Dante Times | Novembre - Dicembre 2021

Page 1

EDIZIONE DI NOVEMBRE-DICEMBRE 2021

DANTE TIMES

PER L'ITALIANO CHE C'È DENTRO DI TE

SOCIETÀ DANTE ALIGHIERI, CITTÀ DEL MESSICO


La parola "dantesca" Il 2021 simboleggia il settecentenario anniversario dalla morte del "padre della lingua italiana", Dante Alighieri. Per celebrare questa occasione, la redazione del Dante Times ha deciso di dedicare lo spazio della "parola del mese" ai termini introdotti da Dante, che sono oggi di uso comune nella lingua italiana. Scritto da Montserrat Altamirano

6. Transumanar Trasumanar significar per verba non si poria; però l’essemplo basti a cui esperienza grazia serba.

Paradiso, I, 70

Sappiamo che Dante é grande, considerato il padre dell’italiano, ma quanti di noi sappiamo che lui ha dato vita a nuove parole? Questi neologismi inventati da Dante vengono chiamate Dantismi, molti di questi non si usano più pero sono una prova della sua genialità. Transumanare: un verbo che cerca spiegare quello di cui non esistevano parole, ma neanche le parole bastavano per descrivere lo stato in cui è entrato al guardare Beatrice, era una esperienza metafisica: passare da essere umano a trasformarsi in una divinità. Possiamo trovare questo termine nel primo canto del Paradiso: Dante guardava il sole, distoglie lo sguardo dalla stella luminosa e lo fissa su di Beatrice e prova questa sensazione che lo trasformó portandolo al di là della sua umanità, sollevandolo con la sua luce e la sua armonia. Cerchiamo quello che fa trasumanare noi, cosa ci innalza e ci da armonia, facciamolo parte della nostra quotidianità perché quale miglior scopo di vita che passare dal terreno dell’abitudine al nostro proprio paradiso in terra.

Una rivista della Società Dante Alighieri di Città del Messico Grafica: Vanessa Ramírez Servín


L'AVVENTURA DELLA LETTERA R Daniel Bello Roosen Una mattina tutte le lettere sono andate a

La realtà ormai era una pealtà...

fare una passeggiata in montagna. Si stavano divertendo e ridendo molto.

Molti animali erano molto preoccupati La Rana chiese al Rinoceronte:

Improvvisamente la lettera R è caduta a terra e si è fatta male. La lettera R urlava di dolore.

- Come facciamo a non scomparire durante questa settimana? E il Ratto, che stava ascoltando, ha risposto:

- Fa male, fa male. Si era rotta una gamba.

- Non vi preoccupate, ho un'idea... Poi, il Rato, la Rana e il Rinoceronte sono

Le altre lettere l’hanno portata dal medico e lui ha deciso che, per ricostruire, la gamba

andati dal loro amico l'uccello. Gli hanno chiesto di tagliare un ramo. La Rana e il

rotta della lettera R, era necessario unire una gamba all'altra. Quando la lettera R si è svegliata dopo la

Rinoceronte non capivano cosa volesse fare il Ratto, ma il Ratto diceva: - Non vi preoccupate.

chirurgia, ha detto: - Oh Dio mio! Non sono più una lettera R, ora sono una lettera P.

Hanno portato il ramo alla lettera R e il Ratto ha detto: - Tieni, devi usare il ramo come bastone da

Tutti sono rimasti sorpresi, hanno visto che

passeggio

cosa stava succedendo alla lettera R e hanno chiesto al dottore: - Quanto tempo la lettera R sarà così? Il dottore ha detto: - Dovrebbe essere così per una settimana. Quella settimana il mondo si è preoccupato molto. La gente non poteva mangiare perché non riusciva a trovare la forchetta, perché era diventata una forchetta, perché era diventata una fopchetta.

E così la lettera R è riuscita ad essere, ancora un’altra volta, la lettera R.


CONTENUTI della rivista

06

12

NATALE CON I TUOI, PASQUA CON CHI VUOI

IL BANCHETTO ROMANO: UN MOMENTO PIENO DI STRAVAGANZA E OSTENTAZIONE

Scritto da Brenda Serrano

07 NATALE Scritto da María Elena Espinoza Fuentes

08

Scritto da David Rojas

14 LA MAGIA DEL GIORNO DEI MORTI Scritto da Brenda Serrano

LA MAGIA NATALIZIA Scritto da Gabriela Campa

16 09 UN BILANCIO DI FINE ANNO

GUIDA ASTROLOGICA PER CUORI INFRANTI Scritto da Zara Orta

Scritto da Montserrat Altamirano Astorga

10

18

FESTEGGIAMENTI DI CAPODANNO

LA SABBIA ROSA

Scritto da Diana Sánchez

Scritto da Daniel Negrete



IL NOSTRO TEAM di scrittori

MONTSERRAT ALTAMIRANO ASTORGA

MARÍA ELENA ESPINOZA FUENTES

Laureata in marketing. Mi sono innamorata dell'Italia da quando l'ho visitata per la prima volta a 15 anni. La mia gioia è viaggiare, conoscere altre culture e imparare altre lingue.

Ammiro lo splendore dell'arte, della letteratura, della musica e del cibo italiano. Mi piace conoscere e imparare Sono María Elena Espinoza Fuentes. Scrivo per avere uno stretto contatto con persone in molte parti della terra e forse no, dell'universo.

GABRIELA CAMPA

DANIEL NEGRETE

ZARA ORTA

Gabriela studia psicologia all’UNAM e italiano all’ENALLT, è attivista della comunità LGBT e fa parte di un gruppo scout.

Abitante di Città del Messico, sociologo, poliziotto e scrittore di racconti. Amante del jazz e viaggiatore occasionale.

Zara ha studiato lettere e lingue italiane. Professoressa di italiano presso la Dante Alighieri di CDMX. Ama la fotografia, la letteratura, la storia dell’arte ma il suo hobby preferito è viaggiare da sola.

DIANA SANCHEZ Diplomata all'IPN, il suo lavoro l'ha portata a trasferirsi nel nord Italia per diversi mesi. Si dedica alla gestione di eventi e all'insegnamento.

