Gazzetta Matin del 18 agosto 2014 by Luca Mercanti

Direttore: LUCA MERCANTI ANNO XIII - N° XX

lunedì 18 agosto 2014

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Poste italiane. Spedizione in A.P.D. L.353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1. DCB Aosta

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SETTIMANALE INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE, POLITICA, CULTURA, SPORT

EURO 1.50

Il Comune pagherà Ex Tecdis, furto di rame 5 milioni ai fornitori per migliaia di euro Lutto a Gazzetta Matin

Addio ad Alberto “Sampei” Rodari

AOSTA - Le imprese possono tirare un sospiro di sollievo. In autunno, infatti, i fornitori del comune di Aosta con crediti superiori a 100 mila euro potranno - con ogni probabilità - essere pagati, nonostante il patto di Stabilità leghi le mani agli amministratori. Come? L’ente pubblico ricorrerà allo strumento del factoring. ■ a pagina 19

AOSTA - Sabato 16 agosto, a Neirone, in provincia di Genova, sono stati celebrati i funerali di Alberto Rodari, ‘Sampei’ per i giornalisti colleghi di Gazzetta Matin, morto a 69 anni a causa di un’ischemia cerebrale.

CHATILLON - Nello stabilimento dell’ex Tecdis di Châtillon, a oggi, gli unici a essersi insediati al suo interno sono stati i ladri, se è vero che dall’ex polo tecnologico della media Valle - in attesa di ripopolamento - sono stati portati via dai soli ignoti «rilevanti quantitativi di materiale». A confermare la «situazione delicata» è il presidente dimissionario

Anche le Guide alpine sperano nei prossimi 15 giorni

Foto Giuseppe Di Mauro

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■ AOSTA / In autunno, grazie al factoring ■ CHATILLON / «La situazione è delicata»

■ a pagina 9

■ FUNGHI / In bassa Valle boschi devastati

«Raccolto buono, ma troppi saccheggiatori» AOSTA - Non siamo ai livelli di 15 anni fa, ma il raccolto è più che buono. Sono troppi, però, i maleducati nei boschi, soprattutto della bassa Valle, letteralmente saccheggiati. ■ a pagina 13

■ ENTI LOCALI / Unités de Communes

■ a pagina 49

Segretari, il 15% rischia di perdere il lavoro

MTB

Spettacolo a Pila con il downhill europeo ■ a pagina 50

AOSTA - Conto alla rovescia per le Unités de Communes. Entro due mesi i comuni dovranno associarsi e qualcuno fa già i conti. Come i segretari comunali, il 15% dei quali (a ruolo) rischia il posto, ma non lo stipendio.

A PAGINA 3

PER LA PUBBLICITÀ LG PRESSE

di VdA Structure, Livio Sapinet, impegnato in sopralluoghi con i vertici di VdA Tek (l’attuale società che ha in comodato gratuito il complesso) per quantificare l’ammontare della refurtiva, anche se si parla (come minimo) di svariate migliaia di euro.

TEL:

■ a pagina 14

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lunedĂŹ 18 agosto 2014

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lunedì 18 agosto 2014

Le guide alpine di Courmayeur (foto Giuseppe Di Mauro)

■ turismo / Operatori turistici rassegnati a una estate che non è mai arrivata

«Speriamo nei prossimi 15 giorni» di Luca MERCANTI aosta - Tutti gli operatori turistici con il naso all’insù a scrutare il cielo nella speranza che l’alta pressione di questi giorni, magari con il ritorno a temperature più consone al periodo, possano trattenere almeno per tutta settimana i vacanzieri. Se la Valle d’Aosta piange, non è che le altre località di montagna e mare se la passano troppo bene. A Cortina sono disperati: a luglio 24 giorni di pioggia su 31 e 8 gradi centigradi in prossimità di Ferragosto. Oltralpe non va meglio: località svizzere e francesi semi-deserte, proprio come da noi. Le località di mare del centronord, poi, hanno dovuto fare i conti con forti temporali, temperature da inizio giugno e tempeste di sabbia che hanno fatto scappare la gente dalle carissime spiagge, dove gli ombrelli disponibili erano in media il 60%. Chez-nous c’è preoccupazione. A Courmayeur poco meno dell’80% l’occupazione delle camere in albergo (88% Cervinia, 90% Cogne e 92% Gressoney-Saint-Jean), ma solo a cavallo di Ferragosto e paese deserto alla mezzanotte del 14 agosto, complice probabilmente i 9 gradi di temperatura. «Bisogna prendere quello che viene - commenta il direttore di un albergo del centro - ma mi creda: non è una questione di prezzi, perché è proprio la domanda a mancare». «Abbiamo venduto last minute camere a meno di 100 euro, ma non siamo riusciti ugualmente a fare il tutto esaurito - gli fa eco un collega di una struttura 3 stelle, sempre del centro. Se da qui all’inizio delle scuole avremo tante giornate di bel tempo, potremo limitare i danni, altrimenti non vedo proprio come faremo a far fronte a tutti gli impegni». Si spera quindi nella coda di un’estate che, però, non ha avuto un capo. «Se i risultati di agosto saranno quelli di luglio - ricorda il presidente Adava, Alessandro Cavaliere -, per il nostro settore sarà una vera e propria calamità naturale».

FESTA DELLE GUIDE ALPINE: «guardiamo già alla prossima stagione» Courmayeur - «Che dire, speriamo nella neve. In inverno, naturalmente». Scherza, ma neanche troppo Guido Azzalea, presidente dell’Unione valdostana guide di alta montagna, in occasione del Ferragosto, festa delle guide alpine e occasione per celebrare i professionisti e la stessa montagna. Da Courmayeur a Gressoney, passando per Cervinia, le guide hanno celebrato la loro festa, indossando fieri le loro divise, sfilando in paese, con dimostrazioni di arrampicata e intrattenimento per i bambini. «Oggi, sabato 16 agosto – spiega Azzalea – siamo qui a commentare l’ennesima neve di questa estate a 26002700 metri. Alcune gite o escursioni facili di mezza giornata si possono ancora fare, ma andare in quota è impensabile. Con queste temperature, si può arrampicare in falesia, cosa non possibile con il caldo; per il resto c’è poco da commentare; in quota c’è parecchia neve; per i rifugi, dai 3000 metri di quota in su, si parla di un calo di oltre il 50%. D’altronde non ci sono le condizioni di sicurezza per salire». «Luglio e agosto sono i mesi di lavoro importante per le guide alpine – spiega Azzalea. Quest’anno parliamo di un mese di luglio in cui ha piovuto di continuo e un mese di agosto con la neve – confidiamo nella clemenza del tempo per i prossimi quindici giorni. Poi, anche se le condizioni per frequentare la montagna in sicurezza ci saranno, ahimè saranno i turisti a mancare, considerato che la stagione si avvìa alla sua conclusione. Non possiamo fare un granché:il meteo è una delle poche cose che non riusciamo a comandare». «E’ un’estate dal meteo anomalo che influisce sulla nostra attività» gli fa eco il l presidente delle guide

Guido Azzalea

La sfilata a Gressoney Saint-Jean

La sfilata a Gressoney La Trinité

La sfilata delle Guide del Cervino, venerdì a Cervinia

alpine del Cervino, Gérard Ottavio. «La clientela c’è, sono i continui rinvii delle gite, a causa del maltempo, a costituire un problema» - aggiunge Ottavio che confida in una meteo più clemente «per recuperare almeno in parte le perdite». Ferragosto con le guide anche a

La sfilata delle Guide a Courmayeur (foto Giuseppe Di Mauro)

Gressoney-Saint-Jean con un ricco calendario tutto dedicato alla montagna, dimostrazione di salita sulla via ferrata e fuochi d’artificio compresi. Al Café des Guides (gremito) è stato proiettato il documentario ‘Mezzalama maratona di ghiaccio’, vincitorre del premio Lucianer quale miglior reportage televisivo alla 62ª edizione del TrentoFilmFestival. La guida e istruttore Arturo Squinobal ha presentato la prima integrale invernale alla cima Peuterey, sul massiccio del Bianco. Resta la prima, perché da quel dicembre 1972 nessuno è riuscito nell’impresa che Arturo e il fratello Oreste hanno compiuto tra mille traversie e difficoltà, inseguiti da due cordate di francesi. Innanzitutto il termine integrale significa settemila metri di dislivello, cinque chilometri, con uno zaino dal peso di diciotto chilogrammi, una corda da 120 metri e due da 80. Il 20 dicembre partirono per l’avventura, costretti a rientrare per il brutto tempo e un guasto all’auto; con un’auto presa in prestito, si svegliarono a mezzanotte e scoprirono un cielo stellato. Pronti e via! Bivacchi di fortuna, durante uno di

Arturo Squinobal al Café des Guides

questi i francesi che li tallonano da vicino, bevono il loro vino; due sere dopo presi dal rammarico si fanno perdonate offrendo loro un po’ di fois gras. Fu una lotta all’ultimo metro, Yannick Seigneur, guida di Chamonix, Michelle Feullerade di Verbier, Marc Galy e il reverendo Louise Audebert, questi ultimi di Tolosa; «si avvicinavano, ma sul ghiaccio Oreste andava meglio – ammette Arturo - la stagione era rigidissima e il fiato dei francesi era sul collo». A un certo punto uno dei francesi perse un rampone, l’altro fu colto dai crampi, i gressonari li aspettarono, fecero cordata unica, e «a cinque metri dalla vetta abbiamo permesso loro di passare perché ormai avevano dichiarato il nostro successo, ma a loro l’onore delle armi» – spiega Arturo. Arturo è in splendida forma, un Ottomila senza ossigeno in carriera; Oreste, un duro, mai domo, si è arreso a un male incurabile il 9 settembre di dieci anni fa. ■ c.t. ■ fr.or.

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AGOSTO MUSICA, GUSTO & SPORT LUNEDI’ 18 AGOSTO ANTEY-SAINT-ANDRÉ. Ore 21, biblioteca comunale, ‘La via francigena, tra passato e presente’, conferenza a cura di Gianpaolo Falletti e Mario Matto AOSTA. Ore 21, Cinéma Théatre de la Ville, ‘Estate d’Essai – Cose nostre – Malavita’ BIONAZ. Ore 21, sala conferenze del municipio, ‘Progetto M.U.N (Montagna Uomo Natura): chiacchierata sul nordic walking’ BIONAZ. Ore 11.30, Col Collon, incontro italo-svizzero e santa messa BRUSSON. Ore 16.30, biblioteca, incontro con gli intagliatori Paquin e Stablum e realizzazione di un’opera BRUSSON. Ore 15, località Laghetto, animazione per bambini CHALLAND-SAINT-ANSELME. Ore 21, salone comunale, proiezione film documentario sull’Alaska di Sergio Scavarda CHAMPOLUC. Ore 15, Parco Villy, ‘Fantasie di carta con Biancaneve’, laboratorio per bambini AYAS. Ore 15, animazione per bambini COGNE. Ore 14.30, Tempio d’Argilla, ‘Energia del fuoco – Fuoco e fiamme per una tazza di tè’, workshop per la realizzazione di ciotole raku COGNE. Ore 9-20, ‘Arti e sapori del Nord Ovest’ COURMAYEUR. Ore 8, Jardin de l’Ange, Marché agricole de la Valdigne COURMAYEUR. Ore 21.15, Jardin de l’Ange, Passione Verticale: proiezione del film ‘Verso Dove’ di Luca Bich COURMAYEUR. Ore 9, frazione Entrèves, fiera dell’antiquariato di Santa Margherita COURMAYEUR. Ore 18, Jardin de l’Ange, incontro con la dott.ssa Simona Granata Menghini, vice segretario generale della Venice Commission ISSOGNE. Ore 16, piazzetta della chiesa, ‘Fiabe nel bosco – I D’Antanoz’, piccola rappresentazione teatrale LA THUILE. Ore 9, Maison Debernard, baby club ‘La Tana dei Monelli’ LA THUILE. Ore 17.30, piazzetta Hotel Planibel, presentazione del libro ‘Costa di rondine’ di Laura Costa Damarco MORGEX. Ore 17.30, auditorium, ‘Giornata Mafrica per la letteratura popolare’, incontro con Giorgio Cavazzano, Silvano Mezzavilla e Francesco Artibani PONTEY. Ore 9.30, oratorio, ‘E…state 2014 all’oratorio’ RHEMES NOTRE DAME: fino a domenica 24 agosto, chalet legno: esposizione di composizioni di fiori secchi e in tessuto di Silvana Maschio; chalet in pietra, esposizione di oggetti dell’artigianato di tradizione di Andrea Macripò e Liliana Marsetich. SAINT-RHÉMY-EN-BOSSES. Da lunedì a sabato 23 agosto, primo Master internazionale in riabilitazione psicosensoriale SAINT-RHÉMY-EN-BOSSES. Ore 9.3014.40, eventi enogastronomici SAINT-VINCENT. Ore 21.30, piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, ‘Da che arte stai? Finale’, atto conclusivo del talent show TORGNON. Ore 21, Palace Frutaz, ‘Immaginaria Valle – otto storie della Valle’, rappresentazione teatrale TORGNON. Ore 9.15, P.ce Frutaz, ‘Burraco’, torneo di carte

MARTEDI 19 AGOSTO AOSTA. Ore 17.30, Giardino del Ponte Romano, ‘VISITauGUSTA – Città Augustea e prelibatezze del territorio’, visita guidata nei siti augustei e degustazione enogastronomica AYAS. Ore 16-22, Champoluc-piazza del-

A partire da venerdì, a Gignod, si potrà assaggiare il caratteristico teteun

la chiesa, oratorio per bambini AYAS. Ore 15-18.30, aniamzione per bambini BIONAZ. Ore 21, sala conferenze del comune, ‘Mosca, anello d’oro, San Pietroburgo: sulle tracce degli italiani’, Osvaldo Sapini presenta il suo viaggio in Russia BREUIL-CERVINIA. Ore 16, notte bianca BRUSSON. Ore 8-23, Rue Roet, bancarelle d’Estate COGNE. Ore 17.30, piazza E. Chanoux di Cogne, Vivere la Piazza...L’Angolo della Tradizione COGNE. Ore 18, Tempio d’Argilla, Energia dell’Aria-Un’opera a cielo aperto COURMAYEUR. Ore 21, Jardin de l’Ange, sfilata di moda GABY. Ore 9-12.30;15-19.30, ufficio del turismo, mostra personale di Greta Ferri GRESSONEY-LA-TRINITÉ. Ore 10-12, parco giochi Loc. Edelboden Superiore, “Un estate in Movimento” attività di animazione GRESSONEY-LA-TRINITÉ. Ore 21, piazza Tache, spettacolo comico con Walter Maffei GRESSONEY-LA-TRINITÉ. Ore 9, ‘Pedalarmangiando’, percorso enogastronomico in mountain bike ai piedi del Monte Rosa GRESSONEY-SAINT-JEAN. Area attrezzata Lago Gover, ‘Il Fantalago’, attività di animazione e kinderheim GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 9-18, centro storico, Gressoney Walser festival: Mostra-Mercato dell’antiquariato- Esposizione dell’Artigianato di tradizione GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 21.15, salone d’Onore del Castel Savoia, XXXIVª Estate Musicale di Gressoney: Concerto di piano GRESSONEY-SAINT-JEAN. Gara di Golf Trofeo ‘Kühbacher Bier’ LA MAGDELEINE. Ore 9, Douce Valléevisita alla piantagione di piccoli frutti LA MAGDELEINE. Ore 10, area sportiva, super torneo 3 sport più uno LA SALLE. Ore 17-19, parco Maison Gerbollier, concertino pomeridiano con Carlo Benvenuto LA THUILE. Ore 21, sala manifestazioni Arly, il monitoraggio del ghiacciaio del Rutor NUS. Ore 16.20-23.30, osservatorio Astronomico, visite guidate diurne e notturne PRÉ-SAINT-DIDIER. Ore 21, Fraz. Verrand, Les Hirondelles in concerto RHEMES-SAINT-GEORGES. Ore 21, Maison Pellissier, proiezione di immagini: Valle d’Aosta – Montagne e montanari SAINT-DENIS. Ore 16, area verde Lo Dzon, Fiabe nel bosco- I D’Antanoz

SAINT-VINCENT. Ore 21.30-23, piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, concerto del Maurizio Brunod Eletric Trio TORGNON. Ore 21, ufficio turistico, Il magico bianco e nero degli inverni di Torgnon- Presentazione eotografica TORGNON. Orario di apertura ufficio del turismo, Il magico bianco e nero dell’inverno di Torgnon – Esposizione fotografica

MERCOLEDI 20 AGOSTO ANTEY-SAINT-ANDRÉ. Ore 15.30-17, biblioteca, ‘Rossana legge’, letture per bambini AYAS. Ore 15-18.30, animazione per

bambini AYAS. Ore 21, Champoluc- parco Villy, Ayas Cultura: incontro con Giorgio Macchiavello e Andrea Riscassi AYMAVILLES. Ore 19.30, Vinosteria Antirouille, deMicrò-concerti aperitivo BIONAZ. Ore 14-18, Lago Lexert, ‘Una giornata da allevatore’ CHALLAND-SAINT-ANSELME. Ore 21, padiglione, David De Lazzari- serata danzante COGNE. Ore 10-16, alpeggio Prasupiaz, Alpages Ouvertes 2014 – Una giornata in alpeggio COGNE. Ore 21-23, pasticceria Perret, ‘Dolce Tén-de-veille’ COGNE. Ore 21, Tempio d’Argilla, Energia della Terra- Terraglia e Cianfrusaglia COURMAYEUR. Ore 18, Jardin de l’Ange, presentazione del libro ‘La vita di Don Giussani’ COURMAYEUR. Ore 16-18.30, scuola materna regionale, Gran caccia di fine estate per bambini dai 3 ai 6 anni COURMAYEUR. Ore 21.15, chiesa Parrocchiale, Festival International d’orgue des Alpes 2014 ÉTROUBLES. Ore 14.30, Ex-cinema parrocchiale, concorso di disegno per bambini ÉTROUBLES. Ore 21, chiesa Parrocchiale, concerto di fisarmonica GABY. Loc. Tzendelabò, ‘Il Gyoca Yoga’ GRESSONEY-LA-TRINITÉ. Ore 21.30, sala polivalente, OberteilSommer festival: Filmontagna 2014- I capolavori del cinema di Montagna GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 16, centro storico, GressoneyWalser festival: incontro con Luciano Violante presentazione del libro ‘Diario di montagna’ ISSIME. Ore 21, capannone in piazza,

Giovedì 21 luglio, a La Thuile, serata danzante con Lady Barbara

gara di pinacola LA MAGDELEINE. Ore 14, laghetto del Col Pilaz, ‘La natura in gioco’ LA THUILE. Ore 17, sala manifestazione Arly, ‘La bella e la bestia’, animazione per bambini LA THUILE. Ore 21, sala manifestazioni Arly, incontro con Giorgio Cosmacini e chiusura della raccolta ‘Un libro per...’ PONTBOSET. Ore 19.30, casa Don Angelo Carloni, cena francigena in musica Blues SAINT-RHÉMY-EN-BOSSES. Ore 20.45, castello di Bosses, presentazione del libro ‘Coda di rondine’ SAINT-VINCENT. Ore 21.30-23, piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, concerto Atsnova Orchestra- L’evoluzione dell’orchestra di fiati dal 1800 ad oggi SARRE. Ore 21, Châteaux en musique TORGNON. Ore 21, sala consiliare del comune, dal ‘Greu Maley’, il ritorno dei meli da sidro a Torgnon VALTOURNENCHE. Ore 21, sala congressi, “L’ambiente naturale a Valtournenche...istruzioni per l’uso” VERRES. Ore 16, prato della chiesa, Fiabe nel bosco - I D’Antanoz

GIOVEDI 21 AGOSTO ANTEY-SAINT-ANDRÉ. Ore 21, centro polivalente in Fraz.Filey, Festa dell’ospite ANTEY-SAINT-ANDRÉ. Ore 16-18, Loc. Filey, Thé dansant AYAS. Ore 15-18.30, animazione per bambini AYAS. Ore 21, palatenda di Champoluc, Banff Mountain Film Festival BRUSSON. Ore 15-18, Fraz. Estoul, ‘I Falconieri di Sua Maestà’ CHAMOIS. Ore 14.30-17, ‘Energie in gioco’, animazione naturalistica COGNE. Ore 17.30, piazza E. Chanoux di Cogne, Vivere la Piazza...L’Angolo della Letteratura COGNE. Ore 8.30, Loc. Crêt, Festa degli Alpini al Crêt COURMAYEUR. Festival delle Nuove Vie: festival letterario di Courmayeur FÉNIS. Ore 16, area Tzanté de Bouva, Fiabe nel bosco- I D’Antanoz GABY. Ore 17.30, Loc. Tzendelabò, ‘AperYOGA’ GABY. Ore 21.15, chiesa Parrocchiale, XXXIV Estate musicale di Gressoney Concerto ‘Carinhoso dal Brasil’ GABY. Ore 21, pineta- Loc. Tzendelabò, festa dei Coscritti GRESSONEY-LA-TRINITÉ. Ore 21, sala consigliare, Oberteil Sommer Festival: presentazione del libro ‘Attimi’ GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 21, centro storico, GressoneyWalser festival: ‘Walser Nacht’

Tre giorni con il gioco per i grandi, da venerdì, in piazza Chanoux con la sesta edizione di GiocAosta

Doppio appuntamento con ALPAGES OUVERTS; mercoledì 20 agosto all’Alpage Prasupiaz di Bruno Jeantet a Cogne e sabato 23 agosto all’Alpage Melignon di Beniamino Volget a Rhêmes Saint Georges

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AGOSTO MUSICA, GUSTO & SPORT LA THUILE. Ore 21, sala manifestazione Arly, serata danzante con Lady Barbara PRÉ-SAINT-DIDIER. Ore 15.50, Loc. Semanza, visita guidata al magazzino della Fontina e degustazione PRÉ-SAINT-DIDIER. Ore 21.15, piazza V. Emanuele II, alla scoperta dei prodotti enogastronomici dell’Espace Mont Blanc SAINT-VINCENT. Ore 21.30-22.30, chiesa parrocchiale, concerto dell’Orchestra da Camera Italiana Antonio Vivaldi TORGNON. Ore 20, agriturismo Boule De Neige, ‘Le piante aromatiche in cucina’ VALTOURNENCHE. Ore 21, centro congressi, serata musicale “Francee e i suoi”

VENERDI 22 AGOSTO ANTEY-SAINT-ANDRÉ. Centro sportivo ‘Déjanaz’, festa del toro ANTEY-SAINT-ANDRÉ. Ore 16, centro polivalente Loc. Filey, tombola ANTEY-SAINT-ANDRÉ. Ore 21-22.30, biblioteca, concerto ‘Carinhoso’ AOSTA. Ore 18-23, piazza Chanoux, GiocAosta 2014- Festa del gioco AYAS. Ore 15-18.30, animazione per bambini AYAS. Ore 21, campo sportivo di Champoluc, serata con Manomanouche BREUIL-CERVINIA. Ore 10-19.30, Fuori tutto ai piedi del Cervino BRUSSON. Ore 9-11;15-17, animazione con carrozza e cavalli BRUSSON. Ore 21, chiesa parrocchiale, coro Alpino di Saint-Vincent CHAMPORCHER. Ore 21, chiesa parrocchiale, concerto musicale COGNE. Ore 16-22. Rue Grappein, “Fuori tutto” COGNE. Ore 21, Tempio d’Argilla, Energia dell’Acqua- La Lota e la potenza dell’acqua nel corpo umano ÉTROUBLES. Ore 17.30, dehors dell’Hôtel Col Serena, Voci del Gran San Bernardo- Aperitivo in poesia ÉTROUBLES. Ore 18, Torre di Vachey, Vº edizione: Voci del Gran San Bernardo- aperitivo in poesia FONTAINEMORE. Ore 9-16, Riserva Naturale Mont Mars, “Vendredi nature” FONTAINEMORE. Ore 21, sala Saint Roch del Centro Visitatori del Mont Mars, presentazione del libro “La Lupa e il Leone” GABY. Ore 9-18.30, piazza comunale, Lou martchi du Gòby GABY. Ore 21, chiesa parrocchiale, serata musicale con il coro “Viva Voce” GIGNOD. Padiglione coperto nell’area ricreativa di Gignod, Fëta di Teteun GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 21, tensostruttura, Gressoney Walser Festival- Spettacolo teatrale: “Noi che stiamo qui tra il cielo e il mare” e spettacolo con le bolle di sapone GRESSONEY-SAINT-JEAN. Gara di Golf Trofeo “Matteo Cazzani” Peo-am Gressoney LA THUILE. Ore 17.30, piazzetta Hotel Planibel, presentazione dei libri ‘New York è una finestra senza tende’ e ‘Tutte le mie preghiere guardano verso Ovest’ di Paolo Cognetti LA THUILE. Ore 21, sala manifestazioni Arly, La Thuile, paesaggi geologici e storici MORGEX. Ore 21.30, auditorium comunale, Filmontagna NUS. Planetario di Lignan, ‘Viaggi virtuali nel cosmo al Planetario di Lignan’ proiezioni al Planetario NUS. Ore 21, area verde chiesa di Lignan, ‘Montagne d’altrove’ OLLOMONT. Ore 20.45, Maison Grimpe, conferenza ‘L’alimentazione dello sportivo’ PILA. Ore 16, parco avventura, Fiabe nel bosco - I D’Antanoz

Sabato 23 agosto, Napoleonica a Bard, l’Armata di Napoleone al Forte

PRÉ-SAINT-DIDIER. Ore 17.30, biblioteca, ‘La storia delle 5 e 1/2’ attività di lettura per i bambini RHEMES-NOSTRE-DAME. Ore 18, padiglione in Loc. Bruil, 10º Festa della birra ‘a caduta’ RHEMES-SAINT-GEORGES. Ore 21, Maison Pellissier, spettacolo comico SAINT-VINCENT. Ore 21.30-23, piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, concerto del sestetto Thirsty Blues TORGNON. Ore 19, Loc. Chantomé, cene a tema Les Montagnards: cena valdostana VALTOURNENCHE. Ore 19. piazza delle Guide, Parole illuminate dal Cervino- Luisella Costamagna presenta il libro “Cosa pensano di noi”. A seguire degustazione prodotti tipici VILLENEUVE. Parc Chavonne, Cinepark, cinema all’aperto

GABY. Loc. Tzendelabò, ‘Il Gyoca Yoga’ GABY. Ore 21, Loc. Tzendelabò, ‘Ce soir un au revoir’- serata di arrivederci GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 21, tensostruttura, Gressony Walser festival “Il Grande sentiero Walser con gli sci” conferenza di Claudio Bastrenta GRESSONEY-SAINT-JEAN. Gara di Golf ‘ AMSCI Golf’ HONE. Ore 16, giardini pubblici, Fiabe nel bosco - I D’Antanoz

ISSIME. Cronoscalata Mont Nery LA THUILE. Sulla strada di Annibale- VI raduno delle 500 d’epoca e derivate LA THUILE. Ore 21, sala manifestazioni Arly, ‘Un sax d’a mare, omaggio a Fausto Papetti’ NUS. Batailles des Chèvres a Saint Barthélemy PONT-SAINT-MARTIN. Ore 21.15, chiesa parrocchiale di San Lorenzo, Festival International d’Orgue des Alpes 2014 PRÉ-SAINT-DIDIER. Ore 9-19, piazza V.

SABATO 23 AGOSTO AOSTA. Ore 16-19, Galleria d’arte San Grato di via de Tillier, mostra di pittura di Ombretta Zecchi AYAS. Ore 18, Champoluc-tensostruttura, Ayas Cultura. Incontro con Antonio Sciortino AYAS. Ore 18, “Ouei comme ier”- Veillà rievocazione degli antichi mestieri BARD. Forte di Bard, Napoleonica, l’Armata di Riserva di Napoleone al Forte di Bard BIONAZ. Ore 21, Ostello La Batise, ‘cinema libero’ BRUSSON. Ore 20.30, Rue Roet, festa del vino CHAMPORCHER. Ore 14.30-16, Centro Visitatori Parco Naturale del Mont Avic, “Questo l’ho fatto io: mi faccio un dono” laboratorio per bambini dai 6 ai 12 anni CHAMPORCHER. Ore 21, Espace Champorcher, conferenza: Il buono e il cattivo potere delle piante: I segni dell’uomo nei villaggi di montagna COGNE. Ore 17.30, Piazza E. Chanoux di Cogne, Vivere la piazza...L’angolo della Musica COGNE. Sala Maison de la Grivola e sala Consiglio Comunale, La Repubblica di Cogne 1944-2014- Cogne Conferenze Estate 2014 COURMAYEUR. Ore 17-02, Fraz. La Saxe, festa del villaggio di La Saxe FONTAINEMORE. Ore 9-19, area verde di Niana, scultura dal vivo nei 4 Comuni

Domenica 24, Petit Marché du Mont Cervin a Cervinia, antiquariato e non solo

Domenica 24 a Morgex, martcià di Barradzüe, usato e antiquariato

Emanuele II, ‘Creativa’, 17ª Mostra-mercato della creatività femminile PRÉ-SAINT-DIDIER. Ore 20, Loc. Plan du bois, grigliatona con fuochi d’artifico al Parco Avventura Mont Blanc PRÉ-SAINT-DIDIER. Ore 10-12.30;14-18, scuole elementari- viale Monte Bianco, Bouches savantes. Degustazioni teatrali RHEMES-SAINT-GEORGES. Ore 1016, Alpeggio Melignon, Alpages Ouverts 2014- Una giornata in alpeggio SAINT-NICOLAS. Loc. Fossaz Dessous zona sportiva, Lo Tor de Saint-Nicolas martze a pià SAINT-VINCENT. Ore 21.30-23.30, piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, Finale Nazionale La Bella e la Voce, Talent Show TORGNON. Ristorante Alpergorzà- Loc. Chantomé, golosi appuntamenti: cena con la guida alpina TORGNON. Ore 21, piazza Frutaz, concerto ‘Macho Camacho & Friends’ VALGRISENCHE. Rifugio degli Angeli, astronomia ad alta quota VALTOURNENCHE. Ore 9-20, piazza della Chiesa, ‘Lo pequieu martsé de Paquier’Mercatino artigianale tipico valdostano della Valtournenche VALTOURNENCHE. Ore 21, centro congressi, scopri gli Artisti valdostani

DOMENICA 24 AGOSTO AYAS. Ore 21, palatenda di Champoluc, Made in Ayas: video documentario della spedizione valdostana al Kangchengjunga BREUIL-CERVINIA. Ore 9-20, piazzale Brethom, Le petit marché du Mont Cervin - mercatino dell’antiquariato BRUSSON. Ore 9-18, Rue Roet, Fiera del legno e dell’artigianato tipico valdostano CHAMOIS. Ore 9.30-18.30, sentiero di collegamento tra il comune di La Magdeleine e Chamois, ‘Il gusto di una passeggiata’ - 7ª edizione COGNE. Ore 17.30, piazza E. Chanoux di Cogne, Vivere la Piazza...L’angolo della Musica COGNE. Ore 10, prati di Sant’Orso, Karol Woityla Santo- Santa Messa COURMAYEUR. Ore21.15, Jardin de l’Ange, “Passione Verticale” proiezione delle clip degli eventi 2013 e 2014 GABY. Loc Tzendelabò, “Il Gyoca Yoga” GIGNOD. Gara di petanque a coppie fisse- Trofeo Marino Diemoz GRESSONEY-LA-TRINITÉ. Ore 10-19, vie e piazze del centro storico, Mostra-Mercato dell’artigianato “Oberteil Märt” GRESSONEY-SAINT-JEAN. Gara di Golf Finale Circuito “Dab Bier” LA THUILE. Caserma Monte Bianco del Centro Addestramento Alpino, Summer Rugby Camp 2014 MORGEX. Ore 9-19, capoluogo, XXIV ‘Martciä di Barradzüe, mostra-mercato dell’usato e dell’antiquariato NUS. Padiglione dell’area sportiva in Loc. Lignan, il patrono di Saint Barthelemy OLLOMONT .Ore 9-18, conca di By, Batailles de reines PRÉ-SAINT-DIDIER. Ore 21, piazza: 20ª Lotteria di Pré-Saint-Didier PRÉ-SAINT-DIDIER. Ore 21, piazza V. Emanuele II, Baby Dance con Eleonora e Marcella SAINT-VINCENT. Ore 21.30-23, piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, film per bambini- Rio 2 TORGNON. Ore 15-17, ristorante Baita Alpe Gorzà, animazione per bambini VALGRISENCHE. Casa Alpina A.M. Cerri, 40º Anniversario della Casa Alpina Don Cerri e Palio delle Contrade di Vigevano VALSAVARENCHE. Ore 10.30-17.30, loc. Dégioz, Fantasia e giochi nel Parco del Gran Paradiso.

1 P ■ ST-RHEMY-EN-BOSSES / Le eccellenze conquistano i palati 6

primo piano

lunedì 18 agosto 2014

Rosso da bere e mangiare Matteo PAOLINI inviato nel borgo Saint-RHEMY-EN-BOSSES - Il percorso all’insegna del rosso, per il quinto anno, malgrado il freddo pungente, fa centro: in tanti hanno affollato il borgo di Saint-Rhémy-en-Bosses nella serata del 13 agosto per assaporare i migliori prodotti dell’enogastronomia valdostana. «Il rosso è un vero e proprio fil rouge – ha spiegato il sindaco Corrado Jordan – che unisce i vari espositori dei ventidue stand sparsi lungo tutto il percorso ed è qualcosa che suscita curiosità, chi viene per la prima volta è curioso appunto di capire il perché del nome dell’evento». Il prosciutto crudo Dop è il prodotto che dà origine alla manifestazione e nonostante il periodo di crisi il salume di eccellenza non risente cali di produzione. A confermarlo è Edy Avoyer, presidente del comitato valorizzazione jambon: «quella di puntare sulla qualità è una strategia vincente noi produciamo annualmente 3.200 pezzi; la crisi ha toccato tutti, ma non i prodotti di nicchia e di qualità» sottolinea Avoyer. Ogni anno gli organizzatori del percorso in rosso cercano di introdurre qualche novità e quest’anno è stata la volta della trippa, particolarmente apprezzata.

A sinistra: Ivo, Andrea, Simone e Diego, addetti ai boudin

Erik Tognan dell’omonima azienda e Daniela Delio

Sopra da sinistra: Federico, Alessandra e Emiro Marcoz, La Crotta di Tanteun; Stefano Collé e Sebastien Proment di Les bieres du Gran Saint Bernard; a destra: Flavio Bosonin specialista in mieli di rododendro

Sopra da sinistra: Giorgio e Arline Anselmet; Mathieu Grojeans a sinistra: Mario Teppex, tutti i tre rappresentanti delle rispettive omonime aziende

Da sinistra: in attesa di un fumante piatto di polenta e prosciutto alla brace di Saint-Oyen e Pierangelo Daffara Cascina San Lorenzo

1 P ■ oyace / Preparate con la Fontina vanno subito esaurite °

primo piano

lunedì 18 agosto 2014

Le lasagne fanno furore Renato DUCLY inviato a Oyace

A sinistra: un gruppetto di volontari della Pro loco; a destra: il cuoco Andrea; sotto: le cassiere Stefania e Christelle

OYACE - Tutti soddisfatti a Oyace per l’edizione 2014 della Sagra della Fontina, evento che da tradizione offre un’ottima alternativa per trascorrere il Ferragosto: Pro loco appagata per il buon numero di partecipanti al pranzo di venerdì e per le presenze da record alla cena di giovedì e buongustai soddisfatti dal menù proposto, dove, oltre all’immancabile polenta (e ovviamente alla polenta concia), sono state molto apprezzate le squisite lasagne alla Fontina, ma anche la carbonada e la carne di cinghiale. «È andata benissimo, siamo molto contenti - afferma Stefania Clos, presidente della Pro loco -. Giovedì abbiamo fatto il botto con il Tour Tornalla, dove hanno partecipato ben 136 atleti, di conseguenza a cena abbiamo servito circa 400 pasti, che aggiunti ai 650 del pranzo di Ferragosto ci hanno costretto a correre ai ripari, visto l’esaurimento scorte, per la cena». Positivo quindi l’abbinamento gastronomia, sport (Tour Tornalla «dove -

tiene a sottolineare Clos - i premi sono stati messi in palio grazie al contributo dei fratelli Ronc di Introd» e finale del torneo di calcetto) e musica (concerto degli Iubal Kollettivo Musicale e discoteca mobile giovedì; pomeriggio e serata danzante a Ferragosto), ma molto gradita anche la mostra Les animaux autour de la Tornalla, riallestita dai cacciatori di Oyace arricchendola, rispetto all’edizione scorsa, con tante foto, e l’intrattenimento per i bambini (oltre al trucca bimbi di venerdì, il bel pomeriggio di sabato con le Storie del Bosco proposte da Arte in Testa). La

Dall’alto in basso in senso orario: i giovani Dennis e Vittorio, Angelo, Marco, Rudy e Angelo e Mirko

manifestazione aveva preso il via martedì 5 agosto con la Festa della Madonna delle Nevi «dove pure in quella circostanza è andata mol-

to bene - continua Stefania Clos -, il tempo è stato bello, soprattutto al mattino, e a pranzo abbiamo servito circa 60 pasti».

1 P ■ quart / Edizione da record per le eccellenze casearie °

primo piano

lunedì 18 agosto 2014

In seimila per i formaggi Matteo PAOLINI inviato al castello QUART - Con cifre che si attestano sulle seimila presenze, l’edizione 2014 di Quart Formage, in scena il 14 agosto, è da record. «La Pro loco oggi sorride – ha commentato soddisfatto il presidente Ennio Barocco –; quella di quest’anno è senza dubbio l’edizione più partecipata e le persone che sono qui sono tutte contente, l’apertura del castello è stata poi particolarmente apprezzata e ha portato un qualcosa di nuovo a questa manifestazione, per una piccola Pro loco come la nostra questi sono numeri importanti, ma siamo comunque riusciti a gestire tutto senza problemi». Quart Formage consegue sempre tanto successo perché dà la possibilità alle persone di poter degustare i migliori prodotti caseari e vinicoli del territorio valdostano. Come da tradizione, tra i venti stand presenti c’erano due produttori di fuori valle, uno di Castelmagno e l’altro francese della Val d’Arly, entrambi letteralmente presi d’assalto. Anche i piatti caldi preparati dalla Pro loco hanno avuto successo, tanto che sono finiti ben prima della chiusura dalla rassegna e la conferma arriva dalle parole dei fortunati che sono riusciti ad assaggiarli, come Alessandro, «la zuppa di cipolle era un qualcosa di eccezionale, come lo sono stati i crostini di polenta con la fonduta». Tra i tanti visitatori c’era anche chi

A sinistra l’azienda agricola di Luca Elex

A sinistra: Stefano, Alessandro, Fabrizio, Daniele, Francois, Simona, Luca e Luca; sopra: l’azienda agricola La Croix; sotto: Lorenzo,Valeria e Erik

partecipava a Quart Formage per la prima volta come Silvia «pur abitando vicino, non ero mai venuta, lo stimolo maggiore a partecipare me l’ha dato l’apertura del castello che devo dire, mi ha impressionato e poter assaggiare così tanti formaggi di qualità in questa splendida cornice, ti fa

pentire di non essere venuta gli anni precedenti». Una nota critica arriva da Valle Virtuosa che su facebook lamenta una raccolta rifiuti non impeccabile con tanto di coppette in alluminio finite in mezzo a vetro e piatti biodegradabili. Replica il presidente della Pro loco Barocco: «Ab-

biamo bandito la plastica da anni; avevamo dislocato bidoni per la raccolta differenziata, affidandoci al buon senso dei visitatori. Prendo atto della critica ma sarebbe stato meglio se i rappresentanti di Valle Virtuosa in sagra ci avessero segnalato subito il problema».

