PICCOLO
il punto, la virgola e anche i due punti.
IL
CREMONA
www.issuu.com/ilpiccolocremona Anno 2 • n. 40 • sabato 27 ottobre 2018
Settimanale di informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: Kairos adv srl, via Madoglio 11- Bonemerse (CR)• Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 328 0493888 - fax 0372 597860 • Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Direzione e redazione: via S. Bernardo 37, Cremona - tel. 0372 1982590 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • Pubblicità: Kairos adv srl • 0372 435474 • 335 208695 kairosadvsrl@gmail.com
Dai lettori la segnalazione di due nuovi casi a Pescarolo e Torre de’ Picenardi. Latitano risposte e azioni concrete
amianto abbandonato pericolo per i cittadini Articolo alle pagine 4-5
istituzioni
lombardia, pro e contro dell’autonomia Raineri a pagina 6
f at e m i cap i r e . . .
l’editoriale
Da ieri Cremona è capitale del salame, che a Cremona se riferito a umani non ha propriamente un significato positivo, ma se riferito a cibi rappresenta il massimo, il nostro orgoglio. In arrivo sono tanti turisti che impareranno che il maiale si gusta non solo cotto ma soprattutto stagionandolo, appendendolo da qualche parte e aspettando il momento opportuno per gustarlo. E allora accogliamo il mondo urlando il nostro slogan: non tutto il maiale viene per cuocere.
I Romani, i Faraoni e... i cerchi magici di Daniele Tamburini
Vanni Raineri
politica
elezioni provinciali per addetti ai lavori
Articolo a pagina 3
bruxelles
ora legale l’europa: si cambi Pani a pagina 9
basket
Stanotte ricordatevi di portare gli orologi indietro di un’ora Varesi a pagina 23
Vanoli, ritrova la Virtus perduta sabato scorso
festa 2018
Articolo a pagina 10
il profumo del salame inebria il centro citta’ calcio
Volpi a pagina 25
Cremonese, caccia alle Streghe anche senza tre titolari inquadra il QR CODE e leggi su smartphone e tablet la versione digitale e gratuita del giornale
volley
Raineri a pagina 27
Pomì, si parte con il super match contro Conegliano casalasco
auto-cinghiali due nuovi casi, 6 animali uccisi
Raineri a pagina 12
c u l t u r a
Protagonista l’autore di “Sostiene Pereira”
cremona letteratura, un’edizione dedicata alla figura di tabucchi Pani a pagina 21
“Ma cos’è questa crisi?”, diceva il ritornello di una canzone famosa molti e molti anni fa. “Ma cos’è questa Europa?”, si potrebbe dire oggi, per parafrasi. È una domanda apparentemente peregrina: anzi, è una domanda che apre un ventaglio ampio di risposte, e nessuna può esserci indifferente. Sgombro subito il campo da ogni equivoco: il sovranismo, il nazionalismo mi fanno sorridere. Per due motivi sostanziali: il primo è che la globalizzazione economica irride ai nazionalismi. A meno che non si sostenga un nazionalismo all’italiana, un nazionalismo, per così dire, a due velocità: quella del “prima gli italiani” nelle mense degli asili, nelle case popolari, negli ospedali, nelle periferie degradate; e quella che, invece, tollera e sostiene e magari lucra, ad esempio, sui capitali portati all’estero, sullo smembramento e la fuga parimenti all’estero delle aziende italiane (di questo passo, che fine farà il nostro robusto e capace settore manifatturiero?). Personalmente, non vedo perché una persona debba essere migliore di un’altra tout court solo perché è nata dove sono nato io; oppure, addirittura, magari è nata proprio dove sono nato io, ma da genitori nati fuori dal “cerchio magico”. Non mi piacciono i cerchi magici: ne hanno parlato, citando il vecchio filosofo fascista Giovanni Gentile, a proposito del momento di gloria di Matteo Renzi e del suo entourage. Abbiamo visto come è andata. Il cerchio sarà pure figura geometricamente perfetta, ma la perfezione non si applica alla complessità della vita umana. E poi, ciò che sta fuori dal cerchio o finisce col premere per entrarvi, e allora troppe energie si perdono nel difendersi e nell’escludere, oppure ne sta semplicemente fuori, e così si perdono opportunità, occasioni, ricchezza. Il cerchio è come i matrimoni endogamici dei Faraoni: dopo un po’, la stirpe si indebolisce, senza apporti nuovi. Pensateci. I Faraoni sparirono un po’ per consunzione, un po’ perché gli antichi Romani li sconfissero inesorabilmente. E i Romani non credevano nella purezza della stirpe, né ai cerchi magici.