Il Piccolo 27 del 05-07-2025

Page 1


La ricetta dell’Unione Europea per ridurre le emissioni. Una sfida che è anche culturale

Bella la svolta green. Ma

Sicurezza, i Comuni:

LAVORO

Centri per l’impiego: c’è tanto da cambiare

Articolo a pagina 7

fatemi capire...

Anche Ilaria Salis si è scagliata contro il matrimonio di Jeff Bezos a Venezia, definendo il magnate proprietario di Amazon “oscenamente ricco: credeva di potersi comprare tutto e tutti, dando per scontato che, in cambio di qualche briciola, chiunque fosse pronto a servirlo”. Intanto la discussa parlamentare europea di Avs ha pubblicato il suo libro, intitolato “Vipera”, in cui racconta la vicenda dell’arresto e del processo a Budapest. Libro che è in vendita su Amazon.

Vanni Raineri

FARE SPORT NON HA PIÙ ETÀ UN QUARTO DEGLI OVER 65 PRATICA ALMENO UN,ATTIVITÀ

Raineri a pagina 4

CRONACa

LAVORI

PUBBLICI

Sospesa circolazione per varo passerella sul ponte

La Provincia di Cremona ha disposto lungo la SP47 “Soresina-Crotta d’Adda” la sospensione temporanea della circolazione stradale, nonché il divieto di sorpasso e il limite di velocità a scalare di 70-50-30 km/h in avvicinamento alla stessa, da lunedì 7 giugno fino al 31 agosto. È necessario per consentire il varo della passerella ciclopedonale sul ponte stradale esistente sul fiume Adda.

IL VERTICE

Cremona ricorda il bombardamento del 1944

Giovedì il Dlf in collaborazione con Comune e Anpi commemora l’81° anniversario del bombardamento di Cremona. Il 10 luglio 1944 la stazione ferroviaria e i rioni S. Ambrogio e Porta Milano vennero colpiti. Si contarono ben 119 vittime e 82 feriti. Da via San Francesco d’Assisi avrà inizio la commemorazione alle ore 9. Seguirà la Santa Messa presso l’ex Sala d’aspetto della stazione.

DALLA REGIONE

Promozione del territorio: contributi a 30 Comuni

Regione Lombardia ha pubblicato l’elenco delle domande valutate e ammesse al finanziamento relative al bando “Lombardia style-progetti di promozione unitaria per l’attrattività territoriale”. Sono ben 30 i Comuni cremonesi che hanno ricevuto un contributo, variabile tra i 3.500 e i 15mila euro. Il bando dispone di una dotazione complessiva pari a 1,4 milioni di euro.

Cremona, Mantova, Brescia e Bergamo presentano una piattaforma condivisa di 5 proposte operative

Sicurezza: appello di 4 Comuni alla Regione

Gli assessori alla Sicurezza dei Comuni capoluogo di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova si sono incontrati ieri mattina a Mantova per condividere e presentare una piattaforma congiunta articolata in 5 proposte operative, che verranno sottoposte al Tavolo di Coordinamento delle Polizie Locali istituito presso Regione Lombardia.

Le proposte nascono dalla necessità, ormai urgente, di adeguare il quadro normativo e organizzativo che regola l’attività della Polizia Locale, chiamata oggi a svolgere funzioni sempre più complesse in materia di sicurezza urbana, prevenzione del degrado e presidio del territorio.

I Comuni promotori ritengono imprescindibile che Regione Lombardia eserciti appieno la propria funzione di regia e coordinamento, assumendo un ruolo guida in un percorso condiviso di riforma e potenziamento del sistema delle Polizie Locali nei capoluoghi lombardi. Ecco le cinque proposte nel dettaglio:

1. Aggiornamento del Regolamento regionale sugli strumenti di autotutela

L’attuale Regolamento n. 5/2019 non rispecchia più la dotazione effettiva in uso alle Polizie Locali (spray, bastoni estensibili, giubbotti protettivi, bodycam). Si chiede a Regione Lombardia di: richiedere un parere ufficiale al Ministero dell’Interno sull’impiego degli strumenti principali di autotutela; integrare il Regolamento con un elenco aggiornato delle dotazioni autorizzate, le modalità di formazione e abilitazione all’uso, e il necessario allineamento normativo al quadro nazionale.

2. Accesso diretto al sistema Sdi per i Comuni capoluogo L’accesso alla banca dati Sdi (Sistema di Indagine Interforze), fondamentale per i controlli su persone, veicoli e documenti, è attualmente precluso

alle Polizie Locali.Si chiede a Regione Lombardia di: attivarsi formalmente presso il Governo, in particolare presso il Ministero dell’Interno, per avviare una sperimentazione nei Comuni capoluogo che consenta l’accesso diretto, tracciato e gratuito al sistema Sdi da parte di operatori formati e accreditati.

3. Formazione obbligatoria e regolare per operatori della Polizia Locale

La formazione risulta oggi discontinua e non strutturata. Si chiede a Regione Lombardia di: organizzare corsi semestrali per agenti con accesso garantito entro sei mesi dall’assunzione; attivare corsi annuali per ufficiali, con tempi formativi certi; avviare corsi biennali per comandanti, finalizzati al consolidamento delle competenze gestionali e strategiche.

4. Aumento stabile delle risorse regionali per la sicurezza locale

I Comuni sostengono direttamente la maggior parte dei costi relativi a dotazioni, mezzi, sistemi di videosorveglianza e tecnologie. Si chiede a Regione

Lombardia di: incrementare in modo strutturale i fondi destinati alla sicurezza urbana, garantendo un co-finanziamento stabile per dotazioni tecnologiche, mezzi operativi e infrastrutture.

5. Legge regionale sugli Street Tutor È già stata depositata in Consiglio Regionale una proposta di legge per introdurre la figura dello Street Tutor, sulla base del modello emiliano-romagnolo.

Si chiede a Regione Lombardia di: accelerare l’iter legislativo e sostenere con appositi finanziamenti i percorsi formativi per questa figura, destinata a svolgere funzioni di prevenzione e mediazione nei contesti urbani più sensibili, in affiancamento alla Polizia Locale. Gli assessori alla sicurezza Giacomo Angeloni per il Comune di Bergamo, Valter Muchetti per il Comune di Brescia, Santo Canale per il Comune di Cremona (vicepresidente Anci Lombardia Dipartimento Sicurezza) e Iacopo Rebecchi per il Comune di Mantova hanno commentato: “Le Polizie Locali

dei capoluoghi lombardi svolgono oggi un ruolo centrale nel garantire la sicurezza urbana e il presidio del territorio. Le responsabilità attribuite a questi corpi sono cresciute in modo significativo, senza che il quadro normativo e organizzativo si sia evoluto di pari passo. È quindi necessario avviare una revisione strutturata e coerente del sistema. Regione Lombardia è chiamata a esercitare pienamente il proprio ruolo di coordinamento e indirizzo. Le proposte presentate oggi vanno in questa direzione e si fondano su bisogni operativi reali. Aggiornamenti normativi, strumenti adeguati, accesso alle informazioni, formazione obbligatoria e risorse certe sono condizioni indispensabili per rafforzare la capacità operativa della Polizia Locale e rispondere alle richieste di sicurezza dei cittadini”.

All’incontro erano presenti anche i comandanti delle Polizie Locali di Bergamo Monica Porta , di Cremona Luca Iubini il vicario di Brescia Roberto Novelli e il vicecomandante di Mantova Luigi Marcone

AGRICOLTURA

Coldiretti Cremona: un’estate tutta da vivere in fattoria

L’estate 2025 è tutta da vivere in fattoria didattica, parola di Coldiretti Cremona e delle fattorie didattiche di Terranostra-Campagna Amica. “Con l’arrivo delle vacanze e delle settimane più calde dell’anno, hanno preso avvio le proposte delle fattorie didattiche per far vivere esperienze piacevoli e significative ai bambini dai 3 fino ai 12 anni, nelle quali la natura, la conoscenza e l’avvicinamento agli animali della fattoria sono il filo conduttore di giornate gioiose, nel segno della socializzazione e della scoperta di cose nuove e dei ritmi della campagna” spiega Coldiretti Cremona. In prima linea ci sono le fattorie didattiche di Terranostra Cremona, l’associazione per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio nata in casa Coldiretti. Ecco alcune proposte. A Soncino, presso l’Agriturismo Fattoria Didattica “Del Cortese”, hanno preso il via “Le settimane didattiche del Cortese”. Proseguiranno fino al 2 agosto, per poi riprendere dal 26 al 30 agosto. Le attività, rivolte a bambine e bambini dai 3 ai 12 anni, si sviluppano dalle ore 9 fino alle 16 con proposte e giochi alla scoperta della natura, attività sportive, laboratori, passeggiate, pranzo e merenda in agriturismo.

A Cremona, in località Boschetto, c’è la Fattoria Didattica Azienda Agricola Maghenzani che, nell’ambito delle iniziative “Naturiamo l’estate”, propone il progetto dal titolo: “La natura dei perché”, dal 30 giugno al 1° agosto con orario dalle 7.30 alle 16.30, progetto rivolto ai bambini dai 3 agli 8 anni.   All’Agriturismo Fattoria Didattica “Il Campagnino” di Pessina Cremonese il progetto “Naturiamoci in Fattoria” ha già preso il via e proseguirà fino al 18 luglio, dalle ore 7.30 alle ore 16, rivolto ai bambini dai 4 ai 10 anni.

Centro estivo al via anche all’Agriturismo Fattoria Didattica Ca’ Bianca di Castelverde, con il progetto: “Le storie che ci racconta la natura”, rivolto a bambine e bambini dai 5 ai 12 anni. Già partiti, si proseguirà fino al 29 agosto.

I 4 assessori alla Sicurezza e i comandanti della Polizia Locale di Cremona, Mantova, Brescia e Bergamo

VANNI RAINERI

Una buona notizia arriva dall’ultima indagine realizzata dall’Istat: gli italiani fanno più sport, e l’aumento, già considerevole, è da imputare interamente alla pratica sportiva continuativa.

L’IMPENNATA IN 30 ANNI Mettiamo a confronto i dati del 1995 con quelli del 2024. Oggi sono 21 milioni e mezzo gli italiani di almeno 3 anni di età che praticano uno o più sport, e corrispondono al 37,5% della popolazione. Di questi, il 28,7% pratica sport con continuità e l’8,7% lo fa in modo saltuario. Nel 1995 faceva sport il 26,6% degli italiani, e la cosa più interessante è che l’incremento riguarda interamente chi lo fa con continuità (nel ’95 era il 17,8%, con l’8,8% “saltuario”, dato che rimane stabile). La tabella a fianco indica chiaramente l’incremento costante nell’ultimo trentennio.

Vediamo ora le varie distinzioni, partendo dal sesso. Gli uomini che praticano sport sono il 43,4% del totale, a fronte del 31,8% delle donne; ma sono queste ultime che aumentano di più il loro numero nel tempo, avvicinandosi così alla parità. Quanto all’età, la percentuale dei ragazzi tra gli 11 e i 14 anni è del 75,6%, poi scende gradualmente: il 66,1% tra i 15 e i 17 anni, il 53,9% tra i 18 e i 24 anni fino ad arrivare al 23,3% tra i 65 e i 74 anni e all’8,1% per gli over 75. Anche in questo caso però l’aumento più significativo degli ultimi decenni riguarda le percentuali minori: sono infatti gli italiani della terza età a crescere di più, dato che nel 1995 faceva sport solo il 5,3% dei 65-75enni e l’1,4% degli over 75. A livello geografico a fare più sport sono gli abitanti del Nord-Est col 43,9%, seguono quelli del Nord-Ovest (41,7%), del Cen-

periodo la pratica di tipo saltuario e occasionale (Figura 1)

1995), mentre

I livelli di pratica sportiva sono più elevati tra gli uomini. Nel 2024 il 43,4% degli uomini pratica sport, mentre fra

le donne la percentuale scende al 31,8%. Nel tempo, il graduale aumento della pratica sportiva ha però riguardato di più le donne, al punto che il divario di genere tra i praticanti si riduce da circa 17 punti percentuali nel 1995 a 11,6 punti percentuali nel 2024.

Lo sport è un’attività del tempo libero fortemente legata all’età: la passione per lo sport è un tratto distintivo dei più giovani e raggiunge le quote più elevate tra i ragazzi di 11-14 anni (nel 2024 il 75,6%, di cui il 66,7% in modo continuativo e l’8,9% in modo saltuario). A partire dai 15 anni l’interesse per la pratica sportiva inizia a diminuire, anche se la quota di praticanti rimane comunque elevata fino ai 24 anni (rispettivamente il 66,1% tra i 15 e i 17 anni e il 53,9% tra i 18 e i 24 anni), per poi diminuire progressivamente nelle età successive

La pratica sportiva scende al 23,3% tra i 65-74enni ed è pari all’8,1% tra la popolazione di 75 anni e più Da segnalare, tuttavia, il forte aumento proprio nella terza età considerando che nel 1995 praticava sport solo il 5,3% dei 65-74enni e appena l’1,4% degli ultra-settantaquattrenni.

L’attitudine alla pratica sportiva è disomogenea sul territorio. Il Nord-est è la ripartizione geografica con la quota più elevata di praticanti (43,9%), seguito dal Nord-ovest e dal Centro (rispettivamente il 41,7% e il 41,5%). Nelle regioni meridionali e insulari, invece, la pratica sportiva si attesta generalmente su livelli mediamente più bassi (27,9%).

Italiani, popolo di sportivi L’attività aumenta con l’età

Considerando l’ampiezza demografica dei comuni, i livelli di pratica sportiva sono più alti nei comuni centro dell’area metropolitana (42,7%) e in quelli delle zone limitrofe alle aree metropolitane (40,1%) Quote meno elevate interessano, invece, i piccoli comuni fino a 2mila abitanti (29,7%)

Rispetto a 30 anni fa la percentuale di chi pratica sport è salita dal 26,6% al 37,5% Si muovono più gli uomini che le donne, e chi vive al Nord rispetto a chi vive al Sud

cio (20,3%, ma la percentuale è in calo costante), gli sport acquatici e subacquei (18,7%), atletica leggera, footing e jogging (18,3%), gli sport invernali (11,3%, col trekking più che raddoppiato), il ciclismo (10,7%), tennis e simili (8,5%, è compreso il padel così di moda). Tra gli sport in aumento si segnalano le arti marziali e il basket, stabili danza e volley. Grande calo per caccia e pesca, che oggi hanno una diffusione inferiore all’1%.

ALTRI DATI

La ricerca affronta diversi aspetti. Ad esempio i maschi preferiscono fare sport all’aperto, le donne al chiuso; il 40% pratica sport in piena autonoma, il 20% in casa o in spazi condominiali, dato quest’ultimo cresciuto nel tempo e probabilmente consolidatosi con le abitudini pandemiche. Quanto ai motivi per cui si pratica sport, al primo posto figura il mantenersi in forma (61,5%), quindi pura passione e piacere (49,8%), svago (42,6%) e modo per ridurre lo stress (27,5%). Sono le donne ad attribuire all’attività fisica valore di potenzialità terapeutica, mentre per gli uomini prevale il contatto con la natura.

tro (41,5%) e infine del Sud, dove fa sport solo il 27,9% degli abitanti. L’ultima distinzione è fra grandi e piccoli comuni: si va dal 42,7% di chi vive nelle aree metropolitane al 29,7% di chi vive nei comuni con meno di 2000 abitanti.

