Italo I sensi del viaggio - gennaio 2024

GENNAIO 2024

MAGIA ETERNA Roma si conferma tra le location più amate da registi e sceneggiatori. Scopriamo i luoghi più iconici degli ultimi film girati nella Capitale

ROMANZO STORICO IL RITORNO DI UN GENERE AMBIENTATO IN METE DAL GRANDE FASCINO

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COME VESTIREMO IL PROSSIMO INVERNO

BEAUTY, LIBRI, MUSICA, HI-TECH, OROLOGI, CINEMA

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PITTI UOMO

IN PIÙ

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VIAGGIO NEL GUSTO TRA PIATTI E INDIRIZZI DELLA TRADIZIONE

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REGGIO EMILIA

NEWS

Questo mese scopriamo la nuova LOUNGE ITALO CLUB di Roma Termini: uno spazio elegante di oltre 300 mq al piano superiore della stazione.

E tutte le connessioni Italo-Itabus verso le località di montagna!

CONTENTS

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Gennaio 2024 IN COPERTINA Roma: Basilica e Cupola di San Pietro con il Tevere in primo piano

ITALO: IN CARROZZA QUESTO MESE

WELCOME TO ITALO 6—La nuova Lounge Italo Club di Roma Termini 10 — Destinazioni gennaio 2024

ENJOY THE MOMENT 12 — Romanzo storico.

Un successo secolare

H E L L O I TA LY 20 — World news 24 — Italian excellence. Andriani 26 — Intervista. Subsonica 29 — Appuntamenti gennaio 2024

S Ì V I AG G I A R E 34 — Roma Il cinema abita qui 40 — Reggio Emilia Conviviale e buongustaia 44— Hotel 46— Locali 12 34 26

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Rivista mensile di bordo Italo - I sensi del viaggio Gennaio 2024 EDITORE ITALO S.P.A. Italo - Nuovo Trasporto Viaggiatori Via Casilina, 1 00182 Roma pubblicazione mensile reg. presso il Tribunale Ordinario di Roma n. 139/2017 del 7/09/2017 REALIZZAZIONE EDITORIALE SPORT NETWORK SRL Piazza Indipendenza 11/B, 00185 Roma

TIME OUT

DIRETTORE EDITORIALE Antonella Zivillica DIRETTORE RESPONSABILE Andrea Brambilla

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REDAZIONE ITALO Roberta Ragozzino roberta.ragozzino@ntvspa.it EDITING E IMPAGINAZIONE Edipress Srl - Adversign Srl www.edi-press.com redazione@edi-press.com Stefano Cocci, Francesca Colello, Elisabetta Di Pietro, Silvia Doria, Alessandro Fiorentini, Pierluigi Guerrucci, Vincenzo Lo Presti, Paola Milli, Dario Morciano, Viola Parentelli, Cosimo Santoro

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I TA L O N E W S

OPINIONI DI Fabiana Giacomotti HANNO COLLABORATO Federica Ascoli (Beauty), Camilla Catalano (Moda), Cristina Griner (Turismo), Sara Torquati (News) PROGETTO GRAFICO studio Akimudi FOTOGRAFIE iStock, Getty Images CONCESSIONARIA ESCLUSIVA PER LA PUBBLICITÀ Sport Network Srl Via Messina 38, 20154 Milano Tel. 02/349621 info@sportnetwork.it PREPRESS E STAMPA Poligrafici il Borgo S.r.l.

Via del Litografo, 6 40138 Bologna Tel. +39 051 6034001 - Fax +39 051 603401

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50— Moda 54 — Beauty 56 — Cinema 58 — Libri 59 — Musica 60 — Motori 62 — Orologi 64 — Hi-Tech 65 — Onlus 66 — Oroscopo

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69 — Ambienti di viaggio 70 — Itabus 72 — Le offerte 73 — Il Network 74 — I servizi di Italo 75 — Italo più 76 — Il portale di bordo 77 — Palinsesto carrozza Cinema 78 — I social 79 — Informazioni di viaggio 82 — Lato finestrino

EDITORIALE

DI ANDREA BRAMBILLA

DAL GRANDE SCHERMO ALLA LETTERATURA: LE IDEE PER IL VOSTRO PROSSIMO VIAGGIO VIAGGIARE PER LEGGERE; leggere per viaggiare. Questo mese vi portiamo alla riscoperta dei romanzi storici che stanno rivivendo una nuova “giovinezza”, ovvero sono tornati di moda, e riempiono gli scaffali delle librerie non solo italiane. Nel nostro servizio andiamo a riscoprire la sua genesi, chi, come Alessandro Manzoni, non apprezzava questa definizione dei suoi Promessi Sposi, ma anche chi lo ha rilanciato anche in epoche recenti. Insomma un viaggio, ed è sempre questo il nostro spirito, attraverso secoli per scoprirne storie e racconti. Per noi però questo viaggio nei romanzi storici non finisce con la loro lettura ma è anche un modo per portarvi a visitare i luoghi dove sono stati ambientati. Nel nostro servizio troverete quindi una serie di idee per andare a scoprire dove, quel romanzo che vi ha conquistato, è stato ambientato. Quanta fantasia l’autore ha messo non solo nella trama e nei personaggi ma anche nella location. Chi, dopo aver letto un libro come “Il nome della rosa”

di Umberto Eco, non è stato attratto a visitare il monastero benedettino dove Guglielmo da Baskerville e il suo giovane novizio si trovano coinvolti tra omicidi e riti eretici. Vedere e scoprire luoghi fa parte anche della nostra natura e spesso leggere un libro ci porta più lontano di quanto potremmo immaginare, e perché non farlo magari anche fisicamente? Anche i luoghi che trattiamo questo mese nel servizio su Roma prendono spunto dai film che sono stati “girati” nella capitale.

Solo alcuni perché la Città Eterna è uno dei palcoscenici più belli del mondo. Anche in questo caso può essere bello prendere spunto per un viaggio andando alla scoperta di queste vie, piazze e scorci che ci riportano ad una pellicola che ci è piaciuta e che ci ha fatto emozionare.

Come ogni mese il magazine Italo deve proporre a voi lettori tante idee per scoprire le bellezze che ci circondano. Buona lettura e buon viaggio!

CAPOLAVORI La Sacra di San Michele, in Val di Susa (provincia di Torino) è il monastero benedettino dove è ambientato “Il nome della rosa” di Umberto Eco.

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Welcome to Italo

LA NUOVA LOUNGE ITALO CLUB DI ROMA TERMINI Inaugurata poche settimane fa, oltre 300 metri quadrati al piano superiore della stazione: assistenza e comfort per i viaggiatori in uno spazio elegante

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talo ha inaugurato la nuova Lounge Italo Club di Roma Termini alla presenza del Presidente, Luca Cordero di Montezemolo, dell’Amministratore Delegato, Gianbattista La Rocca e del Direttore Commerciale Fabrizio Bona: oltre 300 metri quadrati al piano supe-

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riore della stazione, dove i viaggiatori potranno trovare assistenza e attendere il loro treno in totale comfort, utilizzando i servizi dedicati come wi-fi, quotidiani e ristorazione espressa. Una sala dove predomina il bianco come elemento di unione fra tutti gli altri colori, che accoglie gli elementi distintivi del brand Italo reinterpretati dalle innovative lastre di vetrite retroilluminate di rosso. Un luogo che stupisce, sinonimo di eleganza e unicità per dare valore aggiunto allo spazio in cui attendere il proprio treno. Stile

unito ad innovazione: le informazioni di viaggio appaiono dietro dei magic mirror (specchi che consentono la retroproiezione di led ad alta risoluzione), il pavimento è in gres statuario oro e grigio cemento. Un fiore all’occhiello, dunque, del servizio che Italo dedica ai viaggiatori, che da sempre apprezzano questi ambienti, come dimostrato dagli oltre 70.000 ingressi (di cui il 50% è rappresentato dalla clientela business) che la precedente lounge di Termini ha fatto registrare nei primi 11 mesi dell’anno.

LA SCELTA Nella nuova Lounge Italo Club di Roma Termini predomina il bianco che fa da elemento di unione fra tutti gli altri colori.

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Welcome to Italo Stile e innovazione nella Lounge: le informazioni di viaggio appaiono infatti dietro dei “magic mirror”

L’inaugurazione della Lounge è andata di pari passo con il lancio del nuovo orario invernale per la stagione 202324. Crescono infatti città e stazioni collegate: grazie all’ingresso nel network di Pavia, Voghera e Tortona diventano L’EVENTO 62 le stazioni per un Alcuni momenti totale di 54 località dell’inaugurazione della Lounge alla presenza del collegate. 118 serviDirettore Commerciale zi giornalieri a cui si Fabrizio Bona, dell’AD aggiungono 56 colleGianbattista La Rocca e del Presidente Luca gamenti intermodali Cordero di Montezemolo. treno più bus. Grazie all’acquisizione di Itabus (avvenuta lo scorso maggio), oggi Italo è in grado di offrire servizi intermodali con la comodità di un unico biglietto, per coprire capillarmente tutta Italia. Con il nuovo orario da 26 diventano appunto 56 le connessioni giornaliere Italo–Itabus, ampliando la rete a regioni quali Basilicata, Marche e Abruzzo, andando ad intercettare una forte domanda di trasporto ancora inespressa. Non solo nuove regioni però, vengono potenziati i servizi anche là dove già presenti: con l’introduzione dei notturni (si arriva a tarda serata in stazione e si prosegue con Itabus di notte per ottimizzare i tempi di viaggio) viene implementata la frequenza in Puglia, Calabria e Sicilia, che stanno rispondendo positivamente all’offerta proposta da Italo. Attivati 8

poi 10 servizi al giorno per raggiungere Cortina d’Ampezzo, Aosta, Courmayeur ed altre località sciistiche, per accompagnare i viaggiatori sulla neve. Una rete che consente quindi di servire dalle grandi città ai piccoli centri a forte vocazione turistica, per soddisfare le esigenze delle diverse tipologie di clientela. Dall’implementazione dei servizi per il mondo business che sceglie sempre più le soluzioni di Italo per i viaggi di affari (sono infatti oltre 105mila le aziende con le quali la società ha stretto accordi corporate), alle nuove proposte per i gruppi turistici sempre più presenti, con una forte trazione dal mercato estero specie da Paesi quali USA, UK, Spagna e Olanda.

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TRIESTE Dove si celebra Antonio Ligabue

Il Museo Revoltella dedica la prima mostra antologica in Friuli Venezia Giulia a uno degli artisti italiani più straordinari del ’900

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PAVIA Il Ponte Coperto amato da Einstein

Con i suoi 200 metri di lunghezza collega il centro storico della città a Borgo Ticino, quartiere situato lungo l’argine del fiume

LECCE Al Teatro Apollo va in scena Elio

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TRIESTE L’esposizione, visitabile fino al 18 febbraio 2024, con oltre 60 opere tra oli, disegni e sculture, racconta la vita e le opere di un uomo che ha fatto della sua arte il riscatto della sua stessa esistenza. Antonio Ligabue, con la sua vita così travagliata, escluso dal resto della sua gente, legato visceralmente al mondo naturale e animale e lontano dal giudizio altrui, riuscì a imprimere sulla tela il suo genio creativo, vivendo una solitudine senza appigli, scongiurata solo attraverso la pittura. Egli con i paesaggi, i galli, le fiere e gli intensi autoritratti ha dipinto l’esperienza originaria dell’uomo.

Oggi il Ponte si compone di 5 arcate ed è coperto con 2 portali alle estremità e una piccola cappella religiosa al centro. Nel XIV secolo, quando Pavia si chiamava Ticinum, prendendo il nome dal fiume che l’attraversa, sui resti di un altro ponte edificato all’epoca dell’imperatore Augusto, ne venne costruito uno nuovo, terminato nel 1354.

Progettato da Giovanni da Ferrara e Jacopo da Cozzo, era coperto, dotato di 10 arcate irregolari e di 2 torri poste alle estremità, atte alla difesa militare. Nel 1944 il ponte subì il crollo di un’arcata e venne poi demolito, l’attuale risale al ’51.

Palazzo Lanfranchi ospita Il 21 gennaio Lecce ospita il fino a gennaio la mostra concerto “Ci vuole orecchio “Futurismo Italiano. Il - Elio canta e recita Enzo contributo del Mezzogiorno Jannacci” il poetastro, agli sviluppi del Movimento” come amava definirsi

MATERA Il Futurismo meridionale

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PAVIA

Il più importante monumento religioso della città conserva la prima Porta Santa del mondo. Si erge sul terreno del Parco del Sole

L’AQUILA Il Colle Magico di Celestino

FIRENZE Apre il nuovo bistrot TÀG@HZERO Il Museo HZERO, dedicato al mondo del treno e del viaggio, avvia un’esperienza gastronomica, prima tappa del progetto TÀG

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HZERO

DESTINAZIONI GENNAIO 2024 6 buoni motivi per prendere un treno Italo o salire su Itabus

Welcome to Italo

di Paola Milli

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omodità, velocità, accessibilità e affidabilità sono i principi che hanno guidato le scelte di Italo e in questo quadro si inserisce l’arrivo di Itabus! Con Italo e Itabus nasce così un gruppo intermodale in grado di offrire un reale servizio di mobilità integrata con l’utilizzo di 51 treni e 100 bus per connettere il Paese. Due realtà e due network sinergici fra loro che rendono possibili interessanti connessioni fra stazioni ferroviarie e aeroporti e porti, sviluppando la rete di micromobilità urbana e mobilità integrata e offrendo una vasta scelta ai passeggeri. Sicilia, Puglia, Campania e Calabria sono le prime regioni partite diventando il modello di questa interconnessione e dei suoi vantaggi per i viaggiatori, ora estesa anche alle località sciistiche come Cortina, Aosta e Courmayeur. Un servizio attivo h24, al quale si aggiunge l’offerta efficiente ed efficace di chartering, per soddisfare le esigenze di scuole, società sportive, gruppi turistici e di ogni genere di comunità sia pubblica che privata. Con un semplice click è possibile acquistare con un’unica transazione sul sito Italotreno.it il biglietto che integra i servizi AV di Italo e quelli di Itabus.

ITALO-ITABUS: UNICO BIGLIETTO, PIÙ COLLEGAMENTI

L’OMAGGIO AL GENIO Una targa, posta nel 2005 nella parte centrale del ponte, ricorda Albert Einstein con le sue parole: “Ho spesso pensato a quel bel ponte di Pavia”.

L’AQUILA La Basilica di Collemaggio, simbolo identitario di L’Aquila, del suo fascino, della sua storia, dei suoi misteri e delle sue mille rinascite, è il risultato di una complessa sintesi tra l’architettura romanica, l’aspirazione gotica e le forme barocche. Fondata nel 1288 per volere di Pietro da Morrone, qui incoronato Papa con il nome di Celestino V il 29 agosto 1294, la Basilica, dichiarata Monumento Nazionale nel 1902, è unica. Dal 1327 ospita le spoglie del pontefice, conservate all’interno del mausoleo realizzato nel 1517 da Girolamo da Vicenza, maestro di Andrea Palladio.

LECCE Il Teatro Apollo accoglie la performance di un artista saltimbanco della musica, come lo era Jannacci, accompagnato sul palco, nella scenografia di Giorgio Gallione, da 5 musicisti, i suoi compagni di viaggio, Alberto Tafuri al pianoforte, Martino Malacrida alla batteria, Pietro Martinelli al basso e contrabbasso, Sophia Tomelleri al sassofono, Giulio Tullio al trombone.

Il repertorio umano e musicale di Jannacci è sconfinato e irripetibile, tragedia e farsa, gioia e malinconia coesistono. È l’artista che meglio ha saputo raccontare la Milano degli anni ’60 e ’70, il Buster Keaton della canzone nato dalle parti di Lambrate.

FIRENZE L’Impresa Ferroviaria in miniatura inaugura a Firenze, in una combinazione originale, la sintesi tra artigianato, architettura e cucina. Acronimo per Turismo, Arte e Gastronomia, TÀG nasce dall’incontro tra la svedese Fanny Isaksson, proprietaria della catena Shake Café, e Federico Masilla, ad del brand Il Vizio. Adottando la Svezia come riferimento culturale e l’Oriente come modello gastronomico, il menu soddisfa diverse esigenze alimentari in un approccio inclusivo, spaziando dai vagoni di sushi & rolls ai bao buns cotti a vapore. Anche il design degli interni trae ispirazione dall’itinerario in treno.

MATERA Ideata da Annamaria Mauro e Daniele Ferrara, curata da Massimo Duranti e promossa dal Museo Nazionale di Matera in collaborazione con la Direzione regionale Musei Veneto-Museo Nazionale Collezione Salce, l’esposizione presenta più di 130 dipinti, sculture, disegni, provenienti da diverse istituzioni. Focalizza altresì l’apporto degli artisti del Meridione nella nascita e nello sviluppo di questa importante esperienza artistica del secolo scorso. Il mezzogiorno d’Italia fu il più grande luogo del Futurismo, la Lucania fu la patria del “primo futurista d’America”, Joseph Stella.

