

Coi tassi più bassi quale mutuo scelgo?
Pani a pagina 7
fatemi capire...
In occasione della morte di Papa Francesco il lutto ha fermato tutti gli eventi sportivi, così come accadrà domani, giorno dei funerali. È lecito chiedersi perché concerti, sagre, cinema, teatri e discoteche non si siano fermati. Per fare un esempio, lunedì in Sardegna i tifosi della Fiorentina sono dovuti rientrare da Cagliari con gli immaginabili disagi, mentre sulla stessa isola ventimila persone hanno assistito al concerto del bravissimo Max Gazzè, così come Jovanotti si è regolarmente esibito a Roma. Perché mai il rispetto del lutto deve essere solo dei tifosi e non di chi salta, canta e racconta barzellette?
Vanni Raineri
ESPERIENZA
col Mantova
Vanoli con Trieste per chiudere i conti
Oggi torna il fascino della Coppa Ardigò
Con il secondo lotto saranno riaperti alcuni tratti; l’area sarà rinaturalizzata grazie allo sviluppo di spazi verdi
È stato approvato dalla Giunta comunale di Cremona il progetto di fattibilità tecnico-economica per il completamento della messa in sicurezza dell’impalcato del Cavo Cerca (secondo lotto) predisposto da Aem Cremona S.p.A. che potrà ora procedere alla stesura del progetto esecutivo. In linea di massima i lavori, che inizieranno entro il 2025, termineranno nel 2026 e non comporteranno particolari modifiche alla viabilità.
IL CANALE A CIELO APERTO
Nel marzo 2024 la Giunta comunale aveva espresso l’indirizzo di riformulare il progetto per il secondo lotto della messa in sicurezza dell’impalcato del Cavo Cerca su via dell’Annona prevedendo l’ipotesi di riapertura di alcuni tratti della nuova copertura. L’intervento sul Cavo Cerca, in funzione dei contributi ricevuti da Regione Lombardia, è stato infatti suddiviso in due lotti: il primo è stato completato nella tarda primavera del 2024 ed è stato realizzato secondo le indicazioni progettuali; per il secondo lotto, durante le opere di realizzazione del primo e nelle fasi successive allo studio di fattibilità, anche a seguito di valutazioni tecniche e paesaggistiche effettuate, è emersa la possibilità di lasciare a cielo aperto alcune porzioni del Cavo Cerca.
IL LEGAME CON LA STORIA «Questa nuova possibilità permette di caratterizzare fortemente un’area urbana per lungo tempo rimasta uno spazio residuale, come semplice percorso stradale e zona adibita al parcheggio, vissuta principalmente solo in occasione di eventi sportivi di rilievo. Sotto l’approccio visivo l’area risulterà rinaturalizzata, anche attraverso lo sviluppo di spazi
EVENTI
In alto la foto di via dell’Annona con l’inserimento del nuovo intervento, sotto il rendering dell’operazione
verdi da restituire alla cittadinanza, evidenziando ed esaltando l’immagine del corso d’acqua che, storicamente, attraversava via dell’Annona», dichiarano l’assessore Luca Zanacchi e la collega Simona Pasquali , che stanno seguendo questa partita.
LE ACQUE IN SICUREZZA Le opere costituiscono il completamento dell’intervento di messa in sicurezza dell’esistente coper -
tura del Cavo Cerca, scolmatore tombinato a servizio del Naviglio, concepito allo scopo di preservare Cremona dalle possibili invasioni di acque provenienti da settentrione, formando una trincea protettiva ad una distanza variabile tra 250 e 600 metri dal perimetro delle antiche mura e che segnava anche il limite tra i Corpi Santi della città e le Chiosure o Due Miglia.
Il primo intervento di messa in sicurezza, iniziato nel novembre 2022 e terminato a maggio 2024, ha portato alla riqualificazione di due tratti di tombinatura: quello iniziale in corrispondenza dell’incrocio con via del Macello e quello finale (tra via Lucchini e via Mantova). Il progetto del secondo lotto interessa il tratto di tombinatura tra le due parti già consolidate. In questo caso la soluzione progettuale principale prevede la riapertura definitiva del canale, lasciando scoperti due ampi tratti che porteranno alla luce il manufatto idraulico, dando così origine ad un progetto di rigenerazione che comporterà una riorganizzazione e riqualificazione dell’area dando maggior spazio ai percorsi pedonali e ciclabili, nonché valorizzando le aree verdi.
GLI INTERVENTI PREVISTI
In particolare gli interventi che saranno realizzati sono i seguenti: demolizione definitiva dell’attuale copertura, realizzazione di una serie di micropali, di un cordolo di sommità che unisce il muro esistente ai nuovi micropali, di parapetti laterali completati con la posa di una recinzione antiscavalco, mentre negli spazi adiacenti al corso d’acqua aperto sono previsti percorsi pedonali e ciclabili, alberature e aiuole. Il progetto è inoltre finalizzato alla riqualificazione dell’impianto di illuminazione pubblica con il riposizionamento di alcuni punti luce e l’inserimento di punti dedicati all’illuminazione degli attraversamenti pedonali. Sono infine previste opere di ampliamento della videosorveglianza con la posa di nuove telecamere a nord e a sud del tratto del Cavo Cerca che rimarrà aperto.
Roadshow di Fondazione Lgh: all’Auditorium Giovanni Arvedi presso il Museo del Violino sarà presente come relatrice Ilaria Capua
“Incontri con la scienza”: il 9 maggio la 5ª tappa
Fondazione Lgh celebra i suoi tre anni di attività con il Roadshow
“Incontri con la scienza”, un evento itinerante in cinque tappe realizzato in collaborazione con il Corriere della Sera , con l’obiettivo di favorire il dialogo su temi attuali di scienza e innovazione, per una crescita condivisa e consapevole.
Dopo Pavia, Franciacorta, Crema e Lodi, il roadshow arriva alla sua quinta tappa venerdì 9 maggio, ore 9.30, presso l’Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violi-
no di Cremona.
L’evento verrà introdotto dal sindaco Andrea Virgilio , e avrà come ospite speciale la professoressa Ilaria Capua , virologa di fama internazionale, che condividerà la sua visione innovativa sulla scienza e le sfide future. Durante l’incontro Nando Pagnoncelli , presidente di Ipsos, presenterà in anteprima i risultati di una ricerca realizzata recentemente commissionata da Fondazione Lgh, che fornisce un quadro delle aspettative e opinioni della
popolazione sulle iniziative di innovazione tecnologica ed energetica nel sud della Lombardia. L’indagine, che ha coinvolto un campione di cittadini attivi e informati nei territori di Cremona, Crema, Lodi, Pavia e dell’Ovest Bresciano, evidenzia risultati incoraggianti.
I cittadini mostrano un diffuso ottimismo riguardo al potenziale innovativo della regione, con il 61% che valuta positivamente l’impulso innovativo del territorio.
I dati saranno commentati dal
presidente di Fondazione Lgh Giorgio Bontempi , dal segretario generale Anna Villari , dal presidente Cciaa Cremona, Mantova e Pavia Gian Domenico Auricchio , e Sergio Vergalli di Fondazione Eni Enrico Mattei. Seguiranno un contributo dell’artista di fama internazionale Angelo Bonello , e i saluti del presidente di A2A, Roberto Tasca e dall’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste di Regione Lombardia Alessandro Beduschi
PADANIA ACQUE
Padania Acque ha concluso con successo gli interventi di ammodernamento tecnologico delle case dell’acqua nella provincia di Cremona, rispettando i tempi previsti. Con un investimento di circa 340mila euro, la società ha riqualificato il sistema elettrico e idraulico degli impianti pubblici, introducendo un dispositivo di prelievo innovativo che consente agli utenti di accedere al servizio tramite QR Code, riducendo così gli sprechi di acqua potabile. Attualmente, sono 103 le case dell’acqua attive con QR Code, ad eccezione di cinque impianti più vecchi, costruiti vent’anni fa, che saranno sostituiti a breve. Solo 12 comuni per ora non dispongono di una casa dell’acqua, ma entro il 2026 il progetto si completerà con l’installazione di 14 fonti, come indicato dall’Assemblea dei Soci. «Padania Acque – ha dichiarato il presidente Cristian Chizzoliringrazia i sindaci e i cittadini per aver compreso l’impegno della Società a garantire un servizio utile e di qualità. L’erogazione limitata a otto litri al giorno per nucleo familiare ha dimostrato di essere una scelta efficace e apprezzata dagli utenti». Soddisfazione è stata espressa anche dall’Amministratore Delegato Alessandro Lanfranchi
A conclusione dell’evento ci sarà l’audizione di uno dei famosi violini di Stradivari della collezione del Museo.
L’ingresso all’appuntamento di Cremona è gratuito con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento dei posti. Per info e prenotazioni: www.fondazionelgh.it.
Domani, sabato 26 aprile, alle ore 10, il mondo intero abbraccerà per l’ultima volta Papa Francesco , il pontefice del popolo, che con la sua grande umanità intrisa di fede ci ha lasciato un’eredità spirituale e materiale, un patrimonio non solo da custodire ma da moltiplicare.
“Dio perdona sempre. Dio perdona tutto. Non avere paura della Misericordia di Dio”. Questo semplice, ma potente, scritto autografo fu donato da Bergoglio a don Umberto Zanaboni , sacerdote cremonese incaricato diocesano della Pastorale missionaria e primo annuncio, della Pastorale migrazioni e vicepostulatore della causa di beatificazione di don Primo Mazzolari , che ripercorre gli anni del pontificato di Francesco.
La Misericordia è il fulcro del suo pontificato. Come si inserisce nel contesto ecclesiale e sociale?
«Quello di Francesco verrà ricordato come il pontificato della Misericordia che, purtroppo, da alcuni è stata interpretata come buonismo, un “va bene tutto”. Invece, a somiglianza del Gesù dei Vangeli, che entrava nelle case dei peccatori pubblici per mangiare alla loro mensa senza mai chiedere esplicitamente la conversione o imporre opere religiose per meritare la salvezza, papa Bergoglio ha spalancato il cuore della Chiesa a tutti: “Mi chiedono spesso dell’ammissione alla Chiesa e io dico quello che ha detto Gesù nel Vangelo: tutti, tutti, tutti“. Il 19 agosto 2013, mi aveva profondamente colpito una sua frase contenuta in una delle sue prime interviste alla Civiltà cattolica, la rivista dei gesuiti: “Anche se la vita di una persona è stata un disastro, se è distrutta dai vizi, dal peccato grave o da qualunque altra cosa, Dio è nella sua vita. Bisogna fidarsi di Dio”. Sono concetti forti che non eravamo abituati ad ascoltare nella predicazione né a vedere praticati
nella prassi ecclesiale delle nostre comunità cristiane, ma a pensarci bene non sono altro che il cuore pulsante del Vangelo di Gesù». Pace e speranza; gioia e amicizia; memoria grata. Sono solo alcune delle parole che il Santo Padre ha saputo declinare in gesti potenti e concretizzare nella quotidianità delle donne e degli uomini dei nostri tempi. «Sì, accanto al suo Magistero, che è stato di un’attualità sorprendente ed evangelico allo stato puro, quello di Francesco passerà alla storia come il pontificato dei gesti e dei segni. Mettersi in ginocchio ogni Giovedì Santo davanti a detenuti e detenute per lavare loro i piedi, interrompere un’udienza per scendere tra la gente ad abbracciare una persona gravemente malata in carrozzina, lasciare liberi i bambini o i ragazzi con gravi disabilità mentali durante un incontro pubblico, fermare l’auto
per intrattenersi con la gente che lo salutava, entrare a sorpresa in un campo rom. Sono state azioni normali attraverso le quali ha incarnato quella “Rivoluzione della Tenerezza” che ha auspicato in questi anni. Quante volte si è scagliato contro il clericalismo di noi preti e alle religiose ha raccomandato: “siate madri, non zitellone!”». Papa Francesco ci ha abituati a uno stile comunicativo dirompente e rivoluzionario. Il suo linguaggio innovativo però è stato anche oggetto di critiche e divisioni. Cosa ne pensa? «Effettivamente, come succede per uomini pubblici del suo calibro, diversi dei suoi pronunciamenti sono stati strumentalizzati, travisati, criticati, e spesso pesantemente. Ciò che dà dolore è il dover constatare che questo sia avvenuto anche all’interno della Chiesa, sulla bocca e nelle scelte oppositive di coloro che dovevano essere
iniziate da papa Francesco non si possa più tornare indietro. Il ruolo delle donne nei punti chiave della Curia Romana, la sinodalità, il ruolo dei laici nelle decisioni ecclesiali e nella conduzione delle comunità cristiane, potranno magari subire un congelamento di qualche anno, se prenderà piede la deriva tradizionalista in agguato, ma non si potrà assolutamente prescindere da esse nel cammino dei prossimi anni».
Qual è la sua eredità e come tradurla nella realtà?
