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Come rispettare i regolamenti nazionali sugli scarichi idrici: la storia di successo dell’azienda bulgara VIAS Ltd.

Francesco Stucchi ipcm®

Quando si pensa al trattamento delle acque reflue (comunemente indicato come WWT), probabilmente si considera un processo realizzato per purificare l’acqua al fine di riutilizzarla o smaltirla, ovviamente nel rispetto delle normative ambientali relative a questo aspetto.

Essendo abituati a vivere e lavorare nella Comunità Europea, dove la maggior parte delle regole e degli standard sono comuni a tutti i paesi, quello che probabilmente non si sa è che ogni nazione ha le proprie normative e limitazioni locali per lo smaltimento dell’acqua. Esse variano da un paese all’altro, con alcune nazioni che hanno limiti inspiegabilmente restrittivi. La Bulgaria è uno di questi paesi. Vediamo come un’azienda bulgara operante nel settore dell’alluminio in qualità di fornitore di alluminio per il settore architettonico e industriale ha affrontato la sfida del trattamento delle acque reflue provenienti dalle fasi di risciacquo delle linee di verniciatura in polvere e anodizzazione, scegliendo un impianto chimico-fisico fornito da Simpec (Milano), società specializzata nella progettazione, costruzione, installazione e assistenza post-vendita di impianti di trattamento acque.

Il nuovo impianto verticale di verniciatura in polvere di VIAS è attualmente il più grande impianto per profili di alluminio nei Balcani.

Vias: rapidità di reazione, qualità premium, ampia gamma di prodotti

Vias Ltd. è una società privata con sede a Shumen, Bulgaria. Dal 2006 Vias è uno dei principali produttori europei di profili in PVC per porte e finestre. Nel 2015 l’azienda ha deciso di ampliare la propria gamma di prodotti per fornire profili in alluminio per il settore industriale e architettonico. A seguito di un’ampia analisi progettuale, Vias ha completato l’installazione di una linea di estrusione e di un reparto di finitura, che comprende una pressa a caricamento frontale da 7 pollici/18 MN di Presezzi Group, un impianto di verniciatura in polvere di Euroimpianti e una linea di sublimazione di Viv Decoral per la finitura effetto legno per fornire al cliente un servizio completo. Grazie al grande successo dei prodotti Vias nel mercato dell’alluminio, nel 2021 l’azienda ha deciso di espandere ulteriormente le proprie attività in questo mercato, costruendo un nuovo moderno stabilimento per l’estrusione e la finitura dell’alluminio, caratterizzato da: • Una pressa per estrusione Presezzi da 10 pollici / 40 MN con lunghezza massima di estrusione di 12 m; • Una seconda linea verticale di verniciatura in polvere, progettata e realizzata da Euroimpianti, con una capacità di 4 tonnellate di profili all’ora e una lunghezza massima del profilo verniciato di 7 m; • Una linea di anodizzazione completamente automatizzata di MONTI Engineering con una capacità di 60.000 ampere, una gamma completa di finiture e un processo di brillantatura. Per completare le nuove apparecchiature, Vias ha scelto un impianto di trattamento chimico-fisico delle acque reflue per depurare e smaltire le acque provenienti sia dalla linea di anodizzazione sia da quella di verniciatura in polvere. Per questo sistema Vias si è affidata alla collaudata tecnologia offerta dall’italiana Simpec.

Principali caratteristiche delle linee di verniciatura in polvere e anodizzazione

Il nuovo impianto di verniciatura in polvere verticale di Vias è attualmente la più grande linea di verniciatura in polvere per profili di alluminio nei Balcani. Progettata, prodotta e installata da Euroimpianti (Valeggio sul Mincio, VR) a fine 2021, è costituita da un tunnel di pretrattamento a cascata per fornire elevate prestazioni di preparazione superficiale dei profili di alluminio, poiché la soluzione di acqua e prodotti chimici cade a

© Simpec

Uno dei due sistemi di resine a scambio ionico per l’acqua demineralizzata installato da Simpec. La capacità è di 15 m3/h ciascuno.

© Simpec

© Simpec

L’impianto di trattamento delle acque reflue (30 m3/h) fornito da Simpec.

Il doppio separatore lamellare.

cascata sui profili estrusi, ricoprendo così completamente ed omogeneamente l’intera superficie. Il ciclo di processo – che è certificato Qualicoat – è composto da sgrassaggio, decapaggio alcalino, decapaggio acido e passivazione esente cromo, oltre alle relative fasi di risciacquo. Dopo il pretrattamento, i profili viaggiano lungo un forno ventilato, realizzato in acciaio zincato di prima qualità con una sezione di armature in ferro, fino a quando la loro superficie non si asciuga completamente. I profili procedono poi verso le cabine di applicazione autopulenti di GEMA. Queste cabine si puliscono automaticamente in meno di 5 minuti premendo un pulsante, il che consente di cambiare facilmente e rapidamente i colori utilizzati. Il ciclone ad alta efficienza con un diametro di 1500 mm consente di utilizzare fino al 98% della polvere. Ogni cabina è dotata di 22 pistole automatiche elettrostatiche GEMA e di un centro polveri. La capacità di verniciatura in polvere è di 4000 kg/h (in media 900 profili all’ora). Dopo l’applicazione delle vernici in polvere, i profili in alluminio procedono verso un forno a convezione a riscaldamento indiretto per la polimerizzazione. I forni a gas naturale sono energeticamente molto efficienti e forniscono l’ambiente ottimale per polimerizzare le vernici in polvere. Il riscaldamento indiretto del forno elimina i possibili contaminanti provenienti dal bruciatore e aiuta a fornire un eccellente controllo della temperatura del profilo all’interno del forno. Grazie a uno dei migliori cicli di pretrattamento chimico disponibili con prodotti Alufinish e all’impianto di verniciatura completamente automatizzato di Euroimpianti con le apparecchiature di GEMA, Vias può garantire una finitura perfetta, con adesione della vernice a lunga durata e qualità applicativa e produttività ai vertici della categoria. Tutte le vernici in polvere applicate sono certificate Qualicoat. La linea di anodizzazione progettata ed installata da MONTI Engineering è composta

