il piccolo 19 del 11-05-2024

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Articolo

Mamma, una festa e tante sfide

Al Cremona Circuit la guida del futuro

Articolo a pagina 9

VOLONTARIATO

“Siamo noi”: 12 anni in aiuto ai bisognosi

Fornasari a pagina 6

fatemi capire...

Il Pd raccoglie firme per un referendum che elimini il jobs Act, che fu fatto dal Pd. Poi preannuncia un referendum anche contro l’autonomia, che traduce in legge la riforma costituzionale del 2001, fatta dal Pd. Cosa pensereste di me se vi chiedessi di aiutarmi a cambiare le mie opinioni?

Vanni Raineri

CULTURA

Il libro della Ponzoni al Salone di Torino

Pani a pagina 17

50 ANNI SENZA MINA IN TV

BASKET:

A2 Pecchia promuove la Vanoli a pieni voti JuVi, ultima chance in gara 3 con Udine

Varesi a pagina 19

a pagina 19

Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Piazza Fiume 17, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Redazione: Piazza Fiume 17, Cremona - tel. 0372 20586 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: Tipre Srl - Busto Arsizio (VA) • Pubblicità: U.P. Uggeri Pubblicità srl • 0372 20586 • info@uggeripubblicita.it Settimanale d'informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico ISSN 2724-4385 Anno VIII • n° 19 SABATO 11 MAGGIO 2024 Periodico • € 0,02 copia omaggio 12 MAGGIO Un rapporto di Save the Children traccia un bilancio delle difficoltà delle donne che scelgono di fare figli Galletti a pagina 8 edizione chiusa alle ore 20
Oggi
lunedì
le liste Raineri a pagina 13 Il
Bongiovanni e
Toscani presentano
clima si scalda: oggi il ministro Giorgetti, domani Roberto Salis
VERSO LE ELEZIONI/2 VERSO LE ELEZIONI/1
TECNOLOGIA
a pagina 3
INTERVISTABASKET: PLAYOFF
Everet
onoran ze fu n ebr igrass i .co m Le Onoranze con i guanti bianchi 389 177229 0 24ore su24 Bentivoglio: «Che emozione sfidare grandi campionesse» Varesi
CANOA VELOCITÀ
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DA MILLELUCI DELL,11 MAGGIO 1974 Raineri
alle pagine 4-5

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RETE FOGNARIA

Lavori di Padania Acque in via Sant’Ambrogio

Da lunedì 13 a venerdì 17 maggio, per conto di Padania Acque, sarà effettuato un intervento per la realizzazione di un nuovo allaccio alla rete fognaria in via Sant’Ambrogio, all’altezza del civico 46. Per la durata dei lavori, che comportano la chiusura della strada in corrispondenza del cantiere, sarà in ogni caso garantito l’accesso alle proprietà laterali e commerciali adiacenti.

POLITICA

CRONACa

EVENTI

Festa della Mamma al Centro Sociale Bonfatti

Il Centro Sociale Aup Bonfatti in via Cascina Nuova 3 nel Quartiere Zaist a Cremona ospita alle ore 16.30 di domani la Festa della Mamma: intrattenimento di musica, poesie e dialoghi con diverse voci narranti. I partecipanti potranno intervenire condividendo i propri ricordi, i propri pensieri ed eventuali poesie dedicate alla mamma. Alle signore presenti verrà offerto un piccolo omaggio.

In arrivo a Cremona i primi nomi nazionali: oggi il ministro Giorgetti, domani Roberto

APPUNTAMENTI

Sarà una domenica in piazza Stradivari ricca di sapori, colori, protagonisti. E’ quanto promette Coldiretti-Campagna Amica, dando appuntamento ai cremonesi per domenica 12 maggio, dalle ore 9 alle 19, in piazza Stradivari a Cremona, per una giornata speciale, nel segno di tutto “il buono e il bello” che nascono dall’agricoltura. In questa domenica il programma è particolarmente intenso. Domani Campagna Amica in piazza Stradivari

IMPIANTI SPORTIVI

Salis

Si accende la campagna elettorale

All’avvicinarsi dell’appuntamento col voto dell’8 e 9 giugno prossimi, entra nel vivo la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale di Cremona, e iniziano ad arrivare in città i primi nomi noti della politica nazionale.

Comunciamo dunque dal centrodestra, con il candidato Alessandro Portesani che oggi alle 19.30 parteciperà all’incontro in piazza Roma con il Ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti

Il candidato del centrosinistra Andrea Virgilio invece invita i suoi elettori a un appuntamento più... bucolico: domani alle ore 12 al Parco Lungo Po Europa partecipera coi presenti a un pranzo al sacco libero, aperto a tutti.

Un nome di grande attualità anche per la campagna di Avs (Alleanza Verdi e Sinistra), in verità in vista della concomitante elezione del Parlamento Europeo. Sempre domani, domenica 12 maggio, alle ore 17, presso l’Antica osteria del Fico a Cremona, incontro introdotto da Paolo Losco , segretario provinciale di Sinistra Italiana, cui parteciperà Roberto Salis , papà di Ilaria , insieme a Massimiliano Smeriglio e Arianna Bettin , entrambi candidati al Parlamento Europeo  per Avs.

La seconda edizione di “Un Po in festa” nel Parco in Via Lungo Po Europa si svolgerà nel prossimo fine settimana, dal 18 al 19 maggio dalle 10 a mezzanotte, organizzata dall’Amministrazione comunale di Cremona in collaborazione con l’Agenzia Cinzia Miraglio di Crema, le Guardie Ecologiche Volontarie del Plis del Po e del Morbasco. Un intero weekend dedicato alla natura con le visite guidate al Parco, al benessere ed alla gioia di stare insieme in questo ambiente naturale bellissimo affacciato sul Grande Fiume con mercatini di ar tigianato, articoli sportivi, articoli per il benessere e prodotti tipici alimentari (circa 40 operatori); diverse sono le attività sportive (scherma, kung fu, ginnastica militare, lotta olimpica, frisbee), e un ricchissimo pro -

AGRICOLTURA

Commissariata la Federazione Provinciale Coldiretti: arriva Benedetti

Riunito il 7 maggio a Milano, il Consiglio Direttivo della Federazione Regionale Coldiretti Lombardia, all’unanimità e con il solo voto contrario del Presidente di Coldiretti Cremona, ha ritenuto sussistere i presupposti per la legittima e necessaria adozione di un provvedimento di natura straordinaria a carico della Federazione Provinciale di Cremona, dando avvio ad una fase di commissariamento che ha previsto lo scioglimento

di tutti gli organi della Federazione di via Verdi. Da ieri l’altro la guida della Federazione è affidata al Delegato confederale Giovanni Benedetti , direttore di Coldiretti Lombardia.All’origine del provvedimento, varie questioni che hanno visto nel tempo un disallineamento tra i vertici confederali e la dirigenza cremonese, in merito in primis alla necessità di dare un reale segno di discontinuità rispetto al passato.

Crepa nel muro, inagibile la Palestra Spettacolo

Brutta sorpresa per i dirigenti della Sansebasket, che nei giorni scorsi hanno notato una grossa crepa nel muro della Palestra Spettacolo proprio all'attacco di un canestro. Un inconveniente che ha costretto la società cremonese di basket a sospendere tutte le attività (era in programma una partita degli Under 15) e soprattutto a rinviare l’atteso appuntamento con il “Sanseday for Medea”, in programma domani. Il Comune di Cremona si è già fatto carico della situazione e dopo un primo sopralluogo, farà nuove verifiche nei prossimi giorni, riparerà la crepa e in seguito provvederà alla sostituzione dei canestri, che erano datati, con attrezzature più moderne.

EVENTI - Il 18 e il 19 maggio la seconda edizione di “Un Po in Festa”

Un weekend dedicato alla natura e alla gioia sul Grande Fiume

gramma di pratiche olistiche. Molte le nuove attività dedicate ai bambini, come il battesimo della sella: immergersi nell'affascinante mondo dei cavalli, creando momenti preziosi e indimenticabili e il borsello della sirena, un

eco-laboratorio di manualità, creatività, riciclo e sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente Un ricco menu aspetta i visitatori nella zona street food, dai pesciolini fritti, agli hamburger e tantissime specialità regionali da

tutta Italia, accompagnati da birre artigianali e vini doc, senza dimenticare dolci, gelati e granite. Sono confermate le Crociere sul Po per scoprire le meraviglie del Grande Fiume: isole, lanche e giganteschi spiaggioni che fanno da sfondo alla flora; mentre tra la fauna si potranno avvistare aironi, cormorani.

Non può mancare la musica alla festa: musicisti e cantanti di strada per entrambe le giornate e dj set di All Music Digital Radio di Cremona.

“L’evento è un’ulteriore occasione per valorizzare il Parco al Po come luogo di ritrovo e svago per le famiglie, i bambini, gli

anziani e anche i turisti, nonché per conoscere e vivere una delle più grandi aree verdi facilmente raggiungibile dal centro cittadino”, commenta l'amministrazione comunale.

“Anche ‘Un Po in festa’ - prosegue - si inserisce nel percorso degli inter venti che, negli ultimi anni; il Comune di Cremona, insieme ad alcune realtà del territorio, ha attuato per riqualificare questo impor tante comparto in prossimità del fiume, valorizzando e potenziando la funzionalità ecologica della zona, oltre a migliorarne le caratteristiche strutturali nel suo complesso. Si pensi, ad esempio, al ripristino dei corridoi ecologici ad elevata antropizzazione, alla promozione della tutela e salvaguardia della flora e della fauna presente nel Parco del Po e del Morbasco”.

3 Sabato 11 Maggio 2024
Giancarlo Giorgetti Roberto Salis Rober to

“Non gioco più; me ne vado. Non gioco più, davvero”. E davvero se ne andò.

L’AMICIZIA CON SERGIO BERNARDINI

LA OSPITÒ ALLA BUSSOLA GIÀ NEL 1958, POI NEL 1972

PRIMA DEL RITORNO AI CONCERTI DEL 1978, QUANDO DIEDE FORFAIT PER UN’INFEZIONE POLMONARE

» LA tigre in letargo Mina, 50 anni fa l’ultimo programma

“Non gioco più” era la sigla di chiusura dell’ultimo programma di Mina in tv. Si trattava di Milleluci, il varietà che la Tigre di Cremona conduceva con Raffaella Carrà Un varietà di 8 puntate, trasmesso dal 16 marzo all’11 maggio 1974. L’ultima puntata, dunque, è andata in onda esattamente 50 anni fa. Da quel giorno, come ben noto, Mina ha mantenuto fede al suo addio alla televisione, continuando a incidere dischi con grande costanza ma senza più apparire.

In tv l’avremmo sì rivista nel 1978, ma si trattava dell’ultimo concerto dal vivo alla Bussola riproposto sullo schermo. Nello stesso anno interpretò “Ancora ancora ancora” quale sigla di chiusura del programma “Mille e una luce”. C’è stata poi la sigla dello sponsor Tim in un recente Sanremo, ma in tutti questi casi non si trattava di una presenza televisiva della cantante, che ormai aveva dato il suo addio definitivo.

Ma torniamo a “Milleluci” e a quel 1974. La regia fu affidata ad Antonello Falqui , e assieme a Mina il conduttore avrebbe dovuto essere Alberto Rabagliati , che però morì improvvisamente dopo la registrazione della prima puntata, nel settembre 1973. A partire dalla seconda puntata e fino all’ultima a Mina venne affiancata Raffaella Carrà, che interpretava la sigla di apertura del programma, intitolata “Din don dan”. “Non gioco più” di Mina come detto era la sigla di chiusura, con l’accompagnamento del grande musici-

Da sinistra l’ultimo concerto alla Bussoladomani nel 1978, Mina e la Carrà a Milleluci e la sigla di chiusura “Non gioco più” (sullo sfondo il grande Toots Thielemans)

11 MAGGIO 1974

La Tigre di Cremona conduce Milleluci in coppia con Raffaella Carrà, per la regia di Falqui. Sua la sigla finale: “Non gioco più”

sta belga Toots Thielemans . In un momento di grande sconforto, mentre il programma era in corso (ma le registrazioni erano terminate) Mina annunciò: «Sono stata molto male, dopo Milleluci non canterò più». In realtà Mina, come sappiamo bene, ha continuato a cantare, registrando dischi a gran ritmo, ha solo posto fine a 15 anni di presenza televisiva di grandissimo successo. Per la verità Mina non si esibiva in pubblico dal 1972, e non lo fece fino al 1978, quando tornò in Versilia per la memorabile serie di concerti alla Bussoladomani. Come nel 1972, è l’amico mana -

ger Sergio Bernardini (il primo ad ospitarla alla Bussola nel 1958) ad offrirle lo spazio in Versilia, ma se allora i concerti si tennero alla Bussola di Focene a Marina di Pietrasanta, nel ’78 fu necessario uno spazio più ampio alla Bussoladomani di Lido di Camaiore, a pochi km di distanza. La tensostruttura della Bussoladomani fu demolita nel 2000; l’area doveva diventare residenziale e commerciale, ma per un’inchiesta di corruzione il progetto sfumò, ed è stata costruita dal Comune un’arena per concerti inaugurata nel 2022. In quell’estate del ’78 furono annunciati ben 15 concerti; alla fine

GIOVEDI 23

Ore 21.00:

Serata dialettale

“ Gh’era ‘na volta a sfarsa

– Storia ad la sagra in dialet” in ricordo di Fabio

Biselli e Mirco Maffini (No stands gastronomici)

VENERDI 24

Ore 19.30:

Apertura stands gastronomici con Pesce Gatto - Fritto di Mare

Rane Dorate - Marobini

Pisarei e Fasöi - SalumiGiardiniera - Dolci

Vini piacentini

Ore 21.00:

Danze con L’orchestra PAOLO BERTOLI

SABATO 25

Ore 19.30:

Apertura stands gastronomici con

Pesce Gatto - Fritto di Mare

Rane Dorate - Marobini

Pisarei e Fasöi - Salumi -

Giardiniera - Dolci

Vini piacentini

Ore 21.00:

Danze con RINGO e la sua Orchestra

DOMENICA 26

Ore 12.00 (fino alle 14.00):

Apertura stands gastronomici:

Pesce Gatto - Fritto di Mare

- Rane Dorate - Marobini

- Pisarei e Fasöi - SalumiGiardiniera - Dolci

Vini piacentini

Ore 19.30:

Apertura stands gastronomici: Pesce Gatto - Fritto di Mare

- Rane Dorate - Marobini

- Pisarei e Fasöi - SalumiGiardiniera - Dolci

Vini piacentini

Ore 21.00:

Apertura serata danzante con l’Orchestra GIGI CHIAPPIN

ne fece 11 (a causa di un’infezione polmonare), tutti ovviamente sold out. Ad accompagnarla sul palco grandi nomi dello spettacolo, come Gino Bramieri Walter Chiari e La Smorfia di un giovane Massimo Troisi . L’ultimo dei concerti fu il 23 agosto, ed è immor talato nel doppio album “Mina Live ’78”, per la rivista Rolling Stone uno dei 100 dischi italiani più belli di sempre. Nell’occasione tra il pubblico sedevano l’odierno Presidente della Repubblica Sergio Mattarella col fratello Piersanti , ucciso poco più di un anno dopo dalla mafia. Lo stop fu annunciato da Mina in una lettera all’amico Bernardini.

Questo il testo: “Sergio caro, te lo dico per lettera perché è più facile. Dopo lunga meditazione e travagli ho deciso che non lavoro proprio più”. Questa lettera, insieme ad una serie di cimeli, è esposta in questi giorni nella mostra “Divismo spettacolo cultura (19501980). La Bussola di Bernardini”, fino al 29 settembre nei saloni di Palazzo Mediceo a Serravezza (Lucca). Contiene testimonianze dei concerti di grandi artisti internazionali come Louis Armstrong , Ella Fitzgerald , Ray Charles , Aretha Franklin Gilbert Becaud Charles Aznavour e un Adriano Celentano agli esordi.

Soarza 23-24-25-26 Maggio 2024 Sagra della rana e del pesc e
44^ Edizione
4
VANNI RAINERI

Mina aveva solo 38 anni, mentre ne aveva 34 quando lasciò la tv. Resistendo a ogni forma di lusinga, come quella di Adriano Aragozzini , che le propose una serie di concerti al Madison Square Garden di New York, ottenendo anche lui un fermo diniego. Come quello che abbiamo incassato noi, nel vano tentativo di chiederle un saluto ai nostri lettori. Cortese ma ferma la risposta del suo entourage: “Da oltre 40 anni, Mina ha deciso di non rilasciare più interviste o dichiarazioni o partecipare in alcun modo a ciò che viene pubblicato su di lei. E niente lascia intravedere ripensamenti”.

