Bollettino dell'Assunta Aprile/Maggio 2018

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Anno LXIII - n 5/6 Aprile/Maggio 2018 - Sped. in Abb. Postale, art. 2 comma 20/c Legge 662/96 Regione Campania -BN- In caso di mancato recapito restituire al mittente

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Santuario dell'Assunta

"Rimanete nel mio amore"

Cari fratelli e sorelle, buongiorno! In questo tempo pasquale la Parola di Dio continua a indicarci stili di vita coerenti per essere la comunità del Risorto. Tra questi, il Vangelo di oggi presenta la consegna di Gesù: «Rimanete nel mio amore» (Gv 15,9): rimanere nell’amore di Gesù. Abitare nella corrente dell’amore di Dio, prendervi stabile dimora, è la condizione per far sì che il nostro amore non perda per strada il suo ardore e la sua audacia. Anche noi, come Gesù e in Lui, dobbiamo accogliere con gratitudine l’amore che viene dal Padre e rimanere in questo amore, cercando di non separarcene con l’egoismo e con il peccato. E’ un programma impegnativo ma non impossibile. Anzitutto è importante prendere coscienza che l’amore di Cristo non è un sentimento superficiale, no, è un atteggiamento fondamentale del cuore, che si manifesta nel vivere come Lui vuole. Gesù infatti afferma: «Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete IN QUESTO NUMERO: nel mio amore, 2 "Rimanete nel mio amore" 4 Il miracolo di san filippo come io ho osser8 Hanno collaborato con noi... vato i comanda5 Filippo e Maria 7 Festa dell'oratorio menti del Padre 8 Viene dal Libano mia sposa mio e rimango 9 Mondo oratoriamo 10 Sotto la protezione dell'Assunta nel suo amore» 10 Esprimono gratidutine all'Assunta (v. 10). L’amore si 11 Appunti di Cronaca 13 In Memoria di realizza nella vita 15 Sono tornati alla casa del Padre di ogni giorno, 2

Papa Francesco

negli atteggiamenti, nelle azioni; altrimenti è soltanto qualcosa di illusorio. Sono parole, parole, parole: quello non è l’amore. L’amore è concreto, ogni giorno. Gesù ci chiede di osservare i suoi comandamenti, che si riassumono in questo: «che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi» (v. 12). Come fare perché questo amore che il Signore risorto ci dona possa essere condiviso dagli altri? Più volte Gesù ha indicato chi è l’altro da amare, non a parole ma con i fatti. È colui che incontro sulla mia strada e che, con il suo volto e la sua storia, mi interpella; è colui che, con la sua stessa presenza, mi spinge a uscire dai miei interessi e dalle mie sicurezze; è colui che attende la mia disponibilità ad ascoltare e a fare un pezzo di strada insieme. Disponibilità verso ogni fratello e sorella, chiunque sia e in qualunque situazione si trovi, incominciando da chi mi è vicino in famiglia, nella comunità, al lavoro, a scuola… In questo modo, se io rimango unito a Gesù, il suo amore può raggiungere l’altro e attirarlo a sé, alla sua amicizia. E questo amore per gli altri non può essere riservato a momenti eccezionali, ma deve diventare la costante della nostra esistenza. Ecco perché siamo chiamati, per esempio, a custodire gli anziani come un tesoro prezioso e con amore, anche se creano problemi economici e disagi, ma dobbiamo custodirli. Ecco perché ai malati, anche se nell’ultimo stadio, dobbiamo dare tutta l’assistenza possibile. Ecco perché i nascituri vanno sempre accolti; ecco perché, in definitiva, la vita va sempre tutelata e amata dal concepimento al suo naturale tramonto. E questo è amore. Noi siamo amati da Dio in Gesù Cristo, che ci chiede di amarci come Lui ci ama. Ma questo non possiamo farlo se non abbiamo in noi il suo stesso Cuore. L’Eucaristia, alla quale siamo chiamati a partecipare ogni domenica, ha lo scopo di formare in noi il Cuore di Cristo, così che tutta la nostra vita sia guidata dai suoi atteggiamenti generosi. La Vergine Maria ci aiuti a rimanere nell’amore di Gesù e a crescere nell’amore verso tutti, specialmente i più deboli, per corrispondere pienamente alla nostra vocazione cristiana.


