Il Piccolo 42 del 08-11-25

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Il casalasco Giordano Riva e la tragedia sfiorata in crociera sul Nilo con la famiglia IL

L’EVENTO

Presentata a Milano l’Olimpiade invernale

Raineri a pagina 3

CRONACA

Banda dei bancomat preso il settimo uomo

Articolo a pagina 7

fatemi capire...

Qualche tempo fa nel campionato italiano di calcio si era preso a segnare di più, e subito i giornalisti avevano sentenziato: “Non ci sono più i difensori di un a volta”. Oggi si è tornati a segnare di meno e i giornalisti commentano: “Non ci sono più gli attaccanti di una volta”. Non è che non ci sono più i giornalisti di una volta?

Vanni Raineri

CULTURA

Il ricco programma di BookCity Cremona

Articolo a pagina 18

CREMONA CAPITALE DELLA DOLCEZZA

GIORNATA DEL RICORDO DEI CADUTI

Commemorazione al Parco Caduti di Nassiriya

In occasione della Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, mercoledì 12 novembre, alle ore 9.30, al parco Caduti di Nassiriya (via Trebbia, angolo via Massarotti), presenti il sindaco  Andrea Virgilio , le autorità  civili e militari cittadine, nonché i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma, si terrà  la cerimonia commemorativa davanti al cippo che ricorda i civili e i militari morti a causa dell’attentato terroristico del 12 novembre del 2003. La cerimonia è organizzata in collaborazione con la sezione di Cremona dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo.

VANNI RAINERI

La sala Biagi di Palazzo Lombardia ha ospitato ieri l’evento “La Lombardia al centro della sfida Olimpica”, in pratica la presentazione ufficiale del grande evento che si terrà nel prossimo mese di febbraio.

Il nostro Enrico Galletti ha tenuto le redini della discussione che ha visto interventi di ospiti prestigiosi; vediamo quali sono state le dichiarazioni più interessanti degli intervenuti.

ATTILIO FONTANA

«Come Lombardia - ha detto il presidente di Regione Lombardia - abbiamo fortemente voluto le Olimpiadi, vetrina mondiale straordinaria che lascerà al territorio eredità fondamentali in termini di infrastrutture, servizi e impatto culturale. L’Olimpiade è occasione per mostrare le bellezze del territorio. La stima dei flussi turistici per il periodo febbraio-marzo 2026 attesta 3 milioni di pernottamenti aggiuntivi generati dai visitatori degli eventi olimpici. Un +50% delle presenze turistiche rispetto ai 6 milioni circa di pernottamenti registrati su tutta la Regione nei mesi di febbraio e marzo nel 2024 e 2025, con una percentuale di stranieri che passa da una media del 60% a circa il 75%».

IGNAZIO LA RUSSA

«Questa regione - parole del presidente del Senato - è da sempre il cuore di eventi storici italiani importanti, e Milano-Cortina 2026 è un appuntamento rilevante che darà lustro ai territori coinvolti. Basti pensare ai dati economici di questa regione, alla sua eccellenza nel settore della moda e della cultura. Non a caso qualcuno definisce Milano la capitale morale d'Italia».

MATTEO SALVINI

CRONACa

SOLIDARIETÀ

I volontari Airc nelle piazze della provincia I volontari Airc, insieme agli Uffici regionali della Fondazione, tornano in 2mila piazze italiane con i Cioccolatini della Ricerca, distribuiti a fronte di una donazione di 15 euro. Con ogni confezione si riceve una Guida dedicata alle prossime sfide della ricerca sul cancro. Dopo che nei giorni scorsi i gruppo Airc di Cremona è stato presente in alcun punti di città e provincia, oggi sarà possibile recarsi in 5 stand: Teatro Ponchielli (8.4513.00), Galleria XXV Aprile (8.30-13 e 14-16.30), Gadesco - Iper Cremona 2 (8.30-18), Casalmaggiore - Piazza Garibaldi (8.3012), Mercato Persichello (8.30-12.30).

L’EVENTO

Presentazione ieri a a Palazzo Lombardia delle Olimpiadi Invernali che metteranno la Lombardia e il Veneto al centro dell’interesse mondiale nel mese di febbraio

In Regione si alza il velo

su Milano Cortina 2026

ATTILIO FONTANA

«L’Olimpiade è occasione per mostrare le be llezze del territorio. Si stimano 3 milioni di pernottame nti aggiuntivi tra fe bbraio e marzo»

Il vice premier e ministro dei Trasporti ha aggiunto: «Questa mattina mi sono confrontato con l'amministratore delegato di Anas per la variante di Tirano. I lombardi sanno bene come, al di là delle Olimpiadi e di quanto stiamo investendo a Bormio per

nuove piste e impianti e a Livigno, dove sarà realizzato uno snow park eccezionale che sarà un'attrattiva a livello mondiale, con le strade attuali siano necessarie alcune ore di viaggio per arrivare in Alta Valtellina. La Variante è una delle tante eredità che rimarranno sul territorio a beneficio di tutti».

ANDREA ABODI

«Siamo orgogliosi del percorso fatto insieme. Ha funzionato la positiva sinergia tra Governo, Regioni, Comuni e imprese. Abbiamo raccolto la sfida di Milano Cortina 2026 e tra poco saremo al centro

dell’attenzione mondiale»: queste le parole del ministro per lo Sport e i Giovani.

GIANCARLO GIORGETTI

Così il ministro dell’Economia: «Il piano complessivo prevede costi per 3,5 miliardi, di questi oltre un miliardo e 400 sono relativi a opere in Lombardia. Per il 95% coperti dallo Stato, per il 4% dagli enti territoriali e per l'1% dai privati. L'Italia ha rimesso i conti pubblici sotto controllo, riportando lo spread a livelli sconosciuti da parecchi anni. Siamo pronti a fare la nostra parte per investimenti che valgono».

DANIELA SANTANCHÈ

Così la ministra del Turismo: «La Lombardia è la locomotiva trainante del Paese. Con le Olimpiadi confermeremo la grande capacità

di fare squadra che ci caratterizza. I Giochi Olimpici saranno una straordinaria opportunità per il turismo. Avremo 2,5 miliardi di persone che assisteranno in Tv alla cerimonia di inaugurazione: una vetrina di enorme impatto in termini di promozione per il territorio».

ANDREA GIBELLI

GIUSEPPE MAROTTA

Così il presidente dell’Inter: «Un ricordo legato alle Olimpiadi? La vittoria di Tomba nel 1988 che fece fermare il Festival di Sanremo. Ci sarà una copertura televisiva importante, vedere i campioni che difendono la nostra bandiera sarà bellissimo».

LUCIANO BUONFIGLIO

«Questa - ha sottolineato il presidente del Coni - sarà la prima Olimpiade diffusa della storia: un modello nuovo, che potrà ispirare le future edizioni. Passando al tema delle medaglie, questa sarà la spedizione italiana più numerosa di sempre ai Giochi Olimpici Invernali. Parteciperemo in sedici discipline, undici della Federazione Sci e cinque della Federazione Ghiaccio: saremo presenti ovunque, pronti a competere ai massimi livelli».

MATTEO SALVINI

«Stiamo investendo a Bormio e a Livigno, dove sarà realizzato uno snow park eccezionale che sarà un’attrattiva a livello mondiale»

«Immaginiamo una Lombardia sulla scala di dieci milioni di abitanti che in ogni punto, e questo è il compito che ci ha affidato Regione Lombardia nel piano industriale, offra gli stessi servizi» ha detto il presidente di Fnm Spa.

GIOVANNI MALAGÒ Il presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 ha sottolineato: «Il successo di Expo 2015 ha rafforzato la reputazione internazionale del territorio, contribuendo alla vittoria della candidatura olimpica. È prevista una crescita stimata del Pil dello 0,25% nel trimestre successivo ai Giochi».

ANDREA VARNIER

Ha aggiunto l’ad della Fondazione: «L’idea alla base di questa candidatura è stata quella di realizzare Giochi diffusi, cioè di adattarli ai territori».

Sopra Galletti con Fontana. A fianco da sinistra Pappalardo, Mazzoncini, Gibelli, Malagò, Bozzetti e Galletti

Sono stati pubblicati in settimana i numeri Istat sui cittadini non comunitari con permesso di soggiorno nel nostro Paese. Al 31 dicembre 2024 erano oltre 3 milioni e 800mila. 290.119 i permessi di soggiorno rilasciati nel corso dell’anno, in calo del 12,3% rispetto al 2023. In netta diminuzione, rispetto all’anno precedente, anche gli arrivi dall’Ucraina (-54,2%) - dinamica demografica legata alla guerra in corso - mentre crescono i nuovi permessi per tunisini (+30,7%) e peruviani (+25,7%). A crescere, segnando un +3,8%, sono i permessi per lavoro. I cali più significativi hanno interessato i nuovi permessi rilasciati per studio (-26,7%) e i permessi per famiglia (-18,8%). Se spicca il dato del calo degli arrivi nel 2024, va detto che quest’ultimo interessa soprattutto la componente femminile (-20,8% rispetto all’anno precedente; 28.384 permessi in meno); per gli uomini invece la contrazione è del 6,3%.

Il rapporto pubblicato in settimana e riferito al 2024: sono 3,8 milioni i residenti extracomunitari in Italia. Un quarto degli italiani di origine straniera vive in Lombardia

GEOGRAFIA

Per la prima volta, comunica l’Istat nel rapporto, nonostante un lieve decremento rispetto al 2023, in vetta alla graduatoria ci sono i cittadini del Bangladesh con 28.045 nuovi permessi (9,7% dei primi rilasci). Se-

Permessi di soggiorno in calo ma crescono quelli per lavoro

e Veneto (12,1%). Le regioni del Sud, invece, presentano valori molto più bassi, con Sicilia (2,8%) e Campania (2,3%) a guidare la classifica.

PERMESSI PER STUDIO

Abbiamo detto che i permessi rilasciati per studio nel corso del 2024 (dopo tre anni di continuo aumento) diminuiscono. La distribuzione per sesso di questo tipo di permessi pende a favore delle donne (circa il 54% del totale). Chi studia in Italia arriva soprattutto dall’Iran (3.083), seguito da Cina (2.557), Turchia (1.722), India (1.031) e Pakistan (833). Gli atenei che attirano maggiormente gli studenti non comunitari sono anche in questo caso in Lombardia (23,2%) e nel Lazio (16,4%).

PERMESSI PER LAVORO

guono i marocchini che, nonostante una lieve crescita, si fermano a 25.776 nuovi ingressi (8,9% del totale). Al terzo posto si collocano gli albanesi con un numero di nuovi ingressi molto inferiore a quello registrato nel 2023 (-26,0%). Cre -

scono notevolmente gli ingressi di tunisini (+30,1) e peruviani (+25,7), mentre continua la riduzione degli arrivi dall’Ucraina (-54,2%).

IL RECORD LOMBARDO

Un quarto degli italiani di origine

straniera risiede nella nostra regione. Un fattore territoriale ancor più marcato, visto che oltre la metà dei cittadini italiani di origine non comunitaria vive in realtà in tre regioni del Nord: Lombardia (26,2%), Emilia-Romagna (12,5%)

I flussi di ingresso per lavoro, in aumento, arrivano a rappresentare il 13,9% dei nuovi permessi. Si tratta dell’unica tipologia di permesso in crescita. In particolare, si registra per le donne un decremento pari a -30,3% rispetto al 2023 e per gli uomini un aumento del 16,7%. Boom di ingressi per lavoro di cittadini tunisini (+79,7% rispetto al 2023) e indiani (+48,0%). In fondo alla classifica degli arrivi, con saldo negativo, troviamo gli ucraini (-65,8%), sono in calo i lavoratori provenienti da Perù (-43,5%) e Pakistan (-34,3%). Un dato curioso: il lavoro autonomo rappresenta poco più dell’1,1% dei nuovi permessi concessi per attività lavorativa nel 2024, mentre il 7,9% è costituito da permessi per ricerca lavoro. Per l’India e il Marocco è il lavoro stagionale quello prevalente, con percentuali del 70,3% e del 65,3% sul totale delle motivazioni. Per Bangladesh ed Egitto si impone invece il lavoro dipendente, con percentuali del 51,1% e del 49,4%.

PER MOTIVO. Anni 2011-2024, valori assoluti
Residenza Matrimonio Minori Elezione Ius sanguinis

Cremona, città che respira musica tra le sue piazze e i suoi liutai, ha visto nascere e crescere molti talenti.

È proprio tra le vie e nei locali all’ombra del Torrazzo che ha mosso i primi passi della sua carriera Mike Frigoli , 33 anni, musicista e attore originario di Meleti, piccolo borgo di nemmeno cinquecento anime affacciato sull’Adda, al confine con il territorio cremonese. La sua parabola artistica ha intrecciato amicizie e collaborazioni significative con noti musicisti cremonesi, e da quel momento è stata una continua ascesa: dal palcoscenico dei club alle luci dei teatri, fino ai riflettori della tv. Oggi Mike vive e lavora a Milano, ma non dimentica dove è partito il suo viaggio nel mondo della musica. Un percorso che lo ha portato a suonare per Madonna , a collaborare con Joe Bastianich e il comico Enrico Be rtolino

Mike è un giovane artista versatile, di formazione jazzistica, che spazia tra teatro, televisione e grandi eventi e che continua a studiare, sperimentare e - soprattutto - suonare. Perché, come racconta, «la musica è vita, comunicazione, unione. La musica è di tutti». Torniamo all’inizio: quando è nato il tuo amore per la musica?

«Avevo circa otto anni. In casa c’era una chitarra classica e un giorno ho deciso di prenderla in mano. Da quel momento è scoccata la

Mike Frigoli, da Cremona ai palchi più prestigiosi

Musicista 33enne, quest’estate ha suonato al compleanno di Madonna. Ci racconta l’incontro con Joe Bastianich e il rapporto con Bertolino, coi quali condivide la scena

scintilla e ho iniziato a studiare, a fare lezioni con diversi insegnanti. Oggi continuo la mia formazione con Alessio Menconi , uno dei più grandi chitarristi italiani. È fondamentale studiare, ma la musica la impari davvero solo suonando. Bisogna suonare tanto, ovunque: nei locali, nei festival, persino in strada. È l’unico modo per imparare davvero il mestiere e farne una professione». Il tuo legame con Cremona sembra profondo. Che ruolo ha avuto nella tua crescita artistica?

«Tra il 2017 e il 2019 ho suonato a Cremona in diversi contesti. Ho trovato un panorama musicale vario e stimolante, aperto a tanti generi. Una città che mi ha regalato stimoli e legami duraturi, sia professionali che personali. Ho suonato con musicisti straordinari come Jacopo Delfini , che considero un fratello, Carmelo Tartamella , Loris L ari e Marco Pieri . Con loro ho condiviso momenti importanti e

siamo tuttora uniti da un rapporto di stima e amicizia. Porto Cremona nel cuore in particolare grazie a Jacopo e Carmelo, due maestri determinanti per l’inizio della mia carriera».

