Seasonings spring/summer 2019

le stagioni dello stile e del gusto italiano | spring/summer 2019

ITINERARIES

Four Seasons’s gardens

EVENTS

Salone del Mobile Leonardo da Vinci’s anniversary Easter

TASTE

La Magnolia at La Villa Fabrizio Borraccino, at La Veranda

SPRINGTIME

HAPPY HEARTS COLLECTION

Milano: Boutique Chopard - Via della Spiga 14 - tel. 02.76394950 Firenze: Boutique Chopard - Via de’ Tornabuoni, 30/32r - tel. 055 267 0157 www.chopard.com

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ESPERIENZE SPECIALI Patrizio Cipollini and Mauro Governato, General Managers Four Seasons Hotel Firenze and Milano

“Spring is always a time of renewal, and we feel it at our Hotel”

“New and wonderful flavors from around the world to please our most loyal customers” Arriva la primavera, presto farà capolino anche l’estate. Le celebrazioni dell’anniversario dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci sono nel clou, soprattutto a Firenze e Milano, le due città dei Four Seasons italiani, legate a doppio filo con la vita del Genio. Ecco dunque che i due hotel si uniscono al coro delle iniziative leonardiane, con esperienze esclusive indimenticabili. E mentre le fioriture dei giardini dei due hotel incantano la vista e l’olfatto, ad aprile d’obbligo è anche un focus sul Salone del Mobile, finestra privilegiata sul mondo del design.

Novità in fatto di cucina sia per Firenze che per Milano: a La Villa del Four Seasons Hotel Firenze sboccia La Magnolia, con il suo menu creato in sinergia tra l’Executive Chef Vito Mollica e Haruo Ichikawa, Chef del ristorante stellato Iyo di Milano; mentre La Veranda del Four Seasons Hotel Milano dà il benvenuto al suo nuovo direttore d’orchestra, il brillante Fabrizio Borraccino. Se poi a Milano l’aroma di caffè si fa avvolgente con le miscele di Caffè Vergnano, la più antica torrefazione d’Italia, a Firenze il mondo della mixology si dipana in tutte le sue sfaccettature: mood internazionale per l’Atrium Bar, asiatico per La Magnolia e mediterraneo per il Pool Tree Bar. Infine entrambe le Spa ampliano la loro gamma di raffinati prodotti con una nuova firma: Sodashi per Firenze, Olivier Claire per Milano.

Spring is already here and summer is on its way. The celebrations for the 500th anniversary of the death of Leonardo da Vinci are in full swing, especially in Florence and Milan, the two cities of Italy’s Four Seasons Hotels and both very important in the life of the Renaissance genius. Therefore, our two hotels join the Da Vinci celebrations by offering exclusive and unforgettable experiences. And while our gardens are in full bloom, filling the air with their sweet scent, in April it is our duty and pleasure to make a foray into the International Furniture Fair, a privileged window onto the world of design. Great restaurant news both in Florence and Milan: La Villa of Four Seasons Hotel Firenze houses La Magnolia, featuring a menu co-designed by Executive Chef Vito Mollica and Haruo Ichikawa, the Chef of Michelin-starred restaurant Iyo in Milan, whereas La Veranda of Four Seasons Hotel Milano welcomes its new “conductor”, the brilliant Fabrizio Borraccino. And while the Hotel in Milan is filled with aroma of coffee by Caffè Vergnano, Italy’s oldest coffee roasting company, the Florence Hotel embraces the world of mixology in all its styles: international mood for the Atrium Bar, Asian for La Magnolia and Mediterranean for the Pool Tree Bar. And what is more, both Spas expand their range of sophisticated beauty products to include Sodashi in Florence and Olivier Claire in Milan.

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spring contents

DESTINATIONS

12 VADEMECUM PER LA STAGIONE Da Firenze a Milano per un viaggio tra arte,

EVENTS

40 I LOVE DESIGN Milano Design Week. Il fattore X della grande

musica e spettacolo.

settimana della creativitĂ

A journey from Florence to Milan, through art,

Milano Design Week. The X factor of the great

music and entertainment

week of creativity

20 SOLO PER TE Tra Milano e la Toscana le celebrazioni del genio leonardiano Celebrating the genius of Leonardo

50 LUCE VERDE La primavera illumina i Giardini Spring shines on the Gardens

in Milan and Tuscany

32 PER LEONARDO Un progetto di viaggio nel segno di un genio del Rinascimento

56 RAPSODIA FIORENTINA Quattro proposte senza tempo per vivere la Toscana, raccontate in un video coinvolgente

A journey following the track

Four timeless offerings to explore Tuscany, described

of the Renaissance genius

in an engaging video

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spring contents

60 DEDICATO AI PIÙ PICCOLI

72 IL MONDO IN UN SORSO

Il Pio Seasons Club e le altre proposte e attività pensate

Uno spazio unico per scoprire

per gli ospiti più importanti

l’universo dei miscelati

The Pio Seasons Club and all the activities designed

Unique spaces to explore

for our most important guests

the universe of mixed drinks

62 PASQUA IN CITTÀ

76 A MILANO È CAFFÈ MANIA!

Le proposte degli Executive Chef e della loro brigata

Con Caffè Vergnano una nuova esperienza dei sensi

The menus by the Executive Chefs and their brigades

A new sensory experience with Caffè Vergnano

FOOD & WINE

BEAUTY & WELLNESS

64 ETNICA MAGNOLIA

78 BENESSERE TOTALE

Un nuovo ristorante in Giardino, asian mood

Nella Spa entra Sodashi e la bellezza diventa olistica

A new Asian-mood restaurant in the Garden

The Hotel’s Spa welcomes Sodashi and holistic beauty

68 C’È UN NUOVO CHEF

80 GIOVENTÙ ASSOLUTA

Fabrizio Borraccino è la nuova guida della cucina

Con il marchio francese Olivier Claire

dell’Hotel di via Gesù

la cura del volto si fa perfetta

Fabrizio Borraccino takes over the kitchen

With the French Olivier Claire brand facial care

at the Hotel in Milan

becomes a ritual

Animalia Fashion (Palazzo Pitti)

VADEMECUM PER LA STAGIONE Da Firenze a Milano per un viaggio tra arte, musica e spettacolo A journey from Florence to Milan, through art, music and entertainment Firenze e Milano, città sempre più all’avanguardia e innovative con l’arrivo della bella stagione, non possono che sfoggiare il loro lato più dinamico, in un tourbillon di nuove mostre, spettacoli e concerti a cui è difficile resistere.

FIRENZE ARTE Il nostro speciale itinerario ha inizio nelle stanze di Palazzo Pitti, per un appassionato viaggio attraverso la natura che durerà fino al 5 maggio, con la mostra tra arte e moda Animalia Fashion. Verrocchio, il maestro di Leonardo è la prima e grande rassegna, con oltre 120 opere, dedicata all’artista fiorentino, fino al 14 luglio a Palazzo Strozzi e al Museo Nazionale del Bargello. Le statue di uomini solitari, Essere, dell’artista inglese Antony Gormley, si misurano con la statuaria antica del Museo degli Uffizi fino al 26 maggio. What I Saw on the road è invece il tributo all’artista contemporanea Kiki Smith con installazioni, arazzi e sculture che raccontano il corpo femminile, a Palazzo Pitti fino al 2 giu-

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Florence and Milan, Italy’s increasingly cutting-edge and innovative cities, show off their most dynamic side with the arrival of spring, in an irresistible frenzy of art exhibitions, shows and concerts.

FIRENZE ART Our special tour starts in the rooms of Palazzo Pitti, on a fascinating journey through nature with the exhibition poised between art and fashion, Animalia Fashion, showing until May 5. Verrocchio, the Master of Leonardo is the first great exhibition, including 120 works of art, devoted to the famous Florentine artist, until July 14 at Palazzo Strozzi and the National Bargello Museum. The statues of solitary men, Essere, by British artist Antony Gormley, are juxtaposed with ancient statues of the Uffizi Gallery until May 26. What I Saw on the road is a tribute to contemporary artist Kiki Smith, including installations, tapestries and sculptures exploring the female body theme, showing at Palazzo Pitti until June 2. Among the events held to celebrate the

spring event firenze

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Antony Gormley (Uffizi) 13

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From above clockwise: Kromo-Kronos (Twentieth-Century Museum), Antonello da Messina (Palazzo Reale), Kiki Smith (Uffizi), Verrocchio, Master of Leonardo (Palazzo Strozzi and National Bargello Museum)

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gno. Si inserisce nel calendario delle iniziative volte alla celebrazione del quinto centenario della morte del Genio anche Leonardo da Vinci. Palazzo Vecchio, un itinerario speciale dedicato alla Battaglia di Anghiari, fino al 12 gennaio 2020.

MILANO ARTE Attingendo dal ricco carnet di Palazzo Reale partiamo con Antonello da Messina: fino al 2 giugno una straordinaria rassegna dei capolavori del grande artista del Rinascimento, in una panoramica che abbraccia le innumerevoli influenze culturali, dal Mediterraneo alle Fiandre, che l’artista siciliano seppe apprendere e rielaborare, creando un’arte originale e modernissima. Fino al 23 giugno: Jean Auguste Dominique Ingres. La vita artistica ai tempi dei Bonaparte, con le opere di uno dei maggiori esponenti della pittura neoclassica. Dal 25 settembre al 19 gennaio 2020 la mostra Giorgio de Chirico. Un’antologica che racconta l’evoluzione artistica di Giorgio de Chirico attraverso le sue tele più significative.

Un taglio originale che approfondisce gli anni Venti fino ai Bagni Misteriosi degli anni Trenta, espressione più nota dell’inconscio dell’artista. Infine, restando a Palazzo Reale, una piccola anticipazione: è qui che a ottobre sarà possibile ammirare la Cena di Leonardo per Francesco I, un capolavoro di seta e argento, per la prima volta in esposizione dopo il suo restauro. La copia che Leonardo realizzò ad arazzo tra il 1505 e il 1510. Passiamo adesso al Museo del Novecento, che ha aperto la Milano Art Week con Kromo-Kronos, mostra personale di Renata Boero.

Una rilettura critica del lavoro dell’artista genovese attiva sulla scena internazionale dagli anni Sessanta, che mette in relazione la sua produzione storica con quella più recente (fino al 23 giugno). Castello Sforzesco ovviamente non poteva ignorare l’anniversario più importate del 2019. Oltre a riaprire al pubblico la Sala delle Asse, diverse sono le iniziative, per grandi e piccini, dedicate al genio toscano e al suo rapporto con Milano. Infine un grande maestro americano e una delle figure più importanti nell’arte del ventesimo secolo: Roy Lichtenstein, le sue inconfondibili opere saranno esposte al Mudec dal 1 maggio all’8 settembre. La mostra, organizzata in un percorso tematico, evidenzia l’evoluzione nel lavoro di Lichtenstein rispetto alla riproducibilità meccanica dell’opera d’arte, di cui è stato forse il più sofisticato interprete.

FIRENZE SPETTACOLO Non c’è primavera fiorentina senza il Maggio Musicale Fiorentino, Fabio Luisi con il Lear, opera di Reimann inaugura l’82esimo Festival con tre recite

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500th anniversary of Leonardo da Vinci’s death is Leonardo da Vinci. Palazzo Vecchio, a special art exhibition devoted to the Battle of Anghiari, until January 12, 2020.

MILANO ART The rich art exhibition program of Palazzo Reale includes Antonello da Messina: showing until June 2 is an extraordinary retrospective devoted to the great Renaissance artist and exploring the many cultural influences, from the Mediterranean to the Flanders, which the Sicilian artist came across and was able to absorb and reinterpret in his original and very modern style. Until June 23: Jean Auguste Dominique Ingres. Artistic Life in Bonaparte’s Times, showcasing works by one of the leading exponents of neoclassical painting. The Giorgio de Chirico exhibition runs from September 25 to January 19, 2020 and explores Giorgio de Chirico’s artistic evolution through his most significant paintings, in particular, from the 1920s to Bagni Misteriosi of the 1930s, the best-known expression of the artist’s unconscious.

