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SPECIALIZED TRAINING

Il vantaggio di formare il personale in modo specifico: più passione e più efficienza in azienda

Intervista con David Peluso

Tecnico di verniciatura PVD Sputtering e attuale corsista ipcm® Academy

mio compagno che lavora nello stesso settore, ero alla ricerca di corsi nel ramo dei trattamenti superficiali che potessero qualificarmi in modo ufficiale nel settore.

David Peluso

Abbiamo deciso di coinvolgere nella serie di interviste di questa sezione un tecnico che sta attualmente seguendo la sessione primaverile del corso di formazione di Tecnico dei Processi di Finitura Industriale delle Superfici organizzato da ipcm® Academy: David Peluso è attualmente responsabile dell’impianto di verniciatura PVD Sputtering della propria azienda. Data la sua provenienza da un settore completamente diverso rispetto a quello della verniciatura, abbiamo pensato sarebbe stato un interlocutore interessante per capire come valuta il percorso formativo appena intrapreso.

Come ha conosciuto il corso di tecnico dei processi di finitura? Stava cercando qualcosa di specifico per la sua formazione o ne è venuto a conoscenza tramite promozione (newsletter, social network, etc…)?

Ho conosciuto il corso tramite suggerimento del

Nella sua esperienza di tecnico responsabile di un impianto di verniciatura ha avuto difficoltà nell’identificare una formazione professionale così specifica?

No, semplicemente non ero a conoscenza di tali percorsi formativi riconosciuti, pertanto appena ne ho avuto indicazione ho deciso subito di iscrivermi per ottenere un titolo che potesse certificare le mie competenze.

Pensava di avere delle lacune da colmare o ha scelto un corso professionale per aggiornare le sue competenze?

Entrambe le cose, lavoro con prodotti vernicianti a base liquida e volevo ottenere una conoscenza più completa riguardo tutte le tecniche utilizzate a livello industriale, per ampliare le mie competenze in termini di crescita personale in un’ottica di crescita professionale.

Nel settembre 2020 è stata riconosciuta da Regione Lombardia la figura professionale di Tecnico dei Processi di Finitura Industriale delle Superfici, la certificazione che attesta una figura professionale prima non riconosciuta e che lei otterrà alla fine del percorso formativo, dopo l’esame finale. Perché ha scelto questo percorso?

Mi sono inserito in questo settore provenendo da un settore completamente diverso, sentivo la necessità di trovare un modo per avere riconosciute le competenze professionali acquisite nella mia esperienza in questo nuovo percorso lavorativo.

Quanto pensa si potranno integrare le competenze che acquisirà durante il corso con la sua attività lavorativa giornaliera?

Molto, sono tutte nozioni molto tecniche e specifiche per il settore, pertanto nessuna informazione è inutile, inoltre la preparazione e l’esperienza dei docenti che espongono gli argomenti sono un ottimo punto di confronto con le nostre realtà lavorative.

La prima sessione del corso è al giro di boa. Quali sono le sue prime sensazioni e cosa si aspetta dal suo proseguimento?

Sono molto soddisfatto degli argomenti che sono stati trattati fino ad oggi, ma soprattutto sono piacevolmente colpito dalla completezza degli argomenti e delle nozioni trattati nel percorso formativo, mi aspetto di continuare su questa linea di serietà e professionalità che credo sia il punto di forza di questo corso.

Ritiene che sia difficile bilanciare il tempo che sta dedicando alla sua formazione professionale con l’attività lavorativa in azienda?

Sì e no, chiaramente tutto dipende dalla disponibilità dell’azienda nel favorire o meno le assenze lavorative per questo tipo di percorso, che comunque è a vantaggio dell’azienda stessa in quanto credo che un personale qualificato sia anche più motivato ed efficiente.

Fino ad ora, quale lezione ha ritenuto più conforme al lavoro che svolge quotidianamente?

© ipcm

Sicuramente le lezioni dedicate alla preparazione delle superfici e dell’applicazione dei prodotti vernicianti a base liquida poiché utilizzo proprio questo tipo di vernici.

Lo svolgimento in modalità ibrida del corso di formazione di ipcm® Academy è stata una decisione spinta dalla volontà di promuovere una formazione versatile e realmente vicina alle esigenze dei singoli. Come giudica questa modalità?

