Tutti qui Dopo la sosta, il nostro campionato ripartirà dall’Olimpico. Torino, derby e Verona: tre partite in cui Gasperini, che in casa spesso ha fatto fatica, cerca conferme dopo la buona partenza. A spingerlo, i soliti sold out e l’amore romanista
IL MIO POSTO
IL CALENDARIO
TRE PER TE SI RIPARTE DALL’OLIMPICO
Dopo la sosta Torino, Lazio e Verona: la Roma di Gasp cerca continuità dopo la buona partenza e lo fa in casa
Simone Valdarchi simone.valdarchi@ilromanista.eu
Ricomincio da tre. Dopo l’iniziale assaggio di stagione e, nel caso specifico, di Roma e del suo nuovo corso targato Gian Piero Gasperini, inizia oggi il fine settimana della sosta, senza campionato, con gli impegni delle nazionali a rimandare di una settimana il ritorno della Serie A, dopo un’estate passata senza pallone. Tornando a zoomare su Trigoria e dintorni, questa astinenza è resa meno amara dai sei punti in due partite conquistati dalla Roma, dopo i due 1 a 0 rifilati a Bologna e Pisa.
Troppo presto per parlare di primo posto, punteggio pieno e quel genere di cose lì, ma è indubbio che i segnali arrivati dal campo sono positivi, consideran-
DAL 24
SETTEMBRE PARTIRÀ ANCHE
L’EUROPA, COL RITORNO
DELLE NOTTI DI COPPA
ALL’OLIMPICO
do che si tratta soltanto dell’inizio di un nuovo ciclo, triennale e ambizioso, che nelle intenzioni possa rompere con il passato e rilanciare la Roma ai vertici del calcio italiano.
Impressioni che però vanno confermate, alle quali va dato seguito a partire da Roma-Torino, gara che darà il bentornato al campionato romanista domenica prossima, alle 12.30. Per il primo pranzo in famiglia della stagione, i tifosi sono pronti a rispondere con oltre 60.000 spettatori previsti e il “solito” sold out, in continuità, questo sì, con gli anni passati. Quella contro i granata di Baroni, però, sarà soltanto la prima di tre sfide consecutive all’Olimpico (per quanto riguarda il campionato) per Dybala e compagni. Una settimana più tardi infatti, il 21 settembre, stessa ora e stesso posto, Gasp avrà modo di giocare il suo primo derby, con-
IL TECNICO
SUI SUOI
NUOVI
TIFOSI: «L’OBIETTIVO È DARE GIOIA. CONOSCEVO LA LORO PASSIONE»
tro la Lazio di Sarri che dopo la falsa partenza di Como ha avuto modo di riprendersi in casa contro il Verona. A proposito di Hellas, saranno proprio i gialloblù a chiudere il trittico di Serie A (occorre specificarlo perché in realtà, calendario alla mano, arriverà prima il via alla fase campionato di Europa League, con la trasferta sul campo del Nizza), domenica 28 settembre alle 15. Tre partite di domenica, allo Stadio Olimpico, di fila. Somiglia
a un calcio che non c’è più, eppure è il calendario che attende la Roma al rientro dalla sosta. Servirà, quindi, confermarsi tra le mura amiche, dove tante volte negli anni passati abbiamo costruito le nostre fortune, in campionato e coppa. Casa nostra da sempre, quella che Gasperini ha conosciuto da avversario e sta imparando a farlo da romanista. «Sono contento e soddisfatto di come siamo partiti, ma è presto per cantare vittoria», ha detto il
tecnico di Grugliasco di recente. «La passione di questo pubblico, di questa città verso il calcio, verso la propria squadra la conoscevo già ovviamente. Prima ancora di fissare dei traguardi, che poi è chiaro che tutti ci auguriamo di raggiungere, mi sento di dire che l’obiettivo deve essere dare soddisfazioni a questi tifosi. Creare una connessione tra squadra e tifoseria è la premessa per trovare poi i risultati». È solamente amore. Ed unità per noi. ■
IL FOCUS
Tre immagini dal debutto casalingo della Roma contro il Bologna: qui a fianco, la sciarpata dei tifosi in tribuna; in basso, l’esultanza di Dybala, Soulé e Wesley al gol vittoria del brasiliano; a sinistra, in grande, la Curva Sud e il suo messaggio per l’inizio della stagione: «Questa la nostra linea di condotta: non importa quanto impervio sarà il cammino, amarti è il nostro giuramento, combattere per te il nostro destino!» MANCINI
