Cronache del 10 settembre 2025

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IL PRESIDENTE DELL’INCE E LA DELEGAZIONE ITALIANA HANNO SOTTOLINEATO L’IMPORTANZA DELLA PACE IN UCRAINA E IN MEDIO ORIENTE

«Grande successo la missione in Romania»

Caiata: «È fondamentale ribadire la necessità di una pace duratura e stabile»

Cupparo presenta a Francavilla le misure che la Regione ha creato per le imprese

Priorità allo sviluppo economico

Somma (Confindustria): «Serve affrontare la questione stellantis e l'indotto automotive»

i r e t t o r e d e l D i p a r t i -

m e n t o p e r l ’ I n n o v a z i o n e

Umanistica, Scientifica e

S o c i a l e d e l l ’ U n i v e r s i t à della Basilicata, terrà nel-

la sala del Trono del Ca-

s t e l l o P i r r o d e l B a l z o d i

V e n o s a d o m a n i a l l e o r e

19:00, ( )

■ continua a pag 16

Dellapenna a pag 3

M EG LI O STAR S E N E Z I T T I

Abbiamo rinunciato da tempo ad interpretare il pensiero d’Azione democratica di Piero Lacorazza e non tanto per via del suo inguaribile vizio a pontificare su tutto, peraltro facendo meglio d’altri il mestiere d’opposizione, ma se dovessimo arrischiarci sulla linea politologica, di cui è ammalato oltre misura, gli si dovrebbe quantomeno contestare la fallacia delle sue tattiche, magari suggestive, ma di certo piene d’insuccesso Ora buon Dio, tra l’urgenza applicativa della legge sullo smart working, il cordoglio per il povero Sisinni, le battaglie per Tito capitale del libro, il 118 in Val D’Agri, l’Oasi pantano di Pignola e chi più ne ha ne metta non ci pare fosse pure necessario andare a guardare a casa d’altri, visto che anche PD e 5S hanno saputo così tanto bene e, senza farsi avere peli sullo stomaco, inciuciare al governo con lo scoppiettante Salvini e non per questo qui da noi s’è gridato allo scandalo o sono volati a matrimonio leghisti e grillini Dulcis in confusione, se aggiungete al suo spregiudicato corteggiamento pitelliano il fatto che se il campo largo lo si fa con Conte e soci stellari allora fugge Calenda e tutta Azione Canta Peroz: “Meglio starsene zitti ”

olTre Il GIArdINo Il consigliere di Bcc fa il punto sul governo di cdx tra crisi e opportunità

Basilicata, l’analisi di Chiorazzo

MORTI SUL LAVORO

Tragedia a Policoro, morto 45enne del bangladesh schiacciato dal trattore, Giordano (Ugl): «Si rifletta sulla sicurezza nei campi»

■ Servizio a pag 20

NUOVI ARRIVI

Il sindaco di Avigliano Mecca entra a far parte di Azione insieme all’ex consigliere comunale di Potenza Calò. Il segretario

Pittella: «Nuova vitamina»

■ Menonna a pag 4

POTENZA

Sport e Periferie, l’opposizione interroga sindaco e assessore: «Il progetto doveva essere più competitivo»

■ Mollica a pag 13

CAPOLUOGO

Francesco Manzi, quando riparare i pc diventa una “missione”: «Il lavoro che prima era copioso ora è ridotto»

■ Menonna a pag 14

TTO ALL’AU DELL’ATER E AI SINDACI
Servizio a pag 2

Bilaterali

«Grande

successo per la missione i

Porta in rappresentanza della Commissio-

n e A f f a r i E

tarti» dichiara il Presidente dell’InCE, On Salvatore Caiata

«Nel ciclo di bilaterali – prosegue il parla-

m

E s t e r i , G a b o r H a j d u , c o n i m e m b r i d e ll’intergruppo di amicizia italia-romania e p r e s s o

Oriente e Africa Clara Staicu è stato riba-

Caiata

dito con forza la necesssità di una pace duratura e stabile in Ucraina e l’interruzione immediata del conflitto tra Israele e Palestina, ribadendo con forza la necessità dell ’ a l l a r g a m e n t o U E a i p a e s i a s p i r a n t i a ll’ingresso dell’Unione»

«Il calore delle nostre comunità e dei rappresentati incontrati presso l’Ambasciata Italiana a Bucarest riconfermano il calore e la presenza del Governo italiano in Romania e della sua più proficua e fruttuosa

c

c u i n o n p o s s i a m o c h e dirci soddisfatti della constatazione dei risultati raggiunti tornando a casa» così conclude il deputato di Fratelli d’Italia

Il presidente di Confindustria Basilicata positiva convergenza per il pressing in Europa: «Il cronoprogramma per l’elettrico va rivisto»

Indotto Stellantis, Somma: «Autunno

d u r o , s e r v o n o s o l u z i o n i u r g e n t i »

Po c h e l u c i e a n c o r a m o l t e

o m

s

M e l f i P e r i l p r e s i d e n t e d i C o n -

f i n d u s t r i a B a s i l i c a t a , F r a n c e s c o

Somma, il “serrate le fila” emer-

so dal recente incontro tra il Mi-

nistro Urso e l’Ad Stellantis, Fi-

losa, è sicuramente un segnale positivo «Come sosteniamo da tempo – commenta - è necessaria una

forte convergenza di tutte le parti in causa per l’obiettivo comune

di una revisione del timing per il

p a s s a g g i o a l l ’ e l e t t r i c o i m p o s t o

dall’UE Si tratta di un cronopro-

g r a m m a c h e n o n t i e n e m i n i m a -

mente conto del grado di maturi-

t à d e i m e r c a t i , r i s p o n d e e s c l u s i -

vamente a una pericolosa prima-

z i a i d e o l o g i c a e c h e p e r t a n t o v a

cambiato. Bisogna quindi batter-

si in maniera compatta per far pre-

valere un approccio neutrale alla mobilità sostenibile, senza mette-

re al bando tecnologie quali l’en-

d o t e r m i c o d i n u o v a g e n e r a z i o n e

e l’ibrido che possono contribui-

r e a n c h ’ e s s e a l r a g g i u n g i m e n t o

della neutralità climatica»

Melfi, importante snodo per la ri-

conversione di Stellantis verso la mobilità elettrica, ne trarrebbe si-

curamente vantaggio, con la pos-

sibilità di arricchire il piano pro-

dotto e assicurarsi maggiori livel-

l i p r o d u t t i v i « M a q u e s t a , c o m e sappiamo – incalza Somma - è so-

l o u n a p a r t e d e l l a s o l u z i o n e , s i a

per ragioni di tempi che stringo-

no, sia per natura stessa del pro-

blema che, nel sito produttivo lu-

cano, passa anche da scelte stra-

tegiche di Stellantis che dovreb-

b e r o v a l o r i z z a r e m a g g i o r m e n t e

l’indotto Condividiamo, quindi,

la necessità di un confronto diret-

to ed approfondito con l’Ad Filo-

sa, espressa dall’assessore regio-

nale alle Attività produttive, Cup-

paro» Positivo anche l’annuncio relati-

vo all’apertura, programmata già

p e r i p r o s s i m i g i o r n i , d e i t a v o l i

s u l l e s p e c i f i c h e v e r t e n z e

«L’emergenza per le aziende del-

l’indotto incombe. La situazione

è sempre più complicata con il ri-

s c h i o d i n o n p o t e r p i ù g a r a n t i r e

quegli ammortizzatori che, fino a

ora, hanno consentito una certa te-

nuta sociale Rinnoviamo quindi l’appello a prolungare gli esoneri d a l c o n t r i b u t o a d d i z i o n a l e s u l l a cigs dell’area di crisi complessa Ma al contempo è necessario pensare anche ad altri strumenti spec i f i c i p e r l ’ a u t o m o t i v e B i s o g n a fare in fretta per fronteggiare un autunno che si preannuncia molto difficile Accanto alla strategia difensiva, è fondamentale rafforzare gli strumenti – anche quelli previsti dall’area di crisi complessa - volti a favorire la riconversione industriale e la creazione di nuova iniziativa impren

quello relativo ai costi energetici «Un grido di allarme – conclude il presidente Somma - che arriva

FILIANO L’assessore all’Ambiente: «Esempio virtuoso di come innovazione e responsabilità d’impresa vanno di pari passo con la tutela del patrimonio»

l’inquinamento,

i e n t a l e L ’ a s s e s s o r e

Srl a Filiano, in provincia di Potenza, per constatare di persona l’impegno dell’impresa vers o l a s o s t e n i b i l i t à a m

Mongiello ha espresso grande apprezzamento per le iniziative intraprese per l’adozione

d i u n a p p r o c c i o p r o d u t t i v o r i s p e t t o s o d e ll’ambiente: «Clematis rappresenta un esemp i o v i r t u o s o d i c

Cupparo presenta a Francavilla le misure che la Regione ha creato per le imprese

P r i o r i t à a l l o s v i l u p p o e c o n o m i c o

Somma (Confindustria): «Ser ve affrontar e la questione stellantis e l'indotto automotive»

DI MA S S I MO D EL LA P EN N A

In u t i l e f i n g e r e , l a s i -

t u a z i o n e e c o n o m i c a

per la nostra Regione, p e r l ' I t a l i a i n t e r a e p e r

l’occidente non è delle mi-

gliori I venti di guerra che ci so-

no in Ucraina, il conflitto israelo-palestinese, i dazi i m p o s t i d a T r u m p n o n

possono non avere effetti

d i r e t t i s u l m e r c a t o e s u l -

l’economia

La Basilicata non può ritenersi fuori da questi sce-

n a r i e d a q u e s t e p r o b l e -

matiche L'economia non

si nutre di compartimenti

s t a g n i m a d i f i l i e r e e d i

r a p p o r t o c h e r i g u a r d a n o tutti I l G o v e r n o M e l o n i s i s t a

m u o v e n d o i n m o d o b r i l -

l a n t e a l i v e l l o n a z i o n a l e ma, ovviamente, per quan-

t o i r i s u l t a t i s i a n o i n c o -

raggianti non possiede la

bacchetta magica SOMMA SU STELLANTIS

Allo scenario nazionale ed internazionale, inoltre, in Basilicata devono unirsi le

t i p i c i t à d e l l a n o s t r a e c o -

nomia

L ’ i m p o r t a n z a d i q u e l l o

c h e f u i l g r u p p o F i a t a

Melfi e, quindi, l’automo-

tive non è secondario nell'analisi economica aggre-

gata da noi

L a S a t a è s t a t o p e r a n n i

uno dei più importanti, se

non il più importante set-

t o r e o c c u p a z i o n a l e d e l l a

Regione sia direttamente

che indirettamente N o n è u n c a s o c h e , p r o -

prio sulla questione auto-

motive ed indotto stellant i s a b b i a d e c i s o d i i n t e rv e n i t e F r a n e s c o S o m m a , p r e s i d e n t e d i C o n f i n d ustria Basilicata

C o m e s e m p r e l ’ h a f a t t o i n q u a d r a n d o b e n e i l p r o -

b l e m a n e l l o s p i e g a r e c o -

m e u n c e r t o a p p r o c c i o ideolo gico alla tr ans izione ideologica che non tie-

ne in conto le reali situa-

z i o n i i n d u s t r i a l i s t i a d i -

s t r u g g e n d o i l c o m p a r t o produttivo non solo in Ita-

lia e, quindi, im Basilica-

ta ma in tutta Europa

Ma, soprattutto, lo ha fat-

to evidenziando che «ac-

canto alla strategia difen-

siva, è fondamentale raf-

f o r z a r e g l i s t r u m e n t i a nc h e q u e l l i p r e v i s t i d a l -

l ’ a r e a d i c r i s i c o m p l e s s a

v o l t i a f a v o r i r e l a r i c o n -

v e r s i o n e i n d u s t r i a l e e l a creazione di nuova inizia-

tiva imprenditoriale»

Un modo molto responsabile per spiegare che serve

f a r e p r e s t o p e r c h é s i r i -

s c h i a u n a u t u n n o m o l t o

c o m p l e s s o p e r e c o n o m i a

e l a v o r o i n B a s i l i c a t a e non solo LE AZIONI DI CUPPARO

Va detto, con grande onestà, che la Regione Basi-

l i c a t a n o n s i s t a f a c e n d o

t r o v a r e i m p r e p a r a t a n e l

t e n t a t i v o d i p r o p o r r e

un’alternativa economica

ed occupazionale Franco Cupparo, nella sua

F r a n c a v i l l a , h a i l l u s t r a t o nel dettaglio le misure che

il Governo Bardi ha mes-

so in campo per provare a rilanciare l’occupazione in Basilicata Complessivamente si trat-

t a d i 2 9 1 m i l i o n i d i e u r o di investimenti pubblici rivolti al settore produttivo, di cui 33 milioni rivolti ai

C o m u n i p e r s i s t e m a r e l e

aree dove sorgono attivi-

tà produttive e «i bandi a favore delle Imprese artigiane (7,5 milioni), per sos t e n e r e c r e a z i o n e e s v i -

l u p p o d i n u o v e P M I (7ml); per sostenere le imprese neo-costituite, startup (8ml); per le attività del

dietro azioni di propaganda Francesco Somma e Fran-

Somma e Cupparo

Il segretario Pittella: «Nuova vitamina». Ad aderire al progetto politico anche l’ex consigliere comunale di Potenza Calò

Azione rinnova i suoi ranghi: il sindaco di Avigliano, Mecca entra nel partito di Calenda

Azione rinnova il suo impegno sul territorio e lo fa creando nuove prospettive al partito. Da ieri infatti il Sindaco di Avigliano, Giuseppe Mecca è entrato a far parte del partito che in Italia fa capo da Carlo Calenda. Tutto questo dopo una lunga ma intensa fase di discussione con i vertici del pattito e in particolar modo con il Presidente del Consiglio Regionale di Basilicata, Marcello Pittella.

