#15 - dicembre 2022
Enrico Ulivieri
L’Editoriale
Cari Colleghe e Cari Colleghi, si sono da poco spente le luci sulle nostre riunioni interterritoriali che ancora una volta hanno dimostrato quanto sia viva la nostra Associazione. Abbiamo avuto infatti una partecipazione che in altri consessi sognano di raggiungere nel corso delle loro assemblee elettive e per questo desidero iniziare questa mia breve introduzione al nostro maGAZine ringraziandoVi personalmente e a nome di tutto il Consiglio Direttivo.
L’Anno Domini 2022 in effetti rappresenterà nella storia del settore assicurativo italiano l’anno dell’avvio del cambiamento. Cambiamento da più parti annunciato, presagito, immaginato, addirittura raccontato ma, per innumerevoli motivi, mai avviato seriamente. Dopo 4 anni, finalmente si iniziano ad intravvedere gli effetti proposti dalla direttiva europea sulla distribuzione (IDD) che stanno de facto imponendo ipso iure al nostro settore
un diverso atteggiamento. Effetti per la verità al momento più subiti che guidati (cosa, peraltro, del tutto normale preso atto della poca conoscenza di noi addetti ai lavori dell’importante elaborato giuridico) e le opportunità contenute nella stessa Direttiva facciamo fatica a vederle, concentrati come siamo nel difficile tentativo di continuare ad operare come se nulla fosse successo.
La nostra Associazione è convinta delle tante opportunità contenute nei regolamenti in vigore e della necessità di promuovere una diversa idea d’intermediario assicurativo. Per assurdo, oggi più di ieri, servirà una grande partnership con la Compagnia, assai diversa dalla subordinazione a cui ci siamo piacevolmente assuefatti. Allo stesso tempo siamo stati chiamati ad aumentare le nostre competenze ricercando inoltre sul mercato servizi che fidelizzino sempre di più il Cliente al suo Intermediario. La nostra Associazione nel 2023 proseguirà convintamente nel percorso sin qui proposto, nel frattempo sono ad introdurVi questo importante numero del nostro maGAZine dove Fabrizio Viscillo vi commenterà le due giornate di Roma e Milano dando il doveroso risalto ai contenuti delle stesse. Mi permetto unicamente di estendere il mio personale ringraziamento per i tanti stimoli che avete saputo regalarci che certamente ci aiuteranno a rappresentare sempre meglio le Vostre attese. Troverete l’ormai consueto spazio dedicato al nostro assicuratore, CGPA Europe, che ci aiuterà a comprendere meglio come tutelarci di fronte alle responsabilità derivanti dai nuovi regolamenti. Siamo onorati di ospitare gli approfondimenti del Dottor Michele Specchiulli, che con le sue circolari ci permette di guidare al meglio le nostre aziende, alle prese anch’esse con i tanti cambiamenti apportati dai vari provvedimenti legislativi. Nel corso degli ultimi anni, il continuo proliferare di adempimenti, oltre ad appesantire oltremodo la nostra attività, ci ha di fatto obbligati a ricercare sul mercato aiuti e sostegni, il più delle volte avulsi dalle nostre piattaforme di gestione. Nessuna possibilità immediata di verifica, di controllo e di gestione dei presidi se non empiriche modalità costose e difficilmente verificabili.