Enjoy the moment

ROMANZO STORICO UN SUCCESSO SECOLARE 12

L’ANNO DEL VILLAGGIO “Lapvona” di Ottessa Moshfegh racconta un anno in un villaggio medievale impoverito dal suo signore feudale.

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Un genere intramontabile che si è preso la sua rivincita alla fine del XX secolo e ora sta vivendo una nuova giovinezza: diverse le novità arrivate di recente in libreria Testo di Paola Milli

Enciclopedia Britannica lo definisce “Un romanzo che ha come ambientazione un periodo storico e che tenta di trasmettere lo spirito, le maniere e le condizioni sociali dell’epoca passata con dettagli realistici e una fedeltà (in alcuni casi solo apparente) ai fatti documentati.

Il lavoro può trattare personaggi realmente esistiti o può contenere una miscela di personaggi di fantasia e storici”. Che siano ambientati in epoche lontane o in tempi più vicini, i romanzi storici uniscono l’interesse per il passato al gusto per l’invenzione narrativa. Si sviluppa come genere vero e proprio nella letteratura in lingua inglese a partire dall’inizio dell’800, quando la narrativa cominciò a basarsi su un lavoro di studio che non aveva precedenti e che differenzia il romanzo storico dal genere gotico. La paternità del genere è attribuita allo scrittore scozzese Walter Scott che ne ebbe la consacrazione con “Ivanhoe” datato 1819, dove è narrata la

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Enjoy the moment

SOVRANI E SCRITTORI Nell’anno successivo alla costruzione della Moschea di Solimano a Istanbul, è ambientato “Il medico di Istanbul” di Francesca Thellung di Courtelary.

“Nella stanza dell’imperatore” di Sonia Aggio, sotto a destra, uscirà a fine gennaio. In basso, un’illustrazione di “Great Expectations”, noto romanzo di Dickens: lo scrittore compare ne “L’impostore” di Zadie Smith.

lotta tra Sassoni e Normanni, dalla cui fusione nacque l’Inghilterra. In Italia il primo grande romanzo storico è fatto risalire a “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni, pubblicato nel 1827 e ambientato nella Lombardia del XVII secolo, al tempo della dominazione spagnola, che sottende una critica dell’autore all’occupazione austriaca del Lombardo-Veneto. Manzoni darà poi su tale genere letterario un giudizio negativo, scrivendo che il romanzo storico è un componimento “che non c’è verso giusto di farlo, perché il suo assunto è intrinsecamente contraddittorio”. La sua obiezione riguardava la pretesa di rappresentare una realtà storica attraverso l’invenzione letteraria, elementi ontologicamente opposti. La scrittrice Maria Bellonci riscatta il romanzo storico dal rifiuto manzoniano e nel 1985 pubblica “Rinascimento privato” dove scrive la Storia attraverso la quotidianità che è uno strumento per raggiungere 14

“I promessi sposi” fu il primo grande romanzo storico italiano ma Manzoni era critico sul genere

IMPERATORI E SUORE Sopra: una raffigurazione di Carlo Magno; la vita e le gesta del grande imperatore sono raccontate in “Karolus. Il romanzo di Carlo Magno”, scritto da Franco Forte.

In un convento del XII secolo, sopra a destra, è ambientato invece “Matrix” di Lauren Groff.

l’interiorità, in una forma narrativa in cui Storia e finzione coesistono in un’unità organica e contribuiscono a mostrare la pienezza del passato. Alla fine del ’900, il romanzo storico torna di moda e mostra una differente percezione della Storia, respingendo la visione positiva ottocentesca del progresso e adottando un approccio più critico verso l’evoluzione delle civiltà: il passato non è più qualcosa a cui ispirarsi, ma un rifugio per sottrarsi al presente. Da qui la nuova definizione di romanzo neostorico, di cui uno dei più grandi autori è stato Umberto Eco con “Il nome della rosa”. La contemporaneità registra un interesse molto vivo per questo genere narrativo ampio e trasversale, che si rivolge

a varie tipologie di lettori. L’eterogeneità del pubblico può derivare da diverse ragioni: per esempio la suggestione di un immaginario legato a tempi diversi, innescata attraverso intrecci e personaggi ben congegnati, oppure la possibilità di interpretare il presente alla luce del passato e di leggere il passato in chiave allegorica. Un focus sulle recenti pubblicazioni in Italia di opere che approcciano il genere ci consente di intercettare “L’impostore” di Zadie Smith, edito da Mondadori nell’ottobre scorso, ambientato nel 1873 in Sussex, ad Hustpierpoint. La protagonista, Eliza Touchet, si appassiona al più celebre processo dell’epoca, passato alla storia come “il caso Tichborne”, che per un decennio dividerà l’opinione pubblica vittoriana. Nel 2022 è uscito da Bompiani “Matrix” della statunitense Lauren Groff, ambientato nel Medioevo e ispirato alla figura della scrittrice Marie de France, mentre Feltrinelli ha pubblicato nel marzo scorso “Lapvona” di Ottessa Moshfegh, che racconta un anno in un villaggio medievale povero, prosciugato dei suoi averi dal signore feudale abitante in cima alla collina.

All’inizio del 2023 Mondadori ha dato alle stampe, ad opera di Franco Forte, “Karolus. Il romanzo di Carlo Magno”, in cui lo scrittore ricostruisce in forma romanzata la vita e le gesta dell’imperatore. Dall’infanzia all’ascesa al potere il 25 dicembre 800, fra intrighi e amori, dubbi e rimpianti, sogni e perdite dolorose, fino ai suoi ultimi respiri ad Aquisgrana nell’814.

Vincitore del Desmond Elliott Prize, “Le streghe 15

Il riscatto arriva nel 1985 con “Rinascimento privato” scritto da Maria Bellonci STORIE SECOLARI In alto a sinistra: le copertine di altri due romanzi storici usciti di recente, “Le streghe di Manningtree” di Amy Katrina Blakemore e “La dama delle lagune” di Marcello Simoni, ambientato in una Comacchio medievale, a sinistra. “Le armi della luce” è invece l’ultima fatica di Ken Follett: qui la storia inizia durante la Prima Rivoluzione Industriale.

di Manningtree”, di Amy Katrina Blakemore, pubblicato nell’ottobre scorso da Fazi, ci introduce nell’Inghilterra del 1643, in una comunità priva di uomini, in cui le donne sono abbandonate a loro stesse, il parlamento combatte contro il re, la guerra civile infuria, il fervore puritano attanaglia il Paese e il terrore della dannazione brucia dietro ogni ombra. Francesca Thellung di Courtelary è autrice di “Il Medico di Istanbul”, edito da Giunti nel settembre 2023, ambientato nel 1558 nel Mediterraneo Orientale. L’autrice, sullo sfondo di una Istanbul magnifica e crudele, dà vita a una storia d’amore e morte che appassiona e coinvolge, dove in gioco sono le passioni, i caratteri, le coincidenze, il destino. Ancora Mondadori per “Le armi della luce”, pubblicato nell’ottobre 2023, opera di Ken Follett, noto autore di bestseller. Ambientato negli anni dal 1792 al 1824, nel corso di svariati avvenimenti che vanno dalla Prima Rivoluzione Industriale e dalla Rivoluzione Francese, fino al periodo antecedente l’epoca vittoriana, passando per la battaglia di Waterloo e l’insorgenza dei nuovi luddisti contro le filatrici e le macchine a vapore. Il romanzo è il 5° volume della Serie di Kingsbridge, considerata il capolavoro di Follett, iniziata nel 1989 con “I pilastri 16

della terra”. Marcello Simoni è autore, invece, di “La dama delle lagune”, pubblicato nel 2023 da La nave di Teseo. Scrittore di bestseller, maestro del thriller storico, erede legittimo di Umberto Eco, ambienta la sua narrazione nell’Anno Domini 807, alla foce del fiume Po, in un Medioevo lagunare enigmatico e ricco di suggestione, mentre uscirà a fine gennaio da Fazi “Nella stanza dell’imperatore”, frutto del talento creativo di Sonia Aggio.

Hello Italy Il sito americano GoBankingRates, nell’indicare quali città europee siano le ideali per trascorrere una nuova vita dopo il pensionamento, segnala il capoluogo salentino tra le migliori sette. In ottima compagnia con Parma, tiene testa alle altre mete

LECCE CAPITALE DEL BUON RITIRO

di Silvia Doria NEGLI ULTIMI ANNI, complice l’aumento dell’inflazione e la perdita del potere d’acquisto delle pensioni, ci si interroga su quali siano le città in cui si riesca a vivere meglio, grazie non solo a prezzi accessibili, ma a una qualità della vita più sostenibile.

E se ci chiediamo, come ha fatto il sito americano GoBankingRates, quali siano le città europee ideali per chi giunge alla pensione e intende vivere serenamente, godendo del conquistato tempo libero, troviamo, a grande sorpresa, o forse no, la barocca

Lecce, già celebrata dal Guardian tempo fa, accanto a Valencia, Lisbona, Budapest, Porto, Cracovia e all’altra italiana Parma.

Le motivazioni, come si legge sul sito, affondano nel suo “ritmo rilassato” e un costo della vita che consente a chi è in pensione “di abbracciare pienamente la cultura pugliese”. Se anche i prezzi accessibili degli alloggi sono una buona motivazione, lo è certamente il clima mite e la presenza di una buona offerta culturale, potendo esplorare le rovine romane, le chiese medievali e tanto altro…

BELLEZZE La piazza principale di Lecce, città ricca di cultura, buon cibo, paesaggi interni e coste incontaminate.

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World News

IL RICONOSCIMENTO

Udine è la prima provincia per qualità della vita, al top per Qualità della vita delle donne. In foto, piazza della Libertà.

I FORMAGGI ITALIANI SUL TETTO DEL MONDO

LA CLASSIFICA PER QUALITÀ DELLA VITA

Sono italiani i migliori formaggi al mondo.

Parmigiano Reggiano, Mozzarella di Bufala Campana Dop e Stracchino di Crescenza i prodotti sul podio davanti a quelli francesi, proprio come successo lo scorso anno.

Questo è quanto ha stabilito la classifica del portale TasteAtlas. «Siamo fieri che il Parmigiano Reggiano si riconfermi per la seconda volta di fila il formaggio più apprezzato al mondo secondo la guida internazionale» ha commentato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio.

LA SCOPERTA

DA UDINE A FOGGIA DOVE SI VIVE MEGLIO?

NELLA TOP 10 Il podio è composto da Udine, Bologna e Trento. Tra le prime 10 rientrano anche: Aosta, Bergamo, Firenze, Modena, Milano, Monza e Brianza e Verona.

IL SISTEMA SOLARE “PERFETTO”

C’è una sorpresa nell’annuale indagine de Il Sole 24 Ore sulla qualità della vita delle province italiane e si chiama Udine. La città friulana ha scalato 11 posizioni anche grazie alle ottime valutazioni per Qualità della vita delle donne (primo), Qualità della vita dei bambini (ottavo), Giustizia e sicurezza (quarto) e la grande attenzione per il benessere fisico. Il podio si completa con Bologna e Trento, mentre scivolano fuori dalla top 10 Trieste e Bolzano, spesso presenze fisse nei vertici della classifica.

Milano occupa l’ottava piazza (sempre al top nella categoria Affari e lavoro), mentre Roma scende al 35° posto, con quattro posizioni perse rispetto al 2022, seguita da Torino e preceduta da Venezia.

Nelle retrovie aumenta la presenza del Centro e del Nord con nove province totali (dodici mesi fa erano sei), mentre a chiudere la classifica c’è Foggia.

Il centro storico di Bologna, seconda provincia classificata.

A circa 100 anni luce da noi e composto da 6 esopianeti, che orbitano attorno alla stella HD110067 (tutti circa di eguale dimensione, pressoché immutati da quando si sono formati miliardi di anni fa), c’è un sistema solare che gli scienziati hanno definito “perfetto”. A scoprirlo un team internazionale di ricercatori, coordinato dall’Università di Chicago, che ha visto la collaborazione anche dell’Italia. Una scoperta importante per capire meglio non solo come si formano i pianeti, ma anche come evolvono e se possano ospitare forme di vita.

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A scoprire questo sistema è stato un team di ricercatori, coordinato dall’Università di Chicago, che ha visto la collaborazione anche dell’Italia.

UN ANNO DA RICORDARE

I DATI

PESARO, INIZIA LO SHOW

TURISMO DI LUSSO: ITALIA META IDEALE

Parte il 2024 della città Capitale italiana della cultura che valorizza il territorio Inizia il 2024 di Pesaro Capitale italiana della cultura. Il cuore del progetto che ha portato la città delle Marche a ricevere il prestigioso riconoscimento è «la valorizzazione del rapporto tra città e territorio, con un programma esteso a tutta la provincia». Il tema è “La natura della cultura”, ideato per esprimere la volontà di esplorare tutte le interazioni tra arte, natura e tecnologia. E sarà un viaggio declinato in 5 linee tematiche, articolate in un programma di 45 progetti che coinvolge i 50 comuni della provincia, due parchi regionali e un’area protetta. E gennaio sarà soltanto l’inizio.

Nel 2024 gli stabilimenti a 5 stelle saliranno da 682 fino a 702.

JELINIC CEO ENIT «Il turismo di lusso promuove l’immagine dell’Italia come destinazione di élite nel panorama mondiale».

AT SMART GLASSES OCCHIALI “SMART” PER NON VEDENTI

Italia destinazione esclusiva per eccellenza e sempre più meta ideale per il turismo di lusso che entro il 2025 crescerà più di ogni altro tipo. «Investire nel turismo del lusso è un passo fondamentale per consolidare la nostra posizione nel mercato turistico globale e garantire uno sviluppo sostenibile a lungo termine per il nostro Paese.

Il turismo di lusso non solo contribuisce in modo significativo all’economia, ma promuove anche l’immagine dell’Italia come destinazione di élite nel panorama mondiale», ha dichiarato Ivana Jelinic presidente e Ceo Enit durante l’edizione 2023 della fiera ILTM a Cannes. La vera forza del turismo italiano di alta fascia risiede anche nella sua capacità di rinnovarsi. Infatti nel 2024 il numero degli stabilimenti a cinque stelle salirà da 682 a 702, per arrivare a 712 nel 2025. E ovviamente il turismo luxury ha un notevole impatto economico, infatti abbraccia tutti i settori dell’industria turistica, assorbendo il 3% del Pil nazionale, sul 6% che rappresenta il turismo in generale, o addirittura il 13% del Pil se si considerano tutte le attività economiche che ne derivano.

Si chiamano AT Smart Glasses e arrivano dall’Australia questi “occhiali intelligenti” ideati per migliorare la vita delle persone non vedenti.

Dotati di due fotocamere frontali e due altoparlanti integrati, riconoscono alcuni oggetti associandoli a rumori specifici, quando entrano nel campo visivo di chi li indossa, fornendo così un valido aiuto nel localizzare e afferrare le cose.

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World News

LA CLASSIFICA DI APPLE

LE APP PIÙ SCARICATE DA IPHONE NEL 2023 Temu vince la corona di app gratuita per iPhone più scaricata del 2023, a riportarlo è l’annuale classifica stilata da Apple.

L’applicazione di shopping ha superato la concorrenza di CapCut e Google; nella top 10 trovano spazio anche Just Eat, WhatsApp, Google Maps, TikTok, Instagram, Gmail e Shein. Tra le app a pagamento, invece, la più apprezzata nell’anno appena concluso è stata Veicolo+infotarga, che permette all’utente di controllare scadenze e informazioni relative alla propria auto.

LA STARTUP TUTTA ITALIANA IMPARARE LA MUSICA CLASSICA È “FORTISSIMO”

Si chiama proprio Fortissimo la startup, tutta italiana, pensata per rivoluzionare l’apprendimento alla musica classica, tra i vincitori dei prestigiosi Enterprise Europe Network Award 2023.

Quest’app, disponibile su smartphone, tablet e computer, contribuisce a rendere lo studio della musica classica coinvolgente, accessibile e stimolante per i bambini, grazie a una varietà di attività: dall’abbinamento dei suoni alle immagini ai giochi ritmici. Mentre i ragazzi imparano, insegnanti e genitori possono essere certi della validità dei contenuti.

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IL PROGETTO

GAETA, CITTÀ PIÙ VERDE DEL MEDITERRANEO

OBIETTIVO Piantare ventimila nuovi alberi a partire dal 2026 e per i successivi 10 anni: è l’iniziativa della Fondazione Nicola Del Roscio insieme al Comune di Gaeta.

La startup ha vinto i prestigiosi Enterprise Europe Network Award 2023.

