Il capogruppo socialista dell’Assemblea regionale lucana Bochicchio: «Impegnamo la Giunta a trovare soluzioni veloci»
«Crisi idrica, il Consiglio approva documento unitario in 20 punti»
POTENZA. «Una risposta concreta alla crisi idrica che ha colpito la Basilicata»: così il capogruppo socialista in Consiglio
r e g i o n a l e , A n t o n i o B o -
c h i c c h i o , d e f i n i s c e l a r i -
s o l u z i o n e a p p r o v a t a a l -
l ’ u n a n i m i t à d a l l ’ A s s e mblea lucana nell’ultima seduta consiliare
I l d o c u m e n t o , c o m p o s t o da oltre venti punti, impegna la Giunta regionale ad affrontare con decisione e pianificazione l’emergenz a i d r i c a c h e , s o l o p o c h i mesi fa, ha colpito ben 29 comuni lucani Tra le mi-
s u r e p i ù r i l e v a n t i c o n t en u t e n e l p r o v v e d i m e n t o figura l’istituzione di una cabina di regia regionale
p e r l a g e s t i o n e d e l l a r isorsa idrica, un organismo
s t r a t e g i c o p e r g a r a n t i r e coordinamento e rapidità d’intervento Importante anche l’accel e r a z i o n e r i c h i e s t a s u l l a conclusione dell’accordo con la regione Puglia per la gestione dei flussi idrici, con l’obiettivo di assi-
c u r a r e u n r i e q u i l i b r i o t ariffario e ottenere le giu-
s t e c o m p e n s a z i o n i p e r i territori lucani fornitori di acqua
L a r i s o l u z i o n e p r e v e d e inoltre l’attivazione di un piano di interconnessione
t r a g l i s c h e m i i d r i c i , p e r e v i t a r e l ’ i s o l a m e n t o d i

b a c i n i s t r a t e g i c i c o m e i l
C a m a s t r a , e l ’ e v e n t u a l e
e s t e n s i o n e d e l l o s t a t o d i emergenza a tutta la Basilicata
S u l f r o n t e e c o n o m i c o , s i propone l’introduzione di c o n t r i b u t i p e r l e i m p r e s e a g r i c o l e e c o m m e r c i a l i danneggiate dalla siccità, oltre alla necessità di fornire tempestive indicazioni agli agricoltori sui pian i c o l t u r a l i i n b a s e a l l a reale disponibilità idrica
«In un momento in cui la
c r i s i c l i m a t i c a è c e n t r a l e – dichiara Bochicchio – il lavoro di programmazione sull’acqua diventa fond a m e n t a l e C o n q u e s t o provvedimento vogliamo dare un segno tangibile ai
lucani, intervenendo su un tema cruciale per il futur o d e l l ’ a g r i c o l t u r a , d e ll ’ e c o n o m i a e d e l l e f a m iglie» Il Consiglio ha in-
f i n e r i c h i e s t o a g g i o r n am e n t i c o s t a n t i
s u l c o m p l e t a m e n t o d e l l o
schema Basento-Bradano, infrastrutture considerate essenziali per la sicurezza idrica del territorio
« Q
z i o n e
c o n c l u d e B o c h i c c h i o – è un atto di indirizzo politic o c h i a r o , c h e d e f i n i s c e priorità e interventi Ma è
s o p r a t t u t t o l a d i m o s t r azione che, sui temi strateg i c i p e r l a B a s i l i c a t a , i l Consiglio sa trovare l’unità»
SENISE «La risoluzione sulla crisi idrica e sulla gestione strategica della risorsa acqua, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Basilicata, contiene un aspetto nuovo e rilevante: per la prima volta si interverrà a ristoro dei d a n n i p ro v
menti microclimatici nell’area di Senise, a ridoss o d e l l a d i g a d i Montecotugno e d i a l t r i i n v a s i l u c a n i » . L o a nn u n c i a l ’ a s s e s

economico, Francesco Cupparo, promotore di uno specifico emendamento sollecitato dagli agricoltori locali «Abbiamo deciso un nuovo ristoro alla comunità di Senise – aggiunge Cupparo – che si aggiunge a quello previsto di recente con l’emendamento Aliandro, attraverso il Programma speciale Senise, che sarà rifinanziato anche per interventi sociali e per la qualità della vita» L’assessore ricorda infine la legge regionale 10/2020, da lui proposta, che attua l’Accordo di programma del 1999 tra Basilicata, Puglia e Presidenza del Consiglio dei ministri: «L’obiettivo è compensare una comunità che ha pagato un prezzo altissimo in termini di terreni ed aziende agricole sacrificati per la diga. Il nuovo ristoro – conc l u d e – t e s t i m o n i a l ’ i m p e g n o d
realtà profondamente agricola»
Il Capogruppo di FdI: «Si tratta di un provvedimento di grande rilevanza, che riconsegna centralità all’Assemblea»
POTENZA. «Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvat o a l l ’ u n a n i m i t à l a R i s o l u z i o n e sulla crisi idrica e sulla gestione strategica della risorsa acqua, al termine di un confronto serio, responsabile e costruttivo tra tutte le forze politiche» Lo dichiara il c a p o g r u p p o d i F d i i n C o n s i g l i o r e g i o n a l e , M i c h e l e N a p o l i c h e aggiunge: «Si tratta di un provvedimento di grande rilevanza, che riconsegna centralità all’Assemblea legislativa su un tema cruciale per la vita quotidiana dei cittadini, per il f u t u r o d e l c o m p a r t o a g r i c o l o e produttivo, e per l’equilibrio ambientale dell’intero territorio reg i o n a l e L a r i s o l u z i o n e r a p p r esenta non solo un atto di indirizz o m a u n a v e r a e p r o p r i a g u i d a o p e r a t i v a c h e r a ff o r z a l ’ a z i o n e della Giunta regionale, alla qua-
le vengono forniti obiettivi prec i s i , s t r u m e n t i d i g o v e r n a n c e , priorità di intervento e meccanis m i d i m o n i t o r a g g i o , n e l p i e n o rispetto delle prerogative istituzionali»
«In un tempo segnato da crisi climatiche, scarsità di risorse e urgenze infrastrutturali – evidenzia Napoli - il Consiglio regionale ha scelto di parlare con una sola voc e , m e t t e n d o d a p a r t e l e d i ff erenze e dimostrando che la politica sa farsi carico delle esigenze reali della comunità lucana È una pagina positiva della democrazia regionale, scritta insieme d a m a g g i o r a n z a e o p p o s i z i o n e , con la consapevolezza che la gestione dell’acqua non è solo una q u e s t i o n e t e c n i c a , m a u n n o d o strategico per la coesione sociale, lo sviluppo sostenibile e la dignità dei territori»

« L a r i s o l u z i o n e – c o n c l u d e l’esponente di Fdi - rappresenta una sintesi alta di responsabilità i s t i t u z i o n a l e e v i s i o n e , f r u t t o d i ascolto, confronto e lavoro condiviso Un esempio di buona pol i t i c a , c h
i l Consiglio regionale possa e debba esercitare appieno il suo ruol o d i g u i d
cili»
Abbiamo toccato un nervo scoperto: l’intolleranza del portavoce di Cifarelli. Soccorso della penna sinistra al caviale materana che offende i più deboli
V i g i l a n t e : « N e s s u n o o f f e n d a B u c a l e t t o »
L’ira del Capogruppo FdI contro lo stigma sociale che Bubbico ha usato per
DI MA SSI MO D E LLA PE NN A
Questa volta abbiamo deciso di scrivere il nostro edi-
t o r i a l e d a l m e r a v i g l i o s o
q u a r t i e r e d i B u c a l e t t o .
A b b i a m o a p p e n a p o s a t o ,
d o p o a v e r l o i n t e r a m e n t e
svuotato con gli amici del rione, il fiasco di vino rosso paesano e preso in man o i l t a b l e t S i a m o f a t t i così Ci scuserà la gauche caviar della ZTL matera-
n a s e p r e f e r i a m o i l v i n o
r o s s o a l D o n P e r i g n o n , non siamo alla sua altezz a S i a m o p e r s o n e c h e p r o v e n g o n o d a l l ’ u m i l e volgo, non abbiamo il raffinato palato di Vito Bubbico Sappiamo, però, distinguere lo snobismo che malcela il disprezzo e, in m o l t i c a s i , s i a m o a n c h e capaci di separare il grano dal loglio e di non avere nessuna forma di devoz i o n e p e r c h i s i p r o d i g a
n e l l a d i f e s a d e l l a c a s t a Molto meglio una giornata con il fiasco a Bucaletto che serate noiose sulla f a m o s a t e r r a z z a d e l l a G r a n d e B e l l e z z a i l c u i dialogo ricorda tanto talune presunzioni con le quali siamo costretti a misurarci
VIGILANTE IN DIFESA DI BUCALETTO Per ricapitolare le puntat e p r e c e d e n t i r i c o r d i a m o c h e i n u n n o s t r o a r t i c o l o a v e v a m o c r i t i c a t o l ’ a c r it i c a a c c e t t a z i o n e d i u n a verità di parte ad opera di Vito Bubbico che, oltre a scrivere sul giornale fai da t e G i o r n a l e m i o , è a n c h e Vicepresidente del Consiglio dell’Ordine Stizzito dal nostro ricordare che se è vero che alla moglie di C e s a r e n o n b a s t a e s s e r e casta ma necessita di app a r i r e t a l e l a s t e s s a c o s a p u ò r a p p o r t a r s i a n c h e a l Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti ai cui componenti non basta essere imparziali ma occorre anche c h e a p p a i n o t a l i , V i t o Bubbico aveva ben deciso di replicare definendo noi “L’Anonymus de Buc a l e t t o ” c u i r i v o l g e v a l ’ i n v i t o a “ p o s a r e i l f i asco”Amanti del vino e di Bucaletto non ci siamo of-
f e s i m a , g i u s t a m e n t e a “ s t i g m a t i z z a r e c o n f e rm e z z a l ’ u s o i m p r o p r i o e offensivo del nome di Buc a l e t t o , i m p i e g a t o c o m e simbolo di degrado, marginalità o periferia sociale” ci ha pensato Antonio


Vigilante, Consigliere Co-
m u n a l e d i F D I P o t e n z a
c h e s p e c i f i c a t o c h e « B ucaletto non è, né potrà mai
essere ridotto a un cliché negativo»
S e c o n d o V i g i l a n t e « u t i -
lizzare “Bucaletto” come metafora denigratoria è un atto di discriminazione in-
t e l l e t t u a l e e s o c i a l e , c h e richiama una visione classista e distorta della città,
c o m e s e P o t e n z a p o t e s s e
e s s e r e c o n c e p i t a c o m e una “raccolta differenzia-
t a u m a n a ” , c o n z o n e n o -
b i l i e a l t r e d a s c a r t o
Un’idea inaccettabile, che
v a r e s p i n t a c a t e g o r i c amente»
C i s e n t i a m o d i s o t t o s c r ivere senza tralasciare nes-
s u n a r i g a l ’ a f f e r m a z i o n e dell’esponente di FDI che “ t r o v a s c o n c e r t a n t e e fuorviante che un giorna-
l i s t a e s p e r t o c o m e i l s ig n o r B u b b i c o s c e l g a d i ironizzare su un tema tan-
t o d e l i c a t o , r i l a n c i a n d o u n a r e t o r i c a p e r i c o l o s a che da troppo tempo pesa
i n g i u s t a m e n t e s u l l a c omunità di Bucaletto Questo, mi sia consentito dir-
l o , n o n è g i o r n a l i s m o a s e r v i z i o d e l l a v e r i t à , m a una caduta di stile che non
p u ò p a s s a r e s o t t o s i l e nzio” perché “la libertà di
s t a m p a è u n c a p o s a l d o d e l l a d e m o c r a z i a , m a v a
e s e r c i t a t a c o n e t i c a , r esponsabilità e rispetto non c o n l e g g e r e z z e n a r r a t i v e o accostamenti lesivi della dignità collettiva ” «Bucaletto è una gemma che, presto o tardi, sbocc e r à c o n b u o n a p a c e d i quanti ancora oggi la ved o n o c o m e u n a m a c c h i a i n d e l e b i l e » c o n c l u d e V ig i l a n t e c h e , n e l l a p r e c e -
d e n t e a m m i n i s t r a z i o n e Guarente è stato molto at-
t i v o p r o p r i o p e r c e r c a r e u n a s o l u z i o n e p e r i p r efabbricati della Cittadella di Bucaletto Antonio Vigilante è una delle menti
p i ù b r i l l a n t i d e l l a d e s t r a lucana, di poche parole di m o l t i f a t t i n e l l ’ a m m i n istrare, di profonde letture
e d i b u o n e l e t t u r e p o l i t iche, lo ha dimostrato nella sua azione amministrativa, lo evidenzia nel suo agire politico Non appart i e n e a l l a s i n i s t r a d e l l a
Z T L e , d a v a n t i a d u n a questione sociale, ha preferito agire per risolverla
a n z i c h é u t i l i z z a r l a c o m e stigma sociale
GIOVANNI MOTTA Non è da meno Giovanni
M o t t a , i n g e g n e r e e r esponsabile delle politiche
a m b i e n t a l i d i F r a t e l l i d ’ I t a l i a c h e s u f a c e b o o k scrive “denigrare parte del t e r r i t o r i o r e g i o n a l e l u c ano, nel caso di specie nella città di Potenza, signif i c a n o n a v e r e a m e n t e l'etica che un giornalista, i n q u a n t o i s c r i t t o a l p r oprio ordine professionale, è c h i a m a t o a r i s p e t t a r e
S o l t a n t o p e r c h i a r e z z a e n o n a l t r o I l q u a r t i e r e d i Bucaletto a Potenza gode di ottima salute E gli interventi di riqualificazione ambientale ed energetica messi in campo dalle var i e a m m i n i s t r a z i o n i c omunali potentine vanno rispettate e semmai criticat e , d a u n p u n t o d i v i s t a tecnico ed economico ma non in quello sociologico e culturale ” Un punto di vista chiaro e n e t t o d i c h i n o n s i p e rmetterebbe mai di utilizz a r e g l i a b i t a n t i d i u n quartiere come paradigma di degrado “sociologico e c u l t u r a l e ” c o m e , i n v e c e , f a i l V i c e p r e s i d e n t e d e l -




