Dante Times | Maggio - Giugno 2022

Page 1

DANTE TIMES

EDIZIONE DI MAGGIO - GIUGNO 2022

PER L'ITALIANO CHE C'È DENTRO DI TE

Festa della Repubblica | Altare della Patria | Roma,Italia

SOCIETÀ DANTE ALIGHIERI, CITTÀ DEL MESSICO


Ruta Italia México Tra laghi e celebrità

Diana Sánchez

Il mese di maggio porta un'infinità di commemorazioni e celebrazioni, tra cui il giorno del lavoro, il giorno dell'insegnante, il giorno mondiale del sorriso, il giorno dell'Europa, il giorno di Internet, il giorno dei musei, il mio compleanno... haha, quello di alcuni amici e persino il giorno in cui la forza è con noi, cioè il giorno di Star Wars. Tuttavia, nessuno delle precedenti ha la stessa rilevanza del 10 maggio in Messico o della seconda domenica di maggio in Italia, mi riferisco alla Festa della Mamma. Ed è difficile non far parte di questa festa, sia per il marketing intorno ad essa che per l'imminente carico emotivo che comporta, perché celebrare la mamma significa celebrare la vita e l'amore incondizionato. Così, in questa edizione del Dante Times mi sono data il compito di parlare con una donna messicana che non solo esercita questo ruolo a tempo pieno, ma lo fa a più di novemila chilometri da qui, in particolare dalla provincia di Como, nel nord Italia. Paulina Tirado, originaria di Città del Messico, ci ha dedicato alcune ore della sua impegnativa giornata per condividere alcune delle sue esperienze in quel piccolo ma bellissimo posto. Paulina, come festeggiate la Festa della Mamma nelle scuole lì? È molto tranquillo, senza alcuna produzione, diciamo, hahaha. I bambini cantano solo qualche canzone e basta, non come in Messico, che fanno di tutto. Infatti, qualche giorno prima della celebrazione della Festa della Mamma nella scuola, mia figlia di 5 anni era super emozionata e mi chiedeva se avrebbe indossato abiti speciali come lo fece nei festival scolastici messicani, dove il 10 maggio preparano balli, poesie, canzoni, ecc. e indossano vestiti a seconda dello “show”. Ma no, qui si "travestono" solo per carnevale e il resto delle festività non sono un granché. Per quanto riguarda le abitudini genitoriali, hai notato qualche differenza tra Messico e Como? Solo che di solito tengo al caldo i miei figli, cioè i miei figli generalmente indossano più vestiti a paragone degli altri bambini, e per questo, i miei vicini di casa mi prendono in giro. Tuttavia, io continuo a farlo perché penso che sia ciò di cui i miei figli hanno bisogno. Come mamma, cosa ti piace di più di vivere lì? La sicurezza e la tranquillità. Qui è molto comune trovare in giro intere famiglie, andare in bicicletta ogni giorno ovunque, senza troppi pericoli, e questo nelle grandi città semplicemente non è possibile. Mi piace anche vedere bambini molto piccoli che viaggiano da soli con i mezzi pubblici. Questo mi dà molta tranquillità. Qui non c'è la fretta a cui sono stata abituata tutta la mia vita. Questo posto ci permette di rallentare e di godersi ogni momento. Trovo anche una buona comunicazione tra le scuole con i genitori, poiché all'inizio del periodo scolastico ci presentano la pianificazione del semestre e ci spiegano la loro metodologia, in modo che siamo sempre super informati.


