Dataprotection Employees_ITALIAN_Winter 2024-25

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Direttiva sulla protezione dei dati

Gstaad Palace

1. Oggetto e principi fondamentali

La presente direttiva sulla protezione dei dati contiene le norme sulla protezione dei dati personali che si applicano a Gstaad Palace (di seguito denominata azienda). Essa fornisce ai dipendenti le principali nozioni di base sulla protezione dei dati e, insieme ad altre misure e documenti, consente loro di svolgere le proprie attivitĂ  in conformitĂ  alle disposizioni vigenti in materia di protezione dei dati.

Poiché l’azienda offre servizi alberghieri e, se del caso, altri servizi e beni e tratta e scambia dati personali in questo contesto, le normative svizzere in materia di protezione dei dati e, se del caso, altre leggi in materia di protezione dei dati (ad esempio le normative europee in materia di protezione dei dati) sono pertinenti per l’azienda

2. Ambito di applicazione

La presente direttiva sulla protezione dei dati si applica a tutti i dipendenti dell’azienda che trattano dati personali. Nell’ambito del loro rapporto di lavoro, i dipendenti sono tenuti a rispettare le disposizioni pertinenti della normativa in materia di protezione dei dati e la presente direttiva sulla protezione dei dati.

3. Oggetto

Oggetto della presente direttiva sulla protezione dei dati è il trattamento dei dati personali, a prescindere dal tipo e dalla forma del trattamento (ossia cartaceo, digitale, orale, totale, parziale o non automatizzato).

4. Termini

La normativa applicabile in materia di protezione dei dati definisce alcuni termini importanti. In linea di massima, i termini seguenti hanno lo stesso significato di quelli definiti nella Legge federale sulla protezione dei dati (FADP). I termini piĂš importanti hanno il seguente significato:

Dati personali: Per dati personali si intende qualsiasi informazione relativa a una persona fisica identificata o identificabile

Esempi: Nome, indirizzo, dati di localizzazione, identificatori online come ID del dispositivo, ID del cookie, indirizzo IP, tag RFID, ecc.

Nota: Ci riferiamo a persone fisiche e non a persone giuridiche o altre entitĂ . Ma: Anche le informazioni relative a un referente di un fornitore o a un altro rapporto tra imprese (B2B) sono considerate dati personali

Dati personali che richiedono una protezione speciale: Dati personali delle seguenti categorie:

- dati su opinioni o attivitĂ  religiose, ideologiche, politiche o sindacali;

- dati sulla salute, sulla riservatezza o sull’origine razziale o etnica;

- dati genetici;

- dati biometrici che identificano in modo univoco una persona fisica;

- dati relativi a procedimenti o sanzioni amministrative e penali;

- dati sulle misure di assistenza sociale.

Esempi: Registrazioni di sistemi di videosorveglianza, dati sulla salute dei dipendenti, precedenti penali dei dipendenti, ecc.

Soggetto interessato: Persona fisica i cui dati personali sono oggetto di trattamento.

Esempi: Ospiti, dipendenti, partner, fornitori, ecc.

Modifica/trattamento: Il trattamento dei dati personali comprende qualsiasi trattamento dei dati personali, indipendentemente dai mezzi e dalle procedure utilizzati.

Esempi: Ottenere, conservare, mantenere, utilizzare, modificare, divulgare, archiviare, cancellare o distruggere i dati.

5. Principi per il trattamento dei dati personali

L’azienda e tutti i dipendenti osservano i seguenti principi nel trattamento dei dati personali:

5.1 LegittimitĂ , trattamento in buona fede, trasparenza

I dati personali devono essere trattati legittimamente, in buona fede e in modo comprensibile per l’interessato. La “comprensibilità” richiede in particolare che l’acquisizione dei dati personali nonché l’ambito e la finalità del trattamento siano trasparenti per l’interessato (ad esempio, attraverso un’informativa sulla privacy con le informazioni necessarie sul rispettivo trattamento). Ogni volta che vengono trattati dati personali, i dipendenti devono quindi verificare se le persone interessate sono state informate di questo e degli altri dettagli in conformità con il paragrafo 8/9

Indicazioni pratiche:

Prima di trattare i dati personali, i dipendenti devono innanzitutto accertarsi che il trattamento sia legittimo, ossia che siano stati rispettati i principi di trattamento dei dati personali indicati in questa sezione e se sia o meno necessario ottenere il consenso dell’interessato. Inoltre, i dipendenti devono assicurarsi che gli interessati siano stati informati in modo trasparente sul trattamento dei dati personali. Queste informazioni devono essere fornite prima del trattamento dei dati.

In caso di dubbio sulla sussistenza di una di queste condizioni, il trattamento deve essere sospeso fino a quando l’unità di coordinamento della protezione dei dati non ne abbia confermato la legittimità. Sono fatti salvi trattamenti esplicitamente dichiarati legittimi in altre direttive.