A sinistra: Fabio, Francisco, Stefano, Nicole, Katia, Leonardo e Emanuele; a destra: lo chalet del bleu della Val d’Arly

Da sinistra: gli chalets dell’Associazione regionale degli allevatori, dell’Instutut agricole e della Maison Agricole Moin

c ro n ac a

lunedì 18 agosto 2014

■ furti / Nello stabilimento concesso in comodato gratuito a VdA Tek portati via «rilevanti quantitativi di materiale»

Ex Tecdis, per ora si sono insediati solo i LADRI

VdA Structure: «Situazione delicata»; in corso sopralluoghi per quantificare l’ammontare della refurtiva, si parla di svariate migliaia di euro di Patrick BARMASSE chÂtillon - Sembra muoversi qualcosa, nulla di positivo però, nell’ambito del progetto di ripopolamento industriale dello stabilimento ex Tecdis di Châtillon. Si è mosso qualcosa perché torniamo a parlarne dopo diversi mesi di silenzio a riguardo (sostanzialmente per assenza di novità), anche se torniamo a parlarne in chiave negativa perché a essersi insediati all’interno dell’ex polo tecnologico della Media Valle - a oggi - non sono imprese bensì ladri. Un maxi furto di materiale presente all’interno dell’ex Tecdis, «soprattutto cavi di rame», è stato messo a segno un paio di mesi fa dai soliti ignoti nel corso di un’azione sulla quale sta tuttora indagando il Nucleo radiomobile della Compagnia dei carabinieri di Châtillon/St-Vincent, che sull’accaduto preferisce mantenere il più stretto riserbo. La notizia del furto è trapelata soltanto nell’ultima settimana, dopo che un altro colpo (questa volta andato a vuoto) sarebbe stato tentato all’interno dell’ex polo produttivo da 16.660 metri quadrati, per poco meno di un terzo occupato dalle cosiddette ‘camere bianche’ per lavorazioni di precisione. Interpellato in merito alla vicenda, Livio Sapinet, presidente dimissionario di Vallée d’Aoste Structure, società partecipata regionale proprietaria dello stabilimento, conferma che «la situazio-

Lo stabilimento ex Tecdis così come appare a sette anni dalla sua chiusura

ne è delicata. Abbiamo già svolto un primo sopralluogo all’interno dell’area, che però noi di VdA Structure non abbiamo reputato esaustivo, quindi a breve ne effettuere-

mo un secondo insieme ai vertici di VdA Tek per valutare con maggiore precisione quanto e cosa è stato rubato, di più al momento non mi sento di dire».

La situazione delicata evocata da Sapinet si riferisce al fatto che dal 16 dicembre 2013 - e fino al 30 giugno 2015 - l’intero stabilimento ex Tecdis è stato concesso in co-

TRAGEDIA SUL BIANCO: i sei alpinisti morti dopo «una rovinosa caduta» aosta - Non sarebbero stati travolti da una valanga, i sei alpinisti francesi deceduti martedì sul versante francese del massiccio del Monte Bianco. L’ipotesi degli inquirenti, messa nera su bianco in un comunicato stampa diramato sabato dalla Procura della Repubblica di Bonneville del procuratore capo Pierre-Yves Michau (foto), è che i sei scalatori siano rimasti vittime di «una rovinosa caduta lungo il ripido pendio, oggetto di ulteriori indagini previste nelle prossime settimane», si legge. In particolare, le autopsie effettuate sulla guida alpina che capeggiava la corda-

ta e sull’ultima vittima ritrovata avrebbero confermato che «i decessi hanno fatto seguito a una rovinosa caduta in un pendio di roccia e neve». Da quanto emerso dalle indagini i cinque alpinisti, quattro uomini e una donna di età comprese tra i 27 e i 45 anni, uno dei quali residente in Svizzera, non erano inesperti e insieme alla loro guida alpina, un quarantaduenne della Savoia, stavano partecipando a uno stage di perfezionamento organizzato dalla sezione alpinistica dell’Union nationale des centres sportifs de plein air (Ucpa). La tragedia, secondo una

prima ricostruzione dei fatti, è avvenuta nel pomeriggio di martedì 12, quando la cordata si trovava sulla via del rientro dalla vetta dell’Aiguille d’Argentière, all’altezza del Glacier du Milieu, da dove i sei sarebbero precipitati per almeno 250 metri. Al momento dell’incidente le condizioni meteorologiche erano buone, ma sono peggiorate col passare delle ore verso sera, rallentando di fatto i soccorsi a cura del Peloton de gendarmerie de haute montagne, scattati immediatamente dopo la chiamata del gestore del rifugio d’Argentière, che attorno alle 17 - non avendoli ancora visti rientrare ha chiesto al Peloton di fare una ricognizione in quota. ■ pa.ba.

■ il caso / Il 26 agosto fissata l’udienza in Tribunale ad Aosta per il conferimento di una consulenza tecnica d’ufficio

Maison Lostan, al via una battaglia di carte bollate L’impresa affidataria chiede alla Regione 2,7 milioni di euro in più per «problematiche esecutive» aosta - E’ stata fissata il 26 agosto l’udienza presso il Tribunale di Aosta utile al conferimento dell’incarico di consulente tecnico d’ufficio al geometra Andrea Ferri di Torino nell’ambito dell’accertamento tecnico preventivo e della consulenza tecnica preventiva richiesti il 9 luglio scorso dal Consorzio Stabile Dolmen di St-Christophe. In pratica sta iniziando una battaglia a suon di carte bollate tra il raggruppamento temporaneo di imprese aggiudicatario dei lavori (Consorzio Dolmen come capogruppo e Consorzio Cooperative Costruzioni e De La Ville società cooperativa come mandanti) e l’amministrazione regionale nell’ambito dell’intervento di restauro, recupero e riqualificazione funzionale del complesso Maison Lostan di Aosta, opera dall’importo contrattuale di 9.209.330 euro (Iva esclusa). Il tutto ha avuto inizio il 20 giugno scorso, con il Consorzio Dolmen a notificare alla Regione un atto introduttivo di arbitrato con tanto di contestuale nomina di arbitro in ordine «alle asserite problematiche connesse alla realizzazione dell’opera in relazione alle quali il Consorzio ha iscritto negli atti contabili numerose riserve, quantificate in complessivi 2.769.450 euro», si legge nella deliberazione della Giunta regionale 1093 del primo agosto scorso recante ‘Costituzione in giudizio dinanzi al Tribunale di

modato gratuito a Valle d’Aosta Technology, società privata deputata - secondo gli intendimenti della Regione - alla riattivazione del polo produttivo attraverso l’unione delle attività di centro di servizi per l’innovazione con le attività di incubatore di imprese. In pratica, in questa prima fase Valle d’Aosta Technology dovrebbe provvedere alla pre-contrattualizzazione dei possibili clienti interessati a insediarsi all’interno dello stabilimento dell’ex Tecdis, fallita nel 2007, per poi perfezionare - a seguito dell’esito positivo della fase attuale - un contratto di locazione vero e proprio con Vallée d’Aoste Structure, così da poter lanciare il piano di revamping (il piano di ristrutturazione generale) da cir-

Il complesso di Maison Lostan di Aosta, oggetto dell’intervento multimilionario di restauro, recupero e riqualificazione funzionale

Aosta nel procedimento per accertamento tecnico preventivo e consulenza tecnica preventiva promosso dal Consorzio Stabile Dolmen Scrl’. Maggiori oneri di costruzione rispetto all’importo contrat-

tualmente convenuto, quelli richiesti alla committenza dal raggruppamento temporaneo di imprese, con l’amministrazione regionale che, dopo aver negato l’autorizzazione «al deferimento ad ar-

bitri della controversia introdotta dal Consorzio Stabile Dolmen» con apposita delibera numero 1017 del 18 luglio scorso, ha provveduto a nominare l’ingegner Fabio Fabiani di Aosta quale consulente tecnico di parte nel giudizio radicato davanti al Tribunale di Aosta. L’intervento, a oggi realizzato al 43%, che prevede anche la riqualificazione di piazza Severino Caveri, dovrebbe completarsi nel 2017. «Le problematiche esecutive lamentate dall’impresa affidataria dei lavori sono legate alla particolarità delle opere da realizzare; problematiche che a noi erano già note e che sarebbero dovute esserlo anche a chi sta effettuando i lavori», hanno fatto sapere dalla committenza. ■ pa.ba.

INCIDENTI A CAVALLO: la Procura indaga per lesioni colpose cogne - La Procura della Repubblica di Aosta ha aperto un fascicolo d’inchiesta per lesioni personali colpose nell’ambito dei due distinti incidenti avvenuti il 5 agosto scorso in Valnontey, a Cogne, con ben nove turisti (tra cui cinque bambini) costretti a ricorrere alle cure del Pronto soccorso dell’ospedale Umberto Parini di Aosta dopo essere caduti durante una gita a cavallo. L’obiettivo della Procura è verificare con chiarezza se sussistano responsabilità di natura penale in capo al titolare del centro di turismo equestre ‘Le Traîneau’, l’ex guardaparco Pier Giorgio Pianta (che contattato telefonicamente ha interrotto bruscamente la chiamata), anche alla luce delle «lesioni gravi» - perché superiori ai 40 giorni di prognosi - riportate nel-

l’incidente da un piccolo turista milanese di 5 anni, ricoverato nell’immediato nel reparto di Rianimazione e sottoposto a un intervento chirurgico per la riduzione di diverse fratture scomposte (tra le quali quelle del femore e dell’omero) causate dalla caduta. Il tutto ebbe inizio nella tarda mattinata del 5 agosto in Valnontey, quando a un certo punto sei turisti milanesi - due adulti e quattro bimbi tra i 5 e gli 8 anni - intenti a effettuare una facile escursione a cavallo, furono disarcionati dai rispettivi cavalli cadendo rovinosamente al suolo. Come se non bastasse, nella medesima giornata - al pomeriggio - la disavventura capitò ad altri tre turisti, tra i quali una bambina piemontese di 7 anni.

ca 7 milioni di euro. «Per quanto riguarda il doloroso capitolo dell’ex Tecdis, a oggi gli unici euro che se ne sono andati sono quelli relativi ai quantitativi anche rilevanti di materiale portato via dai ladri», esclama il consigliere regionale dell’Union Valdôtaine Progressiste, Elso Gerandin, che il 16 luglio scorso in Consiglio Valle aveva chiesto all’assessore regionale alle attività produttive, Pierluigi Marquis, se all’interno dell’ex Tecdis non fosse accaduto nulla di «strano». «All’epoca non ricevetti risposte, se non le solite giustificazioni di rito - continua Gerandin -. Il problema qui è un altro: come è possibile rendere appetibile uno stabilimento che avrebbe anche le potenzialità per esserlo, con i suoi 4.800 metri quadrati di camere bianche, se la società che ce l’ha in comodato gratuito non solo non ne garantisce la manutenzione, ma nemmeno lo sorveglia? Si tratta di un’area praticamente abbandonata, in cui chiunque può accedervi e portarsi via quello che vuole. D’altra parte il furto avvenuto al suo interno non ce lo siamo inventati, ci è stato segnalato con insistenza da più persone». Su tipologie e quantitativi di materiale prelevato, oltre al suo ammontare dal punto di vista prettamente economico, come anticipato, vige il più stretto riserbo, anche se si parla di un valore (come minimo) di svariate migliaia di euro.

notizie in breve Incidenti in montagna, altri tre morti sul versante francese del Monte Bianco

Non sembra proprio volersi arrestare la scia di sangue che ultimamente sta tingendo di rosso la neve sul massiccio del Monte Bianco. Dopo la tragedia di martedì 12 agosto costata la vita a sei alpinisti, nel tardo pomeriggio di ieri - domenica 17 - altre tre persone sono state trovate prive di vita dal Peloton de gendarmerie de haute montagne di Chamonix sul versante francese della montagna, nel settore dell’Aiguille du Midi. Secondo le prime indiscrezioni trapelate, si tratterebbe di una guida alpina e dei suoi due clienti che stava accompagnando sul ghiacciaio. Gravi ma stazionarie le condizioni del ciclista milanese caduto al Col Courtil

Permangono gravi ma stazionarie le condizioni di G.F.R., il ciclista milanese di 54 anni caduto nel pomeriggio di giovedì, in sella alla sua mountain bike, sulla strada sterrata in prossimità del Col Courtil, sopra Hône. L’uomo continua a rimanere ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Umberto Parini di Aosta per via dei gravi traumi e fratture riportati nella caduta. Schianto mortale sulla strada statale 26

E’ stato verosimilmente un malore (una sincope) a provocare l’incidente in cui martedì pomeriggio, attorno alle 17, ha perso la vita Paolo Pariset, 56 anni di Villeneuve. L’uomo, che stava viaggiando a bordo del suo scooter sulla strada statale 26 in direzione StPierre, in corrispondenza della pizzeria ‘Il Pirata’ di Sarre, è stato letteralmente centrato frontalmente da una Citroën di colore nero guidata da un settantaquattrenne di Borgosesia, in provincia di Vercelli, che colto da malore ha invaso la corsia di marcia opposta. L’anziano, uscito illeso ma sotto choc dallo schianto, è stato trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto Parini di Aosta per accertamenti. Pioggia di infrazioni in una sola serata per un giovane aostano

«Aveva forse scambiato la rotonda di viale Partigiani per una pista da gara». A ipotizzarlo sono gli agenti della Squadra volante della Questura di Aosta, che mercoledì mattina - attorno alle 2 - si sono visti sfrecciare davanti un’utilitaria a tutta velocità. Inseguita e successivamente fermata, al ventitreenne aostano alla guida gli agenti hanno comminato una sanzione di circa 400 euro oltre al ritiro di 20 punti dalla patente. Ma non è finita qui, perché il giovane è risultato anche in stato di ebbrezza, senza patente e senza cintura, con l’auto priva di assicurazione, di revisione e con le gomme lisce.

lunedĂŹ 18 agosto 2014

B ATA I L L E S D E S C H È V R E S

lunedì 18 agosto 2014

■ VALTOURNENCHE / Sabato 23 agosto, appuntamento a Saint-Barthélemy

Mora regina di metà agosto VALTOURNENCHE - Mora, Guizza, Graziosa e Petolla sono le regine di metà agosto, incoronate ieri, domenica, a Valtournenche. Erano iscritte 86 cpare, di proprietà di 21 allevatori. La regina del peso è Monella di Claudia Bosonin di Donnas, 87 chilogrammi. Nel primo peso (13 capre partecipanti, di peso superiore a 68 kg), la regina è Mora di William Bosonin che in finale ha avuto la meglio su Serena di Giulio Malcuit di Challand Saint-Anselme. Terze quarte sono Stambeck di Alex Chabod di Fénis e Decisa di Patrick Bionaz di Brissogne. In seconda categoria (24 capre partecipanti tra 60 e 68 kg) vince Guizza di proprietà di Ugo Darbaz di Challand Saint-Victor; vice regina è Magneun di Alex Chabod di Fénis. Terze quarte sono Musetto di Alex Chabod di Fénis e Gentile di Henry e Desy Vuillermin di Brusson. Nel terzo peso (19 capre iscritte, di peso inferiore a 60 kg), la reina è Graziosa di proprietà di Valérie Cout di Verrès; seconda è Moutzillon dei fratelli Colosimo di Villeneuve. Terze quarte sono Stella di Roberto Spada di Donnas e Monella di Alex Chamois di Nus. Tra le bime (30 iscritte), vince Petolla di William Bosonin di Donnas; vice regina è Etoile di Luca Follin di Valtournenche. Terze quarte so-

Le regine incoronate ieri, domenica, a Valtournenche

no Etoile di Jacques Brunet di Gressan e la sua compagna di stalla Rudra. Seguono Tchamos di Claudia Bo-

sonin di Donnas, Macchia di Patrick Bionaz di Brissogne, Perla di Henry e Desy Vuillermin e Topo di Valérie

Cout di Verrès. Prossimo appuntamento sabato prossimo a Nus, nell’arena di Saint-Barthélemy

dove sarà organizzata anche una mostra di becchi di razza valdostana e serata danzante. Le operazioni

di pesatura si terranno dalle 9 alle 11; pranzo a mezzogiorno e inizio dei combats alle 13.

ISSIME

L’elenco corretto delle capre qualificate nella prima eliminatoria estiva AOSTA - Per un errore la scorsa settimana non sono state riportate correttamente le capre qualificate nell’eliminatoria di Issime. Ci scusiamo per il disguido con i lettori e gli allevatori e riportiamo qui di seguito l’elenco esatto delle capre qualificate. Prima categoria: bosquet a Castagna di Claudia Bosonin

di Donnas, davanti a Veleno di Henry e Desy Vuillermin di Brusson, Sereina di Delia Rollin di Aosta, Grinta di Paola Bertolin di Verrès. In seconda categoria la regina è Signorina di Delia Rollin di Aosta, a seguire Negrita di Gisella Champurney di Montjovet, Tormenta di Manuel Bagnod di Challand-SaintAnselme e Musetto di Delia

Rollin di Aosta. In terza categoria ha vinto Nisola di Ugo Darbaz di Challand-Saint-Victor davanti ad Ardita di Christian Regis di Gressoney-Saint-Jean, Tsafiao dei fratelli Colosimo di Villeneuve e Moustique di Ugo Darbaz di Challand-SaintVictor. Infine tra le bime, bosquet per Morosita di Alex Chamois di

Nus, Bella di Charel Chappoz di Donnas, Poudre di William Bosonin di Donnas, Aualì di Paola Bertolin di Verrès, Viola di Ferruccio Favre di Gressoney-Saint-Jean, Flash di Michel Stevenin di Fontainemore, Etoile di Manuel Bagnod di Challand-Saint-Anselme e Mirage dei fratelli Vacquin di Brusson. ■ r.g.

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lunedì 18 agosto 2014

■ la thuile / Domenica prossima, 24 agosto, l’appuntamento è a Ollomont

DOPPIETTA di Enrico Grivel la thuile - Doppietta di Enrico Grivel di Courmayeur - che porta a casa due bosquet e tris di Marina Pascal di La Salle che grazie ai tre secondi posti, qualifica le sue bovine alla finalissima della Croix Noire di ottobre. E’ Bijou di Enrico Grivel di Courmayeur la regina di primo peso nella tradizionale eliminatoria post Ferragosto al Piccolo San Bernardo, dove sono state 70 le bovine partecipanti (16 in prima categoria, 25 nel secondo peso e 29 in terza categoria). Vice regina è Saphir di Marina Pascal di La Salle; terza Sauvage di Piero Ottin di Quart e quarta Merelyn di Livio Charles di Valgrisenche che si porta a casa anche il titolo di

regina del peso, 670 kg. In seconda categoria, si replica il podio della prima con Grivel e Pascal. La regina è infatti Lisetta di Enrico Grivel; secondo posto per Brenva di Marina Pascal. Paris di Gabriele Empereur di Gressan è terza, seguita da Souris di Donato Martinod di Saint-Nicolas. In terza categoria, Fribourg di Edy Gontier di Aymavilles è la regina; sua vice è Viky di Marina Pascal di La Salle. Ceres di Mathieu Chabod di La Salle è terza; quarta è Cheyenne di Davide Ramires di Quart. Domenica prossima, 24 agosto, appuntamento nell’arena di Ollomont.

La regina di primo peso Bijou di Enrico Grivel di Courmayeur

La regina di terzo peso Fribourg di Edy Gontier; alle spalle, una parte del folto pubblico accorso al Piccolo

La regina di seconda categoria Lisetta di Enrico Grivel di Courmayeur

■ aosta / Pubblico meno numeroso del solito alla Croix Noire per la classica di Ferragosto

Moureun, Villa e Lion regine della notte Moureun di Gildo Vallet regina di prima categoria

aosta - Grande spettacolo, combats appassionanti ma pubblico un po’ meno numeroso del solito (meno di 1.500 persone paganti), complici la crisi e il freddo insolito per una sera d’agosto. La notturna di Ferragosto è andata in archivio con le sue nuove regine che rimarranno sotto i riflettori, per la convenzione che vuole le regine della notturna vitto-

riose anche nella finale, fino al 19 ottobre. Sul peso Charmante di Davide Nones di Pont-SaintMartin con i suoi 755 kg non ha avuto rivali. 105 le bovine scese in campo (32 in prima, 31 in seconda e 42 in terza categoria), 12 i posti in palio per la finale regionale. In prima categoria ha vinto Moureun (680 kg) di Gi-

Villa di Anselmo Chabloz regina di seconda categoria

ldo Vallet di Gignod, davanti ad Ardita (670 kg) di Eddy Bignon di Pollein. Si qualificano anche Marmotta (637 kg) di Patrick Brocard di Pollein e Paris (673 kg) di Dario Betemps di Saint-

Christophe. In seconda categoria bosquet per Villa (540 kg) di Anselmo Chabloz di Quart davanti a Merleun (561 kg) di Lucien Cuc di Aymavilles, Carusel (570 kg) di Adele

Lion di Aurelio Cretier regina di terza categoria

Clerin di Donnas e Moutsillon (563 kg) di Aldo Aguettaz di Verrayes. Infine in terza categoria successo di Lion (520 kg) di Aurelio Cretier di Saint-Christophe su Vittoria (495 kg) di

Emilio Betral di Saint-Marcel. Al terzo/quarto posto si qualificano Baronne (512 kg) di Michele Bionaz di Brissogne e Marseille (504 kg) di Ezio Nicco di Donnas. ■ r.g.

E�tat�

Vi aspettiamo a

NUS (sabato) 23 Agosto inizio concorso ore 13,00

regione

lunedì 18 agosto 2014

■ funghi / Tamone (Ass. Micologica VdA) ammonisce i maleducati, presenti soprattutto in bassa Valle

«Ci vuole più rispetto per i boschi» Il raccolto è abbondante (siamo ai livelli di 15 anni fa), ma non si può parlare di boom aosta - Chi in questi giorni di metà agosto, non si è imbattuto in foto di funghi – porcini prevalentemente – sui social media o abbia ascoltato i racconti di fungaioli esperti e neofiti circa le straordinarie raccolte del periodo alzi la mano. Secondo il parere di Dominique Tamone, presidente dell’Associazione Micologica Valdostana non si può comunque parlare di boom. «Abbondanza sì ma nessun boom – spiega – semplicemente oggi siamo nelle condizioni di raccolta di circa 15 anni addietro. Tranne qualche eccezione, tutta la Valle è ricca di funghi e anni addietro già da metà maggio iniziava la raccolta, soprattutto di porcini. Vi sono state alcune settimane molto buone a giugno, in alta Valle e in quota, poi il lungo periodo di pioggi a ha un po’ bloccato la crescita, il bosco ne ha sofferto. Ora, pur a macchia di leopardo, con il caldo, la crescita è buona. Le spore lasciate lungo i sentieri dai fungaioli che hanno imparato a usare i cestini hanno favorito una nuova germinazione e le quantità sono decisamente abbondanti». Quantificare il raccolto è impossibile; «ma un buon 80% di ciò che si raccoglie è commestibile». Grandi quantità però portano anche aspetti poco piacevoli. «Soprattutto in bassa Valle assistiamo all’arrivo dei predatori del bosco – commenta Tamone – squadre di persone che arrivano in macchina o con il camper ai margini del bosco e che lo depredano di tutto. Ci è stato riferito da turisti e da fungaioli che si sono imbattuti in vere e proprie squadre organizzate ad ‘as-

saltare’ il bosco. E c’è un’altra questione che mi sta a cuore: quella dell’educazione nel frequentare il bosco; troviamo di tutto, lattine, mozziconi di sigaretta, rifiuti lasciati per incuria e maleducazione». Vale poi la pena di ribadire che i funghi non si raccolgono nei sacchetti di plastica ma in cestini di vimini o comunque areati, tipo pesca. «Non è detto che si vada in montagna per cercare funghi, ma se poi ci si imbatte in essi, è bene tenere nello zaino una retina, tipo quelle che contengono i limoni

e utilizzarla». «Raccomando prudenza perchè si avvicina il periodo dell’amanite phalloides – fungo mortale e perchè dopo anni che non si vedevano, abbiamo notato la ricomparsa dei cortinari, un genere non commestibile che può essere facilmente confuso con dei piccoli porcini». Per i fungaioli più o meno esperti, il consiglio è quello di raccogliere solo Dominique Tamone, presidente dell’Associazione Micologica VdA

laura

ciò che si conosce, senza staccare o rovinare ciò che si riconosce come non commestibile; per ciò che non si conosce, raccogliere una piccola parte, possibilmente il fungo completo con gambo e cappello e portarlo all’Ispettorato micologico della Struttura Complessa Igiene degli Alimenti e Nutrizione oppure all’Associazione Micologica; nel caso sia commestibile si potrà raccogliere in un secondo tempo o la volta successiva. ■ Cinzia Timpano

massimo

«Porterò a casa questi souvenir gustosi»

«Che rabbia, però, chi non ha cura del bosco»

«Bhè devo dire che questi souvenirs dalla Valle sono proprio gustosi». Laura Colletti è una delle centinaia di persone ad aver postato su Facebook una foto della sua straordinaria raccolta di funghi. «Avevo sentito mio cognato al telefono ma non credevo di trovare le quantità delle quali lui parlava – commenta. Io sono di Mirandola, ma frequento la Valle dove risiede la mia famiglia. Così, insieme a mio papà, mio cognato e a un amico siamo andati a caccia di porcini. La nostra è stata una raccolta fruttuosa, oltre 5 kg... che grazie al lavoro di tutta la famiglia e in particolar modo quello di Ines, sono stati puliti e metti nei vasettini sott’olio. Io non sono particolarmente esperta, ma si tratta di funghi freschi e sani, non gonfi d’acqua o ‘passati’, belli esteticamente e buonissimi e di gran resa se conservati. Insomma, tornerò in Emilia Romagna con una buona scorta per i prossimi mesi».

Anche Massimo Fiabane ha postato su FB una magnifica tavolata di porcini; «sono andato a funghi con un gruppo di amici, nei boschi intorno a Pila e in un’altra occasione anche hors Vallée. Non sono un grande conoscitore e perciò raccolgo porcini e prataioli, le speci che riconosco. Nei giorni scorsi sono stati all’Associazione Micologica e ho notato alcuni funghi commestibili visti nel bosco che mai mi sarei sognato di raccogliere e invece con mia grande sorpresa ho scoperto essere buoni. Sono stupito dalle grandi quantità, basta davvero farsi un giro nel bosco e portare a casa un po’ di funghi. Nel bosco però ho notato, ancora una volta, l’inciviltà di certa gente che abbandona i rifiuti; c’era di tutto, mozziconi di sigaretta, ma anche bottiglie di birra vuote, carte di biscotti e snack, lattine... che rabbia, il bosco ci dona le sue bontà, siano funghi, fragoline o mirtilli e questo è il modo per ringraziare l’ambiente?

■ rubrica / Non solo talent show culinari, corsi, siti internet e blog; la cucina conquista anche l’editoria

Il GUSTO funziona anche in libreria e al supermercato A sinistra, un espositore con le monografie a 2,90 euro alla libreria Aubert

di Simonetta PADALINO aosta - Se il fenomeno culinario ha coinvolto la televisione, in libreria cosa accade? Siamo andati ad indagare in libreria, la Aubert in centro ad Aosta e anche all’ipermercato Gros Cidac; in entrambi i casi è chiarissimo come i libri di ricette di Antonella Clerici e Cristina Parodi la fanno da padroni indiscussi. «Secondo me sono tre le motivazioni che spingono le persone ad acquistare i libri di cucina e che di conseguenza hanno fatto aumentare le vendite, soprattutto con l’avvicinarsi dell’estate arriviamo anche al 10% delle vendite in questo settore - spiega Piero Valleise della libreria Aubert - innanzitutto i programmi tv; si vendono molto bene Clerici e Pa-

Sonia, Mario e Wilma, accanto a una parte dei libri dedicati alla cucina alla Cidac di Aosta

rodi, e poi a seguire quelli degli altri chef che hanno uno o più programmi televisivi, la seconda motivazione - continua Valleise - è il prezzo;

esistono dei bei libri di cucina anche di case editrici importanti a prezzi davvero alla portata di tutti, per esempio in questo periodo sto vendendo molto bene delle monografie a 2 euro e 90, quelle sulla cucina regionale sono andate a ruba. La terza motivazione è la dieta, dieta intesa non solo dimagrante - puntualizza - sono sempre di più i libri e anche le richieste di ricette per intolle-

ranti, per chi ha il diabete, per chi è vegetariano o vegano e così via, insomma l’idea è quella di mangiare con gusto ma stando attenti alla salute». La cucina in libreria va così bene che recentemente ha occupato uno spazio tutto suo e bene evidenziato alla Cidac di Aosta. «Le pubblicazioni sono molte e vanno molto bene, per cui abbiamo de-

ciso di facilitare la scelta mettendo i libri in un’unica isola espositiva - spiega Wilma Rosset. Inutile dire che i libri della Clerici e della Parodi vanno a ruba, la gente li aspetta per sé o per regalarli, ma si vendono molto bene quelli di altre presentatrici tv come Caterina Balivo o Tessa Gelisio - continua Rosset; poi da quando ci sono queste edizioni vendiamo benissimo anche pubblicazioni che magari esistono già da molto tempo come ‘I quaderni’, che sono stati rivalutati. Non solo, l’attenzione alla cucina ha accentuato l’interesse anche per tutto ciò che è naturale, la cura dell’orto, i rimedi della nonna per smacchiare ecc...» Si vendono sempre molto bene i classici come il Cucchiaio d’Argento e suor Germana in entrambe le situazioni - libreria e grande distribuzione - così come i libri di cucina valdostana in particolare il libro di Stefano Torrione ‘Cucina in Valle d’Aosta 80 ricette della tradizione (e non)’ sia nell’edizione italiana che in quella in lingua francese e inglese.

■ stage / Luca Sanseverino ha trascorso quattro settimane di stage alla redazione di Gazzetta Matin

«Informarsi è capire ciò che accade intorno a noi»

aosta - Dopo Davide Gens e Alex Muratori, Luca Sanseverino, studente di Valpelline, ha trascorso quattro settimane di stage alla redazione di Gazzetta Matin. Ecco il resoconto della

sua esperienza. uando ho cominciato Q questo stage, era il primo luglio, avevo grandi aspetta-

tive: mi affacciavo per la prima volta a un mondo che mi

ha sempre affascinato, quello del giornalismo. Ora, ad esperienza conclusa, mi rendo conto che un mese fa ignoravo molti aspetti che si sono poi rivelati nel corso del tempo. In tal senso questo stage è stato in primo luogo una vera e propria esperienza lavorativa, seppur molto ‘soft’, e trovarsi per la prima volta a dover convivere con orari fissi, nuovi colleghi e superiori esperti è stato molto formativo. Non posso che definire positivo il mio primo approccio col mondo del lavoro: il direttore e i giornalisti di Gazzetta Matin sono stati

sempre presenti e disponibili e hanno sempre cercato di occupare noi stagisti con tutte le attività del loro lavoro. Fra conferenze stampa, presentazioni delle più svariate iniziative di comuni e regione, consiglio regionale e riunioni della giunta ho anche avuto modo di prendere contatto con la realtà sociale e politica della Valle d’Aosta che, fino ad ora, avevo trascurato; l’aver vissuto tutto ciò dal punto di vista del giornalista ha reso l’esperienza ancora più educativa. Prima ignoravo quanto potesse essere imbarazzante telefona-

re a un perfetto sconosciuto per intervistarlo; fortunatamente già dopo i primi giorni la timidezza è stata vinta e ho perso il conto delle telefonate fatte per farmi raccontare iniziative, eventi o ciò che serviva ai miei articoli. Anche scrivere è stato più complicato di quanto pensassi, lo stile giornalistico è ben diverso da quello che si impara a scuola e mi sono serviti diversi tentativi e soprattutto l’aiuto dei ‘colleghi’ per riuscire quantomeno a capire la struttura di base di un pezzo. E’ stata una fortuna aver creato un otti-

mo rapporto con gli altri stagisti, collaborazione e complicità ci hanno aiutato parecchio nel corso dell’esperienza che abbiamo vissuto insieme in una redazione di adulti. Da questo stage, al di là dell’essermi avvicinato a un mestiere che non conoscevo, credo che più di tutto porterò con me la volontà acquisita di non smettere mai di informarmi, conoscere e capire ciò che accade, intorno a me come nel mondo, e in tal senso ho capito che il contributo del giornalista è davvero indispensabile. ■ Luca Sanseverino

regione

lunedì 18 agosto 2014

■ enti locali / Entro due mesi i Comuni dovranno associarsi tra loro; il “caso” dei segretari comunali

UNITÉS, è partito il conto alla rovescia

Sarre, critico, anticipa tutti e convoca un Consiglio straordinario: «La politica ha avuto troppa fretta» di Luca Mercanti aosta - Conto alla rovescia per le Unités des Communes. Tra due mesi, infatti, i comuni dovranno, per legge, associarsi tra loro con obiettivo principale quello dell’economicità. Servizi quali riscossione dei tributi, acquedotto, servizi alla persona e gestione dei rifiuti dovranno essere gestiti con convenzioni stipulate tra comuni confinanti, con “Unités” di minimo mille abitanti. Qualcuno l’ha già fatto da tempo, altri invece dovranno provvedere. Tra i primi problemi da risolvere, quello dei segretari comunali (altro articolo in questa pagina, quinta e sesta colonna). Sarre, il cui sindaco Roberto Vallet fu l’unico critico durante l’assemblea del Celva del luglio scorso, è il primo comune ad affrontare l’argomento “Unités” con una

La riunione dei sindaci dello scorso luglio e, nel riquadro, Michel Martinet, presidente dei segretari comunali

adunanza del consiglio comunale ad hoc fissata per giovedì 21. «Fui critico - ricorda il primo cittadino di Sarre - perché ritenevo e ritengo che sia molto difficile da applicare la legge così com’è. E non mi riferisco solo alla questione dei segretari comunali, peraltro delicata (se i sindaci

“pescheranno” tra l’elenco dei segretari non di ruolo per il 15%, significa che quelli di ruolo resteranno a casa, ma saranno pagati ugualmente, venendo meno il principio dell’economicità, ndr)». Sarre è pronto ad azioni forti? «Rimetto la decisione sul da

farsi al Consiglio e alla popolazione, perché questa è una scelta molto delicata per il nostro comune. Siamo d’accordo sulla ricerca di snellezza, cosa che le comunità montane non erano in grado di garantire, ma le criticità sono parecchie, soprattutto per i piccoli comuni». Quali? «Associarsi in quattro o cinque per arrivare a mille abitanti significa, per esempio, per un’amministrazione, avere a disposizione il segretario un solo giorno alla settimana. Impensabile per come sono strutturati oggi i governi locali. Credo che l’argomento meritasse un confronto più approfondito, ma la politica ha avuto fretta, troppa fretta». Forse perché nel 2015 ci sono le elezioni amministrative?

Il parere

Segretari comunali: «Non avrebbe senso non ricorrere alle figure di ruolo» aosta - Ammette il presidente dell’Agenzia regionale dei segretari comunali Michel Martinet una possibile criticità legata alla nomina dei segretari nell’ambito della nuova legge di riforma degli Enti locali ma è categorico: «I Comuni chiamati ad associarsi decideranno sicuramente per un collaboratore di ruolo. E’ poco probabile che la scelta cada su persone iscritte alla parte seconda dell’albo alla quale sono iscritti i segretari che non hanno fatto il concorso». Le sedi regionali sono 55 di cui 26 già gestite in forma associata e 29 non convenzionate con altre. I segretari non di ruolo sono 17 e la normativa prevede che si possa ricorrere a questi in misura del 15%. «Non avrebbe senso pescare dalla parte seconda parcheggiando, pagandole, le figure di ruolo senza contare che scaduto il mandato i fiduciari torneranno al lavoro di prima» conclude Martinet. ■ d.c.

■ kermesse / A Courmayeur, a dicembre, il concorso per cortometraggi ‘Festival nazionale dello sport integrato’

«Lo sport sia sinonimo di integrazione e solidarietà» aosta - Integrazione nello sport, promozione della cultura della solidarietà, valorizzazione della diversità a tutti i livelli. Sono questi gli obiettivi del secondo “Festival nazionale dello sport integrato” ideato dal Centro sportivo educativo nazionale (Csen) e promosso da Antenne Handicap VdA onlus in collaborazione con il Consiglio regionale della Valle d’Aosta, il comune di Courmayeur e l’Associazione cinematografica Framedivision. Il concorso per cortometraggi ha ricevuto anche il patrocinio di Special Olympics Italia, del Comitato italiano paralimpico e del Coordinamento solidarietà Valle d’Aosta. La manifestazione è in programma il 19 e 20 dicembre al PalaNoir di Courmayeur; il termine ultimo per iscriversi (gratuitamente) e presentare i cortometraggi è martedì 30 settembre. Il festival si aprirà venerdì 19 dicembre alle 10 al centro congressi di Courmayeur con un convegno sullo stato dell’arte e sulle nuove prospettive dello sport integrato. Alle 21 al PalaNoir comincerà la proiezione dei dodici cortometraggi ammessi alla finale che continuerà sabato dalle 17; nella serata del 20 dicembre ci saranno anche le premiazioni.