L'ingresso di Giuseppe Mecca nel partito di Calenda è stata annunciata ieri mattina nel corso di una conferenza stampa, svoltasi presso il Park Hotel di Potenza alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale, Marcello Pittella, del Consigliere Regionale e ex Sindaco di Irsina, Massimo Morea, della coordinatrice provinciale di Potenza del

partito, Ivana Grillo. Giuseppe Mecca fa dunque parte attiva del movimento politico regionale insieme all'ex consigliere comunale di Potenza, Piero Calò che ha deciso di accettare una nuova sfida mettendosi a disposizione del partito di Calenda. E con loro si amplia la platea di amministratori locali che fanno parte del movimento politico in chiave regionale, vista la presenza del Sindaco di Tursi, Salvatore Cosma, del Sindaco di Acerenza, Fernando Scattone e del Sindaco di Marsicovetere, Marco Zipparri che insieme ad esponenti di peso della politica lucana, come ad esempio Donato Salvatore hanno deciso di sostenere gli sforzi di Azione e dare una nuova missione al partito in campo regionale. Una scelta importante, condivisa e ricca di significato, quella di Giuseppe Mecca che insieme a Mar-

cello Pittella si è detto disponibile a mettere a disposizione tempo prezioso per costruire un nuovo progetto politico capace di dare linfa e sostanza alle prerogative del partito. Come dire da Avigliano, cuore pulsante della politica regionale insieme ai due capoluoghi parte una nuova sfida per Azione, un modo per rilanciare la fondamentale azione su territorio e guardare al tempo stesso con maggiore fiducia al futuro. In questo contesto proprio Giuseppe Mecca ha parlato della sua nuova avventura politica mettendo in evidenza gli aspetti salienti della questione: «Abbiamo lanciato due sfide, la prima è quella di costruire una rappresentanza regionale adeguata per Avigliano e per gli aviglianesi che manca secondo me da un po' di tempo e che il territorio merita. La seconda è nel merito degli obiettivi am-

ministrativi, che l'amministrazione si pone al secondo mandato, obiettivi di grande prospettiva. Questa sfida è stata raccolta da Azione, da Marcello Pittella, per cui oggi ringrazio il Presidente e il partito per aver voluto condividere con noi il prosieguo di un esperienza che ha già prodotto risultati amministrativi apprezzabili diciamo. Non è una reazione. Quel poco che ho potuto imparare in questi anni di politica è che le scelte non si fanno mai per reazione. Anzi la storia del commissariamento del Comune di Avigliano è nota a tutti, certamente quella storia aveva illuso molti di noi a pensare ad un percorso civico. Negli ultimi mesi, Azione, ripeto il Presidente Pittella ci hanno invece convinti dell'opportunità di riprendere un percorso partitico in una coalizione che è sempre quella del centro destra nell'ambito dell'Amministrazione Regionale e questo penso che potenzierà gli strumenti a nostra disposizione». Marcello Pittella ha salutato Giuseppe Mecca parlando anche delle problematiche della Regione Basilicata nei temi della sanità, agricoltura e lavoro: «È l'esito del lavoro che abbiamo fatto sul territorio da molto tempo. È una grande notizia per Azione è una grande vitamina che rinforza, irrobustisce i muscoli di Azione che continua a lavorare sul territorio. E di ingressi ce ne saranno moltissimi, alla mia

destra ne abbiamo uno autorevole della città di Potenza e così via andremo a presentare a voi tutti gli altri amici che ritengono di condividere con Azione, passione, sentimenti e anche programmi per la nostra regione. Chi ci contrasta se non facciamo la campagna acquisti ci dirà che siamo deboli muscolarmente e siamo atrofici. Poi se facciamo qualche acquisto importante ci dirà ovviamente che facciamo campagna acquisti. Loro che fanno? Ovviamente io ci sorrido. Agricoltura e sanità? Non vedo miglioramenti. Io sono molto chiaro nelle cose perchè l'accordo programmatico non ci ritorna le soluzioni per i problemi legati alla domanda di salute che noi propagavamo e noi continuiamo a sostenere. Il tema vero è che manca il dialogo e la condivisione. Se non ci si siede per ragionare su un programma d'azione è evidente che non solo non hai le risposte ma non hai neanche la possibilità di partecipare. Il lavoro? Questo oggettivamente, la Regione sta facendo il suo, le attività produttive stanno facendo ciò che possono, Comprendiamo che mamma Regione non ha più la possibiità di risolvere problemi importanti come Stellantis o come SmartP@per per intenderci. Il tema vero è che il governo nazionale dovrebbe intervenire. Ho l'impressione che il Governo nazionale in questo settore vada un po' a rilento».

L’assessore allo Sviluppo Economico annuncia un investimento di 291mln € per sostenere l’occupazione e l’innovazione

Cupparo: «Avvisi Pubblici per rivitalizzare le Pmi e le aree interne»

«Gli Avvisi pubblici per favorire lo sviluppo delle piccole e medie imprese e l’occupazione, soprattutto nelle aree interne, rappresentano un’iniezione di fiducia e speranza per il futuro delle comunità locali e delle giovani generazioni.» Così ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo Economico, Francesco Cupparo, durante un incontro molto partecipato a Francavilla in Sinni. Cupparo ha evidenziato l'interesse crescente tra le categorie economiche per le opportunità offerte

dalle recenti Misure approvate, che dispongono di una dotazione finanziaria complessiva di 291 milioni di euro. Tra i principali interventi, spicca l’Avviso pubblico per l’adeguamento delle aree produttive di proprietà degli Enti Locali, con un investimento di 37,7 milioni di euro, volto a rilanciare le aree Pip, attualmente in difficoltà a causa di infrastrutture inadeguate.

L’assessore ha inoltre illustrato vari bandi destinati alle imprese artigiane, alla creazione di nuove PMI, alle start-up e al settore turistico,

con l'obiettivo di sostenere il tessuto imprenditoriale locale. «Ripartire dalle aree periferiche è fondamentale,» ha aggiunto Cupparo, sottolineando l'importanza di valorizzare i piccoli centri storici e combattere la desertificazione commerciale.

La strategia perseguita dal presidente Bardi mira a costruire nuove opportunità e servizi per i cittadini, affinché le aree interne non siano più viste come un problema, ma come una risorsa da valorizzare per il futuro della Basilicata.

Un momento della conferenza stampa

L’assessore alle Infrastrutture incontra Giammetta e i sindaci del Materano per illustrare il progetto che migliorerà la qualità abitativa

Pepe dall’Au di Ater Matera: «96 milioni per la riqualificazione degli immobili»

L’

assessore regio-

n a l e a l l e I n f r a -

strutture e vice-

presidente della Regione

Basilicata, Pasquale Pepe, h a p r e s i e d u t o i e r i p o m e -

riggio un incontro convo-

cato dall’A

A

ra, Maridemo Giammetta,

a l l a p r e s e n z a d e l l a m a ggior parte dei sindaci del-

n z i a t o dalla Missione 7, Investimento 17, del PNRR e finalizzato alla riqualifica-

zione e all’efficientamento energetico dei beni im-

mobili di proprietà esclu-

siva dell’Ater.

«Si tratta –

afferma Pepe –

d i u n p r o v v e d i m e n t o

m o l t o i m p o r t a n t e c h e d a

u n a p a r t e c i c o n s e n t e d i

riqualificare gli immobili

m i g l i o r a n d o l a q u a l i t à

abitativa, dall’altra di da-

r e i m p u l s o a l l ’ e c o n o m i a

locale L’intervento inte-

resserà circa 2000 appar-

t a m e n t i p e r u n i n v e s t imento complessivo di cir-

c a 9 6 m i l i o n i d i e u r o . S i

t r a t t a d i u n p r o g e t t o c h e produrrà effetti molto po-

sitivi per i cittadini e per

il territorio anche in considerazione dei tempi cer-

ti richiesti dalla misura»

I n f a t t i l a m a n i f e s t a z i o n e

d i i n t e r e s s e d o v r à e s s e r e

presentata entro il 21 ottobre Poi il migliore pro-

getto verrà messo a band o e c h i s i a g g i u d i c h e r à

l’appalto avrà cinque an-

ni di tempo per terminare

rico dello Stato, il

si sta dotando di un sistema informativo terri-

po per rispondere concretamente ai bisogni primari della nostra comunità»

Asili aziendali, Pipponzi: «Una svolta per lavoro e famiglie»

P O T E N Z A . L’ U n i v e r s i t à d e g l i studi della Basilicata, la Regione e l’Azienda Ospedaliera Reg i o n a l e S a n C a r l o d i P o t e n z a hanno annunciato l’accordo per la realizzazione di asili nido nelle rispettive strutture aziendali. Il servizio è stato appaltato e dovrebbe partire nei prossimi giorni «Una notizia molto attesa –commenta la Consigliera regionale di parità, Ivana Pipponzi –da tante lavoratrici e tanti lavoratori. Da anni invito gli enti a m e t t e r s i i n s i e m e p e r p o r t a re avanti asili aziendali. Avere vic i n o i p ro p

l

nefici sia all’azienda che ai gen

cresca la produttività: i genitori sono più sereni, potendo conciliare famiglia e lavoro».

«È ancora più importante – aggiunge la consigliera – se guardiamo ai dati sulle dimissioni volontarie: in Basilicata il motivo

p r i n c i p a l e c h e s p i n g e l e n e omamme a lasciare il lavoro è la mancanza di supporto nella gestione della maternità. Gli asili

n i d o a z i e n d a l i r a p p re s e n t a n o una risposta concreta La cura dei figli pesa ancora soprattut-

to sulle donne, un limite culturale che penalizza non solo le lav o r a t r i c i m a l ’ i n t e r a s o c i e t à .

Plaudo a questa iniziativa e auspico ulteriori misure di welfare e s s e n z i a l i : m a t e r n i t à e n a s c i t e

n o n s o

chezza per tutti». Alla soddisfazione di Ivana Pipponzi si unisce Rossana Mignol

p

l’Infanzia, che sottolinea i benefici anche per i più piccoli: «Gli a s i l i n i d o a z i e n d a l i o f f ro n o l a possibilità di crescere in un ambiente sereno, ricco di stimoli e formativo»

Il sindacato: «Ora Basilicata acceleri sull’avvio del servizio per conciliare vita e lavoro e creare nuova occupazione»

Asili aziendali nelle istituzioni, la Cgil: «Erano attesi da anni»

P O T E N Z A . G l i a s i l i a z i e n d a l i d e l l a R e g i o n e

B a s i l i c a t a , d e l l ’ A z i e n d a ospedaliera regionale San C a r l o e d e l l ’ U n i v e r s i t à della Basilicata sono pross i m i a d i v e n t a r e r e a l t à Dopo le ultime autorizzaz i o n i d e l C o m u n e d i P otenza sarà possibile fissare la data di apertura di un

s e r v i z i o c h e , n e l l e i n t e nz i o n i , d o v r à a g e v o l a r e l a conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti dei tre enti e offrire ai bambini servizi educativi di qualità, riconosciuti come fondamentali per i l c o n t r a s t o a l l a p o v e r t à educativa e al centro delle politiche del Pnrr La Fp Cgil di Potenza accoglie con favore la notiz i a « U n s e g n a l e i m p o r-

tante per la conciliazione

d e i t e m p i d i v i t a e d i l avoro e per la creazione di n u o v a o c c u p a z i o n e » d ichiarano le segretarie Giul i a n a P i a S c a r a n o e S a ndra Guglielmi, che sollecitano a «procedere rapidamente per rendere oper a t i v o u n s e r v i z i o a t t e s o da anni da lavoratrici e lavoratori»

