

IL PRESIDENTE DELL’INCE DIFENDE L’OPERATO DEL GOVERNO MELONI: «ALTRO CHE ISOLAMENTO»
IL PRESIDENTE DELL’INCE DIFENDE L’OPERATO DEL GOVERNO MELONI: «ALTRO CHE ISOLAMENTO»
Caiata ai detrattori: «Nonostante le polemiche il nostro Paese è protagonista»
Determinante sarà il voto disgiunto con Cifarelli probabilmente molto al di sotto delle liste e Nicoletti sopra la coalizione
to
l’ignoto artista che ha da-
t o v i t a a l l a “ S f i l a t a d e i
T u r c h i ” , q u a l u n q u e c o s a e g l i a b b i a v o l u t o r i p r o -
d u r r e , c i ò c h e c i h a l a -
sciato non è che una suc-
cessione di quadri sospe-
si tra memoria e immagi-
n a z i o n e N o n v o g l i o d i r e
c h e , c o n i l s u o p e n n e l l o
i n t e r i o r e , e g l i n o n a b b i a
eseguito copie fedeli ( )
■ continua a pag 11
Dellapenna a pag 8
O S P E DALI LU CAN I I N OV E R B O O K I N G
Della sbandierata azione dell’assessore patriota Cosimo Latronico non condividiamo praticamente nulla, a partire dal suo modo scusologico d’interpretare le statistiche, soprattutto quelle che più di tutte inchiodano le responsabilità di questo pessimo centrodestra e benché meno dei sorrisi con cui ama accompagnare le sue apparizioni pubbliche, nonostante l’oceano di criticità, ritardi e disperazioni si sollevi a gran voce dai poveri lucani, sempre più costretti a guardare alle altre Regioni per garantirsi il diritto, peraltro costituzionale, di curarsi Ora se non fosse per la sua solita allergia alle critiche di merito e per il suo lavoro sempre da perfezionare Latronico andrebbe considerato in ogni caso il migliore tra i peggiori e questo la dice tutta sulla qualità della governance che riesce ad esprimere il Bardi bis e che tanto per restare sulla sanità regionale vede, almeno secondo la fotografia di Fadoi condotta su 216 reparti di medicina interna d’Italia, la Basilicata soffrire per il 66% di overbooking cioè di letti occupati oltre la capienza, peggio di Pugliae Molise ed addirittura sopra le scassatissime Sicilia (57%) e Campania (45%) Canta Blondo: “L’inferno è in overbooking ”
L’annuncio del presidente Bardi al Festival delle Regioni a Venezia. Al panel sul turismo presente la dg Apt Sarli
STRADE KILLER
Ancora un’incidente sulla Potenza-Melfi: una donna ha perso la vita in un frontale con un’altra auto all’uscita di Rapolla
■ Servizio a pag 16
INFRASTRUTTURE
Lavori schema Basento Bradano: sopralluogo dell’assesore Pepe ai cantieri per il ripristino dell’adduttore con fondi pari a 20mln e 500mila €
■ Servizio a pag 5
MOBILITÀ
A Montalbano aperta la nuova area di interscambio: 5 stalli per autobus, parcheggi e sosta camper
■ Servizio a pag 19
LEGALITÀ
L’istituto comprensivo Giannone di Oppido hanno affrontato il tema approfondendo la figura di Lea Garofalo
■ Menonna a pag 15
A Venezia l’annuncio del presidente Bardi al Festival delle Regioni: «Quando si lavora insieme con il Gover no, i risultati arrivano»
Sarà la regione Basili-
c a t a a d o s p i t a r e l a prima tappa del tour nazionale “Sport in Regione”, in programma il prossimo 19 giugno a Matera
L’annuncio è stato dato dal
p r e s i d e n t e d e l l a R e g i o n e ,
Vito Bardi, durante il “Festival delle Regioni” in corso di svolgimento a Venezia
L’iniziativa, promossa dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonom e , n a s c e c o n l ’ o b i e t t i v o
d i p o r t a r e c o n c r e t a m e n t e sui territori strumenti e opportunità a sostegno della pratica sportiva, grazie alla collaborazione del Ministro per lo Sport e i Giovani, del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del C o n s i g l i o d e i M i n i s t r i , d i
Sport e Salute, dell’Istituto per il Credito Sportivo e C u l t u r a l e e d e l G e s t o r e Servizi Energetici (Gse) «Siamo particolarmente or-
gogliosi che la prima tappa di questo tour nazionale sia in Basilicata A Matera - ha detto Bardi che è an-
c h e c o o r d i n a t o r e d e l l a
C o m m i s s i o n e s p o r t d e l l a
Conferenza delle Regioniincontreremo Comuni, fe-
d e r a z i o n i s p o r t i v e , a s s ociazioni e tutti gli attori lo-
cali che ogni giorno lavo-
r a n o p e r p r o m u o v e r e l o sport Non ci limiteremo a presentare bandi e opport u n i t à : a l l e s t i r e m o v e r i e propri desk informativi per aiutare ciascun territorio a
i n d i v i d u a r e l o s t r u m e n t o
più adatto alle proprie esi-
g e n z e » « Q u e s t o - h a a ggiunto il presidente Bardi
- è i l s e n s o p r o f o n d o d e l nostro lavoro: non scriver e d o c u m e n t i c h e r e s t a n o negli uffici, ma scendere in campo, ascoltare, semplific a r e È l a d i m o s t r a z i o n e che quando Governo e Reg i o n i l a v o r a n o i n s i e m e , con lealtà e concretezza, i risultati arrivano»
A Matera, per il primo appuntamento di questo format, sarà presente il Ministro Abodi «Lo ringrazio - ha sottoli-
n e a t o B a r d i - L a s u a d isponibilità ad ascoltare e a l a v o r a r e f i a n c o a f i a n c o con le Regioni rappresenta un esempio virtuoso di come dovrebbe funzionare il r a p p o r t o t r a S t a t o e a u t onomie territoriali Un graz i e s e n t i t o v a a n c h e a l l a Conferenza delle Regioni, a l D i p a r t i m e n t o p e r l o Sport, a Sport e Salute, all ’ I s t i t u t o p e r i l C r e d i t o
S p o r t i v o e a l G S E I n s i eme, in questi mesi, abbiam o c o s t r
t
q u a l c o s a d i i m p o r t a n t e : n o n s o l o u n progetto, ma un vero e proprio metodo di lavoro che mette al centro i territori e i cittadini»
«Sono certo che, partendo d a l l a B a s i l i c a t a - h a c o nc l u s o a B a r d i“ S p o r t i n Regione” sarà un successo in tutta Italia, perché unisce istituzioni, competenze e, soprattutto, la passione per lo sport che anima le nostre comunità».
La Dg dell’Apt Sar li ha accolto il ministro Giuli: «I viaggiator i cercano esper ienze vere capaci di raccontare l’identità profonda di un terr itor
A l F e s t i v a l d e l l e R e g i o n i i l p a n e l d e d i c a t o
AVenezia il Festival d e l l e R e g i o n i s i
c o n f e r m a a n c h e q u e s t ’ a n n o c o m e u n ’ i mportante occasione di conf r o n t o t r a E n t i , a m m i n istratori e professionisti del s e t t o r e , c o n l ’ o b i e t t i v o d i condividere buone pratiche e tracciare nuove rotte per il turismo italiano
N e l l ’ a m b i t o d e l l ’ e v e n t o , i e r i , i l D i r e t t o r e g e n e r a l e dell’Agenzia di Promozione Territoriale (Apt), Margherita Sarli, è intervenuta in un panel dedicato al futuro dell’industria turistica, soffermandosi sull’imp o r t a n z a d i v a l o r i z z a r e
l’autenticità dei luoghi come leva strategica per uno
s v i l u p p o s o s t e n i b i l e d e l settore
« I v i a g g i a t o r i c e r c a n o
esperienze vere, capaci di
r a c c o n t a r e l ’ i d e n t i t à p r o -
fonda di un territorio - ha
detto Sarli - Il nostro compito è quello di custodire e
c o m u n i c a r e l ’ u n i c i t à d e i
luoghi, promuovendo non solo le mete più conosciu-
te, ma anche quelle realtà meno battute dal turismo di
massa, che rappresentano un patrimonio straordina-
rio di cultura, tradizioni e paesaggi»
Nel suo intervento Sarli ha
p o s t o l ’ a c c e n t o s u l l a n ecessità di una sinergia sempre più stretta tra istituzio-
n i , o p e r a t o r i l o c a l i e c omunità, affinché lo sviluppo turistico possa tradursi in una crescita condivisa e rispettosa dei territori
« L ’ a u t e n t i c i t à n o n s i c ostruisce a tavolino: va pro-
t e t t a , v i s s u t a e r a c c o n t a t a
a t t r a v e r s o i l c o i n v o l g imento diretto delle persone che abitano quei luoghi - ha concluso Sarli - Dob-
b i a m o i n v e s t i r e i n n a r r azioni vere, in accoglienza
c o n s a p e v o l e e i n p r o g e ttualità che mettano al cen-
t r o l a q u a l i t à d e l l ’ e s p e -
rienza» Concetti su cui si è soffer-
m a t o a n c h e i l P r e s i d e n t e della Regione, Vito Bardi,
presente all’incontro, sot-
t o l i n e a n d o l ’ i m p e g n o d e l
g o v e r n o l u c a n o n e l v a l o -
r i z z a r e l ’ a u t e n t i c i t à d e i
l u o g h i e n e l p r o m u o v e r e
u n t u r i s m o e s p e r i e n z i a l e
che rispetti l’identità cul-
turale e ambientale del territorio
Prima di intervenire al panel sul turismo, il direttore d e l l ’ A p t h a a c c o l t o n e l l o stand della Regione il ministro della Cultura Aless a n d r o G i u l i , a u s p i c a n d o un incontro a breve termine per condividere progetti sulla Basilicata
POTENZA. «Altro che isolamento, l'Italia è nel posto in cui è sem-
pre stata da quando c'è la guida
Meloni: al centro dello scacchie-
re internazionale» – così dichia-
r a i n u n a n o t a i l p r e s i d e n t e d e ll’InCe, on. Salvatore Caiata. «In
giorni di congiure e mistificazio-
ni – prosegue il deputato di Fra-
telli d’Italia – che andavano a in-
s i n u a r e c h i s s à q u a l e p e r d i t a d i
centralità e di voce dell'Italia nel
panorama internazionale, quello che si evinc
ieri Palazzo Chigi è stata sede del bilaterale tra Stati Uniti ed Unio-
ne europ
g u i d a t o d a G i o r g i a M e l o n i , s o t -
tolineando come «dinnanzi a chi teorizza chissà quale declino, il la-
voro silenzioso e costante del no-
stro Presidente dimostra sempre
come alle parole anteponga i fat-
t i ! E i f a t t i r i b a d i s c o n o i l t r a d e
d'unione della nostra nazione con
l ' A t l a n t i c o » . I n f i n e , l ’ e s p o n e n t e
l
d e l l ’ I n i z i a t i v a C e n t r o - E u r o p e a
Non si fa attendere la replica dell’assessore Pepe: «Nessun definanziamento, prima di gridare allo schiaffo alla Basilicata si informi»
POTENZA. Botta e risposta tra il vicepresidente del Consiglio re-
g i o n a l e d i B a s i l i c a t a C a s a C o -
m u n e A n g e l o C h i o r a z z o e l ’ a s -
s e s s o r e a l l e I n f r a s t r u t t u r e P a -
s q u a l e P e p e s u l l a q u e s t i o n e d e l
definanziamento dei tratti Grassano–Bernalda e Battipaglia–Ro-
magnano
C h i o r a z z o h a d e p o s i t a t o u n ’ i n -
t e r r o g a z i o n e u r g e n t e r i v o l t a a l
P r e s i d e n t e V i t o B a r d i p e r c h i e -
d e r n e c o n t o : « È s e m p l i c e m e n t e i n a c c e t t a b i l e c h e d u e i n t e r v e n t i
s t r a t e g i c i p e r l a m o d e r n i z z a z i o -
ne e la velocizzazione delle trat-
t e f e r r o v i a r i e l u c a n e v e n g a n o cancellati dal Pnrr nel silenzio as-
sordante della Regione»
«Parliamo - prosegue Chiorazzo - di collegamenti che riguardano
d i r e t t a m e n t e i l p o t e n z i a m e n t o
dell’accessibilità ferroviaria del-
la Basilicata, già gravemente penalizzata da ritardi cronici, infra-
s t r u t t u r e o b s o l e t e e i s o l a m e n t o
dai grandi assi di comunicazione
n a z i o n a l e O r a s c o p r i a m o c h e p r o p r i o q u e s t i p r o g e t t i v e n g o n o
r i m o s s i d a l P i a n o N a z i o n a l e d i
R i p r e s a e R e s i l i e n z a , m e n t r e l a
G i u n t a r e g i o n a l e s i l i m i t a a o s -
servare senza intervenire»
«Il governo regionale - conclude
Chiorazzo - rivendichi con forza il diritto della Basilicata ad ave-
re infrastrutture degne di questo n o m e o p p u r e s i a s s u m a l a r e -
sponsabilità politica di essere rim a s t o a g u a r d a r e m e n t r e i l g overno Meloni taglia le opere de-
cisive per il nostro futuro In au-