I Colleghi Fabio Vetrugno e Luigi Masucci ci introducono il nuovo importante progetto predisposto dalla nostra Associazione che nei fatti chiude il cerchio con l’Accordo Dati sottoscritto nel 2020. Grazie alla piattaforma messa a
disposizione da ICS saremo in grado di poter verificare immediatamente se i presidi di controllo predisposti siano in linea con le attese degli organi di controllo. Finalmente, saremo in grado di gestire tutto il precontrattuale digitalmente alleggerendo la quotidianità delle nostre agenzie. La piattaforma si alimenterà direttamente dai nostri sottosistemi rendendo più veloce l’operatività che potrà essere concentrata principalmente sulla raccolta delle necessità assicurative dei nostri Clienti. Tutte le informazioni raccolte, alimenteranno i nostri gestionali che andranno quindi a costituire la NOSTRA BANCA DATI
Dopo qualche tempo, Zurich ha riproposto una campagna pubblicitaria nazionale, dunque dal carattere generico e adatto ad un’ampia platea indistinta. Grazie al nostro Partner oramai storico Unoone, da qualche tempo entrato nella galassia Softlab spa, ci viene data la possibilità di avvicinare tutti i maggiori canali di Cairo Communication per pubblicizzare le nostre Aziende/Agenzie a costi moderati, su testate di richiamo nazionale ma territorialmente circoscritte alle zone di interesse. Un’opportunità che fino ad oggi, per noi, difficilmente sarebbe stata raggiungibile. Il progetto è stato presentato nel corso dei nostri incontri territoriali e trova la condivisione anche della Compagnia, che ha apprezzato l’iniziativa perché coerente con la campagna pubblicitaria istituzionale.
Insomma, un magazine di fine anno che merita certamente tutta la nostra attenzione
Auguro pertanto a tutti una buona lettura
Il Presidente Enrico Ulivieri
Fabrizio Viscillo
R Evolution, Diario delle nostre Assemblee Interterritoriali
Il 15 e il 16 Novembre si sono tenute, a Roma e Milano, le Assemblee Interterritoriali del Gruppo Agenti Zurich.
Nonostante il periodo fosse pieno di impegni lavorativi e di formazione, gli Associati hanno risposto in gran numero alle convocazioni delle Assemblee.
Le evoluzioni della nostra Compagnia destano massimo interesse e il confronto diventa indispensabile per razionalizzare cambiamenti e strategie che impattano sul nostro lavoro.
La voglia di confronto ha spinto il Direttivo a dare ampio spazio ai dibattiti, previsti sia nella mattina che nel pomeriggio delle due date. Dibattiti che, ancora una volta, sono stati costruttivi e per molti illuminanti.
Tanti gli argomenti trattati, dalla vendita di portafoglio vita a Gamalife alla nascita di Zurich Bank, le riforme sui prodotti messe in atto dalla Compagnia, le HUB, i nuovi adempimenti di settore.
Come consuetudine, il Gruppo ha invitato i presidenti delle Commissioni Tecniche ad illustrare ai colleghi il lavoro svolto insieme alla Compagnia, le importanti novità in ambito di revisione dei prodotti e sui processi emissivi. Non sono mancati gli interventi dei Partners del Gruppo Agenti, i quali hanno presentato interessanti nuove iniziative a servizio delle attività degli iscritti. In particolar modo è stata apprezzata dalle sale l’iniziativa presentata con UNOONE che permetterà agli associati di comprare spazi pubblicitari su importanti quotidiani e riviste del Gruppo Cairo.
Le assemblee GAZ sono da sempre luogo di incontro e di scambio ma sono anche luogo di formazione. Ampio spazio è stato dedicato, anche durante i dibattiti, agli aggiornamenti sulle normative di settore in ambito responsabilità. Come sempre prezioso è stato l’intervento del nostro consulente legale, Avvocato Giorgio Grasso di BTG legal, il quale ha parlato dei nuovi adempimenti IVASS in ambito di compliance, demands and needs dei Clienti e gestione dei presidi, offrendo importanti spunti e rispondendo alle molte domande dei colleghi.
Attraverso gli scambi avvenuti in sala è emersa l’importanza, per la rete agenziale, di trovare soluzioni, a basso impatto economico, per consentire il controllo dei processi pre-emissivi e gestire la compliance e le informazioni relative alle esigenze dei Clienti.
