

MAGICO TENNIS
Sinner e la vittoria in Coppa Davis rilanciano
questo sport che sta vivendo una stagione senza precedenti in vista degli Internazionali
TONY ESPOSITO
QUANDO LA MUSICA
A TEATRO SUPERA
OGNI CONFINE
VICENZA
ALLA SCOPERTA
DELL’ARTE ORAFA
BARI
VIAGGIO
NEI BORGHI









Rivista mensile di bordo Italo - I sensi del viaggio
Maggio 2024
EDITORE ITALO S.P.A
Italo - Nuovo Trasporto Viaggiatori
Via Casilina, 1 00182 Roma pubblicazione mensile reg. presso il Tribunale Ordinario di Roma n. 139/2017 del 7/09/2017
REALIZZAZIONE EDITORIALE SPORT NETWORK SRL
11/B, 00185 Roma
DIRETTORE EDITORIALE
Antonella Zivillica
DIRETTORE RESPONSABILE
Andrea Brambilla
REDAZIONE ITALO
Manuela Donnarumma manuela.donnarumma@ntvspa.it
EDITING E IMPAGINAZIONE
Edipress Srl - Adversign Srl www.edi-press.com redazione@edi-press.com
Stefano Cocci, Francesca Colello, Elisabetta
Di Pietro, Silvia Doria, Alessandro Fiorentini, Pierluigi Guerrucci, Vincenzo Lo Presti, Paola Milli, Dario Morciano, Viola Parentelli, Cosimo Santoro
OPINIONI DI
Fabiana Giacomotti
HANNO COLLABORATO
Federica Ascoli (Beauty), Camilla Catalano (Moda), Cristina Griner (Turismo), Sara Torquati (News)
PROGETTO GRAFICO
FOTOGRAFIE
PREPRESS E STAMPA
+39 051 6034001 - Fax +39 051 603401







EDITORIALE DI ANDREA BRAMBILLA

ATTUALITÀ,
LUOGHI, VIAGGI, LOCALI, sport, musica, news e tanto altro ancora. Sono questi gli ingredienti principali del magazine Italo che tutti i mesi la redazione miscela sapientemente per offrirvi un giornale da sfogliare ricco di idee, consigli e approfondimenti. Questo mese il servizio di apertura del magazine, Enjoy the moment, è dedicato al tennis. Una scelta per sottolineare il periodo particolarmente felice che sta attraversando con gli atleti italiani ma anche in vista dell’appuntamento più importante che si disputa nel nostro Paese, ovvero gli Internazionali di Roma. L’attesa per l’81esima edizione del Torneo di Tennis ATP Master 1000 e WTA 1000 in programma al Parco del Foro Italico dal 6 al 19 maggio è veramente tanta. Lo scenario del Foro Italico è anche unico basti pensare allo Stadio dei Marmi. Ovviamente si punta al sold out grazie appunto a Janik Sinner e agli altri tennisti azzurri dopo la conquista anche della Coppa Davis. Noi di Italo magazine vi portiamo alla scoperta di questo ritorno di questo sport che negli anni, più di altri, ha saputo mantenere regole e fascino di un tempo. Il tifo a Roma sarà per i nostri tennisti e ovviamente per Sinner con i suoi fan, i “carota boys”, che certamente si organizzeranno per supportarlo al meglio. Ma lo spettacolo degli Internazionali di Tennis di Roma sarà fantastico
sotto tutti i punti di vista soprattutto perché in campo scenderanno tutti i migliori tennisti e lo spettacolo sarà assicurato. Siamo andati ad esplorare il mondo del tennis italiano con alcuni dei protagonisti di questa disciplina sportiva. Un viaggio per prepararci e prepararvi all’evento della Capitale, da seguire dagli spalti o da casa anche per scoprire i nuovi soprannomi che colleghi giornalisti e tifosi danno a Sinner.

Questo numero di Italo magazine vi porta anche a scoprire due località diverse ma dal medesimo fascino; Vicenza e Bari. Due città che hanno storie ed eccellenze diverse ma che vi consigliamo di visitare e soprattutto di scoprire con noi. Le eccellenze di queste due località sono tante e diverse. Dall’arte orafa della città veneta, al fascino dell’entroterra della località pugliese, ricco di oliveti, spettacolari gravine e palazzi ricchi di storia, ma anche di grotte sotterranee tra le più spettacolari del nostro Paese. Anche questo mese un numero di Italo magazine da non perdere. Buona lettura.
LA STELLA
Jannik Sinner, numero 1 del nostro tennis, è il più atteso agli Internazionali BNL d’Italia, in programma a Roma dal 6 al 19 maggio.
Welcome to Italo

CRESCE IL NETWORK DI ITABUS
Duecento nuove partenze con l’arrivo dell’estate: aumentano i collegamenti verso le località turistiche di Veneto, Puglia e Calabria e potenziati i servizi in Campania, Basilicata e Sicilia
Itabus è la società che da maggio 2023 è entrata a far parte del gruppo di Italo creando così una realtà intermodale che offre un servizio interamente in bus ed un servizio integrato di treno + bus all’insegna della cura e dell’attenzione al cliente con uno sguardo sempre alla

sostenibilità. 51 treni e 100 bus collegano grandi città, borghi turistici e snodi infrastrutturali.
Itabus vanta una flotta di bus di ultimissima generazione per garantire il massimo comfort e sicurezza di viaggio a prezzi competitivi. Oltre alla qualità del servizio a bordo, Itabus sta puntando allo sviluppo del suo network, non solo per le connessioni intermodali ma anche per i servizi effettuati interamente in bus. L’obiettivo è di riuscire a coprire capillarmente il Paese e garantire le frequenze in ogni fascia della giornata servendo dai piccoli centri alle
IMEZZI
Sono 100 i bus della flotta
Itabus che collegano grandi città, borghi e snodi infrastrutturali. Tutti di ultimissima generazione, garantiscono massimo comfort e sicurezza.

grandi città. Inoltre, grazie all’intermodalità con i treni Italo e a servizi come quelli di chartering, vuole ancora di più soddisfare le esigenze dei viaggiatori.
Il network per la stagione estiva cresce in maniera esponenziale. Ha registrato un aumento del 40% di chilometri percorsi introducendo 200 nuove partenze. Sono così 500 le partenze giornaliere che servono ben 85 località italiane durante tutto l’arco della giornata. I collegamenti quotidiani arrivano a quota 2200 registrando un incremento di oltre il 50%.
Vengono rafforzati i servizi e collegamenti per il Veneto, Puglia e Calabria. Aumentano infatti i collegamenti giornalieri tra Napoli, Roma da e verso Venezia e Padova. In Puglia, si aggiungono quelli con Taranto, collegata con tutte le principali città del centro-nord Italia. Sono sempre raggiungibili con Itabus le mete già note di Bari, Lecce e le altre città della costa adriatica pugliese come Fasano, Ostuni, Monopoli, Andria e Brindisi. In Calabria triplica il numero di partenze giornaliere da Cosenza collegata sia verso il nord-Italia sia verso


Sicilia e Puglia. Tra le fermate calabresi anche Catanzaro e lungo la costa tirrenica si arriva fino a Villa San Giovanni. Per la Basilicata Itabus ferma a Potenza e Matera.
In vista della stagione estiva, inoltre Itabus servirà destinazioni turistiche e balneari con conferme e novità per permettere ai viaggiatori di raggiungere le mete preferite per le vacanze. In Puglia, dopo il successo della scorsa estate, confermati i collegamenti verso Gallipoli, Otranto e Polignano a Mare e in più l’offerta si amplia sul Gargano, infatti ora Peschici, Vieste e Rodi saranno raggiungibili anche con le soluzioni di viaggio treno+bus da tutta Italia. Per la costa ancora altre novità con nuove mete come Jesolo, Bibione, Lignano Sabbiadoro raggiungibili da Napoli, Roma, Firenze, Bologna. Confermate per la Sicilia oltre a Caltanissetta, le località turistiche come Cefalù e Taormina che arricchiscono l’offerta annuale di Itabus sull’isola. Una nota speciale la merita il servizio intermodale che dà la possibilità di viaggiare con unico biglietto sia su treno che su
Sono 500 le partenze giornaliere di Itabus che servono 85 località italiane nell’arco della giornata

I LUOGHI
Tra le destinazioni di Itabus anche Pompei, in alto a sinistra, e Taormina: sopra, Isola Bella.
bus. Sono servizi dedicati che connettono le grandi stazioni dell’Alta Velocità al resto d’Italia. La novità per il Meridione è il potenziamento dei servizi in Calabria, Puglia, Basilicata, Campania e Sicilia che sono così connesse con il centro nord. In questo modo è possibile usufruire dei vantaggi dell’Alta Velocità e raggiungere mete di grande richiamo turistico come Matera, Pompei, Ercolano, Sorrento con fermate anche a Meta di Sorrento e Sant’Agnello. Per la Sicilia si confermano Agrigento, Palermo e Catania.
L’attenzione nello sviluppo del network si sofferma anche sulle grandi città, notoriamente collegate con importanti realtà turistiche ma anche con snodi infrastrutturali e piccoli centri, destinazioni anch’esse molto richieste dai viaggiatori. Le principali direttrici vengono così rafforzate e aumenta la frequenza dei servizi tra Roma e Milano che raddoppia, i collegamenti tra Roma e Napoli con partenze ogni mezz’ora diventano sempre più frequenti, Roma-Bologna e Roma-Firenze sono servite da un collegamento ogni ora.
Gli scali infrastrutturali come gli aeroporti sono un tema importante nella strategia di Itabus. A tal fine Itabus ha intensificato le connessioni con lo scalo di Bergamo-Orio al Serio verso tutte le principali città del nord Italia e sono disponibili nuove offerte sulla relazione Torino-Milano-Venezia.











Welcome to Italo
di Paola Milli
DESTINAZIONI MAGGIO
6 buoni motivi per prendere un treno Italo o salire su Itabus

CATANZARO Parco Biodiversità Mediterranea Situato nel centro della città, è una grande macchia verde che si estende per 60 ettari, diviso in due aree 6

ROMA Napoli Ottocento: luci e ombre Alle Scuderie del Quirinale si celebra un omaggio all’arte della città del Vesuvio 5

PALERMO Jon Fosse in scena al Teatro Biondo La magica introspezione di “La Ragazza sul divano” una delle opere più intense dell’autore norvegese 4

PRATO Il buco della serratura della città In piazza San Marco uno dei massimi esempi di scultura contemporanea in Italia 3

I 100 rintocchi di Maria Dolens La Campana dei Caduti, alta 3,36 metri, è la più grande al mondo che suoni a distesa 2
ROVERETO
ROVERETO
Progettata a Trento nel 1924 per volere del sacerdote Antonio Rossaro, roveretano, irredentista molto attivo durante la guerra e nel dopoguerra geniale ideatore di simboli, venne fusa con il bronzo dei cannoni delle Nazioni partecipanti alla Prima guerra mondiale. La Campana fu collocata dapprima sul torrione Malipiero del Castello di Rovereto, dal 4 novembre 1965 domina la città dal colle di Miravalle, nei pressi dell’Ossario di Castel Dante, luogo simbolo in cui oggi riposano 20.000 soldati italiani ed austro-ungarici. Ogni sera fa udire i suoi rintocchi per ricordare i caduti di tutte le guerre.
TORINO
Il tema che anima il Salone Internazionale del Libro di Torino del 2024, diretto da Annalena Benini, è “Vita Immaginaria”, un omaggio a ciò che muove la vita creativa in tutte le sue forme, una mappa possibile del futuro. Una novità di quest’anno è il padiglione 4, uno spazio temporaneo costruito all’esterno dedicato alla formazione e allo scambio tra generazioni. La regione ospite è la Liguria, il tedesco la lingua presente con uno stand al padiglione Oval per una programmazione dedicata. Altra novità sono le 7 sezioni dedicate all’Arte, Cinema, Editoria, Informazione, Leggerezza, Romance, Romanzo.

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TORINO
XXXVI edizione del Salone del Libro Dal 9 al 13 maggio, al Lingotto Fiere, 51 sale che accoglieranno quasi 2.000 eventi


PALERMO Valerio Binasco mette in scena, fi no al 5 maggio, un testo poetico che attraversa la dimensione del tempo nella percezione del passato e del presente, vissuti nel loro sofferto intrecciarsi nell’animo della protagonista. Una donna di mezza età, la bravissima Pamela Villoresi, sulla quale si apre il sipario mentre è intenta a dipingere il ritratto di una ragazza accovacciata su un divano, se stessa da giovane, è l’immagine emblematica attraverso la quale si snoda il suo dramma esistenziale. Il suo dichiararsi incapace di dipingere è la metafora dell’impossibilità di esercitare il mestiere di vivere, di dare un senso alla propria esistenza.
CATANZARO
Un grande giardino pubblico attrezzato e il bosco della Valle dei Mulini sono le parti di cui si compone. Il Parco, inaugurato nel 2004, è un ecosistema in cui convivono grandi varietà fl oristiche e faunistiche. Il patrimonio botanico è tipico della fl ora mediterranea: sono 50.000 le piante presenti. Grande attenzione è riservata alla fauna, anche attraverso strutture come il CRAS, ospedale veterinario specializzato nella cura di animali selvatici: gufi reali, assioli, boa constrictor, gru coronate, picchio verde, daini, drago barbuto, aquile, un grifone del Pollino, falco lanario, oche cignoidi.
PRATO
L’enorme scultura, alta più di 5 metri, composta da 30 blocchi di marmo bianco di Carrara, provenienti dal Monte Altissimo delle Alpi Apuane, precisamente dalla Cava Mossa, è stata scolpita dall’artista inglese Henry Moore. Realizzata presso il laboratorio Henraux a Querceta e intitolata “Forma squadrata con taglio”, è diventata nel tempo uno dei simboli di Prato, creando, con un’apertura circolare sospesa di grandi dimensioni, un collegamento tra scultura e paesaggio. La più monumentale tra le opere da Moore create in quegli anni mostra l’aspirazione sempre più evidente a una forma architettonica.
UNA DELLE PIÙ EFFICACI ICONE DELLA MEMORIA PUBBLICA
Lo scultore di Brez Stefano Zuech ha realizzato le scene allegoriche che fasciano la campana di Rovereto relative alla guerra e alla celebrazione dei caduti.
ITALO-ITABUS: UNICO BIGLIETTO, PIÙ COLLEGAMENTI
ROMA
La mostra, una selezione di 250 capolavori, traccia una panoramica tra dipinti, sculture, arti decorative, storia e scienza di una tradizione artistica e culturale inserita nella cultura europea contemporanea. Nelle sale spiccano gli esponenti della scuola di Posillipo, su tutti l’inarrivabile Giuseppe De Nittis, che con i suoi dipinti invase il mondo. E poi Antonio Mancini e Vincenzo Gemito, che trasse la sua ispirazione tanto dalla strada quanto dall’antichità romana. E ancora Edgar Degas, le cui prime opere furono dipinte a Napoli, le ascendenze partenopee infl uirono non poco sulla sua pittura.
omodità, velocità, accessibilità e affi dabilità sono i principi che hanno guidato le scelte di Italo e in questo quadro si inserisce l’arrivo di Itabus! Con Italo e Itabus nasce così un gruppo intermodale in grado di offrire un reale servizio di mobilità integrata con l’utilizzo di 51 treni e 100 bus per connettere il Paese. Due realtà e due network sinergici fra loro che rendono possibili interessanti connessioni fra stazioni ferroviarie e aeroporti e porti, sviluppando la rete di micromobilità urbana e mobilità integrata e offrendo una vasta scelta ai passeggeri. Sicilia, Puglia, Campania e Calabria sono le prime regioni partite diventando il modello di questa interconnessione e dei suoi vantaggi per i viaggiatori, ora estesa anche alle località montane come Aosta e Courmayeur. Un servizio attivo h24, al quale si aggiunge l’offerta effi ciente ed effi cace di chartering, per soddisfare le esigenze di scuole, società sportive, gruppi turistici e di ogni genere di comunità sia pubblica che privata. Con un semplice click è possibile acquistare con un’unica transazione sul sito Italotreno.it il biglietto che integra i servizi AV di Italo e quelli di Itabus.