I numeri previsti sono significativi: oltre trenta posti al San Carlo per bambini da tre a trentasei mesi e più di venti posti cias c u n o p r e s s o R e g i o n e e Università per la fascia da d o d i c i a t r e n t a s e i m e s i Gli orari saranno rimodulati per rispondere alle esigenze dei turnisti ospeda-

l i e r i , c o n a p e r t u r a a l l e 6 45 e chiusura alle 18, ol-

tre alla possibilità di servizi integrativi e apertura al sabato

La carenza di asili nido resta una delle principali criticità in Basilicata, regione che figura al terzo pos t o i n I t a l i a p e r i r i t a r d i n e l l ’ a t t u a z i o n e d e i p r ogetti del Pnrr in materia di

infanzia La scarsa dispon i b i l i t à d i s e r v i z i è u n ostacolo alla piena partec i p a z i o n e d e l l e d o n n e a l mercato del lavoro, spesso costrette a ridurre l’orario o a l a s c i a r e l ’ o c c u p a z i one Il dossier 2025 di Save the Children «Le equilibriste» colloca la Basili-

cata al ventunesimo posto tra le regioni italiane per l e c o n d i z i o n i d i m a t e r n ità, con forti squilibri nell’accesso ai servizi Le segretarie della Fp Cgil evidenziano che «iniziativ e c o m e i n i d i a z i e n d a l i non solo rispondono ai bis o g n i d e l l e f a m i g l i e , m a aprono prospettive di nuova occupazione, offrendo opportunità di lavoro qualificato nel settore educativo» Il sindacato annuncia inoltre l’intenzione di «chiedere l’apertura della contrattazione integrativa s u w e l f a r e a z i e n

s p e d a l e San Carlo, così da valutare misure di sostegno per i d i p e n d e n t i c h e i s c r i v eranno i propri figli presso i nidi aziendali»

Confartigianato: «Per rilanciare gli investimenti servono certezze e un più ampio plafond per il credito d’imposta 4 0»

MATERA Un lieve segnale positivo arriva dal quinto «Radar Artig i @ n o » e l a b o r a t o d a l C e n s i s p e r Confartigianato, presentato a Matera nella due giorni «Match point - L’impresa nella normalità del disordine» Nel report emergono le difficoltà delle imprese artigiane, alle prese con scarsità di manodopera, crisi geopolitiche, debolezza delle infrastrutture e crescente indebitamento «La carenza di pers o n a l e q u a l i f i c a t o – c o m m e n t a Marco Granelli, presidente nazionale di Confartigianato – pesa co-

spettive di sviluppo Servono competenze all’altezza delle transizion i d i g i t a l e e g r e e n p e r c h é c ’ è i n g i o c o i l f u t u r o d e l l e n u

razioni, delle imprese e del made in Italy» Il caro energia continua a incidere (67,6 per cento delle imp r e s e ) , m e n t r e l a b u r o c r a z i a e l a difficoltà di accesso al credito restano un freno costante Allo stesso tempo il digitale è ormai diffuso in due terzi delle funzioni aziend a l i e i l 7 7 , 5 p e r c e n t o d e l l e i mp r e s e p e r s o n a l i z z a l a p r o d u z i o n e in base alle esigenze dei clienti Per R o s a G e n t i l e , p r e s i d e n t e d i C o nf a r t i g i a n a t o M a t e r a , « i l r a d a r n

Materano segnala un leggerissimo dato positivo: 39 nuove iscrizioni a fronte di 31 cessazioni nel primo semestre, per un totale di 3200 imp

Sandra Guglielmi e Giuliana Pia Scarano

OLTRE IL GIARDINO Ospite il consigliere regionale Bcc, Locantore ricercatrice e studiosa e il regista Ragone

Crisi e opportunità: Chiorazzo analizza il presente e il futuro della Basilicata

La trasmissione "Ol-

t r e i l G i a r d i n o "

condotta da Paride

L e p o r a c e è t o r n a t a s u

C r o n a c h e T v c o n l a s u a quarta edizione, rinnovata

nella sigla e nella scenografia, per continuare a in-

f o r m a r e e i n t r a t t e n e r e i l pubblico della Basilicata

La prima puntata ha visto come ospite Angelo Chio-

razzo, leader di Basilica-

ta Casa Comune e figura di spicco nella politica regionale Chiorazzo ha parlato dei fatti che hanno ca-

ratterizzato l’estate luca-

na, evidenziando l'impor-

tanza della recente visita

d i M o n s i g n o r Z u p p i a

Viggiano, durante l’ome-

lia il cardinale ha lancia-

to un appello per la pace

in un momento di grande

tensione internazionale

Uno dei temi centrali del

dibattito è stata la sanità, descritta da Chiorazzo co-

m e « i n u n a s i t u a z i o n e

drammatica» Ha sottolineato che negli ultimi due

a n n i s o n o s t a t i s p e s i 2 6 0

m i l i o n i d i e u r o p e r r i c o -

v er i f u o r i r eg io n e, s eg n o

d e l l a s f i d u c i a d e i l u c a n i

n e i c o n f r o n t i d e l l e s t r u t -

ture sanitarie locali Chio-

r a z z o h a e s o r t a t o a i n v e -

stire nel sistema sanitario

per ripristinare la fiducia

dei cittadini

U n a l t r o a r g o m e n t o d i g r a n d e r i l e v a n z a è s t a t o q u e l l o d e l l a c r i s i i d r i c a

Nonostante la regione sia

r i c c a d i r i s o r s e i d r i c h e ,

C h i o r a z z o h a s e g n a l a t o c h e l e d i g h e c o n t e n g o n o

m e n o a c q u a r i s p e t t o a l -

l'anno precedente, creando preoccupazioni per gli a g r i c o l t o r i H a p r o p o s t o un piano straordinario per mettere in sicurezza la rete idrica, attualmente ca-

ratterizzata da un'elevata

dispersione

Il leader di Basilicata Ca-

s a C o m u n e h a a n c h e a f -

frontato la crisi industriale, in particolare quella le-

g a t a a S t e l l a n t i s , a v v e r -

t e n d o c h e l a c h i u s u r a d i stabilimenti potrebbe ave-

re conseguenze devastan-

t i p e r l ' e c o n o m i a l o c a l e

Ha sottolineato la necess i t à d i u n ' a z i o n e u n i t a r i a

d a p a r t e d i t u t t i i p a r t i t i

per affrontare queste sfi-

de

E i n f i n e C h i o r a z z o h a concluso il suo intervento

sottolineando l'importan-

z a d i c o s t r u i r e u n ' a l l e a n -

z a t r a l e f o r z e p o l i t i c h e

per il bene della regione

Ha ribadito che la politi-

c a d e v e t o r n a r e a o c c u -

p a r s i d e l b e n e c o m u n e e

lavorare per creare oppor-

tunità di lavoro e sviluppo sostenibile

La trasmissione prosegue

con Maura Locantore, ri-

cercatrice e studiosa, per

un dialogo che ha toccato

temi di grande attualità le-

gati al Partito Democrati-

c o e a l l a f i g u r a d i P i e r

Paolo Pasolini

Locantore ha condiviso la

sua esperienza all'interno

d e l P a r t i t o D e m o c r a t i c o , e v i d e n z i a n d o i p r o b l e m i

legati ai recenti commis-

sariamenti Ha vissuto in p r i m a p e r s o n a t r e c o m -

missariamenti del partito

e ha notato analogie e dif-

ferenze con la situazione

a t t u a l e S o t t o l i n e a c h e ,

nonostante la nomina del

commissario Manca, non percepisce un'azione con-

creta per la ricostruzione

del partito

Un punto cruciale del di-

battito è stato il tema del-

la rappresentanza femmi-

nile all'interno del Pd Lo-

cantore ha criticato la pre-

dominanza maschile nel-

l e a s s e m b l e e e h a a u s p i -

cato una maggiore inclusione di giovani dirigenti

H a e s p r e s s o p r e o c c u p azione per il fatto che il PD

non sembra pronto ad af-

f r o n t a r e l e p r o s s i m e e l e -

zioni politiche, soprattut-

to in un contesto di com-

m i s s a r i a m e n t o p r o l u n g a -

to

Locantore ha evidenziato

la necessità di una piattaf o r m a p o l i t i c a c h i a r a e condivisa, avvertendo che

l ' a s s e n z a d i u n a v i s i o n e

comune potrebbe portare a r i s u l t a t i d e l u d e n t i a l l e prossime elezioni Ha sot-

tolineato che le due città p r i n c i p a l i d e l l a B a s i l i c a -

t a , P o t e n z a e M a t e r a , r i -

c h i e d o n o u n ' a t t e n z i o n e particolare per non perde-

r e i l c o n t a t t o c o n l e e s igenze dei cittadini

R i g u a r d o a P o t e n z a , L o -

c a n t o r e h a e l o g i a t o V i n -

c e n z o T e l e s c a p e r i l s u o

approccio diretto e popo-

lare, capace di rispondere ai bisogni della comunità

Al contrario, ha criticato

la situazione a Matera, do-

ve il PD ha sofferto di una mancanza di coesione e di

leadership

Un altro tema centrale del

dialogo è stato l'omaggio a P i e r P a o l o P a s o l i n i , i n o c c a s i o n e d e l c i n q u

partecipato attivamente

a r r i v a come ospite il regista Nic o l a R a g o n e c h e r a c c o nterà il Festival Storie Parallele di Salandra, giunt o a l l a s u a o t t a v a e d i z i one, con importanti novità

e un programma arricchi-

to Il festival, che si svolgerà

d a d o m a n i a l 1 4 s e t t e m -

b r e , q u e s t ' a n n o p r e s e n t a

u n q u a r t o g i o r n o d i p r o -

g r a m m a z i o n e , u n s e g n o d e l l a c r e s c i t a e d e l l ' i n t eresse crescente per l'even-

to Ragone ha annunciato la presenza di ospiti intern a z i o n a l i , t r a c u i i l d u o musicale finlandese Maus

De Tithiot, che si esibirà in un concerto ispirato al-

l ' u l t i m o f i l m d e l r e g i s t a

Haki Kaurismaki Il prog r a m m a i n c l u d e a n c h e una masterclass con i Fratelli di Innocenzo, noti per

il loro approccio innova-

t i v o a l c i n e m a , s e g u i t a d a l l a p r o i e z i o n e d e l l o r o film "Favolaccia" Inoltre, i l f e s t i v a l o s p i t e r à M e g , u n a d e l l e a r t i s t e p i ù a pp r e z z a t e d e l p a n o r a m a m u s i c a l e i t a l i a n o , i n u n

c o n c e r t o g r a t u i t o n e l -

l'Arena dei Calanchi Ragone ha parlato del suo

f o r t e l e g a m e c o n S a l a ndra, sottolineando come il f e s t i v a l n o n p o s s a r i s o lvere i problemi di spopolamento della regione, ma

p o s s a c o n t r i b u i r e a c a mbiare la narrazione del ter-

r i t o r i o H a e v i d e n z i a t o l'importanza di raccontare le sfide e le ferite della

B a s i l i c a t a , p i u t t o s t o c h e idealizzarla Il festival ha anche un for-

te sostegno dalla comunità locale, con famiglie che c o n t r i b u i s c o n o a t t i v amente all'organizzazione

Ragone ha descritto il festival come un'opportuni-

il giardino

Ragone a Oltre il giardino

tà per rafforzare i legami sociali e culturali, creando storie di collaborazione e supporto reciproco In vista del futuro, Ragone ha rivelato di essere in p o s t - p

Chiorazzo a Oltre
Locantore a Oltre il giardino

Il Comitato Spontaneo attacca la gestione dell’acqua: servono numeri chiari e trasparenza, non

proclami e propaganda

«Senza dati, nessuna responsabilità»: l’appello dei giovani agricoltori lucani

«D

a giovani del Comitato Spontaneo Giovani Agricoltori Lucani ci stiamo sempre più rendendo conto che la vera sfida non è fare annunci, ma assumersi responsabilità concrete. Ogni giorno ascoltiamo dichiarazioni e proclami: ma senza numeri, senza indicatori e senza dati trasparenti, tutto questo resta privo di valore» esordisce così il Comitato Giovani agricoltori lucani.

«Ieri sono state annunciate le nuove prenotazioni irrigue. Una notizia che, almeno sulla carta, dovrebbe portare sollievo. Ma resta una domanda decisiva: quali sono i numeri che giustificano questo annuncio? Quali dati certificano la reale disponibilità idrica e la sostenibilità delle assegnazioni? –continua il Comitato - Senza numeri non ci sarà mai responsabilità. È una sfida che non può essere affrontata solo con le parole: così si rischia il fallimento di un intero sistema. E con esso, il fallimento della Basilicata». «Sia chiaro: non è il politico che “dà” o “non dà” l’acqua. Non è un diritto che viene concesso dall’alto, ma una risorsa che appartiene ai cittadini e che deve essere gestita con equità, trasparenza e pianificazione. L’acqua è vita,

lavoro, futuro. Non può diventare oggetto di propaganda. – sottolineano I giovani agricoltori lucani - In qualsiasi azienda si decide e si pianifica partendo dai da-

ti. La politica, invece, troppo spesso si rifugia negli slogan. Ma la misura è la base della responsabilità, ed è la sola via per costruire un futuro credibile».

«Sappiamo che stiamo parlando una lingua che a molti può sembrare strana. Ma solo con il richiamo alla responsabilità la politica potrà cambiare.