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Il miracolo di San Filippo Ogni anno, il 16 marzo, Roma ricorda un avvenimento che, pur lontano nel tempo - accadde nel 1583 - conserva intatto il suo ricco significato e mostra la potenza della preghiera di P. Filippo e la sua affettuosa partecipazione alla vita dei penitenti che gli affidavano la cura della loro anima. Il Processo canonico offre sull'evento la commossa testimonianze del Principe Fabrizio Massimo, fedele ed intimo discepolo di P. Filippo, e padre del giovane Paolo, a favore del quale l'intercessione di P. Filippo ottenne da Dio il miracolo che si commemora in questa data. Il ragazzo da sessantacinque giorni era malato e versava in grave pericolo di vita. Filippo lo visitava ogni giorno, ma non potè assistere Paolo negli ultimi istanti della sua vita, poichè stava celebrando la Messa quando lo avvertirono della fine imminente. Al suo arrivo in Casa Massimo il ragazzo già era spirato. P. Filippo, commosso, si accostò al petto il corpo esanime di Paolo, gli mise una mano sulla fronte, e con il tremito soprannaturale che caratterizzava la sua preghiera, invocò Dio intensamente, per lo spazio di sette, otto minuti; quindi lo asperse con l'acqua benedetta, e ricominciò ad accostarselo al petto chiamandolo per nome. Paolo riaprì gli occhi, parlò per alcuni minuti con P. Filippo, e stretto tra le sue braccia, dopo aver risposto con voce forte alla domanda del Santo che gli chiedeva se desiderasse andare in cielo a rivedere la mamma e le sorelle, si riaddormentò nel sonno della morte. La commemorazione annuale del miracolo è appuntamento caro a molti Romani che frequentano, con altri visitatori, in questo giorno la camera del miracolo, trasformata in cappella. (Dal Sito ufficiale della Procura Generale della Confederazione dell'Oratorio di San Filippo Neri)

SANTUARIO DELL’ASSUNTA Direttore Responsabile: P. Giustino Di Santo d. O. Dir. Red. Amm.: Congregazione dell’Oratorio PP. Filippini 82034 Guardia Sanframondi (BN) - Tel./Fax 0824.864013 www: santuarioassunta.com e-mail: santuarioassunta@email.it Aut. Tribunale BN Dec. 3/4/1956 n. 25/56 del Registro Stampe C.C.P. 11000825 IBAN: IT63 Q010 1075 3600 4120 0000 632 BIC: IBSPITNA Sped. in abb. post., art. 2, comma 20/C Legge 662/96 Regione Campania -BN Con approvazione ecclesiastica Stampato nel mese di GIUGNO 2018 da: NUOVA IMPRONTA s.a.s. Cusano Mutri (Bn) Tel.-fax 0824.862723 - info@nuovaimpronta.net In copertina: foto di Alessandro Sebastianelli

HANNO COLLABORATO CON NOI PER SOSTENERE IL BOLLETTINO DA GUARDIA: Sanzari Adriana - Pengue Giovanni - Ceniccola Filomena - Del Vecchio Luigi - Sanzari Nino - Iuliani Maurizio - Di Staso Raffaele - Sebastianelli Filomena - Garofano Alida - Ceniccola Giovannina - Gambuti Teresa - Di Blasio Salvatrice - Pascale Rosalia - Falato Finizia - Labagnara Aldo e Lucia Mastantuono Iolanda - Di Cosmo Gino - Del Vecchio Mariantonia - Casilli Michele - Di Santo Antonio - Verrilli Gianni - Garofano Pierino e Teresa - Gambuti Laura Avv. Rotondi Luigi - Lombardi Filomena - Flore Pellegrino Immacolata - Guerrera Pietruccia - Di Cosmo Armando e Foschini Marialuisa - Di Staso Maria. DALL’ITALIA: Iuliani Ida, Como - Guerrera Giuseppina, Pontelandolfo - Del Vecchio Marino, Aprilia (LT) - Di Cosmo Adalgisa, Satriano (CZ) - Cicchelli Falato Luisa, Gaeta (LT) - Silvestri Bruno, Sanremo (IM) - Suor. Rainone Clementina, Castelcisterna (NA) - Lombardi Milena, San Lupo (BN) - Fraenza Evelina, Torino Garofano Pasqualina, Castelvenere (BN) - Cuccaro Vincenzo, Castelvenere (BN). DALL’ESTERO: Mattarelli Filippo e Raffaella, Australia - Lombardi Rita e Angela, USA - Perugini Lupo e Agnes, Australia

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Filippo e Maria

Filippo Neri, come viene testimoniato dai suoi biografi, fin da fanciullo ebbe seri e teneri pensieri verso la Madre di Dio. Egli la chiamava “la mamma”, e la venerava nelle effigie esposte nelle varie Chiese di Firenze. Con suo padre andava spesso nella Chiesa dell’Annunziata e qui ascoltava discorsi e omelie mariane; i biografi narrano poi che ebbe particolarmente cara ed onorò con affetto filiale e fede profonda Nostra Signora del Perpetuo Soccorso. A Lei attribuiva il merito di averlo tratto indenne da un incidente 4

capitatogli mentre cavalcava, per giuoco, un asino, nella stalla della propria casa. L’asino precipitò a terra finendo sopra Pippo Buono, lasciandolo però illeso. Alla scuola dei Padri Domenicani, sempre a Firenze, imparò pure una singolare preghiera alla Madonna: “Vergine Maria, Madre di Gesù, prega Iddio per noi”. E sempre da quegli stessi Padri, inparò a salutare la Tutta Santa, con la famosa giaculatoria che tutti conosciamo: “Vergine Madre e Madre Vergine”. Ma l’espressione più cara e più affettuosa, appresa da sua madre e che

sempre ripeteva anche da adulto con tenero cuore di fanciullo nei momenti in cui si intratteneva in confidenziali colloqui con la Madre di Dio, era: “Mamma, mammina mia”! Queste semplici parole uscivano sempre dalla sua bocca con tantissima devozione e fede e le pronuncerà per tutta la sua vita, fino alla morte. Nella giovinezza poi questa sua devozione andò sempre più maturando, facendosi più salda e più profonda. A Roma, dove arrivò all’età di 18 anni, era solito visitare tutte le chiese dove si trovava


