il piccolo 18 del 04-05-2024

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Virgilio: «La città deve sperimentare l’housing sociale»

Portesani: «D’accordo sul nuovo ospedale, ma aperti al dialogo»

Giovani e lavoro, il futuro fa paura

PIADENA

Fratelli d’Italia sostiene Priori

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fatemi capire...

L’altro giorno un amico mi gira un articolo: donna americana di 84 anni chiede il divorzio dopo aver scoperto che il marito non era sordo come aveva finto di essere per tanti anni; semplicemente non voleva starla ad ascoltare. Lei aveva anche imparato la lingua dei segni per comunicare con lui, che però a quel punto ha finto pure di essere cieco. Il tutto corredato da nomi e cognomi dei protagonisti. Non c’è che dire: notizia gustosa, che infatti ho poi trovato altrove sul web. Mi prendo la briga di verificare (sono così fuori moda), e come ampiamente previsto la notizia si rivela un fake, inventata da un sito canadese. Ma l’importante è provocare reazioni, se poi queste sono basate sul nulla cosa importa? Con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale daremo poi nuovi limiti alla fantasia. E tu hai un bel daffare per cercare notizie vere, che per quanto ti sforzi non avranno mai lo stesso impatto emotivo. Ma che la notizia sia vera o non vera è solo un piccolo particolare, che non interessa a nessuno.

Vanni Raineri

80 ANNI COLDIRETTI LA GIORNATA DELL,ORGOGLIO

Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Piazza Fiume 17, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Redazione: Piazza Fiume 17, Cremona - tel. 0372 20586 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: Tipre Srl - Busto Arsizio (VA) • Pubblicità: U.P. Uggeri Pubblicità srl • 0372 20586 • info@uggeripubblicita.it Settimanale d'informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico ISSN 2724-4385 Anno VIII • n° 18 SABATO 4 MAGGIO 2024 Periodico • € 0,02 copia omaggio OCCUPAZIONE Da una ricerca emergono i timori su stipendio, condizionamenti, precarietà e raccomandazioni Galletti a pagina 4 edizione chiusa alle ore 20
CICLISMO Il Circuito del Porto torna ad emozionare Articolo a pagina 21
Raineri
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WELFARE E ANZIANI
IL CENTROSINISTRAIL CENTRODESTRA
onoran ze fu n ebr igrass i .co m Le Onoranze con i guanti bianchi 389 177229 0 24ore su24 Qualificazione a Parigi 2024 Giulia Bentivoglio: «Ci provo» Varesi a pagina 22 CANOA VELOCITÀ
Raineri a pagina 5
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INCONTRO

Il Bosco didattico di Cascina Stella

Emergenze botaniche in un bosco ricostituito: il caso di Cascina Stella di Castelleone. È il titolo dell’incontro a cura di Fabrizio Bonali che si terrà giovedì 9 maggio, alle 20.45, nella Sala Puerari di Palazzo Affaitati (via Ugolani Dati, 4). Si tratta del secondo appuntamento della rassegna Singolarità geostoriche e pregi naturalistici di un luogo raro: il Bosco didattico della Provincia di Cremona.

CIVICO CIMITERO

CRONACa

COMUNE DI CREMONA

Selezione per due posti da funzionario

Il Comune di Cremona ha aperto una selezione per l’assunzione a tempo pieno, mediante contratto di apprendistato per 36 mesi, di due Funzionari Tecnici da assegnare al Settore Mobilità Sostenibile, Verde Pubblico, Protezione Civile. Gli interessati dovranno inviare la domanda per via telematica attraverso la Piattaforma Unica Di Reclutamento InPa (www.inpa.gov.it) entro lunedì 13 maggio.

INCONTRI

Con Umberto Galimberti si parla di educazione

Il filosofo Umberto Galimberti chiude la prima triennalità de Il Tempo Ritrovato. Galimberti interverrà martedì 7 maggio alle ore 17 presso la Sala Maffei in Camera di Commercio con una lectio sul ruolo della scuola e della famiglia nell’educazione dei bambini e dei giovani intitolata "L'educazione dei giovani tra scuola e famiglia". La partecipazione è gratuita, con prenotazione obbligatoria.

La Giunta comunale ha approvato gli elaborati. L’opera sarà realizzata da Aem Cremona SpA

Giardino delle Rimembranze, ok al progetto

Come previsto dalla normativa regionale e dal Piano Regolatore Cimiteriale, al Civico Cimitero sorgerà il “Giardino delle Rimembranze” quale area dedicata alla dispersione delle ceneri provenienti dalla cremazione. Nella seduta di giovedì la Giunta, su proposta dell’assessora Simona Pasquali , ha infatti approvato gli elaborati progettuali del “Giardino delle Rimembranze”, così come da nulla osta della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Province di Cremona, Mantova e Lodi, dando atto che Aem Cremona S.p.A., società in house del Comune, procederà alla realizzazione dell’opera.

Dell’argomento ci siamo occupati in passato su queste pagine. Il crescente aumento del numero di cremazioni ha fatto emergere la necessità di disporre di un’area destinata alla dispersione delle ceneri all’interno del Cimitero, in un luogo adatto al raccoglimento dei famigliari. Per questo motivo, la collocazione è stata pensata nell’area centrale della corte dell’edificio per le tumulazioni, limitrofo all’impianto di cremazione. L’area prescelta risulta infatti adatta a questa nuova funzione in quanto prossima all’ingresso del cimitero da via dei Cipressi, a lato del Crematorio, e ben inserita nel tessuto distributivo del cimitero.

AGRICOLTURA

Il progetto nasce da una approfondita analisi del luogo e dalla volontà di valorizzare uno spazio esistente dandogli una nuova funzione dal forte carattere simbolico. L’idea progettuale valorizza i percorsi esistenti immaginando una sorta di passeggiata architettonica all’interno del cimitero in grado di assecondare l’atto di dispersione delle ceneri. Sono stati individuati tre percorsi di accesso preferenziali di cui quello proveniente da sud valorizza la morfologia esistente e costituisce a tutti gli effetti l’accesso principale alla corte e al “Giardino delle Rimembranze”.

L’accesso è caratterizzato da una quinta in acciaio corten microforata sulla quale è inserita la scritta “Giardino delle Rimembranze”. Una volta oltrepassato l’edificio, la prospettiva si allarga, la percezione si amplia concludendosi nel vero e proprio “Giardino delle Rimembranze”, all’interno del quale avverrà la dispersione delle ceneri. Una serie di cerchi concentrici si irradiano dal centro del cortile delimitando idealmente lo spazio. Il percorso sarà caratterizzato da pietrisco di marmo di Carrara che sarà compattato in modo da rendere il percorso accessibile anche a diversamente abili.

Consorzio Agrario: Spoldi rieletto presidente

Sarà Giannenrico Spoldi a guidare il Consorzio Agrario di Cremona per i prossimi tre anni. La nomina del CdA è avvenuta nella tarda mattinata di giovedì 2 maggio, a seguito delle assemblee ordinarie parziali e dell’assemblea generale dei delegati della scorsa settimana. Spoldi, classe 1970, già presidente in carica del Consorzio Agrario dallo scorso dicembre, è un imprenditore agricolo, presidente anche di Dunas (Consorzio di Bonifica Dugali Naviglio Adda Serio) e consigliere provinciale di Coldiretti. La sua lista “Cap Cremona 24-26” in rappresen -

tanza di Coldiretti Cremona, ha vinto con ampissimo consenso, ottenendo 1488 voti contro i 730 della lista della Libera Associazione Agricoltori. Spoldi sarà coadiuvato dal vicepresidente Mauro Berticelli e dai consiglieri Fabrizio Bocchi , Armando Cavalli , Raffaele Leni , Antonio Marchesetti Luigi Pinotti Palmiro Sordini per Coldiretti e Mario Bislenghi , Maurizio Calligari Antonella Ferri e Giovanni Luca Rinaldi per la Libera Associazione Agricoltori. Nel segno della continuità sono arrivate anche le conferme per il Collegio sin -

dacale guidato dal presidente Andrea Bignami . Infine Il Comitato Esecutivo sarà composto oltre che da Spoldi, da

Berticelli, Bocchi, Ferri, Leni e Rinaldi. «Ringrazio tutti i soci – dichiara il Presidente Spoldi - per il grandissimo sostegno e la fiducia ricevuti, che ci permettono di proseguire nello sviluppo e consolidamento del nostro territorio, per cui rivendichiamo la piena autonomia e progettualità. Lavoreremo nei prossimi tre anni con l’obiettivo di accrescere ulteriormente il Consorzio, mettendo al centro i soci, Cremona e la Lombardia, e investendo sulle strutture, sull’innovazione e sulle risorse umane, sempre disponibili al confronto con le parti esterne».

Restaurato il crocifisso della sagrestia di S. Maria Maddalena

Il meeting organizzato dal presidente del Lions Cremona Host Fabio Venturini , dedicato al restauro del crocifisso della sagrestia di S. Maria Maddalena, ha visto la partecipazione dei due restauratori, Enrico Perni e Lu ciana Manara , del parroco don Antonio Bandirali , del console Touring Club Mariella Morandi , che insieme al past president Michele Uggeri ne hanno raccontato la “storia”. Dopo i saluti del presidente, Michele Uggeri ha spiegato ai soci come è nata l’idea di un service finalizzato al restauro del crocifisso: «Tutto è partito da un suggerimento di Mariella Morandi che mi ha palesato la necessità di intervenire urgentemente a salvaguardia del crocifisso della chiesa di S. Maria Maddalena. Quale occasione migliore per salvare un’opera d’arte della mia Unità Pastorale, del mio parroco? Il Consiglio ha deciso di procedere, spalmando il service anche in questa annata di presidenza Venturini e, grazie al sostegno della Onlus Distrettuale, abbiamo potuto dare mandato ai restauratori di procedere con il loro minuzioso lavoro». È poi intervenuta Mariella Morandi che ha raccontato l’attività dei volontari Touring per l’apertura e l’impegno per la salvaguardia della chiesa di S. Maria Maddalena.

Ha poi proseguito il parroco don Antonio, con un sincero ringraziamento al Lions Cremona Host, alla Onlus distrettuale, ai volontari Touring e ai restauratori che hanno dimostrato cura e passione nel restauro che ha portato a un risultato davvero straordinario, restituendo al crocifisso il suo originale splendore, un’opera d’arte che rappresenta anche un segno di devozione e di fede: il figlio di Dio che muore in croce per noi. A seguire la relazione dei due restauratori che hanno raccontato la storia del restauro: dalle autorizzazioni al confronto con la proprietà, alle prime indagini radiografiche, ai problemi di umidità, alle varie tecniche di lavoro utilizzate. La serata si è conclusa con la consapevolezza che il Lions Cremona Host, seguendo il motto “We Serve”, deve essere orgoglioso di quanto è riuscito a fare. I soci sono ora in attesa della data di ricollocazione, per poter ammirare il crocifisso che tornerà a breve nella sua “casa” a fruizione di visitatori e fedeli.

3 Sabato 4 Maggio 2024

Una volta entrati nel mondo del lavoro, i giovani temono di ritrovarsi in almeno una di queste condizioni: precari, sottopagati, maltrattati. Dopo le celebrazioni del Primo Maggio restano le paure delle ragazze e dei ragazzi che si accingono a cercare un’occupazione.

Una generazione che mette in cima alla lista il timore di non avere una paga sufficiente a soddisfare i propri bisogni: è così per 1 su 2. Pochi di meno pensano che le offer te disponibili, prevalentemente “a scadenza”, non permettano di programmare il futuro. E se il “domani” è un’incognita, quasi 1 giovane su 5, per conservare il lavoro, si prepara psicologicamente a dover subire ricatti, condizionamenti e vessazioni. Un quadro piuttosto amaro, che però emerge con forza fra le migalia di ragazze e ragazzi tra i 15 e i 35 anni interpellati dal Consiglio Nazionale dei Giovani e dall’Agenzia Italiana per la Gioventù attraverso il rapporto “Giovani 2024: Bilancio di una Generazione”.

Come rileva un’analisi del report, effettuata dal portale Skuola.net, la preoccupazione di rimanere delusi sul fronte lavorativo, in generale, è una sensazione molto diffusa e riguarda circa 7 intervistati su 10: il 25,4% si dice “molto preoccupato”, il 43% “abbastanza preoccupato”. Un dato che, isolando la componente femminile, cresce ulteriormente, fino a coprire il 75,8% del campione. Mentre dal punto di vista geografico i timori maggiori si collocano al Sud , dove la preoccupazione attanaglia il 71,1% dei giovani, quando al Nord sono “solo” il 65,3%. Di contro, solamente il 19,4% risulta “poco preoccupato” e appena

PER LA GEN Z SERVE ANCORA LA RACCOMANDAZIONE

Giovani e lavoro: 7 su 10 preoccupati per il futuro

il 7,1% “per niente preoccupato”. Ma come immaginano, davvero, il lavoro le nuove generazioni? E come sarà, soprattutto, in futuro? Innanzitutto sottopagato: a dirlo è il 54,7% del campione. A seguire, c’è il rischio che sia per parecchio tempo instabile o precario (47,3%). In terzo luogo, è facile che non sia in linea con le proprie competenze (36,5%). Se non direttamente dequalificato (28,4%), senza perciò richiedere affatto il bagaglio formativo eventualmente

accumulato. Ma sono tanti (il 35%) anche quelli che si dicono spaventati dalla prospettiva di rimanere del tutto disoccupati a lungo E i pregiudizi? O meglio: le solite frasi che riecheggiano nell’opinione pubblica, quasi a voler descrivere per stereotipi una generazione? Nelle opinioni reali non ve n’è traccia. Vengono messi in coda, infatti, elementi quali: dover lavorare nei giorni festivi e/o in orari notturni (8,6%) o essere costretti a trasferirsi in un’al -

tra regione o nazione (13,8%), smontando dunque l’idea, spesso al centro della narrazione sulle nuove generazioni, di ragazze e ragazzi svogliati e poco inclini al sacrificio.