BRENDA SERRANO

DAVID ROJAS

Dopo aver vissuto in Toscana, Brenda condivide le sue avventure e alcuni fatti divertenti sulla cultura italiana. Inoltre, gli piace analizzare il rapporto tra il Messico, la sua casa, e l'Italia, paese che lo affascina.

David ha ventitré anni ed ha studiato lettere classiche. Non solo gli piace la cultura italiana, ma anche tutta la sua storia. Inoltre, è un gran amante del calcio e del cibo italiano.

DANTE TIMES

- 04 -

NOV-DIC 2021


Hai suggerimenti? Seguici e scrivici!

Sociedad Dante Alighieri @ladantemx

Segui i nostri scrittori Diana

Montse

Elena

Gabriela

a n ol @aprende_espo _mexican

@montse.altmrn

@elespinofu

@gabd_aren

Daniel

Zara

Brenda

David

@pandaniel93

@zaraorta

@breen_sc

@drsuaste27

DANTE TIMES

- 05 -

NOV-DIC 2021


NATALE CON I TUOI, PASQUA CON CHI VUOI Brenda Serrano I proverbi sono pieni di significati speciali e sono molto utili per comprendere meglio la cultura di un Paese. Ce n'è uno in particolare che parla del Natale ed è perfetto per questo periodo: Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi. Per capire meglio questo proverbio, è importante capire che il Natale in Italia è considerato il periodo più importante dell'anno, anche senza essere una persona molto religiosa, poiché le vacanze di Natale sono un'opportunità per trascorrere più tempo con la famiglia e i parenti forse sono meno frequentati per lavoro o per la distanza tra le città. Per questo Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi suggerisce di rispettare la tradizione di trascorrere le feste di Natale insieme alla famiglia (la Vigilia, il Natale e il giorno di Santo Stefano), mentre la Pasqua è una festa che più che in famiglia, si può trascorrere insieme agli amici (Pasquetta). C'è chi crede che la motivazione di questo detto risieda principalmente nel clima invernale, visto che il Natale

PÁGINA 4 | VIAJE

DANTE TIMES

cade a dicembre, un mese molto freddo in cui le persone preferiscono stare in casa, abbellire l'albero con la famiglia, aprire i regali e cenare insieme. La Settimana Santa, invece, si celebra in primavera, periodo dal clima più caldo in cui si possono organizzare gite o passeggiate con gli amici. Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi è un proverbio antichissimo, usato soprattutto dalle nonne italiane. È importante capire che per la sua generazione questo detto faceva parte di una realtà sociale dove il concetto di famiglia era sacro, soprattutto durante le feste religiose. È vero che il proverbio non è una legge, ma un consiglio; molti italiani trascorrono pure le vacanze di Pasqua con la famiglia, approfittando del tempo libero per stare insieme. Tutto dipende dalla persona e ovviamente dalla famiglia. Anche tu rispetti il proverbio e trascorri Natale con i tuoi Pasqua con chi vuoi?

- 06 -

NOV-DIC 2021


Natale

María Elena Espinoza Fuentes Un mistero che si celebra da oltre duemila anni è la

Ma soprattutto ricordo il punch alla mela e i dolci tipici

nascita di Gesù. Questa celebrazione si svolge in molte

dell'epoca

parti

questo che noi messicani diciamo che l’aria profuma già di

del

mondo,

rendendola

l’occasione

e

La

perfetta

per

come

le

tejocotes

sciroppate.

Forse

è

per

i

Natale. La religione cattolica ci dice che la Vergine Maria,

cristiani sta introducendo una serie di eventi accaduti

scelta da Dio per essere la madre di suo figlio, rimane

prima della nascita del Salvatore.

incinta

riunirsi

con

amici

familiari.

storia

religiosa

per

dello

In Messico abbiamo una celebrazione prima del Natale

Gabriele

chiamata

Redentore.

Posadas,

gravidanza

della

che

rappresenta

Vergine

Maria.

i

nove

Le

mesi

Posadas

di

Spirito

per

darle

Santo. la

Maria

notizia

è

che

visitata sarà

la

dall'angelo madre

del

si

svolgevano a tarda notte, dove le famiglie invitavano

Questo

amici e conoscenti e tutti insieme si cantavano litanie o

scena religiosa è stata rappresentata da molti pittori nel

versi

corso

che

narravano

il

pellegrinaggio

di

Giuseppe

e

momento

della

è

storia

noto

come

dell'umanità.

l'Annunciazione.

Una

Questa

magnifica

scena

Maria prima della nascita di Gesù. Una volta terminati

raffigurante questa scena è opera di Leonardo Da Vinci:

questi canti, le piñata che rappresentavano il peccato

L'Annunciazione.

venivano rotte. Infine, agli ospiti venivano dati dei cestini

Gabriele

con dei dolci che chiamavano colación.

leggendo e la sua mano separa i fogli dalla loro lettura.

Ricordo che questi giorni erano festivi perché vivere con

Questa

amici e famiglia ci preparava alla più grande festa del

tono

Natale. Ricordo che da bambina quello che mi piaceva

nasce

di più della tradizione natalizia era decorare la casa con

messaggeri della speranza.

A

prostrato

prima davanti

rappresentazione

azzurro

del

intorno

a

vista

cielo

ci

alla

due

può

Vergine

mostra

lascia

questi

si

una

vedere Maria,

donna

intravedere personaggi,

la

l'Angelo che

colta.

calma

che

sta

Il

che

sono

i

luci colorate e farel'albero di Natale e rappresentare le scene del Presepe, quello che chiamiamo Nacimiento,

Forse è per questo che il Natale viene celebrato in tutto il

ricostruendo Betlemme al tempo della nascita di Gesù,

mondo perché rappresenta il cambiamento che ognuno di

con le figure di argilla dei pastori, gli animali e i Re Magi

noi può apportare nella propria vita.

e naturalmente Giuseppe, la Vergine e il bambino Gesù.

