

L’ALTERNATIVA NEL PAESE È TRA IL PROSEGUIRE SULLA STRADA DEL SINDACO DEL POPOLO O IL RITORNO DEI
L’ALTERNATIVA NEL PAESE È TRA IL PROSEGUIRE SULLA STRADA DEL SINDACO DEL POPOLO O IL RITORNO DEI
I pluri bocciati Baldassarre cercano rivincita a Tolve che non è neanche casa loro
Tragico schianto sulla Fondo Valle del Noce Due i feriti di cui uno in gravi condizioni
on-
fali e vuoti di senso Il po-
tere fertilizzante della lu-
na alimenta la febbre del-
la terra, che dalla Cande-
lora ha già iniziato a spingere nuova linfa verso le
radici Non c’è attesa nel-
la natura, solo ciclicità È
per questo che hanno spi-
rito nel legno i laurii, ( )
■ continua a pag 11
Servizio a pag 15
Sappiamo da tempo come le domande non stiano simpatiche a questi patrioti, anzi che facciano di tutto per non averne nemmeno dalla propria coscienza, ma se avessimo la possibilità interrogativa vorremo davvero chiedere, con la nostra solita supponenza socratica, cosa mai abbiano in comune Dytiki Makedonia in Grecia, Severen Tsentralen in Bulgaria, Wielkopolskie in Polonia e Centru in Romania? Assolutamente nulla se non per essere meritoriamente davanti la Basilicata, come ben altre 173 Regioni, almeno a guardare l’indagine dell’Università di Göteborg sulla qualità istituzionale delle PA(EQI) presenti nelle 210 realtà dell’UE e di cui la CGIA porta drammatica contezza, denunciando il livello basso d’efficienza della burocrazia meridionale,perfino rispetto a Paesi non particolarmente in forma e senza tradizione pubblica Così manco a sforzarsi di pensar male non vediamo l’ora, già a partire dalle comunali di Matera, di gustare come ricambieranno i cittadini e le imprese lucane dopo che per sei lunghissimi anni questo pessimo centrodestra ci ha raccontato il bello inesistente delle cose fatte, miseramente smentite dalle statistiche Canta Claudio Baglioni: “Per noi che siamo qua tra le ultime ”
l’INTeRVISTA Il neo presidente dell’Unicef provinciale Campagna si racconta a Cronache
SAN CARLO Duemila interventi chirurgici in Terapia del dolore, il dottor Giardina: «Per una nuova qualità della vita», il dg Spera: «Grande risultato»
■ Servizio a pag 8 IL RICORDO Potenza omaggia Antonio Barbalinardo, Vincenzo Piro e Antonietta Priore con un convegno all’interno di “Città in fiore”
■ Menonna a pag 21
IL CONCERTO Il maestro Franco Rizzo incanta il Salone del libro di Torino con il suo brano inedito “Basilicata che bella”
■ Servizio a pag 20
L’APPROFONDIMENTO Alimentazione sana, lavoro nei campi e valori familiari: ecco i segreti della longevità della comunità di Ruoti
■ De Carlo a pag 19
Il segretario regionale Mega: «Il governo nazionale si ricorda della regione solo per le passerelle elettorali»
P O T E N Z A . « L a B a s i l icata esiste per il governo nazionale solo per le pas-
s e r e l l e e l e t t o r a l i » È c o n parole dure che Fernando Mega, segretario generale della Cgil Basilicata, commenta le recenti visite di m i n i s t r i e r a p p r e s e n t a n t i politici a Matera, ribadendo un’accusa già mossa in o c c a s i o n e d e l l e e l e z i o n i regionali dello scorso anno Una critica netta non solo alla politica nazional e , m a a n c h e a l g o v e r n o regionale guidato da Bard i , a c u i M e g a c h i e d e d i «far sentire la propria voc e » i n u n m o m e n t o c r uc i a l e p e r i l f u t u r o i n d ustriale ed energetico della regione
L’urgenza principale, se-
c o n d o l a C g i l , è p o r t a r e sui tavoli nazionali le vertenze legate alle estrazioni petrolifere e alla transizione energetica, con particolare attenzione al caso Stellantis «La situazione d e l s e t t o r e i n d u s t r i a l e i n Basilicata è drammatica» denuncia Mega «In Stellantis la produzione è quas i f e r m a : s i c o n t i n u a a procedere con la cassa integrazione e gli incentivi a l l ’ e s o d o » A c i ò s i a ggiunge il mancato rispetto degli impegni da parte d e l l e c o m p a g n i e p e t r o l ifere Il recente stop al progetto dei droni da parte di
Total, «in barba ai protocolli di sito sottoscritti con s i n d a c a t i e R e g i o n e » , è per Mega un segnale pre-
o c c u p a n t e , c h e p o t r e b b e
p r e l u d e r e a d a l t r i d i e t r ofront
I l s i n d a c a t o p u n t a i l d i t o anche contro i ritardi accumulati sul fronte no oil, definiti «il segnale di una chiara volontà politica di disinvestire in Basilicata»,
u n a t e r r a d o v e « s i c o n t i -
n u a n o a c h i u d e r e f o n d amentali siti produttivi senza alcuna alternativa, de-
l o c a l i z z a n d o i m p o r t a n t i
p r o g e t t i a l t r o v e » M e g a
n o n r i s p a r m i a c r i t i c h e nemmeno alla classe dirigente regionale, consider a t a « i n a d e g u a t a e t o t a lmente prona agli interessi del governo centrale» Le responsabilità, secondo la
C g i l , s p a z i a n o d a l l a g estione dell’acqua pubblica con la nascita di Acque del S u d , f i n o a l l ’ a s s e n z a d i una visione infrastrutturale: «Ci apprestiamo a vivere l’ennesima stagione e s t i v a s e n z a t r e n i e c o n c o n t i n u i c a n t i e r i s u l l e principali arterie stradali» A pagarne le conseguenze è anche il turismo, «fagoc i t a t o d a l l e r e g i o n i l i m itrofe, soprattutto per quanto riguarda Matera», e le aree interne, colpite da una
« d e s e r t i f i c a z i o n e b a n c aria» che priva interi territori dei servizi essenziali
« L e p o l i t i c h e i n d u s t r i a l i tornino ad essere al centro d e l l ’ a g e n d a d e l g o v e r n o regionale» conclude Meg a « S e n z a i n v e s t i m e n t i questa regione è destinata all’estinzione»
POTENZA «Il silenzio generale sul dramma che si sta consumando nella martoriata terra di Palestina sta diventando una insopportabile complicità». A dichiararlo è Antonio Bochicchio, capogruppo di avs-psi-lbp in Consiglio regionale, che annuncia la presentazione di una mozione per impegnare la Giunta a sollecitare il Governo nazionale ad agire
p e r l a p a c e t r a Israele e Palestina. «Presenterò u n a m o z i o n e p e r c h i e d e re l a fine delle armi e l’immediata
a p e r t u r a d e i varchi di access o a l l a S t r i s c i a di Gaza ai mezzi delle organiz-
z a z i o n i u m a n i -
t a r i e c h e t r a -
s p o r t a n o c i b o e m e d i c i n a l i » s p i e g a B o c h i c c h i o , denunciando la gravissima situazione in cui versano migliaia di civili, tra cui donne e bambini. «Gli ospedali sono stati distrutti, il cibo e i farmaci delle ong sono fermi alle porte di Gaza, bloccati dall’esercito israeliano – prosegue – Bene ha f a t t o i l P a r t i t o s o c i a l i s t a i t a l i a n o a s c e n d e re i n p i a z z a a R o m a c o n t ro l ’ i n d i f f e re n z a e l e c o lp evoli distrazioni dell’Occidente, che sembra aver p e r s o q u a l s i a s i s e n s i b i l i
Bochicchio auspica che anche gli altri consiglieri regionali sostengano l’iniziativa: «Non voglio rimanere in silenzio»
Delegazione della Basilicata alla XIV assemblea nazionale tra laboratori, confronto e nuove prospettive europee
PALERMO. Una nutrita delegazione di giovani amministratori e amministratrici della Basilicata è p r e s e n t e a l l a X I V a s s e m b l e a n az i o n a l e a n c i g i o v a n i , i n c o r s o a Palermo Nel corso delle due giornate di lavori sono stati organizzati diversi laboratori tematici della scuola anci publica, incentrati sulla comunicazione e sulle politiche europee delle città, a cui parteciperanno anche alcuni rappresentanti lucani Uno dei laboratori è mirato a potenziare le capacità comunicative e l’efficacia nelle presentazioni in pubblico Seg u i r à u n a p p r o f o n d i m e n t o t e c n ico che offrirà l’opportunità di condividere informazioni, fonti, mod e l l i o rg a n i z z a t i v i e s t r u m e n t i operativi per adottare un approccio strategico alla gestione del bilancio comunale, incardinando così le opportunità europee nei pro-
cessi di pianificazione strategica e attivazione delle risorse «Le assemblee annuali – dichiara Giulio
Tr a i e t t a , c o o r d i n a t o r e r e g i o n a l e d e i g i o v a n i a m m i n i s t r a t o r i d e l l a Basilicata – sono sempre un’ottima occasione di confronto e scambio di buone pratiche tra gli amministratori di tutta Italia. Ma soprattutto – conclude Traietta – inc o n t r a r c i s i g n i f i c a s e n t i r c i m e n o soli in un ruolo che molte volte è s o l i t a r i o e d o g g i è d i v e n t a t o p i ù c o m p l e s s o » S u l l a s t e s s a l i n e a i l presidente anci Basilicata, Gerard o L a r o c c a : « I g i o v a n i a m m i n istratori di Basilicata rappresentano una speranza per i nostri territori che dobbiamo preservare e valorizzare Essere amministratori e a m m i n i s t r a t r i c i s i g n i f i c a s o p r a tt u t t o i n c o n t r a r s i p e r c o n d i v i d e r e politiche comuni che possano integrarsi» A n c i ,
Domani a Potenza a 55 anni dall’approvazione dello Statuto dei lavoratori un confronto sul lavoro che cambia
S i t e r r à m a r t e d ì 2 0 m a ggio alle 9 30, presso il Polo bibliotecario di Potenza, l'incontro intitolato «5 sì per i diritti», promosso dalla Filcams Cgil Basilicata L’iniziativa si inserisce nel percorso di riflessione sui cambiamenti che h a n n o s e g n a t o i l m o n d o del lavoro negli ultimi decenni, in occasione del 55° anniversario dello Statuto d e i l a v o r a t o r i U n ’ o c c asione anche per approfondire le ragioni del referendum dell’8 e 9 giugno, che punta a ripristinare tutele fondamentali cancellate o indebolite nel tempo «Il pacchetto Treu, il libro b ian co d i M ar o n i, la legg e F o r n e r o , i l J o b s a c t hanno introdotto forme di lavoro precario prima ines i s t e n t i n e l l ’ o r d i n a m e n t o italiano», si legge nel com u n i c a t o d e l l a s i g l a s i nd a c a l e R i f o r m e c h e , s econdo la Cgil, hanno impoverito il tessuto sociale, rendendo il lavoro sempre più incerto e sottopagato Lo Statuto dei lavoratori, a p p r o v a t o n e l 1 9 7 0 , r a ppresenta una delle più imp o r t a n t i c o n q u i s t e d e l l a s t o r i a s i n d a c a l e i t a l i a n a «In particolare con l’articolo 18 – spiega Marcella Conese, coordinatrice regionale Filcams Cgil Basilicata – si è affermato il principio della giusta cau-
sa nei licenziamenti individuali, imponendo l’onere della prova al datore di lavoro e il reintegro in ca-
s o d i l i c e n z i a m e n t o i l l e -
g i t t i m o » N e g l i a n n i , p erò, questo impianto è sta-
t o p r o g r e s s i v a m e n t e e r o -
s o « I v a r i g o v e r n i – a g -
g i u n g e C o n e s e – h a n n o t e n t a t o d i s m a n t e l l a r e l o
Statuto, infierendo un colpo durissimo con la modifica dell’articolo 18 Ma, nonostante tutto, resta un caposaldo che va difeso e ampliato È questo il senso dei referendum di giugno» Cinque sono i que-