La UIL Pensionati denuncia: conguagli fino a mille euro dopo mesi di promesse. «Paghiamo noi il prezzo delle illusioni elettorali»

Bollette shock in Basilicata: il “bonus gas gratuito” diventa un incubo per i pensionati

Le ultime bollette del gas arrivate nelle case dei lucani hanno il sapore amaro della beffa. Dopo mesi di annunci trionfalistici da parte della Regione Basilicata sul cosiddetto bonus gas gratuito, per molte famiglie, e in particolare per i pensionati, è arrivata una realtà durissima da affrontare: conguagli che superano i 600 euro, in diversi casi sfiorano i 1000, stanno mandando in crisi economica centinaia di nuclei familiari.«Un peso insostenibile», denuncia la UIL Pensionati Basilicata, «per una regione in cui la stragrande maggioranza della popolazione è composta da pensionati al minimo, costretti ora a fare i conti con importi impossibili da sostenere».Secondo il sindacato, quello che doveva essere un aiu-

to concreto si è trasformato in una vera e propria trappola elettorale: «Il bonus gas è stato utilizzato come strumento di propaganda politica: prima la promessa della gratuità, poi il conto salatissimo».Nel mirino della UIL c’è la gestione del provvedimento da parte delle istituzioni regionali, accusate di aver creato un’illusione a fini elettorali, senza calcolare le conseguenze sui bilanci familiari. «Non accettiamo che la Regione Basilicata giochi sulla pelle dei cittadini, promettendo benefici e lasciando invece debiti e difficoltà insormontabili», si legge ancora nella nota.Il sindacato chiede ora soluzioni immediate, semplici e sostenibili, elencando quattro proposte concrete:Che le bollette più esose vengano recu-

perate nelle fatture future, evitando complicate procedure di rateizzazione;Che il recupero avvenga con un tetto massimo del 20% di maggiorazione su ciascuna bolletta successiva, fino all’estinzione dell’impor-

to dovuto;Che si evitino procedure burocratiche complesse, che aggraverebbero la situazione dei cittadini più fragili;Che il costo di questi errori venga assunto da chi ha gestito la misura, e non scaricato sui pensionati e sul-

le famiglie in difficoltà.«È tempo di scelte chiare e rispettose della dignità di chi vive con pensioni da fame», conclude la UIL.E un monito finale: «I pensionati della Basilicata non resteranno in silenzio».E non è poco.

Terranova di Pollino, appello per cure oncologiche più accessibili

TERRANOVA DI POLLINO. Garantire cure oncologiche più accessibili ai cittadini del territorio È l’appello lanciato dal sindaco Franco Mazzia all’ass e s s o re re g i o n a l e a l l a S a n i t à ,

C o s i m o L a t ro n i c o , a f f i n c h é vengano potenziati i servizi nei p re s i d i o s p e d a l i e r i p i ù v i c i n i . « S e m p re p i ù s p e s s o – s p i e g a M a z z i a – r i c e v o s e g n a l a z i o n i da parte di pazienti oncologici costretti a spostarsi per lunghi tragitti pur di ricevere terapie essenziali. Questa è una tematica che mi sta profondam en t e a cu o re n o n s o lo p er il ruolo istituzionale che ricopro,

ma anche per una vicenda pers o n a l e c h e m i h a s

primo cittadino ha infatti raccontato la lunga battaglia del suocero contro la malattia, durata nove anni «Ho vissuto da vicino le difficoltà, le attese, i viaggi, la stanchezza e le preoccupazioni che ogni famiglia

lottare non solo contro la ma-

stanze e i costi». Da qui la richiesta rivolta alla Regione Ba-

i s p o s t amenti e garantire cure tempestive «È fondamentale assicu-

r a re t e r a p i e e s s e n z i a l i s e n z a costringere i pazienti a lunghi e faticosi viaggi, che spesso si t r a d u c o n o i n r i n u n c e , s o f f ere n z e e d i s u g u a g l i a n z e

mune di Terranova di Pollino denuncia inoltre che molti citt

n g r a v a re s u l l e famiglie, rinunciano a curarsi o scelgono di tacere sul proprio stato di salute. «È un dolore sil e n z i o s o c h e s i c o n s u m a n e l l e case, lontano dai riflettori», os-

serva Mazzia. Da qui l’appello a un intervento urgente: «È dovere delle istituzioni non las c i a re i n d i e t ro n e s s u n o , s oprattutto chi affronta una malattia così dura e complessa»

L’Aisla denuncia lo stallo: assegni di cura fermi per 50 famiglie, fondo non ripristinato e promesse tradite

«Famiglie Sla senza sostegno, Basilicata muta alle richieste»

POTENZA. Alla vigilia della XVIII Giornata Nazionale dedicata alla Sla, che in tutta Italia vedrà piazze e monumenti illuminarsi di verde, in Basili-

c a t a o l t r e c i n q u a n t a f a m i g l i e convivono con l’assenza di risposte istituzionali. Assegni di cura fermi al mese di maggio,

F o n d o r e g i o n a l e m a i r i p r i s t i -

n a t o , c u r e d o m i c i l i a r i s e n z a

p r o s p e t t i v e d i r a ff o r z a m e n t o

È l a f o t o g r a f i a d r a m m a t i c a

t r a c c i a t a d a l l ’ A i s l a , c h e d e -

n u n c i a « u n d e l i b e r a t o f a l l imento politico»

«Ogni giorno senza risposte è un insulto alla dignità di chi vi-

v e c o n l a S l a e a l l a p a z i e n z a delle famiglie», dichiara Pina Esposito, segretario nazionale

dell’as s ociazione D a febbra-

i o l ’ A i s l a h a i n v i a t o l e t t e r e ,

p e c e s o l l e c i t i c h i e d e n d o i n -

t e r v e n t i c o n c r e t i D o p o u n a

l u n g a p r e s s i o n e , i l 1 5 l u g l i o

scorso c’era stato un incontro

c o n l ’ a s s e s s o r a t o a l l a S a l u t e ,

d a l q u a l e e r a a r r i v a t a l a p r o -

messa che «la Regione non intende lasciare sole le famiglie

c o l p i t e d a l l a S l a e m a n i f e s t a attenzione concreta verso i loro bisogni reali»

M a a q u e l l e p a r o l e n o n s o n o

seguiti atti «Da allora nessuna risposta è arrivata», sotto-

l i n e a l ’ a s s o c i a z i o n e , c h e e v i -

d e n z i a c o m e « a l l a v i g i l i a d i u n a m o b i l i t a z i o n e n a z i o n a l e per affermare diritti e dignità, i n B a s i l i c a t a i l s i l e n z i o d e l l a p o l i t i c a p e s a c o m e u n t r a d imento». Le famiglie, già provate da una malattia inguaribile, si ritrovano senza sostegni

e senza interlocutori Con una nuova lettera ufficiale inviata il 4 settembre al pre-

s i d e n t e d e l l a R e g i o n e , Vi t o

B a r d i , l ’ A i s l a h a c h i e s t o t r e misure immediate: il ripristino del Fondo Sla con risorse cert e e c o n t i n u a t i v e , l o s b l o c c o d e i p a g a m e n t i a r r e t r a t i d e g l i assegni di cura e l’attivazione

d i u n t a v o l o t e c n i c o p e r m an e n t e p e r a ff r o n t a r

ciliare

A n c h e q u e s t ’ u l t i m o a p p e l l o non ha avuto seguito «La Sla non aspetta E nemmeno le famiglie possono più aspettare La responsabilità di questa verg o g n a p o l i t i c a r i c a d r à i n t e r amente su chi, pur avendo il pot e r e , h a s c e l t o d i n o n a g i r e » , conclude l’Aisla

Il sindacato attacca il piano aziendale dell’ospedale: «Non garantisce sicurezza né qualità delle cure», appello alla Regione

MELFI. La Uil Fpl Basilicata ha e s p r e s s o n e t t a c o n t r a r i e t à a l p r ogetto di riorganizzazione delle sal e o p e r a t o r i e d e l l ’ O s p e d a l e « S a n G i o v a n n i d i D i o » d i M e l f i , r i b adendo le proprie critiche in occasione della riunione convocata dal P r e f e t t o S e c o n d o i l s i n d a c a t o , l’Azienda sanitaria avrebbe deciso di procedere in modo unilaterale, senza recepire le osservazioni già avanzate in più occasioni «Il piano presentato – spiegano il seg r e t a r i o g e n e r a l e r e g i o n a l e G i useppe Verrastro e il segretario organizzativo Gerardo Sarli – non assicura i livelli minimi di sicurezza per operatori e pazienti Una rior-

ganizzazione fragile e non condiv i s a r i s c h i a d i c o m p r o m e t t e r e u n presidio che serve un bacino di circa centomila abitanti» Tra le criticità segnalate figurano la perdita della guardia attiva in sala operatoria, l’assenza di protocolli chiari per la gestione dei turni e delle reperibilità, oltre al ricorso a soluz i o n i i m p r o v v i s a t e c h e f i n i s c o n o p e r g r a v a r e a n c h e s u l r e p a r t o d i Rianimazione Per la Uil Fpl non si tratta di un semplice riassetto organizzativo, ma di una scelta che p o t r e b b e c o m p r o m e t t e r e l a f u nzionalità complessiva dell’ospedale e peggiorare le condizioni di lavoro di medici, infermieri e opera-

tori sanitari Il sindacato ha chiesto al tavolo in Prefettura il ritiro immediato della riorganizzazione e l’apertura di un tavolo tecnicosindacale permanente, con il coinv o l g i m e n t o d i r e t t o d e l l a R e g i o n e Basilicata. «Servono investimenti in tecnologie, nuove assunzioni e percorsi formativi adeguati – sot-

tolineano – Senza un piano strutturale di rilancio il rischio è di indebolire ulteriormente il diritto alla salute dei cittadini del VultureMelfese» La Uil Fpl giudica positivamente la visita istituzionale ann u n c i a t a d a l l ’ a s s e s s o r e r e g i o n a l e alla Sanità e dal sindaco di Melfi, ma avverte che non basteranno gesti formali «Solo un impegno pol i t i c o c o n c r e t o e s c e l t e t a n g i b i

i possono restituire futuro e stabilità all’ospedale», affermano i sind

s p onibilità al dialogo, senza escludere azioni di mobilitazione per dif e

voro e tutela dei cittadini

POTENZA I consiglieri di cdx interrogano il sindaco Telesca e l’assessore Nardiello: «Si

Sport e Periferie 2025, l’opposizione: «Chiediamo chiarezza e trasparenza»

d

chia Giocoli, punteggio che non

c o n s e n t i r e b b e a l m o m e n t o i l f inanziamento del progetto pari a 3

milioni di euro, i consiglieri co-

m u n a l i d i o p p o s i z i o n e a l z a n o i l

tono dello scontro politico e presentano un’interrogazione forma-

le al Sindaco Vincenzo Telesca e

all’assessore allo Sport, Gerardo

Nardiello

Da queste colonne abbiamo pubblicato il botta e risposta tra i con-

siglieri comunali di centrodestra e gli assessori Loredana Costanza

e G e r a r d o N a r d i e l l o c h e s o t t o l ineavano come la posizione in gra-

d u a t o r i a n o n f o s s e f r u t t o d e l l a

«mancanza di impegno o qualità

del progetto» ma semplicemente

« u n l i m i t e f i n a n z i a r i o c h e t r a -

scende le capacità organizzative

della nostra amministrazione»

Una “spiegazione” che ad Anto-

nio Vigilante &co non è andata

a g e n i o e a l l o r a e c c o c h e n a s c e

l’esigenza, in seno all’opposizio-

ne, di chiedere chiarimenti

«Da un lato, vogliamo fare chia-

r e z z a s u l l e m o d a l i t à c o n c u i

l ’ A m m i n i s t r a z i o n e h a g e s t i t o l a candidatura; dall’altro, verificare

se siano state realmente adottate

tutte le misure utili a garantire la

m a s s i m a c o m p e t i t i v i t à d e l p r ogetto presentato» affermano i con-

siglieri

Il bando prevedeva criteri di va-

lutazione precisi, fino a un mas-

simo di 100 punti, che avrebbero

p o t u t o c o n s e n t i r e a l C o m u n e d i

ottenere un punteggio più alto ri-

spetto ai soli 70 effettivamente as-

segnati

L’opposizione rileva che «il pro-

getto candidato risultava già approvato e quindi pronto per la pre-

s e n t a z i o n e s i n d a l p r i m o g i o r n o

utile, ma la domanda non è stata

caricata tempestivamente, nono-

stante la piattaforma del Diparti-

mento per lo Sport attribuisca rilievo anche alla cronologia di pre-

sentazione, premiando i progetti

caricati per primi in caso di pari-

tà di punteggio»

