il piccolo 13 del 29-03-2025

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Le accuse contro Michel Platini erano tutta una montatura, ma chi l’ha ideata ha ottenuto l’obiettivo di togliere al francese la sedia di presidente Fifa sulla quale sembrava ormai seduto. Dunque, dieci anni dopo, l’assoluz ione suona come una beffa: chi ha ideato la messa in scena di fatto ha vinto. A Cremona il Comune, come noto, ha affidato il servizio Saap ad una nuova cooperativa a partire dall’inizio di marzo. Ma c’è stato il ricorso al Tar, che deve decidere se prorogare il servizio gestito dalle cooperative cremonesi fino alla fine dell’anno scolastico. Il Tar ha spostato l’udienza al 14 maggio, e chissà quando si avrà la sentenza. La conseguenza è che fino all’estate il servizio sarà di fatto prorogato. Due casi diversi, una stessa lezione: coi tempi della giustizia, la giustizia è questione di tempo. Vanni

OGGI POMERIGGIO

TORNA IL MAGAZINE DELLA CREMONESE

Stanotte ricordatevi di portare gli orologi avanti di un,ora

FORMAGGI & SORRISI” ANIMA IL CENTRO CITTÀ

Lo trovi fuori dallo Zini prima della partita
Raineri
fatemi capire...
CALCIO SERIE BBASKET SERIE A
Articolo a pagina 4

ONOREFICENZE SERVIZI

La cittadinanza benemerita a Renata Patria Lunedì 31 marzo, alle ore 15, nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale, prima della seduta del Consiglio Comunale, si svolgerà la cerimonia per il conferimento della Cittadinanza Benemerita Città di Cremona alla professoressa Renata Patria . La proposta di assegnazione della cittadinanza benemerita era pervenuta al Comune il 29 novembre da parte di diversi consiglieri comunali.

CRONACA

Stamattina raccolta Raee e plastica dura

La postazione mobile, denominata Ecocar, per la raccolta dei Raee (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e della plastica dura stazionerà oggi, sabato 29 marzo, in via Argine Panizza dalle ore 8.30 alle 13. Alla postazione possono recarsi tutti i cittadini, indipendentemente dalla zona di residenza, in base alle proprie esigenze logistiche e disponibilità.

SOLIDARIETÀ

Pesca di beneficenza per Cascina San Marco

Una pesca di beneficenza si terrà domani dalle ore 10 alle ore 18 presso la Sala Rotonda della Villa Cattaneo, sede Legale di Fondazione Sospiro e dell'Impresa Sociale Cascina San Marco di Tidolo Srl. L'intero ricavato di questa pesca esclusiva ed enogastronomica sarà devoluto al sostegno dei Progetti Sociali dei ragazzi con disabilità, autismo e fragilità compor tamentali di Cascina San Marco.

Attività della Questura di Cremona a seguito del derby del 29 dicembre. Coinvolti anche due ultras del Marsiglia

Cremo-Brescia: pioggia di denunce e Daspo

La Questura di Cremona ha concluso una prima fase dell’attività investigativa relativa ai violenti scontri tra tifoserie verificatisi il 29 dicembre 2024, in occasione dell’incontro di calcio tra U.S. Cremonese e Brescia Calcio, valevole per il campionato di Serie B. Grazie a un’articolata e tempestiva attività investigativa condotta dalla Digos della Questura di Cremona, con il supporto della Polizia Scientifica, della Digos di Brescia e delle unità specializzate in ordine pubblico, è stato possibile ricostruire l’intera dinamica dei disordini e identificare numerosi soggetti coinvolti.

Due i momenti principali in cui si sono verificati gli episodi di violenza. Il primo scontro si è registrato nella tarda mattinata, intorno alle ore 10.20, in Piazza Libertà, quando un gruppo di tifosi bresciani ha raggiunto deliberatamente un bar cittadino, punto di ritrovo della tifoseria locale, provocando tafferugli con lancio di oggetti e scontri corpo a corpo, prontamente contenuti dalle Forze dell’Ordine. Il secondo episodio si è verificato nel pomeriggio, al termine dell’incontro, lungo Via del Macello, dove un gruppo di tifosi bresciani ha tentato di forzare il cordone di si -

RISORSE IDRICHE

per affrontare la tifoseria cremonese. Solo l’inter vento risolutivo del Reparto Mobile, mediante l’impiego di lacrimogeni, ha impedito il contatto tra le due fazioni.

Un elemento di rilievo emerso nel corso delle indagini è la presenza, tra i partecipanti agli scontri, di due cittadini francesi, noti per la loro appartenenza alla frangia più radicale della tifoseria dell’Olympique Marsiglia e da tempo legati al tifo organizzato cremonese. L’identificazione di uno dei due ha richiesto un’attività investigativa transfrontaliera, condotta in collaborazione con la Polizia francese tramite il Centro di Cooperazione

L’attività della Digos si è sviluppata su più fronti, tra cui: l’analisi delle immagini della videosorveglianza urbana e delle riprese della Polizia Scientifica; incrocio dei dati di accesso allo stadio con le schede identificative dei tifosi; monitoraggio di social network e piattaforme di messaggistica; individuazioni fotografiche e accertamenti nelle banche dati di polizia; cooperazione internazionale per l’identificazione di soggetti stranieri. A  oggi, 24 persone sono state denunciate per reati quali violenza e resistenza a pubblico ufficiale,

danneggiamento e possesso di oggetti atti ad offendere. A seguito della trasmissione degli atti da parte della Digos, la Divisione Anticrimine della Questura di Cremona ha attivato le procedure per l’emissione dei provvedimenti di Daspo. Dopo aver analizzato le singole condotte individuali, sono stati emessi a firma del Questore della Provincia di Cremona, ai sensi dell’art. 6 della L. 401 del 1989, nr. 14 provvedimenti di Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sportive (Daspo). Nel complesso sono stati irrogati 32 anni di divieto di accesso alle manifestazioni sportive, di cui 15 con obbligo di comparizione.

Tra questi, 3 provvedimenti aggravati e convalidati dall’autorità giudiziaria per i soggetti recidivi, prevedono anche prescrizioni accessorie, ossia l’obbligo di presentazione presso un Ufficio di polizia durante lo svolgimento delle gare calcistiche.

Sono attualmente in corso ulteriori accertamenti info-investigativi su altre posizioni ritenute meritevoli di approfondimento, finalizzati all’adozione di ulteriori provvedimenti Daspo nei confronti di altri numerosi soggetti che hanno preso parte attiva ai disordini.

Il direttore generale Stefano Ottolini è intervenuto presso la ClubHouse di piazza Montecitorio a Roma. L’esempio cremonese

Padania Acque protagonista della Task Force Italia

Padania Acque è stata protagonista della Task Force nazionale dedicata alle risorse idriche organizzata il 27 marzo da CEOforLife, la community di imprese che aggrega il top management attorno ai princìpi della Responsabilità Sociale d’Impresa e Sostenibilità, presso la ClubHouse di piazza Montecitorio a Roma, accanto alla sede del Parlamento italiano.

Il gestore unico dell’idrico cremonese ha partecipato alla definizione di strategie e azioni concrete per affrontare le sfide idriche del nostro Paese e contribuire a politiche innovative e sostenibili per la tutela di questa risorsa essenziale, con l’obiettivo di ripensare il modo in cui utilizziamo e pre -

serviamo l’acqua per mettere a terra soluzioni finalizzate al superamento dei problemi strutturali del sistema idrico italiano a partire dagli ambiti di intervento prioritari: siccità, gestione degli invasi, sprechi idrici, trattamento e riuso dell’acqua, riutilizzo delle acque reflue.

I lavori della Task Force si sono sviluppati attraverso tavole rotonde che hanno riunito leader di aziende e istituzioni, alti rappresentanti del mondo politico, associativo e della ricerca, per costruire insieme percorsi virtuosi di sostenibilità al centro delle politiche pubbliche e delle strategie aziendali, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e del Green Deal Europeo.

Il direttore generale Stefano Ottolini ( nella foto ) è stato invitato a intervenire nel gruppo di lavoro “Risorse idriche, siccità e gestione degli invasi: roadmap per una nuova gestione dell’acqua” per condividere le best practices adottate da Padania Acque. «Il territorio della pianura padana, sebbene storicamente ricco d’acqua, oggi deve fare i conti con lunghi periodi di siccità e precipitazioni sempre più concentrate. Per fronteggiare la progressiva riduzione della disponibilità di acqua e l’aumento della competizione tra usi agricoli, civili e industriali, Padania Acque ha adottato un approccio proattivo per garantire un’equa distribuzione della risorsa e ottimizzarne il riutilizzo, in una logica di si -

CRONACA

Controlli della Polizia Locale: due Daspo urbani

Nell’ambito dell’attività di controllo del territorio per prevenire e contrastare fenomeni di degrado, il Comando della Polizia Locale ha attuato controlli mirati, durante i quali sono state identificate numerose persone e sono stati notificati due provvedimenti che impongono l’ordine di allontanamento per comportamenti molesti, che alimentano la percezione di insicurezza, nello specifico collegati all’abuso di sostanze alcoliche nella zona del parco Rita Levi Montalcini. La modifica dell’art. 34 del Regolamento di Polizia Locale e Convivenza Civile riveste una significativa importanza in quanto individua le aree del territorio comunale da sottoporre a particolare tutela e stabilisce in modo dettagliato comportamenti vietati per i quali è possibile applicare l’obbligo di allontanamento da quei luoghi, il cosiddetto Daspo urbano.

stema resiliente e circolare». Il Direttore Generale ha portato l’esperienza della società per quanto riguarda l’efficientamento della rete e delle infrastrutture idriche e il riuso indiretto delle acque reflue depurate dall’impianto di Cremona: «Durante i mesi estivi, in condizioni di scarsità idrica, fino a 2,5 milioni di metri cubi di acqua depurata – pari al 25% del totale annuo – vengono reimmessi nel reticolo idrico superficiale, a beneficio del sistema irriguo locale».

curezza
di Polizia Italo-Francese di Ventimiglia.

A SONCINO

Campagna Amica alla Rocca Sforzesca

Il Mercato di Campagna Amica ai piedi della Rocca Sforzesca di Soncino. L’appuntamento è fissato per domani dalle ore 9 alle 19, nell’ambito dell’iniziativa “Campagna in Rocca”, che vede uniti Coldiretti Cremona, con le aziende agricole di Campagna Amica, l’Associazione Castrum Soncini e l’Associazione “A Vale… sempre con noi”, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Soncino. Il programma è intenso. Ci sarà il Mercato contadino, con i gazebo gialli delle aziende di Campagna Amica “issati” proprio alle porte dell’antica fortezza. Gli agricoltori porteranno in vendita diretta i fiori di stagione e i cibi tipici, offrendo anche la possibilità di sostare davanti alla Rocca per una degustazione nel segno dei sapori contadini. A pochi passi dall’antica fortezza ci saranno i laboratori didattici “Dalla terra alla tavola”, dove bambine e bambini potranno scoprire come nascono i prodotti di stagione. Le associazioni Castrum Soncini e Il Borgo accompagneranno i visitatori alla scoperta della Rocca Sforzesca. Sarà presente anche il gazebo dedicato all’associazione “A Vale… sempre con noi”, onlus nata in ricordo della giovane imprenditrice agricola Valentina Plodari con l’obiettivo di offrire un aiuto a giovani e famiglie che vivono situazioni di fragilità o difficoltà.

Formazione e innovazione per il Consorzio Agrario

EVENTI

La formazione rappresenta un pilastro fondamentale per il Consorzio Agrario di Cremona, che da sempre investe nella crescita professionale dei propri tecnici attraverso aggiornamenti continui e viaggi studio. In quest’ottica, dal 24 al 27 marzo, i tecnici alimentaristi del Consorzio hanno preso parte a un viaggio formativo in Spagna, parteci -

pando ad un’importante iniziativa organizzata da Dsm-Firmenich, leader mondiale nella nutrizione animale per additivi, vitamine e minerali. A Saragozza si sono concentrati sulle ultime innovazioni nel campo della nutrizione animale di precisione, approfondendo tematiche strategiche relative all’alimentazione delle vacche da latte.

La manifestazione si è aperta ieri, ma il taglio del nastro avverrà stamattina davanti al Palacheese di piazza Roma

Formaggi & Sorrisi, via alla kermesse

Si è aperta ieri la prima giornata di Formaggi e Sorrisi Cheese & Friends Festival, la kermesse dedicata alle eccellenze lattiero casearie made in Italy in programma a Cremona fino a domani nel centro di Cremona. Il tradizionale taglio del nastro inaugurale si terrà però questa mattina alle ore 9.45 davanti al Palacheese presso i Giardini Pubblici di Piazza Roma. Tante le sorprese che delizieranno occhi e palato dei visitatori. Tra queste alle ore 12 l’appuntamento col re dei panini  Daniele Reponi , alle ore 15 imperdibile il maxi-panino di 10 metri ripieno di Provolone Auricchio in Piazza Roma e lo show cooking con il food influencer  Mario Antonio Cioffi , conosciuto come Mister Mario, alle 16. L’evento gastronomico-culturale, che si preannuncia ricco di appuntamenti imperdibili, tra cui degustazioni, incontri culturali, spettacoli e competizioni a tema, adatti a un pubblico di tutte le età, è stato presentato lunedì nella sede di Regione Lombardia. «Regione Lombardia - ha dichiarato  Alessandro Beduschi , assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste - è orgogliosa di presentare a Milano la quinta edizione di un evento che celebra le nostre eccellenze casearie e la cultura gastronomica. Cremona è,

a tutti gli effetti, una capitale italiana del latte e del formaggio, con un territorio che non solo esprime numeri straordinari, ma che rappresenta il cuore pulsante di una filiera simbolo del Made in Italy agroalimentare». «La provincia di Cremona vanta una delle più importanti filiere lattiero-casearie d'Italia, con una produzione annua di oltre 1,5 milioni di tonnellate di latte – ha spiegato  Roberto Mariani , presidente della Provincia di Cremona -. Voglio esprimere un sincero ringraziamento all’Istituto di Istruzione Superiore “Stanga” con la Scuola Casearia di Pandino, a Cr.Forma e all’Istituto Einaudi, che preparano con professionalità i giovani a diventare protagonisti del futuro agroalimentare».

te guidate e showcooking».