Il disagio sul posto di lavoro è una cosa seria: ben il 17,5% degli intervistati ha messo in conto di dover subire una forte pressione che, passando per maltrattamenti vari (materiali o psicologici), può arrivare persino alle molestie. Una paura, questa, che riguarda soprattut -

to le giovani donne, raggiungendo il 24% tra le sole intervistate; mentre tra i coetanei maschi ci si ferma al 9,7%. Poi c’è il capitolo del merito. Questione alla quale, in particolare, per la GenZ andrebbe riservata un’attenzione specifica. Visto che, attualmente, a detta delle ragazze e dei ragazzi intervistati, l’individualità continua a essere insidiata dalle conoscenze e dalle relazioni sociali che ciascuno ha. Nell’indicare i fattori che “regolano” l’ingresso di un giovane nel mondo del lavoro queste due variabili sono praticamente alla pari: per il 37,8% servono soprattutto le capacità/competenze personali, per il 37,7% è necessaria la “raccomandazione” Ma tra i giovani-adulti (25-35 anni), quindi sul “mercato” da più tempo, l’equilibrio tende a spostarsi verso il disincanto, portando a collocare le segnalazioni al primo posto tra i fattori che agevolano l’accesso al lavoro: ne è convinto il 39%; va diversamente nel campione più giovane (15-24 anni) dove ancora si pensa prevalgano le capacità individuali, determinanti per il 39,7%. Volontà e tenacia, secondo quanto emerge, darebbero meno chance : le considera centrali il 25,1%. Tutto sommato marginale è anche la posizione sociale della famiglia di origine: farebbe la differenza per il 19,4%. Più o meno lo stesso peso (19,3%) hanno l’adattabilità e la flessibilità del campione. Il 16,1% mette nel paniere anche serietà e affidabilità, il 15,4% l’immagine e la capacità di presentarsi. Il segno inequivocabile che ci sia una generazione, la GenZ, con le idee ben chiare sul mondo del lavoro di oggi, ma con poca propensione ad adeguarsi a compromessi e status quo.

4 Cronaca Sabato 4 Maggio 2024
ENRICO GALLETTI

COMUNALI DELL’8 E 9 GIUGNO:

VERSO LE ELEZIONI

Cremona sempre più vecchia

Quali le politiche in campo?

Con i due candidati del centrodestra e del centrosinistra in vista delle elezioni comunali ormai imminenti parliamo di politiche per gli anziani. I dati sulla natalità confermano che a Cremona l’età media è in costante aumento. Mentre per quanto riguarda i giovani il massiccio intervento della Fondazione Arvedi Buschini ha dato un grande contributo alla presenza universitaria e con iniziative collaterali (ultimo esempio l’acquisto dell’ex Cinema Tognazzi per farne un luogo di socializzazione), non vi è dubbio che il welfare rivolto alla terza età sarà uno dei punti di maggiore intervento della prossima Amministrazione comunale. La stessa realizzazione del nuovo ospedale si propone di “dialogare col territorio”. Quali iniziative avete in programma in questo settore?

Vanni Raineri

Siamo

nella rete “Città della longevità” Il Partito dei Pensionati è con

Cremona è entrata a far parte della rete internazionale “Città della longevità”: questo ha portato alla sottoscrizione, a livello territoriale, di un patto sulla longevità tra Comune di Cremona, Camera di Commercio, Ats Val Padana, Asst Cremona, Università Cattolica del Sacro Cuore, Politecnico di Milano, per lo sviluppo e il coordinamento di un sistema integrato per la longevità.

Il Patto prevede che tutti i soggetti coinvolti collaborino tra loro per diffondere e facilitare la conoscenza delle progettualità in essere e di futuro sviluppo, sostenendo la collaborazione tra università, centri di ricerca, istituzioni, enti pubblici e privati, imprese, terzo settore, organizzazioni sanitarie e sociosanitarie, organizzazioni sindacali, nell’intento di favorire l’incubazione di idee innovative, nonchè l’introduzione di nuovi servizi e la risoluzione di criticità.

TUTTI NEL PATTO

«Assieme università, centri di ricerca, istituzioni, enti pubblici e privati, imprese, terzo settore, organizzazioni e sindacati»

portante sostenerla, investire e potenziare le progettualità che riguardano l’alimentazione, i servizi per i caregiver che affiancano le persone anziane, le nuove tecnologie al servizio della domiciliarità. La nostra casa di riposo cittadina deve diventare un riferimento capace di sviluppare ricerca, studi ed analisi sulla condizione della popolazione anziana. Attraverso Fondazione Città di Cremona sarà inoltre fondamentale proseguire nel recupero di un patrimonio immobiliare per consentire la nascita di ulteriori servizi.

Dobbiamo proseguire le attività di screening sull’autosufficienza dei residenti anziani a Cremona, per meglio comprendere il benessere degli over 60 e intercettare eventuali nuove aree di intervento, alla luce dei mutevoli bisogni e delle nuove difficoltà che potranno sorgere all’interno del loro contesto socio territoriale.

Sulla longevità Cremona Solidale è a tutti gli effetti una realtà pubblica d’eccellenza e di riferimento. Nei prossimi anni sarà im-

C’è anche un tema di orientamento: Social Care è un portale pensato per supportare chi è fragile attraverso un modello che mette in rete Comune, Terzo settore e strutture che fanno riferimento al Ssn.

Si tratta di una piattaforma online - progettata insieme con Università Cattolica del Sacro Cuore (capofila), Politecnico di Milano, Consorzio Sol.Co - pensata per supportare e indirizzare correttamente i cittadini che si occupano di persone fragili (anziani, disabili, malati cronici e i loro cari) nel conoscere e attivare i servizi presenti sul territorio ed individuarne prontamente i bisogni, prima che si trasformino in emergenze.

Il tema della longevità va affontato anche in relazione all’abitare. Oltre alla non autosufficienza è importante sperimentare forme di housing sociale in grado di presidiare l’autonomia delle persone anziane: il maggiordomo di comunità e il custode sociale sono figure di prossimità in grado di accompagnare verso l’autonomia ma con un controllo sociale leggero.

noi

Nei mesi scorsi un sondaggio tra i giovani che frequentano le università cremonesi aveva evidenziato la richiesta, da parte loro, di poter avere delle programmazioni culturali a loro dedicate, ma aperte anche alla città. E credo che la Fondazione Arvedi Buschini, con la solita sensibilità per i giovani, abbia intercettato questa esigenza. Penso dunque che le due sale possano diventare sedi di rassegne di musica. Di incontri culturali. Di spettacoli teatrali creati su misura della popolazione universitaria. Un luogo dove poter proporre un palinsesto di eventi anche su misura per far diventare “Cremona universitaria” sempre più attraente.

Per quanto riguarda gli anziani ricordo che la nostra coalizione ha sottoscritto un patto con il Partito dei Pensionati. Vogliamo rimettere al centro la persona, puntare su una progettazione su misura degli interventi alla persona, sul potenziamento della prevenzione che consenta di posticipare la presa in carico della non autosufficienza, lavorare di più sull’integrazione sociosanitaria.

IN ASCOLTO «Ho incontrato i rappresentanti del Movimento per il No al nuovo ospedale: 6000 firme sulla petizione meritano un ascolto»

Tra le le nostre proposte, l’incentivazione dell’assistenza domiciliare integrata con un’informazione e coinvolgimento di prossimità. Aiutare il più possibile la figura del caregiver, con co-

stanti corsi di formazione per sostenere economicamente le famiglie e tenere i nostri anziani nel loro habitat naturale. Una collaborazione con le case di riposo locali per la sostenibilità delle rette e servizi idonei. Il tema salute sanità. Nella giornata di ieri (giovedì per chi legge, ndr) ho incontrato alcuni esponenti del Comitato ( nella foto ) che mi hanno illustrato le loro posizioni. Ho ottenuto la rassicurazione da parte del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, di incontrare i rappresentanti del “Movimento per il No” alla costruzione di un nuovo Ospedale a Cremona. I tempi lunghi di progettazione previsti danno lo spazio per effettuare questi incontri. Il Comitato ha raccolto 6000 firme sulla sua petizione e a queste persone va dato ascolto. La Regione ha ribadito la volontà di costruire un nuovo ospedale ma ci sono tanti temi che vanno affrontati insieme al di là del semplice immobile.

Lavoreremo sulla relazione con la Regione per avere certezze di investimento sulla medicina territoriale, sia per quanto concerne il potenziamento della medicina generale, che sull’attivazione di un’altra casa della comunità e di un ospedale di comunità, sulla dotazione di sufficienti posti letto per subacuti.

Sabato 4 Maggio 2024
I CANDIDATI
CONFRONTO ANDREA VIRGILIO - CANDIDATO CENTROSINISTRA ALESSANDRO PORTESANI - CANDIDATO CENTRODESTRA
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Pepe e le nuove rotte delle Superpotenze

Il 2024 è il più grande anno elettorale di sempre: dagli Stati Uniti all’India, dalla Russia al Sudafrica passando per l’Europa, saranno 76 i Paesi al mondo (circa 4 miliardi di abitanti) che andranno alle urne. Un anno che potrebbe ridisegnare gli equilibri politici, economici e sociali a livello globale. I grandi conflitti aper ti nel Mondo (anche nel cuore dell’Europa), le centinaia di migliaia di morti, tra i quali bambini, donne e anziani, l’uso enorme di armi sempre più potenti e distruttive. Il cambiamento del clima che trascina con sé catastrofi e morti, il dominio della tecnica, i rischi insiti nell’uso dell’intelligenza artificiale, la nuova corsa alla conquista dello spazio per lo sfruttamento di nuovi materiali, l’uso dei fondali oceanici per il traspor to delle nuove fonti di energia (senza la presenza di trattati internazionali per il loro utilizzo). E poi il ruolo e il potere delle grandi multinazionali nella diffusione e nell’uso delle nuove tecnologie. Quali saranno le nuove rotte delle superpotenze?

Auser Cremona e Auser Unipop in collaborazione con la Cgil di Cremona e la Fondazione Giuseppe Di Vittorio hanno organizzato un incontro per parlarne con  Adolfo Pe pe , docente di Storia Contemporanea e di Geopolitica. L’iniziativa, in programma mercoledì 8 maggio, si terrà in Sala Bonfatti (via Mantova 25), ma sarà possibile partecipare anche da remoto. Per informazioni e adesioni contattare la segreteria di Auser Unipop Cremona (0372-448678, o unipop. cremona@auser.lombardia.it).

EDITORIA

L’Ora Buca, il giornale aperto ai giovani

BENEDETTA FORNASARI

Una nuova e giovane proposta editoriale made in Cremona: si chiama “L’Ora Buca” (orabuca.it) ed è il giornale online scritto da ragazzi per i loro coetanei con l’obiettivo di accostare le giovani generazioni al mondo dell’informazione e della comunicazione attraverso una scrittura quanto più possibile vicina al loro linguaggio e ai loro interessi. Il giornale, edito dall’Associazione Quindie Informare e Comunicare giovane Aps, per ora conta un gruppo di 23 studenti, di età compresa tra i 16 e 20 anni, ma è pronto ad accogliere tutti i ragazzi che desiderino essere protagonisti di un progetto formativo sul piano professionale, perché permette di approcciarsi alla scrittura e al complesso mondo dei media (web, tv e radio), e umano, perché consente di fare un’esperienza di lavoro e di avere un primo assaggio di vita “da grandi”.

Patrizio Pavesi , insegnante di italiano e storia alle superiori e giornalista professi onista che vanta diverse esperienze nel panorama nazionale dell’informazione soprattutto televisiva, in qualità di presidente dell’Associazione di Promozione Sociale Quindie e di direttore de “L’Ora Buca”, racconta com’è nata l’iniziativa mossa da tanto entusiasmo e dal coraggio di imbattersi in un’avventura controcorrente, una vera e propria sfida in un contesto di continua evoluzione dei canali e degli strumenti di informazione in cui il giornalismo sembra essersi svuotato della sua intrinseca

Presentato il periodico online che già conta un gruppo di collaboratori tra i 16 e i 20 anni. Editore-direttore è Patrizio Pavesi

funzione sociale. «Qualche anno fa avevo iniziato un’esperienza analoga con il Liceo Vida di Cremona, dove insegnavo, e vista la bontà e il successo della proposta a cui aveva aderito un buon numero di studenti, ho deciso di diventare editore per creare una realtà più strutturata capace di offrire la possibilità ai ragazzi di tutte le scuole superiori della città e del territorio provinciale di imparare le basi del mestiere. Le nuove generazioni sono purtroppo sempre più lontane dalla lettura dei giornali e dalla visione dei telegiornali, perciò diventa fondamentale ridurre questa distanza, coinvolgendoli e appassionandoli nei primi passi di un’attività vera che presenta un certo carico di responsabilità, il rispetto della qualità e delle tempistiche lavo-

rative. Gli adolescenti possono così confrontarsi in anticipo con gli adulti, interfacciarsi con gli esperti del settore, capire come funzionano alcune dinamiche che normalmente non si affrontano durante il percorso scolastico, il tutto arricchito da una gratificazione economica perché i collaboratori saranno retribuiti e avranno anche la possibilità di conseguire il tesserino di giornalista pubblicista secondo le regole previste dall'Ordine della Lombardia».

L’Ora Buca pensa in grande, guarda già al prossimo futuro e sogna di ampliare l’offerta culturale destinata ai giovani. «In questa prima fase stiamo lavorando prevalentemente a distanza ma a breve disporremo di una sede, un luogo fisico nel quale incon -

trarci almeno un pomeriggio a settimana per lavorare e studiare, per condividere il tempo libero e per organizzare momenti di informazione quali conferenze o eventi, senza ambizioni e nella misura delle nostre forze ma certamente animati dalla volontà di coinvolgere sempre più scuole e di allacciare rapporti sempre più stretti con gli enti e le aziende del territorio possibilmente contando su sponsor, donazioni e risorse economiche che ci permettano di pubblicare più articoli e di iniziare il percorso di conoscenza della radio e della televisione». La redazione è sempre aperta a nuove adesioni. Per informazioni è possibile scrivere a redazione@orabuca.it oppure chiamare il +39 339-1760722.

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6 Cronaca Sabato 4 Maggio 2024

Milano celebra i 45 anni di Anteo, che gestisce le 11 sale di Anteo Palazzo del Cinema, Anteo Citylife, Ariosto, tutte a Milano, oltre che le sale di Cremona, Monza e Treviglio.

Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti l’assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi , il fondatore e ad di Anteo Lionello Cerri , i soci di Anteo Sergio Oliva e la cremonese Cristiana Mainardi e il noto attore Claudio Bisio , presente (come ha detto lui) in qualità di amico ma anche di socio Anteo. Nato il 1° maggio 1979, da sempre Anteo ha cercato di essere più di una semplice sala cinematografica, uno spazio polivalente  per le arti e per il pubblico (proprio al suo esordio Anteo nacque con la definizione di MusiCineTeatro), con un forte legame con il tessuto cittadino.