Enjoy the moment





EFFETTO SINNER L’ETÀ DELL’ORO DEL TENNIS



IAlle origini del magico momento del movimento italiano: non solo Jannik, è un lavoro che va avanti da 20 anni. Ce lo racconta il presidente Fitp Binaghi. Con un commento di Meloccaro



l tennis italiano ha attraversato il deserto. Prima ci furono i pionieri come De Morpurgo, De Stefani, Palmieri e Cuccioli. Poi arrivarono Sirola e soprattutto Pietrangeli; dopo Panatta, Bertolucci, Barazzutti e Zugarelli, gli eroi della Coppa Davis del 1976. Dopo ci fu il silenzio. Qualcuno ci ha provato, qualcuno si è sprecato, tanti sono stati molto forti a livello giovanile, ma sostanzialmente delusero passati professionisti. Ci salvarono le donne: Pennetta e Schiavone campionesse Slam (rispettivamente Us Open e Roland Garros), le quattro vittorie e le due finali (l’ultima nel 2023) in Billie Jean King Cup – l’omologo femminile della Coppa Davis. Qualcosa si smosse, finalmente nel 2018, quando Cecchinato raggiunse le semifinali del Roland Garros. L’anno dopo Fognini vinse il 1000 di Monte-Carlo ed entrò in top ten. E poi si è aperta una breccia e nel 2021 Berrettini conquistò la finale di Wimbledon, il torneo di tennis più prestigioso del pianeta, salì fino al numero 6 e prese parte alle ATP Finals.
Enjoy the moment

47 ANNI DOPO
L’Italia trionfatrice in Davis lo scorso novembre: da sinistra
Arnaldi, Sonego, Volandri, Sinner, Musetti e Bolelli, sopra. Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, a destra. Arnaldi, Volandri e Sonego, da sinistra in basso.







E alla fine arrivò Jannik Sinner. Oggi il tennis italiano non solo è rinato, ma è dominatore. Nel momento in cui scriviamo gli azzurri hanno vinto un torneo in tutte le categorie dell’ATP; abbiamo un campione Slam con Jannik Sinner che ha trionfato a gennaio in Australia. Tra gli 8 e i 10 tennisti gravitano nei primi 100 del ranking. Tra le ragazze la numero 1 è Jasmine Paolini, 14 del mondo. E poi c’è lui: un talento fulgido e stacanovista del lavoro, progredito incredibilmente negli ultimi mesi come ha ammesso Daniil Medvedev, uno dei suoi rivali. Nel 2024, Jannik Sinner ha vinto l’Au-
Binaghi: «Stiamo raccogliendo i frutti di scelte anche impopolari. Le Finals? Le teniamo fino al 2030»
COLPO D’OCCHIO
Il Centrale del Foro Italico, dove i grandi del tennis si daranno battaglia dal 6 al 19 maggio per gli Internazionali d’Italia.
stralian Open, i tornei di Rotterdam e di Miami (uno dei più prestigiosi al mondo) e lo scorso novembre ci ha trascinato alla vittoria in Davis. Tra un dritto al volo e una pallacorta, il tennis è diventato il secondo sport più seguito in Italia (sondaggio Demos pubblicato da Repubblica). Altri dati: la finale delle Nitto ATP Finals di Torino tra Sinner e Djokovic è stata seguita in Italia da oltre 6,6 milioni spettatori con uno share del 35,9%. Nel Fan Village degli Internazionali e delle Nitto ATP Finals hanno avuto accesso oltre 670mila appassionati. A Torino, l’incidenza degli stranieri è stata del 40%. Nel 2023 gli Internazionali BNL d’Italia hanno avuto un impatto economico totale pari a 490 milioni di euro, tra diretto, indiretto e indotto, portando un gettito alle casse dello Stato italiano pari a 100 milioni. I tesserati FITP sono passati dai 129.797 del 2001 ai 821.529 del 2023. Numeri impressionanti e non è solo “effetto Sinner”. La Federazione Italiana Tennis e Padel sta lavorando da almeno due decenni a questi progressi. Ne parliamo con il Presidente FITP, Angelo Binaghi.
Vent’anni fa l’Italia retrocedeva nella serie C della Davis. Il 5 aprile 2004 c’era un solo italiano nei primi 100 Atp, Volandri, numero 46. Oggi la situazione è completamente cambiata. Come siamo passati da tanti talenti inespressi a questa esplosione di risultati?
«Con un lavoro, appunto, ventennale. Consentitemi di ricordare cos’erano la Federazione e gli Internazionali quando iniziammo la nostra gestione, ven-

titré anni fa: pochi dipendenti, molte cause di lavoro, un fatturato ridicolo, un torneo sull’orlo del fallimento, che con gli incassi non riusciva nemmeno a coprire le spese. Insomma, un disastro. E, oltretutto, godevamo della disistima generale e il tennis italiano era lontanissimo dai picchi di popolarità che ha raggiunto oggi. Abbiamo cacciato, con coraggio, come dico spesso, i mercanti dal tempio, ci siamo rimboccati le maniche, e ci siamo mossi come si fa nell’ingegneria edile: abbiamo gettato le fondamenta di un nuovo corso, che poi, col tempo, è diventato una nuova era. Oggi raccogliamo i frutti, ma ci sono voluti sacrifici, scelte impopolari, attenzione ai costi, investimenti oculati quando ce li siamo potuti permettere, grande serietà, senso di appartenenza e, ovviamente, le scelte strategiche giuste, a cominciare da quelle che abbiamo fatto per rivoluzionare il nostro settore tecnico, che oggi perfino i francesi ci copiano. Gli Internazionali sono cresciuti, anno dopo anno, e questa crescita in termini di organizzazione e popolarità, è stata premiata dall’Atp che un anno fa ha concesso al nostro torneo l’upgrade a due settimane e 96 giocatori. Roma è uno degli appuntamenti imperdibili del circuito, e non solo per le bellezze del Foro Italico: ci apprestiamo a vivere un’edizione da mezzo milione di presenze, un record incredibile. Facciamo numeri da Grande Slam, e non lo dico a caso. E poi Torino, ormai l’evento sportivo indoor più importante del Paese: anche lì, Atp sta per premiare il nostro standard organizzativo concedendoci un prolungamento di almeno un biennio. Ma noi, ovviamente, puntiamo a tenere le Finals in Italia fino al 2030».
MAESTRI
Djokovic con la coppa delle Nitto ATP Finals vinta il 19 novembre scorso. Con lui Andrea
Gaudenzi, presidente ATP, e Jannik Sinner, in alto. Stefano
Meloccaro, giornalista
Sky e Radio Capital, sopra, e Luca Nardi, a destra.


Riporto alcune iniziative degli ultimi anni: decentramento geografico dei centri federali; l’aumento dell’utilizzo di campi veloci; il progetto Over 18, del quale hanno beneficiato anche Berrettini e Sonego; il canale monotematico SuperTennis. Quali sono i piani per il futuro? «Continuare nella stessa direzione, con un’attenzione alla crescita dei nostri ragazzi, ma, prima ancora, alla crescita di tutto il movimento, a cominciare dalla base, motivo per cui per il 2024 abbiamo alzato a 8 milioni di euro l’investimento in “Racchette in classe”, il progetto con cui stiamo invadendo le scuole italiane, dove il tennis sconta storicamente un gap con pallavolo e basket, federazioni ormai ampiamente

superate per tesseramento, affiliazioni, fatturato e, ora, anche risultati. Ripeto, l’esplosione di Sinner non è un caso isolato, perché oltre al suo innegabile talento, che resta la componente principale, alle spalle c’è il lavoro ventennale di tutta la Federazione, e infatti le classifiche lo dimostrano, come i punti già conquistati dai nostri ragazzi nei primi quattro mesi dell’anno, anche questi da record. Siamo diventati un fenomeno nazional-popolare, è una cosa che ci inorgoglisce e responsabilizza ulteriormente».
EREDE O RIVALE?
Lorenzo Musetti, nostro numero 2, un anno meno di Sinner, un altro dei nostri talenti più promettenti.
Dalla tribuna stampa, questa evoluzione del tennis italiano è esaltante. Ne parliamo con Stefano Meloccaro, volto del tennis di Sky e voce di Radio Capital che da 25 anni segue il tennis mondiale.
Cosa è successo Meloccaro?
«Cicli che vanno e vengono, ma non solo. Avevamo già avuto un momento d’oro nel tennis negli anni ’70 con la squadra di Coppa Davis. Il tennis va a stagioni. Poi c’è una Federazione, che ha imparato a lavorare meglio; ci sono state le donne che hanno fatto da traino e hanno indicato la via; c’è stata la semifinale Roland Garros di Cecchinato, un punto di svolta perché l’ambiente si è reso conto che si poteva fare, che lavorando bene e credendoci le cose possono accadere; c’è stata un po’ di sana fortuna, perché se la cicogna avesse portato Sinner 20 km più in là, era austriaco e invece è italiano. E poi c’è l’effetto emulazione: quando le cose cominciano a funzionare tutti ci credono di più, il movimento trae vantaggio dai successi (che motivano come nient’altro). Gli allenatori si parlano di più, si trasmettono segreti ed esperienze e si innesca in circolo virtuoso». Siamo il Paese che organizza più Challenger e che
INTERNAZIONALI BNL D’ITALIA: UNA FESTA ANNUNCIATA

L’edizione numero 81 degli Internazionali BNL d’Italia 2024 ha preso il via il 30 aprile con le prequalificazioni. Il 6 e il 7 maggio si giocano le qualificazioni mentre l’8 maggio iniziano gli incontri di main draw del Masters 1000 maschile. Il tabellone principale femminile parte già il 7. La biglietteria “virtuale” del Foro Italico sta registrando un’ondata di passione incredibile e l’edizione 2024 si annuncia come una festa senza precedenti. Merito dell’effetto Sinner. Il numero 1 azzurro e 2 del mondo è nel tabellone principale insieme ad altri sei italiani: Lorenzo Musetti (24), Matteo Arnaldi (38), Lorenzo Sonego (57), Flavio Cobolli (63), Luciano Darderi (64) e Luca Nardi (76). Tutti i campioni saranno a Roma, dal numero 1 del mondo Novak Djokovic a Carlos Alcaraz, dal campione in carica Daniil Medvedev (nella foto con il finalista dell’anno scorso, Rune), che l’anno scorso al Foro Italico ha vinto il suo primo titolo in carriera sul rosso nel circuito maggiore, a Rafa Nadal, il più titolato nella storia degli Internazionali BNL d’Italia, iscritto grazie al ranking protetto. In più il presidente della FITP, Angelo Binaghi ha promesso: «Daremo una wild card per il tabellone principale a Matteo Berrettini e Fabio Fognini». In attesa dell’ufficializzazione delle wild card, il WTA 1000 romano vedrà tre tenniste italiane: Jasmine Paolini, n.14 WTA, vincitrice a febbraio a Dubai del suo primo “1000” in carriera, Lucia Bronzetti, fresca di “best ranking” (n.46 WTA) ed Elisabetta Cocciaretto. Saranno presenti 31 delle prime 32 tenniste del mondo. Buon tennis a tutti.
ha portato più tennisti alle Next Gen Finals. C’è già il prossimo Sinner?
«Abbiamo dei buoni giocatori che stanno salendo: Arnaldi per primo, poi Nardi e anche Darderi, Zeppieri, Bellucci… Ma non possiamo chiedere a tutti loro di diventare nuovi Sinner, anche se sarebbe bello. Lo stesso Musetti, un anno più giovane di Jannik, sta lottando per mantenersi a livelli altissimi. Perché di Sinner ce n’è uno solo, ma talmente forte in questo momento da trascinare un movimento. Lui è un enorme esempio di vocazione al lavoro, dedizione e ossessione positiva verso la perfezione. Tanti piccoli “Sinnerini” gli stanno crescendo dietro. Non tutti arriveranno ad essere numero uno del mondo, ma tutti hanno capito che il vero obiettivo è tirare fuori il massimo da sé stessi».



Hello Italy
Il comune in provincia di Pisa è il “Borgo dei Borghi 2024”.
E ad aprile inaugurate altre due opere che accrescono il patrimonio del MACCA, grande esempio di Museo d’Arte Contemporanea a Cielo Aperto diffuso sul territorio


PECCIOLI E I SUOI INARRIVABILI GIGANTI



PECCIOLI, piccolo borgo in provincia di Pisa, è il vincitore dell’11ma edizione del concorso “Il Borgo dei Borghi”. Il comune toscano, conosciuto sin dagli anni ’90 come un “cantiere artistico a cielo aperto”, ha già visto aumentare il numero di turisti accorsi a scoprirne le bellezze, come “Presenze”, i quattro giganti, disposti in vari punti del territorio di Peccioli, pronti a stupire i visitatori e a dimostrare come un impianto di smaltimento e trattamento dei rifiuti possa generare nuove risorse fatte di arte, cultura,
bellezza e benessere. Altra opera “Endless Sunset”, di Patrick Tuttofuoco: una passerella che collega il centro storico del piccolo borgo medioevale alla parte nuova del paese. Da non perdere, inoltre, l’opera di Sara Marioli “La felicità è una via” e “Lo Sguardo di Peccioli” di Vittorio Corsini. Ad aprile, poi, sono state inaugurate altre due opere, accrescendo il patrimonio del MACCA di Peccioli, esempio di Museo d’Arte Contemporanea a Cielo Aperto diffuso sul territorio.
LA LOCALITÀ Peccioli è un piccolo borgo dalle grandi ambizioni fatte di sinergia e amore per il territorio.


IL CENTRO MCARTHURGLEN
L’OASI AFFILIATA WWF DI CASTEL ROMANO
McArthurGlen rafforza il proprio impegno nei confronti della sostenibilità con l’inaugurazione della prima Oasi Afiliata WWF della Capitale presso il Castel Romano Designer Outlet (adiacente alla zona parcheggi). Il progetto, frutto di un percorso condiviso di profonda riqualiicazione, offre 1.500 metri di sentieri nel bosco di macchia mediterranea, percorsi di trekking con 5.000 nuovi arbusti e molto altro. «Orgogliosi di aver contribuito a restituire alla comunità un’area precedentemente degradata, in cui uomo e natura ritrovano armonia», ha affermato Donatella Doppio, Managing Director Italy di McArthurGlen.

LO STUDIO
I BROCOSOMI E IL MANTELLO DELL’INVISIBILITÀ
Chi di voi ha desiderato, almeno una volta, di possedere il mantello dell’invisibilità di Harry Potter? Se siete tra questi, allora sono in arrivo ottime notizie: degli scienziati, studiando la secrezione di alcuni insetti (le Cicadellidae) sono riusciti a ricreare la struttura di una particella con cui realizzare un materiale che renda finalmente reale il mantello dell’invisibilità. Magia? Assolutamente no! È da oltre 70 anni che la comunità scientifica studia i brocosomi: particolari particelle che, oltre ad avere proprietà idrofobiche, sono anche in grado di ridurre i riflessi della luce.

