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Bonus Piemonte contributi per le imprese in difficoltà
Dal Piemonte un BONUS a fondo perduto per le attività danneggiate dalla crisi sanitaria

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La legge approvata in tempi rapidi per accorciare le procedure burocratiche
Presidente Regione Piemonte Alberto Cirio
Nella fase due ripartire non è facile soprattutto per le imprese commerciali che sono quelle forse più penalizzate da un periodo in cui la gente non usciva di casa e in cui i consumi quotidiani inevitabilmente si sono ridotti. Lo testimoniano i dati economici sia a livello nazionale che regionale. Per questa ragione la Regione Piemonte ha studiato una serie di provvedimenti per sostenere concretamente proprio le categorie economiche più colpite dall’attuale crisi economica. É da poco diventato legge un programma di contributi a fondo perduto alle categorie commerciali e artigianali maggiormente penalizzate dalla sospensione dell’attività per l’emergenza Coronavirus: è il “Bonus Piemonte”, misura che che vuole essere uno dei pilastri del più ampio programma “Riparti Piemonte”. A beneficiare del Bonus Piemonte, per un valore complessivo di 116 milioni di euro, saranno più di 60mila attività piemontesi che riceveranno un contributo a fondo perduto tra 500 a 2.500 euro in base alla tipologia di attività. Nel dettaglio 88 milioni di euro sono previsti per 37 mila imprese del commercio e dell’artigianato (bar, gelaterie, pasticcerie, catering, ristoranti e agriturismi, ristorazione da asporto e ristorazione non in sede fissa, centri estetici, saloni di barbieri e parrucchieri, centri benessere, sale da ballo, discoteche, taxi e servizi di noleggio con conducente); Sono 13 i milioni di euro per 10 mila attività del commercio ambulante (7 mila non alimentari e 3 mila alimentari). Infine 15 milioni di euro andranno a altre 11 mila attività (cartolerie, librerie, negozi d’abbigliamento, tessuti, calzature, pelletteria e accessori, agenzie di viaggio, tour operator, cinema piemontesi, organizzatori di eventi, scuole guida, studi di tatuaggio e piercing, negozi di ottica e di fotografia, scuole di lingue, circoli ricreativi e operatori di altre forme di divertimento). Per regolarne la modalità di assegnazione in fase preparatoria era stato siglato un accordo tra la Regione Piemonte e le associazioni di categoria. A firmare il documento insieme al presidente della Regione Alberto Cirio e gli assessori al Commercio Vittoria Poggio e alle Attività produttive Andrea Tronzano, erano presenti il presidente di CasArtigiani Piemonte Francesca Coalova, CNA Piemonte Fabrizio Actis, Confartigianato Piemonte Giorgio Felici, Confcommercio Piemonte Maria Luisa Coppa, Confesercenti Piemonte Gian Carlo Banchieri. Per accellerare nell’erogazione dei contributi la legge relativa al bonus ha seguito un iter veloce grazie all’accordo dei gruppi in Regione.
Assessore al commercio Vittoria Poggio
Grazie a questo la Commissione Bilancio del Consiglio regionale convocata in sede legislativa ha già dato il via libera al Bonus Piemonte. «Desideriamo ringraziare la disponibilità di tutti i Capigruppo del Consiglio regionale che hanno accettato di stralciare il Bonus dalla discussione complessiva del Piano “Riparti Piemonte” consentendone così la discussione e approvazione in tempi molto rapidi -sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’assessore al Commercio Vittoria Poggio e alla Semplificazione e Rapporti con il Consiglio regionale Maurizio Marrone-. Questa è una delle misure più importanti e urgenti del nostro piano per sostenere imprese e famiglie, messe in grande difficoltà da oltre due mesi di chiusura. Il Bonus vuole essere non solo un aiuto, ma anche un segnale concreto e immediato. La Regione è al fianco dei suoi cittadini. Ripartiremo insieme». Semplice e immediata si prospetta la procedura per accedere al bonus. Finpiemonte ha iniziato a predisporre l’invio di una comunicazione via Pec a tutti gli interessati, che in tempi ristretti riceveranno le istruzioni per ricevere il Bonus. Una volta risposto alla Pec il contributo dovrebbe essere accreditato nell’arco di qualche giorno.