Due le sezioni previste: ‘videomaker’ (rivolta a registi, professionisti e associazioni del campo dell’audiovisivo), che assegnerà un premio di 300 euro al cortometraggio giudicato per la migliore regia; “integrazione” (rivolta a enti e associazioni che operano in ambito sociale), il cui vincitore sarà valutato per la migliore tematica sociale e riceverà 200 euro. In entrambe le categorie verrà scelta la miglior opera in concorso (stabilita in base alla qualità e all’originalità in termini tecnici, formali, tematici e narrativi) che riceverà 500 euro; al miglior corto valdostano sarà assegnato il premio ‘Grolla’. «Grazie a iniziative come questa possiamo allargare la concezione di sport che va al di là del mero agonismo - ha evidenziato il presidente del Consiglio Valle Marco Viérin durante la presentazione - ma sfocia nel divertimento, nella gioia di stare insieme praticando un’attività che piace e fa star bene, indipendentemente dal ri-

Da sinistra, il presidente dello CSEN VdA Gianfranco Nogara, il numero uno di Antenne handicap VdA Andrea Borney, il presidente del Consiglio regionale Marco Viérin e il sindaco di Courmayeur Fabrizia Derriard

sultato finale. Conoscere le diversità significa imparare che queste non sono ostacoli e divisioni, bensì possibilità di arricchimento». «Courmayeur è felice di ospitare una manifestazione tanto importante - ha spiegato il sindaco Fabrizia Derriard - che rientra nell’attenzione che il comune presta per la mobilità dei disabili, nella convinzione che tutti siamo diversamente abili, perché ognuno di noi ha caratteristiche diverse». «L’organizzazione di questo Festival rappresenta una sfida - ha sot-

tolineato il numero uno di Antenne Handicap VdA onlus Andrea Borbey - ma Courmayeur e la Valdigne sono un polo di eccellenza nell’accoglienza dei disabili, a dimostrazione che la montagna non è una barriera, ma occasione di ospitalità». Il presidente della sezione valdostana dello Csen, Gianfranco Nogara, infine, si è detto «orgoglioso di portare un progetto nazionale in Valle d’Aosta, regione all’avanguardia per lo sport integrato». ■ Davide Pellegrino

■ zootecnia / Sabato 23 agosto, ‘Aspettando la désarpa’ che rimpiazza la kermesse biennale

Una grande fattoria in piazza Narbonne aosta - Aosta dice addìo alla désarpa, «scelta dolorosa ma giustificata – ha commentato il primo cittadino del capoluogo Bruno Giordano – Oggi è più importante fare sistema e smetterla con i localismi». La kermesse biennale pensata come occasione per festeggiare la discesa delle mandrie dagli alpeggi è stata infatti cancellata dal programma delle manifestazioni organizzate dall’assessorato regionale all’Agricoltura. ‘Aspettando la désarpa’ è invece la nuova manifestazione in programma sabato prossimo, 23 agosto che avrà il compito di mantenere viva l’attenzione sui tre appuntamenti con la désarpa che andranno in scena a Valgrisenche e Valtournenche il 27 settembre e a Cogne il 4 ottobre prossimo. Piazza Narbonne farà da cornice alla giornata dedicata alla zootecnia; l’Arev allestirà una

Un’immagine d’archivio della désarpa in piazza Chanoux ad Aosta

fattoria, Coldiretti organizzerà il mercatino dei prodotti enogastronomici e vi saranno tre punti informativi dedicati alle tre désarpa autunnali. «L’attuale situazione finanziaria ci obbliga a guardare le cose con una prospettiva diversa – ha commentato l’assessore regionale all’Agricoltura Renzo Testolin – queste manifestazioni meritano comunque di essere mantenute

e valorizzate». Parole condivise anche dall’assessore regionale al Turismo Aurelio Marguerettaz che ha ribadito «come queste iniziative siano preziose e quanto sia importante non rinunciare alle tradizioni e far conoscere i prodotti del territorio». Tra i partner di “Aspettando la désarpa anche la Chambre valdôtaine con l’iniziativa “Una montagna di sapo-

ri” che mette in campo menù tradizionali nei ristoranti, rifugi e agriturismi dei tre comuni dove si svolgeranno le désarpa. Il Consorzio produttori Fontina sarà presente in piazza Narbonne ad Aosta sabato e raccoglierà le adesioni alle visite guidate al magazzino di conservazione e stagionatura di Valpelline delle forme di Fontina. ■ d.ch.

novità

Aree protette e giardini

Vivavda si promuove anche sui social media aosta - Vivavda è la nuova pagina Facebook dedicata al progetto Viva, Valle d’Aosta unica per natura che, affiancata al sito www.vivavda.it vuole promuovere la valorizzazione turistica consapevole dei siti di particolare pregio naturalistico del nostro territorio. La pagina FB promuove anche eventi e iniziative che si tengono nelle aree naturali protette interessate, ad esempio la ‘giornata da Arpian’ che sarà proposta sabato prossimo, 23 agosto, a Les Druges, grazie alla collaborazione dei comuni di Saint-Marcel e di Fénis. La pagina FB è on line da lunedì 11 agosto e ha già superato i 500 ‘mi piace’. VivavdA è un progetto avviato nel 2013 grazie al co-finanziamento dell’Unione Europea, dello Stato e dell’amministrazione regionale che ha l’obiettivo di valorizzare aree protette, giardini botanici alpini e percorsi naturalistici, promuovendo una fruizione turistica delle aree protette, basata sui principi di eco sostenibilità.

alpages ouverts

Appuntamenti a Cogne e Rhêmes SG aosta - Confidando nella clemenza della meteo, si avvìa alla conclusione anche la quindicesima edizione di Alpages Ouverts. Due appuntamenti questa settimana, da Cogne a Rhêmes Saint Georges. Mercoledì 20 agosto sarà la volta dell’Alpage Prasupiaz di proprietà di Bruno Jeantet, a Cogne. L’alpeggio è situato in Valnontey, a circa 1700 metri, nel Parco nazionale del Gran Paradiso; è costituito da un unico tramuto e si sviluppa su una superficie di 40 ettari; le bovine in lattazione sono 40 e 5 vitelli; vengono prodotti fontina, burro, seras, brossa e yoghurt e panna cotta, venduti direttamento nel punto vendita annesso. Sabato 23 agosto, ultimo appuntamento a Rhêmes Saint Georges nell’alpeggio di proprietà di Beniamino Volget. E’ situato a circa 1500 metri di quota, si estende per circa 100 ettari e ospita una quarantina di bovine; si producono fontina, burro, brossa e seras. Invariato il programma per entrambi gli appuntamenti: visita ai locali degli alpeggi, mungitura, trasformazione del latte, degustazione delle bontà che si producono in alpeggio; per i bambini sono previste animazioni a tema. Per l’alpage Prasupiaz, si parte dal piazzale di Valnontey, seguendo la strada interpoderale per una ventina di minuti. Per l’alpage Melignon, passare il capoluogo, proseguire per due km sulla sinistra; l’alpeggio di raggiunge superando un ponte.

E C O N O M I A & L AVO RO

lunedì 18 agosto 2014

■ DONNAS / La Caves è stata la prima ha ottenere la certificazione per il suo vino

La storia delle Doc inizia da qui DONNAS - É nata prima la Caves Cooperatives di Donnas o la passione di Mario Dalbard, presidente da 10 anni? Difficile dirlo o forse si può dire che sono cresciuti insieme, la passione di Dalbard per la vite e il vino e la storia di questa cooperativa costituitasi nel 1971 dopo aver ottenuto la Denominazione di origine controllata l’8 febbraio dello stesso anno, la prima in Valle, evento che ha segnato la strada per il riconoscimento del vino valdostano in Italia quando nessuno ci credeva. «Sono entrato nel mondo vitivinicolo giovanissimo, nel 1963, l’obiettivo dei viticoltori, il nostro obiettivo con la nascita della cooperativa (che conta oggi 80 soci) era ed è quello di tutelare il vino del nostro territorio e penso che in 40 anni ci siamo riusciti abbastanza bene». 10 anni da presidente, 15 da vice e da sempre in coopera-

tiva, 14 anni nel comitato per la Festa dell’uva, in consiglio di amministrazione da 41 anni Mario Dalbard ricorda ancora quando nel 1968 si iniziarono le pratiche per ottenere la Doc, «ci vollero tre anni, al Ministero avevano qualche difficoltà a credere che in Valle d’Aosta si producesse vino». Per fortuna da allora molta strada è stata fatta, il vino valdostano gode di un buon prestigio, la regione più piccola d’Italia può dire la sua nel settore vitivinicolo in termini di qualità. La domanda ha superato l’offerta. La viticoltura a Donnas ha tradizioni antichissime, da sempre si coltiva il Nebbiolo, vitigno per grandi rossi da invecchiamento e di cui si hanno notizie a partire dal 1200, la coltivazione è difficile a causa della forte pendenza della montagna, caratteristici sono i terrazzamenti secolari trattenuti da muri a secco alti anche

quattro metri. La coltivazione a pergola permette di sfruttare lo spazio ristretto. Ci sono delle novità per il futuro? «Stiamo terminando i lavori con le ultime rifiniture la sala per le degustazioni che è adiacente alla cantina e al punto vendita, inoltre in collaborazione con l’amministrazione comunale stiamo cercando di ampliare l’offerta turistica di Donnas, studiando dei percorsi organizzati sia nei barmet, (piccole cantine scavate nella roccia tra le vigne), sia nei vigneti, vogliamo valorizzare il nostro territorio con una della caratteristiche che lo contraddistinguono». Lo stesso spirito che ha animato la nascita del Museo del vino che dista circa 300 metri dalla cantina e che tra le sue particolarità ha esposto un bellissimo torchio a vite e a leva di inizio 1800. Da visitare! Quale considera il suo prodot-

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Mario Dalbard tra le botti della Caves

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un pinot gris da vendemmia tardiva fermentato e affinato in barriques, complesso ed elegante. «Certamente il nostro vino simbolo può essere considerato il Vielles vignes ma il più origi-

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ECONOMIA FLASH Casinò, Cgil sul piede di guerra «Molti punti previsti dall’accordo sono stati ancora una volta disattesi». Vilma Gaillard, segretario regionale Slc Cgil prende carta e penna per esprimere il disappunto riguardo l’atteggiamento della casa da gioco che ha confermato anche ai sindacati il rosso da 21 milioni di euro. «Al di là della forte reticenza nel fornire dati precisi e dettagliati si denota una forte confusione e incapacità di operare per un reale recupero dei costi e quindi per un conseguente recupero della produttività» dice Gaillard. Per questo motivo la Cgil Valle d’Aosta si riserva «sen-

titi i propri iscritti, una riconsiderazione della propria firma sull’accordo e l’attivazione di forme di protesta più incisive» . VdA Structure, fumata nera per il nuovo assetto dirigenziale Avrebbe dovuto riunirso giovedì 14 agosto l’assemblea degli azionisti di Vallée d’Aoste Structure per discutere sul futuro dei vertici societari in seguito alle dimissioni di tutto il CdA. «L’assemblea è andata deserta - spiega il presidente dimissionario Livio Sapinet - ed è stata rinviata al 9 settembre»

lunedĂŹ 18 agosto 2014

ao s ta

lunedì 18 agosto 2014

■ evento / La nona edizione del Fisafest fa il pienone di pubblico, accorso per le esibizioni dei giovani e dei big

Fisarmoniche, per ballare e divertirsi Applausi a scena aperta per le giovani leve di casa nostra Edoardo Milleret, Giorgia Bionaz e Fabiana Bibois Laura G. VINAJ inviata in piazza Chanoux aosta - Giovani promesse e guest star, con repertori veloci così da far ballare e divertire il pubblico. E’ andata in scena lo scorso fine settimana la grande festa dedicata alla fisarmonica, con la 9ª edizione del Fisafest che ha visto sfilare ad Aosta giovani promesse e promesse mantenute del settore. «La scelta di quest’anno è caduta su artisti con repertori veloci, che sanno far ballare e divertire il pubblico - ha spiegato Carlo Benvenuto, musicista e presentatore dell’evento. A inaugurare la due giorni dedicata alla ‘fisa’ il gruppo ‘Val Chirir’ con le sue sonorità delle valli Occitane, francesi e basche che si è esibito nella serata di Ferragosto, mentre sabato pomeriggio è stato il tredicenne aostano Edoardo Milleret a rompere il ghiaccio di fronte alla folla che ha gremito la struttura coperta di piazza Chanoux. A seguire la giovanissima Giorgia Bionaz dell’omonimo comune,10 anni sulla carta di identità, di cui sei dedicati allo studio della fisarmonica e una frequentazione pluriennale del Fisafest. Sempre nell’ambito del ‘Fisagiovani’ si è esibita Fabiana (14 anni) accompagnata dal padre Franco Bibois in arrivo da Cogne, paese che conta al suo attivo un’ottantina di fisarmonicisti. Tra i big del Fisafest, oltre alla star indiscussa Eugenia Cherkázova, insegnante al conservatorio di Kiev che si è esibita

Edoardo Milleret

Giorgia Bionaz

Marco Valenti

Mile Danna con la sua speciale ‘batteria’ e Les Gamolles

Franco e Fabiana Bibois da Cogne

Emilio Pedace

Mimmo Sassero

Renzo Cavalleri

Roberto Marello

sabato sera per il gran finale, molti altri talenti tra cui Marco Valenti, famoso concertista e insegnante, Roberto Marello, tra i maggiori rappresentanti del ‘liscio alla piemontese’, Emilio Pedace vincitore di molti concorsi nazionali e internazionali, Renzo Cavalleri definito «un mix di arte ed estrosità». Sul palco anche i valdostani Leonardo Rous e Eligio Gontier, Andrea Robin Preillan e Livio Chapellu. Il gruppo Les Gamolles si è esibito con Mile Danna alla «batteria da cucina inossidabile», così scherzosamente definita dal presentatore. Uno strumento a tracolla di invenzione del fisarmonicista valdostano sul cui piano di metallo a forma di grolla sono stati fissati un piccolo piatto da batteria, una trombetta e un fleyé e che viene percosso con l’ausilio di guanti dalle estremità metalliche. «Praticamente un riassunto della Valle d’Aosta» - ha concluso Benvenuto prima di lasciare spazio all’esibizione musicale

Il maestro Carlo Benvenuto con la guest star Eugenia Cherzákova

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lunedì 18 agosto 2014

■ SAN ROCCO / Buona presenza di pubblico alla festa patronale del quartiere

La semplicità vince sempre di Miriam BEGLIUOMINI AOSTA - Musica, mercatino, giochi per i piccoli, delizie per la gola, moda e bellezza; tanti ingredienti per la quarta festa del quartiere San Rocco, organizzata dall’Associazione Quartiere San Rocco in occasione del patrono. Venerdì, l’emozionante concerto dei Fulmini in linea retta; sabato la messa presieduta dal Vescovo, Monsignor Franco Lovignana e concelebrata da don Alessandro e don Aldo e un pomeriggio di giochi e divertimenti per più o meno piccini: l’associazione UISP ha organizzato una serie di attività nel dopo pranzo, dal tiro alla fune, al lancio delle uova fino al richiestissimo percorso acrobatico per bici. E ancora spettacolo di trucchi e magie del mago Marioz, animazione del gruppo giovani dell’Associazione di quartiere e, per concludere i festeggiamenti ieri, la lotteria di San Rocco. «È un’occasione di ritrovo per nuovi e vecchi abitanti del quartiere - dice la mamma del piccolo Emmanuel, in coda dal truccabimbi, - io ho abitato qui per molti anni e anche adesso che mi sono trasferita torno volentieri in occasione del patrono a respirare aria di casa». Due gli appuntamenti per i golosi: la gara di torte di sabato pomeriggio e la cena a base di pesce a cura della pescheria di Paride Tufano hanno fatto la gioia degli adulti nella giornata di sabato, con prelibatezze per tutti i gusti: frittura mi-

Il gruppo giovanile dell’associazione Quartiere San Rocco

Il gruppo di lavoro dell’Associazione; quinta da sx è la presidente Emma Ramolivaz

Viola al truccabimbi

Emmanuel si fa fare un tatuaggio

Paride Tufano

Anastasia Anna e Alessandro Congiu

Un momento dello spettacolo con Mago Marioz

sta, gamberoni, insalata di polpo, impepata di cozze. La torta più buona è stata giudicata quella di Valeria, mentre il premio per la torta più originale è andato a Stella. Paren-

tesi con la bellezza con l’elezione di miss e mister San Rocco – Anastasia Annia e Alessandro Congiu e con la moda, con la sfilata degli abiti della collezione firmata dal talen-

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tuoso stilista valdostano Fabio Porliod. «Non è mai facile organizzare questo tipo di eventi - spiega Emma Ramolivaz, presidente dell’associazione Quartiere San Rocco -

c’è sempre qualcuno che trova da ridire sull’operato altrui. Però siamo molto soddisfatti del risultato, c’è stata una buona partecipazione, grazie anche al tempo favorevole. Tutti han-

no preso parte con entusiasmo alla festa, in particolare il gruppo dei giovani si è molto impegnato e ha dato una mano soprattutto per le attività di animazione per i piccoli».

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lunedì 18 agosto 2014

■ patto di stabilità / Il comune di Aosta tenta di raggiungere un saldo finanziario che si avvicini a quota 8,5 milioni

Il FACTORING, àncora di salvezza L’assessore Marzi: «entro l’autunno speriamo di sottoscrivere accordi per la cessione del credito pro soluto» aosta - L’alienazione del patrimonio immobiliare, la rinegoziazione dei contratti in essere, il taglio della spesa e la ricerca di nuovi introiti. Ma c’è uno strumento innovativo dal quale l’amministrazione comunale attende i risultati più interessanti in materia di rispetto del patto di stabilità: il ricorso al factoring. «Stiamo incominciando a vedere il traguardo, ma ancora non lo abbiamo oltrepassato – commenta l’assessore ai Servizi Finanziari Carlo Marzi – abbiamo intrapreso un percorso che entro l’autunno spero ci porterà a sottoscrivere degli accordi per la cessione del credito pro soluto. L’obiettivo è quello di

assicurare alle aziende locali la liquidità necessaria a ripartire; l’ipotesi è quella di fare ricorso al factoring per gli impegni in conto capitale superiori a 100 mila euro per un ammontare complessivo di 5 milioni di euro. Abbiamo incontrato i vertici regionali di Abi (Associazione bancaria italiana), Assifact e Aosta Factor con l’obiettivo di proporre la stipula di una convenzione con il comune di Aosta, per trovare una soluzione ai pagamenti in conto capitale verso i fornitori dell’ente pubblico». L’ipotesi è quella che i creditori (che vantano crediti per oltre 100 mila euro) cedano il loro credito alla so-

cietà di factor che pagherà la somma dovuta per conto dell’ente pubblico. Vi siete confrontati con la ‘nostra’ società di factoring? «Sì, abbiamo incontrato i vertici di Aosta Factor per un proficuo incontro - commenta Marzi - una società che fa l’80% del suo business e della raccolta fuori Valle e impiega il denaro per dare una mano alle aziende di casa non poteva certo passare inosservata. Abbiamo anche incontrato altri intermediari, società e banche; passata la parentesi di agosto, mese nel quale è un po’ difficile riunirsi intorno a un tavolo con una certa continuità viste le ferie, vedremo di av-

L’assessore Carlo Marzi

vicinarci a quel traguardo, così come già espresso nella delibera 91/2014 che individua la strategia per cercare di avvicinare l’obietti-

vo del rispetto del patto di stabilità, che relativamente al vincolo interno, l’amministrazione regionale ha stabilito in poco meno di 8,5 milioni di euro». In attesa che i vincoli del patto di stabilità siano allentati, l’amministrazione comunale ha intrapreso un percorso per raggiungere un saldo finanziario quanto più vicino all’obiettivo assegnato al comune di Aosta, «non avendo intenzione di incidere sulla comunità con manovre correttive sulla parte in entrata o sulle tariffe dei servizi a domanda individuale e sull’imposizione locale» - aveva commentato il sindaco di Aosta Bruno Giordano. Il percor-

so si basa su quattro direttrici: l’alienazione del patrimonio immobiliare non funzionale alle attività dell’ente e l’attivazione del Piano vendita degli alloggi Erp; la rinegoziazione dei contratti in essere (possibile con il DL 66 convertito in legge il 23 giugno che autorizza le pubbliche amministrazioni a rivedere al ribasso i contratti nella misura del 5% dell’importo contrattuale); la riduzione della spesa e la ricerca di nuovi introiti, ad esempio attraverso la ricerca di sponsor e infine, la garanzia della liquidità alle imprese creditrici mediante lo strumento della cessione del credito. ■ Cinzia Timpano

■ evento / Dal 22 al 24 agosto, nel cuore della città, la VI edizione di ‘GiocAosta’

Il gioco intelligente torna in piazza aosta - Tra qualche giorno, piazza Chanoux diventerà una gigantesca ludoteca all’aperto per promuovere il gioco intelligente. Oltre 5000 presenze, «la kermesse più a basso costo che dà un risultato ottimo in termini di presenze» - ha commentato l’assessore all’Istruzione del comune di Aosta Andrea Edoardo Paron, 160 volontari già iscritti per l’edizione del prossimo fine settimana, circa 30 ore di attività, oltre 400 giochi in scatola, una ventina di associazioni coinvolte, una trentina di eventi speciali, 400 posti per partecipare alla caccia al tesoro notturna, «sabato 23, ispirata alle atmosfere del Signore degli Anelli» - ha commentato Davide Jaccod, presidente di Aosta Iacta Est, associazione che per il sesto anno organizza la kermesse. Sono in estrema sintesi i numeri con i quali si presenta la VI edizione di GiocAosta, la festa dei giochi dei grandi che invaderà piazza Chanoux dal 22 al

Un gruppo di volontari di Aosta Iacta Est; il terzo da sinistra è Davide Jaccod

24 agosto, un giorno in più rispetto alle scorse edizioni. «Un bel modo per fare conoscere Aosta, il nostro territorio e le nostre potenzialità» - ha commentato l’assessore Andrea Edoardo Pa-

ron, in riferimento al pubblico che partecipa alla kermesse. «Metà dei partecipanti dello scorso anno arrivava da fuori Valle ed era alla sua prima partecipazione a GiocAosta» - ha commentato Jaccod - riferen-

dosi al questionario somministrato al pubblico lo scorso anno, dal quale si evince che l’85% dei partecipanti è venuto ad Aosta apposta per partecipare all’evento, buona parte (55%) per un solo giorno, il 28% per due giorni e il 17% per tre giorni. L’evento - che lo scorso anno ha avuto un costo di 16 mila 500 euro - è sostenuto anche dalla Fondazione CRT, «per una manifestazione che recupero uno strumento antico, il gioco e lo utilizza per ricreare una socialità e per trasformare la piazza principale in un luogo di inclusione» - ha commentato Ugo Curtaz a nome della Fondazione CRT, plaudendo «alla qualità del lavoro di organizzatori e volontari». I tre giorni di GiocAosta sono fitti di occasioni di gioco e divertimento, con 30 eventi speciali e la possibilità di giocare gratuitamente con uno dei quattrocento giochi in scatola. «Il nostro obiettivo rimane quello di fare giocare gli adulti - commenta

■ avventura / Dopo 2853 km su due ruote, sono tornati a casa i ragazzi che hanno raggiunto Barcellona

E se la prossima fosse Aosta-Capo Nord? aosta - «Forse, se siamo ritornati sani e salvi a casa, il merito è di Clemente, il salvagente preso senza chiedere in un campeggio di Barcellona». Scherza, ma neanche troppo Henry Favre, studente 18enne di Gressan che insieme all’amico Ludovico Botalla, 19enne di Aosta, ha raggiunto Barcellona, su due ruote. Proprio la tipica corda bianca del salvagente arancione - ribattezzato Clemente infatti, ha consentito infatti a Ludovico – in sella alla sua Vespa – di trainare il Ciao di Henry che non ne voleva proprio sapere di affrontare una salita. Giovedì scorso, dopo 18 giorni di viaggio e «2853 km di emozioni» - scrivono i due ragazzi sulla pagina Facebook Aosta-Barcellona in motorino – i due ragazzi sono rientrati in Valle, facendo sosta alla Gelateria Il Pinguino di Aosta (di proprietà di Alessandro, papà di Henry, ndr) dove li attendevano i genitori e gli amici. Un viaggio senza fretta di arrivare, intrapreso per puro divertimento, che, attraverso la Costa Azzurra all’andata e l’entroterra francese al ritorno, ha portato i ragazzi nella città di Gaudì e li ha riportati a ca-

La Vespa e il Ciao dei due ragazzi con il salvagente e qui a lato una buona paella

sa, in attesa di affrontare i prossimi impegni di studio. Tutto senza navigatore, con cartine stradali alla mano e con l’aiuto dei viaggiatori incontrati per strada e le indicazioni dei residenti. «Ci siamo persi più volte, e solo in un’occasione abbiamo acceso il navigatore perchè ci dicesse dove eravamo; bhè eravamo al confine con i Pirenei, 40 km di strada dissestata con il nulla intorno... abbiamo optato per seguire la direzione mare e ce l’abbiamo fatta ad uscire da quel deserto». «Il viaggio è sempre una scoperta: tutti, dal barbone al

ricco commerciante o turista hanno qualcosa da insegnarti e poi, sarà per la nostra solenne faccia da schiaffi ce la siamo cavata alla grande ovunque, ci hanno offerto pranzi e cene, birre... Siamo stati sempre in campeggio e qualche volta, con il fornelli-

no abbiamo persino cucinato la pasta - commenta Henry – abbiamo trascorso un’esperienza indimenticabile, piena di risate e di aneddoti. Certo, abbiamo avuto anche i nostri guai con i mezzi di fortuna con i quali siamo partiti; problemi di poco conto per la Vespa di Ludovico mentre cinque o sei volte ho pensato di dire addìo al vecchio Ciao di papà». Sono numerosissime le persone che hanno seguito virtualmente il viaggio di Henry e Ludovico attraverso la pagina FB Aosta-Barcellona in motorino, sulla quale, quotidianamente, i due hanno tenuto una sorta di diario di bordo. «Grazie a chi ci ha seguiti e incoraggiati – commentano i due giovani – agli sponsor, alle nostre famiglie e arrivederci al prossimo viaggio; abbiamo già in mente un lungo raggio ambizioso... un paio di mesi, direzione Capo Nord». Su due ruote naturalmente. ■ c.t.

Jaccod - naturalmente attraverso il gioco intelligente, al bando l’azzardo e le slot machines - spiega abbiamo una piccola zona dedicata al gioco dei bambini, ma più che altro per consentire ai genitori di giocare e lasciare i figli lì in sicurezza». Tra gli appuntamenti di spicco, la grande caccia al tesoro ispirata alla nota saga di Tolkien, ma anche il torneo di parole crociate, i giochi giganti, i murder party e il torneo di calciobalilla, «quest’anno dedicato a Laura - ha precisato Jaccod - una volontaria che qualche mese fa ci ha lasciato». «Vi aspettiamo in piazza Chanoux - ha concluso Jaccod - per farvi giocare tutti». Venerdì 22, la tensostruttura sarà aperta dalle 18 alle 23; sabato 23 apertura dalle 10 alle 23 e domenica 24, dalle 10 alle 19. Il programma dettagliato è disponibile sul sito www.giocaosta.it. ■ c.t.

notizie in breve Casa di riposo Festaz: esposizione di pittura e disegno Sarà inaugurata quest’oggi, lunedì 18 agosto alle ore 16, alla sala del cinema della casa di riposo Festaz, ad Aosta, l’esposizione dei lavori degli anziani ospiti della struttura che hanno partecipato al corso di pittura e disegno organizzato grazie alla collaborazione di Gianni Polimeni e Maria Carere dell’Associazione Artisti Valdostani che nei due precedenti mesi hanno tenuti gli incontri. L’attività è stata coordinata dall’animatrice della casa di riposo Vanessa Sanna con la collaborazione delle ragazze che stanno svolgendo il servizio civile e con le volontarie dell’associazione Hospitalité. L’esposizione rimarrà aperta fino alla fine di settembre, dalle 9.30 alle 11.30 a ingresso libero. Cirucito dei cocktail e vetrine rossonere premiate Farà tappa ad Aosta, quest’oggi, lunedì 18 agosto, nella tensostruttura di piazza Chanoux, la terza tappa del circuito di cocktail, promossa dall’Aibes, Associazione italiana Barman e Sostenitori. Due le competizioni in programma: i gestori dei bar della città che hanno aderito si sfideranno nella creazione di un long drink, utilizzando sette ingredienti e un bicchiere ‘highball’ mentre i barman dell’Aibes dovranno preparare un pre dinner da servire in una coppetta da cocktail con decorazione, con un massimo di cinque ingredienti. Dopo le sfide a suon di cocktail, intorno alle 20, saranno consegnati i premi del concorso ‘Aosta in vetrina’, tenutosi in occasione della seconda serata rossonera, sabato 9 agosto; la giuria ha scelto la vetrina de ‘Le Bouquet’ quale migliore, seguita dal negozio ‘Et les fleurs’ e ‘McGregor’ mentre l’allestimento più elegante è stato giudicato quello dell’Ottica Ostinelli di place des Franchises. E’ aperto il parco giochi di frazione Signayes Il patrono San Rocco porta finalmente il parco giochi. E’ stato infatti aperto al pubblico sabato scorso, in occasione della festa patronale, il parco giochi di Signayes. L’area è situata vicino al distaccamento dei vigili del fuoco volontari della frazione; offre un campo sportivo polivalente (calcio, calcio a 5 e pallavolo) in erba naturale, un gazebo e una pergola, percorsi e piazzali interni all’area e giochi per bambini, organizzati per bambini tra 3 e 8 anni e tra 8 e 12 anni; è stato allestito anche un percorso pavimentato, riservato a biciclette, tricicli o macchinine a pedali e comunque utilizzabile da bambini di età inferiore a sei anni. Per il momento, il campo non è ancora disponibile, per permettere all’erba di crescere. Compatibilmente con le condizioni meteo, il parco sarà aperto tutto l’anno; è vietato condurre cani, accendere fuochi e campeggiare.

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■ morgex / Premiati gli atleti dell’anno e i vincitori del concorso fotografico

Un patrono tra sport e fotografia morgex - Marco Giacalone, Celeste Favre, Lorenzo Contri, Alizée Tovagliari, Desirée Gatt, Bianca Marconato e Etienne Gianetta sono i nomi colorati, ricamati su nastri bianchi che dal giorno di Ferragosto sono andati ad arricchire l’alabarda della Badoche, rispettando l’antica tradizione che vuole i genitori dei nuovi nati nell’ultimo anno in paese allacciare un nuovo nastro al bastone. Un pomeriggio intenso, venerdì, per il clou della festa patronale che ha visto riuniti sotto il padiglione, allestito nella zona del campo sportivo, i Badochys, i coscritti, gli sportivi meritevoli del paese e i vincitori del concorso fotografico “Una foto per Morgex”. Tra gli sportivi sono stati premiati la campionessa di trail Francesca Canepa, il giovane snowboarder Leo Framarin, medaglia doro ai campionati italiani, Alessio e Thierry Silvani per il fiolet e, sempre per il fiolet, la squadra giovanile e il Morgex IV che milita in serie D. Una trentina i partecipanti al concorso fotografico con un totale di 250 immagini. Soddisfatto il sindaco Lorenzo Graziola, «finalmente possiamo arricchire la galleria fotografica del sito internet istitu-

Da sinistra Francesca Canepa premiata per meriti sporttivi, lo staff del patrono del Villair, St Roch, in basso la Badoche

Ph. Gaetano Lo Presti

zionale, vista l’alta qualità delle immagini». Tra i bambini ha vinto Isacco Zanini con la foto “Panorama dai vigneti”;

tra i non residenti è stata premiata la foto di Marica Corradi “Festa in paese”; di Nicole Jacquemod la foto più bella tra i resi-

denti con “Il santo patrono”. La menzione per la foto più cliccata su Facebook va ad Alberto Ziccardi con “Lago d’Arpy d’au-

tunno”. A tutti una pergamena con un estratto de “Il paradiso degli orchi” di Daniel Pennac: «Ho fatto delle foto. Ho fotografato

invece di parlare. Ho fotografato per non dimenticare, per non smettere di guardare». ■ e.d.

■ courmayeur / Martedì torna Notte di Charme, la sfilata dei commercianti

La Saxe chiude le feste dei villaggi

La Notte di Charme edizione 2013 - Foto Lanzeni Courmayeur

courmayeur - Tradizione, montagna, moda, cultura, musica... Nonostante l’estate abbia fatto il suo giro di boa e si avvii alla fine, gli ospiti che hanno scelto Courmayeur per le proprie vacanze avranno l’imbarazzo della scelta anche questa settimana. Si comincia oggi con la tradi-

zionale Fiera di Santa Margherita di Entrèves che permetterà di fare un tuffo nel passato tra mobili, dischi, piatti e oggetti d’antan. Alle 18 al Jardin de l’Ange è in programma la presentazione del libro “Ci siamo persi i bambini: perché l’infanzia scompare” di Marina D’Amato, mentre alle 21.15, nell’am-

La premiazione di Enrico Grivon alla festa de La Saxe dello scorso anno

bito della rassegna “Passione Verticale” sarà proiettato il film “Verso dove” di Luca Bich, ispirato alla vita di Kurt Diemberger. Martedì 19 agosto spazio alla moda con Notte di Charme, la sfilata organizzata dai commercainti del Fura Totte che presenteranno la collezione Winter 2014-2015. Presentata da Daniela Tricerri, direttrice di Courmayeur in Danza e della scuola Courmayeur in Freebody Danza Vercelli, la serata è promossa da Alexandra Cashmere Aosta-Courmayeur,

■ la salle / Tanta emozione per i nastri dei nuovi nati attaccati all’alabarda

Tre giorni in onore di Sen Cachan la salle - Pioggia, e aria decisamente poco estiva non hanno impedito alla Badoche di svolgere il suo lavoro facendo visita a tutte le famiglie per portare un po’ di musica e un giro di ballo. Il maltempo ha risparmiato le Danhe de Plahe che mercoledì 13 hanno animato il pomeriggio della festa patronale. Uno dei momenti più emozionanti, soprattutto per le famiglie, resta quello del fiocco dei nuovi nati che i neo genitori appendono all’alabarda della Badoche. Quest’anno è toccato ai piccoli Alain Cuneaz, Justin Alleyson, Jacopo Sangineto, Cristel Junod, Chanoine Charlotte, Sophie Lorenzini, Peter Donnet, Pierre Petigat, Greta Visconti e Riccardo Frisullo appendere il loro. ■ r.g.

Alcuni momenti della festa con i joueurs e la Badoche

Pré-Saint-Dider, domenica l’artigianato si tinge di rosa con CREATIVA pré-saint-didier - Giornata ricca di appuntamenti, sabato 23 agosto, a far da contorno alla 17ª edizione di Creativa, la mostra mercato della creatività femminile. Circa 160 le iscritte provenienti per lo più dalla Valle d’Aosta con qualche rappresentante anche delle regioni vicine, che apriranno i loro stand, dalle 9 alle 19 per esporre (e vendere) i loro manufatti. Una decina gli stand dedicati all’enogastronomia locale. Alle 11 e nel pomeriggio, espositrici e visitatori saranno allietati dalle note della marching band Aosta

Feels Good, mentre per i golosi sono in programma, dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 18, ogni 30 minuti nelle scuole elementari, le degustazioni teatrali a cura dell’associazione Adret “Bouches savantes”. Chi è in cerca di emozioni forti può provare l’adrenalina dello speciale Rafting Fontine o di una escursione su ghiacciaio a Punta Helbronner con la guida alpina e chi intende fermarsi anche la sera può approfittare della grigliatona con fuochi d’artificio al Parco avventura Mont Blanc (prenotazioni al 3355918089). ■ e.d.

Azzurra, Farcoz Couture, Le Colibrì, Le Nouveau Né, Maria Rey, Savoye Sport, Via Roma Courmayeur, in collaborazione con Foto Lanzeni Courmayeur, Elisa Studio, Mod’s Hair Courmayeur e il Comité de Courmayeur. Doppio appuntamento mercoledì 20 con Giuseppe De Rita e Robi Ronza che presenteranno al Jardin de l’Ange, alle 18, il libro “La vita di don Giussani” di Alberto Savonara e il Festival international d’orgue des Alpes nella chiesa di San Pantaleone. A esibirsi, alle 21.15. Nicolò Sari, direttore artistico del Festival organistico internazionale Gaetano Callido e organista nelle chiese di san Trovaso e Carmini a Venezia. Il fine settimana sarà caratterizzato dagli appuntamenti con il Festival delle Nuove Vie (vedi altro servizio a pagina 46) e dall’ultima festa dei villaggi. Sabato 23 agosto è il turno de La Saxe e della sua festa patronale. Si comincia alle 9.45 con La Saxe acquasplash per proseguire nel pomeriggio con il secondo torneo di Dodgeball estremo alle 18 messa nella chiesa del villaggio seguita dalla sfilata della banda musicale Courmayeur-La Salle. Alle 19.30 inizierà la distribuzione della cena a base di prosciutto crudo di saint-Marcel, Fontina e Bleu d’Aoste, brasato e polenta e dolcetipico con panna montata. Per smaltire alle 20.30 i Badochys apriranno le danze e la serata proseguirà con la musica di Lauro e la sua fisarmonica e e con il dj set di Nicolò e Blondj. ■ r.g.

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■ la thuile / Tradizionale rencontre al Colle del Piccolo San Bernardo tra folklore e tradizione

Berger in festa prima dei combats La thuile - Sono tanti i momenti che uniscono le comunità di La Thuile e Seez, uno di questi è la Fête des bergers, tradizionale appuntamento in programma la prima domenica dopo l’Assunta, al Colle del Piccolo San Bernardo. La festa è iniziata con la messa celebrata all’aperto all’altare di pietra sul confine francese, seguita da fedeli infreddoliti e stretti in giacche a vento per proteggersi dall’aria fresca del mattino. Dopo il momento religioso spazio al folklore con l’esibizione di formazioni valdostane e savoairde e alla piccola fiera che ogni anno, attira soprattutto golosi. Tra salumi, formaggi, dolci e pani tipici sia valdostani che sa-

voiardi, in vendita anche oggetti e attrezzature utili a chi il “berger” lo fa di professione e per passione: sabot, coltelli, bisacce, ma anche caldi

Venerdì al Jardin de l’Ange Domenico Quirico chiude Incontri di Courmayeur

Mimmo Candito ha aperto il ciclo di appuntamenti

courmayeur - Giornalismo, economia, tecnologia sono stati i temi affrontati nei primi giorni di “Incontri di Courmayeur” il ciclo di appuntamenti organizzato dalla Fondazione Courmayeur Mont Blanc e che ogni anno porta i piedi del Bianco personaggi di spicco del mondo dell’economia e dell’attualità. A dare il via agli appuntamenti l’incontro con Mimmo Candito, martedì 12 agosto, inviato e corrispondente di guerra per La Stampa che ha parlato di “Giornalismo di guerra, le guerre del giornalismo”, «un corrispondente di guerra mette in valigia innanzitutto la voglia di capire» ha sottolineato Candito ricordando come l’opinione pubblica chieda ai reporter di «essere testimoni autentici». La vigilia di Ferragosto è toccato al professor Giuseppe De Rita, presidente del Censis e della Fondazione Courmayeur Mont Blanc, oltre che cittadino onorario del paese, che ha parlato dell’«antica normalità» dell’Italia, alla quale tutti ambiscono tornare, in contrasto con la «strana modernità» e concludendo, dopo un’analisi della situazione economica, politica e sociale, affermando che «oggi è tempo di uno Stato che sia soggetto di sviluppo come Stato amministratore e come Stato imprenditore». Domenica 17 Mario Deaglio, docente di economia internazionale all’Università di Torino e Laura Montanaro, pro rettore del Policlino di Torino si sono confrontratisu “Economia e tecnologia: come sarà il mondo tra dieci anni?”, mentre la conclusione del ciclo di appuntamenti è affidata a Domenico Quirico, inviato de La Stampa, rapito per cinque mesi lo scorso anno mentre si trovava in Siria, che venerdì 22 agosto alle alle 18 al Jardin de l’Ange, in collaborazione con il Festival delle Nuove Vie (vedi altro servizio a pagina 46) parlerà di “Raccontare il mondo a fianco di coloro che soffrono: l’unico giornalismo possibile”. ■ e.d.

Domenico Quirico chiuderà la rassegna venerdì 22 agosto

calzettoni di lana. La giornata è proseguita con la classica eliminatoria della Batailles de Reines. ■ r.g.

La messa al Colle, ragazzine in costume tipico e in alto (Ph. Tommaso Mittiga) i musici

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■ VILLENEUVE / Folla nelle crotte e nelle vie del borgo

In cinquemila ai Barmé Andrea MANFRIN Inviato a Villeneuve VILLENEUVE - Grande successo di pubblico per l’ottava edizione della ‘Fiha di Barmé’, l’ormai classico appuntamento del comune di Villeneuve con l’enogastronomia in calendario sabato 16 agosto nel centro storico. Protagonisti della giornata sono stati ovviamente i barmé, ovvero le famose cantine ricavate nella roccia della becca che sovrasta il borgo. «La manifestazione è nata quasi per caso - racconta il presidente della Pro loco, Marco Ronc -. Il mio predecessore voleva organizzare una festa che caratterizzasse un po’ Villeneuve e che ne valorizzasse le peculiarità, così si arrivò all’idea delle cantine e della loro rivalutazione, il primo an-

A sinistra: un gruppo di volontari della Pro loco; a destra: nella cantina di Peter

no fu un po’ una scommessa, dal secondo in poi alcuni proprietari cominciarono ad aggiungersi e così, allargandoci a macchia d’olio, siamo arrivati all’ottava edizione». I numeri del successo sono evi-

denti: ben 5.000 persone hanno affollato i 18 barmé aperti per l’occasione e gestiti da 20 produttori vitivinicoli, dove gli intenditori e gli amanti del buon vino hanno potuto assaggiare bianchi, rossi e

passiti mentre i numerosi turisti e curiosi hanno potuto visitare i banchetti situati lungo tutto il centro storico e allestiti da una cinquantina di espositori di artigianato tipico locale, oltre ad assaggia-

COGNE: alla ricerca di una corretta cultura cinofila con ‘6 zampe e 1 pallina’ E’ andata in scena ieri pomeriggio - domenica - sui Prati di Sant’Orso la terza edizione di ‘6 zampe e 1 pallina’, manifestazione di promozione di una corretta cultura cinofila organizzata dal centro cinofilo ‘Il Branco del Re’ di Quart in collaborazione con l’amministrazione comunale (foto Paolo Rey)

re le numerose specialità offerte dalla decina di stand di gastronomia. A intrattenere il pubblico, poi, oltre a enogastronomia e artigianato, ci hanno pensato i numerosi artisti intervenuti durante la giornata, dalle musiche itineranti con ‘Erik et Les Voix de la Tour’, alla serata danzante della ‘Marco e Simon Band’, dall’apprezzatissimo mini concerto de ‘L’Orage’ al sorprendente spettacolo del mago Sebastian che ha incantato grandi e piccini con i suoi strabilianti poteri. «La manife-

stazione è andata benissimo - commenta ancora Ronc , abbiamo avuto un successo straordinario di pubblico, tantissimi turisti sono venuti a trovarci e abbiamo dovuto fare le ore piccole per gestire tutto questo flusso. Desidero ringraziare caldamente tutti e sessanta i volontari, che hanno saputo gestire la folla di curiosi e appassionati, ma anche gli abitanti di Villeneuve per aver sopportato i piccoli disagi che inevitabilmente manifestazioni come queste creano».