DON ZANABONI
«Scandalosa ai funerali la presenza di capi di Stato che osteggiano i valori per i quali il Papa ha donato la sua vita»
i suoi primi collaboratori nelle Diocesi e nelle Parrocchie. Mi chiedo come sia possibile scandalizzarsi per la benedizione data a persone dello stesso sesso e far finta di niente di fronte alle processioni con inchino della statua del Santo o della Madonna davanti alle case dei mafiosi. Se è possibile benedire le automobili, gli animali, gli uffici pubblici, il sale, la verdura, che cosa può esserci di così grave nel benedire due uomini o due donne che si vogliono bene?». Papa Francesco ha scardinato le gerarchie ecclesiali. Quanto questo rinnovamento inciderà nei prossimi decenni? «Uno dei concetti più belli della sua prima esortazione apostolica Evangelii Gaudium è stato quello di insegnarci a non aver fretta di far tutto subito, non decidere d’impulso, né imporre decisioni, ma di “avviare processi”. Sono convinto che di fronte ad alcune scelte
«A mio avviso l’eredità di questo pontificato è contenuta nelle encicliche Laudato si’ e Fratelli tutti, rispettivamente del 2015 e del 2020. Attraverso di esse, Francesco ha messo in guardia l’umanità dai due gravissimi pericoli che la stanno minacciando: la crisi ecologica e le guerre. Ciò che dà scandalo è che ai suoi funerali saranno presenti uomini di governo e capi di Stato che, attraverso il commercio delle armi e scelte politiche imperniate unicamente sul profitto, stanno osteggiando pubblicamente e sottobanco i valori morali universali per i quali il Papa ha donato la sua vita. Più che applaudirlo e piangere per la sua scomparsa, dovremmo cercare in ogni modo di praticare nel quotidiano gli input e i suggerimenti contenuti nel suo insegnamento». In vista del Conclave, i media hanno stilato una lista dei cardinali papabili. Un suo commento al dopo Francesco. «Faccio fatica a fare un pronostico, preferisco portare nel cuore una speranza. Se nel Conclave del 2013 fu eletto un umile gigante come Francesco, vescovo che nessuno di noi conosceva, proveniente dalla fine del mondo, e che per ben dodici anni ha tracciato chiaramente il cammino non solo della Chiesa ma dell’umanità, perché non potrà accadere lo stesso tra poche settimane?».
In seguito alla proclamazione del lutto nazionale di cinque giorni, deliberato dal Consiglio dei Ministri per la scomparsa di Papa Francesco, è stata disposta presso la sede della Prefettura di Cremona in Corso Vittorio Emanuele II, fino alla cele -
brazione delle esequie di sabato 26 aprile, l’apertura di un registro di condoglianze per i cittadini che desiderino manifestare in forma diretta il proprio cordoglio. I registri saranno poi trasmessi ai vescovi delle rispettive Diocesi.
«Ricordo molto bene quel giorno. Papa Francesco volle dedicare un momento alla Lombardia. Voleva ascoltarci e capire cosa avevamo vissuto in quei periodi terribili. Fu un incontro cordiale e mi colpì la sua empatia e gentilezza. Al termine dell'udienza ci
disse: “Siete stati una delle colonne portanti dell'intero Paese. A voi e ai vostri colleghi di tutta Italia vanno la mia stima e il mio grazie sincero”». Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ripercorre l’udienza a Roma del 20 giugno 2020.
In partenza stamattina in un viaggio preparato da tempo, permette di partecipare domani alle esequie in piazza San Pietro
Un viaggio atteso e preparato da mesi, promosso e coordinato a livello diocesano dalla Federazione Oratori Cremonesi (FOCr), che coinvolge 900 adolescenti delle parrocchie di tutte e cinque le zone pastorali della diocesi. Un vero e proprio pellegrinaggio a Roma per vivere il Giubileo della Speranza insieme a migliaia di coetanei da tutta Italia e dalle diverse parti del mondo. A poche ore dalla partenza, già prevista all’alba di oggi, c’è ancora qualche incognita dovuta ad alcuni cambi di programma dettati dall’improvvisa morte di Papa Francesco e dalla coincidenza dell’evento giubilare degli adolescenti (comunque confermato) con i funerali del Pontefice. Gli imprevisti, però, non smorzano l’entusiasmo dei ragazzi, nella consapevolezza che potranno vivere in prima persona giornate ed eventi irripetibili, sperimentando l’essere Chiesa in un contesto universale. La partenza dei diversi gruppi di parrocchie e unità pastorali (circa una quarantina) avviene da diversi punti della diocesi all’alba di oggi, in modo da poter raggiungere la capitale nella mattinata. Dopo il pranzo i ragazzi vivranno il passaggio della Porta Santa a San Paolo Fuori le Mura insieme al vescovo Napolioni. Poi lo spostamento verso il quartiere Eur per il primo
grande momento comunitario ufficiale del Giubileo: dalle 18 alle 19.30, infatti, sulla scalinata della basilica dei Santi Pietro e Paolo all’Eur ci sarà la “Via Lucis”, una celebrazione intensa e luminosa alla luce della Risurrezione. Per quanto riguarda il pernottamento, il gruppo della Diocesi di Cremona, insieme ai coetanei delle altre diocesi lombarde e non solo, avrà come punto di rifermento la nuova Fiera di Roma, e in particolare il Padiglione 2, in spazi appositamente allestiti per l’accoglienza complessiva in Fiera di 12mila pellegrini. Una location ridefinita dall’organizzazione
del Giubileo solo nelle ultime ore, annullando per ragioni di sicurezza l’opzione di una tensostruttura a Centocelle inizialmente comunicata. La festa musicale al Circo Massimo prevista nel pomeriggio di sabato 26 aprile è stata annullata per lutto e l’organizzazione dell’intera giornata è stata rimodulata dalla Federazione Oratori per poter permettere ai diversi gruppi di partecipare ai funerali di Papa Francesco. Impossibile ipotizzare il trasferimento dell’intero gruppo diocesano in Piazza San Pietro, ma ciascun oratorio potrà organizzarsi autonomamente per cercare di avvicinarsi il più possibile a San
Pietro o posizionarsi sul percorso che il corteo papale farà per accompagnare la salma a Santa Maria Maggiore o seguire l’evento dai maxischermi che saranno allestiti per l’occasione nei diversi punti della Capitale. Proprio per favorire la partecipazione dei ragazzi alla celebrazione in modo adeguato, in collaborazione con il Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile tramite la app Play2000 (o sul sito www.play2000.it) si potrà seguire la celebrazione attraverso un commento di accompagnamento pensato proprio per gli adolescenti. Il resto della giornata di sabato sarà vissuta dai ragazzi facendosi coinvolgere nei “Dialoghi con la città”: una serie di itinerari tematici tra arte, fede e testimonianze. Ma ci sarà anche la possibilità di raggiungere San Pietro e varcare la Porta Santa (sabato 26 e domenica 27 aprile aperta solo dopo le ore 15) e visitare le bellezze della città che raccontano la storia e la fede di Roma e dell’Italia. Per l’intera giornata di sabato la Porta Santa della Basilica di Santa Maria Maggiore rimarrà chiusa a motivo del trasferimento della salma di Papa Francesco per la tumulazione. Tra i cambi di programma anche il rinvio della canonizzazione del beato Carlo Acutis, prevista inizialmente nella mattinata del 27
aprile in piazza San Pietro. Ciò ha portato la Pastorale giovanile cremonese a pensare, per la mattina di domenica, a un momento diocesano unitario, con la Messa presieduta dal vescovo Antonio Napolioni alle 9 nella basilica degli Angeli e dei Martiri, in piazza della Repubblica, di fronte alla Stazione Termini, dove metà del gruppo diocesano alle 16 ripartirà alla volta di Cremona; altri 400 ragazzi si avvieranno sulla via del ritorno già dalle 15 con una decina di pullman. Al gruppo della Diocesi di Cremona si aggregheranno anche alcuni oratori della Diocesi di Mantova: Castelnuovo di Asola e Asola, il cui oratorio è intitolato proprio a Carlo Acutis.
La partenza dei 900 adolescenti cremonesi è stata preparata nelle rispettive parrocchie con momenti dedicati di approfondimento e spiritualità, per aiutare i ragazzi a vivere al meglio l’esperienza intensa dei tre giorni romani.
Anche per chi resterà a casa, comunque, sarà possibile condividere in qualche modo l’esperienza del gruppo diocesano attraverso i resoconti del portale diocesano e il racconto sui canali social della Diocesi di Cremona e della Federazione Oratori Cremonesi, dove saranno pubblicati in tempo reale video, foto e testimonianze.
L’APPELLO
Apac, Associazione Protezione Animali Cremona è in cerca di nuovi volontari. Costituita nel 1999, è un’associazione che si occupa del benessere felino cittadino cremonese attraverso una rete di volontari che operano sul territorio. L’associazione sta cercando aspiranti volontari
maggiorenni per sfamare e curare i gatti nelle varie realtà cittadine (colonie o stalli), portare i felini dal veterinario, prestare aiuto nella ricerca di casa per gatti abbandonati. Per candidature e contatti: 345-7974312 o caterina.severino@ gmail.com. Apac è su Facebook e Instagram.
Torna viva l’attrazione per gli interessi variabili, ma per il momento i mutui a tasso fisso restano convenienti ECONOMIA
Quando in Italia si parla degli interessi sui mutui, in particolare di quelli variabili, non si possono trascurare i tassi di interesse stabiliti dalla Banca Centrale Europea (Bce). In particolare, la decisione recente della Bce di tagliare i tassi dello 0,25% – il tasso sui depositi bancari è perciò sceso dal 2,50% al 2,25% – avrà quasi certamente un impatto sui prezzi dei mutui.
IRS ED EURIBOR, GLI INDICI DI RIFERIMENTO DEI MUTUI
Tassi di interesse più bassi significano costi inferiori qualora si prenda in prestito del denaro. E quale prestito di denaro più tipico, qui in Italia, se non quello per comprare una casa? Certo, le voci di costo di un mutuo sono più di una: del resto, il tasso annuo nominale di un mutuo (Tan) differisce dal tasso annuo effettivo globale (Taeg); quest’ultimo, infatti, (espresso anch’esso in percentuale) è comprensivo di tutti gli altri ulteriori esborsi, quali le spese notarili e di istruttoria, le assicurazioni obbligatorie, ecc. Sulla base della natura del prestito, gli indici di riferimento a cui guardano le banche per stabilire il prezzo dei mutui sono due: l’Irs e l’Euribor. IL COSTO DEL DENARO E LA BCE Irs è l’acronimo di una dicitura ancora più complicata (“Interest Rate
Swap”). Basti sapere che è l’indice che fa da riferimento ai mutui a tasso fisso. Nel caso invece dei mutui a tasso variabile, l’indice di riferimento è l’Euribor, che riflette il costo dei prestiti di denaro reciproci tra banche. Ora, questo tasso è strettamente legato al costo del denaro stabilito dalla Bce; la banca centrale funge, si dice in gergo tecnico, da prestatrice di ultima istanza, nel senso che rappresenta l’ultima spiaggia per una banca che ha bisogno di denaro, ma non trova nessun istituto disposto a cederglielo. Se il costo del denaro offerto dalla Bce scende, scende anche il valore dell’Euribor e, come ulteriore conseguenza, si abbassano anche i costi dei
mutui a tasso variabile.
TAGLIO DEI TASSI:
GLI EFFETTI SUI MUTUI
L’ulteriore abbassamento dei tassi da parte della Bce ha dunque avuto un effetto ravvicinato: i livelli dell’Euribor a 1 e a 3 mesi (dunque, a breve termine) sono scesi al di sotto dei livelli dell’Irs. Questi ultimi dati confermano una tendenza in atto: la progressiva diminuzione dei costi dei mutui a tasso variabile. Come si legge sulla piattaforma MutuiOnline.it, non solo dunque la differenza tra i tassi fissi e variabili si è ridotta: se i costi dei variabili continueranno a scendere entro la fine dell’anno, il tasso variabile potrebbe tornare a essere realmente concorrenziale.
Va detto che negli ultimi due anni il tasso fisso ha dominato sul variabile; ma è altrettanto vero che negli ultimi 12 mesi il differenziale (che qui indica il costo superiore medio del tasso variabile rispetto al fisso) è sceso dall’1,82% allo 0,87%.
SCENARIO ATTUALE
E PROSPETTIVE
Per il momento, il mutuo a tasso fisso pare resti l’opzione più conveniente. Restiamo su MutuiOnline.it per constatare quanto segue. Il valore medio del Tan dei mutui a tasso variabile dovrebbe scendere dal 3,69% al 3,44%. Nondimeno, il Tan medio dei mutui a tasso fisso è ancora più conveniente, giacché è al 2,82%. Se si guardano le migliori offerte sul mercato in questi giorni, il fisso batte ancora il variabile: i migliori due risultati sulla piattaforma sono 2,19% e 2,40% per il fisso e 2,55% e 2,72% per il variabile. Che cosa aspettarsi per il futuro prossimo? Come si legge su “ Teleborsa ”, il COO & Managing Director Financial Products di MutuiOnline.it, Matteo Favaro , afferma: «Secondo le nostre proiezioni relative all’andamento dei tassi il riequilibrio tra tasso fisso e variabile potrebbe avvenire entro l’estate: il taglio da parte della Bce nella riunione di oggi favorirà il riavvicinamento».
La Fondazione La Pace Onlus si prende cura ogni giorno degli anziani della comunità, offrendo loro non solo assistenza, ma anche occasioni per stare bene, sentirsi attivi e condividere momenti di serenità. Per questo sta promuovendo il progetto “Oasi di Pace” che non è solo un’iniziativa della Fondazione, ma un’opportunità per tutta la comunità. Creare un giardino terapeutico significa offrire agli anziani uno spazio di stimolo e benessere, dove memoria, socializzazione e senso di realizzazione si intrecciano con la natura. Per far sbocciare questo progetto, c’è bisogno di tutti. Con una donazione, si può contribuire a creare questo spazio verde e regalare agli anziani un’attività che li faccia sentire protagonisti, in contatto con la natura e con gli altri. In tanti stanno lavorando da un anno con molto impegno al progetto e la realizzazione è vicina. Per raggiungere l’obiettivo è stata avviata una campagna di crowdfunding su IdeaGinger.it, con la formula “o tutto o niente”: se non si raggiungono i 5.000 euro, si dovranno restituire tutte le donazioni. Se si raggiungeranno 5.000 euro entro metà maggio, si potrà ultimare l’acquisto di fioriere rialzate per rendere l’orto accessibile a tutti. Chiunque desiderasse essere parte di questa iniziativa, può contribuire su Idea Ginger o contattare la Fondazione per valutare altre modalità di supporto. Questa raccolta fondi è sostenuta dal Credito Padano in collaborazione con la rete Consolida.