« A ciò s i ag g iu n g e ch e v i er an o

m a r g i n i p e r r a f f o r z a r e l a c a n d idatura attraverso l’inserimento di ulteriori elementi migliorativi, co-

me l’incremento delle discipline

sportive praticabili, un pacchetto

c o m p l e t o d i i n t e r v e n t i d i e f f i -

c i e n t a m e n t o e n e r g e t i c o o u n a m a g g i o r e c o m p a r t e c i p a z i o n e f inanziaria del Comune» continuano i consiglieri di centrodestra L ’ i n t e r r o g a z i

e e sollec

’Ammin

ste sc

-

t r a z i o n e a g a r a n t i r e , i n f u t u r o , una gestione più tempestiva ed efficace dei bandi, così da non per-

dere nuove opportunità di finanziamento per il potenziamento degli impianti sportivi cittadini e per

l a v a l o r i z z a z i o n e d e l l e p e r i f e r i e urbane» concludono i consiglieri

di centrodestra

Fino a sabato in esposizione nella Cappella dei Celestini. L’iniziativa vuole ricordare il bombardamento del capoluogo nel 1943

Una mostra che punta sul recupero storico, architettonico

e a m b i e n t a l e d e l r i o n e Santa Maria. Un modo per

c o n o s c e r e , f a r e b r e c c i a e

mettere a sistema una zo-

n a n e v r a l g i c a d e l c a p o -

luogo grazie a scatti d'au-

tore, cartoline e un lavoro

certosino Fino al prossi-

m o 1 3 s e t t e m b r e n e l l a

Cappella dei Celestini sono in esposizione le foto e

le cartoline di Santa Ma-

ria e della Caserma Luca-

na nell'ambito dell'inizia-

t i v a o r g a n i z z a t a d a l l ' A s -

s o c i a z i o n e S a n t o G r a a l , d a l C I F d i P o t e n z a , d a l

C o m u n e d i P o t e n z a , d a l Comando Militare Eserci-

t o B a s i l i c a t a , d a l l a P r o -

vincia di Potenza, dall'Ar-

cidiocesi di Potenza-Mu-

ro Lucano e Marsico Nuo-

v o , d a l l a C o n s i g l i e r a d i

P a r i t à d e l l a P r o v i n c i a d i

Potenza

A promuovere l'evento la giornalista Grazia Pastore

d i r e t t r i c e d e l l o S t u d i o Santo Graal Presenti l'As-

sessore alla Cultura di Potenza, Roberto Falotico, il

Prefetto Michele Campa-

n a r o , G i a n c a r l o S c a f u r i ,

G e n e r a l e d i B r i g a t a d e i

Carabinieri, Comandante

Legione Basilicata in Potenza, la presidentessa del

C I F , B r i g i d a D e s i m i o , l a

Consigliera di Parità della

Provincia di Potenza, Simona Bonito, lo studioso

e P r o r e t t o r e U n i b a s , D on a t o V e r r a s t r o e t a n t i

e s p o n e n t i d e l l a c u l t u r a e

della vita sociale

P o t e n z a g r a z i e a q u e s t a

iniziativa punta a recupe-

r a r e i l v a l o r e s t o r i c o d i

S a n t a M a r i a e d e l l a C a -

s e r m a L u c a n i a a 8 2 a n n i

d a i b o m b a r d a m e n t i c h e

d e v a s t a r o n o l a z o n a U n

centinaio le foto e le cartoline in esposizione figlie

del lavoro svolto da Roc-

c o A g a t i e l l o , D e n i s e P a -

rente, Antonia Atbia, Angela Pergola, Luciana Ines Cammarota, Rocco Santacroce, Rosa Cifarelli, Ma-

r i a S a n t a r s i e r o , S a r a h D i I o r i o , M a r i a A n t o n i e t t a

C e r b i n o e A n t o n i e t t a S ileo Foto inedite, momen-

ti di vita vissuta che fanno d

che ne

c a e d e l l e foto d'epoca che risalgono dalla fine dell'800 agli ann i ' 7 0 d e l ' 9 0 0 e c h e r a ccontano le trasformazioni a r c h i t e t t o n i c h e d i S a n t a

Maria ma anche della Ca-

s e r m a C i s i a m o c o n c e n -

trati su questi due stabili, su questi due monumenti della città di Potenza perc h é l ' 8 s e t t e m b r e r i c o r r e q u e s t ' a n n o c o m e s a p p i a -

mo l'ottantaduesimo anno

d a i b o m b a r d a m e n t i d e l l a città di Potenza durante la

seconda guerra mondiale

Le cartoline, le foto sono della collezione privata di

Giovanni D'Andrea che è

un giornalista e appassio-

nato di collezionismo. In più abbiamo aggiunto un-

d i c i d i p i n t i d i a r t i s t i c h e

appositamente hanno rea-

l i z z a t o d e l l e o p e r e d e d i -

c a t e » L ' A s s e s s o r e a l l a

C u l t u r a d e l C o m u n e d i Potenza, Roberto Falotico

h a p a r l a t o d e l l ' e v e n t o :

« S o s t a n z i a l m e n t e s t i a m o parlando di una storia che

riguarda un pezzo importante della nostra comuni-

t à D o b b i a m o f a r e u n plauso alle associazioni il Santo Graal e il Cif di Po-

t e n z a c h e h a n n o v o l u t o m e t t e r e i n p i e d i u n m o -

mento così bello dove attraverso le cartoline è possibile guardare ciò che sia-

mo stati in passato seppur

in momenti così difficolt o s i » S i m o n a B o n i t o h a p a r l a t o d e l l a m o s t r a : « S a n t a M a r i a è u n r i o n e simbolo di Potenza Io ho s c e l t o d i p a t r o c i n a r l a s op r a t

:L'imprenditore: «Ho cominciato questo lavoro nel lontano 1994 Cerchiamo di fare rete per limitare i problemi»

M e t t e r e a s i s t e m a i l c o m p u t e r, l ' e s e m p i o

di Francesco Manzi, operatore del settore

Riparare i computer rappresenta una scommessa, quasi una passione tutta da raccontare Le tastiere, i mouse, i monitor sono ormai oggetto del lavoro di tanti professionisti che lavorano quotidianamente per mandare email, immagini, video e materiale di lavoro L'attività in questione consente a tutti di lavorare senza problemi dopo le ovvie riparazioni dei personal commputer

Un hobby spesso può diventare un lavoro e l'esempio che giunge da Francesco Manzi titolare di un negozio a Potenza, sito in via Manzoni rappresenta l'emblema di un lavoro tutto da scoprire e da considerare utile guida per la vita quotidiana La clientela, le difficoltà economiche e del mercato costituiscono ostacoli spesso imprevisti e inaspettati ma Francesco Manzi ha le sue ricette per superare anche queste asperità Francesco Manzi è nato a Potenza il 9 agosto 1976 Come nasce questa passione? “E' una passione che mi è venuta diciamo subito dopo le scuole superiori Era il lontano 1994, quindi sono passati trentadue anni, quasi cominciavano ad esserci nelle case i primi pc, mi sono iniziato ad appassionare diciamo all'hardware e all'informatica in generale, quindi parallelamente allo studio in ingegneria ho iniziato a coltivare que-

sta mia passione La mia passione mi ha spinto poi a lavorare tant'è che il primo lavoro è iniziato a farlo nel 1996, in buona sostanza ho lasciato l'università Ho aperto nel

2000 la prima azienda di riparazione computer” Come è cambiato il mercato? “Il mercato diciamo fino alla metà degli anni 2000 è andato abbastanza florido dal punto di vista dei pc e dei computer in genere, dell'informatica in genere Con l'avvento degli smartphone abbiamo assistito ad una scissione del mercato che andava piano piano espandendo quello dei cellulari e dei tablet, man mano riducendo il mercato dei computer Al momento diciamo a casa è più semplice che accade noi abbiamo dei cellulari e dei tablet piuttosto che dei pc Molti miei clienti non hanno neanche la linea internet fissa a casa

Diciamo che al momento il mercato di android e ios e dei cellulari è più spinto rispetto quello dei computer I computer servono chiaramente più alle aziende o a chi lavora in generale in smart working a casa nella fattispecie diciamo con degli applicativi che hanno bisogno diciamo di interagire con i sistemi windows” Quali sono stati i momenti più critici? “I momenti più critici chiaramente la crisi del 2007 e 2008 li è stato uno dei momenti peggiori perchè praticamente fino al 2005-2006 c'è stata una forte espansione del mercato pc

Settembre non è solo il me-

se delle ripartenze scolastiche e lavorative, ma an-

che il tempo ideale per avviare

nuovi progetti sociali e comunitari È proprio con questo spi-

rito che l’associazione “Avan-

t i g l i U l t i m i ” h a d a t o i l v i a a

una delle sue iniziative più si-

gnificative, tenutasi nel pome-

r i g g i o d i l u n e d ì a C a s t e l m e zz a n o , t r a i s u g g e s t i v i s c e n a r i

d e l l e D o l o m i t i L u c a n e P r o t a -

g o n i s t i d e l l ’ e v e n t o s o n o s t a t i soggetti soli, persone con disa-

bilità e altri assistiti dell’asso-

ciazione, che hanno potuto vi-

vere un’esperienza unica: provare gratuitamente la nuova attrazione del paese, la Slittovia, grande novità del 2025 Un modo originale e coinvolgente per

unire il divertimento all’inclu-

sione, in un contesto naturali-

stico d’eccellenza.«Settembre

è il mese della vera ripartenza dell’anno, un mese che invita a

Poi è arrivata la crisi e si è piano piano stabilizzato e dal 2008 ad oggi i numeri si sono fatti sempre più piccoli in buona sostanza. Riusciamo ancora a rimanere in piedi grazie ad alcune aziende presso le quali ho contratti di assistenza da tempo che continuano a lavorare con i computer e a lavorare nel mondo informatico L'informatica si è evoluta molto anche dal punto di vista dei dati dematerializzati, specie con i cloud che ci sono adesso Dobbiamo vedere di qui a qualche anno l'intelligenza artificiale cosa tirerà fuori Di sicuro la nicchia c'è, il lavoro che prima era copioso ora è sicuramente ridotto” Clienti e fornitori come si comportano? “I clienti diciamo che noi siamo una piccola realtà spesso e volentieri per noi i clienti sono degli amici per cui cerchiamo in tutti i modi di risolvere i problemi, di sistemare quanto più possibile a prezzi ridotti gli inconvenienti e le problematiche che si sviluppano Per quanto riguarda i fornitori il 90% degli stessi purtroppo vengono da fuori perché in loco non c'è molta scelta Però devo dire che con i due fornitori che ci sono qui tra Potenza e Tito Scalo e anche un fornitore che abbiamo nel nord abbiamo un rapporto abbastanza amichevole Cerchiamo di aiutarci in effetti sono tre o quattro anni che cerchiamo di fare rete tra di noi per cercare di sopperire alle mancanze che ci sono sia lavorative che di offerta” Come vede il futuro? “Il futuro io non lo vedo roseo perché innanzitutto noi viviamo in una regione abbastanza piccola La grossa problematica che si sta sviluppando in questi anni è che la fascia d'età che utilizza i pc che possono essere i ragazzi dai 15 anni dai 30-35 quasi non ci sono più a Potenza perché se ragioniamo freddamente molti ragazzi arrivano al diploma e poi cercano di sparire dalla città Per cui mancando questa fascia il nostro lavoro è sempre più complicato Anche perché diciamo che tra i 50 e i 70 non usano molto i pc”

L’iniziativa promossa da “Avanti gli Ultimi” ha coinvolto persone sole e con disabilità nella nuova attrazione del paese: la Slittovia delle Dolomiti Lucane

n u o v i p r o g e t t i , a i n u o v i i n i z i , alla voglia di fare sempre me-

glio», afferma Antonella Tan-

credi, fondatrice dell’as s ocia-

z i o n e e c o n s i g l i e r a c o m u n a l e d e l C o m u n e d i P o t e n z a « R iprendiamo le nostre attività con

un’iniziativa che mette al cen-

tro chi spesso viene lasciato ai margini: persone fragili, sole,

c o n d i s a b i l i t à V o g l i a m o a bbattere le barriere, non solo ar-

c h i t e t t o n i c h e , m a s o p r a t t u t t o sociali» Alla giornata ha partecipato anche una rappresentan-

z a d e l l ’ a s s o c i a z i o n e E u d A n i -

ma APS, a conferma dello spirito di rete e collaborazione che anima queste azioni sul territo-

rio L’obiettivo è stato chiaro:

offrire un momento di sereni-

tà, socializzazione e svago, in un ambiente accogliente e sen-

z a g i u d i z i o « L ’ e v e n t o è s t a t o pensato per far sentire tutti par-

te di una comunità È questo il

m e s s a g g i o c h e v o g l i a m o l a n -

ciare: nessuno deve sentirsi so-

lo o invisibile», prosegue Tancredi «Ringrazio di cuore le famiglie che hanno accompagna-

to i propri figli con disabilità,

permettendo loro di vivere un pomeriggio di spensieratezza e

d i v e r t i m e n t o » L a g i o r n a t a h a

a n c h e r a p p r e s e n t a t o u n ’ o c c a -

sione per valorizzare le poten-

zialità del territorio, grazie al-

la disponibilità del Comune di

C a s t e l m e z z a n o , d e l V o l o

dell’Angelo scarl e del Signor Vincenzo Trivigno del Gruppo

Dolomiti Discovery, che han-

n o s o s t e n u t o l ’ i n i z i a t i v a c o n

entusiasmo

« Q u e s t a n o n è c h e u n a d e l l e

tante attività che metteremo in campo», conclude la fondatrice

di “Avanti gli Ultimi” «Lavo-

riamo per costruire una comunità più inclusiva e solidale, dove ogni persona fragile o emarginata possa sentirsi valorizza-

ta e partecipe»

