Le alleanze fra sovranisti sono accordi destinati a uno scontro inevitabile. Marine Le Pen ha detto in un’intervista che l’unica cosa che invidia a Giorgia Meloni è l’enorme Pnrr destinato agli italiani che viene pagato dai francesi. Alla fine trovi sempre uno più sovranista di te che ti sovrasta.
Vanni Raineri
L’editrice americana laureata a Cremona CULTURA
Pani a pagina 16
In corso truffa per saldo di prestazioni sanitarie È in corso una campagna di phishing indirizzata a caselle di posta elettronica di numerosi cittadini lombardi, inerente il presunto mancato pagamento di prestazioni sanitarie. Il messaggio riporta un elenco di prestazioni e ricette mediche che risultano effettivamente emesse dai medici, il che lo rende insidioso. Nel messaggio si invita il destinatario a regolarizzare la propria posizione, effettuando un versamento - mediamente pari a 40 euro - su un conto corrente estero. Attenzione, è una truffa! Per informazioni e segnalazioni rivolgersi alla Polizia anche attraverso il sito ufficiale della Polizia Postale - www.commissariatodips.it.
Con Mahmud mi lega una lunga amicizia, che affonda le sue radici ai tempi dell’università, quando dividevamo la camera a Parma, dove lui studiava giurisprudenza. Oggi Mah mud Awawdi ( nella foto ) è un avvocato sessantenne di successo che ha la par ticolarità di essere nato a Nazaret, dove è tornato a vivere dopo la laurea. È dunque un arabo d’Israele, una condizione che forse da noi non è così conosciuta.
Mahmud, tu sei arabo di nazionalità israeliana. La presenza di arabi in I sraele da noi è poco nota. Quanti siete e quali sono le vostre condizioni?
«La nostra presenza in Israele è un elemento cruciale e spesso complesso della società israeliana. Secondo le statistiche più recenti (2022), siamo circa 2.037.000 arabi in Israele, che costituiscono circa il 21% della popolazione totale del Paese. Quanto alla nostra identità, siamo cittadini israeliani a pieno titolo e non dovremmo essere confusi con i palestinesi che vivono in Cisgiordania o a Gaza. Siamo per lo più di religione musulmana sunnita, ma ci sono anche significative comunità di cristiani.
La nostra condizione è spesso descritta come un equilibrio complesso, una sorta di “limbo” tra integrazione e identità palestinese. Siamo cittadini di uno Stato democratico, ma membri di una minoranza etnica spesso percepita come “internamente nemica”. Godiamo di diritti politici e civili, inclusa la libertà di voto e di espressione, e i partiti arabi sono presenti nel Parlamento israeliano (Knesset).
Tuttavia, esiste una discriminazione sistematica in vari settori, come l’allocazione di risorse statali, il mercato del lavoro, e lo sviluppo di infrastrutture e terreni. Il
CRONACa
GIUSTIZIA RIPARATIVA
Incontro con Cartabia e Ceretti alla Cattolica Mercoledì 22 ottobre, alle ore 18, nell'Aula Magna del Campus Santa Monica dell’Università Cattolica, sede di Cremona, interverranno sul tema “Disarmare il Dolore, attraversare i conflitti nell’orizzonte della giustizia riparativa” Marta Cartabia , Ordinaria di Diritto Costituzionale Italiano ed Europeo presso l’Università Bocconi, Presidente emerito della Corte costituzionale ed ex Ministro della Giustizia, e Adolfo Ceretti , Ordinario di Criminolo
gia e docente di Mediazione reo-vittima presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, nonché Segretario Generale del Centro Nazionale di Prevenzione e Difesa Sociale.
Avvocato, vive a Nazaret, musulmano tra la maggioranza ebrea: «Il rischio che prevalgano gli estremismi è molto concreto. Hamas è il terrore, ma è finanziato da Qatar e Stati Uniti»
Mahmud, arabo in Israele: «A Gaza una pace in bilico»
reddito medio e i tassi di disoccupazione sono generalmente peggiori rispetto alla popolazione ebraica.
UNA MINORANZA
«Noi arabi costituiamo il 21% della popolazione d’Israele. Viviamo in un “limbo” tra integrazione e identità palestinese»
La Legge fondamentale del 2018 che definisce Israele come “la casa nazionale del popolo ebraico” è stata percepita da molti arabi israeliani come un passo che mina ulteriormente la nostra piena uguaglianza. Viviamo una “doppia identità”: siamo cittadini israeliani, ma ci identifichiamo culturalmente e nazionalmente come arabi o palestinesi. Nei perio-
di di conflitto israelo-palestinese, questa tensione si acuisce. In sintesi, la nostra è una vita ricca di cultura e comunità, ma segnata dalla lotta per il pieno riconoscimento e l’uguaglianza all’interno dello Stato in cui siamo nati e di cui siamo cittadini».
Dopo l’accordo che ha fermato la guerra, credi ci siano vere speranze di pace duratura, o prevarranno gli estremismi? «È una domanda che tocca il cuore delle nostre speranze e delle nostre paure qui in Israele e in Palestina. Come araboisraeliano, la vedo con un misto di pragmatismo e profonda preoccupazione. Direi che, al mo-
mento, la speranza di una pace duratura è fortemente in bilico, e il rischio che gli estremismi prevalgano è reale e molto concreto. Manca la vera volontà politica di affrontare le questioni fondamentali - l’occupazione, la sicurezza, lo status di Gerusalemme e la creazione di uno Stato Palestinese - e di marginalizzare gli estremisti su entrambi i lati. Fino ad allora, temo che siamo destinati a vivere sul filo del rasoio tra una tregua precaria e la prossima escalation».
In I talia le piazze si sono riempite per manifestare a favore della gente di Gaza massacrata dalle bombe e per chiedere la fine delle ostilità. Queste notizie sono arrivate fino a voi? «Sì, assolutamente. La notizia è arrivata eccome fino a qui, sia a Nazaret che nel resto di Israele. Queste notizie vengono seguite con attenzione tramite i mezzi di informazione esteri e tramite i social, anche se filtrate e interpretate in modo diverso dai media e dall’opinione pubblica israeliana. Nota che le notizie sui massacri a Gaza non sono arrivati al pubblico israeliano…».
Quanto Hamas rappresenta la gente di Gaza e quanto invece la domina col terrore?
I CORTEI ITALIANI
«In Israele sono arrivate le immagini dei cortei italiani. Ma al pubblico israeliano non arrivano quelle dei massacri a Gaza»
«Hamas è un’organizzazione di terrore e non sarà mai un movimento nazionale palestinese. È stato fondato con l’aiuto della nostra destra (Partito Likud di Netanyahu ) e finanziato da parte del Qatar secondo le istruzioni americane.
Hamas è la garanzia per le forze dominanti del mondo per vietare la vera pace fra il nostro stato e il nostro popolo, per garantire il loro dominio nella regione che è ricca di risorse naturali».
VANNI RAINERI
Che fiducia hanno gli italiani nei confronti delle istituzioni? Un sondaggio, condotto dall’Istat e quindi particolarmente autorevole, ci dà una risposta chiara e solo in parte sorprendente. I dati derivano dall’indagine multiscopo “Aspetti della vita quotidiana”, e consentono non solo di fare una fotografia della situazione attuale, ma anche di descriverne l’evoluzione nel corso di oltre un decennio, dal 2012 al 2024.
AL PRIMO POSTO
I VIGILI DEL FUOCO
Ci sono tre istituzioni (delle 10 considerate complessivamente) che si staccano sulle altre per ottenere un livello di fiducia particolarmente elevato: si tratta nell’ordine dei Vigili del Fuoco, delle Forze dell’Ordine e del Presidente della Repubblica. Tutto il resto viaggia al di sotto della soglia di sufficienza. I “pompieri” raccolgono la fiducia del 67,5% degli italiani (quindi oltre due su tre) che danno un voto tra 8 e 10, mentre un altro 20,3% dà un voto tra 6 e 7. Quindi circa il 90% della popolazione dà un giudizio almeno sufficiente. Quanto alle Forze dell’Ordine, il voto alto arriva dal 40,1% degli intervistati, e sufficiente per un altro 32,8%. Il 45,2% degli italiani nutre grande fi-
SONDAGGIO ISTAT SULLE ISTITUZIONI
La fiducia degli italiani? Va ai vigili del fuoco. Ultimi i partiti
ducia nella figura del Presidente della Repubblica, cui si aggiunge un 23% il cui voto va dal 6 al 7.
GLI ORGANI ELETTIVI
Nella parte centrale della classifica si posizionano nell’ordine i Comuni, le Regioni, il Parlamento italiano e quello europeo. Si avvicina alla sufficienza il giudizio sui
Comuni (il 18,5% dà un voto tra l’8 e il 10), più distante quello sulle Regioni (poco più del 40% dà la sufficienza, ottimo per il 13,3%).
Più diminuisce la vicinanza territoriale tra cittadini e istituzione di governo, più si riduce il livello di fiducia: il Parlamento italiano e quello europeo viaggiano quasi in simbiosi, con il 40% circa degli italiani che dà un voto sufficiente.
I PARTITI? SONO SUL FONDO Rimangono da analizzare tre voci: il sistema giudiziario, il Governo italiano e i partiti politici. Il Governo italiano si avvicina come tipologia alle istituzioni elettive, e rispetto a quelle raccoglie un voto decisamente inferiore: solo il 37,3% dà un voto sufficiente, il 13% ottimo. Il sistema giudiziario si attesta a metà della graduatoria per la fiducia accordata dai
cittadini, con il 44% di persone di 14 anni e più che esprimono livelli di fiducia pari o superiori a 6 (di cui il 15,3% compreso tra 8 e 10) e il 41,4% circa che assegna punteggi compresi tra 1 e 5. All’ultimo posto, tristemente staccatissimi, i partiti politici: oltre una persona di 14 anni e più su cinque è completamente sfiduciata, ossia assegna un voto pari a zero, almeno una su due invece assegna un voto da 1 a 5.
AL NORD PIÙ FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI LOCALI
Come si vede in una delle due tabelle, emerge una forte differenza tra le varie aree d’Italia. In particolare al Nord è più elevata la fiducia nelle istituzioni locali: l’amministrazione comunale ottiene la sufficienza per il 53,2% dei settentrionali (dato che ar-
riva al 57% nel Triveneto) contro il 43,5% dei meridionali (il livello si alza per i Comuni di piccole dimensioni). Situazione simile per il governo regionale: al Nord la sufficienza arriva in media al 45,6% (in Veneto il 57%: Zaia gongola), al Sud il 35,9%, col record negativo di Molise, Sicilia e Sardegna dove si scende sotto il 30%.
Meno marcate le differenze sulla fiducia nei confronti del governo e del Parlamento nazionale e del Parlamento europeo, dove la sufficienza arriva lievemente più dal Sud che dal Nord.
Più fiduciosi sul sistema giudiziario i meridionali: 46,7% contro il 41,5% del Nord.
Non ci sono grandi differenze territoriali per quanto riguarda le tre istituzioni più gradite, dove la differenza dipende invece dalla fascia di età: più soddisfatti gli over 55 rispetto ai giovani.
LE VARIAZIONI NEGLI ANNI
In oltre un decennio è aumentata la quota di cittadini che assegna alle istituzioni politiche un punteggio di fiducia almeno sufficiente: per il Parlamento italiano si è passati dal 22,9% nel 2012 al 40,8% nel 2024, per i governi regionali dal 25,5% al 40,9%, per il governo nazionale dal 24,3% al 37,3%, per i partiti politici dal 9,9% al 22,4%.
VANNI RAINERI
ENRICO GALLETTI
Stipendi, sanità, famiglia. I tre pilastri della manovra, presentata ieri mattina, vengono definiti i punti cardine di una legge di Bilancio «seria ed equilibrata». A dirlo, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni dopo il via libera arrivato dal Consiglio dei ministri. Il Documento programmatico di Bilancio mette nero su bianco la cifra di cui si parla da giorni: 18,4 miliardi di euro con un lieve aumento del deficit, considerando i 17,3 miliardi di euro di minori spese e di maggiori entrate. La manovra 2026 può contare su 4,3 miliardi di «misure a carico del settore finanziario e assicurativo», che aumenteranno a 11 in tre anni (su questo punto si è dovuto mediare tra le differenti, se non opposte, posizioni di Forza Italia e della Lega). Abbiamo raccolto le principali misure previste.
Riduzione dell’aliquota Irpef: da 35% a 33%
Si procederà (al costo di 2,7 miliardi all’anno) alla riduzione della seconda aliquota Irpef, quella per i redditi medi. Dall’attuale 35% passerà al 33%, una misura che riguarderà i redditi tra i 28 mila e i 50 mila euro lordi. Le simulazioni fatte in queste ore parlano di uno sconto massimo di 440 euro all’anno.
Aumenti di stipendio, tassazione agevolata
Chi ha un reddito sotto i 28mila euro potrà usufruire di un ulteriore taglio fiscale. In particolare, riguarderà gli aumenti di stipendio dovuti al rinnovo contrattuale.
Gli aumenti beneficeranno di una aliquota Irpef da pagare del 5%, anziché del 23%. Il 18% di tasse in meno renderà, insomma, più consistente l’aumento. Tagliata anche la tassazione ai premi di produttività: dal 5% all’1%.
Isee, taglio dell’Irpef, pensioni le misure approvate
Cambia il calcolo dell’Isee
Dall’anno prossimo, la prima casa (fino a un valore catastale di 100mila euro) non rientrerà più nel calcolo dell’Isee. Si andrà dunque incontro a un alleggerimento dell’indicatore della situazione economica, fondamentale per molti soprattutto per l’accesso ai bonus e alle agevolazioni fiscali, per sé o per i figli.
Una Legge di Bilancio definita dalla premier Giorgia Meloni «seria ed equilibrata»
Riduzione aliquote Irpef Riduzione del carico fiscale sul lavoro
Altre misure fiscali
Sostegno alle imprese e all'innovazione
Politiche per la famiglia e spesa sociale Sanità
Sicurezza, emergenza e protezione civile
Pensioni
Enti territoriali Fondo sentenze
Altre spese/interventi
Pensioni: venti euro in più per le minime
Il Documento programmatico di Bilancio conferma l’aumento dell’età pensionabile (sull’onda di un adeguamento all’aspettativa di
vita). Per andare in pensione serviranno 67 anni e 1 mese dal 2027 (che saliranno a 67 anni e 2 mesi nel 2028 e 67 anni e 3 mesi nel 2029).