«Cremona ha prodotto nel 2024 oltre 938mila forme di Grana Padano nei suoi nove caseifici – ha detto  Renato Zaghini , presidente del Consorzio Tutela Grana Padano – confermandosi sul terzo gradino del podio tra le provincie produttrici. Conquista però il primato nella lavorazione media aziendale, con oltre 104mila forme per caseificio».

«Saranno tantissimi - ha spiegato  Luca Zanacchi , assessore al Commercio, Mobilità e Sport, del Comune di Cremona - gli eventi presenti nel Palacheese: degustazioni guidate, formaggi in musica, abbinamenti condotti dai maestri assaggiatori Onaf per esempio con la mostarda, altro prodotto tipico della tradizione ed eventi culturali come il convegno sull'Evoluzione e crescita della sostenibilità nella filiera di tre formaggi Dop». «I partecipanti - ha aggiunto Giovanni Guarneri , presidente del Consorzio Tutela Provolone Valpadana - potranno degustare e acquistare, oltre al formaggio ospitante, il Provolone Valpadana, una vasta gamma di formaggi provenienti da tutta Italia, partecipare a workshop, convegni, mostre, visi -

«Formaggi e Sorrisi celebra le eccellenze casearie italiane - ha concluso Stefano Pelliciardi , Responsabile Sgp Grandi Eventi - oltre ad una ricca proposta culturale per attirare turisti, gourmet e curiosi a Cremona alla scoperta di sapori unici oltre che delle bellezze della città. Dagli spettacoli di animazione e intrattenimento, ai testimonial che accompagneranno la kermesse come Sonia Peronaci al food influencer Mister Mario ma anche il maestro dei panini Daniele Reponi. Immancabili le iniziative pop come le opere d’arte del maestro intagliatore Matteo Padoan che realizzerà un omaggio a Mina , con vinili di formaggio dove verranno intagliate le cover di alcuni suoi dischi. E per raggiungere il record verrà realizzato un maxi-panino ripieno di Provolone Valpadana tutto da gustare».

La PROLOCO DI PONTI SUL MINCIO è pronta per farvi vivere un viaggio nella storia a Forte Ardietti

L’evento inizierà sabato 5 aprile alle ore 17:30 con l'Architetto Fiorenzo Meneghelli, esperto di storia dell'architettura militare che vi accompagnerà alla riscoperta del capolavoro di Architettura Asburgica, Forte Ardietti ovvero WERK VI. Dopo la conferenza itinerante è previsto l’apericena all’interno della fortezza (evento su prenotazione).

La manifestazione continuerà domenica 6 aprile dalle 9:00 alle 19:00 con un’interessante giornata per immergersi nella vita dell'ottocento, tra scene di addestramento e scaramucce tra soldati. All'interno del Forte ci sarà la possibilità di pranzare all'osteria storica. I rievocatori in uniforme vi accompagneranno a visitare la fortezza (visite su prenotazione alle ore 10:30, 11:30, 15:00 e 16:00)

Sarà un'occasione imperdibile per rivivere la storia del nostro territorio e ammirare il forte riportato alla sua immagine originaria come parte dell'antico sistema fortificato del Quadrilatero. Un salto nel passato che farà dimenticare dei quasi due secoli che ci separano dalle Guerre di Indipendenza (periodo dell'edificazione del forte), percependo vividamente le sensazioni di cui il luogo conserva ancora la memoria.

Da sinistra Zanacchi, Mariani, Guarneri, Beduschi, Zaghini e Pellicciardi
A SARAGOZZA

I dati definitivi del traffico aereo in Italia nel 2024 mostrano una forte crescita sia nel settore passeggeri sia, in modo ancor più significativo, nel settore cargo.

IL 2024 BOOM DEL TRAFFICO

AEREO

Il sistema aeroportuale italiano chiude il 2024 con 219.078.618 passeggeri, l’11,1% in più rispetto al 2023. Di questi, 146 milioni volano su rotte internazionali. Per la prima volta dal 2019, la composizione del traffico torna, quindi, ai valori pre-pandemia, con un terzo  dei viaggiatori sul segmento nazionale e due terzi su quello internazionale.

Nel 2024, tra i primi 10 scali per numero di passeggeri si posizionano: Roma Fiumicino con 49.203.734, secondo Milano Malpensa (28.910.368), terzo Bergamo (17.353.573), quarto Napoli (12.650.478), quinto Catania (12.346.530),  sesto Venezia (11.590.356), settimo Bologna (10.775.972), ottavo Milano Linate (10.650.990), nono Palermo  (8.921.833) e decimo Bari (7.273.141). Di questi, ben 8 aeroporti superano la soglia dei 10 milioni di passeggeri. I movimenti aerei, nell’anno appena concluso, segnano un pieno recupero dei volumi: con una crescita del 7,5% rispetto al 2023, raggiungono  1,7 milioni di unità e superano per la prima volta i livelli registrati nel 2019, prima della pandemia. Record, infine, per il segmento cargo che, con 1,25 milioni di tonnellate di merce trasportata, supera il traguardo storico del 2017 (1,15), con una crescita, rispetto al 2023, più marcata nei

primi 8 mesi dell’anno Milano Malpensa si conferma il principale hub cargo del Paese: con 727mila tonnellate di merce avio, rappresenta il 62% del mercato, seguito da Roma Fiumicino, con il 23% dei volumi di merce trasportata per via aerea. Sono 41 gli scali aperti al traffico commerciale in Italia. Ma i 10 maggiori fanno l’80% del traffico. E i 18 minori fanno fatica a sopravvivere.

In Italia gli aeropor ti sono troppi; fino a un minimo di un milione di passeggeri gli scali riescono

ancora a produrre profitti, sotto è praticamente impossibile. E spesso, quindi, per “avere” un proprio aeroporto lo Stato e, soprattutto, gli enti locali continuano a sborsare quattrini. In perdita. L’obiettivo è quello di portare turisti nel proprio territorio, e per questo alle perdite contribuiscono le associazioni alberghiere e commerciali, ma è chiaro che un sistema di questo genere non possa reggere, anche perché spesso i piccoli aeropor ti, invece di fare sistema, si fanno guerra tra loro per contendersi i turisti.

IL SETTORE È IN CRISI

Un punto di vista critico è quello di Dario Balotta , cremonese ex sindacalista dei trasporti che da tempo vive sul lago d’Iseo, il quale nel blog de “ Il fatto quotidiano ” ha sostenuto che, nonostante il 2024 sia stato un anno record, la troppa domanda ha messo in crisi il settore. “L’associazione degli scali nazionali - sostiene Balotta - non dice che il 2024 è stato un anno nero per il trasporto aereo in Europa. La crescita della domanda di trasporto ha messo in crisi il settore, portando a disservizi

finora mai visti. Le conseguenze di ritardi e cancellazioni di voli per passeggeri e compagnie aeree si sono fatte sentire in particolare quest’estate. I vettori hanno subito perdite stimate oltre 3 miliardi di euro, con un totale di 17 milioni di minuti di ritardo cumulato sui voli, in incremento del 48% rispetto al 2023, secondo i dati Eurocontrol. Le compagnie aeree e gli scali aeroportuali si sono rivelati incapaci di gestire questa crescita tumultuosa. In tale contesto, le compagnie aeree che hanno accumulato più disservizi durante la loro attività in Italia sono Ryanair (38%), WizzAir (19,5%) EasyJet (10%) e Ita Air ways (4,5%)”. Un altro problema riguarda la crescita dei prezzi: “Sul tema del caro tariffe, esplose quest’anno, i gestori degli scali si sono limitati a condannare gli abusi senza indicare un intervento capace di limitare la lievitazione dei prezzi e delle tasse (aumentata anche l’addizionale comunale), che si preannunciano anche per quest’anno”.

RYANAIR LANCIA “PRIME” Ryanair, la compagnia aerea numero 1 in Europa, ha lanciato lunedì 24 marzo il servizio “Prime”, un nuovo programma di sconti in abbonamento che permette agli abbonati che volano 12 volte all’anno di risparmiare fino a 5 volte il costo dell’abbonamento “Prime” di 79 euro. Al costo di 79 euro per un abbonamento di 12 mesi, i vantaggi includono posti riservati gratuiti, assicurazione di viaggio gratuita e l’accesso a 12 offerte esclusive all’anno (una ogni mese) riservate, garantendo così agli abbonati “Prime” le migliori occasioni di volo tutto l’anno.

MA
Il traffico aereo sull’Italia e sull’Europa alle ore 10 di mercoledì 14 agosto 2024 (mappa FlightRadar24)

SOCIETÀ

Che cos’è la felicità, da cosa dipende e dove trovarla? Domande ricorrenti che non trovano risposte universali in grado di rivelare il segreto più antico della storia dell’umanità. Il Rapporto mondiale sulla felicità 2025, redatto dall’Università di Oxford in collaborazione con la società Gallup e il Sustainable Development Solutions Network delle Nazioni Unite, analizza vari aspetti, soprattutto l’impatto della cura e della condivisione per la felicità delle persone.

I cittadini residenti in oltre 140 Paesi hanno valutato la propria qualità di vita, attribuendo un valore da zero a dieci riguardo a diversi fattori quali il reddito disponibile, la libertà di compiere scelte, le opportunità e l’aspettativa di vita in buona salute, il sostegno sociale, la generosità e la percezione della corruzione. L’analisi, in generale, ha evidenziato che la fiducia e i legami sociali contribuiscono a determinare la felicità più di quanto si possa pensare.

LA CLASSIFICA DEI PAESI PIÙ

FELICI AL MONDO Per l’ottavo anno consecutivo la Finlandia si pone in vetta alla classifica con un punteggio medio di 7,74. Al secondo posto la Danimarca, sul terzo gradino del podio l’Islanda e, a seguire, la Svezia e i Paesi Bassi. Il Costa Rica e il Messico, rispettivamente sesto e decimo, sono entrati per la prima volta nella top ten della graduatoria internazionale. Regno Unito e Stati Uniti hanno perso posizioni e sono scalati al 23° e 24° posto e l’Italia è soltanto 40ª. I Paesi nordici sono abitati da persone più felici, la ragione? Non dipende dalla distribuzione della ricchezza ma dal sistema di welfare ben funzionante e da

La felicità abita nel Nord Europa. Italia nel limbo

È uscito il Rapporto mondiale sulla felicità. Prevale per l’8° anno di fila la Finlandia. Il nostro Paese è 40°. Nella top ten Costa Rica e Messico. Il peso dei redditi ma anche di altri fattori

una fiducia diffusa che aumenta lo sguardo positivo sulla società e l’ambiente di vita.

FELICITÀ E QUALITÀ DELLE RELAZIONI SOCIALI

Lo studio evidenzia che il benessere collettivo è legato alla fiducia che riponiamo negli altri e dipende sia dalla percepita che dall’effettiva benevolenza altrui: la felicità è distribuita in modo più equo nei Paesi con livelli più elevati di benevolenza attesa. Dalla ricerca è emerso che il Covid-19

ha rafforzato la solidarietà in tutto il mondo e, nonostante un calo dal 2023 al 2024, gli atti di generosità restano ancora circa il 10% superiori al periodo prepandemico; ciò conferma che nei momenti di crisi e di emergenza le persone sanno aiutare. Gli atti di beneficenza, in quanto volontari, hanno un impatto maggiormente positivo rispetto ad altre forme di sostegno, non solo per chi ne è destinatario ma anche per chi li pratica.