Starting from October, Palazzo Reale will be showcasing The Last Supper by Leonardo for Francis I, a silk and silver masterpiece shown to the public after its restoration, the tapestry replica of the Last Supper, which Leonardo made between 1505 and 1510.

Showing at the Twentieth-Century Museum, which opened the Milano Art Week with Kromo-Kronos, is the solo exhibition by Renata Boero. A critical rereading of the works by the Genoese artist- an influential presence on the international art scene since the 1960s- which juxtaposes the early works with her most recent production (until June 23).

Castello Sforzesco could not ignore the most important anniversary of 2019. In addition to reopening Sala delle Asse to the public, the Sforzesco Castle hosts a number of events, for adults and children alike, devoted to the Tuscan genius, Leonardo da Vinci, and his relationship with Milan. Last but not least, a great American master of painting and one of the leading twentieth-century artists, Roy Lichtenstein. His unmistakable paintings will be on show at Mudec from May 1 to September 8. The exhibition, which has a thematic approach, explores Lichtenstein’s artistic evolution, in particular, his emphasis on methods of mechanical reproducibility of artwork, of which he was probably the most sophisticated representative.

FIRENZE ENTERTAINMENT It’s not spring in Florence without Maggio Musicale Fiorentino: the 82nd music festival opens with Lear,

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Salone del Mobile. Milano 9-14 aprile. Hall 1 Stand C5

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Lear (Maggio Musicale Fiorentino), Idomeneo (Teatro alla Scala), Arabian Nights (Arcimboldi) in programma il 2, 5 e 9 maggio. E ancora Luisi dirige La Straniera di Bellini il 14, 16 e 19 maggio. Poi James Conlon il 15 maggio dirigerà per il Maggio l’Orchestra Sinfonica della Rai nei concerti Gli affreschi di Piero della Francesca di Marinù, il Trittico Botticelliano di Respighi e Quadri da un’esposizione di Mussorsgkij. Mentre, al Verdi, l’8 maggio sarà di scena l’Orchestra Regionale Toscana con un concerto per violoncello con Mario Brunello e ancora violoncelli il 16 maggio con Daniele Rustioni. L’Orchestra da Camera Fiorentina propone Mozart il 3 giugno in Santo Stefano al Ponte col maestro Peter Tiboris e Bach in Orsanmichele il 9 e il 10 giugno.

MILANO SPETTACOLO Sono le notti arabe, dense di atmosfere esotiche e sonorità vibranti, ad ispirare il ricco e prezioso allestimento di Shéhérazade: il 9 maggio al Teatro degli Arcimboldi. Ci spostiamo al Teatro alla Scala spazio dove, dal 16 maggio al 7 giugno andrà in scena l’opera di Wolfgang Amadeus Mozart Idomeneo. Stesso teatro per l’opera Rigoletto di Giuseppe Verdi, in scena dal 2 al 22 settembre. Al Piccolo Teatro Grassi, dal 23 maggio al 9 giugno torna in scena uno degli spettacoli italiani più visti nel mondo: Arlecchino servitore di due padroni un’avventura unica e irripetibile, fatta di giochi e malinconie.

FIRENZE MUSICA Il Florence sound della primavera-estate si prean-

the opera by Reimann, conducted by Fabio Luisi, with three repeat performances on May 2, 5 and 9. Luisi will also conduct La Straniera by Bellini on May 14, 16 and 19. On May 15, James Conlon will conduct the RAI’s Symphonic Orchestra in the concerts Gli affreschi di Piero della Francesca by Marinù, Trittico Botticelliano by Respighi and Pictures at an exhibition by Mussorsgkij. At the Verdi Theatre, on May 8, Orchestra Regionale Toscana will perform in a cello concerto with Mario Brunello and, on May 16, with Daniele Rustioni. Orchestra da Camera Fiorentina will perform favorites from Mozart repertoire’s on June 3 in the Church of Santo Stefano al Ponte with Maestro Peter Tiboris and from Bach’s repertoire in the Church of Orsanmichele on June 9 and 10.

MILANO ENTERTAINMENT On May 9, Teatro degli Arcimboldi presents a new thrilling production of Shéhérazade. At Teatro alla Scala, from May 16 to June 7, the opera Idomeneo by Wolfgang Amadeus Mozart. Same stage for Rigoletto by Giuseppe Verdi, from September 2 to 22 . Showing at the Piccolo Teatro Grassi, from May 23 to June 9, is one of the world’s most popular Italian comedies: The Servant of Two Masters

by Carlo Goldoni, an enduring story of passion, love and mistaken identity.

FIRENZE MUSIC Florence’s spring-summer music season promises

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nuncia con date imperdibili: ferma giovedì 16 maggio il tour che vede per la prima volta insieme Raf e Umberto Tozzi, due artisti che hanno fatto la storia della musica italiana. Mariah Carey e John Legend in concerto l’8 giugno allo Stadio Artemio Franchi. La cantante statunitense è impegnata nel world tour Caution e la data fiorentina sarà la sua unica tappa in Italia, mentre per John Legend l’esibizione rappresenterà il solo concerto estivo in Europa. E poi la favolosa parata delle superstar del rock con i Tool e The Smashing Pumpkins il 13 giugno, Ed Sheeran il 14, Eddie Vedder il 15e The Cure il 16 alla Visarno Arena. Venticinque anni di carriera e un lungo tour per festeggiare, che farà tappa anche a Firenze: i Negrita saranno infatti in concerto l’8 luglio alla Cavea del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Primo tour insieme per due dei più amati artisti italiani: Laura Pausini e Biagio Antonacci in concerto al Franchi l’8 luglio.

MILANO MUSICA E adesso musica! Vasco Nonstop tour arriva a Milano l’1, 2, 6, 7, 11, e 12 giugno allo stadio di San Siro. Stesso palco per l’attesissimo concerto di Ed Sheeran il 19 giugno. Venerdì 28 giugno non prendete impegni: Ligabue vi aspetta per un sensazionale appuntamento sempre allo stadio di San Siro. Il 29 giugno i Subsonica in concerto al Rugby Sound Festival di Legnano. Giovedì 4 e venerdì 5 luglio arriva un nuovo concerto di Laura Pausini e Biagio Antonacci. I due protagonisti della musica pop italiana tornano infatti a calcare insieme il palcoscenico dello Stadio di San Siro. Stesso palco per i Muse, il 12 e 13 luglio. Il cantante canadese Michael Bublé ha annunciato il suo ritorno in Italia dopo cinque anni di assenza e lo farà con una doppia data lunedì 23 e martedì 24 settembre al Mediolanum Forum di Milano per presentare il nuovo album Love.

FIRENZE EVENTI Una settimana interamente dedicata allo stile maschile in tutte le sue declinazioni. In occasione di Pitti Immagine Uomo 96 alla Fortezza da Basso dall’11 al 14 giugno. Tra le varie iniziative, la Fondazione Pitti Immagine Discovery presenta Romanzo breve di Moda maschile, una mostra che mette in scena trent’anni di moda uomo, dal 1989 a oggi, visti attraverso la lente di Pitti Uomo.

MILANO EVENTI Milano Moda Donna, l’evento più prestigioso organizzato da Camera Nazionale della Moda Italiana Milano, torna dal 17 al 23 settembre per celebrare il Made in Italy.

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to be an exciting one. On Thursday, May 16, Raf and Umberto Tozzi, two of the most popular Italian singers, will perform in Florence, for the first time first together on a tour. Mariah Carey and John Legend will perform on June 8 at the Artemio Franchi Stadium. The American pop star has embarked on her Caution world tour and her performance in Florence is the only Italian date, whereas John Legend’s performance is going to be his only summer concert in Europe. And then an amazing parade of super rock stars: Tool and The Smashing Pumpkins on June 13, Ed Sheeran on the 14th , Eddie Vedder on the 15th and The Cure on the 16th at Visarno Arena. Their 25-year career will be celebrated with a long tour stopping in Florence: the Negrita will be performing on July 8 at the Cavea of the Maggio Musicale Fiorentino Theatre. The most beloved Italian singers on their first tour together: Laura Pausini and Biagio Antonacci will perform at the Franchi Stadium on July 8.

MILANO MUSIC Let the music play! Vasco’s Nonstop tour stops in Milan on June 1, 2, 6, 7, 11 and 12 at the San Siro Stadium. Same stage for the eagerly-awaited concert by Ed Sheeran on June 19. Don’t make any plans for Friday, June 28: Ligabue is waiting for you at his concert at the San Siro Stadium. On June 29, Subsonica will perform at the Rugby Sound Festival of Legnano. On Thursday, July 4 and Friday, July 5, the Laura Pausini and Biagio Antonacci concert on their tour together at the San Siro Stadium. Same stage for the Muse on July 12 and 13. Canadian singer Michael Bublé announced his return on stage in Italy after five years, on Monday, September 23 and Tuesday, September 24 at Milan’s Mediolanum Forum to introduce his new Love album.

FIRENZE EVENTS A full week devoted to men’s style and fashion in all its forms, at the 96th Pitti Immagine Uomo Show at Fortezza da Basso from June 11 to 14.

Among the many events, the Pitti Immagine Discovery Foundation presents Romanzo breve di Moda maschile, an exhibition exploring thirty years of men’s fashion, from 1989 to the present day, through the lens of Pitti Uomo.

MILANO EVENTS Milano Moda Donna, the most prestigious event organized by Milan’s National Chamber of Italian Fashion, will be held from September 17 to 23 to celebrate the “Made in Italy.

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Mariah Carey and John Legend, Ed Sheeran, Subsonica, Laura Pausini and Biagio Antonacci, Vasco Rossi 19

Tra Milano e la Toscana le celebrazioni del genio leonardiano Celebrating the genius of Leonardo in Milan and Tuscany

Museo Leonardiano (Vinci)

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SOLO PER TE

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Landscape by Leonardo da Vinci Se ci sono dei luoghi particolarmente legati a Leonardo, questi sono certamente la sua terra natale e Milano, città che l’ha accolto e ha sostenuto i suoi studi e le sue sperimentazioni. Proprio questi due luoghi non potevano che eccellere nel ricordare questo personaggio nei 500 anni dalla morte.

FIRENZE E TOSCANA Partiamo allora dalla Toscana. Firenze riserva una mostra al primo maestro di Leonardo, Verrocchio: fino al 14 luglio a Palazzo Strozzi e al Museo Nazionale del Bargello capolavori del Verrocchio e Leonardo, insieme a quelle di artisti come Pietro Perugino, Domenico Ghirlandaio. Fino al 24 giugno Palazzo Vecchio celebra la ‘fiorentinità’ del genio toscano con Fogli scelti dal Codice Atlantico: annotazioni scritte o grafiche di Leonardo con riferimenti a Firenze, raccolte nel Codice Atlantico. Palazzo Vecchio offre anche un itinerario che ripercorre la storia del mancato completamento della Battaglia di Anghiari, attraverso un percorso multimediale fino al 12 gennaio 2020. Dal 6 giugno al 22 settembre al Museo Galileo una mostra dedicata alla Biblioteca di Leonardo: quasi duecento libri, numero straordinario per un artista-ingegnere del ’400. Nell’ex Dormitorio di Santa Maria Novella, dal 13 settembre al 15 dicembre La Botanica di Leonardo, una mostra che illustra la sua unica sintesi di arte e scienza. A Prato Leonardo è protagonista al Museo di Palazzo Pre-

If anywhere in particular has special ties with Leonardo, it would be his homeland and Milan, the city that welcomed and supported him during his studies and experimentations. These two places could do none other than excel in remembering this important figure 500 years after his death.

FLORENCE AND TUSCANY Let’s start in Tuscany. Florence is devoting an exhibition to Leonardo’s earliest master, Verrocchio: masterpieces by Verrocchio and Leonardo, alongside works by artists like Pietro Perugino and Domenico Ghirlandaio, are showing at Palazzo Strozzi and the Museo Nazionale del Bargello until July 14.

