Gazzettino di roma n 7 2015

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PERIODICO DI POLITICA ECONOMIA E INFORMAZIONE

Aprile 2015 • Anno 4 • n. 7

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Autorizzazione N° 40/2012 del 13/02/2012 • Copia gratuita

VERTICE SICUREZZA-CAPITALE

LA VOCE DI PASQUINO SCIOPERO TRASPORTI STOP ANTICIPATO DEI TRENI E DISORDINI SULLA METRO A

PAROLA D’ORDINE: “LAVORO DI SQUADRAâ€? Dal Giubileo straordinario a Mafia­Capitale passando per il caso Ostia e la microcriminalitĂ or­ ganizzata in centro e nelle periferie. Obiettivo: garantire la legalitĂ e l’ordine pubblico. di Redazione

anche da parte del questore D’Angelo che ha dichiarato: "Seguiranno altre riunioni tecniche nell’ottica di una maggi g ore sinergi g a tra le fo f rze in campo. La g ande sfi gr f da è quella di aumentare la percezione della sicurezza che parte dall’illuminazione di d un qu q art r iere, alla presenza della polizia e di d tutte le componenti socialiâ€? i , ha dichiarato il questore D’A ’Angelo. Mentre, in rife f rimento alla strage del trib i unale di Milano, sulla situazione capitolina confe f rma che verranno aumentate le misure di sicurezza. “Su Mafi f a Capitale si continua a lavorare con g ande impegno come sulla criminalitĂ organizzataâ€? gr a , ha aggi g unto sottolineando che la strategi g a d’azione verte su un lavoro di squadra. Bisogna fa f re “sicurezza partecipataâ€? a.

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mergenza sicurezza nella Capitale. Non è una novi v tĂ . E, in vi v sta del Giubileo straordinario, cresce l’urgenza di nuove misure di controllo. Non solo per gestione i fl f ussi di pellegr g ini e garantire l’eff fficienza del sistema trasporti. Ma anche – e soprattutto – per riorganizzazione l’ordine pub u blico e la lotta alla criminalitĂ . Problematiche che non possono piĂš essere rimandate in prossimitĂ dell’evento religi g oso che - secondo le prime stime - fa f rĂ confl f uire su Roma decine di milioni di fe f deli. Da qui il vertice sicurezza organizzato tra il sindaco Ignazio Marino e il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza presieduto dal neo prefe f tto Franco Gab a rielli. Presenti anche il generale Salvatore Luongo a capo dei carab a inieri del Comando Provi v nciale, il questore Niccolò D’A ’Angelo e il capo della Municipale Raff ffaele Clemente. Molti i temi di cui discutere, riassunti in dodici punti all’ordine del gi g orno. Dall’emergenza criminalitĂ e spaccio al Pigneto alla sicurezza del trib i unale di Roma passando per il Caso-Ostia e Mafi f a Capitale ma anche, non meno gr g avi v , la questione degl g i immigr g ati e le case di accogl g ienza a cui si sommano i ripetuti atti vandalici e di vi v olenza in perife f ria, come la recente aggr g essione con armi da f oco avv fu v enuta a San Basilio. “Sono estremamente soddisfa f ttoâ€?, ha detto il sindaco. “Sono state tre ore di riunione estremamente produttiv i a e ab a biamo toccato dodici temi div i ersi, come le criticitĂ percepite in relazione allo spaccio di droga, la sicurezza in luogh g i centrali della cittĂ come la stazione Termini, la questione dell’ab a usiv ivismo commerciale e dell’evasione della tassa di soggi g orno in alb l ergh g i e B&B". Positiv i o il riscontro

Sciopero dei trasporti. Roma nel caos. Chiusa la Metro A con enormi disagi per i pendo­ lari. Disordini a partire dalle 8:15 del mattino a causa delle stazioni prese d’assalto da Anagnina in direzione centro. Rischio rissa lungo tutto il tratto della metro dove, dal capolinea a Ponte Lungo, è scoppiata la protesta dei pas­ seggeri che hanno occupato i vagoni e le banchine. I treni, infatti, hanno stoppato le corse prima delle 8:30 – orario in cui doveva essere prevista la partenza dell’ultimo convo­ glio prima dello sciopero uďŹƒ­ ciale – causando disordini tra le persone. “Il macchinista si è fermato a Re di Romaâ€?, rac­ conta una passeggera in uscita dalla stazione. “Il treno era stipato di gente ma non è partito, nonostante avrebbe dovuto ďŹ nire, quantomeno, la corsaâ€?, continua. “Dall’alto­ parlante una voce ha annun­ ciato che le corse erano state sospese causa inizio sciopero. CosĂŹ siamo stati costretti a scendere dai vagoni e ci siamo riversati in strada nella spe­ ranza di arrivare in uďŹƒcio con gli autobusâ€?. Sono pendolari esasperati, quelli che parlano. Si tratta di “una situazione as­ surda. Siamo al collasso ogni giorno, negli orari di punta. Vagoni sempre stracolmiâ€?, commenta un altro. “Do­ vremmo riďŹ utarci di pagare gli abbonamenti per un servizio cosĂŹ ineďŹƒcienteâ€?. Intanto è rallentato anche il traďŹƒco fer­ roviario e su gomma, creando code e ritardi. Regolare, in­ vece, la linea metro B. Lo stop dei trasporti, nel rispetto delle fasce di garanzia, dovrebbe avvenire solo dalle ore 8.30 alle 17.00 e dalle ore 20.00 a ďŹ ne servizio.