DANTE TIMES

- 07 -

NOV-DIC 2021


La magia natalizia Gabriela Campa Il mattino è freddo, quel freddo che penetra in tutte le ossa. Appena varcata la porta si sente un vento gelido tra i capelli, l'odore dell'aria riporta alla mente un ricordo natalizio. Inspiri profondamente per evocare più chiaramente il ricordo: la sagoma dei tuoi nonni seduti in salotto, l'albero di Natale nell'angolo che illumina tutta la stanza, i tuoi genitori che si muovono in cucina finendo di preparare la cena, mentre tu, vicino alla finestra, guardi tutta la scena e pensi "spero che non finisca mai". Sbatti le palpebre e torni al presente, la strada fredda è davanti a te, sospiri e ti muovi verso il tuo lavoro. Dicembre è appena iniziato, mancano ancora 24 giorni a Natale, ma il Natale è diverso ora, sarà perché la magia esiste solo quando siamo piccoli? Un altro giorno di lavoro: 8 ore, 6 giorni alla settimana. 88 ore di lavoro per arrivare a Natale, contando il part-time del 24 dicembre. 88 ore di lavoro per arrivare al posto che i tuoi parenti hanno scelto per incontrarsi quest'anno, ogni anno ce ne sono di meno, dopo una pandemia mondiale ci sono posti vuoti a tavola. Una cena preparata da una o due persone che hanno avuto la fortuna o lo svantaggio di non lavorare, preparata da mamme di tutto il mondo che con molta fatica cercano di recuperare quella magia perduta. Tutti gli invitati arrivano, in ritardo, a causa del traffico infernale che la data genera. Cenano tutti insieme, condividono qualche aneddoto del passato, si aggiornano un po' sulle loro vite, bevono un drink o due, con la TV

DANTE TIMES

in sottofondo che trasmette il programma natalizio di loro scelta, ridono un po', chiacchierano e mentre le ore passano ci si rende conto che non è così male essere lì; ma non c'è nemmeno la magia del Natale che c'era una volta. In sottofondo si comincia a sentire una tipica melodia e il testo di una canzone, cantata da Laura Pausini nella sua lingua madre:

Astro del ciel, Pargol divin, mite Agnello Redentor! Tu che i Vati da lungi sognar, tu che angeliche voci nunziar, luce dona alle genti, pace infondi nei cuor! luce dona alle genti, pace infondi nei cuor! E pensi: “Ah, forse in Italia esiste ancora la magia! - 08 -

NOV-DIC 2021


UN BILANCIO DI FINE ANNO Montserrat Altamirano Astorga L’anno finisce e quante volte sentiamo un misto di felicità per un nuovo inizio e di malinconia per lasciare indietro ciò che l’anno corrente ha portato, cominciamo da capo, con nuovi propositi; mi ricorda quello che ha scritto Italo Svevo: “Penso che la sigaretta abbia un gusto più intenso quand’è l’ultima (...) L’ultima acquista il suo sapore dal sentimento della vittoria su se stesso e la speranza di un prossimo futuro di forza e di salute.” Però, veramente l’esistenza è solo composta di grandi momenti che definiscono la nostra vita? Cosa succede con i piccoli eventi che succedono quotidianamente? Quegli eventi belli ma minuscoli che forse non ci colpiscono cosí intensamente come un anno nuovo, trovare l’amore, avere un figlio. Ci sono tante cose belle che a volte dimentichiamo che esistono, dobbiamo fermarci e guardarle; come imparare una nuova lingua, la gioia di vedersi nella immensità di una lingua sconosciuta può farci sentire a disagio o può essere visto da un altro punto di vista: un mondo nuovo aspettandoci di scoprirlo piano piano, quella quotidianità̀ di studiare, imparare, sbagliare, ricominciare, perseverare. Attraverso una lingua scoprire la bellezza di un paese, come l’Italia, che ci fa sognare, viaggiare soltanto studiando un nuovo linguaggio, sognare di tante possibilità che ci da leggere un testo in italiano, come se diventassimo una persona diversa solo per parlare in un’altra lingua. Vi invito a pensare a come i dettagli ed eventi sottili diventano un promemoria che la vita è un viaggio da godere e non una destinazione da raggiungere, e che dobbiamo prestare attenzione alle cose quotidiane che fanno sussultare i nostri cuori che sono come stelle che illuminano il nostro cammino ogni giorno.

Ti dedico il silenzio La vita passa, Contemplare il silenzio: in silenzio, passa; la natura prende vita a volte il contrario: eventi sonori, rumorosi, fulmini e ciò che passa inosservato in silenzio è una meraviglia. pieni di luce, ma effimeri che scuotono la vita

che fanno saltare il cuore che accelerano, Respirare, in silenzio. che commuovono,

che eccitano. Assorbire il silenzio, la pace, la tranquillità far tacere il resto.

La vita: un misto di entrambi; un battito del cuore: Pulire gli occhi del tempo: va su, va giù la vita passa; rumore, silenzio. lasciarla passare

ma senza smettere di ammirare. Accettare la sfida: trovare nel silenzio.

Ascoltare il tuo battito cardiaco, ascoltare l'illusione Vedere le stelle che ti fa saltellare il cuore. Ascoltarti, non farti tacere. sparse nell'oscurità, Chiudere gli occhi: vedere la bellezza dell'immensità, trovare la speranza

nel nulla; ascoltare il silenzio, immergerti nel silenzio, abbandonarti al un mare di possibilità, silenzio; aprire gli occhi essere parte di un tutto uscire dall'oscurità vedere la vita, e non una goccia nel mare. come stelle che brillano, stelle cadenti

che passano e danno gioia; ammirare l'oscurità Godere della nostra piccolezza, ammirare l'immensità. che le contrasta, ringraziarli che brillano.

In silenzio brillano.