Running until June 24, the Palazzo Vecchio celebrates the ‘Florentinity’ of the Tuscan genius with Folios chosen from the Codex Atlanticus: written annotations or drawings

by Leonardo with references to Florence gathered in the Codex Atlanticus. The Palazzo Vecchio also offers a multimedia tour that retraces the story of the non-completion of the Battle of Anghiari until January 12, 2020. From June 6 to September 22 at Museo Galileo there’s an exhibition about Leonardo’s library: approximately 200 books, an extraordinary number for a fifteenth-century artist and engineer.

In the former dormitory of Santa Maria Novella, from September 13 to December 15, Botanics of Leonardo is an exhibition that illustrates his unique summa-

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Verrocchio, Master of Leonardo (Flirenze)

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Leonardo da Vinci was also aThe great textile engineer Wonderful World of Nature (Milano)

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Anghiari in Tuscany torio con Effetto Leonardo: oltre 80 opere di 50 artisti italiani e internazionali articolate in un percorso tematico d’ispirazione leonardesca provenienti dalla collezione Carlo Palli. Ma Leonardo è protagonista anche al Museo del Tessuto con la mostra L’ingegno, il tessuto che fino al 26 maggio svela la sua attività come inventore di macchine per l’industria tessile. Visions.

Le grandi sfide di un genio universale è visibile fino al 24 febbraio 2020 al Museo Civico Piero della Francesca di Sansepolcro: le sfide in questione sono quelle del volo, tentato nelle macchine da lui disegnate, e l’idea di conferire il movimento ad oggetti inanimati, come nel carro semovente e nel leone meccanico.

Nella città natale, Vinci, al Museo Leonardiano, fino al 15 ottobre la mostra Alle origini del Genio. Protagonista il celebre disegno Paesaggio che riproduce una veduta del Valdarno Inferiore e della Valdinievole.

A fianco del disegno, preziosi documenti che ripercorrono i primi anni di vita di Leonardo a Vinci. Tra questi il registro notarile sul quale il nonno Antonio annotò, dopo quelle dei suoi figli, la nascita e il battesimo del nipote Leonardo. Una delle maggiori opere pittoriche di Leonardo, la Battaglia di Anghiari, è protagonista anche al Museo della Battaglia e di Anghiari: dal 1 maggio al 4 agosto Emilio Isgrò affronterà il tema della battaglia interpretando lo stato d’animo del genio di Vinci. L’esposizione-evento si svolge nel cuore

tion of art and science.

In Prato, Leonardo is the star at the Museo di Palazzo Pretorio with Leonardo Effect: more than 80 works by 50 Italian and international artists in a themed show inspired by Leonardo from the Carlo Palli Collection (until June 30). Leonardo is also the central character at Prato’s Museo del Tessuto for the exhibition Ingenuity and Textiles, which reveals his activity as an inventor of machines for the textile industry until May 26. Visions. The Challenges of a Universal Genius is now show at the Museo Civico Piero della Francesca in Sansepolcro until February 24, 2020: the challenges in questions deal with flight and the machines Leonardo designed as well as the idea of bestowing movement on inanimate objects, such as the self-propelled cart and the mechanical lion.In his hometown of Vinci, at the Museo Leonardiano until October 15, visit the exhibition At the Origins of the Genius. The main draw is the famous landscape drawing that reproduces a view of the Valdarno Inferiore and the Valdinievole.

Next to the drawing are valuable documents retracing Leonardo’s earliest years, including the notarial register on which the genius’s grandfather Antonio noted the birth and baptism of Leonardo after those of his children. One of Leonardo’s main paintings, the Battle of Anghiari, is central at the Museo della Battaglia e di Anghiari: from May 1 to August 4, Emilio Isgrò

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A detail of Sala delle Asse at Castello Sforzesco del borgo fortificato toscano durante la ricorrenza del 29 giugno, giorno dello storico fatto d’armi del 1440.

MILANO Passiamo a Milano, dove Leonardo giunse nel 1482 per mettere le sue competenze a servizio del duca Ludovico Sforza. Qui il palinsesto prende il via il 2 maggio con la riapertura della Sala delle Asse del Castello Sforzesco per ammirare il Monocromo leonardesco, la possente radice che si insinua tra le rocce disegnata sulla parete est della Sala. Le sale del Castello Sforzesco saranno sede di altri due progetti: Leonardo e la Sala delle Asse tra Natura, Arte e Scienza dal 16 maggio al 18 agosto nella Cappella Ducale espone una selezione di disegni originali di Leonardo, di leonardeschi e di altri artisti del Rinascimento; mentre un percorso multimediale, allestito nella Sala delle Armi fino al 2 gennaio 2020, condurrà il visitatore nella Milano che doveva apparire a Leonardo. Continuano poi le celebrazioni anche alla Pinacoteca Ambrosiana, con la seconda parte della rassegna I segreti del Codice Atlantico. Leonardo all’Ambrosiana, concentrata in particolare sui suoi studi d’ingegneria civile, per poi proseguire con la mostra Leonardo in Francia. Disegni di epoca francese dal Codice Atlantico (dal 18 giugno al 15 settembre) e concludersi con l’esposizione Leonardo e il suo lascito: gli artisti e le tecniche (dal 17 settembre al 12 gennaio 2020). Fino al 30 giugno,

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will tackle the theme of battle, interpreting Leonardo’s mood. The exhibition/event takes place in the walled Tuscan town on June 29, the date of the historic battle in 1440.

MILAN Now let’s look at Milan, where Leonardo moved in 1482 to offer his services to Duke Ludovico Sforza.

The line-up begins here on May 2 with the reopening of the Sala delle Asse at Castello Sforzesco to admire the Leonardo’s Monocromo, the impressive root that insinuates its way among the rocks drawn on the eastern wall of the room. The halls of Castello Sforzesco will host two other projects: Leonardo and the Sala delle Asse – Nature, Art and Science from May 16 to August 18 in the Cappella Ducale shows a selection of original drawings by Leonardo, his school and other Renaissance artists; while a multimedia show, in the Sala delle Armi until January 2, 2020, will allow visitors to see Milan as it appeared to Leonardo. The celebrations continue at Pinacoteca Ambrosiana, with the second part of the showcase The Secrets of the Codex Atlanticus. Leonardo at the Ambrosiana, concentrated in particular on his civil engineering research, before carrying on with the exhibition Leonardo in France. French-age drawings from the Codex Atlanticus (June 18 to September 15) and ending with the show Leonardo and his Legacy: Artists and

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The Last Supper After Leonardo (Fondazione Stelline, Milan) nella Cripta di San Sepolcro, da non perdere anche The genius experience, un itinerario di sei secoli accompagnati da Leonardo da Vinci e Andy Warhol. Anche il Palazzo Reale ospiterà due mostre dedicate. Il meraviglioso mondo della natura. Una favola fra arte, mito e scienza che fino al 14 luglio illustra il modo in cui l’artista è stato in grado di modificare la percezione e la rappresentazione della natura nella Lombardia del Cinquecento. La seconda mostra, La Cena di Leonardo per Francesco I: un capolavoro in seta e argento, in programma dal 7 ottobre al 23 gennaio 2020, presenta per la prima volta dopo il suo restauro la copia del Cenacolo realizzata ad arazzo fra il 1505 e il 1510.

Il “padre” della Gioconda fino al 30 giugno è ancora al centro dell’attenzione anche alla Fondazione Stelline L’Ultima Cena dopo Leonardo, che vede sei artisti contemporanei a confronto con il capolavoro del fiorentino: Anish Kapoor, Roberto Longo, Masbedo, Nicola Samorì, Wang Guangyi e Yue Minjun, curata da Demetrio Paparoni.

Nell’autunno del 2019 Palazzo Litta, con la mostra La corte del gran maestro. Leonardo da Vinci, Charles d’Amboise il quartiere di Porta Vercellina, omaggia la figura del mecenate Charles d’Amboise e espone due fogli del Codice Atlantico nei quali Leonardo traccia il disegno dell’isolato della sua residenza milanese (l’attuale Palazzo Litta).

Techniques (September 17 to January 12, 2020).

Running until June 30, in the Cripta di San Sepolcro, don’t miss The Genius Experience, a tour spanning six centuries accompanied by Leonardo da Vinci and Andy Warhol.Palazzo Reale is also hosting two exhibitions. The Wonderful World of Nature, which will illustrate how the artist was able to change the perception and depiction of nature in sixteenth-century Lombardy, on until July 14. The second show, Leonardo’s Last Supper for Francis I: A Silk and Silver Masterpiece, scheduled to run from October 7 to January 23, 2020, presents the copy of the Last Supper made as a tapestry between 1505 and 1510 for the first time since its restoration. The artist behind the Mona Lisa is at the centre of attention at Fondazione Stelline until June 30 with The Last Supper After Leonardo, which sees six contemporary artists try their hand: Anish Kapoor, Roberto Longo, Masbedo, Nicola Samorì, Wang Guangyi and Yue Minjun, curated by Demetrio Paparoni.

In the autumn, Palazzo Litta will host the exhibition The Court of the Grand Master. Leonardo da Vinci, Charles d’Amboise the quarter of Porta Vercellina, paying tribute to the art patron Charles d’Amboise and showing two folios from the Codex Atlanticus in which Leonardo sketched the area where he lived in Milan (today’s Palazzo Litta).

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A SPECIAL OFFERING DESIGNED TO VIRTUALLY FOLLOW LEONARDO’S TRACKS WITH UNIQUE AND EXCLUSIVE EXPERIENCES

On the fourth floor of a historic downtown building in Florence, a dinner curated by Executive Chef Vito Mollica

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PER LEONARDO Un progetto di viaggio nel segno di un genio del Rinascimento A journey following the track of the Renaissance genius

I giorni italiani di Leonardo da Vinci, di cui quest’anno si ricordano i cinquecento anni dalla morte in terra di Francia (secondo la leggenda morte avvenuta tra le braccia dell’allora aitante re Francesco I Valois), si dipanarono tra la città di Firenze prima e di Milano poi.

Ed è proprio per questo che gli ospiti dei Four Seasons Hotel Milano e Four Seasons Hotel Firenze potranno godere di un programma eccezionale disegnato seguendo idealmente le Orme di Leonardo; sono infatti proposte esperienze uniche, che consentiranno di scoprire il prezioso patrimonio storico del “padre” della parigina Gioconda.

A Milano il pretesto leonardiano porta in auge una cena privata nella “Casa degli Atellani”, dalle cui finestre di una stanza segreta situata al primo piano gli ospiti potranno godere della più splendida delle viste sull’elegante chiesa di Santa Maria delle Grazie, il cui refettorio accoglie il capolavoro milanese di Leonardo: L’Ultima cena, l’affresco che continua a ispirare appassio-

Leonardo da Vinci - the memory of whom we honor this year on the occasion of the 500th anniversary of his death in France (legend has it that he died in the arms of the handsome Francis I, King of France)- spent his Italian years between the city of Florence and Milan.

Therefore, this year, the guests of Four Seasons Hotel Milano and Four Seasons Hotel Firenze will be able to enjoy a special offering designed to virtually follow Leonardo’s Tracks, unique experiences which provide an insight in the precious heritage of the “father” of the Mona Lisa.

In Milan, the Hotel’s Leonardo Da Vinci celebrations include a private dinner at the “Casa degli Atellani” , the house where, in a secret room on the first floor, guests will enjoy a breathtaking view of the Church of Santa Maria delle Grazie, whose Refectory houses Leonardo’s masterpiece, The Last Supper, the fresco which goes on attracting fans and scholars because of the mysteries and symbols associated with it. The house’s garden fea-

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The new, recently-rearranged Leonardo Room at Uffizi Gallery

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Casa degli Atellani in Milan, for a special private dinner nati e studiosi con i misteri che vi si celano.

Questa Casa ha nel suo spazio verde una vigna che l’artista ricevette dal duca Ludovico il Moro, il quale sperava anche con questo dono di convincerlo a non allontanarsi dalla città degli Sforza.