SOLIDARIETÀ
Anche quest’anno l’Anap Cremona, Associazione Nazionale
Anziani Pensionati, che fa capo a Confartigianato, in collaborazione con il Centro Commerciale Cremona Po, ha organizzato il “Banco Elementare”, iniziativa benefica di raccolta di materiale didattico, che verrà donato ad alcune scuole e realtà scolastiche del nostro territorio.
Alceste Bartoletti e Palmiro Fanti , presidente e vice presidente di Anap, accompagnati dal direttore del Centro Commerciale Cremona Po, Fabio Zanelli , hanno incontrato i bambini della quinta A della scuola primaria “Canossa” di Cremona, una delle scuole che hanno aderito al progetto, per illustrare l’importante iniziativa benefica e per prepararli al compito che saranno chiamati a svolgere. In un contesto di pluralità culturale e religiosa, l’azione educativa della scuola Canossa è finalizzata soprattutto all’inclusione.
Il Banco Elementare, iniziativa che ha ottenuto il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona, sarà presente nella galleria del Centro Commerciale Cremona Po, sabato 10 e sabato 17 maggio, dalle ore 10 alle 19, con i volontari di Anap e i bambini delle scuole coinvolte, che inviteranno i clienti ad un piccolo gesto di solidarietà: l’acquisto di materiale didattico, contribuendo in questo modo ad aiutare le scuole del nostro territorio.
TURISMO
Secondo Coldiretti e Ixè, 20 milioni di italiani mangiano all’aperto, e questa settimana è la più propizia. Il decalogo del Museo del Suolo
VANNI RAINERI
Tra l’odierno 25 aprile e giovedì 1° maggio, con il weekend tra le due festività, sono parecchi gli italiani che, sperando nel meteo clemente, ne approfitteranno per trascorrere qualche giorno in vacanza. Chi non potrà permettersi “ponti” troppo ambiziosi opterà magari per qualche scampagnata, e il pic nic è una delle modalità che spesso vengono scelte in questa stagione, con l’esplosione di colori, profumi e di vita che caratterizza la primavera.
E proprio a coloro che si accingono a fare la classica gita fuori porta portandosi da casa plaid, cibi preparati, cestini con panini imbottiti, borse termiche e tavolini con sedie, per stare a contatto con la natura, sono indirizzati alcuni consigli messi a punto dal Museo del Suolo di Pertosa, gestito dalla Fondazione MIdA, che in occasione della Giornata Mondiale della Terra che si è celebrata il 22 aprile ha lanciato un invito a prendersi cura dell’ambiente con il progetto “Pic Nic Sostenibile e Amico del Suolo”.
Secondo un’indagine Coldiretti/ Ixè, sono oltre 20 milioni gli italiani che ogni anno scelgono di mangiare all’aria aperta, con un picco di presenze proprio tra aprile e giugno, in corrispondenza delle festività primaverili e delle prime giornate calde. Da qui dieci semplici regole messe a punto dal Museo del Suolo, che mirano a ridurre l’impatto ambientale di questa usanza. Un picnic, quindi, non è solo un’occasione di svago,
ma può trasformarsi in un piccolo atto d’amore verso l’ambiente, capace di generare consapevolezza e rispetto per una risorsa spesso trascurata ma vitale: il suolo. Ma ecco le 10 regole per un “Pic Nic Sostenibile e Amico del Suolo”
1. SCEGLI IL LUOGO GIUSTO
Evita le aree protette, le riserve naturali e i parchi urbani dove l’accesso potrebbe danneggiare la flora e la fauna. Preferisci spazi aperti, lontano dalle coltivazioni e dalle aree sensibili.
2. USA UTENSILI
RIUTILIZZABILI
Dimentica piatti e posate usa e getta! Opta per set di piatti, bicchieri e posate in materiale riutilizzabile o compostabile, come quelli in bamboo o acciaio inox.
3. PORTA SOLO IL NECESSARIO
Pianifica con attenzione il cibo che porterai, evitando gli sprechi. Utilizza contenitori riutilizzabili e sacchetti per evitare l’uso di plastica monouso.
4. SCEGLI CIBI LOCALI E STAGIONALI
Sostenere i prodotti locali riduce l’impatto ambientale derivante dal trasporto dei cibi. Inoltre, scegliere frutta e verdura di stagione aiuta a mantenere l’equilibrio ecologico delle coltivazioni.
5. RISPETTA LA FAUNA E LA FLORA
Non calpestare o danneggiare piante e fiori locali. Evita di raccogliere fiori o raccogliere oggetti naturali che fanno parte dell’ecosistema, per non alterarlo.
6. ELIMINA I RIFIUTI
CORRETTAMENTE
Porta con te sacchetti per la raccolta differenziata, separando
plastica, carta, vetro e organico. Non lasciare rifiuti in natura!
7. USA UN TELO
Usare un telo per coprire il suolo durante il picnic è una scelta intelligente. Non solo aiuti a mantenere pulito il terreno evitando la dispersione di residui di cibo o rifiuti, ma proteggi anche il prato dall’eccessivo calpestio, permettendo all’erba e agli organismi del terreno di respirare e mantenersi vitali.
8. EVITA DI FARE FUOCHI
Accendere fuochi all’aperto può danneggiare irreparabilmente il suolo e la vegetazione circostante. Se proprio necessario, utilizza fornelli portatili a gas per cucinare.
9. NON LASCIARE TRACCE
Una volta finito, lascia il luogo più pulito di come l’hai trovato. Raccogli tutti i rifiuti e non lasciare resti di cibo che possano attrarre animali selvatici o danneggiare l’ambiente.
10. FAVORISCI IL RECUPERO DEI NUTRIENTI
Gli scarti di cibo che non sono compostabili (come ossa o scarti di carne) vanno smaltiti correttamente, ma quelli biodegradabili possono essere riutilizzati per nutrire il suolo. Il compostaggio dei resti organici favorisce la creazione di un humus ricco di nutrienti, che aiuta a migliorare la salute del terreno per le coltivazioni future. Un pic nic che rispetta l’ambiente non solo permette di godere di una giornata all’aria aperta, ma contribuisce anche a preservare la bellezza naturale che ci circonda.
“Non abbiamo alleati eterni e non abbiamo nemici perpetui. I nostri interessi sono eterni e perpetui, e il nostro dovere è seguire quegli interessi”. Nell’arena della politica mondiale dell’impero britannico, non ci sono amici o nemici, solo interessi. Questa massima del 1848 è dovuta a Lord Palmerston , primo premier liberale della storia britannica. Tipica esemplificazione di quel principio è la vicenda del taglio del Canale di Suez nell’Egitto di Said Pascià . Ai tempi di Lord Palmerston, uno studio rivela infatti che l’apertura di quella via avrebbe ridotto un viaggio dall’Europa occidentale all’India (perla dell’impero britannico) di 7000 chilometri e di un mese. 25 aprile 1859
Quel giorno, un’azienda internazionale a maggioranza francese comincia i lavori dal lato del Mediterraneo di quello che sarà il Canale di Suez. Questi comincia a svilupparsi in un arido deserto per affrontare il quale occorrono strutture di supporto. Quindi, quel 25 aprile, è in costruzione anche una base di sostegno, il cui sviluppo avrebbe portato alla nascita di Porto Said, città egiziana oggi situata al capolinea settentrionale del Canale.
Albione
Sempre quel 25 aprile il motto di Lord Palmerston riecheggia in Gran Bretagna. Oggi si è abituati a pensare a Londra e a Parigi come alle grandi, eterne alleate. Ma prima dei due conflitti mondiali, Inghilterra e Francia sono state in guerra per secoli: la guerra dei cent’anni, la guerra dei sette anni, le guerre delle rivoluzioni americana e francese, le sette coalizioni anti-francesi, ecc. Intanto, quel 25 aprile 1859, il Piemonte è già praticamente in guerra con l’Austria (il conflitto contro Vienna comincerà il giorno dopo). E, come
Lo scatto della settimana
scrive lo storico Denis Mack Smith , il Risorgimento non fu che un episodio dell’imperialismo britannico. Scopo del Risorgimento? Controllare Suez, Marsala, zolfo Dietro la decisione britannica d’appoggiare il movimento violentemente rivoluzionario per l’unificazione italiana ci sono tre scopi. I francesi stanno tagliando il canale di Suez, e Londra conosce le potenzialità di quella striscia d’acqua che consentirà di raggiungere in breve tempo i propri possedimenti in Oriente senza doppiare il capo di Buona Speranza. Capisce altresì l’importanza geografica dell’Italia, collocata nel bel mezzo del Mediterraneo, e quindi delle linee di comunicazione Nord-Sud e Est-Ovest. Se controllata con sapienza, in un futuro non lontano la penisola consentirà il dominio di una delle aree più strategiche del mondo. Quindi l’idea dell’unità italiana, che si realizza per lo più nel triennio 1859-1861, prende corpo soprattutto negli ambienti politico-diplomatici, militari e finanziari britannici guidati da Lord Palmerston. Gli altri due motivi per appoggiare l’unità italiana sono la presenza economica degli inglesi in Sicilia, con forti interessi
Una mezza rovesciata spettacolare quella esibita da Riccardo Orsolini che ha permesso al Bologna di battere all’ultimo minuto di recupero l’Inter, raggiunto in vetta dal Napoli. Scudetto al fotofinish
Nello Musumeci
nell’industria dello zolfo e nella produzione del vino.
Come scrivono Mario José Cereghino e Giovanni Fasanella (“Il golpe inglese”, Chiarelettere, 5° edizione, 2017): occorre formare in Italia “uno Stato robusto al punto da riuscire a contenere l’espansionismo nell’Europa meridionale e nel Mediterraneo dei nemici storici degli inglesi: Austria, Francia e Russia zarista. Ma non tanto da potersi sottrarre alla tutela del governo di Sua Maestà britannica, minacciandone gli interessi”.
Ed ecco il giudizio di Sergio Romano (“Storia d’Italia dal Risorgimento ai nostri giorni”, Longanesi & C., 1998): “L’unità fu il risultato della benevolenza con cui la maggiore potenza mediterranea, l’Inghilterra, contemplava dalle sue navi gli sviluppi della politica piemontese”. Osserviamo questa cronologia: l’Italia si forma nel 1861; il Canale di Suez è inaugurato nel 1869; nel 1875 il governo britannico si accaparra molte delle azioni del canale; nel 1882 occupa l’Egitto e il canale, del quale cerca di tenere il controllo fino al 1956, quando Israele invade l’Egitto con Londra e Parigi. Dopo quella guerra, il canale sarà riaperto alla navigazione internazionale nel 1975.
La speranza che il lutto per Papa Francesco anestetizzasse le consuete polemiche sul 25 aprile è svanita con l’intervento del Ministro alla Protezione Civile. «Tutte le cerimonie sono consentite naturalmente, tenuto conto del contesto e quindi con la sobrietà che la circostanza impone a ciascuno». Un richiamo al 25 aprile che è quasi banale, ma che è sembrato decisamente forzato. Soprattutto all’indomani della decisione di prolungare da 3 a 5 i giorni di lutto.
«Ciao, indovina di cosa volevo parlarti questa settimana» Aspetta, lasciami pensare, quale sarà mai l’argomento della settimana… Dai che è ovvio: la morte di Papa Francesco
«Esatto. Io sono nato proprio nei giorni in cui lui fu nominato Papa, 12 anni fa, quindi posso dire che è il mio primo Papa, e mi ha colpito molto la grande partecipazione emotiva in tutto il mondo. Tu che ne hai visti tanti, succede sempre così?»
Non con tutti in verità, dipende molto dal feeling che si crea con le persone, e certamente bisogna dire che Bergoglio ha saputo entrare nel cuore della gente. Ricordo che anche alla morte di Papa Wojtyla si creò un’atmosfera simile
«Quindi secondo te sono stati due personaggi simili?» Non molto, Per quel poco che posso dirti io, Papa Francesco mi ricorda più Papa Giovanni XXIII, il bergamasco Angelo Roncalli, che morì prima che io nascessi, ma il suo alone di simpatia popolare rimase per molti anni
«Perché te lo ricorda?
«Per tanti motivi: anche lui era di umili origini, faceva spesso uscite non previste dal protocollo, come ad esempio visitare i bambini in ospedale a Natale, o i detenuti in carcere. Usciva spesso dalle mura del Vaticano, visitava le parrocchie, riuscì a vincere le resistenze della parte conservatrice della Chiesa, cercò di avvicinare le altre religioni, dimostrava sempre grande umiltà e amava la semplicità. E poi era anche lui estimatore di don Primo Mazzolari e amava le battute
«Raccontava barzellette?»
Diciamo che aveva la battuta pronta, per le barzellette meglio Bergoglio
«Davvero?»
Nel suo ultimo libro ce n’è una molto gustosa: racconta che un giorno chiese al suo autista di guidare lui l’auto, e i poliziotti lo fermarono. Un agente trasalì vedendolo: telefonò al suo comandante raccontando di aver fermato una persona importantissima, e alle domande del comandante rispondeva sempre “di più di più”. Alla fine gli disse: “pensi che il suo autista è il Papa!” «Bella questa»
E poi le tante denunce sulle guerre. Di Papa Giovanni fu celebre il discorso in cui supplicò i capi di Stato di Usa e Urss in occasione dei terribili giorni della crisi di Cuba nel 1962. Anche per lui, come per Francesco, il rischio era di scambiare la vicinanza agli ultimi per buonismo. Pensa che Papa Giovanni fu definito “Il Papa buono”, come se gli altri pontefici buoni non fossero. Buonanotte Pericle «Buonanotte»
Apre quest’oggi a Torricella del Pizzo il “Pizzetto week”, la settimana dedicata a celebrare il salame con filetto tipico del paese casalasco, a cura del Comitato Fiera e dell’Amministrazione comunale. Ad ospitare gli eventi sarà piazza Boldori, con lo stand gastronomico al coperto allestito nella tensostruttura. Tre le giornate di festa: oggi, 25 aprile, domenica 27 aprile e giovedì 1° maggio. Il programma prevede oggi dalle ore 9 mercatino “Hobbisti in piazza”, dalle 11.30 stand gastronomico, alle 15 intrattenimento per bambini e grandi. Domenica 27 aprile dalle 11.30 torta fritta con salumi, e possibilità di asporto; alle 19 “Cena di una volta”. La giornata del 1° maggio, evento che tradizionalmente si celebra in paese, prevede appuntamenti classici come la gara di pesca per pensionati (ore 8), il concorso di pittura sul tema “Il mio posto preferito nel mondo è…” giunto alla sua 45ª edizione (8.30) e la motoconcentrazione d’epoca Memorial Otello Ronchi giunta alla 30ª edizione (9.30). Alle 11.30 apertura dello stand gastronomico (attenzione, torta fritta non da asporto). Alle 15 con intrattenimento musicale a cura dell’Accademia di musica moderna dB Sound & Music Bonferraro (VR) e MMI Mantova Castellucchio (MN), e alle 16.30 premiazione della gara di pesca. Molto ricco il menu predisposto dalla scuola di cucina Einaudi di Cremona. Per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 335-6934822.
