maGAZine #6 - Dicembre 2020

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#6 - dicembre 2020

Editoriale

Ed eccoci qua…

A settembre sembrava di poter riprendere (e in molti lo auspicavamo), seppur timidamente, il nostro consueto lavoro nelle agenzie e con i clienti, cercando di buttarci alle spalle il brutto periodo trascorso.

Con questo intento anche il Direttivo del Gaz si è incontrato a Firenze, in una riunione vis à vis con la Direzione, uscendo finalmente da quello schermo del computer che tanto ci aveva aiutato, nel periodo precedente, a discutere, tra le altre cose, anche dell’Accordo Integrativo 2021-2023.

Pur riconoscendo i meriti della tecnologia, ci siamo resi conto che il vederci di persona poteva avere una diversa efficacia. È stato infatti un bell’incontro, ricco di riflessioni da ambo le parti.

Concluso il meeting di Firenze, e stabilita una nuova data per incontrarci a Roma in ottobre, poco prima di partire, con i biglietti del treno già in tasca e gli alberghi prenotati, l’Italia si richiude e il nostro incontro è costretto a saltare.

Si ricomincia con le web-conference e, come già vissuto nei mesi precedenti, ci troviamo in due, tre, addirittura quattro conference-call a settimana, in cui il confronto con la Compagnia nelle CT e nel Consiglio Direttivo è estremamente serrato.

Di questo dobbiamo ringraziare l’impegno che il nostro Gruppo ha sempre profuso in direzione di una maggiore digitalizzazione, argomento oggetto di questo maGAZine, che ci permette di interagire nonostante le distanze e che, parimenti, ci offre l’opportunità di essere sempre vicini ai nostri clienti attraverso metodi e strumenti all’avanguardia, come la App di agenzia, il sito ed i nostri archivi digitali.

Strumenti preziosi, che segnano il passo ad una nuova frontiera delle relazioni e che il nostro Gruppo Agenti intende sfruttare con un atteggiamento resiliente, trasformando la minaccia in opportunità.

Con un virus che non sarà aggressivo come a marzo ed aprile, ma che sta colpendo molte più persone (sta di fatto che rispetto alla prima fase ci sono molti più colleghi, collaboratori e dipendenti di agenzia affetti da Covid) e che sta mettendo in serio pericolo la salute e la stabilità delle nostre agenzie, dobbiamo riconoscere anche i meriti della Compagnia; forse l’unica, o comunque una delle poche, che è stata pronta ad accogliere le richieste del Gruppo Agenti, mettendo subito a disposizione delle agenzie ulteriori risorse economiche già dalla scorsa estate. Questo ci ha fatto comprendere maggiormente quanto la Compagnia sia attenta alle difficoltà della sua prima rete.

Di grande supporto in questo periodo sono state e sono ancora le Commissioni Tecniche.

Un grazie di cuore sia ai Presidenti che ai membri di commissione perché, ora più che mai, il loro lavoro e la loro competenza si dimostra fondamentale

per aiutare, creare e - a volte - anche bloccare le proposte della Compagnia, con iniziative portate a termine con grandi risultati. Lo stato dell’arte del loro lavoro è ben evidenziato nell’articolo presente all’interno di questo numero del maGAZine, un’ode all’impegno e alla dedizione profusa durante quest’anno nel raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati come Gruppo. Infine, vorrei evidenziare che dobbiamo noi, per primi, cercare di vedere il bicchiere ‘mezzo pieno’ e non farci svuotare gli animi da quel pessimismo che la televisione ci racconta quotidianamente. Forse solo così potremo essere di supporto ai nostri Clienti e alle nostre Agenzie con quella forza e determinazione che ci ha sempre contraddistinti dal resto del mercato. Come Consiglio Direttivo continueremo ad esservi vicini attraverso le conference-call con i regionali e al dialogo con la Compagnia, per raggiungere il “bene comune” di tutti gli Agenti Zurich.

In questo periodo di Avvento, tempo di attesa, noi agenti Zurich, noti per la nostra pazienza, aspettiamo ancora cose promesse negli anni passati. Per fortuna, devo dire, sembra che qualcosa si stia muovendo, forse non tutto come pensavamo noi agenti o con la velocità promessa, ma almeno qualcosa sta cambiando… che stia arrivando finalmente Natale?

Detto questo non mi resta che augurare buone feste e, oggi più che mai, un Felice Anno Nuovo a Voi e alle Vostre famiglie

Marco Montesi

Delegato Territoriale

Un anno all’insegna della digitalizzazione Intervista al Presidente Enrico Ulivieri

Il GAZ ha sempre caldeggiato l’implementazione di processi e strumenti digitali. Quest’anno, in particolare, l’iter ha visto un’accelerazione. Ciò è dovuto ai grandi mutamenti in corso trainati principalmente dalla pandemia, che ha costretto a riformulare alcuni paradigmi e ad aggiornarne altri, in primis la relazione agente-cliente, ma anche i rapporti professionali, con i colleghi e la Compagnia.