MANNUCCI: «IL LORO DUETTO TELEVISIVO

L'INTERVISTA A STEFANO MANNUCCI

«Ha sottratto il suo corpo dalla morbosità, ma resta lì, non se n’è mai andata»

Stefano Mannucci è tra i massimi esperti di musica nel nostro Paese. È il Doctor Mann del canale radio rock Radiofreccia (gruppo Rtl) e scrive su Il Fatto Quotidiano. È stato caporedattore de Il Tempo, conduttore di Rai Stereonotte e firma prestigiosa della rivista Rockstar. Ha incontrato gran parte delle stelle del rock internazionale e scritto diversi libri, uno dei quali (“L’Italia suonata. Dagli anni del boom al nuovo millennio. La storia e la musica”, 2018) analizza il cambiamento dei costumi anche grazie alla musica, e gli scandali degli anni Sessanta per gli amori di Mina furono tra gli elementi che scossero gli italiani. Mannucci, partiamo dalla fine : la sigla finale “Non gioco più” era una promessa d’addio o solo una coincidenza?

IPOTESI SANREMO

«Fu una straordinaria occasione per collegare quella che era un’intenzione allo spirito dei tempi. Milleluci è uno straordinario esempio di come la tv in bianco e nero dell’epoca fosse modernissima e tridimensionale: il Teatro delle Vittorie sembrava Broadway. C’è poi la storia divertente delle due conduttrici così diverse fisicamente: Raffaella Carrà mi raccontò i tanti stratagemmi ideati per non far risaltare la loro differente altezza: Mina era imponente, e il problema della sua figura ingombrante si accentuò con la fine del bianco e nero. È lì che Mina si predispone a diventare il fantasma di cui non possiamo fare a meno: quando decide di ritirarsi dalle scene dopo i concerti compie un esercizio di sottrazione di sé dal suo personaggio, a lungo inseguito dai paparazzi. Sente di non soppor tare più tutto questo, e se ne va nel suo “esilio” di Lugano: sottrae il suo corpo fisico alla morbosità del pub -

blicò, ma resta lì, non se n’è mai andata. È ben diversa la storia dei Beatles, che pur ritirandosi dai concerti produssero capolavori. Mina, dal momento in cui sparisce, diventa una sorta di “impiegata” di se stessa: fa un disco all’anno, col figlio che le fa da manager, e queste decine di dischi non sono tutti necessari, tanto che quel che resta di Mina sono i capolavori fino a “Non gioco più”, inarrivabili. Ebbe altri successi come i dischi con Celentano, ma si tratta di esercizi di virtuosità e perfidia: dimostra di essere la più grande annientando tutte quelle che sono venute dopo di lei. È stata bravissima a creare la sua mitologia». Battisti fece una scelta simile negli stessi anni, anche se in modo meno traumatico. Crede che si siano influenzati?

«Sarebbe suggestivo vederla alla direzione artistica del Festival, con Morandi e Celentano, ma è difficile che accada»

«Le due vicende non hanno nulla a che vedere una con l’altra, ma resta singolare il fatto che una delle loro ultime apparizioni fu un loro duetto di 10 minuti, che resta insuperato. Ma mentre Mina si ritrae per vivere i propri amori con discrezione, Battisti è risucchiato in un vortice, facendo a pezzi se stesso. Parallela è l’oppressione dei paparazzi: arrivarono anche nella camera dove la moglie di Battisti aveva partorito; poi ci fu il tentativo di rapimento del bambino, che fece sì che se ne andasse con la moglie a Londra per poi sparire, e Lucio si chiuse sempre più».

Ci sono casi nella musica mondiale simili alla “sparizione” di Mina?

«Potrei dire solo i Beatles, ma solo per il ritiro dalle scene. Non c’è stato nulla che abbia avuto la stessa portata para-musicale. “Io mi tolgo di mezzo ma vi faccio sentire la mia musica”. In

fondo è l’opposto di quel che sta facendo Bob Dylan che è in tour infinito, va ovunque anche in pullman, suona alla bell’e meglio stravolgendo le proprie canzoni».

L’impressione è che la scelta di Mina oggi sia vissuta con grande rispetto da parte dei giornalisti e dei fans.

«Cer to oggi la gente ha meno morbosità rispetto a 50 anni fa. Lei era una figura sensuale, libera, adesso è un’ottantenne che esce a fare la spesa a Lugano. Dopo la storia con Corrado Pani Mina si innamorò di un giornalista romano, Virgilio Crocco , da cui ebbe la figlia Benedetta Crocco morì nel ’73 a soli 33 anni in un incidente stradale negli Stati Uniti; era lui che cercava di filtrare la curiosità».

Infine, Gianni Morandi ha rivelato recentemente di un vecchio progetto per affidare il Festival di Sanre mo al trio Morandi-Mina-Celentano. Per il dopo Amadeus è un’ipotesi suggestiva. «Suggestivo lo è certamente, se ne è anche parlato ipotizzando lei direttore artistico. Credo avremmo un problema di gestibilità: Morandi può fare il presentatore (affiancato da un giovane, per non perdere l’interesse dei giovani conquistato da Amadeus ) e Celentano il battitore libero, ma lui è uno che vuole avere carta bianca. E poi immaginiamo cosa significhi affidare la direzione ar tistica di quell’evento a una che ha una casa discografica sua. Tutto può essere, certo l’idea è suggestiva».

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DI DIECI MINUTI RESTA INSUPERATO. MA PER LUCIO FU DIVERSO, FU RISUCCHIATO IN UN VORTICE» MINA E BATTISTI, PARABOLE SIMILI Sabato 11 Maggio 2024 5
programma in tv

SICUREZZA ALIMENTARE

I Nas in cattedra all’Istituto Einaudi

Focus sulla food safety, all’Iis “L. Einaudi”, con alcuni esponenti dell’Arma locale. A Palazzo Ghisalberti, le classi quinte dell’indirizzo Enogastronomia ed Ospitalità alberghiera hanno approfondito tematiche fondamentali per il loro imminente futuro professionale, grazie al Tenente Giovanni Vignola - Comandante del Nucleo operativo e radiomobile di Cremona e presenza fissa negli incontri con gli studenti -, al Maresciallo maggiore Giuseppe Turra e al Luogotenente Luca Rizzello del Nucleo antisofisticazione e salute. In apertura, ci sono stati i ringraziamenti di rito della dirigente Nicoletta Ferrari agli ospiti ed all’organizzatrice Annamaria Sabatino , docente di Diritto ed Economia e referente del comparto Legalità dell’istituto di via Bissolati. I relatori hanno successivamente proposto un video, che ha illustrato ai ragazzi i molteplici campi d’azione della Benemerita e i progetti educativi realizzati nelle scuole, in accordo col Ministero dell’Istruzione e del Merito. L’attività dei Nas, a tutela dell’igiene agroalimentare, vuole garantire ai cittadini prodotti e servizi sicuri. Rappresenta uno strumento sanitario di primo piano: ciò spiega perché i trentotto Nas nazionali, così come quello cremonese, siano alle dipendenze funzionali del Ministero preposto alla sanità pubblica. Ne conseguono un monitoraggio incessante e completo delle varie fasi della filiera ed un’attenzione meticolosa per un contrasto efficace al reato di frode alimentare.

VOLONTARIATO

Durante l’assemblea il presidente Claudio Bodini ha presentato i numeri dell’associazione, che gestisce 4 attività da 12 anni

Siamo Noi, oltre 10mila ore di supporto

BENEDETTA FORNASARI

Regalare un sorriso a chi soffre, farsi prossimi, vicini, accogliere e ascoltare. Guardare le persone e vedere cosa è necessario, stringere una mano e donare un abbraccio. Condividere e fare esperienza della malattia e del dolore ma anche della gioia e della speranza sempre accesa che porta con sé ogni vita.

Siamo Noi Odv, associazione senza scopo di lucro costituita nel 2012 con la finalità di promuovere l’assistenza e l’ascolto presso la sala d’attesa del Pronto Soccorso dell’ospedale di Cremona, a 12 anni dalla sua fondazione è diventata un punto di riferimento del tessuto sociale cremonese grazie al nutrito gruppo di volontari e ai numerosi e preziosi servizi di assistenza sociale e socio-sanitaria, alle attività di beneficenza e alle iniziative formative e culturali promosse sul territorio. Oggi l’associazione conta un centinaio di volontari, il cui agire è ispirato a una visione della società basata sul principio di sussidiarietà, sulla centralità e la cura della persona e della famiglia.

Clau dio Bodini , presidente di Siamo Noi, durante l’assemblea che si è svolta nella serata del 9 maggio presso la sede dell’Azienda Speciale Cremona Solidale, ha ripercorso l’ultimo anno di servizio rivolgendo un pensiero speciale a Roberto Balzarini , storico volontario, già vicepresidente e colonna por tante dell’associazione, scomparso nel 2023, e dando il benvenuto a undici nuovi volontari. Nella sua relazione, il presidente Bodini ha fornito un bilancio delle quattro principali attività svolte dall’Associazione: il servizio a favore degli anziani ospitati nella struttura residenziale di Cremona Solidale, il servizio presso la Fondazione Opera Pia Il Redentore di Castelverde, la presenza al centro vaccinale in via Dante a Cremona e l’accoglienza al Pronto Soccorso dell’ospedale cittadino: «Nel 2023 presso Cremona Solidale abbiamo garantito 1.285 turni di servizio, pari a circa 4mila ore da parte di

50 volontari distribuiti nelle palazzine Azzolini, Mainardi e Somenzi. Abbiamo condotto attività di intrattenimento dei residenti consistenti in momenti ludico-ricreativi quali momenti musicali, di gioco, laboratori manuali, proiezioni di film ma anche l’accompagnamento alle funzioni religiose. Nella Rsa di Castelverde abbiamo fornito supporto all’animazione dei repar ti grazie a una trentina di volontari che si sono alternati nei servizi di spostamento dei residenti in modo da consentire loro di partecipare alle attività settimanali, di prendere parte alle uscite al mercato del paese e ai momenti di festa presso la struttura. Per quanto riguarda il presidio delle vaccinazioni, nato dall’importante contributo che la nostra associazione ha reso alla comunità cremonese nei drammatici momenti del Covid-19, abbiamo proseguito il servizio con la presenza

dei volontari, sia nell’area vaccinale al piano terra (Covid, antinfluenzale, herpes zoster ecc.), che nell’area pediatrica al primo piano del centro di via Dante. Lo scorso anno abbiamo effettuato circa 1.200 turni grazie a una cinquantina di volontari per circa 3mila ore di servizio. I volontari hanno accolto i cittadini, indirizzandoli nelle sale d’aspetto e fornendo informazioni sulla modulistica e sulle prenotazioni al servizio sanitario». «Siamo Noi - ha concluso Bodini - è nata per fornire sostegno morale e un aiuto ai pazienti, e ai loro familiari, del Pronto Soccorso e per facilitare l’accesso e la permanenza delle persone nel reparto di emergenza. Circa una sessantina di volontari si sono messi a disposizione per la gestione delle attese nelle diverse sale del reparto, effettuando 1.343 turni pari a 4mila ore di ser vizio».

6 Cronaca Sabato 11 Maggio 2024

La premiazione della 36ª edizione si è svolta lo scorso lunedì presso il Crit

Borse di studio Confartigianato: premi a 27 studenti delle scuole superiori

Si è svolta, nella giornata di lunedì 6 Maggio, la 39° edizione delle borse di studio organizzata da Confartigianato Imprese Cremona. Per l’occasione sono stati premiati 27 studenti delle scuole superiori della provincia grazie all’impegno dei benefattori legati all’Associazione. Anche quest’anno la consegna si è svolta presso il Crit (Crescita Relazione Innovazione Territorio), Polo per l’Innovazione Digitale di Cremona, luogo perfetto per premiare i giovani per l’impegno profuso negli studi accademici.

Ha aperto l’evento l’intervento del neo Presidente di Confartigianato Imprese Cremona Stefano Trabucchi che ha tenuto a sottolineare l’im -

portanza, anche simbolica, di quello che “penso sia uno dei momenti più belli della nostra Associazione perché la nostra Associazione va al di là dei servizi alle imprese, facendo un focus sulle famiglie, sulle persone e sui suoi ragazzi, perché noi siamo qua per voi oggi, siamo qua per dare merito al vostro impegno nello studio e nella vita scolastica e questo è un impegno che poi andrà a riflettersi nella vostra vita lavorativa. Vi esorto quindi a perseguire i vostri sogni lavorativi e a cercare le vostre passioni”.

È quindi intervenuto l’ospite dell’evento, Daniele Daturi, Amministratore Delegato dell’Agenzia per il La-

Dopo l’uscita del decreto Coesione che prevede esoneri e incentivi alle assunzioni, non accenna a placarsi il fenomeno dei cosiddetti “introvabili”, ossia di quei profili professionali di cui le imprese hanno necessità e che ricercano attivamente, ma che sono difficilmente reperibili sul mercato.

Interviene il Vice Presidente di Confartigianato Imprese Cremona, Daniele Gaimarri.

“Qui il tema, prima di investire risorse pubbliche in incentivi alle assunzioni, è quello di trovare lavoratori. Servono forze pronte e ben formate a breve termine perché altrimenti si rischia la dispersione di un patrimonio inestimabile di conoscenze e saper fare,

quel know how del quale andiamo tanto fieri e che ci viene riconosciuto a livello internazionale, come continua a testimoniare l’amore ai prodotti del nostro Made in Italy. Le politiche per favorire la natalità sono sacrosante, ma non possiamo aspettarne i tanto auspicati effetti. Il punto è dove troviamo questi lavoratori da assumere; se non corriamo ai ripari il rischio è dietro l’angolo: sono i nostri imprenditori a suonare l’allarme di una manodopera sempre più difficile da reperire o di passaggi generazionali che non vanno

AlCentro di Cremona. Daturi ha offer to ai ragazzi una visione del mercato del lavoro visto da una particolare inquadratura, quella di chi mette in comunicazione la domanda e l’offerta di lavoro: “Vedo che siamo in un’epoca di profondo cambiamento; un cambiamento del mondo, di cui il lavoro è parte integrante. Cambiano le competenze che le aziende oggi richiedono ai lavoratori. In passato erano prettamente competenze tecniche, che anche oggi sono imprescindibili, ma in più oggi vengono richieste ai lavoratori competenze trasversali: lavorare in gruppo, abilità relazionali e comunicative, adattabilità e flessibilità. Di contro cambiano le prospettive temporali, i curricula dei giovani lavoratori sono ricchi di esperienze lavorative diverse rispetto a quelli dei nostri genitori che ne avevano una o due nella vita lavorativa” e aggiunge “la sfida nell’impresa di oggi è quella di coniugare generazioni e punti di vista così diversi, dai baby boomer alla GenZ. La domanda che mi sono posto è come si possa coniugare questa situazione e la risposta è che solo con il lavoro si può andare avanti, perché il lavoro è il metro che dà valore ad un bene ed è quella capacità che da all’uomo la possibilità di dare valore aggiunto”

Al termine degli interventi introduttivi si sono svolte le consegne delle borse di studio ai 27 studenti alla presenza dell’ex Presidente di Confartigianato Cremona Massimo Rivoltini e del Vice Presidente Daniele Gaimarri oltre a tutti i benefattori che hanno partecipato all’iniziativa.

a buon fine. Intendiamoci, siamo soddisfatti che - con questo pacchetto di misure - si provino a lasciare più soldi in tasca ai lavoratori e alle famiglie, ma bisognerebbe prima di tutto ascoltare le necessità reali e urgenti delle aziende, se vogliamo sostenerle nel costruire un presente solido e un futuro. Ragionando più a medio-lungo termine, dovremmo concentrarci sull’orientamento dei giovani e sull’architettura di politiche attive efficaci. Nell’immediato, basta leggere i dati e avremo la risposta su quanto gli imprenditori (parlo del-

Associazione Nazionale Anziani e Pensionati Anap chiede la piena attuazione Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità

L’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati ha costruito la propria storia promuovendo e sostenendo il valore centrale della persona, con particolare attenzione alle categorie più fragili della popolazione, della famiglia e della comunità. È per questo motivo che Anap Confartigianato patrocina la petizione sulla piena attuazione in Italia ed in Europa della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.