s i t i r e f e r e n d a r i s u c u i s i chiede di votare “sì”: rein-
t e g r o i n c a s o d i l i c e n z i amento illegittimo (art 18), tutela anche per le piccole
i m p r e s e , l i m i t a z i o n e d e i
c o n t r a t t i a t e r m i n e , r e -
s p o n s a b i l i t à d e l l ’ i m p r e s a
, c i t t a d inanza più accessibile per i c i t t a d i n i s t r a n i e r i , d imezzando da dieci a cinq u e a n n i i t e m p i d i r e s idenza legale necessari per farne richiesta
D o p o l ’ i n t r o d u z i o n e d i Rocco Casaletto, segretario generale Filcams Cgil
P o t e n z a , i l a v o r i s a r a n n o coordinati da Michela Lacerra Interverranno Marc e l l a C o n e s e , F e r n a n d o Mega (segretario general e C g i l B a s i l i c a t a ) , Vi ncenzo Esposito (segretario
g e n e r a l e C g i l P o t e n z a ) , Antonio Prestera (esecutiv o n a z i o n a l e R e t e d e g l i
s t u d e n t i m e d i ) e A h a n a
S e r a f i m o f ( F i l c a m s C g i l n a z i o n a l e ) P r e v i s t i i n o ltre interventi di delegate e d e l e g a t i p r o v e n i e n t i d a i luoghi di lavoro
P O T E N Z A « N o n c ’ è p a r i t à s e n z a l a v o ro . N o n
c’è futuro senza equità» Con queste parole Sofia Di Pierro, componente Crpo è intervenuta al Salone del Libro di Torino all’incontro “Radici di parità”, promosso dal Consiglio regionale della Basilicata. «Il lavoro femminile non è una questione di genere, è una questione economica, soc i a l e , c u l t u r ale» Di Pierro ha ricordato che la commissione regionale po è nat a p e r p ro m u ov e re l a p a r i t à , v i g i l a n d o s u ll’art. 3 della Costituzione. «Una norma che è anc h e b u s s o l a e t ica: pari dignità sociale senza distinzioni» Poi il quadro attuale: «Il 15,6% delle donne lavora part time involontario, solo il 21% è in ruoli dirigenziali, oltre il 42% è inattiva. Nel Mezzogiorno le disuguaglianze sono ancora più profonde». Il legame tra Torino e Melfi è il simbolo del riscatto: «Donne lucane hanno costruito il sogno industriale con dignità» Di Pierro chiede occupazione stabile, equità salariale, più donne nei luoghi decisionali. «La cultura deve essere strumento di cambiamento. Raccontare il lavoro delle donne è costruzione di futuro. Non ci accontentiamo di ricordare: la memoria deve diventare azione»
Con il Pnrr, la Regione potenzia politiche attive e servizi per l’impiego: investiti già 18 milioni di euro
POTENZA. Sono 38 622 i beneficiari presi in carico in Basilicata a l 3 1 d i c e m b r e 2 0 2 4 n e l l ’ a m b i t o d e l p r o g r a m m a G o l –“ G a r a n z i a o c c u p a b i l i t à d e i l a v o r a t o r i ” – f inanziato dal Pnrr È quanto emerge dal consuntivo delle attività del Dipartimento “Sviluppo economic o e l a v o r o ” d e l l a R e g i o n e , c h e evidenzia l’attivazione di 525 progetti formativi, di cui 371 già registrati, sulla base delle scelte ind i v i d u a l i d e i d e s t i n a t a r i L o c omunica l’assessore regionale Franc e s c o C u p p a r o , f a c e n d o r i f e r imento alla relazione semestrale app r o v a t a d a l l a G i u n t a s u p r o p o s t a dell’assessore Cosimo Latronico, delegato al Pnrr Il Dipartimento è attuatore di cinque progetti finanziati con il Piano nazionale di rip r e s a e r e s i l i e n z a , c o n i n t e r v e n t i concentrati su formazione profess i o n a l e , o c c u p a z i o n e e p o t e n z i a -
m e n t o d e i s e r v i z i p e r i l l a v o r o Nessuna particolare criticità è stata segnalata nel documento Per il p r o g r a m m a G o l ( M 5 C 1 - R i f o r m a 1 1) sono stati assegnati complessivamente quasi 50 milioni di euro: 9,7 milioni nella prima annualità e 13 milioni nella seconda Alla fine del 2024 risultano già imp e g n a t i c i r c a 1 8 m i l i o n i d i e u r o
Attraverso Anpal-Arlab sono stati e m a n a t i t u t t i e q u a t t r o g l i a v v i s i previsti, con l’istituzione del catalogo dell’offerta formativa Tra le principali azioni realizzate figurano: l’approvazione del Pian o a t t u a t i v o r e g i o n a l e p e r i l G o l , aggiornato secondo le direttive del commissario Anpal; l’avviso pubb l i c o p e r p r o g e t t i s u c o m p e t e n z e digitali, reskilling e upskilling con 4 4 4 in iziativ e in s er ite n el ca ta logo; gli avvisi per il reinserimento o c c u p a z i o n a l e e l ’ o r i e n t a m e n t o s p e c i a l i s t i c o , l a “ R i c o l l o c a z i o n e collettiva” per i lavoratori provenienti da crisi aziendali, e l’apert u r a d i u n a n u o v a f i n e s t r a p e r l a presentazione di progetti formativi dedicati a soggetti con maggiori difficoltà di reinserimento
«Il programma Gol – spiega Cupparo – si rivolge prioritariamente a i d i s o c c u p a t i , p e r c e t t o r i d i a mmortizzatori sociali o misure di sostegno al reddito, ma anche ai lav o r a t o r i f r a g i l i L’ o b i e t t i v o è c os t r u i r e p e r c o r s i p e r s o n a l i z z a t i d i politica attiva» Le azioni previste includono percorsi di reinserimento lavorativo, riqualificazione prof e s s i o n a l e , i n c l u s i o n e s o c i a l e a ttraverso il coinvolgimento dei servizi territoriali e del terzo settore, e i n c e n t i v i a l l a c r e a z i o n e d i i mprese femminili «Uno degli obiettivi principali del Pnrr – conclude Cupparo – è il rafforzamento dei Centri per l’impieg o , t r a m i t e i l m i g l i o r a m e n t o d e i servizi offerti, l’analisi dei fabbisogni, la definizione di piani individuali e l’offerta di servizi efficac i p e r l ’ a c c o g l i e n z a e l ’ o r i e n t amento all’occupazione»
«U
n a g i o r n a t a i m p o r -
tante per Matera La
v i s i t a d e i m e m b r i
d e l l a c o m m i s s i o n e p e r l a C a p i -
t a l e M e d i t e r r a n e a d e l l a C u l t u r a
e del Dialogo ha segnato un mo-
mento fondamentale per il lavo-
ro svolto dalla Fondazione e per quello che ci aspetta nei prossimi mesi» ha commentato così il can-
d i d a t o s i n d a c o d e l c e n t r o d e s t r a
Antonio Nicoletti la prima visita
d e l l ’ A d v i s o r y C o m m i t t e e « L a
c i t t à s a r à n u o v a m e n t e a l c e n t r o di un progetto internazionale, con
un titolo che le restituisce il suo
ruolo di riferimento culturale in
un ambito non soltanto europeo,
ma anche mediterraneo La pre-
s e n z a d i r a p p r e s e n t a n t i d e l G o -
verno, della Regione e dell’am-
ministrazione comunale, oltre a
tantissimi operatori della cultu-
ra, ovvero i principali interlocu-
t o r i d e l l e a t t i v i t à d e l l a F o n d a -
zione, testimonia l’attenzione e il ritrovato rapporto di fiducia in-
t o r n o a u n o r g a n i s m o n a t o c o n
u n o b i e t t i v o s p e c i f i c o , o v v e r o
q u e l l o d i a t t u a r e i l p r o g r a m m a
culturale del 2019, rimasto ope-
rativo e propositivo È in questo
contesto che Matera deve continuare il suo percorso di crescita internazionale, diventando il ba-
r i c e n t r o d e l M e d i t e r r a n e o e i n -
vestendo su innovazione e cultu-
ra» ha continuato Nicoletti
Sound al Cineteatro Guerrieri sul
agli operatori dello spettacolo per
nazionali
centralità è quello da perseguire,
tanza dell’area
centrista che a Destra ha
una forza di riferimento ma che qui non
c’è» affermano in una nota gli esponenti
di Basilicata Casa Comune
«È nato di fatto a Matera, un nuovo spa-
zio politico centrista, riformista e mode-
rato; con l’aggettivo moderato che espri-
me un’attenzione al dialogo e non l’inca-
pacità di scelte decise. Protagonista dell’iniziativa è Basilicata Casa Comune, che
- c o n i l p r e s i d e n t e A n g e l o C h i o r a z z o e
l’intero gruppo dirigente - si è affermata
come un laboratorio politico di interesse
nazionale. Un’esperienza – la lista civica
che in Italia ha ottenuto il maggiore con-
s e n s o e l e t t o r a l e a l l e e l e z i o n i r e g i o n a l iposta all’attenzione di due veri “leader” del nostro tempo del mondo istituzionale,
sociale e produttivo: Beppe Sala Sindaco
d i M i l a n o e A n d r e a R i c c a r d i f o n d a t o r e
d e l l a C o m u n i t à d i S a n t ’ E g i d i o » c o n t i -
nuano.
Dal dialogo e dal confronto sui grandi te-
mi politici ed economici internazionali e
d a q u e l l i d i n a t u r a s o l i d a l e e d i r i c e r c a della Pace nel Mondo, si è passati a guar-
dare al nuovo protagonismo dei cattolici in politica e alla loro saldatura con quel-
le istanze sociali che pur non identificandosi nelle attuali forza della Sinistra si ri-
chiamano all’area Progressista
Obiettivo: ricostruire il Paese in un mo-
mento cruciale per il suo futuro!
Da qui la strada nuova da percorrere con uno sguardo lungo per “Una politica giusta per l’Italia”, ma soprattutto, come ha
rilevato Riccardi, «sviluppando una coscienza del noi rispetto all’irrilevanza dei
Difronte alla mancanza di soluzioni e pro-
teressata alle politiche sociali. E
questo
nuovo comune sentire dei bisogni che «ieri interessava i ceti bassi, oggi si sono estesi a quello ch
pria vision
. C’è il dovere di mettere in campo una proposta credibile e inclusiva». Difendere i diritti di tutti in una sta
L'alter nativa nel paese è tra il proseguire sulla strada del sindaco del Popolo o il ritor no dei baronati
M a r t u c c i c o n t r o i t r a s f o r m i s m i
DI MA S SIM O D E LL A PE NN A
Av e v a n o c o n c l u s o
c o n u n p e r e n t o r i o
“mo’ basta” i can-
d i d a t i d e l l a l i s t a c h e s i
c o n t r a p p o n e a q u e l l a d i Martucci alle elezioni co-
munali di Tolve, un “mo’
basta” che voleva indica-
r e l a v o l o n t à n e t t a d i u n
c a m b i a m e n t o r i s p e t t o a quanto accaduto nelle ul-
t i m e s t a g i o n i N o n s i è
fatta attendere la risposta della lista costruita da Pasquale Pepe con gli uomi-
ni a sé più vicini e guida-
t a d a l l o s t e s s o M a r t u c c i .
I n u n c o m i z i o c o n t o n i chiari il candidato sindaco
della lista ancora Tolve ha
replicato con un perento-
rio “mo’ basta” cosa?
IL CAMBIAMENTO?
Nel suo comizio Martuc-
ci ha smontato ad uno ad
uno le teorie e gli annun-
ci che volevano necessa-
r i o u n c a m b i a m e n t o n e l
Comune di Tolve
« L a p o l i t i c a » - h a d e t t o
M a r t u c c i –
« n o n è c o m e
cambiare un paio di scarpe non siamo al negozio»
N e i f a t t i q u e s t o c a m b i amento così annunciato dagli avversari sembra essere sostanzialmente una re-
staurazione rancorosa Si sono uniti, infatti, tutti co-
l o r o i q u a l i h a n n o n e g l i
a n n i c e r c a t o d i s a b o t a r e l’attività amministrativa e politica di Pepe senza mai
r i u s c i r s i e s e n z a m a i c o -
s t r u i r e u n a p i a t t a f o r m a
comune che avesse quantomeno il sentore e la im-
pressione di una proposta
politica
COSA HANNO FATTO?