l a c h i e d e r e m o r i s p o s t e c h i a r e e impegni immediati I lucani hanno già pagato abbastanza in ter-
mini di ritardi, disagi e promes-
se mancate»
Non si è fatta attendere la rispo-
sta dell’assessore Pepe: «È asso-
lutamente privo di fondamento il
contenuto del comunicato stampa del consigliere regionale Chio-
razzo secondo cui i due tratti che
i n t e r e s s a n o i l t e r r i t o r i o l u c a n o
della ferrovia Battipaglia-Poten-
z a - T a r a n t o s a r e b b e r o s t a t i d e f inanziati»
«Occorre precisare – spiega Pe-
pe – che i due interventi dei qua-
li si parla (il lotto Grassano-Ber-
n a l d a c o n s t a n d a r d d e l l ’ a l t a v e -
locità sulla linea Battipaglia-Po-
t e n z a - T a r a n t o e i l l o t t o d i i n t e -
r e s s e l u c a n o B a t t i p a g l i a - R o m a -
gnano sulla linea alta velocità Sa-
lerno-Reggio Calabria, che si in-
terconnette alla prima), sono già
c o n t r a t t u a l i z z a t i d a R e t e F e r r o -
v i a r i a I t a l i a n a p e r u n i n v e s t i -
mento complessivo che supera i
410 milioni di euro e i cui lavori
sono stati già avviati»
«Prima di gridare allo schiaffo al-
la Basilicata – continua Pepe – il
c o n s i g l i e r e C h i o r a z z o a v r e b b e
fatto bene a informarsi adeguata-
mente Le due tratte ferroviarie,
l o r i b a d i s c o , s o n o f e r m a m e n t e
mantenute nel Pnrr, senza alcun definanziamento Non si rende un buon servizio al popolo e alle isti-
tuzioni se si fanno annunci roboa n t i , p r i v i d i f o n d a m e n t o , t a n t o
p i ù s e a l l a v i g i l i a d i i m p o r t a n t i
e l e z i o n i a m m i n i s t r a t i v e , c o m e
quelle che si terranno a Matera
E questo lo sostengo con il con-
v i n t o e p r o f o n d o r i s p e t t o p e r l e
prerogative dei consiglieri regionali Noi continuiamo a lavorare sodo, con fiducia ed entusiasmo, p e r i n f r a s t r u t t u r a r e a l m e g l i o l a nostra Regione Il pessimismo lo
lasciamo agli altri». «Le grandi opere infrastrutturali, c o m e q u e s t e , r i c e v o n o s t a n z i am e n t i – c o n c l u d e P e p e – a t t r averso diversi canali finanziari, tra i q u a l i i l P n
stica prevista per la realizzazion e d i u n ’ o p e r a Q u i i f i n a n z i amenti ci sono e gli interventi saranno realizzati» Preso atto della risposta dell’as-
s e s s o r e l e g h i s t a , C h i o r a z z o r i -
sponde per le rime: «Per fare un
buon servizio alla Basilicata l’as-
sessore Pepe farebbe bene a ve-
rificare puntualmente i rischi per
la Basilicata e non ad affrettarsi a
s m e n t i r l i p e r c h é p r o s s i m o a u n
appuntamento elettorale»
«Se nessuno – Pepe, ma soprat-
tutto il Governo – ha smentito le
notizie di stampa che danno con-
t o d e l p r o g r a m m a d i r e v i s i o n e
t e c n i c a d e l P N R R c h e r i p r o -
gramma questi fondi togliendoli
a l l e d u e t r a t t e f e r r o v i a r i e d e l l a
Basilicata, Pepe farebbe bene ad
a l z a r e l a g u a r d i a e c h i e d e r e i n -
f o r m a z i o n i e g a r a n z i e a R o m a
Perché nella migliore delle ipo-
t e s i q u e s t o s i g n i f i c a i l m a n c a t o rispetto di cronoprogrammi com-
patibili con PNRR e, quindi, un p r o l u n g a m e n t o s i n e d i e d i q u e i
l a v o r i f i n a n z i a n d o l i d i v o l t a i n
volta con fondi nazionali ed eu-
ropei» continua il vicepresidente
del Consiglio
« D e l r e s t o i l u c a n i - p r o s e g u e -
purtroppo ben sanno che, nei de-
cenni scorsi, anche la tratta ferroviaria Ferrandina Matera non è
stata mai formalmente abbandonata ma periodicamente definan-
ziata in attesa della ricerca d’altre fonti di finanziamento E il risultato, a 40 anni dall’avvio dell’opera nel 1986, è sotto gli occhi di tutti» «Non vorremmo che la storia si ripeta e per questo aspettiamo una r i s p o s t a p u n t u a l e d a l l ’ a s s e s s o r
a l l ’ i n t e r r o g a z i o n e c h e a b b i a m o presentato per la quale non ci accontenteremo del frettoloso “tutt ’ a p p o s t o ” a m e z z o v e l i n a P e rché sarebbe un déjà-vu di quanto g i à a c c a d u t o i n o c c a s i o n e d e l l a c a m p a g n a e l e t t o r a l e r e g i o n a l e , quando, a fronte della nost
l
Visita ai cantier i per il r ipr istino dell’adduttore con un finanziamento di 20 milioni e 500 mila euro
So
presidente e assessore alle Infrastrutture del-
1 4 chilometri che riconnetterà g
e Genzano di Lucania
dell’Autorità di Bacino Di-
, è s t a t a f a t t a p r i m a v e r i f i c a s u l c a m p o dei lavori in corso per il ripristino della condotta pens i l e ( p r i m o t r a t t o d e l l ’ a dduttore) danneggiata da una
f r a n a , d o v e s i s t a p r o c edendo a realizzare una deviazione della tubazione ri-
s p e t t o a l l ’ a r e a d i s m o t t amento
Successivamente, Pepe ha raggiunto il sito dove sono in corso lavori per il ripristino della galleria interrata, che rappresenta il tratto
c o n c l u s i v o d e l l ’ a d d u t t o r e
che parte da Acerenza, su un settore di due chilometri deteriorato nel tempo
I cantieri saranno ultimati per la primavera 2026
« S u l l o s c h e m a B a s e n t o -
Bradano - ha spiegato l’assessore che ha anche la delega alle reti idriche - le trivelle sono in azione e i lavori sono concretamente in
e s e c u z i o n e p e r v e d e r e f inalmente terminata un’opera rimasta incompiuta per d e c e n n i S a r a n n o a n c h e
eseguiti altri lavori accessori sulle due dighe in maniera tale da aumentare la capacità di invaso di quella di Acerenza e di consentire a quella di Genzano di ricevere acqua Contestualm e n t e s t i a m o p o r t a n d o avanti lo sblocco dei lavor i d e l D i s t r e t t o G p e r r i -
spondere alle esigenze deg l i a g r i c o l t o r i d e l l ’ A l t o Branano»
In un orizzonte più ampio, lo schema Basento-Bradano potrà servire sia il fabbisogno irriguo sia quello idropotabile
«Bisogna puntare a creare una connessione con il po-
t a b i l i z z a t o r e d i M a s s e r i a Romaniello - ha detto Pepe - affinché non si ripeta più il deficit idrico patito lo s c o r s o a n n o c o n l a d i g a d e l l a C a m a s t r a , d o v e , i ntanto, abbiamo eseguito deg l i i n t e r v e n t i c h e h a n n o consentito di far aumentare la capacità di invaso»
Interrogazione al presidente Bardi del capogruppo di Bd in Consiglio regionale: «Gestione opaca e promesse elettorali fuorvianti»
POTENZA. «Facendomi carico delle legittime pre-
o c c u p a z i o n i e s p r e s s e d a cittadini e associazioni dei consumatori, ho presentato un’interrogazione a risposta scritta al presidente Bardi per sapere perché
c i s i a n o s t a t i r i t a r d i n e ll ’ a d e s i o n e a l n u o v o D i -
s c i p l i n a r e B o n u s g a s d a parte delle società di vendita, quando sarà comunicato il termine della pror o g a e q u a l e s a r à l a s u a nuova scadenza».
Lo dichiara Piero Marrese, capogruppo di Basilicata democratica nel consiglio regionale, che chiede alla giunta regionale di i n t e r v e n i r e c o n u rg e n z a p e r g a r a n t i r e t r a s p a r e n z a e piena fruizione del Bonus gas
« H o c h i e s t o a n c h e q u a l i
p r o v v e d i m e n t i i n t e n d a adottare la giunta per consentire ai cittadini di scegliere per tempo la società di vendita e a quali cond i z i o n i s o t t o s c r i v e r e i contratti, e se non sia opp o r t u n o p u b b l i c a r e u n e l e n c o a g g i o r n a t o d e l l e società che hanno aderito al nuovo disciplinare»
Marrese denuncia inoltre il carattere propagandistic o d e l l a c o m u n i c a z i o n e i s t i t u z i o n a l e d u r a n t e l a campagna elettorale: «Nei mesi prima delle elezioni r e g i o n a l i s i è p a r l a t o d i
“gas gratuito in Basilicata”, ma si trattava di una promessa menzognera: il
c o n t r i b u t o a z z e r a s o l o i l costo medio della materia prima, non gli altri oneri di bolletta, compresi i costi fissi, aumentati in modo esorbitante». Per il consigliere, «sarebb e u t i l e c h e l a R e g i o n e
c h i e d e s s e c o n t o a l l e s ocietà erogatrici dei motivi per cui molti utenti pagano centinaia di euro solo per i costi fissi, e sarebbe stato più giusto prevedere
m e c c a n i s m i a u t o m a t i c i
per accedere al Bonus gas, evitando ai cittadini inutili adempimenti burocratici, visto che i loro dati son o g i à i n p o s s e s s o d e l l e società»
«Ancora una volta – conclude Marrese – siamo di fronte a una gestione poco c h i a r a d i u n p r o v v e d imento che avrebbe dovuto alleviare il peso del caro energia e che invece è diventato l’ennesimo rom-
p i c a p o L a g i u n t a f a c c i a c h i a r e z z a e g a r a n t i s c a l ’ a c c e s s o a l B o n u s g a s a tutti i lucani»
POTENZA «L’Antitrust ha accolto gli impegni volontari di Enel Energia s p a , evitando sanzioni alla società ma ottenendo oltre 5 milioni di euro in misure compensative per i clienti danneggiati». Lo rende noto Adiconsum Basilicata, che offre assistenza agli utenti coinvolti. L’istruttoria ha rilevato che circa 40mila clienti non erano
s t a t i c o r re t t amente informati sugli aumenti tariffari in vigore dal 1° giugno 2 0 2 3 . L e c o m unicazioni, previs t e v i a p o s t a o o n l i n e , n o n r is u l t a n o c o n s egnate o sono apparse poco chiare G l i u t e n t i c o n c o n t r a t t o attivo riceveranno uno sconto in bolletta, mentre chi è passato ad altro operatore avrà una nota di credito. «Da luglio 2023 – spiega l’avv. Vincenzo Te le s c a, p re s id e n te d i A d ic o n s u m Ba s ilic a ta – i nostri sportelli hanno raccolto segnalazioni e attivato conciliazioni presso arera per le modifiche unilaterali poco trasparenti» Enel Energia si imp eg n a a n c h e a r if o r m a re la c o m u n ic a z io n e c o n sistemi di notifica più chiari (sms, app, email) e a m i g l i o r a re l ’ a s
trattuali Adiconsum Basilicata invita i cittadini interessati a rivolgersi ai propri sportelli per l’avvio delle procedure di ristoro
Oltre il 90% di adesioni tra gli operativi lucani: Filctem, Flaei e Uiltec denunciano l’assenza di dialogo con l’azienda
POTENZA. «Continua la mobilitazione dei lavoratori di E-Distribuzione in Basilicata» A comunicarlo sono le segreterie regionali della Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil e la Rsu aziendale, al termine di un fitto calend a r i o d i a s s e m b l e e t e r r i t o r i a l i e d e l l o s c i o p e r o d e l 1 2 m a g g i o scorso, che ha registrato un’adesione superiore al 90% tra il personale operativo «L’azienda – dichiarano Francesco Iannielli, Salvatore Falabella e Giovanni Trentadue – si mostra t o t a l m e n t e s o r d a a l l e n o s t r e r ichieste Nonostante sollecitazioni e diffide, anche su aspetti fondamentali come la sicurezza e la qualità del servizio, E-Distribuzione SpA continua imperterrita a muoversi unilateralmente, port a n d o a v a n t i u n a n a r r a z i o n e d is t o r t a c h e v o r r e
l’orario di lavoro per il personale operativo»
Il tema al centro della vertenza è p r o p r i o l ’ o r a r i o d i l a v o r o S econdo i sindacati, E-Distribuzion e s o s t i e n e d i v o l e r
p p l i c a r e q u a n
p r e v i s t
u n a c c o r d o s o t t o s c r i t t o a l i v e l l o n a z i o n a l e con le organizzazioni sindacali Ma, spiegano i rappresentanti di Filctem, Flaei e Uiltec, «quel patt o a v e v a n a t u r a s p e r i m e n t a l e e n o n h a s u p e r a t o l a v e r i f i c a p r evista Non può dunque essere applicato in via ordinaria, tanto più i n a s s e n z a d i u n c o n f r o n t o p r eventivo, come invece è stabilito dal contratto collettivo nazionale di settore»