Ventimila nuovi alberi a partire dal 2026 e per un arco temporale di 10 anni. È questo l’obiettivo che la Fondazione Nicola Del Roscio insieme al Comune di Gaeta vuole raggiungere con il progetto “Una pianta per ogni abitante: Gaeta, Città più verde del Mediterraneo”. Tutto ruota attorno al delicatissimo tema della sostenibilità ambientale al quale se ne affiancano altri ugualmente importanti come la rigenerazione urbana, la produzione di maggior ossigeno, il miglioramento del benessere e della qualità della vita. Un’iniziativa ambiziosa che prevede di inserire nel contesto urbano oltre ventimila piante (scelte tra le specie da clima mediterraneo) affinché ci sia un miglioramento nel rapporto tra abitanti e verde, e i giovani siano più sensibili al rispetto della natura e dell’ambiente portando così Gaeta a candidarsi come città più green del Mediterraneo.

Italian excellence IL CUORE Andriani ha sede a Gravina in Puglia. A sinistra: la pasta di legumi e cereali prodotta dall’azienda. In basso: l’AD e presidente Michele Andriani.

Il numero uno di Andriani racconta il percorso virtuoso della sua azienda

LA PASTA DEL FUTURO SI PRODUCE IN PUGLIA di Paola Milli al 2009 Andriani S.p.A, convertita nel 2020 in Società Benefit, perseguendo non solo il profitto, ma il beneficio comune, è specializzata nella produzione di pasta gluten free di alta qualità.

La lavorazione utilizza materie prime selezionate, mais, riso, grano saraceno, avena, lenticchie, ceci e piselli sono gli alimenti che il brand Felicia diffonde in 30 Paesi. Le performance dell’impresa di Gravina, che ha una fabbrica a Pistoia e una a London in Ontario, abbracciano la ricerca, l’innovazione e l’impe-

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gno nella sostenibilità. Abbiamo parlato con Michele Andriani, che ne è presidente e AD. Come è nata e si è sviluppata la vostra azienda che ha innovato l’healthy food?

«L’azienda nasce come progetto di ricerca che ci ha visto coinvolti con la società svizzera di produzione di tecnologia Bühler, per sviluppare un sistema che trasformasse cereali e legumi nel formato più iconico, la pasta. L’approccio scientifico rappresenta l’anima della nostra società, che fa dell’innovazione il proprio impegno, salvaguardando la salute del pianeta e delle persone che lo abitano».

Quali fattori hanno fino ad ora impedito che le vostre pratiche divenissero comportamenti diffusi?

«Il settore dell’agroindustria causa il 30% delle emissioni che provocano il cambiamento climatico e costituisce il 30% del Pil nazionale, ovunque si registrano le stesse percentuali, poiché è una delle filiere più estese. Le buone pratiche devono essere condivise con l’intera filiera e non sempre si è nelle condizioni di poterlo fare. I nostri prodotti vengono acquistati in una logica di grande distribuzione per cui bisogna attendere ancora del tempo affinché si possa condividere questo percorso».

È utopico credere che nel tempo l’educazione alimentare incontri consumatori consapevoli?

«Ritengo che sia il marketing delle imprese a dover raccontare i propri prodotti, il consumatore è sempre consapevole, il problema è che le informazioni a volte non sono chiaramente esposte o non sono del tutto veritiere».

La Murgia Valley e il brand Felicia rappresentano un faro nella rivoluzione agroalimentare. Quali obiettivi ritiene di dovere ancora perseguire?

«La nostra società è di piccole dimensioni, nell’ordine di 100 milioni di fatturato, il nostro obiettivo, oltre che crescere nel volume di affari, è di arrivare a costruire una filiera globale partendo dalla coltivazione dei nostri ingredienti sino alla produzione di alimenti sempre più trasparenti per il consumatore. La scommessa è di poter coinvolgere tutti i nostri stakeholders per costruire una filiera etica, sappiamo che è una strada dura, ma sentiamo di volerlo fare».

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IVAN CAZZOLA

Intervista

SUBSONICA

«CON IL NUOVO DISCO SIAMO TORNATI LIBERI» Samuel, voce e frontman della band torinese, racconta il ritrovato affiatamento artistico degli esordi che ha portato alla realizzazione di Realtà Aumentata, un album manifesto che racconta il presente in maniera sorprendente e che da aprile sarà presentato live sui palchi dei palazzetti italiani

Testo di Dario Morciano

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quattro anni di distanza dal loro ultimo lavoro in studio, i Subsonica tornano con Realtà Aumentata, un album che segna un nuovo percorso emotivo e soprattutto una ritrovata «libertà artistica» della band. Undici canzoni che mettono a fuoco la quotidianità tra visioni cosmiche, energie luminose e penombre, tra presente e futuro, viaggiando sempre su un binario ritmico travolgente. Come travolgente, promette il frontman del gruppo Samuel, sarà il tour che dal 3 aprile porterà i Subsonica sui palchi dei palazzetti italiani.

Dal 12 gennaio il nuovo disco, Realtà Aumentata.

Perché avete scelto questo titolo?

«Riascoltando il disco ci siamo resi conto che i rife-

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rimenti alla realtà di oggi sono molto frequenti nei testi delle nuove canzoni dell’album e una frase in particolare, contenuta nel brano L’Africa su Marte, riassume tutto il significato di questo disco che è: “La realtà è aumentata quando l’utopia si è arresa”. Questo ci ha fatto ragionare sul fatto che in effetti viviamo un’iper-realtà dove si è persa la visione del futuro e del sogno. Stiamo alimentando sempre più questa intelligenza artificiale per riuscire ad assomigliare il più possibile a degli automi e la realtà è inequivocabilmente aumentata».

Parlando di Realtà Aumentata avete dichiarato che questo “decimo album è un disco che in questo momento sentiamo fondamentale”…

«Fondamentale dal punto di vista storico del gruppo (ride, ndi). Prima di realizzare questo album ci siamo incontrati e abbiamo discusso sull’impegno e la voglia di fare questo lavoro o se era meglio chiudere i battenti visto che quello che avevamo da dire lo avevamo già detto con i lavori precedenti. Ci siamo interrogati sull’importanza di fare questo disco.

«I concerti saranno qualcosa di travolgente per lo sguardo, un viaggio tra luce e musica» Alla fine abbiamo deciso di portare in qualche modo i Subsonica a liberarsi dal vincolo discografico per tornare agli albori, a fare musica senza pensare che poi sarebbe stata acquistata e vissuta da altre persone. Diciamo che avevamo la necessità di essere liberi».

Un album che arriva a quattro anni di distanza da Mentale Strumentale durante i quali, come avete sempre fatto tra un disco e l’altro, ognuno di voi ha coltivato i propri progetti artistici. Una formula consolidata o un rimedio per non “spaccare” il gruppo?

«Natura più che un rimedio. Vivere in un’equipe, per delle persone con l’ego artistico pronunciato come il nostro, talvolta in qualche modo ti schiaccia. E come per qualsiasi schiacciamento dell’animo umano corrisponde una reazione potente e contraria. Ci siamo trovati in maniera molto istintiva e naturale a costruire dei percorsi personali che oltre a essere dei grossi terreni di sperimentazione e di crescita personale erano anche delle valvole di sfogo incredibili. Questo modo di fare ci ha salvato spesso, ma in quest’ultimo album è successo qualcosa di più profondo e ci siamo confrontati capendo che le varie esperienze personali dovevano essere portate all’interno del gruppo consapevoli che la creatività di ognuno di noi doveva essere messa a sistema con quella degli altri. Il risultato è stato riuscire a fornire a Realtà Aumentata una forte potenza espressiva».

Maggiore potenza espressiva a partire dai testi che come sempre riflettono al meglio il presente...

«È vero, anche se a 50 anni e oltre, il presente lo vedi con un occhio diverso, come qualcosa di più sfuggente che ti scappa dalle mani e devi rincorrere. Agli esordi il presente era più focalizzato su noi stessi, adesso sappiamo perfettamente cos’è perché lo vediamo dal di fuori».

Nel disco un solo featuring, quello in Scoppia la bolla con due amici-fratelli come Willie Peyote ed Ensi.

«Ci conosciamo da sempre. Sono due artisti che utilizzano in qualche modo lo stesso strumento musicale che è la parola, ma lo fanno in due modalità e sfumature completamente diverse. Willie arriva dall’università, Ensi dalla strada, mentre noi Subsonica siamo un po’ un mix delle due cose. E poi con questa canzone esaltiamo le nostre origini. Non collaboriamo solo con due fratelli, ma anche con la nostra città e con il nostro essere torinesi».

Dal 3 aprile partirà il tour nei palazzetti.

Cosa state preparando per stupire il vostro pubblico?

«Chi vuol veramente capire i Subsonica deve assolutamente venire ad assistere a un live perché lì si comprendono molte scelte discografiche che facciamo negli album. Da sempre facciamo musica per poterla suonare dal vivo e coinvolgere emotivamente e fisicamente chi viene a vedere i nostri concerti. E questo tour sarà qualcosa di completamente diverso, un viaggio dentro la luce e la nostra musica ovviamente ma con qualcosa di travolgente dal punto di vista dello sguardo».

SUBSONICA IL TOUR 3 APRILE MANTOVA PALAUNICAL

4 APRILE MILANO MEDIOLANUM FORUM

6 APRILE CONEGLIANO (TV) ZOPPAS ARENA

8 APRILE ROMA PALAZZO DELLO SPORT

10 APRILE BOLOGNA UNIPOL ARENA

11 APRILE FIRENZE NELSON MANDELA FORUM

13 APRILE TORINO PALA ALPITOUR

IL DISCO In alto a sinistra, la cover di Realtà Aumentata, il nuovo disco dei Subsonica in uscita il 12 gennaio.

Sopra e nella pagina accanto, il live con il ring sul palco pensato per presentare il primo estratto dell’album Pugno di Sabbia pubblicato lo scorso 20 ottobre.

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Appuntamenti

PHILIP-FROWEIN DRUCK

di Silvia Doria

BOLOGNA

Vincenzo Mollica sarà in scena all’Auditorium Parco della Musica di Roma e al Teatro Arcimboldi di Milano.

ARTEFIERA: I PRIMI 50 ANNI DI UN’INTUIZIONE Il 2024 è l’anno di un traguardo che nessun’altra fiera d’arte italiana ha ancora tagliato. Dal 2 al 4 febbraio, al BolognaFiere, Pad. 25 e 26, l’evento sarà all’insegna dei festeggiamenti, ma con uno sguardo al futuro.

Si indicheranno nuove direzioni, riaprendosi alle gallerie straniere, presentando opere inedite e dando spazio alle ultime novità della performance, come “Tiro al Blanco”, dell’artista Daniela Ortiz, nata dall’esigenza di mettere a fuoco le dinamiche che regolano le svariate forme di sfruttamento, marginalizzazione e imperialismo e crea uno spazio di riflessione sull’industria della guerra, e “Praticamente nulla da vendere”, a cura di Uliana Zanetti.

A ROMA E MILANO

L’ARTE DI NON VEDERE TRA PAROLE E MUSICHE

L’OSPITE Enrico Giaretta è un pianista e cantautore di fama internazionale.

Vanta collaborazioni del calibro di Califano e Pharrell Williams.

ROMA LIGHTS IN NATURE – LIFE E L’INCANTO DELLA TERRA

All’Auditorium Parco della Musica di Roma, l’11 gennaio, e al Teatro Arcimboldi Milano (TAM), il 15, va in scena “L’arte di non vedere” di e con Vincenzo Mollica, un monologo che si configura come una vera e propria confessione.

Il giornalista e volto storico del TG1, narratore per eccellenza del mondo dello spettacolo italiano e non solo, che per decenni ha raccontato il cinema, la musica e la tv, svela aneddoti e racconta i dietro le quinte legati ai tanti personaggi che ha incontrato e intervistato nel corso della sua carriera. Ad accompagnarlo sul palco nei due eventi unici, in qualità di ospite, Enrico Giaretta, il “cantaviatore”, che ha curato le musiche e le sonorizzazioni dello spettacolo ed eseguirà le sue raffinate composizioni musicali al pianoforte per rendere l’atmosfera ancora più intima. Uno spettacolo “amarcord”, che si preannuncia ricco di ricordi ed emozioni.

Una vita per la prima volta raccontata in parole e immagini, grazie a sequenze storiche del repertorio Rai. Enrico Giaretta accompagnerà Mollica sul palco.

I Giardini Brancaccio di Roma continuano a essere inondati di magia e bellezza grazie all’evento luminoso più famoso al mondo, fino al 18 febbraio. Lights in Nature – Life è una suggestiva esperienza immersiva che invita a esplorare un giardino segreto nel cuore della Capitale. Incredibili proiezioni e spettacolari giochi di luce celebrano l’armonia tra l’uomo e la natura e rappresentano la vita sul Pianeta Terra attraverso i suoi quattro elementi: acqua, aria, fuoco e terra. Un viaggio che è un percorso di bellezza e di consapevolezza verso una necessaria sostenibilità ambientale.

L’evento è uno dei capitoli di Naturaleza Encendida, un progetto nato in Spagna nel novembre 2020 che ha già accolto oltre 1 milione di persone.

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APPUNTAMENTI GENNAIO 2024 MILANO FINO AL 4 FEBBRAIO

BOTERO, VIA CRUCIS Al Museo della Permanente, 60 opere tra oli e disegni preparatori per conoscere il rapporto dell’autore con l’eterno e la religione.

FANO (PESARO E URBINO) FINO AL 7 APRILE

MANTOVA 11 GENNAIO

TORNA PIETRO PERUGINO

COEZ E FRAH QUINTALE IL DEBUTTO

“Primus pictor in orbe” è la mostra che celebra il ritorno della Pala di Perugino a Fano, dopo l’accurato restauro di tre anni eseguito dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.

Debutta il Lovebars Tour 2024, primo tour nei palazzetti dei due artisti uniti dal successo del primo album omonimo. Si prosegue il 13 a Bologna, il 18 a Napoli, il 20 a Catania, il 26 e 27 a Roma, il 29 a Milano, il 1° febbraio a Firenze.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 MILANO 3 – 7 GENNAIO

OMAR GALLIANI, MATITA NERA E PIGMENTO ROSSO SU TAVOLA, 2023

IL FESTIVAL DELLA MAGIA Torna al Teatro Manzoni di Milano, l’evento ideato e condotto da Raul Cremona, che anche quest’anno vedrà calcare il palcoscenico da un cast di artisti eccezionali provenienti da tutto il mondo.

ROMA FINO AL 5 MAGGIO

ANIMALI FANTASTICI In anteprima mondiale a Palazzo Albergati, una fusione tra animali, arte, magia, divertimento e sogno.

Oltre 90 animali realizzati da 23 grandi artisti.

IN GIRO PER L’ITALIA DAL 9 GENNAIO

LIGHTS IN THE DARK Per la prima volta in vari teatri italiani (si parte da Torino), lo show di luci di E.L SQUAD (Electro Luminecence Squad): effetti visivi, musica e danza si incontrano per creare un’esperienza unica nel suo genere.

ASCOLI PICENO 14 GENNAIO – 30 APRILE

L’ECO DELLA SIBILLA A Palazzo dei Capitani, una rassegna sviluppata in un percorso espositivo che comprende oltre 40 opere e rende omaggio al maestro del disegno Omar Galliani e la sua stretta sinergia con il territorio ascolano.

ARTURO DI VITA

IL CANTASTORIE RECIDIVO 30 concerti per celebrare i primi 30 anni di carriera, questa la formula scelta da Daniele Silvestri per il suo resident show all’Auditorium Parco della Musica.

ALESSIO PANICHI

ALBERT D’ANDREA

ROMA 18 GENNAIO - 14 APRILE

BOLOGNA 29 GENNAIO

DUALITY + GUESTS ROMA 24 GENNAIO

JANY MCPHERSON La pianista, cantante e compositrice in concerto all’Auditorium Parco della Musica per presentare, per la prima volta in Italia, il nuovo album di inediti “A Long Way”.

Prosegue il tour di Dardust e i suoi ospiti nei principali teatri italiani: dopo Roma (24 gennaio) con Franco126, è la volta di Elisa al Teatro EuropAuditorium e Samuele Bersani a Firenze (3 febbraio).

17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 ODOARDO BORRANI, CUCITRICI DI CAMICIE ROSSE

BOLOGNA 31 GENNAIO – 24 FEBBRAIO

PESARO DAL 18 GENNAIO

LA ROCK-OPERA-SHOW DI BAGLIONI Dopo il successo degli spazi outdoor, debutta, alla Vitrifrigo Arena, “aTUTTOCUORE”, che proseguirà con tante date nelle maggiori arene indoor d’Italia.

THIS IS NOT A FAIRYTALE Per la prima volta in Italia, in occasione di ART CITY Bologna e della 50ma edizione di Arte Fiera, la prima personale italiana dell’artista Mons Jorgensen.

