maGAZine #9 - Agosto 2021

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#9 - Agosto 2021

Editoriale

Per prima cosa vorrei ringraziare tutti i colleghi che mi hanno sostenuto e i moltissimi che mi hanno ringraziato, anche attraverso i loro messaggi, per aver portato a conclusione il XXVIII congresso Agenti Zurich Italia.

È stata un’esperienza nuova e molto partecipata, anche se svolta in modalità virtuale. Mi auguro, come già detto nel mio intervento, che vi possa essere al più presto l’occasione per il Direttivo di incontrarsi in presenza.

Da questo congresso sono scaturiti una mozione e un nuovo direttivo che vede, inoltre, per la prima volta, la presenza di una donna. Un nuovo direttivo rappresenta un grande cambiamento che avviene, per di più, in un un momento di grande difficoltà che noi Agenti Zurich, come del resto tutto il comparto assicurativo, stiamo attraversando.

La mia relazione ha voluto evidenziare la centralità del nostro ruolo di agenti Zurich. Il fatto essenziale è che, normalmente, in momenti di difficoltà, le “famiglie GAZ” si uniscono e trovano quella compattezza necessaria per uscire velocemente da qualsiasi situazione. In questo congresso ho finalmente visto un enorme desiderio di fare squadra. Auspico che i nuovi delegati territoriali tornino a parlare con il territorio e che l’esecutivo ponga grande attenzione nel mettere in campo tutte le professionalità per avere delle commissioni più snelle e preparate a lavorare su nuovi prodotti, fornendo supporto alla Direzione.

Tornando alla mozione, voglio elencare - e fare miei - i quattro temi di questo documento moderno che attribuisce una grande responsabilità al nuovo esecutivo.

Primo tema: “Sviluppo con Zurich”. Dobbiamo sostenerci a vicenda, perché il bene della Zurich è anche il nostro bene. E viceversa.

Secondo tema: “Adeguate remunerazioni per la rete agenziale”. Dobbiamo adeguare le provvigioni di noi agenti Zurich a quelle di mercato per rendere stabili gli andamenti finanziari e gestionali delle nostre agenzie.

Terzo tema: “crescita imprenditoriale e culturale”. Formazione, formazione, formazione. Sarà questo il nostro mantra. Solo così potremo competere nel mercato.

Quarto tema: “Statuto GAZ”. È necessario adeguare lo Statuto ai nostri tempi, in un’ottica di modernizzazione.

Tutto questo richiede un Gruppo Agenti forte, unito, entusiasta, moderno e consapevole della sua grande importanza.

Concludo augurando a tutti un buon e proficuo lavoro e ringraziando gli estensori della mozione congressuale: Massimiliano, Paola e Michele. Un grazie particolare alla mia vicepresidente Laura, a tutto lo staff di Creo e alla segreteria del Gruppo.

Vi lascio con un augurio: siamo Agenti Zurich e da questi momenti di difficoltà usciremo sicuramente vincenti.

Enrico Ulivieri

Restart – Comincia una nuova avventura!

Care Colleghe e Cari Colleghi, Con la presentazione alla Compagnia dei nuovi eletti e la consueta consegna ai vertici della stessa della mozione congressuale, Presidente e Vice presidente dell’Assemblea, i colleghi Paolo Gamba e Laura Milani, che ringrazio pubblicamente per l’encomiabile gestione dell’evento, hanno di fatto terminato l’intero iter congressuale. Un congresso particolare, svolto in un periodo ancor più particolare per il nostro Paese e nello specifico per l’intero comparto assicurativo. Restart o meglio, “ripartire” è il claim con cui abbiamo voluto tratteggiare la nostra Assemblea elettiva, influenzati da ciò che “respiriamo” nel nostro Paese e che abbiamo voluto declinare senza rinunciare alla sicurezza a tutela della salute nostra, dei nostri familiari, dei collaboratori e degli amici. Scelta difficile che mi auguro possa rappresentare un unicum da poter un giorno ricordare ma assolutamente necessaria e responsabile.

Un Congresso che ha avuto una partecipazione, per altro certificata, senza eguali per la nostra Associazione e ciò ci conforta, preso atto della forzata e per noi innaturale lontananza che il coronavirus ha imposto a tutti. Interessante la mozione consegnataci dall’Assemblea, che riflette la consapevolezza che in questa particolare fase storica sia necessario fare squadra per potersi meglio difendere dagli sconvolgimenti imposti ex lege e dalla Pandemia. Faremo nostro l’invito ricevuto proseguendo nella costruzione di un nuovo ecosistema Zurich che veda finalmente protagonisti Compagnia ed Agenti, con obiettivi condivisi e chiari. Interessante e ineluttabile il richiamo a ricercare un adeguato riconoscimento economico, oggi insufficiente e non coerente con la figura d’intermediario sempre più imprenditore e competente che emerge dalla Direttiva Europea sulla distribuzione.