Dal Lodigiano a Milano, fino ai grandi nomi dello spettacolo. Com’è cambiata la tua vita?

«Milano è una palestra di vita. È una città che offre grandi opportunità e dove trovi una grande concorrenza e questo ti spinge a confrontarti con i migliori. È un centro di scambio e di connessioni, un crocevia di musicisti, artisti e professionisti con i quali puoi condividere esperienze di livello altissimo. Qui puoi passare da un concerto in un locale a un evento privato per vip, da un teatro a un set televisivo». Hai suonato al compleanno di Madonna. Raccontaci com’è andata. «È stata un’esperienza incredibile. Con la band Cool Boyz, guidata da Davide Intini , abbiamo suonato al

compleanno di Madonna a Siena, il 16 agosto di quest’anno. Era una festa privata ed esclusiva, con pochi invitati e un’atmosfera intima. Madonna ballava con noi, ci ha ringraziato e fatto i complimenti. È stato un momento molto bello, di quelli che non dimentichi». E poi l’incontro fortuito con Joe Bastianich, da cui è nata una collaborazione speciale che continua tutt’oggi. «Lo ho conosciuto quasi per caso, perché una mia amica titolare di un ristorante messicano di Milano ha partecipato alla trasmissione televisiva Foodish sul canale TV8 e mi ha coinvolto chiedendomi di suonare nel corso di quella puntata. Da quell’incontro è iniziata una sorprendente collaborazione con Joe Bastianich che mi sta portando a vestire i panni dell’attore, non solo del musicista. Attualmente siamo in tournée con lo spettacolo Money - Bilancio di una vita, scritto e diretto da Massimo Navone e

Tobia Rossi , un progetto molto originale e coinvolgente per il pubblico, una sorta di opera teatrale-musicale ambientata in un ristorante dopo l’orario di chiusura. Io e altri tre musicisti interpretiamo il personale del ristorante e, tra musica e quadri recitativi, Joe si racconta in modo inedito e molto intimo, lontano dal celebre personaggio che tutti conoscono e apprezzano grazie alla tv. Siamo reduci da alcune tappe in Friuli-Venezia Giulia e stiamo portando lo spettacolo in giro per tutta l’Italia». Collabori anche con Enrico Bertolino. Cosa ti lega a lui?

«Con Enrico c’è un rapporto umano fortissimo, un’intesa speciale. Lavoriamo insieme da circa quattro anni nello spettacolo Instant Theatre, che unisce comicità e musica dal vivo. È un artista immenso e una persona di grande umanità. Lavorare con lui significa imparare ogni volta qualcosa di nuovo. Quest’anno saremo di nuovo insieme, a Capodanno, al teatro di Legnano». Che consiglio daresti ai giovani musicisti?

«Studiate, ma soprattutto suonate tanto. Nei club, per strada, ovunque. E non smettete mai di imparare e di crescere. Io ho venti chitarre e nessuna chiusa in custodia: ogni momento è ideale per suonare perché la musica è un amore totalizzante che parla un linguaggio universale e ti dà gli strumenti per affrontare la vita in modo più sereno e libero».

BENEDETTA FORNASARI
Mike Frigoli alla chitarra. A sinistra con Bertolino (è il primo a sinistra) e con Joe Bastianich

Una giornata di festa e di grande significato si prepara per l’agricoltura cremonese. A Pandino, domenica 16 novembre, Coldiretti Cremona organizza la Giornata Provinciale del Ringraziamento, momento in cui gli imprenditori agricoli e le loro famiglie - accanto all’intera comunità - si ritrovano intorno all’altare per affidarsi al Signore e rendere grazie dei frutti raccolti durante l’annata di lavoro. È da sempre uno degli appuntamenti più attesi e preziosi per gli agricoltori e per le famiglie che vivono del lavoro dei campi e degli allevamenti. Cuore della domenica sarà la celebrazione della Santa Messa, alle ore 11.15 presso la Chiesa parrocchiale di Santa Margherita, alla presenza degli imprenditori agricoli con le loro famiglie, dei rappresentanti delle istituzioni e del tessuto produttivo della provincia di Cremona, insieme a tutta la comunità.

“È la giornata in cui rendiamo grazie al Signore per i frutti della terra e del nostro lavoro, per averci voluti buoni amministratori della sua creazione - sottolinea Coldiretti Cremona -. La terra ci è stata affidata per essere coltivata, in una pratica che genera lavoro,

Coldiretti, 75ª Giornata del Ringraziamento

che produce cibo, bellezza, benessere e sviluppo, contribuendo nel contempo a dare significato alle esistenze dei tanti che vi sono coinvolti. La Giornata del Ringraziamento è anche occa-

sione per sottolineare tutto il valore dell’agricoltura italiana, che anche nei momenti di più grande difficoltà, anche nei giorni più complessi segnati dal maltempo o dalla siccità, o dalla grandissi-

Dai Vescovi Italiani, in comunione con il Papa, è giunto l’invito: “dal Giubileo un appello alla rigenerazione della terra”. Il testo si ispira alla tradizione biblica e mette al centro il legame tra Giubileo, lavoro agricolo e custodia del creato

ma preoccupazione dovuta alle emergenze che minacciano la nostra zootecnia,  continua ad operare con tenacia e competenza, con determinazione e passione, garantendo le forniture alimentari

alle famiglie italiane, difendendo con orgoglio il territorio e la tipicità e salubrità del cibo, trasmettendo all’intera comunità un messaggio di coraggio e fiducia nel futuro”.

La Santa Messa da sempre è il cuore dell’iniziativa. Per la 75ª Giornata del Ringraziamento dai Vescovi Italiani, in comunione con il Papa, è giunto l’invito: “dal Giubileo un appello alla rigenerazione della terra”. Il testo si ispira alla tradizione biblica e mette al centro il legame tra Giubileo, lavoro agricolo e custodia del creato. Tra i momenti più significativi della celebrazione ci sarà l’offertorio, con il corteo di giovani, donne, senior che porteranno all’altare i frutti della terra e del lavoro dei coltivatori e degli allevatori. Terminata la celebrazione, seguirà la benedizione dei trattori e mezzi agricoli raccolti presso l’Arena esterna del Castello Visconteo. Si proseguirà all’interno della storica for tezza, con i saluti delle Autorità, l’intrattenimento musicale affidato alle Dame Viscontee e il pranzo nel segno dei sapori contadini, con le proposte delle aziende agrituristiche del territorio.

EVENTI L’appuntamento è per domenica 23 novembre. Il titolo “Nel Cerchio, la vita accade dove trova spazio”

Torna TEDxCremona nella cornice del Museo del Violino

Torna TEDxCremona, l’evento ispirazionale che porta il formato TED nella comunità cremonese. Saliranno sul palco speaker locali e non, per condividere idee innovative e conoscenze su temi che spaziano dalla tecnologia all’ar te, dalla scienza alla cultura.

L’appuntamento è per domenica 23 novembre alle ore 16 all’Auditorium del Museo del Violino a Cremona. L’evento si intitola “Nel Cerchio, la vita accade dove trova spazio”. Otto speaker e performer tra giornalismo, arte, musica, divulgazione scientifica, teatro, proporranno un viaggio alla ricerca del senso delle cose, della diversità, del cogliere l’attimo e

stare nel presente con consapevolezza. Conduce Valentina Volpe Andreazza , mezzosoprano attiva nella diplomazia culturale. Perché Nel Cerchio? Il cerchio è la forma perfetta. Linea che si fa superficie, luogo del possibile. È unità, infinito, movimento continuo e protezione, “per queste e altre mille ragioni lo abbiamo scelto come filo narrativo che unisce le otto performance» spiegano Andrea Mattioli organizer TEDxCremona ( nella foto ) e il team di volontari. L’evento di quest’anno parte dall’architettura del luogo che ci ospita e cerca di esplorare il confine che si fa invito a scegliere se stare dentro o stare fuori un luogo, una emozione, un’idea”. Ogni

interprete porterà il pubblico al centro di una storia, di una esperienza vissuta, di un mondo che può essere vicino o lontano da noi, ma che può vederci coinvolti. Chi volesse far parte di questa esperienza può acquistare il biglietto a questo link: nelcerchio.tedxcremona.com.

Gli 8 speaker saranno: Andrea Bariselli (Tra desiderio e rimpianto), Mattia Cabrini (Pensare in cerchio), Abha Valentina Lo Surdo (La tua voce sei tu), Filippo Santelli (Promemoria per il disordine), Beatrice Tassone (Pesci fuor d’acqua), Cristian Cucco (Geometria dell’emozione), Fabiana Maeran (Nel nulla, tutto) e Lara Celeghin (Cerchi invisibili).

Freschezza

Le nostre uova sono freschissime, provare per credere!

Ampia scelta

Puoi scegliere uova di galline allevate a terra e all’aperto, di Rebecca e di Riccardo o della nonna.

Sono sane

Le norme igienico sanitarie sono rigorosamente mantenute da noi e controllate con perizia dall’Ats.

Tracciabilità

Essendo timbrate la tracciabilità è garantita!

Benessere

Le nostre galline sono alimentate in modo idoneo e bilanciato. Il loro benessere è per noi al primo posto.

Km Zero

Le nostre uova arrivano direttamente dalla nostra azienda alla vostra tavola.

Liquore all’uovo

Giovedì mattina i carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Cremona, coadiuvati in fase esecutiva da quelli dei Comandi Provinciali di Foggia, Pescara e Mantova, delle Compagnie Carabinieri di Cremona e Casalmaggiore e con l'impiego delle unità cinofile per la ricerca di armi ed esplosivi dei Nuclei Cinofili di Orio al Serio (Bg) e Modugno (Ba) e della Stazione Carabinieri presso l’Aeronautica Militare di Ghedi (Bs), hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Cremona su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di sei uomini di età compresa tra i 40 e i 61 anni, tutti pregiudicati o con precedenti, due dei quali residenti in provincia di Cremona, ma di origine foggiana, e quattro residenti in provincia di Foggia. Un settimo componente del gruppo era sfuggito alla cattura ma ieri si è presentato negli uffici dei Carabinieri di Foggia. Quasi tutti gli arrestati sono di elevato spessore criminale perché pregiudicati per reati specifici. Uno di loro, nel 2017, nel corso di un assalto a un bancomat della provincia di Foggia,

La nuova rete dei gestori idrici pubblici della Lombardia Est - leAcque, costituita da Acque Bresciane, AqA del Gruppo Tea e Padania Acque - è stata presentata ufficialmente a Ecomondo, l’evento internazionale di riferimento per la green e circular economy che riunisce industrie, stakeholder, policy maker, ricercatori e rappresentanti delle istituzioni.

Nel corso della tavola rotonda “Acqua 2030: visioni e strategie delle reti d’impresa dell’idrico”, organizzata da Almaviva in collaborazione con The European House - Ambrosetti, il consigliere delegato di leAcque e diret -

Scacco alla banda dei bancomat

Arrestato anche il settimo uomo

aveva sostenuto un conflitto a fuoco con le Forze dell’Ordine intervenute. Tutti sono ritenuti responsabili di

associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati di tipo predatorio in danno di sportelli

bancomat, con l'utilizzo di esplosivo, ed in danno di aziende, specialmente del settore alimentare. Due di loro sono stati indagati per tentato furto aggravato, detenzione e porto di materiale esplosivo, ricettazione e danneggiamento in quanto individuati come i presunti autori dell’assalto bancomat avvenuto la notte del 1° febbraio scorso a Cella Dati ( nella foto a fianco un frame del video registrato dalla telecamera). Le indagini sono iniziate proprio a seguito del tentato furto della postazione bancomat della Cassa Padana di Cella Dati avvenuto poco dopo le 2 del 1° febbraio scorso e realizzato mediante l'utilizzo di due ordigni esplosivi di tipo artigianale.

La nuova rete dei gestori idrici pubblici della Lombardia Est a Ecomondo

leAcque si presenta a Rimini

tore generale di Padania Acque  Stefano Ottolini  ( nella foto ) ha illustrato la visione di sviluppo di leAcque, confrontandosi con alcuni dei principali operatori del settore.

“Le tre società par tner hanno scelto di unire le proprie competenze e capacità industriali, mantenendo al contempo la piena autonomia di governance. Non vogliamo essere la somma di aziende ma un sistema - ha dichiarato Ottolini -. Questa

è la nostra rotta al 2030: diventare un modello industriale efficiente, vicino ai

territori e capace di affrontare da protagonista le sfide ambientali e normative del settore idrico». Durante il talk è emerso come reti e alleanze tecnologiche rappresentino una leva strategica per accelerare l’innovazione e rafforzare la capacità di investimento. In quest’ottica, leAcque punta su cantieri di lavoro verticali, integrazione operativa delle attività ad alta specializzazione e centralizzazione delle aree strategiche,

75^ Giornata Provinciale del Ringraziamento

DOMENICA 16 NOVEMBRE 2025 - ORE 11:15 Chiesa Parrocchiale di PANDINO

PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Ore 9:00 | Arrivo dei trattori nell’Arena esterna del Castello Visconteo Caffè di benvenuto presso l’Arena interna (via Castello 15)

Ore 11:00 | Ritrovo delle Autorità, dei Soci e della Cittadinanza presso la Chiesa parrocchiale di Santa Margherita

Ore 11:15 | Santa Messa. Seguita dalla benedizione dei trattori e delle macchine agricole

Ore 12:15 | Saluti e interventi delle Autorità Intrattenimento musicale con le Dame Viscontee

Ore 12:45 | Pranzo con i sapori del territorio presso la Sala Banchetti del Castello Visconteo

Il pomeriggio proseguirà nel segno della festa e della convivialità

IN BREVE

Due Rolex e preziosi rubati a Bastoni

Brutta disavventura per Alessandro Bastoni , difensore piadenese dell’Inter. Mentre era in campo mercoledì nel match di Champions League contro i kazaki del Kairat, alcuni ladri sono entrati nella sua villa a Castelli Calepio (Bg), e in pochi minuti avrebbero fatto razzia di borse e orologi di valore, tra cui due Rolex. For tunatamente in casa non c’era nemmeno la moglie.

Helga Carlotta Zanotti relatrice alla Camera

In

con un approccio pragmatico e una visione industriale di lungo periodo. Massimiliano Gh izzi , presidente di leAcque, è intervenuto allo Smart Utility Hub di Confservizi Lombardia: «Abbiamo presentato la nostra alleanza come esempio di aggregazione innovativa e di collaborazione pubblico-pubblico. Una joint venture nata per ottimizzare risorse, generare sinergie operative e potenziare gli investimenti a beneficio dei territori di Brescia, Mantova e Cremona, contribuendo alla costruzione di un sistema sempre più sostenibile, efficiente e resiliente», ha spiegato Ghizzi.

