Rassegna dell'imballaggio n.4 - Maggio/Giugno 2024

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industria 4.0 in continua evoluzione

I temi di Industria 4.0 restano la base dell’evoluzione tecnologica che permette a chi si occupa di automazione, innovazione e sviluppo di cogliere nuove opportunità. Oggi si sta diffondendo anche il nuovo paradigma Industria 5.0, che mette l’accento su tre pilastri: un’industria umanocentrica, resiliente, sostenibile. A SPS Italia, in programma a Parma dal 28 al 30 maggio, si approfondiranno questi temi. pagina 14

druPa 2024 pronta a ripartire!

L’industria globale della stampa e del packaging torna a riunirsi dopo 8 anni a Düsseldorf (28 maggio - 7 giugno). Circa 140.000 metri quadrati di spazio espositivo netto sono stati prenotati da 1.625 espositori provenienti da 52 paesi. pagina 32

➧ BEST PACKAGING

Sono stati assegnati i premi del contest promosso, come ogni anno, da Istituto Italiano Imballaggio. Il concorso ha esplorato, per la prima volta, il complesso tema dell’accessibilità al prodotto confezionato, declinato nelle diverse sfaccettature. pagina 58

➧ ALL4PACK EMBALLAGE PARIS

Vero e proprio luogo di interazione e scambio, la fiera parigina (4-7 novembre 2024, Paris Nord Villepinte) è un’importante fonte di ispirazione per l’industria e fornisce le soluzioni più appropriate a tutti i professionisti per affrontare le sfide ecologiche di oggi e di domani. pagina 60

Packaging farmaceutico sfide

di un settore in crescita

Il mercato globale del packaging farmaceutico sta vivendo un’accelerata evoluzione trainata da molteplici fattori, tra cui l’aumento della domanda di farmaci, l’innovazione tecnologica e la crescente attenzione alla sostenibilità. Scopriamo quali sono le tendenze attuali, le innovazioni emergenti e le sfide da affrontare pagina 4

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Maggio/Giugno | 4 | Anno 2024
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PrimoPIANO

4 Packaging farmaceutico: tendenze, innovazioni e sfide

6 Tecnologie per il pharma: numeri e trend

7 ACHEMA 2024 per un’industria di processo più sostenibile e resiliente

8 Marchesini Group, 50 years of innovation at Achema

10 IMA Group, all-in-one solutions for the pharmaceutical sector

12 Herma, when robots label with greater efficiency

DOSSIER

14 SPS ltalia, un network in continua evoluzione

16 Siboni, innovazione per il motion control

17 Advantech nell’era dell’Industria 5.0

18 Pilz, comunicazione sicura con IO -Link Safety

20 ELAP, automazione flessibile e personalizzata

24 Murrelektronik per un futuro connesso

Aziende&STRATEGIE

26 Cama Group, approccio olistico per soluzioni ad hoc

28 Bühler at IPACK-IMA 2025, smart solutions for milling

30 Aliplast, il valore aggiunto della plastica riciclata per il packaging cosmetico

Focus on DRUPA

32 drupa 2024, il mondo della stampa pronto per l’evento dell’anno

34 Packaging, a wave of changes on the horizon

38 Heidelberg svela il potenziale della stampa

40 Prati presenta DlGl COMPACT e investe sulla sostenibilità

Direttore Responsabile

Stefano Legnani

Coordinamento editoriale

Chiara Bezzi chiara.bezzi@innovativepress.eu

Marketing e Vendita

Katia Pasquali katia.pasquali@innovativepress.eu

Redazione

Silvia Ballabio Chiara Riccardi

Grafica e impaginazione Amalia Pari

41 Elmag – Superfici, know how e R&D a servizio della stampa

42 Fujifilm invita a scoprire la differenza

44 Zünd, “Performance in tutti i settori”

46 Con la tecnologia HP printing e packaging pronti ad abbracciare la rivoluzione intelligente

48 Con Robatech il cartone ondulato piegato con amore e perfezione

50 Multi Import, innovazioni nel post-stampa

51 Sistrade, innovazioni per l’Industria 5.0

Prodotti&TECNOLOGIE

52 DTM Print, cartucce grandi per costi piccoli

54 igus accelera la transizione 4.0

Case HISTORY

56 Gruppo Spreafin, sinergia e flessibilità per ampliare il business

EVENTI

58 Best packaging 2024, premiata l’accessibilità al prodotto

60 ALL4PACK EMBALLAGE PARIS, “innovation never stops”

Stampa e confezione

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Abbonamenti e diffusione customercare@innovativepress.eu

8 numeri all’anno. L’abbonamento decorre dal primo numero raggiungibile. Italia 60 euro - Europa 100 euro

Redazione Innovative Press S.r.l. Via Teocrito 47 - 20128 Milano Tel. 02252071 Fax 0227000692 info@innovativepress.eu www.innovativepress.eu

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2 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno 2024
Informativa Privacy ai sensi del D.lgs 196/03 per il trattamento dei dati. La informiamo che, le finalità del trattamento dei dati relativi ai destinatari del presente periodico consistono nell’assicurare l’aggiornamento dell’informazione tecnica a soggetti identificati per la loro attività professionale mediante l’invio della presente rivista o di altre dello stesso editore riguardanti la medesima sfera di attività. In qualsiasi momento, Lei potrà chiedere al Titolare del Trattamento dei dati personali, Innovative Press Srl con sede in Milano, via Cino del Duca n. 5, la consultazione, la modifica, il blocco o la cancellazione dei Suoi dati secondo quanto previsto dall’art.7 della stessa normativa, scrivendo a info@innovativepress.eu www.packagingspace.net Rassegna Grafica Rassegna dell’imballaggio Food Machines Beverage Machines FM BM Rassegna IMBALLAGGIOdell’ SCIENZA TECNOLOGIA E AR TE D EL PA CKAGIN G il network Editore Aut. Trib. di Milano n. 6 del 07/01/1980 Iscrizione al ROC n. 35480 del 10/11/2020
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Packaging farmaceutico tendenze, innovazioni e sfide

Il mercato globale del packaging farmaceutico sta vivendo un’accelerata evoluzione trainata da molteplici fattori, tra cui l’aumento della domanda di farmaci, l’innovazione tecnologica e la crescente attenzione alla sostenibilità. Vediamo quali sono le tendenze attuali, le innovazioni emergenti e le sfide da affrontare.

Il settore del packaging farmaceutico a livello mondiale gode di una crescita costante e robusta. Secondo dati recenti, il valore globale del mercato del packaging farmaceutico ha raggiunto i 123 miliardi di dollari nel 2023, registrando un tasso di crescita annuo composto del 6% negli ultimi cinque anni*. Tale crescita è attribuibile principalmente all’aumento della domanda di farmaci e all’espansione del settore farmaceutico in mercati emergenti, producendo di concerto una rinnovata richiesta di soluzioni di imballaggio sicure e innovative. Dal punto di vista geografico il Nord America è l’area a maggior valore, contribuendo per circa il 38% al fatturato globale. Questa regione ospita infatti i poli produttivi di molte delle principali aziende farmaceutiche. Gli Stati Uniti come singolo paese rappresentano inoltre il principale mercato globale, data la presenza di una capillare infrastruttura sanitaria, che da un lato porta ad elevati investimenti in ricerca e sviluppo e dall’altro a un elevato consumo, agevolato da un reddito pro capite mediamente alto. L’area maggiormente in espansione è invece quella dell’Asia-Pacifico, che crescerà con un tasso previsto di oltre il 12% tra il 2023 e il 2032. Una delle cause principali è l’aumento della popolazione in paesi quali India e Cina. Un altro fattore è la crescita di economie sempre più stabili e sicure, che producono un aumento del benessere e delle condizioni di vita. Inoltre, le regolamentazioni governative in questa area tendenzialmente spingono verso la diffusione e la sicurezza dei farmaci, dando un ulteriore impulso al settore.

Una tracciabilità sempre più completa Il settore del packaging farmaceutico è quindi in crescita, ma deve affrontare diverse sfide significative. Una di queste è rappresentata dalla complessità

delle regolamentazioni e delle normative governative, che variano da paese a paese e rendono difficile lo sviluppo di prodotti conformi a livello globale, particolarmente in relazione alla tracciatura. La filiera farmaceutica è intatti l’unica ad essere contraddistinta da una tracciabilità pressoché totale, che va dalla fase del processo a quella del packaging secondario. E data la complessità di molte formulazioni, risulta fondamentale tanto poter risalire alla storia del farmaco quanto poterne tracciare la vita durante tutte le fasi del confezionamento. Questo richiede al settore del packaging l’adozione di soluzioni per la tracciabilità e l’elaborazione dei dati sempre più complesse ed affidabili. I sistemi di visione, marcatura, lettura e tracciamento dei dati dovranno essere quindi sempre più efficienti e, al contempo, miniaturizzati. Quest’ultimo aspetto è centrale: la miniaturizzazione dovrà innanzitutto riguardare la dimensione dei gruppi, che dovranno occupare sempre meno spazio all’interno della linea produttiva o delle stesse macchine. Inoltre, questi sistemi dovranno operare sempre più in piccolo, per arrivare a marcare forme quali pillole o capsule. Tutto questo dovrà essere supportato da software di controllo, analisi e stoccaggio dei dati particolarmente avanzati, che impiegheranno in maniera massiva l’intelligenza artificiale.

Costi di produzione e materiali

L’adozione di sistemi per il track and trace sempre più evoluti richiede importanti investimenti alla filiera, che al contempo si trova a dover fare i conti con la necessità di ottimizzare le spese. Le case farmaceutiche richiedono sempre più spesso ai produttori di imballaggi e sistemi per il packaging di ridurre i costi di produzione, senza

4 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno 2024
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lndustrla farmaceutlca

compromettere la qualità e la sicurezza dei prodotti. Questo significa trovare un equilibrio tra l’adozione di tecnologie e materiali innovativi e la gestione dei costi operativi, al fine di garantire prodotti accessibili e di alta qualità per i pazienti; un aspetto su cui non è possibile scendere a compromessi. Negli ultimi anni, un fattore critico è risultato essere l’aumento dei prezzi delle materie prime, che ha causato interruzioni nella catena di approvvigionamento e un aumento dei prezzi dei materiali per l’imballaggio, che nel settore farmaceutico devono rispettare rigorosi standard di qualità e sicurezza. L’aumento dei costi dei materiali, come plastica, vetro e alluminio, può influire sostanzialmente sui margini di profitto e i produttori possono trovare difficile bilanciare qualità ed economicità, potenzialmente portando a un’integrità compromessa dell’imballaggio. Oltre all’aspetto del costo, un rallentamento nella catena di approvvigionamento si riflette sulla reperibilità di componenti quali i sistemi elettronici e di controllo, che oggi sono il cuore delle macchine automatiche, rappresentando un rischio per lo sviluppo tecnologico, che come abbiamo visto dev’essere costante.

L’impulso alla sostenibilità

L’industria farmaceutica è inoltre sotto crescente pressione per adottare pratiche più sostenibili e utilizzare materiali più eco-compatibili. Questo è dovuto in buona parte proprio al packaging del prodotto, che spesso è in plastica o in materiale non riciclabile e va ad influire in maniera significativa sulla carbon footprint dell’intero comparto. Sta infatti crescendo la richiesta di imballaggi più ecologici, con sempre più utenti che considerano i fattori legati alla sostenibilità, anche quando si tratta di farmaci. Circa il 70% dei consumatori globali è infatti disposto a pagare di più per un prodotto che sia sostenibile. Per questo si stanno compiendo sforzi per implementare l’uso di materiali bio-sorgenti, riciclati o, dove consentito,

materiali per il packaging alternativi compostabili e provenienti da fonti sostenibili. Nel valutare la carbon footprint vanno anche considerati gli aspetti legati all’uso dell’energia e delle risorse, che stanno dietro all’intero processo produttivo e che portano ad emissioni di gas serra in maniera molto impattante. Si pensi per esempio alle fasi di approvvigionamento e successivo trasporto dalla produzione al punto vendita. Inoltre, molti formati di packaging, che siano derivati e provenienti da fonti sostenibili o meno, non dispongono di infrastrutture o processi sufficienti per mitigare la generazione di rifiuti al termine della loro vita utile. Il riutilizzo dei materiali per il packaging farmaceutico è infatti tutt’altro che semplice, poiché è necessario considerare tracce di principi attivi durante il processo di selezione, raccolta e riciclo.

Un orizzonte sereno nonostante le nubi

In conclusione, il settore del packaging farmaceutico continua a vivere un’accelerata evoluzione, spinto dalla crescente domanda globale di farmaci, dalla spinta verso l’innovazione tecnologica e da politiche improntate alla sostenibilità. Nonostante le sfide significative legate alle complessità normative, alla pressione sui costi di produzione e alla transizione verso materiali e processi ecosostenibili, il settore sta facendo progressi significativi nell’adozione di soluzioni innovative e nella promozione di pratiche più responsabili. L’attenzione alla tracciabilità dei prodotti, la gestione dei costi e l’adozione di materiali sostenibili sono diventate priorità fondamentali per le aziende del settore, rispondendo alla crescente domanda dei consumatori. L’industria si sta impegnando per raggiungere un equilibrio tra efficacia, sicurezza e sostenibilità, delineando un futuro in cui il packaging farmaceutico sarà sia funzionale che rispettoso dell’ambiente.

*Fonte: https://www.precedenceresearch.com/

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Pharmintec IPACK-IMA

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Tecnologie per il pharma

numeri e trend

MECS-Centro Studi di Ucima attende una crescita complessiva del mercato mondiale del machinery per il packaging farmaceutico dai 6,6 miliardi attuali a 7,6 miliardi nel periodo 2023-2027. Sostenibilità e big data si confermano tra i temi al centro della scena.

Secondo i dati resi noti da MECS-Centro Studi di Ucima (Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il confezionamento e l’imballaggio), il settore del confezionamento e imballaggio italiano ha segnato un nuovo record: superato il tetto dei 9 miliardi di fatturato, con un aumento del 6% rispetto al 2022. Tra i protagonisti di questo successo c’è sicuramente il machinery per il packaging farmaceutico per cui MECS attende una crescita complessiva del mercato mondiale dai 6,6 miliardi attuali a 7,6 miliardi nel periodo 2023-2027. Protagonisti di questo balzo in avanti, Nord America al +4,5%, seguito da Asia al + 2,7 e Unione Europea al +2,4%. A distanza ma sempre con segno positivo, Europa Extra UE all’1,7%, Africa e Oceania al +1,5% e Sud America al +1,4%. Guardando ai dati paese ai primi posti gli USA con un + 4,6%, seguiti da India al +4,0%, Italia e Gran Bretagna al + 3,2 e +3%. Di segno negativo Francia a -1,1 e Vietnam con un più deciso calo del 3,1%. Per quanto riguarda le tipologie di confezionamento, nel packaging primario spiccano le chiuditrici al +3,7%, mentre nel secondario si assiste a una maggiore crescita delle astucciatrici con un + 3,9%.

La filiera e la supply chain del farmaceutico al centro della scena

Intanto proseguono gli approfondimenti all’interno della realtà associativa di AFI (Associazione Farmaceutici dell’Industria), una delle partnership più solide di Pharmintech (27-30 Maggio 2025, Fiera Milano), che mette in campo il suo network di relazioni indispensabili a costruire un calendario eventi all’altezza dei leader di mercato presenti in fiera. AFI opera sulla base di aree tematiche, una delle quali legata alla complessa gestione della logistica e della supply chain che è al centro dell’azione di Alberto Bartolini, Responsabile Area Supply Chain.

“Si tratta di tutta la filiera dei prodotti health care, partendo dal titolare del prodotto che può avvalersi di stabilimenti proprio di CMOs per le componenti di industrializzazione, produzione del principio attivo, formulazione del prodotto semilavorato e il confezionamento, per prosegui-

re poi in tutto il flusso della supply chain: dalla distribuzione primaria (depositi multi mandatari) alla secondaria grossisti e le farmacie, per giungere infine al paziente”. Tra i temi più interessanti per gli addetti ai lavori Bartolini evidenza “la tracciabilità, la Cold Chain (indispensabile per i prodotti di origine biologica): processi sui quali le tecnologie 4.0, tra le quali la digitalizzazione, possono svolgere un ruolo dirimente per migliorare in modo esponenziale la sicurezza del farmaco e quindi del paziente”.

Big data e sostenibilità:

protagonisti che non tramontano

Tra i temi al centro della scena anche nel 2024, spiccano ancora sostenibilità e digitalizzazione, tra digital twin, machine learning e intelligenza artificiale sempre più applicati dallo sviluppo del prodotto alla gestione razionale del magazzino. “I dati svolgono un ruolo strategico su tutti i fronti - osserva ancora Bartolini - perché i dati sono il nutrimento fondamentale da cui derivano le informazioni necessarie per una corretta conduzione dell’azienda, sia perché di dati si nutre l’Intelligenza Artificiale in grado, di conseguenza, di elaborare simulazioni di futuri scenari di sviluppo”.

Packaging farmaceutico

tra voglia di green e regolamentazione

Non può mancare una chiosa sul mondo packaging: “Se parliamo di confezionamento, la sostenibilità è sicuramente un tema rilevante”, conclude Bartolini, “per quanto nel farmaceutico il packaging primario abbia un forte impatto sulla stabilità del prodotto e quindi le possibilità di effettuare cambiamenti nella tipologia di materiali green alternativi a quelli in uso è molto limitata. C’è però grande spazio sul packaging secondario, specialmente se il regolatore amplierà la libertà di azione dei produttori, permettendo percentuali crescenti di riciclato in carta e plastica, che pur garantendo la corretta informazione al paziente permetta al tempo stesso di avvicinarsi alle sempre maggiori aspettative sul fronte della riduzione dell’impatto ambientale. Ecco, quindi, che si può rendere possibile l’entrata in campo di nuove soluzioni cartotecniche, nuovi materiali riciclati e riciclabili”.

lndustrlA farmaceutlca

ACHEMA 2024 per un’industria di processo più sostenibile e resiliente

Dal 10 al 14 giugno Francoforte sarà nuovamente il centro dell’industria chimica, farmaceutica e biotecnologica mondiale. L’edizione 2024 di Achema cercherà di rispondere alla domanda: come l’industria di processo può posizionarsi con successo in un mondo in cambiamento?

L’industria di processo si trova ad affrontare numerose sfide. La tendenza decennale verso una maggiore globalizzazione viene attualmente sostituita da una crescente instabilità e, in alcuni casi, da tendenze protezionistiche nella politica commerciale. Nel frattempo, il passaggio verso una maggiore sostenibilità, lo sviluppo di un’economia basata sull’idrogeno e l’impegno per garantire le materie prime richiedono nuove reti globali. Come si posizionano le aziende dell’industria di processo in questo contesto? Quali tecnologie sono necessarie per rispondere alle nuove sfide? E quali condizioni politiche devono essere create per consentire una trasformazione economica che risponda in particolare alla sfida

Un programma di conferenze poliedrico

Innovazione di processo

Il GEA Process Innovation Stage nel padiglione 9.0 si concentrerà su temi quali l’elettrificazione, la flessibilizzazione e la biotecnologizzazione dei processi chimici, nonché sui contributi alle tecnologie digitali intelligenti nella costruzione e nel funzionamento degli impianti.

Innovazione farmaceutica

Lo ZETA Pharma Innovation Stage nel padiglione 4.1 riguarderà la produzione biofarmaceutica, oltre a molti altri argomenti relativi alla produzione e al confezionamento dei farmaci, che saranno anche al centro della Pharma Highlight Session di lunedì 10 giugno 2024 dalle 13:00 alle 14:00.

Lab Innovation

globale del cambiamento climatico? Queste domande saranno al centro dell’evento di apertura di ACHEMA 2024, in programma il primo giorno di fiera, il 10 giugno 2024, dalle 17:00 alle 18:30 nella Sala Europa del padiglione 4.0. Robert Habeck, ministro federale tedesco per l’economia e l’azione per il clima, aprirà l’edizione 2024 della fiera in collegamento video. Dopo il discorso di benvenuto di Klaus Schäfer, presidente di DECHEMA e.V., Julia Schlenz, presidente di Dow Germany, Austria e Svizzera, Friederike Köhler-Geib, capo economista del gruppo KfW, e Markus Miertz, membro del consiglio direttivo di SAMSON AG, condivideranno le loro opinioni sulla situazione, esamineranno criticamente le sfide esemplari e discuteranno le possibili soluzioni. Soluzioni concrete per queste e molte altre sfide saranno al centro dell’attenzione anche di circa 2.700 espositori provenienti da più di 50 paesi, che presenteranno una vasta gamma di innovazioni e prodotti in dodici gruppi espositivi. Con oltre 1.000 relatori, anche il programma collaterale di eventi e convegni fornirà slancio per una trasformazione di successo. “ACHEMA sottolinea ancora una volta il suo ruolo di piattaforma centrale e luogo di incontro per tutte le parti interessate dell’industria di processo. Con un notevole incremento di espositori e uno dei programmi di conferenze più diversificati nella storia recente, l’evento di quest’anno offre anche un’opportunità senza precedenti per i giovani talenti tecnici e scientifici”, afferma il dott. Björn Mathes. Amministratore delegato della DECHEMA Ausstellungs-GmbH.

ACHEMA Career Day

Giovedì 13 giugno 2024, a partire dalle ore 10:00 nel Foyer 5.1/6.1, si svolgerà l’ACHEMA Career Day. Le aziende ACHEMA si presenteranno in loco come datori di lavoro. Le loro offerte si rivolgono tanto ai (giovani) professionisti quanto ai laureati o ai giovani professionisti. Una bacheca di lavoro, che sarà allestita durante tutta la settimana, presenterà le offerte di lavoro di tutte le aziende partecipanti. Nell’ambito di una consulenza sulla carriera, i giovani professionisti possono porre le proprie domande in discussioni di 20 minuti con esperti delle risorse umane e ricevere consigli.

attuali del settore.

Oggi più che mai, il successo in laboratorio è determinato dalle tecnologie utilizzate al suo interno e nelle interfacce tra ingegneria e produzione. Questo è il focus delle presentazioni al Lab Innovation Stage nel padiglione 12.0. ACHEMA 2024 presenterà anche un’area di azione dedicata al laboratorio digitalizzato, miniaturizzato e automatizzato del futuro.

Innovazione green

La sfida della produzione climaticamente neutra nelle industrie di processo, l’economia circolare, l’integrazione della biotecnologia molecolare e industriale, le innovazioni e gli investimenti sostenibili: questi sono i temi al centro dell’EY Green Innovation Stage nel padiglione 6.0.

Innovazione digitale

Industria 4.0, intelligenza artificiale, sistemi autonomi, gemelli digitali e, ultimo ma non meno importante, sicurezza informatica: il Siemens Digital Innovation Stage nel padiglione 11.0 offre una panoramica completa e pratica delle principali tendenze digitali e del loro utilizzo nell’industria di processo.

Innovazione sull’idrogeno

L’industria di processo costituisce, come nessun altro settore, la spina dorsale tecnologica di un’economia dell’idrogeno funzionante: il Siemens Hydrogen Innovation Stage nel padiglione 6.0, lo Special Show Hydrogen e numerosi altri espositori all’ACHEMA presenteranno le pietre miliari dell’economia dell’idrogeno fino ad oggi, nonché sfide future.

7 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno 2024
Nei sei Innovation Stage della fiera e nelle cinque sessioni del congresso ACHEMA 2024 affronterà le tematiche più

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Marchesini Group

50 years of innovation at achema

The 2024 edition of Achema will be a special occasion for Marchesini Group, as it celebrates its 50th anniversary this year. In addition to showcasing a wide selection of machines and production lines, the Group will invite visitors to join the celebrations and reflect on the future together.