Il patrocinio di Anap Confartigianato conferma l’apprezzamento per il prezioso impegno profuso e per le notevoli attività svolte dai firmatari e presentatori della petizione in oggetto sulla piena attuazione in Italia ed in Europa della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. Anap sta infatti s volgendo, attraverso un’azione capillare di sensibilizzazione dei propri aderenti sui temi trattati, un’importante azione a sostegno della disabilità e per la promozione della corretta applicazione del Trattato a livello nazionale.

Nell’ambito dell’accordo, l’Anap Confartigianato offre dunque il proprio supporto alla diffusione delle informazioni relative agli interventi di petizione al Parlamento Europeo, al Senato e alla Camera, nonché nella sensibilizzazione di Soci e Partner, Reti nazionali ed internazionali di appartenenza sulle tematiche trattate.

Il Patrocinio di Anap Confartigianato per l’attuazione della Convenzione ONU vuole dare voce ad un’alleanza sinergica mirata a rafforzare l’impegno comune per il raggiungimento di obiettivi significativi e condivisi.

La valenza ed il valore prioritario di tale campagna emergono dalla recente approvazione, in seno al Consiglio dei ministri, dell’ultimo decreto attuativo della legge delega in materia di disabilità (L.227/2021), che definisce la condizione di disabilità, introduce l’accomodamento ragionevole, riforma le procedure di accertamento e la valutazione multidimensionale per l’elaborazione e l’attuazione del “Progetto di vita” individuale e personalizzato, come strumento di accompagnamento nella vita delle persone, con una sperimentazione che partirà da gennaio 2025. Perché l’attuazione della carta dei diritti ONU sia completa e fattiva serve, però, il sostegno di tutti, attraverso la firma e la diffusione della Petizione, promossa dal dottor Marco Farinelli, primo firmatario e presentatore e da un team di illustri firmatari e presentatori che ne supportano l’azione.

Presso gli uffici di Confartigianato Cremona in via Rosario 5 sono aperte le adesioni ai nostri servizi. Tel: 0372 598811 confartigianato.cremona.it

«Sono i nostri imprenditori a suonare l’allarme di una manodopera difficile da reperire o di passaggi generazionali non andati a buon fine».

le nostre piccole e medie realtà) stiano già facendo per provare a trattenere e attrarre lavoratori, prima e a prescindere dai decreti e dalle iniziative una tantum”.

Il mercato del lavoro attuale in Lombardia si impernia sulla capacità di attrarre e mantenere talenti, giovani o meno; infatti, oltre il 76% delle imprese che applicano i CCNL dell’artigianato ha aumentato le retribuzioni ai dipendenti negli ultimi due anni, agendo - quindi - anche sulla leva dello stipendio per rendersi più attrattive.

Accanto a un 53,7% di casi in cui l’aumento è riconosciuto per meriti individuali, nel 46,3% esso viene riconosciuto a tutti principalmente per riuscire a trattenere manodopera. Il 75% degli imprenditori indica di aver riconosciuto un superminimo, in media del 14,5% in più rispetto al minimo tabellare.

voro
7 Sabato 11 Maggio 2024
Imprese alla ricerca degli “introvabili”
LAVORO - Decreto Coesione: Interviene il vice presidente di Confartigianato Imprese Cremona, Daniele Gaimarri
VIENI A SCOPRIRE TUTTI I VANTAGGI E LE CONVENZIONI RISERVATE AI TESSERATI

EQ UILIBRISTE

In occasione della Festa della mamma, un rapporto di Save the Children traccia un bilancio delle infinite sfide che le donne in Italia devono affrontare quando scelgono di diventare madri

VITA

Sfide infinite, ripercussioni per lo sbilanciamento tra lavoro e vita privata, sistemi di sostegno carenti, divario tra le regioni. Sono molti i punti su cui fare luce se si prova a tracciare un bilancio sulle madri italiane. Per il nono anno consecutivo, in vista della festa della mamma, è stato pubblicato - sul tema - il rappor to di Save the Children.

MATERNITÀ

In Italia, la discussione sulla crisi delle nascite è molto diffusa, ma spesso vengono trascurate le condizioni di vita delle mamme di oggi, che svolgono la maggior parte del lavoro di cura. Il rapporto definisce le mamme di oggi vere e proprie "equilibriste", alla continua ricerca di conciliare tutte le responsabilità. In Italia una lavoratrice su 5 esce dal mercato del lavoro dopo essere diventata madre e il 72,8% delle convalide delle dimissioni dei neogenitori riguarda le donne. Ancora una volta in Italia c’è stato un nuovo record negativo per la natalità: il 2023 ha registrato il minimo storico delle nascite, ferme sotto le 400mila nascite e con un calo del 3,6% rispetto al 2022. Le donne scelgono di non avere figli o ne hanno meno di quanti ne vorrebbero: nella popolazione femmini-

le, in età fertile tra i 15 e i 49 anni, il numero medio di figli per donna, infatti, è di 1,20, mostrando una diminuzione rispetto al 2022. Il calo della natalità ormai coinvolge anche la componente straniera della popolazione: nel 2023 ci sono stati meno 3mila nati rispetto all’anno precedente. L’Italia è il Paese europeo con la più alta età media delle donne per la nascita del primo figlio, circa 31,6 anni, con l’8,9% di primi nati da mamme over 40, tasso inferiore solo a quello della Spagna.

LAVORO E GENDER GAP

Le donne in Italia hanno una presenza diversa rispetto agli uomini nel mercato del lavoro. Con la maternità questa differenza si accentua. In un mercato del lavoro che risente ancora di un gap di genere fortissimo, c’è sicuramente un elemento che non può sfuggire: se il rinvio della maternità e la bassa fecondità sono frutto di numerose concause, i dati rivelano che più aumenta la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, più aumenta il tasso di fecondità. Come riportano i dati del rapporto, in Italia il tasso di occupazione femminile, per l’età 15-64 anni, è stato del 52,5% nel 2023, un valore più basso della media dell'Unione Europea che si attesta al 65,8%.

PRIVATA-LAVORO

Per le donne, il tema del bilanciamento tra lavoro e famiglia rimane critico per chi nel proprio nucleo svolge un lavoro di cura non retribuito. Il gender gap tra il tasso di occupazione degli uo mini e delle donne in Italia, nel lo stesso anno, era di 17,9 punti percentuali, ben più mar spetto alle differenze osservate a livello europeo. Una spia delle difficoltà che le madri affrontano viene mostrata dal numero di donne occupate di età compresa tra i 25 e i 54 anni: a fronte di un tasso di occupazione femminile del 63,8%, le donne senza figli che lavorano raggiungono il 68,7%, mentre solo poco più della metà delle donne con due o più figli minori ha un impiego, cioè il 57,8%. Al contrario, per gli uomini della stessa età, il tasso di occupazione totale è dell'83,7%, che va dal 77,3% per coloro senza figli, fino al 91,3% per chi ha un figlio minore e al 91,6% per chi ne ha due o più.

DIMISSIONI VOLONTARIE

La nascita di un figlio influisce sulla disparità di genere nel mondo del lavoro, come mostrano i dati delle dimissioni volontarie post genitorialità: a dimettersi sono princi-

figlio ed entro il suo primo anno di vita. Nel corso del 2022, infatti, sono state effettuate complessivamente 61.391 convalide di dimissioni volontarie per genitori con figli in età 0-3 in tutta Italia, in crescita del 17,1% rispetto all’anno precedente. La percentuale che riguarda le donne è del 72,8% del totale, pari a 44.699. Mentre il 27,2% riguarda uomini, pari a 16.692. I motivi per aver dato le dimissioni, tra uomini e donne, sono differenti: per le donne, infatti, il motivo principale è la difficoltà nel conciliare lavoro e cura del bambino/a: il 41,7% ha attribuito questa difficoltà alla mancanza di servizi di assistenza, mentre il 21,9% per problemi di organizzazione del lavoro. Complessivamente, gli impegni legati alla cura rappresentano il 63,6% di tutti i motivi di convalida

delle dimissioni fornite dalle lavoratrici madri. Per gli uomini, invece, il motivo principale è di natura professionale: per il 78,9% un cambio di azienda e solo il 7,1% ha ripor tato esigenze di cura dei figli.

LE REGIONI

Anche quest’anno, l’Indice indica la Provincia Autonoma di Bolzano a guidare i territori “mother friendly”, seguita da Emilia-Romagna e Toscana. Nonostante, rispetto all’anno precedente, la situazione italiana sia migliorata sia in modo assoluto che per gap territoriale, le regioni del Mezzogiorno continuano a posizionarsi tutte al di sotto del valore di riferimento italiano: fanalino di coda la Basilicata.

COMUNICATO PREVENTIVO PER LA DIFFUSIONE DEI MESSAGGI POLITICI ELETTORALI PER LE ELEZIONI DEI SINDACI E DEI CONSIGLI COMUNALI INDETTE PER I GIORNI 8 E 9 GIUGNO 2024 CON EVENTUALE TURNO DI BALLOTTAGGIO

Uggeri Pubblicità srl editrice de IL PICCOLO CREMONA ai sensi della Legge 22 febbraio 2000 n. 28 e della Delibera n. 122/24/CONS del 30/04/2024 dell’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni e disponibile sul sito web: www.agcom.it

COMUNICA

che intende diffondere messaggi politici elettorali a pagamento con le seguenti modalità:

• La pubblicazione degli avvisi è consentita fino a sabato 1 giugno 2024 compreso.

• Tutti i soggetti politici aventi diritto avranno garantita la parità di accesso agli spazi. Qualora le richieste di inserzioni, provenienti da soggetti politici diversi che sostengono lo stesso candidato, fossero superiori alla disponibilità, la selezione viene operata secondo le indicazioni del candidato stesso.

• È stato predisposto un documento analitico disponibile presso la nostra sede sita in piazza Fiume 17 - Cremona, tel. 0372 20586, consultabile su richiesta e concernente quanto previsto al Titolo lII art. 23 della delibera AGCOM n. 122/24/CONS del 30 APRILE 2024.

• Sono vietate forme di messaggio politico elettorale diverse da quelle elencate al comma 2 dell’art. 7 Legge 22.2.2000 n. 28.

• Tutte le inserzioni devono recare la dicitura «messaggio elettorale» con l’indicazione del soggetto politico committente.

• Le tariffe per l’accesso agli spazi dei messaggi elettorali sono le seguenti; QUARTO DI PAGINA € 250,00 + IVA (mm 137 x 190)

MEZZA PAGINA € 400,00 + IVA (mm 280 x 190)

PAGINA INTERA € 600,00 + IVA (mm 280 x 435)

Non sono previsti sconti di quantità né provvigioni d’agenzia. Il pagamento dovrà essere effettuato contestualmente all’accettazione dell’ordine di pubblicazione. Il mancato adempimento comporterà automaticamente la mancata accettazione di pubblicazione. Sono escluse le posizioni di rigore. La prenotazione degli spazi pubblicitari deve essere completa di data di pubblicazione, del nome dei richiedenti, e deve pervenire con il materiale da pubblicare almeno 4 giorni lavorativi prima della data di pubblicazione, presso i nostri uffici:

Uggeri Pubblicità - Cremona - Piazza Fiume 17 tel 0372 20586 - info@uggeripubblicita.it

Per ogni e qualsiasi comunicazione rivolgersi a:

UGGERI PUBBLICITÀ, PIAZZA FIUME 17, CREMONA - 0372 20586

8 Cronaca
ENRICO GALLETTI
Sabato 11 Maggio 2024

TECNOLOGIA

Lunedì “Driving into the future”: innovazione, sicurezza e adrenalina. Organizzano Sangfor e De Lorenzi

Nel periodo attuale mantenere il passo con l’incessante avanzamento tecnologico è una sfida sempre più ardua. Ciò che fino a ieri rappresentava il top di gamma in termini di software e hardware oggi risulta già obsoleto. Molte imprese si trovano impreparate di fronte a questi mutamenti continui, incapaci di adattarsi in tempo e rischiando di perdere opportunità di crescita, oltre che di esporsi a minacce informatiche sempre più sofisticate.

A provare a migliorare la situazione si è messo in gioco il gruppo IT impresa, un gruppo di aziende esperte a 360°nel campo IT, che ha organizzato un evento imperdibile: Driving into the Future. In programma per lunedì 20 maggio, questo evento si pone l’ambizioso obiettivo di promuovere l’innovazione tra le imprese attraverso l’adozione dei sistemi di iperconvergenza e di sensibilizzare le stesse sulla cultura della cybersecurity.

“Driving into the Future” sarà realizzato in collaborazione con Sangfor, leader nella fornitura di soluzioni per la sicurezza informatica, cloud e infrastrutture IT, e De Lorenzi, rinomata concessionaria automobilistica di Cremona, nota per la sua affidabilità e professionalità.

L’evento si svolgerà presso il Cremona Circuit a San Martino del Lago, circuito di fama internazionale che quest’anno ospiterà anche una tappa del Campionato del Mondo Motul Fim Superbike 2024 nel mese di settembre.

Numerose altre imprese e associazioni tra cui Execurity, Pragmind, Apindustria, Circolo delle Imprese, Italsinergie e Decograph hanno scelto di credere nel pro-

Al Cremona Circuit scende in pista la guida del futuro

getto e di supportare attivamente l’evento come sponsor.

L’obiettivo condiviso di queste aziende è quello di promuovere l’innovazione attraverso i sistemi di iperconvergenza e di diffondere una maggiore consapevolezza sulla cybersecurity, aggiungendo un tocco di novità nel settore automobilistico.

L’evento sarà articolato in due parti distinte: una prima fase di speech dedicata a fornire una maggiore consapevolezza IT alle aziende partecipanti e una seconda parte più ludica, che permetterà di esplorare più da vicino il circuito.

Il palco di “Driving into the Future” vedrà protagoniste tre figure di spicco provenienti dai vari settori: Alfredo Martini , Cto & Ciso di Execurity Srl, offrirà un’approfondita panoramica sulle sfide e le soluzioni relative alla cybersecurity.

Successivamente, Manu el Minzoni , Area Manager di Sangfor, presenterà la tecnologia “Senza Fermi Macchina” nel campo dell’iperconvergenza. Infine, Cesare De Lorenzi , contitolare insieme al fratello Massimo della concessionaria De Lorenzi Srl, affronterà il tema “2024, anno di transizione o punto di

“Fritto Libero!” di Zucchi alla 72ª Sagra di Camogli

partenza?”, oltre a fornire una presentazione dei servizi offerti dalla sua azienda. Al termine degli interventi, l’evento si trasferirà in pista. Il Cremona Circuit ha organizzato una coinvolgente gara di Kart per tutti i partecipanti, una sfida emozionante che premierà i concorrenti più abili.

Un’altra esperienza unica offerta durante l’evento sarà la possibilità per i partecipanti di fare un giro in pista a bordo di auto guidate da piloti esperti, grazie alla collaborazione con la concessionaria De Lorenzi Multibrand.

Driving into the Future si concluderà ufficialmente con un apericena con Dj sulla suggestiva terrazza panoramica del Cremona Circuit, durante la quale si svolgeranno anche le premiazioni della gara di Kar t.

Driving into the Future rappresenta un’opportunità straordinaria per le imprese desiderose di rimanere al passo con i tempi e di scoprire nuove soluzioni per migliorare il proprio business. Allo stesso tempo l’evento offre un’esperienza unica per gli appassionati di corse, permettendo loro di condividere momenti emozionanti con professionisti provenienti da ogni settore e stabilire nuove connessioni professionali e di ampliare il proprio giro d’affari.

Oleificio Zucchi, custode di una tradizione olearia tramandata da sei generazioni, porta il suo impegno per l’eccellenza alla 72ª Sagra del Pesce di Camogli ( nella foto ) con il lancio dell’innovativo olio per la frittura Fritto Libero!. Come partner dell’evento, Zucchi ha deciso di celebrare la cultura della frittura come momento di convivialità, offrendo un olio dalle alte prestazioni in un luogo che ha fatto del fritto di pesce una tradizione lunga 72 anni. La Sagra del Pesce di Camogli, nota per la sua lunga storia nel distribuire gratuitamente pesce fritto di alta qualità, si terrà domenica 12 maggio e rappresenta uno degli appuntamenti gastronomici più attesi dell’anno. La manifestazione promette divertimento, spettacolo e un’abbondante porzione di pesce fritto saporito e croccante per tutti. La frittura, uno dei piatti caratteristici della Sagra, sarà preparata esclusivamente utilizzando l'innovativo olio per frittura Zucchi Fritto Libero!. Durante l'evento saranno utilizzati oltre 3.000 litri di olio Zucchi Fritto Libero! per friggere circa 30 quintali di prelibato pesce azzurro all’interno di una maxi padella di ben 26 quintali di peso, con un diametro di 3,80 metri.

