

COMUNALI COME AVEVA PREVISTO CRONACHE, DOPO L’AFFAIRE COMMISSIONI, DELL’AQUILA VERSO LA CANDIDATURA A SINDACO
COMUNALI COME AVEVA PREVISTO CRONACHE, DOPO L’AFFAIRE COMMISSIONI, DELL’AQUILA VERSO LA CANDIDATURA A SINDACO
Sembrerebbe un accordo di retrobottega, dove i vertici di FI perdono terreno e FdI guarda al Pd
Casino sottolinea come la sua decisione di supportare Cifarelli abbia favorito la deflagrazione dei dem
m e t r opoli che vive al ritmo del-
l a m u s i c a P o p / R o c k , d o -
ve non servono auricolari p e r s e n t i r e l a v i b r a z i o n e
d i u n b a s s o o l a c a r e z z a
i m p e r f e t t a d i u n a v o c e
Non è solo fantasia da ap-
p a s s i o n a t o o v i s i o n e d a
u r b a n i s t a : è u n e s e r c i z i o
di desiderio ( )
■ continua a pag 23 Michele Casino
Dellapenna a pag 17
U
Dobbiamo dire che a furia di pennellare giravolte e dietrofront, abbandoni e rimpatriate Matera bipartisan è diventata ormai una magnifica scena d’interpretazione psicoanalitica tanto da far invidia al migliore circolo freudiano di Vienna Ora lasciamo stare che il suo surplus e l’eccedenza slabbrata delle sue parole avrebbero facilmente piegato alla resa incondizionata perfino uno bravo come Recalcati che pure s’è occupato degli accidenti burrascosi della politica, ma davvero diventa un’impresa saper leggere in controluce l’immaginifico suo mondo d’accrocchi, svarioni e figuracce fino a capirci qualcosa di significativo e soprattutto di duraturo Così resta un enigma esplorare la tracimazione del fratellino Quarto da guerrafondaio ad anima bella di Nicoletti come del resto quella del pentastellato Bennardi con la sua fissa sul cambiamento e poi mestamente finito a sostenere il non certo giovane Santochirico oppure l’astruso rinnegamento del PD su Cifarelli, l’angelico dilemma elettorale di Chiorazzo e BCC, per non parlare delle doppie misure della Casellati e FI, accomodanti su Cupparo e poi, guarda caso, inflessibili per Casino Canta Carboni: “Un enigma per qualsiasi psicoanalista ”
Raco, della diocesi di Tursi-Lagonegro, guarita dalla Sclerosi laterale primaria dopo il viaggio a Lourdes
L’INCONTRO
Motta del Dipartimento Ambiente ed Energia di FdI incontra l’assessore
Mongiello: «Volontà di confrontarsi con le Istituzioni»
■ Servizio a pag 14
LAVORO
Chiorazzo (Bcc): «Al fianco degli operatori dello spettacolo, mancano politiche culturali strutturate, ignorata la nostra mozione»
■ Servizio a pag 2
PROTEZIONE CIVILE
Approvato il piano provinciale, Pepe: «Un passo decisivo per la sicurezza della nostra comunità»
■ Servizio a pag 15
POTENZA
A Poggio Tre Galli, il nuovo sito per ricordare
Postiglione: la rotatoria a monte della parrocchia di Santa Cecilia
■ Servizio a pag 12
Chiorazzo (Bcc): «Settore da mesi senza assessorato e senza iniziative, resta ignorata una nostra mozione per gli operatori»
« S p e t t a c o l o , s o s t e n i a m o l ’ a p p e l l o »
accolgo con grande attenzione e pieno so-
stegno l’appello lanciato dagli operatori dello spettacolo in Basilicata, che denunciano con forza e legittimità l’assenza di politiche cul-
turali serie e continuative nella nostra regione» È
quanto ha dichiarato il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, con riferimento all'appello lanciato dai rappresentanti degli operatori dello spettacolo e della cultura sulla difficile situazione dell'intero comparto «Come Basilicata Casa
Comune - ha sottolineato
Chiorazzo - abbiamo presentato mesi fa una mozione in Consiglio Regionale sulla questione cultura a Ma-
tera e in Basilicata, tutt'ora indiscussa, ponendo all’attenzione della Giunta la gravissima crisi che attraversa il settore culturale, aggravata da una a incapacità amministrativa di guidare e dirigere processi strategici per la crescita culturale, sociale ed economica del nostro territorio Da troppo tempo la
Regione è priva di un assessorato e di un dipartimento dedicato alla cultura Questo vuoto istituzionale - ha proseguito Chiorazzo - si traduce in un’incapacità strutturale di affrontare con serietà e visione le sfide che il comparto pone Le rassicurazioni fornite dal governo regionale sul ripristino dei
finanziamenti previsti dalla Legge Regionale n 37/2014 restano, purtroppo, parole vuote Gli impegni presi devono tradursi in atti concreti, a partire dallo sblocco immediato dei fondi arretrati del 2023 e dello stanziamento per il 2024, come richiesto dai rappresentanti del settore” È evidente – ha sottolineato Chiorazzo - l’intenzione di relegare la cultura a prerogativa di pochi, con iniziative sporadiche che, seppur costose, non lasciano alcuna ricaduta reale e duratura sul territorio Quella che dovrebbe essere una leva di sviluppo viene invece ridotta a spesa occasionale, mentre viene mortificato il lavoro quotidiano di artisti, operatori, tecnici e organizzatori che tengono vi-
va, spesso in condizioni proibitive, la scena culturale lucana È arrivato il momento di fare luce sui veri centri di costo, sulle filiere culturali che assomigliano più a circuiti affaristici che a percorsi di crescita condivisa. La Basilicata ha bisogno di
rizzare le competenze diffuse, sostenere con continuità la produzione artistica e restituire alla cultura il ruolo che le spetta: quello di motore di coesione, sviluppo e identità Basilicata Casa Comune - h
uso Chiorazzo - continuerà l’impegno costante affinché la cultura
trasparenza»
Verri (M5S): «La cultura ridotta soltanto a qualche slogan»
Movimento 5 Stelle, attraverso le consigliere regionali Viviana Verri e Alessia Araneo, esprime solidarietà totale e convinta agli operatori dello spettacolo lucano, oggi più che mai lasciati soli da una politica regionale che continua a eludere i suoi doveri più elementari. Non si tratta solo di fondi non stanziati o di leggi disattese –come la Legge Regionale 37/2014, che resta lettera morta nei bilanci e nei tempi di erogazione – ma di una assenza strutturale di visione Una cultura trattata come orpello, buona per le brochure e i post sui social, ma abbandonata nella realtà dei fatti. Non esiste neppure un assessorato regionale alla cultura: un vuoto
simbolico e materiale che dice molto più di mille promesse. In questi m
tato, parlato, condiviso esperienze e riflessioni con operatrici e operatori lucani seri, preparati, radicati, che portano avanti un lavoro quotidiano, tenace, tutt’altro che estemporaneo Queste donne e questi uomini non si limitano a fare spettacolo: costruiscono percorsi educativi, formativi, civili. Tengono insieme comunità, rafforzano identità collettive, portano bellezza, senso, confronto.
Fanno impresa, in un contesto in cui fare cultura è spesso un atto di resistenza. Eppure, ogni anno, si trovano a dover rincorrere fondi che arrivano tardi, male, senza chiarezza né continuità, come
se programmare stagioni culturali, progetti formativi, tournée o laboratori fosse qualcosa che si può improvvisare Come se non esistesse un’intera filiera del lavoro culturale che chiede solo di essere riconosciuta, rispettata, messa in condizione di esistere Per tutto questo, ribadiamo e rilanciamo le richieste degli operatori: sblocco immediato dell’integrazione dei fondi 2023 e stanziamento pieno del Piano Spettacolo 2024; impegno reale, non solo formale, nel dare gambe e prospettiva al Programma 2025-2027, garantendo tempi certi e criteri trasparenti; apertura di un confronto serio con chi. La cultura, se non è pen-
siero, se non è visione, diventa solo intrattenimento travestito da partecipazione Noi continueremo a stare dalla parte di chi vive il proprio ruolo di operatrice e di operatore culturale, ogni giorno, sul campo, tra le persone. Non vogliamo essere spettatori di questo fallimento annunciato Vogliamo cambiare la scena. fa cultura dal basso, ogni giorno».
C’eè tempo fino al 30 aprile 2025 per presentare le manifestazioni di interesse per l’attivazione di progetti di ricerca della durata massima di 9 mesi nei cantieri di digitalizzazione dell’investimento PNRR “Piattaforme e strategie digitali per l’accesso al patrimonio culturale” L’avviso pubblico è rivolto agli Istituti e Luoghi della cultura interessati dalle operazioni di digitalizzazione del patrimonio culturale finanziate nell’ambito dell’Inve-
stimento 1 1, promosso dal Ministero della cultu-
ra - Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital
Library. Scopo dell’ini-
ziativa, promossa dalla
Scuola nazionale del pa-
trimonio e delle attività culturali, è quello di formare una long list di istituti e luoghi della cultura disponibili a partecipare
al progetto. Nel bando
vengono specificate le classi di laurea dei giova-
ni laureati che possono partecipare all’iniziativa,
che saranno selezionati
dalle Università indivi-
duate dalla Scuola all’esito di un successivo avviso pubblico e saranno titola-
ri di una borsa di studio post-lauream per attività di ricerca. I soggetti interessati devono accedere entro il termine delle ore 15:00 del 30 aprile 2025 al formulario online dedicato e fornire le seguenti informazioni: Denominazione e natura dell’Ente pubblico e/o privato e relativo CAP; Responsabile dell’Ente, dotato di poteri di rappresentanza o eventuale delega; Contatto mail e telefonico per ogni eventuale comunicazione; Progetto di digita-
lizzazione a valere sull’Investimento 1 1 che interessa l’Ente e relativo
CIG; Conferma dell’avvenuto avvio delle operazioni di digitalizzazione alla data di partecipazione alla presente iniziativa o impegno ad attivarle entro, al massimo, il 15 settembre 2025; Disponibilità ad ospitare uno o più giovani professionisti (fino ad un massimo di 6): specificando il numero massimo di progetti di ricerca che l’Ente è in grado di ospitare e descrivendo i possibili ambiti di intervento/temi del/i progetto/i di ricerca, correlati alle operazioni di digitalizzazione in essere Gli
Istituti e i Luoghi della
cultura interessati a partecipare devono allegare, inoltre, la domanda di adesione firmata dal legale rappresentante. Non saranno raccolte manifestazioni pervenute oltre il termine massimo previsto Eventuali richieste di chiarimento potranno essere formulate a mezzo di posta elettronica
Ogni richiedente potrà ottenere un solo lotto ad Abriola, le domande dovranno pervenire entro le 12 del prossimo 28 aprile
Èstato pubblicato l’Avviso per la concessione e l’esercizio della fida pascolo su aree di proprietà dell’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura (ALSIA) I terreni che l’ALSIA intende concedere per l’esercizio del pascolo riguardano due lotti situati nel Comune di
Abriola, per una superficie complessiva di circa 71 ettari Il bestiame ammissibile al pascolo comprende bovini, equini, ovi-caprini e
suini, e il numero di capi
ammesso è determinato in
Unità Bestiame Adulto (UBA), secondo gli indici di conversione stabiliti dalle normative vigenti. Possono presentare richiesta di concessione al pascolo i soggetti che esercitano in via esclusiva o prevalente l’attività di allevamento del bestiame e che siano imprenditori agricoli professionali (IAP) titolari di partita IVA e iscritti nel registro delle imprese
della Camera di Commercio, i coltivatori diretti iscritti al registro delle imprese, le società agricole, le associazioni temporanee di scopo e le cooperative agricole e silvoforestali I richiedenti dovranno dimostrare, alla data di scadenza dell’avviso, di possedere un numero di capi compatibile con le UBA previste per il lotto di riferimento La concessione della fida pascolo può essere rilasciata sia ai proprietari diretti del bestiame sia a coloro che, pur non essendolo, condurranno al pascolo gli animali purché autorizzati
dal proprietario Non hanno
diritto a ottenere la fida pascolo i soggetti che, alla data di scadenza dell’avviso pubblico, risultano debitori
o morosi nei confronti dell’ALSIA, coloro nei cui confronti risultano accertate condotte illecite, violazioni normative o altre inadempienze, coloro che non posseggono i requisiti previsti dal regolamento e dall’avviso pubblico e i soggetti ai quali sia stato accertato il possesso di bestiame affetto da malattie infettive Il rilascio delle concessioni sarà regolato mediante apposito
contratto, con decorrenza dalla data di sottoscrizione e
termine fissato al 31 dicembre 2025 Ogni richiedente potrà presentare istanza per un solo lotto; qualora però abbia già saturato il carico massimo ammissibile per il lotto richiesto, potrà presentare domanda anche per il lotto residuo, senza tuttavia godere delle stesse priorità In caso di più domande per uno stesso lotto o di domande che includano più lotti, i concessionari saranno individuati applicando criteri di priorità basati sulla vicinanza dell’azienda zootecnica ai terreni dell’ALSIA, sul Comune di ubicazione del bestiame e sull’età del richiedente Sono esclusi dal pascolo, salvo casi di eccedenza di superficie, gli animali non stabulati nella Regione Basilicata e il bestiame transumante Durante il periodo di concessione verranno effettuati controlli da parte di soggetti con qualifica di polizia giudiziaria al fine di verificare il rispetto delle di-
sposizioni; eventuali violazioni comporteranno l’applicazione di sanzioni Il canone è stabilito in 34,20 euro per ogni UBA per anno, con aggiornamento sulla base degli indici di inflazione ISTAT Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 12:00 del 28 aprile 2025 Per tutti i dettagli è possibile consultare il sito dell’ALSIA, nella sezione “Avvisi pubblici” I richiedenti, prima di presentare la domanda, potranno, qualora lo ritengano necessario o opportuno, richiedere chiarimenti, informazioni o consultare la documentazione esplicativa relativa alle aree oggetto di fida pascolo (inclusi documenti catastali e cartografici, informazioni su accessibilità, viabilità, destinazione d’ uso, UBA massime ammissibili e ogni altro elemento utile) presso l’Azienda Sperimentale dell’ALSIA “Pantano di Pignola”,
CONVEGNI, RICERCA E PROTAGONISMO GIOVANILE AL CENTRO DELL’EVENTO NAZIONALE DEL 22 E 23 MAGGIO AL CAMPUS UNIVERSITARIO
A M a t e r a c r e s c e l ’ a t t e s a p e r l ’ e d i z i o n e 2 0 2 5 d i “A g r i w o r l d E x p o ”
Cresce
l’attesa per Agriworld Expo 2025, l’evento nazionale dedicato all’innovazione, sostenibilità e resilienza in agricoltura, in programma il 22 e 23 maggio 2025 presso il campus universitario di Matera. A poche settimane dall’apertura, si contano già numerose adesioni da parte di ospiti istituzionali, relatori di rilievo, aziende espositrici e organizzazioni scientifiche Il programma si preannuncia ricco di appuntamenti che abbracciano il futuro del settore agricolo in tutte le sue dimensioni: dalla ricerca alla sperimentazione, dal trasferimento tecnologico al protagonismo delle gio-
vani generazioni. Tra gli eventi di spicco figura il Convegno Nazionale “Ricerca e Innovazione: per un futuro sostenibile”, promosso dal Dipartimento Dafea dell’Università degli Studi della Basilicata, in collaborazione con Uniba-Dispaa Unisa-Difarma, Unifg-Dafne e Crea-Za. La call per l’invio degli abstract ha registrato un’ottima partecipazione: sono stati presentati 26 contributi orali e 60 poster scientifici Le proposte testimoniano un alto livello scientifico e un ampio coinvolgimento di giovani ricercatori, gruppi operativi, università e imprese innovative provenienti da tutta Italia. Prossima
scadenza da segnare in agenda: il 5 maggio 2025, termine ultimo per completare l’iscrizione.
