

LAVORATORI E SINDACATI HANNO PRIMA INCONTRATO IL PREFETTO E POI L’ASSESSORE ALLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
LAVORATORI E SINDACATI HANNO PRIMA INCONTRATO IL PREFETTO E POI L’ASSESSORE ALLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
Cupparo: «Non consentiremo nessun passo indietro dell’attività produttiva ed occupazionale in Basilicata»
Anche Verrastro (Uil), Scarano e Guglielmi (Cgil Fp) avevano chiesto la repentina nomina di un traghettatore
Tony De Giorgi: la passione che vale più del curriculum
mond
dorme, trasformano la lor o p a s s i o n e i n a r t e p u r a
T o n y d e G i o r g i è u n o d i
q u e s t i : p i a n i s t a l u c a n o e jazzista di talento, mangia
o g n i g i o r n o p a n e e n o t e
m u s i c a l i e , p e r h o b b y
(chiamiamolo così), ( )
■ continua a pag 19
Dellapenna a pag 14
A S C U O LA I L BAN C O È V U OTO
In un refrain settembrino, quasi d’augurio scaramantico per l’anno scolastico che verrà, non c’è santo giorno in cui la politica non si spertica a parlar di scuola, futuro e belle cosette del genere, quasi si vivesse tutti nel Paese delle Meraviglie e s’incontrasse a spasso felici e contenti proprio Alice e Bianconiglio Ora non vorremmo rovinare la dolce favoletta patriottica che s’è messo in testa questo pasticciato centrodestra pur d’autoconvincersi che Madama la Marchesa vada tutto bene, ma si dovrebbe capire, una volta per tutte, che 1 983 alunni in meno e ben 43 classi svanite nel nulla, pari ad un calo complessivo del 2,9% rispetto all’anno precedente, sono il segno incontenibile dell’apocalisse demografica che sta implacabilmente svuotando la povera Basilicata del talento che le serve per essere motivata, attrattiva, sfidante, proprio come lo sanno essere i giovani nella loro tenacia d’avvenire Eppure nonostante i bollettini statistici d’ogni angolo istituzionale dicano il peggio si continua imperterriti a tirare a campare con la solita oscena fiction propagandistica e magari pure con qualche inutile mancetta consulenziale del cerchio magico Canta Laura Pausini: “A scuola il banco è vuoto ”
meTAPOnTO La Procura di Matera ha messo i sigili a 2 bungalow e 84 case mobili che risulterebbero irregolari
CRONACA
Scovati dalla Guardia di Finanza 83 grammi tra cocaina e hashish e oltre 11mila €: ai domiciliari il titolare di Pizzamad a Potenza
■ Servizio a pag 12
L’INTERVISTA
Carlo Rosa, titolare di un punto scommesse a Viale Dante a Potenza racconta 14 anni di attività tra difficoltà e tanto divertimento
■ Menonna a pag 15
FERRANDINA
Tragedia sfiorata, bimbo di 3 anni si sporge, cade dal terzo piano e atterra su una siepe: ricoverato ma non in pericolo di vita
■ Servizio a pag 17
BASILICATA SACRA
Oggi l’inaugurazione della mostra presso il Palazzo della Cancelleria di Roma, promossa dall’Apt
■ Servizio a pag 12
I portavoce di Europa Verde Basilicata criticano le “rateizzazioni” e chiedono chiarezza sulle responsabilità della Regione merc
n B a s i l i c a t a i l g a s n o n m a n c a
m a i : q u e l l o e s t r a t t o d a i g i a c i -
m e n t i , c e r t o , m a a n c h e q u e l l o
c h e e s c e d a l l e d i c h i a r a z i o n i d e l p r e s i -
dente Bardi Noi avremmo preferito – co-
me più volte richiesto – che il “tesoretto”
del bonus gas fosse destinato alla transi-
zione ecologica: sostenendo le imprese
che puntano sull’energia pulita e aiutand o s o l t a n t o i c i t t a d i n i r e a l m e n t e b i s o -
gnosi Invece, ciò che si sta profilando è l’ennesimo pasticcio» affermano Donato
Lettieri e Michela Trivigno portavoce di
Europa Verde Basilicata
« I l g o v e r n a t o r e p a r l a d i “ n e g o z i a t i u r -
genti” con le compagnie che stanno inv
i cittadini devono comunque pagare, con l’ unica conc
buono giusto
le future eroga-
zioni” Ma intanto i lucani pagano oggi, m e n t r e l e p r o m e s
«Non si tratta solo di un danno politico
alla prima occasione elettorale
l l
R e
i
ne, anche di un possibile danno erariale
Sarebbe opportuno che le autorità competenti verificassero delibere, conti e responsabilità, chiarendo se il gioco del bonus si sia trasformato in un costo doppio: per i cittadini e per le casse pubbliche In definitiva: mentre Bardi scrive comunicati, i lucani scrivono assegni» concludono Donato Lettieri e Michela Trivigno portavoce di Europa Verde Basilicata.
Bochicchio (Avs-Psi-LBP): «Rischiamo di diventare una grande residenza per anziani»
l C o n s i g l i e r e R e g i o -
n a l e d e l P S I - A v s -
L B P , A n t o n i o B o -
chicchio, lancia un allarm e s u l l a c r e s c e n t e e m igrazione degli studenti lucani verso università fuo-
ri regione
C i r c a i l 7 5 % d e g l i s t u -
d e n t i l u c a n i s c e g l i e d i
p r o s e g u i r e g l i s t u d i u n i -
versitari al di fuori della
Basilicata, causando una
s i g n i f i c a t i v a p e r d i t a n u -
m e r i c a e c u l t u r a l e p e r
l'Università della Basilicata Attualmente, il 58% dei corsi registra meno di
v e n t i i s c r i t t i , r e n d e n d o
m o l t e o f f e r t e f o r m a t i v e
f r a g i l i B o c h i c c h i o a v -
v e r t e : « S e n o n s i i n t e rviene, rischiamo di avere una “cattedrale nel deser-
to”». La fuga dei laureati, che non rientrano in Basilica-
t a , p r i v a i l t e r r i t o r i o d i
g i o v a n i e n e r g i e « S e n z a i n t e r v e n t i c o n c r e t i , r i -
schiamo di diventare una
grande residenza per anziani», aggiunge il consi-
gliere
B o c h i c c h i o p r o p o n e m is u r e s t r a t e g i c h e p e r a ffrontare questa crisi: Mi-
g l i o r a r e l a r e s i d e n z i a l i t à
studentesca, promuoven-
d o c o - h o u s i n g e a f f i t t i
calmierati. I n c r e m e n t a r e l e b o r s e d i studio e offrire contributi per affitti e spese di stu-
dio A z z e r a r e i c o s t i d i t r a -
s p o r t o p e r g l i s t u d e n t i , c o m e g i à a v v i e n e i n
Campania Ampliare l’offerta forma-
t i v a , i s t i t u e n d o c o r s i d i laurea richiesti, come giu-
risprudenza È f o n d a m e n t a l e c h e P otenza e Matera diventino
v e r e c i t t à u n i v e r s i t a r i e ,
c r e a n d o c a m p u s , b i b l i oteche e spazi cult
IL
Rubino: «Non possiamo accettare l’eutanasia dei nostri centri abitati»
IlS i n d a c o di Moliterno e Presid e n t e d e l l a
C o m u n i t à d e l
P a r c o N a z i on a l e A p p e n n ino Lucano Val d ' A g r i L a g onegrese, Antonio Rubino, ha espresso il suo p i e n o s u p p o rto all'iniziativa della Consulta
Diocesana delle Aggregazioni Laicali di Tursi-Lagonegro La Consulta ha organizzato per sabato 6 settembre, alle ore 11:00, presso il Centro Giovanile Padre Minozzi a Policoro, una conferenza dedicata ai "diritti di restanza" nei piccoli comuni delle aree interne.
«Ultimamente la politica si sta abituando alle decisioni da tifoseria, con facili trionfalismi e inutile populismo Per le aree interne questo deve essere i l m o m e n t o d e l l a p o l i t i c a c h e s i r i p i e g a s u i p r oblemi e guarda con coraggio alla realtà, per i picc o l i C o m u n i è i l m o m e n t
d e l l a ‘ r e
e n z a p r opositiva’» dichiara il Sindaco Rubino. «Dobbiamo affermare con forza che l'impegno per i nostri paesi, che costituiscono il 70% del territorio italiano, è un dovere civile e, per i cristiani, un preciso impegno etico. Come ha detto di recente Papa Leon e X I V , i c r i s t i a n i i m p e g n a t i i n p o l i t i c a d e v o n o avere il coraggio di agire per il bene comune, senza dimenticare nessuno».