LE ATTIVITÀ

TRA I PIÙ ATTESI

Alcuni protagonisti, in senso orario: Les Musiciens du Prince, William Christie e Cecilia Bartoli.
A CREMONA
DAL 14
AL 23 GIUGNO MONTEVERDI FESTIVAL SPETTACOLO IN MUSICA
Cremona si prepara a ospitare il 41° Monteverdi Festival (14-23 giugno). Un’edizione ricchissima: oltre 30 appuntamenti con produzioni d’opera, concerti, incontri, residenze formative ed esperienze crossover tra più linguaggi performativi. L’onore di aprire il festival spetterà a L’Orfeo, il primo capolavoro nella storia del melodramma, e il Polittico Monteverdiano, progetto che celebra i 400 anni dalla prima rappresentazione de Il Combattimento di Tancredi e Clorinda. Da non perdere l’appuntamento con l’Orchestra del Monteverdi Festival –Cremona Antiqua, la lezione concerto con l’ospite d’eccezione John Eliot Gardiner e il gala di chiusura che vedrà Gianluca Capuano dirigere Les Musiciens du Prince con la partecipazione straordinaria di Cecilia Bartoli, stella mondiale del canto lirico. Da segnare in calendario anche gli eventi di avvicinamento al Festival, a partire dal Vespro della beata Vergine (29 maggio con ingresso libero), pietra miliare della produzione monteverdiana, nella Chiesa di San Marcellino.

IL 16 GIUGNO
Il violinista Fabio Biondi sarà alla guida della sua prestigiosa orchestra Europa Galante.


BOUTIQUE STORICHE
PASSIONE SENZA FINE
La gioielleria Cielo 1914 compie 110 anni: oggi è anche un brand di preziosi raffinati È l’anno 1914 quando il giovane Angelo Cielo, figlio di pastai di Vicenza, si trasferisce a Milano e apre una piccola gioielleria. È la scelta che cambia per sempre la storia della famiglia. Il 7 maggio la gioielleria Cielo 1914, in piazza del Duomo a Milano, compie 110 anni ma la passione per i preziosi, passata di padre in figlio, è rimasta intatta. Da Angelo Cielo, che presto diventa il gioielliere di famiglia, passando per il figlio Gianluigi e poi i tre nipoti. E proprio la nuova generazione è protagonista di un’altra svolta quando sceglie di investire quel patrimonio di esperienze e competenze della famiglia per dare alla luce il brand CieloGioielliMilano1914. Con questo marchio sono firmati i pregiati gioielli che nascono nei propri laboratori: creazioni contemporanee espressione di una lunga tradizione di arte orafa italiana.
ALL’OMBRA DELLA MADONNINA
La gioielleria Cielo 1914 si trova a Milano in piazza Duomo.

SCIENZA


Il Sole 24 Ore con il patrocinio di OCF ha lanciato un test con 8 domande per mettersi in gioco sui temi della finanza.
IL PROGETTO COME DIVENTARE CONSULENTE FINANZIARIO?
UN ESOSCHELETRO PER CAMMINARE
Si chiama Twin ed è l’esoscheletro, prodotto dall’Istituto Italiano di Tecnologia in collaborazione con Inail, ideato per far tornare a camminare le persone con lesioni del midollo spinale, grazie a tre modalità d’uso che corrispondono a diversi gradi di disabilità. Alto 80 cm, largo 58 e profondo 49, Twin pesa 21 kg ed è completamente regolabile sulla tibia, così da adattarsi all’altezza dei pazienti che lo usano.

UNDER 30 PASSIONE FINANZA
Gli under 30 rappresentano la percentuale più alta (39%) di candidati alla prova di ammissione all’Albo per diventare consulenti finanziari.
La finanza non è passata di moda, specialmente tra i più giovani. Gli under 30 rappresentano la percentuale più alta (39%) di candidati alla prova di ammissione all’Albo per diventare consulenti finanziari. Una professione che sta attraversando un grande ricambio generazionale e che porterà al passaggio di oltre 70 miliardi di risparmi gestiti da professionisti esperti a giovani talenti. Sebbene l’attenzione dei giovani alla carriera di consulente finanziario continui a crescere, molto deve ancora essere fatto per far conoscere loro la professione e le modalità di accesso. Per questo, Il Sole 24 Ore con il patrocinio di OCF (L’organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei Consulenti Finanziari) ha deciso di avviare un progetto dedicato a loro, per testare le loro competenze e orientarli verso la carriera. Prima di una serie di iniziative, è un test –disponibile sulla pagina LinkedIn di OCF – che attraverso un QR Code darà accesso a una selezione di 8 domande per mettersi in gioco sui temi della finanza. Le domande, due campioni per materia d’esame, saranno poi aggiornate con ulteriori quiz nel corso dell’anno sul sito de Il Sole 24 Ore. (Sara Torquati)

Intervista


SERATA-EVENTO «UNO SHOW IMPERDIBILE»
Appuntamento speciale il 23 maggio al Teatro Olimpico di Roma. Sul palco due set live unici con il Tribal/Classic di Tony Esposito e il grande omaggio a Pino Daniele de I Musicanti Ensamble
L’ARTISTA Tony Esposito è nato a Napoli nel 1950. Ha collaborato con tanti artisti tra cui Pino Daniele. Testo di Dario Morciano ANTONELLO & MONTESIIl Mediterraneo come crocevia di storie e culture differenti, ma anche bacino inestimabile di tradizioni, suoni e melodie ancestrali che danno vita a contaminazioni musicali che fanno da collante tra Oriente e Occidente, tra Nord e Sud del mondo. Una fusione di generi e sottogeneri che “esploderanno” live il 23 maggio al Teatro Olimpico di Roma, per un evento unico e irripetibile: Contaminazioni – Suoni dal Mediterraneo. Una serata davvero magica fatta di incontri culturali, musicali, di colori e sapori, un melting pot di esperienze che fanno da collante tra i due eventi in programma: da una parte le canzoni di Pino Daniele affrontate dall’Ensamble del musical I Musicanti e dall’altra la musica classica “tribalizzata” dalle percussioni di Tony Esposito. Proprio il musicista partenopeo, per l’occasione, ha pensato una particolare performance prodotta da Ennio Nicolucci denominata “Tribal/Classic” in cui il percussionista napoletano e tutti i musicisti che lo accompagneranno sul palco eseguiranno dei brani di musica classica rivisitati in chiave tribale: «Questo progetto è da sempre un mio grande desiderio – spiega Tony Esposito –. Un’idea che cullo sin da piccolo, da quando mio padre mi portava al Teatro San Carlo a sentire sia l’opera che la musica classica. E io che mi sono sempre occupato di ritmo, ho sentito sin da subito il bisogno di aggiungere un flusso ritmico potente a composizioni come quelle di Bach, Monteverdi, Stravinskij. Spesso nella musica classica c’è sempre un timpano, un colpo di piatto, un suono di campanellino, ma non un vero e proprio tappeto musicale. Ed è questo che ho voluto fare, ho creduto che fosse legittimo aggiungere qualcosa. Naturalmente all’inizio ho avuto un po’ di pudore, ma poi mi sono reso conto che bisognava dare sfogo alla fantasia e da quella fantasia si sta avverando un sogno. Ci tengo però a sottolineare che la musica classica non verrà toccata, le strutture dei brani che proporremo rimarranno classiche, ma ho solo aggiunto un treno ritmico». Una

MUSICANTI
Fabio Massimo
Colasanti, direttore artistico del musical “Musicanti”.
serata speciale che sottolinea come la musica è in grado di abbattere frontiere e muri che a volte sono materialmente invalicabili anche a costo di fare scelte che possono sembrare azzardate e potrebbero “spiazzare” il pubblico: «Chi verrà a vedere lo spettacolo sarà sicuramente colpito da questo ensemble di colori, da un lato luminosi
TonyEsposito:«Hopensato unnuovotappetomusicale perlecomposizioniclassiche»
degli ottoni e dall’altro variegati grazie a tutte le percussioni del mondo. Ho scelto un repertorio importante che va da Monteverdi a Bach, Händel e Stravinskij. È un repertorio di composizioni che comprendono canzoni di musica colta e leggera e che il pubblico conosce molto bene ma che ascolterà e apprezzerà sicuramente con un nuovo tappeto musicale». Sul palco con Tony Esposito un gruppo di musicisti d’eccezione, artisti della musica classica del Neapolitan Brass Quintet e dalla Banda del Sol: «Per l’occasione
L’OMAGGIO A PINO
A destra: Noemi
Smorra, protagonista di “Musicanti: il musical con le canzoni di Pino Daniele”. In basso: Elisabetta Serio, pianista di Musicanti Ensamble.
ho scelto un quintetto d’eccezione composto da grandi musicisti brass, di ottoni, trombe, trombone, corno inglese, basso tuba che vengono da esperienze importanti con Morricone, Orchestra di Santa Cecilia e Orchestra del Vaticano. Sono tutti grandi solisti che saranno affiancati da altri grandi musicisti provenienti da tutte le parti del mondo che suoneranno i tamburi. Sarà uno spettacolo davvero irresistibile».
Da un tributo alla musica classica e i suoni tribali del mondo, a un altrettanto imperdibile omaggio a Pino Daniele grazie al secondo spettacolo in programma il 23 maggio al Teatro Olimpico di Roma che vedrà protagonisti I Musicanti Ensamble con la loro emozionante performance che accompagnerà il pubblico nella storia musicale del cantautore napoletano. Uno spettacolo dove la musica
Smorra: «Sarà una serata ricca di grandi sorprese con la musica al centro»


risulta una continua contaminazione di suoni del mondo con la riproposizione degli arrangiamenti originali, secondo la rigorosa direzione artistica di Fabio Massimo Colasanti, stretto collaboratore di Pino Daniele per più di vent’anni. «Quando è nata l’idea di Musicanti, il primo problema che ho affrontato è stato la “irriproducibilità” dei brani di Pino: il suo modo di cantare, il suo particolare timbro rendevano ogni canzone difficilmente replicabile, diventava subito un karaoke. Cosi l’unico modo è stato rimanere fedeli il più possibile agli arrangiamenti e le sonorità originali, creando però cantanti e attori che avevano una propria caratteristica, che si discostava completamente dalla vocalità di Pino. Il pubblico farà un percorso insieme a noi partendo dagli inizi della produzione di Pino, come Terra mia e Napule è, fino ad alcuni brani più recenti come Anima e Che Dio Ti Benedica. E poi non potrà mancare Yes I Know My Way. Sul palcoscenico, entrando pian piano nella storia e nel racconto, succede che si perda il riferimento iniziale. Quasi ci si dimentichi del punto di partenza e, come per magia, le canzoni si attacchino ai vari personaggi che le fanno diventare universali».

i personaggi principali c’è sicuramente Noemi Smorra che non nasconde tutta l’emozione nel rendere omaggio a uno degli artisti più importanti della scena musicale napoletana, e non solo, e l’importanza di questo spettacolo dal punto di vista personale e professionale: «Sarà una serata ricca di sorprese, come ogni volta! I due spettacoli, Musicanti Ensamble e Tony Esposito Tribal/Classic non si intrecciano, ma saranno le due facce della contaminazione musicale e narrativa che caratterizza il nostro modo di rielaborare e percepire la musica. Questa dell’Ensamble è la forma più pura che rende omaggio a Pino Daniele perché mette in primo piano la musica. Condividere il palcoscenico con i musicisti che hanno collaborato con Pino Daniele è stato per me un enorme arricchimento professionale sia come musicista che come artista. Napoli ha sempre fatto parte della mia vita, mio padre era un musicista napoletano, io sono cresciuta a Roma, ma ho fatto in tempo ad assimilare il loro punto di vista, la loro presenza di spirito. Musi-

Colasanti:«Unviaggionelrepertorio diPinoDanielecercandodirimanere fedeliagliarrangiamentioriginali»
IN TOUR
In alto: Simone Salza, membro della band Musicanti Ensamble, e uno spettacolo recente di Musicanti in giro per i teatri della Penisola.
canti è stato ed è tutt’oggi uno dei progetti più importanti del mio percorso di vita, ma anche una grande responsabilità. Non si arriva mai, ogni concerto ha le sue dinamiche e la cosa più importante è non allargarsi mai, tenere sempre a mente la misura e il gusto che ha caratterizzato la produzione musicale di Pino Daniele». E in una serata-evento in cui le contaminazioni la faranno da padrone non poteva mancare l’omaggio a un artista come Pino Daniele che della contaminazione ne ha fatto un vero e proprio cavallo di battaglia per tutta la sua fortunata carriera: «Pino era un “Artista Vero” – sottolinea Colasanti –, non si è mai adagiato e ha sempre ricercato nella musica spunti e linguaggi diversi. Si passava tranquillamente dal blues all’elettronica però tenendo vive le radici della canzone napoletana che comunque emergeva sempre nella sua scrittura». E per rivivere questo e tanto altro, la serata del 23 maggio al Teatro Olimpico di Roma resta una vera perla all’interno del panorama musicale italiano. Un evento unico e irripetibile a cui è impossibile mancare, parola di Noemi Smorra: «Non capita tutti i giorni di poter ascoltare certi musicisti e questa musica in una serata sola! E inoltre il Teatro Olimpico di Roma porta sempre fortuna. Non potete mancare, vi aspettiamo!».
EVENTOUNICO 23MAGGIO
CONTAMINAZIONI
- SUONI DAL MEDITERRANEO Teatro Olimpico di Roma
APPUNTAMENTI MAGGIO 2024
di Silvia Doria

Il gallo viola, 1966-72
Olio, gouache e inchiostro su tela, 89,3x78,3 cm Private Collection, Swiss © Chagall ® by SIAE 2024
CONVERSANO (BA)
FINO AL 27 OTTOBRE
CHAGALL, SOGNO D’AMORE
Presso il Polo Museale – Castello
Conti Acquaviva D’Aragona un’intera monografia dedicata a uno dei più importanti artisti del ’900, Marc Chagall, con più di 100 opere.
JAZZMEIA HORN

RAVENNA 3–13 MAGGIO
RAVENNA JAZZ
51a edizione con grandi ospiti: il pianista Abdullah Ibrahim; Jazzmeia Horn, primadonna del canto afroamericano; il jazz “sinfonico” dell’Italian Jazz Orchestra, la cubana Ana Carla Maza e tanti altri.
MILANO
8-10 MAGGIO
FESTIVAL DEI DIRITTI
Alla Fabbrica del Vapore torna il Festival dei Diritti Umani per la sua nona edizione, con i riflettori puntati sul tema della violenza, che non smette di essere protagonista del nostro tempo.
TARANTO
10-11 MAGGIO
EGO FESTIVAL
Evento gastronomico con chef stellati provenienti da tutto il mondo, come Ruggieri (seconda stella Michelin a Parigi), e il Festival della pizza, novità del 2024.
CINISELLO BALSAMO (MI)
FINO AL 19 MAGGIO
QUESTO RICORDO
LO VORREI RACCONTARE
Il Museo di Fotografia
Contemporanea di Cinisello Balsamo, sito a Villa Ghirlanda, ospita fino al 19 maggio la mostra “Questo ricordo lo vorrei raccontare”, ultimo lavoro del 2000 di Mario Giacomelli. (Paola Milli)

MILANO
6-9 MAGGIO
ARIA DI SAN DANIELE
Parte il tour itinerante che promuove un prodotto d’eccellenza. Dal 20 al 23 tappa a Torino e a Genova dal 26 al 30.
SAN BENEDETTO PO (MN)
11-12 MAGGIO
LAMBRUSCO A PALAZZO
Nona edizione rinnovata, tra assaggi e degustazioni guidate, tra archi e chiostri appena ristrutturati, per riscoprire il celebre vino rosso frizzante, presso la Sala Capitolare del complesso monastico.
ROMA
16 MAGGIO–
25 AGOSTO
VINCENT PETERS.
TIMELESS TIME
A Palazzo Bonaparte la mostra con gli scatti del fotografo di fama internazionale che ha reso immortali celebrities, brand e campagne pubblicitarie in tutto il mondo.
VINCENT PETERS

Christian
70x90 cm
VICENZA
13-19 MAGGIO
NEW CONVERSATIONS
VICENZA JAZZ
Festival di durata ridotta, ma senza rinunciare agli abituali 100 concerti e più del suo cartellone dal titolo “Un sogno lungo ottantotto tasti”.