TORINO 26 GENNAIO – 13 OTTOBRE

BRESCIA 20 GENNAIO – 9 GIUGNO

I MACCHIAIOLI

LE OSSA DELLA TERRA. PRIMO LEVI E LA MONTAGNA

A Palazzo Martinengo, l’esposizione con oltre 100 opere di grandi pittori, articolata in 10 sezioni per raccontare una grande rivoluzione artistica.

In occasione del Giorno della Memoria, il Museo Nazionale della Montagna invita a scoprire il legame di Primo Levi con le terre alte.

MILANO 25 – 28 GENNAIO

ANGELO_TRANI

LO SCHIACCIANOCI ON ICE Torna sul palco del TAM la magia del pattinaggio su ghiaccio a teatro.

Un balletto classico raccontato attraverso un pattinaggio fatto di morbide coreografie, piroette e acrobazie aeree.

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SICILIANI

Sì Viaggiare In occasione del 50° anniversario della iconica casa editrice, gli esperti di Lonely Planet propongono 50 luoghi nel mondo da visitare quest’anno. Le categorie Top 10 individuate sono: Paesi, Regioni, Città, Best Value e Sostenibilità

TOSCANA DESTINAZIONE DEL 2024 REGIONE UNICA La Toscana è l’unica destinazione italiana in classifica nella categoria Top 10 Regioni.

di Silvia Doria DESTINAZIONI, itinerari ed esperienze consigliate ai viaggiatori più appassionati. Lonely Planet, da sempre guida iconica nella scoperta di nuove mete, è oggi in grado di offrire nuove chiavi di lettura di luoghi da sempre vividi negli itinerari turistici più accreditati. E 50 anni di storia devono pur significare qualcosa, soprattutto per chi continua ad affidarsi alle notorie guide nonostante l’iper-disponibilità delle informazioni su internet. Così scopriamo che, in una delle cinque categorie proposte

– Paesi, Regioni, Città, Best Value e Mete sostenibili –, anche l’Italia ha convinto ed è riuscita a ritagliarsi un bel terzo posto nella Top 10 delle Regioni da visitare nel 2024. La Toscana, infatti, è l’unica destinazione italiana in classifica ed è celebrata per il suo “slow life” e per i recenti ritrovamenti etruschi a San Casciano. Nel 2024 ricorre, inoltre, l’anniversario di Cosimo I de’ Medici, che con la nomina a Magnus dux Etruriae legittimò l’identità etrusca della Regione...

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Sì viaggiare

Protagonista di diversi capolavori della settima arte, la Città Eterna resta tra le location più amate da registi e sceneggiatori. Come confermano alcuni degli ultimi titoli usciti nelle sale Testo di Cristina Griner

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ROMA IL CINEMA ABITA QUI LA CITTÀ DALL’ALTO Dal Gianicolo si può godere di una vista splendida sul centro di Roma.

Da questo belvedere è stata girata una delle scene più iconiche di Fast X.

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Sì viaggiare

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i vorrebbe un’enciclopedia per raccontare la Città Eterna nel cinema, da Roma città aperta a Ladri di biciclette, da Vacanze romane a La dolce vita, da Caro diario a La grande bellezza, da To Rome with love a Spectre, solo per citare alcuni dei tanti film girati nella Capitale. Che è tornata protagonista nelle sale con diverse uscite durante la scorsa stagione. A cominciare dall’opera prima di Paola Cortellesi C’è ancora domani, ambientata alla vigilia del voto del 2 e 3 giugno 1946 in una Roma dall’impronta neorealista, sottolineata dal bianco e nero, dove vivono Delia e la sua famiglia. E se gli interni sono stati girati a Cinecittà, gli esterni sono stati ricostruiti prevalentemente a Testaccio: il mercato, il posto di blocco americano, il forno, l’alimentari, la macelleria, di cui si può vedere ancora l’insegna, e gelateria della famiglia di Giulio, il fidanzato della figlia di Delia, che altro non è che lo storico bar Giolitti. A Trastevere sono state invece girate le scene dei flashback di Delia con il marito Ivano (Valerio Mastandrea), mentre la scalinata prestata alla scena finale del film è quella dell’ex ospedale Carlo Forlanini, a Monteverde.

Racconta una Roma completamente diversa, quasi ovattata, I limoni d’inverno, l’ultimo lavoro di Caterina Carone. A fare da sfondo alla vicenda di Pietro ed Eleonora (Christian De Sica e Teresa Saponangelo), vicini di terrazzo, è una città sospesa tra terra e cielo, lontana dal rumore, in cui le piante giocano un ruolo di primo piano in un racconto intimo e delicato. Quelle in vaso dei rispettivi terrazzi – in cima a uno sto-

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rico caseggiato del quartiere Nomentano ormai stretto dalla morsa degli anonimi e sgraziati edifici che nel secondo dopoguerra hanno riempito ogni spazio vuoto –, a cui i due protagonisti si dedicano con amore e che fanno da collante tra le loro due solitudini, ma anche quelle dell’Orto Botanico, dove Pietro ed Eleonora passeggiano e si raccontano. E poi quelle del Parco dell’Appia Antica, teatro del dialogo chiarificatore tra Eleonora e il marito.

A fare da intermezzo, il mare di Ostia con il borgo dei pescatori, dove il fratello di Pietro restaura la sua barca.

Con un cambio totale di registro, è invece una città da cartolina, una sorta di Disneyland per turisti americani, che emerge dalla commedia Book Club – Il capitolo successivo, sequel del film che nel 2018 aveva riunito, sotto la regia di Bill Holderman, quattro star come Jane Fonda, Diane Keaton, Candice Bergen e Mary Steenburgen nel ruolo di migliori amiche, amanti della lettura. Che nella nuova pellicola realizzano il loro sogno di ragazze di un viaggio nel Belpaese, che comincia proprio dalla capitale: dall’aeroporto di Fiumicino al Grand Hotel Plaza, dalla

LA ROMA DI UNA VOLTA Trastevere ha ospitato alcune scene di C’è ancora domani, l’apprezzatissima opera prima di Paola Cortellesi, ambientata alla vigilia del voto del 2 e 3 giugno 1946.

GRANDI BELLEZZE Jane Fonda, Diane Keaton, Candice Bergen e Mary Steenburgen: quattro star ma anche quattro amiche in Book Club - Il capitolo successivo, in cui realizzano il sogno di un viaggio nel Belpaese, sopra. Teresa Saponangelo e Christian De Sica passeggiano nei pressi dell’Orto Botanico nel film I limoni d’inverno di Caterina Carone.

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INFOPOINT ROMA FI U

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PARCO DEL PINETO

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ALBERGHI

chiesa di San Paolo entro le Mura, da piazza di Spagna alla Fontana di Trevi, dal Pantheon ai Fori Imperiali.

E per gli amanti dei film d’azione, Mission Impossible Dead Reckoning Part I, per la regia di Christopher McQuarrie, restituisce l’immagine di una Roma spettacolare, con riprese emozionanti come la sparatoria lungo i Fori Imperiali e la sequenza in cui Tom Cruise è ammanettato a Hayley Atwell mentre sfrecciano per il centro su una Fiat 500 gialla indemoniata.

Anche Fast X, penultimo capitolo della celeberrima saga d’azione Fast & Furious in cui Vin Diesel torna a vestire i panni di Dominic Toretto, ha scelto Roma per girare alcune tra le sue scene più adrenaliniche. In particolare, il lungotevere Aventino, con una corsa automobilistica mozzafiato e una vista panoramica spettacolare. Come quella in cui l’antagonista Dante Reyes (Jason Momoa) vede la città bruciare dall’alto del Belvedere del Gianicolo.

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AZIONE TRA LE VIE DELLA CAPITALE A Ponte Milvio e in tanti altri luoghi simbolo della Capitale sono state girate le scene di Spectre, il ventiquattresimo film della saga di James Bond.

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REGGIO EMILIA CONVIVIALE E BUONGUSTAIA Viaggio alla scoperta del buon mangiare, passione e vocazione dei reggiani.

Che ne hanno fatto una filosofia di vita, da condividere con la famiglia e con gli amici Testo di Cristina Griner

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PIAZZA GRANDE Piazza Prampolini, conosciuta anche come Piazza Grande, è la principale di Reggio Emilia. Su di essa si affacciano gli edifici più importanti della città, tra cui il Duomo, nella foto.

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Sì viaggiare

anima golosa di Reggio Emilia la si scopre appena dietro piazza Prampolini, la principale piazza cittadina, tra il vicolo del Broletto e piazza San Prospero, l’abside della cattedrale e la basilica barocca dedicata al patrono della città. E qui si affacciano le vetrine dell’Antica salumeria Giorgio Pancaldi, un trionfo di prosciutti appesi e forme di Parmigiano Reggiano, e dello storico Panificio Melli, la cui produzione spazia, senza contare i dolci, dal pane alla pasta fresca, dallo gnocco fritto all’erbazzone, vero emblema della gastronomia reggiana. Torta salata con un ripieno a base di bietole o spinaci, cipolla, aglio, pangrattato e abbondante Parmigiano Reggiano, nella versione tradizionale prevedeva la frittura nello strutto di maiale, fino a farlo diventare scuro e con una consistenza croccante, ora sostituita con alcuni pezzetti di lardo o di strutto disposti sopra la pasta che ricopre il ripieno. Tutti i forni e le gastronomie lo propongono, insieme allo gnocco al forno imbottito con la mortadella, altro must locale. La cui versione fritta non manca mai in tavola, come antipasto o spuntino, da gustare insieme a una gran varietà di salumi e a un buon bicchiere di lambrusco. Oltre, naturalmente, al Parmigiano Reggiano, cosparso di gocce di aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia.

Per una sintesi perfetta ci sono poi le chizze, fatte con la pasta dello gnocco fritto ripiegata a tor-

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tello e farcita e guarnita con scaglie di Parmigiano Reggiano.

Ma Reggio, come del resto tutta l’Emilia, è soprattutto la patria della pasta fresca ripiena. Dai cappelletti, la cui ricetta varia da famiglia a famiglia e che si gustano preferibilmente in brodo, ai tortelli verdi, con ripieno di spinaci, bietole e ricotta, conditi con burro e Parmigiano Reggiano stravecchio. Insieme a quelli di zucca, si preparano per la cena della vigilia di Natale e per la Notte di San Giovanni, il 24 giugno.

Non solo pasta, tra i primi a base di prodotti del territorio c’è il risotto con il lambrusco, dal caratteristico colore viola-bordeaux, economico e calorico e per questo diffuso soprattutto nelle campagne. Un altro piatto casereccio, tipico della tradizione reggiana, è la bomba di riso, una ciambella a base di riso, prosciutto e formaggio, che ognuno prepara a modo suo. La versione più nobile la vuole servita con il ragù di piccione, ma è ottima anche con il ragù di maiale o con il sugo di funghi.

Il principe di ogni pranzo che si rispetti è però il carrello dei bolliti. Ineguagliabile quello del ristorante Canossa, con gallina, manzo, zampetto e testina

PIAZZA PICCOLA In piazza San Prospero, alle spalle della cattedrale, si trova lo storico Panificio Melli che, oltre al pane, produce pasta fresca e tanto altro.

INFOPOINT REGGIO EMILIA VE PIA LE VIA

GIARDINO DEI CAPPUCCINI

PARCO DEL POPOLO

PARCO SANTA MARIA

VIA SA NR VIA OC EM CO ILIA S. S TEF AN O

PALAZZO DEI MUSEI

BASILICA BEATA VERGINE DELLA GHIARA CHIOSTRI DI SAN DOMENICO

PIAZZA PRAMPOLINI

AVO E TIM VIAL

di maiale, lingua di vitello, cotechino e zampone, accompagnati da mostarda e salsa verde.

E per finire, la zuppa inglese, dolce reggianissimo (in Inghilterra non sanno cosa sia), che può essere servito in coppette o tagliato a fette e che si prepara con i savoiardi imbevuti di alchermes. Altra fantastica dolce invenzione reggiana (più facile da trovare nei panifici che al ristorante) è la torta di riso, la cui diffusione è dovuta alle mondine che nei primi anni del Novecento si trasferivano nelle piantagioni del vercellese per la raccolta e il cui compenso era costituito in parte proprio dal riso. La torta è preparata con l’aggiunta di latte, zucchero e uova, spruzzata con anisetta o sassolino, liquore artigianale a base di anice stellato.

VIA FIL IPP O

PARCO ALCIDE CERVI

SIMBOLI DELLA GASTRONOMIA Dall’alto: lo gnocco fritto e l’erbazzone, torta salata con ripieno a base di bietole o spinaci, cipolla, aglio, pangrattato e abbondante Parmigiano Reggiano.

BASILICA DI SAN PROSPERO

FER RA RI

BIBLIOTECA PANIZZI

VIA EM ILIA SAN PIE TRO

ALBERGHI

LE STANZE DI ADA Nella dependance dell’Albergo Morandi, in un ediicio del ’500 ristrutturato, camere di charme diverse tra loro, realizzate con pregiati materiali naturali.

Via Emilia San Pietro 64 tel. 0522 454397 albergomorandi.com ALBERGO DELLE NOTARIE Nelle vicinanze di piazza Prampolini, tra atmosfere d’antan, arredi classici e comfort contemporaneo. Dispone di una cinquantina di camere, di un appartamento e di un ristorante.

Via Palazzolo 5 tel. 0522 453500 albergonotarie.it RISTORANTI

MACRAMÈ Tra le mura di Palazzo Busetti un polo del gusto inedito in città, in cui si sposano eleganza, qualità e creatività. Aperto dalla colazione alla cena, con la cucina “classica futura” di Fabrizio Mantovani.

Via Francesco Crispi 3 tel. 0522 580693 macrame.re TABARIN OSTERIA POPOLARE Gestito da una cooperativa che produce a km 0 la maggior parte degli ingredienti, offre piatti della tradizione emiliana e

PIAZZA FONTANESI

CHIOSTRI DI SAN PIETRO

APPA E GR ONT VIA M ILLE EI M VIA D

reggiana con pasta fresca, pane e dolci fatti in casa. E antipasti da condividere.

Galleria Santa Maria 1/b tel. 0522 43339 4 - osteriapopolare.it GHERSI Cucina contemporanea di mare e reggiana, che unisce le radici e le esperienze dello chef Simone Gherri, che ha lavorato da Uliassi, a Senigallia.

Da non perdere i “cappelletti che vanno al mare”.

Viale Isonzo 14 tel. 0522 081722 ghersiristorante.it NEGOZI

CREMERIA CAPOLINEA Panettoni, colombe e lievitati in genere sono i protagonisti, oltre naturalmente al gelato e al caffè. Ma anche torte e prodotti da forno tipici delle bakery nordiche.

Viale Ettore Simonazzi 14 tel. 0522 452722 cremeriacapolinea.com LA CASALINGA In questo negozietto, con laboratorio a vista, le sfogline reggiane fanno ancora la sfoglia a mano come una volta. Dalle lasagne ai cappelletti, dalla pasta rasa alle crespelle.

Via Franzoni 8A tel. 0522 430305

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Hotel GIANNI BASSO VEGAMG

di Silvia Doria

HOTEL TIFERNO CITTÀ DI CASTELLO (PERUGIA) STILE ESSENZIALE

BYBLOS ART HOTEL VILLA AMISTÀ — CORRUBBIO DI NEGARINE (VR) L’ARMONIA DELLE ARTI Un cinque stelle lusso, parte del prestigioso brand internazionale Small Luxury Hotels of the World, che è una realtà unica nel panorama dell’accoglienza di questa categoria a livello nazionale e internazionale: nel 2019, a Londra, è stato eletto “Miglior Hotel di Design in Europa e al Mondo” ai “World Boutique Hotel Awards”. Situato nell’incantevole zona della Valpolicella, rinomata da sempre per la viticoltura e l’apprezzato Amarone, è immerso in un parco di ben 20.000 metri quadrati, impreziosito da curati giardini all’italiana, fontane e alberi secolari. Nato dalla ristrutturazione di una villa veneta del Cinquecento, tipiche e molto diffuse nella zona, l’hotel dispone di 58 camere suddivise tra le varie tipologie. A caratterizzarlo, anche nel nome, la grande presenza di opere d’arte.

Nelle stanze e nel salone d’onore è, infatti, possibile trovare complementi e arredi dei più importanti designer internazionali, come le opere di Giò Ponti, Eero Saarinen, Philippe Starck, Ron Arad. Opere che convivono armonicamente con la collezione d’arte contemporanea di oltre cento artisti come Vanessa Beecroft, Marina Abramovic, Lucio Fontana, Arnaldo Pomodoro, Damien Hirst, Sol Lewitt, Anish Kapoor, Andy Warhol più altri emergenti. Fiore all’occhiello del Byblos Art Hotel è il Ristorante Amistà, insignito di una stella Michelin e guidato dallo chef Mattia Bianchi, pensato per fondersi armoniosamente con l’hotel, grazie a un’atmosfera fatta di luci soffuse e calde, da toni pastello e, anche qui, la presenza di una selezione di opere di artisti contemporanei che ne sottolinea l’unicità dell’ambientazione.