Leattività di contrasto alla povertà educativa del progetto A C T sono rivolte a tutte le fasce d'età e si snodano attraverso incontri formali e non formali, in grado di avvicinare la cittadinanza ai temi della tutela dell'ambiente e alla conoscenza dell'attuale situazione ambientale regionale, nazionale e globale. Il progetto A.C.T. Agricoltura, Clima e Territorio, finanziato dalla Regione Basilicata a valere sull'avviso per il finanziamento di progetti di rilevanza locale di cui all’art 72 del D lgs n 117/2017. Fra gli strumenti a disposizione dei partner di progetto (Circolo SVA Legambiente Potenza, Legambiente Matera, Legambiente Basilicata, Legambiente Maratea e Arci Servizio
Civile Matera), l'educazione ambientale all'interno delle scuole di ogni ordine e grado, ricopre un ruolo di primo piano ed è al cen-
tro dell'attuale impegno delle educatrici e degli educatori della Legambiente nel Capoluogo di Regione. Le classi delle scuole elementari e secondarie di primo grado dell'Istituto Comprensivo “Don Milani – Leopardi” di Potenza negli scorsi mesi hanno ricevuto un'ampia proposta educativa da parte dell'associazione ambientalista, che ha richiesto al corpo docente di indicare quali tematiche si sarebbero inserite al meglio dell'attività didattica in corso nell'istituto La tutela della biodiversità, la corretta alimentazione e le diseguaglianze collegate all'attuale crisi climatica sono stati i percorsi di educazione ambientale che le docenti hanno selezionato per potenziare l'offerta formativa delle sin-
gole classi coinvolte L'approccio educativo promosso dalla Legambiente ha messo a disposizione della comunità scolastica diverse tecniche: dalle attività laboratoriali e di scoperta della natura destinate alle prime classi elementari, passando per giochi e strumenti non formali, fino agli approfondimenti con materiale multimediale per le classi della secondaria. I percorsi affiancano al lavoro svolto a scuola un'uscita didattica con le classi coinvolte, aggiungendo l'esperienza sul campo all'approfondimento teorico sviluppato in aula. Le attività educative del progetto ACT sono aperte alle scuole di ogni ordine e grado ed è ancora possibile, per gli Istituti Scolastici aderire alle attività progettuali
Esposito (Cgil): «Siamo terzi per i ritardi dei progetti convalidati, tra 15 mesi i fondi per i piccoli non saranno più utilizzabili»
« B a s i l i c a t a , a r i s c h i o i n u o v i a s i l i »
tre anni dall’avvio del Pnrr e a 15 mesi dalla scadenza, lo scenario dello stato di attuazione della missione 4 e in particolare del Piano asili nido e scuole dell’infanzia è allarmante, con troppi progetti che procedono a rilento, ritardi nell’esecuzione dei lavori o ancora fermi alla fase di progettazione Dalla piattaforma di monitoraggio ReGiS predisposta dal MEF, a dicembre
2024 risultano finanziati
2 265 progetti validati per
3,6 miliardi di euro complessivi (Pnrr, Fondo Opere Indifferibili, fondi statali, regionali, comunali e altri fondi). La Basilicata è la terza
regione per ritardi, con il 18,4% di ritardi nei progetti validati, anticipata solo dalla Sicilia (30%) e dalla Puglia (21,8%)» Lo rende noto il segretario generale della Cgil di Potenza, Vincenzo Esposito «L'obietti-
vo del Piano asili nido e
scuole dell’infanzia – pro-
segue - è di aumentare i posti disponibili per servizi educativi e di assistenza alla prima infanzia (da zero a sei anni) di almeno 150 480 nuovi posti che in Basilicata, secondo gli obiettivi del
Pnrr, dovrebbero essere
1 396 per gli asili nido e 920 per la scuola dell’infanzia
Se nel primo caso allo stato attuale non risulta ancora alcun posto attivato, nel secondo ne risultano solo due, con solo il 22,4% di posti disponibili totali tra il 2022 e il 2023 Un’offerta assolutamente insufficiente rispetto al potenziale bacino di utenza – evidenzia Esposito - e ben al di sotto di quel 33% che l’Europa si era data come obiettivo da raggiungere entro il 2010 (e che l’Italia ha indicato come livello minimo da garantire entro il 2027) e molto lontana dal nuovo obiettivo europeo del
45% da raggiungere entro il 2030 Un dato purtroppo in linea con quello nazionale ma con forti divari territoriali, dove è il Mezzogiorno a essere maggiormente penalizzato In Italia, infatti, ci sono ancora solo 366 mila posti in asili nido e servizi integrativi per la prima infanzia, pubblici o privati
Dunque, solo il 30% dei bambini e bambine può usu-
fruirne mentre 850 mila bambini e bambine ne sono ancora esclusi I forti divari territoriali – aggiunge il di-
rigente sindacale - corrispondono anche a notevoli disparità nelle risorse pubbliche erogate a sostegno del
sostegno al sistema educativo per la prima infanzia Peraltro, le aree più svantaggiate, dove si concentrano le famiglie in peggiori condizioni economiche, beneficiano di minori risorse pubbliche in relazione alla minore offerta di nidi e servizi educativi e contemporaneamente per la minore possibilità di intercettare misure di sostegno come i bonus Resta infine il nodo irrisolto delle risorse da prevedere a bilancio per la gestione ordinaria dei nidi che ne consentano il corretto funzionamento e scongiurino il rischio di strutture esistenti sulla carta ma impossibilitate ad operare: per arrivare all’obiettivo del 45% devono essere attivati 200 mila posti in più rispetto agli attuali per i quali occorrono 2 miliardi di euro in più all’anno per la gestione corrente e almeno 45 mila educatrici/tori in più Si parla spesso impropriamente dei costi dei servizi mentre non si parla abbastanza del costo della loro mancanza: costi educativi, sociali, in termini di povertà educativa, correlazione con la dispersione 11 scolastica, diseguaglianze, denatalità Bisogna garantire a
bambini e bambine percorsi educativi sin dai primi mesi di vita, contrastare la preoccupante denatalità, nonché favorire l’occupazione, soprattutto femminile Per questo motivo, in vista della scadenza del 2026 – conclude Esposito - chiediamo alla Regione Basilicata di accelerare e di ultimare i progetti sostenuti dal Pnrr, pena la perdita dei finanziamenti che lascerebbe immutato il grave gap territoriale Gli asili si configurano come diritti dei bambini e delle bambine e per questo devono essere garantiti a tutte e tutti e gratuiti, oltre al fatto che il potenziamento dell’offerta di nidi andrebbe a creare opportunità di lavoro con profili professionali di qualità Occorrono politiche strutturali e di prospettiva che vedano la centralità dei bambini e delle bambine Su tutto questo la Cgil continuerà a concentrare l’attenzione perché la Basilicata non perda ancora una volta un’occasione irripetibile per raggiungere standard europei su una materia così fondamentale e garantire così il fondamentale diritto al percorso educativo sin dai primissimi mesi di vita»
IL SEGRETARIO REGIONALE UILP: «SERVE STRATEGIA CONCRETA PER L’INVECCHIAMENTO ATTIVO E LA COABITAZIONE SOLIDALE»
«Mentre a Torino e più in generale alle città e alle regioni del Nord, vengono attribuiti meriti legati alla convivenza inclusiva tra tutte le età, la Basilicata da terra di migrazione giovanile rischia di diventare terra di abbandono totale e definitivo, anche da parte delle generazioni anziane. Sono sempre di più infatti i genitori che decidono di seguire i figli all'estero o in altre realtà d‘Italia, per ragioni pratiche ma soprattutto in assenza di servizi adeguati alla terza età» A sottolinearlo è il segretario regionale della Uil Pensionati di Basilicata, Carmine Vaccaro che punta i riflettori sull’invecchiamento della popolazione, sulla carenza di servizi e sulle buone pratiche a cui la Basilicata potrebbe ispirarsi. «Su iniziativa dell’Ocse - dichiara il segretario – a Torino è stato avviato il progetto destinato ai Comuni dal titolo Coabitazioni giovanili solidali Si tratta di un piano che punta a creare comunità di coabitazione per under 30. Questi ultimi, in cambio di un affitto con canone ridotto, si dedicano al supporto di residenti anziani per 10 ore a settimana Una risposta efficace alle esigenze abitative dei giovani,
sottolinea il report dell‘Ocse, nel quadro di città che devono rispondere sempre più all’invecchiamento demografico Una soluzione che va di pari passo con le nostre proposte - continua Vaccaro - quella di istituire un Servizio civile destinato alla popolazione under 65, per garantire loro una piccola entrata aggiuntiva alla pensione, ma anche per renderli partecipi del benessere collettivo. Ancorail progetto di co-housing che avanziamo ormai da tempo, coabitazione di più anziani riuniti sotto lo stesso tetto, supportati da giovani professionisti». «In Basilicata - dice Vaccaro – secondo il recente censimento dell’Istat la popolazione presenta una struttura per età più anziana rispetto al resto del Paese, aumentando dell‘1% la quota di 90enni e soprattutto di centenari (215 sui 21mila in tutta Italia). L’età media, in crescita è di 47,3 anni, contro i 46,6 anni della media nazionale Aumenta inoltre l’indice di vecchiaia e quello di dipendenza degli anziani. Una fotografia che fa il paio con l’emigrazione giovanile e con la carenza di servizi adeguati Basti guardare alla sanità che non garantisce un sistema di accesso immediato alle cure, con
ritardi nella erogazione delle prestazioni che in alcuni casi rischiano di compromettere la salute del paziente. C'è poi il tema dell'assistenza agli anziani con le Case di riposo, una novantina in totale, in costante affanno tra rincari dei prezzi e garanzia di diritti ai lavoratori. Ci sono poi gli anziani poveri, circa 33mila, con una pensione di 500 euro che non consente loro di potersi permettere neppure le cure private, visti i tempi biblici per le prestazioni pubbliche. Davanti a questa realtà complessa - evidenzia il segretario della UilP- occorre una puntuale strategia sociale, una visione politica prospettica che intervenga nello specifico sulle criticità vissute d
guardando al futuro. Di qui l’idea di un sostegno concreto integrativo per i p
espletare sotto forma di Servizio civile, a fronte di una persona autosufficiente e in salute, o di aiut
zata ad ottenere canoni di locazione dimezzati a fronte di aiuto
l’università e l’Azienda per il diritto allo studio universitario. Sono idee che lasciano il tempo che trovano, in assenza di un tavolo di confronto con le istituzioni, tavolo - conclude Vaccaro – che invochiamo ormai da tempo»
Fedele lucana guarita dalla Sclerosi laterale primaria dopo il viaggio a Lourdes nel 2009, il Vescovo della Diocesi Tursi-Lagonegro Orofino: «Segno divino»
o Primitiva (Slp)
i u n p e l l e g r i -
naggio presso la Grotta di
L o u r d e s , a v v e n u t o n e l -
l ’ e s t a t e d e l 2 0 0 9 , d o p o
a v e r c o m p i u t o i l b a g n o
nelle piscine, di ritorno al-
l a s u a a b i t a z i o n e , l a s i -
g n o r a R a c o h a i n c o m i n -
c i a t o a m u o v e r s i a u t o n omamente e gli effetti del-
l ’ i n f a u s t a m a l a t t i a s o n o
immediatamente e defini-
tivamente scomparsi
Dopo un lungo periodo di
a c c u r a t e i n d a g i n i , i l C omitato Medico Internazio-
nale di Lourdes (Cmil), a
sua volta, ha dichiarato il carattere medicalmente in-
spiegato allo stato attuale
delle conoscenze scientifiche della guarigione del-
l a s i g n o r a , c o m e d a c o -
municazione avvenuta da
parte del Vescovo di Tar-