da 42 vasche per una lunghezza massima del profilo di 8 metri. Esegue 4 diversi tipi di finitura inorganica: anodizzazione tradizionale, elettro-colorazione, colorazione con tinte ed elettrobrillantatura. Le fasi finali della linea di anodizzazione sono la sigillatura a freddo e a caldo. L’intero processo di anodizzazione utilizza prodotti chimici Alufinish e conferisce un aspetto di qualità superiore e una protezione dalla corrosione di lunga durata. Per completare l’offerta di finiture, Vias ha installato tre macchine KARMA ITALY per la spazzolatura, la sabbiatura e la lucidatura delle superfici metalliche. “Con tali apparecchiature impiantistiche avevamo bisogno di un sistema WWT ad alte prestazioni in grado di rispettare la rigida normativa nazionale per lo scarico delle acque”, afferma Nina Ivanova, Quality Manager di Vias Ltd. “In Bulgaria le attività industriali che utilizzano acque di processo sono soggette a limiti molto stringenti per lo smaltimento dell’acqua. Probabilmente abbiamo una delle normative più severe in Europa, in particolare per i solfati. Per questo abbiamo scelto di affidarci alla tecnologia Simpec per il trattamento delle acque reflue provenienti dalle fasi di risciacquo sia della nuova linea verticale di verniciatura in polvere sia della linea di anodizzazione”.

L’impianto verticale di verniciatura in polvere di Euroimpianti scelto da VIAS.

© VIAS

© VIAS

L’impianto di anodizzazione fornito da Monti Engineering.

L’impianto WWT di Simpec: come funziona

“L’impianto che abbiamo fornito a Vias è un tradizionale sistema WWT chimico-fisico automatizzato”, spiega Andrea Bottini, Export Manager Simpec. “L’impianto tratta tutta l’acqua proveniente dalle fasi di risciacquo di entrambe le linee di finitura: verniciatura in polvere e anodizzazione. Le acque sono raccolte in un bacino sotterraneo e pompate nell’impianto di trattamento continuo, in cui dosiamo diverse sostanze chimiche per far precipitare gli inquinanti come i sali di alluminio e i solfati. Successivamente le acque confluiscono in un doppio separatore lamellare, in modo da separare efficacemente gli inquinanti (fanghi). In questa fase del processo, l’acqua chiarificata è pompata alla fase di filtrazione finale mentre i fanghi risultanti sono pompati verso l’addensatore, dove una filtropressa automatica ad alte prestazioni li raccoglie”. “Il WWT tratta anche l’eluato delle apparecchiature a scambio ionico”, aggiunge Bottini, in quanto Vias ha acquistato da Simpec un sistema di scambio resine ionico a doppia linea, una per la verniciatura in polvere e una per l’anodizzazione. Entrambi i sistemi a scambio di resine ioniche possono produrre fino a 15 m3/h di acqua demineralizzata in circuito chiuso per servire i risciacqui demineralizzati. Una volta che uno dei due sistemi è saturo, si passa automaticamente al secondo sistema per trattare l’eluato. Il WWT è completato da due ulteriori pozzi sotterranei che immagazzinano i concentrati. In Bulgaria non è facile trovare aziende in grado di trattare e smaltire esternamente i concentrati. Per questo motivo i concentrati esauriti vengono dosati nell’impianto di trattamento delle acque reflue. L’impianto di Simpec fornito a Vias ha una portata di 30 m3/h. La capacità complessiva è però maggiore, in quanto i due separatori lamellari installati sono in grado di trattare 30 m3/h ciascuno. “Quando abbiamo iniziato a cercare un fornitore per l’impianto WWT, i nostri partner in Italia ci hanno consigliato Simpec”, conclude Nina Ivanova. “Il nostro obiettivo era trovare un’azienda che potesse installare un sistema WWT in grado di rispettare gli stringenti limiti bulgari per lo smaltimento dell’acqua e che fosse anche facile da usare, con un buon prezzo, il miglior servizio tecnico e un basso consumo di prodotti chimici. In Simpec abbiamo trovato un’assistenza tecnica di alto livello e un ottimo partner”. “L’approccio di Simpec è quello di fornire una soluzione tradizionale, evitando di creare fanghi inutili facendo precipitare sale non pericoloso ed evitando, quando possibile, di installare un evaporatore, che consuma troppa energia”, afferma Bottini. “Questo è ciò che abbiamo offerto a Vias”.

Leadership europea

Con un laboratorio completamente attrezzato per soddisfare le specifiche di qualità internazionali, un time-to-market molto rapido (da 3 a 5 giorni lavorativi) e un’elevata capacità produttiva, Vias è uno dei principali attori nel mercato dell’alluminio est europeo. “Con 16 magazzini in Bulgaria e una rete commerciale consolidata in tutto il Paese, Vias è molto forte sia sul mercato locale sia su quello internazionale, in particolare in Germania, Olanda, Italia, Francia, Canada, Macedonia, Moldavia, Polonia, Romania, Serbia e Ucraina, che rappresentano quasi il 60% delle vendite totali”.