Bollettino dell'Assunta - Febbraio/Marzo 2018

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Anno LXIII - n. 3/4 Febbraio/Marzo 2018 - Sped. in Abb. Postale, art. 2 comma 20/c Legge 662/96 Regione Campania -BN- In caso di mancato recapito restituire al mittente

Febbraio - Marzo 2018

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Santuario dell'Assunta

La Santa Messa - Liturgia eucaristica

Cari fratelli e sorelle, buongiorno! Continuiamo le catechesi sulla Santa Messa e con questa catechesi ci soffermiamo sulla Preghiera eucaristica. Concluso il rito della presentazione del pane e del vino, ha inizio la Preghiera eucaristica, che qualifica la celebrazione della Messa e ne costituisce il momento centrale, ordinato alla santa Comunione. Corrisponde a quanto Gesù stesso fece, a tavola con gli Apostoli nell’Ultima Cena, allorché «rese grazie» sul pane e poi sul calice del vino (cfr Mt 26,27; Mc 14,23; Lc, 22,17.19; 1 Cor 11,24): il suo ringraziamento rivive in ogni nostra Eucaristia, associandoci al suo sacrificio di salvezza. E in questa solenne Preghiera – la Preghiera eucaristica è solenne - la Chiesa esprime ciò che essa compie quando celebra l’Eucaristia e il motivo per cui la celebra, ossia fare comunione con Cristo realmente presente nel pane e nel vino consacrati. Dopo aver invitato il popolo a innalzare i cuori al Signore e a renIN QUESTO NUMERO: dergli grazie, il 2 La Santa Messa - Liturgia eucaristica 4 Testimoni del Cristo Risorto sacerdote pro5 La via del Golgota nuncia la 7 L'oratorio 8 Il Rev.mo P. Mario Avilés Preghiera ad alta 8 Hanno collaborato con noi... voce, a nome di 9 L’orologio del Campanile dell’Ave Gratia Plena torna a casa! tutti i presenti, 10 Sotto la protezione dell'Assunta 10 Esprimono gratidutine all'Assunta rivolgendosi al 11 Appunti di Cronaca Padre per mezzo 13 In Memoria di 15 Sono tornati alla casa del Padre di Gesù Cristo 2

Papa Francesco

nello Spirito Santo. «Il significato di questa Preghiera è che tutta l’assemblea dei fedeli si unisca con Cristo nel magnificare le grandi opere di Dio e nell’offrire il sacrificio» (Ordinamento Generale del Messale Romano, 78). E per unirsi deve capire. Per questo, la Chiesa ha voluto celebrare la Messa nella lingua che la gente capisce, affinché ciascuno possa unirsi a questa lode e a questa grande preghiera con il sacerdote. In verità, «il sacrificio di Cristo e il sacrificio dell’Eucaristia sono un unico sacrificio» (Catechismo della Chiesa Cattolica, 1367). Nel Messale vi sono varie formule di Preghiera eucaristica, tutte costituite da elementi caratteristici, che vorrei ora ricordare (cfr OGMR, 79; CCC, 1352-1354). Sono bellissime tutte. Anzitutto vi è il Prefazio, che è un’azione di grazie per i doni di Dio, in particolare per l’invio del suo Figlio come Salvatore. Il Prefazio si conclude con l’acclamazione del «Santo», normalmente cantata. È bello cantare il “Santo”: “Santo, Santo, Santo il Signore”. È bello cantarlo. Tutta l’assemblea unisce la propria voce a quella degli Angeli e dei Santi per lodare e glorificare Dio. Vi è poi l’invocazione dello Spirito affinché con la sua potenza consacri il pane e il vino. Invochiamo lo Spirito perché venga e nel pane e nel vino ci sia Gesù. L’azione dello Spirito Santo e l’efficacia delle stesse parole di Cristo proferite dal sacerdote, rendono realmente presente, sotto le


Febbraio - Marzo 2018 specie del pane e del vino, il suo Corpo e il suo Sangue, il suo sacrificio offerto sulla croce una volta per tutte (cfr CCC, 1375). Gesù in questo è stato chiarissimo. Abbiamo sentito come San Paolo all’inizio racconta le parole di Gesù: “Questo è il mio corpo, questo è il mio sangue”. “Questo è il mio sangue, questo è il mio corpo”. È Gesù stesso che ha detto questo. Noi non dobbiamo fare pensieri strani: “Ma, come mai una cosa che …”. È il corpo di Gesù; è finita lì! La fede: ci viene in aiuto la fede; con un atto di fede crediamo che è il corpo e il sangue di Gesù. E’ il «mistero della fede», come noi diciamo dopo la consacrazione. Il sacerdote dice: “Mistero della fede” e noi rispondiamo con un’acclamazione. Celebrando il memoriale della morte e risurrezione del Signore, nell’attesa del suo ritorno glorioso, la Chiesa offre al Padre il sacrificio che riconcilia cielo e terra: offre il sacrificio pasquale di Cristo offrendosi con Lui e chiedendo, in virtù dello Spirito Santo, di diventare «in Cristo un solo corpo e un solo spirito» (Pregh. euc. III; cfr Sacrosanctum Concilium, 48; OGMR, 79f). La Chiesa vuole unirci a Cristo e diventare con il Signore un solo corpo e un solo spirito. E’ questa la grazia e il frutto della Comunione sacramentale: ci nutriamo del Corpo di Cristo per diventare, noi che ne mangiamo, il suo Corpo vivente oggi nel mondo. Mistero di comunione è questo, la Chiesa si unisce all’offerta di Cristo e alla sua intercessione e in questa luce, «nelle catacombe la Chiesa è spesso raffigurata come una donna in preghiera con le braccia spalancate, in atteggiamento di orante come Cristo ha steso le braccia sulla croce, così per mezzo di Lui, con Lui e in Lui, essa si offre e intercede per tutti gli uomini» (CCC, 1368). La Chiesa che ora, che prega. È bello pensare che la Chiesa ora, prega. C’è un passo nel Libro degli Atti degli Apostoli; quando Pietro era in carcere, la comunità cristiana dice: “Orava incessantemente per Lui”. La Chiesa che ora, la Chiesa orante. E quando noi andiamo a Messa è per fare questo:

