in omaggio un campanaccio in cartapesta, un oggetto che racchiude il senso profondo della transumanza culturale, tema centrale nella candidatura di Matera per il 2026 Nell’incontro pubblico “Verso Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026”, cui hanno preso parte rappresentanti del governo nazionale, regionale e comunale, sono state date le prime anticipazioni sul programma del 2026 e

fornite informazioni sulle opportunità connesse, come la pubblicazione di bandi da parte della Fondazione Anna Lindh dedicati alle produzioni culturali, ai progetti di comunità e anche al sostegno di giovani professionisti Sul tema della formazione, i membri del Committee hanno incontrato le due principali istituzioni accademiche del territorio, l’Università degli Studi della Basilicata e l’Istituto di Scienze Religiose della Pontificia Università Meridionale L’Ateneo lucano, infatti, ha avviato diversi progetti di ricerca sull’area mediterranea: dagli scavi ar-

cheologici a Tétouan, agli studi di etnomusicologia sui suoni del Mediterraneo, al tema delle migrazioni, affrontato da un punto di vista socio-antropologico, agli studi sull’architettura e la conservazione del patrimonio Con la seconda, invece, sono stati approfonditi i progetti legati ai temi del dialogo interreligioso e del pensiero teologico mediterraneo Molto proficuo infine il lavoro fatto con il team della Fondazione Matera Basilicata 2019, con cui sono stati discussi partenariati strategici e opportunità di valorizzazione del programma del 2026

Stigliano, parte il percorso europeo dedicato ai piccoli paesi

STIGLIANO L’Europa entra nel cuore dei piccoli Comuni. Dal 26 al 31 maggio, nella rinomata Masseria Palazzo Santo Spirito, prende il via “Percorsi di progettazione: l’Europa nelle Aree Interne”, percorso con focus europeo pensato su misura per i territori marginali, promosso dal Gal Lucania Interiore con una visione tanto audace quanto necessaria Un’azione di importanza strategica straordinaria, attraverso la quale il Gal Lucania interiore si fa promotore di un percorso volto alla disseminazione di competenze ed alla progettazione territoriale condivisa, favorendo un processo di emancipazione e protagonismo in termini di accesso alle risorse europee e di sostegno alle dinamiche di sviluppo endogene Il progetto è il frutto di una partnership strategica tra La Clinica dei

Paesi, impegnata nella cura e rigenerazione delle aree interne, e l’Europa Business School, centro di eccellenza nella formazione sui fondi europei. A fare da cornice all’iniziativa sarà Stigliano, Comune capofila della Strategia Nazionale

Aree Interne – Montagna Materana, emblema della resilienza e del rilancio delle aree interne italiane. «Questa iniziativa apre un dialogo costruttivo e fondamentale tra l'Europa, i suoi cittadini e i suoi territori Racconta che chiun-

que, se dotato di voce e strumenti può essere protagonista attivo dell'Europa di domani. – afferma Arianna Ioli, Direttrice dell’Europa Business School – In che modo? Scrivendo progetti Ed è davvero in sedi speciali, come questa, che la mission della Scuola di creare una “new projects' generation” diventa sempre più forte e consapevole di poter fare la differenza» La Masseria Palazzo Santo Spirito, sede dell’evento, è simbolo stesso di questa rinascita: un antico presidio rurale rigenerato e che oggi è anche parco astronomico che raccoglie astrofili dal centro sud In questo luogo denso di memoria prenderanno vita sei giorni di workshop intensivi, che daranno il via a un percorso di lavoro della durata di sei mesi, finalizzato alla scrittura e candidatura di progetti concreti sulle call eu-

ropee aperte «Un’azione di animazione territoriale complessa e virtuosa – sottolinea Luigi De Lorenzo, Presidente di GAL Lucania Interiore –che grazie alla collaborazione con i partners Istituzionali e privati ed al coinvolgimento delle giovani energie dell’area combina insieme territorio, competenze e voglia di futuro. Il Gal porta l’Europa nelle aree interne nella prospettiva di rendere le aree interne sempre più protagoniste in Europa» Il percorso è pratico, esperienziale e trasformativo: pensato non per formare teorici ma attori del cambiamento, capaci di leggere il territorio, attivare reti, intercettare bandi e costruire progetti ad alto impatto sociale, culturale ed economico. È questo il senso più profondo dell’iniziativa: Far entrare l’Europa nel cuore della Basilicata

