Magazine Serie A: Cremonese-Atalanta

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VS ATALANTA

EDITORIALE

di Fabio Varesi

n pareggio che vale molto di più del punto aggiunto in classifica. Sì, perché rispetto alla precedente sfida interna con il Parma, la Cremo ha imposto il proprio gioco all’Udinese, meritando sul campo la vittoria. Rimpanti a parte, Nicola ha più di un motivo per rallegrarsi, in primis guardando la classifica e poi analizzando il rendimento di alcuni nuovi innesti. Tra questi, ha strabiliato la condizione atletica di Vardy, che a 38 anni ha scattato come un ragazzino anche nei minuti di recupero e solo la sfortuna gli ha negato il gol del successo, che avrebbe ulteriormente infiammato lo Zini. Se poi aggiungiamo la crescita di Payero e Bondo in mezzo al campo, la ritrovata vena di Bonazzoli e la classe intatta di Vazquez, il popolo grigiorosso può sperare nella salvezza. Guai però ad abbassare la guardia, perché stasera allo Zini arriva un’Atalanta affamata di punti, dopo il pareggio interno con la Lazio. Le fatiche di Champions potrebbero farsi sentire nelle gambe dei nerazzurri, che comuque restano un avversario difficile da affrontare.

L’esultanza grigiorossa dopo il gol all’Udinese (foto Us Cremonese)

CONTRO L , UDINESE L , ULTIMA CON L , ATALANTA

CREMONESE - UDINESE 1 - 1 ( 1 - 0 )

CREMONESE (3-5-2): Silvestri; Terracciano, Baschirotto, Bianchetti; Zerbin (61’ Barbieri), Payero (61’ Lordkipanidze), Bondo, Vandeputte (74’ Sarmiento), Pezzella; Bonazzoli (74’ Vazquez), Vardy. All.: Nicola.

UDINESE (3-5-2): Okoye; Goglichidze, Kabasele, Solet; Zanoli (85’ Ehizibue), Ekkelenkamp (62’ Piotrowski), Karlstrom, Atta (85’ Miller), Kamara; Zaniolo (75’ Davis), Bayo (62’ Buksa). All.: Runjaic.

ARBITRO: Michael Fabbri di Ravenna.

RETI: 4’ Terracciano, 51’ Zaniolo. NOTE: ammoniti Zerbin, Goglichidze, Vandeputte, Payero, Kabasele, Vardy.

GLI AVVERSARI

01 - 04 - 2023: CREMONESE - ATALANTA 1 - 3 ( 0 - 1 )

CREMONESE (3-4-2-1): Carnesecchi; Aiwu, Bianchetti, Lochoshvili (67’ Vasquez); Pickel, Meité (80’ Ghiglione), Castagnetti (80’ Buonaiuto), Valeri; Tsadjout, Benassi (74’ Dessers); Ciofani (67’ Galdames). All.: Ballardini.

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Toloi (80’ Demiral), Palomino, Scalvini; Zappacosta (66’ Maehle), De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic (46’ Lookman), Muriel (46’ Boga), Zapata (59’ Hojlund). All.: Gasperini.

ARBITRO: Livio Marinelli di Tivoli.

RETI: 44’ De Roon, 56’ Ciofani (rig.), 73’ Boga, 93’ Lookman.

NOTE: ammoniti Lochoshvili, Pasalic, Toloi, Ciofani, Bianchetti.

Il “caso Lookman” non ha certo aiutato il nuovo

L’era Juric è in rodaggio, ma la rosa resta di qualità

Si sapeva che dopo nove stagioni di successi targati Gasperini, sarebbe stata dura ripartire con un nuovo tecnico. Oltretutto, la scelta di Ivan Juric non è stata accolta con entusiasmo dai tifosi nerazzurri, anche se il suo credo calcistico non si discosta molto dal nuovo allenatore della Roma. E subito dopo il suo arrivo, Juric ha dovuto fare i conti con la “grana Lookman”: il nigeriano è sicuramente uno dei punti di forza della squadra, ma aveva deciso di trasferirsi all’Inter, operazione di mercato non andata in porto e Lookman non l’ha presa bene, tanto da non presentarsi all’inizio della nuova

senza gasp Dopo nove grandi campionati targati Gasperini, la nuova conduzione tecnica fatica a carburare

stagione. Alla fine ha poi prevalso il buon senso e il giocatore è tornato gradualmente a regime. La rosa, tutto sommato, è cambiata poco, visto che sono state solo due le cessioni eccellenti: il terzino Ruggeri all’Atletico Madrid e il centravanti Retegui a Al-Qadisiya, operazioni che hanno fruttato oltre 85 milioni di euro. Al loro posto sono arrivati Zalewski dall’Inter e Krstovic dal Lecce. In più l’Atalanta ha ingaggiato il difensore Ahnor dal Genoa, il centrocampista Musah del Milan e l’attaccante Sulemana dal Southampton. Squadra quindi molto competitiva, che ha bisogno solo di un po’ di rodaggio.