l O r d i n e d e i G i o r n a l i s t i
Vito Bubbico
QUEL NERVO
SCOPERTO
Abbiamo toccato un nervo scoperto Abbiamo den u n c i a t o l ’ i n t o l l e r a n z a dell’addetto stampa di Cifarelli Abbiamo provocato la sua ira Lo abbiamo costretto a contraddirsi e a c o n f e s s a r e i n d i r e t t am e n t e i l f a t t o A b b i a m o dimostrato la sua malafede Abbiamo scatenato il soccorso rosso della sinis t r a a l c a v i a l e m a t e r a n a La cosa non ci preoccupa più di tanto
C e r t o c i p i a c e r e b b e n o n dover ricevere da chi rapp r e s e n t a l ’ O r d i n e d e i Giornalisti l’invito a “pos a r e i l f i a s c o ” B u b b i c o s c r i v e c h e n o n e s s e n d o presente ha chiesto ai diretti protagonisti Ha detto di aver chiamato Bianco e Lombardi Noi, però, il nome di Lombardi non l o a b b i a m o m a i f a t t o , n é abbiamo mai detto in che g i o r n o s i a n o a c c a d u t i i fatti Come fa Bubbico a sapere che uno dei protag o n i s t i è L o m b a r d i ? D a cosa lo deduce? Glielo ha detto Bianco? Ci chiediamo se abbia deciso di accettare acriticamente quel-
l a v e r i t à s i n o a l p u n t o d a n o n p o r r e l a fatidica domanda: “ma se Cronache non ha mai parlato di Lombardo e non ha mai detto che il fatto è accaduto l’11 Maggi, tu com e f a i a d i r e c h e l ’ 1 1 M a g g i o n o n h a i c a c c i a t o Lombardo?” La capacità d i c e r c a r e n e i d e t t a g l i è l’unico modo per scoprire dove si nasconde il diavolo Non voler cercare i dettagli significa accettare una verità di parte TUTTI I CITTADINI
SONO UGUALI Per quanto ci riguarda, oltre alla difesa ad oltranza della libertà di espression e , n o n p o s s i a m o c h e r if a r c i a d u n p e n s i e r o d i r a n g o c o s t i t u z i o n a l e c h e ci ricorda che tutti i cittadini hanno pari dignità soc i a l e e s o n o u g u a l i d avanti alla Legge Checchè ne pensi qualcuno, un citt a d i n o d i B u c a l e t t o n o n m e r i t a m e n o r i s p e t t o d i chi vive nelle aree più ricche e nobili della Regione Noi posiamo il fiasco solo dopo averlo svuotato tutto con gli amici di Bucaletto Qualcun altro pos i l a b o r i a m a g a r i s e n z
Il senatore di Fratelli d’Italia Gianni Rosa: «Il disegno di legge apre una nuova stagione per i rapporti industriali»
Partecipazione dei lavoratori alla vita delle imprese, c’è l’ok
ROMA. Approvato in Sen a t o i l d i s e g n o d i l e g g e che attua l’articolo 46 dell a C o s t i t u z i o n e , r i d e f inendo in maniera chiara e definitiva la partecipazione dei lavoratori alla vita delle imprese
« È u n ’ o p p o r t u n i t à u n i c a per rafforzare la collaborazione tra datori di lavor o e l a v o r a t o r i e v a l o r i zzare l’apporto di questi ultimi al benessere e al miglioramento della attività aziendale» ha dichiarato il senatore di fratelli d’italia Gianni Rosa, sottolineand o l ’ i m p o r t a n z a s t o r i c a del provvedimento «Questo disegno di legge rappresenta un passo verso la pacificazione tra imprenditori e lavoratori che la sinistra ha sempre cercato di scongiurare perché le parti divise sono più deb o l i » , h a a g g i u n t o R o s a , evidenziando il cambio di paradigma nei rapporti industriali Il provvediment o , s o s t e n u t o a n c h e d a l l a p r e m i e r G i o rg i a M e l o n i ,
r e c e p i s c e l a p r o p o s t a d i
i n i z i a t i v a p o p o l a r e p r omossa dalla cisl e si muove concretamente nella dir e z i o n e d e l l a « g e s t i o n e condivisa delle aziende»
A c o n f e r m a r e l ’ i m p e g n o d e l g o v e r n o , l o s t a n z i amento di 70 milioni di euro già previsto nell’ultima
l e g g e d i b i l a n c i o p e r i n -

centivare la partecipazione dei lavoratori agli utili
d’impresa
L a n u o v a l e g g e p r e v e d e diverse forme di coinvol-
g i m e n t o d e i l a v o r a t o r i , n o n s o l o n e l l a s f e r a g e -
s t i o n a l e e o rg a n i z z a t i v a ,
m a a n c h e c o n s g r a v i f iscali sui premi di risultato
e s u l l e f o r m e d i p a r t e c ipazione agli utili azienda-
l i « È u n p r o v v e d i m e n t o che fa tesoro delle buone
p r a t i c h e g i à p r e s e n t i i n
molte imprese di success o , f a v o r e n d o n e l ’ a p p l ic a z i o n e I n d e f i n i t i v a , l a partecipazione e la collaborazione tra datori di lav o r o e l a v o r a t o r i n o n s i p u ò i m p o r r e m a s i d e v e
a g e v o l a r e » , h a c o n c l u s o Rosa L’obiettivo è duplic e : r i c o n o s c e r e i l r u o l o fondamentale dei lavoratori e migliorare la qualità della gestione aziendale, in un’ottica di crescita condivisa e duratura
POTENZA «Con l’approvazione dell’avviso pubblico della Regione Basilicata per l’inserimento in attività idraulico-forestali finalizzate alla manutenzione, si apre per la platea ex Rmi e Tis la p o s s i b i l i t à c o n c re t a d i a c c e d e re a 1 2 3 g i o r n a t e Cau nel 2025, con l’applicazione del contratto coll e t t i v o n a z i o n a l e d i l a v o ro i d r a u

idraulico-agrario» dichiarano Gerardo Cavallo (Cisl Basilicata) e Vi n c e n z o A p e t i n o (Fai Cisl Basilicata). Il settore, essenziale per la gestione sostenibile d e l t e r r i t o r i o , l a p rev e n z i o n e d e l d i s s e s t o i d ro g e o l o g i c o e l a t utela ambientale, si appresta a entrare in un n u o v o c i c l o t r i e n n a l e con il rinnovo del CCNL per il periodo 2025-2028. Elemento centrale dell’accordo è la bilateralità, sistema gestito congiuntamente da sindacati e associazioni datoriali, che consente ai lavoratori di a c c e d e re a m i s u re d i s o s t e g n o a l re d d i t o , i n t egrazione salariale, formazione e welfare. «La bila te r a lità – s p ieg a n o C a v a llo e Ap e tin o – n o n è un costo, ma un investimento nel capitale umano del settore, fondamentale per affrontare le sfide future e rafforzare le competenze professionali» Un ruolo chiave è affidato ai sindacati e agli sportelli di patronato: la Fai Cisl Basilicata è presente sul territorio con operatori pronti a fornire informazioni e supporto operativo ai lavoratori interessati
L’appello di Italiano alla Regione Basilicata: «Usare i fondi pubblici per soluzioni stabili e contro lo spopolamento»
P O T E N Z A . « A l l a l u c e d e l l a nuova campagna estiva per i lavoratori extracomunitari del Vulture Alto Bradano, e più in generale dell’intero territorio lucano, esprimiamo ancora una volta tutte le nostre perplessità sulle persistenti mancanze strutturali che impediscono di affrontare il prob l e m a i n m a n i e r a a d e g u a t a » È q u a n t o d e n u n c i a E u r o p a v e r d e Basilicata attraverso Savino Ital i a n o , r e s p o n s a b i l e d e l d i p a r t im e n t o P i c c o l i c o m u n i e I m m igrazione «Come già sottolineato da autor e v o l i p e r s o n a l i t à d e l s e t t o r e –p r o s e g u e I t a l i a n o – c i t r o v i a m o ancora una volta a rincorrere soluzioni emergenziali, nonostante le ingenti quantità di denaro pubblico spese negli ultimi anni e gli stanziamenti più recenti da parte della regione Basilicata»
La nota mette in evidenza come, n o n o s t a n t e l a p u b b l i c a z i o n e d i bandi per l’attivazione di strutture – tra cui quella di Palazzo San G e r v a s i o – l a s i t u a z i o n e a p p a i a ancora lontana da una reale risol u z i o n e L e d i ff i c o l t à , s e c o n d o Europa verde, non ricadono solo sui braccianti, spesso vittime del c a p o r a l a t o o d i g r a v i f o r m e d i sfruttamento, ma anche sugli imprenditori agricoli che faticano a r e p e r i r e m a n o d o p e r a r e g o l a r e e stabile «La soluzione – spiega ancora il rappresentante del movimento –n o n s t a s e m p l i c e m e n t e n e l l o spendere fondi pubblici, ma nel renderli funzionali a un progetto strutturale, che abbia anche una ricaduta economica e occupazionale sui territori coinvolti».