I BIGLIETTI
Friedkin verso il 72° sold out Ma il derby è declassato
Amore senza sosta Contro il Torino più di 60mila, pochi posti disponibili
Gabriele Fasan gabriele.fasan@ilromanista.eu
NBene in trasferta, difficoltà casalinghe
Il curioso trend di Gasperini con la Dea
Davide Fidanza davide.fidanza@ilromansita.eu
La gestione tecnica di Gasperini all’Atalanta è stata pressoché perfetta sotto ogni punto di vista, essendo stato capace di raggiungere degli obiettivi che difficilmente sarebbero potuti essere migliori. Tuttavia esiste un elemento che potrebbe rappresentare una piccola nota stonata, ma che in realtà se letto al contrario, potrebbe anche essere stato un punto di forza. Si tratta del rendimento casa/trasferta della squadra bergamasca che, contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, è stato poco performante fra le mura amiche e molto performante lontano da Bergamo. Basti pensare infatti che nell’ultima Serie A l’Atalanta ha totalizzato ben 74 punti, dei quali solamente 32 in casa con i restanti 42 raccolti fuori. Un dato indicativo che trova conferme anche in altre annate sotto la gestione Gasp: una delle più marcate in tal senso è stata sicuramen-
te la stagione 2021-2022, dove i punti in casa furono appena 20 mentre quelli fuori addiritura 39, sostanzialmente il doppio. Nella stagione 2020-2021i punti in casa e fuori furono 39 mentre nella 2019-2020 la Dea ne raccolse rispettivamente 38 e
LO SCORSO ANNO 32 PUNTI
FUORI CASA, 42 A BERGAMO NEL 21-22 ADDIRITTURA 20 AL GEWISS STADIUM E 39
LONTANO DAI PROPRI TIFOSI
40, facendo di nuovo meglio lontana da Bergamo. Qualche eccezione c’è senz’altro stata nei 9 anni di Gasp all’Atalanta, come ad esempio la stagione 2023-2024 nella quale i punti al Gewiss Stadium furono 41 a differenza dei 28 raccolti fuori, ma rimane comunque insolito che, una delle migliori squadre del campionato spesso qualificata in Champions League, abbia vissuto diverse annate senza sfruttare il fattore campo. Il dato può essere considerato come negativo da una parte, ma dall’altra può anche essere letto in maniera positiva considerando inevitabilmente gli incredibili rendimenti in trasferta tenuti dalla Dea in quelle stagioni. Di certo pensare che qui a Roma l’Olimpico non possa essere un fattore determinante è sicuramente difficile, e quindi la speranza è che Gasp possa riuscire a mantenere quel passo nelle gare lontane da Roma, così da poter sfruttare a pieno la spinta dei tifosi romanisti ■
on dite ai romanisti che c’è la sosta, non vi ascolteranno. Parla sempre, chiaramente, il botteghino. Visto che anche ieri si sono registrate un po’ di code per i biglietti di Roma-Torino che viaggia verso il sold out, poca la disponibilità residua (tribuna Tevere e Monte Mario, magari anche con la complicità di qualche spettatore che ha rimesso in vendita il proprio biglietto perché impossibilitato a raggiungere l’Olimpico alle 12.30 di domenica). Dopo gli oltre 40.000 abbonamenti arrivati in pochissimo tempo dopo l’apertura della campagna dei rinnovi, i tanti romanisti al seguito durante il ritiro inglese, gli oltre 7.000 a Frosinone per l’ultimo test pre-stagionale col Neom, i 63.681 spettatori registrati in pieno agosto nella gara d’esordio in campionato, sold out numero 71 della gestione Friedkin, sono stati il buon giorno che si vede dal mattino. «Passano gli anni, cambiano i giocatori e pure i presidenti ma noi saremo qua!», dice infatti un coro famoso della Sud. Mourinho, De Rossi, Juric, Ranieri, Gasperini: cambiano anche gli allenatori ma non cambia la passione dei tifosi giallorossi. Poi è arrivato anche il maggior esodo possibile di Pisa, dove la spedizione dei 1.200 tifosi romanisti ha riempito il settore ospiti dell’Arena Garibaldi nonostante i
prezzi e le tante complicazioni e privazioni burocratiche.