Tragedia

sfiorata in contrada Croce a Ruoti, dove un uomo di circa 60 anni è rim a s t o c o i n v o l t o i n u n i n c i d e n t e sul lavoro. Mentre era impegnato in un cantiere di scavo, l’uomo è scivolato in una buca profonda circa tre metri, rimanendo incas t r a t o n e l t e r r e n o f a n g o s o e r ischiando di essere risucchiato dalla melma. Il pronto intervento dei Vigili del Fuoco, supportati dagli specialisti del Nucleo Speleo-Alpino-Flu-

l’uomo in tempi rapidi, evitando

posto sono intervenuti anche i sanitari del 118, pronti a fornire assistenza medica F

portato solo ferite lievi e non è in pericolo di vita. L’episodio mette i

maggiore sicurezza nei cantieri e d i a d

ventive per evitare simili incidenti in futuro

Campanaro esprime gratitudine per il lavoro svolto dai 2 ufficiali: «I risultati ottenuti nel contrasto alla criminalità sono stati straordinari»

Saluto ufficiale del Prefetto a Fasolino e Di Noia: nuove sfide per i Carabinieri

Ie r i , i l T e n e n t e C o l o n n e l l o

E r i c h F a s o l i n o , C o m a n d a n t e del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di

Potenza, e il Maggiore Antonino

Di Noia, Comandante della Com-

pagnia Carabinieri di Venosa so-

no stati ricevuti dal Prefetto di Po-

tenza Michele Campanaro, in oc-

c a s i o n e d e l l o r o i m m i n e n t e t r asferimento dalle attuali sedi di ser-

vizio I l P r e f e t t o h a e s p r e s s o p r o f o n d a

gratitudine ai due Ufficiali per il

l o r o i m p e g n o e l a d e d i z i o n e d i -

mostrata nel corso degli anni tra-

s c o r s i i n p r o v i n c i a , d e f i n i t i « i n -

tensi e ricchi di sfide» Ha inoltre

s o t t o l i n e a t o l ’ i m p o r t a n z a d e l l a

c o l l a b o r a z i o n e « p r o n t a , l e a l e e senza soluzione di continuità» che

h a c a r a t t e r i z z a t o i l r a p p o r t o t r a

l’Arma dei Carabinieri e l’Auto-

r i t à p r e f e t t i z i a , g e t t a n d o l e b a s i anche per un solido rapporto uma-

no basato su stima e fiducia reci-

proca Nel corso della loro permanenza,

il Tenente Colonello Fasolino e il

Maggiore Di Noia hanno diretto

e coordinato con successo nume-

rose operazioni di servizio, otten e n d o r i s u l t a t i d i a s s o l u t a r i l e -

vanza nel contrasto alle più svariate forme di criminalità, da quella urbana a quella di tipo associa-

tivo Il loro operato, al di là dell ’ o g g e t t i v a c a r a t u r a , c o n l a c o nseguente risonanza anche mediatica, ha contribuito a rafforzare la percezione dell’Arma dei Carabinieri come un’Istituzione sempre più vicina alle esigenze dei cittadini Il Tenente Colonnello Fasol i n o a s s u m e r à d a d o m a n i i l c oman

della Sezione di Polizia Giudizia-

Il segretario generale della Uil Basilicata evidenzia la necessità di una visione politica industriale e di investimenti per il futuro della zona

«L’avvio dei lavori del primo stral-

c i o d e l l a Z o n a E c o n o m i c a S p eciale di Tito, come ha annunciato il sindaco Fabio Laurino, è un primo passo

verso il rilancio dell’area industriale di Tito

e per la realizzazione del progetto di sviluppo strutturale che abbiamo presentato a Tito in occasione della tappa di On the Way 131, il viaggio della Uil per i 131 comuni della Ba-

s i l i c a t a » A s o s t e n e r l o è i l s e g r e t a r i o r e g i o -

n a l e d e l l a U i l V i n c e n z o T o r t o r e l l i c h e a g -

giunge: «la Zes è un’opportunità per la loca-

lizzazione di nuovi investimenti e nuovi po-

sti di lavoro e per questo è necessario accelerare il programma di bonifica dell’area ex Liquichimica che è una pregiudiziale Oltre che da parte dei Ministeri interessati ci aspettiamo da Regione ed Apibas un impegno maggiore e proficuo per snellire tempi e procedure di intervento Apibas in pa

L'11 settembre il prof Francesco Panarelli terrà una lezione nella Sala del Trono del Castello Pirro del Balzo

Venosa riscopre il Medioevo: i monaci

e l a m e m o r i a n e l S u d d e i N o r m a n n i

Sarà la Sala del Trono del Castello Pirro del B a l z o d i V e n o s a a ospitare, l’11 settembre alle ore 19:00, la lezione dal titolo «Monaci e memoria

nel Mezzogiorno normanno», affidata al prof Francesco Panarelli, docente di

Storia medie

le e Dire

tore del Dipartimento per l’Innovazione Umanistica,

S c i e n t i f i c a e S o c i a l e d e ll ’ U n i v e r s i t à d e l

p r o g e t t o “ F a n t a s t i c o M e -

d i o e v o ” , p r o m o s s o d a l l a

Giunta regionale di Basi-

l i c a t a e c o o r d i n a t o d a l l a

Fondazione Matera Basi-

l i c a t a 2 0 1 9 , c o n l a c o l l aborazione di Apt Basilica-

ta, Lucana Film Commis-

s i o n e R e g i o n e N o r m a n -

d i a L a l e z i o n e è i n o l t r e

o r g a n i z z a t a i n c o l l a b o r a -

z i o n e c o n i l C o m u n e d i

Venosa Il tema della con-

f e r e n z a p a r t e d a u n a r i -

f l e s s i o n e s t o r i c a : i N o r -

m a n n i g i u n t i n e l M e z z o -

g i o r n o d ’ I t a l i a n o n e r a n o

che un ristretto gruppo di cavalieri Per mantenere la

propria coesione e legitti-

marsi agli occhi delle pop o l a z i o n i l o c a l i , d i v e n n e

f o n d a m e n t a l e d o t a r s i d i simboli identitari forti, ma

al tempo stesso condivisi-

bili Tra questi, la fede cristiana rappresentò un ponte naturale La fondazione

e il sostegno ai monasteri,

infatti, si rivelarono stru-

menti strategici sia per ri-

s p o n d e r e a i b i s o g n i r e l i -

giosi e materiali del territorio, sia per affermare vi-

s i b i l m e n t e l ’ a u t o r i t à d e i

nuovi dominatori In questo contesto, Venosa fu un laboratorio privilegiato per

la famiglia Altavilla, pro-

tagonista dell’espansione

n o r m a n n a A d a c c o g l i e r e con entusiasmo l’iniziativa

è i l s i n d a c o d i V e n o s a ,

F r a n c e s c o M o l l i c a , c h e

s o t t o l i n e a l ’ i m p o r t a n z a

d e l l ’ a p p u n t a m e n t o p e r l a

c i t t à : « S i a m o p a r t i c o l a r -

mente orgogliosi di ospitare, l’11 settembre a Ven o s a , l a l e z i o n e d i s t o r i a

d e l P r o f e s s o r P a n a r e l l i , uno dei più autorevoli stu-

d i o s i d e l M e d i o e v o , a ll’interno del progetto Fan-

t a s t i c o M e d i o e v o » , d i -

c h i a r a i l p r i m o c i t t a d ino «Questo appuntamento

r a p p r e s e n t a u n m o m e n t o

d i a l t i s s i m o v a l o r e c u l t u -

rale per la nostra comuni-

t à , c h e c o n t i n u a a d i s t i nguersi per l’attenzione ver-

so la propria identità sto-

rica e il patrimonio che la

c o n t r a d d i s t i n g u e I l M edioevo, per Venosa, non è

soltanto un’epoca passata,

m a u n t e m p o v i v o n e l l e

n o s t r e a r c h i t e t t u r e , n e l l e

n o s t r e t r a d i z i o n i e n e l l a

memoria collettiva» Mollica evidenzia inoltre il va-

l o r e e d u c a t i v o e d i v u l g ativo dell’iniziativa:«È pro-

prio attraverso eventi come questo che riusciamo a

far rivivere il nostro pas-

s a t o i n c h i a v e m o d e r n a ,

r e n d e n d o l o a c c e s s i b i l e e

s t i m o l a n t e a n c h e p e r l e

n u o v e g e n e r a z i o n i R i n -

grazio il Prof Fulvio Del-

le Donne, Direttore scien-

tifico del progetto, per l'individuazione del contenu-

to, e il Prof Panarelli per

il prezioso contributo che offrirà alla riflessione sto-

rica e culturale su Venosa

e il suo ruolo nel contesto

medievale» Un ringrazia-

m e n t o s p e c i a l e v i e n e r i -

volto anche agli enti pro-

motori:«Un ringraziamen-

t o p a r t i c o l a r e a l l a R e g i o -

n e B a s i l i c a t a e a l l a F o ndazione Matera Basilicata 2029 per l'impegno profu-

s o n e l l a i d e a z i o n e e r e a -

l i z z a z i o n e d e l p r o g e t t o

Fantastico Medioevo, che s i c o n f e r m a a n c o r a u n a v o l t a u n ’ o c c a s i o n e u n i c a p e r v a l o r i z z a r e l a n o s t r a c i t t à a t t r a v e r s o l a c o n oscenza, la divulgazione e la partecipazione attiva dei cittadini» Dopo Venosa, il c i c l o d i L e z i o n i d i s t o r i a p r o s e g u i r à c o n a l t r i a pp u n t a m e n t i n e l m e s e d i settembre e ottobre: il 13 ad Acerenza, il 18 a Rionero in Vulture, il 20 a Palazzo San Gervasio e Forenza, e il 10 ottobre a Rapolla

Concluso il percorso “Anch’io sono la Protezione Civile” con i giovani e i volontari della provincia di Potenza: su legalità, prevenzione e comportamento responsabile

Si è concluso a Maratea, nel corso di questa settimana, il percorso estivo di collabo-

razione tra la Polizia di Stato di Potenza e le organizzazioni di vol o n t a r i a t o d e l l a p r o v i n c i a , n e ll ’ a m b i t o d e l p r o g e t t o « A n c h ’ i o s o n o l a p r o t e z i o n e c i v i l e » , p r omosso anche per l’estate 2025 dal Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Cons i g l i o d e i M i n i s t r i L ’ i n i z i a t i v a , a t t i v a s i n d a l 2 0 0 8 , m i r a a d i ffondere i valori della cittadinanza attiva tra le nuove generazioni, ed è stata accolta con grande partecipazione anche quest’anno

Il progetto ha coinvolto centina-

ia di giovani di età compresa tra

i 1 0 e i 1 6 a n n i , i n s i e m e a i v o -

l o n t a r i d e l l a P r o t e z i o n e C i v i l e , g r a z i e a l l a r e a l i z z a z i o n e d i d iv e r s i c a m p i s c u o l a s u l t e r r i t or i o G l i o p e r a t o r i d e l l a P o l i z i a

Stradale di Potenza hanno fornit o s u p p o r t o d i r e t t o a l l e a t t i v i t à delle associazioni di volontariato attive nei comuni di Tito, Rap o n e e M a r a t e a D u r a n t e g l i i ncontri, sono state fornite nozioni pratiche e teoriche sull’ uso cor-

zione di alcool e sostanze stupefacenti L’obiettivo, condiviso da

t u t t e l e r e a l t à c o i n v o l t e , è s t a t o

quello di offrire ai giovani strumenti utili per sviluppare un com-

retto dei dispositivi di sicurezza nei veicoli, sull’educazione alla guida di velocipedi e motoveicol i , e s u i r i s c h i l e g a t i a l l ’ a s s u n -

or

PIERGIORGIO QUARTO (FDI): «LA BASILICATA LABORATORIO NAZIONALE, CONIUGANDO RICERCA, IMPRESA E TRANSIZIONE VERDE»

«Matera può diventare trampolino per l’innovazione spaziale»