fare Chiesa orante. La Preghiera eucaristica chiede a Dio di raccogliere tutti i suoi figli nella perfezione dell’amore, in unione con il Papa e il Vescovo, menzionati per nome, segno che celebriamo in comunione con la Chiesa universale e con la Chiesa particolare. La supplica, come l’offerta, è presentata a Dio per tutti i membri della Chiesa, vivi e defunti, in attesa della beata speranza di condividere l’eredità eterna del cielo, con la Vergine Maria (cfr CCC, 13691371). Nessuno e niente è dimenticato nella Preghiera eucaristica, ma ogni cosa è ricondotta a Dio, come ricorda la dossologia che la conclude. Nessuno è dimenticato. E se io ho qualche persona, parenti, amici, che sono nel bisogno o sono passati da questo mondo all’altro, posso nominarli in quel momento, interiormente e in silenzio o fare scrivere che il nome sia detto. “Padre, quanto devo pagare perché il mio nome venga detto lì?”“Niente”. Capito questo? Niente! La Messa non si paga. La Messa è il sacrificio di Cristo, che è gratuito. La redenzione è gratuita. Se tu vuoi fare un’offerta falla, ma non si paga. Questo è importante capirlo. Questa formula codificata di preghiera, forse possiamo sentirla un po’ lontana – è vero, è una formula antica - ma, se ne comprendiamo bene il significato, allora sicuramente parteciperemo meglio. Essa infatti esprime tutto ciò che compiamo nella celebrazione eucaristica; e inoltre ci insegna a coltivare tre atteggiamenti che non dovrebbero mai mancare nei discepoli di Gesù. I tre atteggiamenti: primo, imparare a “rendere grazie, sempre e in ogni luogo”, e non solo in certe occasioni, quando tutto va bene; secondo, fare della nostra vita un dono d’amore, libero e gratuito; terzo, costruire la concreta comunione, nella Chiesa e con tutti. Dunque, questa Preghiera centrale della Messa ci educa, a poco a poco, a fare di tutta la nostra vita una “eucaristia”, cioè un’azione di grazie.

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Testimoni del Cristo Risorto

“È stato ucciso l'autore della vita, ma Dio l'ha risuscitato dai morti: noi ne siamo testimoni”. Il tempo pasquale è il tempo della fede e della testimonianza. L'incontro con il Risorto non è facile. Gli apostoli passano da un atteggiamento all'altro: stupiti, spaventati, turbati, una grande gioia, ma “non credevano ancora”. Non è facile credere per chi ha visto Gesù catturato, condannato, messo a morte sulla croce. Non è facile credere dopo gli avvenimenti drammatici che sono accaduti. Ma Gesù stesso appare ai suoi, mostra le mani e i piedi e dice: “Toccate e vedete”. Non è un fantasma quello che appare loro. E' proprio Gesù, quel Gesù che avevano ascoltato, che avevano visto agire, compiendo gesti straordina4

ri di bontà, di guarigione, di liberazione, di perdono. E' una persona viva, la stessa persona con la quale erano stati per tre anni, che avevano seguito per le vie della Palestina, che avevano tanto amato. Ciò che è accaduto è troppo bello perché possano crederci subito. Ma Gesù non sta a ricordare il passato, interpreta le Scritture, fa scoprire il significato di quanto è accaduto, e dopo che li ha convinti della sua risurrezione, li spinge decisamente in avanti. Attraverso le Scritture trovano tutto il senso del mistero di Gesù: la sua passione, morte, risurrezione è un compimento: c'è un progetto che si è realizzato e questo progetto non si ferma qui. C'è una missione, un impegno

che viene affidato a loro e a quelli che verranno dopo di loro: predicare a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati. Certamente il compito è troppo grande perché possano farcela con solo con le loro forze. Per questo viene donato loro lo Spirito Santo, perché li guidi, li sostenga, infonda loro coraggio ed energia. Ma non dovranno dimenticare che la strada è quella di Gesù: passione, morte e resurrezione. Una strada non facile, ma una strada di vita. Anche per noi oggi si tratta di sentire Gesù vivo: le Scritture ci aiutano a comprendere il senso della sua donazione, l'Eucarestia ci nutre di Gesù e ci tiene uniti come popolo di credenti. E la prova che siamo discepoli del Risorto è che non ci rinchiudiamo nelle nostre


Febbraio - Marzo 2018 piccole cerchie, ma affrontiamo il mare aperto della storia, per portare il vangelo, la sua gioia, la sua verità. È davvero incredibile come i discepoli fatichino a riconoscere Gesù, il loro maestro e amico, in quell'uomo che appare loro vivo mentre essi sono “sepolti” nelle loro paure e delusioni. Non è un fantasma, Gesù è davvero vivo e presente in modo reale e concreto. Ha ancora i segni della passione ed è ancora in grado di mangiare come un essere umano normale e vivente. Gesù appare per testimoniare che il suo messaggio non contiene false promesse ma è un messaggio che si realizza nella storia. Gesù è venuto a portare un cambiamento nel mondo verso il bene (conversione) e un diluvio di misericordia (perdono dei peccati). E di questo i discepoli sono testimoni.