Novembre

Domenica 23 novembre

CONTADINO

L’avvocato cremonese Helga Carlotta Zanotti sarà tra i relatori sul tema “Intelligenza artificiale, quantum computing ed etica digitale, che si terrà giovedì 13 novembre presso la sala stampa della Camera dei Deputati. Il suo intervento sarà su “L’emergente ecosistema dell’etica dell’intelligenza artificiale”, e avrà ad oggetto la necessità di valutare costantemente e periodicamente i sistemi di intelligenza artificiale impiegati sia dalle aziende, che dagli enti pubblici, dal punto di vista delle sfide per i diritti fondamentali delle persone, la democrazia e lo stato di diritto. Il sistema è fatto da auditing costanti e cornici normative in continua evoluzione, proprio come l’Intelligenza Artificiale Generativa.

Dicembre Lunedì 8 dicembre SANTA LUCIA AL MERCATO DI CAMPAGNA AMICA I SAPORI DEL NATALE

Crema in Via Verdi - IV pensilina

Novembre (ore 8-12)

Domenica 16 novembre

Dicembre (ore 8-12)

Domenica 7 dicembre

Domenica 21 dicembre

Soncino

Rocca Sforzesca ore - 9-19

Dicembre Domenica 14 dicembre

CRONACA

CONTRIBUTI

Nuovo bonus mamme Le domande all’Inps

Con la circolare n. 139 del 28 ottobre 2025 l’Inps illustra la disciplina e le modalità di accesso al “Nuovo bonus mamme”, previsto dall’articolo 6 del decreto-legge n.95/2025, convertito dalla legge n. 118/2025 che concede un’integrazione al reddito per lavoratrici madri, escluse le lavoratrici domestiche, con due o più figli per l’anno 2025, pari a 40 euro mensili erogata per ogni mese di attività lavorativa nel 2025. Sono escluse dal bonus le lavoratrici madri con tre o più figli titolari di contratto a tempo indeterminato che possono accedere all’esonero contributivo previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (Ivs) per la quota di contributi posta a loro carico, ai sensi dell’articolo 1, comma 180, della legge di Bilancio 2024. Le lavoratrici in possesso dei requisiti devono presentare la domanda all’Inps entro 40 giorni dalla pubblicazione della circolare. Considerato che il termine scade domenica 7 dicembre e che l’8 dicembre è un giorno festivo, le domande devono essere presentate entro il 9 dicembre 2025, ovvero entro il 31 gennaio 2026 se si maturano i requisiti successivamente a tale data, ma comunque entro il 31 dicembre 2025. Il bonus è corrisposto in un’unica soluzione, nel mese di dicembre 2025, per le mensilità spettanti da gennaio a dicembre o entro il mese di febbraio 2026 per le restanti domande non liquidate a dicembre.

ECONOMIA

L’analisi di Federico Fubini: a pesare la concorrenza cinese, il calo della natalità e la bassa produttività

L’Italia ha smesso di crescere; economicamente, anzi, sembra aver ingranato la retromarcia. Una lettura più attenta dei dati, infatti, suggerisce una parola minacciosa: recessione.

L’ITALIA È ENTRATA IN RECESSIONE?

Per quanto riguarda il terzo trimestre di quest’anno, i dati ufficiali parlano di una crescita nulla rispetto ai tre mesi precedenti. Dovessero restare ancora invariati i dati, la crescita per tutto il 2025 sarebbe uno striminzito +0,5%. Un risultato che nemmeno sarebbe merito nostro. In che senso? Lo ha spiegato Confindustria: per il segno “+” bisogna ringraziare il Pnrr, i cui finanziamenti spingono in territorio positivo i risultati economici nostrani; senza i finanziamenti europei, dunque, l’Italia scivolerebbe in territorio negativo. Di fatto, però, l’Italia è già entrata tecnicamente in recessione.

Federico Fubini , giornalista del Corriere della Sera , ha spiegato il perché: più che confermare quello precedente, l’ultimo dato fornito dall’Istat lo arrotonda; sicché il dato “più veridico” segnala un’ulteriore contrazione del Pil. La teoria economica parla chiaro, in questo caso: due trimestri consecutivi di contrazione del Pil significano, tecnicamente, recessione.

LA TEMIBILE CONCORRENZA CINESE

Oltre a presentare questo ricalcolo, Fubini si cimenta con un’analisi delle cause possibili di questo declino economico dell’Italia. Ci sono i dazi statunitensi, certo; ma anche la concorrenza cinese morde parecchio: “la quota di categorie di beni ‘made in Italy’

Italia in recessione di fatto Pil positivo solo per il Pnrr

che vengono prodotti anche in Cina sta rapidamente salendo”. I produttori cinesi stanno dunque viepiù erodendo la competitività della manifattura italiana. Inoltre, la Cina è nettamente davanti a noi anche dal punto di vista della ricerca e dello sviluppo tecnologici. Come spiega Plinio Innocenzi in “Focus China” (sul canale “Stroncature”) la scala degli investimenti in ricerca e sviluppo da parte della Cina, di fatto, non è paragonabile con quella europea: l’università Tsinghua (la più importante, se si parla di tecnologia, con sede a Pechino) ha un budget della ricerca all’incirca di 1 miliardo e mezzo di euro, che - spiega - è più o meno come il budget di tutte le università europee. Non bastasse, attorno alle università cinesi gravita un fiorente sistema di imprese e società di investimento.

IL DECLINO DEMOGRAFICO

Un altro problema evidenziato da Fubini è l’inverno demografico: “dal primo gennaio 2019 stiamo perdendo in media 126mila abitanti all’anno; ora solo dal punto di vista dei consumi questo significa perdere in modo diretto 2,3 miliardi di fatturato all’anno, dunque una limatura del Pil di 0,1% in ogni esercizio”. Impossibile, in questo modo, mantenere stabile l’economia, contando sulla demografia: con gli 1,18 figli per donna in età fertile, oggi siamo ben distanti dal “tasso di rimpiazzo” di 2,1 figli per donna. Sì, anche col contributo dell’immigrazione siamo sempre meno: stando alle previsioni dell’Istat, la popolazione attuale italiana (poco meno di 59 milioni di persone) dovrebbe scendere nel 2050 a 54,7 milioni di persone. Come scrive Massimo Calvi su Avveni -

re , “è come se si volatilizzassero contemporaneamente le città di Roma, Milano e Bari”. Una perdita che, scrive ancora Calvi, si configura come una vera emorragia al Sud: le previsioni parlano di - 200mila persone al Nord, -700mila nel Centro e -3,4 milioni nel Mezzogiorno.

NEMMENO L A PRODUTTIVITÀ

È DALLA NOSTRA

Da tutto questo ci salverà la produttività? Purtroppo nemmeno quella ci viene incontro. Citiamo ancora Fubini per ricordare che, se l’occupazione cresce e però a ciò non corrisponde un aumento della ricchezza in generale, la ragione è chiara: anziché aumentare, la produttività sembra diminuisca. Curare questo male dell’economia italiano sembra tutt’altro che semplice. Come ricorda spesso l’economista Giorgio Arfaras esisterebbero due possibilità: 1) l’avvio di grandi economie di scala capaci, grazie a campioni industriali, di far crescere gli stipendi dei dipendenti; 2) l’arrivo di tecnologie e innovazioni capaci di far decollare il valore aggiunto generato da ciascun addetto. E però, dato che l’Italia è il Paese delle “nano imprese” (come spiega spesso Arfaras) e della scarsa attenzione per gli investimenti in ricerca e sviluppo, al momento ci sono delle ragioni per dubitare che questa recessione tecnica resterà isolata nel prossimo futuro.

8 Novembre 1793: il museo parigino viene inaugurato dal governo rivoluzionario

I tesori del Louvre aperti al mondo

La rivoluzione francese è stata descritta in molti modi diversi. Tra i suoi numerosi aspetti ce n’è uno solo apparentemente paradossale: la rivoluzione universalista è anche, e soprattutto, una colossale esplosione di nazionalismo. Gli Stati Generali diventano l’Assemblea nazionale, la Marsigliese è il più esagerato degli inni nazionali, durante la battaglia di Valmy (20 settembre 1792) l’armata rivoluzionaria si batte contro gli eserciti della prima coalizione al grido di “viva la nazione!” Il giorno dopo la monarchia cade e la Francia diventa una repubblica. La petizione che apre la strada per la deposizione di re Luigi XVI richiede di punire “coloro che hanno bestemmiato contro la nazione”. E quando, nel gennaio del 1793, il monarca è decapitato, il popolo grida: “Il re è morto. Viva la nazione!” Ora, quello di lesa maestà della nazione è un crimine della massima serietà.

Louvre, 8 novembre 1793

Non sorprende, quindi, che, l’8 novembre 1793, data dell’apertura al pubblico del Louvre, quest’ultimo sia designato come “palazzo della nazione”. Si tratta di un altro inconfondibile segno del fatto che la concezione della repubblica è strettamente nazionale (non per niente, essa è governata dal “partito nazionale”, ovvero i giacobini, che, attraverso la Convenzione, inaugurano il grande museo).

Il palazzo del Louvre, a Parigi, era stato costruito come una residenza reale, ma aveva cessato questa funzione quando, nel 1682, la corte si era spostata a Versailles. Ora, con la rivoluzione, l’edificio è il depositario dei monumenti artistici, il luogo dove vengono portati tutti i quadri, statue e opere d’arte d’ogni genere provenienti

Lo scatto della settimana

dalle ex residenze reali e dalle istituzioni ecclesiastiche soppresse dalla rivoluzione. Più tardi, Napoleone e Napoleone III allargheranno questo palazzo, aggiungendovi nuove ali.

Louvre Abu Dhabi, 8 novembre 2017 Dopo un decennio di ritardi, l’8 novembre 2017 apre finalmente il Louvre Abu Dhabi nella città omonima, capitale degli Emirati Arabi e dell’omonimo emirato. Questa costruzione faraonica, il più grande progetto culturale francese all’estero e il più grande museo d’arte della penisola arabica, apre sull’isola di Saadiyat in un edificio disegnato dal famoso architetto francese Jean Nouvel . Si tratta di un tentativo di rendere l’emirato un centro internazionale di cultura. Il museo ospita centinaia di opere d’arte provenienti da tutto il mondo ed esibisce capolavori noleggiati presso 13 diverse istituzioni francesi.

Proprio mentre erano in corso i restauri, un crollo ha interessato a Roma la Torre dei Conti, situata a ridosso dei Fori Imperiali, eretta nel IX secolo e più volte rimaneggiata. Purtroppo un operaio ha perso la vita

8 novembre 2022 Per esempio, l’8 novembre 2022, il famoso quadro “San Giovanni Battista” di Leonardo da Vinci viene esposto al Louvre Abu Dhabi grazie a un prestito, destinato a durare due anni, del Louvre di Parigi. Con questa straordinaria esposizione si è festeggiato il quinto anniversario dell’apertura del Louvre Abu Dhabi. Il “San Giovanni Battista” è stato realizzato da Leonardo da Vinci in un momento impreciso, datato comunque tra il 1508 e il 1519. Il quadro è apparso al Louvre Abu Dhabi in tutto il suo splendore, perché, nel 2016, aveva subito un notevole intervento di restauro per rimuovere vari strati di vernice che offuscavano i colori originali usati da Leonardo. Il quale non si è mai voluto separare da questa sua opera, una delle più rappresentative del suo genio. Per l’anniversario di oggi, 8 novembre 2025, il museo di Abu Dhabi prevede un’apertura straordinaria fino a mezzanotte, con speciali eventi notturni che la gestione dell’istituzione definisce “magici”.

Nato in Uganda 34 anni fa da genitori indiani, è il nuovo sindaco di New York, dove si trasferì all’età di 6 anni. Il padre è il docente universitario Mahmood Mamdani, la madre la nota regista Mira Nair (tra i suoi film, “Salaam Bombay”, “Mississippi Masala”, “Kamasutra”). Si definisce socialista ed è musulmano, e dopo l’elezione ha sfidato dal palco Trump. In campagna elettorale ha puntato più sul costo della vita per le classi meno abbienti che su slogan e battaglie sui principi.

«Oggi inizia la Festa del Torrone. Tu ci vai?»

Ti ho già detto che non vado volentieri in luoghi affollati, ma mi fa molto piacere sapere che tanta gente visiterà Cremona. Trovo sia una splendida idea valorizzare negli eventi principali i nostri prodotti tradizionali «Come il torrone, che fu inventato a Cremona»

Secondo la nostra tradizione, l’invenzione risale al 1441, in occasione del celebre matrimonio tra Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza, ma sembra che i primi dolci a base di miele, mandorle e albume provenissero dagli arabi, importati nell’Italia del Sud già ai tempi dei romani. Probabilmente la forma che ricorda il Torrazzo fu invenzione cremonese

«Adesso mi dirai che anche la mostarda e i marubini non sono nati a Cremona»

La mostarda nacque da un metodo studiato dai romani per conservare la frutta, che si sviluppò dalle nostre parti, mentre anche il marubino sembra prendere spunto da una ricetta araba. Ma se le paste ripiene son o di vari tipi, a Cremona nacquero i veri marubini della nostra tradizione, che sono il piatto cremonese di più antica testimonianza «Io credevo che tutti i piatti della tradizione italiana si fossero tramandati da tanti secoli»

Considera che fino al Cinquecento tanti prodotti erano sconosciuti in Europa. Solo con la scoperta dell’America i nostri avi poterono conoscere alimenti oggi universali come la patata, il mais, il pomodoro, il cacao, il peperone, i fagioli, animali come il tacchino e prodotti come il tabacco. Quindi ricette che contengano qualcosa di quel che ti ho detto non possono essere vecchie di oltre 5 secoli «Almeno ci sono prodotti che non hanno nulla a che fare con la nostra tradizione, come ad esempio il vino»

Sbagli anche qui; nei tempi antichi a Cremona si produceva parecchio vino. Pensa che Fra Salimbene, francescano che visse a Parma nel Du ecento, si disse assai meravigliato quando gli fu detto che in Borgogna si produceva più vino che a Cremona, Parma, Reggio e Modena messe insieme. Mi sembrava impossibile - ha lasciato scritto -, poi ho fatto un lungo viaggio in Francia, sono stato in Borgogna e l'ho visto. È una cosa da non credere. L'intero paese è un unico vigneto. Lì non ci sono campi. Non coltivano il grano. Niente. Fanno solo vino”. «Insomma, Cremona era famosa per il vino mentre torrone, ravioli e mostarda li facevano altri. Non so se mi stai prendendo in giro o cosa» Figurati. Le tradizioni non devono per forza affondare le loro radici nei tempi antichi per essere importanti. Buon torrone, e buonanotte Pericle «Buonanotte»

Vanni Raineri

Zohran Mamdani

La Cattedrale di Cremona sarà come sempre il cuore delle celebrazioni della solennità di sant’Omobono, il patrono della città e della diocesi di Cremona. Le celebrazioni si apriranno ufficialmente mercoledì 12 novembre alle 18 con l’Eucaristia già della solennità. Giovedì 13 novembre, nella solennità del patrono, le Messe in Cattedrale saranno alle 8, alle 10.30 e alle 18. Il solenne pontificale delle 10.30, presieduto dal vescovo Antonio Napolioni, sarà preceduto alle 10.15 in cripta dal tradizionale omaggio dei ceri da parte dell’amministrazione comunale. Quindi durante la messa si rinnoverà un altro gesto della tradizione: al momento della presentazione dei doni, insieme al pane e al vino, una rappresentanza dell’Associazione Artigiani della provincia di Cremona consegnerà simbolicamente al vescovo alcune stoffe e un’offerta da destinare alla Caritas diocesana, in onore del sarto cremonese venerato come patrono.