Campagna Amica 2025 a Cremona in piazza stradivari con cibi e fiori garantiti dagli agricoltori

Domenica 13 aprile (ore 9-19) W le uova • La luna di miele

Domenica 11 maggio (ore 9-19)

Voglia di fragole • Festa della mamma con Campagna Amica

In sinergia con la “Sagra di maggio” promossa da Coldiretti-Terranostra, street food contadino

Domenica 8 giugno (ore 9-19)

Una ciliegia tira l’altra • Giornata Mondiale degli Oceani

Domenica 13 luglio (ore 8-13)

“Siamo aperti per ferie” • La festa del melone

Domenica 3 agosto (ore 8-13) Sapori d’estate • Tuttifrutti

Domenica 24 agosto (ore 8-13) “Siamo aperti per ferie” • L’anguriata

Domenica 14 settembre (ore 9-19)

Dal latte al formaggio • Conserve e confetture

Domenica 12 ottobre (ore 9-19)

La grande festa della zucca

In sinergia con la “Sagra d’ottobre” promossa da Coldiretti-Terranostra, street food contadino

Domenica 23 novembre (ore 9-19) W l’olio made in Italy • Voglia di pane e salame

In sinergia con l’iniziativa “Novembre in tavola” promossa da Coldiretti-Terranostra, street food contadino

Lunedì 8 dicembre (ore 9-19)

Santa Lucia al Mercato di Campagna Amica • I sapori del Natale

Con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona

www.cremona.coldiretti.it

Pagina Facebook e Instagram: Coldiretti Cremona

Tel. 0372 499819 – campagnaamica.cr@coldiretti.it

CONDIVISIONE E FAMIGLIA, LE VIE DELLA FELICITÀ

La condivisione dei pasti aumenta il benessere soggettivo, favorisce il supporto sociale e diminuisce i livelli di solitudine, indipendentemente dalle distinzioni di genere, età, provenienza e cultura. Chi mangia spesso in compagnia si dichiara infatti più soddisfatto della propria vita. L’analisi dimostra che negli Stati Uniti la crescente abitudine a mangiare da soli è tra i fattori legati alla riduzione del

benessere e negli ultimi vent’anni il numero di persone che cenano da sole negli Usa è aumentato del 53%. La felicità poi aumenta con il forte legame tra i componenti della famiglia e con il numero di conviventi ma fino a quattro o al massimo cinque persone, invece nelle famiglie numerose si osserva un’inversione di tendenza probabilmente legata alla diminuita soddisfazione economica. I GIOVANI E LA FELICITÀ I giovani sperimentano maggiormente la solitudine: nel 2023, il 19% dei giovani adulti in tutto il mondo ha dichiarato di non avere nessuno su cui contare, con un aumento del 39% rispetto al 2006. Molti giovani adulti sottovalutano l’empatia dei loro coetanei, il che li porta a evitare di relazionarsi con gli altri e a lasciarsi sfuggire l’opportunità di instaurare relazioni significative. Secondo il Rapporto, l’aumento del comportamento prosociale (donazioni, volontariato e aiuto agli sconosciuti) è collegato alla diminuzione delle “morti per disperazione” dovute al suicidio oppure all’abuso di alcol o droghe. Tali decessi risultano in calo nell’Europa nord-orientale mentre numeri più elevati si riscontrano negli Stati Uniti e nella Repubblica di Corea. FELICITÀ E POLITICA Esperienze soggettive come la soddisfazione di vita e la fiducia svolgono un ruolo molto più importante nel plasmare i valori e il comportamento di voto rispetto alle ideologie tradizionali o alla lotta di classe.

In Europa e negli Stati Uniti, il calo della felicità e della fiducia sociale spiega in larga parte l’aumento della polarizzazione politica e del populismo. Lo studio indica che le persone con poca fiducia sono più orientate all’estrema destra, mentre chi ha molta fiducia è più incline a votare per l’estrema sinistra.

BENEDETTA FORNASARI

VINITALY

Padiglione Lombardia inaugurato a Verona

Auricchio e Beduschi

La Lombardia si prepara a brillare a Vinitaly 2025, il Salone internazionale del vino e dei distillati in scena a Verona dal 6 al 9 aprile. Lo fa presentandosi con un’offerta enologica unica dal punto di vista della qualità e con uno sguardo rivolto alle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Alla presentazione del padiglione lombardo a Vinitaly 2025 a Palazzo Lombardia, sono intervenuti il governatore di Regione Lombardia  Attilio Fontana  e  Alessandro Beduschi , assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste. Hanno partecipato anche i presidenti  Gian Domenico Auricchio  (Unioncamere Lombardia),  Giovanna Prandini  (Ascovilo),  Mamete Prevostini (Consorzio Vini di Valtellina) e  Gianni Bruno , manager area commerciale “Wine and food”  Veronafiere.

Nel corso degli ultimi 15 anni il valore dell’export dei vini lombardi è quasi raddoppiato, passando dai 176 milioni di euro del 2009 agli oltre 312 milioni di euro del 2024. Questo grazie a una ricerca costante dell’eccellenza, che anche nel 2024 si è confermata essere la leva vincente.

Due settimane fa abbiamo trattato l’argomento dei “vini” senza alcol che hanno avuto il via libera dall’Europa, ora torniamo a scrivere di vino vero, proprio alla vigilia di Vinitaly, il salone internazionale del vino che si tiene a Verona da ormai quasi 60 anni, quest’anno dal 6 al 9 aprile.

In vista dell’importante appuntamento, l’Istituto di Ricerca Circana ha reso disponibili in anteprima alcuni dati dello studio “Circana per Vinitaly ” che, come da tradizione, verrà presentato nella sua interezza nel corso di una tavola rotonda il 7 aprile.

Si tratta dei dati di vendita riferiti al 2024 dei vini più consumati nella grande distribuzione, comprendendo Gdo, discount ed e-commerce. Per i vini con esclusione degli spumanti i valori sono aumentati del 2,2% rispetto al 2013, mentre i volumi sono scesi dell’1,3%, un dato dovuto unicamente al calo dei vini liquorosi.

“Gli ultimi anni - afferma il comunicato - sono stati di grande sofferenza per il mercato del vino nella Gdo, a causa degli effetti a lungo termine degli aumenti dei costi di produzione e dei loro riflessi sugli scaffali. Tuttavia, a partire dal 2023, l’andamento del mercato del vino, pur mantenendo il segno meno, ha cominciato a dare segni di miglioramento e nel 2025 potrebbe proseguire nella stessa direzione, grazie in parte al raffreddamento dei prezzi - da non intendere come riduzione - e al conseguente scenario di maggiore stabilità. Il tutto, al netto dei dazi minacciati dall’amministrazione Trump”.

Prosegue inarrestabile la corsa del prosecco

Vini

Sempre escludendo gli spumanti, a crescere di più è il vino rosato fermo, seguito dal vino bianco fermo (entrambi col segno + sia per valori che per volumi); a soffrire di più sono, oltre ai vini liquorosi, i bianchi frizzanti, e in misura minore, i rosati frizzanti. Ecco però che in soccorso al settore arrivano gli spumanti. Il prosecco, sempre più assoluto dominatore del settore anche per il mercato interno, cresce del 4,7% nei volumi e del 2,8% nei valori, mentre il metodo classi co (comprendente soprattutto gli spumanti del T Franciacorta) aumenta rispetti

vamente del 3,8% e del 6,2%. Nella tabella sopra vediamo i 16 vini e spumanti più venduti nel nostro Paese nella grande distribuzione. Le crescite più rilevanti

occupa il primo posto in 11 regioni su 20 (tra cui tutte quelle del nord), e compare sempre nelle prime 4 posizioni. Soffermandoci sulla Lombardia, dopo enduto è il lambrusco, seguito dal montepulciano d’Abruzzo, dal chianti ge chiaramente la tendenza a consumare oni, e così in Emilia Romagna vince il lambrusco, in Umbria e nelle Marche bbiano, in Sardegna il vermentino, in Abruzzo e nel Molise il montepulciano, in Basilicata aglianico, in Calabria il Cirò e in

TABELLA 5 – Classifica

Il Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del Ministero degli Interni ha pubblicato i dati sugli sbarchi di migranti in Italia dal 1° gennaio al 25 marzo del 2025. I numeri sono stati presentati mettendoli a confronto con quelli dei due anni precedenti. La tendenza è una netta diminuzione: tenendo fermo l’arco di tempo dal 1° gennaio al 25 marzo, i migranti arrivati sono stati 25.701 nel 2023, 11.329 nel 2024 e 9.056 quest’anno.

UNA FLESSIONE DEL NUMERO DI ARRIVI NON SCONTATA

Il dato appena riportato non sembra affatto scontato: il 28 gennaio scorso era stato registrato un incremento degli sbarchi del 136% rispetto al 2024; solo tra il 19 e il 28 gennaio, infatti, erano sbarcate in Italia 2.843 persone. Certo, non erano stati giorni qualunque: il 19 gennaio, Almasri, il capo della polizia giudiziaria libica e responsabile del centro di detenzione di Mitiga, era stato arrestato dalla Digos di Torino per conto della Corte penale internazionale; due giorni dopo, però, è stato rapidamente fatto rimpatriare in Libia con un volo di stato.

I NUMERI DEGLI ARRIVI IN ITALIA NEGLI ULTIMI 10 ANNI

Nelle dinamiche degli arrivi di migranti, i numeri - pur trattandosi, serve ricordarselo sempre, di persone - giocano un ruolo centrale; li prendiamo da Openpolis, che ha aggregato i dati del Ministero degli Interni. Dal 2015 al 2017, gli sbarchi (ossia gli arrivi “irregolari” via mare) sono stati sempre superiori ai 100mila: 153mila nel 2015, 181mila nel 2016 e 119mila nel 2017. Nel 2018 il numero scende bruscamente: 23mila; ma nel frattempo (l’anno prima) il governo guidato da Paolo Gentiloni è riuscito a far approvare il cosiddetto

Dietro al calo degli sbarchi la violenza a noi invisibile

«decreto Minniti» (“Disposizioni urgenti per l’accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale, nonché per il contrasto dell'immigrazione illegale”).

Nel 2019 si arriva al record negativo, 11mila persone. Poi gli arrivi ricominciano a crescere: nel 2022 superano ancora le 100mila unità e nel 2023 si arriva a 157mila persone. La traiettoria crescente, però, finisce qui: sulle coste italiane approdano nel 2024 poco più di 66mila persone; i dati relativi ai primi mesi del 2025 confermano questa flessione.

LE RAGIONI STRUTTURALI

DELLE MIGRAZIONI E LA FORZA DELLA CRIMINALITÀ

Che cosa spiega il calo degli arrivi? Per prima cosa, va detto

che non si tratta di una peculiarità italiana; anche in Europa si è verificato un netto calo: dai 270mila arrivi irregolari nel 2023 ai 199mila nel 2024. Mettiamo a fuoco la questione, allora. Come scrive Roberto Forin su “euobserver”, l’immigrazione irregolare non risulta in calo: i conflitti armati, le persecuzioni e la povertà continuano ad alimentarla senza sosta. Non si può dire - prosegue Forin - che nemmeno la tratta illegale di esseri umani sia diminuita; al contrario, l’attività criminale continua a prosperare grazie a delle efficaci strategie di elusione e di corruzione.

I CENTRI ITALIANI DI PRIMA ACCOGLIENZA IN ALBANIA Nel caso italiano, non è possibile

ascrivere il merito della diminuzione degli sbarchi ai Centri di prima accoglienza di Gjader e Shengjinsituati in Albania - giacché rimasti sinora inutilizzati. Stando a quanto detto dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in un’intervista a Federico Capurso sulla “Stampa”, i centri potrebbero presto essere riconvertiti: si passerebbe dal loro impiego come Centri di prima accoglienza a Centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr), ossia adibiti a ospitare migranti che sono già transitati per l’Italia.

LA DIMINUZIONE DELLE PARTENZE DALLE COSTE NORDAFRICANE

Un report del gruppo di ricerca RR[X], sostenuto dall’Associazione per gli studi giuridici sull’im -

migrazione (Asgi), dall’agenzia Border Forensics e da OnBorders (Associazione di Promozione Sociale), parla chiaro: “La drastica riduzione degli arrivi in Italia lungo la rotta del Mediterraneo centrale da ottobre del 2023 ad oggi è direttamente riconducibile alla violenza e all’intensità delle intercettazioni in mare dei migranti. Secondo Ftdes (una serie di Ong tunisine, ndr), nel corso del 2023 e del 2024 la Tunisia ha infatti bloccato oltre 100.000 persone in fuga, di cui oltre l’80% provenienti dall’Africa sub-sahariana. Una parte consistente di queste 80.000 persone, a partire dal giugno del 2023, è stata vittima di espulsioni - verso l’Algeria e la Libia - le cui caratteristiche e logiche rimangono spesso invisibili, perché nascoste e realizzate in aree militari inaccessibili ai mezzi di comunicazione”. La responsabilità di tutto ciò non è certo solo italiana; anche qui, il report di RR[X] è chiarissimo: “Tali operazioni, finanziate con risorse comunitarie e dei singoli Stati membri, sono divenute una pietra miliare dei processi di esternalizzazione del controllo della frontiera dal luglio 2023 in seguito all’accordo fra Ue e Tunisia”.

SEMPRE PIÙ MORTI IN MARE L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim) ha calcolato che “almeno 8.938 persone hanno perso la vita lungo le rotte migratorie nel 2024: il numero più alto mai registrato in un solo anno”. Durante il 2024, sono stati documentati 2.452 morti nel Mediterraneo. Il por tale “Integrazionemigranti.gov.it” calcola che in dieci anni, tra il 2014 e il 2024, circa 30mila migranti - uomini, donne e anche bambini - sono morti in mare, al largo delle nostre coste.

«La guerra è fra Russia e Ucraina o fra Usa ed Europa?»

La prima che hai detto «Ma allora perché in tv continuano a parlare dei litigi tra noi e gli americani?»