Superata quota 60.000 per Roma-Torino, che comprende anche coloro i quali hanno acquistato il “pack” fornito dal club, che permetterà di assistere anche alle partite contro Verona in Serie A (il 28 settembre alle 15, che ha già raggiunto 50.000 presenze) e Lille in Europa League (il 2 ottobre alle 18.45), e in attesa del tutto esaurito, lunedì alle 16 sarà la volta dei biglietti del derby Lazio-Roma. Una gara che ha già iniziato a destare più di una polemica, ma non certo tra le due tifoserie avverse. Motivo? L’orario a dir poco inconsueto per una stracittadina, stabilito già da tempo nelle stanze dei bottoni per ragioni di ordine pubblico, come se eventuali incidenti possano avvenire solo al calar della sera. Il derby, anche per le suddette motivazioni, già nell’assegnazione dei big match delle tv era stato “declassato” a una partita come tutte le altre. A vincere, ancora una volta, saranno la “ragion” di Stato e la paura di gestire e a perdere saranno gli appassionati di calcio, in particolare per questa occasione i tifosi di Lazio e Roma. ■
DOPO IL CAOS BUROCRATICO DI PISA FA ANCORA DISCUTERE L’ORARIO DI LAZIO-ROMA PER RAGIONI DI ORDINE PUBBLICO
La Lupa capitolina all’Arena Garibaldi di Pisa MANCINI
Gian Piero Gasperini, tecnico della Roma GETTY
LA STAGIONE 2025/26
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25/01
29/01 21 Panathinaikos-Roma
01/02 - Udinese - Roma
04/02 - Quarti Andata*
08/02 - Roma - Cagliari
| 22/02 - Roma - Cremonese | 19/02 - Playoff Andata | 15/02 - Napoli - Roma | 11/02 - Quarti Ritorno*
| 04/04 - Inter - Roma | 22/03 - Roma - Lecce | 19/03 - Ottavi Ritotno | 15/03 - Como - Roma | 12/03 - Ottavi Andata
| 09/04 - Quarti Andata
| 12/04 - Roma - Pisa
| 16/04 - Quarti Ritorno
| 19/04 - Roma - Atalanta
| 22/04 - Semifinali Ritorno*
| 26/04 - Bologna - Roma
| 30/04 - Semifinale Andata
| 03/05 - Roma - Fiorentina
| 07/05 - Semifinale Ritorno
| 10/05 - Parma - Roma
| 13/05 - Finale
| 17/05 - Roma - Lazio
| 20/05 - Finale
| 24/05 - Verona - Roma
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WESLEY BRILLA CON IL BRASILE NOVANTA MINUTI CONTRO IL CILE
Trigoria
Gasp ha
Iacopo Mirabella iacopo.mirabella@ilromanista.eu
Se il campionato è momentaneamente fermo (due settimane di stop a causa delle nazionali) sui campi di Trigoria la Roma continua a lavorare agli ordini di Gian Piero Gasperini. Sono ben 11 i calciatori giallorossi impegnati con le rispettive nazionali e il tecnico è costretto a lavorare con il materiale a disposizione rimasto nella Capitale. Dopo l’ennesimo test stagionale - quello contro il Roma City vinto per 8-0 - la squadra è subito tornata in campo per la seduta di allenamento. Pellegrini e Baldanzi, dopo le numerosi voci di mercato e trattative saltate, hanno fornito delle ottime prestazioni e ora puntano a tornare al centro del progetto tecnico di Gasp che nel mentre ha concesso tre giorni di riposo ai suoi, la ripresa degli allenamenti è fissata per martedì.
