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La satira non si censura: quando ciò accade, bisogna fermarsi a riflettere






Mentre la Corte dei Conti cerca di zittirci, noi continuiamo nell'innovazione della comunicazione
CALENDARIO DIA
b b l i c a n d o u n
m e m e c o n s c r i t t o s o l a -
mente "la corte dei ponti'
E b b e n e s ì , h o p e c c a t o E
p e c c h i a m o a n c h e q u a n d o
ridiamo - tutti e da tempi
lunghi - ad una barzelletta
sui carabinieri Ma ( )

■ continua a pag 9 La vignetta di Bochicchio Dellapenna a pag 7
obbiamo riconoscere nell’assessore patriota Carmine Cicala un vero e proprio talento nell’arte della dissimulazione Già perché a guardare la faccia sorridente ad Atreju che campeggia nella sua fotogallery con il distico apologetico di “Basilicata modello d’eccellenza” viene da chiedersi Cicala in quale Regione dei balocchi viva, visto che l’agricoltura lucana sta passando uno dei momenti più bui della sua gloriosa storia Ora non vogliamo ironizzare sulla titolistica miracolosa che indigna e su cui qualcuno dovrebbe fare un esame di coscienza e, magari anche di codice deontologico, come pure non vogliamo metter fretta al governatore Bardi di buttarlo fuori dalla giunta, come peraltro ha fatto intendere più volte, dopo che gli ha rifilato la colpa dei mancati finanziamenti, ma viene da chiedersi fino a dove la politica può raccontare frottole oltre che fingere di saper fare bene il suo mestiere, quando poi la SVIMEZ ci ha mostrato implacabilmente il nulla di cui si vanta Cicala come il doppio zero di valore aggiunto dell’agricoltura per l’anno 2024 e gli occupati per settore che scendono al -3,6% quando dappertutto il Sud registra un boom d’assunzioni agricole Canta Toméss: “Atreju contro il nulla che avanza ”
PIGnolA Nello scontro tra 2 auto ha perso la vita il 51enne e il figlio di 10 anni è in gravi condizioni


Celebrate le “donne della legalità”: a Potenza presentato il nuovo calendario antimafia con 12 storie simbolo di coraggio e sacrificio
■ Menonna a pag 10
BASILICATA DIGITALE
Parte il percorso per una PA più semplice: il progetto della Regione mira a velocizzare i servizi, ridurre le code e ascoltare i bisogni del territorio
■ Menonna a pag 6
POTENZA
Sopralluogo del sindaco
Telesca per realizzare un parcheggio nel cuore della città e «migliorare la qualità della vita»
■ Mollica a pag 15
PREMIO TIBERINO
Per la quinta edizione riconoscimento a Costantino Di Carlo e dibattito sulle aree interne
■ Servizio a pag 21

Polese e Lisurici elogiano artigiani, cuochi e filiere: «Valorizzazione globale di tradizioni, territori e lavoro silenzioso che nutre l’identità italiana»
POTENZA. La proclama-
zione della cucina italiana
come Patrimonio cultu
i
Unesco ha suscitato reazio-
ni entusiaste in tutta la Ba-
silicata, trovando nel mondo istituzionale e nelle rap-
p r e s e n t a n z e p o l i t i c h e u n
a m p i o c o r o d i a p p r e z z a -
menti Il primo commento
arriva dall’assessore regio-
n a l e a l l a S a l u t e , C o s i m o
Latronico, che ha legato il r i c o n o s c i m e n t o a u n c o ncetto di benessere molto più
a m p i o d i q u e l l o g a s t r o n omico «L’ingresso della no-
stra cucina nel Patrimonio
Unesco è un motivo di org o g l i o n a z i o n a l e , m a s op r a t t u t t o u n a s t r a o r d i n a r i a
conferma di quanto il cibo
sia molto più di un sempli-
c e n u t r i m e n t o È c u l t u r a , prevenzione e benessere È parte integrante della salu-
t e p u b b l i c a » a f f e r m a l ’ a ss e s s o r e , r i b a d e n d o c h e l a dieta mediterranea e la qua-
lità delle produzioni tipiche
rappresentano pilastri della
salute e della vita comunit a r i a L a t r o n i c o s o t t o l i n e a
anche le nuove prospettive
c h e q u e s t o t r a g u a r d o a p r e
p e r l a B a s i l i c a t a « P e r l a
n o s t r a r e g i o n e , c o n l a s u a
straordinaria filiera agroa-
l i m e n t a r e e i s u o i s a p o r i
u n i c i , q u e s t o t r a g u a r d o s i
t r a d u c e i n u n a p o s s i b i l i t à

ulteriore di valorizzazione,
c r e s c i t a e c r e a z i o n e d i l avoro» afferma L’assessore
e v i d e n z i a i n o l t r e i l r u o l o
c h e l ’ e n o g a s t r o n o m i a p u ò svolgere nel rafforzare il tu-
rismo di qualità e nel con-
solidare l’identità dei terri-
tori «Ringrazio la Premier
G i o r g i a M e l o n i e i l M i n i -
stro Francesco Lollobrigi-
d a p e r l a d e t e r m i n a z i o n e
c o n c u i h a n n o s o s t e n u t o
q u e s t o t r a g u a r d o s t o r i c o
Quando si lavora in sinergia per valorizzare le nostre eccellenze, l’Italia intera ne
trae beneficio, dalla salute
all’economia»
aggiunge Accanto alle pa-
r o l e d i L a t r o n i c o a r r i v a n o
q u e l l e d e l c a p o g r u p p o r egionale di Orgoglio lucano – I t a l i a V i v a , M a r i o P o l ese, che dedica il riconoscim e n t o « a g l i a r t i g i a n i d e l gusto, ai cuochi e a tutti gli operatori che, con dedizion e a s s o l u t a e s p e s s o n e ll’ombra, hanno custodito e innovato la nostra tradizione» Per Polese non si trat-
t a s o l t a n t o d i u n r i s u l t a t o diplomatico, ma «della con-
s a c r a z i o n e d e l l e m a n i s apienti che impastano, cuci-
nano e tramandano i saperi autentici delle nostre terre»
I l c o n s i g l i e r e s o t t o l i n e a
i n o l t r e i l c o n t r i b u t o d e l l a Basilicata alla ricchezza ga-
s t r o n o m i c a n a z i o n a l e , r ichiamando la figura di Roc-
co Pozzulo, presidente della Federazione italiana cuo-
chi: «Incarna la professio-
nalità e la passione neces-
sarie per portare la cultura
l u c a n a s u o g n i t a v o l o d e l
m o n d o » S u l l a s t e s s a l i n e a
interviene Francesco Lisu-
r i c i , c a p o g r u p p o d i F o r z a
I t a l i a a l C o m u n e d i M a t e -
r a , c h e e s p r i m e s o d d i s f a -
, p r e s
Delhi «Un riconoscimento straordinario ai sapori, al
L’Alsia esprime soddisfazione per l’iscrizione della cucina italiana nel patrimonio dell’umanità e sottolinea il ruolo delle filiere lucane
« U n e s c o v a l o r i z z a a n c h e q u a l i t à a g r o a l i m e n t a r e l u c a n a »
POTENZA. È la prima volta che
l ’ U n e s c o , a t t r a v e r s o i l s e t t o r e
C u ltu r a d elle N azio n i U n ite, r i-
c o n o s c e c o m e p a t r i m o n i o d e ll’umanità una cucina nella sua in-
t e r e z z a , c o n i l s u o i m m e n s o r e -
p e r t o r i o d i s a p e r i , d i f f e r e n z e e s p e c i f i c i t à t e r r i t o r i a l i U n t r a -
guardo storico, che trova imme-
d i a t o r i s c o n t r o a n c h e i n B a s i l icata. «Il riconoscimento della cucina italiana patrimonio immate-
riale dell’ umanità – dichiara Mic h e l e B l a s i , d i r e t t o r e d e l l ’ A l s i a – è l a r i s p o s t a a l l a v o r o s v o l t o , con instancabile dedizione e sa-
c r i f i c i o , d a g l i o p e r a t o r i d e ll’agroalimentare e non solo» Se-
c o n d o B l a s i , i l r i s u l t a t o r a p p r e -
s e n t a u n ’ o p p o r t u n i t à c o n c r e t a :
« U n p r e m i o c h e a n d r à a p o t e nziare e salvaguardare le filiere lu-
c a n e , a s s i c u r a n d o s u p p o r t o a l l e
aziende agricole del nostro terri-
t o r i o » I l d i r e t t o r e e v i d e n z i a c om e l ’ e c c e l l e n z a a l i m e n t a r e i t a -

liana sia frutto di un mosaico di tradizioni locali, che trovano nella Basilicata un laboratorio naturale di biodiversità «Benché ogni regione, ogni provincia e ciascun
singolo paese si caratterizzino per
produzioni di eccellenza specific h e e i n e g u a g l i a b i l i p e r l a p r opria unicità, questo premio valorizza biodiversità e artigianalità»
spiega Blasi Elementi, questi, su c u i A l s i a e D i p a r t i m e n t o A g r icoltura in
territorio, il riconoscimento della qualità e la protezione» La Bas i l i c a t a p u ò c o n t a r e o g g i s u s e i prodotti a marchio Dop e sette a m a r c h i o I g p , t r a o r t a g g i , f o rmaggi, oli e un salume, senza dimenticare la ricca produzione vitivinicola Numeri che, per Blasi, confermano la solidità di un comparto che ha saputo coniugare trad i z i o n e , i n n o v a z i o n e e i d e n t i f icazione territoriale «Un traguardo – conclude – che ci permette d i c

















Squadre di Acquedotto Lucano al lavoro da notte fonda per individuare la rottura e r ipr istinare il ser vizio entro la serata
o t t u r a n e l l a c o n d o t t a « F r i d a » : l a v o r i i n c o r s o e p o s s i b i l i d i s a g i i n o l t r e v e n t i c o m u n i l u c a n i
n
la condotta adduttrice prin-
Colobraro, Craco, Ferrandina, Ga-
primaria
c o n s i d e r a t a s t r a t e g i c a p e r l ’ a p -
p r o v v i g i o n a m e n t o i d r i c o d i
un’ampia area della Basilicata La
c o m p l e s s i t à d e i l a v o r i r i c h i e d e
o p e r a z i o n i t e c n i c h e p a r t i c o l a r -
m e n t e d e l i c a t e , c h e l e s q u a d r e
operative di Acquedotto Lucano
stanno affrontando senza sosta da
o r e L ’ a z i e n d a r e n d e n o t o c h e i tecnici sono intervenuti immedia-
tamente sul posto e stanno lavo-
r a n d o i n c o n d i z i o n i o p e r a t i v e complesse per localizzare con precisione il punto della rottura e pro-
c e d e r e a l l a r i p a r
cano, San Mauro Forte, Stigliano,
idrico La conclusione dei lavori è prevista entro la serata di oggi, 11 dicembre 2025 Acquedotto Luca-
timetria delle zone
serataLe operazioni di riparazione