N. 7 • Aprile 2015

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Direttore Responsabile Maria Chiara Mingiacchi Hanno collaborato Cristina Allegra, Sergio Allegra, Paolo Coscione, Roberto Di Carlo, Francesco Falvo D’Urso, Daniela Gentile, Federica Motta, Daria Onofr f i, Tito Lucrezio Rizzo, Laura Solari, Ernesto Vetrano

La borsa di studio chiama gli studenti delle scuole superiori di Roma Capitale a redigere una tesina che riporti progetti e/o ipotesi e/o proposte per il rilancio economico e sociale del proprio territorio passando attraverso lo studio della sinergia

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Periodico di politica, economia e informazione

GUARDARE AL FUTURO DEL CENTRODESTRA di Redazione

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orza Italia, con le parole dell’On.le Taj a ani, vuole oggi “g “ uardare al fu f turo del centrodestra con la i azione e con le idee” di attivisti e simpapartecip tizzanti in quanto l’espressione collettiva e l’accoglimento delle proposte rappresentano un elemento essenziale. Così, Forza Italia si fa “un centro destra rassicurante”. Proprio con queste parole l’On.le Antonio Taj a ani, vicepresidente del Parlamento europeo e del Partito popolare europeo descrive l’essenza di Forza Italia, che intende indirizzare il suo impegno partendo “ li italiani e gli europ o ei chiedal presupposto per cui “g dono di essere governati da un centro destra rassicurante che non rinneg e hi i suoi valori e la sua storia”. L’On.le Taj a ani ha dichiarato tali intenti in occasione del conve-

gno, “Roma, l’Italia e l’Europa che vogliamo”, hashtag #italiachevogliamo, che si è tenuto presso l’Hotel Ergife f di Roma il 28 e 29 marzo scorsi. Forza Italia, con le parole dell’On.le Taj a ani, vuole oggi “g “ uardare al fu f turo del centrodestra con la partecip i azione e con le idee” di attivisti e simpatizzanti in quanto l’espressione collettiva e l’accoglimento delle proposte rappresentano un elemento essenziale. Una consultazione on-line è stato il primo passo teso alla ricezione delle idee dei cittadini che saranno inserite all’interno del programma politico e che in parte sono già state presentate in occasione del Convegno che, probabilmente proprio per la fo f rte capacità di coinvolgimento diretto, ha visto la presenza di oltre duemila persone e dei maggiori esponenti del partito presso le sedi istituzionali. La due giorni, in sostanza, è stata un’alternarsi di dibattito politico ed interventi da parte dei cittadini rappresentanti del tessuto imprenditoriale e lavorativo del Paese. Fra questi, a titolo di esempio, era presente il Prof. Sergio Allegra che, nella sua qualità di economista, promuove e sostiene, anche attraverso la sua struttura, numerose attività rivolte alla promozione della salute ed alla crescita sociale, economica e culturale dei giovani in quanto “sono loro la fa f scia più fe f rtile della società e l’unica, a ben pensare, sulla quale è possibile basare la crescita ed un rilancio del nostro Pa P ese che sia stabile e duraturo”, come ha dichiarato a margine di un’intervista. In quanto agli esponenti del partito, erano presenti, tra gli altri: Mariastella Gelmini vice presidente del Gruppo Forza Italia alla Camera dei deputati, Maurizio Gasparri, Vicepresidente del Senato della Repubblica, Salvatore Cicu vice capo delegazione Forza Italia al Parlamento Europeo, Fulvio Martusciello Deputato al Parlamento Europeo, Mario Abbruzzese, Consigliere Regionale del Lazio. Nella seconda sessione coordina Giovanni Toti, portavoce di Silvio Berlusconi, interventi di: Marcello Fiori, Coordinatore nazionale dei Circoli Forza Silvio, Deborah Bergamini, vicepresidente del Gruppo PPE al Consiglio d’Europa e Alessandra Mussolini, Deputato al Parlamento Europeo.


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aprile L’ELZEVIRO

RACCOLTA DIFFERENZIATA E COMPOSTAGGIO DOMESTICO DALLA CUCINA AL GIARDINO, TRASFORMARE GLI SCARTI IN RISORSA

NORMAN ACADEMY

EXCURSUS SUGLI ANNI DELLA GRANDE GUERRA E CONSEGNA ATTESATI HONIRIS CAUSA

di Federica Motta

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rimavera, tempo di giardinaggio. Ma anche stagione perf tta per scoprire cos’è e fe come si fa f il compostaggio domestico. E no, questa volta non c’entrano i gerani o le gardenie. Parliamo del recupero di risorse ed energie. Un altro passo verso la sostenibilità e il viver ecologico. La nuova fr f ontiera f uti applidel riciclo dei rifi cabile anche a quelli che, a prima vista, ci sembra impossibile riutilizzare, come gli scarti alimentari. Con il termine compostaggio si indica il processo biologico di decomposizione delle sostanze organiche. Il prodotto fi f nale di questa tra-