E u r o p a v e r d e r i l a n c i a l a p r o p osta di adottare sistemi di incentivazione alla stabilità dei lavorat o r i m i g r a n t i e d e l l e l o r o f a m iglie, anche per contrastare lo spopolamento che affligge gran parte della Basilicata. «Occorrerebb e a t t i n g e r e c o n m a g g i o r e e ff icacia ai fondi europei, che anco-
ra oggi restano inutilizzati», osserva Italiano
U n a d e l l e q u e s t i o n i c e n t r a l i è q u e l l a d e l l ’ e m e rg e n z a a b i t a t i v a nei piccoli comuni: «Sempre più immobili restano vuoti, mentre i lavoratori stagionali vivono spesso in condizioni igienico-sanitarie inaccettabili. Un sano progetto di recupero e adeguamento degli edifici, con l’obiettivo di accogliere dignitosamente i lavoratori e le loro famiglie, potrebbe diventare una risorsa preziosa per ridare vita ai centri minori e arginare la piaga del caporalato» I n f i n e , E u r o p a v e r d e B a s i l i c a t a r i v o l g e u n a p p e l l o d i r e t t o a l l e istituzioni: «Auspichiamo che le autorità competenti e la politica imprimano un’accelerazione concreta e risolutiva ai problemi leg a t i a l l a g e s t i o n e d e i l a v o r a t o r i stagionali»
Pubblicati tre avvisi pubblici sul sito della Regione Basilicata: incentivi per nuove attività, sostegno alle Pmi e un bando per l’istruzione
Arrivano 15 milioni per le imprese Fondi anche per la scuola digitale
P O T E N Z A . S o n o s t a t i
p u b b l i c a t i s u l s i t o e u r op a r e g i o n e b a s i l i c a t a i t e sulla home page del portal e i s t i t u z
n
l l a R eg i o
B a s i l i c a t a t r e n u o v i a v v i s i p u b b l i c i , d u e d e i quali destinati alle imprese, per una dotazione finanziar i a c o m p l e s s i v a d i 1 5 m ilioni di euro, e un terzo rivolto al mondo della scuol a I l p r i m o a v v i s o , i n t i t olato «Aiuti ad imprese costituende», mira a promuovere l’autoimprenditorialità e sostenere l’avvio di nuov e a t t i v i t à n e i s e t t o r i d e ll’industria, della trasformazione dei prodotti agricoli, dei servizi, del commercio, d e l l ’ a r t i g i a n a t o , d e l t u r ismo, della cultura, dell’intrattenimento e del sociale Il bando dispone di un budg e t d i 7 m i l i o n i d i e u r o , provenienti dal programma
Fesr Fse+ Basilicata 20212 0 2 7 , d i c u i u n m i l i o n e è specificamente riservato all e i m p r e s e c o o p e r a t i v e d i comunità Possono presentare domanda aspiranti imprenditori o gruppi di persone fisiche e giuridiche, a condizione che si impegnino a costituire formalmente l’impresa o la cooperativ a e a d a t t i v a r e u n a s e d e operativa nel territorio regionale
Sono ammissibili spese tec-

niche (come quelle notaril i , d i c o n s u l e n z a e p e r g aranzie fideiussorie) e spese per l’acquisizione di servizi reali, nel limite massimo
d e l 1 0 % d e l v a l o r e c o mplessivo del programma di investimento Sono inoltre finanziabili le spese per inv e s t i m e n t i m a t e r i a l i e i m -
m a t e r i a l i , c o m e l ’ a c q u i s t o di brevetti, certificazioni e programmi informatici Le s p e s e d i a v v i o s o n o a mmissibili fino a un massimo di 5.000 euro. Gli incentivi
s o n o c o n c e s s i i n r e g i m e «de minimis»
La scadenza per la present a z i o n e d e l l e d o m a n d e è fissata all’8 settembre 2025 a l l e o r e 1 8 I l t e s t o c o m -
pleto dell’avviso è disponibile nello speciale del Boll e t t i n o u ff i c i a l e d e l l a R egione Basilicata, n 25 del 9 maggio 2025
I l s e c o n d o a v v i s o , « A i u t i alle imprese costituite da 0 a 24 mesi», è rivolto a micro, piccole e medie imprese già iscritte da non più di 24 mesi alla data di presentazione della domanda alla Camera di commercio competente Dotato di 8 milion i d i e u r o , a n c h e q u e s t o b a n d o i n t e n d e s u p p o r t a r e progetti di investimento in una vasta gamma di settori: industria, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio, artigianato, turismo, cultura, intrat-
tenimento e sociale
I l p r o g r a m m a d i i n v e s t imento presentato deve avere un valore pari o superior e a 3 0 0 0 0 e u r o , c o n u n contributo massimo conced i b i l e d i 1 5 0 0 0 0 e u r o
Rientrano tra le spese ammissibili quelle tecniche, le spese di avvio e gli investim e n t i m a t e r i a l i e i m m a t er i a l i L e d o m a n d e d e v o n o e s s e r e i n v i a t e t r a m i t e l a
p i a t t a f o r m a i n f o r m a t i c a
“Avvisi e bandi” della Re-
g i o n e B a s i l i c a t a e n t r o l ’ 8 settembre 2025 alle ore 18, salvo esaurimento anticipato delle risorse disponibili
L’ a v v i s o è a n c h ’ e s s o c o nsultabile nello speciale del B o l l e t t i n o u ff i c i a l e n 2 5
del 9 maggio 2025
Il terzo avviso, «Agevolare la partecipazione scolastica: scuola aperta e digit a l e » , g u a r d a i n v e c e a l mondo dell’istruzione e si rivolge alle classi prime, sec o n d e e t e r z e
c u o l e superiori della Basilicata C o n u n a d
d i 3 0
l programma Fesr Fse+, l’int
e digitali e scientifiche degli s t u
formazione da svolgersi durante l’orario scolastico, tra settembre e dicembre 2025 Le attività mirano a favorire l’apprendimento e l’util i z z o c o n s a
e d i s t r umenti informatici e tecnologici Le scuole interessate devono inviare una manifestazione di interesse all ’ i n d i r i z z o P E C p r o t o c o llo@pec lab regione basilic a t a i t e n t r o i l 2 7 m a g g i o 2025 Le domande saranno a c c o l t e i n o r d i n e c r o n o l ogico, fino a esaurimento dei fondi disponibili Con questi tre bandi, la Regione Basilicata ribadisce il proprio impegno nel promuovere la crescita economica e sociale del territorio, sostenendo l a n a s c i t a e l o s v i l u p p o d i nuove imprese e investend o n e l l a f o r m a z i o n e d e l l e giovani generazioni
Confcooperative e Legacoop Basilicata difendono il modello: «È presidio sociale e occasione di crescita, non una moda»
P O T E N Z A . « L e c o o p e r a t i v e d i
c o m u n i t à s o n o i l m o d e l l o d ’ i mpresa più resiliente nelle aree marginali, dove demografia ed economia raccontano un disagio sociale diffuso» È con queste parole che
C o n f c o o p e r a t i v e B a s i l i c a t a e L eg a c o o p B a s i l i c a t a a c c o l g o n o c o n favore i due avvisi pubblici della
R e g i o n e B a s i l i c a t a d e d i c a t i a l -
l ’ a i u t o e a l s o s t e g n o d e l l e n u o v e i m p r e s e , c o n u n a p a r t i c o l a r e a tt e n z i o n e r i v o l t a p r o p r i o a q u e s t a forma di cooperazione
Un riconoscimento importante che, secondo le principali centrali coop e r a t i v e r e g i o n a l i , r e s t i t u i s c e d ignità e prospettiva a uno strumento in grado di valorizzare l’attacc a m e n t o a l t e r r i t o r i o t r a s f o r m a ndolo in lavoro e sviluppo In tutta Italia, le cooperative di comunità hanno già dimostrato la loro efficacia nelle aree interne, montane e r u r a l i , c o s ì c o m e n e i c o n t e s t i u rbani segnati da fragilità socioeconomiche

In questo quadro, è apparsa poco comprensibile e sgradevole la posizione espressa da Ue Coop , l’associazione promossa da Coldiretti, che ha bollato le cooperative di c o m u n i t à c o m e u n
U n g i u d i z i o c h e , s e c o n d o C o nfcooperative e Legacoop, denigra l ’ i m p e g n o q u o t i d i a n o d i m i g l i a i a di cittadini impegnati in prima linea per rigenerare i propri territori
L e d u e o rg a n i z z a z i o n i s i s o n o prontamente opposte alla richiesta di correzione inviata da Ue Coop alla Regione, inoltrando una nota ufficiale via pec per ribadire la piena legittimità dell’iniziativa regionale Nella comunicazione si sottolinea, tra l’altro, che la legge regionale n 12/2015 dedica un articolo specifico alle cooperative di c o m u n i t à , s u l m o d e l l o d i q u a n t o già fatto da altre tredici regioni italiane
Il sostegno a queste forme di impresa, del resto, non è una novità
L a To s c a n a e l ’ E m i l i a - R o m a g n a hanno già varato bandi per costituire e accompagnare cooperative d i c o m u n i t à I l L a z i o e l a P u g l i a h a n n o p r e v i s t o r i s o r s e l e g a t e a l -
L’ a r e a m e t r o p o l i t a n a d i P a l e r m o , in linea con la normativa siciliana, ha attivato uno specifico bando per la loro costituzione
Come precisato da Confcooperative e Legacoop, questi interventi regionali non ledono in alcun modo la competenza esclusiva dello Stato sull’ordinamento civile Le norm a t i v e l o c a l i s i l i m i t a n o i n f
l i già riconosciuti dalla legge nazionale, senza derogare al quadro legislativo esistente In tale prospettiva, anche l’iniziativa lucana – nell’ambito dell’avv i s o p u b b l i c o “ A i u t i a d i m
inserisce pienamente nelle attribuz i o n i d e l l a R e g i o n e L a s c e l t a d i premiare cooperative con caratteristiche specifiche, previste da legge e bando, è dunque conforme all a C o s t i t u z i o n e e a l l
sulla cooperazione
Il focus ha fatto emergere come stress, vita quotidiana difficile costringono i genitori a lasciare l’occupazione per dedicarsi ai figli
Pipponzi: «Senza supporti adeguati, le dimissioni dal lavoro aumentano»

Un report che ha evidenziato dati da att e n z i o n a r e M o n i t o r a r e l a s i t u a z i o n e sia per gli uomini che per le donne lavoratrici Tanto lavoro da fare e un percorso da monitorare coinvolgendo tutte le istituzioni presenti sul territorio regionale Ieri mattina
n e l l a n u o v a s a l a c o n f e r e n z e d e l l ' I s p e t t o r a t o d e l L a v o r o d i P o t e n z a , s i t o i n v i a I s c a d e l
Pioppo si è svolta la conferenza stampa del r a p p o r t o r e g i o n a l e d e l l e c o n v a l i d e d e l l e d imissioni delle lavoratrici madri e dei lavoratori padri nel 2024 Sono 245 i provvedimenti di convalida, dimissioni in sostanza un dato in crescita Presenti il Direttore dell'Ispettorato Territoriale di Potenza e Matera dell'Ispettorato del Lavoro, Michele Lorusso e la Consigliera di Parità della Regione Basilicata, Ivana Pipponzi e della Consigliera di Parità della Provincia di Potenza, Simona Bonito Nel 2 0 2 4 i p r o v v e d i m e n t i d e l l e c o n v a l i d e s o n o stati 91 a Matera con una percentuale del 35%, a P o t e n z a 1 5 4 c o n u n a p e r c e n t u a l e p a r i a l 65% Nel 2023 a Matera il dato ha toccato le 8 3 u n i t à , a P o t e n z a i n v e c e 1 5 7 S o n 2 1 2 l e donne che hanno rinunciato al lavoro, 33 gli uomini
Il lavoro svolto dall'Ispettorato del Lavoro ha riguardato il numero di figli a carico e la qualifica delle dimissioni Il report ha analizzato tutti i settori della vita pubblica, dal comparto agricolo, ai trasporti, dalle costruzioni, all e t e c n o l o g i e i n t e g r a t e D a t i i m p o r t a n t i c h e gli esperti di settore considerano da non sottovalutare e da prendere con le pinze Tutto questo per evitare problemi nella vita quotidiana Rinunce al lavoro, dunque che tengono con il fiato sospeso l'Ispettorato del Lavoro e la Consigliera di Parità della Regione Bas i l i c a t a L a v i t a q u o t i d i a n a e l o s t r e s s s o n o elementi negativi, determinanti per avviare le convalide di dimissioni dal lavoro, Dati ques t i c h e n e c e s s i t a n o u n d e c i s o c a m b i a m e n t o n e l t r e n d d e l l e d i m i s s i o n i e d e l l e c o n v a l i d e delle stesse Ispettorato del Lavoro e Consigliera di Parità continueranno a monitorare i d a t i c o n i l d i c h i a r a t o i n t e n t o d i c a m b i a r e i l processo in corso Dopo la pandemia sono venuti meno gli ammortizzatori sociali e gli aiuti ai genitori di ambo i sessi Come dire tanti dati, tante valutazioni da studiare e mettere a punto per dare un sostegno alle famiglie Elementi questi tenuti in debita considerazione da Ispettorato del Lavoro e Consigliera di Parità della Regione Basilicata, come è emerso dall'incontro di ieri mattina Genitori dunque che rinunciano al lavoro per occuparsi dei figli, garantire pari opportunità nel segno del nuovo welfare
Ivana Pipponzi ha detto la sua sul tema: «Purtroppo questi dati sono sovrapponibili a quelli degli anni passati Ancora una volta registriamo che la maternità è comunque in generale la genitorialità non essendo sufficientemente supportata porta inevitabilmente alle dimissioni delle lavoratrici madri e dei lavoratori padri Vediamo con grande sconcerto l'età che si abbassa, le donne che decidono di dimettersi, di lasciare il lavoro, hanno l'età compresa tra i 26 e i 35 anni, sono operaie, hanno un primo figlio e dichiarano all'Ispettorato del Lavoro di lasciarlo appunto perché n o n r i e s c o n o a c o n c i l i a r e i t e m p i d i v i t a e quelli di lavoro, oppure non ci sono i nonni che possono supportare Quello che è anche interessante verificare che i pochi uomini che decidono di lasciare il lavoro, quindi neo papà lo lasciano perché passano da un lavoro all'altro Noi possiamo leggere i dati in questo senso, la maternità come un ostacolo per la progressione o la permanenza di un nuovo lavoro, la paternità invece come un occlusione di un nuovo lavoro»
Michele Lorusso ha mostrato preoccupazione per i dati emersi: «I dati statistici, la raccolta delle convalide delle dimissioni dimostrano che il trend è in aumento, cioè lavoratrici mad r i o p a d r i l a v o r a t o r i c o s t r e t t o a d i m e t t e r s i p er ch é n o n r ies ce a co n ciliar e la v ita co n il l a v o r o Q u e s t o s i g n i f i c a c h e l a s o c i e t à s t a c a m b i a n d o m a è a n c h e v e r o c h e t u t t i i s u pporti parentali, tutto ciò che c'era prima di ammortizzatori sono venuti meno E' quindi inevitabilmente nel corso anche del 2024 c'è stat o a n c h e d a p a r t e d e l l ' I s p e t t o r a t o l ' e l a b o r azione di 245 convalide, ovvero il frutto di una
decisione da parte del lavoratore padre e della lavoratrice madre di doversi dimettere Il trend purtroppo continua a salite C'è un prima e dopo pandemia, il dato è ripreso a salir e d o p o l a p
cenziamenti che c'è stato con la pandemia con l
voro sono ritornati i vecchi valori e sono sempre più in salita» IL COMMENTO
DELLA VICEPRESIDENTE FAZZARI
A commentare i dati anche la vicepresidente del Consiglio regionale Maddalena Fazzari «I dati emersi dal rapporto sono ancor più allarmanti – ha dichiarato la Vicepresidente del Consiglio Regionale, Maddalena Fazzari - se si considera chela maggior parte dei provvedimenti di convalida delle dimissioni e risoluzioni consensuali emesse dall’ Ispettorato Territoriale del Lavoro riguardanole lavoratrici e, nello specifico, le lavoratrici madridi un’età compresa tra i 26 e i 35 anni, con almeno un figlio a carico e in prevalenza operaie»
«Sono ancora troppe le donne lucane– ha agg iu n to la V icep r es id en te - ch e s metto n o d i lavorare dopo essere diventate madri, spesso a c a u s a d e l l ’ a s s e n z a d i s e r v i z i p e r l a p r i m a infanzia e della mancanza di condivisione dei compiti di cura all'interno delle famiglie, che rendono inconciliabile la dimensione lavorativa e quella familiare»
«Non si deve scegliere se fare la madre o fare carriera», ha commentato la Fazzari. «È sempre alta l’attenzione sui problemi concreti delle donne cheincontrano maggiori ostacoli nel mondo del lavoro rispetto agli uomini, e sulle disuguaglianze di genere Non a caso – ha ricordato la Fazzari – il Governo Meloni recentemente ha messo in campo a favore delle donne le iniziative “Pari opportunità, pari libertà»
« I n B a s i l i c a t a s e r v o n o m a g g i o r i p o l i t i c h e strutturali, integrate e durature che accrescano e garantiscano risorse e strumenti per sostenere le famiglie nella cura dei figli e nella conciliazione tra vita privata e professionale. Solo così - ha concluso la Vicepresidente Fazzari - potremo costruire un futuro in cui la g e n i t o r i a l i t à , i l l a v o r o e l a v i t a p r i v a t a n o n siano in conflitto, ma possano coesistere come parte di un progetto di benessere individuale e collettivo»
F. M E N O N N A