VALSAVARENCHE

Domenica divertimento en plein air VALSAVARENCHE - Domenica 24 agosto si terrà a Valsavarenche, nel cuore del Parco nazionale del Gran Paradiso, una fantasiosa giornata all’aria aperta. Bolle giganti, bolle minuscole e bolle nelle bolle fluttueranno nell’aria incantando grandi e piccini a partire dalle 10.30, mentre alle 12.30 nel padiglione allestito in frazione Dégioz sarà possibile gustare succulenti piatti a base di polenta e spezzatino, patatine e carne alla piastra, fagiolata, formaggi locali e crostata. I bambini, nel pomeriggio, potranno sentirsi protagonisti di un mondo fiabesco, divertendosi a farsi truccare dal truccabimbi, dilettandosi nella caccia al tesoro dello gnomo, rompendo la pignatta piena di dolcetti, partecipando al laboratorio creativo ‘Le matite-gioco fatine e folletti’ e mangiando zucchero filato.

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■ rhemes N.D. / Venerdì e sabato pronti a essere spillati circa 3.800 litri di ‘oro’ biondo, rosso e nero

La birra «a caduta» spegne le 10 candeline

Lo scatto promozionale della festa della birra «a caduta» di Rhêmes

rhemes-notre-dame - Fiumi di bionda, rossa e nera, da venerdì 22 a sabato 23 agosto a Rhêmes-Notre-Dame, località pronta a ospitare la decima edizione della festa della birra «a caduta», servita in boccali da collezione - appositamente realizzati per il decennale - da mezzo litro e da un litro. Si parte venerdì alle 17 con l’inizio ufficiale della due giorni di festa costituito dall’apertura del primo dei tanti fusti di birra. Nel complesso, saranno circa 3.800 i litri di birra Ganter - provenienti direttamente dalla Germania - che verranno serviti «a caduta» nella due giorni in Val di Rhêmes. Sempre venerdì - dalle 19 aprirà la cucina dove numerose saranno le prelibatezze da poter gustare, come spezzatino alla birra, polenta, salamella, pollo, wurstel, patatine e svariati dolci, con la serata con musica dal vivo e dj set (a ingresso libe-

ro) che permetterà a tutti i presenti di poter smaltire le specialità della tavola gustate all’ora di cena. Lo stand gastronomico, quindi, riaprirà alle 12 di sabato e rimarrà attivo fino a tarda sera, mentre musica dal vivo e dj set animeranno nuovamente la serata conclusiva dell’appuntamento. «La festa, inizialmente pensata per i giovani, si è via via rivelata adatta anche alle numerose famiglie che tutti gli anni vi partecipano, considerato che questo appuntamento si è affermato negli anni come una manifestazione di richiamo e di svago sia per residenti che per turisti, all’insegna della buona tavola, della buona birra e della convivialità», sottolinea il presidente della Pro loco di Rhêmes-Notre-Dame, Massimo Pellissier. ■ Miriam Fedele

■ aymavilles / Anticipata a giovedì l’iniziativa della Pro loco organizzata a Ozein

Pane nero o dolce, questo è il dilemma In foto da sinistra a destra: la creazione e la successiva lavorazione dell’impasto, il gruppo dei volontari della Pro loco di Aymavilles che si è prodigata per la riuscita dell’iniziativa e uno dei momenti più delicati della produzione del pane nero, ovvero la sua cottura nel forno a legna

ozein (aymavilles) - Festival del pane nero e del pane dolce, quello andato in scena giovedì al forno consortile di Ozein, villaggio in quota sul territorio comunale di Aymavilles. In cabina di regia, come di consueto per questa tipologia di appuntamenti, c’è sta-

Grand Paradis

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Rhêmes-Notre-Dame, esposizioni

ta la Pro loco del presidente Simon Tazzara, costretta ad anticipare di qualche giorno - a giovedì 14 anziché sabato 16 agosto come originariamente previsto l’iniziativa. «La festa del pane è andata bene, nonostante la decisione di anticipare la manife-

stazione sia stata presa all’ultimo per ragioni organizzative - spiega uno dei volontari della Pro loco, Mathieu Champrétavy -. Le persone hanno capito le nostre esigenze e ci hanno comunque onorato della loro presenza». Sin dalla mattinata i volon-

tari della Pro loco si sono messi al lavoro presso il forno concortile della frazione - e all’interno della struttura annessa per la panificazione - per la produzione sia di pane nero che di pane dolce, che nel pomeriggio - a partire dalle 15.30 e fino 18.30 - sono stati offer-

ti ai buongustai nell’ambito di una ricca degustazione di prodotti tipici del territorio. «Abbiamo offerta una degustazione di prodotti tipici che potesse esaltare al massimo le proprietà del pane appena prodotto - continua Champrétavy -, motivo per

■ arvier / Raddoppiati in un anno gli espositori, molti i turisti per le vie del piccolo borgo e un arrivederci al Ferragosto 2015

Lo Martchà d’Arvì fa centro con prodotti a km 0 e artigianato

Da oggi - lunedì 18 agosto a domenica a Rhêmes-Notre-Dame, all’interno dello chalet in pietra, sono visitabili due esposizioni con orari 9.30-13 e 15.30-19.30. Nella prima saranno esposte composizioni di fiori secchi e in tessuto a cura di Silvana Maschio, nella seconda oggetti dell’artigianato tipico di tradizione a cura di Andrea Macripò e Liliana Marsetich. Arvier, serata sui tetti in lose E’ in programma giovedì, a partire dalle 21 nella sala polivalente della scuola primaria di Arvier, la conferenza-dibattito sul futuro dei tetti in lose in Valle d’Aosta, anche alla luce delle recenti introduzioni normative. La serata, organizzata dall’Association Valdôtaine Lauzeurs, sarà presentata dal suo presidente Ettore Champrétavy. Interverranno nel corso della serata esperti del settore, amministratori comunali e professionisti in campo urbanistico, architettonico ed edilizio.

cui l’abbiamo voluto proporre in abbinamento a salumi, formaggi e anche miele». Dulcis in fundo, e questa volta non potrebbe essere altrimenti, è stata offerta la tradizionale ‘fiocca’ accompagnata da un prelibatissimo pane dolce. ■ pa.ba.

Il giorno di Ferragosto il borgo di Arvier si è vestito a festa per la 2ª edizione de Lo Martchà d’Arvì all’insegna dei prodotti tipici locali a chilometri 0 e dell’artigianato

RHEMES S.G.: in 130 a Maison Pellissier per la super grigliata di carne

Alcuni dei volontari che mercoledì sera hanno organizzato la grigliata a Maison Pellissier

rhemes-st-georges - Sono stati oltre 130, «esclusi i bambini», ci tiene a precisare il presidente dell’associazione L’Echo de St-Dzordzo, Yari Pellissier, i coperti serviti mercoledì sera all’interno di Maison Pellissier dai volontari che hanno preperato una cena a base di grigliata mista di carne, «appuntamento che chiude di fatto la programmazione delle iniziative estive organizzate dall’associazione sul territorio», spiega ancora Pellissier, che aggiunge: «Fino a qualche giorno prima erano soltanto una quarantina i prenotati, dopodiché nelle ultime 24 ore c’è stato un vero e proprio boom, con oltre 80 persone che ci hanno contattati per dare la loro adesione». Il menù, che ha accontentato turisti e residenti, era composto da due antipasti, un risotto, quattro tipi di carne alla griglia (salsiccetta, würstel, capocollo e pollo) accompagnati con patate e un dolce.

Arvier - E’ andata in archivio con un successo di espositori e di pubblico, la seconda edizione de ‘Lo Martchà d’Arvì’, mercatino di prodotti tipici locali e dell’artigianato organizzato a Ferragosto dalla Pro loco di Arvier in collaborazione con ‘Lo Tsaven-Campagna amica’. Nelle viuzze del paese sono stati ben 33 gli espositori che hanno voluto esporre i rispettivi prodotti e le rispettive creazioni, praticamente il doppio rispetto al 2013. «In più abbiamo avuto un successo di pubblico che onestamente non ci aspettavamo - spiega la presidente della Pro loco, Denise Alleyson -, soprattutto di turisti che alloggiavano sia in paese che nei comuni limitrofi. Sicuramente l’anno prossimo ci ripresenteremo con questa iniziativa sempre a Ferragosto, sperando in una meteo clemente come lo è stata quest’anno», conclude.

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■ valgrisenche / Oltre 500 concorrenti sabato, tra cui anche Cavallo, Roux e Criado Toca

Il Trek non competitivo... PIACE valgrisenche - «Un successo enorme. Certo, il tempo ci ha aiutati parecchio, soltanto un po’ frescolino al mattino, per il resto tutto è andato benissimo». E’ raggiante Marco Béthaz, chef del comitato organizzatore dell’edizione 2014 del Trek Valgrisenche, manifestazione di trail running non competitiva andata in scena sabato e articolatasi in quattro diversi percorsi: soft (11 km per 650 metri di dislivello in salita), light (21 km per 1.300 metri), medium (36 km per 2.350 metri) e strong (46 km per 3.000 metri). Una formula ormai collaudata, quella del trekking non competitivo, capace di richiamare - nonostante la sua non competitività - interpreti del trail run-

Foto di gruppo per gli organizzatori dell’edizione 2014 del Trek Valgrisenche di sabato

ning del calibro di Giuliano Cavallo, Fabrizio Roux e dello spagnolo di Santander, Pablo Criado Toca, già 3° nel 2011 e 4° nel 2012

al Tor des Géants. «A fine giornata sono stati in molti a venirci a fare i complimenti e a invitarci a non cambiare formula, effetti-

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vamente gare competitive nel panorama nazionale della specialità ce ne sono già parecchie», ammette Béthaz, che insieme a una

manciata di suoi collaboratori e con l’apporto della Pro loco ha organizzato un’edizione del Trek Valgrisenche, quella di que-

st’anno, presa letteralmente d’assalto da oltre 500 concorrenti. «E dire che a un certo punto siamo stati costretti a chiudere le iscrizioni, così da poter garantire la sicurezza di tutti lungo i diversi tracciati, altrimenti il numero sarebbe lievitato ulteriormente», spiega ancora Béthaz. Sabato ogni concorrente si è cimentato sulla distanza che aveva precedentemente scelto, partendo senza vincolo di orario. «Tra una decina di giorni, visitando il sito www.trekvalgrisenche.com, ogni concorrente avrà la possibilità di visionare il suo tempo di percorrenza con tanto di passaggi intermedi», fanno sapere dall’organizzazione. ■ Patrick Barmasse

GRAND COMBIN

■ gignod / Sabato si è tenuta l’annuale ricorrenza che coinvolge anche la comunità di Arpuilles-Excenex

In processione verso Punta Chaligne gignod - E’ andata in scena sabato, 16 agosto, come ormai da tradizione, la processione ai 2607 metri di quota di Punta Chaligne. Due i cortei che all’alba si sono diretti verso la vetta: quello di Gignod e quello di Arpuilles-Excenex, che si sono poi uniti in un’unico serpentone in località Plan des Débats. Dopo la santa messa celebrata in prossimità della croce in ferro e bronzo realizzata dall’artista di St-Oyen, Siro Viérin, buona parte dei pellegrini si è quindi diretta all’alpeggio Chaligne, dove i volontari della Pro loco di Gignod (foto) hanno preparato come ogni anno un pranzo a base di polenta, spezzatino e brossa.

ETROUBLES: un Ferragosto ricco di iniziative tra festa patronale e ‘Pittori nel Borgo’ etroubles - E’ stato un Ferragosto pieno di iniziative, quello appena trascorso a Etroubles. Il paese animato dalla festa patronale e dalla prima edizione di ‘Pittori nel Borgo’ ha accolto, malgrado il tempo assai ballerino, i moltissimi che hanno voluto godere delle varie iniziative e di un buon pasto organizzato all’interno del padiglione della Pro loco (in foto i volontari). Nell’offerta culinaria c’erano salumi valdostani e l’immancabile polenta e salsiccetta. Uno stop alla postazione delle birre alla spina del GrandSt-Bernard e via tra mostre, sculture e natura. ■ na.ca.

GRAND COMBIN: concluso il soggiorno estivo per minori organizzato a Igea Marina

Grand Combin

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Roisan, erbe spontanee commestibili Si terrà sabato 23 agosto, a partire dalle 20.30 nella sala conferenze Grand Combin del municipio di Roisan, la conferenza della nutrizionista Maria Teresa Caselli sul tema dell’alimentazione di montagna e sulle proprietà dell’ortica, con un’appendice dedicata alla cucina con le erbe spontanee della Valle d’Aosta a cui parteciperà un delegato dell’Associazione valdostana cuochi. La serata prevede un concorso per ricette che prevedono l’utilizzo dell’ortica, la premiazione di quelle ritenute migliori, la degustazione dei piatti a base di ortica partecipanti al concorso e una tisana SlowAlp per concludere. L’iniziativa si inserisce nel programma culturale e gastronomico di promozione dell’uso dell’ortica nell’ambito del progetto SlowAlp, che vede in cabina di regia la cooperativa Liber di Introd in collaborazione con l’Office régional du tourisme e le amministrazioni comunali di Allein, Doues, Ollomont, Roisan e Valpelline. Ollomont, iniziative E’ prevista venerdì, nell’ambito della programmazione delle iniziative estive denominata ‘Pensieri nel sacco’, la conferenza sul tema ‘L’alimentazione dello sportivo’ a cura della dottoressa Sara Costamagna. L’appuntamento è per le 20.45 alla Maison Grimpe di frazione Rey a Ollomont. Nel frattempo rimarrà visitabile fino al prossimo 31 agosto, all’interno della foresteria comunale di frazione Vaud, l’esposizione dal titolo ‘Un percorso storico tra architettura, cultura e ambiente’, ovvero i rifugi alpini di ieri e di oggi. St-Rhémy-en-Bosses, serate al Castello

Si è concluso positivamente il soggiorno marino estivo per minori svoltosi a Igea Marina, in provincia di Rimini, che ha coinvolto complessivamente 24 ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 14 anni residenti nella Comunità montana Grand Combin. La gestione, affidata per il secondo anno di fila alla cooperativa Ragazzi e Cinema di Oggiono, ha offerto ai ragazzi un soggiorno durante il quale, oltre alle numerose attività al mare, sono stati organizzati anche laboratori di cinema e radio, con la successiva realizzazione di un video e di una trasmissione radiofonica (nelle due foto dieci dei 24 ragazzi che hanno partecipato al soggiorno marino estivo della Comunità montana)

Si terrà questa sera, lunedì 18 agosto, a partire dalle 20.45 al Castello di Bosses, una conferenza sulle erbe officinali a cura di Gaia Dall’Ara e Alvise Destro, con successiva esposizione dei prodotti dell’azienda agricola ‘Le bacche di Gaia’. Dopodomani, mercoledì 20, sempre al Castello dalle 20.45, ci sarà la presentazione del libro ‘Coda di rondine’ di Laura Costa Damarco.

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■ gignod / Più di cinquanta i volontari della Pro loco al lavoro; si parte giovedì con le ‘Letture in vetta’

Il TETEUN quest’anno è anche da asporto Gignod - L’aromatica mammella di mucca essiccata torna protagonista a Gignod dal 21 al 24 agosto per la tradizionale Fëta di Teteun organizzata dalla Pro loco in collaborazione con l’amministrazione comunale. Più di cinquanta i collaboratori - capitanati dalla presidente Marlène Avoyer - che si preparano ad accogliere nel padiglione coperto dell’area ricreativa gli amanti di questo salume dal sapore particolare. A partire da giovedì alle 18.30 (e per tutte e quattro le giornate di festa) è in programma ‘Letture in vetta: incontro con l’autore’, mentre da venerdì 22 a domenica 24 - sempre alle 19.30 - aprirà il ristorante dove sarà possibile cenare gustando il teteun bollito o affettato, la grigliata mista di carne, la zuppa di zucchine, pane nero, polenta e Fontina. Venerdì - dalle 18.30 - aperitivo in musica con dj Rinox e aperitrucco, con a seguire - a partire dalle 21 - discoteca mobile One Night e schiuma party (la serata si concluderà con l’elezione

di Miss Teteun 2014). Sabato alle 14.30 sarà possibile partecipare alla tradizionale gara di petanque a baraonda, mentre alle 20.30 ci sarà la gara di morra e alle 21 l’esibizione del gruppo ‘Le Note Note’ seguite dalla discoteca mobile One Night. Domenica 24, quindi, il clou sarà costituito dal pranzo a base di teteun e prodotti della tradizione valdostana, con la quinta edizione del Memorial Marino Diémoz di petanque a coppie fisse ad allietare la giornata di festa sin dalle 10. Nel pomeriggio parentesi dedicate sia ai bambini (che potranno divertirsi a partire dalle 14.30 col truccabimbi) che agli adulti (sulle note della Marco & Simon Band, che si esibirà anche in serata). «Novità di quest’anno è il teteun da asporto: gli amanti di questo salume potranno acquistarlo e gustarlo altrove se non riusciranno a rimanere con noi all’area ricreativa», spiega la presidente della Pro loco, Marlène Avoyer. ■ Miriam Fedele

L’affettatura del prelibato teteun

■ il caso / La squadra di governo di Gignod era chiamata ad approvare l’annuale concessione di 5.000 euro all’Arsanières

Giunta spaccata sul contributo al Golf club In tre votano a favore, gli assessori all’Istruzione e all’Agricoltura si astengono perché «era opportuno ridurre notevolmente l’importo» di Patrick BARMASSE gignod - Se l’anno scorso le fibrillazioni erano giunte in Consiglio comunale per via delle polemiche sollevate dal gruppo di opposizione capeggiato da Michel Vallet, che definì «inopportuno destinare 5.000 euro di soldi pubblici per l’organizzazione di una manifestazione sportiva di un solo giorno», quest’anno - più precisamente in una delle riunioni del luglio scorso - le fibrillazioni sono penetrate direttamente all’interno della compagine di Giunta. Stiamo parlando del provvedimento attraverso il quale il Comune di Gignod concede l’annuale contributo al Golf club Arsanières, deliberazione che qualche settimana fa - a differenza del 2013 - ha visto la squadra di governo capeggiata da Riccardo Farcoz letteralmente spaccata, considerato che -

Il sindaco Riccardo Farcoz

Una suggestiva panoramica del Golf club Arsanières di Gignod

L’assessore Gabriella Farcoz

su cinque componenti - soltanto il sindaco, il vice sindaco Giorgio Gagliardi e l’assessore al turismo e trasporti Silvano Bergamasco hanno votato a favore della concessione di «un contributo di 5.000 euro per la competizione ‘Trofeo Comune di Gignod 2014’ e per l’organizzazione di corsi rivolti ai bambini frequentanti le scuole di Gignod», si legge nel deliberato. A fronte dei tre voti favore-

voli, ci sono state le astensioni degli assessori all’istruzione e cultura, Gabriella Farcoz, e all’agricoltura e raccolta rifiuti, Aroldo Jovial, con la prima che ha chiesto di mettere a verbale la sua posizione, ovvero quella «di ritenere opportuno diminuire notevolmente l’importo (del contributo, ndr) in questi tempi di crisi». In un simile contesto, che ha comunque permesso alla deliberazione di essere

se sensibilità diverse all’interno della Giunta - spiega -. Due componenti avrebbero forse voluto vedere ridotta l’entità del contributo al Golf club, il fatto è che quest’anno siamo riusciti a mantenere

■ bosses / La rassegna ‘Saveurs Campagnardes en Route’ tornerà in autunno

PANE NERO, insegnata a grandi e piccini la tradizione della produzione st-rhemy-en-bosses - Terza e ultima tappa del trittico di appuntamenti dei ‘Saveurs Campagnardes en Route’, quello di giovedì a St-Rhémy-en-Bosses, presso l’antico forno di Prazdu-Mas, dove alcuni abitanti del villaggio hanno fatto rivivere il vecchio forno consortile illustrando a turisti e semplici curiosi i segreti della preparazione dell’impasto e della successiva cottura del pane nel forno a legna. Tra i quaranta partecipanti, presenti anche numerosi bambini, a cui gli esperti del territorio hanno dedicato un apposito laboratorio didattico per permettere loro di produrre pane in forme diverse e personalizzate. Dopo gli appuntamenti di StBarthélemy a Nus e di Place

Moulin a Bionaz, l’iniziativa di St-Rhémy-en-Bosses ha chiuso di fatto la prima fase di ‘Saveurs Campagnardes en Route’, rassegna che riprenderà in autunno e in inverno con due

show cooking, altrettanti tour educational e altre quattro attività, ovviamente sempre all’insegna dei prodotti tipici del territorio valdostano. ■ p.b.

A fianco il laboratorio didattico organizzato per i bambini presenti all’iniziativa di giovedì; sopra il pane nero cotto nell’antico forno di Prazdu-Mas, a StRhémy-enBosses

approvata a maggioranza, il sindaco Riccardo Farcoz tende a gettare acqua sul fuoco, non traendo alcuna valutazione di natura politica dalla votazione. «Sul provvedimento sono emer-

invariato l’ammontare degli aiuti per tutte le altre associazioni operanti sul territorio, quindi ci è sembrato corretto mantenerlo anche per questa attività, che tra l’altro dà lavoro a quattro giovani nell’ambito del mantenimento del verde e garantisce a un’attività di ristorazione di poter rimanere aperta. Per quest’anno abbiamo deciso così, anche alla luce dell’impegno economico privato che hanno messo sul piatto i nuovi soci del Golf club entrati nel consiglio direttivo - conclude Farcoz -, dopodiché per il 2015 vedremo se sarà opportuno rivedere un attimo l’entità del contributo».

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mont emilius flash Nus, scampagnata a Champlong L’amministrazione comunale di Nus organizza giovedì 28 agosto una “scampagnata” per anziani nell’area pic-nic di Champlong. Partenza prevista alle 10.30 con ritrovo al parcheggio Ex Cpn, a seguire messa e pranzo alle 12.30. Per prenotazioni telefonare allo 0165 763774 entro lunedì 25 agosto, i partecipanti dovranno inoltre comunicare se sono in possesso di un veicolo con cui presentarsi al luogo del ritrovo. Jovençan, in gita al lago Machilly In programma per le giornate del 20 e del 21 settembre un pullman per recarsi al lago Machilly in Svizzera dove si terrà “Couleurs d’Automne- Entre nature et culture”un mercatino dove, accanto alla possibilità di ammirare piante rare e da collezione, sarà possibile scoprire i vegetali sotto aspetti differenti come quelli che coinvolgono l’artigianato e i sapori. Per prenotazioni inviare un mail al seguente indirizzo: www.ancienremedèsjovencan.it. Saint-Marcel, disegno en plein air Il comune e la biblioteca di Saint-Marcel propongono “Atelier di disegno en plein air”. Sarà la maestra Miriam Colognesi a guidare i tre appuntamenti per adulti e bambini in programma per agosto e settembre. Sabato 23 agosto dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 il laboratorio sarà dedicato agli adulti che potranno partecipare anche ai due atelier in programma per domenica 30 agosto alla stessa ora. Bambini e ragazzi potranno invece rappresentare il loro modo di vedere la realtà domenica 14 settembre dalle 9.30 alle 11, dalle 11 alle 12.30, dalle 14 alle 15.30 e dalle 15.30 alle 17. Per le iscrizioni telefonare entro 3 giorni prima allo 0165 768801 o allo 0165 778407. Saint-Marcel, commedia al castello di Surpian Domenica 24 agosto alle 21 la compagnia teatrale Passepartout presenta la commedia spettrale “Il lanzichenecco di Surpian” nel prato nel retro del castello. Divertimento e suspence assicurati per tutte le famiglie che seguiranno la storia della coppia di amici che si improvvisa acchiappa fantasmi nel Castello di Surpian . La rappresentazione verrà anticipata dal “Lamento del Calderaio” una “chanson des suppliciés” del Seicentp ambientata in Valle d’Aosta che racconta di un condannato a morte realmente esistito. Inoltre, alle 20.30 l’area Pocher sarà il luogo d’incontro per tutti coloro che vorranno raggiungere, accompagnati da personaggi medioevali, la Chiesa di Saint-Marcel seguendo un suggestivo sentiero nel bosco.

MONT EMILIUS

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■ quart / Commemorato il 70° anniversario dall’eccidio nazifascista

In ricordo di Trois Villes

Il sindaco Barocco: «Piccoli ma grandi gesti eroici contribuirono alla liberazione» Quart - Giornata della memoria domenica 17 a Trois Villes di Quart dove una delegazione dell’Anpi e delle ammini strazioni comunale e regionale hanno commemo rato i tragici eventi del 23 agosto 1944 quando, in seguito a una rappresaglia nazifascista, la frazione fu saccheggiata, devastata e data alle fiamme; durante gli scontri armati morirono i quattro partigiani Roberto Martinet, Pietro Désandré, Eusebio Barrel e Tommaso Forethier, e fu ucciso Desiderato Grenod, un agricoltore accusato di collaborare con la resistenza valdostana. «Dopo 70 anni - ha sottolineato il sindaco Giovanni Barocco - dal martirio dei nostri concittadini è bene ricordare come piccoli, ma grandi gesti eroici abbiano contribuito alla liberazione dell’Italia e dell’Europa». Nel suo intervento il vicepresidente del Consiglio Andrea Rosset ha richiamato i valori della resistenza che in Valle d’Aosta fu portatricedi libertà, democrazia dell’Autonomia e del riconoscimento dell’identità del popolo valdostano mortificato dal fascismo. Il consigliere regionale Raimondo Donzel ha citato una testimonianza di don Pramot-

Due momenti della celebrazione al monumento di Trois Villes

ton, cappellano di Nus, che fu il coraggioso protagonista di un tentativo di mediazione fra partigiani e repubblichini che si annotò sul suo diario: «Là in alto verso Trois-Villes una enorme colonna di fumo si innalza sempre più scura sempre più grande. L’incubo (del coprifuoco) è durato dalle ore 10 del sabato alle 16 del mercoledì: esattamente 94 ore!». Al momento celebrativo è seguito quello conviviale favorito dalle famiglie Tiboni e Ponsetti che dice Barocco «ringraziamo per aver rifocillato un centinaio di persone». ■ da.ch.

Saint-marcel

Domenica 24 torna Mange Alpage saint-Marcel - Torna domenica 24 agosto Mange Alpage, il trekking eno-gastronomico di Saint-Marcel che coinvolge alcune associazioni e le aziende agricole e alimentari del territorio valdostano che proporranno i loro prodotti. Verrà proposta una colazione, un pranzo con antipasti e altre pietanza gustose, per finire con una merenda sinoira. Sono previsti due itinerari: uno breve adatto veramente a tutti (di 1 ora e 1/2) ed uno più impegnativo (di circa 3 ore e 1/2). Il ritrovo è per le 7.30 alla locanda del Diavolo per la colazione mentre la partenza è per le 9.30 verso gli alpeggi di Saint-Marcel e Fénis; alle ore 13 pranzo all’alpe Bren con prodotti tipici. La quota di partecipazione è di 25 euro per gli adulti e di 15 euro per i bimbi tra i 6 e 12 anni. Prenotazioni al numero 338 6715978.

lunedì 18 agosto 2014

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Charvensod ON-AIR, tre percorsi naturalistici per promuovere il paese Charvensod - Il Comune della Plaine promuove il suo territorio con l’iniziativa “Charvensod On-air “ per la quale sono stati creati tre circuiti a quote diverse per presentare i tre volti del paese. Il primo circuito è quello della parte bassa con partenza da Pont-Suaz, salita tramite l’antico Tseneum de Veulla al Capoluogo e ridisceca al villaggio di Félinaz. Il secondo è quello della parte media con partenza dal borgo del capoluogo, salita alla cappella di Santa Colomba e all’eremo di San Grato e discesa da Combatissière per raggiungere SaintPantaléon. Per il terzo circuito, quello della parte alta, si parte dall’eremo di San Grato per giungere al lago di Chamolé e al colle di Arbolle , si scende poi a Comboé e Saint -Pantaléon. Dei pannelli introdotti lungo il percorso presentano le specificità che si potranno cogliere durante la camminata: quello blu indicherà gli aspetti storici, culturali e religiosi del comune di Charvensod , quelli verdi metteranno invece in evidenza gli ambienti naturali, la fauna e la flora che animano il comune in questione. Numerosi sono i professionisti chiamati a collaborare come Marie-Rose Colliard curatrice della parte storica, Michela Fico, Enzo Massa-Micon e MarieClaire Chaberge della naturalistica e Enzo MassaMicon addetto alla fotografia. «Se Madre Natura e i nostri Padri tanto ci hanno dato è nostro impegno, in qualità di amministratori, fare conoscere le nostre bellezze e promuovere il territorio sotto il profilo paesaggistico e storico-culturale» commenta l’assessore comunale alla cultura Ronny Borbey. ■ mi.fe.

MONT EMILIUS

■ st-christophe / Battuta dei forestali che posano gabbie per catturarle

Conacchie sfrattate dal Gex Usano la pista per schiacciare le noci lanciandole dall’alto Saint-Christophe - Battuta di caccia delle guardie forestali martedì 12 agosto all’aeroporto Corrado Gex di SaintChristophe per scongiurare il pericolo costituito da corvi e cornacchie per gli aerei – da turismo – che si alzano in volo. A confermare le contromisure è il responsabile del dipartimento regionale Flora, fauna, caccia e pesca Paolo Oreiller. «Battuta di caccia non è il termine corretto – esordisce il dirigente – abbiamo sistemato delle grandi gabbie per catturare gli esemplari in soprannumero e poi eliminarli eutanasiandoli». Spiega: «In Valle d’Aosta come in tutta Italia la popolazione di corvidi ha numeri importanti che possono creare problematiche alle attività dell’uomo e le cornacchie, oltre ad arrecare danni alle colture, co-

La pista del Corrado Gex presa d’assalto dai corvidi; sopra: Paolo Oreiller

stituiscono un impatto per il volo aereo sia in atterraggio che in decollo». Il grande numero di volatili che si aggira nell’area del Gex secondo Oreiller è dovuto a due fattori: la vicinanza della discarica regionale, alla quale van-

no a cibarsi; la pista è diventata per gli uccelli un grande schiaccianoci. Spiega Oreiller: «In autunno vanno a rubare le noci e per romperle le gettano dall’alto sulla pista per poi scendere e cibarsi dei gherigli». Non è il primo inter-

vento di prevenzione all’aeroporto regionale: a entrare nel mirino dei forestali erano state le lepri. «Sono state quasi tutte catturate – fa sapere Oreiller – e trasferite in un’oasi in bassa valle». ■ Danila Chenal

Quarto raduno dei Trambeulu Bike NUS - Una quindicina di partecipanti amanti delle due ruote storiche si sono ritrovati per festeggiare. Partiti in mattinata all’Arco D’Augusto dopo la consueta colazione, i motociclisti hanno proseguito per Saint-BarthelemyQuart-Aosta. Aperitivo d’obbligo alla Pizzeria La Meule di Roisan. La tappa si è conclusa a Gignod, dove amici e parenti li hanno attesi, preparando un lauto pranzo (foto). Il pomeriggio è proseguito con canti, musica e danze in allegria.

■ Saint-Christophe / Poche le critiche rivolte all’amministrazione, ma per i cittadini manca l’aggregazione

«Pulito, sicuro e curato ma è un paese dormitorio» Le mamme tornano alla carica sull’istituzione di uno scuolabus; c’è chi reclama meno multe roseguono le inchieP ste di Gazzetta Matin sul territorio in vista del-

Da sinistra: Willian, avventori al bar da Emilio e i gestori del Coin du Pain

le elezioni comunali del 2015 per misurare il gradimento delle amministrazioni uscenti.

di Ursula FERRARI SAINT-CHRISTOPHE - Tanta soddisfazione e qualche piccola critica. E’ questa la sensazione che si ha parlando con gli abitanti di Saint-Christophe. Per primo troviamo William estremamente soddisfatto dell’amministrazione comunale: «Fin dall’inizio è stato un comune aperto al dialogo e leale con i cittadini dicendo che i fondi pubblici purtroppo erano stati tagliati e che quindi avrebbero fatto il possibile nel loro piccolo. Quindi non ci si può lamentare: lavori di manutenzione e di ristrutturazione sono stati fatti, le telecamere per la sicurezza nelle strade principali sono state installate, eventi e manifestazioni sono organizzati ogni anno e, da poco hanno anche iniziato i lavori di ripristino dei corsi d’acqua per la loro manutenzione e il loro corretto funzionamento». Anche Paolo ritiene che l’amministrazione in questi quattro anni abbia svolto un buon lavoro riprendendola solo su una cosa: «A Saint Christophe si vive bene ci sono parecchi parcheggi e le strade sono mantenute sempre in

buone condizioni, ma non si può evitare di dire che sia un paese dormitorio. Ci sono poche iniziative, poche attività e anche pochi spazi per poter organizzare qualcosa. Sicuramente la colpa maggiore sta nel

fatto che è un paese molto dispersivo dove la gente della parte alta non parla con quella della parte bassa del paese». Cristina non la pensa nella stessa maniera ritenendo invece che le manifestazioni di

paese ci sono e vengono ben organizzate ogni anno. Il problema principale, secondo lei, è la mancanza di uno scuolabus: «E’ fondamentale per i genitori che lavorano avere a disposizione un servizio

come quello dello scuolabus. Un po’ di tempo fa si voleva istituire, ma sarebbe stato a pagamento e quindi la maggior parte delle famiglie giustamente non ha approvato. Però, sicuramente, quello sarebbe

Brissogne, i premiati dell’Oumbra

Foto ricordo per i premiati dei concorsi balconi e orti fioriti

un utile servizio da dare ai cittadini. Un’altra piccola critica che si può muovere contro il comune sono i pochissimi pullman che partono dalle frazioni più alte del paese. Soprattutto per i più anziani e i più giovani sarebbe importante avere qualche linea in più. Per il resto non si può dire niente, anche in inverno, per esempio, le strade sono pulite dalla neve abbastanza velocemente e in maniera adeguata». Anche Cesare si ritiene abbastanza soddisfatto e con una battuta conclude: «E’ una buona amministrazione, qualche buca per strada l’hanno risistemata e certo, si potrebbe fare sempre di più, ma con i tempi che corrono non ci si può lamentare». Si lamenta delle multe Rita, de La casa del fuoco, che dichiara: «A livello comunale credo non ci sia nulla da sottolineare, salvo, forse l’eccessiva puntigliosità nei confronti dei residenti sulle contravvenzioni, per le quali sono abbastanza tutti pronti sul ‘chi va là’ mentre in altri casi viene chiuso un occhio». I commercianti in una sola voce lamentano «quello che sta diventando insostenibile è la tassazione, continua, perpetua, quotidianamente si ravvisato voci di pagamento nuove, questo sì che è un punto davvero critico e che va, inevitabilmente, a travolgere la catena dell’economia».

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lunedì 18 agosto 2014

■ chatillon / Cittadini divisi a metà sull’amministrazione guidata dal sindaco Henri Calza

«Bene la nuova scuola, ma manca il parco giochi» Per alcuni residenti la manutenzione di strade e aree verdi è carente, per altri il paese è più che decoroso vista delle elezioni coItanmunali del 2015 GazzetMatin inizia anche in media Valle un giro di interviste tra la gente per tastare il gradimento delle amministrazioni uscenti.

di Elaine LUNGHINI CHATILLON - Sono discordi i pareri della popolazione sull’operato dell’amministrazione uscente, capitanata dal giovane sindaco Henri Calza. I pareri sono agli antipodi su molte tematiche affrontate: pulizia del borgo, viabilità, lavori pubblici, commercio e manifestazioni. Nonostante il «non saprei cosa dire» di alcuni, e il «preferisco non dire nulla» di altri, fortunatamente, tra critiche e apprezzamenti, qualcuno disposto a parlare lo abbiamo trovato. «Questo sindaco una svolta l’ha data - dice Mario - partendo dal rifacimento delle scuole, per arrivare al parcheggio pluripiano in via di costruzione, passando anche attraverso la pulizia delle strade del centro, che negli ultimi anni è migliorata notevolmente. Ovviamente la mancanza di una Pro loco a mio avviso, si fa sentire, ma mi sento di dare un parere positivo a tutte le manifestazioni che sono state organizzate fino ad oggi». Marco Hugo-

nin aggiunge: «all’interno del Comune hanno lavorato bene anche nel campo del commercio. Hanno cercato di agevolarci anche tramite l’organizzazione di manifestazioni come la notte biaconera, ma credo che il problema principale siamo i vincoli dettati da Roma con il patto di Stabilità». Apprezzamenti verso l’amministrazione comunale sono stati espressi anche da parte di Alberto Duc: «Nel comune la pulizia è mantenua adeguatamente, e le manifestazioni hanno sempre un riscontro positivo. Bisognerebbe a mio avviso, aumentare e dunque creare un maggior nu-

Marco Hugonin

Alberto Duc

mero di eventi che diventino a cadenza fissa, prevalentemente durante l’estate, prendendo magari ad esempio, il torneo di cal-

cio che organizzano ogni anno in piazza Chanoux ad Aosta». Opinione diametralmente opposta riguardo alla

pulizia del comune, viene esternata da Mara: «Per quanto riguarda la cura e la pulizia delle strade, Châtillon lascia un po’ a desiderare. Il centro del paese è sfornito di un numero adeguato di cesti per l’immondizia, la manutenzione del verde, è spesso ridotta ai minimi termini, per non dire del tutto assente in alcuni sentieri e strade poderali». Le fa eco Luigi: «Mancano inoltre, a mio modesto parere, delle aree giochi attrezzate per i bambini, e delle attività da offrire ai giovani, che se la sera vogliono uscire a bere qualcosa, spesso sono costretti a spostarsi a Saint-Vin-

cent». «Bisognerebbe anche pensare al rifacimento dell’asfalto - sottolinea Elena - in molte vie la strada è piena di buchi e la segnaletica orizzontale è quasi totalmente consumata. Per non parlare di alcuni tombini che con l’arrivo di forti temporali si riempiono inondando le strade di acqua». Chiara e trasparente è stata poi la considerazione di Cristina: «Non vi è aggregazione e coinvolgimento all’interno del comune. Non vi è stato negli anni lo sviluppo di attività collaterali agli alberghi, per non parlare dei progetti di promozione e sviluppo turistico del tutto assenti».

Torgnon, la fraganza del pane al Petit Monde torgnon - Ha riaperto i battenti l’antico mulino Chatrian in occasione dell’evento Musée en Fête distribuendo, per la gioia dei molti ospiti al Petit Monde de Triatel, croccanti pani. E’ quanto andato in scena a Torgnon il giorno di Ferragosto. Dalle 15 alle 18 il piccolo museo si è animato accogliendo, gratuitamente, chi era interessato a rivivere l’atmosfera del passato, fruendo delle postazioni multimediali, dei pannelli illustrativi, dei “rumori” del mulino e del profumo della farina macinata. Il Petit-Monde è un piccolo mondo a sé stante formato dai due villaggi di Triatel ed Etirol. Già a partire dal XIII secolo, i particolari rapporti feudali con i signori di Cly permisero agli abitanti di questi villaggi di ottenere favorevoli concessioni relative al possesso di terre, case ed acque.