Ritoccate anche le cifre: su di 20 euro al mese per le minime.
Bonus mamma più alto e congedi parentali
Sono 3,5 i miliardi stanziati per la famiglia e la lotta alla povertà. Confermati i tre mesi di congedo parentale facoltativo all’80%, ma anche una dote previdenziale (con sostegno statale) per i nuovi nati. Novità per il bonus mamme lavoratrici (con reddito complessivo fino a 40mila euro), che passa da 40 a 60 euro mensili.
Casa-ristrutturazioni:
bonus al 50% e 36%
Viene prorogato anche per il 2026 il bonus casa sulle ristrutturazio-
Rottamazione da nove anni
La rottamazione durerà nove anni, con rate bimestrali, e sarà accessibile da chi abbia dichiarato e non versato. Cioè da chi ha dichiarato al fisco quanto dovuto ma poi non è riuscito a versare o ha commesso errori nel versamento. Per questo, ha spiegato il ministro Giorgetti, «non è un condono per coloro che hanno fatto i furbi».
ni: sarà al 50% per la prima casa e al 36% sulle seconde case (per un massimo di 96mila euro per unità immobiliare). Il valore degli sconti scenderà progressivamente nei prossimi anni: si parla di un passaggio al 36% per la prima casa e al 30% per le seconde, forse già a partire dal 2027.
Sanità: nuove assunzioni e aumenti Anche la sanità al centro degli investimenti, con poco più di 2 miliardi aggiuntivi nel 2026. Si punta a rafforza re il comparto sanitario, con l’assunzione – annunciata ieri – di circa 6.300 infermieri e 1.000 medici. Previsto anche un aumento degli stipendi, che nel 2026 sarà di 1.630 euro all’anno nella busta paga degli infermieri e di 3.000 euro in quella dei medici: rispettivamente di 125 e 230 euro lordi al mese.
Costruire un mondo del lavoro più inclusivo, in cui la genitorialità sia un valore aggiunto e non un ostacolo. È questa la missione di Promama, startup innovativa nata nel 2023 da un gruppo di neo-mamme che, dopo aver vissuto in prima persona le difficoltà legate al rientro lavorativo post-maternità, hanno deciso di creare una piattaforma a supporto di genitori e aziende.
Promama opera nell’ambito HR Tech e ha un duplice obiettivo: aiutare i genitori - soprattutto le madri - a trovare opportunità professionali più in linea con i propri valori e bisogni, e accompagnare le aziende in un percorso concreto verso una cultura più family-friendly, che va nella direzione di una particolare attenzione al tema della genitorialità.
Nel 2025, la piattaforma ha coinvolto oltre 700 persone nella sua community e collabora oggi con circa venti aziende, principalmente in Lombardia, ma con un respiro nazionale. Un dato che dà la misura della necessità di intervenire sul tema è che una donna su cinque in Italia si dimette dopo la maternità, e il tasso di occupazione tra le madri con figli in età prescolare si ferma appena sopra il 50%: il più basso in Europa.
Ne abbiamo parlato con Claudine Rollandin , fondatrice di Promama. Come si sviluppa l’attività di Promama?
«La nostra attività si ar ticola su due fronti: da un lato, offriamo servizi alle aziende, aiutandole a diventare più attrattive per i talenti genitoriali, con percorsi di assessment, consulenza HR e formazione. Dall’altro, ci rivolgiamo alla community di genitori, con una vetrina di offerte di lavoro selezionate, webinar gratuiti e percorsi formativi pensati per il rientro o il cambio lavoro».
OCCUPAZIONE
Promama: una startup per le mamme lavoratrici
Promama però non si rivolge soltanto alle mamme…
«Parliamo principalmente con le madri perché sono le più penalizzate nel mercato del lavoro: in Italia il 20% delle donne lascia il lavoro dopo la maternità, e chi resta attiva guadagna, a 15 anni dalla nascita del primo figlio, in media 5.700 euro l’anno in meno rispetto a una donna senza figli. Detto questo, ci rivolgiamo anche ai padri. Crediamo fortemente che il cambiamento passi anche dal loro coinvolgimento: più del 30% ancora non usufruisce dei 10 giorni di congedo di paternità. Per questo stiamo lavorando a contenuti e strumenti che incentivino la
condivisione delle responsabilità genitoriali, come il congedo di paternità maggiorato e la flessibilità oraria, ancora troppo poco utilizzati. Per il prossimo anno stiamo mettendo a punto un nuovo prodotto per rispondere alle esigenze di un pubblico più ampio. Lavoriamo per permettere alle mamme di restare più serenamente al lavoro e ai papà di esercitare più liberamente il ruolo di padre». Cosa significa, oggi, essere un’azienda “family-friendly”?
«Significa che le aziende devono attivare leve concrete e integrate in almeno quattro ambiti fondamentali: flessibilità (orari adattabili, lavoro da remoto, part-time
Fondata da Claudine Rollandin: «In Italia una donna su 5 lascia il lavoro dopo la maternità, e chi resta guadagna molto meno della media». Il ruolo delle aziende “family-friendly”
accessibile), congedi parentali, supporto organizzativo ed economico (attivazione di servizi come asili nido e centri estivi convenzionati, assicurazione medica, copertura delle spese mediante welfare), cultura aziendale ovvero percorsi di accompagnamento e attenzione nei momenti chiave di un lavoratore e di una lavoratrice come il regalo alla nascita di un figlio, il kit di benvenuto e altre piccole iniziative che fanno la differenza perché aiutano la persona ad essere vista e considerata. Per misurare questo livello di attenzione, utilizziamo una metrica proprietaria, il Family-Friendly Index, che valuta l’azienda su base
qualitativa e quantitativa. Include anche una survey interna che misura l’Employee Net Promoter Score (eNPS) rispondendo alla domanda: “Consiglieresti la tua azienda ad altri genitori?”. Collaboriamo sia con grandi imprese che con realtà più piccole, spesso molto più agili nell’implementare buone pratiche. In alcuni territori vediamo aziende pioniere che trascinano il cambiamento locale, e sempre più realtà si avvicinano a questi temi spinte anche da strumenti come la certificazione per la parità di genere». Una carriera “family-friendly” è ancora un’utopia in Italia? «Direi che siamo in cammino, ma la strada è lunga. In Italia, rispetto ad altri Paesi, siamo in ritardo soprattutto nella cultura e nella condivisione della genitorialità. Nel nostro osservatorio vediamo che alcune aziende si stanno muovendo seriamente e stanno guidando una piccola rivoluzione culturale. Non è solo una questione di welfare, ma anche di retention del talento femminile: ogni anno perdiamo quasi il 20% del potenziale professionale femminile a causa della mancanza di politiche adatte alla genitorialità. Credo che temi come la denatalità e la crisi del mercato del lavoro renderanno questo cambiamento sempre più necessario. Le aziende che sapranno anticiparlo, avranno un vantaggio competitivo enorme».
BENEDETTA FORNASARI
Sopra Claudine Rollandin, a sinistra il team di Promama
Creare un servizio più snello e veloce in grado di rispondere in modo sempre più efficiente alle richieste dei cittadini. Questo lo scopo delle nuove modalità di funzionamento delle linee telefoniche del Comando della Polizia Locale in funzione da ieri, venerdì 17 ottobre.
Da qualche ora, infatti, per i cittadini sono attivi due numeri: il primo, lo 0372-454516, da utilizzarsi esclusivamente per necessità di pronto intervento e che permetterà di mettersi in contatto con la Centrale Operativa tutti i giorni h24; il secondo invece, lo 0372-407427 (dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 17), specifico per segnalazioni ed informazioni e che, grazie ad un innovativo sistema di smistamento automatico, sarà in grado di convogliare le chiamate all’ufficio di competenza in base al tipo di segnalazione.
L’invito ai cittadini è pertanto quello di selezionare accuratamente la tipologia di chiamata da fare, evitando di occupare la linea dedita al pronto intervento se non nei casi in cui è richiesto l’intervento immediato degli agenti di Polizia Locale, come, solo per citare alcuni esempi, in caso di sinistro stradale, di passo carraio ostruito oppure di uno stallo per disabili occupato da chi non ne
Nella giornata di ieri la Prefettura di Cremona ha formulato al Ministero dell’Interno la proposta di scioglimento del Consiglio Comunale di Volongo. “Detto provvedimento - afferma il comunicato della Prefettura - si è reso necessario a seguito delle dimissioni contestuali di sei consiglieri, ovvero la metà più uno dei componenti del Consiglio. Si è configurata, pertanto, l’ipotesi dissolutoria disciplinata dal D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, ar t. 141, comma 1, lett. b), n. 3, che prevede la proposta
UN SERVIZIO PIÙ RAPIDO
Polizia Locale, da ieri in funzione il nuovo centralino
ha diritto. Le nuove modalità di utilizzo delle linee telefoniche del Comando della Polizia Locale saranno oggetto di un’impor tante campagna informativa, reperibili sul sito del Comune di Cremona, oltre che nei relativi canali social e WhatsApp, e saranno diffu-
Da sinistra il Comandante della Polizia Locale di Cremona
Luca Iubini e l’assessore comunale alla Sicurezza e alla Polizia Locale Santo Canale
se innanzitutto ai Comitati di Quartiere oltre che a tutta la cittadinanza. «Una corretta modalità di comunicazione è ciò che agevola e rende più efficiente la gestione degli interventi. Non occupare la linea del pronto intervento con richieste di informazioni permetterà in caso di
emergenza azioni più tempestive da parte degli agenti; d’altro canto i cittadini in cerca di informazioni, utilizzando l’apposito numero, saranno correttamente indirizzati agli uffici competenti, evitando sprechi di tempo e continui “rimbalzi” in attesa di una risposta. Abbiamo deciso di investire sulla riorganizzazione delle linee telefoniche proprio per rendere maggiormente efficienti i servizi verso l’utenza. Ora è necessario che i cittadini apprendano le nuove modalità di contatto così da rendere fattivo il meccanismo e, a tal fine, daremo alla notizia massima diffusione», ha commentato l’assessore alla Sicurezza e alla Polizia Locale Santo Canale , affiancato dal Comandante Luca Iubini , illustrando il nuovo servizio nella sede del Comando di piazza Libertà.
Dopo le dimissioni di 6 consiglieri. Il sindaco Piccinelli era in carica da un anno Volongo, sciolto il Consiglio comunale
di scioglimento dell’organo consiliare. Al fine di assicurare il normale funzionamento degli Organi e dei ser vizi dell’Ente, è stata, altresì, disposta - in attesa del provvedimento di scioglimento - la sospensione dello stesso Consiglio, con la conseguente nomina del Commissario prefettizio, Viceprefetto Stefano Antonio Musarra , per la provvi-
soria amministrazione del Comune sino al prossimo turno elettorale. Dunque, lo scioglimento è dovuto alle dimissioni di 6 consiglieri: Daniele Dellabona , Agnese Ferrari Fabio Navarra Cristian Rossi , Marco Ruffini e Anna Scaglioni . Trattandosi di un Comune con meno di 1000 abitanti, si tratta della maggioranza assoluta dei 10 consiglieri eletti, di conseguenza viene a mancare il numero legale per sostenere il sindaco Giovanni Piccinini , che era stato eletto un anno fa a capo dell’unica lista che si era presentata.
OGGI E DOMANI
Politecnico aperto di nuovo alle visite
Dopo il successo delle Giornate Fai d’Autunno, che nello scorso fine settimana hanno registrato un’ampia partecipazione di pubblico, il nuovo Campus universitario del Politecnico di Milano – sede di Cremona apre nuovamente le sue porte ai cittadini cremonesi. Le visite al Campus, organizzate dalla Fondazione Ar vedi Buschini e dal Politecnico in collaborazione con la Delegazione Fai di Cremona e il Conservatorio “Claudio Monteverdi”, si terranno nei seguenti orari: oggi, sabato 18 ottobre, dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30. Domenica 19 ottobre dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30. Inoltre, domenica 19 ottobre alle ore 11, nel Parco centrale del Campus, in programma un concerto dell’Orchestra d’Archi del Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Cremona, diretta dal Maestro Francesco Fiore L’ingresso è libero, senza prenotazione (con accesso da via Bissolati).
Il “roast” è una cerimonia comica anglosassone che prevede di sbeffeggiare - loro presenti - una o più persone: una forma sui generis di omaggio. Si tratta, tipicamente, di persone celebri o apprezzate dall’uditorio. La presa in giro è altrettanto tipicamente affidata a dei comici. Proprio a loro è concesso “roastare”, cioè “arrostire”, le persone omaggiate. “Roast In Peace” (gioco di parole con R.I.P., “Rest In Peace”), prodotto e disponibile su Prime Video (Amazon Prime), ha come cornice il finto funerale di 4 celebrità, presenti in studio, naturalmente vive e vegete. Lo show è affidato alla “roastmaster” Michela Giraud mentre i comici - è loro il compito di “arrostire”, con dei necrologi, le celebrities - sono Corrado Nuzzo , Maria Di Biase , Beatrice Arnera , Edoardo Ferrario Stefano Rapone ed Eleazaro Rossi . I vip in questione sono Selvaggia Lucarelli , Elettra Lamborghini Roberto Saviano e Francesco Totti Lo spettacolo comincia e procede senza grosse sorprese: qualche “arrostito” ride a denti stretti (Lucarelli e Lamborghini); qualcun altro più volentieri (Saviano). Ma nemmeno da parte dei “roastati”, che hanno una specie di diritto di replica, mancano battute puntute: dice Lucarelli: “Volevate seppellirmi con una risata, ma la buca era già occupata dalle vostre carriere”. Saviano, addirittura, li batte a duello con la loro stessa arma, la risata: “Potevo finire in quel girone dell’Inferno dove ogni minuto Rapone ti dice ‘Ho preparato una domanda per te: come stai’? La stessa domanda per l’eternità” (il riferimento è a una domanda fissa di Rapone nel podcast che conduce insieme a Daniele Tinti “Tintoria”). Infine, Saviano - che allestisce una gag, facendo il verso
Roast in peace: la difficoltà di fare satira sul potere
Roast in peace: la difficoltà di fare satira sul potere
parlo male di qualcosa, figurarsi di qualcuno. Questo, sì, per mettere le mani avanti; e, dunque, lode ai comici che fanno satira, o almeno ci provano. E però una cosa va fatta notare: l’impossibilità, pur in un contesto protetto, di satireggiare davvero, fino in fondo, senza timore, il potere che incarna una figura popolarissima come Totti. Perché a portare i comici a mostrarsi intimoriti e trattenuti nei confronti di Totti è sicuramente la sua immensa popolarità, ribadita in studio dalla venerazione del pubblico (che ride per qualsiasi cosa dica il Capitano). Ora: non è questo un esempio di autocensura?