The G3 stand – Hall 3.1 will host several solutions produced by various Group divisions, including an absolute novelty designed to enhancetheperformanceofcompaniesspecialised intheproductionofinjectablesterilemedicines.It is a line under isolator for sterile filling, capping, and coding of vials of various sizes, designed to be extremely fast: the line can produce up to 500 piecesperminutewith100%IPC.Inadditiontothis innovation developed by the Aseptic division, the

Groupwillalsoexhibitseveralmachinesproduced bythePharmaProcessandPharmaLaboratorydivisions,perfectlycompliantwiththerigorousGood ManufacturingPractice(GMP)standards.Thestand willalsofeaturetwomonoblocks,oneforpackaging solidproductsandoneforpowderedproducts:the firstconsistsofablistermachine,equippedwiththe SEA Vision Line Clearance system, and a cartoner withanintegratedTrack&Tracemodule;thesecond isacompactsolutionforpowderfillingwith100%

Marchesini Group, 50 anni di innovazione ad acheMa

L’edizione 2024 di AchemA sArà un’occAsione speciALe per mArchesini Group che quest’Anno ceLebrA iL suo 50° AnniversArio iL Gruppo, oLtre Ad esporre un ’ AmpiA seLezione di mAcchine e Linee, inviterà i visitAtori A prendere pArte Ai festeGGiAmenti e A rifLettere insieme suL futuro

Lo stand di Marchesini Group ad Achema 2024 ospiterà diverse soluzioni prodotte dalle varie divisioni del Gruppo, tra cui anche una novità assoluta, pensata per migliorare le performance delle aziende specializzate nella produzione di medicinali sterili iniettabili. Si tratta di una linea sotto isolatore per il riempimento sterile, la tappatura e la codifica di flaconi di varie dimensioni, progettata per essere estremamente veloce: la linea può produrre infatti fino a 500 pezzi al minuto con controllo peso al 100%. Oltre a questa novità sviluppata dalla divisione Aseptic, il Gruppo esporrà anche diverse macchine prodotte dalle divisioni Pharma Process e Pharma Laboratory, perfettamente rispondenti alle rigorose GMP (Good Manufacturing Practice). Sullo stand saranno presenti anche due monoblocco, una per il confezionamento di prodotti solidi e una per prodotti in polvere: la prima è composta da una macchina blister, con sistema

Line Clearance targato SEA Vision, e un’astucciatrice con modulo Track & Trace integrato; la seconda è una soluzione compatta per riempimento polveri con controllo peso al 100%, realizzata da M.A.R, ultimo brand entrato a far parte del Gruppo. Tra le novità della divisione Pharma Packaging presenti sullo stand anche una linea per il confezionamento ed etichettatura di penne per iniezioni, con un’isola robotica che posiziona con precisione e flessibilità le penne all’interno di un paper tray. Quest’ultimo, progettato internamente dal reparto R&D, è caratterizzato da un design funzionale che consente un notevole risparmio di carta e colla. Non mancherà, infine, il corner dedicato all’area Digital con le ultime innovazioni nel campo della trasformazione digitale e dell’intelligenza artificiale, tra cui la soluzione di manutenzione predittiva “Morpheus”, il cambio formato in realtà aumentata e le ultime tecnologie legate alle applicazioni robotiche.

Marchesini Group ha chiuso il 2023 con 591 milioni di ricavi, segnando un + 15% rispetto al 2022. Nel 2024, il Gruppo prevede di consolidare i propri asset strategici, confermando lo stesso trend dell’anno appena terminato e augurandosi un’ulteriore crescita. “Per raggiungere questi obiettivi e prepararci al meglio alle prossime sfide, continueremo ad investire nel campo della robotica, dei sistemi di visione e dell’intelligenza artificiale”, commenta Pietro Cassani, AD di Marchesini Group. “ Costruire il futuro insieme, però, significa puntare anche sui giovani e sulla formazione. Negli ultimi mesi abbiamo inaugurato nuove filiali in Sud America, Asia e Nord Africa, garantendo una presenza ancora più incisiva in oltre 116 paesi nel mondo. La produzione resta però interamente in Italia dove stiamo potenziando la produzione, avviando i lavori di ampliamento di alcuni dei nostri stabilimenti in Toscana, Lombardia ed Emilia-Romagna”.

8 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno 2024

Pharmaceutlcal lndustry

weightcontrol,developedbyM.A.R,thelatestbrand to join the Group. New additions from the Pharma Packaging division showcased at the stand include a lineforpackagingandlabelinginjectionpens,featuring a robotic island that precisely and flexibly positions the pens inside a paper tray. This tray, internally designed bytheR&Ddepartment,featuresafunctionaldesignthat enablessignificantsavingsinpaperandglue. Finally,there willbeacornerdedicatedtotheDigitalareafeaturingthe latest innovations in digital transformation and artificial intelligence, including the “Morpheus” predictive maintenance solution, augmented reality format changeover,

andthelatesttechnologies related to robotic applications. Marchesini Group closed 2023 with 591 millioninrevenue,marking a+15%increasecomparedto2022.In2024, the Group plans to consolidate its strategic assets,maintainingthesametrendasthepreviousyearandaimingforfurthergrowth. “To achievetheseobjectivesandbestpreparefor thechallengesthatlieahead,wewillcontinue to invest in robotics, vision systems, and artificial intelligence,” comments Pietro Cassani, CEO of Marchesini Group.“Buildingthefuturetogetheralsomeansfocusing onyouthandeducation.Inrecentmonths,wehaveopened new branches in South America, Asia, and North Africa, ensuring an even more impactful presence in over 116 countries worldwide. Our 100% made in Italy productionremainsentirelyinItaly,wherewearestrengthening production by initiating expansion works at some of our facilities in Tuscany, Lombardy, and Emilia-Romagna”.

Achema 2024 - Hall 3.1 Booth G3

Schubert-Pharma presents new vial packaging machine

This year, ACHEMA will be held in Frankfurt from 10 to 14 June 2024. Schubert-Pharma will have its own stand in Hall 3.1, Stand A95. For the first time, the packaging expert will be presentingitsnewmachineforpackagingvials.What’suniqueaboutthe innovationisthatthistop-loadingmachinefeaturesatable-topdesign, unlike Schubert-Pharma’s open top loaders. This makes it even easier forpharmaceuticalcustomerstoguaranteetherequiredlineclearance. Informationonanumberoftopics,suchasthecompany’scollaboration with Faller Packaging, will also be available at the exhibition stand. As always, visitors will have an opportunity to receive advice from Schubert-Pharmaonallaspectsofautomatedpharmaceuticalpackaging solutions. Experts from Faller Packaging will be on site to answer any questionsrelatingtopackagingmaterials.Schubert-Pharmahasmany yearsofexperienceandexpertiseinpackagingvials,ampoules,syringes and other products for the pharmaceutical and healthcare industry. Therationalebehindthedevelopmentofthe new machine was to enable manufacturers to meet line clearance requirements even more effectively. Due to the open design of Schubert-Pharma’stop-loadingmachines,it had been possible in theory that products wouldgetintothebaseofthemachineduring thepackagingprocess.Schubert-Pharmawas keentoclosethisgapandtherebydeveloped a table-top design for the TLM machines. One, three, five or ten vials can be packed onthenewpackagingmachine–eitherhori-

zontally or vertically in the carton compartment. Packaging five vials into cartons will be demonstrated at ACHEMA. They are fed into the machineusingaturntable.Atthesametime,the5ctcartonsareerected in two lanes and placed on a Transmodul, Schubert’s transport robot. The compartment for the 5ct carton is then erected and glued into the carton. A pick & place robot picks up the vials arriving on the infeed conveyor and groups them upright on the Transmodul. During this packaging step, there is no glass-to-glass contact thanks to the robot’s individualpicks,sothateverythingispackagedsecurelyforthepharmacists. An F2 robot is then used to load the 5-pack formation of pregroupedvialsintocartons.Atooltiltstheuprightvialsintoahorizontal position. Finally, the booklets are fed to the magazine in two lanes, destacked and loaded into cartons following a code check. The glued cartonsarethenclosedandplacedontheoutfeedconveyor.Inaddition to the live demonstration of the new vial machine, Schubert-Pharma experts will be providing information about their extensive range of services relating to all aspects of packaging solutions for pharmaceutical products at various dedicated islands. Experts from collaboration partner FallerPackagingwillalsobeonsitetoinform visitorsaboutpackagingmaterials;cardboard samplesresultingfromthecollaborationwill be available at the stand.

Achema 2024

Hall 3.1, Booth A95

9 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno 2024

PrlmoPlANO

lMA Groupall-in-one solutions for the pharmaceutical sector

In an area covering almost 1,400 sqm, the Pharmaceutical Divisions of IMA Group and its specialists are glad to introduce IMA Pharma, the All-In-One supplier specialized in the design and manufacture of innovative machines and complete lines for the processing and packaging of pharmaceutical and nutraceutical products, medical devices assembling, as well as projects concerning digitalisation, sustainability, and customer service solutions.

IMA Active

IMA Active is the ideal partner for each solid dose processing phase: granulation, tableting, capsule filling and banding, weight checking, coating,handlingandwashing.OnshowAQUARIA,thenewall-in-one solutiontowashcomponentsandmachinepartsofdifferentsizesand volumesincompletelyautomaticmode,ensuringgreaterefficiencyand respect for the environment; the Continuous Direct Compression Line (CDC Line), a very lean, efficient and flexible tablet-manufacturing technology that, in combination with PAT, allows easy adoption of a QbDapproach,ensuringexcellentoperationperformanceandavoiding waste during startup and shutdown; the CROMA continuous coater, designedtocoverarangeofthroughputsandarangeofcoatingweight gains thanks to its innate modularity; a single CROMA module works inrangesbetween20and100kg/handwithanaverageweightgainof 2-4%, depending on tablets and film types; the ADAPTA 50 capsule filler,featuringinnovativetechnicalsolutionstomanagecomplexsolid dosageformssuchasproductcombinationinhardgelatinecapsulesor powdermicro-dosingforDryPowderInhalers.TheACCELACTC500 continuous coater by Thomas Processing is designed to manage high productionthroughputsinarangeof100-1,000kg/hoflargebatchsizes of tablets to process in continuous mode, being the only coater on the marketmanufacturedwithanintegratedcoolingchamberthateliminatestheneedforadditionalcoolingsystems,reducingthefootprint of the equipment and streamlining the coating process. On show also the IMA Active Competence Center, a specialised and centralised hub for knowledge and resources, providing support, training, and guidance in the oral solid dose field.

IMA Life

IMALifeoffersacomprehensiveproductportfolio toprocessliquidsandpowdersinasepticandnonaseptic environments. Solutions include washers, depyrogenatingtunnels,liquidandpowderfilling and closing machines for vials, ampoules and Ready-To-Use(RTU),freezedryersandrelevantautomatic loaders/unloaders, isolation technologies, labellers for vials and cartons and ancillary equipment.Onshow,theintegratedlinecomposed byNEBULA,thehighspeed-decontaminationtunnel which integrates seamlessly with IMA Life

aseptic fill-finish lines, ensuring 100% sterility of RTU material and INJECTA 36, advanced robotic fill-finish solution which raises the bar forthehigh-speedprocessingofRTUsyringes.Introducinganinnovativesolutionfor100%In-ProcessControlandcheck-weighing,INJECTA 36isfurtherproofofthekeyroleplayedbyIMALifeintheReady-To-Use segment for automatic filling & closing machines, able to maximise production performance. In a segregated area of the stand, you will be abletodiscoverinworldpremiereTILE-X,IMALife’sground-breaking innovationinthefieldoffill-finishprocessingforsmallbatchproduction. Based on electromagnetic levitation, TILE-X is a compact, Grade A, glovelessmodularprocessingunitforhigh-valuepharmaceuticalssuch as ATMPs. Also on show, MODULA 300, the assembly machine for pre-filledglasssyringescapableofperformingseveraloperations:plungerrodinsertion,labelling,backstopassembly,andadedicatedhubfor isolationtechnology.IMALife'sexpertswillintroduceyouourisolation solutions:highlyconfigurable,theyadapttodifferentproductionenvironments,enhancingversatilityandapplicabilitytodifferentmanufacturing contexts including high-containment scenarios. At the LAB4LIFE Lyo development Laboratory corner, IMA Life experts will present KryoAir, our new 100%-green refrigeration technology for freezedryersusingtheultimatenaturalrefrigerant:air.

IMA Safe

Specialised in primary and secondary packaging, IMA Safe creates blister-packaging machines, capsule and tablet counters,sachetandstick-packagingmachines,tube fillers and cartoners. End-of-line solutions, from robotics, handling, overwrapping to case-packing and palletizing are provided by the IMA EOL hub. On show the GIANT5-A96 integrated blister and cartoning line, which redefines the parameters in terms of flexibility, speed and compactness; the RED250-A96 deep draw thermoforming and cartoning line, a compact solution for medium-speed production of small batches requiring frequent formatchanges.Thankstotherobotichandlingsystem, RED250allowscarefulandprecisemanipulationof anytypeofproduct,introducingitintothetraywith a wide range of possible configurations; the MINILINEbottletransport,fillingandcappingsystem able to integrate all the functions required to form a

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AQUARIA INJECTA 36 - Robotic arms

completecounting line with a simple and superior footprint: desiccant insertion, tablet or capsule counting, cotton insertion and capping, and can be configured for any product or container requirement and BETA 360 a high-performance vertical sachet packaging machines for 4-seal sachets, able to handle all types of products from paste products to fluid products, powders, free and non-free-flowing products, objects and accessories such as wipes.

The End of Line Hub’s experts will be also present to discuss and highlight the latest solutions available from IMA, completing the line. These include a wide range of options, from bundling and wrapping machines, case packers, palletizers and depalletizers, to state-of-the art, integrated systems featuring robotic solutions for enhanced flexibility and efficiency.

IMA AUTOMATION

IMAAUTOMATIONdesignsandmanufactures advanced technological systemsforthehandlingandassembly ofavarietyofcomponentsfordiverse applications and in different sectors: automotive,E-mobility,electricalmotors,medicaldevices,caps&closures, eye care, electro-mechanics and watchmaking. On show the X-PEN, thestandardmodularplatformforpen andautoinjectorfinalassembly.With thelatestrobusttechnologies,labelling asstandardincorporatedintothemachine,quicktime-to-marketandcompactdesignconcept,theX-PENsystem usesstate-of-the-art,atyourfingertips technologyandensuresfastROI.

Hot topics

Visitors will also have the chance to discoverdedicatedareascoveringhot topicslikeSustainability, DigitalisationandCustomerService

Solutions. Our specialists will be glad to provide with an overview of theinitiativesweconducttoimprove sustainability, including our OPENLab network where we develop and test the latest eco-friendly packaging materials alongside our customers. With regards to digital solutions, IMA will show a wide range of digital tools and virtual applications, starting with connected machines powered by artificial intelligence and advanced analytics, as

well as devices for advanced maintenance and training. Targeted servicesprovidedgloballytothepharmaindustryinordertomaintainthe highestproductionstandards,withtrainingopportunities,troubleshootingandauser-friendlycustomerserviceportalwillbealsohighlighted.

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Ricambi originali con un click su: www.becker-international-shop.com/it
Achema 2024 - Hall 3.0 Booth F49
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PrlmoPlANO

Herma when robots label with greater efficiency

During Achema, Herma will showcase the 211 HC RC, its first robotics-assisted labeling cell for wraparound labeling. It labels around 20 products per minute and is therefore about 25 percent faster than a comparable semi-automatic labeling machine without robotic assistance.

AtACHEMA2024,HERMAwilldemonstrateto visitorshowroboticsmakechallenginglabeling processesmorereliable,morecost-efficientand faster.

Ideal robot for pharmaceutical products

is equipped with a HERMA 500 label applicator. After the labeling operation, the robot places the labeled products under an image processing system or a sensor to check that the labels and the required variable data are present. Any confirmed products are placed into the tray or cartons provided; unconfirmed products are placed into a separate tray.

Gateway to continuous production

Thespecialistforpackagingandproductlabelingwillshowcase the 211 HC RC, its first robotics-assisted labeling cell for wrap-around labeling. The labeling cell is specially designed for pharmaceutical products such as small vials,pens,syringesandcarpules.Untilnow,smallbatches of such products were labeled mostly by semi-automatic labeling machines. This required labor-intensive, manual feeding and removal of individual products, which were frequently prone to a degree of error. For example, the operator could mistakenly place an incorrectly labeled product in the tray containing correctly labeled products. With the 211 HC RC, operators can effortlesslystreamline their workflow. Using an intuitive drawer system, unlabeledproductscanbe placed directly into trays withintheclosedlabeling system eliminating the need to open the safety cover.Thisinnovativeapproachnotonlyenhances efficienciesbutalsoprioritizes safety, ensuring smooth operations with minimal disruption. The robot removes the products from the tray and depositsthempreciselyin thelabelingstation,which

The211HCRClabelsaround20productsperminuteand is therefore about 25 percent faster than a comparable semi-automaticlabelingmachinewithoutroboticassistance, allthiswithoutanylossofconcentrationoverlongerperiods, even in the case of continuous production. A further advantageinadditiontotheincreaseinperformance:“By automating the entire labeling process, we significantly reduce the risk of human error associated with manual labeling tasks,” says Gary Hopkins, the specialist responsible for robotics at HERMA. “This in turn reduces the risk ofproductrecalls”.Thereisalsoanimportantcompliance aspect:Theroboticlabelingcellcanbeprogrammedsothat itautomaticallycomplieswithcertainlabelingregulations and standards. This ensures that all products are always labeledinaccordancewiththeapplicablestatutoryprovisions. The versatility of this labeling cell arises from its wide range of possible configurations, enabling the application of various label types and the printing of variable datasuchasbarcodes,serialnumbersandexpirydates.In addition, the 211 HC RC can be optionally equipped with commonlyusedhot-foil,thermal-transferandlaserprinters. Thanks to its simple scalability, it can be quickly adapted to tomorrow’s requirements and is therefore particularly future-proof. “In view of the growing shortage of skilled personnel and increasing labor costs, the integration of robotsinmachinesisbecomingacost-efficientsolutionto maintain and boost productivity,” stresses Gary Hopkins. “ThisiswhyHERMAisincreasinglylookingtoroboticsto offer our customers highly automated solutions that not onlymeettoday’sdemands,butarealsoflexibleenoughto allow for future requirements”.

Achema 2024 Hall 4.1 Booth B20

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LIQUID ROTARY FILLERS ACMA LRF

Advanced solutions for any specific liquid filling requirement

LRF - HC Home Care

LRF - OI Oils

LRF - PC Personal Care

ACMA has always provided cutting-edge solutions for liquid filling industry. Today, the company portfolio is renewed with technological platforms tailored to meet the specific requirements of each market. Discover LRF – HC (for Home Care), LRF – PC (for Personal Care) and LRF – OI (for both mineral and food oils).

www.acma.it

DOSSIER

SPS ltalia un network in continua evoluzione

Dal 28 al 30 Maggio 2024 torna SPS Italia, la fiera dell’automazione e del digitale per l’industria intelligente e sostenibile, giunta quest’anno alla sua dodicesima edizione. In questa intervista Daniele Lopizzo, show director SPS Italia, illustra le novità che caratterizzeranno questa edizione.

➧ Qual è il segreto dietro il successo di questa manifestazione?

Possiamo dire che SPS Italia sia una manifestazione umanocentrica ante litteram. Le persone che lavorano dentro, dietro e per SPS sono il cuore pulsante di tutta la manifestazione e sono il segreto della sua ottima riuscita e del suo successo da 12 anni a questa parte. Queste persone creano un network, una rete di scambio che si basa sul confronto tecnologico e sulle innovazioni. SPS Italia, con i suoi 6 padiglioni espositivi e i suoi oltre 800 espositori, presenta il meglio di tutte le tecnologie di automazione e digitali e delle soluzioni disponibili per chi si occupa di manifattura in Italia. È un'opportunità sia di formazione che di aggiornamento. Nei tre giorni di fiera i visitatori possono sperimentare e vedere le varie soluzioni e soprattutto anche ascoltare contributi tecnologici nel ricco palinsesto convegnistico.

➧ Al centro della manifestazione vi sono i principali trend che stanno guidando il sistema industriale. Da osservatori privilegiati quali avete individuato?

I temi di Industria 4.0 non sono stati superati ma restano la base dell’evoluzione tecnologica che permette a chi si occupa di

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automazione, innovazione e sviluppo di cogliere nuove opportunità. Tuttavia sentiamo parlare sempre più spesso di Industria 5.0, che mette l'accento su tre pilastri: un’industria umanocentrica, resiliente, sostenibile. E questi sono i trend che permeano tutta l’offerta di SPS.

La crescente attenzione alla tutela dell'ambiente spinge l'industria alla ricerca di soluzioni che consentano di ridurre l'impiego di risorse e cambiare il concetto di rifiuto. In questo scenario le tecnologie digitali svolgono un ruolo centrale come abilitatori di una fabbrica sempre più smart e green. Pensiamo subito all'Intelligenza Artificiale a tutti i sistemi di Generative AI che stiamo vedendo e vedremo sempre di più applicati a bordo macchina portando verso una nuova green manufacturing e verso l’evoluzione di nuovi modelli di business, più flessibili e orientati al servizio in sostituzione di quelli tradizionalmente basati sulla produzione e la vendita di prodotti fisici.

Parlando sempre di sostenibilità, ci riferiamo non solo a quella ambientale ma anche a quella sociale, altro trend importante per SPS Italia che è sempre impegnata in progetti dedicati all'education: in un momento storico che sta registrando l'avvento di grandi e rapide trasformazioni, appare quanto mai evidente l'opportunità di formare e aggiornare il personale per metterlo nelle condizioni di operare al meglio con le nuove tecnologie. Nella definizione dei trend, un'esperienza di condivisione con le persone per noi fondamentale (dall'inizio della manifestazione e in particolar modo da due anni a questa parte) è la collaborazione con il Comitato scientifico: 150 nomi prestigiosi tra Università, costruttori di macchine e end user che da sempre ci hanno consigliato sulle tematiche da seguire durante la manifestazione e che dall'anno scorso si sono messi in gioco in primo piano contribuendo alla realizzazione di un Position paper per aiutare chi si occupa di automazione all'interno della manifattura ad orientarsi all'interno delle numerose scelte e sfide tecnologiche che il mercato offre loro. Quest'anno ci sarà l'edizione 2.0, con l’evoluzione di questi suggerimenti.

➧ Come hai accennato, la piattaforma SPS si connota di un approccio sempre più sostenibile. Come si concretizza questo cambiamento?

SPS è un network in continua evoluzione non solo per quanto riguarda il progresso tecnologico ma anche da un punto di vista umano. Il nostro impegno per la sostenibilità è importante e ogni anno cerchiamo di avviare dei progetti che lo dimostrino. Uno di questi è la collaborazione con One Ocean Foundation che si realizza su due fronti: il primo è quello, immediato, di raccolta di microplastiche dall'Oceano mentre il secondo consiste in una survey a cui tutto il network è invitato a partecipare, per

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Daniele Lopizzo, show director SPS Italia

lndustrla 4.0

capire l'impatto del nostro settore sul livello di inquinamento dell'Oceano. Vogliamo sempre di più porci come un hub, una piattaforma totale, globale che da tutti i punti di vista parli di tecnologia ma anche di futuro. In fiera questa cosa si concretizzerà nel padiglione 4 con il progetto Sustainable Innovation con il quale abbiamo chiesto ai nostri principali espositori di presentare le loro tecnologie che alimentano questa transizione. Come accennavo prima anche la sostenibilità sociale ci sta a cuore, è per questo che continuiamo con il progetto She SPS Italia per l’empowerment femminile e con tutto il progetto Education. Con She SPS Italia, la fiera affronta la questione del gender gap, che nel mondo industriale risulta ancora ampio da colmare. Un progetto per diffondere storie di mentorship al femminile ed evidenziare le opportunità legate alle figure professionali emergenti. SPS Italia ha istituito un premio e creato sinergie con associazioni, docenti universitarie e community di riferimento, con la comune volontà di promuovere il cambiamento. Nel padiglione 8 la nuova area “Education” si rivolge invece

alle generazioni che nei prossimi anni entreranno nella fabbrica digitalizzata e ai loro docenti. L’Arena Next sarà palcoscenico di incontri e laboratori organizzati da espositori e partner pensati per i ragazzi e per i professori di università e istituti tecnici. Prosegue anche l’iniziativa “Lezioni in fiera” come risposta concreta al mismatch delle competenze.

➧ Con il nuovo paradigma Industria 5.0 l’uomo torna al centro e incontra l’Intelligenza Artificiale. In che modo potranno integrarsi in futuro?

Credo che l'unico modo possibile sia che l'uomo prenda coscienza del suo ruolo centrale quindi è un tema di istruzione, di formazione, di reskilling e upskilling. È proprio l’uomo al centro, nelle sue relazioni, il motivo per cui vi diamo appuntamento dal 28 al 30 Maggio a Parma per incontrare tutto il network dell’automazione e del digitale per l’industria sostenibile.

Automazione

Fatturato: preconsuntivo

Automazione italiana: fatturato in crescita

Idati di preconsuntivo 2023 relativi all’automazione in Italia, elaborati da ANIE Automazione e resi noti a gennaio 2024, sono positivi (+12%), sebbene si rilevi una crescita più contenuta del fatturato rispetto al 2022. I motivi sono principalmente legati ad un andamento più frenato dell’ordinato nella seconda metà dell’anno, per gli alti livelli di stock nei magazzini di chi esprime la domanda. Il traino del canale estero e la spinta inflativa hanno sostenuto il fatturato dell’industria italiana che nel 2023 risulta essersi stabilizzato sui livelli di massimo storico raggiunti nel 2022 (1.169 miliardi €, -0,6%).