Organizzazioni agr icole e cittadini denunciano incongr uenze, mancate decisioni e una programmazione assente mentre il terr itor io paga le conseguenze
D i g h e v u o t e e r i t a r d i i s t i t u z i o n a l i : l ’ a l l a r m e agricolo sulla gestione dell’acqua
La misura, per molti, è colma Da mesi si chiedono dati, pro-
grammazione e decisioni; d a m
rinvii e d
c
i
n o n m o d i f i c a n o i n a l c u n modo la situazione La do-
m a n d a c h e o g g i e m e r g e
con forza è una: la Region e B a s i l i c a t a è a n c o r a i n grado di tutelare i lucani, le imprese e l’intero sistema produttivo? E, se così non fosse, si chiede che lo si abbia il coraggio di am-
metterlo e di fare un passo indietro Il paradosso è e v i d e n t e e , s e c o n d o g l i operatori del comparto, indegno di una Regione mod e r n a : h a p i o v u t o o v u nq u e , m a l e d i g h e r e s t a n o
vuote. Emblematico il caso della diga di Monte Cotugno che, nonostante settimane di precipitazioni, è quasi a secco perché l’acqua continua a disperders i v e r s o i l m a r e a c a u s a della traversa del Sarmen-
to, rotta da mesi e mai rip a r a t a N o n s i t r a t t e r e b b e
di un evento imprevedibi-
l e o d i u n ’ a n o m a l i a m eteorologica, ma del risul-
t a t o d i u n a g e s t i o n e c o n -
s i d e r a t a p r i v a d i p i a n i f i -
c a z i o n e , c o n t r o l l o e m a -

nutenzione E quando sal-
m e n t a l e l as c i a t o i n s o s p e s o , s e n z a trasparenza U n a s i t u a z i o n e c h e , s econdo le organizzazioni di
categoria, non può essere definita altrimenti se non come irresponsabilità pol i t i c a C o m e è p o s s i b i l e , infatti, governare una Re-
gione senza gestire la sua
r i s o r s a p i ù i m p o r t a n t e e , soprattutto, senza dare se-
g u i t o a g l i i m p e g n i p r e s i
d a v a n t i a i c i t t a d i n i ? L a conseguenza è un clima di
ta la gestione dell’acqua, l e c o n s e g u e n z e n o n r i c adono solo sugli agricoltori: a pagare è l’intera Basilicata, in termini econom i c i , d i s e r v i z i , d i s i c urezza e di futuro A render e i l q u a d r o a n c o r a p i ù g r a v e c ’ è u n p u n t o r i m as t o s e n z a s p i e g a z i o n i : l o stato di emergenza richiesto il 30 settembre sarebb e d i f a t t o s c o m p a r s o N e s s u n a c o m u n i c a z i o n e , n e s s u n a g g i o r n a m e n t o , nessuna decisione Un provvedimento istituz i o n a l e f o n d
s f i d u c i a d i f f u s a : l u c a n i che non credono più a chi, d a m e s i , n o n i n t e r v i e n e
mentre le aziende chiudono, le campagne soffrono, i costi aumentano e interi territori restano senza pro-
spettive
Da più parti si invoca un
cambio radicale: metodo, competenze, responsabili-
tà, totale trasparenza E se l’attuale governo re-
gionale non fosse in gra-
do di garantirli, la richie-
sta
è chiara: lasciare spa-
zio a chi ha un piano, a chi
sa lavorare, a chi non teme le proprie responsabilità Perché è la denuncia che arriva dal
Mongiello: «Risultati che premiano il lavoro svolto e spingono a fare ancora di più per lo sviluppo sostenibile»
POTENZA. La Basilicata
s
glioramento su
d i v e r s i o b i e t t i v i d e l -
l ’ A g e n d a 2 0 3 0 , i n p a r t i -
colare quelli legati alle de-
leghe ambientali ed ener-
g e t i c h e L ’ a s s e s s o r a r eg i o n a l e L a u r a M o n g i e l l o
accoglie con soddisfazio-
n e i r i s u l t a t i , d e f i n e n d o l i
« u n ’ i n i e z i o n e d i f i d u c i a
che premia il lavoro svol-
t o i n q u e s t i a n n i » I l d a t o più significativo riguarda
i l G o a l 1 2 , d e d i c a t o a l consumo e alla produzione
r e s p o n s a b i l i : l a r a c c o l t a differenziata dei rifiuti ur-
b a n i è a u m e n t a t a d i o l t r e cinquantuno punti percen-
tuali tra il 2010 e il 2023
«Questo è il frutto di politiche mirate e di una citta-
d i n a n z a s e m p r e p i ù c o nsapevole» sottolinea Mongiello, evidenziando come
l a c r e s c i t a s i a a c c o m p ag n a t a d a u n a m a g g i o r e sensibilità collettiva sui te-
mi ambientali Importante
a n c h e i l p r o g r e s s o r e g i -
s t r a t o n e l s e t t o r e d e ll’energia Per il Goal 7, re-
l a t i v o a e n e r g i a p u l i t a e accessibile, la quota di rin-
n o v a b i l i s u l c o n s u m o f i -
n a l e è c r e s c i u t a d i q u a s i

t r e d i c i p u n t i p e r c e n t u a l i
tra il 2012 e il 2022 «La
B a s i l i c a t a s t a c o n c r e t i z -
zando la sua vocazione di
hub energetico sostenibile» afferma l’assessora, ri-
cordando che il Rapporto
c o n s i d e r a r a g g i u n g i b i l e
e n t r o i l 2 0 3 0 l ’ o b i e t t i v o quantitativo sulle rinnova-
b i l i « U n r i s u l t a t o n o n
s c o n t a t o c h e c i s p i n g e a
fare di più sull’efficienza energetica» Il documento
Asvis registra segnali po-
sitivi anche per il Goal 4,
g r a z i e a l l ’ a u m e n t o s i g n i -
ficativo dei laureati Stem, e per il Goal 8, con una ri-
duzione marcata degli in-
fortuni sul lavoro e un ca-
l o c o n s i s t e n t e d e i N e e t
R i s u l t a t i c h e , s e c o n d o Mongiello, «dimostrano la
capacità della Regione di raggiungere traguardi am-
b i z i o s i » , c o n f e r m a t a d a l f a t t o c h e i l v e n t o t t o p e r cento degli obiettivi quan-
t i t a t i v i è g i à s t a t o c o n s e -
g u i t o o è v i c i n o a l t r a -
g u a r d o R e s t a t u t t a v i a l a n e c e s s i t à d i i n t e r v e n i r e sulle criticità ancora aper-
t e « D o b b i a m o l a v o r a r e sulla tutela del suolo e sull a l o t t a a l d i s s e s t o i d r o -
geologico» conclude l’assessora, sottolineando che i l p e r c o r s o a v v i a t o p e rm e t t e a l l a B a s i l i c a t a d i
g u a r d a r e c o n f i d u c i a a i
p r o s s i m i o b i e t t i v i d i s o -
stenibilità

POTENZA. La Regione Basilicata, insieme al Ministero dell’Agricoltura, promuove due seminari dedicati al tema del demanio di uso civico, con l’obiettivo di fare chiarezza su regole, procedure e buone pratiche legate alla gestione di questi terreni. Gli incontri rientrano nel programma Csr Basilicata 2023-2027, cofinanziato dall’Unione europea, e si terranno il 12 dicembre a Potenza e il 16 dicembre a Met a p o n t o , c o n a v v i o a l l e 9 . C a r m i n e C i c a l a , a s s e s s ore regionale, aprirà i lavori, mentre il direttore generale Vittorio Restaino introdurrà e modererà gli interventi «È un’occasione utile per c o m p r e n d e r e u n a m a t e r i a c o m p l e s s a e d e c i s i v a p e r molte comunità» sottolineano dalla Regione.La prima relazione sarà affidata al professore Donato Verrastro, che approfondirà la storia degli usi civici e i processi di trasformazione legati all’eversione della feudalità Seguirà l’avvocato Francesco Bonito Oliva, incaricato di illustrare il quadro normativo nazionale e regionale. Nella seconda parte il dottore Donato Sabia spiegherà le diverse tipologie di perizie e i procedimenti previsti dalla legge del 1927, mentre Francesco Muscio illustrerà la procedura di affrancazione e gli adempimenti amministrativi connessi.Gli incontri sono rivolti ad agricoltori, professionisti, amministratori e c i t t a d i n i i n t e r e s s a t i a u n a m a t e r i a c h e r ichiede competenze tecniche e conoscenza delle norme La partecipazione è subordinata all’iscrizione attraverso il portale Agreventi U s i c i v i c i i n
Alla 46ª asta degli arieti a Laurenzana l’assessore rilancia il ruolo della zootecnia e la centralità della Basilicata nel miglioramento genetico ovino
C i c a l a : « C o n t r a s t a r e s p o p o l a m e n t o p u n t a n d o s u z o n e r u r a l i »
LAURENZANA. «Eventi come
q u e s t o d i m o s t r a n o c h e i n v e s t i r e
nell’agricoltura e nella zootecnia
significa investire nella vita delle aree interne» ha dichiarato l’as-
s e s s o r e r e g i o n a l e a l l e P o l i t i c h e
a g r i c o l e , a l i m e n t a r i e f o r e s t a l i ,
Carmine Cicala, intervenuto alla c h i u s u r a d e l l a q u a r a n t a s e i e s i m a e d i z i o n e d e l l ’ a s t a d e g l i a r i e t i d i razza Merinizzata italiana e Gent i l e d i P u g l i a , s v o l t a s i p r e s s o i l
Centro genetico di contrada Acq u a d e l S a l i c e , n e l t e r r i t o r i o d i
L a u r e n z a n a L ’ i n i z i a t i v a , p r o -
m o s s a d a l l ’ A s s o c i a z i o n e n a z i o -
nale della pastorizia e dall’Associazione regionale allevatori del-
la Basilicata con il supporto del-
la Regione, ha richiamato allevatori provenienti da Lazio, Molise, Abruzzo, Puglia e Basilicata, con-
fermandosi un riferimento per il
c o m p a r t o o v i n o d e l C e n t r o -
Sud Cicala ha sottolineato la ne-
cessità di sostenere gli allevatori, evidenziando che «proprio dalle
l o r o a z i e n d e p u ò p a r t i r e u n ’ i n -
versione di tendenza rispetto allo
spopolamento Dove c’è lavoro e i n n o v a z i o n e , c ’ è c o m u n i t à e c ’ è futuro» L’assessore ha richiamato l’attenzione sul valore economico e sociale della zootecnia, definendola «un pilastro fondamentale per l’economia lucana» «Non
si tratta solo di valorizzare il patrimonio genetico delle nostre razze – ha aggiunto – ma di rafforzare un settore che sostiene quo-
t i d i a n a m e n t e l e c o m u n i t à r u r a l i , p r e s e r v a i l t e r r i t o r i o e c r e a o pp o r t u n i t à d i l a v o r o » N e l c o r s o dell’asta sono stati presentati una quarantina di capi che hanno com-
p l e t a t o i l c i c l o d i p e r f o r m a n c e

test, tra cui esemplari della razza
Gentile di Puglia, a rischio estin-
zione e tutelata attraverso il ban-
d o A l l e v a t o r i c u s t o d i L ’ e l e v a t a
qualità genetica e il lavoro di se-
lezione svolto nelle aziende lucane hanno richiamato l’interesse di
numerosi operatori, confermando il ruolo strategico della Basilicata nei processi di miglioramento o v i n o C i c a l a h a i n o l t r e e v i d e nziato la dimensione interregional e d e l l ’ a p p u n t a m e n t o : « L a p r esenza di allevatori provenienti da d i v e r s e r e g i o n i d e l C e n t r o - S u d conferma la centralità della Basil i c a t a n e i p r o c e s s i d i m i g l i o r amento genetico ovino Qui si costruiscono sinergie che vanno olt r e i c o n f i n i t e r r i t o r i a l i e c o n t r ib u i s c o n o a

Presentato il progetto regionale che punta a velocizzare i servizi, ridurre le code e ascoltare i bisogni del territorio
DI FRANCESCO MENONNA
Un modello di digitalizzazione dedicato a cittadini, imprese, pubbliche amministrazioni e terzo settore. Uno strumento pensato per facilitare il rapporto con la macchina amministrativa e accompagnare l’intera comunità nei processi telematici, di innovazione e modernizzazione. È stato presentato ieri mattina nella Sala 3 del Consiglio Regionale della Basilicata il progetto «Basilicata Digitale in Ascolto», che punta a sostenere i lucani semplificando ulteriormente i procedimenti amministrativi.Tre le sezioni previste — per cittadini, pubbliche amministrazioni, imprese e terzo settore — tutte ricche di domande, risposte e strumenti accessibili con un semplice click. Alla conferenza stampa hanno partecipato Michele Busciolano, dirigente generale dell’Amministrazione Digitale di via Verrastro, ed Emilia Piemontese, dirigente dell’Ufficio Amministrazione Digitale della Regione.La banca dati presentata si propone di soddisfare rapidamente le istanze dell’utenza, offrendo un metodo per confrontarsi, comparare e mettere a sistema nuovi processi innovativi nel campo della digitalizza- zione. È questa la missione che la Regione ha scelto di perseguire, con l’intento dichiarato di divulgare, connettere e rendere concreti gli
strumenti utili alla vita di tanti lucani in cerca di informazioni. Compilando il questionario attraverso il QR-Code regionale, è possibile contribuire a una Basilicata che ascolta i bisogni del territorio, basa la programmazione sulla conoscenza, migliora l’efficacia della Pubblica Amministrazione, diventa più competitiva, riduce le code e amplia le possibilità di sbrigare le pratiche online. Tra gli obiettivi: servizi più semplici e accessibili, maggiori opportunità di formazione digitale e un territorio moderno e inclusivo.Il percorso, avviato ieri, si concluderà nel mese di marzo, fornendo risposte esaustive alla comunità lucana. In questo contesto, Piemontese ha illustrato gli obiettivi dell’iniziativa: «L’obiettivo è quello di raccogliere le istanze del territorio, ascoltare e avere dei feedback da cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni. Riteniamo, come Regione Basilicata, che l’opinione dei cittadini conti e ci serva per elaborare le linee strategiche sulla digitalizzazione. Ci occorre per fare in modo che, in futuro, le politiche di sviluppo relative alla trasformazione digitale siano esattamente quelle che il territorio si aspetta».Sulla stessa linea il commento di Busciolano, che ha dichiarato: «È un servizio per tutta la regione. I cittadini devono essere parte attiva di questo percorso. Oggi cer-