E cosa non ti piace così tanto? Ho scoperto che non è facile fare amicizia con le mamme comasche, credo sia una caratteristica di questa località. Quelle che ho conosciuto sono un po’ chiuse e non permettono che uno straniero faccia parte della loro vita. Sono gentili e includono sempre i bambini alle feste di compleanno e convivenze, ma con me non interagiscono oltre il saluto. All'inizio pensavo di essere l'unica straniera a cui succedeva, ma in questi quasi tre anni, ho visto che è una costante, tanto che, ho appena letto un articolo su di questo in un post locale chiamato "Qui Como", in cui spiegano che molte persone hanno le stesse esperienze di poca o nessuna socializzazione con le persone locali, il che mi sembra strano, poiché questo è un luogo molto turistico e si penserebbe che sarebbero più aperte. Perché hanno scelto di stabilirsi a Lago di Como? È stata una decisione molto ponderata, il mio progetto di lavoro in ProMéxico Germania era finito e insieme a mio marito Joe, abbiamo iniziato a considerare diverse opzioni, tutte e due avevamo vissuto in Marocco e in Francia, e anche se entrambi erano interessanti, Avendo una figlia piccola, abbiamo preferito che crescesse in una cultura più latina, in cui la famiglia fosse importante come in Messico. Inoltre, Joe aveva studiato parte del suo master qui, ed io ho vissuto a Milano per un paio di anni, quindi conoscevamo già il luogo, la posizione geografica era perfetta per il lavoro di lui e tutto indicava che questo era il posto giusto. In questo momento sei dedicata 100% alla tua famiglia, ti piacerebbe tornare nel mondo del lavoro? Sì, solo che al momento non è possibile, tra mio figlio che tende ad ammalarsi spesso e mio marito che si sposta ogni settimana per lavoro, la cosa migliore è che io mi dedichi alla cura dei bambini. Forse in un anno potrò reintegrarmi, perché lavorare, veramente fa la differenza, ti permette di avere l'indipendenza economica e il proprio spazio lavorativo e personale. Ti manca qualcosa del Messico? Certo! Ad esempio, l'offerta di tutti i tipi di servizi senza limiti di orario, a Città del Messico puoi trovare supermercati, farmacie, negozi, ecc.; che lavorano 24 ore al giorno 365 giorni all’anno; quindi, è sempre possibile ottenere quasi tutto in qualsiasi momento, Qui si deve essere più organizzati e attenti agli orari di ogni servizio, perché altrimenti si rischia di doversi spostare nei villaggi più vicini e senza la certezza di trovare quello che si cerca. Un'altra cosa è il cibo e andare ai grandi complessi cinematografici a riempirci di popcorn e alla fine del film, mangiare dei buoni tacos. Qui... c'è solo un cinema e dei tacos, meglio non parlare... haha. Beh, avranno solo un cinema, ma i tuoi vicini di casa sono George Clooney, Donatella Versace e altre celebrità. Sì, c'è sempre qualcuno di famoso qui, dalle celebrità locali come i Ferragnez, ai politici come Obama. È piuttosto interessante, anche solo guardarli da lontano.

Il lago di Como si trova nella regione della Lombardia e ha forma di "Y" invertita, chiamato anche Lago di Lario, è noto, tra l'altro, per essere il luogo dove si svolge la storia del romanzo "I promessi sposi" di Alessandro Manzoni ed è la città natale di Alessandro Volta. Inoltre, apparire in film come "Casino Royal" di James Bond, "Ocean's Twelve", "Star Wars Episodio II – L’attacco dei cloni" e “il Giardino del piacere" di Alfred Hitchcock.


Una rivista della Società Dante Alighieri di Città del Messico Grafica: Vanessa Ramírez Servín


DCONTENUTI ANTE TIMES 06 FELIX DIES NATALIS TIBI SIT, ROMA! UNA MIRADA A LOS MOMENTOS MÁS ICÓNICOS DE LA ANTIGUA ROMA Scritto da David Rojas

10 LA FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA Scritto da Brenda Serrano

13 UN BREVE PROMEMORIA Scritto da María Elena Espinoza Fuentes

14 CAPPELLA SISTINA IN MESSICO: UNA RIPRODUZIONE FEDELE RICCA DI ARTE, BELLEZZA E STORIA Scritto da David Rojas

18 CINEMA ITALIANO NEOREALISMO Scritto da Sarahi Morales

DANTE TIMES

- 03 -

MAG-GIU 2022


IL NOSTRO TEAM di scrittori

DANIEL NEGRETE

ZARA ORTA

BRENDA SERRANO

Abitante di Città del Messico, sociologo, poliziotto e scrittore di racconti. Amante del jazz e viaggiatore occasionale.