Il presidente Somma: «Importante collaborazione per il rilancio degli investimenti delle attività della Basilicata»
Accordo Confindustria-Intesa Sanpaolo: 2 miliardi di euro alle imprese lucane

Si è s v o l t o a M a t e r a
l’incontro territoria-
l e d i p r e s e n t a z i o n e
d e l n u o v o A c c o r d o q u a -
driennale tra Confindustria
e I n t e s a S a n p a o l o p e r l a crescita delle imprese italiane annunciato lo scorso
g e n n a i o d a l P r e s i d e n t e d i
C o n f i n d u s t r i a , E m a n u e l e
Orsini, e da Carlo Messina, Consigliere Delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo
I l p r o g r a m m a n a z i o n a l e congiunto mette a disposizione 200 miliardi di euro
f i n o a l 2 0 2 8 , d i c u i 2 m iliardi alle aziende lucane, per rilanciare lo sviluppo
d e l s i s t e m a p r o d u t t i v o e cogliere le opportunità di Transizione 5 0 e I A , integrando così le risorse già
s t a n z i a t e d a l l a B a n c a p e r
l a r e a l i z z a z i o n e d e g l i obiettivi del PNRR
N e l l a s e d e d i C o n f i n d u -
s t r i a M a t e r a , F r a n c e s c o
S o m m a , P r e s i d e n t e d i Confindustria Basilicata, e Alessandra Modenese, Dir e t t r i c e R e g i o n a l e B a s i l icata, Puglia e Molisedi Intesa Sanpaolo, hanno evidenziato le peculiarità delle nuove misure messe in campo e si sono confront a t i c o n g l i i m p r e n d i t o r isulle strategie di sviluppo
P a r t i c o l a r e a t t e n z i o n e è stata dedicata alle opport u n i t à o f f e r t e d a l l a Z o n a Economica Speciale Unica del Mezzogiorno quale leva di stimolo per la crescita in termini di connet-
t i v i t à e c o m p e t i t i v i t à d e l tessuto economico lucano Sono state presentate misure ad hoc per favorire il supporto a nuovi insediam e n t i p r o d u t t i v i , a l l ’ a mp l i a m e n t o e a m m o d e r n amento di quelli esistenti e a g l i i n v e s t i m e n t i n e l s e ttore energetico, sostenend o c o s ì l ’ a t t r a t t i v i t à d e i territori italiani con posizione strategica per le rotte e gli interscambi inter-
nazionali
Il Sud peraltro rappresenta il punto di partenza del
c i c l o d i i n c o n t r i d e s t i n a t i alle imprese, testimoniando l’importanza del Mezz o g i o r n o a c u i l ’ a c c o r d o riserva complessivamente 40 miliardi di euro, come a n n u n c i a t o a N a p o l i d a l
P r e s i d e n t e d i C o n f i n d u -
s t r i a , E m a n u e l e O r s i n i , e
d a l R e s p o n s a b i l e d e l l a
Banca dei Territori di In-
t e s a S a n p a o l o , S t e f a n o
B a r r e s e , i n o c c a s i o n e d e l primo incontro territoriale
d i d e c l i n a z i o n e d e l l ’ a ccordo.
Il protocollopresentato oggi consolida e rinnova, anche sul territorio, la colla-
b o r a z i o n e t r a I n t e s a S a npaolo e Confindustria av-
v i a t a n e l 2 0 0 9 c h e , g r a z i e a un volume di crediti erogati al sistema produttivo italiano pari a 450 miliar-
d i d i e u r o i n q u i n d i c i a n -
n i , h a c o n t r i b u i t o a e v o lvere il rapporto tra banca e impresaaccompagnando i bisogni delle Pmi e delle
i n d u s t r i e m a t u r e a n c h e n e l l e f a s i p i ù c o m p l e s s e
Tale supporto è sato declinato in numerose iniziative congiunte che,anche at-
t r a v e r s o l e g a r a n z i e g overnative attivate nelle fasi critiche, hanno consentito di sostenere con nuovo credito decine di migliaia
d i i m p r e s e e p r e v a l e n t e -
m e n t e P m i , s t r u t t u r a p o rtante del Made in Italy nel mondo
L e n o v i t à r i g u a r d a n o : l a crescita delle imprese del Sud attraverso la valorizz a z i o n e d e l l a Z E S U n i c a d e l M e z z o g i o r n o ; g l i i n -
v e s t i m e n t i i n n u o v i m odelli produttivi evoluti ad a l t o p o t e n z i a l e c o n p a r t icolare attenzione ad Aeros p a z i o , R o b o t i c a , I n t e l l igenza Artificiale e Scienz e d e l l a V i t a ; l ’ a c c e l e r azione della transizione so-
Piano Transizione 5 0,dei processi innovativi ad alto contenuto tecnologico, d
fonti energetiche sostenibili; l’impatto in ricerca e innovazione,favorendo la n
startup e Pmi ad alto con-
attraversosoluzioni finan-
piano per l’Abitare Sostenibile, per facilitare la mobilità e l’attrazione dei ta-
na Alessandra Modenese, Di-
cata, Puglia e Molise di Intesa Sanpaolo: «Attraverso il nuovo accordo con Confindustria, che mette a disposizione delle impreselucane 2 miliardi di euro, c o n f e r m i a m o e r i n n o v i am o i l n o s t r o s o s t e g n o a ll’intero sistema economic o r e g i o n a l e L e i m p r e s e del territorio, seppur in un contesto macroeconomico i n c o n t i n u a e v o l u z i o n e , hanno dimostrato una straordinaria capacità di saper trasformare la propria strat e g i a a z i e n d a l e i n o t t i c a
ESG Questo approccio attento all’aspetto sostenibile del business è al centro delle azioni di sviluppo di Intesa Sanpaolo, che si riv o l g e a q u e s t e r e a l t à i mp r e n d i t o r i a l i p e r a u m e n -
t a r n e l a c o m p e t i t i v i t à , sfruttando la leva strategica della Zona Economica Speciale Unica e offrendo soluzioni di finanziamento d e d i c a t e p e r i n c e n t i v a r e nuovi investimenti» Francesco Somma, Presi-
dente di Confindustria Basilicata: «Efficientamento dei processi, abbattimento d e i c o s t i e n e r g e t i c i e s ostenibilità sono le risposte con le quali il settore produttivo lucano sta provando a reagire alle compless i t à d i u n c o n t e s t o i n t e rnazionale di forte instabilità e tensioni commercial i L ’ a c c o r d o c o n I n t e s a Sanpaolo è un importante sostegno al rilancio degli investimenti in Basilicata Ma per valorizzare appieno le opportunità della Zes Unica è fondamentale off r i r e g i à d a o r a u n a p r ospettiva temporale alle imp r e s e c h e v a d a o l t r e i l 2026 e garantire una dotazione finanziaria adeguat a P e r q u a n t o r i g u a r d a T r a n s i z i o n e 5 0 c o n s i d eriamo cruciale rimuovere l e m a g l i e s t r e t t e c h e n o n hanno consentito alla misura di decollare, a diffe-
con il precedente Piano Industria 4 0»
Dopo i saluti di Francesco S
Alessandra Modenese, Di-
cata, Puglia e Molise di Intesa Sanpaolo, ha presentato alla folta platea di im-
tenuti dell’accordo Stefa-
scenario macroeconomico A seguire la tavola roton-
nazionalizzazione di Confindustria Basilicata, eAn-
A
e Commerciale Imprese Basilicata, Puglia e Molise di Intesa Sanpaolo



Muscolino (Gal Pesca): «Risultato straordinario frutto dell’impegno di istituzioni, comunità locali e operatori del mare»
«Cinque Bandiere Blu sono un premio a tutto il territorio»
MARATEA «La conferma delle cinque bandiere Blu lungo le coste della Basilicata rappresenta un risultato straordinario per l’intero territorio regionale A nome del Gal Pesca, esprimo profonda soddisfazione e orgoglio per un riconoscimento che premia l’impegno congiunto delle istituzioni, delle comunità locali e degli operatori del mare». È quanto fa sapere Franco Muscolino, presidente del Gal Pesca “La Cittadella del sapere”, nato con l'obiettivo di sostenere la valorizzazione della pesca, la diversificazione delle attività, la tutela am-
bientale, la transizione ecologica, il turismo sostenibile, la diffusione della cultura del mare, la promozione delle filiere e dell’economia blu, attraverso specifiche azioni individuate nella strategia «Queste bandiere sventolano non solo per la bellezza dei nostri litorali – aggiunge Muscolino - ma per la qualità del lavoro svolto in termini di tutela ambientale, servizi e accoglienza Continueremo con determinazione a sostenere percorsi di sviluppo sostenibile, valorizzando la pesca, la costa e le economie del mare come leve fondamentali per il futuro


della Basilicata» La strategia del neonato Gal Pesca “La Cittadella del sapere” punta, infatti, ad innescare un processo virtuoso ed aperto tra gli attori della filiera blu di Basilicata, ossia: la pesca artigianale, regolarmente iscritta nei relativi registri lucani, gli itticoltori delle aree interne e gli stakeholder, che a vario titolo agiscono sull’economia del mare con attività di ricerca, coinvolgimento e sensibilizzazione delle comunità al fine di determi-

nare una crescita del settore e creare un networking con positive ricadute economiche e culturali sia per gli
operatori che per il territorio Le aree di attuazione sono la costa di Maratea ed il Metapontino
Spiagge per tutti: campagna di Federconsumatori
POTENZA Federconsumatori Basilicata avvia una campagna di monitoraggio per verificare l’ accessibilità delle spiagge pubbliche e private della regione, con particolare attenzione ai servizi destinati alle persone con disabilità e difficoltà motorie. Obiettivi della campagna: Mappare le spiagge accessibili e segnalare eventuali carenze nelle infrastrutture Verificare la presenza di passerelle, sedie JOB e servizi igienici adeguati. Sensibilizzare le istituzioni affinché garantiscano il diritto di tutti a fruire delle spiagge in sicurezza e autonomia Coinvolgere cittadini e associazioni per raccogliere segnalazioni e proposte di miglioramento. Secondo le informazioni disponibili, la Regione Basilicata ha finanziato il progetto “Open Basilicata – Il Turismo per tutti”, che ha portato alla

realizzazione del primo lido inclusivo a Metaponto, destinato a persone con disabilità. Tuttavia, molte altre spiagge non risultano ancora adeguatamente attrezzate, con passerelle insufficienti e servizi li-
mitati
Programma di verifica: monitoraggio diretto delle spiagge più frequentate della regione. Raccolta di segnalazioni da parte dei cittadini e delle associazioni locali Richie-
sta di intervento alle istituzioni per migliorare l’accessibilità e garantire servizi adeguati. Pubblicazione di un report con le criticità riscontrate e le proposte di miglioramento



