Italo I sensi del viaggio - dicembre 2025 by italomagazine

DOLCE NATALE

I segreti del panettone raccontati dai grandi maestri e una pioggia di regali per lei, per lui e per i ragazzi.

Le nostre idee per far felici le persone che amiamo

BOLZANO

NON SOLO MERCATINI

LA CITTÀ È UNO SCRIGNO

D’ARTE DA SCOPRIRE

QUIRINALE

ALLA SCOPERTA

DELLA CASA

DEGLI ITALIANI BEAUTY IL MAKE-UP PER BRILLARE DURANTE LE FESTIVITÀ

ITALO: IN CARROZZA QUESTO MESE

WELCOME TO ITALO

6— Italo e le Stem per una cultura più inclusiva

8 — Destinazioni dicembre 2025

ENJOY THE MOMENT

10—Regali di Natale

22—Panettoni: i segreti dei maestri

HELLO ITALY

28—World News

30—Italian Excellence

33—Appuntamenti dicembre 2025

SÌ VIAGGIARE

38—Bolzano Voglia di festa

44—Roma Una storia italiana

49—Hotel

50—Hotel Excellence

52— Locali

57— Vini

Rivista mensile di bordo

Italo - I sensi del viaggio Dicembre 2025

EDITORE ITALO S.P.A

Italo - Nuovo Trasporto Viaggiatori Via Casilina, 1 00182 Roma pubblicazione mensile reg. presso il Tribunale Ordinario di Roma n. 139/2017 del 7/09/2017

REALIZZAZIONE EDITORIALE SPORT NETWORK SRL Piazza Indipendenza 11/B, 00185 Roma

DIRETTORE EDITORIALE Antonella Zivillica

DIRETTORE RESPONSABILE Andrea Brambilla

REDAZIONE ITALO Manuela Donnarumma manuela.donnarumma@ntvspa.it

EDITING E IMPAGINAZIONE

Edipress Srl - Adversign Srl www.edi-press.com redazione@edi-press.com

Stefano Cocci, Francesca Colello, Elisabetta Di Pietro, Silvia Doria, Alessandro Fiorentini, Pierluigi Guerrucci, Vincenzo Lo Presti, Paola Milli, Dario Morciano, Cosimo Santoro

OPINIONI DI Fabiana Giacomotti

HANNO COLLABORATO

Federica Ascoli (Beauty), Cristina Griner (Turismo), Lorenzo Tersi (Vini)

PROGETTO GRAFICO studio Akimudi

FOTOGRAFIE iStock, Getty Images, Shutterstock

CONCESSIONARIA ESCLUSIVA PER LA PUBBLICITÀ

Sport Network Srl Via Messina 38, 20154 Milano Tel. 02/349621 info@sportnetwork.it

PREPRESS E STAMPA

Poligraﬁci il Borgo S.r.l. Via del Litografo, 6 40138 Bologna Tel. +39 051 6034001 - Fax +39 051 603401

servizi di Italo

portale di bordo

di viaggio

EDITORIALE DI ANDREA BRAMBILLA

UN MESE DI FESTE CON TANTI MOMENTI DA VIVERE IN GRANDE CONDIVISIONE

UN MESE IN FESTA quello di dicembre con le nostre città che si vestono a festa con luci e addobbi che trasmettono gioia. È la magia del Natale che inevitabilmente ci circonda e ci porta a vivere una realtà diversa da quella che siamo sempre abituati. Ma questo mese che stiamo vivendo ha anche un suo lato frenetico tra impegni, organizzazioni, incontri che abbiamo rimandato tutto l’anno e la fatidica scelta dei regali. Per parenti o amici, ﬁdanzati o ﬁdanzate, la corsa al regalo giusto e ovviamente anche eticamente corretto è iniziata. Ma come spesso accade i dubbi e la fantasia non sempre ci vengono in aiuto e quindi ecco che per “togliervi” da questa situazione, noi di Italo magazine, vi veniamo incontro dedicando il servizio di apertura di Enjoy the Moment proprio a questo tema. Abbiamo raccolto nelle prime pagine del magazine una serie di idee per aiutarvi nella vostra scelta divisi in tre tipologie: per Lei, Lui e ragazzi. Tante idee regalo da cui potrete prendere spunto per non sbagliare.

con me che comunque il panettone è il dolce nazionale soprattutto da quando è stato anche sdoganato dalla sua ricetta classica e si presta ad essere interpretato da pasticceri e chef di tutta la Penisola. Infatti oggi lo troviamo al cioccolato, ai pistacchi, farcito, glassato e in tantissime altre ricette per il piacere del palato di grandi e piccini. In questo numero di Italo magazine raccontiamo la sua storia e le sue leggende, ma è indubbio che, nato nel 1400, oggi è il dolce il cui profumo a Natale unisce Italia e italiani. Ma c’è anche un luogo che unisce noi italiani e a cui abbiamo voluto dare spazio su questo numero di Italo magazine: il Quirinale a Roma. Se vogliamo la residenza del Capo dello Stato è un po’ la Casa di tutti noi italiani, ma spesso non tutti la conoscono o sono stati a visitarla. Vi portiamo a scoprire la sua storia e la sua nascita, che risale al 1585, e soprattutto ad incuriosirvi sui suoi saloni e la biblioteca per stimolarvi ad andarla a visitare. Buna lettura e buon viaggio!

Il Natale è quindi anche l’occasione per ritrovarsi sia con i parenti o con gli amici e nella nostra lunga Italia i menu delle feste sono tanti e molto diversi, ma c’è sempre un dolce che, sempre di più è come il “comun denominatore” di questo periodo, ovvero il panettone. Sì è vero che ogni regione o ogni città ha il suo dolce che caratterizza il Natale, ma convenite

IL GUSTO DEL NATALE

Il Natale è l’occasione per ritrovarsi con parenti e amici e gustarsi un panettone: sopra una proposta 2025 della pasticceria Marchesi di Milano.

L’OMAGGIO

Il treno dedicato da Italo

a Laura Bassi Veratti, prima professoressa universitaria in Europa.

ITALO E LE STEM PER UNA CULTURA PIÙ INCLUSIVA

Continua l’impegno dell’azienda nel supportare le donne e contrastare le disparità di genere

Ad oggi, i dati ISTAT mostrano che in Italia solo il 16,8% delle donne tra i 25 e i 34 anni possiede una laurea in ambito scientiﬁco-tecnologico, contro il 37% degli uomini. Il tasso di occupazione femminile per l’area “scienze e matematica” è inferiore a quello maschile di 6,3 punti percentuali mentre per l’area “informatica, ingegneria e architettura” la differenza nei tassi di occupazione supera addirittura il 9%.

In questo contesto Italo ha lanciato un progetto dedicato alle donne “dimenticate”: un’iniziativa volta a celebrare le ﬁgure femminili italiane che hanno lasciato un segno nella storia della scienza, della cultura e dei diritti, spesso poco

conosciute dal grande pubblico e dalle nuove generazioni.

A conferma di questo impegno, ad ottobre, presso la Lounge Italo Club della stazione di Firenze Santa Maria Novella ha organizzato l’evento “Italo e le STEM: storie che ispirano il futuro”. Un’occasione di dialogo sul ruolo delle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) come motore di crescita professionale, equità salariale e innovazione sociale.

Il dibattito, moderato dalla giornalista Lisa Ciardi, si è svolto in un ambiente recentemente rinnovato con un restyling degli interni che ne ha valorizzato eleganza e comfort ed ha visto la partecipazione di ﬁgure di spicco provenienti da ambiti diversi, unite dal desiderio di promuovere una cultura inclusiva e orientata al futuro. Martina Marmotta, Responsabile Sviluppo Organizzativo e Comunicazione Interna di Italo, ha illustrato i programmi aziendali di forma-

zione e sensibilizzazione per favorire il dialogo e promuovere una cultura aziendale inclusiva. Era presente Fabiana Giacomotti, giornalista e storica del costume, che cura anche la rubrica mensile su Italo Magazine dove racconta le storie di donne italiane che hanno contribuito allo sviluppo scientiﬁco e tecnologico. Con loro anche Camilla Esclapon, medico veterinario e imprenditrice che nel suo percorso professionale ha dovuto fronteggiare degli stereotipi in quanto donna perché l’ambito veterinario veniva considerato come un hobby e non veniva riconosciuta la professionalità, frutto di lunghi studi e sacriﬁcio. E Valentina Pagliai, Responsabile Progetti Educativi di Robert F. Kennedy Human Rights Italia che ha riferito dei progetti educativi della fondazione dedicati a giovani ragazze che provengono da contesti vulnerabili, come quello dedicato alle donne ucraine.

L’obiettivo del progetto è quello di incoraggiare le future studentesse a intraprendere un percorso in ambito tecnologico-scientiﬁco, promuovendone l’accesso, garantendone parità di retribuzione e opportunità di carriere. Un impegno che si inserisce nella visione del Gruppo Italo, da sempre attento all’innovazione, alla sostenibilità e alla valorizzazione delle persone.

Anche per questo, tra le azioni concrete promosse da Italo nell’ambito del progetto ﬁgura

l’assegnazione di una borsa di studio STEM a una giovane ricercatrice per favorirne l’accesso a percorsi formativi di eccellenza.

Non solo. Italo ha dedicato un treno a Maria Del Rio, pioniera nella medicina e nella psichiatria italiana nota per aver integrato arte e scienza in percorsi terapeutici infantili, promuovendo la cura dei bambini con disturbi cognitivi. Prima ancora, era già era stato dedicato un treno a Laura Bassi Veratti, prima professoressa universitaria in Europa. Italo che crede nella parità di genere, non solo come valore ma anche come impego concreto e quotidiano, conta circa il 50% di dipendenti donne su 1500 collaboratori totali. La presenza femminile si estende a tutti i livelli dell’organizzazione: il 61% delle Train Manager è donna, così come circa 10 donne ricoprono il ruolo di macchinista, a testimonianza di un importante passo avanti nella valorizzazione delle professionalità femminili anche in ruoli tecnici tradizionalmente maschili. Inoltre, il 40% delle ﬁgure con responsabilità in Italo è donna — un risultato che riﬂette la volontà di promuovere una leadership equilibrata e rappresentativa. L’impegno per l’inclusione va oltre il genere. In Italo convivono quattro generazioni, con un’età media di 36 anni, ed un team che ha più di 35 nazionalità rappresentate.

LE RELATRICI

L’evento “Italo e le STEM: storie che ispirano il futuro” si è tenuto nella lounge di Firenze Santa Maria Novella, hanno preso parte Camilla Esclapon e Valentina Pagliai, in alto; Fabiana Giacomotti, sopra a sinistra; e in basso Martina Marmotta, Responsabile Sviluppo Organizzativo e Comunicazione Interna di Italo.

Welcome to Italo

di Paola Milli

DESTINAZIONI DICEMBRE

POLICORO Siris al Parco di Herakleia Il progetto di valorizzazione artistica si sviluppa nella piana costiera ionica della Basilicata 6

BOLOGNA L’arte nipponicaarriva in città “Graphic Japan. Da Hokusai al Manga” una mostra per raccontare le tappe della grafica giapponese

PARMA La Pilotta simbolo del potere dei Farnese Il Complesso Monumentale è nel centro storico e comprende cinque realtà culturali 4

MESTRE “Pertini. L’arte della democrazia” all’M9 Il Museo del Novecento dedica la prima grande mostra realizzata in Italia al Presidente più amato 3 5

BRESCIA Fabrizio Dusi artista concettuale dell’ascolto Le parole degli altri è la mostra presente nella Galleria BPER a Palazzo Martinengo di Villagana 2

COMO I due noti Plinii del Duomo La facciata gotica della Cattedrale di Santa Maria Assunta venne realizzata tra il 1447 e il 1498

BRESCIA La personale dell’artista si snoda attraverso un percorso immersivo tra parola, materia, luce e relazione che ha per nucleo concettuale il linguaggio verbale come strumento di comunicazione e come veicolo di identità. La mostra si apre sullo scalone d’onore del Palazzo con l’installazione luminosa “All that glitters is not gold”, un monito per ricordare che non tutto ciò che brilla ha valore. Le altre opere, da “Ascoltami” che suggerisce l’ascolto dell’altro come atto di cura a “It’s time to make a decision” intrecciano due archetipi fondamentali: la Torre di Babele e l’Annunciazione.

COMO

A lato dell’entrata principale del Duomo, si ergono sopra due lapidi celebrative le famose statue di Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane, realizzate dalla famiglia Rodari. In un clima di controriforma, le due statue non furono bene accette, rappresentando due personaggi pagani sulla facciata di un edifi cio religioso cristiano, ma i cittadini ne difesero la presenza, considerandole patrimonio artistico e storico. Plinio il Vecchio, fi losofo, scrittore e magistrato romano, era nativo della città, come Plinio il Giovane, nipote e poi fi glio adottivo.

ROBERTO CONTE

HANNINEN

PARMA

L’enorme edifi cio fu voluto nelle dimensioni attuali dal Duca cittadino, Ranuccio 1° Farnese che ampliò quanto aveva già fatto costruire il nonno Ottavio a partire dal 1583. L’edifi cio doveva servire non solo come sede dei servizi dell’antistante Corte, ma anche come passaggio protetto per andare nel Parco Ducale, oltre il fi ume, che i Farnese attraversavano grazie ad un ponte vietato al pubblico. Al suo interno trovano dimora il Teatro Farnese, la Galleria Nazionale di Parma, il Museo Archeologico Nazionale, la Biblioteca Palatina e il Museo Bodoni.

POLICORO

Il sito ospita i resti archeologici del Tempio Arcaico e del Santuario di Demetra. Siris riunisce le opere del duo belga Gijs Van Vaerenbergh, autore di una “Rovina Inversa”, dell’artista spagnola Selva Aparicio, con un’opera composta da sette sculture ispirate alle edicole votive rurali, dell’artista italiano Max Magaldi che ha ideato una sonorizzazione immersiva aggiungente una quarta dimensione sonora all’ecosistema del Parco. L’intera esperienza sarà raccontata in un documentario del regista Giovanni Troilo. Siris ha carattere sperimentale, non invasivo.

MESTRE

A 130 anni dalla nascita di Sandro Pertini, l’esposizione esplora il XX secolo attraverso i linguaggi dell’arte. Il percorso visivo e narrativo prende le mosse dalla collezione personale di quadri da lui posseduti, che comprende opere di importanti artisti italiani del Secolo Breve quali Renato Guttuso, Giorgio Morandi, Giò Pomodoro, Mario Sironi ed Emilio Vedova. Attraverso 100 opere, documenti, fotografi e, fi lmati e materiali inediti, la mostra svela l’intreccio profondo tra la biografi a umana e politica di Pertini e i momenti fondativi della democrazia italiana nelle alterne vicende.

LA TORRE DI BABELE A BRESCIA La grande installazione in ceramica applicata su supporto in legno, One among the others (The fallen crowd), rappresenta la folla di umanità partecipante alla costruzione della Torre di Babele.

BOLOGNA

Per la prima volta in Italia un’esposizione che parte dal periodo Edo (1603-1868) e conduce fi no al presente, realizzando un focus sulla cultura giapponese. L’approfondimento è sulla grafi ca e le arti visive, il percorso espositivo si articola in 4 sezioni tematiche: Motivi di Natura, Volti e Maschere, Calligrafi a e tipografi a e Giapponismo contemporaneo. 250 le opere stampate in silografi a, libri, manifesti e mascherine per tessuti, con oggetti di alto artigianato che offrono una narrazione stratifi cata dell’evoluzione della grafi ca giapponese.

ITALO-ITABUS: UNICO BIGLIETTO, PIÙ COLLEGAMENTI

Comodità, accessibilità e affidabilità sono i principi che hanno guidato le scelte di Italo e in questo quadro si inserisce Itabus! Con Italo e Itabus è nato così un gruppo intermodale in grado di offrire un reale servizio di mobilità integrata con l’utilizzo di 51 treni e 100 bus per connettere il Paese. Due realtà e due network sinergici fra loro che rendono possibili interessanti connessioni fra stazioni ferroviarie e aeroporti e porti, sviluppando la rete di micromobilità urbana e mobilità integrata e offrendo una vasta scelta ai passeggeri. Inoltre Itabus ha debuttato con i primi collegamenti internazionali connettendo le principali città italiane a mete estere come Lubiana, Zagabria, Lione e Chambèry, raggiunge ora anche Graz, Villach, Klagenfurt, Lugano, Zurigo e Fiume. Un servizio attivo h24. Con un semplice click è possibile acquistare con un’unica transazione sul sito Italotreno.it il biglietto che integra i servizi AV di Italo e quelli di Itabus.