E d è p r o p r i o d a q u e s t a mancanza di proposta e di
azione politica che pren-
de le mosse il comizio di
Martucci che non ha paura di affrontare con chiarezza e durezza quelle che sono le vacuita’ della pro-
posta politica alternativa
« C i c h i e d i a m o c o s a a b -
biano fatto» dice Martuc-
ci ed elenca la sussisten-
z a d i u n a a t t i v i t à q u i n -
quennale fatta di inattivi-
tà più che di azione
Effettivamente anche noi
c o m e c o m m e n t a t o r i a b -
biamo difficoltà a trovare
una sola azione, una sola p r o p o s t a , u n a s o l a i d e a , una sola iniziativa portata
a v a n t i i n q u e s t o q u i nquennio dalle forze che si
s o n o u n i t e i n q u e s t a e l e -
z i o n e p e r c e r c a r e d i c o -
struire non un'alternativa ma una negazione dell’at-
tività svolta in questi ann i d a l l ’ a m m i n i s t r a z i o n e Pepe
IL RANCOROSO
BALDASSARRE
N o n è n o s t r a v o g l i a n é
nostro interesse esamina-
re ad una ad una le perso-
ne che compongono la lista del “mo’ basta” ma, a t i t o l o e s e m p l i f i c a t i v o c i p i a c e s o f f e r m a r c i s u u n
nome esemplificativo com e è q u e l l o d i V i n c e n z o
Baldassarre
B a l d a s s a r r e n o n è t o l v e -
se, ha fatto il consigliere
regionale ed è passato al-
l a c r o n a c a p o l i t i c a c o m e l’assessore per un giorno, avendo provato a prende-
re il posto di Gianni Rosa
nel rimpasto di metà della scorsa legislatura spac-
ciandosi per esponente di
FDI per poi essere immed i a t a m e n t e s o s t i t u i t o q u a n d o i l P a r t i t o d e l l a
M e l o n i l o h a c a t e g o r i c amente smentito
D o p o a v e r p r o v a t o a f a r
fare il sindaco al figlio e d o p o a v e r f a l l i t o l a s u a r i e l e z i o n e i n C o n s i g l i o Regionale, cerca di scaric a r e l a s u a f r u s t r a z i o n e
con
C e r t o c i p a r e p i u t t o s t o s i n g o l a r e l ’ i d e a c h e u n a pattuglia di pluri bocciati p o s s a n o u n i r s i i n s i e m e
p e r c e r c a r e d i c o s t r u i r e una alternativa a un’idea
d i g o v e r n o c h e , p r o p r i o ,
d a e s s a h a t r a t t o g r a n d i successi La politica dovrebbe far-
s i c o n s e n t i m e n t o e n o n con risentimento non fos-
se altro perché il risenti-
m e n t o n o n è m a i m o t o r e
di grandi stagioni
Sia chiaro il Popolo è sovrano ma, quando esso si
è p r o n u n c i a t o p i ù v o l t e
nel bocciare una persona
come è successo per Baldassarre, siamo portati ad
manifesto della rassegnazione all’immobilismo Pasq
es cludere una pos s ibilità
di rivincita
UN COMUNE
CAMBIATO
S u i n o s t r i m o n t i s i d i c e
che mondo è stato, mon-
d o è e m o n d o s a r à È i l
Il dottor Giardina: «Tecnologie mini-invasive per una nuova qualità della vita», il dg Spera: «Un risultato che conferma l’impegno nella cura del paziente»
Prosegue con convinzione il percorso della direzione strategica dell’Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza nel potenziamento della rete regionale della Terapia del dolore, con l’obiettivo di garantire ai cittadini un accesso equo e qualificato alla cure in tutto il territorio.
Un risultato significativo che testimonia l’efficacia del modello adottato. Oltre duemila sono gli interventi chirurgici eseguiti, a dimostrazione concreta della risposta a un bisogno assistenziale ri-
masto a lungo insoddisfatto. «In poco tempo – commenta con soddisfazione il direttore generale Giuseppe Spera – abbiamo costruito una rete solida ed efficace che, non solo cura, ma restituisce dignità e qualità della vita a persone di ogni età, anche giovanissima, colpite da dolore cronico o acuto».
«Un modello di cura che pone al centro il diritto a non soffrire inutilmente, promuovendo una nuova cultura della salute, in cui l’attenzione al dolore - conclude il Dg Spera - diventa parte integrante
della qualità dell’assistenza, ponendo quale obiettivo ultimo il benessere della persona». L’attivazione di ambulatori in tutti gli ospedalieri afferenti all’Azienda e il consolidamento delle attività chirurgiche hanno permesso di offrire ai pazienti percorsi terapeutici innovativi. Tali attività specialistiche sono garantite nei diversi ospedali da un pool di anestesisti altamente qualificati coordinati dal dottor Antonio Giardina: Monica Colangelo, Annamaria Monaco, Rocco Palmieri, Caterina Simone, Cesare
Reato, Anna Donadio. Proprio il dottor Giardina, responsabile della struttura dipartimentale, spiega: «Con le migliori tecnologie attualmente presenti sul mercato, applichiamo tecniche mini-invasive di neurostimolazione e neuromodulazione efficaci nel trattamento di patologie croniche osteo-artrosiche degenerative e di dolore neuropatico invalidante. Si tratta di interventi mirati sul sistema nervoso per spezzare il circuito del dolore e restituire al paziente la possibilità di vivere con serenità le attività quotidiane».
Importante avviso dal Comune di Rapolla, Capofila dell'Ambito Socio Territoriale Vulture Alto Bradano: il Progetto “Home Care Premium 2025” promosso e finanziato dall’INPS – Gestione ex INPDAP intende istituire un elenco di professionisti per i servizi oggetto delle seguenti prestazioni integrative: «servizi professionali domiciliari finalizzati a migliorare l’autonomia personale nelle attività di vita quotidiana, effettuati da terapista occupazionale, servizi professionali di terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, servizi professionali di psicologia e psicoterapia, servizi professionali di biologia nutrizionale, servizi professionali di fisioterapia, servizi professionali di logopedia, servizi specialistici finalizzati al potenziamento e alla crescita delle capacità relazionali ed emotive di minori affetti da autismo, effettuati dall’educatore professionale sociosanitario o dall’edu-
catore professionale socio pedagogico, servizi professionali di infermieristica. All’avviso possono aderire «professionisti in forma singola iscritti agli albi professionali relativi alle professioni sanitarie afferenti ai servizi per i quali si richiede l’accreditamento, in possesso di partita IVA o dipendenti di società o studi associati». Le domande dovranno pervenire a mezzo PEC all’indirizzo del Protocollo del Comune o mediante consegna a mano presso l’Ufficio di Piano dell’Ambito Socio-Territoriale sito presso il Comune di Rapolla entro le ore 12:00 del 27 maggio 2025. HCP-Home Care Premium è difatti un programma di assistenza domiciliare promosso dall'INPS per persone non autosufficienti, disabili o con patologie che limitano l'autonomia, con l'obiettivo di fornire assistenza e sostegno a domicilio.
E MANUELA C ALABRESE
POTENZA Il consigliere di FdI Vigilante: «Nel 2020 candidavamo un’idea, oggi, vediamo il cantiere aperto. È solo l’inizio, ma è già una conquista»
D I R O S A M A R I A M O L L I C A
P O T E N Z A . U n c a n t i e r e
p u ò s e m b r a r e s o l o c e -
m e n t o e r u s p e M a a P o -
tenza nel quartiere di Bu-
c a l e t t o , o g g i , è m o l t o d i
più È il simbolo di una ri-
nascita attesa da decenni, di un sogno condiviso che
finalmente prende forma
È l ’ i n i z i o d i u n a n u o v a
s t o r i a , s c r i t t a c o n f a t i c a , tenacia e una visione chia-
ra: restituire dignità a un
q u a r t i e r e n a t o d a l l ’ e m e rg e n z a e c r e s c i u t o n e l l a
precarietà
È u f f i c i a l m e n t e p a r t i t o i l
c a n t i e r e n e l s e t t o r e 8 , u n tassello fondamentale del
p i ù a m p i o p r o g e t t o d i r iqualificazione urbana pre-
v i s t o d a l P r o g r a m m a I n -
novativo Nazionale per la
Qualità dell’Abitare (PINQuA), finanziato attraver-
s o i l P i a n o N a z i o n a l e d i
R i p r e s a e R e s i l i e n z a U n
progetto candidato e for-
temente voluto dalla pre-
c e d e n t e a m m i n i s t r a z i o n e comunale e dall’allora as-
s e s s o r e a l l ’ U r b a n i s t i c a e
o g g i p o r t a t o a v a n t i d a l -
l’amministrazione Telesca
e d a l l ’ a s s e s s o r e a B u c a -
letto Francesco Giuzio
A d a r e l ’ a n n u n c i o d e l -
l ’ a p e r t u r a d e l c a n t i e r e è
stato il consigliere comu-
n a l e d i F r a t e l l i d ’ I t a l i a e
g i à a s s e s s o r e a l l ’ U r b a n i -
s t i c a d e l C o m u n e d i P o -
t e n z a A n t o n i o V i g i l a n t e , che ha voluto condividere
l’emozione per il traguar-
d o r a g g i u n t o : « N e l 2 0 2 0 candidavamo un’idea Nel
2021 arrivava il finanzia-
m e n t o c o n i l p r o g e t t o
P I N Q u A – R i A b i t o Q u i per Bucaletto Da allora è i n i z i a t o u n v i a g g i o d i f f i -
c i l e : p r i m a l a p a n d e m i a ,
poi la crisi dei prezzi Ma
non ci siamo mai fermati
Oggi, l’Ufficio Urbanistica mi ha fatto il regalo più
b e l l o : c a n t i e r e a v v i a t o a
Bucaletto - Settore 8»
Bucaletto non è un quar-
t i e r e c o m e g l i a l t r i È i l luogo dove, dopo il terrem o t o d e l 1 9 8 0 , s i è c o -
struito in fretta per dare un
riparo E dove, da allora,
centinaia di famiglie han-
n o v i s s u t o i n c o n d i z i o n i provvisorie diventate definitive Tra prefabbricati e strade senza identità, la
fragilità sociale si è sedimentata Ma non si è mai
s p e n t a l a v o g l i a d i c a m -
b i a r e E o g g i q u e l c a mbiamento è diventato real-
tà «È solo l’inizio, ma è
g i à u n a c o n q u i s t a » c o n -
clude Vigilante
Il progetto finanziato con
o l t r e 1 0 m i l i o n i d i e u r o
n o n r i g u a r d a s o l o l a c o -
s t r u z i o n e d i 6 6 n u o v i a l -
l o g g i n e i c o m p a r t i 5 , 8 e
9 e la creazione di un’area
mercatale È molto di più
È u n i n v e s t i m e n t o s u l l a
qualità della vita, sulla si-
curezza, sull’inclusione
È un segnale forte che di-
ce: vi abbiamo ascoltati, e
a d e s s o c o s t r u i a m o i n s i e -
me una nuova Bucaletto
Dietro quei numeri, ci so-
n o p e r s o n e , f a m i g l i e c h e
aspettano da una vita una casa vera, bambini che po-
t r a n n o c r e s c e r e i n s p a z i
dignitosi, anziani che non
s i s e n t i r a n n o p i ù a i m a r -
g i n i U n c a m m i n o c o m -
plesso, con tante difficol-
tà dalla pandemia all’aumento dei costi causati da-
lal guerra in Ucraina pass a n d o p e r l e l u n g a g g i n i
b u r o c r a t i c h e , o g g i p e r ò i
cantieri sono realtà
L’appalto è stato aggiudi-
cato a un’impresa campa-
n a i n c o l l a b o r a z i o n e c o n un consorzio lomb
le opere
nno completate entro la fine del 2026. A B u c a l e t t o o g g i n o n s i costru
L’iniziativa dell’associazione per sostenere le famiglie in difficoltà promuovendo una raccolta di beni di prima necessità Un gesto d’amore per le mamme e i loro piccoli:
L’Associazione “Avanti gli ultimi” di
Potenza ha dato vita ad una nuova iniziativa per aiutare le famiglie bisognose del capoluogo soprattutto quelle con bambini piccoli E quale miglior periodo se n o n i l m e s e d i m a g g i o p e r a i u t a r e l e n e omamme?
