

Anno XIII n. 150
APRILE 2025
Copia omaggio

Anno XIII n. 150
APRILE 2025
Copia omaggio
L'annuncio dell’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica del Nuovo Ospedale Tiburtino, da parte della Conferenza dei Servizi preliminare, rappresenta un'importante svolta per il sistema sanitario nel quadrante orientale di Roma. La nuova struttura, che sorgerà in una posizione strategica, mira a potenziare l'offerta di cure e servizi medici per una vasta popolazione, rispondendo alle crescenti esigenze sanitarie della zona. Tuttavia, è fondamentale che questa innovazione non comporti un indebolimento delle strutture ospedaliere esistenti, in particolare dell'Ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli e dell'Ospedale di Palombara Sabina, che devono essere invece rafforzati. L'incremento demografico e la necessità di modernizzare l'assistenza sanitaria rendono il Nuovo Ospedale Tiburtino un progetto cruciale per il territorio. Sarà dotato di moderne tecnologie, reparti altamente specializzati e un pronto soccorso all'avanguardia, contribuendo a decongestionare altre strutture già sotto pressione. L'ospedale diventerà un punto di riferimento per i cittadini di Tivoli, Guidonia Montecelio e delle aree limitrofe, riducendo i tempi di attesa e migliorando la qualità delle cure. Se da un lato il nuovo ospedale rappresenta un'opportunità, dall'altro non deve tradursi in una riduzione dei servizi presso l'Ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli e l'Ospedale di Palombara Sabina. Queste strutture, storicamente radicate nel
territorio, svolgono un ruolo essenziale nel garantire assistenza sanitaria a migliaia di cittadini e devono essere valorizzate attraverso investimenti mirati. L'ospedale di Tivoli, ad esempio, necessita di un rafforzamento dei reparti esistenti, dell'ammodernamento delle attrezzature e dell'incremento del personale sanitario per continuare a svolgere la sua funzione centrale. Parte di esso è stata comunque rinnovata a seguito dell’incendio del dicembre 2023. Lo stesso discorso vale per l'ospedale di Palombara Sabina, una realtà fondamentale per il bacino della Sabina Romana, che necessita di investimenti per migliorare i servizi di emergenza e i reparti specialistici. La sfida per il futuro della sanità nel quadrante est di Roma non è solo la realizzazione del Nuovo Ospedale Tiburtino, ma la creazione di un sistema integrato ed efficiente, in cui ogni struttura sanitaria possa collaborare per garantire un'assistenza capillare e di qualità. La sinergia tra il nuovo polo ospedaliero e le strutture già esistenti rappresenta la chiave per assicurare un servizio efficace e accessibile a tutti i cittadini.
In definitiva, il Nuovo Ospedale Tiburtino sarà un valore aggiunto per il territorio, ma il potenziamento degli ospedali di Tivoli e Palombara Sabina è altrettanto essenziale per garantire un futuro sanitario solido e inclusivo per tutta l'area est della Capitale.
Francesco Girardi: “Un connubio vincente quello tra storia e cultura ambientale” di Paolo Paolacci
Si è tenuta il 14 marzo la conferenza stampa di presentazione della nuova campagna di comunicazione ASA, nella Sala Rossa di Palazzo San Bernardino. Presenti il Sindaco Marco Innocenzi, l’Assessore all’Ambiente Gianfranco Osimani, l’Amministratore Unico di ASA Tivoli SpA Francesco Girardi, il Direttore Generale di ASA Tivoli SpA Emilio Engst e Lucrezia Cicchese di Ewap.
Abbiamo contattato l'Amministratore Unico di Asa per saperne di più.
Che cos'è la campagna lanciata il 14 marzo a Palazzo San Bernardino di Tivoli " I tuoi gesti fanno la storia"?
“La nuova campagna pubblicitaria punta a cristallizzare gli ottimi risultati raggiunti dai Cittadini Tiburtini nella gestione dei propri oggetti dismessi (un tempo li chiamavamo "rifiuti") focalizzando l'attenzione della cittadinanza, ora, a significati più epici: un connubio
tangibile e vincente quello tra Storia e Cultura Ambientale che a Tivoli (e dove altro sarebbe possibile in Italia?!) trova una mirabile sintesi”. È molto importante chiedere questa partecipazione attiva dei singoli cittadini ma da dove nasce un'idea così semplice eppure geniale?
“L'idea è venuta fuori dai nostri responsabili della comunicazione istituzionale aziendale che supportati da una azienda esterna esperta (Ewap) hanno pensato non solo alle tante attività di sensibilizzazione e divulgazione da condurre, ma anche agli slogan e fotografie molto accattivanti che oggi troviamo stampati in migliaia di manifesti e foto social affissi in Città. Il tentativo iniziale era quello di convincere CONAI a concederci il finanziamento delle attività da circa 90.000 euro: obiettivo primario anche quello raggiunto!”.
Nei mesi precedenti si è consegnata una lavatrice particolare: che cosa aveva di speciale?
“La lavatrice è una di cinque lavatrici rigenerate cioè riparate e non buttate in discarica, da Dismeco partner industriale volontario di ASA , e donata al Villaggio Don Bosco. Le altre quattro sono state assegnate dal settore Servizi Sociali comunale ad altrettante famiglie indigenti tramite bando pubblico. Ringrazio per questo l'Assessorato Erika Osimani e la Dirigente comunale Desideri per essersi prodigate”.
C'è a breve qualche altra iniziativa che possiamo preannunciare?
“Per il 2025 stiamo lavorando alla partenza di nuovi siti logistici che potranno ospitare un nuovo parcheggio per la flotta mezzi aziendale, un centro del Riuso e nuovi impianti di selezione e stoccaggio di plastica e vetro. Anche la strada delle energie rinnovabili è stata battuta: a breve inaugureremo l'impianto fotovoltaico che rende autosufficiente l'isola ecologica in loc. La Prece e il relativo impianto di compostaggio. Restate connessi con ASA Tivoli , c'è tanta Sostenibilità Ambientale ed Economica ancora da scoprire”.
La Suprema Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, ha emesso la sua sentenza definitiva il 5 marzo 2025, chiudendo in modo definitivo la lunga causa legale che vedeva contrapposti il Dott. Prof. Pier Luigi Zampini, Direttore Sanitario, e la ASL Roma 5 di Tivoli. Il verdetto è a favore del Dott. Zampini, che ha ottenuto una vittoria schiacciante, mentre tutte le eccezioni presentate dalla ASL sono state respinte. I motivi di ricorso della stessa ASL sono stati dichiarati addirittura "inammissibili", segnando una netta sconfitta per l’ente.