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un'immagine della Madonna: da Santa Maria in Trastevere, ove passava notti intere in preghiere, a Santa Maria Maggiore dove in lacrime pregava la Salus Populi Romani per la propria conversione e la santità della Chiesa. Qui si recava spesso per la recita del Santo Rosario, pratica da lui molto amata e per questo subito diffusa tra tutti i suoi amici e conoscenti. In una Roma devastata dalle eresie di ogni tipo, Filippo inizia la sua catechesi sotto lo sguardo di Maria, cominciando a inculcare la devozione alla Madonna dalle classi più umili a quelle

più elevate, convinto che solo da Lei e con Lei ci si può muovere nell’insegnamento delle verità della fede. Le vie e le piazze di Roma risuonano della voce di Filippo, che al nome della Ve r g i n e , riporta le anime sulla retta strada della Chiesa. Istituisce l’Oratorio ed i primi sermoni che vi tiene sono sulla B e a t a Vergine. Essi vengono sempre iniziati e conclusi con la preghiera alla Madonna. Fondò la Santissima Trinità dei Pellegrini e dei convalescenti, per ispirazione di Maria ed a Lei affida e confida chi viene a rifugiarsi nell’ospizio. Istituisce la “Visita alle sette Chiese” per togliere dal carnevale romano e dalle manifestazioni pagane, migliaia di persone. È, questa visita, una gita-pellegrinaggio, in compagnia della Madre dei Cristiani. La visita si iniziava con l’invocazione a Maria, e Maria veniva lodata con canti e supplicata con preghiere, venerata in Santa Maria Maggiore,

che era una delle Sette Chiese. Essa si concludeva con piena soddisfazione dei partecipanti, che sempre più numerosi aderivano a tale devozione. Il ministero di San Filippo, espresso in tante forme, si può capire solo nella grande devozione del Santo verso la Madonna, quale si può riassumere nel detto di Lui: “Siate devoti della Madonna, Io so quel che mi dico”. Quell’ “Io so” racchiude una profonda convinzione, ed una certezza dell’efficacia della devozione mariana, che coinvolse tutto il ministero del Santo. Impariamo ad amare Filippo, nostro Patrono; impariamo ad ascoltare quanto Egli ci insegna sulla devozione alla Madonna: Impariamo le sue giaculatorie, impariamo a recitare bene l’Ave Maria, impariamo a recitare ogni giorno e con devozione il Santo Rosario “la dolce Catena”, che Filippo amava e inculcava in tutti i suoi discepoli e penitenti. Impariamo a metterci sotto la protezione di Maria, prendendola come Madre e Avvocata, così come Egli voleva facessero quelli che lo seguivano nell’Oratorio e nella Congregazione dell’Oratorio. Filippo deve infondere in noi, suoi speciali figli e devoti, la vera devozione alla Madonna, la sola che ci conduce a Cristo nostra salvezza. Così saremo veri Guardiesi, veri concittadini del Santo della Gioia, della preghiera, della sincera devozione a Maria. Il vostro Don Giustino 5


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FESTA DELL’ORATORIO “San Filippo Neri”

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Come ogni anno la sera del 25 maggio è dedicata alla festa dell’oratorio, che si svolge in piazza San Filippo addobbata con palloncini e decorazioni fatte dagli animatori, nella quale i bambini e gli stessi animatori si cimentano in balli e giochi di gruppo per aspettare l’accensione dei roghi. Quest’anno vi sono state delle super novità, infatti la serata è iniziata con una introduzione recitata sulla vita e le opere che hanno caratterizzato San Filippo Neri. Tra le opere più importanti certamente la istituzione dell’oratorio come luogo di preghiera, di accoglienza e di ricreazione del corpo e dello spirito. Finita la recita, i bambini hanno svolto due balli: il primo era caratterizzato da una scenografia con cuori, il secondo parlava della gioia, facendo riferimento al nostro Protettore; anche gli animatori si sono cimentati a preparare un ballo, nel quale viene descritto l’animatore come persona che oltre ad organizzare giochi si diverte con i bambini e si impegna veramente a fare tutto con amore verso di loro. Poi è iniziata la caccia al tesoro nella quale due squadre avevano come obbiettivo di ricostruire un puzzle raffigurante San Filippo Neri.