Il Sindaco di Moliterno sottolinea la necessità di superare la retorica dei borghi come semplici attrazioni turistiche per concentrarsi sulla qualità della vita dei residenti. «Non possiamo accettare l'eutanasia dei nostri centri abitati» prosegue Rub i n o « N o n è g i u s t o d i m e n t i c a r e u n a p a r t e d e ll’Italia, è indispensabile costruire un sistema corale e sinergico che garantisca servizi essenziali: sanit à , i s t r u z i o n e , t r a s p o r t i e c o n n e t t i v i t à S o l o c o s ì possiamo onorare un impegnopolitico volto al ben e c o m u n e . D o b b i a m o p o t e r a f f e r m a r e c h e ' N o n s i a m o s o l o b o r g h i d a v i s i t a r e , m a p a e s i d a v i v ere'.» Il Sindaco invita a sostenere l’iniziativa della Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali: «la politica deve recuperare la capacità di ascoltare, accorciando le distanze tra i centri decisionali e le ‘periferie esistenziali’ e geografiche. Aderendo a questa iniziativa vogliamo contribuire a un percorso che, ci auguriamo, porti a soluzioni concrete e a un impegno collettivo per garantire un futuro dignitoso alle nostre comunità,» conclude Rubino «Restare nei nostri paesi non è una scelta passiva, ma un atto di volontà che richiede supporto e investimenti, non possiamo nasconderlo. I Sindaci ogni giorno sono al servizio delle comunità per garantire il massimo dei servizi, ma da soli non possono farcela»
Dopo settimane di silenzi aziendali, Cupparo e Bardi annunciano un confronto con Enel e Accenture per occupazione e diritti
D I F R A N C E S C O M E N O N N A
P O T E N Z A G i o r n a t a i ntensa per i lavoratori della
SmartP@per impegnati in u n a v e r t e n z a m o l t o c o mplicata dopo che l’Enel ha t o l t o l o r o l e c o m m e s s e Prima in Prefettura, poi din
Sport, Francesco Cupparo In Prefettura le maestranze e i rappresentanti sindacali sono stati ricevuti dal cap o d i g a b i n e t t o d e l l a P r efettura Dalla delusione alla speranza, visto che i la-
v o r a t o r i s o n o s t a t i s u b i t o c h i a m a t i d a l l ’ a s s e s s o r e Cupparo La prima giornata di mobilitazione si conclude con un primo bilancio positivo e con speranze incoraggianti per gli oltre trecento lavoratori dell’indotto lucano che, insieme a quello di Castelfranc o Ve n e t o , h a n n o v i s t o compromessi i propri diritti e le proprie ambizioni in c h i a v e f u t u r a U n a f e t t a importante del tessuto soc i a l e l u c a n o h a d u n q u e chiesto certezze a Cupparo dopo la delusione per l’incontro avuto in Prefettura Tutto questo dopo un mese di silenzi e vane risposte dall’azienda Ebbene, i r a p p r e s e n t a n t i s i n d a c a l i della Fim, Fiom, Uilm, Fismic hanno accompagnato nella protesta i lavoratori
Tu t t o q u e s t o p e r c h é l ’ a ppalto prima gestito da Enel è o r a s t a t o a s s e g n a t o a l
g r u p p o A c c e n t u r e / D a t acontact Tale aspetto non è
andato giù ai lavoratori che da ieri e per altre iniziative saranno al centro di una v e r t e n z a c o m p l e s s a , o r a nelle mani dell’assessore al ramo, Francesco Cupparo, e del governatore della Basilicata, Vito Bardi, dettosi
d i s p o n i b i l e a i n c o n t r a r e i
lavoratori in crisi occupazionale Dunque, dopo l’indotto Stellantis per la Regione Basilicata si profila un autunno caldo sul piano occupazionale
E l e n a L a g u a r d i a , d i p e ndente SmartP@per, ha parl a t o d e l l a g i o r n a t a d i m obilitazione nella prima parte dello sciopero in piazza
M a r i o P a g a n o : « S c e n d i a -
m o i n p i a z z a p e r r i v e n d icare delle risposte, delle risposte alle tante domande che da circa un paio di mesi a questa parte, quindi da quando abbiamo avuto notizia della perdita della gar a d ’ a p p a l t o d a p a r t e d i
E n e l E n e rg i a , c h i e d i a m o ma non solo rispetto ai lavoratori coinvolti nella gara ma anche rispetto ai lavoratori che resteranno all a S m a r t P @ p e r Tu t t e r i -
sposte non pervenute, pert a n t o u n s i l e n z i o c h e s i è fatto ingombrante e oramai intollerabile da aspettare e da rispettare Le prospettive rispetto a oggi non sapp i a m o q u a l i s i a n o Vi s t o che i rapporti sindacali son o s t a t i i n t e r r o t t i o q u a s i perché sono tavoli insulsi, d o v e n o n p e r v e n g o n o r isposte rispetto a quelle che sono le rivendicazioni dei
l a v o r a t o r i e q u i n d i s i a m o qui oggi per dare una decisa accelerata in tal senso»
D a l l e p r e o c c u p a z i o n i a l l a speranza, viste le risultanze al tavolo della Regione Giorgia Lacalamita ha parl a t o d e l l a r i u n i o n e c o n
F r a n c e s c o C u p p a r o : « L a Regione si è assunta l’imp e g n o f i n a l m e n t e d i c o nv o c a r e t u t t e l e p a r t i , l ’ a z i e n d a , c h i h a v i n t o l a g a r a , l’ E n e l , i n m o d o t a l e da avere chiarezza e capire
r e a l m e n t e c o s a s u c c e d e r à
a i l a v o r a t o r i , c o s a s u c c ederà a questa azienda, perché il futuro occupaziona-
l e e i d i r i t t i d e i l a v o r a t o r i sono un tema fondamentale sul quale non è possibi-
le continuare ad avere chiarezza e a capire il resto»
P a s q u a l e C a p o c a s a l e , s e -
g r e t a r i o g e n e r a l e F i s m i c Basilicata, ha parlato della
r i u n i o n e c o n C u p p a r o :
« A d e s s o è a n d a t a l e g g e rm e n t e m e g l i o r i s p e t t o a stamattina perché abbiamo
l ’ a s s e s s o r e c h e s i è i m p egnato a convocare le parti a stretto giro, massimo sette giorni Ovviamente noi com e o rg a n i z z a z i o n e a b b i amo già dato la disponibilità, ma è necessario che qui a l t a v o l o i n R e g i o n e v e n -
g a n o i v e c c h i , l a v e c c h i a
s o c i e t à , c h i è s u b e n t r a t o , ma soprattutto l’appaltant e c h e i n q u e s t o c a s o s i chiama Enel Credo che su questa strada si può andare tranquillamente e mi augur o c h e l e p a r t i i n c a u s a s i presentino al tavolo a dare q u e l l e c h e s o n o l e i n f o rmazioni Perché credo che questa vertenza sia surreale in quanto ci troviamo di fronte a delle cose già abb a s t a n z a d e f i n i t e Q u i n d i credo che l’assurdo sia proprio questo»
G i o v a n n i L a r o c c a , F i m
Cisl Basilicata, ha espresso
t u t t a l a s u a s o d d i s f a z i o n e per la riunione in Regione: «Rispetto a stamattina cred o c h e q u a l c o s a s i a c a mbiato Grazie all’assessore Cupparo, grazie al suo intervento, abbiamo almeno una certezza Quella che un tavolo finalmente si farà e si farà grazie alla presenza di Cupparo e di tutte le parti coinvolte Questa è una n o t i z i a i m p
p e r c
aspettavano ed è quello che v
q
e s t a vertenza sindacale» Francesco Cupparo, assess
do: «Io ho ascoltato i rap-
problema più che altro che n o n s t a n n o c o n t e s t a n d o l’azienda Vogliono sapere d a l l ’ a z i e n d a q u a l e s a r à i l f u t u r o d e g l i o p e r a i M i s e m b r a u n a c o s a g i u s t a Non riesco a capire perché n o n c i d a n n o n o t i z i e s u q u e s t a c o s a H o d e c i s o d i c o n v o c a r e l a s e t t i m a n a prossima, adesso ne parlerò anche con il presidente Bardi che ha chiamato durante la riunione per avere n o t i z i e C o n v o c h e r e m o Enel e le aziende, chi è che h a p e r s o l ’ a p p a l t o e c h i l’ha vinto Devono venire t u t t i , i n s i e m e a l l e c a t e g orie, tutti i sindacati Perché non vorrei che le cose che s u c c e d o n o i n B a s i l i c a t a fossero sempre straordinarie Noi vogliamo stare sui problemi»
Il centrodestra del Comune di Potenza: «Subito chiarezza per i lavoratori e applicazione della clausola sociale»
I l M 5 S : « P r o n t i a s c e n d e r e i n p i a z z a c o n g l i o p e r a i »
POTENZA. La crisi della Smart p a p e r, s t o r i c a r e a l t à c o n o l t r e v e n t ’ a n n i d i a t t i v i t à n e l s e t t o r e dei servizi, è esplosa davanti alla Prefettura di Potenza, dove le l a v o r a t r i c i e i l a v o r a t o r i h a n n o manifestato per chiedere risposte immediate A pesare è la perdita della commessa Enel, affidata a u n ’ a s s o c i a z i o n e t e m p o r a n e a d i imprese composta da Accenture e Datacontact Una decisione che mette in bilico il futuro di 383 add e t t i e , i n d i r e t t a m e n t e , d i c i r c a 600 famiglie. Il tema ha subito acceso il dibatt i t o p o l i t i c o L e c o n s i g l i e r e r e -
gionali del Movimento 5 Stelle, Alessia Araneo e Viviana Verri, hanno ribadito che «il tempo è fi-
nito» e sollecitato l’assessore alle Attività produttive, Francesco Cupparo, a convocare un tavolo i s t i t u z i o n a l e u rg e n t e c o n l a R eg i o n e , i l G o v e r n o , i s i n d a c a t i e l ’ a z i e n d a « N o n r e s t e r e m o p r ig i o n i e r e d e l l ’ a t t e s a – h a n n o d ichiarato –: servono un piano industriale serio, investimenti conc r e t i e g a r a n z i e o c c u p a z i o n a l i , p e r c h é è i n g i o c o l a d i g n i t à d e l lavoro in Basilicata»
Sulla stessa linea anche i consiglieri comunali di centrodestra di Potenza, che hanno espresso solidarietà ai lavoratori in presidio e posto l’accento sulla necessità
di applicare realmente la clausola sociale. «Non si può pensare –h a n n o s o t t o l i n e a t o – d i l a s c i a r e n e l l ’ i n c e r t e z z a c e n t i n a i a d i f amiglie Sia l’impresa uscente che quella entrante devono fare chiarezza, evitando ricorsi alla cassa integrazione o il rischio di delocalizzazioni»
La vertenza Smartpaper, dunque, s i c o n f e r m a u n b a n c o d i p r o v a per le istituzioni regionali e nazionali, chiamate a trovare soluzioni concrete per evitare che si c o n s u m i l ’ e n n e s i m o s c i p p o i ndustriale a danno del territorio lucano
POTENZA Manutenzione sulla Potenza-Battipaglia e contratto Frecciarossa in scadenza: servono risposte rapide
Tr a s p o r t i a r i s c h i o , l a C i s l c h i e d e
POTENZA.