AQUITO D’RIVERA WDI GEANDY PAVON
ROMA
17-26 MAGGIO
FESTIVAL FUTURO
“Il futuro è negli occhi di chi guarda”, lo slogan ufficiale, declinato in 10 giorni di attività, sei location (Teatro Brancaccio in primis), 10 spettacoli e cinque performance, di cui otto prime nazionali e molto altro.


NAPOLI
20-25 MAGGIO
WINE&THECITY
La rassegna diffusa che promuove cultura del vino e scoperta del territorio, mettendo in rete oltre 50 luoghi della città. Serata inaugurale presso il monumentale complesso dell’Archivio di Stato.
CREMONA
18–26 MAGGIO
CONTEMPORANEA ART WEEK
Mostre, incontri ed eventi dedicati alle arti visive trasformano la città in luogo di sperimentazione e conoscenza, promuovendo il dialogo tra l’arte e il patrimonio storico-artistico cittadino.

ROVERETO (TN)
22-26 MAGGIO
NUVOLETTE
Live performance di disegno, animazioni, disegni sulle vetrine, mostre personali e collettive, una fiera dell’editoria di fumetti e cultura pop, trasformano la città in un atelier d’arte a cielo aperto.
Claire Fontaine “Liber_ Tutt_”, 2023 LED sign, cables and transformer, Three dimension letters, led on frame. Ph Nicola Gnesi. Courtesy the Artist and Secci)
VERCELLI
FINO AL 2 GIUGNO
VIOTTI E STRADIVARI
“La ricerca della perfezione”, presso il Polo Espositivo Arca, è la mostra interattiva e multimediale, con voce narrante di Pierpaolo Spollon, che celebra il compositore Viotti nel bicentenario della scomparsa.

TORINO
28-30 MAGGIO
OVERSYMPATHY
Frank Matano approda all’Hiroshima Mon Amour, dopo Roma (6-8) e Milano (17, 19, 26), con il suo show “open mic” alla ricerca delle persone più simpatiche d’Italia.
MILANO
31 MAGGIO–2 GIUGNO
POLIFONIC FESTIVAL
Per il terzo anno, un inizio d’estate all’insegna della musica elettronica con nomi di alto profilo, come il leggendario duo britannico Disclosure a guidare la line-up.


Sì Viaggiare
Nel comune bergamasco di Capriate San Gervasio, la prima cittadina operaia dove cominciò il futuro, il secondo sito industriale più visitato in Italia, dal 1995 Patrimonio dell’Umanità UNESCO
L’UTOPIA REALE DEL VILLAGGIO DI CRESPI D’ADDA

LE VISITE
Nel periodo primaverile tornano i tour guidati: si può visitare Crespi d’Adda nei giorni festivi compresi
1° maggio e 2 giugno.
di Paola Milli

TUTTO EBBE INIZIO NEL 1876, nel comune di Canonica d’Adda, dove negli 85 ettari disegnati al convergere del Brembo nel fiume, l’imprenditore Cristoforo Benigno Crespi, pioniere dell’industria cotoniera, mise all’opera la bellezza. Il borgo, eretto per dare alloggio alle famiglie impiegate nello stabilimento inaugurato nel 1878, scandisce una disciplina urbanistica prima che sociale. Ordinatamente allineate, le case con giardino degli operai erano dotate di ogni confort; le villette degli impiegati sorgevano in una posizione strategica
nel villaggio; utilizzati materiali di lusso per le ville dei dirigenti. La scuola, riservata ai figli dei lavoratori del cotonificio, era gratuita e obbligatoria. Il lavatoio, il dopolavoro, l’albergo, la chiesa, il teatro, i bagni pubblici, il cimitero completavano l’habitat. L’esperimento Crespi terminò nel 1929 e l’attività cessò nel 2003. Ad animare quel che fu il villaggio operaio, tour guidati per scoprire la fabbrica, il museo multimediale, l’archivio storico. Oggi il gruppo Percassi ha rilevato il complesso per farne uffici di aziende e laboratori.
Sì viaggiare

Dall’antichità a oggi l’arte orafa vicentina continua a essere un’eccellenza nel mondo. Come raccontano il Museo del Gioiello e le numerose botteghe artigiane del centro storico
Testo di Cristina Griner
VICENZA ITINERARIO PREZIOSO

La Basilica Palladiana con la Torre Bissara in piazza dei Signori, simboli di una città conosciuta soprattutto per le architetture di Andrea Palladio, patrimonio dell’Umanità.



Sì viaggiare S
e tutti conoscono le eleganti architetture firmate da Andrea Palladio, di cui è costellata la città, forse non tutti sanno che Vicenza è conosciuta e apprezzata nel mondo per l’oreficeria, o meglio, per l’arte orafa. Una tradizione che affonda le sue radici in tempi antichissimi, ma che fiorisce in modo eclatante durante il regno longobardo, quando in città viene aperta una zecca e gli artigiani vicentini cominciano a fabbricare, oltre alle monete d’oro, diversi oggetti di grande valore, da quelli d’uso quotidiano ai preziosi per la nobiltà locale, dagli oggetti d’arte sacra a quelli per il corredo funebre. Tant’è che, a dimostrazione dell’importanza raggiunta dal settore, nel 1339 viene istituita la Fraglia degli Orefici, corporazione composta da ben 150 maestri orafi. La cui fama aumenta ancora sotto il dominio della Serenissima e durante il Rinascimento, quando il valore di maestri come Valerio Belli e Giambattista Della Fede, genero di Andrea Palladio, è riconosciuto anche da grandi artisti come Michelangelo, Raffaello e Vasari.
Dopo lo scioglimento delle fraglie e la fine della Serenissima, gli artigiani della città si concentrano sulla produzione di gioielli per la Chiesa. Ma è la rivoluzione industriale dell’Ottocento a traghettarli verso l’oreficeria moderna, grazie a Luigi Merlo, che adatta i primi macchinari alla lavorazione dell’oro meritandosi l’appellativo di “orafo meccanico”. E poco dopo, nel 1908, arriva anche il riconoscimento internazionale, con la Fiera campionaria, capostipite di tutte le future manifestazioni
I COLLEGAMENTI
SCOPRI COME RAGGIUNGERE VICENZA
Vicenza è collegata al network dell’alta velocità di Italo. Per maggiori informazioni visita il sito: www.italotreno.it
fieristiche vicentine. Oggi VicenzaOro, con due appuntamenti all’anno, in gennaio e a settembre, è una delle maggiori esposizioni del settore.
Custode e testimone di questo percorso è il Museo del Gioiello (museodelgioiello. it), uno spazio espositivo di oltre 400 metri quadrati all’interno della Basilica Palladiana. È il primo museo in Italia e uno dei pochi al mondo dedicato esclusivamente al gioiello, con un percorso articolato su due livelli. Al piano terra c’è la sala dedicata alle esposizioni temporanee, mentre al piano superiore nove sale curate periodicamente da esperti internazionali – Alba Cappellieri per la IV edizione 2021-2025 – esprimono attraverso i gioielli vari temi: Simbolo, Magia, Funzione, Bellezza, Arte, Moda, Design, Icone, Futuro.
Il Museo fa parte del circuito di spazi museali e monumentali del centro storico visitabili con la Vicenza Card e organizza visite guidate a tema. Le giornate del 26 maggio e del 30 giugno (è consigliata la prenotazione) saranno dedicate alla mostra temporanea “Pop Beat Italia 19601979”, mentre il 5 e 19 maggio saranno la Corona e il Pettorale della Madonna di Monte Berico – realizzati nel 1900 a partire da preziosi di grande valore donati dalle famiglie più facoltose della città – a
POP BEAT
Al Museo del Gioiello è allestita la mostra temporanea “Pop Beat Italia 1960-1979”: il 26 maggio e il 30 giugno sono in programma visite guidate all’esposizione.


CORONE
Il Museo del Gioiello di Vicenza si trova all’interno della Basilica Palladiana e ospita preziose creazioni come la corona ghirlanda di Cosimo Vinci, a destra, e la Corona della Madonna di Monte Berico, sotto.
essere “raccontati” da Stefano Soprana, titolare della storica gioielleria che ne ha curato il restauro.
E per chi desideri cimentarsi nell’arte orafa sono in programma workshop con la designer Barbara Uderzo, i cui gioielli sono stati esposti nelle gallerie d’arte e nei musei di tutto il mondo. Tra gli incontri previsti, “Sagomare e ribattere: dai formaaltuobracciale” , il 12 maggio, e “Piegare,infilare,legare:realizzaituoiorecchiniconi coloridell’estate”, il 23 giugno. È in programma anche un ciclo di laboratori per le famiglie che si conclude domenica 26 maggio con “Eco-gioielli”, incentrato sul tema del riciclo e sui materiali riutilizzati.
Il percorso alla scoperta dell’oro di Vicenza può continuare al Museo archeologico e naturalistico di Santa Corona, per ammirare i primi esempi di un’arte che risale addirittura all’epoca paleoveneta, e poi al Museo civico di Palazzo Chiericati, dove sono conservate le testimonianze d’epoca longobarda e i cristalli di rocca di Valerio Belli.


Sì viaggiare

LA VIA DELLO SHOPPING
Corso Palladio, intitolata al celebre architetto, ospita alcune delle botteghe orafe della città dove trovare il meglio della produzione locale.
E ancora al Museo Diocesano, per vedere il Reliquiario della Santa Spina e altri esemplari dell’oreficeria sacra di impronta trecentesca, e la copia del modello di Vicenza, interamente rivestito in argento, donato alla Madonna di Monte Berico per la scampata peste del 1576 e andato perduto durante l’occupazione napoleonica. Del diametro di 58 cm, è costituito da più di 300 edifici in miniatura, 61 dei quali rappresentano palazzi di rilievo storico e ha richiesto circa duemila ore di lavoro. E per concludere questo affascinante viaggio non può mancare il tour delle botteghe orafe, che da generazioni tramandano l’altissima qualità e l’attenzione al dettaglio tipiche della tradizione vicentina. Un percorso che si dipana principalmente da piazza Matteotti a corso Palladio e lungo corso Fogazzaro, dove si può trovare il meglio della produzione locale.
ALBERGHI
ANTICO HOTEL VICENZA
A pochi passi da piazza dei Signori, ha camere ampie e luminose, dal gusto piacevolmente retrò. Con terrazza panoramica e vista sulla Basilica Palladiana.
Stradella dei Nodari 5, tel. 0444 1573422 anticohotelvicenza.com
THE GLAM
Boutique hotel con camere e suite dal design ricercato, differenti l’una dall’altra, in un palazzo del centro storico. Viale Antonio Giuriolo 10 tel. 0444 326458 gboutiquehotel.com
RISTORANTI
AL PESTELLO
Un pezzo di storia vicentina, con tanto di menù in dialetto, in questo piccolo locale con dehors estivo. In tavola spezzatino di musso, gnocchi, bigoli co l’arna, tosella di Asiago cotta.
Contra’ Santo Stefano 3, Vicenza tel. 044 323721 - alpestello.it
GARIBALDI BISTROT
Al piano terra del ristorante Matteo Grandi in Basilica, il bistrot dello chef stellato si affaccia sulla più bella piazza di Vicenza. Il menù rivisita piatti della cucina vicentina e italiana, ma non solo. Piazza dei Signori 1, tel. 328 1824572 gaudes.it
IL CEPPO GASTRONOMIA & BISTROT Piatti della tradizione e proposte fuori dagli schemi, da acquistare al banco o da gustare ai tavoli nel sotobotèga, circondati da centinaia di bottiglie di vino.
Corso Andrea Palladio 196 tel. 0444 544414 ilceppovicenza.it
NEGOZI
GIOIELLERIA SOPRANA
Gioielli antichi, moderni e pezzi unici, creati e realizzati interamente a mano nello storico laboratorio d’arte orafa. La boutique è negli spazi della Basilica Palladiana.
Piazzetta Palladio 2, tel. 0444 320788 soprana.com
DANIELA VETTORI
Gioielli d’arte ispirati dalla danza, dalla natura e dalle arti figurative, realizzati a mano insieme a un team di artigiani e apprezzati in tutto il mondo.
Piazza dei Signori 35, tel. 0444 323855 danielavettori.com
LAURA BALZELLI
Orafa e designer vicentina, crea e produce gioielli e sculture, in pezzi unici raffinati e peculiari, con materiali nobili e rare varietà gemmifere.
Corso Fogazzaro 131, tel. 0444 327203 laurabalzelli.com































































































































































Viaggio nell’entroterra del capoluogo pugliese, tra dolci oliveti, spettacolari gravine, palazzi ricchi di storia, antichi sapori. E grotte sotterranee tra le più spettacolari d’Italia
Testo di Cristina Griner

L’ARTE NELLA FORTEZZA
Il Castello degli Acquaviva d’Aragona, a Conversano, costruito dai Normanni intorno al 1054, ospita al suo interno due pinacoteche.
ltre alla città dei romanzi e delle fiction, di Lolita Lobosco e del Maresciallo Fenoglio, che hanno proiettato Bari nel ruolo di protagonista della scena italiana, oltre alla costa scenografica di Polignano a Mare e di Giovinazzo, con le loro immagini da cartolina, c’è ancora un territorio che merita di essere scoperto.
A cominciare da Bitonto, la “città degli ulivi”, a soli dieci chilometri dal capoluogo pugliese. Il centro storico, un dedalo di strette viuzze su cui si affacciano bei palazzi rinascimentali, si trova sul bordo di una gravina, quella scavata dal torrente Lamaja. Oltre a Palazzo Sylos Labini e a palazzo Sylos Calò, con il grande cortile gotico catalano a portico, sede della Galleria Nazionale della Puglia, vale la pena di visitare la Cattedrale di San Valentino, che custodisce al suo interno l’ambone del Nicolaus, capolavoro della scultura medievale pugliese. Nella zona si coltiva una varietà particolare di oliva, l’Ogliarola di Bitonto, raccolta ancora oggi a mano e con cui è prodotto un olio di qualità eccezionale. A una quindicina di chilometri, sulla strada per Terlizzi e Ruvo di Puglia, ecco il borgo medievale di Sovereto, con il santuario di Santa Maria, ricco di simboli che rimandano all’ordine dei Templari.
Muovendosi invece da Bari lungo la direttrice sudorientale, la tappa da non perdere è Conversano. Qui, oltre che per perdersi tra i vicoli del centro storico, ci si ferma per ammirare i resti delle mura megalitiche, la cattedrale di Santa Maria Assunta e l’imponente Castello degli Acquaviva d’Aragona, con la Pinacoteca intitolata a Paolo Finoglio, di cui ospita il ciclo pittorico “La Geru-
COME ARRIVARE A BARI
Bari è collegata al network dell’alta velocità di Italo.
Per maggiori informazioni visita il sito: www.italotreno.it
salemme Liberata”. Conversano, insieme alla vicina Turi, è famosa anche per la produzione delle ciliegie, a cui è dedicata una bella sagra tra maggio e giugno.
Altri 13 chilometri, ed ecco il must dell’entroterra barese: le Grotte di Castellana. Lungo quasi tre chilometri e mezzo e profondo fino a 122 metri, il complesso ipogeo, di origine carsica, è tra i più spettacolari d’Italia. Le Grotte si trovano in prossimità di Putignano, conosciuta soprattutto per il suo Carnevale, il più antico d’Europa, nato oltre seicento anni fa. Ma anche se non è il periodo giusto, la cittadina merita comunque una passeggiata nel bel centro storico, dove si trova il Palazzo del Balì, antica casa dell’Ordine dei Cavalieri di Malta.
Spingendosi invece verso l’interno, a ridosso del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, chi non conosce, almeno di nome, Altamura? Il suo pane, prodotto DOP dal 2003, è famoso oltre i confini nazionali e, cotto in grandi formati, ha la prerogativa di mantenersi fresco molto a lungo. Non solo pane, vanto cittadino è anche l’Uomo di Altamura, scheletro di Homo Neanderthalensis scoperto nel 1993 nella grotta di Lamalunga, a pochi chilometri dal centro storico.
INFOPOINT BARI

CAPOLAVORI
A sinistra: Altamura, famosa per il suo pane, prodotto DOP dal 2003.
A destra: le Grotte di Castellana, complesso ipogeo tra i più spettacolari della Penisola. In basso: la Cattedrale di Bitonto.