Via Cedrare 78, Corrubbio di Negarine (VR) Tel. 045 6855555 byblosarthotel.com

THOMAS PAGANI

Boutique hotel 4 stelle, affiliato Space Hotels, è tra i più antichi dell’Umbria e il suo nome è l’originario toponimo di Città di Castello. Completamente rinnovato nel rispetto rigoroso dell’architettura originale dell’edificio, coniuga ampi spazi, pavimenti in cotto originale con ambienti luminosi e tanti servizi, come il centro benessere, una sala biliardo, un’attrezzata sala riunioni, il ristorante Le Logge, che propone piatti della tradizione umbra, e l’accogliente bar Il Caminetto. L’albergo ospita una collezione permanente di opere del celebre artista Burri.

Piazza R. Sanzio 13, Città di Castello (PG) Tel. 075 8550331 hoteltiferno.it

SPERONARI SUITES — MILANO ALLURE MENEGHINA Recentemente premiato nella categoria “Best Small & Exclusive Hotel” agli Awards for Excellence 2024 di Condé Nast Johansens, a cui è affiliato, Speronari Suites è il nuovo “place to be” per soggiornare nel cuore di Milano, consumare il rituale aperitivo meneghino o godersi un’ottima cena in un’atmosfera cosmopolita, a pochi passi dal Duomo. La struttura dispone di 22 suite di lusso suddivise in otto tipologie – dalla matrimoniale alle suite duplex – accomunate da tre tratti distintivi: l’eleganza, il calore e il comfort. L’offerta è poi arricchita dalla presenza di un’area “Sauna & GYM” e da un ristorante di consolidata fama, “El Porteño-Industria argentina”, rendendolo una delle nuove destinazioni della città, incastonata fra le vie di un ex quartiere artigiano dall’antico fascino boho, ma al riparo dal “coming and going” di una metropoli in fermento.

Via Speronari 4, Milano Tel. 02 49428099 speronarisuites.it

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TURIN PALACE HOTEL — TORINO Dopo più di tre anni di ristrutturazione, riapre completamente rinnovato il Turin Palace Hotel. L’hotel, ospitato in un antico palazzo dell’Ottocento, è situato in una zona particolarmente comoda da raggiungere, a due passi dalla stazione di Porta Nuova e fuori dalla zona a traffico limitato. Da qui è possibile partire per scoprire i tesori della città da visitare comodamente a piedi. In pochi passi, e dopo una piacevole passeggiata sotto i portici, si arriva facilmente nel cuore dello shopping torinese. Piazza Castello, Palazzo Madama, il Museo Egizio, la Mole Antonelliana sono anch’essi raggiungibili a piedi o utilizzando i servizi pubblici, che collegano comodamente altre imperdibili mete culturali, come la Reggia di Venaria Reale, il Castello di Rivoli e il Parco del Valentino. Le eleganti camere, nelle tipologie classic, superior, charme,

deluxe sono state ideate per garantire comfort, rendendole il luogo ideale per gli ospiti che vi soggiornano. La storica suite del Turin Palace Hotel, situata al primo piano e caratterizzata da un balconcino, ha una zona salotto ed è ideale anche per le famiglie fino a un massimo di quattro ospiti. Tanti i servizi disponibili, accuratamente selezionati per soddisfare le esigenze tanto dei viaggiatori d’affari, quanto dei viaggiatori per piacere, nel rispetto degli standard Space Hotels a cui è affiliato. Qui è possibile rigenerare corpo e mente nel centro benessere, festeggiare eventi presso la storica sala Mollino o la terrazza panoramica durante la bella stagione, e soddisfare i piaceri del palato presso il ristorante “Les Petites Madeleines” dove gustare ricercate creazioni gastronomiche.

Via Paolo Sacchi 8, Torino Tel. 011 0825321 turinpalacehotel.com

ANDRES OTERO

IL FASCINO DELL’ELEGANZA

FALORIA MOUNTAIN SPA RESORT CORTINA D’AMPEZZO (BELLUNO) ESSENZA DEL LUSSO E CALORE ALPINO Un’ospitalità di charme nel cuore delle Dolomiti, che arricchisce la sua offerta 5 stelle con le nuove “Tofane Suite” e La “Penthouse Suite”, inaugurate lo scorso 7 dicembre in occasione dell’apertura invernale dell’hotel. Le prime, sviluppate su due livelli, offrono una vista impareggiabile sul gruppo più maestoso di tutta la Valle Ampezzana e dispongono di un grande spazio living con ampi divani e tavoli da pranzo, due camere matrimoniali dotate di cabine armadi e bagni en-suite con comode docce e vasche freestanding. Posizionata nel corpo centrale dell’hotel, la Penthouse Suite si caratterizza per soffitti a doppia altezza, uno stile sobrio e contemporaneo e la presenza di una grande cabina armadio con area make-up le cui pareti sono rivestite in tessuto dalle tonalità blu “Faloria”. Gli ospiti, inoltre, possono rigenerarsi nel centro benessere spa di 1000 mq con piscina semi-olimpionica di 25 metri, calidarium, vitality pool interna ed esterna e molto altro.

Località Zuel di Sopra 46, Cortina d’Ampezzo (BL) Tel. 0436 2959 faloriasparesort.com

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Locali di Francesca Colello

52C BRESCIA JAPAN-FUSION EXPERIENCE Ubicato in una corte ottocentesca recentemente ristrutturata, circondata dal verde della campagna bresciana, 52C deve il proprio nome al numero civico del locale. Qui chef Bourgeon propone una cucina japan-fusion dove i piatti tipici della tradizione nipponica convivono con preparazioni in cui spiccano le contaminazioni con ingredienti di origine nostrana. In questo modo il menù è in grado di soddisfare le esigenze di chiunque: sia di chi ama piatti come nigiri e sashimi ma anche di chi preferisce consumare alimenti più vicini alla cultura italiana.

Via Codignole 52C, Brescia Tel. 337 1084359

177TOLEDO – NAPOLI LA CUCINA PARTENOPEA SECONDO CHEF IANNOTTI All’ultimo piano dell’edificio di via Toledo, nel pieno centro storico della città di Napoli, a pochi passi dal crocevia di Piazza Plebiscito, 177Toledo è il progetto di fine-dining studiato dallo chef stellato Giuseppe Iannotti per lo spazio di Gallerie d’Italia a Napoli. Un luogo dedicato ai piaceri dell’alta gastronomia, con una vista mozzafiato sui tetti del centro storico e una terrazza esclusiva che guarda alla Certosa di San Martino da una prospettiva davvero esclusiva.

177Toledo rappresenta l’idea della cucina napoletana vista attraverso gli occhi di Giuseppe Iannotti, interprete di una genialità incarnata in piatti semplici e audaci: una cucina che va di pari passo con ricerca, sperimentazione, viaggi, studio, ideazione e costruzione di progetti. Qui l’offerta è declinata in due menù degustazione, il “71” (che si compone di 4 portate, più gli snack iniziali e i pre-dessert) e il “22” (composto da 7 portate), numeri che richiamano la smorfia napoletana: il primo è “l’uomo senza valore”, il secondo “il folle”. Si tratta di due percorsi che raccontano la gastronomia partenopea e campana in generale. Suddivisa in diversi momenti, la degustazione parte dagli aperitivi (che sono uguali in entrambi i menù, con piatti culturalmente iconici come “pizza”, “mozzarella in carrozza” e “capitone”), per poi arrivare ai piatti principali, i carboidrati della pasta ancora una volta a chiudere l’esperienza prima dei dessert. Al centro del 71, troviamo “o’ raù”: il ragù napoletano secondo Iannotti, mentre nel 22 compare la “parmigiana di melanzane”, piatto comfort simbolo delle mamme campane, che qui lo chef interpreta come omaggio alla tradizione ma stravolgendone, con tecnica e creatività, l’impatto gustativo. Divertente notare che qui tutte le portate hanno un numero che le indica: un simbolismo che, oltre a voler essere un omaggio alla cultura partenopea, è anche uno dei tanti divertissement che contraddistinguono l’intero progetto.

Via Toledo 177, Napoli Tel. 081 18181380

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CARUSO NUOVO BISTROT — MILANO GENNARO ESPOSITO ALL’OMBRA DEL DUOMO Situato all’interno del Grand Hotel et de Milan, con la sua piacevole veranda affacciata sulla piazzetta di via della Croce Rossa, il Caruso Nuovo Bistrot è uno spazio eclettico, un luogo di incontro pensato per accogliere il viaggiatore cosmopolita: un ambiente caldo e avvolgente, dove fermarsi. Un bistrot che si distingue per la sua mediterraneità, per i colori, i profumi e i

sapori intensi delle materie prime, protagoniste assolute del menù proposto dallo chef stellato Gennaro Esposito. Un locale che porta con sé l’allegria e il carattere di un luogo dove si chiacchiera anche di storie e ricette.

A comporre la carta del menù ci sono i piatti della tradizione partenopea e milanese, in un gioco di portate da condividere in modo divertente e piacevole.

La carta del pranzo è più

snella e veloce, mentre la proposta della cena è pensata per un pasto in compagnia più rilassato; nel percorso gastronomico del Caruso Nuovo Bistrot troviamo: il Gateau di patate, lo Spaghetto al pomodoro del Vesuvio selezione Gennaro Esposito e la Zuppetta di olive Nocellara del Belice con pesce spatola “anni 80”.

Piazzetta Croce Rossa, Milano Tel. 02 72314039 grandhoteletdemilan.it

JULIETTA PASTRY & LAB ROMA IL LATO DOLCE DI ROMEOW Una pasticceria gourmet e un laboratorio artigianale di prodotti interamente vegetali: questa è Julietta Pastry and Lab, nata da un’idea dell’imprenditrice Valentina de Matteis, già ideatrice di Romeow Cat Bistrot, l’eccentrico locale regno indisturbato di 8 dolcissimi gatti e primo ristorante della Capitale a proporre una cucina vegetale ricercata.

Julietta si affianca al suo Romeow proponendo una pasticceria di ispirazione francese, dove in vetrina troviamo New York rolls, maritozzi, torte (anche crudiste) e monoporzioni, biscotti, mousse, lievitati il tutto rigorosamente vegan.

Via Francesco Negri 25/27, Roma Tel. 06 69280419 juliettapastryandlab.it

BASALTO — CATANIA LA TRADIZIONE SICILIANA RIVISITATA Nell’antico quartiere della Civita di Catania, tra antichi palazzi nobiliari di pietra nera e il popolare mercato della Piscaria, all’interno di Palazzo Sangiorgio (una nuova struttura ricettiva di lusso) si trova Basalto: un nuovo angolo gourmet aperto a tutti, dove gustare piatti della tradizione siciliana in chiave contemporanea.

Il menù, pensato dal giovane chef Jonathan Mirabella, classe 1996, vuole cavalcare i classici della cucina siciliana, interpretando però, in chiave del tutto personale, la tradizione, attraverso tecniche contemporanee e tocchi di esotismo. Così la classica pasta alla norma diventa un raviolo di melanzana su una crema di ricotta salata, mentre il filetto di triglia incontra le mele e la patata viola. Una cucina gustosa che si lascia apprezzare.

Via S. Tommaso 22, Catania Tel. 095 16952113 ristorantebasalto.it

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Time Out Pantone Color Institute ha svelato il Colore dell’Anno: un tono pesca amato dal mondo del fashion, dai designer e perfetto per aggiungere calore alla pelle e al viso

IL PEACH FUZZ CONQUISTA GIÀ TUTTI

di Federica Ascoli UN TONO PESCA SOFISTICATO e contemporaneo, nitido con un’aria un poco vintage. Gentile, dolce e arioso, il Pantone dell’anno rievoca una nuova modernità. Si concentra sull’esperienza umana che arricchisce e nutre corpo, mente e anima, ma è anche poetico e romantico. Il mondo del fashion lo ama perché è elegantemente avvolgente e affascinante. Risveglia i sensi con una

presenza tattile concreta e un calore che porta calma. Nell’interior design è perfetto per dare vita a un ambiente accogliente e rassicurante. Si rivela poi una sfumatura straordinariamente versatile che ravviva la pelle e aggiunge un calore morbido a occhi, labbra e guance. Ideale se abbinato a toni marroni terrosi ma anche con un tocco di drammaticità se unito a rossi profondi e toni prugna.

BELLEZZE Dekton® Ukiyo è la nuova collezione testurizzata di Cosentino in collaborazione con l’interior designer Claudia Afshar.

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Pitti Uomo di Camilla Catalano

PER TUTTA LA FAMIGLIA

A FIRENZE

LE TENDENZE FRA UN ANNO

Sopra, Save The Duck, brand 100% animal e cruelty free, e Illumination, creatori di film d’animazione campioni d’incassi, si sono trovati per una capsule collection ispirata al film Prendi il Volo. All’interno, le giacche unisex realizzate con materiali riciclati sono ispirate ai personaggi del film.

Sotto, Atelier VM e la sua collezione Impronta, nata per suggellare un amore profondo e fedele.

All’interno del gioiello sarà possibile riprodurre l’impronta del proprio amato peloso grazie a un kit dedicato e disponibile in tutti gli store.

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È la numero centocinque, la nuova edizione di Pitti Uomo che si svolge tra il 9 e il 12 gennaio a Firenze, in Fortezza da Basso.

Manifestazione punto di riferimento per l’industria moda, una vetrina d’eccellenza per mostrare agli interessati del settore le collezioni dell’Autunno/ Inverno 2024/2025. «Pitti Uomo è a tutti gli effetti un momento di confronto irrinunciabile che rende Firenze leader nel settore

delle manifestazioni dedicate alla moda», commenta Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine.

«Dal nostro osservatorio speciale cogliamo la voglia dei brand di essere presenti, di farsi vedere e incontrare i clienti. Su questo fronte, siamo fiduciosi in una larga partecipazione di buyer esteri. In un contesto unico e spettacolare, che vede riuniti tutti i protagonisti della scena fashion

CLASSICO Sopra, i colori pop, a tratti fluo, dominano disegni geometrici delle calze Red in caldo cotone. Sotto, le anticipazioni della collezione invernale 24/25 di Impulso.

internazionale, Pitti Uomo offre la possibilità di una overview unica sulle nuove collezioni e di ottenere feedback utili sull’andamento dei mercati e delle principali scene creative. Il lavoro di scouting del team Pitti è stato capillare e, come sempre, siamo convinti che la cornice fiorentina porterà ulteriore valore ai progetti

speciali in calendario».

Anno dopo anno, Pitti è cresciuto sempre di più soprattutto dal punto di vista del numero degli espositori: per questa edizione saranno 835 i marchi presenti con un’importante percentuale di brand esteri del 43 per cento. Il tema, come ogni stagione, cambia e per il salone invernale porta il nome di PittiTime. E, così, sarà proprio il tempo al centro del percorso della manifestazione, descritto sotto ogni punto di vista: fuggevole, inconquistabile, virtuale o reale, capace di passare dal passato al futuro e in grado di correre al proprio ritmo, come la moda. «Niente più della scansione temporale assomiglia a Pitti Uomo che, puntuale, a ogni stagione arriva per proporre, presentare, confrontarsi, anticipare, cambiare», commenta Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine. «E sul tempo

NOVITÀ Da sinistra in senso orario: il gubbino Gimo’s in pura lana vergine; la collezione di Lorenzoni per il prossimo inverno; la sneaker total black di Wushu Ruyi.

riflette anche la moda, accelerando le collezioni in sincopate sequenze di capsule, stabilizzandosi nel timeless, definendo il quiet luxury di capi che non passano, nella continua ricerca di un heritage identitario come segno di continuità. Un percorso incessante in avanti e indietro attraverso citazioni e referenze che sembrava impossibile veder tornare, in un clima che annulla le stagioni e cambia i riferimenti».

Gli spazi espositivi di Fortezza da Basso si dividono per aprire un

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Pitti Uomo

TRA TEATRO E SERIE TV

dialogo verso ogni sezione presente a Pitti: Fantastic Classic, Futuro Maschile, Dynamic Attitude, Superstyling e I Go Out. Cinque mondi che accompagnano gli interessati dell’industria in un percorso dal classico all’informale con aggiunta di una sezione vintage e una dedicata agli animali da compagnia. A portare nuovi spunti di riflessione riguardo l’industria della moda a Fortezza da Basso saranno i guest designer, Luca Magliano, fondatore e direttore creativo di Magliano, e Steven Stokey-Daley, fondatore e direttore creativo di S.S. Daley. Il primo porterà uno

show al Nelson Mandela Forum di Firenze, il secondo presenterà la sua collezione Made in Britain attraverso una sfilata evento, entrambi proprio durante i giorni di Pitti. Tra gli eventi da segnalare quello organizzato da Todd Snyder, designer showcase di questa edizione di Pitti, per il giorno di apertura del salone: martedì 9 gennaio.