Il programma del momento, su Amazon Prime, celebra il finto funerale di quattro celebrità ma non tutti accettano di buon grado le battute, e i comici viaggiano col freno a mano tirato
al proprio, di podcast - conclude dicendo, autoironicamente: “Questa è solo una barzelletta triste, motivo per cui in vita ero spesso solo”; e afferma poi di tornare sulla sua “nuvoletta bilocale”, che alcuni politici destrorsi definiscono “un lussuoso attico con vista sull’Eden”. Poi, arriva il turno di Francesco Totti; e qui il meccanismo dello spettacolo si inceppa: già nel corso della performance di Nuzzo e Di Biase, l’ex capitano della Roma mostra insofferenza, e per un momento fa esitare il duo. Ferrario,
addirittura, si rifiuta di adempiere al suo compito - giacché, spiega, glielo impedisce la fede romanista -; se la cava “roastando” Luciano Spalletti ; e, anzi, innalza una preghiera al Capitano. Ma il punto è che Totti sembra ostile all’idea che si possa scherzare malignamente su di lui; o, quantomeno, rifiuta di vestire i panni della docile autoironia: nel caso di due riferimenti ai soldi, reagisce e mette in difficoltà Arnera e Rossi, i più temerari con lui. L’ultimo è Rapone, che si profonde in scuse e prese di distanza dalle battute: la
trovata fa sorridere, ma la forza di deterrenza della popolarità di Totti è inequivocabile. E pure un po’ inquietante: vaso di ferro tra vasi di coccio, la star dello sport non lascia sopravvissuti e infierisce sul finale, citando il Marchese del Grillo: “io so’ io…”. A scanso di equivoci, e parlando di chi scrive: credo di poter essere definibile, giornalisticamente parlando, un vigliacco. Non ho mai affrontato a viso aperto né politici né tantomeno malavitosi: non ne avrei il coraggio. Tantomeno, pur amando le stroncature, quasi mai
Il Politecnico di Milano apre le sue porte:
Viene spontaneo chiedersi: fare una battuta su un campione di calcio, anche se di cattivo gusto, anche se poco divertente, può a tal punto atterrire un comico (guardate le loro facce per crederci)? E poi: che cosa c’è da temere? Be’, chiaro: l’ira che i fan della star dello sport, specialmente sui social, provochino una famigerata “shit storm” (o, più elegantemente, una “lapidazione collettiva”, copyright Vera Gheno ); e che dunque le loro reazioni si traducano in una cattiva reputazione del performer, la qual cosa può deprimere non poco e costare contratti. Già: e che dire quando di mezzo ci si mettono pure gli avvocati? Meglio non pensarci, data l’evidente sproporzione dei mezzi, che spesso sussiste tra chi insulta e chi è insultato. Naturalmente, non è questo il caso: come dice Michela Giraud nei contenuti extra, i partecipanti hanno (evidentemente) firmato una liberatoria. Insomma, il caso di “Roast In Peace” solleva una questione: sino a che punto si è davvero liberi di fare satira sul potere - in tutte le sue forme possibili: anche quello derivante da motivi sportivi o imprenditoriali, ecc. - oggi in Italia?
Ingresso libero senza prenotazione
VISITA IL CAMPUS “CITTÀ DI CREMONA”
(già Caserma Manfredini)
Sabato 18 e Domenica 19 ottobre 2025
Ingresso Via Bissolati, 34
Sabato 18 ottobre 2025 dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30
Domenica 19 ottobre 2025
ore 11 nel parco all’interno del Campus
Domenica 19 ottobre 2025 dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30
delegazione di cremona
Concerto dell’Orchestra d’Archi del Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Cremona
diretta dal Maestro Francesco Fiore
Per informazioni: Finarvedi 0372 535230 · finarvedi@arvedi.it
18 Ottobre 1945: a Berlino la sessione d’apertura del processo ai nazisti, poi a Norimberga
In Germania si apre la resa dei conti
PAOLO A. DOSSENA
In Germania, a Berlino, il 18 ottobre 1945, si tiene la sessione d’apertura dei processi per crimini di guerra alla leadership nazionalsocialista (nazista). I processi veri e propri avranno luogo a Norimberga, e passeranno quindi alla storia come “processo di Norimberga”. Saranno giudicati 24 superstiti della leadership politica e militare del Terzo Reich di Adolf Hitler , oltreché vari gruppi come per esempio la Gestapo, la polizia segretaa.
Subito un grosso problema La sessione d’apertura del processo è presieduta dal generale sovietico Nikitchenko , e qui emerge il primo grosso problema. Questi è infatti già famoso per aver presieduto alcuni dei più noti processi spettacolo dell’Unione Sovietica, durante le Grandi Purghe del 1936 e del 1938. Il generale Nikitchenko aveva mandato a morte personaggi di spicco della leadership sovietica come Lev Borisovic Kamenev e Grigorij Evseevic Zinov’ev Non sorprende quindi che l’Urss avesse proposto di punire i criminali nazisti con nuovi processi spettacolo. Ma il problema principale è questo: tra il 1939 e il 1941 l’Unione Sovietica e il Terzo Reich erano stati stretti alleati e insieme avevano aggredito e spartito la Polo-
Il gruppo degli imputati al processo di Norimberga
nia. Anzi, la seconda guerra mondiale era cominciata solo grazie a questa alleanza nazi-comunista che aveva coperto le spalle a Hitler. Eppure tra i quattro capi d’imputazione contro i 24 imputati ci sono anche quelli di “crimini contro la pace” e di “cospirazione”, quando la prima cospirazione della guerra è esattamente la spartizione di tutta l’Europa orientale tra Hitler e Stalin (gli altri capi d’imputazione sono “crimini contro la pace” e “crimini contro l’umanità”).
Il problema dei bombardamenti C’è molto altro. Per esempio, mi sembra che nessuno abbia mai fatto notare che i generali della Luftwaffe (l’aviazione militare tedesca) che diedero l’ordine ai bom-
Lo scatto della
Mentre l’Italia arranca per evitare la terza eliminazione di fila, al Mondiale andrà pure, per la prima volta, la Nazionale di Capo Verde: l’arcipelago africano è il Paese più piccolo mai ammesso alla fase finale
bardieri tedeschi di radere al suolo città come Varsavia, Rotterdam, Coventry eccetera, non siano mai stati processati. La cosa si spiega così: nei cieli dell’Europa e dell’Asia, la furia distruttrice di Gran Bretagna e Stati Uniti aveva di gran lunga superato quella tedesca. Ciò è provato dalle bombe atomiche sul Giappone, dalla distruzione di Amburgo, dall’apocalisse di Dresda (città obliterata negli ultimi giorni di guerra e priva di installazioni militari, industriali o politiche di qualsiasi rilevanza e, in compenso, stracarica di profughi, specialmente donne e bambini, in fuga dall’Armata Rossa).
Gli scienziati e le spie
E che dire degli scienziati e delle spie SS utili alle potenze vincitrici? Molti finirono a lavorare per la Cia americana e il Mossad israeliano.
Un vero pastore sardo di 84 anni protagonista alla Festa del Cinema di Roma. Interpreta nel film “La vita va così” Ovidio Marras, il pastore che rifiutò diversi milioni di euro da un imprenditore che intendeva realizzare un lussuoso resort sul suo terreno. Un film di Riccardo Milani con Diego Abatantuono, Virginia Raffaele e Aldo Baglio. Una storia vera che ricorda “Local hero”, splendido film del 1983 con la colonna sonora di un ispirato Mark Knopfler (da consigliare vivamente).
Per esempio il colonnello SS Walter Rauff (l’inventore dei furgoni a gas), pur avendo gasato 100.000 ebrei, lavorò con il Mossad. Lo stesso vale per Otto Skorzeni , una SS bugiarda e millantatrice che si era attribuita la liberazione di Mussolini dal Gran Sasso, quando l’operazione era stata condotta da ufficiali Wehrmacht non coinvolti con la politica nazista.
Laconia
Il Grande Ammiraglio Karl Dönitz fu processato anche per il suo terribile Ordine Laconia del 17 settembre 1942 (ai comandanti dei sottomarini tedeschi fu ordinato di smettere di tentare di salvare i naufraghi dei paesi nemici). C’è però un retroscena. Il 12 settembre 1942, la nave britannica Laconia fu affondata dai sottomarini di Dönitz, e i marinai tedeschi fecero del loro meglio per salvare i naufraghi, comunicando anche via radio agli alleati il loro tentativo di salvataggio. Nonostante questo, un B-24 americano attaccò i soccorritori.
In conclusione Nessuno dei 24 imputati nazisti aveva la coscienza pulita. Tra loro c’erano belve travestite da uomini come Hermann Göring , che raccontava barzellette sul fatto che negli Stalag tedeschi i prigionieri di guerra si stavano divorando tra loro per la fame. Possiamo dire, invece, che i Paesi giudicanti fossero perfettamente puliti?
«Ma è vero che tanti articoli sui giornali sono scritti con l’intelligenza artificiale e non da un giornalista vero?»
L’AI è una grande risorsa ma ha anche aspetti negativi, come avviene per tutti i grandi progressi della tecnologia. Può essere di aiuto al giornalista per compiere verifiche e fare ricerche (che vanno sempre poi verificate), ma è vero che qualcuno cerca di prendere scorciatoie facendo fare il lavoro a un chatbot, un “assistente virtuale”, il più famoso dei quali è Chat Gpt «Intanto, perché si scrive AI e non IA?»
È indifferente, ma a livello internazionale si utilizza l’acronimo AI che in inglese sta per “artificial intelligence”
«E così voi giornalisti lavorate di meno»
Detta così la frase è semplicistica. Piuttosto se il ruolo di giornalista perde valore ad approfittarne è spesso l’editore, che può farne a meno delegando il lavoro a una macchina o a un soggetto che la usa, non necessariamente un giornalista professionista. Quello del giornalista è un mestiere già a rischio, per le vendite in netto calo dei giornali e per la tecnologia che oggi consente a tutti di improvvisarsi reporter per un’ora, se poi si aggiunge questa nuova opportunità…
«Ma tu hai mai pubblicato un articolo fatto con l’AI?»
Certo che no «Sei sicuro che qualcuno lo faccia?»
Certo. Pensa che alcuni giorni fa un quotidiano ha pubblicato un articolo che raccontava di un traffico di droga, e alla fine chiudeva così: “Vuoi che lo trasformi in un ar ticolo da pubblicare su un quotidiano (con titolo, occhiello e impaginazione giornalistica) o in una versione più narrativa da magazine d’inchiesta?”. Praticamente chi l’ha pubblicato non si è nemmeno curato di tagliare la proposta finale di Chat Gpt «Ma davvero si può avere pure il titolo?»
Non solo: si può chiedere la lunghezza del pezzo, il taglio da dare, lo stile, e chiaramente titolo, occhiello e sottotitolo in più versioni, da quella drammatica a quella ironica
«Ma avanti così i giornalisti scompaiono perché si vuole risparmiare, e risparmiando si fa un prodotto peggiore e si vende ancora meno»
Le cose stanno proprio così, una specie di cane che si morde la coda. Senti Pericle, ma tu non hai mai sentito parlare di chatbot?
«Certo, lo usiamo anche a scuola» Hai delle maestre all’avanguardia «Maestre? Loro non lo sanno. Buonanotte» Buonanotte, farabutto
Vanni Raineri
settimana
Ignazio Loi
IN BREVE
Check-up gratuito all’Aragona per i residenti nei tre Comuni
La Fondazione Aragona ha deciso di offrire ai cittadini residenti nei tre Comuni che istituirono l’ospedale (San Giovanni in Croce, Casteldidone e Martignana di Po) un pacchetto check-up di esami gratuiti, fino al 31 dicembre 2025. L’offerta è destinata agli uomini e alle donne di almeno 30 anni. Le prenotazioni vanno effettuate al telefono (0375-310438 digitare 2) dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 14). Per l’accesso non è necessaria l’impegnativa del medico.
I referti saranno disponibili sul fascicolo sanitario o ritirabili presso il centralino della Fondazione (dal lunedì alla domenica dalle 8 alle 18).
Tre Open day alla scuola per l’infanzia San Giuseppe
La scuola per l’infanzia “San Giuseppe” ha programmato tre “open day” per consentire alle famiglie di conoscere da vicino la struttura. Queste le date: sabato 29 novembre alle 9.30, martedì 16 dicembre alle 17 e martedì 20 gennaio alle 17. Informazioni e prenotazioni: infanzia.sangiuseppe@scuolediocesicr.it e 0372/1920122.
Un corso di teatro per adulti e uno per ragazzi al Maffei
Un corso di teatro per adulti e uno per ragazzi. È quello che propone il docente Stefano Donzelli che ogni giovedì di ottobre (quindi anche i prossimi 23 e 30) alle ore 19 attende gli interessati presso l’Auditorium Giovanni Paolo II dell’Oratorio Maffei, in piazza Monsignor Marini a Casalmaggiore. La prima lezione è sempre gratuita.
Domani da San Francesco pellegrinaggio alla Fontana
E’ stato organizzato per domani un pellegrinaggio cittadino al Santuario della Madonna della Fontana. La partenza è fissata alle 15 davanti alla chiesa di San Francesco. I pellegrini saranno accolti dai padri cappuccini per l’adorazione eucaristica, la recita del rosario e la celebrazione liturgica.