ALBERGHI
B21 LIFESTYLE HOTEL
Di fronte alla spiaggia di San Francesco, un boutique hotel dal design contemporaneo, con camere vista mare, piccoli appartamenti e bistrot pugliese.
Via Giuseppe Verdi 56/58, Bari, tel. 080 4037722 - b21hotel.it
VIS URBAN SUITES&SPA
Camere e suites dall’eleganza ricercata in un bel palazzo del centro storico. Nelle cantine è stata ricavata un’ area wellness.
Via Sagarriga Visconti 35, Bari, tel. 080 9198834 visurbansuites.com
RISTORANTI
SAMUELE PASTANELLA
Variazioni sul tema “tradizione” sia nel menu à la carte sia nel percorso degustazione, in cui lasciarsi guidare dal giovane chef. Via Piccinni 110, Bari, tel. 080 2368402 samuelepastanellaristorante.it
PASHÀ
In un bel locale con terrazza, una proposta gastronomica di alto
livello, pensata per stupire il palato. Pregevole la cantina, in due pozzi del Quattrocento. Via Morgantini 2, Conversano, tel. 080 4951079 ristorantepasha.com
ANGELO SABATELLI
Classici del territorio in continua evoluzione e un menu che racconta il percorso dello chef tra Italia e Asia. All’interno di Palazzo Romanazzi. Una stella Michelin. Via Santa Chiara 1, Putignano, tel. 080 4052733 angelosabatelliristorante.com
BOTTEGHE ANTICHE
Locale accogliente e una cucina basata sulla stagionalità e su prodotti provenienti da piccoli coltivatori del posto.
Piazza Plebiscito 8, Putignano, tel. 080 4911813 bottegheantiche.com
NEGOZI
OLEIFICIO CIMA DI BITONTO
Solo oli extra vergine ricavati dalle cultivar del territorio, Coratina e Cima di Bitonto. Via Modugno, Bitonto, tel. 080 3751703 oleificiocimadibitonto.it
Hotel
di Silvia Doria
SAPERETA
PORTO AZZURRO (LIVORNO)
INSOLITA ELBA
Tra Porto Azzurro e Capoliveri all’Elba, un angolo da scoprire. L’Azienda Agricola Sapereta, storica produttrice di vino dell’isola, è stata la prima fra gli agriturismi a offrire la possibilità di trascorrere vacanze a contatto con la natura in un clima di tranquillità e serenità. Gli appartamenti – divisi tra mono/bilo/trilocali in parte di nuova costruzione e altri ricavati dalle vecchie stalle dell’azienda agricola – si trovano a soli 50 metri dal ristorante. A disposizione degli ospiti, inoltre, l’accesso alla piscina con idromassaggio e un campo da tennis per chi voglia praticare sport.
Porto Azzurro, Isola d’Elba (LI)
Tel. 0565 95033 sapereta.it



BORGO DEI CONTI RESORT PERUGIA
UN COUNTRY RESORT NEL CUORE DELL’UMBRIA
The Hospitality Experience, la Collezione di Hotel & Resort italiana, ha annunciato l’apertura della nuova struttura per giugno. Borgo dei Conti Resort è un’antica tenuta, in Umbria, che torna a essere un punto di riferimento per l’alta ospitalità, in seguito alla straordinaria ristrutturazione conservativa iniziata a ottobre 2022. Il Borgo – i cui primi insediamenti risalgono al XIII secolo – si estende per oltre 16 ettari e ospita la dimora, dal 2013 Relais & Châteaux, nel “cuore verde d’Italia”, a 20 km da Perugia e 15 km dal Lago Trasimeno. Grazie all’importante investimento sul territorio voluto dalla proprietà, questa destinazione è pronta per tornare ad accogliere gli ospiti con un’architettura e un’anima del tutta nuova: un inedito design indoor e outdoor, espressione di un nuovo concept e filosofia di ospitalità. Gli interventi realizzati hanno ridisegnato gli spazi e le fruizioni di tutto il Resort. Le nuove camere e suite sono finemente arredate e decorate seguendo come riferimento cromatico principale la relazione tra la scuola pittorica umbra e la natura. Gli artigiani e le aziende del territorio, infatti, garantiscono la provenienza di tutti i materiali selezionati. Le camere, inoltre, saranno collocate nella Villa, dove sarà possibile scegliere tra executive, junior suite e suite, altre saranno disponibili nella Colonica. Interessante l’offerta ristorativa del Borgo, composta dal ristorante gourmet Rura, che ripercorre la tradizione gastronomica italiana con attenzione alle materie prime locali e stagionali, e dal ristorante La Terrazza, collocato nell’area della piscina con proposte gastronomiche locali e pizza. Pronti per il conto alla rovescia… Strada Montepetriolo 26, Perugia, Tel. 075 600338 borgodeicontiresort.com


LE DUNE PISCINAS RESORT ARBUS (SUD SARDEGNA) IMMERGERSI
NELLA NATURA
Direttamente sulla spiaggia, il 5 stelle ha da poco riaperto, dopo tre anni di lavori e un intervento di radicale ristrutturazione. Un progetto che valorizza la storica struttura, parte integrante della locale archeologia industriale mineraria, un nuovo percorso che eleva l’ospitalità e la posizione ai vertici della sostenibilità ambientale del settore. Con 28 camere e suite, tre ristoranti, un american bar, Spa e gym, piscina esterna e aree comuni che invitano al relax totale. L’atmosfera è caratterizzata dal silenzio, dall’energia del mare e del vento, ma anche dai profumi della macchia mediterranea e dalla sensazione impagabile di uno sguardo che spazia fino all’orizzonte, solcando l’acqua color smeraldo. Ad accompagnare gli ospiti, inoltre, una nuova proposta enogastronomica di alto livello, studiata dallo chef Fabio Ciervo, per unire l’immediatezza e la semplicità della cucina del territorio alla creatività del fine dining. Per emozioni che rimarranno indelebili nel tempo.
Via Bau 1, Località Piscinas Ingurtosu, Arbus (VS) Tel. 070 7058030 ledunepiscinas.com
ARA MARIS HOTEL SORRENTO (NAPOLI)
LA NUOVA PERLA DELLA PENISOLA SORRENTINA
La Penisola Sorrentina dà il benvenuto a un nuovo hotel cinque stelle lusso, a pochi passi dal centro. Discreto verso l’esterno, cela in realtà una raffinata accuratezza con cui la struttura precedente è stata completamente modificata per dare spazio a un soggiorno che sia un’esperienza completa. Il design crea armonia tra il paesaggio e la cultura sorrentina, tra il lusso e la sostenibilità, grazie a un progetto audace nell’accostare elementi classici e moderni. Le 49 camere e suite, silenziose e dagli arredi contemporanei, sono ampie in ogni area, compresi i balconi –una parte dei quali con vista mare e un suggestivo Vesuvio – offrono un relax totale, anche grazie alla domotica, che permette di creare maggior confort giocando, per esempio, con l’illuminazione. Tante le aree comuni dedicate alla conversazione e a un ulteriore relax, compreso uno spazio
espositivo in fase di allestimento. Tanti i punti di forza, a partire da uno staff giovane e motivato, pronto ad accogliere gli ospiti in modo discreto ma attento. Tra i servizi, da non perdere la Thala Spa, ma anche l’ampia zona relax con piscina e solarium, adiacente al bar, immersa nel verde e progettata per connettersi solo col proprio benessere. In un flusso esperienziale che unisce gli ambienti, qui accanto troviamo il Cora Bistrot, con una proposta gastronomica golosa, che esalta i sapori sorrentini attraverso la lavorazione sapiente delle ottime materie prime a opera dello chef Alfonso Pepe e della sua brigata. All’ultimo piano, il Lumi Sky Lounge, con vista panoramica, è il luogo ideale per socializzare e degustare ottimi cocktail alla luce del tramonto che lambisce il profilo della Penisola… Via Correale 15, Sorrento (NA) Tel. 081 8781681 aramarishotel.com




IL BORRO TOSCANA
SAN GIUSTINO VALDARNO (AREZZO)
NEL BORGO MEDIEVALE
Un albergo diffuso nel cuore del Valdarno Superiore, con un’azienda agricola e vitivinicola interamente biologica che ha da poco riaperto, presentando un ampio programma di attività e proposte personalizzate. Il Relais offre tipologie di soggiorno diverse: l’esclusiva Dimora Storica nel cuore della Tenuta, la Villa Mulino, immersa in un bosco secolare, e la Villa Casetta, circondata dalle vigne di Merlot. Per gli ospiti che optano per periodi più brevi, invece, sono disponibili 37 eleganti e raffinate suites all’interno del borgo medievale e 20 suites de Le Aie del Borro. All’offerta si aggiungono “I Borrigiani” – Poggio Piano e Casa al Piano – in aperta campagna e a poca distanza dal borgo, gestiti con formula agrituristica. Interessante l’offerta gastronomica, presso il Borro Tuscan Bistro, dai sapori semplici ma decisi, e l’Osteria de Il Borro, ai suoi primi 10 anni di apertura: ristorante gourmet dello chef Andrea Campani.
Località Il Borro 1, San Giustino
Valdarno (AR)
Tel. 055 977053 ilborro.it
DOMO MILANO
UNA CUCINA
SENZA CONFINI
A Milano, nei locali dell’Ex Museo dei Navigli, c’è un nuovo indirizzo di cucina giapponese che promette di distinguersi da tutti gli altri, grazie a una proposta food diversa. Quello che attende i commensali è un viaggio culinario dinamico che va oltre i confini più conosciuti della cucina giapponese, partendo dal sushi del Giappone, toccando la cucina nikkei del Sud America, risalendo verso gli ingredienti del Centro America, per rientrare in Europa, nel Mediterraneo, con i suoi ingredienti caratteristici e atterrare a Roma, dove il primo Domò è nato.
Via San Marco 40, Milano
Tel. 02 70016274 - 331 8093018 domosushi.it



GUSTA — ROMA
TUTTI I SAPORI DA GUSTARE
Al piano terra, con un affaccio angolare su piazza Carlo Magno, prende vita un luogo particolare nel suo genere: atelier di moto di lusso da una parte, ristorante e bar dall’altra. Un mix che sapientemente celebra il culto della bellezza attraverso il design e la cucina, Gusta è uno spazio dal sapore industrial e sofisticato, un luogo curato ma estremamente accogliente e accessibile, che cambia forma dall’orario d’apertura (le 8 del mattino) fino alla sera.
Ciò che si vuole offrire è una proposta di gusto che, partendo da materie prime e prodotti di grande qualità, consenta agli avventori di affidarsi alle mani di chi li guiderà in un viaggio alla scoperta di sapori e profumi che resteranno impressi. Gusta è cucina conviviale, un’esperienza che porta con sé l’invito a selezionare ciò che più incuriosisce ma, allo stesso tempo, condividere tra commensali e lasciarsi consigliare dal personale di sala che spiega al dettaglio ogni proposta sin dagli elementi che la compongono. Lo chef Edoardo Conti, nelle sue creazioni, non fa mancare un tocco di acidità per dare carattere o piccantezza per risvegliare i sensi, lavorando sapientemente con i fondi, gli odori e le erbe, per valorizzare ogni singolo ingrediente. Dal pastrami fatto in casa alla pluma di maialino iberico, passando per l’anatra francese, il filetto di maiale e ancora spigole, lobster, anche ceviche di vario tipo: carni, pesci, verdure di stagione sono la cifra del suo menu, differenziato in base alle cotture, più che per un ordine di arrivo.
Altro protagonista della proposta di Gusta è il bar MV Caffè, sempre attivo dalla mattina fino alla chiusura serale. Si inizia con caffè speciali, spremute, succhi, dolci da credenza e lievitati artigianali, per poi lasciare spazio a sandwich, croissant e maritozzi salati e tramezzini per un pit stop al volo. Nel pomeriggio prende il via l’aperitivo, sempre accompagnato da mandorle aromatizzate e tostate, olive giganti, chips e l’immancabile hummus dello chef.
Piazza Carlo Magno 13, Roma
Tel. 06 83773316 ristorantegusta.it


KOHAKU ROMA
LA CUCINA KAISEKI NELLA CAPITALE
Da Kohaku si viene per provare una reale esperienza immersiva nella vera cultura e cucina kaiseki (termine che indica il pasto che accompagnava la cerimonia del tè o “Chanoyu”). Tra i percorsi gastronomici che si possono scegliere, l’esperienza del Kohaku Sushi Kaiseki è un vero e proprio rituale che si svolge sotto gli occhi dell’ospite che riceve le pietanze, preparate
espressamente per lui, direttamente dalle mani del cuoco. Dodici portate per appagare al meglio i sensi attraverso l’esperienza culinaria. Il pasto comincia con il Shokuzen-shu, l’aperitivo a base del pregiato Sake, dal gusto delicato. Si prosegue con il Saki-zuke, l’antipasto, che aiuta a stimolare l’appetito. Poi si procede con l’Osuimono, una piccola zuppa e con l’Hassun, un vassoio di delizie culinarie. Si va
avanti con l’Otsukuri, un piatto di sashimi, e con il Sushi a base di differenti Nigiri. Poi lo Yakimono (piatto di pesce alla griglia) e il Takiawase (un brodo caldo), per tornare di nuovo a una degustazione di Sushi e l’ Oshirumono, la zuppa di miso rosso. Conclude la degustazione il Mizugashi, il dessert a base di frutta e l’O-cha, una tazza di tè caldo. Via Marche 66, Roma Tel. 06 45665202 kohakurome.com