La controversia risale a circa 20 anni fa, quando si verificò un episodio di legionellosi presso l’Ospedale di Palombara (RM), che aveva portato alla condanna in primo grado della ASL Roma 5 e del Dott. Zampini, con un risarcimento ingente. Un caso che aveva suscitato sconcerto all’interno della stessa ASL, in quanto il Dott. Zampini ha sempre goduto di grande stima per le sue capacità professionali, che lo hanno reso una figura di riferimento nell’ambito sanitario.
avanti numerosi progetti di grande rilevanza per l’ospedale di Tivoli, come l’attivazione del servizio di dialisi in soli sei mesi e la creazione di un dipartimento di emergenza e accettazione di primo livello, unico nell’intera ASL. Inoltre, ha completato la ristrutturazione dell’ala vecchia dell’ospedale, migliorando le strutture e adattandole alle moderne normative sanitarie, disciplina nella quale Pier Luigi Zampini ha conseguito l’idoneità nazionale presso il Ministero della Sanità. Ha anche introdotto la “Stroke Unit” in Medicina Generale, un modello avanzato per il trattamento delle patologie cerebrovascolari acute.
Oltre al suo ruolo in ospedale, il Prof. Zampini è stato nominato professore a contratto presso l’Università di Brescia, con decreto del Rettore, a testimonianza della sua autorevolezza accademica e professionale.
Dott. Zampini, ritenendo che fosse la ASL l’unica responsabile dell’accaduto. Nonostante ciò, la ASL aveva continuato a perseguire il ricorso in Cassazione, subendo però una pesante sconfitta.
La comunità tiburtina, che ha sempre apprezzato il lavoro e l’impegno del Prof. Zampini, esprime grande soddisfazione per il risultato raggiunto e gli augura un futuro sempre più prospero e ricco di successi.
Durante la sua direzione, il Prof. Zampini ha portato
Nonostante i suoi successi, la ASL aveva cercato di far emergere la corresponsabilità del Prof. Zampini nell'incidente di legionellosi, ma i successivi procedimenti legali, prima in tribunale a Tivoli e poi in Corte d'Appello a Roma, avevano escluso qualsiasi responsabilità del
fotoferrostudio.mypixieset.com
L'Amministrazione comunale ha avviato un'indagine di Customer Satisfaction per verificare la qualità dei servizi erogati ai cittadini.
L'iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto "Supporto ai comuni metropolitani nello svolgimento delle indagini di Customer Satisfaction" della Città Metropolitana di Roma, che coinvolge più comuni dell'hinterland.
Gli obiettivi dell'indagine comprendono la valutazione dell'efficacia, efficienza e qualità dei servizi comunali, l'identificazione di criticità strutturali e aree di miglioramento prioritarie, la raccolta di suggerimenti operativi dai fruitori, l'orientamento delle future scelte amministrative basate sui dati, la definizione di parametri oggettivi per misurare le performance.
Le informazioni raccolte permetteranno di adottare un approccio data-driven alle politiche pubbliche, implementare un ciclo virtuoso di pianificazione e verifica, stabilire un dialogo strutturato con i cittadini, ottimizzare l'impiego delle risorse pubbliche e anticipare le esigenze emergenti della comunità locale.
L'intero processo garantirà la tutela dell'anonimato dei partecipanti, trasparenza nell'elaborazione dei dati e validazione statistica dei risultati ottenuti. L'indagine è disponibile sul sito web del Comune, ottimizzata per tutti i dispositivi e accessibile anche tramite QR Code.
Negli ultimi mesi si è consolidata una proficua collaborazione tra i Consiglieri Anna Mari, Alessia Croce, Maurizio Remoli e l'Assessore Andrea Mazza che ha portato, nel corso dell’ultima seduta di Consiglio comunale, alla ufficializzazione della costituzione di un nuovo Gruppo consiliare che, oggi, assume la denominazione "INNOVA" ed elegge Capogruppo la Consigliera Anna Mari. La collaborazione instaurata ha consentito di individuare obiettivi condivisi che il nuovo Gruppo, con determinazione e spirito di squadra, si impegna a perseguire. L'attuale Amministrazione, inoltre, ha dimostrato coraggio e competenza nell'affrontare questioni rimaste irrisolte per anni, traducendole in azioni e iniziative amministrative concrete. “Numerosi interventi indicati nelle linee programmatiche di mandato - ha sottolineato la Consigliera Mari - sono stati già realizzati grazie a un lavoro collettivo, guidato dal buon andamento amministrativo e dalla lealtà nei confronti del Sindaco Mauro Lombardo e della sua Giunta”.
"INNOVA" nasce con l'obiettivo di essere ancora più incisivi nell'attuazione del programma originario di coalizione, condividendo idee, progettualità, percorsi politici e azioni amministrativi per consolidare il buon governo cittadino, a beneficio di tutta la comunità locale. I componenti del nuovo Gruppo consiliare ribadiscono piena stima e fiducia nel Sindaco Mauro Lombardo e nella sua Giunta, confermando il proprio impegno su diversi fronti strategici, tra i quali:
- Urbanistica: supporto a progetti e obiettivi volti a implementare lo sviluppo territoriale;
- Sociale: recupero di aree abbandonate, come le pertinenze della ASL nella frazione dell'Albuccione, regolamentazione dei terreni ex Pio Santo Spirito, velocizzazione delle procedure per l'assegnazione degli alloggi popolari;
- Opere pubbliche: realizzazione della pista di atletica e completamento delle opere legate alla Ryder Cup;
- Ambiente: promozione di attività per trasformare la città in una sostenibile Smart city.