Dimore storiche cremonesi: domani doppia occasione al Castello Mina della Scala e Villa Sommi Picenardi
Porte aperte al Palazzo Abbaziale
Una nuova imperdibile occasione per immergersi nella storia religiosa ma anche nell’arte e nell’architettura di uno dei complessi simbolo di Casalmaggiore e del Casalasco: dopo il grande successo delle prime due aperture con tantissimi visitatori giunti anche da fuori regione e da diverse province limitrofe, Dimore Storiche Cremonesi by Target Turismo in collaborazione con l’Unità Pastorale di Casalmaggiore riaprirà nuovamente le porte del Palazzo Abbaziale oggi, sabato 18 ottobre. Il complesso ha visto una grande rinascita negli ultimi anni grazie a un impegnativo e sapiente restauro che lo ha riportato all’antico splendore e ai fasti del Settecento, vero periodo di gloria per la città in riva al Po. Le visite guidate permetteranno di accedere ai suggestivi ambienti settecenteschi, per secoli residenza degli Abati e che stupiscono ancora oggi per il loro sfarzo e la sontuosità delle sale del piano nobile. Per l’occasione è stato predisposto un articolato percorso di visita che oltre agli ambienti del Pa-
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lazzo Abbaziale prevede anche il vicino Duomo di Santo Stefano, con l’apertura straordinaria
delle Sacrestie e l’accesso alla zona presbiteriale, con alcuni focus su alcuni aspetti solita -
mente poco noti del complesso del potere spirituale casalasco. Appuntamento con visite in partenza alle ore 15 e 16.30, per un viaggio nella storia davvero da non perdere. Il giorno dopo, domenica 19 ottobre, due altre interessanti occasioni sempre in territorio casalasco con l’apertura di Castello Mina Della Scala di Casteldidone, residenza castellata tardo cinquecentesca eretta dalla nobile famiglia Schizzi e che da allora accoglie ospiti e persone di passaggio nell’abitato sul confine tra il territorio cremonese e quello mantovano. Aper tura anche per Villa Sommi Picenardi, sontuosa residenza che si affaccia sulla piazza dell’abitato di Torre de’ Picenardi, con il suo storico giardino all’inglese famoso nei secoli e visitato da importanti personaggi. Tutte le visite guidate partiranno con turni alle ore 15 e 16.30. Il calendario completo delle visite in provincia è disponibile presso l’Infopoint di Piazza del Comune a Cremona o sul sito www.targetturismo.com, info al 379-1165691.
Acqua preziosa: il supporto dei Rotary Club all’Africa continua
“Uniti per fare del bene”, e ancora una volta si lavora per migliorare le condizioni di vita di interi villaggi della Nigeria meridionale con la costruzione di nuovi pozzi per il reperimento di acqua potabile… ma non solo. Il progetto è stato presentato durante la conviviale interclub di giovedì 9 ottobre: è stato candidato come “Global Grant” alla Rotary Foundation per un costo complessivo di 33mila dollari, e soprattutto è stato sottoscritto e condiviso da tutti i club Rotary del territorio, a par tire dal Casalmaggiore Viadana Sabbioneta presieduto da Stefano Bozzetti , che già negli anni 2018-19 e 2019-20 aveva portato avanti con Amurt la straordinaria iniziativa a favore di decine di migliaia di famiglie nigeriane.
Il nuovo impegno porterà alla realizzazione di altri 25-30 pozzi d'acqua potabile in altrettanti villaggi, ma anche al miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie degli abitanti, alla protezione delle loro risorse idriche, alla “cura” dei pozzi, dopo una formazione capillare impartita sulle modalità di installazione e manutenzione. Al tavolo presidenziale, oltre a Bozzetti, Gianluca Bocchi (sotto la cui presidenza tutto ebbe inizio), la governatrice del Distretto 2050 Annalisa Balestrieri , il segretario del
Distretto Domenico Maschi , il presidente del RC Cremona Po Vittoriano Zanolli ; erano presenti anche l’assistente del governatore Roberto Dall’Olmo e i presidenti dei RC Cremona Monteverdi ( Elva Calvaruso ), Soresina ( Maria Cristina Zampieri ), Piadena Oglio Chiese ( Giorgio Moriero ) e Rotaract Casalmaggiore ( Valeria Goi ), e Paolo Bocchi con la moglie Chiaristella Ferrari , Vittorio Marangoni e, in collegamento telefonico da remoto, Ikenna Okpuru , del RC di Abakaliki, Nigeria.
A illustrare fasi e modalità del progetto (che negli anni ha avuto il supporto anche del RC di Cupertino, California) è stato il rappresentante Amurt per la Nigeria Tor Bjoernsen
missionario in Africa con il nome di Dada Daneshananda, da sempre impegnato in azioni umanitarie a favore delle popolazioni in difficoltà di tutto il mondo. Partner aggiunto dell’iniziativa anche Padania Acque, rappresentata da Christian Chizzoli , Alessandro Portesani e Angelo Mantovani , che hanno a loro volta illustrato ciò che la società cremonese - unica in Europa - sta portando avanti a favore di persone in difficoltà sul territorio: “Morosità incolpevoli”, per venire incontro a chi, per i motivi più diversi ma indipendenti dalla loro volontà, non può sostenere i costi di un bene primario come l’acqua. «Una serata importante - ha chiuso Bozzetti - perché più siamo e più riusciamo a fare».
Dall’alto il Palazzo Abbaziale e il Castello Mina della Scala
SAN GIOVANNI IN CROCE
Sono in corso i lavori alla struttura del parco che si affaccia al laghetto per un importo di 200mila euro
Villa Medici, anche la Darsena a nuovo
Entrano nel vivo i lavori alla Darsena, il manufatto posto all’ingresso del parco di Villa Medici del Vascello a San Giovanni in Croce, davanti al laghetto su cui si affaccia un altro splendido tempio anch’esso recuperato alcuni anni fa dall’amministrazione comunale guidata da Pierguido Asinari , il Tempio delle Nereidi. Così l’ingegner Guido Favalli , direttore dei lavori: «In questo momento nella darsena sono in corso opere sia a carattere provvisionale (tiranti) che definitivo (copertura) per il consolidamento statico, secondo le prescrizioni impartite dalla Soprintendenza. La prossima fase, che inizierà a giorni, comprenderà il
completamento della copertura con l’apposizione dei coppi e della lattoneria». Le opere, il cui costo totale si aggira intorno ai 200.000 euro, sono state oggetto di un corposo finanziamento a fondo perduto, che ha coperto il 70% dell’im-
Giovedì pomeriggio i Carabinieri della Stazione di Casalmaggiore hanno arrestato un uomo di 27 anni, pregiudicato, in esecuzione di un ordine di esecuzione di una pena da scontare in regime di detenzione domiciliare emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali presso la Corte d’Appello di Bologna. L’uomo destinatario del provvedimento dovrà scontare una pena di un anno e nove mesi di reclusione relativa alla condanna intervenuta presso il Tribunale di Reggio Emilia e presso la Corte d’Appello di Bologna, ora divenuta definitiva ed esecutiva, per spaccio di stupefacenti, reato commesso nel 2018 in provincia di Reggio Emilia. L’uomo era stato arrestato insieme al fratello perché trovato in possesso di 70 grammi di cocaina, bilancini, materiale per il confezionamento delle dosi e denaro contante. Entrambi erano stati condannati e,
porto, erogato da Fondazione Cariplo di Milano. Molto soddisfatto il sindaco
Pierguido Asinari: «Un altro tassello va a comporsi nel mosaico architettonico del parco della Villa, un’altra opera che non andrà persa, viste le drammatiche condizioni statiche in cui versava, e che anzi sarà recuperata e rivalorizzata attraverso iniziative particolari, nel solco di un sistema in atto ormai da undici anni, da quando inaugurammo la villa nel 2014: da allora non ci siamo più fermati e ancora oggi sentiamo forte la responsabilità che ci è stata data dai nostri cittadini prima di tutto ma anche dalle migliaia di persone che vengo-
dopo il ricorso in Appello, si è giunti alla sentenza definitiva con il calcolo della pena residua ancora da scontare. La Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bologna ha quindi emesso l’ordine di carcerazione per la pena da scontare, disponendo per il 27enne la detenzione presso la residenza. Per tale motivo il provvedimento è stato inviato per l’esecuzione ai Carabinieri di Casalmaggiore, competenti per territorio sull’attuale luogo di residenza, che hanno raggiunto il 27enne e lo hanno sottoposto alla misura. Nello stesso pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Torre de’ Picenardi hanno arrestato un uomo di 55 anni, con precedenti, in esecuzione di un ordine di carcerazione da scontare in regime di detenzione domiciliare emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Mantova. L’uomo destinatario del provvedi-
no a San Giovanni da turisti, che ci incoraggiano a continuare su questa strada». Conclude Asinari: «Siamo riconoscenti a Fondazione Cariplo che ancora una volta ha voluto essere al nostro fianco nel difficile ma entusiasmante recupero del nostro complesso architettonico. Ringrazio Laura Nardi responsabile delle attività di Villa Medici, e Simona Castellini , responsabile dell’ufficio tecnico comunale, che hanno seguito per noi tutte le fasi di progettazione e candidatura al bando, e infine Cristina Proserpio , nostra consulente, che sta condividendo con noi questo proficuo percorso sinergico».
mento dovrà scontare una pena di due mesi di arresto relativa alla condanna intervenuta presso il Tribunale di Cremona nel 2023, ora divenuta definitiva ed esecutiva, per guida in stato di ebbrezza, reato commesso nel 2019 in provincia di Cremona. L’uomo era stato denunciato nel giugno 2019 perché, in un comune del Casalasco, di notte, aveva perso il controllo della sua autovettura, uscendo dalla sede stradale. Sottoposto al test dell’etilometro era risultato positivo ed era stato denunciato, con contestuale ritiro della patente. Nel 2023 è stata emessa sentenza definitiva ed il magistrato di Sorveglianza ha quindi emesso l’ordine di esecuzione per la pena da scontare. Per tale motivo il provvedimento è stato inviato per l’esecuzione ai Carabinieri di Torre de’ Picenardi che lo hanno sottoposto alla misura presso il suo domicilio.
Rotaract, Fortugno è il nuovo Rappresentante
Distrettuale
il Distretto Rotaract 2050 ha eletto Sebastiano Fortugno Rappresentante Distrettuale per l’anno sociale 2026/2027. For tugno sarà il terzo RRD della storia distrettuale, iniziata nel 1968, a provenire dal sodalizio casalasco-viadanesesabbionetano, a trentadue anni da Davide Bertola e a venti esatti da Francesca Roncai . Dalla sua affiliazione al Rotaract, avvenuta l’8 febbraio 2019, ha ricoperto i seguenti incarichi: nel Club è stato due volte presidente, quattro segretario e tre presidente della Commissione Fondazione Rotary; nel Distretto Rotaract 2050 gli sono state assegnate le cariche di membro della Commissione Cultura, Tesoriere Distrettuale e Delegato di Zona Padana; nel Distretto Rotary 2050 è stato ed è ancora membro della Commissione Diversità, Equità ed Inclusione. Valeria Goi , presidente del Rotaract CVS PHF, ha dichiarato: «Sebastiano è una delle colonne portanti di questo club, sempre positivo, instancabile e sempre pronto all’azione. Tutti noi soci del club siamo orgogliosi di questa elezione». Ancora commosso dalla straordinaria manifestazione di stima che ha ricevuta due settimane fa, For tugno ha desiderato formulare «un sincero ringraziamento a tutti i rotaractiani e le rotaractiane del Distretto Rotaract 2050 per aver espresso, in maniera plebiscitaria, la loro fiducia nei miei confronti».
SISTEMA DI REGOLAZIONE Pratica leva di regolazione profondità di lavoro. Posta a lato del manubrio accelera e facilita le regolazioni.
COLTELLI
Rotore composto da 15 coltelli ssi con larghezza di taglio da 38 cm.
MANUBRIO Manubrio ripiegabile per ridurre gli spazi di ingombro in fase di rimessaggio
CLUB DI SERVIZIO
Attestazione SOA
Categoria OG1
Classifica IV a bis Certificata ISO
i dati istat
Sempre più famiglie con riscaldamento autonomo
Nel 2024, il 99,4% delle famiglie residenti in Italia vive in abitazioni dotate di riscaldamento (98,6% nel 2021): la copertura è pressoché totale nel Centro-Nord, mentre nel Mezzogiorno l’1,7% non ha dotazioni per riscaldare l’abitazione, come emerge dall’ultimo rapporto Istat. Il 43,2% delle famiglie ha a disposizione più sistemi di riscaldamento.
Preminente e in aumento l’impianto di riscaldamento autonomo (79% delle famiglie, 72,2% nel 2021); diffusi ma in calo gli apparecchi singoli fissi o portatili (44,8%, erano il 48,1%); meno presenti gli impianti centralizzati (15,4% contro il 18,0% nel 2021). Il 99,7% delle famiglie dispone di acqua calda nell’abitazione principale; l’80,7% ha un impianto autonomo per produrla. Per il 70,4% delle famiglie l’impianto coincide con quello di riscaldamento. Il 56,0% delle famiglie dispone di almeno un sistema di condizionamento, percentuale in crescita rispetto al 2021 (48,8%): il 24,4% ha un im-
pianto di condizionamento (centralizzato o autonomo) e il 35,4% ha apparecchi singoli; il 40,4% delle famiglie possiede un sistema capace sia di riscaldare che di raffrescare.
DIFFERENZE TERRITORIALI
La diffusione delle tipologie di sistemi in dotazione per il riscaldamento mostra delle differenziazioni territoriali. Gli impianti autonomi sono presenti soprattutto nel Nord-est (86,6%), si caratterizzano per quote elevate al Centro (85,2%) e al Sud (82,0%) e sono meno rilevanti nel Nord-ovest (74,2%) e nelle Isole (60,0%).