Enjoy the moment

Donna

REGALI DI NATALE LE NOSTRE IDEE SOTTO L’ALBERO

Tantissime proposte per lei, per lui e per i ragazzi: dall’abbigliamento agli accessori, dai giochi all’hi-tech i libri, il beauty e molte altre sorprese

SMARTWATCH

Huawei Watch Fit 3 con i suoi 26 grammi e uno spessore di 9,9 mm risulta comodo da indossare e, grazie a Huawei TruSleep™ 4.0, migliora la qualità del sonno offrendo consigli personalizzati. huawei.com

IL PIACERE DEL CAFFÈ

Pur mantenendo dimensioni ridotte, Thomas di Caffè Bocca della Verità integra una componentistica da macchina professionale. Cialde prive di plastica. caffeboccadellaverita.com

ELEGANZA D’INVERNO

Piumino con cappuccio modello Aule. Artigianalità francese e design rafﬁnato. pyrenex.com

ARIA DI RELAX

La candela in latta al legno di Hinoki porta in casa un profumo naturale che ricorda il cipresso e il cedro. muji.eu

PIEGHEVOLE

Scrivere messaggi rapidi, controllare l’agenda o scattare selﬁe è davvero semplice con Galaxy Z Flip7. Progettato per la massima portabilità, unisce prestazioni al top in un design rafﬁnato. samsung.com

STRUTTURALI

Disponibile in quattro tonalità soﬁsticateamaranto, grigio, nero e rosa - la montatura VALLS omaggia l’architetto Santiago Calatrava. arueyewear.it

PAUSA DI PIACERE

Dalla tazzina del caffè decorata a quella per cappuccino e tè, la ceramica è protagonista del Natale al Gran Caffè Gambrinus di Napoli con un’ampia selezione di accessori da regalare o regalarsi. grancaffegambrinus.shop

IN ATTESA DEL NATALE

Iconico Calendario dell’Avvento con dodici piccoli doni di benessere tra skincare, make-up e detersione. bionike.it

BELLE ADDORMENTATE

Spray per cuscino alla lavanda per un rituale serale rilassante con un tocco di Wonderland. catrice.com

SOGNI D’ORO

Maschera notte ispirata ad Alice nel Paese delle Meraviglie. Tessuto ultra morbido. catrice.eu

L’EQUITAZIONE

NELLO STILE La borsa Dream Bucket è ispirata per il foraggio, per una collezione che reinterpreta dell’abbigliamento

sirivannavari.com

CUORE

L’INNAMORATO

Lily King

Una storia profondamente commovente che celebra l’amore, l’amicizia e la forza del perdono. Fazi commovente che l’amicizia e la forza

PER GLI OCCHI

Eyeshadow Palette con 12 tonalità intense. essence.eu

SORPRESE TUTTE BEAUTY

Veri e propri villaggi di bellezza pensati per accompagnare il conto alla rovescia verso le festività. ebprofumerie.it

Enjoy the moment Donna

DA PRINCIPESSA

Anello ispirato a La Bella e la Bestia. Realizzato con ﬁnitura in oro. La rosa è in vetro di Murano. pandora.net

PREZIOSI

Orecchini a bottone in oro rosa con un ﬁlo impreziosito di diamanti. pomellato.com

RAFFINATEZZA

Il Clifton 34 mm è pura eleganza e comfort. baume-et-mercier.com

GIOCOSI SEMPRE

Pigiama lungo in puro cotone dalla vestibilità morbida, con maglia girocollo e stampa di Minnie e Topolino sul davanti. benetton.com

OCCHIALI FUTURISTICI

Meta Ray-Ban Display Glasses: i primi occhiali con display e AI di Meta. In un unico design, microfoni, altoparlanti, fotocamere, potenza di calcolo e AI. Assieme al braccialetto Meta Neural Band. meta.com

Michela Marzano

Il disagio di una generazione a cui il mondo sembra aver rubato tutto. Rizzoli

LUCI E OMBRE

Un’inedita declinazione del Datejust 31 in oro giallo 18 ct, con quadrante rosso ombré. rolex.com

UNA MAMMA PER AMICA

Catherine Clark, Helen Pai Risate e sogni in un romanzo che ripercorre la storia di una delle serie più apprezzate. Magazzini Salani

DIVERTIMENTO AI PIEDI

Sneakers ispirate a Topolino e Minnie, decorate con stampa dei due personaggi su tomaia e suola. Stringhe personalizzate per un tocco leggero e spensierato. disneystore.it

Enjoy the moment Uomo

DAGLI ANNI ’70

Collezione Contodat: i primi della Maison progettati con un bracciale integrato. eberhard-co-watches.ch

VESTIRSI DA ZIO PAPERONE

Maglione girocollo misto cashmere: un capo casual e giocoso che aggiunge carattere ai look delle feste e al quotidiano. sabor.it

SCINTILLANTE

Acciaio e diamanti in questa nuova versione della collezione

SMART

Galaxy Watch

8 Classic è un compagno smart pensato per mantenere equilibrio tra relax, benessere e nuovi propositi. Con Galaxy AI integrata è possibile ricevere consigli personalizzati. samsung.com

VIAGGIO

NEL BENESSERE

Calendario

dell’Avvento con 24 prodotti essenziali per la cura del corpo, tutti ispirati a Star Wars. madbeauty.com

CHAMPAGNE

Una bottiglia serigrafata in edizione limitata della cuvée Réserve Exclusive Brut presentata in collaborazione con l’artistadesigner Mika. nicolas-feuillatte.com

PER LA FOTOGRAFIA

Il grip/treppiede wireless “GP-VPT3” e il telecomando “RMT-VP2” di Sony con tecnologia wireless Bluetooth® è compatibile con le fotocamere della serie Alpha™ e con quelle per Vlogi. sony.it

GIOCOSO

Pigiama in puro cotone, con maglia girocollo a manica corta con stampa di Cip & Ciop. benetton.com

PER CHI AMA I SUPEREROI

Set costruibile Logo e miniﬁgure LEGO® MARVEL: include cinque miniﬁgure degli Avengers. Il regalo perfetto per tutti i fan dei supereroi.

LA CILIEGINA SUL DOLCE

Il primo millesimato del Valdobbiadene Superiore di Cartizze DOCG Dry di Ruggeri crea un connubio perfetto con i tradizionali dolci di Natale: dal panettone al pandoro, dal panforte alla pastiera. ruggeri.it

PRATICITÀ E STILE

4pack green è l’idea regalo giusta per chi cerca uno zaino essenziale, dalle linee pulite ma anche con stile. samsonite.com

PER L’UOMO CONTEMPORANEO

Esperienza sensoriale che unisce efﬁcacia e benessere, per trasformare la routine quotidiana in un momento di puro piacere. rituals.com

AL RIPARO DAL FREDDO

Cappello da baseball perfetto per affrontare le esperienze outdoor e le giornate fredde in città. In velluto di cotone organico. northsails.com

ANIMA SOFISTICATA

Car fragrance che unisce design contemporaneo, cura artigianale ed eccellenza olfattiva. teatrofragranzeuniche.it

Enjoy the moment Uomo

IL PATTO DEL RE

Joe Hill

MINI PROIETTORE

Quarant’anni tra horror, amicizia, e avventure sovrannaturali. Piemme

Quarant’anni tra horror,

The Premiere 5 è il proiettore a triplo laser ultra - short - throw più piccolo mai creato da Samsung. È sufﬁciente posizionarlo a soli 43 cm dalla parete per proiettare immagini ﬁno a 100 pollici. samsung.com

L’ULTIMO SEGRETO

Dan Brown

Nuova caccia per Robert Langdon dove nulla è più pericoloso della conoscenza, e nulla è più efﬁcace di una mente afﬁlata.

Rizzoli

CARLOS ALCARAZ

Mark Hodgkinson

La prima biograﬁa dettagliata del talento di Murcia. L’ascesa di un fenomeno alla vetta del tennis mondiale. Limina

GRANDE CLASSICO

Cappotto Chesterﬁeld in misto lana merino che gli conferisce una texture morbida, sensazione di leggerezza e calore naturale. muji.eu

MAGNUM D’AUTORE

Ca’ Bolani Aquilis Magnum: Sauvignon Blanc friulano di grande ﬁnezza in elegante cassetta di legno. cabolani.it

CAVIALE PER LE FESTE

Per il Natale 2025, l’azienda bresciana Royal Food Caviar propone una collezione esclusiva di cofanetti regalo: eleganti scrigni pensati per custodire la perfezione delle sue “perle nere”. royalfoodcaviar.com

LA MAGIA DEI

SAPORI DI CASA

Luca Pappagallo

Fra tradizione e golosità, un nuovo viaggio del “cuciniere curioso” dove ogni piatto è una coccola. Vallardi

NAVIGARE IN INVERNO

Andrea Cestari

Una guida per affrontare al meglio il mare d’inverno. Edizioni Il Frangente

PER GUADAGNARE ALTEZZA

Le scarpe con rialzo eleganti e comode, perfette per chi vuole guadagnare qualche centimetro in altezza. A Natale consegne in sole 24-48 ore e spedizione gratuita. masaltos.com

Enjoy the moment Ragazzi

SOFFICE

Oltre 100 combinazioni di suoni e movimenti per il peluche interattivo Disney Ultimate Stitch. justplayproducts.com

COMODITÀ

Borsa a tracolla per i fan di Zootropolis con Clawhauser sulla parte anteriore. loungeﬂy.com

IL PLAYSET DI CHICK HICKS

Sfreccia con Saetta McQueen grazie a Disney e Pixar Cars Circuito per Soccorso Stradale. shopping.mattel.com

NUOVISSIMI

SOGNI BEAUTY CHE

DIVENTANO REALTÀ

Regali semplici da scegliere e facili da usare. charlottetilbury.com

Peluche da 20 cm ispirati ai protagonisti del nuovo ﬁlm della Disney Zootropolis 2. L’assortimento include anche Judie, Nick, Gary De’Snake e Flash. shop.reitoys.it

UN’IDEA REGALO PERFETTA

Cofanetto per celebrare la magia del Natale con un tocco di colore e femminilità e stile. najolearibeauty.com

PER L’INVERNO

Piumino unisex con cappuccio, modello Sten Smooth della collezione fw 25-26. pyrenex.com

Galaxy Tab S 11 Ultra, con AI integrata, è perfetto per vivere ogni momento in modo più smart. Con la S Pen riprogettata è possibile annotare idee, disegnare o scrivere con precisione e naturalezza. samsung.com

I LOVE GYM

Claudia Mancinelli

Un libro che insegna che si può cadere, basta rialzarsi senza paura più forti di prima! Ape Junior

BISCOTTI PER NATALE

Masardona celebra il Natale con i suoi Roccocò: i biscotti iconici, a forma di ciambella schiacciata, tipici della tradizione natalizia napoletana che diventano così il regalo perfetto per le feste. Per tutti. masardona.it

Enjoy the moment Ragazzi

MONOPOLY STITCH

Nella versione

Monopoly Disney

Stitch, capanne sulla spiaggia e fari sostituiscono case e alberghi. shop.hasbro.com

GUERRE STELLARI

R2-D2 STEM, il droide più iconico della galassia

Star Wars torna in una versione da costruire e da programmare. clementoni.com

SURF IN CAMERETTA

Ancora Stich è protagonista del Radiocomando Surfer Disney: un veicolo che trasformerà la cameretta in un oceano di onde. disneystore.it

CONTI ALLA MANO

Registratore di cassa con funzionalità innovative e all’avanguardia: include divertenti effetti sonori e luci durante la scansione della spesa. jakks.com

L’INFANZIA

DI BABBO NATALE

Sébastien Perez, Benjamin Lacombe Il racconto del personaggio buono per eccellenza, per impreziosire il periodo più magico dell’anno con nuove e accattivanti avventure. L’Ippocampo

SUONO NITIDO

SOUND PERFETTO

Galaxy Buds 3FE regalano un suono impeccabile grazie alla cancellazione attiva del rumore e a Galaxy AI, mentre le Crystal Clear Call garantiscono chiamate nitide anche nei contesti più affollati. samsung.com.

COLLEZIONE SPECIALE

Dolci Scrigni Incantati è la collezione natalizia di Leone 1857 che si arricchisce di illustrazioni dai colori vivaci e dettagli poetici per un Natale di meraviglia, stupore e tanta dolcezza. leone1857.com

SMARTPHONE CINEMATOGRAFICO

Oppo Fine X9 Series (con ColorOS 16) fornisce eccezionali prestazioni video, supportando la registrazione fino a 4K a 120fps in Dolby Vision, per riprese cinematografiche incredibilmente fluide. oppo.com

Le Sony WH-1000XM6 offrono audio ad alta risoluzione e la migliore cancellazione del rumore grazie al processore HD QN3 e a ben 12 microfoni adattivi. sony.it

IL ROBOT

SELVAGGIO

SULL’ISOLA

Peter Brown Un racconto indimenticabile, illustrato a colori, per piccoli lettori e fan affezionati delle storie del Robot Selvaggio. Salani

Enjoy the moment PANETTONI I SEGRETI DEI MAESTRI

VECCHI E NUOVI MAESTRI

Gualtiero Marchesi difendeva strenuamente l’essenza autentica del panettone: qui una proposta dell’Accademia intitolata al grande chef scomparso nel 2017. Alla pagina accanto in alto il panettone di Jacopo Chieppa e in basso Andrea Tortora, chef di Cova.

C’Cinque grandi ﬁrme della pasticceria italiana ci guidano nel dietro le quinte di questo dolce della tradizione natalizia nato nella Milano del ‘400

è un solo profumo capace di deﬁnire davvero l’arrivo del Natale: quello del panettone appena sfornato, un profumo che non conquista solo lo stomaco ma la memoria. Il panettone non è semplicemente un dolce: è un rito collettivo, una pagina fragrante della cultura italiana. Le sue origini affondano nella Milano del 1400, tra banchetti nobiliari e quotidianità più modesta, quando il popolo si concedeva un’unica dolcezza all’anno, proprio durante le feste. Come spesso accade per le tradizioni più longeve, anche questa nasce da una leggenda: il giovane garzone Toni che, per salvare il banchetto di Ludovico il Moro, dopo un disastro in cucina improvvisò un pane arricchito con zucchero, burro, canditi e uvetta. Il successo fu tale che il “pan de Toni” si trasformò in un mito destinato a superare secoli, mode e rivoluzioni industriali.

Eppure, la realtà storica è altrettanto affascinante: già nel ’500 i milanesi celebravano il Natale con un pane ricco di burro ma è nell’Ottocento

La ricetta di Iginio Massari:

«Unpanettonefirmatodeve raccontare chi lo ha creato»

che arriva la svolta decisiva, l’introduzione del lievito madre, le lunghe lievitazioni naturali, quell’impasto vivo che respira, cresce e si trasforma lentamente, dando vita al panettone così come oggi lo riconosciamo. Alto, sofﬁce, con quella cupola che profuma di casa e di festa. Poi, nel XX secolo, Angelo Motta e Gioacchino Alemagna ne fanno un fenomeno nazionale: il panettone esce dalle pasticcerie artigianali e conquista l’Italia, diventando un pezzo della nostra identità natalizia.

Oggi il panettone vive una stagione di rinascita: la versione classica rimane intramontabile ma la creatività dei maestri pasticceri ha spalancato un universo di varianti gourmet: pistacchio di Bronte, cioccolato fondente e pere, albicocca, agrumi esotici, mieli rari, ﬁno ai panettoni salati pensati per accompagnare formaggi erborinati, crudi pregiati o foie gras. Ogni pasticcere disegna la propria interpretazione, proprio come un designer reinterpreta un’icona della moda senza tradirne lo spirito. Eppure non tutti sono d’accordo su quanto si possa spingere il conﬁne dell’innovazione. Emanuele Frigerio, maestro dell’Accademia Gualtiero Marchesi, ci ricorda che la tradizione non è

Testo di Francesca Colello

Enjoy the moment

PerJacopoChieppailmix

diaromièlacartadiidentità di un grande panettone

Dall’alto: uno dei panettoni della pasticceria Marchesi di Milano; lo chef Iginio Massari con i ﬁgli Nicola e Debora e la collezione Natale 2025; il panettone Principe realizzato da Beniamino Passannante, Maître-Pâtissier del Ristorante Acanto.

unvezzonostalgicomaunequilibrioperfetto:«Negli ultimi anni c’è stata una rivoluzione del panettone, a volte troppo spinta» racconta. «Il panettone classico nasce da ingredienti semplici, da una forma bassa che garantisce un’armonia precisa tra aromi, consistenza e umidità». Per Frigerio, il panettone alto, quello che molti considerano “normale”, è una deriva commerciale, non storica. Marchesi, spiega, difendeva strenuamente l’essenza autentica: uvetta eccellente, arancia e cedro italiani, un rispetto assoluto per le materie prime. L’innovazione, per lui,

deve essere discreta: una vaniglia diversa, un proﬁlo aromatico più complesso. Mai uno stravolgimento.

Di opinione differente, pur innamorato della tradizione, è Andrea Tortora, chef pâtissier di Cova, per lui la vera frontiera è un’altra: liberare il panettone dal Natale, trasformarlo in un prodotto annuale, desiderabile per dodici mesi. «All’estero i lievitati piacciono tantissimo» spiega. «E non avendo l’ancoraggio culturale del panettone milanese tradizionale, li accolgono con apertura». Tortora confessa però di amare gli abbinamenti classici: non vuole che un ingrediente insolito rubi la scena alla pasta, con le sue note di burro e agrumi. La vera innovazione, secondo lui, è tecnologica: creare panettoni per esigenze alimentari speciali, senza burro o senza uova e senza che si percepisca la mancanza di nulla. Lievitati che diventano inclusivi, come il suo panettone all’olio o la nuova versione plant-based pronta al debutto. «Per noi la creatività è soprattutto rispet-

LA STORIA

CHEF E PANETTONI

Dall’alto a sinistra in senso orario: il panettone Esotica dell’Excelsior Hotel

Gallia di Milano, la proposta di Le Calandre, il panettone artigianale ﬁrmato Cannavacciuolo e la proposta di Four Seasons Milano.

to della tradizione»: a dirlo è Daniele Lorenzetti, patron dell’omonima pasticceria storica veronese, secondo cui «la creatività nasce sempre dal rispetto della tradizione: ogni nuova ricetta deve avere un senso, un legame con la nostra identità. Quando creiamo varianti come il Panettone al Vin Recioto o L’Agostin con canditi di limone, non cerchiamo l’effetto sorpresa ma una nuova armonia di gusto che resti fedele al panettone classico».

Tra tradizione e sperimentazione c’è un punto fermo che nessuno mette in discussione: l’essenza del panettone vive nei suoi ingredienti e nella sua lievitazione, è un dolce che richiede pazienza, precisione maniacale e una sensibilità quasi umana verso l’impasto; lo sa bene lo chef stellato Jacopo Chieppa, che considera il mix di aromi la vera carta d’identità di un grande panettone. «La ﬁrma è lì», racconta. «Negli aromi, nella qualità straordinaria degli ingredienti, nel burro perfetto, nella cura estrema dell’impasto». Temperature, tempi, manualità: un equilibrio che sembra semplice ma

DOVE ACQUISTARE I PANETTONI

TORINO

CIBRARIO FORNO CONTEMPORANEO

Via Cibrario 53, Torino cibrariotorino.it

MILANO

MARCHESI 1824

Via S. Maria alla Porta 11/a , Milano marchesi1824.com

COVA

Via Monte Napoleone 8, Milano pasticceriacova.com

BRESCIA

PASTICCERIA VENETO

Via Salvo D’Acquisto 8, Brescia iginiomassari.it

VERONA

PASTICCERIA LORENZETTI

Viale Olimpia 6, San Giovanni Lupatolo (VR) pasticcerialorenzetti.com

BOLOGNA

LUCA PORRETTO PASTICCERIA

Via S. Donato 48, Quarto Inferiore (BO) lucaporretto.it

FIRENZE

CAFFÈ GILLI FIRENZE

Piazza della Repubblica, Firenze caffegilli.com

ROMA

PASTICCERIA

WALTER MUSCO

Largo Benedetto Bompiani 8, Roma pasticceriawaltermusco.it

NAPOLI

GAMBRINUS CAFFETTERIA

STORICA

Via Chiaia 1, Napoli grancaffegambrinus.com

non lo è affatto. «È la parte più difficile» confessa, «perché la tecnica non ammette compromessi». Quando si parla di tecnica, emozione e identità, non può mancare il contributo del maestro dei maestri: Iginio Massari. La sua visione del panettone è un manifesto di eleganza: niente rivoluzioni, ma un’evoluzione continua, un rispetto assoluto per la tradizione. «Il panettone è identità e memoria collettiva» ci dice. Una ricetta che nasce da radici familiari ma che trova la sua forma definitiva attraverso la precisione tecnica. Nessuno stravolgimento ma scelte intelligenti, calibrate, quasi chirurgiche. «Un panettone firmato deve raccontare la mano di chi lo ha creato». La sua firma è nella pulizia del gusto, nella leggerezza della mollica, nella perfezione della lievitazione. Non vuole sorprendere con eccessi ma emozionare con la perfezione di ciò che sembra semplice, ma non lo è mai.