Per il grande valore e la conservazione di biodiversità, patrimonio geologico e paesaggistico: cerimonia in Spagna

Parco regionale di Gallipoli Cognato “diplomato” Area Protetta europea

GRANADA Si è tenuta ieri a Granada in Spagna, un importante meeting internazionale per celebrare i 60 anni del Diploma Europeo delle Aree Protette, prestigioso riconoscimento istituito nel 1965 dal Consiglio d’Europa e conferito alle aree di eccezionale valore per la conservazione della biodiversità, del patrimonio geologico e paesaggistico Ad oggi, solo 74 aree protette in Europa hanno ottenuto questo titolo, di cui 8 in Italia Il Diploma, con una validità iniziale di 5 anni, può essere rinnovato ogni 10 anni a seguito di un rigoroso processo di valutazione Durante la mattinata si è svolta la cerimonia ufficiale di con-

segna del Diploma Europeo al Parco Regionale di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, a seguito dell’adozione della Risoluzione CM/ResDip (2020)1 da parte del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa A ritirare il riconoscimento erano presenti Antonella Logiurato, Capo Ufficio Parchi e Aree Protette della Regione Basilicata, e Marco Delorenzo, Direttore del Parco Regionale di Gallipoli Cognato. Il Diploma rappresenta un importante traguardo per il Parco, che si conferma così tra le aree protette di maggior pregio a livello europeo, grazie al suo impegno nella tutela della natura e nella valo-

rizzazione del patrimonio

ambientale Il Parco Regionale di Gallipoli Cognato si estende tra i comuni di Accettura, Calciano e Oliveto Lucano, in Basilicata, ed è noto per le

sue foreste, la ricca biodiversità e le tradizioni culturali legate alla Festa del Maggio Il Diploma Europeo delle Aree Protette è uno dei massimi riconoscimenti internazionali nel

campo della conservazione, assegnato dal Consiglio d’Europa a parchi e riserve che dimostrano eccellenza nella gestione e protezione del patrimonio naturale

Protezione civile giovani, membro del Gruppo Lucano al tavolo nazionale

LAURENZANA Sarà Bogdan

Georgian Dudu (al primo posto della graduatoria definitiva), volontario della sede federata di Vallo della Lucania, a rappresentare il Gruppo Lucano al tavolo nazionale dei giovani sulle tematiche di Protezione Civile. Il TNG è stato istituito nel novembre del 2024 come strumento di confronto e collaborazione con l’obiettivo primario di avvicinare le nuove generazioni al mondo del volontariato organizzato di protezione civile e alle attività del Servizio Nazionale. Partecipano al tavolo 29 volontari di età compresa tra i 16 e i 28 anni non compiuti, provenienti da tutta Italia e iscritti a una organizzazione di volontariato di protezione civile inserita nell’elenco nazionale e selezionati con apposita graduatoria per titoli e colloqui dopo le 213 candidature complessive pervenute. Il TNG è coordinato dal dirigente del Servizio Volontariato, l’ingegnere Andrea Nesi che il 27 ottobre 2024 aveva rappresentato il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile al XVI Raduno Nazionale del Gruppo Lucano a Laurenzana I lavori del Tavolo andranno avanti per i prossimi due anni: uno strumento operativo che vede tra le finalità principali quella di analizzare le esigenze dei giovani e favorire lo scambio intergenerazionale tra volontari I componenti potranno portare proposte e suggerimen-

