
Scritto da: Claudia Apostolo y Milena Boccadoro
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O rire lavoro a chi vuole restare a vivere in montagna, in Valle Grana, che si snoda verso il confine con la Francia, nel Piemonte sud occidentale.
È l’obiettivo di EmotionAlp, cooperativa di lavoro che conta una decina di soci e numerosi collaboratori stagionali. Una realtà con molte sfaccettature: organizza trekking, gite di scialpinismo e mountain bike alla scoperta della natura, gestisce un bistrot che funziona tutto l’anno a Pradleves e a Caraglio gestisce le visite nel seicentesco edificio dove fino al 1939 si produceva la seta.
Secondo l’anagrafe Agricola della Regione Piemonte, tra il 1992 e il 2010 tra la Valle Grana e la vicina Valle Maira il numero delle aziende agricole è crollato del 70 per cento.
Da alcuni anni però c’è una lenta inversione di tendenza e si è abbassata anche l’età di chi lavora in agricoltura.
Eppure scegliere di coltivare la terra in Valle Grana è un percorso in salita. “Ci vuole una tenacia fuori dal comune per riuscirci- racconta Roberto Ribero - ed è di cile anche rinunciare, molti anziani ad esempio non cedono i terreni che non riescono a coltivare. Due giovani dopo una esperienza di woofing, scambio ospitalità/ lavoro in agricoltura, hanno deciso di aprire una loro azienda in Val Grana ma ci hanno messo 4 anni per trovare casa e due appezzamenti di terreno”.
Da sempre chi vive in montagna fa più mestieri: “bisogna essere creativi -ricorda Roberto Ribero - inventarsi sempre nuove opportunità”.
Per esempio, o rire produzione, trasformazione e ristorazione, come a Cascina Rosa, oppure fare la guida in montagna, come Roberto convinto che il percorso sia quello giusto:
“Non è facile ma insieme ce la possiamo fare. Le distanze si sono accorciate grazie alla rete: non siamo soli, possiamo scambiare esperienze con realtà lontane nello spazio ma con cui condividiamo problemi e obiettivi.”
Design: sebastianbarbosa.com
Fotografie: Claudia Apostolo
Milena Boccadoro
Il team di Juntanza onora la memoria della nostra amica e collaboratrice
La sua splendida eredità illumina i percorsi