Ad animare la liturgia delle 10.30 sarà il Coro della Cattedrale, diretto dal maestro don Graziano Ghisolfi.

La celebrazione patronale presieduta dal vescovo sarà trasmessa, a partire dalle 10.10, in diretta televisiva su CR1 (canale 19) e sui canali web e social della Diocesi. Sempre il 13 novembre il vescovo Napolioni presiederà alle 17 il canto dei Secondi Vespri.

Anche nei giorni della festa patronale la Cattedrale sarà aperta come consueto con orario continuato dalle 7.30 alle 19, con la possibilità per i fedeli di accedere alla cripta dove sono conservate le spoglie del santo, con l’afflusso dei pellegrini garantito dal servizio d’ordine dei volontari dell’Associazione nazionale carabinieri di Cremona.

Alla vigilia della festa patronale di sant’Omobono, celebre per il suo

La Cattedrale sarà il cuore delle celebrazioni del patrono

ruolo di mediatore tra le fazioni che dividevano la Cremona medievale, il tema della pace sarà al centro dell’incontro in programma a Cremona nel pomeriggio di martedì 11 novembre, alle ore 18. Proprio la Cattedrale, che nella sua cripta conserva le spoglie del patrono, sarà la cornice dell’incontro, dal titolo “Come Omobono, donne e uomini di pace”. Interverranno il vescovo Antonio Napolioni e il rabbino Jeremy Migrom, dopo il saluto isti -

tuzionale del sindaco di Cremona Andrea Virgilio. Nell’occasione il vescovo Napolioni offrirà la propria testimonianza dopo il recente viaggio in Terra Santa. Dal 27 al 30 ottobre, infatti, i vescovi della Lombardia hanno vissuto un pellegrinaggio nei luoghi della vita di Gesù, con tappe a Gerusalemme, Betlemme e in Cisgiordania, avendo modo di toccare con mano la situazione in cui vivono oggi le popolazioni di quelle aree di mondo

così provate dai conflitti e ascoltare le parole di chi vive quei territori: cristiani e non solo. Su questi fronti si concentra anche l’impegno del rabbinio Jeremy Milgrom, trasferitosi dagli Usa in Israele nel 1968, a 15 anni. Dopo il servizio militare obbligatorio negli anni ’70, con il tempo è diventato un pacifista convinto, ispirato dai principi di non-violenza e dalla costante ricerca del dialogo. È co-fondatore e co-direttore di Clergy for peace,

un’iniziativa interreligiosa (cristiani, musulmani ed ebrei) a favore della pace e della giustizia in Medio Oriente. L’incontro, promosso in collaborazione con Pax Christi e Tavola della Pace Cremona e Oglio Po e con il patrocinio del Comune di Cremona, intende essere l’occasione per conoscere più da vicino la situazione della Terra Santa e rinnovare l’impegno per la promozione, anche tra le nostre comunità, di uno stile di pace sempre orientato dal dialogo.

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IN BREVE

A Sissa via alla 23ª edizione del November Porc

E anche quest’anno… speriamo ci sia la nebbia. Non cambia il motto del November Porc, che auspicando le condizioni climatiche che migliorano la stagionatura delle delizie insaccate si accinge a tagliare il nastro della 23ª edizione. L’ordine delle quattro tappe non cambia, e così si inizia questo fine settimana da Sissa, poi sarà la volta di Polesine Parmense (14-16 novembre), per spostarsi a Zibello (21-23 novembre) e concludere a Roccabianca (28-30 novembre). November Porc, la staffetta più golosa d’Italia dedicata al maiale, ai suoi prodotti e non solo, è una importante occasione di valorizzazione e promozione del territorio della Bassa Parmense, un territorio in cui vi è una concentrazione di eccellenze alimentari, tra cui: Culatello di Zibello Dop, Spalla Cotta di San Secondo e Spalla cruda di Palasone, a cui si affiancano il Parmigiano Reggiano Dop e il Fortana del Taro Igt. L’edizione 2024 ha superato le 250.000 mila presenze e ha registrato una significativa attenzione anche da parte di visitatori stranieri (Svizzera, Inghilterra, Usa, Germania, Francia, Spagna, Romania, Olanda, Belgio, Austria e Giappone).

Celebrazioni in omaggio a San Vincenzo Grossi

È stata celebrata ieri mattina, alle 8.30, nella chiesa di Casalbellotto la messa dedicata a San Vincenzo Grossi nell’anniversario della sua scomparsa. San Vincenzo, che morì il 7 novembre 1917 a Vicobellignano dopo aver guidato per 34 anni la parrocchia della frazione casalasca, è patrono dell’unità pastorale di cui fanno parte, oltre a Casalbellotto, anche Vicomoscano, Fossacaprara e Quattrocase. Domani San Vincenzo Grossi sarà festeggiato a Vicobellignano: alle 8 la prima messa della giornata, alle 11.15 la messa solenne e a seguire il pranzo comunitario in oratorio.

Grande lotteria di Natale a cura della Croce Rossa

Torna la “Grande lotteria di Natale” della Croce Rossa di Casalmaggiore. Molti visitatori della Fiera di San Carlo hanno acquistato almeno un biglietto (al costo di 2,50 euro) presso lo stand allestito in via Favagrossa. L’estrazione dei numeri vincenti è programmata per il 23 dicembre. Il primo premio è una smart tv da 65”. A seguire: un notebook, due tablet, una bicicletta, uno smartphone, una batteria di pentole, due check-up presso Synlab, due buoni-spesa all’Eurospin e un buono-spesa alla Decathon. Il ricavato della lotteria contribuirà a finanziare l’acquisto di un automezzo da utilizzarsi per attività assistenziali.

LA TESTIMONIANZA

Il casalasco

Giordano Riva racconta la tragedia sfiorata con la famiglia in Egitto, sulla nave che ha preso

Tre minuti: e la vita vince sulla morte

Tre minuti: è il tempo che è trascorso tra l’imbarco degli ultimi passeggeri sulla nave arrivata in soccorso e il momento in cui la nave da crociera “Empress” prende fuoco e, dopo un po’ di tempo, si inabissa nel Nilo con lo scheletro che ne resta. In quel gruppo ci sono adulti e maschi, perché come sempre “prima le donne e i bambini, oltre agli anziani”. È stato così anche il 27 ottobre, e l’ultimo a salvarsi del nucleo famigliare di Casalmaggiore è Giordano Riva , residente a Vicoboneghisio, dove è l’anima della Cooperativa Storti Maria. Lui, la moglie Bandna Kumari e il piccolo Arthur ( nella foto ), di 10 anni, il figlio della coppia, hanno davvero rischiato grosso. Anche se ora Arthur può ricordare il tutto col sorriso che si lega al sollievo. «Eravamo in piscina a fare il bagno - spiega il bambino - e dopo avere preso il thè e avere comprato alcuni indumenti da un’altra barca di un venditore che ci aveva avvicinato, abbiamo visto del fumo provenire dalla cucina. Siamo stati fatti evacuare velocemente. La mamma e io siamo saliti su una delle prime scialuppe. Poi siamo arrivati su un ponte, dove ricordo c’erano molte rocce. Il papà era all’ultimo piano, nel settore più alto della nave, in attesa di soccorsi, che per fortuna sono arrivati». Finita la disavventura, per Arthur è stato un toccasana poter visitare, dopo il trasferimento a

VICOMOSCANO

Il Cairo, le Piramidi e la Sfinge. «Soltanto in hotel mi sono sentito al sicuro. E ovviamente quando siamo rientrati tutti insieme: la console italiana Giulia De Nardis mi aveva fatto una promessa, ossia che anche la mamma sarebbe rientrata con noi». Già, qui sta la seconda parte della storia. Bandna, infatti, pur essendo residente in Italia dal 1999, essendo sposata con Giordano e avendo con lui un figlio e pure avendo presentato un paio di anni fa la richiesta per diventare cittadina italiana, è ancora incastrata negli ingranaggi della burocrazia. «Dobbiamo partire da una premessa: noi nell’incendio abbiamo perso tutto: documenti, indumenti, abbiamo raccattato qualche vestito che gentilmente ci è stato fornito dall’Ambasciata. E quindi non potevamo rientrare in Italia. Nel mio caso, ad un certo punto, il rischio concreto era di dover pas-

sare dall’India, dove però sarei rimasta sola, per avere un visto dal mio paese d’origine e solo a quel punto rientrare in Italia. Fortunatamente siamo riusciti a evitare tutto questo: merito di Giulia De Nardis, che ha visto Arthur in lacrime e si è messa una mano sul cuore. E merito di Massimo Mori , che ci conosce e ci ha fatto avere in tempo record il certificato di residenza e di matrimonio. Magari non mi sarei dovuta recare in India, ma di sicuro avrei dovuto contattare l’Ambasciata Indiana a Il Cairo e lì aspettare giorni, spezzando così il rientro della mia famiglia in due tranche. Spiegarlo a un bambino non sarebbe stato facile». Teniamo Giordano Riva per ultimo. «La speranza è che la nostra storia aiuti altre persone e magari acceleri le pratiche per ottenere la cittadinanza. Vogliamo creare un precedente: se ci fossero altri cittadini con nazio -

La Campana ricorda gli orrori della guerra

“1925-2025 Centenario - Campana dei Caduti - Vicomoscano ricorda i suoi figli”: un grande striscione, delimitato da due bandiere tricolori, accoglie coloro che varcano la soglia del parco del Monumento ai Caduti della frazione casalasca. Chiude lo striscione l’esortazione, quanto mai attuale, di San Giovanni Paolo I I : “Mai più la guerra!”. La grande campana al centro dello spazio verde affacciato sulla Castelnovese è stata realizzata nel 1925 dalla ben nota fonderia cremasca di Francesco D’Adda e figli. Sul bronzo sono incisi i nomi dei Caduti di Vicomoscano in combattimento, per malattia e dispersi.

Nella zona più interna del picco -

lo parco locale si erge il monumento vero e proprio ovvero una cappella funeraria a cui si accede salendo alcuni gradini e oltrepassando una porta sormontata da un arco a tutto sesto. All’interno si può sfogliare il registro coi nomi, le foto e le generalità dei caduti. Girare le pagine di questo registro significa fare un viaggio a ritroso nel secolo scorso e rendere merito a chi ha dato la propria vita per il nostro Paese. All’esterno della struttura, sul lato destro, due lapidi ricordano i caduti della prima e della seconda guerra mondiale.

Il parco del Monumento ai Caduti risulta ben manutenuto e le sue panchine di cemento offrono la possibilità di fermarsi qual -

nalità diversa da quella italiana, vogliamo aiutarli raccontando la nostra esperienza. Perché la prospettiva di dover tornare nel proprio Paese e solo a quel punto in Italia, non ha proprio senso». Cosa ricordi di quel momento? «Due emozioni, una negativa e una positiva. L’angoscia, perché ero senza la mia famiglia a quel punto e col cellulare che peraltro si stava scaricando, dunque senza contatti. Ma anche lo spirito di solidarietà: ci siamo aiutati a vicenda, c’erano 80 italiani e 30 con la nostra agenzia. Io ho fatto qualche corso di primo soccorso e ho cercato di abbassare il livello di panico, perché qualcuno voleva lanciarsi nel Nilo o dalle scale. Ho detto anche qualche bugia: “Il fumo? Vuol dire che hanno già spento tutto” dicevo. Invece, non era vero e lo sapevo. Quando hanno chiamato un’altra nave spingendola verso di noi, ho capito che potevamo farcela. Mi sono messo un asciugamano bagnato attorno alla bocca per non respirare il fumo acre e siamo saliti sulla nuova imbarcazione. Dopo tre minuti abbiamo visto le fiamme inghiottire la nave. Sono orgoglioso di Arthur perché in una situazione del genere è stato bravissimo, ha tenuto una condotta esemplare. È stato il nostro piccolo eroe». Tornerete in crociera? «Per nostro figlio sì, prima o poi. Deve superare il trauma. Ecco, magari non domani o dopodomani».

che minuto a rilassarsi e magari a riflettere. Quest’area verde a breve distanza dalla chiesa parrocchiale è stata riqualificata nel 2018, nel centenario della fine della Prima guerra mondiale, grazie a un contributo del Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta. Tutto, però, era iniziato l’anno prima con una sottoscrizione per le luci natalizie e una petizione firmata da oltre cento residenti per acquistare un

albero di Natale e gettare le basi per il recupero del parco. Da qui il coinvolgimento del Comune e del Rotary.

Domani a Vicomoscano, così come in tutta l’Unità Pastorale San Vincenzo Grossi, sì celebrerà la “Festa dei Caduti di tutte le guerre” e dopo le celebrazioni liturgiche i fedeli raggiungeranno il Monumento ai Caduti per una preghiera e la benedizione finale. Guido Moreschi

L’artista di Rivarolo del Re torna a Milano per una mostra ancor

Gli Alberi di Sbolzani a Palazzo Lombardia

Anche quest’anno, nel periodo natalizio, i messaggi dagli alberi di Francesco Sbolzani saranno ospitati dalla Regione Lombardia. Dopo la bella esperienza di un anno fa, con alcune delle opere esposte a Palazzo Pirelli, quest’anno la cornice sarà ancora più prestigiosa: intanto ad essere esposta sarà un’ampia selezione di opere realizzate dall’artista di Rivarolo del Re negli ultimi vent’anni, quando in occasione delle feste Sbolzani dedica un’installazione, realizzata con materiali riciclati, dedicata ogni volta a un tema di attualità, dalle morti sul lavoro agli incidenti stradali, dai femminicidi all’inquinamento. Inoltre ad ospitare la mostra sarà Palazzo Lombardia, nello Spazio 3, per un periodo ancora più lungo: dal 28 novembre all’11 gennaio 2026.

L’inaugurazione ufficiale della mostra “Messaggi dagli Alberi“ si terrà giovedì 27 novembre alle ore 18, alla presenza delle istituzioni. I visitatori potranno am -

RISTRUTTURAZIONI

mirare una selezione di installazioni uniche che trasformano il tradizionale albero di Natale in un potente strumento di comunicazione sociale. Francesco Sbolzani, maestro d’arte, ha scoperto un modo unico per combinare il fascino natalizio con un messaggio potente; infatti ogni anno, da vent’anni, trasforma il suo fienile in uno spazio per l’arte, posizionando alla finestra un “Albero” di

Natale tematico che riflette problematiche sociali e di attualità. Gli Alberi che ogni anno crea non sono semplici decorazioni festive: sono manifesti di consapevolezza, strumenti di riflessione e proteste silenziose. Immaginate un albero decorato con materiali riciclati per sensibilizzare sul problema dell’inquinamento, o uno composto da caschi da cantiere per denunciare il tema degli infortuni sul lavoro, o scar-

pette rosse per sensibilizzare la piaga del femminicidio. Ogni decorazione è scelta con cura per raccontare una storia, porre domande e stimolare il dialogo. «Lo scopo non è quello di decorare - afferma Sbolzani - ma di creare uno spazio visivo che generi pensieri e discussioni. In un mondo in cui spesso siamo troppo occupati per fermarci a riflettere, questi Alberi ci costringono a farlo, trasformando un simbolo di festività in un mezzo di comunicazione di grande impatto».