Il Team Catering ed Eventi del Four Seasons Hotel avrà cura di preparare una cena degna della corte rinascimentale lombarda, grazie alla cucina del nuovo Executive Chef Fabrizio Borraccino, cultore di una tradizione del bello e del buono come richiede un’occasione rara come questa, resa perfetta dall’allestimento della tavola firmata dal Flower and Event Design Vincenzo Dascanio. Narrata nei romanzi più avvincenti e studiata da storici di grande valore accademico, il rapporto tra il Duca milanese e il geniale ingegnere-architetto, ha nella Vigna degli Atellani uno dei segni più tangibili e importanti, poiché lo stesso fiorentino la menzionò e ne dispose nel proprio testamento come di uno dei suoi beni più preziosi. Il viaggio verso Firenze correrà veloce, specie se il pensiero potrà essere deliziato dall’attesa della visita con guida privata agli Uffizi e alla nuova Sala di Leonardo, di recente allestimento, nella quale è conservata la bellissima Annunciazione.

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tures a vineyard which Da Vinci was given by Ludovico il Moro, Duke of Milan, who hoped to convince the great artist to remain in Milan by presenting him with this gift.

Four Seasons Hotel’s Catering and Events Team will serve a dinner worthy of the Duke’s Renaissance Court and prepared by Executive Chef Fabrizio Borraccino, a lover of all things good and beautiful, as is appropriate for such a rare and special occasion, while Flower and Event Designer Vincenzo Dascanio will take care of the table-setting.

Described in the most compelling novels and studied in-depth by historians of high academic standing, the close relationship between the Duke of Milan and the brilliant Florentine engineer and architect found one of its most powerful expressions in the House of Atellani’s Vineyard, for Da Vinci mentioned it and made testamentary dispositions in his will as one of his most precious belongings.

The trip to Florence will seem as quick as a flash, especially if the reward awaiting at the end of the ride is a private guided tour of the Uffizi Gallery and of the new, recently-rearranged Leonardo Room, where the magnificent Annunciation is on display.

This art and cultural visit may be followed by

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Santa Maria delle Grazie in Milan A questo appuntamento di arte e cultura è possibile associare una cena (riservatissimo il luogo nel quale si tiene) in quello che secondo gli studiosi è il luogo in cui l’artista dipinse la celeberrima Monna Lisa. Al quarto piano di un Palazzo storico del centro cittadino si trova un’ampia sala da pranzo che regala una vista sontuosa sul Duomo di Firenze e la sua perfetta Cupola brunelleschiana: qui sarà servita una cena all’altezza del momento, curata dall’Executive Chef Vito Mollica; quattro portate interamente personalizzabili presentate dall’eccellente staff di sala del Four Seasons Hotel Firenze. La stagione estiva, poi, vedrà accogliere nell’Hotel situato nel Palazzo della Gherardesca anche un Poliedro di quelli che solitamente si trovano nel museo Leonardo da Vinci di Firenze, un evento straordinario, che offrirà l’occasione di un laboratorio inserito nel Kids Club, proprio per far “costruire” ai più piccoli tra gli ospiti un poliedro di Leonardo da tenere come un gioiello negli anni che verranno.

a dinner in the place where, according to art historians, the artist painted the world-famous Mona Lisa (though the exact location is top secret!).

On the fourth floor of a historic downtown building is a large dining room affording a sumptuous view of Florence’s Duomo and of Brunelleschi’s perfect Dome: here is where guests will be treated to a dinner in keeping with the exclusive location, curated by Executive Chef Vito Mollica, four courses which can be entirely tailored to one’s preferences and taste and served by Four Seasons Hotel Firenze’s excellent staff.

Furthermore, throughout the summer season the Florentine Hotel, housed in Palazzo della Gheradesca, will showcase a Polyhedron, like those on view at Florence’s Leonardo da Vinci Museum, an extraordinary event which will inspire a workshop held at the Kids Club, where the little guests will be able build a Leonardo-style polyhedron and take it home as a memory to treasure in the years to come.

AN INSIGHT IN THE PRECIOUS HERITAGE OF THE “FATHER” OF THE MONA LISA

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Milano Design Week. Il fattore X della grande settimana della creativitĂ Milano Design Week. The X factor of the great week of creativity

From the Milano Design Week 2018

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I LOVE DESIGN

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The event consists of the International Furniture Fair and the Fuorisalone È uno dei momenti più attesi dell’anno, la Milano Design Week che porta in città eventi, inaugurazioni, presentazioni e una grande folla internazionale di amanti del design, architettura e tendenze durante il Salone Internazionale del Mobile e il Fuorisalone. Quest’anno il Salone del Mobile festeggia l’edizione numero 58, dal 9 al 14 aprile alla Fiera Rho (aperto al pubblico sabato 13 e domenica 14 aprile), e il ritorno biennale di Euroluce la fiera internazionale di riferimento del mondo della luce.

FUORISALONE Negli stessi giorni con il Fuorisalone ci si può muovere tra oltre mille eventi, party, esposizioni e installazioni. Numerosi i distretti della città coinvolti, in particolare Brera, Tortona, Isola Design District, 5 Vie Art + Design, Porta Venezia, Porta Romana, Area Bovisa e Zona Sant’Ambrogio. Da qualche anno si è aggiunto anche il Montenapoleone District che, per l’occasione, si trasforma nel ‘quadrilatero del design’. Il centralissimo quartiere presenta la MonteNapoleone Design Experience 2019 in collaborazione con Audi. Nell’omonima via, al n. 15 vedere le novità di Venini e, al 23, del-

It is one of the most eagerly-awaited events of the year, the Milano Design Week, which brings openings, presentations, exhibitions and an international crowd of design, architecture and trend lovers to Milan for the International Furniture Fair and the Fuorisalone events. In its 58th year, the International Furniture Fair will be held from April 9 to 14 at Fiera Rho (open to the public on Saturday, April 13 and Sunday, April 14), along with the biennial Euroluce show, the international lighting design fair.

FUORISALONE On the same days as the Furniture Fair, Fuorisalone offers over one thousand events, exhibitions and installations. Many are the city’s districts involved, in particular, Brera, Tortona, Isola Design District, 5 Vie Art + Design, Porta Venezia, Porta Romana, the Bovisa and Sant’Ambrogio areas, in addition to the Montenapoleone District which, for a few days, becomes the “design quadrilateral” and presents the MonteNapoleone Design Experience 2019 with the collaboration of Audi. On the same street, at n. 15, don’t miss the latest from Venini and, at n.23, the French Baccarat crys-

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Fuorisalone offers over one thousand events, exhibitions and installations

la cristalleria francese Baccarat. In via Bagutta, lo showroom Issey Miyake ospita Journey of a Raindrop – The strange attraction of water, installazione dell’artista Jólan van der Wiel (al n. 12).

In via Manzoni trovate gli showroom di Artemide e Alessi. Al Museo Bagatti Valsecchi, i lavori di 6 designer internazionali dialogano con gli straordinari arredi rinascimentali e neorinascimentali.

In zona Duomo, a Palazzo Reale, si inaugura la mostra The Art Side of Kartell, dedicata ai 70 anni dell’iconico brand. Un po’ più a sud, in piazza Bertarelli 2, Knoll rende omaggio ai 100 anni del Bauhaus.

NUOVO MUSEO DEL DESIGN Ma quest’anno ad animare la settimana milanese più calda dell’anno c’è anche l’inaugurazione, l’8 aprile, del Nuovo Museo del Design, curato da Joseph Grima e ospitato al piano terra della Triennale di Milano. Sarà l’esposizione stabile di pezzi e storia del nostro design a partire dal 1927, fortemente voluta da Federlegno, Triennale e Comune di Milano. Alla realizzazione del museo, annunciato nel 2018, lavora un comitato scientifico a cui partecipa il designer Fabio Novembre, insieme a

tal shop. On Via Bagutta, the Issey Miyake showroom hosts Journey of a Raindrop – The strange attraction of water, an installation by artist Jólan van der Wiel (at n. 12). The showrooms of Artemide and Alessi, on Via Manzoni, are also a mustsee. At the Bagatti Valsecchi Museum, the works by six international designers are juxtaposed with extraordinary Renaissance and neo-Renaissance interiors. In the Duomo area, Palazzo Reale hosts The Art Side of Kartell exhibition, devoted to the 70th birthday of this iconic design brand. A bit southwards, at 2 Piazza Bertarelli, Knoll pays a tribute to the 100 years of the Bauhaus.

THE NEW DESIGN MUSEUM This year, Milan’s hottest week includes the opening, on April 8, of the New Design Museum, curated by Joseph Grima and housed on the ground floor of Milan’s Triennale.

The Museum showcases the permanent exhibition of historic design pieces starting from 1927, promoted by Federlegno, Triennale and City of Milano. Behind the creation of the museum, announced in 2018, is a scientific committee which includes designer Fabio Novembre, alongside il-

PALAZZO REALE HOSTS THE ART SIDE OF KARTELL EXHIBITION

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Some pictures of last year’s Furniture Fair

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colleghi illustri come Paola Antonelli, gli architetti Piero Lissoni, Mario Bellini, Michele De Lucchi, Patricia Urquiola, Antonio Citterio.

SALONE DEL MOBILE Il Salone 2019 punta i riflettori sulla centralità di Milano da un lato, ma anche sulla capacità creativa dell’industria italiana del design che lavora per offrire al mondo l’eccellenza. Parola chiave di questa edizione è ingegno, ossia l’intelligenza come principio di creatività, senso del talento, geniale abilità nel fare e nel pensare. Doti che le imprese italiane possiedono, i designer sviluppano e che le nostre radici ci tramandano, guardando al futuro.

“Nello stesso tempo ingegno rende omaggio a Leonardo da Vinci, proprio nel cinquecentenario della sua morte, il maestro di tutti i creativi, precursore della relazione tra creativo e imprenditore, uomo del progresso, del futuro e del presente, venuto a Milano per sviluppare proprio la sua relazione con la forma del fare”, spiega Claudio Luti, presidente del Salone del Mobile.

Nel 1482, il grande maestro lasciò la raffinata Firenze, culla del Rinascimento, per Milano, città al centro di una delle regioni più produttive dell’e-

lustrious colleagues such as Paola Antonelli and architects Piero Lissoni, Mario Bellini, Michele De Lucchi, Patricia Urquiola and Antonio Citterio.

FURNITURE FAIR The 2019 Furniture Fair revolves around Milan’s central position on one hand, and on the creativeness of the Italian design industry which works to provide the world with excellence on the other.

The key word of this year’s show is ingenuity, that is, intelligence as the foundation of creativity, talent and work of genius. Skills which Italian companies practice, designers develop and are handed down from one generation to the next, always with an eye to the future. “At the same time, the ingenuity theme is a tribute to Leonardo da Vinci, in the year of the 500th anniversary of his death, the master of all creative people, the precursor of the relationship between creativity and entrepreneurship, a man of progress, of the future and of the present, who came to Milan to make his ideas happen”, Claudio Luti, president of the Furniture Fair, explains. In 1482, Leonardo da Vinci left Florence, the cradle of the Renaissance, to settle in Milan, the city at the heart of

THIS YEAR, MILAN’S HOTTEST WEEK INCLUDES THE OPENING, OF THE NEW DESIGN MUSEUM

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poca e aperta a qualsiasi tipo di novità tecnologica, dove sapeva di trovare in Ludovico Sforza un ricco e generoso mecenate. È proprio qui che da Vinci lavorò come artista, architetto, ingegnere e scienziato per oltre vent’anni, lasciando segni imperituri del suo passaggio. Al genio di Vinci e ai suoi studi sull’acqua è dedicata l’installazione Aqua alla Conca dell’Incoronata, a cura del ‘designer dell’emozioni’ Marco Balich, che racconta, tra ragione e incanto, un piccolo frammento del Rinascimento e del futuro di Milano. Ma il Salone realizza anche in Fiera, al padiglione 24, un progetto che celebra il lascito di Leonardo alla cultura del progetto e del saper fare con De-Signo curato da Davide Rampello l’ideatore del Padiglione Zero all’Expo 2015. Un racconto suggestivo del genio rinascimentale e il suo rapporto con il design italiano contemporaneo. Inedita anche la collaborazione con il Teatro alla Scala che prevede un concerto diretto dal maestro Riccardo Chailly ad apertura della manifestazione. Il Salone del Mobile chiude con una grande festa del design, venerdì 12 aprile a Palazzo Marino: un’occasione per celebrare l’impegno produttivo e organizzativo delle aziende e di tutti quei designer e personaggi che contribuiscono a rendere Milano il luogo più interessante e attrattivo al mondo in quella settimana.

one of Italy’s most productive regions and open to all forms of innovation, where he knew he would find Ludovico Sforza, a rich and generous patron of the arts. Da Vinci worked in Milan as artist, architect, engineer and scientist for over twenty years, leaving behind everlasting traces of his work. The installation Aqua at Conca dell’Incoronata, curated by the ‘designer of emotions’ Marco Balich, is devoted to Da Vinci’s genius and his studies on waterways and offers a glimpse into both the Renaissance and the future of Milan.