Qualche iniziativa speciale?

Guess Jeans lancerà in anteprima la nuova linea Guess Jeans di Nicolai Marciano dedicata alla sostenibilità con un evento al Teatro Del Maggio; mentre Tod’s insieme ad Automobili Lamborghini presenta la prima

collezione Tod’s for Automobili Lamborghini.

Tra le anteprime invece: Woolrich con una collezione che presenterà nel Piazzale Centrale della Fortezza, Fay Archive, per la prima volta presente al salone, Ecoalf, invece, brand da sempre impegnato a sviluppare il tema della circolarità, presenterà una collezione capace di catturare i colori della natura durante i mesi più freddi. E mentre la moda si snoda tra la città di Firenze, è possibile seguire novità e iniziative anche grazie alla presenza della piattaforma globale Pitti Connect su uomo. pittimmagine.com

Sopra, i protagonisti di mare Fuori - Il Musical per cui Harmont&Blaine è diventato sponsor ufficiale del tour che ha debuttato al Teatro Augusteo di Napoli lo scorso 14 dicembre.

Sotto, la collaborazione tra Onitsuka Tiger e ASTRO BOY, prima serie televisiva anime giapponese, in onore del 75esimo anniversario del brand. All’interno della capsule: camicie, bomber, gonne, pantaloni, borse, cappelli.

VOGLIA DI COLORE A sinistra, due modelli della prossima collezione di Ciesse Piumini. Sopra, la nuova proposta per il prossimo inverno di Tela Genovese e il cappello di Doria nei colori della terra a cui si ispira.

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INFOPOINT FIRENZE DOVE DORMIRE NH COLLECTION PORTA ROSSA Un palazzo storico nel cuore della città, capace di custodire parte dellanostra storia contemporanea. Considerato il più antico albergo d’Italia e a pochi passi dai puntipiù interessanti della città, l’NH Collection Firenze Porta Rossa è un’eccellenza dell’ospitalità.

Via Porta Rossa 19, tel. 055 2710911 nh-collection.com

VOGLIA DI ORIGINALITÀ Pantalone Paoloni in flanella gessata color corda con riga effetto bouclè taupe e maglia girocollo Manuel Ritz in misto lana con jacquard pied de poule nella parte frontale.

HOTEL CALZAIUOLI Un boutique hotel a quattro stelle capace di unire comodità e comfort tra il Duomo e PonteVecchio, stra le mura di un prestigioso palazzo storico fiorentino . Tra i suoi quattro eleganti piani si trovano 54 camere di quattro diverse tipologie: diverse in stile ecromatismi.

Via dei Calzaiuoli 6, tel. 055 212456 calzaiuoli.it

DOVE MANGIARE

A BLOCCHI Sopra a sinistra: la camicia di Alessandro Gherardi, di una nuova collezione in presentazione a Pitti.

Sopra: il pantalone a 5 tasche con toppa skinny fit in velluto di Jeckerson.

CASUAL All’interno della collezione AutunnoInverno 2024/25 di Giannetto Portofino anche la camicia in denim, sopra. A destra, la travel bag in pelle di Alberto Olivero.

THE WINE LOUNGE Dall’eccellenza dell’ospitalità e dei vini di Castiglion del Bosco e di Tenuta Prima Pietra, è natoun luogo dedicato alla scoperta della grande tradizione enogastronomica toscana. Al The WineLounge ci si troverà all’interno di Palazzo Capponi, un edificiostorico a pochi passi da Ponte Vecchio.

Lungarno Guicciardini 7R, tel. 055 5357566 castigliondelbosco.com SANTA COCKTAIL CLUB All’interno dell’Hotel Santa Maria Novella, un locale elegante e curato nel design che proponeinteressanti drink, che trovano ispirazione nella storia delle Arti e dei Maestri fiorentini, daabbinare a una proposta food divertente e dinamica.

Piazza di Santa Maria Novella 1 tel. 337 1625009 santacocktailclub.com

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Beauty di Federica Ascoli

ROUTINE D’INVERNO

LA SKINCARE SOTTO ZERO La stagione invernale con le sue temperature più rigide richiede un vero e proprio switch nella skincare in modalità winter.

Il colorito appare più spento - un po’ grigio, come i cieli invernali - e i segni della stanchezza e del tempo si fanno vedere di più, complici disidratazione e desquamazione.

L’epidermide sente l’assoluto bisogno di attenzioni e coccole extra per apparire al meglio.

FORMULE EFFICACI Dall’alto: un perfetto alleato contro il rilassamento cutaneo, con i 6 collageni a rapida penetrazione presenti nella potente formulazione (labosuisse.com); crema viso rimpolpante effetto glow, dalla texture ricca e ultra fondente (veralab.it) Sotto: efficace trattamento notte a due fasi, rigenera la pelle per un effetto rimpolpante istantaneo e sorprendente (laprairie. com).

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La chiave è mantenere il più intatto possibile il naturale film idrolipidico della cute, optando per una beauty routine ricca di principi attivi e ingredienti in grado di nutrirla rafforzando la sua barriera protettiva. Tanti i piccoli accorgimenti e i preziosi segreti: dalla detersione ai trattamenti viso e corpo. La pulizia del viso ideale per preparare la pelle al freddo è fatta di detergenti dalle formulazioni delicate, ma in

PENSATI PER LUI Balsamo dopo barba, lenisce gli arrossamenti dovuti alla rasatura, ricopre la pelle con un film protettivo molto delicato e la ristruttura.

Trattamento Idratante Anti-Età, rienergizza e rinvigorisce. avene.it

grado di pulire in profondità e di preservare l’idratazione.

Ottimi i prodotti a base di olii o burri. La skincare di stagione deve arricchirsi di sieri e creme a base di agenti rigeneranti: è il momento perfetto per levigare le rughe, contrastare le piccole discromie cutanee e affinare la grana della pelle. L’acido ialuronico è sempre in pole position per tutti i tipi di pelle. Se la pelle è secca, sono al top ceramidi,

squalene e texture ricche e nutrienti. In caso di pelle grassa gli ingredienti consigliati, oltre ad acido ialuronico e collagene, sono tutti quelli a effetto opacizzante e anti-sebo come la bardana e il tea tree.

Vento e gelo sono acerrimi nemici delle nostre labbra: le disidratano causando spesso screpolature e piccole ferite. Basterà un lip stick lenitivo e riparatore per labbra sensibili, danneggiate e screpolate da applicare più volte durante il giorno per risolvere il problema. Ma in casi più difficili si rivelano ottime le maschere rimpolpanti.

Curare il contorno occhi è essenziale per la nostra immagine: questa parte del viso è, infatti, particolarmente delicata ed

WINTER KIT Un’accoppiata imbattibile contro disidratazione di mani e labbra. labruket.com

esposta soprattutto in inverno con i primi freddi.

Non solo le antipatiche e antiestetiche zampe di gallina, ma anche gonfiori e occhiaie; la pelle in questa zona è più fragile e più rilassata, necessita perciò di cure ad hoc.

La protezione solare è sempre fondamentale, soprattutto se ci esponiamo ai raggi UV ad alta quota. Il termometro che scende non risparmia nemmeno le nostre mani, che chiedono a gran voce preparati anti-age in grado di proteggerle attivamente dalle aggressioni climatiche. Le chiome, poi, sono le più esposte e in questi mesi amano particolarmente shampoo con formule idratanti o delicate oltre a maschere nutrienti, da usare almeno una volta la settimana.

FORMULE INNOVATIVE Crema dalla texture ricca, favorisce la naturale sintesi del collagene grazie all’azione di peptidi e ceramidi (salba.it). Un concentrato di vitamina C pura che leviga la pelle, accelera il risveglio della luminosità cutanea e attenua i segni della stanchezza. clarins.it

CONFORT E IDRATAZIONE Trattamenti specifici per la cura del contorno occhi, donano tono e vitalità allo sguardo. korff.it IL TRIO PERFETTO Efficacissimo rituale basato sull’utilizzo di 3 prodotti in un ciclo di 4 giorni. naturium.com

PER LABBRA SEMPRE AL TOP Balsamo labbra dermatologico a base vegetale, formulato per la cura delle labbra sensibili, danneggiate e secche. Maschera rimpolpante e idratante, monouso che ripara in soli 10 minuti. svr.com INDISPENSABILI Siero contro la caduta alla Chinina e Stella Alpina BIO (klorane.com); maschera riflessante che rinnova il riflesso con azione lucidante e ristrutturante (hairmed.it); la nuova linea skincare con sostanze nutritive e aromatiche dello zafferano (templarea.it).

PER MANI E CORPO Crema mani anti-age con acido ialuronico, olio di mandorle dolci e albicocca (salba.it). Mix di preziosi nutrienti specifici per la pelle del corpo (biopointonline.it).

COCCOLA D’INVERNO Burro mani, piedi e corpo Melograno & Fico, dalle note distintive, ricco di antiossidanti con texture fondente e ricca. beautyzon.it

Cinema

ENEA PIETRO CASTELLITTO E LA ROMA “BENE”

di Stefano Cocci

TUTTI TRANNE TE

Con il film d’esordio, I predatori, Pietro Castellitto ha ottenuto il David di Donatello quale miglior regista esordiente ed Enea è la sua opera seconda. Nel cast il padre, Sergio, Benedetta Porcaroli, Giorgio Montanini e Tutti Fenomeni al secolo Giorgio Quarzo Guarascio.

Come il suo precedente film, anche Enea è stato presentato, lo scorso settembre, al Festival di Venezia.

VI INNAMORERETE DI SYDNEY SWEENEY Ha già lavorato con Tarantino (C’era una volta a Hollywood), ha recitato in un piccolo cult come Reality, si è rivelata nelle serie tv Euphoria e The White Lotus (stagione 1). Il 25 gennaio Sydney Sweeney arriva nelle sale italiane nella commedia romantica Tutti tranne te e siamo sicuri che ve ne innamorerete, come chi già la conosce.

POVERE CREATURE IL RAGAZZO E L’AIRONE EMMA STONE RITROVA LANTHIMOS Il 25 gennaio arriva il Leone d’oro dell’ultima rassegna cinematografica di Venezia.

Poor Things (Povere Creature) ritrova insieme il regista greco Yorgos Lanthimos e l’attrice Emma Stone dopo il successo de La Favorita. Povere Creature è una sfida di adattamento - tratto dal romanzo del 1992 di Alasdair Gray - e recitativa.

Spiega Stone: «Immaginare un mondo dove la tua mente non è condizionata dal modo in cui sei stata cresciuta e dal modo in cui ti hanno insegnato a comportarti».

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E COSÌ TORNA MIYAZAKI Per fortuna ci ha ripensato. Gli anni passano, gli acciacchi aumentano, forse si tende a dimenticare qualcosa che non si vorrebbe, ma la capacità di raccontare una storia no, quella non cambia mai. Così Hayao Miyazaki ha ripensato la decisione di ritirarsi e, dopo l’anteprima alla Festa del cinema di Roma, il 1° gennaio 2024 arriva nelle sale italiane Il Ragazzo e l’Airone, l’ultima fatica del Maestro giapponese, fondatore dello Studio Ghibli. È la fantastica avventura vissuta da Mahito: durante la Seconda guerra mondiale, dopo aver perso la madre nell’incendio dell’ospedale di Tokyo il 12enne si trasferisce in campagna per vivere con la nuova moglie del padre, che poi sarebbe

sua zia. Qui Mahito vive un’avventura fantastica tra mutaforma, parrocchietti selvaggi e mondi immaginari dove imparerà ad affrontare il dolore della perdita e crescere per diventare un uomo. Il Ragazzo e l’Airone è un’avventura immaginifica, visivamente ricca e travolgente, ma anche un profondo viaggio dentro se stessi, la nostra infanzia e le sue regole da spezzare, la difficile accettazione della realtà. Sono tanti i riferimenti alla vita e soprattutto all’infanzia dello stesso Miyazaki come il libro da cui è tratto il film, Kimitachi wa Do Ikiruka, tradotto in “Tu come vivi?”, firmato da Genzaburo Yoshino e regalato al regista Hayao Miyazaki da sua madre quando era ancora un ragazzo.

PARE PARECCHIO PARIGI PIERACCIONI INCONTRA FRANCINI Scopritore di talenti femminili, Leonardo Pieraccioni in Pare parecchio Parigi si confronta con Chiara Francini a quasi un anno dalla sua travolgente apparizione al Festival di Sanremo. Con lei, accanto all’attore e regista toscano ci sono Giulia Bevilacqua e Nino Frassica.

Con loro, Pieraccioni completa un tris di fratelli che devono esaudire l’ultimo desiderio del padre: visitare la Ville Lumière.

Libri

TOSHIKAZU KAWAGUCHI

di Dario Morciano

QUANDO IL CAFFÈ È PRONTO Nelle classifiche dei libri più venduti, Toshikazu Kawaguchi è una certezza, premiato dall’affetto dei lettori. Ecco perchè non è mai troppo tardi per entrare nella caffetteria che dona serenità.

Garzanti

FULVIO MARINO DULCIS IN FORNO Dopo il pane e la pizza il mugnaio più famoso d’Italia regala un libro con tante ricette facili e gustose sui dolci da forno: cornetti, brioche, croissant, torte, crostate e pani dolci con approfondimenti sugli ingredienti, gli impasti, le tecniche e i metodi di cottura.

Mondadori Electa

GIANLUCA VIALLI LE COSE IMPORTANTI

ANTONIO MANZINI THE LUNATICS AN EVENING WITH PINK FLOYD Un lavoro di archeologia rock illustrato che coniuga la metodologia degli archivisti musicali alla piacevolezza di una lettura emozionante. Un libro che ripercorre storie e notizie attraverso i racconti dei presenti (sul palco, intorno e sotto), le recensioni dei giornali, gli audio live e amatoriali, le fotograie.

Rizzoli Lizard

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TUTTI I PARTICOLARI IN CRONACA Dalla sapiente penna del creatore dell’indimenticabile vicequestore Schiavone, Antonio Manzini torna con una storia serrata e sorprendente che si interroga sull’equilibrio tra legge e giustizia, e su ciò che saremmo disposti a fare pur di guarire le nostre ferite. Protagonisti Carlo Cappai, l’incarnazione della metodicità nel suo lavoro all’archivio del tribunale tra scatole e faldoni che gridano la loro verità inascoltata e la loro richiesta di giustizia (sono i casi in cui, infatti, il tribunale

ha fallito, e i colpevoli sono stati assolti “per non aver commesso il fatto” in realtà per i soliti, meschini imbrogli di potere), e Walter Andretti, un giornalista precipitato dallo sport, dove si trovava benissimo, alla cronaca, dove si trova malissimo.

Quando il capo gli scarica addosso la copertura di due recenti omicidi, Andretti suo malgrado indaga, e dopo iniziali goffaggini e passi falsi comincia a intuire che in quelle morti c’è qualcosa di strano. Un legame. Forse la stessa mano...

Mondadori

Le cose importanti che Gianluca Vialli ha voluto dire durante la registrazione del docuilm La bella stagione sono racchiuse tutte in questo libro. Un patrimonio di rilessioni che è stato raccolto e messo nero su bianco dai curatori Baccalario e Ponti, e che ora potrà essere letto e tramandato nei tempi a venire.

Mondadori

BIAGIO ANTONACCI

Musica

L’INIZIO

di Dario Morciano

GREEN DAY SAVIORS, IL GRANDE RITORNO DELLA BAND AMERICANA

TOP ALBUM Classifica vendita supporti fisici, download e streaming

1 X2VR Sfera Ebbasta Island/Universal Music

2 AUTORITRATTO Renato Zero Tattica/Indipendente Mente

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Ogni loro disco è una scoperta. Negli anni la band, infatti, non ha mai smesso di stupire il pubblico con le proprie canzoni tra sonorità sempre ricercate e testi mai banali. E Saviors, il quattordicesimo lavoro in studio, non sarà da meno: «È un invito a entrare nel cervello dei Green Day - ha spiegato la band - dentro il loro concetto di collettività e di amicizia, di cultura e di eredità degli ultimi 30 e più anni. È crudo ed emozionante. Divertente e inquietante. È una risata nel dolore, un pianto nella felicità. Onestà e vulnerabilità». Tutti concetti e ingredienti già apprezzati nei brani pubblicati nei mesi scorsi, a partire da The American Dream Is Killing Me, il

primo singolo estratto pubblicato il 24 ottobre scorso, una canzone in perfetto stile punk rock che sottolinea ancora una volta il “rifiuto” della band dello stile di vita americano, come confermato dal frontman Billie Joe Armstrong: «Uno sguardo al modo in cui il tradizionale sogno americano non funziona per molte persone». A questo singolo sono seguite altre due travolgenti canzoni: Look Ma, No Brains! e Dilemma. Un ricco antipasto in vista della pubblicazione di Saviors prevista il 19 gennaio e a cui seguirà un tour mondiale che porterà i Green Day anche in Italia il prossimo 16 giugno a Milano.