È stato presentato, quindi, il nuovo progetto del Gruppo Agenti, in collaborazione con ICS, attraverso il quale le agenzie riusciranno ad assolvere tutte quelle incombenze amministrative di responsabilità che il mercato e chi lo controlla oggi richiede. Il programma ICS non solo è stato studiato per aiutare la rete a creare i presidi richiesti ma sposa la filosofia del Gruppo di non subire gli adempimenti come mero onere, offrendo la possibilità alla rete di sfruttare tutte le opportunità che si celano negli ultimi regolamenti.
Con questo progetto, di fatto, il Gruppo Agenti Zurich fa un grande passo in avanti verso la razionalizzazione dei presidi, passando dalla ricerca di consulenti in grado di aiutare gli associati ad assolvere gli adempimenti, alla creazione di un “cruscotto” che consentirà all’intermediario di monitorare il lavoro di compliance e al contempo creare una propria banca dati per gestire le esigenze dei nostri Clienti.
Il Presidente Enrico Ulivieri ha aggiornato i colleghi sugli sviluppi del ricorso al TAR riguardo al regolamento 51, nella data di Milato è stato invitato sul palco Alessandro Lazzaro, Presidente del Unione Agenti Axa.
Il Presidente, infine, ha tenuto a presentare personalmente la nascita della nuova commissione dedicata al “Patto per la crescita” che vedrà impegnato il GAZ e la Compagnia a progettare i prossimi tre anni.
Le territoriali di Novembre sono state un concentrato di informazioni ed opinioni, dalle quali è emersa con forza l’importanza dell’associazionismo, dell’aggiornamento continuo e della programmazione per affrontare gli ostacoli insiti in ogni percorso di crescita.
La vera rivoluzione sarà l’evoluzione della nostra professione e per non subire questo processo è indispensabile continuare ad essere Gruppo.
Le pillole di formazione di CGPAPP
La corretta gestione dei sinistri degli Intermediari Assicurativi
CGPA Europe chiude i suoi percorsi formativi per il 2022 dedicando il quarto trimestre dell’anno alla trattazione del tema della corretta gestione dei sinistri che coinvolgono le polizze di RC professionale degli intermediari assicurativi, ossia, da un lato, analizzando le problematiche che possono insorgere nella denuncia del sinistro e, dall’altro, fornendo gli strumenti con cui l’intermediario può tutelare, sia in via preventiva sia a posteriori, tanto la sua immagine quanto i propri interessi commerciali. In un’intervista che vi proponiamo sotto forma di podcast, il collega Andrea Dalla Villa, Responsabile Sinistri in CGPA Europe Italia, ci ha illustrato nel dettaglio la questione riguardante le registrazioni delle conversazioni tra intermediari assicurativi e loro clienti, abitudine sempre più diffusa e che può avere un impatto notevole sulla gestione del sinistro. Per rispondere alla
domanda se sia più o meno lecito registrare le conversazioni, abbiamo visto cosa prevede il nostro ordinamento e cosa dice la giurisprudenza in merito. Al collega abbiamo chiesto se le registrazioni possono essere utilizzate in giudizio; e se sì, nel rispetto di quali presupposti. Infine, partendo da uno scenario ormai ricorrente che emerge dalle denunce dei sinistri occorsi agli intermediari assicurativi, l’avv. Dalla Villa ci ha fornito preziosi consigli pratici per prevenire le spiacevoli conseguenze di un’eventuale registrazione e, qualora ciò avvenga, per tutelarsi sia nel caso in cui la registrazione venga utilizzata tramite divulgazione con l’intento di nuocere all’intermediario sia quando viene portata in giudizio con finalità difensiva. Nel 2° contributo di questo percorso formativo abbiamo presentato le linee guida per una corretta gestione del sinistro, che parte necessariamente da una corretta denuncia dello stesso. Questo vademecum spiega cosa fare, in caso di sinistro, e cosa non fare; illustra gli obblighi in capo all’intermediario nostro assicurato e ricorda allo stesso la collaborazione alla gestione a cui è tenuto nei confronti di CGPA Europe. A conclusione di questo video, abbiamo presentato la difesa legale prevista dalle garanzie della responsabilità civile a tutela dell’intermediario assicurato.
