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Fapav sostiene le donne nell’audiovisivo italiano
di Redazione @gdspettacolo
La Giornata della proprietà intellettuale 2023 (World Intellectual Property Day, #WorldIPday 2023) ideata in Italia dal Presidente della Fapav Federico Bagnoli Rossi si è concentrata sul ruolo delle donne nell’audiovisivo del nostro paese, coinvolgendo intorno al tavolo del dibattito tenutosi a Roma presso la prestigiosa sede dell’Associazione Civita diverse professioniste di primo piano del settore: Francesca Medolago Albani, Segretaria Generale Anica anche in veste di moderatrice insieme a Matilde Bernabei, Fondatrice e Presidente Onorario Lux Vide; Manuela Cacciamani, Presidente Unione Editori e Creatori Digitali Anica e Fondatrice One More Pictures; Domizia De Rosa – Presidente Women in Film, Television & Media; Ughetta Ercolano – Senior Vice President Content Dazn Italia; Pilar Fogliati – Attrice, regista e sceneggiatrice; Gina Nieri – Consigliere di Amministrazione Mediaset; Luisa Cotta Ramosino – Direttrice Serie Italiane
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Netfix; Giulia Steigerwalt – Attrice, regista e sceneggiatrice.
L’attrice e regista Pilar Fogliati osserva che il mondo sta cambiando e in granda parte è cambiato: in un certo senso tutto, oggi, ‘si può fare’. “Certo ti devi trovare al posto giusto e al momento giusto.” Commenta dopo il suo esordio alla regia con Romantiche. “Ma oggi è possibile una partecipazione nuova delle donne all’industria lontana dagli stereotipi del passa- to.” Un elemento riconosciuto anche dalla sceneggiatrice e regista Giulia Steigerwalt che spiega come sia importante coniugare una nuova femminilità alle possibilità del presente: “Sono madre di tre fgli, ma desidero continuare a lavorare facendo flm che tocchino il nostro immaginario: voglio essere una brava madre, ma so anche che oggi è possibile in questo mondo nuovo raccontare storie per donne che hanno impegni personali importanti.”
Federico Bagnoli Rossi, Presidente di Fapav, osserva che in un mondo sempre più tecnologico, “la legalità è un pilastro fondamentale per tutelare e garantire il riconoscimento del lavoro creativo e innovativo dell’industria audiovisiva. Tutelare la proprietà intellettuale signifca senza dubbio sostenere e favorire lo sviluppo e dare l’opportunità alle nuove generazioni di poter mettere a disposizione il loro talento a favore di una creatività che non può essere inquadrata dentro un contesto di genere.”