Festeggiamenti di Capodanno Diana Sánchez È quasi dicembre e l'atmosfera natalizia comincia a farsi sentire, le strade e i negozi hanno messo le loro decorazioni e sono pieni di prodotti tipici di questa stagione: alberi di Natale, Stelle di Natale, presepi, luci colorate, pignatte, bevande natalizie, frutta di stagione, insomma... tutto si profuma di Natale. E questo mi ha fatto pensare a come festeggerò la fine del 2021 e l'inizio del 2022. Così, in questi giorni mi sono venute in mente le varie volte che ho trascorso il cambio dell’anno solare in Italia. Ognuna sempre diversa l'una dall'altra. Questa celebrazione non è così tradizionale come il Natale, dove di solito si festeggia in famiglia e seguendo una serie di riti che si ripetono di generazione in generazione. Secondo me Capodanno, o la festa di San Silvestro, è percepito come qualcosa di più "libero" e si adatta ai gusti di ogni persona. Ebbene, avendo sperimentato tutti i miei Capodanni nella regione Lombardia, non ho un ampio quadro di confronto, ma i punti comuni, e non tanto con una celebrazione messicana, sono i seguenti: Se si resta a casa, di solito si cena intorno alle 8.30 o 9 di sera e il menu di questa notte speciale di solito include lenticchie con un tipo di salsiccia chiamato "cotechino", frutta secca, vino spumante e antipasti vari. Non mangiano dell’uva con le campane dell'orologio, non accendono candele colorate per attirare i soldi, la salute o l'amore, e tanto meno escono con una valigia in mano per fare un giro per "propiziare" viaggi nell'anno che arriva. Tuttavia, indossano biancheria rossa per attrarre l'amore e la buona fortuna, aprono porte e finestre per far uscire "il male" e lasciar entrare "il bene" e ci sono anche coloro

che

lanciano

dalla finestra.

DANTE TIMES

- 10 -

NOV-DIC 2021

qualche

vecchio

oggetto

fuori


Molto vicino a mezzanotte, c'è un conteggio per la televisione o per l'audio locale della piazza dove ci si incontra con il suono delle campane per il tanto atteso brindisi di Capodanno. Ci sono abbracci, baci e festeggiamenti, così come spettacoli di fuochi d'artificio, che variano durata e grandezza a seconda della città in questione. A Milano, ad esempio, la gente si incontra spesso in piazza Duomo e a Città del Messico, all'Angel de la Independencia, dove di solito ci sono concerti e intrattenimento per tutta la famiglia. E così, in un paio di minuti, si passa da un giorno all'altro, o, in questo caso, da un anno all'altro. E, ancora una volta, l'immenso potere delle idee e delle parole, fa la sua apparizione nel "dare" un valore speciale ad un evento che accade quotidianamente e che diamo totalmente per scontato, senza che ne sentiamo né pena né gloria. Non vi sembra folle esaltare il significato di un solo giorno e ignorare il resto? E per favore non fraintendetemi, amo le celebrazioni e i piccoli dettagli che rendono ogni momento speciale. Tuttavia, una parte di me, forse la più riflessiva, desidera solo avere la saggezza di vedere con lo stesso entusiasmo ognuno di questi cambiamenti. Per questo, approfitto di questa edizione della Dante Times per condividere una frase che ho trovato qualche settimana fa navigando in rete, desiderando per ciascuno di voi quanto riportato in questa citazione firmata da Arnau de Tera: .

Non ho mai visto un uccello festeggiare la fine dell'anno, né un giorno speciale segnato su un calendario immaginario. Ma l'ho visto celebrare la vita, cantare e volare ogni giorno. E quello che il mio amico uccello fa ogni giorno della sua vita, è ciò che auguro oggi e sempre a ogni essere umano. ARNAU DE TERA

DANTE TIMES

- 11 -

NOV-DIC 2021


Il banchetto romano: un momento pieno di stravaganza e ostentazione David Rojas Salvete, Romani!

È arrivato dicembre, che è

di gran lunga uno dei nostri mesi preferiti: un periodo in cui l'atmosfera festosa è ovunque, le strade e le case si riempiono di luci natalizie e, naturalmente, il cibo inonda le tipiche cene di Natale

e

Anno

coscia

al

Nuovo.

forno,

dolci

Tacchino,

costolette,

caramellati,

creme,

gelatine e punch ricoprono la nostra tavola e, addirittura,

sono

sufficienti

per

far

mangiare

tutta la famiglia per più di un giorno - oh, quel

mangiare sia da seduti che da sdraiati e, di fatto,

rapporto di amore-odio con il cibo riscaldato!—

anche questo faceva una grande differenza nello

. Senza dubbio è un bel banchetto che non ha

status degli ospiti, poiché solo i più svantaggiati

nulla

erano

da

nell'antica

invidiare

a

quelli

che

Roma...

a

proposito,

si vi

tenevano siete

mai

coloro

che

non

avevano

abbastanza

potenzialità economiche per mangiare a letto.

chiesti com'erano, che cibo consumavano e che atmosfera si respirava in questi banchetti?

Proprio come noi, i romani consumavano tre pasti: colazione (ientaculum), pranzo o pranzo (prandium)

Al giorno d'oggi è molto comune vedere che i

e cena (cena). In ognuno di essi si degustavano vari

cibi tipici vengono proposti non solo nelle cene che

si

anche durante

svolgono in

ogni

l'anno.

nel altra

mese

di

festività

Come

noi,

dicembre, che

anche

piatti. Ad esempio, durante lo ientaculum lo schiavo

ma

si

svolge

i

romani

era solito portare spuntini come formaggio, pane e acqua

e,

come

vedrai,

di

solito

non

era

molto

pesante. Invece il prandium era un pranzo di tipo

avevano i loro incontri in cui si offrivano anche

familiare

cibi e bevande e si divertivano senza freni: i

che

includeva

cibi

come

costolette,

prosciutto, pancetta o acciughe, mentre i più poveri

cosiddetti banchetti.

mangiavano verdure, frutta o legumi. Se

lo

confrontiamo

con

una

celebrazione Senza dubbio la cena è quella più interessante, in

attuale, il banchetto romano può sembrare un

quanto

po' stravagante. Si svolgeva in una delle sale

era

a

quest'ora

del

giorno

che

i

romani

tenevano le loro riunioni e costituiva dunque una parte

più importanti della domus romana, nella quale

molto

si incontravano tutti i commensali che venivano

importante

della

loro

vita

sociale.