C ’ è p o i u n a l t r o p u n t o c r i t i c o : «La stessa E-Distribuzione – continuano i sindacalisti – ignora che l’accordo prevede una condizio-
n e f o n d a m e n t a l e p e r l ’ a p p l i c azione della nuova turnazione: deve essere garantita la praticabilità del giro di reperibilità di una s e t t i m a n a s u q u a t t r o a l l ’ i n t e r n o
d e l l e s i n g o l e u n i t à o p e r a t i v e ( i c o s i d d e
i b l u e t e a m ) M a c o n l’attuale dotazione organica e all a l u c e d e l d o c u m e n t o s u l l ’ u l t ima riorganizzazione, tale condizione non è affatto rispettata» Il malcontento è profondo «Siamo al paradosso – affermano Iannielli, Falabella e Trentadue – e lo diciamo con amarezza Questa non è l’Enel con cui, negli anni, abbiamo costruito relazioni sindacali di alto livello Ma non ci f e r m e r e m o : r i n g r a z i a m o i l a v oratori per il sostegno e informiamo che è già stata chiesta la convocazione delle parti da parte dell’Ispettorato territoriale del lavoro» La vertenza, insomma, è tutt’altro che chiusa Il fronte sindacale resta compatto e pronto a nuove iniziative, in attesa di un cambio di rotta da parte dell’azienda
L’ex consigliere regionale: «Personale in calo e servizi trasferiti a Potenza, una transumanza quotidiana senza senso»
MATERA. «Da anni pro-
v o a d e n u n c i a r e i l p r o -
g r e s s i v o s m a n t e l l a m e n t o degli uffici regionali a Matera», afferma Luca Braia, esponente di Italia viva ed e x c o n s i g l i e r e r e g i o n a l e , che lancia un nuovo allarme sulla condizione della sede della Regione Basili-
c a t a n e l l a c i t t à d e i S a s s i Secondo Braia, le funzion i o p e r a t i v e s o n o s e m p r e più ridotte, mentre il personale continua a diminuire, nonostante le numerose assunzioni degli ultimi
m e s i : « N e l 9 0 % d e i c a s i
h a n n o i n t e g r a t o g l i u ff i c i regionali ma di Potenza»
Una situazione che genera
u n d o p p i o p a r a d o s s o : d a
u n l a t o d e c i n e d i d i p e n -
d e n t i m a t e r a n i c o s t r e t t i a
r e c a r s i o g n i g i o r n o a P otenza per lavorare nella sed e d i v i a Ve r r a s t r o ; d a ll’altro migliaia di cittadini
c o s t r e t t i a s p o s t a r s i s u l l a Ss 407 Basentana – spes-
s o i n m a n u t e n z i o n e – p e r ottenere servizi «anche banali» che potrebbero essere erogati localmente «Se solo si trovassero dirigenti, funzionari e dipendenti negli uffici di via Di Francia che, invece, spesso son o v u o t i e / o c o n d i p e n -
d e n t i d e m o r a l i z z a t i e s f iduciati per la disattenzione dimostrata nei loro confronti», denuncia l’ex consigliere Braia si interroga sulle ragioni per cui gli assessori r e g i o n a l i , « a n c h e q u e l l i materani di turno», non av-
v i a n o u n a v e r a r i o rg a n i zz a z i o n e a m m i n i s t r a t i v a che valorizzi la sede mater a n a d e l l a R e g i o n e E r ic o r d a : « L’ u l t i m a d e c i s i one che ha rafforzato gli uff i c i r e g i o n a l i r i s a l e a l
2017, quando il sottoscritto portò gli uffici Ueca del
D i p a r t i m e n t o A g r i c o l t u r a a Matera, stabilizzando il personale e portando la dir i g e n z a n e l l a s e d e c o n i l d o t t o r E r m
n n o P e n n a cchio»
N e l l e u l t i m e s e t t i m a n e , una nota firmata da numer o s
superando legittimi timori
a inviata a tutti i consiglieri regionali per denunciare il disagio, ma ha suscitato attenzione «esclusivamente dalle opposizioni»
L’appello finale è al futuro sindaco di Matera e al presidente della Regione Vito Bardi: «Spero possano affrontare e risolvere questa progressione negativa, che mortifica tutti, dai cittadin i a i d i p e n d e n t i s i n o a l l e imprese Matera merita rispetto, ed è anche da ques t e l o g i c h e d e c i s i o n i c h e passa un sostanziale recupero dell’efficienza amministrativa»
Due giornate di incontri per rafforzare la cultura della prevenzione e la capacità di risposta delle comunità locali lucane
P r o t e z i o n e c i v i l e, f o r m a z i o n e p e r S i n d a c i e s c u o l e
P O T E N Z A . S i t e r r à d o m a n i a Matera, presso la Sala Consiliare della Provincia, e giovedì a Potenza, presso la Sala Conferenze del Polo Bibliotecario, la prima sessione del percorso formativo r i v o l t o a i S i n d a c i e a g l i i s t i t u t i scolastici delle rispettive province L’iniziativa, organizzata dall’Ufficio di Protezione Civile della Regione Basilicata in collaborazione con le Prefetture di Matera e Potenza, ha una durata di s e i o r e p e r c i a s c u n a g i o r n a t a e mira a rafforzare la cultura della prevenzione e della gestione del r i s c h i o n e l l e c o m u n i t à l o c a l i L’ o b i e t t i v o p r i n c i p a l e è a c c r escere la consapevolezza sui temi della protezione civile, con particolare attenzione agli strument i d i p r e v i s i o n e , p r e v e n z i o n e e mitigazione dei rischi – in particolare quelli connessi agli incendi boschivi – e alle procedure per la gestione e il superamento delle emergenze Una specifica attenzione sarà rivolta al mondo della scuola, con l ’ i n t e n t o d i d i ff o n d e r e l e b u o n e p r a t i c h e c o m p o r t a m e n t a l i d a a d o t t a r e i n c a s o d i e m e rg e n z a , contribuendo così alla costruzione di comunità sempre più informate, preparate e resilienti Tra i temi affrontati durante la sessio-
n e f o r m a t i v a f i g u r a n o i l P i a n o Provinciale di Protezione Civile
e le ulteriori pianificazioni relative ai territori dei Campi Flegrei e del Vesuvio, aree a elevato ris c h i o v u l c a n i c o P a r t i c o l a r e r ilievo sarà dato al ruolo e alle res p o n s a b i l i t à d e i S i n d a c i , f i g u r e centrali nel sistema di protezione civile, nonché alle indicazioni operative per la pianificazione degli interventi a favore delle p e r s o n e c o n s p e c i f i c h e n e c e s s ità, al fine di garantire inclusività e t e m p e s t i v i t à n e l l e a z i o n i d i emergenza U l t e r i o r i a p p r o f o n d i m e n t i r iguarderanno la pianificazione com u n a l e d i p r o t e z i o n e c i v i l e , g l i
indirizzi regionali e le attività di supporto agli enti locali, con focus sulla campagna antincendio bos chivo, la comunicazione del rischio e le strategie di divulgazione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini
Infine, sarà dedicato spazio al tema dell’edilizia scolastica e dell a c u l t u r a d e l l a s i c u r e z z a , c o n l’obiettivo di promuovere sinerg i e t r a s c u o l e , a m m i n i s t r a z i o n i comunali e protezione civile Tali collaborazioni sono essenziali p e r c o s t r u i r e p e r c o r s i e d u c a t i v i orientati alla prevenzione, alla res p o n s a b i l i z z a z i o n e e a l l a r e s ilienza delle nuove generazioni Il percorso formativo, articolato in due giornate di sei ore ciascuna, prevede un secondo appuntam e n t o n e l m e s e d i o t t o b r e G l i eventi si inseriscono nell’ambito delle attività previste dal protoc o l l o d ’ i n t e s a s o t t o s c r i t t o t r a l’Ufficio di Protezione Civile dell a R e g i o n e B a s i l i c a t a , l ’ A N C I Basilicata e l’Ufficio Scolastico Regionale «Il percorso formativo – dichiara l’ingegnere Giovanni Di Bello, Dirigente dell’Ufficio Protezione Civile della Regione Basilicata – è pensato per rafforzare la p r e p a r a z i o n e o p e r a t i v a e l a c apacità di risposta degli attori loc a l i , i n p a r t i c o l a r e d e i S i n d a c i , c h e r i v e s t o n o u n r u o l o c e n t r a l e n e l l a g e s t i o n e d e l l e e m e rg e n z e L’attenzione alla scuola è altrett a n t o f o n d a m e n t a l e : f o r m a r e i g i o v a n i s i g n i f i c a c o s t r u i r e u n a cultura della sicurezza destinata a d u r a r e n e l t e m p o I c o n t e n u t i affrontati spaziano dalla pianific a z i o n e c o m u n a l e a l l a c o m u n icazione del rischio, con un focus t e c n i c o s u s t r u m e n t i , p r o c e d u r e e responsabilità operative Si tratt a d i u n i n v e s t i m e n t o c o n c r e t o sulla resilienza dei nostri territori » «La sicurezza dei cittadini – dic h i a r a l ’ A s s e s s o r e a l l e I n f r astrutture e Protezione Civile, Pas q u a l e P e p e – r a p p r e s e n t a u n a d e l l e p r i o r i t à s t r a t e g i c h e d e ll'azione regionale In un contesto in cui i cambiamenti climatici e i fenomeni estremi mettono a dura prova i territori, la formazione dei Sindaci e delle scuole assume un valore cruciale Stiamo costruendo un modello di protez i o n e c i v i l e c h e p u n t a s u l l a c on o s c e n z a , s u l l a p r e v e n z i o n e e sulla collaborazione istituzionale È nostro compito mettere le amministrazioni locali nelle condiz i o n i d i a g i r e c o n e ff i c a c i a , r es p o n s a b i l i t à e c o n s a p e v o l e z z a
La Regione continuerà a investire in programmi strutturati e partecipati, perché una comunità informata è una comunità più forte e più sicura»
Determinante sarà il voto disgiunto con Cifarelli probabilmente molto al di sotto delle liste e Nicoletti sopra la coalizione
Santochirico terzo incomodo sostanzialmente alla pari con i primi due. Bennardi parte dall’11% del Movimento alle ultime regionali
Con la sua antica ritualità il Conclave ci ha ricordato, nella inesplicabilità dei responsi, quanto sia difficile indovinare il risultato delle elezioni e come sia complesso provare ad avere anticipazioni lucide e serene su ciò che accadrà. Non vogliamo forza l’ira di Dio e, quindi, non ci permettiamo di paragonare le elezioni materane al conclave anche perché (non ce ne voglia nessuno) non vediamo nessun Leone XIV tra i candidati sindaco della Città dei Sassi. Fuori da ogni ironia e da ogni metafora, è chiaro che mai come in questo caso esiste l’imponderabilità del voto disgiunto anche per mancanza di fidelizzazione ideologica e per la classica frammentazione dell’arcipelago della sinistra italiana.
IL VOTO
DISGIUNTO
Le elezioni comunali nei Comuni sopra i 15.000 abitanti consentono ai cittadini di dare il voto disgiunto. Il voto disgiunto consente, per essere chiari, di votare un candidato al Consiglio Comunale e di dare il voto ad un candidato Sindaco di uno schieramento opposto. Puoi, cioè, votare un candidato della coalizione di Cifarelli e dare il voto a Nicoletti o a Santochirico e viceversa. L’esempio che noi facciamo in merito a Cifarelli non è casuale. La percezione che noi abbiamo è che proprio Cifarelli sarà quello più danneggiato dal voto disgiunto. La sua coalizione non ha nessuna tenuta ideolo-
gica e piano piano la figura di Casino si è periferizzata nell’immaginario politico.
Il candidato Sindaco ha tenuto su di se la luce della ribalta, trasformando nei fatti la coalizione in una delle squadre di centrosinistra perdendo, nei fatti, molto del trasversalismo che aveva caratterizzato l’inizio della campagna elettorale senza, però, riuscire a convincere in pieno né gli elettori convinti dei Cinque Stelle né quelli di sinistra più ideologica. Come sanno gli esperti di analisi del voto, gli elettori si dividono in due grandi gruppi: quelli maggiormente convinti da motivi ideologico-valoriali e quelli che scelgono secondo il momento, il nome e la convenienza.