Ciascuna squadra era capeggiata da quattro animatori ignari di tutto che oltre a leggere gli indizi, cercavano anch’essi con i bambini i vari pezzi. Ogni indizio oltre a portare in diversi luoghi era accompagnato da un quiz. Per la squadra bianca il primo pezzo del puzzle era a Monte Tre Croci, il secondo nella cripta della chiesa e il terzo all’Ave Gratia Plena; mentre per la squadra blu il primo pezzo del puzzle era all’interno del Santuario Basilica Assunta, il secondo a San Rocco ed il terzo nella cripta. I vari quiz riguardavano il lavoro di squadra e domande di cultura generale in altri invece bisognava contare la pasta. Dopo averli trovati tutti, bambini e gli animatori di ogni squadra hanno messo insieme i pezzi del puzzle fino a ricostruire una gigantografia del santo. Per coinvolgere i genitori, gli animatori hanno organizzato la gara di spaghetti “spaghetti mangioni”, che coinvolgeva anche i bambini più piccoli dell’oratorio. In seguito è stata recitata la poesia sui roghi che ha fatto ricordare una delle tradizioni più belle che abbiamo nel nostro paese: l’accensione dei Roghi in ricordo di San Filippo Neri. Questa tradizione, ripresa da qualche


Aprile - Maggio 2018 decennio, che ogni anno si svolge nei locali sottostanti il Santuario. Nel frattempo gli animatori hanno allestito la piazza per “Holi Color Party”; Il party consisteva nel lanciarsi polveri colorate accompagnato da musica e luci. Dopo la mezzanotte è iniziato il party con esplo-

sioni di colori e molto divertimento per i tantissimi giovani e ragazzi accorsi per la manifestazione e per celebrare con noi la “Festa dell’Oratorio”. Maria Pengue

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Santuario dell'Assunta

VIENI DAL LIBANO MIA SPOSA.....”

PROFESSIONE PERPETUA SUOR DOLORINDA DI GESU’ CROCIFISSO VITTIMA ESPIATRICE DI GESU’ SACRAMENTATO

Domenica 20 maggio 2018, presso la casa Madre delle Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato a Casoria, Suor Dolorinda di Gesù Crocifisso ha emesso nelle mani di Madre Carla superiora generale dell’Istituto, alla presenza di sua Eccellenza Rev.ma Mons. Marcello Bartolucci, segretario della Congregazione dei Santi, la professione solenne dei voti di castità, povertà ed obbedienza. Diventare “suora”.... E’ il modo comune di parlare della gente, che così “liquida” un itinerario lungo e faticoso che percorre una giovane donna al fine di consacrare la sua esistenza per sempre al Signore. E anche gli anni della formazione esigono tempi non brevi per l’assimilazione dei contenuti e la loro applicazione secondo il carisma proprio dell’istituto alle singole situazioni di servizio. Nella vocazione di una suora ci sono tante vicende che solo il Signore ha saputo trasformare in “grazia” e unificare nell’amore verginale e totale verso di Lui. Tuttavia il fondamento teologico della vita religiosa, ossia la consacrazione al Signore con il vincolo dei santi voti, si trova nel Battesimo, che produce negli eletti i frutti più copiosi, in quanto li rende più conformi al Cristo povero, casto e obbediente. Chi ha percepito la vocazione, inizia un cammino di formazione e di grazia, che si articola nelle seguenti tappe: a) il noviziato, ossia l’inizio della vita religiosa. Si tratta di un tempo nel quale la persona esperimenta la vita religiosa, alla quale intende appartenere b) la prima professione, con cui le novizie promettono a Dio di seguire i consigli evangelici (povertà, castità e obbedienza). Il rito liturgico prevede la consegna dell’abito, che diventa il segno della consacrazione, e delle altre insegne della vita religiosa. Questa tappa è chiamata anche dei “voti semplici”, perché ogni anno vengono rinnovati. c) la professione perpetua, che viene emessa al termine stabilito dalle norme giuridiche, con la quale la religiosa si consegna per sempre al servizio di Dio e della Chiesa. La professione perpetua è segno dell’unione indissolubile di Cristo con la Chiesa sua sposa. Essa indica il per sempre, nel quale si gioca il rapporto sponsale, ed esprime la condizione battesimale del “morire al mondo per vivere secondo Dio”. La vita consacrata arricchisce la Chiesa di un carisma particolare, che grazie sempre allo Spirito, rende presente nella nostra storia l’Amore Fedele di Dio. La nostra comunità parrocchiale ha celebrato questo evento di grazia Domenica 27 Maggio Solennità della Trinità, nella Basilica Santuario, con una