«Vogliamo celebrare le mamme e lo vogliam o f a r e d i m o s t r a n d o l o r o d i e s s e r c i g i à d a
subito attraverso l’aiuto della donazione dei prodotti primari» ha tenuto a precisare la Fon-
datrice dell’Associazione e Consigliera Comunale Antonella Tancredi
«L’Associazione “Avanti gli Ultimi” , ha voluto quest’anno organizzare una raccolta di alimenti e prodotti per l’igiene per i neonati delle famiglie assistite. L’obbiettivo principale dell’iniziativa è quello di garantire che i bambini, abbiano accesso ai be
sano e protetto», continua la Consigliera Tancredi «L’ i
t
la Comunità Potentina e a tutti coloro che vogliono donare per dare un aiuto alle neo mamme, d o n a n d o L a t t e A p t a m i l 2 , l a t t e H u m a n a 2 , l a t t e N i d i n a 3 , o m o g e n e i z z a t i d i c a r n e , p esce, verdure, frutta, pastina e biscotti per neonati, salviettine umidificate, pannolini, creme e detergenti per i
Ogni 29 maggio Potenza si specchia nella sua parata più sontuosa e rivede se stessa: devota e scettica, con la cravatta fuori posto e i ricordi che tirano il bavero alla festa
Una riflessione malinconica e lucida su Potenza e la sua sfilata del Santo, tra sacro e caricatura, marce trionfali e vuoti di senso.Il potere fertilizzante della luna alimenta la febbre della terra, che dalla Candelora ha già iniziato a spingere nuova linfa verso le radici. Non c’è attesa nella natura, solo ciclicità. È per questo che hanno spirito nel legno i laurii, i bassi, i salici. E nel fuoco, crepita e si contorce il sarmento, in un’aroma che profuma di resine e di divinità agresti, richiamate al crepuscolo dalle fiamme che ardono nei falò delle colline.
lupo, al mulo e alle bestie notturne, incarnazioni di una ruralità ancestrale e irredimibile. Arroganti e vigliacchi, cafoni e scurrili, eppure così veri da sembrare mitologici.
È un legame antico, quello dell’albero col fuoco, con il rito della rigenerazione che attraversa i secoli. Nutre le zolle il potassio della cenere, come un’ultima benedizione lasciata dalla fiamma alla terra. In questo mondo si muove un boscaiolo, un mulattiere impastato di radici e peli, dall’aspetto rude e selvatico. In lui rivive la tradizione dei legnaiuoli e dei carbonai. Un uomo dei boschi che pare provenire da una leggenda contadina, scolpito nel tufo e nella pece, con lo sguardo di chi conosce il silenzio delle selve e il canto del fuoco. Dalla fine del Medioevo, e forse da prima ancora, queste figure tornano a vivere nelle feste, nei carnevali, nelle sfilate dei Turchi. Come reincarnazioni dei miti rurali e delle creature grottesche delle leggende. Chiodd Chiodd, U Muzz, Civuddine, Schiff, Trenta Canine, Zòca Zòca, Tézzone, Negùs, Tronc Tronc… nomi che paiono filastrocche infantili e invece sono maschere arcane, spiriti della terra e dell’uomo che la calpesta. È da lì che nasce il gioco delle maschere, dal rito più che dalla recita. Maschere che non sono invenzioni sceniche ma epifanie dell’oscuro, del caotico, del primitivo. Uomini dei boschi, demoni disperati e grotteschi, legati al
I Turchi sono i nostri Arlecchini, ma senza piume né paillette. Hanno la risata spaccata e brutale del contadino che ride della miseria e della morte. Sono il nostro teatro buffo: mezzo campagna e mezzo città. L’allegoria perfetta dell’omiciattolo che gesticola e saltella lungo il dorso della Jaccara, grottesco e ridicolo, ma misteriosamente essenziale. Intanto, nelle strade del centro, regna la confusione rituale. L’antico e il deprecabile si fondono con l’ammirevole e il pittoresco. La folla tumultuosa del contadiname, in abiti di velluto o in costumi sbiaditi dall’uso, suda odore di stalla, percalle e cipolla. Si riversa lungo la via Pretoria, fra risate sguaiate e sberleffi licenziosi, partecipe e protagonista di una sarabanda carica di turpiloquio e di esorcismo. I tamburelli scandiscono il caos, le trombe stridono, i fischietti urlano, i petardi esplodono. E poi il lamento malinconico e stonato di un suonatore ambulante accompagna il vociare. Intorno, si sentono le grida dei venditori: “andriti’!”, noccioline, castagne secche, prugne e carrube, olive, gassose, acciughe, peperoni sott’ace- to. È una sinfonia di odori, sapori, rumori, eccessi.
Tra le cortine di fumo acre che si alzano dai falò, si rifrangono sui muri i bagliori tremuli. E tra i fischi sfrontati dei trainieri alla “caprara”, arrivano i primi cavalieri, mescolando echi medievali e tentazioni barocche. Ogni cosa è confusa e pulsante. Ma dentro questo caos, c’è la memoria. Antica e recente. C’è chi riconosce nel disordine festoso i propri rioni, i borghi, la città che cambia e cresce. E ne è partecipe con tutto: con gli occhi, con le orecchie, con il naso, con il cuore. Diceva qualcuno che la primitiva
vis formativa di una città è innata, e dipende dal suolo, dalla natura, dal clima, dalla latitudine. Ma poi, sono le tradizioni, i riti, le usanze, a costruire nel tempo l’anima di una comunità. Le sue storie, le sue maschere, le sue abitudini, il suo teatro. E allora le città diventano romanzi: fatti di colori ed epoche, di governi, monarchie e rivoluzioni, di parate militari e mercati, di fiere e fiaccolate, di processi pubblici e fuochi d’artificio. A Potenza, la sfilata, dei Turchi non è un evento. È un codice genetico. Ha i suoi motivi, i suoi contrappassi, il suo posticcio sobrio e simbolico. Rivive nelle cronache, nei poster sbiaditi, nei servizi televisivi della RAI, perfino in un francobollo. Non è folklore da cartolina: è mitologia popolare, con l’aiuto invisibile ma decisivo di un art director collettivo che è la città intera.Ora, le insegne si accendono. Le vetrine scintillano di luci calde, con scritte bianche e grosse. I bar, i caffè, le gioiellerie, le cattedrali moderne delle banche diffondono una luce rassicurante. Dai paesi, arrivano a grappoli i visitatori, trafelati e affamati di spettacolo, subito rassicurati dalle luci intermittenti, dai profumi familiari, dalle notizie che già conoscono: la temperatura, la partita, il film, il ristorante. Eppure, per chi
non è del luogo, è ancora difficile capire come si va da Piano di Zucchero a Tiera di Vaglio, o dal Lavagnone al Due Torri, dai Supermercati ai negozi, di Lamorgese. C’erano tempi, non così lontani, in cui la città era buia. Niente insegne, nessuna luce al neon. I Turchi arrivavano su giumente stanche, con i bambini addormentati sulle coperte di lana. I negozi erano chiusi, le strade oscure, i lampioni radi e tremolanti. Nelle case scoppiettava la legna nei camini, e dal solaio pendevano lardo, pezzente, salsicce e capicollo. Il vento, come un narratore antico, bussava alle porte e scuoteva muri e tetti. È da questa continuità, da questo ritorno periodico dell’irrazionale e del popolare, che nasce l’autenticità. È da qui che si conserva il folklore, non come reliquia, ma come memoria viva e travolgente. La sfilata dei Turchi, con i suoi fumi, i suoi muli, i suoi suoni e odori, è un patrimonio collettivo. È l’anima del commercio, ma anche l’anima della città. È l’essenza della comunità che vuole ancora essere, riconoscersi, raccontarsi.E il Gran Turco, con la sua barba e il passo solenne, è solo il pretesto. Perché ogni carnevale, ogni rito, ogni sfilata, è in fondo un modo per dirsi: noi siamo ancora qui.
L’INTERVISTA Il nuovo presidente: «I giovani sono il futuro dell'umanità: dobbiamo prendercene cura per costruire un domani migliore»
D I FR AN C ES C O ME N O N N A
P O T E N Z A S e r s e C a m p a g n a è
il nuovo presidente del Comitato
Provinciale dell'Unicef di Poten-
za Una gratificazione che giun-
ge al termine di un percorso de-
dicato tutto al sostegno verso le
famiglie in difficoltà e grazie al-
la promozione di progetti rivolti
all'inclusione sociale e alla tute-
la dei diritti per l'infanzia
Campagna ha svolto tante attivi-
t à e v a n t a u n a v a s t a e s p e r i e n z a nel campo della solidarietà e del-
l ' i m p e g n o s o c i a l e I n p a r t i c o l a r
modo già con l'emergenza Covid19 ha lavorato fianco a fianco dei
bambini e dei cosiddetti deboli e
f r a g i l i , m e t t e n d o i n c a m p o i n i -
z i a t i v e c o n c r e t e p e r r i s p o n d e r e
alle esigenze delle fasce più de-
b o l i e a l l e c o m u n i t à p i ù c o l p i t e
dal coronavirus Durante il per-
corso ha toccato e sostenuto di-
versi progetti ad alto impatto so-
ciale, tra cui EduGreen, dedicato
a bambini e ragazzi, Orto Socia-
le, con spazi inclusivi per la col-
tivazione e la socializzazione de-
d i c a t i a f a m i g l i e e p e r s o n e v u l -
nerabili Ha svolto inoltre diver-
s i c o n t e s t m u s i c a l i p o s t p a n d e -
mia, rivolti a momenti di aggre-
gazione e rinas cita culturale di-
retti ai giovani del territorio
La solidarietà e il sostegno ai meno abbienti rappresentano la mission di Campagna che ha parlato dei progetti rimarcandone le azio-
ni salienti Quali sono i vostri programmi per il futuro?
« I n n a n z i t u t t o v o r re i r i n g r a z i a re chi è che ha avuto fiducia in que-
s t a n o m i n a e s o p r a t t u t t o v e d e i n
m e u n p u n t o d i r i f e r i m e n t o p e r
q u a n t o r i g u a rd a i b a m b i n i , n o n
s o l o p e r q u e l l i c h e v i v o n o s i t u azioni di emergenza in questo mo-
m e n t o d i g u e r r a , U c r a i n a e P alestina soprattutto ma vorrei por-
t a re l ' a t t e n z i o n e s o p r a t t u t t o s u i
b a m b i n i i t a l i a n i e l u c a n i c h e v i -
v o n o m o m e n t i d i d i f f i c o l t à d o v u -
t e a p ro b l e m a t i c h e s o c i a l i , e c onomiche e quant'altro, la mia at-
t e n z i o n e s a r à s o p r a t t u t t o a n c h e
s u d i l o ro » I progetti quali saranno?
«I progetti dell'Unicef sono quel-
l i l e g a t i a l l e c a m p a g n e i n t e r n a-
z i o n a l i c h e l ' U n i c e f p o r t a a v a n t i
g i à d a t a n t i a n n i I l p ro s s i m o 2 8
m a g g i o s a re m o a l L i c e o C o re u -
t i c o Wa l t e r G ro p i u o s , i n s i e m e a l
P re f e t t o p e r m o s t r a re n o n s o l o i l rinnovo della convenzione dei diritti del fanciullo, il diritto al gio-
c o , a l l a v i t a s o p r a t t u t t o m a p e r
c e rc a re n u o v e l e v e d i v o l o n t a r i
c h e p o s s a n o a f f i a n c a re l ' U n i c e f
n e i p ro p r i p ro g e t t i » Nei messaggi ai giovani prima
P a p a F r a n c e s c o e s u c c e s s i v a -
mente Papa Leone XIV hanno
s e m p r e a v u t o u n o c c h i o d i r iguardo alle giovani generazioni L'Unicef continuerà a perseguire questi obbiettivi?
« A s s o l u t a m e n t e s i I g i o v a n i s on o i l s e m e c h e v a n u
S
à possa avere un futuro diciamo vivibile sia per quanto riguarda gli e s s e r i u m
derci cura di loro e dare fiducia» Come nasce la nomina a presidente provinciale? «È nato dall’impegno che ho dato in questi anni nel terzo settore, s o p r a t t u t t o n e l l ' a i u t a re l e f a
i n
c
'
lt r a a s s o c i
z i o n e , L ' A l b e ro d e l l a Vi t a e s o p r a t t u t t o d a l l ’ a v e r i n d ividuato una persona vicina ai deb o l i N e l l e f a m i g l i e i n d i f f i c o l t à sono quasi sempre presenti i giov a n i e d a l o
c h e è v e n u t a l ' i nd i c a z i o n e d e l l a c a n d i d a t u r a c h e ho accettato volentieri e poi sono s t a t o e l e t t o » Ha una dedica?
« D e d i c o a t u t t i i g i o v a n i e a t u tti i ragazzi perché possano avere un pensiero per i bambini perché a n c h e l o ro r a p p re s e n t a n o q u a lc u n o a c u i p re n d e r s i c u r a e c o n c u i p re n d e r s i c u r a » Il suo sogno nel cassetto?
« L’ u m a n i t à p i ù f e l i c e »
I ragazzi dell’Ic “Giannone” potagonisti di un seminario presso il Tribunale di Potenza per conoscere l’impegno di Lea Garofalo
Oggi, presso l’Aula Grippo del Tribu-
n a l e d i P o t e n z a , g l i s t u d e n t i d e l l a scuola secondaria di primo grado dell ’ I s t i t u t o C o m p r e n s i v o “ F G i a n n o n e ” d e i plessi di Acerenza, Cancellara, Oppido Lucano, Pietragalla, San Chirico Nuovo e Tol-
ve saranno protagonisti di un importante se-
minario intitolato “Sulla strada della Legalità e dell’Impegno con Lea Garofalo” L’evento, che avrà inizio alle ore 10:00, vedrà la par-
tecipazione di figure di spicco del Foro lucan o , t r a c u i l a D o t t . s s a L u c i a C a s a l e , P r e s idente f f della Corte d’Appello di Potenza, e
il Dr Armando D’Alterio, Procuratore generale della Repubblica presso la Corte d’Ap-
pello di Potenza L’incontro si inserisce nel progetto pluriennale “La Giustizia incontra la Scuola” , prom o s s o d a l l a F o n d a z i o n e V i t t o r i o O c c o r s i o ,
con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani al-
la cittadinanza attiva e alla cultura della leg a l i t à L ’ I s t i t u t o C o m p r e n s i v o “ F G i a n n on e ” r a p p r e s e n t a l a B a s i l i c a t a i n q u e s t a i n iziativa, avviata nel 2021 e sostenuta con con-
vinzione dalla dirigente scolastica, Dott.ssa
Eugenia Tedesco I l p r o g e t t o , d e l l a d u r a t a q u i n q u e n n a l e , p r e -
vede l’adozione di una o più classi da parte di magistrati, rappresentanti delle forze dell’ordine o testimoni di vittime, che condividono c o n g l i s t u d e n t i l e l o r o e s p e r i e n z e p e r f a r c o m p r e n d e r e l e m i n a c c e c h e l a d e m o c r a z i a ha affrontato e continua ad affrontare, dal terrorismo alla criminalità organizzata, fino all a c o r r u z i o n e L a g u i d a d i q u e s t o p e r c o r s o formativo è affidata ai docenti Anna Antonia O c c h i o n e r o e M i c h e l e I a n n u z z i , c h e h a n n o lavorato per trasmettere ai ragazzi i valori dell’etica e della giustizia. Quest’anno il progetto si è focalizzato sulla figura di Lea Garofalo, testimone di giustizia c a l a b r e s e c h e s i r i b e l l ò a l l a s u a f a m i g l i a d i ‘ndrangheta per garantire un futuro migliore alla figlia Denise Lea pagò con la vita il suo coraggio: fu assassinata il 24 novembre 2009 a Milano dal suo ex compagno, Carlo Cosco, dopo aver denunciato le attività criminali del-
l a s u a f a m i g l i a L a s u a s t o r i a , i n t r i s a d i s a -
c r i f i c i o e s p e r a n z a , è d i v e n t a t a u n s i m b o l o per tante donne che hanno deciso di opporsi
alla criminalità organizzata
D u r a n t e i l s e m i n a r i o , g l i s t u d e n t i a v r a n n o
l’opportunità di confrontarsi con il Procuratore Armando D’Alterio, che, all’epoca in ser-
vizio a Campobasso, contribuì con le sue ind a g i n i a l l a r i s o l u z i o n e d e l c a s o G a r o f a l o L’evento rappresenta un’occasione unica per
riflettere sul valore della legalità e sul ruolo di chi, come Lea Garofalo, ha scelto di oppors i al crimine per amore della gius tizia e della propria famiglia Il lavoro degli studenti è stato sostenuto dai c o n s i g l i d i c l a s s e e d a l l ’ A s s o c i a z i o n e D i oghenes, insieme all’agenzia Word News del g i o r n a l i s t a P a o l o D e C h i a r a , c h e h a n n o a ccompagnato i giovani in un percorso
I consiglieri di “Insieme per Avigliano” denunciano la gestione del Sindaco Mecca: «Manca il confronto istituzionale, tutto deciso altrove»
AVIGLIANO Dopo il gruppo consiliare di
opposizione “Impegno comune” anche i con-
siglieri del gruppo “Insieme per Avigliano”
G i o v a n n i S a b i a e A n t h e a C l a p s h a n n o d enunciato il modo in cui il sindaco Giuseppe Mecca ha gestito la questione relativa alla Ca-
sa di riposo «Sono ormai più di dieci giorni
- affermano i consiglieri - che abbiamo chie-
sto ufficialmente (dopo averlo fatto per le vie
b r e v i ) l a c o n v o c a z i o n e d i u n a n u o v a c o m -
missione consiliare per aggiornare i lavori ri-
guardanti il rilancio della Casa di Riposo di
Avigliano, ma a questa richiesta istituzionale
è seguito soltanto un post di Facebook da par-
t e d e l S i n d a c o , i n c u i a g g i o r n a l a c o m u n i t à
dei nuovi sviluppi sul percorso tracciato fino al 31 marzo scorso in commissione»
«Ci tocca quindi dissentire - continuano - rispetto alle modalità con cui il Sindaco agisce,
svilendo il ruolo istituzionale che i consiglie-
r i c o m u n a l i e l e c o m m i s s i o n i c o n s i l i a r i d e -
t e n g o n o P e r n o n p a r l a r e d a l c o n f r o n t o , d a l
quale si sottrae, nascondendosi dietro comu-
n i c a t i s o c i a l o a m e z z o s t a m p a Q
n possiamo accettarlo Eppure, non era questo lo
spirito emerso dal Consiglio comunale aper
di posizionamenti e opportunità politiche, nel-
mettesse di superare l’impasse legata alla fuo-
bbi
mo quindi avviato un percorso condiviso, che oggi il Sind a c o d e c i d e d i n o n p r o s e g u i r e , s o s t e n e n d o che, dopo l’errore dell’uscita dall’associazio-
n e S a c r a F a m i g l i a , p o s s a o r a c o n t i n u a r e d a
solo nella definizione del nuovo assetto della casa di riposo Non solo non siamo stati coin-
volti nelle interlocuzioni successive all’ ultim a c o m m i s s i o n e d e l 3 1 m a r z o , m a n o n v e -
niamo nemmeno aggiornati sugli sviluppi né
ci viene data la possibilità di esprimere la no-
stra opinione su come proseguire»
«Siamo stati unanimi nel chiedere che il Co-
mune concluda i processi di accreditamento per ottenere finalmente i 30 posti in struttura
e il contributo economico della Regione, che
da alcuni anni non viene più erogato Questo, i n s i e m e a l r i p r i s t i n o d e l f i n a n z i a m e n t o c o -
m u n a l e d i 3 5 0 0 0 e u r o , a d o g g i a n c o r a n o n
s t a n z i a t o , d a r e b b e r e s p i r o e s l a n c i o a l l a s i -
tuazione economico-finanziaria della struttura - sostengono Sabia e Claps - Abbiamo inol-
tre chiesto che si proceda con l’affidamento del centro diurno all’associazione Casa di Ri-
poso, così da ampliare i servizi offerti e aum e n t a r e l e e n t r a t e , r e n d e n d o a n c o r a p i ù s ostenibile il bilancio Abbiamo sollecitato an-
che il completamento della piscina terapeuti
struttura» «Questo percorso di costruzione, tuttavia, deve avvenire prima
issioni competenti, secondo prassi istituzionale, per poi essere comunicato alla cittadinanza - sos t e n g o n o
gliano”- Apprendiamo invece dai social
mandati decisionali” mai attribuiti dalle com-
so “costituente” Il processo portato avanti dal
r c o r s o c h e esclude, piuttosto che unire; che non valorizza il lavoro di chi, a partire dall’associazione e d a l l a c o o p e r a t i v a , h a g a r a n t i t o n e l t e m p o standard di qualità unanimemente riconosciuti
alla struttura Né riconosce il grande contri-
buto dei gruppi di minoranza Il nostro grup-
po in Commissione ha elaborato una proposta sostanziale condivisa da tutti i consiglieri presenti, e oggi messe da parte»
« A s p e t t i a m o , i n f i n e , d i c o n o s c e r e u f f i c i a lmente, e ci auguriamo in commissione, e non a decisioni già prese, come più volte richiesto, le modalità di rientro del Comune e il riassetto economico - gestionale previsto con l’ing r e s s o d i n u o v i s o c i , ( r i s p e t t o a i q u a l i s i r itiene che tutte le Associazioni che volessero aderire rappresenterebbero un punto di forza nell’allargamento dell’associazione Sacra Famiglia) È fondamentale che detto elemento di riflessione, che caratterizza la costruzione di un nuovo percorso, sia reso chiaramente a chi rappresenta una parte importante della comunità aviglianese» concludono i consiglieri
Sabia e Claps
Il sindacato denuncia condizioni critiche nel Centro di Palazzo San Gervasio: «Si garantiscano pasti e alloggi adeguati»
Dopo un incontro in Prefettura a Potenza, il Silp Cgil – Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia – ha rilanciato con
f o r z a l ’ a l l a r m e s u l l e c o n d i z i o n i
critiche in cui versa il personale
d e l l a P o l i z i a d i S t a t o i m p i e g a t o n e i s e r v i z i d i v i g i l a n z a p r e s s o i l
C e n t r o d i P e r m a n e n z a e R i m p atrio (CPR) di Palazzo San Gerva-
s i o D a o l t r e u n d e c e n n i o , g l i agenti inviati in missione da Bari
e T a r a n t o p e r g a r a n t i r e l ’ o r d i n e pubblico in questa struttura devono affrontare situazioni lavorati-
ve definite «indegne»
Il sindacato ha denunciato carenze strutturali e logistiche che com-
p r o m e t t o n o l a d i g n i t à e l a s i c u -
rezza degli operatori Tra gli episodi riportati, si segnalano «porte con vetri nascosti sotto i materas-
si, un agente intossicato da esalazioni di sostanze sconosciute e ri-
coverato al pronto soccorso, oltre a pasti scarsi e di dubbia qualità
A peggiorare la situazione, i tic-
k e t r e s t a u r a n t n o n v e n g o n o e r o -
gati da quasi un anno»
Secondo le normative, agli agenti in servizio spettano pasti caldi c o m p l e t i o , i n a l t e r n a t i v a , t i c k e t restaurant Tuttavia, il personale
del CPR «si trova spesso costretto a consumare cibo confezionato
i n c o n d i z i o n i n o n a d e g u a t e , c o n m o d a l i t à c h e d o v r e b b e r o e s s e r e eccezionali ma che sono diventa-
