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TAGLIOLINA STRETTA DELLA NUNZIADÊINA AL RAGÙ DI PROSCIUTTO
Per 4 Persone
Per preparare la pasta occorrono mezzo chilo di farina e quattro uova.
La farina e le uova vanno lavorate in modo che la consistenza dell’impasto sia soda. Tirare la sfoglia con il mattarello, ricavarne tante strisce sottili, quindi lasciarle asciugare. E la pasta è pronta. Per il sugo occorre scegliere un prosciutto di Parma non troppo stagionato, di 24 mesi, che abbia un sapore dolce e non sia eccessivamente magro. In una casseruola creare un fondo di cipolla e olio extravergine d’oliva. Aggiungere il prosciutto con un po’ di passata di pomodoro. Fare sobbollire pianissimo e pochissimo.
dra Kelly (questa ultima nata e cresciuta a San Francisco ma da anni ormai innamorata di questo scampolo d’Italia), apportano quei giusti mutamenti che rendono contemporanei i piatti di Nunziadêina, secondo una vincente linea di “tradizione attualizzata”.
L’uso dei condimenti e del sale, per esempio, è più parco e calibrato secondo le esigenze nutrizionali contemporanee.
Le cotture sono espresse.
E l’attenzione alla materia prima è massima. Su questo aspetto la cucina può poi contare sull’aiuto determinante di Luca, cannarese di origine e nonantolano di adozione, appassionato ricercatore, di stagione in stagione, dei migliori ingredienti e prodotti tanto locali quanto di origine foresta. Ricerca che raggiunge l’apice nel caso dell’aceto balsamico tradizionale, spillato dalle batterie di famiglia.
Questo “oro nero” arricchisce numerosi piatti: lo sformatino di zucca con pancetta croccante, i tortelloni di zucca, o ancora, passando ai dolci, il gelato alla crema mantecato al
Al termine, si può aggiungere una noce di burro per ammorbidire. Una volta cotte le taglioline, condirle con il sugo, ed eventualmente una spolverata di parmigiano reggiano. Il piatto è pronto.