I settori maggiormente legati alla transizione digitale ed energetica hanno chiuso il 2023 in positivo. Per quanto riguarda le previsioni sul fatturato dell’industria manifatturiera italiana per l’anno in corso ed il prossimo, ci si attende un moderato rimbalzo nel 2024 (+0,5%), seguito da un’accelerazione al +1,3% nel 2025. La crescita inferiore a quella del biennio 2021-2022 è

condizionata dagli effetti delle politiche monetarie restrittive e soggetta a rischi al ribasso per via di tensioni geopolitiche che potrebbero mettere nuovamente sotto pressione i prezzi dei prodotti energetici. La spinta dei fondi europei continuerà a sostenere gli investimenti ICT e del comparto energetico. In cima al ranking di crescita 2024-2025 troviamo, infatti, i settori attivati dalla doppia transizione digitale ed energetica. Gli investimenti infrastrutturali per la transizione digitale e green sosterranno anche il commercio internazionale che è previsto recuperare già dal 2024, sebbene con ritmi di crescita degli scambi più moderati rispetto al passato. Un settore in ascesa è quello dei robot industriali. Il primo settore attrattivo per i robot industriali è l’automotive, ma in generale si attende una richiesta sempre più forte da tutti i settori industriali. I motivi sono legati alla necessità di manodopera e alla carenza di personale, problema evidente nei Paesi più industrializzati.

▪ I dati di preconsuntivo 2023 rilevati da ANIE Automazione sono positivi (+12%) sebbene si rilevi fatturato rispetto al 2022. I motivi sono essenzialmente legati ad un andamento più frenato dell’anno, per gli alti livelli di stock nei magazzini di chi esprime la domanda.

fatturato 2009-2023

Variazione % del fatturato 1H/1H

Variazione % del fatturato Y/Y

Oltre a un sempre maggiore impiego di robot collaborativi, i robot industriali del futuro saranno improntati all’efficienza energetica e alla semplicità d’uso, sempre più software-driven. Inoltre, crescerà il ruolo dell’AI e si punterà a scelte circolari. Nel 2024 dovrebbe essere raggiunto il traguardo delle 600.000 unità installate all’anno in tutto il mondo. La Cina è il più grande mercato mondiale: nel 2022, le installazioni annuali di 290.258 unità hanno sostituito il precedente record del 2021 con una crescita del 5%. In

media, le installazioni annuali di robot sono cresciute del 13% ogni anno (2017-2022). Il Giappone è il principale paese produttore di robot al mondo, con una quota di mercato del 46% della produzione globale di robot. Anche in Italia è stato toccato un nuovo record storico della domanda di robot: si è passati dalle 4.556 unità del 2008 alle 12.432 del 2022. A parte la contrazione registrata nel 2020, gli altri anni segnano sempre una crescita costante, con un tasso medio di crescita del 7,3%.

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Fonte: ANIE Automazione, estratto indagine rapida gennaio 2024 Trend variazione negativa per il 24% degli intervistati PREVISIONI (sentiment Variazioni % attese 2024/2023 Trend fatturato 2009-2023 Fonte: ANIE Automazione, estratto indagine rapida gennaio 2024

DOSSIER

Siboni

innovazione per il motion control

➧ Per una realtà come la vostra, qual è il valore di partecipare a una manifestazione come SPS Italia?

Siboni Srl è un’azienda che opera principalmente nel settore dell’automazione industriale da oltre 60 anni, fornendo soluzioni innovative per il motion control a costruttori di macchine automatiche con l’obiettivo di migliorare l’efficienza, la sicurezza e la redditività delle operazioni industriali. Nel 2023 siamo entrati a fare parte del Gruppo Bondioli & Pavesi, che ha deciso di investire nel mondo dell’automazione industriale. Questo ci dà l’opportunità di focalizzare con maggior forza la nostra attività. Per la prima volta dopo la pandemia, Siboni torna a esporre in SPS Italia, che è ormai diventata la manifestazione di riferimento del nostro settore. Pertanto, è un’occasione unica per rinsaldare i rapporti con i nostri clienti e partner. SPS Italia, però, è anche una manifestazione in cui si possono apprezzare le novità tecnologiche sul mercato e per Siboni rappresenta una grande opportunità per mostrare alcuni dei progetti più innovativi su cui stiamo lavorando.

➧ A SPS Italia 2024, quale sarà il leit motiv di Siboni e quali le novità di prodotto presenti sullo stand? Siboni, a SPS Italia, presenterà uno stand basato su due pilastri: automazione industriale e prodotti per il mondo dei dispositivi alimentati a batteria. La principale novità per l’automazione industriale è basata sul motoriduttore con drive integrato e con interfaccia di comunicazione IO-Link wireless, capace di inter-

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Nel nostro percorso di avvicinamento a SPS Italia, abbiamo incontrato Giuseppe Amabili, direttore commerciale di Siboni, azienda di riferimento per soluzioni personalizzate di motion dall’alto valore tecnologico e sostenibili.

facciare le differenti piattaforme Ethernet based in maniera molto rapida, permettendo una riduzione dei costi legati al cablaggio e realizzando applicazioni finora inesplorate. Questa tecnologia ci permetterà anche di distribuire l’intelligenza direttamente sul campo, generando un nuovo approccio alla diagnostica evoluta delle macchine automatiche. Il secondo pilastro riguarda invece la proposta di tutte le soluzioni dedicate ai dispositivi alimentati attraverso batterie, come applicazioni per la trazione elettrica, gestione della logistica, sistemi di robotizzazione e molto altro ancora. Per questo motivo presenteremo una gamma di prodotti consolidata, ma un range di offerta esteso per soddisfare la crescente richiesta del mercato.

➧ Tra i settori di competenza in cui vengono impiegati i servomotori Siboni vi è quello delle macchine per confezionamento. Ce ne parla?

Il settore delle macchine per il confezionamento è strategico per il comparto manifatturiero italiano. La grande capacità di innovare dei costruttori di macchine automatiche italiane è dimostrata dalla sempre maggiore acquisizione di quote di mercato ed è volano anche per l’innovazione tecnologica di altri settori merceologici. Per la vicinanza di visioni e di valori, i costruttori di macchine automatiche ci coinvolgono spesso in nuove sfide tecnologiche, che affrontiamo con grande impegno ed entusiasmo perché siamo convinti che lavorando insieme possiamo crescere in competenze e know how e raggiungere risultati di eccellenza. Per questi motivi, il settore del packaging è, per Siboni, ricco di opportunità per applicare le tecnologie già disponibili o svilupparne di nuove, come è accaduto per il motore con interfaccia di comunicazione wireless. Infine, Siboni è in grado di offrire prodotti dotati di certificato NFT, ovvero un passaporto digitale che permette di tracciare tutto il ciclo di vita del prodotto e rispondere a requisiti di sostenibilità o di certificazione del made in Italy.

SPS Italia 2024

Pad. 6 Stand F066

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lndustrla 4.0

Advantech nell’era dell’industria 5.0

In preparazione a SPS Italia 2024 scopriamo cosa ci ha raccontato il Key Account Manager di Advantech, azienda innovativa che in fiera coglierà l’opportunità di connettersi con partner e clienti, condividendo conoscenze e collaborando per plasmare il futuro dell’industria.

➧ Quali saranno le novità presenti sul vostro stand di SPS Italia?

Quest’anno il tema principale dello stand è “Optimize” e riflette l’impegno di Advantech nell’aiutare le aziende a ottimizzare le proprie operazioni con soluzioni innovative per un futuro industriale più intelligente, sicuro ed efficiente. Ci saranno cinque aree tematiche in cui i visitatori potranno approfondire argomenti specifici e parlare con personale specializzato.

La prima area tematica è “M2M Intelligence: connettere l’industria 5.0”. L’intelligenza delle macchine (M2M) è il motore trainante dietro la trasformazione digitale nell’era dell’Industria 5.0. Allo stand, Advantech metterà in luce come la connettività intelligente e l’analisi dei dati possano ottimizzare i processi produttivi, migliorando l’efficienza, la precisione e la qualità del lavoro svolto. La seconda area tematica è “Tailored Integration: soluzioni su misura per le esigenze industriali”. Ogni azienda ha esigenze uniche e specifiche. L’integrazione su misura nell’automazione industriale è un aspetto fondamentale che garantisce una collaborazione tra i vari componenti all’interno di un ecosistema industriale. La vasta gamma di cooperazioni di Advantech include system integrator, channel partner, aziende di consulenza e independent software provider, garantendo così la possibilità di adattare la soluzione alle proprie esigenze. La terza area tematica è “Asset Management: ottimizzazione delle risorse industriali”. La gestione degli asset è cruciale per garantire la massima efficienza operativa e la riduzione dei costi. Quest’anno dimostreremo come le soluzioni avanzate di gestione degli asset possano ottimizzare la manutenzione preventiva prolungando la vita utile degli impianti, massimizzando il rendimento degli investimenti e consentendo alle aziende di mantenere un vantaggio competitivo sostenibile nel lungo termine. La quarta area tematica è “AI Journey: verso l’Intelligenza Artificiale industriale”. L’Intelligenza Artificiale (AI) è una leva fondamentale per migliorare la produttività e la competitività. Advantech illustrerà il viaggio verso l’implementazione dell’AI

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nell’ambito industriale, mostrando come possa guidare le aziende lungo questo percorso, fornendo soluzioni innovative e supporto esperto per sfruttare appieno il potenziale dell’AI e ottenere risultati concreti. Infine, la quinta area tematica è “Industrial Cybersecurity: proteggere l’industria del futuro”. La sicurezza informatica industriale si concentra sulla protezione delle reti e dei sistemi informatici vitali per tutti i settori della industria. Evidenzieremo l’importanza di una robusta infrastruttura di sicurezza informatica per proteggere le operazioni industriali da minacce esterne e interne, garantendo la continuità operativa e la sicurezza dei dati.

➧ Tra i settori di vostro interesse vi è quello del Food & Beverage. Ce ne parla? Advantech sfrutta le nuove tecnologie di automazione e AI per offrire ai clienti una maggiore flessibilità nella produzione e un’efficienza gestionale. Una funzione chiave nella lavorazione e nel confezionamento degli alimenti è il controllo del movimento, che si basa molto sull’esecuzione, la mobilità e il controllo degli assi per ottenere movimenti e posizionamenti precisi e realizzare con precisione una serie di movimenti consecutivi come rotazione e inclinazione. Abbiamo una linea completa di prodotti per l’automazione con IPC, BOX PC, PAC Real Time con software di programmazione basato su CODESYS, I/Os, protocollo di comunicazione in ETHERCAT e diversi altri. Una vasta gamma di monitor, Web Panel e HMI, anche con la certificazione IP69K per l’uso in condizioni in cui le apparecchiature devono essere accuratamente igienizzate nel F&B. Offriamo anche hardware e software per la gestione della rete e la connessione remota con la nostra linea Routers/Switches. Quando l’ispezione della qualità degli alimenti si basa sul riconoscimento visivo manuale (o umano), i produttori soffrono di inefficienze. I sistemi di automazione tradizionali potrebbero aver raggiunto il limite dell’efficienza dell’ispezione. Ma ora l’ispezione AI viene introdotta nella linea di produzione, aumentando così l’accuratezza, la velocità e l’efficienza dell’ispezione. Advantech fornisce una soluzione di ispezione AI completa che comprende ispezione visiva intelligente e monitoraggio. La produzione alimentare richiede una gestione totale delle informazioni in grado di registrare i dati e tracciare i flussi di lavoro, migliorando la qualità e la sicurezza degli alimenti e consentendo una manutenzione predittiva. La soluzione di tracciabilità di Advantech comprende IPC di fascia alta, dotati di processori Intel avanzati e apparecchiature di rete ad alta velocità, requisiti per la registrazione e l’archiviazione dei dati alimentari sulle linee di produzione e nei centri di controllo.

SPS Italia 2024

Pad. 6 Stand D050

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DOSSIER

Pilz comunicazione sicura con io-link safety

IO-Link Safety di Pilz realizza il sogno di un’automazione flessibile. In che modo? Con la comunicazione punto-punto sicura e standard si integrano i sensori fino all’interno del campo, il tutto con immediatezza e rapidità. Al contempo, IO-Link Safety offre nuove opzioni di diagnostica dei dati e supporto in fase di ottimizzazione dei processi.

In qualità di fornitore di soluzioni per l’automazione, Pilz - azienda il cui nome a livello mondiale è sinonimo di sicurezza per uomo, macchina e ambiente - è in grado di offrire soluzioni per tutti i settori industriali. Affidarsi a Pilz significa poter contare su una tecnica di automazione che tiene in massima considerazione la sicurezza delle macchine e anche i requisiti di security. Pilz svolge inoltre un ruolo fondamentale come partner e sviluppatore di standard IO-Link Safety. L’azienda, infatti, offre un sistema completo di master e sensori e un supporto in fase di integrazione di IO-Link Safety nelle applicazioni dei clienti.

Aumento della produttività

I dispositivi IO-Link Safety vengono identificati in modo automatico, rilevando così direttamente i parametri. Questo semplifica la sostituzione di componenti e minimizza i tempi di fermo macchina legati alle riparazioni delle tue macchine. Al contempo, si riduce la varietà dei tipi di dispositivi richiesti, rendendo meno complesso l’approvvigionamento e creando spazio all’interno del magazzino.

Risparmio di tempo

Il collegamento punto-punto semplifica notevolmente il cablaggio dei sensori nel campo. I cavi a 3 fili non schermati vengono

collegati direttamente a IO-Link Safety Master. A tale scopo, IO-Link Safety impiega i connettori maschio standard a livello industriale. La configurazione del dispositivo avviene tramite parametrizzazione PLC o con il tool di configurazione Pilz. Ciò semplifica considerevolmente l’installazione e la messa in servizio.

Ottimizzazione dei processi

In ambito di diagnostica dei dati, IO-Link Safety realizza nuove possibilità, come ad esempio con la nuova funzione di autodiagnostica per una migliore manutenzione. I dati rilevanti per lo stato delle macchine vengono forniti direttamente al sistema di controllo dal dispositivo di campo. Dal sistema di controllo possono essere utilizzati per l’ottimizzazione dei processi.

L’integrazione di IO-Link Safety

L’ampliamento della tecnologia IO-Link permette una comunicazione coerente e sicura, dal sistema di controllo fino ai sensori di sicurezza. L’integrazione semplice nel campo con un cablaggio rapido come pure le opzioni di diagnostica dati offrono un notevole potenziale per l’implementazione di un’automazione flessibile e produttiva al tempo stesso. Per l’integrazione di IO-Link Safety occorrono un master, dispositivi di campo come i sensori di sicurezza e anche cavi e tool di configurazione idonei. Pilz offre un sistema completo, tutto da un unico fornitore – con sicurezza e affidabilità.

IO-Link Safety Master

Come interfaccia al sistema di controllo di sicurezza, IO-Link Safety Master favorisce la comunicazione punto-punto fino a livello di campo. Con Pilz Master PDP 67 IOLS è possibile collegare anche sensori IO-Link nonché sensori di sicurezza tradizionali oltre ai dispositivi IO-Link Safety.

IO-Link Safety Devices

Gli IO-Link Safety Devices comunicano direttamente con l’IO-Link Safety Master e notificano importanti informazioni di stato. Con le barriere fotoelettriche di sicurezza PSENopt II Advanced IOLS, Pilz propone il primo dispositivo IO-Link Safety per la protezione di accesso. L’unità di controllo PITgatebox IOLS può essere implementata con il dispositivo di bloccaggio sicuro PSENmlock per la protezione dei ripari.

Cavi e tool di configurazione

Per IO-Link Safety vengono utilizzati cavi standard a 3 fili, non schermati. Con IO-Link Safety vengono trasmessi, in modo bidirezionale, fino a 32 byte di dati con un massimo di 230,4 kbit/s. La gamma Pilz offre questi cavi nelle lunghezze idonee per ogni applicazione. Con il tool di configurazione Pilz è possibile configurare e parametrizzare in modo corrispondente IO-Link Safety Master e Devices.

SPS Italia 2024 - Pad. 3 Stand H021

18 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno 2024

Fate crescere il vostro business

grazie a una sostenibilità guidata dai dati

Colori, vernici, inchiostri e pigmenti: il risultato della nostra attenzione all’ambiente si vede in tutto ciò che facciamo. L’approccio analitico con cui operiamo offre maggior trasparenza attraverso le continue attività di monitoraggio e reportistica - questo tipo di dati può far crescere il vostro business.

Scoprite come nel nostro Bilancio di Sostenibilità. Potrete richiederne copia sul sito sunchemical.com/sustainability

DOSSIER

ELAP automazione flessibile e personalizzata

Con un’offerta di strumentazione elettronica per la misurazione e il controllo di processo fra le più ampie e differenziate, ELAP si pone come partner delle aziende nel settore dell’automazione industriale. Ne abbiamo parlato con Valeria Vigentini, responsabile della comunicazione di ELAP, che ci ha anticipato quali saranno le soluzioni in mostra a SPS Italia.

➧ Come nasce ELAP e come è diventata la realtà che oggi conosciamo?

ELAP è stata fondata nel 1968 come azienda di produzione di sistemi di conteggio e controllo per l’automazione industriale. L’azienda si è distinta subito per la capacità di rispondere con flessibilità alle esigenze in rapida evoluzione dei clienti del nascente settore dell’automazione e per la disponibilità a sviluppare su richiesta prodotti ad hoc e soluzioni customizzate in collaborazione con i clienti. ELAP è ora una realtà industriale solida e ben strutturata; la sede di Corsico ha una superficie di oltre 2000 mq.

➧ A quali settori vi rivolgete principalmente e cosa distingue la vostra offerta?

Il rapido sviluppo dei processi automatizzati ha coinvolto numerosi settori; ne è derivata una necessità crescente di apparecchiature e dispositivi di controllo, misurazione e conteggio. Le nostre soluzioni trovano quindi applicazione nella maggior parte dei segmenti dell’industria manifatturiera, in particolare per i macchinari destinati alla lavorazione di materiali quali lamiera, legno, carta, vetro, plastica, tessili, alimentari, oltre che nell’industria del packaging e nella

movimentazione industriale. In tutti i segmenti dell’automazione, gli encoder assoluti con bus di campo rappresentano oggi il nostro prodotto di punta. Progettati per soddisfare la crescente richiesta di sensori ‘smart’ da parte dei costruttori di macchine industriali, gli encoder MEM-Bus offrono un’ampia scelta di protocolli di comunicazione, dai protocolli Ethernet/IP, Ethercat e Profinet, ai bus di campo Profibus e Canopen; saranno disponibili a breve anche gli encoder con protocollo IO-Link. I nostri encoder assoluti con bus di campo sono un prodotto evoluto e molto apprezzato dal mercato.

➧ Quali obiettivi vi ponete e come intendete perseguirli? Intendiamo proseguire investendo in ricerca e sviluppo, nella formazione del nostro personale e nel miglioramento dell’efficienza gestionale, per garantire ai clienti il servizio che meritano.

Non mancheranno le occasioni di incontro con i nostri interlocutori, prima fra tutte SPS Italia, dove saremo presenti nello stand del Consorzio Profibus e Profinet Italia e presenteremo i protocolli di rete Profinet, i bus di campo Profibus e gli innovativi encoder con protocollo IO-Link. I visitatori potranno scoprire i dettagli dei nostri Encoder 4.0: sensori intelligenti per l’IoT in grado di trasmettere dati con elevata velocità, precisione, sicurezza e flessibilità: in particolare, gli encoder assoluti WPS e WDS, che uniscono le funzionalità offerte dai sistemi a filo ai vantaggi in termini di interconnettività richiesti nelle applicazioni IoT. I trasduttori sono costituiti dalla meccanica di movimentazione del filo abbinata all’encoder assoluto multigiro MEM-Bus. L’encoder offre una risoluzione elevata (28/29 bit) e supporta i protocolli di comunicazione EtherNet/IP, EtherCAT e naturalmente Profinet. Dispone di tutte le funzionalità tipiche dei sensori 4.0, quali la diagnostica, che segnala eventuali errori di parametrizzazione, posizione e temperatura, e la possibilità di impostare i parametri di funzionamento - il numero di giri, di passi al giro, la direzione di rotazione ed un preset. Gli encoder sono forniti dei certificati di conformità dei rispettivi consorzi di riferimento ODVA, EtherCAT e PNI, oltre al marchio di sicurezza UL Listed. Il trasduttore è disponibile in taglie differenti: il tipo WPS con corsa 5000 mm, è dotato di custodia compatta in poliammide caricato con fibra di vetro, mentre la serie WDS, con corse da 3 a 15 metri è fornita di custodia in robusto alluminio. Per entrambi i tipi il filo è in resistente acciaio inox con copertura in poliammide. La robusta molla interna di richiamo mantiene il filo in tensione, assicurando la precisione delle misure.

SPS Italia 2024 - Pad. 5 Stand B013

20 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno 2024
Valeria Vigentini, responsabile della comunicazione di ELAP

lndustrla 4.0

B&R punta sull’intelligenza artificiale generativa

Grazie alla collaborazione con Microsoft, la potenza dell’AI integrata supporta B&R in diversi ambiti e funge da fil rouge di questo 2024. Ne beneficiano ad esempio: l’ambiente di sviluppo Automation Studio con il Copilot, le funzionalità dei device di controllo, motion e di elaborazione delle immagini, i tool di progettazione e monitoring per le macchine adattive.

Con l’integrazione di Azure OpenAI di Microsoft in Automation Studio, nasce il nuovo Copilot che segue le attuali tendenze di low-code e no-code. Come studio concettuale nell’innovazione potenziata dall’AI, esso mira ad aiutare i costruttori di macchine ad arrivare sul mercato velocemente con soluzioni più innovative e più affidabili, permettendo la traduzione nei prompt del linguaggio naturale in codice macchina strutturato secondo IEC 61131-3 e aggiungendo suggerimenti utili per gli sviluppatori.

Il Copilot fornisce un valido supporto per tutti quei momenti di sviluppo software strutturali e a dar respiro ai programmatori, regalando loro del tempo in più da investire per ottimizzazioni e sviluppi in cui serve davvero dar valore.

Progettare il layout di ACOPOS 6D in piena serenità e ottimizzare il flusso di movimento senza alcuna programmazione è possibile grazie a LaunchPad 6D, altra novità di quest’anno. 6D LaunchPad permette di generare con facilità una ricetta completa per complessi flussi multidimensionali di prodotti in un intuitivo spazio di lavoro grafico. Anche per lo strumento di progettazione del sistema di trasporto binario ACOPOStrak ci sono interessanti notizie: si può configurare il layout 3D ed effettuare regolazioni di fino e settaggi di parametri, prima di esportare l’intero progetto in Automation Studio. Inoltre, l’introduzione di ACOPOStrak Monitor permette ai costruttori di macchine di visualizzare lo stato della macchina in real-time identificando proattivamente i problemi e garantendo con interventi predittivi l’assenza di interruzioni della produzione. Novità anche per i sistemi di visione basati su AI con l’introduzione di funzionalità che ottimizzano

l’analisi e la valutazione dei risultati arricchendo semplici funzionalità standard. Infine, l’AI generativa supporta B&R anche nella trasformazione dei dati in valore grazie alla proposta IIoT che dà accesso a

dashboard, funzioni e servizi locali e su cloud e si basa su comunicazioni trasparenti come OPC UA e TSN.

SPS Italia 2024 - Pad. 7 Stand B008

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21 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno 2024
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DOSSIER

Wittenstein

una gamma di soluzioni sempre più ricca

Tante le novità di Wittenstein a SPS Italia per far fronte a un mercato sempre più esigente. Ne sono un esempio i motori frameless cyber® kit line e i sistemi per veicoli a guida automatica.

La famiglia di motori frameless di Wittenstein si amplia con la taglia medium, che si affianca alle linee small e large, offrendo una flessibilità e un’ampiezza costruttiva senza precedenti, con diverse classi di tensione e diametri dell’albero:

• kit line large: classe di tensione 600 V e diametri da 220 mm a 420 mm;

• kit line medium: classe di tensione 60 V / 750 V e diametri da 24 mm a 63 mm;

• kit line small: classe di tensione 60 V / 600 V e diametri da 12 mm a 50 mm. Sono motori composti solo da rotore e statore o dotati di encoder di retroazione. L’eliminazione di carcassa e cuscinetto assicura minor ingombro e massa ridotta, una maggiore densità di potenza e coppia. Progettati per l’integrazione diretta in macchina, offrono diverse opzioni tecniche per soluzioni personalizzate, ad esempio su linee di imballaggio, tecnologia medicale, robotica collaborativa e industriale.