Essa

era

suddivisa in più parti: la gustatio, in cui venivano serviti

a gustare le prelibatezze culinarie.

gli aperitivi, la cena stessa, la mensa secunda (ossia i dolci) e la comissatio, in cui veniva servito il vino.

Fondamentale era il triclinium, su cui si poteva

DANTE TIMES

- 12 -

NOV-DIC 2021


In questo brano, Petronio non ha remore a mostrarci tutto lo sfarzo e la finezza dei romani all'ora di cena.

Tra le cose più importanti (e forse un po' più strane per noi), c’erano gli eunuchi che tenevano orinatoi per chi voleva soddisfare i propri bisogni nel bel mezzo

di

propri

capelli

una

riunione, al

loro

schiavi

che

padrone

prestavano

affinché

i

potesse

asciugarsi le mani dopo essersele lavate. Allo stesso modo, l'autore ci fornisce alcuni esempi di piatti lussuosi

che

orgoglio,

i

ricchi

come

ad

dell'epoca

esempio

un

si

offrivano

asino

con

corinzio

in

bronzo le cui bisacce erano ripiene di olive bianche e nere.

C'erano

anche

abbaini

cosparsi

di

miele

e

papavero sorretti da due passerelle saldate tra loro, mentre, su una griglia d'argento, venivano servite un buon numero di salsicce e, sotto questa griglia, si trovavano

le

prugne

di

Ciria

con

spicchi

di

melograno.

Dopo Le ricette di cucina erano molto varie e includevano il meglio del meglio del tempo. Così era normale vedere in tavola

carne

di

lepre,

cinghiale,

antilopi,

fenicotteri

giganti e capre dei monti Getulia. Alcuni esempi di piatti che venivano solitamente serviti erano il garum (un misto di

frattaglie

di

pesce,

uova,

sangue

e

branchie,

strapazzate in una miscela di sale) o uno spezzatino di carne

di

maiale

al

forno

con

olio

d'oliva

e

aver

tritata, aglio, ruta e altre spezie.

schiavi di

perfezione.

primo

aveva

la

In

funzione

apparecchiare

la

structor

il

aveva

specifici

garantire

che

luogo

di

tavola compito

e

la

un

fare

i

avevano andasse

il

cibo

la alla

Tricliniarcha,

gustare

(come di

che tutto

c'era

servire

che e

quasi

schiuse.

preparavano

occupavano

del

servizio

Tra

le

anche

altre

ceci,

prelibatezze

vitello

(di

si

cui

si

mangiavano anche i testicoli), fichi, mammelle di scrofa,

pesce,

torte,

astice

e

oca,

oltre

al

vino

stemperato con il miele.

Certo, tutto questo si faceva principalmente nelle

maggiordomo); tagli

di

carne;

della

cena,

compresa

si

contava

anche

con

l'ostentazione

economica dell’ospite che sfoggiava dipinti, gioielli, posate, botti di vino raffinatissimo, decorazioni di ogni genere e, naturalmente, un gran numero di schiavi.

di il gli

analectae svolgevano i compiti di pulizia. Infine, i ministri si

antipasti,

gallina di legno che covava delle uova di tacchino

culinaria,

degli

questi

case della classe alta, quindi, oltre all'ostentazione

Come in ogni buon ristorante di lusso, i padroni di casa

responsabilità

tutti

pepe,

accompagnato da una salsa a base di vino bollito, cipolla

avevano

assaporato

Petronio descrive come gli schiavi portarono una

la

preparazione dei piatti.

Anche i romani quindi sapevano come organizzare incontri

sociali,

mangiare

il

meglio

e

divertirsi

spensieratamente. E tu, cosa vuoi per cena questo Natale? Forse è un buon momento per cambiare il tacchino

ripieno

con

delle

ricche

mammelle

di

maiale o delle uova quasi schiuse... o meglio di no, L'incontro

poteva

estremamente

andare

stravagante.

avanti Uno

per

dei

ore

migliori

ed

essere

esempi

di

potresti

rovinare

famiglia.

Valete!

cena romana ce lo fornisce Petronio nel suo Satiricón, più precisamente nella sezione La cena di Trimalción.

DANTE TIMES

- 13 -

NOV-DIC 2021

l’appetito

natalizio

della

tua


La magia del giorno dei morti Brenda Serrano

Il Giorno dei Morti è il modo migliore per ricordare tutti i nostri cari: è l'unico giorno dell'anno in cui il mondo dei vivi incontra il mondo dei morti. Tuttavia, la morte è un elemento che ogni cultura affronta in maniera diversa, quindi ogni Paese ha il suo modo di commemorare questa giornata. Come magari sai già, in Messico, il 2 novembre è più di una data sul calendario, perché il Giorno dei Morti è una festa nazionale piena di colori, papel picado (carta colorata con dei disegni), altari, sfilate, mariachis, danze tradizionali, bellissime catrine e fiori dappertutto. La festa è così importante che l'Unesco l'ha riconosciuta nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale ed è diventata persino l'ispirazione per Coco, un film della Disney. A questo punto sicuramente ti stai pure chiedendo come si commemora il giorno dei morti nel Bel Paese? Prima di cominciare, è importante sottolineare che in Italia (come in Messico) le usanze variano in base alla regione.

In alcune zone, la mattina del 2 novembre la gente mette in cucina un bicchiere d'acqua per dissetare i parenti defunti, e sulle finestre mettono delle candele accese per illuminare il loro cammino. D’altro canto, le campane della chiesa principale suonano per commemorare le anime di coloro che non sono più con noi. A Cremona ci si alza presto e si fa subito il letto perché si crede che lì riposino le anime dei propri cari. In Liguria si preparano i balletti (castagne bollite) e i bacilli (fave secche); le fave nell'antichità erano il cibo dedicato ai defunti e venivano servite come piatto principale nei banchetti funebri. Molti anni fa i bambini si recavano di porta in porta per ricevere il “ben dei morti” (castagne, fagioli e fichi secchi). Dopo le preghiere con la famiglia, i nonni raccontavano loro storie e leggende locali. Inoltre, il pomeriggio del 2 novembre, le famiglie vanno al cimitero per visitare le tombe dei loro cari.