chiamo di far capire quanto sia necessario che tutti gli stakeholder regionali ci forniscano bisogni e richieste per definire un piano regionale che riteniamo fondamentale. Le linee principali riguardano la capacità di digitalizzare il territorio, con progetti che vanno dalla telemedicina alla gestione digitale dei documenti. L’evoluzione tecnologica è tumultuosa e rapida: si parla di applicazioni, intelligenza artificiale, di tutto ciò che può essere messo al servizio della collettività. La Regione vuole essere il riferimento centrale per tutti gli stakeholder pubblici. Il termine è fissato a marzo: nel frattempo stiamo
mettendo a punto le basi, come i datacenter e i sistemi principali legati alla digitalizzazione. Siamo molto soddisfatti del lavoro avviato».Busciolano ha inoltre annunciato la collaborazione con «Il Quadrato della Radio», struttura nazionale che supporterà il progetto: «Stiamo partendo. Sono convinto che faremo un ottimo percorso. L’obiettivo è digitalizzare la Regione, inevitabilmente. Le persone ne sono sempre più consapevoli: lo abbiamo visto con i punti di facilitazione. Sanno qual è il futuro e hanno bisogno che noi interveniamo e facciamo la nostra parte».
Cupparo: «Sinergia tra università e mondo sportivo per promuovere salute, competenze e nuove opportunità di lavoro»
Ilnuovo protocollo siglato tra Coni e Università della Basilicata rappresenta un tassello importante nelle politiche regionali rivolte ai giovani e alla promozione dell’attività sportiva come occasione di crescita personale. Lo ha sottolineato l’assessore allo Sviluppo economico Francesco Cupparo, intervenuto ieri all’incontro organizzato dall’Unibas per presentare l’accordo.«Il protocollo tra Coni e Unibas è in forte sintonia con i programmi della Regione rivolti ai nostri giovani per promuovere percorsi concreti di attività sportiva e motoria quali occasioni innanzitutto di crescita personale. Condividiamo lo scopo di promuovere uno stile di vita salutare, sensibilizzando alla corretta
alimentazione e allo sviluppo di un’attitudine al movimento delle giovani generazioni. Per questo vogliamo contribuire a creare sinergia tra università e mondo sportivo per diffondere la cultura dello sport e stili di vita sani, rafforzando i servizi di pratica sportiva già garantiti dall’Unibas» ha evidenziato Cupparo.L’assessore ha poi ribadito «l’impegno a formare i giovani che vogliono dedicarsi alle professioni di tecnici e preparatori di atleti». Professioni che, ha aggiunto, «possono rappresentare sbocchi occupazionali stabili e di qualità, in grado di far restare molti giovani nella nostra regione».Il protocollo, ha ricordato Cupparo, trova corrispondenza con diverse linee programmatiche
regionali: dalla ricerca scientifica applicata allo sport alla formazione, dalla facilitazione dell’ingresso nel mondo del lavoro per laureati e neolaureati negli ambiti sportivi ai programmi di attività motoria e fisica adattata, fino alla promozione di stili di vita sani per la comunità universitaria e la cittadinanza.Tra le priorità indicate dall’assessore c’è anche il potenziamento degli impianti sportivi, ambito su cui detiene una delega specifica nella giunta Bardi: «Il mio impegno è rivolto ad accorciare con gradualità il divario NordSud che c’è non solo per le infrastrutture, il lavoro, lo sviluppo produttivo ma anche e soprattutto per la pratica sportiva. Dobbiamo tutti insieme superare il primato negativo: i gio-

vani italiani sono considerati tra i meno attivi in Europa, e la pratica sportiva diminuisce con l’età, secondo studi recenti. Sono proprio gli impianti sportivi il nostro punto più debole. Per questo stiamo intensificando l’attività per scalare in tempi sempre più ravvicinati quella graduatoria che ci vede agli ultimi posti tra le regioni per dotazione di impianti».

DI M A SS I MO D EL L AP E N N A
Ci furono quelli che
assaltarono i telaio
a v a p o r e a c c u s a n -
doli di ogni male Ci fu il
P a r t i t o C o m u n i s t a I t a l i a -
n o c h e s i o p p o s e a l l a c o -
s t r u z i o n e d e l l ’ a u t o s t r a d a del Sole perché era il sim-
bolo di uno sviluppo sba-
gliato
C ’ è i l P r e s i d e n t e d e l l a
Corte dei Conti di Basili-
cata che se la prende con
l ’ i n t e l l i g e n z a a r t i f i c i a l e
usata nelle nostre vignet-
t e p e r c h é d a r e b b e l ' i l l u -
s i o n e c h e n o n s i t r a t t i d i parodia ma di realtà.
P e r f o r t u n a i l u d d i s t i e i
c o m u n i s t i n o n r i u s c i r o n o a bloccare né la rivoluzio-
n e i n d u s t r i a l e n é l a r e t e
autostradale italiana
S i a m o p o r t a t i a c r e d e r e che nessuno riuscirà a fermare l’innovazione tecno-
logica nei media
Noi continuiamo ad innovare Siamo stati i primi in
Basilicata e tra i primi in Italia a uscire dal cartaceo
per diventare virtuali, ab-
b i a m o l a s c i a t o l e e d i c o l e
r e a l i p e r i n i z i a r e a c i r c olare sui social, ora siamo i
primi a usare l’intelligen-
za artificiale per la satira.
D a i e r i , i n o l t r e , i l n o s t r o
g i o r n a l e è a n c h e c o n l a
p r i m a p a g i n a i n t e r a t t i v a
Uniamo la stampa e il vi-
d e o C i p i a c e i n n o v a r e Lasciamo agli altri i torci-
collo del nostalgico LA LIBERTÀ DI SATIRA
N e l l a p r i m a p a g i n a d i qualche giorno fa abbiamo
ribadito la nostra indispo-
n i b i l i t à a q u a l s i a s i f o r m a di censura Il potere va deriso, sul po-
tere si deve ironizzare Si p u ò f a r e s u i p o l i t i c i N o i crediamo si possa fare an-
c h e s u i g i u d i c i a n c h e s u quelli contabili Non avendo scheletri ne-
g l i a r m a d i n o n a b b i a m o paura di ritorsioni Ci permettiamo di fare una riflessione ad alta voce Se
non si fosse trattato di un M a g i s t r a t o a d e s s e r e o g -
g e t t o d e l l a n o s t r a i r o n i a m a d i u n p o l i t i c o e q u e l politico avesse chiesto di
c e n s u r a r c i c o s a s a r e b b e
accaduto?
Se il politico fosse stato di destra avremmo avuto tut-
ta la sinistra pronta ad azzannare alla gola il censo-
re, viceversa se fosse ac-
caduto al contrario
S i c c o m e è u n m a g i s t r a t o ad aver usato l’autorità del
suo potere per provare ad











imporci il silenzio, nessu-
n o h a o s a t o d i r e n i e n t e
Esiste un super potere che
n e s s u n o o s a t o c c a r e , c h e nessuno osa criticare e che
può fare tutto
Proprio per questo noi non
intendiamo retrocedere di
un passo
Non retrocediamo né nel-
l a s a t i r a n é n e l l e d o m a nd e I l P r e s i d e n t e a d i r a t o per l’ironia che colpisce la Dodaro, non prova nessun
imbarazzo per le frasi re-
almente pronunciate dalla
c o l l e g a c o n t r o q u e l “ r i c -
chione di Occhiuto”?
Prima di chiedere a noi di
s m e t t e r e d i f u s t i g a r e r id e n d o m o r e s , s i è p r e o ccupato di verificare la pro-
v e n i e n z a d e l l e f u g h e d i n o t i z i e c h e p a r t o n o d a l l a
C o r t e d e i C o n t i p e r a r r ivare dritte dritte sulla scrivania del giornale della fa-
miglia di un giudice della
Corte dei Conti?
Non si preoccupa il Presid e n t e d e l l ’ i n o p p o r t u n i t à , se non della incompatibi-
l i t à d e l l a f u n z i o n e d e l l a dottoressa Dodaro? Noi ce
n e p r e o c c u p i a m o u n p o ’
Chi potrà mai dare credi-
b i l i t à a d u n a p r o n u n c i a
d e l l a m a g i s t r a t u r a c o n t a -
bile contro il Governo Regionale guidato dallo stes-
s o p a r t i t o d i “ q u e l r i c -
c h i o n e d i O c c h i u t o ” n e l
momento in cui il giorna-
l e d i f a m i g l i a d i u n o d e i giudici attacca il Governo
tutti i giorni?
Ci consenta di avere qualche riserva e magari di ot-
tenere qualche risposta BOLOGNETTI, UN UOMO LIBERO
Nel silenzio costante del-
l a p o l i t i c a c h e p r e f e r i s c e
m e t t e r e l a t e s t a s o t t o l a
sabbia . Nell’indifferenza
del Consiglio dell’Ordine
c h e n u l l a d i c e s u u n a r i -
chies ta di cens ura proveniente dalla magistratura
N e l l a s o l i t u d i n e d i u n a battaglia di civiltà ci piace
a v e r e a l n o s t r o f i a n c o u n u o m o i n d o m i t o c o m e Maurizio Bolognetti Il leader radicale è uomo d i p r i n c i p i o e d è s t a t o quello che più forte di tutt i h a g u i d a t o i l p r o p r i o sdegno sulla censura tentata contro di noi E s i s t o n o u o m i n i , o m m in i c c h i e q u a q q u a r a c q u a , dei secondi e dei terzi non vogliam

CORTE DEI CONTI E CENSURA La libertà di espressione non è un lusso, ma la base di una società democratica
D I D I N O Q UA R AT I N O
u a n d o u
contenu-
t o s a t i -
r i c o d i v e n t a
o g g e t t o d i
c o n t e s t a z i o n i ,
diffide o interp r e t a z i o n i e ccessivamente ze-
l a n t i , s i a m o t u t t i
t a m e n t e c o m e c o n t e n u t o
satirico

chiamati a fermarci un
momento, non per fare si-
l e n z i o , m a p e r a s c o l t a r e
c h e c o s a q u e l r u m o r e r i -
vela. Non è solo una que-
stione di stile comunicati-
vo o di permalosità istitu-
zionale
È qualcosa di più profon-
do, che riguarda la salute
s t e s s a d i u n a s o c i e t à d emocratica: la libertà di os-
servare il potere senza inginocchiarsi davanti ad esso La recente vicenda che
c o i n v o l g e l a t e s t a t a C r onache, seguita alla pubbli-
cazione di un video satiric o g e n e r a t o c o n i n t e l l i -
g e n z a a r t i f i c i a l e , n o n r i -
g u a r d a u n p u n t i g l i o p e r -
s o n a l e n é l ’ e g o f e r i t o d i
q u a l c u n o R i g u a r d a u n principio cardine: il dirit-
t o d i m a n i f e s t a r e i l p e n -
siero, specialmente quan-
d o a s s u m e l a f o r m a p i ù antica, più temuta e più ef-
ficace della critica politi-
ca: la risata
CHE COS’È LA SATIRA (E COSA NON È)
La satira, per definizione
e p e r t r a d i z i o n e , n o n a ttacca la persona Non insulta, non diffama, non at-
tribuisce colpe inventate. Punta invece i riflettori sui
c o m p o r t a m e n t i p u b b l i c i , sulle dinamiche del potere, sugli eccessi, sulle con-
traddizioni e persino sulle goffaggini che ogni istitu-
z i o n e , i n q u a n t o u m a n a , inevitabilmente manifesta
L ’ i r o n i a , i l p a r a d o s s o , l a caricatura sono strumenti legittimi, antichi quanto la democrazia stessa
Le vignette di Forattini, i rospi di Altan, le caricatu-
re dell’Ottocento, che def o r m a v a n o n a s i , m e n t i e a b i t u d i n i b e n p i ù d i q u alunque video digitale, non
h a n n o m a i p r e t e s o d i s ostituire la realtà L’hanno
osservata, deformata e re-
s t i t u i t a i n u n a f o r m a p i ù nitida, perché esagerare un
difetto è spesso il modo più effi-
c a c e p e r f a r l o v e d e r e . I l
v i d e o p u b b l i c a t o d a C r o -
nache, presentato esplici-
ne
costruito trami-
te strumenti dig i t a l i c h e n e
r e n d o n o e v idente l a n a t u r a i m -
maginaria,
r i e n t r a e s a t t amente
in questa tradizio-
L e i m m a g i n i n o n s o n o
r e a l i L e v o c i n o n a p p a r -
tengono a persone reali
Il contesto non è confon-
dibile con un telegiornale o una conferenza stampa
S i a m o n e l t e r r i t o r i o d e l -
l’invenzione narrativa, del
g i o c o , d e l l ’ i p e r b o l e : n o n
i n q u e l l o d e l l a c r o n a c a
giudiziaria
DALLA MATITA
ALL’IA: L’EVOLUZIONE NATURALE
DELLA SATIRA
C’è chi pensa che la satira
“ d i u n a v o l t a ” f o s s e p i ù
nobile perché fatta con la
m a t i t a o c o n i l p a l c o s c e -
n i c o M a l a s a t i r a n o n è
mai stata un genere stati-
co È un linguaggio in conti-
n u a m e t a m o r f o s i : d a l l e
i s c r i z i o n i r o m a n e c h e prendevano in giro gli im-
peratori, al teatro popola-
re, ai giornali satirici del-
l’Ottocento, alla televisio-
ne che ha rivoluzionato gli a n n i ’ 7 0 , f i n o a l l e f o r m e
digitali di oggi L’intelli-
genza artificiale non crea
un nuovo genere: sempli-
cemente amplia l’arsenale. È come passare dalla bici-
c l e t t a a l l ’ a u t o m o b i l e : i l v i a g g i o è l o s t e s s o , c a m -
bia il mezzo
Contestare un video sati-
r i c o p e r c h é “ t r o p p o m o -
d e r n o ” e q u i v a l e a c o n t estare una vignetta perché
stampata in quadricromia anziché in bianco e nero È u n a c r i t i c a c h e n o n r i -
g u a r d a i c o n t e n u t i , m a i l
colore della cornice. IL PUBBLICO
NON È SCIOCCO
C ’ è u n p u n t o c h e s p e s s o sfugge a chi chiede censu-
ra: i cittadini non sono in-
genui
Sanno distinguere perfet-
tamente un contenuto satirico da uno informativo
Lo facevano ai tempi del-
l e v i g n e t t e v i t t o r i a n e , l o f a n n o o g g i d a v a n t i a u n
contenuto in IA. Sostene-
re che la satira crei confu-
sione significa sottovalu-