DIFESA LEGALE NELLE GARANZIE DELLA RESPONSABILITÀ CIVILE
Come la Compagnia tutela l’Assicurato?
• Totale assunzione della gestione della controversia
• Designazione di tecnici o legali di fiducia
• Presa in carico delle spese per i legali e i tecnici incaricati dalla Compagnia
• Mancata presa in carico delle spese per legali o tecnici non autorizzati dalla Compagnia
Nel 3° contributo abbiamo analizzato le problematiche legate alle denunce dei sinistri che riguardano la polizza di RC professionale (e relative garanzie accessorie) degli intermediari assicurativi: mancato rispetto dei termini di denuncia e prescrizione, dichiarazioni inesatte o reticenti, ammissioni di
responsabilità, accordo transattivo e designazione di un legale o tecnico senza previa autorizzazione della compagnia. Qui un estratto del video:
AMMISSIONI DI RESPONSABILITÀ
Dichiarazioni a terzi di:
• Eventuali errori e/od omissioni
• Resonsabilità nella fase di negoziazione della polizza sottoscritta dal cliente
• Rassicurazioni sull’operatività di una polizza in caso di sinistro
In forma scritta oppure nelle conversazioni tra intermediario/cliente
Rapporto di fiducia con il cliente Ragioni di natura commerciale
La compagnia non può essere ritenuta impegnata nei confronti del danneggiato
Vista la dimensione europea di CGPA Europe e la sua presenza in Paesi e mercati diversi, abbiamo attinto all’esperienza dei nostri colleghi spagnoli, Carlos Montesinos González e Jose Luis Quilis di CGPA Europe España, ai quali abbiamo chiesto di fornirci una panoramica delle principali cause delle richieste risarcitorie avanzate nei confronti degli intermediari assicurativi in Spagna e relativa evoluzione. Ci hanno illustrato quelli che sono gli obblighi previsti dalla normativa spagnola per gli intermediari assicurativi, nel caso in cui ricevano una richiesta di risarcimento, così come i problemi che i colleghi spagnoli riscontrano in fase di denuncia di tali sinistri alla nostra compagnia assicuratrice. Per concludere abbiamo chiesto loro di indicarci alcuni consigli pratici su come dovrebbe comportarsi un intermediario assicurativo, in caso di sinistro occorsogli, sia verso il suo cliente sia nei confronti di CGPA Europe. L’intervista è in spagnolo con sottotitoli in italiano (attivarli facendo clic su “cc” in basso a destra del video).
Come ormai d’abitudine, il nostro percorso formativo si è concluso con il webinar in diretta Il Focus del mattino: 30 minuti con CGPA Europe, dove abbiamo cercato di delineare al meglio quello che deve essere il corretto approccio nella denuncia dei sinistri che riguardano i nostri assicurati. I due ospiti invitati a partecipare ci hanno raccontato di un caso pratico di assistenza e consulenza all’agenzia fornita da CGPA Europe nella gestione di un sinistro di RC professionale. I nostri colleghi, Andrea Dalla Villa e Gianfranco Mazza, che si occupano dei sinistri, hanno fornito agli intermediari consigli pratici e best practice da adottare per agevolare la risoluzione della controversia.
Potete trovare tutti questi contributi nella nostra CGPApp, nella sezione Formazione>e-Campus.
CGPApp è disponibile gratuitamente e scaricabile velocemente inquadrando il QR code
oppure andando nel proprio store di riferimento
Michele Specchiulli
D.L. AIUTI QUATER: Fringe benefit fino a
3.000 euro
Il decreto Aiuti quater ha disposto l’aumento fino a 3.000 euro della soglia dei fringe benefit che il datore di lavoro può erogate ai propri lavoratori, ai sensi dell’art. 51, comma 3, del TUIR, e cioè senza che detto valore venga considerato reddito di lavoro dipendente.
Si tratta di quei beni ceduti e/o servizi prestati al lavoratore e che, entro la soglia indicata proprio dal comma 3, dell’art. 51, sono esenti da tasse e contributi.