Il grande impegno prosegue e punta a incrementare il numero dei
Carissimi lettori eccoci di nuovo al nostro appuntamento mensile, nel passato mese di marzo abbiamo avuto importanti appuntamenti di Donazione, presso il nostro nosocomio hanno avuto modo di compiere il loro bellissimo gesto di altruismo i ragazzi dell’ITIIS “Alessandro Volta” che accompagnati da alcuni professori hanno fatto le visite propedeutiche e sono stati ammessi alla donazione di emocomponenti, potendo così aiutare molte persone che in questo momento stanno male. Anche i cittadini di Tivoli Terme hanno potuto sostenere con la loro donazione di sangue lo sforzo che continuamente compiono gli ospedali della città metropolitana con un bellissimo contributo di circa 40 donatori, che ci rende sempre più orgogliosi del nostro impegno nell’organizzazione. Il giorno 19, inoltre, per la festa del papà abbiamo organizzato presso la nostra sede di via Tiburtina 50 una donazione straordinaria, che grazie all’attenzione e al supporto dell’Avis Provinciale ci ha permesso di raccogliere altre 30 donazioni…. Il neo-direttivo appena eletto ha potuto quindi confermare con forza che l’impegno dei donatori tiburtini diventa sempre più costante e fondamentale per tante persone che in un momento di sofferenza hanno bisogno urgente di sangue. Ripetiamo sempre che il valore gigantesco del nostro gesto salva materialmente vite umane poiché il sangue è un salvavita che non si può produrre farmacologicamente. La donazione del 19 marzo inoltre ha confermato al gruppo direttivo le enormi potenzialità della struttura della sede che potrà diventare un punto di riferi-
mento stabile e costante nell’area tiburtina. Quindi con ancora più convinzione i soci che sono stati eletti per i prossimi anni alla direzione della nostra associazione hanno concordato di concentrare gli sforzi per un progetto importante che ritengono fondamentale per tutti i cittadini della nostra splendida Tivoli. Siamo lieti ed orgogliosi di informarvi che una delle colonne portanti della nostra associazione, con votazione unanime dei soci, ha ricevuto la presidenza onoraria dell’AVIS Comunale di Tivoli, il nostro amico e socio Giovanni “Gianni” Viglietta il quale dal 1986 ha iniziato ad organizzare donazioni di sangue a favore degli ospedali e che oggi rappresenta un punto di riferimento per tutti noi. Con un caloroso ringraziamento salutiamo Giovanni Fedele che dopo anni di im-
pegno alla presidenza della Comunale passa il testimone, rimanendo comunque nella funzione di tesoriere, all’interno del direttivo dell’associazione, grazie a lui siamo cresciuti e abbiamo imparato ad essere un team e con il suo sostegno continueremo ad impegnarci. Vittorio Berretta, già segretario, da febbraio è il nostro presidente e continuerà nella gestione dei progetti e in futuri sogni. Inoltre la nostra assemblea ha deciso di portare presso le assemblee elettive della Provincia e della Regione le candidature di altri soci che, se eletti, avranno modo di esprimere nuove idee di volontariato presso quei Consigli.
La nostra associazione da tanti anni opera al servizio dei cittadini con la missione di portare sempre più persone a Donare una parte essenziale del nostro corpo, l’unica che produciamo continuamente e che riesce a salvare tante vite in situazioni di pericolo e sofferenza. Proprio per questa ragione ogni mese vi chiediamo di aiutarci, sostenendoci anche con il semplice passaparola, per consentire a qualcuno di donare anonimamente il proprio sangue e ad altri di poter continuare il loro cammino in questo tempo.
A cura di Gianluca Cola, Avis Comunale di Tivoli
DEL 13TH INTERNATIONAL COMPETITION FOR YOUTH “DINU LIPATTI”
Orchestra
Pianoforte Elena Bellimbeni, Yazdi Madon
Violino Caterina Bartoletti
Vincitori della 12th edizione del concorso
Musiche di:
Sibelius, Mozart, Chopin, Čajkovskij
Direttore Federico Biscione
11 Maggio 2025 ore 18:30
Scuderie Estensi Tivoli
Piazza Garibaldi - Tivoli (RM)
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
PER INFO E PRENOTAZIONI
3483169468 - 0774334276
info@centrodiffusionemusica.it
Grazie al sostegno di:
Per Associazione d'Arma, s’intende un'Associazione senza finalità di lucro riconosciuta dal Ministero della Difesa, la quale svolge attività a favore di militari o militari in congedo e le loro famiglie, infatti, sono la naturale continuità tra i militari in servizio e quelli in congedo e ne rappresentano l’Istituzione di appartenenza, come le Armi (Fanteria, Cavalleria, Artiglieria, Genio e Trasmissioni e Trasporti e Materiali) i Corpi dell’Esercito (Corpo Sanitario dell'Esercito, il Corpo di Commissariato dell'Esercito, il Corpo degli Ingegneri dell'Esercito), nell’ambito delle Armi dell’Esercito, ci sono le Specialità. Per esempio, nell’Arma di Fanteria troviamo quelli più conosciuti alla popolazione ed in ordine sono i Granatieri, i Bersaglieri, gli Alpini, i Paracadutisti ed i Lagunari: anche questi gruppi di militari nel corso degli anni hanno creato le loro associazioni di militari in congedo, famosi sono i raduni in massa degli Alpini e dei Bersaglieri. A seguire, le altre Associazioni d’Ama sono della Marina militare, meglio conosciuti come Marinai d’Italia, di questi, nel nostro comprensorio una realtà molto attiva è sita nel Comune di Guidonia Montecelio, successivamente c’è l’Arma Aeronautica ed un discorso a parte va fatto per l’Arma dei Carabinieri, la cui Istituzione, nata come prima Arma dell’Esercito, il 5 ottobre del 2000 viene elevata a rango di Forza Armata, come le consorelle Esercito, Marina ed Aeronautica e
quindi un onore anche per i carabinieri in congedo dell’Associazione nazionale carabinieri.
Anche le altre Forze di Polizia come la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato hanno le loro associazioni di congedati: negli ultimi decenni sono nate anche associazioni di vigili del fuoco e di vigili urbani in congedo dislocate sul territorio nazionale.
L’Associazionismo è una prerogativa italiana e negli ultimi decenni sono tanti gli uomini e le donne che dopo aver prestato anni di servizio per lo Stato, dismessa l’uniforme con le stellette, con onore ed orgoglio si avvicinano alle divise dei Volontari, ne è un grande esempio il cappello alpino, presente in ogni calamità con la colonna mobile sotto gli ordini della protezione civile regionale.