tare l’intelligenza colletti-
va
L a d e m o c r a z i a s i r e g g e s u l l a p a r t e c i p a z i o n e c o nsapevole: e non si può es-
sere allo stesso tempo cittadini maturi e persone in-
capaci di distinguere una caricatura da un verbale di giunta
LA FUNZIONE
EDUCATIVA
DELLA RISATA
“Ridendo castigat mores”:
r i d e n d o , s i c o r r e g g o n o i
c o s t u m i L o s a p e v a n o a
R o m a L o s a p e v a n o n e l
Settecento Lo sanno tutti i c o m i c i c o n t e m p o r a n e i
c h e , c o n u n a b a t t u t a , r i e -
scono dove i saggi comit a t i d i e s p e r t i f a l l i s c
f
n
dagogic
Non insegna con formule, ma con esa-
g e r a z i o n i N o n g i u d i c a , ma smonta
N o n p u n i s c e , m a m o s t r a
Quando un contenuto sa-
tirico suscita reazioni for-
ti, significa che ha colpito un nervo scoperto È esatt a m e n t e q u e l l o c h e d e v e fare IL POTERE NON È LA PERSONA: SATIRA E RUOLO PUBBLICO
È fondamentale distingue-
r e l a p e r s o n a p r i v a t a d a l
r u o l o p u b b l i c o L a s a t i r a
non giudica l’essere uma-
no, la sua dignità o la sua
storia personale
Giudica la funzione che ri-
c o p r e , i c o m p o r t a m e n t i i s t i t u z i o n a l i , i l m o d o i n
cui esercita responsabilità
che riguardano tutti
È come osservare un atto-
re quando sbaglia una bat-
t u t a s u l p a l c o : n e s s u n o mette in discussione la sua vita privata Si osserva ciò
che accade nella scena in
cui è protagonista
Attribuire alla satira un in-
t e n t o i n s u l t a n t e s i g n i f i c a
fraintenderla
A t t r i b u i r l e v o l o n t à d i f f a -
matoria significa non conoscerne il linguaggio LA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE NON È UN ORNAMENTO
Ogni volta che si tenta di
limitare un contenuto satirico, si apre una porta pe-
ricolosa: quella dell’auto-
censura Chi scrive si trattiene Chi
pubblica teme Chi legge
s i a b i t u a a u n m o n d o p i ù p i a t t o , p i ù t i m o r o s o , p i ù silenzioso La satira non sostituisce il
g i o r n a l i s m o s e r i o M a l o
c o m p l e t a , l o a f f i a n c a , l o integra
D o v e i l g i o r n a l i s m o r a cconta, la satira interpreta; dove il giornalismo indaga, la satira sintetizza; do-
v e i l g i o r n a l i s m o d e n u ncia, la satira alleggerisce e
allo stesso tempo acuisce. Ridurre lo spazio della sa-
t i r a s i g n i f i c a , i n e v i t a b i lm e n t e , r i d u r r e l o s p a z i o della democrazia Una so-
c i e t à c h e n o n r i e s c e a r i -
d e r e d e l p o t e r e d i v e n t a una società che ne ha paura PERCHÉ RIDERE
DEL POTERE È NECESSARIO
R i d e r e d e l p o t e r e n o n s ignifica delegittimarlo. Si-
g n i f i c a u m a n i z z a r l o R i -
cordare che nes s un ruolo i s t i t u z i o n a l e è c o s ì s a c r o da non poter essere osserv a t o c o n u n s o p r a c c i g l i o alzato Un contenuto satirico: 1 è riconoscibile come tale; 2 n o n r a p p r e s e n t a fatti reali; 3 non attribuisce int e n z i o n i a u t e n t i c h e a l l e persone; 4 i n v i t a a l l a r i f l e ssione critica; 5 rientra pienamente n e l d i r i t t o c o s t i t u z i o n a l e di manifestazione del pensiero; 6 aiuta la collettività a mantenere vivo lo spirito critico D i f e n d e r e C r o n a c h e n o n significa prendere una posizione di parte. Significa difendere un principio universale: il diritto di pensare, sorridere e dissentire La satira è un diritto, non un crimine S o l i d a r i z z a r e c o n c h i f a s a t i r a s i g n i f i c a d i f e n d e r e la libertà culturale, la creatività, la pluralità delle voci Significa ricordare che la satira non è mai pericolosa: lo diventa solo l’int o l l e r a n z

Il direttore di Angeloma it al Presidente Tagliamonte: «Respiri profondamente e si faccia una bella risata»

C o n t i n u a n o g l i a t t e s t a t i
d i s o l i d a r i e t à a C r o n ache, dopo il tentativo di censura del video satirico realizzato con l’Intelligenza artificiale e pubblicato sulla pagina facebook Cronache Social all ’ i n t e r n o d e l l a r u b r i c a
S a t i r a A i , c o n d o t t o d a l presidente della Sezione
r e g i o n a l e d i c o n t r o l l o
p e r l a B a s i l i c a t a d e l l a
Corte dei Conti Questa
v o l t a a “ r e d a r g u i r e ” i l dottor Giuseppe Taglia-
m o n t e , è i l g i o r n a l i s t a e direttore del sito angelo-
Confesso, ho peccato
anche io All'indom a n i d e l l a r i c u s azione del visto sul progett o d e l p o n t e d i



Messina anche io ho fatto
satira scrivendo e pubbli-
cando un meme con scrit-
to solamente “la corte dei
ponti” Ebbene sì, ho pec-
c a t o E p e c c h i a m o a n c h e quando ridiamo - tutti e da
tempi lunghi - ad una barzelletta sui carabinieri. Ma i carabinieri stessi pur pre-





la realtà ci parla di un conflitto di interessi che fa ben poco ridere Le frasi su Occhiuto (ricchione a cui farla pagare) la Dodaro le ha dette ve-
ramente Ci dispiace se questa cosa le crea imbarazzo A noi desta preoccupazione Ci preoccupa il fatto che un giudice dichiaratamente nemico del Presidente Occhiuto sia in servizio presso il Tribunale che deve giudicare l attività amministrativa di un collega di partito di Occhiuto Ci preoccupa che su un esposto del segretario dei radicali lucani il mai domo Bolognetti sia calato il silenzio assoluto E che anche le nostre domande, inviate anche via mail/pec non abbiano trovato riscontro alcuno dalla Corte dei Conti che non solo non risponde alle doman-
de dei giornalisti ma che addirittura vorrebbe censurare uno quando fa satira Ci preoccupa anche il fatto che lei scriva all ordine dei giornalisti Nel Consiglio dell Ordine siede Leo Amato che è un dipendente di Dodaro ed è in grado di anticipare i giudizi della Corte dei Conti Non le sembra un evidente conflitto di interessi? A noi si Lei ne è imbarazzato noi ne siamo preoccupati La saldatura di uomini del potere giudiziario e di quelli del quarto potere tra dipendenze ed interdipendenze non è un bene per la democrazia Caro dott Tagliamonte noi non accettiamo censure anche perché se lei chiede di censurarci



di satira che adeguandosi ai tempi è passata dalla vignetta poi dalle foto con testo
ora con l’intelligenza artificiale e che non riguarda ovviamente solo la Corte dei Conti ma di tutti i protagonisti della vita politica ed istituzionale della nostra regione, di seguito il testo integrale *** D GIUSEPPE TAGL AMONTE*

In data odierna lo scrivente, Presidente della Sezione regionale di controllo per la Basilicata della Corte dei Conti è venuto a conoscenza della pubblicazione (presumibilmente e a quanto dato comprendere dal sottoscritto in base alle informazioni sin qui reperibili avvenuta in data 07/12 u s ), sui canali social riconducibili alle teste TV C na che lucane” di un contenuto video, gravemente e palesemente diffamatorio che lo riguarda reperibile – a mero titolo di esempio e in via non esaustiva – al seguente link: https://www facebook co m/share/v/1AuevyLuoW/ Nella breve clip che vorrebbe presumibilmente apparire tratta dalla recente udienza pubblica di parificazione del rendiconto della Regione Basilicata compare il sottoscritto insieme ad altri due componenti del Collegio della Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti per la Basilicata (riconoscibili nelle persone della dott ssa Elisabetta Midena e del dott Lorenzo Gattoni) Lo scrivente pronuncia al-
cune espressioni gravemente sconvenienti ed offensive sotto tutti i punti di vista, non da ultimo perché volte a manifestare un presunto atteggiamento di sprezzante e grottesca parzialità nell esercizio delle funzioni intestate alla magistratura contabile Il video in parola è chiaramente prodotto con l’impiego di alcuni strumenti di AI e rientra nel genere dei cosiddetti deepfake” consistendo nella elaborazione di alcune immagini reali (quelle per l’appunto, della udienza di parifica) a partire dalle quali si è creato un falso sotto diversi aspetti abbastanza rozzo (di tanto ne sia


Dodici protagoniste simbolo del coraggio civile raccontano un anno di impegno contro la criminalità organizzata nel calendario della Direzione Investigativa Antimafia
DI FRANCESCO MENONNA
Donne in ascolto, donne che hanno lottato contro la criminalità organizzata nei settori più diversi — dalla politica alla cultura, dall’informazione alla scienza. È a loro che la Direzione Investigativa Antimafia ha scelto di dedicare il calendario 2025, presentato ieri mattina nella sede di via Nicola Vaccaro a Potenza durante una conferenza stampa guidata dal maggiore Marco Garofalo. L’iniziativa vuole rendere omaggio alle figure femminili che, con determinazione e coraggio, hanno rotto il silenzio e sfidato i poteri mafiosi, contribuendo a formare una coscienza collettiva più vigile e consapevole.Le «donne della legalità» diventano così l’emblema di un racconto istituzionale che si snoda attraverso dodici storie, una per ogni mese: una narrazione elegante, intensa e coraggiosa, che accompagna il lavoro della DIA lungo tutto l’anno. L’agenda e il calendario si inseriscono nei programmi avviati dalla Direzione per rafforzare il dialogo con le istituzioni, monitorare i fenomeni criminali e consolidare una rete di relazioni volta a combattere gli omicidi, le stragi e tutte quelle dinamiche che insidiano la vita sociale, politica e culturale del Paese.L’obiettivo è quello di infrangere il muro dell’omertà, dei silenzi e delle complicità che ancora oggi caratterizzano l’azione mafiosa, parlando direttamente ai cittadini e alle nuove generazioni. È in questo contesto che il maggiore Garofalo ha illustrato la scelta della DIA: «Le donne, è stato scelto il tema delle donne principalmente per i loro valori che portano quotidianamente nella nostra società. Donne che hanno scelto la legalità, che hanno rotto con il passato sfidando qualsiasi sistema mafioso. La loro presenza, spesso marginalizzata nella narrazione pubblica, è in realtà fondamentale: intrecciano in Italia e nel mondo i valori della legalità e della speranza».Garofalo ha spiegato il senso profondo del progetto: «Il calendario è dedicato a tut-

te quelle donne che vogliono tenere viva la fiamma della legalità e della speranza, insegnando alle nuove generazioni che bisogna lottare e sperare in un mondo migliore. La Direzione Investigativa Antimafia ogni giorno porta avanti questo lavoro, sia a livello operativo sia attraverso i vari eventi organizzati. La DIA è un baluardo dell’antimafia».Il maggiore ha sottolineato anche il ruolo delle donne nelle denunce e nella tutela del bene comune: «Molte donne denunciano più degli uomini, proprio per queste loro caratteristiche, per l’impegno costante e per la volontà di difendere una società libera fondata sulla legalità». Infine, ha ricordato l’importanza del lavoro investigativo sui patrimoni mafiosi: «La DIA ha un ruolo cardine nel sequestro dei beni perché può coordinare le attività a livello nazionale, andando oltre i confini territoriali. Essendo un organismo interforze composto da Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, può garantire un coordinamento a 360 gradi, promuovendo non solo la legalità personale ma anche quella economica».Un calendario, dunque, che non è solo un oggetto simbolico, ma un messaggio di impegno quotidiano contro ogni forma di criminalità e un invito a non abbassare mai la guardia.