Quelli maggiormente convinti da motivi ideologicovaloriale di centrodestra votano in massa e senza dubbio per Nicoletti. Quelli convintamente di sinistra si dividono tra Cifarelli e Santochirico con il primo che, però, potrebbe non essere riuscito a prendere in dote l’elettorato moderato storicamente legato a Casino.
Gli elettori di Casino, infatti, sarebbero quelli maggiormente orientati per un voto disgiunto a favore di Nicoletti, mentre l’elettorato di sinistra è diviso tra Santochirico, Cifarelli e Bennardi.
Sarà proprio il voto disgiunto a determinare il risultato di Cifarelli al primo turno con le liste a lui collegate che potrebbero prendere molti più voti del candidato Sindaco. LA TRASVERSALITÁ
Paradossalmente una situazione opposta si sta verificando nei confronti di Antonio Nicoletti. I partiti di centrodestra partono da una base solida e consolidata del 39% alle ultime elezioni regionali quando nella provincia di Matera e nella città dei Sassi si votò in una situazione di psicologico svantaggio stante il maggior radicamento politico su quel territorio di Marrese rispetto a Bardi. Il candidato del centrosinistra, infatti, era in quel momento il Sindaco di Montalbano ed il Presidente della Provincia. In quella situazione il centrosinistra unito vinse a Matera ma il centrodestra tenne un 39% che non era assolutamente scontato. Seppur si dovessero togliere alla coalizione le 1200 preferenze di Casino (e non è detto che almeno una metà di esse non restino comunque nel centrodestra anche alle comunali), la coalizione non potrebbe mai scendere nella sommatoria dei partiti sotto il 35%.
A questi voti si devono,
però, aggiungere oltre ai voti di Acito e delle altre liste civiche, anche i voti che nascono dal consenso che Nicoletti sta prendendo trasversalmente oltre i confini del centrodestra. Antonio Nicoletti, infatti, non corrisponde perfettamente ai requisiti classici del candidato di centrodestra. Potremmo dire che è un radical chic di destra, ben inserito nei salotti materani, dialogante con i mondi della cultura e dalle professioni in modo trasversale, sia per le sue caratteristiche umane sia per i ruoli svolti prima all’APT e ora alla Fondazione Matera-Basilicata2019. C’è la possibilità che possa portare fino ad un 10% in più rispetto ai voti delle liste che gli consentirebbe di andare sicuramente al ballottaggio.
UNA CORSA A TRE L’impressione che si coglie è che la scarsa capacità comunicativa di Cifarelli unita alla scomparsa mediatica di Casino abbiano molto indebolito la coalizione mentre la coerenza di Santochirico abbia preso molti voti a sini-
stra, senza dimenticare il consenso che più o meno convintamente andrà ai Cinque Stelle da parte di quello zoccolo duro che ancora si riconosce nei valori ancestrali del Partito (a Matera Città il Movimento alle ultime elezioni regionali ha superato l’11%). L’impressione è che ci si trova davanti ad una corsa a tre per i due posti utili per il ballottaggio con Cifarelli, Santochirico e Nicoletti sostanzialmente appaiati e con una parte importante di elettorato che ancora deve decidere. I sondaggi confermano questo. La logica conferma questo. I dati delle ultime elezioni regionali confermano questo. Ovviamente sapremo se è vera la nostra previsione solo allo spoglio. L’impressione è che dopo il primo turno si dovranno aspettare altri 15 giorni per sapere chi è il candidato sindaco. Per tornare al conclave la storia ci insegna che chi entra Papa esce sempre Cardinale. Vedremo se sarà la stessa cosa anche per la Città dei Sassi.
Domani l’Ateneo lucano inaugura anche la nuova Stanza delle necessità, spazio pensato per accoglienza e cura
POTENZA. «Inclusione, benessere, ecosostenibilità e legame con il territorio»: sono queste le parole chiave della nuova campagna 5x1000 dell’università deg l i s t u d i d e l l a B a s i l i c a t a , c h e s a r à p r e s e n t a t a m e rcoledì 21 maggio alle ore 10 30 nell’Aula Magna del C a m p u s d i M a c c h i a R omana, a Potenza L’incontro, aperto alla cittadinanza e alla stampa, sarà anche l’occasione per inaug u r a r e l a n u o v a “ S t a n z a delle necessità”.
R e a l i z z a t a i n c o l l a b o r a -
z i o n e c o n i l C o n s o r z i o ConUnibas e il Consiglio d e g l i s t u d e n t i , l a c a m p agna 2025 conferma la volontà dell’Ateneo di inves t i r e s u p r o g e t t i c h e r a fforzino il senso di comu-
n i t à u n i v e r s i t a r i a e c i t t ad i n a « O b i e t t i v o d e l l a c a m p a g n a è l a r e a l i z z a -
z i o n e d i s p a z i g r e e n a ll’interno dei campus universitari, intesi come luoghi di aggregazione, atti-
vità ricreative e culturali, p e r s t u d e n t i e c i t t a d i n i » afferma la prorettrice alla c o m u n i c a z i o n e , p r o f s s a Elena Esposito
A seguire, sarà inaugurata
l a “ S t a n z a d e l l e n e c e s s it à ” , a l l e s t i t a s e c o n d o quanto previsto dalla precedente campagna 5x1000 del 2024 Lo spazio, idea-
t o d a l C o m i t a t o u n i c o d i garanzia (Cug) di Ateneo, è destinato a studenti-genitori e, più in generale, a chiunque si trovi in condiz i o n i d i f r a g i l i t à o a b b i a bisogno di cure La stanza è dotata di fornelli, microonde, frigorifero, lavandin o , p o l t r o n e , f a s c i a t o i o , seggiolone, lettino, tavoli-
no con sedie per bambini, s c a l d a b i b e r o n , s t e r i l i z z atore, cuscino per l’allattamento e altri prodotti per la cura personale « S i a m o o rg o g l i o s i d i o ffrire un luogo protetto, che favorisca la possibilità di f r e q u e n t a r e l ’ u n i v e r s i t à a n c h e a c h i h a e s i g e n z e particolari di assistenza o
Esposito, annunciando anc h
campus del Francioso e di Matera
All’evento interverranno, oltre alla prorettrice Esposito: la prorettrice alle par
o f s s a Aurelia Sole; la president e d e l C u g d i A t e n e o , prof ssa Michela D’Alessio; la prorettrice alla pian i
c a , prof.ssa Donatella Caniani; la consigliera di parità
del Consorzio ConUnibas,
Rosaria Cimino L’incontro rappresenta un nuovo momento di condivisione e riflessione sulla c e n t
à d e l l
p
s o n a , vero fulcro della missione universitaria di Unibas
All’evento organizzato dalla Conferenza episcopale della Basilicata riflettori puntati su verità e intelligenza artificiale
P O T E N Z A . L a C o n f e r e n z a E p iscopale di Basilicata promuove il G iubileo del mondo della Comunicazione, un appuntamento signif i c a t i v o n e l c a m m i n o d e l l ’ A n n o S a n t o , i n p r o g r a m m a m a r t e d ì 2 0 maggio 2025 a Potenza L’evento, dal titolo “Le nuove frontiere dell a c o m u n i c a z i o n e . Ve r i t à e S p eranza nell’era dell’intelligenza artificiale”, intende offrire agli operatori del settore un momento di riflessione e confronto sul ruolo dei media in un’epoca di rapidi cambiamenti e grandi sfide tecnologiche Il programma si aprirà alle ore 16 presso il Teatro Stabile con i saluti istituzionali di Monsignor Cir o F a n e l l i , Ve s c o v o d i M e l f i - R apolla-Venosa e delegato della CEB per le Comunicazioni Sociali, del sindaco di Potenza Vincenzo Telesca, del Presidente di Assostampa Basilicata Angelo Oliveto e della Presidente dell’Ordine dei giornalisti lucani Sissi Ruggi Seguirà un talk che vedrà la partecipazione di esperti del settore: Fab i o B o l z e t t a , g i o r n a l i s t a e p r e s i -
dente di WeCa (Associazione Web Cattolici Italiani), il professor Daniel Arasa, docente di Comunicazione istituzionale presso la Pontificia Università della Santa Croce, e don Gianluca Bernardini, direttore dell’Ufficio Comunicazio-
ni sociali della diocesi di Milano e presidente dell’Acec (Associazione Cattolica Esercenti Cinema) A moderare l’incontro sarà la presidente dell’Ucsi Basilicata, Cinzia Grenci Le conclusioni saranno affidate a Monsignor Davide Carbo-
naro, Arcivescovo Metropolita di P o t e n z a - M u r o L u c a n o - M a r s i c o Nuovo
Alle 18 30, l’evento proseguirà con una processione verso la Cattedral e d i S a n G e r a r d o , s e g u i t a d a u n momento di preghiera, per riconsegnare simbolicamente il cammin o d e i c o m u n i c a t o r i a l l a l u c e d e l Vangelo «Vogliamo vivere questo Giubileo c o m e u n ’ o c c a s i o n e d i a s c o l t o , d i crescita e di speranza – ha dichiar a t o M o n s i g n o r C i r o F a n e l l i – I comunicatori oggi sono chiamati a un compito esigente: raccontare la verità senza paura, costruire ponti tra le persone e non muri di disinformazione, saper leggere i segni d e i t e m p i a n c h e n e l l ’ e r a d e l l ’
telligenza artificiale»
L’
un’attenzione particolare rivolta a giornalisti, operatori pastorali, studenti e comunicatori istituzionali, c h i a m a t i q u o t i d i a n a m e n t e a c o nfrontarsi con le sfide e le opportunità della comunicazione contemporanea A P o t e n z a i l G i u
Antonio D’Amelio direttore dell’Unità operativa complessa, il manager Spera: «Passo concreto verso il potenziamento»
« C o n l a n o m i n a d e l d o t -
tor Antonio D’Amelio al-
l
O r t o p e d i a e Tr a u m a t o l ogia dell’ospedale San Pio
d a P i e t r e l c i n a d i Vi l l a
d’Agri si compie un altro
p
torio» L’incarico, ufficia-
l i z z a t o n e i g i o r n i s c o r s i ,
r i e n t r a i n u n p i ù a m p i o
p r o g e t t o s t r a t e g i c o d e ll’Azienda ospedaliera regionale San Carlo, volto a rafforzare l’offerta sanita-
r i a e g a r a n t i r e c u r e d i
p r o s s i m i t à s e m p r e p i ù qualificate Il direttore generale dell’Aor, Giuseppe
S p e r a , h a s o t t o l i n e a t o l’importanza della nomi-
n a : « Q u e s t a s c e l t a t e s t i -
m o n i a i l n o s t r o i m p e g n o nel garantire cure di qualità a livello locale, senza
c o s t r i n g e r e i c i t t a d i n i a
s p o s t a r s i a l t r o v e L’ i n d iscussa professionalità del dottor D’Amelio e la sua visione innovativa contribuiranno al rafforzament o d e l l ’ U o c d i O r t o p e d i a e Tr a u m a t o l o g i a d e ll’ospedale di Villa d’Agri
S i a m o c e r t i c h e s o t t o l a sua guida, l’unità operativa riprenderà appieno l’attività, offrendo ai pazienti cure sempre più qualificate e personalizzate Rivolgo al nuovo direttore i
miei più sinceri auguri di b u o n l a v o r o » P a r o l e d i apprezzamento sono arrivate anche dall’assessore
a l l a S a l u t e , P o l i t i c h e p e r
l a P e r s o n a e P n r r d e l l a Regione Basilicata, Cosimo Latronico: «La nomin a d e l d o t t o r D ’ A m e l i o
r a p p r e s e n t a u n u l t e r i o r e passo avanti nel percorso di rafforzamento della governance sanitaria nei presidi territoriali Il rilancio
d e l l ’ a t t i v i t à o r t o p e d i c a e traumatologica dell’ospedale di Villa d’Agri non è solo una risposta concreta ai bisogni di salute dei cittadini, ma anche un segnale chiaro della volont à d i v a l o r i z z a r e l e c o mpetenze professionali e di c o n s o l i d a r e l ’ o rg a n i z z azione delle strutture sanitarie territoriali» Latronico ha inoltre evidenziato come il nuovo incarico sia espressione di una strate-
g i a s a n i t a r i a b a s a t a s u l merito e sull’investimen-
t o n e l l e r i s o r s e u m a n e :
«Con il dottor D’Amelio siamo certi che l’Uoc potrà sviluppare percorsi di c u r a s e m p r e p i ù q u a l i f icati, mettendo al centro il paziente e contribuendo a u n a r e t e o s p e d a l i e r a p i ù solida ed efficiente su tutto il territorio regionale» Specialista in Ortopedia e Traumatologia, D’Amelio
h a a l l e s p a l l e u n a l u n g a e s p e r i e n z a c l i n i c a e g e -
stionale Da oltre dieci anni è parte dell’equipe dell ’ o s p e d a l e S a n C a r l o d i
Potenza, dove ha ricoperto il ruolo di responsabile
d e l l ’ U o s d i Tr a u m a t o l o -
g i a L a s u a a t t i v i t à s i è c o n t r a d d i s t i n t a p e r l ’ e c -
c e l l e n z a n e l l a c h i r u rg i a protesica di anca e ginocc h i o , o l t r e c h e n e l l a c h irurgia ortopedica di spalla e ginocchio
« O n c o l o g i a i n B a s i l i c a t a : u n ’ e m e r g e n z a s i l e n z
POTENZA «La Basilicata è la regione d’Italia con il minor numero di strutture ospedaliere dotate di oncologia medica per abitanti A Matera manca del tutto la radioterapia, e un lucano su due affetto da tumore si ricovera fuori regione». A denunciarlo è Giovanni Vizziello, capogruppo in consiglio regionale di Basilicata Casa Comu-