Zara ha studiato lettere e lingue italiane. Professoressa di italiano presso la Dante Alighieri di CDMX. Ama la fotografia, la letteratura, la storia dell’arte ma il suo hobby preferito è viaggiare da sola.

Dopo aver vissuto in Toscana, Brenda condivide le sue avventure e alcuni fatti divertenti sulla cultura italiana. Inoltre, gli piace analizzare il rapporto tra il Messico, la sua casa, e l'Italia, paese che lo affascina.

DIANA SANCHEZ

MARÍA ELENA ESPINOZA FUENTES

Diplomata all'IPN, il suo lavoro l'ha portata a trasferirsi nel nord Italia per diversi mesi. Si dedica alla gestione di eventi e all'insegnamento.

Ammiro lo splendore dell'arte, della letteratura, della musica e del cibo italiano. Mi piace conoscere e imparare Sono María Elena Espinoza Fuentes. Scrivo per avere uno stretto contatto con persone in molte parti della terra e forse no, dell'universo.

ALEJANDRA BATIZA 26 anni e orgogliosa di essere chilanga. Alejandra ha studiato Lingue e Letterature ispaniche. Venne in Italia per l'arte e rimase per il cibo.

MONTSERRAT ALTAMIRANO ASTORGA Laureata in marketing. Mi sono innamorata dell'Italia da quando l'ho visitata per la prima volta a 15 anni. La mia gioia è viaggiare, conoscere altre culture e imparare altre lingue.

DAVID ROJAS

FERNANDA MARTÍNEZ JASSO

GABRIELA CAMPA

David ha ventitré anni ed ha studiato lettere classiche. Non solo gli piace la cultura italiana, ma anche tutta la sua storia. Inoltre, è un gran amante del calcio e del cibo italiano.

Comunicatore, giornalista e appassionata di danza. Nella sua ricerca di luoghi magici troverà meraviglie in Liguria, che si riflettono nei suoi scritti. Attualmente sta scrivendo il primo romanzo in cui espone temi di fantascienza e l'essenza umana.

Gabriela studia psicologia all’UNAM e italiano all’ENALLT, è attivista della comunità LGBT e fa parte di un gruppo scout.

DANTE TIMES

- 04 -

MAG-GIU 2022


Hai suggerimenti? Seguici e scrivici!

Sociedad Dante Alighieri @ladantemx

Segui i nostri scrittori Diana panol @aprende_es no a ic _mex

Daniel @ pa nd a n

iel93

Elena

Alejandra

Zara

@elespinofu

@alebtzg

@zaraorta

Montse

Fernanda

Brenda

David

Gabriela

@montse.altmrn

@queridajasso

@breen_sc

@drsuaste27

@gabd_aren

DANTE TIMES

- 05 -

MAG-GIU 2022


Felix dies natalis tibi sit, Roma! Uno sguardo indietro ai momenti più iconici dell'antica Roma. David Rojas Salvete, Romani! Come tutti sappiamo, il 21 aprile è trascorso un altro anno dalla fondazione di Roma, avvenuta nel lontano 753 a.C.; sono passati cioè 2775 anni da quando Romolo, il mitico primo re romano, fondò quella che sarebbe diventata una delle più importanti monarchie, repubbliche e imperi dell'intera umanità! In tutto questo tempo, innumerevoli eventi hanno segnato la storia della Città Eterna: da epiche battaglie che hanno segnato un prima e un dopo, all'ascesa e alla caduta di importanti personaggi storici, fino al declino e alla triste fine di uno degli imperi più forti e famosi mai visti. Per questo motivo, e come omaggio, oggi daremo uno sguardo ad alcuni degli eventi più significativi e interessanti dell'antica Roma. Va detto che divideremo questo articolo in due parti per essere brevi. Per ora ci accontentiamo di passare in rassegna il periodo monarchico e repubblicano, quindi rimanete sintonizzati e non perdetevi il prossimo numero, in cui tratteremo il periodo imperiale.

