CONCRETE NEWS - Maggio/Agosto 2021

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PRIMO OPERE CIVILI PIANO E INFRASTRUTTURE

UNA CENTRIFUGA PER IL TERZO VALICO LO SCAVO IN GALLERIA PER LA GRANDE OPERA DI COLLEGAMENTO AL CORRIDOIO RENO-ALPI INCONTRA LA DIFFICOLTÀ DELLE GRANDI VENUTE D’ACQUA DURANTE L’AVANZAMENTO DELLA TBM IN ZONE DI FAGLIA, CON LA PRODUZIONE DI NOTEVOLI VOLUMI DI FANGO. UN PROBLEMA RISOLTO CON LA POTENTE CENTRIFUGA FORNITA DA UNO SPECIALISTA COME GETECH-GENNARETTI CENTRIFUGAL SYSTEMS

A

d Arquata Scrivia, appena usciti dall’autostrada A7, si sente la polvere dei cantieri. Entrare nel cuore di quella che sarà, a opere ultimate, la nuova ferrovia ad alta velocità Tortona/Novi Ligure-Genova - conosciuta anche come Terzo Valico dei Giovi, o più familiarmente come Terzo Valico - provoca una certa emozione. Lungo questo territorio aspro e irregolare, si sta creando quel collegamento veloce fra Genova e Novi Ligure che costituisce una priorità assoluta nell’ambito di quella direttriFederico Gennaretti, Export Manager di Getech

ce fondamentale che porta le merci che transitano giornalmente dal porto ligure verso l’Europa centrale. L’opera si inserisce nel Corridoio Reno-Alpi, tassello insostituibile nella rete strategica transeuropea di trasporto che collega le regioni europee più densamente popolate tra il porto di Rotterdam (sul Mare del Nord) e il Nord Italia. Il Terzo Valico si sviluppa complessivamente per 53 km - di cui 37 km in galleria - e interessa 14 comuni delle province di Genova e di Alessandria e le regioni

Liguria e Piemonte. La nuova linea sarà collegata a Sud - mediante l’interconnessione di Voltri e il doppio Bivio Fegino – con gli impianti ferroviari del nodo di Genova, per i quali sono in corso importanti lavori di adeguamento funzionale e di potenziamento, e inoltre con i bacini portuali di Prà e del Porto Storico. In dettaglio la linea, partendo dal nodo ferroviario di Genova (Bivio Fegino), si sviluppa quasi interamente in galleria (Galleria di Valico e Galleria Serravalle) fino alla Piana di Novi, a eccezione di un

Spaci, il container integrato Grazie alla compattezza strutturale e alla versatilità di allestimento, le centrifughe Getech si possono installare all’interno dei classici container industriali da 20’ e 40’, insieme agli altri accessori e componenti che completano l’impianto di separazione. I progettisti della sede di Jesi hanno concepito il modulo Spaci (acronimo di Stazione Polimero Automatica in Container Industriali), una soluzione impiantistica completa, chiavi in mano, facile da trasportare e da installare nei cantieri, con un’ottima adattabilità ai vari settori di impiego. Con Spaci è possibile separare qualsiasi tipo di fango, in qualsiasi area di intervento, facilitando lo smaltimento di un minor volume di materiale solido e potendo subito riutilizzare o riciclare il liquido ottenuto dalla separazione. A caratterizzare i vari modelli è l’installazione di Decanter GHT di diverse dimensioni, dotati di impianto di preparazione del polimero e del fango da trattare, con l’ausilio di sistemi per il controllo e la gestione del processo.

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Supply chain of concrete and precast industries


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