Nella Sezione dell’ANC di Tivoli, il Gruppo Operativo Volontari è uno degli esempi più evidenti sul territorio tiburtino con: i servizi ai plessi scolastici, ai siti archeologici ed artistici, al servizio nella Procura della Repubblica e al Tribunale, in ausilio alle Forze dell’Ordine nelle manifestazioni civili e religiose, per le attività di osservazione e controllo. A riguardo del Volontariato, le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella:<Il volontariato rappresenta una preziosa risorsa per la coesione sociale della comunità… il volontariato è generosa espressione dei doveri inderogabili di solidarietà economica e sociale
sanciti dalla Costituzione… la Repubblica è grata per l’operato dei Volontari che, con mirabile spirito di altruismo e collaborazione, prestano ogni giorno il loro inestimabile supporto>, sono un monito per tutti quei cittadini che si vorrebbero impegnarsi, ma non trovano il coraggio di mettersi in gioco. Si ha sempre bisogno di persone volenterose che quotidianamente si dedicano agli altri. Con l’approvazione definitiva del disegno di legge in materia di "politiche sociali e di enti del Terzo Settore" e l’entrata in vigore della Legge 4 luglio 2024, n. 104 viene riconosciuta la possibilità anche per le Associazioni d’arma, di essere iscritte nel RUNTS del Terzo Settore e da qui il lungo precorso dei Volontari del GOV che li ha portati in un importante viaggio verso il riconoscimenti a tutti gli effetti di Ente del Terzo Settore.
La partecipazione al Volontariato delle Associazioni d’Arma è azione volontaria e gratuita, ma queste attività di supporto alla popolazione, specialmente in caso di calamità naturali, hanno bisogno di materiali per la sicurezza degli uomini, anche di diverse spese vive.
Lo Stato viene in aiuto delle Associazioni facente parti del Terzo Settore, con il consueto appuntamento fiscale contribuendo con il 5 per Mille:
Il Gruppo Operativo Volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Tivoli è uno dei beneficiari e tutti i cittadini che vogliono contribuire a mettere in sicurezza l’operato di questi Volontari devono indicare il codice beneficiare n. 94086250589 e sottoscrivere l’intenzione apponendo la propria firma durante la presentazione della dichiarazione dei redditi.
Il Volontariato è un valore aggiunto per la collettività donando il tuo 5perMille, diventi idealmente anche tu uno di loro!
Ufficio Stampa ANC/GOV
il focus è su obiettivi, investimenti, strategie, formazione, partnership e networking
Un acceleratore per società già esistenti è un programma progettato per aiutare aziende consolidate, che potrebbero essere in una fase di crescita o che affrontano sfide specifiche, a migliorare le loro operazioni, espandere il loro mercato, ottimizzare i processi o scalare a nuovi livelli di successo. Questi acceleratori offrono supporto non solo alle startup, ma anche a imprese più mature che desiderano rinnovarsi, innovare o affrontare la concorrenza in modo più efficace. Come funziona un acceleratore per società già esistenti:
1. Obiettivo di crescita e innovazione: A differenza degli acceleratori per startup, che si concentrano sulla fase iniziale di sviluppo, gli acceleratori per aziende esistenti sono focalizzati su come ottimizzare e scalare il business. Possono aiutare le aziende ad affrontare sfide come l'espansione internazionale, il miglioramento dei processi operativi, l'adozione di nuove tecnologie o il potenziamento del marketing.
3. Formazione avanzata: Gli acceleratori offrono corsi e workshop avanzati su temi specifici come l'intelligenza artificiale, la digitalizzazione, la gestione dell'innovazione o l'analisi dei dati, per supportare la crescita dell'azienda in ambiti chiave.
2. Supporto strategico e consulenza: Le aziende partecipanti ricevono consulenze strategiche su come affrontare nuove opportunità di mercato, migliorare l'efficienza operativa o gestire meglio le risorse. Gli acceleratori mettono a disposizione esperti e mentori con esperienza nel settore e nelle aree di crescita aziendale.
4. Networking e partnership: Un altro aspetto importante degli acceleratori per aziende già esistenti è l'accesso a una rete di imprenditori, investitori, fornitori e potenziali partner. Le aziende possono esplorare collaborazioni strategiche, joint venture o opportunità di investimento.
5. Investimenti e finanziamenti: Sebbene molte aziende esistenti non abbiano bisogno di finanziamenti iniziali come le startup, alcuni acceleratori of-
frono comunque opportunità di investimento per supportare la crescita o l'espansione in nuovi mercati. Possono anche aiutare a ristrutturare la parte finanziaria dell'azienda per renderla più attrattiva per gli investitori.
6. Fasi di accelerazione personalizzate: Rispetto agli acceleratori per startup, quelli per aziende esistenti possono avere un programma più mirato e personalizzato, che si adatta alle necessità specifiche dell'impresa, basato sulle sue dimensioni, industria e obiettivi di crescita.
Esempi di acceleratori per aziende consolidate: Innovaitalia s.p.a che aiuta le aziende a scalare attraverso strategie di marketing, vendite e sviluppo dei prodotti. Con programmi dedicati ad espandere le operazioni a livello globale; grazie alla maturità aziendale aiuta a innovare e crescere in nuovi mercati o a migliorare i prodotti esistenti. In sintesi, un acceleratore come Innovaitalia S.p.a., per società già esistenti, aiuta le aziende mature a superare le sfide della crescita, ottimizzare le operazioni e innovare per competere più efficacemente nel mercato. Questi programmi sono meno focalizzati sull'avvio di nuove imprese e più sulla strategia di espansione e rinnovamento di aziende già operative. Articolo a cura del dott. Fabrizio Arcangeli, Sales Manager Eurodiagnostica S.r.l. finanzaagevolata2025@gmail.com
Il presidente dell’associazione Mario Fazio:
di Luisa Tollo
Nei comuni di Tivoli e di Guidonia esistono molte realtà artistiche; una di queste è l’associazione Senartica, che ho avuto modo di far conoscere grazie a questa intervista, rilasciata da uno dei membri storici, Mario Fazio. Mario, ci puoi spiegare che cos’è Senartica, quando e come nasce e di quali iniziative si occupa?
“Buongiorno a te e ai lettori. Cominciamo con il dire che Senartica è un acronimo e sta per Sensazioni, Arte e Musica. L’associazione è nata circa vent’anni fa, quindi si tratta di un gruppo di persone che con il tempo è variato moltissimo ma ha mantenuto salda l’idea di fare arte, di far emozionare il pubblico. In questi anni ci siamo occupati di musica, con un coro polifonico, e anche di mindfulness, come si dice oggi, attraverso corsi di pilates. Ma la sua attività principale resta il teatro, sia nella forma di spettacoli in prosa che di formazione”.
Di che cosa si occupa l’associazione? Chi sono i membri del direttivo?