DANTE TIMES

- 06 -

MAG-GIU 2022


La fondazione e l'origine leggendaria dei Romani Come non potrebbe essere altrimenti, dobbiamo aprire il sipario parlando dell'origine leggendaria della stirpe latina, poiché, secondo la tradizione tramandata da Virgilio, i Romani discendono dagli stessi Troiani. Dopo la caduta di Troia, Enea - a cui fu quindi dato l'appellativo di "padre" - giunse nel Lazio dopo un lungo viaggio, dove si sarebbe poi stabilito e avrebbe lasciato discendenti. Tra i suoi figli c'era Rea Silvia, madre dei gemelli Romolo e Remo, anch'essa ingravidata da Marte, dio della guerra. Se vi siete mai chiesti perché i Romani fossero così feroci e abili in battaglia, ora sapete che nelle loro vene scorreva sangue troiano, per di più divino. Infatti, dopo un primo periodo in cui Roma fu governata dai re, nel 509 a.C. iniziò uno dei suoi periodi più prosperi, perché fu durante la Repubblica che lo Stato raggiunse la sua massima espansione territoriale, realizzando un gran numero di imprese militari, consolidando così il dominio romano sulla penisola italiana e oltre.

Le memorabili guerre puniche: la prova della potenza e del furore romano Nel corso del III secolo a.C. ebbe luogo uno degli scontri militari più importanti: le Guerre Puniche. Le guerre puniche contrapposero le due principali superpotenze mediterranee dell'epoca: la Repubblica Romana e Cartagine, comandata da Asdrubale e Annibale. La rivalità era tale che si dice che uno dei politici più importanti dell'epoca, Catone il censore, terminasse sempre i suoi discorsi con la preghiera Carthago delenda es Cartagine deve essere distrutta. Durante la prima fase, la determinazione e la strategia romana si sono distinte enormemente. I Cartaginesi, a differenza dei Romani, erano un popolo nato e cresciuto sul mare, quindi erano abili navigatori. Ma copiando la tecnologia delle navi cartaginesi e dopo un arduo addestramento marittimo, Roma sconfisse Asdrubale e Cartagine in un ambiente in cui non erano, fino ad allora, abituati a combattere.

DANTE TIMES

- 07 -

MAG-GIU 2022


Per la seconda fase, Annibale progettò di portare la guerra sul suolo italiano, attraversando le Alpi con tutti i suoi elefanti da guerra. Nessuno credeva che ce l'avrebbe fatta a causa delle difficoltà e degli ostacoli che comportava; tuttavia, dopo aver compiuto un'impresa del genere, colse di sorpresa l'esercito romano, facendo sì che i Cartaginesi avessero la meglio fin dall'inizio. Man mano che la guerra andava avanti, le cose si mettevano sempre peggio per Roma e il semaforo rosso si accese quando, in una località chiamata Cannas, l'esercito cartaginese spazzò via le truppe romane nonostante la netta inferiorità numerica degli uomini di Annibale. Tutti pensavano che fosse solo una questione di tempo prima che Roma cadesse, ma con tutto ciò che era contro di lui, Publio Cornelio Scipione - che viene citato persino nell'inno nazionale italiano - condusse con successo un contrattacco sulla penisola spagnola -uno dei principali centri della potenza cartaginese, e mise gli occhi sulla stessa città africana di Cartagine, costringendo Annibale e le sue truppe a lasciare l'Italia per aiutare i suoi. Dopo una dura battaglia nella città di Zama, Scipione sconfisse il temibile Annibale contro ogni previsione. Cinquant'anni dopo questa battaglia, i Romani avrebbero bruciato Cartagine pietra dopo pietra, segnando la fine di uno dei loro peggiori nemici in una delle guerre più memorabili della storia. Le Idi di marzo e la morte di Giulio Cesare Non c'è dubbio che uno dei più grandi e conosciuti geni militari e politici sia Giulio Cesare. Grazie a lui, la Repubblica ottenne preziose vittorie militari in varie spedizioni, tra cui la più importante contro i Galli, con la quale si annesse la Gallia - una regione che comprende parti dell'attuale Francia, Belgio, Svizzera e parte della Germania. I suoi successi in battaglia e la sua popolarità presso il popolo romano portarono al malcontento dei senatori e degli stessi uomini di potere, che temevano che Cesare stesse acquisendo un controllo assoluto.