Essere testimone significa che non posso che darmi da fare perché altri si sentano coinvolti in tutto questo: questo è il compito di noi cristiani nel mondo. E in particolare nel mondo di oggi dove abbiamo la tentazione di credere che la resurrezione non ci sia e prevalgano solo i segni della morte. Noi cristiani siamo i primi a dimostrare che Gesù è risorto diventando noi stessi segni di risurrezione. È faticoso crederci alla resurrezione, e il vangelo c'è lo racconta bene. Ma nello stesso tempo è essenziale che questa testimonianza di vita non si areni nelle nostre paure e chiusure, anche quando la vita diventa dura e chi ci parla di amore, di bene, di pace, sembra un pazzo che crede nei fantasmi. Edoardo Bennato in una sua famosa canzone “l'isola che non c'è”, prendendo spunto dal raccon-

La via del Golgota 2018

Gesù: Luigi Maria Foschini Gesù Morto: Antonello Sebastianelli Folla: Bambini dell’oratorio Apostoli: Antonio Falato, Damiano Foschini, Antonio Maiorani, Mario De Lucia, Salvatore Di Staso, Filippo Falato, Luigi Sanzari, Pasquale Mastantuono, Giuseppe Conte, Salvatore Di Paola, Dino Garofano, Filippo Morone Soldati: Emanuele Sanzari, Gianmarco Maffei, Andrea Di Paola Benevento, Felice Uccellini, Alfonso Di Cosmo, Gabriele Amato, Alessandro Lombardi, Giustino Foschini Centurione: Angelo Perfetto Angioletti: Bambini Dell’oratorio Pilato: Amato Sebastianelli Maria: Carmen Pigna Veronica: Michela Melotta Barabba: Flaviano Falato Pie Donne: Romina Falato, Marilisa Mancini, Roberta Gambuti, Maria Pengue, Mariateresa Mucciacciaro, Ida Foschini, Federica Petrillo, Gioia Del Vecchio, Anna Pengue Simone: Di Cirene Osvaldo Lombardi Ladroni: Libero Puschai, Vincenzo Bellisario Apostolo Giovanni: Alessio Pengue

to di Peter Pan, parla della ricerca di questa isola che apparentemente, come dice la parola, non c'è, ma in realtà esiste, basta solo non smettere di cercare e di crederci. E conclude la canzone così: “...E ti prendono in giro se continui a cercarla, ma non darti per vinto perché chi ci ha già rinunciato e ti ride alle spalle, forse è ancora più pazzo di te”. I cristiani che credono nella resurrezione nella storia e in un mondo dove regna il perdono, l'amore, l'unità tra i popoli e la pace oggi sembrano davvero dei pazzi che cercano “l'isola che non c'è”, il Regno di Dio. Ma forse, come dice bene la canzone, i veri pazzi sono quelli che non ci credono, anche tra coloro che si definiscono cristiani e di solide "tradizioni" cristiane... come forse qualcuno di noi…. Il vostro Don Giustino

I Personaggi

Giuseppe D’Arimatea: Giancarlo Pigna Angelo della resurrezione: Giustino Foschini Giuda: Damiano Foschini Lettori: Carlo Falato, Grazia De Luca, Renato Labagnara, Sebastiano Curcuruto, Patrizia Garofano Organizzatori e Collaboratori: Dario Garofano, Luigi De Nicola, Angelo Zanchelli, Massimiliano Garofano, Dino Garofano, Franco Varrone, Erminio Lombardi, Giovanni Pengue, Michele Foschini, Filippo Falluto, Filippo Morone, Consiglia Sebastianelli, Marialucia Perfetto, Mariacarmen Pigna, Angela Mastantuono, Alfonsina Grillo, Massimo De Nicola, Nazzaro Lombardi, Miriam De Vincentis, Marika Di Paola Benevento, Licia Conte, Antonella Garofano Costumiste: Adriana Sanzari, Angela Sebastianelli Megafono: Filippo De Blasio Fotografo: Alessandro Sebastianelli Si ringraziano inoltre: i Padri Filippini, il Comune di Guardia Sanframondi, la Protezione Civile di Guardia S., i Rioni Portella, Piazza e Croce, la Misericordia, Corpo di Polizia Locale, Carabinieri e quanti hanno collaborato in altre piccole mansioni per la buona riuscita della Via Crucis.

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La via del Golgota 2018 I Personaggi


Febbraio - Marzo 2018

L’oratorio

L’oratorio è un luogo di preghiera, è un luogo dove si insegna ma soprattutto si impara a stare insieme, a divertirsi, a comunicare, a seguire le regole e a rispettare sia se stessi che gli altri. Inoltre l’oratorio è un modo per fare gruppo, per conoscere nuove persone e fare affidamento su di esse. Per seguire questi ideali gli animatori dell’oratorio in ogni festività organizzano laboratori dove i bambini fanno dei lavoretti, che vengono poi regalati agli anziani nelle case di riposo. Ad esempio per il Natale 2017 sono state realizzate delle “stelle di Natale” fatte con palline di carta crespa di colore rosso per i petali, verde per le foglie e al centro della stella è stato applicato un “bambinello”. Finiti i lavoretti di Natale, i bambini si sono cimentati nel fare la propria carta di identità e ogni bambino ha portato una propria foto. Il 13 Febbraio durante il pomeriggio dalle 16.30 con la fine delle quarantore il vescovo Monsignore Domenico Battaglia ha presieduto la celebrazione dei vespri; che si concludono con una breve processione in Piazza San Filippo, ed è stato poi aperto un piccolo buffet.