At the Furniture Fair, Pavilion 24 hosts a project which celebrates Leonardo’s heritage in the field of design and know-how, De-Signo, curated by Davide Rampello, who designed Pavilion Zero at for 2015 World Expo.

A fascinating insight into the Renaissance genius and his influence on Italian contemporary design.

The Furniture Fair collaborates also with Teatro alla Scala, which will host a concert conducted

by Maestro Riccardo Chailly at the opening of the show. The Furniture Fair closes with a great design party, held on Friday, April 12, at Palazzo Marino: an opportunity to celebrate the hard work of all the companies, designers and personalities who contribute to making Milan the most interesting and appealing place in the world for one week.

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La primavera illumina i Giardini Spring shines on the Gardens

Four Seasons Hotel Milano’s garden

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LUCE VERDE

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Palazzo della Gherardesca’s English Garden is the largest private garden downtown Florence

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Four Seasons Hotel Firenze’s garden: a total of 25,000 flowering plants every year Il Giardino all’Inglese del Palazzo della Gherardesca è il più grande giardino privato nel centro di Firenze e questo significa che la sua bellezza fiorisce con un tripudio di colori vertiginoso di trepide pansé cornute di ogni colore, che si raffina nelle cento piante di azalee nelle sfumature del rosa che sono state posate lungo lo spazio de “Il Palagio”, fiore all’occhiello della ristorazione del Four Seasons Hotel Firenze. “Siamo già pronti a disporre le piante di begonia e surfinia che caratterizzeranno la parte fiorita del Giardino, secondo le diverse tonalità dell’arancio - spiega Andrea Rocchi, che ha in custodia questo splendido spazio verde -; due anni fa a dominare fu il giallo, l’anno scorso a novembre furono di nuovo questi toni caldi ad affascinarci e convincerci.” Questi fiori rimarranno fino alla fine di ottobre, quando torneranno in scena le pansé, seguendo un ritmo dettato dalla natura e che contempla tre o quattro cambiamenti di piante fiorite durante l’anno, per un totale che sfiora le 25.000 piantine ogni anno. “Il nostro è un Giardino all’Inglese, storico, che accoglie diverse centinaia di alberi, ognuno dei quali è schedato e continuamente monitorato - racconta Rocchi, che si occupa anche del primo giardino all’Italiana al mondo, quello della Villa Medicea di Castello -, questi alberi sono dei veri Grandi vecchi, da rispettare, amare e proteggere,

Palazzo della Gherardesca’s English Garden is the largest private garden downtown Florence, which means that, in early spring, its beauty blossoms in a riot of colors, from horned pansies in all nuances to one hundred plants of azalea in the tones of pink, which have been planted along the outdoor space of Il Palagio, Four Seasons Hotel Firenze’s gourmet restaurant.

“We are ready to arrange the plants of begonia and petunia, which will decorate the Garden’s flowering plant area in the various shades of orange- Andrea Rocchi, who takes care of this amazing green space, explains-. Two years ago, yellow was the predominant color whereas, last November, we went back to these warmer tones”.

These flowers will go on to be displayed until late October, when the pansies will come back, following the rhythm of nature which involves three to four changes of flowers throughout the year, for a total of 25,000 flowering plants every year.

“Ours is a historic English Garden, featuring several hundreds of trees, each of which is registered individually and continuously monitored- Rocchi, who is also in charge of the world’s first Italian garden, that of the Med-

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For Milan, an Italian garden with a geometrical pattern with ornamental hedges and shrubs

con la collaborazione della stessa Soprintendenza, che vigila sulla sua monumentalità. A cominciare dal raro faggio pendulo...”

Un giardino completamente diverso è il gioiello di architettura silvana che illumina di verde il chiostro del Four Seasons Hotel che s’affaccia su via Gesù a Milano. Questo è infatti una rivisitazione di un Giardino all’italiana che l’architetto torinese Paolo Pejrone ha progettato quando la struttura, 26 anni fa, ha accolto l’Hotel. “Nel nostro Giardino non ci sono fioriture, come in quello fiorentino - precisa Fabrizio Belloni, che di questo spazio verde si occupa da quando è stato realizzato - perché è ‘all’italiana’ e dunque le aiuole sono squadrate, come da tradizione, con siepi perimetrali di Buxus e alberelli di Laurus Nobilis.

In più, rifacendosi al vocabolario antico, possiamo dire che ci sono due ‘stravaganze’ rispetto alla tradizione, un Ciliegio giapponese e un maestoso Liriodendron tulipifera…” È quest’ultima pianta, di almeno quarantan’anni, che dà al Giardino il suo slancio verticale, sostenuto dalla sua elegante maestà. “Un giardino come questo è una rarità e deve essere trattato con le dovute attenzioni conclude Belloni, la cui esperienza è legata alla cultura del grande Parco di Monza - perché è delicato e sempre al centro dell’attenzione degli ospiti.”

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icean Villa of Castello, says-, these trees are very old, worthy of respect, love and protection, with the collaboration of the Monuments and Fine Arts Office, which watches over them as if they were monuments. Starting with the rare weeping beech...”

A completely different garden is the architectural gem which lights up in green the cloister of the Four Seasons Hotel on Via Gesù in Milan. It is, in fact, the remake of an Italian garden which the architect from Turin Paolo Pejrone designed when the building was renovated, 26 years ago, to house the Hotel. “There are no flowering plants in our Garden, unlike the Florentine one- Fabrizio Belloni, who has been taking care of this green space since its creation, says - because it is an Italian garden, thus it features a geometrical pattern with ornamental hedges of Buxus and shrubs of Laurus Nobilis. The only two exceptions to the traditional Italian garden are a Japanese Cheery Tree and a majestic This forty-year-old plant gives the Garden its vertical look, in all its elegant majesty. “Our garden is a rarity and must be treated with due care- Belloni, whose gardening experience extends to the great Park of Monza, says- because it is delicate and always the focus of our a guests’ attention”.

The garden of the Four Seasons Hotel on Via GesĂš in Milan is the remake of an Italian garden by the architect from Turin Paolo Pejrone

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A hot-air balloon takes off from the Palazzo’s Garden and flies guests to a beautiful stretch of green lawn 56

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RAPSODIA FIORENTINA Quattro proposte senza tempo per vivere la Toscana, raccontate in un video coinvolgente Four timeless offerings to explore Tuscany, described in an engaging video

L’eleganza silenziosa di Firenze e la bellezza del Palazzo della Gherardesca, che ospita il Four Seasons Hotel, sono l’occasione esclusiva per conoscere una regione che da secoli si presenta ai viaggiatori come un gioiello d’arte e natura. È anche per questo che il nuovo pacchetto Florence Rhapsody ha trovato una veste video raffinata e rara, nella quale si riconoscono alcuni dei volti dell’Hotel fiorentino, che s’improvvisano attori almeno per pochi secondi e regalano un momento speciale di alta hôtellerie. L’Head Concierge Paul Lydka ha perfezionato la sua proposta che solleva in mongolfiera gli ospiti dal Giardino del Palazzo e li porta fino a un prato immerso nel verde, nel quale trovano un picnic pronto e un’auto che li riaccompagnerà in città; l’ora di volo su Firenze farà sorvolare la Cupola del Brunelleschi e la Galleria degli Uffizi, Ponte Vecchio e via Maggio e l’Oltrarno, fino alle morbide colline della campagna che avvolge dall’alto la culla del Rinascimento italiano.

Per i curiosi del metallo storicamente più prezioso della Terra, lo stellato Executive Chef Vito Mollica ha preparato un menù particolare, nel quale l’oro si svela e rende ancora più straordinaria l’esperienza della cena sul Ponte Vecchio, affacciata sull’unica terrazza all’aperto sul Ponte degli orefici. La grazia dell’Arno che scivola verso Pisa e la posizione

Florence’s understated elegance and the beauty of Palazzo della Gherardesca, which houses Four Seasons Hotel, are two very good reasons to learn more about a region whose natural and artistic treasures have been attracting visitors for centuries.

The new Florence Rhapsody package comes in an elegant and exclusive video format, starring some of the members of the Florentine Hotel’s staff, who have the opportunity to be actors and actresses for a few seconds and share a special moment of luxury hospitality. Head Concierge Paul Lydka introduces the Hotel’s hot-air balloon ride, which takes off from the Palazzo’s Garden and flies guests to a beautiful stretch of green lawn, where a picnic meal awaits them, as well as a car that will take them back to the city. The one-hour air balloon flight floats over Florence, with Brunelleschi’s Dome, the Uffizi Gallery, Ponte Vecchio, Via Maggio and the Oltrarno neighborhood stretching before one’s eyes and the sweet countryside hills locking the cradle of Italian Renaissance in an embrace. Michelin-starred Executive Chef Vito Mollica prepares a very special menu devoted to the earth’s most precious metal, gold, and, in order to make such an experience even more extraordinary, dinner is served on the Ponte Vecchio, on the only outdoor terrace of the world-famous bridge lined with goldsmith’s shops.

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The guests discover and explore Tuscany’s most beautiful hilltop villages and traditional wineries

A corridor of Palazzo della Gherardesca in the video esclusiva restituiscono alla città un appeal magico e silente. Indimenticabile per una serata a due.

L’Hotel Manager Daniela Trovato, appassionata di auto vintage, ha messo a disposizione la sua conoscenza sul Chianti e sulle automobili anni ‘60, con una serie di consigli dettagliati che consentono di scoprire paesi remoti e le cantine più tipiche, per un’esperienza indimenticabile. Per esplorare la Toscana gli ospiti avranno a disposizione una Fiat Dino 2400, una Lancia Flaminia Coupé o ancora una Bentley Arnage, pronta ad aspettarli per partire verso un’avventura senza limiti di spazio e di tempo. Il Direttore del Four Seasons Hotel Firenze, Patrizio Cipollini, ha invece preparato per i suoi ospiti speciali una serata romantica in un palazzo del XV secolo realizzato da Giuliano da Sangallo, nel quale secondo la tradizione Leonardo da Vinci ha dipinto la sua Gioconda. Al piano nobile di questo Palazzo i convitati si affacceranno sulla Cupola del Brunelleschi e ceneranno in un ambiente decorato dal Direttore Artistico Vincenzo Dascanio, con un menu firmato Vito Mollica.

Il pacchetto Florence Rhapsody, a partire da 5500 EUR, comprende una delle citate esperienze per un soggiorno di tre notti in camera doppia Superior. Da aprile a settembre, verrà inclusa l’esperienza del giro su barca dei Renaioli sull’Arno.

The view of the Arno river and the exclusive location add to the city’s magical appeal and charm. An unforgettable experience for two. Hotel Manager Daniela Trovato, a vintage car lover, puts all her knowledge and experience of the Chianti countryside and of 1960 cars into helping guests who wish to discover and explore Tuscany’s most beautiful hilltop villages and traditional wineries and enjoy a very unforgettable experience. Guests can choose the car they like best, between a Fiat Dino 2400, a Lancia Flaminia Coupé and a Bentley Arnage, and take off on an adventurous road trip without any time or space limits. The General Manager of Four Seasons Hotel Firenze, Patrizio Cipollini, has a romantic experience in store for his special guests: dinner in a fifteenth-century building designed by Giuliano da Sangallo where, according to tradition, Leonardo da Vinci painted the Mona Lisa. Guests will dine on the Palazzo’s main floor with view of Brunelleschi’s Dome, in a room decorated by Artistic Director Vincenzo Dascanio and enjoy a menu prepared

by Vito Mollica. The Florence Rhapsody package, starting from 5,500 EUR, includes one of the abovementioned experiences on a three-night stay in a double Superior room. From April to September, the package also includes the experience of a boat ride on the Arno River.