Ottimi segnali
Se con un occhio Gasp osserva quello che accade a Trigoria, con l’altro guarda quello che succede ai suoi giocatori in giro per il mondo con le nazionali. Dal Brasile arrivano ottimi segnali, precisamente da Wesley che contro il Cile è rimasto in campo 90 minuti fornendo una grande prestazione che ha convinto tutti. La formazione di Ancelotti ha be-
concesso
tre giorni di riposo alla squadra, martedì la ripresa degli allenamenti
neficiato del suo ottimo stato di forma che ha occupato gran parte della corsia destra sia in fase difensiva che offensiva, proprio come dimostra la sua heatmap. In difesa i dati riportano quattro intercetti e 2 tackle vinti, con 6 duelli vinti su 9 affrontati. Anche palla al piede Wesley è riuscito a convincere Ancelotti: 68 tocchi palla con l’85% di passaggi riusciti (esattamente 40 su 47 tentati). Ora Gasperini attende con ansia il ritorno dei suoi, con la sfida contro il Torino che si avvicina. ■
I calciatori della Roma impegnati con le rispettive nazionali Sono ben undici i calciatori che dopo la sfida contro il Pisa hanno lasciato la Capitale per rispondere presenti alle convocazioni delle rispettive nazionali. Per l’Italia solo Gianluca Mancini ha ricevuto la chiamata di Gattuso, mentre Pisilli è partito per raggiungere l’U21. I primi impegni sono giunti al termine ma prima di fare rientro a Roma ci sarà un’altra partita da giocare e da mercoledì 10 settembre Trigoria tornerà nuovamente a popolarsi.
I ROMANISTI IN NAZIONALE
Giocatore Nazionale
Categoria Primo impegno
Gianluca Mancini Italia A Italia-Estonia 5-0
Secondo impegno
Israele-Italia (8-9; 20.45)
Artem Dovbyk Ucraina A Ucraina-Francia 0-2
Azerbaigian-Ucraina (9-9; 18.00)
Evan Ndicka Costa d’Avorio A Costa d’Avorio-Burundi 1-0
Gabon-Costa d’Avorio (9-9; 21.00)
Evan Ferguson Irlanda A Irlanda-Ungheria (6-9; 20.45) Armenia-Irlanda (9-9; 18.00)
Manu Koné Francia A Ucraina-Francia 0-2
Francia-Islanda (9-9; 20.45)
Neil El Aynaoui Marocco A Marocco-Nigeria 5-0
Zambia-Marocco (8-9; 15.00)
Wesley Brasile A Brasile-Cile 3-0
Bolivia-Brasile (10-9; 1.30)
Zeki Celik Turchia A Georgia-Turchia 2-3
Turchia-Spagna (7-9; 20.45)
Kostas Tsimikas Grecia A Grecia-Bielorussia 5-1
Grecia-Danimarca (8-9; 20.45)
Jan Ziolkowski Polonia A Olanda-Polonia 1-1
Polonia-Finlandia (7-9; 20.45)
Niccolò Pisilli Italia U21 Italia-Montenegro 2-1
Macedonia del Nord-Italia (9-9; 18.15) Verso
Wesley, terzino destro della Roma in campo con il Brasile nella gara contro il Cile GETTY IMAGES
SERIE A WOMEN’S CUP
FINALMENTE A CASA
Al Tre Fontane Alle 15 Roma-Milan, prima gara interna della stagione con oltre 1.100 tifosi
Viens ancora infortunata, Rossettini fiducioso: «Rosa ampia e di valore». Diretta tv su Sky
La prima in casa, al netto della competizione, è sempre una gara particolare. Lo è anche quella di oggi, Roma-Milan, valida per la seconda giornata della neonata Serie A Women’s Cup, con le giallorosse di Rossettini impegnate alle 15 in un Tre Fontane che aspetta anche oltre 1.100 romanisti sulle sue tribune.
Le giallorosse vengono da tre vittorie nelle prime tre gare stagionali, prima il debutto proprio in Women’s Cup a Narni contro la Ternana e poi il mini torneo di qualificazione del “Round 2” dei preliminari di Champions League in cui la squadra ha battuto l’Aktobe prima e lo Sparta Praga poi. Partite contro avversarie di livello medio basso anche rispetto a una rosa tutta nuova che servono proprio a rodare la stessa, capire i nuovi meccanismi e le nuove indicazioni del tecnico, linee guide che già si intravedono in maniera discretamente chiara con tutti i pro e i contro. Si comincia a intravedere, tra le altre cose, anche una sorta di formazione “tipo”, che è simile a quella che potrebbe scendere in campo oggi, chiaramente senza considerare l’infortunata Viens. Tra i pali del 3-4-2-1 Lukasova, fresca di rinnovo del contratto fino al 2029, davanti a lei la linea con Valdezate (o van Diemen) al cen-
SECONDA GIORNATA
DELLA
NUOVA
COPPA.