bes e Lourdes, Sua Eccel-
l e n z a M o n s i g n o r e J e a n -
Marc Micas, a Sua Eccel-
l e n z a M o n s i g n o r e V i n -
c e n z o C a r m i n e O r o f i n o ,
V e s c o v o d i T u r s i - L a g onegro
Il Vescovo Carmine Orofino ha provveduto imme-
d i a t a m e n t e a l l a c o s t i t u -
zione di una Commissione medico-teologica e alla nomina di un Delegato
vescovile, al fine di ope-
r a r e i l n e c e s s a r i o d i s c e rnimento ecclesiale circa la presunta guarigione mira-
colosa
L a C o m m i s s i o n e , p o s t o q u a n t o n e c e s s a r i o , h a
espresso il proprio parere
al Vescovo, il quale il 16
a p r i l e 2 0 2 5 a l l e o r e 1 8 ,
r i u n i t i p r e s s o l a C h i e s a
C a t t e d r a l e d i M a r i a S a n -
t i s s i m a A n n u n z i a t a i n
Tursi, in provincia di Ma-
tera, «il clero e il popolo
santo di Dio che è in Tur-
s i - L a g o n e g r o i n o c c a s i o -
ne della celebrazione del-
la Messa del Crisma», ha
definitivamente e formalm e n t e d i c h i a r a t o i l « c a -
r a t t e r e p r o d i g i o s o - m i r a -
c o l o s o d e l l a g u a r i g i o n e della signora Raco e il va-
lore inequivocabile di segno divino della guarigio-
ne stessa»
«Si renda lode a Dio - ha
d i c h i a r a t o i l V e s c o v o d i
Tursi-Lagonegro, Vincen-
zo Carmine Orofino - che
c o n q u e s t o s e g n o d i v i n o h a n u o v a m e n t e m a n i f e -
s t a t o l a s u a p r e s e n z a i n
mezzo al suo Popolo e ci
ha dato quale potente me-
d i a t r i c e d i G r a z i a l a s u a
Santissima Madre, Maria
Immacolata»
Il vice presidente del Consiglio regionale Chiorazzo: «Conosco Antonia da tempo, il suo altruismo e la sua fede sono sempre stati d’esempio»
« S i a m o d i f r o n t e a u n e v e n t o s t r a o r d i n a r i o :
commuove Questa guari-
g i o n e è u n d o n o c h e c i
unis
nella preghiera»
La signora Raco era affetta da Sclerosi Laterale Pri-
mitiva (Slp), diagnostica-
t a c o n c e r t e z z a , q u a n d o
nel 2009 si recò in pelle-
grinaggio a Lourdes Do-
p o i l b a g n o n e l l e p i s c i n e
o d e l l a g u a r i g i o n e
della signora Antonia Ra-
c o , o r i g i n a r i a d e l l a D i o -
cesi di Tursi-Lagonegro
« S i a m o d i f r o n t e a u n
e v e n t o s t r a o r d i n a r i o - h a
d i c h i a r a t o c o n p r o f o n d a
e m o z i o n e , i l V i c e P r e s i -
d e n t e d e l C o n s i g l i o R e -
g i o n a l e d e l l a B a s i l i c a t a ,
A n g e l o C h i o r a z z o , p r e -
sente alla cerimonia insie-
me alle autorità civili e religiose e alla comunità tur-
sitana, tra i 72 miracoli
r i c o n o s c i u t i d a l l a C h i e s a
dopo le apparizioni della
Madonna a Lourdes È un segno che ci interpella e ci
d e l s a n t u a r i o m a r i a n o , a l ritorno a casa, cominciò a
m u o v e r s i a u t o n o m a m e n -
te, e i sintomi della malat-
tia scomparvero in modo i m m e d i a t o e d e f i n i t i v o
D o p o a p p r o f o n d i t e i n d a -
g i n i , a n c h e i l C o m i t a t o
Medico Internazionale di Lourdes (Cmil) ha dichia-
r a t o i l c a r a t t e r e m e d i c a l -
mente inspiegato allo stato attuale delle conoscen-
ze scientifiche della gua-
rigione della signora
A s e g u i t o d i u n a c c u r a t o
discernimento ecclesiale,
so dell’evento « C o n o s c o A n t o n i a d a
t e m p o - h a s o t t o l i n e a t o
Chiorazzo - La sua forza,
i l s u o a l t r u i s m o e l a s u a
f e d e s o n o s e m p r e s t a t i
d’esempio Questa guari-
M o n s O r o f i n o h a u f f icialmente dichiarato il valore prodigioso-miracolo-
g i o n e , o l t r e a d a v e r e u n valore straordinario, è anc h e i l r i f l e s s o d e l l a s u a
profonda umanità La sua
s t o r i a è u n m e s s a g g i o d i speranza che ci tocca tut-
ti» Il Vice Presidente ha ringraziato infine la Curia di T u r s i - L a g o n e g r o p e r l a trasparenza e il rigore del p e r c o r s o e c c l e s i a l e , e i l
V e s c o v o O r o f i n o p e r l a guida spirituale che ha saputo offrire in questo momento di grazia
Ospite di “Crona-Chi?” l’autrice Maria Basile che ha raccontato la propria vita nel libro “Storia di una donna felice”
D a l t e n t a t o a b o r t o d e l l a m a d r e a l r a g g i u n t o n o n f a c i l e r i s c a t t o
Os p i t e d e l l a t e r z a puntata di “CronaChi?” il podcast di Cronache Lucane condot-
t o d a l g i o r n a l i s t a F a b i o
A m e n d o l a r a , è l ’ a u t r i c e
M a r i a B a s i l e , l a c u i v i t a ,
raccontata anche in un li-
b r o “ S t o r i a d i u n a d o n n a felice”, comincia invece in un modo molto triste Sua madre, in attesa di lei,
v o l e v a a b o r t i r e c o m e l e
raccontato più volte
IL TENTATO
ABORTO
«Forse per un retaggio culturale, non lo so, però me lo ripeteva - spiega Basile - Lei aveva già un figlio,
un maschio All’epoca la nascita di una figlia femmina era definita una cambiale Soprattutto dopo un maschio, in quegli anni ma forse ancora oggi, quando i l f i g l i o v e n i v a “ e l e t t o ”
Ero pertanto un po’ figlia
a m e s t e s s a p e r c h é c a p i i che dovevo farcela da sola, perché ero sola»
« C o m e s e i c r e s c i u t a ? »
c h i e d e i l g i o r n a l i s t a
Amendolara
«Vivevamo nel centro sto-
r i c o d i P o t e n z a - r i c o r d a
Basile - e poi ci siamo tra-
s f e r i t i i n c a m p a g n a e l e mie attività erano accudire gli animali, cucinare già da piccola per tante persone e fare tutti i lavori di ca-
s a G l i s v a g h i n o n e r a n o
concessi Vivendo quella
realtà, non potevo imma-
ginarne neppure un’altra
Sentivo dentro di me però che era una situazione mo-
m e n t a n e a , c h e s a r e b b e
c a m b i a t a p e r c h é a v e n d o vissuto quel tentato aborto, essendo riuscita a sfug-
gire a quel rito così rudi-
m e n t a l e , q u a l c o s a d e n t r o di me che definirei “un se-
m e d i g i o i a ” , m i d i c e v a che tutto sarebbe cambiato»
DAL ROSSETTO ALLA FAMIGLIA
A p p r o f o n d i t o u n p a s s a ggio del libro citato che riporta: «Adesso finalmente posso mettere il rossetto»
«Ricordo che in via Preto-
ria - ha raccontato Basile - vedevo queste donne col
r o s s e t t o r o s s o e d i s s i a
mamma che l’avrei voluto anche io, ma mi presi in cambio un paio di schiaf-
f o n i L e d o n n e v e n i v a n o giudicate se fumavano, se u s a v a n o i l r o s s e t t o o s e avevano quella sensazione di libertà Poi, però, ebbi l’occasione di conosce-
re un ragazzo, bellissimo che però neanche mi ave-
v a n o t a t a D o p o t r e m e s i
m e l o v e d o a c a s a e d a
q u e l m o m e n t o h o d e t t o “qua devo cambiare la mia vita” Mi proposi io a lui,
e a b b i a m o c r e a t o u n a f a -
m i g l i a i n s i e m e P o i c o -
minciai a capire che probabilmente il ruolo di donna poteva essere diverso, non per forza sottomessa, che poteva anche osare e io ho osato Sono diventat a u n ’ i m p r e n d i t r i c e , h o realizzato uno dei miei so-
g n i O g g i m i s e n t o u n a donna realizzata Ho deciso di scrivere la mia storia perché sentivo di dovermi
r i s c a t t a r e c o m e d o n n a “Storia di una donna felice” è un titolo anche forte Non è che sono sempre felice, però la felicità l’ho coltivata come una piantina» IL RUOLO
DELLE DONNE
chiede ancora Amendolara: «Quanto è rimasto dell’adolescenza?»
« M i è s e r v i t a p e r e s s e r e quella che sono oggi, nel dolore, ma sono cresciuta e h o f a t t o p u l i z i a d i t u t t i
q u e g l i s t e r e o t i p i c h e n o n
c o n d i v i d e v o - s o t t o l i n e a
Basile - Donne che parlavano male di altre donne e dei mariti che le sottomettevano A casa non si poteva parlare quasi di nien-
te, c’erano solo ordini da
e s e g u i r e L e d o n n e c h e
a v e v o i n t o r n o p u r t r o p p o erano matriarcali, non potevo dire la mia, quella che veramente sentivo dentro, non era possibile -raccon-
t a l ’ A u t r i c e - P o i e r o a b i -
t u a t a a d a s c o l t a r e e n o n
tanto a parlare, tant'è che
a l l a f i n e h o a v u t o c o m e un'implosione dentro e ho cominciato a scrivere, per quanto mi sia anche stato proibito di andare a scuola Per me un grande dolo-
r e S t u d i a v o d i n a s c o s t o , scrivevo e leggevo tantis-
s i m o S o n o s t a t a a b b a -
s t a n z a c o m b a t t u t a n e l l o
scrivere questa storia,cominciata con degli appunti, ma a un certo punto ho detto no, io un messaggio lo devo lasciare Ho punt a t o s u l l ’ e s s e r e m a d r e d i due figli maschi, proprio a c a p o v o l g e r e q u e l l o c h e
a v e v o v i s s u t o , q u i n d i l a
m i a s o t t o m i s s i o n e c o m e
d o n n a n e i c o n f r o n t i d e l -
l ’ u o m o l ’ h o t r a s f o r m a t a , ho cercato di crescere que-
sti due ragazzi nel rispetto delle donne, ma non li ho eletti a Dio Ho sentito una grande responsabilità n e l c r e s c e r e i f i g l i c o n l'aiuto di mio marito E dev o d i r e c h e q u a n d o c ’ è complicità è più semplice Loro sono cresciuti facendo tutto quello che fanno anche le donne» IL CONFRONTO «I miei genitori, secondo m e - p r o s e g u e B a s i l eavevano dei retaggi anche perché conoscendo la loro storia non potevo pretend e r e d i p i ù , n o n p o t e v o p r e t e n d e r e u n a c a r e z z a o i l d i a l o g o p e r c h é a l o r o volta non ne avevano ricevuti Erano quelle le esperienze che avevano fatto Io oggi guardo negli occhi i miei figli e penso che occ o r r e d a r e l ’ e s e m p i o c h e vale più delle parole» Tornando al messaggio del libro “Storia di una donna f e l i c e ” , c o s ì l o e s p o n e l’autrice Basile: «È la sens a z i o n e d i l i b e r t à , d i r is c a t t o , p u r a v e n d o a v u t o una vita difficile» «Se non avessi avuto la mia famiglia e questo uomo accanto - conclude Basile, fors e n o n c e l ’ a v r e i f a t t a o perlomeno avrei fatto più fatica Oggi mi sento realizzata man mano che riesco a fare ciò che volevo f a r e e r i u s c e n d o c i o g n i volta è come una conquis t a : i l r i s c a t t o è p r o p r i o a d e s s o a q u e s t ’ e t à e c o n l’aver scritto questo libro» EMANUELA CALABRESE
«Durante la conferenza Stato-Regioni ho chiesto una maggiore collaborazione al Ministero della Salute, servono risposte»
«Serve una leale collaborazione tra Regioni e Ministero della Salute per valorizzare strumenti e risorse utili ad aggredire il problema delle liste d’attesa e dare risposte concrete ai cittadini». Così l’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico, intervenendo oggi a Roma alla Commissione Salute presso la sede della Conferenza delle Regioni e delle province autonome, alla presenza del presidente, Massimiliano Fedriga. Nel corso del suo intervento, Latronico ha illustrato le azioni intraprese dalla Regione Basilicata per affrontare con determinazione il problema delle attese nelle prestazioni sanitarie: «Con l’approvazione del nuovo Piano Regionale di Governo delle Liste d’Attesa – Sezione
Specialistica Ambulatoriale per il 2025, abbiamo assegnato alle aziende sanitarie regionali un programma d’azione preciso che dovranno definire nel dettaglio e attuare in tempi rapidi, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità alle cure e garantire il rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza.