Le parrocchie di Casalmaggiore hanno allestito per sabato 3 maggio la “Festa della mamma”. Il programma prevede alle 18 la messa nella chiesa di San Francesco. Alle 19 l’incontro nell’oratorio “Maffei” con don Marco D’Agostino che parlerà dei sacramenti della comunione e della cresima. Alle 20, sempre in oratorio, la cena comunitaria con menù a base di tomino al miele e lamponi, gnocchi di polenta alla romana, al pomodoro e ai formaggi e cheesecake al cioccolato. Costo: 20 euro per gli adulti (acqua e caffè inclusi) e 15 per i bambini (acqua inclusa). Vino e bevande a parte. Prenotazioni sui gruppi del catechismo, nelle sagrestie o presso don Arrigo (333-2236471).
Si apre oggi a Colorno la 30ª edizione di “Nel segno del giglio”, mostra-mercato del giardinaggio di qualità con espositori di florovivaismo, arredo-giardino, brocantage, attrezzature per il giardinaggio, artigianato artistico, aziende agricole, momenti di animazione, incontri, laboratori, cooking-show, degustazioni, talk-show, presentazioni di libri e attività didattiche ed esperienziali. La manifestazione è allestita, come sempre, nel giardino della Reggia. Chiusura domenica (27 aprile). Info: www.nelsegnodelgiglio.it.
Presentata l’edizione 2025 del seminario sulla leadership firmata Rotary: in Santa Chiara dal 2 al 4 maggio
È stata presentata ieri mattina nella sala consiliare del Comune di Casalmaggiore la 10ª edizione del Ryla Junior, l’iniziativa rotariana rivolta ai giovani dai 16 ai 18 anni che anche quest’anno si svolgerà in Santa Chiara per tre giorni: dal 2 al 4 maggio. Presenti il sindaco Filippo Bongiovanni a fare gli onori di casa, il responsabile Marzio Somenzi l’assistente del Governatore Domenico Maschi , Stefano Stringhini e Sebastiano Fortugno in rappresentanza dei Rotary e Rotaract Club che organizzano l’evento. Sono infatti ben 14 i club impegnati: 9 Rotary, 4 Rotaract e l’Interact di Casalmaggiore. Il seminario sulla leadership coinvolge quest’anno 26 ragazzi, che raggiungeranno la Fondazione Santa Chiara venerdì 2 maggio nel primo pomeriggio. Alle 16 presentazione del Ryla Junior con autorità rotariane e civili, alle 16.30 la tradizionale relazione degli ex Rylisti, coloro cioé che hanno partecipato nelle scorse edizioni. La prima relazione, alle 17, sarà di Maria Luisa Beltrami e Giorgio Giambiasi ,
che presenteranno le opportunità che il Rotary offre ai giovani per gli scambi internazionali. Alle 18 relazione dell’imprenditrice Marina Zanotti (titolare della O.M.Z. Officina Meccanica Zanotti) e dopo la cena la rielaborazione e il confronto con la psicologa, la cremonese Jessica Saleri Sabato 3 maggio alle 9 relazione del performer casalasco Alessandro Zaffanella , alle 11 uscita nel verde col naturalista Riccardo Groppali ; dopo il pranzo, alle 14.30 relazione della mammapilota Sara Frizzera , la top gun che vola sul Tornado; alle 16 sarà la volta della restauratrice
Domenica 4 maggio “Bici in campagna”
Dopo le fortunate edizioni di “Bicincittà” e delle biciclettate in golena arriva “Bici in campagna”. L’iniziativa, prevista per domenica 4 maggio, è a cura della Fiab Oglio Po e del Comune di Casalmaggiore. Il ritrovo dei partecipanti è previsto alle 9.30 in piazza Garibaldi davanti alla sede della Pro Loco. Alle 10 la partenza in direzione di Commessaggio. Quindi il rientro a Casalmaggiore con arrivo attorno alle 13. I ciclisti percorreranno in tutto 30 chilometri. “Percorrere in bicicletta il tratto da Casalmaggiore a Commessaggio - spiegano gli organizzatori - offre un’esperienza piacevole nella campagna del Casalasco con la possibilità di ammirare paesaggi rurali e borghi storici. Il paesaggio in questione è un tipico esempio della campagna della Bassa pianura padana con vasti campi coltivati che si estendono a perdita d’occhio, filari di alberi e fossati che delimitano i campi creando disegni geometrici, cascine isolate e piccoli centri che punteggiano il territorio testimoniando la tradizione agricole della zona. La presenza di canali e rogge conferma, infine, l’importanza dell’acqua per l’agricoltura e la vita locale”. Consigli utili: verificare le condizioni della propria bicicletta, portare con sé una scorta d’acqua, indossare il casco e l’abbigliamento adeguato, rispettare l’ambiente e il codice della strada. Il percorso prevede alcuni tratti sterrati, per cui è meglio lasciare a casa la bici da corsa. Il punto-ristoro sarà allestito a Commessaggio. In caso di maltempo, ci informa Roberto Madesani , fautore della manifestazione per conto dell’amministrazione comunale, la biciclettata sarà rinviata a domenica 11 maggio. Altre info: 037542245. Quota di partecipazione: 5 euro (per assicurazione e accesso al punto-ristoro). Prenotazioni presso la Cartotecnica di via Guerrazzi a Casalmaggiore. Gianfranco Feudatari , rappresentante della Fiab, invita gli interessati a iscriversi in anticipo.
Guido Moreschi
(specializzata in pergamene) Francesca Telli , alle 18 del medico Alberto Domeneghini . Alle 20.30 tradizionale cena di gala alla presenza dei soci di vari club e delle autorità: tra loro la prossima Governatrice del Distretto Annalisa Balestreri Domenica 4 maggio alle 9.30 relazione di Elisabetta Berto che si occupa di microcredito nei Paesi in via di sviluppo, infine alle 11 Andrea Cinquetti , paraplegico dopo un incidente all’età di 15 anni, racconterà la sua storia di riscatto.
A presentare il programma è stato Marzio Somenzi: «Quest’anno abbiamo voluto che le donne
relatrici fossero in pari numero rispetto ai maschi, e ci siamo riusciti; poi abbiamo reso il Ryla Junior più internazionale: infatti dei 26 ragazzi, 7 sono stranieri, che fanno parte del programma di scambio giovani: sono in Italia da settembre quindi parlano la nostra lingua. Provengono da vari angoli del mondo: Stati Uniti, Cuba, Canada, Giappone, Brasile, Olanda e Svezia. Gli altri provengono dalle province di Cremona, Mantova e Brescia, quindi gran parte di loro non si conosce. Ringrazio il sindaco che è da sempre al nostro fianco, il Distretto Rotary che ci sostiene e gli amici del Rotaract e dell’Interact». «È un piacere e un onore partecipare - ha aggiunto Stefano Stringhini - e poter garantire il servizio». Sebastiano Fortugno ha ricordato come il Ryla Junior casalasco sia il più antico e coinvolgente del Distretto, e ha sottolineato come la leadership, intesa come esercizio su se stessi, sia un valore fondamentale. Domenico Maschi ha ricordato come alle relazioni possano assistere tutti i cittadini, che saranno i benvenuti.
Ha riaperto al pubblico l’ufficio postale di Casteldidone (nella foto) . Sono terminati nella sede, infatti, gli interventi di ammodernamento e ristrutturazione finalizzati ad accogliere anche tutti i principali servizi della Pubblica Amministrazione grazie al progetto “Polis-Casa dei Servizi Digitali”, l’iniziativa ideata da Poste Italiane per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei 7mila comuni con meno di 15mila abitanti contribuendo al loro rilancio. Tra gli interventi effettuati il rinnovo della pavimentazione, lavori di tinteggiatura, nuovi arredi, postazioni ergonomiche e nuova illuminazione a led a basso impatto energetico. Oltre ai servizi postali, finanziari, di assicurazione ed energia presso l’ufficio postale sono disponibili a sportello anche i servizi Inps e i servizi anagrafici, disponibili ora negli oltre 100 uffici postali della provincia di Cremona coinvolti entro il 2026 nel progetto Polis. Sono quindici i certificati anagrafici e di stato civile disponibili per i cittadini che sono registrati dal comune di competenza in Anpr (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente) di cui è titolare il Ministero dell'Interno. Tra i più comuni quelli di nascita, residenza, cittadinanza, stato civile e stato di famiglia , che possono essere richiesti singolarmente o in forma contestuale. L’ufficio postale di Casteldidone è a disposizione dei cittadini con il consueto orario: martedì e giovedì dalle ore 8.20 alle ore 13.45 e il sabato fino alle 12.45.
Tra una settimana al via la tre giorni di gare sul Cremona Circuit di San Martino del Lago. Le novità e i piloti più attesi V. RAINERI-R. VECCHIA
Stavolta l’attesa è stata breve. Tra pochi giorni, venerdì 2 maggio, torna l’appuntamento con il Mondiale Superbike nella nostra provincia, un evento che sta diventando tradizione. Breve l’attesa perché dalla storica prima edizione del 2024 sono trascorsi solo sette mesi e mezzo, dato che si tenne in settembre, mentre per il 2025 è stato inserito in programma per inizio maggio. Ma l’anno scorso fu un rincorrere l’occasione di entrare nel prestigioso circuito Dorna, che organizza la Superbike, dovendo poi fare i conti con la concomitante data della MotoGP a Misano.
Stavolta gli organizzatori, Alessandro Canevarolo in primis, hanno avuto il tempo per preparare al meglio l’appuntamento, portando a termine ad esempio nuovi lavori di ampliamento del paddock, e ponendo rimedio ai piccoli problemi che si verificarono nella prima edizione, in particolare legati al rischio di piogge precedenti la gara con conseguenti problemi ai parcheggi esterni.
Tutto sembra pronto dunque, la prevendita va bene tanto che si attende un numero di presenze superiori rispetto al 2024, che si potrebbe attestare sui 60mila spettatori nella tre giornate, appunto da venerdì 2 a domenica 4 maggio.
Intanto, senza fretta come si addice al nostro territorio, continuano a spuntare attorno all’autodromo di San Martino del Lago attività ricettive, ristoranti, hotel e b&b per rispondere a un richiamo che non si esaurisce certo nel principale evento in programma: basti
natore l’anno scorso con uno storico tris di vittorie. A caccia di punti ci sarà Axel Bassani in sella alla sua Bimota, storico marchio romagnolo tornato in pista quest’anno dopo aver raccolto l’eredità di Kawasaki. Oltre a un solido nucleo di italiani, ci saranno nomi di spicco come Alvaro Bautista (due volte campione Superbike), i gemelli Alex e Sam Lowes e Remy Gardner (campione Moto2 nel 2021). In pista nel weekend anche il Mondiale SuperSport, con l’italiano Stefano Manzi leader della classifica piloti, e le ragazze del Mondiale Wcr che tornano a Cremona dopo i test di inizio aprile. In questi primi tre appuntamenti stagionali non sono mancati i colpi di scena, tra duelli ruota a ruota, incidenti e sorprese. Il Cremona Circuit è una pista che presenta due rettilinei veloci con curve molto tecniche, il mix perfetto per un weekend di gara spettacolare e impronosticabile alla vigilia. EVENTI
pensare che il Cremona Circuit è il primo in Europa per presenza di motociclisti: 25mila all’anno (dati 2024). E pensiamo che la passione per auto, moto e kart attiri persone che provengono da altri territori, dei quali il 40% circa è straniero, il che rende la presenza turistica di qualità per le opportunità di far conoscere ciò che offre il territorio. E il fenomeno non si ferma: lo stesso Canevarolo ci disse tempo fa di aver richiesto alla Regione un collegamento ciclabile che colleghi la rete esistente col circuito casalasco, nell’incontro cremonese cui era presente la ministra Santanché Gussola anche quest’anno conferma l’impegno ad accogliere i visitatori del weekend motoristico, grazie all’impegno del Motoclub Angelo Bergamonti, il centauro gussolese cui è intitolato il circuito. Come lo scorso anno sarà possibile campeggiare con tenda o camper negli spazi predispo-
sti, mentre in piazza Comaschi ci sarà la “Bergamonti music & food fest” nelle giornate del 2 e 3 maggio, dalle 18 a mezzanotte, con cucina, streetfood e musica proposta dai dj, col patrocinio dell’amministrazione comunale (info ai numeri 331-3615741 e 347-4663892).