Forse è proprio qui il segreto intramontabile del panettone: essere un dolce antico che guarda al futuro; un ponte tra artigianalità e sperimentazione. Ogni Natale, quando quel profumo caldo invade la casa e la cupola dorata si apre come un regalo, il panettone ci ricorda che la tradizione non è un oggetto immobile ma una storia che continua a… lievitare!.

Hello Italy

La città piemontese ha vinto il titolo di Capitale italiana dell’arte contemporanea 2027 e conferma la validità del modello delle “Capitali sorelle”, in grado di unire diversi centri urbani in una rete culturale e produttiva condivisa

ALBA 2027 ARTE DIFFUSA

NEL TERRITORIO

CON “LE FABBRICHE DEL VENTO”, Alba si aggiudica il titolo di Capitale italiana dell’arte contemporanea 2027. Un progetto che ha convinto per la sua visione diffusa e duratura, capace di rigenerare territori, comunità e linguaggi attraverso l’arte del presente. Il progetto ora potrà diventare un programma culturale permanente, che attraverso le “Capitali sorelle” sarà diffuso su tutto il territorio delle Langhe, Roero e Monferrato, riconosciuto dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. Un progetto che presenta delle caratteristiche distintive

ben chiare, ovvero il suo voler essere “diffuso e permanente”. La programmazione di “Alba 2027”, infatti, prenderà forma come Anno I della Biennale delle Langhe, manifestazione internazionale dedicata al dialogo tra arte, paesaggio e comunità, che diventerà il lascito permanente della candidatura e coinvolgerà artisti, curatori, studiosi italiani e internazionali e darà vita a una rete di spazi espositivi, opere pubbliche e progetti educativi in dialogo con il territorio Unesco delle Langhe-Roero e del Monferrato.

LA FORZA DI ALBA Il progetto è stato sostenuto da una vasta rete di enti, fondazioni e realtà economiche di Alba e i territori Patrimonio Unesco.

di Silvia Doria

World News

TURISMO UN NATALE IN VIAGGIO NAPOLI DESTINAZIONE TOP

Natale è sinonimo di viaggi. Così racconta la ricerca del motore di ricerca di voli Jetcost: sette italiani su dieci sono già pronti a preparare le valige. Il 47% prevede di viaggiare per un massimo di tre giorni; il 24% tra 3 e 5 giorni, il 15% per una settimana e l’11% tra gli 8 e i 15 giorni. La vacanza in famiglia è l’opzione scelta da quasi la metà (45%) del campione. In termini di destinazioni, le mete nazionali sono le preferite (60%), più di quelle internazionali (33%) con Napoli che vince la classiica delle mete più ambite davanti a Milano, Roma, Catania e Palermo.

SHOPPING

È

L’ORA DEI REGALI: COSA SCELGONO GLI ITALIANI?

È tempo di regali, anche se molti hanno già provveduto anche grazie agli sconti del Black Friday. Stando all’Annual Holiday Shopping Survey di Accenture, la maggior parte dei consumatori italiani (85%) punterà a spendere quanto o più dell’anno scorso. Per quanto riguarda le tipologie preferite di regali, quest’anno gli italiani acquisteranno soprattutto articoli di abbigliamento (24%) e oggetti elettronici (17%), seguiti dalle categorie beauty&personal care (11%), food&beverage (10%) e giochi e giocattoli (8%).

GUIDA MICHELIN 2026

LA NUOVA GEOGRAFIA DELLE “STELLE”

La presentazione della Guida Michelin (giunta alla 71a edizione) è uno dei momenti più attesi dell’anno per gli addetti ai lavori e non solo. E quest’anno c’è un motivo in più: la selezione 2026, infatti, segna l’inizio dei festeggiamenti per i 120 anni di Michelin in Italia. L’appuntamento andato in scena al Teatro Regio di Parma lo scorso 19 novembre «riﬂette l’eccezionale energia e l’inventiva dei protagonisti della gastronomia italiana» ha commentato Gwendal Poullennec, Direttore Internazionale della Guida. Tante e interessanti le novità, le principali, ovviamente, le tre Stelle a La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti - Serralunga d’Alba (Cuneo) - dello chef Michelangelo Mammoliti e le due due Stelle assegnate a Famiglia Rana - Oppeano (Verona) - dello chef Francesco Sodano e I TenerumiIsola di Vulcano (Messina) - dello chef Davide Guidara. A livello regionale le maggiori novità si registrano in Lombardia (con 4 ristoranti una Stella), Lazio (3 new entry monostellate) e in altre 6 regioni con due novità ciascuna (Liguria, Emilia-Romagna Toscana, Veneto, Trentino-Alto Adige, Campania). Tra le province, invece, ottimi i piazzamenti di due città campane, entrambe nella top 5: Napoli, che si conferma al vertice con 27 ristoranti (1 tre Stelle, 6 due Stelle, 20 una Stella) e Salerno, quinta con 16 ristoranti (tutti una Stella). Il podio è completato da Roma con 26 ristoranti stellati (1 tre Stelle, 3 due Stelle, 22 una Stella) e Bolzano con 21 ristoranti.

Gli italiani acquisteranno soprattutto articoli di abbigliamento (24%) e oggetti elettronici (17%)

TOURING CLUB

MONTOPOLI IN VAL D’ARNO

FA 300 BANDIERE ARANCIONI

Con l’ingresso del borgo medievale toscano, l’associazione taglia un traguardo importante «Oggi abbiamo 300 borghi Bandiera Arancione, distribuiti in tutte le regioni d’Italia che, come veri e propri laboratori di innovazione, possono rappresentare un modello di gestione e sviluppo del territorio che punta su fattori chiavi quali sostenibilità, qualità e identità». Così Gian Domenico Auricchio, Presidente Touring Club Italiano, celebra un traguardo storico costruito nel tempo, a partire dal 1998. A ricevere questo speciale riconoscimento, a ine ottobre, è stato Montopoli in Val d’Arno, provincia di Pisa, in Toscana. La 300a bandiera (su oltre 3.600 candidature valutate, le località devono soddisfare più di 250 rigorosi criteri di valutazione) è stata assegnata a un borgo medievale dove storia, arte, architettura e gastronomia si intrecciano. Tra i criteri la certiicazione per la buona accoglienza turistica, l’eficienza dei servizi informativi, la valorizzazione dei prodotti e delle manifestazioni locali, oltre che per il centro storico vivace e la qualità della fruizione degli attrattori culturali e naturali.

SCIENZA

LA STORIA DEL PRIMO BACIO

Il primo bacio ha una storia antichissima. Siamo tra 21,5 e 16,9 milioni di anni fa e il “merito” va attribuito a un antenato comune delle grandi scimmie antropomorfe. Una pratica nata in quel periodo e poi mantenuta nel corso dell’evoluzione e probabilmente adottata anche dai Neanderthal. A dimostrarlo è stato lo studio guidato dall’Università di Oxford e pubblicato sulla rivista Evolution and Human Behavior.

INITALIA

La qualità della vita nel 2025 risulta “buona o accettabile” in oltre la metà delle province (60 su 107), dato inferiore a quello registrato nell’ultima edizione.

Affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, popolazione, reati e sicurezza, reddito e ricchezza, sicurezza sociale, sistema salute, turismo, intrattenimento e cultura. Sono questi i nove criteri presi in considerazione per stilare la classiica della città italiane con la migliore qualità della vita. L’indagine, giunta alla 27a edizione, condotta da ItaliaOggi e Ital Communications in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma ha premiato ancora una volta Milano, al top per dotazione di servizi, reddito, gestione delle infrastrutture e vitalità del tessuto produttivo. Il capoluogo lombardo è seguito da Bolzano, che conferma la seconda piazza, e Bologna, che invece ne guadagna una, con Caltanissetta (al 107° posto), Crotone (106°) e Reggio Calabria (105°) che restano i fanalini di coda di questo speciale ranking. A livello generale la qualità della vita nel 2025 risulta “buona o accettabile” in oltre la metà delle province (60 su 107), valore che però risulta essere inferiore a quello registrato negli ultimi anni. Rimane evidente, invece, il divario tra il Centro-Nord e l’Italia del Sud e delle Isole.

Milano, in alto, e Bolzano, sotto, sono la prima e la seconda città per qualità della vita per l’indagine di ItaliaOggi e Ital Communications con l’Università Sapienza di Roma.

Italian excellence

THE PLACE OF WONDERS

LE BEST PRACTICE

CHE MIGLIORANO IL MONDO

Una Fondazione dedicata a preservare e promuovere la tradizione dell’artigianato italiano. La direttrice Michela Canzi Blanc racconta il progetto

di Paola Milli

La storia della famiglia Babini nel settore dell’ospitalità è iniziata nel 1938 con l’acquisto dell’Hotel D’Angleterre et Beau Rivage a Venezia, oggi Londra Palace Venezia in Riva degli Schiavoni. All’inizio del 2023 è nata la collezione “The Hospitality Experience” per condividere la gestione e le missioni dell’azienda, la Fondazione “The Place of Wonders” è il suo progetto di corporate social responsability. Ne parliamo con la direttrice Michela Canzi Blanc. Quanto appartiene al progetto della Fondazione la nuova frontiera del turismo ecoluxury?

«La visione dell’ecoluxury è radicata nella nostra missione. Per noi il

lusso è un equilibrio tra autenticità, rispetto per le comunità e per l’ambiente. Il valore aggiunto dell’ospitalità contemporanea è ciò che si restituisce ai territori. La Fondazione The Place of Wonders nasce dalla consapevolezza di preservare i saperi artigianali, sostenere le nuove generazioni e generare un impatto positivo. L’ecoluxury è una forma di responsabilità e un’esperienza di viaggio più consapevole». Come si coniuga l’ospitalità tradizionale con la valorizzazione delle eccellenze locali attraverso l’interazione tra accoglienza e cultura?

«La qualità dell’ospitalità si misura anche nella capacità di valorizzare il territorio. Accogliere signiﬁca prendersi cura di chi arriva, accompagnandolo alla scoperta del luogo, con visite alle botteghe, incontri con maestri d’arte, collaborazioni con scuole e atelier. Mettere in relazione accoglienza e cultura genera valore per tutti». La promozione dell’artigianato locale che sviluppi avrà nel tempo?

«L’artigianato è una risorsa stra-

OPERE E MENTI

Da sinistra una creazione del progetto Mano a Mano e un’allieva della scuola di Alessia Fuga che ha collaborato al progetto; il laboratorio di Arzanart. In basso Michela Canzi Blanc, direttrice di The Place of Wonders.

tegica per il futuro del Paese, nel tempo vediamo tre sviluppi chiave: formazione, innovazione, sviluppo territoriale. La nostra ambizione è rendere l’artigianato d’eccellenza un motore di crescita sostenibile e una parte del patrimonio culturale italiano».

The Hospitality Experience è un punto d’arrivo o l’inizio di un nuovo corso?

«Entrambe le cose: il risultato di una storia imprenditoriale lunga quasi un secolo e l’avvio di una fase più consapevole del nostro modo di fare ospitalità. La collezione, composta dal Borgo dei Conti Resort in Umbria, da THE PLACE Firenze e dal Londra Palace Venezia, nasce per riunire tre realtà diverse con gli stessi valori. L’uniﬁcazione è una scelta culturale, l’obiettivo è mettere a sistema la relazione con i territori e un respiro sempre più internazionale».

Il nuovo turismo esperienziale e sostenibile quanto deve a gestori illuminati e amministratori lungimiranti?

«La sensibilità verso un turismo più autentico è cresciuta anche grazie a operatori che hanno investito in relazioni con i territori e amministratori capaci di riconoscere il valore del patrimonio artigianale come leva di sviluppo».

Appuntamenti

di Silvia Doria

TORINO LA CITTÀ ILLUMINATA

DALLE LUCI D’ARTISTA

Ventottesima edizione dell’evento che, ﬁno all’11 gennaio 2026, continua a illuminare piazze, monumenti e luoghi simbolo della città che dialogheranno con l’arte contemporanea, trasformando Torino in un museo dove la protagonista è la luce. Quest’anno la manifestazione ha anche accolto un’icona dell’arte contemporanea internazionale: la britannica Tracey Emin, con la sua opera “Sex and Solitude”, ma anche Michelangelo Pistoletto, con “Amare le differenze” in Piazza della Repubblica (facciata della Tettoia dell’Orologio) e My Noon di Tobias Rehberger in Piazza Arbarello.

NAPOLI

CELEBRARE IL TALENTO DELLE DONNE NELL’ARTE

ROMA LAS ESTRELLAS: IL FLAMENCO

DEL FUTURO

EDIZIONE STRAORDINARIA

Sergio Bernal e Ricardo Cue riuniranno insieme artisti molto speciali

L’OPERA

Artemisia Gentileschi, “Santa Cecilia”, 1645-1650 ca, Sarasota (FL)

Credit: Collection of The John and Mable Rinqlinq Museum of Art, the State Art Museum of Florida, Florida State University

Il conto alla rovescia per Las Estrellas è già iniziato, e parliamo del gala di danze e musiche spagnole a cura di Daniele Cipriani, con la consulenza di Sergio Bernal e Ricardo Cue e il sostegno dell’Ambasciata di Spagna in Italia. Per il terzo anno, lo spettacolo ritorna all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone con un nuovo cast, per due imperdibili date, il 3 e il 4 gennaio 2026. Grande protagonista, Sergio Bernal, il danzatore dagli occhi di ghiaccio e il fuoco nelle vene. Il divo madrileno, in quest’occasione, sarà accompagnato dalla sua compagnia, la Sergio Bernal Dance Company, con la quale danzerà una trascinante versione, a firma del coreografo Rafael Aguilar, del Boléro di Ravel. Galvanizzante al punto da mandare gli spettatori in visibilio, è un brano di danza spagnola stilizzata, disciplina che unisce elementi di balletto classico con la danza tradizionale iberica. I cultori del flamenco gioiranno nello scoprire che quest’edizione ospiterà anche artisti del calibro di Eva Yerbabuena, Jesús Carmona e José Maya, quasi tutti accompagnati dai loro personali musicisti: guitarristas, percusionistas e tocaores. E, inoltre, prevista la partecipazione della cantaora Sandra Carrasco e altri nomi si aggiungeranno. Intorno a Las Estrellas, una serie di eventi complementari, tra cui un incontro con il pubblico e masterclass di flamenco, occasioni uniche e imperdibili per studiare con le stelle spagnole. Las Estrellas è, dunque, un’occasione unica per il pubblico della Capitale, e i tanti turisti che la sceglieranno in quei giorni, per assistere a un’esibizione dal vivo dei nomi di punta nel panorama coreutico/ musicale spagnolo…

Sarà in scena una versione del Boléro di Ravel.

Sergio Bernal danzerà il 3 e 4 gennaio 2026.

PHOTO

Tobias Rehberger, My Noon.

Diana Di Rosa “Eliezer e Rebecca al pozzo”, 1630-1635 ca, Napoli, Galleria Porcini.

APPUNTAMENTI DICEMBRE 2025

di Silvia Doria

NAPOLI

FINO AL 27 GENNAIO 2026

SOGNO MEDITERRANEO. PER IL CENTENARIO DI SERGIO VACCHI

Al Museo e Real Bosco di Capodimonte in mostra uno dei più originali e signiﬁcativi artisti del ’900 italiano, non incasellabile in alcuna deﬁnizione di scuola, denso di riferimenti storici, mitologici e sociali.

MILANO

4 DICEMBRE – 31 MARZO 2026

WHITE ENTROPY

LA MONTAGNA CI OSSERVA

“Un viaggio tra purezza e dissoluzione”

al PhotoSquare di Malpensa: il racconto visivo tra arte, natura e sostenibilità ﬁrmato da Jacopo Di Cera, nell’ambito dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026.

ROMA E MILANO

6-7, 27-28 DICEMBRE

HARRY POTTER E I DONI

DELLA MORTE™ – PARTE 1 IN CONCERTO

All’Auditorium Conciliazione (6-7) e al TAM Teatro Arcimboldi (2728), il 7° capitolo della saga con l’Orchestra Italiana del Cinema che eseguirà dal vivo la colonna sonora di Alexandre Desplat in sincrono con l’intero ﬁlm.

PORTOGRUARO (VENEZIA)

13 DICEMBRE – 12 APRILE 2026

ARTISTI ALLE BIENNALI

1900-1960 DIALOGHI E SILENZI

NELLA PITTURA TRA ’800 E ’900X

A Palazzo Vescovile la mostra che ripercorre i primi 50 anni della Biennale attraverso alcuni protagonisti e circa 100 opere divise in tre sezioni tematiche che evidenziano afﬁnità e differenze tra i diversi linguaggi pittorici.

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GENOVA DAL 5 DICEMBRE IMPATTO.

CRISTOFORO COLOMBO E IL MONDO ALTRO

Al Galata Museo del Mare, la Sala Colombo cambia volto e linguaggio dopo un importante intervento di riallestimento e riapre proponendo un nuovo sguardo sulla storia grazie al nuovo percorso dedicato a Cristoforo Colombo.

ROMA

FINO AL 3 MAGGIO 2026

MOVIE ICONS

Presso gli spazi WeGil, più di cento pezzi originali di scena, costumi e memorabilia, provenienti dai set cinematograﬁci hollywoodiani, da Star Wars agli Avengers… Per veri appassionati.

ROMA

11-14 DICEMBRE LO SCHIACCIANOCI DEL BALLETTO DI MILANO

Al Teatro Olimpico, per la stagione della Filarmonica, la rivisitazione del capolavoro natalizio tra magia della tradizione classica ed eleganza dello stile Art Déco. Costumi scintillanti, scenograﬁe sontuose e un tocco rétro trasformano ogni scena in un gioiello visivo.

MILANO 6-14 DICEMBRE ARTIGIANATO IN FIERA

“IL MOMENTO DELLA PERSONA”

Torna l’edizione autunnale, negli spazi espositivi di Fiera Milano, dove incontrare artigiani e micro e piccole imprese di diversi settori per scoprire nuovi prodotti e tante idee regalo che spaziano dalla cucina al tessile, alla casa e tanto altro.

NAPOLI

12 DICEMBRE

SOCIAL ATTACK – SE I SOCIAL SPARISSERO DOMANI?

Al Teatro Palapartenope un unico e imperdibile appuntamento all’insegna del buon umore con Vico Alleria, il gruppo di comici guidato da Emanuel Ceruti che impazza sulla rete con milioni di click.

Piazza San Marco, olio su tavola, Collezione privata, Courtesy Gallerie Enrico, Milano

CARLA

Ritratto di Eugenia Orlandi Cardini (Pre-restauro)

ALESSANDRIA

18 DICEMBRE – 15 MARZO 2026 PROGETTARE LA CITTÀ

La città celebra uno dei più importanti protagonisti dell’architettura italiana del ’900 con la mostra “Ignazio Gardella”, in occasione dei 120 anni dalla sua nascita, presso la prestigiosa sede delle Sale d’Arte.