Vediamo con il Presidente Enrico Ulivieri in che modo questo percorso si è strutturato, con un occhio anche ai progetti futuri

Lockdown, distanziamento sociale e lavoro da remoto, come si è adeguato il GAZ a questi nuovi scenari?

Abbiamo immediatamente adattato alla particolare situazione ed ai precetti contenuti nei vari DCPM l’intera organizzazione della nostra Associazione. Strumenti di comunicazione, quali ad esempio le piattaforme di video conferenza, ci hanno permesso in una fase così delicata della vita associativa di rimanere in contatto con i nostri Colleghi sul territorio.

Posso affermare che la nostra Associazione ha saputo interpretare le potenzialità dei nuovi strumenti, adattandosi immediatamente al cambiamento imposto dalla Pandemia. Commissioni tecniche, Gruppi di lavoro e la segreteria stessa, sono ad oggi totalmente operativi con una modalità del tutto diversa rispetto al recente passato. Se per la nostra Associazione abbiamo dovuto modificare la normale operatività ex lege, il nostro Gruppo Agenti da tempo sta investendo energie e risorse per cercare di proporre ai propri Associati un modello d’intermediario in grado di relazionarsi con il Cliente anche attraverso l’uso di strumenti più moderni ed in linea con le attese di un mercato sempre più attento anche alle modalità di contatto e susseguente relazione.

Da oltre 10 anni, per la nostra Associazione, l’intermediario DEVE rivestire la figura e le conseguenti responsabilità della nomina a titolare della gestione del dato da parte del cliente/consumatore, conditio sine qua non per poter sfruttare le enormi potenzialità che i moderni strumenti ci mettono a disposizione. Certamente, chi ha seguito il percorso disegnato dal nostro Gruppo Agenti in questi anni, ha avuto meno difficoltà a convivere con la forte accelerazione avvenuta nel nostro Paese nell’uso degli strumenti digitali dalla dichiarazione dello stato di emergenza ad oggi.

Diciamo che in questi mesi è aumentata la consapevolezza e la corretta percezione da parte dei nostri Colleghi che dotarsi di strumenti moderni, in grado di avvicinare in maniera diversa e più sicura il cliente/consumatore, non sia un inutile costo, ma sia in verità un importante investimento per mantenere centrale ed insostituibile la nostra figura professionale.

Ecco che aver messo a disposizione da oltre un decennio una serie di strumenti ci pone al passo necessario con i tempi. Strumenti come:

• un database indipendente dalla/e Compagnie;

• un archivio digitale (non più cartaceo);

• un sito di agenzia in grado di minimizzare gli impatti burocratici dei nuovi regolamenti su temi delicati quale l’informativa precontrattuale di nostra responsabilità (meno carta e documenti da far sottoscrivere al Cliente);

• l’App di agenzia, che permette un dialogo costante con i nostri Clienti e che a breve sarà anche in grado di gestire i pagamenti a distanza dei clienti stessi, senza che le nostre Aziende rinuncino all’importante momento dell’incasso, che è erroneamente ritenuto come momento e passaggio inutile da parte delle Compagnie e di qualche collega illuminato non si capisce bene da quale luce.

Ci parli dell’ultimo strumento messo a disposizione degli agenti: la possibilità di avere una app di agenzia e, soprattutto, il pagamento dei premi online.

Per la nostra Associazione, il momento dell’incasso dei premi attraverso il proprio conto corrente separato era, è e dovrà rimanere tra le principali prerogative dell’intermediario tradizionale nella relazione con la clientela. Dopo mesi di silente lavoro, grazie anche ai nostri partners istituzionali che ringrazio ufficialmente, stiamo oramai definendo un passaggio per noi irrinunciabile per modernizzare (anzi per facilitare) la gestione amministrativo/burocratica delle pratiche. Tutto ciò nel delicato momento del pagamento dei premi di assicurazione e in ottemperanza a quanto previsto dai recenti regolamenti che non impediscono - anzi probabilmente invitanoanche noi intermediari ad attivare una sorta di home-insurance agenziale.

Siamo in fase pilota, ma sono confidente che a brevissimo potremo lanciare il nostro GAZ-PAY.

Lei ha più volte sostenuto che l’Accordo Dati è strettamente collegato al tema della digitalizzazione. Perché?

Negli ultimi 10 mesi di questo particolare anno abbiamo assistito nel nostro Paese ad una fortissima accelerazione verso una maggiore digitalizzazione non solo delle attività economiche, ma dell’intero sistema a cui eravamo stancamente abituati. Contrariamente al passato, anche il mondo assicurativo ha compreso l’importanza di rimanere al passo con i tempi, investendo in maniera importante nella modernizzazione dell’intera filiera produttiva. Zurich compresa. Il flusso d’informazioni che l’intermediario riceve dal Cliente e di seguito fornisce alla/e Compagnie (ciò che qualcuno volgarmente nomina “dato”), rappresenta l’indispensabile carburante senza il quale l’intero processo, figlio di investimenti milionari, sarebbe del tutto inservibile.