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The Pio Seasons Club is the Hotel’s most colorful corner

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DEDICATO AI PIÙ PICCOLI Il Pio Seasons Club e le altre proposte e attività pensate per gli ospiti più importanti The Pio Seasons Club and all the activities designed for our most important guests

È quando conquista anche i più piccoli, che un hotel dimostra davvero di essere un grande hotel. Tra cooking class, menu dedicati ai bambini, merende sane e golose e attività nel meraviglioso Giardino della Gherardesca, Four Seasons Hotel Firenze, urban resort nel cuore della città, è da sempre una destinazione amata dalle famiglie, e ancor più lo è da giugno, ovvero quando debutta il suo Pio Seasons Club, l’angolo più colorato dell’Hotel, un kids club estivo che fino alla fine di settembre intrattiene i bambini dalle 10 alle 19. Un team di professioniste a cui non manca mai il sorriso accompagnano i bambini dai 3 ai 10 anni in una serie di divertenti attività, come lezioni di Yoga per i piccoli, laboratori di personalizzazione di T-Shirt, decorazione di biscotti, lezioni di pittura e molto di più, insieme a Pio Seasons, la tenera mascotte del Club, che diventerà un dolce ricordo d’infanzia. Per celebrare i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, i più piccoli potranno anche mettersi alla prova con un laboratorio ispirato a Leonardo in cui ricostruire dei piccoli poliedri, figure progettate da Da Vinci durante i suoi studi matematici, e portarli a casa come piccoli souvenir. E se dopo una ‘stancante’ giornata di divertimento ci fosse bisogno di un po’ di relax, la spa dell’Hotel offre pacchetti pensati ad hoc per i giovani e giovanissimi, con trattamenti al cioccolato e alla frutta, così come mini manicure e pedicure e pacchetti da fare insieme alle madri, mentre all’Atrium Bar & Lounge li aspettano rinfrescanti cocktail analcolici alla frutta. Infine, per itinerari in città e in collina, il Concierge ha in serbo per le famiglie walking tour ‘kid-friendly’ ed esperienze come Table to Farm: una mattinata nella fattoria organica di San Michele a Torri, tenuta di 370 ettari nel Chianti, dove i bambini posso trascorrere un’allegra mattinata come ‘addetti ai lavori’, scoprendo come funziona una vera fattoria. Crescere non è mai stato così speciale.

A hotel can be described as truly great when children are welcome and have a lot of fun. With its cooking classes, children’s menu, healthy and inviting snacks and activities held in the magnificent Gherardesca Garden, Four Seasons Hotel Firenze, the urban resort in the heart of the city, is definitely a children and family-friendly hotel. And all the more so since June, that is, since the opening of the Pio Seasons Club, the Hotel’s most colorful corner, a summer kids club designed to entertain children from 10 am to 7 pm, throughout the summer season, until late September. A team of always-smiling professionals engage children aged 3 to 10 in a number of fun activities, such as yoga classes for kids, T-shirt personalization and cookie decorating workshops, painting classes and much more, along with Pio Seasons, the Club’s cute mascot, bound to become one of their sweetest childhood memories. On the occasion of the celebrations for the 500th anniversary of Leonardo da Vinci’s death, the little ones will be able to put their skills to the test at a Leonardo-inspired workshop, where they can build small polyhedrons, solids designed by Da Vinci during his mathematical studies, and take them home as a souvenir. And if, after a “stressful” day of fun and entertainment, children need to relax, the Hotel’s spa offers packages specially designed for children and young guests, including chocolate and fruit treatments, mini manicure and pedicure, and treatments to be shared with mothers, while delicious and refreshing alcohol-free, fruit cocktails await them at the Atrium Bar & Lounge. Last but not least, the Hotel’s concierge will be pleased to organize kid-friendly walking tours of the city and countryside experiences such as Table to Farm: a morning at the organic farm of San Michele a Torri, a 370-hectare estate in the Chianti countryside, where children can have fun and see how a real farm works.

Growing up has never been so special!

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Some moments of the Easter day in the two Four Seasons Hotel Italy 62

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PASQUA IN CITTÀ Le proposte degli Executive Chef e delle loro brigate The menus by the Executive Chefs and their brigades

I giorni tiepidi di aprile, che sfiorano il caldo solare di giugno, sono perfetti per le gita fuoriporta, ma per chi ha voglia di immergersi nella cucina squisita che caratterizza i Four Seasons Hotel Italia, l’occasione è imperdibile nei giorni di festa della Pasqua.

L’appuntamento a Milano si muove sulle linee rinnovate di Fabrizio Borraccino, il nuovo Executive Chef dell’Hotel che dalla natìa Pescara e lungo diverse prestigiose esperienze in cucine stellate è arrivato al ristorante La Veranda. Le sua proposta è fatta di Crema di erbe, avena e gambero gobbetto e Uovo poché con asparagi, spuma di patate e tartufo; a seguire Tortelli di caprino, scampi, limone e menta, mentre poi si propone l’ardua scelta tra Rombo alla mugnaia con spinacini, millefoglie di patata, cannolicchi e crema di prezzemolo e Agnello marinato alle spezie, radice di prezzemolo, peperone e salsa capperi e timo. La conclusione, con il caffè e frivolezze pasquali, è un sontuoso e fresco Cremoso al cocco e frutto della passione, dulcey e gelato alla verbena. Quanti invece si troveranno sulle rive dell’Arno avranno soltanto un dubbio: il meraviglioso brunch dello stellato Exexutive Chef Vito Mollica sarà da scegliere per la domenica di Pasqua o per il lunedì di Pasquetta? Quest’anno, infatti, la proposta è quella di raddoppiare l’appuntamento che consente ogni domenica di approfittare non soltanto dei deliziosi piatti che prepara la brigata, ma anche della presenza dei cuochi che, come di consueto, accoglieranno gli ospiti nella loro cucina e racconteranno come nascono le loro ricette. Secondo una tradizione ormai consolidata il Giardino del Palazzo ospiterà un’avventurosa “caccia all’uovo” per tutti gli ospiti più piccoli, mentre per i più golosi non sono da dimenticare le originalissime e squisite Uova uscite dalle mani di Domenico Di Clemente.

The warm spring April days, before summer takes over, are the ideal time of the year for going on countryside trips, but those who wish to treat themselves to the delicious cuisine of Four Seasons Hotels Italy should not miss the chance over Easter holidays. In Milan, Fabrizio Borraccino, the Hotel’s new Executive Chef, has taken over the kitchen from Pescara, where he was born, and after several prestigious working experiences at Michelinstarred restaurants. His Easter menu features Herb, Oats and Shrimp Cream and Poached Egg with Asparagus, Potato Mousse and Truffle; followed by Goat’s Cheese, Scampi, Lemon and Mint Tortelli, and a choice of two main courses: Turbot Meunière with Baby Spinach, Potato Millefeuille, Razor Clams and Parsley Cream or Spice-Marinated Lamb with Parsley Root, Red Pepper and Caper and Thyme Sauce. The meal is crowned with a sumptuous and fresh Coconut and Passion Fruit Cream with Dulcey Chocolate and Verbena Icecream, followed by coffee and Easter treats. Instead, those who are staying in Florence will be faced with a very difficult choice: should the amazing brunch

by Michelin-starred Executive Chef Vito Mollica be enjoyed on Easter Sunday or on Easter Monday?

This year, in fact, over Easter holidays, the Hotel’s traditional Sunday Brunch will be held on Monday too, treating guests to a double dose of the delicious dishes prepared by the hotel’s kitchen brigade and in the company of the chefs, who welcome guests and customers inside the kitchen and tell how their recipes come to life. As every year, the Palazzo’s Garden will host an adventurous “Easter egg hunt” for the youngest guests, while all chocolate lovers cannot miss a taste of Domenico Di Clemente’s very original and delicious Easter Eggs.

AN EASTER DAY IN ITALY...

MILAN OR FLORENCE?

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Haruo Ichikawa, former chef of Iyo in Milan, now indipendent consultant

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ETNICA MAGNOLIA Un nuovo ristorante in Giardino, asian mood A new Asian-mood restaurant in the Garden

Lo splendido Giardino del Four Seasons Hotel Firenze a maggio è pronto per lo “sbocciare” di una Magnolia molto sui generis.

“Avevamo voglia e necessità di ampliare la nostra offerta di ristorazione, da affiancare a quella già ben avviata dei nostri locali, compresa la Trattoria Al Fresco aperta durante l’estate spiega Vito Mollica, Executive Chef e Director of F&B -. Abbiamo optato per un ristorante etnico che presentasse un’autentica cucina asiatica, con piatti interpretati con ingredienti stagionali, anche italiani, inseriti in questo particolare contesto.”

La sperimentazione ha trovato il suo maestro in un professionista giapponese, “Haruo Ichikawa, in passato Chef del ristorante stellato Iyo di Milano e adesso consulente, il primo a vedersi riconosciuta una Stella Michelin come etnico racconta il capo della brigata de Il Palagio - che è stato il nostro mentore nella creazione de La Magnolia. Non sarà soltanto un ristorante, né soltanto un bar. Sarà un Asian Gastrobar, con una carta cocktail elaborata dai nostri mixologist”.

The magnificent Garden of Four Seasons Hotel Firenze is getting ready for the blooming of a very special Magnolia. “We felt it was time to expand our dining options, in addition to our well-established restaurants, including Trattoria Al Fresco, open throughout the summer season - Vito Mollica, Executive Chef and Director of F&B, explains -. We opted for an ethnic restaurant offering authentic Asian dishes, based on the use of seasonal ingredients, even Italian, adapted to the special context”.

The idea was converted into a reality with the help of a professional Japanese master chef, “Haruo Ichikawa, the former chef and current consultant for Michelin-starred restaurant Iyo in Milan, the first ethnic restaurant in Italy to be awarded a Michelin star, - Il Palagio’s Chef says - was our mentor and advisor in the creation of La Magnolia. It’s not going to be a mere restaurant, and not only a bar. It will be an Asian Gastrobar with a cocktail menu specially de-

WE USE SEASONAL INGREDIENT EVEN ITALIAN

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La Magnolia is the new Asian Gastrobar of La Villa Gli ospiti potranno cenare en plain air o in una suggestiva veranda e, se preferissero, potranno anche prendere un aperitivo o gustare uno snack nel segno dell’esotismo.

Saranno servite tempura sia di verdure sia di crostacei, ma anche il sushi nelle sue diverse declinazioni, oltre ai sontuosi Kobe giapponese, granchio reale, astice, ricciola, gamberi rossi e amplissima varietà di pesci; non mancherà la tradizione vegetariana, rappresentata egregiamente da Nimono, piatto signature di Haruo Ichikawa a base di bamboo, cardoncelli, patate, melanzane cotte al cognac e in salsa di soia e mirin.

“Gli spazi de La Magnolia - conclude lo Chef Mollica - danno vita ad un ambiente rilassante, lounge-casual, nel quale i clienti sapranno di trovare poca formalità, con il servizio attento che ci contraddistingue. Un luogo voluto anche per i nostri ospiti fiorentini e toscani. Nel desiderio di soddisfare le passioni enogastronomiche degli ospiti internazionali e di quelli locali più affezionati…”

signed by our mixologists”. Guests will be able to dine outdoors or in a lovely veranda or, if they prefer it, they can simply enjoy an exotic drink and snack. The menu includes both vegetable and shellfish tempura, as well as sushi in all its forms, in addition to sumptuous Japanese Kobe, king crab, lobster, amberjack, red prawns and a wide choice of fish-based dishes. The menu features also a number of vegetarian dishes, including the famous Nimono, Haruo Ichikawa’s signature dish made with bamboo, French horn mushrooms, potatoes and eggplant cooked in Cognac brandy and in soya and mirin sauce. “La Magnolia’s spaces - Chef Mollica concludes - have a relaxing, lounge-casual atmosphere, where customers will find an informal yet very attentive service, our distinguishing feature.

