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Il Trattamento di fine Mandato
Che cos’è e quali vantaggi offre?
ll TFM (Trattamento di fine mandato), finora di maggiore interesse per le grandi Aziende, è una soluzione sempre più diffusa anche tra le piccole e medie imprese: è quindi importante comprenderne l’applicazione e l’utilità per un’efficace gestione del rapporto di lavoro degli amministratori.
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Gli amministratori hanno diritto a ricevere un compenso ordinario per il loro lavoro. Se tale compenso non è stabilito dallo statuto può essere determinato dall’Assemblea dei Soci.
Oltre a ciò, le parti possono concordare un compenso aggiuntivo sotto forma di TFM.
Il TFM è, quindi, una forma aggiuntiva di remunerazione dell’amministratore, che esula dall’ordinario compenso per il suo operato. L’azienda per cui opera si impegna ad accantonare la somma concordata e a corrisponderla all’amministratore al termine del proprio mandato.
Si tratta di una soluzione simile a quella elaborata per il TFR – trattamento di fine rapporto – nei confronti dei dipendenti, con la differenza fondamentale che, mentre la quantificazione di quest’ultimo è direttamente regolato dalla Legge, la quantificazione del TFM viene, invece, lasciata all’autonomia contrattuale, con tutti i limiti e le conseguenze del caso.
Dal punto di vista fiscale, invece, il
TFM ha ricevuto norme chiare e specifiche, con l’equiparazione al TFR e stabilendo, quindi, la deducibilità, in capo all’Azienda Contraente, degli importi versati a favore del proprio Manager con finalità di Trattamento di fine Mandato.
In sintesi, L’Azienda, può deliberare in favore del proprio Amministratore il diritto ad un emolumento differito da corrispondersi in caso di cessazione del rapporto di mandato o collaborazione. Ma vediamo le modalità con cui si può provvedere ad accantonare la somma necessaria.
Sul piano puramente contrattuale, l’Azienda può farsi carico dell’accantonamento necessario per provvedere al TFM in modo diretto, oppure può provvedere allo stesso accantonamento tramite un contratto assicurativo che presenta molteplici vantaggi.

La polizza TFM è, di fatto, una copertura finanziaria per far fronte agli impegni presi dall’azienda con collaboratori, soci, amministrazioni. Una protezione che tutela l’azienda e le permette di rispettare gli impegni assunti.
La premessa è che il profilo di rischio del Contratto assicurativo TFM è a scelta dell’Azienda, che normalmente si attesta su un livello di rischio medio/basso per non assumere oneri gestionali, di verifica e di controllo che incidano sull’attività dell’Impresa. Il primo vantaggio è rappresentato dal consolidamento o, talvolta, persino dall’incremento degli importi accantonati. I premi versati, normalmente, vengono, infatti, gestiti da un fondo separato delle Compagnie di Assicurazione, e possono, tendenzialmente, generare interessi che nel corso degli anni si consolidano.
Inoltre, l’importo dei premi versati dall’Azienda per il TFM può cambiare di anno in anno e si possono prevedere anche versamenti di premi integrativi.
Al termine del rapporto di collaborazione il Manager percepirà il proprio emolumento - che negli anni sarà stato quindi posto al sicuro e separato dal rischio di Impresa - avrà permesso all’Azienda di beneficiare di un trattamento fiscale specifico e potrà iniziare nuovi rapporti di collaborazione.