Gli apparecchi singoli per riscaldare la casa sono più diffusi nelle Isole e nel Sud (64,5% e 50,9%) che nel resto del Paese. Gli impianti centralizzati sono comparativamente i meno diffusi tra le famiglie e si contraddistinguono anche per ampie differenziazioni territoriali: la presenza massima è nel Nord-ovest (30,1%), dove esistono anche importanti reti di teleriscaldamento.
casa
SPESSO PRESENTI PIÙ SISTEMI
Il 43,2% delle famiglie ha a disposizione più sistemi di riscaldamento della casa (funzionanti e disponibili, anche se non tutti utilizzati al momento della rilevazione), quali un impianto centralizzato (ovvero che serve più appartamenti o abitazioni), un impianto autonomo (come una caldaia a metano, una pompa di calore multisplit, un impianto solare termico) o apparecchi singoli, sia fissi (come stufe, caminetti o apparecchi monosplit), sia portatili (stufette elettriche o di differente fonte di alimentazione). Questo indica una certa dinamicità da parte delle famiglie nella ricerca delle soluzioni migliori per rispondere alle proprie esigenze di riscaldamento, non sempre indirizzata verso quelle più efficienti o comunque derivate da un progetto complessivo di efficientamento energetico, e comportamenti probabilmente da ascrivere sia alla rapida evoluzione delle molteplici tecnologie offer te dal mercato, sia ai costi molto variabili delle fonti energetiche degli anni più recenti.
Tuttavia, rispetto al 2021 la disponibilità di più
sistemi scende di appena un punto percentuale (era pari al 44,5%) a segnalare un ancor debole orientamento alla razionalizzazione degli impianti.
IMPIANTO AUTONOMO
IL PIÙ UTILIZZATO
L’impianto autonomo è il sistema di riscaldamento a uso prevalente (o unico): è utilizzato dal 69,6% delle famiglie con riscaldamento; il 15,9% delle famiglie invece predilige l’apparecchio singolo e il 14,4% utilizza prevalentemente l’impianto centralizzato. Rispetto al 2021, è cresciuta la quota di famiglie che utilizzano prevalentemente l’impianto autonomo (+3,9 punti percentuali) ed è al contempo diminuita la quota di chi usa l’impianto centralizzato (-2,7 p.p.) o un apparecchio singolo (-1,3 p.p.). La preferenza degli utilizzatori verso l’impianto autonomo risponde certamente a esigenze di maggiore adattabilità agli orari e necessità della famiglia e può corrispondere a un aumento di efficienza energetica a seconda dell’impianto installato.
IN CRESCITA LE POMPE DI CALORE Tra i sistemi di condizionamento, i sistemi caldo/freddo sono quelli che hanno avuto una crescita maggiore in termini relativi: nel 2021 erano in dotazione al 32,6% delle famiglie, mentre nel 2024 hanno raggiunto il 40,4% delle famiglie. Le pompe di calore sono sistemi in grado di aumentare o ridurre la temperatura dell’ambiente condizionato; possono essere impianti multisplit o apparecchi singoli (fissi o portatili).
La diffusione interessa in misura maggiore le Isole (58,5%) e il Nord-est (46,9%); il Nord-ovest, che nel 2021 segnava il livello più basso di diffusione (24,2%), ha registrato l’incremento maggiore, raggiungendo il 34,0%, pur non avendo recuperato posizione rispetto alle altre ripartizioni. Nel dettaglio, il 16,1% delle famiglie ha un impianto centralizzato o autonomo caldo/freddo e il 25,9% ha un apparecchio singolo caldo/ freddo.
I RIFIUTI PRODOTTI DALL’ATTIVITÀ EDILIZIA
I rifiuti derivanti dalle attività di costruzione e demolizione sono rifiuti speciali così come definito per legge, che stabilisce in aggiunta che il produttore è “il soggetto la cui attività produce rifiuti e il soggetto al quale sia giuridicamente riferibile detta produzione”.
In conformità a questa definizione il produttore di rifiuti è l’impresa che esegue lavori edili presso un committente. L’impresa edile, qualora ne effettui anche il trasporto, è tenuta ad iscriversi all’Albo Gestori Ambientali, secondo quanto disposto dall’art. 212, c. 8, del d.lgs 152/06, nella categoria 2bis e ad accompagnare il trasporto con il formulario di identificazione rifiuti ai fini del conferimento in un impianto autorizzato.
Per gli altri adempimenti previsti dalla normativa, l’obbligatorietà va valutata caso per caso: il MUD, il registro cronologico di carico e scarico, il RENTRI (DL 59/23), in base alle caratteristiche dei rifiuti prodotti (pericolosi o non pericolosi) e al numero di dipendenti.
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Guida agli affitti: il nei contratti di locazione
Nel panorama delle locazioni abitative e commerciali, la figura del garante riveste un ruolo sempre più centrale. In un mercato immobiliare caratterizzato da crescente prudenza dei locatori, la garanzia personale di un terzo rappresenta spesso la condizione indispensabile per la stipula del contratto. Il garante – o più propriamente il fideiussore – è colui che, ai sensi dell’art. 1936 c.c., si obbliga personalmente verso il creditore (in questo caso, il locatore) a garantire l’adempimento delle obbligazioni del debitore principale, cioè del conduttore. Si tratta di una figura accessoria: la garanzia vive e si estingue con il debito principale, ma la sua presenza conferisce al locatore una tutela ulteriore, permettendogli di rivolgersi al garante qualora l’inquilino risulti inadempiente.
FIDEIUSSIONE: DIVERSE FORME
Nel contratto di locazione, la fideiussione può assumere diverse forme. Nella pratica, si distingue fra fideiussione semplice e fideiussione solidale. Nel primo caso, il garante può opporre al locatore il cosiddetto “beneficio di escussione”, previsto dall’art. 1944 c.c., ossia la possibilità di pretendere che il locatore persegua prima il conduttore e solo dopo, in caso di mancato pagamento, si rivolga a lui. Nella fideiussione solidale, invece, il garante è obbligato in solido con il conduttore, e il locatore può agire immediatamente nei suoi confronti.
FIDEIUSSIONE SOLIDALE
Nei contratti di locazione abitativa, la prassi è ormai quella di prevedere una fideiussione solidale, così da garantire al locatore una maggiore efficacia esecutiva. Spesso si specifica anche che la garanzia perdura sino
alla riconsegna dell’immobile, includendo quindi eventuali danni o spese maturate dopo la cessazione del contratto.
LA DURATA DELL’OBBLIGAZIONE
Un aspetto delicato riguarda la durata dell’obbligazione del garante. Se il contratto di locazione è stipulato per un periodo determinato (ad esempio, 4 + 4 o 6 + 6), la garanzia copre in linea di principio l’intera durata del contratto e, salvo diverso accordo, anche i rinnovi automatici. Tuttavia, la giurisprudenza ha chiarito che la fideiussione può essere limitata nel tempo: il garante può impegnarsi, ad esempio, solo per i primi anni di locazione, oppure fino a un determinato importo massimo. È pertanto essenziale che il testo contrattuale definisca con precisione i limiti temporali e quantitativi della garanzia, al fine di evitare incertezze interpretative e contenziosi futuri.
sede e uffici
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Cell: +39 338 36 44 570
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garante locazione
Il garante non può revocare unilateralmente la propria obbligazione durante la vigenza del contratto, salvo che si tratti di una garanzia a tempo indeterminato. In quest’ultimo caso, l’art. 1957 c.c. consente la liberazione del fideiussore se il locatore non agisce tempestivamente per far valere i propri diritti entro sei mesi dalla scadenza dell’obbligazione principale. Diversamente, se la fideiussione è collegata a un contratto di durata determinata, la garanzia rimane efficace fino alla scadenza o fino al pagamento integrale dei canoni dovuti.
FIDEIUSSIONE BANCARIA
O ASSICURATIVA
Accanto al garante “persona fisica” (spesso un familiare del conduttore), si è diffusa la fideiussione bancaria o assicurativa, con cui un istituto di credito o una compagnia di assicurazioni si obbliga a pagare le somme dovute dal conduttore, entro un certo massima-
LA DOMANDA ALL’AVV. FRANZINI
Egregio avvocato Giulio Franzini, dovendo affittare un appartamento volevo sapere se nel contratto di locazione ad uso abitativo, il locatore può richiedere sia il versamento del deposito cauzionale sia la prestazione di una garanzia personale (fideiussione) da parte di un terzo a favore del conduttore?
Sì, il locatore può richiedere sia il deposito cauzionale , massimo tre mensilità del canone di locazione, sia una garanzia personale (fideiussione), poiché si tratta di strumenti di tutela diversi e compatibili tra loro, purché non siano imposti in misura vessatoria o sproporzionata rispetto all’obbligazione del conduttore.
INVIATE LE VOSTRE
DOMANDE A: avv.giuliofranzini@gmail.com
le. In tal caso, la garanzia assume una funzione più propriamente autonoma, configurandosi come un contratto a sé stante – distinto dalla fideiussione tradizionale – in cui il garante non può opporre al locatore le eccezioni del debitore principale. Il garante risponde nei confronti del locatore per tutte le obbligazioni del conduttore, comprese le spese condominiali, i danni all’immobile e gli oneri accessori. Tuttavia, conserva il diritto di rivalsa verso il conduttore, potendo esigere da quest’ultimo quanto pagato per suo conto.
Consiglio: è importante che la clausola di fideiussione sia formulata con chiarezza, indicando la durata, l’importo massimo garantito e l’eventuale estensione ai rinnovi contrattuali. Solo una redazione attenta e consapevole può garantire un corretto bilanciamento tra le parti e prevenire liti future. Avv. Giulio Franzini
CULTURA
Questa volta parliamo di… “BOCCIONI ”
C’era una volta una Italia che faceva tendenza, una Italia pronta a raccogliere e rivitalizzare e per certi versi superare le pulsioni artistiche parigine degli impressionisti, prima che gli americani scendessero dagli alberi, era l’Italia del Futurismo. E quando parli di Futurismo la mente corre a lui, l’Umberto, no, non il padano, intendo l’Umberto Boccioni, a lui e al suo lavoro più prestigioso:
“Forme uniche nella continuità dello spazio” (che oggi renderebbero con l’acronimo Fucs, ma meglio di no). È il simbolo del futurismo, la riproduzione perfetta dell’idea di movimento, forza, velocità, fluidità, la rappresentazione grafica del bisogno di nuova energia propulsiva che superi la staticità delle forme ferme e che società e movimento sostenevano. Non era facile rendere l’idea del movimento nella fissità di una scultura o di un dipinto, quasi un ossimoro, nella patria degli eternamente immobili Michelangelo e Bernini poi, ma l’Umberto e i suoi soci (Marinetti e Balla, per dirne qualcuno) sono riusciti nell’intento di rendere arte l’idea stessa del progresso. Questo capolavoro può essere considerato un simbolo che tutti, ma proprio tutti hanno avuto modo di osservare, perché riprodotto sui 20 centesimi e anche perché museo che vai, opera che vedi. In effetti l’opera originaria era in gesso, ora al Museo di Arte Contemporanea di San Paolo in Brasile, e solo dopo la morte di Boccioni (1916) è stata fusa in bronzo, in più copie, alcune ufficiali, molte “ufficiose”. È interessante notare come questo capolavoro sia in un certo senso il paradigma del superamento dell’opera d’arte come pezzo unico, accettando che possa essere riprodotta in più originali senza perderne l’autenticità, quello che conta è l’idea e la mano che l’ha toccata, come hanno esageratamente dimostrato artisti come Mario Schifano e Andy Warhol, fino ad arrivare al paradosso del quadro invisibile di Salvatore Garau, come ironicamente sottolineava il direttore Raineri qualche settimana fa (Il Piccolo del 20 settembre 2025).
Il “PonchielliLife” parte con Beppe Severgnini
Primo appuntamento di “PonchielliLife” martedì 21 ottobre (alle 20.30) e vedrà protagonista Beppe Severgnini in “L’arte di invecchiare con filosofia”. Con l’aiuto della nipotina di tre anni che insegna il disordine quotidiano e accompagnato dal White Socks Quintet, Severgnini riflette sul tempo che passa, invitandoci a «indossare con eleganza la propria età».
INTERVISTA
Tornano
i concerti nel Ridotto del Ponchielli
Ritornano i concerti de “La musica del Monteverdi”. Il primo con i talentuosi allievi del Conservatorio di Cremona “C. Monteverdi” è fissato per domani alle ore 11 nel Ridotto del Teatro Ponchielli, vedrà protagonista la classe di lettura dello spar tito del maestro Roberto Arosio esibirsi in un programma musicale dal titolo Polifonia dall’età classica al cuore romantico. MUSICA
L’americana Kim Williams ci racconta la sua vita ricca di attività e i suoi studi a Cremona
L’editrice e saggista diventata musicologa
La signora Kim Williams, classe 1956, lo scorso 24 settembre si è laureata in Musicologia a Cremona, dove studia violoncello con il maestro cremonese Fausto Solci. Kim vive felicemente in Italia da 38 anni ed è originaria di Dallas (Texas, Stati Uniti) dove aveva ottenuto una prima laurea in architettura, prendendo quindi l’abilitazione professionale nello stato di New York. Questo sarebbe già sufficiente per lasciarci sbalorditi, ma è solo l’inizio di una vasta gamma di competenze e titoli che Kim ha raccolto nel corso di una proficua esistenza.
Ora lei è anche musicologa. «Ora sono anche musicologa perché ho una laurea in Musicologia. È quasi imbarazzante, ma è tutto vero. Vede, il Covid ha cambiato la mia vita. Ho continuato le mie attività come sempre durante l’isolamento e così ho capito che dovevo cambiare. Ho contattato a Cremona il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia ed eccomi qua con la laurea (relatore il presidente del Conservatorio “Claudio Monteverdi” Pietro Zappalà, corre-
MOSTRA ARTICOLATA IN 8 SEZIONI
L’arte di Boccaccio
Boccaccino esposta al Museo Diocesano
latrice Raffaella Barbierato). Con Raffaella, direttrice della Biblioteca Statale, con la quale collaboro, mi trovo davvero molto bene. La mia tesi ha riguardato la moderna codificazione informatica (che ho cominciato a studiare negli anni ’90) per la preservazione e la diffusione dei documenti musicologici anche storici». Questa fusione di moderno e di antico, soprattutto di tradizione e di innovazione, mi fa venire in mente la sua attività di scrittrice e la sua personale casa editri -
ce, la Kim Williams Books, Kwb (www.kimwilliamsbooks.com). «La mia casa editrice è emersa dalla combinazione di diverse attività, in particolare la matematica e l’architettura. Quando, nel 2000, ho lanciato la mia Kwb tutti mi hanno scoraggiato (“non ce la farai mai!”) mentre io ho deciso di provare. Intanto, per mantenermi, facevo piccoli lavori per privati: traduzioni, costruzione di siti web, editing di libri in corso di pubblicazione, eccetera. Il progetto più nuovo della Kwb è la pubblicazione di musica di oggi. Questo grazie a Giuseppe Caffi, direttore del Conservatorio di Cremona, che per primo mi ha chiesto di pubblicare le sue composizioni!.