In estrema sintesi: senza “Accordo Dati” saremmo stati costretti a subire passivamente l’ineluttabile aumento della digital experience da parte della nostra Compagnia (che ricordo essere una multinazionale e quindi molto “sensibile” al ricercare, quando possibile, un dialogo diretto con il Cliente). Attraverso il nostro accordo abbiamo regolamentato l’uso che la Compagnia farà di parte del flusso d’informazioni che riceve da noi intermediari, come peraltro previsto dal GDPR, a tutela del cliente/consumatore e della nostra figura professionale.

La digitalizzazione necessita altresì di adeguati canali di comunicazione; c’è una novità in casa GAZ, giusto?

Assolutamente sì. A brevissimo sarà online il nostro nuovo sito istituzionale che ci aiuterà a semplificare sempre di più la nostra relazione con gli Associati e le tante Aziende a noi vicine.

Finalmente avremo una moderna vetrina in grado di esporre le tante iniziative che la nostra Associazione mette a disposizione dei Colleghi.

Quali iniziative-progetti avete in serbo per il futuro, alla luce dell’esigenza di mantenere saldo il rapporto agente-cliente?

Domanda che non permette una facile risposta perché in questa delicata fase di veloce cambiamento la nostra categoria è, per assurdo, “schiacciata” da due quadri normativi del tutto incoerenti l’uno dall’altro. La figura che traspare leggendo l’accordo nazionale agenti, scaduto oramai da oltre un decennio, non è la medesima che si evince dalla recente direttiva europea sulla distribuzione, ma è anche il motivo per cui non è di semplicissima soluzione gestire il rapporto che ci vede intermediari tra Cliente e Compagnia. Detto questo, riteniamo opportuno aumentare la conoscenza e la consapevolezza dei nostri colleghi: può esistere anche un intermediario in grado di gestire direttamente strumenti di contatto e di relazione con la clientela e gli stessi strumenti non rappresentano un costo ma un importante investimento per il nostro futuro.

Commissioni Tecniche Lo stato dell’arte

Come è noto, le Commissioni Tecniche rivestono un ruolo fondamentale per il funzionamento del nostro Gruppo. Esse sono il trait d’union tra Noi e la Compagnia sulle diverse tematiche che, periodicamente, necessitano di approfondimenti e di azioni correttive per uno svolgimento lineare e semplificato dell’attività dei Colleghi. L’impegno di tutti noi sarà sempre destinato all’ascolto delle questioni da approfondire, per discuterne insieme e portarle all’attenzione della nostra mandante. Un lavoro che, ab urbe condita, ha segnato il passo delle nostre attività e dei nostri successi.

Vediamo brevemente lo stato dell’arte delle varie Commissioni, facendo fede ai verbali delle riunioni svoltesi durante quest’anno:

COMMISSIONE TECNICA COMMERCIAL

A causa dell’importante riorganizzazione iniziata sul finire del 2019 in Zurich, la CT guidata dal presidente da Giuseppe Lottini, più di altre, ha avuto difficoltà a proseguire il dialogo tecnico con la Compagnia. Preso atto della situazione, ad inizio 2020 si è cercato di limitare le difficoltà svolgendo alcuni incontri di natura informale e di natura ristretta, propedeutici per le prossime CT.

L’emergenza legata alla diffusione del Covid-19 ha purtroppo impedito lo svolgimento regolare degli incontri e al momento permane la difficoltà per la CT, e non solo, di operare in coerenza con la nuova organizzazione che si è data la Compagnia.

Recentemente, si è definita con la Direzione di Zurich la copertura relativa alla RC Professionale dell’Asseveratore relativa all’attività legata al SuperBonus 110%, argomento di stretta attualità. La CT ha inoltre contributo alla definizione della polizza Tutela Legale relativa a questa specifica attività.

La polizza prevede automaticamente la garanzia postuma decennale. Su questo argomento prossimamente ci saranno ulteriori novità.

COMMISSIONE TECNICA FORMAZIONE

La CT Formazione, presieduta da Giuliana Blanco, anche in quest’ultimo periodo ha profuso particolare impegno sul fronte dell’aggiornamento professionale.

Ripercorrendo le tappe del confronto con la Compagnia si rileva che la discussione è stata focalizzata su alcuni punti fondamentali, ovvero: la rilevazione dei bisogni formativi, manageriali e digitali da parte della rete agenziale; l’approccio alla formazione tecnica/prodotto; i percorsi per team manager, collaboratori con portafoglio e neofiti nonché il Junior Achievement.

Tre i temi di particolare rilevanza in agenda (la cui implementazione è stata tuttavia rimandata sine die): «TalentZ for Future», strumento per motivare e sviluppare gli agenti del futuro; «Speed Up 2020», motivazione e accelerazione commerciale; «Innovative sales skills», un nuovo approccio alle vendite per migliorare l’efficacia commerciale.

Durante il 2020 ci si è focalizzati sulle necessarie modifiche da apportare al portale Academy, la cui nuova versione è stata realizzata a settembre. Sull’offerta formativa online, la CT ha sollecitato la Compagnia ad adottare una presentazione più smart.

Sulla formazione, l’accordo di massima raggiunto tra CT e Compagnia, che prevedeva almeno 30h di ‘nuova’ formazione per il 2020, è stato parzialmente sostituito con dei corsi di neurovendita “in pillole”, erogati da remoto tra la fine di marzo ed i primi di aprile a causa dell’emergenza Covid. Di particolare rilevanza, inoltre, ed in accordo con la CT Vita, si è concordato con la Compagnia di promuovere corsi di formazione ad hoc per una migliore comprensione degli estratti conto delle polizze vita.

COMMISSIONE TECNICA INFORMATICA

Di grande spessore sono i risultati conseguiti dalla CT Informatica presieduta da Fabrizio Bagni che, passo dopo passo, ha visto realizzarsi una serie di richieste che da anni erano all’ordine del giorno con la Compagnia.

Innanzitutto, l’apertura di ZRM e Zdoc quasi h24, l’aumento dello spazio disponibile su Cosmo e su Naw per l’inserimento dei file di allegato, una efficace soluzione dei Lock sui sistemi emissivi che hanno finalmente neutralizzato i problemi in cui incappavano gli operatori in fase di preventivazione ed emissione delle polizze. È stata realizzata la nuova profilazione degli utenti di agenzia su tutti i sistemi di Compagnia con una più ampia scelta di inquadramento delle varie figure che gravitano dentro e intorno all’agenzia.

Il 31 Marzo è stato abbandonato ZAD ed è partita la Nuova Reportistica; un altro passo verso la semplificazione e la facilità di lettura dei dati di agenzia. Altra importante novità è stata la realizzazione del progetto Nuovi Estrattori, molto più veloci e scaricabili senza necessità di prenotazione ma soprattutto a disposizione di tutte le agenzie. Così come è stato realizzato il servizio di firma digitale su polizze auto, una concreta possibilità di incremento vendita delle polizze, poiché per apporre la firma è sufficiente uno smartphone. Siamo in attesa anche di soluzioni sui rami danni e presto sarà avviata una fase di test.

Per il Fast Quote Auto, invece, il test è già iniziato: con una targa e una data di nascita si riesce a far uscire un premio al netto di sconti e convenzioni. Il progetto è interessante, ma ad oggi ancora in stato embrionale; si attendono evoluzioni veloci sulla base delle nostre segnalazioni, dunque potrebbe prendere forma presso le agenzie già nei primi giorni di Gennaio. Un ringraziamento a tutti i componenti della CT It per l’impegno profuso e a quelle agenzie impegnate nei test e nei pilota dei nuovi progetti.

COMMISSIONE TECNICA AUTO

A partire da febbraio ad oggi, il presidente Filippo Barberi segnala alcune importanti novità discusse e concordate con la Compagnia:

• Sulla tariffa RCA è possibile applicare alla nuova produzione degli sconti tecnici (Formula Z), cumulabili con la flessibilità ordinaria, che consentono alle agenzie una maggiore competitività nel nuovo business auto;

• È stata realizzata la nuova clausola “Valore Garantito”, applicabile alle garanzie CVT, che consentirà, a scelta del cliente e con il pagamento di un modesto sovrappremio, di fissare ad ogni rinnovo e per 12 mesi il valore assicurato al momento dell’emissione del contratto, sterilizzando così le riduzioni costanti delle valutazioni del mercato dell’usato;

• Per le garanzie CVT è stato ottenuto che le riparazioni effettuate presso le carrozzerie convenzionate siano liquidate dimezzando, oltre che la franchigia, anche la percentuale di scoperto prevista in polizza; il nuovo normativo trova applicazione a partire dai sinistri avvenuti dal

01/07/2020, indipendentemente dalla scadenza della polizza;

• La garanzia Easy Kasko, limitatamente ai sinistri con veicoli non assicurati, comprende finalmente la clausola Alter Ego, aumentando così il limite di risarcimento al valore commerciale del veicolo e senza franchigie in carrozzeria convenzionata;

• È stata recepita la nostra richiesta relativa all’inserimento della garanzia cristalli anche in corso d’anno, operando in autonomia agenziale.

• Per la garanzia assistenza forma “B” è stato discusso e implementato l’ampliamento delle coperture con l’introduzione della nuova forma “B Plus”.

Nelle due riunioni di aprile, in piena emergenza Covid, la CT ha focalizzato il dialogo con la Compagnia su due argomenti fondamentali: flessibilità tariffarie e agevolazioni di pagamento dei premi in scadenza. Vediamo nel dettaglio:

• In ragione dell’inevitabile riduzione della liquidità da parte dei clienti, la CT ha chiesto alla Compagnia l’attuazione di iniziative commerciali, simili a quelle realizzate da alcuni marchi concorrenti, destinate ad agevolare i rinnovi motor; la direzione commerciale ha confermato la propria disponibilità ad erogare flessibilità aggiuntiva alle agenzie. Contestualmente e fino al 31 luglio è stata ottenuta la sospensione del recupero mensile del monte sconti sul quietanzamento.

• Per le stesse ragioni, la Compagnia ha accettato di valutare la nostra richiesta di rateizzazione o agevolazioni di pagamento delle rate di premio delle polizze flotta e miniflotta in scadenza.

Inoltre, la CT motor, anticipando di un paio di settimane ciò che poi è stato decretato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha chiesto e ottenuto di sospendere e riattivare gratuitamente fino al 31 dicembre le polizze assicurative per ogni tipologia di veicolo (ciclomotori, Zurich Blu Drive, natanti, macchine operatrici, ecc.).

Nello stesso ambito, si segnala che la facoltà di sospendere le polizze dei ciclomotori sarà finalmente in autonomia agenziale e senza apertura di Qura; per le polizze Zurich Blu Drive e per i ciclomotori l’operatività verrà definitivamente mantenuta in produzione anche successivamente al periodo Covid.

Di grande spessore sono inoltre le innovazioni che riguardano il settore 4 autocarri, che da lungo tempo riveste un ruolo di primordine nel confronto con la Compagnia. Su questo settore strategico la CT ha ottenuto:

• L’aumento del massimale della garanzia cristalli dagli attuali € 900 a € 1.000 euro per sinistro, mantenendo invariato l’attuale premio (aprile 2021).

• La realizzazione di tre pacchetti destinati agli autocarri sino a 35 qli che, con l’inserimento di almeno due garanzie CVT, garantiranno sconti sulla garanzia RCA da un minimo del 5% ad un massimo del 15% (applicabili sia ai rinnovi che al nuovo business, cumulabili con il montesconti agenziale e con le altre iniziative commerciali).

• Sempre per gli autocarri sino a 35 qli al valore commerciale viene aumentato il limite di risarcimento per i danni da “rigature e graffiature” con l’utilizzo di carrozzerie convenzionate; il normativo si uniforma così a quanto già in vigore per il settore 1 (autovetture) relativamente alla garanzia “atti vandalici”. È ancora in discussione la modifica della clausola di applicazione del degrado d’uso per i sinistri parziali CVT.

• “Danni fisici subiti dai trasportati”: modifica sostanziale della clausola che ora comprende l’estensione della rinuncia alla rivalsa anche nei confronti del conducente per i danni fisici subiti dai trasportati diversi dalle persone addette all’uso o al trasporto delle cose stesse.

Per quanto attiene le targhe prova, in relazione al parere espresso dalla Suprema Corte di Cassazione Civile (Sez. III, sentenza del 25/08/2020 n. 17665), si è concordato con la Compagnia di non modificare l’attuale portata della copertura assicurativa che rimane quindi valida anche qualora la stessa sia applicata su veicoli già immatricolati, ovvero provvisti di targa propria.

Prosegue quotidianamente il confronto per il recepimento del nuovo Bonus Familiare mentre, anche ai fini delle responsabilità gravanti sulle agenzie ed introdotte dalla recente normativa IDD, la commissione sta analizzando con l’avvocato Grasso tutte le problematiche e le implicazioni derivanti dall’applicazione di questa importante novità normativa.

È stato inoltre aperto un tavolo di lavoro che ha come obiettivo l’analisi e la conseguente semplificazione di tutti processi inerenti l’operatività, l’assunzione e l’emissione dei rischi motor.

Attualmente la commissione Auto e quella IT sono al lavoro anche per testare il pilota del cosiddetto Fast Quote per consentire alla rete, anche in mobilità, il rilascio veloce ai clienti di quotazioni motor.

COMMISSIONE TECNICA OPERATION

Il giorno 11 febbraio u.s. è stata costituita la nuova CT Operations guidata da Silvia Salati. Il lavoro dei nostri associati è risultato molto prezioso per la costituzione di questo nuovo foro di discussione e confronto. Esso è stato istituito per affrontare diverse questioni, tra cui, in primis: il processo di emissione direzionale delle polizze, le regolazione premi, le tempistiche e le procedure di incasso motor su polizza nuova e sostituzione in corso d’anno. Il primo risultato tangibile è già operativo dal mese di marzo: i referenti degli uffici di direzione hanno proposto delle modifiche atte a migliorare i processi, assegnando il ruolo di pilota ad alcune agenzie.

Anche in questa sede, i referenti della CT hanno sottolineato l’importanza di una razionalizzazione nell’emissione delle polizze, in particolare delle stampe “non necessarie” o “doppie” in ambito emissione post vendita RE e vita. A proposito di RE, si è fatto presente che sarebbe necessario inserire nelle quietanze i giorni di mora, poiché differenti fra prodotti più recenti e prodotti più datati.

Al fine di agevolare il lavoro anche in ambito liquidazione sinistri, la CT ha ottenuto la creazione di un repository per le condizioni di tutte le polizze, anche quelle non più collocabili. La CT ha inoltre segnalato alla Compagnia l’utilità della predisposizione di un alert in Naw che segnali la scadenza dei documenti di identità.

Nella riunione svoltasi a maggio in web conference, i punti salienti della discussione hanno riguardato:

1. L’aggiornamento del processo appendici in portafoglio (es. regolazioni premio) - stato di avanzamento lavori su quanto richiesto a febbraio;

2. Le modifiche in tema Carta Verde;

Per quanto riguarda il primo punto, è noto che, in caso di insoluto, spetti all’agenzia aprire il qura per la richiesta di credit recovery e che la direzione non abbia evidenza dell’insoluto. Il tema centrale è di generare un titolo di direzione in contemporanea alla generazione del titolo di agenzia. La CT segnala la delicatezza della questione in quanto, ad oggi, è un progetto sul quale non si possono prevedere i tempi di realizzazione ma, soprattutto, le appendici vengono emesse su Weboasi, strumento destinato ad essere dismesso nel futuro prossimo.

La CT ha dunque avanzato due proposte:

• Predisporre un blocco si sistema che inibisca l’incasso della quietanza laddove non sia stato perfezionato l’incasso dell’appendice di regolazione premio precedente;

• Stabilire e divulgare delle regole affinchè le agenzie inviino al credit recovery le appendici di regolazioni insolute.

Il sistema è stato implementato ed ora nel portale agenti c’è la situazione dettagliata delle regolazioni premio suddivise per stato (in scadenza / da emettere / da incassare).

Altro tema affrontato è quello della Carta Verde. Dal 1° luglio nuove disposizioni legislative regolano la materia quietanza: non è più necessario il mod. 2031 (fatto salvo per i natanti) ed è sufficiente carta bianca A4. Sul tema si è verificata una divergenza di visioni tra la CT e la Compagnia.

COMMISSIONE TECNICA RETAIL

Dopo l’intenso lavoro di revisione totale del wording di Valore Impresa, terminato con le ultime release di prodotto e la pubblicazione in Zdoc del clausolario, la CT guidata da Alessandra Bertasi ha seguito l’iter della nascita del prodotto Zurich Shop, ottenendo modifiche indispensabili alla rete per la vendita del nuovo prodotto e facendo richieste atte a rendere il prodotto più performante e competitivo.

Anche dopo l’uscita di Zurich Shop, la CT Retail sta monitorando, grazie alle segnalazioni della rete, la fruibilità del prodotto ed il suo comportamento sul mercato. La CT applica un costante controllo degli eventuali refusi sul wording di polizza e sul materiale di vendita del prodotto, continuando il lavoro di puntuale invio delle segnalazioni alla Compagnia.

I rappresentanti della commissione hanno studiato, di concerto con la Compagnia, i prodotti Alberghi e Azienda Agricola, impostando le basi di un lavoro di modifica e miglioramento degli attuali prodotti disponibili. La CT ha partecipato attivamente a questo lavoro, portando all’attenzione della Compagnia le peculiarità e le novità dei prodotti dei competitors, al fine di avere una panoramica più vasta ed acquisire tutte le nozioni utili al confezionamento di prodotti più competitivi sul mercato.

Con l’emergenza sanitaria, la CT ha focalizzato il suo lavoro sullo studio degli effetti del Covid-19 sui contratti Zurich, richiedendo continuamente alla Compagnia di intervenire a supporto dei propri assicurati. L’abbandono imposto dei locali, le dichiarazioni dell’OMS sullo stato di pandemia, le circolari emanate dall’INAIL, la crisi economica generale, hanno creato scenari assicurativi non previsti dalle condizioni delle polizze presenti sul mercato.

La CT ha chiesto l’aumento del periodo di tolleranza per l’abbandono dei locali, per consentire ai clienti di continuare ad essere coperti sulla garanzia furto anche durante il fermo imposto dallo Stato.

È stato inoltre richiesto e ottenuto l’aumento del periodo di comporto per pagare i premi e la possibilità di regalare mesi di assicurazione alle categorie più colpite (vedi alberghi, negozi, ristoranti).