FREQUENZA E TECNOLOGIA

Tra chi fa sport, il 13% lo fa meno di una volta a settimana, il 48,8% una o due volte a settimana e il 37,1% almeno tre volte a settimana. Praticano sport con maggiore frequenza gli uomini. Il livello più alto è per i ragazzi tra i 15 e i 24 anni: quasi la metà di loro fa parte

della categoria di chi pratica sport più assiduamente. Poi la frequenza dell’attività cala drasticamente per gli impegni di lavoro per poi rialzarsi nell’età della pensione: un terzo degli over 65 pratica sport almeno tre volte a settimana. Un altro dato interessante riguarda la stagionalità: due terzi degli italiani fa sport durante tutto l’anno. All’aumento dell’indice di sportività ha contribuito anche la tecnologia: il 18,7% degli sportivi (in questo caso sono più le donne) si avvale di applicazioni su in-

23,3% LA

ternet dedicate al fitness, tramite social network o siti web specializzati di palestre o centri sportivi. Sotto i 14 anni l’uso della tecnologia è quasi assente, poi raggiunge i massimi livelli (29,1%) tra i 25 e i 44 anni. Il 45,6% degli sportivi è seguito da allenatori o istruttori, e anche in questo caso sono più interessate le donne.

GLI SPORT PIÙ PRATICATI

In vetta c’è il gruppo che include ginnastica, aerobica, fitness e cultura fisica (33,1%), seguono il cal-

Sin qui abbiamo parlato di chi fa sport. E che dire del 62,5% che non ne fa? Il 29,7%% svolge con regolarità qualche attività fisica, ad esempio passeggiate, mentre il 32,8% è completamente sedentario, e qui sono in maggioranza le donne. Come lo spiegano? Nell’ordine mancanza di tempo, di interesse, l’età, problemi di salute, pigrizia, motivi economici e familiari. Chiudiamo con un dato negativo: nel 2024 sono 14 milioni e 600mila le persone che hanno dichiarato di aver smesso di fare sport, fenomeno che si concentra sulle fasce di età centrali, legato quindi ad impegni legati al lavoro e alla famiglia.

FIGURA 1. PERSONE DI 3

Il grande caldo di questi giorni - e con esso i fenomeni estremi che si moltiplicano - ci mette di fronte alla realtà: il cambiamento climatico è la sfida con cui servirà fare i conti (almeno) nel prossimo decennio. Farlo significa, per forza di cose, guardare a una regia europea, perché le tecnologie di decarbonizzazione sono già in gran parte europee. La Commissione ha proposto in settimana una modifica della normativa sul clima che fissa per il 2040 l'obiettivo climatico di ridurre del 90% le emissioni nette di gas a effetto serra rispetto ai livelli del 1990, come richiesto dagli orientamenti politici della Commissione per il periodo 2024-2029. La proposta odierna si basa sull'attuale obiettivo di ridurre le emissioni di almeno il 55% entro il 2030 e definisce un modo più pragmatico e flessibile per raggiungere l'obiettivo, in vista di un'economia decarbonizzata entro il 2050. Ma come si punta a ridurre l’impatto ambientale? Bruxelles ha messo a punto una serie di misure ambiziose che toccano la vita quotidiana dei cittadini: dal modo in cui ci spostiamo a come riscaldiamo le nostre case. Auto elettriche, edifici a energia quasi zero e stop alle caldaie tradizionali sono i pilastri della transizione ecologica targata Ue. Pilastri che, come è noto, non mettono d’accordo tutti. Anche in Italia sono state da tempo coniate le espressioni “eurofollie” o “follie green”: misure anti emissioni il cui costosostengono i critici - non può essere addebitato esclusivamente ai cittadini.

AUTO: STOP AI MOTORI TERMICI

Il primo settore a finire sotto i

Case, auto: la ricetta Ue per ridurre le emissioni

riflettori è quello dei trasporti, responsabile di circa un quarto delle emissioni di gas serra nell’Ue. La ricetta è chiara: a partire dal 2035 non sarà più possibile vendere auto e furgoni nuovi con motore a benzina o diesel. Le emissioni delle nuove auto dovranno essere pari a zero, spingendo così verso la diffusione dei veicoli elettrici o alimentati a idrogeno. Una transizione che divide: le case automobilistiche corrono a ripensare le loro produzioni, mentre molte famiglie si interrogano sui costi. Per questo Bruxelles ha previsto fondi di sostegno e incentivi per le colonnine di ricarica, da

installare ogni 60 chilometri lungo le principali arterie stradali. Critica Confindustria, secondo la quale l’addio al motore endotermico nel 2035 metterebbe a rischio 70mila occupati.

CASE: EDIFICI PIÙ

EFFICIENTI E GREEN

Un’altra fetta consistente di emissioni, circa il 36% nell’Ue, viene dagli edifici, spesso vecchi e mal isolati. Per invertire la rotta, è stata approvata la nuova direttiva sulle “case green”, che punta a ristrutturare progressivamente il patrimonio immobiliare europeo. Dal 2030 gli edifici residenziali

La Commissione punta a tagliare l’impatto ambientale almeno del 55% entro il 2030. Si torna a parlare di case green e di motori diesel e benzina.

Ma la sfida è anche culturale

di nuova costruzione dovranno essere a emissioni zero, e quelli esistenti saranno soggetti a obblighi di efficientamento: le case più energivore (in classe G) dovranno migliorare almeno di due classi energetiche entro il 2030. Sono previsti anche bonus, prestiti agevolati e un “fondo sociale per il clima” per aiutare le famiglie più vulnerabili a sostenere i costi delle ristrutturazioni. Punto critico, quest’ultimo, sul quale conviene fare più di una riflessione. La stagione dei bonus edilizi, infatti, non ha portato sempre benefici alle casse dello Stato: lo stesso Superbonus 110% - nato con l’obiettivo

di efficientare gli edifici - ha creato in Italia un vero e proprio buco nei conti pubblici. Meglio dunque optare per defiscalizzazioni, per sostenere i cittadini?

CALDAIE: IL FUTURO È POMPE DI CALORE

Infine, il capitolo caldaie. Dal 2025 non saranno più ammessi sussidi per l’installazione di nuove caldaie a gas, considerate incompatibili con gli obiettivi di decarbonizzazione. L’obiettivo è sostituirle con pompe di calore elettriche, più efficienti e a basse emissioni. Già oggi alcuni Paesi membri, come Germania e Olanda, hanno introdotto divieti o limiti all’installazione di nuovi impianti a combustibili fossili. Anche qui Bruxelles conta su un mix di incentivi pubblici e innovazioni di mercato per rendere accessibile la tecnologia. Non mancano le critiche: secondo alcune associazioni dei consumatori, i tempi fissati dall’Ue rischiano di essere troppo stretti per famiglie e imprese, con il pericolo di aumentare le disuguaglianze. Altri, come gli ambientalisti, giudicano le misure ancora troppo timide per rispettare gli Accordi di Parigi. Bruxelles difende la sua tabella di marcia come “necessaria e realistica”, ricordando che i costi dell’inazione – in termini di cambiamento climatico, disastri naturali e danni economici – sarebbero ben più alti.

LA SFIDA CULTURALE

Non è tutto costi e spese. Oltre alla tecnologia e alle risorse finanziarie, la transizione ecologica richiederà anche un cambiamento culturale: abituarsi a muoversi in modo diverso, giusto per fare un esempio. Per l’Ue è una questione di sopravvivenza ambientale, ma anche di competitività.

Perché i centri per l’impiego italiani non funzionano, o almeno potrebbero funzionare molto meglio?

Una risposta ha provato a darla il sito Lavoce.info grazie al ricercatore Francesco Giubileo laureato in Sociologia del lavoro e che si occupa proprio di valutare i servizi pubblici per l’impiego.

IL CONFRONTO IMPIETOSO

CON IL REGNO UNITO

Giubileo ha visitato il Jobcenter Plus di Edimburgo, in Scozia, con esiti sconfortanti, non tanto sull’efficienza del modello britannico quanto su quella italiana messa a confronto. Partiamo dal fatto che “i Jobcenter Plus assolvono diversi compiti: l’erogazione di servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro; la verifica della condizionalità (obbligo da parte dell’utente preso in carico beneficiario di sussidi di partecipare alle iniziative); e anche quella di supervisore dei servizi specialistici affidati agli operatori privati. A queste si aggiunge la gestione diretta delle politiche passive (compresa la gestione dell’ambito previdenziale) e il sostanziale coordinamento di una serie di servizi “multidisciplinari” nell’ambito socio-assistenziale dedicati ai soggetti più svantaggiati (per esempio, a Edimburgo nel Jcp sono stati avviati progetti dedicati alle persone affette da spettro autistico)”.

Quindi il confronto con l’Italia, dove “la gestione delle politiche passive è affidata all’Inps, quella delle politiche attive ai centri per l’Impiego e i servizi sociali ai Comuni, creando spesso un ping-pong di responsabilità”.

Il Regno Unito, si afferma, “adotta un approccio più integrato. I cittadini possono avviare una richiesta di sostegno attraverso un’unica piattaforma on line. Una volta pre-

TROPPA BUROCRAZIA, GESTIONE FRAMMENTATA, POCA INNOVAZIONE

Centri per l’impiego poco efficienti. La risorsa dell’IA

sentata la domanda, il richiedente viene assegnato a un work coach, una figura professionale che fornisce supporto personalizzato durante tutto il percorso di ricerca di lavoro e riqualificazione. Il sistema centralizzato, gestito dal Department for Work and Pensions, punta a semplificare l’accesso ai servizi e a garantire un’assistenza più efficace e mirata”.

La frammentazione italiana deriva da scelte politiche e normative che distribuiscono competenze a vari livelli, dall’Inps che gestisce indennità di disoccupazione e pensioni, alle regioni che coordinano i centri per l’impiego, ai comuni che si occupano dei servizi sociali e

Campagna Amica

I NOSTRI MERCATI

dell’assistenza alle persone in difficoltà. Un modello, non nasconde l’autore, che all’utente appare irrazionale.

Tra le diverse cose da imitare, anche la presenza della polizia a fianco delle postazioni di prima informazione (non sono rari in Italia i casi di aggressione agli addetti, soprattutto al Sud). L’ideale di arrivare allo sportello unico anche in Italia è vicino all’utopia.

INNOVAZIONE, QUESTA SCONOSCIUTA

“I servizi dei centri per l’impiegoafferma Simone Cerlini sempre su Lavoce.info in un’ulteriore ricerca -, pur avendo perso efficacia

con cibi e fiori garantiti dagli agricoltori

CremonA In Piazza Stradivari

Domenica 13 luglio (ore 8-13)

“Siamo aperti per ferie” • La festa del melone

Domenica 3 agosto (ore 8-13) Sapori d’estate • Tuttifrutti

Domenica 24 agosto (ore 8-13)

“Siamo aperti per ferie” • L’anguriata

Domenica 14 settembre (ore 9-19)

Dal latte al formaggio • Conserve e confetture

Domenica 12 ottobre (ore 9-19)

La grande festa della zucca

In sinergia con la “Sagra d’ottobre” promossa da Coldiretti-Terranostra, street food contadino

Domenica 23 novembre (ore 9-19) W l’olio made in Italy • Voglia di pane e salame In sinergia con l’iniziativa “Novembre in tavola” promossa da Coldiretti-Terranostra, street food contadino

Lunedì 8 dicembre (ore 9-19)

Santa Lucia al Mercato di Campagna Amica I sapori del Natale

Con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona

SONCINO ROCCA SFORZESCA

Domenica 21 settembre (ore 9-19)

Domenica 14 dicembre (ore 9-19)

Con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Soncino

www.cremona.coldiretti.it

Pagina Facebook e Instagram: Coldiretti Cremona Tel. 0372 499819 – campagnaamica.cr@coldiretti.it

o rilevanza rispetto ai bisogni attuali, devono continuare a essere erogati perché previsti da norme ancora in vigore. L’erogazione si trasforma così in un adempimento formale, non in una risposta a un bisogno concreto… Nel settore della ricerca e selezione si utilizzano sistemi che potrebbero essere già obsoleti a causa del galoppare dell’intelligenza artificiale generativa. Cosa accade dunque nei servizi pubblici? Si erogano servizi old style, a volte poco efficaci, e la fruizione da parte degli utenti diventa un obbligo, una perdita di tempo necessaria per confermare il diritto di ricevere sostegno al reddito. Ora che il servizio pubblico adotta strumenti nuovi, sono già diventati vecchi… Le innovazioni si inseriscono, quando accade, in modo marginale o accessorio”. A questo si aggiunge l’inerzia normativa: “il legislatore recepisce le innovazioni tecnologiche solo molto tempo dopo la loro comparsa e diffusione. Le norme intervengono a posteriori, a valle di cambiamenti già avvenuti nel sistema produttivo e nei comportamenti individuali”. Accanto all’inerzia legislativa, esiste una inerzia amministrativa: “anche quando il quadro normativo si aggiorna, la capacità delle strutture pubbliche di recepirlo pienamente è rallentata da numerosi fattori”.

CERCARE LAVORO AI TEMPI DELL’IA

Anche nei servizi per il lavoro la crescente diffusione delle tecnologie basate sull’intelligenza artificiale sta determinando una profonda trasformazione. La capacità dell’IA di fornire risposte personalizzate consente alle persone in grado di utilizzare i siti di IA di usufruire direttamente di un servizio di orientamento on line. Sempre Giubileo afferma che in certi Paesi europei, come Francia, Svezia e Belgio, ci sono diversi esempi di buone pratiche che sfruttano le potenzialità dell’IA. Si parte dalla profilazione dei disoccupati e delle offerte di lavoro, quindi l’orientamento professionale e altro. Al momento l’IA è vista comunque come supporto, non come sostituto del personale. “Per quanto riguarda l’Italia - afferma Giubileo -, ad eccezione di casi sporadici, i servizi di orientamento offerti dai centri per l’impiego si basano quasi esclusivamente sul lavoro degli operatori, che svolgono prevalentemente colloqui individuali con gli utenti”.  Qualcosa però anche nel nostro Paese si muove: “per la prima volta nella storia delle politiche del lavoro in Italia, l’attore pubblico (il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali) si muove in anticipo, riconoscendo l’importanza dell’intelligenza artificiale nel settore. Il 12 maggio 2025, il ministero ha presentato alle regioni il progetto AppLI (“Assistente personale per il lavoro in Italia”), un coach virtuale pensato per l’attivazione e l’orientamento di base degli utenti. Dopo una prima fase di sperimentazione condotta con sei realtà regionali, AppLI sarà testata su larga scala e, sulla base dei risultati, il sistema verrà migliorato, così da adattarsi ai servizi e ai bisogni specifici degli utenti”.