DANTE TIMES

- 08 -

MAG-GIU 2022


Ciò portò a una guerra civile tra il già citato Giulio Cesare e Pompeo Magno, un altro politico militare di grande fama. Cesare attraversò il Rubicone armato e con le sue truppe - cosa severamente vietata - dopo di che pronunciò una frase che passò alla storia: alea iacta est - il dado è tratto - una frase che sembrò essere una previsione di ciò che sarebbe accaduto, poiché la fortuna lo favorì con la vittoria. Dopo il trionfo, lo stratega rifiutò ripetutamente una corona d'alloro che lo avrebbe simbolicamente reso re. L'alto comando non lo ritenne sincero e iniziò a pianificare una cospirazione contro di lui. Infine, il 15 marzo 44 a.C., durante le Idi dello stesso mese, Giulio Cesare ricevette, secondo alcune tradizioni, un totale di 23 pugnalate, tra cui una da Marco Giunio Bruto, che l'uomo politico stimava molto, pronunciando altre parole che sarebbero passate alla storia: et tu, Bruto? -o in greco Καὶ σὺ τέκνον; leggere "kaì sì, téknon": "anche tu, figlio mio? Anche se non è certo che sia stato detto davvero, queste parole vengono usate ancora oggi per esprimere il tradimento da parte di qualcuno da cui meno ce lo si aspettava. Con la morte di Cesare, a Roma si verificò una serie di eventi che portarono alla creazione dell'Impero, che ebbe come primo imperatore il figlio adottivo Ottaviano, che cambiò il suo nome in Augusto... ma di questo parleremo nel prossimo numero. Qual è stato per voi il momento più epico e memorabile della storia antica o contemporanea di Roma e dell'Italia? Qualunque sia il vostro preferito, che sia o meno in questa classifica, ci rende sicuri solo di una cosa: la cultura, la storia e l'eredità romana sono così ricche e immense che sono riuscite a resistere in questi 2775 anni attraverso la letteratura, la storia, la gastronomia e molto, molto altro.

Felix dies natalis tibi sit, o Magna Roma! Valete.

DANTE TIMES

- 09 -

MAG-GIU 2022


La fiesta de la República Italiana

Brenda Serrano

Giovedì 02 giugno 2022 sarà un giorno di festa, perché la Repubblica italiana compie 76 anni. Questo è un giorno molto speciale per gli italiani e per le persone che in un modo o nell'altro sono legate al Bel Paese e oggi vi dirò perché. La Festa della Repubblica viene commemorata il 2 giugno perché tra il 2 e il 3 giugno 1946 si tenne il referendum con cui gli italiani scelsero di abolire la monarchia e di fare dell'Italia una Repubblica costituzionale. Questa decisione fu motivata dagli 85 anni di regno della dinastia sabauda, segnati da una dittatura fascista e dalla partecipazione alle guerre dell'epoca.

DANTE TIMES

- 10 -

MAG-GIU 2022


Per questo è un giorno importante per la storia nazionale e per dargli l'onore che merita, è un giorno ricco di grandi celebrazioni, come la parata militare in onore della Repubblica che si tiene in via dei Fori Imperiali a Roma. Nel 2021, il Presidente Sergio Mattarella ha deposto una corona d'alloro al Milite Ignoto, simbolo di tutti coloro che sono morti in guerra e non hanno potuto essere riconosciuti. Un altro elemento importante di questa giornata è senza dubbio la partecipazione delle Frecce Tricolori: dieci aerei che rappresentano la più grande squadra acrobatica del mondo. Lo spettacolo delle Frecce Tricolori accompagna la cerimonia che si tiene all'Altare della Patria, facendo volare il cielo romano con i colori nazionali. In Messico, invece, la festa del 2 giugno è celebrata anche da tutti gli italiani residenti nel Paese. Quest'anno, ad esempio, l'Ambasciata d'Italia in Messico ospiterà un ricevimento presso l'Istituto Italiano di Cultura per commemorare questa giornata e festeggiare insieme l'anniversario di questo meraviglioso Paese.