La CT ha studiato e richiesto chiarimenti sulle coperture dei prodotti Zurich che assicurano la salute riguardo allo stato di pandemia e alle coperture ed eventuali carenze o limitazioni sulla malattia Covid-19.

Inoltre, la CT ha valutato, in tandem con la CT sinistri, le coperture presenti nelle garanzie RCT/O delle polizze Zurich dedicate alle aziende,

formulando richieste di chiarimenti e di intervento alla mandante cui prontamente la Compagnia ha risposto intervenendo con circolari e informative alla rete vendita, autorizzando l’emissione di appendici e dando supporto alle Agenzie.

Ovviamente lo stato di emergenza non ha fermato la fase di studio sui nuovi prodotti e la revisione costante di quelli attuali. La CT Retail, negli ultimi mesi, ha avuto continui scambi con la Compagnia che hanno portato all’uscita del nuovo prodotto Relax (polizza Alberghi) ottenendo importanti modifiche del wording di polizza e suggerendo nuove e importanti garanzie. La Compagnia ha recepito, solo in parte, le modifiche richieste e ha voluto comunque iniziare la fase di test del prodotto. La CT ha dato disponibilità a partecipare alla fase di test con la speranza di riuscire ad ottenere, anche in questa fase, ulteriori miglioramenti del nuovo prodotto, testare il funzionamento del flusso informatico e approfondire puntualmente lo studio del wording e delle relative franchigie e scoperti con il confronto sul mercato.

La Compagnia, in questi mesi, ha presentato alla CT Retail il prodotto Cover+, una infortuni dedicata alla copertura di eventi gravi, di semplice vendita grazie ai 3 tagli fissi. La CT ha studiato il prodotto nella sua struttura e nel wording, suggerendo modifiche, a nostro parere, importanti. I suggerimenti della CT non sono stati accolti dalla Compagnia la quale ha ritenuto di iniziare la fase test del prodotto. La CT, pur non condividendo il prodotto, si è proposta per partecipare a questa fase per dare consueto supporto e studiarne il comportamento sul mercato.

COMMISSIONE TECNICA SINISTRI

All’inizio del 2020 la CT Sinistri, capitanata da Romolo Marinelli, ha dialogato con i presidenti di CT prodotti danni e con la Direzione sinistri, per programmare il da farsi nell’anno appena iniziato. Le questioni su cui si è snodata la discussione hanno riguardato per lo più i testi di polizza, tra cui:

• Zurigò ard (incendio fuori sede stradale), parzialmente ampliato con inclusione di veicoli in sosta;

• Franchigie multiple su REO, ancora da definire anche per l’oggettiva difficoltà in presenza di garanzie e franchigie diverse;

• Definizione meno generica, con conseguente ampliamento delle patologie comprese, delle esclusioni dalla garanzia IPM nelle polizze Infortuni, tramite linea guida presentata ai membri della CT sinistri.

Inoltre, si è deciso di sottoporre ad Assinews testi di Zurich Shop, Alberghi e Metroxmetro, al fine di ottenere un parere sulla loro rispondenza ai requisiti di chiarezza IVASS, nonché del loro posizionamento rispetto ai maggiori concorrenti. Metroxmetro, in particolare, dovrebbe diventare il banco di prova, con opportune modifiche, per la “certificazione” Konsumer.

La CT ha intenzione di approfondire la conoscenza del servizio antifrode, di ottenere funzionalità piena su Cosmo anche su sinistri “large”, di far creare un archivio ordinato e storico delle varie edizioni di polizza. Infine, presterà attenzione e verificherà il funzionamento del “ripara con noi”, esperimento in corso su Roma solo su Profilo fabbricato, oltre che delle altre forme di liquidazione smart, come Desk analysis.

Durante il periodo di lockdown, la CT si è riunita in video conferenza più volte al suo interno e con la Direzione. Il risultato più importante ottenuto dalla CT è stata la formalizzazione dell’estensione della Desk analysis a sinistri fino a 1.000 euro, chiedendo ed ottenendo il riconoscimento di un compenso per l’Agenzia di 30 €. In considerazione dell’impossibilità di effettuare visite dal medico fiduciario, si è chiesto di prevedere un anticipo indennizzi infortuni. Su questo tema, la Direzione ha ritenuto di non poter andar oltre la valutazione sui documenti delle invalidità fino al 5%.

Durante la Primavera si è ripreso il tema della RC per danni da Covid, sul quale si era già ottenuto da parte della Compagnia una linea guida, già nota, che riconosce la validità delle nostre polizze in RCO. La Direzione non ha ritenuto di produrre un’altra linea guida in RCT accettando tuttavia l’adozione della stessa interpretazione positiva. Per lo stesso tema in ambito di RC professionale dei medici e para-medici, la CT ha tenuto a sottolineare l’inopportunità di formalizzare tramite appendice che la garanzia operasse nel caso in cui l’assicurato fosse chiamato, fuori dalla

sua normale attività, alla cura e assistenza dei malati Covid. In virtù di questo è stato esplicitamente richiesto alla Compagnia una linea guida o una comunicazione unilaterale della stessa all’Assicurato. Su questo punto è ancora aperto il confronto con Underwriting.