GIOVEDÌ








Lucani in scena tra passato e presente: i protagonisti della 15ª puntata sono il volto dell’informazione
Senza remore, né padroni, è la volta di raccontare Nino e Giuseppe Postiglione
D I D I N O Q UA R AT I N O
e c ’ è u n a
c o s a c h e
questa ru-
brica ha cerca-
t o d i f a r e f i n
d a l l a p r i m a r iga, è raccontare
i lucani che, nel
b e n e , n e l m a l e e
nell’immancabile
tisti e personali-

mezzo e mezzo, hanno
l a s c i a t o u n s e g n o s u l l a
scena pubblica, mediatica,
p o l i t i c a e c u l t u r a l e d e l l a
nostra regione
Lo ha fatto senza inginoc-
chiarsi davanti a nessuno, m a n e p p u r e p u n t a n d o i l
d i t o p e r i l s o l o g u s t o d i
farlo Con ironia, satira, a
volte anche affetto Sem-
pre senza peli, né padroni
Oggi tocca a Nino e Giu-
s e p p e P o s t i g l i o n e E n o ,
n o n è u n ’ o p e r a z i o n e n ostalgia E nemmeno un tri-
b u t o d i c o m o d o C ’ è c h i potrebbe leggere tra le ri-
ghe il sospetto di un am-
m o r b i d i m e n t o , d i u n a t -
t e g g i a m e n t o i n d u l g e n t e
v e r s o d u e f i g u r e s p e s s o
c h i a c c h i e r a t e , a t r a t t i d ivisive Ma sarebbe un er-
rore di prospettiva
L a v e r i t à è c h e q u e s t a
p u n t a t a s e g u e l o s t e s s o identico schema narrativo
d i t u t t e l e a l t r e : s c a v a r e
sotto la superficie, smontare gli stereotipi, restituire complessità ai volti che
a b b i a m o s p e s s o r i d o t t o a
e t i c h e t t e L ’ h o f a t t o c o n politici, imprenditori, ar-
v a r i e , e l o
faccio oggi
c o n N i n o e Giusep-
pe
N é p i ù
né meno
Perché
metterli
nsieme?
r c h é s o n o d u e s t o r i e c h e s i
i n t r e c c i a n o , n o n s o l o p e r
r a g i o n i a n a g r a f i c h e o a f -
fettive, ma per il comune
denominatore di un certo modo di vivere l’informazione, la comunicazione e
l’esposizione pubblica
Nino è stato voce e regia,
Giuseppe penna ed editor e D u e s t i l i d i v e r s i , d u e epoche diverse, due caratteri forse opposti Ma uni-
t i d a u n g e n e c o m u n e : quello della centralità, del-
l a p r e s e n z a , d e l f a r e r umore A modo loro, senza
as p ettar e ch e q u alcu n o li
a u t o r i z z a s s e I l f a t t o c h e
i o r i c o n o s c a a N i n o u n a
p a r t e i m p o r t a n t e d e l m i o percorso personale non inquina questo racconto. Non l’ho fatto per nessu-
no, non lo farò oggi Non
s t o s c r i v e n d o u n a l e t t e r a di referenze Sto scrivendo
u n a p u n t a t a d e l l a s t e s s a
rubrica che ha saputo essere irriverente con chiun-
que, quando serviva
E s e o g g i c i s c a p p a u n a carezza, sappiate che arri-
v a s o l o d o p o a v e r u s a t o
(anche con loro) il gomi-
t
per grattare via la crosta del luogo com
sviolinata, cambi spartito Q
i p e n s
h e a c e r t e p
s o n e n o n v a d a d a t a p i ù v o c e , r ispondo con una domanda: se uno cade e si rialza, più
volte, non merita forse di
e s s e r e a s c o l t a t o a l m e n o una volta ancora? A Nino
e Giuseppe dedico questa penultima puntata Con lo
s t e s s o s p i r i t o c o n c u i h o r a c c o n t a t o t u t t i g l i a l t r i
Senza fare sconti Ma an-
che senza fare i furbi
Chiudiamo il sipario
La scena, ancora una vol-
ta, è tutta lucana
N i n o P o s t i g l i o n e , d e t t o l’Istrione
C’è chi lavora in radio E
poi c’è chi è la radio Nino Postiglione appartenev a a q u e s t a s e c o n d a , r a -
r i s s i m a s p e c i e U n u o m o
che non ha semplicemen-
te trasmesso per decenni,
m a h a v i s s u t o l a r a d i o ,
l ’ h a r e s p i r a t a , a m a t a , d ifesa, costruita, montata fi-
l o d o p o f i l o , i d e a d o p o


i d e a N o n h a f a t t o a l t r o
nella vita: Radio Potenza
U n o C e n t r a l e , l a s t o r i c a
radio della farfalla, è sta-
ta la sua unica professio-
ne, la sua ossessione gentile, la sua patria.
L ’ h a f o n d a t a , c i h a c a m -
pato, ci ha fatto famiglia
C o n q u e l l a v o c e , c o n q u e l l ’ i n t u i t o t e c n i c o e
quella vena anarchica che
ne facevano un personaggio difficile da incasella-
re: amato, odiato, discus-
s o , m a m a i b a n a l e L o
c h i a m a v a n o l ’ I s t r i o n e
Non solo per quella voce
i n c o n f o n d i b i l e , p r o f o n d a
e t e a t r a l e , m a p e r l ’ e n e rgia con cui teneva insieme un’intera emittente locale,
come fosse un regista im-
p a z z i t o , u n d o m a t o r e d i suoni, un artigiano del rac-
conto La sua era una radio viva, fatta di carne, sudore, ant e n n e , c a v i l u n g h i t i r a t i g i ù d a i b a l c o n i , c o m e i n q u e l l ’ e p i s o d i o g e n i a l e e
s e m i n a l e : u n g i o r n o c ostruì manualmente un lunghissimo cavo microfoni-
co, lo calò dalla fines tra, e mandò il giovane speaker Emilio in piazza Prefettura «Vai, parla con la
gente, chiedi, ascolta, re-
g i s t r a i l b a t t i t o d e l l a c i tt à » B l o c c ò l a p r o g r a m -
m a z i o n e i n d i r e t t a e a nnunciò: «la radio ora scen-
de in strada» Nacque co-
sì “Potenza on the Road” , g i o r n a l i s m o u r b a n o a n t e litteram, molto prima del-
l e I e n e e d e i s o c i a l U n a
r i v o l u z i o n e p e r l a c i t t à , negli anni Ottanta, quand o l ’ i d e a s t e s s a d i r a d i o e r a a n c o r a a v v o l t a i n u n a l o n e p i o n i e r i s t i c o N o n e r a s o l o i n t r a t t e n i m e n t o , e r a u n ’ a z i o n e c u l t u r a l e . E r a a v a n t i N o n s o l o n e i c o n t e n u t i , m a a n c h e n e i mezzi Trasmetteva in macchina, collegando antenne e mix e r q u a n d o a n c o r a f a r l o n o n e r a t e c n i c a m e n t e n é legalmente previsto Era il suo modo di vivere: fuori d a l l e c o n v e n z i o n i , c o m e q u e l l a f a r f a l l a c h e a v e v a scelto come simbolo della radio. Leg
Eppure non era facile P e r f a r e t u t t
I o , p e r s o n a l m e n t e , a 1 6 anni bussai alla porta della radio Fu lui ad aprire Mi fece entrare, mi ascoltò parlare dei miei sogni, della voglia di fare, della
s m a n i a d i m e t t e r m i a l l a prova
Dopo pochi minuti mi dis-
s e : « F a m m ’ v r é c h i s a i
f a » N o n e s i t ò u n s e c o n -
d o : s e n z a u n m i n i m o d i
p r e p a r a z i o n e , m i l a n c i ò
s u b i t o d i e t r o a l m i c r o f o -
n o I n d i r e t t a F u i l m i o
b a t t e s i m o d e l f u o c o , i l mio primo programma. E da lì non sono più sceso
M i h a d a t o f i d u c i a q u a ndo ero solo una voce acerba con la voglia di esprimersi E per questo gli sar ò s e m p r e g r a t o M a n o n scrivo queste righe da avvocato difensore Le scrivo da testimone onesto di u n p e r c o r s o c h e n o n s i può ridurre a giudizi tranc i a n t i o m e m o r i e a c o mpartimenti stagni.
Dietro quell’aria burbera, a t r a t t i c i n i c a , c ’ e r a u n a bontà d’animo rara, che tirava fuori solo quando era i l m o m e n t o g i u s t o U n a forma di pudore emotivo, f o r s e M a c h i l ’ h a c o n osciuto davvero, sa che sott o i l t o n o r u v i d o s i n as c o n d e v a u n c u o r e v e r o
Quel cuore che ha condiviso tutta la sua traiettoria con Palmina, sua moglie
Una donna che non ha mai cercato i riflettori, ma che è s t a t a i l p e r n o d e l l a s u a esistenza, la spalla silenziosa ma solida, la madre
d e i s u o i f i g l i , c h e o g g i continuano a portare avanti l’idea del padre, con visioni nuove ma radici ben
p i a n t a t e O g g i q u e l l a r adio trasmette ancora Alcuni dei format nati allo-
r a s o n o a n c o r a i n o n d a , come colonne sonore che
r e s i s t o n o a l t e m p o M a
q u a l c o s a è c a m b i a t o , e
n o n s o l o n e i p r o g r a m m i
I l v e c c h i o j i n g l e : “ R a d i o
Potenza Uno Centrale, la
r a d i o d e l l a f a r f a l l a ” , appartiene ormai a un’al-
t r a s t a g i o n e , a u n ’ e p o c a analogica fatta di bobine,
c a v i a r t i g i a n a l i e v o c i l i -
bere Oggi il jingle è cam-
b i a t o : “ R a d i o P o t e n z a
Centrale è una potenza di radio” È sparito il nume-
r o u n o , e l a f a r f a l l a , c h e
un tempo era ovunque, re-
s i s t e s o l o n e l l o g o i s t i t u -
z i o n a l e , c o m e u n f o s s i l e
p o e t i c o d e l p a s s a t o U n
s e g n o t a n g i b i l e d e l c a mbiamento epocale
Ma non tutto si smateria-
l i z z a P e r c h é s e o g g i l e connessioni viaggiano su f i b r a , a l l o r a v i a g g i a v a n o su cervello e creatività E in quel tempo senza inter-
n e t , s e n z a l i k e , s e n z a
s m a r t p h o n e , N i n o P o s t iglione ha fatto della radio
u n W h a t s A p p c o l l e t t i v o , un Messenger umano, un canale aperto tra il microfono e il cuore della città
Ecco chi era, chi è ancor a , l ’ I s t r i o n e U n a v o c e che non ha mai smesso di suonare
G i u s e p p e P o s t i g l i o n e :
L’editore, l’eretico, il figlio del microfono
Nascere figlio dell’Istrione, in una città come Potenza, non è roba da poco
È c o m e v e n i r e a l m o n d o con un microfono acceso
s o t t o a l n a s o , u n ’ e c o i n
s o t t o f o n d o e i v i c i n i g i à pronti a giudicare il tono della tua prima parola Ma Giuseppe non si è mai tirato indietro
Anzi Dove c’era un palco, ci è salito Dove c’era una stanza buia, ha acceso un neon Dove c’era silenzio, ha messo una sigla,
un titolo cubitale, un edit o r i a l e c h e s p a c c a s s e l e o p i n i o n i i n d
c o c o m
a g o s t o . H a cominciato nella radio del p a d r e , r e s p i r a n d o o n d e medie e FM come altri re-
Poi, mentre la sua generaz
toriale fatto di carta, voce, frequenze e polemiche E f
ne, non un semplice quot
ogni tanto, va detto, morde È
giurano che è anche regis
bozze, oroscopista e autore degli slogan pubblicita-
t a l e n ts h o w l u c a n o , l o c h i a m e -
r e b b e r o “ P o s t i g l i o n e ’ s
Got Control”. Ma il vero
c o l p o d i t e a t r o a r r i v a d a giovanissimo, quando gli mettono in mano le chiavi del Potenza Calcio Pochi peli sul mento, ma già
u n a v a l a n g a d i a s p e t t a t i -
ve Era il tempo in cui i sogni erano più grandi delle difese, e Giuseppe s’illudeva di poter cambiare il calcio potentino con passion e e i d e e H a c o n o s c i u t o
l a g i o i a , c e r t o , m a a n c h e
i l d o l o r e : i n d a g i n i , p r o -
c e s s i , a r r e s t i U n c r o l l o , un’esposizione mediatica
f e r o c e , r o b a c h e a v r e b b e
s t e s o a n c h e u n t o r o . M a Giuseppe non è tipo da lasciare il campo: è rimasto, ha incassato, ha cambiato pelle Come i serpenti, ma con più titoli in prima pagina Oggi lo si può ama-
r e , o d i a r e , l e g g e r e o e v itare Ma non si può igno-