si dei lavori di manutenzione sull
s a , l a C i s l i n t e r v i e n e c h i e d e n d o interventi urgenti e coordinati per
garantire la continuità dei colle-
gamenti A sollevare la questione
sono Vincenzo Cavallo, segretario generale della Cisl Basilicata,
e Sebastiano Colucci, segretario generale della Fit Cisl Basilicata,
che lanciano un appello alle isti-
tuzioni regionali e nazionali: «È necessario mettere in campo ogni
strumento per assicurare la con-
tinuità dei collegamenti da e per
i l n o s t r o t e r r i t o r i o P r o p r i o p e r
q u e s t o r i t e n i a m o f o n d a m e n t a l e c h e l a f a s e d i i n t e r r u z i o n e d e l l a
linea venga utilizzata in maniera
u t i l e e l u n g i m i r a n t e , e s p l e t a n d o
per l’intera dorsale ionica «Non
possiamo permetterci vuoti o in-
t e r r u z i o n i i n u n c o l l e g a m e n t o strategico come quello che unisce
sporto ferroviario è un’infrastruttura strategica per lo sviluppo del
f e r r o v i a r i o t r a l a B a s i l i c a t a e l e grandi città come Roma e Mila-
no rappresenta una risorsa strate-
g i c a n o n s o l o p e r l a r e g i o n e m a
i n t e m p i r a p i d i l e p r o c e d u r e n ecessarie al rinnovo del contratto d i s e r v i z i o c o n T r e n i t a l i a p e r i l servizio Frecciarossa» Secondo i due sindacalisti, il collegamento
la nostra regione a Roma e Milan o – p r o s e g u o n o C a v a l l o e C o -
lucci – essenziale non solo per la
Basilicata, ma per l’intera dorsa-
Appello del sindacato per un cessate il fuoco immediato, lo stop all’invio di armi e il riconoscimento dello Stato
Pa c e , g i u s t i z i a e d i r i t t i u m a n i : l a C g i l in piazza contro la barbarie in Palestina
POTENZA. Una mobili-
tazione nazionale in tutte le città italiane per chieder e c h e s i p o n g a f i n e a l l a violenza in Medio Oriente e c h e i l g o v e r n o i t a l i a n o «si schieri dalla parte dell a p a c e , d e l l a g i u s t i z i a e del diritto internazionale» È l’appello lanciato dalla Cgil, che invita «lavoratori e lavoratrici, pensionati e pensionate, studenti e stud e n t e s s e , i l m o n d o a s s ociativo, artisti, intellettual i , p o l i t i c i e g i o r n a l i s t i a unirsi – afferma il segretar i o g e n e r a l e d e l l a C g i l d i Potenza, Vincenzo Esposito – per chiedere che si ferm i l a b a r b a r i e i n c o rso» Ma non si tratta solo di manifestazioni La Cgil rilancia anche il proprio impegno sul fronte umanita-
r i o s o s t e n e n d o l a G l o b a l
Sumud Flotilla, iniziativa nonviolenta dal basso per rompere l’embargo e l’isolamento della popolazione palestinese In questi giorni, tra Gaza e Cisgiordania, secondo il sindacato si sta c o n s u m a n d o « u n a d e l l e più gravi negazioni del diritto umanitario e internazionale». Esposito denun-
c i a :
« L a s c e l t a d i p r o s eguire l’assedio alla Striscia
con una nuova escalation militare si sta trasforman-
d o i n u n p r o g e t t o d i d eportazione: lo sfollamento della popolazione palestinese in impossibili campi
profughi privi di sicurezza, cibo, acqua e assisten-
za sanitaria, per poi rioc-
cupare quel territorio tra-
s f e r e n d o l a p o p o l a z i o n e . Una prospettiva che, unita
a l p i a n o d i i s o l a m e n t o d i
G e r u s a l e m m e d a l r e s t o
d e l l a C i s g i o r d a n i a a t t r averso il cosiddetto progetto E1, secondo noi conferma il vero obiettivo del governo israeliano: elimina-
r e o g n i f a t t i b i l i t à d e i d u e
stati per i due popoli e la
p o s s i b i l i t à s t e s s a d i e s istenza dello Stato palesti-
nese».La Cgil parla aper-
t a m e n t e d i « u n p u n t o d i
n o n r i t o r n o » e d i u n a s ituazione che «comporterà il sacrificio della vita degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas, utilizza la fame
c o m e a r m a d i g u e r r a e
s t r a c c i a i l d i r i t t o i n t e r n azionale, che rimane l’unica
g a r a n z i a s u c u i c o s t r u i r e p a c e e s i c u r e z z a c o m une» Per questo, il sindaca-
t o l a n c i a u n a p p e l l o a l l a
c o m u n i t à i n t e r n a z i
N o n p
i n s i l e n z i o – d e n u n c i a Esposito – Non possiamo permettere che ciò avvenga sotto i nostri occhi Non è più il tempo delle parole» Ai governi democratici e agli Stati membri delle Nazioni Unite, firmatari di convenzioni internazionali per i diritti umani, la Cgil chiede di agire per fermare quella che definisce «una barbarie» E agg i u n g e : « N o n p o s s i a m o più accettare che vengano uccisi impunemente bambini, donne, operatori umanitari, sanitari e giornalisti, e che continui la distruzione delle infrastrutture civil i r i m a s t e , a p a r t i r e d a o s p e d a l i e s c u o l e » I l s i ndacato ribadisce le richies t e a v a n z a t e a n c h e d a l l a Confederazione sindacale internazionale: cessazione d e l l ’ i n v i o d i a r m i , r a ggiungimento di un cessate il fuoco, accesso illimitato
a g l i a i u t i u m a n i t a r i , r i l ascio di ostaggi e prigionieri politici, riconoscimento dello Stato di Palestina, fine dell’occupazione e interruzione del commercio
c o n g l i i n s e d i a m e n t i i l l egali.La Cgil si richiama anche all’iniziativa del CES
(Confederazione Europea
c
n l ’ A ss o c i a z i o n e d e l l e O n g I t aliane e il Ciss di Palermo
dei Sindacati) e delle federazioni europee di categor i a , c h e c h i e d o n o a l l a C o m m i s s i o n e e u r o p e a d i «sospendere l’Accordo di associazione UE-Israele e i n t e r r o m p e r e o g n i c o mmercio di beni prodotti neg l i i n s e d i a m e n t i i l l e g ali» Infine, pros egue l’impegno sul piano umanitario: «Abbiamo inviato due container di beni di prima necessità – ricorda la Cgil – e finanziato la produzione familiare di confezioni di verdure coltivate a Gaza da associazioni di donne palestinesi e distribuite n e l c a m p o p r o f u g h i A l A m a l A l T a a w o n y » N e i prossimi giorni saranno acquistati e distribuiti «pacc h i f a m i g l i a e p a s t i c a l d i p
Realizzata dal Gruppo Orogel in collaborazione con Arpor con 40 milioni di euro, Bardi: «La Basilicata sa attrarre investimenti di valore»
P O L I C O R O . È s t a t a
i n a u g u r a t a a P o l i c o r o l a
c e l l a r e f r i g e r a t a a u t o m a -
tizzata più grande del Sud
Italia, realizzata dal Grup-
p o O r o g e l i n s i e m e a l l a cooperativa agricola Arpor L’impianto, costato 40 mil i o n i d i e u r o , r a p p r e s e n t a
u n t a s s e l l o s t r a t e g i c o p e r
l’intera filiera agroalimen-
t a r e l u c a n a e s i p r o p o n e come modello di efficienza, sicurezza e sostenibilità La nuova struttura con-
s e n t e d i s t o c c a r e o l t r e
1 5 m i l a t o n n e l l a t e d i p r o -
d o t t o c o n u n a c a p a c i t à d i
3 2 m i l a p o s t i - p a l l e t , m a n -
t e n e n d o u n a t e m p e r a t u r a costante di meno 25 gradi Alla cerimonia hanno partecipato le autorità region a l i e l o c a l i , i n s i e m e a i vertici di Arpor e Orogel Il presidente della Regione, Vito Bardi, ha sottolineato il valore dell’investimento: «In un solo ann o s i a m o p a s s a t i d a u n c a n t i e r e a u n ’ o p e r a s t r aordinaria, che testimonia la capacità della Basilicat a d i a t t r a r r e p r o g e t t i i nnovativi e di generare ric a d u t e e c o n o m i c h e e s ociali La Regione rinnova la sua collaborazione per r a ff o r z a r e s i n e rg i e e o pportunità»
L’ a s s e s s o r e a l l e P o l i t i c h e agricole Carmine Cicala ha rimarcato l’impatto positiv o s u l c o m p a r t o a g r o a l i -
mentare e sulla sostenibi-
l i t à , m e n t r e i l s e n a t o r e Giorgio Salvitti ha richiamato la centralità delle fi-
l i e r e l o c a l i c o m e m o t o r e p e r v a l o r i z z a r e l a b i o d iversità italiana
Dal 2009 ad oggi Arpor ha i n v e s t i t o a P o l i c o r o o l t r e
1 0 0 m i l i o n i d i e u r o e h a
già previsto ulteriori inter-
v e n t i e n t r o i l 2 0 2 6 . « L a nuova cella ci permette di completare il ciclo produttivo, dal raccolto fino alla
d i s t r i b u z i o n e , g a r a n t e n d o autonomia e rapidità anche nei periodi di picco» ha dichiarato il presidente Mar-
c e l l o F i l i p p i P e r i l d i r e t -
t o r e d e l l o s t a b i l i m e n t o ,
G i a n m a r i o M a s s o c c h i , l’opera rafforza la qualità d e l l a v o r o q u o t i d i a n o , m e n t r e i l p r e s i d e n t e O r og e l , B r u n o P i r a c c i n i , h a parlato di «eccellenza del territorio da sostenere con nuovi investimenti»
A r p o r, n a t a i n R o m a g n a n e l 1 9 7 8 e o g g i p a r t e d e l Gruppo Fruttadoro Orogel, c o n t a o l t r e 4 8 0 s o c i a g r icoltori e in Basilicata produce referenze che vanno dagli asparagi ai broccoli, fino ai pomodori e agli spinaci Nel 2024 ha registrato 59 milioni di euro di fat-
t u r a t o , c o n p i ù d i 2 5 m i l a tonnellate di vegetali e circa 600 collaboratori
POTENZA. «L’agricoltura lucana a servizio del territorio, dell’ambiente e del sociale» Con queste parole Oprol, l’Organizzazione dei produttor i o l i v i c o l i l u c a n i , c o m m e n t a i l p ro g e t
dal Programma di sviluppo rur
del fiume Lamione e punta al recupero dei terreni agricoli abbandonati attraverso prat