Occorre ricordare che per effetto della crisi energetica e del conseguente caro bollette già il Governo Draghi, con il decreto Aiuti bis, aveva innalzato la soglia di esenzione dei benefit aziendali fino a 600 euro. Con l’ultimo intervento normativo (articolo 3, comma 10, del decreto Aiuti quater) tale soglia di esenzione è stata innalzata a 3.000 euro, limitatamente al periodo d’imposta 2022.
La novità di questo intervento riguarda la possibilità di pagare o rimborsare anche le utenze domestiche dei propri lavoratori, intese come utenze dell’acqua, dell’energia elettrica e del riscaldamento. In pratica, ai fringe benefit ordinari come, ad esempio, i buoni spesa, gli omaggi natalizi, l’auto ad uso promiscuo, polizze assicurative, si affianca anche la possibilità di corrispondere, in busta paga, la cifra pagata dal lavoratore in bollette energetiche.
La Circolare dell’agenzia delle Entrate n. 35/E/2022 ha fornito chiarimenti in relazione alla modalità di rimborso al lavoratore delle bollette domestiche.
Occorre che il datore di lavoro richieda, alternativamente, al lavoratore:
• il documento attestante l’utenza domestica pagata
• la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante il possesso della documentazione che attesti il pagamento della bolletta domestica
Occorre ricordare e precisare che il fringe benefit previsto dall’art. 51, comma 3, del TUIR è erogato volontariamente dal datore di lavoro ai titolari di redditi di lavoro dipendente ed ai titolari di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente; quindi, è il datore di lavoro che decide se erogarlo, di quale importo e a chi. Addirittura, sarà possibile l’erogazione dei fringe benefit anche ad personam e non necessariamente a tutti i lavoratori ovvero a categorie di essi.
Bonus applicabile anche agli amministratori Si ricorda che, come confermato dall’Agenzia delle Entrate (risposta ad un interpello del 25 gennaio 2019 n. 10), anche agli amministratori si applicano le regole dell’art. 51 comma 3 del Tuir.
Quindi il nuovo limite di 3.000 euro si applica anche ai titolari di redditi assimilati a quello da lavoro dipendente, ossia anche agli amministratori per i quali, pur non essendo i naturali destinataridell’agevolazione, il riconoscimento di un bonus fino a 3.000 euro esentasse potrebbe essere un’opportunità da non trascurare.
Occorre tuttavia precisare che, a mio parere, il bonus sarà possibile erogarlo solo agli amministratori in possesso di un reddito assimilabile a quello da lavoro dipendente e che, quindi, occorra un compenso deliberato dall’assemblea soci.
A tale proposito occorrerà:
• assumere una nuova delibera assembleare entro fine anno in modo da poter riconoscere il beneficio entro il 12 gennaio 2023, rimborsando, ad esempio, i consumi elettrici sostenuti dall’amministratore nel 2022, oppure
• mantenere la delibera assembleare di inizio anno con la quale è stato previsto il compenso annuale dell’amministratore e sostituire la componente in denaro con quella prevista dal DL 115/2022 (Aiuti quater).
Ad esempio: se all’inizio dell’anno è stato deliberato un compenso di 50.000 euro di cui già pagati 40.000 euro e 10.000 euro ancora da pagare. Se 3.000 euro di questi venissero riconosciuti con il rimborso delle utenze non ci sarebbe bisogno di un’ulteriore delibera assembleare in quanto si rientrerebbe nel limite della delibera già assunta.
ICS, la Nostra banca dati
In occasione delle territoriali abbiamo avuto il piacere di presentare ai Colleghi la piattaforma X di ICS.
Prima di presentarla, è stata testata nelle nostre agenzie di Treviglio e di Caserta, al fine di verificare prima ed ottimizzare poi l’importante strumento che a breve consentirà a tutti noi di gestire al meglio, concretamente ed in modo organizzato, quanto previsto dagli obblighi normativi, creare un vero e proprio strumento di presidio per la compliance di agenzia e, allo stesso tempo, costituire attraverso la raccolta delle esigenze assicurative degli assicurati una banca dati dal valore inestimabile.