Obiettivi importanti per il nostro futuro. Obiettivi non semplici che porteranno anche a momenti di tensione con la Compagnia, che riusciremo ad affrontare in virtù della nostra capacità di fare squadra nonostante diverse sensibilità o convinzioni.

In questa nuova avventura sarò coadiuvato da una squadra profondamente rinnovata e all’interno di questo maGAZine avrete l’opportunità di conoscere meglio i Colleghi che avete scelto per RappresentarVi. Permettetemi in conclusione di dedicare un benvenuto particolare a Paola Brugo Magistri che, senza bisogno di particolari spazi o recinti, ha saputo guadagnarsi la Vostra fiducia dimostrando che se si vuole, se ci si espone mettendosi a disposizione, le porte del Gruppo non sono chiuse come qualcuno al contrario vuole far credere.

Un affettuoso benvenuto ai delegati territoriali che avranno l’onore e l’onere di ascoltare, frequentare, informare per poi trasferire all’Esecutivo i loro territori come peraltro indicato all’interno della Mozione Congressuale.

Un abbraccio ad Alessandro, Marco e Massimiliano, compagni di un viaggio difficile e indimenticabile.

Lascio adesso ai Colleghi, agli amici, del nuovo Consiglio Direttivo il piacere di comunicare con Voi. Grazie per la fiducia dimostrata e nella speranza di poterci presto incontrare nella modalità a noi più consona, auguro a tutti Voi una buona lettura del nostro maGAZine.

Un voto che esprime voglia di continuare, insieme!

XXVIII Assemblea Generale – RESTART

#essereGaz2021

A margine dell’Assemblea, poco dopo gli scrutini, ai neo eletti del Comitato Esecutivo è stato chiesto di commentare la mozione congressuale. Redatta dalla commissione ad hoc, formata da Massimiliano Neri, Michele Mainolfi e Paola Brugo Magistri, la mozione è stata approvata dagli Associati con oltre 200 voti favorevoli. Oltre a puntualizzare gli aspetti politico e programmatici di ciò che rappresenterà il prosieguo di un cammino già intrapreso dalla precedente dirigenza, i componenti del nuovo Consiglio Direttivo hanno espresso anche un commento a caldo sugli esiti delle votazioni.

Una mozione in continuità con la linea politica

Questa mozione è certamente in continuità con le linee seguite dal Gruppo; quando si parla di crescita culturale si intende innanzitutto “formazione” e dunque continuare il lavoro con Assinform e dare più strumenti ai nostri Associati. Per la nostra crescita imprenditoriale facciamo affidamento al rapporto consolidato con i nostri consulenti, in particolare Michele Specchiulli e Giorgio Grasso, oltre a tutti coloro che possono dare una spinta in più nel portare avanti questa attività complessa e certamente fondamentale per tutti gli Associati.

A mio avviso la cosa più importante da fare come Gruppo, oltre i progetti di formazione e la informatizzazione delle agenzie, è lo sviluppo con la mandante. Zurich deve tornare ad essere una Compagnia che assume rischi e li assume in una certa maniera, nella tradizione che da sempre identifica il suo nome e la sua storia. Noi ora soffriamo moltissimo questo

aspetto, anche per mancanza di decisioni rapide, e pertanto è necessario presidiare questo tema.

Nella mozione si parla anche di rivedere lo statuto del Gruppo; non sarà molto facile modificarlo, ci vorrà coraggio. Alcune cose vanno sistemate alla luce della crisi pandemica, come l’istituzionalizzazione delle riunioni remote e l’attribuzione del giusto peso a Comitato Esecutivo e Rappresentanti Territoriali, avendo delle deleghe che provengono dall’Assemblea i primi, dal territorio i secondi. Gli estensori della mozione hanno messo al centro questo aspetto e lo hanno fatto giustamente, senza mettere troppi paletti ma aprendo a questo come base necessaria per il sereno proseguimento delle nostre attività.

I risultati del voto sono ottimi e premiano la “continuità” nonostante una grande novità: mi riferisco ovviamente all’elezione di Paola Brugo Magistri, la prima presenza femminile nel Comitato Esecutivo, a cui faccio i miei più sinceri auguri.