■ antey-st-andre / Duelli, animazioni e musica con in regia i Chevaliers de Arpitan

Due giorni calati nel Medioevo Giulio GASPERINI inviato all’area sportiva di Déjanaz Antey-Saint-Andre - Il Festum Laminis, organizzato dall’Associazione Chevaliers de Arpitan, quest’anno ha compiuto un salto di qualità notevole, sia nell’organizzazione che nelle adesioni. Per la prima volta la manifestazione, in calendario nell’area sportiva di AnteySaint-André il 16 e 17 agosto, ha ospitato la finale interregionale di duello storico-coreografico, coinvolgendo gruppi dalla Valle d’Aosta, dal Piemonte e dalla Lombardia. «In questi due giorni – spiega Manuel Baravex, dell’Associazione Chevaliers de Arpitan – abbiamo accolto ad Antey-Saint-André i gruppi che si sono classificati nel corso delle preselezioni organizzate i mesi scorsi nelle tre regioni». Sono stati 270 i gruppi provenienti da tutt’Italia che si sono sfidati nei gironi: di questi, i 14 finalisti si sono fronteggiati domenica 17 agosto di fronte al numeroso pubblico accorso ad Antey. «Questo è un evento unico in tutta Italia – sottolinea Baravex – perché è un torneo nel quale vengono curati molto sia il lato tecnico che quello filologico, ma nel quale i partecipanti si concentrano anche sullo spettacolo e su quello che al pubblico piace e che il pubblico vuole». Il pubblico ha affollato entrambi i giorni l’accampamento medievale ricostruito ai piedi del Cervino: «La risposta della gente è stata molto interessata e partecipata. Tutti, dai più piccoli ai più grandi, sono stati coinvolti». Ma cos’è che incuriosisce e interessa maggiormente di questo mondo ricostruito che pare comunque fatato? «Probabilmente – spiega ancora Baravex – è il vedere perfettamente come si viveva all’epoca. Tutto quello che abbiamo realizzato in questi giorni qui ad Antey è stato ricostruito con una grandissima attenzione del particolare, anche del singolo dettaglio». La banda “Ascapiss Pipe Band” ha allietato le due giornate.

L’associazione Chevaliers de Arpita che ha organizzato la kermesse medievale

Antey-St-André

Flash

Festa di fine estate All’area sportiva in Località Filey si terrà sabato 30 agosto la festa di fine estate 2014. Si parte alle 10.30 con le bolle di sapone giganti, a seguire alle 12 aperitivo e paella valenciana alle 12.30. Nel pomeriggio laboratorio di percussioni con i Tamtando alle 14.30 e lezione di Zumba alle 16.30. Il prezzo, compreso un ingresso omaggio per arrampicata o parco avventura da sfruttare durante la giornata, è di 20 euro per i bambini e di 25 euro per gli adulti. Gli interessati dovranno prenotarsi entro il 24 agosto telefonando al 366/1144958 o inviando una mail al giocantey@gmail.com

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Torgnon

L’addio a Luigi Accorsini scomparso improvvisamente TORGNON - La comunità torgnolentse si è stretta attorno ai familiari di Luigi Accorsini sabato 16 agosto nella chiesa parrocchiale dove è stato tributato l’ultimo saluto all’uomo scomparso improvvisamente per un infarto la vigilia di Ferragosto. Classe 1952, Accorsini era molto noto in paese dove per oltre un trentennio ha gestito un negozio di alimentari che ha chiuso nel 2010 per la meritata pensione. Appassionato di scultura a tuttotondo e in pietra ollare ha esposto alla Millenaria fino al 2008. Piemontese di origine, si è trasferito a Torgnon negli anni ‘70 e nel 1974 ha sposato Ilda Chatrian, Accorsini ha sempre portato nel cuore il carnevale storico di Ivrea (in foto con il classico berretto frigio) al quale non mancava mai di assistere. «Era un abile cacciatore di funghi e un pescatore provetto; era presente nella vita sociale di paese sempre pronto a dare una mano per l’organizzazione delle manifestazioni; era una persona gioviale anche se, a tratti, burbero». Lo ricorda così il nipote Matteo Chatrian. «Siamo attoniti - commenta il sindaco Cristina Machet -, era un uomo ancora giovane e dinamico; di lui serberemo un buon ricordo perché era gentile e disponibile con il prossimo». Luigi Accorsini lascia la moglie Ilda, i figli Raffaele, Floriana e Emanuele, il genero Andrea e le nipotine Aurora e Sofia. ■ Danila Chenal

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■ Saint-vincent / Alla guida della parrocchia di Champoluc da oltre 12 anni

Don Paceri è il nuovo parroco

Il prete esorcista entrerà in carica, con tutta probabilità, il 4 ottobre SAINT-VINCENT - Sarà don Pietro Panceri (foto) a guidare la parrocchia di SaintVincent. L’annuncio è stato fatto alla messa prefestiva di sabato 16 agosto dal viceparroco don Jean Claude Bizindavyi. Parroco di Champoluc da oltre dodici anni, classe 1946, don Panceri è stato ordinato sacerdote nel 2002. Il prete, esorcista della diocesi, entrerà in carica, con tutta probabilità, il 4 ottobre. Nell’attesa la parrocchia della cittadina termale sarà retta da un ex seminarista. Don Panceri raccoglie un’eredità pesante: quella lasciata da don Giulio Vuillermoz, scomparso dopo una lunga malattia nel gennaio di quest’anno fatta di attività di volontariato e di sostegno ai ragazzi e alle famiglie. Sotto l’egida di don Giulio ha ripreso for-

za l’oratorio in continua evoluzione, è nata la tenda amica per i senza tetto e la porta della chiesa è restata a porte aperte anche tardi in serata. Non è preoccupato all’idea di succedera a una figura carismatica per la comunità di Saint-Vincent don Pietro che commenta: «Noi serviamo la Chiesa e andiamo laddove il nostro vescovo di manda; Gesù mi darà la forza di continuare il lavoro di don Giulio». Non nasconde una punta di rammarico per dover abbandonare la comunità di Ayas alla quale è al servizio da 12 anni e mezzo. «Le motivazioni affettive passano in secondo piano rispetto a una scelta di vita che è fatta di obbedienza: quando Gesù chiama noi dobbiamo rispondere» conclude don Panceri. ■ d.c.

Saint-Vincent, inossidabili minerali SAINT-VINCENT - Resiste negli anni, più forte delle mode e della crisi economica. È la “Borsa e scambio del minerale e del fossile” che quest’anno ha festeggiato il 16 e 17 agosto, al Centro congressi comunale di Saint-Vincent, la trentacinquesima edizione. «Abbiamo qualche espositore in meno, a causa soprattutto di problemi personali», dice Maurizio Lanfranco, referente del comitato organizzatore del Cenacolo Italo Mus, l’associazione che ha creato la manifestazione nel lontano 1979. «Purtroppo siamo penalizzati dalla legge regionale che impedisce di vendere e trasportare i minerali estratti in Valle d’Aosta. Così, di fatto non c’è ricambio fra gli espositori e in questa edizione non è presente nessun valdostano», continua Lanfranco, che però crede nelle potenzialità di questo evento: «Duran-

■ st-vincent / Ultima tappa della mostra itinerante

I 200 anni dell’ARMA SAInt-Vincent - Terza e ultima tappa della mostra d’arte realizzata per il bicentenario dell’Arma dei Carabinieri grazie al sostegno del Consiglio Valle. Dopo l’esordio ad Aosta e la seconda esposizione di Gressan, le 50 opere create dai membri dell’Associazione artisti valdostani sono esposte fino al 30 agosto alla Galleria civica di Saint-Vincent, in collaborazione con la Biblioteca comunale. L’inaugurazione è avvenuta martedì 12 agosto alla presenza, fra gli altri, del capitano dei carabinieri Enzo Molinari, comandante della Compagnia di Châtillon e Saint-Vincent, del presidente dell’Associazione artisti valdostani Antonio Vizzi, del sindaco Adalberto Perosino e dell’assessore alla cultura Maurizio Castiglioni. «Per noi è una fortuna essere in servizio proprio nell’anno in cui si festeggia il bicentenario dell’Arma», ha commentato il capitano Molinari. Le opere esposte sono realizzate con tecniche differenti: acquerello, olio, tempera, china, acrilico. «Ogni artista ha voluto esprimere la propria capacità nel rappresentare quello che è più vicino al suo cuore, avendo come minimo comun denominatore il rispetto nei confronti dell’Arma», ha sottolineato Maurizio Moncada, art director della Biblioteca di Saint-Vincent. Nella vetrina che si affaccia su via Chanoux fa bella mostra la scultura lignea di Ladislao Mastella, che la descrive così: «È un carabiniere in tenuta d’epoca da sfilata. Indossa una

mantellina ed è avvolto dalla bandiera italiana. Ho voluto simboleggiare in questo modo il carabiniere che protegge l’Italia e che, a sua volta, è protetto dalla bandiera tricolore. L’opera è realizzata con il legno di un noce secolare, così come è ormai plurisecolare la storia dell’Arma». La scultura, ha riferito Antonio Vizzi, sarà donata dall’autore, al termine della mostra, al Comando dei Carabinieri di Aosta. ■ Paolo Ciambi

Foto di gruppo con in prima fila, il capitano Enzo Molinari, Adalberto Perosino, Maurizio Moncada e, sopra, l’opera di Ladislao Mastella

te il suo svolgimento organizziamo attività collaterali. Quest’anno, parallelamente alla manifestazione, si è tenuta una conferenza del geologo valdostano Fabrizio Troilo sulle gemme della Valle d’Aosta. Anche per le prossime edizioni, il nostro obiettivo è di creare attorno all’evento tradizionale uno sviluppo culturale con iniziative che richiamino l’attenzione del pubblico. Una collaborazione interessante potrebbe essere quella con le Terme», conclude Lanfranco, ricordando infine che il Museo mineralogico e paleontologico di Saint-Vincent, creato dal Cenacolo a partire dal 1979 proprio grazie ai pezzi donati dagli espositori, si sta trasferendo nella nuova sede di piazza del mercato, dove nel prossimo autunno sarà riaperto al pubblico. ■ Paolo Ciambi

Maurizio Lanfranco, referente del Cenacolo Mus

lunedĂŹ 18 agosto 2014

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lunedì 18 agosto 2014

■ chamois / Gli artisti di strada hanno animato il Ferragosto

Tra magia, arte e natura CHAMOIS - A vincere, a furore di pubblico, la terza edizione di Magica Chamois, venti artisti di strada in concorso il giorno

di Ferragosto, è stato Duo Izimagic. Sebastien e Rebecca sono un duo artistico che prende forma nel 2012. Insieme lavora-

no per unire la manipolazione di piccoli oggetti quotidiani alle grande illusioni in un unico spettacolo. Al secondo posto si

è piazzata Sirya Luongo 13 anni, la ragazza partecipà nel 2012 con successo a Italia’s got talent. Al terzo posto si è classifica-

to il mimo fantasista Andrea Speranza. «La giornata, malgrado il freddo, è andata bene, attirando tanta gente in quota. A tratti infreddoliti i visitatori hanno comunque apprezzato le esibizioni degli artisti». A commentare è l’assessore al Turismo del comune della media valle del Cervino Emanuela Giunta, ideatrice dell’evento. Per attirare gli ospiti nella settimana clou dell’estate si sono dati da fare amministrazione e associazioni: lunedì 11 agosto ha aperto i battenti la mostra della ritrattista Norella Crestani nel Racard de la Tradechon e che chiu-

A sinistra: la pittrice Norella Crestani; sotto da sinistra: i vincitori di magica Chamois; Maurizio Broglio e Mario Pucci presidente di Insieme a Chamois con l’assessore Paola Brunet

derà i battenti lunedì 24 agosto; martedì 12 agosto nella sala polivalente comunale si è parlato di oli essenziali con tanto di dimostrazione di distillazione in corrente di vapore. «È stata una serata interessante nella quale il relatore ha fatto comprendere l’importanza degli oli essenziali» sottolinea l’assessore alla Cultura Paola Brunet. Infine, alla vigilia di Ferragosto, davanti a un pubblico attento Maurizio Broglio ha presentato i mille fiori di Chamois spiegando le particolarità floristiche del territorio. ■ da.ch.

Il GUSTO di una passeggiata, domenica 24, dà il via a Sapori e colori del Cervino La magdeleine - Con Il Gusto di una passeggiata, in calendario domenica 24 agosto, debutta la rassegna “Sapori e colori del Cervino” un trittico di eventi nei comuni di Chamois, Torgnon e La Magdeleine. La passeggiata tra i prodotti tipici e l’artigianato tradizionale lungo il sentiero che unisce i comuni di Chamois e La Magdeleine apre alle 9.30 e si snoderà tra bancarelle, punti informativi e di ristoro. L’evento verrà animato dal Corpo forestale regionale (foto di repertorio) ,che offrirà punti di animazione naturalistica, dal truccabimbi su entrambi i territori, dalla musica itinerante e dai punti dove gustare i piatti cucinati dalle due Pro loco. Lungo il percorso è possibile sostare davanti ai pannelli illustrativi per saperne di più sulle fonti di energia rinnovabili. Il secondo appuntamento in programma è “Dolcissimo Torgnon” una mostra mercato dei prodotti dolciari valdostani che si terrà sabato 30 e domenica 31. Il tutto si concluderà il 4 ed il 5 ottobre con “Du blé au pain” la tradizionale festa del pane nero di La Magdeleine. In programma per questo evento sono un mercatino, numerose visite guidate ai mulini e svariati laboratori. ■ mi.fe.

Antey-saint-anndre

‘Lo bou grill’, festa country il 22 e 23 Antey-ST-ANDRE -Più di 30 sono i collaboratori della pro loco di Antey Saint-André coinvolti nei preparativi della sagra “Lo bou grill”, una festa dal sapore country, che si terra venerdì 22 e sabato 23 agosto nella zona del campo sportivo. Si parte venerdì alle 21 con la “Veillà del toro” dove si potrà festeggiare in compagnia degli Alpini. In programma per sabato 23 sono la “Cena del toro” alle 19.30 dove verrà servita carne di toro grigliata con patatine fritte al prezzo di 15 euro e la serata danzante con il gruppo “Panna e fragola”a partire dalle 22. “La carne di toro richiede una lunga preparazione” afferma uno degli organizzatori Erik Chiavazza, che prosegue”a partire dal venerdì sera ha inizio la cottura che termina nella mattinata di sabato. La carne viene poi condita e servita la sera stessa”.

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■ antey-st-andre / Secondo appuntamento il 7 settembre

Il gusto della Bassa Valle Giulio GASPERINI inviato ad Antey-St-André

Antey-st-andré - «La prima edizione del Marché de la terre et de l’artisanat – spiega Moreno Vignolini, responsabile della comunicazione del GAL Bassa Valle – è nata in collaborazione con Ivat e Coldiretti con l’obiettivo di presentare ai turisti i saperi e i sapori della Bassa Valle». Dopo la prima data di domenica 17 agosto si terrà un secondo mercatino il 7 settembre, sempre ad Antey: «Per la prima edizione abbiamo pensato a una sperimentazione su due date, in una località – spiega ancora Vignolini – che secondo alcune ricerche era il luogo ideale per passaggi turistici. Dalla primavera del prossimo anno – conclude – abbiamo in mente di realizzare un marché itinerante». Ed è proprio l’aspetto collaborativo che interessa molto gli espositori. «L’importanza di manifestazioni come questa – sottolinea Barbara Ghirardo, dell’azienda agricola Gli aromi dell’Envers di Chambave – è, oltre alla promozione del territorio, anche la possibilità di costruire dei rapporti tra noi produttori che spesso, anche in una realtà piccola come la Valle d’Aosta, non si conoscono». Uno dei suoi prodotti è un esempio di questa filosofia: «Noi produciamo – spiega ancora Ghirar-

Da sinistra: Elisabetta Bottinelli dell’azienda agricola Lo Grèné di Valtournenche; Silvana e Annamaria della Coop. Lou Dzeut di Champorcher; sopra: uno scorcio del mercatino

Da sinistra: Luciana Ferraris di d’Socka di Gressoney-Saint-Jean; C’era una volta di Wanda Favre, Fontainemore; Timopia di Saint-Denis; Barbara Ghirardo degli Aromi dell’Envers, Chambave

do – una marmellata di cipolle fatta con il moscato di Chambave: dovendo utilizzare un vino bianco abbiamo pensato di creare una sinergia con i prodotti già esistenti nel territorio». Sinergia creata anche da Wanda Favre, che da solo un anno produce nella sua azienda “C’era una volta” a Fontai-

nemore otto tipi di biscotti e il trojet, dall’olio di noci. Non solo prodotti agricoli, ma anche artigianato, come biglietto da visita della regione: accanto alla cooperativa Lou Dzeut che lavora la canapa a Champorcher, l’azienda d’Socka di Gressoney, specializzata nella lavorazione del tes-

suto e in particolare nella produzione di pantofole tipiche, che vanno a ruba. Al di là delle diverse identità, comunque, tutti gli ospiti del Marché sono accomunati dalla qualità e dalla genuinità dei prodotti venduti. E sono proprio queste le sicurezze che le persone ricercano nei prodotti, come

garantisce Elisabetta Bottinelli dell’azienda agricola Lo Grèné di Valtournenche, il cui banchetto di ortaggi è stato letteralmente svaligiato in poche ore: «Per me l’orto è una passione, ed è sinonimo di genuinità. Oggi non ho portato neanche tantissimi prodotti, ma la gente li cerca attentamen-

te: sono stata praticamente presa d’assalto» conclude. «Manifestazioni del genere – sottolineano dall’azienda Timopia di Saint-Denis – sono fondamentali per una Valle d’Aosta turistica e non pirogassificata, perché è un modo per accogliere le persone che vengono, facendo un lavoro onesto».

■ Emarese / Gli ospiti gradiscono la novità della patronale di Erésaz

Piace San Rocco con il bue Davide GENS inviato a Erésaz

EMARESE - Eventi sportivi, culturali e intrattenimenti musicali si sono susseguiti per la tradizionale patronale di Saint-Roch dal 15 al 17 agosto nell’animato villaggio di Erésaz: in regia la Pro loco. I volontari, pentole e padelle alla mano, hanno preparato brossa, polenta concia, spezzatino, grigliata, vitello arrosto, salamini bolliti, patatine, insalata e dessert. Si è cominciato venerdì con l’apertura del mercatino emaresotto con artigianato, enogastronomia e prodotti tipici e voli in elicottero per concludersi domenica. Entusiastici i commenti dei commensali di una manifestazione che coinvolge non solo residenti ma anche turisti, come i coniugi Bassani: «Sono quindici anni che veniamo in vacanza a Emarèse, e la festa patronale è d’obbligo. Troviamo che ci sia un buon rapporto qualità-prezzo. E poi c’è un calore tutto particolare, la festa è molto sentita dalla popolazione che riesce a coinvolgere anche noi turisti. Questa sera gustiamo “seuppa de pan” e grigliata mista». Domenica infine, ha preso il via la quinta gara ciclistica Lo défi du col Tzecore, alla quale è seguita la messa degli alpini con tanto di sfilata delle sezioni valdostane accompagnate dalla banda di Chambave. Nel pomeriggio gara di bocce. In serata ristorante con Seupa de Pan e liscio con l’orchestra Nuove proposte. Il presidente della Pro loco Cleto Vallet commenta così: «La festa è andata molto bene. Il tempo ci ha regalato tre giornate di sole e, visto l’andamento del tempo nel mese di luglio, è stato stupendo. Tutte le attività in programma si sono svolte e i voli in elicottero, che avevano previsto un forte impegno organizzativo, hanno visto una buona partecipazione. Il ristorante ha lavorato bene e il pubblico ha gradito le nostre specialità, come la novità del bue cotto sul girarrosto gigante». Riconferma incoraggiante per una festa che da 27 anni anima Emarèse.

Foto di gruppo per i volontari della Pro loco e i coniugi Bassanini, nel riqudro, assidui frequentatori della patronale

A sinistra dal basso Jenny, Elisa, Didier. a destra dal basso Giada e Ezio

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lunedì 18 agosto 2014

■ issogne / In piazza ad ascoltare racconti, musica e a mangiare

Una veillà fuori dagli schemi Danilo NiCOD inviato a Issogne ISSOGNE - Una veillà davvero singolare quella che si è svolta a Issogne sulla piazza della chiesa la sera del 13 agosto. Gli organizzatori – la biblioteca, la parrocchia, la Pro loco, l’amministrazione comunale – hanno puntato sull’originalità. «Una veillà dove la gente ascolta racconti, musiche e mangia» spiega Omar Borettaz, assessore comunale alla cultura e al turismo. Fulcro della serata è stato la presentazione del libro “Madame Gerbelle, storia di un dono”, a cura del cantautore Davide Mancini. Una testimonianza toccante, che ha ripercorso la straordinaria vita di Geppina Gerbelle, guaritrice di Saint-Christophe, a dieci anni dalla sua scomparsa. Davide racconta di averla conosciuta da bambino e di essersi rapidamente legato a lei. A colpirlo particolarmente è stato forse il carattere semplice della donna, umile e altruista, che ha influenzato positivamente tutta la sua vita. Mancini ha voluto ricordarla anche con emozionanti brani musicali – come la celebre canzone “Gerbelle” -, cantati dallo stesso alla chitarra, accompagnato delicatamente dal bandoneon di Ezio Borghese. Il pubblico, forse per combattere un poco l’insolito vento fred-

Nelle immagini: la Pro loco prepara le pietanze, scorcio della mostra, la musica e il pubblico

do che ha avvolto la piazzetta, si è deliziato con golosità valdostane preparate dalla Pro loco. «Abbiamo puntato sui prodotti di nicchia, proponendo diversi formaggi valdostani, abbinando la piata d’Issogne

e lo lard d’Arnad, concludendo con la macedonia di mirtilli di Champorcher e pesche di Issogne» spiega il presidente Patrick Thuégaz. A fare da cornice alla serata è stata la meravigliosa mostra della pittrice Ce-

sarina Bosonin e dello scultore Vittorio Berruquier presso l’adiacente salone parrocchiale, aperta a tutti fino al 31 agosto – che ritrae nostalgiche scene di vita montana ormai appartenenti al passato.

Evançon

Flash

Challand-St-Anselme in festa il 24 agosto Domenica 24 agosto è in calendario Challand in festa e la festa degli anziani. Il programma prevede alle ore 11.30 la Messa nel padiglione comunale. Ore 12.30 avrà luogo il pranzo, curato dallo staff della Pro loco. Nel pomeriggio si procederà con la premiazione dei residenti meritevoli e dei turisti più affezionati. Musica sia nel pomeriggio che in serata. Per l’occasione sarà allestita nel padiglione comunale l’ esposizione dei lavori dei bambini della scuola dell’infanzia, che hanno partecipato al concorso, ideato dal Centre de Culture, “Disegna il luogo di ChallandSaint-Anselme dove più ti piace andare a giocare” .

Ad AYAS, settimana dedicata alla scultura e a CHAMPOLUC veillà

■ brusson / Dall’avanzo i soldi per il fontanile di Feniglia

AYAS - È in calendario dal 18 al 24 agosto Ayas Artisanat, promosso dall’assessorato al turismo di Ayas. Ne parla con entusiasmo l’ideatrice Ivana Gaillard: «Ayas Artisanat è un evento rivolto a tutti coloro che vogliono entrare nel vivo della scultura su legno. Si potranno osservare i maggiori artisti valdostani all’opera con atelier “en plein air” e corsi di intaglio». Il corso di intaglio e di scultura gotica è rivolto ad adulti e ragazzi a partire dagli 11 anni. Si svolgerà dalle ore 9 alle ore 12 e dalle 14.30 alle 17.30 sulla piazzetta dell’Office du tourisme. Il costo delle lezioni è di 20 euro mentre quello dell’oggetto da scolpire di 40 euro. Per informazioni telefonare al numero 0125 306632. Martedì 19 agosto alle ore 17 ci sarà la gara di sabot, una goliardica competizione tradizionale con i sabot ai piedi aperta a tutti. L’iniziativa è organizzata con la partecipazione della cooperativa Li Tsacolé di Ayas e con l’associazione Ayas Km Zero. Le iscrizioni alla gara si ricevono all’Office Regional du Tourisme di Champoluc. Sabato 23 agosto Ouei comme ier, rievocazione di antichi mestieri con la degustazione di prodotti tipici. Alle ore 18 al Forno di Lignodci sarà la preparazione del pane nero. Alle 19 nei villaggi di Lignod e Antagnod avrà luogo l’inizio della manifestazione. Domenica 24 agosto dalle ore 10 alle 18 a Champoluc piccola fiera dell’artigianato di tradizione.

Brusson - Un avanzo di amministrazione da 373 mila euro è il risultato del rendiconto 2013 approvato dal comune di Brusson. Di questi, però, sono ben pochi quelle che rimarranno nella casse comunali, visto che 179 mila erano già stati inseriti nel bilancio di previsione 2014, mentre altri 133 mila sono stati destinati a lavori urgenti sul territorio. «Con questo rendiconto riusciamo ad andare a coprire delle operazioni che purtroppo non potevamo comprendere in fase di previsione – spiega il primo cittadino Giulio Grosjacques -. Ora, invece, avremo risorse a disposizione per effet-

Centomila euro per le manutenzioni

Una seduta del Consiglio comunale di Brusson in una foto di repertorio

tuare manutenzioni, lavori di messa in sicurezza dell’edificio scolastico, pavimentazioni e, ad esempio anche la sistemazione del-

la copertura del fontanile di frazione Feniglia». L’ultimo consiglio comunale è stato anche l’occasione per porre rimedio a una

svista in materia di piano regolatore. «In pratica l’Urbanistica ci ha comunicato che l’approvazione di alcune osservazioni presentate da privati non era stata corretta – chiosa ancora Grosjacques -. Per questo abbiamo apportato le modifiche del caso e abbiamo nuovamente esposto il documento. Questo, però, ci permetterà di presentarci alla conferenza di pianificazione con già tutte le pecche risolte. In questo modo si potrebbero velocizzare i tempi che ci permetterebbeo di approvare il documento definitivo entro la fine dell’anno». ■ Alessandro Bianchet

Brusson, un centinaio al campo estivo di magia Brusson - Sono 93 i giovani “apprendisti maghi” che hanno partecipato il 12 e il 13 agosto al “Magic Summer Camp” di Brusson iniziativa nata dalla collaborazione tra Masters of Magic e l’Office Régional du Tourisme. Bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni amanti della magia hanno imparato ed eseguito una grande illusione, un numero di mentalismo con utilizzo di memotecnica, modellazione di palloncini da scultura, giochi di cartomagia e di magia da salotto nello spettacolo che è andato in scena mercoledì 13 agosto. Grande successo ha riscosso anche l’esibizione di martedì 12 dei docenti Beppe Brondino, Valerio Fontanella,Nella Ganea e Natalino Contini.

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E VA N Ç O N

■ challand-st-anselme / Aprezzata la ricerca culinaria

Gustose ricette d’antan Challand-Saint-Anselme – Le ricette della nonna challandina hanno colpito nel segno sabato 16 agosto e hanno attirato tanti turisti e residenti nel centro storico. Una manifestazione particolare quella che si svolge da quattro anni nel piccolo comune della Val d’Ayas. Alla rievocazione degli antichi mestieri viene accostata una ricerca sui piatti della tradizione, quelli cucinati dalle nonne del paese: zuppe, minestra, frittelle di mele, bignet, la polenta con la marmellata e la fiocca. Degustando le leccornie d’antan i partecipanti hanno potuto osservare da vicino i lavori che venivano compiuti tanto tempo fa e la vita di una volta: dalla famiglia ai giovani nell’osteria all’arrotino e alla sarta fino ad arrivare al fabbro e alle battitrici di grano. Il vecchio forno è stato acceso per l’occasione ed ecco che il profumo del pane ha invaso il centro storico. Suggestiva la partecipazione dei Pifferi e tam-

A sinistra: una famiglia d’antan

A sinistra: pompieri di un tempo; a destra: Romana e Antonella alla polenta e marmellata

buri di Arnad che, insieme a Stefano Capano di Saint-Vincent, hanno dato un tocco musicale all’iniziativa. Entusiasta lo staff della pro loco di Challand-SaintAnselme guidato da Er-

Dall’alto: la scolara Annick e Eloïse e Giada

nesto Sarteur, affiancato dall’instancabile collaboratrice Romana Nicolet e dai tanti volontari, che hanno reso ancora più vincente la manifestazione. ■ Teresa Marchese

Da sinistra: Ivana e degustazione in via

■ Ayas / Una petizione, non accolta, contro il mercatino

Sapori e... dissapori Ayas - Due giorni di mercatino, sabato 16 e domenica 17 agosto, organizzato dall’associazione Arti e Sapori del Nord-Ovest, presieduta da Daniela Martinelli. Trenta circa gli espositori che hanno preso parte a Champoluc, esponendo prodotti di artigianato, come lavori a maglia, tovaglie ricamate e oggetti in legno. Non sono mancati i prodotti dolciari dal miele al cioccolato fino ad arrivare alla liquirizia. Herman Buchan , consigliere comunale e albergatore di Champoluc è soddisfatto dell’iniziativa: «dal punto di vista turistico questi mercatini centrano l’obiettivo perché piacciono ai visitatori e villeggianti; non danneggiano il commercio locale, perché in questoccasioni vengono propostioggetti che generalmente non si trovano nei nostri negozi e soprattutto si genera flusso turistico che permette di promuovere la località». Qualche commerciante del posto ha arricciato il naso davanti a questa iniziativa, vedendola come un danno al commercio locale. C’è stata anche una raccolta firme, che però pare non sia stata accolta dalla maggioranza degli operatori turistici della zona. L’amministrazione comunale organizzerà presto un incontro con albergatori e commercianti per sottolineare la bontà di questo tipo di iniziative, che hanno in primis uno spirito di promozione della località. ■ te.ma.

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■ FONTAINEMORE / Sabato 16 agosto pienone per la sagra del re dei frutti di bosco

Mirtilli con panna, bontà andata a ruba Nicola ROLLAND inviato a Fontainemore FONTAINEMORE - Ancora un grande successo per la sagra del mirtillo che anche quest’estate ha fatto registrare un gran numero di partecipanti all’area verde di Fontainemore. Sabato 16 agosto per l’occasione erano presenti un buon numero di espositori che hanno messo in mostra i loro prodotti di artigianato e gastronomia locali, attirando attenzione e curiosità. Come di consueto però, a radunare il maggior numero di visitatori è stato il momento della distribuzione dei protagonisti della giornata, i mirtilli, accompagnati dalla panna montata sul posto. Una combinazione perfetta che, con la graditissima compagnia di un bel sole caldo, ha saputo soddisfare le attese dei partecipanti. A rallegrare l’atmosfera, già festosa, è stato il coro maschile Ij 10 Piasent di Saluzzo. Invece, dopo la cena a base di grigliata e polenta, ad esibirsi è stato il gruppo Le Nostre Valli che ha mantenuto viva la festa per il resto della serata. Si dice soddisfatta l’associazione Ou Bournel che con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Fontainemore ha organizzato la manifestazione. «Anche quest’anno, nono-

Fontainemore si preprara per gli Émigrés

Alcuni dei componenti dell’associazione Ou Bournel

Distribuzione di mirtilli con la panna

stante le difficoltà del momento, ci riteniamo soddisfatti della partecipazione ottenuta e della buona riuscita della festa» commenta Sandra Ronco, membro di Ou Bournel. Dello stesso

avviso sono coloro che hanno preso parte all’iniziativa che tengono, in particolar modo, ad esaltare la bontà dei mirtilli con la panna. Non però esclusivamente mirtilli alla sagra, ma era

Signore addette alla panna montata

Alcuni artigiani espongono le loro opere

anche possibile apprezzare gli altri piccoli frutti di bosco in una deliziosa sangria bianca. Inoltre era prevista nel primo pomeriggio una visita guidata alla piantagione di piccoli

frutti di bosco di Valentina Gros, per vedere più da vicino la provenienza e i metodi di coltivazione dei piccoli grandi protagonisti di questa piacevole giornata trascorsa in allegria.

FONTAINEMORE - «É un onore per Fontainemore, terra di emigrati, ospitare la quarantesima edizione della Rencontre des émigrés». É il commento del sindaco Speranza Girod il cui Comune è sede delegata ad accogliere l’evento nel 2015. Spiega Girod: «L’emigrazione è sempre stata una condizione abituale per gli abitanti del paese nel corso dei secoli: i flussi verso la Francia e la Svizzera erano perlopiù costituiti abili muratori e tassisti». Ricorda ancora il primo cittadino che «i maçons di Fontainemore ancora oggi portano il reliquario di San Grato in processione perché i nostri muratori ne 1380, secondo una leggenda, ritrovarono le reliquie del Santo, trafugate dalla cattedrale di Aosta, e dalla Savoia le le riportarono a Aosta attraversando il Col du Mont, la Valgrisenche e uno strapiombo su un lago che venne battezzato Lac de Saint-Grat in suo onore». Anticipa Girod che «verrà costituito un Comitato che si farà carico di prepare les retrouvaille». ■ d.c.

■ LILLIANES / Un’occasione di dialogo e scambio con Ou Greuseu

Un patrono in FAMIGLIA LILLIANES - Una festa patronale innovativa quella che si è svolta sabato 16 agosto 2014 all’area del Ghier di Lillianes. Dopo la messa e il pranzo al sacco, ha preso il via “Famigliamoci”, iniziativa promossa dall’associazione culturale Ou Greuseu in collaborazione con la Struttura famiglia e politiche giovanili, l’assessorato regionale sanità, salute e politiche sociali e l’amministrazione comunale in occasione dell’appuntamento biennale dell’anno della famiglia. L’obiettivo era quello di creare un’occasione concreta, per chiunque lo desiderasse, di trascorrere del tempo insieme, di parlare delle proprie esigenze, delle proprie difficoltà quotidiane e per proporre delle eventuali attività. Una semplice discussione costruttiva, di quelle che normalmente avvengono in famiglia, allargandola a tutti i partecipanti. Nel corso del pomeriggio poi era possibile partecipare a un corso per realizzare dei fiori finti, usufruire dei campi da beach volley e da calcetto o semplicemente rilassarsi al sole. L’associazione 4 Communes ha invece reso possibile osservare dal vivo gli scultori intenti a realizzare delle opere destinate all’abbellimento del Paese. Della cena si è poi occupata la Pro Loco, a cui hanno fatto seguito i tradizionali balli dei Fiour di Moun che hanno coinvolto i partecipanti. ■ ni.ro.

Corsi di fiori finti e scultura dal vivo per la festa patronale di Lillianes

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o v i t r o p S o p zona Cam

VENERDÌ 22 AGOSTO 21.00:

“VEILLÀ DEL TORO” in compagnia degli ALPINI

SABATO 23 AGOSTO 19.30: Cena del toro 22.00: Serata danzante con il gruppo

“PANNA E FRAGOLA”

Comune di Antey St. André

La Pro Loco di Antey in collaborazione con

L’organizzazione declina ogni responsabilità per danni a cose e a persone prima, durante e dopo la manifestazione.

É R D N A T N I ANTEY SA

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■ BARD / Ferragosto qui coincide con la festa patronale trascorsa tra mercatino e degustazioni

Patrono nel borgo gioiello Danilo NICOD inviato a Bard BARD - Atmosfera fiabesca nell’antico borgo di Bard in occasione della festa patronale andata in scena venerdì 15 e sabato 16 agosto con un buon successo. Un borgo che pare scolpito nella roccia ai piedi della fortezza, ha regalato ai partecipanti del mercatino dell’artigianato e dell’hobbistica un tocco di particolare magia. «Sta andando bene. Il tempo ci ha graziati» commenta soddisfatta Daniela Prevedini, presidente dell’Associazione organizzatrice. I visitatori, tra cui diversi turisti di passaggio, hanno potuto ammirare capolavori di ogni genere, dalle sculture in legno, ai dipinti, ai lavori a maglia. Per i più golosi non sono mancate le degustazioni di prodotti tipici valdostani e del resto della penisola e un ricco pranzo nella piazza della chiesa. Pranzo che ha registrato il tutto esaurito, grazie all’abbondante menu: affettati vari, formaggi, lasagne alla valdostana, polenta, salcicce, ratatouille e fiori di zucca ripieni. L’entusiasmo della presidente Daniela ha contagiato rapidamente gli altri membri dell’Associazione e gli espositori. «Il nostro borgo è speciale, visitato da gente di tutto il mondo!» esclama soddisfatta Olga intenta a friggere frittelle di

Pontboset, il forno di Crest pronto per il pane

Dall’alto e da sinistra alcuni membri dell’Associazione Borgo di Bard; Daniela e Anna alla cassa; qui a fianco Olga alle prese con le frittelle, più a destra passeggio in centro e in basso Marco di Farinelle on the road al lavoro

mela in gran quantità. «Abbiamo abbinato le miasse a differenti prodotti valdostani e sono state davvero apprezzate. Partecipiamo per la prima volta e siamo molto contenti» commenta sorridendo Marco, di “Farinelle on the road” di Quassolo. Incantati dalla bellezza del borgo sono stati i produttori di olive, dell’azien-

da agricola “Armato Cristina” di Imperia: «Bard è un posto bellissimo e l’organizzazione dell’evento ottima!» Dunque una festa perfettamente riuscita, un magnifico preludio per “Napoleonica”, la tanto attesa rievocazione storica che si terrà a Bard nei giorni 23 e 24 agosto (vedi altro servizio a pagina 45).

■ CHAMPORCHER / In settimana festa del pane nero e del sargnun

Tanto affetto per le atlete di casa CHAMPORCHER - Con la festa del Sargnun, la ricotta fresca aromatizzata, va in archivio una settimana di fuoco per la Pro loco di Champorcher che ha concentrato in tre giorni diversi appuntamenti. Si è cominciato la vigilia di Ferragosto con la Festa del pane nero di Chardonney, rinviata dal 9 agosto a causa del maltempo. 400 i pani sfornati durante la giornata ai quali bisogna aggiungere 100 pani dolci. «Sono andati via tutti - commenta soddisfatto il presidente della Pro loco, Alessio Gontier -, fortuna che il bel tempo questa volta ci ha accompagnati». Sabato sera la piccola comunità di Champorcher, insieme ai villeggianti più affezionati e a numerose autorità regionali, si è riunita per festeggiare le due atlte di spicco del paese, la biatleta Nicole Gontier e la fondista Francesca Baudin, quest’ultima assente per un ritiro in Norvegia con la Nazionale di sci nordico. «Il Comune di Champorcher, oltre alla pergamena, all’omaggio floreale e alla festa, ha fattoa nceh uno sforzo economico per dare un piccolo contributo economico alle due atlete» sottolinea il presidente delal Pro loco. Domenica 17 sole caldo e cielo azzurro hanno accompagnato la Festa del sargnun, antica manifestazione molto in auge negli anni ‘80 e ‘90, caduta poi in disuso, che la Pro loco cerca di rispolverare. «Lo scorso anno abbiamo preparato 30 kg di ricotta, quest’anno siamo saliti a 60. Piano piano cerchiamo di ridare spinta a una bella festa» conclude Gontier soddisfatto. ■ er.da.

In alto la premiazione di Nicole Gontier e Julien Baudin, fratello di Francesca, impegnata in Norvegia con la Nazionale; a destra a tavola con il Sargnun e in basso la Festa del pane - Foto Carola Minet

DONNAS

Flash

Pic-nic a Cignas con gli anziani Comune, Centro anziani e Pro loco di Donnas organizzano per martedì 19 agosto un pic-nic a Cignas per gli anziani per martedì 19 agosto. Appuntamento alle 12 all’area attrezzata, in caso di maltempo ritrovo nella sala polivalente di via Binel. Adesioni entro oggi al Centro anziani.

PERLOZ - Il comignolo dell’antico forno frazionale, recentemente restaurato, tornerà a fumare e a emanare nell’aria del Crest Damon, grazioso villaggio oggetto di una ristrutturazione che l’ha restituito al suo antico splendore, l’inconfondibile profumo di pane nero. Mercoledì 20 agosto è in programma la tradizionale Festa del Pane. Si comincia alle 10 con la prima infornata nel forno a legna acceso dalle prime luci dell’alba. Alle 11.30 è in programma un laboratorio creativo per piccoli fornai che impareranno a preparare l’impasto, lavorare il pane e infornarlo nel pomeriggio. Alle 12.30 pranzo all’aperto con buffet (15 euro adulti, 10 bambini). Chi volesse lasciare a casa l’auto potrà approfittare del servizio navetta da Pontboset a 2 euro a persona (su richiesta). ■ e.d.