POSSIBILE
REPLICA
DELL’11
DI PRAGA
tro, Di Guglielmo a destra e Veje a sinistra; la coppia di centrocampo, vedrà Rieke e Greggi dividersi i compiti, con Bergamaschi larga a destra e Haavi a sinistra. Sulle tre quarti sempre tante opzioni, con Giugliano e Corelli o Babajide favorite per andare ad agire alle spalle di Pilgrim.
Di fronte c’è il Milan, la formazione più impegnativa incontrata fino a questo momento, squadra giovane guidata dalla tecnica Bakker , ma sconfitta dal Sassuolo di Spugna nella gara d’esordio stagionale oltre che dal Chelsea
in amichevole il 30 agosto, ultima uscita ufficiale per loro finora.
Per chi non si dovesse recare al Tre Fontane, la gara sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport.
«Non vedo l’ora»
Oggi sarà la prima volta al Tre Fontane anche per il tecnico romanista Rossettini: «Voglio godermi il momento - ha detto alla vigilia ai canali del club - sicuramente mi emozionerà sentire l’inno sul nostro campo e non vedo l’ora». Come detto, Rossettini sta usando questa compe-
Una vittoria della Roma oggi significherebbe qualificazione alla semifinale, solo se il Sassuolo poi non dovesse vincere domani contro la Ternana (cosa improbabile). Le neroverdi dell’ex romanista Spugna sono partite bene battendo proprio il Milan in casa sua per 2-0 con le reti di Clelland e Dhont
Un’immagine dell’ultima gara giocata in casa nella scorsa stagione, proprio contro il Milan, pareggiata 3-3 AS ROMA VIA GETTY IMAGES
tizione per dare una forma più chiara alla sua squadra: «La rosa è ampia e tutta di valore; questo mi permette di prendere scelte adeguate e importanti per ogni partita. Questo è un vantaggio: tutte le ragazze riescono a mettere minuti nelle gambe e provare quello che facciamo in settimana in una partita vera. Ci stiamo avvicinando bene a questa gara - ha chiuso - e ragazze stanno dimostrando grandissima disponibilità e i risultati ci stanno dando la forza giusta per continuare a lavorare» ■
Le reti segnate dalla Roma nelle prime tre partite in stagione Dalla Ternana allo Sparta Praga, passando per l’Aktobe. La Roma in rodaggio di Rossettini ha una spiccata propensione offensiva e, approfittando anche del dislivello con le avversarie fin qui incontrate, ha messo a segno ben 11 gol. Poker alla Ternana alla prima di Women’s Cup, poi “solo” due gol all’Aktobe (ma con un ampio turnover) e la manita rifilata alle ceche dilagando nella ripresa dopo le difficolta dei primi 10 minuti del primo tempo
Al momento la vetta del girone è col Sassuolo di Spugna
L’ITALIA CONVINCE BUONA LA PRIMA
A Bergamo Mancini resta in panchina nel 5-0 all’Estonia
Andrea Monaco
Comincia con una vittoria l’avventura di Gennaro Gattuso sulla panchina della Nazionale italiana. 5-0 all’Estonia e tre punti importanti ai fini della qualificazione ai prossimi Mondiali. Davanti ai 22.559 spettatori del Gewiss per un incasso pari a 428.350 euro, il CT schiera una formazione offensiva con Politano, Kean, Zaccagni e Retegui dal 1’, lasciando però in panchina Mancini per 90’. Gli azzurri partono forte e sfiorano il vantaggio in diverse occasioni ma la sfortuna e le parate del portiere estone negano la gioia del vantaggio all’Italia. L’occasione più grande arriva con Retegui di testa ma la parata dell’estremo difensore avversario fa terminare la palla sulla traversa. La ripresa inizia esattamente
com’era terminata la prima fase di gioco: con l’Italia all’attacco e alla ricerca della rete del vantaggio. Un miracolo di Hein su Tonali nega la gioia del gol, che arriva al 58’ con Kean, che con un colpo di testa su assist di tacco di Retegui fa esplodere di gioia il pubblico di Bergamo.