e c o l o g i c h e e l a c re a z i o n e d i f i l i e re l o c a l i . I l cuore del progetto è rappresentato dal valore sociale dell ’ a g r i c o l t u r a , c h e s i c o n c retizza in laboratori didattici per scuole, famiglie e cittadini, con l’obiettivo di diffondere la cultura rurale e l’educazione ambientale. «AgriLamione è la dimostrazione concreta che l’impresa agricola può essere al centro di uno sviluppo locale che crea valore economico, ambientale e sociale», sottolinea il presidente di Oprol, Paolo Colonna. Tra gli obiettivi anche percorsi di inserimento lavorativo rivolti a soggetti svantaggiati, giovani a rischio, donne vulnerabili e persone con disabilità Il sostegno di Oprol si inserisce nella linea già tracciata da Cia, la Confederazione italiana agricoltori, da sempre impegnata a promuovere l’agricoltura sociale come strumento di inclusione e presidio del territorio. Con questa alleanza, c o n c l u d e C o l o n n a , s i r a f f o r z a l a v i s i o n e d i un’agricoltura capace di costruire reti di solidarietà e sviluppo per le comunità lucane
Scelte politiche concrete per non disperdere 65,8 milioni di euro: l’appello al sostegno immediato dell’assessore Cicala
C o n f a g r i c o l t u r a : « C o n t r o r i c e t t a p e r s a l v a r e i f o n d i U e »
POTENZA. Confagricoltura Basilicata ha acceso i riflettori sul rischio di disimpegno di circa 65,8 milioni di euro del Fondo europeo a g r i c o l o p e r l o s v i l u p p o r u r a l e L’ a s s o c i a z i o n e h a e l a b o r a t o u n a «controricetta» con proposte operative inviate all’assessore region a l e a l l ’ A g r i c o l t u r a , A l e s s a n d r o C i c a l a , i n v i t a t o a p r e n d e r e d e c isioni rapide e concrete «Ogni euro perso – sottolinea l’organizzaz i o n e – r a p p r e s e n t a u n d a n n o i nc a l c o l a b i l e p e r l e a z i e n d e e p e r l’intera economia agricola lucana»
L’ a l l a r m e n a s c e d a l r a p p o r t o d i ffuso lo scorso 31 luglio dalla Dir e z i o n e g e n e r a l e p e r l e P o l i t i c h e agricole della Regione, che ha evidenziato il rallentamento della spesa e le sue cause I ritardi vengono attribuiti sia a fattori contingenti, come la siccità, le conseguenze dei conflitti internazionali e della pan-
demia, sia a criticità strutturali, tra cui la rigidità del sistema creditizio lucano e le carenze infrastrutturali, soprattutto sul fronte idrico
C o n f a g r i c o l t u r a r i m a r c a c o m e l a
s i c c i t à , p u r e s s e n d o c o n s i d e r a t a
u n ’ e m e rg e n z a t e m p o r a n e a , r i v e l i
u n p r o b l e m a s t r u t t u r a l e p i ù p r ofondo: la limitata capacità degli invasi e delle reti di collegamento di s f r u t t a r e p i e n a m e n t e l ’ a c q u a d isponibile Una fragilità che colpis c e t a n t o l ’ a p p r o v v i g i o n a m e n t o potabile quanto l’irrigazione agric o l a , c o n e ff e t t i d e v a s t a n t i s u l l e
p r o d u z i o n i e s u l l a s o p r a v v i v e n z a delle aziende
Tra le proposte presentate, l’asso-
c i a z i o n e s u g g e r i s c e a l l a R e g i o n e di richiedere a Bruxelles la possibilità di trasferire gli impegni del P s r 2 0 1 4 / 2 0 2 2 a l n u o v o C s r 2023/2027, strada già percorsa con s u cces s o d a alt r e r eg i o n i C h i ed e
i n o l t r e p r o r o g h e e v a r i a n t i p e r i
progetti in fase avanzata, da completare tassativamente entro il 30
o t t o b r e 2 0 2 5 , e l a p o s s i b i l i t à d i chiudere interventi parziali purché efficaci Le risorse non spese potrebbero essere destinate ad azioni urgenti per l’accumulo di acqua n e l l e a z i e n d e , c o n u n c o n t r i b u t o
pubblico del 60 per cento e garanzie per incentivare l’uso dei fondi entro il 31 dicembre 2025
C o n f a g r i c o l t u r a s o l l e c i t a a n c h e l’attivazione di una misura di aiuto dedicata alle calamità naturali, a sostegno in particolare delle imprese zootecniche penalizzate dalla perdita di foraggio a causa della siccità Infine, propone di ottim i z z a r e l o s p o s t a m e n t o g i à p r ogrammato di risorse verso pratiche come l’agricoltura biologica, sodo e integrata
Sul piano strategico, l’associazion e i n v i t a a r i v e d e r e l e c o l t u r e e i processi agricoli, investendo sulla formazione e sulle competenze per rendere più competitivo il settore « È n e c e s s a r i o c h e l a R e g i o n e –conclude la nota – non perda neppure un euro, perché ogni investimento rappresenta una garanzia di futuro per la Basilicata agricola»
METAPONTO La Procura di Matera ha messo i sigilli a 2 bungalow e 84 case mobili che risulterebbero irregolari
Su disposizione della Procura della Repubblica di Matera, i Carabinieri del Nucleo Tutela Biodiversità di Metaponto, insieme ai militari del Comando provinciale, hanno eseguito ieri mattina un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip della Città dei Sassi, all'interno del
campeggio "Riva dei Greci", situato in un'area sottoposta a vincolo paesaggistico a Bernalda. Il provvedimento ha riguardato due bungalow che, secondo l’attività investigativa, sarebbero stati realizzati senza il permesso di costruire, l'autorizzazione paesaggistica e la preventiva valutazio-
ne di incidenza ambientale oppure in difformità dai titoli edilizi rilasciati. Sequestrate anche 84 unità abitative mobili collocate in modo stabile nell'area del campeggio, poste a distanza ravvicinata e collegate alle reti fognaria, idrica ed elettrica mediante diramazioni interrate che secondo gli ac-
certamenti compiuti, le renderebbero non amovibili e dunque equiparabili a manufatti edilizi permanenti. Le ipotesi di reato contestate sono lottizzazione abusiva e opere edilizie in area vincolata in assenza/ diffonnità dei necessari titoli; mancata preventiva denuncia/deposito dei
progetti all'autorità competente; distruzione o deturpamento di bellezze naturali, con riferimento ai possibili effetti pregiudizievoli sull'ecosistema dell'area di conservazione "Costa Ionica Foce Bradano".
Il G.l.P., sulla base degli atti sinora acquisiti, ha ritenuto sussistente il fumus dei reati ipotizzati e il periculum di aggravamento o protrazione delle conseguenze, disponendo quindi il sequestro preventivo dei bungalow e delle 84 unità abitative sopra descritte, al fine di impedire l'ulteriore utilizzo delle opere e preservare il territorio da ulteriori trasformazioni non autorizzate.
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Matera ha disposto il sequestro preventivo per impedire l'utilizzo delle strutture e preservare il territorio.
La Guardia di Finanza ha sequestrato la droga e oltre 11mila euro. L’uomo, titolare di una pizzeria, ha già precedenti penali
N
ei giorni scorsi i militari del G.I.C.O. della Guardia di Finanza di Potenza, nell’ambito di un’attività d’indagine in materia di contrasto al traffico
illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope, hanno sottoposto a controllo, in località Serre a Potenza, hanno sottoposto a controllo un noto ristoratore locale,
già gravato da precedenti di polizia. Si tratterebbe del titolare del noto locale Pizzamad del capoluogo. Sin da subito, il proprietario ha manifestato evidenti segni di nervosismo, tali da far pensare ai militari operanti che potesse nasconderedelladroga.Atalproposito i militari hanno eseguito unaperquisizionepersonaleedell’autovetturasullaqualeviaggiava, anche con l’ausilio delle unitàcinofiledelGruppodellaGuardia di Finanza di Matera. Alla fine della perquisizione, nel marsupio sono stati rinvenuti 10 involucri di cellophane contenenti cocaina, del peso totale di 10 grammi, nonché denaro contante per circa 1.500 euro. La Guardia di Finanza è passata allora a perquisire l’abitazione di residenza dell’uomoequiharinvenutouna bustadicellophanecontenenteulteriori 18 grammi di Cocaina occultata all’interno di uno stivale,
una bustina di plastica con all’interno 6 involucri contenenti Hashish, del peso complessivo di 55 grammi, occultati all’interno di un frigorifero, vario materiale da confezionamento, un bilancino di precisione, nonché denaro contante per circa 10 mila euro. L’uomo, ritenuto autore del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio, è stato tratto in arresto.
La competente Autorità giudiziaria ne ha disposto il regime di detenzione domiciliare nella propria abitazione a disposizione del Giudice per le Indagini preliminari di Potenza.
In sede di convalida, il Gip presso il Tribunale di Potenza, su richiesta della Procura, riconoscendo la gravità del quadro indiziario emerso dall’attività, ha convalidato l’arresto, disponendo la misura della custodia cautelare domiciliare.
Tiziana Silletti: la vera emergenza è culturale, non mancano le leggi ma il coraggio di denunciare
V i o l e n z a e s i l e n z i o , l a G a r a n t e : « D a r e v o c e
ma Tiziana Silletti, Garante delle vittime di
reato e delle persone sottoposte a misure re-
strittive dell
alla salute e degli anziani, nel ribadire la ne-
c e s s i t à d i u n c a m b i o p r o f o n d o e s t r u t t u r a l e
nel modo in cui la società affronta il tema della violenza Secondo Silletti, la radice del pro-
blema affonda in un’eredità storica e cultu-
r a l e : « U n s i l e n z i o c h e v i e n e d a l o n t a n o , f i -
g l i o d i u n a s t o r i a s e g n a t a d a p o v e r t à , e m i -
grazione, sacrifici. Un silenzio che ha inse-
gnato a sopportare piuttosto che a denuncia-
re, a nascondere piuttosto che a chiedere aiu-
to È un silenzio arcaico, radicato nella ver-
gogna e nella paura del giudizio, che ancora
oggi condanna troppe vittime a rimanere in-
visibili» La Garante sottolinea che la violenza, anche quando non lascia segni visibili, è profondamente presente in ogni ambito del-
l a v i t a q u o t i d i a n a : « L a v i o l e n z a n a s c o s t a , quella che non lascia segni sul corpo ma la-
cera l’anima, è presente in tutti gli ambienti
e in tutte le realtà Anche in quelle che sembrano più sicure e tranquille, e che invece ce-