Questo conferma che non importa se ci si trova in Messico o in Italia: l'amore per il Bel Paese si sente inevitabilmente ovunque. Quindi:

Buona festa della Repubblica! DANTE TIMES

- 11 -

MAG-GIU 2022


Non c'è bisogno di magia

Per scomparire

Tutto quello che serve è

Una destinazione

Sassi di Matera

Matera, Italia


UN BREVE PROMEMORIA

L'estate è alle porte e credo sia bello pianificare i luoghi che visiteremo quest'anno. Ora che mia figlia è abbastanza grande da poter girare il mondo da sola, le consiglio sempre di andare in uno dei luoghi che, ricordo bene, come se fossero usciti da una cartolina. Ricordo gli edifici in terracotta che contrastavano con il cielo azzurro e i campi verdi. L'estate può essere il periodo migliore dell'anno per intraprendere un viaggio in qualsiasi parte del mondo, ma iniziare un viaggio nella Regione Toscana può essere un buon punto di partenza per sperimentare un'esplosione di sensi. Chiudo gli occhi e sento di nuovo l'aria calda dell'estate. Nella mia mente visualizzo alcuni degli stretti sentieri che abbiamo percorso, che ci hanno condotto attraverso alcuni campi con grandi alberi. E proprio dove sembrava non esserci nulla, siamo arrivati a casa di un amico. Ci è stato offerto del cibo in tavola, carne, pasta, pane e vino. In quel momento il tempo si fermò e la festa durò fino al tramonto. Anche se non capivo bene la conversazione, mi sentivo molto a mio agio. Desidero tornare e so che prima o poi lo rifarò. Avevo più o meno l'età che ha ora mia figlia quando ho deciso di intraprendere un viaggio alla scoperta del mondo. Forse è per questo che ho detto a mia figlia di non perdere l'occasione di andare a scoprire un mondo in cui una delle regioni più verdi d'Italia contrasta con la città. Voglio che abbia l'esperienza di lasciare il Messico e di viaggiare per il mondo, e naturalmente che lo faccia da una città così magica. Non so dove andrà la prossima volta. Oggi voglio che inizi da dove ho iniziato un grande viaggio che mi ha portato a voler imparare la lingua e la cultura e, naturalmente, ha cambiato la mia vita. Visitate il bellissimo capoluogo toscano, Firenze. Una città piena di magia, ma di questa esperienza parlerò in un'altra occasione.

María Elena Espinoza Fuentes DANTE TIMES

- 13 -

MAG-GIU 2022


Molti sono gli esponenti dell'arte italiana e molte sono anche le opere che ognuno di loro ha lasciato in eredità al mondo: il nostro amato Dante Alighieri e la sua Divina Commedia, Leonardo Da Vinci e l'Ultima Cena, Sandro Botticelli e la Nascita di Venere, oltre a una lunga, lunga eccetera. Tra i vasti nomi di artisti italiani, abbiamo l'accattivante, inconfondibile ed estremamente talentuoso Michelangelo Buonarroti. La prova del suo enorme talento si riflette in tutte le sue opere, che non si limitano alla pittura, ma vanno oltre, realizzando creazioni sublimi sia nel campo dell'architettura che della scultura. Tra le sue opere più famose ci sono il David, il Cristo della Minerva, la Conversione di San Paolo e il Martirio di San Pietro. Ma forse l'apice della sua carriera si raggiunse con una delle opere più trascendentali e importanti non solo per l'arte rinascimentale, ma per l'arte in generale: il restauro della Cappella Sistina, che portò con sé splendidi affreschi nella volta e una delle opere d'arte più belle mai viste: il Giudizio Universale.