La programmazione relativa alle attività di ricovero sarà definita in un secondo momento, in coerenza con le future direttive nazionali. Tra le azioni più incisive del Piano: l’estensione dell’orario di apertura degli ambulatori specialistici, anche in fascia serale e nei fine settimana; il ricorso con-
trollato alla sanità privata accreditata per smaltire le prestazioni arretrate; l’assunzione di nuovo personale sanitario, in particolare medici specialisti e tecnici; l’adozione di strumenti digitali per una gestione più efficiente delle prenotazioni e un monitoraggio costante; l’istituzione di un tavolo permanente di monitoraggio con le direzioni sanitarie, medici di base e rappresentanti dei pazienti, per verificare costantemente l’efficacia delle misure adottate». L’assessore ha anche ricordato le recenti dichiarazioni del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, che ha indicato la Basilicata tra le Regioni virtuose, pienamente in linea con quanto previsto dal decreto-legge in materia di liste d’attesa: «È un risultato che non arriva per caso – ha commentato
Latronico – ma è il frutto di un lavoro di squadra tra la regione, aziende sanitarie e professionisti del settore. La nostra Regione ha aderito fin da subito al nuovo sistema nazionale di monitoraggio delle attese, attivo attraverso la piattaforma Agenas, trasmettendo regolarmente i dati richiesti. Questo sistema ci consente di intervenire in modo mirato laddove si registrano criticità e di garantire maggiore trasparenza». Latronico ha sottolineato che, pur restando ancora molto da fare, i primi risultati confermano la bontà del percorso intrapreso: «L’obiettivo – ha detto – è assicurare ai cittadini prestazioni in tempi congrui e adeguati. Continueremo a lavorare con determinazione per garantire un servizio sanitario pubblico più efficiente».
«Lapossibilità per i cittadini di fare da sentinelle sulle liste d’attesa, segnalando direttamente al sito istituzionale del Ministero della Salute criticità e disservizi legati all’erogazione delle prestazioni sanitarie e premi per le regioni e i manager sanitari che riusciranno ad accorciare le code relative a visite ed esami medici. Sono queste le principali novità del Disegno di Legge prestazioni sanitarie approvato ieri dal Senato e che passerà all’esame della Camera». Ad affermarlo, in una nota, è il Capogruppo di Basilicata Casa Comune Giovanni Vizziello. «L’attivazione di un registro delle segnalazioni provenienti direttamente dai cittadini relativamente alle problematiche in tema di tempi di attesa delle cure - sottolinea Vizziello - testimonia come il Ministro Schillaci stia provando ad instaurare un rapporto diretto con i cittadini e come ri-
ponga scarsa fiducia nella capacità di alcune regioni italiane, soprattutto del Mezzogiorno, di soddisfare le esigenze di salute dei cittadini. Per quanto ne dica l’Assessore Latronico la Basilicata si iscrive a pieno titolo tra le regioni più volte accusate dal Ministro
«L’Azienda
Ospedaliera
Regionale San Carlo ritorna nel cuore della città di Potenza, nei locali realizzati dalla Provincia e posti nella disponibilità dell’Aor nella piazza antistante la Torre Guevara, primo presidio ospedaliero del capoluogo, con una serie di giornate dedicate alla prevenzione e all’informazione». Lo annuncia il Direttore Generale dell’Aor, Giuseppe Spera, confermando «l’attenzione e il costante impegno dell’Azienda nella promozione del benessere e della salute della comunità, con l’obiettivo di migliorare lo stile di vita dei cittadini e anticipare
quanto più possibile i bisogni di cura». «Riportare il San Carlo nel cuore della città - dichiara l’assessore regionale alla Salute e al PNRR, Cosimo Latronicosignifica rafforzare la presenza della sanità pubblica nei luoghi della vita quotidiana delle persone. Con queste giornate dedicate alla prevenzione, promuoviamo una cultura della salute più vicina, accessibile e orientata all’ascolto dei bisogni reali dei cittadini. È un’iniziativa che coniuga prossimità e innovazione, e che conferma il nostro impegno nel sostenere un sistema sanitario capace di intercettare precocemente i segnali di fragi-
Schillaci di tenere i soldi nel cassetto, senza impiegarli per ridurre le liste d’attesa, come recentemente ha messo nero su bianco anche la Corte dei Conti”-aggiunge Vizziello-“ e come conferma la circostanza che a tutt’oggi in Basilicata non è effettivo né il modello gestionale delle prestazioni aggiuntive né quello dell’acquisto di prestazioni da privato accreditato previsti dalla legge per contenere il fenomeno dei tempi biblici con cui si erogano le cure nella nostra regione. Il Disegno di Legge prestazioni sanitarie, come altri provvedimenti di matrice governativa, si conferma una summa di ottimi propositi - conclude Vizziello - che solo grazie alla fattiva operosità delle regioni, in primis sotto il profilo degli investimenti economici, potrà riuscire a contenere il problema delle liste d’attesa, vera e propria barriera all’accesso dei cittadini ai servizi sanitari».
lità e promuovere un benessere diffuso. Il calendario degli appuntamenti prevede una serie di consulenze e visite gratuite per sensibilizzare la comunità sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce. Si par-
te con due giornate dedicate all’osteoporosi in menopausa, per le donne tra i 50 e i 65 anni, rientranti nell’(H)open week sulla salute della donna promossa dalla Fondazione Onda negli ospedali insigniti dei Bollini Rosa. Al San Carlo, infatti, sono stati assegnati tre bollini, massimo riconoscimento per i servizi dedicati alle principali patologie femminili.
POTENZA L'Amministrazione sceglie una nuova location per ricordare l’editore e le radio libere, nel quartiere dove sorge la sua Radio Potenza centrale
LA m m i n i s t r a z i o n e c o -
m u n a l e , a s e g u i t o d e l
d i b a t t i t o s v i l u p p a t o i n
C i t t à i n m e r i t o a l l ’ i n t i t o l a z i o n e del belvedere di Montereale a Ni-
n o P o s t i g l i o n e , h a r i t e n u t o o p -
portuno «tenere in considerazio-
ne le diverse sensibilità espresse dalla cittadinanza e garantire che le scelte in materia di intitolazioni siano il più possibile condivi-
se e rappresentative della memoria collettiva» recita una nota dell’Ente che annuncia come l’Am-
ministrazione Telesca, «nell’in-
tenzione di mantenere vivo il ri-
c o n o s c i m e n t o d e l l a f i g u r a d e l -
l’editore Nino Postiglione, ha ri-
tenuto opportuno, con decisione unanime della Giunta, individua-
re una nuova localizzazione nel quartiere di Poggio Tre Galli Ciò
c o n u n a l t o v a l o r e s i m b o l i c o giacché, tuttora, è il quartiere do-
v e h a s e d e R a d i o P o t e n z a C e n -
trale, storica emittente operante
in città dagli anni ‘70»
La nuova location individuata è
l a r o t a t o r i a p o s t a a m o n t e d e l l a
p a r r o c c h i a d i S a n t a C e c i l i a , a l -
l’intersezione tra via Adriatico e
v i a P a r i g i , n e l q u a r t i e r e P o g g i o
Tre Galli a Potenza, punto d’in-
gresso alla zona cittadina in cui
è ubicata, appunto la sede di Radio Potenza Centrale, con la nuo-
va intitolazione a ‘Rotatoria Ni-
no Postiglione – Nel ricordo del-
la Radio libere 1976’»
L’Amministrazione ha inteso ri-
badire, «come altre decine di lo-
calità in tutta Italia, la ferma vo-
lontà di riconoscere il ruolo del-
le Radio Libere e di uno dei suoi
protagonisti principali della nostra terra Un riconoscimento per
il lavoro editoriale svolto in anni difficili e che ha contributo al-
la crescita del dibattito, della so-
cializzazione e della consapevo-
lezza del Capoluogo»
In Italia, infatti, fino al 1974, la
legge riservava allo Stato l'eser-
cizio esclusivo della radiodiffu-
s i o n e c i r c o l a r e N e l 1 9 7 6 , c o n
una storica sentenza della Corte
Costituzionale (n 202 del 28 luglio 1976), venne liberalizzata la
trasmissione via etere in ambito
locale Nino, al secolo Bonaven-
t u r a , P o s t i g l i o n e , g i o r n a l i s t a e d editore, nato a Potenza il 25 maggio del 1948 ed ivi deceduto l’8
d i c e m b r e d e l 2 0 1 3 , e r a u n r adioamatore già verso la fine degli
a n n i S e s s a n t a , p e r h o b b y e p e r passione, e nella metà degli anni
settanta si è distinto nel sostene-
re la “libertà di antenna” Movi-
m e n t o e f e r m e n t o c h e i n q u e g l i
a n n i a v e v a p o r t a t o l u i e d i v e r s i
a l t r i c o l l e g h i i n I t a l i a a c a l d e g -
g i a r e l e p o s i z i o n i p o i e s p r e s s e
della Corte Costituzionale con la
s t o r i c a s u c c i t a t a s e n t e n z a d e l
1976
Nino Postiglione ha svolto l’attività di imprenditore radio-televisivo e di comunicatore, tramite la sua emittente Radio Potenza Centrale, contribuendo con la sua vo-
ce e i suoi racconti degli accadi-
m e n t i c i t t a d i n i a r e n d e r e i n f o r -
mata la popolazione, avvicinan-
dola all’uso dell’unico mezzo so-
cial dell’epoca, essendo così ric o r d a t o q u a l e i n n o v a t o r e e p i oniere del settore fondando Radio Potenza Centrale, che ancora oggi trasmette ed è una delle radio più ascoltate in Basilicata e in altre regioni del Sud Italia
«Un riconoscimento doveroso e sentito» che, con l’individuazione della nuova location, contemp e r a l a v o l o n t à d e l l a A m m i n istrazione di ricordare le Radio libere e le istanze rappresentate dal dibattito sul luogo in cui farlo C o n q u e s t o p r o v v e d i m e n t o , l’Amministrazione ha così ribad i t o « l ’ i m p o r t a n z a d i c h i h a f avorito la socialità, ma anche il dib a t t i t o a t t r a v e r s o l o s v i l u p p a r s i d i u n n e c e s s a r i o p l u r a l i s m o i nformativo Così dando lustro non s o l o e t a n t o a l l a p e r s o n a f i s i c a , m a a l l ’ i n t e r o m o v i m e n t o d e l l e R a d i o l i b e r e e a l l a s t o r i c a s e ntenza della Corte Costituzionale d e l 1 9 7 6 c h e h a
Anche l’intitolazione di una rotatoria crea pareri contrastanti, sui social c’è chi invita a rispettare la memoria di chi non può difendersi
Postiglione, Pandolfo: «Un pioniere delle radio, non un sovversivo»
Alla notizia della nuova
l o c a t i o n i n d i v i d u a t a dall’Amministrazione
comunale guidata dal sindaco Vincenzo Telesca per rend e r e o
A chi palesa il proprio disappunto si affianca chi, invece, ricorda con piacere l’attività
r a d i o f o n i c a d i N i n o P o s t i -
glione e in particolare la sua
persona
« S i n c e r a m e n t e , n o n c o m -
p r e n d o t u t t o q u e s t o a c c a n i -
mento nei confronti del com-
p i a n t o B o n a v e n t u r a P o s t i -
g l i o n e i n m e r i t o a l l ' i n t i t o l a -
zione di un belvedere e, og-
g i , d i u n a r o t o n d a . L ' i n t e l l i -
ghenzia di sinistra lucana lo
ha etichettato come un peri-
c o l o s o f a s c i s t a p e r e s s e r s i
candidato con Forza Nuova, u n f a t t o r i s a l e n t e a c i r c a 2 5 anni fa» ha scritto Gian Luigi Pandolfo ricordando il pa-
dre di Radio Potenza Centra-
le
«Personalmente, il suo nome
e v o c a p i u t t o s t o r i c o r d i d i t e m p i s e r e n i , l e g a t i a R a d i o P o t e n z a C e n t r a l e - c h e e r a
davvero una potenza di radio
- e a tutto quel mondo di ra-
dio e televisioni locali, da Te-
le Day a “Fatti d' 'ngasa no-
stra” . Un sapore d'infanzia e di spensieratezza, fatto anche
di quei video su YouTube in c u i s i g i r a v a p e r l a c i
POTENZA Il sindaco e l’assessore all’Ambiente hanno annunciato l’avvio degli interventi di riqualificazione di 13 aree verdi
DI R OS A M AR IA M O LLI C A
P O T E N Z A . D i v e r s i g l i interventi partiti o che partiranno nei prossim
giorni a Potenza, tra questi an-
h
n e c e s s a r i o , f r u t t o d e l -
l ’ i m p e g n o d e l l ’ U f f i c i o
Ambiente che è riuscito a reperire fondi specifici per
m i g l i o r a r e l e a r e e v e r d i frequentate ogni giorno da
f a m i g l i e , g i o v a n i e b a m -
bini
T r a i p r i m i i n t e r v e n t i , spicca quello sul Parco dei
Comuni, molto amato dai
ragazzi del quartiere, do-
ve si sta procedendo al ri-
f a c i m e n t o c o m p l e t o d e l
campo da basket «Sosti-
tuiremo i tre canestri e in-
stalleremo nuovi paraspi-
g o l i p e r e v i t a r e i n f o r t u n i durante il gioco – ha spie-
gato il s indaco V incenzo
T e l e s c a – s i t r a t t a d i u n
luogo molto frequentato e
vogliamo che sia sicuro e accogliente per tutti»
Gli interventi riguardano
anche Piazza Don Bosco
« Q u i v e r r à i n s t a l l a t a u n a
p a v i m e n t a z i o n e i n e r b a
s i n t e t i c a d i a l t a q u a l i t à , rendendo l’area giochi più moderna e fruibile Un’at-
t e n z i o n e p a r t i c o l a r e s a r à
r i s e r v a t a a n c h e a P i a z z a
Lattuchella, dove verrà ri-
q u a l i f i c a t a l ’ a r e a g i o c h i
con l’aggiunta di una pavimentazione antitrauma, p e n s a t a p e r p r o t e g g e r e i più piccoli» ha affermato
l ’ a s s e s s o r e a l l ’ a m b i e n t e
Michele Beneventi
Ma non solo giochi: nella stessa piazza, l’intervento
si estenderà anche alle infrastrutture circostanti, co-
me marmi, panchine e in-
f e r r i a t e , d a t e m p o b i s o -
g n o s e d i m a n u t e n z i o n e
« L ’ o b i e t t i v o è r e s t i t u i r e
decoro e vivibilità a spazi pubblici che rappresentano veri e propri punti di ri-
ferimento per la comunità» hanno sottolineato Te-
lesca e Beneventi
« R e n d e r e s i c u r i e b e l l i i
l u o g h i q u o t i d i a n a m e n t e vissuti dai cittadini è una p r i o r i t à » , h a d i c h i a r a t o l ’ a s s e s s o r e B e n m e v e n t i Con questo piano, Potenza si conferma citt
La Parrocchia S. Famiglia di Nazareth ha organizzato un evento unico che celebra il Mistero Pasquale attraverso scene di profonda spiritualità
Si rinnoverà domani con inizio alle ore 15, l
solco della tradizione avviata nel lontano 1995 dalla Parrocchia S Famiglia di Nazareth di Pot