lano storie fatte di abusi e silenzi Spesso, la ferita più profonda arriva proprio da chi è più
n t
,
c o n f o n d e , paralizza e spinge a tacere» Da qui l’invito a
spezzare un meccanismo radicato nel tempo:
« S p e z z a r e q u e s t a c a t e n a c u l t u r a l e è l a v e r a sfida della nostra terra Significa dare alle vittime il coraggio di parlare, riconoscere che la
vergogna non appartiene a chi subisce ma a
chi commette violenza, e costruire comunità capaci di ascolto, sostegno e giustizia» In que-
vicino: da chi dovrebbe amare e proteggere, d a c h i i s p i r a f i d u c i a e i n v e c e l a t r a d i s c e È questa vicinanza tradita che rende la violenz a a n c o r a p i ù d
s t a d i r e z i o n e , l ’ U f f i c i o d e l G a r a n t e i n t e n d e
assumere un ruolo attivo e di vicinanza con-
c r e t a : « S i a m o p r o n t i a d a r e v o c e a c h i n o n
riesce a parlare, intervenendo con professionalità e delicatezza Perché ogni vittima merita ascolto, protezione e rispetto» E conclude con un messaggio forte e simbolico: «La
libertà nasce solo quando la voce sostituisce il silenzio, e quando la dignità è più forte della paura»
Rotunno: il Reddito di libertà da solo non basta, occorre un piano integrato per ricostruire vite libere dalla paura
Donne e violenza, la CRPO: «Ser vono risorse vere
ome Presiden-
te della Commissione Re-
gionale Pari Opportunità, accolgo con favore l’impegno delle consigliere Araneo e Verri nel richiedere strumenti concreti e risorse adeguate, e condivido pienamente la necessità di andare ben oltre il solo stanziamento economico quel minimo previsto, 40 000 euro per il Reddito di libertà, non può essere considerato sufficiente rispetto alle emergenze reali» Lo afferma Vittoria Rotunno, presidente della CRPO della Basilicata, che rilancia la necessità di un intervento sistemico e strutturale per sostenere davvero le donne vittime di violenza «Tuttavia – prosegue Rotunno – è imprescindibile accompagnare l'assistenza economica immediata con una strategia strutturale e sostenibile nel tempo, capace di incidere sulla reale autonomia delle donne
vittime di violenza Il nostro obiettivo è garantire che il cammino verso la libertà non si esaurisca con la separazione, ma trovi solide basi per una nuova vita libera dalla paura e dal giudizio» Nel suo intervento, Rotunno propone un piano d’azione articolato in tre direttrici principali:Rafforzamento del Reddito di libertà: incremento dei fondi disponibili, ampliamento della platea delle beneficiarie e collegamento dell’erogazione a percorsi individualizzati che comprendano orientamento al lavoro, supporto psicologico e accesso a soluzioni abitative sicure Sostegno all’occupazione femminile: attivazione di tirocini, borse lavoro e incentivi all’assunzione in sinergia con aziende, enti locali e centri antiviolenza Favorire inol-
tre la creazione di mi-
croimprese femminili tramite contributi, spazi di co-
working e accompagna-
mento gestionale Educazione, formazione e cultura della prevenzione: promozione di percorsi formativi che abbiano al centro l’autodeterminazione, la costruzione di relazioni non violente e l’autonomia eco-
nomica delle donne «Ritengo infine – conclude la presidente della CRPO –fondamentale instaurare una collaborazione stretta e sinergica con tutte le istituzioni e le organizzazioni che lavorano per supportare le donne vittime di violenza, al fine di creare un sistema di intervento coordinato ed efficace che possa offrire un sostegno completo e duraturo alle donne che stanno cercando di ricostruire la loro vita»
Il presidente Vito Bardi invita tutti i lucani a ritrovare le radici comuni e a celebrare i valori di umiltà e solidarietà
s
che il Presidente della Re-
gione, Vito Bardi, che ha
p r e s o p a r t e a l l a s o l e n n e
cerimonia
L a f e s t a d i S a n G e r a r d o
non è soltanto un appun-
tamento religioso, ma un m o m e n t o c h e a p p a r t i e n e
a t u t t a l a c o m u n i t à l u c a -
na È il richiamo a radici comuni, a una spiritualità
fatta di umiltà, solidarie-
tà e vicinanza, valori che San Gerardo ha incarnato
nella sua vita e che anco-
r a o g g i p a r l a n o a l c u o r e
dei lucani «Questa giornata - sotto-
l i n e a i l P r e s i d e n t e - r a p -
p r e s e n t a u n ’ o c c a s i o n e preziosa per ritrovarci come popolo, per rafforzare
il nostro senso di identità e per rinnovare un legame
che va oltre i confini del-
l a f e d e , a b b r a c c i a n d o l a
nostra cultura e le nostre t r a d i z i o n i E s s e r e q u i , a
M u r o L u c a n o , s i g n i f i c a
sentire la Basilicata unita
attorno al suo patrono»
L e c e l e b r a z i o n i s i s o n o svolte nel pomeriggio, tra
m o m e n t i r e l i g i o s i e p opolari, e sono state parte-
c i p a t e d a f e d e l i e v i s i t a -
tori provenienti non solo
da tutta la Basilicata, ma
anche da altre parti d’Italia
La presenza del presidente della Regione vuole es-
sere un segno di vicinan-
za e di condivisione con i
c i t t a d i n i i n u n a d e l l e r i -
c o r r e n z e p i ù s e n t i t e e
i d e n t i t a r i e p e r l a B a s i l icata Le giornate dedicate
a S a n G e r a r d o M a i e l l a hanno già fatto registrare
u n g r a n d e s u c c e s s o d i partecipazione, segno tangibile della vitalità di una festa che unisce fede, tra-
d i z i o n e e c o m u n i t à L e
c e l e b r a z i o n i r e l i g i o s e
h a n n o r i c h i a m a t o f e d e l i
da ogni parte della Basilicata, confermando quan-
t o p r o f o n d o e v i v o s i a i l legame tra il popolo luca-
no e il suo Patrono
La devozione si è intrec-
ciata con la bellezza del-
le tradizioni popolari: dal-
l a T r a d i z i o n a l e F i e r a d i
S a n G e r a r d o i n l o c a l i t à
Cappuccini, che ha restituito alla città il calore dei
riti di un tempo, alla ras-
segna “Un dolce per San
Gerardo” , dove la comun i t à m u r e s e s i p r e p a r a a c o n d i v i d e r e s a p o r i , m emorie e convivialità, trasformando le strade in un grande abbraccio collettivo
Presso il Palazzo della Cancelleria di Roma, l’evento invita a scoprire gli itinerari di fede della regione Basilicata Sacra: al via oggi la mostra promossa da Apt
Sarà inaugurata oggi, presso il Palazzo della Cancelleria di Roma, "Basilicata Sacra:
un altro cielo" , l'esposizione che illumina le radici spirituali e cul-
turali della Basilicata attraverso
simboli devozionali, opere d’ar-
t e e m a n u f a t t i L a m o s t r a p r o -
mossa da APT Basilicata in col-
l a b o r a z i o n e c o n l a C o n f e r e n z a Episcopale di Basilicata(CEB) ed
i l p a t r o c i n i o d e l D i c a s t e r o p e r
l'Evangelizzazione, invita i visi-
tatori alla scoperta degli itinera-
ri di fede della Basilicata, attra-
verso richiami a riti, gesti, e sim-
boli della pietas popolare
L ’ i n a u g u r a z i o n e è p r e v i s t a p e r
o g g i a l l e o r e 1 1 I l p r o g r a m m a
p r e v e d e l ' i n t r o d u z i o n e d i M a r -
gherita Sarli, Direttore Generale APT Basilicata, seguita dai salu-
ti istituzionali del Cardinale Ang e l o D e D o n a t i s , P e n i t e n z i e r e M a g g i o r e , d e l G e n V i t o B a r d i , Presidente Regione Basilicata, di Mons Davide Carbonaro, Arcivescovo Metropolita e President e d e l l a C o n f e r e n z a E p i s c o p a l e Basilicata, e di Massimo Osanna, D i r e t t o r e G e n e r a l e M u s e i - M in i s t e r o d e l l a C u l t u r a A s e g u i r e gli interventi di Sr Rebecca Nazz
le del Pellegrinaggio Vicariato di R
Anche Verrastro (Uil), Scarano e Guglielmi (CGIL FP) avevano chiesto la repentina nomina
D e F i n o c o m m i s s a r i o a l l ’ A s p
Come buon senso voleva la Giunta Bardi non lascia acefalo l’ente in attesa del Dg
DI M A S S IMO DE L L A P E N N A
Nell’editoriale di lu-
nedi avevamo evi-
denziato come non
f o s s e p o s s i b i l e l a s c i a r e
u n a v a c a t i o n e l g o v e r n o
dell’ASP
L’importante Azienda Sa-
nitaria che gestisce i ser-
vizi sanitari nella Provin-
c i a d i P o t e n z a s i e r a t r ovata senza vertici. Alle dimissioni dell’efficientissi-
mo Maraldo, infatti, ave-
v a n o f a t t o s e g u i t o l e d i -
m i s s i o n i d e l D i r e t t o r e Amministrativo Giugliuc-
ci e si rischiava di lascia-
r e i l g o v e r n o d e l l ’ A z i e nda nel Direttore Sanitario
C o m e e r a f a c i l e i m m a g i -
nare, però, non ci sarà un
v u o t o d i g o v e r n o n e l -
l ’ A z i e n d a S a n i t a r i a P r o -
vinciale di Potenza.
I l G e n e r a l e B a r d i h a n ominato, infatti, il dott De Fino Commissario Straordinario dell’Asp Massimo
D e F i n o , i n o l t r e , c o r r i -
s p o n d e e s a t t a m e n t e a l -
l ’ i d e n t i k i t c h e a v e v a m o
t r a c c i a t o p e r u n c o m m i ss a r i o : f u o r i d a l l e l o g i c h e di spartizione partitiche, di
grande esperienza tecnica
e, in questo caso, anche a
costo zero essendo già Di-
rettore Generale del Crob
e s v o l g e n d o , q u i n d i , l e funzioni a scavalco
DOPO DI NOI ANCHE
I SINDACATI
Come abbiamo detto, sia-
mo stati i primi a dire che non si poteva andare avanti con una governance non
pienamente titolata di poteri Siamo stati i primi ad evidenziare la necessità di nominare un commissario straordinario per affronta-
r e l e m i l l e q u e s t i o n i c h e
e r a n o i n p i e d i n e l l a g e -
stione dell’ASP Dopo di
n o i s o n o v e n u t i a n c h e i
Sindacati
Per prima la UIL, per bocca del segretario Verrastro
in una nota aveva sottoli-
n e a t o c o m e f o s s e « e v i -
dente che un’Azienda sa-
nitaria senza direzione non
può garantire né continui-
tà amministrativa né pro-
g r a m m a z i o n e s t r a t e g i c a .