r a r e . F a n o t i z i a a n c h e q u a n d o r e s p i r a P e r c h é è
f a t t o c o s ì : t a g l i a , s p o s t a , inventa, firma Accende i r i f l e t t o r i s u t u t t o , t r a n n e
c h e s u s e s t e s s o È u n o che, se fosse nato in un’al-
t r a e p o c a , a v r e b b e s t a mpato “Cronache di Roma” al tempo di Cesare, e forse anche spifferato chi ha
d a v v e r o p u g n a l a t o i l d i ttatore Certo, di errori ne h a f a t t i E c h i n o n n e h a fatti, alzi la prima pietra m a c h e n o n s i a u n s a s s o
f i r m a t o c o n p s e u d o n i m o su Facebook Perché Giuseppe, a differenza di tanti altri, ci mette sempre la f a c c i a E a n c h e q u a n d o sbaglia, lo fa in grande stil e , c o n l a s t e s s a c o n v i nzione con cui altri non ries c o n o n e m m e n o a p a rcheggiare
È i l f r u t t o , r i u s c i t o o d iscusso che sia, di un’epoca in cui esporsi e’ rivoluz i o n a r i o , e r i m a n e r e i n piedi dopo essere caduti lo e’ ancora di più Ha resistito ai colpi, agli insulti, a i m e m e , a g l i a m i c i c h e d i v e n t a n o n e m i c i , a i n emici che diventano amici e a quelli che ti sorridono solo quando hai problemi
H a c o s t r u i t o t u t t o q u e s t o con il sostegno di una fam i g l i a s o l i d a , n a t a a ll’ombra del padre ma nutrita dalla volontà di Palmina, sua madre, perno silenzioso di un piccolo impero domestico e mediatico
Oggi i figli di Nino portan o a v a n t i u n ’ i d e a c h e h a cambiato la comunicazione in Basilicata, in un mod o o n e l l ’ a l t r o E q u e s t o va detto, anche se non fa comodo dirlo
Giuseppe Postiglione non è solo un uomo È un genere giornalistico a parte Una rubrica vivente Una linea editoriale ambulant e U n a g g e t t i v o i n c e r c a di un verbo
E forse, in fondo in fondo, è proprio questo il suo segreto: non vuole piacere a tutti Gli basta non passare inosservato
Abbiamo raccontato Nino e G i u s e p p e P o s t i g l i o n e c e r c a n d o d i m a n t e n e r e l’equilibrio tra il rispetto e l’irriverenza, tra la cronaca e la memoria
Due uomini diversi, ma figli della stessa vocazione: quella di far rumore Uno c o n l a v o c e , l ’ a l t r o c o n l’inchiostro Entrambi, in fondo, con un talento nat u r a l e p e r s t a r e d e n t r o l e n o t i z i e , o a l m e n o a l centro del chiacchiericcio. Nino, l’istrione con la farf a l l a n e l c u o r e e l a s i g aretta in bocca, ha insegnato che si può fare radio anche con un filo penzolante dal balcone Giuseppe, invece, ha dimostrato che si può fare editoria, politica, calcio, comunicazione e forse pure aerodinam i c a , t u t t o i n s i e m e , e u s c i r n e ( q u a s i ) i n d e n n i Raccontarli senza filtri né inchini era una sfida Ma ho applicato lo stesso protocollo usato per tutti gli altri:
n e s s u n a b e a t i f i c a z i o n e , n e s s u n l i n c i a g g i o S o
ironizza, ricorda A volte morde, ma mai per il gusto di farlo
O r a , s i a m o d a v v e r o a l l a penultima tappa di questo piccolo grande viaggio tra volti, storie e umori lucani E m a n c a s o l o u n a p u n t ata C h i s a r à i l p r o t a g o n i s t a dell’ultimo capitolo? Non v e l o d i c o M a f i d a t e v i : q u e s t a v o l t a i l c o l p o d i scena non è un espediente narrativo è proprio la v e r i t à P r e p a r a t e i f a z z ol e t t i , o l o s p u m a n t e D ipende da come siete messi con l’ironia Ci leggiamo presto


Vizziello (Bcc): «In Basilicata il tasso dello screening è inferiore al 50% della popolazione tra 50 e 70 anni»
«Lotta al tumore colon retto, più prevenzione in farmacia»
POTENZA «La prevenzione rappresenta a tutt’oggi l’arma migliore contro il cancro e per favorire un’adesione maggiore allo screening del tumore del colon retto sarebbe opportuno coinvolgere le farmacie che, attraverso la consegna ai cittadini e la successiva raccolta del kit per la ricerca del sangue occulto nelle feci, possono far aumentare sensibilmente il tasso di partecipazione della popolazione allo screening di questa forma di neoplasia»
È quanto afferma, in una nota, il capogruppo in Consiglio regionale di Basilicata Casa Comune Giovanni Vizziello «Il tumore del colon retto ha un’incidenza molto alta, è la terza neoplasia più diffusa negli uomini e la seconda nelle donne, con quasi 50 mila nuovi casi diagnosticati in Italia nel 2024 e un tasso di sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi del 65% - spiega Vizziello- dati che pretendono un netto miglioramento delle politiche di prevenzione, perché solo intercettando questo tipo di tumore nei primi stadi si ottiene la massima efficacia del percorso di cura In Basilicata il tasso di copertura dello screening colon rettale è inferiore al 50% della popolazione target, cioè compresa tra 50 e 70 anni, un dato so-
stanzialmente simile a quello medio nazionale - sottolinea l’esponente di Basilicata Casa Comune - ma che deve essere necessariamente incrementato se vogliamo garantire a quanti ricevono una diagnosi di questo tumore trattamenti efficaci e tempestivi Nonostante sia stato avviato da molti anni, lo screening del sangue occulto nelle feci segna il passo - aggiunge Vizziello - laddove proprio le farmacie, presenti ca-
«Disturbi
pillarmente su tutto il territorio regionale, possono rappresentare una valida soluzione al problema del numero limitato delle sedi e degli orari della consegna all’utenza del kit e della successiva raccolta del campione biologico Nella lotta ai tumori sono stati raggiunti negli ultimi anni risultati straordinari, come conferma il fatto che circa 3,7 milioni gli italiani vivono dopo una diagnosi di tumore - conclude Viz-
POTENZA «Siamo soddisfatte per l’approvazione della proposta di legge sulla prevenzione e la cura dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, un tema troppo spesso marginalizzato e occu lto, ma che coinvolge sempre più giovani e famiglie anche nella nostra regione. Abbiamo scelto di votare a favore della legge proposta dalla maggioranza e di apportare il nostro contributo, nella convinzione che la salute mentale e fisica delle persone venga prima di ogni appartenenza politica». Lo sostengono Alessia Araneo e Viviana Verri (Consigliere regionali M5S Basilicata) «Si tratta di una proposta di legge che mira a rafforzare la cu ra dei disturbi alimentari, a potenziarne la prevenzione e a formare sempre più e meglio il personale. Riconoscendo piena centralità al centro disturbi della nutrizione
POTENZA «I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA) costituiscono oggi una delle patologie più preoccupanti per i nostri giovani e non solo, pertanto è fondamentale il sostegno ai pazienti e alle loro famiglie». Così la Vicepresidente del Consiglio Regionale della Basilicata, Maddalena Fazzari, commenta l’approvazione in Consiglio Regionale della legge “Disposizioni per la prevenzione e la cura dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione e il sostegno alle loro famiglie” «L’approvazione di questa legge –spiega laFazzari – evidenzia un

ziello - ma si può e si deve fare di più potenziando la prevenzione, che è funzionale alle esigenze
e dell'alimentazione “G. Gioia” di Chiaromonte, dal 2006 punto di riferimento dell’Italia Meridionale per la totale presa in carico delle e dei pazienti con disturbi della nutrizione, abbiamo inoltre presentato e approvato all’unanimità un ordine del giorno per chiedere l’istituzione di un servizio di trasporto che colleghi il Centro di Chiaromonte ai due capoluoghi, Potenza e Matera. Una proposta nata dall’ascolto dei territori e dei bisogni dei pazienti, spesso isolati a causa della carenza di collegamenti adeguati e costretti, settimanalmente, a muoversi con mezzi propri, quando disponibili La lotta ai disturbi alimentari non può fermarsi alle dichiarazioni di principio: servono strumenti reali di accessibilità e presa in carico, accompagnati da nuovi modelli socioeducativi e culturali. Per rende-
avanzamento significativo degli interventi, frutto di un monitoraggio costante e di una governance attenta, realizzata, in stretta sinergia al fine di assicurare un’azione di indirizzo regionale complessiva e sistematica, volta alla prevenzione e alla cura dei DNA. Tra gli interventi di maggiore rilievo vi è l’istituzione di una rete di servizi socio-sanitari caratterizzati, da un approccio integrato e multidisciplinare, di cui fanno parte presidi sanitari ben identificati presso le aziende sanitarie, che avranno lo scopo di assicurarevari livelli assistenziali tra i quali l’assistenza am-

bulatoriale,il day hospital, il ricovero in ospedale in caso di urgenza e il trattamento residenziale e semi-residenziale con approcci psico-nutrizionali intensivi. Inoltre, sono state avviate importanti operazioni di piena attivazione del Codice
di salute dei cittadini e alla tenuta economica del nostro sistema sanitario»

re sempre più agevole la presa in carico è dunque necessario far dialogare il servizio sanitario regionale con il piano del trasporto pubblico locale; pertanto vigileremo e controlleremo affinché questo avvenga, con l’auspicio di svolgere il prima possibile u na discuss ione pubblica tanto sulla materia sanitaria (per cui, da mesi, dovremmo approvare una risoluzione) quanto sull’annoso tema del trasporto pubblico locale».
Lilla nei Presidi di Pronto Soccorso ospedalieri, al fine di prevedere azioni per il riconoscimento e la presa in carico immediata dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione»
La Vicepresidente Fazzari evidenzia come questa Legge nasce da una forte volontà del Partito di Fdl al fine di valorizzazione e rafforzare ancor più le realtà operanti nel trattamento dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione come il Centro di riferimento di Chiaromonte, l’Uosd di Matera e l’ambulatorio multidisciplinare per i Dna istituito presso l’Aor San Carlo

POTENZA Il conferimento durante il Consiglio comunale straordinario. Il sindaco Telesca celebra il luminare americano
Tesler, cittadino onorario di Potenza: «Un pilastro della sanità lucana»