Ultimamente ti piacciono le questioni intricate, vedo. Ok. È un argomento complesso, che parte da lontano. Fermiamoci alla seconda guerra mondiale, quando gli alleati, Usa in primis, intervenendo in Europa risolsero la guerra sconfiggendo nazismo e fascismo, col supporto essenziale dell’Unione Sovietica che era riuscita a respin gere l’assedio di Hitler a durissimo prezzo. Il sistema liberista Usa e quello comunista sovietico non potevano convivere se non per opporsi a un nemico comune, e subito decisero di dividere l’Europa in zone di influenza dell’una (costituendo la Nato) e dell’altra (il Patto di Varsavia). Un equilibrio durato decenni senza conflitti per la deterrenza rappresentata dal possesso, di entrambi gli schieramenti, dell’arma atomica. L’implosione dell’Urss, col conseguente passaggio alla Nato (e all’Unione Europea) di alcuni Paesi ex Patto di Varsavia, sembrava aver garantito un futuro tranquillo a tutti «Dunque fummo fortunati a finire dalla parte giusta» Sì, su questo non c’è dubbio, ma pure gli Usa hanno tratto grande vantaggio da questa situazione «Ma perché il presidente Trump e il suo vice dicono che noi europei siamo dei parassiti?»

Adducono due motivi: non contribuiamo abbastanza alle spese per sostenere la Nato, lasciando il grosso agli Usa, ed esportiamo da loro più di quanto importiamo, e in questo noi italiani siamo forse i primi. Inoltre considerano dazio l’Iva che applichiamo, che però è altra cosa «E hanno ragione?»

Entrambe le lamentele sono giustificate, ma nella sommatoria dei rapporti vanno considerate altre cose. Ad esempio, quanto ha reso nei decenni agli americani il dominio culturale, che coinvolge il cinema, la musica e tanto altro? Pensa solo che al prossimo Eurovision Song Contest la maggior parte delle canzoni in gara è in lingua inglese. Quanto ai rapporti commerciali, import ed ex por t sono solo una parte del rapporto complesso: non importiamo solo petrolio e farmaci. Pensiamo ad esempio al monopolio esercitato dalle cosiddette big tech, tutte con sede negli Stati Uniti. S e i rapporti si deteriorassero, l’Europa potrebbe decidere di boicottare Amazon, Airbnb, Uber, Google, creando piattaforme alternative. Una guerra del genere non conviene a nessuno «Ma cos’ hai stasera?»

Brutta settimana. Buonanotte Pericle «Buonanotte»

Vanni Raineri

Lo scatto della settimana

Forse è l’obiettivo che si era posto Israele: per la prima volta a Gaza la popolazione scende in piazza per chiedere ad Hamas di fermare il conflitto

29 Marzo 1974: esce nelle sale “Altrimenti ci arrabbiamo”,

Occhio che se quei due si arrabbiano...

E pensare che la prima volta che Bud Spencer e Terence Hill recitarono nello stesso film lo fecero senza mai incontrarsi, coi loro veri nomi: Carlo Pedersoli e Mario Girotti . Era il lontano 1959 e il film era “Annibale”. Poi, 8 anni più tardi, si incontrarono sul set in Almeria per girare “Dio perdona… io no!”, e in quella occasione fu consigliato ai due attori di scegliersi un nome “americano”, come andava di moda a quei tempi. Il successo fu subito travolgente, e lì iniziò un sodalizio che ha raccolto consensi in ogni parte del mondo. L’incasso clamoroso arriverà nel 1970, con “Lo chiamavano Trinità…”. Da lì tanti anni in cui la coppia sbancava regolarmente il botteghino, con il sequel “… continuavano a chiamarlo Trinità”, film che fu il primo la cui colonna sonora fu affidata a Guido e Maurizio De Angelis , in arte gli Oliver Onions (ma anche tanti altri nomi a seconda del genere interpretato). Al duo più sfasciasedie del West si univano così i fratelli che con le loro sigle contribuirono non poco al successo dei film, vendendo milioni di dischi nel mondo. Il primo grandissimo successo fu il brano “Flying through the air”, per il film “… più forte ragazzi!”. Poi arriva il 1974, quando, il 29 marzo, esce nelle sale un nuovo film con Bud Spencer e Terence Hill: il titolo è “Altrimenti ci arrabbiamo” e la sigla firmata dagli Oli-

Gérard Depardieu

Il grande attore francese, 76enne, si è presentato al tribunale di Parigi nel processo che lo vede imputato per molestie sessuali nei confronti di due donne che lavorarono con lui sul set del film “Les volets verts” del 2021. A difendere Dépardieu si è presentata davanti ai giudici Fanny Ardant, che esordì da protagonista nel cinema al suo fianco nel celebre “La signora della porta accanto” di Truffaut. Commovente la testimonianza dell’amica di una vita. Basterà?

ver Onions è la celeberrima “Dune buggy ”. Probabilmente si tratta della vetta più alta del successo raggiunto dalla doppia coppia. La dune buggy era un’auto usata soprattutto sulla sabbia, e nel film ha un ruolo importante: è il premio che Bud e Terence si contendono, che poi torna più volte nella trama ed è al centro ovviamente di inseguimenti della coppia coi “cattivi” di turno. Il film fu girato tra Madrid, Roma, le Marche e Chiari: la città bresciana, nella quale Bud Spencer visse molti anni in giova-

ne età, ospita diverse scene ambientate nel grande Luna Park che ogni anno si tiene in occasione di San Faustino. Tra le scene iconiche del film, il balbettio di Bud Spencer nella scena del coro dei pompieri, una delle tante improvvisazioni dell’attore, come il “piccione”, vale a dire il pugno sferrato a martello dall’alto verso la testa del malcapitato di turno, inventato in uno dei suoi primi film e che poi è rimasto un marchio di fabbrica dell’ex campione di nuoto. Il film, che dopo quel 29 marzo uscì nelle sale di mezzo

mondo, stabilì il record di incassi della stagione 19731974 con oltre 6 miliardi di lire. Lo videro in Italia oltre 11 milioni di spettatori, ma se consideriamo i vari passaggi che la televisione spesso ci propone, in oltre 50 anni è stato visto e apprezzato da tutte le generazioni. Bud Spencer e Terence Hill continuarono a mietere successi, da “Porgi l’altra guancia” fino a “Miami supercops (I poliziotti dell’8ª strada)” del 1985. In quell’anno Bud Spencer aveva 56 anni (Terence Hill 46) e per le scazzottate si sentiva un po’ datato. Riuscirono a rimetterli insieme nel 1994 con “Botte di Natale” che però non riscosse un grande successo e segnò il declino definitivo della coppia. Bud Spencer morì nel 2016, Terence Hill ha continuato ad alimentare la sua popolarità soprattutto in serie televisive quali “Un passo dal cielo” e soprattutto “Don Matteo”.

Rubrica
VANNI RAINERI

CASALMAGGIORE

La Fidal lombarda si riunisce per un workshop.

Stassano: «Famiglia, scuola e sport contro il bullismo»

L’atletica regionale all’EcoOstello

L’EcoOstello Interflumina-Cascina Sereni ospita oggi e domani gli “Stati generali” dell’atletica leggera del Comitato Regionale Fidal Lombardia. Il presidente dell’Interflumina Carlo Stassano esprime soddisfazione e lancia un appello: «È per tutti noi un grande onore poter offrire un’accoglienza adeguata, in un luogo meraviglioso,  a una istituzione che rappresenta un fiore all’occhiello nel panorama nazionale per quanto attiene alla promozione dello sport educativo-agonistico dei giovani. Quale miglior lotta al bullismo e al cyberbullismo di cui moltissimi, anche istituzioni, parlano senza mettere al centro i bisogni dei ragazzi, degli adolescenti e dei giovani, se non attraverso la valorizzazione delle agenzie educative rappresentate da famiglia, scuola e associazioni sportive? I giovani che gestiscono le

Sarà Martignana di Po a ospitare domani la 4ª edizione di “Camminiamo insieme”, la passeggiata inclusiva e solidale promossa dall’associazione “Stelle sulla Terra”. Nel Comune casalasco è prevista per domani “la sospensione temporanea della circolazione a fasi progressive limitatamente al passaggio dei partecipanti alla manifestazione”. “Camminiamo insieme”. si svilupperà interamente nel centro abitato con inizio e conclusione presso il centro sportivo. Queste le altre aree urbane che saranno interessate: via Cavour, via della Libertà, via del Vo-

loro giornate fra studio, affetti e sport non hanno tempo di riunirsi in bande. La loro “banda” è la scuola, la famiglia, è la società spor tiva con educa-allenatori responsabili che vivono con vero amore il rapporto con la gioventù sana. Aiutiamo i nostri giovani a crescere in questa dimensione: se ne perderanno sempre di meno». «Il Comitato Regionale Fidal Lombardia - conclude il pre-

sidente - crede fortemente in tutto questo e l’occasione di due giornate di riflessione con i massimi dirigenti regionali va in questa direzione».

“Gli Stati Generali: organizzazione e gestione dell’atletica leggera in Lombardia” è un workshop dedicato alle figure apicali del Comitato Regionale, Provinciale e del Gruppo Giudici Gare, che si tiene da oggi a domani. Il ricco programma

inizia con l’accoglienza e sistemazione dei partecipanti in mattinata. Dopo il pranzo, alle 14 ci sarà l’apertura dei lavori col saluto di Stassano, del presidente regionale Fidal Luca Barzaghi e delle autorità. Alle 14.30 sessione congiunta su norme e regolamenti 2025, tasse e modalità di gare, situazione degli impianti sportivi, organizzazione delle gare, gestione dei rimborsi spese e altri argomenti con una serie di prestigiosi relatori. Il tutto fino alle 19. Dopo la cena, “4 chiacchiere in libertà”. Domani si inizia alle 9 con le modalità contabili e la preparazione dei bilanci dei Comitati Provinciali e l’attività tecnica sui territori, aggiornamento e formazione per i tecnici, e aspetti relativi all’attività giovanile e come intervenire anche nel rapporto con la scuola. Dopo il pranzo la sessione conclusiva fino al sciogliete le righe delle ore 15.

IN BREVE

Avis: vendita di uova pasquali

L’Avis di Casalmaggiore promuove la vendita di uova pasquali il cui ricavato andrà interamente all'istituto scolastico Polo Romani. L’obiettivo è sensibilizzare i giovani ad avvicinarsi al dono del sangue e permettere così un ricambio generazionale assicurando anche per il futuro l’autosufficienza di questo “bene” così prezioso. La vendita inizia il 31 marzo presso la sede dell’Avis di Casalmaggiore negli orari di segreteria e proseguirà fino ad esaurimento delle uova; i volontari sarano presenti anche venerdì 4 aprile presso l’Ospedale Oglio Po dalle 9 alle 16.30, sabato 12 aprile in  piazza Garibaldi in occasione del mercato settimanale. Le uova pesano 500 grammi e saranno vendute al prezzo di 12 euro.

Il Risorgimento a Solarolo

Proseguirà mercoledì, 2 aprile, il ciclo di incontri sull’“Attualità del Risorgimento” presso il municipio di Solarolo Rainerio. Dopo l’appuntamento su “La questione meridionale” si continuerà (ore 21) con “Federalismo o accentramento? - Da Mazzini e Cattaneo alle autonomie regionali”, Il terzo e ultimo incontro (sempre alle 21) è in programma per mercoledì 16 aprile e avrà per tema “Libera Chiesa in libero Stato - Dalla breccia di Porta Pia alla Costituzione italiana”. Tutti gli incontri sono a cura del professor Stefano Prandini , docente di storia e filosofia presso il liceo classico “Romani”. Ingresso libero.