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Aprile - Maggio 2018 messa di ringraziamento per questo dono, segno dell’Amore eterno e fedele di Dio, che si concretizza e si rende visibile nella quotidianità di Suor Dolorinda che se pur occupata ad accudire amorevolmente i piccoli bambini che frequentano il loro asilo, è chiamata ad essere lampada ardente davanti al Tabernacolo. Si deve lasciare consumare dalla fiamma viva dell’Amore di Cristo che continua ad amarci dal Tabernacolo e a servirlo nel volto dei fratelli . Dalle pagine del nostro bollettino giungano a Suor Dolorinda i nostri più cari auguri di santa perseveranza nella sua vocazione e sull’esempio di Santa Maria Cristina Brando sia anche lei piccola ostia spezzata per la salvezza del mondo. Sebastiano Curcuruto d.O

Mondo Oratoriano Dalla Congregazione dell’Oratorio di Verona. La Congregazione dell’Oratorio di San Filippo Neri di Verona e la famiglia Facchini, riconoscenti a Dio per i suoi molti benefici, annunciano con grande gioia l’Ordinazione Presbiterale di P. Giacomo Facchini, C.O. per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di S.E.R. Mons. Giuseppe Zenti, Vescovo di Verona. L’Ordinazione è avvenuta il 19 maggio, nella Cattedrale di Verona. Il neo presbitero ha celebrato la prima solenne Santa Messa il 20 maggio alle ore 16,30 nella Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Annunciata in Borgosatollo (Brescia). Dopo la celebrazione ha condiviso un momento di convivialità con tutti gli intervenuti presso l’Oratorio San Giovanni Bosco. Ha concluso i festeggiamenti un concerto di Voci Bianche della scuola Diocesana di Musica Santa Cecilia di Brescia. Successivamente ha celebrato l’Eucarestia nella Parrocchia di San Fermo minore di Brà ai Filippini in Verona. Da queste pagine facciamo giungere le nostre felicitazioni alla Congregazione di Verona e al Neo Presbitero i migliori auguri perché possa essere un sacerdote pescatore di uomini come San Filippo Neri.

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Santuario dell'Assunta

sotto la protezione dell’ASSUNTA

Lucia Mignone

Laurea in Tecniche di radiologia il 17-3-2018 La nonna Lucia, nel porgerle le più care congratulazioni, la pone sotto la protezione della Vergine Assunta.

Raffaella e Filippo Mattarelli In occasione del 50° anniversario di Matrimonio, celebrato in Australia il 10 febbraio 2018 si pongono sotto la materna protezione dell’Assunta

Affidiamo suor Dolorinda di Gesù Crocifisso alla Vergine Maria Assunta nel giorno della sua professione perpetua.

I nonni Franco e Maria in occasione del Battesimo del piccolo Biagio Formisano affidano tutta la famiglia sotto la protezione della Vergine Assunta

CRESIME Affidiamo tutti i cresimati il 6 maggio 2018 alla materna protezione dell’Assunta

ESPRIMONO GRATITUDINE ALL'ASSUNTA Si sono uniti in MATRIMONIO 19 MAGGIO 2018 Abate Alberto e Acinelli Daniela

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APRILE 2018 1 - I Comitati rionali 8- Famiglia Pascale

MAGGIO 2018 5 - Rione Piazza 6 - Orso Antonina e Adolfo 20 - Famiglia Sanzari 27 - Una Devota


Aprile - Maggio 2018

appunti di CRONACA

Foto: Alessandro Sebastianelli

Il mese di aprile si apre con la Festività della Santa Pasqua (1 aprile); in parrocchia le celebrazioni sono le stesse della domenica. Alla Messa delle ore 11:00 i Rioni presentano l’unico dono all’Assunta per i riti Settennali 2018, e cioè i nuovi banchi che arredano il Santuario dell’Assunta. Nonostante l’aria di festa, in parrocchia, c’è tristezza: il 2 aprile si celebrano presso la Basilica Santuario i funerali della madre del nostro parroco Don Giustino. La celebrazione è presieduta da sua Eccellenza Monsignor Battaglia, che ha visto la partecipazione di tutta la comunità. Il 6 aprile, primo venerdì del mese, presso la Chiesa di San Sebastiano alle ore 17:30 la recita del Santo Rosario e alle 18:00 la Celebrazione della Santa Messa, animata dal Gruppo di San Pio. Il 7 aprile si prosegue con il devoto appuntamento del primo sabato del mese, ovvero la Veglia in onore della Vergine Assunta, animata dal Rione Croce. Come sempre, non possono mancare gli incontri di catechesi; il 21 aprile presso i locali parrocchiali si