LA COMPETIZIONE
Dal punto di vista agonistico, si scaldano i motori per il Round numero 4 del Mondiale Superbike che farà tappa al Cremona Circuit. Il protagonista di quest’anno è Nicolò Bulega , leader della classifica piloti, che con la sua Ducati punta ad allungare il vantaggio sul campione in carica Toprak Razgatlioglu su Bmw, assente l’anno scorso causa infortunio. Andrea Locatelli , vincitore in Gara-2 nell’ultimo Round ad Assen, è voglioso di ripetersi a Cremona con la sua Yamaha per consolidare il terzo posto in classifica. Ci saranno gli italiani ex MotoGP Andrea Iannone e Danilo Petrucci , domi-
Tutto l’incanto e la bellezza della natura osservati e raccontati attraverso l’obiettivo fotografico: domenica 27 aprile nel parco di Villa Medici del Vascello si terrà un incontro dedicato alla fotografia per famiglie e adulti che desiderano apprendere i trucchi per realizzare scatti fotografici a regola d’arte.
Con l’aiuto di una fotografa professionista e di una guida ambientale escursionistica, i partecipanti saranno accompagnati in un percorso esplorativo alla ricerca degli scorci più affascinanti del parco, e invitati ad osservare il paesaggio naturale attraverso lo sguardo del fotografo, contemplare gli animali nel loro habitat e immortalare momenti unici della flora e fauna. Un parco che amalgama la suggestione dei giardini all’inglese ottocenteschi e le caratteristiche di un bosco di pianura ricco di biodiversità, con incantevoli vedute mozzafiato, angoli nascosti dove scoprire la varietà della natura. Durante il percorso attraverso il parco sarà possibile imparare alcuni espedienti per cogliere l’inquadratura perfetta e rendere i propri scatti dei capolavori, ma senza macchine fotografiche: l’unico strumento che sarà utilizzato sarà infatti lo smartphone, per offrire a tutti la possibilità di esprimere la propria creatività. L’attività avrà inizio alle ore 16, i posti sono limitati ed è pertanto richiesta la prenotazione. Oltre alla consueta apertura domenicale del 27 aprile, Villa Medici del Vascello sarà aperta al pubblico anche venerdì 25 aprile con visite guidate alle ore 11, 15, 16 e 17 e con la possibilità di organizzare un picnic nel parco per trascorrere una giornata di divertimento e relax circondati dalla bellezza e dalla natura. Informazioni e prenotazioni: segreteria@villamedicidelvascello.it - 370-3379804.
Quando un inquilino non provvede al pagamento del canone di locazione entro la data indicata nel contratto di locazione il proprietario dell’immobile può tutelare i propri diritti ricorrendo a un’azione legale chiamata intimazione di sfratto per morosità e contestuale citazione per la convalida. Si tratta di una procedura prevista dal nostro ordinamento finalizzata a consentire al locatore di rientrare nel possesso dell’immobile locato. Per il recupero dei canoni di locazione non corrisposti è invece necessario proporre un separato ricorso per decreto ingiuntivo.
L’intimazione di sfratto per morosità può essere proposta anche in caso di una sola mensilità non pagata, se previsto dal contratto di locazione, diversamente le mensilità dovranno essere almeno due. La morosità non riguarda esclusivamente il mancato pagamento del canone di locazione, ma può estendersi anche agli oneri accessori – come le spese condominiali – qualora questi siano espressamente posti a carico del conduttore nel contratto. In tal caso, l’inadempimento assume rilevanza solo se l’importo non corrisposto supera il valore complessivo di due mensilità del canone.
Il locatore, tramite un avvocato, notifica all’inquilino un atto giudiziario con l’intimazione di sfratto per morosità e contestuale citazione per la convalida davanti al giudice. Nell’atto si indica l’importo dovuto e si chiede la restituzione dell’immobile.
All’udienza di convalida di sfratto, l’inquilino può:
- non comparire: il giudice convalida lo sfratto per morosità; - comparire ma non opporsi: si procede comunque alla convalida dello sfratto; - comparire: e chiedere il termine di grazia di novanta giorni per il pagamento dei canoni di locazione arretrati e il pagamento delle spese giudiziali; - opporsi alla convalida: il procedimento diventa ordinario.
Fino alla prima udienza l’inquilino può “sanare” la morosità pagando quanto dovuto. Se lo fa, lo sfratto non viene conva-
lidato e il contratto prosegue. Una volta ottenuta la convalida, il giudice fissa una data per il rilascio dell’immobile. Se l’inquilino non lascia spontaneamente l’abitazione, si procede prima con atto di precetto di rilascio immobile e successivamente con l’ufficiale giudiziario per rientrare nel possesso dell’immobile.
Lo sfratto per morosità è uno strumento necessario per tutelare i diritti dei proprietari, ma è anche un momento delicato sotto il profilo sociale. Il legislatore, infatti, ha introdotto tutele per i
soggetti in difficoltà, come i fondi per la morosità incolpevole.
CONSIGLIO PRATICO
Al locatore si consiglia di non attendere l’accumulo di troppi canoni di locazione arretrati: la procedura di sfratto per morosità è la stessa, sia che si tratti di una sola mensilità che di molte. Agire tempestivamente consente di ridurre i tempi e i danni economici.
Al conduttore, invece, si ricorda l’importanza di pagare puntualmente il canone: l’avvio di una procedura di sfratto com-
INVIA LA TUA DOMANDA
Scrivi una mail all’avv. Giulio Franzini (avv.giuliofranzini@ gmail.com). La risposta alla tua domanda verrà pubblicata nel prossimo Speciale Casa.
porta costi aggiuntivi e conseguenze legali che possono essere facilmente evitate con il rispetto degli obblighi contrattuali. Avv. Giulio Franzini
La 46ª edizione di Fiera Agrumello, che si terrà sabato 26 e domenica 27 aprile, è ormai alle porte e il programma organizzato dal comitato è definito in tutti i dettagli. La settimana che porta alla due giorni di Fiera Agrumello si è aperta martedì 22 con la cena gastronomica che quest’anno ha reso omaggio alla Sardegna, presso il “Bar trattoria Paola”. Nelle due serate successive si sono tenuti, come da tradizione, convegni su importanti temi del settore agricolo: mercoledì 23 Anga e Libera hanno organizzato un incontro con il veterinario di Ats Valpadana Gianpaolo Sordi sul tema della Biosicurezza negli allevamenti di bovini da latte, un argomento di alto impatto alla luce delle epizoozie attualmente circolanti nei nostri territori, mentre con Coldiretti ieri si è parlato di agricoltura Ue: scenari, strategie, incertezze e prospettive.
Un’altra conferma, dopo il grande successo del 2024, è la serata di oggi con i ragazzi di “Ape?Si”, che quest’anno inaugurerà la stagione estiva del loro tour di feste proprio a Grumello, con cibo e novità spettacolari.
La musica sarà da trait-d’union con il pomeriggio e la sera di domani, dove sotto la tensostruttura del Mulinello al pomeriggio si aprirà il karaoke di Fabio Prestinari, mentre alla sera la cena tra gli stand di street-food sarà accompagnata dalla musica live di Daniele De Micheli e il dj set di Frankie Versa-
ce Domenica mattina dalle ore 10 ci sarà la cerimonia di inaugurazione, evento che sarà accompagnato dalle percussioni di alcuni componenti dell’orchestra rock giovanile
“Tribù dei rumori” e dal grumellese Angelo Mozzi. Durante la mattinata verrà consegnato il prestigioso “Premio Agrumello”, che da oltre 40 anni onora personalità importanti della provincia e non solo.
La scelta dei premiati è stata fatta dall’apposito comitato, come spiega il presidente del premio Albino Gorini: «Il premio 2025 presenta la nostra continuità di esempi positivi: sono stati scelti soggetti collettivi di coesione e di accoglienza, di imprenditoria innovativa, di attenzione alle tradizioni e alla storicità dei nostri luoghi, continuando a trovare in un denominatore comune, il ruralismo, la
caratteristica della nostra convivenza; una ruralità riscoperta per far fronte alla contingenza internazionale e che si rivela la via alla modernità».
I premiati di questa edizione, che possono essere finalmente svelati, saranno sette: Cascina San Marco (presidente Simone Zani) è stata scelta come esempio di ruralità nell’inclusione: la natura amata, curata, coltivata offre una speranza al futuro di tanti giovani a cui viene offerta una prospettiva di inclusione sociale e di lavoro. Per la ruralità nell’incontro di sapori verrà premiato il Club Provinciale del Peperoncino (presidente Fernando Nicolosi) che ha una missione difficile, quella di superare le diffidenze verso questo vegetale fra i “polentoni del nord”, nella convinzione che la coesione sociale nella gastronomia offra la conoscenza tecnica, storica e di costume dei vari territori. Per la
ruralità nell’uso sapiente di frutti del passato riceverà il premio la pasticceria Cornali di Codogno, negozio storico che cura la memoria delle bontà del Melo Cotogno che dà il nome alla città di Codogno.
E ancora la cotogna è protagonista in una antica ricetta che racconta la storia della celebre cotognata cremonese che, esempio di ruralità nella proposta moderna di gusti lontani, produce l’azienda dolciaria Fieschi. Per la ruralità nell’informazione quotidiana il premio Agrumello va al direttore del quotidiano La Provincia, Paolo Gualandris, come riconoscimento al lavoro di chi ha rafforzato il senso di comunità, ha testimoniato la vitalità economica e sociale e ha difeso l'identità del territorio cremonese. Alla Società Storica Cremonese (presidente Angela Bellardi), che svolge da anni iniziative di approfondimento e ricerca di vasto interesse popolare
e ha ospitato, quale oggetto di ricerca, Villa Affaitati-Belgioioso-Trivulzio di Grumello, andrà il premio per la ruralità nella conoscenza storica. Un riconoscimento riceverà il grumellese Giovanni Gandolfi come testimone della ruralità nella conoscenza della storia minore per aver raccontato sul periodico della Pro Loco storie di uomini, abitudini antiche tramandate, fatiche, speranze a volte raggiunte, saggezze maturate di anni ormai lontani.
L’area espositiva raccoglie stand che coinvolgono non solo il settore agricolo come produzione, ma anche come trasformazione dei prodotti delle nostre terre. Non mancheranno stand di altri settori merceologici di hobbisti e di cura della casa e della persona, macchine agricole d’epoca per fare un tuffo nel passato e i gonfiabili per il divertimento dei più piccini.
Tanti gli eventi collaterali previsti: gli amanti degli animali troveranno tartarughe e testuggini, battesimo della sella e dimostrazioni di horsemanship, esibizione della scuola cinofila “Madonna della Strada” di Pontevico; domenica ci saranno dimostrazioni dal vivo di cagliatura e lo spettacolo di modellini radiocomandati in scala 1/14 del gruppo “Modellisti Anonimi Padani”. Nel piazzale del mercato è assicurata la presenza anche quest’anno delle giostre, tra cui spiccano quelle della famiglia Frogliani che sono giostrai da settant’anni e da cinquant’anni tornano a Grumello per la fiera. Decisivo per il risultato complessivo è il lavoro di squadra, anche in collaborazione con le associazioni del paese che supportano la buona riuscita di un evento che da quarantasei anni dà lustro al piccolo borgo di Grumello.
macellazionicremona.com
CREMONA Via Brescia, 203 C/D
consor zio.sz@f astpiu.it
0372 560650
VENERDÌ 25 APRILE - ORE 19.00/01.00
APE? SI
Alla domanda Ape? Rispondi con un Sì! I ragazzi dell'Ape? Sì vi aspettano anche quest'anno con tanta buona musica e tanta voglia di ballare Cortile di Cascina Castello - via Roma 2
SABATO 26 APRILE - ORE 11.00/20.00
APERTURA STAND FIERISTICI - AREA MULINELLO
Durante tutta la giornata funzioneranno gli stand in collaborazione con Cinzia Miraglio
Iniziative collaterali:
• BATTESIMO DELLA SELLA con cavalli e pony
• TARTAGIOIA mostra di Testuggini con laboratorio per bambini
• ESPOSIZIONE DI MACCHINE AGRICOLE D'EPOCA
ORE 12.00/23.00
APERTURA STAND GASTRONOMICI - STREET FOOD IN FIERA
Si potranno gustare diverse specialità: primi piatti, secondi piatti, pane e prodotti da forno e per fnire i dolci
ORE 15.30/17.30
KARAOKE LIVE con Fabio Prestinari
ORE 19.30/23.00
SERATA MUSICALE
La serata inizierà alle 19.30 con musica acustica dal vivo di Daniele De Micheli, a seguire Francesco Versace in arte Frankie Versace con dj set live
DOMENICA 27 APRILE - ORE 9.00/19.00
MERCATO STRAORDINARIO LUNGO LE VIE DEL PAESE
APERTURA STAND FIERISTICI - Area Mulinello
Durante tutta la giornata funzioneranno gli stand in collaborazione con Cinzia Miraglio
Iniziative collaterali:
• BATTESIMO DELLA SELLA con cavalli e pony
• DIMOSTRAZIONE EQUESTRE DI HORSEMANSHIP di Alice Orsi che durante la giornata farà più dimostrazioni
• TARTAGIOIA mostra di Testuggini con laboratorio per bambini
• PERCORSO MODELLI RADIOCOMANDATI movimento terra e logistica in scala 1/14 dei Modellisti Anonimi Padani
• ESPOSIZIONE DI MACCHINE AGRICOLE D'EPOCA
ORE 9.30
RITROVO DELLE AUTORITÀ - Cascina Castello
ORE 10.00
CERIMONIA DI INAUGURAZIONE - CONSEGNA PREMI AGRUMELLOSala Conferenze, via Roma 2 A seguire VISITA DELLE AUTORITÀ all'Area Espositiva
ORE 9.00-13.00-16.00
DIMOSTRAZIONE DI CAGLIATURA
Esperti casari si cimenteranno nella produzione del formaggio nel "fugon", caratteristico paiolo in rame ancora utilizzato nelle malghe
ORE 10.00/19.00
APERTURA STAND GASTRONOMICI - STREET FOOD IN FIERA
Si potranno gustare diverse specialità: primi piatti, secondi piatti, pane e prodotti da forno e per fnire i dolci
ORE 15.30
IL COUNTRY DEI LEGENDS CORNER
Band nata nel 2016 come tributo al noto chitarrista Keith Urban, star della musica country contemporanea. Si esibiranno presso l area ristoro - Mulinello
ORE 17.00
ESIBIZIONE CINOFILA a cura del "Gruppo Cinoflo Madonna della Strada" di Pontevico (BS) - presso l'area spettacoli - Mulinello
MOSTRE D'ARTE VARIA
MOSTRA FOTOGRAFICA - "L'ANIMA DELLE IMMAGINI" di Giuseppe Geroli, immagini di Lorenza Tamborini, elaborazione immagini di Valentina Pardiesposizione a cura del Gruppo Cultura Fotografca di Pizzighettone
Orari di apertura:
• Sabato 26 Aprile dalle ore 11.00 alle ore 18.00
• Domenica 27 Aprile dalle ore 10.00 alle ore 18.00 presso la Biblioteca Comunale - via Marconi 4
MOSTRA FOTOGRAFICA - "IO SONO DONNA" espone Mara Mondoni
Orari di apertura
• Sabato 26 Aprile dalle ore 11.00 alle ore 18.00
• Domenica 27 Aprile dalle ore 10.00 alle ore 18.00 presso Municipio - via Garibaldi 14
MOSTRA FOTOGRAFICA - "IL MIO MONTALE" espone Lucia Zanotti
Orari di apertura
• Sabato 26 Aprile dalle ore 11.00 alle ore 18.00
• Domenica 27 Aprile dalle ore 10.00 alle ore 18.00 presso Municipio - via Garibaldi 14
PROTEZIONE SU MISURA, SERENITÀ A TUTTO CAMPO.