D I FRA N C E S C O MEN ON N A
P O T E N Z A U n t r i p u d i o , u n a
standing ovation in piena regola
C o s ì P o t e n z a h a d e c i s o d i c e l e -
b r a r e U g o F i l i p p o T e s l e r , l u m i -
n a r e c h e d a l l ' A m e r i c a h a d a t o
t a n t o a l l ' O s p e d a l e S a n C a r l o d i
Potenza, ai tanti pazienti, ai me-
dici, ai volontari e a quanti si so-
no prodigati per una sanità d'ec-
c e l l e n z a i n c i t t à e i n B a s i l i c a t a
Un consiglio comunale straordinario dedicato al chirurgo che ha
operato con successo a Potenza.
Ieri pomeriggio nella sede di Via
Nazario Sauro si è svolta la ceri-
m o n i a c h e h a d e c r e t a t o T e s l e r ,
c i t t a d i n o o n o r a r i o d i P o t e n z a
P r e s e n t i i l S i n d a c o d i P o t e n z a ,
Vincenzo Telesca, gli Assessori
alla Programmazione e al Bilan-
cio Loredana Costanza e Roberto Falotico, il Presidente dell'Ordine dei Medici di Potenza, Rocco Paternò, l'ex Consigliere Re-
gionale e collega di Tesler, Gen-
n a r o S t r a z i u s o , i P r e s i d e n t i d e i Club Lions di Potenza, Giovanni Lamorte e Vincenzo Telesca, tantissimi consiglieri comunali, amic i e p e r s o n e l e g a t e a l l u m i n a r e c h e h a s v o l t o u n g r a n d e l a v o r o distinguendosi per bravura e qual i t à p r o f e s s i o n a l i d i a l t o p r o f i l o umano e scientifico Già in matt i n a t a T e s l e r h a r i c e v u t o l ' a bbraccio fraterno di tanti amici, nel p o m e r i g g i o s i è s v o l t o i l g i u s t o tributo all'uomo, al luminare e alla persona vicina ai problemi del-
la gente e amante della vita cul-
turale in città E da queste chiavi di lettura oltre a l l a v o r o c e r t o s i n o s v o l t o d a l -
l'Assessora alle Politiche Sanita-
rie del Comune di Potenza, An-
g e l a L a v a l l e è v e n u t a f u o r i u n a
significativa giornata di ricordo
d e l l u m i n a r e c h e h a l a v o r a t o a
Potenza Rocco Paternò ha dato il suo contributo all'evento sotto-
lineando quanto segue: «Si trat-
ta di un grande risultato per tutti
i medici e per tutti i medici lucani Lui è stato un grande esempio
di vera chirurgia, di vera umiltà e
saper fare, avere competenze di
alto livello” Giovanni Lamorte, a n o m e d e l L i o n s C l u b P o t e n z a
Host ha parlato di questa giornata: “Siamo contenti che l'Ammi-
nistrazione Comunale ha accolto la nostra proposta, e oggi è giusto
celebrarlo qui nel Consiglio Co-
munale Straordinario davanti al-
la città di Potenza Questo deve
e s s e r e d a g r a n d i s s i m o e s e m p i o
per le giovani generazioni e per
questo abbiamo avanzato la pro-
p o s t a d i c i t t a d i n a n z a o n o r a r i a a
Tesler»
Vincenzo Telesca, Sindaco di Potenza ha parlato dell'evento: «Già
d u r a n t e l a c a m p a g n a e l e t t o r a l e portammo avanti l'istanza che era
g i à s t a t a p r e s e n t a t a a n n i p r i m a
Ho parlato con i tanti dipendenti
d e l S a n C a r l o c h e h a n n o c o l l a -
b o r a t o c o n i l p r o f e s s o r T e s l e r e
t u t t i m i h a n n o c h i e s t o d i c o n f erirgli la cittadinanza potentina È
un evento importante che io an-
d r e i a t e s t i m o n i a r e c o n d u e t e r -
mini: irripetibilità di quello che
è stato fatto da un neo professionista che a trent'anni o poco più si
t r a s f e r i s c e d a l l ' A m e r i c a i n u n a città che stava rinascendo con un
ospedale ancora non realizzato a
quello che potrebbe essere sicu-
r a m e n t e l ' a l t r o t e r m i n e f o n d amentale che è l'insegnamento, un insegnamento anche a chi si vuo-
l e i m p e g n a r e i n q u a l c o s a L ' a u -
spicio è quello di una continuità
p e r i g i o v a n i , a f f i n c h è s i i m p e -
g n i n o p e n s a n d o n o n s o l t a n t o a
voler investire in ambiti più blas o n a t i m a a f a r d e l b e n e i n u n a
città che in quel momento aveva
bisogno di tante cose, lui è stato
uno di quei pilastri che ci ha per-
m e s s o d i p o t e r r i s o r g e r e d a u n a
s i t u a z i o n e c h e s i c u r a m e n t e n o n
sarebbe quella che è oggi Quan-
do ci siamo incontrati gli ho fatto l'esempio del film Sliding Do-
o r s , a s e c o n d a d e l l a p o r t a c h e
p r en d i h ai u n es ito . La s u a, l' h a
portato agli albori ma lì ci sareb-
be ugualmente arrivato Per Po-



t e n z a è s t a t a s i c u r a m e n t e u n a
scelta vincente» Ugo Filippo Tesler, emozionato
ha parlato del riconoscimento ri-
cevuto ieri pomeriggio: «La mia
è stata una bellissima esperienza
È stato un periodo bellissimo per-
ché quelli della mia generazione
hanno vissuto la transizione, tra
la cardiochirurgia e la chirurgia
v a s c o l a r e p i o n i e r i s t i c a a q u e l l a
moderna Quelli delle mie generazioni hanno vissuto questa tran-
sizione Io ho visto le prime val-

vole, i primi by pass, i primi trapianti, primo cuore sono tutte cose che abbiamo vissuto in prima persona È stato molto bello, abbiamo avuto tanta fortuna A Potenza mi è stata data la bel


annunciarlo l’assessore
Formazione del personale, «ammesso a finanziamento un progetto con fondi Pnrr»

t e n z a : T r a n s i z i o n e , V a l o r e , B enessere Nel darne notizia
o-
zione, Loredana Costanza, preci-
sa che «il progetto mira a raffor-
zare le competenze del personale comunale attraverso percorsi for-
mativi innovativi e professiona-
lizzanti, in linea con gli obiettivi di modernizzazione della Pubbli-
ca Amministrazione previsti dal
Pnrr»
«Siamo estremamente soddisfat-
proposta formativa presentata e, allo stesso tempo, un’opportunità
concreta per investire sul capitale umano del nostro Ente. La form a z i o n e c o n t i n u a è u n p i l a s t r o
f o n d a m e n t a l e p e r u n a p u b b l i c a amministrazione efficiente, competente e vicina ai cittadini Il Comune di Potenza si conferma così protagonista nei processi di innovazione e rafforzamento della capacità amministrativa, con uno sguardo attento alla valorizzazione delle risorse interne e alla qualità dei servizi offerti alla cittadi-
nanza»
Il progetto TVB Potenza è stato elaborato sulla base del reale fabbisogno di formazione del perso-
nale dell’Ente e si articola in diversi percorsi che affrontano i temi della transizione digitale, del-
l ’ A n t i c o r r u z i o n e e t r a s p a r e n z a ,
d e l l a m e t o d o l o g i a B I M d e l b e -
nessere organizzativo, della rea-
l i z z a z i o n e d i V a l o r e P u b b l i c o e
d e l l a g e s t i o n e d e l l e r e l a z i o n i i n
attuazione del Piao del Comune
dell’Amministrazione, così come definiti nel Piano integrato di Attività e Organizzazione (Piao) del
lare riferimento ai seguenti obiet-
i»
A l G a l i l e i s i p a r l a d i l i b e r t à e l e g a l i t à c o n t r o i s i s t e m i a u t o r i t a r i
Democrazia, parteci-
p a z i o n e a l l a v i t a
pubblica, legalità e
libertà Sono stati questi i
t e m i t r a t t a t i i e r i m a t t i n a
nell'Aula Magna del Liceo
Scientifico Galileo Gallei nel corso di una tavola ro-
t o n d a p r o m o s s a d a l l a
CGIL SPI
H a m o d e r a t o i l a v o r i M i -
c h e l e S a n n a z z a r o , S e g r e -
t a r i o G e n e r a l e C G I L S P I P o t e n z a P r e s e n t i l a d i r igente scolastica del Liceo
G a l i l e o G a l i l e i L u c i a G i -
rolamo, il Segretario della
Rete Studenti Medi di Po-
t e n z a , L o r i s C u r c i o , l ' e x
S i n d a c o d i C a s a l d i P r i n -
cipe Renato Natale, il Seg r e t a r i o G e n e r a l e d e l l a
C G I L S P I d i B a s i l i c a t a ,
A n g e l o S u m m a e l a S e -
g r e t a r i a N a z i o n a l e d e l l a
C G I L S P I C l a u d i a C a r l ino All'incontro hanno pre-
s o p a r t e g l i a l u n n i d e l l e classi, terze, quarta e quin-
t a a c c o m p a g n a t i d a i r i -
s p e t t i v i d o c e n t i L i b e r t à , consapevolezza, un nuovo
patto sociale per superare
gli steccati degli autorita-
r i s m i e d e i t o t a l i t a r i s m i , maggiore competenza dei
giovani Tutto questo grazie alla CGIL SPI che continua nella sua azione a so-
stegno della libertà su tut-
to il territorio regionale L a c o n o s c e n z a d e l l a C o -
s t i t u z i o n e , l a l o t t a c o n t r o i l d i s a g i o g i o v a n i l e , l e n u o v e t e c n o l o g i e , i l r a p -
p o r t o c o n i s o c i a l m e d i a
I n d i c a z i o n i i m p o r t a n t i , quelle emerse ieri che ins i e m e a l l a c o n t r a t t a z i o n e
collettiva possono favori-
r e u n d e c i s o c a m b i o d i p a s s o e s t r a t e g i a a l l ' i n s egna del benessere sociale e d e l l a l i b e r t à c o m e f u nzione di vita, etica, morale e disciplinare In questo senso la scuola può diven-
t a r e l ' e l e m e n t o d e t e r m i -
nante per combattere e di-
s t r u g g e r e i m e c c a n i s m i che privano della libertà il
mondo e la società civile
L u c i a G i r o l a m o , h a f a t t o gli onori di casa parlando dell'iniziativa: “La centra-
lità dello studente è quel-
la che ho ribadito in que-
sto momento, nel mio in-

tervento perché la persona
sia sempre portatrice sana di grande esperienza E' un momento di riflessione ma noi lo facciamo con il cuo-
re e con la passione che ci c o n t r a d d i s t i n g u e o g n i giorno nel momento in cui
e n t r i a m o e v a r c h i a m o l a
s o g l i a d e l l a s c u o l a I r a -
g a z z i i n q u e s t o m o m e n t o sono al centro, guidati con
g r a n d e s a p i e n z a d a i l o r o
d o c e n t i m a a n c h e d a l l a formazione Oggi c'è la le-
g a l i t à m a s o p r a t t u t t o i l
concetto di libertà e cono-
scenza”
A n g e l o S u m m a , h a d e t t o
la sua su questa iniziativa:
«Abbiamo deciso di esse-
re oggi qui in una scuola, p e r c o n f r o n t a r c i c o n g l i studenti sui temi di grande
a t t u a l i t à L a l e g a l i t à è u n tema prevalente nella nostra società che negli ultimi anni è stata rimossa dal
dibattito pubblico Siamo
un paese che è attraversa-
to da profondi malesseri e
problematiche che riguar-
dano la camorra, la mafia, l a n d r a n g h e t a d e l n o s t r o
p a e s e P a r l a r e o g g i d i l e -
g a l i t à , l i b e r t à e d e m o c r azia sia uno dei fatti importanti perché viviamo anche
i n u n e p o c a i n c u i l a d em o c r a z i a i n c r i s i , s i a m o avvolti dai sistemi autorit a r i e i l c o n f r o n t o c o n i g i o v a n i o g g i è p o r t a r e l e esperienze dell'ex Sindaco di Casal di Principe, che è s t a t o i l c o m u n e i n c u i è stato insediata l'organizzazione criminale più


Il candidato sindaco del cdx Nicoletti: «Giro d’Italia a Matera sempre un grande orgoglio e un’occasione di promozione turistica»
È Max Pedersen ad alzare la coppa rosa a Matera