“Io sono il Direttore Artistico. Mi sono formato a Roma nel laboratorio “Le Ribalte” di Enzo Garinei e ho anche frequentato il LIM (Laboratorio Italiano Musical). Ho fatto tanto teatro da attore e da regista, sia a livello professionale che amatoriale. Essendo il Direttore Artistico significa che mi occupo del taglio artistico dell’associazione: nello specifico sono uno dei registi della compagnia teatrale e mi occupo di sovraintendere le attività di Senartica. Non sono da solo, abbiamo uno statuto che fornisce le linee direttive dell’associazione sia a livello di iscritti che di direttivo. Attualmente, oltre a me, ci sono altri quattro membri nel direttivo: il Presidente, Daniela Ventura, il tesoriere, Emanuele Polselli, il segretario, Daniele De Santis e un consi-
“Il teatro è la nostra attività principale”
gliere, Lucia Abbate.”
Nel corso degli anni quali eventi ha svolto Senartica nel territorio di Tivoli e di Guidonia?
“Ci siamo occupati di formazione, abbiamo istituito diversi laboratori di recitazione e l’idea è quella di proseguire attivamente in questo senso, magari inserendo attività nuove come la scrittura creativa o un corso di regia teatrale. A questo tipo di attività si sono affiancati tutti gli anni di spettacoli della compagnia teatrale, arrivando anche a produrne tre l’anno, che è davvero un record per una compagnia amatoriale che vive solo dei propri mezzi. Una tappa molto importante era il concorso Corvo D’Oro, presso il teatro comunale di Guidonia, l’Imperiale. Ma dopo l’eccellente lavoro svolto dal Direttore Artistico Anna Greggi, il comune non ha ancora avviato il bando per la gestione del teatro che, di fatto, è chiuso. Un vero peccato visto che rappresentava per tutte le compagnie del territorio un vero e proprio toccasana, una finestra per fare attività e confrontarsi con gli altri artisti in un dialogo costruttivo”.
Qual è il vostro prossimo spettacolo? Dove va in scena? Puoi descrivere brevemente la trama?
“Il prossimo spettacolo sarà “Testimone d’accusa”, nel mio personale adattamento dal testo di Agatha Christie. Uno spettacolo che parla di doppie identità, di vero e falso, d’amore tossico. Molti temi che ancora oggi sono tristemente attuali. La compagnia è formata da ben dieci attori, tutti formati nelle nostre fila e alcuni provengono anche dall’Accademia Imperiale, sempre per la felice mano di Anna Greggi, un progetto del nostro territorio che, come purtroppo già detto, non esiste più. Andremo in scena al Teatro Petrolini di Roma dal 25 al 27 aprile 2025”. Avete qualche evento in programma nei comuni di Tivoli e di Guidonia?
“Al momento no, per i motivi sopra menzionati, almeno finché non ci sarà uno spazio per dare respiro alle compagnie come la nostra. C’è da dire che il nostro territorio è ricco di realtà teatrali amatoriali, anche di livello eccezionalmente elevato, che fanno i salti mortali per sopravvivere. A settembre probabilmente prenderanno piede nuovi progetti di formazione e di teatro. Quindi non mancate di mettere “mi piace” alle pagine social di Senartica”.
Una grande soddisfazione per la vocal coach e per il suo partner artistico
Il 21 marzo ha segnato un'importante data per gli amanti della musica: è uscito "Mille Voci", il nuovo singolo di Johanna Pezone, vocal coach di talento, in collaborazione con il suo partner artistico Marco Ciampica, conosciuto come Marcolisa.
Questo brano è disponibile su tutte le piattaforme digitali ed è prodotto dalla JP Vocal Studio Academy.
"Mille Voci" è molto più di una semplice canzone; è un viaggio emotivo che esplora le complessità delle relazioni e le sfide della comunicazione.
Il testo, scritto da Johanna e Marco, cattura la tensione tra un ambiente festoso, pieno di paparazzi e luci scintillanti, e la ricerca di una connessione autentica con una persona speciale che si trova in disparte. La canzone affronta temi di desiderio e vulnerabilità, invitando l'ascoltatore a riflettere sulla propria autenticità in un mondo spesso superficiale. La metafora del "patto col diavolo" rappresenta le influenze esterne che possono distorcere le scelte personali, mentre la ripetizione delle "mille voci" suggerisce una confusione interiore e la lotta per trovare la propria strada.
In questo brano, Johanna e Marcolisa ci incoraggiano a valorizzare le piccole cose e a cercare la pace interiore, piuttosto che lasciarsi sopraffare dalle aspettative esterne. "Mille Voci" è una canzone che invita alla riflessione, perfetta per chi cerca un momento di autenticità in un mondo caotico. Non perdete l'occasione di ascoltare "Mille Voci" su tutte le piattaforme digitali e di vedere il videoclip su YouTube.
Sede di Roma: Via Tancredi Cartella 63 zona Stazione Tiburtina
Sede di Tivoli: Via Via Campolimpido 55/B - Campolimpido Favale
Dalla gestione del Carnevale di Guidonia a una serie di eventi che coinvolgono tutti di Luisa Tollo
Dopo aver discusso con la sua titolare Sarin ha deciso di mettersi in proprio creando la Sarin Animazione. Partendo dall’intrattenere i bambini al parco pubblico è arrivato a gestire eventi come il Carnevale di Guidonia. La sua storia lavorativa e altre curiosità vengono raccontate in questa intervista. Quando hai iniziato a fare l’animatore? Come è nata l’idea di creare l’agenzia?
“Ho iniziato a fare l’animatore a diciassette anni nel tempo che avevo libero dalla scuola. Quando facevo le feste ero bravo e lo vedevo: lavoravo tutti i fine settimana, le persone richiedevano la mia presenza, mi divertivo e facevo divertire. A ventun anni mi sono messo in proprio perché ebbi una discussione con la mia titolare del tempo e me ne andai. La discussione che ci fu per me fu un colpo al cuore, poi pensai che dopo quattro anni nel settore fosse impossibile non trovare qualcuno che mi ingaggiasse, per cui andavo al parco di Bagni di Tivoli ad allenarmi come giocoliere o a fare uno spettacolo di magia: facevo pratica, offrivo intrattenimento gratuito e alla fine dello spettacolo davo il mio bigliettino da visita. Da lì non ho mai smesso di lavorare e si è costruita una realtà in cui facevo molte serate. Questa cosa crebbe talmente tanto che decisi di lasciare l’università e fare questo di professione, anche se non sapevo se effettivamente ci sarei riuscito, ma sapevo che riuscivo a guadagnare uno stipendio e che mi piaceva profondamente. Intorno ai ventidue anni lasciai l’università e pensai che se avessi voluto fare questo lavoro avrei dovuto imparare a fare più cose possibili per essere più versatile e arrivare ogni volta alla fine del mese. Quindi, partendo dalle feste per bambini, ho imparato a fare il giocoliere, il mago, ho fatto corsi di dizione e doppiaggio per presentare e parlare al microfono sentendomi più sicuro, ho imparato a fare il dj e ho fatto corsi di ballo per animare alle feste. Complessivamente avevo formato una figura che mi permetteva di lavorare in modo dinamico e di avere sempre un lavoro. Ad un certo punto avevo un esubero di richieste, per cui ho iniziato a guardarmi intorno per vedere se ci fosse qualcuno disposto a lavorare con me. Inizialmente mi appoggiavo a dei miei colleghi di Roma e Guidonia e successivamente iniziai a formare dei ragazzi. Nel 2019 iniziai a pensare di creare un’agenzia. Dopo il Covid ricominciò a squillare il telefono, mentre io ero a Milano per lavoro, per cui chiamai a Guidonia due ragazzi che lavoravano con me per parlare con loro se portare avanti il progetto di Sarin Animazione o se chiuderlo. Loro decisero di ripartire e da lì abbiamo ricomposto i pezzi che erano rimasti. Il primo anno e mezzo è stato molto impegnativo ma poi sono arrivati i miei due attuali collaboratori che mi aiutano con la gestione dell’agenzia e con cui ho il progetto di far diventare Sarin Animazione un franchising”.