In seguito per festeggiare il Carnevale con i bambini dell’oratorio gli animatori hanno addobbato uno dei locali parrocchiali con stelle filanti, palloncini, coriandoli, luci e musica. I bambini sono arrivati verso le otto travestiti e noi animatori abbiamo inizialmente ballato con i classici balli di gruppo per poi fare giochi con i coriandoli e palloncini. Inoltre per ricordare l’importanza della Quaresima come momento di riflessione e preghiera ma soprattutto come periodo di preparazione alla Pasqua, i bambini e noi animatori partecipiamo alla Via Crucis domenicale della sera che si svolge o in chiesa o nelle piazze del paese. Visto che il periodo Pasquale si sta avvicinando stiamo iniziando a fare dei lavoretti pasquali. Quest’anno per i lavoretti pasquali abbiamo pensato di trasformare un semplice bicchiere di plastica in un coniglietto che hanno come base un cartoncino di colore verde e all’interno del bicchiere i bambini inseriranno la paglietta e gli ovetti di cioccolato. Maria Pengue

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Il Rev.mo P. Mario Alberto Avilés Procuratore Generale della Confederazione dell’Oratorio Vescovo ausiliare di Brownsville

Il 4 dicembre 2017 il Santo Padre ha nominato il Rev.mo P. Mario Alberto Avilés, Procuratore generale della nostra Confederazione dell’Oratorio, Vescovo ausiliare di Brownsville. Il Rev.do Padre Mario Alberto Avilés, C.O., è nato il 16 settembre 1969 a Città di Messico, nell’arcidiocesi di México. Nel 1986 è entra-

to nell’Oratorio a Città di Messico. Nel 1988 si è trasferito all’Oratorio Pharr nella diocesi di Brownsville, Texas. Dopo aver frequentato la Università “Pan Americana” a Città di Messico, ha ottenuto il Baccalaureato in Filosofia (1995) e in Teologia (1998) presso il Po n t i f i c i o At e n e o Re g i n a Apostolorum a Roma e il “Master of Divinity” presso il Seminario “Holy Apostles” a Cromwell, Connecticut (2000). Successivamente ha ottenuto il Master in “Educational Leadership” presso l’Università di Phoenix. È stato ordinato sacerdote il 21 luglio 1998 per la Confederazione dell’Oratorio di S. Filippo Neri. Dopo l’ordinazione sacerdotale ha svolto i seguenti incarichi: Vicario Parrocchiale della Saint Jude Thaddeus Parish a Pharr (1998-2002); Parroco della Sacred Heart Parish a Hidalgo (dal 2002);

Preside della Oratory Academy and Oratory Athenaeum a Pharr (20052012); Membro del Consiglio Pastorale Diocesano a Brownsville (dal 2011); Procuratore Generale della Confederazione dell’Oratorio di S. Filippo Neri (dal 2012). Il 22 febbraio, nella Basilica di Our Lady of San Juan del Valle (Texas, USA) è stato ordinato vescovo come primo ausiliare della Diocesi di Brownsville. Il territorio della diocesi comprende 1,3 milioni di abitanti, l'87% dei quali sono di religione cattolica. Presenti confratelli da tutto il mondo, guidati da P. Felix Selden, Delegato della Sede Apostolica, P. Antonio Rios e Mons. Edoardo Aldo Cerrato. Da queste pagine facciamo giungere al P. Mario le nostre congratulazioni e felicitazioni e i migliori auguri per un episcopato sempre nello spirito del nostro Santo Fondatore Filippo Neri.

HANNO COLLABORATO CON NOI PER SOSTENERE IL BOLLETTINO DA GUARDIA: Filippelli Davide - Pinto Alfredo - Pingue Gemma - De Blasio Maria - Colangelo Adele - Foschini Filippo - Orso Maria - Falato Assini Vincenza - Di Lonardo Maria Carmela - Sebastianelli Filippo - Garofano Maria Teresa - Di Guglielmo Bruno - Plenzich Pumizio - Perfetto Michele - Falluto Muzio - Pascale Assunta - Falluto Renato Pengue Luigi - Pengue Alfredo - Pengue Raffaele - Panza Floriano e famiglia - Orso Maria Rosa - Pengue Emilia - Di Staso Raffaele - Basile Lucia - Garofano Francesco e Luigi - De Blasio Antonio Filippo - Falato Albino - Garofano Flaviano - De Blasio Agnesina - Lucia Foschini Antonio - Garofano Angelina in Di Santo - Labagnara Carlo Renato - Di Lonardo Paolo e Sandra - Foschini Floriano - Parente Maria - Romano Giovanni - Vespertino Carmela - Coppola Domenica - Sanzari Adelina - Dott. Ceniccola Amedeo - Del Vecchio Carlo - De Blasio Giovanni - Famiglia SanzariSebastianelli - Uccellini Francesco - Maiorani Sebastianelli Maria - Famiglia Garofano Gaetano - Morone Michele e Blandino Rosina - Blasiello Filomena - Pingue Giovannina. DALL’ITALIA: Di Guglielmo Felice, Lardirago (PV) - Colangelo Flaviano, Napoli - Tomaselli Di Blasio Antonina, Pisa Sebastianelli Olga, Benevento - Foschini Ugo, Napoli - Ceniccola Ezio, San Remo (IM) - Iannotti Lorenzo, Roma Carlesimo Espedito, Firenze - Blandino Pengue Lina, Roma - Sebastianelli Mario, Telese Terme (BN) - Benevento Silvio, Roma - Sanzari Giuseppe, Telese Terme (BN) - Falato Pasquale, Gaeta - Fam. Izzo Franco, Solopaca (BN) - Falato Mario, San Lupo (BN) - Del Vecchio Benito, Albavilla (CO) - Garofano Filippo, Telese Terme (BN) Fraenza Evelina, Torino - Fasulo Tonino, Casteplanio Stazione (AN) - Tessitore Garofano Elena, Benevento - Colangelo Flaviano, Napoli Del Vecchio Giuseppe, Stradella (PV) - Maffei Elvio, Serra Riccò (GE) - Garofano Bruni Rosina, Melzo (MI) - Pengue Idolo, Bolzano. DALL’ESTERO: Longobardi Ildo, USA - Pezzullo Cavallo Filomena, Australia

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L’OROLOGIO DEL CAMPANILE DELL’AVE GRATIA PLENA TORNA A CASA! Dopo un lungo periodo di “cure” specifiche è stato riconsegnato alla comunità questo bellissimo manufatto, opera dell’illustre nostro compaesano Alfonso Sellaroli. Anni fa il nostro compianto amico Valentino Romano decise di sottrarre questa macchina all’incuria dell’abbandono ed alle tentazioni di qualche “furbo” che volentieri lo avrebbe trafugato, carpendo anche qualche ringraziamento liberandoci di quel “pesante ingombro di ferraglia”. Angelo Garofano, con la collaborazione di amici e della Comet, si è impegnato a raccogliere la tacita “consegna” lasciata da Valentino: onorare la memoria di Sellaroli! E’ stato un lungo lavoro. La macchina è stata smontata, fotografata, catalogata, disegnata e quasi con rispettosa attenzione ripulita pezzo per pezzo per poi rimontarla su un telaio costruito ad hoc con l’aggiunta di un quadrante in plexiglas. Inizialmente la curiosità, poi lo stupore crescenti col procedere dei lavori hanno acceso il desiderio di comprendere e far comprendere anche agli altri le grandi capacità di cui doveva essere dotato questo costruttore guardiese per essere riuscito a competere con altri artigiani di mezza Europa. I premi ed i riconoscimenti ricevuti anche oltre Oceano diventano ancora più prestigiosi se si considera che la piccola officina, in cui il personaggio operava, era stata allestita in un paesino di poche migliaia di abitanti prevalentemente agricoltori, lontano dai grossi agglomerati urbani, senza vie di comunicazione importanti e soprattutto in assenza di energia elettrica!. Un sabato sera – il 27 gennaio 2018 – serata prevalentemente dedicata allo svago ed al riposo settimanale, una gran parte di cittadini guardiesi ha preferito trascorrere un paio d’ore nella bellissima chiesa restaurata dell’A.G.P. per ammirare questa macchina e per ascoltare le appassionate parole di Angelo, del prof. Zollo, dell’ing. Capolugo e del sindaco Panza. Tutti i presenti, attenti e silenziosi, si sono ritrovati anche con un po’ di emozione, ma soprattutto sollecitati da quel legame forte che unisce un popolo non tanto attorno ad un ammasso di congegni e meccanismi esposti in bella mostra, quanto al simbolo di un passato non troppo remoto. Questo nostro senso di appartenenza, la passione a portare a termine questa operazione vogliono essere uno sprone per i giovani ad approfondire la conoscenza del nostro passato e a trovare gli spunti necessari per un impegno sempre più crescente di amore per lo studio e per la propria professione. Antonio De Blasio 9


Santuario dell'Assunta

sotto la protezione dell’ASSUNTA

Siria Garofano

di Flavio Romualdo e Sara Bucci nata a Benevento il 24.02.2018

Francesco e Luigi Garofano

Lo zio Vincenzo di Castelvenere affida la piccola Siria e i genitori alla materna protezione dell'Assunta. Ringraziando la Vergine Maria Assunta in cielo per il bellissimo angelo che ci ha donato.

I nonni materni Luigi e Giovanna Ceniccola li pongono sotto la materna protezione della Vergine Assunta perché li guidi e li protegga nel loro cammino.

Nicola Petrillo

Giusy Basile In occasione del 1° Compleanno, i genitori ringraziano la Vergine Maria Assunta in cielo per il bellissimo angelo che gli è stato donato.

In occasione del 50° anniversario di Matrimonio

di Tony e Cristina Iacobelli nato il 4.04.2018

Carlo Borrelli e Teresa Gambuti

insieme ai nipoti si affidano alla Vergine Assunta.

I genitori affidano il loro piccolo alla materna protezione dell'Assunta.

SANTUARIO DELL’ASSUNTA

Maria Carmela Curcuruto

Direttore Responsabile: P. Giustino Di Santo d. O.

Laurea Magistrale in Psicologia 26.03.2018 Messina

Dir. Red. Amm.: Congregazione dell’Oratorio PP. Filippini 82034 Guardia Sanframondi (BN) - Tel./Fax 0824.864013

In occasione della laurea si affida alla materna protrezione dell'Assunta.

www: santuarioassunta.com e-mail: santuarioassunta@email.it Aut. Tribunale BN Dec. 3/4/1956 n. 25/56 del Registro Stampe C.C.P. 11000825 IBAN: IT63 Q010 1075 3600 4120 0000 632 BIC: IBSPITNA Sped. in abb. post., art. 2, comma 20/C Legge 662/96 Regione Campania -BN Con approvazione ecclesiastica Stampato nel mese di APRILE 2018 da: NUOVA IMPRONTA s.a.s. Cusano Mutri (Bn) Tel.-fax 0824.862723 - info@nuovaimpronta.net In copertina: foto di Alessandro Sebastianelli

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ESPRIMONO GRATITUDINE ALL'ASSUNTA FEBBRAIO 2018 3 - Famiglia Perfetto 7 - Sanzari Giuseppe e famiglia 11 - Garofano Marioluigi e Pengue Marialuisa 13 - Pezzullo Cavallo Filomena (Australia)

MARZO 2018 3 - Una devota, per grazia ricevuta. 9 - Garofano Nino e Lina, (Inghilterra) 25 - Pezzullo Angelina