OLTRE IL GIARDINO Ospiti il dg dell’Ardsu, il direttore editoriale di Magister Papapietro e la ricercatrice del Cnr Varasano
Ne l l ’ u l t i m a p u n t a t a di Oltre il giardino,
il talk di approfon-
d i m e n t o d i C r o n a c h e T v
condotto da Paride Lepo-
race, si parla dell’Ardsu , l’ente regionale per il di-
r i t t o a l l o s t u d i o u n i v e r s i -
tario, che sta vivendo una
f a s e d i r i n n o v a m e n t o I n
studio c’è il direttore ge-
n e r a l e G i u s e p p e G i u z i o
I n s e d i a t o s i a f e b b r a i o
2 0 2 5 , h a d e l i n e a t o u n a
nuova mission per l’orga-
n i s m o : a m p l i a r e i s e r v i z i
agli studenti, proiettando-
si in una dimensione non solo locale, ma anche na-
zionale ed europea Tra i
primi risultati, la nomina
d i G i u z i o n e l l ’ e s e c u t i v o nazionale dell’Andisu, che ha permesso alla Basilica-
ta di partecipare a conve-
g n i d i r e s p i r o i n t e r n a z i onale, come quello sulla so-
stenibilità delle residenze universitarie a Firenze
Uno dei successi più rile-
vanti riguarda le borse di
s t u d i o : p e r i l t r i e n n i o
2 0 2 5 - 2 0 2 7 , l a R e g i o n e
B a s i l i c a t a h a s t a n z i a t o 9
milioni di euro, garanten-
d o i l 1 0 0 % d i c o p e r t u r a
a g l i a v e n t i d i r i t t o P e r l a
prima volta, le borse sono
s t a t e e r o g a t e e n t r o i l 3 0
n o v e m b r e , u n r i s u l t a t o
che, secondo Giuzio, rap-
p r e s e n t a u n a « b o c c a t a d i ossigeno» per gli student i , s o p r a t t u t t o p e r i f u o r i
s e d e I n o l t r e , è p r e v i s t a una seconda finestra di assegnazione a febbraio, per
i n c l u d e r e a n c h e i n u o v i iscritti ai corsi di medicina Sul fronte delle infrastrut-
ture, l’Ardsu sta lavoran-
d o p e r a m p l i a r e l ’ o f f e r t a d i a l l o g g i A M a t e r a , u n nuovo studentato sorgerà
e n t r o i l 3 0 g i u g n o 2 0 2 6 , nell’ex ospedale della città, offrendo circa 150 posti A Potenza, invece, sono in corso lavori per migliorare l’accessibilità del-
l e r e s i d e n z e e s i s t e n t i , mentre una nuova struttu-
ra a quattro stelle nel cent r o s t o r i c o a c c o g l i e r à 4 4
studenti già dal prossimo anno accademico «Colle-
gare il centro storico alla
vita universitaria è fondamentale per rivitalizzare la città», ha sottolineato Giu-
zio Un altro progetto pilota riguarda il trasporto pubbli-
co per gli studenti: grazie a un accordo tra l’Ardsu,
l a R e g i o n e B a s i l i c a t a e
l’azienda di trasporti Miccolis, 500 studenti potran-
n o u s u f r u i r e d i u n a b b o -
namento integrato per sei
mesi al costo simbolico di
30 euro L’iniziativa, che i n c l u d e l ’ u s o d e l l e s c a l e
m o b i l i e d e i m e z z i s u
g o m m a , p o t r e b b e e s s e r e
e s t e s a a M a t e r a e a l t r asporto regionale nel 2026
N o n o s t a n t e i p r o g r e s s i ,
l ’ U n i v e r s i t à d e l l a B a s i l i -
cata deve affrontare alcu-
n e c r i t i c i t à , c o m e i l c a l o
delle iscrizioni Tuttavia,
Giuzio si mostra ottimista:
«Il rapporto personale tra
d o c e n t i e s t u d e n t i è u n punto di forza, e molti lau-
reati trovano lavoro rapidamente» Tra le proposte
p e r i l f u t u r o , s i d i s c u t e
l’istituzione di una facoltà di giurisprudenza, un’idea
sostenuta da diversi espo-
nenti politici e accademi-
ci Per trasformare Potenza in u n a v e r a c i t t à u n i v e r s i t aria, è necessario continua-
r e a i n v e s t i r e s u i n f r a -
strutture e servizi, crean-
do un ambiente giovane e
dinamico «Dobbiamo seguire l’esempio di città co-
m e L ’ A q u i l a , c h e h a s a -
p u t o v a l o r i z z a r e l a p r e -
senza di studenti universi-
tari», ha concluso Giuzio
L’obiettivo è chiaro: fare della Basilicata un polo attrattivo per studenti italia-
n i e s t r a n i e r i , i n t e g r a n d o
f o r m a z i o n e , c u l t u r a e i n -
novazione
S i c a m b i a a r g o m e n t o a d Oltre il Giardino con il di-
rettore editoriale della casa editrice magister Timo-
t e o P a p a p i e t r o C o n a l l e
spalle oltre 30 anni di at-
t i v i t à , M a g i s t e r s i è d i -
s t i n t a p e r l a q u a l i t à d e l l e
s u e p u b b l i c a z i o n i e p e r l’attenzione ai dettagli, co-
me la rilegatura di pregio e la produzione locale In s t u d i o , h a r a c c o n t a t o i l
percorso della casa editri-
c e e l e s t r a t e g i e a d o t t a t e p e r c r e s c e r e , c o m e l ’ i ntroduzione di registri sco-
lastici negli anni ’90 e la diversificazione delle atti-
v i t à c o n u n i n g r o s s o d i
cancelleria
D u r a n t e l a r e c e n t e p a r t ecipazione alla fiera "Più li-
b r i , p i ù l i b e r i " a R o m a ,
P a p a p i e t r o h a r i b a d i t o
l’importanza della libertà di stampa e del pluralismo
e d i t o r i a l e , s o t t o l i n e a n d o come la censura sia un pe-
r i c o l o p e r l a c u l t u r a L a
casa editrice, infatti, punt
Papapietro, invitando

Antonietta Varasano, prof e s s o r e s s
i c e r c a t r i c
d e l C N R e d o c e n t e , c h e sta portando avanti un prog e t t o r i v o l u z i o n a r i o c h e combina fisica del suono, i n t e l l i g e n z a a r t i f i c i a l e e
a g r i c o l t u r a d i p r e c i s i o n e
p e r " a s c o l t a r e " l e p i a n t e Grazie a tecnologie avan-
zate, come nasi elettroni-
c i e s e n s o r i u l t r a s u o n i , è possibile rilevare i segna-
l i e m e s s i d a l l e p i a n t e i n difficoltà, anticipando ma-
l a t t i e e c a r e n z e i d r i c h e
«Le piante reagiscono at-
traverso vibrazioni e mo-
l e c o l e o r g a n i c h e v o l a t i l i ( V O C ) , s e g n a l i c h e p o s -
siamo decifrare per intervenire in tempo», ha spie-
gato Varasano L u c a n a d i N o v a S i r i , l a professoressa ha racconta-
to come la passione per le piante sia nata osservando
il padre e si sia trasforma-
ta in una carriera scientifica di primo livello Col-
l a b o r a n d o c o n i l P o l i t e cnico di Bari e l’Università della Basilicata, Varasano h a d i m o s t r a t o c o m e q u e -
s t e t e c n o l o g i e p o s s a n o p r e v e n i r e d a n n i e n o r m i , c o m e q u
peronospora, che nel 2023


l’intelligenza artificiale è uno strumento da utilizza-
r e c o n c o n s a p e v o l e z z a : « S e b e
pio, con modelli predittiv i p o s s i a m o p r e v e n i r e danni agricoli e ottimizza-
r e l e r i s o r s e » . T u t t a v i a , a m m o n i s c e s u i r i s c h i l eg a t i a u n u s o i m p r o p r i o ,
specie in ambito educati-
v o , d o v e è f o n d a m e n t a l e i n t e g r a r e l a t e c n o l o g i a senza sostituire il pensiero
critico In una regione che soffre di spopolamento, Varasano vede nella tecnologia e n e l l ’ i n n o v a z
A Policoro Latronico richiama un modello sanitario che riconosce differenze e bisogni specifici tra donne e uomini
POTENZA. La Medicina
n e e
Uomini – Curare le diffe-
renze, promuovere l’ugua-
glianza” , tenutosi a Poli-
coro
L a t r o n i c o h a p o s t o l ' a c -
cento su una verità scien-
tifica inconfutabile: igno-
rare le differenze biologi-
c h e e s o c i o - c u l t u r a l i t r a
donne e uomini si traduce
in disuguaglianze sanitarie, ritardi diagnostici e te-
rapie meno efficaci
«Curare le differenze per
p r o m u o v e r e l ’ u g u a g l i a n -
za - ha detto l'assessorenon è un mero slogan, ma
u n a p p r o c c i o s c i e n t i f i c o fondamentale che dobbiamo integrare nel nostro si-
stema L’incidenza, i sin-
tomi, la prognosi e persi-
no la risposta ai farmaci -
s p i e g a L a t r o n i c o - c a m -
b i a n o s i g n i f i c a t i v a m e n t e
tra i generi per molte pa-
tologie Continuare a non
tenere conto di queste variabili equivale ad aumen-
tare le disuguaglianze nel-
la salute» Latronico ha illustrato co-
me l'attuale modello sani-
t a r i o r i s c h i s p e s s o d i c a -

dere in sottodiagnosi o di
somministrare cure meno
adatte, non riconoscendo
che le differenze biologi-
che (genetiche, ormonali)
e i f a t t o r i s o c i o - c u l t u r a l i
m o d u l a n o l ' e s p e r i e n z a
della malattia
L a M e d i c i n a d i G e n e r e p r o p o n e , a l c o n t r a r i o , u n modello integrato che mi-
r a a l l a p e r s o n a l i z z a z i o n e
della cura: equità, in sani-
t à , n o n s i g n i f i c a u n i f o r -
m i t à d i t r a t t a m e n t o , m a
c a p a c i t à d i r i s p o n d e r e i n
m o d o m i r a t o e s p e c i f i c o ai diversi bisogni di salu-
te
« S o l o a d o t t a n d o u n a p -
p r o c c i o c h e i n t e g r a i d i -
versi fattori di rischio e di
r i s p o s t a a l l ’ o r g a n i s m o -
ha concluso l’assessorepotremo orientare preven-
z i o n e , d i a g n o s i e t e r a p i e
in modo più appropriato
Q u e s t o c o n f r o n t o è s t a t o prezioso e rafforza il no-
s t r o i m p e g n o v e r s o u n a
s a n i t à r e g i o n a l e p i ù m od e r n a , p i ù g i u s t a e , s o -
r a t t u t t o , p i ù
t t e n t a a l l
persona nella sua interezza» L'iniziat
licata p
l'adozione di un
approccio di genere nelle
politiche sanitarie e nella
fo
medico
MATERA. È in corso a Matera la seconda edizione di “Commitment to perinatal care”, appuntamento promosso dalle unità di Neonato-
l o g i a e O s t e t r i c i a d e l l ’ o s p e d a l e S a n C a r l o d i
Potenza per rafforzare la collaborazione nell’area materno-infantile. L’obiettivo è consolidare un confronto stabile tra specialisti e mig l i o r a r e g l i s t r u m e n t i c l i n i c i d e d i c a t i a l l e s ituazioni più delicate, dal feto al neonato con c o n d i z i o n i d i f r a g i l i -
t à . I l p r o g r a m m a a ffronta la gestione delle gravidanze e delle na-
s c i t e c o m p l e s s e , d a l p r e t e r m i n e a i c a s i d i a s f i s s i a , f i n o a l l a r estrizione della crescita