L’albero cavo di grandi dimensioni semplifica la progettazione degli assi robotizzati e altre applicazioni con spazi limitati, mentre il design user-friendly facilita il posizionamento e l’installazione, riducendo tempi e costi di manutenzione. Questi motori sono dotati di sensori di temperatura integrati (PTC e PT1000) e

sensori di Hall opzionali. Con interfaccia multi-Ethernet per EtherCAT, PROFINET, EtherNET/IP CIP Sync e SERCOS III e possono essere collegati ad azionamenti di vari produttori, inclusi i simco® drive 2 di Wittenstein. Per la serie small, è previsto un nuovo encoder integrato per quattro diversi segnali di feedback, con precisione di sistema >16 bit, ripetibilità <±0,1°. È disponibile con interfaccia BiSS-C e SSI o per segnali incrementali e di Hall. Per applicazioni di intralogistica con veicoli a guida automatica (AGV) e robot mobili autonomi (AMR), è perfetto il sistema di trasmissione cyber® iTAS® system 2, che include azionamento e motoruota con elevata capacità di

carico. Ideato per gestire masse da 1 a 3 tonnellate, supporta carichi fino a 750 kg per ruota e offre funzioni di sicurezza avanzate come STO (Safe Torque Off), SBC (Safe Brake Control) e SP (Safe Position), garantendo la conformità ai requisiti SIL 2 e PL d. È un sistema ideale per applicazioni in ambito di produzione, assemblaggio, stoccaggio e intralogistica, ha un design che garantisce un’integrazione rapida e semplifica sviluppo, costruzione e funzionamento di questa categoria di veicoli. L’azionamento utilizzato (cyber® simco® drive 2) – studiato per servomotori a commutazione sinusoidale con tensione tra 12 e 60 VDC e potenza massima fino a 10 kW - ha una compattezza fino al 30% maggiore rispetto ai modelli precedenti. Due le varianti disponibili: per installazione decentrata, con grado di protezione IP65 (ottimale nel packaging, nel settore farmaceutico o nella tecnologia medicale) o per armadio elettrico, con grado di protezione IP20 (perfetti per robotica, macchine utensili o sistemi di manipolazione e movimentazione).

SPS Italia 2024 - Pad. 3 Stand C022

Siemens, innovazioni digitali per un futuro sostenibile

S iemens sarà tra i protagonisti dell’edizione 2024 di SPS Italia. La fiera per l’industria intelligente, digitale e sostenibile, nata nel 2011, è l’appuntamento annuale per confrontarsi sui temi più sfidanti dell’automazione industriale e rappresenta un’ulteriore opportunità, per Siemens, di mostrare le ultime innovazioni nel settore industriale e l’impegno nel promuovere la trasformazione digitale. Le imprese industriali stanno affrontando sfide

sempre più complesse, tra cui l’efficienza operativa e la resilienza lungo l’intera catena del valore. In questo contesto, la trasformazione digitale è essenziale per incrementare l’impatto in termini di sostenibilità. Siemens è al fianco dei propri clienti, offrendo soluzioni che coniugano il mondo reale con quello virtuale attraverso tecnologie all’avanguardia, come Digital Twin, AI e Cybersecurity, fondamentali per il progresso digitale. Siemens Xcelerator, la piattaforma digitale e aperta, semplifica

questa transizione, garantendo velocità e scalabilità, con un approccio basato sull’ecosistema, su un marketplace e su un portfolio prodotti e soluzioni in continua evoluzione. Portfolio che può contare anche su un’etichetta di sostenibilità, Siemens EcoTech, che offre ai clienti una visione completa delle prestazioni dei prodotti in base a specifici criteri ambientali. L’etichetta oggi copre una gamma di prodotti del portfolio Siemens per le infrastrutture e le applicazioni industriali e sarà gradualmente estesa ad altri gruppi di prodotti che soddisfano i criteri più rigorosi.

SPS Italia 2024 - Pad. 5 Stand G28

22 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno 2024

lndustrla 4.0

Da Mettler-Toledo sistemi di ispezione prodotti per snack

Mettler-Toledo Ispezione Prodotti, realtà di riferimento nelle tecnologie per la sicurezza dei prodotti alimentari, parteciperà a SnackEx, la fiera organizzata dalla European Snack Association, in programma a Stoccolma dal 19 al 20 giugno 2024. Allo stand 244, Mettler-Toledo presenterà le sue tecnologie innovative di ispezione prodotti pensate appositamente per il settore degli snack salati. Tra le soluzioni di ispezione prodotti proposte sarà possibile trovare un esclusivo rivelatore di metalli per confezionatrici verticali che offrirà ai visitatori un’esperienza coinvolgente, consentendo loro di osservare in prima persona i meccanismi interni del sistema automatico di verifica (ATS). A dimostrare la notevole differenza nella capacità di rivelazione rispetto ad altri contaminanti metallici reali sarà il nuovissimo rivelatore a caduta Mettler-Toledo con eDriveTM e ATS.

L’azienda punterà anche sul sistema di ispezione a raggi-X X12, caratterizzato da una tecnologia all’avanguardia in termini di sicurezza e garanzia di qualità dei prodotti. Progettato per offrire eccezionali capacità di rivelazione dei contaminanti, il sistema X12 offre una sensibilità senza pari nella rivelazione di un’ampia gamma di corpi estranei, tra cui metallo, vetro, pietre minerali e plastica densa.

Le funzionalità di controllo peso e ispezione visiva sono combinate in un unico sistema, offrendo maggiore accuratezza ed efficienza in una soluzione di ispezione prodotti rivoluzionaria. La soluzione combinata offre una misurazione accurata del peso e un’ispezione completa delle etichette, ottimizzando così l’integrità delle confezioni e la conformità agli standard normativi. Oltre alle tecnologie di ispezione all’avanguardia, Mettler-Toledo presenterà anche l’innovativo software di gestione dei dati ProdXTM. ProdXTM offre ai produttori di snack una soluzione completa per la raccolta dei dati, fornendo informazioni in tempo reale sulle prestazioni di produzione, In questo modo facilita il processo decisionale proattivo e ottimizza l’efficienza operativa. Le informazioni fornite da ProdXTM aiutano i produttori a rispettare gli standard normativi e a migliorare le misure di controllo qualità in tutto il processo produttivo.

I visitatori di SnackEx potranno vedere in prima persona come funzionano le soluzioni Mettler-Toledo con esempi reali, come quella legato alla collaborazione con PATA SpA, uno dei principali produttori italiani di snack salati. Grazie a una partnership di lunga data con Mettler-Toledo, PATA ha ottenuto la conformità agli standard di settore, ottimizzato al contempo la produttività e ridotto i costi.

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DOSSIER

Murrelektronik per un futuro connesso

A Fiere di Parma Murrelektronik mostrerà come connettere l’industria al futuro: senza soluzione di continuità e in modo decentralizzato. È così che l’azienda ha tracciato un percorso per rendere le applicazioni di tutti i settori industriali a prova di futuro, al passo con le innovazioni tecnologiche.

Intervista a Maurizio Bardella, Technical Director di Murrelektronik Italia

➧ A SPS Italia 2024 Murrelektronik promette di “connettere al futuro” le applicazioni dei costruttori di macchine e impianti. Ci spiega come potete rendere a “prova di futuro” le applicazioni dei vostri clienti?

Per Murrelektronik, rendere a prova di futuro un’applicazione significa decentralizzare il sistema. In questo modo l’impianto produttivo risulta più semplice da progettare, da installare e da ma-

nutenere. È una filosofia costruttiva che abbiamo iniziato a sviluppare da molto tempo e che negli ultimi anni si è meglio definita nel concetto di “Zero-Cabinet”. Le soluzioni su cui ci stiamo concentrando sono già predisposte per potere fare a meno, in futuro, del quadro elettrico. Nello stesso tempo, futuro vuol dire anche trasformazione digitale: raccogliere informazioni dalle macchine e analizzarle per migliorare i processi produttivi in termini di efficienza e qualità è il principio che ci guida nel nostro lavoro quotidiano. Il mercato è sempre più esigente in questo senso e non possiamo non tenerne conto.

➧ L’edizione di quest’anno di SPS Italia sarà un contenitore delle più recenti soluzioni industriali sviluppate con tecnologie di ultima generazione volte a diminuire in primis l’impatto ambientale. Ci illustra l’impegno di Murrelektronik in tal senso?

La ricerca di maggiore efficienza e digitalizzazione è presente, con maggiore o minore intensità, in tutti i settori industriali. Infatti, Industria 5.0, evoluzione della ormai nota Industria 4.0, fa perno su questi concetti basilari per raggiungere l’obiettivo finale di una fabbrica più sostenibile e a minore impatto ambientale. Murrelektronik ha aderito a questa nuova tendenza con la piattaforma Vario-X: un sistema modulare e scalabile con le massime prestazioni a tutti i livelli e con tutte le interfacce. Con Vario-X, è possibile sostituire completamente la pneumatica con l’elettrificazione. La pneumatica rende in media il 10-20% a causa di perdite inevitabili e attuatori inefficienti, ed è quindi molto dispendiosa anche in termini di impatto ambientale. La sostenibilità del sistema Vario-X non si ferma solo all’ambiente, ma prende in considerazione anche l’aspetto umano: l’eliminazione dell’aria compressa, che rilascia una nebbia oleosa, rende gli ambienti industriali notevolmente più silenziosi e salubri.

24 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno 2024
Maurizio Bardella, Technical Director di Murrelektronik Italia

lndustrla 4.0

➧ Sul vostro stand sarà possibile vedere all’opera il sistema di automazione modulare e flessibile Vario-X. In particolare, una delle tre demo-machine è dedicata al settore packaging. Ce ne parla?

A SPS esporremo la prima macchina Zero-Cabinet per il confezionamento, una vera rivoluzione nel settore del packaging! I visitatori si troveranno davanti una macchina confezionatrice senza quadro elettrico. La confezionatrice verticale che Murrelektronik ha progettato in sinergia con un produttore attivo nel settore delle macchine imbustatrici di piccolo taglio è equipaggiata con il nuovo sistema modulare Vario-X. Questo permette di eliminare il quadro elettrico e di ridurre del 90% i lavori di manodopera sul cablaggio, azzerando i tempi di collaudo. Inoltre, le movimentazioni dei motori asincroni vengono sostituite da motori brushless, rendendo superfluo l’utilizzo degli encoder.

➧ Il portfolio Murrelektronik si è ampliato con il sistema uKonn-X, l’innovativo assistente virtuale per agevolare l’installazione elettrica dei componenti. Ci illustra i vantaggi?

Con la spinta verso la digitalizzazione data dai bus di campo, diventano sempre più importanti l’unione e la cooperazione tra il mondo fisico e il mondo digitale. uKonn-X è un software che nasce con l’idea di unire questi due mondi, permettendo a operatori con qualunque livello di competenza di realizzare il cablaggio di una macchina industriale.Il principio di funzionamento è molto semplice: prendendo in input il modello 3D della macchina e lo schema di cablaggio, uKonn-X restituisce in output un modello interattivo contenente tutte le connessioni che si dovranno realizzare. Gli operatori dovranno solo scansionare un codice stampato sui connettori e il software indicherà i due punti tra i quali connettere il cavo. uKonn-X permetterà quindi di standardizzare le operazioni di cablaggio di ogni macchina guidando gli operatori durante il procedimento, rendendolo più rapido, semplice e privo di errori.

SPS Italia 2024 Pad. 3 Stand C015

A ziende & S trategie

Cama Group

approccio olistico per soluzioni ad hoc

Cama Group progetta e costruisce tecnologie all’avanguardia per il confezionamento secondario e terziario, rispondendo da sempre alle esigenze di diversi settori. Daniele Bellante, CEO del Gruppo, ha spiegato come l’elevato livello tecnologico, insieme a una cultura aziendale solida e lungimirante, abbia permesso a Cama di crescere.

➧ Quali sono oggi i maggiori trend e le richieste dell’industria alimentare in ambito imballaggi?

Cama Group si rivolge a una platea di clientela e di partner interessata prevalentemente alle linee complesse di imballaggio secondario, specialmente nel food ma anche per il comparto non food. Food, pet food e caffè sono sicuramente i settori prevalenti, ma c’è sempre una maggiore richiesta nell’ambito non food di soluzioni industrialmente sostenibili, alternative a tutto ciò che è la plastica. Ecco che Cama Group, attraverso la propria ingegneria di vendita, riesce a elaborare progetti che, da un lato, contemplino la soluzione di packaging e, dall’altro, la abbinino a un sistema di packaging industriale che sia sostenibile in ambito manifatturiero.

➧ Negli ultimi anni Cama Group ha deciso di adottare un approccio olistico al proprio mercato target. In che modo tale approccio diventa un valore aggiunto per il cliente finale?

Questo è un tema estremamente sensibile, che rappresenterà per la nostra azienda il filo conduttore di sviluppo dei prossimi anni. Da un lato, il trend di miglioramento continuo in termini di prodotto, materiali, uomini e metodi ci vede sempre protago-

nisti, però dall’altra parte per trasmettere al cliente un sempre maggiore valore aggiunto bisogna riuscire a fare uno step ulteriore rispetto a quello che viene considerato l’aspetto consulenziale. A interpack 2023 avevamo dimostrato che in meno di 24 ore eravamo capaci di generare, partendo dalla richiesta del cliente, disegni 3D di parti sensibili che riguardavano talune soluzioni tecniche estremamente di nicchia. Questo per fare capire ai nostri clienti come l’attenzione ad alcuni dettagli fosse focale per la buona riuscita di vari progetti. Cama si è evoluta su questo, oggi dal disegno 3D abbiamo implementato le stampanti 3D. Ecco che arriviamo a riprodurre fisicamente in fase di pre-progetto anche le condizioni dei pezzi e dei movimenti su una stampa 3D. In questo modo il progetto diventa sempre più comprensibile per il cliente ma soprattutto si riesce a sviluppare insieme a lui un processo di sviluppo di ingegneria di progetto a 360°. Quando si parla di principio olistico è chiaro che l’azienda, per mettere a disposizione del cliente finale una tecnologia di questo genere, deve predisporsi al proprio interno tanto in termini di risorse umane quanto di investimenti. Tutto questo rientra in una macro visione aziendale, che è un progetto che l’azienda deve portare avanti su una scala di anni e che vede tanto un investimento continuo quanto una dedizione e una visione ben mirata.

26 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno 2024

aziende&strategie

➧ Al cuore della progettazione e costruzione delle linee firmata Cama Group vi sono soluzioni sempre più avanzate di automazione e robotica. Quali vantaggi e livelli di efficienza si raggiungono grazie a queste implementazioni?

La robotica è una tecnologia affascinante, che declinata in vari ambiti e con varie tipologie di robot può dare un connotato flessibile a talune linee.

Negli ultimi anni abbiamo visto la necessità di condensare in un footprint sempre più ridotto tecnologie con altissime flessibilità ed efficienza. In questa caso, la robotica può tornare utile, senza abusarne perché deve portare un valore aggiunto reale al cliente. Non è necessario creare delle macchine affascinanti che poi però hanno un payback estremamente lungo o che non vengono pienamente sfruttate da parte delle aziende che le implementano. Perciò torniamo al principio olistico: fare packaging, fare tecnologie di packaging e, soprattutto, fare sistemi significa considerare tutti gli aspetti, compresa la capacità di rendere i processi sempre più sostenibili. Le aziende devono esser pronte e solide tanto dal punto di vista tecnico quanto finanziario, e su questo basare piani di crescita ben chiari. Ciò detto, tecnologie come la robotica, se coltivate attraverso una solida cultura aziendale, possono diventare un punto chiave per fare un salto tecnologico in avanti e dare al committente una soluzione più evoluta rispetto al passato.

➧ Quali sono gli obiettivi a breve termine di Cama Group e le strategie che vi accompagneranno nei prossimi anni?

Vedrete sicuramente dei miglioramenti nei nostri macchinari e nel loro utilizzo, per renderli sempre più fool-proof e assecondare le esigenze dei nostri partner, e dei miglioramenti nelle fabbriche per rendere sempre più sostenibile l’efficienza. In secondo luogo, punteremo sulle risorse umane, che sono basilari. Cama sta operando politiche sul territorio per creare il proprio network e soprattutto per rendere sostenibile la nostra qualità negli anni e per poter creare quella business continuity a tutti i livelli. Questo è fondamentale per fare in modo che un’azienda rimanga un'evergreen negli anni e che possa evolversi a livello di prodotto, ma anche mantenere il proprio status in termini di risorse umane, se non addirittura migliorarsi.

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A ziende & S trategie

BÜHLER at lPACK-lMA 2025

smart solutions for milling

IPACK-IMA is the international exhibition of process, packaging and materials for the food and non-food industries. Without forgetting the origins of the event in sectors ranging from secondary and tertiary packaging, end of line, robotics and automation. We met one of the players of the event: Gernot Stoerr, Head of Product Management & Marketing Communications, BÜHLER GROUP.

➧ According to BÜHLER, why is IPACK-IMA a not to be missed event?

For BÜHLER, the IPACK-IMA is a very important event,wherewearemeeting many different major stakeholders from our industry. We’re participating now in the IPACK-IMA since more than 30 years. It’s just a very good area to exchange with colleagues, to exchange with professionals and, for sure, as being a supplier, for us it’s a perfect place or even a unique place where we can meet customers and visitors to show our innovations, our new businesses that we are able to provide for our industries.

Secondly, another major part will be on services. Howcanweusetheinstalledbase,thesolutionswe have already in the market? How can we optimize them, maybe retrofit them, or maybe just use them inabetterwaytobemoresustainable?Wehaveseen thattraditionalservicesandalsonewdigitalservice andautomationcanbeverydecisivewhenitcomes tosustainability.AndforBÜHLERsustainabilityis the core of our company. As you maybe know, we wanttoreduce60%ofourgreenhousegasemissions until2030.Sowealsowanttoprovidesolutionsthat are able to fulfill these goals.

Scan the QR code and watch the interview

➧ Which innovations are you going to showcase at IPACK-IMA 2025? What can these technologies offer in terms of sustainability and digitalization?

The main focus of ours will definitely be on the smart mill. That’s an initiative from BÜHLER in the milling industry of how we want to go ahead step by step closer towards our vision of a smart mill. So a lot of solutions that we showcase at the IPACK-IMA 2025 will be around this initiative.

➧ Which market trends are driving the future of the processing and packaging technologies for the food industry? Yeah, for us, there are mainly three big drivers that we see today, or trends that are going forward into the future. One is clearly digitalization. This is a trend that is already happening and this is a trend that is definitely there to stay. Because we are having less and less educated millers or even millers at all, at hand, in the different milling operations around the world. That’s why we need to have tools to still make a mill be able to run in a very good and high performance level. So that’s why digitalization is a trend to stay. Secondly, what we see is that raw materials supply, or just the availability of wheat, rise around the world. We have especially seen now in 2023 is a problem due to political situations, but also due to the environment having a lot of rain in certain areas or less rain in other areas we have to be able to provide safe food still everywhere around the world. So that’s a very important topic we need to take care of. And thirdly, a trend we see is that people are shifting more and more to the well-being of themselves, so they want to have healthy food. And they are much more aware of what kind of food they consume. And in the end, in the middle, we need to be able to provide the right answers with new plant-based pulses, food for our customers, for the population, but also foods and other topics that are getting more and more relevant in today’sfoodworld.Wearealsolooking very much forward to have cool discussions, interesting discussions with the stakeholder and the visitors at our booth at the IPACK-IMA in Milan from 27th to 30th May 2025.

28 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno 2024

A ziende & S trategie

Aliplast il valore aggiunto della plastica riciclata per il packaging cosmetico

A Cosmoprof Worldwide Bologna abbiamo intervistato Carlo Andriolo, Amministratore Delegato di Aliplast, che ci ha spiegato come anche un settore con elevate esigenze di materiali omogenei e di packaging accattivanti come quello cosmetico stia scoprendo le potenzialità della plastica riciclata di alta qualità.

➧ Negli ultimi tempi Aliplast ha deciso di rafforzare il suo impegno e la sua presenza nel settore cosmetico. Ce ne parla?

Aliplast è stata tra i primissimi riciclatori, forse l’unico, del settore cosmetico già 3 o 4 anni fa, quando ancora l’idea di plastica riciclata si associava a qualcosa di brutto, sporco e non omogeneo quindi poco adatto ad un settore come questo in cui è forte la richiesta di materiali omogenei, perfettamente puliti, che non abbiamo odori etc.

Carlo Andriolo, Amministratore Delegato di Aliplast (Gruppo Hera)

Noi, dopo aver sviluppato questo tipo di plastiche per altri settori, ci siamo proposti qualche anno fa al comparto cosmetico spiegando che partendo da un rifiuto si può ottenere della plastica riciclata di alta qualità, compliant con le regolamentazioni sul cosmetic grade e food grade. Ora stiamo continuando a spingere in questa direzione perché innanzitutto c’è bisogno di fare informazione su cosa può essere la plastica riciclata nella cosmetica e sul perché alcuni imballaggi e contenitori della cosmetica possono essere più o meno riciclabili. Anche per questo abbiamo sviluppato insieme a Cosmetica Italia - Associazione nazionale imprese cosmetiche un White Paper contenente le linee guida per la progettazione di packaging sostenibile nel settore cosmetico. Questo booklet, che è stato lanciato a settembre durante la

Milano Beauty Week, è di fondo abbastanza semplice poiché è stato pensato non per chi opera nei laboratori ma ad esempio per i packaging designer o per i manager dell’industria della cosmetica per spiegare perché certe cose sono più o meno riciclabili, cosa va bene e cosa no e a valle di questo cosa si può ottenere, cercando così di fare un po’ di luce anche sul processo di riciclo delle plastiche. Le Linee guida sono utili ma bisogna anche spiegarle. Nel White Paper abbiamo raccontato la motivazione dietro a determinate scelte e dato delle linee per cercare di ampliare la sostenibilità nel settore. Come dicevamo, Aliplast è entrata e sta spingendo sempre più nel mercato cosmetico ma dobbiamo innanzitutto spiegare e convincere che il nostro prodotto sia buono e valido. In futuro saranno le aziende del settore cosmetico a chiedercelo ma ad oggi c’è ancora un po’ di timore.

➧ Com’è stato accolto il White Paper? Avete già avuto dei feedback?

Questo innanzitutto è un lavoro non commerciale. Si dice che bisogna lavorare coinvolgendo tutta la filiera e stimolando la collaborazione tra i diversi attori per ottenere una reale sostenibilità ed in effetti è così. Si tratta di un tema nuovo, da raccontare è facile ma è più complicato metterlo in piedi, avere un contenuto interno riciclabile, un imballaggio davvero circolare. Si tratta di un percorso e spesso un’azienda non sa da che parte iniziare e come muoversi. Dai riscontri positivi che abbiamo avuto abbiamo capito che c’era bisogno di uno strumento di questo genere, soprattutto in un settore industriale come quello della cosmetica italiana, caratterizzato da grandi professionalità ma in buona parte da aziende di dimensioni medio-piccole e medio-grandi, a differenza ad esempio di quanto accade in Francia dove i player sono di meno e molto più strutturati. Credo che Cosmetica Italia stia facendo un ottimo lavoro per sostenere chi non ha la possibilità di avere a disposizione 100 studiosi, di cui 5 che si occupino della sostenibilità dell’imballaggio in plastica. I feedback sono stati positivi in quest’ottica: il White Paper aiuta a fare chiarezza e dà dei buoni input, soprattutto per un tessuto industriale come quello del settore cosmetico italiano.

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➧ Il White Paper è stato pensato come un unicum o avete già in mente di pubblicare aggiornamenti o nuove edizioni in futuro?

Aziende&Strategie

Ad oggi non abbiamo pensato ad eventuali prossime edizioni del documento, anche se sicuramente andrà aggiornato, magari nel giro di un anno o due, anche perché l’innovazione nei processi di riciclo e di produzione del packaging cambia. Delle cose che oggi non sono riciclabili domani lo saranno o diventeranno più facilmente riciclabili. Probabilmente è il primo booklet di quella che potrebbe diventare una minibiblioteca con dei monografici su certi argomenti. Mi rendo conto che noi trattiamo un pezzettino importante ma comunque solo un pezzo degli imballaggi, ovvero il packaging in plastica. Nel White Paper facciamo solo qualche accenno a tutto il mondo del biodegradabile, bio-based, compostabile che però secondo me in questo settore avrà un uso molto limitato per tutta una serie di motivi ben noti. Non parliamo nemmeno di riuso dei contenitori ma di riciclo della materia prima.

➧ Su cosa puntate in particolare per proporvi alle aziende del settore cosmetico?

Aliplast era partita soprattutto da un certo tipo di plastica che è il PET trasparente, una nicchia, anche se di alto valore. Adesso puntiamo a raccontare a chi fa packaging cosmetico che si possono utilizzare anche altre plastiche riciclate, diverse da quella, che sono ad esempio il Polietilene a bassa densità, magari anche per imballaggi secondari o terziari, non necessariamente per il primario, che sono assolutamente target per i materiali riciclati.

L’economia circolare nel settore cosmetico

Durante la seconda giornata di Cosmoprof 2024 Carlo Andriolo è stato tra i protagonisti di un panel intitolato: “Resource Revolution: Inventing a Circular Supply Chain”, nel quale aziende provenienti da tutto il mondo si sono confrontate sulla transizione dall’economia lineare a quella circolare. “Un’economia sostenibile e circolare nel settore cosmetico è possibile – ha affermato Andriolo - ma richiede uno sforzo importante da parte di tutti gli attori della filiera, che devono operare in maniera congiunta e coordinata per raggiungere questo scopo comune. La collaborazione è quindi la chiave per il successo, come dimostrato ad esempio dalla nostra partnership con Cosmetica Italia che ha portato alla redazione del White Paper”.