Il 2024 per Anteo è l’anno di un compleanno importante, iniziato con un grande successo: a febbraio Anteo è risultato il primo cinema a livello nazionale per presenze, superando quota 60.000.  Tante le iniziative, che dimostrano la costante attenzione di Anteo verso il proprio pubblico ma anche verso la città, tra queste: Punti Viola, Fabbrica dell’Aria®, lo studio di registrazione “Parla con Anteo”, lo spazio per il pubblico con il ledwall di Piazza XXV Aprile, il biglietto sospeso, Fuoricinema, oltre agli appuntamenti per il 45° compleanno che culmineranno il 6 giugno in una grande festa che coinvolgerà tutte le sale di Anteo, quindi anche a Cremona. Un’offerta ricca e variegata a testimonianza di come Anteo in questi anni sia diventato un modello virtuoso di imprenditoria culturale.  Nel suo intervento, Lionello Cerri è partito dagli inizi dell’attività,

Anteo celebra i primi 45 anni Il CremonaPo all’avanguardia

Il fondatore e ad Lionello Cerri con ospiti-soci tra cui Claudio Bisio ripercorre la ricca storia e sottolinea i grandi risultati recenti. In giugno una serie di iniziative celebrative

45 anni fa: «Eravamo in tre, io, Raimondo Paci e Maurizio Ballabio , poco dopo si è aggiunta Graziella Civenti , eravamo mossi dal desiderio di creare non una semplice sala cinematografica, ma uno spazio polivalente per le arti e per il pubblico – ci chiamavamo MusiCineTeatro, infatti – e abbiamo sempre avuto e desiderato un forte legame con la città e con i cittadini. Per noi è molto importante il concetto di comunità, costituita non solo dal pubblico ma anche dalle persone con cui lavoriamo. Poi abbiamo costruito una squadra, fatta di 17 soci che hanno creduto in questo progetto e lo hanno aiutato a crescere, così come sono fondamentali 25 collaboratrici e collaboratori che lavorano in ufficio per organizzare,

comunicare, ideare tutta l’attività e le iniziative, 71 lavoratrici e lavoratori che si relazionano tutti i giorni con il nostro pubblico, accogliendolo con gentilezza, professionalità ed esperienza nelle nostre sale. Siamo un centinaio e ciò che abbiamo costruito è frutto dell’esperienza sul campo». Il pensiero va alle prime battaglie culturali: «Anteo ha iniziato facendo conoscere autori e cinematografie che erano completamente sconosciute: il Nuovo cinema tedesco, da Wenders a Fassbinder ; il cinema di denuncia inglese, primo tra tutti Ken Loach ; il cinema spagnolo con Almodovar . Proponevamo film in lingua originale con sottotitoli, facendo decine di migliaia di presenze. Ci siamo soprattutto battuti per diffondere il

cinema indipendente, internazionale e italiano d’autore, ottenendo grandi risultati per il cinema italiano». Uno sguardo anche alla modernità: «Abbiamo partecipato al bando del Pnrr e realizzato tre impianti fotovoltaici in Anteo Palazzo del Cinema, Anteo spazioCinema Cremona Po e a Treviglio Anteo spazioCinema. Abbiamo realizzato altri interventi strutturali per l’efficientamento energetico e dotato le sale di una tecnologia all’avanguardia, con proiettori, di cui la maggior parte sono 4K. Un investimento sulla tecnologia che va nella direzione di investire sul pubblico e sulle nuove abitudini di consumo. Consideriamo le nostre sale come un prolungamento degli spazi di casa, accogliamo i no-

stri visitatori in luoghi di incontro forniti di numerosi servizi». I numeri: «Nel 2019 abbiamo registrato un milione e 600 mila presenze… nel 2023 un milione e 500 mila presenze, di cui un milione di presenze solo nella città di Milano. Quest’anno, ad oggi, abbiamo già superato il mezzo milione di presenze, superando il periodo favorevole pre-pandemico». Cristiana Mainardi ha sottolineato la visione condivisa di tutte le persone che lavorano in Anteo, oltre alle iniziative intraprese in termini di sicurezza (le sale Anteo sono Punti Viola contro la violenza sulle donne), di ambiente (un sistema innovativo di filtrazione botanica purifica l’aria interna), di cura, di cultura. Ha annunciato che dal 5 all’8 settembre Fuoricinema tornerà nel parco della Biblioteca degli Alberi e negli Ibm Studios Milano, ospitando diverse personalità dell’arte e della cultura. Infine, la bella iniziativa del biglietto sospeso a favore delle associazioni. Sergio Oliva ha anticipato qualche contenuto degli eventi di giugno, mentre Tommaso Sacchi ha rimarcato come “andare all’Anteo” sia ormai una consuetudine dei milanesi (e non solo, aggiungiamo noi).

Infine, Claudio Bisio è tornato indietro nel tempo: «Io e Lionello siamo quasi coetanei, qualche mese di differenza, anni ’70 insomma, abbiamo fatto politica insieme. Chi si sarebbe mai immaginato che ci saremmo ritrovati qui dopo 45 anni. È una prova di grande coraggio e anche di imprenditorialità. Devo dire che sono fiero di essere socio di una società così solida, bella e culturale, che fa cose bellissime. Frequento Milano e frequento tantissimo l’Anteo e stamattina mi è piaciuto in particolare aver rivisto tutti, una grande comunità e mi piace appartenere a questa comunità».

REGINA POLTRONA RELAX ALZAPERSONA Caste l ver de (CR) Vi a Ber g am o, 34 - T e l. 0372 42731 8 www.p a olo s po tt i. com Paolo Spotti
VANNI RAINERI 7 Sabato 4 Maggio 2024 Cronaca CINEMA
La
conferenza stampa,
una proiezione al Citylife e un’iniziativa dedicata alle sole mamme

In tutta Italia gli agricoltori hanno celebrato martedì 30 aprile la giornata dell’orgoglio Coldiretti, con una nuova grande mobilitazione. In ogni provincia d’Italia si sono svolte le assemblee (ben 96), con la partecipazione di decine di migliaia di imprenditori agricoli, per ripercorrere la storia dei primi 80 anni dell’organizzazione, con l’intento di “costruire insieme la nostra azione e condividere le prossime battaglie ad ogni livello, regionale, nazionale ed europeo”.

Grandissima la partecipazione dei soci di Coldiretti Cremona, riuniti presso la sala Stradivari della Fiera, insieme al presidente Enrico Locatelli e al direttore Paola Bono , che avevano accanto il presidente di Coldiretti Lombardia Gianfranco Comincioli e il direttore regionale Gianni Benedetti , insieme ai dirigenti e funzionari della Federazione provinciale. La giornata ha accolto anche il saluto del sindaco di Cremona Gianluca Galimbe rti presente in sala accanto ad altri primi cittadini del territorio.  Tanti gli interventi susseguitisi dal palco della sala Stradivari, con le testimonianze dei soci, i contributi tecnici dei funzionari, le testimonianze dedicate alla Coldiretti forza amica del Paese (dal progetto scuola all’incontro diretto con i cittadini, dalle attività delle imprenditrici agricole al ruolo dei giovani).

Nella giornata dell’orgoglio Coldiretti, in tutta Italia l’agenda dei temi è stata dettata dagli agricoltori.

Dalla raccolta firme europea per l’origine obbligatoria su tutti gli alimenti alla fauna selvatica, passando per le questioni ancora aperte in Europa e arrivando alla moratoria dei debiti a favore delle aziende agricole che hanno investito e che in questi ultimi

La giornata dell’orgoglio per gli 80 anni di Coldiretti

due anni hanno subito l'aumento dei tassi di interesse e forti problemi reddituali. «È stata una preziosa occasione per incontrarsi, fare il punto con i soci e i dirigenti - ha spiegato il presidente Enrico Locatelli -, sottolineare i momenti salienti della nostra storia e della nostra azione, condividendo la responsabi-

lità e l’orgoglio di essere parte della prima organizzazione degli imprenditori agricoli in Italia e in Europa».

In tutta Italia, nelle aziende agricole hanno sventolato le bandiere gialle, mentre lungo le strade sono stati collocati striscioni legati alle richieste contro le importazioni sleali, il falso made

in Italy, ma anche la richiesta di un piano invasi che, soprattutto in questo periodo storico, può e deve diventare un valido alleato contro i cambiamenti climatici.

Nell’assemblea di Coldiretti Cremona è stato sottolineato il valore della raccolta firme per una legge popolare europea per garantire trasparenza sulle eti-

chette di tutti gli alimenti, con l'abolizione del codice doganale per l'origine dei cibi che deve diventare una priorità. «Non è più accettabile - ha sottolineato il direttore Paola Bono - assistere a scene come quelle vissute durante la mobilitazione del Brennero, dove si sono visti arrivare dei prosciutti, del concentrato di pomodoro, della frutta o della verdura, tutti destinati a diventare con l'ultima trasformazione sostanziale a tutti gli effetti dei prodotti italiani».

La giornata dell’orgoglio Coldiretti è stata l’occasione per rilanciare l’impegno a denunciare alle istituzioni e ai cittadini consumatori che non si può non stare dalla parte dei produttori agricoli, impegnati ogni giorno nel portare sulle tavole degli italiani le eccellenze dei nostri territori, fermando l’arrivo incontrollato di prodotti dall’estero.

Un altro dei temi principali affrontato durante le assemblee è stato quello della fauna selvatica incontrollata, diventata da tempo (come evidenziato più volte da Coldiretti) un’emergenza nazionale dal punto di vista agricolo e della sicurezza. Cinghiali, nutrie e altre specie stanno divorando il lavoro degli agricoltori e allevatori, oltre a rappresentare un pericolo per la salute e sicurezza dei cittadini.

Mancano i piani regionali straordinari di controllo e degli strumenti normativi efficaci per difendere il territorio da una vera e propria invasione che sta mettendo a rischio un comparto d’eccellenza, esponendo la nostra zootecnia al pericolo della peste suina. Per questo Coldiretti ha già chiesto un intervento immediato per fermare la diffusione della peste suina e tutelare un settore che è uno dei fiori all’occhiello del Made in Italy a tavola.

3-4-5 MAGGIO CORSO GARIBALDI MERCATO EUROPEO CREMONA STREET FOOD - PRODOTTI TIPICI BIRRIFICI - ENOGASTRONOMIA ORARI APERTURA: 10:00-24:00
come in altre 95
italiane, si è tenuta
presentate le battaglie condotte su
difesa del Made in
piano invasi AGRICOLTURA 8 Cronaca Sabato 4 Maggio 2024
A Cremona,
città
l’assemblea nella quale sono state
fauna selvatica,
Italy e

4 Maggio 1949: determinanti le elezioni dell’anno prima, ma la firma non fu scontata

L’Italia sceglie l’ombrello della Nato

4 maggio 1949: l’Italia sceglie la Nato. L’adesione italiana a questa alleanza è il risultato della scelta tra i due blocchi emersi a seguito dell’esplodere in Europa, nel 1947, della Guerra fredda. Questa fu il confronto (mai degenerato in confronti militari diretti) tra l’occidente ad egemonia Usa (un’area inglobata nell’Allenza Atlantica, Nato) e l’Unione Sovietica e i suoi satelliti orientali (poi unitisi nel Patto di Varsavia).

L’atmosfera nella quale matura l’opzione italiana Nato è quella determinatasi non solo a seguito della Guerra Fredda, ma anche delle storiche elezioni italiane del 18 aprile 1948. Su questa ricorrenza storica dell’adesione dell’Italia alla Nato si consigliano ai lettori due saggi, dai quali emerge che la scelta italiana di aderire all’Allenza Atlantica non fu affatto scontata.

Il primo testo consigliato è “Guida alla politica estera italiana” (numerose edizioni Rizzoli) di Sergio Romano , il quale, in un’intervista rilasciata a chi scrive qualche anno fa, così aveva riassunto l’atmosfera di quel momento e di quella adesione: “Io credo che le posizioni neutraliste esistessero e che siano state sottovalutate. Siamo agli inizi del 1948, la situazione è quella dell’aspra guerra civi-

le in Grecia, combattuta tra par tigiani comunisti e forze governative; della tensione tra Turchia e Unione Sovietica, che pretende alcune province turche; dei colpi di Stato comunisti come quello di Praga; della prosecuzione della guerra civile in Italia fino al 1947; della politica del Cominform. Quindi c’era sicuramente una grande paura. Ma la scelta tra blocchi gli italiani non l’avrebbero fatta, e De Gasperi ne era consapevole (nel suo stesso partito, la Democrazia Cristiana, c’era una tradizione neutralista, forte soprattutto nell’ala sinistra, guidata da Giuseppe Dossetti ). Di conseguenza De Gasperi tenne deliberatamente fuori dal dibattito la politica estera. L’idea di andarsi a “intruppare” in una grande alleanza politicomilitare era lontano dalle menti. Da qui gli screzi con gli americani, che alla vigilia delle elezioni italiane del 1948 fecero notevoli, quanto vane, pressioni perché l’Ita-

Lo scatto della settimana

Ha acquistato gratta e vinci per 407mila euro, tutti tagliandi perdenti, conservandoli in 9 scatoloni. Poi li ha rovesciati nel centro di Brescia per mostrare a tutti i danni della ludopatia

lia si schierasse chiaramente a fianco delle democrazie occidentali. Ma De Gasperi fu molto prudente, ed evitò di parlare di politica estera in campagna elettorale. Tuttavia, vinte le elezioni, De Gasperi decise che l’Italia era troppo debole per difendersi da sola, e decise la candidatura italiana al Patto atlantico”.

La seconda lettura imprescindibile è “The Italian Far Right from 1945 to the Russia-Ukraine Conflict” (“L’estrema destra italiana dal 1945 al conflitto russoucraino”, Routledge, dicembre 2023) di Nicola Guerra

Anche secondo questo docente dell’Università finlandese di Turku, le posizioni filo-americane in Italia sono tutt’altro che scontate. In particolare, l’estrema destra si spacca tra atlantisti ed europeisti. Gli Usa se ne rendono conto e reagiscono. Per prima cosa, nel 1947, istituiscono in Italia una rete occulta anticomunista nota come Los Angeles Network, nella quale riescono a integrare i Fasci di Azione

Pedro Sànchez

Settimana difficile per il premier socialista spagnolo Pedro Sànchez, la cui moglie è stata indagata per traffico d’influenze e corruzione, anche se la procura di Madrid ha già chiesto l’archiviazione del caso. Dopo 5 giorni di suspence, Sànchez ha deciso di non dimettersi, denunciando anzi l’operazione di persecuzione portata avanti dagli avversari politici. La destra lo ha attaccato, ma i sondaggi dicono che il Psoe di Sànchez ha fatto un balzo nei sondaggi, arrivando al 38,6%.