Questo significa lasciare i servizi scoperti, rallentare
ulteriormente l’attività di
gestione e compromettere la tutela sia dei lavoratori sia dei cittadini Non è più accettabile che la Regione
resti a guardare La Giun-
t a r e g i o n a l e h a i l d o v e r e politico e istituzionale di
i n t e r v e n i r e i m m e d i a t a -
mente, nominando figure
c o m p e t e n t i e a u t o r e v o l i
c h e p o s s a n o g u i d a r e
l ’ A S P i n u n a f a s e t a n t o delicata» pretendendo che «nelle more degli adempi-
m e n t i b u r o c r a t i c i , v e n g a immediatamente nominato un Commissario straor-
dinario in grado di garant i r e l a p i e n a o p e r a t i v i t à
d e l l ’ A z i e n d a » r i t e n e n d o questa «l’ unica soluzione per evitare che l’ASP cada
in una paralisi gestionale
ancora più grave, con effetti devastanti sul sistema
sanitario territoriale»
E , s u c c e s s i v a m e n t e , a l l e
n o s t r e p r e o c c u p a z i o n i , s i
e r a u n i t a a n c h e l a C G I L F u n z i o n e P u b b l i c a c h e ,
n e l s o t t o l i n e a r e i l v u o t o g e s t i o n a l e c h e s i e r a v en u t o a c r e a r e , h a e v i d e n -
ziato «la grande preoccu-
pazione che questo vuoto provoca, con legittime do-
mande su come l’azienda
procederà nell’ordinaria e
s t r a o r d i n a r i a a z i o n e g estionale e di rappresentan-
z a , d i p r o g r a m m a z i o n e e o r g a n i z z a z i o n e C h i f i rmerà le delibere? Come si
p r o c e d e r à a l l a s o t t o s c r i -
z i o n e d e i c o n t r a t t i d i l a -
v o r o p e r l e a s s u n z i o n i i n itinere? Chi si assumerà la
responsabilità delle scelte di un’azienda strategica e
così importante per il servizio sanitario nazionale,
c h e g e s t i s c e , t r a l e a l t r e
c o s e , i l D e u 1 1 8 s u b a s e
regionale, il dipartimento
d i s a l u t e M e n t a l e , i d istretti e consultori, ma an-
c h e l a p r o t e s i c a , l e s t r u tture accreditate, il diparti-
m e n t o d i s a l u t e u m a n a e animale, nonché una serie
d i p r e s i d i o s p e d a l i e r i d i -
s t r e t t u a l i s u l t e r r i t o r i o ? » chiedendo alla Regione di
i m m a g i n a r e « i m m e d i a t a -
mente una soluzione tampone» procedendo «a no-
m i n a r e q u a n t o p r i m a l a
nuova dirigenza dell’Asp
di Basilicata, ciò per ren-
dere ai lucani alle lucane
u n s e r v i z i o d i c u r a e f f i -
ciente e rispondente ai bi-
sogni di salute» BARDI NON ERA IMPREPARATO
Va detto immediatamente
che, come sempre, il Generale Bardi non si era fat-
to trovare impreparato alla situazione che si era ve-
n u t a a c r e a r e e , n e a n c h e
24 ore dopo la nascita del
problema, ha individuato
l a s o l u z i o n e e l o h a f a t t o c o n l ’ a u t o r e v o l e z z a e l a
c o n s a p e v o l e z z a t e c n i c a
che da sempre contraddis t i n g u e l e s c e l t e d e l G o -
v e r n a t o r e R e s t i a m o n o i
s t e s s i s b a l o r d i t i d a l l a c o -
stante celerità con la qua-
l e l a G i u n t a B a r d i a g i s c e
nell’affrontare i problemi
della Basilicata
C i s i a c o n s e n t i t o , c o m e
ogni tanto accade, la sod-
d i s f a z i o n e d i d i r e p e r l a
s e c o n d a v o l t a d i s e g u i t o
c h e a n c h e q u e s t a v o l t a ,
c o m e p e r A r p a b , c i a v e -
v a m o v i s t o b e n e C o n
b u o n a p a c e d e i d i s f a t t isti/complottisti di t
h
c
lori politici né manovratore Ma capiamo che sono c o n c e t t i d i
prendere
primi (poi seguiti anche da altri) a dire che serviva un commissario straordinario per l’A
ienda Sanitaria di Potenza e così è accaduto A qualcuno piace parlare di quarto potere A noi il potere non è mai piaciuto C i p i a c e l a s a g g e z z a d e l b u o n s e n s o , l a m a n c a n z a d i p r e g i u d i z i o e d i p a r aocchi, la lucidità dell’anal i s i o g g e t t i v a T u t t e c o s e che ci consento di fare bene il nostro lavoro UNA FASE
DI TRANSIZIONE
Quello che è certo è che, dopo l’ottima gestione di Maraldo, la fase di transizione per l’ASP può essere gestita con tutta la calma necessaria per ottenere il miglior risultato e far e l a m i g l i
Sullo spopolamento urge una visione strategica di lungo corso anche superando
Dopo le dimissioni di Giugliucci serve un commissario per ASP di grande
POTENZA Titolare del punto a viale Dante, «Vogliamo sdoganare il vecchio modus operandi delle agenzie che spesso avevano una cattiva reputazione»
n
che Potenza non fa eccezione, vi-
uogo di
regione
A p p a s s i o n a t i d i c a l c i o , b a s k e t ,
t e n n i s , p a l l a v o l o , p a l l a n u o t o e
formula uno si ritrovano per so-
g n a r e u n c o l p o d a m i l l e e u n a notte e per dare una piccola svol-
t a a l l a p r o p r i a q u o t i d i a n i t à J uventini, milanisti, interisti, napo-
letani, romanisti, affollano quotidianamente le strutture e hanno
s e m p r e u n r a p p o r t o c o r d i a l e e
scherzoso con i titolari
A viale Dante, nel Rione Libertà da anni il punto scommesse ge-
s t i t o d a C a r l o R o s a è d i v e n t a t o
un polo d'attrazione costante per
gli scommettitori, siano essi uo-
mini o donne che puntano sul ri-
s u l t a t o d a u r l o p e r s t a p p a r e l o
spumante insieme agli amici e ai
parenti Carlo Rosa, titolare del punto scommesse ha parlato del-
l e d i f f i c o l t à r i s c o n t r a t e s o t t o l ineando le difficoltà e le prerogative di un movimento in costan-
te aumento di interesse e gradi-
mento Carlo Rosa è nato a Po-
tenza il 20 marzo 1972
Come nasce la passione per le scommesse?
« N a s c e d a q u a n d o e r a v a m o u n
p o ' p i ù g i o v a n i , p e rc h é l e s c o m -
messe sostituiscono il vecchio to-
t o c a l c i o D i c i a m o l a s c o m m e s s a diventa passione perché diversa-
m e n t e d a l t o t o c a l c i o n o n t i i m -
p o n e l e p a r t i t e d a g i o c a re m a t e
l e f a s c e g l i e re Q u i n d i , h a i u n
v e n t a g l i o d i e v e n t i p e rc h é o l t re
a l c a l c i o c i s o n o t a n t i s s i m i a l t r i
e v e n t i n o t e v o l m e n t e s u p e r i o r i
Diciamo che la schedina te la fai
t u » Ci sono state difficoltà iniziali?
« A l l ' i n i z i o s i p e rc h é c h i a r a m e n -
t e p e r m e t t e re s u u n a g e n z i a c i
Po t e n z a r i n n o v a i l s u o i m p e g n o n e l l a
promozione della cultura e nella valo-
rizzazione del territorio Con una delibera approvata dalla Giunta comunale, l’Am-
m i n i s t r a z i o n e h a u f f i c i a l i z z a t o l a P r o g r a mmazione culturale 2025/2026, articolata in sei
r a s s e g n e t e m a t i c h e c h e c o p r i r a n n o l ’ i n t e r o
anno, da settembre 2025 a settembre 2026
Il calendario delle attività prevede:
Autunno Letterario (24 settembre – 7 dicem-
bre 2025): eventi culturali e sociali legati all’avvio dell’anno scolastico e alla ripresa del-
la vita cittadina; Natale in città (8 dicembre
2025 – 6 gennaio 2026): iniziative dedicate
alle festività, tra religiosità, tradizioni e arti-
gianato locale; La Maschera & le Maschere – I l C a r n e v a l e P o t e n t i n o ( 1 – 1 7 f e b b r a i o
2 0 2 6 ) : c o i n v o l g i m e n t o d e l l e s c u o l e e v a l orizzazione del folklore; Maggio Potentino (1–
31 maggio 2026): un mese di appuntamenti culturali culminanti con la Storica Parata dei
Turchi; Con Gli Occhi Della Nostra Storia: la Villa Romana di Malvaccaro (1 giugno – 22
settembre 2026): eventi ad alto profilo cultu-
rale nello scenario archeologico di Malvac-
caro; Estate in città (1 giugno – 22 settembre 2026): programmazione a vocazione turistica
e aggregativa
vogliono a parte una serie di per-
m e s s i n o n f a c i l i d a o t t e n e re n e l
s e n s o c h e d e v i e s s e re u n a p e r s o-
n a p u l i t a , d e v i e s s e re u n a p e r s o-
na che non ha nessun tipo di precedente, e poi diciamo che con le
l e g g i a t t u a l i a d e s s o è m o l t o d i f -
f i c i l e m e t t e re s u u n a g e n z i a d i scommesse, noi lavoriamo già da
1 4 a n n i , d i c i a m o c h e s i a m o n avigati nel settore Però adesso se
s i d o v e s s e a p r i re o g g i s a re b b e
m o l t o m o l t o d i f f i c i l e »
Oltre al covid quali sono stati i momenti più difficili?
«Dico il covid perché quello purtroppo ci ha tenuto chiusi 14 me-
s i N o n s t o a g i u d i c a re l e s c e l t e ,
p e r ò s o n o s o t t o g l i o c c h i d i t u t t i
S i a m o s t a t i l ' u n i c a c a t e g o r i a re -
a l m e n t e p e n a l i z z a t a d a l c o ro n a -
v i r u s s e n z a d e i m o t i v i v a l i d i p e r
a v e re u n a c h i u s u r a c o s ì l u n g a »
Il rapporto con la clientela come procede?
« È o t t i m o , n o i c e rc h i a m o d i c i amo di avere una struttura 2 0 nel senso che un agenzia avendo anche un bar all'interno, che diciam o n o n d a e c c e s s i v a e n o n v e d e solo il gioco come unica fonte ma accoglie anche famiglie, accoglie anche molte donne, abbiamo numerosi monitor per la visione deg l i e v e n t i , a n c h e c h e n o n s i a n o per forza partite Stiamo cercand o d i s d o g a n a re i l v e c c h i o p u rt ro p p o m o d u s o p e r a n d i d e l l e
attenzione viene riservata al coinvol-
i
lus, cooperative, operatori culturali, enti religiosi e privati Le proposte selezionate ent r e r a n n o n e l c a r t e l l o n e u f f i c i a l e e p o t r a n n o usufruire di una serie di agevolazioni, tra cui: s u o l o p u b b l i c o g r a t u i t o o a g e v o l a t o , u s o d i casette di legno, attrezzature, utenze elettriche (con contributo simbolico), visibilità istit u z i o n a l e e u t i l i z z o g r a t u i t o d i s p a z i c o m unali U n a d e l l e p r i n c i p a l i n o v i t à r i g u a r d a l a g estione del Teatro Francesco Stabile La struttura sarà destinata esclusivamente ad attività culturali, artistiche e istituzionali promosse o riconducibili all’Amministrazione comunale, con particolare riferimento ad arti performative (teatro, musica, danza) Le sale annesse, come il Ridotto e la Sala degli Specchi, potranno accogliere anche iniziative editoriali e di promozione del volontariato culturale Per accedere agli spazi, gli enti dovranno essere iscritti
bito della cultura e del-
Quali sono le prospettive? «
quelle di migliorarsi Non è mol-
gere e a mungere dalle nostre att
famiglie il minino per vivere Pe-
ò l e p ro s p e t t i v e s o n o s e m p re quelle magari di crescere e ad ing r a n d i r s i s e m p re d i p i ù » Q u a l c h e e v e n t o c u r i o s o a c c aduto da lei?