5.2 Limitazione dello scopo

I dati personali devono essere raccolti per finalità specifiche, chiare e legittime e possono essere ulteriormente elaborati a tale scopo. Non è pertanto consentito il trattamento di dati senza che sia specificata la finalità, per esempio in un’informativa sulla privacy. Se i dati devono essere ulteriormente trattati per una finalità diversa da quella specificata, i dipendenti dovranno verificare se tale finalità rientra ancora in quella originaria

In determinati casi, i dati personali possono essere trattati per finalità aggiuntive rispetto a quelle originariamente previste al momento della raccolta dei dati. Per stabilire se il trattamento per una finalità diversa da quella originaria è compatibile, l’azienda tiene conto, tra l’altro, di quanto segue:

- qualsiasi collegamento tra le finalità per cui i dati personali sono stati raccolti e le finalità dell’ulteriore trattamento previsto;

- il contesto in cui i dati personali sono stati raccolti, in particolare per quanto riguarda il rapporto tra gli interessati e il titolare del trattamento;

- il tipo di dati personali, in particolare se vengono trattati dati personali che richiedono una protezione speciale;

- le possibili conseguenze dell’ulteriore trattamento previsto per gli interessati;

- l’esistenza di garanzie adeguate, che possono includere la crittografia o la pseudonimizzazione.

Indicazioni pratiche:

Per valutare la legittimità di tale ulteriore trattamento, prima di iniziare la raccolta dei dati è necessario consultare l’unità di coordinamento della protezione dei dati e ottenere il suo consenso al trattamento.

L’unità di coordinamento della protezione dei dati annoterà la base del trattamento nei dati personali in questione.

5.3 Minimizzazione dei dati

I dati personali devono essere adeguati, pertinenti e limitati alla finalitĂ  specificata. Pertanto, non possono essere raccolti piĂš dati di quelli necessari per la finalitĂ  del trattamento.

Indicazioni pratiche:

Prima di trattare i dati personali, è necessario verificare se i dati raccolti in relazione al trattamento sono assolutamente necessari per il trattamento stesso. In caso contrario, questi dati personali non possono essere raccolti su base obbligatoria, ma su base volontaria

Esempi:

1. Sul sito web dell’hotel c’è la possibilità di registrarsi alla newsletter. A tal fine, il saluto, il nome e l’indirizzo e-mail vengono raccolti e contrassegnati come informazioni obbligatorie. Per l’invio della newsletter, tuttavia, sarebbe sufficiente che l’ospite fornisse l’indirizzo e-mail. Per rispettare il principio della minimizzazione dei dati, solo l’indirizzo e-mail può essere raccolto come informazione obbligatoria. Il saluto e il nome possono essere raccolti solo su base volontaria

2. All’hotel, l’ospite deve compilare un modulo di registrazione. Oltre al saluto, al nome, all’indirizzo e alle altre informazioni richieste dalla legge, anche gli interessi dell’ospite sono indicati come informazioni obbligatorie. Tuttavia, per adempiere all’obbligo di registrazione sarebbe sufficiente che l’ospite fornisse solo i dati che devono essere raccolti per legge. Al fine di rispettare il principio della minimizzazione dei dati, possono essere raccolte solo le informazioni obbligatorie per legge. Le altre informazioni dell’ospite possono essere raccolte solo su base volontaria

In caso di dubbi sulla possibilità di raccogliere determinati dati come informazioni obbligatorie, il trattamento deve essere sospeso fino a quando l’unità di coordinamento della protezione dei dati non avrà analizzato il singolo caso e deciso in merito. Sono esclusi i trattamenti esplicitamente dichiarati legittimi in altre direttive.

5.4 Accuratezza dei dati personali

I dati personali devono essere corretti e aggiornati. Tuttavia, non vi è alcun obbligo attivo di indagare sull’esattezza dei dati. Tuttavia, se vi sono direttive giustificate che i dati personali non sono più aggiornati, questo sospetto deve essere accertato e i dati in questione devono essere corretti, se necessario.

Indicazioni pratiche:

I dipendenti che si accorgono di dati non corretti informano il loro superiore o, se dispongono dei diritti di modifica appropriati e non ci sono dubbi, correggono i dati stessi.

5.5 Limitazione della memoria

I dati personali devono essere conservati in una forma che consenta l’identificazione degli interessati solo per il tempo necessario alle finalità per cui sono trattati. I dati che non sono più necessari devono quindi essere cancellati o resi anonimi. La questione di quanto tempo i dati non siano più necessari non può essere generalizzata e deve essere definita in direttive specifiche del dipartimento o valutata caso per caso. L’azienda e tutti i suoi dipendenti non conserveranno i dati personali per un periodo superiore a quello necessario per le finalità per le quali sono stati originariamente raccolti o successivamente trattati

Indicazioni pratiche:

Ciò che è considerato necessario dipende dalle circostanze di ogni singolo caso e viene determinato con il supporto dell’unità di coordinamento della protezione dei dati.