Donnas, giornata «porte aperte» al nuovo rifugio Bonze DONNAS - In vista dell’apertura ufficiale prevista per l’estate 2015 il nuovo Rifugio Bonze (1860 m) si mostrerà al pubblico nella giornata porte aperte organizzata dall’amminsitrazione comunale per sa- Il Rifugio Bonze ora bato 23 agosto. e sotto i ruderi dell’alpeggio «Un’occasione perché anche gli interessati alla sua gestione possa dare un’occhiata» spiega il sindaco di Donnas, Amedeo Follioley. Il rifugio sorge sui ruderi dell’antico alpeggio omonimo, la sua riconversione è stata fortemente voluta dall’amministrazione precedente, mentre l’attuale governo comunale, all’epoca in minoranza, non ha mai nascosto le proprie perplessità. Il rifugio si trova infatti al di fuori dei tradizionali percorsi escursionistici, come l’alta via n.2, per esempio, tanto da risultare poco appetibile per eventuali gestori, oltretutto parte delle spese per la sua manutenzione gravano in ogni caso sulle casse comunali. Il costo totale dell’opera ammonta a 826 mila euro, il recupero della struttura ha beneficiato di un contributo regionale per 428 mila euro circa. I lavori sono iniziati nel 2009 e si sono conclusi nel 2012. 49 i posti letto totali. La giornata porte aperte prevede la salita al rifugio con partenza da Visey, in 2h50 circa, seguendo il segnavia n.2. Alle 10.30 sarà celebrata la messa a seguire il pranzo. Per i più pigri o per chi avesse difficoltà a muoversi è previsto il passaggio in elicottero (70 euro salita e discesa) che bisogna prenotare al 328-4879689. Le prenotazioni per il pranzo si raccolgono in biblioteca entro giovedì 21 agosto. Le persone interessate alla gestione del rifugio possono contattare gli uffici (0125-804728 interno 2), per prendere visione della documentazione ed effettuare un sopralluogo. ■ e.d.

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WA L S E R

GABY, a lezione di orienteering con Magnus l’orientista Gaby - Obiettivo raggiungere le lanterne di Magnus attraverso la mappa, in una vera e propria gara di orienteering alla scoperta del territorio, della storia, della tradizione e della cultura di Gaby. Era “Magnus l’orientista”, l’iniziativa che l’associazione culturale Monterosaidee ha organizzato per sabato 16 agosto che ha visto la partecipazione di una trentina di espolarotri tra bambini, ragazzi e genitori. «Ci auguriamo che diventi un appuntamento fisso per tutti nell’estate di Gaby» commenta soddisfatta Paola Rodolfo dell’associazione organizzatrice.

■ gressoney s.j. / In 400 alla partenza della corsa non competitiva

Di corsa con dog e family Gressoney-Saint-Jean - Rimandata da mercoledì 13 a sabato 16 agosto per dribblare il maltempo, la Familyrun e la Fidorun hanno goduto di cielo terso, sole e aria fresca. Sin dalle 9 in molti si sono presentati per l’iscrizione, evidentemente all’ultimo minuto dopo aver osservato il cielo sgombro di nuvole, come non è accaduto spesso in questa pazza estate. Alla fine risulteranno 400, puntuali gli amici a quattro zampe per la partenza delle 10.30, starter d’eccezione l’azzurro di fondo Francesco De Fabiani che, dopo il consueto allenamento in skiroll da Issime a Gressoney in compagnia degli altri azzurri Federico Pellegrino e Greta Laurent, si è pre-

In alto la partenza della Fidorun con Francesco De Fabiani a sinistra un gruppo di amiche e qui a fianco i piccoli del Fantalago

sentato ai nastri di partenza. Ha accompagnato i concorrenti per un lungo tratto, in gara invece Franco Collè, per lui una passeggiata tutta “da ridere” abituato alle gran-

Gressoney, al Gabiet l’emozione dei fuochi e dei canti danteschi

Gressoney-La-trinité - Spettacolo di grandissimo rilievo al lago Gabiet. Sabato 16 ottobre nello splendido scenario della diga della Cva, il Gruppo ha dato appuntamento per la terza volta in questi anni e il pubblico ha risposto alla grande. Dopo lo spettacolo piromusicale, la Traviata, è stata la Divina Commedia a entusiasmare gli spettatori. Un pomeriggio di lirica e musica, alcune riflessioni del professor Bruno Germano, docente al classico di Aosta, su Dante e le Stelle. Tre parti, come nella Commedia, ma il compositore americano Robert W. Smith, autore dell’opera “The Divine Comedy” affidata al Corps Philarmonique de Châtillon, ha aggiunto, dopo il Purgatorio, l’Ascensione, e le parti sono diventate quattro. Dante era conoscitore delle stelle, delle ore, delle stagioni, in un periodo in cui i comuni mortali conoscevano a malapena la data di nascita, scandivano le ore con il chiaro e lo scuro, e i dati erano affidati al Clero. Medioevo, eppure il Maestro, come ha illustrato il professor Germano, conosceva molto di astronomia e di stelle. Impareggiabile la descrizione offerta dal docente aostano sui vari passi, recitati a memoria, e scanditi con grande passione. La musica ha offerto momenti di grande intensità emotiva, impareggiabile la interpretazione dall’orchestra , e lo scenario del lago e l’immensità delle montagne, il silenzio interrotto solo dalle note, ha emozionato oltre misura gli spettatori. Unica nota stonata di tutta la serata, la mancanza di senso civico da parte della maggioranza delle persone che non ha onorato gli inni valdostano e italiano alzandosi in piedi. Ha organizzato il Gruppo Cva che ha messo a disposizione anche dei mezzi fuoristrada per il trasporto dall’arrivo della cabinovia sino al lago per le persone meno in grado di camminare. Hanno contribuito il Comune di Gressoney-La-Trinité, la Monterosa Ski che ha praticato un prezzo promozionale di andata e ritorno in cabinovia, ha provveduto al trasporto degli strumenti. ■ f.o.

di distanze, una goccia rispetto all’ormai prossimo Tor. Alle 10.45 la seconda partenza con la fiumana preceduta da un folto gruppo di giovanissimi, i bambini che frequentano

il “Fantalago” accompagnati dalle loro istruttrici. «Siamo di Chieri, Rivalta, Torino, Chivasso, Milano e un’amica giunta appositamente dalla Spagna - dicono sorridendo

le amiche di sempre di Gressoney - e abbiamo indossato la maglietta per farci riconoscere». Anche questa è la Familyrun. Al termine tutti vincitori, in questa speciale gara

senza classifica, sotto il VohnPlatz, la nuova tensostruttura, polenta per tutti e tra i cuochi il presidente del Gruppo Folkloristico Ivan Rial. ■ Franco Ormea

■ Gaby / Rencontre di diversi sapori regionali in riva al Lys

Ferragosto al sapor di prosciutto Gaby - La Pro loco del presidente Gioacchino Filippa se ne inventa una dopo l’altra. Vi piace il prosciutto? Beh avvicinatevi al Palatz e sui tavoli all’aperto in riva al Lys gusterete il prosciutto alla griglia preparato dai volontari. Ma non basta: patatine fritte, crauti e novità un matrimonio tra la gastronomia valdostana e il Piemonte. Appositamente invitati sono giunti a Gaby gli specialisti della farinata di ceci. «É più famosa quella ligure - affermano tra un taglio e l’altro - ma la farinata è nata nel Monferrato e ne siamo orgogliosi!». Buona, buono il prosciutto, buono il vino che ha accompagnato e corroborato i nu-

Terzo da sinistra Gioacchino Filippa con il suo staff della Pro loco

merosi visitatori di questo pic nic all’aperto. Non è mancata la musica folk ad opera di un complesso di Quincinetto. Insomma Valle, Monferrato, Canavese per una giornata in

allegria.Ma la stagione è ancora lunga e Gaby offre ancora altri appuntamenti. Domenica, in località Pineta, dalle 15.30 giochi e animazione sul tema “Yoga per cresce-

re”, e alle 21, al Salone Palatz, concerto di Lorenzo Campani, voce di Quasimodo in “Notre Dame de Paris” di Riccardo Cocciante. ■ fr.or.

ISSIME, tra spritz e mercatino in festa con la Pro loco

Issime - Proseguono senza sosta le manifestazioni organizzate a benefico dei turisti, e la Pro loco del presidente Enrico Montanari e i suoi instancabili collaboratori, si è particolarmente distinta. Dopo l’apericena a base di Spritz di giovedì sera, con accompagnamento di musica irlandese all’aperto, domenica 17 è andato in scena il 10° “Eischem Mert”, mostra mercato dell’artigianato. Sin dalle 10 il campo preposto alla manifestazione era colmo di bancarelle, molta la folla dei visitatori. Ma la festa continua, perché la macchina organizzativa ha ancora in programma altri appuntamenti fino alla prima settimana di settembre, quando al “Walserstadium” si giocherà un importante torneo calcistico giovanile con l’eccellenza dei settori di squadre di Piemonte e Valle d’Aosta

lunedĂŹ 18 agosto 2014

lunedì 18 agosto 2014

A Beyond the Edge il Grand Prix des Festivals del Cervino CineMountain

no sherpa e un apicultore sulla cima dell’Everest. 1953. La ricostruzione che Leanne Pooley fa della prima ascensione certa della seconda cima più alta del mondo con il film “Beyond the Edge” è valso alla regista neozelandese il Grand Prix des Festivals – Conseil de la Vallée d’Aoste al CervinoCineMountain Festival. «Magnifica e coraggiosa realizzazione: magnifica per la bellezza delle immagini e per la capacità di restituire un’atmosfera che coinvolge e ci avvicina al gruppo degli alpinisti attraverso le loro emozioni, le gioie e le sofferenze; coraggiosa poiché anche ricostruire l’avventura di questi primi uomini sulla cima più alta del mondo non è impresa da poco, eppure il risultato ottenuto è perfettamente credibile» è la motivazione della giuria che aggiunge «Quel talent!». Pooley porta a casa anche il premio Sony per la miglior fotografia, «una fotografia classica e precisa, che ha saputo unire magistralmen-

te la ricostruzione della fiction con la documentazione degli archivi. Un lavoro attento, sempre mantenendo l’attenzione al cinema». Altri cinque i premi assegnati sabato sera al Centro congressi di Valtournenche dai direttori artistici Luca Bich e Luisa Montrosset e dal presidente onorario del festival, Antonio Carrel. Il premio “Vie de Montagne”, per il miglior film etnografico va a “Cronaca di una vita semplice” di Fabio Gianotti e Silvia Bongiovanni, «Per aver saputo raccontare una condizione, lo spopolamento delle valli alpine, attraverso un personaggio ritratto con sensibilità e senza invadenza, lasciando fluire il racconto attraverso i gesti quotidiani e parole a cui il dialetto conferisce una naturalezza ancora maggiore». A “Two on K2”, di Dariusz Zaluski, va il premio Cai per il miglior film di alpinismo e arrampicata. Un film «che ha saputo unire sapientemente il lieve racconto di una relazione sentimentale a quello di una gran-

de impresa alpinistica, riuscendo a farci vedere come l’una possa sorreggere e guidare l’altra». “Vincersi”, di Mirko Giorgi e Alessandro Dardani, ha vinto il premio “Montagne d’Italia” per il miglior film italiano in concorso «Per aver saputo raccontare con sensibilità un aspetto poco conosciuto dell’arrampicata sportiva, quello dei climbers non vedenti del Cus di Bologna. Con delicatezza e scevro da qualunque ricerca di facile effetto, il film porta a conoscere l’emozionante percorso umano e sportivo di questi atleti, la straordinaria forza di spingersi oltre le difficoltà e verso l’appiglio successivo, in parete come nella vita. Un film che riempie di stupore ed emozione per le doti sportive ed umane dei protagonisti, per la profondità del rapporto con gli istruttori, per la grande valenza educativa e sociale di questa esperienza». Il premio “Bell’Italia” per il miglior film sul patrimonio culturale e territoriale d’Italia va a “Vo-

ci dalla Val Montone” di Massimo Alì Mohammad. «Ad un film caleidoscopico in cui i protagonisti, in modi differenti ma sempre meditati e consapevoli, riscoprono in chiave moderna tradizioni spesso e a torto considerate una zavorra. Tra le voci di chi è ancora portatore di quelle tradizioni e di chi le rielabora grazie ad un attento recupero di antiche pratiche dimenticate e di vecchie strutture destinate altrimenti all’abbandono, si ritrova una via al ripopolamento di questa valle dell’appennino romagnolo». Infine menzione speciale per “Pierre Mazeaud, la vie en face(s)” di Gil-

Ed Hillary and Tenzing Norgay 1. Photographer M Metcalfe © GFC Ltd

les Chappaz. «Dopo i ritratti di Lionel Terray, Gaston Rébuffat, JeanMarc Boivin e altri grandi alpinisti che hanno segnato la storia, Gilles Chappaz, con la sua grande conoscenza del mondo della montagna, non ha esitato nell’impegnarsi a restituire il percorso eccezionale dell’alpinista e dell’uomo di stato, l’ex ministro Pierre Mazeaud, uomo tutto d’un pezzo, carismatico, franco, che non ha mai temuto di dire ciò che pensa. Un grande alpinista, sopravvissuto alla tragedia del Freney, uomo dell’Everest e uno dei rari compagni di cordata di Walter Bonatti». ■ e.d.

lunedĂŹ 18 agosto 2014

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lunedì 18 agosto 2014

EVENTO - Sabato 23 e domenica 24 la rievocazione dell’assalto di Bard da parte delle truppe napoleoniche

Napoleonica, assedio al Forte Bard - Con oltre novemila presenze in due giorni, la rievocazione dell’assalto al Forte da parte delle truppe napoleoniche andata in scena a Bard lo scorso anno è stata un successo oltre ogni aspettativa. Torna così anche quest’estate, sabato 23 e domenica 24, Napoleonica, la manifestazione organizzata dall’associazione Forte di Bard che propone, appunto, la ricostruzione del passaggio di Napoleone Bonaparte con le sue truppe nel maggio del 1800, nel corso della Seconda Campagna d’Italia. L’Armée de Réserve francese in discesa dal Gran San Bernardo invase la Valle d’Aosta mettendo sotto assedio il Forte, che dopo due settimane capitolò, ma con l’onore delle armi. Per far rivivere quei momenti arriveranno a Bard oltre 200 figuranti provenienti da diversi paesi europei e da diverse regioni italiane che per due giorni trasformeranno un angolo di Valle d’Aosta in uno spaccato del 1800. Il borgo di Bard ospiterà l’accampamento francese mentre quello austro-piemontese si insedierà all’interno del Forte. Nella piazza di Gola ci sarà un mercatino a tema storico con stampe d’epoca, cimeli originali, sartorie storiche, soldatinai, artigiani. Tra le rievocazioni più suggestive la simulazio-

ne dell’attacco notturno in programma nel borgo al calare della sera con artiglieria pesante (cannoni da 3 e 5 metri), truppe di fanteria, artiglieria, cavalleria, granatieri, gare di velocità per fucilieri e parate militari. La manifestazione prenderà il via sabato 23 dalle 14 con l’apertura del mercatino.

Sulla piazza di Gola sabato sera, dopo l’attacco si terrà il Grand Bal des citoyens con suonatori di strumenti e musiche della tradizione franco-provenzale, poi a mezzanotte il coprifuoco. La rievocazione proseguirà domenica 24 agosto, dalle 7 alle 17, con la riproposizione della battaglia finale, il rag-

gruppamento delle truppe nella fortezza e la resa delle truppe austro-piemontesi all’attacco francese sulla piazza d’Armi. L’ingresso alla manifestazione è gratuito, il programma completo della manifestazione è su www.fortedibard.it. ■ e.d.

L’arrivo delle truppe al Forte nell’edizione 2013

RASSEGNA - Sesta edizione per il festival che unisce filosofia, letteratura, musica e attualità in programma dal 21 al 23 agosto

Spazi da ascoltare al castello d’Introd Introd - «Abbiamo voluto riproporre uno spazio d’ascolto, uno spazio dedicato all’incontro e al dialogo, all’apertura e all’accoglienza, uno spazio votato alla pluralità, quindi per natura antidogmatico. In una versione ridotta (siamo convinti non nella qualità), il Festival si affaccia in questo 2014, anno di crisi e di opportunità, per testimoniare la voglia di esserci per tutti» così il direttore artistico Enrico Montrosset presenta la sesta edizione del Festival Spazi d’ascolto, in programma al castello d’Introd dal 21 al 23 agosto. Si comincerà giovedì 21 alle 21.15 alla chiesa parrocchiale di Introd con la presentazione del libro “Non guardate la vita dal balcone. Francesco testimone di speranza” di Alessandra Ferraro, che nel corso della serata dialogherà con il vescovo Aosta, Monsi-

Il prossimo fine settimana a Introd incontri di filosofia, letteratura, musica e attualità

gnor Franco Lovignana. L’ingresso sarà libero. Venerdì 22 alle18 alla saletta comunale è previsto un laboratorio di filosofia occidentale per adulti; è gradita la prenotazione. In serata, alle 21.15 alla spianata del Castello di Introd, Massimo Ottoni (light-artist) e Chri-

stian Ravaglioli (music performer) porteranno in scena “Ascoltare fantasia”, un viaggio onirico e senza barriere attraverso le immagini create dalla e con la sabbia e proiettate su grande schermo, attraverso la luce e le sue infinite forme, attraverso la musica suonata dal

vivo e la sua forza emotiva; ingresso 5 euro (gratis per i bambini sotto i 12 anni). Sabato 23 si comincerà alle 9.30 alla saletta comunale con un laboratorio per i ragazzi dai 7 ai 16 anni di sand-art e di sonorizzazione curato da Massimo Ottoni e Christian Ravaglioli; numero massimo

di partecipanti è di quindici, la prenotazione è obbligatoria. Alle 18, nello stesso posto, nuovo laboratorio di filosofia occidentale per adulti. Alle 21.15 gran finale alla spianata del castello con “Ascoltare Mafie”, protagonista Giovanni Impastato che, accompagnato dalla musica dei Lomè, parlerà di un passato ancora purtroppo attuale, delle sue esperienze di militante e di portavoce della legalità e della giustizia nel quadro di un contesto sociale e politico, non solo siciliano, di corruzione e di violenza (Ingresso 5 euro, gratis per i minori di 12 anni). Al termine di tutte e tre le serate, nel parco del castello, ci sarà il round midnight, con tisane e genepì con marchio di qualità Pngp dell’azienda agricola Da Emy di Emilia Berthod. ■ Davide Pellegrino

MOSTRA - Gianni Polimeni espone alla saletta di via de Tillier ad Aosta fino al 23 agosto

Racconti ad acquerello alla Galleria san Grato Gianni Polimeni e uno dei suoi acquerelli

aosta - Dopo i paesaggi visti attraverso le finestre di Roberto Pepino, è il turno dei “Racconti ad acquerello” di Gianni Polimeni, esposti nella Galleria d’Arte San Grato, in via de Tillier, 49. «La pittura è da sempre la mia passione, ma è da cinque anni a questa parte che mi ci sono dedicato seriamente – racconta il pittore - Ho iniziato con Franco Balan e gli olii, (in mostra un’opera dedicata al mastro n.d.r.), poi mi sono avvicinato all’acquerello, frequentando corsi con Franco Grobberio e Pasqualino Fracasso, per indagare questa tecnica nella quale spero di trovare una spontaneità più marcata, perché attraverso la pittura, penso, ognuno cerca di far vedere quello che è e le emozioni che prova». Negli acquerelli di Gianni Polimeni, di varie dimensioni e soggetti, (paesaggi, scorci, ritratti), si nota l’evoluzione di una ricerca pittorica volta improntata ad afferrare

sempre più un tratto il più possibile istintivo. «L’acquerello ti porta a imparare a usare e dosare acqua e colori scegliendo i supporti più adeguati, proprio perché è una tecnica in cui il margine di errore è più sottile e, quindi, c’è poca possibilità di recupero». Ma al di là della mera tecnica, un’immagine deve saper restituire almeno un po’ dell’anima dell’artista. Qui, in questa personale, è data dalla delicatezza cromatica usata per certi lavori o nello spazio lasciato alla luce perché possa filtrare, ad esempio, tra gli alberi immortalati in un altro e trovando nei bordi irregolari, propri dell’aquerello, poesia e immaginazione. Inaugurata il 16 agosto scorso, la mostra sarà visitabile tutti i giorni fino a venerdì 22 agosto (16/19,30 – 21/23). ■ Nadia Camposaragna

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro Da sinistra i funghi di Davide Verthuy @dadinho77 e Ilenia Vial @vialilenia

Da destra i laghi di Roger Berthod @rogerberthod e Dario De Andrea @darioseventy

Aosta - Come sappiamo, la condizione fondamentale per la nascita dei funghi è la pioggia abbondante, preferibilmente debole, fitta e continua, con una temperatura appena superiore ai 15°C; insomma, gli elementi che ci ha regalato la nostra estate valdostana, facendo la felicità di chi i funghi ama mangiarli, andare a raccoglierli e... fotografarli! Come Davide Verthuy di Aosta (@dadinho77), che ha pubblicato il primo piano di un bel porcino nel bosco di Champlong, a Verrayes, utilizzando un Samsung S4 Mini e l’applicazione Snapseed, con effetto Drama, terminato con un leggero aumento di contrasto. La seconda foto scelta per esaurire l’argomento funghi rimane, per pura casualità, in famiglia, scattata nello stesso bosco dalla fidanzata di Davide, Ilenia Vial, (@vialilenia). Lo scatto ritrae una Amanita Muscaria, considerata una delle “spie” della presenza dei porcini. Lo scatto, che Ilenia ha intitolato su Instagram “Il frutto proibito è sempre il più dolce”, è stato modificato aumentando il contrasto direttamente da Instagram, allo scopo di risaltare il rosso del fungo. La foto della settimana è invece quella di Dario De Andrea di Milano, (@darioseventy), che da oltre trent’anni passa le sue vacanze a Valtournenche. L’immagine ritrae il gioco di luce che si forma nel lago di Loz, creando un simmetrico riflesso degli alberi nell’acqua; «Erano le 17.30 e quella particolare luce, grazie anche alla nebbia che circondava il lago, somigliava ad un gioco di specchi», dice Dario, che ha usato un Samsung Galaxy S II. Il filtro scelto è X Pro II, uno dei più versatili tra quelli proposti da Instagram, che aumenta il contrasto, scurisce i quattro angoli e dona un effetto caldo e saturo, enfatizzando i toni gialli. Chiude la rassegna lo scatto di Roger Berthod di Gressan (@rogerberthod), raffigurante uno scorcio del laghetto del Col de Joux, visto dalla strada che porta a Vertosan. Roger ha utilizzato una Nikon 3100, modificando l’immagine con il filtro Hudson, che raffredda la luce ed enfatizza i toni bluastri; una scelta pienamente indicata al soggetto della foto. ■ Giuseppe Giorgi

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lunedì 18 agosto 2014

RASSEGNA - Dal 21 al 23 agosto il clou del festival voluto dai fratelli Bieller

Alpinisti e intellettuali disegnano Nuove Vie Agostino da Polenza chiuderà l’edizione 2014 del festival

Courmayeur - Nuove vie per la politica, la narrativa, l’alpinismo, la spiritualità, la cucina, il giornalismo, la musica e ancora la società, l’imprenditoria, la cultura del vino... É il menù che il Festival delle Nuove Vie propone per la fine d’agosto al suo pubblico affezionato. La rassegna, voluta e ideata da Federica e Cesare Bieller, dopo le anteprime dei giorni scorsi con l’imprenditore Alessandro Benetton, lo scrittore Andrea Vitali e il giornalista-alpinista-scrittore Marco Albino Ferrari, prosegue dal 21 al 23 agosto al Jardin de l’Ange di Courmayeur con quattro incontri quotidiani. Si comincia giovedì 21 agosto con Alan Friedman che presenterà il suo ultimo libro “Ammazziamo il gattopardo”, una panoramica su oltre 30 anni di politica italiana (h 11, Jardin de l’Ange). Seguirà l’incontro con Antonio Monda, una delle personalità più importanti della vita intellettuale newyorkese, che evocherà il suo nuovo libro “La casa sulla roccia” (h 17, Hotel Royal). Il terzo appuntamento del giorno è con Stefano Benni che presenterà “Pantera”, la sua ultima fatica. Chiude la prima giornata l’alpinista Simone Moro che

racconterà vent’anni di esplorazioni estreme in Himalaya, protagoniste del suo “Everest. In vetta a un sogno” (h 21, Jardin de l’Ange). Si prosegue venerdì 22 agosto, dando spazio alla dimensione del viaggio, con Angela Staude Terzani, che dialogando con Elena Valdini presenterà le ultime testimonianze

Zibba porterà all’Ange la sua musica

dell’indimenticato compagno di vita, il giornalista e scrittore Tiziano Terzani, raccontate in “Un’idea di destino. Diari di una vita straordinaria” (h 11, Jardin de l’Ange). Nel pomeriggio, Gian Battista Mantelli racconterà la storia del prestigioso marchio della cioccolateria italiana Venchi, a seguire degustazione di cioccolato (h 17.00, Hotel Royal). Alle 18 Domenico Quirico, reporter e inviato di guerra, che ripercorrerà la sua difficile esperienza presentando “Il paese del male. 152 giorni in

EVENTO - Nell’ambito del bimillenario augusteo due giorni di visite guidate in città

A spasso nell’Aosta Romana ricordando Augusto

aosta - Un’immersione nell’Aosta romana con l’accompagnamento delle guide turistiche è quanto propone l’assessorato alla cultura, nell’ambito del bimillenario per la morte dell’imperatore Ottaviano Augusto per martedì 19 e mercoledì 20 agosto. Due i percorsi proposti per entrambe le giornate. Si comincia martedì 19 agosto con “Visitaugusta - Città Augustea e prelibatezze del territorio”, ritrovo alle 17.30 nel giardino del Ponte romano di Aosta per una passeggiata di sei ore nei siti di epoca augustea intervallata da una cena con menù degustazione del territorio (quta partecipazione 57 euro, ce-

na compresa). La seconda proposta per martedì 19 riguarda “Augusta Prætoria, la città imperiale e i simboli del potere” con partenza dall’Arco d’Augusto alle 20.30 e 21 e una visita di due ore tra Arco d’Augusto, Porta Prætoria, Teatro ro-

mano, Criptoportico forense e museo archeologico. Il percorso è parzialmente accessibile anche alle persone con difficoltà motorie. Quota di partecipazione 10 euro, gratuito per i bambini sotto i 6 anni. Mercoledì 20 sono in program-

INIZIATIVA - Quarantacinque gli artisti che hanno risposto alla chiamta di Tatiana Petrucci

Pittori nel borgo, a Etroubles l’arte è di casa

ma “Dalla conquista romana alla città imperiale” con partenza alle 10 dalla Villa della Consolata e percorso visita di due ore tra Ponte romano, Arco d’Augusto, Teatro romano e Torre dei Balivi (10 euro, gratis fino a 6 anni) e “Ottaviano Augusto: il potere, la politica e la propaganda”, con partenza da piazza Giovanni XXIII alle 10 e percorso visita di due ore che comprende Criptoportico forense, museo archeologico, Porta Decumana e area funeraria (10 euro, gratis fino ai 6 anni). Tutte le visite sono a prenotazione obbligatoria telefonando all’800110051, tutti i giorni dalle 8 alle 17. ■ r.g.

ostaggio in Siria”. Sul palco, in serata, salirà anche uno dei fenomeni musicali del momento, il cantautore Zibba, vincitore dei premi della critica e della sala stampa della Sezione Nuove Proposte a Sanremo (h 21, Jardin de l’Ange). Sabato 23 agosto, spazio all’inventore di Eataly, Oscar Farinetti, che spiegherà come ha dato vita a un nuovo simbolo del miglior Made in Italy (h 11, Jardin de l’Ange). Chiuderà l’appuntamento una degustazione dei vini Les Crêtes di Aymavilles. Più tardi, il sociologo Domenico De Masi, presenterà il suo “Mappa Mundi”, una panoramica di quindici diversi modelli di società umane che può aiutare ad affrontare le sfide di oggi (h 17, Hotel Royal). Successivamente, Mattia Vezzola, enologo dell’anno secondo gli Oscar del vino, racconterà la sua avventura imprenditoriale con i vini Bellavista (Franciacorta), che al termine dell’appuntamento saranno offerti come degustazione (h 18, Jardin de l’Ange). Spetterà ad Agostino Da Polenza, alpinista, manager e attuale presidente del Comitato Ev K2 Cnr, chiudere il sipario sulla manifestazione. Da Polenza parlerà, assieme alla scrittrice e ‘biografa di esploratori’ Mirella Tenderini, delle grandi imprese sul K2, raccolte nel suo libro “Tutti gli uomini del K2” (h 21, Jardin de l’Ange). ■ e.d.

La Semaine «culturale» Concerti d’organo in ricordo di Mila Jeantet

Torna nella chiesa san Maurizio di Sarre la rassegna Concerti d’organo in ricordo di Mila Jeantet, giunta alla sesta edizione. L’appuntamento, organizzato dall’Associazione di volontariato “Sarre 2mila8”, è per venerdì 22 agosto alle 21 con la partecipazione del soprano Claudia Moscono e dell’organista Andrea Berti. Il programma della serata prevede l’esecuzione di due arie dal Magnificat Bwv 243 di Johann Sebastian Bach, il Preludio e fuga in mi minore di Nicolaus Bruhns e alcuni brani del Laudario di Cortona del XIII secolo. Châteaux en musique, l’Invidia approda al Castello reale di Sarre

Alcuni dei pittori che hanno esposto le loro opere nel borgo di Etroubles da Ferragosto a domenica 17 agosto

Etroubles – Da Ferragosto a domenica 17 le vie del borgo si sono riempite di artisti in occasione della prima edizione di “Pittori nel Borgo” organizzata dalla pittrice Tatiana Petrucci e promossa dall’amministrazione comunale. Molti gli artisti presenti, in una varietà incredibile di tecniche e modi di affrontarle. Un folto gruppo è arrivato dalla Svizzera, in rappresentanza anche del centro culturale di Martigny tra cui lo scultore e gallerista Gian-

franco Cencio e la pittrice Ritasso. Tra gli artisti piemontesi giunti da Torino e da Cambiano, Franco Negro che ha omaggiato alcuni presenti con ritratti estemporanei e il suo particolarissimo modo di dipingere, l’estrattismo di Mery Rigo, le opere di Maurizio Crivelli e le illustrazioni di Alan Sardella. Tra i valdostani, Giancarlo Muzzolon, con i suoi scorci e le sue certosine serrature antiche, Mirko De Santis con i suoi “stropillage” (carta stropicciata e collage) a for-

mare vedute paesaggistiche e angoli cittadini, tra gli acquarellisti Ombretta Zecchi e Mafalda Colella e i dipinti su tela jeans di Lydia Brunod oltre a Manuel Diemoz, con le sue astratte “verità dinamiche” ricercate su supporti poveri e colori stesi con le dita e manipolati. «Sicuramente una bellissima iniziativa che ha coinvolto alla fine ben 45 artisti. Un risultato che è andato oltre le aspettative più rosee e malgrado il tempo bizzarro - spiegano soddisfat-

ti l’organizzatrice Tatiana Petrucci e il sindaco Massimo Tamone che aggiunge: -. Colgo l’occasione per ringraziare Tatiana, Maurizio, Federica, Gianfranco e tutti gli abitanti, ospitali e disponibili, con l’augurio che questo possa essere un nuovo inizio, vista la bella vetrina e gli spazi che Etroubles può offrire oltre alla possibilità di confronto, conoscenza e collaborazione e le ricadute positive anche per i commercianti». ■ Nadia Camposaragna

AUGUSTA, la rivista di cultura alpina e walser n concentrato di cultura alpina e walser in partiU colare è quanto offre annualmente la rivista Augusta, edita dall’omonima associazione culturale, na-

ta nel 1967, in occasione del secondo convegno dell’Associazione Internazionale delle Lingue e Culture Minacciate di Issime, punto d’incontro delle culture italiana, francese e tedesca. L’edizione 2014 - 72 pagine in carta patinata e dalle belle illustrazioni - dedica un ampio spazio agli affreschi seicenteschi di castello Vallaise di Arnad, racconta nei dettagli il vallone San Grato di Issime, descrive i mayens tra Issime e Gaby, il villaggio di Pont Trenta, racconta di come Saint-Michel di Gaby si sia resa autonoma nel 1786 e ricostruisce nel dettaglio la storia de territorio sul quale insiste la torbiera di Mongiovetta nel vallone di San Grato.

Nel tempo il ricambio generazionale della redazione ha consentito alla rivista un costante rilancio, una più capillare divulgazione e un crescente apprezzamento, anche a livello accademico e oltre i confini nazionali. La redazione - formata unicamente da volontari e volontarie di cui è presidente Ugo Busso - prosegue con entusiasmo nella ricerca, cercando di fornire un importante strumento di informazione. I temi trattati sono in parte legati alla ricerca storica e linguistica, ma si aprono alle più varie espressioni della cultura: territorio, ambiente, problemi di attualità, e risorse per il futuro. La rivista si propone, infine, come luogo d’incontro e di confronto ed è pertanto aperta alle più diverse forme di collaborazione. ■ da.ch.

É l’invidia il vizio capitale che Paolo Dalmoro (flauto storico a 8 chiavi) e Maurizio Fornero (pianoforte) metterenno in musica mercoledì 20 agosto al Castello reale di Sarre, alle 21, per il sesto appuntamento con Châteaux en musique. Con “Invidiate... arie” i musicisti potranno ascoltare un programma costruito su alcune perle del repertorio italiano del XIX secolo, epoca caratterizzata dal successo senza fine e senza confini del melodramma. L’ingresso alla serata è gratuito ma occorre prenotare al 348-3976575, dopo il concerto è prevista una visita al castello. A Morgex Buon compleanno Donald!

Nell’ambito della Giornata Mafrica 2014 per la letteratura popolare lunedì 18 agosto, alle 17.30 all’Auditorium di Morgex, è in programma “Buon Compleanno, Donald! - Narrare per immagini. Visioni disneyane made in Italy”, conversazione con il disegnatore Giorgio Cavazzano, gli sceneggiatori Silvano Mezzavilla e Francesca Artibani e Enrico Fornaroli dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. Danza, For Dance Istitute propone la Dance week

La “campanella” per la ‘For Dance Institute’ di Saint-Vincent suonerà lunedì 15 settembre. Per le nuove iscrizioni, per farsi un’idea dei corsi e dell’ambiente l’associazione organizza la Dance week, dall’8 al 12 settembre, lezioni gratis di classica, moderna, hip hop e pilates nelle scuole elementari di Saint-Vincent. Info www.4di.it Musichiosco, un sabato tra punk e indie rock con i Noir [Trio] nell’area verde di Fénis

Chitarra, basso, batteria per gridare la propria rabbia e disillusione per un presente bianco e nero e un futuro incerto, attraverso una miscela di influenze musicali che spaziano dal punk all’indie rock britannico e non degli ultimi anni. Luca Moccia, Matteo Mossoni e Adriano Redoglia, i Noir [Trio] suoneranno sabato 23 agosto all’area verde di Tzantì de Bouva a Fénis, nell’ambito della rassegna Musichiosoco 2014. Appuntamento a partire dalle 19.

AG E N DA

lunedì 18 agosto 2014

Buon compleanno

Un messaggio per...

MATTEO ACERBI DAVIDE BARALDI ENRICO BONIN GIADA BONINO CINZIA BONJEAN ANTONIORANCACCIO RUDY BRUN ORAZIO BUDA STEFANO BULLA MILO CANNATA’ ILARIA CARBONI FEDERICA CASTIGLIONI MANUELE CASTIGLIONI GABRIELE CENTELLI ROBERTO COLELLA STEFANO COLELLA MATTEO COME’ BRUNO CONCOLATO ANDREACONDO’ MAURIZIO CONGIU MONICA CONGIU ANTONIO G. CULOTTA ERCOLE DANDRES MARTA GUARIENTI GAVINA MASALA STEFANO MASALA NICOLA MERLICCO NICCOLO’ OGGIANI GIOVANNI PALMITESSA CINZIA PAYN DAVIDE PESSION REMO TORGNEUR LEONARDO VIAL FRANCESCA VIELMI SIRO VIERIN MATTIA ZUCCOLOTTO

18 Agosto 18 Agosto 21 Agosto 20 Agosto 18 Agosto 22 Agosto 18 Agosto 23 Agosto 24 Agosto 22 Agosto 19 Agosto 23 Agosto 22 Agosto 18 Agosto 23 Agosto 20 Agosto 24 Agosto 24 Agosto 19 Agosto 24 Agosto 24 Agosto 24 Agosto 23 Agosto 21 Agosto 20 Agosto 19 Agosto 22 Agosto 22 Agosto 22 Agosto 18 Agosto 24 Agosto 22 Agosto 23 Agosto 24 Agosto 18 Agosto 23 Agosto

Buon compleanno a Henry che oggi, lunedì 18 agosto compie tre anni! Il nostro ometto ha già cominciato a festeggiare, facendo il coscritto con la zia Katryn A Tommaso, che venerdì 15 agosto ha ricevuto il Battesimo, tanti auguri da tutta la famiglia e dagli amici, e grazie per la bella festa!

Auguri da tutta la famiglia!!

Un messaggio per ...

GRAZIE ai nostri sponsor Caffé Ruitor e Perino Marmi per averci permesso di trascorrere due week-end all’insegna del divertimento!!

Fiocco azzurro

Buon compleanno a...

Il fratellino Federico, mamma Francesca e papà Alessandro sono felici di presentarvi Simone. Benvenuto!