LUCCA E PESCIA (PISTOIA)

20 DICEMBRE – 26 APRILE 2026 IL PITTORE DEL RE. LUIGI NORFINI NELL’ITALIA DEL RISORGIMENTO

Presso i Musei nazionali di Lucca, nella Casermetta di Villa Guinigi e nelle sale di Palazzo Mansi, e il Museo Palazzo Galeotti di Pescia, la prima monograﬁca dedicata a una ﬁgura centrale dell’immaginario risorgimentale, in occasione dei 200 anni dalla nascita.

NAPOLI

26-29 DICEMBRE RACCONTI AL FEMMINILE

Una rassegna musicale che celebra la forza delle donne nella musica. Sul palco, 4 artiste di caratura internazionale: Beth Orton, Ada Montellanico, Ginevra Di Marco e Indra Rios Moore.

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MILANO

21 DICEMBRE BAM WINTER FESTIVAL

Nell’ambito di BAM FAIR PLAY

25/26, una giornata dedicata ai valori Paralimpici e un workshop creativo condotto dal nuotatore paralimpico Simone Barlaam, in collaborazione con il Museo Olimpico a Losanna.

ROMA

18 DICEMBRE CONCERTO ROMANO IN CONCERTO DI NATALE

Al Teatro Argentina torna l’ensemble di musica barocca diretta da Alessandro Quarta, per un concerto che abbraccia la musica di tre dei più grandi maestri del barocco italiano: Vivaldi, Corelli e Scarlatti.

MIGLIONICO (MATERA) 27-28 DICEMBRE OPEN SOUND FESTIVAL VII EDIZIONE

Secondo week-end, dopo il primo in diversi luoghi simbolo di Matera (19-20), del festival che si fonda sull’incontro fra tradizione e avanguardia, linguaggi e generazioni e un programma tutto da scoprire.

ROMA

30 DICEMBRE GIPSY’S KINGS WAY TOUR 2025-2026

Unica data, all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, per festeggiare una band dal suono inconfondibile, in occasione del 38° anniversario di Bamboleo…

BETH

ORTON

Sì Viaggiare

Visite in frantoio, passeggiate tra gli uliveti, degustazioni ed esperienze multisensoriali affascinano gli italiani: il 64% dei viaggiatori è interessato all’oleoturismo Puglia, Toscana, Emilia-Romagna e Sicilia le mete preferite

QUANDO L’OLIO CONQUISTA IL TURISMO

ECCELLENZA

L’interesse per le esperienze turistiche a tema olio è cresciuto del 37% tra il 2021 e il 2024.

di Alessandro Fiorentini

L’OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA non è più “solo” simbolo del Made in Italy e della dieta mediterranea. È un potente motore di sviluppo turistico per i territori. «La crescita dell’interesse per le esperienze turistiche a tema olio è stata pari al +37% tra il 2021 e il 2024. Questo trend è una conseguenza di un desiderio sempre più forte di scoprire e vivere appieno il patrimonio enogastronomico del Belpaese, che vede l’olio EVO tra i prodotti più rappresentativi subito dopo il vino», spiega la professoressa

Roberta Garibaldi, Presidente dell’Associazione italiana Turismo Enogastronomico. Visite in frantoio, passeggiate tra gli uliveti o degustazioni guidate ormai sono esperienze sempre più richieste: il 64% dei viaggiatori italiani è interessato all’oleoturismo con Puglia, Toscana, Emilia-Romagna e Sicilia tra le mete più desiderate. E il futuro sarà all’insegna della multisensorialità con le esperienze che uniranno scoperta, benessere psicoﬁsico e coinvolgimento dei sensi, in modalità creative, immersive e sostenibili.

Sì viaggiare

UNA CITTÀ

TRA I MONTI

Torri del Vajolet, nel gruppo dolomitico del Catinaccio, fanno da scenograﬁca quinta ai tetti di Bolzano.

Non solo Mercatino di Natale. Nel capoluogo altoatesino storia, arte e cultura si fondono con nuovi stili di vita e l’energia

è palpabile dietro le facciate dipinte e sotto i portici medievali

BOLZANO VOGLIA DI FESTA

Testo di Cristina Griner

Adicembre, si sa, l’appuntamento con Bolzano è un “must”. Nel centro storico si respira un’atmosfera davvero speciale, che dall’immensa piazza Walther, fulcro del tradizionale Mercatino di Natale (mercatinodinatalebz.it), tra bancarelle, luci, suoni e profumi, si insinua sotto i portici medievali. E arriva ﬁno al monumento della Vittoria, oltre il torrente Talvera, attorno a cui la città è cresciuta nel Ventennio fascista su disegno di Mario Piacentini, architetto di grido del periodo. Un’occasione da non perdere per farsi sorprendere dal capoluogo altoatesino, piccolo compendio di storia dell’architettura ma anche città smart proiettata verso il futuro, tra i nuovi hotel di design e l’arte contemporanea del Museion, trasparente costruzione progettata dallo studio berlinese KSV (museion.it). Città in cui i piatti tipici serviti da Fink, tra le locande più antiche, convivono con la cucina gourmet di Arôme, sul rooftop della pro-

DIPINTI E BANCARELLE

La cappella di San Giovanni, sopra, nella chiesa dei Domenicani, conserva i migliori esempi di pittura giottesca della città. In basso, il Parco di Natale nel centro di Bolzano.

fumeria-champagneria Thaler, rafﬁnato universo che da solo vale la visita (thaler. bz.it). I classici Loden sono esposti da Oberrauch Zitt (storico magazzino su sei piani) accanto alle ultime collezioni dei più famosi brand della moda, l’artigianato tradizionale diventa ceramica d’autore da TonHaus e inventa eleganti borse in legno e pelle da Embawo. Succede intorno a via dei Portici, primo nucleo urbano fondato dai principi-vescovi di Trento nel XII secolo. Trecento metri di case mercantili la cui struttura originaria è arrivata intatta ﬁno a noi: sotto, il portico con la bottega, ai piani superiori l’abitazione, le strette facciate dipinte con diversi colori e decorate con stucchi, improvvisi passaggi che conducono alle vie retrostanti. Imperdibile quello al numero 30, l’antico Municipio, dagli archi affrescati. Conduce (ma non è l’unico) alla via intitolata al borgomastro Joseph Streiter, tra le più vivaci della città, con locali ed enoteche, tra cui il Fischbänke, frequentatissimo bar che ha per tavolini (all’aperto) gli antichi banchi del mercato del pesce. Dal profano al sacro, basta voltare l’angolo per trovarsi al cospetto del convento dei Francescani, con la chiesa gotica – famoso il suo altare ligneo – e lo splendido chiostro trecentesco, ornato da un prezioso ciclo di affreschi. Nella direzione opposta, via Streiter conduce in via dei Bottai, tra gli angoli più caratteristici di Bolzano, dove si possono ancora vedere le insegne in ferro battuto delle antiche locande. Proprio qui è stato inaugurato pochi mesi fa il boutique hotel Eisenhut che, dietro la storica facciata,

CITTÀ D’ARTE

Piazza delle Erbe con le sue case colorate, sopra, ospita il mercato cittadino. A sinistra, le splendide volte affrescate del chiostro trecentesco del convento dei Francescani.

stupisce con interni dal design contemporaneo, cortili segreti e oasi verdi. Testimonia il Dna mercantile di Bolzano anche via degli Argentieri, che collega piazza del Grano a piazza delle Erbe e su cui si affaccia l’elegante Palazzo Mercantile, sede dell’omonimo museo (handelskammer. bz.it). La via ricalca il tracciato del fossato a sud delle antiche mura, oltre le quali si è sviluppata la città settecentesca, con gli eleganti palazzi della borghesia affacciati su via e piazza della Mostra. Tra questi, Palais Campofranco, all’angolo con piazza Walther, che fu residenza dell’arciduca Ranieri Giuseppe d’Austria e conserva nella propria corte un ginkgo biloba secolare. Dietro la bella facciata barocca

RAFFINATO

Arôme by Thaler, tempio gourmet dello chef Gottfried Messner, è affacciato sui tetti del centro storico di Bolzano.

INFOPOINT BOLZANO

gli interni ospitano oggi un moderno centro commerciale (palais-campofranco.com), con negozi, bar e ristoranti: nell’atrio, ai piedi dell’elegante scala, ci sono le composizioni ﬂoreali di MG Decoration, mentre dal portale accanto si accede direttamente a Pur Südtirol, dove acquistare i prodotti tipici, dallo speck allo schüttelbrot, dai canederli alle mele.

A fare da sfondo alle bancarelle del Mercatino svetta il campanile tardogotico del Duomo di Santa Maria Assunta, emblema della città. La chiesa, fedelmente ricostruita dopo i gravi bombardamenti del 1943, mescola l’originario stile romanico al gotico, soprattutto negli interni, dalle tre navate di uguale altezza. A pochi passi, il convento dei Domenicani, che risale al XIII secolo, conserva le più importanti testimonianze di pittura giottesca dell’intera provincia. Notevoli gli affreschi della cappella di San Giovanni, commissionati intorno al 1330 dalla famiglia de’ Rossi Botsch, ricchi banchieri ﬁorentini trasferitisi a Bolzano. Già allora città d’arte e di commerci.

ALBERGHI

HOTEL EISENHUT

Cortili interni, verde diffuso, pavimenti alla veneziana e un design che richiama la natura per questo centralissimo boutique hotel inaugurato nel maggio scorso. Con un elegante bar della hall. Via dei Bottai 21, tel. 0471 1393700 eisenhut-bozen.com

RISTORANTI

ARÔME BY THALER

Sui tetti della città, al quinto piano della famosa profumeria, cucina gourmet altoatesina e internazionale irmata dallo chef Gottfried Messner. Ambiente rafinato, verde e tanti quadri alle pareti. Via dei Portici 69, tel. 0471 313030 thalershop.com

FINK

Aperta nel secondo dopoguerra, è una delle ultime locande a conduzione familiare della città. Piatti semplici e tradizionali, dai canederli al Gröstl di manzo. Molto frequentata. Via della Mostra 9, tel. 0471 975047 gasthausink.it

BOGEN

Bistrò dall’atmosfera conviviale, aperto dalla prima colazione alla cena, dove si può condividere un lungo tavolo o

scegliere un angolo appartato. Menù vario, regionale e non.

Via Dr. Joseph Streiter 3, tel. 0471 1800384 bogen.bz

NEGOZI

OBERRAUCH ZITT

Nello storico palazzo di via dei Portici, dal 1848 di proprietà della famiglia Oberrauch, sei piani di capi d’alta gamma. Dai costumi tradizionali ai brand internazionali, dal cachemire agli accessori.

Via dei Portici 67, tel. 0471 972121 oberrauch-zitt.com

EMBAWO

È l’acronimo di Ethical Manufacture for Bags and Accessoires in WOod. Borse fatte a mano, in legno dell’Alto Adige e pelle, sostenibili e innovative. Dalla clutch alla business bag.

Via Dr. Joseph Streiter 20/A, tel. 346 7745868 embawo.com

TONHAUS

Piatti, tazze, vasi, oggetti d’arte in ceramica e gioielli d’autore, provenienti dall’Italia e dall’estero, selezionati con cura dalla proprietaria Christine Mahlknecht. Via della Roggia 28, tel. 0471 976681 tonhaus.it

Sì viaggiare

ROMA UNA STORIA ITALIANA

BANDIERE

Sul Torrino alto 52 metri, che sormonta il nucleo più antico del Quirinale, sventolano la bandiera italiana, quella dell’Unione Europea e lo stendardo presidenziale.

giardini, oggi visitabili, del Quirinale. Che raccontano

oltre quattro secoli di storia, da residenza estiva di trenta

ponteﬁci a sede della Presidenza della Repubblica italiana

TSala degli Specchi e la Biblioteca del Piffetti, in alto, furono entrambi voluti dalla regina Margherita di Savoia. Nelle magniﬁche sale e

utti abbiamo visto in tv lo studio del Presidente della Repubblica, in occasione di discorsi, interviste, colloqui. E il Salone delle Feste, che ospita il giuramento di ogni nuovo governo e i banchetti di Stato. O, ancora, il Salone del Corazzieri, il più grande e solenne del Quirinale, sede delle cerimonie e delle udienze più importanti. Non sono che le vetrine di un palazzo immenso, un autentico scrigno di tesori raccolti in oltre quattro secoli di storia.

Storia cominciata nel 1585, quando papa Gregorio XIII fece progettare dall’architetto Ottaviano Mascarino un’elegante villa con facciata a portico e loggia, collegati internamente da una splendida scala elicoidale, che costituisce il nucleo originario del palazzo odierno. Si deve invece al suo successore, Sisto V, intenzionato a fare del Colle la sede estiva del pontiﬁcato, la costruzione della lunga ala verso la piazza e di un secondo ediﬁcio su via del Quirinale, così da formare un ampio cortile interno. L’architettura del Palazzo, come oggi lo conosciamo, fu poi portata a termine da Paolo V Borghese, all’inizio del Seicento, con l’ala

VOLERE DI REGINA

Lo stile rococò della

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verso il giardino e lo Scalone d’Onore, che consentiva l’accesso direttamente ai due ambienti principali: la grande sala del Concistoro (oggi Salone delle Feste) e la Sala Regia (oggi Salone dei Corazzieri). A quel periodo si devono anche la Cappellina dell’Annunziata, affrescata da Guido Reni, la Cappella Paolina e gli appartamenti papali, per cui Paolo V volle una degna decorazione. Da lì in poi è stato un ininterrotto ampliamento e abbellimento sia degli ediﬁci (notevole la Loggia delle Benedizioni, su disegno di Gianlorenzo Bernini) sia dei giardini cinquecenteschi, arricchiti da fontane, giochi d’acqua, sculture, e la storia del Quirinale ha coinciso più che mai con quella del nostro Paese. A cominciare dalla breve conquista, nel 1809, da parte dell’esercito napoleonico e dagli adattamenti per farne la residenza dell’imperatore. E se Napoleone non vi soggiornò mai, sono stati i Savoia, nel 1870, dopo l’annessione di Roma al Regno d’Italia, a scegliere il Quirinale come loro residenza, ristrutturando alcune sale con uno sfarzoso stile Luigi XV. Stile a cui

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Testo di Cristina Griner

IL CAPOLAVORO

L’elegante Scala del Mascarino è intitolata all’architetto che la progettò alla ﬁne del ‘500 con il primo nucleo del Palazzo del Quirinale.

INFOPOINT ROMA

ben si adattano i mobili settecenteschi arrivati dalle regge di tutta Italia insieme a quadri, arazzi (alcuni su disegno di Bronzino e Pontormo) e suppellettili che costituiscono la maggior parte degli arredi oggi conservati. Dopo il 1946 il complesso del Quirinale è infatti rimasto sostanzialmente inalterato e sono prevalsi criteri conservativi e di valorizzazione del suo notevole patrimonio artistico e culturale. Che è possibile ammirare in tre diversi percorsi di visita (solo su prenotazione: palazzo.quirinale.it) che durano ciascuno poco meno di un’ora e mezza. Tanti, oltre a quelli citati, gli ambienti che ne raccontano la storia, tra cui la suggestiva Biblioteca, capolavoro settecentesco dell’ebanista Pietro Piffetti, fatta trasportare a Roma dalla regina Margherita. E poi la Sala della Musica, quella dei Tofanelli e la Sala del Lucernaio, che hanno fatto da sfondo agli ultimi discorsi di ﬁne anno del presidente Sergio Mattarella. Non ultima, la Sala della Repubblica italiana, con le foto dei tredici capi di stato, da Alcide de Gasperi all’attuale, custodi della nostra Costituzione, di cui in una teca è esposto l’originale.

ALBERGHI

MAALOT ROMA

Camere colorate, arredate con opere d’arte moderna e pezzi d’antan, divani di seta, tavoli piastrellati. E l’elegante bistrot Don Pasquale nel giardino d’inverno. Via delle Muratte 78, tel. 06 878087 hotelmaalot.com

JO&JOE ROMA

In un ex monastero del XVI secolo, un nuovo ostello di design con camerate da quattro a otto persone, camere doppie con bagno en-suite e alloggi atipici, da due a quattro persone, con terrazza privata. Via delle Quattro Fontane 113, tel. 06 45590522 joandjoe.com

THE RADICAL HOTEL

Boutique hotel con solo undici camere dallo stile minimale e curato e uno spazio lounge pieno di luce con bar, piccola biblioteca, opere d’arte e musica. Via Umbria 7, tel. 06 98937366 theradicalhotel.it

RISTORANTI

AQUAMARINA

Trattoria di mare all’interno dell’hotel Umiltà 36, a due passi dal Quirinale. Dove il pescato arriva freschissimo da Fiumicino e Anzio,

la cucina è a vista e la volta vetrata dà la sensazione di mangiare sotto le stelle.

Via dell’Umiltà 36, tel. 06 878080 umilta36.com

OSTERIA OLIVA

Al piano terra del boutique hotel Condominio Monti, cucina contemporanea romana e mediterranea, in un ambienteintimo e curato. Degustazioni di olio evo.

Via dei Serpenti 110, tel. 342 5828879 bzarhotels.it/osteria-oliva

TAVERNA ROMANA

Classici della cucina romana serviti da oltre settant’anni in un locale minuscolo, semplice ma accogliente. Merita una menzione la pasta cacio e pepe. Indispensabile prenotare.