La mostra in collaborazione con Regione Lombardia è curata da Luca Verzellesi . Ogni Albero è accompagnato da un testo di Luciana Monteverdi , poetessa, che ha saputo cogliere e restituire con le parole la sensibilità e la dedizione alla Vita che caratterizzano l’opera di Francesco Sbolzani.

La mostra, ad ingresso libero, sarà aperta ogni giorno dalle 10 alle 19, escluse le festività del 25 e 26 dicembre e del 1° gennaio.

Isola Dovarese: accordo da 150mila euro con la Regione per Palazzo Dovara

La Giunta regionale, su proposta del presidente Attilio Fontana , di concerto con l’assessore a Enti locali e Programmazione negoziata, Massimo Sertori , ha approvato l’adesione di Regione Lombardia all’ipotesi di Accordo Locale Semplificato (Als) con il Comune di Isola Dovarese (Cremona) per la riqualificazione di Palazzo Dovara. «Ci uniamo al Comune - spiegano Fontana e Sertori - per riqualificare un importante bene di Isola Dovarese». Si tratta di un intervento complessivo da 150.000 euro con Regione Lombardia pronta a garantire un massimo di 100.000, restando i rimanenti 50.000 a carico della municipalità locale. L’intervento presenta, per la tipologia e la storia del bene immobile, una valenza sovraccomunale. «Le azioni di riqualificazione di Palazzo Do-

vara - dichiara Sertori - prevedono interventi di manutenzione straordinaria che vogliono consentire di riutilizzare una porzione dell’edificio attualmente dismessa e non agibile e tenendo anche presente l’esigenza di eliminare le barriere architettoniche. Opere che completano altre azioni manutentive finanziate con fondi Pnrr e Cariplo per trasformare la struttura in un vero hub culturale».

INCONTRO

Gussola va in Regione per la difesa idraulica del paese

Presso la Regione Lombardia si è svolto un importante incontro, dedicato alla difesa idraulica del centro abitato di Gussola, con l’Assessore al Territorio Gianluca Comazzi e il suo staff. La riunione è stata chiesta e organizzata grazie alla disponibilità del consigliere regionale Matteo Piloni , che l’Amministrazione Comunale gussolese ringrazia per la costante attenzione nei confronti del territorio. Durante l’incontro il sindaco Belli Franzini , il vice sindaco Carboni e l’assessore Quare nghi , accompagnati dall’ingegner Ferrari , hanno presentato il progetto attualmente in corso di realizzazione finalizzato alla messa in sicurezza idraulica del paese. L’opera, resa possibile grazie alla completa copertura finanziaria ottenuta tramite contributi ministeriali a fondo perduto, rappresenta un passo concreto e significativo verso la tutela del centro abitato e dei cittadini. Nel corso dell’incontro è stato illustrato anche l’intero percorso amministrativo e tecnico che il Comune ha intrapreso negli anni con un approccio organico e di lungo periodo per affrontare le numerose criticità idrauliche ereditate. È stato sottolineato come la risoluzione di tali problematiche richieda importanti risorse economiche, oltre a un costante impegno di programmazione e coordinamento tra i vari livelli istituzionali. Questa progettualità, infatti, si inserisce all’interno di un piano complessivo di interventi e studi che l’Amministrazione sta portando avanti con grande determinazione e impegno, grazie alla costituzione di un tavolo tecnico permanente dedicato alla gestione idrica e idraulica del territorio.

Solido il rapporto tra la residenza sanitario-assistenziale di S. Giovanni in Croce e l’Azienda cremonese

Dopo dieci anni di collaborazione, la Fondazione Aragona rinnova il servizio lavanderia con Ardigò Professional

Il Consiglio della Fondazione Ospedale “Giuseppe Aragona – Istituto Geriatrico e Riabilitativo” di San Giovanni in Croce nelle persone di: Presidente Luigia Marchini, Vice Presidente Lucio Attolini e il Consigliere Sandro Dasso, ha rinnovato, dopo dieci anni, la collaborazione con l’Azienda “Ardigò Professional” di Casanova del Morbasco per il servizio lavanderia interno. Grazie al moderno sistema di lavaggio certificato D.i.S. COMPLEX 30° e a nuovi macchinari (tre lavatrici e due essiccatoi di ultima generazione), il lavaggio e l’igienizzazione della biancheria degli ospiti saranno ora ancora più efficienti, sicuri e sostenibili. «Si tratta di un progetto rivoluzionario studiato ad hoc assieme ai vertici della Fondazione — spiega Carlo Ardigò, titolare dell’azienda — che porta a un notevole risparmio energetico e idrico, oltre a semplificare il lavoro degli operatori. I capi destinati al lavaggio, inseriti in appositi sac-

chi colorati, non entrano mai a diretto contatto con il personale, garantendo così la massima igiene e comfort». Il progetto valorizza sia le risorse della Fondazione sia il know how dell’impresa cremonese, con risultati positivi tanto per la salute degli ospiti quanto per la qualità del lavo-

ro del personale. «È la sintesi perfetta di un percorso innovativo che negli anni ha dimostrato la propria efficacia», aggiunge Ardigò. Da sempre attenta alla salute e alla salvaguardia dell’ambiente, la Fondazione Aragona si conferma così punto di riferimento per la comunità locale,

capace di affiancare ai servizi sanitari e assistenziali tradizionali (RSA, Cure Intermedie, Nucleo di Stato Vegetativo, Laboratorio Analisi, RSA Aperta, Centro Diurno Integrato, Cure Domiciliari) soluzioni concrete che migliorano la qualità della vita degli ospiti. «Il nostro obiettivo — sottoli-

nea la presidente Luigia Marchini — è riattivare quanto più possibile ciascun individuo, tutelando i soggetti più fragili attraverso un’offerta ampia e integrata. Progetti come questo confermano la nostra volontà di crescere e innovare sempre a fianco del territorio». Fabio Canesi

Nella foto Carlo Ardigò, Lucio Attolini e Luigia Marchini

Appenaraccolti!

Cremona si prepara a celebrare la sua tradizione dolciaria più rinomata con la Festa del Torrone 2025, da oggi a domenica 16 novembre, per la sua 28° edizione. Un evento ricco di novità, emozioni e omaggi alle eccellenze locali. L’edizione di quest’anno promette di incantare i visitatori con un programma variegato che fonde cultura, gastronomia e innovazione. Tra le attrazioni più curiose, spiccano due maxi installazioni ad opera dell’ingegno della Rivoltini Alimentare Dolciaria di Vescovato, dove il torrone sarà inevitabilmente il grande protagonista. Un omaggio alle Olimpiadi 2026, gli anelli verranno realizzati interamente di torrone per un’installazione che promuove l’unione tra spor t e cultura, trasformando il torrone in un simbolo di passione condivisa. Ma le sorprese non finiscono qui: sarà sviluppato un torrone a forma di maxi cotechino, esposto in Piazza Roma, una creazione che trasforma un simbolo salato del territorio in un’opera dolce e profumata al miele. Al termine della presentazione, il torrone sarà porzionato e distribuito al pubblico, offrendo un assaggio unico di storia gastronomica.

La piazza del Comune diventerà uno dei cuori pulsanti della kermesse, animata da attività interattive per grandi e piccini. Sotto la Loggia dei Militi, Sperlari offrirà un’esperienza immersiva nel torrone in modo coinvolgente e innovativo. Sarà possibile ascoltare, tramite cuffie e dispositivi interattivi, un jingle esclusivo interpretato dalla voce inconfondibile di Mina dedicato a Sperlari, un’esperienza che unisce dolcezza, tradizione musicale e tecnologia.

Infine, il Bauttino 3D di Vergani porterà il torrone nel mondo pop con un’installazione interattiva pensata per creare contenuti originali da condividere sui social, trasformando l’iconico torroncino ricoperto di cioccolato in un’opportunità creativa.

Infine, dato che la musica è il tema dell’edizione 2025 della kermesse, non pote-

Installazioni con la musica

va mancare un accompagnamento musicale per l’orario dell’aperitivo. Una delle novità dell’edizione 2025 sarà il Torrone sound stage, un palco in Piazza della Pace che dalle 18 alle 20 vedrà l’alternarsi di musicisti e dj per un intrattenimento da ascoltare e gustare. La Festa del Torrone 2025 si preannuncia come un evento imperdibile, capace di raccontare Cremona attraverso la sua storia, i suoi sapori e la sua capacità di reinventarsi. Un’occasione speciale per vivere la città con occhi nuovi e lasciarsi conquistare dalla sua dolcezza. La manifestazione è promossa e sostenuta dal Comune di Cremona e dalla Camera di Commercio di Cremona, con il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Cremona e Fondazione Cariplo. Gli sponsor confermano il loro supporto: Sperlari Srl, Rivoltini Alimentare Dolciaria srl, Vergani spa, Pernigotti spa e il Centro Commerciale Cremona Po.

del torrone

da oggi è TORRONE MANIA

Installazioni e grandi eventi musica protagonista

E IL FESTIVAL DELLA MOSTARDA SI UNISCE ALLA KERMESSE

Prosegue l’11ª edizione del Festival della Mostarda, che anima Cremona, Mantova, Pavia e i territori provinciali fino al 16 novembre e che, dall’8 al 16 novembre, incrocia il ricco programma di appuntamenti di un’altra apprezzata manifestazione volta a celebrare un’altra eccellenza del territorio: la Festa del Torrone. Anche in occasione della Festa del Torrone sarà possibile acquistare numerose varianti di Mostarda proposte da produttori locali, mentre una selezione di ristoratori del territorio proporrà degustazioni e abbinamenti unici per tutta la durata del Festival. Tra le novità dell’edizione 2025: il ritorno dei produttori mantovani e pavesi, oltre a quelli cremonesi e l’esordio delle proposte dei ristoratori dei tre territori che vanno ad arricchire l’offerta gastronomica del Festival. Un approfondimento dedicato alla storia del connubio tra la mostarda e le carni, a cura dell’esperta di storia cremonese e autrice di molti libri dedicati alla tradizione gastronomica del territorio Carla Bertinelli Spotti, è disponibile in digitale sul sito.

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Come da tradizione, anche quest’anno la Festa sarà impreziosita dalla consegna del Premio Torrone d’Oro, riconoscimento storico e autentico pilastro della manifestazione, che ogni anno celebra figure di spicco capaci di valorizzare l’identità e la cultura cremonese nel mondo. Un evento speciale caratterizzerà questa edizione: la premiazione che per la prima volta si sdoppia per rendere omaggio a due straordinarie eminenze cremonesi, simbolo di eccellenza artistica e musicale da un lato e di eccellenza gastronomica dall’altro. Il primo weekend della Festa del Torrone sarà dedicato all’Eccellenza Artistica e Musicale, con il conferimento del prestigioso Premio Torrone D’Oro alla leggendaria cantante cremonese Mina Mazzini. Con la sua voce unica e il suo inconfondibile stile, Mina ha rappresentato un faro per la musica italiana e internazionale, portando il nome di Cremona in ogni angolo del pianeta. L’omaggio a Mina, illustre testimonial per il 2025 di Sperlari e protagonista con la sua voce di un jingle interpretato appositamente per celebrare questo connubio, è un tributo alla sua straordinaria carriera e al suo legame indissolubile con la città. Il secondo weekend della manifestazione sarà invece dedicato all’Eccellenza Culinaria, con il riconoscimento a Daniele Persegani, uno dei cuochi più amati della televisione italiana e ambasciatore della tradizione gastronomica cremonese. Persegani, noto per il suo ruolo televisivo in programmi di cucina come La Prova del Cuoco, Detto Fatto e È sempre mezzogiorno, ha fatto della sua passione per la cucina un’arte che fonde tradizione e innovazione. Chef e gestore dell’Osteria Del Pescatore a Castelvetro Piacentino, porta avanti una filosofia culinaria che celebra i sapori autentici delle sue radici emiliane e cremonesi, mescolando il rispetto per la tradizione con un tocco di modernità. La Festa del Torrone 2025 si conferma, dunque, come un evento imperdibile, che unisce gastronomia, arte e musica in un omaggio alle tradizioni che hanno reso Cremona una città unica nel suo genere. Un'occasione per celebrare la storia, l'arte e la cultura cremonese, ma anche per guardare al fu-

Torrone d’Oro: alle eccellenze

turo con l'entusiasmo di chi ha ancora molto da offrire. A completare il cerimoniale delle premiazioni, torna anche uno dei momenti più sentiti della kermesse: il Premio Bontà Rivoltini. Istituito nel 2019, il riconoscimento è destinato a coloro che si siano distinti per atti di generosità lontani dai

d’Oro: doppio omaggio

eccellenze cremonesi

riflettori, dedicando tempo e impegno ad aiutare il prossimo. Nel 2025, Rivoltini Alimentare Dolciaria premierà Filippo Ruvioli papà di Orlando e presidente della ONLUS Occhi Azzurri, ideatore e promotore del Centro CR2 Sinapsi di Cremona: un polo riabilitativo e ricreativo d’avanguardia per bambini affetti da malattie genetiche rare e

NOVITÀ GOURMET:

IL GUSTO CHAMPAGNE

Una novità sorprendente conquista la Festa del Torrone, nell’edizione di quest’anno. Si tratta del torrone al gusto champagne, una proposta audace e raffinata che reinventa il celebre dolce natalizio. La creazione più "frizzante" promette un viaggio sensoriale inedito, dove l’eleganza dello champagne si fonde con la dolcezza del torrone realizzato da Rivoltini Alimentare Dolciaria. Sarà disponibile in tre varianti morbide: alle nocciole, alle mandorle e nella versione variegata alla fragola. Il debutto ufficiale è previsto per sabato 8 novembre alle ore 11 presso il PalaTorrone in Piazza Roma a Cremona, con un percorso di degustazione guidato dal maestro pasticcere e cioccolatiere Riccardo Magni . L’assaggio della versione alla fragola sarà arricchito da un’esperienza olfattiva esclusiva guidata da Luana Piroli, grazie all’abbinamento con Meraviglianza, la nuova fragranza di Lumi, che sprigiona note di fragole fresche, panna vellutata e champagne effervescente.

per le loro famiglie. Spinto dalla sua esperienza personale e dal sogno condiviso con la moglie Silvia, scomparsa nel 2019, Ruvioli ha trasformato un progetto di vita in una realtà concreta, che unisce servizi diagnostici, terapie, spazi multisensoriali e piscina terapeutica in un modello di inclusione innovativo.