Difendi il frutto del tuo lavoro con Agrireale, la polizza dedicata al settore agricolo che ti offre una tutela globale e personalizzabile della tua attività, grazie alle protezioni Furto, Incendio, Elettronica, Responsabilità Civile, Danni indiretti, Tutela Legale, Assistenza, RC Prodotti, Danni Catastrofali e Tutela Ambientale.
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TEATRO PONCHIELLI
Questa volta parliamo di… “HAPPY DAYS”
Sei lì, appisolato sulla prima pagina del Corriere della Sera e da una radio lontana senti una armonia conosciuta; ma certo è Rock Around The Clock, e allora è un attimo abbandonare il presente e scivolare in un flusso di coscienza al 1978. La liturgia serale della cena in famiglia, in cucina, il vapore delle pentole si mischia al fumo delle sigarette, la tivù è accesa, sono giorni felici, Happy Days, e dal tuo piccolo paese padano vieni catapultato in America, a Milwauke, yeah boy, American Way of life. Le storie che ogni sera tutti, ma proprio tutti guardano, d’altronde non c’è molta scelta in tivù, sono facili, brevi, educative ed educate, piacciono a tutti, e così diventa un amico di famiglia quel bravo ragazzo di Richie, che poi diventerà un famoso regista. Sorridi alle ingenuità di Potsie, ti divertono le sciocchezze di Ralph, tu però vorresti essere come quell’altro, Fonzie, perchè è un duro ma di buon cuore rispettato da tutti, perché piace alle ragazze, perché non ha studiato ma ne sa più di tutti, e poi ha un giubbino di pelle che è una favola. E pensare che doveva essere un personaggio secondario, ma il pubblico della sit com ne ha sancito il protagonismo (fenomeno che appunto passerà alla storia come “Sindrome di Fonzie”). Tutti lo imitano, non esiste adolescente che non ne conosca l’ultima avventura, e allora nel fine settimana indossi con orgoglio il tuo giubbino, assumi l’aria di quello che non deve chiedere, mai, e al primo amico che incontri non risparmi i pollici alzati esclamando il mantra fonziano “Ehi, ehi, ehi”. È solo un attimo, ti risvegli con una quasi impercettibile erezione del pollice destro e torni al Corriere della Sera, seconda pagina, Trump, Vance, i dazi, le minacce, le volgarità… ma è la stessa America
Martedì ultimo concerto della stagione di musica
La stagione di musica del Teatro Ponchielli si chiude con un concerto imperdibile, martedì 29 aprile alle 20.30: una serata unica per ascoltare la potenza espressiva dell’estro vivaldiano. Protagonisti Isabelle Faust, forse la violinista più versatile dei nostri giorni, accompagnata da Il Giardino Armonico, complesso filologico che si esibirà con strumenti originali, guidato da Giovanni Antonini, direttore tra i più apprezzati interpreti del repertorio barocco e classico.
INTERVISTA
INCONTRO
Emozioni e apprendimento al Teatro Monteverdi Conoscenza è potere. Vent’anni fa sognavamo la democratizzazione del sapere, oggi la conoscenza rischia di divenire monopolio di pochi, esageratamente ricchi e oltremodo potenti. Come rilanciare l’importanza dell’istruzione? Attraverso le emozioni, perché è necessario imparare non solo con il cervello. Per studiare ci vuole anche il cuore. Di tutto questo parlerà l’insegnante Andrea Maggi (famoso per la sua partecipazione al docureality di Rai 2 “Il Collegio”) lunedì alle 17 al Teatro Monteverdi.
FEDERICO PANI
Portare un po’ di chimica nelle lezioni di italiano?
Sì, in particolare la metafora della valenza, ossia “la capacità degli atomi di un elemento di formare legami chimici.” (Treccani - Enciclopedia online). Da qui, l’idea di una grammatica che sviluppi questa metafora: la grammatica valenziale. Concepita dal linguista francese Lucien Tesnière a metà degli anni 50 del ‘900, questa grammatica è oggi supportata da una ricerca scientifica e da evidenze di efficacia didattica solide. Ne parliamo con Loredana Camizzi, ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (Indire) e curatrice del volume “Didattica della grammatica valenziale: dal modello teorico al laboratorio in classe” (Carocci). Che cos’è la grammatica valenziale?
«È una grammatica scientifica basata su un modello teorico rigoroso e verifi-
IN LIBRERIA
cabile nella lingua di tutti i giorni; analizza e descrive la struttura profonda delle frasi a partire dalla centralità del verbo, che, proprio come un atomo, chiama gli elementi necessari per “saturare” il suo significato e per formare la frase minima o “nucleare”. La capacità del verbo di creare, in base al suo significato, relazioni con gli altri elementi della frase è detta valenza. Alla metafora chimica si affianca quella del teatro: il verbo è il regista e chiama a sé un numero ben preciso di attori per mettere in scena il suo significato. Un’immagine che può essere sfruttata
«La grammatica valenziale si basa su un metodo rigoroso e verificabile nella lingua di tutti i giorni»
efficacemente dal punto di vista didattico proponendo in classe la drammatizzazione di diversi tipi di frasi e di verbi da parte dagli stessi bambini, per comprendere anche attraverso l’uso del corpo il meccanismo di costruzione della lingua». Quali altre possibilità didattiche offre la grammatica valenziale?
«Dalla ricerca sono risultati molto efficaci i grafici “radiali” ideati dal linguista Francesco Sabatini, che ha adattato e perfezionato il modello valenziale per la lingua italiana: ovali concentrici che indicano la gerarchia degli elemen-
Nuova mostra al Centro Pinoni. Domani alle 17.30 nelle sale di Largo Carelli 5 s’inaugura la personale del lodigiano Giuseppe Torresani. In esposizione sono state selezionate una trentina di tele a tema paesaggistico. «La pittura di Torresani - spiega il curatore Simone Fappanni - nasce da uno sconfinato amore per la natura che egli traduce in ricche composizioni di profonda indole lirica. L’alternarsi
L’intelligenza artificiale: ne parliamo tutti, ma chi non vorrebbe saperne di più? Non certo per diventare programmatori, quanto piuttosto per capire meglio che cosa si nasconde dietro questa tecnologia. I lettori italiani hanno ora a disposizione un libro che è un punto di raccordo tra il mondo dei programmatori e il grande pubblico; tra le punte avanzate della ricerca e dello sviluppo da un lato, e la più alta divulgazione in materia dall’altro. Parliamo dell’ultimo libro del giornalista scientifico Anil Ananthaswamy, “Perché le macchine imparano. L’eleganza della matematica dietro all’AI” (ApogeoFeltrinelli). Con cura e pazienza, Ananthaswamy si addentra nei meccanismi di funzionamento matematici – chiave d’accesso per capirne le dinamiche – del cosid-
ti all’interno della frase a partire dal verbo e dai suoi argomenti, che insieme ne costituiscono il nucleo; per chiarire la natura dei legami, ci si serve di colori diversi, di linee continue e tratteggiate. Abbiamo rilevato che i grafici sono un facilitatore dell’apprendimento efficace e inclusivo proprio grazie all’uso dello spazio, dei colori e delle forme. In generale, la grammatica valenziale si presta benissimo ad attività laboratoriali che sfruttano strategie, materiali e linguaggi diversi e favoriscono il ragionamento e la riflessione sulla lingua». La grammatica valenziale modifica anche l’idea di insegnamento della grammatica?
«Sì. I bambini non sono considerati privi di conoscenze grammaticali e vasi da riempire con regole da imparare a memoria: questo modello tiene conto della loro grammatica implicita, cioè della conoscenza spontanea della lingua, a partire dalla quale si possono aiutare a
riflettere sulla sua struttura formale. Anche le parti del discorso vengono affrontate nel contesto della frase, tenendo insieme morfologia e sintassi e analizzando la forma e la funzione dei diversi elementi all’interno di numerosi esempi di frasi. Si partirà sempre con il verbo, perché fornisce molte informazioni ed è il motore della frase. Ne consegue un’attività di scoperta condotta dai bambini in prima persona attraverso un procedimento di tipo scientifico sui dati linguistici a loro disposizione. Certo, le attività e l’ambiente di apprendimento devono essere curati dall’insegnante, che progetta e allestisce il laboratorio di grammatica dove questa indagine può avvenire. Indire attraverso il sito “Il laboratorio di grammatica valenziale” offre ai docenti risorse e strumenti per portarla in classe validati dalla ricerca, un palinsesto di webinar divulgativi e attività di formazione per le scuole e gli insegnanti»ı.
delle stagioni e il ciclo vitale sono al centro del suo comporre, entro il quale viene bandita qualsiasi ovvietà. Ed è qui che si coglie a pieno il gesto pittorico di Torresani, che con tinte spesso pastellate riesce a rendere l’incanto e la poesia di quanto egli osserva e rapprende abilmente nelle sue tele. La mostra è visitabile gratuitamente fino al 22 maggio dalle ore 14.15 alle 16.15.
Perché le macchine imparano?
detto “machine learning”, il sistema di apprendimento automatico delle macchine. Lo fa servendosi, necessariamente, di molti numeri e formule; sicché il lettore, lo ricorda l’autore in un’intervista, incontrerà, nella lettura, degli specifici argomenti di matematica (taluni affrontati quasi certamente negli anni di scuola, altri forse no): “il
calcolo integrale, un po’ di trigonometria, l’algebra lineare, le basi della probabilità e della statistica, e giusto un po’ di teoria dell’ottimizzazione”. No: per arrivare sino alla fine, non è necessaria una laurea in matematica; servono certamente però un grande interesse, un po’ di pazienza, e uno spirito per la scoperta che facciano superare il timore dei numeri; anche per afferrare qualcosa in più su come apprendiamo noi esseri umani.
VISITE GUIDATE
Il 14 maggio alle 21 Alexia salirà sul palco del Teatro San Domenico di Crema per la data zero del suo tour estivo. Una presenza d’eccezione in campo musicale, amatissima dal pubblico per la sua voce potente e per una carriera costellata di successi: oltre 6 milioni di dischi venduti, 10 singoli nella top 10 di cui 4 al numero uno, 9 partecipazioni consecutive al Festivalbar e una vit -
toria al Festival di Sanremo nel 2003 con il brano “Per dire di no”, dopo il secondo posto dell’anno precedente con “Dimmi come”. Dai successi eurodance degli anni Novanta come “Think about the way”, “Summer is crazy”, “Uh la la la”, “The music i like” e “Happy”, fino alla svolta pop e soul in italiano dei primi Duemila, Alexia ha saputo reinventarsi con coerenza e passione. Ha colla -
borato con artisti del calibro di Ice MC, Double You, Renato Zero, Mario Lavezzi, Tiziano Ferro, Zucchero, Andrea Bocelli e ha calcato palchi in tutta Europa. I biglietti sono già disponibili presso la biglietteria del Teatro San Domenico (in via Verdelli 6 a Crema da lunedì a venerdì dalle 17 alle 19), presso la Libreria Mondadori di via Mazzini 48 a Crema e online sul sito del teatro.
Anche nel ponte del 25 Aprile sono aperti al pubblico per tre giorni due palazzi, un castello e una villa
Dopo le aperture di Pasquetta, anche il ponte del 25 Aprile sarà ricco di svariate possibilità per scoprire storia, vicende e bellezze di alcune fra le più interessanti dimore di Cremona e del suo territorio. Per ben tre giorni, da oggi a domenica, il circuito Dimore Storiche Cremonesi by Target Turismo ha inserito nel proprio programma l’apertura di ben quattro strutture nobiliari dal centro storico alla campagna con una ricca varietà di epoche, storie e architetture. Come a Pasquetta, nel cuore della città si potrà ammirare Palazzo Calciati
LETTERE & OPINIONI
PUNTO DI VISTA
Come sono cambiati i tempi dai soldati nel deserto libico
Crotti (nella foto) , aperto con visite guidate che offriranno la possibilità di apprezzare lo sfarzo e l’atmosfera dell’antica dimora cittadina della nobile famiglia Calciati Crotti, che sin dalla sua costruzione nel lontano anno 1763 lo custodisce e lo abita. Dall'altra parte della provincia, sempre nel centro storico ma questa volta a Crema, apertura anche per Palazzo Zurla De Poli, dimora cinquecentesca eretta come residenza nobiliare suburbana dall'antica casata degli Zurla, presente da secoli nel territorio cremasco. Il palazzo si sviluppa
Deserto libico 1941. Un giovane bersagliere, animato da sincero amor di Patria, stanco di fare turni di guardia, chiede al suo maresciallo, veterano di tante battaglie: “Cosa posso fare per servire meglio la mia Patria?”. Il
intorno al maestoso salone delle feste, riccamente decorato ed affrescato con un importante ciclo a tema mitologico che ripor -
maresciallo risponde: “La Patria si serve bene anche facendo la guardia al bidone di benzina a te assegnato”. Oggi, coi tempi che corrono, ognuno di noi può scegliersi il proprio bidone da sorvegliare e difendere, magari pieno di Costituzione e Democrazia, materie oggi ben più preziose della pur necessaria benzina. Buon XXV Aprile a tutti i cittadini italiani.