DANTE TIMES

- 14 -

NOV-DIC 2021

A Roma, secondo la tradizione, il Giorno dei Morti era un giorno speciale da passare accanto alla tomba di un parente, per fargli compagnia. Più a sud, in Sicilia, la festa prevede alcuni regali per i bambini: se i piccoli sono stati buoni, riceveranno dai loro defunti dei regali che troveranno al risveglio sotto il letto. La sorpresa consiste in dolci tradizionali come i pupi di zuccaro. Secondo la tradizione, in questa notte i morti entrano nei negozi per portare regali ai più piccoli durante la loro visita al mondo dei vivi. Come puoi vedere, non importa dove ti trovi perché la magia di questo giorno può essere celebrata ovunque. Basta solo un po' di fede per credere che ci sia qualcosa che ci unisce, al di fuori dei limiti fisici: l'amore, la gratitudine per i bei ricordi e il desiderio di incontrarci di nuovo, anche se solo per un breve momento.



G A S T R O L O P E R C I N F R

U G U A

I D A I C A O R I N T I

Zara Orta

Chi di noi non ha mai letto l’oroscopo? oppure non ha mai fatto la semplice domanda: e tu di che segno sei?, semplicemente per il fatto di capire se tra di noi esiste qualche affinità?. E inoltre, è sempre divertente attribuire e giustificare certi comportamenti attraverso l’oroscopo. Ed è così che Guida astrologica per i cuori infranti, una serie appena arrivata su Netflix (tratta dal romanzo di Silvia Zucca), racconta la vita di Alice Bassi (Claudia Gusmano) una comunicologa che un giorno deve rimettere a discussione la vita professionale. Alice, del segno della bilancia, si caratterizza per essere una ragazza romantica, sognatrice, ma che purtroppo non sa prendere delle decisioni con molta facilità .Ha una vita, che anche se non è perfetta, sembra abbastanza tranquilla. Ma un giorno il suo ex fidanzato storico Carlo (Alberto Paradossi) con cui lavora, le confessa che la sua nuova fidanzata è incinta e vuole sposarla. Da quel momento Alice inizia ad avere dei dubbi su cosa succederà con lei ed entra in uno stato d’ansia e non sapendo gestire la situazione, decide di ubriacarsi.

capo: Davide Sardi (Michele Rosiello). Il primo incontro tra Alice e Davide non è molto bello e lei si comporta in modo maleducato e lì sembra che stia per iniziare una nuova tragedia, nonostante però, poco dopo nei bagni degli studios, conoscerà Tio (Lorenzo Adorni) un ragazzo simpatico e brillante che fin da subito attribuirà i problemi di Alice al suo segno zodiacale. Tio ha una forte passione per l’astrologia e ha le capacità di capire il segno zodiacale delle persone attraverso le loro decisioni. Le scelte di Tio sono sempre guidate dalle stelle e non perde mai del tempo con delle persone che non sono compatibili con il suo oroscopo. In poco tempo Alice e Tio

diventano buoni amici e lui sarà il guru di Alice per trovare dei partner possibili partendo dalla compatibilità tra i segni zodiacali. La serie temporaneamente consta di sei puntate in cui la vita di Alice gira intorno al suo primo programma “Star of Love” in cui c’è un cuore solitario che sarà in cerca di una coppia affine. In ogni programma di solito gli uomini verranno descritti a partire del loro segno e finora potrete divertirvi con i segni: Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone e Vergine. Devo confessare che all’inizio non ero sicura di voler seguire al 100% la serie, ma fin dalla prima puntata mi ha catturata e non ho smesso di ridere con le descrizioni dei segni e come essi rappresentano le persone. Alla fine siamo sinceri, tutti, qualche volta nella vita, ci siamo inquadrati per categoria zodiacale. Vale la pena farsi due risate con la serie visto che è leggera e divertente. Io sono del segno dell’acquario e come la serie lo descrive, siamo esseri liberi che hanno paura del compromesso, ma c’è sempre qualcosa che ci farà cambiare di opinione. E voi, di che segno siete?

Un giorno però, la sua vita cambierà dato che negli studios nei quali lavora, Alice conoscerà per sbaglio il suo nuovo

Spero che vi piaccia molto la serie e vi auguro una buona visione.

DANTE TIMES

- 16 -

NOV-DIC 2021



“"Ho bisogno di quel lavoro

LA SABBIA ROSA

finito entro oggi" ” – così

Daniel Negrete

Europa, era la prima volta che

ordinò il capo di Carlos un venerdì, 10 minuti prima delle 18, l'ora in cui l'impiegato di Città del Messico stava lasciando il lavoro. Tuttavia, Carlos non era affatto preoccupato di dover fare tardi al lavoro, dato che aveva davanti a sé due settimane di meritate vacanze. L'isola di Sardegna era stata suggerita dal suo migliore amico Jonas, che doveva accompagnarlo in entrambi lasciavano il continente americano.


Sono

arrivati

all'aeroporto

di

Alghero

lunedì

sua mente e ordinò al suo cuore di smettere di

pomeriggio e, a causa della stanchezza del volo,

battere, fu l'immagine degli occhi che sbirciavano

hanno deciso di fermarsi all'hotel La Margherita per

attraverso i capelli lisci della donna, quegli occhi che

riposare. Il giorno dopo, hanno visitato il centro

erano la cosa più vicina a una galassia che Carlos

storico, fortunatamente non c'era molta gente, così

avesse mai visto, con un colore grigio bluastro, e

hanno potuto godersi le mura, l'architettura e i negozi

dentro quella galassia la nascita di un buco nero che

senza problemi. Dopo essersi fermati per la pasta e il

sembrava divorare tutto il resto. Allora tutte le energie

polpo fritto al Ristorante Da Musciora Danilo Delrio,

del corpo di Carlos si concentrarono in quel triangolo

sono andati alla Torre Di Porta Terra, una città vecchia,

amoroso tra l'immagine di lei, il suo senso della vista e

su richiesta di Carlo, che si considera un appassionato

il suo cuore che si era bloccato. Se avessimo visto

di storia medievale. Mentre guardava il meraviglioso

quella scena, giureremmo che è durata non più di 3

paesaggio dalla torre, ci fu un lampo di luce che rubò

secondi,

lo sguardo di Carlos, erano i raggi del sole che

percezione umana, per Carlos è durata molto di più.