E la cosa più bella è che nello Zócalo di Città del Messico abbiamo potuto ammirare una riproduzione a grandezza naturale del tutto fedele all'originale!

Il tutto attraverso una mostra che è stata presente dal 19 aprile al 19 maggio 2022 grazie alla collaborazione del Governo di Città del Messico, dell'Istituto Ellenico di Cultura e dei Musei Vaticani.

La mostra

AL'apostolo Pietro fu crocifisso a testa in giù perché non si riteneva degno di morire come il suo Signore. Musei Vaticani

Questa esperienza indimenticabile è suddivisa in 3 parti: una pre-sala, l'atrio e la riproduzione della Cappella Sistina. La pre-sala contiene una serie di pezzi che costituiscono la vasta collezione dei Musei Vaticani, che rappresentano i momenti più iconici e importanti della cristianità nel corso della sua storia. Vale la pena notare che questa è l'unica parte in cui il pubblico è autorizzato a scattare fotografie.

DANTE TIMES

- 15 -

MAG-GIU 2022


Dopo aver apprezzato l'arte in questa sala, il pubblico entra nel foyer, dove tutto è disposto in modo che, una volta entrati nella cappella, si possa meglio comprendere e apprezzare la bellezza di tutto ciò che ci attende. Attraverso un video, viene esposta la magnificenza della Cappella Sistina, la sua storia, la sua arte e l'architettura. Per esempio:

Gregorio IX

Sapevate che la Cappella prende il nome da Papa Sisto IV, che la fece costruire durante il suo pontificato? Spiega anche come Papa Giulio II, un mecenate delle arti, commissionò a Michelangelo il restauro della volta della Cappella e, sebbene l'artista fosse inizialmente titubante quando spiegò al Papa di non essere un pittore ma uno scultore, finì per creare una delle sue opere più famose. In seguito, su ordine dei papi Clemente VII e Paolo III, il Buonarroti mise la ciliegina sulla torta dipingendo la scena del Giudizio Universale. Il pittore, architetto e scultore portò così a compimento una serie di creazioni che aveva iniziato qualche tempo prima e con le quali si affermò come uno dei più grandi artisti mai visti.

DANTE TIMES

- 16 -

MAG-GIU 2022


Per chiudere in bellezza, e una volta inserita nel contesto, le porte si aprono per assistere alla replica della Cappella Sistina in tutto il suo splendore, con un'illuminazione, un'atmosfera e persino una vibrazione che ci fanno sentire come se, da un momento all'altro, fossimo stati trasportati nel Vaticano stesso. Veduta della volta e degli affreschi adiacenti della Cappella Sistina, tra cui il Giudizio Universale.

È allora che possiamo vedere con i nostri occhi le creazioni che, fino a quel momento, avevamo visto solo in video. Non c'è niente di meglio che girare la testa verso l'alto e vedere la volta che secoli fa fu opera del grande Michelangelo, i diversi passi della Genesi raffigurati e, proprio al centro, la rappresentazione della Creazione, il legame più importante tra Dio e l'uomo creato a sua immagine e somiglianza. Dopo aver apprezzato questi bellissimi affreschi, volgiamo lo sguardo verso la facciata e ci imbattiamo nel Giudizio Universale: una rappresentazione della Giudizio in cui vediamo gli angeli che suonano le trombe annunciando l'arrivo di un Gesù apollineo, ma implacabile nel suo giudizio nonostante l'intercessione di sua madre. Vediamo anche la gioia di coloro che sono chiamati al Regno dei Cieli, che contrasta con la disperazione di coloro che sono condannati all'inferno e che, nel tentativo di salire con i giusti, vengono violentemente respinti nella barca di Caronte. Spicca anche la presenza di alcuni apostoli, tra i quali va segnalato San Bartolomeo, che fu decapitato vivo durante il suo martirio ed è raffigurato con la pelle in mano. La tradizione vuole che, attraverso una firma, Michelangelo si sia immortalato attraverso la pelle tenuta dall'apostolo, alla sua opera. Si conclude così questa incredibile mostra, che ha indubbiamente attirato l'attenzione e gli occhi non solo degli abitanti di Città del Messico, ma anche di molti stranieri che non si sono lasciati sfuggire l'occasione di assistere a un evento di questo calibro. E tu, hai avuto l'opportunità di partecipare? Se è così, sono sicuro che, come me e tutti coloro che hanno partecipato, avete vissuto un'esperienza unica che ci ha fatto sentire come se fossimo all'interno del Palazzo Apostolico stesso. DANTE TIMES