Lei è anche una nota autrice che ha pubblicato vari saggi, sempre tenendo presente il suo percorso che combina tradizione e innovazione. «Ho pubblicato vari libri, soprattutto con SpringerNature (una casa editrice internazionale per lavori scientifici), sempre con un interesse sui rapporti tra architettura e matematica. Tipico, in questo senso, il mio lavoro di editor per i due volumi del 2015, in collaborazione con Michael Ostwald:
“Architecture and mathematics from antiquity to the future” (“Architettura e matematica dall’antichità al futuro”). Il lavoro di cui sono più fiera è la mia traduzione/commento sul Vitruvio di Daniele Barbaro, amico e mecenate di Palladio, pubblicato nel 2019. Sempre con Ostwald sono la curatrice di una collana di studi Springer, “Mathematics and the Built Environment” (“La matematica e l’ambiente costruito”)». A parte i suoi numerosi libri, lei ha lavorato anche con le riviste. «Nel 1996, avevo fondato la serie di convegni internazionali “Nexus: architecture and mathematics”, e due anni dopo ho fondato la rivista scientifica “Nexus Network Journal”. È un percorso che continuo a seguire tramite la mia casa editrice, che raccoglie anche atti di convegni. Queste relazioni interdisciplinari mi interessano come architetto che usa la matematica, da qui il mio interesse per figure del passato come Palladio, Leon Battista Alberti eccetera. Più recentemente, mi sono interessata anche al rapporto tra musica e architettura, e su questo parteciperò presto a una tavola rotonda a Brescia».
È stata inaugurata venerdì scorso, nella Galleria dei Vescovi del Palazzo Vescovile di Cremona, la grande mostra “Il Rinascimento di Boccaccio Boccaccino”, allestita al Museo Diocesano di Cremona in occasione dei 500 anni dalla morte del pittore che a Cremona ha lasciato tracce memorabili della sua arte, in particolare nel meraviglioso ciclo di affreschi della Cattedrale. Per questa mostra il Museo Diocesano ha scelto di inserire l’esposizione all’interno del percorso museale permanente, in dialogo con le collezioni. La mostra si articola in 8 sezioni cronologiche, illustrate da Francesco Ceretti (Università degli Studi di Pavia), che accompagnano il visitatore dalle prime esperienze giovanili alle opere della maturità, fino al frammento recentemente acquisito.
CONSIGLI IN LIBRERIA di Federico Pani
Anche in questo volume pubblicato da Salani Editore, “Breve storia dell’economia. Quante cose della vita spiega l’economia e come entra nella vita quotidiana di tutti noi”, Giorgio Arfaras mostra il suo talento di divulgatore; il medesimo talento che si esprime anche negli interventi sul canale YouTube dell’associazione “Liberi Oltre”. Dopo un accenno alle correnti del pensiero economico (del passato e del
Un saggio di economia di Giorgio Arfaras
presente), Ar faras suddivide il saggio considerando l’economia da tre punti di vista: sociopolitico, geopolitico e finanziario. La sua bravura sta nel farci superare le asperità della materia con alcune scelte precise nella trattazione. Eccone alcune: 1)
far comprendere gli ordini di grandezza, anziché sottoporre soltanto dei dati crudi; 2) inserire lo sviluppo economico nel più generale contesto delle società umane (ad esempio, più risorse, più tecnologie, più elettrodomestici, più tempo
per le donne, più presenza femminile nella società, ecc.); 3) dare ritmo alla narrazione saggistica, concatenando il racconto con nessi molto solidi; 4) includere, con ordine, le eventuali complicazioni e obiezioni ai modelli teorici. Si compenetrano così le due anime di Arfaras: già professionista in ambito industriale e finanziario
(da Pirelli a Credit Suisse), in tempi più recenti si è dedicato allo studio e alla pubblicistica (dal far parte del comitato scientifico del Centro Einaudi alle sue collaborazioni con “Limes” e col “Foglio”). La sua intelligente cultura onnivora ci permette di eliminare il fastidioso rumore di fondo della cronaca, così da concentrarci sugli aspetti cruciali e capire in che direzione vorremmo il mondo andasse.
...PER MAURO ACQUARONI
PAOLO A. DOSSENA
Kim Williams
“Oltre l’apparenza della forma” da oggi a Casa Sperlari
L’Adafa propone la mostra di Nicola Scarato, intitolata “Oltre l’apparenza della forma”, ospitata da oggi a Casa Sperlari (in via Palestro 32). Inaugurazione alle 17.30, con l’introduzione di Fulvio Stumpo e Giusy Asnicar e la presentazione del curatore Simone Fappanni. Questa personale raccoglie una significativa selezione di opere dell’artista vicentino, com -
posta sia da tele che da lavori su carta, spesso di notevoli dimensioni, invitando così il pubblico a esplorare differenti supporti e modalità espressive all’interno della sua ricerca artistica. Il titolo della rassegna rimanda al cuore del percorso creativo di Scarato. L’esposizione è visitabile da martedì a domenica dalle 17 alle 19 fino al 30 ottobre (ingresso libero).
La nuova stagione del teatro di Casalbuttano si apre tra poco con “Le emozioni che abbiamo vissuto”
Il Bellini alza il sipario da metà novembre
Gli appassionati di teatro a Cremona e dintorni possono, anche per la fine di quest’anno e la prima metà dell’anno prossimo, contare sul programma della stagione di prosa 20252026 del Teatro Comunale “Bellini” di Casalbuttano. Il titolo della rassegna è “Parole come conchiglie” e la direzione artistica è affidata al regista cremonese Beppe Arena. Si comincia tra meno di un mese, il 14 novembre, con lo spettacolo rammemorante di Walter Veltroni, “Le emozioni che abbiamo vissuto”. Il 6 dicembre va in scena un riadattamento della “Bisbetica domata” di William Shakespeare, a opera di Francesco Niccolini e con
Amanda Sandrelli. Segue un intermezzo musicale, il 14 dicembre, ossia il Concerto di Natale, che sarà eseguito dall’Orchestra di Casalbuttano e Offanengo. Passiamo ora agli spettacoli del 2026. Il 7 febbraio Gioele Dix por terà in scena il proprio ricordo – personale e artistico – di Giorgio Gaber. Il 27 febbraio saranno in scena Marianella Bargilli e Giampiero Ingrassia con “Ti ho sposato per allegria”, testo di Natalia Ginzburg e regia di Emilio Russo. Sabato 21 marzo sarà la volta di “Contrazioni pericolose”: lo spettacolo –il cui titolo si rifà, in chiave umoristica, alle “Relazioni pericolose” di Laclos – è una commedia scritta e diretta da Gabriele Pignotta (che di recente si è fatto
Sarà una giornata alla scoperta di due grandi figure della storia dell’arte italiana al femminile: domani alle ore 17 a Villa Medici del Vascello la storica dell’arte e scrittrice Rachele Ferrario presenterà il suo libro “La contesa su Picasso. Fernanda Wittgens e Palma Bucarelli” (La Tartaruga Edizioni), nell’ambito delle iniziative concomitanti alla mostra “Essere libere
notare con il suo one-manfilm “Toilet”, del 2022); con lui sul palco ci saranno Rocío Muñoz Morales e Giorgio Lupano. L’11 aprile Marina Massironi porterà
in teatro un reading teatrale di Lia Celi dal titolo “Ma che razza di Otello?”; la regia è di Massimo Navone. Al cartellone si aggiungono poi altri tre spettacoli: nell’am-
bito della rassegna “Teatro famiglie”, “Amiche per la pelle” della Compagnia Teatro Daccapo; nell’ambito di “Teatro ragazzi”, “Huck” di Bam!Bam! Teatro (spettacolo ispirato allo “Huckleberry Finn” di Mark Twain) e “Mio Tuo Nostro” di Pandemonium Teatro. Gli abbonamenti sono già in vendita. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla Biblioteca Comunale di Casalbuttano (aperta, dal lunedì al venerdì, dalle 15:30 alle 18:30 e sabato, dalle 9:00 alle 12:00; la sede è in via Jacini 23, a Casalbuttano ed Uniti). Il contatto telefonico è 0374 364480 (in alternativa, è possibile scrivere all’indirizzo mail teatrobellini@comune.casalbuttanoeduniti.cr.it).
Alla scoperta di due grandi donne della storia dell’arte
di esplorare” di Federica Cipriani, Marica Fasoli e Marzia Roversi, curata da Andrea Malaman. Il libro è un viaggio nell’Italia all’alba del dopoguerra, e racconta la contesa tra due grandi protagoniste del panorama culturale e artistico del ’900, Fernanda Wittgens e
Palma Bucarelli, le prime donne a dirigere i più importanti musei nazionali - rispettivamente la Pinacoteca di Brera a Milano e la Galleria Nazionale d'Arte Moderna a Roma -, entrambe convinte che la ripartenza dell'Italia potesse passare attraverso la cultura e la
bellezza, riportando la gente nei musei. Donne tenaci e d’azione, che difendono e promuovono l’arte, che hanno rischiato la vita per salvare le opere d’arte dalle razzie tedesche e dai bombardamenti degli alleati e che si scoprono antagoniste nella lotta per fare del
IN BREVE
Alla Libreria Logos Fabio Trevisan parlerà di Guareschi
Venerdì 24 ottobre alle ore 17.30 presso la Libreria Logos in corso Garibaldi 92, l’Associazione di Promozione Sociale Diogneto e la stessa Libreria Logos ospitano Fabio Trevisan, profondo conoscitore di Giovannino Guareschi e delle sue opere, che presenterà la figura dello scrittore emiliano il cui messaggio è sempre attuale. L’ingresso è libero. Marzio Zaini oggi presenta il suo nuovo romanzo
Oggi alle 16 nell’Auditorium Giovanni Paolo II dell’oratorio Maffei, Marzio Zaini presenta il romanzo “Un amore a Strasburgo” (Gilgamesh Editore). Letture a cura di Rosa Sarzi Sartori ed Erminio Zanoni. Il libro, pubblicato alla vigilia dell’estate, è in vendita presso la libreria “Il Seme” e le edicole di Casalmaggiore.
proprio museo non un semplice luogo espositivo, ma il simbolo della rinascita. Un museo vivo, che dovrà ospitare una mostra di indiscusso prestigio e grande impatto emotivo: la prima mostra di Picasso in Italia e la più grande. I posti sono limitati, pertanto è richiesta la prenotazione (segreteria@villamedicidelvascello.it - 370 337 9804).
FEDERICO PANI
DOMANI A VILLA MEDICI
MOSTRA DI NICOLA SCARATO
Presa in carico fragili e over 65 Dalla Regione 143 milioni
Regione Lombardia rafforza la rete delle cure domiciliari con un investimento complessivo di 143 milioni di euro di fondi Pnrr
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso , ha approvato due nuove delibere che puntano a migliorare la qualità dell’assistenza a domicilio per anziani e persone fragili, favorendo la permanenza nella propria abitazione ed evitando ricoveri impropri o accessi in Pronto Soccorso.
La prima delibera prevede oltre 99 milioni di euro destinati a potenziare la presa in carico a casa degli over 65. Di questi, 61,9 milioni di euro sono rivolti ai Medici di Assistenza Primaria (Map) per percorsi di cura continuativa, con servizi di telemonitoraggio e teleassistenza e il coinvolgimento delle Unità di Continuità Assistenziale (Uca). Gli altri 37,4 milioni di euro sono invece assegnati alle Asst, che potranno attivare progetti sperimentali di assistenza sanitaria e sociosanitaria a domicilio, dedicati in particolare a chi ha difficoltà a raggiungere i servizi ambulatoriali.
Le iniziative mirano a rendere le cure domiciliari più multidisciplinari e integrate, migliorando la qualità e la tempestività degli interventi sul territorio.
Con la seconda delibera Regione stanzia oltre 44 milioni di euro per sviluppare prestazioni specialistiche a domicilio per le persone anziane non autosufficienti. Potranno aderire enti gestori pubblici e privati accreditati (C-Dom, Rsa Aperta, Ucpdom), che garantiranno una presa in carico completa e continuativa, senza interventi isolati. Le prestazioni domiciliari saranno aggiuntive rispetto al Piano Assistenziale Individuale (Pai) e potranno essere aggiornate in base ai bisogni delle persone assistite.
Le nuove misure puntano ad aumentare il numero di assistiti in carico ai servizi domiciliari; potenziare la rete territoriale nelle aree più disagiate; ridurre gli accessi impropri ai Pronto Soccorso e i ricoveri ripetuti e migliorare l’autonomia e la qualità della vita delle persone fragili.
ASSESSORE BERTOLASO: PORTIAMO
LA CURA NELLE CASE DEI PIÙ FRAGILI
«Con questi provvedimenti - sottolinea l’assessore al Welfare Guido Bertolaso - diamo un’ulteriore e concreta attuazione al principio di prossimità della cura, portando l’assistenza sanitaria e sociosanitaria direttamente nelle case dei cittadini più fragili. È un passo importante per rendere la rete territoriale sempre più vicina alle persone, integrando medicina di base, specialistica e telemedicina. Regione Lombardia conferma così la propria capacità di innovare e costruire un sistema sanitario moderno, sostenibile e attento ai bisogni reali della popolazione». Ripar to Asst e Ats (percorsi Medici di Assistenza Primaria - MAP) 61,9 milioni. Asst di Crema: 1.041.696, Asst di Cremona: 1.278.433. Divisione per Asst dei 37,4 milioni. Asst di Crema: 629.388. Asst di Cremona: 772.423. Divisione per Ats dei 44 milioni di euro per sviluppare prestazioni specialistiche a domicilio (altra delibera): Ats Val Padana: 3.495.820.