Speriamo bene.

CREMONA, SEDE PROVINCIALE Via G. Verdi, 4 Tel. 0372 499811

CREMONA Via Ruffini, 28 - Cremona Tel. 0372 732930

CREMA Via del Macello, 34 - Crema Tel. 0372 732900

www.cremona.coldiretti.it Coldiretti Cremona cremona@coldiretti.it LE NOSTRE

CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 - Casalmaggiore Tel. 0372 732960

SORESINA Via Biasini, 64 - Soresina Tel. 0372 732990

I librai erranti (sono famosi quelli di Pontremoli con le loro bancarelle, da cui l’omonimo premio) hanno trovato un erede: anche se, rispetto alla tradizione, i libri si muoveranno sulle 4 ruote di un furgone; e a muoversi sarà un’intera libreria. Si parte dall’Abruzzo, ma il progetto potrebbe raggiungere anche la nostra provincia.

UNA LIBRERIA

SU QUATTRO RUOTE

Arturo Bernava e Maria Emery sono editori dei marchi IlViandante e Chiaredizioni, con sede a Chieti. Di recente, si è parlato di loro per un’idea originale: una libreria mobile, la Libreria Viandante. A tale scopo è stato riattato un caravan,

Chiudono i punti vendita? Ecco la libreria itinerante

seguendo il progetto dell’interior designer Ruggero Regini , realizzato poi dall’artigiano Manuel Argalia di Fabriano. La capienza è notevole: un migliaio di libri. Il caravan serve altresì come appoggio per un allestimento esterno con spazio espositivo. Al momento, sali -

ranno a bordo in questa avventura i titoli del gruppo IlViandante, Chiaredizioni e Quid (un altro marchio del gruppo). Ciò non toglie che, in futuro, il “biblio-furgone” potrà ospitare anche altri marchi. L’idea di Arturo Bernava era di mettere in piedi una rete di distribuzione proprietaria come quella di alcuni grandi marchi (come le librerie Feltrinelli, Giunti o Mondadori): «In piccolo, noi del Viandante, vogliamo fare la stessa cosa: ovviamente non volendoci scontrare con i colossi delle librerie di catena, ma occupando quegli spazi lasciati liberi. Non è assolutamente nostra intenzione fare concorrenza alle librerie “stanziali” che sono e restano il nostro riferimento. Vogliamo solo occupare quegli spazi che non siano presidiati».

UNO SGUARDO DENTRO

IL “BIBLIO-FURGONE”

Ma vediamo un po’ più da vicino

il progetto dall’interno o, meglio, dagli interni. Per farlo, riportiamo una dettagliata descrizione di Maria Emery: «L’intenzione è quella di ricreare il comfort e l’accoglienza di una vera e propria libreria. Di una piccola ma elegante libreria di un centro storico. C’è uno scaffale che occupa un’intera parete dove trovano posto i libri in esposizione, di fronte abbiamo posto una sorta di credenza con alzata, per dare risalto ad alcuni titoli da esporre con maggiore visibilità. Abbiamo anche inserito una piccola ribaltina, qualora fosse necessario avere un piano di appoggio più ampio per firmacopie, scritture estemporanee o semplicemente per prendere appunti. Nella parete di fondo abbiamo posto un grande specchio per dare profondità all’ambiente e dietro questa parete vi è un piccolo magazzino dove riporre gli accessori necessari per l’allestimento esterno. Sui portelloni

posteriori sono sistemati ulteriori espositori, per affiggere il cartellone con i marchi dei nostri partner e locandine e/o particolari in evidenza. Infine, vi è una piccola seduta, qualora ci si voglia mettere più comodi per assaporare qualche pagina in pace».

UNA LIBRERIA PER LUOGHI SENZA LIBRERIE Le tappe di questo furgone stracolmo di libri non saranno soltanto le più prevedibili, come le fiere del libro o i festival letterari; l’idea di Bernava ed Emery è raggiungere i luoghi che, sprovvisti di una libreria, desiderino dotarsene di una, almeno per un momento. Perciò, sarà possibile per Comuni, Proloco, enti pubblici e privati, e organizzatori di eventi, fare richiesta del furgone, scrivendo all’indirizzo libreriaviandante@gmail.com. Come affermano i due editori, «Vorremmo che la libreria fosse sempre in movimento, specie nella stagione estiva; ci piacerebbe sviluppare un vero e proprio tour, che tocchi tutti i paesi che inizialmente conosciamo, sino a rispondere agli inviti di chi ci chiamerà e vorrà condividere con noi questa fantastica avventura». Non solo: l’obbiettivo finale è ambizioso, ma rende ancora più interessante la sfida: avviare un’attività di franchising. «Ci rendiamo conto che non possiamo gestire da soli questo progetto: in questa fase di avvio e per tutto il 2025 lo testeremo per comprenderne meglio le potenzialità, ma l’idea di fondo è di darlo in gestione a chi ha la passione per il mondo dei libri e di questo mondo vuol fare il proprio lavoro. Anche in questo caso, se c’è chi voglia proporsi per gestire una libreria Viandante, può inviare (sempre all’indirizzo di cui sopra, ndr) una mail (corredata da un cv)». Dato il successo sinora riscontrato dal progetto, la marcia ingranata pare quella giusta.

Nella due foto l’interno e l’esterno del furgone “Viandante”

5 Luglio 1841: Thomas Cook organizza l’escursione a Leicester. 485 persone pagano 1 scellino

L’invenzione dell’agenzia viaggi

Da una rivoluzione a un’altra Nel cosmo della rivoluzione tecnologica d’internet, diversi settori economici sono entrati in crisi. Tra chi ha subito una battuta d’arresto ci sono le agenzie di viaggio. Ironia della sorte: questo settore era decollato 184 anni fa, il 5 luglio 1841, proprio grazie a una precedente rivoluzione economica, la rivoluzione industriale (1760-1840). Essa segna il passaggio da un’economia agricola e artigianale a un’economia dominata da industria e produzione di macchine, cambiamenti tecnologici che introducono nuovi modi di lavorare alterando fondamentalmente la società. La rivoluzione industriale comincia in Gran Bretagna nel 1760, e un suo aspetto fondamentale è l’apparizione dei treni, che sono trainati da locomotive a vapore. Nel 1825 appare la prima ferrovia del mondo, la Liverpool-Manchester (la prima ferrovia che appare in Italia è, nel 1839, la NapoliPortici).

“Business” e “temperance” È a questo punto che Thomas Cook lancia il suo “business” (ditta, azienda, impresa). Questo geniale personaggio nasce il 22 novembre 1808 a Melbourne, Derbyshire, Inghilterra, Gran Bretagna, e lascia la scuola a 10 anni lavorando in vari ruoli finché, nel 1828, diventa missionario battista. La Chiesa Battista promuove la “temperance” (sobrietà, astinenza, la pratica di bere poco o niente).

9 giugno 1841

Quel giorno, Cook è in cammino da Market Harborough, dove risiede, a Leicester. È un viaggio a piedi di 15 miglia (più di 24 chilometri) che il missionario ha intrapreso per partecipare a un incontro della “Temperance Society” (Società per la sobrietà/astinenza). Mentre cammina,

Lo scatto della settimana

come egli stesso racconterà, “Un pensiero lampeggiò nel mio cervello. Che cosa gloriosa sarebbe se i nuovi poteri delle ferrovie e della locomozione potessero essere messi al servizio della promozione della temperance”. Detto fatto, Cook pensa di noleggiare presso la Midland Railway Company un treno e carrozze per trasportare, il mese successivo, i membri della Temperance Society di Leicester a un incontro di temperance a Loughborough.

5 luglio 1841, giornata memorabile Quel giorno, la prima escursione ferroviaria della storia parte dalla Stazione di Campbell Street al costo di uno scellino per passeggero. Tra i 485 partecipanti ci sono anche Cook e il suo bambino di sette anni. Il gruppo è accompagnato dalla banda musicale e viaggia in carrozze aperte (senza tetto) somiglianti a enormi vasche da bagno. Immaginatevi la meraviglia e l’eccitazione dei passeggeri. E’ la prima escursione ferroviaria (pubblicamente pubblicizzata) della storia. Il programma di quel 5 luglio prevedeva marce, discorsi, giochi e tè nel parco. Il gruppo è di ritorno a Leicester alle

Si è svolto mercoledì il primo incontro ufficiale in Vaticano tra Papa Leone XIV e la premier Giorgia Meloni, accompagnata tra gli altri dai vice Tajani e Salvini

Alessandro Giuli

A fianco un ritratto di Thomas Cook, il quale promosse il viaggio a Leicester per sensibilizzare contro l’uso di alcolici

10.30 della sera. Quel giorno la storia è stata scritta. Due mesi dopo questa prima escursione Cook si trasferisce a Leicester dove allestisce un’azienda in King Street. Nei mesi successivi il suo business decolla con l’organizzazione di viaggi da Leicester a Nottingham, Derby e Birmingham organizzati a beneficio delle locali società di temperance e delle scuole domenicali. Questi viaggi procurano a Cook pochi soldi, ma rappresentano il momento in cui sono gettate le fondamenta del business. Infatti, nel 1843, Cook si trasferisce con la famiglia in un edificio di Granby Street, che diventa anche hotel, sala di lettura e ufficio di prenotazione per le escursioni. Tre anni dopo il primo viaggio organizzato da Cook, le ferrovie si accordano con lui per rendere le escursioni permanenti. Dalla Gran Bretagna al mondo il passo è breve: nel 1855 Cook, in occasione della Esposizione Universale di Parigi, conduce escursioni da Leicester a Calais. L’anno successivo organizza il primo “Grand Tour” d’Europa e negli anni ’80 si occupa di trasporti militari e postali dalla Gran Bretagna all’Egitto. Il business continuerà a svilupparsi, e, nel 2001, diventerà uno dei più vasti gruppi di viaggi del mondo, fino al fallimento del 2019.

Il suo predecessore, Gennaro Sangiuliano fece la figuraccia: intervistato al Premio Strega da Geppi Cucciari, l’allora ministro della Cultura ammise di non aver letto alcuno dei libri in gara pur figurando tra i giurati. Il nuovo ministro invece ha annunciato le dimissioni dalla giuria dello stesso premio motivando la decisione col fatto di non aver ricevuto la copia dei 5 libri finalisti. La risposta degli organizzatori: non li abbiamo spediti perché lui si era già dimesso dalla giuria.

LAGO D’ISEO

MONT’ISOLA, FESTA DI SANTA CROCE E ISEO 12 SETTEMBRE

SARDEGNA

FUTURA CLUB

BAIA DI CONTE

13-20 SETTEMBRE

NAVIGAZIONE

DA MANTOVA A GRAZIE TRA I FIORI DI LOTO 31 LUGLIO

«Hai sentito che hanno condannato l’omicida di Rozzano a 27 anni di galera?»

Sì, certo, questa è la sentenza della Corte di Assise di Milano, dopo che la Procura aveva chiesto una condanna a 20 anni. Si tratta di Daniele Rezza, che aveva ucciso Manuel Mastropasqua pare solo per portargli via le cuffiette. Nessun omicidio è accettabile, ma questo davvero supera ogni limite

«Io non mi sarei accontentato di mandarlo in galera. L’avrei cancellato dall’anagrafe, gli avrei tolto il nome e la cittadinanza italiana»

E qui ti volevo, Pericle. Dopo aver illustrato l’articolo 21 della Costituzione, mi hai dato il la per analizzare il 22, che si occupa proprio di questo aspetto «Di omicidi?»

No, dei diritti fondamentali che non possono mai essere tolti all’individuo. Senti un po’ il testo di questo breve articolo: “Nessuno può essere privato, per motivi politici, della capacità giuridica, della cittadinanza, del nome” «Scusa, ma l’articolo parla di motivi politici: l’omicidio non è uno di questi, quindi l’articolo non si applica»

Formalmente hai ragione, ma la giurisprudenza interpreta la norma in modo ampio, impedendo che nessuno, per alcun motivo, possa essere privato della propria capacità giuridica, della cittadinanza e del nome. Questo, appunto, indipendentemente dalla causa. Si tratta di diritti fondamentali

«Lasciami indovinare: anche questo articolo nasce in contrasto con quel che avveniva sotto il regime fascista» Non sbagli. Questa disposizione è una delle tante che il Costituente ha previsto come risposta alle limitazioni poste dal regime fascista già a partire dal 1922

«Capisco il diritto alla capacità giuridica e alla cittadinanza, ma perché al nome? Che senso avrebbe togliere il nome?»

Devi pensare ad esempio che durante il fascismo si rese obbligatorio l’uso di nomi e cognomi italiani, col risultato che tanti abitanti nelle zone di confine videro il proprio nome modificato d’autorità. Capisci bene dunque che anche il nome è un diritto indiscutibile «Già che ci siamo, cosa dice l’articolo 23?»

Testualmente, “nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge” «Mi sembra banale» È un articolo che si lega al 13, già visto, e ha a che fare con la libertà personale che è inviolabile. In pratica nessuna autorità può sostituirsi alla legge. Buonanotte Pericle «Buonanotte»

Vanni Raineri
PAOLO A. DOSSENA

IN BREVE

La Fiera di Piazza Spagna si avvia verso il gran finale

Le belle serate estive hanno portato un buon pubblico sul Listone per assistere agli eventi programmati dalla Pro Loco in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Cover bands dei Dire Straits e degli U2 e il comico Gianni Fantoni hanno fatto da apripista al concerto, previsto per stasera dalle 21.30, del talento locale Stefano Savazzi , che avrà la possibilità di presentare ai suoi concittadini il suo ultimo album “In ogni battito”. Con lui suoneranno sul palco Giovanni Tumino (batteria), Dario Cavalli (basso), Calogero Siracusa (chitarra), Stefano Goi (tastiere) e Alevtina Matveeva (violoncello). Domani sera dalle 22.30 lo spettacolo pirotecnico sul Po.

I complimenti di Bell’Italia agli studenti del Romani

“Non possiamo che essere felici per questo successo e ci congratuliamo con studenti e insegnanti per l’impegno nella tutela del patrimonio artistico italiano”: ad affermarlo è la redazione di “Bell’Italia” che elogia l’impegno degli allievi del polo scolastico “G. Romani” nel recupero e nella salvaguardia della chiesa di San Rocco. Nel suo ultimo numero il noto mensile ha pubblicato una lettera ricevuta da studenti e docenti dell’istituto casalasco all’indomani dello spettacolo rappresentato proprio davanti alla chiesa locale lo scorso 18 maggio. “Nel 2017 - scrivono i rappresentanti del “Romani” - avevate pubblicato un nostro appello per la chiesa di San Rocco. (…) Otto anni dopo siamo soddisfatti nel comunicarvi che l’appello non è rimasto inascoltato: il lavoro della scuola è stato apprezzato dalla Soprintendenza Regionale che nel 2018 è riuscita a ottenere un primo finanziamento di 100mila euro per la messa in sicurezza urgente della struttura; nel 2022 ne è seguito un altro di 200mila euro con i fondi del Pnrr. (…) E ora sembra esserci in cantiere la possibilità concreta di un ulteriore finanziamento per completare il lavoro”. Ottimo il lavoro degli studenti casalaschi. Un esempio per tutta la comunità locale.