sfo f rmazione naturale è il compost, ovvero terriccio f rtile. Quando parliamo fe di compostaggio domestico, f cciamo rife f riquindi, fa mento a questo processo di trasfo f rmazione applicato a tutto quello che rientra nella categoria di “scarti organici”. Per intenderci, quelli che nella nostra raccolta diff fferenziata identifi fchiamo come “rifi f uti f ndi umidi”: resti di cibo, fo di caff ffè, gusci d’uova, buccia della fr f utta e residui di verdura. Ma pure trucioli, piante recise e fo f gliame. Circa il 40 per cento della nostra spazzatura. Se è vero che diff fferenziare i rif uti è un passaggio fo fi f nda-

mentale nel processo di riciclo e di recupero dei materiali (carta, plastica, vetro e metallo), non è vero però - che i rifi f uti diff fferenziati debbano sempre passare attraverso impianti ad hoc per essere riciclati. Nel caso dei resti organici, inf tti, il processo di trasfo fa f rmazione può avvenire anche nelle nostre case. Anzi, nei nostri giardini o balconi. Il compostaggio, inf cile e alla portata f tti, è fa fa di tutti. Basta osservare un paio di regole fo f ndamentali e, poi, lasciare che la natura fa f ccia il proprio corso. 1. Dotarsi di una compostiera o realizzarne una con materiali di uso comune.

(Un fi f oriera in plastica potrebbe fa f re al caso vostro. Purché sia abbastanza prof ndo da consentirvi di mifo scelare bene i rifi f uti). Collocare la compostiera in un f esco, non raggiunto luogo fr dai raggi diretti del sole.

2. Miscelare bene gli scarti per fa f vorire il processo di decomposizione. Nello specifi f co, per ottenere un buon compost, è opportuno mettere assieme e bilanciare la quantità di rifi f uti umidi (ricchi di azoto come gli scarti di cucina) e rifi f uti secchi (ricchi di carbonio come fo f gliame, paglia, trucioli e cartone). 3. Garantire il giusto apporto di ossigeno. La massa non deve essere coperta. Piuttosto rimescolata con regolarità per garantire il ricambio d’aria e l’avanzamento del processo. Tutto ciò controllando che nel corso del tempo mantenga, anche, il giusto grado di umidità. Riciclare in questo modo gli avanzi delle nostre tavole vuol dire non solo produrre meno rifi f uti – come indicato dalle direttive europee – ma anche e soprattutto garantire una maggior tutela dell’ambiente, evitando il processo di combustione necessario per lo smaltimento. Di certo il compostaggio domestico è un processo lungo, che richiede pazienza e costanza. Ma anche educativo e fr f uttuoso se pensiamo che, acquisendo semplici abitudini quotidiane (così come abbiamo fa f tto con la diff fferenziata), possiamo ottenerne dell’ottimo fe f rtilizzante per le nostre piante. D’altronde, come cantava De Andrè, “dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fi f or”. Per le fa f miglie residenti di Roma Capitale che volessero praticare il compostaggio domestico, l’Ama prevede una riduzione sulla quota variabile della tariff ffa annua e la consegna gratuita di una compostiera. Info f rmazioni a riguardo sul sito www.amaroma.it

Si è svolto sabato 11 aprile l’evento della Norman Academy sul tema “Governo e aspetti militari in occa­ sione della Prima Guer­ ra Mondiale. Da Sara­ jevo a Versailles”. Un excursus storico­poli­ tico tenuto dal Dott. Tito Lucrezio Rizzo ­ storico e Consigliere capo servizi del Quiri­ nale ­ e proseguito, poi, con l’intervento del Te­ nente e Generale Dott. Vincenzo Porrazzo che, invece, ha approfondi­ to l’aspetto strategico­ militare della Grande Guerra. In occasione dell’incon­ tro, presentato dalla giornalista Paola Zanoni e coordinato dal Duca don Riccardo Giordani di Willemburg, sono stati consegnate diver­ se benemerenze acca­ demiche. Tra gli inter­ venuti alla serata, in­ fatti, erano presenti molti personaggi illustri del panorama romano, noti per il loro costante impegno culturale e so­ ciale: Il Centro Studi Storico Militari “Ema­ nuele Filiberto di Savo­ ia”, Futura Onlus e l’as­ sociazione “Un cuore per tutti, Tutti per un cuore”. Tra gli altri era presente anche il Prof. Sergio Allegra, magni­ fico rettore della Ve­ nerabile ed Ospedaliera Compagnia dello Spi­ rito Santo, a cui è stato consegnato un atte­ stato d’onore per i me­ riti umanitari e sociali svolti dalla compagnia. Premiata anche la con­ duttrice Rai Francesca Fialdini con il Capitolino d’Oro consegnato per la sue doti professionali in qualità di giornalista televisiva. E il Prof. Dott. Giulio Tarro per la sua attività medico­sanita­ ria e sociale in Italia e all’estero.



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