i n t r a u t e r i n a , c o n u n f o c u s s u g l i e s i t i d e l l e gravidanze ottenute tramite procreazione medicalmente assistita Centrale è il ruolo del lavoro in team e della condivisione di protocolli e buone pratiche, insieme al counseling prenatale come strumento per costruire percorsi consapevoli tra professionisti e famiglie.Il direttore generale del San Carlo, Giuseppe Spera, evidenzia «l’impegno nel promuovere formazione e collaborazione multidisciplinare», s o t t o l i n e a n d o c h e « s o l o a t t r a v e r s o a g g i o r n amento scientifico e dialogo strutturato possiamo garantire cure qualificate». Il presidente del corso, Sergio Schettini, definisce l’iniziativa «un’occasione per rafforzare il legame tra ricerca, pratica clinica e lavoro di squadra» e p e r m i g l i o r a r e «
u n g o termine dei piccoli pazienti»
Dalla Uil Fpl appello per l’assistenza territoriale e per investire su professionisti capaci di migliorare continuità delle cure in Basilicata
« C u r e c r o n i c h e e f r a g i l i t à , s e r v o n o 2 0 0 n u o v i i n f e r m i e r i »
POTENZA. L’aderenza terapeutica nelle patologie croniche resta una delle criticità più evidenti del sistema sanitario Una recente ind a g i n e d i C i t t a d i n a n z a t t i v a c o nferma che solo metà dei pazienti s e g u e c o n r e g o l a r i t à l e t e r a p i e prescritte, mentre l’altra metà alterna discontinuità o interrompe i trattamenti A risultare più esposti sono anziani, persone fragili,
cittadini con basso livello socioculturale o privi di adeguato sostegno familiare La gestione del-
le cure si complica ulteriormente
quando le patologie sono molte-
plici, rendendo più difficile mantenere costanza e consapevolezza
t e r a p e u t i c a S e c o n d o l ’ i n d a g i n e ,
c h e h a c o i n v o l t o o l t r e d u e m i l a
p r o f e s s i o n i s t i s a n i t a r i , l e p r i n c i -
pali diffi
coltà derivano da fattori
psicologici come scarsa motiva-
z i o n e , s e n s o d i d i p e n d e n z a d a i farmaci o mancata percezione del rischio I contesti metabolico, reumatologico e cardiovascolare risultano i più colpiti, richiedendo
u n a c o n t i n u i t à a s s i s t e n z i a l e c h e spesso non trova risposte adeguate sul territorio. Per associazioni e operatori è necessario migliorare comunicazione, educazione terap e u t i c a , s o s t e g n o a i c a r e g i v e r e facilitare l’accesso agli strumenti digitali, valorizzando il ruolo di
infermieri e farmacisti Per la Uil
F p l i l n o d o è a n c h e o r g a n i z z a t iv o I l s i n d a c a t o s o t t o l i n e a c h e
« l ’ a d e r e n z a t e r a p e u t i c a d i p e n d e
dall’integrazione delle professioni sanitarie e dal tempo dedicato
a l l a r e l a z i o n e d i c u r a » , r i c h i a -
mando la necessità di potenziare
la rete multiprofessionale e semplificare i percorsi amministrativi

Cittadinanzattiva propone inoltre di includere l’aderenza tra gli in-
d i c a t o r i L e a , d i r a f f o r z a r e i l F a -
scicolo Sanitario Elettronico e di
rilanciare il ruolo degli infermie-
ri di famiglia, riconoscendo il va-
l o r e d e l t e m p o s p e s o c o n i l p a -
ziente come parte integrante della cura In questo scenario si inserisce l’annuncio dell’assessore reg i o n a l e a l l a S a n i t à , C o s i m o L atronico, che ha comunicato l’imm i n e n t e p u b b l i c a z i o n e d e l c o ncorso per l’assunzione di duecent o i n f e r m i e r i d e s t i n a t i a l l ’ a s s istenza di comunità «Una figura ch iav e p er mig lio r ar e co n tin u ità e qualità dei servizi» ha affermat o l ’ a s s e s s o r e , i l l u s t r a n d o l a v olontà della Regione di rafforzare l ’ a s s i s t e n z a t e r r i t o r i a l e a l l a l u c e del nuovo piano sanitario La Uil F p l a c c o g l i


Il sindaco Telesca annuncia un nuovo spazio strategico nel cuore della città: «Un progetto per migliorare la qualità della vita»

POTENZA
n -

t e r v e n t i i n p r o g r a m m a , r i s p o ndendo alle critiche avanzate dalle
f o r z e d i o p p o s i z i o n e S e c o n d o
l’amministrazione, l’introduzione di nuovi sensi unici e una re-
visione complessiva della mobi-
lità urbana consentiranno di otte-
nere oltre 100 nuovi parcheggi a
s e r v i z i o d e l l e a r e e l i m i t r o f e a l
centro storico
« M e n t r e l ’ o p p o s i z i o n e c o n t i n u a
a d a t t a c c a r e q u e s t a a m m i n i s t r azione, noi continuiamo ad andare avanti», ha dichiarato il primo cit-
POTENZA Proiezioni, laboratori e incontri: il festival celebra l’arte e la cultura cinematografica
Ci n e m a d a v i v e r e f i n d a p i c c o l i C o n questo proposito si apre la settima edi-
z i o n e d i V i s i o n i V e r t i c a l i , i l f e s t i v a l
del cinema di Potenza, che quest’anno inau-
gura una nuova e prestigiosa collaborazione
con il Giffoni Film Festival Venerdì 12 di-
cembre 2025, dalle ore 15 alle 18, presso il
Cineteatro Don Bosco, Visioni Verticali pre-
senta I love cinema - Giffoni in a Day, in col-
laborazione con Giffoni Film Festival e con
la presenza della Lucana Film Commission
Un pomeriggio dedicato esclusivamente alle scuole secondarie di secondo grado che trasformerà la platea di studenti in un vero laboratorio cinematografico, offrendo ai giova-
ni la possibilità di scoprire il linguaggio audiovisivo, attraverso la conoscenza e la sperimentazione diretta delle tecniche e dei nuovi strumenti digitali a supporto della creatività nel cinema e nella produzione artistica au-
diovisiva
La settima edizione sarà ufficialmente inau-
gurata alle ore 18 30 con i saluti istituzionali e l’esibizione musicale di Valerio Zito dal ti-
detta “architettura radicale
. Q u e s t o d ocumentario racconta il ruolo sociale svolto da Riccardo Dalisi negli anni ’70, la sua poetica di artista e designer, nonché la sua profonda relazione con realtà marginali, quali ad esem-
pio il Rione Traiano e le comunità artigiane di Rua Catalana di Napoli, al fine di instaurare un ponte tra l’esperienza storica e le emer-
g e n z e v i v e d e l l e n u o v e g e n e r a z i o n i e d e l l e
voro portato avanti dalla sua Amministrazione sia pensato per «da-
eventi e concerti, grazie alle sue dimensioni e alla posizione stra-
tegica «nel cuore della città»
L’amministrazione comunale ribadisce dunque la volontà di pros e g u i r e n e l p e r c o r s o d i t r a s f o r -
mazione della viabilità cittadina, mentre il confronto politico sul tema resta aperto
R . M .

nuove povertà Il documentario fonde le im-
magini delle opere, le interviste ai collabora-
tori e ai familiari, insieme a straordinarie im-
magini di archivio della sua pratica artistica
degli anni Settanta e Ottanta
Alla proiezione seguirà l’incontro con il regista Manuel Canelles, il Presidente dell’Or-
d i n e d e g l i A r c h i t e t t i d e l l a P r o v i n c i a d i P otenza, Gerardo Sassano, Pierluigi Smaldone, Presidente del Consiglio Comunale di Potenza, Luca Dalisi, Archivio Riccardo Dalisi, e
l’architetto Umberto Panarella
Alle ore 21 Antonella Di Nocera, produttrice e presidente di Parallelo 41, ed Enrico Bufalini, Direttore Produzione, Distribuzione e Ar-
chivio Luce Cinecittà, presenteranno Elvira
Notari – Oltre il silenzio, il documentario di
Valerio Ciriaci sulla prima regista italiana

L’OPINIONE Un dicembre che sorprende Scelte che non scaldano il cuore della città
D I D I N O Q UA R AT I N O
Av e v o c o n
c l u s o l a
m i a u l -
t i m a r i f l e s s i o -
ne che ho pub-
b l i c a t o d i c e n -
do: “Probabil-
m e n t e , s e q u e -
sto dicembre non
m i o f f r i r à a l t r i spunti necessari, questa

sarà anche l’ ultima rifles-
sione dell’anno ”
E i n v e c e n o I l b u o n a s -
sessore alla cultura, come
sempre, sa come stimola-
re la mia penna E dunque
eccoci qui
IL CARTELLONE DI
CAPODANNO: TRA NOSTALGIA E STRA-
TEGIA MANCATA
Potenza si prepara a salu-
tare l’anno nuovo con un
cartellone che sembra più i l r i s u l t a t o d i u n i m p u l s o nostalgico che di una stra-
tegia culturale
Ancora una volta, infatti,
l ’ a s s e s s o r e a l l a c u l t u r a ,
o n n i p r e s e n t e c o m e i s emafori rossi quando sei in ritardo, onniparlante come
u n p o d c a s t s e n z a p a u s a ,
convinto messianicamente di interpretare la volon-
tà popolare, ha deciso che
i p o t e n t i n i f e s t e g g e r a n n o
i l 3 1 d i c e m b r e 2 0 2 5 c o n
Wise, e il 3 gennaio 2026
con Eugenio Bennato IL PROBLEMA NON
SONO GLI ARTISTI
Ora, sia chiaro: Wise non
ha colpe se il suo nome, a
P o t e n z a , è m e n o d i f f u s o del concetto di “metropo-
l i t a n a e f f i c i e n t e ” I l p r ob l e m a n o n è l u i , n é B e nnato Il problema è la scel-
ta, o meglio: chi la fa, co-
me la fa, e perché la fa
Perché Bennato, diciamolo, più che un artista sem-
bra il talismano personale dell’assessore Q u a n d o o r g a n i z z a v a
“ F u o c h i s u l B a s e n t o ” , quante volte lo ha ospitato? Due? Tre? Sette? Ormai Bennato è più un’abi-
tudine che un ospite, una
specie di parente dell’assessore che passa a Poten-
za come si passa a trovare
la zia la domenica
P e r c a r i t à : o g n u n o p u ò
avere le proprie preferen-
ze Il punto però è che la programmazione pubblica non può diventare la play-
list privata di un singolo
U n a c i t t à m e r i t a u n a v i -
s i o n e , n o n u n d é j à - v u i n
loop
LA SCUSA DEI FONDI: UN EVERGREEN AMMINISTRATIVO
“Non c’erano fondi”: l’alibi
p e r f e t t o , l o -
goro ma sem-
p r e t i r a t o f u o -
ri Ed eccolo lì, p u n t u a l e c o m e l a
neve finta a dicembre:
l’argomento dei “fondi li-
mitati”
Un evergreen amministra-
t i v o . U n a c a r t a j o l l y . L a
s c u s a t o t a l e P e c c a t o c h e
q u e s t a v o l t a r e g g a c o m e
una sedia di plastica sotto
t r e p e r s o n e P e r c h é c o n
q u e i f o n d i , p o c h i , t a n t i ,
medi: non importa, si sa-
rebbe potuto realizzare un
C a p o d a n n o d i v e r s o , p i ù
i d e n t i t a r i o , p i ù v i v o , p i ù
nostro
LA MUSICA CHE
PARLA ALLA CITTÀ
Si poteva dare spazio a chi la musica la crea davvero,
q u i , o g n i g i o r n o , s e n z a
proclami, senza foto, sen-
za passerelle: Renanera –
l a w o r l d m u s i c c h e p o r t a
l a L u c a n i a n e l m o n d o ;
K r ik k a R eg g ae – en er g ia pura e riconoscibile; Sofia
Pace – una delle voci più
fresche e contemporanee;
M i r k o G i s o n t e – t a l e n t o chitarristico internaziona-
l e ; R a f f a e l e T e d e s c o –
c a n t a u t o r a t o l u c a n o d i
qualità; Graziano Accinni –
che ha scritto un pezzo
di storia musicale; Musi-
camanovella – tradizione che non invecchia; Rosmy – presenza scenica e personalità E, giusto per cul-
t u r a g e n e r a l e ( c h e a l l ’ a s -
s e s s o r e m a n c a i n q u e s t o caso), Gli Alunni del Sole,
i l c u i f r o n t m a n a t t u a l e è
Vito Lisi, potentino Artisti veri
Musica che parla alla cit-
t à I d e n t i t à c h e c r e s c e E
invece no
S i è s c e l t o c i ò c h e r a s s i -
c u r a c h i d e c i d e , n o n c h i
p a r t e c i p a E c h i e d o p e rdono a tutti gli altri artisti l u c a n i c h e n o n h o n o m i -
nato: non per dimentican-
z a , m a p e r q u e s t i o n i d i
spazio Perché siamo ter-
ra di talenti, non di comparse UNA PIAZZA CHE
RISCHIA DI RESTARE TIEPIDA
S p e r i a m o d a v v e r o c h e
piazza Prefettura si riem-
p i a L o s p e r i a m o p e r g l i a r t i s t i , p e r l a c i t t à , p e r i