9 Sabato 11 Maggio 2024 Cronaca
AZIENDE

ECONOMIA

Mediante il Pnrr un grande contributo al progetto di 24 milioni per efficientare le reti acquedottistiche. Prevista una diminuzione del 12,5% delle perdite

10 Cronaca Sabato 11 Maggio 2024
Un’immagine degli amministratori e dei tecnici impegnati nel progetto al termine della presentazione

Il 12 maggio 1820 è nata Florence Nightingale, fondatrice delle Scienze infermieristiche moderne. L’International Council of Nurses (l'ICN è una Federazione di più di 130 Associazioni nazionali infermieristiche, che rappresentano più di 13 milioni di infermieri nel mondo) ricorda questa data celebrando in tutto il mondo la Giornata internazionale dell’Infermiere.

Il 12 maggio 2024 è anche l’occasione per far sì che la professione infermieristica “parli un po’ di sé” con i ricoverati negli ospedali, con gli utenti dei servizi territoriali, con gli anziani, con gli altri professionisti della sanità, con i giovani che devono scegliere un lavoro, con tutti coloro – insomma – che nel corso della propria vita hanno incontrato o incontreranno “un infermiere”. Incontriamo a tal proposito il dottor Enrico Marsella , presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Cremona. Gli iscritti all’Ordine di Cremona sono 2.860, per la maggior parte donne: sono 2422 le femmine e 438 i maschi. Il gruppo più numeroso è composto dagli iscritti con un’età compresa fra i 46 e i 60 anni, con 1.516 unità, circa il 53% del totale, mentre il più esiguo è rappresentato dalla fascia 21-25 anni con 87 iscritti (circa il 3%).

Dottor Marsella, ci può parlare dello slogan scelto per la Giornata Internazionale dell’Infermiere “2024 – Nutriamo la salute”?

In vista della Giornata internazionale dell’infermiere prevista per il 12 maggio, la Federazione nazionale Ordini delle Professioni Infermieristiche ha deciso di porre l’accento sull’impegno quotidianamente profuso dalla professione per sviluppare un Sistema salute a misura di cittadino.

“Nutriamo la salute” è, infatti, lo slogan scelto dalla FNOPI per la Giornata nella quale, in tutto il mondo, si celebra la professione dell’infermiere. Le celebrazioni che

INTERVISTA-INCONTRO CON ENRICO MARSELLA, PRESIDENTE DELL’ORDINE DI CREMONA

PROFESSIONE INFERMIERISTICA

Nutrice insostituibile del sistema salute

si svolgono in concomitanza con l’anniversario della nascita (il 12 maggio 1820) di Florence Nightingale, fondatrice delle Scienze infermieristiche moderne, nel 2024 coincidono con la Festa della Mamma. Si è proprio voluto cogliere questa occasione per tornare all’origine della radice etimologica del nostro nome che, tanto nell’inglese antico da cui deriva il termine Nurse quanto in latino, rimanda al concetto della nutrizione, del prendersi cura di chi ha bisogno. Questo fa l’infermiere nella sua attività quotidiana.

In che modo, l’infermiere traduce nell’agito quotidiano i concetti di nutrizione e di cura?

Soprattutto attraverso la relazione che instaura con il proprio assistito. L’articolo 4 del nostro

Il 12 maggio si celebra in tutto il mondo la professione dell’infermiere, ricordando l’anniversario della nascita di Florence Nightingale (1820), fondatrice delle Scienze infermieristiche moderne: nel 2024 coincide con la Festa della Mamma

Codice deontologico lo dice chiaramente: “Il tempo di relazione è tempo di cura. Non può esserci cura senza apprendimento e, nella reciprocità della relazione, l’aiuto viene immediatamente ripagato con il rispetto, la gratitudine, la crescita professionale e personale. È la relazione che colma i vuoti e ci permette di porci in ascolto delle persone. La relazione professionista-cittadino diventa un elemento fondamentale per rispondere a bisogni di cura complessi in continua e rapida evoluzione, e rappresenta uno degli elementi cardine del Sistema salute. Dove ogni giorno la rappresentanza professionale lavora per ridurre le distanze e fornire un’assistenza sempre più specializzata e vicina, anche fisicamente, alle persone.

Anche il logo scelto è molto particolare... L’immagine che identifica questa Giornata internazionale dell’Infermiere è un fiore che affonda le radici all’interno del logo FNOPI e da lì, protetto, nasce e cresce fino a sbocciare con petali rigogliosi che bene trasmettono l’importanza della cura. Un messaggio in linea con il tema scelto dall’International Council of Nurses (ICN) per celebrare la Giornata. “I nostri infermieri. Il nostro futuro. Il potere economico della cura” recita lo slogan. “Pur essendo la spina dorsale dell’assistenza sanitaria – viene spiegato -, l’assistenza infermieristica spesso si trova ad affrontare vincoli finanziari e sottovalutazione da parte della società. L’International Nurses Day 2024 (Giornata Internazionale dell’Infermiere 2024 ndr) mira a rimodellare le percezioni, dimostrando come gli investimenti strategici nell’assistenza infermieristica possano portare notevoli benefici economici e sociali”.

La professione infermieristica quindi come leva sulla quale puntare per lo sviluppo e il potenziamento del sistema salute?

L'infermiere oggi è un professionista della salute, con formazione universitaria e preparato a rispondere ai bisogni di salute del cittadino. Non è solamente un dispensatore di terapie, come erroneamente viene spesso interpretato, ma un professionista in grado di dare risposta ai molteplici bisogni che la persona porta con la malattia, fra i

quali il desiderio di sentirsi accolti, compresi, supportati e assistiti in tutte quelle attività che la malattia impedisce loro di svolgere in modo autonomo come ad esempio alimentarsi, provvedere alla cura della propria persona, deambulare, trasferirsi dal letto a una sedia e molto altro ancora. Il tutto con competenza e professionalità. La pandemia Covid ci ha fatto capire che le risorse impegnate nel Servizio Sanitario non rappresentano un costo, bensì un investimento, soprattutto se fatto nell’assistenza infermieristica dove diventa veramente strategico per l’efficientamento del sistema.

Quindi, dottor Marsella, anche quest’anno la professione approfitterà della ricorrenza per “parlare un po’ di sé?

Proprio così. Il 12 maggio, sui territori, i tanti Ordini provinciali, come ogni anno, racconteranno il lavoro quotidiano degli infermieri attraverso iniziative aperte al pubblico e rese note sui canali informativi dei rispettivi OPI. Momenti in cui i cittadini potranno acquisire e condividere informazioni e conoscere meglio la professione fuori dai consueti contesti di cura. Anche a Cremona ci attiveremo come Ordine per dare il giusto risalto all’importanza della professione infermieristica, attraverso varie azioni sfruttando i vari canali, website, social media, carta stampata, emittenti televisive e ogni altra risorsa saremo in grado di raggiungere. Senza infermieri, senza il talento degli infermieri, non c’è futuro.

11 Cronaca Sabato 11 Maggio 2024

«Perché non si riesce a mettere insieme i tanti piccoli paesi, che non vogliono fondersi coi vicini? Non sarebbe più logico metterli assieme per amministrare meglio?» Certo, rispetto al passato è sempre più necessario portare l’amministrazione a un livello superiore. Non è logico gestire una piccola comunità in modo autarchico, come fosse un sistema chiuso. Pensa alla polizia municipale, all’ufficio tecnico e tanti altri: le sinergie si ottengono con la gestione associata dei servizi, per spalmarli su un numero di abitanti che consenta una gestione ottimale «Ma i cittadini bocciano sempre le fusioni» È vero. Considera che una via è quella della fusione semplice, che comporta il far nascere un nuovo soggetto che è la somma di quelli che si uniscono; un’altra via è quella appunto della gestione associata, che conserva il potere decisionale in capo al singolo Comune ma armonizza i servizi. Diciamo che quest’ultimo è un modo per consentire ai piccoli Comuni di mantenere la propria autonomia, evitando il timore di chi li abita di essere “assorbiti”, di perdere la propria identità «Ma non c era l’obbligo per chi entrava in unione con altri Comuni di arrivare alla fusione?» È così, alla fine degli anni Novanta fu fatta questa norma, che finanziava i Comuni che si univano a patto che nell’arco di dieci anni arrivassero alla fusione. Poi cambiano i governi e oggi addirittura sono previsti finanziamenti ai Comuni con meno di 1000 abitanti «Ma a chi interessa ancora mantenere il Comune?» Ti rispondo con lo stralcio di un intervento di Alessandro Barbero, scrittore e grande esperto del Medioevo. Nel corso di una conferenza proprio sul Medioevo disse: “Il Medioevo è un mondo frammentato. Cosa ha lasciato? Ha lasciato gli 8000 comuni italiani che ogni tanto qualche politico ignaro del passato dice: “Ma perché così tanti Comuni, così piccoli, unifichiamoli! È un a tendenz a anche ogni tanto viene fuori, no? “Così si risparmia”. Da noi fu fatto in epoca fascista un grosso sforzo per unificare piccoli Comuni, poi in quasi tutto il Paese, nel ’45’46, una delle prime cose che vennero fatte fu di sciogliere quei Comuni messi insieme artificialmente per ricreare i piccoli Comuni di prima. Non è un’ostinazione antistorica, è proprio il contrario: è la consapevolezza che oggi chi vive in un paesino vive in un luogo che da mille anni ha quel nome e che per moltissimo tempo ha avuto regole che erano diverse rispetto al paesino accanto, e queste cose hanno appunto uno dei tanti livelli di identità che son o quelli che ci por tiamo dietro” «Ho capito. Buonanotte»

Buonanotte, Pericle

Vanni Raineri

Vladimir Putin ha parlato di fronte a migliaia di persone nella piazza Rossa in occasione della parata della vittoria, celebrando il 79°anniversario della vittoria sulla Germania nazista per una “Russia libera”

11 Maggio 1860: due navi da guerra della Royal Navy osservano

I Mille a Marsala e la “benedizione” britannica

A Marsala, l’11 maggio 1860, ci sono due navi britanniche e qualcuno ha sentito sussurrare di un imminente sbarco di banditi. Sono collegate le due cose? Ron Fie ld (“Garibaldi”, Bloomsbury Publishing, 2012), racconta che quei “banditi” sono Giuseppe Garibaldi e le camicie rosse. E che quel giorno, mentre i due piroscafi garibaldini si avvicinano a Marsala, le navi da guerra napoletane sono in loro attesa: “Sebbene due navi comparissero all’orizzonte mentre “i Mille” approcciavano Marsala, esse risultarono essere le navi da guerra Argus e Intrepid della Royal Navy, che erano là per proteggere gli interessi britannici nel porto, in particolare una spedizione di vino e di zolfo. Riguardo a quest’ultimo, il governo britannico della Regina Vittoria bramava il controllo dei rifornimenti di zolfo della Sicilia, che a quell’epoca era una delle più importanti fonti di questo utile materiale usato per la produzione della polvere da sparo. A Londra si credeva che i burocrati della Casa di Savoia sarebbero stati più aperti ad accettare il monopolio britannico dello zolfo di quanto lo fossero gli amministratori napoletani, e quindi c’era un sostegno clandestino britannico per l’invasione di Garibaldi”.

Anche secondo Mario José Cereghino e Giovanni Fasanella (“Il golpe inglese”, Chiarelettere, 2017) la nascita dell’Italia è in qualche modo il prodotto delle ambizioni di Londra. Dietro la decisione britannica di appoggiare il movimento violentemente rivoluzionario per l’unificazione italiana ci sono tre scopi. Nel 1854-1856, alla vigilia delle campagne per l’unificazione italiana, i francesi hanno cominciato a impegnarsi per tagliare il canale di Suez. I lavori cominciano nel 1859. Londra intuisce le potenzialità di quella striscia d’acqua che consentirà di raggiungere in breve tempo i propri possedimenti in Oriente senza doppiare

il capo di Buona Speranza. Capisce altresì l’importanza geografica dell’Italia, collocata nel bel mezzo del Mediterraneo, e quindi delle linee di comunicazione Nord-Sud e Est-Ovest. Se controllata con sapienza, in un futuro non lontano la penisola consentirà il dominio di una delle aree più strategiche del mondo. Quindi l’idea dell’unità italiana, che si realizza per lo più nel triennio 1859-1861, prende corpo soprattutto negli ambienti politico-diplomatici, militari e finanziari britannici.

Gli altri due motivi per appoggiare l’unità italiana sono la presenza economica degli inglesi “in Sicilia, con for ti interessi nell’industria dello zolfo e nella produzione del vino. Ora però accarezzano progetti ben più ambiziosi, e non solo appoggiano senza riserve i disegni di Giuseppe Mazzini e di Camillo Benso di Cavour , ma creano addirittura le condizioni per lo sbarco dei Mille a Marsala, guidato dal massone Giuseppe Garibaldi, che da sempre mantiene assidue frequentazioni con l’Inghilterra”.

Occorre formare in Italia “uno Stato robusto al punto da riuscire a contenere

l’espansionismo nell’Europa meridionale e nel Mediterraneo dei nemici storici degli inglesi: Austria, Francia e Russia zarista. Ma non tanto da potersi sottrarre alla tutela del governo di Sua Maestà britannica, minacciandone gli interessi”. Ecco infine il giudizio di Sergio Romano (“Storia d’Italia dal Risorgimento ai nostri giorni”, Longanesi & C., 1998): “L’unità fu il risultato delle circostanze… e della benevolenza con cui la maggiore potenza mediterranea, l’Inghilterra, contemplava dalle sue navi gli sviluppi della politica piemontese… Quando constatarono che le navi della flotta inglese di sir Ge orge Mundy assistevano senza battere ciglio allo sbarco dei Mille, alla presa di Palermo e alla traversata dello stretto, i napoletani capirono che l’Inghilterra aveva condannato a morte lo Stato borbonico”.

Siamo agli albori della dottrina dell’“esportazione della democrazia”, formula anglosassone che combina aggressione e liberalismo e che da allora getta la sua sinistra ombra fino all’invasione dell’Iraq (2003) e ai successivi interventi “umanitari” in Libia e in Siria.

Un’inchiesta ha portato all’arresto di 10 persone coinvolgendo politici tra i quali il presidente della Regione Liguria, posto agli arresti domiciliari. Toti è accusato di corruzione a causa di finanziamenti elettorali e concessioni portuali. Al centro dell’impianto accusatorio la figura dell’ex presidente del Genoa e del Livorno calcio Aldo Spinelli, a capo di un gruppo della logistica che opera nei porti: a casa sua trovati 220mila euro in contanti.

Lo scatto della settimana Giovanni Toti
12 Rubrica Sabato 11 Maggio 2024
la scena
PAOLO A. DOSSENA

POLITICA

CASALMAGGIORE

Oggi il sindaco Bongiovanni con la squadra e i big dei partiti, lunedì tocca a Toscani. Anche Ferroni si candida, Pasotto no

Elezioni Comunali, si presentano i big

A meno di un mese dalle elezioni, anche a Casalmaggiore si entra nel vivo e il quadro pian piano si fa più nitido. Dopo le candidature di Filippo Bongiovanni , Luciano Toscani e Annamaria Piccinelli si attendevano le decisioni di Orlando Ferroni e Pierluigi Pasotto , ma solo la prima delle due si è materializzata.