CULTURA

Questa volta parliamo di… “SOTTOMISSIONE ” 7 gennaio 2015, attentato al Charlie Hebdo. Proprio quel giorno esce “Sottomissione” di Michel Houellebecq (si pronuncia Uèlbec, mi catechizza l’amico italofrancese Stefano), il romanzo che gli darà una fama mondiale e gli meriterà la qualifica di “profeta”. È la storia fantapolitica di François, un professore depresso, come tutti i protagonisti di Uèlbec e lui stesso, che vede una Francia depressa (anche lei) che lascia la propria guida ad un par tito di matrice musulmana che con la fede, e soprattutto il potere economico, allontana l’Occidente dai suoi valori portandola verso un comodo e confortevole autoritarismo. Proprio qui è la genialità dell’autore, nel vedere questa forma di imposizione da un diverso punto di vista, nel considerare la “sottomissione” non un obbligo o una vessazione, ma quasi un piacere, che solleva dal gravoso impegno di pensare e lottare. Un autoritarismo rassicurante, che incentiva la poligamia, e autorizza il nostro François a “frequentare” tutte le sue studentesse. Viene legittimo pensare: è più corretto temere la cosiddetta invasione dell’immigrato in cerca di lavoro e benessere o preoccuparsi per una sorta di impossessamento sociale dei capitali arabi? È più pericoloso un piccolo lavoratore afgano o un potentato economico che acquista squadre di calcio, società, industrie e quindi influenza in modo pesante vita e cultura del paese? È più facile occidentalizzare il singolo straniero o rassegnare ai nostri valori di democrazia paesi ricchi di risorse ma lontani anni luce dall’idea di libertà del cittadino? Ops, mi sto dilungando in un pistolotto che può solo annoiare, anzi, lo ha già fatto, allora torniamo sulla terra letteraria. Voi leggetelo “Sottomissione” oppure “Piattaforma” o ancora “Le particelle elementari”, sono davvero facili da leggere ma intensi nel contenuto, anche se non sempre condivisibile, scritti del nostro Uèlbec, idolo in Francia, un poco meno nel resto del mondo, quando ancora non si era bruciato il cervello. Ne Valelapena.

settimanale per tutto il mese di novembre. Nel prossimo appuntamento, in programma giovedì 13 novembre e inserito nel programma di BookCity Milano, l'incontro sarà con il collettivo “Undeground. L’arte che non ti aspetti”, che affronterà un altro classico della letteratura novecentesca, L’arte della gioia di Goliarda Sapienza. Tutti gli incontri si terranno alle ore 19 con ingresso gratuito. AL MUSEO ARCHEOLOGICO

RASSEGNA

Tornano, per l’11º anno consecutivo, le “Ri-letture” al Museo Archeologico (in via San Lorenzo 4) in una nuova edizione dedicata al tema “Paesaggi resistenti”, storie che attraversano le vicende dell’Italia del XX secolo. La rassegna, curata come sempre da Mario Feraboli e Marina Volonté con il supporto dell'Associazione Culturale Paf, si compone quest'anno di quattro incontri, con cadenza

BookCity sbarca ancora a Cremona

Per il terzo anno consecutivo BookCity Milano torna a Cremona con un palinsesto di incontri e appuntamenti che spaziano dall’attualità, all’arte, agli spettacoli, fino a incursioni nel mondo gastronomico tra miti e leggende da sfatare. La manifestazione, che si svolgerà dall’11 al 16 novembre, è resa possibile grazie al sostegno del Comune di Cremona, nell’ambito delle iniziative cittadine dedicate a promuovere il libro e la lettura, in collaborazione con il Paf (Porte Aperte Festival). Nel programma spicca il 14 novembre la conversazione tra lo scrittore giornalista e semiologo Stefano Bartezzaghi e il giornalista e critico cinematografico Paolo Mereghetti, che anticiperà la proiezione speciale de “Aragoste a Manhattan”, presso il Ridotto del Ponchielli alle ore 18 (accesso libero su prenotazione sul sito di BookCity, dove è disponibile il programma completo). Il giorno successivo (nella sala della Consulta del Comune di Cremona) si aprirà il ciclo di incontri curato e condotto dallo stesso Bartezzaghi che ha per titolo “Vivande per vivere, leggende da leggere: valori nutritivi della contemporaneità”, che si propone di esplorare il radicato legame che unisce la cultura gastronomica a quella letteraria, elementi che contribuiscono a forgiare e nutrire tanto il nostro corpo quanto la nostra mente. Con Bar tezzaghi dialogheranno Stefania De Pascale, professoressa di Orticoltura e Floricoltura presso il Dipartimen -

“Il nuovo patto societario partì proprio dalla città che, come principale alleata e fedele italica di Federico fino alla distruzione di Milano, si considerava la più tradita dal successivo atteggiamento dell’imperatore”. Siamo nel Medioevo, qualche anno prima della battaglia di Legnano (1176), la storica vittoria della Lega lombarda sul Barbarossa. Le righe citate sono di un formidabile volume di Franco

to di Agraria dell’Università “Federico II” di Napoli, Alberto Grandi, professore associato di Storia del cibo all’Università di Parma e Anna Prandoni, giornalista, critica gastronomica e direttrice de Linkiesta Gastronomika. La settimana di appuntamenti si aprirà il pomeriggio dell’11 novembre nella Biblioteca Statale con “Kyiv. Una fortezza sopra l'abisso” di Elena Kostioukovitch, che ripercorrerà le vicende della sua famiglia e della città ucraina. Poi nella sala Quadri del Comune spazio a “Il destino di Sofonisba”: grazie a Chiara Montani verrà esplorata la figura della pittrice nell’ambito della rassegna “Donne per l’arte. Conversazioni intorno a Sofonisba Anguissola”, organizzato dal Comune di Cremona. Infine, a Palazzo Affaitati la giornalista Valeria Palumbo e Maria Luisa Betri ripercorreranno “La voce delle donne”, storie e vicende

di giornaliste, fotografe e inviate che hanno dato un contributo al giornalismo italiano . Il 12 novembre spazio a “Voci e disegni dei bambini di Gaza”, un incontro con Giulia Brattini presso l’IIS Torriani, dove la volontaria racconterà insieme a Chiara Beccari la sua testimonianza e il vissuto dei bambini in questa drammatica vicenda. Il giorno dopo Palazzo Cavalcabò aprirà eccezionalmente le sue porte per due appuntamenti: Stefano Jacini e Giovanni Merlani presenteranno “Opere fantasma”, due racconti musicali per ripercorrere le vicende di due grandi compositori come Verdi e Wagner. ll 14 novembre a Palazzo Affaitati, Maurizio Punzo con Marina Tesoro ripercorreranno la vita avventurosa e impegnata di Anna Kuliscioff, tra le protagoniste dell’antifascismo italiano. Presso la BIblioteca Sta-

tale, invece, Roberto Manzoni ci inviterà a scoprire “La Guerra delle ragazze”, l’appassionante romanzo di Manfred Bieler. Il 15 novembre, sempre la Biblioteca Statale ospiterà l'associazione culturale Magma che presenterà Artemio Focher e il suo “In tournée con Niccolò Paganini”. Casa Siqueiros (in via Gioconda 3), sarà il palcoscenico di “Talento e memoria: parole e suoni”, con Francesca Scigliuzzo e Giancarlo Schiaffini: evento che si articola in due momenti, in collaborazione con il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell'Università di Pavia. Infine, appuntamento al Museo Archeologico con “La felicità è un atto politico”, incontro con Giulia Blasi in dialogo con Cinzia Carotti, a cura del Porte Aperte Festival e Associazione La Storia. Il 16 novembre, ultimo giorno della manifestazione, chiusura al Museo Archeologico con “Una giornata meravigliosa”, incontro con l’autore Paolo Di Stefano in dialogo con Elena Cappellini per presentare il suo ultimo romanzo. Un evento a cura del Porte Aperte Festival. Inoltre, dall’11 al 16 novembre sarà visibile la mostra nella sala della Consulta del Comune di Cremona dal titolo “Un sacco di parole”, disegni acquarellati dell’artista cremonese Lucia Zanotti. Nelle stesse date il Museo Archeologico ospiterà “Parole in mostra”, esposizione del progetto “Re-start 4.0”, destinato alle persone detenute con problemi di dipendenza.

La vera storia della Lega Lombarda

Cardini, “La vera storia della Lega Lombarda” (Mondadori). Già da queste righe si intravvede la sorprendente quantità di informazioni che lo storico svela; per non parlare di quel che segue: “L’episodio del giuramento nel monastero di Pontida (…) è probabilmente leggendario: è quanto meno una tardiva leggenda che il convegno sia av-

venuto proprio in quel luogo”. Riannodiamo un po’ i fili. Innanzitutto: a rigor di filologia, dunque, il giuramento si potrebbe ribattezzare di Cremona, ossia una delle città più filo imperiali, acerrima nemica di Milano. Eh sì: Milano, contro cui molti dei comuni medievali combatterono per contrastarne – spesso invano – l’egemonia re-

gionale. Non si spiegherebbe, altrimenti, come il temibile e teutonico Barbarossa sarebbe stato in grado di mettere in piedi una coalizione contro Milano che teneva insieme Parma, Cremona, Pavia, Novara, Asti, Vercelli, Como, Bergamo, Vicenza, Treviso, Padova, Verona, Ferrara, Ravenna, Bologna, Reggio e Modena. Alla faccia degli

attuali confini amministrativi della Lombardia e dalla supposta solidarietà tra i comuni di allora! In questa agile raccolta di articoli – pubblicati nel 1990 sul “Giornale” di Indro Montanelli – Cardini descrive dunque una realtà, quella comunale, sì fiorente (post anni Mille), ma litigiosa; ansiosa di mantenere i suoi privilegi e disposta a sfidare anche l’Impero, ma di cui mai si sarebbe sognata di contestare l’autorità.

...PER MAURO ACQUARONI
CONSIGLI IN
di Federico Pani
Stefano Bartezzaghi

Il coraggio di Junika raccontato da Silvia Grossi

Venerdì prossimo (14 novembre alle 17.30), la scrittrice Silvia Grossi sarà alla Libreria del Convegno in Corso Campi 72 per presentare il suo libro “Junika” (Laurana Editore), insieme a Claudio Ardigò. L’antropologa ed etnologa è autrice di diversi libri: il romanzo “L’ultimo respiro del sole” (Laurana), Premio Speciale Fontamara nel 2022 e finalista al Premio Demetra dell’Elba Book Festival 2022, i saggi “Polvere e sangue a Kathmandu” e “C’è il mare in città” e il romanzo “L’isola di Elsa” (uscito con Libri dell’Arco, ma che verrà presto rieditato da Laurana). “Junika” è un breve racconto ambientato in Nepal. La protagonista è una “dea bambina” che decide di ribellarsi al

A PALAZZO DUCALE

Torna domani sera a Sabbioneta

”Passaggio al vòlto"

CASTELVERDE

suo destino. «È una novella che - spiega l’autrice - mi ha chiesto l’editore Laurana per la collana “Pagine scure” (un progetto ambizioso che vuole rivitalizzare il genere del racconto, poco praticato in Italia). Avevo tenuto a lungo questo testo nel cassetto: è dunque un testo sedimentato, più volte rivisto, che avevo cominciato a scrivere nel 2015, proprio nella valle di Katmandu. Si tratta di “narrativa antropologica”, un genere con cui cerco di arrivare ai più giovani. Lo faccio non solo con la forma della storia, bensì anche col formato: oltreché cartaceo, il racconto è anche un e-book». La storia di “Junika” è quella della Dea Kumari, la più giovane dea di sempre: una piccola bambina strappata alla famiglia e condotta a Palazzo per

esercitare, appunto, il ruolo di divinità. Come spiega l’autrice, «la piccola, una volta giunta a Palazzo, non poté più leggere, né scrivere né camminare (veniva trasportata con una portantina)». La storia, per quanto sor -

Dopo l’ottimo riscontro registrato dalle due prime serate, domani sera alle 20.30 presso il Palazzo Ducale di Sabbioneta torna “Passaggio al vòlto”, ciclo di serate ideato e condotto da Giovanni Sartori, storico dell’arte e studioso della

Con soddisfazione ho appreso le migliorie del contratto alla Fondazione Opera Pia

Ho appreso con soddisfazione che recentemente il cda della Fondazione Opera Pia di Castelverde, diretta da don Rasoli (parroco sensibile alle problematiche sociali) ha deciso di cambiare il contratto di lavoro, migliorandone notevolmente il salario. Un

prendente, è vera: «Junika l’ho conosciuta e ora è una donna che insegna ad altre donne a leggere e scrivere. Raccontarne la storia mi ha permesso di parlare di temi cruciali: il corpo delle donne, il femminismo, la voglia di li-

storia di Sabbioneta tra ’500 e ’600 e da Lara Casali, storica dell’arte e guida turistica, in collaborazione con Fondazione Sabbioneta Heritage e Mantua Online. Nella suggestiva sala degli Imperatori prenderà forma una serata dedicata

grazie al vescovo Mons Napolioni, a cui mi rivolsi pubblicamente nel corso di un evento a Castelverde, dove lanciai un pubblico appello per sbloccare la situazione contrattuale ferma da anni in alcuni enti compresa, l’Opera Pia, accreditati con la Regione Lombardia. Spero che questa svolta lavorativa epocale possa essere usata da altri enti a gestione clericale per sbloccare e migliorare il salario di molti lavoratori Gabriele Cervi

bertà. È la storia di una ribelle assoluta, che ha stravolto i canoni della legge nepalese». L’incontro con Silvia Grossi sarà anche l’occasione per parlare di Nepal, dove molti ragazzi stanno scendendo in piazza per ribellarsi alla monarchia regnante. «Quello attuale è un regime a trazione buddhista e induista, con innesti maoisti e però ostile alle minoranze etniche. A scendere in piazza è altresì la fame di diritti e di libertà. Pur troppo, data la situazione, temo che la loro protesta non avrà successo. Ma c’è un fatto: sono ragazzi che hanno studiato, sviluppato uno spirito critico e guardato con curiosità al resto del mondo, che oggi possono raggiungere, online, coi loro telefoni». Ragazzi, aggiungiamo, che non si può far altro che ammirare.

alla memoria di Diana Cardona Gonzaga, la prima moglie di Vespasiano Gonzaga, di cui ricorre il 466° anniversario della morte. L’ingresso è riservato a un massimo di 40 partecipanti. Per informazioni: 349 8657806.

Sono tantissimi, nella storia, i personaggi che si sacrificarono per il progesso dell’umanità Alcuni nomi in un elenco quasi infinito: Gesù Cristo, Martin Luther King, i fratelli Rosselli e Matteotti, i partigiani e tutti coloro che lottarono, patirono e si sacrificarono per il progresso della società e dell’umanità. Essi fur

IN BREVE

Al Centro Pinoni esposte le opere di Matteo Laidelli

Il programma espositivo del Centro Pinoni prosegue all’insegna dei giovani artisti. La mostra “Trasfigurazioni” vede protagonista il ventunenne Matteo Laidelli. Nelle sue opere si può notare come la figura umana sia spesso posta al centro di una complessa rete di segni, elementi naturali e oggetti simbolici che ne amplificano il significato.