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lunedĂŹ 18 agosto 2014

lunedì 18 agosto 2014

foto Alexis Courthoud

Podismo

a pagina 51 e 58

MTB

a pagina 59

EURODELIRIO

a pagina 50

Oggi i calendari di serie D di calcio e A2 di calcio a 5 a pag. 52 e 56

Addìo ad Alberto Rodari, giornalista dallo spirito libero e dal cuore grande AOSTA - Sabato pomeriggio, a Acqua di Ognio, frazione di Neirone, comune di neanche mille anime dell’entroterra ligure erano in tanti a salutare Alberto Rodari, 69 anni, impiegato di banca in pensione e giornalista, scomparso giovedì 14 agosto, dopo una improvvisa ischemia cerebrale massiva. Stretti intorno alla moglie Doris Panti, alle figlie Sarah e Simona, ai generi Ivan e Sandro e ai nipoti Thierry e Manuel, c’erano i volontari della Croce Verde della quale Alberto faceva parte, lo staff della pro loco e tanti amici che aveva saputo conquistare da una decina d’anni, da quando, dopo la pensione, aveva deciso di lasciare la Valle d’Aosta e trasferirsi in Liguria. Alberto Rodari è stato uno dei primi collaboratori di Gazzetta Matin. Lo scorso dicembre, Alberto aveva avuto un infarto; nel mese di febbraio era stato operato, aveva tre bypass ma con la grinta che lo contraddistingueva aveva ripreso la sua

vita di sempre: il sigaro toscano tra le labbra, il suo orto, le api, i libri. Nel mese di luglio era andato a Merano a prendere l’adorato nipote per portarlo a Neirone, per trascorrere un po’ di tempo insieme. Ecco il ricordo di Alberto Rodari, nelle parole di Davide Pellegrino. Ricordarsi di Alberto Rodari (foto) è una delle cose più facili del mondo: lo conoscevi e difficilmente te lo scordavi. Raccontarlo, invece, è tutt’altro che semplice, perché si rischia di dimenticare tra le righe e le parole alcune delle sfaccettature che ne facevano un personaggio sicuramente molto particolare, ma al tempo stesso piacevole. Per conoscerlo davvero, ammesso che fosse possibile, bisognava viverlo. E io, grazie alla comune passione per il giornalismo, ho avuto la possibilità di farlo per svariati anni. Alberto era mille cose insieme, alcune in contrasto tra loro, e proprio questo contrasto ti colpiva, ti affascinava, a volte ti irritava, ma non

ti doveva ingannare. Perché dietro a una facciata burbera, c’era un cuore grande e disponibile; dietro a un aspetto tra il naïf e il casual (il suo abbigliamento da redazione gli era valso il soprannome di Sampei, il cartone animato giapponese specialista della pesca) e a un linguaggio alquanto colorito, c’era una persona colta, con la quale potevi parlare sì di sport e attualità, ma anche di storia, filosofia, economia e diritto; dietro al suo carattere fumantino e alla sua vocazione anarchica o addirittura rivoluzionaria, c’era una testa pensante e funzionante, con la quale, dopo aver discusso in maniera vibrante (nel senso che vibravano i vetri e, a volte, pure le pareti), potevi ragionare e con la quale trovavi sempre il modo di superare gli ostacoli o smorzare le tensioni. Con Alberto Rodari ho condiviso una quantità industriale di domeniche in redazione; per me ha seguito partite di calcio in tutta la Valle d’Aosta e in gran parte del Piemonte, ma ha scritto anche di hockey, pattinaggio, short track, rugby, ciclismo e tante altre discipline, firmando riflessioni

acute e taglienti sullo stato di salute dello sport valdostano, confermandosi un giornalista duttile, disponibile e brillante. A dispetto dell’immagine classica dell’impiegato di banca, Alberto era un vulcano in pressoché continua eruzione e di aneddoti potrei riempire un paio di volumi, solo fermandomi a quelli più gustosi. Ma l’immagine che mi piace condividere è quella di un uomo interessante, originale, baciato dal dono dello scrivere facile e bene, mai banale, eclettico e più incline alla clavata che all’inchino nei confronti del politico o del potente di turno. Anche per questo, ma non solo per questo, mi mancava già quando aveva deciso di lasciare la Valle per trasferirsi in un paesino dell’entroterra ligure. Qualche mese fa l’ultima telefonata in redazione mi aveva confermato che il tempo, gli acciacchi del fisico e l’aria di mare non lo avevano cambiato di una virgola. Da spirito libero quale è sempre stato, voglio pensare che qualche volta passerà sulla Valle e, buttando l’occhio in redazione, si sbellicherà dalle risate leggendo questo o quello strafalcione che mi beccherà a scrivere. Buon viaggio, Sampei. ■ Davide Pellegrino

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lunedì 18 agosto 2014

Paolo Alfonso Cagnoni del Pila Black Arrows in azione

■ downhill / Grande successo per la tappa di Pila della Coppa Europa; grande Filippo Righi, primo in Elite Master

Mathieu COURTHOUD Inviato a Pila pila (gressan) - Tre giorni di puro spettacolo e divertimento sulla pista Renato Rosa di Pila per la sesta tappa dell’IXS European Downhill Cup, tappa più che mai partecipata con 400 atleti in rappresentanza di trenta nazioni. La penultima prova della Coppa Europa ha portato sul tracciato del Bosco tanto pubblico, per ammirare i campioni del vecchio continente che si sono affrontati senza tirarsi indietro e hanno regalato uno show impagabile su uno dei tracciati, a detta degli addetti ai lavori, più tecnici e apprezzati dell’intero circuito, con tratti di scorrimento, curve da guidare, paraboliche e salti. La tre giorni di Pila si è aperta con le ricognizioni a piedi di venerdì, mentre sabato ci sono state le qualifiche, che hanno determinato l’ordine di partenza

fotoservizio Alexis Courthoud

Gruber e Seagrave in trionfo Tahnee Seagrave vincitrice assoluta al femminile

Il vincitore assoluto Manuel Gruber

per la gara di domenica. La manche di qualifica è stata vinta al maschile in 4’02”.264 dal tedesco Benny Strasser, mentre al femminile ha dominato

Carina Cappellari è terza nella gara assoluta al femminile

la strepitosa britannica Thanée Seagrave (4’28”.432). Bellissima anche la discesa di qualifica del giovane valdostano Filippo Righi del Cicli Lucchini Team, che ha

conquistato il primo posto nella qualifica degli Elite Master, vincendo in 4’25”.716. La posizione conquistata sabato pomeriggio è stata confermata

Benny Strasser dominatore delle qualifiche

da Pippo anche nella run di gara di domenica, che lo ha visto trionfare, nonostante la rottura del cambio che lo ha penalizzato sin dalle prime battute,

in 4’31”.085, distaccando di 9”.47 Alex Mattei, secondo, e di 10”.22 Dominik Pellegrin, terzo. Lontani dalla vetta, ma autori di grandi prove, gli altri valdostani in gara, con 20° Paolo Alfonso Cagnoni (Pila Black Arrows; 5’07”.862) negli Under 17, 12ª Sara De Leo (Il Ciclista Off Road; (5’10”.359) nelle Elite e 114° Julien Juglair (Pila Black Arrows; 4’30”.574) negli Elite. Le gare assolute hanno visto due dominatori indiscussi. Al femminile, Thanée Seagrave, dopo il miglior tempo nelle qualifiche del sabato, si è riconfermata la più forte anche domenica, vincendo in 4’28”.307, distanziando di 18”.168 l’italiana Alia Marcellini e di 21”.154 la svizzera Carina Capellari. Al maschile, la vittoria è andata all’unico sceso sotto i 4’, l’austriaco Manuel Gruber (3’59”.523) che ha preceduto sull’arrivo lo sloveno Slawomir Lukasik (4’00”.626) e il portoghese Francisco Marques Pardal (4’00”.927).

Il giovanissimo apripista Enrico Ghignone

■ sala stampa / Rossoneri al settimo cielo per aver ben figurato nella gara di casa

La Renato Rosa promossa a pieni voti pila (gressan) - La gara di casa regala emozioni e divertimento, con amici e famigliari sul percorso di gara sede di tanti allenamenti, come spiega Sara De Leo, portacolori del team Il Ciclista Off Road: «Sono abbastanza soddisfatta del fine settimana di gara; correndo in casa conoscevo bene il tracciato, anche se le varianti non sono aperte durante gli allenamenti. Nonostante questo, sono riuscita sempre a migliorare il mio crono discesa dopo discesa e considerando che sono al primo anno nel downhill ciò mi fa ben sperare per il futuro». Soddisfazione per essersi migliorato in ogni run anche per Paolo Alfonso Cagnoni: «Nelle prime prove la pista era veramente difficile, ma poi con il

Non sono mancati i momenti di puro spettacolo sulla Renato Rosa

Andrea Baraldini

passare del tempo, il tracciato si è fatto più scorrevole - racconta il portacolori del Pila Black Arrows classe 1998 -. Questo mi ha permesso di abbassare sempre di più i miei crono. Ora mi concentro sulla gara finale de-

Dan Farley

gli Italiani a Bormio, in cui cercherò di dare il massimo». Non ha invece migliorato il suo tempo delle qualifiche Pippo Righi del Cicli Lucchini Team, che a causa di un problema tecnico ha dovuto faticare più

del previsto per portare a casa una vittoria di categoria che sa comunque di impresa: «Sono molto appagato del tempo di sabato, perché ho chiuso la mia prova con un crono che mi avrebbe permesso di stare nei

primi cento della gara Elite. Peccato per la rottura al cambio di oggi, perché mi sentivo bene e sono convinto che avrei potuto limare ancora qualche secondo». Felicità per aver portato a termine una gara di altissimo livello, nonostante il poco allenamento, per Julien Juglair: «Quest’anno ho aperto un negozio di bici e perciò il tempo che riesco

a dedicare all’allenamento è veramente poco, per questo motivo essere qui e chiudere in modo dignitoso una delle gare più belle, sul tracciato più tecnico e divertente d’Italia, mi rende felice. Vorrei anche ringraziare la mia famiglia, la mia fidanzata, tutta la squadra e il mio allenatore Corrado Herin per il tifo e il sostegno che mi danno». ■ ma.cou.

c o r s a i n m o n tag n a

lunedì 18 agosto 2014

Alberto Mainetti

Davide Cheraz e Henri Aymonod

Henri Grosjacques

Nadir Vuillermoz

■ Morgex / Il rossonero domina il Vertikal2000 prendendosi anche il record; Pellissier seconda con beffa

Il sigillo di Dennis Brunod Matteo PAOLINI Inviato a MORGEX morgex - Due firme di lusso, Dennis Brunod e Corinne Favre, per una grande edizione.Va in archivio con il botto la seconda edizione del Vertikal2000 di Morgex che ha visto alla partenza ben 216 concorrenti. «C’è grande soddisfazione - commenta uno degli organizzatori Mimmo Domenighini -, visto che rispetto ai 95 partecipanti della prima edizione abbiamo più che raddoppiato i numeri. Il livello degli atleti, poi, è stato davvero molto alto, visto che il record femminile è stato battuto per ben due volte, prima da Gloriana Pellissier, poi subito dopo da Corinne Favre, e il record maschile è finito in mano a Dennis Brunod». Prima della partenza, un doveroso ricordo è stato dedicato a Jean Claude Marnier: «Ha dato tanto a queste competizioni - aggiunge Domenighini - e quindi ci è sembrato giusto ricordarlo facendo partire per prima sua moglie Natalya». Tra i partecipanti, anche otto disabili della nazionale FISDIR: «I tecnici nazionali sono tutti valdostani - spiega il presidente dell’associazione Alberto Stella -, anche se purtroppo non sono presenti atleti rossoneri; manifestazioni come queste servono come vetrina e speriamo di avere un ritorno».

Gabriel Rolland

classifica assoluta, ai primi dieci posti, è completata da David Thoeni, Matheo Jacquemod, Davide Cheraz, Denis Trento, Luca Mauri, Daniele Fornoni, Nicolò Maule, Henri Aymonod e Nadir Vuillermoz.Diciottesimo posto assoluto, invece, per la vincitrice al femminile Corrine Favre, che si è presa successo e record dopo che Gloria Pellissier (21ª) aveva già fatto la bocca alla doppietta. Il podio è comple-

Dennis Brunod ha dominato a Morgex

tato da Manon Gaydon. Sala stampa Soddisfatto della sua gara Davide Cheraz: «Sono molto contento, perché per me era un po’ un banco di prova. Vengo da un periodo di forma non ottimale e puntando alla CCC oggi ho potuto testare la mia condizione; devo dire che è andata bene». Chi si aspettava di fare sicuramente meglio è Henri Aymond:

«Le sensazioni erano buone - ha spiegato Aymonod -, ma in gara ero stanco; forse ho pagato lo sforzo di domenica scorsa, dove sono andato davvero forte. Sono comunque soddisfatto perché a livello di tempi ci siamo. in vista dei Mondiali di settembre, per i quali sono fresco di convocazione, le sensazioni sono buone, anche se dovrò allenarmi di più sui tratti in piano dove perdo molto». In campo femmini-

Remo Clerino

Joel Fusinaz

le, enorme soddisfazione, con un pizzico di rimpianto per Gloriana Pellissier, che ha battuto il record del percorso e fino all’arrivo della francese Favre ha assaporato la vittoria: «Ho dato tutto - esclama Pellissier -. Sono davvero contenta per il tempo e per il secondo posto, anche se è un peccato la mancata vittoria, ma non potevo chiedere di più». Contenta della sua prova anche Cristina Borgesio:

«E’ davvero un bel percorso con i primi mille metri molto corribili e i secondi davvero tosti. Il livello delle avversarie, poi, era davvero molto alto, per cui sono contenta di essere stata sotto le due ore». Contenta anche Jenny Ferrod «Mi sono trovata bene su un percorso scorrevole e ben tracciato; complimenti agli organizzatori».

La gara La parte agonistica ha un grande protagonista in Dennis Brunod, che si impone prendendosi anche il record del percorso: «E’ andata benone - commenta il dominatore di giornata -. Sono partito per primo tra i più forti, quindi non avevo nessun punto di riferimento e sono andato su tranquillo per fare una gara regolare. Solo ritornando giù ho scoperto di aver vinto. Devo dire che quest’anno la scelta di correre con i bastoncini ha premiato, perché la parte in salita era davvero dura e con i bastoncini ho potuto spingere di più». La

Laurent Pieropan

Andrea Plat ed Etienne Jordaney

Davide Bochet

Fausto Ballerini

Marco Salvatore Vagliasindi

Federico Di Francesco

I podi Senior 1 femminile: 1ª Monon Gaydon, 2ª Marjolein Bil, 3ª Elizabeth Bonetto. Senior 1 maschile: 1° Matheo Jacquemod, 2° Davide Cheraz, 3° Nicolò Maule. Senior 2 femminile: 1ª Gloriana Pellissier, 2ª Lisa Borzani, 3ª Ilaria Iemmi. Senior 2 maschile: 1° Dennis Brunod, 2° David Thoeni, 3° Denis Trento. Veterani 1 femminile: 1ª Corinne Favre, 2ª Barbara Cravello, 3ª Cristina Borgesio. Veterani 1 maschile: 1° Luca Mauri, 2° Daniele Forfoni, 3° Paolo Brunofranco. Veterani 2 femminile: 1ª Patrizia Pensa, 2ª Paola Michela Marciandi, 3ª Natalya Marmier. Veterani 2 maschile: 1° Ettore Champretavy, 2° Giuseppe Ouvrier, 3° Claudio Restano. Veterani 3 femminile: 1ª Paola Didero. Veterani 3 maschile: 1° JeanLuc Amstutz, 2° Roberto Garbati, 3° Alberto Collavo. Veterani 4 maschile: 1° Valter Rossetti.

Daniela Sirigu

calcio

52 chatillon - In attesa di completare la rosa con gli ultimi elementi, il Vallée d’Aoste prosegue la marcia di avvicinamento alla nuova stagione. Lavoro soprattutto fisico agli ordini del nuovo allenatore Federico Giampaolo, il quale traccia così il bilancio delle prime due settimane granata. «La società si sta impegnando per prendere alcuni giocatori e quindi al momento non siamo ancora al completo - spiega il mister al termine della sgambata di mercoledì 13 a Châtillon contro gli Allievi della Juventus (3-0 per i bianconeri) -. Siamo in fase di rodaggio, ma le cose stanno andando bene, i ragazzi sono entusiasti e hanno voglia di fare. C’è da lavorare, ma ciò che ora mi interessa maggiormente è il discorso fisico, per il quale stiamo portando avanti un programma specifico. Il match di Coppa Italia (domenica 24, contro la Pro Settimo Eureka ndr.) sarà una prova importante per capire il nostro valore, ma solo per il 7 settembre, quan-

lunedì 18 agosto 2014

■ serie d / Vecchie conoscenze e volti nuovi conquistati dal nuovo mister

Giampaolo convince già tutti Ieri, domenica, successo 2-1 in amichevole a Saint-Christophe con il San Giacomo Chieri do inizierà il campionato, potremo capire la consistenza della squadra». Un VdA molto giovane, che tra i pali potrà contare sulla grinta del classe ‘94 Mathias Passino. «La preparazione sta andando bene, stiamo lavorando tanto fisicamente e tatticamente ed è ovvio essere un po’ stanchi - afferma l’ex portiere dello Charva, al secondo anno in granata e uscito claudicante nella ripresa dell’amichevole del Brunod per una distorsione la ginocchio -. Siamo un gruppo molto giovane, affiatato e che ha voglia di lavorare. Personalmente voglio giocare il più

L’undici di partenza del VdA nell’amichevole con gli Allievi della Juve

possibile e soprattutto bene; sarà poi il campo a dire dove potremo arrivare. Il mister? Dobbiamo conoscerci, ma si tratta di un buon allenatore, serio, che lavora tanto tatticamente alla ricerca della perfezione». A centrocampo è da poco approdato a St-Christophe Alessio Roncari. «Sono qui da pochi giorni e devo dire che mi sono trovato subito bene, c’è un bel gruppo, l’allenatore è bravo e la società mi ha trovato una buona sistemazione - afferma l’esterno sinistro classe ‘95 cresciuto nel Genoa -. Sono contento di essere al VdA e spero di riuscire a met-

termi in mostra dopo un anno non molto positivo; l’obiettivo è la salvezza, dopodiché vedremo nel corso della stagione cosa riusciremo a fare». Per Ayman Boussik (‘97), invece, questa sarà una stagione speciale vista l’opportunità di approdare in prima squadra. «Punto a fare qualche presenza in serie D e soprattutto a crescere. La società mi ha concesso questa opportunità e voglio imparare molto e fare bene - spiega il centrocampista messosi in mostra con la Juniores -. Conosco già l’ambiente, la squadra è molto giovane e tutti ci stiamo impegnando molto, inoltre c’è già un buon feeling col mister». Domenica, infine, i granata hanno vinto 2-1 ( reti di Molino e Apparenza) contro il Sangiacomo Chieri, squadra di Eccellenza. VDA:Vezzani, Bonomo, Carlotto, Raimondo, Longo, Boussik, Furfaro, Mazzei, Abrefah, Molino, Noro. Nella ripresa: Apparenza, Bisi, Roncari, Collé, Ghanmi. All.: Giampaolo. ■ Renato Ducly

07-09-2014 - 1ª GIORNATA - 11-01-2015 ACQUI RAPALLOBOGLIASCO ASTI CARONNESE BORGOMANERO OLTREPOVOGHERA BORGOSESIA SESTRI LEVANTE CHIERI BELLINZAGO CUNEO NOVESE DERTHONA ARGENTINA LAVAGNESE BRA SANCOLOMBANO PRO SETTIMO VADO VALLEE D’AOSTE

14-09-2014 - 2ª GIORNATA - 18-01-2015 ARGENTINA CHIERI BRA CUNEO CARONNESE VADO NOVESE ACQUI OLTREPOVOGHERA ASTI PRO SETTIMO BORGOMANERO RAPALLOBOGLIASCO BORGOSESIA SESTRI LEVANTE DERTHONA BELLINZAGO SANCOLOMBANO VALLEE D’AOSTE LAVAGNESE

17-09-2014 - 3ª GIORNATA - 21-01-2015 ACQUI ARGENTINA ASTI BRA BORGOMANERO VALLEE D’AOSTE BORGOSESIA BELLINZAGO CHIERI PRO SETTIMO CUNEO SESTRI LEVANTE DERTHONA SANCOLOMBANO LAVAGNESE RAPALLOBOGLIASCO OLTREPOVOGHERA CARONNESE VADO NOVESE

21-09-2014 - 4ª GIORNATA - 25-01-2015 ARGENTINA BORGOSESIA BRA VADO CARONNESE BORGOMANERO NOVESE LAVAGNESE PRO SETTIMO OLTREPOVOGHERA RAPALLOBOGLIASCO CUNEO SANCOLOMBANO CHIERI SESTRI LEVANTE ACQUI BELLINZAGO DERTHONA VALLEE D’AOSTE ASTI

28-09-2014 - 5ª GIORNATA - 08-02-2015 ACQUI SANCOLOMBANO ASTI RAPALLOBOGLIASCO BORGOMANERO NOVESE BORGOSESIA CHIERI CARONNESE VALLEE D’AOSTE CUNEO BELLINZAGO DERTHONA PRO SETTIMO LAVAGNESE ARGENTINA OLTREPOVOGHERA BRA VADO SESTRI LEVANTE

05-10-2014 - 6ª GIORNATA - 15-02-2015 ARGENTINA CUNEO BRA BORGOMANERO CHIERI DERTHONA NOVESE ASTI PRO SETTIMO CARONNESE RAPALLOBOGLIASCO VADO SANCOLOMBANO BORGOSESIA SESTRI LEVANTE LAVAGNESE BELLINZAGO ACQUI VALLEE D’AOSTE OLTREPOVOGHERA

12-10-2014 - 7ª GIORNATA - 22-02-2015 ACQUI DERTHONA ASTI ARGENTINA BORGOMANERO SESTRI LEVANTE BORGOSESIA PRO SETTIMO CARONNESE NOVESE CUNEO CHIERI LAVAGNESE SANCOLOMBANO OLTREPOVOGHERA RAPALLOBOGLIASCO VADO BELLINZAGO VALLEE D’AOSTE BRA

19-10-2014 - 8ª GIORNATA - 01-03-2015 ARGENTINA VADO BRA CARONNESE CHIERI ACQUI DERTHONA BORGOSESIA NOVESE OLTREPOVOGHERA PRO SETTIMO VALLEE D’AOSTE RAPALLOBOGLIASCO BORGOMANERO SANCOLOMBANO CUNEO SESTRI LEVANTE ASTI BELLINZAGO LAVAGNESE

26-10-2014 - 9ª GIORNATA - 08-03-2015 ACQUI PRO SETTIMO BRA NOVESE ASTI SANCOLOMBANO BORGOMANERO BELLINZAGO CARONNESE SESTRI LEVANTE CUNEO BORGOSESIA LAVAGNESE DERTHONA OLTREPOVOGHERA ARGENTINA VADO CHIERI VALLEE D’AOSTE RAPALLOBOGLIASCO

02-11-2014 - 10ª GIORNATA - 15-03-2015 ARGENTINA BORGOMANERO BORGOSESIA ACQUI CHIERI LAVAGNESE DERTHONA CUNEO NOVESE VALLEE D’AOSTE PRO SETTIMO BRA RAPALLOBOGLIASCO CARONNESE SANCOLOMBANO VADO SESTRI LEVANTE OLTREPOVOGHERA BELLINZAGO ASTI

09-11-2014 - 11ª GIORNATA - 22-03-2015 BRA SESTRI LEVANTE ASTI DERTHONA BORGOMANERO CHIERI CARONNESE BELLINZAGO CUNEO PRO SETTIMO LAVAGNESE ACQUI NOVESE RAPALLOBOGLIASCO OLTREPOVOGHERA SANCOLOMBANO VADO BORGOSESIA VALLEE D’AOSTE ARGENTINA

12-11-2014 - 12ª GIORNATA - 25-03-2015 ACQUI CUNEO ARGENTINA CARONNESE BORGOSESIA LAVAGNESE CHIERI ASTI DERTHONA VADO PRO SETTIMO NOVESE RAPALLOBOGLIASCO BRA SANCOLOMBANO BORGOMANERO SESTRI LEVANTE VALLEE D’AOSTE BELLINZAGO OLTREPOVOGHERA

16-11-2014 - 13ª GIORNATA - 29-03-2015 BRA BELLINZAGO ASTI ACQUI BORGOMANERO BORGOSESIA CARONNESE CHIERI LAVAGNESE PRO SETTIMO NOVESE ARGENTINA OLTREPOVOGHERA DERTHONA RAPALLOBOGLIASCO SESTRI LEVANTE VADO CUNEO VALLEE D’AOSTE SANCOLOMBANO

23-11-2014 - 14ª GIORNATA - 02-04-2015 ACQUI VADO ARGENTINA BRA BORGOSESIA ASTI CHIERI OLTREPOVOGHERA CUNEO LAVAGNESE DERTHONA BORGOMANERO PRO SETTIMO RAPALLOBOGLIASCO SANCOLOMBANO CARONNESE SESTRI LEVANTE NOVESE BELLINZAGO VALLEE D’AOSTE

30-11-2014 - 15ª GIORNATA - 12-04-2015 BRA CHIERI ASTI LAVAGNESE BORGOMANERO CUNEO CARONNESE BORGOSESIA NOVESE SANCOLOMBANO OLTREPOVOGHERA ACQUI RAPALLOBOGLIASCO BELLINZAGO SESTRI LEVANTE ARGENTINA VADO PRO SETTIMO VALLEE D’AOSTE DERTHONA

07-12-2014 - 16ª GIORNATA - 19-04-2015 ACQUI BORGOMANERO ARGENTINA RAPALLOBOGLIASCO BORGOSESIA OLTREPOVOGHERA CHIERI VALLEE D’AOSTE CUNEO ASTI DERTHONA CARONNESE LAVAGNESE VADO PRO SETTIMO SESTRI LEVANTE SANCOLOMBANO BRA BELLINZAGO NOVESE

14-12-2014 - 17ª GIORNATA - 26-04-2015 ARGENTINA PRO SETTIMO BRA DERTHONA ASTI VADO BORGOMANERO LAVAGNESE CARONNESE ACQUI NOVESE CHIERI OLTREPOVOGHERA CUNEO RAPALLOBOGLIASCO SANCOLOMBANO SESTRI LEVANTE BELLINZAGO VALLEE D’AOSTE BORGOSESIA

21-12-2014 - 18ª GIORNATA - 03-05-2015 ACQUI BRA ASTI BORGOMANERO BORGOSESIA NOVESE CHIERI SESTRI LEVANTE CUNEO VALLEE D’AOSTE DERTHONA RAPALLOBOGLIASCO LAVAGNESE CARONNESE SANCOLOMBANO ARGENTINA BELLINZAGO PRO SETTIMO VADO OLTREPOVOGHERA

04-01-2015 - 19ª GIORNATA - 10-05-2015 ARGENTINA BELLINZAGO BRA BORGOSESIA BORGOMANERO VADO CARONNESE CUNEO NOVESE DERTHONA OLTREPOVOGHERA LAVAGNESE PRO SETTIMO ASTI RAPALLOBOGLIASCO CHIERI SESTRI LEVANTE SANCOLOMBANO VALLEE D’AOSTE ACQUI

calcio

lunedì 18 agosto 2014

■ eccellenza / Charva al lavoro, sospeso tra mercato che ancora non decolla e inizio stagione ormai alle porte

«Corsa e combattività saranno il nostro credo» Claudio Fermanelli invita all’unità: «Otto elementi in uscita non sono stati sostituiti; i tifosi devono starci vicini» Christian EVASPASIANO Inviato a Charvensod charvensod - Salta in extremis l’amichevole fra lo Charvensod e l’Aosta Sarre, prevista per sabato pomeriggio, ma cancellata per qualche defezione di troppo. Ma visto il periodo di lavoro, mister Claudio Fermanelli ne approfitta per far svolgere ai suoi ragazzi anche la seduta pomeridiana di allenamento. Dopo i grandi carichi del mattino, per i rossoneri arriva una seduta più tranquilla, con tanto pallone e un po’ di relax. Al termine è proprio l’allenatore rossonero a fare il punto sulla situazione a una settimana dall’esordio in Coppa con l’Ivrea. «Siamo ancora un cantiere, in quanto mezza squadra dello scorso campionato si è trasferita al P.D.H.A. e ora dobbiamo ricostruirci - spiega Fermanelli -. Al momento, a parte Erba, Salvadori e Bandieri, non abbiamo ancora chiuso nulla, e rimangono aperte le trattative per Oreste Ollier, Marco Turato, Clemente e Torgeur. Questi giocatori, però, al momento senza

Un momento della seduta di allenamento di sabato pomeriggio

ancora una squadra, hanno preso tempo e non ci hanno ancora dato una risposta definitiva. La volontà da parte della società è quella di imbastire una compagine all’altezza del campionato, ma ora non dipende più da noi, bensì dai giocatori. E’ normale che si speri in questi arrivi per avere un’ossatura di squadra che possa compe-

Eccellenza: Aygre pronto a fare sul serio; Cunéaz decide in settimana gressan - Tre giorni di riposo per ricaricare le batterie in vista del rush finale che porterà all’esordio in Coppa Italia e campionato. Si concede qualche giorno di relax a cavallo di Ferragosto l’Aygreville, che mercoledì sera ha concluso la settimana di lavoro imponendosi per 5-1 (primo tempo 1-0) sull’Aosta Sarre con le reti di Challancin, Furfori (doppietta), Lopez e Carpentieri e il gol di Stefano Riente per gli aostani di mister Isidori. «Ci stiamo preparando bene e sono contento di come si stanno muovendo i ragazzi - spiega il ds Simone Zoppo -. Si vede che pian piano stanno entrando in condizione e stanno smaltendo i pesanti carichi di lavoro di questi giorni». Oltre al lavoro atletico, queste prime settimane servono a mister Benedetti per testare nuove soluzioni tattiche, con Daniel Marchesano a giostrare da terzino e a comporre il binario di sinistra con Andrea Caputo, mentre Damiano Furfori, con le sue spiccate doti di mastino, trasloca dietro le punte a caccia di palloni per ripartire in velocità. A fare la carte alla squadra ci prova proprio Daniel Marchesano, uno di quelli che ha dovuto adattarsi per esigenze tattiche. «Tutto sommato siamo sempre i soliti, per cui il gruppo è sempre ottimo - esclama l’esterno -. In più è arrivato un elemento come Borettaz che mi ha davvero stupito, sia come giocatore che come ragazzo; infine, c’è sempre l’incognita Cunéaz, chissà che non rimanga con noi». Il duro lavoro non spaventa Marchesano. «Corriamo molto e carichiamo parecchio, ma stiamo lavorando molto bene - spiega ancora -. Ora abbiamo qualche giorno per smaltire, anche perché poi da lunedì dovremo nuovamente accelerare in vista dell’esordio. Come vedo la squadra? In queste amichevoli stia-

Daniel Marchesano

André Cunéaz

mo giocando senza un fuoriquota, per cui gli equilibri reali dovremo ancora trovarli, ma credo che possiamo fare bene. Certo, ci sarà una corazzata come Gozzano, anche se dovrà smaltire il mancato rispescaggio, e squadre forti come Ivrea e Baveno, ma noi potremo dire la nostra». Il trascloco a sinistra non turba il giovane rossonero. «Per me giocare terzino sinistro non comporta alcun problema - conclude Marchesano -. Me l’ha chiesto il mister e io ho accettato, anche perché ho già giocato in fascia a St-Christophe. Certo, dovrò migliorare con il piede sinistro, ma la cosa non mi sconvolge, gioco dove serve. Furfori e Caputo in altri ruoli? Sono forti e hanno caratteristiche che si possono adattare. Andrea, accentrandosi con il suo grande sinistro, può essere pericoloso e Damiano, probabilmente, ci dà maggiore equilibrio lì sulla trequarti. In ogni caso, stiamo ancora cercando di comporre il mosaico, ma sono fiducioso». Al mosaico potrebbe anche aggiungersi la gemma rappresentata da André Cunéaz, agli ordini di mister Benedetti dall’inizio della preparazione, ma ancora indeciso sul futuro. «La prossima settimana darò finalmente una risposta all’Aygreville - commenta il forte esterno di chez nous -. Sto parlando con la Pro Patria, sicuramente una destinazione di prestigio, ma se non dovessi chiudere rimarrei sicuramente qui. E’ una società seria, con un bel gruppo e che ha messo su una bella squadra; sinceramente preferisco scendere di categoria che non trovarmi ancora a girare in compagini che sembrano promettere mari e monti per poi scoprire che saltano da un giorno all’altro. Insomma, qui la qualità è alta e credo che potremmo fare bene, vedremo se potrò dare anch’io il mio contributo». ■ Alessandro Bianchet

tere in un campionato difficile. Se così non fosse, andremo avanti con i giovani a disposizione che hanno già dimostrato tanto entusiasmo e voglia di fare. E’ naturale che chi verrà a vedere lo Charva non dovrà aspettarsi grandi tattiche o tecniche sopraffine, ma dovrà incoraggiare un gruppo di ragazzi che impronterà la stagione all’in-

segna della corsa e della combattività. Mi spiacerebbe sentire delle critiche, anche se qualcuno ci ha già fatto il funerale. Ad oggi, questa squadra ha perso otto elementi che non sono ancora stati sostituiti». La parola passa poi al capitano in pectore, Luca Antonacci. «Stiamo svolgendo una buona preparazione, anche se siamo ancora agli inizi e la fatica è tanta - spiega uno dei pochi fari della vecchia guardia -. Siamo in fase di allestimento; speriamo che arrivi qualche giocatore di esperienza per poterci giocare fino in fondo le nostre carte, altrimenti sarà dura, anche se non partiamo già battuti». L’ultima battuta spetta a uno dei volti nuovi, Alex Bandieri. «Sono estremamente contento di poter vivere questa nuova esperienza - esclama -. Penso di essere arrivato in questa categoria nel momento giusto, con la giusta maturazione e al meglio dal punto di vista fisico. Ho trovato un ottimo ambiente e ho grandi stimoli per la stagione. L’obiettivo di partenza è la salvezza, ma, secondo la mia visione del calcio, gli obiettivi devono essere sempre rimodulati nel corso della stagione».

calcio

54 aosta - Squadre già al lavoro, ma tante questioni ancora in sospeso per il calciomercato delle “grandi” di chez nous. A cominciare dal Vallée d’Aoste, che questa settimana ha disputato le prime due amichevoli con gli Allievi della Juve e il San Giacomo Chieri, ma ha soprattutto condotto in porto una sfilza di contrattazioni. Agli ordini di Federico Giampaolo arrivano, infatti, il difensore ‘92 Roberto Raimondo (ex Verbania e scuola Juve), il difensore Lorenzo Pollarolo e il centrocampista Manuel Abrefah. Ufficiale, infine, anche il ritorno del portiere Michael Vezzani, poco più di una formalità. Tutto abbastanza tranquillo in casa Aygreville, con i rossoneri che si preparano all’esordio in Coppa e, intanto, si guardano intorno alla ricerca del colpo a effetto. La situazione di Cunéaz (vedi pagina 53) potrebbe risolversi in settimana, al pari dell’affaire Berthod. «Solitamente dopo Ferragosto qualcosa si muove e si creano le occasioni più ghiotte - spiega il ds Simone Zoppo -. Abbiamo la fortuna di essere al completo, per cui possiamo fare le cose con calma e puntare qualsiasi giocatore, non solo Cunéaz. In settimana, poi parleremo con Berthod e vedremo di risolvere la situazione». In lista d’attesa per il giovane centrocampista ci sono sia Charvensod che Aosta Sarre, con i rossoneri del presidente Massimo Lattanzi che appaiono convinti di poter chiudere per il prestito già in settimana. Continua anche la telenovela che riguarda Oreste Ollier. Per il centrocampista sembrava essere tutto ormai definito, ma la trattativa è saltata, con lo Charva che pare aver spostato le mire verso altri obiettivi. Continua la ricerca di un centrocampista e di un portiere in casa Aosta Sarre. In settimana, Samuel Pendezza ha pre-

lunedì 18 agosto 2014

■ mercato-1 / Charva e Aosta Sarre rimangono alla finestra

Telenevola Ollier-Berthod

Il Quart chiude per Roberto Gallo e prova Giuseppe Di Fresco so parte all’amichevole giocata con l’Aygreville, ma non dovrebbero esserci gli estremi

Società Vallee D’Aoste All.: Federico Giampaolo (nuovo) AYGREVILLE All.: Giorgio Benedetti (confermato) CHARVENSOD All.: Claudio Fermanelli (confermato) P.D.H.A. All.: Stefano Massari (nuovo) AOSTA SARRE All.: Luca Isidori (nuovo) FENUSMA All.: Claudio Riboni (confermato) QUART All.: Mauro Zavattaro (nuovo) VERRES All.: Oscar Peretto (nuovo)

per una sua permanenza alla corte di mister Isidori. L’unica certezza, per ora, è l’uscita

di Omar Bouamer (direzione Monte Cervino): «Le prime amichevoli ci hanno dato ottime in-

acquisti

cessioni

Roncari (a. Genoa), Bonomo (d. svincolato), Molino (a. Varese), RaimonBianquin (p. Charvensod). do (d. Verbania), Abrefah (c. svincolato), Pollarolo (d. svincolato). Lopez (a. svincolato), Borettaz (c. svincolato), Berthod (c. fine prestito Aosta Sarre), Prola (d. Pro Vercelli).

trattative Franzese (a. svincolato), Marco Diano (c. Aosta Sarre).

Vitale (d. Quinci.Tava.), Salvadori (d. Charvensod), Matteo Marchetto (c. CG Sanson), Xavier Sogno (a. svincolato), Cuneaz Vuillermoz (d. Aosta Sarre), Didier Vuillermoz (c. svincolato) (d. Aosta Sarre), Scalise (d. Aosta Sarre).

Salvadori (d. Charvensod), Erba (p. svincolato), Bianquin (p. VdA), Davide Sirigu Joel Vuillermoz (d. Grand Com(d. S.V.C.), Yuri Sirigu (a. Verrès), Bandieri bin). (d. svincolato), Dayné (c. VdA). Berger (d. svincolato), Menegazzi (c. svincolato), Garbini (c. svincolato), Sterrantino (a. svincolato), Celesia (p. svincolato), Borrione (d. svincolato), Alessi (c. svincolato), Perucchione (a. svnicolato), Talentino (c. svincolato).

dicazioni - spiega il ds Luca Cusano -, anche se ci mancavano tanti elementi. Fabio Cusa-

Turato (a. svincolato), Pasteris (a. svincolato), Matteo Diano (a. Aosta Sarre), Marco Diano (c. Aosta Sarre), Berthod (c. Aygreville).

Peirano (p. Bollengo), Lorusso (d. Colline Alfieri), Dagostino (a. Rivaro- Ferreri (d. svincolato), Amato (c. lese), Bergonzi (d. Ivrea), Bizzotto (p. svincolato). Colleretto), Marino (p. Santhià)

Bebey (a. svincolato), Canalini (a. svincolato), Pomat Marco Diano (c. Charven(p. svincolato), Xavier Vuillermoz (d. Aygreville), Disod), Matteo Diano (a. Chardier Vuillermoz (d. Aygreville), Cordì (d. Charvensod), vensod). Scalise (d. Aygreville), Angiulli (d. VdA).

Turato (a. svincolato), Ollier (c. svincolato), Fabio Cusano (a. svincolato), Gamba (d. VdA), Fossà (c. VdA), Berthod (c. Aygreville), Bouamer (c. Monte Cervino), Giuseppe Cordì (d. Charvensod).

Donato (a. svincolato), Comé (c. svincolato), Toppo (a. svincolaCorniolo (a. fine attività). to), Borrello (c. svincolato), Allegri (d. svincolato).

Spataro (d. svincolato), Clemente (c. svincolato).

Scarabelli (p. svincolato), Destrotti (a. svincolato), Lévèque (a. svinChierici (a. Corrado Gex). colato), Gallo (d. Charvensod), Di Fresco (c. svincolato).

Cappellari (c. svincolato), Spataro (c. svincolato), Lucianaz (d. Charvensod), Forklaz (d. Charvensod), Apparenza (d. VdA), Jaccod (d. Charvensod).