ma

nella

relatività

temporale

della

rimbalzavano su una chioma bionda, che con la forza del vento rifranse la luce ed esplose nelle pupille di

Tecnologia inopportuna, il telefono della donna squillò

Carlos, la proprietaria di quei capelli dorati era una

e il tempo tornò alla normalità, prima che qualcuno

ragazza che apparentemente stava camminando

potesse dire una parola, i nervi di Carlos tornarono,

lungo il muro della torre. A differenza del nostro

con

protagonista, questa ragazza non sembrava essere

vigliaccheria, a guardare altrove. Cosí lui tornò al suo

interessata

ruolo di turista, così lei prese il telefono e rispose.

al

panorama

o

all'architettura,

ma

piuttosto sembrava aspettare qualcuno.

un

certo

imbarazzo

accompagnato

da

Grazie a quanto Carlos era vicino a lei, riuscì a sentire cosa stava dicendo, parlava in italiano, sembrava un

"È bella, vero?" chiese Jonas a Carlos, "Senza dubbio"

po' seccata, come se stesse reclamando qualcosa a

rispose Carlos, che continuava a guardare quei capelli

qualcuno, e tra tutte quelle chiacchiere in una lingua

biondi, "Sto parlando della vista", disse Jonas con una

che Carlos non conosceva, individuò due parole

punta di scherno, mentre si strofinava le spalle del suo

"Riservato Bar", la ragazza lasciò il posto ancora con il

amico. Più indiscretamente che discretamente, Carlos

telefono in mano.

camminava verso la figura luminosa, fingendo di cercare un angolo migliore per le sue fotografie, più si

"Le hai parlato?" chiese l'amico, che da lontano

avvicinava, più il suo cuore aumentava il ritmo, come

osservava i movimenti di Carlos come un manager ad

un metal detector, i suoi battiti, inversamente

una partita di calcio, "No, ma credo che stia andando

proporzionali alla distanza tra loro due, aumentavano.

in qualche bar, ha detto qualcosa come Riservato",

Quando era a malapena a due metri da lei, la ragazza

subito Jonas guardò su internet per vedere se c'era

si voltò a guardarlo e lui rispose con lo stesso gesto, in

qualcosa di simile, e per caso, Riservato Beach Bar era

quel momento l'orologio si fermò, il tempo saltò le

un bar che si trovava vicino al mare, "Non abbiamo

regole e regalò a quegli sconosciuti un istante, un

niente in programma per oggi, andiamo!" insistette

istante in cui i loro sguardi coincisero, l'immagine che

Jonas, che sembrava più eccitato di lui per una

entrò negli occhi di Carlos, l'immagine che corse nella

riunione tra la donna misteriosa e il suo amico.


Dopo essere andati in albergo a cambiarsi, i due

verso il mare, stando lì a contemplare il mare delle

giovani presero un taxi per il bar e si avvicinarono per

Baleari, fissandolo come se volesse scorgere Palma di

ordinare qualcosa da bere. "Bounasera, cosa vuoi

Maiorca da dove si trovava. Era il momento perfetto

bere?" ha chiesto il barman, entrambi si sono girati a

per avvicinarsi.

guardarsi, e tipico dei turisti inesperti hanno risposto con un "Espanol?", "Que les puedo servir?" ha

Camminava verso di lei e più si avvicinava, i suoi piedi

riformulato la domanda il barman, "recomiendanos

diventavano sempre più pesanti, e quando meno se

algo tipico de aqui", così sono andati a sedersi sugli

ne rese conto, era già dietro alle sue spalle, con molto

sgabelli del bar in riva al mare con due Aperol Spritz.

sforzo

alzò

la

mano

immediatamente,

fu

e

la

sfioró,

quando

i

loro

lei

si

girò

sguardi

si

Dopo aver ripetuto lo stesso drink almeno altre 3

incontrarono che il tempo fece di nuovo il suo dovere,

volte, erano le 11 di sera, Carlos si girò così tanto a

e si creó un triplo silenzio: Prima le onde tacquero, il

guardare l'entrata del locale che il collo cominciava a

mare calmava la marea, faceva un patto di non

fargli male, non c'era traccia della sua bionda. "Non

aggressione con le rocce, e come se si concedesse un

credo che si farà vedere, probabilmente ho capito

minuto di silenzio per le onde suicide che si scontrano

male" disse Carlos con disperazione "Ma valeva la

con le rocce, c'era la pace. Il secondo silenzio arrivò

pena provare, inoltre il posto è fantastico" cercò di

subito dopo, le voci lontane del bar cessarono di

rallegrare il suo amico deluso. Brindarono con

essere udite, come se fossero i protagonisti di una

l'intenzione di prendere l'ultimo sorso del loro Spritz

scena

quando

improvvisamente delegato il monopolio del suono a

con

la

coda

dell'occhio

Carlos

notò

nuovamente la chioma bionda.

teatrale

e

gli

altri

personaggi

avessero

quei due, rimasero in mezzo al silenzio. Il terzo silenzio arrivò quando lei disegnò un sorriso, poi il cuore di

Com'è possibile che il desiderio sia così forte che, al

Carlos si fermò, non c'era battito cardiaco, non c'era

suo richiamo, il destino accorra umilmente ad

respiro, il silenzio era così potente che anche quando

accadere? Gli amici si guardarono e, senza dire nulla,

lei aprì la bocca per dire qualcosa, l'unica cosa che

capirono che dovevano restare ancora un po'. La

Carlos poteva percepire erano le sue labbra che

ragazza,

articolavano parole silenziose. Rimase come un cane

senza

protagonista,

si

notare sedette

la a

presenza pochi

del

metri

nostro da

lui,

che insegue una macchina, e quando la raggiunse,

accompagnata da altre due donne.

non sapeva cosa fare.