Al “Monteverdi” il nuovo libro di Paolo Feroldi

Mercoledì 20 novembre alle ore 20.30 il Teatro Monteverdi di Cremona farà da cornice alla presentazione del nuovo libro di Paolo Feroldi, “Tutto accade se tu lo vuoi”, che raccoglie pensieri, esperienze e riflessioni sul percorso umano e imprenditoriale, offrendo dialoghi e spunti concreti su temi di grande attualità.

lettereilpiccolo@gmail.com

re appoggiato dal consenso delle ottuse masse di sudditi ossequienti, in nome, per conto e nel culto del “vitello d’oro”, del “dio mammona” e del precario, momentaneo ed effimero potere che ne deriva. Crocifiggere, torturare, uccidere, fucilare, sterminare, bruciare, invadere, conquistare, sottomettere, sfruttare… Non furono mai opere delle minoranze progressiste. Mai! Ricordate, se potete.

Alselmo Gusperti

PUNTO DI VISTA
FEDERICO PANI
La scrittrice Silvia Grossi

Jannik Sinner è finito nel girone con Zverev e Shelton Il ct Gattuso ha convocato in azzurro 27 giocatori

Sorteggiati i due gironi della Nitto Atp Finals (9-16 novembre a Torino). Nel “Jimmy Connors Group” ci sono Carlos Alcaraz, Novak Djokovic, Taylor Fritz e Alex de Minaur e nel “Bjorn Borg Group” si sfidano

Jannik Sinner, Alexander Zverev, Ben Shelton e uno tra Lorenzo Musetti e il canadese Felix Auger-Aliassime. Nel doppio Bolelli-Vavassori pescano Cash-Glasspool, Granollers-Zeballos e Krawietz-Puetz.

In vista degli ultimi due appuntamenti del girone di qualificazione mondiale (giovedì 13 novembre a Chisinau con la Moldova e domenica 16 novembre a Milano con la Norvegia), il ct Gennaro Gattuso ha convocato 27 calciatori: prima chiamata in Nazionale maggiore per il portiere del Cagliari, Elia Caprile, mentre ritrovano la maglia azzurra Alessandro Buongiorno e Samuele Ricci e Gianluca Scamacca.

» BASKET SERIE A Sfida d’alta quota per la Vanoli a Trapani

La forza di una squadra sta nel sapersi rialzare subito dopo una caduta. E la Vanoli, dopo l’evitabile sconfitta con Cantù, ha sfoderato una prestazione di grande solidità contro un avversario temibile come Trento, malgrado le polveri bagnate di Willis (solo 7 punti) e un modesto 23.5% da tre punti. Questo dà ancor più valore al successo dei biancoblu, che hanno trovato in Veronesi (23 punti) e finalmente in Anigbogu (13 punti e 13 rimbalzi) i trascinatori nel momento decisivo del match. Proprio l’efficacia del centro è stata la chiave per avere la meglio della squadra di Cancellieri, apporto quasi totalmente mancato a Desio, dove la Vanoli è stata surclassata a rimbalzo

Ieri coach Brotto ha presentato il match di domani: «Trapani ha un bilancio di 5-1 e sono primi in tante voci. Noi cercheremo di fare la miglior partita possibile e malgrado i tanti impegni, il morale alto. Loro

Rimini 6 C lassifica (9ª giornata)

Pesaro 14

For titudo Bologna 12

Livorno 12

Verona 12

Rieti 12

Brindisi 12

Cento 10

Rimini 10

Avellino 10

JuVi Cremona 8

Cividale 8

Pistoia 8

Scafati 8

Torino 8

Forlì 8

Bergamo 8

Mestre 6

Ruvo di Puglia 6

Roseto 4

Urania Milano 4

da Cantù (51-29). Dopo sei giornate possiamo sbilanciarsi nel promuovere le scelte di mercato, perché nel roster a disposizione di Brotto tutti sono protagonisti e la squadra non è dipendente da

Senza penalizzazione i siciliani sarebbero in vetta alla classifica, ma i biancoblu hanno confermato anche contro Trento di essere un avversario ostico per tutti

Risultati 5 ª giornata

Cantù-Vanoli Cremona 91-83, Reggio Emilia-Milano 61-93, SassariUdine 70-88, Tortona-Napoli 87-76, Trapani-Brescia 77-75, Trento-Virtus Bologna 83-102, Treviso-Triste 100-107, Venezia-Varese 86-75.

Risultati 6 ª giornata

Brescia-Milano 98-92, Napoli-Trapani 90-97, Reggio Emilia-Treviso*, Sassari-Cantù 100-84, Trieste-Tortona*, Udine-Venezia*, Vanoli Cremona-Trento 92-83, Varese-Virtus

Bologna 77-83.

*Giocate ieri sera #Una partita in meno

un solo giocatore. Inoltre, il PalaRadi sta diventando un fortino, altro fattore determinante nella conquista della salvezza. Sì, perché malgrado una posizione in classifica eccellente, Gigi Brotto

C lassifica

Virtus Bologna 10

Brescia 10

Tor tona# 8

Milano 8

Vanoli Cremona 8

Venezia# 6 Trieste# 6 Trapani (-4) 6 Trento 6 Reggio Emilia# 4 Napoli 4

continua a sottolineare quale sia il reale obiettivo della Vanoli, che va raggiunto focalizzandosi su una partita alla volta. A tal proposito, il calendario propone la difficile trasferta di domani a Trapani,

Brotto: «Il morale della squadra è alto»

saranno forse più freschi, perché hanno la panchina più lunga, ma noi alleniamo ad alta intensità e questo ci sta ripagando,

quindi stiamo facendo un buon lavoro anche su questo punto di vista. La continuità del gioco penso che possa farci fare il salto

di qualità. Naturalmente, il nostro tratto distintivo è la difesa, che poi influisce anche in attacco».

7ª giornata (09-11): Brescia-Trieste (h 16), CantùUdine (h 20), Milano-Treviso (h 17), Tortona-Varese (h 1 8), Trapani- Vanoli Cremona (h 12), Trento-Napoli (h 1 7.30), Venezia-Sassari (h 19), Virtus Bologna-Reggio Emilia (h 18.30).

JuVi in cerca di riscatto a Monza contro Bergamo

Momento non facile per la Ferraroni JuVi, che per fortuna ha messo fieno in cascina nelle partite precedenti. Dopo la batosta nel turno infrasettimanale a Cento, la squadra di Bechi ha incassato un altro passivo pesante (75-95) contro la capolista Pesaro. I tre impegni ravvicinati hanno sicuramente affaticato il roster oroamaranto, visto che fino all’intervallo lungo la JuVi è rimasta in partita (44-45) al cospetto di un avversario di valore. Poi le energie sono venute meno e sotto di 9 punti al 30’, gli oroamaranto hanno ceduto di schianto e Pesaro ha dilagato sino al +20 finale. Oltre ai due americani McConico e Garrett, sono andati in doppia cifra Bor tolin e Panni, mentre gli altri hanno fornito un apporto

modesto. Ora non resta che resettare e ripartire, perché è necessario che la JuVi torni a fare punti, non solo per la classifica, ma anche per il morale. Appuntamento domani alle ore 18

all’Opiquad Arena di Monza contro il Gruppo Mascio Bergamo, formazione che ha gli stessi punti degli oroamaranto e quindi possiamo definirlo un importante scontro diretto. La squadra allenata dall’esperto Alessandro Ramagli è reduce dalle sconfitte in trasferta con Avellino e Ruvo di Puglia, quindi vorrà rifarsi con la JuVi. La squadra orobica può schierare giocatori di esperienza come Eric Lombardi e Mattia Udom, oltre a due stranieri che in passato sono stati protagonisti in serie A come la guardia D’Angelo Harrison (24 punti in Puglia) e il centro Dustin Hogue. Si annuncia, quindi, una sfida impegnativa per i cremonesi, che devono ritrovare lo spirito che gli ha permesso di sbancare Pistoia.

contro una squadra che senza la penalizzazione, sarebbe in vetta alla classifica con Virtus Bologna e Brescia. Del resto, la dirigenza siciliana non ha mai nascosto le ambizioni del roster di Repesa, che ha dato continuità alla scorsa stagione con le conferme dei vari Eboua, Notae, Alibegovic e Petrocelli, ai quali ha aggiunto Ford (grande protagonista nello scorso campionato a Trento), Allen, Sanogo e Hurt. Si tratta sicuramente di un esame molto impegnativo per la Vanoli, che oltretutto deve scendere in campo alle ore 12, dopo aver concluso giovedì a tarda sera il match con Trento. Ma come ha ribadito coach Brotto, la sua squadra è in grado di dare fastidio a tutte le avversarie, soprattutto se ripeterà il coraggio dimostrato contro la Virtus Bologna.

La Logiman sfida ancora Montecatini

Non sono bastati 39 minuti avanti nel punteggio per portare a casa i due punti. La Logiman Orzinuovi, nonostante una bella prova contro la Gema Montecatini, una delle corazzate del girone, ha dovuto cedere per la prima volta sul proprio terreno (85-87). Domani alle 20.30 è in programma la trasferta con l’altra squadra di Montecatini (la Fabo), che ha gli stessi punti della Logiman. Intanto, il nuovo preparatore atletico è Alessandro Scarfo. Classifica (9ª giornata) Legnano, Treviglio, Gema Montecatini 14; Fabo Montecatini, Omegna, Logiman , Vigevano 12; Assigeco Piacenza, Desio, Vicenza, Capo d’Orlando 10; Fiorenzuola, San Vendemiano, Piazza Armerina 6; Lumezzane, Casale Monferrato 4; Bakery Piacenza, Agrigento, Fidenza 2.

FABIO VARESI
Veronesi è stato grande protagonista contro Trento (foto Passamonti)
Chiuso Martedì e Mercoledì
SERIE A2
SERIE B
TENNIS
La Torre in azione contro Pesaro (foto Zenzolo)

» calcio serie A

Dopo 10 giornate i grigiorossi sono tra le migliori neopromosse d’Europa, ma quanto è accaduto la scorsa stagione all’Empoli impone di non mollare la presa

Cremo grandi numeri, ma la strada è lunga

Dopo le fatiche sotto la torre pendente (il servizio sulla partita nella pagina Facebook de Il Piccolo) , tornerà la pausa per gli impegni delle Nazionali e per la Cremonese è nuovamente tempo di riposo e l’occasione di un nuovo mini bilancio. Prima di ieri sera, con 14 punti in classifica a fronte delle dieci gare giocate, i grigiorossi si confermano nel gruppo delle migliori neopromosse d’Europa. Considerando, infatti, i primi cinque campionati continentali (Premier League inglese, Liga spagnola, Bundesliga tedesca, Ligue 1 francese e serie A italiana), solo il Sunderland del giovanissimo proprietario Kyril Louis-Dreyfus, miliardario 27enne e figlio del compianto Robert Louis-Dreyfus (ex presidente dell’Olympique Marsiglia ed ex Ceo di Adidas) ha fatto meglio con i 18 punti sin qui conquistati. Appaiati a Vardy e compagni, con gli stessi punti, troviamo Elche, Paris Fc (con un gara in più) e Colonia (con una gara in meno). Facendo una veloce ricerca sulle dimensioni delle stesse squadre, Sunderland conta oltre 196mila abitanti, Elche è un

L.R.

Cittadella 18

Trento 16

Pro Vercelli 16

Renate 14

Ospitaletto 13

Pergolettese 13

Dolomiti Bellunesi 13

AlbinoLeffe 12

Giana Erminio 12

Novara 12

Vir tus Verona 11

Arzignano 10

Lumezzane

comune spagnolo di 230mila abitanti situato nella comunità autonoma valenciana, il Paris Fc è la seconda squadra di Parigi ospitata in uno stadio nuovissimo che dista solo poche decine di metri dal Parco dei Principi, dove gioca il Psg e Colonia vanta oltre un milione di abitanti. Ad inizio 2025, la popolazione della città di Cremona ammontava a circa 71mila abitanti e la provincia 354mila.

Risultati 10 ª giornata

MATTEO VOLPI C lassifica

Cremonese-Juventus 1-2, Fiorentina-Lecce 0-1, Lazio-Cagliari 2-0, Milan-Roma 1-0, Napoli-Como 0-0, Parma-Bologna 1-3, Sassuolo-Genoa 1-2, Torino-Pisa 2-2, UdineseAtalanta 1-0, Verona-Inter 1-2.

Atalanta-Sassuolo (h 12.30), Bologna-Napoli (h 15), Como-Cagliari (08-11 h 15), Genoa-Fiorentina (h 15), Inter-Lazio (h 20.45), JuventusTorino (08-11 h 18), Lecce-Verona (08-11 h 15), Parma-Milan, PisaCremonese (ieri sera), Roma-Udinese (h 18). 11 ª giornata (09-11)

Napoli 22

Inter 21

Milan 21

Roma 21

Bologna 18

Juventus 18

Como 17

Lazio 15

Udinese 15

Cremonese 14

Atalanta 13

Sassuolo 13

Torino 13

Cagliari 9

Lecce 9

Parma 7

Pisa 6

Genoa 6

Verona 5 Fiorentina 4

Classifica 2024-25 (10ª giornata)

Napoli -3 25

Inter = 21

Atalanta -6 19

Fiorentina -15 19

Lazio -4 19

Juventus = 18

Udinese -1 16

Bologna +3 15

Milan +7 14

Torino -1 14

Roma +8 13 Empoli* 11

Parma -2 9

Verona -4 9

Como +8 9 Cagliari = 9 Monza* 8 Venezia* 8 Lecce +1 8

Genoa = 6

* Al termine della stagione retrocesse in serie B. In rosso la differenza con questa stagione

PRIMAVERA 1

SERIE C

Scontro diretto oggi per i gialloblu contro una squadra che ha cambiato tecnico

Pergolettese, ad Arzignano è vietato sbagliare

È un pareggio amaro quello conquistato dalla Pergolettese contro il Novara (2-2). Anche se è tornata a muovere la classifica, la formazione gialloblu ha il rimpianto di non essere riuscita a vincere dopo aver ribaltato il risultato con le reti di Ferrandino e Parker (nella foto)

In vantaggio all’86, il prezioso successo sembrava in cassaforte, ma in pieno recupero è arrivata la doccia fredda. Peccato, perché con tre punti sarebbe salita a +4 sulla zona playoff, invece rimane in una

bagarre che vede ben otto squadre racchiuse in 3 punti. La prestazione con il Novara ha comunque dimostrato che la squadra di Cu -

rioni ha reagito e che va oggi ad Arzignano caricata e consapevole dell’importanza della trasferta. I vicentini, dopo l’1-5 di Lecco, hanno esonerato Giuseppe Bianchini e riaffidato la squadra a Daniele Di Donato, protagonista della storica promozione in serie C. Oggi alle 14.30 i gialloblu troveranno quindi una squadra ancor più vogliosa di riscatto. Per quanto riguarda il calendario, la Pergolettese giocherà lunedì 17 novembre alle 20.30 al Voltini con la Giana Erminio.