n e , c o m m e n -
t a n d o i d a t i
d e l 1 7 e s i m o
r a p p o r t o F a -
v o . « L’ i n d i c e
d i f u g a o n c o -
l o g i c a è a l 4 9 , 9 6 È i l s egnale evidente
d i u n s i s t e m a
s a n i t a r i o re -
g i o n a l e c h e
n o n re g g e
l ’ u r t o d e l l a
d o m a n d a d i cura. E la rete
o n c o l o g i c a –
a g g i u n g e Vi zziello – è gravemente inefficace nei suoi processi di base» Per il consigliere, i gravi deficit sono la d i re t t a c o n s e g u e n z a d e i « m a n c a t i i n v e s t i m e n t i che hanno impoverito l’intero comparto sanitario lucano», aumentando i costi a carico dei cittadini. «Una rete oncologica che funziona – conclude – assicura risposte adeguate, scelte terapeutiche multidisciplinari e riduce la frammentazione dei servizi, che resta oggi il vero vulnus della chirurgia oncologica»
Nel borgo lucano un incontro promosso dal Comune e patrocinato da Asp Basilicata per sensibilizzare sulla prevenzione
S A N T ’ A N G E L O L E F R AT T E . « P r e n d i t i c u r a d i t e » È q u e s t o i l m e s s a g g i o f o r t e e c h i a r o c h e h a unito amministrazione, istituzioni sanitarie e associazioni a Sant’Angelo le Fratte, dove si è tenuto un i n c o n t r o t u t t o a l f e m m i n i l e d e d ic a t o a l l a p r e v e n z i o n e e a l b e n e ssere. L’iniziativa, voluta dall’amministrazione comunale e patrocinata da Asp Basilicata, ha visto la p a r t e c i p a z i o n e d e l d i r e t t o r e s a n itario dell’azienda sanitaria locale d i P o t e n z a , L u i g i D ’ A n g o l a A l centro dell’evento, organizzato dall ’ a s s e s s o r e a l l e P a r i o p p o r t u n i t à Paola Colucci, con il supporto dell ’ A s s o c i a z i o n e i t a l i a n a « D o n n e medico» e del Centro italiano femminile provinciale, la promozione della salute delle donne e l’importanza della prevenzione, soprattutt o n e i p i c c o l i c e n t r i « L a c u l t u r a d e l l a p r e v e n z i o n e d e v e a r r i v a r e
ovunque» ha detto il sindaco Vincenzo Ostuni, sottolineando la necessità di colmare il divario informativo e sanitario che penalizza le a r e e p i ù p e r i f e r i c h e A f a rg l i e c o l’assessore Colucci, che ha rimarcato come una corretta comunicaz i o n e r a p p r e s e n t i u n o s t r u m e n t o fondamentale per garantire pari opportunità nell’accesso ai servizi san i t a r i L a p r e s i d e n t e d e l C i f p r ovinciale, Maria Ausilia Greco, ha presentato le attività di sensibilizz a z i o n e m e s s e i n c a m p o d a l c e nt r o C e n t r a l e a n c h e l ’ i n t e r v e n t o della dottoressa Luigia Isoldi, medico di base del territorio, che ha e v i d e n z i a t o i l r u o l o c r u c i a l e d e l medico di famiglia, spesso primo interlocutore non solo sanitario ma anche sociale Ampio spazio è stato dedicato agli aspetti clinici, grazie alle relazioni della ginecologa Elena Carovigno e della direttrice
della Chirurgia senologica del San Carlo, Pina Di Santo «La prevenz i o n e p r i m a r i a , c o m e l a v a c c i n azione anti-hpv, e quella secondaria tramite screening, sono strumenti essenziali contro il carcinoma della cervice uterina» ha spiegato Carovigno, illustrando anche i principali fattori di rischio legati agli stili di vita Di Santo ha invece posto l’accento sull’importanza dell’autopalpazione del seno e sul ric o r s o t e m p e s t i v o a g l i s c r e e n i n g mammografici «Questi strumenti
– ha detto – permettono diagnosi precoci e trattamenti conservativi, con minore impatto fisico ed emotivo sulle pazienti» Nel concludere l’incontro, D’Angola ha ribadito la necessità di una prevenzione strutturata e capillare, resa possibile solo da una forte integrazione tra sanità territoriale e ospedali Ha poi annunciato un nuovo progetto d e d i c a t
razione con il San Carlo
POTENZA Il presidente Catalano: «Le famiglie affrontano crescenti difficoltà, con rincari che pesano anche sul carrello della spesa»
P O T E N Z A . « L ’ i n f l a z i o -
n e c o n t i n u a a p e s a r e s u i
b i l a n c i f a m i l i a r i , r e n d e n -
do sempre più difficile la
gestione della spesa quo-
tidiana» dichiara Michele Catalano, presidente di Fe-
d e r c o n s u m a t o r i B a s i l i c a -
t a , c o m m e n t a n d o i d a t i
p r e o c c u p a n t i d i f f u s i
d a l l ’ O s s e r v a t o r i o N a z i o -
nale Federconsumatori
Ad aprile 2025, l’inflazio-
ne ha raggiunto il +1,9%, m a è i l c o s t o d e l c a r r e l l o
della spesa a preoccupare maggiormente, con un in-
c r e m e n t o c h e p a s s a d a l
+2,1% al +2,6% «Questo
s i g n i f i c a p e r l e f a m i g l i e
i t a l i a n e u n a g g r a v i o d i
598,60 euro annui, di cui
o l t r e 1 5 6 e u r o s o l o p e r i l
s e t t o r e a l i m e n t a r e » , a g -
giunge Catalano
L a s i t u a z i o n e a p p a r e a n -
cora più critica nella città
d i P o t e n z a , d o v e l ’ i n f l a -
zione generale ha toccato il +1,9% nel primo bimestre del 2025, superando la
m e d i a n a z i o n a l e d e l +1,5%.
« A n c h e s e l ’ a u m e n t o d e i p r e z z i d e i p r o d o t t i a l i -
m e n t a r i è p i ù c o n t e n u t o ,
con un +0,3% su base ann u a , i c o n s u m a t o r i l o c a l i
s t a n n o a f f r o n t a n d o c r e -
s c e n t i d i f f i c o l t à » s p i e g a
Catalano
N e l d e t t a g l i o , i l G a r a n t e p e r l a s o r v e g l i a n z a d e i p r e z z i h a r i l e v a t o v a r i a -
z i o n i s i g n i f i c a t i v e n e i prezzi dei beni essenziali:
per gli ortaggi, ribassi per
c a r c i o f i , c i p o l l e e c a r o t e ,
ma aumenti per gli spina-
ci Frutta: calo dei pr
bovino adulto, mentre pol-
l a m e e p e s c i d i a l l e v a -
mento hanno s
Secondo Federconsumato-
r i , m o l t e f a m i g l i e s t a n n o
d o t t a n d o s t r a t e g i e p e r
contenere i costi: Riduzio-
ne del consumo di carne e p e s c e ( - 1 6 , 9 % ) , c o n p r e -
ferenza per tagli meno co-
stosi Taglio dei consumi di frut-
ta e verdura (-2,4%)
Ricerca di s conti e offer-
te, con il 51% dei cittadi-
ni che acquista prodotti in
scadenza
A u m e n t o d e l l a s p e s a n e i
discount (+12,1%)
Di fronte a questa crisi dei
c o n s u m i , F e d e r c o n s u m a -
t o r i r i t i e n e u r g e n t i i n t e rventi concreti per sostene-
re le famiglie e contrasta-
r e l e d i s u g u a g l i a n z e « È necessario un piano strut-
turato che includa misure
c o m e l a r i m o d u l a z i o n e
dell’IVA sui beni di largo
c o n s u m o , c o n u n r i s p a r -
m i o s t i m a t o d i o l t r e 5 1 6
euro annui a famiglia», af-
f e r m a C a t a l a n o T r a l e
proposte avanzate:
Creazione di un fondo per
c o n t r a s t a r e l a p o v e r t à
energetica e alimentare R e v i s i o n e d e g l i o n e r i d i
bsolete I n v e s t i m e n t i n
interno» c o n c l u d e C a t a l a n o « È tempo che il Governo metta in campo strategie efficaci per riequilibrare il sis t e m a e c o n o m i c o e r e s t ituire stabilità ai cittadini»
La festa patronale si avvicina e le polemiche si fanno sempre più accese. Domani riunione del Comitato dell’Ordine e sicurezza
a Parata dei Turchi non è una trovata creativa dell’assessore di turno È una rievocazione storica, so-
lenne e condivisa, regolata da un disciplina-
re approvato con Delibera del Consiglio Comunale n 120 del 2011 Un atto che ne tute-
la la struttura narrativa, la coerenza cultura-
le e il valore simbolico per l’intera comuni-
tà potentina Oggi, quel disciplinare è stato
p l a t e a l m e n t e i g n o r a t o » h a e s o r d i t o c o s ì i l
consigliere comunale di Fratelli d’Italia Antonio Vigilante sulle ultime novità riguardanti
la Parata dei Turchi che si terrà il prossimo 29
maggio
«L’assessore Falotico ha scelto di gestire la Parata in totale autonomia, escludendo il Co-
mitato Tecnico-Scientifico, organo preposto
a garantire la qualità storica e culturale del-
l’evento Nessuna condivisione, nessun con-
sciplinare
de in for
nica e ben de
f i n i t a D o p o a v e r t e n t a t o u n c o l p o d i m a n o per modificarne il figurante storico, l’asses-
sore ha inserito una seconda versione della figura, snaturando la narrazione ufficiale della Parata senza alcuna approvazione del Consiglio Comunale» «Non è folklore, è una forzatura politica Non è valorizzazione della tradizione, è gestione clientelare della cultura Una manifestazione che appartiene all’identità profonda di Po-
tenza è stata trasformata in un palcoscenico personale, nel silenzio complice dell’Ammin i s t r a z i o n e » s e n t e n z i a i l c o n s i g l i e r e c o m unale di Fratelli d’Italia «La Parata dei Turchi deve tornare a essere
ciò che è sempre stata: un rito collettivo, costruito nel rispetto delle regole, non piegato agli umori o agli interessi del momento - con-
clude Antonio Vigilante - Chi ha l’onore e la
responsabilità di guidare la cultura cittadina dovrebbe essere il primo a rispettarne le regole» E mentre il dib
i Festeggiamenti in onore del Patrono di Potenza San Gerardo, dal 26 al 30 maggio prossimi. Al Comitato parteciperanno, oltre al Sindaco di Potenza, al Presidente della Provincia di Potenza ed ai vertici provinciali delle Forze di Polizia, il Comandante Provinciale dei Vi-
gili del Fuoco, il Direttore del Dipartimento
E m e r g e n z a U r g e n z a - 1 1 8 e d i l P r e s i d e n t e dell’Associazione Culturale “I Portatori del
Santo” Nel
Tra memoria e immaginazione, il racconto collettivo di Potenza si rinnova. Un rito d’identità, un affresco vivente che sfida il tempo
Ionon so chi dipinse sulla tela del ricordo. Ma chiunque sia stato l’ignoto artista che ha dato vita alla “Sfilata dei Turchi”, qualunque cosa egli abbia voluto riprodurre, ciò che ci ha lasciato non è che una successione di quadri sospesi tra memoria e immaginazione. Non voglio dire che, con il suo pennello interiore, egli non abbia eseguito copie fedeli di quanto accadeva attorno a lui: anzi. Ma a seconda del suo gusto e della sua sensibilità, ha scelto cosa disegnare e cosa tralasciare; molte cose grandi le ha rese piccole, e cose piccole le ha ingigantite. Non si è fatto scrupolo a lasciare nell’ombra ciò che era in piena luce, a raccontare prima ciò che veniva dopo. Ha dipinto un quadro-fiaba, non ha scritto una storia. E quella fiaba si ripete ogni anno, puntuale, come un sogno che non ci appartiene ma ci attraversa. Passarono dinanzi ai suoi occhi gli avvenimenti della vita potentina, e nella sua anima essi si trasformarono in immagini che somigliano alla realtà, la evocano, la accarezzano, ma non sono la realtà. Perché quest’infaticabile artista ha dipinto? Quando ha creato quei quadri? Per quale pinacoteca ideale? Chi può saperlo? Nel frattempo, la città si prepara, ogni anno, a vivere ancora una volta la fiaba. E il popolo, che di fiabe si nutre più di quanto creda, si ritrova lì, sulla soglia dell’incantesimo. “ En toute chose il faut considérer la fin ”, sentenziava La Fontaine, guardando forse al rigore aristocratico, moraleggiante delle sue favole. Ma nel mondo popolare, quello in cui le fiabe sopravvivono per stratifica-
zioni e innesti, ciò che conta davvero non è la fine: è il ritorno. È la ripetizione che rassicura, il ritornello che conosciamo e che temiamo possa svanire. È l’attesa che precede ogni apparizione, il gioco col timore che quest’anno, magari, la magia non si compia più. E invece si compie. Siamo di nuovo prossimi al 29 maggio. E questa data, per la città di Potenza, significa il ripetersi per le sue strade di una fiaba che è: la Sfilata dei Turchi. Un racconto collettivo, stratificato, trasmesso per gesti, per simboli, per maschere. Un rito che affonda in secoli indistinti, in leggende sovrapposte, in storie senza fondamento ma cariche di verità. Un pensiero del popolo bambino, che con ingenuità e meraviglia ha provato a spiegarsi il mondo attraverso l’immaginazione. Secondo Samuel Reuss, le fiabe sono documenti storici: specchi distorti ma veritieri di avvenimenti reali del passato. Per Dobsinský, invece, esse non sono che pensieri. Pensieri vaghi, rarefatti, che si aprono con formule che subito ci sradicano dal tempo e dallo spazio: C’era una volta… accadde nel novantesimo paese…». E così, la fiaba toglie l’orzaiolo della storia dagli occhi del lettore. La libera dal fardello del vero, per restituirle la luce del senso. Pensieri, dunque. Ma di chi? Del popolo. Di un popolo nella sua infanzia, quando ancora lo spirito era il primo gradino della coscienza. Come ogni bambino, anche il popolo, scoprendo il mondo, se ne è meravigliato, ne è stato turbato, ha cercato un contatto, si è interrogato sulle origini e sui significati. Non poteva razionalizzare, non aveva strumenti analitici: e allora