5.6 Integrità e riservatezza (“sicurezza dei dati”)

I dati personali devono essere trattati in modo da garantirne un’adeguata sicurezza. Pertanto, devono essere protetti con misure tecniche e organizzative adeguate da trattamenti non autorizzati o illegittimi e dalla perdita, distruzione o dal danno accidentale. In particolare, i dipendenti devono assicurarsi che altre persone, compresi altri dipendenti, non possano accedere ai dati personali o trattarli senza che sia chiaramente predisposta la loro autorizzazione.

Indicazioni pratiche:

Ogni dipendente contribuisce a garantire la sicurezza dei dati personali degli ospiti. Se viene accertato che l’integrità o la riservatezza dei dati personali sono state violate (ad esempio mediante l’invio di un’e-mail con l’elenco degli ospiti a un destinatario sbagliato o se si sospetta un’e-mail di phishing, ecc.) dovrà esserne data immediata comunicazione all’unità di coordinamento della protezione dei dati che deciderà quindi l’ulteriore procedura da seguire.

5.7 Obbligo di documentazione

La direzione dell’azienda o dell’hotel garantisce il rispetto dei suddetti principi per tutti i dati personali. Può dimostrare la conformità in qualsiasi momento in modo documentato.

5.8 Consensi

L’azienda ottiene i consensi necessari dagli interessati in tempo utile, ossia prima che venga effettuato qualsiasi trattamento per il quale è richiesto il consenso.

Qualora il consenso debba essere prestato espressamente, sarà fornito mediante un atto positivo inequivocabile, con cui si esprima volontariamente, per il caso specifico, in modo informato e inequivocabile che l’interessato acconsente al trattamento dei dati personali che lo riguardano.

Una dichiarazione di consenso è fornita in una forma comprensibile e facilmente accessibile e in un linguaggio chiaro e semplice. È chiaramente distinguibile da altre questioni e non contiene clausole abusive.

L’interessato può inoltre avvalersi di un metodo semplice per revocare il consenso in qualsiasi momento.

Indicazioni pratiche:

Per valutare l’eventuale soddisfacimento di tali obblighi, è necessario osservare in particolare le indicazioni speciali.

In caso di dubbio, i dipendenti non tratteranno i dati finché l’unità di coordinamento della protezione dei dati non avrà confermato il rispetto degli obblighi

6. AttivitĂ  di trattamento speciali

6.1 Trattamento dei dati personali che richiedono una protezione speciale

I dati personali che richiedono una protezione speciale non sono trattati. L’azienda e tutti i dipendenti trattano i dati personali che richiedono una particolare protezione solo dopo aver consultato l’unità di coordinamento della protezione dei dati, alle seguenti condizioni e solo nella misura in cui il trattamento non sia in contrasto con le norme di legge:

- l’ interessato ha espressamente acconsentito al trattamento dei dati per una o più finalità specifiche;

- il trattamento è necessario per consentire all’azienda o all’interessato di esercitare i propri diritti e adempiere agli obblighi previsti dal diritto del lavoro e dalla normativa in materia di sicurezza sociale e protezione sociale;

- il trattamento riguarda dati personali che l’interessato ha reso manifestamente pubblici;

- il trattamento è necessario per affermare, esercitare o difendere un diritto o in caso di atti giudiziari.

I dipendenti prenderanno atto che tali dati sono particolarmente sensibili e li tratteranno solo dopo che l’unità di coordinamento della protezione dei dati ne avrà confermato la legittimità.

Indicazioni pratiche:

Prima di trattare i dati personali che richiedono una protezione speciale, sarà consultata l’unità di coordinamento della protezione dei dati e si otterrà il suo consenso al trattamento, annotando in ogni caso la base per il trattamento dei dati personali in questione.

L’azienda applica misure di sicurezza aggiuntive per il trattamento dei dati personali che richiedono una protezione particolare.

6.2 Trattamento dei dati personali di un minore

I dati personali di un minore saranno trattati, in linea di principio, solo se il minore ha raggiunto l’età di sedici anni. Se il minore non ha ancora compiuto il sedicesimo anno di età, i suoi dati personali saranno trattati solo se e nella misura in cui il rappresentante legale del minore presterà il suo consenso al trattamento

L’azienda e tutti i dipendenti si adopereranno al meglio per accertare in questi casi che il consenso sia stato prestato dal rappresentante legale del minore.

Indicazioni pratiche

In caso di dubbi sul rispetto di tali requisiti, i dipendenti non effettueranno alcun trattamento dei dati fino a quando l’unità di coordinamento della protezione dei dati non avrà confermato il rispetto degli obblighi

6.3 Marketing digitale

Non saranno inviate comunicazioni a scopo pubblicitario o di marketing ai contatti tramite mezzi digitali quali telefoni cellulari, e-mail o Internet senza aver prima ottenuto il consenso degli interessati. Se è stato prestato il consenso per il trattamento dei dati personali per finalità di marketing digitale, l’interessato sarà informato in ogni comunicazione che ha il diritto di revocare il proprio consenso in qualsiasi momento.