MATERA. «La Summer School d i E o - S a t a M a r a t e a d i m o s t r a ancora una volta come Matera e la Basilicata possano rappresentare un trampolino di lancio

p e r l e e c c e l l e n z e i t a l i a n e n e l -

l ’ o s s e r v a z i o n e d e l l a Te r r a » . È quanto afferma il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Bas i l i c a t a , P i e r g i o r g i o Q u a r t o «Nel nostro territorio – sottolinea Quarto – non esistono solo singole eccellenze, ma un vero e proprio ecosistema fatto di imp re s e i n n o v a t i v e , p a r t n e r s h i p prestigiose, sinergie fra pubblico e privato e un legame indissolubile tra università e mondo

p ro d u t t i v o . U n ‘ d i s t re t t o ’ d e ll’innovazione che sarebbe miope

n

soprattutto in una fase in cui la transizione verde e digitale è sostenuta dalle risorse del PNRR e d

ne». Secondo Quarto, le ricadute concrete delle tecnologie di osservazione della Terra «sono sott

coltura alla prevenzione del dissesto idrogeologico, dal contrasto al cambiamento climatico al monitoraggio delle infrastrutture strategiche. È qui che Matera e

d’Italia – prosegue Quarto

zione, sostenendo chi investe in ricerca e sviluppo. Da parte mia, colgo lo spunto di questa iniziat

i m p e g n o c h i a ro : p ro m u o v e re , a n c h e f acendo tesoro dell’esperienza reg i o n a l e n e l l ’ A m m i

D

mativo e regolamentare utile a rafforzare questo settore strate-

dottor Paolo De Nictolis, che con

portato all’attenzione del partito un tema di importanza vitale per il futuro e lo sviluppo della Basilicata»

Il consigliere del Gruppo misto denuncia l’assenza di una maggioranza: «Senza responsabilità istituzionale restano solo le urne»

Matera senza guida, Cotugno attacca «Il sindaco prenda atto della crisi»

MATERA. A quasi cento giorni dall’insediamento del nuovo c o n s i g l i o c o m u n a l e , i l c o n s igliere Angelo Raffaele Cotugno (Gruppo misto) lancia un duro atto di accusa contro l’amminis t r a z i o n e g u i d a t a d a l s i n d a c o «La nave non va» dichiara, sottolineando come la città sia rim a s t a f e r m a p e r t u t t a l ’ e s t a t e , s e n z a p r o g r a m m a z i o n e n é a t t i concreti

A l c e n t r o d e l l a c o n t e s t a z i o n e c’è la mancata costituzione delle commissioni consiliari, strumenti fondamentali per il funzionamento dell’assemblea Cotugno ricorda che, dopo la riunione del 2 settembre, il consi-

glio tornerà a riunirsi il 24, ma

s e n z a c h e n e l f r a t t e m p o s i a n o stati compiuti passi significativi

L e l i n e e p r o g r a m m a t i c h e p r e -

s e n t a t e d a l s i n d a c o s o n o s t a t e approvate solo con il sostegno dell’intero consiglio. «La votaz i o n e h a c e r t i f i c a t o c h e i l s i ndaco è senza maggioranza: i voti favorevoli sono stati 16, men o d e l l a m e t à d e l l ’ a u l a » d en u n c i a C o t u g n o , i n v i t a n d o a «prendere coscienza dell’eccezionalità della situazione materana» Secondo l’esponente del Grupp o m i s t o , l ’ e s i t o p o p o l a r e h a espresso chiaramente la richie-

sta di unità, mentre oggi la città appare bloccata «Il sindaco ha il dovere di riconoscere l’impossibilità di andare avanti senza una maggioranza, deve liberarsi dalle pastoie politiche e offrire una guida sicura» afferma, c h i e d e n d o d i « p a r l a r e i l l i nguaggio della chiarezza» Cotugno rileva l’assenza di un cronoprogramma, di priorità e d i t e m p i c e r t i p e r l ’ a t t u a z i o n e d e l p r o g r a m m a a p p r o v a t o «L’auspicio è che non si arrivi a inciuci o a prove di forza, che s a r e b b e r o l ’ e n n e s i m o s c h i a ff o a l l a c i t t à I n c a s o c o n t r a r i o l’unica alternativa resta il ritorno alle urne» conclude

L’ex primo cittadino Bennardi denuncia assenza di Consigli, giunta incompleta e mancanza di commissioni operative

« S e t t e m b r e s e n z a a t t i v i t à p o l i t i c a a M a t e r a , c i t t à i n s t a l l o »

MATERA A Matera settembre è un mese di immobilismo amminis t r a t i v o D o p o l ’ u n i c o C o n s i g l i o c o m u n a l e d e l 2 s e t t e m b r e , i n c u i sono state discusse e approvate le l i n e e p r o g r a m m a t i c h e , n o n è s e -

g u i t a a l c u n a c o n v o c a z i o n e L e c o m m i s s i o n i , f o n d a m e n t a l i p e r l’esame degli atti più delicati, non sono mai state insediate dall’inizio d e l m a n d a t o U n b l o c c o c h e , s econdo il consigliere comunale Angelo Raffaele Cotugno del Gruppo

M i s t o , r a p p r e s e n t a u n f r e n o p esante all’azione politica della città «Con una governance a metà e una maggioranza inesistente – sottolinea Cotugno – sarebbe stato più opportuno che il sindaco restasse al timone invece di recarsi in Giappone per l’Expo di Osaka Le mis-

sioni internazionali sono utili, ma occorre valutare il momento in cui

a s s e n t a r s i p e r s o n a l m e n t e » L’ o pposizione evidenzia come la città resti ferma nonostante le urgenze da affrontare. «Dopo l’estate ci si aspettava una vera ripartenza e un d i a l o g o f r a l e q u a t t r o m i n o r a n z e presenti in consiglio – afferma Cotugno – ma invece ci troviamo senz a p r e s i d e n t e d e l C o n s i g l i o , c o n u n a g i u n t a i n c o m p l e t a e s e n z a commissioni operative» Se da un lato l’approvazione delle linee programmatiche è stata un passo positivo, dall’altro mancano segnali c o n c r e t i d i a t t u a z i o n e « C h e f i n e h a f a t t o l a p r o p o s t a d i u n C o n s iglio comunale aperto sul nucleare? – d o m a n d a C o t u g n o – S i p o t e v a g i à p r o g r a m m a r e a s e t t e m b r e E

che ne è della riapertura della Cava del Sole, degli interventi sulle aree gioco e del sostegno agli studenti disabili? Perfino in questo ca-

fondi comunali risorse regionali e nazionali» Secondo Cotugno, non è p i ù t e m p o d i p r o p a g a n d a « P e r aiutare davvero le fasce deboli servono risorse del bilancio comunale, come facemmo con il bonus affitti La mia proposta resta quella di azzerare la giunta e nominare un e s e c u t i v o t e c n i c o d i a l t o p r o f i l o , non riconducibile ai partiti, capace di affrontare le urgenze e portare a termine gli obiettivi condivisi» Il consigliere richiama infine la prospettiva del 2026, anno in cui Matera sarà Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo «Manca poco e ancora si sa pochissimo di ciò che si vuole realizzare Matera deve ripartire subito, con istit u z i o n i s o l i d e , u n a g u i d a c o m p etente e trasparente»

Insieme a Libera, studenti e cittadini, l’organizzazione sostiene la madre nella battaglia per riaprire il caso a Potenza

Luca Orioli, 37 anni senza verità

Comitato chiede nuove indagini

POLICORO. Il Comita-

to «Verità e Giustizia per Luca» torna a farsi sentire, ribadendo la necessità che la Procura generale di Potenza riapra le indagini sulla morte di Luca Orio-

l i e M a r i r o s a A n d r e o t t a ,

t r o v a t i s e n z a v i t a a P o l icoro il 23 marzo 1988 A distanza di trentasette anni, la vicenda resta avvolta da dubbi e ricostruzio-

n i c o n t r a s t a n t i « N o n s i

t r a t t a s o l t a n t o d i r i a p r i r e

u n f a s c i c o l o – a ff e r m a i l

Comitato – ma di restitui-

r e c r e d i b i l i t à a l l e I s t i t uzioni, ravvivare la fiducia dei cittadini nella giustizia e dimostrare che lo Stato

è i n g r a d o d i r i s p o n d e r e con trasparenza e respons a b i l i t à » L a r i c h i e s t a d i a v o c a z i o n e , p r e s e n t a t a

d a l l ’ a v v o c a t o A n t o n i o

Fiumefreddo alla Procura d i P o t e n z a , i n t e n d e c o lmare le lacune di un percorso giudiziario segnato da ipotesi mai confermat e S i p a r l ò i n p a s s a t o d i folgorazione dovuta a un apparecchio da bagno, di elettrocuzione da presa di c o r r e n t e o a d d i r i t t u r a d a un tubo del water, di monossido di carbonio attribuito a una caldaia risul-

t a t a f u n z i o n a n t e P e r f i n o le autopsie non hanno portato a una verità condivi-

s a : n e l 1 9 9 6 i l p r o f e s s o r

U m a n i R o n c h i p a r l ò d i

causa omicidiaria, mentre nel 2010 il dottor Francesco Introna attribuì la mor-

t e a l m o n o s s i d o M a l o stesso Introna, in una tra-

s m i s s i o n e t e l e v i s i v a d e l

2 0 2 3 , h a s m e n t i t o q u e l l a

i p o t e s i , d i c h i a r a n d o c h e «quel quantitativo di mo-

n o s s i d o n o n p o t e v a f a r morire due persone». Per la madre di Luca, Olimpia

O r i o l i , s o s t e n u t a d a l C omitato e dall’associazione

Libera, la ricerca della verità non si è mai interrott a « Tr e n t a s e t t e a n n i d i brutture vissute e raccontate, di ostinata negazione della verità e della giusti-

z i a – s o t t o l i n e a n o i p r omotori – impongono oggi

u n a t t o d i c o r a g g i o » A l fianco di mamma Orioli si s o n o s c h i e r a t i a n c h e s t u -

d e n t i e u n i v e r s i t a r i d e l l a

p r o v i n c i a d i M a t e r a , u n segnale che la vicenda non riguarda solo una famiglia, m a l ’ i n t e r a c o m u n i t à I l

Comitato annuncia nuove iniziative pubbliche, alleanze e percorsi di memoria per mantenere alta l’att e n z i o n e « L a v i c e n d a d i Luca non è solo privata: è un impegno collettivo, un d o v e r e c i v i l e , u n a b a t t ag l i a d i v e r i t à e g i u s t i z i a che riguarda tutti noi»

MATERA. «Esprimo grande soddisfazione e vivo orgoglio per l’importante risultato conseguito dall’Istituto d’Istruzione Superiore Pentasuglia, u n i c o i n B a s i l i c a t a a d

nanziamento di 750.000 euro nell’ambito del prog e t t o C a m p u s f

p re

commentato la notizia del prestigioso riconoscimento nazion a l e c h e p re m i a l a scuola materana. «Si t r a t t a d i u n r i c o n oscimento che valorizza la qualità dell’off e r t a f o r m a t i v a , l a p ro f e s s i o n a l i t à d e i docenti e la lungimir a n z a d e l l a d i r i g e nza scolastica – ha sott o l i n e a t o – m a s oprattutto rappresenta un’opportunità preziosa per gli studenti, che potranno contare su ulteriori strumenti e percorsi di crescita». Marrese ha rivolto le proprie cong r a t u l a z i o n i a l l ’ I s t i t u t o P e n t a s u g l i a , a g l i i n s egnanti, agli studenti e alle famiglie, ricordando c o m e l ’ i m p e g n o q u o t i d i a n o s i a l a b a s e p e r c os t r u i re u n a s c u o l a « s e m p re p i ù i n n o v a t i v a , i nclusiva e competitiva». Il presidente ha infine rimarcato come il successo del Pentasuglia sia «una d i m o s t r a z i o n e c o n c re t a d i c o m e , a t t r a

esprimere eccellenze capaci di distinguersi a livello nazionale»

L’Arcivescovo di Matera-Irsina inaugura con una messa e una testimonianza sulla pastorale carceraria

r i o « S - C a t e n a t i » , r e d a t t o c o n i l contributo diretto dei detenuti e sostenuto dal patrocinio dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina «Crediamo che il volontariato penitenziario sia una scelta di umanità e di giustizia», affermano i responsabili di Disma, sottolineando come l’associazione intenda offrire non solo sostegno ma a n c h e o p p o r t u n i t à c o n c r e t e d i c r e s c i t a e r e s p o n s a b i l i z z a z i o n e Durante l’incontro sarà possibil e r i c e v e r e i n f o r m a z i o n i s u l l e modalità di adesione e intraprendere un cammino di volontariato a fianco di chi vive la realtà carceraria La comunità materana è dunque chiamata a partecipare a u n m o m e n t o c h e i n t r e c c i a d imensione spirituale e impegno civ i l e , c o n f e r m a n d o c o m e l a p astorale carceraria e il volontariato A m b a r u s a p r