sentazioni presenti nel Vulture, coinvolge ogni a
or
tori che, con rinnovat
i
smo e dedizione, mettono in scena la Passione Vivente per le strade
del Rione Rossellino» affermano gli organiz-
zatori. «Lungo il percorso, guidati nella preghiera dal
Parroco Don Domenico Pace, saranno rappre-
sentati 9 quadri corredati da coreografie cantate e recitate (“Giudizio di Pilato”; “Gesù incontra la madre”, “Gesù cade per la prima vol-
ta ed incontra le 3 Marie” , “Gesù incontra la
Veronica” , “Gesù cade per la seconda volta” , “Il Cireneo aiuta a portare la croce”, “Gesù ca-
de per la terza volta” , “Gesù viene inchiodato alla croce” e “Gesù viene deposto dalla croce e posto sul grembo della Madre”)» continuano
Fede, tradizione e spirito di comunità trasfor-
meranno il quartiere in una vera e propria pic-
c o l a G e r u s a l e m m e , c o n m o m e n t i p a r t i c o l a rmente suggestivi e coinvolgenti durante il Giu-
d i z i o d i P i l a t o s u l s a g r a t o d e l l a C h i e s a d e l l a
Santa Famiglia di Nazareth e la Crocefissione
con i dialoghi fedelmente ripresi dai vangeli
L ’ o r g a n i z z a z i o n e d e l l ’ e v e n t o è a c u r a d e l -
l ’ A n s p i S a n t a F a m i g l i a P o t e n z a e d a l l a P a r -
rocchia Santa Famiglia di Potenza
«Anche quest’anno le stazioni della Via Cru-
cis Vivente sono rappresentate nel presepe di Pasqua ospitato nella Chiesa della Santa Famiglia di Nazareth.Un’opera unica e profondamente spirituale, pensata per celebrare il Mistero Pasquale di Passione, M
DI GUS TAVO LI MON E
Altro che apprendisti stregoni, si consuma a Lavello un vero e proprio esperimento da cu-
c i n a i m p a z z i t a , u n m i n e -
s t r o n e i d e o l o g i c o i n c u i s i
m e s c o l a n o , s e n z a a l c u n a misura politica destra, sinistra, centro e contorni vari, tutti ben conditi con la solita spruzzata di interessi personali Sul palco di questa tragicommedia politica più simile ad una farsa sale Anna dell’Aquila, preside dell ’ I s t i t u t o S o l i m e n e e g i à
c a n d i d a t a ( n o n e l e t t a ) a l l e scorse regionali Un nome che, più che emergere dalla volontà popolare, spunta direttamente da un accordo da retrobottega E così, il nome di Catarinella, proposto dal ministro e coordinatrice regionale Casellati, finisce
s
l’inciucio, in un’operazione
d
sessore Franco Cupparo Un Cupparo che si allarga co-
m e l a R u s s i a . P e c c a t o c h e nel suo volo acrobatico ris c h i d i t r a v o l g e r e t u t t o , equilibri politici compresi Soprattutto quelli territorial i I v e r t i c i l o c a l i d i F o r z a
Italia? Comprensibilmente non festeggiano Con questo colpo di mano, perdono sia il controllo del partito a Lavello che la possibilità di esprimere un candidato fed e l e a l l a l i n e a . S e d e ll ’ A q u i l a d o v e s s e d a v v e r o prendere il volo della cand i d a t u r a , F I r i m a r r e b b e a terra E in caso di atterraggio brusco (leggasi: risulta-
o deludente), si rischia un naufragio totale, con Forza t a l i a a l l a d e r i v a , i n b a l i a delle onde e senza neanche u n a s c i a l u p p a d i s a l v a t a ggio Nel frattempo, Fratelli d’Italia, che fino a ieri sband i e r a v a u n g r a n i t i c o “ m a i col PD”, oggi sembra aver ispolverato falce e martelo , r i s c r i v e n d o l a s t o r i a a l c o n t r a r i o B e l l a c o e r e n z a Forza Italia, dal canto suo, ormai incapace di aggregare un centro degno di ques t o n o m e , s i f i o n d a t r a l e braccia del PD come un avvoltoio sazio Anzi no, come un’aquila, visto che il tem a s e m b r a c a l z a r e a p e nn e l l o F o r z a I t a l i a c o m e a Matera fa sconquasso e gli altri partiti contemplano imbambolati, soprattutto fratelli d'Italia, incapaci di contenere le turbe totalizzanti dei forzisti e saltano sul car-
ro che passa pur perdente E i cittadini? Sempre più disorientati Assistono a queste acrobazie con lo stesso stupore con cui si guarda un illusionista senza numeri Le alleanze sembrano frutto di giochi di palazzo, dove a comandare sono i soliti capibastone, i capataz di turno, mentre il popolo viene trattato come un taxi: usato, e poi lasciato lì, con il tassametro ancora acceso a farne le spese E il Partito Democratico? Dopo aver giurato e spergiurato che non ci sar e b b e s t a t o a l c u n d i a l o g o con FI, ora si ritrova tra le spire del centrodestra Più che un partito senza bussola, sembra ormai un partito s
esempio di Repubblica del-
m o indicarne uno più calzante
«Con
l'incontro con l'assessore regionale all'ambiente e alla transizione energetica Laura Mongiello è partita ufficialmente una serie di incontri che il Dipartimento Ambiente ed Energia - Fratelli d'Italia - Provincia di Potenza ha messo in cantiere con i vari stakeholdes regionali» A scriverlo in un post è Giovanni Motta, responsabile Dipartimento Ambiente ed Energia - Fratelli d'Italia - Provincia di Potenza. «Alla presenza del Presidente provinciale di FDI Vincenzo Claps dello scrivente e del componente del dipartimento Rocco Guarino è stata ribadita la volontà del par-
tito di confrontarsi con il dipartimento e l'assessore con idee, proposte e l'organizzazione di eventi nel rispetto dei ruoli istituzionali e nella convinzione che i partiti debbano essere da cinghia di trasmissione tra le 131 municipalità lucane, la governance regionale e le istanze dei cittadini. Riteniamo che i partiti debbano ritornare ad essere protagonisti di alcuni temi ambientali ed energetici nell'idea che l'ambiente vada declinato in modo concreto e pragmatico Le riunioni con gli altri stakeolders continueranno dopo le festività pasquali con gli incontri programmati con Arpab, Sel ed Egrib».
CONTINUANO I LAVORI A PALAZZO SAN GERVASIO, L’ASSESSORE MASTRO: «OPERE NECESSARIE»
Nell’ambito
del finanziamento assentito dalla Regione Basilicata al Comune di Palazzo San Gervasio per un importo di circa 740 000€, l’Assessore ai Lavori pubblici e Urbanistica, Michele Mastro, rende noto che «è stato sottoscritto con l’impresa aggiudicataria, il contratto di appalto per i lavori di “Ristrutturazione e Miglioramento Sismico del Viadotto San Nicola” Voglio ricordare che questa importante quanto strategica infrastruttura, venne realizzata nei primi anni '70 e a distanza di 50 anni necessitava di interventi di ripristino, risanamento e di adeguamento alla normativa sismica attuale In particolare, i lavori riguarderanno il miglioramento delle condizioni di sicurezza della struttura sia nei confronti dei carichi di esercizio (traffico veicolare, mezzi pesanti ecc ) sia del comportamento si-
smico attraverso il consolidamento delle fondazioni e del fusto delle pile, la rimozione delle porzioni di calcestruzzo ammalorato e il successivo ripristino con specifiche malte strutturali, il ripristino e consolidamento dei pulvini e delle spalle. L’intervento – incalza l’Assessore- si rende necessario anche a causa dell’elevato grado di ammaloramento riscontrabile sulle strutture e dei ridotti valori di resistenza del calcestruzzo ottenuti dalle indagini condotte sulla struttura. Esprimo grande e viva soddisfazione per lo straordinario lavoro sin qui svolto in piena sinergia con il Responsabile dell’Ufficio tecnico e di tutto lo staff tecnico, con tutti gli Uffici municipali, con i professionisti coinvolti nel progetto e con quanti vario titolo continuano a collaborare con l’Amministrazione guidata dal Sindaco Luca Festino per il
raggiungimento di altri importanti obiettivi». Ma non si tratta degli unici lavori importanti sul territorio, difatti sono in corso anche le opere di realizzazione del nuovo Asilo nido, nell’ambito del finanziamento “PNRR M4.C1.I1.1 piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia Next Generation EU”, con il quale il Comune di Palazzo San Gervasio ha ottenuto 576.000 euro. Anche su questo Mastro spiega: «Sono iniziati i lavori per il nuovo asilo nido presso alcuni locali dell’ex edificio
scolastico Giustino Fortunato. L’intervento prevede la riqualificazione dei locali a piano terra per la creazione di un asilo nido del tutto innovativo, con più servizi e con una concezione degli spazi che favorirà continuità visiva, gioco e condivisione. Ospiterà fino a 24 bambini la cui prospettiva futura consentirà, se necessario, di riunire le funzioni del micro-nido già attivo». Il progetto «si sviluppa su un unico livello, attraverso la creazione di ambienti interni su una superficie di 385 mq dotata di ampie vetrate per favorire l’illuminazione naturale e di un’area esterna attrezzata di 390 mq. L’articolazione degli spazi interni è concepita per consentire molteplici funzioni innovative»
CALABRES E
Esplosione alle 4 di notte, ma il “colpo” fallisce Il sindaco: «Un episodio che pone la sicurezza al centro dell’attenzione»
DI E MA NU ELA C ALABRE SE
La tranquilla notte di
Baragiano Scalo, alle
pendici del paese, è
stata scossa dall'assalto al
Bancomat della filiale della
Banca Monte dei Paschi di Siena Intorno alle 4:00 infatti, una banda di malfattori ha colpito l'istituto di credito, facendo letteralmente saltare il bancomat esterno
La banca si trova sulla Via Appia, strada principale dello Scalo, un lungo rettilineo sul quale si dislocano le attività commerciali della zona, oltre che le abitazioni che poi si diramano verso l'esterno Il boato scaturito dall' esplosione, innescata con
una carica detonatrice molto potente, avrebbe persino distrutto parte dell’interno della filiale bancaria, nonché svegliato ed allertato i residenti, spaventati dal fragore Repentinamente sono intervenuti i Carabinieri per i rilievi sul posto, ma dei malviventi nessuna traccia Pare, dalle prime indiscrezioni, che si sarebbero dileguati a bordo di un'auto di grossa cilindrata, svanendo nel nulla, ma non riuscendo a portare via il bottino Le telecamere di videosorveglianza potranno dire di più sull'accaduto e far luce su un ennesimo furto, avvenuto con le medesime modalità di quelli verificatisi in altri pae-
si lucani, nei mesi addietro Resta da accertare il danno econ
Sindaco di Baragiano, Giuseppe Galizia: «La sicurezza e la serenità dei cittadini, prima di tutto Questo episodio
pone fortemente al centro dell’attenzione il tema della prevenzione e della sicurez-
za in
i
i
quale è quello di Baragiano Scalo, sede di numerose attività commerciali e finanziarie e per questo notevolmente esposto a rischi di tale genere L’Amministrazione comunale -prosegue il Sindaco- ha già più volte candidato a finanziamento, un progetto di videosorveglian-
za che sia per i parametri ri-
chiesti dal bando che per l’esiguità delle risorse non ha raggiunto gli esiti sperati L’auspicio è che alla luce di tali episodi si possano
mettere in campo risorse finanziarie atte a prevenire atti delinquenziali ed a rafforzare e riorganizzare i presidi di legalità presenti sul territorio»
Èst a t o a p p r o v a t o d a l l a
Giunta regionale, con Del i b e r a z i o n e n . 1 8 6 d e l 9 aprile 2025, il Piano provinciale di Protezione civile per il territorio della provincia di Potenza I l P i a n o è s t a t o p u b b l i c a t o s u l Bollettino Ufficiale Regionale n. 19 del 16 aprile2025. Questo fondamentale documento è stato redatto dall'Ufficio Protezione civile regionale in stretta sinergia con la Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo (UTG) di Pot e n z a . I l P i a n o p r o v i n c i a l e d i Protezione civile costituisce uno strumento indispensabile, come sancito dal Codice della Protezione civile (D lgs 1/2018), per la gestione organizzata e coordina-
Lasituazione produttiva ed occupazionale della Favorit, dopo la chiusura ad ottobre dello stabilimento e la collocazione in cassa integrazione dei 41 dipendenti, attualmente ridotti a 27, è stata esaminata in un incontro al Dipartimento Sviluppo Economico, presieduto dall’assessore Francesco Cupparo Al Tavolo, insieme al direttore generale del Dipartimento Antonio Bernardo, hanno partecipato il rappresentante della Favorit Piccinno (in remoto), funzionari di Confindustria, dirigenti Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec e delegati sindacali. L’assessore Cupparo ha sollecitato un atteggiamento di “piena responsabilità” da parte della Favorit per consentire il trasferimento dello stabilimento e dei dipendenti ad una nuova attività imprenditoriale. Per creare le condizioni d
ione e di riconversione dei lavoratori – ha detto – c’è biso-
ta delle emergenze a livello locale. Esso rappresenta una sintesi coordinata degli indirizzi per la p i a n i f i c a z i o n e , d e l i n e a n d o u n modello di intervento volto ad attivare procedure efficaci per la risposta del Sistema di Protezione Civile in funzione dei rischi specifici presenti nel territorio provinciale. L'obiet
p
imario è garantire la tutela della vita, dei beni, degli insediamenti e dell'ambiente dai danni derivanti da eventi calamitosi La delibera della Giunta regionale stabilisce, inoltre, che il Piano dovrà essere sottoposto a revisione con cadenza massima triennale, assic u r a n d o n e c o s ì i l
g
gno di uno sforzo di tutti i soggetti interessati e da parte della Favorit di una valutazione reale, secondo le effettive quotazioni di mercato, del capannone da cedere I funzionari di Confindustria hanno riferito di aver raccolto manifestazioni di interesse da parte di imprenditori disponibili ad un piano di reindustrializzazione che hanno mosso obiezioni sulle richieste economiche di vendita dell’immobile I dirigenti sindacali hanno ricordato che a novembre scadrà la cigs e sollecitato tempi e modalità certi perché non si perda nessuno degli attuali 27 posti di lavoro. È stato deciso un aggiornamento per consentire interlocuzioni tra Favorit e imprenditori interessati Cupparo ha ribadito l’impegno a seguire la vertenza per una soluzione di ripresa produttiva su cui la Regione potrebbe intervenire anche attraverso la formazione dei lavoratori da riconvertire.