Rivoluzionaria, un gruppo italiano di estrema destra. Ed è quindi nel 1947 che si origina l’americana Strategia della Tensione, ovvero un’azione basata su una serie studiata e preordinata di attacchi terroristici aventi lo scopo di formare uno stato di “tensione” e di terrore diffusi presso la popolazione. Secondo Nicola Guerra, mentre Avanguardia Nazionale e Ordine Nuovo lavorano per l’intelligence americana, altri gruppi di estrema destra (come la sezione italiana del movimento Giovane Europa di Jean Thiriat ) restano leali all’Europa, ma vengono infiltrati dall’operazione di intelligence del cosiddetto “Nazi-Maoismo”. Questo bizzarro fenomeno, che combina fascismo e comunismo maoista, è in realtà fumo negli occhi che Franco Freda , sponsorizzato dagli americani, diffonde con lo scopo di seminare confusione e di “fornire munizioni alla strategia della tensione”. Quindi la vera storia del 4 maggio 1949 è ancora tutta da scoprire.

«Tu che da trent’anni fai il giornalista, c’è ancora qualcosa che ti sorprende?»

Lasciami pensare. Direi la disinvoltura con cui i politici dimenticano le promesse elettorali. Che, beninteso, è la stessa con cui gli elettori dimenticano le promesse fatte dai politici che hanno votato «Perché assistiamo sempre a questo gioco delle parti, con destra e sinistra che quando sono all’opposizione chiedono di abbassare le tasse e aumentare i fondi da destinare a sanità, istruzione, pensioni, lavoro eccetera, e quando sono al governo fanno il contrario?»

Le promesse tradite e la contrapposizione che hai citato sono due facce della stessa medaglia. Le cose stanno come hai detto, ma la colpa più che dei politici è nostra «Mia e tua?»

Intendo dei cittadini. Se questi dovessero chiedere conto ai politici ai quali hanno dato il voto, punendoli nel caso non rispettino quanto promesso, quei politici sarebbero costretti ad agire diversamente. Voglio dire che se noi dovessimo penalizzare chi si comporta così, la politica sarebbe più seria. Alla fine scegliamo noi «Credo che i politici facciano così perché a loro interessa il consenso»

Dici che cercano il consenso? È vero, ma se agiscono così spetta a noi sceglierne altri

«Ma chi, se sono tutti uguali? Non credi che sia per quello che la gente non va più a votare?»

Chi non va a votare “perché tanto non cambia niente” non è mai giustificato. Se emergesse chiara la volontà degli italiani di privilegiare le persone che sanno lavorare sul lungo termine (e quindi, ad esempio, non spendere soldi pubblici per gestire il consenso lasciando poi a chi verrà dopo l’obbligo di ripianare il debito) e che promettono solo quello che saranno in grado di mantenere, sono convinto che le cose potrebbero cambiare

«Ma spesso non possiamo neanche sceglierli, i politici» Hai ragione, ma siamo sempre noi a doverci battere per cambiare le leggi. Ma il problema non è tutto qui. Ti faccio un esempio che riguarda da vicino i cremonesi. Alle ultime elez ioni politiche, nel collegio uninomin ale del Senato, a Cremona ha prevalso nettamente Daniela Santanché rispetto a Carlo Cottarelli. Questo perché hanno prevalso i voti del centrodestra, ma sono convinto che a parti invertite (cioé con Cottarelli nel centrodestra) avrebbe stravinto Cottarelli. Quando chiediamo che non ci siano politici “paracadutati” dobbiamo poi agire, cioè bocciare gli eventuali “paracadutati”, anche a prescindere dai partiti che li appoggiano. Buonanotte Pericle «Buonanotte»

Vanni Raineri

9 Sabato 4 Maggio 2024 Rubrica
Ricostruzioni ben diverse dell’adesione italiana alla Nato sulle testate nazionali
1948 NELLE ELEZIONI DEL 18 APRILE LA DC PREVALSE SUL PCI
PAOLO A. DOSSENA

Domani gratis il Diotti e il Bijou

La maestria artigianale e artistica in mostra… gratuitamente! Domani sarà possibile visitare a costo zero i due musei di Casalmaggiore, che aderiscono all’iniziativa del Ministero della Cultura denominata #domenicalmuseo: a disposizione del pubblico, oltre alle esposizioni permanenti del Museo Diotti (via Formis 17) e del Museo del Bijou (via Porzio 9), anche due mostre di estremo interesse per tutti coloro che amano il “saper fare” con le mani. Ha da poco inaugurato al Museo Diotti la mostra a cura di Valter Rosa “Atelier. Artisti al lavoro”, con un viaggio in dieci atelier di artisti contemporanei che hanno collaborato con il Museo nel corso degli anni, ovvero Vincenzo Balena , Brunivo Buttarelli , Armando Ch itolina , Italo Lanfredini , Fabrizio Merisi , Officina Originale, Mario Pozzan , Giorgio Tentolini , Francesco Vitale e Gianna Zanafredi L’obbiettivo della mostra è quello di individuare le costanti che legano questi artisti alla tradizione del disegno, della pittura e della scultura, creando un più ampio cortocircuito di temi, modelli, tecniche e modalità operative. Molto significativi, a questo proposito, sono i taccuini da lavoro esposti in mostra, accanto a disegni, stampe, manuali e attrezzi. Le capacità artigianali e artistiche si esplicitano anche nella mostra in corso al Museo del Bijou, “Ridefinire il Gioiello”, 9ª edizione, curata da Sonia Patrizia Catena : 43 creative e creativi espongono altrettanti monili in materiale non prezioso ispirati al tema del Nodo, interpretandolo con il loro estro e la loro fantasia. A corredo della mostra, le installazioni artistiche di Marisa Iotti e Carmela Barbato Gli orari di apertura di domenica nei due musei: il Diotti 15.30-18.30, il Bijou 15-19.

Riapre il Parco di Nassiriya

Già cancellata per il maltempo, avverrà lunedì 6 maggio alle ore 10.30 la riapertura del Parco di Nassiriya a Martignana di Po. Alla nuova “giornata della terra” saranno presenti il progettista ingegner Fabio Poli e gli alunni della scuola primaria e della scuola dell’infanzia. Nell’occasione verrà illustrato l’intervento di riqualificazione. Tutti i cittadini sono invitati.

Gussola, oggi e domani si corre

A Gussola questa è la due-giorni del ciclismo grazie alla manifestazione allestita dall’associazione Gioca in Bici Oglio Po e dal Comune. Si comincia oggi col campionato regionale a cronometro. Partenza alle 12.30 e arrivo alle 18.30. Questa “Crono-Gussola” si sviluppa sulle strade della ciclovia “VenTo” ed è riservata alle categorie allievi e allieve. Per domani è in programma la “Coppa Strade Bianche di Gussola - Tra lanche e fornaci – Memorial Ermete Schiaffini”. Alle 9 la partenza degli esordienti, alle 10 gli allievi, alle 14.30 le donne esordienti e alle 15.30 le allieve.

Votato in assemblea il bilancio preventivo. Rilevanti interventi al bar-ristorante, che da febbraio ha una nuova gestione SOCIETÀ

Amici del Po, slitta la nuova piscina

GUIDO MORESCHI

Si sono riuniti una settimana fa nella nuova sala del bar-ristorante i soci della polisportiva Amici del Po per l’assemblea annuale che, come previsto, ha consentito di discutere e votare le relazioni morale e contabile del 2023 e il bilancio preventivo della stagione in corso. Oltre al presidente Paolo Antonini hanno partecipato i consiglieri Romano Bussani Graziano L anzetti , Simone Mice li , Mauro Lucotti , Walter Visioli , Emiliano Caleffi Gabriele Caraccia e Secondo Visioli . Insieme a loro i probiviri Gianni Lazzarini e Arcangelo Pirovano . In riferimento al 2023 Antonini si è soffermato sui rilevanti interventi a favore del bar-ristorante: la costruzione della nuova struttura coperta, la terrazza del bar, l’impianto di riscaldamento, le

grondaie e l’impianto insonorizzante. Fra l’altro a fine febbraio ‘24 la gestione del bar-ristorante è stata a affidata a “Mada (acronimo dei titolari Massimo e Davide , ndr) – Enjoy the Lido”. Nel corso dell’assemblea il presidente del sodalizio biancoazzurro ha spiegato che, per il 2024, si è rinunciato alla realizzazione della nuova piscina,

preferendo la riparazione delle perdite della piscina esistente, per via dell’aumento dei tassi d’interesse che hanno portato al raddoppio dei costi degli interessi bancari. Antonini ha precisato che “anche quest’anno c’è una piccola differenza positiva tra nuovi soci e rinunce con un trend in costante incremento che por-

Al Rotary Cvs l’enigmistica classica... questa sconosciuta

Un mondo affascinante, quello dell’enigmistica: dalla molteplicità di significati che ogni parola comprende alla soluzione di cruciverba, rebus, crittografie, indovinelli… per tenere il cervello allenato, per sfidare sé e gli altri, per ancorarsi a una tradizione antichissima e alle più recenti invenzioni linguistiche accettate dalla Crusca (ricordate “petaloso”?). Insomma, un gioco che comprende tanti giochi e che non inebetisce la mente come certi games dell’ultim’ora, anzi: risolvendo o creando labirintici incroci di significati e vocaboli, si valorizzano competenze e conoscenze, si affinano mente e cuore, si trascorrono minuti ed ore immersi in un mondo di sfide senza tempo e oltre il tempo, dal valore terapeutico. Ci hanno pensato i Padanei di Viadana a tener viva questa tradizione dell’enigmistica anche nelle nostre terre: un gruppo di “cer velloni” sorto nel 1962 a Viadana, grazie all’indimenticato dottor Frignani , alias

OGLIO PO

“Apuleio” (sì: ogni creatore di giochi enigmistici ha un nome de plume), che ancora oggi compone e risolve, inventa e sfida sé e l’altrui con giochi spesso adottati da La Settimana Enigmistica di indefessa memoria. Tutto questo, dalla storia all’arte, da Cicerone all’indovinello veronese (“alba pratalia araba”), da Petrarca a Leonardo, da Tiziano a Pietro Bembo, è stato riassunto nella serata del 29 aprile organizzata dal Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta presieduto da Cristina Torricelli alla Locanda del Ginnasio: protagonisti proprio loro, i Padenei, nello specifico il farmacista di Cogozzo Paolo Mae strini (“Bianco”), il figlio di Apuleio Stefano Frignani , Daniele Casolin (“Gommolo”) e Pietro Sanfelici (“Felix”), medico rianimatore di rinomata fama prestato all’enigmistica. Un excursus sulla storia dei giochi di parole e una ricca spiegazione di ciascuno di essi, per poi sfidare i soci presenti alla serata con una serie di indovinelli: i più

ta il consiglio a valutare seriamente la possibilità di bloccare l’accettazione di nuovi soci”. D’altra parte già un anno fa era stata raggiunta la soglia dei 2100 soci e la polisportiva di via Alzaia aveva temporaneamente sospeso le nuove iscrizioni.

Nonostante il meteo instabile, in queste settimane si è ripreso a giocare a tennis all’aperto. Durante il periodo invernale sono stati tanti i soci che hanno frequentato la palestra allestita nell’ex-sala Lido Po, ma non sono mancati coloro che hanno sfruttato il campo polivalente o pagaiato sul Grande Fiume. E ora che la stagione estiva è alle porte si attendono le piscine, il catamarano “Anguilla”, i lettini e gli ombrelloni, il campo da beach-volley, il parco-giochi per i più piccoli e molto altro.

abili risolutori degli enigmi sono stati gratificati con simpatici premi. Il migliore è risultato essere il socio don Andrea Spreafico stante che non hanno potuto prendere parte alla gara il nipote di Maestrini, Federico , e la sua compagna Manuela Azzi (“Luana”), veri appassionati e imbattibili esperti dell’arte enigmistica. Alla presidente Torricelli e al socio Silvano Mele gari è stata consegnata dai Padanei una stupenda medaglia raffigurante la Sibilla del Po, sponsorizzata nel 1975 da Arix di Viadana. A questa piacevole serata vi è stata, fortunatamente, un’unica grande assente: la mitica Sfinge, pronta a divorare chi non era in grado di risolvere i suoi indovinelli.

Anche quest’anno l’Oglio Po corre sulle strade del Giro d’Italia: il Fly Cycling Team al Giro-E

CASALMAGGIORE 10 Sabato 4 Maggio 2024 IN BREVE
CLUB DI SERVIZIO GAL

POLITICA

Mentre la Lega appoggia Pagliari, Ventura ha annunciato il supporto al sindaco uscente di Piadena, che ha completato la lista

Priori c’è, e Fratelli d’Italia lo sostiene

Non solo il sindaco uscente di Piadena Drizzona Matteo Priori ha sciolto le riserve (lo scorso fine settimana) decidendo di ricandidarsi; ieri ha incassato anche l’appoggio di Fratelli d’Italia, partito al quale Priori era passato dopo l’esperienza nella Lega (che per bocca di Agazzi ha deciso di appoggiare la candidatura di Luigi Pagliari ). Una situazione che fa felice soprattutto la lista civica di centrosinistra, che candida a sua volta Federica Ferrari : più il fronte opposto è separato in due gruppi della stessa forza, più aumentano le chance di vittoria.