Andriolo è intervenuto anche sul tema della valutazione del contributo dato dalle aziende del settore in termini di riduzione dell’impatto ambientale: “Lavoriamo in un contesto in cui vengono fatti continui proclami su quanto sia fondamentale lavorare ai fini della sostenibilità. Per questo, è importante sapere in maniera precisa in che misura un prodotto o un processo contribuiscano a questo obbiettivo. Noi operiamo seguendo la metodologia LCA

Penso al Polietilene ad alta densità su cui stiamo lavorando, ci arriveremo probabilmente tra uno o due anni con un impianto che sarà dedicato ad avere un PE-HD cosmetic grade, però nel frattempo ci sono altri materiali per coprire un po’ “il contorno della ciambella”, ovvero non solo i packaging dei marchi più noti.

➧ In questo contesto qual è il ruolo dell’Aliplast Lab?

Lavoriamo molto insieme a chi produce il materiale, c’è una grande collaborazione. Ci sediamo insieme e ci chiedono: “Noi lo vorremmo così, con certe caratteristiche e un determinato colore: si può farlo con materiale riciclato?”. In questo l’Aliplast Lab e chi gestisce il materiale ci aiutano anche a costruire la filiera perché se devi veramente partire dal rifiuto parti da quello. In base alle esigenze devi andare a prendere i rifiuti giusti per produrre un certo quantitativo di materiale. L’Aliplast Lab e tutta la filiera con cui lavoriamo ci servono anche per andare a pescare ciò che ci occorre per le diverse esigenze.

Aggiungo un’ultima considerazione. Con l’approvazione del Regolamento europeo sugli imballaggi (PPWR - Packaging and Packaging Waste Regulation) anche settori come il cosmetico saranno obbligati ad inserire ovunque un contenuto riciclato e questo ovviamente cambierà le carte in tavola. Non sarà più possibile rimandare a un futuro indefinito. Chi è già avanti da questo punto di vista saprà come fare, chi è indietro si guarderà intorno per capire da dove partire. E credo che strumenti come il nostro White Paper possano aiutare in questo senso.

(Life Cycle Assestement), che valuta l’impronta ambientale di un prodotto lungo il suo intero ciclo di vita. In questo modo abbiamo una rilevazione oggettiva sulla portata del contributo che diamo in termini di riduzione della carbon footprint”.

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Un momento del panel “Resource Revolution: Inventing a Circular Supply Chain”

Focus on drupa

drupa 2024

il mondo della stampa pronto per l’evento dell’anno

L’industria globale della stampa e del packaging si prepara a riunirsi all’edizione 2024 di drupa (Düsseldorf, dal 28 maggio al 7 giugno 2024). Circa 140.000 metri quadrati di spazio espositivo netto sono stati prenotati da 1.625 espositori provenienti da 52 paesi.

Il numero di adesioni e l’interesse che la fiera sta suscitando sottolinea ancora una volta chiaramente l’importanza e l’unicità della drupa come fiera leader a livello mondiale per le tecnologie di stampa. Dai più noti operatori globali alle realtà emergenti, l’elenco degli espositori registrati è davvero eccezionale, un vero e proprio “who’s who” dell’industria della stampa e del packaging che copre l’intera catena del valore. Espositori noti e immancabili si sono registrati e presenteranno le loro innovazioni, le tendenze tecnologiche, i portafogli di prodotti e le novità in anteprima a Düsseldorf. Attualmente il numero maggiore di espositori proviene da Germania, Giappone, Italia, Cina, Regno Unito, Svizzera, Paesi Bassi, Stati Uniti, Israele, India e Spagna. “La risposta positiva degli espositori lo conferma: l’industria mondiale della stampa e del packaging punta ancora alla drupa come piattaforma commerciale e la considera il luogo di incontro del settore più importante al mondo”, afferma Sabine Geldermann, direttrice di drupa, Portfolio Print Technologies Messe Düsseldorf. “Dato che circa l’80% degli espositori proviene dall’estero, la fiera occupa una posizione di primo piano a livello globale. La gamma dei prodotti offerti, la varietà e la presentazione dal vivo delle innovazioni sono uniche e offrono ancora una volta uno sguardo al futuro del settore. Condizioni ideali per il

networking tra espositori e visitatori e per portare avanti progetti che guardano al futuro”. In conferenza stampa a Milano, Armando Honegger, CEO di Honegger srl, rappresentante per l’Italia di Messe Düsseldorf, ha sottolineato, con orgoglio, il posizionamento dell’Italia al terzo posto per numero di espositori e ha affermato che questo rappresenta un ottimo segnale per l’industria italiana in grado di competere con know how ed eccellenza tecnologica in ambito internazionale. Al centro dell’attenzione saranno il trasferimento intensivo di conoscenze e l’interazione con esperti di tutto il mondo sugli effetti dei megatrend globali e sui relativi nuovi modelli di business e opportunità per il settore. Con il suo programma tematico, la fiera è al passo con i tempi ed è al contempo espressione di un’industria altamente creativa che attinge continuamente a nuovi mercati verticali con le sue applicazioni e soluzioni industriali e funzionali, dimostrando così la sua grande sostenibilità nel tempo.

Focus sui temi più attuali

Anche nel 2024 sono previsti cinque forum speciali, che diventeranno un punto di riferimento per le nuove tecnologie, applicazioni e idee. Così, drupa cube, drupa next age (dna) e i touchpoint packaging, tessile e sostenibilità si focalizzeranno sui megatrend globali, le tecnologie future con potenziale di crescita e le migliori pratiche, coprendo al contempo una gamma completa di argomenti. “In questi tempi di continui cambiamenti, di processi radicalmente nuovi e di nuovi modelli di business che ne derivano, i nostri forum speciali offrono un importante orientamento e sono indispensabili per il settore”, sottolinea Sabine Gelderman.

drupa cube

Il drupa cube è sinonimo di leadership intellettuale e sarà il palcoscenico centrale per contenuti orientati al futuro nel 2024. Keynote speaker, panel di esperti e workshop garantiscono il trasferimento di know-how e l’interazione. Il partner concettuale e strategico è l’agenzia britannica The Marketing Cloud, responsabile dell’attuazione del programma anche nelle precedenti edizioni.

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drupa dna

Il forum speciale drupa dna rappresenta una sorta di motore tecnologico innovativo per il networking tra i nuovi arrivati del settore, i giovani talenti, le start-up e le aziende affermate. drupa dna offre uno spazio per il networking faccia a faccia e fornisce una prospettiva sulle tecnologie future che daranno al settore uno slancio innovativo. Gli argomenti principali includono: produzione additiva, intelligenza artificiale, business intelligence, nuovi materiali, platform economy, manutenzione predittiva, elettronica stampata, servizi da remoto, nuovi modelli di business e process design.

touchpoint packaging

Il touchpoint packaging (tpp) si concentra su soluzioni di packaging visionarie e riunisce proprietari di marchi, designer, fornitori di materiali, fornitori di servizi di stampa e converter. Il coinvolgimento di studenti e giovani talenti, come ad esempio gli studenti della NABA, Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, in progetti di collaborazione con gli espositori promette soluzioni di packaging intelligenti nei settori del cartone pieghevole, delle etichette, dell’imballaggio flessibile e del cartone ondulato. Inoltre, verranno discusse questioni importanti su temi focali come la sostenibilità e l’e-commerce. Le aziende partecipanti coprono l’intera catena di processo.

touchpoint tessile

L’industria tessile fornisce tecnologie trasversali per numerosi settori - il touchpoint tessile riunisce queste aziende e offre spazio per collaborazioni intersettoriali, nuovi progetti e idee di prodotto e di produzione. Insieme ai partner dell’industria, il DITF (‘Istituto tedesco di ricerca tessile e delle fibre) di Denkendorf sta realizzando per la drupa una microfabbrica tessile digitale e quindi sarà possibile vedere una catena di processi integrata e completamente collegata in rete, dalle richieste dei clienti alla progettazione e alla stampa tessile digitale di grande formato.

touchpoint sostenibilità

Il touchpoint sostenibilità è il luogo ideale per aggiornamenti sull’economia circolare e sulla produzione di stampa sostenibile. I visitatori potranno ammirare esempi di buone pratiche e soluzioni innovative nel campo della sostenibilità. In qualità di partner storico della drupa, la VDMA, l’Associazione dell’industria meccanica tedesca è responsabile di questo forum. Il touchpoint sostenibilità offrirà una piattaforma centrale e un palcoscenico per il trasferimento di know-how di alto livello su questi e altri temi. Inoltre, il blog della drupa (https://blog.drupa.com) offre una panoramica sulle tendenze del settore, sulle soluzioni e sui casi più interessanti da tutto il mondo da tutto il mondo. www.drupa.com

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Focus on drupa

Packaging a wave of changes on the horizon

The convergence of conjunctural and structural elements is reshaping the packaging industry. While these elements may not fundamentally challenge an industry known for its resilience, they are compelling all players to embrace change.

For decades, the packaging industry has operated behind the scenes, driven by the things we encounter every day, some of whichrelyonmachineryandprocessesestablished over50yearsago,theindustryhasrecentlystepped into the spotlight. While the saying “out of sight, out of mind” has applied well to this industry, it is now facing significant changes that could have occurred independently but have now converged. The convergence of conjunctural and structural elementsisreshapingthepackagingindustry.While these elements may not fundamentally challenge anindustryknownforitsresilience,theyarecompelling all players to embrace change.

Conjunctural elements

Let’s start with the conjunctural elements that are evident and notably impacting profit margins. Increase in energy and raw material prices. The significant price hikes, even when passed on to customers,arenotsustainableinthelongrun.Itis imperativeforconverterstoimplementenergy-efficientproductionlines.Equallyimportantisquality control and waste reduction. For machine manufacturers, after implementing notable price increases in 2021 and 2022, they now revamp their offering behindonesimplemotto:automation.Wewilllook into this further later on.

Scarcity of labor and qualification of employees. The packaging industry remains relatively un-

known to the general public. If we were to survey individualswithnoprofessionalorfamilytiestothe industry,theywouldlikelyperceiveitasatraditionalandnoisysector.Furthermore,packagingisoften seenaspollutingandenvironmentallyunfriendly. However, the advent of digital machinery and AI presents opportunities for packaging manufacturers to offer new careers and reshape their image to attract fresh talent.

Structural topics

Now let’s delve into the structural topics. Proliferation of short print runs. The growth of short print runs is expected to accelerate in the comingyears.Brandsmanageincreasinglydiverse product portfolios, and sales forecasting has become more complex. The concept of “on-demand production” is becoming the norm. Additionally, promotional and event-based packaging, which oftenhasashortlifespan,contributestothistrend. Furthermore, frequent regulatory changes require brands to update packaging information, necessitating new printing plates each time.

Evolvingroleofpackaging.Packagingisnolonger just about protection; it plays a crucial role in enticing customers, informing consumers, and optimizing the supply chain. As a result, new designs, customization, QR codes, and serialization are becoming increasingly common. These new responsibilities lead to more sophisticated and

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ever-changing print runs, contributing to the reduction of run lengths across all types of packaging. Designandminiaturization.Designisgainingincreasingimportanceforconsumersandbrandsalike.Appealingdesignattracts consumers,whileminiaturizationreducesmaterialconsumption, environmental impact, and costs. These trends require more frequent design iterations and higher-performing machines ca pableofproducingmorecomplex formats.

New regulations. Brands and re tailers are required to be trans parent about the composition and origin of their packaging. Communication about materials used,recycledcontent,andrecy clabilitycanrendercertainpack aging types and the machines producing them obsolete. Many large brand owners made signif icant pledges towards recyclable packaging by 2025. The clock is ticking.

Environmental responsibility. Withgrowingconcernsaboutthe environmentalimpactofpackag ing,thereisashiftfromplasticto paper/cardboard and the devel opmentofnewmono-component substrates for easier recycling. However, the challenge lies in the existence of recycling infra structure.Packagingmanufactur ersneedtoimplementindustrial production processes capable of handling these new materials acrosscoating,vacuummetalliz ing, printing, and lamination to themanufactureoffinalpackages withpropersealingandopening features.

Opportunities and upcoming changes

So, what’s next? Combining the conjunctural and structural ele ments, it becomes apparent that the packaging industry will face numeroussignificantchallenges.It must evolve to become more flex ible, responsive, and adaptive. In this context, what are the oppor tunitiesandupcomingchanges?

Automationandqualitycontrol. Theincreasingtrendtowardsau tomation allows for the reduction ofscarceandcostlyskilledlabor.

It also helps minimize errors and waste. Machines equipped withqualitycontrolsystems–eg AVT, ACCUCHECKcanrectify shortcomingsorhaltproduction.WiththeintegrationofAI,these systems will make significant progress, enabling machine operators to supervise multiple machines with very limited physical intervention.

Sicuramente Pilz

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Pilz offre tutto l’occorrente per l’automazione di macchine e impianti: sistemi e componenti innovativi che uniscono le funzioni di sicurezza e l’automazione a livello di hardware e software. Soluzioni di automazione per la sicurezza di uomini, macchine e ambiente. www.pilz.it

Focus on drupa

Digitalization. While the digitalization of labeling hasbecomeprevalent,thefoldingcarton,corrugated board and flexible packaging sectors are still relatively hesitant. However, the global threshold of 100 digital presses for corrugated board packaging was crossedbytheendof2022,indicatingashifttowards digitalizationadoption.Theoverallpackagingdigital transformation extends beyond printing and encompasses embellishment and cutting such as Highcon, SEI Laser, MGI, Jetfx.Althoughcurrentsolutionsmay notyetmatchtheproductivitylevelsofconventional technologies, they are necessary to optimize overall production and allow conventional equipment to focuswhattheyaredesignedformeaningmediumand longprintruns. Digitaltechnologiesareanincredible tool,notathreat,anditwillintelligentlycomplement conventionaltechnologiesthatwillpersistfordecades. Wewillalsoseetheriseofhybridsolutionscombining the best of both worlds. Many label converters and commercial printing companies can testify to the advantages of digital technology. The adage “we fear what we do not know” remains true in most industries. Workflowmanagement. It has become the nerve center ofpackagingmanufacturers.Fromorderplacementto pre-press,production,qualitycontrol,andinvoicing, optimizingtheflowofproductionandprocessesand mastering workflow management are fundamental. data-driven processes, leading to greater operational efficiencyandoptimizedresourceallocationarenow requiredforfaster-timetomarketandmoreflexibility. AndtheadventofAIwillfurtherenhancethepowerof

softwaretoolsandmachinesforanultimateflexibility including preventive maintenance. The challenge lies in employees’ ability to effectively manage the providedinformation,andmanagement’swillingness tovalidaterecommendationsfromintelligentsystems. Atdrupa,visiting ESKO, HybridSoftware and others will be a must and probably where you will touch the future the most.

Web-to-Packaging and new business models. Digitalization and automation are gradually leading us towards factories managed by robots operating day and night with minimal human intervention. Major packaging equipment manufacturers are investing in or acquiring robotics companies – eg Durst and BOBST. Withinlessthanfiveyears,factoriesproducingpackaginginan“Industry4.0”formatwillbecome a reality. Although these dark factories will only addressasmallportionofproduction,thecoursehas been set. Last, new technologies enable new players to build new business models offering services not available before.

New entrants and consolidation. The packaging industry provides an opportunity for players from the declining commercial printing industry to enter new markets. These printers are well-versed in the digital realmandskilledinmanagingsophisticatedworkflows with optimized margins. While they may not have all thenecessaryequipmentformasspackagingproduction, theirfocuswillbeonshortandpersonalizedpackaging printruns,typicalincommercialprinting.Furthermore, consolidationwithinthepackagingindustrywillcontinue.Significantinvestmentsarerequiredinallsectors, and expertise needs to be enriched with new skills, facilitatingacquisitionsandmergers.Inthetable1,we cangainaclearideaofthedynamicsofthepackaging markets.Recentlysharedfiguresatdscoopdemonstrate overallglobalgrowth,withdigitaltechnologiesexperiencingamorepronouncedincrease.

In a growing global market, equipment manufacturers will support printers and converters with more connected, digitalized, and automated machinery. drupa 24 will provide opportunities to validate new directions and the relevance of innovations that address the industry’s challenges. At drupa 2024, four words“connectivity,digitalization,automation,sustainability” will be everywhere. Not to mention AI and eventually, drupa will become drupai.

The key challenges for all stakeholders in the packagingindustrywillbemanaginggrowth,addressing more complex packaging formats, overcoming environmental constraints, implementing new regulations,attractingnewtalenttotheindustry,developing newbusinessmodelslikeweb-to-pack,andwelcomingnewentrantsfromthecommercialprintingworld. “Ladies and gentlemen, place your bets. No more bets, please”.

Source: www.drupa.com

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Industry segments Global market CAGR 2022 -2026 Digital CAGR 2022 -2026 Labels 4% 8% Flexible Packaging 3% 5% Folding Carton 3% 9% Corrugated board 2% 17% Commercial Printing 0% 6% Worldwide data - dscoop - May 2023 Table 1

Etichettatura non-stop senza

fermo linea – HERMA 500

L’etichettatrice ad alte prestazioni HERMA 500 definisce gli standard in termini di capacità di integrazione, connettività, flessibilità e facilità d’uso.

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Hall 4.1

Booth B20

Focus on drupa

Heidelberg svela il potenziale della stampa

Il costruttore tedesco ha messo in evidenza le sfide che il settore della stampa sta affrontando: costi in costante aumento, carenza di lavoratori qualificati e crescenti requisiti di sostenibilità. In risposta a questi megatrend, Heidelberg presenterà a drupa numerose innovazioni al motto di “Unfold Your Potential”, una su tutte la Speedmaster XL 106 Peak Performance di nuova generazione.

Il mondo della stampa si trova di fronte a importanti sfide, per questo l’attenzione di Heidelberg a drupa sarà focalizzata sulla necessità per le aziende di stampa di ottimizzare lo sviluppo e lo sfruttamento del potenziale commerciale utilizzando tecnologie e servizi all’avanguardia. All’insegna del motto “Unfold Your Potential” a drupa, il costruttore tedesco presenterà diverse innovazioni, tra le quali la nuova Speedmaster XL 106, in grado di supportare i propri clienti con un concetto olistico che offre una produttività fino al 20% superiore rispetto alle soluzioni precedenti. Ludwin Monz, direttore generale di Heidelberg, ha commentato: “Heidelberg è stata un’industria pioniera del settore nella digitalizzazione della stampa da 20 anni. Il nostro obiettivo principale è ottimizzare l’intera catena del valore dei nostri clienti. A tal fine, abbiamo quasi completamente digitalizzato i processi di stampa integrati e le nostre soluzioni a drupa offrono la massima efficienza ai clienti di stampa commerciale e packaging nella produzione industriale”.

Regina dello stand sarà la nuova Speedmaster XL 106 Peak Performance, che può stampare fino a 21.000 fogli all’ora. Con questa nuova generazione, la stampa autonoma è ora possibile anche nella produzione di imballaggi, grazie al concetto potenziato Push to Stop. Ciò significa che è possibile configurare in modo completamente automatico parametri di produzione complessi

anche nella stampa di imballaggi ed etichette. Markus Leichtle, Senior Manager Industrial Packaging, spiega: “Prevediamo che un produttore di imballaggi ad alti volumi o un produttore di etichette con colla a umido raggiungerà molto presto il traguardo di 100 milioni di fogli all’anno. Questa cifra rappresenta un aumento del 20% rispetto agli 85 milioni di fogli attualmente prodotti dagli attuali leader del settore”.

heidelberG unfolds the potential of printinG

cost pressures, the skiLLs shortAGe, And sustAinAbiLity: heideLberG is AddressinG these meGAtrends, showcAsinG the potentiAL of its innovAtions At drupA 2024 And demonstrAtinG the wAy it cAn support the printinG industries

Theprintingsectorisfacingacombinationofthree challenges – ever-increasing cost pressures, a shortage of skilled workers, and growing sustainability requirements. In response to these megatrends, Heidelberg will be presenting numerous innovations underthemotto“UnfoldYourPotential”atthisyear’s drupatradeshow.Thefocuswillbeoncustomers and the need for their print shops to optimize the development and leveraging of business potential using state-of-the-art technologies and services. Thanks to the innovations being unveiled at drupa, such as the new-generation Speedmaster XL 106, Heidelberg can support its customers with a holistic concept

that delivers up to 20 percent higher productivity than the previous solutions.

“Heidelberg has been an industry pioneer in the digitalization of printing for 20 years. Our main goal is to optimize our customers’ entire value chain,” says the CEO, Ludwin Monz. “To this end, we have almost fully digitalized and integrated print shop processes, and our solutions at drupa offer our commercial and packaging printing customers maximum efficiency in industrial print production”.

The Queen of Heidelberg’s booth will be the new Peak Performance generation of the Speedmaster XL 106 can print up to 21,000 sheets per hour. With

this new generation, autonomous printing is now also possible in packaging production, thanks to the enhanced Push to Stop concept. This means complex production parameters can now be configured completely automatically in packaging and label printing, too. “We anticipate that a high-volume packaging producer or wet-glue label manufacturer will very soon achieve a benchmark of 100 million sheets per year. This figure represents a 20 percent increase on the 85 million sheets currently being produced by today’s industry leaders,” says Markus Leichtle, Senior Manager Industrial Packaging at Heidelberg.

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Una soluzione alla carenza di competenze

Le tipografie competono per attirare il personale più qualificato, quindi è importante rendere gli ambienti di lavoro più attraenti. Con ulteriori miglioramenti all’Heidelberg User Experience (UX) e un nuovo design ergonomico, la nuova Speedmaster XL 106 Peak Performance stabilisce standard elevati. Il nuovo PowderStar XL (Duo) riduce il consumo di polvere fino al 15% e le emissioni fino al 45%. Inoltre, il carico sulla capacità del personale viene ridotto, poiché l’utilizzo di cluster di produzione significa che meno personale può gestire in modo efficiente lo stesso numero di macchine da stampa. Quando viene incorporato il sistema di logistica delle lastre Plate to Unit completamente automatico, è possibile risparmiare su un operatore, gestendo allo stesso tempo automaticamente fino a 150 lastre di stampa all’ora.

Dotato di isolamento nell’uscita, di uno scambiatore di calore a flusso incrociato e di un design migliorato della cassetta dell’essiccatore, il nuovo sistema di essicazione DryStar Combination Eco utilizza fino al 30% in meno di energia per l’asciugatura. Si è calcolato che l’investimento in questo innovativo essiccatore verrà ripagato entro circa due anni, anche per i clienti europei che hanno costi dell’energia elevati. Inoltre, quando la velocità di produzione è più elevata, la macchina da stampa così attrezzata consuma meno energia per 1.000 fogli: aumentando ad esempio la velocità di stampa da 18.000 a 21.000 fogli all’ora, il consumo energetico diminuisce di circa il 4,5%.

Alleviating the skills shortage

Printshopscompetetoattractthebestskilledstaff,so itisimportanttomaketheworkplacemoreappealing. With further improvements to the Heidelberg User Experience (UX) and a new ergonomic design, the new Peak Performance Speedmaster XL 106 is setting high standards. The new PowderStar XL (Duo) reduces powder consumption by up to 15 percent and powder emissions by up to 45 percent. What’s more, strain on personnel capacity is eased, because useofproductionclustersmeansthatfewerstaffcan operatethesamenumberofpressesefficiently.When fully automatic Plate to Unit printing plate logistics isincorporated,itispossibletosaveononeassistant entirely,whilealsohandlingupto150printingplates per hour automatically.

Sustainability with a new energy-saving dryer Featuringinsulationinthedelivery,across-flowheat

Elaborazione dei lavori completamente automatica

Con il suo sistema di flusso di lavoro Prinect, Heidelberg porta l’automazione a un livello completamente nuovo in termini di produttività. Prinect, ad esempio, fornisce dati aggiuntivi a molti sistemi di assistenza, che lavorano sempre più con l’intelligenza artificiale. Molte funzioni di digitalizzazione nuove e migliorate, come Intellistart 3 o il sistema di assistenza migliorato Color Assistant Pro per la preimpostazione completamente automatica dell’inchiostro senza errori operativi, riducono drasticamente il numero di interventi manuali necessario. Queste funzioni consentono di risparmiare fino a quattro minuti di tempo di avviamento e tra i 100 e i 150 fogli di carta sprecata per lavoro. Se combinato con il sistema di misurazione del colore in linea Prinect Inpress Control e il sistema di uscita automatizzato, il sistema di espulsione in linea dei fogli di scarto è in grado di consegnare una pila senza scarti pronta per le operazioni di poststampa, aumentando così l’efficienza dell’intero processo.

Heidelberg dimostrerà in due luoghi diversi come le aziende di stampa possono aumentare la propria capacità. Nel padiglione 1 della Messe Düsseldorf, l’azienda presenterà un flusso di lavoro end-to-end altamente automatizzato. Nella sede di Heidelberg a Wiesloch-Walldorf, l’attenzione sarà focalizzata sul potenziale commerciale dell’intero portfolio di Heidelberg.

Hall 1

exchanger, and an improved dryer-cassette design, the new DryStar Combination Eco dryer uses up to 30 percent less energy for drying. Customers paying European industrial electricity prices will find an investmentinthisinnovativedryerwillpayoffwithin around two years. What’s more, the complete press useslessenergyper1,000sheetswhentheproduction speedisfaster–forexample,whentheprintingspeed is increased from 18,000 to 21,000 sheets per hour, energy consumption drops by around 4.5 percent.