“Camminiamo insieme”, la passeggiata inclusiva

lontariato Sociale, parco di Nassiriya, via Caravaggio e via Verdi. Il programma della manifestazione prevede alle 9.30 la partecipazione alla messa nella chiesa di Santa Lucia. A partire dalle 10.30 i “camminatori” cominceranno a riunirsi presso il campo spor tivo. Alle 11 la partenza della passeggiata, rigorosamente non competitiva, e a ogni tappa ci saranno momenti di intrattenimento. Alle 12.30 il ritor -

Incontro sull’autismo con l’Isola di Nico L’organizzazione di volontariato L’Isola di Nico organizza un incontro sull’autismo in collaborazione col Comune di Isola Dovarese. Il titolo è “Autismo: impara a capirmi”, un incontro di formazione e sensibilizzazione che si terrà domenica 6 aprile alle ore 16 presso Cascina Cidellara, in strada Torre de’ Picenardi a Isola Dovarese. Nelle vesti di relatrici saranno presenti Marilena Zacchini , educatrice e formatrice psico-educativa, Monica Ferrari , insegnante di sostegno della scuola primaria, e Silvia Rivoltini , genitore. Modererà il dibattito Anna Maria Manara , promotrice di attività sportive per persone con disabilità. Al termine dell’incontro seguirà un aperitivo per tutti i partecipanti. L’evento gode del patrocinio del Gruppo Sportivo Isolano, della sezione locale dell’Avis, dell’Auser e della Pro Loco. L’iscrizione all’evento, che è gratuito, non è obbligatoria, ma gradita in quanto consente agli organizzatori di pianificare l’affluenza: per effettuarla basta cliccare sul link che si trova sulla pagina Facebook dell’Isola di Nico.

no al campo sportivo e l’apertura del servizio di bar-cucina. Durante la camminata l’accompagnamento musicale verrà garantito da Andrea Brunazzi . Il pranzo sarà allestito con l’“Osteria da Nadia”, “L’officina dei sapori” e la gelateria “Infinito”. Nel pomeriggio laboratori e animazione col truccabimbi di Anna , la street-art di Stefano Delvò Siria Bertorelli del Centro Ticonzero, Daniele Goldoni di Ars

Educandi, Milena Delbon del vivaio Delbon, Giocomondo e InclusiOn. La quota di partecipazione è di 5 euro per gli adulti e di 3 euro per i bambini fino ai 12 anni (i minorenni devono essere accompagnati da un adulto). Per ogni partecipante ci sarà un gadget in omaggio. La manifestazione è organizzata in collaborazione col Comune e la Pro Loco di Martignana Po, il Consorzio Casalasco dei

Navarolo: il casalasco Lazzari è il nuovo direttore

Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica Navarolo, guidato dal suo presidente Mauro Begatti e dai vicepresidenti Alex Cerioli e Giovanni Gorni , nella seduta del 20 marzo, all’unanimità, ha nominato il nuovo direttore generale dell’ente. Si tratta del dottor Giampietro Lazzari , già direttore amministrativo del consorzio da circa 18 anni. L’incarico sarà a tempo determinato e scadrà, come previsto dalle norme regionali in materia, con la fine del mandato dell’attuale amministrazione, vale a dire fino al 31-12.2027. «Riponiamo molta fiducia in questo dirigente di lungo corso - afferma il presidente - nella consapevolezza delle importanti sfide che attendono il consorzio e alla luce degli interventi che ci si augura vengano finanziati prontamente sia per la salvaguardia idraulica del comprensorio sia sul versante dell’approvvigionamento idrico così necessario per il mondo agricolo del territorio. A tal proposito il dottor Lazzari “ringrazia tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione nella consapevolezza dell’importanza dell’incarico assegnatogli e felice di essere al servizio di uno storico ente del territorio nel quale da sempre vive e al quale si sente particolarmente legato”. Si ricorda che il Consorzio di Bonifica Navarolo, uno dei 12 consorzi ricadenti in Regione Lombardia, opera su un comprensorio di 25 Comuni tra Cremona e Mantova.

Servizi Sociali, il Csv Lombardia Sud nell’ambito della community “La Trama dei Diritti”, Casalasca Servizi, Anmic, centro commerciale Padano e ovviamente Centro InLab. “Camminiamo insieme verso l’inclusione!” è lo slogan completo di una passeggiata alla portata di tutti che preannuncia la “Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo”. L’appuntamento rientra fra le numerose iniziative di “Stelle sulla Terra”, associazione locale formata da famiglie con ragazzi che hanno disturbi generalizzati del neurosviluppo.

Guido Moreschi

C’è anche il Bijou a “Georgica”

Ci sarà anche il Museo del Bijou a “Georgica”, la “festa della terra, delle acque e del lavoro nei campi”. L’appuntamento è a Guastalla oggi e domani nella zona Lido Po. Biglietterie aperte dalle 9.30 alle 18.30 (ingresso 5 euro; gratuito dopo le 18.30). A disposizione del pubblico numerosi stand, laboratori, incontri culturali, spettacoli, gastronomia e collegamenti sul Po col porto fluviale di Pomponesco. Lo stand del Museo del Bijou sarà gestito dal conservatore Letizia Frigerio e dalla volontaria Marina Roberta Mentoni . Saranno loro a decretare il miglior artista/creativo di bijoux di Georgica 2025 (come del resto avviene da tre anni a Sacca di Colorno per “Padus mirabilis”). La manifestazione di Guastalla rappresenta per il museo di via Porzio un’ottima occasione per promuovere il proprio patrimonio espositivo e le proprie iniziative.

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Tecnologia, sicurezza e aiuti serena terza età

avanzati rilevano automaticamente anomalie, come cadute o immobilità prolungata, attivando un allarme in tempo reale.

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LA QUESTIONE ECONOMICA

Oltre agli ausili tecnologici, la questione economica gioca un ruolo cruciale nella vita degli anziani. Le pensioni in Italia, spesso insufficienti a coprire tutte le esigenze di assistenza e supporto, rappresentano un problema per molte famiglie. L’aumento del costo della vita e la necessità di cure specialistiche pongono molte persone in difficoltà. La richiesta di riforme e di politiche mirate a garantire una maggiore equità e dignità economica per la terza età resta un tema centrale nel dibattito politico e sociale.

UN FUTURO PIÙ SICURO

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Per sostenere le spese del contratto di assunzione di badanti e quelle di cura e assistenza per chi versa in condizioni di non autosufficienza è in arrivo un’agevolazione interessante. I dettagli sono stati forniti alcuni giorni fa dall’Inps. Vediamo di cosa si tratta.

CHI PUÒ OTTENERE IL BONUS?

Il bonus - pari a 850 euro mensili - è finalizzato al sostegno delle spese contrattuali per l’assunzione di badanti e per quelle di cura e assistenza ed è, infatti, erogato a chi versa in condizione di non autosufficienza: chi è incapace di provvedere a se stesso in modo autonomo perché affetto da una disabilità fisica, psichica, sensoriale o relazionale. I requisiti di accesso all’assegno mensile erano già stati definiti da un precedente messaggio dell’istituto e non sono cambiati: 1) avere compiuto almeno 80 anni d’età; 2) valore Isee sociosanitario ordinario, e in corso di validità, non superiore a 6.000 euro; 3) titolarità dell’indennità di accompagnamento o presenza dei requisiti per ottenerla;

4) livello di bisogno assistenziale gravissimo.

L’Inps precisa che la scelta a favore della prestazione universale è reversibile e, quindi, il beneficiario può rinunciare alla stessa con il conseguente ripristino dell’indennità di accompagnamento. Sarà necessaria una specifica richiesta all’Inps con l’applicativo disponibile sul portale dell’ente di previdenza.

Se, dopo aver presentato la domanda, i controlli effettuati dall’Inps si riveleranno positivi, nell’iter di gestione della prestazione sarà evidenziato lo stato di avanzamento della pratica e, in particolare, saranno rilevati:

1) la presa in carico della domanda, in caso di sussistenza dei requisiti e l’inoltro della richiesta alla Commissione Medico Legale Inps per l’individuazione del livello assistenziale gravissimo; 2) l’invio alla struttura territoriale com-

Assistenza domiciliare, bonus anziani

petente nei casi di insussistenza di uno o più requisiti.

L’Inps spiega che questo invio è previsto per tutte le ipotesi in cui la domanda non superi i controlli automatizzati e centralizzati e, in queste circostanze, sarà la struttura territoriale dell’istituto a compiere le dovute ulteriori verifiche. Se anche a seguito di tale ulteriore istruttoria non dovessero risultare soddisfatti i requisiti indicati dalla legge, la struttura territoriale Inps emetterà un provvedimento di rigetto della richiesta del bonus anziani.

Coloro che vogliono accedere alla prestazione

domiciliare, in arrivo anziani da 850 euro al mese

universale devono essere in possesso dell’attestazione Isee al momento della presentazione della domanda.

In particolare:

1) per i soli mesi di gennaio e febbraio è possibile, in assenza di Isee sociosanitario dell’anno corrente valido, fare riferimento a quello con scadenza al 31 dicembre dell’anno anteriore;

2) dal mese di marzo, invece, il beneficiario deve obbligatoriamente essere in possesso dell’Isee valido per l’anno in corso, pena la sospensione dell’erogazione del bonus an-

ziani mensile. Il pagamento riprenderà regolarmente, con efficacia retroattiva, dal momento della presentazione, da parte del richiedente, della nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu), correttamente attestata e non maggiore di 6.000 euro, valida per l’anno 2025 (ferma restando la presenza degli altri requisiti di accesso).

Inoltre, l’Inps chiarisce che - in caso di una nuova Dsu a cui consegua un Isee maggiore di 6.000 euro - il beneficio decade. Per quanto riguarda, invece, l’accertamento del livello di bisogno assistenziale gravissimo, l’Inps nel messaggio del 18 marzo illustra un doppio criterio (sanitario e sociale) di individuazione di tale livello di bisogno.

LA QUOTA INTEGRATIVA

Il nuovo bonus anziani non autosufficienti è composto da due diverse quote:

1) una quota fissa corrispondente all’indennità di accompagnamento, versata in base alle modalità già in uso;

2) una quota integrativa definita “assegno di assistenza”, per un ammontare oggi pari a 850 euro mensili, versata con uno specifico pagamento predisposto dall’iter automatizzato della piattaforma “Prestazione Universale”.

In par ticolare, la quota integrativa potrà essere utilizzata per stipendiare lavoratrici e lavoratori domestici con compiti di assistenza all’anziano non autosufficiente, operativi per almeno 15 ore settimanali, oppure per comprare servizi destinati al lavoro di cura e assistenza (ad esempio servizi di lavanderia, di accompagnamento a visite ecc.), forniti da imprese e professionisti qualificati nell’area dell’assistenza sociale non residenziale.

Questa volta parliamo di…

“LA LEGGENDA DEL RE PESCATORE”

Jeff Bridges, in quella che ricordo come la sua migliore interpretazione di sempre, è un deejay di grande successo che con tono provocatorio incita un suo ascoltatore problematico a dare sfogo alla sua rabbia, e quello lo prende in parola; entra in un locale con un fucile e fa una strage. Come diceva Nanni Moretti “le parole sono importanti” e le parole di un idolo o di un qualunque capopopolo possono davvero provocare conseguenze inaspettate. Di questo Jeff si rende conto, troppo tardi però, e un inevitabile senso di colpa distrugge la sua vita. Piombato in uno stato depressivo inarrestabile, pensa di suicidarsi sotto il ponte di Brooklyn, ma un barbone, uno svitato, Robin Williams, come al solito strepitoso, in qualche modo evita che questo accada. Per ironia della sorte Jeff scopre che Robin è un ex professore, precipitato nella follia, proprio a causa sua, infatti lui, con la moglie, era proprio nel locale della strage, e in quella strage aveva visto morire l’adorata moglie. In questo incontro Jeff vede il segno del destino: la sua missione sarà salvare dalla follia quell’uomo, rimediando almeno in parte al suo peccato originale. Riuscirà? Certo non sarà facile sconfiggere i demoni che tormentano il povero Robin, e non mancheranno coups de theatre, ma alla fine… insomma, andatelo a vedere, Valelapena. È il film che riporta al successo il suo regista, Terry Gilliam, dopo il flop di “Le avventure del Barone di Munchausen”, visto solo da parenti e amici, è la classica commedia hollywoodiana (1991), mai banale, commovente, romantica, drammatica, umoristica, e di aggettivi, tutti positivi, ne avrei almeno ancora una ventina, ma come insegnano i professori di scrittura, mai abusare degli aggettivi (e della pazienza dei lettori).

DANZA

“Trilogia dell’estasi” di Zappalà stasera al Ponchielli

All’immaginario di Eyes Wide Shut, capolavoro di Stanley Kubrik, si ispira il coreografo catanese Roberto Zappalà, che torna con la sua compagnia di danza al Ponchielli domani sera alle 20.30 dopo anni di assenza con un nuovo lavoro: la “Trilogia dell’estasi”, che raccoglie in un’unica serata le riscritture di “Aprés midi d’un Faune” di Debussy, il “Boléro” di Ravel e “Le Sacre du Printemps” di Stravinskij, tre fra le più celebri composizioni dell’ultimo secolo e mezzo.

INTERVISTA

TEATRO

Si è concluso il laboratorio in ricordo di Chiara Maria Il laboratorio di recitazione al quale hanno partecipato poco più di venti alunni dell’istituto “Luigi Einaudi”, si è concluso presso il Teatro Monteverdi con uno spettacolo ricco di riflessioni e di messaggi di grande valore umano e di forte impatto emotivo. La rappresentazione ha reso omaggio alla memoria di Chiara Maria Galimberti, la studentessa dell’indirizzo “Enogastronomia ed ospitalità alberghiera”, scomparsa improvvisamente nel novembre scorso a soli diciannove anni.

La direttrice Raffaella Barbierato ci spiega il motivo del prestito di capolavori ad altre città

Due tesori della Biblioteca a Berlino e Trento

I Globi di Gerardo Mercatore al Kunsthistorisches Museum Wien, e “Allegoria dell’Autunno” di Giacomo Francesco Cipper (Todeschini) al Castello del Buon Consiglio di Trento. Questi antichi capolavori sono stati prestati rispettivamente a Vienna e a Trento dal legittimo proprietario: la Biblioteca Statale di Cremona di Via Ugolani Dati 4. E la direttrice della Biblioteca, Raffaella Barbierato, gentilmente spiega in questa intervista come, quando e perché. Cosa sono i Globi di Mercatore? Dove potranno essere ammirati? «Fra i tesori della Biblioteca (dove sono stati esposti in varie occasioni) figurano anche i Globi terracqueo e celeste. Questi due grossi mappamondi (nella foto) sono stati prodotti rispettivamente nel 1541 e nel 1551 da Gerardo Mercatore, ovvero Gerhard Kremer, il matematico fiammingo del XVI secolo, il più grande geografo del Rinascimento. La Biblioteca ha prestato queste sfere al Kunsthistorisches Museum di Vienna, dove sono in esposizione dall’11 marzo e dove saranno visitabili fino al 29 giugno nell’ambito di una grande mostra internazionale “Arcimboldo - Bassano - Bruegel: Nature’s Time” (nota anche con l’ultima parte del titolo in tedesco: “Die Zeiten der Natur”)». Come mai, in questa mostra, dei mappamondi appaiono accanto ai quadri?