Museo Diotti: inizia martedì 8 luglio il cineforum estivo

Si aprirà martedì 8 alle 21.30 con “Gli spiriti dell’isola” di Martin McDonagh il tradizionale cineforum estivo del Museo Diotti. Quest’anno la rassegna è intitolata “Testimoni nel tempo”, viene coordinata da Emanuele Piseri e vuole ricordare al pubblico che la vita presente non può prescindere dalla consapevolezza critica della memoria storica. Questi gli altri film in programma: “Sono ancora qui” di Walter Salles (15 luglio), “Shahed” di Nader Sayevar (22 luglio), “Nomadland” di Chloe Zhao (29 luglio) e “Il maestro che promise il mare” di Patricia Font (5 agosto).

EVENTI

Domani

sera in Teatro Comunale il concerto inaugurale della rassegna giunta alla sua 27ª

Music Festival: notti di note in città

GUIDO MORESCHI

Nella storia dell’estate casalasca c’è uno spartiacque culturale che non crediamo si possa mettere in discussione: il Casalmaggiore International Music Festival (inizialmente “Oberlin a Casalmaggiore”). Le ventisette edizioni, compresa quella che sta per iniziare, della nota manifestazione estiva ne confermano la solidità e l’apprezzamento del pubblico. Quarantadue concerti, ottanta allievi complessivi a cui si aggiungono familiari e docenti: basterebbero questi numeri a certificare la caratura dell’evento che prenderà il via proprio domani per concludersi il 24 luglio. Taglio del nastro alle ore 17.45 nell’auditorium dell’oratorio Maffei col concerto di benvenuto a cura del Suzhou Ensemble. In serata, alle 21, il concerto inaugurale presso il teatro Comunale. Gli organizzatori assicurano che la climatizzazione del teatro è stata ripristinata e che il concerto terminerà in tempo per consentire al pubblico di raggiungere l’argine e godersi lo spettacolo pirotecnico a chiusura della Fiera di Piazza Spagna. «Il programma del festival è ec-

PASSAGGI DI CONSEGNA

cellente – ci ha detto il sindaco Filippo Bongiovanni – ed è il frutto di un anno di lavoro. Ci saranno allievi provenienti da tutto il mondo con maestri d’eccezione ed esibizioni gratuite». «Questo festival – ha aggiunto l’assessore alla cultura Marco Micolo – è molto vario per didattica e offerta musicale. Ci si attende una folta partecipazione da parte del pubblico». Sia Bongiovanni che Micolo hanno ringraziato gli Amici del Casalmaggiore International Festival per il lavoro svolto. E proprio Angelo Porzani e Vittorio Rizzi , a nome dell’associazione che cura l’organizza-

zione del masterclass, hanno sottolineato, fra l’altro, il livello artistico dei numerosi ospiti di questa edizione e degli stessi docenti (basti citare la violinista Jana Kuss e il violoncellista Mijayel Hakhnazaryan del Kuss Quartet, il Quartetto Indaco e il Trio Kobalt). Si è, inoltre, consolidata la collaborazione col Cremona Summer Festival (in programma due esibizioni d’alto livello nell’auditorium Arvedi oltre alla rappresentazione sulle tavole del Comunale di un’opera musicale della tradizione cinese). E non dimentichiamo la contaminazione classico-moderna con

la “iSchool Symphonic Rock Ensemble” a tutto merito di un festival che ancora una volta valorizza generi e “contenitori” culturali e consolida collaborazioni coi Comuni, le istituzioni e le aziende del territorio.

LE PRIME DATE

Come scritto sopra, si inizia domani alle 17.45 col concerto di benvenuto nell'Auditorium dell’Oratorio Maffei, a seguire alle 21 concerto inaugurale al Teatro Comunale. Lunedì 7 luglio due appuntamenti (alle 17.45 e alle 21.15) nell’Auditorium del Maffei. Martedì 8, mercoledì 9 e giovedì 10 alle 17.45 nuove esibizioni in Auditorium, mentre alle 21.15 i concerti saranno martedì 8 nella chiesa parrocchiale di Martignana di Po, mercoledì 9 nel Cortile di Casa Bonardi a Quattrocase e giovedì 10 nel Teatro Comunale di Casalmaggiore (dove si esibirà il Suzhou Ensemble). Venerdì 11 alle 10 appuntamento alla Casa di Riposo Conte Busi, alle 17.45 in Auditorium, alle 21.15 nel Chiostro di Santa Chiara, dove si replicherà alle 23 con “Bach a mezzanotte”. Sul prossimo numero le date dei concerti a partire da sabato 12 luglio.

Rotary, i nuovi presidenti: Bozzetti, Araldi, Moriero, Galletti e Goi

Cambio della guardia dal 1° luglio dei Rotary e Rotaract club del territorio. Nelle foto in senso orario: nel Casalmaggiore Viadana Sabbioneta Mauro Acquaroni ha lasciato la presidenza a Stefano Bozzetti, nel Casalmaggiore Oglio Po Vanni Raineri a Fabio Araldi, nel Piadena Oglio Chiese Giorgio Moriero ha raccolto il testimone da Maurizio Turrini. Nel Rotaract Piadena Casalmaggiore Asola da Marco Lancini a Francesca Galletti, mentre nel Casalmaggiore Viadana Sabbioneta rimane presidente Valeria Goi.

Il Cortile di Palazzo Melzi anche quest’anno ospiterà la serata finale

CRONACA

Dopo il fatto violento di venerdì scorso, due persone denunciate e

due locali sanzionati dal Nas per violazioni sanitarie

Piadena al setaccio dei Carabinieri

È di pochi giorni fa la notizia del ferimento a seguito di una rissa di un 28enne in un bar di Piadena, vicenda per la quale sono state denunciate tre persone. Il ripetersi di situazioni del genere ha creato un allarme sociale, e i Carabinieri hanno deciso di intervenire. Giovedì sera i militari della Compagnia di Casalmaggiore hanno organizzato e svolto un servizio coordinato che ha interessato il comune di Piadena, con l’impiego di numerose pattuglie dell’Aliquota Radiomobile di Casalmaggiore e delle Stazioni, con il supporto del personale del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Cremona. Dalle 18 alle 24 le pattuglie hanno controllato le strade, le piazze, le vie di comunicazione, nonché alcuni immobili dismessi che potevano essere utilizzati come dormitori, cinque esercizi pubblici, la stazione ferroviaria ( nella foto ) e il

Il Comune di

parco di Piadena. Nel complesso, sono state identificate 71 persone e controllati 26 veicoli. Due persone sono state denunciate per violazione delle norme sull’immigrazione e due locali sono stati sanzionati amministrativamente per violazioni di carattere sanitario.

Approfondite verifiche sono state effettuate nei locali del centro di Piadena, dove i Carabinieri della Compagnia di Casalmaggiore

ed il Nas hanno verificato l’eventuale somministrazione di alcolici ai minori e il rispetto di tutte le normative riguardanti la sicurezza e il settore igienico-sanitario. In un locale controllato il personale del Nas ha verificato la mancata applicazione delle procedure di autocontrollo Haccp e la mancanza di tracciabilità su carne e pesce con il sequestro di 30 kg di alimenti, mentre in un altro locale pubblico ha accer-

tato la mancanza di tracciabilità sempre su prodotti carnei ed ittici con il sequestro di 150 kg di alimenti. Nel complesso, sono state elevate sanzioni amministrative per 5.000 euro e per un locale pubblico è stata proposta all’Ats Valpadana la sospensione delle autorizzazioni per le criticità sanitarie riscontrate. Inoltre, in un locale hanno controllato e denunciato un uomo di 38 anni, residente in provincia di Mantova, e un uomo di 34 anni, senza fissa dimora. Entrambi stranieri, erano privi dei documenti di identità ed il 34enne non era in possesso di permesso di soggiorno attestante la regolare posizione sul territorio nazionale. Li hanno accompagnati presso la caserma di Casalmaggiore dove sono stati fotosegnalati; per il 34enne sono state avviate anche le pratiche per l’espulsione.

Gussola abbassa la Tarip. Nuove regole per i rifiuti verdi

Il Consiglio Comunale di Gussola ha approvato le tariffe per l'anno 2025, deliberando una riduzione della Tarip (Tariffa Puntuale per la Gestione dei Rifiuti Urbani) pari in media al -1,6% rispetto all'anno precedente.

“La diminuzione interesserà sia le utenze domestiche che le utenze non domestiche - afferma il comunicato dell’Aministrazione comunale - e conferma l'impegno nella promozione di un sistema equo, efficiente e sostenibile della gestione dei rifiuti, premiando i comportamenti virtuosi di cittadini e imprese. Il risultato riflette una gestione attenta dei

costi del servizio e il miglioramento generale della raccolta differenziata. L’applicazione delle tariffe avrà efficacia dal 1° gennaio 2025 ed è strutturata in tre rate con scadenza il 31 luglio, il 31 agosto e il 28 febbraio 2026. «Abbiamo lavorato con determinazione per contenere i costi e incentivare una gestione responsabile dei rifiuti», dichiara il sindaco Stefano Belli Franzini . Il Governo ha introdotto per ogni utenza una nuova tassa di 6 euro che verrà aggiunta alla bolletta dei rifiuti di tutte le famiglie e imprese italiane: tutti dunque pagano 6 euro in più, ma solo le fa -

Da oggi al 31 agosto bus in sostituzione dei treni

A partire da oggi, sabato 5 luglio, fino a domenica 31 agosto, per lavori di manutenzione infrastrutturale svolti da Rete Ferroviaria Italiana, sarà sospesa la circolazione dei treni fra Torrile San Polo e Parma, sulla linea Brescia-Piadena-Parma. Le due stazioni saranno collegate da bus. Il servizio sostitutivo predisposto da Trenord prevedrà 34 corse su bus, nei giorni feriali. Nel periodo dei lavori si prevede che saranno effettuati circa 18mila km su bus. Regolare la circolazione dei treni fra Brescia e Torrile. Su trenord.it, nella sezione dedicata ai cantieri, sono disponibili gli orari dei bus. Le pagine comprendono anche informazioni utili per viaggiare sui mezzi sostitutivi.

Convalidati 10 record del mondo di Devicenzi

La World Ultra Cycling Association (Wuca) ha convalidato i 10 Record del Mondo stabiliti lo scorso 7 e 8 giugno da Andrea Devicenzi al Velodromo di Palma de Maiorca. I record omologati coprono una ampia gamma di distanze e durate: 100, 200 e 300 miglia; 100, 200, 300 e 500 chilometri; 6, 12 e 24 ore. «Un risultato storico - afferma Devicenzi -, che segna un punto di svolta non solo per la mia carriera, ma per tutto il movimento paralimpico».

miglie meno abbienti ricevono un bonus che vale molto di più. Si tratta di una soluzione simile al bonus sociale già esistente per le bollette di luce e gas. Hanno diritto al bonus le famiglie con Isee fino a 9.530 euro e le famiglie numerose con 4 o più figli e con Isee fino a 20.000 euro. Il bonus vale il 25% della tariffa Tarip annuale. È stato anche approvato il nuovo regolamento per la gestione dei rifiuti verdi: i giardinieri professionali possono portare gli sfalci al centro di raccolta gratis fino a 250 kg, ma solo se gli sfalci provengono da giardini di case private di Gussola.

Compra un fanale sul web ma è una truffa: una denuncia

Nuova truffa online denunciata dai Carabinieri di Casalmaggiore. Vittima un uomo che ha letto un’inserzione e comprato alla cifra di 130 euro un fanale che però non gli è mai stato spedito. Le verifiche svolte dai Carabinieri hanno permesso di svelare l’identità del truffatore, un 26enne del Trapanese, denunciato.

IN BREVE
TARIFFE

c onsegn a a domi c i l i o

p r even t ivi g r a t u it i

vendi t a d i :

M A LTE • IN TO N A CI • IN ERT I SF U S I • M A TER I AL I IS OLA N T I

LE GN A M E • t empe r e c on t intome tr o • ve r ni c i e sm a lt i p avi m enti e r ives t i m ent i

C el l a Dati ( CR ) | Vi a Gi usepp in a, 2 8

Tel : 0372/67126 | e-ma il : in f o @smp m ate ri a li ed ili co m

Il contratto preliminare di vendita di un immobile rappresenta uno strumento giuridico estremamente diffuso nella prassi italiana. Comunemente noto come "compromesso", questo contratto impegna le parti, venditore e acquirente, a concludere un successivo contratto definitivo, la cui sottoscrizione trasferirà effettivamente la proprietà dell'immobile. Si tratta di un contratto tipico, disciplinato dall'articolo 1351 del Codice Civile, che prevede ob-bligatoriamente la forma scritta a pena di nullità. Ciò significa che un contratto preliminare non avrà alcun effetto giuridico e non potrà essere invocato in giudizio. Il contratto preliminare svolge diverse funzioni essenziali nel contesto delle compravendite immobiliari. Innanzitutto, consente alle parti di vincolarsi reciprocamente, evitando il rischio che una delle parti si sottragga unilateralmente agli impegni presi. In secondo luogo, permette di definire in anticipo tutte le condizioni contrattuali, come il prezzo, le modalità di pagamento, la data di stipula del definitivo e le eventuali garanzie. GLI ASPETTI FONDAMENTALI Uno degli aspetti fondamentali del preliminare riguarda proprio la definizione dettagliata dell'immobile oggetto della futura vendita. È indispensabile specificare chiaramente l'immobile, identificandolo attraverso i dati catastali, l'indirizzo e ogni elemento utile a individuarlo senza alcuna ambiguità. Un altro aspetto rilevante riguarda la possibilità di trascrivere il contratto preliminare presso i registri immobiliari. La trascrizione, prevista dall'articolo 2645-bis del Codice Civile, ha lo scopo di tutelare l'acquirente da eventuali comportamenti scorretti del venditore, come la vendita dell'immobile ad altri soggetti o la costituzione di diritti reali sullo stesso immobile dopo la stipula del preliminare. Con la trascrizione, infatti, il contratto preliminare diviene opponibile ai terzi per un periodo di tre anni dalla data indicata per la stipula del contratto definitivo. GLI INADEMPIMENTI È importante evidenziare anche le conseguenze giuridiche in caso di inadempimento del contratto preliminare. Se una delle parti non adempie agli obblighi assunti, l'altra parte può rivol-

Contratto La guida al

gersi al giudice per ottenere l'esecuzione in forma specifica dell'obbligo di concludere il contratto definitivo, ai sensi dell'articolo 2932 del Codice Civile. Tale rimedio consente al giudice di emettere una sentenza che produce gli stessi effetti del contratto definitivo non concluso. Alternativamente, la parte adempiente potrà chiedere la risoluzione del contratto preliminare per inadempimento, con conseguente richiesta di risarcimento dei danni. È frequente nella prassi l'inserimento della cosiddetta clausola penale, prevista dall'articolo 1382 del Codice Civile, che determina in anticipo l'ammontare del risarcimento dovuto in caso di inadempimento. LA CAPARRA Nel contratto preliminare può essere previsto anche il pagamento di una somma a titolo di caparra confirma-

di compravendita al “compromesso”

toria. La caparra, disciplinata dall'articolo 1385 del Codice Civile, svolge una duplice funzione: in caso di inadempimento dell'acquirente, il venditore trattiene la caparra; viceversa, se è il venditore ad essere inadempiente, l'acquirente può richiedere il doppio della caparra versata.