• SERVIZI ESPRESSI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI
• CARICHI COMPLETI
E TRASPORTI SPECIALI
• TRASPORTO ABBINATO
• GROUPAGE
• SPEDIZIONE SINGOLI PALLET
E PICCOLI COLLI
• TRASPORTO DEDICATO
• SPEDIZIONE MERCE PERICOLOSA
• LOGISTICA INTEGRATA
Per partecipare è necessaria la prenotazione: prenotasalute.regione.lombardia.it, o 800 894 545
Campagna antinfluenzale: questa mattina il vax day inaugurale
La campagna vaccinale antinfluenzale entra nel vivo. Da oggi, 18 ottobre, la vaccinazione è offerta gratuitamente a tutti i cittadini. Per questo motivo, l’Asst di Cremona organizza un vax day inaugurale questa mattina dalle 8 alle 13.30 nel Polo sanitario di via Dante 134 a Cremona. Per partecipare è necessaria la pre -
notazione, accedendo al portale regionale prenotasalute.regione.lombardia.it o telefonando al numero verde di Regione Lombardia 800 894 545. Chi è in difficoltà può recarsi al Pua della Casa di Comunità di Cremona (via Belgiardino 6, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 13 e dalle 13.30 alle 15.30; mercoledì, fino alle 18): sarà aiutato ad iscriversi tramite portale regionale. PROTEGGERE SÉ E GLI ALTRI Come sottolinea Antonella Laiolo , direttore della struttura Vaccinazioni e sorveglianza malattie Infettive, «la vaccinazione antinfluenzale è un'importante opportunità di protezione per tutta la popolazione».
Ottobre Rosa: oggi visite senologiche a Casalmaggiore, sabato prossimo nel capoluogo
Ottobre è il mese in cui l’attenzione si accende sulla salute femminile. L’Asst di Cremona propone due appuntamenti aperti a tutte le donne: oggi, sabato 18 ottobre, all’Ospedale Oglio Po negli ambulatori della radiologia (piano terra) e sabato 25 ottobre all’Ospedale di Cremona negli ambulatori dell’Area donna (4° piano).
In entrambe le giornate, dalle 9 alle 13, sarà possibile effettuare visite senologiche con accesso diretto, con il senologo e il radiologo. Sarà inoltre attiva una postazione informativa sullo screening mammografico, gestita da Ats Val Padana, aperta a tutte le cittadine.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con le volontarie dell’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno (Andos Casalmaggiore) e l’Associazione Patologia Oncologica Mammaria (Apom Cremona), vuole aumentare la consapevolezza sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce, incoraggiando le donne a sottoporsi a controlli periodici e a seguire un corretto stile di vita.
LA DIAGNOSI PRECOCE
SALVA LA VITA
«Il tumore al seno rappresenta il 30% di tutte le neoplasie femminili - spiega Daniele Generali , direttore dell’Oncologia Multispecialistica dell’Asst di Cremona -. In Italia ci sono 60.000 nuovi casi ogni anno, ma la sopravvivenza dopo cinque anni della scoperta del tumore ha raggiunto l’88%: un risultato che dobbiamo alla diagnosi precoce e ai progressi terapeutici». Nonostante i numeri incoraggianti, la partecipazione ai programmi di screening è
e può davvero salvare la vita. Ogni diagnosi precoce significa una possibilità in più di guarire».
PREVENZIONE “SU MISURA” PER OGNI DONNA
«La visita senologica è il primo passo per costruire un percorso di prevenzione personalizzato - spiega Matteo Passamonti , direttore della radiologia dell’Oglio Po e referente radiologo dell’Area donna dell’Asst di Cremona. Serve a inquadrarne il rischio individuale, tenendo conto
dell’età, della familiarità e della storia clinica di ogni donna. In base a questi elementi, il medico può indicare se è necessario eseguire una mammografia ogni uno o due anni, oppure se affiancarla ad altri esami come ecografia o risonanza magnetica». Durante le giornate di Ottobre Rosa, le donne potranno incontrare il senologo per la valutazione clinica e dei fattori di rischio, e il radiologo, che le aiuterà a impostare un piano di controllo con i giusti tempi e modalità. «L’obiettivo
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- conclude Passamonti - è offrire una prevenzione costruita come un abito su misura, perché ogni donna è diversa e merita attenzione specifica.»
SCREE NING, «LA SCELTA GIUSTA»
«Per tutto il mese di ottobreafferma Emanuela Anghinoni , responsabile del Servizio Screening di Ats Val Padana - le Asst e le Ats condividono un calendario di iniziative nelle hall degli ospedali e negli spazi pubblici, per incontrare le cittadine e offrire loro l’occasione di dedicare qualche minuto alla propria salute. Ad accoglierle ci sarà personale sanitario esperto e dedicato, pronto a rispondere a domande e a fornire informazioni utili sulla prevenzione.»
«Il nostro invito è semplice: fai la scelta giusta, prenditi cura di te. Bastano pochi minuti per prevenire; la prevenzione resta l’arma più potente che abbiamo contro il tumore al seno. Ogni donna può e deve essere protagonista della propria salute», conclude.
GLI APPUNTAMENTI
OGLIO PO (Casalmaggiore)
Sabato 18 ottobre, dalle 9 alle 13. Ambulatori Radiologia (Piano Terra). Visite senologiche, presenza del radiologo senologo e postazione screening Ats Val Padana. Accesso diretto
CREMONA
Sabato 25 ottobre, dalle 9 alle 13. Oncologia Multispecialistica (Area Donna, 4° Piano). Visite senologiche, presenza del radiologo senologo e postazione screening Ats Val Padana. Accesso diretto.
DELIBERE DELLA GIUNTA
Sopra il dottor Matteo Passamonti mentre analizza una mammografia. Sotto l’Oncologia Multidisciplinare 2025
Serie A1: il Tc Crema vuole riscattarsi domani a Genova Paolini avanza a Ningbo, Sinner in finale nel Six Kings Privo ancora una volta degli stranieri, il Tc Crema è incappato in una pesante sconfitta a Firenze contro il Match Ball (5-1). Eppure la sfida era iniziata bene, con il successo di Riccardo Bonadio (nella foto) , ma poi la squadra toscana ha preso il sopravvento. «Non ci abbattiamo, la testa è già alla prossima gara», ha detto capitano Zanotti in vista della sfida di domani a Genova con il Park Tennis Club (fermo a 0 punti).
Al termine di un match rocambolesco, durato quasi 3 ore e mezza, Jasmine Paolini batte la svizzera Belinda Bencin (5-7, 7-5, 6-3) a Ningbo in Cina, accede in semifinale e si avvicina sempre più alle Wta Finals. A Riyadh, invece, Jannik Sinner è in finale nel Six Kings Slam, dopo aver battuto Novak Djokovic per 6-4, 6-2. Oggi non prima delle 20 affronta Carlos Alcaraz, che ha superato Taylor Fritz (6-4, 6-2).
» BASKET SERIE A Vanoli con coraggio nella tana della Virtus
Malgrado 25 minuti deludenti, il bicchiere della Vanoli è decisamente mezzo pieno. Non solo per i due preziosi punti conquistati nello scontro diretto con Sassari, ma anche per la capacità della squadra di non abbattersi sul -15 e di ribaltare una giornata decisamente storta. Come era già accaduto nelle prime battute con Venezia, il roster di Brotto conferma di avere dei valori, che deve però mostrare non solo a tratti, perché non sempre si trovano avversari che sul più bello smettono di fare canestro. Le note liete sono rappresentate dall’energia messa in campo da Casarin, determinante nello scuotere i biancoblu e le solite giocate di classe di Willis, che nei momenti “caldi” dei match è
Ieri Gigi Brotto ha presentato il match di Bologna presso l’Oleificio Zucchi, partner da tanti anni della Vanoli. Prima delle parole del coach, è intervenuta Alessia Zucchi, ad dell’Oleificio: «Lo sport insegna tantissimo
C lassifica (5ª giornata)
Brindisi 8
Verona 8
Pesaro 8
Rieti 8
Pistoia 6
Livorno 6
Rimini 6
Bergamo 6
Torino 6
For titudo Bologna 6
Mestre 6
Avellino 4
Cento 4
Scafati 4
Cividale 4
JuVi Cremona 4
Forlì 2
Urania Milano 2
Roseto 2
Ruvo di Puglia 0
spesso decisivo. Da apprezzare anche gli sprazzi di Durham (dopo tre quarti difficili), Veronesi e Grant, oltre alla solidità di Burns e Jones, quest’ultimo decisamente diverso dal giocatore impalpabi-
Rinfrancati dal prezioso successo con Sassari, i biancoblu sono attesi lunedì dalla trasferta sulla carta proibitiva di Bologna, ma ci devono comunque provare
Cantù-Trapani (h 18.30), Reggio Emilia-Varese (h 18), Sassari-Milano (h 12), Trento-Tortona (h 16), Treviso-Napoli (h 19), Udine-Brescia (h 20), Venezia-Trieste (18-10 h 20), Virtus Bologna-Vanoli Cremona (20-10 h 20).
le della scorsa stagione. Le note meno liete sono rappresentate dai tanti errori di N’Diaye, forse ancora condizionato dal lungo stop per infortunio e dall’inconsistenza sotto canestro del centro Anigbo-
gu, lasciato a lungo in panchina. Il messaggio di Brotto al giocatore nativo di San Diego è stato chiaro e ora tocca a lui dare un segnale, perché la Vanoli non può fare a meno di un lungo, come ha dimo-
«Affrontiamo incerottati un match complicato»
ed è un bene prezioso e siamo contenti della rinnovata partnership con la Vanoli». Sul match, Brotto ha affermato: «Sfidiamo i cam-
pioni d’Italia e purtroppo veniamo da una settimana travagliata, con due giocatori colpiti dalla febbre e altrettanti alle prese con ac-
ciacchi accusati domenica scorsa. Siamo incerottati e quindi non so cosa aspettarmi. La partita è complicata e noi dovremo impat-
SERIE B C lassifica Virtus Bologna 4 Tor tona 4 Brescia 4 Milano
tare il match fisicamente e in attacco dovremo essere sguscianti. N’Diaye e Anigbogu? Con altri avversari mi auguro rendano meglio, ma nel tempio del basket italiano tutti dovremo dare qualcosa in più».
La JuVi cerca conferme contro la Fortitudo
Una grande, grandissima Ferraroni JuVi, capace di esaltare tutti i suoi tifosi con una vittoria memorabile. A Roseto degli Abruzzi, la squadra oroamaranto combatte una gara complessa e trova un’avversaria ostica che a lungo riesce a creare problemi agli oroamaranto, prendendo anche 12 punti di vantaggio. Un super Garrett (autore di 30 punti), ben assecondato da capitan Panni (un giocatore irrinunciabile) e da tutta la squadra di coach Bechi (sempre un condottiero lucido) trascina la JuVi che risale con tanto carattere e va a vincere in volata, con finale al cardiopalma ed errori decisivi al tiro dei locali sul
strato in più occasioni Mcglynn (16 punti) nel match di domenica scorsa. Siamo comunque solo alle prime battute di una stagione che si annuncia combattuta nelle zone basse della classifica ed è ancora troppo presto per dare giudizi definitivi su alcuni protagonisti, anche se la società ha bisogno di risposte confortanti, soprattutto in un ruolo delicato come quello del centro.
La Vanoli tornerà in campo lunedì sera nella trasferta sulla carta proibitiva con la Virtus Bologna scudettata di coach Ivanovic, che sta dimostrando in Eurolega quanto vale. Ma gli impegni continentali bruciano tante energie e il match vinto all’overtime a Udine dimostra che i biancoblu devono provarci, non avendo molto da perdere. ww
La Logiman chiede strada a Vigevano
filo di sirena (tre tentativi e tre volte il canestro risponde di no). Decisiva anche la lucidità mostrata nei frangenti determinanti, insomma una JuVi con gli attributi senza nessun dubbio. Una
vittoria per 91-92 fondamentale per classifica e morale, in attesa del ritorno al PalaRadi domani alle 18, ospite la gloriosa Fortitudo Bologna, sempre un’avversaria stimolante. Contro i rognosi bolognesi, anche se sarà assente Tommaso Vecchiola, che a Roseto ha subito un infortunio al quinto metacarpo della mano destra, Bechi avrà una importantissima pedina in più: sarà, infatti, a disposizione di coach Bechi anche Matias Bortolin, classe 1993, 208 centimetri per 100 kg, lungo argentino reduce da un periodo a Scafati e con esperienza in serie A2. Una dimostrazione tangibile della voglia di non lasciare nulla di intentato da parte della dirigenza cremonese, che guarda al futuro con rinnovata fiducia.
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Dopo la terza vittoria di fila, arrivata contro Capo d’Orlando (80-66), che ha dato entusiasmo alla Logiman Orzinuovi, nel turno infrasettimanale è arrivata forse un po’ inattesa la sconfitta a Lumezzane (75-65), con una squadra che era ancora senza successi. Ovviamente deluso coach Gabrielli, che ha però fatto i complimenti agli avversari. Ora la Logiman deve subito voltare pagina, per non sbagliare il match casalingo di domani alle 18 contro Vigevano. Classifica (5ª giornata): Legnano, Treviglio, Omegna 8; Assigeco Piacenza, Logiman Orzinuovi , Vicenza, Gema Montecatini, Fabo Montecatini, Vigevano, Capo d’Orlando, Fiorenzuola 6; Desio, San Vendemiano 4; Lumezzane Agrigento, Piazza Armerina, Fidenza, Bakery Piacenza 2; Casale Monferrato 0.