CONSIGLI IN LIBRERIA

C’era una volta la lotta di classe, anche perché, una volta, c’erano le classi sociali. Fermi un momento: le classi sociali, a dire il vero, ci sono ancora e continuano a innervare le nostre società. Ne scrive Pier Giorgio Ardeni in “Le classi sociali in Italia oggi” (Laterza). C’è stato un tempo, questo sì, nel quale il profilo delle classi era più netto; in particolare, il profilo della classe operaia. Poi, sono

«Perché “Il tempo della natura” riguarda i cicli delle stagioni e dei mesi, descritti non solo attraverso Arcimboldo, Bassano e Bruegel il vecchio, ma anche attraverso altre opere, inclusi i Globi di Mercatore. In particolare, i Globi sono esposti nella sezione “Lo sviluppo delle scienze naturali moderne nel primo XVI secolo” insieme ad altre testimonianze, come il “Taccuino di disegni” di Giovannino de’ Grassi, opere di Leonardo da Vinci ed altri».

E “Allegoria dell’Autunno” di Todeschini?

«“Todeschini” è il soprannome di Giacomo Francesco Cipper (o forse Zipper), un nomignolo che lo qualifica come di origine tedesca, anche se questo pittore ha

operato in Lombardia, principalmente a Milano, nella prima metà del X VIII secolo. La Biblioteca possiede un suo grande quadro, “Allegoria dell’Autunno: natura morta con figure, olio su tela”, datato al 1720-1730. Questo quadro viene prestato al Castello del Buonconsiglio di Trento, dove dal 12 aprile al 14 settembre, si terrà la mostra “Giacomo Francesco Cipper detto il Todeschini. Cronaca e commedia tra Austria e Italia nel Settecento”».

Di cosa si occupa questa mostra?

«Il suo scopo è riportare l’attenzione degli studi e del pubblico su uno dei più importanti maestri della pittura del XVIII secolo, Todeschini. Le notizie sulla sua vita sono incerte, ma si ritiene sia

nato nella seconda metà del XVII secolo nel Voralberg austriaco, anche se ci è ben noto che il centro della sua attività è stato Milano, durante il periodo in cui questa fu prima spagnola e poi (dal 1706) austriaca». Buoni suggerimenti per possibili escursioni estive. Che cosa offre, invece, la Biblioteca?

«Un’altra mostra intitolata “Una settimana con Rembrandt”, inaugurata sabato 22 marzo e aperta fino a sabato 29 marzo. Nell’ambito di questa esposizione, curata e allestita dalla Biblioteca, è possibile visionare le stampe di Rembrandt, che sono collocate nella sala conferenze “Virginia Carini Dainotti”. Per sabato 29 marzo, alle 10, è previsto l’ultimo degli incontri di approfondimento collegati alla mostra: “Rembrandt a Cremona”. In calendario, ci sono poi una serie di conferenze che la Biblioteca Statale tiene in collaborazione con il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia. Il ciclo si intitola: “La fatica di Sisifo. L’arte di tradurre raccontata da chi la pratica”. Dopo quelli del 15 e del 22 marzo, i prossimi incontri si terranno il 5 aprile (“Tradurre Fëdor Michajlovič Dostoevskij”, condotto da Candida Ghidini), il 12 aprile (“Tradurre il Petrarca latino”, con Stefania Voce), il 19 aprile (“Tradurre Ionesco romeno” di Davide Astori), il 3 maggio (“Traduzioni estreme”, con Franco Nasi) e il 31 maggio (“Perché tradurre” con Giovanni Gobber).

“Le classi sociali in Italia oggi” di Ardeni

sopraggiunte delle variabili che hanno sfarinato quei contorni: le concessioni ad alcuni gruppi di lavoratori; la nascita di molte nuove professioni; la deindustrializzazione; il cambiamento degli stili di vita e delle aspirazioni; la fine del socialismo reale e la crisi delle ideologie di sinistra. Mettendo insieme una

gran mole di dati, Ardeni cerca di ricomporre i pezzi di uno scenario sociale, dove la confusione è tale da aver reso sicura, per alcuni, l’esistenza di una sola cosa: gli individui. Riprendendo il lavoro omonimo di Paolo Sylos Labini (1974), Ardeni mostra come anche oggi sia possibile individuare un sistema di

classi sociali in Italia. Non solo: l’economista dà prova statistica di come l’appartenenza a una classe sia spessissimo decisiva per le sorti degli individui. Anche perché la differenza tra le classi «non si manifesta necessariamente nel livello di reddito»: riguarda anche «le relazioni sociali, le possibilità, le opportuni -

tà». Quasi tutti, spiega Ardeni, aspiriamo oggi a far par te della classe media, anche a costo di indebitarci. Si perde di vista una cosa, però: nel far vi parte, più che il merito conta il vantaggio in partenza. Nelle nostre società, insomma, sembra ben visibile una faglia di cui già parlò Karl Marx: da un lato, chi possiede il capitale; dall’altro, chi soltanto la sua forza lavoro.

...PER MAURO ACQUARONI

Dal 13 aprile a Sabbioneta si potrà ammirare “7½” di Juergen Teller

Da domenica 13 aprile a domenica 23 novembre presso la Galleria degli Antichi e la Sala degli Specchi di Palazzo Giardino di Sabbioneta, si potrà ammirare “7½”, la mostra più personale che Juergen Teller abbia mai realizzato e che ricostruisce il percorso artistico da lui sviluppato negli anni più recenti, periodo caratterizzato da un grande rinnovamento creativo e dal sodalizio professionale ed esistenziale con la moglie Dovile Drizyte. Il numero scolpito nel titolo rimanda non solo agli anni in cui i due hanno collaborato artisticamente, ma an-

MOSTRA

che al tempo che quotidianamente trascorrono insieme, venendo così ad assumere la valenza di una mistica privata e intima resa pubblica delle immagini esposte. Juergen Teller, artista tedesco dallo stile inconfondibile, figura iconica e irriverente innovatore della fo-

tografia di moda contemporanea, dopo le retrospettive che lo hanno visto protagonista al Grand Palais Éphémère di Parigi (2023) e alla Triennale di Milano (2024), approda a Sabbioneta con questo inedito e originale progetto espositivo, a cura di Mario Codognato.

Nelle stanze di Palazzo Reale si può apprezzare fino al 29 giugno il trionfo della modernità

I cento anni dell’Art déco celebrati a Milano

Può un evento dare forma al gusto di un’epoca?

A quanto pare sì: accadde 100 anni fa, nel 1925, anno in cui si svolse a Parigi l’Exposition internationale des arts décoratifs et industriels modernes. Del nome, si conserva oggi l’espressione “Art déco”, contrazione appunto di quell’arts décoratifs et industriels modernes. A celebrare questo centenario ci pensa ora una mostra realizzata a Palazzo Reale a Milano: “Art déco. Il trionfo della modernità” (visitabile sino al 29 giugno). Lo stile déco si presenta come eclettico sia nei temi (natura, mito -

APPELLO ALLE AUTORITÀ

logia, esotismo, contemporaneità, ecc.) sia nelle applicazioni, che vanno dalla pittura all’arredamento: un misto di arte e consumo, di decorazione raffinata e intrattenimento

Un incontro anche con il vescovo a Castelverde per portare a conoscenza i problemi di lavoro

Si è tenuto a Castelverde presso l’Agorà un importante evento dove il vescovo Mons. Antonio Napolioni ha incontrato le Associazioni Castelverdiane. Dopo gli interventi dell’assessore

giocoso; il tutto, alla ricerca di un equilibrio tra la stilizzazione geometrica di una cer ta modernità e i preziosismi, elementi inevitabili per farne oggetti artistici o di ammirazione.

Un passo avanti rispetto all’oggettistica preziosa del passato e uno appena prima del design industriale. Tra i pezzi più interessanti c’è il maestoso “Centrotavola per il Ministero degli Esteri”, progettato da Gio Ponti, insieme a Tomaso Buzzi e Italo Griselli, realizzato dalla Manifattura Richard-Ginori di Doccia di Sesto Fiorentino; i materiali: porcellana e oro agatato (una tecnica usata per decorare minutamente le porcellane). La versatilità dell’Art déco è tale da averla resa presente anche nella pubblicità e nella moda, in particolare nell’alta moda (alcuni di quegli abiti sono in mostra). È

comunale Amadini e del sindaco Locci, i presidenti delle associazioni con un breve discorso si sono presentati al vescovo. Anch’io ero presente come responsabile del Centro Studi Don Milani e la mia più che una presentazione, è stato un appello per informare Sua Eccellenza sulla questione dei contratti lavorativi non ancora rinnovati che vede coinvolte case di riposo, scuole professionali, ospedali privati e onlus,

nell’esplicita volontà della mostra far notare che su questo periodo, pure euforico e rutilante (gli americani parlano dei “ruggenti anni Venti”), incombessero i due spettri micidiali: la Prima guerra mondiale (da poco finita) e la Seconda guerra mondiale (che si stava approssimando). Il progetto è promosso dal Comune di Milano-Cultura, prodotto da Palazzo Reale e 24 Ore Cultura-Gruppo 24 Ore; le istituzione partner sono Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della manifattura di Doccia, Iris Ceramica Group (main sponsor della mostra) e Bper Banca Private Cesare Ponti.

tutte gestite dal clero e accreditate alla Regione Lombardia. Ho informato il vescovo anche del riscontro importante che ho ricevuto da parte di Papa Francesco, che nei mesi scorsi tramite lettera, avevo portato a conoscenza di tale vertenza lavorativa. Credo che sia un diritto di noi lavoratori che dopo ben 12 anni di attesa ci sia riconosciuto il rinnovo del contratto lavorativo. Gabriele Cervi

“Forte e Chiara” in scena l’11 aprile a Casalmaggiore

“Forte e Chiara” - in scena venerdì 11 aprile alle 21 al Teatro Comunale di Casalmaggiore - è un memoir, un racconto umano vivo e rivoluzionario. Un one woman show in cui Chiara Francini ripercorre la sua vita, unica eppure così simile a quella di tanti altri. Con il sarcasmo e l’ironia tagliente che la contraddistinguono, Chiara si racconta attraverso la musica, vicende personali e pubbliche, dicendo sempre la verità.

Il fascino delle metropoli in mostra con Pezzini

S’intitola “Flying in the sky” la mostra di Claudio Pezzini che viene inaugurata oggi alle 17.30 al Centro Pinoni (Largo Carelli, 5) e aperta fino al 24 aprile, con la quale ha voluto rappresentare il fascino delle metropoli in tutti suoi aspetti, anche quelli più nascosti e insieme portare un significativo saggio della sua più recente produzione creativa che sta progressivamente orientandosi verso misure astratto-informali.

Oggi a Casalmaggiore le “Rime” di Montuori Oggi alle 17 presso la biblioteca civica “Mortara” Vincenzo Montuori presenterà il libro “Nella gabbia dorata - Rime (1986-2016)”. L’autore dialogherà con Erminio Morenghi. Per Montuori, originario di Napoli e cremonese d’adozione, si tratta della decima raccolta di poesie.

FEDERICO PANI
LETTERE & OPINIONI
Wally Toscanini di Alberto Martini

PATTINAGGIO

Sara Conti e Niccolò Macii bronzo ai Mondiali

BOSTON - Sara Conti e Niccolò Macii sul podio iridato. La coppia di pattinaggio artistico delle Fiamme Oro ha conquistato la medaglia di bronzo ai Mondiali di pattinaggio di

figura in corso a Boston, bissando quello di Saitama nel 2023. Oro ai giapponesi Riku Miura-Ryuichi Kiyhara e argento ai tedeschi Minerva Fabienne Hase-Nikita Volodin.

TENNIS

L’Italia a Miami ha ritrovato Berrettini e Paolini

MIAMI - Matteo Berrettini sconfitto con onore. Il romano è uscito ai quarti del secondo Masters 1000 della stagione, per mano di Taylor Fritz dopo due ore e 46 minuti di gioco

(7-5, 6-7, 7-5). Una nuova conferma della ritrovata qualità nel gioco dell’azzurro. Ottimo anche il torneo di Jasmine Paolini, sconfitta in semifinale da una straripante Sabalenka.