Via della Madonna dei Monti 79, tel. 06 4745325

Fb: tavernaromanamonti79

NEGOZI

CANDLESTORE

Un mondo di candele fatte a mano, di innumerevoli forme e colori. Da pezzi cult come ciotole, uova e bicchieri collezioni artistiche in cui la cera si fa legno, pietra o metallo. Via dei Serpenti 127, tel. 06 90273263 candlestore.it

PIAZZA DI SPAGNA

PIAZZA DEL POPOLO

MUSEI CAPITOLINI

CAMPO DE’ FIORI

BOCCA DELLA VERITÀ TRASTEVERE

PIAZZA DELLA REPUBBLICA

VILLA BORGHESE

GIANICOLO TEVERE

BASILICA

DI S. MARIA MAGGIORE

RAGGIUNGERE LE CIME PIÙ ICONICHE CON GLI

HOTEL BEST WESTERN

MONTAGNE

Con l’arrivo delle festività invernali, la montagna e il grande fascino che emana, in particolare nel periodo natalizio, diventano la destinazione d’elezione per chi ama viaggiare. Tra suggestivi mercatini di Natale, escursioni o ciaspolate notturne, tutto diventa magico e capace di far dimenticare la frenesia della quotidianità. Le mete? Dal Trentino alla Lombardia, al Veneto no all’Emilia-Romagna, le strutture del gruppo Best Western Hotels & Resorts, che conta ben 170 strutture in Italia e a Malta, sempli cano la ricerca. Nella splendida cornice delle Dolomiti, a San Martino di Castrozza (TN), l’Hotel Cima Rosetta, BW Signature Collection*** è un wellness hotel pensato per far sentire gli ospiti a casa, in un luogo indimenticabile. Le camere, in tipico arredamento montano, alcune con

una calda mansarda e altre con ampi balconi oriti, godono di una vista unica sul comprensorio delle Dolomiti. Il centro Wellness & Beauty Spa è l’ideale per rilassarsi dopo una lunga giornata all’aria aperta, con i tanti servizi disponibili, dalla piscina riscaldata ai trattamenti benessere. Per una pausa, da non perdere il ristorante con cucinatipicaericchibu et.Perun’opzione più cittadina, poco distante dal centro di Trento, vi è il Best Western Hotel Adige ****. Con 70 camere, un ristorante e un CentroBenessere dove“coccolarsiefarsi coccolare”, è un 4 stelle ideale per raggiungere i luoghi più caratteristici della regione e i siti culturali della città. Spostandosi a Tirano, in provincia di Sondrio, in Valtellina, luogo suggestivo e ricco di bellezze da scoprire, l’Hotel Centrale, BW Signature Collection****, nel cuore

LE STRUTTURE

A sinistra l’Hotel Cima Rosetta, BW Signature Collection a San Martino di Castrozza. Sotto la hall del Best

Western Hotel Nevada a San Vito di Cadore e una camera del Best

Western Hotel Adige a Trento. In basso a sinistra l’Hotel Villa delle Fate, BW Signature Collection a Sestola.

del centro storico, è immerso in un’atmosfera incantevole tra vie storiche e palazzi d’epoca. Presso il Wellness and Beauty Centre gli ospiti trovano un angolo di paradiso dove concedersi un’esperienza di benessere assoluto tra sauna, bagno turco o docce emozionali. Spostandosi in Veneto, il Best Western Hotel Nevada*** a San Vito di Cadore (BL), a pochi chilometri da Cortina d’Ampezzo, è l’alternativa accogliente nel cuore delle Dolomiti Bellunesi. Grazie a un ambiente caldo e familiare, è perfetto per una vacanza rigenerante. Siamo in un villaggio montano, incastonato in un paesaggio suggestivo ai piedi del Monte Antelao e del Monte Pelmo, che o re un facile accesso ai sentieri escursionistici e alle piste da sci. Merito anche del servizio skibus gratuito che permette di raggiungere, tra le altre, le esclusive piste sciistiche di Cortina d’Ampezzo. Per chi optasse per un’altra rinomata meta nel cuore dell’Appennino Modenese, l’Hotel Villa delle Fate, BW Signature Collection**** a Sestola, “Perla Verde dell’Appennino”, a pochi passi dagli impianti di risalita di Passo del Lupo, è il luogo ideale per immergersi in un’atmosfera accogliente grazie a servizi come Lounge Bar con camino, Ski room, centro benessere e l’esclusiva terrazza panoramica, angolo di quiete dove coccolare tutti i sensi, grazie a una vista mozza ato sulla vallata, la Rocca di Sestola e tutte le sfumature del cielo…

Prenota il tuo soggiorno in montagna su bestwestern.it/italo e richiedi un buono sconto da 50 euro a marketing@bwh.it

INQUADRA IL QR CODE per prenotare il tuo hotel

di Silvia Doria

HOTEL GRANBAITA DOLOMITES

SELVA DI VAL GARDENA (BOLZANO)

RIFUGIARSI

NELLA NATURA

PIÙ AUTENTICA

Un 5 stelle che interpreta in modo contemporaneo l’ospitalità e lo stile altoatesini, accogliendo gli ospiti con i suoi ambienti ampi e luminosi e cura dei dettagli. Linee eleganti di legno, vetro e pietra che rievocano le Dolomiti, focolari che invitano al calore familiare, tessuti caldi e naturali per trasmettere al meglio l’idea di ospitalità dei proprietari, sintetizzando contemporaneità e storicità. Tra paesaggi infuocati, rituali di benessere, cucina di stagione, qui è possibile vivere il passaggio dall’autunno all’inverno come un invito a rallentare e rigenerarsi. Str. Nives 11, Selva di Val Gardena (Bolzano) Tel. 0471 795210 hotelgranbaita.com

SEXTANTIO ALBERGO DIFFUSO SANTO STEFANO DI SESSANIO (L’AQUILA)

LA FORZA DELLA SEMPLICITÀ

E IL VALORE DEL TERRITORIO

Un albergo diffuso che è la declinazione naturale di un progetto culturale che si basa sul recupero e la trasmissione della cultura identitaria del territorio in cui si sviluppa. I servizi offerti sono legati alle culture del luogo, come il cibo popolare e l’artigianato, portati alla luce da una ricerca etnografica svolta negli ultimi dieci anni con il Museo delle Genti d’Abruzzo. Diverse le tipologie di camere disponibili, i cui interni sono ispirati alle fotografie che il linguista svizzero Scheuermeier scattò in Abruzzo negli anni 20 del 900. Per conservare l’unità estetico-affettiva degli interni ed evitare il sovra-utilizzo di materiale contemporaneo, si è ricorsi a oggetti autoctoni spesso archiviati in musei o all’impiego di materiale di recupero anche decontestualizzato. La ricerca dell’anima più arcaica di questi spazi ha condotto alla preservazione delle piccole finestre, della luce fioca, dei pavimenti irregolari e alla scelta dei singoli dettagli. A completare il progetto di recupero e tutela del patrimonio storico minore portato avanti, ha da poco aperto Sextantio Cucina, guidato dallo chef abruzzese Dino Como, che torna alle radici dopo quindici anni di formazione e crescita professionale al fianco di Niko Romito. Da non perdere anche “La cantina” aperta per una tisana biologica con erbe del territorio, per un tagliere o una degustazione di vino abruzzese o per rilassarsi di fronte al camino giocando a carte. Tra le attività, la possibilità di fare visite guidate nel Parco Nazionale del Gran Sasso, escursioni a cavallo, caccia al tartufo, degustazioni di vini locali, corsi di cucina e pasticceria tradizionali, fino ai corsi di tessitura. Via Principe Umberto, Santo Stefano di Sessanio (L’Aquila) Tel. 0862 899112

sextantio.it/santostefano/abruzzo/

PARK HOTEL AI CAPPUCCINI — GUBBIO

UN’ESPERIENZA DI BENESSERE UNICA NEL CUORE DELL’UMBRIA

Silenzio intorno e comfort assoluto all’interno. Questo è ciò che caratterizza l’esperienza in questo ex convento del XVII secolo sapientemente restaurato; appartato, eppur vicino alla città, che unisce, in una felice ed equilibrata combinazione, antichi ambienti e nuovi comfort. Le camere si dividono tra quelle ricavate nella parte antica del convento, sopra il chiostro, e quelle in stile contemporaneo, che comprendono anche alcune esclusive junior suite e suite. Un hotel che cela un grande gioiello: l’area benessere, che comprende “Oasi del Parco”, uno spazio con piscina outdoor dedicato al benessere, immerso nella rigogliosa natura del parco di ulivi secolari dell’ex convento, dove il percorso acqua è stato ampliato ed esteso con una piscina outdoor riscaldata e aperta anche durante l’inverno. Da non perdere, una pausa al bar e una serata di relax al ristorante per gustare un’interessante offerta gastronomica e di vini custoditi nell’enoteca cisterna.

Via Tifernate 55, Gubbio (PG) Tel. 075 9234 parkhotelaicappuccini.it

Il Gruppo ha appena festeggiato un traguardo straordinario ed è già proiettato nel futuro come racconta il Ceo Massimo Bettoja

BETTOJA HOTELS CINQUE GENERAZIONI

E 150 ANNI DI STORIA

ALBERGHIERA A ROMA

utto ebbe inizio con l’acquisto, da parte di Maurizio Bettoja, del pianterreno e del primo piano del palazzo di via Cavour n° 18, dove già svolgeva esercizio un ristorante con cantine nel seminterrato. Era il 1875, l’Italia unita esisteva da 14 anni, la seconda pietra la pose suo ﬁglio Angelo con l’acquisto del resto del palazzo che trasformò nell’Hotel Massimo d’Azeglio. I Bettoja hanno origini piemontesi, il nome dello statista del Risorgimento italiano, anch’egli di quella terra,

Tnon fu scelto a caso per il ristorante e per l’albergo. Tre dipinti di colui che fu Primo Ministro del Regno di Sardegna, nonché valido pittore, sono conservati nell’Hotel Massimo d’Azeglio, un gesto che pone in luce la tradizione dei Bettoja ancorata al legame tra storia, arte e ospitalità. Il ristorante, che premia la cucina piemontese e romana, membro dell’associazione Locali Storici d’Italia, reca anch’esso testimonianze d’arte, come le formelle di rame sbalzato di Alfredo Biagini, fatte inserire nel 1918 da Angelo. Fu suo ﬁglio Maurizio, che porta il nome del nonno, ad ampliare l’azienda di famiglia, realizzando l’Hotel Mediterraneo e l’Hotel Atlantico, aperti nel 1938 nella stessa via, comunicanti mediante una scala di legno. Esempi di Art Dèco classicista italiano, i due hotel conservano lo stile e gli arredi del tempo, i marmi pregiati, i lampadari di Murano, i mosaici ispirati alla romanità. Nel 1936 la famiglia Bettoja iniziò a gestire, con la famiglia Baglione, l’Hotel Nord Nuova Roma, in via Giovanni Amendola, una struttura già esistente a pochi passi

dalla Stazione Termini. L’hôtellerie italiana è arricchita dalla presenza delle Aziende Alberghiere Bettoja che quest’anno celebrano 150 anni di ospitalità e tradizione familiare nel cuore di Roma. Da cinque generazioni sono simbolo di cultura, tradizione e storia, dove all’accurata ospitalità si unisce la sensibilità per l’arte e per l’architettura con la cura per il patrimonio storico della città. Il Ceo delle aziende, Massimo Bettoja, racconta: «Quello che ci aspetta è un periodo particolare, nei prossimi due anni è previsto il completamento dei lavoridiristrutturazione,avviatianni fa, degli Hotel Mediterraneo e Atlantico. Roma è arrivata sul palcoscenico del grande turismo internazionale con l’apertura di tanti nuovi alberghi e noi ci impegneremo in questo senso, per la sostenibilità delle nostre strutture verso un futuro migliore per tutti, per garantire alle nuove generazioni della famiglia di rimanere su un mercato in continua crescita».

STORIA DELL’OSPITALITÀ

In alto e a sinistra gli interni dell’hotel Mediterraneo, uno degli alberghi del Gruppo Bettoja, situato nel centro di Roma in via Cavour. Sotto: il Ceo Massimo Bettoja.

di Paola Milli

di Francesca Colello

BROCCIA TORINO

UN VIAGGIO NELLA

CUCINA POPOLARE

Da Broccia, trattoria popolare, nel cuore di San Salvario, la parola d’ordine è tradizione. La stessa che troviamo in tavola grazie a porzioni abbondanti e a un menu che, ai piatti della Calabria, unisce le preparazioni tipiche piemontesi, come il vitello tonnato, i tajarin al ragù o la bagna cauda tradizionale, servita nel tipico “Fujot”: il fornelletto di terracotta che qui diventa la “S-cionfetta”, in una simpatica nuova nomenclatura calabro-piemontese. Sedete a un tavolo per un bicchiere di vino e gustate un abbondante antipasto come il Barotto o il Terrone.

Via Nizza 39/A, Torino (TO) Tel. 380 1855519

IL MARCHESE — COURMAYEUR

LA CASA DEL GUSTO ITALIANO

Il Marchese (Osteria, Mercato e Liquori) è un brand della ristorazione italiana fondato da Davide Solari e Lorenzo Renzi: due amici d’infanzia uniti dal desiderio di raccontare l’eccellenza italiana attraverso gusto, bellezza e autentica ospitalità. Qui protagonista è una cucina romana tradizionale, potremmo dire “della memoria” ma rivisitata in chiave leggera e moderna. L’ambiente, curato e rafﬁnato, fonde l’anima conviviale dell’osteria con l’eleganza di un salotto, creando una vera e propria “casa del gusto”. Nato a Roma, dove ha posto le basi del proprio stile, il progetto si è presto esteso a Milano, per poi approdare nelle sedi stagionali di Poltu Quatu e a Courmayeur ed è proprio questa località, nel cuore delle Alpi, tra le più eleganti e gettonate, a rappresentare la vera novità della stagione invernale 2025/2026. Anche in questa location da sogno, con vista sul Monte Bianco, l’offerta di ristorazione resta quella che ha caratterizzato il brand: piatti di cucina contemporanea uniti a una mixology d’autore e al primo Amaro Bar d’Europa, immerso in un’atmosfera elegante dal fascino d’epoca. In particolare nella nuova sede de Il Marchese a Courmayeur la proposta gastronomica è chiaramente ispirata alla cucina regionale e locale come ben si evince da piatti come la Valdostana in carrozza con uovo barzotto su crema di verza, oppure lo Gnocco alla romana Milano-Courmayeur: uno gnocco di semolino allo zafferano con carbonade (stracotto di manzo al vino rosso e spezie) e ancora il Brasato di selvaggina su polenta di grano saraceno e Brazil al cioccolato o la Trota salmonata in guazzetto con pane guttiau.

A Courmayeur poi si avrà modo di brindare all’inverno con l’ultima creazione di Fabrizio Valeriani (bar manager del gruppo e ideatore delle drink list stagionali dei bar): il cocktail Monte Bianco con Cachaca blu, Amaro E bolebo, Adriatico bianco, Sciroppo di zucchero, Succo lime, Chiara d’uovo, Spray al pepe nero.

Via Circonvallazione 48, Courmayeur Tel. 349 8669282

FUTURA — MILANO LA PIZZA ROMANA DI PEZZETTA

Dopo aver conquistato il litorale laziale con Clementina a Fiumicino, il pizzaiolo e lievitista Luca Pezzetta porta a Milano la sua idea di pizza romana contemporanea. Si chiama Futura Pizzeria Romana il nuovo format di quartiere, elegante ma accessibile, che cavalca l’onda crescente della pizza romana stesa a mattarello: quella sottile, leggera e irresistibilmente croccante.

In menu domina la pizza romana nella sua versione

più autentica e moderna: 32 centimetri di croccantezza che non rinunciano alla leggerezza. L’impasto delle 21 pizze in carta (tra grandi classici e creazioni personali) è un equilibrio perfetto tra fragranza e digeribilità. Accanto alle più “popolari” Prosciutto e Funghi, Tonno e Cipolla, Quattro Formaggi (più uno) con ﬁordilatte, provola, taleggio, gorgonzola e Parmigiano stagionato 30-60-120 mesi, trovano spazio

anche le iconiche firmate Pezzetta come la Capricciosa di Mare, con pomodoro, mozzarella a crudo, pomodoro datterino giallo e rosso, prosciutto di pesce, carciofi alla giudia, bottarga e terra di olive o la Marinara del Futuro, con pomodoro, olive in polvere, pomodorini confit, alici, capperi e origano.

Via Pietro Borsieri 28, Milano Tel. 342 1405728 futurapizzeria.com

BONETTA NAPOLI

UNA NUOVA SEDE AL VOMERO

In via Cimarosa nasce Bonetta, un luogo dove ricerca, identità e accoglienza si fondono in un’esperienza gastronomica che parla napoletano. Il locale, dal design contemporaneo e mediterraneo, ospita tre forni a legna, due per impasti classici e contemporanei, uno dedicato al senza glutine, simbolo di una visione inclusiva e sperimentale. Qui, ogni dettaglio, dall’impasto alla mise en place, riﬂette la passione e la ricerca che contraddistinguono da sempre il pizzaiolo napoletano. Un laboratorio di emozioni e sapori dove tradizione e innovazione continuano a lievitare insieme. Via Cimarosa 144, Napoli Tel. 081 556 8169 raffaelebonetta.it

OSTERIA LANDI — OSTIA SAPORE DI MARE STAGIONALE

Nel cuore di Ostia, Osteria Landi propone una cucina di mare essenziale e curata, caratterizzata da una forte impronta personale, con piatti di pesce contemporanei e un menu snello, incentrato sulla stagionalità e su materie prime di zona.

Alla guida della cucina, Claudio Prossomariti, classe 1994 (cresciuto al ristorante stellato Il Tino di Fiumicino), propone piatti come il Cocktail di mazzancolle alla brace, gli gnocchi di patate, rigorosamente fatti in casa, con bisque e gamberi rosa, la linguina al ragù di tonno e la grigliata mista di pesce e ortaggi di stagione (per chi desidera afﬁdarsi totalmente alla cucina è possibile optare per un menu degustazione da 6 portate). Ad accogliere gli ospiti un ambiente raccolto e curato, pensato per chi ama mangiare davvero bene.

Via Claudio 26/28, Ostia Lido (RM) Tel. 06 56305565 osterialandi.it

GIULIO PATERNÒ

TIVOLI PALAZZO GADDI FIRENZE È SEMPRE L’ORA GIUSTA PER UN TÈ

Nel centro storico di Firenze, tra palazzi rinascimentali, Tivoli Palazzo Gaddi (il 5 stelle ﬁrmato Tivoli Hotels & Resorts) apre a un’esperienza tutta nuova: la Tea Room by Iside de Cesare. Si tratta di uno spazio inedito, intimo e rafﬁnato, pensato per vivere nei mesi più freddi dell’anno l’eleganza senza tempo del rituale del tè. A essere proposta è una selezione di miscele esclusive di tè e infusioni, oltre a una carta di proposte dolci e salate come le tartellette alla frutta e al cioccolato o i sandwich al cetriolo, realizzate home made dalla chef Iside de Cesare. Via del Giglio 9, Firenze Tel. 055 2398095 - tivolihotels.com

PIASÙ. BISTRÒ DI QUARTIERE — MILANO DALL’ALBA AL TRAMONTO

L’idea di questo nuovo bistrot di quartiere nasce dal desiderio di creare un punto di riferimento quotidiano. L’offerta food&beverage è pensata per scandire i momenti della giornata con una cucina semplice, disponibile all day long: dalla colazione dolce con biscotti artigianali sfornati freschi tutte le mattine e brioche farcite al momento con creme realizzate dalla cucina, al brunch con colazioni salate che spaziano da uova strapazzate e pancake ai mirtilli, ﬁno al toast di shokupan con cotto Capitelli e formaggio Branzi. Non mancano le piadine, declinate anche in versioni integrali e low carb, con farciture che vanno

dal salmone con uovo poché all’intramontabile Nutella. Pranzo e cena condividono lo stesso menù: piatti vegetali come il tortang talong di melanzana, pasta fresca ripiena e troﬁe al pesto, accanto a proposte di carattere come le bombette di capocollo e formaggio Branzi o la battuta al coltello di razza Piemontese “La Granda – Presidio Slow Food”. Piadine e tiramisù (con caffè specialty Cartapani), i due pilastri che hanno reso riconoscibile il format, tornano in chiave rinnovata con farciture più generose e sorprendenti.