Come hai imparato a fare il mago?
“Lavorando con la vecchia agenzia di animazione un giorno vidi un mago ad una festa di cinque anni, io ne avevo diciotto, e rimasi scioccato dalle magie che faceva. Non avevo mai visto un mago e lui fece una serie di magie ad un palmo dal mio naso che mi stupirono. Le magie costavano, non c’erano particolari corsi, però lì in agenzia c’erano altri ragazzi che erano appassionati, quindi iniziammo con la giocoleria, che
era uno strumento che mi permetteva di attirare l’attenzione dei bambini se la situazione era più difficile del normale durante le feste di compleanno. Dopo aver iniziato come giocoliere iniziai a fare piccoli spettacoli di magia. Dopo un po’, però, divenne frustrante perché lo spettacolo era più o meno uguale per tutte le feste e quando mi capitava di incontrare gli stessi bambini loro riconoscevano i trucchi e non mi gratificava perché andavo lì per stupire, animare e divertire. Per cui feci il primo investimento di 300 euro per costruire il mio primo kit da mago. Poi vinsi un bando della Regione Lazio e frequentai un anno di scuola di circo al Teatro Tendrastrisce a Roma. Quell’esperienza mi ha dato tanto perché ho imparato alcuni dettagli sul lato dell’interazione che mi hanno permesso di creare uno spettacolo da prestigiatore e da giocoliere. Crescendo ho deciso di fare solo il mago per una questione di versatilità e di piacere.”
Di quali tipi di eventi vi occupate con la Sarin Animazione?
“Ci occupiamo di eventi grandi, come è stato il Carnevale di Guidonia, del supporto ai locali, le feste di compleanno dei bambini, le feste di diciotto anni, eventi aziendali e matrimoni. Abbiamo un’offerta molto ampia, forse anche troppo rispetto a quello che cerca il mercato. In base alla mia esperienza e in base a quello che credo io oggi il mercato cerca delle competenze più verticali. Per questo motivo stiamo pensando di dividere la parte bambini e diciottesimi dalla parte eventi creando un’altra parte dell’agenzia.”
Come è nato il nome dell’agenzia?
“Negli anni ho pensato che forse non sia stato geniale chiamare l’agenzia utilizzando il mio nome perché accentro troppo l’attenzione su di me e molte persone mi richiedono per le feste. Essendo che ho questo nome particolare molte persone credono sia un nome d’arte e ho pensato che la sua particolarità e la sua unicità potessero aiutarmi a non essere confuso, copiato o imitato con altre realtà. Sarin nel bene o nel male è Sarin, quindi non puoi sbagliarti. Ho scelto questo nome per presentarmi come animatore per le feste e poi ho scelto di mantenerlo per il nome dell’agenzia.”
Secondo te quali sono i pro e i contro del suo lavoro?
“Io vedo un sacco di pro ma perché ho scelto questo lavoro da sempre, praticamente. Oggi posso lavorare in autonomia, ho potuto scegliere i miei collaboratori, lavoriamo in contesti sempre allegri, le persone ci aspettano a braccia aperte per divertirsi, possiamo supportare iniziative legate a bambini meno
fortunati o altre situazioni (…): è un lavoro che, secondo me, permette di avere un impatto positivo e duraturo sulla vita delle persone perché contribuiamo a creare dei bei ricordi e a rendere più belli determinati momenti (…). Il brutto riguarda la parte burocratica e la gestione amministrativa. Oltre questo non trovo niente. È un piacere stare in mezzo ai ragazzi. Posso dargli il primo imprinting con il mondo del lavoro e c’è una freschezza continua. Ho costruito un gruppo di lavoro perché voglio un confronto costante e mi avvalgo molto delle loro idee e del confronto con tutto lo staff. Secondo me la chiave per avere successo è qui”.
In base alla tua esperienza, quali sono i pro e i contro di lavorare con tante persone giovani?
“Lavorare con delle persone giovani ha un sacco di pro e altrettanti contro. Sono giovani e hanno tanta grinta e tanta energia ma approcciano al lavoro in una determinata maniera, che in buona parte va anche bene per chi fa l’animatore, ma ci sono dei dettagli, delle piccolezze che gli vanno insegnate. Bisogna indirizzarli perché generalmente questo è il primo lavoro che fanno e, quindi, hanno un approccio al mondo del lavoro super divertente, super stimolante, e dobbiamo un po’ formarli sulla parte specifica, ad esempio come parlare al microfono, come ballare, come intrattenere un pubblico, ad essere puntuali, ad essere precisi, a parlare in italiano quando vanno dal clienti. Vanno attenzionati rispetto a queste cose qui”.
C’è un messaggio che vorresti lasciare ai lettori?
“Vorrei che rimanesse impresso il mio modo di approcciare: io penso che non sia tanto quello che si fa ma come lo si fa e in quale modo ci si relaziona ad un obiettivo che si vuole raggiungere. La frase che può racchiudere quello che cerco di fare, e che ho anche detto prima, è di lasciare un ampio, positivo e duraturo impatto sulle persone e sul mondo. Ogni passo che ho fatto è stato rallentato o arrestato dalla paura di sbagliare, di fare qualche errore a livello fiscale o burocratico, ma il dare un impatto alle persone mi ha aiutato e mi ha dato una spinta a fare bene quello che faccio. Bisogna pensare di andare dritti all’obiettivo, affrontando le proprie paure, e pensando che, come va, va. In ogni caso ci hai provato ed è stata un’esperienza”.