MATERA. Un appuntamento di forte intensità spirituale e civile s e g n e r à l ’ a v v i o d e l n u o v o a n n o associativo di Disma, l’associazione di volontariato penitenziar i o a t t i v a d a a n n i a M a t e r a Venerdì 12 settembre, presso la Parrocchia Cristo Re, alle ore 19 00 sarà celebrata la Santa Messa pres i e d u t a d a M o n s i g n o r B e n o n i Ambarus, Arcivescovo di Matera-Irsina, già vescovo ausiliare di Roma e per lungo tempo responsabile della pastorale carceraria Al termine della liturgia, alle ore 20 00, l’Arcivescovo terrà una testimonianza pubblica incentrata sulla sua esperienza al fianco dei d e t e n u t i , u n p e r c o r s o u m a n o e p a s t o r a l e c h e h a c a r a t t e r i z z a t o profondamente il suo ministero «Il carcere è una frontiera che int e r r o g a l a n o s t r a c o s c i e n z a c r istiana e civile», ha ricordato più

volte Monsignor Ambarus, che a Roma ha dedicato anni di impegno all’ascolto delle persone ristrette, al sostegno delle loro famiglie e alla promozione di percorsi di reinserimento sociale Il suo servizio pastorale lo ha portato a vivere momenti significativi, come l’apertura della Porta Santa nel carcere di Rebibbia ins i e m e a P a p a F r a n c e s c o , e n um e r o s e i n i z i a t i v e d i r i c o n c i l i az i o n e e i n c l u s i o n e O r a q u e ll’esperienza viene condivisa con la comunità lucana, all’inizio di u n m a n d a t o e p i s c o p

e n z i o n e agli ultimi La serata sarà anche occasione per presentare le attiv i t à c h e D i s m a p o r t a a v a n t i d a tempo all’interno della Casa Circondariale di Matera. L’associazione, infatti, affianca le persone d e t e n u t e c o n i n i z i a t i v e d i a c -

compagnamento spirituale, perc o r s i f o r m a t i v i e l a b o r a t o r i espressivi che intendono dare voce e dignità a chi vive la detenzione. Tra i progetti più signific a t i v i c ’ è l a p u b b l i c a z i o n e t r imestrale del giornale penitenzia-

POLICORO Il segretario provinciale dell’Ugl sull’incidente mortale sul lavoro che è costato la vita ad un 45enne del Bangladesh

Operaio travolto dal trattore, Giordano: «Necessità riflettere sullo stato della sicurezza in agricoltura»

D I RO SA M A R I A M O L LI C A

POTENZA. «Si continua con appelli, progetti, buone intenzioni, ma sembrano cadere nel vuoto e ma-

g a r i s o l o a c o m m e n t a r e

notizie tragiche di crona-

c

A

in Basilicata Sul posto il 118 Basilicata, che non ha

p o t u t o f a r a l t r o c h e c o n -

statare il decesso; i vigili

d e l f u o c o d e l D i s t a c c amento del centro jonico; i c a r a b i n i e r i d e l l a l o c a l e

C o m p a g n i a ; g l i i s p e t t o r i

d e l s e r v i z i o d i m e d i c i n a

d e l l a v o r o d e l l ’ A z i e n d a sanitaria di Matera» esor-

d i s c e P i n o G i o r d a n o s eg r e t a r i o p r o v i n c i a l e dell’Ugl Matera in merito

a l l ’ i n c i d e n t e s u l l a v o r

onella campagna di Poli-

coro

n o n p o s s i a m o e s i m e r c i dal rivendicare una rinnovata attenzione da parte di t

za sui luoghi di lavoro, in p

B a n g l a d e s h , 4 5 a n n i , è morto in un infortunio sul

lavoro in agricoltura Pare che la causa sia che il

trattore con cui lavorava, i n v i a G i u m e n t e r i a , p e r

cause in corso di accerta-

m e n t o , s i è r i b a l t a t o e i l trattorista è finito sotto al mezzo, schiacciato Pron-

t a m e n t e i n t e r v e n u t o i l

118 Basilicata, non ha po-

tuto far altro che consta-

U n u o m o , u n l a v o r a t o r e e x t r a c o m u n i t a r i o d e l

tare il decesso unitamen-

t e a i v i g i l i d e l f u o c o d e l

Distaccamento di Polico-

ro, i carabinieri della lo-

c a l e C o m p a g n i a d i r e t t i

dal Maggiore Rampino e

g l i i s p e t t o r i d e l s e r v i z i o

d i m e d i c i n a d e l l a v o r o

dell’Azienda sanitaria di

Matera

« S i a m o s c o n c e r t a t i e a t -

toniti In attesa di capire

l’esatta dinamica dell’in-

c i d e n t e , i n q u e s t a f a s e

Giordano

Dai cor ti d’autore ai riconoscimenti inter nazionali: il percorso rigoroso e sor prendente di un cineasta che racconta l’Italia par tendo dalla Lucania

Marco Giuseppe Albano: regista lucano c

h e h a c o n q u i s t a t o i l c i n e m a i t a l i a n o

D I D I N O Q UA R AT I N O

Do p o a v e r e s p l o r a t o i l t alento di Antonello Faretta, un altro nome del cinema

l u c a n o m e r i t a d i e n t r a r e n e l n o -

s t r o t a c c u i n o : M a r c o G i u s e p p e

A l b a n o , r e g i s t a n a t o a P o l i c o r o nel 1984, che ha fatto della macchina da presa la sua bussola I talenti lucani che incrocio finiscono sempre tra le mie note, come tessere di un mosaico che da a n n i c o m p o n g o c o n p a z i e n z a e ironia Non ho mai fatto il giornalista di mestiere: il mio mestiere è stato il palcoscenico, tra grandi eventi teatrali, concerti e rass e g n e c h e o r g a n i z z o e d i r i g o d a più di quarant’anni Da lì ho imparato che il vero racconto nasce solo se prima osservi, ascolti e annusi la vita del territorio È quello che continuo a fare: annoto volti, storie e suoni, per poi restituirli

c o n u n a s c r i t t u r a c h e n o n v u o l e m a i e s s e r e p a l u d a t a , m a v i v a , p u n g e n t e , i m p e r t i n e n t e C h e s i tratti di musica, teatro, danza, cinema o arti visive, poco importa: ogni talento lucano merita di essere raccontato senza sconti e senza incensi

Albano rappresenta un caso emb l e m a t i c o d i c o m e l a L u c a n i a possa essere fucina di cinema autentico

N o n h a a v u t o l a f o r t u n a d i c r escere in una metropoli cinematografica, né l’illusione dei set holl y w o o d i a n i ; e p p u r e , p r o p r i o d a quelle strade e da quei paesaggi lucani ha tratto ispirazione e forz a p e r c o s t r u i r e u n c i n e m a c h e guarda oltre i confini geografici

IL REGISTA CHE NON VOLEVA

RASSEGNARSI AL CLICHÉ

Come molti registi emergenti, Albano ha iniziato con piccoli cort o m e t r a g g i a u t o p r o d o t t i , m a g i à allora si distingue per precisione e m a t u r i t à n a r r a t i v a N o n e r a i l classico ragazzo con la videocam e r a c h e s o g n a d i d i v e n t a r e Spielberg nel garage dei genitori No: aveva la stoffa del professionista Quello che macina lavoro, studia, osserva e osa, con una disciplina che sorprende chiunque lo conosca da vicino. Nel 2008 arriva il primo squillo importante:

il cortometraggio

“Il cappellino”, selezionato in festival italiani e internazionali, tra cui il Giffoni Film Festival, e candidato ai Globi d’Oro 2009

Un piccolo gioiello di narrazione breve, capace di condensare in pochi minuti emozioni, ironia e tensione

Segue “Xie Zi” (2009), finalista al Giffoni Film Festival 2010 nella sezione 10+Elements, selezionato tra i finalisti del Nastro d’Argento 2011 Questo cortometraggio conferma il talento di Albano per raccontare storie universali attraverso occhi e situazioni appar

nel provincialismo

Poi arriva “Stand by Me” (2011), c

Nastro d’Argento 2012 come miglior cortometraggio italiano Qui Albano dimostra capacità di regia e scrittura fuori dal comune, riuscendo a emozionare e divertire, m e s c o l a n d o i

un equilibrio raro per un giovane regista Insomma, non il fuoco di p

t o , m a i l p e r c

d i c h i c o s

r u i s c e passo dopo passo una carriera sol i d a e c o e r e n t e , c o n u n a v i s i o n e chiara del cinema che vuole fare. LA

CONSACRAZIONE CON “THRILLER”

Il vero salto di qualità arriva nel 2014 con “Thriller”, corto che non ha nulla a che vedere con Michael Jackson se non per il titolo provocatorio Un lavoro asciutto, diretto, capace di raccontare senza prediche, che ha conquistato pubblico e critica Vince il David di Donatello 2015 come miglior cort o m e t r a g g i o e o l t r e 1 0 0 r i c o n os c i m e n t i n a z i o n a l i e i n t e r n a z i onali, una cifra che racconta più di mille articoli stampa

“Thriller” viene presentato in prim a a s s o l u t a a l G i f f o n i F i l m F estival 2014 e riceve la Medaglia d’Oro per il Cinema dalla UNE-

S C O d u r a n t e l a r a s s e g n a “ L e s

Nuits en Or” nel 2016 Questo riconoscimento non è un premio di facciata: rappresenta un attestato di qualità internazionale per un regista lucano che, con poche risorse, riesce a competere con i grandi del cinema europeo

Con “Thriller” Albano diventa un nome conosciuto nei festival, non s o l o c o m e p r o m e s s a l u c a n a , m a c o m e r e g i s t a d a t e n e r e d ’ o c c h i o per la serietà e la maturità del suo lavoro

UN CINEMA SENZA

CARTOLINE

Albano non utilizza la Lucania come semplice cartolina turistica, né c o m e s f o n d o p e r l a r e t o r i c a d i quanto “siamo belli e autentici”

Per lui la regione è punto di par-

tenza, non una gabbia Le sue storie sono universali: possono svolgersi a Policoro come a Berlino, a Matera come a New York

E questo lo distingue da tanti che si accontentano di girare il filmino della festa di paese e chiamarlo “cinema indipendente” Albano racconta l’essere umano, le sue c o n t r a d d i z i o n i , i s u o i s o g n i i nf r a n t i e l e s u e s p e r a n z e s e g r e t e , senza moralismi né lezioni di vita È cinema che scava, che provoca, che fa pensare IL SARCASMO DELLA REALTÀ

Nei suoi lavori non c’è buonismo, n é z u c c h e r i n i p e r l o s p e t t a t o r e C’è ironia amara, quella che nas c e d a l l a r e a l t à q u o t i d i a n a e d a u n o s g u a r d o i n t e l l i g e n t e I n “Thriller”, il sogno di un ragazzo che imita Michael Jackson diventa metafor a d i u n ’ i n t e r a g e n e r a z i o n e c h e cerca di scappare da un presente g r i g i o A l b a n o n o n g i u d i c a , n o n moralizza: mostra E mostrando, costringe chi guarda a fare i conti con se stesso Questa capacità di unire leggerezza e profondità è uno dei tratti distintivi della sua regia, che sorprende perché non ti aspetti tanta coerenza narrativa da un regista così giovane RICONOSCIMENTI E CONFERME

Negli ultimi anni Albano ha consolidato il suo percorso: festival i n t e r n a z i o n a l i , p r e m i n a z i o n a l i , p r o g e t t i s o s t e n u t i d a l M i n i s t e r o d e l l a C u l t u r a N o n è l ’ e n n e s i m o “giovane promettente” destinato a r i m a n e r e t a l e f i n o a l l a p e n s i one: Albano è già oggi una realtà concreta

L a s u a f o r z a s t a n e l l a c o e r e n z a

Non ha ceduto alle mode né alle scorciatoie del mercato: continua a scavare nella materia viva delle storie Questo lo rende uno dei nomi più solidi e originali della sua generazione, un esempio di come talento, disciplina e visione possano davvero fare la differenza UN REGISTA DA SEGNARE IN GRASSETTO In un panorama dove tanti si accontentano di poco, Albano rapp r e s e n t a l ’ o p p o s t o : i l p r o f e s s i onista che sceglie la strada più difficile, ma anche la più onesta Un c i n e m a n e c e s s a r i o , i r o n i c o , s a rcastico, a tratti scomodo, ma sempre vivo e autentico

E c c o p e r c h é , q u a n d o s i p a r l a d i t a l e n t i l u c a n i c h e l a s c i a n o i l s egno, il suo nome va appuntato in grassetto sul taccuino Non è l’artista “emergente” che emerge solo nei comunicati stampa: è un regista che ha già dimostrato di meritare la scena, e che continua a farlo Fellini diceva che “il cinema è il m o d o p i ù d i r e t t o p e r e n t r a r e i n c o m p e t i z i o n e c o n D i o ” M a r c o

G i u s e p p e A l b a n o , d a P o l i c o r o , forse non vuole arrivare a tanto, ma ha dimostrato che con talento, serietà e un pizzico di irriver e n z a s i p o s s o n o t r a s f o r m a r e l e s t o r i e p i ù q u o t i d i a n e i n r a c c o n t i universali

I l t a l e n t o è c o m e u n a c i n e p r e s a : n o n i l l u m i n a s o l o c i ò c h e r i p r e nd e , m a s v e l a a n c h e l e o m b r e c h e t u t t i p r e f e r i r e b b e r o i g n o r a r e

E quella di Albano, statene certi, è u n a l u c e c h e n o n s i s p e g n e r à presto

Appuntamento a domani, per scoprire un altro talento lucano che finirà dritto nel mio taccuino

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