parlava per immagini, sognava per simboli. E così nasce anche la fiaba della Sfilata dei Turchi. Una fiaba potente, arcaica, stratificata. In essa si mescolano elementi pagani e cristiani, medioevo cavalleresco e misticismo bizantino, epica rurale e miracolo. In essa si manifesta un pensiero originario, puro, indistinto. Un pensiero che non conosce ancora la distinzione tra spirito e materia, tra sé e il mondo. I punti di vista di Dobsinský e di Reuss sembrano anticipare la dicotomia moderna tra approccio psicologico e strutturalista, tra l’archetipo di Jung e la morfologia di Propp. Ma forse non c’è bisogno di scegliere. La Sfilata è tutte queste cose insieme: racconto, rito, archetipo, storia, pensiero. Come ogni fiaba, anche questa racconta una crescita. Una trasformazione. L’eroe, che qui è il popolo, parte da una condizione di carenza, di disprezzo sociale, di marginalità. È il contadino, il povero, l’umile, l’abbandonato. Non ha nome, non ha identità. Non ha ancora “essere”. E allora deve uscire, varcare la soglia di casa, mettersi in cammino, affrontare le prove della vita. Le prove sono molte: la fame, la siccità, il terremoto, le alluvioni, i soprusi del potere. Ma più si dà da fare, più le difficoltà aumentano. La fiaba insegna che la ricompensa è proporzionata alla sofferenza: quanto più feroce il nemico, tanto più grande la vittoria. Ma questa non è una fiaba ingenua. Nella sua ossatura, sotto l’apparente semplicità, vibra una tensione costante: e se tutto questo non bastasse? Se la ricompensa fosse solo illusione? Se la salvezza non arrivasse? Ed ecco allora il miracolo. San Gerardo ferma i Turchi. Interviene l’impossibile. L’eroe, popolo non è solo. È guidato da una forza invisibile. Da un’intuizione, da una voce interna. Agisce senza sapere, eppure ogni gesto è preciso, necessario. Non importa dove si trovi, o chi sia: ciò che conta è l’essere. L’essere pienamente, ovunque. Le origini storiche della Sfilata dei Turchi sono incerte. Qualcuno la riconduce all’incontro tra Ludovico, re di Francia, e Ruggero II il Normanno; altri alla battaglia di Lepanto del 1571; altri ancora alla disfatta dell’esercito turco a Vienna nel 1683.
Ma queste sono solo cornici. La verità della fiaba non sta nella data, ma nel significato. La fiaba ci mostra un villaggio di un tempo, un Potenza arcaica, dove le strade brulicano di contadini, bestie, artigiani, venditori. Dove le case custodiscono segreti, dove ogni gesto ha un senso, ogni rito un’origine, ogni maledizione un perché. È lì che nasce la Barca, che avanzano i Contadini, che irrompono i Turchi, che trionfa il Carro di San Gerardo. Non è una sfilata, è un rito. Un rito d’identità. È il popolo che si racconta a se stesso, travestendosi, mascherandosi, danzando attorno a simboli di morte e rinascita, di sacro e profano. È l’infanzia collettiva che ogni anno torna a farsi presente, in un eterno presente che non passa. Gli anni si susseguono. I personaggi cambiano. I costumi si rinnovano. I significati si adattano. Ma la struttura resta. Sempre identica. Sempre misteriosa. Sempre potente. È un ossessivo, bellissimo ritornello. Tutto ancora da decifrare. E se il tempo è il vero Re, allora la fiaba è la sua unica ribellione. Perché ogni 29 maggio, il tempo cede il passo al ricordo. O meglio, a qualcosa che va oltre il ricordo. A un’intuizione che non ha bisogno di spiegarsi, perché è già tutta lì, nella Barca, nei Contadini, nei Turchi, nel Carro. È un affresco vivente, un canto dell’anima, una coreografia dell’inconscio. È la nostra fiaba. E finché essa vivrà, nessun tempo potrà davvero cancellarci.
L’iniziativa svoltasi al Tribunale di Potenza rientra nell’ambito del progetto condiviso con la Fondazione Vittorio Occorsio
Le g a l i t à , s c u o l a , c onoscenza, educazione civica Sono stati questi gli elementi di discussione ieri mattina nel Tribunale di Potenza nel corso dell'incontro che ha visto protagonisti i ragaz-
z i d e l l ' I T G G i a n n o n e d i Oppido Lucano nell'ambito del programma dal tito-
l o : “ S u l l a s t r a d a d e l l a l e -
g a l i t à e d e l l ' i m p e g n o c o n
L e a G a r o f a l o ” c h e h a v isto gli studenti dell'Istitut o C o m p r e n s i v o d i O p p ido Lucano, comprendente le sedi di Acerenza, Cancellara, Pietragalla, Tolve e S a n C h i r i c o N u o v o a ffrontare i temi della legal i t à s u l l ' e s e m p i o d i L e a Garofalo, collaboratrice di g i u s t i z i a L o h a n n o f a t t o confrontandosi con il Pre-
s i d e n t e F a c e n t e F u n z i o n i
d e l l a C o r t e d ' A p p e l l o d i
Potenza e con il Procuratore Generale della Corte d'Appello di Potenza La scuola incontra la giu-
s t i z i a , q u e s t o i l t e m a d e l
p r o g e t t o p l u r i e n n a l e p o r -
t a t o a v a n t i d a l l ' I s t i t u t o
G i a n n o n e d i O p p i d o L u -
c a n o g r a z i e a l c o n t r i b u t o della Fondazione Vittorio Occorso punta a diffonde-
re la cultura del contrasto
e d e l l a p r e v e n z i o n e a l l a
m a l a v i t a o r g a n i z z a t a f a -
c e n d o l e v a s u l l a c o n o -
s c e n z a e s u l s e n s o c i v i c o
d e i r a g a z z i T u t t o q u e s t o grazie al lavoro meticolo-
s o d e l l a D i r i g e n t e S c o l astica dell'istituto bradani-
c o , E u g e n i a T e d e s c o c h e
g r a z i e a q u e s t o p r o c e s s o punta a dare vigore e slancio alle iniziative per la legalità, affiancando gli studenti in un percorso di al-
t o s p e s s o r e p r o f e s s i o n a l e e umano Dalla vicenda di Vittorio Occorsio a quella
d i L e a G a r o f a l o , d u e i n -
t r e c c i d i g r a n d e s p e s s o r e umano, s'intersecano nella volontà dei docenti Antonia Occhionero e Vitto-
r i o I a n n u z z i p e r f a r c o mprendere ai ragazzi le pro-
b l e m a t i c h e d e l g i o r n o d'oggi
Antonella Occhionero, doc e n t e d i m a t e m a t i c a e scienze ha detto la sua sul p r o g e t t o : “ Q u e s t o r i e n t r a i n u n p r o g e t t o c h e o r m a i portiamo avanti da anni, in collaborazione con la Fondazione Occorsio di Roma
c h e s i o c c u p a a p p u n t o d i p o r t a r e l a l e g a l i t à n e l l e
s c u o l e L ' i d e a è q u e l l a d i affiancare i ragazzi con un t u t o r c h e a p p a r t i e n e a l m o n d o d e l l a g i u s t i z i a , i n questo caso il Procuratore D'Alterio e portare il tema della legalità con un partic o l a r e r i f e r i m e n t o a d u n argomento L'anno scorso abbiamo trattato il caso del giornalista Giancarlo Siani”
I l P r o c u r a t o r e G e n e r a l e ,
Armando D'Alterio ha par-
l a t o d e l p e r c o r s o d i i e r i
m a t t i n a : “ I l c a s o d i L e a
Garofalo è importante perc h é l ' e s e m p i o d i L e a G arofalo ha una duplice importanza Sta a significare non solo il dovere morale di collaborare, ma anche la tutela degli affetti familiar i P e r l o r o è i m p o r t a n t e perché la famiglia è il primo amb ien te in cu i la legalità, la disciplina, la cura delle virtù vengono stim o l a t i L ' e s e m p i o d i L e a
Garofalo quindi non è solo l'esempio di una donna che come cittadina ha fatt o i l s u o d o v e r e f i n o i n fondo testimoniando cont r o l a n d r a n g h e t a , m a d i una donna che lo ha fatto anche e soprattutto per dar e u n a n u o v a v i t a a l l a f i -
glia, per amore della figlia, h a a n c h e a f f r o n t a t o c o nt a t t i c o n l a p e r s o n a c h e a v e v a a c c u s a t o , i l s u o e x c o
che questi contatti l'avrebbero esposta a gravi rischi p e r l a p r o p r i a i n c o l u m i t à ma decidendo di rischiare l a p
lore elevato, l'affetto vers
L
d
mande che sembrano tendere una risposta per colt i v a r e l
la collettività dei giovani, che sono i futuri cittadini di domani Dobbiamo fare il nostro meglio sempre di più”
All’UniTre di Muro Lucano la donna che mentre dor miva è stata aggredita con l’acido dal mar ito
“Un’altra
L’UniTre di Muro Lucano
h a a v u t o i l p i a c e r e e l’onore di ospitare Filom e n a L a m b e r t i , a u t r i c e d e l l i b r o “Un’altra vita” La testimonianza di un’esperienza drammatica raccontata direttamente da Filomena, per denunciare ed aiutare ad evitare il ripetersi di episodi di così efferata violenza “Un libro denuncia, un libro verità, un libro corale”, al quale hanno collaborato amiche e amici dell'Associazione Spaziodonna-Linearosa di Salerno È dunque un’opera scritta da più autori, che racconta la storia di Filomena Lamberti, originaria di Cava de' Tirreni, e vittima di una grave aggressione da parte del marito Era difatti il 28 maggio 2012, quando, dopo aver deciso di interrompere il matrimonio trentennale, ha subito un attacco con l’acido, ven e n d o l e t t e r a l m e n t e s f i g u r a t a i n v o l t o , m e n t r e d o r m i v a “ G u a r d a che ti do” Queste sarebbero state le ultime parole pronunciate dall'uomo che era suo marito, il padre dei suoi tre figli Da quel giorno ebbe inizio un calvario fatto di mesi di ricovero in terapia intensiva e oltre trenta interventi chirurgici, dieci dei
quali solo per ricostruire le palpebre L'aggressione con l’acido le ha i n f a t t i c a u s a t o g r a
s t
n g e n d
l a
n g h i p e r i o d i d i ospedale Nonostante le denunce, l’uomo fu condannato solo successivamente per maltrattamenti in fam i g l i a a d u n a p e n a d i 1 8 m e s i , scontandone appena 15 «Avrebbe dovuto essere un processo per tentato omicidio, invece è stato condannato solo per lesioni gravi in famiglia, senza le aggravanti»
Da allora Filomena è divenuta simbolo della lotta contro la violenza di genere Dopo un lungo percorso di recupero, ha scelto di «condividere la sua storia per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di riconoscere e denunciare gli abusi domestici, diventando una voce attiva nella lotta contro la violenza sulle donne Partecipa a conferenze, eventi pubblici e incontri nelle scuole, raccontando la sua storia per spingere a riconoscere e denunciare tempestivamente gli abusi domestici» Il libro non è un romanzo, ma una vera e propria testimonianza, anche per questo si è rivolta a Spaziodonna, un’associazione nata a Salerno nel 1978 a so-
stegno della donna Nel 1992 viene attivato il Centro Antiviolenza di Spaziodonna che fa parte della Rete Regionale e della Rete Nazional e d e i C e n t r i A n t i v i o l e n z a e “ L inearosa” un numero telefonico a dis p o s i z i o n e d e l l e d o n n e c h e s u b iscono violenza, collegato al numero nazionale 1522, contro la violenza di genere La storia di Filomena Lamberti si intreccia con quella di tante altre donne vittime di maltrattamenti da parte dei mariti, compagni, fidanzati Nel libro ci sono anche le riflessioni delle referenti, delle prof e s s i o n i s t e e d e l l e v o l o n t a r i e d e l centro antiviolenza “Linearosa” « I l f e m m i n i c i d i o i n I t a l i a u c c i d e più della Mafia e della Camorra e in una società “civile” questi atti non dovrebbero più avvenire né essere tollerati o sottovalutati Dovremmo
sentirci in dovere di ringraziare la s i g n o r a F i l o m e n a L a m b e r t i , m agnifico simbolo della lotta contro il femminicidio, una donna forte, fortissima, che non ha mai smesso d i l o t t a r e p e r l a s u a l i b e r t à e p e r q u e l l a d i c h i , p u r t r o p p o , s i t r o v a nella sua stessa identica situazione» sono state le parole della Pres i d e
o l’ospite a nome dell’Associazione, insieme alla Professoressa Maria De Carlo moderatrice della serata, Laureata in Filosofia, già docente di storia e filosofia, attualmente insegnante di Religione, la Dottoressa Luciana Madaio, psicoanalista, p
l Centro Antiviolenza “Linearosa” di Spaziodonna a Salerno e la Dottoressa Medea Moretto, psicologa e psicoterapeuta
Ancora un incidente mortale
sulle strade lucane. Questa
v o l t a s i t r a t t a d e l l a t r i s t emente famosa SS 658 Potenza Mel-
fi Nei pressi dell’uscita di Rapol-
la, uno scontro frontale tra due au-
tovetture non ha lasciato scampo
ad una donna . Un’altra persona,
rimasta ferita, è stat
tervenuta anche un'eliambulanza
Sul posto 118, Vigili del fuoco e Po-
lizia stradale.