ti per stimolare la partecipazione attiva dei giovani, favorendone l’interesse verso le organizzazioni di volontariato di protezione civile, anche attraverso l’utilizzo di un linguaggio e di strumenti più coinvolgenti per le nuove generazioni. Bogdan è pronto ad affrontare questa esperienza con grande entusiasmo: «Nell’attività da volontario – evidenzia – il mio faro è sempre stato l’articolo 2 della Costituzione, ovvero l’inderogabile dovere di solidarietà. E’ molto importante far comprendere ai giovani, ma non solo, l’importanza e il valore di aiutare gli altri Tutti dobbiamo attivarci per il bene comune Mi sono avvicinato al mondo della protezione civile perché mi sono sempre sentito in dovere di provare a fare qualcosa, nel mio piccolo, per dare una mano E quella del volontariato è

un’esperienza che ti arricchisce giorno dopo giorno perché ti permette di interfacciarsi con i bisogni, le esigenze delle persone e ti fa comprendere l’importanza di porgere una mano verso l’altro senza chiedere niente in cambio». Anche il presidente della sede di Vallo della Lucania, Giuseppe Merola, ha voluto esprimere la sua soddisfazione: «È stato un immenso piacere ricevere la comunicazione dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile dell’inserimento del nostro volontario Bogdan tra i 29 giovani selezionati quali componenti del Tavolo Nazionale dei Giovani che nei prossimi due anni dovranno discutere sulle tematiche di protezione civile, assicurando la rappresentanza giovanile in maniera inclusiva e rappresentativa. Colgo l’occasione per ringraziare il nostro presidente del Coordina-

mento Nazionale del Gruppo Lucano, l’avv. Pietro Luigi Martoccia, per averci dato la possibilità di partecipare alle selezioni, frutto di un costante impegno che in questi ultimi anni lo ha visto protagonista assoluto della riorganizzazione della nostra associazione». Ed è proprio il presidente Martoccia a porre l’accento sull’importanza del binomio giovani-volontariato: «Sono orgoglioso e contento per l’intero Gruppo Lucano che Bogdan abbia dato dimostrazione delle sue grandi qualità E’ un giovane che come tanti si è avvicinato alla nostra associazione e che s’impegna quotidianamente. Mi dispiace per altri volontari del Gruppo Lucano che sono rimasti fuori veramente per poco Sono sicuro che per loro si apriranno nuove opportunità. Come il Dipartimento Nazionale anche noi crediamo fortemente che la vera sfida sia avvicinare i giovani al mondo del volontariato di protezione civile Credere però significa dare opportunità: lasciare fare i giovani senza stare troppo a sindacare le loro scelte ed essere pronti a farsi carico dei loro eventuali errori. E’ proprio una bella pagina da sottolineare –conclude Martoccia - anche perché ci siamo dovuti occupare nostro malgrado del ’vecchio che stava per tornare’. Ma il nostro sguardo è sempre proiettato al futuro e alle sfide da affrontare insieme a tanti giovani»

Oltre 80 studenti in gara per le prime competizioni scolastiche di Canoa-Kayak promosse dal Miur con il suppor to tecnico della Fick

A l P o r t o d i M a r a t e a l a f e s t a

dello sport e dell’educazione

Si è svolta al Porto di Maratea una giorna-

t a d i g r a n d e v a l o r e e d u c a t

Prime Competizioni Scolas tiche Regionali di Canoa-Kayak della Basilicata, organizzate dall’Asso-

c

i t o – U f f i c i o P o l i t i c h e

Sportive Scolastiche e da Sport e Salute, con il supporto tecnico del CONI e della Federazione Italiana

C a n o a K a y a k ( F I C K ) , hanno portato in acqua ol-

t r e 8 0 s t u d e n t i - a t l e t i , a ccompagnati da 150 tra familiari, alunni e docenti

L ’ i n i z i a t i v a , o r g a n i z z a t a dall’ASD Fly Maratea in

o c c a s i o n e d e l l a G i o r n a t a Europea del Mare, ha tras f o r m a t o i l p o r t o i n u n a palestra a cielo aperto, do-

v e s p o r t , c u l t u r a m a r i n a -

r e s c a e d e d u c a z i o n e a mbientale si sono incontrat i i n u n ’ u n i c a e s p e r i e n z a formativa