Febbraio - Marzo 2018

appunti di CRONACA L’ i n v e r n o è ormai quasi finito, si attende con ansia l’arrivo della primavera e delle belle giornate di sole. In parrocchia, come sempre, le attività non mancano. Si inizia subito, il primo venerdì del mese (2 febbraio presentazione di Gesù al Tempio - Candelora), nella chiesa di San Sebastiano alle ore 17:30, con la recita del Santo Rosario e la Celebrazione della messa animata dal gruppo di San Pio. Il 3 febbraio, primo sabato del mese, si festeggia la Solennità di San Biagio; alle ore 18:00 nella Chiesa di San Sebastiano si celebra la Santa Messa e a seguire la benedizione della gola per tutti i fedeli. La sera, invece, non può mancare, al Santuario, l’appuntamento con la Veglia in Onore della Vergine Assunta; alle 21:00 con la recita del Santo Rosario e alle 22:00 con la Celebrazione della Santa Messa. Pasqua è ormai alle porte e in parrocchia inizia un periodo di riflessione e attesa: la Quaresima. Il 4 febbraio, infatti, alle ore 9:30 nella Chiesa di San Sebastiano dopo la

febbraio - marzo 2018 Celebrazione Eucaristica viene esposto il Santissimo Sacramento: hanno inizio, così, le Sacre Quarant’ore. La sera, alle ore 18:00, sempre nella Chiesa di San Sebastiano dopo la Benedizione si svolge la Celebrazione Eucaristica. Nei giorni a seguire (5,6 e 7 febbraio) nella Chiesa di San Sebastiano alle ore 10:00 si celebra la Santa Messa con l’Esposizione del Santissimo Sacramento e alle ore 18:00 si celebrano i Vespri e la Benedizione. Sabato 10 febbraio, invece, nella Basilica Santuario Assunta alle ore 10:00 si celebra la Santa Messa con a seguire l’Esposizione del Santissimo Sacramento; alle ore 18:00 la Benedizione con la Santa Messa. Domenica 11 febbraio, alle ore 11:00 si celebra la Messa e a seguire l’Esposizione del Santissimo e alle ore 18:00 la Benedizione con a seguire la Santa Messa. Alle ore 17:00 l’Azione Cattolica anima l’Adorazione Eucaristica, come aveva fatto la domenica precedente a San Sebastiano. Lunedì 12 febbraio come sempre la mattina alle ore 10:00 nel Santuario si celebra la Santa Messa e a seguire l’Esposizione del Santissimo Sacramento, alle ore 18:00 si celebrano i Vespri e la Benedizione. Martedì 13 febbraio, invece, ultimo di carnevale, alle ore 10:00 si celebra la Messa e a seguire l’Esposizione del Santissimo e alle ore 16:30 si celebrano i Vespri e la Benedizione presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Domenico Battaglia. Al termine della celebrazione nei locali parrocchiali viene offerto un piccolo buffet a cura dei gruppi parrocchiali. La sera, sempre nei locali parrocchiali, si svolge la festa di Carnevale a cura dell’Oratorio Santa Maria Assunta e San Filippo Neri. Il 14 febbraio, solennità delle Sacre Ceneri, alle ore 17:00 nella Basilica Santuario si celebra la Messa in suffragio dei padri e fratelli della Congregazione

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Santuario dell'Assunta al termine della quale si svolge l’imposizione delle Ceneri. Sabato 17 febbraio, terzo sabato del mese, nei locali parrocchiali, si svolge l’incontro di catechesi per adulti a cura di Suor Laura. A partire dal 18 febbraio ogni venerdì di quaresima a San Sebastiano alle ore 17:30 si svolge il Pio Esercizio della Via Crucis con a seguire la Celebrazione Eucaristica; Al Santuario, invece, ogni domenica alle ore 16:30 per le prime due domeniche e alle ore 18:00 per le altre domeniche. Il 23 febbraio, ultimo giovedì del mese, nella Chiesa di San Sebastiano si celebra la Santa Messa e a seguire l’Adorazione Eucaristica a Gesù Sacramentato. Il 25 febbraio durante la Messa Vespertina si conclude il cammino delle coppie di fidanzati che hanno seguito il corso prematrimoniale: alle ore 16:30 animano la Via Crucis, partecipano poi alla messa al termine della quale viene loro consegnato l’attestato di partecipazione. Il tutto si conclude con un’agape fraterna. Il 28 febbraio i bambini che si stanno preparando a ricevere la Prima Comunione celebrano nella Basilica Santuario la Festa del perdono ricevendo il Sacramento della Confessione. Al termine della celebrazione nei locali parrocchiali i bambini, insieme al parroco, ai loro genitori e alle catechiste, festeggiano l’evento. Si avvicina sempre più la Settimana Santa e un altro mese inizia. Il 2 marzo alle ore 17:30 nella Chiesa di San Sebastiano appuntamento con la recita del Santo Rosario e la celebrazione della messa animata dal gruppo di San Pio. Il 3 marzo alle ore 21:00 si celebra la Veglia all’Assunta. Sabato

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Foto: Alessandro Sebastianelli

17 marzo, terzo sabato del mese, si svolge nei locali parrocchiali l’appuntamento con la Catechesi per adulti a cura di Suor Laura. Sabato 24 marzo alle ore 19:00 nella Chiesa di San Sebastiano si svolge il Concerto Meditazione organizzato dall’Associazione Coro Polifonico “Note d’Amore”. Il 25 marzo, domenica delle palme, al Santuario alle ore 10:30 Benedizione dei ramoscelli di ulivo e a seguire la Santa Messa della Passione del Signore; a San Sebastiano la Santa Messa eccezionalmente viene celebrata alle ore 10:00. La sera del 27 marzo, alle ore 19:30 si svolge la Via Crucis vivente “La Via del Golgota”. Il 26 e il 27 marzo, Lunedì e Martedì Santo, dalle ore 17:00 alle ore 18:00 nella Basilica Santuario ascolto delle confessione e celebrazione della Santa Messa. Il 28 marzo, Mercoledì Santo, alle ore 18:30 si celebra la Santa Messa del Crisma a Sant’Agata de’ Goti. Il 29 marzo, Giovedì Santo, nel Santuario alle ore 19:00 si celebra la Santa Messa della Cena del Signore dove partecipano i bambini della Prima Comunione; a San Sebastiano, invece, alle ore 18:00 Santa Messa e lavanda dei piedi degli Apostoli. La sera, alle ore 22:00 nella Basilica Santuario Veglia di Preghiera. Il 30 marzo, Venerdì Santo, alle ore 8:00 al Santuario celebrazione delle Lodi; alle ore 17:00 celebrazione della Passione del Signore; a San Sebastiano, invece, alle ore 16:00. Alle ore 19:00 dalla Chiesa di San Sebastiano processione del Gesù morto e dell’Addolorata. Il 31 marzo, Sabato Santo, nella Basilica Santuario Assunta alle ore 22:00 ci celebra la Solenne Veglia Pasquale. La comunità tutta si prepara alla Risurrezione di Cristo e all’arrivo della Pasqua.