aprile - maggio 2018 svolge l’incontro di catechesi per adulti. Il 26 aprile, ultimo giovedì del mese, si svolge nella Chiesa di San Sebastiano l’Adorazione Eucaristica a Gesù Sacramentato; alle ore 17:30 con la recita del Santo Rosario e alle ore 18:00 con la Celebrazione Eucaristica e la meditazione al Santissimo Sacramento. Il maltempo sembra non voglia andare via, nonostante ormai sia arrivata la primavera. Arriva il mese di maggio. Come tradizione vuole, durante tutto il mese ogni sera alle ore 18:00 si celebra la Santa Messa presso la Basilica Santuario Assunta. Il 4 maggio, primo venerdì del mese, il gruppo San Pio anima il rosario e la Celebrazione Eucaristica alle ore 17:30 presso il Santuario. Il 5 maggio, invece, primo sabato del mese, presso la Basilica Santuario Assunta, si svolge la Veglia all’Assunta, animata dal Rione Piazza. Il 6 maggio, presso la Basilica Santuario alle ore 11:00, durante la Celebrazione Eucaristica presieduta dal nostro Vescovo Domenico Battaglia, 33 ragazzi e giovani ricevono il Sacramento della Cresima o Confermazione. Il 16 maggio, presso il Santuario, alle ore 18:00 inizia la novena in onore del nostro Santo Patrono San Filippo Neri; ogni celebrazione è presieduta da un sacerdote diverso. Ringraziamo Don Antonio Macolino, Don Pino Di Santo, Don Ionut Pirtac, Don Fausto Carlesimo, don Mimmo De Santis, Don Marino Labagnara, Don Filippo Figliola, Don Flaviano Foschini, Don Alfonso Luigi Salomone e P. Giancarlo Giannasso per essere stati con noi durante questa importante novena per i guardiesi. Il 19 maggio nei locali parrocchiali si svolge l’incontro di catechesi per adulti. Il 20 maggio, invece, a Casoria Suor Dolorinda di Gesù Crocifisso celebra la sua professione perpetua, alla quale prende parte un buon numero di fedeli guardiesi guidati dal nostro Parroco. Il 25 maggio alle ore 10:00 presso l’aula magna del Campus Universitario,

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Santuario dell'Assunta

IN MEMORIA DI...

Anna Mancini

n. 25-7-1927 – m. 4-3-2010

località Folcara, di Cassino si svolge il seminario di studio su Devozioni e religiosità, Riflessioni dal volume di G. De Vita, R. Folcarelli, L. Iuliani, P. Papetti, M. Perfetto “La croce avanti, non tengo pietà” Il ciclo festivo settennale a Guardi Sanframondi (Roccasecca, Arte Stampa, 2017), con gli interventi del nostro Sindaco Dott. Floriano Panza e del Preposito- Parroco P. Giustino Di Santo, Rettore della Basilica Santuario. La sera alle ore 18:00 presso la Basilica Santuario vengono celebrati i primi Vespri e la Santa Messa per la solennità di San Filippo Neri. Alle ore 21:00 si svolge la Festa dell’Oratorio “San Filippo Neri”, con canti, balli, giochi e alla fine “Holi Color Party”, discoteca in Piazza San Filippo, animata dai giovani dell’Oratorio. Alle ore 23:00, invece, accensione dei roghi di San Filippo. Il 26 maggio, solennità del nostro Patrono San Filippo Neri, alle ore 11:00 nella Basilica Santuario si celebra la Santa Messa presieduta da Monsignor

Giovanni Mancini

n. 27-4-1926 – m. 1-11-2010

La figlia Agnese e il genero Lupo con immutato affetto li affidano alla infinita misericordia del Signore.

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Filippo Iacobucci

n. 5-1-1926 - m. 25-6-1992

Vescovo Domenico Battaglia, concelebranti P. Giustino Di Santo, Don Filippo Figliola, Don Pasquale Petronzi, Don Flaviano Foschini, Don Ionut Pirtac, Don Mimmo De Santis, Don Raffaele Palladino, con la partecipazione dei ragazzi dell’Oratorio e di un buon numero di fedeli; al termine della Celebrazione brindisi augurale al suono di marce sinfoniche. Il pomeriggio, dopo la Celebrazione della Messa alle ore 17:30, processione con l’immagine del Santo, al rientro della quale si svolge lo spettacolo pirotecnico a cura di Carmine Ronca da Pietrastornina (AV). La sera, alle ore 21:00, gran concerto bandistico Città di Ailano (CE) diretto dal Maestro Nicola Hansalik Samale. Alle ore 23:00 grandioso spettacolo pirotecnico a cura di Carmine Ronca da Pietrastornina (AV). Una festa organizzata e ben riuscita grazie all’organizzazione del parroco Don Giustino, del comitato festa e di tutta la comunità. Domenica 27 maggio, nella Messa Vespertina la Comunità Parrocchiale fa gli auguri a Suor Dolorinda. Giovedì 31 maggio il mese si conclude con l’Adorazione Eucaristica a Gesù Sacramentato nella Basilica Santuario.

Consiglia Sebastianelli

Filomena Sanzari

n. 2-5-1927 - m. 17-5-2016

Le figlie, i generi e i nipoti li affidano alla infinita misericordia del Signore.


Aprile - Maggio 2018

IN MEMORIA DI...

Rosa Pilla

n. 28-3-1953 - m. 5-2-2018 Il marito Giovanni e i figli con grande fede nella risurrezione la affidano al Signore della vita.