In conclusione, il contratto preliminare di vendita immobiliare è uno strumento essenziale per assicurare certezza e sicurezza alle parti coinvolte nella compravendita.

IL CONSIGLIO Vista la complessità e le implicazioni giuridiche, è fondamentale redigere tale contratto con grande attenzione e precisione, preferibilmente con il supporto di un avvocato o di un notaio, così da prevenire possibili controversie e assicurare la tutela dei diritti di entrambe le parti coinvolte. Avv. Giulio Franzini

LE VOSTRE DOMANDE

Un inquilino non ha pagato il canone di locazione per tre mesi non consecutivi. Quali sono le immediate conseguenze legali per l'inquilino e quali azioni può intraprendere il proprietario?

Per il proprietario, la morosità si verifica ogni volta che un canone non viene pagato, sia che i mesi siano consecutivi o meno. Non cambia la gravità della situazione. Ecco cosa può fare il proprietario:

1. Sollecito: inviare personalmente o tramite avvocato un sollecito formale con raccomandata A/R per il mancato pagamento dei canoni di locazione, diversamente si procederà giudizialmente con lo sfratto per morosità e il recupero del credito.

2. Sfratto per morosità: avviare la procedura di sfratto per morosità in tribunale. Basta il mancato pagamento anche di un solo canone (o di oneri accessori superiori a due mensilità di canone) per poter procedere. Il giudice può concedere un "termine di grazia" (max 90 o 120 giorni) per saldare tutto, ma solo una volta. Se l'inquilino non paga, lo sfratto viene convalidato e si procede al rilascio forzato dell'immobile, se necessario.

3. Decreto ingiuntivo: richiedere un decreto ingiuntivo per recuperare le somme dovute (canoni, interessi, spese), che permette di agire per il pignoramento dei beni dell'inquilino. Questo può essere fatto insieme o separatamente dallo sfratto.

avv.giuliofranzini@gmail.com

Installatore autorizzato

L’inizio della settimana che si chiude è stata contrassegnato da blackout a macchia di leopardo in diverse città italiane, anche a Cremona. Ma diffusamente a Firenze, Bergamo, passando per Torino, Roma e altre località del centro-nord. Segnalazioni raccolte da Enel, E-Distribuzione e autorità locali raccontano di aree urbane collegate da cavi interrati surriscaldati che hanno attivato i dispositivi di protezione, interrompendo l’elettricità per ore.

I DISAGI A CREMONA

I disagi a Cremona si sono concentrati nella serata di lunedì e in buona parte della giornata di martedì. Il blackout ha riguardato case, negozi e servizi. Alla base dei disservizi, anche in questo caso, il sovraccarico del sistema elettrico. A tenere aggiornati i cittadini sulla situazione è stata Unareti in una nota: “Grazie al sistema di telecontrollo e al potenziamento del presidio sul territorio da parte delle squadre Unareti di pronto intervento, le interruzioni del servizio che si sono verificate – interessando principalmente alcune vie del centro di Cremona – per buona parte delle utenze sono state risolte nel giro di pochi minuti e nei restanti casi sono rientrate entro la mezz’ora. A partire da lunedì scorso - continua il resoconto -, è stato registrato un carico sulla rete di distribuzione dell’energia elettrica cittadina in crescita del 30% rispetto alla giornata precedente e di circa il 10% rispetto alla scorsa settimana”. Proprio dopo questa situazione, Unareti dice di aver “ulteriormente rafforzato il proprio pronto intervento, assicurando il massimo impegno per riuscire a risolvere nel più breve tempo possibile eventuali nuovi distacchi”.

PERCHÈ LA RETE ELETTRICA CEDE

Una delle cause riguarda il surriscaldamento dei cavi interrati. L’uso massiccio dei condizionatori produce un aumento della corrente circolante, che genera calore nei cavi. Allo stesso tempo, l’asfalto rovente impedisce la dispersione termica dei conduttori: quando la temperatura esterna supera i 37-38 °C, i materiali isolanti (rame, alluminio e plastica) diminuiscono la loro efficienza e aumentano la resistenza elettrica, arrivando a deformarsi e cau-

Il caldo e gli Blackout e disagi

sare cortocircuiti. Per evitare danni gravi, la rete attiva interruzioni localizzate — non blackout generalizzati — tramite sistemi di isolazione. Questi però provocano lo spegnimento di semafori, ascensori, luci nelle case e attività commerciali.

PICCHI DI DOMANDA ECCEZIONALI Il 1° luglio i consumi energetici hanno rag-

Casamia

TUTTA LA SICUREZZA CHE VUOI, CON QUALCHE ATTENZIONE IN PIÙ.

Casamia, la polizza Reale Mutua che tutela al meglio la tua casa, i beni e gli arredi che si trovano al suo interno. In più, protegge te e la tua famiglia anche all’esterno dell’abitazione, nel tempo libero e in vacanza.

METTI AL RIPARO IL TUO MONDO CON CASAMIA.

Prima della sottoscrizione leggere il Set Informativo disponibile su www.realemutua.it

Società Reale Mutua di Assicurazioni - Via Corte d’Appello, 11 - 10122 Torino - Iscritta al Registro delle Imprese di TorinoR.E.A. n. 9806 - Indirizzo PEC: realemutua@pec.realemutua.it

Da tre generazioni... AGENZIA DI CREMONA GIUSEPPE LAURITANO SRL Via Trecchi, 14 - 26100 Cremona - Tel. 0372 29479 - Fax 0372 412747 amministrazione@pec.realemutuacremona.net giuseppe.lauritano@lauritanoassicura.com

effetti sulla rete elettrica

disagi anche a Cremona

Busseto (Pr) Via Monteverdi, 2

0524 930030 331 5462209 info@cremonalegnami.it

Realizzati con macchina automatica a controllo numerico

Perline e tavolati di diverse essenze

Prodotti isolanti per tetti piani o inclinati

Punto di riferimento per professionisti e falegnami

Legnami resinosi, esotici e pregiati

20.000mq di magazzini al coperto

Tavolame stagionato e pronto all’uso

Parquet e decking

Di qualsiasi essenza e dimensione

giunto quasi 56 GW. I condizionatori domestici e di uffici consumano circa 450 kWh/anno ciascuno, più di frigoriferi e lavatrici; inoltre le loro accensioni contemporanee creano picchi che premono sulle linee. C’è poi un tema di infrastrutture vetuste. Molte reti urbane sono progettate per climi meno estremi, con cavi e cabine inattuali rispetto agli standard richiesti da ondate di calore persistenti. Gli studi indicano che le reti degli anni Novanta possono rischiare di non tenere entro i limiti attuali: bisogna potenziare le sezioni dei cavi, dotarli di isolamenti più resistenti e installare sistemi di monitoraggio termico.

PAVIMENTI

Interventi che, se il grande caldo di questi giorni si dovesse protrarre a lungo, si renderebbero ancora più urgenti.

Per privati ed aziende

Disponibilità immediata di grandi quantità con consegna veloce

www.cremonalegnami.it

CULTURA

Questa volta parliamo di… “ SCIPIONE BORGHESE ”

1632. Il cardinale Scipione Borghese, nipote del Papa, desidera che la sua effige venga degnamente tramandata ai posteri e si rivolge all’amico Gian Lorenzo Bernini, che in quel momento non ha rivali nella sua arte, perché ne scolpisca il busto.

Gian Lorenzo si mette subito al lavoro, ritrae l’amico cardinale con gessetto senza chiedergli di stare fermo, lui preferisce che il modello si muova, parli, così da averne una immagine più vera e completa, poi ne realizza un modello in creta (che poi si farà bronzo) e finalmente inizia a scavare nel marmo.

Tutto procede a meraviglia, fino a quando, quasi terminata la lucidatura, si avvede di una lunga crepa, un “pelo” fino ad allora nascosto nel traditore marmo di Carrara che attraversa tutta la fronte del cardinale; che fare?

Gian Lorenzo cerca di rimediare con un perno interno, ma niente da fare, la crepa non sparisce, e certo non può presentare all’amico quel marmo difettoso, lui, così perfezionista nelle sue cose, e allora come una furia si rintana nel laboratorio, e in quindici giorni ne battezza una seconda versione, sempre con la stessa meravigliosa mobilità, quei bottoni che elegantemente si sfilano, solo un poco meno “lavorata”, probabilmente per paura di trovare altri peli nel marmo.

L’opera avrebbe avuto lo stesso successo nei secoli senza questo “incidente”? Boh! Certo è che il cardinale volle entrambi i marmi, probabilmente pagandone uno solo.

Da lì, dal confronto dei due marmi, oggi uno di fianco all’altro nella Galleria Borghese, probabilmente la Settimana Enigmistica prende lo spunto per il suo gioco: trovate le differenze.

Certo uno può pensare, ma se per scolpire quel busto bastano quindici giorni (o tre addirittura per l’ammirato figlio del Bernini) perché mai è costato così tanto (500 scudi)?

Ma sì, è come quando dicono al notaio, ma così tanto per una lettura di venti minuti?

Eh ragazzi, non è così semplice, c’è tutto un lavoro dietro…

Fino al 30 agosto sono esposti una trentina di dipinti raffiguranti il mondo femminile

Donne fra danza a maternità al Centro Pinoni

C’è un filo sottile, ma potentissimo, che unisce danza e maternità, due esperienze che appartengono profondamente all’universo femminile e che spesso nell’arte si intrecciano in modi sorprendenti e inusuali. Questo è il leitmotiv della mostra “Donne, fra danza e maternità”, allestita fino al 30 agosto al Centro Pinoni di Cremona, in Largo Carelli 5. In esposizione si possono ammirare le opere di Cristina Alletto, Emanuela Artemi, Giorgio Carletti, Anna Paola Cozza, Giorgio Denti, Franca De Ponti, Lorella Facchetti, Loreda-

INTERVISTA

na Fantato, Giovanna Ferrari, Nicoletta Gentili, Cinzia Ossani, Agnieszka Trotta, Enrica Groppi e Lorenzo Vale. Passando in rassegna la tren-

tina di dipinti, ci si trova immersi in un’atmosfera sospesa tra leggerezza e immaterialità. I quadri esposti raccontano, infatti, storie di donne che danzano, che accolgono la vita e che si muovono tra il desiderio di libertà e la responsabilità dell’essere madri. Ogni artista ha scelto una chiave personale per interpretare questo tema: dalla grazia del preciso gesto danzante, alla dolcezza di uno sguardo o di un abbraccio materno e all’esplorazione della tensione tra il corpo che si muove e il corpo che “genera” la vita.

DALL'8 AL 10 AGOSTO

“Cremona Show”, tre serate a Porta Mosa

Dal 8 al 10 agosto, il Parco Porta Mosa di Cremona si trasformerà in un palcoscenico di emozioni con il Cremona Show, tre serate all’insegna della buona musica e dello spettacolo. Venerdì 8 agosto è in programma il concerto dei Dik Dik, il giorno dopo spazio alla Trap Edition con special guest Bello Figo. Domenica 10 agosto chiusura in grande stile con i Gem Boy. I biglietti sono in prevendita tramite Liveticket.

Il docente di antropologia parlerà del suo libro oggi alle 18 in Piazza Giovanni XXIII

Andrea Staid prova a dare forme al mondo

Oggi alle ore 18 a Cremona, in Piazza Giovanni XXIII, l’antropologo Andrea Staid (nella foto) presenta il suo nuovo libro “Dare forme al mondo” (Utet). L’evento ha luogo nell’ambito della rassegna musicale “Questa città non ha pareti”, organizzata dal “Circolo Arcipelago” e si verifica con la collaborazione di “Giovani in centro”. La rassegna animerà Piazza Giovanni XXIII oggi e domani con concerti, laboratori, installazioni e incontri e con un tema centrale: lo spazio pubblico come luogo da ripensare e vivere collettivamente. In questo contesto si inserisce Andrea Staid, docente di antropologia culturale presso Naba (Nuova Accademia delle Belle Arti di Milano) e Ied (Istituto Europeo del Design, Torino). I libri di Andrea Staid sono stati tradotti in varie lingue e la sua ultima opera sarà discussa oggi in dialogo con Denise Tshinanga, collaboratrice presso il collettivo editoriale indipendente “Scomodo”. Andrea Staid ha gentilmente concesso l’intervista che segue. Esattamente di cosa si occupa il

CONSIGLI IN LIBRERIA

Ci si era riproposti di sceglierne uno soltanto, ma la tentazione è stata troppo forte. Nella collana del Mulino “Ritrovare l’Italia” non poteva, in effetti, mancare una guida storica e geografica all’epica dell’editoria italiana. Ne è nato “Andare per i luoghi dell’editoria”, realizzato dall’esperto del settore Roberto Cicala. Editori, autori, libri e anche luoghi, come i palazzi storici

suo ultimo libro? «Dare forme al mondo. Per un design “multinaturalista” il mio ultimo libro affronta la questione cruciale di come l'umanità possa ripensare il proprio modo di abitare il pianeta in un’ottica di sostenibilità e interdipendenza con tutte le forme di vita. Propongo un "design multinaturalista" che superi la visione antropocentrica e si ispiri alla saggezza costrut -

e le architetture avveniristiche che hanno ospitato e ospitano le case editrici: dalla fiorentina e rinascimentale villa La Loggia, quartier generale del gruppo editoriale Giunti, alla sede Mondadori a Segrate, progettata dall’archistar brasiliano Oscar Niemeyer. Riprendendo l’arte della

tiva della natura, come quella osservata in piante e animali. Il nostro stile di vita ha portato a una crisi ecologica senza precedenti, per questo è necessario abbandonare la logica estrattiva e lo sviluppo illimitato in un pianeta con risorse finite. Architetti, artisti e designer possono trarre ispirazione dalla natura stessa, riconoscendo che diverse specie non umane esercitano una vera

digressione, Cicala passa altresì in rassegna alcuni luoghi iconici della storia culturale italiana, tra i quali molti caffè: il Florio a Torino, il San Marco a Trieste, il Giubbe Rosse a Firenze, l’Aragno a Roma, ecc.; ma anche altri posti ameni, come il ristorante Al Pappagallo a Bologna, punto di riferimento per la

e propria "agency materiale" che incide sull'organizzazione degli ecosistemi. Si tratta di un design che progetta per una relazione multispecie, una grande possibilità per riparare ai danni che abbiamo inflitto al pianeta negli ultimi secoli. Come possiamo fare? Proponendo un design che si ponga come strumento di riparazione della biosfera. Abbandonando la logica predatoria della sovrapproduzione, progettando con responsabilità e rispetto per ogni forma di vita. Ripensando le fondamenta del nostro abitare. Trasformando il progetto in un atto di cura e rigenerazione per il pianeta».