Consiglia Sebastianelli


Febbraio - Marzo 2018

IN MEMORIA DI...

Annamaria Passaro

n. 24-9-1949 – m. 8-4-2013

Mario Foschini

Nel quinto anniversario della morte il marito e i figli la affidano alla misericordia del Padre e alla preghiera della Chiesa.

Giuseppe Maffei e Assunta Perugini La figlia li affida alla preghiera della Chiesa e alla misericordia divina

Assunta Assini

n.27-7-1924 – m. 10-8-2012

Franco Foschini

Mario Foschini

I familiari li ricordano con immutato affetto e li affidano alla misericordia divina

Elvio Paolella

n.10-9-1929 m. a Torino il 22-2-2013 Nel 5° anniversario della scomparsa la moglie Lucia e le figlie Orsola e Simonetta lo ricordano con affetto e affidano la sua anima buona alla Vergine Assunta e alla misericordia infinita del Signore.

Luigi Foschini

n. 2-8-1920 – m. 13-12-2017

I figli li ricordano con immutato affetto e li affidano a Cristo Risorto.

Enrico Garofano

Pasquale Pengue

n. 6-4-1950 – m. 16-2-2017

n. 13-1-1930 – m. 3-3-1978

Nel primo anniversario della scomparsa gli zii lo ricordano nella celebrazione Eucaristica e lo affidano alla misericordia del Signore.

La moglie e i figli lo ricordano con immutato affetto e lo affidano al Signore della vita.

Andrea Di Paola Benevento

Giovanni Garofano

n. 6-4-1930 – m. 12-3-2008

n. 24-6-1954 – m. 16-3-2011

Il figlio Massimo lo ricorda a quanti lo ebbero caro in vita e lo affida alla preghiera della Chiesa e alla misericordia divina.

La madre, con grande fede nella risurrezione, lo affida al Signore della vita, perché gioisca nella luce dei giusti.

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Santuario dell'Assunta

Giuseppe Pengue

Elda Garofano

IN MEMORIA DI...

Linda Cerbo

Ida Foschini

n. 3-11-1934 – m. 21-2-2009

n. 14-12-1931 – m. 1-1-2018

n.27-9-1925 – m. 11-4-2015

n. 28-9-1931 – m. 17-2-2018

La moglie e le figlie, con grande fede nella risurrezione, lo affidano al Signore della vita.

I figli la ricordano a quanti la conobbero e l’amarono in vita e la affidano alla preghiera della Chiesa e alla misericordia divina.

I figli e le figlie, con grande fede nella risurrezione del Signore, affidano la cara madre alla sua infinita misericordia e alla Vergine Assunta.

I figli e i nipoti con immutato affetto la affidano alla infinita misericordia del Signore.

Elena Mancini

P. Filippo Di Lonardo

Pasquale Di Lonardo

n. 31-3-1930 – m. 23-7-2012

n. 16-3-1957 – m. 20-8-2015

n. 4-2-1951 – m. 1-10-2003

Antonio Di Santo

Fiorinda Uccellini

n. 4-12-1922 – m. 31-3-2018

I figli Raffaele e P. Giustino li ricordano a quanti li conobbero e li ebbero cari in vita e li affidano alla infinita misericordia del Signore.

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n. 21-8-1944 – m. 3-9-2015

La moglie e i figli Sebastiano e Maria Carmela lo affidano alla infinita misericordia del Signore.

Paolo e Sandra li ricordano con immutato affetto e li affidano al Signore risorto.

n. 21-12-1923 – m. 14-2-2010

Antonino Curcuruto

Renato Ciarleglio

n. 5-5-1927 – m. 18-2-2000

Giovanna Severino

n. 7-1-1930 – m. 14-8-1999

Paolo e Sandra li ricordano con immutato affetto e li affidano al Signore risorto.


Febbraio - Marzo 2018

IN MEMORIA DI... Febbario 2018 1 - Ceniccola Maria, i figli (Trigesimo) 2 - Panza Angiolina, il Gruppo di preghiera San Pio 3 - Franco Martino, i genitori 4 - Casbarra Maria e Giuseppe, la figlia - Di Blasio Adele, la congiunta Luisa - Di Santo Concetta, i figli - Falluto Sebastiano, la moglie e i figli 5 - Anime del Purgatorio, i fedeli 6 - Anime del Purgatorio, i fedeli - Iuliani Filomeno, il fratello e la sorella 7 - Anime del Purgatorio, i fedeli 8 - Elda Garofano, i figli (Trigesimo) 9 - Rubbo Pietro, i familiari (Anniversario) 10 - Del Vecchio Adolfo e Luigi, i familiari - Mancinelli Ubaldo, la moglie e i figli 11 - Morone Ida e Nicolella Andrea, i figli - Abate Gennaro e Gambuti Elda, le figlie - Garofano Angelo, Angelina e Maria Falato, da Sebastianelli Erminia 12 - Vittorio e Vetulia Acinelli, la moglie 14 - Padri e fratelli dell’Oratorio defunti, i Padri Filippini