Fully automatic job processing

With its Prinect workflow system, Heidelberg takes automation up to a whole new level in terms of productivity. For example, Prinect supplies additional datatomanyassistancesystems,whichincreasingly work with artificial intelligence. Many new and enhanceddigitalizationfunctions,suchasIntellistart3 ortheimprovedColorAssistantProassistancesystem

for fully automatic ink presetting without operating errors, dramatically reduce the number of manual interventionsrequired.Thesefunctionssaveuptofour minutesofmakereadytimeandbetween100and150 sheets of paper waste per job. When combined with thePrinectInpressControlinlinecolormeasurement systemandtheautomateddeliverylogistics,theinline ejectionofwastesheetsmeansthatawaste-freestack isdeliveredforpostpressoperations,thusincreasing the efficiency of the entire process.

Locations

Heidelbergwillbedemonstratingintwodifferentlocationshowprintingbusinessescanboosttheircapacity. In Hall 1 in Messe Düsseldorf, the company will be exhibiting a highly automated end-to-end workflow. AttheHeidelbergsiteinWiesloch-Walldorf,thefocus will be on business potential right across the entire Heidelberg portfolio.

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Focus on drupa

Prati presenta DlGl COMPACT e investe sulla sostenibilità

Cosa potranno vedere i visitatori di drupa nella hall 16 allo stand A42 di Prati? Tutto un altro pianeta nella nobilitazione e finishing di etichette e packaging!

Sotto i riflettori la DIGI COMPACT, linea di trasformazione e finitura di etichette autoadesive e di imballaggi flessibili stampati in digitale che, in un design estremamente com patto (solo 3 m di spazio a pavimento), può lavorare tantissimi materiali ed eseguire anche svariati processi di finitura e nobi litazione. Progettata e costruita per dare valore all’ergonomia e alla versatilità, può infatti trasformare e finire un’ampia gamma di prodotti da 12 a 350 micron passando dall’etichetta autoadesiva cartacea e plastica alle etichette termoretraibili e wrap-around, con lavorazione sia bobina-bobina, sia bobina-foglio o bobinaetichetta. Questa particolarità della macchina riduce il rischio di investimento a zero e permette di entrare anche in nuovi business con una spesa minima.

I punti di forza di DIGI COMPACT

A drupa DIGI COMPACT sarà esposta in configurazione “roll to stack” per finire etichette IML, wetglue e stickers.

La macchina è disponibile in tre larghezze 370, 400 e 450 e ha una velocità di lavoro molto alta: in semi-rotativo 70 m/min e in rotativo di 200 m/min.

Il cambio lavoro è ridotto al minimo così come i consumabili necessari per il processo di finitura: utilizza infatti un solo bicchiere di vernice, quindi oltre ad essere molto produttiva è anche estremamente ecosostenibile. Altro punto di forza è la

il suo modulo: quello di sbobinatura e allineamento, modulo di fustellatura rotativa e semirotativa, con taglio e ribobinatura nella parte bassa per le applicazioni bobina-bobina e tavolo di raccolta per etichette e fogli nella parte alta per tutte le applicazioni bobina-etichetta e bobina foglio. DIGI COMPACT risulta perfetta per le esigenze del presente e del futuro anche perché implementa Futura, l’architettura scalabile - sviluppata in ottica Industry 4.0 ed Industry 5.0 - che permette ai macchinari Prati di aggiungere nuove funzioni e optional anche in un secondo momento, rispondendo così alle diverse esigenze di mercato e proteggendo l’investimento nel tempo risparmiando energia e non solo. Prati supporta il progetto TREEDOM, che prevede di piantare alberi come compensazione della CO2 prodotta, ed è pronta alla transizione verso l’industria 5.0 per promuovere la sostenibilità ambientale, l’innovazione tecnologica e l’inclusione sociale. Grazie ad un impegno continuo, Prati intende contribuire a un futuro più sostenibile e centrato sull’uomo.

Hall 16 | Stand A42

prati presents diGi coMpact and invests on sustainability

whAt wiLL drupA visitors see At prAti’s booth 16 A42? A whoLe other pLAnet in LAbeL And pAckAGinG convertinG And finishinG!

In the spotlight is the DIGI COMPACT, a converting andfinishinglineforself-adhesivelabelsanddigitally printed flexible packaging that, in an extremely compactdesign(only3moffloorspace),canprocessagreat manymaterialsandalsoperformavarietyoffinishing andennoblingprocesses. Designedandbuilttovalue ergonomics and versatility, it can in fact convert and finishawiderangeofproductsfrom12to350microns, switchingfromself-adhesivepaperandplasticlabelsto heat-shrinkandwrap-aroundlabels,witheitherreelto-reel, reel-to-sheet or reel-to-label processing. This specialfeatureofthemachinereducestheinvestment risk to zero and also allows entry into new business withminimalexpense.AtdrupaDIGICOMPACTwill

beexhibitedina“roll-to-stack”configurationtofinish IML labels, wet glue and stickers. The machine is available in three widths 370, 400 and 450 and has a veryhighworkingspeed:insemi-rotary70m/minand inrotary200m/min.Jobchangeoverisminimizedas aretheconsumablesneededforthefinishingprocess: infact,itusesonlyoneglassofvarnish,soinaddition to being very productive it is also extremely environmentallyfriendly.Anotherstrongpointistheentirely modular design, so each process has its own module: thatofunwindingandaligning,rotaryandsemi-rotary die-cutting module, with slitting and rewinding at the bottom for reel-to-reel applications, and label and sheetcollectiontableatthetopforallreel-to-labeland

sheet-to-sheetapplications.DIGICOMPACTisperfect fortheneedsofthepresentandthefuturealsobecause it implements Futura, the scalable architecture-developed with a view to Industry 4.0 and Industry 5.0, that allows Prati machines to add new functions and options even at a later moment, thus responding to differentmarketneedsandprotectingtheinvestment overtimebysavingenergyandmore.Pratisupportsthe TREEDOM project of planting trees as compensation for CO2 produced, and is ready for the transition to Industry5.0topromoteenvironmentalsustainability, technologicalinnovationandsocialinclusion.Thanks toanongoingcommitment,Pratiaimstocontributeto a more sustainable and human-centered future.

40 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno 2024

Elmag - Superfici

know how e r&d a servizio della stampa

Superfici Graphics, divisione di ElmagSuperfici, offre un’intera gamma di sistemi sia per l’essiccazione che per la polimerizzazione nella stampa e nella verniciatura. In questi ultimi anni, l’azienda ha messo in atto diverse strategie per affrontare le sfide del mercato. A drupa verranno mostrate le innovazioni che sono il frutto della ricerca e sviluppo continui dell’azienda.

La richiesta da parte delle aziende di stampa è oggi principalmente quella di poter stampare ad alta velocità e ottenere la massima efficienza, affidabilità e costanza. Elmag ha seguito l’evoluzione del mercato grafico offrendo tecnologie di essiccazione all’avanguardia e al passo coi tempi. Recentemente, infatti, si è assistito ad un passaggio quasi naturale dall’UV all’UV LED, tecnologia che riesce a garantire velocità superiori all’UV tradizionale e massime performance qualitative, eliminando la produzione e lo smaltimento di Ozono e portando ad un risparmio energetico del 60% rispetto ai sistemi tradizionali. Il mondo della grafica si è mosso, dunque, in questa direzione con l’installazione di macchine nuove già dotate di sistemi di essiccazione UV LED o il revamping di macchine esistenti che vengono equipaggiate con sistemi UV LED. Presso il Technology Center di Villasanta di Elmag si stanno continuamente testando nuovi prodotti e lunghezze d’onda per rispondere a tutte le esigenze di essiccazione che nascono nei processi di stampa e verniciatura. Il vantaggio del Technology Center è proprio quello di avere a disposizione lo spazio, i materiali, la strumentazione e soprattutto le competenze delle risorse tecniche dell’azienda.

La forza del Made in Italy

Nei sistemi di essiccazione e polimerizzazione, le innovazioni sono il risultato di continui sviluppi e investimenti. La tecnologia di Elmag è consolidata e riconosciuta ampiamente sul mercato. Fin dal suo sviluppo iniziale, il tratto distintivo dei sistemi Elmag è stato il fatto di essere dedicati al mondo della grafica, che richiede chip ad alta potenza in grado di poter garantire elevate velocità, alta qualità e affidabilità. Tale know how è stato successivamente trasferito su altri business e mercati. Un’altra peculiarità della tecnologia Elmag è lo sviluppo e la produzione completamente made in Italy: tutti i componenti, infatti, vengono realizzati e assemblati in Italia, a esclusione dei chip. Questa è una garanzia di affidabilità, assistenza e risposta a qualsiasi esigenza in tempi rapidi. I sistemi sono studiati e testati presso il Technology Center dove vi è la possibilità di poter sperimentare nuovi prodotti e soluzioni, in collaborazione con i produttori di inchiostri e vernici. Questo permette all’azienda di acquisire nuovo know how e competenze e compiere passi avanti nella ricerca e sviluppo delle soluzioni migliori. Tale servizio viene riservato anche ai

clienti, che possono realizzare test con i loro prodotti e i sistemi di Elmag per ottenere le migliori performance.

I vantaggi della tecnologia UV-LED di Elmag Il principale vantaggio dei sistemi di essiccazione UV-LED è il fattore del risparmio energetico. Oltre ad un risparmio intrinseco dell’intero sistema, la lampada LED non prevede, come nelle lampade UV tradizionali, la modalità stand by durante il fermolavoro, ma un sistema di spegnimento e successiva accensione istantanea della lampada che porta ad una notevole riduzione dei consumi. Altro elemento importante è che, lavorando su un’unica lunghezza d’onda, producono una bassa dispersione di calore, eliminando i problemi di surriscaldamento delle parti. Questo è estremamente utile quando vengono trattati materiali sensibili al calore come carta, cartone o plastica. Inoltre, i sistemi UV-LED di Elmag non emettono ozono, con il vantaggio di non dover prevedere un sistema di emissione degli esausti. Ultimo, ma non meno importante, è la vita più lunga della lampada LED rispetto a quella tradizione. Il LED, infatti, non subisce l’usura con il passare del tempo e quindi l’efficienza della macchina rimane stabile e non è necessario aumentare la potenza per mantenere gli standard qualitativi. Inoltre, non dimentichiamo un fattore importante come l’assenza di mercurio. La tecnologia LED permette una grande flessibilità ed Elmag oggi possiede il know how e le competenze per seguire questo importante segmento di mercato, che sta crescendo. Elmag presenterà in fiera la gamma completa di sistemi di essiccazione e polimerizzazione per la grafica, sia tradizionali sia LED e LED-UV, che esprimono notevoli vantaggi in termini di potenza e di emissione.

Hall 12 | Stand D50

41 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno 2024

Focus on drupa

Fujifilm

invita a scoprire la differenza

Nell’anno di drupa, Fujifilm celebra il suo 90° anniversario e ha svelato il nuovo Global Purpose, “Giving our world more smiles”. L’azienda vuole così mostrare la sua capacità di fare la “differenza”, par tendo innanzitutto dal benessere delle persone.

Nel più grande stand Fujifilm di drupa, con i suoi 2.420 mq, saranno presentate quest’anno le tecnologie di stampa di Fujifilm, dall’analogico al digitale, dal toner al getto d’inchiostro, passando per le testine di stampa, gli inchiostri e il software. Alla prima edizione della fiera in otto anni, Fujifilm si presenterà come partner affidabile e sostenibile, aggiungendo valore alle aziende del settore della stampa.

Il 1° aprile 2023, Fujifilm ha integrato la divisione Graphic Communications in Fujifilm Business Innovation Corporation. Con questa strategia, Fujifilm conquista una posizione ideale, come fornitore di soluzioni integrate a livello mondiale, dalla stampa offset analogica alla stampa digitale con l’uso sia del getto d’inchiostro che del toner secco, e verso le soluzioni DX che utilizzano software per flusso di lavoro. In fiera sarà presente un’ampia gamma di soluzioni per consentire ai clienti di sperimentare la “differenza” di valore di Fujifilm.

Area industriale

Oltre alle novità nell’ambito commerciale sia per la serie Jet Press che per la serie Revoria Press, ci sarà grande fermento nell’ambi-

fujifilM invites to discover the difference

il packaging. In dimostrazione infatti vi sarà la Jet Press FP790, una macchina da stampa digitale a getto d’inchiostro a base acqua rilasciata di recente che porta innovazione nel processo di stampa degli imballaggi flessibili. La Jet Press FP790 consente di stampare ad alta velocità a 50 metri al minuto su substrati di pellicola con una larghezza massima di 790 mm, ed è pertanto una stampante digitale estremamente produttiva. Oltre alle testine di stampa CMYK, è dotata di due set di testine di stampa bianche. Ciò migliora l’opacità del bianco e la saturazione del colore dell’inchiostro, consentendo stampe dai colori brillanti. La macchina è anche dotata di un meccanismo per applicare il primer sul substrato prima della stampa, assicurando un’elevata adesione dell’inchiostro anche su substrati di pellicola idrorepellente. Inoltre, la risoluzione della testina di stampa di 1200x1200 dpi rende la stampa digitale ad alta risoluzione una realtà.

in the yeAr of drupA, fujifiLm Group ceLebrAtes its 90th AnniversAry And unveiLs its new GLobAL purpose: “GivinG our worLd more smiLes”. the compAny wishes to show its cApAbiLity of providinG the “difference”, stArtinG from the weLLness of peopLe

Fujifilm Group print technologies – from analogue to digital - will be showcased this year on the Company’s biggest ever drupa stand. At the first iteration of the show in eight years, the Group will showcase its credentials as a trusted and sustainable partner, adding value to businesses across the printing industry as they “discover the difference”.

On 1st April 2023, Fujifilm Group integrated its Graphic Communications business division with Fujifilm Business Innovation Corporation. This enabled the Company to position itself, uniquely, as a worldwide integrated solutions vender, from

analogue offset printing, to digital with the use of bothinkjet and dry toner, and towards DX solutions using workflow software. With its brand new business structure, Fujifilm Group has booked its biggest stand ever at 2,420 sqm.

Industrial area

Besides news on Jet Press series and Revoria Press series, Fujifilm will showcase the recently released Jet Press FP790, water-based inkjet digital press for the flexible packaging printing process. This solution enables high-speed printing at 50 metres per minute on film substrates of up to a maximum

width of 790 mm, making it extremely productive as a digital printer and revolutionising the manufacturing process of flexible packaging.

FUJIFILM Integrated Inkjet Solutions will showcase both its new and already robust line of printbar systems that provide high-speed, dropon-demand print technology for a wide range of applications, including graphics on direct mail, transactional print, paper-based packaging, flooring, commercial printing, folding cartons, and corrugated printing. Fujifilm’s new DE1024 Digital Embellishment Printbar System will add digital embellishments such as spot varnish to labels and

42 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno 2024

Fujifilm presenta, inoltre, la sua nuova e già consistente linea di sistemi con barra di stampa che forniscono tecnologia di stampa drop-on-demand ad alta velocità per un’ampia gamma di applicazioni, tra cui grafica per direct mailing, stampa transazionale, imballaggi a base di carta, decorazioni per pavimenti, stampa commerciale, cartoni pieghevoli e stampa su cartone ondulato. Il nuovo sistema con barra di stampa per decorazione digitale DE1024 aggiungerà decorazioni digitali come la vernice spot a etichette e diversi tipi di imballaggio, tra cui il cartone pieghevole e gli imballaggi flessibili. Il sistema DE1024 si integra direttamente nelle macchine da stampa per etichette e altre macchine narrow web, e può aggiungere effetti luminosi lucidi o effetti tattili con una precisa messa a registro nella prestampa. Integrando questa funzionalità in linea nella macchina da stampa, è possibile ridurre le attività di coordinamento con la decorazione analogica durante le operazioni di finitura. A drupa, Fujifilm presenta per la prima volta anche il sistema con barra di stampa FUJIFILM 42X, che viene utilizzato con il controller universale X-BAR® di Kao Collins per creare un flusso di lavoro semplificato. Il sistema con barra di stampa FUJIFILM 42X sarà disponibile per la vendita a drupa nelle versioni bianco e nero e quadricromia e con tre larghezze di stampa: 343 mm, 686 mm e 1016 mm.

Novità in ambito inchiostri

Inoltre, sarà presentata la tecnologia “Aquafuze”, un nuovo inchiostro a base acqua che dà priorità a sicurezza ed ecocompatibilità, come elemento chiave della tecnologia a getto d’inchiostro. Questa innovativa tecnologia di inchiostro ha le caratteristiche degli inchiostri UV e a base di solvente pur essendo a base acqua. Verrà esposta anche la “RxD Series”, pigmenti a dispersione con un’elevata stabilità a fronte della diversificazione delle formulazioni di inchiostri stimolata dalla digitalizzazione.

Hall 8b | Stand A02

various types of packaging, including folding carton and flexible packaging. The DE1024 Digital Embellishment Printbar System integrates directly onto label presses and other narrow-web machines and can add stunning gloss highlights or tactile effects registered precisely to preprint. At drupa, Fujifilm is also showcasing for the first time the FUJIFILM 42X Printbar System, which is used with Kao Collins’ X-BAR® Universal Controller to create a streamlined workflow. The FUJIFILM 42X Printbar System will be available for sale at drupa in monochrome and four-color and in three print widths: 343 mm (13.5 inches), 686 mm (27 inches), and 1016 mm (40 inches).

Focus on drupa

Zünd “performance in tutti i settori”

Zünd ha sviluppato ulteriormente la propria gamma di sistemi di taglio, strumenti software e soluzioni di automazione, perseguendo come sempre l’obiettivo della produttività in linea con qualsiasi esigenza e qualsiasi budget della clientela. All’insegna del motto «Performance in tutti i settori», Zünd partecipa a drupa con un portafoglio prodotti modulare.

Il taglio digitale gioca un ruolo importante nelle catene del valore di produttori di imballaggi ed espositori, di tecnici pubblicitari e di fornitori di servizi grafici, poiché è qui che il prodotto prende forma. Allo stesso tempo, i cutter Zünd sono parte di un flusso di lavoro più ampio, nel quale interagiscono con una serie di processi a monte e a valle per ottimizzare la produttività. E questa è la priorità assoluta per gli utenti, insieme alle esigenze di qualità e all’affidabilità di una produzione priva di errori. Questo vale sia per le piccole imprese che per le grandi aziende di produzione industriale. Lars Bendixen, Segment Manager presso Zünd, afferma al

zünd... “perforMance across the board”

riguardo: “Abbiamo sviluppato il nostro portafoglio con costanza per ottimizzare il workflow di taglio in tutti i singoli punti. Alla drupa presenteremo soluzioni innovative e altamente produttive che aiutano la nostra clientela a digitalizzare la produzione in modo individuale e in linea con le proprie necessità. Eseguiamo un’analisi accurata e approfondita delle esigenze specifiche della clientela nel quadro di una consulenza personalizzata per comporre il pacchetto di soluzioni più adatto a garantire processi di produzione efficaci e competitivi. La nostra clientela può contare sul nostro supporto attivo sulla strada verso il futuro digitalizzato”.

zünd continues to expAnd its portfoLio of cuttinG systems, softwAre tooLs, And AutomAtion soLutions. the GoAL is to offer productivity for ALL for every customer, every requirement, And every budGet zünd is presentinG its moduLAr product portfoLio At drupA 2024 under the motto “performAnce Across the boArd”.

Digitalcuttingplaysanimportantroleinthevalue chains of packaging and display manufacturers, print service providers, and advertising professionals. This is where products take shape. Zünd cutters are also a crucial part of an overall workflow and, in combination with upstream and downstream processes, help optimize productivity. This, along with high quality and safe, error-free production, is a top priority for users. It applies to both small companies and large, industrial-scale operations. Lars Bendixen, Segment Manager Zünd, comments: “We have systematically expanded our portfolio to optimize

thecuttingworkfloweverystepoftheway.AtDrupa 2024, we will be presenting innovative and highly productivesolutionstohelpourcustomersdigitalize their production on an individual basis according to theirneeds.Duringourconversationswithcustomers, we take the time to really get to know their specific requirements,rightdowntothesmallestdetails.This way,wecanputtogetherexactlytherightcombination ofsolutionstheywillneedtoensureasuccessfuland competitiveproductionworkflow.Weactivelysupport themintheirtransformationtothedigitalizedfuture”. Zünd’s top priority is to digitalize and automate the

value chains of its customers, thus increasing their competitiveness.Tothisend,Zünd’scuttingsolutions areincreasinglycapableofproducingindependently and autonomously.

Trade show premiere Zünd Q-Line with BHS180

The new Q-Line generation of cutters - with Board Handling System BHS180 and integrated UNDERCAM optical capturing system - will be presented at a trade show for the very first time. This cutting solution sets new standards in industrial, non-stop production and represents the highest

44 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno 2024

Zünd si concentra sulla digitalizzazione e sull’automazione della catena del valore della sua clientela, che acquisisce così una maggiore competitività. A tal fine, le soluzioni di taglio di Zünd puntano a una produzione sempre più indipendente e autonoma.

Debutto in fiera per la Q-Line con BHS180 Zünd approfitta della fiera per presentare la nuova generazione di cutter Q-Line in combinazione con il Board Handling System BHS180 e il sistema di rilevamento ottico integrato UNDERCAM. La soluzione di taglio stabilisce nuovi standard nella produzione industriale non-stop e rappresenta il massimo livello nel taglio digitale automatizzato. La concezione essenzialmente nuova alla base della Q-Line con BHS180 ha ridefinito i limiti di prestazione sotto diversi aspetti e migliorato ancora una volta in modo significativo l’efficienza produt tiva rispetto alla punzonatura convenzionale.

La nuova struttura di base della Q-Line è in granito epossidico altamente stabile, in grado di garantire un andamento flui do e la massima precisione di taglio anche ad alte velocità. I bracci di produzione in ma teriale plastico rinforzato con fibra di carbonio, più leggeri e resistenti, consentono un’e levata precisione nel taglio di

materiali di difficile lavorazione anche alla massima velocità. La Q-Line va a perfezionare la gamma di soluzioni di taglio produttive, che ora copre tutte le classi di prestazioni ed esigenze della clientela.

LA PIÙ ALTA GAMMA DI PRODOTTI ALIPLAST.

level of automated digital cutting. The fun damentally new machine concept behind the Q-Line with BHS180 has redefined per formance limits in multiple respects and significantly improved production efficiency when compared to traditional die cutting. The new Q-line substructure is made from a highly stable mineral casting. It ensures incredibly smooth operation and optimum cutting precision even when working at high speeds. The beams are made from carbon fiber-reinforced plastic, which makes them lightweight but exceedingly strong. This enables very precise cutting even of challenging materials at maximum speeds. With Q-Line, the Zünd portfolio of productive cutting solutions has been rounded out at the top level and now covers all performance classes and customer requirements.

IL PIÙ BASSO IMPATTO SULL’AMBIENTE.

LA PIÙ ALTA GAMMA DI PRODOTTI ALIPLAST.

IL PIÙ BASSO IMPATTO SULL’AMBIENTE.

45 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno 2024
Hall 9 | Stand B03
FILM FLESSIBILE PE POLIMERI
RIGIDO A-PET FILM FLESSIBILE PE POLIMERI
FILM

Focus on drupa

Con la tecnologia HP printing e packaging pronti ad abbracciare la rivoluzione intelligente

Dopo il museo Ferrari di Modena e il Borgo Tragliata a Roma, per la terza tappa del Road Show pre-drupa HP Industrial ha scelto la splendida location della Galleria Campari di Milano, dove imprenditoria, arte e design si incontrano.

In un’era in cui le abitudini dei consumatori si evolvono rapidamente, i requisiti normativi fluttuano e l’e-commerce rimodella i canali di distribuzione, la capacità di adattarsi rapidamente è fondamentale. La flessibilità è la chiave per navigare in questo panorama dinamico e le tecnologie digitali sono emerse come un fattore cruciale di agilità. Guardando al futuro, la vera domanda è: cosa riserva il futuro al settore delle etichette e degli imballaggi? Come opereranno i professionisti di questo settore nei prossimi anni e quali trasformazioni si profilano all’orizzonte? Anche se nulla si può prevedere con certezza, HP Industrial ha voluto dare una risposta raccontando le diverse tenden-

ze e i nuovi sviluppi che aspettano i visitatori a drupa 2024 e che offrono spunti sul percorso da seguire. Lo ha fatto in occasione del Road Show pre-drupa che ha toccato diverse città italiane.

Nella tappa milanese, Martina Corradi, Marketing Manager HP Industrial per Italia e Spagna, ha fatto gli onori di casa dando il benvenuto ai partecipanti ed evidenziando come tutti i progetti di HP siano basati su cinque pilastri chiave – qualità, versatilità, produttività, sostenibilità e costi- che sono propri nel DNA della società.