Èandata a Max Pedersen, seconda piazza per Edoardo Zambanini, terzo Tomas Pitkok. Il danese Pedersen per usare un gergo caro all'ippica ha vinto la frazione per un incollatura davanti a Zambanini che ha mostrato i muscoli nel finale. Bene Pitkok al termine di una gara bella e combattuta.
Con il successo di Matera Pedersen allunga in classifica generale in vista della tappa odierna che da Potenza porterà la carovana a Napoli. Con l'arrivo in via Dante nella splendida Matera si è chiusa la quinta tappa del Giro d'Italia che da Ceglie Messapica ha portato i corridori nella Città dei Sassi per un totale di 151 chilometri. I 140 partenti puntano a fare bene in una tappa bella sul piano tecnico e agonistico.
Il percorso, adatto ai velocisti. Il tracciato con lievi saliscendi ha portato i corridori nei primi sessanta chilometri pianeggianti con i traguardi volanti di Massafra, Marina di Ginosa e il Km Red Bull di Bernalda, prima di salire verso il capoluogo lucano. Prima di Matera i corridori hanno superato il gran premio della montagna di quarta categoria posto nel comune di Montescaglioso a ventotto chilometri dal traguardo. I tanti appassionati lucani di ciclismo hanno potuto ammirare da vivo le gesta del ciclista lucano Alessandro Verre, di Villa d'Agri che corre in questa stagione
con il Team Arkea B&B Hotels. Nella prima parte di gara i corridori hanno fatto i conti con un temporale che si è abbattuto nei primi venti chilometri di gara. La tappa è stata vivacizzata dalla fuga dei tre battistrada, Lorenzo Milesi, della Movistar, Davide Bais, della Team Polti Visit Malta e Giosuè Epis compagno di squadra di Verre. Il gruppo ha mantenuto un ritmo costante, il vantaggio dei tre ciclisti in fuga ha raggiunto i 2'40. La maglia rosa Max Pedersen si è mantenuto nelle posizioni di rincalzo ma ha comunque gestito le operazioni in gara. I ciclisti hanno spesso sfruttato le ammiraglie per dissetarsi. Gee e Clark sono costretti a fermarsi per problemi meccanici ma hanno avuto modo di rientrare nel gruppo degli inseguitori.
Ottimo il lavoro di ricucitura nel gruppo della Lidl con Mosca attivo e sempre vivace. Sul traguardo volante di Marina di Ginosa a 76 chilometri dal traguardo Epis ha superato Bais e Milesi cosi come accaduto precedentemente a Massafra. In gruppo Pedersen è primo e con il quarto posto prende quattro punti. Sul tracciato di Ginosa Marina sventolano le bandiere, ivi compresa una della Palestina nel segno della pace e della speranza dei popoli in guerra. I tre in testa hanno perso una ventina di secondi su traguardo volante nei confronti del gruppo nel tentativo di studiarsi a vicen-
da. Dopo 120 chilometri di corsa i ciclisti raggiungono il Gran Premio della Montagna di Montescaglioso che da fiato agli atleti soltanto per cinquecento metri pianeggianti. Il gruppo procede compatto. Superata Marina di Ginosa è sempre Iacopo Mosca a tenere alto il ritmo del gruppo, il vantaggio dei tre di testa scende a 1'31' dopo aver superato Ginosa. La media nelle prime due ore è di 43 chilometri orari. A cinquantadue chilometri dal traguardo si registra la caduta di Alessandro Pinarello e Filippo Magli della VF Group. I due si rialzano prontamente. A Bernalda, paese di Francis Ford Coppola è posto il traguardo volante che vede il successo di Epis. Il vantaggio dei tre di fuga a 46 chilometri dal termine è di 1'34 sul gruppo, la strada è bella, scorrevole e senza particolari problemi, sul traguardo volante di Bernalda il canovaccio è identico a quello di Ginosa. I tre continuano a procedere a ritmo elevato, il gruppo al momento non sembra intenzionato a recuperare terreno. Prima di giungere a Montescaglioso dove è posto il Gran Premio della Montagna i tre in fuga si studiano, il vantaggio aumenta e arriva a due minuti.
Il gruppo non aumenta il ritmo. Pinarello e Magli hanno recuperato il terreno perduto tornando in gruppo. Il sole e il bel tempo costituiscono nel finale il canovaccio delle ultime fasi della gara. Vais e Milesi allungano il passo e staccano Epis. Il vantaggio dei due di testa a trenta chilometri dall'arrivo è di due minuti. I due puntano a gestire le forze, mentre il gruppo riprende Giosuè Epis a trentuno chilometri dal traguardo. Sulle rampe che portano i ciclisti al Gran Premio della Montagna di Montescaglioso Vais e Milesi tengono un ritmo costante. Kroij giunge con 3' di ritardo a Montescaglioso. Nel gruppo il Gran Premio della Montagna fa la selezione, le pendenze, i rap-
porti e la fatica fanno la differenza. Moschetti si tiene nelle posizioni di vertice. Moti ciclisti vanno in difficoltà. La pendenza media del Gran Premio della Montagna è del 9%. Bais e Milesi affrontano l'erta di Montescaglioso. Il gruppo guadagna terreno e si porta a 1'17. Milesi supera Bais sul Gran Premio della Montagna. Nel gruppo si stacca Lonardi. A 15 chilometri dal traguardo il vantaggio del duo di testa è di trentasette secondi. Il gruppo mantiene un buon ritmo. A tredici chilometri il vantaggio è di 13 secondi. Il ricongiungimento avviene a dodici chilometri dal traguardo. La Baneit è davanti a tutti. Milesi e Vais rientrano in gruppo dopo quasi centoquaranta chilometri di fuga. Il gruppo si avvicina al traguardo con Milesi che resta nelle prime posizioni, nonostante la fuga e tanta stanchezza nelle gambe. Max Pedersen è attestato nelle prime posizioni del gruppo. Primus Roglic resta tra i primi dieci in gruppo. La UAE rallenta il passo, Vacek resta nelle prime posizioni del gruppo quando mancano sei chilometri al traguardo. L'andatura è veloce, lo strappo a tre chilometri dal traguardo dove le pendenze arrivano al 10% non incutono timore ai ciclisti in fuga. Le squadre dei velocisti risalgono in classifica. Il ritmo è elevato, a Matera i ciclisti
vengono accolti da una folla festante. Il ritmo negli ultimi tre chilometri è elevato, Pedersen controlla le danze, gli uomini del team UAE sono attenti, Damiano Caruso attacca con Vacek e continuano a guardarsi, il ragusano è sempre attento. L'Alpecin guida il gruppo negli ultimi mille metri, nell'ultima curva i corridori tengono un ritmo elevato. Pedersen resiste e porta a casa il successo, il sesto nella corsa. «Un’emozione unica, ma anche un grande motivo di orgoglio ogni volta che arriva il Giro d’Italia a Matera». Con queste sensazioni il candidato sindaco Antonio Nicoletti ha vissuto questa giornata di festa materana, che ha visto l’arrivo della Carovana Rosa nella città dei Sassi. «In cinque anni siamo riusciti, nel ruolo di direttore dell’Apt e grazie all’impegno della Regione Basilicata, a portare quattro volte la manifestazione ciclistica più attesa e sentita d’Italia in Basilicata, e due volte a Matera, che oggi è sede dell’arrivo di tappa. Iniziative come queste danno una visibilità mondiale e promuovono il nostro territorio e le sue bellezze culturali e paesaggistiche, creano entusiasmo in tutti i cittadini».
«Ancora una volta – conclude Nicoletti – andiamo a coniugare sport e benessere, turismo e sviluppo, paesaggio e bellezza».
F RANCESCO M ENONNA

Da Matera a Potenza il giro spacca la regione. L’arrivo dopo 227 km è previsto sul lungomare di Napoli
Potenza si tinge di rosa aspettando il Giro d’Italia
La regione e le due città capoluogo sono in festa. Ieri sera l’arrivo a Matera, questa mattina la partenza a Potenza. La 108esima edizione del Giro d’Italia taglia in due una delle regioni più verdi dal punto di vista paesagistico del paese. Diventa improvvisamente rosa, i colori della manifestazione ciclistica più importante d’Italia.
Per la seconda volta nel giro di un cinque anni, questo “amore infinito” per la bicicletta, grazie all’impegno di Regione Basilicata che ha destinato circa 3 milioni di euro e dei comuni di Potenza e Matera che hanno voluto fortemente la manifestazione sarà al centro dell'attenzione internazionale, con migliaia di appassionati di ciclismo che si riuniranno per assistere alla partenza della corsa. Le strade della città pullulano di colori rosa, le strade del capolugo di regione per l’occasione si sono rifatte il look, le rotatorie sono diventate fioriere dal profumo primaverile. Tutto è un invasione di colori e musica, con i tifosi che indosseranno le maglie dei loro beniamini e che sventoleranno bandiere tricolori. Le scuole di ogni ordine e grado rimaranno chiuse, così come gli uffici della pubblica amministrazione. Ne più e ne meno di ciò che è accaduto tre anni or sono quando Potenza

ospitò l’arrivo della settima tappa del giro, appunto la Diamante-Potenza di 196 km.
Gli appassionati di ciclismo ricorderanno che in quella tappa a salire sul gradino più alto del podio in Via Verrastro fu l’olandese Koen Bouwman con lo spagnolo Juan Pedro López maglia rosa. Stamattina invece, l’attenzione dei media nazionali ed internazionali non si concentreranno sul vincitore di tappa che vedremo all’arrivo sul lungomare di Napoli, ma sul “marketing” e sulla valorizzazione turistica della città. Infatti, la carovana rosa partirà in modo fittizio alle ore 11:30 da Via Vincenzo Verrastro e dopo aver toccato Via Ligure, Via Mediterraneo, Piazza della Costituzione Italiana, Via Anzio, Via Milano, Via Roma, Via Mazzini, Corso Umberto I, Corso XVIII


Agosto, Via Beato Bonaventura con passaggio obbligato davanti alla Torre Ghevara per scendere poi su Via Raffaele Acerenza, Via Cavour, Via Ettore Ciccotti, SS n.7 Via Appia per un totale di quasi 10 km. Qui partirà il cosidetto km.zero che porterà i ciclisti a pedalate impegnative e più lunghe per un totale di 227 km. Si tratta della tappa più lunga dell’intero giro. In una sorta di percorso che si snoda tra i tornanti delle montagne lucane, con la lunga salita di Valico di Monte Carruozzo ( 2°gran premio della montagna ) per poi attraversare l’Irpinia con Monteforte Irpino ( 3°gran premio della montagna) ed affacciarsi sulla Campania e fino alla volatona in pianura per il traguardo di via Caracciolo, con vista sul Golfo di Napoli dove è previsto l’arrivo per le ore 1717:30. Intanto dobbiamo sottolineare che in questa edizione del Giro d’Italia anche la presenza lucana sarà ridotta ad un solo concorrente. Si tratta dle giovane Alessandro Verre di Marsiconuovo che corre per il team Arkéa-B&B Hotels. Dopo 18 anni di pedalate sulle montagne di tutta europa invece , non si sarà l’altro lucano: Domenico Pozzovivo che dopo 18 anni di professionismo ha deciso di abbandonare le corse.
In 25 anni è la quarta per Potenza

Èla quarta volta nel giro di un lustro che il Giro d’Italia tocca la città capoluogo di regione. Il 22 maggio 2001 la tappa Lucera Potenza di 149 km parlò tutta tedesco. Sul podio Danilo Hondo – maglia rosa Rik Verbrugghe; cosa che non avvenne nel 2008 quando si invertirono le nazionalità. Questa volta fu l’Italia ha dominare la tappa Potenza – Peschici di 231 km.
Ad alzare le braccia al traguardo fu Matteo Priamo con Giovanni Visconti maglia rosa. Infine tre anni fa il 13 maggio 2022 fu l’olandese Koen Bouwman ad aggiudicarsi la settima tappa della Diamante-Potenza. Maglia rosa andò allo spagnolo Juan Pedro López. Chi sarà il vincitore della tappa odierna Potenza-Napoli?. Non è facile da prevederlo. Tanti in nomi interessanti presenti al giro. Da Nairo

Quintana, Richard Carapaz, Egan Bergnal, Jai Hindley e Primoz Roglic, che ha conquistato il titolo nel 2023. Essendo un Giro d’Italia dove sono molte le “scalate”, è importante tenere anche d’occhio alcuni specialisti come Mikel Landa, Simon Yates o Antonio Tiberi. Molta curiosità, infine, per i tanti velocisti che parteciperanno alla competizione. Anche per quel che riguarda la maglia
rosa i nomi più discussi ci sono quelli degli ex vincitori del Giro, tra cui Primoz Roglic, ma anche alcuni ciclisti che stanno disputando un’ottima stagione. Fra questi ci sono Juan Ayuso, il quale verrà affiancato da Isaac Del Toro e Adam Yates. Dopo l’arrivo a Matera la maglia rosa viene indossata da Mads Pedersen del team LIDL-TREK.