Via Alberto da Giussano 1, Milano piasu.it

PASTICCERIA CARETTA — ROMA UNA FETTA DI STORIA CAPITOLINA

Nel cuore del quartiere Trieste c’è una pasticceria che mantiene nei gesti e nell’atmosfera il fascino di un tempo: la Pasticceria Caretta. Indirizzo storico (con tanto di targa del Comune di Roma), inaugurato nel 1962, ancora oggi mantiene quella vocazione di “pasticceria di quartiere”. Una volta varcata la soglia è subito chiara la difficoltà nello scegliere tra le varie proposte ma la Fragolina è uno di quei dolci assolutamente da provare. La base è di pasta frolla con crema profumata al limone e il tocco finale sono tantissime fragoline di bosco: una torta che parla di semplicità raffinata, evitando eccessi e concentrandosi sulla purezza del gusto della materia prima. Un altro cavallo di battaglia è il Mont Blanc preparato seguendo i canoni dell’alta pasticceria.

Largo Somalia 68/69, Roma Tel. 06 86324831 pasticceriacaretta.it

LA RIVOLUZIONE RIGENERATIVA NELLA PROCTOLOGIA ITALIANA I VANTAGGI DEI FATTORI

DI CRESCITA PRP E PRF

INTERVISTA AL DOTTOR

Le più recenti frontiere della medicina rigenerativa applicata alla proctologia stanno ride nendo l’approccio terapeutico alle patologie anali e perianali. Tra i protagonisti di questa rivoluzione vi è il dottor Marco Cosimi, chirurgo proctologo romano, recentemente insignito del riconoscimento “Eccellenza dell’Anno 2025 in Proctologia” nella categoria Healthcare & Pharma dei Le Fonti Awards.

Dottor Cosimi, quali sono oggi le principali indicazioni terapeutiche del PRP in ambito proctologico?

«Le applicazioni del PRP (Platelet-Rich Plasma) in proctologia si stanno rivelando straordinariamente e caci, in particolare nel trattamento di patologie dolorose e croniche come le ragadi anali.

I fattori di crescita (growth factors) conte-

nuti nelle piastrine e nei globuli bianchi del paziente agiscono come potenti mediatori biologici: riducono l’in ammazione, favoriscono la rigenerazione dei tessuti e stimolano la produzione locale di collagene ed elastina. Questo processo consente una guarigione spontanea e senza cicatrici, evitando le complicanze chirurgiche e garantendo al contempo un sollievo rapido e duraturo dal dolore. In prospettiva, l’uso ambulatoriale del PRP e del PRF potrà rappresentare una risposta terapeutica anche per altre patologie in ammatorie e dolorose del distretto anale».

La metodica ambulatoriale è dolorosa per il paziente?

«Assolutamente no. La procedura è semplice, sicura e indolore. Si e ettua un prelievo di circa 60 ml di sangue venoso, che viene immediatamente centrifugato in ambulatorio per separare la componente piastrinica. Il plasma così arricchito viene poi inoculato, in anestesia locale, nella lesione anale da trattare. Il trattamento è mininvasivo, non richiede ricovero né day hospital, e permette al paziente di riprendere le normali attività lavorative già nelle 24 ore successive. Anche nelle stole anali, l’impiego del PRF (Platelet-Rich Fibrin) consente la chiusura progressiva degli ori zi senza dolore post-operatorio e senza esiti cicatriziali, offrendo un’alternativa concreta alla chirurgia tradizionale».

Qual è il meccanismo d’azione dei fattori di crescita una volta inoculati nella lesione?

«I growth factors, una volta rilasciati nel tessuto, agiscono come veri e propri pseudormoni proteici.

I FATTORI

Le applicazioni del PRP, che sta per Platelet-Rich Plasma, si stanno rivelando straordinariamente efﬁcaci, mentre l’impiego del PRF (Platelet-Rich Fibrin) offre un’alternativa concreta alla chirurgia tradizionale.

Essi attivano i processi riparativi cellulari, modulano la risposta in ammatoria e promuovono la neoangiogenesi e la formazione di nuovo tessuto epiteliale sano. Questo meccanismo è particolarmente utile nelle patologie dolorose e croniche, come le ragadi anali, dove la rigenerazione tissutale è spesso rallentata. Inoltre, la combinazione di stimoli termofotoattivi applicati al plasma dopo la centrifugazione consente di aumentare no a tre volte la concentrazione dei fattori di crescita, potenziando ulteriormente la risposta biologica e accelerando i tempi di guarigione».

Quale futuro intravede per la proctologia rigenerativa?

«La proctologia rigenerativa rappresenta oggi una nuova era terapeutica.

L’impiego di PRP e PRF sta già dimostrando di poter sostituire, in molti casi, procedure chirurgiche più invasive, o rendo risultati clinici superiori in termini di tempi di guarigione, comfort del paziente e assenza di complicanze».

Per ulteriori informazioni: metodocosimi.it youtube.com/@metodocosimi info@metodocosimi.it

di Lorenzo Tersi

Italian wine manager on the road

MARCHESI ANTINORI MEZZO BRACCIO RIESLING TOSCANA IGT

UN TEUTONICO BIANCO TRA FIESOLE E FIRENZE

Sulle colline di Fiesole che fanno da porta di ingresso a Firenze arrivando dal Mugello, tra uliveti, vigne e un meraviglioso Teatro Romano con tracce etrusche, sorge la Tenuta Monteloro, con vigneti ad un’altitudine di 500 metri. È qui che la famiglia

Antinori coltiva il Riesling Renano, vitigno raramente coltivato in Toscana che necessita di un sereno clima montano con escursioni termiche importanti. Nel terroir fiesolano ha trovato il giusto meteo e nei suoli argillosi tendenti al calcareo una nuova dimora. Il Mezzo Braccio nel calice mostra riflessi dorati e profumi di pesca, erbe alpine e fiori di montagna. Il sorso è teso, vibrante, ed anche salino, con una chiusura lunga che persiste verticale. Perfetto con crostacei, formaggi freschi come il Pecorino del Mugello oppure con una cena a base di cucina orientale ad esempio con Gyoza al gambero e zenzero, omelette e zuppa agrodolce.

Via Monteloro 13, Fiesole (FI) antinori.it

Wine & Music: Vino in abbinamento con “Opening” di Philip Glass: un dialogo di luce e tempo, dove ogni nota si ripete come una goccia che modella la pietra

LOSAPEVATECHE...

Il “Barone di Ferro” Bettino Ricasoli, presidente del Consiglio del Regno d’Italia, dopo la politica tornò al suo Castello di Brolio, dove nel 1872 codiﬁcò la ricetta del Chianti, unendo Sangiovese, Canaiolo e Malvasia per un vino “italiano per eccellenza”.

TORREVENTO — VIGNA PEDALE CASTEL

MONTE ROSSO RISERVA DOCG L’ALTA MURGIA NEL CALICE

DI UN NERO DI TROIA

Nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia, orgoglio della Puglia, nasce il Vigna Pedale di Torrevento in una campagna ricca di tracce vive di storia, con la pietra grezza e scolpita che compone trulli e castelli. Ai piedi di Castel del Monte, misterioso e simmetrico castello di perimetro ottagonale voluto dall’imperatore Federico II nel XIII secolo, si trovano i filari di Torrevento che affondano le radici nelle terre rosse della zona produttiva del Castel del Monte DOCG: Primitivo, Negroamaro, Nero di Troia e Malvasia Nera sono gli autoctoni qui coltivati. La famiglia Liantonio, proprietaria di Torrevento dagli anni venti è stata la prima in Puglia a vinificare il Nero di Troia in purezza: il Vigna Pedale con una lunga fermentazione con macerazione e poi passaggi in acciaio e in legno mostra un colore rosso profondo con riflessi rubino e, al naso, sentori di frutti di bosco, viole, liquirizia e tabacco. Intenso ed equilibrato, con un tannino fine e un finale persistente. Un vino identitario e non riproducibile, una vera essenza di Puglia. Perfetto con carni al forno, formaggi stagionati e piatti della tradizione contadina rivisitati: orecchiette integrali con pesto di cime di rapa e stracciatella di Andria, Pane di Altamura tostato, burrata e pomodorini confit al cappero.

SP 234 Km 10, Andria (BT), Puglia, Italia torrevento.it

Wine & Music: Vino in abbinamento con “The Wind Cries Mary” di Jimi Hendrix: un brano che unisce forza e malinconia, chitarra e libertà come questo Nero di Troia

COPPO

UN GRANDE SPUMANTE

SULLE COLLINE DELL’ASTIGIANO

In Piemonte, a Canelli, tra i Sorì delle colline astigiane, patrimonio UNESCO, tra le parole di Cesare Pavese e Beppe Fenoglio dove le cattedrali sotterranee del vino hanno scavato la roccia sin dai tempi dei romani, si produce uno spumante eccezionale: l’Alta Langa DOCG che nasce da vigneti collinari posti oltre i 400 metri, dove Pinot Nero e Chardonnay maturano lentamente respirando il fresco delle Alpi. La famiglia Coppo firma un Metodo Classico Brut dal gusto raffinato e il pregio tipico dell’artigianato di lusso, vero e proprio simbolo del genio italiano. Dopo lungo affinamento sui lieviti, il vino svela una bollicina finissima, note di crosta di pane, mela e nocciola tostata. Il sorso è pieno, cremoso, teso e persistente, con un finale sapido e limpido che invita al secondo calice. È una bottiglia che coniuga rigore e sentimento, degna erede della grande tradizione spumantistica italiana, perfetta per accompagnare un aperitivo sostenuto, una cena di pesce al forno e i bei momenti da ricordare. Via Alfieri 16, Canelli (AT) coppo.it

Wine & Music: Vino in abbinamento alla canzone “Una Giornata al Mare” di Paolo Conte, con allegria e un pizzico di malinconia in stile piemontese, con il sogno di vedere il mare spensierati con una bollicina nel calice

Time Out

Il 17 dicembre arriva nelle sale cinematografiche

Avatar-Fuoco e Cenere, il terzo capitolo del franchise ideato, scritto e diretto da James Cameron: ritorna la guerra tra umani e Na’vi per il pianeta Pandora

DELLA RIVOLUZIONE DEL 3D RIMASE L’ENNESIMA SAGA

RECORD DI INCASSI

Il primo Avatar è il ﬁlm che ha incassato di più nella storia del cinema: quasi 3 miliardi di dollari.

di Stefano Cocci

NELLA LISTA DEI FRANCHISE che hanno incassato di più negli Stati Uniti e in Canada, occupa il 20esimo posto eppure, quando uscì nel 2009, Avatar promise molto di più: cambiare per sempre l’industria cinematograﬁca. La rivoluzionaria tecnologia di ripresa 3D prometteva di salvare le sale. Eh sì, già 16 anni fa si parlava di crisi del cinema. Trascorsi più di tre lustri e alla vigilia dell’uscita del terzo ﬁlm, possiamo dire che, a parte sporadiche eccezioni, le tre dimensioni di

Cameron sono rimaste un caso isolato ai suoi sforzi, benché laminati d’oro. Il primo Avatar è il ﬁlm che ha incassato più soldi nella storia del cinema – quasi 3 miliardi di dollari – mentre invece l’utilizzo del 3D resta limitato, una moda passeggera come negli anni Cinquanta, i Sessanta, i primi 2000. Il 17 dicembre arriva nelle sale Avatar-Fuoco e Cenere, terzo capitolo dei 5 promessi (ultimo previsto nel 2031) sull’eterna lotta tra Na’vi e terrestri. L’ennesima saga, altro che 3D. Vincerà il box ofﬁce.

di Federica Ascoli

MAKE-UP PER BRILLARE

LOOK IMPECCABILE

RINNOVAMENTO VISIBILE

Concentrato di rigenerazione e nutrimento profondo che restituisce alla pelle vitalità e luminosità. La sinergia tra preziosi ingredienti migliora visibilmente idratazione, elasticità e compattezza. integree.com

SPLENDENTI ALLE FESTE

La parola d’ordine per il make-up delle prossime festività è: brillare con eleganza e senza eccessi. L’unione perfetta tra glamour e rafﬁnatezza, che vede la base del viso come una tela di porcellana dall’inaspettato e inedito effetto “glow controllato”. Via libera a fondotinta leggeri, eterei in grado di uniformare senza appesantire. Gli effetti “luce”, sempre in voga, quest’anno cambiano un po’

CAPOLAVORO RIGENERANTE

Crema ricca e lussuosa formulata scientiﬁcamente per rinforzare e riparare la barriera cutanea, agendo sui danni causati dalle condizioni ambientali estreme e variabili. lancaster-beauty.com

LA GIOIA DELLE FESTE

Make-up scintillante che irradia gioia e luminosità. Cattura e declina tutta la brillantezza in una gamma particolarmente curata nelle formulazioni, dalle texture ﬁnissime e tonalità iper-luminose, per sguardi magnetici e look creativi. bottegaverde.com

Trasparente, nude o rosso fuoco, lo smalto è il protagonista assoluto della manicure delle grandi occasioni. Una vasta gamma di colori dal ﬁnish super brillante effetto gel e long lasting. bottegaverde.com

aspetto. La pelle sarà baciata dalla luna, non più dal sole. I nuovi protagonisti sono infatti gli illuminanti dal tono freddo, quasi argenteo. Una pennellata di blush, preferibilmente in tonalità pesca o rosate è un vero must have, capace di regalare quel tocco di bonne mine indispensabile per un aspetto sano e riposato, pronto a resistere ai brindisi notturni. Versatilità scintillante caratterizza il maquillage occhi: l’iconico

smokey eyes si rinnova, allontanandosi dal nero assoluto per accogliere sfumature più morbide ma altrettanto magnetiche, dove dominano i toni caldi come il bronzo e l’oro rosa, affiancati da intensità più audaci come il blu notte e il verde bosco, fino al prugna. Di sicuro effetto “wow” un eyeliner grafico, magari in un colore inaspettato come il blu cobalto o il verde smeraldo, trasforma il trucco occhi in un vero e

proprio accessorio di stile. Immancabile il mascara per un extra volume ammaliante, definizione e lunghezza immediata alle ciglia. Infine, le labbra diventano un punto focale che equilibra l’intensità dello sguardo: se gli occhi sono audaci e scintillanti, si opta per un rossetto nude sofisticato con un lip gloss trasparente o leggermente perlato, per un effetto labbra viniliche ultra moderno. La manicure vuole le unghie come veri e propri gioielli: si assiste al trionfo dei micro-glitter e degli smalti metallizzati, in particolare l’oro e l’argento, usati non solo all-over, ma anche per french rivisitati o nail art minimali come punti

DESIDERIO DI BELLEZZA

luce o linee sottili. Per chi cerca un’eleganza più discreta, il rosso profondo e il bordeaux rimangono un classico irrinunciabile, ma applicati con un top coat ultra-lucido per un effetto glassy. Infine, ad esaltare la silhouette negli abiti da sera e contrastare il pallore invernale, i prodotti corpo illuminanti e abbronzanti sono favolosi, assicurano un finish “sun-kissed” e riflettono la luce. Su braccia, décolleté e gambe nascondono piccole imperfezioni, aggiungendo charme ai total look più fashion. Ecco i segreti per risplendere dall’aperitivo della Vigilia fino all’alba del nuovo anno. Che la festa abbia inizio!

Palette con 9 ombretti in texture matt e shimmer. Colori intensi e versatili. wyconcosmetics.com

BEAUTY LOVERS

Cofanetto ricco di palette occhi, lip gloss e accessori professionali per esplorare nuovi look e colori. royalbeauty.it

EFFETTO FRESCO E NATURALE

Gel colorato per labbra e guance che reagisce al PH della pelle, adattandosi perfettamente alla tonalità dell’incarnato. neonail.it

A PROVA DI BACI

Combinazione tra una tinta labbra e un lip liner, dalla formula long-lasting, no-transfer. Per un risultato impeccabile. hudabeauty.com

OCCHI PERFETTI

Volume e deﬁnizione con cere vegetali e vitamina E per ciglia ammalianti e sane. lepo.it

EFFETTO GLOW ASSICURATO

Colorazione immediata grazie ai pigmenti naturali bronzo dorato e un’abbronzatura uniforme che dura ﬁno a 4 giorni. Anche travel size. thatso.it

MAKE-UP

SCINTILLANTE

Ombretti liquidi effetto sparkling, lip gloss dal ﬁnish glitter, illuminanti ultra-glow per festeggiare al top. deardahlia.com

OCCHI CHE RUBANO LA SCENA

PRONTI PER LE FESTE

Eye-liner usato da solo per un tratto deciso e ultra glam, o applicato sulle punte delle ciglia per un effetto gioiello. debbymakeup.it

Fondotinta leggero, che uniforma l’incarnato senza appesantire, al correttore. Pensato per le pelli maschili, minimizza le imperfezioni. bb-skill.com

COCCOLE DI DOLCEZZA

Carezza cremosa che unisce idratazione e dolcezza. Più di una maschera, una vera esperienza sensoriale per le labbra morbide e perfettamente nutrite. laneige.com

NOVAKID UN INVESTIMENTO PER IL FUTURO

DEI PROPRI FIGLI

Oltre 1 milione di studenti* dai 4 ai 12 anni di età ha già provato il metodo Novakid per imparare l’inglese in modo naturale. Attiva dal 2017 in più di 50 Paesi del mondo, la scuola di inglese online Novakid dà vita a un sistema di apprendimento coinvolgente, adattabile a ogni esigenza, con cui ogni bambino può partire da zero grazie all’esperienza degli insegnanti madrelingua certi cati e all’impiego delle più innovative tecnologie. I suoi corsi di inglese (con lezioni individuali e sessioni di conversazione di gruppo programmabili con la massima essibilità oraria) sono accessibili dalla sua piattaforma progettata per garantire ai bambini dai 4 ai 12 anni la migliore esperienza d’uso e la massima sicurezza. Per seguire le lezioni individuali di 25 minuti - realizzate con insegnanti madrelingua e bilingui certi cati - sono su cienti un PC o un tablet e una connessione internet. L’assistenza per i genitori è sempre in italiano.

Il metodo di Novakid è basato su gioco e interazione per un’esperienza didattica graticante ed e cace. Ogni lezione è un’entusiasmantecombinazionediapprendimento linguistico full-immersion, giochi e attività studiati per a ascinare ed educare i ragazzi. Gli studenti hanno un account dedicato per accedere ai numerosi contenuti educativi che a ancano le lezioni frontali mentre un tutor AI funziona come un vero e proprio coach tra una lezione e l’altra. Il programma personalizzato segue i criteri del QCER (Quadro comune europeo per le lingue), in linea con quello scolastico, e i genitori possono monitorare i progressi attraverso il proprio account.