RISTORANTE GUARINI TORINO TORINESITÀ CONTEMPORANEA
Nuovo chef per questo locale diventato un punto di riferimento gastronomico in città: Luca Varone ha il compito di mettere in pratica quella “Torinesità contemporanea” che da sempre Ristorante Guarini vuole rappresentare e lo fa grazie a un menù dove si alternano grandi classici della tradizione, come i tajarin solo tuorli o la succulenta grissinopoli di vitello, ad altre preparazioni dal tocco contemporaneo particolarmente spiccato, come il branzino croccante e carpione o la cisrà: la zuppa di ceci piemontese che lo chef serve con un crumble di pancetta.
Via Guarino Guarini 1B, Torino Tel.| 011 0864960 ristoranteguarini.it

ISI BISTROT — GENOVA
ODE ALLA TRADIZIONE GENOVESE
Nel cuore di Genova, a Carignano, un locale gastronomico che offre piatti innovativi basati su ingredienti di prima qualità: ISI Bistrot (nato da un’idea di Ivano Ricchebono e Isotta Alzona) invita a esplorare il mondo incantevole dei sapori autentici italiani e genovesi. La cucina è un viaggio attraverso le tradizioni culinarie nostrane, con un focus speciale sulla città di Genova, dove ogni piatto racconta una storia antica e ricca. Qui i sapori esplodono, grazie a ingredienti di prima qualità che diventano vere e proprie opere d’arte culinarie e i ricordi prendono forma in piatti come le immancabili Trenette al Pesto DOP con patate e fagiolini, i Frisceau di baccalà con salsa bernese e, per finire, nella deliziosa Meringata con crema alle mandorle e caramello salato.
Via Ilva 1H, Genova Tel. 010 0899083 isibistrotgenova.com
TUTTOFABRODO TORINO UN CINESE DALL’ANIMA MODERNA
Un secondo locale torinese, a due passi da Piazza Vittorio Veneto, per questo format di cucina orientale contemporanea che, per questa nuova sede, ha ideato un menù tutto nuovo in cui trovare piatti come Baozi e Gua Bao, tipici lievitati orientali ripieni di carne o verdure, e Noodles in brodo: un primo tipicamente speziato e piccante, da abbinare a una ricca selezione di sake e distillati. Qui, accanto a piatti signature come i Dumpling, il TFB Classic Paitan, i Vegan Dan Dan Noodles e gli Xiaolongabao (tradizionali ravioli cinesi caratterizzati da 21 grammi di pasta, una chiusura realizzata con 19 pieghe, un ripieno succulento e una cottura di soli quattro minuti nei cestini di bamboo), si possono trovare ricette che sono terreno d’incontro tra la tradizione asiatica e gli ingredienti italiani di alta qualità. Tra queste, i Buns, soffici panini fatti a mano, lievitati lentamente e cotti al vapore, in diverse versioni: Gua Bao Pulled Pork, con pulled pork marinato alla senape, maionese con pepe del Sichuan e arachidi tostate; Veggie Gua Bao,
con melanzane cinesi saltate in padella e maionese piccante e Baozi con carne di maiale e con carne di maiale caramellata. Tra i Noodles in brodo spicca la nuova versione Spicy Taiwan Niu Rou Mian, dalle spiccate note aromatiche, con carne di manzo, bok choy, coriandolo, cipollotto e olio piccante mentre, tra i dessert, il Kitty Pudding, un budino vegano realizzato con il latte di cocco. Tutte ricette rigorosamente home made, risultato di un perfetto equilibrio di tempi, quantità e temperature, ma anche dell’abilità e della precisione di cuochisfoglini, tutti con una formazione taiwanese. Rinovata anche la proposta beverage con prodotti sia occidentali che orientali: oltre ai vini e alle birre artigianali, nel nuovo menu entrano in scena numerose tipologie di sake, di tè Dammann Frères e di digestivi asiatici. Prodotti pensati per valorizzare i sapori e i profumi dei piatti.
Via San Pio V 8, Torino Tel. 011 19785902 tuttofabrodo.eu


BAVETTA CATANIA UN’OSTERIA CONTEMPORANEA
La nuova avventura gastronomica dello chef Marco Cannizzaro punta a rompere tutti gli schemi della cucina gourmet: Bavetta è un luogo accessibile e inclusivo, dove riscoprire il senso più autentico dell’accoglienza siciliana e dove i piatti della tradizione contadina (come l’uovo alla pizzaiola, il cavolfiore affogato, la pasta aglio e olio o la minestra di ceci) arrivano senza troppi giri di parole al cuore di tutti. Un piatto che merita una menzione speciale è il carciofo ripieno di nonna Angela: una ricetta di famiglia che si tramanda da tre generazioni.
Via Antonino Longo 26, Catania Tel. 347 7327788 osteriabavetta.com

























Time Out
Sui quadranti di orologi e smartwatch, protagonista di spot televisivi: il personaggio dei Peanuts non invecchia mai e negli ultimi mesi è diventato un fenomeno di marketing. Grazie anche all’iconica collaborazione tra Swatch e Omega
IL RITORNO DI SNOOPY UN MITO PER SEMPRE

TOTAL BLACK Moonswatch
Mission to the Moonphase New Moon: il nuovo orologio nato dalla collaborazione tra Swatch e Omega. di Cosimo Santoro


TUTTI PAZZI PER SNOOPY. Erano in centinaia in fila nelle scorse settimane ad acquistare i nuovi Moonswatch con il cane di Charlie Brown che schiaccia un pisolino sul quadrante. Due le versioni del Mission to the Moonphase: il Full Moon completamente bianco e il New Moon interamente nero. Ma la storia tra Omega e Snoopy dura da oltre 50 anni: nel 1970 gli astronauti della Nasa conferisco-
no al marchio svizzero il prestigioso Silver Snoopy Award, che celebra il contributo di Omega alle esplorazioni spaziali. E per ricordarlo, nel 2020 esce lo Speedmaster
“Silver Snoopy Award 50th Anniversary”. Da pochi mesi Snoopy è arrivato sugli Apple Watch: con l’aggiornamento del sistema operativo un quadrante vede protagonista il personaggio dei Peanuts. E il suo volto compare anche in uno spot televisivo di una compagnia assicurativa. Un’icona che non conosce limiti.

CELEBRAZIONI
In occasione del venticinquesimo anniversario di Atelier Vm nasce la collezione “Bloom”: i gioielli senza spessore tornano, in 3Kt, con soggetti che si ispirano alla natura.
PRIMAVERA 2024
È TEMPO DI FIORI
Poche sono le certezze che dominano la moda attuale, veloce e imprevedibile, tra queste una mette (quasi) sempre tutti d’accordo: non appena le città si colorano delle tonalità della primavera, i fiori sbocciano anche sui capi più freschi per vivere al meglio le temperature della nuova stagione. Le stampe bucoliche, romantiche e atemporali completano le trame degli abiti che come tele mai sazie di colori si arricchiscono. Toni pastello sui completi da ufficio, bluse floreali da abbinare a pantaloni denim, abiti da cerimonia con bagni di colore che ricordano prati
fioriti. E ancora, le stesse ispirazioni si trovano su accessori da sfoggiare con questa stagione. Dalle calze ai gioielli fino a scarpe e borse. Fantasia, quella floreale, di tendenza anche sulle passerelle delle grandi maison: con l’arrivo della primavera i designer si sono lasciati affascinare dai fiori.
Antonio Marras, Simone Rocha e Alexander McQueen, per esempio, si sono ispirati alla rosa. C’è, invece, chi ha riportato sulle bluse dei veri e propri prati in fiore come Valentino o Giambattista
Valli. La moda, così, tesse un inno alla primavera, le fantasie floreali sbocciano

IL DEBUTTO
Skims, il brand co-fondato da Kim Kardashian e Jens Grede di biancheria intima e shapewear, arriva per la prima volta in Italia con un pop-up store alla Rinascente Milano Duomo.




su tessuti leggeri, i colori riempiono gli armadi per ripartire e accompagnarci alle giornate più calde dell’estate.



FIORI VITTORIANI
Le mules di Malone
Souliers si ispirano ai fiori primaverili, su base crema.

ISPIRAZIONI
VENEZIANE

Nella collezione Medallions di Roberto Coin si coglie un’unica e personale patera attraverso un medaglione colorato con motivi floreali illuminati dai diamanti.
ROSE ROSSE E CAMPANULE
Le calze primaverili di Jimmy Lion, qui parte della seconda collezione della linea Woman by Woman, realizzata insieme all’artista Ynés Suelves.
AVVOLTE NELLO CHIFFON
L’abito di Pronovias, per una calda ed elegante sera estiva, presenta una linea ad A e una scollatura incrociata sul retro.
MINI BAG
In rafia ricamata con fiori ocra, è la Mini Justine di Sézane da indossare a spalla.



Beauty
di Federica Ascoli

IL MEGLIO PER LUI
Sopra: routine di bellezza a base di canapa, dalle virtù lenitive e rilassanti e un packaging avanguardistico bullfrogbarbershop com.
Sotto: essenza aromatica legnosa per un uomo raffinato, ma di carattere gisada. com; skincare maschile perfetta che va effettuata due volte al giorno: al mattino e alla sera theorganicpharmacy.it.


I MUST HAVE PER IL CORPO
Il corpo è il vero protagonista della beauty routine 2024. Per questo sono tantissimi e tutti da scoprire i consigli, gli accessori e i prodotti must have da utilizzare fin da subito per rinnovare, idratare, nutrire e rassodare al meglio la pelle di tutto il corpo. Una perfetta body routine inizia sempre con l’esfoliazione, una vera e propria azione rigenerante che elimina lo strato corneo dell’epidermide responsabile
del tanto odiato grigiore, garantendo luminosità e morbidezza. Esistono diverse tipologie di trattamento: c’è il gommage, lo scrub e il peeling chimico. Step successivo e imprescindibile è l’idratazione. Dimenticarsi di applicare una buona lozione, o un burro corpo, un olio o una semplice crema, significa non restituire alla pelle ciò di cui ha bisogno ogni giorno. In questo modo, non solo ci porteremo addosso quella sgradevole

FILOSOFIA DI BELLEZZA
Nuovi rituali corpo all’Hotel Abi d’Oru in Sardegna, foto in basso, dove vengono utilizzati i prodotti di Natura Bissé, sopra. naturabisse.com - hotelabidoru.it
sensazione di pelle che tira ma contribuiremo ad accelerare il processo di invecchiamento cutaneo. Per non parlare del rischio smagliature, soprattutto se si sta seguendo una dieta per perdere peso. Parlando di inestetismi cutanei, tra i più temuti c’è sicuramente la cellulite. Per combattere i terribili cuscinetti di grasso localizzati prevalentemente su cosce, glutei e pancia esistono molti trattamenti. Ottimi i massaggi




rimodellanti e drenanti che riescono a migliorare l’effetto a buccia d’arancia. Le creme apposite, a base di caffeina, centella asiatica e altri attivi sono particolarmente efficaci se usate con costanza e per un periodo adeguato. Pure i fanghi specifici o i bendaggi sono validi alleati per eliminare questo nostro acerrimo nemico. Le smagliature così come il calo di tono ed elasticità sono un altro problemino che crea qualche cruccio. Anche in questi casi l’utilizzo di preparati specifico assicura
notevoli soddisfazioni: olii dermatologici, creme o mousse contrastano la formazione di nuove striature o aiutano a tonificare, rimodellare il corpo per un perfetto contouring. La “remise en forme” di primavera, non dimentichiamolo, si colora di lunghe e piacevoli passeggiate all’aperto, jogging, yoga, ciclismo. Modi perfetti per rinvigorire il corpo, rimodellare la silhouette e liberare la mente dalle tensioni accumulate.
EQUILIBRIO EMOTIVO E BUON UMORE
Un rituale che è un vero e proprio viaggio sensoriale, che mira a ristabilire l’equilibrio e l’armonia tra mente e corpo. tesoridoriente.net



RITUALI D’AUTORE


Gli attivi vegetali agiscono sul metabolismo diminuendo l’adiposità e combattendo gli inestetismi delle zone critiche. marcmessegue.com
MOUSSE FONDENTE ULTRA RICCA
Questo Burro Soufflé è una crema corpo ricca e nutriente, formulata appositamente per le pelli secche o molto secche. yves-rocher.it


BENESSERE D’AVANGUARDIA


MAGNOLIA IN FIORE

BELLI DENTRO E FUORI

Un’oasi di serenità nel Quadrilatero della Moda @Portrait Milano, con i suoi 700 mq di Spa, palestra e piscina. lungarnocollection.com


PUNTI CRITICI ADDIO
Benessere del corpo a 360°, con prodotti specifici pensati per farci sentire bene nella nostra pelle. dermolab.it
Delicato latte corpo, dalla texture leggera, con olio di mandorle dolci ed estratto di fiori di calendula: nutre e rende la pelle setosa e morbida. omnialuxurytrade.com

La linea body care pensata ad hoc ricca di ingredienti di origine naturale per agire non solo localmente, per una bellezza IN&OUT. goovi.com

IN SPLENDIDA FORMA
Scrub glutei perfezionato con sali del mar Morto e vitamina B3. bottegaverde.com

PER LA PROVA COSTUME
Integratori alimentari studiati per restituire una silhouette a prova d’estate. thelongevitysuite.com
DOLCEZZA PER IL CORPO
Olio per il corpo, calma e nutre la pelle (dermalogica. it). Trattamento per attenuare le adiposità localizzate (rougj.com).



di
Stefano CocciTHE FALL GUY GOSLING
FA LO STUNT
Ispirato alla serie tv anni 80 Professione pericolo, Ryan Gosling è Colt Seavers, uno stuntman alle prese con una nuova sfida: ritrovare una stella del cinema scomparsa. Con Gosling c’è Emily Blunt e come ideale legame con il materiale originario, il “Colt” anni 80, Lee Majors.

DARK MATTER APPLE FARÀ ANCORA CENTRO?
Quando si tratta di fantascienza, Apple TV+ va presa molto sul serio. Dopo le straordinarie Foundation, Scissione, For All Mankind, Silo e Constellation, l’8 maggio fa il suo debutto il nuovo thriller sci-i Dark Matter, con Joel Edgerton e il premio Oscar Jennifer Connelly, serie basata sul bestseller del New York Times di Blake Crouch e deinito come uno dei migliori romanzi di fantascienza del decennio.


MAD MAX
ANYA TAYLOR-JOY DIVENTA “FURIOSA”
Mad Max: Fury Road è stato deinito da maggior parte della critica internazionale come il miglior ilm action di fantascienza degli anni Dieci di questo secolo e a nove anni di distanza, il 23 maggio 2024, inalmente arriva nelle sale Furiosa: A Mad Max Saga, la cui genealogia è particolare e iglia dei tempi: fa parte del franchise di Mad Max, iniziato nell’ormai lontano 1979 con il primo Interceptor, quando un giovanissimo Mel Gibson interpretò il Mad Max del titolo a cui seguirono Interceptor - Il guerriero della strada (1981) e Mad Max: Oltre la sfera del tuono (1985). Nel 2015 arrivò proprio Mad Max: Fury Road, un sequel ma che allo stesso tempo rilanciava la saga con
un nuovo attore protagonista, quindi una sorta di remake. Furiosa: A Mad Max Saga è un prequel e allo stesso tempo uno spin-off proprio di “Fury Road”, concentrandosi sul personaggio di Furiosa, raccontandone la storia. Per interpretare il personaggio, all’epoca con il volto di Charlize Theron, è stata scelta Anya Taylor-Joy (La regina degli scacchi e Ultima notte a Soho), grazie a un provino in cui ha interpretato il monologo di Peter Finch in Quinto Potere. Con lei Chris “Thor” Hemsworth. Come Mad Max: Fury Road, anche Furiosa sarà presentato in première mondiale sulla Croisette, durante il Festival di Cannes, il 15 maggio.
BRIDGERTON NETFLIX TORNA A CORTE
Quattro episodi il 16 maggio, e gli ultimi 4 il 13 giugno: Bridgerton torna con una terza stagione divisa in due parti per gli otto fratelli alla ricerca dell’amore nell’alta società londinese. Ispirata ai romanzi di successo di Julia Quinn.