A place to be enjoyed by our Florentine and Tuscan guests alike, while meeting the food-and-wine expectations of international customers and of our most loyal clientele…”

THE SPACES HAVE A LOUNGE-CASUAL ATMOSPHERE

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Vito Mollica, Executive Chef and Director of F&B

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C’È UN NUOVO CHEF Fabrizio Borraccino è la nuova guida della cucina dell’Hotel di via Gesù Fabrizio Borraccino takes over the kitchen at the Hotel in Milan

La voce stessa di Fabrizio Borraccino è sorridente, l’impegno che l’aspetta con la sua brigata di 35 persone è una sfida a tutto tondo che ha come “confine aperto” l’intera offerta gastronomica del Four Seasons Hotel Milano. Il suo ruolo l’ha assunto ufficialmente il 7 gennaio di quest’anno e la sua è un’esperienza di anni di lavoro internazionale all’interno dell’hôtellerie di lusso come Sous Chef del Four Seasons Hotel Genève e del celebre hotel Il Pellicano di Porto Ercole.

Se volesse definire in poche parole la sua “filosofia” in cucina?

Innanzitutto il nostro è un lavoro d’équipe e la mia è una filosofia positiva, perché mi sento di poter dire d’aver avuto una bella storia professionale; in più il mio tentativo in cucina è quello di impegnarmi per generare emozione e bellezza per un’esperienza “sinestetica”. Direi, in due parole: classico con freschezza e cotture innovative. Evitando accostamenti improbabili.

Chi saranno i suoi alleati esterni?

Sicuramente produttori e fornitori, vogliamo dar voce ai piccoli produttori di eccellenze e abbiamo

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Fabrizio Borraccino’s voice is smiling, too. He is ready for the tough challenge that awaits him, as the head of a kitchen staff of 35 and in charge of curating Four Seasons Hotel Milano’s entire culinary offering. He was officially installed in his new role this year, on January 7, but he boasts years of international working experience in the luxury hotel business as Sous Chef of Four Seasons Hotel Genève and of the famous Il Pellicano hotel in Porto Ercole.

How would you describe, in a few words, your “philosophy” in the kitchen?

First of all, ours is a teamwork approach and I have a positive philosophy at work, because I believe I’ve had a successful career so far. I also strive to generate emotions and beauty in the kitchen, in order to provide customers with a “synesthetic” experience.

In a few words, I would say: classic with freshness and innovative cooking methods, while trying to avoid culinary odd couples.

Who are your external “allies”?

Definitely producers and suppliers. We want to give voice to small, top-quality producers and we’ve al-

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“La Veranda: as for dinner, our goal is that of catering to aaaincreasingly higher-end customers�

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“We remove few tables from the dining room, in order to rethink the arrangement of the dining area�

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già cominciato: per il breakfast marmellate di una produttrice di Zocca, il miele arriva da un produttore di Pavia e la crema di nocciole esclusivamente dalle Langhe; per il lunch bresaola di un allevatore dell’Amiata, hamburger di carne di Chianina da Cortona e bistecca di carne da Trezzo sull’Adda.

Una curiosità: il pane?

Abbiamo già cominciato a prepararlo noi e lo considero il primo passo di un vero e proprio aggiustamento di tiro dell’organizzazione e del coordinamento, siamo favoriti dagli spazi ampi della cucina e affascinati dalla molteplicità di occasioni durante il giorno: breakfast, lunch, bar, room service, dinner e banqueting.

Se dovesse parlare di sé come di uno sportivo, quale ruolo si attribuirebbe?

Qui quello di allenatore, perché lavoro con professionalità eccellenti e in poche settimane abbiamo già rinnovato il menu bar, rendendolo veloce, leggero e gustoso, con piatti della tradizione e insalate come quelle di avena biologica con dressing di lenticchie fermentate e feta, tradizione e innovazione in un solo piatto.

Lo spazio de La Veranda?

Abbiamo condiviso con la Direzione la scelta di togliere alcuni tavoli dalla Sala per far corrispondere il segnale d’innovazione interna con una disposizione nuova degli spazi, i commensali avranno un luogo più arioso nel quale intrattenersi e nel quale apprezzare la proposta enogastronomica. Di sicuro, per la sera, l’ambizione è quella di renderlo sempre più un ristorante di alta classe.

Nella sua bella storia c’è anche una stella Michelin…

Sì, quando ho lavorato nel Chianti, dove ho ottenuto la mia prima Stella Michelin come Executive Chef del ristorante Poggio Rosso del Relaix & Chateaux Borgo San Felice. Una soddisfazione vera e innegabile.

Le piacerebbe raggiungere lo stesso traguardo con La Veranda?

Per adesso mi sento di poter dire che la Direzione dell’Hotel è motivata in questo senso e il lavoro che mi accingo a portare avanti vuole cominciare a dare nuove soddisfazioni ai clienti del Four Seasons Hotel Milano.

I suoi collaboratori in Sala, come li esorta a cominciare la presentazione dei piatti?

Raccontandoli, fondamentalmente. Un piatto nasce da un pensiero, da un’idea, da una complessità di sensazioni che diventano cultura, gusto e bellezza.

Insomma, Italia in cucina…

ready started doing it: breakfast jams come from a producer in Zocca, honey from a producer in Pavia and our hazelnut spread is sourced exclusively from the Langhe area. At lunch, bresaola is supplied by a breeder from the Amiata mountain, hamburgers are made with Chianina beef from Cortona and steak comes from Trezzo sull’Adda.

What about bread?

We’ve started making it ourselves and I believe this is the first step in the direction of making some adjustments to the kitchen’s organization and coordination. Our task is made easier by the kitchen’s large spaces and we are intrigued by the range of opportunities we are given during the day: breakfast, lunch, bar, room service, dinner and banqueting.

If you were a sportsman, in what role would you see yourself?

As the coach, because I work with a team of highly professional people and, in only a few weeks’ time, we have updated the bar menu to make it quick, light and tasty, including traditional dishes and innovative salads, such as organic oats salad with fermented lentil and feta cheese dressing, tradition and innovation together in the same dish.

And La Veranda restaurant?

We agreed with the hotel’s management to have a few tables removed from the dining room, in order to rethink the arrangement of the dining area: customers will benefit from a more airy space in which they can relax and enjoy the restaurant’s culinary offerings. As for dinner, our goal is that of catering to increasingly higher-end customers.

Your successful career includes a one Michelin star…

Yes, when I was working in the Chianti area, where I gained my first Michelin star as Executive Chef of the Poggio Rosso restaurant at the Relaix & Chateaux Borgo San Felice. I was truly and undeniably delighted.

Would you like to achieve the same recognition at La Veranda?

For the time being, all I can say is that the hotel’s management is highly motivated in this regard and the challenge I am about to face aims to provide the customers of Four Seasons Hotel Milano with new satisfactions.

How do you encourage your waiting staff to properly introduce a dish?

Basically, by telling the story behind it. A dish is born out of a thought, an idea, a mix of sensations that becomes culture, taste, beauty. In short, Italy in a dish…

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The Atrium Bar’s Terrace offers international-style drinks

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IL MONDO IN UN SORSO Uno spazio unico per scoprire l’universo dei miscelati Unique spaces to explore the universe of mixed drinks

Ogni volta che si sorseggia un cocktail (se preparato magistralmente come avviene al Four Seasons Hotel Firenze) si scopre un universo di profumi, sapori, suggestioni; perché progettare un drink significa accostare essenze e distillati, ma anche aromi e addirittura cordiali, nel segno di una ricerca di emozioni raffinate, da filtrare attraverso le diverse intensità del gusto. E proprio muovendo da questa ricerca, e dall’impegno di offrire un’esperienza a tutto tondo agli ospiti dei bar dell’Hotel, l’équipe del bar ha diversificato la propria proposta e l’ha declinata secondo le esigenze dei diversi spazi e le curiosità di chi ha la fortuna di approdare in quest’isola di verde e bellezza nel cuore di Firenze.

Le tipologie sono dunque, fondamentalmente tre, una per ciascuno dei “locali” che aprono nell’estate del Four Seasons Hotel di Firenze: La Magnolia, Pool Tree Bar e La Terrazza dell’Atrium Bar. Nel primo caso i drink presentati sono di chiara influenza asiatica, estivi nella presentazione, molto freschi al gusto e studiati in modo da essere piacevolmente abbinati al menu costruito dalla brigata di cucina con l’ispirazione di Haruo Ichikawa; un’antepri-

Every time you sip a masterfully-made cocktail (like at Four Seasons Hotel Firenze), a whole new world of aromas, flavors and feelings opens up for you; because the process of creating a drink involves the mix of essences and distillates, of aromas and cordials, in the pursuit of sophisticated emotions which need to be filtered to balance the perfect intensity of flavor. In order to provide the guests of the Hotel’s bars with a complete and comprehensive experience, our team has come up with diversified offerings according to each bar space and to the requests of those who are lucky enough to land on this green island of beauty in the heart of Florence.

Therefore, there are basically three different mixology styles, one for each of Four Seasons Hotel Firenze’s bars open throughout the summer season: La Magnolia, Pool Tree Bar and the terrace of the Atrium Bar. At La Magnolia, drinks are clearly Asian-style, with a summery look, very fresh on the palate and designed to be paired with the dishes conceived by the restaurant’s kitchen brigade with the help of Haruo Ichika-

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The Pool Tree Bar’s cocktail list is Mediterranean-inspired

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The team has come up with diversified offerings according to each bar space ma è il drink a base di Mezcal alla barbabietola, sciroppo di tè Matcha, lime con Sakè e soluzione salina dell’Himalaya, mentre in alternativa si potrà sorseggiare del Rum lavato all’olio di cocco, cordiale di ananas e lime e Burlesque bitter. Perfetta dimostrazione che i mixologist non pongono limiti al loro pensiero di artisti del bicchiere. Per il Pool Tree Bar la carta dei cocktail è invece ispirata al Mediterraneo in tutta la sua ricchezza, a cominciare dalle coste del Marocco per passare alla Spagna e poi all’Italia e infine alla Grecia, in un tripudio di omaggi a terre ricche di natura e intense di passioni. Ogni drink sarà profondamente segnato dalla tradizione, come si capisce nel piccante El Matador ovvero: Gin, Tio Pepe, Gazpacho di Pomodoro e Cetriolo, Sale, Pepe, Tintura di Peperoncino e Spuma al Rosmarino e nell’epico Ulisse a base di Mastiha Roots, Mirto, Marmellata di Ciliege, Limone e Ginger beer. La Terrazza dell’Atrium Bar offre un aperitivo internazionale, con influenze nei cocktail e nella miscelazione un po’ da tutto il mondo, seguendo le linee della classicità e quelle innovative raccontate nel cocktail book 2019 La Sfida, una miniera di idee e passioni in forma di drink, ideate dal team guidato dall’Head Bartender Edoardo Sandri. È sottinteso che ogni ospite potrà gustare il suo cocktail preferito e poi cenare in uno dei ristoranti dell’Hotel.

wa. For instance, one can enjoy a beet Mezcal-based cocktail with Matcha tea syrup, lime, Sakè and a solution of Himalaya salt, or a coconut oil-washed rum drink with pineapple and lime cordial and Burlesque bitters. The perfect show of how master mixologists have no boundaries when it comes to practicing their art.

The Pool Tree Bar’s cocktail list is, instead, Mediterranean-inspired, ranging from the Moroccan Coast to Spain and Italy and as far as Greece, as a tribute to lands rich in nature and passion.

Every drink features a traditional, Old-World flavor, such as the spicy El Matador- Gin, Tio Pepe, Tomato and Cucumber Gazpacho, Salt, Pepper, Chili Tincture and Rosemary Mousse- or the epic Ulisse, made with Mastiha Roots, Myrtle, Cherry Preserve, Lemon and Ginger beer.