Warner Music

A quattro anni di distanza dal suo ultimo album Chiaramente visibili dallo spazio, il cantautore milanese raccoglie in un disco, oltre a materiale inedito, anche gli ultimi singoli pubblicati: Seria e Telenovela, Sognami featuring Tananai e Don Joe e la hit estiva Tridimensionale con Benny Benassi.

Sony Music

FULMINACCI INFINITO+1 Un nuovo capitolo per il cantautore romano che con ballad senza tempo e brani dissacranti continua a raccontare la società che ci circonda con uno stile unico.

E in questo disco squisitamente pop, Fulminacci ha voluto alzare ancora di più l’asticella e si è divertito nello sperimentare anche a livello sonoro collaborando con colleghi e amici del calibro dei Pinguini Tattici Nucleari e Giovanni Truppi.

Artist First/Maciste Dischi

LE COSE CAMBIANO Massimo Pericolo Epic/Sony Music

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Motori di Sara Torquati

2024

THE CAR OF THE YEAR SETTE FINALISTE ALLA CONQUISTA DEL TRONO

BMW SERIE 5/I5 LUNGA 5,06 METRI, HA MOTORI ELETTRICI MA ANCHE BENZINA E DIESEL

BYD SEAL LUNGA 4,80 METRI, HA POTENZE DA 313 A 523 CV

KIA EV9 LUNGA 5,01 METRI, HA UNA POTENZA DI 384 CV 60

Ecco le magnifiche sette che si contenderanno il titolo di The Car of The Year, ovvero l’Auto dell’Anno edizione 2024.

BMW Serie 5/i5, BYD Seal, Kia EV9, Peugeot 3008, Renault Scénic e-Tech Electric, Toyota C-HR e Volvo EX30. Sono state selezionate da una giuria composta da 59 giornalisti di 22 nazioni europee dopo avere selezionato e guidato le principali novità del settore automotive e su una rosa di 29 vetture presentate nel corso di questo 2023. Una scelta certamente non semplice visto le numerose vetture interessanti presentate dalle diverse Case auto negli ultimi mesi. Dando uno sguardo più approfondito a queste finaliste ci rendiamo conto che sono quasi tutte vetture elettriche o anche elettriche ad esclusione della Toyota C-HR che ha la motorizzazione hybrid o plug-in. La transizione della mobilità verso le vetture a zero emissioni è un meccanismo che non si può arrestare e anche se in Europa il mercato dell’auto elettrica è fermo da alcuni mesi al 15% e in Italia sfiora il 4% del venduto, la visione dei giurati dell’Auto dell’Anno conferma che è importante guardare a nuove soluzioni. La BMW Serie 5 e la Peugeot 3008 sono previste anche con propulsore endotermico ibrido a conferma che è sì bene guardare avanti ma senza abbandonare per ora i motori tradizionali. Altra

considerazione da fare è che ad esclusione delle berline di BMW e BYD le altre vetture sono tutte dei Suv, a conferma che questa tipologia di auto resta il segmento più interessante del mercato europeo. Ma scopriamo i motivi di queste scelte fatte dai giurati. La BMW Serie 5/i5 ha convinto per il suo elevato grado di tecnologia a bordo e per un design decisamente innovativo per una berlina di grandi dimensioni che, se non è proprio l’ammiraglia della Casa di Monaco perché la Serie 7 è più grande, le dimensioni di oltre 5 metri la pongono in quella fascia di vetture di lusso di grande impatto.

La BYD Seal è la prima vettura di un brand cinese ad entrare tra le finaliste del premio dell’Auto dell’Anno. I suoi plus? Un buon livello qualitativo nella costruzione, una tecnologia di batterie all’avanguardia, un design molto europeo e un prezzo sotto i 50.000 euro.

Elementi che la pongono come seria contendente al primato di vendite in Europa della Tesla Model 3. Con la EV9 Kia si inserisce nuovamente tra le finaliste, ed è il terzo anno consecutivo, con una vettura BEV di grandi dimensioni dopo aver conquistato nel 2022 il premio con la EV6. Questo maxi Suv dal design molto particolare e dagli interni modulabili ha tutte le doti per essere l’ammiraglia di una gamma tutta elettrica

che vedremo presto. La Peugeot 3008 è la prima vettura di Stellantis realizzata sulla nuova piattaforma STLA Medium, quella dove nasceranno le nuove auto del gruppo di medie dimensioni. Design, qualità dei materiali e un’autonomia di 600 km sono i suoi punti di forza.

La Renault Scénic e-Tech Electric conferma la scelta del Gruppo francese capitanato da Luca de Meo di puntare molto sulle vetture a zero emissioni. Pensata per la famiglia, anche lei dispone di una batteria che permette una grande autonomia. Toyota C-HR invece conferma che per la Casa giapponese il motore endotermico è ancora una realtà su cui puntare anche se ovviamente hybrid e a breve anche plug-in hybrid. La seconda generazione del Suv coupé compatto, che nella precedente versione dal 2016 è stato venduto in Italia in 90.000 esemplari, pur mantenendo delle caratteristiche simili ha una linea molto più dinamica e di chiara indole sportiva. Ultima,

solamente in ordine alfabetico, la Volvo EX30 che ha conquistato i giurati per le sue qualità di guida e per l’autonomia di oltre 400 km, il tutto con un prezzo molto simile a quello delle vetture con motori endotermici. Di fatto è la prima Volvo che nasce dalla nuova piattaforma per auto elettriche.

Scegliere sette candidate su 29 modelli obbliga ovviamente a creare delle grandi escluse. Quest’anno il “taglio” è costato ad auto come la nuova Fiat 600, Honda ZR-V e Smart #1 ma anche alla Hyundai Kona e a Volkswagen con la ID. 7.

Il magazine Auto, come accade da diversi anni, organizzerà l’esposizione delle sette vetture finaliste con la possibilità per gli appassionati di provarle.

Le tappe saranno: 26/28 gennaio a Milano CityLife in Piazza Tre Torri, il 9/11 febbraio in una destinazione ancora da definire e il 23/25 febbraio a Courmayeur. L’elezione della vincitrice di The Car of The Year 2024 avverrà il 26 febbraio in occasione del rinato Salone dell’Auto di Ginevra.

RENAULT SCENIC E-TECH ELECTRIC LUNGA 4,47 METRI

PEUGEOT E-3008/3008 LUNGA 4,54 METRI, HA 210 O 136 CV

TOYOTA C-HR LUNGA 4,36 METRI, HA MOTORI DA 140 A 223 CV

La Jeep Avenger è la vettura eletta The Car of The Year 2023.

L’elezione della nuova Auto dell’Anno avverrà in occasione del Salone dell’Auto di Ginevra che si terrà il 26 febbraio.

VOLVO EX30 LUNGA 4,23 METRI, HA MOTORI DA 272 A 428 CV 61

RICHARD MILLE

Orologi

OMAGGIO AL CAMPIONE

di Alessandro Fiorentini

Il nuovo RM 35-03 Automatico Nadal è ispirato agli orologi tourbillon che lo spagnolo indossa sui campi. www.richardmille.com

BREIL NOVITÀ “CONNESSA” TRA TECNOLOGIA E DESIGN Breil inizia una nuova avventura. Con BC-1 il brand italiano esordisce nel mondo dell’orologeria connessa, puntando su uno smartwatch che unisce al meglio tecnologia, performance e design. Tutto quello che serve a un modello pensato e realizzato per essere indossato in ogni momento della giornata.

Dallo stile urbano

e contemporaneo, è dotato di una serie di funzioni all’avanguardia (monitora la salute, il meteo e oltre 100 attività sportive) facilmente gestibili dal display da 1,45” IPS, che propone una risoluzione 412x412 pixel e proietta 10 quadranti originali Breil già installati, ispirati a quelli dei segnatempo più iconici. In questo modo si trasforma in un vero e proprio orologio analogico con lancette e dettagli. Venendo all’aspetto, l’inedito smartwatch Breil BC-1 ha una cassa rotonda di 46,5 mm di diametro in lega metallica con finitura gun o black e due cinturini facilmente intercambiabili. Quello in canvas color verde kaki è abbinato al bracciale in acciaio IP gun maglia milanese; mentre nella versione in canvas grigio scuro è abbinato al bracciale in maglia milanese black. www.breil.com

NAUTICA I COLORI DELLA NATURA

Nautica One Eco strizza l’occhio al mondo della vela ma guarda anche alla sostenibilità e all’ambiente.

I cronografi della collezione, dal quadrante super sportivo, sono realizzati in ecoceramica e sono proposti in quattro varianti di colore: verde, nero, blu e grigio. nauticawatches.com

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Hi-Tech

SONY XPERIA 5 V RICORDI AD ALTA DEFINIZIONE

di Francesca Colello

TV PHILIPS AMBILIGHT 4K 55OLED818/12

IMMAGINI REALISTICHE DA QUALSIASI ANGOLAZIONE

HUAWEI FREEBUDS PRO 3 UN SUONO AUTENTICO E DI QUALITÀ

I nuovi auricolari HUAWEI FreeBuds Pro 3 puntano a offrire ai consumatori un’esperienza di qualità audio d’eccellenza, grazie a un’integrazione tra il sistema audio Hi-Res Dual Driver, la modalità Crystal Clear con Pure Voice 2.0, Intelligent ANC 3.0 e l’equalizzatore adattivo a tre bande. Perfezionati anche nel design, con questi auricolari gli utenti potranno ascoltare la propria musica preferita o effettuare chiamate ovunque si trovino, indipendentemente dai rumori circostanti. HUAWEI FreeBuds Pro 3 supporta la tecnologia Pure Voice 2.0 che migliora di 2 volte e mezza la ricezione della voce durante le telefonate. huawei.com

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Con il TV Ambilight 4K serie OLED 818 da 55”, Philips crea un televisore in grado di regalare immagini realistiche e un’esperienza di visione a livello cinematografico.

Dotato di luci LED anche sul retro dello schermo, che reagiscono a ciò che si guarda, questo TV sembra molto più grande, consentendo quindi di immergersi nei programmi, film e giochi preferiti.

Il processore Philips P5 con intelligenza artificiale offre immagini realistiche: un apposito algoritmo elabora le immagini in modo simile al cervello umano.

Indipendentemente dal contenuto riprodotto, garantisce dettagli e contrasti realistici da qualsiasi angolazione, colori brillanti (con neri mai grigi) e movimenti fluidi. philips.it

Sony Xperia 5 V è il nuovo smartphone di fascia alta della casa nipponica, dotato dell’innovativo sensore d’immagine “Exmor T for mobile”, che garantisce una soluzione “point & shoot” che trasforma ogni scatto in un capolavoro grazie anche all’ausilio dell’intelligenza artificiale.

Xperia 5 V permette di immergersi in straordinarie esperienze

audio e video con un display d’eccezione, speaker stereo frontstage e tecnologie avanzate che elevano la visione e l’ascolto a livelli senza precedenti. Inoltre, le performance migliorate della batteria si traducono in più del 50% di autonomia residua anche dopo un intero giorno di uso attivo.

Questo smartphone premium può essere tranquillamente usato da mattina a sera. sony.it

Onlus

ROMAGOODNEWS.IT BUONE NOTIZIE DALLA CAPITALE È nato RomaGoodNews.it (www. romagoodnews.it), web magazine dedicato esclusivamente alle buone notizie a Roma e provincia. Un progetto unico nel suo genere, apolitico, apartitico, di natura sociale, aperto al contributo di singoli cittadini e organizzazioni, in pieno spirito collaborativo che vuole costituire una vetrina per le eccellenze di Roma e del territorio circostante in qualsiasi campo esse si manifestino. L’idea è di Benedetto Buono, consulente d’impresa e di Emidio Piccione, giornalista ed esperto di comunicazione, Direttore responsabile e cofondatore di RomaGoodNews.it. Dal terzo settore alla tecnologia, dal mondo dell’università e della ricerca al turismo e al food, l’obiettivo di RomaGoodNews.it è quello di raccontare gli aspetti positivi di un territorio identificato troppo spesso con accenti negativi. Nelle parole dei fondatori, Romagoodnews.it è definito

come un atto d’amore nei confronti di un territorio unico al mondo caratterizzato da grandi sfide ancora da vincere ma anche da immense potenzialità e che ha bisogno di una nuova narrazione che metta sempre di più in evidenza quanto di buono sa offrire. Per RomaGoodNews.it diffondere buone notizie vuol dire mettere in circolazione energie

IL LANCIO Due scatti della presentazione di RomaGoodNews.it, web magazine dedicato alle buone notizie di Roma e provincia: l’idea è di Benedetto Buono e di Emidio Piccione, direttore del sito.

positive e creare connessioni tra persone e realtà diverse: due fattori indispensabili per far crescere Roma, il suo territorio e l’intero Paese.

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L’oroscopo di Miss X

ARIETE 21 marzo – 19 aprile Gennaio porta un’iniezione di energia positiva: la creatività sarà al top favorendo i vostri progetti. Concentratevi su nuove opportunità e relazioni, poiché potrebbero portare cambiamenti.

GEMELLI 21 maggio – 20 giugno Un mese di crescita intellettuale per i Gemelli. Espandete le vostre conoscenze perché la curiosità sarà la vostra stella guida e vi accompagnerà verso nuove prospettive e opportunità.

LEONE 23 luglio – 23 agosto La creatività è la chiave per gennaio: approfittate di questo periodo per mettere in moto nuovi progetti. Siate aperti alla collaborazione, poiché le connessioni con gli altri saranno fondamentali.

BILANCIA 23 settembre – 22 ottobre In arrivo un periodo di armonia ed equilibrio. Le relazioni saranno al centro dell’attenzione con la possibilità di rafforzare legami esistenti e creare nuove connessioni significative.

SAGITTARIO 22 novembre – 21 dicembre Un periodo di esplorazione e avventura, siate aperti alle nuove idee e allargate i vostri orizzonti. Viaggi o nuove esperienze culturali possono arricchire la vostra prospettiva.

ACQUARIO 20 gennaio – 19 febbraio Cari Acquario sarà un periodo di crescita spirituale. Per questo dedicare del tempo alla meditazione o altre pratiche simili può aiutare a trovare le risposte che da troppo tempo state cercando.

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TORO 20 aprile – 20 maggio Per questo primo mese dell’anno, i nati sotto il segno del Toro dovranno fare attenzione alle dinamiche relazionali. Comunicate chiaramente i vostri desideri e ascoltate gli altri.

CANCRO 21 giugno – 22 luglio Sperimentate una maggiore stabilità nelle relazioni personali. Dedicate tempo alla cura di voi stessi e di chi vi sta accanto. L’equilibrio emotivo sarà la chiave per affrontare le sfide con serenità.

VERGINE 24 agosto – 22 settembre È in arrivo una fase di riflessione e autoanalisi. Questo periodo servirà per definire obiettivi personali e lavorare su nuove strategie. La consapevolezza vi guiderà verso scelte più azzeccate.

SCORPIONE 23 ottobre – 21 novembre Aspettatevi una crescita nella sfera professionale rispetto al 2023.

Concentratevi sulla vostra carriera e sfruttate le opportunità. La determinazione vi porterà a superare ostacoli.

CAPRICORNO 22 dicembre – 19 gennaio Gennaio è il momento perfetto per analizzare le vostre preoccupazioni e cercare soluzioni pratiche. In amore la comprensione reciproca sarà fondamentale per superare gli ostacoli.

PESCI 20 febbraio – 20 marzo Aspettatevi un inizio anno di profonda connessione emotiva. Apritevi e cercate di comprendere i sentimenti degli altri perché in questo periodo possono fiorire nuove relazioni, molto più sincere.

I PIACERI DEL VIAGGIO

GLI AMBIENTI DI VIAGGIO

VIAGGIARE CON ITALO: LA PRIMA E IL SERVIZIO APERITIVO Il massimo del comfort con ampi spazi individuali e libertà di movimento, un servizio unico per attimi di assoluto relax.