Angelo Floriano Sebastianelli

n. 5-11-1936 - m. 22-12-1994 La moglie Rita e i figli con infinito affetto lo affidano al Signore risorto.

Teresa Nedia

n. 20-09-1938 – m. 9-4-2018

Pasquale Sanzari

n. 6-11-1930 – m. 15-6-1995

Angelina Silvestri

23-8-1934 – m. 19-5-2011

I loro cari li affidano alla infinita misericordia del Signore.

Nazzareno Mignone

Angela De Lucia

n. 1-8-1937 – m. 1-7-2016

n. 14-4-1946 – m. 20-3-2010

La moglie e i figli lo affidano alla infinita misericordia del Signore, implorando per lui il riposo eterno.

Il marito e le figlie la affidano alla infinita misericordia del Signore

Silvio Garofano

n. 11-3-1933 – m. 30-5-1994

Il figlio Dino con immutato affetto li affida alla infinita misericordia del Signore.

Eldorato Garofano (Eldo)

Anna Iacobucci

n. 27-1-1957 - m. 28-3-1993 Le sorelle e i figli la ricordano con immutato affetto e la affidano alla preghiera della chiesa.

Silvio Lombardi

n. 1-7-1923 – m. 12-7-2005 Le figlie Rita e Angela e il genero Pasquale lo ricordano con tanto affetto e lo affidano alla preghiera della Chiesa e alla vergine Assunta.

Rosina Ceniccola

n. 10-5-1925 – m. 22-4-2016

n.26-2-1930 – m. 28-5-2017

La moglie e le figlie, con grande fede, lo affidano al Signore della vita e alla Vergine Assunta.

I figli con grande fede nella Risurrezione la affidano alla infinita misericordia del Signore e alla Vergine Assunta.

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Santuario dell'Assunta

Egidio Pengue

n. 16-9-1967 – m. 3-7-2007 Gli zii Guido e Clara con fede profonda implorano per lui il riposo eterno.

Teresa Pengue

n. 25-5-1946 – m. 7-11-1997

Carmine Flaviano Pengue

Vincenzo Meoli

n. 28-11-1933 – m. 20-6-1998

Il fratello Guido e la cognata Clara lo affidano alla misericordia del Signore

Guido e Clara Pengue affidano il cognato e fratello alla misericordia del Signore.

Elio Pengue

n.31-5-1944 – m. 30-3-1997

Maria Giuseppina Meoli n. 29-6-1912 – m. 3-2-2008

La figlia Clara e il genero Guido con immutato affetto li affidano al Signore risorto.

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Antonio Meoli

n. 24-7-1930 – m. 10-9-2004

Guido e Clara li ricordano e li affidano alla misericordia divina.

n. 28-3-1910 – m. 19-6-2002

IN MEMORIA DI...

Rosina Di Virgilio

n. 5-6-1914 – m. 23-11-2001

Alfredo Di Virgilio

n. 13-3-1910 – m. 17-1-2003 La loro figlia Ida con grande fede affida i suoi genitori alla misericordia del Signore.

Filomena Mancinelli

n. 15-2-1933 – m. 13-10-2011

Lorenzo Meoli

n. 27-7-1952 m. 11-6-2014 in Australia Lo zio Guido Pengue e la cugina Clara Pengue con immutato affetto lo affidano alla infinita misericordia del Signore.

Enrico Pengue

n. 12-3-1905 – m. 18-9-1978

Rosina Foschini

n. 5-6-1914 – m. 26-9-1990 Il figlio Guido con la moglie Clara li ricordano con immutato affetto e li affidano alla misericordia del Signore.

Annibale Mancinelli

n. 19-10-1933 – m. 24-8-2014

Il fratello Guido Pengue e la cognata Clara li ricordano e li affidano alla misericordia del Signore.


IN MEMORIA DI...

Aprile - Maggio 2018

Aprile 2018 1 - Di Brigida Salvatore, la famiglia - Vittorio e Maria Perugini, la figlia - Anime del Purgatorio, Gambuti Teresa 2 - Garofano Gaetano, la moglie e il figlio (Anniversario) 3 - Iuliani Filomena, i figli (Trigesimo) 4 - Gilda Sebastianelli, i figli (Trigesimo) 5 - Foschini Ida, i figli (Trigesimo) 6 - De Libero Vera, il gruppo di preghiera P.Pio 7 - Propri Defunti, da Lombardi Armanda - Benevento Giuseppe e Morone Letizia, la figlia Mena 8 - Garofano Raffaele, Angelo, Angelina e Deosina, la congiunta Maria Garofano - Morone Raffaella e De Lucia Giuseppe, i figli - Basile Fausta e Falato Marino, la figlia Ida 12 - Garofano Abele e Agnesina, da Lina e Nino Garofano (Inghilterra) 14 - Sanzari Pascasio e Mariuccia, la nuora