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- Pascale Luisa, i familiari (Trigesimo) - Laserpe Luigia, la zia Lina - Garofano Enrico, i familiari (Anniversario) - Parente Roberto, la moglie - Franco Martino, i genitori - Rubbo Pietro, i nipoti Giovanni e Leonilde - Pizzocri Giuseppe, la moglie e i figli - Defunti Rubicondo e Ciervo, i figli - Pingue Teresa, i figli (Trigesimo) - Foschini Marino, il fratello e i familiari (Trigesimo) - Pengue Giuseppe, la moglie e i figli - Anime del Purgatorio, fedeli - De Libero Vera, i figli (Trigesimo) - Sanzari Sandro, la zia Mena - Gambuti Manfredo, la moglie e i figli - Borrelli Silvio e Leonarda, il figlio Carlo - Del Vecchio Fiore e Morone Ida, la figlia Maria - Abele Foschini e Morone Alcina, le figlie - Gambuti Giovanna, la figlia (Trigesimo) - Iuliani Cristina, i parenti (Anniversario)

Marzo 2018 1 - Uccellini Annibale, il figlio Alberto 2 - Antonio e Rachele, i familiari - De Blasio Fausta, il Gruppo di Preghiera San Pio 3 - Sanzari Maturino, la moglie e i figli 4 - Panza Michelangelo e Filippelli Giovannina, il figlio Annibale - Tribisonna Vinicia e Ceniccola Vittorio, i figli - Mastantuono Silvio e Pengue Maria, il figlio Pasquale - Pengue Pasquale, la moglie e i figli 5 - Labagnara Geremia, i figli (Anniversario) 6 - Barbato Maria, i figli(Trigesimo) 7 - Foschini Giuseppe, la moglie e il figlio (Trigesimo) 8 - Anime del Purgatorio, Garofano Nino e Lina dall’Inghilterra - Pilla Rosa, il marito e i figli (Trigesimo) 9 - Sanzari Caterina, la figlia (Trigesimo) 10 - Di Lonardo Filomeno, la moglie e i figli 11 - Garofano Giovanni, la madre - Del Vecchio Antonio e Di Cosmo Livia, la figlia e i nipoti - Mastantuono Lina, il fratello Pasquale - Di Paola Benevento Andrea, la moglie e i figli 12 - Scrimieri Giancarla, il marito e i figli (Anniversario) 13 - Pengue Alfredo, le zie

16 - Garofano Assunta, il marito e i figli (Trigesimo) 17 - Ceniccola Giovanni, la moglie e i figli - Propri defunti, Gaudino De Lucia Giuseppina 18 - Pengue Pasquale, i figli - Di Lonardo Ezio e Clorinda, la congiunta Maria - Don Domenico e Salvatore Pascale, i familiari - Mancini Arcangelo e Plenzich Santina, la figlia 19 - Parente Filippo, i familiari(Trigesimo) 20 - Defunti, famiglia Rizzo 21 - Assini Angelina e Sanzari Saturno, la figlia Maria - Foschini Abele e Morone Alcina, le figlie 22 - Nifo Sarropochiello Lorenzo, i figli (Trigesimo) - Defunti, Filippelli Davide 23 - Foschini Angelo, le figlie (Trigesimo) 24 - Russo Giovanni, i figli (Trigesimo) - Sanzari Sandro, un’amica 25 - Filippelli Gino e Ceniccola Maria, la figlia Teresa - Falato Angelo e Grillo Angelina, la figlia Renata - Rita e Mario Di Lonardo, i figli 26 - Macolino Angiolina, il marito e i figli (Anniversario) 27 - Del Vecchio Michele e Garofano Giuseppina, i figli (Anniversario)

SONO TORNATI ALLA CASA DEL PADRE FEBBRAIO 2018 2 - Barbato Maria, nata a Guardia Sanframondi il 15 febbraio 1927, vedova Di Blasio Benito 3- Foschini Giuseppe, nato a Guardia Sanframondi il 18 novembre 1937, coniugato Del Vecchio Ida 5- Pilla Rosa, nata a Gallo Matese (CE) il 28 marzo 1953, coniugata Morone Giovanni 9- Sanzari Caterina, nata a Guardia Sanframondi il 7 Ottobre 1925, vedova Ceniccola Filippo 15- Garofano Assunta, nata a Guardia Sanframondi il 21 marzo 1949, coniugata Mariconte Lorenzo. 16- Parente Filippo, nato a Guardia Sanframondi il 26 gennaio 1939, celibe 18- Foschini Ida, nata a Guardia Sanframondi il 28 settembre 1931, vedova Mancini Ludovico. 18- Nifo Sarrapochiello Lorenzo, nato a San Lorenzo Maggiore (BN) il 11 agosto 1936, vedovo Fusco Vittoria. 21- Russo Giovanni, nato a Sant’Antimo (NA) il 15 marzo 1929, vedovo Foschini Teresina. 24- Foschini Angelo, nato a Guardia Sanframondi il 2 giugno 1938, vedovo Morelli Giuseppina.

MARZO 2018 1 - Iuliani Filomena, nata a Guardia Sanframondi il 9 novembre 1923, vedova Falato Michele. 2 - Sebastianelli Gilda, nata a Guardia Sanframondi il 1 novembre 1926, vedova Benevento Attilio. 8 - Gambuti Duilia, nata a Guardia Sanframondi il 11-4-1922, vedova Parciasepe Luigi 24 - Pigna Carmela, nata a Guardia Sanframondi il 30-9-1954, vedova Parente Franco 24 - Sebastianelli Michele, nato a Guardia Sanframondi il 13-4-1924 , vedovo Sanzari Pasqualina 26 - Iuliani Giuseppe, nato a Guardia Sanframondi il 19-11-1952, celibe 27 - Plenzick Adelina, nata a Guardia Sanframondi il 23-3-1927, vedova Falato Pasquale 29 - Iuliani Maria, nata a Guardia Sanframondi il 4-2-1932, vedova Turco Alfonso 30 - Garofano Filomena, nata a Guardia Sanframondi il 17-7-1923, vedova Falato Antonio 31 - Uccellini Fiorinda, nata a Guardia Sanframondi il 4-12-1922, vedova Di Santo Antonio

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Non fate i maestri di spirito, e non pensate di convertire gli altri; ma pensate a regolare prima voi stessi.


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