L e s t a f f e t t e f e m m i n i l i e

m a s c h i l i s o n o s t a t e v i n t e dall’Istituto Comprensivo di Trecchina Le squadre dei quattro ragazzi e delle quattro ragazze più veloci, che accedono alla fa-

s e n a z i o n a l e d i o t t o b r e a

Castel Gandolfo, proveng o n o t u t t e d a l l ’ I s t i t u t o Comprensivo di Maratea

Oltre alle gare, gli studenti hanno partecipato a laboratori ambientali e cul-

t u r a l i c u r a t i d a L e g a mbiente Maratea e dalla Leg a N a v a l e I t a l i a n a – S e -

z i o n e d i M a r a t e a , a p p r of o n d e n d o i l l e g a m e t r a sport, mare e territorio I PROTAGONISTI

Matteo Trombetta, Coordinatore di Sport e Salute Basilicata: «Il nostro impegno è rendere l’attività

s p o r t i v a s e m p r e p i ù a c -

c e s s i b i l e e i n c l u s i v a L e c o m p e t i z i o n i s c o l a s t i c h e di kayak a Maratea segna-

n o u n p a s s o i m p o r t a n t e

n e l l a p r o m o z i o n e d e l l o sport come diritto per tutti » Giovannina Molinari, Coordinatrice di educazione

s po r tiva M iu r Bas ilicata:

« L o s p o r t a s c u o l a è un'opportunità per crescere, apprendere e costruire comunità Questa giornata dimostra quanto sia efficace unire educazione fi-

s i c a , r i s p e t t o p e r l ’ a m -

biente e collaborazione tra enti I nostri ragazzi han-

n o v i s s u t o u n ’ e s p e r i e n z a formativa che porteranno con sé a lungo » Cesare Albanese, Sindaco

d i M a r a t e a : « M a r a t e a è fiera di ospitare un evento

c h e u n i s c e s p o r t , e d u c azione e tutela ambientale

V e d e r e t a n t i g i o v a n i i m -

p e g n a t i i n u n a d i s c i p l i n a così affascinante è motivo

d i o r g o g l i o p e r l a n o s t r a c o m u n i t à e c o n f e r m a l a

v o c a z i o n e m a r i n a r e s c a e culturale del nostro territorio » Fabio Marcante, Sindaco

di Trecchina: «Collaborar e p e r p r o m u o v e r e e s p e -

r i e n z e f o r m a t i v e c h e v a -

l o r i z z a n o i l n o s t r o p a t r imonio naturale e coinvolgono le nuove generazioni è fondamentale Questa

g i o r n a t a r a p p r e s e n t a u n e s e m p i o c o n c r e t o d i s inergia tra istituzioni, scuola e sport » Michele Lenti, Tenente di V a s c e l l o , C o m a n d a n t e della Capitaneria di Porto

d i M a r a t e a : « E d u c a r e i giovani al rispetto del mare è parte integrante della

n o s t r a m i s s i o n e E v e n t i come questo rafforzano il

legame tra cittadinanza e c u l t u r a m a r i t t i m a , p r om u o v e n d o s i c u r e z z a e consapevolezza.»

A m e l i a V i t e r a l e , P r e s idente Legambiente Maratea: «Da quattro anni, insieme all’ASD Fly Marat e a , p o r t i a m o a v a n t i c o n c o n v i n z i o n e i l p r o g e t t o della “Scuola a cielo aperto”, facendo scoprire ai ragazzi il mare attraverso il kayak e l’educazione ambientale Questa giornata

h a r a p p r e s e n t a t o u n m om e n t o s p e c i a l e : l e g a r e , vissute come un gioco formativo, hanno acceso nei

r a g a z z i a n c o r a p i ù m o t ivazione e passione È così che si costruisce un rapporto autentico con la natura e con il territorio » Enrico Iannini, Presidente dell’ASD Fly Maratea: «Abbiamo fortemente vol u t o q u e s t o e v e n t o p e r p o r t a r e i l k a y a k n e l l e scuole e nel cuore dei rag a z z i C r e d i a m o n e l l o sport come strumento educ a t i v o e n e l l a f o r z a d e l mare come palestra di vita Vedere oltre cento studenti pagaiare nelle acque d i M a r a t e a è g i à u n a v i ttoria»

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