Anselmo Gusperti
ta ai fasti del rinascimento lombardo. Ben due, invece, le aperture in territorio casalasco: Castello Mina Della Scala e Villa Sommi
APPELLO
Cinque casi di degrado urbano più volte segnalati senza successo Buongiorno, approfitto per confermare cinque casi di degrado urbano che si potrebbero risolvere con semplici interventi di rimozione e sostituzione: ex cestino di via Macchi angolo corso Mazzini - più volte segnalato - or-
Picenardi. Il primo, maniero simbolo dell'abitato di Casteldidone, dalla fine del '500 campeggia nel verde della campagna cremonese sul confine col territorio mantovano e ancora oggi conserva al suo interno intatto il fascino nobiliare di un tempo attraverso arredi, cimeli e suppellettili d'epoca. A Torre de’ Picenardi, occasione per ammirare la Villa dei Marchesi Sommi Picenardi, dove la primavera permetterà di immergersi nel verde e nei colori del suo storico giardino all'inglese, scoprendone l'importante storia unitamente a quella della villa, meta
rendo e indecoroso, ex centralina irrigazione di Piazza Fiume ormai inutile e arrugginita, ex tavolino distrutto da vandali nel parco al Po (non sarebbe male anche la sua sostituzione e rimessa in opera), ex panchina gettata nello stagno del parco da vandali, auto incidentata, più volte segnalata ai vigili e mai rimossa davanti al supermercato Conad in viale Po. Matteo Tomasoni
di illustri personaggi e di grandi collezioni artistiche. IL CALENDARIO
Venerdì 25 aprile: Palazzo Calciati Crotti e Castello Mina Della Scala con visite alle ore 15 e 16.30, mentre Palazzo Zurla De Poli è visitabile alle 11 e 15. Sabato 26 aprile: Palazzo Calciati Crotti e Castello Mina Della Scala alle ore 15 e 16.30. Domenica 27 aprile: visite guidate a Palazzo Calciati Crotti, Castello Mina Della Scala e Villa Sommi Picenardi alle ore 15 e 16.30. Per informazioni e prenotazioni: Infopoint/Target Turismo 379 1165691.
Ecco i consigli per la 34ª giornata di serie A (tre nomi per ruolo e tre possibili sorprese).
Portieri - Di Gregorio , il miglior portiere di giornata, ad occhi chiusi. Mandas , contro il Parma in casa, merita fiducia. Montipò , nel
posticipo il portiere italiano vorrà confermare le buone uscite delle ultime giornate. Difensori - Dodò , seconda parte di stagione ricca di assist, altro +1 in arrivo? Goldaniga galvanizzato dal gol, da modificatore. Tomori , apparso ispirato contro l’Inter in Coppa Italia, merita la conferma. Centrocampisti - Frattesi , si sente quasi profumo di ex in questa occasione, il pro -
messo sposo spezzerà il cuore alla sua promessa sposa? Politano , l’esterno azzurro sarà pericoloso col Toro, ogni gol può essere decisivo per lo scudetto. Ndoye , una grande stagione per l’esterno svizzero, bonus sempre dietro l’angolo. Attaccanti - Douvikas , in cerca del terzo gol del suo campionato, confermato. Kolo Muani , ora o mai più, un inizio da sogno ha piano piano lasciato spazio ad un senso di attese non rispettate, deve ritrovarsi. Dia , tornato al gol insieme al Taty, da schierare. Possibili sorprese - Mandragora , un gol estemporaneo può sempre arrivare. Iker Bravo , talento innegabile, minuti preziosi possono portare un gol allo spagnolo. Abraham , con Jovic in stato di grazia, in pochi si aspettano minuti, tantomeno gol. Stupirà.
Per solidarietà alla decisione di negare la trasferta ai tifosi del Mantova, anche
MATTEO VOLPI
La Pasqua ha lasciato un velo di tristezza. L’annuncio del decesso di Papa Francesco ha sconvolto anche il mondo del pallone, cambiando radicalmente il calendario del finale di stagione della serie B. Dopo aver bloccato tutte le gare previste per lunedì scorso, creando non pochi disagi logistici alle squadre già in viaggio per le rispettive trasferte, la Lega ha comunicato che le partite rinviate nella giornata di Pasquetta per la morte del Sommo Pontefice verranno recuperate in contemporanea la sera di martedì 13 maggio. Pisa-Cremonese, pertanto, assumerà una prospettiva decisamente diversa. I toscani arriveranno all’appuntamento con la serie A probabilmente già matematicamente conquistata e la gara a questo punto da big match di giornata, potrebbe assomigliare di più ad un passerella di fine stagione. Per i grigiorossi cambieranno anche le date dei playoff e slitteranno anche i turni di squalifica. In particolare, “El Mudo” Vazquez potrà rientrare dalla lunga squalifica più avanti. Sul campo si ripartirà dunque da Cremonese- Mantova in programma oggi alle 18 allo Zini. Ma che derby sarà con le curve vuote ? I tifosi della Cremonese hanno fatto sapere che, in seguito al divieto di trasferta imposto ai cugini rivali del Mantova, per solidarietà anche la curva Sud sarà semideserta. “Sen-
C lassifica (37ª giornata)
Padova 85
L.R. Vicenza 83
Feralpisalò 72
AlbinoLeffe 59
Renate 57
Giana Erminio 56
Virtus Verona 55
Atalanta Under 23 54
Trento 54
Novara (-2) 52
Arzignano 50
Alcione Milano 46
Lecco 43
Lumezzane 41
Pergolettese 39
Pro Vercelli 37
Triestina (-5) 36
Pro Patria 34
Caldiero Terme 30
Union Clodiense 21
Sud avrà larghi vuoti. Sul campo i grigiorossi devono tornare ad espugnare lo Zini
34 ª giornata* (13-05)
Brescia-Reggiana, Cittadella-Salernitana, Juve Stabia-Sampdoria, Mantova-Catanzaro, Modena-Cesena, Palermo-Carrarese, Pisa-Cremonese, Sassuolo-Frosinone, Spezia-Cosenza, Südtirol-Bari. *Giornata rinviata il 21 aprile
35 ª giornata (25-04 h 15)
Bari-Modena, Brescia-Pisa, Carrarese-Sampdoria, Catanzaro-Palermo (27-04 h 15), Cesena-Sassuolo (h 20.30), Cremonese-Mantova (h 18), Frosinone-Spezia (h 12.30), Reggiana-Cittadella, Salernitana-Cosenza, Südtirol-Juve Stabia (27-04 h 15).
PRIMAVERA 1 - Grazie al successo di Verona (2-0), i grigiorossi sono sempre più vicini alla salvezza (+8 sulla zona retrocessione) e lunedì alle 16 ospitano il Cesena.
za spendere troppe parole, lo stadio privo della tifoseria ospite non fa per noi”, queste le parole schiette dichiarate dai referenti del tifo gri-
giorosso. Sul campo le due squadre si affronteranno a viso aperto, ma sugli spalti mancherà l’atmosfera forse più attesa. Niente striscioni,
niente coreografie , niente cori. Se così sarà ci si dovrà accontentare della tribuna sold out e delle emozioni procurate dalle giocate sul campo. Ma non sarà la stessa cosa. I grigiorossi, peraltro, devono farsi perdonare la brutta figura della gara d’andata con Corini in panchina (1-0 per il Mantova al Martelli con rete dell’ex Burrai).
«Il Mantova è una squadra di palleggio, che può farti correre a vuoto. L’allenatore Possanzini ha dato loro un’idea importante, hanno conoscenze e uno stile. Di contro noi abbiamo il nostro, vedremo chi avrà la meglio», ha così presentato la partita di oggi il tecnico grigiorosso Giovanni Stroppa.
Malgrado sei sconfitte di fila i gialloblu sono padroni del proprio destino
Malgrado sei sconfitte consecutive, l’ultima 2-1 sul campo del Renate, la Pergolettese ha in mano il proprio destino. Il rovescio delle medaglia è che con un solo pareggio, i gialloblu sarebbero praticamente certi di restare in serie C senza passare dai playout. Ma non serve guardare al passato, perché oggi al Voltini è in programma una sfida da cuori forti, contro una Pro Patria già certa di giocare gli spareggi salvezza, ma che punta a scavalcare la Triestina, per poi affrontarla con il van-
taggio del miglior piazzamento. Insomma, non sarà una passeggiata, ma la squadra di Curioni non può gettare al vento quanto di buono fatto in precedenza e fallire un traguardo a portata di mano. Ultimo turno (25-04 h 16.30): Alcione Milano-Giana Erminio, Arzignano-Feralpisalò, Lecco-Atalanta Under 23, Lumezzane-Padova, Pergolettese-Pro Patria, Pro Vercelli-Renate, Trento-L.R. Vicenza, Triestina-Novara, Union Clodiense-Caldiero Terme, Virtus Verona-AlbinoLeffe.
Come i cugini gialloblu, anche il Crema deve soffrire fino alla fine. Quando sembrava la salvezza cosa fatta, la squadra di Vullo ha racimolato un solo punto nelle ultime cinque partite e con la sconfitta di misura sul campo della Pro Sesto, ha visto ridursi a una sola lunghezza il vantaggio sulla zona playout. Ciò significa che a due giornate dalla fine è severamente vietato sbagliare e che domenica alle 15 al Voltini contro il Club Milano serve assolutamente un successo per poter affrontare con più tranquillità l’ultima giornata, che vedrà il Crema ospite dell’Ospitaletto, con ogni probabilità sarà già promosso in serie C. Classifica (36ª giornata): Ospitaletto 73; Casatese 68; Folgore Caratese 67; Pro Palazzolo, Desenzano 66; Varesina 63; Chievo 54; Pro Sesto 49; Sant’Angelo, Club Milano 45; Sondrio, Breno 44; Sangiuliano City 43; Crema 42; Vigasio 41; Castellanzese 40; Magenta 32; Fanfulla 31; Ciliverghe 30; Arconatese 28.
TENNIS MOTOGP
JEREZ DE LA FRONTERA - Appuntamento spagnolo per la Motogp, il quarto del Mondiale 2025. Al comando ci sono i fratelli Marquez (Marc e Alex), con Francesco Bagnaia terzo a 17 punti dalla vetta e pronto a dare battaglia. Domani mattina,
al termine dell’ultima sessione delle prove libere, dalle 10.45 sono in programma le qualifiche che mettono in palio la pole, mentre alle 14.55 si assegnano i primi punti del weekend nella sprint. Domenica alle 14, infine, spazio alla gara.
MADRID - Luciano Darderi e Lorenzo Sonego raggiungono Berrettini, Cinà, Cobolli e Musetti al secondo turno del “Mutua Madrid Open”, Masters 1000 sulla terra battuta. L’italo-argentino ha battuto con un doppio 6-4 Quentin Halys e se la vedrà con Frances
Tiafoe, mentre Sonego ha piegato 6-4, 7-6 il serbo Kecmanovic e sfiderà De Minaur (numero 6 del torneo). In campo femminile Jasmine Paolini, dopo la semifinale di Stoccarda, torna in campo oggi contro la britannica Katie Boulter, numero 40 del mondo.
Giovanni Ghini, presidente della Vbc, ha salutato con gioia la salvezza, indispensabile per poter programmare il futuro: «Oltre alle conferme, puntiamo a fare innesti mirati»
Non è certo paragonabile ai trionfi nazionali e internazionali di qualche anno fa, ma l’incredibile e rocambolesca salvezza conquistata in A2 dalla Vbc Casalmaggiore resterà comunque impressa per lungo tempo nei ricordi dei tifosi. La permanenza nel secondo campionato nazionale è di vitale importanza per programmare una risalita nella massima serie, calcata con successo per 11 stagioni consecutive. Abbiamo chiesto al presidente Giovanni Ghini di tracciare un bilancio del campionato appena concluso: «Questa stagione credo che abbia raggiunto il suo apice con la salvezza conquistata, certo non era nei nostri piani conseguirla così all’ultimo secondo, ma questo l’ha resa importante e gratificante come la vittoria di uno scudetto. Le cose migliori
CANOA VELOCITÀ
Gara internazionale oggi e domenica all’Idroscalo di Milano
sono state sicuramente la crescita importante di tante giocatrici, la loro affezione per la maglia e aver ritrovato e ributtato nella mischia un grande allenatore come Claudio Cesar Cuello, coadiuvato da uno staff di altissimo livello. È stato un anno difficile, anzi difficilissimo, ma questo non ha impedito alla società e alla squadra
Gara 1 semifinali
Macerata-Trento 3-1
Busto Arsizio-Messina 1-3
Gara 2 semifinali
Messina-Busto Arsizio 3-0
Trento-Macerata 3-2
Gara 3 semifinali
Macerata-Trento 3-1
Finale
Macerata-Messina 3-0
Messina-Macerata 1-3
Macerata promossa in A1
di viverlo lo stesso con grande serenità, raggiungendo così l’obiettivo. Sicuramente fino all’ultimo secondo c’erano tanti dubbi, qualora non avessimo raggiunto la salvezza, ma ora dobbiamo dare concretezza al risultato che abbiamo raggiunto sul campo». Gli obiettivi per il prossimo campionato?