In che modo il suo libro si inserisce nella rassegna “Questa città non ha pareti”?

«Le forme del mondo sono anche le forme che diamo alle città, sono le forme delle parole nelle quali ci riconosciamo, e questo festival cerca di costruire nuovi paradigmi di inclusione, rispetto per l’altro e sostenibilità. Pensare una città senza muri, senza pareti, significa dare forme a una ecologia sociale che può creare corpi sociali e politici nuovi».

storica redazione del Mulino. Ci sono poi le storie dei marchi editoriali: la F a forma di freccia di Feltrinelli, così come la A e la M sovrapposte dal nome di Arnoldo Mondadori (il fondatore) furono entrambe idee del grafico Bob Noorda. Dopo una partenza torinese con Einaudi – il cui struzzo è il

simbolo della cultura che resistette al Fascismo –il libro si sofferma comprensibilmente molto su Milano, dove si concentra gran parte dell’editoria italiana; si prosegue poi lungo tutto lo Stivale sino alla Rubbettino di Soveria Mannelli (Catanzaro) e alla sicilianissima Sellerio (Palermo). Tante e tali sono le curiosità svelate dal libro, che forse già merita una rilettura.

...PER MAURO ACQUARONI
di Federico Pani
PAOLO A. DOSSENA
“Maternità” di Giovanna Ferrari

TORRE DE’ PICENARDI

Aperte le iscrizioni della quarta edizione del Fiducia Festival

Dopo il successo delle prime tre edizioni, torna il “Fiducia Festival”, l’appuntamento dedicato al cinema documentario e ambientalista che si svolge nello storico Cinema-Teatro della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Torre de’ Picenardi. Le iscrizioni alla quarta edizione, in programma tra l’autunno 2025 e la primavera 2026, sono ufficialmente aperte e si

chiuderanno il 30 settembre. Fino a questa data il Festival raccoglie film e documentari con una durata superiore ai 30 minuti, prodotti dopo il 1° gennaio 2020 (per candidare la propria opera è possibile inviare un link YouTube o Vimeo a info@fiduciafestival.it oppure utilizzare la piattaforma FilmFreeway al link https://filmfreeway.com/fiduciafestival ).

Fino al 24 agosto al Museo Civico “Ala Ponzone” si può ammirare la personale di Giordano Garuti

In mostra le opere di uno sciamano moderno

Il Museo Civico “Ala Ponzone” di Cremona ospiterà una mostra sull’artista Giordano Garuti sino al 24 agosto L’esposizione, “el Salvaje”, “il selvaggio”, è un riferimento allo spirito irrequieto di Garuti, nato a Modena 95 anni fa, ma cremonese d’adozione. Nelle sue opere, l’arte e la biografia non possono scindersi; proprio dalla sua vita errabonda, infatti, trae ispirazione l’opera: lo dimostra il cartello introduttivo alla mostra, che ripercorre la vita dell’artista, scandita da peregrinazioni. Tra i suoi viaggi – alcuni durati anni – si impongono per importanza quelli in Sudamerica e in Africa, pur con tappe anche nella vecchia Europa, con Cremona come

punto di riferimento. Significativo, a titolo riepilogativo, è il suo più recente viaggio in Africa, in Benin; per l’occasione, Garuti ha consegnato a un museo locale la sua produzione di statue in stile africano, un omaggio, festeggiato con una cerimonia, a una cultura che lo ha ispirato, nonché un ri-

La storia di palazzo Fodri come non era mai stata raccontata.

“Costruire l'arte, palazzo Fodri a Cremona e il suo fregio in cotto” (Ed. Gangemi) è il titolo del volume curato da Angelo Giuseppe Landi, professore presso la Scuola di Specializzazione in tutela dei Beni Architettonici del Politecnico di Milano, presentato nel cortile

sarcimento simbolico per il colonialismo subìto. Nei quadri in mostra, i profili delle figure emergono da nebulose di colori, con screziature che suggeriscono un’interpretazione psicologica, una chiave di lettura emotiva. Impossibile, però, anche a partire dai titoli, capire quali siano

i soggetti; ne consegue che ci si deve lasciare abbandonare alle sensazioni evocate, fare ipotesi, o tentare di farsi visionari a propria volta. Certo, si possono rintracciare degli ascendenti artistici. Nel catalogo della mostra (edito dalla casa editrice di Albisola Vanillaedizioni) compare un’intervista rilasciata alla curatrice della mostra, Anna Maccabelli. Nell’intervista, Garuti individua tra i suoi maestri il settecentesco Giambattista Tiepolo e venendo a tempi più recenti, Umberto Boccioni, Giorgio de Chirico e Renato Guttuso. A suo modo, Garuti riprende proprio il dinamismo cromatico di Boccioni, le figure stilizzate di de Chirico e alcune orchestrazioni figurative di Guttuso.

Nei quadri traspaiono numerosi volti e figure umane, spesso in tensione e in movimento, che inducono nello spettatore la curiosità di immaginare storie e fantasticare sui significati. Ad ogni modo, l’ispirazione ha sempre il gusto dell’esotico, che si tratti di echi da un altro continente, o dal passato, oppure dall’inconscio. In questo senso, come si legge nella scheda di presentazione alla mostra, “Garuti dipinge come uno sciamano moderno: il suo pennello si muove da solo, guidato da una visione interiore che trasforma il gesto in racconto”; dà insomma forma al suo personalissimo modo di guardare al proprio vissuto, rivisitando ricordi, esperienze e suggestioni artistiche.

Un libro che racconta la storia di palazzo Fodri

del palazzo di corso Matteotti. Un approfondimento sulle trasformazioni avvenute attraverso i secoli e i diversi utilizzi dell’edificio, con un focus particolare sulla decorazione della facciata studiata durante l’ultimo intervento di restauro con -

servativo del 2023. «La Fondazione Città di Cremona - ha spiegato il presidente Giuseppe Foderaro - non ha come prima finalità la gestione dei beni artistici, bensì la cura del patrimonio, che comprende anche molti beni culturali.

Mantenere quello che le generazioni passate ci hanno lasciato, specialmente quando hanno questo grande valore storico, renderlo sempre più bello e più attrattivo è nostro compito, nell'ottica finale che resta sempre quella di salva-

GIOVEDÌ D’ESTATE

La sera del 10 luglio è aperto il Torrazzo dalle ore 20 alle 23

“Drive the beat… Find the beat” è il fil rouge che accompagnerà l’edizione 2025 dei “Giovedì d’estate”, la manifestazione promossa da Le Botteghe del Centro di Cremona e Confcommercio della Provincia di Cremona - quest’anno nel segno dell’ottantesimo anniversario dell’associazione - pronta ad animare il centro storico della città nelle prossime serate del 10, 17 e 24 luglio, dopo lo il successo della serata di apertura con la Stradeejay. In particolare, il 10 luglio il Torrazzo di Cremona sarà aperto in orario serale dalle 20 alle 23 (ultima salita alle 22.15). Nella stessa serata è prevista anche l’apertura del Planetario situato alla base della torre. La partecipazione è possibile solo su prenotazione, fino ad esaurimento posti, scrivendo a info@ museidiocesicremona. it oppure telefonando al numero 0372-495082.

guardare il welfare cremonese». Il volume è un’opera indispensabile per chi vuole conoscere le vicende del palazzo considerato massimo esempio del Rinascimento cremonese, non solo dal punto di vista storico artistico, ma nel susseguirsi di interventi edilizi che ne hanno trasformato l'aspetto e in quelli sulle parti decorative.

Studio Tecnico Ing. F. Borghesi

Studio Tecnico Ing. F. Borghesi

Scandolara Ravara (CR) piazza Italia 8 tel. 347 2303498

DIAGNOSI ENERGETICHE APE Lombardia

APE Emilia Romagna per edifici civili e industriali

PROGETTAZIONE

Impianti di climatizzazione civili e industriali e direzione lavori

Impianti di produzione energia elettrica e termica da biomassa - pirolisi

Impianti solari Fotovoltaici, Termici, a energia rinnovabile e direzione lavori

Centrali termiche tradizionali, a energia rinnovabile, a Pompe di Calore e direzione lavori

Stesura relazione legge 192 (ex lex 10) e progettazione coibentazione edifici

FEDERICO PANI

Emergenza: l’Asst Cremona attiva il “Codice calore”

Per affrontare l’emergenza caldo, in linea con le indicazioni di Regione Lombardia, l’Asst di Cremona ha attivato il “Codice Calore” nei Pronto Soccorso di Cremona e Casalmaggiore ( nelle foto ): un percorso dedicato che permette di riconoscere con tempestività i pazienti con sintomi causati dalle alte temperature. Lo scopo è garantire una presa in carico con priorità. ACCESSI IN AUMENTO, MASSIMA ATTENZIONE

Le temperature elevate di questi giorni stanno avendo un impatto diretto sui servizi di pronto soccorso dell’Asst: «Nell’ultima settimana siamo arrivati anche a 190 accessi al giorno: un valore sensibilmente superiore rispetto a quelli delle scorse estati», afferma  Francesca Maria Co’ , direttore del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cremona. «Attivare il “Codice Calore” significa tutelare le persone più fragili: in presenza di un colpo di calore o sintomi compatibili, il triage prevede l’inserimento immediato tra le urgenze».

UN TERZO DEI PAZIENTI HA SINTOMI

CAUSATI DAL CALDO

«L’attenzione di tutto il personale verso le persone più fragili è molto alta» – dichiara  Antonella Capelli , direttore del Pronto Soccorso di Oglio Po. «In questi giorni sono molti gli anziani con patologie croniche che si sono rivolti all’Ospedale per un’anomala acutizzazione dei loro disturbi, dovuta al caldo». Dato confermato anche da Co’ che precisa: «Circa un terzo degli accessi al Pronto Soccorso di Cremona è legato a disturbi causati dal caldo: disidratazione, stato confusionale e malori». Per questo è fondamentale idratarsi adeguatamente, circa un litro e mezzo di acqua al giorno, ed evitare di uscire nelle ore più calde, soprattutto per le persone più vulnerabili come anziani e bambini piccoli. Attenzione alta anche sul territorio, i medici di famiglia hanno la possibilità di rinforzare l’attività di assistenza a domicilio per i pazienti fragili.

La Medicina di Oglio Po cresce con sette nuovi specialisti

Per il reparto di Medicina interna dell’Oglio Po il 2025 è un bel momento. «Grazie all’arrivo di sette nuovi medici siamo riusciti a potenziare la nostra attività» – spiega il direttore facente funzioni, Federico Pasin. «Se tutto va come deve, durante l’estate arruoleremo altre due specialiste. Pensando a un anno fa – quando eravamo in difficoltà a causa dei pensionamenti e della carenza di medici – non era scontato». Un risultato ottenuto con l’impegno di tutti e con la determinazione della direzione strategica, guidata dal dottor Ezio Belleri, che ha percorso tutte le strade possibili. I quarantotto posti letto, di cui otto con monitoraggio ad alta intensità, consentono di rispondere ai bisogni più diversi del territorio. «Il reparto di medicina accoglie pazienti dai 19 ai 100 anni, con le problematiche più varie» aggiunge Pasin.

La sperimentazione è stata avviata in Franciacorta, alla Poliambulanza di Brescia e nell’Asst del Garda

Bertolaso:

«Lombardia prima regione ad avviare

la realizzazione del Cup unico»

«La Lombardia è oggi l’unica regione italiana ad aver avviato concretamente il processo per l’attivazione di un Cup unico regionale, una riforma strutturale che rappresenta un punto di svolta nella gestione delle prenotazioni sanitarie. Si tratta di un progetto fortemente innovativo, che migliora l’accessibilità, uniforma i percorsi e consente una presa in carico più efficace dei pazienti». Lo ha dichiarato l’assessore al Welfare, Guido Bertolaso , durante la seduta del Consiglio regionale, tracciando un bilancio dell’attuazione del nuovo sistema unico di prenotazione delle prestazioni sanitarie. «La sperimentazione - ha aggiunto - è già stata avviata in Franciacorta, alla Poliambulanza di Brescia e, dal 1° aprile, anche presso l’Asst del Garda». Entro la fine di luglio sarà coinvolta l’Asst della Brianza. A settembre partirà anche il Centro Diagnostico Italiano e, da fine settembre, il Policlinico di Milano, quindi l’Asst di Lecco e gli ospedali Sacco, Fatebenefratelli e Buzzi e i Civili di Brescia.

Diretti da Francesco Spina e Daniele Generali, organizzati per patologie d’organo e percorsi integrati

Importanti novità per l'oncologia dell'Asst di Cremona. La riorganizzazione programmata dalla direzione strategica guidata da  Ezio Belleri  è realtà. Qualche mese fa i concorsi per coprire i primariati vacanti, oggi la costituzione di due strutture complesse: quella di Oncologia diretta da  Francesco Spina  e quella di Oncologia Multispecialistica diretta da  Daniele Generali La riorganizzazione punta sulla specializzazione dei professionisti e prevede la suddivisione di competenze per le diverse parti del corpo (distretti corporei): la struttura di Oncologia si occupa dei tumori del distretto toracico (polmoni), gastroenterico e genitourinario; delle patologie oncologiche cutanee, incluso il melanoma, e dei tumori rari, come ad esempio i sarcomi; la struttura di Oncologia Multispecialistica offre ai pazienti percorsi diagnostici terapeutici specifici per la patologia mammaria e ginecologica, i tumori del sistema nervoso centrale e testa-collo che rientrano fra le attività del dipartimento di neuroscienze.

I due reparti si trovano al quarto piano dell'Ospedale di Cremona dove sono stati ridistribuiti gli spazi per definire specifici percorsi di cura che comprendono l'attività ambulatoriale, le visite, la diagnostica e la somministrazione di terapie in day Hospital e il supporto psicologico. In questa stessa area si trova uno sportello Cup dedicato ai pazienti oncologici che facilita l'accesso ai servizi e la prenotazione delle prestazioni.

La degenza di oncologia si trova al secondo piano e conta 19 posti letto per Oncologia e 4 per Oncologia Multispecialistica che verranno utilizzati in modo flessibile in base alle necessità dei pazienti.

Se è vero che ogni équipe si occupa di patologie d'organo differenti, l'approccio diagnostico e terapeutico è unico e fondato sulla multidisciplinarità: la condivisione di ogni

con l’Oglio Po

Oncologia in due reparti

Belleri: «Promessa mantenuta»

caso clinico viene fatta in un team multiprofessionale che comprende radiologia, laboratori, anatomia patologica, chirurgia, chirurgia senologica, radioterapia, ginecologia, neurochirurgia, otorinolaringoiatria, psicologia, farmacia e qualsiasi specialità possa essere funzionale ad affrontare clinicamente il caso. Questo metodo di lavoro riguarda in modo trasversale Cremona e Oglio Po e favorisce la partecipazione in teleconsulto dei medici di medicina generale e, al bisogno, di specialisti di altre strutture.