Gradita la presenza di Markus Weiss, General Manager HP Industial EMEA, che ha messo in evidenza come la strategia di HP oggi sia quella servire il mercato della printing in tutti i suoi segmenti con un portfolio di soluzioni che diventa sempre più ampio. Ha dichiarato che HP ha investito grandi risorse per portare la propria tecnologia a un livello superiore, ma si è focalizzata anche sull’automazione, integrando l’Intelligenza Artificiale nel software e nell’hardware.

Alessandro Bestetti, Sales Manager HP Indigo per l’I-

1 Markus Weiss, General Manager HP Industial EMEA

2 Martina Corradi, Marketing Manager HP Industrial per Italia e Spagna

3 Alessandro Bestetti, Sales Manager HP Indigo per l’Italia

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talia, ha sottolineato come drupa debba rappresentare un momento per fare il punto sulla propria strategia e guardare al mercato per trovare nuovi modelli di business. Ha evidenziato l’importanza della parte Industrial per HP, ripercorrendo un po’ la storia e l’evoluzione della tecnologia del colosso americano dalla sua nascita. HP è stata infatti un pioniere, introducendo l’elettrofotografia liquida (LEP) negli anni ‘90, che ha dato il via a una rivoluzione e i risultati sono evidenti oggi. Il passaggio dalla stampa convenzionale a quella digitale ha consentito una flessibilità senza precedenti

nel soddisfare le richieste dei clienti, con le macchine da stampa digitali che hanno aperto la strada a un rapido adattamento a ordini variabili senza costi aggiuntivi. La digitalizzazione è destinata a permeare ogni aspetto del processo produttivo, soprattutto a valle. Nel futuro di HP la parola “agilità” sarà una leva importante.

Le nuove soluzioni per l’ambito commerciale

Per la parte Graphic Commercial Printing, Fabio Galimberti ha dedicato il suo intervento alle nuove soluzioni HP Indigo 120K e HP Indigo 18K destinate al settore della stampa commerciale, ha anche parlato della nuova HP Indigo 7K Secure, focalizzata sulla stampa di sicurezza. Umberto Stocchini, Sales Specialist, e Ivan Cere hanno invece parlato delle macchine da stampa a bobina HP PageWide focalizzandosi in particolare sull’ultima nata Advantage 2200, la cui velocità da drupa in poi potrà toccare i 244 m/min e per la quale sono state sviluppate nuove funzionalità.

Focus su Label & Packaging

Fiorenzo Dosio ha raccontato le novità in ambito etichette e imballaggi. Per la parte Label, ha presentato la nuova HP Indigo V12, la prima a essere implementata con la tecnologia LEPx ed esposta alla scorsa edizione di LabelExpo Europe. La macchina è equipaggiata con sei gruppi stampa, ognuno dei quali ha due inchiostratori, che consente di stampare contemporaneamente sei colori per volta. In questo modo si raggiunge una

velocità di 120 m/min. Inoltre, con la tecnologia LEPx si utilizzano teste di stampa LED, con il vantaggio di una definizione doppia rispetto a quella laser e un conseguente risultato qualitativo simile a quello della stampa a foglio. La HP Indigo V12 offre una tecnologia innovativa che consente di prevedere i potenziali problemi prima che si verifichino. Le guide automatiche on-press consentono di gestire autonomamente le operazioni e i problemi della macchina da stampa. Naturalmente l’azienda continuerà a fornire la serie 6K che è stata il cavallo di battaglia in questi anni. In ambito Flexible Packaging, Fiorenzo Dosio ha invece presentato la HP Indigo 200K, la macchina digitale a bobina media progettata per offrire ai converter il vantaggio competitivo del digitale con una elevata produttività. Consente la stampa on-demand, senza ordini minimi, design unici, consumi energetici ridotti e scarti limitati. La nuova macchina da stampa si basa sulla tecnologia per l’imballaggio flessibile digitale testata sul campo e sull’installazione di oltre 300 macchine da stampa digitali HP Indigo 25K, serie 4, in tutto il mondo. La nuova HP Indigo 200K, serie 5, stampa fino a 56 m/min. e aumenta la produttività delle piccole tirature sostenibili e ad alto margine di profitto di imballaggi flessibili digitali, accelerando il just-intime. HP Indigo 200K offre un incremento della velocità del 30% rispetto a HP Indigo 25K. È caratterizzata da una qualità del colore simile a quella della rotocalcografia ed è basata sulle tecnologie HP Indigo LEP e One-Shot Color. La nuova macchina da stampa presenta la più ampia gamma disponibile di ElectroInks e può stampare imballaggi ad alta coprenza inlcuso il bianco, anche sul retro. Questa macchina è anche in grado di rispondere alle crescenti esigenze dei settori di etichette e shrink sleeve, che richiedono un formato più ampio. Fernando Gordillo, EMEA Sustainability Lead, ha percorso invece le linee guida di HP in ambito sostenibilità, evidenziando come questa debba essere una priorità per le generazioni di oggi e anche per quelle future. Secondo HP, in questo panorama in rapida evoluzione, le etichette e gli imballaggi sono all’avanguardia nell’innovazione. Essendo stato il primo settore a subire la sua rivoluzione digitale trent’anni fa, l’industria è ben posizionata per abbracciare le tecnologie emergenti. I prossimi vent’anni promettono un cambiamento di paradigma nel modo in cui la stampa e il packaging vengono concettualizzati ed eseguiti. Con la digitalizzazione, l’automazione e l’ottimizzazione basata sull’intelligenza artificiale in prima linea, insieme a processi sempre più sostenibili, il settore è pronto a entrare in una nuova era di qualità, versatilità e produttività. Per HP una cosa è chiara: il futuro della stampa e del packaging è luminoso e le possibilità sono illimitate.

47 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno 2024
La nuova HP Indigo V12 per la stampa di etichette La nuova HP Indigo 200K per imballaggi flessibili

Focus on drupa

Con Robatech

il cartone ondulato

piegato con amore e perfezione

Robatech, produttore svizzero di sistemi di applicazione adesivi, presenterà a drupa 2024 il sistema di “cordonatura liquida” Perfect Fold per cartone ondulato.

Precisione ed efficienza nella piegatura del cartone ondulato sono essenzialmente una questione di cordonatura. L’applicazione di un liquido cordonatore è una soluzione estremamente efficace non solo in termini di qualità ma anche di velocità. Il sistema di “cordonatura liquida”

Perfect Fold di Robatech è brillante quanto semplice. Il processo prevede l’applicazione automatica di uno speciale liquido “indebolente” lungo le linee di cordonatura. Penetrerà rapidamente all’interno del cartone ondulato, senza lasciare

tracce visibili, senza danneggiare il cartone ma riducendone tangibilmente la rigidità. Le linee di piegatura così ammorbidite potranno essere piegate con precisione a fronte di un minimo contrasto, risolvendo in gran part einconvenienti come la rottura del cartone, la variabilità della “luce” in corrispondenza con la linea di incollatura e il disallineamento dei lembi (“fish-tailing”).

Il cartone ondulato cordonato con Perfect Fold assicura dimensioni interne ed esterne accurate grazie alla precisione ottenuta dal perfetto allineamento dei lembi. Tutti coloro che visiteranno lo stand Robatech a drupa, potranno vedere all’opera un impianto PerfectFold e constatare di persona la qualità della cordonatura e della conseguente piegatura.

Hall 12 | Stand C10

robatech... corruGated cartons folded with love and perfection

robAtech, swiss mAnufActurer of Adhesive AppLicAtion systems, presents such A system At drupA in düsseLdorf the Liquid creAser perfect foLd for corruGAted cArtons

Folding corrugated cartons precisely and efficiently is basically a question of creasing. Applying a creaser liquid is an effective way of improving the process not only quality-wise but also in terms of speed. The Perfect Fold liquid creaser by Robatech is as brilliant as it is simple. The system automati-

cally appliesauniquesofteningfluidalongthecrease lines. This liquid quickly penetrates the corrugated board–withoutleavingvisibletracesordamagingthe carton–reducingitsstiffness.Thesoftfoldinglinescan thenbefoldedpreciselyandwithlittleforce.Problems such as cracking of the cardboard, gap variance and fishtailing are largely eliminated. Corrugated cartons creased with Perfect Fold deliver accurate inner and outer dimensionsfor precisely fitting inserts.Visitors ofdrupainDüsseldorfcanexperiencethePerfectFold system live in hall 12 at booth C10 and personally convince themselves of the folding quality.

48 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno 2024

Hotmelt-stitching

metodo di applicazione di adesivo a basso consumo

Robatech propone soluzioni per l’hotmelt-stitching. Con questa tecnologia di incollaggio, è possibile risparmiare fino al 50% di adesivo. In tempi di aumento dei prezzi delle materie prime questa particolare modalità consente di mantenere costanti o ridurre i costi operativi nell’ambito dell’applicazione di adesivo industriale.

Per hotmelt-stitching si intende una programmazione speciale, in cui l’applicazione di cordoli in continuo rappresentata dall’immagine A o a intermittenza B è suddivisa in tanti punti più piccoli. Il vantaggio: viene ridotto sensibilmente l’impiego di adesivo senza compromettere la qualità della tenuta di incollaggio.

Risparmiare fino al 50% nell’applicazione è un’opzione allettante ma, per passare all’hotmelt-stitching è necessario tenere conto anche dei costi e l’onere e il rendimento variano a seconda del setup. È possibile calcolare con precisione il risparmio di adesivo ottenuto con l’hotmelt-stitching, tenendo conto che i fattori che influiscono sul risparmio sono molteplici, alcuni dei quali possono essere: il tipo di adesivo, la velocità di produzione, la qualità del materiale di imballaggio, il sistema di applicazione.

Per capire se l’hotmelt-stitching è conveniente occorre confrontare il potenziale di risparmio calcolato con i costi di investimento. Il tutto dipende sempre dalla singola applicazione, in ogni caso, a parità di qualità di incollaggio viene indiscutibilmente utilizzata una quantità minore di adesivo. Ogni passo verso il risparmio di risorse preziose e la riduzione dei costi è un passo importante.

Multi Import innovazioni

nel post-stampa

Multi Import sarà presente a drupa 2024 presso gli stand dei suoi numerosi fornitori. Le soluzioni che saranno esposte rappresentano innovazioni importanti in ambito post-stampa e finishing.

ATS Unique Banding è l’azienda svizzera di riferimento mondiale nella produzione di fascettatrici e linee automatiche di fascettatura. Una delle principali fascettatrici che verranno presentate è l’US 3000. La soluzione utilizza la tecnologia di saldatura ad ultrasuoni, sia per fascette in carta 100% riciclabili che in polipropilene, la quale consente di consumare il 98% in meno di energia.

Hall 6 - Stand A40

Bacciottini Group presenterà per la prima volta a drupa la cordonatrice-piegatrice Oxo, che effettua la doppia piega parallela grazie ai due coltelli; con poche e semplici operazioni può passare da normale cordonatrice a cordonatrice/piegatrice. Inoltre, saranno presenti le nuovissime FM 16000, DH 16000 e la Butterfly 3; quest’ultima effettua ora anche la piega a finestra “chiusa” e raggiunge una velocità di 14.500 fogli/ora nel formato A4 ad una piega.

Hall 6 - Stand C07

Challenge è un’azienda statunitense che produce trilaterali mono e trilama.

Hall 8a - Stand C25

Focus on drupa

CP Bourg Perfect Binder with book loader BB 3102

CP Bourg è un’azienda belga che produce attrezzature per la finirtura degli stampati che lavorano sia in linea che off-line. A drupa presenterà anche la nuovissima linea di produzione per la produzione di cataloghi e libretti cuciti a punto metallico con dorso quadro con spessore aumentato a ben 240 pagine, da 12 mm, oltre alla gamma di brossuratrici EVA/PUR.

Hall 8b - Stand C14

Foliant è un’azienda ceca che produce plastificatrici/laminatrici. Verranno presentate in anteprima le nuove plastificatrici Pollux & Castor NG, oltre ad altri modelli chiamati 4x4, in grado di effettuare la laminatura contemporaneamente fronte e retro.

Hall 6 - Stand F32

MB Bauerle è un’azienda tedesca che produce piegatrici. Verrà presentata in anteprima mondiale la nuovissima piegatrice FA 51/10 specifica per la piegatura di piccoli formati come bugiardini farmaceutici e di cosmesi. Questa innovativa piegatrice è completamente automatica nelle regolazioni, dal mettifoglio ad alta pila alla pressione dei rulli di piega, fino al deflettore delle tasche. Completa la configurazione, l’impilamento verticale in uscita, dotato di magnete per la divisione in mazzette preimpostate dei pieghevoli. Sempre allo stand MB Bauerle sarà esposta la linea di piegatura e cordonatura completamente automatica Prestige 52, direttamente collegata e interfacciata con la nuovissima versione della cordonatrice- perforatrice DH 16000.

Hall

6 - Stand C31

Multi iMport… innovative solutions in post-press

muLti import wiLL be present At drupA 2024 At the stAnds of its mAny suppLiers the soLutions thAt wiLL be exhibited represent importAnt innovAtions in post-press And finishinG

ATS UniqueBanding is the world reference Swiss manufacturerofautomaticbandingmachines.Oneofthemain bandingmachinethatwillbeshowcasedisthenewUS3000. Thesolutionusesultrasonicweldingtechnology,bothfor 100%recyclablebandingpaperandpolypropylenefilm.The machineconsumesnow98%lessenergy.

Hall 6 - Stand A40

BacciottiniGroupwillpresentforthefirsttimeatdrupa theOxocreasing-foldingmachine,capableofperforming thedoubleparallelfoldthankstothetwoknives;witha fewsimpleoperationsitcanswitchfromanormalcreasingmachinetoacreasing/foldingmachine.Inaddition, will be exhibited the brand new FM 16000, DH 16000 andtheButterfly3.

Hall 6 - Stand C07

ChallengeisanAmericancompanythatproducessingle and threeknives trimmers.

Hall 8a - Stand C25

CPBourgisaBelgiancompanythatproducesequipment for finishing printed materials that work both online andoffline.Thecompanywillalsopresentthenewline for the production of catalogues and stitched booklets with squared edge and at thickness increased to 240 pages,12mm,inadditiontoitsrangeofEVA/PURperfect bindingmachines.

Hall 8b - Stand C14

FoliantisaCzechcompanythatproduceslaminators. The new Pollux & Castor NG laminators will be presented in preview, in addition to other models called

4x4, capable of laminating both front and back side in asinglerun.

Hall 6 - Stand F32

MB Bauerle is a German manufacturer of folding machines. The new folding machine FA 51/10 specific for folding of small formats, such as pharmaceutical and cosmeticleaflets,willbepresentedasaworldpremiere. This innovative folding machine is fully automatic in adjustments, from the high-stack feeder to the pressure of the folding rollers, up to the deflectors and the pockets. Bauerle will also be exhibiting the fully automatic Prestige52foldingandcreasingline,directlyconnected and interfaced with the new Bacciottini version of the DH 16000 creasing and perforating machine.

Hall 6 - Stand C31

50 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno
2024
Brossuratrice con book loader BB 3102 Bacciottini Cordona-piega OXO Bacciottini Creaser-Folder machine OXO

Sistrade innovazioni per l’industria 5.0

A drupa 2024 Sistrade presenterà la sua ultima soluzione software, sottolineando la fondamentale importanza della definizione dei processi nell’industria della stampa, ma evidenziando anche la sua integrazione con i principi dell’Industria 5.0.

Sistrade, fornitrice di soluzioni software per l’industria della stampa e dell’imballaggio, parteciperà come espositore a drupa 2024. In questo evento l’azienda presenterà le nuove funzionalità della versione 12.15, mettendo in evidenza un nuovo concetto per la conversione di imballaggi e etichette, ovvero la funzione della scheda tecnica (STP) sviluppata da zero per questo settore al fine di consentire una ra -

sistrade... innovations for industry 5.0

pida definizione dei prodotti basata sul flusso di processo produttivo con tutti i dettagli tecnici. Le schede tecniche considerano tutti i dettagli tecnici rilevanti per un efficiente ciclo di vita del prodotto, informazioni dettagliate incluse, come siano la direzione del riavvolgimento, l’applicazione del taglio, materiali aggiuntivi e altro ancora. Avere una scheda tecnica con dettagli tecnici ben definiti si traduce in un processo di produzione ben preparato e completamente integrato, mantenendo la tracciabilità completa del prodotto finale, coinvolgendo tutte le fasi di design e produzione. Con lo stabilimento di processi chiari e ben definiti, le aziende di stampa possono ottimizzare i loro flussi di lavoro, minimizzare gli errori e massimizzare la produttività. Ogni passaggio del processo, dall’accettazione dell’ordine alla consegna finale del prodotto stampato, viene pianificato e documentato meticolosamente per garantire risultati di alta qualità. Attraverso l’allineamento della definizione dei processi con i principi dell’Industria 5.0, Sistrade consente alle aziende di stampa di stare al passo con le novità tecnologiche del settore, adattandosi alle mutevoli esigenze di mercato e prosperando all’interno di un ambiente di produzione sempre più digitale e interconnesso. drupa è un appuntamento importante per Sistrade, che può vantare una vasta rete di partner e clienti in tutto il mondo, e in particolare in Italia, dove mantiene solide relazioni con i suoi clienti e con il suo partner commerciale I&Conselvan.

Hall 7a | Stand A02

At drupA 2024, sistrAde wiLL unveiL its LAtest softwAre soLution, emphAsizes the fundAmentAL importAnce of process definition in the printinG industry but ALso hiGhLiGhts its inteGrAtion with industry 5.0 principLes

Sistrade, a providing software solution for the printingandpackagingindustry,willparticipate as exhibitor in drupa 2024. At Düsseldorf, Sistrade will showcase the new features of version 12.15, highlightsanewconceptforthepackagingandlabel converting, the technical data sheet (TDS) feature developed from the scratch for this sector to allow quick definition of products based on their production process flow with all the technical details. The Technical Data Sheets consider all relevant technical

details for an efficient product life cycle, including detailed information such as rewinding direction, die-cutting application, additional materials and more. Having a Technical Data Sheets with well-definedtechnicaldetailstranslatesintoawell-prepared andfullyintegratedproductionprocess,wherecomplete traceability of the final product is achieved, involving all stages of its design and production. By establishing clear and well-defined processes, printing companies can optimize their workflows,

minimize errors, and maximize productivity. Every step of the process, from order reception to final delivery of the product, is meticulously planned and documented to ensure high-quality results at all times. Through the alignment of process definition with Industry 5.0 principles, Sistrade enables printingcompaniestoremainattheforefront,adjust to shifting market demands, and flourish within a progressively digital and interconnected manufacturing environment.

51 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno 2024

P rodotti & Tecnologie

DTM Print

cartucce grandi per costi piccoli

La stampante a colori LX3000e per la stampa di etichette on-demand utilizza la stessa affidabile piattaforma della stampante per etichette a colori LX910e, con l’aggiunta di cartucce grandi per costi di stampa molto bassi.

DTM Print, OEM internazionale e fornitore di soluzioni per sistemi di stampa speciali, propone al mercato la stampante a colori LX3000e per la stampa di etichette on-demand. LX3000e è la nuovissima aggiunta alla serie LX stampanti per etichette a colori da banco ed utilizza la stessa ed affidabile piattaforma della LX910e stampante per etichette a colori, con l’aggiunta di cartucce grandi, individuali ed una testina riutilizzabile a getto d’inchiostro termale. La qualità di stampa è eccezionale con una risoluzione di 1200 dpi e con una risoluzione di stampa massima di 1200 dpi x 4800 dpi. Si possono stampare etichette con una larghezza fino a 210 mm, lunghe 610 mm. La velocità di stampa è di 114 mm al secondo. Ogni cartuccia contiene 60 ml d’inchiostro. Testine intercambiabili già preparate hanno ulteriori 42 ml d’inchiostro, per un totale di 222 ml. Sono disponibili sia l’inchiostro a base di acqua che quello pigmentato. Le cartucce sono facili da sostituire senza ulteriori preparazioni per una stampa ininterrotta. Il sistema con la cartuccia grande utilizza la più aggiornata tecnologia d’inchiostro a base di acqua e pigmento con luminosità, durabilità e densità ottica ottimizzata. In particolare, il nero processo della LX3000e ha una densità ottica molto elevata per il nero più nero che sia mai stato realizzato per una stampante CMY. Il nero processo ha tanti vantaggi per le etichette in confronto alle cartucce nere a base di carbo -

ne utilizzate separatamente dalle altre stampanti, includendo una resistenza migliore all’acqua, compatibilità con una vasta gamma di etichette speciali e una maggiore resistenza alle sbavature su materiale high gloss. “La LX3000e è una stampante per etichette desktop che espande perfettamente il nostro portfolio di soluzioni di stampa”, racconta Andreas Hoffmann, amministratore delegato di DTM Print. “Unisce la più recente tecnologia di stampa, eccellente qualità di stampa e costi di stampa per ogni etichetta eccezionalmente bassi”. DTM Print offre grandi benefici addizionali per tutti i suoi prodotti, per esempio software per il design delle etichette gratuitamente (BarTender UltraLite e NiceLabel Free 2019 DTM Version), tre anni di garanzia, supporto tecnico e servizi tramite rivenditori locali ed una vasta gamma di etichette approvate del marchio “Genuine DTM Label Stock”.

dtM print, larGe ink tanks for sMall costs

“Oltre a stampanti per etichette per diversi volumi di produzione, il nostro assortimento include soluzioni di finitura, applicatori e stampanti per laminature metalliche, fornendo cosi installazioni tagliate ‘su misura’ per il cliente”, aggiunge Andreas Hoffmann.

the Lx3000e coLor LAbeL printer for on-demAnd LAbeL printinG uses the sAme proven And reLiAbLe pLAtform As the popuLAr Lx910e coLor LAbeL printer, but with the Addition of LArGe ink tAnks for Lowest printinG costs

DTM Print, international OEM and solution providerforspecialtyprintingsystems,recommends the LX3000e Color Label Printer for on-demand label printing. LX3000e is the latest addition to the wellknownLX-Seriesofdesktopfull-colourlabelprinters and uses the same proven and reliable platform as the popular LX910e Color Label Printer, but with the addition of large, individual ink tanks and a reusable thermal inkjet printhead. Print quality is exceptional with native 1200 dpi resolution with a maximum print resolution of 1200 dpi x 4800 dpi. Labels up to 210 mm wide and 610 mm long can be printed.Printspeedisupto114mmpersecond.Each separate CMY tank holds 60 ml of ink. Pre-primed, user-replaceable printheads have another 42 ml of

ink, for a total of 222 ml ‘out of the box’ ink. Both dye and pigment models are available. Replacement inktanksareeasytoinstallwithoutfurtherpriming for uninterrupted printing.

The Big Ink system on LX3000e uses latest technology dye and pigment inks optimised for brightness, durability, and optical density. The latter is particularly high for LX3000e’s process black, resulting in the blackest black ever released in a CMY printer. Processblackhasmanyadvantagesforlabelsoverthe separatecarbonblackinksusedbyothercolourlabel printers, including better water resistance, compatibility with a broader range of speciality label media, andmoreresistancetosmearingonhighglossmedia. “TheLX3000eisadesktoplabelprinterthatexpands

perfectly our portfolio of printing solutions,” says AndreasHoffmann,managingdirectorofDTMPrint. “It combines the latest in ink technology, excellent print quality and exceptional low cost per label”. DTMPrintoffersgreatadditionalbenefitswithallits productssuchasfreelabeldesignsoftware(BarTender UltraLite and NiceLabel Free 2019 DTM Version), a three-year warranty after product registration, support and service through local partners, and a large variety of approved label substrates under the brand ‘Genuine DTM Label Stock’. “Besides label printersfordifferentproductionvolumesourproduct range includes label finishing solutions, applicators and metallic foil imprinters, providing installations ‘tailored’totheend-user’sneeds,”addsMr.Hoffmann.

52 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno 2024

P rodotti & Tecnologie

igus accelera la transizione 4.0

Per supportare le aziende nelle sfide del nostro tempo, ovvero la transizione 4.0 e la produzione a zero emissioni, igus punta su tre forme di intelligenza: l’intelligenza artificiale, l’intelligenza delle materie plastiche e l’intelligenza “made in Colonia”. All’Hannover Messe 2024, il gruppo tedesco specializzato nelle motion plastics ha presentato novità che spaziano dai sistemi con sensori per la manutenzione del futuro alla robotica low cost, fino all’app igusGO basata sull’intelligenza artificiale, che mostra ai progettisti il potenziale di ottimizzazione della loro applicazione grazie alle motion plastics.

Manutenzione smart, robotica low-cost, strumenti online basati sull’intelligenza artificiale: igus accelera la trasformazione verso l’Industria 4.0 sostenibile con soluzioni pionieristiche per un’industria esente da lubrificazione e a zero emissioni di CO2.