Sono oramai evidenti gli effetti dei nuovi regolamenti nella complessa relazione Cliente/Intermediario che per provare di aver adempiuto agli obblighi di legge deve tracciare la propria attività con il fine di aver agito
Fabio Vetrugno e Luigi Masucci
diligentemente. Ciò avviene formalizzando per iscritto, o su supporto durevole, tutti i vari momenti del contratto: fase precontrattuale tenendo traccia di tutte le informazioni fornite dal cliente sul suo profilo di rischio; durante la conclusione del contratto, tenendo traccia delle informazioni fornite al Cliente sulle caratteristiche del prodotto; durante l’operatività del contratto, verificando ad ogni occasione (rinnovi compresi) se le esigenze del Cliente sono cambiate dopo la conclusione del contratto.
Abbiamo analizzato con il nostro assicuratore di Rc professionale se quanto appena descritto trovasse riscontro sulla nostra copertura di responsabilità civile professionale che, come immaginavamo, ha visto esplodere la percentuale dei sinistri derivanti da “dovere di consiglio, consulenza e obbligo d’informazione”. In estrema sintesi, in caso di contenzioso, non siamo in grado di dimostrare di aver diligentemente ottemperato alle nostre obbligazioni.
La piattaforma che abbiamo testato ci permette di gestire la compliance di agenzia in tutti i suoi passaggi certificando la liceità del nostro comportamento e permettendoci quindi di uscire da una gestione empirica fatta di tanti processi, spesso in sovrapposizione gli uni con gli altri, per entrare finalmente in una gestione manageriale delle nostre aziende. In questo modo, possiamo trasformare inutili masse di documenti in una proattiva raccolta di informazioni che andrà a valorizzare sempre di più il ruolo professionale descritto nella Direttiva europea sulla distribuzione.
La piattaforma, infatti, ci consentirà di gestire tutti i punti di relazione con il cliente partendo dalla fase precontrattuale, per la corretta e puntuale consegna della documentazione, fino a creare il proprio database delle esigenze del cliente (D&N), tutelando di conseguenza l’intermediario in tema di responsabilità e coerenza del prodotto sottoscritto anche in una eventuale fase di contenzioso con il cliente stesso.
I processi si completano poi in modalità digitale, allo stesso tempo certa e veloce.
Tutte operazioni, queste, che di norma è complesso svolgere efficacemente e che semplificate grazie a questo strumento ci consentiranno di controllare meglio anche le reti secondarie, sia per la fase strettamente operativa che come efficacia nelle analisi delle corrette procedure adottate, limitando molto il rischio di una compliance di agenzia non adeguata.
Ecco che il presidio dello strumento è propedeutico anche solo a prevenire qualsiasi atteggiamento del cliente in tal senso, a tutela del corretto operato da parte dell’intermediario riguardo alla polizza collocata.
La piattaforma ICS ci consente di avere un report di tutte le garanzie che compongono ciascuna polizza, evidenziando la proposta fatta e riassumendo quanto accettato dal cliente. Se necessario, ci consente di allegare la stesura di una consulenza personalizzata ad integrazione dello schema di garanzie prestate; il tutto sempre con doppia firma in otp, lato intermediario e lato cliente.
Tale soluzione intesa come presidio, è stata ritenuta compliance anche dal nostro assicuratore di responsabilità civile professionale, CGPA, per una più efficace tutela e difesa dell’intermediario.
Il nostro accordo dati, peraltro, ci ha dato le basi, per come è stato sottoscritto, per gestire in qualità di titolari del trattamento dei dati le informazioni che i clienti nella fase di Demands & Needs condividono con noi con l’obiettivo, per non dire obbligo normativo, di trovare la soluzione assicurativa coerente con i loro bisogni.