“Il Pianeta di Ivan”: Una storia magica da portare nella vita di ogni figlio
Si tratta di un meraviglioso libro per bambini, ricco di avventure affascinanti e alcune immagini incantevoli! “Il Pianeta di Ivan”, di ElenaRamona Potoroaca, è un libro che invita i bambini a esplorare il mondo dell'immaginazione, a scoprire valori importanti e a godersi ogni pagina letta. Con questa storia vogliamo sviluppare l'immaginazione dei bambini. Ogni bambino ha il proprio pianeta! Insegniamo ai bambini a esprimere i loro mondi interiori!
Storia avvincente: Offre avventure emozionanti, nate dall'Universo interiore, che si svolgono sia sul Pianeta Terra che su altri pianeti. Le avventure si basano su insegnamenti importanti per i più piccoli.
Tema educativo: Questo libro ha come tema l'immaginazione, il mondo unico di un bambino che, insieme ai personaggi da lui creati, impara e sviluppa valori come l'amicizia, il coraggio, la creatività e così via. La storia invita lettori grandi e piccoli nel mondo pieno di immaginazione di Ivan, un ragazzo di 10 anni. Il suo
mondo è rappresentato in 6 pensieri, dove viene descritto dettagliatamente il mondo del pianeta creato da lui stesso. Ivan, affascinato dall'Universo, in particolare dai pianeti, desidera creare un proprio pianeta dove poter rifugiarsi ogni volta che sente il bisogno di giocare, di stare da solo, di viaggiare con la sua immaginazione. Le persone intorno a lui non lo capiscono molto, ma lui continua per la sua strada e vuole che il mondo che esiste dentro di lui prenda vita. La sua matita e i suoi colori danno vita a tutto ciò che lui disegna e la sua penna ha una memoria che rende reale la sua immaginazione e tutte le idee che ha avuto e scritto sul suo pianeta. A scuola ha una conversazione molto interessante sull'immaginazione con una sua compagna, alla quale consiglia di liberare la sua fantasia.
Ivan rappresenta in dettaglio il suo pianeta e, insieme a Croll un draghetto che prende vita grazie a un suo disegno, viaggia attraverso l'Universo per raggiungere quel pianeta che lui ha immaginato, il suo Pianeta. Prenota ora su: https://collettivoeditoriale.com/libri/il-pianeta-di-ivan-elena-ramonapotoroaca/ I libri saranno consegnati al termine della campagna. Non perdete l'occasione di portare nella vita di vostro figlio una storia magica!
a cura di Silvia Proietti
appuntamenti
Caravaggio 2025
fino al 06/07/2025, Palazzo Barberini
Uno tra i più importanti e ambiziosi progetti dedicati a Michelangelo Merisi detto Caravaggio: un eccezionale numero di dipinti autografi e un percorso tra opere difficilmente visibili e nuove scoperte in uno dei luoghi simbolo della connessione tra l’artista e i suoi mecenati.
Biglietti a partire da € 9,00
FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale
fino al 14/09/2025, Chiostro del Bramante
Fragili e potenti, i fiori parlano un linguaggio universale capace di attraversare secoli e culture. Raccontano emozioni, celebrano la bellezza, protestano silenziosamente e custodiscono storie millenarie. Le opere protagoniste spaziano dal XVI al XXI secolo. Dipinti, sculture, manoscritti, arazzi, fotografie, opere di realtà aumentata e intelligenza artificiale si intrecciano per raccontare l’incontro tra arte e natura.
Biglietti a partire da € 10,00
The Large Glass fino al 26/10/2026, MAXXI
Il progetto combina opere di artisti moderni e contemporanei e si distingue per la sua capacità di proporre un intreccio narrativo in cui il tradizionale concetto di presentazione di una collezione museale si unisce alla visione nuova e dinamica della mostra.
Il visitatore è invitato a riflettere sulle dinamiche dell'alterazione e del mutamento, attraverso una selezione di opere, tra dipinti, installazioni, fotografie e opere di architettura. I lavori di grandi maestri dialogano con quelli di giovani autori contemporanei, dando vita a un racconto corale inedito, arricchito dalla visione personale e concettuale dell'autore.
Biglietti a partire da € 6,00
Gli Shinhanga – Una Rivoluzione Nelle Stampe Giapponesi fino al 15/06/2025, Musei Di San Salvatore In Lauro Un’opportunità di immergersi nella bellezza e nella malinconia di un movimento artistico che all'inizio del XX secolo ha rivoluzionato la tradizionale stampa giapponese ukiyoe, fondendo elementi classici con la sensibilità modernista. La mostra vanta oltre 100 opere originali di alcuni dei più celebri maestri shinhanga, che, ritraendo paesaggi dai colori vibranti e splendide figure femminili, hanno saputo catturare l'essenza del paesaggio e dei fermenti del Giappone con uno stile rinnovato e un'attenzione particolare alla luce, alle stagioni e ai dettagli, con quel tocco di nostalgia che accompagna la scomparsa di un mondo minacciato dal progresso.
Biglietti a partire da € 5,00
No, tranquilli, non è il titolo di un film dell'orrore... Forse! Questo mese vorremmo focalizzare la vostra attenzione sulla situazione in cui versano i giardini e degli spazi verdi di Tivoli. Ci arrivano segnalazioni continue sulle condizioni di alcune "aree verdi". Condizioni non proprio rosee.
Abbiamo fatto, quindi, dei sopralluoghi dopo segnalazioni piuttosto allarmanti (una di queste confermataci anche dalla pubblicazione di un articolo su un’altra testata giornalistica locale).
Prima di tutto siamo andati al giardino sottostante Via dei Pini, chiamato ufficialmente “Parco Evaristo Petrocchi”, che desolazione! Giochi abbandonati e rotti, quindi nessun bambino in giro. Un tizio ubriaco... che ci osserva e biascica due frasi incomprensibili... ci allontana. Fontane e sedute ridotte da far piangere. Anche la zona intorno al giardino stesso è totalmente abbandonata... Piante infestanti e transenne divelte. Ma anche altre zone sono mal ridotte; quindi ci spostiamo a fare una foto al giardino di Via Empolitana (ex "Casette Basse, come viene comunemente definitivo il luogo): questo è oramai designato a “dog-park” e ritrovo notturno di ragazzi. Osservando la vasta area pensiamo: quanto sarebbe bello usare questo spazio per tante tante cose utili.