Nella sezione interattiva, oltre agli esercizi di riscaldamento pre-lezione e di ripasso, lo studente trova anche videogiochi educativi e anche ambienti virtuali come, ad esempio, il Virtual Explorer: 60 destinazioni diverse, per città, gallerie d’arte e musei, luoghi celebri e caratteristici, che i bambini possono visitare accompagnati da insegnanti madrelingua.

LEZIONI DI INGLESE ONLINE, MASSIMA FLESSIBILITÀ ORARIA, ASSISTENZA IN ITALIANO E INSEGNANTI QUALIFICATI E UN SISTEMA DI APPRENDIMENTO COINVOLGENTE PER I BAMBINI

Conoscere i pinguini nell’Antartico, ammirare le pitture rupestri in Altamira in Spagna, “acquistare” le spezie nei caratteristici mercati indiani, girare per Londra in skate, passeggiare per i più famosi musei al mondo, o addirittura visitare i set dei propri lm e serie televisive preferite, sono esperienze virtuali con cui i bambini interiorizzano nuovi termini ed espressioni di lingua inglese. In questo modo gli studenti non considerano più la lingua straniera come una semplice materia scolastica, ma la pensano come uno strumento per accrescere le proprie conoscenze, per espandere la propria visione del mondo e imparare ad a rontare situazioni di vita. Oggi sono più di 820 mila i genitori che si sono a dati al metodo Novakid.

*La rilevazione prende in considerazione gli studenti che hanno seguito almeno 1 lezione sulla piattaforma

INQUADRA IL QR CODE e unisciti a loro per attivare una lezione di prova GRATUITA

Cinema e TV

di Stefano Cocci

ATTITUDINI: NESSUNA

VIAGGIO IN FONDO ALLA COMICITÀ

È Sophie Chiarello, premio David di Donatello per il miglior documentario del 2023 con Il cerchio, la regista del documentario Aldo, Giovanni e Giacomo Attitudini: Nessuna. Chiarello ha collaborato a lungo con il trio, come assistente alla regia, ora ci accompagnerà nella storia dei tre comici. Dal 4 dicembre.

NORIMBERGA

CROWE SONTUOSO DIVENTA GOERING

A ottant’anni dalla conclusione della guerra e a 79 dalle condanne arriva il 19 dicembre nelle sale cinematograiche Norimberga, il racconto del processo incentrato sulla igura di Hermann Goering e il rapporto che in prigionia instaurò con lo psichiatra Douglas Kelley che gli americani incaricarono di prendersi cura della salute psichica dei gerarchi nazisti in attesa del processo. Il regista James Vanderbilt si mette a disposizione di un ilm potente sostenuto dalle interpretazioni di Russell Crowe (Goering), Michael Shannon (Robert H. Jackson) e Rami Malek (Douglas Kelley).

UN NATALE ITALIANO

CHECCO ZALONE PARTE PER IL “BUEN RETIRO”

Quattro dei suoi cinque ﬁlm arrivati al cinema ino ad oggi sono nella top ten degli incassi più alti della storia del cinema italiano. Quo Vado? del 2016 è secondo solo ad Avatar, avendo incassato 65 milioni di euro. Sole a Catinelle del 2013 è sul gradino più basso del podio con quasi 52 milioni, Tolo Tolo è sesto e precede Inside Out 2. Che bella giornata è nono. Il 25 dicembre sarà davvero un bel Natale per gli esercenti italiani perché Checco Zalone torna in sala con il suo nuovo ilm. Il comico pugliese mancava dalle sale dal 2020, con la sua prima regia, Tolo Tolo per l’appunto e con il nuovo Buen Retiro ritrova il sodalizio con il regista dei suoi primi successi, quel

Gennaro Nunziante che in questo 2025 ha tenuto a battesimo (cinematograico) un altro fenomeno della comicità, Angelo Duro. Di Buen Retiro si sa davvero poco: Checco è un ricco e viziato erede di un impero di fabbricanti di divani. Quando improvvisamente la iglia adolescente scompare nel nulla, è costretto ad abbandonare la sua gabbia dorata per mettersi sulle sue tracce. Checco finisce suo malgrado sul Cammino di Santiago, ed è costretto a seguire il percorso di pellegrinaggio. Questo viaggio inaspettato, fatto di fatica, vesciche, incontri e scontri, diventa un’occasione unica per conoscersi davvero. Sarà un viaggio di trasformazione.

AMMAZZARE STANCA L’AUTOBIOGRAFIA DELL’ASSASSINO

Il ﬁlm ricostruisce la parabola di Antonio Zagari, killer riluttante che trasforma la propria ribellione alla ‘ndrangheta in un atto di scrittura, sida familiare e disperata ricerca di libertà. Regia di Daniele Vicari, con Gabriel Montesi, Vinicio Marchioni, Selene Caramazza. Dal 4 dicembre al cinema.

WAKE UP DEAD MAN

TORNA KNUIVES OUT CRAIG INDAGA

Terzo capitolo per la saga delle indagini di Benoit Blanc (Daniel Craig). Dopo l’uscita cinematograica a ine novembre, il 12 dicembre sbarca su Netlix il nuovo giallo con Craig impegnato a indagare sull’assassinio di un monsignore (Josh Brolin) e fare luce sui segreti di un gruppo di sospettati interpretati da Josh O’Connor, Glenn Close, Thomas Haden Church, Kerry Washington, Daryl McCormack, Jeremy Renner, Andrew Scott e Cailee Spaeny, il tutto al ianco del capo della polizia interpretato da Mila Kunis.

ROYAL CONTINENTAL FASCINO VINTAGE NEL CUORE DI NAPOLI

UN AUTENTICO GIOIELLO SUL LUNGOMARE

CON INTERNI E ARREDI FIRMATI DA GIO PONTI

II Royal Continental è il city hotel del lungomare di Napoli ed è uno spazio dalla personalità architettonica molto particolare, nato dall’unione di due ediici: l’hotel Royal, progettato e realizzato dall’architetto Chiaromonte su commissione dell’imprenditore Roberto Fernandes alla ine degli anni ’40 del ‘900 e l’Hotel Continental, irmato negli anni ’70 dagli architetti Izzo e Gubitosi, esponenti del Movimento Moderno a Napoli. Gli interni e gli arredi del Royal, la piscina e il logo, furono realizzati da Gio Ponti, che fu coinvolto nel progetto in una seconda fase e la cui impronta resta indelebile nelle scelte di fondo e nell’intero piano che nel 2012 è stato dedicato all’architetto, dove sono esposti mobili e tavole di progetto e le cui 24 camere, dove è possibile soggiornare, sono state restaurate negli arredi che hanno contribuito a deinire la storia del design italiano. Dal 2003 i servizi delle due strutture sono stati uniicati ed è nato l’hotel Royal Continental, dotato di 490 camere, un auditorium da 500 posti e 30 sale meeting. Con il suo temperamento originale e all’avanguardia il Royal Continental è un luogo dinamico e vitale, che si propone come punto di riferimento per i turisti in visita in città così come per i napoletani alla ricerca di esperienze di qualità ed eventi di ampio respiro. Muovendosi in questa direzione, ha recentemente

moltiplicato la sua oferta di bar e ristoranti aperti anche a chi non soggiorna in hotel: un ampio ventaglio di esperienze pensate per lasciare un ricordo indelebile. Le novità cominciano in dalla mattina, con Pulcinella breakfast, una colazione speciale spalancata sul blu del Golfo, occasione imperdibile per tutti i golosi in città: specialità dolci e salate irmate dalla cucina del Royal Continental, open buffet e sapori indimenticabili. Per un pranzo o una cena all’insegna dei sapori del territorio proposti in accostamenti inediti c’è Otto s.l.m., il ristorante che si trova ad appena otto metri sopra il livello del mare, in una sala dall’eleganza minimale e contemporanea. Da Otto, piatti di mare di terra e un’interessante scelta vegana costruiscono una proposta autentica e al tempo stesso originale e rainata. L’ingresso di Otto s.l.m. è direttamente dal lungomare, accanto a quello di Elements, il cocktail bar recentemente aperto al piano terra dell’hotel: un laboratorio del buon bere che accoglie in uno spazio che dialoga con il mare e con Castel dell’Ovo attraverso una spettacolare parete in vetro aperta verso l’esterno. Il claim di Ele-

IL BRAND

ll Royal Continental fa parte del marchio Royal Group Hotels & Resorts, che riunisce quattro strutture ricettive molto diverse tra loro per vocazione e dimensioni: oltre al Royal Continental, tre hotel a Sorrento: il Parco dei Principi, l’hotel progettato da Gio Ponti dalle fondamenta alle decorazioni all’interno di un Parco Botanico di grande valore storico e naturalistico; il Relais Regina Giovanna, un eco resort immerso in un fondo agricolo di circa 20 ettari che svetta sul Capo di Sorrento, e So’, un lifestyle hotel per il viaggiatore contemporaneo, alla ricerca di un’ospitalità essenziale ma non vuole rinunciare ai comfort. È con un approccio dinamico e fortemente contemporaneo che il marchio sta operando un rinnovamento globale della proposta eno-gastronomica e il nuovo sistema dei food outlet del Royal Continental è parte integrante del progetto di ampio respiro che coinvolge tutte le strutture de marchio.

GUSTO E OSPITALITÀ

Il Royal Continental è nato dall’unione di due edifici. Oltre all’hotel, all’interno il ristorante Otto s.l.m., in alto, e Desìo, la gelateria artigianale, a sinistra.

ments è drink global, eat local! perché qui i cocktail signature e classici sono proposti in abbinamento con una scelta di pizze in padellino. Una vasta scelta di sapori e formule a partire da una nutrita selezione dei migliori spirits provenienti da tutto il mondo: più di 300 etichette tra gin, rum, whisky, tequila e liquori e un accurato assortimento di champagne da abbinare alle pizze, tutte preparate con farine di tipo 1, idratazione al 75 per cento e lievitazione ino a 36 ore, e condite con ingredienti stagionali.

E per concludere con una nota di dolcezza, accanto all’ingresso dell’hotel, c’è Desìo la gelateria artigianale che punta sugli ingredienti naturali e le materie prime di alta qualità. I gusti più iconici? Cafè stregato e Costiera Amalitana! Le cialde sono preparate al momento e accanto al gelato troviamo una golosa selezione di cornetti, brioche e pasticceria mignon, insieme a qualche “sizio” salato da gustare vista Golfo, tutto preparato nelle cucine del Royal Continental. royalcontinental.it

Via Partenope 38, Napoli experience@royalcontinental.it

Musica

di Dario Morciano

EROS RAMAZZOTTI

UNA STORIA IMPORTANTE BRANI ICONICI, NUOVA VESTE

Un mix di hit che hanno reso celebre il cantautore romano, canzoni inedite e grandi collaborazioni italiane e internazionali.

Classiﬁca vendita supporti ﬁsici, download e streaming

Eros Ramazzotti pubblica, infatti, un disco che racchiude 15 tracce per un lungo viaggio musicale accompagnato dalle voci di grandi colleghi e artisti da Andrea Bocelli a Kany Garcìa passando per Giorgia, Alicia Keys, Elisa, Jovanotti, Lali, Carìn Leòn, Max Pezzali e Ultimo, tra brani inediti e alcune delle canzoni più iconiche della sua carriera riarrangiate in una nuova veste in versione italiana e spagnola. Tra i nuovi brani di Eros spiccano il singolo “Il mio giorno preferito”/“Mi día preferido” con cui ha ottenuto un primato assoluto (è stato il primo

artista del 2025 a raggiungere direttamente il #1 EarOne Airplay nella settimana di uscita) e il brano “Buona Stella” con Elisa presentato in anteprima assoluta ad Amsterdam quando la cantautrice ha raggiunto a sorpresa Eros sul palco dello Ziggo Dome: un incontro artistico intenso che ha impreziosito il “World Tour Gala Première” che ha fatto da anteprima al suo prossimo giro mondiale di concerti. Una lunga tournée che il 14 febbraio 2026 debutterà da Parigi e toccherà 30 Paesi tra Europa intera, Nord America, Canada e America Latina. Per poi fare ritorno in “patria”, dal 6 giugno 2026, negli stadi italiani. Sony Music

TOMMASO PARADISO CASA PARADISO

Nuovo attesissimo album per Tommaso Paradiso anticipato dai due singoli di successo “Lasciamene un po’”, da settimane ai vertici delle classifiche radiofoniche, e “Forse”. Dieci brani che il cantautore presenterà dal vivo in occasione del tour nei Palasport che nella primavera del 2026 toccherà tutta Italia.

Sony Music

ULTIMO

ULTIMO LIVE STADI 2025

Secondo disco live per Ultimo. Un lavoro che conferma l’importanza del live per un artista che sul palco trova la sua massima espressione, segno del profondo legame che unisce i suoi fan alle canzoni proposte ai concerti. Ben 30 tracce che hanno dato vita alla scaletta completa delle 9 tappe sold out dell’ultimo incredibile tour in attesa del Raduno degli Ultimi del prossimo 4 luglio a Roma, un live da 250mila biglietti venduti in sole 3 ore.

Ultimo Records

ARIETE

21 marzo – 19 aprile

Dicembre porta slancio nuovo: progetti professionali riprendono ritmo, mentre in amore la chiarezza preziosa. Chi vi sottovaluta, questo mese impara parecchio su di voi.

GEMELLI

21 maggio – 20 giugno

Nuove idee, scambi brillanti: una ﬁne dell’anno super creativa. In amore dialoghi chiariscono vecchie ombre. Un consiglio: concedetevi un viaggetto, anche breve.

LEONE

23 luglio – 23 agosto

Ambizioni. Vi muoverete esattamente in questo senso alla ricerca di visibilità e la vostra leadership naturale sarà di aiuto. Insomma sarà un mese luminoso, e voi siate pronti a brillare.

BILANCIA

23 settembre – 22 ottobre

L’anno ﬁnirà in discesa, o meglio in armonia. Soprattutto in amore (molto romantico) dove il dialogo è la chiave. Preparatevi a ricevere qualche bella notizia professionale.

SAGITTARIO

22 novembre – 21 dicembre

La ﬁne dell’anno apre nuovi orizzonti, di ogni tipo. Viaggi possibili, sﬁde stimolanti, idee future. Nel lavoro slanci coraggiosi. Amore vivace, più sincero.

ACQUARIO

20 gennaio – 19 febbraio

Amicizie nuove, progetti collettivi, scambi innovativi. Insomma le connessioni e le relazioni sono al centro del mese che si conclude con le festività più attese.

L’oroscopo di Miss X

TORO

20 aprile – 20 maggio

Viva la stabilità: lavoro ordinato, contratti utili, decisioni prudenti. In amore servono gesti semplici. Mese lento, costante ma rassicurante per tutti voi.

CANCRO

21 giugno – 22 luglio

Sarà un mese dove domineranno le emozioni, di ogni tipo. La famiglia avrà la priorità (sarà l’aria delle feste), così come l’amore che si farà di giorno in giorno più intenso.

VERGINE

24 agosto – 22 settembre Lavoro metodico, scadenze ordinate, risultati pratici. Forse anche un po’ troppo. E l’amore ne risente, ma con una comunicazione chiara tutto può migliorare.

SCORPIONE

23 ottobre – 21 novembre

Dicembre intensiﬁca le trasformazioni che da tempo stavate maturando, soprattutto nel lavoro. In amore invece passione alta, zero mezze misure. Ogni tanto è bello così.

CAPRICORNO

22 dicembre – 19 gennaio

Un mese rigoroso, concreto, disciplinato, ideale per programmare futuro senza distrazioni né compromessi. Ecco il vostro dicembre cari Capricorno: siete pronti?

PESCI

20 febbraio – 20 marzo

È il momento di ammorbidire le tensioni: intuizioni chiare, sogni utili, creatività nutrita. Nel lavoro serve concretezza, in amore un po’ di poesia in più.

E ricordate anche di riposare.

Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG: il vino delle feste per eccellenza

Quando si avvicinano le festività natalizie, la tavola si trasforma in un palcoscenico di profumi, colori e sapori speciali, con dolciumi che fanno la loro parte da protagonisti. Ogni piatto diventa un’opera d’arte culinaria, curata nei minimi dettagli, mentre il calore delle luci natalizie avvolge l’ambiente in un’atmosfera di gioia e convivialità. A rendere queste feste indimenticabili è il vino, che accompagna e arricchisce ogni portata, trasformando i pasti in esperienze memorabili, ricche di brindisi e sorrisi. In questo contesto festoso, il Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG emerge come un vino avvolgente e intenso, perfetto per celebrare l’essenza del Natale.

UN VINO DA DESSERT UNICO

Il Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG è un vino da dessert che si sposa magniicamente con la pasticceria secca, come pasticcini, biscotti e crostate. Immaginate di servire una crostata di marmellata, accompagnata da un calice di questo nettare: la dolcezza del vino si fonde armoniosamente con la freschezza della frutta rossa, creando un abbinamento sublime. Ma non è tutto: questo vino è anche un ottimo partner per il cioccolato fondente, creando accostamenti che deliziano il palato e arricchiscono ogni momento di festa. L’intensità del cioccolato si bilancia perfettamente con la dolcezza intrigante del Primitivo di Manduria dolce naturale, rendendo ogni morso un vero e proprio viaggio sensoriale. In questo periodo di festa, non c’è scelta migliore per arricchire le tavole di Natale. Che si tratti di una cena intima o di una grande festa, un calice di Primitivo di Manduria Dolce Naturale Docg saprà incantare gli ospiti e rendere ogni momento speciale, portando con sé l’essenza della Puglia e della sua tradizione vinicola.

Il Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG è promosso e tutelato dal Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria. Oggi, il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria raduna una squadra di 274 aziende e oltre 5mila viticoltori, producendo annualmente circa 26 milioni di bottiglie. Questo successo è il frutto di un lavoro collettivo che mette in risalto la qualità e l’autenticità del Primitivo di Manduria.

INFO – NUMERI UTILI

Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria DOC e DOCG Via Masseria Le Fiatte,1 - Uggiano Montefusco, Manduria (TA) www.consorziotutelaprimitivo.com Tel. 099.9796696

SOCIAL MEDIA:

Facebook: facebook.com/consorzioprimitivodimanduria Instagram: instagram.com/consorzioprimitivodimanduria Hashtag: #primitivodimanduriadop

UN VINO PROTETTO E RICONOSCIUTO

GLI AMBIENTI DI VIAGGIO

LA CLUB EXECUTIVE

E IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE

Un ambiente curato nei minimi dettagli per rendere il viaggio più piacevole, all’insegna dell’eleganza, della tecnologia e del servizio esclusivo. Catering dedicato, curato dallo staff di bordo sempre a disposizione.

SERVIZIO COLAZIONE

Caffè espresso e croissant freschi di giornata.

SERVIZIO DI BENVENUTO

Bevande calde e fredde e una ricca selezione di sﬁziosi prodotti di panetteria e bevande serviti direttamente al posto.