commercianti M a l a d o m a n d a r e s t a l ì ,
sospesa: l’assessore è dav-
vero convinto che questa
scelta rappresenti la città?
A v e d e r e g l i u m o r i d e l l a gente, la temperatura dell ’ e n t u s i a s m o n o n p a r e proprio altissima Più che un’aspettativa sembra un obbligo civico: qualcosa a
c u i p a r t e c i p i p e r c h é “ è
Capodanno” , non perché
s e n t i c h e t i a p p a r t i e n e E
s i a c h i a r o : n o n è r e s p o n -
sabilità di Wise o di Ben-
n a t o I l p u n t o è c h i s c eglie E soprattutto: per chi
sceglie
L’ASSESSORE-REGISTA CHE SI CREDE DIRETTORE ARTISTICO
Da tempo Potenza avverte questa deriva: un asses-
s o r e c h e s i a u t o - i n c a r i c a
di essere: direttore artisti-
c o ; t a l e n t s c o u t ; c e r i m oniere; comunicatore; testim o n i a l e f o r s e p u r e v e ggente
È ovunque: in foto, in in-
t e r v i s t e , i n p o s t , i n i n a ugurazioni C’è chi dice che d o r m a p o c o I o i n i z i o a pensare che si replichi Ma
la cultura non è un campo
da gioco personale E una
città non è un palco dove
sfoggiare il proprio gusto
come un abito su misura. L’AMBIZIONE
CHE FA OMBRA
E p o i c ’ è q u e l l a v o c e Quella che circola con la costanza di un pettegolezzo che somiglia a una pre-
m o n i z i o n e M a p r e c i s i amo: non è voce di popolo
È una mia considerazione personale C h e t u t t o q u e s t o a t t i v i -
s m o , t u t t a q u e s t a i p e r -
e s p o s i z i o n e , t u t t a q u e s t a
smania di apparire, somigli sempre più a una prova
t e c n i c a d i c a n d i d a t u r a
C h e q u a l c u n o , i n s o m m a , s t i a c o l t i v a n d o l ’ i d e a d i
s e d e r s i u n g i o r n o s u l l a poltrona più alta di questa città Se fosse davvero co-
sì, allora tutto si spiegherebbe: la bulimia comuni-
cativa, la continua ricerca
di protagonismo, l’ urgen-
za di firmare ogni iniziativa con il proprio nome
Ma sarebbe grave Perché
la cultura non può divent a r e i l t r a m p o l i n o p e r s onale di nessuno UNA POTENZA
EUROPEA, NON PROVINCIALE
I o n o n v o g l i o u n a c i t t à
p i c c o l a n e l l e a m b i z i o n i , c h i u s a , a u t o r e f e r e n z i a l e ,
p r e v e d i b i l e I o v o g l i o , e
credo che molti potentini vogliano, una Potenza eu-
ropea, per quanto sia pos-
s i b i l e : a p e r t a , m o d e r n a , coraggiosa nelle scelte, in-
novativa, capace di valorizzare ciò che ha e di at-
t r a r r e c i ò c h e p o t r e b b e
avere Una città viva LA VERITÀ SEMPLICE: FONDI SÌ, VISIONE NO
La verità è semplice: non s o n o m a n c a t i i f o n d i È mancata la visione E una città senza visione può anche riempirsi di eventi, ma
resterà sempre vuota dentro E p o i , p e r m e t t e t e m i u n a c o n s i d e r a z i o n e u l t e r i o r e : in tempi in cui molte città italiane investono su giovani musicisti, speriment a z i o n i c u l t u r a l i , a r t e d i s t r a d a , P o t e n z a s e m b r a fossilizzarsi su formule si-
c u r e e o r m a i c o n s u m a t e Non è questione di nomi o di talento, ma di coraggio
C o r a g g i o d i o s a r e , d i r is c h i a r e , d i a s c o l t a r e l e
nuove generazioni
P e r c h é i l r i s c h i o d i a f f idarsi sempre ai soliti noti è c h e , a l l a l u n g a , l a c i t t à stessa perda l’entusiasmo,
l ’ e n e r g i a e l a c a p a c i t à d i a t t r a r r e a t t e n z i o n e f u o r i d a i c o n f i n i r e g i o n a l i I l Capodanno non può essere solo un rituale; deve essere un messaggio, un segnale di vitalità, un motivo per sentirsi orgogliosi della propria città IL MANCATO
CORAGGIO: LA VERA NOTIZIA Ecco, caro assessore, questo mancato coraggio è la vera notizia di questo Capodanno Non il nome degli artisti, non la quantità di fondi, non la temperat u r a d e l l a p i a z z a M a l a mancanza di visione, l’assenza di ambizione collettiva, la volontà di trasformare una festa pubblica in un riflesso dei propri gusti personali Se vogliamo che Potenza cresca, dobbiamo pensare a u n a c u l t u r a c h e s a p p i a parlare a tutti, non solo a c h i l a p r o g r a m m a U n a c u l t u r a c h e c o s t r u i s c a identità, non che rispecchi abitudini private Una cultura che apra orizzonti, non che li richiuda i n u n d é j à - v u r a s s i c u r a nte. In sintesi: non c’è niente di male

Nell’incidente ferito anche il figlio di 10 anni, trasportato in codice rosso al San Carlo. Le sue condizioni restano critiche

P I G N O L A A n c o r a s a n -
gue sulle strade della Basilicata È di un morto e un ferito grave e un ferito lie-
v e i l b i l a n c i o d i u n i n c i -
d e n t e s t r a d a l e a v v e n u t o
n e l p o m e r i g g i o d i i e r i a l
P a n t a n o d i P i g n o l a s u l l a
strada Comunale Ponte di Tavola che collega la contrada di Pantano al Comune di Pignola
A p e r d e r e l a v i t a u n c i n -
q u a n t u n e n n e d e l p o s t o ,
Giulio Nappi, conducente di una Clio che ha avuto la
peggio scontrandosi fron-
talmente con una Jeep
Per lui non c'è stato nulla
d a f a r e , v i s t o c h e l ' i n c idente è risultato fatale Fe-
r i t o i n v e c e i l f i g l i o d i 1 0 anni è rimasto ferito ed è
stato trasportato all'Osped a l e S a n C a r l o i n e l i s o c -
corso in codice rosso At-
tualmente si trova nel reparto di rianimazione sem-
pre del nosocomio potentino
Ferito pure il conducente del fuoristrada che è in os-
s e r v a z i o n e , l e s u e c o n d i -
z i o n i n o n d e s t a n o p r e o c -
cupazione Nell'impatto è
rimasta coinvolta una ter-
za auto, una Peugeot Bian-
ca
Sul posto sono giunti per i r i l i e v i d e l c a s o l e F o r z e
dell'Ordine
La Basilicata con l'enne-
s i m a v i t t i m a d i i n c i d e n t e
s t r a d a l e f a s e g n a r e u n a
nuova pagina nera che va ad aggiungersi alle altre di questo maledetto 2025 che s e m b r a n o n v o
nali e anche fuori regione Una giornata di lavoro si è t
c
n una tragedia incredibile per un nucleo familiare che ha
conti con le condizioni critiche del piccolo coinvolto
cidente è avvenuto intorno
O N N A

Il sindacato UilPa: «Nonostante i controlli e le tecnologie anti-droni, il fenomeno continua a crescere»
ella prime ore della mat-
t i n a t a l a P o l i z i a P e n i t e n -
ziaria di Melfi con il sup-
p o r t o d e l l e u n i t à p r o v e n i e n t i d a
Potenza, Matera, Lecce, Taranto,
Brindisi Trani, Bari, Turi, San Se-
vero, Lucera, ha svolto un’attività di repressione finalizzata ad as-
s i c u r a r e l e g a l i t à e s i c u r e z z a a l -
l’interno della struttura
L e a t t i v i t à C o o r d i n a t e d a l C o -
mandante del Reparto, Dirigente
T e l e s c a G i u s e p p e D o n a t o e d a l
Vice Comandate Isp Sup Sabia Donato, ha visto l’impiego di qua-
si 100 uomini e donne della poli-
zia penitenziaria e delle unità cinofile del Corpo – distaccamento
di Avellino, che ha portato al rin-
venimento e sequestro di telefo-
nini e sostanze stupefacenti
Un fenomeno allarmante e preoc-
cupante, in notevole crescita negli istituti penitenziari a livello nazionale, nell’anno 2022 si sono re-
g i s t r a t i 1 0 8 4
r i n v e n i m e n t i d i d i -
sposi
n un aumento del 47% con n 1595 te-
lefo
2 0 2 2 a d o g g i , s i r e g i s t r a u n i ncremento pericoloso pari al 110%
in più La Uilpa dichiara: “nonostante le attività di intelligence della peni-
t e n z i a r i a e l ’ i n t e n s i f i c a z i o n e d i controlli e perquisizioni all’interno delle carceri secondo le moda-
lità dell’ordinamento penitenziario, non si riesce ad arrestare tale fenomeno, anzi aumenta drasticam e n t e n o n o s t a n t e l ’ a m m i n i s t r azione negli Istituti Alta sicurezza è intervenuta con sistemi anti-droni con disturbatori di segnali (jammer), come l’Istituto federiciano, m a l a c r i m i n a l i t à p a r e a b b i a g i à
s u p e r a t o q u e s t a b l o c c o c o n u n a
tecnologia più avanzata
Anche l’inasprimento delle pene con l’introduzione del reato di cui

all’art 391 bis cp non ha sortito il giusto effetto, che ha portato solo un aggravio di lavoro alle Procure che spesso archiviano i p


Il giudice accoglie l’opposizione dei familiar i e chiede una nuova consulenza tecnica sul decesso avvenuto a Ferrandina
F E R R A N D I N A . I l G i p del Tribunale di Matera ha
dispos
A n t o n i o P i
e t t i , a c c o -
gliendo l’istanza presenta-
t a d a i c o n g i u n
Rosa Dattoli e Tiziana Pirretti dopo la richiesta di ar-
c
Il giudice Angelo Onorati, all’ udienza del 18 novem-
bre, ha ritenuto necessario
a p p r o f o n d i r e l a d i n a m i c a
dell’incidente avvenuto il
7 febbraio 2025 nello sta-
b i l i m e n t o d i F e r r a n d i n a
gestito dalla Soteco Pirret-
ti fu trovato alle 7 45 cir-
ca da un collega, intrappo-
l a t o n e l m a c c h i n a r i o u t i -
lizzato per la pulizia della
v a s c a d e l l e a c q u e r e f l u e
Secondo il primo accerta-
m e n t o , s v o l t o g i à q u e l g i o r n o d a l l ’ e s p e r t o d e l l a
Asm nominato dal Pubbli-
c o M i n i s t e r o , l ’ a p p a r e c -
c h i a t u r a e r a p r i v a d e l l a
g r a t a d i p r o t e z i o n e o c o -
munque di un dispositivo idoneo a impedire il con-
t a t t o d i r e t t o c o n l ’ o r g a n o in movimento Una condi-
z i o n e c h e a v e v a s u b i t o orientato l’indagine verso la verifica di eventuali re-
sponsabilità legate alla si-
c u r e z z a s u l l a v o r o N o n ostante tali elementi, il con-
sulente tecnico incaricato
d a l P m , d o p o l ’ a u t o p s i a , c o n c l u s e p e r u n a m o r t e
i m p r o v v i s a , e s c l u d e n d o
c o r r e l a z i o n i c o n l ’ i n t r a p -

p o l a m e n t o U n a r i c o s t r uzione contestata dai fami-
liari, assistiti dall’avvoca-
ta Angela Indolfi del Foro
d i M a t e r a , c h e h a n n o n o -
m i n a t o d u e c o n s u l e n t i d i parte Secondo questi ulti-
mi, la morte sarebbe invece riconducibile proprio al
prolungato schiacciamento nel macchinario, aggrav a t o d a l l ’ a s s e n z a d i a d eg u a t e m i s u r e d i p r e v e n -
zione
Il Gip ha definito «approfondite e scientificamente fondate» le conclusioni dei
consulenti di parte e ne ha
r i t e n u t o n e c e s s a r i o i l v a -
g l i o a t t r a v e r s o n u o v i a c -
cer tamen ti N ell’ o r d in anz a è s t a t o d i s p o s t o c h e i l
Pubblico Ministero nomi-
ni un esperto di sicurezza
n o n i n s e r v i z i o p r e s s o l a
ASM di Matera e affidi a
u n d i v e r s o m e d i c o l e g a l e una nuova consulenza, co-
sì da garantire piena auto-