Indicazioni pratiche:

In caso di dubbio sulla natura pubblicitaria di una comunicazione, sul fatto che sia stato prestato il consenso o che siano state fornite informazioni sul diritto di revoca, il trattamento dei dati deve essere sospeso fino a quando l’unità di coordinamento della protezione dei dati non avrà confermato il rispetto degli obblighi

Buone pratiche:

Non è consentito quanto segue:

- Caselle di accettazione (opt-in) precompilate.

- Fare affidamento sul silenzio, sull’inattività, sulle impostazioni predefinite o sui vostri termini e condizioni.

- Esclusivamente una facoltĂ  di rifiuto (opt-out) (senza richiedere un opt-in esplicito).

È necessario garantire quanto segue:

- La conservazione della documentazione del processo di consenso (per esempio, la data del consenso, il tipo di consenso, le informazioni fornite alla persona che presta il consenso).

- Il consenso al trattamento è identificativo, chiaro e non legato ad altri accordi o dichiarazioni scritte.

- Le persone sono informate della possibilitĂ  di far valere il diritto di revocare il proprio consenso in qualsiasi momento.

- Esistono metodi semplici per revocare il consenso.

- Il consenso viene ottenuto separatamente per le diverse operazioni di trattamento (il consenso al marketing diretto deve sempre essere separato da qualsiasi altro consenso al trattamento).

Nota: ai clienti esistenti possono essere applicati alcuni privilegi che devono essere verificati con l’ufficio legale in ogni singolo caso.

7. Elenco delle attivitĂ  di trattamento

L’azienda e, se del caso, i suoi rappresentanti, terranno un elenco di tutte le attività di trattamento sotto la loro responsabilità. Tale elenco conterrà almeno le seguenti informazioni:

- L’identità del titolare del trattamento, ossia il nome e i dati di contatto dell’azienda e, se del caso, delle persone congiuntamente responsabili, del loro eventuale rappresentante e dell’eventuale Responsabile della protezione dei dati;

- le finalitĂ  del trattamento;

- una descrizione delle categorie di soggetti interessati e delle categorie di dati personali trattati;

- le categorie di destinatari a cui i dati personali sono stati o saranno comunicati (compresi i destinatari in paesi terzi o organizzazioni internazionali);

- se possibile, il periodo di conservazione dei dati personali o i criteri per determinare tale periodo;

- se possibile, una descrizione generale delle misure tecniche e organizzative;

- se i dati vengono divulgati all’estero, l’indicazione del Paese e delle garanzie attuate per assicurare un adeguato livello di protezione dei dati.

Indicazioni pratiche:

Al fine di mantenere sempre aggiornato l’elenco delle attività di trattamento, i dipendenti comunicheranno all’unità di coordinamento della protezione dei dati le nuove attività di trattamento prima del loro inizio, includendo, se possibile, le informazioni sopra elencate.

8. Obblighi di informazione in caso di raccolta di dati personali direttamente dall’interessato

Al momento della raccolta dei dati personali, l’azienda deve fornire agli interessati in particolare le seguenti informazioni:

- l’identità e i dati di contatto;

- o le finalitĂ  del trattamento;

- se del caso, i destinatari o le categorie di destinatari dei dati personali;

- se i dati personali sono divulgati all’estero: il paese o l’organismo internazionale e, se del caso, le garanzie per assicurare un livello adeguato di protezione dei dati o l’applicazione di un’eccezione per assicurare un livello adeguato di protezione dei dati;

- quando si adottano le cosiddette decisioni individuali automatizzate: La decisione adottata senza intervento umano, la possibilità per l’interessato di esprimere il proprio punto di vista e la possibilità per una persona fisica di rivedere la decisione individuale automatizzata.

Se necessario, la legge applicabile in materia di protezione dei dati può prevedere contenuti aggiuntivi, come per esempio la normativa europea in materia di protezione dei dati, che prevede inoltre la seguente descrizione dettagliata delle informazioni:

- la base giuridica del trattamento;

- se del caso, l’intenzione di trasferire i dati personali a un Paese terzo e l’esistenza o l’assenza di una decisione di adeguatezza da parte della Commissione UE, un riferimento alle garanzie appropriate o adeguate e le modalità per ottenerne una copia o dove sono disponibili.

- la durata della conservazione dei dati personali o, se ciò non è possibile, i criteri per determinare tale durata;

- l’esistenza di un diritto di accesso ai dati personali in questione, nonché il diritto alla rettifica o alla cancellazione o alla limitazione del trattamento o il diritto di opporsi al trattamento, nonché il diritto alla portabilità dei dati;

- se del caso, l’esistenza del diritto di revocare il consenso in qualsiasi momento senza pregiudicare la legittimità del trattamento effettuato sulla base del consenso fino alla revoca;

- l’esistenza di un diritto di fare ricorso a un’autorità di controllo;

- l’esistenza di un processo decisionale automatizzato, compresa la profilazione, e - almeno in questi casi - informazioni significative sulla logica coinvolta e sulla portata e gli effetti previsti di tale trattamento per l’interessato.