FABIO VARESI
Casarin in azione contro Sassari (foto Passamonti)
SERIE A2
ALEXANDRO EVERET
Un time-out di coach Bechi (foto Zenzolo)
» calcio serie A Cremo,
Un “monday night” tutto da vivere. Smaltita la sconfitta contro l’Inter e rimesse in sesto le forze durante la pausa per le Nazionali, la Cremonese torna in campo lunedì sera allo Zini contro l’Udinese. Una sfida molto difficile, al cospetto di una squadra molto forte fisicamente e per questo generalmente ostica, che tuttavia darà a Nicola ed ai suoi uomini l’oppor tunità di riprendere il cammino con nove, preziosissimi punti all’attivo. La gara di lunedì, in realtà, aprirà un tour de force che vedrà i grigiorossi impegnati, sempre tra le mura amiche dello Zini, sabato 25 ottobre contro l’Atalanta, poi turno infrasettimanale a Marassi contro il Genoa, per chiudere con la sfida di cartello in programma sabato 1º novembre contro la Juventus allo Zini (che mercoledì ha ospitato la Under 21 di Baldini, vittoriosa 5-1 sull’Armenia). Dopo un primo scorcio di stagione da sorpresa assoluta del campionato, l’entusiasmo per l’arrivo di Vardy e l’imbattibilità durata sino alla gara di
San Siro contro l’Inter, per la Cremonese è giunta probabilmente l’ora della verità. A discapito di un gioco ancora molto limitato al “prima non prenderle”, la squadra sul campo ha dimostrato di saperci stare con grinta, stringendo i denti e soffrendo pur di por tare a casa il punticino. Segnali di grande equilibrio e solidità di un grup -
Ecco i consigli per la 7ª giornata di serie A (tre nomi per ruolo e tre possibili sorprese). Portieri - Falcone (Lecce) , ormai una certezza per i fantallenatori, che non amano avere i portieri delle big. Da confermare anche questo turno. Caprile (Cagliari) , servirà una sua prestazione superlativa per dare alla squadra sarda i 3 punti contro il Bologna. Perché non crederci? Maignan (Milan) , contro una Fiorentina orfana di Kean, il Milan ha il dovere di tenere la porta inviolata.
po che mister Nicola ha saputo conquistare e motivare nell’arco di pochi mesi. I nove punti in classifica rimangono un ottimo bottino in chiave salvezza, ma ora non bisogna uscire ridimensionati dalle prossime gare. L’apporto di Vardy, ma anche del talentuoso Sarmiento, potrebbero sicuramente dare un valore aggiunto, specie in fase
Difensori - Dumfries (Inter) , sulla sua fascia ci sarà Tsimikas, avrà tempo e spazio per esaltarsi. Baschirotto (Cremonese) , è già stato decisivo. Fiducia in lui, sempre. Zappacosta (Atalanta) , contro una Lazio sottotono, vittima anche di svariate assenze, può avere le sue chance di colpire.
Centrocampisti - K. Thuram (Juventus) , rientra dall’infortunio, mancato come il pane alla Juve, sarà utile anche da palla inattiva. Odgaard (Bologna) , uno dei migliori centrocampisti di giornata, anche fuori casa merita la vostra fiducia. Malinovskyi (Genoa) , ha trascinato l’Ucraina coi suoi gol in questa pausa delle Nazionali. Deve sbloccarsi anche in campionato.
7 ª giornata (19-10)
Atalanta-Lazio (h 18), Cagliari-Bologna (h 15), Como-Juventus (h 12.30), Cremonese-Udinese (20-10 h 20.45), Genoa-Parma (h 15), Lecce-Sassuolo (18-10 h 15), Milan-Fiorentina (h 20.45), Pisa-Verona (18-10 h 15), Roma-Inter (18-10 h 20.45), Torino-Napoli (18-10 h 18).
8 ª giornata (26-10)
Cremonese-Atalanta (25-10 h 20.45), Fiorentina-Bologna (h 18), Lazio-Juventus (h 20.45), Milan-Pisa (24-10 h 20.45), Napoli-Inter (25-10 h 18), Parma-Como (25-10 h 15), Sassuolo-Roma (h 15), Torino-Genoa (h 12.30), Udinese-Lecce (25-10 h 15), Verona-Cagliari (h 15).
offensiva, reparto in cui bisogna trovare il modo di proporre qualcosina in più. In vista della gara di lunedì, dovrebbero esserci alcuni cambiamenti di formazione: è previsto il ritorno di Audero tra i pali (anche se Silvestri non ne ha fatto sentire la mancanza, nonostante i quattro gol subiti a San Siro), di Terracciano sulla
Attaccanti - Pinamonti (Sassuolo) , in cerca del terzo gol del suo campionato, in una partita cruciale per i neroverdi, che contano tanto sul proprio numero 9. Giovane (Verona) , calciatore intrigante, il talento c’è, adesso servono i gol. Hoijlund (Napoli) , in stato di grazia, impossibile tenerlo fuori. Rinato. Possibili sorprese - Cuadrado (Pisa) , esperienza e qualità al servizio del Pisa, il suo estro saprà emergere. Kone (Sassuolo) , scommessa per chi non ha niente da perdere, vivace ed esotica in un match equilibrato, pronto a stupire. Simeone (Torino) , grande ex di giornata, ci terrà a dimostrare il suo valore contro il Napoli, il Toro ha bisogno di lui.
linea difensiva (anche se resta in ballottaggio per una maglia da titolare), Payero dovrebbe ritrovare spazio in mediana, mentre sulla fascia destra potrebbe partire dal primo minuto un ritrovato Barbieri, entrato bene in campo nel match prima della sosta. In avanti gran parte degli appassionati non vedono l’ora di vedere Jamie Vardy titolare, al fianco magari di Bonazzoli, miglior realizzatore sino ad ora insieme a Baschirotto ed in coppia con il quale è stato costruito il gol nel finale di gara con l’Inter. Resta da vedere se il “Mudo” Vazquez possa essere preso in considerazione più a partita in corso oppure dal primo minuto, alternandosi poi con uno dei due attaccanti sopra citati. Lo stesso dicasi per Toni Sanabria, complessivamente deludente sino ad ora e peraltro reduce dai viaggi asiatici in Giappone e Corea Del Sud con la Nazionale del Paraguay (qualificata per i prossimi Mondiali).
di matteo saviotti
un lunedì sera da favola
Dopo tre pareggi e una sconfitta, i grigiorossi vogliono tornare al successo allo Zini con l’Udinese, senza però scordare che è importante muovere la classifica anche con un solo punto
Dopo aver saltato le sfide di Como e Milano con l’Inter, Audero è pronto a tornare tra i pali grigiorossi (foto Us Cremonese)
Una squadra ostica e difficile da decifrare quella di Runjaic
(F.V.) Una squadra difficile da decifrare l’Udinese di Runjaic, capace di vincere a San Siro contro l’Inter, ma anche di incappare nei deludenti pareggi casalinghi con Verona e Cagliari. Resta comunque un avversario ostico, abituato a competere in serie A, che frequenta ininterrottamente dal 1995. Lunedì sera allo Zini è previsto il ritorno in campo, dopo due mesi di squalifica per il “caso scommesse”, del portiere nigeriano Okoye ed è sicuramente una buona notizia per i friuliani, visto che il sostituto Sava non ha pienamente convinto. Mancherà il
difensore Kristensen, infortunato, mentre in attacco dovrebbe essere confermata la coppia Davis-Zaniolo, anche se alle loro spalle scalpita il giovane spagnolo Iker Bravo. Anche se ha sbagliato un gol clamoroso nel finale con il Cagliari, l’avvio di
stagione in Friuli di Zaniolo è positivo e al momento Runjaic non sembra intenzionato a rinunciare al suo estro. Sicuramente le partenze in estate di elementi come il difensore Bijol (approdato al Leeds), il centrocampista Payero (ora alla Cremo) e gli attaccanti Lucca (ceduto al Napoli) e Thauvin (tornato in patria al Lens), sulla carta hanno indebolito la rosa, ma l’Udinese è specialista nel cedere i pezzi migliori e nel rimpiazzarli con giovani che poi si rivelano funzionali al progetto bianconero, che punta a conservare senza assilli la categoria.
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La Pergolettese da trasferta cerca punti oggi a Trieste
Ora è ufficiale, la Pergolettese soffre della sindrome casalinga. Contro la coriacea Alcione Milano, infatti, i gialloblu sono incappati nella quarta sconfitta al Voltini, sulle cinque gare sin qui disputate. Un gol dopo soli 11 minuti, favorito da un’amnesia del centrocampo cremasco che ha concesso a Pitou di farsi tutta la fascia centrale senza ostacoli, per poi imbeccare Bright e una punizione pennellata di Renault all’incrocio, hanno consegnato i tre punti in palio agli ospiti. Una dura sconfitta per la squadra di Curioni (nella foto) , che sta vanificando a Crema quanto di buono fatto in trasferta. Stavolta la Pergolettese ha comunque l’attenuante di aver giocato i minuti finali del primo tempo e tutta la ripresa in inferiorità numerica per l’espulsione severa ai danni di Parker, reo secondo il direttore di gara di un intervento giudicato pericoloso su un avversario e squalificato per due turni. La posizione resta comunque rassicurante, ma la squadra deve restare sul pezzo, a partire dalla trasferta di oggi alle 14.30 a Trieste contro una squadra temibile e combattiva malgrado i 20 punti di penalizzazione
Il Crema vuole rifarsi a Sasso Marconi
Inattesa sconfitta casalinga per il Crema. Sulla carta la sfida con il Tropical Coriano sembrava alla portata della lanciatissima formazione nerobianca, che invece ha scoperto che le insidie in serie D sono sempre dietro l’angolo. Subito sotto dopo 5 minuti, i ragazzi di Piccolo hanno reagito con determinazione, ma l’espulsione di Maccherini ha complicato la partita ed è arrivato il ko per 1-2. Pazienza. il Crema resta comunque una squadra solida e ben allestita, in grado di far punti domani alle 15 a Sasso Marconi.
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SERIE D
GLI AVVERSARI
Atleti di spicco domani al via della 24ª Half Marathon Cremona
È tutto pronto per la 24ª Half Marathon Cremona, in programma domani e valida per il Campionato Italiano di mezza maratona Assoluti, Juniores, Promesse e Seniores. Organizzata dal Cremona Runners, vedrà al via atleti di spicco come Nekagenet Crippa,
Rahel Daniel e Sara Nestola. Appuntamento alle 9.30 in Corso Vittorio Emanuele.
BRONZO TRICOLORE - Ai Campionati Italiani Cadetti a Viareggio, Anna Miglioli ha conquistato il bronzo nel giavellotto con la misura di 42,62, nuovo primato personale.
Gentili
tra i grandi nomi impegnati nel 39º Memorial d’Aloja
Oggi e domani va in scena a Piediluco il 39º Memorial Paolo d’Aloja. Spostato dalla primavera all’autunno per i lavori di ammodernamento del Centro Nazionale di Canottaggio, quest’anno propone le gare sulla distanza di 500 metri sprint al posto
dei tradizionali 2000 metri. Molti gli azzurri impegnati, tra i quali gli iridati del quattro di coppia Luca Chiumento, Luca Rambaldi, Andrea Panizza e il bissolatino Giacomo Gentili. Oggi le batterie iniziano alle 14.30, mentre domani dalle 9 spazio alle finali.
» volley serie a2 La Vbc deve rompere il ghiaccio contro Roma
Era dal 2013 che la Vbc Casalmaggiore non giocava a Viadana e anche allora era in A2 proprio con coach Cuello in panchina. Un ritorno al PalaFarina che le rosa volevano celebrare con un successo, ma la condizione attuale della squadra si è di nuovo dimostrata non ottimale ed infatti la solida Narconon Melendugno è passata abbastanza agevolmente per 3-1. Solo nel terzo set la Vbc è riuscita a tenere testa alle avversarie e a vincere in volata il parziale, ma nel quarto sono crollate. Certamente il calendario ha costretto le casalasche ad affrontare due delle formazioni più attrezzate del girone, ma ciò non toglie che la squadra deve salire di rendimento e in tempi brevi. «La partita
CICLISMO SU PISTA Quartetto in gara ai Mondiali cileni
con Melendugno è stata a due facce, siamo partite scariche, un po’ timorose di osare, mentre nella seconda parte è andata meglio, nel terzo set avevamo la grinta giusta per fare le cose e la voglia di riscattarci. Nel quarto è tornata la paura di osare perché vedevamo la loro spinta», ha rivelato la centrale Betsy Nwokoye. L’occasione di muovere la classifica arriva stasera
Dopo due match proibitivi, la formazione di Cuello può conquistare i primi punti stasera al PalaFarina. Offanengo è in crescita, ma con Talmassons è molto dura
alle 21 sempre al PalaFarina contro la Smi Roma, squadra che è reduce dalla netta sconfitta casalinga contro Costa Volpino, a conferma che sulla carta è abbordabile per le rosa. I tifosi ci contano. Ha rotto il ghiaccio, invece, la Trasporti Bressan Offanengo, che ha portato a casa almeno un punto a Imola. Avanti 2-0, le cremasche hanno il rimpianto di non aver chiuso
Scelti gli azzurri per i Mondiali su pista di Santiago del Cile (22-26 ottobre). Senza Ganna e con Viviani all’ultima gara in carriera, saranno impegnati Francesco Lamon e Stefano Moro (Fiamme Azzurre/Arvedi Cycling), Federica Venturelli (Uae Team) e Miriam Vece (Fiamme Oro).
la sfida nel quarto set sul 24-19, sprecando sei palle match e alla fine cedendo al tie break. Peccato, ma la sensazione è che le neroverdi siano sulla strada giusta. «Ad eccezione del terzo set, nel quale abbiamo sempre rincorso, pur perdendo con il minimo scarto, nel quarto abbiamo avuto diversi match point a disposizione, alcuni con situazioni di gioco abbastanza semplici,
ma ci siamo incastrati. Ci bastava un pizzico di fortuna per chiudere, ma se smetti di giocare non puoi avere voce in capitolo. Già da due set Imola stava venendo sotto, non ha mollato poi nel tie break ha meritato», ha commentato coach Bolzoni. Domani alle 17 al PalaCoim arriva la Cda Talmassons, ancora a punteggio pieno e avversario di altissimo spessore per la categoria. «Talmassons è oggettivamente più forte di noi e quindi dovremo essere spavalde. Siamo comunque in crescita e si è visto domenica scorsa», ha affermato la schiacciatrice Sara Bellia. Intanto, il dg Stefano Condina è entrato nel Consiglio della Lega Pallavolo Serie A femminile.
PATTINAGGIO A ROTELLE Lo Zonta Club aiuta il Monza Precision
RISULTATI (2ª giornata)
Messina-Concorezzo 1-3
Roma-Costa Volpino 0-3
Trento-Club Italia 3-0
Vbc -Melendugno 1-3
Riposa Marsala
CLASSIFICA
Trento, Costa Volpino, Melendugno 6; Messina, Concorezzo 3; Roma, Marsala, Club Italia, Vbc Casalmaggiore 0.
Oggi alle 17 in Sala Maffei, lo Zonta Club Cremona consegnerà una donazione speciale al Monza Precision Team, squadra di pattinaggio sincronizzato a rotelle, in vista dei Mondiali di Pechino del 30 ottobre 2025. Nella squadra c’è anche la giovane atleta cremonese Angelica Bavetta.