Di grande attualità, sebbene più volte trattato da questa CT, è stato ancora una volta il tema delle strategie legali su sinistri RCT, soprattutto in ambito professionale. La Direzione ha ribadito la propria idea sull’inopportunità, anche per l’assicurato, di costituirsi, nonostante le nostre rimostranze. Dal contraddittorio che ne è scaturito, la CT ha formalizzato alcune richieste mirate ad agevolare il cliente e a valorizzare il ruolo delle agenzie. La CT proseguirà il dialogo con la Direzione, impegnandosi a inviare trimestralmente alle Agenzie un cruscotto sintetico delle varie contribuzione per le aperture dei sinistri.

Nelle riunioni svolte recentemente è stato affrontato il tema delle riserve attive da considerare nelle statistiche s/p e si è fatta una verifica stato dell’arte per visibilità sinistri DAS, sinistri Large su Cosmo e Cruscotto sinistri. La CT ha chiesto e ottenuto che l’organigramma e i contatti dell’area Large siano aggiornati e visibili su Zdoc. Sono stati chiesti anche dei chiarimenti sulle attività della struttura Antifrode e elle relative regole d’ingaggio. È stato inoltre rivista l’impostazione del cruscotto sinistri sul portale agenti ed è stata fatta chiarezza sul trattamento degli infortuni che comportano le lesioni sottocutanee dei tendini, uniformandone il trattamento.

Una menzione particolare merita infine la definizione di una linea guida sulla strategia giudiziaria per sinistri RC generale, risultato particolarmente significativo, perché consente agli Agenti di rappresentare, insieme alla Compagnia, un partner affidabile per l’Assicurato nella fase cruciale di una chiamata in giudizio, e muta finalmente, nei fatti, la visione del cliente che deve rimanere stabilmente al centro delle nostre attenzioni, anche nel momento sfavorevole di un sinistro complesso. Auspichiamo anche che sia il segnale da parte della Compagnia di un modo nuovo e adeguato ai tempi di condurre il business assicurativo.

COMMISSIONE TECNICA VITA

La CT, guidata da Gian Milco Grassi, ha continuato a monitorare costantemente l’operatività delle procedure e dei sistemi, oltre il funzionamento del nuovo prodotto MIPAC.

Il confronto con la Direzione è stato focalizzato innanzitutto sull’applicazione di quanto disposto dall’articolo 44 IVASS, prediligendo, di concerto con la Compagnia, una interpretazione minimalista della normativa. Esecutivo a far data 10.01.20, è diventato operativo in cartaceo, e dal mese di marzo anche in NAW.

Vediamo di seguito i temi più importanti affrontati:

• Il nuovo prodotto modulare “Taboo Cube”, uscito in seguito a reiterate e pressanti richieste della CT di revisionare la tariffa del prodotto taboo e di un prodotto LTC retail;

• Formazione life. L’analisi dei feedback relativi alla formazione erogata nello scorso anno ha portato modifiche del piano su cui continuerà la discussione, arricchito dei “Focus” ed intensificato nel numero degli incontri;

• Rilascio a sistema degli aggiornamenti life per adeguamento alla nuova normativa antiriciclaggio. L’attività di rilascio di aggiornamenti procedure necessita di particolare attenzione e verifica da parte della CT del buon funzionamento delle stesse, insieme alla raccolta delle segnalazioni di anomalie da presentare ai competenti uffici direzionali per le modifiche del caso.

Oltre ai temi su cui persiste un costante confronto con la Direzione, l’impegno profuso dalla CTV in questi ultimi mesi ha raggiunto importanti risultati, tra cui:

• Il mantenimento di un minimo di retribuzione per la parte in GS di vipensiono e multinvest;

• La presenza a listino del prodotto Zurich Progetto che, a seguito dei problemi di profittabilità, la Compagnia aveva paventato di eliminare; purtroppo non è stato possibile dissuadere la Direzione alla chiusura del prodotto Happy End, argomento che ha portato notevole delusione

anche perché poco dopo la chiusura è stata inoltre decisa una campagna di disdette alle polizze in corso, non preventivamente annunciata e discussa in CT;

• Ottenere per MIPAC l’attivazione della possibilità di versamento aggiuntivo in deroga alla decorrenza di un anno dal perfezionamento.

La CTV continuerà a mantenere un costante monitoraggio sui temi già citati, per garantire lo sviluppo della profittabilità della rete agenziale.

Redazione a cura di UNOONE
www.unoone.it

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