t e l a n o r m a . I n o l t r e , l a m a n c a t a
erogazione dei ticket rappresenta una grave anomalia rispetto ad al-
tre province italiane, dove questi vengono distribuiti con regolari-
tà» Durante l’incontro, la Prefettura ha dichiarato che i controlli effettuati dai Nas e dall’Asl non avreb-
b e r o r i s c o n t r a t o i r r e g o l a r i t à s ignificative Tuttavia, il Silp Cgil
h a c o n t e s t a t o q u e s t a p o s i z i o n e ,
s o t t o l i n e a n d o l a t e m p i s t i c a d e i
controlli, spesso effettuati giorni
dopo le segnalazioni Il sindaca-
to ha chiesto con fermezza misure immediate per garantire condi-
zioni lavorative dignitose, tra cui la rotazione del personale tra più s t r u t t u r e r i c e t t i v e e l a r e v i s i o n e d e l c o n t r a t t o c o n l a s t r u t t u r a a ttualmente utilizzata Il Silp Cgil ha avanzato richieste precise: erogazione immediata dei ticket arretrati, verifica delle cond i z i o n i l o g i s t i c h e d e l l e s t r u t t u r e o s p i t a n t i , s t i p u l a d i c o n v e n z i o n i con ristoranti per garantire pasti adeguati e revisione dei contratti con le strutture che non rispettano gli standard Il sindacato ha inoltre preannunciato possibili forme di protesta pubblica qualora le criticità non venissero risolte in tempi brevi «Non possiamo accettar
V I G G I A N E L L O . Tr a g i c o incidente stradale nelle prime ore del giorno sulla stat a l e 5 8 5 F o n d o Va l l e d e l
Noce Nello scontro tra due automobili ha perso la vita
Danilo Bloise, 29 anni, ori-
g i n a r i o d i Vi g g i a n e l l o . S econdo le prime ricostruzioni, l’impatto è stato violento e non ha lasciato scampo al giovane Altre due pers
Una di loro è stata trasferit
dale San Carlo di Potenza, mentre l’altra è stata ricov
ro
condizioni non sono ancora state rese note, ma una delle due sarebbe in gravi condizioni Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vi-
g i l i d e l f u o c o , l e f o r z e d e ll ’ o r d i n e e i l p e r s o n a l e d e l
118 per mettere in sicurezza l’area e prestare i primi
s o c c o r s i « S t i a m o a n c o r a accertando le cause del sinistro», fanno sapere gli inquirenti. La statale è rimas t a c h i u s a p e r d i v e r s e o re per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi del caso
Per l’inaugurazone del Mod (Mountain of destinations) iniziativa di Comune, Destination Makers e Campobase
D I E M A N U E L A C A L A B R E S E
Si è tenuta a Castelsaraceno, ieri pomeriggio, la ce-
r i m o n i a d i a p e r t u r a d e l l a residenza formativa ModMountain of destinations, un «laboratorio innovativo di progettazione territoriale dedicato all'analisi della m o n t a g n a c o m e d e s t i n az i o n e s o s t e n i b i l e , s p a z i o educativo e motore di sviluppo per le aree interne»
Sarà inoltre una tre giorni a d a c c o m p a g n a r e l ’ e v e nto, con «studenti e docenti provenienti da tutta Italia che saranno impegnati in attività progettuali legat e a l l a v a l o r i z z a z i o n e d e l territorio – spiegano dalla Casa comunale- Anche la cittadinanza sarà coinvolta in alcuni momenti pubblic i d i c o n f r o n t o e p a r t e c ipazione, con l'obiettivo di costruire insieme visioni e proposte per il futuro delle aree interne»
Tu t t i g l i a p p u n t a m e n t i s i t e r r a n n o p r e s s o l a S a l a Conferenze del Museo del-
l a P a s t o r i z i a : l ’ a p p u n t amento di ieri, domenica 18 h a v i s t o l a c e r i m o n i a d i
B e n v e n u t o , m e n t r e o g g i l u n e d ì 1 9 , d a l l e o r e 9 : 0 0
alle ore 18:00 con Outdoo r L e a r n i n g ; M a r t e d ì 2 0
alle ore 14:00 il laboratorio per la stesura del Manifesto delle Aree Interne; Mercoledì 21 maggio alle ore 10:00 si termina con la Cerimonia di Chiusura Si tratta di una iniziativa «org a n i z z a t a d a l C o m u n e d i
Castelsaraceno in collabor a z i o n e c o n D e s t i n a t i o n Makers e Campobase che si terrà dal 18 al 21 Maggio «Si tratta di una residenza formativa che è parte integrante del program-
m a n a z i o n a l e “ M o u n t a i n of Data- Mod” , coordinato dall’Istituto “Ovidio” di Sulmona, una delle scuole polo per lo sviluppo di modelli innovativi di didattica digitale nell’ambito del Pnrr Istruzione»
Il percorso «sarà dedicato a l l ’ a n a l i s i s o c i a l e , c u l t u -
r a l e e s c i e n t i f i c a d e l l a
m o n t a g n a c o m e d e s t i n a -
K O T E L . S i è c o n c l u s a l a study visit del Gal “La Cittadella del Sapere” presso il Gruppo di azione locale bulg a ro d i K o t e l , n e l l ' a m b i t o del progetto "Le Vie dei Sap o r i " L ' i n i z i a t i v a h a v i s t o la partecipazione del Gal lucano, capofila del progetto, con l'obiettivo di approfondire le pratiche di sviluppo rurale e promuovere la valorizzazione delle tradizioni
zione ideale per lo sviluppo di nuove forme di turismo esperienziale e sostenibile Al centro delle at-
t i v i t à d i d a t t i c h e s a r à e s p l o r a t o i l t e r r i t o r i o d i Castelsaraceno, con le sue attrazioni più importanti: il Ponte tra i due Parchi, il M u s e o d e l l a P a s t o r i z i
il Bosco Favino su Monte
A l p i A t t r a v e r s o p r a t i c h e
e s t r u m e n t i d i O u t d o o r
L e a r n i n g , i p
di sviluppo territor
strategie di rigenerazione
locali. Durante la visita, sono stati organizzati incontri c o n p ro d u t t o r i l o c a l i , a r t igiani e operatori turistici, al fine di esplorare potenziali collaborazioni e scambi culturali tra le comunità italiane e quelle bulgare. La visita ha rappresentato un'imp o r t a n t e o c c a s i o n e d i c o nfronto e apprendimento reciproco, con l'auspicio di future collaborazioni che pos-
sano arricchire l'offerta tur i s t i c a e c u l t u r a l e d i e nt
giunto alla sua fase conclusiva, ha avuto come obiettivo principale quello di raf-
verse realtà rurali europee e a favorire lo sviluppo sostenibile attraverso la valo-
cali
Un percorso su piattaforma “Amazon Web Services” presso la Casa delle Tecnologie Emergenti della città dei Sassi
M AT E R A . P r o s e g u e i l primo percorso della Ma-
t e r a A c a d e m y i n “ C l o u d
A r c h i t e c t i n g ” , p r o m o s s o dal Dipartimento Politiche di Sviluppo della Regione
B a s i l i c a t a g u i d a t o d a l -
l ’ A s s e s s o r e F r a n c e s c o Cupparo in collaborazione con il Big Player Amazon
We b S e r v i c e s , c h e s i s t a svolgendo nella Casa delle Tecnologie Emergenti di M a t e r a , c o n i l c o o r d i n amento di Sviluppo Basilicata, soggetto attuatore. I p a r t e c i p a n t i a l l ’ A c a d e m y
s o n o t a l e n t i d i g i t a l i l u c an i , m o l t i d e i q u a l i d i p l omati e laureati in Basilicata, che hanno fatto ritorno in terra lucana per mettere a disposizione le loro competenze tech e lavorare per lo sviluppo digitale dei nostri territori La figura de-
g l i a r c h i t e t t i d e l c l o u d è molto richiesta, soprattutto su piattaforme avanzate come quelle di AWS, sia da parte di imprese tecno-
l o g i c h e s i a p e r q u a l s i a s i altra realtà che voglia uti-
l i z z a r e i l c l o u d , m a g a r i
c o n n e t t e n d o t e c n o l o g i e domotiche o usando algoritmi di intelligenza artificiale Dopo una prima fas e d i f o r m a z i o n e i n t e n s iva, che ha visto i giovani t a l e n t i i m m e rg e r s i n e l l e potenzialità delle tecnologie Cloud, analizzando numerosi applicativi in dif-
f e r e n t i s e t t o r i d e l l e i n d u -
strie culturali e creative e
d e l t u r i s m o , n e i g i o r n i
scorsi si è svolto il primo incontro tra i ragazzi dell’Academy e alcune aziende del territorio che hanno aderito alla manifestazion e d i i n t e r e s s e p r o m o s s a d a l l a R e g i o n e B a s i l i c a t a
Le aziende che stanno partecipando alla prima attività di project work sono HSH, Digimat, Sync Sas, Publysis, Sintesi e Applica I talenti lucani, infatti,
a v r a n n o l ’ o p p o r t u n i t à d i
s v i l u p p a r e u n p r o g e t t o
c o n c r e t o , a p p l i c a n d o l e
t e c n i c h e e l e c o n o s c e n z e
a p p r o f o n d i t e d u r a n t e i l percorso formativo Nelle prossime settimane sarann o c o i n v o l t i a l t r i s t a k eholder del sistema produttivo ed educativo del territorio, attraverso semina-
ri e laboratori pratici aperti a esperti e appassionati di cloud, IOT e intelligenz a a r t i f i c i a l e I n o l t r e , i n u n ’ o t t i c a d i a p e r t u r a a l l e realtà presenti sul territorio, nei giorni scorsi i part e c i p a t i a l p e r c o r s o i n “Cloud Architecting” hann o a v u t o m o d o d i c o nfrontarsi con alcune realtà culturali locali, a testimonianza della volontà di fare della MT Academy un l a b o r a t
r i o d i i n n
v
z i on e d i ff u s a , v i v o e d i a l og a n t e c o n l a c o m u n i t à Giova ricordare che le imp r e s e p o s s o n o s e m p r e iscriversi alla long list della Mt Academy sul sito uff i c i a l e a l s e g u e n t e l i n k h
p s : / / m t
m y r e g i on e b a s i l i c a t a i t / s e i - u n i mpresa/ per interagire con le a t t i v i t à d e l l a A c a d e m y e con Aws
POLICORO È finito in arresto un 54enne di Policoro per atti persecutori nei confronti del fra-
t e l l o e d e l l a c o g n a t a C o m e r i p o r t a n o i c a r a b inieri della compagnia locale, l’uomo da mesi minacciava i due familiari a causa di contrasti legati alla proprietà di alcuni immobili. La breve distanza tra le abitazioni rendeva insostenibile la convivenza, costring e n d o l e v i t t i m e a v i v e re b a r r i c a t i i n casa per paura delle c o n t i n u e i n t i m i d azioni. Al culmine di u n o d e g l i e p i s o d i , a l c u n i g i o r n i f a , i carabinieri sono intervenuti su richiesta delle vittime tram i t e i l n u m e ro d ’ e m e r g e n z a 11 2 . N o n o s t a n t e l a p resenza dei militari, il 54enne ha continuato a rivolgere minacce di morte e ha tentato di recuperare dalla propria auto un oggetto contundente con l’intenzione di colpire i parenti. È stato prontamente bloccato e arrestato L’uomo si trova ora in custodia cautelare nella casa circondariale di Matera, misura convalidata dall’autorità giudiziaria «Gli accertamenti sono nella fase preliminare e dovranno essere verificati nel contraddittorio con la difesa» precisano i carabinieri, che sottolineano come l’arresto sia stato possibile grazie alla collaborazion e d e l l e v i t t i m e
l territorio da parte degli investigatori