Trenta secondi dopo, l’attaccante della Fiorentina ha sui piedi la palla per chiudere la partita ma il suo tiro finisce sul palo. Pochi minuti dopo, è ancora una volta il portiere estone a negare il raddoppio con altre due parate provvidenziali, che arriva però al 68’ con Retegui, che con un bel destro rasoterra conclude a rete al termine di una bella combinazione con Raspadori. Due minuti dopo, l’Italia cala il tris: è proprio il giocatore del Napoli a segnare di testa al termine di una bella azione corale. All’89’Retegui firma di testa la
rete del 4-0 e in pieno recupero arriva il 5-0 di Bastoni, che rende il passivo della gara ancora più largo.
Una buona vittoria che porta l’Italia a sei punti in classifica, a meno sei dalla Norvegia (che ha una partita in più) e a meno tre da Israele, che proprio ieri ha superato per 4-0 la Moldavia e contro la quale gli azzurri giocheranno lunedì alle 20.45 al Nagyerdei Stadion di Debrecen in una gara fondamentale ai fini della qualificazione ai prossimi Mondiali. Nel frattempo, Gattuso elogia i suoi e suona la carica: «In questi giorni abbiamo lavorato bene. La prima è andata, pensiamo all’altra. Complimenti a tutta la squadra: abbiamo giocato con due attaccanti mettendo in preventivo qualche ripartenza. Devo ringraziare questo gruppo di lavoro: vogliamo far tornare l’entusiasmo agli italiani». ■ NAZIONALE
GLI ALTRI NAZIONALI
Vincono Koné e El Aynaoui. U21, 80’ per Pisilli
Vince in rimonta per 2-1 l’Italia Under 21 con il Montenegro all’esordio di Silvio Baldini sulla panchina azzurra. Nella gara di La Spezia, Niccolò Pisilli rimane in campo per 80’, aiutando i suoi compagni a conquistare tre punti importanti ai fini della qualificazione ai prossimi Europei. Neil El Aynaoui ha invece esordito con il Marocco nella sfida con il Niger, restando in campo 90’ nella vittoria per 5-0. La Francia di Koné supera invece l’Ucraina di Dovbyk: tra le due Nazionali finisce infatti 2-0, con entrambi i giallorossi che sono rimasti in campo per tutta la partita. 90’ anche per Ndicka con la Costa d’Avorio, che
supera facilmente il Burundi 1-0. Bene anche Tsimikas, che resta in campo per 90’ nella goleada della Grecia per 5-1 sulla Bielorussia. Stasera sarà invece il turno dell’Irlanda Evan Ferguson,
che scenderà in campo alle 20.45 contro l’Ungheria. Nella giornata di ieri, il CT della Nazionale irlandese Halgrimsson ha parlato in conferenza stampa dell’attaccante giallorosso: «È molto più sveglio, più rapido nei movimenti, sembra anche più snello. Si allena due volte al giorno, è una novità per lui e lo sta influenzando positivamente. È più in forma, e soprattutto mi sembra felice. Si diverte, si sente in fiducia e apprezza il minutaggio che sta ricevendo. Lo seguo da un anno, ha vissuto un periodo complicato, ma so che farà bene in Italia». ■ AM
L’esultanza di Mateo Retegui, ieri autore di una doppietta nel “suo” ex stadio a Bergamo GETTY IMAGES
Niccolò Pisilli con l’Italia Under 21 GETTY IMAGES
Lo scatto condiviso ieri su Instagram da Tommaso Baldanzi, che ha approfittato dei tre giorni di riposo concessi da Gasperini ed è volato a Parigi per concedersi una vacanza in vista del Torino
Attraverso uno scatto condiviso ieri sui social, Aldair ha voluto ricordare l’esordio in maglia giallorossa, avvenuto il 5 settembre 1990 contro il Foggia allo stadio Olimpico
Uno scatto di Giada Greggi condiviso ieri sui social della Roma Femminile, in campo insieme al resto delle