» calcio serie b Cremo, è ora di calare il tris con il Cittadella

MATTEO VOLPI

L’ultimo chilometro parte da tinte granata e la Cremonese ha un solo obiettivo: consolidare e partire nella migliore posizione possibile nella griglia playoff. Oggi alle 17.15 allo Zini arriva un Cittadella affamato di punti salvezza e da prendere con le dovute cautele. I veneti, infatti, oltre ad essere sempre stati un osso duro per i grigiorossi (anche all’andata), hanno statistiche quasi paradossali: solo 23 gol fatti (peggior attacco) e 46 subìti (tra le peggiori difese), tuttavia sono undici le gare terminate senza subire reti, dato inferiore solo a quello di due big come Spezia e Sassuolo. Dei 33 punti complessiv i in classifica, ben 22 sono stati ottenuti in trasferta (solo 11 al Tombolato) , dove si registrano sgambetti importanti, come ad esempio la vittoria per 1-0 in casa del Pisa ad inizio febbraio. Attenzione massima, quindi, specie perché la pausa per le Nazionali potrebbe aver smorzato l’entusiasmo crescente di una Cremonese che con le vittorie contro Catanzaro e Palermo è finalmente tornata a vincere e con vincere. Mister Stroppa, dal canto suo, potrebbe apporre qualche modifica rispetto alle ultime due u scite, considerando anche le condizioni di alcuni giocatori al rientro dagli impegni internazionali. Possibile la preferenza di Collocolo

C lassifica (33ª giornata)

Padova 75

L.R. Vicenza 74

Feralpisalò 62

AlbinoLeffe 53

Trento 50

Renate 50

Giana Erminio 49

Vir tus Verona 48

Atalanta Under 23* 46

Novara (-2) 45

Arzignano 44

Alcione Milano 42

Pergolettese 39

Lumezzane 38

Lecco 37

Pro Vercelli 36

Triestina (-5) 33

Pro Patria* 26

Caldiero Terme 25

Union Clodiense 18

*una partita in meno

Prima della sosta sono arrivati due successi pesanti, ma oggi allo Zini è necessaria un’altra vittoria per conservare il quarto posto e mantenere alto il livello per i playoff

R isultati 30 ª giornata

Bari-Salernitana 0-0, CatanzaroCosenza 4-0, Cesena-Spezia 0-0, Cittadella-Sassuolo 1-2, FrosinoneBrescia 2-1, Juve Stabia-Modena 2-1, Palermo-Cremonese 2-3, PisaMantova 3-1, Reggiana-Sampdoria 2-2, Südtirol-Carrarese 2-2 .

31 ª giornata (29-03 h 15)

Carrarese-Bari (30-03 h 15), Cesena-Juve Stabia (30-03 h 15), Cosenza-Pisa, Cremonese-Cittadella (h 17.15), Mantova-Südtirol, ModenaCatanzaro, Salernitana-Palermo (30-03 h 17.15), Sampdoria-Frosinone, Sassuolo-Reggiana (h 19.30), Spezia-Brescia (ieri sera).

PRIMAVERA 1 - I grigiorossi tornano in campo domani mattina alle 11 al Soldi contro la Juventus per il 31º turno.

SERIE C

come mezz’ala destra al posto di Pickel, con la promozione di Zanimacchia sull’out di destra e la conferma di Azzi sul versante opposto. In avanti, sempre assente Vazquez per squalifica (nonostante l’abbuono di due giornate), probabile conferma di Johnsen a sostegno di uno tra De Luca o Nasti. Venerdì prossimo, invece, altro avversario granata per i grigiorossi, che faranno visita alla Reggiana, per dar vita ad un’altra gara da non sbagliare.

LE PAROLE DEL TECNICO «Peccato per i nazionali, che sono arrivati da poco e sull'impiego di Pickel dal primo minuto ci sto pen -

Solo a +3 sulla zona playout i gialloblu devono oggi muovere la classifica

Pergolettese affamata di punti con l’Alcione

Non sono bastati 80 minuti di attacchi continui alla Pergolettese, per recuperare il gol di svantaggio arrivato solo dopo 15 minuti. Poi nel finale grazie a un’indecisione difensiva con una uscita fuori tempo di Cordaro, l’Arzignano ha messo in cassaforte il risultato e la salvezza. Al contrario, i gialloblu hanno visto ridursi a tre punti il vantaggio sulla zona playout, il che rende ancora dura la strada che porta alla salvezza. Oggi alle 17.30 è in programma

l’insidiosa trasferta a Sesto San Giovanni contro l’Alcione Milano, che con la sconfitta interna con la Pro Vercelli, è uscita dalla zona playoff. Ma se la squadra pie-

montese è riuscita a fare bottino pieno, anche i gialloblu hanno la possibilità di tornare a casa con un risultato positivo. Quella di oggi è la prima di cinque finali per la Pergolettese, che poi dovrà cercare i punti salvezza il 5 april e al Voltini contro la Virtus Verona, il 13 aprile sempre a Crema contro la Giana Erminio, il 18 aprile sul campo del Renate e il 25 aprile al Voltini contro la Pro Patria. Sfide toste, ma non proibitive per la squadra di Curioni.

sando, comunque tutti stanno benissimo a livello psicofisico. Noto che c'è la voglia di giocare in questa squadra. Domenica affrontiamo il solito Cittadella, tignoso, quindi è una partita difficile».

VIAGGIO DELLA MEMORIA

Durante il Viaggio della Memoria nei campi di concentramento di Mauthausen e Gusen, che ha coinvolto oltre 500 studenti delle scuole superiori, è stata deposta una maglia della Cremonese, autografata da tu tti i giocatori. Un omaggio a Vittorio Staccione, ex calciatore grigiorosso e oppositore politico, morto 80 anni fa nel campo di Gusen.

SERIE D Crema in cerca di riscatto domani contro la Varesina

Una giornata storta può capitare, ma dopo il 3-0 di Sant’Angelo, il Crema vuole tornare a far punti domani al Voltini contro la temibile Varesina (terza in classifica) per avvicinarsi ancor di più alla salvezza. Classifica (32ª giornata): Ospitaletto 61; Pro Palazzolo 59; Varesina, Folgore Caratese 58; Desenzano 57; Casatese 53; Chievo 47; Sant’Angelo 44; Pro Sesto 43; Breno, Crema 41; Club Milano 39; Vigasio, Sondrio 38; Sangiuliano City 35; Castellanzese 34; Fanfulla 30; Ciliverghe 29; Magenta 27; Arconatese 24.

La gioia dopo il gol di Collocolo a Palermo (foto Us Cremonese)
DIRETTA SU DAZN ALL.: ALESSANDRO DAL CANTO 3-5-2

Ecco i consigli per la 30ª giornata di serie A (tre nomi per ruolo e tre possibili sorprese).

Portieri - Sommer , torna tra i pali e deve garantire subito sicurezza. Butez , in casa con l’Empoli merita fiducia, in cerca del secondo clean sheet. Svilar , il migliore della

stagione giallorossa, altra partita in cui si può schierare. Difensori - Calabria , viene da due buone prestazioni, serve continuità. Darmian dopo tante partite in cui non ha giocato, ora tocca rimpiazzare adeguatamente l’infortunato Dumfries. Zappa , par tita agevole, almeno sulla carta, per mettere l’esterno del Cagliari. Centrocampisti - Man , non segna dalla

» volley serie a2

14ª giornata, inaccettabile per un giocatore come lui. Si deve sbloccare. Zaccagni la Lazio non può permettersi altri passi falsi, deve ripartire in primis dal suo capitano. Koopmeiners , 9 giornate per riscattare una stagione deludente, il tempo stringe. Attaccanti - Lukaku , il Milan è in crisi e rimane una delle vittime preferite del belga, titolare senza se e senza ma. Arnautovic , senza Lautaro Martinez, dovrebbe toccare

a lui reggere l’attacco insieme a Thuram. Dallinga , in un Bologna orfano di Castro, cercherà di non farlo rimpiangere. Possibili sorprese - Miretti , una cosa è certa, agli ex bianconeri piace risaltare contro la Juventus, non vorrà essere da meno. Dodo , in buona forma ultimamente, merita fiducia. Pasalic , mai fuori dalle rotazioni, ma poco incisivo quest’anno, deve finalizzare di più.

Classifica alla mano le casalasche devono imporsi nelle ultime tre giornate contro squadre senza più obiettivi, sperando che le dirette concorrenti non facciano lo stesso

La Vbc deve sempre vincere per salvarsi

Finale stagione dal clima totalmente differente per Esperia Cremona e Offanengo da un lato, Vbc Casalmaggiore dall’altro. L’Esperia in pool promozione si avvia a concludere una stagione comunque positiva con lo sguardo al futuro, dando spazio a giovani e seconde linee in partite ormai non più significative per la classifica. Sono quindi arrivate le sconfitte 3-1 in casa con Costa Volpino e 3-0 a Macerata nel turno infrasettimanale, partite in cui l’Esperia ha anche lottato, ma le motivazioni erano da gare di fine stagione. Discorso simile per la Trasporti Bressan Offanengo, coinvolta nella pool salvezza ma ormai salva matematicamente: le neroverdi hanno ceduto 3-0 a Lecco, ma anche qui i pensieri volano già alla prossima stagione da programmare. La situazione, invece, è differente e decisamente più calda

PALLANUOTO SERIE C

Bissolati stasera a Lodi per sfidare la capolista

POOL PROMOZIONE

Risultati 9ª giornata

Brescia-Busto Arsizio 1-3

Costa Volpino-Trento 3-2

Macerata- Esperia 3-0

Messina-Padova 1-3

S. Giovanni-Melendugno 3-0

Classifica

San Giovanni 73; Macerata 68; Busto Arsizio, Messina 57; Trento 49; Brescia 46; Padova 44; Melendugno 37; Esperia , Costa V. 35.

in casa Vbc. Le casalasche hanno regolato Como al PalaRadi con una prova di forza e volontà collettiva condita dalla solita Montano (autrice di 24 punti): un 3-0 che non lascia spazio a discussioni. In classifica però la Vbc, se il torneo finisse oggi (mancano tre giornate alla conclusione) sarebbe retrocessa. I risultati dagli altri campi non sono stati favorevoli, ma le

hanno il destino nelle loro mani: oggi al PalaRadi arriva la già retrocessa Concorezzo, poi doppia trasferta a Offanengo e con la già retrocessa Tenaglia Abruzzo Altino. Già solo battere come da pronostico le due retrocesse potrebbe essere sufficiente per raggiungere l’obiettivo se i risultati altrui fossero favorevoli, tenendosi il derby, che si gioca

La Bissolati ha lottato, ma alla fine ha dovuto cedere 12-14 nella sfida casalinga con la Pallanuoto Como, che è così salita al terzo posto, mentre i cremonesi restano al quinto del girone 2. Stasera alle 20.30 la formazione bissolatina è impegnata a Lodi contro la

POOL SALVEZZA

Risultati 7ª giornata

Altino-Castelfranco Pi 1-3

Concorezzo-Mondovì 0-3

Imola-Olbia 3-0

Lecco- Offanengo 3-0

Vbc -Como 3-0

Classifica

Olbia, Offanengo 38; Como 34; Castelfranco Pisa 31; Lecco, Imola 30; Vbc 28; Mondovì 19; Concorezzo 16; Altino 15.

però alla penultima, come jolly (ma nel dubbio meglio vincere anche quello). Insomma, per la salvezza servono vittorie, non si può più sbagliare nulla. Restare in A2 è una priorità per programmare un futuro di successo per la Vbc. Prossimo turno (29-03): EsperiaSan Giovanni in Marignano (h 20.30), Vbc-Concorezzo (h 16), Mondovì-Offanengo (30-03 h 17).

capolista Sporting. Una sfida molto difficile, che andrà affrontata con coraggio.

CLASSIFICA (10ª giornata): Lodi 27; Verona 24; Como 22; Orobica 21; Bissolati 16; Piacenza 15; Preganziol 12; Trento 9; Virgiliana 3; Swim Project 0.

Tre titoli per la Bissolati nei Regionali di fondo

Malgrado un fiume al limite della praticabilità, che ha reso ancor più impegnativo il Campionato Regionale di fondo sui 5000 metri a Torino, la Bissolati è stata protagonista. Lungo un percorso che ha presentato parecchie insidie, gli atleti bissolatini sono riusciti a conquistare ben tre titoli regionali. Merito di Giovanni Lanfranchi, giunto terzo al traguardo dietro a due equipaggi del Piemonte, della netta vittoria nel K2 Junior di Mirko Davò e Antonio Brostianu e infine, tra i Master, di Guido Regonelli. Da segnalare le ottime prestazioni del K2 Ragazzi di Davide Sacconi e Riccardo Priori, secondi al traguardo, come Enrico Laudati all’esordio nella categoria Senior. Buona prestazione anche da parte di Clara Perini, giunta nona. Purtroppo le categorie giovanili (Cadetti e Allievi) non hanno potuto gareggiare per motivi di sicurezza.

casalasche
CANOA
L’esultanza della Vbc (foto Manuel Bongiovanni)

» BASKET SERIE A

Nelle ultime tre sfide casalinghe sono arrivate altrettante vitali affermazioni, ma la lotta salvezza resta ingarbugliata ed è determinante vincere domani contro i veneti

La Vanoli punta sull’effetto PalaRadi con Treviso

Casa dolce casa. Se la Vanoli è in corsa per la salvezza, lo deve al rendimento interno, che con Brotto è di tre vittorie di fila al PalaRadi (contro Scafati, Trapani e Napoli) e che domani devono diventare quattro, perché battere la NutriBullet Treviso di coach Vitucci è di vitale importanza per i biancoblu, reduci da due sconfitte di fila in trasferta. Ma se a Venezia non ci sono stati rimpianti, a Sassari la Vanoli ha dato la sensazione di aver perso un’occasione. Del resto, l’ottimo avvio e il recupero nel finale hanno confermato che le due squadre potevano equivalersi, ma la flessione a metà gara è stata fatale ai biancoblu, ancora una volta penalizzati dal modesto rendimento degli italiani. Christon ha l’attenuante di aver giocato in precarie condizioni, ma da lui è comunque

lecito attendersi di più, mentre sugli alti e bassi in uno stesso match di Davis è inutile soffermarsi, perché questo giocatore è fatto così, prendere o lasciare. Confortano, invece, le prove di Willis, Owens e Lacey, determinanti per centrare la salvezza. Domani arriva una NutriBullet non al meglio della condizione, ma reduce dal vitale successo contro

JuVi, serve almeno

Risultati 23 ª giornata

Milano-Trento 89-87, Reggio Emilia-Venezia 87-92, Sassari-Vanoli Cremona 93-89, Scafati-Napoli 8191, Tortona-Pistoia 94-68, TrapaniBrescia 94-88, Treviso-Varese 8886, Trieste-Virtus Bologna 85-78.