SEI FRATELLI GODANO DIRIGE SCAMARCIO
Bel cast per Sei Fratelli di Simone Godano: Riccardo Scamarcio, Adriano Giannini, Gabriel Montesi, Valentina Bellè, Claire Romain, Mati Galey e Linda Caridi. «È un film romantico che parla a tutti e di tutti» spiega così Godano la sua storia di sei persone non tutte biologicamente legate tra di loro, ma unite da un’unica figura di riferimento, nell’illusione di diventare insieme un’unica famiglia.


ROBERTO SAVIANO
di Dario Morciano
FRANCESCA FAGNANI
MALA. ROMA CRIMINALE
Un’inchiesta documentata, implacabile e travolgente come una serie tv sui narcos sudamericani, che svela chi sono i nuovi padroni di Roma, la città che si diceva non volesse padroni.
SEM

LILLI GRUBER NON FARTI
FOTTERE
Per generazioni di ragazzi, il porno è ormai la principale forma di educazione sessuale. La macchina del porno macina miliardi. Ma si tratta davvero di un mercato qualunque? Questo libro spiega perché non lo è e Lilli Gruber mostra come sia il porno a usare noi, e non viceversa. Per invertire la rotta occorre un dibattito. Rizzoli


VINICIO MARCHIONI TRE NOTTI
L’attore e regista tra i più amati dal pubblico italiano, Vinicio Marchioni, fa il suo esordio letterario con un romanzo di formazione sorprendente, duro e allo stesso tempo dolcissimo. Tre notti è il racconto di un’adolescenza che esplode, si fa rabbia e dolore, per poi ricomporsi lentamente, faticosamente, nel tempo. La storia parte dalla periferia romana nel lontano 29 novembre 1991. Protagonista Andrea, 15 anni, la cui madre lo accompagna per l’ultima volta a

vedere il padre malato. Sconvolto da quell’incontro, quasi febbricitante di dolore, di rabbia, spaesamento e rimpianti, il ragazzo ruba la macchina del nonno e scappa via, senza nemmeno saper guidare, facendo perdere ogni traccia di sé anche a sua madre, che lo cerca disperata. Un coro di personaggi maschili irrisolti accompagnerà Andrea lungo tre notti decisive, in un viaggio alla scoperta di se stesso e di un padre che, in fondo, non ha mai conosciuto. Rizzoli
NOI DUE CI APPARTENIAMO
Una narrazione potente: di capitolo in capitolo, animano le pagine personaggi epici, tragici, ma umani, fotografati per la prima volta in quella dimensione privata, sessuale, amorosa, spesso lontana dagli occhi ma sempre determinante. Fuoriscena

NATALIA GREGORINI
SONO SOLO DI PASSAGGIO
Un libro sulla difficoltà di scegliere e di perdonarsi. Il racconto di Anna, separata, con un un iglio, Lorenzo di 14 anni, che ha deciso di vivere con il padre. Il rapporto con il iglio cammina di pari passo alla storia d’amore con Leonardo. Attraverso la relazione con Lorenzo, l’amore improvviso per Leonardo e la presenza del cane Teo, Anna delinea il suo rapporto con il maschile... Scatole Parlanti










Musica
di Dario Morciano
BILLIE EILISH
HIT ME HARD AND SOFT UN ALBUM GREEN E AUDACE
TOP ALBUM
Classifica vendita supporti fisici, download e streaming
ULTIMO ALTROVE

ICON
Tony Effe Island/Universal Music
2

1 MAYA Mace Island/Universal Music
3

Continua l’ascesa dell’artista di Los Angeles già vincitrice di 9 Grammy Awards e 2 Premi Oscar oltre a vantare oltre 72 milioni di dischi venduti a soli 22 anni. Il 17 maggio sarà la volta di Hit Me Hard And Soft, terzo album di Billie Eilish scritto e registrato insieme al fratello e unico collaboratore, Finneas, che arriva sulla scia di When We All Fall Asleep, Where Do We Go? e Happier Than Ever, suoi precedenti lavori, e testimonia una svolta nell’ulteriore crescita del mondo di Billie Eilish. Il nuovo album è il lavoro più coraggioso dell’artista finora, una raccolta tanto diversa quanto coesa di brani, un disco pensato per essere ascoltato nella sua interezza, dall’inizio alla fine. L’album fa esattamente ciò che il titolo

suggerisce: colpisce duramente e dolcemente a livello di testi e di musiche, mescolando i generi e sfidando i trend mano a mano che ci si addentra nell’ascolto. “Sono così eccitata di aver annunciato il disco – ha scritto Billie Eilish sui propri social nell’annunciare l’album - Io e Finneas non potremmo essere più orgogliosi di questo album e non vediamo l’ora che tutti voi lo ascoltiate. Vi amiamo”. Inoltre, in accordo con la politica dell’artista di minimizzare gli sprechi e combattere il cambiamento climatico, i prodotti fisici saranno disponibili in varianti limitate, con la stessa tracklist e realizzati con materiali 100% riciclabili.
EMI

Un disco annunciato a sorpresa dal cantautore romano, otto istantanee scattate per imprimere sul pentagramma una nuova dimensione, otto tracce per raccontarsi in modo inedito, accompagnando per mano i suoi fan a scoprire quell’altrove che ognuno disegna in modo unico e custodisce dentro di sé
Ultimo Records

JACK SAVORETTI MISS ITALIA
Il cantautore inglese è pronto per il suo ritorno discografico con un progetto completamente inedito, il primo album interamente in italiano composto da 11 tracce arricchite dalla presenza di artisti come Carla Morrison, Delilah Montagu, Miles Kane, Svegliaginevra e Natalie Imbruglia e la preziosa collaborazione con Zucchero in Senza una donna (Without A Woman). Un primo passo per Savoretti che questa estate sarà anche protagonista con il suo tour sui palchi del Belpaese.
Universal Music







Orologi
di Alessandro Fiorentini

BREIL
L’OROLOGIO PILOT DALL’ANIMA RETRÒ
Look retrò e personalità ben definita. Si muove su queste direttrici la nuova collezione di cronografi Outrider firmata da Breil che si ispira alla tradizione militare, in particolare all’aviazione. I due orologi pilot proposti – contemporanei e sportivi pensati per un utilizzo quotidiano – si presentano con una cassa d’acciaio bilux rotonda (41



mm), una corona oversize affiancata da pulsanti crono e una lunetta sottile che lascia spazio all’ampio quadrante con le sottili lancette rese ben visibili e funzionali dal trattamento con luminous.
L’ispirazione militare, oltre che per la cura dei dettagli e per il design piuttosto rigoroso, emerge in particolare dalla scelta dei colori: il kaki e il nero. Al modello con quadrante kaki e la minuteria color écru si abbina un cinturino in pelle color kaki green. L’altro modello invece presenta quadrante nero e minuteria écru e un cinturino in pelle marrone. Entrambi montano un movimento al quarzo TMI VK63 e sono impermeabili fino a 5 atmosfere. breil.com


BAUME & MERCIER
BLU COME L’OCEANO
La passione per l’Oceano di B&M si arricchisce di un’altra puntata, il Riviera Mareografo: edizione limitata (500 pezzi). baume-et-mercier.com






TUDOR UN OMAGGIO ALL’AUDACIA

Il Black Bay Chrono Pink firmato Tudor dice molto già dal nome. Il quadrante bombato rosa con contatori a contrasto ruba subito l’occhio ed è un chiaro omaggio all’audacia che restituisce un cronografo sportivo (in edizione limitata di pochi pezzi) dalle alte prestazioni. tudorwatch.com







OPPO PAD NEO COMFORT E DIVERTIMENTO ECCEZIONALI
Dotato di uno schermo
ReadFit da 11,4 pollici da 2,4K con aspect ratio 7:5, di altoparlanti quadrupli con Dolby Atoms, di una batteria con un’autonomia di un giorno intero e di una serie di funzioni smart di connettività cross-device, OPPO Pad Neo offre un intrattenimento straordinario garantendo un comfort eccezionale grazie a un’area di visualizzazione estesa e a un aspect ratio più versatile.
L’integrazione perfetta di lavoro e intrattenimento tra i vari dispositivi è un ulteriore punto di forza di OPPO Pad Neo: quando viene posizionato vicino a uno smartphone compatibile, i due device si connettono automaticamente. oppo.com
HISENSE TV LASER 8K SONIC SCREEN UN SOUND MAI VISTO PRIMA SUL PICCOLO SCHERMO
È di Hisense il primo TV
Laser 8K Sonic Screen che vanta lo schermo sonoro più grande al mondo con un’area sonora di 3,4 metri quadri e oltre 100.000 unità sonore. Il suono proviene dallo schermo e offre un’esperienza davvero coinvolgente che compete con quella di un cinema professionale: nella parte posteriore del TV si trova una sorta di struttura a nido d’ape
composta da moltissime “cellette” (le 100.000 unità sonore di cui sopra) che funzionano come una sorta di attuatore che trasforma lo schermo in un grande trasduttore. La risoluzione 8K sfrutta la medesima base del Samsung The Premiere 8K: l’unico proiettore a proporre una definizione così elevata su questo tipo di prodotti. hisense.it


REALME 12 PRO+ E REALME 12 PRO UN MASTER DEL RITRATTO
Realme ha lanciato la nuova serie realme 12 Pro, che include realme 12 Pro+ e realme 12 Pro. Entrambi i device sono dotati di un nuovo e potente teleobiettivo periscopico e di un SuperZoom 120X, che offre una capacità di zoom a lunghissimo raggio.

Realme 12 Pro Series 5G offre un’esperienza visiva coinvolgente con il suo display OLED curvo da 6,7 pollici e 120 Hz, che vanta un rapporto schermo-corpo del 93% e una luminosità di picco di 950 nit. Nato dalla partnership con Ollivier Savéo, noto per le collaborazioni con prestigiosi brand di orologi, realme 12 Pro Series ridefinisce il lusso nella tecnologia: la lunetta scanalata dorata, realizzata con ben 300 scanalature triangolari, offre squisiti giochi di luce.
realme.com

ARIETE
21 marzo – 19 aprile
Maggio assicura un’energia travolgente, perfetta per inseguire i sogni. Lavoro e relazioni brillano, ma attenzione all’impulsività. Mercurio favorisce la comunicazione e aiuta a risolvere vecchi problemi.
GEMELLI
21 maggio – 20 giugno
Maggio porta cambiamenti inaspettati, ma fortunatamente positivi. Nuove strade si aprono nel lavoro, mentre in amore potrebbero nascere nuove relazioni.
LEONE
23 luglio – 23 agosto
Energia e creatività, maggio sarà un booster per quest’anno. Il lavoro procede a gonfie vele, con nuove sfide e possibili riconoscimenti. In amore non mancheranno passione e complicità.
BILANCIA
23 settembre – 22 ottobre
Periodo di equilibrio e armonia.
Nel lavoro occorrono diplomazia e collaborazione. In amore, è il momento di fare progetti per il futuro: Venere nel segno porta fortuna e romanticismo.
SAGITTARIO
22 novembre – 21 dicembre Maggio porta nuove opportunità e viaggi. Nel lavoro c’è bisogno di flessibilità e adattabilità. In amore, incontri inaspettati potrebbero sconvolgere la tua vita. Giove nel segno porta fortuna e ottimismo.
ACQUARIO
20 gennaio – 19 febbraio
Il mese di maggio porta libertà e indipendenza. Nel lavoro necessari originalità e creatività. In amore, è il momento di vivere nuove esperienze e divertirsi. Urano nel segno porta svolte inaspettate.
L’oroscopo di Miss X













TORO
20 aprile – 20 maggio
Un mese di stabilità e consolidamento. Il lavoro procede bene, con nuove opportunità in arrivo. In amore c’è bisogno di dialogo per superare eventuali tensioni. Venere nel segno porta armonia e sensualità.
CANCRO
21 giugno – 22 luglio
In arrivo un periodo ricco di emozioni. In amore è il momento di aprirsi e comunicare i propri sentimenti. E la Luna nel segno porta sensibilità e armonia.
VERGINE
24 agosto – 22 settembre
Nel lavoro in questo periodo c’è bisogno di concentrazione e metodo. In amore, invece, è importante essere sinceri e chiari con il proprio partner.
SCORPIONE
23 ottobre – 21 novembre
Un mese di trasformazioni e nuovi inizi. Nel lavoro c’è bisogno di coraggio e intraprendenza. In amore, passioni ardenti e possibili colpi di scena. Plutone nel segno dona forza e determinazione.
CAPRICORNO
22 dicembre – 19 gennaio
L’impegno e la concretezza saranno di grande aiuto in questo mese. Nel lavoro c’è bisogno di disciplina e perseveranza. In amore è importante essere pazienti e comprensivi.
PESCI
20 febbraio – 20 marzo
Periodo che porta sogni e intuito. Nel lavoro servono fantasia e sensibilità. In amore è importante ascoltare il proprio cuore e seguire le proprie emozioni. Nettuno nel segno porta romanticismo e spiritualità.



























GLI AMBIENTI DI VIAGGIO LA CLUB EXECUTIVE

E IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE
Un ambiente curato nei minimi dettagli per rendere il viaggio più piacevole, all’insegna dell’eleganza, della tecnologia e del servizio esclusivo. Catering dedicato, curato dallo staff di bordo sempre a disposizione.





SERVIZIO COLAZIONE
Caffè espresso e croissant freschi di giornata.
SERVIZIO DI BENVENUTO
Bevande calde e fredde e una ricca selezione di sfiziosi prodotti di panetteria e bevande serviti direttamente al posto.
SERVIZIO DI RISTORAZIONE
A PRANZO E CENA
Prodotti di panetteria preparati freschi ogni giorno: panini, sandwich, focacce, piadine; accompagnati da prosecco, birra e altre proposte di bevande.
E con la scelta del Salotto, si viaggia in un ambiente ancora più riservato, nella massima privacy e comodità.
COMFORT E TOP
GLI AMBIENTI DI ITABUS



AMBIENTE TOP
• Sedili con extra spazio
• Poggia-gambe estensibili per poter viaggiare sdraiati
• Possibilità di scegliere gratuitamente il posto in fase di prenotazione
• Toilette e distributori presenti al piano



AMBIENTE COMFORT
Posti in Area Tavolino (presente al piano inferiore dei bus a due piani), posti Panoramici, posti Standard (corridoio, finestrino, posti in fondo al bus)
• Sedili reclinabili e distanziabili
• Doppio bracciolo (laterale e centrale)
• Poggiapiedi regolabili in altezza
• Tavolini richiudibili

Tutti i posti a bordo sono numerati e assegnati, dotati di luci e prese elettriche USB.
ITABUS ENTRA A FAR PARTE DELLA FAMIGLIA ITALO: NASCE UN NUOVO GRUPPO MULTIMODALE!