« M a d i e v e n t i c u r i o s i c e n e s o n o t a n t i , b a s t a v i v e re u n p o ' l ' a g e nz i a C h i s c o m m e t t e h a i s u o i r i t i , h a l e s u e m a n i e , t r a v i rg o l e t t e , h a i s u o i t i c h a i s u o i m o d i p e r v e d e re m a g a r i u n e v e n t o q u i n d i sono tante le persone, posso dire
c h e q u a n d o c ' è u n c a l c i o d i r i -
g o re c ' è c h i s i g i r a p e r n o n v e -
d e re A s e c o n d a d i c o m e l ' a r b i-
t ro f i s c h i a l ' i n i z i o g i à s i s a s e s i p e rd e o s i v i n c e l a s c o m m e s s a
S o n o t a n t i i m o d i d i v e d e re g l i eventi ma chiaramente vedendol i d a d e n t ro s i n o t a n o a n c o r a d i p i ù »
lo spettacolo dal vivo La nuova programmazione culturale è in linea con il Documento Unico di Programma-
z i o n e 2 0 2 5 – 2 0 2 7 e s i i s p i r a a i C r i t e r i A mbientali Minimi per gli eventi, secondo le dir e t t i v e d e l M i n i s t e r o d e l l ’ A m b i e n t e I l m odello adottato è stato già collaudato nell’annualità 2024/2025, ottenendo ampia partecipazione del pubblico e del tessuto associativo cittadino Il Comune di Potenza c
All’attivo dei delegati Stellantis preoccupazioni su occupazione, produzione e incertezze del settore
F i m C i s l : « S e r v e u n 2 0 2 5 d i s o l u z i o n i ,
non un anno nero per Melfi e l’indotto»
Si è tenuto oggi, pres-
s o l a s e d e F i m C i s l
d i S a n N i c o l a d i Melfi, l’attivo dei rappre-
s e n t a n t i s i n d a c a l i d e l l a
F i m C i s l d i S t e l l a n
d
p r o d u t t i v o
A
o s t a b i l im e n t o l u c a n o e l e p r ospettive del comparto automotive, anche alla luce delle recenti dichiarazion i d e l M i n i s t r o d e l l e I mprese e del Made in Italy, Adolfo Urso «Apprezziamo la fiducia espressa dal Ministro Urso verso Stel-
l a n t i s e l ’ a n n u n c i o d i u n c o n f r o n t o c o n l ’ a m m i n istratore delegato Antonio
F i l o s a e c o n l ’ A n f i a p e r l’attuazione del Piano Italia, così come il tavolo di o t t o b r e s u l s e t t o r e a u t omotive» ha dichiarato Gerardo Evangelista, segretario della Fim Cisl Basilicata «Tuttavia – ha agg i u n t o – l a r e a l t à c h e v ivono i lavoratori a M elfi è diversa: il calo della produzione e le continue incertezze non favoriscono né l’occupazione né la stab i l i t à d e l l e a z i e n d e d e ll’indotto» Durante il conf r o n t o è e m e r s a f o r t e l a preoccupazione per il fut u r o d e l l o s t a b i l i m e n t o e
per le imprese della filier a c h e , s e c o n d o i l s i n d acato, stanno vivendo una fase di incertezza struttur a l e « C ’ è g r a n d e p r e o cc u p a z i o n e p e r i l f u t u r o e riteniamo che il 2025, se non si interviene con decisione, rischi di essere un
a n n o n e r o p e r l a p r o d uzione e per le tante aziende dell’indotto Noi auspichiamo che pos-
s a i n v e c e d i v e n t a r e l ’ a nno delle soluzioni concrete ai tanti problemi apert i » , h a c o n c l u s o E v a n g elista
Ve n o s a i l p r e m i o E n g e l vo n B e r g e i c h e tra poesia, impegno e dialogo culturale
È stato un successo di partecipazione e contenuti la 14ª edizione del Premio letterario internazionale Engel von Bergeiche, organizzato dall’omonima Associaz i o n e a r t i s t i c o - l e t t e r a r i a f o n d a t a d a R o s s e l l a C a ld e r o n e i n m e m o r i a d e l p o e t a e s c r i t t o r e l u c a n o
A n g e l o C a l d e r o n e , o r i g inario di Ruvo del Monte
L a c e r i m o n i a d i p r e m i az i o n e , c o n d o t t a d a A n t onio Petrino, si è svolta nella prestigiosa Sala del Trono del Castello “Pirro del B a l z o ” d i V e n o s a , c o n i l
p a t r o c i n i o d e l C o m u n e e
la collaborazione dell’as-
s o c i a z i o n e « V e n o s a c i t t à d e l l a c u l t u r a » Q u a s i c i n -
q u e m i l a a u t o r i , p r o v enienti da ogni parte d’Ita-
l i a e d a l l ’ e s t e r o , h a n n o
p a r t e c i p a t o a l c o n c o r s o ,
c h e q u e s t ’ a n n o h a a v u t o
c o m e t e m a « I n q u a n t i ? » , interrogandosi sul significato della migrazione, del-
l ’ e m a r g i n a z i o n e , d e l l a speranza e dell’inclusione Un filo conduttore che ha
a t t r a v e r s a t o i n t e r v e n t i , performance e premiazioni in un clima di forte tensione culturale e civile «In quanti – si chiede il poeta – son dovuti emigrare, sin dai tempi remoti, allonta-
n a n d o s i d a l l e p e r s o n e a
n o i c a r e , n e l l a s p e r a n z a che la vita nostra e la loro
p o t e s s e m i g l i o r a r e ? » U n
i n t e r r o g a t i v o c h e h a g u i -
d a t o i l a v o r i e h a o f f e r t o spazio a riflessioni sul pre-
s e n t e , s e g n a t o d a g u e r r e , razzismo e nuove forme di odio transnazionale Dopo
i l s a l u t o d e l l a p r e s i d e n t e
Rossella Calderone, sono
i n t e r v e n u t i i l s i n d a c o Franco Mollica, l’assessor a
l ’ a s s
Felice Lovaglio Manzi A s
molto apprezzato dal pub-
s i c a l i T r a g l i o s p i t i d’onore, lo scrittore e do-
c e n t e S o u m a i l a D i a w a r a , autore di Africa Martoriata, e l’attrice Nia Limby Il
p r e m i o h a i n c l u s o n u m erose sezioni – poesia, racconto, fotografia, pittura, oltre a riconoscimenti per carriere letterarie e opere di impegno sociale Tra i
v i n c i t o r i p r i n c i p a l i : S o u -
l e y m a n e Z a b r e e N i c o l a
C o r d i o l i ( 1 ° p r e m i o p o e -
5 MACCHINE COINVOLTE E 3 FERITI DI CUI UNO GRAVE
A n a s : c h i u s u ra d e l l a S S 6 5 8
Po t e n z a - M e l f i a causa
d i i n c i d e n t e
An a s i nforma che,
l u n g o l a s t r a -
d a s t a t a l e 6 5 8
"PotenzaM e l f i " , è provvisoriam e n t e c h i u s o in entrambe le d i r e z i o n i i l t r a t t o c o r r ispondente al km 13,000, nei pressi di Avigliano, a seguito di un incidente stradale.
I l s i n i s t r o , u n t a m p o n a m e n t o l e c u i c a u s e s o n o attualmente in fase di accertamento, ha coinvolto cinque autovetture e ha provocato tre feriti, di cui uno in condizioni gravi
Al momento, la circolazione è deviata su viabilità locale: i veicoli diretti verso Potenza sono reindirizzati al km 14,000, mentre quelli in direzione Melfi devono deviare al km 12,000.
S u l p o s t o s o n o p r e s e n t i l e s q u a d r e d i A n a s e l e Forze dell’Ordine, insieme al personale del 118, p e r g e s t i r e l a v i a b i l i t à e g a r a n t i r e l a s i c u r e z z a della zona.
s i a e x a e q u o ) , A n t o n i o Trillicoso e Oscar Nardell i ( 1 ° p r e m i o r a c c o n t o ) , Tina Di Scala (1° premio pittura), Alex Premoli (1° p r e m i o f o t o g r a f i a ) , A ndrea Albanese (1° premio poesia junior) e Ludovica
T a r t a g l i a ( 1 ° p r e m i o r a c -
c o n t o j u n i o r ) P r e m i s p e -
c i a l i s o n o s t a t i a s s e g n a t i anche a realtà associative
c o m e l a M i s e r i c o r d i a d i R u v o d e l M o n t e , l ’ a s s ociazione sportiva Rufia di Antonio Fasano, e a figure del panorama culturale lucano e nazionale.A contribuire alla buona riuscit a d e l l ’ i n i z i a t i v a , i l s u pp o r t o d e l m
n a g e m e n t e v e n t i e u f f i c i
s t a m p a Salvo De Vita, del giornale «7 giorni Lucano – Info Vulture», NBRadio bas n e w s i t , e d e g l i s p o n s o r Stella Alpina fiori e piante (Ruvo del Monte) e Vit a l e g n
& C
( R
) I l Premio Engel von Bergeic h e s i c o n f e
m a c o s ì u n crocevia di linguaggi, culture e storie, capace di unire impegno artistico e attenzione alle fragilità soc i a l i , i n u n a B a s i l i c a t a s e m p r e p i ù a l c e n t r o d e l dibattito letterario e culturale contemporaneo
Il sindaco Nicoletti e la console Gheorghias discutono di progetti culturali e turistici in vista della cooperazione 2026
M AT E R A . I l s i n d a c o d i
Matera Antonio Nicoletti ha incontrato questa mattina nel Palazzo Comunale la Console Generale di
R o m a n i a a B a r i I o a n a
G h e o rg h i a s I l c o l l o q u i o
h a r a p p r e s e n t a t o u n ’ i m -
p o r t a n t e o c c a s i o n e p e r
rafforzare le già ottime relazioni tra la città di Ma-
t e r a e l a c o m u n i t à r u m e -
n a , c h e c o s t i t u i s c e u n a parte significativa e attiva del tessuto sociale ed economico del territorio
Durante l’incontro, si è di-
s c u s s o d i p o s s i b i l i p r o -
g r a m m i d i c o o p e r a z i o n e
e d i s c a m b i o c u l t u r a l e , con particolare attenzione
a l l e p r o s p e t t i v e d i c o l l aborazione nei settori della cultura e del turismo, anche in vista del 2026, anno della cooperazione tra
I t a l i a e R o m a n i a Tr a l e
i p o t e s i e m e r s e , q u e l l a d i
o s p i t a r e a M a t e r a n e l l a
p r o s s i m a p r i m a v e r a u n a
m o s t r a d i o g g e t t i p r o v e -
n i e n t i d a l l a R o m a n i a , u n progetto che contribuirebbe ad avvicinare ulterior-
m e n t e i d u e p a e s i a t t r averso cultura e storia
I l S i n d a c o N i c o l e t t i h a sottolineato l’importanza
d i f a v o r i r e o c c a s i o n i d i dialogo e di condivisione che valorizzino il ruolo int e r n a z i o n a l e d i M a t e r a , città patrimonio mondiale Unesco, mentre il Cons o l e G h e o rg h i a s h a espresso piena disponibil i t à a p r o s e g u i r e l ’ e c c e llente percorso di collaborazione, con l’obiettivo di rafforzare i legami culturali e istituzionali tra Italia e Romania
L’incontro si è concluso in u n c l i m a d i c o r d i a l i t à e c o n l a v o l o n t à r e c i p r o c a di avviare iniziative concrete nei prossimi mesi
FERRANDINA. Momenti di paura a Ferrandi-
n a p e r u n
piano di un palazzo del centro abitato Il piccolo, che si trovava in casa con la madre e le sorelle di s ei e q u attro an n i, s i è s p orto d alla fin es tra d el bagno ed è precipitato nel giardino sottostante. La caduta è stata in parte attutita da una siepe, riducendo
l ’ i m p a t t o a l
s u o l o S u b i t o soccorso dagli o p e r a t o r i d e l 118, il bambino è stato tras f e r i t o i n e l i a m b u l a n z a all’ospedale
S a n C a r l o d i Potenza e affid a t o a l l e c u re del reparto di Pediatria Non o s t a n t e l a gravità dell’incidente, le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni: il piccolo è rimasto cosciente e collaborativo durante tutte le fasi dei soccorsi e resterà sotto osservazione. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Pisticci, guidati dal capitano Ant o n i o B e l a r d o . L a d i n a m i c a d e l l ’ a c c a d u t o , s econdo i primi riscontri, appare chiara, ma le ind a g i n i p ro s e g u o n o p e r r i c o s t r u i re n e l d e t t a g l i o quanto avvenuto. L’episodio ha destato forte apprensione nella comunità, che resta in attesa di notizie confortanti sul decorso del bambino