Piano provinciale di Protezione civile di Potenza segna un passo avanti decisivo per la sicurezza
d e l l a n o s t r a c o m u n i t à - h a d ichiarato Pasquale Pepe, assessore alle infrastrutture, reti idriche, trasporti e Protezione civile - Questo strumento rafforza la nostra capacità di prevenire e gestire le emergenze dotando il territorio di procedure chiare e coordinate per la protezione dei citt a d i n i e d e l l e i n f r a s t r u t t u r e
E s p r i m o l a m i a g r a t i t u d i n e a l
Prefetto di Potenza per il contribu to fo r n ito, in co lla bo r a z io n e con l'Ufficio Protezione Civile regionale, nelle attività di indiriz-
z o e c o o r d i n a m e n t o d i t u t t e l e
componenti del sistema di Pro-
tezione Civile locale, le quali hanno collaborato attivamente durante i diversi incontri periodici». «L'approvazione del Pianodichiara l’ing. Di Bello, dirigente dell’Ufficio Protezione civileè il risultato di un processo complesso e articolato, che ha richiesto una lunga fase di concertazione interistituzionale e che integra le attività
Michele Casino ad “Oltre il giardino” evidenzia come la sua decisione di suppor tare Cifarelli abbia favorito la deflagrazione dei dem
Piro critica la gestione di FI, «ilpartito che dominava la scena politica regionale è in declino totale»: rimpiange Moles, Pagliuca e Leone e denuncia gli inciuci di Cupparo
D I M A S S I M O D E L L A P E N N A
Anoi piace la politica, la seguiamo da a n n i e n o n c i p u ò
s f u g g i r e l ’ o c c a s i o n e c h e
c i s t a o f f r e n d o l a t o r n a t a
e l e t t o r a l e m a t e r a n a p e r
analizzare lo stato di salute e la crisi dei partiti della nostra Regione Se ieri e nei giorni scorsi ci siamo occupati del Pd e
d e l l e s u e c o n t r a d d i z i o n i , ora è il turno di Forza Italia Il Partito fondato di Berlusconi sta mostrando una
d u p l i c e v e s t e , d a u n l a t o una seria difficoltà di sel e z i o n e d e l l a c l a s s e d i r igente, dall’altra un giusto decisionismo da parte dei
v e r t i c i r e g i o n a l i e n a z i on a l i O v v i a m e n t e s u l l o
s f o n d o r e s t a l a v i c e n d a della famiglia Casino, del suo ruolo di dominus della politica di FI a Matera e d e l s u o a l l o n t a n a m e n t o dal Partito a seguito della decisione del rampollo di famiglia di fregarsene dell a d i s c i p l i n a d i P a r t i t o e della susseguente decision e d i M i c h e l e C a s i n o d i seguire ed aiutare il figlio contro il Partito che lo ha eletto prima in Parlamento e poi gli ha dato la car i c a a s s e s s o r i l e e l a f u nzione di capogruppo
LA MOSSA
DEL CAVALLO
DI CASINO C o m e a b b i a m o g i à a mpiamente descritto e commentato, Michele Casino
è s t a t o s o s p e s o d a F o r z a Italia e, ancora prima che la commissione probiviri p o t e s s e e m e t t e r e i l v e rdetto definitivo, ha deciso d i d i m e t t e r s i d a c a p ogruppo, uscire dal gruppo r e g i o n a l e , e n t r a r e n e l gruppo misto e dichiarare la propria volontà di romp e r e c o n i l v i n c o l o d i m a g g i o r a n z a e d i v o t a r e caso per caso in Consiglio regionale
I n t e r v i s t a t o a d “ O l t r e i l Giardino” dal sempre pungente Paride Leporace, il nostro eroe ha evidenziato che la decisione del fi-
glio di candidarsi alle primarie e la sua scelta di sostenerlo hanno facilitato e d e t e r m i n a t o l a d e f l a g r a -
z i o n e d e l P a r t i t o d e m o -
c r a t i c o O n e s t a m e n t e è
impossibile dargli torto
Conoscendo la proverbiale pigrizia e il tecnico ind e c i s i o n i s m o d e i d e m , è probabile che senza la presenza di Casino il Partito
a v r e b b e p r e s o a t t o d e l l a vittoria delle primarie da parte di Cifarelli e avrebbe sostenuto la sua corsa
v e r s o l a c a r i c a d i p r i m o cittadino
Piero Lacorazza, del resto,
s u l s u o p r o f ilo F aceb o o k
h a p i ù v o l t e l a s c i a t o i ntendere questa possibilità
e i l s o s t e g n o e v i d e n t e d i una parte del Pd materano
a l l a c a n d i d a t u r a d i C i f arelli denota e sottolinea il fatto che non sarebbe stato sicuramente impossibile né complessa una scelta del genere
Le conseguenze sarebbe-
r o s t a t e t a l i d a p o t e r n ascondere la crisi struttura-
l e d e l P d , r i n v i a r n e
l ’ e s p l o s i o n e e c o n s e n t i r e al centrosinistra di essere
f i n t a m e n t e e a r t i f i c i a lmente unito intorno a Cifarelli
Ovviamente tutto ciò non è p o s s i b i l e n e l m o m e n t o in cui la coalizione vede il protagonismo di Casino e, q u i n d i , l ’ e s i g e n z a p e r l a coalizione di tenersi il più lontano possibile da ogni
c o l l o c a z i o n e p a r t i t i c a o politica
Chi conosce il gioco degli scacchi (che molto somiglia alla politica e che un t e m p o s i s t u d i a v a c o m e b a s e p e r l e s t r a t e g i e ) s a che se è vero che la regina e la torre sono i pezzi più forti, è altrettanto vero che i l C a v a l l o è i l p e z z o p i ù i m p r e v e d i b i l e c h e , p u r non avendo la possibilità di controllare un’intera fila o colonna, ha la possibilità di saltare gli ostacoli ed essere determinante in caso di posizioni chiuse
Noi non sappiamo se Mic h e l e C a s i n o c o n o s c a i l
g i o c o d e g l i s c a c c h i n é possiamo essere certi che l a m o s s a d a l u i e s e g u i t a sia stata fatta con la piena c o n s a p e v o l e z z a d e i s u o i effetti, quello che è certo è che il risultato prodotto è s t a t o d a n n o s o p e r i l c e ntrodestra ma assolutamente deflagrante per il Pd che ora non sa che pesci prendere ed è costretto ad affrontare le elezioni materane senza una vera strategia di uscita
NON È COME
A POTENZA
Non è la prima volta, infatti, che il Partito democ r a t i c o n o n è i n g r a d o d i presentare proprie liste alle elezioni comunali e, per e v i t a r e d i a f f r o n t a r e g l i
a s p e t t i c r i t i c i d e l l a d e c i -
s i o n e , p r e f e r i s c e n a s c o n -
d e r s i d i e t r o c i v i s m i c h e consentano a ciascuno di agire come meglio creda
È g i à a c c a d u t o a l l e e l ezioni comunali di Potenza poi vinte da Telesca
In quel caso il Pd non partecipò con propri simboli
a l l a c o m p e t i z i o n e , c o nsentì a tutti i suoi militanti e dirigenti di andare in q u a l s i a s i l i s t a p r e f e r i s s ero ma il confronto era tutto interno al centrosinistra.
A M a t e r a , p r o p r i o p e r l a presenza di Casino, il centrosinistra non può fare la stessa scelta La coalizion e d i C i f a r e l l i n o n p u ò c o l l o c a r s i n e l c e n t r o s i n istra, non può essere apertamente ostile al governo regionale anche perché oltre a Casino ci sono altre
p e r s o n e c h e , p r o v e n e n d o da Azione, fanno politicamente parte della maggioranza in Regione Un problema che oggi è di mera collocazione e costringe il PD a presentare una prop r i a l i s t a e u n a p r o p r i a candidatura ma che si porrebbe in modo ancora più
e v i d e n t e q u a l o r a f o s s e proprio Cifarelli a sfidare
N i c o l e t t i a l b a l l o t t a g g i o
C o n t r o l a c o a l i z i o n e d i centrodestra, infatti, ci sar e b b e u n a s q u a d r a n e l l a q u a l e c ’ è a n c h e u n a i mp o r tan te co mp o n en te g o -
vernativa che metterebbe
i D e m n e l l a n e c e s s i t à d i scegliere tra una disfatta e una mezza sconfitta
LE PAROLE DI PIRO
COME MACIGNI Ovviamente tutto ciò non copre la crisi di Forza Italia Casellati ha mantenu-
t o l a p a r o l a e h a s o s p e s o
C a s i n o d i m o s t r a n d o c o s ì t u t t a l ’ a u t o r e v o l e z z a d e l leader e della struttura ma tutto ciò non sembra aver risolto la questione e pone a Forza Italia l’interrog a t i v o d i u n a s f i d a u l t eriore da dover combattere che è legata alla tenuta del consenso Quanto pesa la perdita di Casino e il fatt o d i n o n a v e r a f f r o n t a t o per tempo il problema prim a c h e e s p l o d e s s e s e n z a possibilità di fuga?