La Federazione ha comunicato importanti aggiornamenti sul programma della gara internazionale di velocità in programma all’Idroscalo di Milano (25-27 aprile), con modifiche dettate dalle esigenze istituzionali in seguito alla scomparsa del Santo Padre. In ottemperanza alle disposizioni del Comunicato Stampa numero 125
«Siamo ancora “confusi” da questa salvezza ottenuta al fotofinish, ma stiamo già lavorando per ripartire da uno zoccolo duro importante, per poi riuscire a fare innesti mirati e utili». Anche dalle parole del presidente, che ha ricevuto la pesante eredità da Massimo Boselli, emerge la vitale importanza di poter ripartire dalla serie A2, senza la quale sarebbe stato più difficile far vivere ancora la gloriosa Vbc. Ma come si suol dire, “tutto è bene quel che finisce bene” ed anche se non espresso precisamente, la società rosa ha l’ambizione di tentare la scalata alla serie A1, potendo programmare il prossimo campionato con i giusti tempi e non come la stagione scorsa, quando le difficoltà di reperire i diritti di A2 hanno reso complicato l’allestimento della squadra. Gli affezionati tifosi della Vbc hanno licenza di iniziare già a sognare...
del Consiglio dei Ministri e in piena adesione alle direttive Coni, il programma ha subito queste variazioni: oggi anticipo delle gare originariamente previste per domani, quando viene osservato lo stop agonistico, per domenica 27 aprile il programma originariamente previsto resta invariato, comprese le prove di maratona dalle ore 15.
Sette della Baldesio al raduno regionale
Il 18 aprile si è svolto a Varese il primo raduno regionale Under 17 organizzato da Fic Lombardia, tappa importante nel percorso di crescita per i giovani talenti selezionati in base ai risultati della regata regionale di Milano del 30 marzo. A rappresentare la Baldesio, erano presenti sette atleti, selezionati lo scorso 30 marzo nelle gare all’Idroscalo: Irene Barbisotti, Emma Caratozzolo, Maria Milanesi, Leone Allodi, Aurelio Yamato Orippi, Marco Telli, Mattia Venturini. Per loro è stata una giornata intensa tra test al remoergometro, uscita in barca e confronto tecnico con lo staff regionale. Inoltre, con soddisfazione la Canottieri Flora annuncia che Mattia Mari e Riccardo Benedusi, grazie ai risultati ottenuti durante le regate selettive, sono stati convocati nella Nazionale Under 19 che parteciperà ai prossimi Campionati Europei di categoria a Kruszwica (24-25 maggio).
SERIE B - ULTIMO TURNO
Se la Logiman Crema vince domani a Mestre è certa della salvezza
Un altro match point fallito dalla Logiman Crema, che ha perso ancora di un punto una partita per larghi tratti dominata. Ma il ko con la Bees Fiorenzuola (78-79) è ancor più doloroso per il valore degli avversari. Per fortuna anche Desio e Piacen-
za hanno perso, quindi la Logiman è padrona del proprio destino nella trasferta di domenica alle 18 a Mestre. Con un successo la salvezza è certa! CLASSIFICA (37ª giornata): Treviglio 60; San Vendemiano, Legnano 54; Capo d’Orlando, Ome-
gna, Mestre 46; Agrigento, Faenza 44; Fidenza, Casale Monferrato 40; Vicenza 38; Virtus Imola, Lumezzane 34; Costa Imola 32; Logiman Crema , Piacenza, Desio 26; Fiorenzuola 22; Ragusa 18; Saronno 14
Perdere contro un’Olimpia Milano senza più impegni di Eurolega è nella logica delle cose, ma finire con un passivo di 35 punti, proprio non ci sta. Se una squadra derelitta come Pistoia è uscita dal Forum con un dignitoso -15, ci rendiamo conto della disastrosa prestazione di una Vanoli, che probabilmente a livello inconscio è scesa in campo già battuta. Solo nel secondo quarto la squadra di Brotto è riuscita a rimanere sotto la doppia cifra, grazie al solito Willis, poi al primo vero strappo di Milano, ha letteralmente mollato la presa, cosa che ha sicuramente fatto arrabbiare il coach biancoblu. Per fortuna Scafati ha allungato a Brescia la sua striscia
Risultati 27 ª giornata
Brescia-Scafati 86-72, Milano-Vanoli 118-83, Pistoia-Virtus Bologna 62-86, Reggio Emilia-Napoli 89-86, Trapani-Venezia 110-100, TrevisoTortona 92-91, Trieste-Trento 8894, Varese-Sassari 89-84.
28 ª giornata (27-04)
Brescia-Reggio Emilia, Napoli-Trapani, Scafati-Treviso, Tortona-Milano, Trento-Sassari, Vanoli-Trieste (28-04 h 20), Venezia-Pistoia, Virtus Bologna-Varese
negativa e la Vanoli ha così mantenuto quattro punti di vantaggio sui campani, insieme a Napoli che ha perso in volata a Reggio Emilia. Negli ultimi due turni, Scafati deve affrontare le lanciatissime Milano e Virtus Bologna, quindi sulla car-
Archiviata la batosta di Milano, i biancoblu devono dare il meglio di sé nel match di lunedì sera al PalaRadi contro un avversario molto temibile per mettere in cassaforte la salvezza
ta la squadra di Ramondino può vincere solo contro Treviso già salva, ma nel finale di stagione è meglio non fidarsi, quindi sarebbe decisivo battere lunedì sera Trieste (match spostato da sabato sera a causa del funerale del Papa), con-
tro una formazione di talento, con i vari Ross, Valentine e Uthoff, ma dal rendimento altalenante. I giuliani sono quasi ai playoff, ma non verranno al PalaRadi in gita, quindi servirà la Vanoli ammirata contro Trento per sperare di portare a
Peccato. La Ferraroni JuVi Cremona ha ceduto nel finale al PalaSojourner contro la Real Sebastiani Rieti (69-67), al termine di una gara combattuta e caratterizzata da parziali e controparziali, ma soprattutto dal mancato fischio su Washington nell’azione del possibile pareggio. Una decisione arbitrale che ha giustamente irritato la società juvina, in un momento topico della stagione. Sì, perché in caso di successo, la JuVi sarebbe stata padrona del proprio destino, invece, oltre a battere Avellino domenica al PalaRadi (ingresso gratuito), deve sperare nelle sconfitte di Cen-
to nel derby contro Forlì, che con i due punti conserverebbe il quarto posto e di Livorno con una Fortitudo in lotta per i playoff, mentre gli irpini sono già sicuri di partecipare ai playin e teoricamente potrebbero solo migliorare la posizione. Si tratta però di supposizioni, la realtà è che la JuVi deve solo concentrarsi sul proprio match, al termine del quale farà i conti. La squadra di Bechi sta dimostrando ultimamente di essere in crescita, trascinata da Washingron (20 punti a Rieti) e quindi non deve aver paura degli eventuali playout, che comunque possono essere ancora evitati.
casa i due punti della tranquillità. È vero che i biancoblu hanno sempre il jolly da giocare contro Pistoia (che sarà già retrocessa), ma avere Scafati a due punti e con lo scontro diretto sfavorevole, sarebbe una situazione poco gradevole. «Trieste è una squadra ricca di talento, con grandi tiratori che si esaltano e poi sono bravi a rimbalzo. Davanti ai nostri tifosi cercheremo di vincere una partita che ci permetterebbe di vivere con più tranquillità le ultime due sfide di campionato. Chi resterà fuori tra gli stranieri? Non ho ancora deciso, lo valuterò dopo gli ultimi allenamenti. La squadra ha comunque la consapevolezza dell’importanza di certe partite da vincere», ha affermato ieri coach Gigi Brotto.
Risultati 37 ª giornata
Avellino-Cantù 76-82, CividaleCento 83-75, Forlì-Brindisi 78-70, Fortitudo Bologna-Rimini 75-84, Nardò-Orzinuovi 103-83, PesaroUdine 82-84, Rieti-Ferraroni JuVi Cremona 69-67, Torino-Piacenza 93-83, Urania Milano-Livorno 8494, Vigevano-Verona 94-90.
38 ª giornata (27-04 h 18.30)
Brindisi-Urania Milano, Cantù-Vigevano, Cento-Forlì, Ferraroni JuVi Cremona-Avellino, Livorno-Fortitudo Bologna, Orzinuovi-Cividale Piacenza-Rieti, Rimini-Nardò, Udine-Torino, Verona-Pesaro.
Alle ore 14 prende il via la 73ª edizione della corsa di Pessina Cremonese riservata ad Elite e Under 23: partenza da via Monsignor Padovani, dove è previsto anche l’arrivo dopo 142 km su un percorso di 10 km
È tutto pronto per 73ª edizione della classica Coppa Ardigò. La corsa di Pessina Cremonese, in programma oggi pomeriggio con la regia organizzativa del Club Ciclistico Cremonese 1891-Gruppo Arvedi, è ancora una volta uno degli appuntamenti imperdibili per gli appassionati delle due ruote. La corsa per Elite e Under 23 si snoderà su 142,100 chilometri disegnati sul tradizionale circuito di 10,150 chilometri da coprire per quattrodici volte. Le operazioni preliminari entreranno in funzione presso il Circolo Auser di Pessina Cremonese a partire dalle ore 12. A seguire la cerimonia di presentazione delle squadre e degli atleti che saranno al via, previsto alle 14 da via Monsignor Padovani, dove sarà collocato anche l’arrivo. Nel 2024 si impose Francesco Della
Successo di gioco e di pubblico ha riscosso il 1° trofeo Lammy Lammy Golden Bar, gara regionale organizzata dalla bocciofila Baronio Scavi, società che fa parte della delegazione di Cremona. Sulle corsie del bocciodromo di Casalpusterlengo hanno fatto la voce grossa, tanto per cambiare, i bocciofili “stranieri” mattatori in entrambe le categorie. Nella categoria A-B altra prestazione di sostanza del lodigiano Jacopo Gaudenzi (nella foto) , campione navigato. Il portacolori della Arcos Bocce ha dettato legge
eliminando Fabio Ellani (12-5) nei quarti di finale ed imponendosi sul rivierasco cremonese Erminio Erba in semifinale per 122. Dall’altra parte del tabellone sugli scudi Valerio Pettinari. Il portacolori della Zeni estrometteva nello spareggio l’astrale Graziano Boselli (12-5), nei quarti il cremasco Rodolfo Bocca (12-8) ed in semifinale aveva la meglio sul codognese Santino Bruschi per 12-3. Finale ben giocata da entrambi i bocciofili e la
spuntava la maggior tecnica di Gaudenzi sul pur bravo Pettinari con il punteggio di 12-7. Nella categoria C-D vittoria sofferta,
Ciclistico Cremonese 1891-Gruppo Arvedi - e per noi è un piacere affiancare sotto l’aspetto tecnico il comitato locale dell’organizzazione di Pessina Cremonese».
BOSCHERO SFIORA IL PODIO Corsa ad alta velocità a Castel d’Ario (Mantova), dove si è disputato il 36º Memorial Vincenzo Mantovani, organizzato con la consueta passione dalla SC Ceresarese. Come da pronostico, nonostante qualche tentativo di fuga, è stato lo sprint a decidere le sorti della gara. In volata, il più veloce di tutti è stato Lorenzo Anniballi della Solme Olmo, che ha preceduto Antonio Bonaldo (SC Padovani) e Damiano Lavelli (Sissio Team). Bella la prova di Davide Boschero dell’Arvedi Cycling, che ha sfiorato il podio, arrivando quarto nella volata con i migliori.
ma meritata del piacentino Valter Asti. Il giocatore della bocciofila Carpaneto esordiva nella fase finale superando Francesco Taverna (12-9), nei quarti eliminava il cremosanese Roberto Rizzi (12-10) ed in semifinale Paolo Maini per 12-8. Approdava in finale anche William Frigoli. Il codognese si sbarazzava di Giancarlo Manini (12-2) negli ottavi di finale, estrometteva il madignanese Lorenzo Degani nei quarti (12-6) ed il compagno di
società Dario Lucchini in semifinale per 12-5. Finale equilibrata, vinta da Asti su Frigoli per 12-6. Ha diretto la gara Francesco Lanzi ed era presente il delegato provinciale Fib Antonio Vannucchi.
TROFEO DELL’AMICIZIA
Ha preso il via la gara provinciale organizzata dalla bocciofila Tranquillo e riservata alle categorie B-C. Dodici batterie, due settimane di gare. Finale in programma sabato 3 maggio (inizio ore 15 con quattro spareggi) sulle corsie del bocciodromo di Soresina. Massimo Malfatto
I giovani dell’Arvedi in evidenza
Ottimo esordio per i giovani della Cremona SportivaAtletica Arvedi che presso il Centro Sportivo Olmi di Crema si sono cimentati nel 1º meeting giovanile provinciale all’aperto del 2025. Fra i migliori risultati sono da segnalare i 12,56 metri di Giacomo Garzetti che si è aggiudicato il salto triplo Cadetti con il primato personale migliorato di 50 centimetri, i 12,30 metri di Massimiliano Cantarini sempre nel salto triplo con un miglioramento di 60 centimetri, il 49”45 di Matilde Furregoni nei 300 metri a ostacoli Cadette con il primato personale, il 9”67 dello stesso Garzetti (primato personale), vincitore negli 80 metri piani Cadetti, il 10”69 di Carlotta Battaglia, terza con il primato personale negli 80 metri piani Cadette.
RADUNO LOMBARDO L’impianto indoor “Paolo Corna” di Casalmaggiore sta ospitando 15 atleti provenienti dalle società lombarde Milano Atletica e Cus Pro Patria Milano, alloggiati presso l’EcoOstello Interflumina fino a domenica. Tra di loro spicca la presenza della giovane campionessa italiana Cadette, Edith Mauro, giunta quest’anno alla misura di 3,60 nel salto con l’asta.
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