Gli tornarono i nervi, non voleva sembrare troppo

Ciao, come ti chiami? – ripeteva lei. Quando gli effetti

disperato e tenne duro, forse più del dovuto,

di quello strano momento fuorono finiti, lui non

aspettando il momento perfetto, sapendo che i

sapeva cosa rispondere, impacciato disse: "Lo siento

momenti perfetti non capitano e basta, ma che

no hablo italiano". "Nombre?" disse lei. "Carlos y tu?” In

bisogna crearli o provocarli. Passò circa un'ora, e

lontananza si sentì qualcuno gridare "Alessandra!",

anche se il suo amico lo esortava ad avvicinarsi alla

erano i compagni della ragazza che gli indicavano con

donna, i suoi nervi lo tenevano incollato allo sgabello.

gesti affrettati di andare con loro, "scusa" si ritirò

Fu allora che la vide alzarsi dal suo posto e camminare

scusandosi e subito se ne andò con i suoi amici.


Deluso, tornò con Jonás, al quale raccontò quello che

Camminarono lungo la riva per circa 5 minuti, quando

era successo, nonostante ciò, Carlos aveva un sorriso

videro in lontananza 3 sagome che si fermarono a

sul volto, aver scambiato quel piccolo momento con

circa 50 metri da loro, lui vide subito che da una

qualcuno che ora sapeva chiamarsi Alessandra, era la

sagoma spuntavano lunghi capelli lisci e bianchi

cosa migliore che gli fosse capitata durante il viaggio.

come la luna. Anche i tre si fermarono, anche se i loro

Quando chiesero il conto, il barman si avvicinò e disse

volti erano indistinguibili, i due gruppi sapevano che si

a Carlos: "una chica dejó algo para ti". Era una nota

stavano

che recitava come segue:

rimandando l'inevitabile, Jonás si girò per vedere il

guardando

a

vicenda.

Stavano

solo

suo migliore amico e gli fece una domanda, che più Incontrami dove la sabbia é rosa 03:00

che una domanda era una sfida "Cual es la distancia más corta entre dos puntos?" Carlos, nello stesso

"Encontremonos donde la arena es rosada a las

momento in cui fece il primo passo, rispose "La linea

03:00", tradusse il barista, dopo aver detto loro che

recta", questo significava che il suo cammino stava

conosceva solo un posto che aveva una caratteristica

andando dritto verso di essa, che non c'era nessun

simile, ma era un po' lontano e si poteva raggiungere

potere che lo avrebbe fermato questa volta, che

solo via mare, dato che la Spiaggia Rosa era sull'Isola

questa spiaggia apparteneva ad entrambi, a questo

della Maddalena. La notte, l'alcool e la gioventù sono

incontro, il dado era tratto, nemmeno loro stessi

la ricetta perfetta per prendere decisioni affrettate,

potevano fermare questa coincidenza.

così, senza pensarci, presero l'iniziativa di andare in quel posto, chiesero al barman di fargli da guida, il

Entrambi si separarono a poco a poco dai loro gruppi,

quale, vedendo la determinazione di quegli stranieri e

camminavano verso una collisione, più si avvicinavano

conoscendo le ragioni di un viaggio così disperato,

più riuscivano a distinguere i loro volti, il che non era

ritenne interessante vedere la conclusione di quella

necessario, si erano riconosciuti senza vedersi in

storia, così all'una, il bar chiuse, e con qualche

faccia, si fermarono uno di fronte all'altro, non c'era

bicchiere in più, i 3 partirono per quella nuova

bisogno di dire nulla, senza smettere di guardarsi si

destinazione. Non fu facile trovare qualcuno che li

girarono come due stelle che prima di scontrarsi

portasse in quel posto, essendo le 2 del mattino non

fanno una danza provocata dall'effetto gravitazionale,

c'erano servizi di trasporto marittimo al sud dell'isola

si avvicinarono sempre di più, lei si tolse i capelli che

Maddalena, dovettero andare da un giovane sardo

aveva in faccia e lui le mise la mano destra sulla

che aveva una piccola barca che apparentemente

guancia, circondandole un po' il collo, e quella notte,

usava più per il suo trasporto personale, il barman gli

due

raccontò la storia e con la promessa di un pagamento,

comunicazione migliore di quella offerta dalle loro

decise di portarli. Erano le 3 del mattino e stavano

labbra silenziose, senza pensare a quello che sarebbe

mettendo piede sulle sabbie della Spiaggia Rosa.

successo all'alba, conclusero l'avventura della giornata

sconosciuti,

di

mondi

con un bacio sulla sabbia rosa. La sabbia era finissima, l'acqua cristallina, la luce della luna piena illuminava i coralli e le conchiglie rossastre come una lampada bianca e, in effetti, faceva sembrare la spiaggia rosa.

diversi,

senza

una



EVENTI DEL MESE Natale in Italia:

UN VIAGGIO TRA ARTE, CIBO E CURIOSITÀ Un evento per scoprire le tradizioni natalizie italiane

8 DI DICEMBRE | 18:30 H. | GRATUITO

Tómbola di Natale La tombola (bingo) è una tradizione che non puó mancare nel Natale italiano! Vieni a partecipare anche tu. In palio tantissimi premi …. Per vincere servirà fortuna, ma dovrai anche saper rispondere a qualche domanda sul mondo dell’italiano

10 DI DICEMBRE | 15:00 H. | GRATUITO

Prenota il tuo posto inviando una mail a: eventos@ladante.com.mx

Hai qualche idea per eventi online, o c'è un argomento che vorresti vedere nei nostri social media nel prossimo futuro? Faccelo sapere. Puoi scriverci su Facebook e Instagram.

Abbiamo molti altri eventi in serbo per te, non te li puoi perdere! Seguici su Instagram (@ladantemx) per rimanere aggiornato.

DANTE TIMES

- 21 -

NOV-DIC 2021


Buon

Natale

CI VEDIAMO

a Gennaio


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.