Si diceva dell’appoggio di Fratelli d’Italia. Ieri l’endorsement è arrivato con un comunicato del consigliere regionale Marcello Ventura , coordinatore provinciale del partito: “Il partito a Piadena sosterrà la candidatura di Matteo Priori, stimato professionista prestato alla politica,

MUSICA

che in questi anni ha saputo governare l’amministrazione comunale con grande senso di responsabilità e serietà nonostante le grandi tensioni interne alla maggioranza createsi non certo per causa di Matteo”. Prosegue Ventura: “Penso che sia opportuno per il bene di Piadena che Priori prosegua per altri cinque anni con il suo efficiente operato, anche in considerazione delle tante sfide che la prossima amministrazione dovrà

affrontare, tra le quali l’attuazione di un piano di servizio di trasporto sostitutivo allorquando i lavori per il raddoppio della tratta Codogno-Cremona-Mantova toccheranno proprio il Comune di Piadena. A nome mio e del coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia voglio esprimere tutto il sostegno a Matteo per l’imminente competizione elettorale, garantendogli sin da ora il massimo supporto del partito in questa sfida sicuramente

Laboratorio rap con Kiave e presentazione dell’album

Il 4 e 5 maggio dalle ore 10 alle ore 16, nella suggestiva Aula Magna di Palazzo Forti a Sabbioneta, Iris Caffelli Alice Marinoni Paola Fresa Alice Patriccioli , Mirko Filice detto Kiave, sperimenteranno un percorso formativo durante il quale teatro, fotografia, arti visive e rap diventano motore dei processi educativi con ragazzi e ragazze. Un percorso formativo dedicato ad artisti, educatori, insegnanti, ma anche a giovani che vogliono sperimentare. Info e iscrizioni: formattart@gmail. com o 342-1472268. E il 5 maggio, a partire dalle

ore 14 in anteprima la presentazione dell’album N.I.E.N.T.E insieme ai ragazzi del laboratorio Rap tenuto da Kiave per ForMattArt. Il percorso formativo “ArtVocacy ed ArtEducazione nei contesti educativi” è una azione inserita nel Progetto "Comunità Interdipendenti" pensato dai partner Centro Consulenza Familiare Ucipem Viadana (capofila), Fondazione Arca CMS, ForMattArt APS con la governance dell’Azienda Speciale Consortile Oglio Po, in collaborazione coi Comuni di Commessaggio, Gazzuolo e Sabbioneta.

complessa ma dove ci sono buone possibilità di vincere”. Centrodestra spaccato quindi, con Lega e Fratelli d’Italia su fronti diversi. La lista di Priori, dal nome “Progetto Futuro –Priori Sindaco”, verrà presentata giovedì 9 maggio in sala civica. Nel frattempo sono stati comunicati sul profilo Facebook della lista tutti i componenti. Sono 12 i candidati consiglieri che sostengono la ricandidatura di Matteo Priori (58 anni). Già erano stati presentati alcuni giorni fa consiglieri uscenti quali Emanue le Magni (51), Laura Lucini (46), Federica Pozzi (31, assessore uscente) e Luciano Di Cesare  (75, assessore uscente). A loro si aggiungono il responsabile della comunicazione (nonché vicepresidente dimissionario della Pro Loco) Maurizio Bonacorsi (34), Patrizia Begatti (58), Enrico Testa (66), Enzo Locatelli (75), Marta Falce (26), Marco Berettera (50), Alice Potabili (20) e Pasquale Rossi (58).

INIZIATIVE

Casteldidone: gita alla Reggia di Colorno con “La Bussola”

Iniziativa dal sapore primaverile e dal fascino imperiale per La Bussola odv di Casteldidone che invita alla partecipazione alla visita guidata alla Reggia di Colorno in programma domenica 19 maggio, alle 15.30. Con l’obiettivo di riscoprire e apprezzare le bellezze culturali del territorio, la giovane associazione culturale di Casteldidone si spinge appena oltre il confine della provincia di Cremona per ammirare la maestosità e la bellezza della Versailles dei Duchi di Parma.

La Reggia di Colorno, dimora estiva dei duchi di Parma, Farnese, Borbone e di Maria Luigia d’Austria moglie di Napoleone, è circondata da un giardino alla francese. Le grandi sale da parata  ornate da preziosi arredi, stucchi e affreschi ostentano il lusso della corte ducale. L’Osservatorio Astronomico e la maestosa cappella di corte completano la visita al complesso monumentale. Nella Reggia di Colorno visse la bellissima Barbara Sanseverino, donna affascinante, int elligente e di grande cultura, famosa per la sua bellezza tanto da essere omaggiata dal poeta Torquato Tasso in un celebre sonetto. Il programma dell’iniziativa prevede: ritrovo e partenza alle 14.50 davanti al municipio di Casteldidone, oppure ritrovo alle 15.20 davanti alla Reggia di Colorno per chi desidera recarvisi in autonomia. Inizio della visita, accompagnati da una guida professionista, alle ore 15.30. Pe r motivi organizzativi, la partecipazione è a numero chiuso e le iscrizioni devono pervenire entro martedì 7 maggio via mail (labussolaodv@ gmail.com) oppure per telefono/ whatsapp a Valentina (3384827613) o Silvia (333-8588249). Il costo di partecipazione è di 8 € a persona.

Il primo cittadino uscente alla fine ha deciso di scendere in campo
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2024 Casalasco
VANNI RAINERI
Sabato
Maggio

Sono numerosi i bonus casa disponibili nel 2024 per la riqualificazione edilizia, l’adeguamento energetico e per aiutare i cittadini in difficoltà economica. Alle agevolazioni in vigore dagli scorsi anni, alcune rivisitate, si aggiungono proroghe previste dalla Legge di Bilancio 2024 e nuovi bonus introdotti per andare incontro alle famiglie. In questa guida presentiamo in modo chiaro e dettagliato quali sono le diverse agevolazioni, con le informazioni utili per il loro utilizzo.

SUPERBONUS AL 70% Una delle novità più rilevanti è quella relativa al Superbonus 2024 e alla sua “trasformazione” nel 2024. Da inizio 2023 era già partita la fase di transizione del Superbonus 110 al 90%, depotenziato cioè con un sistema “a scalare”. Le modifiche introdotte in corso d’opera sono state poi numerose. Nel 2024, poi, il Governo ha deciso per lo stop al Superbonus 110% e ha fissato la percentuale di detrazione nell’anno in corso al 70%. Resta confermato lo stop alla cessione dei crediti ed è in corso d’opera l’avvio del meccanismo di recupero per quelli incagliati. Tra le novità, anche la formulazione dell’Ecobonus sociale 2024, anche detto Superbonus per redditi bassi. Si tratta di un aiuto per le famiglie con ISEE basso, che riceveranno un contributo perché non hanno potuto ottenere il tax credit al 110%. Questa misura rientra tra i cosiddetti “nuovi bonus edilizi per case green“.

BONUS MOBILI

Cambiamenti per l’anno in corso anche per il Bonus mobili, la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici in classe A (A+ per i forni). Il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione nel 2024 è pari a 5.000 euro, a fronte degli 8.000 euro del 2023.

BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE

Un altro intervento importante valido anche nel 2024 è il bonus barriere architettoniche, che sarà attivo fino al 2025. Si tratta della detrazione al 75% delle spese

Bonus casa Agevolazioni, Tutti gli aiuti per la riqualificazione

SPECIALE 12

2024: guida completa

Agevolazioni,

limiti e novità

riqualificazione edilizia e a supporto dei cittadini in difficoltà

sostenute per eliminare gli ostacoli alla mobilità negli edifici. Il bonus spetta anche a fronte dell’installazione di impianti di automazione (tipo ascensori), oltre all’abbattimento di scale, scalini e tramezzi. Le regole, nel 2024, sono un po’ cambiate sia con la limitazione della cessione dei crediti che dello sconto in fattura, che per i tipi di interventi agevolabili. Rientra in questa agevolazione anche il bonus.

REDDITO ENERGETICO

Attivo per il 2024, il reddito energetico (anche detto bonus fotovoltaico), un sostegno economico destinato alle famiglie meno abbienti (con ISEE inferiore ai 15.000 euro o 30.000 euro se hanno 4 o più figli), per la realizzazione di impianti fotovoltaici in assetto di autoconsumo. La misura è finanziata dal Fondo Nazionale per il Reddito Energetico che ha un impor to pari a 200 milioni di euro.

ECOBONUS CASA

Confermato fino al 2024 l’Ecobonus casa, l’incentivo che copre le spese per l’efficientamento energetico degli edifici. Nello specifico, l’Ecobonus prevede una detrazione dal 50% al 65% per gli interventi di efficientamento energetico che non rientrano nel Superbonus. All’interno dell’agevolazione è compresa una moltitudine di interventi, quali ad esempio l’installazione di nuove serrande o zanzariere. Previste detrazioni anche per la posa di infissi e per l’acquisto di caldaie nel 2024. (...continua nelle pagine successive)

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della sottoscrizione leggere il Set Informativo disponibile su www.realemutua.it Assicuratori da tre generazioni 13 Sabato 4 Maggio 2024 edilizia casa
Prima

(...continua dalle pagine precedenti) SISMABONUS In vigore nel 2024 anche il cosiddetto Sismabonus, la detrazione a fronte della messa in sicurezza degli edifici. Prevede un’agevolazione con aliquote variabili a seconda della zona sismica in cui è collocato un edificio e della tipologia d’immobile.

Per quelli unifamiliari, il bonus dal 50 al 70% per un massimo di 96.000 euro per ogni unità immobiliare. Resta in vigore per le spese effettuate fino al 2024 anche l’agevolazione maggiorata all’80 e all’85% nel caso in cui vi siano interventi che comportano il miglioramento di una o due classi di rischio. Confermate fino al 31 dicembre 2024 pure le detrazioni del 75 e 85% per lavori antisismici sulle parti comuni di edifici condominiali.

BONUS RISTRUTTURAZIONI

Tra gli altri bonus casa è stato rinnovato nel 2024 anche il bonus ristrutturazioni. Questo bonus permette di usufruire di una detrazione pari al 50% sulle spese sostenute per la manutenzione ordinaria e straordinaria con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. La misura comprende interventi come il bonus mobili o il bonus sicurezza.

BONUS VERDE

Resta confermato, tra i bonus casa, fino al 31 dicembre 2024, anche il bonus verde. Si tratta di una detrazione del 36% per le spese sostenute per le sistemazioni a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni e per la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

BONUS STUFE E CAMINI 2024 Anche nel 2024 sono attivi numerosi bonus per stufe e camini. Le stufe a pellet, i camini a legna e altri generatori di calore green offrono soluzioni convenienti ed ecologiche per il riscaldamento domestico, consentendo

Le tante agevolazioni e

significativi risparmi sulle bollette energetiche. Chi non ha ancora installato tali dispositivi può approfittare dei bonus e delle agevolazioni 2024.

BONUS CALDAIA

Il bonus caldaia 2024 è un aiuto economico rivolto a coloro che vogliono sosti-

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SPECIALE 14

detrazioni per la casa in vigore nell’anno in corso

tuire il vecchio impianto in favore di uno più sostenibile, per riscaldare gli ambienti fornendo acqua calda ai termosifoni e produrre acqua calda sanitaria che si utilizza nelle attività quotidiane. Ricordiamo, però, che dal 2025 non sarà più possibile chiedere il bonus per le caldaie a gas.

BONUS CONDIZIONATORI

Il bonus condizionatori 2024 è un “bonus casa” rivolto a chi ha intenzione di acquistare un condizionatore o sostituire quello vecchio con uno meno inquinante all’interno di un recupero o intervento edilizio. L’incentivo consente di ottenere una detrazione fiscale che va dal 50% al 65% o 70%.

15 Sabato 4 Maggio 2024 edilizia

Un'edizione da record. Tutto esaurito a Cibus 2024 (Parma, 7-10 maggio), la manifestazione di riferimento per il settore agroalimentare Made in Italy, frutto della consolidata collaborazione tra Fiere di Parma e Federalimentare. Una 22esima edizione che quest’anno supererà ogni altra per numero di espositori (oltre 3.000 brand e una lista di attesa di 600 aziende) e per la presenza di buyer della grande distribuzione italiana e internazionale - ad oggi più di 1.000 già registrati - provenienti da mercati come Stati Uniti, Germania, Spagna, Francia, Regno Unito e Medio Oriente. Il 2024 sarà inoltre l’anno dei Paesi dell’area Asean, con il ritorno della Cina, la grande assente durante la pandemia, e un’importante delegazione dal Giappone.

Un salone sempre più simbolo dell’agroalimentare italiano, che si dimostra attivo anche sullo scenario mondiale, con una strategia che punta a creare quella che Antonio Cellie, Amministratore delegato di Fiere di Parma, definisce «un sistema di alleanze nazionali e internazionali che consolidi l’agroalimentare italiano ed europeo come riferimento per un consumo consapevole e sostenibile a livello globale. I nostri eventi garantiscono un percorso non solo fieristico ma esperienziale pensato per accompagnare i mercati, anche lontani, verso il nostro modello alimentare. La finalizzazione della partnership con Koelnmesse rientra in questa strategia».

Un accordo, quello recentemente siglato con Koelnmesse, in virtù del quale il gruppo tedesco, uno dei principali attori del mercato fieristico nel mondo, si occuperà dello sviluppo internazionale sia di Cibus sia di Tuttofood, la cui gestione è passata in capo a Parma alla luce dell’accordo stretto nel 2023 con Fiera Milano. In

Cibus 2024, il food Made si presenta a tutto il mondo

particolare l’accordo con Colonia porterà visitatori internazionali a Cibus ed espositori dall’estero per Tuttofood. «Con il supporto di Koelnmesse, le due manifestazioni potranno contare su più visitatori ed espositori internazionali, anche grazie ad una riprogrammazione dei calendari che armonizzerà Cibus, Tuttofood e Anuga, la fiera del food and beverage di Koelnmesse. Cibus potrà così consolidare il

suo ruolo di facilitatore dello sviluppo dell’export dell’agroalimentare italiano, mentre Tuttofood nel giro di due edizioni vedrà crescere gli espositori esteri dall’attuale 10% ad almeno il 50%», commenta Cellie.

«Il Salone Internazionale dell’Alimentazione Cibus, organizzato da Federalimentare e Fiere di Parma, è la manifestazione di riferimento per l’agroalimentare italiano.

I numeri della 22esima edizione superano le manifestazioni precedenti. Tutto esaurito per il salone di riferimento del settore agroalimentare in programma a Parma dal 7 al 10 maggio

Come ogni anno, a Cibus sono protagoniste le eccellenze del nostro settore agroalimentare, un tessuto imprenditoriale dinamico, capace di unire tradizione e innovazione e che riesce a intercettare i gusti dei consumatori italiani e internazionali, costituendo così una vetrina per il nostro Made in Italy. La fiera rappresenta altresì un’occasione di riflessione sull’industria alimentare e su tutta la sua filie-

SPECIALE 16

agroalimentare in Italy mondo

ra che hanno dimostrato, anche in momenti particolarmente critici come la pandemia e l’attuale crisi internazionale dovuta ai conflitti, una grande solidità nel saper garantire cibo sicuro e di qualità a tutti», dichiara Paolo Mascarino, Presidente di Federalimentare.

Il format Cibus - 120mila mq di superficie espositiva distribuita su 8 padiglioni - offrirà uno spaccato completo del settore alimentare italiano, presentando in fiera tutto il meglio dei principali settori dell’Agroalimentare Made in Italy: prodotti freschi, carni, salumi, dairy, piatti pronti e surgelati, oltre alla sezione grocery, con pasta, conserve e condimenti, pilastro del nostro export agroalimentare.