Queste informazioni sono messe a disposizione degli interessati, per esempio tramite un’informativa sulla privacy.

Indicazioni pratiche:

Per garantire che le informazioni fornite agli interessati siano sempre aggiornate, i dipendenti comunicheranno all’unità di coordinamento della protezione dei dati le nuove attività di trattamento prima che inizino, includendo, se possibile, le informazioni sopra elencate.

9. Obblighi di informazione per la raccolta indiretta di dati personali

I dati personali degli interessati possono essere raccolti anche indirettamente, cioè da terzi Tuttavia, ciò non esonera l’azienda dall’informare l’interessato del trattamento. Oltre alle informazioni di cui alla sezione 8, l’azienda informerà l’interessato sulle categorie di dati personali trattati. Le informazioni devono essere fornite all’interessato entro un mese dalla ricezione dei dati personali da parte di terzi o al più tardi al momento della comunicazione a terzi.

Se necessario, la legge applicabile in materia di protezione dei dati può prevedere contenuti aggiuntivi, per esempio la normativa europea in materia di protezione dei dati, che stabilisce inoltre che le seguenti informazioni devono essere incluse nell’informativa (in aggiunta alla precedente sezione 8):

- la fonte dei dati personali e, se del caso, se i dati personali provengono da fonti accessibili al pubblico.

Indicazioni pratiche:

Per garantire che le informazioni fornite agli interessati siano sempre aggiornate, i dipendenti comunicheranno all’unità di coordinamento della protezione dei dati le nuove attività di trattamento prima che inizino, includendo, se possibile, le informazioni sopra elencate.

10. Diritti degli interessati

L’azienda e tutti i dipendenti rispettano i seguenti diritti degli interessati:

10.1 Diritto all’informazione

Qualsiasi soggetto interessato i cui dati personali sono trattati dall’azienda ha il diritto di richiedere alla società la conferma che i dati personali relativi al soggetto che effettua la richiesta siano o meno trattati. A tal fine, l’interessato deve inviare una richiesta scritta via e-mail al Responsabile della protezione dei dati dell’azienda. Prima di rispondere alla richiesta, è necessario verificare l’identità dell’interessato.

Se l’identità può essere stabilita al di là di ogni dubbio, l’interessato ha il diritto di ottenere le seguenti informazioni sui propri dati personali:

- l’identità e i dati di contatto del titolare del trattamento;

- i dati personali trattati in quanto tali;

- le finalitĂ  del trattamento;

- il periodo di conservazione dei dati personali o, se ciò non è possibile, i criteri per determinare tale periodo di conservazione;

- le informazioni disponibili sull’origine dei dati personali, nella misura in cui non sono state ottenute dall’interessato;

- se del caso, l’esistenza di una decisione individuale automatizzata e la logica su cui si basa la decisione;

- se del caso, i destinatari o le categorie di destinatari a cui vengono comunicati i dati personali e il paese o l’organismo internazionale e, se del caso, le garanzie per assicurare un livello adeguato di protezione dei dati o l’applicazione di un’eccezione per assicurare un livello adeguato di protezione dei dati

Se necessario, la normativa applicabile sulla protezione applicabile può prevedere ulteriori contenuti, per esempio la normativa europea in materia di protezione dei dati che prevede inoltre la comunicazione all’interessato dei seguenti dati:

- l’esistenza di un diritto alla rettifica o alla cancellazione dei dati personali che li riguardano o alla limitazione del trattamento da parte del titolare del trattamento o il diritto di opporsi a tale trattamento;

- l’esistenza di un diritto di fare ricorso a un’autorità di controllo;

- l’esistenza di un processo decisionale automatizzato, compresa la profilazione, e - almeno in questi casi - informazioni significative sulla logica coinvolta e sugli effetti previsti di tale trattamento per l’interessato.

L’azienda fornirà una copia dei dati personali oggetto del trattamento.

La divulgazione delle informazioni richieste all’interessato potrebbe, in determinati casi, rivelare i dati personali di un altro interessato. In questi casi, le informazioni in questione devono essere occultate o espunte, in base a quanto ritenuto necessario o opportuno per proteggere i diritti di tale persona.

Indicazioni pratiche:

Le richieste di informazioni da parte degli interessati devono essere inoltrate immediatamente all’unità di coordinamento della protezione dei dati.

10.2 Diritto alla rettifica

L’interessato ha il diritto di chiedere che l’azienda rettifichi senza indugio eventuali dati personali inesatti che lo riguardano. Tenendo conto delle finalità del trattamento, l’interessato ha il diritto di richiedere il completamento di dati personali incompleti - anche mediante una dichiarazione integrativa

Indicazioni pratiche:

Le richieste di rettifica da parte degli interessati devono essere inoltrate immediatamente all’unità di coordinamento della protezione dei dati.

Le richieste di rettifica dei dati dei dipendenti da parte degli interessati devono essere indirizzate all’Ufficio Risorse Umane dell’azienda.