Forum sul turismo, Garibaldi: «Comunicazione mirata, rete tra operatori e valorizzazione delle eccellenze locali»
«Nova Siri ha tutte le carte in regola per diventare un punto di rif e r i m e n t o n e l t u r i s m o e n o g a s t r onomico, ma serve uscire dall’anon i m a t o c o n s t r a t e g i e s t r u t t u r a t e e azioni concrete» È quanto emers o s a b a t o a P a l a z z o A r c i e r i , n e l cuore del centro storico, durante il convegno “Marketing turistico ed e n o g a s t r o n o m i c o d e l t e r r i t o r i o ” Ospite d’eccezione Roberta Garib a l d i , d o c e n t e d e l l ’ u n i v e r s i t à d i B e rg a m o e p r e s i d e n t e d e l l ’ A s s o -
c i a z i o n e i t a l i a n a t u r i s m o e n o g astronomico, che ha presentato i dati del “Rapporto annuale sul turismo enogastronomico” Un incontro promosso dall’ammin i s t r a z i o n e c o m u n a l e c o n i l s u pporto di “MusicArte” nell’ambito del progetto “Arte nel Paesaggio”, finanziato dal Gal Start 2020. «Vogliamo una promozione costante e
n o n s p o t - h a s p i e g a t o i l s i n d a c o
A n t o n e l l o M e l e - p u n t a n d o s u l l e nostre tipicità, dall’olio al vino, per a t t r a r r e c h i c e r c a e s p e r i e n z e a utentiche Così possiamo ambire alla destagionalizzazione»
U n m e s s a g g i o c o n d i v i s o d a l l ’ a ssessora comunale Maria Giuseppin a P u g l i e s e : « I l n o s t r o t e r r i t o r i o , dal mare alla montagna, è ricco di eccellenze inespresse Va raccont a t o m e g l i o » U n o b i e t t i v o s o s t en u t o a n c h e d a l l a R e g i o n e L’ a ss e s s o r e C o s i m o L a t r o n i c o h a a nnunciato un Piano strategico di sviluppo rurale per Nova Siri
G a r i b a l d i h a s o t t o l i n e a t o c o m e «l’enogastronomia muova 40 miliardi l’anno e l’Italia sia tra le mete preferite, ma la Basilicata è anc o r a a i m a rg i n i I t u r i s t i c e r c a n o esperienze nei piccoli borghi, con degustazioni e attività all’aria aper-
t a S e r v e p e r ò u n a n o r m a t i v a p i ù snella, una rete di Musei del gusto
e soprattutto migliori collegamenti con le aree rurali, oggi vero punto debole lucano»
I l p r e s i d e n t e d e l G a l S t a r t 2 0 2 0 , A n g e
n
l’esperta: «Abbiamo alzato l’asticella, dobbiamo lavorare sulla re-
te e sulle eccellenze» La funzion a r i a r e g i o n a l e S t e f a n i a
sandro ha ribadito la necessità di puntare sull’olioturismo e sul valore delle cultivar lucane: «Solo 4 r
n n o u n ’ o ff e r t a strutturata, ma ora anche la Basilicata è sulla strada giusta» Non sono mancate le testimonianz e d a l m o n d o i m p r e n d i t o r i a l e Francesco Battifarano, delle storiche cantine locali, ha sottolineato l’urgenza di «fare rete e superare il campanilismo» Enzo Ripoli ha raccontato l’esperienza di “Basilicata adventure”, che unisce escursioni e degustazioni Per Antonello De Santis, presidente della rete turistica interregionale, «il futuro è in una promozione integrata che parta dalle produzioni tipiche Oggi al Sud il turista spende meno di quanto previsto: segnale che l’offerta va migliorata»
Continua il nostro percorso dialogico avviato nelle 131 agorà della nostra terra lucana. In questa seconda edizione lo facciamo attraverso una visione duale e della differenza (maschile-femminile). Il modello resta sempre quello socratico, di ricerca e di indagine “critica”, per un confronto e dialogo costruttivo sulle questioni e sui problemi, senza sopraffazioni e forme di dominio. La differenza esperita apre a percorsi di alterità e di rispetto delle diversità influenzando positivamente l’intero tessuto sociale. Nessuno “scimmiottamento”. Differenti identità per costruire qualcosa di buono nei luoghi dove si vive, “un mondo nuovo e migliore”, come direbbe Virginia Woolf.
DI M ARIA D E C ARLO *
Sempre più frequentemente girano sui social foto e auguri di centenari che vengono celebrati dalle rispettive comunità di appartenenza. Un rito che coinvolge istituzioni, parrocchie e cittadini. In quella di Ruoti non manca il trio: sindaco, parroco e medica curante (Franco Gentilesca, don Antonio Arenella e Caterina Russillo).
Ma c’è una ricetta per la longevità? «Sicuramente l’alimentazione incide, mangiano poco e sano ma –spiega la dottoressa – non va sottovalutata la componente genetica e l’attività fisica che avveniva solitamente nei campi e nel lavoro quotidiano».
A tutto ciò si aggiunge un elemento fondamentale che diventa per noi anche una testimonianza: «Sono donne che hanno vissuto seguendo sani principi a partire dal valore della famiglia – continua Russillo -, persone perbene che hanno trovato il loro equilibrio e benessere psico-fisico nell’avere chiaro l’obiettivo da seguire». E tra gli obiettivi che mi elenca: «tenere unita la famiglia, il contatto con la natura e la vita dell’agricoltura compresa la relazione con gli animali, tutte cure per lo spirito della persona – dice - che necessita di instaurare relazioni e stile di vita sano scandito dal ritmo della natura, una vita regolata e regolare».
Vorrei iniziare con chi ho avuto modo di conoscere fin dagli anni della mia giovinezza. Rosina Buccico, 102 anni (11 gennaio 1923). Vestivo i panni di presidente dell’Azione Cattolica parrocchiale e spesso organizzavamo, presso l’asilo comunale gestito dalle suore trinitaria, eventi formativi con momenti di convivialità. Zia Rosina (così chiamata da tutti) con-
tribuiva portando la sua famosa ciambella al limone. La ricordo come donna discreta, riservata, cordiale. Rimasta vedova giovane ha cresciuto le sue due figlie ed è stata sempre donna di fede e partecipe alla vita associativa. Era piacevole parlare con lei e i suoi interventi erano sempre propositivi. Da allora credo che sia diventata amica di famiglia. Quando vado a trovarla (da alcuni mesi vive in una Casa di riposo a Potenza), mi sorride e saluta affettuosamente chiedendo di me e della mia famiglia. Persona lucidissima, unico suo neo è l’udito che non le permette lunghe conversazioni.
Nei ricordi cari anche il fratello Benedetto Buccico (6 marzo 1925) noto poeta in vernacolo divenuto famoso per le sue pubblicazioni, da “Ru Miere re Ruote
Arrive Nbaravise ” (1978) a “La core re lu puorche” (1981) e “Proverbi e modi di dire lucani. Ruoti” (1988). Poesie che noi ragazzi della scuola le recitavamo durante alcune iniziative.
Benedetto viveva a Torino, l’ho conosciuto nell’età dell’adolescenza durante le sue visite estive. Quante simpatiche chiacchierate sui costumi e usi della gente del posto, ma soprattutto su quegli aspetti più umani-relazionali che tanto ci facevano sorridere. Di tanto in tanto poi mi inviava una lettera di saluto con qualche sua nuova lirica. Ora vive in Spagna col figlio Bruno e recentemente ho avuto modo di salutarlo in una videochiamata: 100 anni di lucidità con tanto di vena ironica e arguta nonché di versi poetici. Delle altre nonnine e nonni centenari me ne parla con entusiasmo e ammirazione la medica del paese (da circa trent’anni) Caterina Russillo. Quasi tutti sono suoi pazienti.
«Queste donne hanno vissuto con forza e dignità la vita – mi racconta – non si sono mai arrese alle avversità e con forza hanno sfidato ogni giorno». Mi parla di Rosina Gentilesca (27 marzo 1924) e di come “ha preso le redini del-
la casa e della famiglia quando il marito è dovuto partire per la guerra”, di come ha cresciuto i tre figli e del lavoro agricolo, e poi la dedizione per i nipoti e pronipoti. Zia Rosina la conosco bene e concordo con lei nel definirla “punto di riferimento” per l’intera famiglia.
Altra donna incredibile è Maria Rosaria Gentilesca (10 aprile 1924). «Abita in una campagna di Ruoti con i suoi figli. È stata contadina ma soprattutto una martire –afferma la dottoressa Russillo –perché sposata ad un uomo di matrice maschilista, lei sottomessa, spesso poco considerata e rispettata - continua – mentre lui era dedito ad una vita libertina». Una forma di supremazia era data anche dallo stare seduta solitamente accanto al marito ma sullo sgabello e mai al pari e poi l’aver subito quel diktat «stai zitta tu». Russillo ha letto negli occhi tante volte “mortificazione e sacrificio, ma nonostante ciò – racconta –aveva una forza silenziosa data dall’amore per i suoi quattro figli”. Una vita vissuta in questo modo l’ha resa di poche parole, e anche alla domanda della medica sulla sua salute la risposta, riferisce, è sempre la stessa “insomma, così e così”. E a proposito di longevità mancava un anno per i 100 al marito morto nel 1923. Con la dottoressa si chiacchiera sulla condizione delle donne, quelle di ieri ma anche quelle di oggi e ci sono aspetti che sembrano ripetersi, sia nel male che nel bene. È il caso di Maria Incoronata Carlucci (12 aprile 1924), madre di tre figli, che al contrario della precedente centenaria “ha avuto una vita di coppia serena –dice -, suo marito l’amava tanto e la stimava e tra loro c’era collaborazione”. Quello che stupisce è come all’età di 100 anni ha preteso la “benedizione della dottoressa” per andare in Francia con la famiglia perché “quando c’è una festa si va tutti insieme”, sentenzia. Un volo che la Russillo le ha “permesso” di fare perché in buona salute.
Andando avanti tra le pazienti mi indica Maria Giuseppa Scavone (20 marzo 1925), una donna che ha sofferto la morte del figlio ma anche un matrimonio poco felice «la sua è stata una vita sacrificata – dice – e non pochi sono stati i maltrattamenti». Continua l’elenco, non scritto perché la dottoressa le ha tutte schedate, prima che nella testa nel cuore, con Carmela Scavone (9 dicembre 1924) «Lei ha un carattere indipendente ed autonomo da sempre – dice -, donna che ha saputo prendersi il suo spazio». A queste donne si aggiunge un fresco centenario: Gerardo Errichetti (29 aprile 1925). Poi sarà la volta di Gerardo Scavone (100 anni il 4 novembre) e Domenico Acquavia (99 anni a fine 2025). Donne centenarie «attente alla loro salute e cura», spiega Russillo che negli anni è diventata anche la loro confidente e amica di famiglia, e a volte consigliera e mediatrice, «si è instaurato un buon rapporto alimentando fiducia e serenità –afferma -, gli anziani hanno questa grande capacità di seguire in modo diligente i consigli del medico, e devo ammettere che nella relazione con loro c’è stato un arricchimento reciproco, sono incontri che mi rimangono nell’animo per la loro accoglienza, generosità, fiducia totale e per la grande dignità e senso di gratitudine e riconoscenza». Chiudiamo con un grazie alle nostre nonne e nonni per la bella testimonianza di chi ha vissuto a piene mani l’amore per la vita nella speranza di un domani migliore.