A Parma, grazie alla collaborazione con Agenzia ICE, saranno infatti presenti buyer, category manager e responsabili acquisti delle più importanti catene di supermercati. Saranno altresì presenti le realtà di riferimento a livello internazionale per l'horeca, così come gli impor tatori e i distributori chiave per il Made in Italy nel mondo.

Una nutrita presenza internazionale, risultato del roadshow che Cibus ha sviluppato nell’ultimo anno nei principali mercati insieme ad Agenzia ICE. Un tour globale

tion, un programma di retail e technical tour altamente coinvolgenti, organizzati nel territorio e all'interno delle aziende della Food Valley. Previsti anche tour on site, tra gli stand di Cibus, con visite e degustazioni dedicate alle richieste ed esigenze specifiche dei top buyer italiani ed esteri.

Prodotti regionali, fuori casa, innovazione, prodotti di nicchia e per il segmento fine dining: sono solo alcuni percorsi di scoperta che guideranno i visitatori professionali tra gli stand della fiera.

Novità di questa edizione sarà l’area “Cibus delle idee”, che valorizzerà la spinta innovativa delle aziende espositrici della

tori – e la Startup Area nata in collaborazione con Le Village di Crédit Agricole. Per la prima volta a Cibus T-Own: un progetto che, in modo originale, presenterà le idee e le iniziative messe in campo dalle aziende agroalimentari per informare i consumatori finali delle caratteristiche sociali, energetiche e nutrizionali dei singoli prodotti.

Tra le anticipazioni, anche un ricco programma di convegni e iniziative dedicato all’Authentic Italian Food&Beverage. Il focus interesserà tre grandi filoni tematici: i nuovi equilibri tra distribuzione e industria di marca, esplorando le ricadute sulla filiera dopo i recenti patti anti-inflazione; la zione e valorizzazione del patrimonio gastronomico tradizionale attraverso il confronto delle diverse esperienze e best practice dei consorzi nazionali ed esteri; i percorsi tematici negli spazi di Cibus dedicati agli operatori dell'Ho.Re.Ca.

LE realtà CREMONESI presenti A PARMA

Le realtà consolidate e le speranze che l’agroalimentare ripone nel futuro, ma anche l’occasione per fare il punto su un settore in costante evoluzione. Il Cibus di Parma parla anche cremonese. Ecco le aziende locali che par teciperanno:

ALIMENTARI DONINI - DONINI NICHOLAS E C. SNC

Padiglione 07-08 - Stand I 024 - Co-espositore

AZZURRA S.R.L

Padiglione 07-08 - Stand C 119 - Co-espositore

CASALASCO SOCIETA' AGRICOLA SPA

Padiglione 05 - Stand E 016

CRA FORMAGGI ITALIA DI CLAUDIO BUCCELLI

Padiglione 07-08 - Stand C 119

DELTRIAN ITALIA SRL

Padiglione 07-08 - Stand B 002

FIESCHI DAL 1867 I.T.C. SRL

Padiglione 03 - Stand C 073 - Co-espositore

FREEE / G-FREE ALIMENTARE SRL

Padiglione 07-08 - Stand D 112

GALLETTI S.N.C.

Padiglione 03 - Stand C 073 - Co-espositore

GENNARO AURICCHIO SPA

Padiglione 02 - Stand D 002

LATTERIA SORESINA S.C.A.

Padiglione 02 - Stand B 026

MARTINOROSSI SPA

Padiglione 06 - Stand C 028

MULAN GROUP SRL

Padiglione 03 - Stand C 062

OLEIFICIO ZUCCHI SPA

Padiglione 05 - Stand G 010

PRODUTTORI LATTE ASSOCIATI CREMONA

Padiglione 02 - Stand F 002

REGALPACK SRL

Padiglione 07-08 - Stand M 026

RIVOLTINI ALIMENTARE DOLCIARIA SRL

Padiglione 06 - Stand L 029

TOP SINGLE SERVICE SRL

Padiglione 03 - Stand F 050

WALCOR S.P.A

Padiglione 06 - Stand K 012

L’AZIENDA. Augusto Fieschi, appassionato conoscitore delle secolari tradizioni gastronomiche cremonesi, inizia nel 1867 a produrre mostarde, salse, torrone e dolci tipici utilizzando esclusivamente ingredienti genuini accuratamente selezionati e di ottima qualità. Da allora gli obbiettivi dell’azienda sono rimasti immutati: ricercare e riscoprire le prelibatezze che mantengono inalterati nel tempo il gusto e i sapori della nostra tradizione alimentare.

I PRODOTTI. La caratteristica comune a tutti i nostri prodotti è la qualità mantenuta elevata e costante nel tempo grazie ad un’accurata selezione delle materie prime, rigorosamente naturali e spesso provenienti da agricoltura biologica, prive di conservanti e di organismi geneticamente modificati.

FIESCHI è anche: Composte di frutta • Praline al cioccolato • Torte da forno

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la Qualità 17 Sabato 4 Maggio 2024
Fieschi
dal 1867 a Cremona La passione per

Con questa rubrica minimalista l’idea è quella di riflettere sulle opere per le quali “valelapena”, parliamo di libri, dischi, opere d’arte, di qualsiasi cosa, purché non di moda. Questa volta parliamo de… “SETA”

Sei un aspirante scrittore ma non sai da che parte cominciare?

Puoi prenderti uno di quei libri che ti dicono “come scrivere un libro e fare soldi”, puoi seguire un bel corso di scrittura dove ti insegnano che prima metti il soggetto, poi il verbo, e poi il complemento oggetto…

Oppure puoi leggerti una stanza di libri da cui prendere spunto e uscire dal tuo torpore letterario post liceale, ma non è poi così indispensabile (Guy de Maupassant ad esempio non era un grande lettore, ma che scrittore ragazzi!).

Seguire questi buoni consigli però potrebbe non bastare. E allora, se sei un tipo coraggioso, che non teme di annegare in un profondissimo senso di inferiorità, ti dico io cosa “valelapena” fare: leggiti “Seta” di Alessandro (Magic) Baricco.

C’è tutto, l’idea, la storia, la tecnica, la velocità, l’atmosfera, la sensualità, il ritmo, l’anticonformismo, l’eccitazione e la malinconia e mi fermo qui per mancanza di spazio.

Baricco racconta di Hervè Jancour (toujours la France), commerciante di bachi da seta che scivola fra occidente e oriente, famiglia e amore, subendo le conseguenze di un mondo che cambia troppo velocemente (sì, il mondo cambia, sempre più, troppo velocemente). Per un aspirante scrittore potrebbe essere quello che per un notaio è il codice civile, per un concorsista il manuale; magari non diventerai un grande scrittore, ma ti assicuro che quella lettura è puro piacere.

“Blues & Dintorni” live a Casalmaggiore

Oggi alle 18 presso la Galleria Gorni, davanti alla libreria “Il Seme” a Casalmaggiore, si esibirà il gruppo “Blues & Dintorni”. In scaletta, fra gli altri, brani di Deep Purple, BB King, Bee Gees, Prince, Jimi Hendrix, Sting, Eagles e Janis Joplin. Organizza “Il Seme”.

Zaini presenta oggi il suo nuovo libro Il casalasco Marzio Zaini presenta oggi alle 17 presso la biblioteca civica “Mortara” il suo nuovo libro “Non c’è più casa per Jon” (Gilgamesh Edizioni). Si tratta di una raccolta di racconti sui molteplici aspetti dell’esistenza umana. Letture a cura di Letizia Frigerio.

Domani sera alle 21 al Pochielli fa tappa “Con i tasti che ci abbiamo – Tredici canzoni urgenti in teatro”, il tour con cui Vinicio Capossela presenta l’ultimo lavoro discografico “Tredici canzoni urgenti”, vincitore della prestigiosa Targa Tenco 2023 nella categoria “Miglior album in assoluto”. Capossela domani sera al Ponchielli

INTERVISTA Federico Fornaro ci parla del suo libro che viene presentato domani a Cremona

“Delitto Matteotti con la firma di Mussolini”

PAOLO A. DOSSENA

Domani alle ore 17, a Cremona in via del Vecchio Passeggio 1 (sala Zanoni), sarà presentato il libro di storia dal titolo “Giacomo Matteotti: l’Italia Migliore” (Bollati Boringhieri, 2024) di Federico Fornaro (nella foto) . L’autore, nato a Genova nel 1962, è deputato alla Camera per il Partito Democratico ed ha rilasciato un’intervista a “Il Piccolo”. Mentre gli esecutori materiali del delitto sono ben noti, ancora oggi si discute su chi realmente volle la morte di Giacomo Matteotti. «Nel libro ci sono 35 pagine dedicate al delitto e all’individuazione di mandanti e motivazioni. Secondo le mie valutazioni finali – dopo la discussione delle varie ipotesi – il responsabile dell’omicidio fu il fascismo, che non accettava di confrontarsi con un uomo come Matteotti. Questi era un politico che, in sede di dibattito, sciorinava dati e circostanze che smantellavano impeccabilmente e puntualmente la versione fascista dei fatti. Era scomodo e fu tolto di mezzo». Quindi lei respinge la tesi del delitto legato alle correnti massoniche e affaristiche degli ambienti di corte e del fascismo, tesi (un sordido giro di tangenti che coinvolgevano il Re e il fratello di Mussolini) sostenuta anche

MOSTRA FOTOGRAFICA

“Acqua più preziosa del diamante“

CONSIGLI IN LIBRERIA

Se la lingua è lo specchio della realtà, quanto deformante è questo specchio? Forse sarebbe bene abbandonare metafore come queste e vedere come effettivamente funziona una lingua, strumento e mezzo potentissimo non solo per comunicare informazioni, ma anche per perseguire degli scopi. Si spiega così il titolo “Le guerre per la lingua. Piega-

dal politologo Giorgio Galli, dagli storici Cereghino e Fasanella e dallo ste sso figlio di Matteotti? « È stato un delitto politico: da Kennedy a Moro non ci sarà mai la prova regina, non sarà mai trovata la “pistola fumante”, come si dice in questi casi. Ma mettendo insieme i tasselli è chiaro che è stato Mussolini, nonostante ancora nel 1945 dicesse che il cadavere di Matteotti gli era stato buttato tra le gambe. I cinque sicari sono stati foraggiati dal regime fino allo scoppio della guerra. Se avessero fatto uno sgarro a Mussolini allora perché sono rimasti dove erano? La prima cosa che il capo della banda, Amerigo Dumini, fa è mettere in una busta un pezzo di vestito insanguinato e

Fino al 10 maggio è allestita in sala Alabardieri la mostra fotografica a cura dell’Istituto Italiano di Fotografia, in collaborazione con Legambiente e realizzata con il supporto di Padania

i documenti di Matteotti». Quindi davvero niente massoneria e tangenti, niente di niente?

«Di certo esiste la versione alternativa delle motivazioni del delitto e io ne do conto. E certo in un delitto politico come questo non c’è un biglietto di Mussolini che dice: “uccidetelo”. Forse quella di cui parla lei è una componente: è, infatti, possibile che Matteotti fosse entrato in possesso di carte compromettenti (le concessioni alla società petrolifera Sinclair) anche per Arnaldo, fratello di Benito Mussolini. Lo stesso figlio di Matteotti parlò dei rappor ti – anche del Re – con la società petrolifera Sinclair Oil. Sembra, infatti, che Vittorio Emanuele III fosse sul libro

Acque e il patrocinio del Comune di Cremona. L’esposizione, “Acqua più preziosa del diamante”, è aperta gratuitamente al pubblico dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle 18, attra -

dei soci senza aver sborsato una lira. Ma la questione è che il principale avversario del regime viene ucciso. Questo, nel breve periodo causa gravi guai al regime, ma nel medio-lungo periodo viene a mancare il punto di riferimento che più creava problemi a Mussolini». Quali fonti ha usato? «Tutte le fonti disponibili. Il libro non è solo sul delitto, è un Matteotti a 360°. Non c’è città italiana senza una via o una piazza intitolate a Matteotti. Eppure, tanto poco sappiamo della sua vita e delle sue opere. Il mio studio si aggancia anche all’attualità: il riformismo, l’intransigenza morale e la falsa narrazione che oggi si fa del fascismo. Quale falsa narrazione? Quella di un fascismo buono fino al 1938, che diventa poi cattivo a causa delle leggi razziali e dell’allenza con Hitler. Questo tentativo di riscrittura è falso. Fin dall’inizio, fin dal 1919, il fascismo ha nel suo dna la violenza e la distruzione sistematica dell’avversario». Federico Fornaro presenterà il suo libro dialogando con Diego Ruffo (segretario del Psi di Cremona), Silvia Coppetti (presidente della Fondazione Mario Coppetti), Tino Boccasasso (esponente del Psi di Cremona) e Andrea Virgilio (vicesindaco di Cremona). Modererà il nostro collaboratore Federico Pani.

verso lo sguardo di sedici fotografi racconta lo sfruttamento del suolo e dell’ambiente e la carenza d’acqua che in diversi momenti dell’anno colpiscono il territorio italiano.

Le guerre per la lingua di Lombardi Vallauri

re l’italiano per darsi ragione”, del linguista Edoardo Lombardi Vallauri, pubblicato da Einaudi nella collana “Le vele”. Le due “guerre” di cui parla il libro sono, da un lato, quella contro gli anglismi, dall’altro quella contro il presunto maschilismo della grammatica italiana.

In brevissimo, ecco come i due temi sono impostati. Prima questione: se è vero che il ricorso sistematico agli anglismi può risultare fastidioso e venire percepito come pretenzioso e/o maldestro, è normale che una lingua si arricchisca di nuove parole; ed è forse anzi un bene.

Seconda questione: più che la lingua, andrebbe cambiata una certa mentalità maschilista, dacché modificare la grammatica potrebbe portare molti più guai di quelli (presunti) che potrebbe risolvere. Ecco: queste due tematiche (nel senso che racchiudono più di un tema

al loro interno), giusto accennate, davvero meritano di essere affrontate leggendo il libro; sono svolte infatti da Lombardi Vallauri con la consueta attenzione all’argomentazione e una prosa nitida. Si può discutere di alcune affermazioni di Lombardi Vallauri, certo: ma magari tutti i saggi, anche quelli militanti, fossero scritti in modo così garbato.

