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Il ‘Noir’ di Marco De Luca in stile anni quaranta

di Redazione @gdspettacolo

Una storia di passione criminale e di ambizione, che si ispira ai noir della Hollywood classica, con il ritmo di un thriller moderno questo il flm che segna al ritorno alla sceneggiatura di Claudio Masenza

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Sono, infatti, terminate da poco in Calabria le riprese del flm Buio come il cuore, diretto dall’italiano Marco De Luca che da diversi anni si è stabilito a Londra dove lavora con successo nell’industria cinematografca e televisiva. Il flm è stato scritto dallo stesso regista insieme al celebre critico e autore Claudio Masenza, uno dei più stimati e apprezzati esponenti dell’industria cinematografca italiana.

Il flm è un thriller che si rifà alle torbide e sensuali atmosfere dei ‘Noir’, i classici flm americani degli anni quaranta tanto amati da Masenza che – come spesso è accaduto in eventi pubblici – è uno dei massimi esperti di Vertigo (La donna che visse due volte) di Alfred

Hitchcok del 1958.

Buio come il cuore è una storia forte fatta di tradimenti, avidità e amori crudeli che oggi è possibile raccontare in maniera sessualmente più esplicita rispetto ai modelli del passato e che negli afascinanti scorci della regione Calabra trova una nuova, inedita cornice. Il flm è prodotto dalla Blue Film di Mario Pezzi e Claudio Bucci con il sostegno della Fondazione Calabria Film Commission e del MIC.

Il cast di Buio come il cuore è formato da una sensualissima Elisabetta Pellini che interpreta una bionda ‘fatale’ (esattamente come nel cinema di Hitchcock) che richiama alla mente le suggestioni di Grace Kelly e Kim Novak. Insieme all’attrice troviamo Antonio Grosso, Gabriele Rossi, Antonietta Bello, Stefano Gianino e due autentiche glorie del cinema italiano, Stefania Casini e Luc Merenda.

La suggestiva fotografa, che rivela e nasconde la vera natura di personaggi dai diversi, sorprendenti volti, è frmata da Cristian Mantio, altro giovane italiano trasferitosi in Inghilterra con ottimi risultati professionali.

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