* COUNSELORFILOSOFICA
Ha presentato il suo brano inedito “Basilicata che bella” «Rappresentare la Basilicata culturale con la mia musica è per me un grande onore»
An c o r a u n p a l c o s c e n i c o
prestigioso, il Salone Internazionale del Libro che
s i s v o l g e a T o r i n o , p e r u n c o ncerto del Maestro Francesco Riz-
zo (nato e vive a Maratea dove è il conduttore-animatore di Maratea Web Radio) che ha riproposto
la su
opera
per Music in the Book
Per l’occasione ha presentato un
b r a n o i n e d i t o p i a n o f o r t e e o r -
chestra dedicato alla nostra terra
dal titolo “Basilicata che bella”
F r a n c o R i z z o h a d e d i c a t o e d e -
dica la sua vita alla musica con
crescente passione Il suo viaggio evocativo nella natura, in un-
d i c i t a p p e , a t t r a v e r s o g l i s t r u -
m e n t i d e l l a m u s i c a e d e l l e i mmagini, con richiami alla poesia,
a l l a m i t o l o g i a , a l l a s t o r i a d e l -
l’umanità ha trovato l’habitat più adatto nel Salone del Libro I bra-
ni musicali di Rizzo sono di fat-
to opere di poesia e cultura che
hanno impressionato i visitatori
allo stand della Basilicata. Il suo
d i v e n t a u n s u g g e s t i v o e d o r i g i -
nale racconto musicale green che
con le note dal pianoforte arriva
direttamente al cuore
La composizione forse più effi-
cace per il suo messaggio è “Le
p a g i n e d e l l a T e r r a ” , u n b r a n o
s t r u m e n t a l e p e r p i a n o f o r t e , f l i -
corno, oboe e orchestra, compo-
sto in occasione della serata con-
c l u s i v a d e l “ P r e m i o L e t t e r a r i o
Nazionale Pagine della Terra per
la Letteratura e il Romanzo Gre-
en” (concorso fondato dal Mae-
stro Tintore Claudio Cutuli e dal-
la dott ssa Vera Slepoj, psicolo-
g a e d e d i t o r i a l i s t a ) L a c u l t u r a
G r e e n – p r o t a g o n i s t a i n t a n t e
opere presentate al Salone di To-
rino - per sensibilizzare soprat-
tutto i più giovani al rispetto per
l ’ a m b i e n t e e p e r o g n i f o r m a d i
v i t a s u l l a t e r r a h a p r o p r i o n e l l a
musica uno dei mezzi più signi-
ficativi
Dice il maestro Rizzo: «A Tori-
n o r a p p r e s e n t a r e l a B a s i l i c a t a
C u l t u r a l e c o n l a m i a M u s i c a è per me solo un grande onore Come ha dichiarato il Presidente del
Consiglio regionale Marcello Pitt e l l a , i l S a l
e n z a d i a t t u a r e l a t r a n s i z i o n e e c o l o g i c a T u t t o i l mio lavoro – afferma il maestro Rizzo che ha avuto un nuovo palcoscenico nazionale che merita–ruota su questo»
Il presidente del Consiglio regionale è intervenuto a Torino durante l’incontro “Radici di Comunità” Pittella incontra
Nell’ambito della 37ª Fiera Internaziona-
le del Libro di To-
rino, il Consiglio regiona-
le della Basilicata ha pro-
mosso l’incontro “Radici d i C o m u n i t à L e a s s o c i a -
z i o n i d e i l u c a n i i n P i e -
monte si raccontano” , de-
dicato alle comunità lucane attive sul territorio pie-
montese
L ’ e v e n t o , o s p i t a t o n e l l a
c o r n i c e d e l L i n g o t t o F i er e , h a o f f e r t o u n ’ i m p o r -
t a n t e o c c a s i o n e d i c o n -
f r o n t o s u i t e m i d e l l a m igrazione, dell’identità cul-
turale e dell’integrazione A introdurre i lavori è stato Pierluigi Maulella Barrese, dirigente della Strutt u r a I n f o r m a z i o n e d e l
C o n s i g l i o r e g i o n a l e , c h e ha ringraziato il Presidente Marcello Pittella per il s o s t e g n o a l l ’ i n i z i a t i v a e salutato il neo presidente
della Federazione dei Lu-
c a n i i n P i e m o n t e , P i e t r o
Pittaro Il coordinamento dell’in-
c o n t r o è s t a t o a f f i d a t o a
Patrizia Vita, funzionaria
d e l C o n s i g l i o e c o m p o -
nente della Commissione
Lucani nel Mondo, che ha
s o t t o l i n e a t o i l r u o l o e s -
senziale delle associazioni nel mantenere vivo il le-
game con le radici
P i t t a r o h a a u s p i c a t o l ’ o r -
ganizzazione di una gran-
de festa dei lucani a Torin o , c a p a c e d i v a l o r i z z a r e le eccellenze della Basili-
cata
Sono intervenuti i rappresentanti di numerose asso-
c i a z i o n i l u c a n e a t t i v e i n
Piemonte, tra cui: Filippo
N o v e l l o , P r e s i d e n t e d e l -
l ' A s s o c i a z i o n e G i u s e p p e Novello di Chivasso; Vin-
c e n z o C u c c i , P r e s i d e n t e
d e l l ' A s s o c i a z i o n e V a t r a
Arberesche di Chieri; Antonio Di Stasi, Presidente
d e l l ' A s s o c i a z i o n e A m i c i d e l l a L u c
z i o n e
Prospero Cerabona, Presi-
rina Fiore, Vicepresidente
Torino; Valentina
e strutturati: «Questo è solo l’inizio Costruiamo in-
s i e m e u n p r o g e t t o a m b izioso, capace di produrre
effetti concreti in termini culturali, educativi, socia-
li, di accoglienza e anche per garantire un ricambio generazionale Le associazioni devono unire le forze in un’ottica consortile Servono regole chiare e ris p e t t o r e c i p r o c
Un omaggio a chi ha dato tanto alla città durante le iniziative dell’evento “Città in fiore”: impegno sociale, civico e relazionale
Tre personaggi, tre storie di
u o m i n i c h e h a n n o d a t o
tanto alla città di Potenza p e r l ' i m p e g n o s o c i a l e , c i v i c o e relazionale Antonio Barbalinard o , P r e s i d e n t e d e l l a P r o L o c o , Vincenzo Piro, pasticciere e Antonietta Priore, fiorista sono stat i r i c o r d a t i s a b a t o p o m e r i g g i o n e l l a S a l a C o n f e r e n z e V i t t o r i o
A n t o n i o L a R o c c a d e l P a l a z z o della Cultura, nell' ambito della kermesse Potenza Città in Fiore, promossa dal Comune di Potenza, dalla Regione Basilicata, dall'APT Basilicata, dalla Pro Loco d i P o t e n z a e d a l l ' A s s o c i a z i o n e
Culturale La Nave del Santo che al termine della serata ha svolto
l'estrazione per l'edizione 2025 della storica parata dei Turchi di quattro personaggio che saliranno a bordo della Nave del Santo L ' A s s o c i a z i o n e L a N a v e d e l
S a n t o , c h e h a p o r t a t o u n a s i m -
patica mascotte, il cane Sanny,
con questa iniziativa fortemente
voluta dal Comune ha inteso ricordare la figura di Antonio Barbalinardo Presenti, il Sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca, l'As-
s e s s o r e a l l a C u l t u r a e B i l a n c i o
del Comune di Potenza, Rober-
t o F a l o t i c o , i l P r e s i d e n t e d e l l a
P r o Lo co d i P o ten za, G io v an n i
De Marco, il Presidente dell'As-
s o c i a z i o n e L a N a v e d e l S a n t o , Angelo Blasi, la giornalista Rai, Grazia Napoli, amica di Antonio
Barbalinardo che ha raccontato
l a v i t a d e l p r e s i d e n t e d e l l a P r o
L o c o , s p e a k e r r a d i o f o n i c o ,
a m a n t e d e l l ' a s s o c i a z i o n i s m o ,
d e l l a n a t u r a , d e l l e e s c u r s i o n i e d e i p i c n i c , s t o r i c o t i f o s o d e ll'Inter deceduto due anni fa nel
capoluogo e il cui ricordo resta
ancora indelebile nella comuni-
t à c i t t a d i n a U n r i c o r d o f o r t e , t o c c a n t e , l e g a t o a i v a l o r i c h e
B a r b a l i n a r d o h a i n t e s o r a p p r e -
s e n t a r e n e l c o r s o d e l l a s u a e s i -
stenza terrena E in questo am-
b i t o s i s o n o p o s t e l e d i c h i a r a -
zioni dei responsabili dell'even-
to che ha visto una folta parteci-
pazione di appassionati nella se-
d e d e l P a l a z z o d e l l a C u l t u r a d i
Potenza
Leonardo Carlucci ha ricordato
B a r b a l i n a r d o s o t t o l i n e a n d o
quanto segue: «Antonio che di-
re oltre che è stato il presidente
della nostra associazione è stato
l'amico di tutti, una persona che
si faceva ben volere, una perso-
na che si spendeva per tutti, or-
g a n i z z a v a , n o i g l i d a v a m o u n a
mano sulle cose più pratiche, lui
sul fatto di organizzare era una
p e r s o n a , e r a i n c r e d i b i l e , b a s t a
chiedere al mondo della scuola
lui lavorava a scuola, i bambini
g l i v o l e v a n o b e n e S o n o e m ozionato al ricordo, ci manca tan-
tissimo, noi nel suo ricordo cer-
chiamo di portare avanti l'asso-
c i a z i o n e c o m e p i a c e v a t a n t o a
lui» T o n i n o P a l l a d i n o , s o c i o d e l l a
Pro Loco ha detto la sua su que-
sta iniziativa: «Per me Antonio
e r a u n f r a t e l l o , p r i m a d i e s s e r e
u n a m i c o e i l p r e s i d e n t e d e l l a
P r o L o r o , e r a u n f r a t e l l o m a g -
giore che ci dava tanti consigli, insieme a lui abbiamo realizzato
tante cose belle La notte li sognava e il giorno li realizzava, si
m e t t e v a a 3 6 0 g r a d i a d i s p o s i -
zione per tutti Come presidente della Pro Loco abbiamo insieme con lui perché lui era in prima linea a combattere contro tante cose burocratiche che purtroppo in città funzionano Ci riuscivamo
con tanti sforzi e sacrifici insie-
me ad Antonio perché eravamo un gruppo di amici fraterni e credevamo nelle sue iniziative, cer-
cavamo a 360 gradi di portarle a
termine Antonio era una perso-
na disponibilissima, a qualsiasi
ora della giornata di giorno o di
notte lo chiamavi si metteva a disposizione per risolvere qualsia-
si tipo di problema non si tirava mai indietro, un cuore grande co-
sì La sua mancanza mi ha fatto
cadere il mondo addosso perché
per me era un fratello maggiore
e mi ha risolto tante cose importanti»
Giovanni De Marco, presidente
della Pro Loco ha parlato di Bar-
balinardo: «Certo, oltre ad esse-
r e u n a m i c o v a l i d o , c i h a d a t o
tantissimo aiuto all'interno del-
l ' a s s o c i a z i o n e p e r s v o l g e r e i compiti che l'associazione dove-
v a s v o l g e r e N o i l o r i c o r d i a m o
c o n t a n t o p i a c e r e s t a s e r a , s o -
p r a t t u t t o r i c o r d i a m o d i l u i l a
g r a n d e c a p a c i t à d i r i s p o n d e r e
sempre agli impegni che aveva
preso»
A n g e l o B l a s i , p r e s i d e n t e d e ll'Associazione La Nave del Santo ha dichiarato: «Antonio era un
a m i c o , e r a l ' a m i c o d e g l i a m i c i ,
l ' a m i c o d i q u e s t a c i t t à N o i l o
p o r t e r e m o s e m p r e n e l c u o r e , è
stato il presidente della Pro Lo-
co negli ultimi dieci anni, non-
ché socio fondatore della nostra associazione, La Nave del Santo
f i g u r a c o n n o i n e l l a s t o r i c a p a -
r a t a d e i t u r c h i h a d a t o t a n t o a
questa città Praticamente è sta-
to una banca del tempo, contor-
nato di suoi storici amici, quali noi ci riteniamo perché noi siamo gli storici amici di Antonio,
a b b i a m o f a t t o t a n t o , a b b i a m o
f a t t o t a n t o , r i m a r r à n e l l a s t o r i a
quello che abbiamo fatto, noi ma
s o p r a t t u t t o q u e l l o c h e h a f a t t o
lui Anche perché poi nella sua
v i t a p r i v a t a s i o c c u p a v a d i d i -
vulgazione teatrale e di musica, quindi era un personaggio abbastanza conosciuto in
utta la regione». D o n a t o S a n t a n g e l o , a m i c o f r aterno di Barbalinardo ha detto la
sua: «
tello,
onale con le pers o n e E d è p e r q u e s t o c h e n o i continuiamo il nostro procedere n
lle as s o ciazio n i v ar ie s o p r attu t to in s u o r i c o r d o p e r u n p iacere di poterlo fare Proprio per questo voglio ricordare che in serata verrà fatta l'estrazione in diretta per eleggere i quattro bambini che prenderanno parte alla nave, due femminucce e due maschietti che saliranno sulla nave per poter comporre il quadro di San Gerardo benedicente, il suon a t o r e d i c a m p a n e l l a e l e d u e clarisse» F R A N C E S C O M E N O N N A