24 ª giornata (30-03)

Napoli-Milano, Pistoia-Trieste, Sassari-Trapani, Trento-Brescia, Vanoli Cremona-Treviso (h 17.30), Varese-Scafati, Venezia-Tortona, Virtus Bologna-Reggio Emilia.

Varese, che vale un’ipoteca sulla permanenza in serie A. Non si tratta comunque di un avversario facile, che senza troppe pressioni può diventare ancora più pericoloso con i vari Bowman, Macura e Olisevicius. Intanto, come previsto, la Vanoli ha salutato Dario Dreznjak, la cui avventura cremonese non è stata certo esaltante, mentre Scafati ha

un

* 22 Livorno 22

Vigevano 22

18

12

La Ferraroni JuVi non è riuscita a fermare la capolista. L’Apu Udine è passata al PalaRadi 68-79 (nella foto Zenzolo) , dominando dall’inizio alla fine un match senza discussioni. La JuVi ha potuto fare poco, riuscendo a ridimensionare un passivo ampio (anche 22 punti) solo negli ultimi minuti, quando i friulani hanno allentato la presa, ormai sicuri della vittoria. Udine ha fatto valere lo strapotere fisico e non è bastata l’energia oroamaranto messa sul parquet nella ripresa, perché la capolista ha sempre macinato gioco e canestri. Polanco (15 punti) e Washington (14) ci hanno provato, ma l’assenza di Tortù si

perso Gray, il suo miglior giocatore. LE PAROLE DEL COACH «La partita di domenica è uno snodo fondamentale nella rincorsa alla salvezza. Treviso ha un potenziale offensivo importante e sarà determinante la nostra fase difensiva, soprattutto a rimbalzo. Vogliamo giocare una partita più concreta rispetto alle ultime due trasferte».

guizzo tra Torino e Rimini

sta facendo sentire (ma è in recupero e si spera di poterlo riavere a breve) e lo stesso Washington ha bisogno di tempo per trovare la giusta chimica con i compagni di squadra e per

alzare il rendimento. La squadra di Bechi ha raccolto una sola vittoria in 7 partite (con tanti rimpianti per quelle perse in volata) e ora la classifica si è fatta davvero difficile: ci sono 4 punti da recuperare e per salvarsi la JuVi deve vincerne almeno 3 se non 4 delle 6 partite che deve giocare, altrimenti scatteranno i playout (che sono e restano un dentro o fuori ad alta tensione). Gli oroamaranto giocheranno domani alle 18 a Torino poi giovedì 3 aprile alle 20.30 ci sarà la sfida con Rimini al PalaRadi. Insomma, una settimana decisiva e la Juvi ora ha bisogno di ritrovare la vittoria. Alexandro Everet

La Logiman Crema proverà a salvarsi senza coach Sacco

SERIE B Dagli applausi alla delusione. Alla Logiman Crema non è bastato il vantaggio di 16 punti (41-25 al 13’) per battere la Blacks Faenza, sesta in classifica, che ha saputo pescare dalla propria panchina i punti che servivano a rimontare e con un parziale di 22-4 ha tramortito i cremaschi, alla fine sconfitti 83-89. «Non sono contento del fatto che sotto di pochi punti abbiamo giocato come se fossimo sotto di 20, in uno sport dove in pochi secondi puoi ribaltare il risultato», ha affermato coach Sacco, che a sorpresa in settimana ha rassegnato le dimissioni per motivi personali. La Logiman proverà a rifarsi stasera alle 21, sempre al PalaBertocchi, con la Rucker San Vendemiano del top scorer Gluditis e cercherà la salvezza sotto la guida dei coach Pedroni e Mazza. CLASSIFICA (33ª giornata): Treviglio 52; San Vendemiano, Legnano 48; Capo d’Orlando 42; Omegna, Faenza, Mestre 40; Agrigento, Fidenza, Casale Monferrato 36; Vicenza, Lumezzane 32; Virtus Imola 30; Costa Imola 26; Logiman Crema, Piacenza, Desio 24; Fiorenzuola 20 ; Ragusa 16; Saronno 12.

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*Legge 30 dicembre 2023 n. 213.

SERIE A2
FABIO VARESI
Owens al tiro contro Sassari

» basket giovanile

Sport e soprattutto divertimento stamattina dalle ore 10.30 sul Campetto Decathlon presso il Cremona Po riservato ai giovanissimi dai 4 ai 6 anni

Bambini a canestro con il Vanoli Kids Day

A canestro con il Vanoli Kids Day. Sport, divertimento e condivisione per i più piccoli, il tutto in programma stamattina a partire dalle ore 10.30 sul Campetto Decathlon presso il Centro Commerciale Cremona Po, che si trasformerà in un vero e proprio punto di ritrovo per i più piccoli. Il Vanoli Kids Day, infatti, è un evento davvero speciale, dedicato ai bambini dai 4 ai 6 anni, che potranno vivere una mattinata all’insegna dello sport, del gioco e della socializzazione in un ambiente sano e stimolante.

Organizzato da Vanoli Basket Cremona, con la collaborazione di Cremona Po e Decathlon, il Vanoli Kids Day è molto più di una semplice giornata di divertimento: è un’occasione per avvicinare i bambini ai valori dello sport,

della crescita personale e del lavoro di squadra. Attraverso giochi coinvolgenti e momenti di condivisione, i piccoli partecipanti avranno la possibilità di muovere i primi passi nel mondo della pallacanestro, in un contesto pen -

sato per stimolare passione, energia e spirito di gruppo. Ma non sarà solo basket: ad accompagnare l’evento ci saranno tante sorprese, la presenza delle mascotte Roger e Fred il Falco e una merenda per rendere questa

giornata ancora più speciale. Insomma, un momento di aggregazione che coinvolgerà non solo i bambini, ma anche le famiglie, creando un’opportunità per vivere lo sport come un’esperienza di crescita e condivisione. L’evento rappresenta un’importante iniziativa per la comunità, valorizzando l’impor tanza dello sport sin dalla più tenera età e creando un legame tra il territorio e i suoi giovani protagonisti. Un appuntamento imperdibile per chi crede nei valori dell’educazione spor tiva, della socialità e del benessere attraverso il gioco. Non resta che segnare l’orario in agenda e prepararsi a una giornata di puro divertimento, perché come dicono gli organizzatori, “il Vanoli Kids Day ti aspetta!”.

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» ciclismo

Subito dopo i successi prestigiosi nel 2022, è stata messa ko da un grave incidente al Tour e lo scorso anno è stata investita in allenamento. Ora appare finalmente in ripresa e con il nuovo team punta in alto

La rinascita di Marta Cavalli dopo tanta sfortuna

Marta Cavalli come l’Araba Fenice. La cremonese di Formigara (27 anni compiuti il 18 marzo) è rinata dalle sue ceneri, nelle quali è finita suo malgrado. Dopo aver fatto parlare di sé nel 2018, vincendo la prova in linea ai Campionati Italiani, ha continuato a crescere fino a diventare una delle più forti del mondo, vincendo due prestigiose corse internazionali: l’Amstel Gold Race e la Freccia Vallone. Poco dopo ha conteso alla fortissima olandese Annemiek van Vleuten la vittoria al Giro d’Italia e si è quindi presentata con grandi ambizioni al Tour de France, dove però è andata incon-

tro al suo destino. A 25 chilometri dall’arrivo di una tappa, si è fermata a causa della caduta di alcune atlete ed è stata centrata da Nicole Frain. Le conseguenze fisiche e psicologiche hanno costretto Marta a un lungo e faticoso recupero,

ma quando sembrava sulla strada del rilancio, a luglio del 2024 è stata investita lungo la strada provinciale 234 mentre si allenava e in pratica anche lo scorso anno è stato perso. Ha addirittura ammesso «onestamente, sono stata molto vi -

cina a mollare e chiudere la mia carriera» e sarebbe stato davvero un peccato, ma il cambio di squadra - dalla Fdj-Suez al Team Picnic-PostNL - le ha ridato la voglia di lottare e di provare a tornare l’atleta di tre anni fa. La nuova stagione è iniziata il 13 febbraio alla Setmana Ciclista Valenciana, quasi dieci mesi dopo la sua ultima presenza in gruppo, nella seconda tappa della Vuelta Femenina e il suo ritorno alle gare le ha fatto molte bene, visto che alla Sanremo Women è stata grande protagonista e a 13 km dall’arrivo era ancora nel gruppo delle migliori, riuscendo anche a tenere

sul Poggio. Alla fine è giunta 13ª, a soli 7 secondi dal gruppo che si è giocato la vittoria, ottenuta dall’olandese Lorena Wiebes (SD Worx-Protime, davanti all’eterna Marianne Vos (Visma | Lease a Bike) e a Noemi Rüegg (EF Education-Oatly). «È stata una bella gara e sto acquisendo fiducia in ogni corsa con la squadra, quindi speriamo che continui a costruire nei prossimi appuntamenti», ha affermato Marta dopo il traguardo di Sanremo. E la Nazionale azzurra femminile ha ritrovato una delle sue punte di diamante in un quadriennio che porta alle Olimpiadi di Los Angeles 2028.

Assegnati gli ultimi titoli provinciali. Nel Campionato di Promozione il Flora soffre ma riesce a pareggiare

Sono stati assegnati gli ultimi titoli provinciali. Nell’individuale categoria C successo del bissolatino Vinicio Papa. Il castelleonese eliminava negli ottavi lo stradivariano Aldo Boccali, nei quarti l’offanenghese Paolo Denti, in semifinale il cremosanese Giacomo Gusmini ed in finale aveva la meglio su Edoardo Padovani per 12-2. Nella specialità terna categoria B ad esultare sono stati Giulio Cornacchia, Luciano Ghisolfi e Graziano Boselli (nella foto) . I portacolori dell’Astra estromettevano i bissolatini Cremonesi-Pompini-Ronda, i sergnanesi Bonizzi-Ruotolo-Scarpelli, i cremosanesi Mantovani-MorettiRossoni ed in finale s’imponevano

Papa e terna dell’Astra sugli scudi

sui compagni di società CassettaGenerali-Previdi per 12-8. Ha diretto la gara Francesco Lanzi. CAMPIONATO DI PROMOZIONE

Terza giornata caratterizzata dal pareggio del Flora opposto alla Minopriese. Soffre per lunghi tratti la formazione rivierasca sulle corsie di Lentate sul Seveso, ma poi prende il sopravvento in un match equilibrato, ribalta il punteggio e certifica che la squadra è viva. La terna Minoia-Zagheno-Massa perde il primo set, entra Visconti per Zagheno ed i rivieraschi si aggiudicano il secondo. Bene Luca Doma-

neschi all’esordio ma poi costretto a cedere a Cambieri nel successivo. Gli incontri di coppia iniziano in salita per i rivieraschi con una doppia sconfitta: su una corsia disco rosso per Visconti-Minoia mentre

sull’altra Domaneschi-Caccialanza si arrendono sul filo di lana. “Caccia” viene sostituito da Massarini ed i terribili boys si concedono il secondo set. Stessa situazione sull’altra corsia con il successo della coppia cremonese e il risultato di parità del match è ristabilito. La formazione Seniores sarà impegnata oggi a Verdello, mentre gli Juniores giocheranno domani a Possaccio. Nella terza categoria (giunta all’8ª giornata), Codognese88 corsara contro l’Oliveri (5-3) e primo posto in classifica. Successi della terna Groppi-Passerini-Visigalli e della coppia Frigoli-Passerini. Oggi c’è la trasferta a Garbagnate. Massimo Malfatto

Canottieri cremonesi in evidenza a Candia

Non sono mancate le soddisfazione nel Meeting Nord andato in scena sul lago Candia. La Bissolati si è imposta nel doppio Cadetti di Letizia Bianchi e Micol Bolsi e nel singolo con la stessa Bolsi, oltre che nel quattro di coppia Master, mentre la Baldesio ha vinto nel singolo 7,20 Cadetti con Dan Andrei Lupu e nel doppio Cadetti di Sami Omari e Filippo Zaini (nella foto) . Oro anche per il Flora nel doppio misto di Pietro Puerari e Stefano Mariuta (Bissolati) e per l’Eridanea nel singolo 7,20 e nel quattro di coppia Cadetti della Lombardia con Anita Acquaroni. RADUNO AZZURRO

Da lunedì 31 marzo a domenica 13 aprile il centro di Preparazione Olimpica di Piediluco ospita il quarto raduno federale valutativo. Sono 36 le vogatrici e i vogatori convocati dal dt Antonio Colamonici, tra i quali Giacomo Gentili e Susanna Pedrola.

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IL PIAZZAMENTO ALL,ARRIVO DELLA SANREMO WOMEN
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