Conseguenza di ciò è che sia a destra che a sinistra sarà presente una lista in grado di togliere voti ai favoriti, che indubbiamente restano Bongiovanni e Toscani: a destra compete Orlando Ferroni, ex Forza Italia e oggi sostenitore di FdI anche se a capo di un progetto civico sia pure ispirato al centrodestra, a sinistra Annamaria Piccinelli che mette a frutto l’esperienza maturata in Consiglio nella lista civica Vivace e Sostenibile e ha incassato l’appoggio del Movimento

“LA

5 Stelle. Ovvio che l’eventuale discesa in campo di Rive Gauche con Pasotto candidato avrebbe rappresentato un’altra alternativa in campo progressista. In queste valutazioni non è superfluo sottolineare come in questa occasione non si andrà al ballottaggio, come avvenuto nelle precedenti, il che compor ta che i

voti “dispersi” non sarà possibile recuperarli al ballottaggio. Non è stato però questo il ragionamento che ha fatto decidere Pasotto di non candidarsi: la scelta è stata dettata da motivi di ordine personale, e non accompagnata all’invito di desistenza agli elettori, il che conferma che a sinistra l’appoggio del Pd a Toscani non è

stato accolto da tutti con favore. Tornando sul campo avverso, proprio oggi pomeriggio il sindaco Bongiovanni presenterà la sua lista elettorale, alle ore 16,30 presso la sede elettorale di via Favagrossa: nell’occasione è annunciata la presenza dei segretari provinciali dei partiti del centrodestra, oltre ad alcuni ospiti. Da questo punto di vista va sottolineato come anche Fratelli d’Italia abbia fatto la sua scelta senza esitazioni, come afferma il coordinatore provinciale Marcello Ve ntura : «Appoggiamo assolutamente Filippo Bongiovanni, tanto che abbiamo concesso anche l’uso del simbolo di Fratelli d’Italia». Quanto a Luciano Toscani, anche la sua lista ha una sede in centro, in via Cavour dietro agli spazi che ospitano il Café Royal. Il suo gruppo sarà presentato lunedì 13 maggio alle 21 in Auditorium Santa Croce. Ma la serie di incontri nelle frazioni è già iniziata.

MAFIA UCCIDE, IL SILENZIO PURE”: OGGI LUISA IMPASTATO A TORRE DE’ PICENARDI

Alla Soms 1908 di Torre de Picenardi ogni sabato del mese di maggio è dedicato alla musica dal vivo insieme a un incontro culturale tematico e una cena solidale (per prenotare la cena scrivere a soms1908@ libero.it o chiamare al 338-7307304). Il calendario degli eventi ha preso il via sabato scorso con “La Golden Era del Folk Revival”, con la presentazione del libro “Il Duo di Piadena. dalle osterie alla televisione”, in occasione della seconda ristampa, con gli autori Alessandro Bratus Maurizio Corda Fabio Guerreschi , Fabio Maruti e la partecipazione musicale del gruppo di canto popolare i Giorni Cantati. Dopo la cena solidale, il live “Leonardo Gallato Duo” con omaggio a Rosa Balistreri. Oggi alle 18.30 “La mafia uccide, il silenzio pure”:

Un altro significativo risultato a Gussola. Con decreto del 17 aprile il Ministero dell’Interno di concerto con il Ministero delle economie e delle finanze, ha assegnato al Comune di Gussola due importanti contributi a fondo perduto dal valore totale di oltre 300.000 euro. Un finanziamento servirà per la progettazione esecutiva del valore di 50.000 euro riferita alla messa in sicurezza dal rischio idraulico dei canali di scolo delle acque meteoriche in territorio comunale; il secondo finanziamento, del valore di 253.000 euro, servirà per la progettazione esecutiva riferita alla messa in

Alex Corlazzoli conversa con Luisa Impastato e Mara Manzella (“Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato”). Dopo la cena solidale con torta fritta, alle 21.30 il live Chiara Effe con “Uno, dieci, cento passi” in collaborazione con “Libera - contro le mafie di Cremona”.

Sabato 18 maggio alle 18.30 ci sarà la presentazione del libro “Noi siamo erbacce. Cos'è la botanica sociale” di Mauro Ferrari . Dopo la cena solidale, alle 21.30 il live Gianmaria Simon con Trio “Bagatelle”. Infine sabato 25 maggio sempre alle 18,30 “NeurOptimal®: il brain training che funziona” con i Neurotrainer Micol De Pas e Gianni Poglio . Dopo la cena solidale, alle 21.30 il live Andromeda Surfers con “Psichedelia Free”.

FINANZIAMENTI

Luisa Impastato, nipote di Peppino ucciso dalla mafia

Nuove risorse a fondo perduto al Comune casalasco. La soddisfazione del sindaco Belli Franzini

Gussola, 300mila euro per le difese idrauliche

sicurezza dal rischio idraulico del canale emissario e dei suoi collegamenti. Intervento di potenziamento idrovore di sollevamento acque meteoriche. «Un risultato veramente importante - commenta soddisfatto il sindaco Stefano Belli Franziniche prosegue nel difficile lavoro del reperire risorse in favore della difesa idraulica e idrogeologica del nostro territorio e dell’abitato,

risorse fondamentali che sono propedeutiche al reperimento dei fondi necessari per realizzare successivamente opere importanti che richiedono ingenti impegni economici. L’Amministrazione da anni lavora ed è impegnata su vari progetti in collaborazione con i vari enti che gestiscono le acque, Padania Acque, Ato, Consorzio di Bonifica del Navarolo, facendo rete e condividendo i

programmi di intervento». «Questo importante tasselloconclude il sindaco - si aggiunge agli altri lavori per un totale di oltre 1.200.000 euro, ricordiamo via Fiume, l’importante ByPass di via Dossi e tra pochi mesi prenderà il via il primo intervento sulle fognature ed incroci principali di via Dossi e Toselli, sempre in favore della riduzione delle criticità idrauliche».

Tutti gli appuntamenti del mese mariano

Nel capoluogo casalasco il “mese mariano” si è aperto lo scorso 1° maggio nel Santuario della Madonna della Fontana. Il calendario dei prossimi appuntamenti prevede per lunedì alle 21 l’adesione al rosario zonale nella chiesa parrocchiale di Rivarolo Mantovano. Martedì alle 21 il rosario e la messa al n° 53 di via Favagrossa. Mercoledì alle 21 sarà recitato il rosario nella chiesa di San Leonardo. Giovedì si proseguirà sempre alle 21 col rosario e la messa davanti alla chiesa del Morotto e venerdì l’appuntamento sarà al n° 32 di via Ticino. Sabato prossimo alle 18 nella chiesa di San Leonardo ci sarà la veglia di Pentecoste. Lunedì 20 il rosario zonale a Pomponesco, martedì 21 il rosario e la messa in via Quarenghi 29 e mercoledì il rosario all’oratorio “Maffei”. Per giovedì 23 e venerdì 24 sono previsti il rosario e la messa alle 21 rispettivamente al Morotto e in via Costa 64. Tutti i giovedì alle 21 recita del rosario nella chiesa di Motta San Fermo e tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, nella chiesa di San Sebastiano.

Maria Giuseppina Marjni in mostra a Viareggio

L’artista casalese Maria Giuseppina Marjni è tra i 47 artisti presenti alla mostra “Nessun dorma. Giacomo Puccini tra musica e paesaggio”, che si inanugura oggi alle ore 17.30 nella splendida cornice di villa Paolina a Viareggio. Si tratta di una rassegna di arte contemporanea a cura di Ilario Luperini, che sarà aperta fino al 26 maggio (orari: da mercoledì a sabato 15.3019.30, domenica 9.30-13.30 e 15.30-19.30).

Con gli “Amici” serata con la musica degli Abba

Gli Amici dell’Ospedale Oglio Po organizzano una serata benefica per domani a Viadana: “Abba, a music journey”, tributo al celebre gruppo pop svedese diretto da Elena Federici , si terrà alle ore 21.15 presso l’Arena Spettacoli Viadana in via al Ponte, con ingresso gratuito. Durante la serata sarà possibile contribuire con un’offerta libera ai progetti e alle iniziative dell’associazione.

VANNI RAINERI
INCONTRI
13 Sabato 11 Maggio 2024

Scegliere gli arredi e i complementi d’arredo della nostra casa è un’esperienza divertente e appagante, ma è difficile mettere a fuoco l’insieme alla prima occhiata e può capitare di sentirsi disorientati da una casa vuota e chiedersi: “Da dove comincio?”. Iniziare è la parte più difficile, anche per gli addetti ai lavori, perché di fronte a opzioni (quasi) infinite si rischia di smarrirsi. Vediamo insieme da dove si può partire, senza ansia né panico, per progettare l’arredamento della casa.

LA STANZA CHIAVE Molti prediligono vivere la propria quotidianità in una stanza della casa in particolare, spesso si tratta della cucina o del salotto e talvolta della camera o del bagno. Se avete ben chiaro qual è l’angolo della casa dove preferite rilassarvi e come vorreste attrezzarlo per farlo diventare il vostro rifugio ideale, la cosa migliore è partire da lì. Cominciate ad immaginare i colori, l’atmosfera e la funzionalità che volete ottenere, il resto della casa si adeguerà.

L’ELEMENTO PARTICOLARE Se avete un mobile al quale siete affezionati o avete in mente di comprarne uno che desideravate da tanto, la cosa migliore è usarlo come punto di partenza. Potrebbe trattarsi di un mobile ingombrante come una libreria, un comò o un tavolo ma anche di un accessorio come una poltroncina, una lampada o un quadro. Per trovare la giusta collocazione provate a disegnarne l’ingombro sul pavimento con il nastro da carrozziere e dopo cominciate ad abbinare gli arredi e i complementi attorno a questo fulcro per cercare di valorizzarlo. Messe a fuoco le vostre preferenze il resto della casa verrà da sé.

COLORE DECISO Chi ama i colori intensi può partire scegliendo una colorazione per ogni ambiente, o per l’intera abitazione, e poi divertirsi collezionando idee d’arredo della stessa tinta. L’importante è non avere paura di osare con i colori decisi, altrimenti rischiate di avere un risultato finale incerto e poco convincente. Se temete, con il tempo, di stancarvi del troppo colore utilizzatelo per le parti facilmente modificabili come pareti, tappeti, tende, copri interruttori abbinandovi una pavimentazione neutra.

Come arredare La guida completa

Dagli elementi particolari

LA CARATTERISTICA Se la vostra casa ha una sua peculiarità, come una struttura in pietra, un affaccio mozzafiato sulla città o un cortile interno, la scelta più facile è mettere in primo piano questa caratteristica ben riconoscibile e studiare

Orari di apertura: dal martedì al sabato

9.00/12.30 | 15.00/19.30 chiuso domenica e lunedì Casalmaggiore (CR) Via A. Volta, 50 Tel 0375 201849 info@esteamobili.it

SPECIALE 14

arredare una casa da zero completa in sette punti

particolari a stile e tonalità: tutte le fasi da seguire

un arredo, classico o moderno, che la valorizzi. I più audaci potrebbero iniziare anche da un difetto dell’abitazione, ad esempio una stanza con pareti fuori squadro, e studiare come farlo diventare un punto di forza.

LO STILE Potete facilmente partire inserendo nel vostro progetto pochi elementi caratteristici nello stile che avete scelto per poi proseguire aggiungendo elementi secondari, in abbinamento o contrasto. Questo approccio richiede una buona conoscenza delle componenti indispensabili a dare l’atmosfera giusta ed è poco indicato nel caso siate un po’ indecisi perché anche lo stile eclettico richiede consapevolezza e decisione negli accostamenti.

TONALITÀ NEUTRE Chi invece preferisce l’accoglienza delle tonalità neutre può iniziare con il selezionare un tipo di pavimentazione o un mobile in particolare, come il divano o il letto, e poi accostarvi tendaggi, lampade, tappeti. Utilizzare i beige, i grigi e i colori neutri può sembrare rassicurante per chi deve rinnovare l’arredo della casa ma non è scontato; nella scelta di materiali e tessuti è bene prestare particolare attenzione a come reagiscono con la luce degli ambienti, al grado di ruvidezza, alla sensazione di calore che trasmettono, alla grana e alla pezzatura.

FARSI AIUTARE Un professionista può aiutarvi a focalizzare le vostre preferenze, attraverso schizzi e planimetrie, a realizzare gli abbinamenti ideali, con fotoinserimenti e render, e a scegliere dai rivenditori i materiali con il miglior rapporto qualità/prezzo, anche in relazione alle facilità di pulizia e alla resistenza. Se non avete ancora idea di come iniziare potete delegare all’architetto o all’interior designer l’ideazione di un paio di proposte per gli interni della vostra casa così da poter scegliere quella che meglio si adatta a voi.

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Con questa rubrica minimalista l’idea è quella di riflettere sulle opere per le quali “valelapena”, parliamo di libri, dischi, opere d’arte, di qualsiasi cosa, purché non di moda. Questa volta parliamo de…

“MARAT”

“Le rivoluzioni hanno bisogno di martiri e i martiri hanno bisogno di immagine”. È seguendo questa verità che fu commissionato a Jacques-Louis David il dipinto sulla morte dell’amico (del governo rivoluzionario insediato ma, pare, anche del Popolo) Jean Paul Marat. E Jacques-Louis non se lo fece dire due volte e in un batter d’occhio dipinse il martire Marat ferito al costato come Gesù, molle come lo avrebbe dipinto Caravaggio e la cosa gli venne così bene che gliene chiesero altre copie (ai tempi non era ancora stata inventata la fotografia). Siccome però il Popolo a volte fatica a capire, se nel primo dipinto aveva dedicato l’opera “À Marat David”, nelle successive vuole essere più esplicito e precisa “N’ayant pu me corrompre ils m’ont assassiné”. Fatto. La pittura “celebrativa” tipica del tempo ha reso l’amico del Popolo per sempre un Eroe, un Martire, un Esempio. Poco importano le teste mozzate, il terrore, le madri che piangono i lori figli, il dipinto tramanda la Storia con la S maiuscola, e la racconta con le parole dei vincitori, quelle che fanno comodo a tutti. E allora eccolo lì, il martire Marat, sulle pareti del Louvre a Parigi, del Museo reale delle belle arti del Belgio di Bruxelles, nei sussidiari di scuola, nei libri di storia e sulle copertine dei libri, uno in particolare… il mio “2040” che presenterò a Casalmaggiore, in Santa Chiara, il 25 maggio prossimo alle 17. Valelapena che veniate.

MOSTRA

Martina Sacheli espone al Centro Pinoni

Continua nel segno della pittura e della grafica il programma espositivo del Centro Pinoni di Palazzo Duemiglia, che da domani (inaugurazione alle 17.30 con una performance teatrale) fino al 31 maggio propone la mostra personale di Martina Sacheli dal titolo “I corpi emotivi”.

CASALMAGGIORE CREMONAJAZZ

“Ritagli di tempo” oggi in biblioteca

Oggi alle ore 17 presso la Biblioteca Civica di Casalmaggiore (in via Marconi 8), si terrà la presentazione del libro “Ritagli di tempo. 120 storie bizzarre dagli annali della Gazzetta di Parma", edito da Massimo Soncini Editore (2023), con gli autori Emanuele e Filippo Marazzini.

Paolo Fresu Devil Quartet domani live

Domani alle 21 l’Auditorium Arvedi del Museo del Violino ospita il Paolo Fresu Devil Quartet - Paolo Fresu (tromba, flicorno, effetti), Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta (contrabbasso), Stefano Bagnoli (batteria) - che si esibirà nel concerto “Impromptus” nell’ambito di CremonaJazz.

INTERVISTA Andrea Pautasso ci presenta l’esposizione allestita nel Museo Civico Ala Ponzone

L’arte esoterica di Evola in mostra a Cremona

PAOLO A. DOSSENA

«Questa mostra è la ricostruzione del percorso artistico e bibliografico senza nessun intento provocatorio o apologetico di un artista e filosofo controverso». Così Guido Andrea Pautasso, studioso delle avanguardie artistiche del Novecento, spiega la mostra “Julius Evola. L’iperbole futur-dadaista”, progetto dello stesso Pautasso, di Pietro Quattriglia Venneri e di Alessandro Zontini. La mostra è visitabile a Cremona dal 15 maggio al 2 giugno 2024. L’inaugurazione è mercoledì 15 maggio presso la sala delle Colonne del Museo Civico Ala Ponzone. L’evento è su due livelli: la mostra dedicata a Evola pittore (saranno esposti quadri rappresentativi della sua produzione futur-dadaista) si tiene al Museo Civico, mentre in parallelo si svolge la mostra bibliografica dedicata a Evola scrittore e pensatore tradizionalista, presso la Biblioteca Statale (entrambe le strutture sono a Palazzo Affaitati in Via Ugolani Dati 4). Pautasso così definisce Evola “pittore filosofo” e “filosofo pittore” (come pittore è attivo dal 1915 al 1921 e smette di dipingere nel 1922).

Come mai un tradizionalista finisce nell’avanguardia?