È sicuramente una forte agevolazione per chi non avrebbe la possibilità di essere presente fisicamente a tutte le lezioni, trovo inoltre molto stimolante avere inserito lezioni dedicate in aziende, un buon modo per rendere più partecipi i corsisti e dare una possibilità di confrontarsi con altre realtà lavorative.

Consiglierebbe il corso di ipcm® Academy? Se sì, ritiene che si debba avere già una base delle nozioni principali del settore, oppure lo consiglierebbe anche a qualcuno privo di esperienza in questo campo?

Assolutamente sì, sono molto soddisfatto e pertanto lo consiglierò volentieri. Chiaramente chi ha già una base delle nozioni principali del settore troverà gli argomenti trattati più semplici da assimilare, ma questo non significa che sia esclusivo per chi ha esperienza. Anzi, al contrario, ritengo che possa comunque essere ritenuto un vero e proprio percorso formativo anche per chi è meno esperto, la conoscenza è un ottimo strumento per potersi migliorare.

© ipcm

© ipcm

Alcuni momenti dell’ultima sessione dei corsi di ipcm® Academy.

La prossima sessione del corso avrà un nuovo modulo dedicato al coil coating

Una delle novità della prossima sezione dei corsi di ipcm® Academy sarà l’introduzione del modulo dedicato al processo di coil coating che sarà tenuto da Sergio Bianchi, uno dei principali esperti in materia. Abbiamo colto l’occasione di fargli alcune domande per capire come questo nuovo modulo si integrerà nel percorso formativo già consolidato e come ha intenzione di strutturare le sue lezioni.

Il modulo dedicato al coil coating sarà una delle novità del corso di quest’anno. Come pensa di strutturare questo nuovo modulo e come si integrerà, secondo lei, nel percorso formativo già consolidato?

Il coil coating è un processo di verniciatura decisamente sui generis per diverse ragioni: velocità di applicazione, tempi di polimerizzazione, metri quadri processati; pur rappresentando una tecnologia affermata, non è ancora conosciuta o approfondita allo stesso livello dei processi di verniciatura “tradizionali”.Il modulo offre la possibilità di accostarsi a questa tecnologia, e al suo fascino intrinseco per le sue peculiarità, e si integra perfettamente nel percorso formativo dando visibilità a un processo tecnologicamente avanzato, completando e arricchendo le conoscenze di chi si interessa al mondo della verniciatura industriale. Prevede un’ampia sessione in classe, con la presentazione delle diverse fasi del processo e del prodotto, e la visita agli impianti di produzione, sia su una linea di verniciatura liquida che su una linea di verniciatura polveri. La visita ai laboratori conclude la giornata, con la possibilità di “toccare con mano” le caratteristiche dei prodotti vernicianti e dei prodotti finiti.

Per chi si avvicina al mondo del coil coating esiste la possibilità di una formazione professionale specifica oppure deve formarsi sul campo?

Sono dell’opinione che nulla sostituisca il valore della formazione sul campo, e il coil coating non è diverso da tutti gli altri ambiti professionali: tra ’ascoltare’, ‘vedere’ e ‘fare’, il contributo maggiore all’apprendimento viene dal ‘fare’; in questo senso, affiancamento e apprendimento per esperienza diretta risultano i momenti più significativi in ogni percorso di formazione professionale, non solo per l’acquisizione delle competenze, ma soprattutto per vivere la passione di quello che si fa. Al momento, non esistono percorsi di formazione specifici strutturati: pur essendoci diversi ambiti a diversi livelli che si occupano di coil coating in termini di formazione, direi che non sono ancora stati canalizzati in un unico percorso. In quest’ottica, il modulo nuovo sul coil coating può, anzi deve, essere un’occasione privilegiata per il settore per rendere fruibile un percorso organico di formazione professionale specifica, colmando un gap di cui lo stesso settore sta soffrendo.

Come valuta la certificazione riconosciuta a livello nazionale ed europeo della figura professionale del tecnico dei processi di finitura, un ruolo che prima non esisteva?

È un riconoscimento importante come valorizzazione del ruolo, e premia il lavoro fatto per creare questa figura e definire il suo profilo professionale. Sono convinto che ogni settore abbia bisogno di figure qualificate, preparate e formate; ogni sforzo in questo senso viene sempre ripagato, anche se spesso in maniera poco quantificabile. Allo stesso tempo, credo che sia altrettanto importante considerarlo come un primo passo, perché la figura professionale si evolve nel tempo con le relative competenze e aspettative, e il percorso formativo dovrà essere continuamente aggiornato, in modo da stare al passo con i tempi.