IL DG BELLERI: «UN DOVERE MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLE CURE»

Come spiega Belleri, «ci aspettiamo molto da questo piano di riorganizzazione che, nella sostanza, ridefinisce i percorsi per patologia d'organo e rafforza l'integrazione con l'Oglio Po che resta punto di riferimento fondamentale, in particolare per la senologia e il day Hospital. A fronte di un aumento dell'incidenza delle patologie oncologiche, il tasso di mortalità in Italia è diminuito del 15% nell'ultimo decennio. Questo conferma che dobbiamo continuare a investire su

prevenzione, diagnosi precoci e terapie innovative perché migliorano la qualità e il tempo di vita dei pazienti».

SPINA, LAVORO IN RETE

CON GLI SPECIALISTI E TERAPIE «RIVOLUZIONARIE» «Attualmente i pazienti in trattamento oncologico sono circa 4.000, ogni anno vengono prese in carico circa 700 persone, di cui la metà inizia un percorso di cure attive - spiega Spina -. Quasi tutti i pazienti fanno i trattamenti in giornata nel day Hospital, dopo la terapia tornano a casa. Negli ultimi anni, infatti, l'oncologia ha subito una sorta di rivoluzione, le cure un tempo considerate sperimentali, oggi sono a disposizione di tutti.

GENERALI, DUE AREE PER LE TERAPIE, UNA È DEDICATA ALLE DONNE A Cremona, ogni anno i nuovi casi di patologia mammaria (primaria e metastatica) sono circa 260; i primi casi di patologie ginecologiche 30 e testacollo 75. A questi si aggiungono i 3.000 pazienti seguiti in follow up. «La nuova organizzazione differenzia i percorsi terapeutici e permette una gestione ottimale dei pazienti che, nella maggior parte dei

casi, vengono trattati in day Hospital» – aggiunge Generali. CREMONA E OGLIO PO: STESSI SPECIALISTI, STESSE CURE, PIÙ QUALITÀ L'Ospedale Oglio Po è parte attiva della riorganizzazione. «I nostri oncologi sono presenti a Casalmaggiore tre giorni alla settimana per svolgere esattamente gli stessi trattamenti di Cremona nel Day Hospital, riferimento per 1200 pazienti. Inoltre, collaboriamo con il dottor  Simone Bonardi  (oncologo) in capo alla medicina interna diretta da Federico Pasin » - aggiunge Spina. “STAFFETTA” DI COMPETENZE, IN LINEA CON GLI STANDARD NAZIONALI Gli interventi chirurgici su casi di prima diagnosi per patologia mammaria maligna verranno eseguiti nel blocco operatorio di Cremona (due sedute al mese). Gli interventi di chirurgia senologica ricostruttiva, onco-plastica, lipofilling, interventi per recidiva e patologia benigna verranno eseguiti a Oglio Po. LA SENOLOGIA DI OGLIO PO RESTA UN RIFERIMENTO «La riorganizzazione non cambia il percorso di diagnosi e cura per la patologia mammaria dell'Oglio Po, che è attivo e continuerà ad esserlo - dice Belleri -. Le donne potranno essere accolte e seguite dagli specialisti di riferimento con una presa in carico che prevede visite, prestazioni diagnostiche, controlli, interventi chirurgici per patologia benigna, e per patologia maligna recidiva; interventi di chirurgia ricostruttiva, chemioterapia. Inoltre, è a disposizione il supporto psicologico. Affermare il contrario non corrisponde al vero e genera un ingiustificato allarme nella popolazione».

VARIE
Da sinistra i direttori Francesco Spina e Daniele Generali

» calcio serie A

Dopo aver ufficializzato il nuovo tecnico, la Cremo ha iniziato a valutare i possibili rinforzi, in primis l’esterno che si è svincolato dal Cagliari, che però interessa anche al Palermo

Nicola può ritrovare l’esterno sinistro Augello

Vice allenatore Simone Barone

Collaboratore tecnico

Manuele Cacicia

Preparatore dei portieri

Lorenzo Squizzi

Preparatori atletici

Vitantonio Pascale

Gabriele Stoppino

Match analyst Federico Barni

Lo chef della salvezza richiede una spesa adeguata. Ingredienti di qualità (soprattutto in tema di motivazioni…), funzionali alla ricetta, sebbene con un budget di spesa non da ristorante stellato. Davide Nicola (che ha firmato sino al 30 giugno 2027), tecnico empatico e motivatore autentico, ma prima ancora uomo di cultura e dall’ottimo italiano, sarà a capo di una brigata che non può permettersi di sbagliare. «Quando io arrivo in un nuovo contesto lavorativo, mi pongo degli obiettivi e delle sfide e quindi so che parto da un certo livello e devo arrivare ad un altro», ha spiegato lo stesso tecnico piemontese in una recente intervista trovata sul web. Parole chiare e piene di determinazione, che vi invitiamo a vedere ed ascoltare, per provare a conoscere il nuovo tecnico grigiorosso attraverso un linguaggio che può far pensare in grande. Ora però servirà allestire una rosa adeguata alla grande impresa. La Cremonese si ritrova ad iniziare la prossima stagione con oltre una quarantina di giocatori tesserati, ma solo coloro che saranno giudicati idonei all’obiettivo salvezza verranno confermati. Il calciomercato si è aperto ufficialmente martedì e si chiuderà il 31 agosto, pertanto ci sarà da pazientare a lungo. Tra le riconferme, l’auspicio è quello di riuscire a trattenere gli elementi che hanno fatto maggiormente la differenza, specie nel crescente finale di stagione in serie B. Barbieri, Collocolo, De Luca, Johnsen, Vandeputte, oltre a senatori come Castagnetti e Bianchetti, sembrano i pilastri principali da cui ripartire, sui quali Nicola potrebbe costruire la spina dorsale di questa nuova Cremonese. Da Valutare poi Azzi (che con Nicola a Cagliari ha giocato poco) e il “Mudo” Vazquez a cui è scaduto il contratto lunedì e con il quale si valuterà il da farsi. Tra i nomi più suggestivi, visto che Sanabria sembrerebbe fuori portata a livello economico, è spuntato quello del centrocampista Tommaso Pobega (rientrato al Milan dal Bologna), classe ’99, in cerca di rilancio dopo alcune stagioni un

PRIMAVERA 1

La società ha rinnovato il contratto ad Elia Pavesi

Dopo l’ottima stagione d’esordio in Primavera 1, la Cremonese ha rinnovato la fiducia al tecnico Elia Pavesi, prolungando il suo contratto fino al 30 giugno 2026. Dall’arrivo a Cremona nella stagione 2020-21, il tecnico classe 1976 ha vissuto un percorso ricco di tappe significative alla guida dei giovani grigiorossi, fino alla promozione e poi alla salvezza nel massimo campionato giovanile. La Primavera 1 esordirà nel prossimo campionato il 17 agosto alle 11 a Frosinone. SERIE D Il Crema ha ufficializzato il centrocampista Jacopo Mozzanica (classe 1998), proveniente dall’Ospitaletto.

po’ deludenti e la cui fisicità potrebbe tornare utile alla mediana grigiorossa. Profilo giovane e interessante è quello del difensore Nosa Edward Obaretin, italo-nigeriano classe 2003, che potrebbe arrivare dal Napoli in prestito (nell’ultima stagione 25 presenze con il Bari). Mancino di piede, adattissimo a giocare sia in una difesa a quattro, che come braccetto di sinistra di una difesa a tre. Altro difensore finito da giorni nel mirino dei grigiorossi è Federico Bonini (23 anni), cresciuto nel Bologna e autore di 8 gol nell’ultima stagione, anche se la trattativa con il Catanzaro non è facile. Più agevole arrivare all’esterno sinistro Tommaso Augello, svincolatosi dal Cagliari e pronto a ritrovare Nicola. Sul giocatore c’è anche il Palermo, ma la Cremo può mettere sul piatto la massima serie e dalla Sardegna arrivano conferme che la società grigiorossa sia in vantaggio su quella siciliana. Per quanto riguarda il reparto offensivo, la Cremo ritrova Okereke che ha ancora un anno di contratto e non è escluso che il nuovo tecnico lo valuti durante la preparazione estiva. Per quanto riguarda i volti nuovi, da alcuni giorni si vocifera di un interessamento dei grigiorossi per Giuseppe Ambrosino (classe 2003), di proprietà del Napoli e reduce da una stagione positiva (36 presenze e 5 gol a Frosinone). Anche con la Under 21 ha mostrato buone qualità, a conferma del valore del giocatore.

CURIOSITÀ I l vice di Nicola è un campione del mondo nel 2006, mentre il ds Giacchetta e il nuovo tecnico hanno giocato insieme per due stagioni al Genoa in B.

MONDIALE PER CLUB

Oggi l’attessissima Psg-Bayern Monaco

Senza più italiane (con più rimpianti per l‘Inter che per la Juventus), ieri sera sono iniziati i quarti di finale: alle 21 Fluminense-Al Hilal di Simone Inzaghi e alle 3 di notte Palmeiras-Chelsea. Oggi alle 18 l’attessissima sfida Psg-Bayern Monaco e alle 22 Real MadridBorussia Dortmund.

SERIE B

Alvini trova squadra, allenerà il Frosinone

Malgrado tre esperienze molto negative (Cremo, Spezia e Cosenza), Massimiliano Alvini ha trovato ancora un ingaggio in serie B. A dargli fiducia è stato il Frosinone, voluto dal nuovo direttore sportivo Renzo Castagnini, ex Brescia, che ha da poco sostituito Guido Angelozzi, approdato al Cagliari.

EUROPEI FEMMINILI

Le azzurre vincono all’esordio col Belgio

Partenza positiva delle azzurre agli Europei in Svizzera. Le ragazze di Soncin hanno battuto 1-0 il Belgio grazie alla rete siglata da Arianna Caruso allo scadere del primo tempo. L’Italia tornerà in campo lunedì alle 21 a Ginevra contro il Portogallo, travolto 5-0 dalla Spagna.

Quinta stagione per Arini e Lambrughi, che ritrovano il portiere Doldi

Due conferme e un gradito ritorno in gialloblu

Prime mosse di mercato della Pergolettese. Il portiere Filippo Doldi (classe 2005) torna in gialloblu dopo la stagione con la Pro Palazzolo in serie D (27 gare giocate, di cui 13 senza subire reti). «Sicuramente la decisione di tornare è stata dettata, oltre che da una scelta di cuore, anche per il progetto presentatomi che mi ha assolutamente interessato. Per me è un orgoglio vestire la maglia della squadra dove sono nato e cresciuto: la squadra della mia città. Sono molto entusiasta e or-

goglioso di poter tornare alla Pergolettese e indossare questa maglia». In precedenza, la dirigenza gialloblu ha ufficializzato il rinnovo del contratto, fino a giugno

2026, di due pilastri della squadra gialloblu: il capitano Mariano Arini (nella foto) e Alessandro Lambrughi. “Dopo un breve incontro con la dirigenza, entrambi hanno accettato con grande soddisfazione ed entusiasmo di proseguire la loro carriera con la Pergolettese, pronti a mettere a disposizione il loro grande bagaglio di esperienza, rimanendo punti di riferimento essenziali per il nuovo progetto Pergolettese”, ha scritto la società. Per entrambi sarà la quinta stagione in gialloblu.

Albinoleffe

Alcione Milano

Arzignano Valchiampo Cittadella

Dolomiti Bellunesi Feralpisalò*

Giana Erminio

Juventus Next Gen

Lecco L.R. Vicenza Lumezzane

Novara

Ospitaletto Pergolettese Pro Patria Pro Vercelli

Renate

Trento

Triestina (-7) Virtus Verona *Leonessa Brescia?

SERIE C
IL PROBABILE GIRONE A
LO STAFF DI NICOLA
Il nuovo tecnico grigiorosso Davide Nicola
Tommaso Augello è nel mirino della Cremo

1

Lewis Hamilton cerca gloria nella sua pista preferita

SILVERSTONE - Lewis Hamilton torna a casa. Su una pista storica per il circus e dove il sette volte campione del mondo ha vinto già nove volte in carriera, l’ultima un anno fa con la Mercedes, il ferrarista cerca nel Gp di Gran Bretagna (domani alle ore 16) di dare una svolta alla sua prima stagione con la rossa. «Arrivare qui per la prima volta con la tuta Ferrari è qualcosa di davvero speciale», ha detto Hamilton.

» la protagonista

TENNIS

Wimbledon, approdo da record degli azzurri al 3º turno

LONDRA - Mai nella sua lunga storia il tennis italiano aveva portato al terzo turno di Wimbledon ben 6 giocatori (5 uomini e una donna). Persi Musetti, Berrettini e Paolini, i fari sono puntati su Sinner (nella foto) , oggi in campo contro lo spagnolo Martinez. Gli altri match di oggi sono: Cobolli-Mensik, Nakashima-Sonego e Bencic-Cocciaretto. In doppio, altra delusione per la Paolini, con la Errani è uscita al 2º turno.

La casalasca Stella Varotti ha vinto il titolo italiano di mtb orienteering a Valdobbiadene e ora punta ai Mondiali in scena ad agosto in Polonia

La “mamma volante” è tricolore dopo 15 anni

La “mamma volante” Stella Varotti ha conquistato a Valdobbiadene il titolo italiano di mtb orienteering dopo 15 anni dal suo primo successo sulla distanza sprint, datato 2010. Un lungo periodo durante il quale la casalasca ha affrontato sfide personali importanti, come la laurea in ingegneria, il matrimonio, due gravidanze e la pausa agonistica, ma la portacolori dell’Eridano Adventure Asd ha dimostrato grande determinazione e dedizione, tornando a brillare con una prova di spessore. La gara femminile si è chiusa con la vittoria di Stella in 1h57’13”, che ha preceduto la russa Anastasia Trifilenkova (Asd Polisportiva Punto Nord), seconda in 2h04’10” (+6’57”) e Milena Cipriani (Panda Orienteering Valsugana Asd), terza in 2h10’26”. «È stata una gara dura – ha racconta Stella Varotti –sono davvero felice di essere tornata al successo dopo così tanti

BASKET SERIE B Crema è diventata Orzibasket. Il coach è Andrea Gabrielli

anni, conquistando il mio secondo titolo italiano. La prova long è la distanza regina e più significativa per la tenacia che richiede, una concentrazione sotto sforzo sino alla fine nel leggere la mappa e non commettere quegli errori di navigazione o in zona punto che possono compromettere tutto sino all’ultimo. Mi sto allenando molto intensamente e il periodo caldo non aiuta: per arrivare in forma, ho partecipato a una tre giorni di gare tra Svizzera e Francia, confrontandomi con atlete di alto livello. Ho preso qualche batosta, ma ho recepito parziali di gara positivi che sono stati stimoli fonda -

Ora è ufficiale: la Pallacanestro Crema è diventata Orzibasket. Le vicissitudini societarie di Orzinuovi, con il mancato accordo col Gruppo Mascio e la irrisolvibile mancanza di un palazzetto adeguato a Crema, hanno portato le due dirigenze ad unire le forze e a giocare al PalaBertocchi. Il nuovo coach è Andrea Gabrielli, ex Basket Ravenna.

mentali per il mio pronto riscatto al Titolo di Valdobbiadene. Peccato per l’assenza della grande favorita Pecorari, ma vincere è sempre una grande soddisfazione». Nel futuro di Stella ci sono i Campionati Mondiali di mtb orienteering ad agosto in Polonia. Un’opportunità che arriva dopo una lunga pausa dalla maglia azzurra: «A parte i periodi della maternità non ci sono mai state pause agonistiche, ho sempre fatto garette di mtb pura per il Viadana Bike e Trail. Fare agonismo di alto livello in sinergia coi ritmi lavorativi e familiari non è semplicissimo, soprattutto quando hai qualche filtro di troppo, ma se hai motivazioni oneste riesci a far convivere il tutto. O almeno ci proviamo. A partire dalla "5 Giorni" a Plzen (in Repubblica Ceca), un confronto diretto per riassaporare l’azzurro della maglia, che è sempre un’emozione oltre che un onore».