« È v e r g o g n o s o . Q u a n t o d o v r e mmo aspettare per vedere delle ope-
r e i n f r a s t r u t t u r a l i c o m p i u t e c o n
strade sicure e percorribili in Ba-
s i l i c a t a
lumbo Segretario
Riapre la sala comunale dopo la ristutturazione, il sindaco Mecca: «Merito di un meraviglioso gruppo di ragazzi»
Av i g l i a n o , r i n a s c e i l c i n e m a g r a z i e a l “ C o l l e t t i v o a n o m a l i e ”
D I EM A NU E LA CA LA B R ES E AVIGLIANO. Taglio del
n a s t r o a d A v i g l i a n o , p e r
la Sala Cinema comunale che «rinasce» Con queste
p a r o l e i l S i n d a c o , G i u -
s e p p e M e c c a , r a c c o n t a
una nuova realtà sul terri-
torio comunale, messa in
c a m p o c o n i g i o v a n i : «Merito di un meraviglioso gruppo di ragazzi “Collettivo Anomalie” che rin-
grazio, vincitori di un fi-
nanziamento ministeriale
e con il quale abbiamo de-
c i s o d i i n t r a p r e n d e r e u n
p r o g e t t o a m b i z i o s o c o n
l ’ i s t i t u z i o n e d i u n a r e s i -
d e n z a a r t i s t i c a a d A v i -
g l i a n o U n p r o g r a m m a
ricco di iniziative che vi-
v r à d e n t r o i l P a l a z z o d i
C i t t à , c h e o g g i s i i r r a d i a
d i u n n u o v o e n t u s i a s m o , a pochi metri da un altro luogo tornato a splendere, dove si svolgono i corsi di
m u s i c a e i p r o g e t t i d i
un’altra bellissima realtà
associativa “Vsa Music”
A s p e t t a n d o l ’ e s t a t e , s e p e n s o a i t a n t i s s i m i p r ogetti giovanili in campo in
questo momento ad Avi-
g l i a n o , n e l m o n d o d e l l o
Sport, in quello delle Ass o c i a z i o n i , d e i C o m m e r -
cianti e alla nascente Coo-
p e r a t i v a d i C o m u n i t à e
così via, mi convinco che
a b b i a m o a n c o r a t a n t i s s i -
m i m o t i v i p e r c r e d e r c i , p e r p r o g r a m m a r e e p e r
r e a l i z z a r e , p e r i l n o s t r o paese, con al centro i giovani»
N e l l a s a l a “ C i n e t e r r a -
r i u m ” , r a c c o n t a i l “ C o llettivo Anomalie” la squa-
d r a h a l a v o r a t o a l l a r i -
s t r u t t u r a z i o n e , « u n p r ogetto nato con l’intento di
conferire allo spazio una forte identità, ispirata all a r a p p r e s e n t a z i o n e d e l -
l ’ a n o m a l i a : u n ’ e n t i t à a l t e m p o s t e s s o c o s m i c a e naturale –spiegano- Cine-
t e r r a r i u m è i l n o m e c h e abbiamo conferito alla sa-
l a c i n e m a , u n o s p a z i o d i
cui la natura si è riapprop r i a t a i n t r e c c i a n d o s i c o n e l e m e n t i c o s m i c i e t r a -
s f o r m a n d o l o i n q u a l c o s a di nuovo È un rifugio per
l’insolito, un luogo in cui il confine tra realtà e so-
g n o s i d i s s o l v e , u n l a b o -
ratorio di idee dove l’im-
maginazione prende cor-
p o e s i i n t r e c c i a c o n l a materia Da quest’idea na-
sce il nostro progetto di ri-
qualificazione e di appro-
priazione dello spazio in-
trapreso nel mese di mar-
z o e c h e o g g i è a t t u a l -
mente in corso»
Q u i s i è s v o l t a l a p r i m a p r o i e z i o n e d e l f i l m " T h e
T r u m a n s h o w " « C o m e
T r u m a n , a b b i a m o s c e l t o di guardare oltre il confine del nostro mondo quotidiano -raccontano ancora dal Collettivo- Mentre lui scopriva che la sua realtà era un set televisivo, n o i a b b i a m o d e c i s o d i riappropriarci di uno spaz i o c r e a n d o u n p u n t o d i i n c o n t r o p e r l a c o m u n i t à e un laboratorio di creatività, cultura e condivisio-
n e A n c h e n o i s i a m o a n -
cora alla ricerca della no-
stra verità, come Truman
la cerca in ogni persona e in ogni luogo di Seahaven
Island». “ F u o r i c a m p o ” è i n v e c e
un progetto di “Si può fa-
re”, promosso da Cantiere
G i o v a n i i n p a r t e n a r i a t o c o n i l G V S d i P o t e n z a e f i n a n z i a t o d a l M i n i s t e r o d e l l a v o r o e d e l l e p o l i t ic h e s o c i a l i ; u n p r o g e t t o p o s s i b i l e g r a z i e a l s u pp o r t o e a l p a t r o c i n i o d e l C o m u n e d i A v i g l i a n o « U n a r e s i d e n z a a r t i s t i c a che fonda le sue radici nel c e n t r o
t
C o l l e t t i
A n
m a l i e ” si sta impegnando nella ris c o p e r t a e n e l l a v a l o r i zz a z i o n e d i u n o s p a z i o i n d i s u s o , i l c i n e m a c o m unale di Avigliano (situato all’interno del municipio) trasformandolo in un luogo accessibile, destinato a d i v e n t a r e u n o s p a z i o d edicato all’arte e al cinema “ F u o r i c a m p o ” è d u n q
,
i-
cidio stradale e dopo il risultato po-
sitivo del ragazzo ai test tossicolo-
g i c i , h a p r o c e d
l e f i d e p a s c o l o p e r 2 0 a z i e n d e a g r i c o l e
n grande sollievo per ven-
ti aziende zootecniche di
cato il rilascio delle fide pasco-
lo, uno strumento cruciale per la
g e s t i o n e e l a s o s t e n i b i l i t à d e l l e
l o r o a t t i v i t à S i t r a t t a d i u n i m -
portante passo in avanti nel rico-
n o s c i m e n t o d e l l e e s i g e n z e d e l
s e t t o r e p r i m a r i o l o c a l e L e f i d e
pascolo, essenziali per garantire
l'accesso ai terreni destinati al pa-
scolo del bestiame, erano diven-
tate un nodo cruciale per la pro-
grammazione e la continuità del-
le aziende. «Vogliamo esprime-
re la nostra più sincera gratitudi-
ne al sindaco per la sua attenzio-
ne e la prontezza nel comprende-
re le nostre istanze – spiega An-
tonio Diotaiuti, presidente zona-
le della Coldiretti - il suo inter-
vento è stato determinante per su-
perare le difficoltà burocratiche
strazione comunale dimostra co-
me un dialogo costruttivo possa
portare a soluzioni concrete a be-
neficio del tessuto economico e
sociale del territorio Per L'orga-
nizzazione agricola lucana «il ri-
lascio delle fide pascolo non solo assicura il benessere degli ani-
mali e la qualità delle produzioni, ma contribuisce anche alla sal-
vaguardia del paesaggio rurale e
d e l l e t r a d i z i o n i a g r i c o l e l o c a l i
Questo risultato testimonia l'im-
p o r t a n z a d i u n a p o l i t i c a a t t e n t a
alle esigenze del mondo agrico-
l o , u n s e t t o r e f o n d a m e n t a l e p e r
l'identità e lo sviluppo della no-
stra comunità La sensibilità di-
mostrata dal sindaco rappresenta
u n s e g n a l e i n c o r a g g i a n t e p e r i l futuro della zootecnia locale e per
t o o t t i m i s m o , f o r t i d e l s o s t e g n o r i c e v u t o e p r o n t i a c o n t i n u a r e a
contribuire con passione e dedi-
z i o n e a l l a r i c c h e z z a d e l t e r r i t o -
r i o L ' i m p e g n o d e l C o m u n e d i Maratea, a fianco degli allevato-
r i d i C o l d i r e t t i s i r a f f o r z a u l t eriormente A latere della positiva risoluzione per il rilascio delle fide pascolo a 20 aziende zootecniche, il sindaco, insieme a tutti i dipendenti degli uffici comunali, ha sottoscritto la petizione n a z i o n a l e d i C o l d i r e t t i « S t o p a l Cibo Falso» Tutto questo «rappresenta un esempio
Grazie all’intervento del sindaco Cesare Albanese, ottengono un supporto essenziale per la continuità delle loro attività U
M a r a t e a a s s o c i a t e a C o l -
diretti Grazie «alla sensibilità e
a l l ' a s c o l t o a t t i v o » d e l s i n d a c o ,
C e s a r e A l b a n e s e , è s t a t o s b l o c -
e garantire ai nostri soci la pos-
s i b i l i t à d i c o n t i n u a r e a o p e r a r e
c o n m a g g i o r e s e r e n i t à » L a s i -
nergia tra Coldiretti e l'ammini-
e
Dal 29 maggio al 2 giugno 2025, Maratea, la Perla del Tirreno, celebra l’arrivo dell’estate con due eventi imperdibili: il «Maratea Sud Fest» e «Il Richiamo del Mare» Due appuntamenti che, pur diversi per carattere, si completano a vicenda, offrendo un’esperienza unica tra tradizioni popolari, paesaggi mozzafiato e attività all’aria aperta Maratea Sud Fest – I edizione
Il 30 maggio e il 1° giugno, il centro storico di Maratea si trasforma in un palcoscenico diffuso per la prima edizione del «Maratea Sud Fest» Tra vicoli e piazze, la città si anima di suoni, colori e danze che coinvolgono il pubblico, invitandolo a immergersi completamente nella festa. La manifestazione prende il via il 30 maggio con l’esibizione di gruppi folkloristici che attraverseranno il borgo con ritmi tra-
la collaborazione tra istituzioni e
rappresentanti di categoria» Gli
a l l e v a t o r i d i C o l d i r e t t i p o s s o n o
ora guardare avanti con rinnova-
«Maratea Sud Fest» e «Il Richiamo del Mare»
volgenti e danze della tradizione locale Il gran finale è previsto per il 1° giugno alle ore 21:00 presso il suggestivo Belvedere Pietra del Sole, dove lo spettacolo «Dance Tarantella» offrirà una reinterpretazione appassionata delle danze del Sud, unendo musica coinvolgente e coreografie emozionanti
Il Richiamo del Mare – II edizione Dal 29 maggio al 2 giugno, torna «Il Richiamo del Mare», l’evento dedicato agli amanti della natur
ASD Fly Maratea con il patrocinio del Comune e delle principali federazioni sportive italiane, l’evento propone cinque giorni di escursioni, trekking, kayak e attività didattiche aperte a esperti e curiosi. Il momento clou sarà sabato 31 maggio al Porto di Maratea, con la partenza della «Millegradini», una passeggiata fi-
no al Cristo Redentore, e un pomeriggio ricco di esibizioni, proiezioni e la cerimonia di premiazione che chiuderà la giornata Maratea invita tutti a vivere un’esperienza multisensoriale, tra musica, natura e tradizioni, per un’estate che inizia con emozioni indimenticabili
Taglio del nastro al terminal gomma-gomma di Frascarossa: cinque stalli per autobus, parcheggi e sosta camper
MONTALBANO JONI-
CO Un’infrastruttura moderna che non solo faciliterà l’utilizzo dei mezzi pubblici su gomma, ma che si configura anche come vero e proprio punto nevralgico per lo sviluppo di un vasto territorio comprendente la collina materana e la fascia jonico-metapontina È stata inaugurata dal Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, la nuova area di interscambio gomma-gomma ubicata nel territorio del Comune di Montalbano Jonico e finanziata con la legge 15181 per circa 600mila euro Il nuovo terminal, che si estende su circa 3mila metri quadri, è dotato di cinque stalli per autobus, parcheggi auto anche per disabili, una mini area di sosta per camper, servizi igienici e un chiosco per il ristoro la cui gestione verrà appaltata dalla Provincia di Matera A breve, inoltre, l’area di interscambio sarà anche dotata di videosorveglianza e verrà ulteriormente implementata con l’installazione di totem informativi per gli utenti All’inaugurazione erano presenti anche gli amministratori del Comune di Montalbano Jonico, il Consigliere regionale Piero Marrese e il parroco don Vincenzo Sozzo, per la consueta benedizione L’opera, va ricordato, è ricompresa in un piano
più articolato che la Provincia di Matera ha predisposto, all’interno del quale sono previste anche le aree di Garaguso e Pisticci scalo L’obiettivo è consentire ai fruitori dei mezzi pubblici su gomma di servirsi in modo più razionale dei servizi offerti dal nuovo piano regionale dei trasporti che, quando sarà approvato dalla Regione Basilicata, consentirà l’utilizzo a pieno regime anche dell’area di interscambio ieri inaugurata.