Amaggio 2023 nasce il gruppo multimodale che offre un servizio di mobilità integrata con 51 treni e 100 bus per collegare l’Italia. Itabus è la compagnia privata di trasporto passeggeri su gomma a lunga percorrenza, che collega l’Italia, Sicilia compresa, con 100 bus MAN (gruppo Volkswagen).
Un servizio di qualità nel settore della gomma, con bus di ultimissima generazione dotati di wii 4/5G gratuito, toilette e distributori automatici di snack e bevande. Mezzi bipiano, con 74 posti e 2 ambienti di viaggio, Comfort e Top. Servizi sia diurni che notturni collegano grandi città, snodi infrastrutturali come aeroporti, sta-
zioni e porti, ma anche piccole città e borghi a forte vocazione turistica.
Italo e Itabus condividono la cura e l’attenzione al cliente, guardando sempre alla sostenibilità: Italo da sempre è un treno green per eccellenza costruito con materiali riciclabili al 98% e dotato di iltri HEPA per il ricambio costante di aria, Itabus grazie ai motori diesel EURO 6D (i meno inquinanti sul mercato) ed alla collaborazione con Eni (tutta la lotta viene alimentata con Eni diesel+, gasolio premium che riduce le emissioni di CO2 rispetto ai carburanti tradizionali) rappresenta il best in class nel trasporto su gomma per attenzione verso l’ambiente. Due realtà e due network sinergici fra loro che rendono possibili i collegamenti fra stazioni ferroviarie, aeroporti e porti, sviluppando la rete di micromobilità urbana e mobilità integrata. Una scelta comoda e pratica per i passeggeri, che possono acquistare da un’unica piattaforma un singolo biglietto integrato.
Continua così l’impegno di Italo per un trasporto sicuro, comodo ed eficiente con l’obiettivo di garantire la miglior qualità di servizio grazie a caratteristiche come puntualità, sicurezza, comfort e la capillarità territoriale nazionale.
Al centro di ogni processo decisionale c’è lui: il viaggiatore.
L’ESTATE SI AVVICINA E PORTA CON SÈ TANTE NOVITÀ.
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GRAZIE ALLE CONNESSIONI CON ITABUS
Il network delle connessioni Italo-Itabus cresce ogni giorno di più



































Nuove connessioni anche notturne con Sicilia, Calabria e Puglia. Nuovi itinerari per la Campania e la Basilicata, alla scoperta di Potenza, Ferrandina e Matera. Parti con Italo dalle principali stazioni d’Italia, Torino, Milano, Bologna, Firenze, Roma e Napoli, e prosegui il tuo viaggio con Itabus.
*Sul sito Italotreno.it è possibile acquistare, con un’unica transazione, la destinazione finale scelta
Network
BERGAMO
MILANO
TORINO
TUTTA LA RETE DI ITALO

GENOVA

REGGIO EMILIA

Tante città collegate attraverso il Network da Nord a Sud, lungo le principali linee ferroviarie dell’intera penisola


FIRENZE

ROMA




BOLZANO
UDINE TRIESTE
VENEZIA-MESTRE


BOLOGNA

CASERTA

NAPOLI
SALERNO








Verifica sul sito Italotreno.it i servizi commerciali previsti a maggio 2024
UD UDINE PORDENONE CONEGLIANO TREVISOC TREVISOC.LE
VENEZIA PORTOGRUARO LATISANALIGNANO MONFALCONE TRIESTEC.LE


BERGAMO BOLZANO
BARI


REGGIO CALABRIA






GENO BRIGNOLE











ROVIGO FERRARA




CASERTA BENEVENTO FOGGIA BARLETTA TRANI BISCEGLIE MOLFETTA BARIC.LE


























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IL CATALOGO DI ITALO SI ARRICCHISCE DI NUOVE ENTUSIASMANTI PROPOSTE
TRATTA NORD-SUD*

SCAPPO A CASA di Enrico Lando
Con: Aldo Baglio, Jacky Ido, Fatou N’diaye
Durata: 92’
Genere: Commedia
Lingua: ITA

UNA NOTTE DA DOTTORE di Guido Chiesa
Con: Diego Abatantuono, Frank Matano, Giorgia Spinelli
Durata: 92’
Genere: Commedia
Lingua: ITA

DIECI GIORNI SENZA MAMMA di Alessandro Genovesi
Con: Fabio De Luigi, Valentina Lodovini, Angelica Elli
Durata: 94’
Genere: Commedia
Lingua: ITA

TO ROME WITH LOVE di Woody Allen
Con: Woody Allen, Roberto Benigni, Penélope Cruz
Durata: 111’
Genere: Sentimentale
Lingua: ITA
Legenda
Contenuto adatto a tutti
Contenuto adatto a bambini accompagnati da adulti
Nessun ilm in programmazione è vietato ai minori
TRATTA SUD-NORD**

PUOI BACIARE LO SPOSO di Alessandro Genovesi
Con: Salvatore Esposito, Cristiano Caccamo, Diego Abatantuono
Durata: 90’
Genere: Commedia
Lingua: ITA


TI PRESENTO SOFIA di Guido Chiesa
Con: Fabio De Luigi, Micaela Ramazzotti, Caterina Sbaraglia
Durata: 98’
Genere: Commedia
Lingua: ITA
SONO SOLO FANTASMI di Christian De Sica
Con: Christian De Sica, Carlo Buccirosso, Gianmarco Tognazzi
Durata: 94’
Genere: Commedia
Lingua: ITA

THE PLACE di Paolo Genovese
Con: Valerio Mastrandrea, Marco Giallini, Alba Rohrwacher
Durata: 105’
Genere: Drammatico
Lingua: ITA
* Il film inizia poco dopo la partenza da Milano, Padova o Verona.
** Il film inizia poco dopo la partenza da Roma.
Nuovi Thriller, film d’Animazione, Commedie, Documentari e molto altro ti aspettano a bordo treno! Mettiti comodo e Buona visione
SCAPPO A CASA

Michele è un uomo famoso, supericiale e razzista, la cui vita è basata sulla conquista di belle donne e sull’ostentare status symbol di lusso sui social network e non solo. La sua vita ben presto cambierà, dopo un viaggio a Budapest.
SONO SOLO FANTASMI

Thomas, Carlo e Ugo sono tre fratelli nati da madri diverse ma igli dello stesso padre. Alla morte di quest’ultimo, i tre sono chiamati a Napoli per la lettura del testamento, ma scoprono che il padre ha dilapidato tutti i suoi averi, lasciando un unico immobile gravato da ipoteca. Decidono di improvvisarsi “acchiappa-fantasmi” per potere riscattare l’ipoteca e appropriarsi del palazzo.
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Informazioni di viaggio EVO 675
SICUREZZA A BORDO on-board safety instructions


La mappa a bordo treno / On-board train map









CARROZZA / COACH: 2







CARROZZA / COACH: 4






CARROZZA / COACH: 6



APERTURA PORTE IN CASO DI EMERGENZA
Ciascuna porta di salita/discesa passeggeri è dotata di un dispositivo di sicurezza per l’apertura in emergenza dall’interno, azionabile come di seguito rappresentato

Informazioni di viaggio AGV 575
SICUREZZA A BORDO on-board safety instructions
La mappa a bordo treno / On-board train map
Carrozza / Coach: 1
CARROZZA / COACH: 1

Carrozza / Coach: 3
CARROZZA / COACH: 3

CARROZZA / COACH: 7
Carrozza / Coach: 7


Carrozza / Coach: 9, 10
CARROZZA / COACH: 9, 10
Carrozza / Coach: 2, 4, 5
CARROZZA / COACH: 2, 4, 5

CARROZZA / COACH: 6
Carrozza / Coach: 6

CARROZZA / COACH: 8
Carrozza / Coach: 8

Carrozza / Coach: 11
CARROZZA / COACH: 11

Legenda / Legend
LEGENDA /LEGEND
Uscita
COME COMPORTARSI in caso d’emergenza
WHAT TO DO in an emergency
Nella condizione ordinaria di marcia in sicurezza, i passeggeri devono occupare esclusivamente gli spazi idonei al loro trasporto in modo da non ostacolare il personale di bordo nell’espletamento delle attività connesse con la sicurezza e eventuali operazioni di evacuazione del treno in emergenza. In caso di evacuazione del treno in emergenza è necessario attenersi alle istruzioni del personale di bordo prestando attenzione al rispetto delle seguenti istruzioni di carattere generale:
■ Abbandonare il treno senza indugi, in maniera ordinata e con calma;
■ Aiutare chi si trovi in difficoltà, con priorità a soggetti “sensibili” (bambini, donne in stato di gravidanza, por- tatori di handicap, ecc.);
■ Abbandonare i bagagli e non tornare indietro per nessun motivo;
■ In presenza di fumo o fiamme camminare chini.
In ordinary condition of safe running, travellers must remain in their assigned seats so that they do not prevent the work of on-board staff performing safety-related tasks or interfere with train evacuation in the event of an emergency. In the event of an emergency evacuation, follow the instructions of the on-board staff and the following general safety information:
■ Evacuate the train quickly, calmly and in an orderly fashion;
■ Help passengers requiring assistance, giving priority to children, pregnant women, the disabled;
■ Leave your luggage behind, and do not re-enter the train for any reason;
■ Walk bending down if there is smoke or flame.
ESODO GALLERIA linea AV/AC Firenze-Bologna
TUNNEL AV/AC evacuation Florence-Bologna
Per un ordinato e rapido esodo dalla galleria è necessario attenersi alle istruzioni fornite dal personale ferroviario direttamente o mediante gli impianti di diffusione sonora, prestando comunque osservanza alle seguenti indicazi generale:
1. Una volta discesi dal treno occorre dirigersi verso la direzione più opportuna per l’esodo seguendo i cartelli segnaletici affissi sulla parete della galleria e/o le indicazioni fornite dal personale ferroviario;
2. La galleria dovrà essere percorsa camminando esclusivamente sul marciapiede laterale della stessa evitando di invadere i binari;
3. L’attraversamento dei binari, se necessario per raggiungere l’uscita, deve essere preventivamente autorizzato dal personale ferroviario;
4. Durante l’esodo occorre mantenere la calma, non spingere o accalcarsi con le persone che precedono, non creare allarmismo;
5. Aiutare, per quanto possibile, le persone a mobilità ridotta;
6. Una volta raggiunta l’uscita occorre non disperdersi e seguire le istruzioni impartite dalle squadre di soccorso.
For an orderly and efficient evacuation in a tunnel please follow the instructions provided by the train personnel either or over the train P.A. system, while bearing in mind the following general indications:
1. Once off the train, you must head in the most appropriate direction for evacuation by following the indications of the train personnel and/or, if there are, the signs on the tunnel walls;
2. While in the tunnel, walk along the side pavement only and be sure to avoid encroaching on the tracks;
3. Crossing of the tracks, if required in order to reach the exit, must be authorized in advance by the train personnel;
4.During the evacuation you must keep calm all the time. Avoid pushing or crowding the people in front and do not panic;
5. People with reduced mobility should be helped as much as possible;
6. On reaching the exit, remain in the area and follow the instructions provided by rescue teams.


APERTURA PORTE di emergenza
OPENING the emergency exits
Per aprire la porta in emergenza:
■ girare la maniglia verso il basso (Fig.1- disegno 1)
■ attendere l’accensione del pulsante rosso
■ premere il pulsante rosso ed aprire la porta (Fig.1- disegno 2)
To open the emergency exits:
■ Wait until the red light comes on (Fig.1 - drawing 1)
■ Turn the handle downwards
■ Press the button with the red light on it open the door (Fig.1 - drawing 2)

FINESTRINI/Windows
Prelevare il martello frangivetro, (Fig.2) colpire il finestrino nel punto indicato sul vetro (Fig.3) e spingere il finestrino.
Pick up the hammer for breaking glass (Fig.2) use it to strike the window at the spot marked (Fig.3) and push the window out.

PRESE ELETTRICHE
Piccoli suggerimenti utili per evitare di danneggiare le prese elettriche a bordo di ITALO e per l’utilizzo in tutta sicurezza:
■ Evitare di maneggiare materiale elettrico con le mani bagnate;
■ Estrarre la spina da una presa afferrando con le dita il corpo della stessa, evitando di tirare solo il cavo;
■ è vietato l’utilizzo di prese multiple, ciabatte e/o prolunghe;
■ Limitare l’utilizzo di adattori;
■Evitare di lasciare inserite nelle prese spine non collegate ad alcuna apparecchiatura;
■ In caso di danneggiamento della presa o di qualsiasi altro problema di natura elettrica, rivolgersi tempestivamente al personale di bordo ITALO.

LATO FINESTRINO FABIANA GIACOMOTTI
BIENNALE DI VENEZIA: È QUI CHE PASSA LO STRANIERO
IL VERO MOTIVO per il quale è importante, anzi fondamentale – spendo un avverbio di moda – visitare questa edizione della Biennale d’Arte a Venezia, è per il suo potere di ribaltare le nostre convinzioni, di farci percepire il senso non solo storico, non solo geografico, ma anche personale del suo titolo: “stranieri ovunque”. Mentre attendevo che terminasse la bonifica di sicurezza del Padiglione Italia per l’inaugurazione, mi sono seduta sulle panchine della Gaggiandre dell’Arsenale e ho fissato a lungo le installazioni luminose del collettivo Claire Fontaine esposte sotto le arcate da cui origina il titolo, a sua volta ripreso da un collettivo anarchico di Torino: tradotte in un numero impressionante di lingue diverse, moltiplicate come urla, queste due parole spalancavano un mondo, solo in piccola parte negativo. Sì, è vero, anche solo viaggiare, anche solo entrare da bambini in una nuova scuola e osservare lo sguardo incuriosito e diffidente dei compagni ci rende stranieri, tutti noi sperimentiamo l’alterità lungo l’intero corso della nostra vita; ma questa stessa estraneità può anche essere un valore positivo e stimolante, farci riflettere, farci prendere coscienza di mondi, modi, pensieri diversi dal nostro. Mentre scrivo, la giuria della Biennale ha appena assegnato il Leone d’oro alle artiste neozelandesi del Collettivo Mataaho, una luminosa struttura intrecciata di cinghie che attraversa poeticamente lo spazio facendo riferimento alle tradizioni matrilineari dei tessuti, dando vita a una culla simile a un grembo materno, che è al tempo stesso cosmolo-

gia e protezione, e un Leone d’oro per la migliore partecipazione nazionale al progetto del Padiglione Australia, realizzato dall’artista aborigeno Archie Moore, che per tre mesi ha disegnato a mano col gesso un monumentale albero genealogico della First Nation. Sessantacinquemila anni di storia, sia registrata sia perduta, inscritti sulle pareti scure e sul soffitto, che invitano a riempire gli spazi vuoti e a cogliere la fragilità intrinseca di questo archivio. “Siamo tutti interconnessi”, ha detto Moore, rendendo palese il primo pensiero che coglie chiunque di noi si trovi di fronte a questo segno immenso dell’umanità. Ma il padiglione che più mi ha dato da pensare è stato quello della Spagna, allestito da Sandra Gamarra Heshiki come un museo in apparenza tradizionale, che in realtà esplora il nostro approccio occidentale all’altro, le origini del razzismo, dapprima con paesaggi che guardano con sarcasmo ai dipinti conservati nei grandi musei spagnoli, quindi con una sorta di wunderkammer di oggetti che raccontano storie di colonizzati e di colonizzatori, resa evidente dagli erbari: visti da vicino, i molti piccoli fiori rosa che li costellano si rivelano infatti come mani. Che prendono, prendono, prendono.
SENZA FRONTIERE
Il Padiglione Italia della 60. Biennale di Venezia il cui titolo è “Stranieri ovunque”.













