Anche a Lecce è arrivata una sconfitta (2-1) e i grigiorossi, ultimi in classifica, ci provano oggi alle 15 al Soldi con il Genoa (quinto).

Dati, su scala europea, di cui continuare ad essere orgogliosi. A livello nazionale, la Cremonese rimane la miglior neopromossa degli ultimi dieci campionati di A: superati sia il Cagliari della stagione 2016/17 che il Parma del 2018/19. Ma attenzione: il caso dell’Empoli della passata stagione in serie A non può lasciare tranquilli. Nelle prime sei giornate la squadra toscana (in cui peraltro militavano Silvestri, Grassi e Pezzella, ma con D’Aversa come allenatore e non più Nicola….) conquistò ben 10 punti e 11 alla 10ª giornata salvo poi retrocedere, complice una seconda parte di stagione disastrosa.

In un momento di flessione, il Crema ci prova con l’Imolese

Dopo un avvio di stagione brillante, il Crema sta vivendo un momento di flessione. I nerobianchi sono reduci dalla sconfitta di misura contro il Cittadella Vis Modena (1-2). Inutile nel finale la rete di Fenotti, che ha accorciato solo le distanze. Domani alle 14.30 al Voltini contro l’Imolese, il Crema cerca i tre punti. CLASSIFICA (10ª giornata): Pistoiese 20; Pro Sesto, Lentigione 19; Desenzano, Piacenza, Cittadella Vis Modena 18; Cre ma 16; Imolese, Rovato Vertovese, Sangiuliano City, Sant’Angelo 14; Pro Palazzolo 13; Correggese 12; Sasso Marconi 10; Tropical Coriano 9; Scd Progresso, Trevigliese 6; Tuttocuoio 4.

ORARI: da Lunedì al Sabato orario continuato 9.00-20.00

9.00-13.00 | 15.30-19.30

Vardy è sempre più protagonista (foto Us Cremonese)
SERIE D

Ecco i consigli per la 11ª giornata di serie A (tre nomi per ruolo e tre possibili sorprese).

Portieri - Falcone (Lecce) , buona partita per schierare il portiere italiano, beniamino dei fantallenatori. Maignan (Milan) si sta dimostrando uno dei migliori portieri del campionato, da confermare contro il Parma. Svilar (Roma) , un altro top di reparto, da schierare ad occhi chiusi.

Difensori - Ramon (Como) , viene da due 6,5 consecutivi, in cerca di conferme, da modificatore. Norton Cuffy (Genoa) , ormai lo conosciamo, ma saprà fare la differenza anche con De Rossi? Cambiaso (Juventus) sta disputando delle buone partite, sembra finalmente essere tornato al suo livello.

Centrocampisti - Sucic (Inter) , molto vivace ultimamente, pronto ad un altro bonus in campionato. Samardzic (Atalanta), il gran gol in Champions avrà forse convinto Juric a schierarlo titolare. Orsolini (Bologna) , contro un Napoli non perfetto ultimamente può dar molto fastidio e creare molte occasioni. Attaccanti - Dovbyk (Roma) è apparso il più in forma del reparto offensivo romanista. Vlahovic (Juventus), rivitalizzato nelle ulti-

me settimane, il derby farà da palcoscenico. Diao (Como) vuole tornare protagonista, serve un gol o una giocata decisiva. Possibili sorprese - Tete Morente (Lecce) , una crescita che non ti aspetti. Elmas (Napoli) sarà utile anche a partita in corso, è l’arma in più di Conte. Marcus Thuram (Inter) è tra le scommesse solo perché non lo abbiamo ancora visto in azione in campionato dal suo infortunio, vedremo se avrà dei minuti.

» volley serie a2 Riposo salutare per una Vbc in crisi Offanengo in Puglia per la continuità

Vbc Casalmaggiore e Trasporti Bressan Offanengo stanno vivendo momenti diametralmente opposti. Partiamo dalla crisi della Vbc, che era attesa da due scontri diretti, che avrebbero potuto riscattare un avvio di campionato difficile. Invece, sono arrivate due nette sconfitte per 3-0 che relegano le casalasche all’ultimo posto del girone A. Prima la Vbc non è riuscita a sfruttare il fattore campo e al PalaFarina di Viadana ha ceduto al Marsala Volley. Le ragazze di coach Cuello hanno visto svanire la vittoria del primo set ai vantaggi e da quel momento le avversarie hanno preso in mano le redini del gioco. Non sono bastati i 13 punti di Kavalenka per muovere la classifica. Poi si è aggiunto il ko di Concorezzo. Mercoledì sera le rosa sono par tite forte

tendo su ogni palla, ma con il proseguo della gara si sono viste scemare le speranze di conquistare punti, malgrado la solita Kavalenka (18 punti) «Anche in questa partita non siamo riuscite sfortunatamente ad esprimere il nostro gioco. C'è tanto da migliorare, soprattutto nel muro-difesa, ma dovremo essere anche più incisive in attacco. Con questa pausa per il riposo cercheremo di lavorare al meglio, cancellando le ultime brutte prestazioni e

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Dopo due nette sconfitte negli scontri diretti, la classifica delle rosa si è fatta molto pesante, mentre le neroverdi cremasche sono in crescita e cercano punti a Fasano

RISULTATI (5ª giornata)

Concorezzo-Club Italia 2-3

Melendugno-Roma 1-3

Messina-Costa Volpino 1-3

Vbc -Marsala 0-3

Riposa Trento

RISULTATI (6ª giornata)

giocare a Messina (il 16 novembre), sicuramente non una gara facile, cercando di vincerla assolutamente», ha affermato la palleggiatrice Laura Pasquino. Sta sicuramente meglio la Trasporti Bressan Offanengo, che dopo l’inevitabile sconfitta con la quotata Valsabbina Millenium Brescia al PalaCoim, oltretutto affrontata senza la schiacciatrice Rachele Nardelli, sostituita dalla classe 2005 Giulia Resmini, all’esordio da e in A2, ha colto tre

punti preziosi a Modena. La squadra di Giorgio Bolzoni ha saputo cambiare marcia uscendo alla distanza dopo una prima par te difficile. Sotto 1-0 e 10-7, le neroverdi hanno spinto in battuta e hanno saputo cambiare le sorti dell’incontro. Mvp la giovane palleggiatrice di Offanengo Giorgia Compagnin (classe 2005), mentre il capitano Valentina Zago è stata la top scorer con 21 punti. «È stata una bella partita, finalmente abbiamo portato a casa i tre punti,

3 Novembre 2025

Modena non ci ha regalato nulla e questa vittoria abbiamo dovuto sudarla tutta. Abbiamo sofferto un po’ la partenza del primo set, poi quando vai sotto si crea tensione e poi giochi in trasferta. Pian piano, però, abbiamo ritrovato la nostra pallavolo pur non giocando benissimo, ma come dico sempre quando fai tre punti l’analisi della partita ha poca importanza. Battuta decisiva? Sapevamo come la ricezione fosse il fondamentale dove Modena poteva andare più in difficoltà, siamo stati a bravi a spingere al servizio trovando anche giri continuativi e questo ci ha permesso nel secondo e nel quarto set di fare il sorpasso», ha rivelato Bolzoni. Domani alle ore 17 a Fasano (Brindisi) le neroverdi hanno l’occasione per allontanarsi ulteriormente dalla bassa classifica.

Salone d’onore del Coni - Foro Italico – ROMA

Alla Canottieri Bissolati viene conferito il Collare d’Oro al Merito Sportivo, la più alta onorificenza dello sport italiano, “per riconoscere i più alti successi sportivi conseguiti e per l’impegno e la dedizione allo sviluppo dello sport espressi dall’Associazione in oltre 100 anni di storia”

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Marsala-Messina 2-3

Roma-Club Italia 3-0

Concorezzo- Vbc 3-0

Costa Volpino-Trento 2-3

Riposa Melendugno

CLASSIFICA

Trento 14; Costa Volpino 13; Roma, Melendugno 9; Marsala, Concorezzo 7; Messina, Club Italia 5; Vbc

-Brescia

Talmassons-Futura Busto A. 3-0 RI SULTATI (6ª giornata) Altino-Imola 3-0 B rescia-Talmassons 1-3 Modena- Offanengo 1-3

Altamura-Fasano 3-2

Padova-Futura Busto ArsizioCLASSIFICA

Brescia, Talmassons 15; Padova 14; Altino 12; Fasano, Offanengo 7; Altamura 6; Imola 5; Futura Bu

Modena 2.

Offanengo festeggia la vittoria (foto Roberto Gandolfi)
Casalmaggiore 3.
GIRONE A
Tempi duri per la Vbc di Cuello (foto Gabriele Sturaro/L3Photo)
sto Arsizio 4;
GIRONE B
di matteo saviotti

ANTALYA - Nella spiaggia di Manavgat sono iniziate giovedì mattina le World Rowing Beach Sprint Finals, la rassegna iridata della neodisciplina olimpica alla quale l’Italia del dt Colamonici è pre-

Beach Sprint: Mondiali in salita per Gentili

sente con otto equipaggi (tre Senior e cinque Under 19), Tra questi, spicca il quattro di coppia misto degli iridati Andrea

Panizza e Giacomo Gentili, di Elena Zerboni ed Ilaria Bavazzano, con al timone Giovanni Ficarra (nella foto Canottaggio.

» collare d,oro

org/Maren Derlien), che ha concluso il time trial all’ottavo posto. Il loro tempo è stato di 2’19”48, condizionato dal contat-

to con la prima boa. Spagna (2’12”13) e Stati Uniti (2’12”76) si sono qualificate ai quarti, mentre l’Italia è relegata ai recuperi, negli scontri diretti che stamattina si tengono a par tire dalle 7.05.

La Canottieri cremonese è stata insignita tra le società nella cerimonia andata in scena al Foro Italico, insieme agli ori iridati Giacomo Gentili e Federica Venturelli

La Bissolati premiata con il gotha dello sport

C’era anche tanta Cremona tra i protagonisti dell’annata sportiva azzurra alla Casa delle Armi del Foro Italico a Roma, dove è andata in scena la cerimonia di consegna dei Collari d’Oro al merito sportivo 2025, la massima onorificenza dello sport italiano, che è stata trasmessa in diretta da Rai 2. Premiati gli atleti di discipline olimpiche e paralimpiche, ma anche i tecnici, le società sportive e le personalità che si sono distinte nel corso del 2025. Grande protagonista la Canottieri Bissolati, premiata come società per il suo contributo sportivo e presente anche con il suo atleta di spicco, Giacomo Gentili (bissolatino in forza alle Fiamme Gialle) che quest’anno ha conquistato l’oro ai Mondiali di canottaggio nel quattro di coppia, che si èaggiunto all’argento olimpico di Parigi nel 2024. Naturalmen-

TENNIS A SQUADRE SERIE A1 Il Tc Crema cerca domani la salvezza con il Park Genova

te emozionato Maurilio Segalini, presidente della Bissolati: «Con grande soddisfazione e orgoglio abbiamo ricevuto il Collare d’Oro per l’anno 2025, in qualità di una delle cinque associazioni che si sono distinte per risultati sportivi e capacità di gestione economica e patrimoniale da parte di atleti, allenatori, soci e dirigenti. Il Consiglio direttivo della Bisso-

lati rivolge questo premio ai suoi 450 atleti, ai suoi 30 allenatori e a tutti i soci che guardano ai nostri giovani come il vero tesoro da salvaguardare e incrementare per arrivare a un livello ancor più luminoso. Tutti noi sappiamo che il futuro è dei giovani e per questo vogliamo mandare ai nostri mille ragazzi sotto i 18 anni che vivono qui, il nostro affettuoso applau-

Il Tennis Club ha abdicato con onore. Sui campi di via del Fante ha rimontato da 1-3 contro il Match Ball Firenze, che ha così centrato il pass per le semifinali scudetto. Il Tc Crema si è imposto nei doppi, molto combattuti, mentre nei singolari l’unico successo cremasco è arrivato dal rumeno Nicholas David Ionel (7-6, 6-3 sullo spa -

so e ringraziamento per essere qui con noi a mantenere solida e splendente una realtà associativa del territorio cremonese che rappresenta la nostra seconda casa. Proseguiremo su questa strada, perché lo sport è una reale scuola di vita e perché noi del Cd della Bissolati sappiamo che “amare i figli degli altri è più difficile ma ancora più educativo e soddisfacente”. Presenteremo il Collare d’Oro alla Festa dell’atleta della Bissolati che si svolgerà nel nostro palazzetto il 29 novembre alle ore 15, di fronte a tutti i nostri atleti e alle loro famiglie». Tra i premiati c’era anche la giovanissima Federica Venturelli, che a soli 20 anni è già protagonista nel settore assoluto ed è reduce dal successo iridato nel quartetto ad inseguimento. Sia Gentili, che la Venturelli sono punti di forza di formazioni che puntano con ambizione alle Olimpiadi di Los Angeles, in programma nel 2008.

gnolo Mar tin Tiffon). Sconfitti, invece, Samuel Vincent Ruggeri (6-7, 2-6 con Jacopo Berrettini), Riccardo Bonadio (4-6, 6-3, 1-6 con Lorenzo Sciahbasi) e Leonardo Cattaneo (4-6, 7-5, 6-7 dopo oltre tre ore con Andrea Meduri). «Avremmo potuto perdere, così come vincere, quindi il pareggio è un risultato giusto. Il doppio decisivo

Trofei degli Angeli, Baldesio sugli scudi

Canottieri Baldesio sul podio nel

XX Trofeo degli Angeli, organizzato dalla Fiorenzuola Nuoto, preceduta solo dall’Aquamore e dall’Acquarè Franciacorta. Ancora tanti primati personali e due record provinciali Seniores grazie ad Alessandro Bernini nei 50 farfalla (24”28) e nei 100 misti con (in 57”12), ben 7 decimi sotto il precedente record del 2017 del bissolatino Nicolò Fedeli. Triplette d’oro per Manuel Felisari nei 100 farfalla, nei 100 misti e nei 200 misti e per l’inossidabile Giulia Leoni nei 200 misti, nei 50 e 100 rana Assoluti. Successi anche per Filippo Morandi e Gabriele Montagni nei 100 dorso e per Beatrice Barbotta nei 100 stile libero.

ci ha ricordato la partita dello scudetto, con Ionel e Vincent Ruggeri capaci ancora una volta di rimontare e regalare un punto fondamentale», ha commentato il capitano Armando Zanotti. Ora il Tc Crema ha il mano il proprio destino: se batte domani, sempre in casa, il Park Tc Genova si salva senza passare dai pericolosi playout.

NUOTO
FABIO VARESI
A lato Segalini e Gentili, sopra la Venturelli al Foro Italico

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