«Chi, come Arnaldo Ginna, all’epo-

Cremona, si afferma spesso, è la città della musica. In effetti, negli anni numerosissimi sono stati gli interpreti di musica lirica, sinfonica, barocca ma anche pop e metal che si sono esibiti nella città del Torrazzo. Tuttavia rimangono alcuni territori inesplorati. Per esempio, a Cremona, mai si è potuto assistere ad un concerto di musica Dada. Si ovvia a questa mancanza giovedì 16 maggio alle ore 21 presso lo storico teatro della Società Filodrammatica. All’imperdibile appuntamento organizzato dalla storica associazione, guidata dal presidente

ca del periodo futurista ha visto i suoi quadri, dice che queste opere hanno una dimensione esoterica. Evola riesce a trasferire sulla tela una visione esoterica, trasmettendo un momento di magia intriso di significati occulti. Il suo è un astrattismo talmente spinto da fargli superare il futurismo (supererà poi l’astrattismo stesso approdando al dadaismo). Dopo Umberto Boccioni, dice Evola, i futuristi hanno esaurito la loro funzione. Lui è già astratto e in questa fase antifigurativa cerca di trasmettere attraverso i dipinti significati occulti. Ginna, Giacomo Balla e Evola, che è stato suo allievo, sono tra i primi astrattisti puri in Italia». Evola è una figura complessa. Come mai?

Un

imperdibile

Giorgio Mantovani, con il patrocinio del Comune di Cremona e con la collaborazione di Cassa Padana, è chiamata la cittadinanza tutta per un evento che non ha precedenti nel panorama culturale cremonese. Il Dadaismo è quel movimento artistico d’avanguardia sviluppatosi nel cuore dell’Europa in fiamme che combatteva la Prima Guerra Mondiale e, precisamente, nella neutrale Svizzera e che si è posto come pietra miliare di radicale rifiuto per tutti i canoni artistici fin

«Perché è alla costante ricerca del superamento del limite, dell’Assoluto. Il suo cammino artistico è un’iperbole, la linea che tende all’infinito. Quella di Evola è una dimensione magica intrisa di significati occulti». L’idea di Assoluto in arte? «I suoi dipinti sono caratterizzati da elementi carichi di energia, elementi alchemici, espressioni matematiche, al punto che Evola crea una corrente dentro il Dadaismo: il dadaismo iniziatico e alchemico. In Italia, Evola è certamente il massimo esponente del Dadaismo, reinterpretato secondo questa formula iniziatica. Evola non è il solo che fa questo percorso alchemico, c’è anche Marcel Duchamp. Entrambi mirano a una forma di arte esote-

rica, e i paesaggi di Evola vengono definiti da lui stesso “interiori”: espressione dello spirito con riferimenti esoterici ed ermetici. I dadaisti come Evola in Italia sono pochissimi, mentre i futuristi come Marinetti sono molti. I due non si sopportano: se avesse potuto, nel 1915 il primo avrebbe combattuto dalla parte degli austriaci, il secondo era invece un patriota ultranazionalista italiano». A lei non interessa, ma possiamo collocare Evola politicamente?

«Non è un cattolico, si interessa al mondo pagano, ruota attorno ai teorici della rivoluzione conservatrice di Ar thur Moeller van den Bruck. Il suo percorso politico è il frutto di una visione del mondo tradizionalista e aristocratica: disprezza gli aspetti populisti del fascismo e dei nazisti, che ricambiano questa avversione. Si è schierato in maniera critica con il fascismo senza mai prendere la tessera del partito e ha cercato di convincere Mussolini con la sua idea di un razzismo spiritualista avverso a quello biologico degli scienziati del regime e ai nazisti. Polemicamente potrebbe essere definito, con seri distinguo, “antifascista”, ma in quanto teorizzatore di un super fascismo fondato su principi elitisti. Il suo essere anticonformista fece sì che fosse un maestro che non voleva discepoli».

concerto Dada al Filo

ad allora imperanti. La ricerca della libertà creativa era il faro guida per gli ar tisti dada che amavano sconvolgere, oltraggiare, essere stravaganti ed ecletticamente provocatori. Il Dada ha disintegrato e quindi ricostruito, senza alcun apparente senso, le convenzioni artistiche travolgendo la letteratura, la poesia, il teatro, la grafica, il cinema, le ideologie, la ragione e la logica. Ma anche la musica. La sera del 16 maggio sul palco della Filodrammatica si esibirà il gruppo di rock

elettronico “Professor Kinero and his fabulous orchestra” che già lo scorso 29 gennaio aveva calcato il medesimo palcoscenico proponendo la colonna sonora del film “Nosferatu” del 1922. La prima parte del concer to sarà una rievocazione, in chiave moderna, delle poesie dadaiste di Hugo Ball (nella foto) , fondatore del Cabaret Voltaire, accompagnate da per formance musicali dadaiste finalizzate a creare, tra il pubblico, sempre qualcosa di inatteso. La seconda parte prevede la narrazione musicale vera e propria su cortometraggi dadaisti: “Symphonie diagonale”, “Vormittagsspuk - ghosts before breakfast”, “Entr’acte”. Una occasione che difficilmente potrà essere riproposta e che quindi non deve essere persa. Alessandro Zontini

16 Sabato 11 Maggio 2024 CULTURA
...PER MAURO ACQUARONI

È ai blocchi di partenza la 9ª edizione del Porte Aperte Festival, in programma a Cremona tra il 23 e il 26 maggio, organizzata dall’associazione omonima, dal Centro Fumetto Andrea Pazienza e dal Comune di Cremona. Il Paf porterà ancora una volta in città una cinquantina di ospiti di levatura nazio-

La 9ª edizione del Porte Aperte Festival ha come filo conduttore “le mappe”

nale ed internazionale, protagonisti nei linguaggi espressivi della scrittura, del fumetto e della musica, ma anche del teatro, del cinema, della fotografia e dell’arte contemporanea. Il filo conduttore dell’edizione 2024 è quello delle

LIBRI Beatrice Ponzoni, originaria

di

Torre

de’

“mappe”, da sempre strumenti principe per orientarci, nei viaggi come nella vita e nelle relazioni sociali. Talvolta salvifiche fonti di conoscenza, altre volte simbolo di violente imposizioni, di confini insuperabili, baluardi fisici e culturali.

Picenardi,

Le loca tion della rassegna sono i Cortili di Palazzo Affaitati (nelle mattinate), di Palazzo Guazzoni Zaccaria (nei pomeriggi dalle 13 alle 18, dove si potranno anche degustare prelibatezze gastronomiche) e Cortile Federico II (dalle 18 a mez zanotte). Tutti gli appuntamenti sono come sempre a ingresso libero con offerta, perché gli organizzatori del Paf continuano a credere nella cultura come strumento di emancipazione degli individui e di crescita delle comunità. Il programma completo è disponibile sul sito www.porteapertefestival.it

è presente nel capoluogo piemontese con “Il tuo ossigeno”

Uno spicchio di provincia sbarca al Salone di Torino

Uno spicchio della provincia di Cremona arriverà anche al “Salone Internazionale del libro di Torino” di quest’anno. Lo dobbiamo a Beatrice Ponzoni (nella foto) , autrice di “Il tuo ossigeno”, pubblicato dalla casa editrice Dialoghi (le coordinate per rintracciare lo stand dell’editore sono le seguenti: Q127, padiglione 3). Poesie e scatti dalla campagna circostante Torre de’ Picenardi (paese d’origine dell’autrice) sono l’oggetto del volume (che contiene una presentazione di Flavio Caroli). Nato in tempi di pandemia, il libro rappresenta un momento di fuga fisico e insieme metafisico, dove potere appunto respirare a pieni polmoni: e ancora ci si stringe il cuore a ripensare a quei momenti.

L’autrice, laureata in lettere e forte di un master in giornalismo, è stata poi selezionata dal Ministero della Difesa e dalla Federazione Nazionale Stampa Italiana per un ruolo molto speciale: ha raggiunto infatti il titolo di giornalista “embedded”, cioè di giornalista autorizzata ad affiancare dei contingenti militari ed essere presente su dei teatri di guerra; e come volontaria e giornalista ha partecipato a

diverse missioni all’estero. Oggi è una libera professionista e, dal 2020, si occupa di editoriali di attualità ed approfondimenti di arte e cultura per la testata online “Cremona Sera”. Ultima nota, in questo caso sul libro: una parte del ricavato della vendita sarà devoluto al progetto “I care We care”, un progetto voluto da undici avvocati per promuovere la cultura della legalità, del rispetto e della tutela dei di-

ritti umani; il progetto parte dalle scuole e si concentra nella lotta contro la violenza sulle donne. L’iniziativa è supportata anche dall’Associazione Nazionale Magistrati. «Sono sempre stata un’idealista - racconta di sé Beatrice, classe 1978 - cresciuta tra la passione per la montagna, i musei ed i libri di storia. Per molto tempo ho coltivato l’interesse per la ricerca della verità, anche per quelle verità storiche dolorose che hanno scritto difficili pagine del nostro passato. La morte di mio padre è stato uno spartiacque. La scrittura diventa un rifugio. Il mio amore per la scrittura giornalistica cresce un poco alla volta alimentato da incontri come l’amicizia della famiglia con Fabio Moreni, assassinato in Bosnia-Erzegovina, il

INIZIATIVA Da Piazza Stradivari nell’ambito delle celebrazioni per i 100 anni dell’impresa al Giro

Pedalando contro vento il 18 maggio con Alfonsina

Proseguono le iniziative per celebrare il centenario della partecipazione al Giro d'Italia del 1924 di Alfonsina Morini in Strada, che Pierluigi Torresani (uno degli organizzatori insieme alla Fiab e al Comune di Cremona) ha definito «una grande ciclista e paladina dei diritti femminili e dell’emancipazione, visto che a quei tempi non era contemplato che le donne praticassero lo sport». Il progetto si chiama, appunto, “Pedalando contro vento”. «Alla soglia dei 30 anni

- ha aggiunto Torresani - Alfonsina si è recata alla Gazzetta dello Sport e, regolamento alla mano, ha preteso di partecipare al Giro e, dopo il primo rifiuto, gli organizzati hanno dovuto iscriverla. Il 18 maggio è un giorno speciale, perché nel 1924 era in programma la SalernoTaranto, ma dopo un ammutinamento dei corridori per le condizioni delle strade, la tappa partì da Potenza e durante il trasferimento, Alfonsina ha notato la simpatia e la popolarità nei suoi con -

“Il ciclo compiuto - Tra mito, storia e numeri primi” (Armando Curcio Editore) è il titolo del nuovo romanzo di Stefano Ventura. La vicenda si sviluppa fra Alessandria d’Egitto, Gerusalemme e un’isola del Mediterraneo e non s’inserisce nel filone dei romanzi precedenti. «Si tratta di una storia completamente nuova - ci dice lo scrittore casalasco - che avevo nel cassetto da alcuni anni e per la quale è arrivato il momento di concretizzarsi». “In Egitto, nel III secolo a.C. - si legge nel risvolto di copertina – il re macedone Tolomeo II Filadelfo, amante del sapere, intende arricchire la biblioteca di Alessandria con la traduzione in greco dei

fronti. Durante la tappa cadde tre volte, ferendosi a un ginocchio, tanto da voler abbandonare, ma le donne che erano con lei sul treno, la convinsero a proseguire e con grandi sforzi riuscì a concludere il Giro (solo in 30 su 90 terminarono la corsa)». Per ricordare quell’impresa, è stata organizzata proprio il 18 maggio una biciclettata con partenza da Piazza Stradivari alle ore 15, lungo un percorso di circa 15 km (iscrizione consigliata sul sito fiabcremona.it ).

29 maggio 1993, l’incontro con il maresciallo Filippo Merlino caduto a Nassirya il 12 novembre 2003, Maurizio Costanzo durante un convegno universitario o il giornalista Toni Capuozzo. Esperienze che mi hanno condotta su campi difficili dalla Bosnia, all’Ucraina fino al Libano. La guerra è diventata, attraverso i mie occhi ed il mio sentire, non solo espressione di orrore ma una realtà che potrebbe essere “sintetizzata” nelle immagini di donne e bambini che corrono, un susseguirsi di scatti in mezzo a strade di fango, dove invasi dal tanfo della guerra, si rubano vite sotto il tiro di cecchini che, indipendentemente dalla lingua che parlano, comunicano con un linguaggio universale che rappresenta l’alfabeto della morte».

“Il ciclo compiuto” è il nuovo libro di Stefano Ventura

primi cinque libri della Torah… Ma gli intrighi di potere all’interno del Sinedrio e nella ricca e popolosa Alessandria tingono di giallo e di mistero questo nobile intento del re… Poco dopo, in una sperduta isola del Mediterraneo, il crudele e sanguinario giudice Adam impone alla popolazione locale di sacrificare al dio Crono gli anziani del villaggio al compimento del 72° anno di età”. Ventura ha esordito nella narrativa nel 2013 con la trilogia di racconti dal titolo “Dal sole alla luna” e per la Curcio ha già pubblicato

MUSICA

Due concerti nel weekend ad Alto Volume

Primi due appuntamenti di primavera ad “Alto Volume”, la rassegna che vede i cortili delle più affascinanti dimore storiche di Cremona nonché la prestigiosa Casa Stradivari divenire lo scenario di imperdibili concer ti di musica da camera, che faranno da spin-off primaverile della stagione concertistica del Teatro Ponchielli.

Oggi alle 18 a Palazzo Guazzoni-Zaccaria è protagonista il Pavia Cello Academy Quartett (Jacopo di Tonno, Paolo Tedesco, Chiara Kaufman e Christiana Coppola) che suonerà musiche di J. Deswert, P. Warlock, A. Tansman, R. Wagner, L. Forino, A. Piatti. Domenica sempre alle 18 a Casa Stradivari, il Trio de I Solisti di Pavia (Daniele Giorgi al violino, Na Li alla viola e Sara Merlini al violoncello) si esibirà con musiche di W. A. Mozart.

cinque romanzi: “Il codice Inca” (2019), “L’enigma della croce Inca” (2020), “Il segreto della vergine Inca” (2021), “Il monile d’avorio” e infine “Il ciclo compiuto”. Gli appassionati di romanzi storici, che ben conoscono le qualità dell’autore casalasco, attendono ora di sapere quando il nuovo verrà presentato in pubblico.

Guido Moreschi

FEDERICO PANI
A CREMONA DAL 23 AL 26 MAGGIO
Sabato 11 Maggio 2024 Cultura 17

MERCOLEDÌ 15 MAGGIO

CREMONA E CASALMAGGIORE: OPEN DAY IN CENTRO PER L'IPERTENSIONE ARTERIOSA

“Misura e controlla la tua pressione in modo accurato, vivi più a lungo” è lo slogan della Giornata Mondiale contro l’Ipertensione Arteriosa 2024. Promossa dalla World Hypertension League, l’iniziativa è finalizzata a informare la popolazione sulla corretta prevenzione delle patologie cardiovascolari e renali correlate a questa patologia, spesso sottovalutata. L’Asst di Cremona aderisce anche quest’anno alla campagna internazionale con un’iniziativa gratuita e aperta ai cittadini, che si svolgerà mercoledì 15 maggio dalle 9 alle 14 nei giardini di piazza Roma, a Cremona e dalle 9.30 alle 14 in piazza Garibaldi a Casalmaggiore.

I par tecipanti potranno sottoporsi ad un breve colloquio medico per verificare il proprio stato di salute valutando il rischio cardiovascolare e nefrologico. Oltre a misurare la pressione arteriosa, il personale sanitario sarà a disposizione per spiegare le corrette modalità per ripetere l’operazione a domicilio e verificare la taratura delle apparecchiature utilizzate a casa. Sarà possibile chiedere informazioni sui fattori di rischio correlati all’ipertensione arteriosa (familiarità, sovrappeso, sedentarietà, eccessivo consumo di sale, ecc.), sulle possibili conseguenze e sulle modalità di prevenzione, per capire come prendersi cura di sé e quando è necessario rivolgersi al medico di famiglia o a uno specialista. Saranno inoltre presentate le iniziative di promozione della salute attive in città, come Gruppi di Cammino, Piedibus, prevenzione del tabagismo ed educazione ad una sana alimentazione a cura di Ats Val Padana.

L’evento cittadino è realizzato dal Centro Ipertensione dell’Asst di Cremona diretto da Giusy Chiarelli afferente all'U.O. di Nefrologia e Dialisi, in collaborazione con l'infermiera Cristina Carrara dell'Outpatient Clinic, gli infermieri del Centro Emodialisi, l’Associazione Volontari di Robecco d’Oglio, gli studenti del Corso di Studi in Infermieristica dell’Università degli Studi di Brescia (sede di Cremona) e la struttura Promozione della Salute e Prevenzione Fattori di Rischio Comportamentali di ATS Val Padana. È patrocinato dal Comune di Cremona.