• Poltrone in pelle a “correre”, anche su fila unica, per il massimo della privacy ; reclinabili, con extra spazio per le gambe, per la massima comodità • Prese elettriche al posto e Wi-Fi gratuito • Servizio di benvenuto con caffè, bevande fredde e calde, snack direttamente al posto • Servizio di colazione e aperitivo sui treni No Stop Milano - Roma • Priority Desk e Fast Track in stazione, per l’accesso ai treni per Milano e Roma

IL SERVIZIO APERITIVO • Servizio disponibile sui treni No Stop Milano – Roma in partenza dopo le ore 17:00 • Vino spumante e una selezione di prodotti da forno, serviti comodamente al posto 69

COMFORT E TOP

GLI AMBIENTI DI ITABUS

AMBIENTE TOP • Sedili con extra spazio • Poggia-gambe estensibili per poter viaggiare sdraiati • Possibilità di scegliere gratuitamente il posto in fase di prenotazione • Toilette e distributori presenti al piano

AMBIENTE COMFORT Posti in Area Tavolino (presente al piano inferiore dei bus a due piani), posti Panoramici, posti Standard (corridoio, finestrino, posti in fondo al bus) • Sedili reclinabili e distanziabili • Doppio bracciolo (laterale e centrale) • Poggiapiedi regolabili in altezza • Tavolini richiudibili

Tutti i posti a bordo sono numerati e assegnati, dotati di luci e prese elettriche USB. 70

Itabus

ITABUS ENTRA A FAR PARTE DELLA FAMIGLIA ITALO: NASCE UN NUOVO GRUPPO MULTIMODALE!

A

maggio 2023 nasce il gruppo multimodale che offre un servizio di mobilità integrata con 51 treni e 100 bus per collegare l’Italia.

Itabus è la compagnia privata di trasporto passeggeri su gomma a lunga percorrenza, che collega l’Italia, Sicilia compresa, con 100 bus MAN (gruppo Volkswagen).

Un servizio di qualità nel settore della gomma, con bus di ultimissima generazione dotati di wii 4/5G gratuito, toilette e distributori automatici di snack e bevande. Mezzi bipiano, con 74 posti e 2 ambienti di viaggio, Comfort e Top. Servizi sia diurni che notturni collegano grandi città, snodi infrastrutturali come aeroporti, sta-

zioni e porti, ma anche piccole città e borghi a forte vocazione turistica.

Italo e Itabus condividono la cura e l’attenzione al cliente, guardando sempre alla sostenibilità: Italo da sempre è un treno green per eccellenza costruito con materiali riciclabili al 98% e dotato di iltri HEPA per il ricambio costante di aria, Itabus grazie ai motori diesel EURO 6D (i meno inquinanti sul mercato) ed alla collaborazione con Eni (tutta la lotta viene alimentata con Eni diesel+, gasolio premium che riduce le emissioni di CO2 rispetto ai carburanti tradizionali) rappresenta il best in class nel trasporto su gomma per attenzione verso l’ambiente.

Due realtà e due network sinergici fra loro che rendono possibili i collegamenti fra stazioni ferroviarie, aeroporti e porti, sviluppando la rete di micromobilità urbana e mobilità integrata. Una scelta comoda e pratica per i passeggeri, che possono acquistare da un’unica piattaforma un singolo biglietto integrato.

Continua così l’impegno di Italo per un trasporto sicuro, comodo ed eficiente con l’obiettivo di garantire la miglior qualità di servizio grazie a caratteristiche come puntualità, sicurezza, comfort e la capillarità territoriale nazionale.

Al centro di ogni processo decisionale c’è lui: il viaggiatore.

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Palinsesto carrozza cinema

DALL’1 AL 31 GENNAIO

Nuovi Thriller, film d’Animazione, Commedie, Documentari e molto altro ti aspettano a bordo treno! Mettiti comodo e Buona visione

TRATTA NORD-SUD*

NOSTALGIA

DAL 22/1 AL 31/1

DAL 15/1 AL 21/1

DALL’ 8/1 AL 14/1

DALL’1/1 AL 7/1

IL CATALOGO DI ITALO SI ARRICCHISCE DI NUOVE ENTUSIASMANTI PROPOSTE TRATTA SUD-NORD**

NOSTALGIA di Mario Martone Con: Pierfrancesco Favino, Francesco Di Leva, Tommaso Ragno Durata: 117’ Genere: Drammatico Lingua: ITA

IL RAGAZZO E LA TIGRE di Brando Quillici Con: Sunny Pawar, Claudia Gerini, Yoon C. Joyce Durata: 94’ Genere: Avventura Lingua: ITA

VICINI DI CASA di Paolo Costella Con: Claudio Bisio, Vittoria Puccini, Velentina Lodovini Durata: 83’ Genere: Commedia Lingua: ITA

DOMANI È UN ALTRO GIORNO di Simone Spada Con: Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Anna Ferzetti Durata: 100’ Genere: Commedia Lingua: ITA

IL GRANDE GIORNO di Massimo Venier Con: Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti Durata: 100’ Genere: Commedia Lingua: ITA

LAGGIÙ QUALCUNO MI AMA di Mario Martone

IL PRIMO GIORNO DELLA MIA VITA di Paolo Genovese Con: Toni Servillo, Valerio Mastrandrea, Margherita Buy Durata: 121’ Genere: Drammatico Lingua: ITA

NOW YOU SEE ME 2 di Jon M. Chu Con: Lizzy Caplan, Mark Ruffalo, Woody Harrelson Durata: 129’ Genere: Azione Lingua: ITA

LAGGIÙ QUALCUNO MI AMA

Durata: 128’ Genere: Documentario Lingua: ITA

Legenda Contenuto adatto a tutti Contenuto adatto a bambini accompagnati da adulti Nessun film in programmazione è vietato ai minori

Dopo quarant’anni trascorsi tra il Libano e l’Egitto, l’imprenditore Felice ritorna a Napoli. L’uomo incontra Don Luigi, un prete che combatte la camorra cercando di dare un futuro migliore ai giovani del paese. Felice deve incontrare un suo vecchio amico, Oreste, diventato negli anni un boss criminale.

A settanta anni dalla sua nascita, Troisi viene ricordato in un’opera che coglie tutte i molteplici aspetti del suo essere uomo ed artista. Un docufilm che ne ricostruisce il lavoro e le passioni tramite le testimonianze di chi lo ha amato, vissuto e ha condiviso con lui parte del suo percorso, apprezzandone genialità e arte.

* Il film inizia poco dopo la partenza da Milano, Padova o Verona. ** Il film inizia poco dopo la partenza da Roma.

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Italo Social

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Informazioni di viaggio EVO 675

SICUREZZA A BORDO on-board safety instructions La mappa a bordo treno / On-board train map CARROZZA / COACH: 1

CARROZZA / COACH: 2

CARROZZA / COACH: 3

CARROZZA / COACH: 4

CARROZZA / COACH: 5

CARROZZA / COACH: 6

CARROZZA / COACH: 7 TARGA APERTURA DI EMERGENZA PORTA SINISTRA

TARGA APERTURA DI EMERGENZA PORTA DESTRA APERTURA PORTE IN CASO DI EMERGENZA

Tirare la maniglia solo in caso di pericolo Aprire la porta spingendola con la mano

Ciascuna porta di salita/discesa passeggeri è dotata di un dispositivo di sicurezza per l’apertura in emergenza dall’interno, azionabile come di seguito rappresentato

Tirare la maniglia solo in caso di pericolo Aprire la porta spingendola con la mano

LEGENDA /LEGEND Uscita di emergenza Emergency exit

Finestra di emergenza Emergency window

Cassetta di pronto soccorso First aid kit

Chiamata di emergenza

Sfigmomanometro Sphygmomanometer

Responsabile treno

Emergency call

Train Manager

Escape route

Toilette persone a mobilità ridotta

Fasciatoio

Estintore

Toilet person with reduced mobility

Diaper change pad

Persona a mobilità ridotta

Distributore di snack e bevande

Via di fuga

Fire extinguisher

Martello frangivetro Hammer for breaking glass

Maniglia allarme passeggeri Handle passenger alarm

Person with reduced mobility

Automatic vending machine

Toilette

Defibrillatore

Toilet

Heartstart

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Informazioni di viaggio AGV 575

SICUREZZA A BORDO on-board safety instructions La mappa a bordo treno / On-board train map CARROZZA / COACH: 1 Carrozza Carr ozza / Coach: 1

CARROZZA / COACH: 2, 4, 5 Carrozza Carr ozza / Coach: 2, 4, 5

CARROZZA / COACH: 3 Carrozza Carr ozza / Coach: 3

CARROZZA / COACH: 6 Carrozza Carr ozza / Coach: 6

CARROZZA / COACH: 7 Carrozza Carr ozza / Coach: 7

CARROZZA / COACH: 8 Carrozza Carr ozza / Coach: 8

Carrozza Carr ozza / Coach: 9, 10 CARROZZA / COACH: 9, 10

Carrozza Carr ozza / Coach: 11 CARROZZA / COACH: 11

LEGENDA /LEGEND Legenda / Legend

Defibrillatore Heartstart

Uscita di emergenza

Cassetta di pronto soccorso

Posti per sedie a rotelle

First aid kit

Wheelchair spaces

Fasciatoio

Toilette handicap

Diaper change pad

Disabled toilet

Escape route

Distributore

Cestini carta

Estintore

Automatic vending machine

Paper basket baskets

Persona a mobilità ridotta

Cestini plastica

Person with reduced mobilit mobility

Plastic basket baskets

Toilette

Cestini indifferenziata

Toilet

Other waste basket baskets

Emergency exit

Finestrino di emergenza Emergency window

Via di fuga

Fire extinguisher

Martello frangivetro Hammer for breaking glass

Maniglia allarme passeggeri Handle passenger alarm

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COME COMPORTARSI in caso d’emergenza WHAT TO DO in an emergency

APERTURA PORTE di emergenza OPENING the emergency exits

Nella condizione ordinaria di marcia in sicurezza, i passeggeri devono occupare esclusivamente gli spazi idonei al loro trasporto in modo da non ostacolare il personale di bordo nell’espletamento delle attività connesse con la sicurezza e eventuali operazioni di evacuazione del treno in emergenza. In caso di evacuazione del treno in emergenza è necessario attenersi alle istruzioni del personale di bordo prestando attenzione al rispetto delle seguenti istruzioni di carattere generale: ■ Abbandonare il treno senza indugi, in maniera ordinata e con calma; ■ Aiutare chi si trovi in difficoltà, con priorità a soggetti “sensibili” (bambini, donne in stato di gravidanza, por- tatori di handicap, ecc.); ■ Abbandonare i bagagli e non tornare indietro per nessun motivo; ■ In presenza di fumo o fiamme camminare chini.

Per aprire la porta in emergenza: ■ girare la maniglia verso il basso (Fig.1- disegno 1) ■ attendere l’accensione del pulsante rosso ■ premere il pulsante rosso ed aprire la porta (Fig.1- disegno 2) Fig.1

To open the emergency exits: ■ Wait until the red light comes on (Fig.1 - drawing 1) ■ Turn the handle downwards ■ Press the button with the red light on it open the door (Fig.1 - drawing 2)

In ordinary condition of safe running, travellers must remain in their assigned seats so that they do not prevent the work of on-board staff performing safety-related tasks or interfere with train evacuation in the event of an emergency.

In the event of an emergency evacuation, follow the instructions of the on-board staff and the following general safety information: ■ Evacuate the train quickly, calmly and in an orderly fashion; ■ Help passengers requiring assistance, giving priority to children, pregnant women, the disabled; ■ Leave your luggage behind, and do not re-enter the train for any reason; ■ Walk bending down if there is smoke or flame.

ESODO GALLERIA linea AV/AC Firenze-Bologna TUNNEL AV/AC evacuation Florence-Bologna Per un ordinato e rapido esodo dalla galleria è necessario attenersi alle istruzioni fornite dal personale ferroviario direttamente o mediante gli impianti di diffusione sonora, prestando comunque osservanza alle seguenti indicazi generale: 1. Una volta discesi dal treno occorre dirigersi verso la direzione più opportuna per l’esodo seguendo i cartelli segnaletici affissi sulla parete della galleria e/o le indicazioni fornite dal personale ferroviario; 2. La galleria dovrà essere percorsa camminando esclusivamente sul marciapiede laterale della stessa evitando di invadere i binari; 3. L’attraversamento dei binari, se necessario per raggiungere l’uscita, deve essere preventivamente autorizzato dal personale ferroviario; 4. Durante l’esodo occorre mantenere la calma, non spingere o accalcarsi con le persone che precedono, non creare allarmismo; 5. Aiutare, per quanto possibile, le persone a mobilità ridotta; 6. Una volta raggiunta l’uscita occorre non disperdersi e seguire le istruzioni impartite dalle squadre di soccorso.

For an orderly and efficient evacuation in a tunnel please follow the instructions provided by the train personnel either or over the train P.A. system, while bearing in mind the following general indications: 1. Once off the train, you must head in the most appropriate direction for evacuation by following the indications of the train personnel and/or, if there are, the signs on the tunnel walls; 2. While in the tunnel, walk along the side pavement only and be sure to avoid encroaching on the tracks; 3. Crossing of the tracks, if required in order to reach the exit, must be authorized in advance by the train personnel; 4.During the evacuation you must keep calm all the time. Avoid pushing or crowding the people in front and do not panic; 5. People with reduced mobility should be helped as much as possible; 6. On reaching the exit, remain in the area and follow the instructions provided by rescue teams.

FINESTRINI/Windows

Fig.2

Prelevare il martello frangivetro, (Fig.2) colpire il finestrino nel punto indicato sul vetro (Fig.3) e spingere il finestrino.

Pick up the hammer for breaking glass (Fig.2) use it to strike the window at the spot marked (Fig.3) and push the window out.

Fig.3

PRESE ELETTRICHE Piccoli suggerimenti utili per evitare di danneggiare le prese elettriche a bordo di ITALO e per l’utilizzo in tutta sicurezza: ■ Evitare di maneggiare materiale elettrico con le mani bagnate; ■ Estrarre la spina da una presa afferrando con le dita il corpo della stessa, evitando di tirare solo il cavo; ■ è vietato l’utilizzo di prese multiple, ciabatte e/o prolunghe; ■ Limitare l’utilizzo di adattori; ■Evitare di lasciare inserite nelle prese spine non collegate ad alcuna apparecchiatura; ■ In caso di danneggiamento della presa o di qualsiasi altro problema di natura elettrica, rivolgersi tempestivamente al personale di bordo ITALO.

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LATO FINESTRINO

QUANDO I LUOGHI DEL CUORE SONO DETTATI DAI ROMANZI RAGUSA IBLA era, come naturale, nota al grande pubblico ben prima di entrare fra le inquadrature della lunghissima serie dedicata al commissario Montalbano e di essere raccontata nei romanzi di Andrea Camilleri. Per gli specialisti di storia del costume, quell’angolo della Sicilia orientale è comunque meta imprescindibile anche per l’importante collezione di abiti e accessori entrati a far parte dell’archivio del locale museo di Donnafugata grazie all’acquisizione della strepitosa collezione di Guido Arezzo di Trifiletti che comprende perfino un paio di leggiadre scarpine in seta ricamate dei primi dell’Ottocento indossate da Giuditta Pasta, la Callas dell’epoca, per uno spettacolo al Regio Teatro Carolino, oggi Teatro Bellini di Palermo.

Ma Scicli, o Vittoria, sono entrate a far parte della mappa sentimentale ed effettiva del turista solo grazie al serial televisivo, alle sue infinite repliche e soprattutto ai moltissimi “ladri di merendine” che popolano le pagine dei romanzi incentrati sul commissario Salvo e tradotti in molte lingue. Nessuno ha mai calcolato con l’accuratezza che meriterebbe l’apporto della letteratura nella selezione delle mete di viaggio.

Tutti, però, in ogni parte del mondo, abbiamo una destinazione del cuore, talvolta anche di fantasia ma facilmente identificabile, come la Balbec proustiana, modellata su Cabourg, in Normandia, a cui rivolgiamo la mente con la memoria del cuore. Tutti abbiamo compiuto il pellegrinaggio in quei luoghi dell’anima che sono i romanzi, o ci ripromettiamo di farlo, sempre sperando di trovarli identici, perfetta-

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FABIANA GIACOMOTTI

mente sovrapponibili al paesaggio e ai colori che abbiamo dipinto nella nostra mente, mentre leggevamo. È capitato talvolta che la realtà ci deludesse, ma non è mai capitato che, visitando i luoghi narrati da un autore, non cogliessimo qualche dettaglio che ci era sfuggito o intuissimo qualche segreto sulla sua persona o la sua vita.

Per esempio, mi ero sempre domandata come Gustave Flaubert avesse potuto descrivere con tanta dolorosa accuratezza la morte di Madame Bovary per avvelenamento.

Sapevo, come chiunque altro, che fosse figlio di un medico di grande fama, ma nulla mi ha reso evidenti le ragioni della sua profonda comprensione dei misteri del corpo umano e delle sue reazioni la visita, in un pomeriggio d’estate di molti anni fa, al giardino dell’ospedale di Rouen dove il piccolo Flaubert giocava, affacciato sull’aula di anatomia dove il padre teneva lezione. Lì, fra quegli alberelli, sbirciando oltre quella grande vetrata, tutto mi è parso chiaro. E mi sono sentita un passo più vicina al più grande narratore francese dell’Ottocento e, non me ne vogliano i proustiani, di tutta la letteratura francese.

RAGUSA IBLA Nella città siciliana sono girate moltissime scene de Il commissario Montalbano.