SERVIZIO DI RISTORAZIONE

A PRANZO E CENA

Prodotti di panetteria preparati freschi ogni giorno: panini, sandwich, focacce, piadine; accompagnati da prosecco, birra e altre proposte di bevande.

E con la scelta del Salotto, si viaggia in un ambiente ancora più riservato, nella massima privacy e comodità.

I PIACERI DEL VIAGGIO

COMFORT E TOP

GLI AMBIENTI DI ITABUS

AMBIENTE TOP

• Sedili con extra spazio

• Poggia-gambe estensibili per poter viaggiare sdraiati

• Possibilità di scegliere gratuitamente il posto in fase di prenotazione

• Toilette e distributori presenti al piano

AMBIENTE COMFORT

Posti in Area Tavolino (presente al piano inferiore dei bus a due piani), posti Panoramici, posti

Standard (corridoio, ﬁnestrino, posti in fondo al bus)

• Sedili reclinabili e distanziabili

• Doppio bracciolo (laterale e centrale)

• Poggiapiedi regolabili in altezza

• Tavolini richiudibili

Tutti i posti a bordo sono numerati e assegnati, dotati di luci e prese elettriche USB.

Itabus

CON ITABUS ORA SI RAGGIUNGONO ANCHE L’AUSTRIA E LA SVIZZERA

Prosegue l’espansione di Itabus che incrementa l’offerta all’estero. Nel network internazionale entrano ora anche paesi come l’Austria con le fermate di Graz, Villach, Klagenfurt e la Svizzera con Lugano e Zurigo. E non solo, ora è possibile raggiungere anche Fiume in Croazia. Queste interessanti mete turistiche e vivaci città d’affari sono collegate così a tutta l’Italia e si aggiungono alle destinazioni internazionali già servite come Lubiana, Zagabria, Chambéry e Lione. Inoltre grazie all’intermodalità treno Italo più bus Itabus, le mete austriache di Graz, Klagenfurt e Villach sono anche servite dal col-

In basso Lugano, in Svizzera, e la Fontana del Drago di Klagenfurt, il monumento più celebre della città austriaca.

legamento multimodale treno più bus, con la comodità di un unico biglietto valido per entrambi i mezzi. Si arriva in treno fino alla stazione ferroviaria di Venezia Mestre e da lì si sale su Itabus in connessione, o viceversa è possibile raggiungere con Itabus l’Italia (fino a Mestre) e poi proseguire il viaggio con il treno Italo collegato. Non solo nuove destinazioni ma anche servizi intensificati in Croazia e mete confermate in Francia e Slovenia. «Continuiamo ad espandere il nostro network estero per offrire una rete sempre più estesa e capillare ai nostri viaggiatori. Dopo aver consolidato l’offerta sul territorio nazionale, stiamo investendo molto sull’internazionale. Un nuovo passo che non sarà l’ultimo, stiamo già studiando nuove mete in Europa per il prossimo futuro» commenta Francesco Fiore, AD Itabus. Attualmente, Itabus dispone di una flotta composta da ben 100 autobus moderni e confortevoli, grazie ai quali è in grado di garantire collegamenti capillari su tutto il territorio nazionale. La rete di Itabus copre infatti 112 città italiane, offrendo così ai viaggiatori una vasta gamma di destinazioni tra cui scegliere e facilitando gli spostamenti sia per motivi di lavoro che di turismo. Questo risultato testimonia l’impegno costante dell’azienda nell’ampliare e migliorare la propria offerta, puntando a rendere il servizio sempre più accessibile, efficiente e vicino alle esigenze dei passeggeri.

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Sconto dal -30% al -60% rispetto al prezzo della tariffa Flex. Offerta soggetta a disponibilità e modificabile fino a 72 ore prima della partenza del treno. Non rimborsabile, acquistabile fino a 7 giorni prima della partenza del treno su tutti i canali (tranne il personale a bordo). L’offerta permette di accumulare punti Italo Più ed è applicabile anche per l’acquisto di un titolo di trasporto treno ITALO AV + bus ITABUS.

Opzione Rimborso

Con questa tariffa puoi scegliere l’Opzione Rimborso: se non parti più, cancellando il biglietto entro 72 ore dalla partenza, hai l’80% di rimborso del tuo biglietto. Servizio a pagamento.

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TUTTA LA RETE DI ITALO

Tante città collegate attraverso il Network da Nord a Sud, lungo le principali linee ferroviarie dell’intera penisola

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REGGIO CALABRIA

I servizi di Italo

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ITALO GO è un catalogo di servizi ideato per agevolare gli spostamenti e i soggiorni di chi viaggia. Chi sceglie Italo ha la possibilità di completare il proprio viaggio prenotando i seguenti servizi, offerti in collaborazione con partner specializzati

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LA PROPOSTA DEL MESE: LE NUOVE SERIE TV FIRMATE SKY!

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Gli Originali Dal Negro

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Palinsesto carrozza cinema

IL CATALOGO DI ITALO SI ARRICCHISCE DI NUOVE ENTUSIASMANTI PROPOSTE

TRATTA NORD-SUD*

LAST FILM SHOW di Pan Nalin

Con: Bhavin Rabari, Bhavesh Shrimali, Richa Meena

Durata: 110’

Genere: Avventura Lingua: ITA

IL PRIMO GIORNO

DELLA MIA VITA

di Paolo Genovese

Con: Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Margherita Buy

Durata: 121’

Genere: Drammatico

Lingua: ITA

SANTOCIELO

di Francesco Amato

Con: Salvo Ficarra, Valentino Picone, Giovanni Storti

Durata: 120’

Genere: Commedia Lingua: ITA

10 GIORNI

CON BABBO NATALE

di Alessandro Genovesi

Con: Con: Fabio De Luigi, Valentina Lodovini, Diego

Abatantuono

Durata: 100’

Genere: Commedia

Lingua: ITA

TRATTA SUD-NORD**

LAGGIÙ

QUALCUNO MI AMA

di Mario Martone

Durata: 128’

Genere: Documentario Lingua: ITA

VICINI DI CASA

di Paolo Costella

Con: Claudio Bisio, Vittoria

Puccini, Valentina Lodovini

Durata: 83’

Genere: Commedia Lingua: ITA

LA GUERRA DEI NONNI

di Gianluca Ansanelli

Con: Vincenzo Salemme, Max Tortora, Luca Angeletti

Durata: 96’

Genere: Commedia

Lingua: ITA

QUASI AMICI

di Olivier Nakache, Eric Toledano

Con: François Cluzet, Omar

Sy, Anne Le Ny

Durata: 113’

Genere: Commedia

Lingua: ITA

Nuovi Thriller, ﬁlm d’Animazione, Commedie, Documentari e molto altro ti aspettano a bordo treno! Mettiti comodo e Buona visione

I conﬂitti quotidiani sono diventati la norma e a malapena si parlano, solo per punzecchiarsi: questa è la vita di Giulio e Federica, legati da un un matrimonio che non funziona più come una volta. Una sera Federica decide di invitare i nuovi vicini del piano di sopra: coppia afﬁatata, vivace e spesso “rumorosa”. I due si lanceranno in una proposta provocatoria che cambierà la sorte della serata con conseguenze sorprendenti.

Durante una Plenaria in Paradiso, si decide che il mondo ha bisogno di un nuovo Messia. Viene inviato sulla Terra, con il compito di mettere incinta la donna prescelta a partorire un altro ﬁglio di Dio, il goffo angelo Aristide che ﬁnisce per toccare il grembo di Nicola, un professore di matematica siciliano.

Contenuto adatto a tutti

Contenuto adatto a bambini accompagnati da adulti Nessun ﬁlm in programmazione è vietato ai minori

* Il ﬁlm inizia poco dopo la partenza da Milano, Padova o Verona.

** Il ﬁlm inizia poco dopo la partenza da Roma.

VICINI DI CASA

SANTO CIELO

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Informazioni di viaggio EVO 675

SICUREZZA A BORDO on-board safety instructions

La mappa a bordo treno / On-board train map

CARROZZA / COACH: 2

CARROZZA / COACH: 4

TARGA APERTURA DI EMERGENZA PORTA SINISTRA

Uscita di emergenza

Emergency exit

CARROZZA / COACH: 6

TARGA APERTURA DI EMERGENZA PORTA DESTRA

Finestra di emergenza

Emergency window

Via di fuga

Escape route

Estintore

Fire extinguisher

Martello frangivetro

Hammer for breaking glass

Maniglia allarme passeggeri

Handle passenger alarm

Cassetta di pronto soccorso

First aid kit

Chiamata di emergenza

Emergency call

Toilette persone a mobilità ridotta

Toilet person with reduced mobility

Persona a mobilità ridotta

Toilette

Toilet

APERTURA PORTE IN CASO DI EMERGENZA Ciascuna porta di salita/discesa passeggeri è dotata di un dispositivo di sicurezza per l’apertura in emergenza dall’interno, azionabile come di seguito rappresentato

Person with reduced mobility

Sﬁgmomanometro

Sphygmomanometer

Responsabile treno

Train Manager

Fasciatoio

Diaper change pad

Distributore di snack e bevande

Automatic vending machine

Deﬁbrillatore

Heartstart

Tirare la maniglia solo in caso di pericolo Aprire la porta spingendola con la mano

SICUREZZA A BORDO on-board safety instructions

La mappa a bordo treno / On-board train map

Carrozza / Coach: 1

CARROZZA / COACH: 1

Carrozza / Coach: 3

CARROZZA / COACH: 3

CARROZZA / COACH: 7

Carrozza / Coach: 7

Carrozza / Coach: 9, 10

CARROZZA / COACH: 9, 10

Carrozza / Coach: 2, 4, 5

CARROZZA / COACH: 2, 4, 5

CARROZZA / COACH: 6

Carrozza / Coach: 6

CARROZZA / COACH: 8

Carrozza / Coach: 8

Carrozza / Coach: 11

CARROZZA / COACH: 11

Legenda / Legend

LEGENDA /LEGEND

Uscita di emergenza Emergency exit

Finestrino di emergenza Emergency window

Via di fuga Escape route

Estintore Fire extinguisher

Martello frangivetro Hammer for breaking glass

Maniglia allarme passeggeri Handle passenger alarm

Cassetta di pronto soccorso First aid kit

Fasciatoio Diaper change pad

Distributore Automatic vending machine

Persona a mobilità ridotta Person with reduced mobility

Toilette Toilet

Deﬁbrillatore Heartstart

Posti per sedie a rotelle Wheelchair spaces

Toilette handicap

Disabled toilet

Cestini carta Paper baskets

Cestini plastica Plastic baskets

Cestini indiﬀerenziata Other waste baskets

COME COMPORTARSI in caso d’emergenza WHAT TO DO in an emergency

Nella condizione ordinaria di marcia in sicurezza, i passeggeri devono occupare esclusivamente gli spazi idonei al loro trasporto in modo da non ostacolare il personale di bordo nell’espletamento delle attività connesse con la sicurezza e eventuali operazioni di evacuazione del treno in emergenza. In caso di evacuazione del treno in emergenza è necessario attenersi alle istruzioni del personale di bordo prestando attenzione al rispetto delle seguenti istruzioni di carattere generale:

■ Abbandonare il treno senza indugi, in maniera ordinata e con calma;

■ Aiutare chi si trovi in difﬁcoltà, con priorità a soggetti “sensibili” (bambini, donne in stato di gravidanza, por- tatori di handicap, ecc.);

■ Abbandonare i bagagli e non tornare indietro per nessun motivo;

■ In presenza di fumo o ﬁamme camminare chini.

In ordinary condition of safe running, travellers must remain in their assigned seats so that they do not prevent the work of on-board staff performing safety-related tasks or interfere with train evacuation in the event of an emergency. In the event of an emergency evacuation, follow the instructions of the on-board staff and the following general safety information:

■ Evacuate the train quickly, calmly and in an orderly fashion;

■ Help passengers requiring assistance, giving priority to children, pregnant women, the disabled;

■ Leave your luggage behind, and do not re-enter the train for any reason;

■ Walk bending down if there is smoke or ﬂame.

ESODO GALLERIA linea AV/AC Firenze-Bologna TUNNEL AV/AC evacuation Florence-Bologna

Per un ordinato e rapido esodo dalla galleria è necessario attenersi alle istruzioni fornite dal personale ferroviario direttamente o mediante gli impianti di diffusione sonora, prestando comunque osservanza alle seguenti indicazi generale:

1. Una volta discesi dal treno occorre dirigersi verso la direzione più opportuna per l’esodo seguendo i cartelli segnaletici afﬁssi sulla parete della galleria e/o le indicazioni fornite dal personale ferroviario;

2. La galleria dovrà essere percorsa camminando esclusivamente sul marciapiede laterale della stessa evitando di invadere i binari;

3. L’attraversamento dei binari, se necessario per raggiungere l’uscita, deve essere preventivamente autorizzato dal personale ferroviario;

4. Durante l’esodo occorre mantenere la calma, non spingere o accalcarsi con le persone che precedono, non creare allarmismo;

5. Aiutare, per quanto possibile, le persone a mobilità ridotta;

6. Una volta raggiunta l’uscita occorre non disperdersi e seguire le istruzioni impartite dalle squadre di soccorso.

For an orderly and efﬁcient evacuation in a tunnel please follow the instructions provided by the train personnel either or over the train P.A. system, while bearing in mind the following general indications:

1. Once off the train, you must head in the most appropriate direction for evacuation by following the indications of the train personnel and/or, if there are, the signs on the tunnel walls;

2. While in the tunnel, walk along the side pavement only and be sure to avoid encroaching on the tracks;

3. Crossing of the tracks, if required in order to reach the exit, must be authorized in advance by the train personnel;

4.During the evacuation you must keep calm all the time. Avoid pushing or crowding the people in front and do not panic;

5. People with reduced mobility should be helped as much as possible;

6. On reaching the exit, remain in the area and follow the instructions provided by rescue teams.

APERTURA PORTE di emergenza

OPENING the emergency exits

Per aprire la porta in emergenza:

■ girare la maniglia verso il basso (Fig.1- disegno 1)

■ attendere l’accensione del pulsante rosso

■ premere il pulsante rosso ed aprire la porta (Fig.1- disegno 2)

To open the emergency exits:

■ Wait until the red light comes on (Fig.1 - drawing 1)

■ Turn the handle downwards

■ Press the button with the red light on it open the door (Fig.1 - drawing 2)

FINESTRINI/Windows

Prelevare il martello frangivetro, (Fig.2) colpire il finestrino nel punto indicato sul vetro (Fig.3) e spingere il finestrino.

Pick up the hammer for breaking glass (Fig.2) use it to strike the window at the spot marked (Fig.3) and push the window out.

PRESE ELETTRICHE

Piccoli suggerimenti utili per evitare di danneggiare le prese elettriche a bordo di ITALO e per l’utilizzo in tutta sicurezza:

■ Evitare di maneggiare materiale elettrico con le mani bagnate;

■ Estrarre la spina da una presa afferrando con le dita il corpo della stessa, evitando di tirare solo il cavo;

■ è vietato l’utilizzo di prese multiple, ciabatte e/o prolunghe;

■ Limitare l’utilizzo di adattori;

■Evitare di lasciare inserite nelle prese spine non collegate ad alcuna apparecchiatura;

■ In caso di danneggiamento della presa o di qualsiasi altro problema di natura elettrica, rivolgersi tempestivamente al personale di bordo ITALO.

Fig.1

Fig.2

Fig.3

LATO FINESTRINO FABIANA GIACOMOTTI

IL PIATTO PERFETTO? SOLO DURANTE IL PRANZO DI NATALE

UNA QUARANTINA DI ANNI FA, e non posso credere che sia già trascorso così tanto tempo, Rosalind Miles, magistrato e attivista inglese, scrisse un saggio dottissimo sul ruolo delle donne nei momenti cruciali della storia umana. Quel saggio si trova ancora (in Italia per le edizioni Lit), anzi è un classico del femminismo di vecchia scuola, che include senza azzerare le differenze, e si intitola “Chi ha cucinato l’ultima cena?”. In effetti, nel Vangelo non ci viene svelato il nome, nemmeno il genere, di chi abbia preparato le pietanze che vengono servite a Gesù e ai discepoli (in quel favoloso ﬁlm comico che è “La pazza storia del mondo”, Mel Brooks interpreta il cameriere che prende le comande e cerca di farsi pagare il conto): negli affreschi della tradizione e della grande scuola pittorica a cavallo fra il Quattrocento e il Cinquecento, sulle tavole si vede di tutto, a seconda delle stagioni in cui vennero dipinti, al luogo e anche ai gusti personali del pittore. Dalle ciliegie del Ghirlandaio alle rape di Leonardo, che era notoriamente vegetariano, ci è anche difﬁcile stabilire il menu preciso. Dunque, i discepoli andarono e prepararono la Pasqua, dato che in effetti ci offre qualche indicazione sulle pietanze servite e sul fatto che no, non saranno state ciliegie. Sappiamo anche che si trattava di pescatori, esattori delle tasse, predicatori, e che dunque, a meno che l’oste fosse anche in grado di cucinare ed è lecito dubitarne, questo lavoro spettò a una donna, che all’epoca e a prescindere dalle molte prove di proto-femminismo di Gesù, un fatto di cui si dibatte da un secolo e mezzo, poteva solo essere una sconosciuta costretta a un’esistenza se-

condaria travestita da indispensabilità materna o coniugale. Ma oggi, chi cucinerebbe l’ultima cena? Una chef stellata come Annie Feolde o Nadia Santini o Cristina Bowerman? La presa di potere femminile nelle cucine dei ristoranti è una faccenda lunga secoli, di cui nessuno ha ancora dibattuto a sufﬁcienza, ma che sancisce la differenza fondamentale fra quella che viene considerata appunto cucina “di cura quotidiana” e quella “da grande chef”, come se le due cose fossero distinte e in parte lo sono. Cucinare equilibrando alla perfezione i nutrienti, presentando il piatto come una piccola opera d’arte, scegliere materie prime di eccellenza richiede studi e prove che la nostra mamma o la nostra nonna non hanno mai avuto tempo di fare. Forse. O forse sì. Tutti abbiamo iscritto nella memoria e nel cuore il piatto perfetto, irripetibile, che ci veniva servito a Natale, l’unico giorno dell’anno in cui solo i disperati o gli insensibili escono a pranzo, mentre tutti desideriamo invece di sederci a una grande tavolata di persone a cui vogliamo bene. È quello il momento nel quale i piatti anche semplici che ci vengono serviti acquistano l’aura della perfezione, il gusto che ricercheremo per sempre e con il quale nessuna chef, di qualunque genere sia, sa di non poter competere. Non sappiamo chi abbia cucinato l’ultima cena, ma sappiamo benissimo chi l’abbia fatto per il nostro Natale perfetto.

TUTTI INSIEME

Il pranzo di Natale è la grande occasione per sedersi a tavola con le persone a cui vogliamo bene.