L’evento casalasco invece è realizzato dalla Medicina Interna dell’Ospedale Oglio Po (direttore Federico Pasin), in collaborazione con la struttura di Cardiologia, la Croce Rossa Italiana di Casalmaggiore, la Promozione della Salute e Prevenzione Fattori di Rischio Comportamentali di Ats Val Padana. L’evento è patrocinato dal Comune di Casalmaggiore.

IL 27 MAGGIO IL VIA AI LAVORI, IL CANTIERE ALL'OSPEDALE DI CREMONA DURERÀ 3 SETTIMANE

In arrivo la risonanza magnetica a 3 Tesla

L’Ospedale di Cremona avrà presto una risonanza magnetica ad alto campo (3 Tesla) che consentirà di avere immagini ad altissima risoluzione per diagnosi ancora più precise, soprattutto in ambito neurologico. Una notizia importante e decisamente positiva, che concretizza l’intento della direzione strategica di investire in tecnologia per migliorare la qualità delle prestazioni e accrescere l’attrattività della struttura.I lavori di adeguamento dei locali per l’installazione della apparecchiatura inizieranno il 27 maggio e proseguiranno per cinque settimane, un tempo minimo. In questo periodo di tempo, gli esami di risonanza magnetica in programma a Cremona saranno eseguiti all’Ospedale Oglio Po. Gli utenti verranno contattati e informati telefonicamente dagli operatori dell’Asst di Cremona: la loro prenotazione sarà garantita possibilmente nello stesso giorno, ma nella sede di Casalmaggiore. I referti, invece, potranno essere ritirati sia a Cremona sia a Oglio Po Siamo consapevoli che il cambio sede possa rappresentare un disagio e per questo la direzione si scusa, anche se il cantiere starà aperto il tempo minimo necessario e agli utenti verrà proposta la soluzione alternativa.

All’Ospedale di Cremona resta in funzione una risonanza per garantire tutte le urgenze

e le prestazioni per i pazienti fragili e le persone ricoverate.

PRENOTAZIONI CONFERMATE TEMPI DI REFERTAZIONE E STANDARD GARANTITI

«Avere all’Ospedale di Cremona una risonanza magnetica a 3 tesla è una notizia bellissima» afferma Laura Romanini, direttore della Radiologia di Cremona. «Questi lavori consentiranno di offrire migliori prestazioni alla cittadinanza. Ci siamo organizzati per ridurre al minimo i disagi agli utenti. Grazie alla collaborazione con la Radiologia dell’Oglio Po, le prenotazioni saranno garantite, senza la necessità di riprogrammare gli appuntamenti, anche se cambia la sede. I medici radiologi di Cremona collaboreranno con i colleghi di Casalmaggiore, a garanzia di efficienza e ri-

spetto delle tempistiche, con gli stessi standard diagnostici e di refertazione. È un grande sforzo collettivo che vale la pena compiere per un simile risultato». Come sottolinea Matteo Passamonti, direttore della Radiologia all’Oglio Po, «I pazienti che eseguiranno la prestazione a Oglio Po possono contare su un’apparecchiatura di ultima generazione, che offre prestazioni eccellenti, identiche a quelle fatte a Cremona. Lavorare insieme consentirà di assicurare il servizio agli utenti e il più rapido svolgimento dei lavori: il vantaggio è di tutti».

LA NUOVA RISONANZA MAGNETICA FARÀ LA DIFFERENZA L’apparecchiatura potenziata comporta un notevole van-

Le prestazioni (risonanze magnetiche) prenotate a Cremona verranno eseguite all’Oglio Po, nella stessa data e con la stessa qualità. Gli utenti saranno contattati e informati telefonicamente dagli operatori dell’Asst

taggio diagnostico: «aumentando il campo magnetico a 3 Tesla, aumenta nettamente la qualità delle immagini», spiega Claudia Ambrosi, direttore della Neuroradiologia di Cremona. «Questo ci permetterà di acquisire scansioni neuroradiologiche più dettagliate e con una maggiore risoluzione spaziale. Avremo un miglioramento diagnostico, soprattutto per le tecniche funzionali, finalizzate al planning operatorio per gli interventi di neurochirurgia, dove sono necessarie “mappature” cerebrali affidabili. Una strumentazione più performante consente inoltre di ridurre i tempi di acquisizione, a vantaggio del benessere del paziente, soprattutto nel caso si tratti di bambini, pazienti allettati, neurologici o non collaboranti».

PALAZZO TRECCHI UN CORSO DI FORMAZIONE RIVOLTO AGLI SPECIALISTI

Disturbi respiratori del sonno, conoscerli e costruire un modello di prevenzione

Torna oggi a Cremona la quarta edizione del corso specialistico sulla gestione dei disturbi respiratori del sonno dal titolo “I

DRS: una sfida epidemiologica, clinica, tecnologica e organizzativa verso un modello di prevenzione per il futuro”.

L'evento - promosso da Asst di Cremona, Asst di Crema e Ospedale di Suzzara - si terrà a Palazzo Trecchi (Via Sigismondo Trecchi 20, Cremona), dalle 8.30 alle 18 e vedrà la partecipazione di specialisti provenienti da tutta Italia per parlare dei disturbi respiratori e del sonno in ottica multidisciplinare.

Il corso è rivolto a medici chirurgi, farmacisti, fisioterapisti, infermieri e tecnici di neurofisiopatologia ed è pensato per affiancare la teoria alla pratica, con eser-

citazioni per la lettura di tracciati cardiorespiratori.

«Nello specifico, quest’anno tratteremo l’importanza dei ritmi circadiani del sonno, la correlazione tra l’insonnia e la sindrome delle apnee ostruttive del sonno o altre comorbilità. Insieme discuteremo su come trattarle in modo efficace, in base allo stato di salute del paziente», così spiega Monia Betti (in foto) , direttore della Pneumologia di Cremona, che con Giuseppe La Piana (Ospedale Santa Marta di Rivolta d’Adda- Asst di Crema) e Cleante Scarduelli (Centro per i disturbi respiratori del sonno – Ospedale di Suzzara) ha organizzato l’evento. All’ospedale di Cremona, l’ambulatorio per i disturbi respiratori del sonno segue

ogni anno oltre 200 pazienti. «Tuttavia - precisa Betti - sono molte le persone ancora non diagnosticate. Identificarle per tempo consente di migliorare sensibilmente la qualità della vita dei pazienti e ridurre o prevenire lo sviluppo delle problematiche correlate».

18 Sabato 11 Maggio 2024 SALUTE

Atalanta-Roma, resa dei conti per il 5º posto Dopo il ritorno delle semifinali di Europa League, gioioso per l’Atalanta, amaro per la Roma, le due squadre si sfidano domani sera a Bergamo in un autentico scontro diretto per il 5º posto che vale la Champions. Ai nerazzurri, che devono recuperare una partita, può andar bene anche un pareggio, visto che hanno anche la chance della finale europea.

Giro d'Italia, Pogačar batte Ganna a cronometro

PERUGIA – Solo uno strepitoso Pogačar ha avuto la meglio di soli 17" di un ottimo Ganna nella prima tappa a cronometro del Giro d'Italia (la Foligno-Perugia di 40,6 km). In classifica generale lo sloveno ha 2'36" di vantaggio su Martinez e 2'46" su Thomas. Oggi è in programma il primo tappone di montagna, la Spoleto-Prati di Tivo di 152 km.

» basket serie a

TENNIS

Dopo Sinner e Berrettini si ritira anche Musetti

ROMA – Edizione sfortunata per gli italiani. Dopo il doloroso forfait di Sinner, è arrivato quello di Berrettini e ieri è toccato a Musetti ritirarsi contro Atmane a causa dell’influenza che lo ha debilitato. A tenere alto l’onore azzurro ci ha pensato Luciano Darderi (6-3, 6-2 sull’argentino Navone). Eliminato Flavio Cobolli da Korda in tre set.

Andrea Pecchia traccia il bilancio di un campionato soddisfacente, che ha portato i biancoblu a conquistare una salvezza molto importante: «Risultato affatto scontato ad inizio stagione»

«Orgoglioso di essere il capitano della Vanoli»

«Sono entusiasta di proseguire questo percorso e di farlo con grande energia. È un privilegio sentire tanta fiducia e poter condividere certi valori in cui credo fermamente; per questo voglio ringraziare Aldo Vanoli e Andrea Conti con i quali ripartiremo subito a testa

Per la serie capitani coraggiosi, ecco Andrea Pecchia (guardiaala di 26 anni), uno di quei giocatori che gettano sempre il cuore oltre l’ostacolo, così come ha fatto in questo campionato la Vanoli. Andrea, dopo una prima stagione a Cremona molto sfortunata, negli ultimi due anni ti sei tolto grandi soddisfazioni.

«Sia a livello personale che di squadra, dopo aver vinto tutto in A2 e soprattutto centrato la promozione, il vero obiettivo della società, in serie A abbiamo fatto un grandissimo campionato e conquistato una salvezza a due giornate dalla fine per nulla scontata, visto che in molti ci davano per retrocessi. Siamo stati

bravi a combattere contro tutti e la stagione è davvero soddisfacente. Sono orgoglioso di essere il capitano di questa squadra». Hai segnato un grande canestro con Brescia in un momento decisivo per la salvezza. «Grazie. È stato un bel canestro, ma tutti hanno dato il loro contributo e siamo stati bravi a farci trovare pronti nei momenti importanti, come nelle vittorie di Varese e con Virtus Bologna, Venezia e Brescia al PalaRadi. La nostra forza è stata quella di essere stati tutti protagonisti, non dando così punti di riferimento agli avversari».

Voi italiani avete dato un grande contributo: pensi che vi ritroveremo tutti nella prossima stagione?

«Non lo so ancora, è presto per

dirlo, anche se io ho un altro anno di contratto. Di sicuro la conferme dell’ossatura della squadra di A2 è stata importante, ma anche gli stranieri hanno fatto bene e nel finale Davis ci ha dato un bell’aiuto con il suo entusiasmo e la sua energia». Contento della conferma di coach Cavina?

«Credo sia più che meritata per il lavoro fatto negli ultimi due anni da un tecnico preparato e che ha portato grande entusiasmo. Del resto, quando lavori bene i risultati si vedono e la sua conferma è un’altra ciliegina sulla torta».

Per concludere, chi vincerà lo scudetto?

«Non saprei, credo sia tosta per tutte, ma alla fine mi aspetto una finale Bologna-Milano».

Brescia-Brindisi 94-75, Napoli-Scafati 102-92, Pistoia-Varese 78-96, SassariReggio Emilia 95-63, Treviso-Tortona 87-74, Vanoli Cremona-Milano 72-73, Venezia-Pesaro 91-79, Virtus Bologna-Trento 108-61.

I VERDETTI Quarti playoff (gara 1): Virtus Bologna-Tortona (11-5 h 20.45), Milano-Trento (12-5 h 18), Brescia-Pistoia (12-5 h 20.45), Venezia-Reggio Emilia (11-5 h 20). Retrocesse in A2: Pesaro e Brindisi.

Non c’è due senza tre: confermato coach Demis Cavina

bassa per centrare il prossimo obiettivo». Coach Demis Cavina (nella foto) ha commentato così la conferma ufficiale sulla panchina della Vanoli, abbastanza scontata comunque. Del

resto, i numeri premiano il lavoro del tecnico emiliano: nella sua prima stagione a Cremona, ha condotto i biancoblu alla storica vittoria di Supercoppa, Coppa Italia e campionato. Nella

SERIE A2 Stasera in gara 3 dei playoff contro Udine al PalaRadi

La JuVi merita di tenere in vita la serie

La Ferraroni JuVi Cremona è divisa fra orgoglio e rimpianto. Gara 1 e gara 2 della serie playoff contro la corazzata Udine, le prime in assoluto nella storia juvina in post season, si sono infatti concluse con due sconfitte che da un lato hanno mostrato la grinta e l’orgoglio oroamaranto e dall’altro lasciano il rimpianto per ciò che poteva essere e non è stato. In gara 1 la squadra di Bechi ha retto a lungo alla pari contro un’avversaria fortissima, nettamente superiore sulla carta: solo l’infortunio di Costi e le rotazioni ridotte hanno provocato il tracollo finale, con Udine scappata fino a un non veritiero 95-65, punteggio eccessivamente punitivo per gli oroamaranto. In gara 2 la JuVi ha fatto anche meglio, mettendo sotto Udine per lunghi tratti del match con una prestazione sontuosa, guidata da un Tortù scatenato e autore di 28 punti. Sul 49-62 l’impresa appariva davvero a un passo, poi però la squadra friulana ha tirato fuori il meglio di sé e ancora una volta la JuVi ha pagato la minor profondità del roster

FORLÌ 2

VIGEVANO 0 TORINO 0

11/13/15 maggio

TRIESTE 2 UDINE 2 JUVI CREMONA 0 CANTÙ 2

CIVIDALE 0

e anche qualche scelta arbitrale discutibile, che hanno permesso alla formazione di casa di tornare a contatto e poi di mettere la freccia del sorpasso.

A2

L’indomito Tortù ha però pareggiato i conti di tabella a 9 secondi dalla fine e al supplementare la JuVi ha perfino avuto la forza di scattare, prima di cedere 95-90. Un risultato amaro, ma anche una prova gagliarda, che rende orgogliosi i tifosi oroamaranto, pronti ad affollare il PalaRadi stasera alle 20.30 per gara 3. Questa JuVi merita di tenere in vita la serie, perché sarebbe un’ingiustizia se Udine dovesse passare il turno con un secco 3-0, dopo le prestazioni leonine degli uomini di coach Bechi, che si è detto decisamente soddisfatto dell’operato dei suoi. Insomma, una JuVi davvero da incorniciare, difficile chiedere di più.

serie A appena conclusa, la Vanoli ha raggiunto la salvezza con due giornate di anticipo, un traguardo non affatto scontato. Intanto, Trevor Lacey e Corey Davis hanno rescisso il

loro contratto in scadenza il 30 giugno 2024 per giocare rispettivamente in Israele e in Canada. Davide Denegri, infine, è stato inserito dalla Lega tra i migliori 5 italiani della stagione.

GIORNATA
RISULTATI 30 ª
CLASSIFICA Virtus Bo 44 Milano 44 Brescia 42 Venezia 38 Reggio Emilia 32 Pistoia 30 Trento 30 Tor tona 28 Napoli 28 Sassari 28 Vanoli Cr 24 Scafati 24 Treviso 24 Varese 24 Pesaro 20 Brindisi 20
FABIO VARESI
19 Sabato 11 Maggio 2024
Pecchia a canestro contro Milano (foto Passamonti)
CALCIO SERIE A CICLISMO
QUARTI SEMIFINALI FINALE 1 8 4 5 3 6 2 7 PLAYOFF
TABELLONE ORO
La JuVi in azione in gara 2 a Udine
ALEXANDRO EVERET

» calcio serie b

Nel 1998 e nel 2004 sono arrivate le promozioni rispettivamente in B e in C1, mentre nell’era Arvedi ci sono le dolorose sconfitte in finale con Cittadella e Varese. Ma ora è un’altra storia

La Cremo ai playoff ha sorriso solo due volte

Dopo aver concluso la stagione regolare ieri sera contro il Cittadella (il commento della partita sulla pagina Facebook de Il Piccolo Cremona) , non resta che focalizzarci sui playoff. Una sorta di prima volta per la Cremonese, che in serie B non li ha mai disputati dopo la riforma del 2018. Gli ultimi playoff affrontati dai grigiorossi risalgono ad una decina esatta di anni fa in Lega Pro. Mister Stroppa, invece, li conosce molto bene. Nel 2022, anno in cui la Cremonese raggiunse la serie A concludendo in seconda posizione, era lui alla guida di quel Monza che conquistò il terzo posto disponibile per la massima serie (battendo Brescia e Pisa), scrivendo così un’altra pagina di storia di tutto il calcio italiano. La prima la scrisse tre anni prima, portando in serie A per la prima volta nella sua storia anche il

PLAYOFF

Atalanta Under 23 -Trento 3-1, Audace Cerignola -Giuliano 1-1, Giana Erminio -Pro Vercelli 3-0, Gubbio- Rimini 0-1, Juventus Next Gen -Arezzo 2-0, Legnago -Lumezzane 1-0, Pescara -Pontedera 2-2, Picerno -Crotone 2-0, Taranto -Latina 0-0. Prossimo turno (11-5 h 15): Atalanta U23-Legnago, Casertana-Cerignola, Perugia-Rimini, PescaraJuventus Next Gen, Taranto-Picerno, TriestinaGiana Erminio.