Q u e s t o l o c h i a r i r a n n o l e urne
I n t a n t o p r e n d e p o s i z i o n e l’ex consigliere regionale Francesco Piro che in una nota scrive «il partito che u n t e m p o d o m i n a v a l a scena politica regionale è in declino totale L’esclus i o n e d e l c a p o g r u p p o r egionale, la confusione del s e g r e t a r i o p r o v i n c i a l e , l ’ i n c o m p e t e n z a e g l i i nciuci politici dell’assessore regionale (vedi Senise
e L a v e l l o ) e l ’ a s s e n z a d i una strategia chiara stann o p o r t a n d o F o r z a I t a l i a Basilicata sull’orlo del baratro A Matera, in occas i o n e d e l l e C o m u n a l i i l partito non raggiungerà il 5%, mentre in provincia di Potenza la situazione è ancora più critica, decine di c o m m i s s a r i c o m u n a l i stanno per lasciare il partito Dove sono finiti i bei tempi di Moles, Pagliuca, Leone etc etc Forza Italia ha bisogno di una svolta, ma sembra che la crisi sia troppo profonda» È evidente che la crisi del Partito in Basilicata esiste ed è palese Francesco Piro non è uomo che le manda a dire né che si nasconde dietro tatt i c i s m i m o m e n t a n e i e d evidentemente trasferisce in pubblico un disagio che i n m o l t i n a s c o n d o n o L e elezioni e il risultato elettorale ci diranno quanto FI sia stata in grado di assorb i r e i l c o l p o a s s e s t a t o g l i d a C a s i n o e d a l l a s u a i ndisciplinata mossa del cavallo mentre pesano come macigni le accuse di intesa con il nemico che Piro rivolge a Cupparo. Certo molto ci sarà da registrare e risistemare
Il movimento: «Decisione presa per liberare la città da anni di inadeguatezze», il candidato: «Idee programmatiche condivise»
La base dei sostenitori
d i V o l t M a t e r a h a
e s p r e s s o i l p r o p r i o
sostegno alla candidatura di Roberto Cifarelli a sindaco
d i M a t e r a U n a d e c i s i o n e
m a t u r a t a i n u n m o m e n t o
cruciale per la città, che si trova a dover superare anni
d i i n a d e g u a t e z z a p o l i t i c a , stasi amministrativa e mancanza di visione In questo
contesto, Volt ha scelto di affiancare Cifarelli, ricono-
s c e n d o n e l a c a p a c i t à d i ascolto, la visione concreta e la volontà di costruire in-
sieme un percorso partecipato e condiviso con tutte le componenti vive della città Nel corso di un incontro al quale hanno preso parte anche i rappresentanti dei 100 giovani delle Primarie, si è discusso di programmi, metodi e priorità per il rilancio
d e l l a c i t t à U n c o n f r o n t o aperto e costruttivo, che ha posto al centro il valore della partecipazione attiva dei
cittadini nei processi decis i o n a l i : p e r V o l t , n e s s u n c a m b i a m e n t o è p o s s i b i l e senza il coinvolgimento diretto delle persone, dei giovani, dei quartieri, delle realtà sociali e culturali Tra i temi emersi, uno dei più sentiti è stato la creazione di un polo universitario materano,
a t t r a v e r s o l ’ i s t i t u z i o n e d i nuovi corsi di laurea in col-
laborazione con atenei ita-
l i a n i e d e u r o p e i e , c o n t estualmente l’adozione di un Piano della Notte: una strat e g i a u r b a n a p e r r e n d e r e
Matera una città più viva, sicura e accogliente nelle ore
serali, ricca di opportunità per giovani, studenti, creativi e professionisti Un progetto che punta a generare n u o v a s o c i a l i t à , e c o n o m i a locale e qualità della vita, attraverso una gestione partecipata degli spazi pubblici e delle iniziative culturali Tra
l e p r o p o s t e d e l p r o g e t t o “Matera da Grande”, la creazione di "Invest in Matera",
c r e a t i v e , con l’ambizione di trasform
internazionale delle industrie culturali, dell’innov
e sociale e del lavoro creativ
i è parlato anche di politiche sociali, con particolare attenzione alle famiglie, alle fragilità; di un modello di turismo sostenibile, in grado di generare effetti positivi nel
lungo periodo e di portare benefici diffusi a tutta la com u n i t à ; d i u n p r o g r a m m a
p e r u n a n u o v a e d i l i z i a s ociale Intorno a questi temi, è stata registrata piena sin-
tonia tra Volt, Roberto Cif a r e l l i e i l g r u p p o d e i 1 0 0 giovani una città che cresce, inclusiva, viva, partecipata, guidata dal dinamismo dei suoi giovani e dalla capacità di cogliere le sfide del futuro Roberto Cifarelli, cand i d a t o S i n d a c o d i M a t e r a r i n g r a z i a : « E n t u s i a s m o e gratitudine per il sostegno di Volt Matera alla mia candidatura Condividiamo visione e idee per il futuro della n o s t r a c i t t à ' h a d i c h i a r a t o Roberto Cifarelli candidato sindaco di Matera Il sosteg n o s i b a s a s u l l a c o n d i v is i o n e d e l l e l o r o p r o p o s t e programmatiche: dalla creazione di un polo universita-
rio materano, all'adozione di un Piano della Notte, fino alla nascita dell’agenzia “Invest in Matera” Sono idee concrete, innovative, che nascono dai bisogni della nostra comunità, in particolare delle nuove generazionih a c o m m e n t a t o C i f a r e l l iD o p o l e P r i m a r i e , s t i a m o continuando a lavorare per costruire una coalizione amp i a e a p e r t a , c h e g u a r d i a l m o n d o c i v i c o , m o d e r a t o e riformista, nella consapevolezza che uniti possiamo restituire a Matera il ruolo che m e r i t a : q u e l l o d i u n a c i t t à Capitale capace di affrontare con coraggio le sfide del futuro»
Avviare una riflessione strategica sull’utilizzo futuro delle case cantoniere di proprietà provinciale. È l’obiettivo del workshop “Cantiere Cantoniere” che si svolgerà dal 28 aprile al 9 maggio e che sarà presentato il 24 aprile, alle ore 17.00, nella sala consiliare della Provincia di Matera, ente che possiede 22 delle 48 case cantoniere presenti sul territorio provinciale: si tratta di beni immobili di grande potenzialità, alcuni dei quali di notevole valore storico-architettonico. Il workshop nasce dall’esigenza di ripensare le modalità di valorizzazione di questi immobili, attualmente destinati all’alienazione tramite bando pubblico, su impulso del consigliere provinciale Carlo Ruben Stigliano, che ha promosso la sottoscrizione di un accordo tra la Provincia di Matera e il Dipartimento per l’Innovazione Umanistica, Scientifica e Sociale dell’Università
della Basilicata Nello spe-
cifico, gli studenti del V anno del Corso di Studi in
Architettura, coordinati dalla prof.ssa Chiara Rizzi, lavoreranno all’elaborazione di strategie e progetti di valorizzazione tese a esplorare le potenzialità di questi immobili come presidi strategici per il territorio. Durante il seminario del 24 aprile si discuterà anche dell’importanza di coinvolgere i giovani nella progettazione e nella valorizzazione, nonché della necessità di una collaborazione con i Comuni che ospitano le case cantoniere «L’evento –ha spiegato il Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, si propone come un momento di confronto aperto e costruttivo tra istituzioni, esperti e cittadini, per definire una strategia condivisa per il futuro delle case cantoniere, coniugando la tutela del patrimonio con le opportunità di sviluppo del territorio
Mi preme ringraziare il
consigliere Stigliano per questa importante iniziativa oltre che l’Unibas e, in particolare, la prof. Chiara Rizzi». Da par suo, Stigliano ha ricordato che «l’idea di base è quella di lasciar gestire la bellezza agli studenti del Corso di Studi di Architettura dell’Unibas, che ha sede proprio a Matera, sulla base del presupposto che chi lo fa per mestiere può prenderci per mano e condurci alla migliore soluzione possibile». I lavori del seminario saranno introdotti e coordinati da Chiara Rizzi, del dipartimento per l’Innovazione Umanistica, Scientifica e Sociale – NatureCity LAB dell’Unibas, che curerà l’elaborazione dei lavori degli studenti dell’ateneo lucano, e dal consigliere provinciale Carlo Ruben Stigliano Dopo i saluti del Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, e del direttore del Dipartimento per l’Innovazione Umanistica, Scient
l’Unibas, Francesco Panarelli, spazio a tre sessioni tematiche La prima, su “Case cantoniere e Piano di alienazione 202527” , vedrà quali relatori
Pasquale Morisco, dirigente Area Tecnica della
Provincia di Matera, e Antonella Guida, coordinatrice del Dottorato Cities and Landscape dell’Unibas. Il secondo verterà sulla “Rigenerazione del Patrimonio” e vedrà quali relatori Mariavaleria Mininni, coordinatrice del Corso di Studi in Architettura dell’Unibas, e Antonello Pagliuca, del Dipartimento per l’Innovazione Umanistica, Scientifica e Sociale dell’Unibas. Infine
Cuozzo, del Dipartimento per l’Innovazione Umanistica, Scientifica e Sociale dell’Unibas
Dopo il successo regi-
strato a febbraio la
mostra “Murgia a cancelli”, fotografie di Annachiara Molinari e testi di Maurizio Camerini, torna in
esposizione presso la sala conferenze dell’Open Space dell’Apt Basilicata, in piazza Vittorio Veneto La mostra ha aperto ieri e sarà visitabile fino al 27 aprile Altrimedia Edizioni in collaborazione con l’associazione culturale Liberal
a disponibilità dell’Azienda di Promozione Turistica della Basilicata ripropone alcune delle immagini e dei contenuti editoriali presenti nel volume omonimo presentato a gennaio I 16 pannelli espositivi di “Murgia a can-
celli” catturano l’essenza di un progetto editoriale sofi-
Ieripomeriggio nella sala consiliare del Comune di Ripacandida, il sindaco Michele Donato Chiarito ha presentato alla comunità il progetto realizzato con la collaborazione degli allievi dell’Istituto Gasparrini di Melfi, di realizzazione di audio guide, in 4 lingue diverse, recanti notizie storico-artistiche di alcuni dei punti di interesse presenti nel territorio comunale Alla presentazione erano presenti la dirigente scolastica prof.ssa Vincenza D’Elia, l’ex dirigente prof.
l’avviso pubblico per la gestione del teatrobiblioteca Ludovico Quaroni del Borgo La Martella È stata firmata il 14 aprile la determina dirigenziale con la quale poter avviare un'indagine di mercato per individuare operatori economici interessati ad una forma di “Partenariato speciale pubblico-privato” (PSPP) È questa la formula innovativa, su cui abbiamo lavorato per oltre un anno, modello adottato dalla mia Giunta a luglio del 2024, primo e unico caso di PSPP a Matera a firma dell’amministrazione Bennardi. Lo stesso ex sindaco fa sapere: «Finiti i lavori e gli ultimi collaudi preliminari, si procede quindi ora ad una manifestazione d’interesse con procedura negoziale partecipata, per valorizzare questo importante e versatile contenitore cittadino con 70 anni di storia, che rivivrà anche attraverso la sinergia e lo scambio virtuoso con le migliori realtà culturali di Matera in una collaborazione sinergica tra pubbli-
con essa Una mostra attra-
verso la quale ripercorrere
l’intensità del territorio murgiano e i suoi innumerevoli itinerari naturalistici che attraverso la flora, le cavità rupestri, le sue grotte, i suoi profumi, la sua fauna e le
sue tracce umane, presenti sin dalla notte dei tempi, intende suggerire una lettura
simbolica, oltre che escursionistica, della murgia materana Suggestioni visive e
verbali che disegnano un patrimonio immenso che spesso non si riesce a esperire completamente e che diventa, quindi, una opportunità significativa per trasferire ai turisti, ma anche, e forse soprattutto, a chi questo territorio lo abita, lo straordinario che vive in questa regione La ricercatezza dei brani – concetti che possono essere approfonditi riscoprendo volumi altrettanto ricercati, c
immagini
luogo simbolo del nostro territorio
Carlo Massaro, la coordinatrice del progetto prof.ssa Laura Fraddosio e tutti i ragazzi partecipanti al progetto Alla coinvolgente presentazione erano anche presenti i Sindaci di Melfi, Rionero in Vulture, Barile, Ruvo del Monte, Ginestra, la consigliera comunale di Venosa e la Presidente del Parco Regionale del Vulture. «Un altro passo importante è stato fatto per la valorizzazione e promozione del nostro territorio», ha commentato il sindaco
co e privato, ma con trasparenza e senza procedure di affidamento diretto Il partner che sarà selezionato, dovrà gestire il teatro in stretta collaborazione con il Comune mediante una formula aperta di accordo flessibile, monitorato dal pubblico e orientato all’interesse della comunità in generale, ovvero la valorizzazione del sito Dunque, una manifestazione d’interesse aperta a tutti ed è la prima volta che si sperimenta a Matera con la dicitura “speciale”, perché destinata a un sito culturale mediante il confronto continuo con gli operatori, che potranno anche mettersi in rete. Ma non è solo la formula del PSPP la novità, a Matera non abbiamo mai visto un bando di gestione con Piano Economico Finanziario incluso, già pronti a chiusura di un cantiere, una consuetudine in altre città, tranne che a Matera dove venivano restaurati immobili e poi abbandonati all’incuria e al vandalismo Stessa felice sorte dovrà essere prevista per il parco di La Nera,
a cui si stava lavorando ad un bando in parallelo con il cantiere. Il Quaroni dovrà essere un luogo culturale attrattivo e aggregativo. Con una biblioteca, un teatro chiuso e un cineteatro all’aperto ha tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento per attività teatrali, letterarie, convegnistiche, per una scuola di teatro e iniziative ad ampio raggio Dovrà essere un luogo inclusivo e attrattivo per tutti, riconoscendo al borgo il giu-