Questo è un passaggio fondamentale che ci differenzia dalle reti che effettuano la raccolta dei bisogni tramite piattaforme di compagnia che, per natura, anche in presenza di accordi diversi dal nostro, non consentiranno loro la gestione postuma delle informazioni. Ciò non solo per quanto riguarda le informazioni di contatto (che, come previsto dal nostro accordo dati e per effetto della titolarità, rimarranno nelle nostre disponibilità), ma soprattutto per quanto attiene a quel bagaglio di informazioni che costituiscono la vera banca dati delle nostre attività, perché sono i reali bisogni del cliente.
Nel periodo di sperimentazione, abbiamo cercato di rendere il programma il più attinente possibile alle specificità di un agente Zurich, ma la piattaforma si presta in egual modo per tutte le realtà agenziali, anche plurimandatarie.
Il programma è intuitivo e di facile consultazione, permette un accesso h24 da qualsiasi computer o device purché collegato ad internet.
Abbiamo chiesto ai nostri fornitori dei gestionali (CRM) di consentire l’integrazione con le loro piattaforme permettendoci di avere un unico cruscotto sul quale lavorare, creando un vero ecosistema di agenzia.
A brevissimo, si provvederà alla sottoscrizione di un accordo quadro a valere per gli associati del gruppo e, da gennaio, tutta la rete potrà sottoscrivere l’abbonamento annuale a condizioni agevolate.
UNOONE
Partner del Gruppo Agenti Zurich ormai da quasi 5 anni
UNOONE è una Digital Company del Gruppo Sofltlab specializzata nella comunicazione digitale e nella progettazione di applicazioni mobile, con particolare attenzione al mondo assicurativo.
Partner del Gruppo Agenti Zurich ormai da quasi 5 anni, ha di fatto accompagnato l’Associazione nella realizzazione del progetto Digital Agency, punto centrale per la modernizzazione degli strumenti operativi e per lo sviluppo del business.
I servizi in convenzione rivolti agli iscritti GAZ riguardano un’ampia gamma di attività, sia in ambito di comunicazione e marketing, come il servizio Facebook for Agents e Assidem, sia nell’implementazione di soluzioni tecnologiche come la App di agenzia.
Di particolare rilevanza, attualmente, è il nuovo servizio SMART ADV che offre la possibilità per ogni agenzia di promuoversi, a livello locale, sui canali pubblicitari del Gruppo Cairo RCS (Corriere.it, Gazzetta.it, La7.it, Open e tanti altri). La piattaforma di smart ADV, con budget totalmente flessibili, permette di creare campagne web rivolte ad un target in linea con il business dell’azienda. L’obiettivo è far conoscere il proprio brand e dare visibilità all’agenzia sul territorio, con il vantaggio di tenere sempre sotto controllo le performance della campagna.
Le campagne Smart ADV si aggiungono al servizio Assidem e Facebook for Agents, per la fidelizzazione dei clienti attraverso attività di marketing mirate e la visibilità sulle piattaforme social di interesse, per interagire e stimolare il pubblico di riferimento.
Rispetto a Insurance Mobility, la App per l’intermediario assicurativo sviluppata da Unoone, oltre ai servizi in mobilità e alle campagne commerciali su prodotti ed iniziative, la grande novità riguarda i pagamenti: i clienti, oltre a consultare le proprie polizze direttamente dalla App, possono procedere al rinnovo con pagamento online, in totale sicurezza, grazie ai nuovi servizi di Pay Cloud di recente implementazione.
Continuiamo a seguire le avanguardie del mercato, per ottimizzare il lavoro in mobilità degli agenti, con le soluzioni tecnologiche più smart disponibili sul mercato. E’ questo uno dei nostri punti di forza, che punta all’integrazione di tecnologie digitali in tutti gli aspetti operativi e gestionali per garantire, al contempo, il presidio della relazione con il cliente e la visibilità della propria attività, accrescendo le opportunità di business.
Redazione a cura di UNOONE soft.it/unoone