15 - P. Filippo Di Lonardo, da Maria Garofano - Abele e Teresa Di Santo, da Luisa - Orso Filomeno e Suor Maria Antonina, i familiari - Gambuti Giovannina, la cognata Lina 21 - Paolella Elvio e defunti Piazza, da Orsola Paolella - Romano Francesco, la figlia Eleonora e il genero Mario 22 - Tutti i defunti, una devota - Tutti i defunti, Filippelli Davide - Maffei Giuseppe e Perugini Assunta, i figli - Silvestri Salvatore, la famiglia 24 - Defunti Gaudino, la famiglia 26 - Pigna Carmela, i figli (Trigesimo) 27 - Michele Sebastianelli, il figlio (Trigesimo) 28 - Gambuti Vittorio, la figlia Marinella 29 - Gambuti Vittorio, la moglie - Sanzari Luciano e Rosa, il figlio Giuseppe - Falato Fausto, la moglie e i figli 30 - Iuliani Giuseppe, la moglie (Trigesimo)

Maggio 2018 1 - Plenzich Adelina, i figli (Trigesimo) 2 - Capoluongo Filomena, il figlio Alberto (Anniversario) 3 - Iuliani Maria, i figli (Trigesimo) 4 - De Vincentis Giovanni, la famiglia 5 - Michele, i familiari 6 - Sanzari Adamo, la moglie - Turco Vittorina e Antonio, le figlie 7 - Uccellini Fiorinda, i figli (Trigesimo) 8 - Gioconda Sanzari, la sorella 9 - Filomena Garofano, i figli (Trigesimo) 10 - Edvige Falato, i figli (Anniversario) 11 - Di Lonardo Pasquale, la moglie (Anniversario) 12 - Gambuti Manfredo, la moglie e i figli (Anniversario) 13 - Franco Martino, i genitori - Vincenzina Benevento, la nipote Donatella - Garofano Angelina e Pasquale, il figlio Geppino - Gambuti Giovanna, la cognata Livia 14 - Nedia Teresa, il figlio(Trigesimo) 15 - Foschini Ida, i figli (Trigesimo) 16 - Blandino Marino e Plenzich Livia, i familiari 17 - Lorenzo e Ada Morelli, la figlia Vincenzina 18 - Garofano Letizia, il figlio (Trigesimo)

19 - Silvestri Angelina, le figlie 20 - Fausto Di Lonardo, la moglie e le figlie - Pingue Teresa e Di Santo Guglielmina, il familiare Daniele - Garofano Mario, la moglie Carolina 21 - Don Vittorino Morone e famiglia - Sanzari Raffaele e Maffei Anna, la figlia Giovanna 23 - Cusani Maria e Mancino Alfredo, le figlie 24 - Iadanza Antonino, la figlia 25 - Foschini Abele e Morone Alcina, le figlie 26 - Ceniccola Giovanni, l’amico Pasquale Mastantuono - Mancini Filippo e Sebastianelli Pasqualina, i familiari 27 - Maiorani Renato e Elda, i figli - Di Gugliemo Filippo e congiunti Teresa e Giovanni, la figlia Teresa 28 - Ceniccola Rosina, i figli (Anniversario) 29 - Morone Ida e Nicolella Andrea, i figli - Santillo Michele, la famiglia (Trigesimo) 30 - Rosina e Angela, i figli 31 - Falato Salvatore Barbato, un’amica.

SONO TORNATI ALLA CASA DEL PADRE APRILE 2018 6 - Sanzari Giocondina, nata a Guardia Sanframondi il 24 febbraio 1931, vedova Di Donato Francesco. 9 - Nedia Teresa, nata a Guardia Sanframondi il 20 settembre 1938, vedova Garofano Silvio. 18 - Garofano Letizia, nata a Guardia Sanframondi il 14 settembre 1922, vedova Ciarleglio Filippo. 20 - Santillo Michele, nato a Guardia Sanframondi il 24 aprile 1951, coniugato Rubbo Concetta. MAGGIO 2018 2 - Sanzari Caterina, nata a Guardia Sanframondi il 2 settembre 1940, vedova Palladino Angelo.

2 - Grillo Luisa, nata a Guardia sanframondi il 11 ottobre 1932, vedova Falato Pasquale. 5 - Palladino Teresa, nata a Guardia Sanframondi il 16 novembre 1929, vedova Palladino Giovanni. 16 - Di Staso Lodovica, nata a Guardia Sanframondi il 15 marzo 1924, vedova Guidi Filippo. 21 - Assini Vinicio, nato a Guardia Sanframondi il 4 aprile 1946, coniugato Sagnella Maria. 22 - De Vincentis Lucia, nata a Guardia Sanframondi il 29 maggio 1933, vedova Di Lonardo Filomeno. 27 - Del Vecchio Mario, nato a Guardia sanframondi il 11 aprile 1937, coniugato Gambuti Teresa

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Signore guardami oggi che ti tradirò, e farò tutto il male del mondo se tu non mi aiuti.


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