Il focus di Fabio Vetrugno La relazione cliente-agente al centro

Dal Congresso è uscita una mozione che mi aspettavo, i rapporti coi clienti stanno cambiando e la mozione ci spinge a fare quanto più possibile verso l’innovazione e la sostenibilità della relazione coi clienti. Questo va fatto attraverso una analisi di quello che è il mercato e le esigenze del cliente, cui bisogna rispondere in modo veloce, moderno e innovativo. Il cliente oggi è al centro dei regolamenti e la relazione con l’intermediario deve essere una esperienza di rispondenza e di acquisto di soluzione ai propri bisogni, qualcosa di molto diverso da quella che era l’aspettativa in passato.

È certamente incentivante e motivante leggere una mozione che abbia

come aspettativa questo tipo di risultato.

Nella stessa viene evidenziata una priorità che condivido pienamente: rendere equilibrato il mandato provvigionale. L’attività di oggi e tutte le regole calate dall’alto, impongono di fare degli investimenti per essere

compliant e cambiare approccio al cliente. E’ insostenibile, oggi, anche per il percorso di autonomia degli intermediari Zurich, non aver riconosciuto questo ruolo imprenditoriale nello svolgimento delle nostre mansioni. In questa attività di confronto, ci faremo aiutare da chi è più bravo di noi e sarà in grado di dimostrare che questa non è meramente una nostra idea bensì una necessità per essere davvero in grado di affrontare le sfide di mercato nel futuro. E’ a quelle che dobbiamo guardare: bisogna fare un salto nell’immaginare un intermediario moderno e innovativo, non a parole, ma nei fatti.

Oltre a ringraziare i colleghi della fiducia riposta nella mia persona, il commento sugli esiti delle votazioni non può prescindere dal ravvisare una sorpresa molto gradita, ovvero l’elezione di Paola Brugo Magistri nel Comitato Esecutivo. Credo molto nel supporto che può fornirci una visione diversa da quella che normalmente è sempre stata appannaggio maschile. Questa ripartenza, con una presenza al femminile, sarà una esperienza nuova per noi tutti e darà un contributo che certamente prima mancava, almeno nell’ambito del Direttivo. Un supporto che ho sempre potuto apprezzare in seno alle CT e che ora sicuramente sarà prezioso in questa nuova avventura.

Paola Brugo Magistri prima donna eletta nel Comitato Esecutivo

Onorata di far parte di questo Consiglio

Direttivo

Innanzitutto vorrei ringraziare tutti i colleghi per questo importante incarico che hanno deciso di affidarmi, sono veramente lusingata e anche un po’ sorpresa!

Sono da sempre inserita nel mondo delle intermediazioni assicurative, avendo la mia agenzia di famiglia un mandato che risale addirittura al 1926. Sono agente da 6 anni e la vita in associazione l’ho sempre respirata, sin da bambina. Oggi sono qui per fornire il mio contributo al Gruppo, mettendo il mio impegno e la mia professionalità al servizio di tutti.

Tornando a noi, posso dire che la mozione congressuale, alla cui stesura ho partecipato attivamente, è stata creata per dare una nuova centralità al nostro lavoro e al nostro ruolo, oltre ad una adeguata remunerazione per poter gestire le nostre attività più tranquillamente. Ciò anche per poter affrontare i problemi che possono, come la pandemia insegna, presentarsi

all’improvviso, così da poter organizzare le nostre forze in maniera efficace e adeguata.

A mio avviso la priorità del nostro operato deve essere in direzione di uno sviluppo della relazione con Zurich e la crescita imprenditoriale e culturale di agenti e clienti. Finchè non sappiamo come rapportarci con la Compagnia e il cliente/consumatore non ha una idea chiara di cosa precisamente può attendersi dal proprio intermediario di fiducia, il business non può svilupparsi correttamente. E’ necessario lavorare insieme in questa direzione ed il voto dell’Assemblea ha premiato questa linea. Io, dal canto mio, sono onorata della fiducia ricevuta. Spero che, con il lavoro e l’impegno, riuscirò a dare il mio apporto costruttivo al Gruppo, ma soprattutto di imparare e crescere, uniti e coesi.

punto

di Bruno

Corda Una mozione adeguata al momento

La richiesta dei colleghi, riporta i punti fondamentali del progetto politico del Gruppo, del tutto in continuità con il precedente operato. Questi punti, infatti, sono essenziali per adeguarci ai tempi moderni. La crescita imprenditoriale e culturale delle nostre agenzie e dei clienti è un punto importante. Oggi il cliente è più esigente e preparato, anche grazie ai nuovi mezzi di informazione, ma è essenziale che questo processo vada di pari passo, lato nostro e lato clienti. Ci auguriamo quindi che Zurich ci aiuti in questo, con una strategia chiara e definita che ci permetta, tutti insieme, di continuare ad essere un punto di riferimento nel mercato.