The Atrium Bar’s Terrace offers international-style drinks, with influences from all over the world. The cocktails can be best described as classic yet innovative, as perfectly explained in the 2019 cocktail book La Sfida, a mine of ideas and inspirations in the shape of a drink, conceived by the team led by Head Bartender Edoardo Sandri.

It goes without saying that guests can enjoy their favorite cocktail and then dine at one of the Hotel’s delicious restaurants.

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THE FAMOUS CAFFÈ VERGNANO BRAND IS ITALY’S OLDEST COFFEE ROASTING COMPANY, IN THE BUSINESS SINCE 1882

The Coffee Trolley is at the disposal of all the Foyer Bar’s and La Veranda restaurant’s guests

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A MILANO È CAFFÈ MANIA! Con Caffè Vergnano una nuova esperienza dei sensi A new sensory experience with Caffè Vergnano

Il caffè è un rito tutto italiano, fatto di aromi che diventano profumi e inebriano la mente e lo spirito, sostenendoli negli impegni di ogni giorno e, nella vivace capitale meneghina, anche della notte.

Four Seasons Hotel Milano trasforma il caffè in un percorso sensoriale a tutto tondo, grazie alla collaborazione con lo storico marchio Caffè Vergnano - la più antica torrefazione italiana, attiva dal 1882.

Il Coffee Trolley, realizzato da artigiani italiani con un progetto esclusivo, sarà a disposizione degli ospiti del Foyer Bar e del ristorante La Veranda; i clienti potranno così degustare il caffè macinato al momento da uno dei Coffee Specialist dell’Hotel, che saprà anche consigliare al meglio nella creazione di una miscela totalmente personalizzata, declinata tra quelle internazionali proposte (Turkish Coffee, French Press, Gina Goat, Chemex e Syphon) e le diverse varietà disponibili (India Kaapi Royal, Colombia Excelso Washed, Ethiopia Natural Sidamo e Uganda Natural).

Coffee is an all-Italian ritual, a special moment marked by pungent aromas that get our mind and body ready for a long, busy day ahead or accompany us on an afternoon break in the lively Milan, the city that never sleeps.

Four Seasons Hotel Milano transforms coffee into a wonderful experience of all the senses, thanks to the collaboration with the famous Caffè Vergnano brand, Italy’s oldest coffee roasting company, in the business since 1882.

The Coffee Trolley, handmade by Italian artisans to an exclusive design, is at the disposal of all the Foyer Bar’s and La Veranda restaurant’s guests, who will be treated to freshly-roasted coffee ground on the spot by one of the Hotel’s Coffee Specialists. Hotel guests and customers can also get their own personalized coffee blend by choosing from a range of international coffee styles (Turkish Coffee, French Press, Gina Goat, Chemex and Syphon) and several coffee varieties (India Kaapi Royal, Colombia Excelso Washed, Ethiopia Natural Sidamo and Uganda Natural).

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Sodashi is an holistic and 100% natural and artisan Australian brand

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BENESSERE TOTALE Nella Spa entra Sodashi e la bellezza diventa olistica The Hotel’s Spa welcomes Sodashi and holistic beauty

La scelta di un brand cosmetico significa operare una filosofia estetica, vuol dire impegnarsi per rendere l’esperienza in Spa un momento di benessere totale, capace di prendersi cura del corpo e dell’anima insieme. “Nel momento in cui abbiamo cominciato a lavorare con Sodashi, il brand australiano fondato da Megan Larsen - spiega la Spa Director del Four Seasons Hotel Firenze, Lucia Papalini - ci siamo rese conto che i bisogni della pelle corrispondono ai bisogni dell’anima.

Il rispetto profondo del corpo si è rivelato una chiave di risonanza di esigenze altrimenti accantonate, che con i nostri trattamenti hanno trovato possibili vie di soluzione…” La formazione delle specialiste che operano nella Spa si è dunque ulteriormente ampliata con questo brand olistico, naturale e artigianale al 100% che si attiva nel grande nutrimento, nella profonda purificazione e nel dare estrema luminosità a qualsiasi tipo di pelle, derivando dall’esperienza della sua fondatrice in aromaterapia, biochimica e Ayurveda.

“Il cambiamento dello Spa Menu coincide non casualmente con la primavera - precisa Papalini -. Perché i trattamenti Sodashi sono pensati per un rinnovamento del corpo attraverso un’attenzione al suo bisogno di equilibrio e di dolcezza, ma anche di energia e stimoli. La semplicità dei componenti primari si coniuga a un’efficacia totale che consente di lavorare nella profondità del corpo e dell’anima.” Tra le proposte più affascinanti il massaggio Crystalus, con pietre australiane semi-preziose, che si affianca all’Invigorating Mix e al Mineral Facial, perfetto anche per l’uomo. “I trattamenti saranno scelti con l’ospite, che potrà muoversi tra i profumi e gli aromi - conclude la Spa Director - e poi essere trattato in modo adeguato alla sua costituzione e alle necessità del suo flusso energetico, per aumentare l’elasticità del corpo e la ricettività della mente…”

Choosing a cosmetic brand is also a matter of making choices in terms of aesthetic philosophy, that is, striving to make a spa experience into a moment of total wellness, bringing relaxation and rejuvenation to both the body and soul.

“The moment we began working with Sodashi, the Australian brand founded by Megan Larsen - the Spa Director of Four Seasons Hotel Firenze, Lucia Papalini, explains - we realized that the skin’s needs are the reflection of one’s emotional needs. The deep respect for one’s body, through the use of our treatments, has often proven to be the best solution to inner needs which may have been set aside….” The fund of knowledge of the specialists working at the Spa has been further broadened through this holistic and 100% natural and artisan brand, which provides any type of skin with nourishment, a deep purifying effect and extreme radiance, by drawing on the founder’s experience in aromatherapy, biochemistry and Ayurvedic practices. “It is no chance that the change of the Spa Menu coincides with the arrival of Spring - Papalini says -. Because the Sodashi treatments are designed for a rejuvenation of the body by working deeply on all levels, balancing, restoring and harmonizing the whole being. The combination of simple primary ingredients and total effectiveness works deeply into the body and soul”. Among the Spa’s most fascinating offerings is the Crystalus massage, performed with semiprecious Australian stones, in addition to the Invigorating Mix and Mineral Facial, perfect even for men. “The treatments are discussed and chosen together with the guest, who will be able to take in all the Spa’s fragrances and aromas- the Spa Director concludes- and then be treated according to his or her constitution and to where the energy flow needs attention, in order to increase the body’s elasticity and the mind’s receptivity.”

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The Spa of Four Seasons Hote Milano has chosen the French Olivier Claire Brand

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GIOVENTÙ ASSOLUTA Con il marchio francese Olivier Claire la cura del volto si fa perfetta With the French Olivier Claire brand facial care becomes a ritual

Nel momento in cui la cura del volto diventa la cura della persona e dell’identità che condivide col mondo, l’attenzione alla cura della pelle diventa essenziale e preziosa, da affidare a chi ne sia esperto. Ed è per questo che la Spa del Four Seasons Hotel Milano ha scelto il nuovo brand francese Olivier Claire, che lavora per creare una sinergia equilibrata di principi attivi ad alta concentrazione, capaci di portare a risultati non soltanto eccezionali sul lungo periodo ma anche immediatamente visibili. A fondamento del lavoro di Olivier Couraud, creatore del brand, l’idea che per mantenere la gioventù della pelle e renderla più luminosa si debba avvalersi soltanto dei principi della natura; la totale innovazione del marchio è nell’aver scelto di lavorare con specie vegetali dissotterrate nel pieno rispetto della loro biodiversità. È così che i principi attivi profusi nei prodotti sono estratti da cellule vegetali fresche e da quelle native, che non sono testate su animali né associate a coloranti, parabeni, fenossietanolo e glicole propilenico; i tre trattamenti per il viso che la Spa dell’Hotel ha scelto sono un ulteriore miglioramento dell’importante offerta cosmetica ed estetica costituita dai prodotti Sodashi e Swiss Perfection. Anche in questo caso i benefici dei trattamenti possono essere prolungati grazie ai prodotti della collezione Olivier Claire, a disposizione degli ospiti per una cura continua e personalizzata. I trattamenti, dedicati al volto, si presentano con un climax di grande efficacia; il primo rituale è infatti mirato a esaltare la radiosità innata della pelle, il secondo lavora con un massaggio rilassante e stimolante per restituire idratazione e luminosità, mentre il terzo è un massaggio olistico teso a illuminare e restituire giovinezza alla pelle, attraverso la corretta e sinergica applicazione di principi attivi rigeneranti.

When facial care means self-care and focusing on the identity that we share with the world around us, skincare becomes a very important and precious moment, something we should trust an expert with. That is the reason why the Spa of Four Seasons Hotel Milano has chosen the French Olivier Claire brand, which works to create a well-balanced synergy of highly concentrated active ingredients, giving extraordinary results not only in the long term, but also immediately visible. The work of Olivier Couraud, the brand’s creator, is based on the principle that, in order to keep one’s skin looking youthful and radiant, it is crucial to make use of natural ingredients; the brand’s most innovative development is, in fact, that of using vegetable species while fully respecting their biodiversity.

And so, the French brand’s skincare products are rich in plant extracts and native cells. Furthermore, they are not tested on animals and are colorant-free, paraben-free, phenoxyethanol-free and propylene glycol-free. The three facial treatments chosen by the Hotel’s Spa are a beautiful new addition to the already wonderful range of cosmetics and beauty offerings, including the Sodashi and Swiss Perfection products. The duration of the benefits of these treatments can be further prolonged by using the products of the Olivier Claire collection, which are at the Spa guests’ disposal for continuous and personalized care. The three facial treatments are greatly effective: the first ritual is aimed at enhancing the skin’s natural radiance, the second one consists in a relaxing and stimulating massage to hydrate the skin and revitalize its brilliance, whereas the third treatment is a holistic massage designed to brighten and restore the skin’s youthful look, through proper and synergetic use of regenerating active ingredients.

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GLI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE Il resoconto degli eventi dei Four Seasons Hotel Firenze e Milano Detailed account of the events at Four Seasons Hotel Firenze and Milano

FOUR SEASONS HOTEL FIRENZE FOUR SEASONS HOTEL MILANO Brunch di Pasqua Il Brunch della domenica Domenica 21 aprile e Chocolate Room Il Palagio - Euro 120,00 (bevande incluse)

Ogni domenica fino al 26 maggio Dalle 12:15 alle 15:00

Brunch di Pasquetta Euro 100,00 (bevande incluse) Lunedì 22 aprile Il Palagio - Euro 120,00 (bevande incluse)

Brunch di Pasqua Domenica 21 aprile

Apertura La Magnolia Asian Gastrobar

La Veranda - Euro 155,00 (bevande incluse)

Maggio - La Villa

Serata conclusiva Florence Cocktail Week Pranzo di Pasqua in collaborazione con Michter’s Whiskey Domenica 21 aprile Domenica 12 maggio

La Veranda - Euro 138,00 (bevande escluse)

Riapertura Al Fresco Settimana della Moda Uomo e stagione Music By The Pool Primavera/Estate 2020 Sabato 1 giugno

Dal 14 al 17 Giugno

Easter Brunch Sunday Brunch Sunday, April 21 Il Palagio - Euro 120,00 (beverage included)

Easter Monday

and Chocolate Room Every Sunday until May 26 From 12.15 pm to 3 pm € 100,00 (beverage included)

Monday, April 22 Il Palagio - Euro 120,00 (beverage included)

Opening of the Magnolia Asian Gastrobar May - La Villa

Easter Brunch Sunday, April 21 La Veranda - Euro 155,00 (beverage included)

Florence Cocktail Week Closing Night Easter Lunch with the collaboration of Michter’s Whiskey Sunday, April 21 Sunday, May 12

La Veranda - Euro 138,00 (beverage not included)

Reopening of Al Fresco Men’s Fashion Week and Music By The Pool season Spring/Summer 2020 82

Saturday, June 1

From June 14 to 17