Lago (p. svincolato), Bonin (d. svinLuca Cauteruccio (a. Chamcolato), Ara (a. svincolato), Morelli pdepraz), Yuri Sirigu (a. Char(c. svincolato), Pangallo (d. svinvensod). colato), Arena (c. P.D.H.A.).

no potrebbe rimanere con noi, anche se sono tante le chiamate che arrivano da fuori; per questo credo che si arriverà agli ultimi giorni di mercato». In entrata arriverà sicuramente ancora qualche fuoriquota, con i fari che ora sembrano puntati sull’esterno dello Charva, classe ‘96, Giuseppe Cordì. In standby rimangono comunque i nomi di Oreste Ollier e Andrea Berthod, anche se, come afferma ancora Luca Cusano «numericamente siamo a posto, con il rientro di Andrea Raco». E’ cominciata anche l’avventura del nuovo PontDonnaz HôneArnad, che in settimana ha chiuso con Nicolò Alessi, salutando il portiere Andrea Marino (finito al Santhià). Si avvicina a grandi falcate, infine, Davide Talentino, mentre potrebbe esserci ancora spazio, appunto, per un estremo difensore. Parte oggi, invece, la stagione del Fenusma di mister Riboni, che in settimana non ha fatto operazioni di rilievo e attende «i primi allenamenti per capire che cosa potrebbe ancora servirci, anche se credo che rimarremo così» rivela il presidente Fabio Cerise. Doppio ingresso al Quart. La società del presidente Roberto Pallua, infatti, ha chiuso con Roberto Gallo dello Charvensod e ha aggregato al gruppo Giuseppe Di Fresco. «Ora attendiamo una risposta da Apparenza, che si sta allenando con il Vallée d’Aoste - spiega il presidente viola -. Per il resto, vediamo se riusciremo a trovare un centrale di esperienza, anche se al momento siamo convinti di poter puntare su Stefano Mammoliti. Se ci sarà qualche occasione la sfrutteremo». Agli ordini di mister Mauro Zavattaro, infine, ci sarà in prova il difensore classe ‘95 Michel Jaccod. ■ Alessandro Bianchet

■ promozione / Varata la nuova era del PontDonnaz HôneArnad

«Basta proclami e largo ai giovani» hone - Fari spenti e niente proclami. Parte con il cambio di rotta il PontDonnaz HôneArnad che sabato 16 si è radunato per il primo allenamento a Hône. Tra volti nuovi in panchina e sul terreno di gioco, la società del presidente Jean Pierre Calliera ha deciso di voltare pagina, dopo le delusioni degli scorsi anni, con tante aspettative poi molte volte deluse sul campo. «Vedo una bella squadra, fatta con il giusto mix di giovani e giocatori importanti - spiega mister Stefano Massari, reduce dall’esperienza con i Red Devils -. Partiamo assolutamente con i fari, spenti, anche perché il nostro obiettivo non è la classifica, ma quello di far crescere i tanti ragazzi che abbiamo in rosa; vista la presenza di compagni esperti e scafati questo può essere sicuramente un obiettivo credibile. Inoltre, pensiamo a giocare bene, poi come sempre sarà il campo a parlare». Massari sposta il mirino sul prossimo campionato, che prenderà il via domenica 7 settembre. «E’ un girone tosto, con Alpignano, Settimo e Quinci.Tava. che partono con i favori del pronostico - analizza il mister -. Hanno qualcosa in più delle altre, poi come sempre non mancheranno le sorprese e una di queste sarà sicuramente l’Aosta Sarre. Noi ci metteremo tutto l’entusiasmo del caso, cercando di dare fastidio, poi tireremo le somme». Tra i volti più o meno nuovi ci sarà anche quello di Andrea Menegazzi, reduce dall’entusiasmante salvezza in Eccellenza con lo Charva e di ritorno in bassa Valle dopo l’esperienza al Pont Donnaz. «Quando ci hanno chiamati - spiega Menegazzi considerando anche i suoi compagni di avventura Alessi,

I giocatori presenti al primo allenamento di sabato pomeriggio

Celesia, Berger, Garbini e Sterrantino - ci hanno presentato un progetto all’insegna del cambio di mentalità: basta con obiettivi altisonanti e spazio ai giovani, da far crescere intorno a un gruppo affiatato. La cosa mi ha subito attirato, anche perché mi sembra un’ottima base partire da un gruppo collaudato, invece di mettere insieme tante figurine che poi non si amalgamano». Il regista aostano torna sul suo addio allo Charva: «Mi dispiace non fare l’Ecellenza che ci siamo guadagnati con tanta fatica e mi dispiace lasciare Charvensod, perché è un po’ casa mia. Il problema è che ci sono state gravi incomprensioni che hanno reso impossibile la continuazione del rapporto. Ora, però, voglio solo pensare a questa avventura: saremo in sei a viaggiare da Aosta e questo renderà sicuramente meno pesante la cosa. In più, ho già parlato col mister e ne sono rimasto colpito: è una persona molto aperta al dialogo che vuole costruirci la squadra intorno». E il campionato? «Bisognerà fare attenzione ad Aosta Sarre, Lascaris, Settimo, La Chivasso e Quinci.Tava., più altre sorprese - conclude Menegazzi -; noi proveremo a dire la nostra in ogni situazione».

Dopo il raduno di sabato, il PDHA si allenerà regolarmente, affrontando in amichevole Verrès (mercoledì 20 a Hône), St-Vincent Châtillon (sabato 23 a Hône) e Bollengo (mercoledì 27 a Bollengo). Poi, il 31 agosto si farà già sul serio, con il primo match del triangolare di Coppa Italia, che vedrà i rossoblu affrontare la perdente di Quinci. Tava. -Aosta Sarre. La rosa Portieri: Stephan Celesia (93), Robert Obrebski (94), Gheorge Georgita (98). Difensori: Samuel Awni Barty (96), Christian Berger (82), Luca Borrione (92), Daniel Careglio (96), Demis Ferraris (97), Kristian Noro (97), Matteo Quilico Scagliot (94), Anthony Spataro (88). Centrocampisti: Nicolò Alessi (92), Alessandro Bruni (97), Andrea Della Rosa (94), Andrea Dotelli (96), Francesco Ficarra (95), Manuel Longis (96), Andrea Menegazzi (85), Lorenzo Meraglia (98), Rocco Moretto (85), Andrea Pinet (97), Erik D’Aprile (97), Simone Balbiano (98), Davide Talentino (92). Attaccanti: Matteo Anglisani (95), Alessandro Chiavenuto (95), Didier Duguet (97), Rocco Garbini (87), Francesco Sterrantino (88), Umberto Perucchione (88). ■ al.bi.

calcio

lunedì 18 agosto 2014

■ mercato-2 / Termali in attesa di altri tre colpi; Misha Cappellari sembra a un passo dal ritiro

Continua la spesa del St-Vincent Châtillon: Bouamer Fucile, Ricardi, Gianotti e Astorino primi nomi ufficiali per un Atletico Châtillon che prende sempre più forma aosta - Con i primi giorni di “scuola” che si avvicinano a grandi passi e molte squadre con già sulle gambe i primi allenamenti, inizia a scemare l’estate intensa del calcio mercato. Come ogni edizione che si rispetti, però, il finale riserva ancora qualche colpo di coda, come dimostra in Seconda Categoria il St-Vincent Châtillon, che è riuscito a battere la concorrenza del Grand Combin e ha messo le mani sul centrocampista Omar Boumaer, in uscita dall’Aosta Sarre. Oggi, lunedì 19, mister Marco Girelli comincerà la preparazione sul campo di Antey-St-André, in attesa di piazzare ancora almeno tre colpi di spessore, che andrebbero a rimpolpare una campagna acquisti a dir poco sostanziosa. Mercoledì, intanto, i granata saranno anche impegnati nella prima sgambata stagionale, prendendo parte al triangolare con Al Ahli e Biellese. Poche novità in casa Aosta 511, che mercoledì 20 agosto si ritroverà al Montfleury agli ordini di mister Lumicisi. «In settimana chiuderemo le ultime trattative» assicura il ds Pierino Charles, che vede probabilmente sfumare definitivamente la pista Rosson. Smentite, invece, le voci che vorrebbero l’esterno Simone Pascale in arrivo alla corte aostana, con lo Chambave che sembra essere sicuro di riuscire a trattenerlo. E proprio l’undici di Franco Tosetto continua la sua opera di costruzione della squadra. Se l’approdo di Natale Raffa sembrava aver scritto la parola fine sul mercato, ecco spuntare altre trattative ben avviate: su tutte, l’esterno Giovanni Tripodi dell’Aosta GLV. Zublena e soci, intanto, sono già alle prese con la preparazione, iniziata lunedì 11 agosto, «anche se saremo al completo solamente dai primi di settembre; ci attende un inizio tortuoso, ma contiamo di trovare presto la forma» chiosa proprio Tosetto. Rientro dalle vacanze per il ds dello Champdepraz Ivan Clerino, che si è subito messo al lavoro per completare il mosaico: «Tra l’ossatura dello scorso anno e qualche ottimo innesto siamo già messi bene - esclama Clerino -. Comunque il merca-

to non è chiuso, soprattutto per quanto riguarda centrocampo e attacco. In difesa, invece, saremmo anche a posto, ma dobbiamo ancora capire il futuro di Vacca, che potrebbe lasciarci per problemi di lavoro». In attesa degli ultimi botti, lo Champdepraz si ritroveà martedì 19 agosto sul campo di casa.

Società AOSTA 511 All.: Francesco Lumicisi (confermato) CHAMBAVE All.: Franco Tosetto (confermato) CHAMPDEPRAZ All.: Simone Frassy (confermato) CG SANSON All.: Federico Barzagli (confermato) CORRADO GEX All.: Gianluca Vigon (confermato) GRAND COMBIN All.: Roberto Blanc (nuovo) INTROD All.: Devis Panont (confermato) ST-VINCENT CHATILLON All.: Marco Girelli (nuovo) RED DEVILS All.: da nominare

Inizierà oggi, lunedì 18, la stagione del CG Sanson, che dopo la cessione di Giorgi al StVincent Châtillon, ha incassato anche il no di Misha Cappellari, che sembra sempre più intenzionato ad appendere le scarpe al chiodo. Non mancano, però, i colpi in entrata, visto che Federico Barzagli potrà contare

anche su Mattia Rivieri, esterno offensivo del 1993, in arrivo in Valle dalla Toscana. Claudio Vona, invece, inizierà la preparazione a Morgex in attesa di decidere sul proprio futuro. Con il mercato già chiuso da tempo, si radunerà oggi anche il Corrado Gex, che rimane comunque alla finestra per

acquisti

cessioni

possibili novità. Fischio d’inizio già arrivato, invece, per il Grand Combin. «Abbiamo deciso di iniziare con qualche giorno d’anticipo per rompere subito il ghiaccio - spiega il mister Roberto Blanc -. Siamo una squadra molto giovane, che ha voglia di lavorare, e che potrebbe togliersi anche qualche soddi-

trattative

Mancuso (p. svincolato), PiAndrea Paonessa (d. fine attivi- Rosson (c. svincolato), Demasi (a. vot (c. svincolato), Forclaz (c. tà), Stan (d. fine attività), Luca svincolato), Cappellari (c. svincoCharvensod), Alessandro AnPaonessa (a. svincolato). lato), Pascale (c. svincolato). giulli (d. svincolato). Chiabotto (p. svincolato), Patrick D’Andrea (d. svincolato), Zublena (c. Fenusma), Malesan (d. svincolato), Raffa (c. svincolato).

Marsilio (a. svincolato), Tripodi (a. svincolato).

Vigna (d. Aosta GLV), Cauteruccio (a. Verrès), Borettaz (c. fp Sporting Issogne), Godio (d. svincolato), Lesto (a. svincolato). Matteo Marchetto (c. Aygreville), Stefano Pozzolini (c. svincolato), Belmonte (c. Corrado Gex). Fossati (p. svincolato), Dosso (d. svincolato), Rivieri (a. svincolato).

Vona (a. svincolato).

Belmonte (c. CG Sanson), Costenaro (c. Aosta GLV), Chierici (a. Quart). Marco Rossetto (c. svincolato), Fabio Cerquetti (p. svincolato), Ni- Viglino (d. fine attività), Fabio Max Glarey (c. svincolato), Giocola Cerquetti (d. svincolato), Joel Pellissier (c. fine attività). metto (d. svincolato). Vuillermoz (d. Charvensod). Martin (c. svincolato), Braga (c. svincolato), Jean Pellissier (c. Aygreville), Jacquemod (c. svincolato). Fornaro (p. fp Charvensod), Rezzaro (d. svincolato), Ceccato (a. svincolato), Cristea (d. svincolato), Giorgi (c. svincolato), Bouamer (c. svincolato).

Jeremy Brunet (c. svincolato). Borrione (c. Champdepraz), Ara (a. Verrès), Bonin (c. Verrès), Arena (c. fine prestito PDHA), Pavia (c. Montjovet).

Luigi Raco II (a. Aosta Sarre), Angelo Diano (c. svincolato), Clemente (c. svincolato), Luigi Raco I (d. Aosta Sarre), Andrea Raco (c. Aosta Sarre), Cappellari (c. svincolato).

Piotto (d. svincolato), Christian Lucà (p. svincolato), Martignene (c. P.D.H.A.), Jaccod (a. Montjovet). Gianluca e Neal Bosonin (a. P.D.H.A.), Mattia Bosonin (c. P.D.H.A.).

Tessaur (d. svincolato), Giansetto (d. svincolato).

Fucile (p. Châtillon); Ricardi (d. svincolato); Gianotti (c. Châtillon); Astorino (p. svincolato).

Melia (d. SVC), Brunet (c. SVC), Meynet (a. SVC), Marco Vaccaro (c. SVC), Oggiani (c. SVC); Soni (d. Aygreville).

Fabio Sarteur (c. Champdepraz), Prola (p. svincolato), Martina (a. svincolato), Pavia (c. SVC), Termine (d. svincolato), Sottini (c. svincolato), Jaccod (a. Red Devils), Dattolo (d. svincolato), N’Doye (a svincolato).

Cerquetti (p. svincolato), Dalle (c. fine attività), Nardone (c. Giacometti (c. SVC), Brunet (d. svincolato), D’Amico (c. fine SVC), Vitale (c. SVC). attività).

Cristofaro (c. svincolato), Magnani (p. svincolato).

Massimiliano Massaro (a. svincolato), Rossetti (d. svincolato).

CGC AOSTA All.: Habdelilah Hattab (nuovo) ATLETICO CHATILLON All.: Claudio Edifizi (nuovo) MONTJOVET All.: Marco Bozzetti (confermato)

sfazione». All’appello sembrano mancare ancora un centrocampista tuttofare con attitudini difensive e una prima punta, soprattutto vista l’operazione al ginocchio che attende Accatino e che lo terrà fuori almeno sei mesi. Giovedì 21 agosto è in programma a Sarre l’amichevole con i padroni di casa dell’Aosta Sarre. Si ritrova oggi anche l’Introd, che rimane alla ricerca di un portiere. Gabriele Dayné e soci stanno provando a intensificare i contatti almeno con due elementi, ma al momento non sembrano esserci margini per sciogliere il nodo a breve giro di posta. Comincerà da Settimo Vittone, lunedì 18, la stagione dei Red Devils, che rimangono alla finestra per gli ultimi ritocchi e aspettano di capire come si evolverà la situazione di Tessaur e Giansetto, ancora legati allo Sporting Issogne, ma già pronti ad allenarsi con i biancorossi. Primo allenamento oggi, infine, anche per l’Aosta GLV, che perde definitivamente Giuseppe Di Fresco (Quart) e continua a corteggiare Massimiliano Massaro. In 3ª categoria, settimana campale per l’Atletico Châtillon. In attesa della riunione di mercoledì, che potrebbe definire quasi in toto la rosa, ecco emergere i primi nomi ufficiali, con l’approdo al Brunod dei portieri Alessandro Fucile e Luca Astorino, del difensore Pasquale Ricardi e del centrocampista Christian Gianotti. La preparazione comincerà, invece, lunedì 25 agosto su un campo da definire, visto che il terreno di Châtillon sarà occupato dalle giovanili della Juve. La carrellata si chiude con il Montjovet, che calcherà per la prima volta il campo di casa lunedì 25 agosto. Nessuna novità in settimana, ma l’ormai veterano montjouvin Matteo Spalla non nasconde l’ottimismo: «La dirigenza ha messo in piedi davvero una buona squadra - esclama -. Vedremo come si attrezzeranno le altre, ma sono convinto che potremo dire la nostra. Un elemeno come Dattolo, ad esempio, può fare la differenza in un campionato come questo». ■ Alessandro Bianchet

REAL AOSTA GLV

Omar Bouamer

All.: Piergiorgio Foglia (confermato)

Misha Cappellari

IVREA (TO) C.so Vercelli 139 Tel. 0125253284 Fax 0125254069 pagliughisport.com

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calcio

lunedì 18 agosto 2014

■ calcio a 5 / Inizio di campionato pericoloso per i gialloblu; Luca Iurmanò: «Sarà una sorta di anno zero»

Battesimo di fuoco per l’Aosta 511

Profumo d’Europa per i 2003 e 2004 di Edi Volpone che si sono misurati in amichevole con la Lokomotiv Mosca aosta - Subito il benvenuto a due neopromesse dalle grandi ambizioni come Libertas Astense e Montesilvano, condite da due trasferte di fuoco a Forlì e Cagliari. Si prospetta un inizio da tappone dolomitico per la rinnovata Aosta 511 di Rodrigo Rosa, che farà il suo esordio in campionato in casa il prossimo 27 settembre con un’Astense che ha fatto la voce grossa in sede di mercato dopo la promozione in A2. «Sarà un inizio sicuramente tosto - spiega il giovane, ma ormai veterano, Luca Iurmanò -. E’ normale, però, perché il livello del campionato quest’anno si preannuncia davvero alto, con squadre come Cagliari che sono sempre temibili e le due neopromosse Astense e Montesilvano che hanno preso molti giovani, ma davvero forti». Gioventù che sarà al potere anche in casa gialloblu: «Noi saremo un po’ un’incognita - chiosa Luca Iurmanò -, perché tanti forti giocatori ci hanno lasciato e sono stati rimpiazzati da tantissimi giovani, di livello, ma sicuramente con meno esperienza. Ci potrà dare una mano ovviamente l’innesto di Egea, giocatore di ben altra categoria, poi dipenderà tanto dall’amalgama che riusciremo a trovare. Insomma, per noi sarà un po’ l’anno zero, ma confido nella sagacia di Rodrigo Rosa». L’inizio della preparazione per l’Aosta 511 è previsto per il 25 agosto, ma

Tutti insieme a centrocampo prima dell’amichevole di mercoledì tra Lokomotiv Mosca e Aosta 511

tanti, soprattutto i valdostani, si aggregheranno già il 20 agosto con la compagine di calcio. Poi, pian piano, arriveranno anche tutti i brasiliani, pronti a mettersi in discussione in vista di una stagione che si preannuncia dura, ma anche particolarmente stimolante. Amichevole di lusso In attesa dell’inizio della prima squadra, i giovani hanno respirato un inebriante profumo d’Europa, mercoledì scorso, grazie all’amichevole disputata contro i 2005 della prestigiosa Lokomotiv Mosca, salita in Valle per un ritiro. I ragazzi valdostani, allenati da Edi Volpone, sono scesi in campo con

le squadre dei nati nel 2003 e nel 2004 contro la prima e seconda formazione dei giovani russi. La Lokomotiv era già stata ad Aosta a giugno in occasione del Trofeo Topolino «In occasione di quel torneo – spiega l’interprete e tour operator Tatiana Chunyaeva – mi ero occupata di seguire i russi dal punto di vista tecnico. Oltre a quello, sono riuscita anche a portarli a visitare alcune zone della Valle d’Aosta. Sono rimasti tutti molto contenti e per questo hanno deciso di ritornare qui in questo periodo per la preparazione». Ricco il programma stilato da Chunyaeva, che ovviamente non prevede solamente calcio. I giovanissimi russi, infatti,

scenderanno in campo solamente al mattino, mentre il pomeriggio saranno impegnati in attività ed escursioni, con tanto di rafting, visite al parco avventura di Pré-Saint-Didier e al Parc Animalier; due di queste sarannno offerte dalla Regione Valle d’Aosta: «I ragazzi – aggiunge Tatiana Chunyaeva – avranno anche modo di fare i compiti in vista dell’inizio della scuola». Soddisfatto l’allenatore russo Andrei Altuhov: «Questo è davvero un bel posto – spiega Altuhov – . Ci eravamo già trovati bene durante il Trofeo Topolino, per cui abbiamo deciso di tornare prima che inizi il rigido inverno di Mosca. Rimarreno in Valle fino al 22 e

cercheremo di organizzare altre amichevoli con le rappresentative valdostane per prepararci bene al torneo di settembre a Verona, dove incontreremo squadre come Juventus, Milan e Barcellona». Contento per l’esperienza, un po’ meno per il risultato, l’allenatore dell’Aosta511 Edi Volpone: «Rispetto alla nostra realtà si vede che loro sono di un altro livello - esclama . Contro i nostri del 2003, nonostante fossero più grandi di loro, sono riusciti a vincere mettendo in campo tanta grinta e cattiveria agonistica che è difficile trovare in ragazzi così piccoli. E’ stato comunque un bel test nonostante la sconfitta perché a livello di gioco siamo stati

superiori, ma siamo stati puniti da due ingenuità». Contento dell’esperienza vissuta anche il capitano dei valdostani, Dennis Borracino, classe 2003: «E’ stato bello poter giocare con altri ragazzi che vengono da posti lontani che noi non abbiamo mai visto – commenta Dennis -. Loro sono stati molto bravi a vincere, stimolati anche dal fatto di giocare contro qualcuno più grande di loro». AOSTA 511: Tibone, Agostino, Herin, Mattias, Zanin, Caglione, Cutano, Jotaz, Trèves, Lanaro, Siriani, Bosonin, Piccolo, Borracino, Iamonte, Bisson, Campagnolo, Berthod e Tarchoun. ■ Alessandro Bianchet ■ Matteo Paolini

27-09-2014 - 1ª GIORNATA - 10-01-2015 AOSTA 511 LIBERTAS ASTENSE ARZIGNANO CARMAGNOLA CAGLIARI MONTESILVANO LECCO FORLI’ ORTE GRUPPO FASSINA CAME DOSSON TONIOLO RIPOSA PESARO FANO 04-10-2014 - 2ª GIORNATA - 17-01-2015 FORLI’ AOSTA 511 CARMAGNOLA CAME DOSSON TONIOLO ORTE GRUPPO FASSINA PESARO FANO LIBERTAS ASTENSE ARZIGNANO MONTESILVANO LECCO RIPOSA CAGLIARI

11-10-2014 - 3ª GIORNATA - 24-01-2015 AOSTA 511 MONTESILVANO ARZIGNANO FORLI’ PESARO FANO TONIOLO LECCO CAGLIARI ORTE CARMAGNOLA CAME DOSSON LIBERTAS ASTENSE RIPOSA GRUPPO FASSINA

18-10-2014 - 4ª GIORNATA - 31-01-2015 CAGLIARI AOSTA 511 FORLI’ CAME DOSSON CARMAGNOLA PESARO FANO TONIOLO GRUPPO FASSINA LIBERTAS ASTENSE ORTE MONTESILVANO ARZIGNANO RIPOSA LECCO

25-10-2014 - 5ª GIORNATA - 07-02-2015 AOSTA 511 LECCO ARZIGNANO CAGLIARI PESARO FANO LIBERTAS ASTENSE GRUPPO FASSINA CARMAGNOLA ORTE FORLI’ CAME DOSSON MONTESILVANO RIPOSA TONIOLO

01-112014 - 6ª GIORNATA - 14-02-2015 CAGLIARI CAME DOSSON FORLI’ PESARO FANO CARMAGNOLA TONIOLO LECCO ARZIGNANO LIBERTAS ASTENSE GRUPPO FASSINA MONTESILVANO ORTE RIPOSA AOSTA 511

08-11-2014 - 7ª GIORNATA - 21-02-2015 ARZIGNANO AOSTA 511 PESARO FANO MONTESILVANO TONIOLO LIBERTAS ASTENSE GRUPPO FASSINA FORLI’ ORTE CAGLIARI CAME DOSSON LECCO RIPOSA CARMAGNOLA

15-11-2014 - 8ª GIORNATA - 28-02-2015 AOSTA 511 CAME DOSSON CAGLIARI PESARO FANO FORLI’ TONIOLO LECCO ORTE LIBERTAS ASTENSE CARMAGNOLA MONTESILVANO GRUPPO FASSINA RIPOSA ARZIGNANO

22-11-2014 - 9ª GIORNATA - 14-03-2015 PESARO FANO LECCO CARMAGNOLA FORLI’ TONIOLO MONTESILVANO GRUPPO FASSINA CAGLIARI ORTE AOSTA 511 CAME DOSSON ARZIGNANO RIPOSA LIBERTAS ASTENSE

29-11-2014 - 10ª GIORNATA - 21-03-2015 AOSTA 511 PESARO FANO ARZIGNANO ORTE CAGLIARI TONIOLO FORLI’ LIBERTAS ASTENSE LECCO GRUPPO FASSINA MONTESILVANO CARMAGNOLA RIPOSA CAME DOSSON

06-12-2014 - 11ª GIORNATA - 28-03-2015 PESARO FANO ARZIGNANO CARMAGNOLA CAGLIARI TONIOLO LECCO GRUPPO FASSINA AOSTA 511 LIBERTAS ASTENSE MONTESILVANO ORTE CAME DOSSON RIPOSA FORLI’

13-12-2014 - 12ª GIORNATA - 04-04-2015 AOSTA 511 TONIOLO ARZIGNANO GRUPPO FASSINA CAGLIARI LIBERTAS ASTENSE LECCO CARMAGNOLA MONTESILVANO FORLI’ CAME DOSSON PESARO FANO RIPOSA ORTE

20-12-2014 - 13ª GIORNATA - 11-04-2015 FORLI’ CAGLIARI PESARO FANO ORTE CARMANGOLA AOSTA 511 TONIOLO ARZIGNANO GRUPPO FASSINA CAME DOSSON LIBERTAS ASTENSE LECCO RIPOSA MONTESILVANO

S P O RT VA R I

lunedì 18 agosto 2014

Ciclismo

Flash

Petanque: “Ferragosto insieme” sorride a Sergio Torgneur e Ivo Daudry ST-OYEN - Sorride a Sergio Torgneur e Ivo Daudry l’immancabile appuntamento con la gara “Ferragosto insieme” di petanque organizzata dal Foyer di St-Oyen. La gara a coppie fisse, a cinque partite, ha visto i vincitori sbaragliare la concorrenza di 44 coppie (presenti parecchie squadre svizzere) con il podio completato da Mauro Borre e Alessandro Noussan e Alberto Domaine e Aldo Borre. Premio anche per il giocatore più giovane, lo svizzero Julien Hameau.

Champvillair protagonista alla “Le Bouquetin” Diciottesimo posto assoluto e primo di categoria per Carlo Champvillair che, venerdì 15 agosto, ha preso parte alla classica cicloscalata “Le Bouquetin”. La gara, che va da Le Grand Bornand al Col de la Colombière, prevede una salita pedalabile di ben 13 km; successo per lo scialpinista Didier Blanc.

Premiazione per i vincitori del torneo di St-Oyen

Julien Hameau è stato premiato come giocatore più giovane

■ SCI ALPINO / Federica Brignone, in attesa di volare in America, si prepara tra mille ostacoli alla prossima Coppa del Mondo

«O vado come dico io, o mollo tutto»

Oltre agli acciacchi ci si mette anche il maltempo, ma la campionessa di La Salle è «finalmente più serena; sarà la stagione decisiva» LA SALLE - Lo sci alpino, le gare, il cronometro, la Coppa del Mondo sono ancora lontani, anche se l’estate ha fatto la pazzerella e sono state veramente poche le giornate di caldo e di sole. Per tenere alta la voglia di sport invernali, soprattutto in un periodo in cui i protagonisti lavorano sodo lontano dai riflettori, abbiamo fatto una chiacchierata con una delle più grandi atlete del Circo bianco, di stanza a La Salle: Federica Brignone. Allora Federica, passati i vari disturbi al piede, lo scorso anno ti sei riaffacciata alla Coppa del Mondo: le tue impressioni dopo una stagione di stop quali sono state? Ho cercato di riprendere a gareggiare anche se sapevo di aver perso tantissimo, sia come preparazione atletica che sugli sci. A me piace sciare, mi diverto e finché il divertimento è dentro di me darò il massimo per questo sport. La stagione non è stata certamente delle migliori, o almeno non è stata come volevo. Sto ancora tribolando con il piede destro, poiché non riesco ancora a posarlo perfettamente e sto facendo degli allenamenti specifici affinché mi ritorni quella sensibilità che avevo un tempo. In questa pazza estate, anche gli allenamenti devono

averne risentito. Effettivamente non sono andati molto bene direi; abbiamo trovato sempre tempo brutto con scarsa visibilità, pioggia e neve e questo ci ha impedito di allenarci con il cronometro. Finora, quindi, non ho tempi di confronto con le mie compagne di squadra. Aspetto l’Argentina, dove mi auguro di poter finalmente avere dei riferimenti dai quali partire per migliorarmi. Quando arriverà la partenza per l’America? Il 28 agosto. Ci fermeremo sulle nevi americane per una quindicina di giorni. Siamo solamente due donne, io e Nadia Fanchini, e partiremo con la squadra maschile, poi ci raggiunge-

Federica Brignone in azione nel gigante di Are

ranno le discesiste. A proposito, sei sempre dell’idea di praticare più discipline? Si, mi reputo un’atleta poliva-

lente, ma sai, bisogna vedere. Tu sai la mia idea: non mi piace arrivare trentesima o quarantesima. A me piace piazzarmi fra le prime e se i test che farò da-

ranno esiti positivi, allora proverò anche le gare veloci, altrimenti lascio il posto a qualche altra compagna. E lo slalom? Sto facendo dei grandi progressi anche il quel campo. Sono migliorata tantissimo e mi auguro di poter affrontare una competizione fra i pali stretti con ambizioni di podio. Sappiamo che sei stata nuovamente operata in primavera per un’ernia addominale perdendo giorni preziosi di allenamento. Purtroppo si. Per recuperare la caviglia mi sono sottoposta a intensi allenamenti che mi hanno procurato la fastidiosissima ernia. Sembrava un’operazione da nulla, invece si è rivela-

EVENTO

“Rugby ad alta quota” pronto a calare il pokerissimo a Pila PILA (GRESSAN) - Cala il pokerissimo “Rugby ad alta quota”, l’iniziativa organizzata dallo Stade Valdôtain in collaborazione con il bar ristorante La Baraka di Pila. Per il quinto anno consecutivo, infatti, la palla ovale tornerà protagonista sulle alture che sovrastano Aosta, con Thier-

ry Debove e lo staff del locale a rendere possibile una giornata ideale per gli appassionati, ma anche una bella opportunità di avvicinamento a questo sport per i neofiti. Il fischio d’inizio è fissato per le 9, quando i partecipanti si ritroveranno alla seggiovia Chamolé. Alle 10 inizierà il torneo

di Rugby Touch, con le iscrizioni aperte a tutte le squadre di tre elementi, senza vincoli. A seguire, spazio al divertimento, con grigliata e pomeriggio in musica prima delle premiazioni che faranno calare il sipario su uno dei momenti più suggestivi e divertenti per il rugby di chez nous.

ta più difficile del previsto, costringendomi a un mese di riposo assoluto. Quando ho iniziato gli allenamenti, però, fortunatamente non avevo perso molto. Adesso mi auguro che questa sfortuna sia veramente finita e che lasci il posto a un periodo migliore. Come sarà per te la prossima stagione di Coppa? Non lo so. Non avendo tempi di confronto, non lo so proprio. Sono cambiata radicalmente dallo scorso anno; adesso sono più serena, prima invece ero stressata per via del recupero dopo l’anno di stop. Mi vedevo gli occhi di tutti puntati addosso, ero deconcentrata. E poi, una mia idea me la sono fatta. Quest’anno sarà l’anno decisivo per la sottoscritta. O vado come dico io, oppure mollo tutto e m’indirizzerò ad altro. Sto per diventare maestra di sci e sto pensando di dedicarmi a quel mestiere, poi magari divento anche allenatrice, chi lo sa. Ma questi sono solo pensieri che, per il momento, mi frullano in testa. Vediamo la stagione 20142015 come andrà, poi deciderò il mio futuro. Sta di fatto che mi piace sciare e ripeto, mi diverto e finché queste due cose sono dentro di me, lo sci non lo mollo, sia agonistico che d’insegnamento. ■ Massimo Altini

■ SPORT INVERNALI / Una settimana di ritiro al mare per gli atleti del sodalizio del presidente Paolo Lavy

Sport

Flash

Palet: Dufour-Daricou ok ad Arnad Colori di Châtillon alla ribalta nella gara a coppie di palet, con vincolo di categoria, andata in scena ad Arnad in località La Kiuva. Su 48 coppie al via, a imporsi sono stati Guido Fufour e Didier Daricou che in finale hanno avuto la meglio su Roberto Brunaz (St-Vincent) e Remy Peaquin (Arnad/Issogne). Si sono arrese in semifinale: Silvano Riviera/Demis Dublanc (Arnad/Issogne) e Pierre Vuillermoz/Andrea Patrascu (Valtournenche). Non sono andate oltre i quarti: Andrea Vittaz/Fabio Berger, Cristian Donnini/Carlo Dublanc, Mirko Farys/Renato Lettry e Cristian Dufour/Albert Duc. Tanti gli appuntamenti della prossima settimana. Martedì sera a Champdepraz, in frazione Fabbrica, si concluderà il Trofeo Giovanni Barbustel, iniziato giovedì scorso, con la partecipazione di 46 coppie. Giovedì 21 agosto, invece, Champérioux di Montjovet ospiterà, dalle 20.30, il Trofeo Bar Castello, gara a coppie con vincolo di categoria. Sabato a StVincent, con inizio alle 14.30, andrà in scena il Trofeo Vini Challancin, gara a baraonda sulle tre partite. Domenica a Nus, infine, località Petit Fénis farà da scenario al Grand Prix de Palet, gara baraonda a coppie. Bocce: finali per il torneo di Ferragosto E’ previsto per sabato 23 agosto a Doues la conclusione del tradizionale torneo di Ferragosto di bocce, che si sta svolgendo sui campi, proprio di Doues e Allein. La manifestazione è organizzata in ricordo di quattro giocatori prematuramente scomparsi: Renato Cerise, Alfonso Créton, Silvio Bionaz e Lucio Favre.

Sci Club St-Nicolas a Sanremo «per diventare una famiglia» SANREMO - Una settimana al mare in preparazione della stagione invernale ormai sempre più vicina per i ragazzi dello Sci Club SaintNicolas. In questo modo, tra divertimento e allenamenti, i due allenatori Mathieu Courthoud e Gianluca Giordana, con il supporto del presidente del sodalizio, Paolo Lavy, e del direttore sportivo Loris Lale-Murix, hanno deciso di dare il via al programma per la stagione 2014/2015. L’intento, come spiegano Mathieu e Gianluca, è stato quello di seguire i ragazzi per cinque giorni consecutivi in un raduno che ha visto partecipare gli otto agonisti del sodalizio di Saint-Nicolas, Filippo Thomasset, René Gerbore, Martina Blanchet, Anaïs Domaine, Carlotta Thomasset, Amélie Champrétavy, Jennyfer Lale-Murix e Eloé Bullio. «Il raduno è stato pensato per testare lo stato di forma dei ragazzi e per iniziare a fargli capire come si svolge una preparazione a secco fatta bene -racconta entusiasta Gianlu-

Didascalia di prova su piu righe di testo se chiude

ca -. Per questo motivo abbiamo variato molto gli allenamenti, partendo dalla corsa e lo skiroll, passando per il ciclismo e il nuoto sino ad arrivare alle sedute di forza e agli esercizi di core. Tutto ciò ci appaga perché la risposta sia mentale

che fisica degli atleti è stata ottima e ci fa ben sperare in prospettiva». Il raduno è stato anche l’occasione per creare un gruppo affiatato e coeso, non solo tra ragazzi, ma anche con gli allenatoei, come ci racconta Carlotta Thommas-

set: «Il clima che si è creato in questo raduno è magico , perché non solo noi ragazzi siamo uniti, ma anche con gli allenatori si è creata un’alchimia che prima non c’era. Anche se ci siamo allenati tanto, non mi è mai pesato alzarmi alle 6 per andare a correre, perché ogni allenamento era anche un divertimento con Mathieu e Gianluca». Il raduno si è quindi concluso con un test e una sana grigliata a bordo piscina, come racconta Mathieu: «La settimana si è conclusa con un test sugli skiroll di circa due chilometri, sulle salite che conducono alle basi del Monte Faudo. Lo abbiamo fatto per aumentare la motivazione nei ragazzi e poi, perché no, per avere un riferimento per un futuro raduno. E infine noi allenatori abbiamo premiato i ragazzi con una grigliata, perché siamo convinti che si stia creando una famiglia-squadra favolosa, capace di allenarsi e divertirsi senza mai perdere di vista i sani e giusti valori». ■ r.g.

podismo

lunedì 18 agosto 2014

■ oyace / I portacolori di Monterosa e Calvesi vincono il Tour de La Tornalla

La zampata di Dufour e Corolla oyace - Andrea Dufour e Ambra Corolla. Sono loro i dominatori del Tour de La Tornalla che, per il secondo anno, ha adottato la formula in linea dopo nove anni a staffetta. Organizzato dalla Pro loco di Oyace, amministrazione comunale e con l’Atletica Zerbion partner tecnico, la gara valida per il circuito AVMAP ha confermato la sua crescita numerica (76 presenze nel 2012, 90 nel 2013), regalando un’edizione da ricordare. Dopo il successo dell’anno scorso andato a Fabrizio Cheillon e Chantal Vallet, quest’anno, come detto, a dominare sono stati Andrea Dufour (Monterosa 22.13) e Ambra Corolla (Calvesi 27.21). Il portacolori del Monterosa ha preceduto il duo Pont-St-Martin composto

Il podio dei Cadetti; primo è Davide Fary

da Julien Baudin e Henry Turcotti, con la top ten completata da Christian Joux, Savino Quendoz, Luca Casali, Mauro Buvet, Diego Merivot, Marco Moretti e Massimo Bethaz. Il miglior Pioniere è stato Giorgio Cour-

La partenza della gara riservata alla categoria Esordienti

thoud (25.22), con Mario Casu primo fra i SuperP (30.19). Fra le diciotto donne in gara (una sola Allieva, la lombarda Eleonora Scurati, 5.33 su percorso ridotto), detto del successo di Corolla, a completare il

podio troviamo Federica Barailler (28.04) e Sara Trevisan (29.18). Chantal Vallet ha vinto la Master A (29.28), mentre Anna Rita Soddu della sarda Atletica Guspini, ha messo le mani sulla Master B (38.49). Le gare

giovanili hanno salutato i successi di Jean Xavier Villanese e Alice Pacchiodi (Esordienti), di Federico Bonino ed Elena Perego (Ragazzi), di Davide Fary e Beatrice Trabucchi (Cadetti) e di Mathieu Brunod (Allie-

vi). Tra le società, cala due assi il Pont-St-Martin (adulti maschile e femminile), mentre tra i giovani primeggiano la Sant’Orso in campo maschile e la Calvesi nel settore rosa. ■ Luigi Perosino

Bertone e Chevrier d’argento agli iridati di corsa in montagna

Catherine Bertone con Antonella Confortola

Xavier Chervrier in compagnia di Tommaso Vaccina

Manitou Springs (Colorado) Doppio argento a squadre, quello conquistato sabato in cima ai 4.302 metri di quota del Pikes Peak, in Colorado, dalle formazioni azzurre maschile e femminile durante i Campionati mondiali di corsa in montagna sulle lunghe distanze, rassegna iridata che ha fatto registrare il doppio oro a squadre degli Stati Uniti - a cui hanno partecipato anche i runner valdostani Xavier Chevrier dell’Atletica Valli Bergamasche e Catherine Bertone dell’Atletica Sandro Calvesi. Sui 21 km per 2.400 metri di dislivello in salita (dai 1.900 metri di quota di Manitou Springs ai 4.302 della vetta del Pikes Peak), in campo femminile il podio è stato monopolizzato dalle padrone di casa a stelle e strisce, con la ventitreenne Allie McLaughlin (2h 33’43”) ad anticipare sul traguardo le connazionali Morgan Arritola e Shannon Paine. In un simile contesto, la pediatra volante di Aosta, Catherine Bertone, è riuscita nell’impresa di chiudere la propria fatica al 9° posto finale in 2h 49’56”, prima delle azzurre, capace di chiudere davanti niente meno che ad Antonella Confortola (10ª in 2h 52’30”), la campionessa del mondo uscente incappata in una giornata storta a causa di problemi di stomaco che ne hanno condizionato pesantemente il rendimento. Anche in campo maschile il titolo iridato è andato al beniamino di casa, Sage Ca-

naday, che ha chiuso in 2h 10’04”, con a seguire nell’ordine il forte eritreo Azerya Teklay e l’altro statunitense Andy Walker, venticinquenne da 13’41” sui 5.000 metri. Per quanto riguarda gli azzurri, i primi due italiani al traguardo sono stati il pavese Tommaso Vaccina (6° in 2h 14’01”) e il nostro Xavier Chevrier (8° in 2h 17’09”). ■ pa.ba.

Volley

Flash

Una giornata di avvicinamento per i più piccoli con l’Aosta Volley E’ per domenica 24 agosto l’appuntamento con la seconda giornata di avvicinamento alla pallavolo organizzata dalla neonata Aosta Volley. Dopo il successo della prima puntata, la società aostana ha deciso di riproporre un gustoso appuntamento riservato ai bambini dai 7 ai 13 anni che, al campo sportivo di Sarre, potranno prendere confidenza con il magico mondo della pallavolo. A partire dalle 16, Laurent, Chrystel e Franco faranno giocare tutti i piccoli aspiranti pallavolisti, in attesa della ricca merenda. Per informazioni è possibile contattare il 335-5863855 o il 333-1798887.

S P O RT VA R I

lunedì 18 agosto 2014

■ MTB / