


Tasso di occupazione dopo la presa in carico ai minimi con Campania e Sicilia
COMuNALI Dopo un apparente silenzio costruttivo, rilancia “Matera 2030” e rischia di sfasciare la coalizione
L’APPROFONDIMENTO
Donne e Chiesa: la storia di Maria Pina Rizzi
le di bellezza e di cultura
Per una lettura della Cripta del “peccato originale” (Libreria Editrice Vatica-
na”), a firma di Maria Pina Rizzi, docente IRC (insegnamento della religio-
ne cattolica) dal 1997, at-
tualmente in servizio presso il Liceo “Tommaso ( )
■ continua a pag 13 Casino
Dellapenna a pag 10
LAT
Che la sanità regionale non sia un campo comodo per simpatie e votilo si è visto dalla bocciatura che i patrioti Leone e Fanelli si sono beccati dai cittadini, incavolati di sentire chiacchiere dappertutto e poi costretti a barcamenarsi nei viaggi della speranza pur d’autoassicurarsi il loro diritto di cura Ora lasciamo stare che alla faccia della volontà dei cittadini e grazie a quei geni costituenti di Lacorazza e Santarsiero siano stati ripescati, al pari di Picerno e Galella, con la tecnica oscena dello scaldapoltrona subentrando agli eletti diventati poi funestamente assessori come lasciamo stare che Cosimo Latronico non sia proprio uno sbarbatello, per via dei suoi giurassici 45 anni di vita politica, ma davvero si può continuare ad andare in giro innocenti e sorridenti per selfizzare spesso e volentieri l’inutile, il normale, l’ovvio quando poi una marea d’indicatori di Agenas, Gimbe, Svimez, Crea Sanità, Censis, perfino Ministero della salute ci restituiscono negatività e cattive performance anche manageriali e su cui ci vorrebbero fatti e risultati piuttosto che la supercazzola democristiana dell’impegno ad impegnarsi Canta Nek: “Perché sei come sei Con te non è un impegno ”
POTeNZA Al vaglio del Consiglio comunale i due provvedimenti che illustrano il futuro della città
MELFI
Dopo il suicidio del 25enne tunisino in carcere, il sindacalista
Di Giacomo: «Raggiunto il punto limite, si passi dalle parole ai fatti»
■ Servizio a pag 2
MATERA
Paura in via Nazionale, rogo nel garage di un palazzo: danneggiati
2 motocicli e un’auto
Le Forze dell’Ordine indagano sulle cause
■ Servizio a pag 11
DOSSIER “NEVEDIVERSA”
Strutture sciistiche e occasioni perse: in Basilicata segnalati il Monte Volturino
e il Monte Sirino
■ Servizio a pag 4
SPORT
Festa Zonale con 150 ragazzi degli oratori
Anspi, l’assessore
Nardiello: «Momento di grande condivisione»
■ Servizio a pag 17
Suicida nel carcere di Melfi un 25enne tunisino: per Di Giacomo (S.PP.) «l’emergenza ha superato il punto limite»
opo il suicidio
d e l g i o v a n e detenuto tuni-
s i n o n e l c a r c e r e d i M e l f i c h e f a s a l i r e a 1 8 i d e t en u t i c h e d a l l ’ i n i z i o d e l -
l’anno si sono tolti la vi-
t a , 6 3 i m
i i n c e l l a s
n o r a d i c u i 4 5 p
“ a l t
c
u s e ” , n u m e r o s e d a a ccertare), se non vogliamo r i p e t e r e q u a n t o a c c a d u t o nel 2024, l’anno terribile con il tragico record di 90 suicidi, il dato più alto mai
r i l e v a t o , s i d e v e r a p i d amente passare per la prev e n z i o n e d a l l e p a r o l e a i fatti»
A dichiararlo il segretario generale del sindacato di P o l i z i a P e n i t e r n z i a r i a (S PP ) Aldo Di Giacomo
Venerdì sera, un tunisino di 25 anni, da poco tratto in arresto per scontare una s e n t e n z a d e f i n i t i v a , s i è impiccato legando un laccio alla finestra della prop r i a c e l l a n e l l a s e z i o n e
n u o v i g i u n t i d e l l a C a s a
C i r c o n d a r i a l e d i M e l f i
Soccorso ancora in vita, è spirato poco dopo
«Intanto per capire meglio
u n f e n o m e n o c o s ì c o mplesso, perché almeno per noi non si tratta di “eventi inevitabili” come qualc u n o c o n t i n u a a s o s t e n ere, c’è bisogno di aggiornare il profilo suicida - ha
a g g i u n t o D i G i a c o m o -
L ’ i d e n t i k i t d e l d e t e n u t o suicida si caratterizza per e t à s e m p r e p i ù g i o v a n e , che in media già nel 2024
s i è a b b a s s a t a a l l a f a s c i a under 35enni, per problemi mentali con l’aumento del 40% di suicidi tra det e n u t i a d i s a g i o p s i c h i c o che non avrebbero dovuto trovarsi in istituti penitenziati e cresce il numero d i s t r a n i e r i s o p r a t t u t t o n o r d - a f r i c a n i S o n o t u t t i
e l e m e n t i c h e r i c h i e d o n o un piano di supporto psi-
c o l o g i c o c o n l a p r e s e n z a
nelle carceri di psicologi, p s i c h i a t r i , m e d i a t o r i c u l -
t u r a l i , c o m e d i i n t e r p r e t i perché la mancanza di com u n i c a z i o n e i n c i d e t a nto» Di Giacomo ha inteso ricordare che il sinda-
c a t o S P P h a d a t e m p o proposto l’apertura di uno Sportello di aiuto psicologico in ogni struttura e la promozione di attività soc i a l i e l a v o r a t i v e o l t r e a c o r s i d i f o r m a z i o n e e d i lingua per gli extracomu-
n i t a r i : « N o n s a p p i a m o francamente perché la situazione è sfuggita di controllo allo Stato non solo p e r l a t u t e l a d e l l a v i t a d i q u a n t i h a i n c u s t o d i a m a per la più grave emergenza di tutti i tempi per numero di aggressioni al personale - in media 30 agenti ogni settimana - di telefonini ritrovati - una ventina a settimana - di risse, proteste violente e tentativ i d i f u g a , i l s o v r a f f o l l amento delle tre carceri luc a n i , l a g r a v e c a r e n z a d i organici»
« I n q u e s t o s c e n a r i o d i guerra che il personale pen i t e n z i a r i o s i r i t r o v a a
f r o n t e g g i a r e , p u r n o n e ssendo stato ingaggiato per
conflitti - ha rimarcato Di Giacomo, la priorità per i l D a p s o n o d i v e n t a t e l e
s t a n z e p e r l ’ a m o r e
C ’ è solo da vergognarsi C’è
c h i t r a l e a s s o c i a z i o n i d i v o l o n t a r i a t o p a r l a d e l l a n e c e s s i t à d i u n “ s u s s u l t o umanitario” Per noi è in-
d i s p e n s a b i l e u n s u s s u l t o dell’Amministrazione Penitenziaria e della politica
a d o c c u p a r s i s e r i a m e n t e
d e l c a r c e r e e n o n c e r t o a l i m i t a r s i a l l e “ l a c r i m e d i coccodrillo” di queste circostanze L’emergenza ha
s u p e r a t o i l p u n t o l i m i t e c o n l o S t a t o i n c a p a c e d i garantire la vita delle persone che ha in custodia e
l a v i t a d e l p e r s o n a l e o ggetto di quotidiane»
« E s i s t o n o - h a c o n c l u s o
D i G i a c o m o - m i s u r e a lternative che, oltre a prevenire la reiterazione di un reato, favoriscono il reins e r i m e n t o n e l l a s o c i e t à Non si tratta di scorciatoie o concessioni buoniste ma di un vero dovere co-
s t i t u z i o n a l e O c c o r r o n o però strumenti e finanziam e n t i m i r a t i e d e f f i c a c i , c o l l a b o r a z i o n e d e g l i e n t i l o c a l i e d e l l ’ a m m i n i s t r azione penitenziaria»
LAVORO E CITTADINANZA, IL VOTO A GIUGNO
R e f e r e n d u m , l a R e t e d e g l i S t u d e n t i m e d i
La R e t e d e g l i s t u
B a
a s i mobilita per i referendum dell’8 e 9 giugno su lavoro e cittadinanza al fianco della Cgil Basilicata e annuncia l’avvio di un percorso di coinvolgimento degli studenti su tutto il territorio regionale, che partirà con le due assemblee provinciali del 28 marzo a Matera e del 4 aprile a Potenza. «Il nostro sostegno ai cinque quesiti referendari è totale - ha dichiarato Teresa D’Onofrio, segretaria della Rete degli studenti medi Basilicata - siamo profondamente consapevoli dell’importanza che hanno per il futuro del nostro Paese, soprattutto per la nostra generazione. A oggi rappresentano un’occasione fondamentale per ridurre realmente le disuguaglianze sociali e di accesso ai diritti che colpiscono quotidianamente m i l i o n i d i i t a l i a n i e i t a l i a n e
c e s s i t à c h e l e n u o v e g e n e r a z i o n i , m a n o n s o l o , sentono di un lavoro sicuro, stabile e accessibile a tutte e tutti. In questi anni molte sono state le riforme sbagliate portate avanti contro il mondo del lavoro alle quali, sempre al fianco del sindacato, ci siamo opposti. Ora, con lo stesso spirito di unità tra studenti, lavoratori e pensionati porteremo avanti la lotta per costruire un’alternativa al futuro di incertezza e di precariet à , c h e p u r t r o p p o a t t e n d e m o l t i r a g a z z i e r agazze È per noi fondamentale ricordare l’importanza del referendum sulla cittadinanza, diritto ancora oggi negato a migliaia di ragazzi e d i r a g a z z e c r e s c i u t e i n I t a l i a e c h e c o n t r i b u iscono alla crescita del nostro Paese. È un controsenso infatti che, nonostante essi frequentino le nostre scuole, le nostre università, e lavor i n o i n I t a l i a n o n p o s s a n o d i r s i c i t t a d i n i d e l l a nostra Repubblica. È una battaglia di civiltà». La prima tappa dell’impegno studentesco verso i referendum saranno le due assemblee provinciali di formazione promosse dalla Rete degli studenti medi Basilicata assieme alle Camere del lavoro provinciali e in programma il 28 marzo a Matera e il 4 aprile a Potenza, «per poi diramarsi capillarmente nei comitati territoriali, a cui il sindacato studentesco ha già aderito, con l’obiettivo di coinvolgere attivamente studenti, cittadini e realtà del territorio in un confronto aperto e costruttivo»
In Basilicata sono aumentati in media del 9,7%, ma nella classifica italiana Matera all’83° posto e Potenza in 95esima posizione
R e d d i t i d e l l e f a m i g l i e i n c r e s c i t a :
aumentato il reddi-
to disponibile delle
f a m i g l i e « i n o g n i
p r o v i n c i a i t a l i a n a » t r a i l
2 0 2 1 e i l 2 0 2 3 a n c h e s e
con «un ritmo assai diffe-
rente tra Nord ed il resto
del Paese»
È quanto emerso dall’ana-
lisi di Unioncamere-Cen-
t r o S t u d i G u g l i e l m o T agliacarne sulle stime 2023 delreddito disponibile del-
le famiglie consumatrici ,
m i s u r a d e l l a c a p a c i t à d i
s p e s a d e l l a p o p o l a z i o n e
residente in Italia.
I redditi disponibili delle
famiglie consumatrici tra il 2021 e il 2023 in Basili-
c a t a s o n o a u m e n t a t i i n media del 9,7%, mentre il reddito disponibile pro-ca-
p i t e è a u m e n t a t o
dell’11,3%, passando dai
1 5 5 7 1 , 9 7 e u r o d e l 2 0 2 1
a i 1 7 3 3 5 , 8 5 e u r o d e l
2023
C o m e s p e c i f i c a t o n e l -
l’ambito dello studio ana-
litico, il “reddito disponi-
bile delle famiglie consu-
m a t r i c i ” è d a i n t e n d e r s i
come «il reddito delle fa-
miglie residenti nel territorio proveniente dalla dif-
ferenza tra entrate (risul-
tato lordo di gestione, pre-
v a l e n t e m e n t e c o s t i t u i t o dal reddito figurativo pro-
v e n i e n t e d a l p o s s e s s o d i u n a a b i t a z i o n e o c c u p a t a dal proprietario, redditi da lavoro, redditi da capitale,
p r e s t a z i o n i s o c i a l i , c o m e
le pensioni) e uscite (im-
poste e contributi sociali)
p i ù u n a p o s t a r e s i d u a d i
trasferimenti (versamenti
a i s t i t u z i o n i s o c i a l i , r i -
m e s s e d a l l ’ e s t e r o , e c c )
nel corso dell’anno di ri-
ferimento» L’analisi spiega che a con-
t r i b u i r e a l l a c r e s c i t a d e l
reddito disponibile in tut-
t e l e p r o v i n c e i t a l i a n e è
s t a t a s o p r a t t u t t o l a c o m -
p o n e n t e l e g a t a a l r e d d i t o
da lavoro dipendente, che rappresenta la parte larga-
mente maggioritaria delle
entrate delle famiglie ita-
liane
Tra il 2021 e il 2023, quest’ultima voce è infatti au-
m e n t a t a d e l l ’ 1 1 , 8 % a fronte dell’11,3% del reddito complessivo disponi-
bile
La graduatoria delle pro-
vince italiane in base alla variazione percentuale del r e d d i t o d i s p o n i b i l e d e l l e
f a m i g l i e c o n s u m a t r i c i
2 0 2 1 - 2 0 2 3 v e d e a l l ’ 8 3 °
In Italia «sono 265 le strutture legate agli sci non più funz i o n a n t i » , u n d a t o r a d d o p -
piato rispetto al 2020 quando ne
erano stati censiti 132: Piemonte
( 7 6 ) , L o m b a r d i a ( 3 3 ) , A b r u z z o
(31) e Veneto (30) sono le region i a d o g g i c o n p i ù s t r u t t u r e d i -
smesse
C o n i l n u o v o d o s s i e r “ N e v e d iversa 2025”, intitolato “Una nuo-
v a m o n t a g n a è p o s s i b i l e ” , L egambiente ha tracciato un quadro
g e n e r a l e d e l l a s i t u a z i o n e c o n i l censimento aggiornato degli impianti legati agli sci tra chiusi, se-
m i c h i u s i e q u e l l i c h e f a t i c a n o a
r e s t a r e a p e r t i , u n f o c u s s u l l e
Olimpiadi invernali e un’analisi
sul fenomeno dell’overtourism e
turismo di lusso
In relazione agli impianti critici,
tra i «casi simbolo» italiani, in-
seriti i 2 lucani Il primo riferimento all’impian-
t o ( u n a s e g g i o v i a e u n o s k i l i f t )
Monte Volturino nel territorio di
M a r s i c o v e t e r e , c o n a n n o d i c o -
s t r u z i o n e « n o n n o t o » e a n n o d i
dismissione il «2010 circa».
«Nei pressi della Valle del fiume
Agri, alle spalle di Marsicovete-
re, si trova il maestoso massiccio
del Monte Volturino - viene spie-
gato da Legambiente - Una seg-
giovia biposto serviva una pista r o s s a p e r l o s c i a l p i n o , r i c o n o -
s c i u t a d a l l a F i s i p e r l e g a r e i n -
v e r n a l i ; i n i z i a v a d a l l a v e t t a d e l
Monte Volturino (1836 metri sul
livello del mare) e si snodava per
2600 metri Sulla pista principa-
l e s i i m m e t t e v a n o d u e v a r i a n t i : una pista nera per utenti esperti, ed un’altra per principianti Uno s k i l i f t d e l l a l u n g h e z z a d i c i r c a
300 metri serviva il campo scuo-
la Gli impianti sono stati chiusi
a causa di un grave dannneggiam e n t o a d o p e r a d i v a n d a l i , c h e
non è mai stato riparato»
I l s e c o n d o r i f e r i m e n t o l u c a n o , rientrante formalmente nella categoria degli impianti «temporaneamente chiusi», è al Monte Si-
r i n o : a n n o d i c o s t r u z i o n e 1 9 8 6 , anno di chiusura 2015
«Il comprensorio del Monte Si-
posto Matera, dove si è registrato un incremento del 10,50%, mentre Potenza è in 95esima posizione con un incremento del 9,28%
Aumenti che, comunque, non riescono a recuperare la perdita del potere d’acquisto generato dall’inflazione, cresciuta del 14,2% n e l l o s t e s s o p e r i o d o d i tempo
rino - specifica Legambiente nel report - è l
Programma garanzia di occupabilità dei lavorator i (Gol): dal 2022 in regione coinvolte 35 mila e 892 persone
Al 31 gennaio 2025 il Programma Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (Gol) ha preso in carico più di 3,2 milioni di lavoratrici e lavoratori disoccupati Dei complessivi 3 milioni 286 mila e 912 individ u i c o i n v o l t i n e l P r o -
g r a m m a G o l , 3 5 m i l a e 8 9 2 q u e l l i r i f e r i b i l i a l l a
Basilicata
S i t r a t t a d i p e r s o n e c h e hanno presentato una dichiarazione di immediata disponibilità (Did) al lavoro e alle misure di politica attiva, si sono recat e p r e s s o i S e r v i z i p e r i l lavoro, hanno ricevuto un assessment quanti-qualitativo e hanno sottoscritt o u n p a t t o d i s e r v i z i o personalizzato con l’indiv i d u a z i o n e d i u n o t r a i cinque percorsi previsti in Gol
E s s e n d o t r a s c o r s i o l t r e d u e a n n i d a l l ’ a v v i o d e l
P r o g r a m m a r i s c o n t r a b i l i e riscontrati più eventi di ingresso e uscita per uno stesso individuo in corrispondenza dell’alternanz a d i e p i s o d i d i o c c u p az i o n e e d i s o c c u p a z i o n e , che, in Basilicata, movim e n t a n o n e l c o m p l e s s o 40 mila e 952 prese in car i c o d a p a r t e d e i S e r v i z i per il lavoro competenti Solo nel gennaio scorso, 2 m i l a e 3 6 3 l e p r e s e i n carico in Basilicata
L ’ i n c i d e n z a p e r c e n t u a l e delle prese in carico relative al 2025, che per l’app u n t o f a r i f e r i m e n t o a l solo mese di gennaio, in Basilicata è pari al 5,8% In Italia, l’incidenza percentuale è risultata pari a 3 , 6 % e a l i v e l l o t e r r i t oriale, il monitoraggio ministeriale, ha rilevato un r a n g e c h e v a d a i v a l o r i m i n i m i p a r i a l 1 , 8 % p e r la Liguria fino ad arrivare al valore massimo pari al 6% per il Molise
P e r q u a n t o r i g u a r d a l e p r e s e i n c a r i c o , i l t r e n d
a n n u a l e l u c a n o è i l s eg u e n t e : 2 0 2 2 ( 6 6 0 2 ) , 2 0 2 3 ( 1 3 0 9 3 ) , 2 0 2 4 (18 894)
In Basilicata, inoltre, qua-
s i l a m e t à d e l l e p r e s e i n
c a r i c o f a n n o r i f e r i m e n t o al percorso 1, che identifica le persone più vicine
a l m e r c a t o d e l l a v o r o (reinserimento lavorativo, 18 mila e 702 prese in carico pari al 45,7% del totale regionale)
Il resto si distribuisce tra il percorso 2 di aggiorna-
m e n t o ( o u p s k i l l i n g ) , i n
B a s i l i c a t a 7 m i l a e 7 7 1
p r e s e i n c a r i c o ( 1 9 % ) , e
il percorso 3 di riqualifi-
c a z i o n e o r e s k i l l i n g ( 1 4 mila e 111 prese in carico pari al 34,5%), mentre è pari al 0,9% (366 prese in carico) la quota di coloro
c h e n e c e s s i t a n o d i p e r -
c o r s i c o m p l e s s i d i “ L avoro ed inclusione”
L e p r e s e i n c a r i c o i n d i -
r i z z a t e a l P e r c o r s o 5 d i
Ricollocazione collettiva,
r i v o l t o a i l a v o r a t o r i b e -
n e f i c i a r i d i a m m o r t i z z atori sociali in costanza di rapporto di lavoro, in Italia hanno ancora un peso
m a r g i n a l e , p a r i a 4 . 0 8 5 (0,1%) prese in carico alla data di riferimento
I n B a s i l i c a t a , s o l t a n t o 2 prese in carico
Q u a n t o a l l e c a r a t t e r i s t i -
c h e d e g l i i n d i v i d u i n e l Programma al 31 gennaio
2 0 2 5 , i n B a s i l i c a t a l a
c o m p o n e n t e f e m m i n i l e rappresenta il 54,2% dei presi in carico
In tutte le regioni la componente femminile supera ampiamente il 50% de-
g l i i n d i v i d u i p r e s i i n c arico
L a c o m p o n e n t e g i o v a n ile (15-29 anni), in Basili-
c a t a r a p p r e s e n t a i l 2 7 % , mentre il 55,6% è riferibile alla fascia di età 305 4 a n n i , e i l r e s t a n t e 17,4% agli over 55
I n B a s i l i c a t a l a p e r c e ntuale di cittadini stranieri coinvolti nel Programma è pari al 6,2% Al momento dell’ingresso nel Programma, in Basilicata il 46,5% degli ind iv id u i « r is u lta d is o ccupato da almeno 6 mesi e il 41,8% da 12 mesi e oltre»
A l 3 1 g e n n a i o 2 0 2 5 , i n Basilicata, tra coloro che h a n n o u n p a t t o d i s e r v izio Gol attivo (34 mila e 7 1 i n d i v i d u i ) , 1 7 m i l a quelli che hanno presentato una domanda di Nas p i o D i s C o l , m i l l e e 6 6 una domanda Sfl accolta
e a t t i v a , a l n e t t o q u i n d i d e l l e d o m a n d e d e c a d u t e e r e v o c a t e , m i l l e e 1 3 7
c o s t i t u i s c o n o l a c o m p onente attivabile al lavoro d i n u c l e i b e n e f i c i a r i d i Adi, e i restanti 14 mila e 868 sono persone in cerca di lavoro non soggette a condizionalità
POLITICHE E OCCUPAZIONE
S o n o o l t r e 2 m i l i o n i d i euro gli individui nel Prog r a m m a G o l p e r i q u a l i risulta avviata o conclusa almeno una politica attiva tra quelle previste nei patti di servizio personalizzati, pari al 61,8% dei
r a g g i u n t i a l 3 1 g e n n a i o
s c o r s o , p e r c e n t u a l e c h e
s a l e a l 6 4 , 1 % s e s i i n t egrano i dati della Sap con le dichiarazioni di avvio dei tirocini extracurricu-
lari ricavate dall’archivio delle Comunicazioni obbligatorie
La variabilità territoriale
è m o l t o a m p i a , c o n d iverse regioni che present a n o u n ’ i n c i d e n z a d i i nd i v i d u i c o n a l m e n o u n a politica avviata o conclus a m a g g i o r e d e l l ’ 8 0 %
( E m i l i a - R o m a g n a , M a rche, Abruzzo) fino a ragg i u n g e r e e s u p e r a r e i l 90% nelle Province auton o m e d i B o l z a n o e d i Trento, in Friuli Venezia-
G i u l i a e T o s c a n a e r a ggiungere il 99,6% in Veneto
A l t e m p o s t e s s o c ’ è u n f o l t o g r u p p o d i r e g i o n i
c h e p r e s e n t a n o p e r c e ntuali anche di molto inferiori al valore nazionale, in particolare nel Sud del Paese
I n B a s i l i c a t a , l a p e r c e nt u a l e s i f e r m a a l 2 3 % ( 8 mila e 261 individui su 35 mila e 892 raggiunti) che
s a l e a l 2 7 , 2 % ( 9 m i l a e 765 individui) se si integrano i dati della Sap con le dichiarazioni di avvio dei tirocini extracurriculari ricavate dall’archivio delle Comunicazioni Obbligatorie
Per quanto riguarda i dettagli, in Basilicata 5 mila e 156 gli individui avviati a un percorso di orien-
t a m e n t o s p e c i a l i s t i c o ,
m i l l e e 4 4 8 d i a c c o m p agnamento al lavoro, 2 mil a e 6 2 6 d i f o r m a z i o n e n o n g e n e r a l i s t a c o n i ncluse le competenze digit a l i , m i l l e e 2 7 5 d i f o rm a z i o n e s p e c i f i c a s u c o m p e t e n z e d i g i t a l i , 3
mila e 893 di avviamento alla formazione, mille e 346 di tirocinio da Co INSERIMENTI OCCUPAZIONALI
Analizzando i rapporti di lavoro alle dipendenze al 31 gennaio 2025 degli individui che alla stessa data risultano presi in carico dal Programma, in Ital i a g l i o c c u p a t i a l l a d a t a di riferimento citata sono p a r i a l 3 5 , 8 % d e l t o t a l e dei presi in carico
I n B a s i l i c a t a , i l 2 7 , 9 % : 10mila e 19 individui sui c o m p l e s s i v i 3 5 m i l a e 891
Questi individui si possono distinguere in due sottogruppi di lavoratori sulla base della data di avvio del rapporto di lavoro In Basilicata risulta che 8 mila e 765 sono occupati con un rapporto di lavoro avviato a partire dall’ingresso in Gol (nuovi occupati) pari al 24,4% dei p r e s i i n c a r i c o , m e n t r e i restanti mille e 254 lavor a t o r i s o n o o c c u p a t i c o n un rapporto di lavoro avviato prima dell’ingresso n e l P r o g r a m m a p a r i a l 3,5% dei presi in carico Con riguardo al dettaglio regionale del tasso di occupazione relativo ai nuovi rapporti di lavoro, «si o s s e r v a n o v a l o r i m i n i m i in Campania (24%), Basilicata (24,4%) e Sicilia (25,6%) e valori vicini o superiori al 35% in molte regioni del Centro-Nord, fino ad arrivare al valore m a s s i m o p a r i a l 4 5 , 5 % nella P A di Bolzano» A . C A R P O N I
l
POTENZA Questa mattina il Consiglio comunale approverà i provvedimenti che disegnano il futuro della città capoluogo
D I R OS AM AR I A M O LL I CA
P O T E N Z A . Q u e s t a m a t t i n a s i
terrà un nuovo Consiglio comu-
n a l e a P o t e n z a S a r à u n ’ A s s i s e
molto importante per l'Ammini-
strazione Telesca, poiché si di-
scuterà e si voterà per la prima
v o l t a l ’ a g g i o r n a m e n t o d e l D o -
c u m e n t o U n i c o d i P r o g r a m m a -
z i o n e ( D U P ) p e r i l t r i e n n i o
2 0 2 5 - 2 0 2 7 e i l b i l a n c i o d i p r e -
visione finanziario per lo stesso
p e r i o d o D u e e l e m e n t i f o n d amentali per la pianificazione fu-
t u r a d e l l a c i t t à , d u e d o c u m e n t i
che rappresentano la base per le scelte amministrative e gli inve-
stimenti che l’Amministrazione
intende realizzare Il dibattito in
A u l a s a r à c o m e s e m p r e m o l t o
acceso con un’opposizione che
non perde occasione per pungo-
lare il governo cittadino e accu-
sarlo di «immobilismo»
Di contro il sindaco Telesca non
l e m a n d a a d i r e e p r o p r i o n e l -
l’ ultima seduta consiliare tenu-
ta martedì scorso, il primo citta-
dino ha lanciato forti accuse con-
t r o l a p r e c e d e n t e a m m i n i s t r a -
zione Secondo le sue dichiara-
z i o n i , i l C o m u n e s i t r o v e r e b b e
i n u n a s i t u a z i o n e p r e c a r i a , c o n
«esecuzioni fatte senza mai tro-
vare uno straccio di documenta-
zione di aggiudicazione» e sen-
za una copertura finanziaria ade-
guata Affermazioni che hanno acceso il dibattito, evidenziando
l e c r i t i c i t à l e g a t e a o p e r e p u b -
bliche come la riqualificazione
d e l l a s c u o l a T o r r a c a e d e l p a -
lazzetto Coni a Montereale Due
o p e r e c h e l a p r e c e d e n t e a m m i -
nistrazione aveva, a suo tempo, annunciato in
magna Il sindaco ha sottolineato come i ritardi nella realizzazione di ques
tando un elenco di interventi avv i a t i d
i o p p o s i z i o n i , tengano bene a mente che in gioc o c ’ è i l f u t u r o d i u n a c i t t à c apoluogo che ha ancora tanta strad a d a f a r e p e r t o r n a r e a d a v e r e un ruolo primario nel panorama regionale
POTENZA L’intervista al presidente dell'Associazione Anu Cacciatori che punta a dare smalto al rione
Nel popoloso rione di Verderuolo man-
ca da tempo un comitato di quartiere
o una struttura associativa capace di
discutere, animare e dare vita ad iniziative
t e s e a l d e c i s o m i g l i o r a m e n t o d e l l a q u a l i t à
della vita Un problema sicuramente da ri-
solvere per gli abitanti del quartiere che ha
nella presenza della Chiesa di San Giovan-
ni Bosco, gli uffici della UIL di Basilicata e
tanti bar e il Parco Baden Powell i punti di r i f e r i m e n t o d e i c i t t a d i n i , d e i r e s i d e n t i e d i q u a n t i f r e q u e n t a n o g i o r n a l m e n t e l ' a r e a i n q u e s t i o n e S e d a u n l a t o l ' a m b i e n t e r e s t a
l'elemento nevralgico, le questioni sul tap-
peto sono tante, ivi comprese quelle legate
ad episodi di micro criminalità che turbano non poco la serenità dei cittadini
Ebbene da qualche tempo Giuseppe Coppol a , p r e s i d e n t e d e l l ' A s s o c i a z i o n e A n u C a cciatori di Potenza di Verderuolo, punta a da-
re vigore ad una struttura capace di dare ri-
sposte ai cittadini insieme ad alcuni amici
Ovviamente ci sarà tanto lavoro da fare per
mettere Verderuolo nelle condizioni di vi-
v e r e n e l m i g i o r m o d o p o s s i b i l e , e v i t a n d o p r o b l e m i e s i t u a z i o n i p o c o c o n s o n e c o m e del resto si evince dalle parole dello stesso Coppola
Come mai in questo quartiere manca un comitato?
« I l p ro b l e m a è c h e q u a n d o s i s o n o s v o l t e l e
elezioni non si è presentato nessuno La gent e n o n h a i n t e re s s e a g e s t i re e a f a r g e s t i re questo quartiere da qualcuno che li può rapp re s e n t a re » Ecco il suo sogno nel cassetto è quello di aprire un comitato di quartiere?
«La nostra intenzione sarebbe quella di dar v i t a a d u n c o m i t a t o I l q u a r t i e re è r i d o t t o p ro p r i o m a l e , i n p a r t i c o l a re n e l l a z o n a d e l r i o n e d o v e s i s v o l g e i l m e rc a t o c ’ è u n d egrado non indifferente Manca la quiete pubblica e non solo C'è molto movimento di rag a z z i c h e f a n n o u s o d i d ro g h e » Come giudica le politiche ambientali del rione?
« Q u e l l e f u n z i o n a n o a b b a s t a n z a b e n e , i l v e -
ro problema è l'ordine pubblico Non esiste C ' è p o c a s o r v e g l i a n z a , v e n g o n o i C a r a b in i e r i , v i e n e l a P o l i z i a m a q u i q u a n d o v e d on o i l a m p e g g i a n t i s c a p p a n o t u t t i v i a » Il comitato di quartiere potrebbe farsi car i c o d e l l e p r o b l e m a t i c h e d e i c i t t a d i n i e provare a risolvere, per questo lei ci tiene così tanto?
« S i , b i s o g n a f a r l o e q u a n t o p r i m a p u re B is o g n e re b b e m e t t e re i n s i e m e u n p o ' d i p e rs o n e p e r i n d i re l e e l e z i o n i e d e l e g g e re u n p re s i d e n t e e c o s t i t u i re u n c o m i t a t o »
Ha già avuto contatti con l'Amministrazione Telesca?
«No, non abbiamo avuto contatti, noi siamo u n c i rc o l o d i c a c c i a t o r i I o a b i t o i n q u e s t a z o n a e h o a c u o re i l q u a r t i e re S a re b b e i mportante se si riuscissero a sistemare i giard i n e t t i v i c i n o l a p i a z z e t t a d e l m e rc a t o U l t im a m e n t e l ’ a re a è s t a t a v a n d a l i z z a t a , s o n o s t a t i d i s t r u t t i i g i o c h i , h a n n o ro t t o t u t t o » Un comitato di quartiere secondo lei servirebbe ad eliminare le devianze sociali?
« N o Q u e s t o n o U n c o m i t
L’ex assessore comunale scrive al commissario prefettizio per sollecitare la riapertura della piscina, punto di riferimento della comunità C
on una lettera-appello indirizzata al commissario prefettizio del Comune di Atella, Antonio Incolli-
g n o e a l P r e f e t t o M i c h e l e C a m p a n a r o , Angelo Salvatore Carriero, già assessore
al Bil
da Giuseppe Telesca c hiede la riapertu-
ra della piscina comunale per la stagio-
ne estiva quasi alle porte
« N e g l i u l t i m i a n n i l a g e s t i o n e d e l l ' i m -
pianto è stata affidata alla municipaliz-
cificamente nata per questo scopo, ha
tro Sportivo Sant'Eligio, che ospita la piscina e il campo da padel, rappresenta un
svolgendo un ruolo essenziale come luogo di aggregazione estivo per cittadini di
e le tempistiche burocratiche necessarie»,
scina questa estate Negli anni precedenti provvedimenti analoghi sono stati adott
comunità che vede nell’impianto sporti-
vo un luogo di aggregazione e socialità
e s s e n z i a l e p e r u n p i c c o l o c e n t r o c o m e
Atella
R O M O L
Suggellata una collaborazione tra il paese lucano di Sinisgalli e quello calabro di Calogero
D I E MA N U E LA C AL AB RE S E
Si è svolta questo fine settimana la seconda tappa del gemellaggio che vede coinvolti Montemurro e Melicuccà, in Calabria Porta l’acronimo di “M eM o ” il g emellag g io p o etico s o ttoscritto tra il paese natale di Leonardo Si-
nisgalli, in provincia di Potenza e il comune calabrese do-
v e n a c q u e e m o r ì prematuramente
Lorenzo Calogero, poeta dalla vita tor-
m e n t a t a , r i m a s t o
p e r l u n g o t e m p o
sconosciuto ai più, ma stimato da Sini-
s g a l l i c h e f u t r a i primi a riconoscer-
ne e a sostenerne il
valore poetico
c a t a , r a p p r e s e n t a n t i d e l l ’ A m m i n i s t r azione comunale di Melicuccà e dell’As-
sociazione Lyriks
Sabato 14 e domen
licuccà i rappresentanti dell’Amministrazione com u n a l e d i M o n t e m u r r o e d e l l a F o n d a -
zione Sinisgalli, con lo svelamento del-
la nuova ta
Proprio seguendo l’esempio della Fondazione Leonardo Sinisgalli (FLS), è sta-
to avviato un percorso recente di valorizzazione della figura di Calogero, gra-
zie al contributo dell’editore Lyriks che
ne ha ripubblicato l’opera, e sii lavora per la costituzione di un organismo, Fon-
dazione e Parco letterario, a lui intitola-
to Dopo le prime interlocuzioni avvia-
te al Salone del Libro di Torino e pro-
s e g u i t e i n o c c a s i o n e d e l l a F e s t a d e l l a poesia 2024 “Lorenzo Calogero”, a Me-
licuccà, è nato il desiderio di suggellare
una collaborazione tra le due comunità, attraverso una due giorni aa febbraio de-
dicata alla poesia, con ospiti in Basili-
’ingresso d e l p a e s e . È s t a t a l ’ o c c a s i o n e p e r r ip e r c o r r e r e i l u o g h i
dell’anima del poeta Calogero disloca-
ti nel suo borgo na-
tio e nel suggestivo
territorio tra la Costa Viola e l’Aspromonte Inoltre è stata presentata la nuo-
va edizione aggior-
n a t a d e l v o l u m e
“ L e o n a r d o S i n i s g a l l i e i b a m b i n i i n c isori”, edizioni FLS di Montemurro, a cu-
ra di Biagio Russo È stato proprio Leonardo Sinisgalli tra i primi a comprendere la grandezza della poesia calogeriana Il loro rapporto era
anche d’amicizia e non solo letterario, tr
APPUNTAMENTO
quest’anno a Rionero in Vulture si rinnoverà la tradizione. Mercoledì 19, alle 18 e 30 in piazza Giustino Fortunato si accenderà il Falò di San Giuseppe «Rito secolare di gara fra quartieri è diventato da qualche anno appuntamento non frazionato importante della comunità rionerese per unire la tradizione festosa al rilancio culturale ed enogastronomico che sempre ha legato la gente di questa terra all’Uva e al suo prodotto principe: l’Aglianico del Vulture» si legge in un comunicato degli organizzatori
«La pira di quest’anno, fra le più grandi di sempre, di cui si ha conoscenza, realizzata a Rionero (sei metri di diametro alla base, 7 metri alla pancia, 6 metri in chiusura con 7 metri di altezza) assume per questo la forma di una botte , vedrà sostituita la “pupa di carta pesta multicolore” tradizionale da una figura giovane, in grandezza naturale e sarà arricchita dalla presenza di un’altra meno giovane. Le due figure simboleggiano la brutta stagione appena trascorsa, il passato (quella meno giovane) e la primavera, il futuro (la giovane vestita di colori vivaci)» continuano gli organizzatori.
«Il falò, col quale si bruciano tutti gli scarti di lavorazione e produzione agricola, è un rito prop i z i a t o r i o d i f f u s o i n t u t t e l e c o m u n i t à a g r i c o l e del mondo dal Marocco all’India, dalla Cantabria all’Egitto In Italia il falò è legato alla figura di San Giuseppe, falegname, che con il fuoco ha mantenuto al caldo la propria Famiglia. Il falò con le sue figure diventa dunque un messaggio bene augurante universale di rinnovamento, di aggregazione, di condivisione. L’evento sarà allietato da musiche e danze spontanee di piazza e dalla degustazione, insieme all’aglianico delle patate bollenti farcite di formaggio fuso. Il falò non vuole essere il più grande della tradizione meridionale ma certamente sarà fra i più belli e qualcuno già dice che sarà un peccato bruciarlo» concludono
Dopo qualche settimana di silenzio rilancia movimento Matera 2030 e rischia di sfasciare la coalizione
C a s i n o r o m p e t u t t o
D I M A S S I M O D E L L A P E N N A
Cr e d e v a m o c h e
F o r z a I t a l i a f o s s e u n p a r t i t o s e r i o
Non è un segreto per nessuno che abbiamo sosten u t o a p e r t a m e n t e l a r i -
candidatura di Bardi alla Presidenza della Regione e abbiamo ritenuto che la s u a p e r s o n a f o s s e l a m igliore per governare il nostro territorio
A b b i a m o a p p r e z z a t o l a serietà con la quale il partito fondato da Berlusconi ha tenuto la barra dritta durante tutta la stagione politica passata e presente
Abbiamo sottolineato come, in occasione del congresso cittadino di Forza
Italia la Presidente Casell a t i a b b i a m e s s o o r d i n e n e l l e q u e s t i o n i i n t e r n e con un netto aut aut Credevamo che tutto ciò
s a r e b b e s t a t o s u f f i c i e n t e
p e r r i m e t t e r e i n r i g a i l c o n s i g l i e r e C a s i n o c o nvincendo che gli interess i c o l l e t t i v i f o s s e r o p i ù i m p o r t a n t i d e i c a p r i c c i personali
IL BAMBINO
CAPRICCIOSO
SBATTE I PIEDI
C i s b a g l i a v a m o N i c o l a Casino, nella sua presuntuosa arroganza e nel suo
c a p r i c c i o s o n a r c i s i s m o , ha deciso che i suoi inte-
r e s s i p e r s o n a l i s i a n o p i ù importanti del valore della coalizione
D o p o q u a l c h e g i o r n o d i
s i l e n z i o l ’ e x c o n s i g l i e r e comunale di Forza Italia, f i g l i o d e l c a p o g r u p p o i n Regione dello stesso partito, ha deciso che era ar-
r i v a t o i l m o m e n t o d i r iprendere a sbattere i piedi rilanciando la boutade di Matera 2030
Si tratta, come molti sann o , d i u n f a n t o m a t i c o e inconsistente progetto civ i c o c h e , d i e t r o l a s o l i t a retorica del civismo, punta ad essere il grimaldello con il quale la famiglia Casino prova ad ottenere q u a l c o s a p e r s é o p e r i suoi in una trattativa pro domo sua nella quale, però, si rischia di far pagare il prezzo all’intera coal i z i o n e i n d e b o l e n d o l a i n previsione delle elezioni comunali di Matera. È il solito facile ammuina cui i Casino ci hanno abituati e nel quale c’è la s o l i t a p i c c o l a a m b i z i o n e personale e il tradizionale carrierismo ad ogni costo IL PARTITO INTERVENGA
N o n c h e c i a s p e t t a s s i m o n i e n t e d i p i ù e l e v a t o d a l
piccolo uomo con le ombre lunghe Lo conosciamo bene e perfettamente conosciamo la sua inaffidabilità politica Quello che sottolineiamo con un certo disappunto è il silenzio di Forza Italia che, dopo aver incassato
l a P r e s i d e n z a d e l l a R e -
g i o n e , n o n p u ò n é r i m an e r e s i l e n t e n é l i m i t a r s i ad un generico provvedim e n t o d i s c i p l i n a r e n e i
c o n f r o n t i d e l r i o t t o s o bambino materano. Un partito serio o ricon-
d u c e N i c o l a C a s i n o a ll’ordine o utilizza tutte le leve che è in grado di util i z z a r e p e r c o n d i z i o n a r e l’operato di Casino sr Noi possiamo anche ammettere che Casino sr non sia in grado di controlla-
r e C a s i n o J r e c h e n e l l a Dinasty materana di For-
za Italia ci sia una frattura insanabile In quel cas o i l p a r t i t o c h e e s p r i m e il Presidente della Region e h a i l d o v e r e d i o b b l i -
g a r e C a s i n o S r a c a n d idarsi alle elezioni comun a l i d i M a t e r a c o m e c ap o l i s t a d i F o r z a I t a l i a i n a l t e r n a t i v a e i n c o n t r a pposizione al figlio Dovrebbe pretendere Forza Italia per dimostrare la s u a e s t r a n e i t à a q u e s t o giochetti Dovrebbe pretendere FDI imponendolo all’alleato cui ha concesso più di quello che i v o t i g l i c o n s e n t i v a n o d i prendere
MATERA È UNA
PARTITA POLITICA
Le elezioni materane son o u n a p a r t i t a p o l i t i c a N o n a c a s o s c e n d e i n campo direttamente il primo partito della coalizio-
ne e lo fa mettendo direttamente in pista il suo uomo migliore nella persona d e l s e g r e t a r i o r e g i o n a l e Quarto
C a s i n o s t a m e t t e n d o i n forse, con i suoi capricci, la vittoria del centrodestra nella Città dei Sassi Forz a I t a l i a d e v e f a r c a p i r e chiaramente se è complice di Casino o se si tratta di una follia individuale I l c e n t r o d e s t r a n o n p u ò f a l l i r e e s o p r a t t u t t o n o n p u ò p r e s t a r s i a g
resse collettivo
queste
DANNEGGIATI ANCHE DUE MOTOCICLI E UN’AUTO,
MATERA.SquadrediVi-
g i l id e lF u o c od e l l aS e d e CentraledellaCittàdei
Sassisonostateimpegnatesindalleprimeoredell’albadiierimattinaa causadiunincendiodi-
vampatoall’internodiun v a n og a r a g ei n t e r r a t od i
unedificiodi5pianifuoriterrasitonellaparte bassadiviaNazionalea
Matera.Coinvoltidue
motociclieun’autovetturalecuifiammehanno
provocatounacopiosacadutadellepignattesulp
Aifinidellasicurezza,e sinoalripristinodelle condizionidisicurezza, sonostatiin
un’attivitàcommerciale
“Giovanni
P O L I C O R O . G i o v e d ì 1 3 m a rzo, in occasione di Fiera Didacta Italia 2025, nella sala "Spadolini Inferiore" si è tenuto un seminario dal titolo "Cura del territorio e tutela ambientale attraverso il campo scuola dell'inclu-
s i o n e " L ' I c 2 " G i o v a n n i P a o l o II", individuata quale scuola virtuosa delle buone pratiche della protezione civile nella didattica, c o n p a r t i c o l a r e a t t e n z i o n e a g l i alunni con bisogni educativi spe-
c i a l i , h a p r e s e n t a t o i l c a m p o scuola dell'inclusione "Ci siamo
a n c h e n o i ! " R e l a t o r i d e l s e m i -
n a r i o s o n o s t a t i l a d o t t o r e s s a Gianna Barbieri - direttore generale per l'edilizia scolastica, le risorse e il supporto alle istituzio-
n i s c o l a s t i c h e d e l M i m , l ' i n g e -
g n e r A l e s s a n d r a C a s a r d i - D i r i -
g e n t e d e l l ' u ff i c i o p e r l ' e d i l i z i a
s c o l a s t i c a d e l M i m , l ' a r c h i t e t t o Annalisa Rosati - Dirigente sco-
“Pitagora”
e s t i g a t i v oA n t i ncendiTerritoriale)perle rilevazioniutiliacomprendereladinam
oliziaLocale
MATERA.ÈstataufficialmentecostituitaaMateralasede provincialedellaFAPI(Federa-
zioneAutonomaPiccoleImprese),conl’obiettivoditutelarei
dirittiefavorirelosviluppodel-
l ec o n d i z i o n ic u l t u r a l i ,m o r a l i , professionali,giuridicheedeco-
nomichedegliassociati.L’asso-
ciazionesiispiraaprincipidili-
bertà,giustiziasocialeepartecipazioneattivaallarisoluzione
d e l l ep ro b l e m a t i c h ec h ee m e r-
gonodalconfrontotrailmondo
dellaproduzioneequellodella-
voro A f f e r m aF o r t u n a t oM a r t o c c i a
chelaFAPIsiimpegnaasosten e rel ap i c c o l aem e d i ai m p resa,nonchéilavoratoriautonomineisettoridelcommercio,tu-
rismo,servizi,pesca,caccia,ar-
t i g i a n a t o ,a g r i c o l t u r ae de d i l i -
zia,checostituisconoilmotore
lastico in comando presso l'uffi-
c i o p e r l ' e d i l i z i a s c o l a s t i c a d e l
M I M , i l r a p p r e s e n t a n t e d e l D i -
p a r t i m e n t o d i P r o t e z i o n e c i v i l e nazionale e l'ingegner Giovanni
D i B e l l o - – D i r i g e n t e U ff i c i o
P r o t e z i o n e C i v i l e B a s i l i c a t a A conclusione degli interventi tecnici, la Dott ssa Rosati, definend o “ m e r a v i g l i o s a ” l ’ e s p e r i e n z a del Campo scuola dei due Istituti, introduce la DS professoressa Maria Carmela Stigliano che ha esposto il lavoro riassuntivo delle attività svolte in questi due ann i d i s p e r i m e n t a z i o n e d e l p r ogetto nazionale "Cultura è Prot e z i o n e c i v i l e " , r a c c o n t a n d o i l p e r c o r s o d i f o r m a z i o n e e i d u e eventi conclusivi degli anni scolastici 2023/24 e 2024/25 Tanti i complimenti ricevuti nella due giorni dedicata al tema della protezione civile e tanti gli applaus i e i c o m m e n t i c o m m o s s i e d
emozionati dei presenti L'istituto è tra le prime scuole in Basilicata ad aver realizzato un'attività formativa di tale portata div e n t a n d o u n m o d e l l o d i r i f e r imento a livello nazionale: esperienza possibile, definita “fulgida” dalla dott ssa Rosati, che ha s o t t o l i n e a t o l
campo scuola realizzato a Policoro possa essere da stimolo per realizzare anche altrove ciò che magistralmente è stato fatto nei due Istituti diretti dalla dirigente s c o l a s t i c a M a r i a C a r m e l a S t igliano
principaledellosviluppoecono-
micoeproduttivodelnostroter-
ritorio
I nq u e s t ap ro s p e t t i v a ,l aFA P I
diMaterarespingefermamen-
tetutteleformedicapitalismo
selvaggiocheminaccianolepic-
colerealtàimprenditorialiedel
lavoroautonomo.L'associazio-
nepromuove,invece,unmodel-
lodicapitalismosocialecheri-
s p e t t aed i f e n d el ap i c c o l ai mpresa,considerataunpilastro fondamentaleperlosviluppo
economicoelacoesionesociale.
Dandovoceachirappresentail
cuorepulsantedell’economialocale,laFAPIpromuovesoluzioniconcreteperunfuturopiù
giustoeinclusivo.Traqueste,vi sonocorsidiformazionepro-
f e s s i o n a l eed ia g g i o r n a m e n t o , convegni,seminariecorsidi
studio,conl’intentodistimola-
reildialogotraimpreseedenti
pubblicieprivati.L’associazio-
nefavorisceanchelacrescitadi
unaculturad’impresaorientataalprogressodigitale,adot-
tandostrategiemoderneedef-
ficaciperaffrontarelenuovesfi-
dedelsettore. IlnuovoDirettivodellaFAPIè compostodalpresidenterag
FortunatoMartoccia,dalvice-
presidente,l’imprenditoredott.
K a m a lS a l l a l i ,ed a ls e g re t a r i o
sig.UmbertoMartoccia.IlCon-
siglioDirettivoincludeancheil
tributaristaavvFrancescoRon-
dinoneel
’imprenditoreesperto
inDigitalizzazioneeMarketing
sig.FrancescoPaoloCosola. Alivellonazionale,laFAPIè
statafondatail14febbraio2001
edaalloradifendeidirittiegli
interessideidatoridilavoronei settoridell’artigianato,commercio,agricoltura,turismo, s e r v i z iep e n s i o n a t i .L’ a s s o c i azionemonitoracostant
Continua il nostro percorso dialogico avviato nelle 131 agorà della nostra terra lucana. In questa seconda edizione lo facciamo attraverso una visione duale e della differenza (maschile-femminile). Il modello resta sempre quello socratico, di ricerca e di indagine “critica”, per un confronto e dialogo costruttivo sulle questioni e sui problemi, senza sopraffazioni e forme di dominio. La differenza esperita apre a percorsi di alterità e di rispetto delle diversità influenzando positivamente l’intero tessuto sociale. Nessuno “scimmiottamento”. Differenti identità per costruire qualcosa di buono nei luoghi dove si vive, “un mondo nuovo e migliore”, come direbbe Virginia Woolf.
DI MARIA DE CARLO*
Hotra le mani un interessante volumericerca sulle “Chiese rupestri a Matera” e nel sottotitolo “Perle di bellezza e di cultura. Per una lettura della Cripta del “peccato originale” (Libreria Editrice Vaticana”), a firma di Maria Pina Rizzi, docente IRC (insegnamento della religione cattolica) dal 1997, attualmente in servizio presso il Liceo “Tommaso Stigliani” di Matera.
Pur datato 2015 è un testo che non ha scadenza, altrettanto attuale è la motivazione che l’autrice ripropone: “l’amore per i giovani mi spinge a credere nella cultura e nella nostra arte perché Matera con le sue oltre 150 chiese rupestri e i suo affreschi – afferma – può indicare la strada e la carta vincente per un futuro lavorativo che qualificherebbe l’offerta turistica”, e l’amica non si riferisce alla semplice guida turistica, ma ad un impianto progettuale permanente capace di creare nuove opportunità di crescita.
Ci siamo ritrovate nei mesi scorsi ed ho avuto modo di apprezzare la sua professionalità, competenza, cultura e passione, date anche dal suo background formativo: ha conseguito il
LA RUBRICA L’appuntamento con una ricerca dialogica su Comunità cariche di “risorse”
Baccalaureato in Filosofia presso il Pontificio Ateno Sant’Anselmo a Roma nel 1996 e la Laurea magistrale in Scienze religiose all’ISSR della Pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale, nel 2011. Ha fatto parte dell’Assemblea del Centro di Azione liturgica di Roma ed ha partecipato alle Settimane liturgiche nazionali. Nel 2015 è stata Segretaria della Comunità del diaconato in Italia.
Maria Pina Rizzi, il 3 ottobre p.v. soffierà su 60 candeline. Una vita pienamente vissuta tra lavoro, famiglia e presenza attiva nella Chiesa. È una donna che vive la Chiesa, nel senso più pieno, a partire dalla scelta dell’insegnamento della religione a scuola: “Mi sono ritrovata a riflettere sulla mia vita e – spiega –, oltre a provenire da una famiglia cattolica praticante mi sono formata nel MGM (Movimento giovanile missionario) frequentato fin dall’infanzia con mio fratello, spinta anche dall’invito del mio prof. di religione, e così è maturata la scelta degli studi orientati a questa professione”.
Un’esperienza di fede che ha inciso nell’orientamento di vita e nelle scelte fatte, ma anche una vita pienamente realizzata “perché faccio quello che mi piace”, dice contenta. Ma nonostante i titoli di studio Maria Pina lavora come supplente precaria in attesa di una svolta, che auguriamo a breve. “La mia storia di precariato –commenta – non l’ho vissuta male perché sostenuta dalla mia famiglia ed anche per gli impegni-incarichi a servizio della Chiesa,
e poi mi sono sentita unita ai tanti colleghi, anche di altre discipline, che vivono la mia stessa sorte. Diciamo – conclude - che ho guardato al bicchiere mezzo pieno”.
Grande il supporto del marito Nicola (sposati dal 2001) e delle figliole poi, Antonella e Francesca. Maria Pia Rizzi è grata al suo compagno di vita che continua tuttora a sostenerla nei suoi impegni ecclesiali che assorbono tanto tempo. È socia, infatti, del CAL (Centro di azione liturgica), un’associazione voluta dalla CEI, di cultori di liturgia e operatori pastorali al servizio delle comunità cristiane. E in questo gran da fare, tra preparazione dei sussidi liturgici, convocazione dei ministri straordinari dell’Eucarestia, catechesi nelle parrocchie, giusto per fare qualche esempio, Maria Pina riesce a conciliare la vita familiare e il lavoro. Tra i sostenitori ci sono anche i suoi due fratelli, oggi in pensione, Angelo ed Emanuele, fieri della sorellina.
“Una passione per la liturgia che ho coltivato da sempre”, dice Maria Pia lavorando “dietro le quinte” dell’Ufficio liturgico diocesano per essere nominata poi nel 2000 nella Commissione nazionale per il Congresso Eucaristico che si è tenuto a Matera nel 2022.
Le sue doti e la sua particolare “vocazione” sono state riconosciute dal già Arcivescovo di Matera-Irsina, Antonio Giuseppe Caiazzo, conferendole l’incarico di vicedirettrice dell’Ufficio liturgico diocesano nel 2022. Un aspetto questo unico e raro, so-
prattutto per la nostra regione lucana, fortemente segnata da un certo modello culturale, “un incarico solitamente affidato ai sacerdoti – commenta Maria Pia –, sono grata all’Arcivescovo che ha saputo riconoscere il ruolo che la donna può avere nella Chiesa”. Un’apertura che si coglie negli ultimi tempi con papa Francesco, si pensi alla nomina di Simona Brambilla, prima donna prefetta di un Dicastero nella storia del Vaticano. Ma per la prof “siamo ancora molto indietro”. Anche se di passi sono stati fatti, nel 2021 sempre papa Francesco cambia il Codice di Diritto canonico aprendo alle donne i ministeri del Lettorato e dell’Accolitato.
Una presenza della donna nella Chiesa con incarichi “che non devono essere dei contentini – afferma Rizzi –ma la donna deve entrare nella ministerialità della Chiesa”. Forse allude al diaconato femminile?
“Non siamo ancora pronti” afferma e su questa questione c’è un grande fermento da parte di un gruppo di teologhe che chiedo-
no da anni una presenza sempre più corresponsabile della donna nella Chiesa.
Ma tornando all’esperienza di fede di Maria Pina Rizzi quale il suo modello di riferimento? “È santa Teresa d’Avila – confessa –è stata una grande donna capace di riformare il Carmelo, donna umile e contemplativa. Ci invita a riscoprire l’importanza della preghiera, da cui tutto scaturisce”.
Ma chissà se proprio da questa prima donna nella storia della Chiesa proclamata Dottore (nel 1970 da Paolo VI) si possa dare quel riconoscimento e spazio alle donne nella Chiesa dove, all’unisono -uomini e donne – professano quelle stesse parole della mistica: “Nulla ti turbi, nulla ti spaventi. Tutto passa, solo Dio non cambia. La pazienza ottiene tutto. Chi ha Dio non manca di nulla: solo Dio basta! Il tuo desiderio sia vedere Dio, il tuo timore, perderlo, il tuo dolore, non possederlo, la tua gioia sia ciò che può portarti verso di lui e vivrai in una grande pace”.
*COUNSELORFILOSOFICA
L’INTERVENTO La verità oscurata: l’alterazione della realtà attraverso narrazioni in grado di modificare la percezione degli eventi
D I D I N O Q UA R AT I N O
Viviamo in un’epoca
in cui il linguaggio
è d i v e n t a t o l ’ a r m a
più potente nelle mani del
potere Le parole, una vol-
ta strumenti per descrive-
re la realtà, oggi la model-
l a n o e l a d i s t o r c o n o , d e -
terminando ciò che è giu-
s t o e c i ò c h e è s b a g l i a t o ,
ciò che è accettabile e ciò
c h e d e v e e s s e r e c o n d a n -
nato
U n o d e g l i a m b i t i i n c u i q u e s t a m a n i p o l a z i o n e è più evidente è il modo in
c u i v i e n e r a c c o n t a t a l a
g u e r r a L e b o m b e s g a n -
c i a t e s u H i r o s h i m a e N a -
gasaki sono state definite senza mezzi termini “bom-
b e m o r t a l i ” , “ o l o c a u s t o nucleare”, “apocalisse per
il genere umano”
Il loro impatto devastante
è stato riconosciuto, con-
dannato e raccontato nel-
la loro crudezza. O g g i , i n v e c e , l e b o m b e che distruggono città e ucc i d o n o c i v i l i i n U c r a i n a ,
P a l e s t i n a , Y e m e n o S i r i a sono definite “strumenti di d i f e s a ” , “ o p e r a z i o n i c h irurgiche”, “azioni mirate”
La parola “morte” è scom-
parsa dal lessico giornali-
s t i c o N o n s i p a r l a p i ù d i
s t e r m i n i o , d i c a r n e f i c i n a , d i a n n i e n t a m e n t o , m a d i “strategie militari”, di “interventi proporzionati”, di “ r i s p o s t e n e c e s s a r i e ” I l d o l o r e è s t a t o c a n c e l l a t o
d a l l i n g u a g g i o , t r a s f o rmando la guerra in una realtà asettica, priva di orrore, accettabile
IL POTERE
DELLE PAROLE: COSTRUIRE
O DISTRUGGERE
LA REALTÀ
I l f i l o s o f o L u d w i g W i t tgenstein sosteneva che «i
l i m i t i d e l m i o l i n g u a g g i o significano i limiti del mio mondo» Questo significa che se il
linguaggio viene manipo-
l a t o , a n c h e l a n o s t r a p e rcezione della realtà lo sa-
r à Q u a n d o i m e d i a d e c i -
d o n o d i n o n u s a r e p i ù l a parola “morte” per descri-
vere gli effetti della guer-
ra, stanno riformulando la nostra comprensione di ciò
c h e s t a a c c a d e n d o U n a
b o m b a c h e u c c i d e c i v i l i viene definita “attacco mi-
rato” , un massacro diven-
ta un “danno collaterale” ,
e così la guerra si trasfor-
m a i n q u a l c o s a d i n e c e s -
sario, persino razionale
Hannah Arendt, ne La ba-
nalità del male, ci avverti-
va del pericolo della normalizzazione della violen-
za attraverso il linguaggio
burocratico Se un atto di-
s u m a n o v i e n e d e s c r i t t o
con parole neutre o edul-
corate, diventa più accet-
t a b i l e , m e n o r i p u g n a n t e
Q u e s t o è e s a t t a m e n t e c i ò
c h e s t a a c c a d e n d o o g g i :
l’orrore della guerra viene
nascosto dietro una cortin a d i p a r o l e r a s s i c u r a n t i , impedendo alla società di
s v i l u p p a r e u n a r e a l e o pposizione al conflitto VITTIMA
E AGGRESSORE: CHI DECIDE COSA?
U n a l t r o a s p e t t o f o n d am e n t a l e d e l l a m a n i p o l a -
z i o n e m e d i a t i c a è l a c o -
s t r u z i o n e d e l c o n c e t t o d i “guerra giusta” e “guerra ingiusta”
L a n a r r a z i o n e d o m i n a n t e
c i i m p o n e d i c r e d e r e c h e esistano conflitti legittimi
e altri da condannare, che alcuni stati abbiano il diritto di bombardare e altri
no. S e u n p a e s e o c c i d e n t a l e
bombarda una città, lo fa per “difesa” Se un paese n o n a l l i n e a t o r i s p o n d e , è un “atto terroristico”
La stessa azione viene giu-
dicata in modo opposto a seconda di chi la compie
Questo doppio standard è
il cuore della propaganda moderna
Orwell, in 1984, ci ha la-
s c i a t o u n m o n i t o p r o f e t i -
co: “La guerra è pace La
libertà è schiavitù L’igno-
r a n z a è f o r z a ” L a m a n ipolazione del linguaggio è lo strumento attraverso cui
il potere mantiene il con-
trollo sulle masse Se ac-
cettiamo passivamente le
d e f i n i z i o n i i m p o s t e d a i
m e d i a , d i v e n t i a m o c o mp l i c i d i q u e s t a m a n i p o l azione
LA VERITÀ CHE LIBERA
Nichiren Daishonin ci in-
s e g n a c h e l a r e a l t à è d eterminata dalla nostra per-
cezione e che questa per-
cezione può essere distor-
t a d a l l e i l l u s i o n i c r e a t e
dalla società
N i c h i r e n s c r i s s e n e l Risshō Ankoku Ron che la
vera causa della sofferen-
za di un popolo non è so-
l o l a g u e r r a , m a l a c e c i t à spirituale che impedisce di
r i c o n o s c e r e l a v e r i t à S e una società accetta passivamente la manipolazione
d e l l i n g u a g g i o e n o n r i e -
sce a vedere la guerra per c i ò c h e è r e a l m e n t e : d i -
struzione, dolore, perdita; allora quella società è de-
stinata a ripetere gli erro-
ri del passato
I l S u t r a d e l L o t o , t e s t o f o n d a m e n t a l e d e l B u d d ismo di Nichiren, insegna
c h e o g n i i n d i v i d u o h a i l p o t e r e d i t r a s f o r m a r e i l proprio ambiente attraver-
s o l a c o n s a p e v o l e z z a S e iniziamo a riconoscere la manipolazione della realt à , p o s s i a m o o p p o r c i a d essa Questo significa non
accettare passivamente le narrative ufficiali, cercare
f o n t i a l t e r n a t i v e d i i n f o r -
m a z i o n e , e s o p r a t t u t t o , avere il coraggio di chiamare la guerra con il suo
vero nome: morte
EQUILIBRI: RICERCA
COMPLESSA
Se il linguaggio è così manipolato, possiamo dire di
vivere in un mondo equilibrato? La risposta è no L ’ e q u i l i b r i o e s i s t e s o l o q u a n d o v i è g i u s t i z i a , quando la verità non viene nascosta, quando ogni vita ha lo stesso valore indipendentemente dalla sua
nazionalità o dal contesto politico N i e t z s c h e s o s t e n e v a c h e
“ n o n e s i s t o n o f a t t i , s o l o i n t e r p r e t a z i o n i . ” Q u e s t o
non significa che la verità non esista, ma che spesso viene offuscata dalle ver-
sioni ufficiali della storia
Tocca a noi scavare, cer-
care, interrogare, non acc e t t a r e p a s s i v a m e n t e l e narrazioni imposte
I l B u d d i s m o i n s e g n a c h e l’equilibrio è possibile so-
l o a t t r a v e r s o l a c o n s a p e -
volezza
S e v o g l i a m o u n m o n d o
più giusto, dobbiamo svi-
luppare una visione chia-
ra della realtà, non accon-
tentarci delle versioni fil-
t r a t e c h e c i v e n g o n o o f -
ferte Questo significa ri-
fiutare il linguaggio della
g u e r r a , s m a s c h e r a r e l a
p r o p a g a n d a , d e n u n c i a r e l’uso della parola “difesa”
per giustificare atti di ag-
gressione RESISTERE ALLA MANIPOLAZIONE
La resistenza alla manipo-
lazione della realtà inizia
con la consapevolezza Il primo passo è riconoscere
c h e i l l i n g u a g g i o n o n è mai neutrale Ogni parola che leggiamo nei giornali,
ogni termine usato nei discorsi ufficiali è frutto di una scelta politica Se un
b o m b a r d a m e n t o n o n v i e -
ne descritto come un atto di morte ma come una “ri-
s p o s t a s t r a t e g i c a ” , è p e rché si vuole influenzare la nostra percezione Il secondo passo è cercar e f o n t i d i i n f o r m a z i o n e d i v e r s e , c o n f r o n t a r e l e versioni, analizzare il linguaggio usato Se notiamo che certi termini sono evit a t i , d o b b i a m o c h i e d e r c i perché Se una guerra vien e d e s c r i t t a i n m o d o d iverso da un’altra, dobbiamo interrogarci sul motivo. Il terzo passo è il coraggio d i d e n u n c i a r e N o n p o ss i a m o a c c e t t a r e c h e l a guerra venga normalizzata attraverso il linguaggio Dobbiamo opporci a questa narrazione, dobbiamo a v e r e i l c o r a g g i o d i d i r e che ogni bomba è un atto di morte, che ogni conflitto è una tragedia, che nessuna guerra è davvero giusta. Viviamo in un’epoca in cui la verità è costantemente riscritta per servire gli interessi del potere La guerra è sempre morte, ma oggi non ci è più permess o d i r l o a p e r t a m e n t e L a parola “difesa” è diventata uno scudo dietro cui si n a s c o n d o n o l e p e g g i o r i atrocità Se vogliamo davvero cos t r u i r e u n f u t u r o d i p a c e , dobbiamo prima riscoprire il valore della verità Il B u d d i s m o d i N i c h i r e n Daishonin ci insegna che ogni individuo ha il potere di cambiare la realtà attraverso la consapevolezza e l ’ a z i o n e T o c c a a n o i smascherare le menzogne, rifiutare la manipolazione, d i f e n d e r e l a d i g n i t à d i ogni essere umano La guerra è guerra La morte è morte. E ness u n a p a r o l a p o t r à m a i cambiare questa realtà
combattuta al Donato Curcio, due volte in vantaggio gli uomini di Tomei vengono raggiunti nei finali dei due tempi
PICERNO. Pareggio con
m o l t e r e c r i m i n a z i o n i p e r
il Picerno Al Donato Curcio finisce 2 a 2 al termi-
n e d i u n a g a r a b e l l a e
e q u i l i b r a t a t r a d u e s q u adre che hanno praticato un c a l c i o p r o p o s i t i v o , I l P i -
c e r n o r e c r i m i n a p e r n o n aver chiuso il match in diverse circostanze Nel Picerno che affronta il Monopoli spiccano le assenze di Bernardotto e Energe out per motivi fisici e di Volpicelli, squalificato
a s e g u i t o d i u n s u p p l em e n t o d i r e f e r t o c h e h a evidenziato una frase bla-
s f e m a a l l ' u s c i t a d a l c a mpo dopo la sostituzione di G i u g l i a n o M i s t e r To m e i
s c h i e r a t r a i p a l i M e r e l l i
c h e s o s t i t u i s c e S u m m a , p e r i l r e s t o f o r m a z i o n e confermata, fatta eccezione per De Ciancio tenuto in panca Sul versante monopolitano mister Colombo conferma tra gli undici Cristallo e Contessa mentre De Risio è in panchina
i n s i e m e a B r u s c h i Tr a i pugliesi squalificati Pace e Bizzotto Al 2' Graziani tira in porta ma Vitale è att e n t o D o p o d u e m i n u t i Petito non concretizza su c r o s s d a l l a s i n i s t r a d i Esposito Picerno in vantaggio al 6' su lancio lun-
go di Merelli, Petito s'inv o l a s u l l ' o u t d e s t r o e Esposito insacca alle spalle di Vitale Difesa ospite in bambola e lucani in gol
A l 1 0 ' P e t i t o i n s a c c a m a
l ' a r b i t r o U b a l d i d i R o m a
a n n u l l a g i u s t a m e n t e p e r off side a seguito di azione corale dei melandrini
I l M o n o p o l i è d i s t r a t t o Maiorino spreca una faci-
l e o c c a s i o n e d o p o u n a
s b a v a t u r a d i f e n s i v a d e i pugliesi Nelle prime battute lucani attenti, mentre il Monopoli appare in difficoltà, Colombo richiama la difesa a 4 Il Monopoli
s f i o r a i l p a r i , M a i o r i n o
p e r d e p a l l a n e l l a m e t à campo e Miceli fa partire
u n f e n d e n t e c h e s f i o r a i l sette al 19' Miranda fa sua
la sfera e s'invola verso la tre quarti e dopo una prima opposizione difensiva fa partire un tiro che termina alto al 27' I pugliesi aumentano la pressione
A l 3 2 ' a ff o n d o d i M i r a nd a , c h e s e r v e P e l l e g r i n i , l'atleta pugliese non riesce a concludere verso la por-
t a d i M e r e l l i c h e b l o c c a senza particolar problemi Pellegrini viene ammoni-
t o p e r p r o t e s t e I l M o n op o l i p a r e g g i a i c o n t i c o n
Pellegrini che sfrutta una
d i s a t t e n z i o n e d i f e n s i v a e del Picerno al 39' e fa secco Maselli Dopo sessanta
s e c o n d i v i e n e a m m o n i t o
C r i s t a l l o p e r g i o c o f a l l oso Maiorino al 44' calcia
s u p u n i z i o n e m a Vi t a l e è
a t t e n t o e n e u t r a l i z z a l a
conclusione Il primo tempo si chiude in parità Il risultato appare giusto Nella ripresa Colombo sostituisce Cristallo e inserisce
Greco Tomei invece conferma l'undici di partenza
Al 48' Petito conclude in porta ma la sfera termina
d i p o c o f u o r i L ' a r b i t r o Ubaldi non ferma il gioco con Petito a terra, il Monopoli, con Bulevardi cat-
t u r a l a s f e r a m a l ' a z i o n e
v i e n e f e r m a t a p e r f u o r i -
g i o c o , a l 5 3 ' M a i o r i n o , calcia in porta ma la sfera termina lentamente fuori
Salvo si oppone ad un ten-
t a t i v o s u l l ' o u t s i n i s t r a d i
F a l z e r a n o a l 5 6 ' L e d u e
f o r m a z i o n i g i o c a n o a specchio nella prima par-
t e d e l l a r i p r e s a A l 5 9 ' i l
P i c e r n o p a s s a i n v a n t a g -
g i o , s p u n t o o ff e n s i v o d i
P a g l i a i s u l l ' o u t d e s t r o , Maiorino calcia in porta e
t r o v a l ' a n g o l o a l l a d e s t r a d e l l ' i n c o l p e v o l e Vi t a l e
Esposito al 64' tenta il tir o a g i r o m a Vi t a l e c o ntrolla Al 64' Vitale è ancora attento su conclusione insidiosa di Petito Nella prima parte della ripresa Merelli non viene mai impegnato dal Monopoli
Vi t a l e s i s u p e r a s u c o n -
c l u s i o n e d i M a i o r i n o i n area al 70' Un cross di Viteritti al 71' mette i brividi alla difesa del Picerno
che con Pagliai sbroglia la matassa Bulevardi al 73' non è preciso ai venti metri, il suo passaggio si rivela un regalo per la difes a p i c e r n e s e N o n o s t a n t e i c a m b i o p e r a t i i l M o n op o l i n o n è a n c o r a i n g r ado di mettere in crisi la
i n area dopo un cross di Pagliai Il Monopoli con De Risio si rifugia in angolo P
contropiede degli ospiti e sbroglia una difficile matassa con Salvo a terra Il
mancato fischio dell'arbi-
e r m a i l g i oc o G u e r r a s b r o g l i a u n a difficile matassa all'84' su incursione di Yeboah, Lo s te s s o a t l et a b ia n c o v e r d e non conclude su assist di Miranda, Merelli blocca a terra all'85 Petito s'invola sulla fascia ma la difesa del Monopoli controlla a l l ' 8 7 ' G l i o s p i t i c o n D e Risio sfiorano il pari, il tir o d e l g i o c a t o r e b i a n c ov e r d e f a l a b a r b a a l p a l o mentre il Picerno reclama un mani in area da parte di Grandolfo I pugliesi trov a n o i l p a r i c o n Ye b o a h , c h e s u u n c a m b i o g i o c o sfrutta l'assist di Bulevardi e insacca al 90' Finisce 2 a 2
I rossoblù chiamati al riscatto dopo la “febbre da pariggite” La vittoria in casa manca dal 21 gennaio scorso D I F
D I R O C C O N I G R O
POTENZA Non sarà soltanto uno scontro tra tifoserie “amiche” Potenza- Altamura di questa sera alle 20:30 per il Potenza di De Giorgio sarà l’occasione giusta per ri-
s c a t t a r s i d a u n a “ f e b b r e d i p a r i gg i t e ” c h e d u r a d a t r e g a r e Ta n t o p e r r i s p o l v e r a r e l a m e m o r i a i t r e p u n t i a l “ Vi v i a n i ” p e r r o s s o - b l ù m a n c a n o d a l l a g a r a d i r e c u p e r o contro il Benevento A quella data gli le speranze di rimanere nei primi posti della classifica erano alla portata Poi, dalla sconfitta subita nella gara con il Cerignola dell’ex Peppe Raffaele tutto sembra essere cambiato Come pure la classifica di questo campionato strano e p e r c e r t i v e r s i a n c h e f a l s a t o L’ e s c l u s i o n e d a l c a m p i o n a t o d e l Taranto e della Turris ha fatto sprofondare il Potenza al sesto posto. E non solo, perché nel caso divittoria del Catania contro il Messi-
n a e d e l P i c e r n o c o n t r o i l M o n opoli addirittura porterebbe i rossoblù all’ottavo posto Ecco perché q u e s t a s e r a c o n t r o i “ m u rg i a n i ” b i a n c o - r o s s o o c c o r r e v i n c e r e p e r poter poi affrontare al “Partenio” tra sette giorni l’Avellino L’Altamura di De Donato è una compagine in buona salute, non perde da cinque partite ed ha vinto le ultime due (trasferta a Biella contro la
Juventus Next Gen e contro la Cas e r t a n a ) L o s a b e n e D e G i o rg i o che in questa stagione ha affrontato i bianco-rossi due volte All'andata in campionato, sul neutro del San Nicola di Bari, senza l'infort u n a t o C a t u r a n o , c i f u u n a d o ppietta di D'Auria che regalò spettacolo e permise di portare a casa un punto prezioso in un divertente 2-2; in Coppa Italia invece, agli ottavi, la squadra biancorossa venne a vincere al Viviani ai rigori dopo l'1-1 di Silletti Inoltre, nella rosa d e l l a c o m p a g i n e p u g l i e s e c ’ è u n lucano, un certo Michele Grande, c l a s s e 2 0 0 3 d i Vi e t r i d i P o t e n z a uno dei giovani più interessanti del collettivo di De Donato Insomma, De Giorgio ha il quadro chiaro della insidie che possono nasconders i I n s e t t i m a n a , i l t e c n i c o , c o m e egli stesso ha riferito nella conferenza pre-gara, ha fatto “lavorare la squadra sull'atteggiamento nella copertura della porta” Il Poten-
za continua a prendere tante reti e f o r t e a s e i g i o r n a t e d a l l a f i n e d e l campionato occorre che la squadra r i t r
z z a ed essere più cinici Per quanto riguarda invece l’infermeria, a parte gli squalificati Ghisolfi e Selleri, stando a quello che ha riferito il t e c n i c o c o s e n t i n o , i n s e t t
mente colpiti da un virus. Petrungaro non si è allenato i primi giorni della settimana perché ha avuto questo problema che ha riscontrato contro la Cavese e Schimmenti che ha avuto problemi a un ginocchio Comunque a parte tutto noi contro l’Altamura ipotizziamo che De Giorgio possa schierare la seguente formazione: tra i pali Alastra, linea difensiva a quattro con Riggio, Sciacca, Verrengia e Rillo R i t o r n o a l c e n t r o c a m p o t r a d i z i onale formato da Felippe Castorani e Erradi, in attacco il tridente Rosafio, Caturano e Schimmenti P
Evento nella parrocchia Santa Famiglia di Nazareth, l’assessore Nardiello: «Momento di grande unione e condivisione»
POTENZA. Si è svolta alla Parrocchia Santa Famiglia di Nazareth, nel rione
R o s s e l l
S p
Z
n a l e dell’Anspi”, un evento che ha visto protagonisti oltre
1 5 0 r a g a z z i p r o v e n i e n t i
d a g l i o r a t o r i A n s p i d e l l a
D i o c e s i d i P o t e n z a e d u e oratori ospiti della Diocesi di Matera-Irsina La manifestazione, dedicata alla promozione dello sport come strumento educativo e di aggregazione, ha offerto una giornata ricca di gare e tornei: calcio a 5, voll e y, c a l c i o b a l i l l a , p i n g pong e persino gli e-sports L'iniziativa si inserisce nel progetto “Centodieci Agor à ” , p r o m o s s o d a l l ' A s s o -
c i a z i o n e N a z i o n a l e S a n
P a o l o I t a l i a ( A n s p i ) e f inanziato dal Ministero del L a v o r o e d e l l e P o l i t i c h e
S o c i a l i , i s p i r a n d o s i a l l a nota pastorale della Commissione Ecclesiale per la Pastorale del tempo libero, t u r i s m o e s p o r t : “ S p o r t e vita cristiana” L’assesore
a l l o S p o r t d e l C o m u n e d i
P o t e n z a , p a r t e c i p a n d o a l -
l ’ i n c o n t r i h a d i c h i a r a t o :
« L a g i o r n a t a h a r a p p r e -
s e n t a t o u n m o m e n t o d i
g r a n d e u n i o n e e c o n d i v isione, in cui i partecipanti hanno dimostrato come lo sport possa essere veicolo di gioia, rispetto reciproco
e c r e s c i t a p e r s o n a l e N o n solo competizione, ma anche divertimento e amicizia sono stati i veri protagonisti di questo incontro. Ringrazio per la loro pres e n z a i c o n s i g l i e r i c o m un a l i Tr i u n f o e G i o r d a n o , che con me hanno portato
i l s a l u t o d e l l ’ a m m i n i s t r azione Telesca e sottolinea n d o l ’ i m p o r t a n z a d i i n i -
ziative come questa, capaci di valorizzare i giovani e rafforzare il senso di comunità Un plauso va a tutti gli organizzatori, il Comitato Zonale Anspi di Po-
t e n z a - M u r o L u c a n oMarsico nuovo e Don Dom e n i c o P a c e , p r e s i d e n t e d e l C i r c o l o A n s p i S a n t a Famiglia di Nazareth, e ai rappresentanti dei comita-
ti zonali Anspi di Potenza
e M a t e r a , p e r l ’ i m p e g n o profuso nella realizzazione di un evento così significativo». Nardiello ha poi concluso: «La Festa Zonal e d e l l o S p o r t è u n e s e mp i o c o n c r e t o d i c o m e l o s p o r t p o s s a d i v e n t a r e u n l i n g u a g g i o u n i v e r s a l e c apace di unire giovani di diverse realtà, promuovendo
valori come il rispetto, la solidarietà e la condivision e C o m e a m m i n i s t r a z i on e c o m u n a l e , c o n t i n u e r emo a sostenere queste iniziative che mettono al centro i nostri ragazzi e il lor o f u t u r o O g g i a b b i a m o vissuto una giornata di vera comunità, dove lo sport è stato il ponte tra gioco e crescita personale»
Vittoria per 4-1 sull’Hockey Trissino, è festa biancoazzurra al Pala Dante: titolo vinto per il terzo anno consecutivo
TRISSINO. Al “Pala Dante”, la formazione biancoazzurra rispetta i pronostici e supera un gener o s o H o c k e y Tr i s s i n o , c o n q u istando la Coppa Italia per il terzo anno di fila Le lucane si impong o n o c o n u n n e t t o 4 - 1 , a g g i u d icandosi nuovamente il prestigioso trofeo
N e l l a f i n a l i s s i m a d i S e r i e A 1 Femminile, le ragazze allenate da Valerio Antezza hanno dimostrato in pista tutto il loro valore, sfoderando una prestazione solida e determinata Nulla da fare per il giovane Hockey Trissino di Carl o B e r t i n a t o , c h e h a l o t t a t o c o n grinta fino alla fine, guadagnandosi gli applausi del pubblico per i l g r a n d e i m p e g n o e i l c a r a t t e r e mostrato
L a p a r t i t a n o n è m a i s t a t a r e a lmente in bilico: sin dai primi minuti, la Roller Matera ha messo in evidenza una superiorità tecnica e tattica che ha fatto la differen-
za Il vantaggio è arrivato grazie alle reti di Berta Tarrida Calduch e Pamela Lapolla. Le padrone di casa hanno accorciato le distanze con una prodezza di Emma Caz-
z o l a , m a l e l u c a n e h a n n o s u b i t o ristabilito le distanze, allungando definitivamente con altre due marcature firmate ancora da Pamela Lapolla e Berta Tarrida Calduch
Grande entusiasmo in casa Roller Matera, che scrive ancora una volta il proprio nome nell’albo d’oro d e l l a c o m p e t i z i o n e , d o p o i
SQUADREPUNTIDIFF.PARTITECASAFUORIRETI 23/24GVNPVNPVNPFS
1 INTER64 -122919731031942 6527
2 NAPOLI61 +162918741022852 4523
3 ATALANTA58 +112917757431032 6328
4 BOLOGNA53 -12914114951563 4934
5 JUVENTUS52 -72913133771662 4528
6 LAZIO51 +8291568752816 5041
7 ROMA49 -22914781014464 4430
8 FIORENTINA48 +2291469933536 4630
9 MILAN47 -15291388762626 4433
10 UDINESE40 +132911711726455 3539
11 TORINO38 -3299119554465 3434
12 GENOA35 +12981110474446 2837
13 COMO29 INB297814545249 3546
14 VERONA29 +3299218419519 2958
15 CAGLIARI26 =296815447248 2844
16 LECCE25 -32967163563210 2148
17 PARMA25 INB2951014447167 3549
18 EMPOLI22 -32941015158357 2346
19 VENEZIA20 INB2931115356069 2342
20 MONZA15 -27292918159149 2449
Atalanta-Inter0-2
Bologna-Lazio5-0
Fiorentina-Juventus3-0
Genoa-Lecce2-1
Milan-Como2-1
Monza-Parma1-1
Roma-Cagliari1-0
Torino-Empoli1-0
Udinese-Verona0-1
Venezia-Napoli0-0
CLASSIFICA
22reti:Reteguirig.3(Atalanta)
15reti:Keanrig.1(Fiorentina)
13reti:Lookmanrig.1(Atalanta);Thuram (Inter)
11reti:LautaroMartinez(Inter)
10reti:Orsolinirig.3(Bologna);Krstovicrig.1 (Lecce);Lukakurig.3(Napoli);Dovbykrig.2 (Roma);Luccarig.1(Udinese)
9reti:Vlahovicrig.4(Juventus);Castellanos rig.2(Lazio);Pulisicrig.3,Reijnders(Milan)
8reti:Castro(Bologna);Espositorig.1(Empoli); Pinamonti(Genoa);Zaccagnirig.2(Lazio); Adams(Torino);Thauvinrig.1(Udinese)
7reti:Ndoyerig.2(Bologna);Piccolirig.1(Cagliari);Dia(Lazio)
PROSSIMO TURNO 30/3/2025
Como-Empoli29/3ore15(Dazn)
Venezia-Bologna29/3ore15(Dazn)
Juventus-Genoa29/3ore18(Dazn)
Lecce-Roma29/3ore20,45(Dazn/Sky)
Cagliari-Monzaore12,30(Dazn)
Fiorentina-Atalantaore15(Dazn) Inter-Udineseore18(Dazn/Sky( Napoli-Milanore20,45(Dazn) Verona-Parma31/3ore18,30(Dazn/Sky) Lazio-Torino31/3ore20,45(Dazn)
Dovbyk. Èsemprepiùl’uomodecisivodellaRomadiRanieri
PARTITERETI
Padova723122635618
PARTITERETI
PGVNPFSBari-Salernitana0-0
Sassuolo693021636227
Pisa603018665028
Spezia5530141334522
Cremonese483013984833
Catanzaro4630101644031
JuveStabia4330111093535
Cesena4230119103937
Bari403081663228
Palermo3930109113631
Modena353071493636
Sudtirol343097143947
Carrarese333089133040
Frosinone3330712112741
Cittadella333096152346
Reggiana3230711123036
Sampdoria3230614103441
Brescia3130613113340
Mantova3030612123446
Salernitana303079142739
Cosenza(-4)2530611132541
PARTITERETI PGVNPFSCasertana-Sorrento4-0
Cerignola5829161034427
Avellino572816935122
Monopoli5029131153221
Crotone472913885441
Benevento4529111264428
Catania(-1)4329111174231
Potenza4127101164542
Picerno402981653424
Giugliano3828115123641
JuventusNG353098133441
Cavese3529811103032
TeamAltamura3428810103035
Trapani322888123636
Sorrento312887132237
Foggia302979133140
Latina272876152147
Casertana2228313122134
Messina(-4)1329211161846
PGVNPFSArzignano-GianaErminio1-0
LRVicenza703121735016
FeralpiSalò593217874327
Albinoleffe5032131183729
Trento4731111463833
VirtusVerona4732138114537
Renate4732145132731
GianaErminio4632137123535
AtalantaU234632137125646
AlcioneMilano4231126132827
Novara(-2)42321111103328
Arzignano4132118133641
Pergolettese3931109123037
Lumezzane3832911123444
Lecco3531811123040
Triestina(-5)3332108143238
ProVercelli(-4)293289152440
ProPatria2632414142337
CaldieroTerme253267193257
Clodiense183239202856
AtalantaU23-FeralpiSalò4-1
CaldieroTerme-Novara2-0
Clodiense-Albinoleffe1-3
Lumezzane-Renate0-2
ProVercelli-VirtusVerona0-0
Triestina-ProPatria1-0
Lecco-LRVicenzaoggiore20,30
Padova-Pergoletteseoggiore20,30
Trento-AlcioneMilanooggiore20,30
PROSSIMO TURNO 23/3/2025
Albinoleffe–Lumezzaneore17,30
AlcioneMilano–ProVercelli22/3ore17,30
FeralpiSalò–Trentoore15
GianaErminio–Triestina22/3ore15 LRVicenza–CaldieroTermeore17,30
Novara–Padovaore15
Pergolettese–Arzignanoore12,30
ProPatria–AtalantaU2322/3ore17,30
Renate–Clodiense22/3ore17,30
VirtusVerona–Leccoore17,30
Catanzaro-Cosenza4-0
Cesena-Spezia0-0
Cittadella-Sassuolo1-2
Frosinone-Brescia2-1
JuveStabia-Modena2-1
Palermo-Cremonese2-3
Pisa-Mantova3-1
Reggiana-Sampdoria2-2
Sudtirol-Carrarese2-2
Spezia-Brescia28/3ore20,30
Cosenza-Pisaore15
Mantova-Sudtirolore15
Modena-Catanzaroore15
Sampdoria-Frosinoneore15
Cremonese-Cittadellaore17,15
Sassuolo-Reggianaore19,30
Carrarese-Bari30/3ore15
Cesena-JuveStabia30/3ore15
Salernitana-Palermo30/3ore17,15
Crotone-Cerignola2-1
Foggia-Cavese0-1
Latina-JuventusNG3-2
Messina-Catania0-1
Picerno-Monopoli2-2
Trapani-Giugliano1-2
Potenza-TeamAltamuraoggiore20,30
Riposa:Avellino
Riposa:Benevento
Cavese–Trapani22/3ore15
Sorrento–Latina22/3ore15
JuventusNG–Foggia22/3ore17,30
Catania–Crotoneore12,30
Giugliano–Messinaore15
Monopoli–Casertanaore15
Avellino–Potenza24/3ore20,30
Benevento–Picerno24/3ore20,30
Riposa:Cerignola
Riposa:TeamAltamura
PARTITERETI
VirtusEntella6831191114820
PGVNPFSAscoli-Arezzo1-0
Ternana(-2)663120835817
Pescara5832161064629
Torres573216974429
VisPesaro5232141083929
Pineto4932131093937
Arezzo4932147113632
Pianese4732138114038
Rimini(-2)4332111293725
Gubbio4132118132733
Carpi40321010123738
Perugia3932912113435
Pontedera3732107154248
Campobasso363299142935
Ascoli363299143441
Lucchese(-6)2932714113652
Spal(-3)283187163352
MilanFuturo2432412162749
SestriLevante2331411162441
Legnago233258192555
Carpi-Pineto1-1
Lucchese-Campobasso2-0
MilanFuturo-Pontedera1-1
Perugia-Legnago2-1
Pescara-VisPesaro2-2
Rimini-Gubbio0-1
Pianese–Torres2-1
Spal–Ternanaoggiore20,30
VirtusEntella–SestriLevanteoggiore20,30
PROSSIMO TURNO 22/3/2025
Campobasso–Carpiore15
Torres–Riminiore15
VisPesaro–Pianeseore15
Legnago–Luccheseore17,30
Pontedera–Ascoliore17,30
Arezzo–MilanFuturoore19,30
Gubbio–VirtusEntella23/3ore15
SestriLevante–Pescara23/3ore15
Ternana–Perugia23/3ore15
Pineto–Spal23/3ore17,30