sto protagonismo che merita e collocandolo all’interno delle prossime iniziative di Matera Capitale mediterranea della cultura e del dialogo per il 2026 e di città che legge per il prossimo triennio, traguardi importantissimi per la città raggiunti grazie al nostro impegno nei quattro anni passati Esprimo un vivo ringraziamento agli ing Oliveri e Lamacchia Acito del Comune di Matera come a tutto l’ufficio tecnico, al mio capo di Gabinetto l’Avv. Lopez per aver coordinato una squadra costituita anche da una fondamentale risorsa esterna l’ing. Tataranna che ha aiutato l’Amministrazione a redigere il Piano economico-finanziario e al Commissario Ruberto per aver portato a termine il progetto Ora si può procedere con lo stesso modello anche per il Teatro Duni come avevamo iniziato a fare e occorre fare in fretta per fare in modo che i lavori finiscano con il bando di gestione pronto, come siamo riusciti a fare col Quaroni»
L'iniziativa mira a garantire cure gratuite ai malati di tumore. Le uova pasquali sono disponibili nella sede di Potenza dell’istituto di credito
r
t e n z a d e l l a B a n c a Monte Pruno prose-
– Delegazione di Potenza
L’iniziativa, promossa dal d e l e g a t o l o c a l e A n t o n i o Imbrogno, rientra tra le at-
t i v i t à d e l l a F o n d a z i o n e
A n t p e r g a r a n t i r e a s s istenza medico-specialisti-
ca domiciliare gratuita ai malati di tumore e offrire
programmi di prevenzio-
n e o n c o l o g i c a g r a t u i t i a i cittadini, inclusi numerosi
lucani
Le uova pasquali, conse-
g n a t e d a l R e s p o n s a b i l e
Ant per la Basilicata Raf-
faele Messina al referente
commerciale per la region e d e l l a B a n c a M o n t e
P r u n o G i o v a n n i A m a t o ,
r a p p r e s e n t a n o u n g e s t o profondamente significa-
tivo
Giovanni Amato, respon-
s a b i l e d e l l a f i l i a l e d i P otenza, ha dichiarato: «Sce-
g l i e n d o d i d o n a r e i p r o -
dotti ANT per le festività pasquali, si sceglie di so-
stenere l’assistenza medi-
c o - s p e c i a l i s t i c a d o m i c i -
l i a r e c h e i m e d i c i d e l l a Fondazione portano ogni anno, gratuitamente, nelle case di 10 000 malati di
t u m o r e i n 1 0 r e g i o n i i t a -
liane Scegliere, pertanto, un Uovo Solidale ANT si-
gnifica donare dolcezza ai
p r o p r i c a r i e s p e r a n z a a
chi combatte ogni giorno
contro la malattia»
L a c o l l a b o r a z i o n e t r a l a
B a n c a M o n t e P r u n o e l a
Fondazione ANT confer-
ma l’importanza del legame tra imprese responsab i l i e o r g a n i z z a z i o n i n oprofit, unite dalla volontà di costruire una comunità p i ù s o l i d a l e e a t t e n t a a l prossimo
Patr izia Baccar i: «I ragazzi devono amare e conoscere il nostro terr itor io». Il pr imo posto è andato al Liceo Pier paolo Pasolini di Potenza
c
ne dell'opera vincitrice il concorso organizzato dai Lions International dal titolo: “La via Herculea
i
s a l a c o n f e r e n z e d e l M u s e o A rcheologico Nazionale Dinu Adamesteanu di Potenza Un percorso intenso, quello elaborato dai responsabili, la via Herculia da Grumentum a Pons Aufidi Il concorso di idee aperto alle scuole ha visto il successo del Pierpaolo Pasolini di Potenza che ha superato
il Federico iIdi Melfi e il Walter
Gropious di Potenza, giunti a pari merito Presenti Patrizia Beccari, Responsabile Distrettuale Service La via Herculea, Sabrina Mut i n o , D i r e t t r i c e d e l M u s e o A rcheologico Nazionale Dinu Adam e s t e a n u d i P o t e n z a , A n g e l o Chiorazzo, Consigliere Regionale di Basilicata Casa Comune e Vic e P r e s i d e n t e d e l C o n s i g l i o R egionale, Pierluigi Smaldone, Presidente del Consiglio Comunale di P o t e n z a e T o m m a s o D i N a p o l i , G o v e r n a t o r e d e l D i s t r e t t o L i o n s 108 YA Il Pasolini di Potenza si è aggiudicato il primo premio grazie ad un meticoloso lavoro su una scultura, anfora di pregevole fattura L'evento è stato celebrato in un clima di generale entusiasmo e p a r t e c i p a z i o n e e h a a v u t o i n i z i o s e g u e n d o l ' i n n o d e i L i o n s I n t e r -
national La conoscenza del territorio, la messa in rete di relazion i , i l c o n n u b i o t r a a r c h e o l o g i a e tradizioni locali hanno permesso l'istituzione di questo significativo concorso di idee che lega la Basilicata alle sue bellezze storiche e archeologiche Ivan Picaroni, del Liceo Scientifico Pierpaolo Pasol i n i h a p a r l a t o d e l l a v o r o s v o l t o c h e h a c o n s e n t i t o d i a r r i v a r e a l successo in questo concorso: “Abbiamo preso in prestito il vaso dal mus eo per poi fare la s cannerizzazione in 3D da questa poi l'abbiamo ricostruita su un computer utilizzando un software di modellazione 3D chiamato glander Da quel momento un poi abbiamo cer-
c a t o d i c o s t r u i r l a e d i r i f i n i r l a e creare una storia dietro che potesse collegare la reference che abb i a m o p r e s o d a l m o n d o c l a s s i c o con il mondo contemporaneo e da q u e s t o è u s c i t a l a n o s t r a c o s t r u -
z i o n e a n n e s s a a l l a s e c o n d a c ostruzione E' stato molto interessante, ci ha permesso di imparare molto in questo mondo, anche sul m o n d o d e l l a m o d e l l a z i o n e 3 D Certamente può diventare importante anche nel design, ora che ho p o t u t o c o n s t a t a r e m a g g i o r m e n t e questo mondo mi sono reso conto che ha tantissimo sbocchi in tan-
tissimi ambiti della vita Anzi credo che nel futuro analizzarla meglio potrebbe portare noi che abb i a m o p a r t e c i p a t o c o n
scuola ad applicarla in ambito lavorativo Ci sono state delle difficoltà indubbiamente, alla fine sia-
m
n u n o spirito di gruppo, ci siamo aiutati a vicenda per poter superare ogni d i f f i c o l t à ” C
alunna del Liceo Walter Gropious
d
b
P
servare dei reperti storici anche di grande importanza per quanto rig
tente perché vedere i nostri lavori
r a t o , prima partendo da una visita guidata in questo museo il 5 febbraio dove abbiamo osservato diversi reperti storici e poi ognuno di noi ha preso ispirazione da uno di q u e s t i p e r e s e m p i o u n v a s o , u n piatto o motivi decorativi per realizzare un oggetto di arredo come una lampada o un vaso Nel mio caso si tratta di una lampada qualcuno ha realizzato uno specchio, quindi ognuno di noi è stato capace di realizzare un oggetto utilizzando i metodi progettuali imparati a scuola. E' stato un modo per rimettersi in gioco” Patrizia Baccari ha parlato del concorso di idee della via Herculea: “Il nostro distretto ci ha affidato questo argomento, estremamente interessante a me e al gruppo di studio e allora oggi si realizza questo primo concorso Il senso di questo primo concorso è quello di realizzare un ponte tra il passato, il presente e soprattutto il futuro In buona sostanza abbiamo consentito ai ragazzi di andare a visitare i nostri m u s e i , i l m u s e o d i p r o s s i m i t à ognuno ha guardato e li hanno potuto trovare tutti i reperti che riguardano la nostra storia, dal singolo reperto che loro hanno visto con uno sguardo piacevole, in una seconda fase hanno creato il lavoro di propria originale creazione Oggi premiamo questi lavori che creano appunto questo ponte tra il passato, la storia romana antica e i g i o v a n i d i o g g i M o l t i i s t i t u t i h a n n o p a r t e c i p a t o , e p e r c u i s aranno tanti i ragazzi presenti con noi Ci auguriamo che il prossimo anno si possa ripetere con lo stesso interesse e riteniamo molto che le istituzioni comprendano che in p r a t i c a q u e s t o d i s c o r s o s e r v a i n maniera interattiva sia per risvegliare le aree interne che sono ricchissime di storia, sia per dare ai n o s t r i g i o v a n i u n i n t e r e s s e s u l l a l o r o s t o r i a p e r c h è d e v o n o c o n oscere quanto è bello il nostro territorio quanto è importante la nostra storia, si devono appassionare e rimanere sul nostro territorio”
LA RIFLESSIONE Immagina una città musicale, dove ogni angolo è una sinfonia e ogni cittadino un orchestrante Un viaggio tra capitali mondiali viste dai dischi D I D I N O Q
s i s t e u n città che
ancora
n o n c ’ è , m a
c h e s e n t o i n
o g n i c e l l u l a quando
a s c o l t o c e r t i
d i s c h i U n a
m e t r o p o l i c h
vive al ritmo de musica Pop/Rock, do-
C l u b B a n d ” d e i Beatles.
ve non servono auricolari per sentire la vibrazione di
un basso o la carezza im-
perfetta di una voce Non
è s o l o f a n t a s i a d a a p p a s -
sionato o visione da urbanista: è un esercizio di desiderio Un invito colletti-
v o a i m m a g i n a r e u n l u o -
go dove la musica diven-
t a a r c h i t e t t u r a , d o v e l o
spazio urbano è una trac-
c i a s u v i n i l e , d o v e o g n i
cittadino è parte di un’orchestra viva, pulsante, autentica Una metropoli del genere dovrebbe essere vi-
v i b i l e , u m a n a , i n c l u s i v a
Capace di bilanciare il re-
s p i r o g l o b a l e c o n r a d i c i
l o c a l i A c c o g l i e r e l a m em o r i a e i l f u t u r o n e l l o
stesso abbraccio Non de-
v e p i a c e r e a t u t t i , m a f a r
s e n t i r e c i a s c u n o a c c o l t o
P e r c h é i l P o p / R o c k , d a
s e m p r e , è a n c h e q u e s t o :
ribellione dolce, identità, f u g a e r i t o r n o F i l o s o f i e
pensatori come Henri Lefebvre ci hanno insegnato che lo spazio urbano è co-
s t r u z i o n e d i s e n s o J a n e
Jacobs ha ricordato che le
città sono fatte di relazioni, non solo infrastrutture
Richard Sennett ha parla-
t o d i c i t t à p o r o s e , c a p a c i
d i e v o l v e r e I n q u e s t a l i -
n e a , i m m a g i n o u n a c i t t à Pop/Rock come qualcosa d i v i v o D o v e l ’ e r r o r e è b e l l e z z a D o v e s i s p e r imenta Dove anche le per i f e r i e s u o n a n o C o s ì h o c o m i n c i a t o a g i o c a r e S e ogni città fosse un disco, q u a l e s a r e b b e ? N o n h o c e r c a t o a c c o s t a m e n t i o v -
v i , m a v i b r a z i o n i C o nn e s s i o n i c a p a c i d i s o rprendere, stimolare, anche
dividere P erché anche il dissenso è musica
Londra è “The Dark Side of the Moon” dei Pink Floyd
Tutto ciò che sta sotto la s u p e r f i c i e L a b i r i n t o , d isincanto, genio Un viag-
gio urbano e filosofico. N e w Y o r k è “ S g t P e pp e r ’ s L o n e l y H e a r t s
M e t a m o r f o s i , performance, messa in scena O g n i g i o rn o , c o m e i
B e a t l e s , i n ew yor kes i
diventano
ualcun altro
s A n g e l e s è “ B o r n t o R u n ” d i
Bruce Springsteen.
Sogno e disillusione Pro-
messe non mantenute che
continui ad amare
P a r i g i è “ H u n k y D o r y ” di David Bowie. Eleganza, ironia, surreali-
s m o M a s c h e r e , m a c o n cuore Berlino è “Low”, sempre di Bowie
L a m u s i c a s i s p e z z a e s i
ricompone Silenzio e ru-
more, muro e passaggio
Detroit è “The Rise and Fall of Ziggy Stardust”
A s c e s a e c r o l l o , g l a m e fango Ziggy suona per gli
ultimi e poi scompare San Francisco è “Surfer Rosa” dei Pixies.
V i s i o n a r i a , s p i g o l o s a , l i -
bera Dolci armonie e ur-
la improvvise
T o k y o è “ O K C o m p uter” dei Radiohead.
Smarrimento digitale e or-
d i n e e m o t i v o P a s s a t o e
futuro si incrociano
D u b l i n o è “ T h e J o s h u a Tree” degli U2
Spiritualità e battaglie civili Fede laica e malinco-
nia epica
S ã o P a u l o è “ T h e S uburbs” degli Arcade Fi-
re
Espansione urbana, ricor-
di, asfalto e memoria
D u b a i è “ R a n d o m A ccess Memories” dei Daft
Punk
Futuro artificiale e nostal-
gia dell’ umano Spettaco-
lo e introspezione E POTENZA?
Potenza non è metropoli, n o n è c e n t r o d e l m o n d o , m a h a u n a s u a v o c e , s e -
g r e t a e i n t e n s a È “ I n R a i n b o w s ” d e i R a d i o h e -
a d : e l e g a n t e , s t r a t i f i c a t a , fatta di chiaroscuri Un album che arriva dopo il ca-
os e tenta di rimettere or-
d i n e n e l c u o r e P o t e n z a
non urla, ma resiste Non si espone, ma custodisce
D o v e l a v e r t i c a l i t à d e l paesaggio incontra la pro-
f o n d i t à d i c h i n o n s i a r -
r e n d e U n l u o g o c h e p u ò
Pop/Rock I Beatles: me-
lodia pura. I Rolling Sto-
nes: sporcizia necessaria
I P i n k F l o y d : c o s m i c i I
Queen: teatrali I Talking
Heads: concettuali I Ra-
d i o h e a d : d e c o s t r u t t o r i I
R e d H o t C h i l i P e p p e r s :
contaminatori I Nirvana:
s confitta e verità I Pearl
J a m : c a t a r s i I C u r e : i nt r o s p e z i o n e M a d o n n a ,
l e h a u n ’ a n i m a , q u e s t a p u l s a n e l c o r p o L a b i odanza non è solo danza: è relazione È contatto È vivere il movimento non come prestazione, ma come l i n g u a g g i o p r o f o n d o I n un mondo sempre più di-
g i t a l e , l a b i o d a n z a è u n a
r i s p o s t a t e n e r a e r i v o l uzionaria Dedico a lei que-
s t a c i t t à i d e a l e P e r c h é senza corpo non c’è musica E senza musica nessu-
na città può dirsi viva In questa mappa sonora e ur-
b a n a , n o n p o s s o n o m a n -
care i grandi architetti del
s o r p r e n d e r e C o m e I n Rainbows, che dopo l’inquietudine digitale, ci ric o n s e g n a l a b e l l e z z a d isarmante dell’imperfezion e E p o i c ’ è “ D a k a r ” I l c u o r e c a l d o d e l c o r p o e della “biodanza” Una città africana, collettiva, sens u a l e , d o v e i l r i t m o è ovunque: nei mercati, nei passi, nei sorrisi Se la mia metropoli Pop/Rock idea-
Björk, Lady Gaga: metamorfosi pop Bruce Springsteen: working class poe-
try Prince: eros e libertà
Michael Jackson: corpo e s h o w A m y W i n e h o u s e :
d o l o r e e s o u l D a v i d B owie: ogni città in una sola persona Janis Joplin, Lou
R e e d , J o n i M i t c h e l l , A r -
ctic Monkeys, Florence +
T h e M a c h i n e , T a m e I mpala Nessuno di loro ha
v i s s u t o i n c i t t à p e r f e t t e , m a t u t t i h a n n o s o g n a t o città migliori attraverso la musica Questa città idea-
le avrebbe piazze che di-
ventano palchi, scuole dove si studia la storia attrav e r s o l e c a n z o n i , p a r c h i sonori, teatri aperti, festiv a l p e r m a n e n t i N i e n t e g e n t r i f i c a z i o n e , m a r i g enerazione condivisa Non omologazione, ma esplor