TORINO Lo scrittore lucano
Gianluca Caporaso , dal Salone Internazionale del Libro di Torino a Policoro, incontrerà la comunità educante dell’IC2 Con grande entusiasmo la dirigente scolastica, la prof.ssa Maria Carmela Stigliano, ospiterà l’autore del libro “Il Signor Conchiglia”, edizioni Salani, vincitore del Premio Elsa Morante ragazzi e candidato Premio Strega ragazzi , entrambi ricevuti nel 2024. Un libro letto dagli alunni delle classi 2A/2C della scuola primaria durante tutto l’anno scolastico, nell’ambito del progetto “Biblioteca Di Classe”, arricchito con le diverse attività laboratoriali di scrittura e di creatività. È stata una lettura appassionata, piena di
PISTICCI Un’esperienza coinvolgente e ricca di emozioni quella vissuta a Fosso la Noce, dove, in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, si è tenuta una delle “Camminate nella biodiversità” promosse dal FaiFondo per l’ambiente italiano, nell’ambito della campagna nazionale FAI biodiversità Immersi nella quiete di una paleoforesta di rara bellezza, area SIC/ZPS (Sito di Interesse Comunitario/Zona di Protezione Speciale), i partecipanti hanno scoperto un tesoro di specie arboree, funghi e una sorprendente varietà di avifauna, accompagnati da guide esperte e appassionate Questo straordinario ecosistema, incastonato nel cuore
emozioni che ha tenuto “incollati” gli alunni ai capitoli, a volte tristi e a volte felici, da una storia vera a storie fantastiche, hanno vissuto intensamente le vicissitudini di Alan Kurdi, il piccolo con la maglietta rossa che tutti ricordiamo abbandonato su una spiaggia, che nel
2015 perse la vita in un naufragio di fronte alla costa turca nel tentativo di raggiungere con la sua famiglia la salvezza in Europa. Tragedie che ancora continuano nei nostri mari. Saranno presenti i genitori dei piccoli lettori di questo stupendo capolavoro di Gianluca Caporaso
del territorio di Pisticci, ha regalato a tutti una preziosa occasione di riflessione sulla necessità di
tutelare la biodiversità e custodire con cura il nostro patrimonio naturale «Eventi come questo di-
mostrano quanto sia fondamentale valorizzare e proteggere il nostro patrimonio naturale Fosso La Noce è un bene prezioso per la nostra comunità e merita tutta l’attenzione e la cura possibile» È quanto ha dichiarato con soddisfazione il sindaco Domenico Abano «Un ringraziamento speciale va ai volontari del Gruppo Fai di Pisticci e della Valle dei Calanchi, guidati dalla Capo Gruppo Grazia Panetta, per il loro impegno e la loro dedizione nel promuovere e valorizzare le bellezze del nostro territorio Grazie al FAI e a tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata di condivisione, conoscenza e amore per l’ambiente»
La Presidente Corecom Basilicata, Mitidieri: «Opportunità preziosa per
TORINO La Presiden-
t e d e l C o r e c o m B a s i l i -
c a t a h a p a r t e c i p a t o a l l a
X X X V I I e d i z i o n e d e l
S a l o n e I n t e r n a z i o n a l e
d e l L i b r o d i To r i n o :
« U n a p p u n t a m e n t o d i
r i l i e v o p e r l a p r o m o -
z i o n e d e l l a c u l t u r a e
d e l l a c o m u n i c a z i o n e -
h a d i c h i a r a t o A s s u n t a
M i t i d i e r i » N e l l a g i o r-
n a t a d i v e n e r d ì , M i t i -
d i e r i h a p a r t e c i p a t o , p r e s s o l o s t a n d d e l Consiglio regionale del
P i e m o n t e , a l l a c o n s e -
g n a d e i p r i m i p a t e n t i n i digitali agli studenti che
h a n n o c o m p l e t a t o i l progetto didattico “Online Onlife”, un percor-
s o f o r m a t i v o d i c i t t a d i -
n a n z a d i g i t a l e p r o m o sso da Corecom, Agcom,
U ff i c i o S c o l a s t i c o R e -
g i o n a l e e l a F o n d a z i o -
n e a r t 4 9 I l P r e s i d e n t e
d e l l a F o n d a z i o n e a r t
4 9 , G i a n l u c a F a n t i n u o -
l i , h a p r e s e n t a t o l a
struttura del progetto al quale anche il Corecom
d i B a s i l i c a t a h a a d e r i t o
e l a c u i c e r i m o n i a d i
c o n s e g n a d e i p a t e n t i n i digitali agli studenti lucani avverrà nei prossi-
m i g i o r n i S u c c e s s i v a -
m e n t e , l a P r e s i d e n t e h a
v i s i t a t o i l p a d i g l i o n e del Consiglio regionale
d e l l a B a s i l i c a t a , d o v e h a p r e s o p a r t e a d u n a
s e r i e d i i n c o n t r i i s t i t u -
z i o n a l i c h e h a n n o v i s t o
p r o t a g o n i s t i i l P r e s i -
d e n t e M a r c e l l o P i t t e l l a
e d a l t r i r a p p r e s e n t a n t i
i s t i t u z i o n a l i i n s i e m e a
m o l t e p l i c i a u t o r i l u c an i D i p a r t i c o l a r e r i l i e -
v o l ’ e v e n t o “ R a d i c i d i
parità: agire nel presen-
t e , c o s t r u i r e i l f u t u r o ”
alla presenza, tra gli al-
t r i , d e l P r o c u r a t o r e N a -
z i o n a l e A n t i m a f i a P i e -
t r o G r a s s o , g i à P r e s i -
d e n t e d e l S e n a t o o l t r e
a l l a C o n s i g l i e r a d i P a -
r i t à d e l l a P r o v i n c i a d i
P o t e n z a , S i m o n a B o n i -
t o « L a p a r i t à – h a a f -
f e r m a t o l a P r e s i d e n t e
Corecom - non è un tra-
g u a r d o m o d e r n o , è u n seme antico. Affonda le
s u e r a d i c i n e l l a d i g n i t à che ci unisce, nella sto-
r i a d i c h i h a l o t t a t o i n s i l e n z i o , d i c h i h a c r e -
d u t o c h e e s s e r e u g u a l i n o n s i g n i f i c a e s s e r
CIRIGLIANO Si terrà sabato 31 maggio, a partire dalle ore 10:00, presso il centro turistico Acquafurr di Cirigliano, il convegno dal titolo “Nicola Romeo: origini, storia, mito, leggenda”. L’evento mira a far luce sulla figura di Nicola Romeo, ingegnere e fondatore della celebre casa automobilistica Alfa Romeo, le cui origini affondano proprio in Basilicata, una storia ancora poco conosciuta nel territorio lucano. Non tutti sanno, infatti, che la famiglia Romeo ha radici profonde in provincia di Matera. Nonostante l’Alfa Romeo conti ancora oggi
oltre 70.000 soci nei club degli alfisti in tutto il mondo, in Basilicata la memoria di Nicola Romeo non è ancora viva e riconoscibile La vicenda umana e imprenditoriale di Nicola Romeo inizia nel 1843, quando suo nonno, Nicola Romeo, partì da Cirigliano, il più piccolo comune della provincia di Matera, per sposare Lucia Guida a Montalbano Jonico. La coppia ebbe due figli, Maurizio (padre del fondatore dell’Alfa Romeo) e Antonia Maria, che rimasero orfani ancora bambini Questa storia, ricca di valore educativo e divulgativo, rappresenta
un ponte tra la Basilicata e il mondo, dimostrando come un piccolo borgo lucano abbia dato i natali a una dinastia che ha segnato la storia dell’industria automobilistica italiana e internazionale. «Il convegno - ha sottolineato il sindaco di Cirigliano, Marco Delorenzo - sarà un momento di approfondimento e riflessione, con interventi di esperti e studiosi, per riportare alla luce il legame tra Nicola Romeo e la sua terra d’origine. Un’opportunità per istituzioni, appassionati e cittadini di conoscere una pagina inedita del patrimonio culturale lucano»
SANT’ARCANGELO Grande successo a Sant’ Arcangelo al seminario “Volontari in formazione - Eventi in sicurezza per la promozione culturale e turistica della Basilicata” promosso da Ente Pro Loco Basilicata Aps con il sostegno di Regione Basilicata ed Apt Basilicata ed il patrocinio del Comune di Sant’Arcangelo e Pro Loco Sant’Arcangelo. Duecento volontari in rappresentanza delle quaranta Pro Loco lucane e di una ventina di associazioni affiliate alla Rete associativa terzo settore Pro Loco Epli - Ente Pro Loco Italiane Aps, si sono ritrovati domenica scorsa nel centro sociale di San Brancato di Sant’ Arcangelo per il consueto appuntamento annuale di formazione e aggiornamento circa le normative vigenti per l’organiz-
zazione e la realizzazione di manifestazioni enogastronomiche, culturali e turistiche promosse nei paesi lucani Il Presidente regionale Ente Pro Loco Basilicata Aps Rocco Franciosa, soddisfatto per la nutrita partecipazione, nel suo intervento ha ringraziato il Sindaco di Sant’Arcangelo Salvatore La Grotta per l’ospitalità, il Presidente della Pro Loco Carmine Castronuovo per il supporto organizzativo e la dottoressa Rocchina Robilotta, tecnologa alimentare, da anni impegnata a sostegno delle attività della Rete Epli, per la professionalità e la disponibilità offerta per la crescita formativa dei volontari. Nel corso del seminario formativo la vicepresidente regionale Epli Basilicata Maria Teresa Romeo ha illustrato le iniziative da organizza-
re in occasione di GustArte Fiera dei Territori in programma a Gravina in Puglia dal 21 al 23 novembre 2025. Presente al seminario la Coldiretti Basilicata che ha presentato le iniziative di raccolta firme per una maggiore trasparenza sulla etichettatura degli alimenti e l’accordo rinnovato che prevede per i soci in possesso della tessera del socio Epli Card dello sconto speciale in fase di presentazione della di-
chiarazione dei redditi presso i punti Coldiretti lucani di Epaca Coldiretti. Al termine del seminario formativo i partecipanti si sono ritrovati presso il caratteristico Agriturismo La Sterpina di Sant’Arcangelo (Pz) di Decio Scardaccione che ringraziamo per l’ospitalità, per una degustazione di prodotti tipici e per assistere all’esibizione musicale del gruppo “Fabula Lucana” a cui sono state consegnate da Pietro Calandriello di Enotria Felix la riproduzione della prima moneta Italia in ceramica. A tutti i volontari sono stati consegnati gli attestati quali Operatori del settore alimentare impegnati in attività di volontariato e/o temporanee conformemente al regolamento europeo e alle rispettive delibere e determine della Regione Basilicata in materia