nomia nelle valutazioni Il
m a g i s t r a t o d o v r à i n o l t r e
procedere a un autonomo e s a m e d e i n o m i n a t i v i d a
iscrivere nel registro degli indagati, alla luce delle ul-
t e r i o r i v e r i f i c h e r i c h i e -
ste La decisione apre dunq u e u n a n u o v a f a s
re chiarezza sulle cause del d e c e s s o e s u e v e n t u a l i o m i s s i o n i n e l l a g e s t i o n e della sicurezza all’interno dello stabilimento di Fer-
randina
TRICARICO. A Tricarico arriva Chiodo Fis-
s o B r i c o 2 0 , u n p r o g e t t o c h e a m p l i a l ’ e
Dasco e Santangelo e introduce un nuovo mo-
d o d i c o n c e p i r e l a f e r r a m e n t a . L a s t r u t t u r a propone un assortimento dedicato sia ai prof e s s i o n i s t i s i a a g
con prodotti e servizi orientati alla cura della c a s a e a l l a r e a l i z z a z i o n e
struzione L’inaugu-
r a z i o n e è i n p r og r a m m a i l 1 4 d ic e m b r e a l l e o r e 1 7 n e l l a z o n a P i p d i
Contrada Carmine
L ’ o b i e t t i v o , s p i e g ano i promotori, è offrire un luogo capace di coniugare comp e t e n z a , q u a l i t à e

a t t e n z i o n e a l l e e s igenze dei clienti «Vogliamo creare uno spazio d o v e c h i l a v o r a n e l s e t t o r e e c h i s i d e d i c a a i piccoli progetti domestici possa trovare risposte immediate e strumenti affidabili» sottolineano i titolari, definendo il nuovo store come « u n p u n t o d i r i f e r i m e n t o m o d e r n o e f u n z i onale» Chiodo Fisso Brico 2 0 punta così a diventare una risorsa per il territorio, valorizz a n d o u n c o m p a r t o i n c r e s c i t a e a c c o m p agnando il pubblico nella scelta delle soluzioni più adatte al proprio lavoro o alla propria casa. L’apertura rappresenta un passo ulteriore nello sviluppo delle attività avviate negli anni dalla famiglia che guida l’azienda, oggi pronta a una nuova sfida commerciale
La Polizia r icostr uisce gli spostamenti del ladro grazie a telecamere e impronte digitali, recuperando par te dei monili trafugati

MATERA La
di
ha
Tribunale di Matera, nei conf r o n t i d i u n u o m o g r a v emente indiziato del furto di monili d’oro e di altri oggetti di valore, commesso a Matera il 27 settembre scorso Provvidenziale il forte senso civico di una vicina di casa della coppia proprietaria dell’abitazione “visitata” dal ladro La donna, notando uno s c o n o s c i u t o u s c i r e d a l l ’ a ppartamento con un borsone i n s p a l l a , s i i n s o s p e t t i v a e provvedeva ad allertare telefonicamente i padroni di casa, che si erano recati in un v i c i n o c e n t r o c o m m e r c i a l e per fare acquisti Il ladro, vistosi osservato, rivolgeva alla donna un cenno di saluto, quindi calcava sulla testa il cappuccio della felpa e saliva a bordo di un’ auto di colore scuro, che lo attendeva poco distante
due persone
Nel frattempo, i proprietari, raggiunta velocemente la loro di autovettura, parcheggiata nei pressi del centro commerciale, appuravan o ch e la p o r tier a er a s tata f o r
ch e le chiavi di casa, custodite all’interno, erano sparite.
Personale della Squadra Mobile, a seguito di articolata attività di indagine, supportata dai risultati dell’analisi delle immagini delle telecamere presenti nei pressi dell’abitazione, riusciva a ricostruire gli spostamenti dell’auto ed a raccogliere elementi utili alla individuazione del presunto ladro
La successiva comparazione delle impronte del sospettato con quelle rilevate dal personale della Polizia Scientifica, in occasione del sopralluogo effettuato all’interno dell’abitazione, dava esito positivo Il quadro investigativo delineato portava il G.I.P. ad emettere l’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere



Dibattito sulle aree inter ne e premiazione nella sede del Consiglio Regionale con studiosi, amministrator i e Accademia Tiber ina
L a V E d i z i o n e d e l “ Ti b e r i n o L u c a n o ” :
Si terrà sabato 13 dicembre, alle 16 30, presso la Sala A del Consiglio Regionale della Basilicata in via Verrastro a Potenza, la cerimonia di premiazione della quinta edizione del Premio «Tiberino Lucano», organizzato dalla Sezione Lucana dell’Accademia Tiberina Quest’anno il riconoscimento sarà attribuito al dottor Costantino Di Carlo, lucano, Presidente e Amministratore Delegato di ORIZZONTI HOLDING S p A (OH S p A ), holding che controlla società operanti nella distribuzione organizzata alimentare in tutti i canali di vendita, con una posizione di leadership nel Centro-Sud Italia Il gruppo, attivo anche nei settori sinergici della produzione alimentare e dei servizi immobiliari, affonda le sue radici nella fondazione come GDA Group S p A nel 2003 Di Carlo è particolarmente noto in Basilicata per lo sviluppo del marchio di grande distribuzione Iperfutura Come da tradizione del-
l’Accademia, la cerimonia sarà preceduta da un dibattito dedicato a un tema di attualità socioeconomica L’edizione in corso affronterà il tema «Terre Lucane e aree interne fra estinzione e rinascita» Nel corso dell’incontro interverranno l’onorevole Gianfranco Blasi, vicepresidente dell’Accademia Tiberina, con la relazione «La Basilicata in bilico»; il dottor Gerardo Lisco, ricercatore indipendente di Scienza Politica, con «Le aree interne come scarto della modernità»; e il dottor Aldo Michele Radice, presidente dell’Associazione degli ex Parlamentari e Consiglieri Regionali di Basilicata, con «Dinamiche e prospettive delle aree interne e montane». È inoltre previsto l’intervento del presidente regionale di Anci, Gerardo Larocca La professoressa Leonarda Rosaria Santeramo presenterà una relazione sul progetto editoriale «Terre Lucane», pubblicato dall’Accademia Tiberina e giunto alla sua seconda edi-

zione La premiazione, l’intervista al premiato e le conclusioni della manifestazione saranno affidate al presidente dell’Accademia Tiberina, professor Nicola Pascale
Nuovi collegamenti, strategie sostenibili e un’antica amicizia culturale al centro della rotta adr iatica
I l M o n t e n e g r o g u a r d a a l l ’ I t a l i a p e r i l r i l a n c i o d ’ i n v e r n o
Conosciuto anche come l’Ibiza dell’Est, M o n t e n e g r o s i r ifiuta di fare la stessa fine della perla spagnola: affollata d’estate e abbandonata
d ’ i n v e r n o P e r q u e s t a r agione, i nostri vicini oltremare stanno puntando con d e c i s i o n e s u l l ’ I t a l i a p e r sviluppare un turismo più e q u i l i b r a t o e m e n o c o ncentrato nei mesi estivi La nuova strategia nasce dall’esigenza di evitare la saturazione che ormai caratt e r i z z a l u g l i o e a g o s t o , quando l’arrivo dei visita-
t o r i s u p e r a l a c a p a c i t à r icettiva del Paese Un paradosso evidente soprattutto nella città di Bar, collegata all’Italia solo da poche navi in partenza da Ancona e Bari, insufficienti a gestire la domanda estiva
Per superare questo limite, i l g o v e r n o m o n t e n e g r i n o
s t a v a l u t a n d o u n p i a n o d i a m p l i a m e n t o d e i c o l l e g amenti marittimi e delle crociere verso altri porti come
T i v a t , H e r c e g N o v i e , i n parte, Kotor, con l’obiettiv o d i d i s t r i b u i r e m e g l i o i flussi e valorizzare l’inverno come nuova stagione di riferimento
Il Tavolo Permanente Italia-Balcani: un ponte strategico sul mare Adriatico
I l r a f f o r z a m e n t o d e i r a pporti turistici è stato sancito lo scorso luglio, quando i l M i n i s t e r o d e l T u r i s m o
i t a l i a n o h a i s t i t u i t o i l T a -
volo di Lavoro Permanente Italia-Balcani Il Montenegro partecipa come una delle destinazioni più amate dagli italiani che già frequentano l’Adriatico Al tavolo siedono numerose regioni italiane, Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Marche,
M o l i s e , P u g l i a , S i c i l i a , Umbria e Veneto – impe-
g n a t e n e l l o s c a m b i o d i
b u o n e p r a t i c h e s u a c c oglienza, sostenibilità e cooperazione transfrontaliera
Bellezza si, ma anche sostanza, in parte italiana
Con un territorio poco più
g r a n d e d e l T r e n t i n o - A l t o
A d i g e e p o c o p i ù d i 6 0 0
mila abitanti, il Montenegro unisce montagne spet-
t a c o l a r i , p a r c h i n a t u r a l i ,
b o r g h i d i i m p r o n t a v e n e -
z i a n a e u n A d r i a t i c o p i ù
selvaggio rispetto alla vicina Croazia
L’impronta italiana è visibile ovunque: nei nomi dei negozi, nelle guide turistiche che parlano un italiano impeccabile, e nei corsi di lingua promossi dall’Unione delle Comunità Italiane
d e l M o n t e n e g r o , s e m p r e sold out nelle principali cit-
t à K o t o r , P o d g o r i c a , C e -
t i n j e , T i v a t , B a r , N i k š i ć , Herceg Novi e Bijelo Pol-
je A Kotor si trova perfino il singolare Museo dei Gatti,
aperto nel 2013 dal vene-
ziano Piero Pazzi e ormai
meta imperdibile per i vi-
s i t a t o r i i t a l i a n i e i n t e r n a zionali
R e g i n a E l e n a e l ’ o r i g i n d e l l ’ A m a r o M o n t e n e g r o un legame nobile e inatte so La storia tra Italia e Mon tenegro non è solo geogra
f i c a A f f o n d a a n c h e n e l l cultura popolare e nella tra dizione enogastronomica
L’Amaro Montenegro de ve infatti il suo nome a Ele n a P e t r o v i c - N j e g o s , p r i n
cipessa del Montenegro futura regina d’Italia
L’erborista bolognese Sta n i s l a o C o b i a n c h i c r e ò suo liquore nel 1885, in zialmente battezzato “El s i r L u n g a v i t a ” M a n e 1896 decise di ribattezza lo “Amaro Montenegro” i onore della giovane princ pessa, ammirato dalla sua eleganza e dalla sua grazia

L a b o t t i g l i a d a l l e f o r m e m o r b i d e f u p e n s a t a c o m e
u n o m a g g i o a l l a s o v r a n a , mentre Gabriele D’Annunzio contribuì alla sua fama definendolo “il liquore delle virtudi” Elena, amata per l’impegno caritatevole e la vicinanza
a l p o p o l o , è o g g i p r o c l a -
mata Serva di Dio Un legame simbolico ma potentissimo, che continua a uni-
re i due Paesi anche nella cultura del gusto Consigli di viaggio e nuove prospettive
R a g g i u n g e r e i l M o n t e n e -
gro dall’Italia è semplice
Oltre alle navi da Ancona
, M i l a n o i m p i e g a n o c i r c a un’ora per atterrare a Podgorica o Tivat, rendendo il Paese una meta ideale anche per weekend brevi Per l’ingresso bastano la carta d’identità valida per l’espatrio – per soggiorni fino a 3 0 g i o r n i o i l p a s s a p o r t o per permanenze fino a 90
g i o r n i N e s s u n v i s t o è r ic h i e s t o a i c i t t a d i n i U E e non sono previste vaccinazioni obbligatorie, anche se è raccomandata un’assicurazione sanitaria In più, util i z z a l ’ e u r o c o m e m o n e t a nazionale 2002, introdotta sotto l’ala economica della Germania.
L ’ I
a è o g g i non solo il principale bacino turistico a cui il Montenegro guarda per rilanciare la stagione invernale, ma anche un partner culturale e istituzionale Due Paesi vicinissimi – un’ora di volo, una notte di traghetto –c h e s t a n n o c o s t r u e n d o u n modello comune di turismo più sostenibile, meno stagionale e più radicato nella storia che li unisce D OMENICO LECCESE
I l p e r i o d o m i g l i o r e p e r l a costa va da maggio a otto, g danno il meglio tra gennaio e marzo L’estate è ormai da evitare: troppo calda, troppo affollata, troppo breve per un Paese che ha molto da offrire in tutte le s t a g i o n i . U n a n u o v a r o t t a a