Ademola Lookman

TOMMASO BARBIERIDIFENSORE

AMARCORD

Nicolini: «Cremo e Atalanta, le mie due squadre»

«Non darei per scontato un risultato a favore dell’Atalanta allo Zini. I nerazzurri certamente possono contare di più sulla carta della consapevolezza della loro forza. Possono scendere in campo sicuri e tranquilli, perché sanno che prima o poi l’occasione capita. Di solito in una sfida come questa la squadra più forte pensa di partire già in vantaggio al fischio d’inizio. Ma deve stare molto attenta ad una Cremonese costruita bene, con giocatori che conoscono la categoria e allenata da un tecnico straordinario come Nicola». Così Eligio Nicolini, doppio ex della partita. classe 1961, piemontese di Omegna, centrocampista, ha disputato cinque campionati con la maglia dell’Atalanta (dal 1987 al 1992, 143 presenze, sei partite in Coppa Uefa) e tre in grigiorosso (dal 1992 al 1995, 102 presenze, la vittoria del Trofeo Anglo-

Italiano nel 1993). «Per me questa è la mia partita, una sfida fra le due squadre che in carriera mi hanno dato di più». Il suo allenatore a Bergamo è stato Emiliano Mondonico: «Un grande tecnico, sapeva leggere le partite ed era un maestro sotto l’aspetto tattico. Con lui in panchina abbiamo fatto campionati bellissimi, pur non essendo una squadra di prima fascia. Siamo arrivati in semifinale di Coppa delle Coppe contro i belgi del Mechelen, abbiamo giocato due volte la Coppa Uefa». Poi la chiamata della

Cremonese: «Sono arrivato con la squadra in serie B con Gigi Simoni in panchina. È stato un anno esaltante, siamo stati promossi e abbiamo vinto il Trofeo Anglo-Italiano a Wembley. Poi due stagioni di serie A, per il momento le uniche consecutive nella storia del club. Eppure in campo c’erano molti giocatori all’esordio nella massima categoria. Penso a Turci, Pedroni, Colonnese, Tentoni». Eri in campo nella famosa gara di Udine, quella del 3-3, quella della salvezza in serie A: «Sono partite strane, sembrava persa sul

IN COSTRUZIONE

3-0 per loro e poi in meno di un tempo siamo riusciti a pareggiare. Mi era capitato a Bergamo nel 1992, Atalanta in casa contro il Foggia di Zeman. I pugliesi a meno di 4 minuti dalla fine vincono 4-1. Poi salta fuori Cornacchia, uno che di gol ne faceva pochi, che segna una tripletta in pochi minuti e la partita finisce 4-4». Oggi tanti stranieri ma pochi campioni. «Allora in Italia venivano i più forti. Ai miei tempi si giocava contro Maradona, Van Basten, Gullit, Careca. Oggi il nostro calcio non li attira più. Alla Cremonese però un grande campione c’è ed è Vardy, un mito del calcio che ha esperienza, classe e senso della posizione. Lo abbiamo visto contro l’Udinese, è sempre lì pronto a mordere. Stasera sarò allo Zini». Adesso Eligio abita a Sotto Collina, un comune sul Lago d’Iseo vicino a Lovere. È responsabile della scuola calcio del Darfo.

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Eligio Nicolini all’Atalanta... ...e alla Cremonese

5ª GIORNATA 28 settembre 2025

Cagliari-Inter

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Genoa-Lazio

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Parma-Torino

Pisa-Fiorentina

Roma-Verona

3-1

Sassuolo-Udinese

10ª GIORNATA 2 novembre 2025

Cremonese-Juventus Fiorentina-Lecce

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15ª GIORNATA 14 dicembre 2025

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1ª GIORNATA 24 agosto 2025

Atalanta-Pisa Cagliari-Fiorentina Como-Lazio Genoa-Lecce Inter-Torino Juventus-Parma Milan-Cremonese Roma-Bologna Sassuolo-Napoli Udinese-Verona

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11ª GIORNATA 9 novembre 2025

Atalanta-Sassuolo Bologna-Napoli

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16ª GIORNATA 21 dicembre 2025

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2ª GIORNATA 31 agosto 2025

Bologna-Como

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7ª GIORNATA 19 ottobre 2025

Atalanta-Lazio

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12ª GIORNATA 23 novembre 2025

Cagliari-Genoa Cremonese-Roma Fiorentina-Juventus Inter-Milan Lazio-Lecce

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17ª GIORNATA 28 dicembre 2025

Atalanta-Inter

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Roma-Genoa

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Udinese-Lazio

3ª GIORNATA 14 settembre 2025

Atalanta-Lecce Cagliari-Parma Como-Genoa Fiorentina-Napoli Juventus-Inter Milan-Bologna Pisa-Udinese Roma-Torino Sassuolo-Lazio Verona-Cremonese

8ª GIORNATA 26 ottobre 2025

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13ª GIORNATA 30 novembre 2025

Atalanta-Fiorentina

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Roma-Napoli

18ª GIORNATA 3 gennaio 2026

Atalanta-Roma Cagliari-Milan Como-Udinese Fiorentina-Cremonese Genoa-Pisa Inter-Bologna Juventus-Lecce Lazio-Napoli Sassuolo-Parma Verona-Torino

1-1

4ª GIORNATA 21 settembre 2025

Bologna-Genoa Cremonese-Parma Fiorentina-Como Inter-Sassuolo Lazio-Roma Lecce-Cagliari Napoli-Pisa Torino-Atalanta Udinese-Milan Verona-Juventus

9ª GIORNATA 29 ottobre 2025

Atalanta-Milan

Bologna-Torino

Cagliari-Sassuolo

Como-Verona

Genoa-Cremonese

Inter-Fiorentina

Juventus-Udinese

Lecce-Napoli

Pisa-Lazio

Roma-Parma

14ª GIORNATA 7 dicembre 2025

Cagliari-Roma Cremonese-Lecce Inter-Como

Lazio-Bologna Napoli-Juventus

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Torino-Milan Udinese-Genoa Verona-Atalanta

19ª GIORNATA 6 gennaio 2026

Bologna-Atalanta Cremonese-Cagliari Lazio-Fiorentina Lecce-Roma Milan-Genoa Napoli-Verona Parma-Inter Pisa-Como

Sassuolo-Juventus Torino-Udinese

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