18 Sabato 4 Maggio 2024 CULTURA
MUSICA EDITORIA
MUSICA ...PER MAURO ACQUARONI di Federico Pani

(FV) Michele Castagnetti, colonna del centrocampo, ha presentato il finale di stagione della Cremo: «Ci crediamo fortemente. Prima della partita di mercoledì, il Cavaliere ci ha detto cose molto belle, che sono anche andate

Castagnetti: «Noi crediamo nell’obiettivo della promozione»

oltre l’ambito sportivo e che ci hanno fatto molto piacere. Dobbiamo mettere da parte la delusione, conservare il quarto posto e poi affrontare i playoff. Siamo molto uniti e

chi gioca dà il cento per cento. Alla Cremonese mi sento a casa e, al di là delle responsabilità, voglio centrare l'obiettivo. Anche quando abbiamo perso, le prestazioni ci sono

state, ma con il Pisa abbiamo ritrovato lo spirito giusto, grazie anche alla spinta del nostro pubblico. Il Parma è la squadra più forte del campionato, ma noi dovremo cercare

di fare risultato. Il tiro da fuori è un'arma che dobbiamo sfruttare di più. I tifosi? Ci hanno sempre sostenuto e applaudito, in casa e fuori, quindi da loro deve arrivare la spinta per raggiungere il nostro obiettivo».

Serie A: sfida a due per il 5º posto Nella 35ª giornata fari puntati sulla lotta per il 5º posto. Reduci da alterne fortune nelle semifinali di Europa League (Roma ko 0-2 con il Bayer, Atalanta in parità 1-1 a Marsiglia), i giallorossi ospitano domani sera la Juventus, mentre gli orobici giocano lunedì alle 18 a Salerno.

» calcio serie b La Cremo chiede strada al grande ex in festa

MATTEO VOLPI

A due gare dalla fine della stagione regolare, la Cremonese si appresta a chiudere un campionato che ha regalato alti e bassi, con l’obiettivo finale di difendere una posizione privilegiata in chiave playoff. Nel turno di mercoledì 1º maggio, oltre alla vittoria sul Pisa, abbiamo dovuto digerire la matematica promozione del Parma di Pecchia (a cui è bastato il pareggio di Bari), la sempre più probabile promozione del Como (che potrebbe già festeggiare domani) e la rocambolesca vittoria per 3-2 del Catanzaro sul Venezia. In chiave playoff, servirà stare sul pezzo. La classifica lascia ancora aper ti spiragli di poter raggiungere il Venezia (sebbene i lagunari giochino il prossimo turno in casa contro una Feralpisalò, che sembra però volerci credere disperatamente sino all’ultimo), ma soprattutto impone di stare attenti ad un Catanzaro che pare avere l’inerzia dalla propria parte… anche a livello arbitrale. Terza e quarta posizione, infatti, consentiranno di saltare il primo turno dei playoff. Domani c’è la sfida del Tardini, ospiti di un Parma già in festa da giorni, che tuttavia vorrà chiudere al meglio una stagione trionfale davanti al proprio pubblico. E un po’ di rammarico c’è. Non solo perché questo Parma è stato creato, gestito e guidato alla serie A da quel Fabio Pecchia che solo d ue anni fa festeggiava

CLASSIFICA FINALE

MANTOVA 80

P adova 77

L.R. Vicenza 71

Tr iestina 64

Atalanta Under 23 59

Legnago Salus 56

Giana Erminio 53

Pro Vercelli 53

Lumezzane 53

Trento 51

Virtus Verona 47

Pro Patria 46

AlbinoLeffe 45

Pergolettese 45

Renate 45

Arzignano 44

Novara 43

Fiorenzuola 38

Pro Sesto 35

Alessandria (-3) 20

con la Cremo, ma soprattutto perché c’è stato un momento in cui questo Parma è stato anche molto vicino in classifica. Solo qualche mese fa, infatti, la Cremonese sembrava in grado di contendere

Rinfrancati dal successo sul Pisa i grigiorossi cercano i punti necessari per conservare il 4º posto (prezioso in ottica playoff) contro il Parma di Pecchia, già promosso in serie A

36ª giornata 2021-22

Lecce 68

Cremonese 66

Monza 64

Benevento 63

Brescia 63

Pisa 63

Ascoli 59

Frosinone 58

Perugia 55

Ternana 51

Cittadella 49

Reggina 46

Parma 45

Como 44

Spal 36

Alessandria 33

Cosenza 31 Vicenza 28

Crotone 25

Pordenone 17

Club Luzzara, chiusura in grande stile

Presso la Bissolati si è chiusa, dopo quasi 50 anni, la lunga storia del club grigiorosso “Attilio e Domenico Luzzara”, fondato da Luigino Poli e gestito sino alla sua scomparsa dal presidente Vito Raina. Nella foto i premiati.

ai ducali il primato. Poi si è persa per strada, in modo un po’ sconcertante (considerate le avversarie con cui è uscita sconfitta), ma ora tutto è ancora possibile. Come ha rivelato capitan Ciofani (tornato in

campo da protagonista contro il Pisa), nei giorni scorsi il Cavalier Arvedi ha fatto sentire la propria presenza alla squadra per un finale di stagione che possa essere il più dolce possibile.

SERIE C Grazie a una zampata di Arini i gialloblu hanno evitato la trappola dei playout

Pergolettese, la salvezza diretta vale tanto

Pergolettese, salvezza è fatta. Merito di un gruppo che non si è mai arreso, rilanciato dalla cura Mussa. Una zampata di Arini al 33’ del secondo tempo ha deciso la gara con la Giana Erminio, che a quel punto sembrava stregata dopo che i gialloblu avevano colpito due traverse e sprecato almeno 5 palle gol. Ancora una volta la mancanza di una prima punta

e la poca freddezza sotto rete, stavano costando caro alla Pergolettese, che con una decina di minuti ancora da giocare,

stava intravvedendo lo spettro dei playout. Ci ha pensato Arini con una pronta deviazione in area su conclusione dal limite di Jaouhari a far esplodere di gioia i tantissimi tifosi gialloblu, che hanno seguito in massa questa trasferta in terra milanese. Dopo la festa, la società si metterà al lavoro per affrontare una stagione con meno sofferenze.

SERIE D

RISULTATI 35 ª GIORNATA

Brescia-Spezia 0-0, Cittadella-Feralpisalò 1-1, Cosenza-Bari 4-1, ModenaSüdtirol 1-0, Palermo-Reggiana 1-2, Parma-Lecco 4-0, Pisa-Catanzaro 2-2, Sampdoria-Como 1-1, TernanaAscoli 0-1, Venezia-Cremonese 2-1.

Ascoli-Cosenza 0-1, Bari-Parma 1-1, Catanzaro-Venezia 3-2, Como-Cittadella 2-1, Cremonese-Pisa 2-1, Feralpisalò-Brescia 2-2, Lecco-Sampdoria 0-1, Reggiana-Modena 1-0, SpeziaPalermo 1-0, Südtirol-Ternana 4-3.

RISULTATI 36 ª GIORNATA CLASSIFICA PARMA 74 Como 71 Venezia 67 Cremonese 63 Catanzaro 60

52

49 Brescia 48 Südtirol 46

Brescia-Lecco (andata 2-0), Cittadella-Bari (1-1), Cosenza-Spezia (0-0), Modena-Como (1-2), Palermo-Ascoli (1-0), Parma-Cremonese (2-1), PisaSüdtirol (2-1), Sampdoria-Reggiana (2-1), Ternana-Catanzaro (1-2), Venezia-Feralpisalò (2-2).

38 ª GIORNATA (9-5 h 20.30)

37 ª GIORNATA (5-5 h 15) Ascoli-Pisa (0-1), Bari-Brescia (2-1), Catanzaro-Sampdoria (2-1), ComoCosenza (2-1), Cremonese-Cittadella (2-1), Feralpisalò-Ternana (1-2), Lecco-Modena (0-0), Reggiana-Parma (0-0), Spezia-Venezia (0-1), SüdtirolPalermo (1-2).

Il Crema spera nei playout, ma vincere può non bastare

Quando sembrava spacciato, il Crema ha colto due successi con i gol di Gallo e spera ancora nei playout, ma deve vincere con la Casatese e la Real Calepina al massimo pareggiare. CLASSIFICA (37ª giornata): Caldiero Terme 74; Piacenza 73; Pro Palazzolo 70; Desenzano 69; Varesina 67; Arconatese 65; Villa Valle, Brusaporto, Clivense 53; Casatese 51; F. Caratese 50; Virtus Ciserano 45; Club Milano 44; Caravaggio 43; Real Calepina 41; Legnano 39; Castellanzese 38; Crema 33; Tritium 29; Ponte San Pietro 24

19 Sabato 4 Maggio 2024
97
DIRETTA SU DAZN E SKY
RADU
STADIO TARDINI ORE 15
PARMA CREMONESE
21 SARO 26 ANTOV 15 BIANCHETTI 20 VÁZQUEZ 33 QUAGLIATA 19 CASTAGNETTI 8 COLLOCOLO 5 RAVANELLI 98 ZANIMACCHIA 71 JOHNSEN 90 CODA 1 CHICHIZOLA ALL.: GIOVANNI STROPPA 3-5-2 4-2-3-1 ALL.: FABIO PECCHIA
ARBITRO: MATTEO GUALTIERI DI ASTI Ciofani abbraccia Stroppa dopo il gol dell’1-0 con il Pisa (foto Us Cremonese) Gialloblu in festa per la salvezza
Cosenza
Pisa 45 Cittadella 45 Modena 43 Spezia 40 Ascoli 37 Ternana 37 Bari 37
33 Lecco 26 *
Palermo
Sampdoria*
Reggiana 46
45
Feralpisalò
penalizzata di 2 punti
15 DEL PRATO 3 OSORIO 39 CIRCATI 26 COULIBALY 8 ESTEVEZ 10 BERNABÉ 21 PARTIPILO 27 HERNANI 28 MIHAILA 13 BONNY

» CICLISMO

Organizzata dal Club Ciclistico Cremonese-Arvedi, la corsa internazionale scatterà domani alle ore 13.20 e si concluderà come sempre in Viale Po. L’Arvedi Cycling cerca il bis dopo il guizzo di Pinazzi nel 2023

Domani torna la magia del Circuito del Porto

Ci siamo. Domani scocca l’ora del 57º Circuito del Porto Internazionale-Trofeo Arvedi, classica per Elite ed Under 23 organizzata dal Club Ciclistico CremoneseGruppo Arvedi. «La vittoria di Mattia Pinazzi con i colori della nostra Arvedi Cycling dodici mesi fa – ha dichiarato Grazioli. presidente della società organizzatrice – è ancora viva in tutti noi ed è motivo di forte spinta ed impegno verso una nuova edizione che ha con sé qualche piccolo e grande elemento di crescita. Con la vittoria dei nostri colori sul traguardo di Viale Po abbiamo coronato un sogno che ci stava a cuore, ma abbiamo anche fatto il passo importante di proporre la diretta che ha registrato ottimi ascolti ed un entusiasmo incredibile. Una cassa di risonanza che ha proiettato ovunque il Circuito del Porto. La riproposizione della diretta e qualche aggiustamento nella logistica di accoglienza, importante per la qualità complessiva raggiunta, ci permettono di migliorare sempre più». I ringraziamenti sono tanti. Stefano Pedrinazzi, presidente della Federciclismo

La Vbc punta alla serie A2

Pronto l’assalto per i diritti

Cresce l’attesa tra gli appassionati della Vbc Casalmaggiore di conoscere il futuro della società rosa, dopo la cessione a Cuneo della massima serie. Nelle ultime settimane la Vbc ha analizzato con attenzione le risorse economiche a disposizione, prima di tentare l’assalto alla serie A2, tramite l’acquisto dei diritti probabilmente di una società neo promossa, che non ha le possibilità di affrontare la seconda categoria nazionale del volley femminile. Comunque l’intento della Vbc è chiaro e a breve sono attese novità.

La Venturelli è 2ª in Belgio

Federica Venturelli (Uae Development Team) ancora protagonista tra le Elite. Nella prima Cyclis Classic a Hamme (Belgio) è giunta 2ª, battuta solo dalla Knijnenburg.

L’arrivo del “Porto” 2023

regionale lombarda, ha aggiunto: «Da buon cremonese ed ex corridore, al Circuito del Porto mi legano tanti ricordi agonistici e non. Da ragazzino era il sogno di correrlo, da corridore quello di vincerlo, da dirigente quello di vederlo in ottima salute, in crescita, mosso e sostenuto da un

VOLLEY FEMMINILE

team competente ed appassionato come quello del Club Ciclistico Cremonese-Arvedi. Rimane senza dubbio una delle corse internazionali più belle e prestigiose che abbiamo nel territorio lombardo». Il ritrovo è fissato alle ore 9 presso il Parco Colonie Padane, mentre la partenza è prevista alle 13.20 nel piazzale Atleti Azzuri d’Italia. Al termine di un circuito interamente pianeggiante di 12,850 km da ripetere 14 volte per un totale di 179,900 km, la corsa si concluderà in Viale Po verso le 17.30. È prevista, come detto, la diretta televisiva delle fasi conclusive con uno studio mobile all’arrivo su Cremona 1 (canale 19 del digitale terrestre). Ampia sintesi all’interno di Sport 360° in onda domani dalle ore 20 e in Radio Corsa, rubrica del giovedì di Rai Sport.

DI CICLISMO

Giovanissini in gara nel Memorial Pellini

I Giovanissimi si sono dati battaglia nel Memorial Vittorio Pellini a Corte de’ Frati, organizzato dalla Madignanese (nella foto il podio della G5 femminile) . Buon sesto posto di Alessandro Dante (Arvedi Cycling) nel Gp General Store a Sant’Ambrogio Valpolicella.