10.3 Diritto alla cancellazione (“diritto all’oblio”)

L’interessato ha il diritto, a determinate condizioni, di richiedere all’azienda la cancellazione immediata dei dati personali che lo riguardano, e l’azienda è obbligata a cancellare i dati personali senza indugio.

Indicazioni pratiche:

Le richieste di cancellazione da parte degli interessati devono essere inoltrate immediatamente all’unità di coordinamento della protezione dei dati.

Le richieste di cancellazione dei dati dei dipendenti da parte degli interessati devono essere indirizzate all’Ufficio Risorse Umane dell’azienda.

10.4 Diritto di limitare il trattamento

L’interessato ha il diritto di richiedere la limitazione del trattamento al verificarsi di una delle seguenti condizioni:

- l’esattezza dei dati personali è contestata dall’interessato (compreso l’inserimento di una nota di contestazione). Il trattamento è limitato per un periodo di tempo che consente al titolare del trattamento di verificare l’esattezza dei dati personali;

- il trattamento è illegittimo e l’interessato rifiuta di cancellare i dati personali e chiede invece che l’uso dei dati personali sia limitato;

- l’azienda non ha più bisogno dei dati personali per le finalità del trattamento. Tuttavia, l’interessato ne ha bisogno per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria;

- l’interessato si è opposto al trattamento in conformità al diritto di opposizione. La limitazione avrà luogo fino a quando non sarà stato stabilito se i motivi legittimi dell’azienda prevalgono su quelli dell’interessato.

Se il trattamento è stato limitato, questi dati personali - oltre a essere conservati - possono essere trattati solo con il consenso dell’interessato, per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria, per la tutela dei diritti di un’altra persona fisica o giuridica o per motivi di rilevante interesse pubblico.

L’interessato che ha ottenuto una limitazione del trattamento sarà informato dal titolare del trattamento prima che la restrizione sia revocata.

Indicazioni pratiche:

Le richieste di limitazione da parte degli interessati devono essere inoltrate immediatamente all’unità di coordinamento della protezione dei dati.

10.5 PortabilitĂ  dei dati

L’interessato ha il diritto di ricevere i dati personali che lo riguardano e che ha fornito alla società in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico. Ha inoltre il diritto di trasmettere tali dati a un’altra società senza impedimenti, a condizione che:

- il trattamento si basi sul consenso dell’interessato;

- il trattamento sia effettuato in diretta connessione con la conclusione o l’esecuzione di un contratto tra l’azienda e l’interessato; oppure

- il trattamento sia effettuato con l’ausilio di procedure automatizzate.

Indicazioni pratiche:

Le richieste di trasferimento dei dati da parte degli interessati devono sempre essere inoltrate all’unità di coordinamento della protezione dei dati.

10.6 Diritto di opporsi

L’interessato ha il diritto di opporsi in qualsiasi momento al trattamento dei dati personali che lo riguardano per motivi legati alla sua situazione particolare.

In questi casi, l’azienda non tratterà più i dati personali a meno che non possa dimostrare l’esistenza di motivi preminenti e legittimi per il trattamento, che prevalgono sugli interessi, i diritti e le libertà dell’interessato, o il trattamento serva per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria

Indicazioni pratiche:

L’unità di coordinamento della protezione dei dati sarà coinvolta nell’esercizio del diritto di opposizione da parte dell’interessato in caso di ambiguità.

10.7 Diritti in caso di decisioni individuali automatizzate

L’interessato ha il diritto di non vedersi attribuire decisioni, che producono effetti giuridici nei suoi confronti o che lo riguardano in modo analogo e significativo, basate esclusivamente su un trattamento automatizzato. Sono ammesse eccezioni ove siano previste dalla legge.

L’azienda applicherà decisioni individuali automatizzate che hanno effetti legali nei suoi confronti solo se la decisione è necessaria per la conclusione o l’esecuzione di un contratto tra l’interessato e l’azienda, è necessaria a causa delle disposizioni di legge applicabili o con il consenso esplicito dell’interessato.

Le decisioni in questo senso sono quelle che si basano su un trattamento puramente automatizzato dei dati e che hanno effetti giuridici nei confronti dell’interessato o che incidono in modo significativo su quest’ultimo. Così, ad esempio, nel caso di un controllo automatizzato del merito creditizio, sulla base del quale può essere rifiutata la conclusione di un contratto con una persona, devono essere osservate le disposizioni del presente paragrafo

La profilazione si riferisce a qualsiasi trattamento automatizzato di dati personali che consiste nell’utilizzare tali dati personali per valutare determinati aspetti personali relativi a una persona fisica, in particolare per analizzare o prevedere aspetti relativi al rendimento sul lavoro, alla situazione economica, alla salute, alle preferenze personali, agli interessi, all’affidabilità, al comportamento, all’ubicazione o al cambiamento di ubicazione di tale persona fisica. Nella misura in cui la profilazione è combinata con una decisione individuale automatizzata, che ha effetti giuridici in relazione all’interessato o incide analogamente in modo significativo sull’interessato, dovranno inoltre essere rispettati anche gli obblighi di questo punto

L’azienda garantisce che la profilazione e le decisioni individuali automatizzate nei singoli casi si basino su dati corretti.

Indicazioni pratiche:

I dipendenti si asterranno dall’adottare decisioni individuali automatizzate fino a quando l’unità di coordinamento della protezione dei dati non ne avrà dichiarato la legittimità dell’uso e delle modalità.

10.8

Procedura per le richieste degli interessati

Di norma, le richieste di informazione, cancellazione e correzione, nonché le richieste di portabilità dei dati, la revoca del consenso e le obiezioni al trattamento dei dati sulla base di legittimi interessi vengono automaticamente inoltrate all’unità di coordinamento della protezione dei dati. Nel caso in cui una tale comunicazione da parte degli interessati debba comunque essere inoltrata a un dipendente, quest’ultimo provvederà a inoltrarla immediatamente all’unità di coordinamento della protezione dei dati.

Ai dipendenti è vietato elaborare le richieste degli interessati o comunicare con loro senza consultare l’unità di coordinamento della protezione dei dati.

11. Trasmissione di dati personali a terzi

11.1 Principio

Il trasferimento di dati personali all’estero è consentito solo se può essere garantito un livello adeguato di protezione dei dati nel Paese terzo o nell’organizzazione internazionale in questione. Un livello adeguato di protezione dei dati in un paese è considerato esistente se è stato determinato dall’autorità competente (in Svizzera dall’IFPDT o dal Consiglio federale; nell’UE dalla Commissione UE)

Nel caso in cui i dati personali siano trasferiti a Paesi terzi senza una decisione di adeguatezza, devono essere messe in atto garanzie adeguate. Una decisione in tal senso è consentita solo con il consenso dell’unità di coordinamento della protezione dei dati.

11.2 Trasferimenti tra societĂ  del gruppo

Tutte le società del gruppo sono cosiddette terzi ai sensi della legge in materia di protezione dei dati. Come base per un approccio uniforme in tutto il gruppo, le società stipulano un accordo infragruppo, in cui tutte le società del gruppo sono nominate sia “titolare del trattamento” che “responsabile del trattamento”. L’accordo infragruppo regola gli obblighi delle parti contraenti in base al loro ruolo di titolare del trattamento e di responsabile del trattamento

11.3 Trasferimenti ad altri terzi

L’azienda trasferisce dati personali a terzi e concede a terzi l’accesso ai dati personali solo se è garantito che i dati saranno trattati legittimamente e saranno adeguatamente protetti dal destinatario:

- Se il terzo è considerato il titolare del trattamento, l’azienda stipula un accordo con il titolare del trattamento con l’indicazione delle responsabilità relative ai dati personali trasferiti da ciascuna parte.

- Se il terzo è considerato il responsabile del trattamento, l’azienda stipulerà con quest’ultimo un contratto corrispondente, in base al quale il responsabile è tenuto a rispettare i principi della normativa in materia di protezione dei dati. In particolare, il responsabile del trattamento è tenuto a proteggere i dati da ulteriori divulgazioni, a trattare i dati esclusivamente in conformità alle istruzioni dell’azienda, a implementare misure tecniche e organizzative adeguate per proteggere i dati personali e a segnalare eventuali violazioni della sicurezza dei dati

12. Misure tecniche e organizzative

L’azienda adotterà misure tecniche e organizzative adeguate per garantire la sicurezza dei dati personali in conformità alle normative vigenti in materia di protezione dei dati. Le violazioni della sicurezza dei dati (ad esempio in caso di attacco hacker) vengono segnalate all’unità di coordinamento della protezione dei dati in base a una direttiva separata.

13. Protezione dei dati attraverso la progettazione tecnologica e le impostazioni predefinite che favoriscono la protezione dei dati

L’azienda garantisce che i principi di protezione dei dati siano presi in considerazione in una fase iniziale dei nuovi progetti e siano incorporati nell’implementazione tecnica (“Privacy by Design”).

L’azienda adotterà inoltre misure tecniche e organizzative adeguate per garantire, attraverso le impostazioni predefinite, che siano trattati esclusivamente i dati personali il cui trattamento è necessario per la rispettiva finalità di trattamento. A tal fine, si assicurerà in particolare che le rispettive impostazioni predefinite siano favorevoli alla protezione dei dati (“Privacy by Default”)

Indicazioni pratiche:

Se è prevista l’introduzione di nuovi processi o strumenti, l’unità di coordinamento della protezione dei dati sarà coinvolta nella pianificazione il prima possibile, in modo che i principi di “Privacy by Design” e “Privacy by Default” possano essere adeguatamente inseriti nel progetto.