- 17 -

MAG-GIU 2022


CINEMA ITALIANO:

Una delle rievocazioni più importanti del mese di giugno è la Festa della Repubblica, festa che nasce a seguito della seconda guerra mondiale. Attualmente è difficile immaginare la vita in quel momento, ma qualcosa che ci permette di capire meglio cosa stava succedendo in quei tempi, senza dubbio, sono i film. E proprio in quel periodo nacque una delle correnti cinematografiche più importanti a livello mondiale, di cui l'Italia era il paese d'origine. Per contestualizzare e riassumendo; dopo i primi film dei fratelli Lumière in Francia, il cinema non tarda ad arrivare in Italia, e da quel momento il cinema italiano ascende rapidamente, realizzando un gran numero di film a tema solitamente di avventure mitologiche e bibliche o adattamenti di opere letterarie. Il cinema italiano iniziò però a subire notevoli cambiamenti con la prima guerra mondiale, poiché da quel momento cessarono di esistere i mezzi economici per realizzare film di grande formato.

‘Gli ultimi giorni di Pompei’, 1959, Mario Bonnard

Con il regime fascista il cinema era usato come propaganda e i film che si facevano erano totalmente sottratti alla realtà, alla commedia e ai personaggi borghesi; film che secondo Mussolini "rappresentavano meglio la società italiana". ‘Il signor Max’, 1937, Mario Camerini

DANTE TIMES

- 18 -

MAG-GIU 2022


Essendo l'Italia uno dei paesi più colpiti, è così che nella ricerca di ritrarre ciò che stava realmente accadendo, è nato il Neorealismo italiano. Questa corrente propone uno sguardo nuovo sulla realtà, riflettendo sulla desolazione, la paura, il desiderio, la tristezza e l'amore. Senza grandi produzioni e con storie più semplici, è caratterizzato dall'apparizione di non attori e dall'evidenziazione di problemi sociali. Tecnicamente, a causa della depressione economica, sono state realizzate con poche risorse e senza la rappresentanza di grandi studi. I direttori più rappresentativi di questa corrente sono:

Bellissima, 1951, Luchino Visconti

Luchino Visconti, Roberto Rossellini y Vittorio De Sica. Essendo i seguenti film, secondo me, i più essenziali. Roma, città aperta. 1945, Roberto Rossellini

Ladri di biciclette, 1948, Vittorio De Sica DANTE TIMES

- 19 -

MAG-GIU 2022


E tanti altri registi come: Alessandro Blaseti, Alberto Lattuada, Giuseppe De Santis, Luigi Zampa, Pietro Germi, Renato Catellani.

Non scrivo la trama per evitare spoiler, ma sono senza dubbio film che mi hanno affascinato e che consiglierei per capire meglio com'era l'Italia nella prima metà del 20° secolo. Il neorealismo ha cambiato per sempre il cinema d'autore, lasciando una grande influenza sul cinema di oggi. È importante ricordare che non è un cinema per tutti, perché un'altra caratteristica del neorealismo è che non ci sono "lieti finali", oppure hanno finali incerti, le trame sono crude e strazianti. Oggi, guardare film con questo tipo di temi è molto più normale per noi, ma immagina l'impatto che ha generato in quei tempi. La necessità di un'intera nazione di vedere con maggiore attenzione la propria realtà.

Sarahi Morales DANTE TIMES

- 20 -

MAG-GIU 2022




SCROPI DI PIÙ IN...

NOLO G A P S N I ANO! I L A T I E

WWW.DANTEALIGHIERI.COM.MX/DANTE-TIMES


CI VEDIAMO

ad Agosto


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.