Ultima, ma non meno importante, è la
condizione pietosa di Villa Braschi: l'area potrebbe essere una sorta di Villa Borghese in miniatura ma – ahinoi - è totalmente allo sbando. Costantemente aperta, giorno e notte! La notte diventa regno di gruppi chiassosi e violenti che più di una volta hanno tentato addirittura "invasioni domestiche" presso le abitazioni prospicienti la Villa. Abbiamo trovato anche tracce di un falò! Tivoli ha tante aree verdi, al centro ma anche oltre, in periferia, e ricevere segnalazioni così, ci fa dispiacere enormemente.
Comunque la nostra indagine continua... Al prossimo mese! Marco Tapino (Sei di Tivoli se...)
“Sei di Tivoli se...”
Se il buongiorno si vede dal mattino, la vista del Cinema Teatro Italia all'entrata della nostra stupenda città, non è proprio un bel vedere. E pensare che negli anni d'oro era stato protagonista di eventi stupendi per grandi e bambini . Personalmente ricordo l'epoca della Corale Tiburtina, delle premiazioni da parte delle istituzioni, del premio Bulgarini che vedeva tante scuole della città, eventi a favore del Villaggio don Bosco a opera di personaggi di spicco della TV, tra cui Pippo Baudo e tanti altri.
Negli anni precedenti accoglieva l'arena all'aperto, foto dell'epoca mostrano gli spalti pieni di gente. Mio padre mi raccontava della grandezza degli eventi che accoglieva ed era un fiore all'occhiello della città... Scesi dai bus, turisti e non solo, si avvicinano alle opere maestose da visitare passando di fronte ad un vero e proprio rudere, che nei mesi precedenti è stato anche protagonista di un vero e proprio dibattito, specie sui social, per la non proprio positiva scelta di
piantare alcuni cipressi di fronte alla struttura che, non curati e inadatti a quel tipo di terreno , hanno dato il colpo finale a quello che era un punto di riferimento per noi in primis.
Defunti i cipressi pagati dalla collettività, si è provveduto poi a rimuoverli sempre a nostre spese per lasciare spazio al deserto e all'abbandono più totale... Una preghiera rivolta al nostro Sindaco. Possiamo fare in modo di rendere più bello quel luogo che per noi tiburtini è stato all'epoca molto caro e punto di riferimento delle comitive, che non solo passavano belle domeniche tra un film e un altro, ma degustavano nei pressi anche dei buonissimi budini. So per certo che non è una struttura pubblica ma privata, e quindi questo ha reso difficile ogni tipo di intervento. Però penso che usando un po’ di ingegno potremmo usare la tecnica che va di moda in questo periodo nelle grandi citta: un ponteggio montato sulla proprietà comunale affittato agli sponsor, che non solo
pagherebbero la struttura, ma potrebbero creare delle gigantografie che mostrano le nostre bellezze insieme al marchio pubblicizzato. Oppure qualsiasi altro tipo di struttura adatta a coprire un luogo non proprio bello. Non so, come artigiano lancio l'idea, che potrebbe rimbalzare sui social come un sondaggio e cercare una soluzione economica e bella che porterebbe benefici a tutti noi. Ce la faremo entro il prossimo Natale? In galleria oggi la nostra Carla, il vecchio cinema e l'attuale visione. Alla prossima! Alessandro Sabucci (Amministratore di Tivoli nostra gajarda e tosta)
ARIETE
LEONE
Mercurio nella seconda metà del mese vi darà un’iniezione di fiducia. Marte e Venere pensano all’amore, regalandovi voglia di fare sul serio, a costo di troncare una storia insoddisfacente per iniziarne una nuova.
TORO
Dall’11 in poi Marte vi rende decisi e vorrete sistemare questioni di lavoro in sospeso. In amore ci sono piccoli scontri che risvegliano le relazioni di lunga data; i single dimenticano la timidezza.
GEMELLI
Con l’appoggio di Venere e Giove la vita sentimentale vi riserva alcune sorprese piacevoli, da un nuovo incontro al ritorno di un ex. Il lavoro offre ottime occasioni.
CANCRO
Le scelte professionali vanno fatte nella prima metà del mese, quando Mercurio è amico. In amore non mancano gelosie che possono compromettere vecchi rapporti ma rafforzano quelli nuovi.
Venere amica aiuta a trovare la strada giusta in amore: chi ha appena fatto una scelta importante non avrà rimpianti. L’appoggio di Giove, Urano e Saturno garantisce successi professionali.
Con Nettuno che vi confonde le idee la prudenza è d’obbligo. Sia in amore sia sul lavoro è meglio non fidarsi delle apparenze. Possibili ritardi nelle contrattazioni d’affari.
BILANCIA
Che siate in attesa dell’amore eterno o di un’avventura, Venere vi accontenta, mentre Giove fa decollare la vostra professione; i rapporti con i colleghi vi consentono di raggiungere obiettivi importanti.
SCORPIONE
Imparate a contenere la gelosia se non volete danneggiare la vostra vita affettiva. Dall’11 in poi Marte rende difficili i rapporti con i colleghi, ma vi basta essere meno polemici per ritrovare l’intesa.
Tivoli Guidonia City N. 150 Supplemento al n. 4/2025 di GP Magazine (Reg. Trib.421/2000)
Editore: Punto a Capo Srl
Direttore: Alessandro Cerreoni Responsabile commerciale: Claudio Testi
SAGITTARIO
Venere dispettosa riporta a galla incomprensioni e provoca gelosie. Mercurio è positivo per il lavoro, e dà una mano anche a chi è in cerca di una prima occupazione.
CAPRICORNO
Venere non è dalla vostra e si aggiunge a Urano che non si stanca di mandarvi contrattempi: resistete fino a fine mese, quando Marte e Plutone vi faranno fare ottima figura.
ACQUARIO
Amicizie che si trasformano in amori, relazioni in crisi che riprendono vigore: l’influenza positiva di Venere illumina le vostre giornate. Successi lavorativi in vista grazie a Urano.
PESCI
Mercurio vi sostiene nella prima parte del mese e vi aiuta a vedere chiaro in amore; Marte nella seconda parte vi dona grinta e voglia di affermarvi in campo professionale.
Hanno collaborato: Luisa Tollo, Paolo Paolacci E-mail: redazione@gpmagazine.it
Stampa: GMG Grafica srl - Via Anagnina, 361 - Roma Chiuso in redazione: 1/4/2025 Copie distribuite: 10.000