Sono davvero sorpreso e felice diquesta inaspettata riconferma. Forse i miei colleghi hanno apprezzato il mio operato, questo mi dà una spinta a continuare nel mio lavoro con ancor più impegno e dedizione. Ringrazio sentitamente per la fiducia riposta nella mia persona.

Il

Delegati territoriali La rappresentanza dei territori

In ottemperanza a quanto previsto dal nostro Statuto, l’altra faccia della medaglia del nuovo Consiglio Direttivo è rappresentata dai Delegati Territoriali, eletti anch’essi nella fase finale della nostra Assemblea Generale dello scorso 22 e 23 luglio. Alcuni di loro sono già noti agli Associati per via del loro pregresso impegno nelle fila delle Commissioni Tecniche; vi offriamo qui una breve presentazione di ciascuno di essi.

Delegato Territoriale Area 1

Salve a tutti, sono agente Zurich di Brescia dal 1987 e sono il nuovo delegato territoriale dell’Area 1, cioè quel territorio che parte dal Piemonte fino alla Lombardia, passando per la Liguria e la Valle D’Aosta. Essere il referente di questo vasto territorio è per me un onore ed un onere e con l’aiuto di tutti i colleghi cercherò di svolgere al meglio il mandato che mi è stato affidato.

Essere vicino al territorio ed ascoltare le sue istanze è la “mission” del mio incarico, che reputo denso di opportunità per la mia crescita personale e professionale. Ringrazio i colleghi per la fiducia riposta nella mia persona e dico: non esitate a contattarmi per qualsiasi esigenza. Cercherò di rappresentare le vostre istanze nella maniera più puntuale ed efficace, alimentando quel circolo virtuoso che, da sempre, fa la forza del nostro Gruppo Agenti! Arrivederci a presto!

Delegato Territoriale Area 2

Care colleghe e colleghi, sono agente di assicurazioni dal 1997 ed agente Zurich dal 2007. Conduco un’agenzia che ha sede nel cuore della città metropolitana di Venezia, insieme a mio fratello Alberto. Ho presentato la mia candidatura perché credo nella necessità e nella utilità di sentire le problematiche partendo direttamente dalla base.

Sono certo che come me, molti di Voi, trovino l’attuale mole di adempimenti ormai quasi insostenibile e se non possiamo agire direttamente sulle regole che il legislatore emana, sono fiducioso, invece, che le nostre esperienze possano aiutare anche la nostra mandante a snellire ed alleggerire il nostro carico quotidiano.

Spero toneremo ad organizzare nella nostra area quegli incontri fisici dove il pensiero di ognuno potrà emergere più efficace. In attesa di vederci di persona ad ognuno di Voi invio un caloroso saluto.

Delegato Territoriale Area 3

Salve a tutti, lavoro come Agente Zurich a Roma dal 2008; da sempre respiro l’aria del mondo assicurativo, essendo figlio di un assicuratore ed in questi anni ne ho vissuto le evoluzioni, cercando di far crescere la mia agenzia con attenzione puntata alle novità normative e alle soluzioni tecnologiche.

Negli ultimi sei anni ho avuto la possibilità di dare il mio contributo, ai colleghi Zurich, lavorando per le commissioni tecniche Commercial e Retail.

Mia intenzione è quella di ascoltare attentamente la voce del territorio. La 3 è un’area molto grande e diversificata e nello svolgimento del mio incarico, cercherò di comprendere al meglio il contesto in cui ci confrontiamo quotidianamente e rappresentare le problematiche di questo territorio, al fine di aiutare la ricerca di soluzioni efficaci nell’interesse di tutti. Spero di riuscire nel mio intento, saluto tutti i colleghi con l’auspicio di rivederci presto!

Delegato Territoriale Area 4

Care colleghe e cari colleghi, Sono Agente in Zurich dal 2007 con agenzia in Caserta, dove opero in coagenzia con il mio amico e socio Giuseppe Duva. Da sempre mi è stato insegnato e trasmesso l’importanza di sentirsi parte di una squadra: l’agenzia, la mandante ed il gruppo agenti. Vedo un gruppo agenti come un incubatore di idee, dove supportare gli agenti ad evolvere professionalmente, fornire supporto ai colleghi in difficoltà, ma principalmente quale strumento per essere l’interlocutore primario della Mandante al fine di condividere la pianificazione industriale.

Auspico di rafforzare la comunicazione affinché vi sia un continuo scambio di idee e feedback su tutte le tematiche di comune interesse, per incrementare la percezione ed il piacere di far parte di una squadra in cui ciascuno darà il proprio prezioso contributo. Sono molto lusingato e felice di aver ricevuto la fiducia dei Colleghi dell’area, spero di non deludere. Arrivederci a presto!

Redazione a cura di UNOONE
www.unoone.it

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