14. Valutazione dell’impatto sulla protezione dei dati

L’azienda effettuerà una valutazione preventiva delle conseguenze dei trattamenti previsti se il trattamento può comportare un rischio elevato per la personalità o i diritti fondamentali dell’interessato

L’esame della necessità di una valutazione d’impatto sulla protezione dei dati deve essere effettuato in particolare in caso di utilizzo di nuove tecnologie o di nuovi tipi di trattamento dei dati, nonché in base al tipo, all’ambito, alle circostanze e alle finalità del trattamento (ad esempio, in caso di trattamento estensivo di dati che richiedono una protezione speciale o in caso di monitoraggio sistematico ed esteso di aree pubbliche [per esempio, sistemi di videosorveglianza]).

L’azienda chiederà preventivamente il parere dell’unità di coordinamento della protezione dei dati quando effettua una valutazione d’impatto sulla protezione dei dati. Le valutazioni d’impatto sulla protezione dei dati saranno effettuate in conformità con le linee guida interne separate

15. Segnalazione di violazioni della sicurezza dei dati (“violazione di dati”)

Una violazione dei dati si verifica quando una violazione della sicurezza comporta la perdita, la cancellazione, la distruzione o l’alterazione involontaria o illegittima di dati personali, oppure la loro divulgazione o accessibilità a persone non autorizzate.

In caso di violazione dei dati, l’azienda informerà l’autorità di controllo competente senza indugio e, se possibile, entro 72 ore dal momento in cui venga a conoscenza della violazione, non appena la violazione dei dati personali comporterà un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone fisiche. L’azienda informerà l’interessato se ciò è necessario per la sua protezione o se l’autorità di controllo competente lo richiederà

Il processo di comunicazione interna di una violazione dei dati è disciplinato da linee guida separate.

Indicazioni pratiche:

Se i dipendenti riconoscono o sospettano una violazione della sicurezza dei dati (per esempio un attacco hacker o la divulgazione di dati a terzi non autorizzati, ecc.), possono segnalarlo tramite fbm@palace.ch.

16. ResponsabilitĂ 

16.1 Direzione o direzione dell’hotel

La direzione o la direzione dell’hotel definisce i principi fondamentali per garantire la protezione dei dati in azienda. Nomina un responsabile della protezione dei dati - il coordinatore della protezione dei dati - che ha il compito di far rispettare gli obblighi relativi alla protezione dei dati.

16.2 Supervisore

I supervisori a tutti i livelli sono responsabili dell’applicazione e del rispetto delle disposizioni della normativa sulla protezione dei dati nelle loro aree di responsabilità. In collaborazione con l’unità di coordinamento della protezione dei dati, assicurano che i loro dipendenti siano formati e sensibilizzati. Agiscono come modelli di ruolo e promuovono la motivazione dei dipendenti a rispettare le misure di protezione dei dati.

16.3 L’unità di coordinamento della protezione dei dati

L’azienda ha nominato un’unità di coordinamento della protezione dei dati. L’unità di coordinamento della protezione dei dati è il punto di contatto centrale per le questioni relative alla protezione dei dati e può essere contattata tramite fbm@palace.ch o telefono 861.

L’unità di coordinamento della protezione dei dati ha in particolare i seguenti compiti:

- È responsabile del documento per questa direttiva sulla protezione dei dati.

- Supporta l’azienda nell’applicazione e nell’implementazione della protezione dei dati.

- Monitora e tiene conto dell’evoluzione degli obblighi di legge in materia di protezione dei dati.

L’applicazione di questa direttiva non è di competenza dell’unità di coordinamento della protezione dei dati, ma esclusivamente dei superiori.

Ulteriori compiti sono definiti nelle specifiche dell’unità di coordinamento della protezione dei dati.

17. Sanzioni

Le violazioni di questa direttiva sulla protezione dei dati possono comportare azioni disciplinari e/o civili e/o penali.

18. Disposizioni finali

18.1 Modifiche e integrazioni

La presente direttiva sulla protezione dei dati può essere modificata, integrata o revocata per iscritto solo con una delibera della direzione o della direzione dell’hotel. Qualsiasi aggiunta, cancellazione o modifica di singole disposizioni sarà considerata una modifica o un’integrazione. Sono escluse le correzioni di carattere formale.

18.2 Documenti supplementari

La presente direttiva sulla protezione dei dati costituisce la base per le linee guida dell’azienda in materia di protezione dei dati. Da queste possono essere sviluppati ulteriori documenti, direttive e processi necessari per il trattamento dei dati personali.

18.3 Accesso alla presente direttiva e alle sue modifiche

La presente direttiva sulla protezione dei dati è accessibile a tutti i dipendenti tramite il sistema di direttive esistente in azienda o tramite altri mezzi di comunicazione decisi dall’unità di coordinamento della protezione dei dati.

Modifiche o integrazioni alla presente direttiva sulla protezione dei dati entreranno in vigore al momento della pubblicazione su https://issuu.com/gstaadpalace/docs/direttiva_generale_sulla_protezione_dei_dati_it_?fr=sOGQ1NjY5Mjg5ODA

18.4 Entrata in vigore

La presente direttiva sulla protezione dei dati entrerĂ  in vigore il lunedĂŹ, 13 gennaio 2025

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