Crotone, ma in quel caso conquistando il secondo posto con due giornate d’anticipo e senza passare dai playoff. Tornando alla Cremo, le esperienze nella post season sono sei, vincenti

nel 1998 in C1 (con la finale vinta a Perugia contro il Livorno) e nel 2004 in C2 (battendo Pizzighettone e Südtirol), mentre nell’era Ar vedi ci sono le dolorose sconfitte in finale con Cittadella nel

2008 e Varese nel 2010, mentre in altre due occasioni i grigiorossi si sono fermati in semifinale (2012 e 2014). Ora però è un’altra storia, che la Cremo vuole fortemente scrivere con un lieto fine. Il quar to posto in classifica consente ai grigiorossi di avere dieci giorni per preparare al meglio le gare di semifinale, guardando da spettatori le sfide del primo turno in attesa di conoscere l’avversario. La Cremo, infatti, scenderà in campo per la semifinale d’andata (in trasferta) martedì 21 maggio (ore 20.30), mentre il ritorno è previsto allo Zini sabato 25 maggio (sempre alle 20.30). In questo periodo sarà importante recuperare al meglio tutti gli elementi della rosa, in par ticolare pedine importanti come Ravanelli al centro della difesa e il miglior Coda possibile in attacco, visto che serviranno i suoi gol per avere la meglio su avversari che si annunciano molto agguerriti.

SERIE C Il presidente Marinelli ha commentato la stagione della Pergolettese

«La salvezza è un orgoglio per la città»

Con la festa finale, si è chiusa ufficialmente la stagione 202324 delle Pergolettese, culminata con una sofferta ma preziosa salvezza. Nell’occasione è stato festeggiato anche il compleanno del direttore generale Cesare Fogliazza. « È sempre bellissimo stare nella famiglia del Pergo. Io ho il privilegio di conoscere Cesare da tanti anni e questo aspetto di stare in casa e in famiglia l’ha sempre messo nelle sue

società. La differenza la fanno le persone e Cesare, in questi dodici anni di calcio, con la sua società, la differenza l’ha fatta per

davvero. Ai giocatori posso dire che il mantenimento della categoria è un orgoglio e un privilegio per tutta la città», ha detto il presidente Massimiliano Marinelli. Ora l’obiettivo della Pergolettese è allestire una rosa in grado di soffrire meno per mantenere la categoria e il punto di partenza sarà l’allenatore Mussa, che dal suo ritorno sulla panchina gialloblu, ha ribaltato una situazione che appariva compromessa.

RISULTATI 37 ª GIORNATA

Brescia-Lecco 4-1, Cittadella-Bari 1-1, Cosenza-Spezia 2-2, Modena-Como 0-0, Palermo-Ascoli 2-2, Parma-Cremonese 1-1, Pisa-Südtirol 2-2, Sampdoria-Reggiana 1-0, Ternana-Catanzaro 1-0, Venezia-Feralpisalò 2-1.

CLASSIFICA

PARMA 75 Como 72

Venezia 70

Cremonese 64

Catanzaro 60

Palermo 53

Sampdoria* 52

Brescia 51

Südtirol 47 Cosenza 46

Cittadella 46 Pisa 46 Reggiana 46 Modena 44 Spezia 41 Ternana 40 Bari 38 Ascoli 38 Feralpisalò 33 Lecco 26 *

LE DATE DEI PLAYOFF

Turno preliminare (gara unica): venerdì 17 maggio 6ª-7ª (A), sabato 18 maggio 5ª-8ª (B). Semifinali: lunedì 20 e venerdì 24 maggio A-3ª, martedì 21 e sabato 25 maggio B-4ª (h 20.30). Finale: giovedì 30 maggio e domenica 2 giugno (h 20.30).

Il Crema non ce l’ha fatta ma spera nel ripescaggio

Il Crema ci ha provato, vincendo sul campo della Casatese (terzo 1-0 di fila), ma il successo della Real Calapina condanna alla retrocessione i nerobianchi, che ora sperano in un ripescaggio e confermano il tecnico Piccolo. CLASSIFICA (38ª giornata): CALDIERO TERME 77; Piacenza 74; Pro Palazzolo 73; Desenz ano 69; Varesina, Arconatese 68; Brusaporto 54; Clivense, Villa Valle, 53; Folgore Caratese, Casatese 51; Caravaggio 46; Virtus Ciserano, Club Milano 45; Real Calepina 44 ; Legnano 42; Castellanzese 39; Crema 36; Tritium 29; Ponte San Pietro 24

MATTEO VOLPI
SERIE D La Cremo 1997-98 promossa in serie B (foto Ivano Frittoli)
penalizzata
punti 20 Sport Sabato 11 Maggio 2024
di 2

» canoa velocità

La bissolatina Giulia Bentivoglio (18 anni) racconta l’avventura vissuta con la Nazionale maggiore nelle qualificazioni olimpiche, conclusa in semifinale

«Che emozione sfidare atlete di alto livello»

Le prime esperienze azzurre non si scordano mai. E sarà così anche per la giovanissima Giulia Bentivoglio (18 anni), talento della Bissolati che dalle categorie giovanili è stata catapultata in Nazionale maggiore per tentare di staccare il pass olimpico nel K2 500. Un’impresa titanica per tutte le atlete italiane, figurarsi per due debuttanti. Oltretutto, Giulia ha dovuto gareggiare a Szeged in Ungheria con un’altra compagna (Giada Rosetti della Canottieri Timavo al posto di Lucrezia Zironi). Le due azzurre hanno colto il sesto posto in batteria e il settimo in semifinale, vinta dalle fortissime ungheresi. «Sicuramente gareggiare con le più forti del mondo - ha rivelato Giulia - è stata

un’esperienza fantastica. Sono molto soddisfatta delle due gare fatte, perché siamo riuscite a dare il meglio di noi stesse, come ci eravamo prefissate alla vigilia di questa avventura magiara. In particolare, durante la semifinale abbiamo migliorato la partenza rispetto alla batteria di qualche ora prima e abbiamo tirato fuori la nostra miglior prestazione, nonostante il tempo finale sia stato più alto. Mentalmente

Samuel Quaranta secondo contro i grandi in Ungheria

HAJDUSZOBOSZLO (Ungheria) - Grande prova di Samuel Quaranta (figlio dell’ex sprinter cremasco Ivan) nella prima tappa del Tour de Hongrie. In un gruppo che annoverava campioni come Elia Viviani, Mark Cavendish e Dylan Groenewegen, il portacolori del team Mbh Bank Colpack Ballan Csb (22 anni) è stato preceduto allo sprint solo dall’australiano Sam Welsford. Secondo posto anche per Niccolò Galli (Arvedi Cycling) nella cronometro a Por to Sant’Elpidio (Fermo).

ci siamo concentrate molto, perché conoscevamo il livello della gara ed era necessario stare focalizzate sulla nostra corsia, per non rischiare di rincorrere le altre atlete in gara. In più, siamo proprio riuscite ad attaccare la semifinale. Insomma, le emozioni sono state tutte positive ed è stato entusiasmante scontrarsi con atlete di questo livello». Ieri Giulia e Giada hanno gareggiato anche in Coppa del Mondo, arrivan-

do seste in batterie e ottave in semifinale. Alla fine a staccare il pass olimpico sono stati l’Olanda e l’equipaggio russo che gareggia sotto la bandiera indipendente. Nulla da fare anche per il K2 500 di Manfredi Rizza e Tommaso Freschi, che però ha sfiorato la qualificazione con il 4º posto in finale (vanno a Parigi i polacchi e i bielorussi, secondi e terzi dietro la Serbia). A Parigi ci sarà, invece, Nicolae Craciun, ottimo 2º nella C1 1000. A Szeged è in gara anche Esteban Farias (Bissolati), a caccia del pass per Parigi nel KL1 200 ai Mondiali di paracanoa. Ieri pomeriggio in batteria è giunto terzo alle spalle del brasiliano Cardoso Da Silva e dell'iraniano Hosseinpoorzarouni, accedendo direttamente in finale (oggi alle 15.11).

CANOTTAGGIO

Pedrola 2ª nella Windermere Cup: «È stata una bellissima esperienza»

«È stata una bellissima esperienza, è stato un onore essere invitati ed aver tenuto alto il tricolore anche in questa occasione». Susanna Pedrola, promettente atleta della Bissolati, ha così commentato la sua partecipazione alla Windermere Cup a Seattle con la Nazionale italiana Under 23. L’otto azzurro ha sfidato gli equipaggi dell'Università di Washington (organizzatrice della manifestazione) e dell'Università del Wisconsin. Washington si è imposta davanti alle azzurre, premiate con la medaglia d’argento (nella foto di canottaggio.org) . Mentre a Varese prosegue il col-

Anche la 57ª edizione del “Porto” non

ll 57º Circuito del Porto Internazionale Trofeo Arvedi non ha tradito le attese ed ha incoronato Jakub Mareczko della Corratec Vini Fantini, che si è imposto sul traguardo di Viale Po a Cremona con uno sprint imperioso, deciso negli ultimi metri con Simone Buda (Solme Olmo) ed Alessio Portello (Q36.5 Continental Cycling Team), in seconda e terza posizione. Un’edizione spumeggiante quella allestita dal Club Ciclistico Cremonese 1891-Grup -

po Arvedi guidato dal presidente Rossano Grazioli. Ad affrontare i 179 chilometri abbondanti di gara distribuiti sul tradizionale circuito di 12,850 chilometri da ripetere per quattordici volte, sono stati ben 160 atleti di trenta formazioni. «Una grande edizione, con una partecipazione di livello elevato che ci ha permesso di gustarci un pomeriggio sportivo davvero entusiasmante – ha commentato Grazioli – con un pubblico degno di un

legiale in proiezione della qualificazione olimpica e della 2ª prova di Coppa del Mondo, entrambe sul mitico Rotsee di Lucerna dal 19 al 26 maggio, è tempo del secondo Meeting Nazionale. Questo weekend, infatti, 105 società e circa 1200 atleti da tutta Italia (Cremona compresa) si sfideranno sulle acque del Centro Nazionale di Piediluco.

ha tradito le attese

grande evento che non manca mai di accompagnarci nelle nostre organizzazioni. I ringraziamenti sono tanti, dall’amministrazione comunale alla polizia municipale, ai responsabili di tutti i servizi, agli allestimenti tecnici sino a chi ha curato la diretta, anche quest’anno molto seguita. Oltre a tutti i volontari e le associazioni che sono al nostro fianco, indispensabili per gestire una giornata complessa come questa». Appuntamento al 2025.

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21 Sabato 11 Maggio 2024 Sport
L’arrivo del “Porto” CICLISMO

» volley serie a2

Le due società cremonesi stanno operando bene per allestire dei roster competitivi per la prossima stagione. Intanto la Vbc è sempre al lavoro per acquisire i diritti di A2

Corre spedito il mercato di Esperia e Offanengo

Il mercato del volley femminile di A2 impazza e le due squadre cremonesi negli ultimi giorni hanno perfezionato operazioni importanti. L’Esperia Cremona ha rinforzato il reparto delle centrali con Nicole Modesti, classe 2004 di origine veronese, protagonista nella stagione appena conclusa proprio con la maglia di Offanengo. Inoltre, ha vestito l’azzurro a livello giovanile ed è una ragazza di belle speranze, che si aggiunge alla già annunciata Parlangeli e alle confermate Munarini e Taborelli. Poi è stata la volta dell’opposta Sofia Felappi proseguire l’esperienza all’ombra del Torrazzo. Ha concluso la sua prima stagione in cadetteria firmando 22 punti, ma un infortunio durante il riscaldamento della prima partita di Pool Promozione ne ha inevitabilmente condizionato il finale. «Sono mol-

Si avvia alla conclusione il campionato di Promozione e i risultati dell’ottava giornata non sorridono alle nostre formazioni, visto che poche si sono messe in luce. In prima categoria non si è giocato Bissolati-Verdellese, mentre in seconda categoria sinfonia dell’Astra (nella foto) a Presezzo. Sulle corsie orobiche sbanca la formazione astrale, vincendo per 7-1 ed ora insidia il primo posto della classifica attualmente occupato dalla Baldesio. Trascinatore della formazione di Pozzaglio è stato Francesco Botta, che prima ha vinto il suo match (8-3, 8-5)

to contenta di rimanere a Cremona un altro annoha affermato - grazie alla fiducia che la società ha posto nuovamente in me. La stagione appena terminata è stata per me di grande crescita sia come atleta, sia a livello perso-

nale, in un ambiente che reputo molto sano e stimolante. Non vedo l’ora di ricominciare e spero di vivere ancora grandi emozioni». Per quanto riguarda la Trasporti Pietro Bressan Offanengo, dopo gli ingaggi di Rachele Nardelli e Anna Caneva, è stata annunciata la permanenza dell’opposta Martina Martinelli (classe 1994), che per il quarto anno indosserà la maglia neroverde e della seconda palleggiattrice Giorgia Compagnin. In più, il direttore generale Stefano Condina ha prima salutato la schiacciatrice ligure Francesca Parise arrivata nel corso della scorsa stagione dopo la precedente esperienza a Olbia e poi ha ufficia-

lizzato l’ingaggio della centrale Chiara Salvatori, terzo volto nuovo delle cremasche. Classe 2003, la giocatrice bolognese arriva dall’Omag-Mt San Giovanni in Marignano e ha affermato: «Sono molto contenta della chiamata della società e sono sicura che faremo grandi cose insieme. Sono carica e ho voglia di lavorare, non vedo l'ora di conoscere compagne, staff e tutto l'ambiente». Intanto, continua a lavorare a fari spenti la Vbc Casalmaggiore, che non ha nascosto la volontà di acquisire i diritti di A2. Sono giorni intensi in Baslenga e non resta che attendere notizie in merito al futuro della gloriosa società rosa.

Ora l’Astra minaccia il primato della Baldesio

e poi, in coppia con Generali, ha annientato i padroni di casa con un perentorio 8-1, 8-3. La terna Previdi-Cornacchia-Boselli si aggiudicava il primo set (8-6), ma perdeva il secondo per 3-8. Sugli scudi anche le coppie entrambe vincenti: Cornacchia-Previdi (8-3) e stesso punteggio anche Maccagnola-Boselli. Pareggio amaro, con parecchie recriminazioni e qualche scelta tecnica discutibile: finisce 4-4 l’incontro tra Baldesio e Suzza-

rese, ma la bocciofila rivierasca continua a respirare l’aria del primo posto in classifica, anche se ora ha un solo punto di vantaggio

ATLETICA LEGGERA

La 4x100 va a Parigi Desalu, 20”47 nei 200

Mentre i compagni della 4x100 staccavano il pass olimpico a Nassau (secondi in batteria, ma poi squalificati in finale), Fausto Desalu ha gareggiato sulla pista dell’Arena Civica di Milano. L’oro olimpico della staffetta a Tokyo ha corso i 200 metri in 20”47, non lontano dal 20”40 stabilito a febbraio in Sudafrica. Ma per puntare a Parigi ser ve ben altro.

sull’Astra. Sulle corsie di casa match subito in discesa per la Baldesio, grazie al successo della terna Grazioli-Passeri-Priori per 8-5 e 8-3. Nell’individuale Ghisleri perde il primo set (5-8), viene sostituito da Morgan Lupi (perché non schierarlo dall’inizio?) che si aggiudica il secondo per 8-2. Formazione cremonese che sembra dominare l’incontro, ma nei match di coppia accade l’imprevedibile con la sconfitta di Grazioli-Passeri (doppio 5-8), mentre Ripari-Lupi,

vinto il primo set (8-1), trovano disco rosso nel secondo. Oggi sono in programma i seguenti incontri: Astra-Rinascita Carpenedolo, Baldesio-Nuova Roverbellese, FloraBissolati, Rogno-Achille Grandi. CIRCUITO PRESTIGE

Domani è in programma il 20° Trofeo Mosè Santicchia valido come settima tappa della manifestazione riservata agli Juniores. A Terni, il Flora sarà rappresentato da Lorenzo Bocchio e Alessandro Minoia, mentre Domaneschi e Massarini hanno preferito una giornata di relax. Massimo Malfatto

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22 Sport Sabato 11 Maggio 2024
L’Esperia ha confermato Sofia Felappi (foto Diego Crotti) BOCCE ALEXANDRO EVERET La 4x100 azzurra a Nassau (foto Fidal)
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