Serie A2: l’Esperia blinda la difesa con l’esperta Parlangeli

Il mercato delle squadre cremonesi di serie A2 femminile è già entrato nel vivo. In casa Esperia Cremona, dopo il doloroso addio del capitano Jasmine Rossini, colonna della squadra nelle ultime due stagioni, ha confermato Veronica Taborelli e Matilde Munarini, che si aggiungono a quella importantissima di Sofia Turlà. C’è poi un acquisto importante: l’esperto

libero piemontese Francesca Parlangeli (classe 1990), giocatrice di vastissima esperienza che ha già vinto campionati di A2, giocato in A1 e anche all’estero (in Francia). La Parlangeli avrà sicuramente un ruolo da leader sia sul piano tecnico sia sul quello carismatico nella nuova Esperia (vestirà la maglia numero 10). «Spero di ritrovare la serenità e il mio forte entusia-

smo di stare in palestra e poter dare il mio contributo e, per quanto riguarda la squadra, in primis dovremo conoscersi e lavo -

rare per creare un gruppo coeso. Questo a mio avviso può fare la differenza in A2», ha affermato. Offanengo, invece, è parti-

ta dalle importanti conferme di Ulrike Bridi e Giorgia Tommasini, pilastri anche nella prossima stagione. I primi volti nuovi sono Rachele Nardelli, schiacciatrice classe 2001, lo scorso anno ad Altafratte e poi a Lecco e la centrale Anna Caneva (classe 1992), anche lei ex Lecco, che in bacheca ha Coppe Italia di A2 vinte con San Giovanni e Brescia. Alexandro Everet

NEWS
20 Sport Sabato 4 Maggio 2024
Francesca Parlangeli in azione (Lega Volley Femminile)

» basket serie a

Con la salvezza già in tasca e senza più obiettivi di classifica la squadra di Cavina saluta la stagione domani davanti ai propri tifosi contro l’Olimpia Milano, che difende il 2º posto

Meritata passerella della Vanoli al PalaRadi

Come aveva promesso

venerdì scorso coach Cavina, la Vanoli ci ha provato a Pesaro, volando anche sul +8 sul finire del secondo q uarto. Poi la disperazione dei marchigiani e le assenze pesanti di Denegri e Adrian hanno permesso alla squadra di Sacchetti di conquistare i due punti della speranza, anche se potrebbero risultare inutili in caso di successo di Treviso domani contro Tortona, che è già sicura di accedere ai playoff. Poco male per i biancoblu, che hanno già conquistato una salvezza non scontata, visto che

retrocederanno in A2

(Brindisi è già condannata) squadre con il budget sicuramente più alto r ispetto a quello della Vanoli, che domani al PalaRadi (dove ha ottenuto 10

L’appuntamento con la storia sta per iniziare il suo corso. La Ferraroni JuVi si appresta a disputare per la prima volta i playoff di serie A2, un traguardo impensabile una decina di anni fa quando la JuVi è ripartita, muovendo i suoi primi passi in Promozione. Prima di tutto il regolamento: il tabellone oro prevede quarti di finale, semifinale e finale al meglio delle cinque par tite, chi vince la finale sale nella massima serie. La JuVi nel primo turno incontra l’Apu Udine, con il fattore campo favorevole ai friulani e in caso di qualificazione alla semifinale (difficile) la sfida sarà contro la vincente di Cantù-Cividale. Udine è sicuramente una avversaria molto

vittorie in 14 match) si può godere la meritata passerella contro una delle squadre più blasonate del nostro basket, l’Olimpia Milano, alla quale servono i due punti per ga -

SERIE A2

rantirsi almeno il secondo posto al termine della regular season. «Peccato che sia finita, perché è stata un’altra grande stagione, che vogliamo chiudere con un'altra bella prestazione. Abbiamo ritrovato Adrian e mi auguro che riesca a giocare qualche minuto. Domenica dovremo cercare di velocizzare il nostro gioco contro una squadra del livello di Milano. Mi auguro che sia una grande festa sugli spalti e anche nel terzo tempo, ma sul campo daremo il massimo, come abbiamo fatto a Pesaro, allungan -

Da domani la serie Udine-JuVi

5/7/11/13/15 maggio

JUVI CREMONA CANTÙ CIVIDALE

quotata, in una piazza storica del basket italiano (l’attuale sodalizio ha raccolto l’eredità di

PLAYOFF SERIE A2

ORO

Snaidero e Associazione Pallacanestro Udinese, club che hanno militato a lungo nella

10

LE VITTORIE CONQUISTATE IN STAGIONE AL PALARADI

do la difesa», ha presentato così il match di domani coach Cavina. Al termine della par tita, all’esterno del PalaRadi, squadra e tifosi festeggeranno la salvezza con la musica di R adio Bruno e un menu speciale presso il food truck. Archiviata con soddisfazione la stagione, la società inizierà a programmare il prossimo campionato e da quello che filtra, l’intenzione sarebbe quella di confermare molti degli italiani, che hanno dato un contributo sostanzioso nella conquista della salvezza.

massima serie). La storia degli oroamaranto e anche questa stagione dimostrano però che tutto è possibile e anche se i favori del pronostico sono per i friulani, l’impresa è possibile. La palla a due sarà lanciata domani alle ore 18 al PalaCarnera per gara 1, mentre gara 2 si giocherà mar tedì 7 maggio alle 20.30. Si arriverà poi a Cremona per le sfide di sabato 11 maggio alle 20.30 e lunedì 13 maggio alle 20.30 al PalaRadi, con la “bella” il 15 maggio al PalaCarnera alle 20.30. Gara 4 e gara 5 sono eventuali, ma siamo certi che la JuVi venderà cara la pelle e comunque vada a finire la serie, gli oroamaranto meritano un applauso. Alexandro Everet

RISULTATI 29 ª GIORNATA

Brindisi-Venezia 84-80, Milano-Brescia 83-77, Pesaro-Vanoli Cremona 91-86, Reggio Emilia-Napoli 88-74, Scafati-Sassari 74-99, Tortona-Virtus Bologna 77-84, Trento-Pistoia 80-105, Varese-Treviso 95-100.

30 ª GIORNATA (5-5 h 18.15 )

Brescia-Brindisi, Napoli-Scafati, Pistoia-Varese, Sassari-Reggio Emilia, Treviso-Tortona, Vanoli Cremona-Milano (andata 51-74), Venezia-Pesaro, Virtus Bologna-Trento.

Minimoto: Mattia Frau è 2º nel Trofeo Simoncelli

Mattia Frau continua ad essere protagonista nel Trofeo Simoncelli di minimoto. Nella seconda tappa sul circuito di Giulianova, Mattia (nella foto) è giunto 2º in entrambe le gare della categoria Open A dietro solo a Thomas Tamagnini ed è ora secondo anche nella classifica generale, a 4 punti dal leader.

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Non solo per la custodia e l’intrattenimento dei bambini, ma anche per la valorizzazione della salute tramite attività utili alla formazione e alla crescita personale.

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Tennis, canoa, canottaggio, hip-hop, basket, beach volley e beach tennis, nuoto, mini-pallanuoto, bocce, calcio, ginnastica artistica, baby splash, atletica, duathlon, triathlon, beach soccer, football americano, bicicletta, ultimate freesbee e karate, oltre ai laboratori creativi, di espressività corporea e di lingua inglese.

Bambini dai 3 ai 14 anni (Associati e non alla Canottieri Bissolati)

Dal 10 GIUGNO al 9 AGOSTO - Dal 19 AGOSTO al 13 SETTEMBRE

Iscrizione settimanale, compilando il modulo sul sito www.bissolati.it fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti. Iscrizioni a partire dal 2 MAGGIO per gli Associati e dal 9 MAGGIO per gli esterni.

Quota settimanale Centro Estivo, giornata intera 7.45 – 17:30: 105 € per Associati, Atleti e Affiliati Bissolati, Associati DLF 115 € per non Associati

La quota settimanale Centro Estivo è da pagare all’atto dell’iscrizione, entro e non oltre il venerdì precedente all’inizio della settimana a cui ci si iscrive e da saldare esclusivamente con bonifico.

La quota settimanale pasti e merende (pari a 35 €) è da corrispondere direttamente alla Gestione del Bar/Ristorante nelle modalità che verranno successivamente comunicate. Sconto fratelli/sorelle (calcolata sulla sola Quota Centro Estivo): 10% sulla seconda quota e successive.

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21 Sabato 4 Maggio 2024 Sport
LA MAGICA ESTATE CON “BISSI”
CLASSIFICA Virtus
Milano
Brescia
Venezia
Reggio
Pistoia
Trento
Tortona
Napoli
Sassari 26 Vanoli Cr 24 Scafati 24 Varese 22 Treviso 22 Pesaro 20 Brindisi 20
Bo 42
42
40
36
Emilia 32
30
30
28
26
FABIO VARESI Un time-out della Vanoli durante il match di Pesaro
UDINE
FORLÌ VIGEVANO TORINO TRIESTE
QUARTI
3 6 2 7
SEMIFINALIFINALE PROMOSSA 1 8 4 5
TABELLONE

» canoa velocità

La giovanissima Bentivoglio sarà impegnata da mercoledì nelle qualificazioni olimpiche nel K2 500: «Andremo all’attacco perché non abbiamo nulla da perdere»

Giulia cerca l’impresa nel tempio di Szeged

Ultima chiamata per la canoa azzurra, che cerca i pass olimpici nel tempio della canoa, il Maty-ér Regatta Course a Szeged in Ungheria. Appuntamento l’8 e 9 maggio, con in palio due pass per specialità e quindi servirà un’impresa agli azzurri in gara. Dopo i successi nell’International Sprint Race all’Idroscalo di Milano, la giovanissima Giulia Bentivoglio (Bissolati), sarà impegnata nel K2 500, ma non con Lucrezia Zironi, sostituita da Giada Rossetti (Canottieri Timavo). Giulia, cremonese classe 2006, si è messa in mostra lo scorso anno tra gli Junior, salendo sul podio sia ai Mondiali, sia agli Europei. Una crescita che l’ha catapultata tra i Senior, in un processo di ringiovanimento della canoa azzurra, che soprattutto al femminile cerca di rilanciarsi a livello internazionale.

A Capergnanica sono stati assegnati gli ultimi titoli provinciali, specialità terna.

Nella categoria A successo dei codognesi Davide Ceresoli, Marco Russo e Andrea Bagnoli che hanno avuto la meglio su Erba-ViscontiCaccialanza. Astra sugli scudi nella categoria B con Giuseppe Generali, Francesco Botta e Mario Previdi. Infine, nella categoria C in evidenza i bissolatini Cristian Faenza, Leonida Generali e Vinicio Papa che in finale hanno superato Agosti-Lupi-Vailati Canta.

REGI ONALI JUNIORES

Un’altra prestazione da urlo

Per la Canottieri Bissolati è una bella soddisfazione, che rinverdisce una tradizione iniziata proprio il ct Oreste Perri. La squadra azzurra parte domani per l’Ungheria, dove svolgerà gli ultimi allenamenti in vista delle gare in programma mercoledì e giovedì. Giulia, quando hai iniziato a pagaiare?

«Ho iniziato all'età di 8 anni grazie alla mia amica Cecilia che mi ha invitato a provare».

Chi è il tuo idolo della canoa?

«Non ho un vero e proprio idolo, ma ci sono atlete che ammiro moltissimo. Sicuramente una su tutte è Lisa Carrington, plurimedagliata olimpica e mondiale e un'altra atleta forte è la spagnola Teresa Por-

tela. Le ammiro perché nonostante siano for tissime, restano sempre molto umili».

Chi è il vostro allenatore?

«Noi ci alleniamo in Nazionale con Ezio Caldognetto».

Pensavi di giocarti un posto già per Parigi 2024?

«No, sinceramente le possibilità di giocarsi i Giochi di Parigi erano remote. Noi siamo atlete molto giovani e sicuramente questo non era un obiettivo della stagione. Vivremo più questa gara come una esperienza e una grande oppor tunità che ci è stata data per crescere ancora»

Che chance avete tu e Giada Rossetti a Szeged?

«Io e Giada proveremo a fare il nostro meglio, a divertirci e proveremo a fare una gara di attacco, perché non abbiamo niente da perdere. Tutto quello che arriverà in più, sarà guadagnato».

I ragazzi del Flora sugli scudi ai Regionali

per i giovani bocciofili del Flora che conquistano due titoli regionali ed un terzo posto. Nella categoria Under 18 trionfa Alessandro Massarini (n ella foto) . Alex si sbarazza di Riccardo Magri e va in finale imponendosi su Manuel Cavagna. Sugli scudi Luca Domaneschi che supera Samuele Danesi ed ha la meglio su Luca Ravanelli. Si assiste quindi ad una finale in famiglia, ben giocata dove la spunta Massarini su Domaneschi per 12-8. Nella categoria

Singh e Federico

Ambrosioni, Minoia estrometteva Francesco Luigi Visconti ed in finale s’imponeva su Gurshan Singh. CAMPIONATO PROMOZIONE Due vittorie ed un pareggio per le nostre formazioni. Vince la Baldesio sulla Rinascita Carpenedolo e continua a respirare l’aria del primo posto in classifica. Incontro subito in discesa per i rivieraschi grazie al successo di Grazioli-Passeri-Priori per 8-5 e 8-6. Nell’individuale Morgan Lupi si aggiudica il primo set (8-2) ma perde

il successivo per 4-8. Non fanno sconti Grazioli-Passeri (8-2) e Ghisleri-Lupi (8-3, 8-4) mentre Brocchieri-Priori vengono sconfitti (6-8) a risultato ormai acquisito. Bocciofila Astra costretta al pareggio a Suzzara: in parità gli incontri di terna, debacle di “Butta” Ferrari, successo di Boselli-Cornacchia mentre Previdi-Generali vincono il primo set, ma perdono il secondo. Il programma di oggi: Achille Grandi-Presezzo, BaldesioSuzzarese, Bissolati-Verdellese, Codognese-Capergnanica, Presezzo-Astra. Massimo Malfatto

CANOTTAGGIO

Gli Europei di Szeged hanno rafforzato l’ottimismo nei confronti del quattro di coppia formato da Nicolò Carucci, Andrea Panizza, Luca Chiumento e dal capovoga Giacomo Gentili, che ha dominato dall’inizio alla fine i duemila metri della finale continentale, chiudendo davanti per mezza barca alla Svizzera e alla Polonia, che hanno comunque tentato di reggere il confronto con l’Italia. Una prova di forza che conferma la crescita della barca azzurra in vista dell’appuntamento olimpico. Buone notizie anche da Valentina Rodini, che finalmente lasciata in pace dai problemi fisici, ha colto il bronzo nel doppio pesi leggeri con l’inedita compagna Silvia Crosio, che a Belgrado lo scorso anno ha qualificato per le Olimpiadi il doppio Senior con Stefania Buttignon. Un buon segnale in vista delle qualificazioni olimpiche di Lucerna, dove dovrebbe tornare a gareggiare con la Cesarini. Oggi è il giorno di Susanna Pedrola (Bissolati), impegnata a Seattle nella 38ª edizione della Windermere Cup a bordo dell’otto Under 23 azzurro.

22 Sport Sabato 4 Maggio 2024
La Pedrola oggi in gara nella Windermere Cup
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Giulia Bentivoglio premiata alla Bissolati dal ct Oreste Perri Under 15 un altro titolo regionale per Alessandro Minoia. Vinta la terzina con Simranjot
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