Il vantaggio dell’intelligenza artificiale

Intelligenza artificiale, machine learning, gemelli digitali: le tecnologie innovative stanno rivoluzionando il modo in cui l’industria manifatturiera produce. In particolare, l’intelligenza artificiale semplifica il lavoro dei progettisti fin dalla scelta dei componenti più adatti. Su questi obiettivi si basa la app igusGO, che in pochi istanti è in grado di evidenziare come un’applicazione possa essere tecnicamente ottimizzata con i componenti igus esenti da lubrificazione. Per farlo, i progettisti devono semplicemente scattare una foto della loro applicazione. L’app riconosce l’oggetto e suggerisce i componenti igus che possono aumentarne l’affidabilità e ridurrei costi. Oltre ai vantaggi economici, l’assenza di lubrificazione offre un potenziale risparmio di CO2 . Ne è un esempio l’impianto produttivo di Heineken in Brasile che impiegando cuscinetti in plastica senza lubrificazione sta risparmiando l’equivalente di 180 kg di CO2 all’anno.

L’intelligenza applicata alle materie plastiche Alla fiera di Hannover igus ha presentato nuove soluzioni smart plastics. Sistemi per catene portacavi, cavi, guide lineari e cuscinetti, snodi sferici e ralle, tutti dotati di sensori intelligenti che consentono il monitoraggio delle condizioni in tempo reale attraverso il collegamento a reti e sistemi IoT. Ciò significa che i prodotti igus possono essere integrati nei sistemi di manutenzione predittiva per evitare costi derivanti da arresti non programmati dell’impianto. Sensori, moduli di valutazione e software consentono di calcolare la durata d’esercizio dinamica e di programmare i tempi di manutenzione ottimali, con un vantaggio anche in termini di sostenibilità. Con le smart plastics, infatti, è possibile evitare ricambi inutili o sostituzioni premature rispetto al potenziale ciclo di vita del prodotto. Nella famiglia smart plastics, riflettori sono stati puntati sul servizio superwise, che permette di tenere costantemente sotto controllo tutte le proprie applicazioni attraverso un pannello centrale. Il collegamento di applicazione, prodotti e dati dai sensori, oltre all’uso dell’Internet of Things, si traduce in “una reale intelligenza delle materie plastiche”. Il cliente riceve, automaticamente e in tempo utile, avvisi e suggerimenti, raccomandazioni per la manutenzione e offerte.

Intelligenza “made di Colonia”

Ad Hannover, igus ha presentato anche tante novità nel campo dell’automazione low-cost. È qui che entra in gioco l’intelligenza “made di Colonia”. A Colonia, infatti, si trova lo stabilimento dove vengono prodotti i robot igus. Tra questi anche il cobot ReBeL, disponibile nella versione plug-and-play completamente equipaggiata, e nel modello ReBeL KID, progettato per chi cerca una soluzione ancora più compatta. Il servizio offerto da igus si estende alla piattaforma RBTX, il marketplace online dove i clienti – con il supporto di strumenti online e modelli 3D –possono combinare prodotti e accessori di oltre 100 produttori. RBTX è stato ideato per consentire alle aziende di qualunque dimensione di iniziare a lavorare con l’automazione low cost. Grazie all’intelligenza artificiale, i progettisti possono effettuare simulazioni per testare in anticipo la loro applicazione prima di procedere con l’acquisto. L’intuitività e la semplicità dei processi basati sull’IA contribuiscono alla penetrazione delle soluzioni di robotica low-cost nel mercato di massa. Per ora, igus utilizza l’IA principalmente per monitorare i robot e integrare i sensori di visione in modo rapido e semplice. Il team di robotica, tuttavia, sta anche studiando metodi ancora più resilienti e flessibili che utilizzino comandi vocali o gestuali.

54 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno 2024

Prodotti&Tecnologie

Goglio piattaforma iiot mind sempre più completa

Goglio, azienda di riferimento a livello globale nel packaging flessibile, progetta e sviluppa sistemi completi per l’imballaggio fornendo laminati, valvole e capsule, linee di confezionamento e servizi avanzati che, grazie alla partnership tecnologica consolidata con Siemens, sono già proiettati verso una nuova frontiera del packaging industriale, che unisce innovazione e solide realtà produttive. Si inserisce in questa collaborazione il recente progetto che ha visto l’integrazione di modelli di intelligenza artificiale nel contesto industriale, modelli che permettono la prevenzione e l’anticipazione dei guasti e consentono di lavorare sull’ottimizzazione dei processi e sul miglioramento continuo. Siemens Industrial Edge si è rivelata tecnologia abilitante per questo ulteriore cambio di passo volto all’innovazione e completamento della piattaforma IIoT MIND di Goglio. In particolare, l’ultima release di questa piattaforma, disponibile da giugno 2024, integra la piattaforma di monitoraggio delle linee di confezionamento MIND e quella documentale MIND Care e pone l’utente ancora di più al centro: il sistema è infatti in grado di integrarsi perfettamente con gli applicativi IT già presenti in azienda e migliora la user experience grazie a soluzioni personalizzate e scalabili, adatte a tutti i clienti. Inoltre, la piattaforma si arricchisce di moduli e servizi specifici che la

Grazie anche alla collaborazione con Siemens, è stata progettata l’ultima release di IIoT MIND, disponibile da giugno 2024, che integra la piattaforma di monitoraggio delle linee di confezionamento MIND e quella documentale MIND Care, ponendo l’utente ancora di più al centro.

rendono unica e particolarmente efficiente, continuando a ridefinire il concetto di servizi avanzati digitali nel settore industriale, ambito in cui Goglio ha maturato notevoli competenze grazie alla sua decennale esperienza con i contratti di servitization. L’ultimo modulo sviluppato all’interno di MIND stravolge il tradizionale paradigma di manutenzione industriale. Si tratta di un Sistema di Gestione Computerizzata della Manutenzione (CMMS) che offre un’analisi puntuale e precisa di come affrontare la manutenzione dei componenti della linea di produzione, consentendo una pianificazione intuitiva e mirata delle attività per massimizzare la produttività e ridurre i malfunzionamenti imprevisti. Inoltre, entro la fine del 2024 verrà rilasciato MINDSenseAI, un modulo basato su algoritmi di machine learning sviluppati insieme a Siemens, il quale permetterà di alzare ulteriormente l’asticella tecnologica della piattaforma MIND trasformando nuovamente il panorama industriale italiano e non solo. Questo modulo, basato su tecnologia Siemens Industrial Edge, è in grado di valutare il funzionamento dell’impianto in modo dettagliato e preciso, anticipando i guasti e ottimizzando la produttività della linea, per ridurre i costi operativi e massimizzare l’efficienza. A corredo delle avanzate tecnologie MIND, Goglio offre un sistema completo di assistenza remota, con help desk e connessione diretta alla macchina.

PREO, logo rinnovato tra passato e futuro

Quando

Antonio Preo, nel 1938, ha fondato le Officine Meccaniche PREO ha voluto porre delle solide basi per un ambizioso progetto che in 85 anni è diventato quello che conosciamo oggi come PREO Srl. I loghi aziendali si sono evoluti nel corso del tempo, e oggi l’azienda presenta l’ultimo progetto che rappresenta il più radicale e ambizioso “rebranding” a 24 anni di distanza dal precedente, quando il cambiamento di logo aveva accompagnato anche il cambio di ragione sociale da “Officine meccaniche PREO” a PREO Srl. Da tre generazioni, PREO cresce e si rinnova costantemente con lo sguardo sempre rivolto al futuro. Il logo PREO, ispirandosi

al percorso passato e al consolidato background che ha contraddistinto l’azienda fin dalla sua nascita, vuole spiegare definitivamente le ali, volando alto e rivolgendo lo sguardo alla crescita futura. I “baffi” del logo precedente si allontanano dalla scritta incontrandosi e unendosi in un tricolore che dona tridimensionalità, luce e colore alla “P” di PREO, storico marchio di fabbrica. Dalla “P”, rivisitata in chiave moderna e completamente italiana, alla “O”, nella quale è incisa e forgiata la storia e le radici aziendali “since 1938”!

Perché PREO Srl significa questo: una storica azienda familiare, italiana, dinamica, innovativa e pronta a cogliere e cavalcare le sfide che il futuro le pone davanti, ma non solo; la voglia di mettersi in gioco, anche e soprattutto sul mercato internazionale, per tracciare, ancora una volta, la via in un mercato in grande espansione.

Da qui nasce il nuovo payoff: “leading the way”. Il logo di PREO Srl si evolve, dando un’impronta moderna, e identificando ciò che sta alla base del prodotto: il “Made in Italy”.

55 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno 2024

Gruppo Spreafin sinergia e flessibilità per ampliare il

business

Lo storico gruppo, punto di riferimento nell’ambito della stampa di produzione, intende continuare a sviluppare le proprie competenze traendo beneficio dalle esperienze e dal know how presenti nelle varie società. Tra i settori strategici in questo momento c’è il packaging flessibile, un mercato che Errediesse grafica, società del gruppo, può servire grazie ad elevata flessibilità e versatilità in tecnologie e materiali.

Il Gruppo Spreafin nasce dalla passione della famiglia Spreafico per l’arte della stampa e da una vocazione imprenditoriale che ha portato due generazioni a costruire un business di successo. Oggi alla guida dell’azienda ci sono Roberto e Daniele Spreafico e l’organizzazione produttiva si articola su sette unità operative occupando una superficie 35.000 mq totali - 250 dipendenti per 90 milioni di € di ricavi. La crescita è avvenuta in modo organico e grazie a varie acquisizioni, rese possibili dalla solida posizione finanziaria. La struttura operativa è uno dei punti di forza del gruppo: snella e flessibile. Ogni azienda conserva la propria identità, segue una vocazione distinta e si rivolge a un segmento ben specifico di mercato.

Flessibilità e rapidità nel packaging flessibile Errediesse grafica rappresenta il cuore storico del Gruppo Spreafin e rimane tuttora il punto di riferimento. La società, con sede a Merate, è specializzata nella stampa modulistica e commerciale e offre oggi una gamma differenziata di lavorazioni, che spazia dai moduli continui agli stampati commerciali, a cui si sono aggiunti da qualche anno anche gli imballaggi flessibili. Nata nel 1989, infatti, Errediesse ha adeguato via via la propria offerta iniziale di stampa a modulo continuo alle trasformazioni del mercato, aggiungendo nuovi prodotti e servizi che hanno dato nuovo valore aggiunto al Gruppo Spreafin. Il parco macchine le consente di raggiungere elevati livelli di produttività giornaliere, grazie a tempi di avviamento-lavoro ridotti ai minimi termini, garantendo pertanto un servizio veloce e puntuale. Negli ultimi anni, appunto, l’offerta di Errediesse si è arricchita anche nell’ambito del packaging flessibile, che sta diventando un mercato sempre più importante per il gruppo. Tra i principali mercati target in ambito flessibile vi sono l’alimentare,

C ase H istory 56 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno 2024

CaseHistory

come core business per eccellenza, seguito dalla detergenza e cosmetica. Grazie all’acquisizione di competenze, know how e tecnologie, Errediesse oggi può garantire un servizio affidabile e nei tempi richiesti con costi competitivi sia sulle alte che sulle brevi tirature. Tra le tecnologie di punta, l’azienda può vantare una linea di stampa flessografica a 10 colori Flexotecnica 10 NG, che consente anche lavorazioni e finiture aggiuntive, e una macchina da stampa digitale HP Indigo 200K, prima in Italia, In particolare, oltre che per basse tirature, la stampa digitale è ideale per realizzare mock-up e personalizzazioni. Inoltre, la HP Indigo 200 K garantisce elevata produttività grazie ad una velocità di 56 m/min e vi è la possibilità di aggiungere il bianco o la vernice online e offline. Roberto e Daniele Spreafico ci spiegano: “La sinergia tra le aziende del gruppo consente al cliente di avere un interlocutore univoco per tutte le tipologie di richieste di stampa specifiche. Per quanto riguarda il servizio, puntiamo su tempi più rapidi di risposta al cliente rispetto ai grandi gruppi. Riusciamo a garantire la consegna del lavoro in tempi ridotti, rispetto allo standard di mercato. Inoltre, essendo nati nella stampa su carta, abbiamo elevate competenze in questo ambito. Oggi, con le nuove normative sugli imballaggi, molti brand leader si stanno spostando su questo materiale e noi abbiamo tutto il know how per rispondere. È un settore in trasformazione e possiamo giocarci una buona partita. Essendo snelli e flessibili possiamo rispondere con tempi e materiali. Abbiamo rinnovato e investito il parco macchine e con la stampa digitale possiamo garantire maggiore flessibilità. Per i nostri clienti non vogliamo essere solo semplici fornitori, ma veri e propri partner capaci di fornire un servizio competitivo, veloce e con alti standard qualitativi”.

Unione di sinergie

Ma la forza del Gruppo è costituita da tutte le realtà che lo compongono. Si parte da Ciscra, particolarmente orientata al mondo bancario,

che nel corso della sua quarantennale attività ha ampliato la propria offerta commerciale, passando da semplice centro stampa, negli anni ’60, alla società multi servizi di oggi.

Si prosegue con IBE, l’azienda con sede in provincia di Lecco dedicata alla produzione di etichette autoadesive, multipagina e sleeve per qualsiasi settore merceologico.

Con lungimiranza e sollecitata dalla richiesta crescente di mercato, IBE ha costituito il suo nuovo polo produttivo dislocato nella città di Battipaglia in provincia di Salerno: è nata così IBE SUD. Anche il nuovo stabilimento, come quello di Merate, è specializzato nella progettazione e produzione di etichette autoadesive e sleeve, offrendo inoltre al proprio cliente un servizio a 360 gradi nel mondo della stampa. Lo stabilimento è stato attrezzato con una macchina da stampa a bobina HP Indigo 6K, una flexo multi processo 8 colori Bobst M1 e un sistema di stampa serigrafica a caldo.

Cartotecnica Licini è invece un’azienda cartotecnica specializzata nella progettazione e realizzazione di scatole, astucci in cartone e display per il punto vendita. Professionalità ed esperienza assicurano alta qualità in tutte le fasi di lavorazione dando massima importanza al controllo del prodotto finito. Personalizzazione, moderne tecniche di prototipazione e tecnologie software di ultima generazione permettono la presentazione di articoli e prodotti pilota preproduzione.

Ultima, in ordine di tempo, ma non meno importante, è Titanform, un’azienda di produzione costituita nel 1987 ed impegnata nell’attività grafica con focus particolare su etichette adesive su carta, stampati a lettura facilitata e carta laser per stampanti a caldo.

57 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno 2024

Best Packaging 2024

premiata l’accessibilità al prodotto

Lo scorso 19 aprile, nell’ambito della Milano Design Week, lo spazio Archivolto ha ospitato la cerimonia di premiazione dei 10 Best Packaging del 2024. Il contest promosso da Istituto Italiano Imballaggio ha esplorato, per la prima volta, il complesso tema dell’accessibilità al prodotto confezionato, declinato nelle diverse sfaccettature, dall’apertura facilitata alla chiarezza e trasparenza delle informazioni riportate sul packaging.

2

Categoria Accessibilità

GRUPPO HAPPY per ZERO

3

Cassette riutilizzabili, con 50% di riciclato, per il trasporto di prodotti ittici. Le cassette, fornite stese, sono agevoli da montare e impilare per l’operatore, grazie a un semplice ed efficace sistema di incastri e altrettanto facili da smontare per la sanificazione.

ITP INDUSTRIA TERMOPLASTICA PAVESE per FREEZYPEEL

La busta per surgelati è dotata di apertura facilitata, che non richiede l’utilizzo di forbici. L’invito all’apertura è comunicato attraverso un’infografica sul fronte della confezione.

1

DI MAURO OFFICINE GRAFICHE per PURO MONO FILM

Stand up pouch monomateriale per prodotti personal care, grazie a un comodo tappo apri/chiudi, alla leggerezza e alla trasparenza, permette un facile utilizzo del contenuto fino a completo esaurimento.

4 NESTLÈ per la CONFEZIONE ORZORO

Packaging iconico di Orzoro, ergonomico per adulti e bambini grazie alla forma ovale, con coperchio richiudibile facilmente estraibile, grazie a due linguette di presa laterali e corredato di informazioni base anche in braille.

PaCkagingDESIGN 58 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno 2024

5

OFFMAR per WAVEBAG

Busta monomateriale in cartone microonda per e-commerce. Fornita stesa, è dotata di piegatura per semplificare la formatura del fondo. Intuitiva ed efficace l’apertura del pacco, una volta chiuso.

Premio speciale Ambiente

DAVINES COMFORT ZONE per REFILLABLE HYDRAMEMORY

6

GRUPPO SADA per H2OBOX

Contenitore primario in cartone per il trasporto di mozzarelle sfuse, con liquido di governo. Vuoto è facilmente impilabile e agevola la fase di trasporto grazie a una pratica maniglia.

Confezione in vetro per cosmetici riutilizzabile con sistema di ricarica. Il riconoscimento a questa soluzione valorizza il settore della cosmesi che, negli ultimi anni, sta dimostrando vivacità e impegno nel ricercare e proporre soluzioni di imballaggio a ridotto impatto ambientale.

Premio speciale Tecnologia

ETIPACK – CB PACKAGING – PALLADIO per MULTIPACK HANDLE® LABELLING MACHINE

Soluzione tecnologica per l’applicazione di etichette su un multipack di salviette umidificate. Il sistema offre una pratica maniglia incorporata per il trasporto.

Premio speciale Studenti

Tesi “CONFEZIONE ANALOGICA INTELLIGENTE” di GRETA MANGANINI

La tesi si conferma originale e offre una soluzione semplice per la somministrazione di farmaci a pazienti anziani.

Menzione speciale

Tesi “PRODUZIONE DI COATING AD USO ALIMENTARE A BASE DI PECTINA E PROTEINA DI SOIA” di DIEGO BEVILACQUA

Menzione speciale della Giuria per lo studio che all’inizio del 2000 era all’avanguardia, ma che ancora oggi si conferma di attualità.

59 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno 2024
Patrocinio di Ipack-Ima Patrocinio di Fondazione Carta Etica del Packaging Patrocinio di CONAI

ALL4PACK EMBALLAGE PARlS

“innovation never stops”

Vero e proprio luogo di interazione e scambio, la fiera parigina (4-7 novembre 2024, Paris Nord Villepinte) è un’importante fonte di ispirazione per l’industria e fornisce le soluzioni più appropriate a tutti i professionisti per affrontare le sfide ecologiche di oggi e di domani.

ALL4PACK EMBALLAGE PARIS è la principale fiera internazionale in Francia per tutti gli attori del settore dell’imballaggio. Appuntamento imperdibile, pone al centro delle sue riflessioni i temi dello sviluppo sostenibile e si posiziona come vetrina per tutte le innovazioni al servizio della sostenibilità, delle performance e della redditività.

Il think tank per un intero settore

Il settore del packaging è al centro delle sfide del settore in termini di circolarità e di decarbonizzazione. Oggi deve affrontare molteplici sfide: ambientali, economiche, logistiche e, naturalmente, normative, con le leggi AGEC e sul clima e la resilienza in Francia, nonché il progetto di legge sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (PPWR), in discussione al Parlamento europeo. L’edizione 2024 di ALL4PACK EMBALLAGE PARIS si afferma ancora una volta come luogo di business, con l’organizzazione di incontri d’affari tra visitatori ed espositori nonché delegazioni di Top Buyers Internazionali. Sarà anche un luogo di riflessione e influenza, un laboratorio di idee e innovazione per tutti gli attori e i decisori del settore del packaging. A tal fine, il salone ha istituito un “Comitato di esperti”, composto da 14 membri appartenenti ad alcuni tra i più importanti gruppi internazionali nei loro settori che si riuniscono per discutere le loro aspettative in qualità d’industrie che utilizzano il packaging e permettono alla fiera di essere al corrente delle preoccupazioni concrete del settore. Inoltre, la fiera si avvale anche di numerosi partner tra cui, per la prima volta quest’anno, l’European Brand & Packaging Design Association e la World Packaging Organisation.

Un’offerta completa, ricca e internazionale

Salone internazionale generalista, ALL4PACK EMBALLAGE PARIS offre una gamma completa di prodotti (packaging, processing, printing, logistics) che comprende tutte le soluzioni di imballaggio e macchine per tutti i settori. Ad oggi, il 70% della superficie del salone è già stata prenotata. Sono attesi 1.100 espositori e marchi, di cui il 50% internazionali. Tra gli espositori e i visitatori della fiera sono rappresentate tutte le industrie che utilizzano il packaging: agroalimentare, in primo luogo, ma anche beni industriali, distribuzione ed e-commerce, farmaceu-

tica/salute, beni di lusso e vendita da asporto. L’edizione 2024 di ALL4PACK EMBALLAGE PARIS si svolgerà nei padiglioni 4 e 5 del Parco delle Esposizioni di Paris Nord Villepinte. La configurazione di questi padiglioni permetterà di distribuire i 50.000 visitatori professionali previsti (di cui il 35% internazionali), in particolare attraverso poli d’animazione allestiti in ogni padiglione.

Il padiglione 4 riunirà gli espositori che offrono macchine di lavorazione e riempimento/confezionamento multi-settore; marcatura, codifica e stampa di imballaggi; lavorazione, etichette e ospiterà anche la nuova area ALL4PACK CIRCULARITY. Il padiglione 5 riunirà i mondi del processing, della logistica e del packaging, oltre all’area conferenze e all’attesissima area ALL4PACK Innovations, insieme al media hub e all’ufficio stampa.

Contenuti e soluzioni per un settore più green

Per tutta la durata della fiera, esperti del settore condivideranno le loro competenze su temi legati alle sfide del settore del packaging in diversi spazi.

• ALL4PACK CIRCULARITY è un’area dedicata alla circolarità che riunisce startup innovative e altri attori impegnati nel processo di transizione. In questo spazio i visitatori troveranno lo startup village e un’agorà dedicata agli interventi degli espositori.

• L’area ALL4PACK Innovations, co-progettata quest’anno con l’European Brand & Packaging Design Association (EPDA), presenterà i vincitori degli ALL4PACK Innovation Awards 2024. Saranno inoltre evidenziati i vincitori dei concorsi partner della fiera: L’Oscar dell’Imballaggio, NVC Gouden Noot, SIAL Innovations, Emballage 5.0. Inedito in questo spazio: un’esposizione di packaging innovativi provenienti e selezionati dall’EPDA.

• Inoltre, le visite guidate “Pack Innovation Tour” e “Pack Machine Tour” sveleranno soluzioni innovative selezionate da esperti: incontri con gli espositori, macchine in funzione, scoperta di packaging all’avanguardia.

• Durante i 4 giorni della fiera, l’area ALL4PACK Conference offrirà un programma completo di 27 conferenze di alto livello, in connessione con le principali sfide che devono affrontare le industrie che utilizzano gli imballaggi.

60 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno 2024
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Lasciatevi conquistare a Drupa 2024

Padiglione 8B, Stand A02

agenda FIERE del packaging e converting

Milano

15-18 Maggio 2024

F iera internazionale della distribuzione automatica www.venditalia.com

Milano

21-23 Maggio 2024

Esposizione per il packaging di lusso www.packagingpremiere.it

Parma

23-25 Maggio 2024

Fiera italiana dell'automazione e del digitale per l'industria www.spsitalia.it

Düsseldorf

28 Maggio-7 giugno 2024

Fiera internazionale dei media stampati, editoria e converting www.drupa.com

Francoforte 10-14 giugno 2024

Fiera internazionale delle industrie del processo www.achema.de

Norimberga

24-26 settembre 2024

Salone internazionale delle tecnologie per il packaging www.fachpack.de

Montecarlo

30 sett.-2 ott. 2024

Fiera internazionale del packaging di lusso www.luxepack.com

Milano-Rho

8-10 ottobre 2024

Fiera internazionale per l'industria farmaceutica www.cphi.com

TRIESTESPRESSO EXPO

Triestre

24-26 ottobre 2024

Evento per l'industria del caffé www.triestespresso.it

PACK EXPO

Chicago

3-6 novembre 2024

Salone internazionale del processo e packaging www.packexpointernational.com

Parigi

4-7 novembre 2024

Fiera per il packaging, il processing, il printing e la logistica www.all4pack.com

Rimini

5-8 novembre 2024

Evento europeo per la transizione ecologica, l’economia circolare e rigenerativa www.ecomondo.com

Milano 12-15 novembre 2024

Salone internazionale delle macchine per enologia e imbottigliamento www.simei.it

VINITECH SIFEL

Bordeaux

26-28 novembre 2024

Fiera internazionale per l'industria del vino www.vinitech-sifel.com

Rimini

16-18 febbraio 2025

Fiera dedicata al mondo della birra e del beverage www.bbtechexpo.com

Milano

27-30 maggio 2025

Fiera internazionale del processo e del packaging per il settore food e non food www.ipackima.com

62 Rassegna dell’Imballaggio | n. 4 | Maggio/Giugno 2024
info@simei.it / simei.it
INTERNAZIONALE MACCHINE
IMBOTTIGLIAMENTO
BEVERAGE TECHNOLOGY 12-15 novembre 2024 Fiera Milano (Rho) 30 a EDIZIONE
BY Con il contributo di
SALONE
PER ENOLOGIA E
LEADER IN WINE &
ORGANIZED

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OC T. 01.02
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