ATLETICA LEGGERA

Lucia Passeri 3ª nella marcia ai Regionali

CANOTTAGGIO

Nel weekend gli Italiani Senior, Under 19 e Para

È scoccata l’ora dei Campionati Italiani Senior, Under 19 e Pararowing, in programma oggi e domani sulle acque della Standiana a Ravenna. Sono 100 le società remiere presenti alla manifestazione tricolore, per un totale di 948 atleti in gara con 428 imbarcazioni per aggiudicarsi i titoli in palio. Presenti le squadre delle canottieri cremonesi, mentre la formazione più numerosa è la Canottieri Gavirate di coach Giovanni Calabrese, con 50 iscritti. Le finali dei Senior saranno trasmesse da RaiSport HD, ma va segnalata anche la tradizionale presenza dello streaming della Fic per il resto del programma.

Agli Italiani Allievi di Rieti si sono ben comportati Martina Daresta, Giulia Pillitteri, Ilaria Zaniboni, Gabriele Pizzaleo e Francesco Struzzi della Cremona Sportiva-Atletica Arvedi, che vanta anche il bronzo ai Regionali Assoluti a Clausone della marciatrice Lucia Passeri. In maglia azzurra, Fausto Desalu (2º nei 200 in 20”18) ha vinto il titolo europeo a squadre a Madrid.

Stella Varotti (seconda da sinistra) sul podio tricolore
FORMULA

» BASKET SERIE A Colpo della Vanoli, che ha confermato Willis

Colpo grosso della Vanoli, che annuncia la conferma di Payton Willis, uno degli artefici della salvezza targata Brotto. La guardia americana (27 anni), sembrava destinata a una società che gioca le coppe europee, ma il nuovo progetto biancoblu deve averlo convinto a restare. «La scorsa stagione è stato un piacere e una gioia giocare per coach Brotto. Quest’anno sono pronto a dare tutto quello che ho per far vivere ai nostri tifosi grandi emozioni e regalare loro una stagione di soddisfazioni», ha affer-

mato. Nell’ultima stagione, Willis ha giocato 24 partite con queste medie: 15,9 punti (con il 38.9% da tre), 3,2 rimbalzi e 2,5 assist, per un totale di 14,9 di va-

lutazione media. La Vanoli, inoltre, fedele alla propria tabella di marcia, ha portato a tre il numero degli italiani inseriti nel roster per la prossima

Uno degli artefici della salvezza resta a disposizione di Brotto. Capitolo italiani: a Veronesi si sono aggiunti l’esperto Christian Burns e la giovane ala Sasha Grant

stagione. Come più volte preannunciato, la società biancoblu ha confermato l’ala-centro Christian Burns, che tanto bene ha fatto nel finale della scorsa stagione, contribuendo in 12 partite con 5.4 punti e quasi 3 rimbalzi di media, alla salvezza. Malgrado compia 40 anni a settembre, può ancora essere molto utile alla causa biancoblu. «Penso che potremo costruire qualcosa di veramente speciale la prossima stagione e per questo non vedo l’ora di affrontare questa sfida», ha detto Burns. Giovedì è stata poi la volta dell’arrivo dell’ala Sasha Grant (classe 2002)

e anche in questo caso il suo ingaggio era previsto. Nato a Cagliari e cresciuto a Dolianova, Grant vanta alcune stagioni nelle file del Bayern Monaco, prima di tornare in Italia Tezenis Verona. Sono poi seguite le esperienze al Madi Beyruth in Germania e alla Reggiana, con la quale si è messo in mostra nelle ultime due stagioni. «Sono entusiasta di unirmi alla Vanoli. La scelta di venire a giocare qui è stata immediata, dopo aver parlato con coach Brotto e Andrea Conti, che ringrazio per la fiducia e l’opportunità che mi stanno dando», ha affermato Grant.

Al via dal 9 luglio la campagna abbonamenti della nuova stagione

Mercoledì 9 luglio è un giorno da ricordare per i tifosi biancoblu. È la data di inizio della campagna abbonamenti della Vanoli Basket per il campionato 2025-2026, l’ennesimo in serie A, che quest’anno si chiama “Come la prima volta”, uno slogan che racconta l’emozione che ritorna ogni stagione. Il nuovo abbonamento comprende le 15 partite casalinghe della Vanoli.

PRELAZIONE

Dal 9 all'11 luglio è riservata esclusivamente agli abbonati nel 20242025. Questi i giorni e gli orari di apertura della biglietteria del PalaRadi riservati alla prelazione: mercoledì 9, giovedì 10 e venerdì 11 luglio dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 16

alle 18.30. Lo sconto in prelazione e le promo card non sono cumulabili con le altre promozioni Per i primi 200 abbonamenti sottoscritti in prelazione, è prevista una gift card di Rossetto da 25 euro e per i successivi 200 un coupon della Ferramenta Vanoli da 20 euro.

VENDITA LIBERA

Dal 15 al 18 luglio è aperta a tutti

presso la biglietteria del PalaRadi, martedì 15, mercoledì 16, giovedì 17 e venerdì 18 luglio dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.30. Per i primi 200 abbonamenti sottoscritti, un buono carburante Kerocard da 20 euro.

VENDITA LIBERA ONLINE

Dal 22 luglio è aperta a tutti su Vivaticket.

FAMILY PACK È riservato ad un minimo di tre componenti della stessa famiglia (di cui almeno uno con meno di 18 anni) e permette l’acquisto dell’abbonamento con uno sconto del 20%.

CATEGORIE DI BIGLIETTO Intero: tutte le persone di età com-

presa tra i 18 e i 64 anni.

Over 65: tutte le persone che hanno compiuto 65 anni. Ridotto Under 18: tutti i ragazzi di età compresa tra i 12 e i 18 anni. Under 12: tutti i giovani d’età compresa tra i 7 e gli 11 anni. Under 6: per tutti i bambini fino ai 6 anni il biglietto è gratuito.

PROMOZIONI

Promo dipendenti sponsor: -15% sul prezzo Intero. Promo donatori Avis: -15% sul prezzo INTERO sui ticket gara (no abbonamenti).

Promo aziende (minimo 10 abbonamenti): -20% sul prezzo Intero. Promo aziende associate a Confcommercio: -15% sul prezzo Intero.

SERIE A2

La nuova Ferraroni JuVi ha già una sua ossatura

Per gli stranieri c’è tempo

La Ferraroni JuVi Cremona ha le idee chiare e non si ferma. In questi giorni è arrivato un nuovo tassello per il roster 2025-2026 che sarà affidato ancora a coach Luca Bechi: arriva in oroamaranto Edoardo Del Cadia, classe 1999, 202 centimetri di altezza, già giocatore della New Basket Brindisi. Figlio d’arte (papà Danilo ha giocato con le canotte di Pesaro e Pavia), è cresciuto negli Stati Uniti, giocando in Ncaa con la University of Nevada di Las Vegas e poi alla Nicholls State University e infine alla University of Detroit Mercy. Si tratta di un giocatore versatile, che può ricoprire più ruoli. La JuVi in poco tempo ha già composto una ossatura della squadra con giocatori italiani, dimostrando che gli obiettivi sono ben definiti e perseguiti con decisione. Ora tocca risolvere la questione americani: i dirigenti sono al lavoro, ma sui giocatori a stelle e strisce i tempi sono sempre più allungati, occorre cogliere l’occasione giusta, al momento giusto e ci vuole pazienza. Ad ogni modo, la JuVi si è mossa celermente: l’idea di squadra è chiara nella mente di dirigenti e tecnici e sta prendendo forma. Alexandro Everet

FABIO VARESI
Payton Willis in azione (foto Passamonti)

» bocce: le gare

Francesco Vitali e Gianni Venturelli si sono aggiudicati la gara regionale organizzata allo Stradivari. Con qualche rimpianto il Flora è uscito in semifinale agli Italiani Juniores

Parla cremasco l’edizione 2025 del Trofeo Corazzi

Successo cremasco (inedito sulle corsie cremonesi) nel Trofeo Corazzi 2025, gara regionale organizzata dalla bocciofila Stradivari. L’exploit lo hanno compiuto Francesco Vitali e Gianni Venturelli (nella foto) , un trionfo molto sofferto ma alla fine anche meritato. Inizia subito in salita il cammino della coppia capergnanichese, che nello spareggio s’imponeva sui rivieraschi Massarini-Domaneschi solo sul filo di lana, dopo essersi trovati in svantaggio. Problematico anche l’incontro nei quarti, dove Venturelli-Vitali superavano i pavesi Terzoli-Ranzini di stretta misura. Sicuramente più agevole la semifinale vinta sui “sanitari” Dolara-Amarossi. Dall’altra parte del tabellone in evidenza Alessandro Minoia e Luca Domaneschi. I portacolori del Flora estromettevano i parmensi

Delfanti-Rori e approdavano in finale superando Pandolfi-Ghiraldi. Finale equilibrata e a spuntarla erano Venturelli-Vitali sui boys rivieraschi per 12-6. Ha diretto la gara Gabriele Ceriati, coadiuva-

Ciclismo - Marta Cavalli domani al via nel Giro rosa

to dagli arbitri di finale Massimo Barbisotti e Vanni Capelli. Ha fatto gli onori di casa Maddalena Azzini, presidente del settore bocce della società stradivariana. FINAL FOUR Sulle corsie del boc -

ciodromo di Isernia si è infranto il sogno del Flora di conquistare il titolo del campionato italiano Juniores. Semifinale fatale ai boys rivieraschi, sconfitti da Castelfidardo per 5-1 al termine di un match con parecchi rimpianti. Incontro iniziato sotto i migliori auspici, grazie al successo di Di Vita-Mor nel tiro di precisione, ma Massarini-Minoia non riuscivano a copiare i compagni. Andava peggio il match della terna Di Vita-Mor-Massarini, sconfitta dopo essersi trovata in netto vantaggio. Per Domaneschi (come per Massarini) era l’ultima presenza nella formazione, in quanto entrambi passano Seniores. Non è stata la conclusione che desiderava Luca, sconfitto sul filo di lana. Nella seconda parte di match, con i riveraschi sfiduciati, sono arrivate le sconfitte di Domaneschi-Di Vita e di Mor-Minoia nei primi set. Game over.

Oggi e domani spazio agli Italiani Seniores

(M.M.) Saranno solamente quattro le formazioni della delegazione di Cremona impegnate oggi e domani a San Giovanni in Persiceto, teatro dei Campionati Italiani Assoluti Seniores. Oltre duecento gli atleti delle specialità raffa, volo e petanque a contendersi i dieci titoli italiani in palio. Nella specialità individuale le nostre speranze sono affidate a Roberto Bassi (in corsia ad Anzola) e a Davide Ceresoli, che esordirà a Bologna. La coppia sarà formata da MonicoGaudenzi (ore 17 a Budrio), mentre la terna sarà composta da Erba-Visconti-Caccialanza e giocherà nel capoluogo emiliano. Individuale e terna iniziano le batterie alle 9, mentre la coppia alle 17.

La Trasporti Bressan Offanengo ha definito il precampionato: esordio il 12 settembre

La nuova bocca da fuoco della Vbc è Julia Kavalenka

Nella prova in linea femminile Elite dei Campionati Italiani su strada, su un percorso di 130,4 km con partenza e arrivo a Darfo Boario Terme, si è imposta Elisa Longo Borghini su Monica Trinca Colonel ed Eleonora Ciabocco. La sfida cremonese è stata vinta da Marta Cavalli (17ª a 6’11”) su Federica Venturelli (22ª a 6’51”). Domani scatta da Bergamo con una cronometro individuale di 14,2 km il Giro d’Italia Women 2025, con impegnato il Team Picnic PostNL di Marta Cavalli.

Dopo aver ufficializzato la palleggiatrice Pasquino, la centrale Nwokoye, il libero Morandi e le schiacciatrici Costagli e Nosella, la Vbc Casalmaggiore annuncia di aver ingaggiato la bocca da fuoco Julia Kavalenka (classe 1999), opposto nata a Miragaia, pittoresco quartiere nel sud di Porto. Dopo varie esperienze in A2, l’ultima stagione ha vestito la maglia di Concorezzo, con la quale ha siglato complessivamente 417 punti. “Juli” Kavalenka (che indosserà la maglia numero 11), come tutte le sue compagne, sarà presente alla preparazione atletica

alla Casa Apis a Forte dei Marmi dal 18 agosto. Intanto, Vbc e Trasporti Bressan Offanengo sono due delle diciotto squadre che hanno inviato alla Lega Serie A femminile la documentazione necessaria per richiedere l’ammissione al prossimo campionato di A2 (non ci sono Olbia e Villa Cortese). Inoltre, Offanengo ha definito il precampionato. La formazione di Giorgio Bolzoni si radunerà il 18 agosto per poi iniziare la preparazione. Primo allenamento congiunto al PalaCoim venerdì 12 settembre (ore 19.30) contro Ripalta Cremasca di B1, dove milita l’ex

capitano neroverde Martina Martinelli. Sabato 20 e domenica 21 settembre, sempre al PalaCoim, è in programma il 4º Trofeo Pietro Bressan con le neroverdi, la Vbc, Costa Volpino e Club Italia, tutte formazioni di A2. Successivamente, la Trasporti Bressan parteciperà alla Valtellina Volley Week: martedì 23 settembre alle 18 a Tresivio, Offanengo sfiderà la Futura Giovani Busto Arsizio (A2), mentre mercoledì 24 settembre alle 17 a Chiuro affronterà lo Zagabria (Croazia). Ultimo test sabato 27 settembre al PalaCoim (alle 17) con Concorezzo (A2).

MASSIMO MALFATTO
VOLLEY SERIE A2
COLTELLI Rotore composto da 15 coltelli ssi con larghezza di taglio da 38 cm.
MANUBRIO Manubrio ripiegabile per ridurre gli spazi di ingombro in fase di rimessaggio

STARBRIXIA. SOT

BUONA STELLA.

Starbrixia inizia una nuova collaborazione con Prexta Gruppo Bancario Mediolanum.

Migliorano i nostri servizi finanziari, come prestiti e cessione del quinto, ma rimaniamo profondamente noi stessi: stesse persone, stessa attitudine all’ascolto, stessa disponibilità.

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
Il Piccolo 27 del 05-07-2025 by Il Piccolo Cremona - Issuu