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STANDARD &LEGISLATION

STANDARD & LEGISLATION - UCIF Informs

I veicoli a guida automatica nella finitura

UCIF – Unione Costruttori Impianti di Finitura

Milano, Italia info@ucif.net

Nell’ultimo articolo pubblicato su ipcm® abbiamo affrontato il tema delle nuove dinamiche tecnologiche richieste dal mercato in termini di processi industriali per i trattamenti superficiali1. Non solo materiali, superfici e ottimizzazione dei costi ma anche modularità, digitalizzazione e automazione. Tutto questo ci porta ora ad approfondire il tema della progettazione e integrazione di sistemi intelligenti AGV di mobilità interna. AGV è l’acronimo di Automated/Automatic Guided Vehicle che significa “veicolo a guida automatizzata/automatica”. Già a partire dal nome si percepisce l’identificazione di un oggetto in grado di muoversi in autonomia: questo è, infatti, lo scopo dei sistemi AGV. Questa tecnologia esiste già da diversi anni, dai modelli semplici con sistemi di guida elementari fino ad arrivare ai moderni sistemi dotati di navigazione naturale che, tramite l’impiego di diverse tecnologie - dall’odometria al rilevamento laser e, in alcuni casi, il GPS - riescono a muoversi in autonomia all’interno dei reparti produttivi. Nel mondo automotive i sistemi AGV si utilizzano per svariati compiti, come il trasporto dei pezzi fra i diversi punti delle isole di lavoro. Non è un caso che nei reparti di verniciatura il loro impiego si sta diffondendo per il trasporto delle scocche, con evidenti vantaggi di flessibilità rispetto ai tradizionali sistemi di trasferimento, come i conveyors aerei o a pavimento, nastri o rulliere. Il tutto si svolge con un’interazione sicura con le parti dell’ambiente circostante e, soprattutto, con gli operatori, tramite l’impiego di laser scanner e sensori di presenza.

1 https://www.ipcm.it/it/open/ipcm/2022/74/192.aspx

© Adobe Stock Ne consegue la possibilità di collegamento con i sistemi MES di fabbrica per l’esecuzione di cicli automatici con il controllo della flotta per la movimentazione sicura di più AGV tramite navigazione naturale e controllo attivo di ostacoli sul percorso con possibilità di evitare collisioni e, se attuabile, con cambiamento di percorso in modo autonomo. Viene quindi garantita un’interazione sicura anche in presenza di ostacoli improvvisi e/o persone con intervento di funzioni di stop. Sono assicurati, inoltre, posizionamenti precisi nell’ordine dei +/- 10 mm. Un aspetto da valutare in fase di sviluppo dei progetti è come sia possibile garantire l’approvvigionamento di energia per i movimenti degli AGV, non disponendo di collegamenti fisici durante i movimenti. Esistono in questo caso diverse soluzioni come le ricariche su apposite postazioni fisse con gestione autonoma di queste fasi sfruttando i tempi inoperosi, oppure i sistemi di ricarica nelle postazioni di lavoro sfruttando la tecnologia dei super condensatori, o ancora, il sistema di ricarica a induzione sia in movimento sia su postazioni fisse. Altra prerogativa degli AGV è la possibilità di avere diverse configurazioni, dai sistemi di sollevamento integrati alle rulliere bidirezionali fino alla dotazione a bordo di robot a 6 assi. Sicuramente il mondo AGV è in continua evoluzione e si sta sempre più estendendone l’uso nei vari settori industriali per la capacità di trasportare oggetti anche ingombranti e pesanti. Questo porta i processi di finitura a un livello superiore e le aziende italiane rappresentate da UCIF sono portavoce di queste tecnologie per rendere più veloci e flessibili le proprie soluzioni.