Effettuate le riprese del corto "U Sciurlat" un omaggio alla memoria collettiva per promuovere la Basilicata
P o m a r i c o t r a s f o r m a t a i n u n s e t c i n e m a t o g r a f i c o
POMARICO. Dal 25 al 30 agosto Pomarico si è trasformata in un set c i n e m a t o g r a f i c o p e r l e r i p r e s e d i «U Sciurlat», nuovo cortometraggio prodotto da Bambu Film e diretto da Ottavia Farchi La regista h a s c r i t t o l a s c e n e g g i a t u r a c o n Arianna Pignataro e Antonio Falotico, ispirandosi a storie e memorie della comunità L’opera nasce come omaggio alle radici lucane, affrontando il legame con la terra e le t r a s f o r m a z i o n i s o c i a l i d e g l i a n n i Settanta «È un progetto che nasce dal cuore – ha dichiarato Antonio F a l o t i c o – a b b i a m o v o l u t o c o i nvolgere la comunità e rendere protagonista il paese, raccontando storie vere ispirate ai suoi abitanti» G i à a l u g l i o l a p r o d u z i o n e a v e v a s e l e z i o n a t o c i n q u a n t a c o m p a r s e , d a i b a m b i n i a g l i a n z i a n i , c o n i l supporto della Pro Loco E Mattei guidata da Michele Colasurdo La
partecipazione diffusa ha dato autenticità alle scene, rendendo Pomarico parte integrante del film Il cortometraggio osserva una comunità rurale alle prese con il progresso tecnologico, mostrando paes a g g i e t r a d i z i o n i c o m e e l e m e n t i n a r r a t i v i c e n t
G
O
a v i a Farchi, Antonio Falotico e Aurora Lorusso, autori del progetto, hanno già ottenuto premi nazionali Il soggetto, scritto da Falotico, Farc h i e P i g n a t a r o , h a r i c e v u t o u n a menzione speciale al Premio Medioli di Parma, mentre la scenegg i a t u r a d i F a r c h i e P i g n a t a r o h a vinto il Premio Inedito a Torino durante il Salone Internazionale del Libro
B a m b u F i l m c o n f e r m a l a p r o p r i a v o c a z i o n e a p r o g e t t i r a d i c a t i n e l territorio e attenti alle questioni sociali e ambientali Con «U Sciurlat» restituisce al pubblico un’immagine intima della Basilicata, un m o s a i c o d i e m o z i o n i e c a m b i amenti raccontati da chi quella terra la vive. Non un semplice film, ma un’esperienza condivisa che ha reso Pomarico protagonista di un
racconto universale «Pomarico ha accolto questo progetto con entusiasmo – ha spiegato l’assessore alla cultura Beatrice Difesca – perché parla delle nostre r a d i c i e d e l l a n o s t r a i d e n t i t à È un’occasione per valorizzare il pat r i m o n i o c u l t u r a l e e r a ff o r z a r e i l senso di comunità attraverso l’arte e il cinema Crediamo che la cultura sia strumento di crescita e svil u p p o , c a p a c e d i g e n e r a r e n u o v e opportunità per i giovani»
Soddisfazione anche dal sindaco e presidente della Provincia Frances c o M a n c i n i : « Q u e s t o c o r t o m etraggio rappresenta un orgoglio per Pomarico e per tutta la Basilicata Vedere il paese trasformarsi in un set e diventare protagonista di una storia che porta con sé valori universali radicati nella nostra terra è la prova di quanto il cinema possa promuovere cultura e turismo»
Dal r iconoscimento inter nazionale alla vita quotidiana: il musicista lucano tra applausi, sacr ifici e sogni da realizzare
In Lucania, terra di panorami mozzafiato e di
tradizioni millenarie, capita ancora di incontrare persone che, mentre il resto del mondo dorme, trasformano la loro passione in arte pura
Tony de Giorgi è uno di
questi: pianista lucano e jazzista di talento, mangia
ogni giorno pane e note musicali e, per hobby (chiamiamolo così), fa anche la guardia giurata Ironico?
Certamente Provocatorio?
Senza dubbio Ma soprattutto incredibilmente emblematico di quanto la nostra terra sia piena di talenti costretti a dividere la vita tra ciò che amano e ciò che serve per sopravvivere Un tipo che potrebbe insegnare a tutti come si fa a non prendersi troppo sul serio, pur diventando straordinario
Il riconoscimento ricevuto dall’Istituto Internazionale Jazz Day, e direttamente da Herbie Hancock, è la ciliegina su una torta che ormai il mondo fatica a ignorare Hancock non ha speso parole di stima solo per Tony: ha riconosciuto un piccolo miracolo lucano in azione, la dimostrazione che anche da qui, dal bel mezzo della Lucania, può nascere musica che parla al mondo intero Il jazz, si sa, è libertà, improvvisazione e ascolto reciproco E Tony lo incarna alla perfezione, con la stessa naturalezza con cui noi lucani mettiamo il peperone crusco su tutto, perché se c’è un elemento che non manca qui è la capacità di sorprendere
Ma non basta celebrare l’eccezione: servono strumenti concreti Ed è qui che entra in gioco la necessità di istituire una facoltà del DAMS nel nostro ateneo Non parliamo di lussi accademici, né di velleità intellettuali: parliamo di dare ai giovani la possibilità di re-
stare, di formarsi, di fare
della loro vocazione un lavoro e non un hobby da sera o da weekend
Perché, diciamolo, quanti
altri Tony de Giorgi sono costretti a vivere a metà tra il sogno e il lavoro? Troppi
E se non diamo loro spazi e strumenti adeguati, continueremo a esportare talenti verso Bologna, Roma o
Torino, come se il nostro territorio fosse solo un set da cartolina
E sì, possiamo continuare a lamentarci della burocrazia
e delle carenze culturali, oppure possiamo fare qual-
cosa di concreto: ma a
quanto pare lamentarsi è più comodo e più nostrano
Un DAMS lucano non sarebbe un capriccio, ma un investimento concreto: festival, produzioni teatrali, rassegne cinematografiche, scuole di musica, residenze artistiche Giovani formati in casa, capaci di intrecciare tradizione e modernità, senza dover chiedere permesso a nessuno Tony è già un simbolo: il primo a riuscire a farsi notare nel mondo Ma il prossimo potrebbe essere ovunque nel-
la nostra terra, se solo gli offrissero la possibilità di trasformare le note in professione, senza dover fare le ore di guardia o vendere la propria arte a metà prezzo E magari, aggiungerei, senza dover spiegare a tutti che sì, è un musicista, sì,
suona il jazz, e no, non è una follia vivere qui e provare a farcela Il jazz, inoltre, non è solo musica: è
metafora di vita Insegna che ascoltare l’altro è fon-
damentale, che improvvi-
sare non è un errore ma un’opportunità, che la bel-
lezza nasce spesso dove
meno te l’aspetti Ed è esattamente ciò che Tony fa ogni giorno: suona, insegna, sorprende, senza chiedere nulla in cambio se non che qualcuno ascolti E mentre il mondo applaude, noi continuiamo a discutere di fondi bloccati e piani di studio che non decollano, come se queste pratiche burocratiche fossero parte integrante della performance Ironico, vero?
La vita dei talenti lucani spesso è un doppio concerto: uno per il pubblico, uno per le pratiche amministrative
Se guardiamo oltre le note, Tony diventa simbolo di resilienza e orgoglio territoriale La sua musica, vibrante e intima, attraversa le generazioni, parlando a chi sogna, a chi parte e a chi resta Ogni assolo è un manifesto: “Se vuoi, puoi”.
E la Lucania ha bisogno di più messaggi come questo, invece di lasciarsi scoraggiare da facili scetticismi o dalle solite litanie sulle carenze culturali
Qui entra in gioco un punto fondamentale: per far sì che i giovani talenti possano trasformare la vocazione in professione, la Regione Basilicata deve assumere un ruolo centrale e incisivo, intervenendo sull’ateneo per l’istituzione del
DAMS, garantendo risorse, infrastrutture e visione strategica Senza il suo sostegno politico e finanziario, il percorso rischierebbe di rimanere sulla carta, mentre i talenti continuano a partire
Questa è la sfida: trasformare il talento in possibilità concreta, con l’aiuto di chi ha responsabilità pubbliche ma senza illudere che basti solo la buona volontà delle istituzioni Il
DAMS non è un sogno, è un dovere culturale È la risposta a chi dice che qui non si può fare nulla, a chi pensa che la creatività sia un lusso e non una risorsa strategica
La Lucania ha luce, storia
e talento: non serve aggiungere nulla, basta solo dare strumenti, attenzione e una buona dose di buon senso
E magari un po’ di coraggio politico, perché i talenti non aspettano la lentezza
della burocrazia E così, mentre Tony de Giorgi riceve applausi da Herbie Hancock e da pubblico internazionale, noi possiamo sorridere, un po’ orgogliosi e un po’ ironici, pensando che sì, abbiamo talento,
Allo stesso tempo, i Comuni possono fare la loro parte, creando occasioni concrete per i giovani talenti: eventi, laboratori, residenze artistiche, piccoli progetti culturali che diano visibilità e strumenti pratici senza costringerli a cercare altrove le opportunità che qui potrebbero avere Non devono “creare l’ateneo” , ma contribuire a rendere la Lucania un terreno fertile, dove la vocazione può crescere e diventare professione. In sintesi: la Regione spinge, i Comuni supportano, i giovani creano E Tony de Giorgi è la dimostrazione vivente che, se si mettono insieme passione, talento e supporto istituzionale, anche dalla Lucania può nascere arte che parla al mondo intero
sì, abbiamo artisti capaci di parlare al mondo, ma se non diamo loro le chiavi, resteranno sempre ospiti a metà nel loro stesso territorio E non è giusto, né divertente, né intelligente Da domani, sulle pagine di Cronache, racconterò ogni giorno un artista lucano Non sarà solo un elogio, ma una piccola provocazione: guardate cosa abbiamo qui, e smettiamola di far finta che non esista Tony è solo il primo di molti, un campione involontario che ci ricorda quanto sia urgente investire in cultura e formazione artistica Perché il talento lucano non può essere sempre “importato” o celebrato come rarità: deve diventare normale, quotidiano, parte di ciò che siamo Tony de Giorgi è un pianista, un jazzista, una leggenda lucana in progress Ma è anche una bandiera, un campanello d’allarme e una freccia ironica scoccata verso chi continua a ignorare ciò che vale davvero Il DAMS nel nostro ateneo non è più rinviabile E se riusciremo a dare spazio e strumenti a questi ragazzi, supportati da Regione e Comuni, forse tra qualche anno non leggeremo più articoli che parlano di eccezioni, ma di una scuola lucana che produce musica, cinema, teatro e arte come qualsiasi altra grande regione italiana Tony, intanto, continuerà a suonare E noi, finalmente, potremo smettere di meravigliarci che qualcuno, qui, abbia avuto il coraggio di trasformare il talento in realtà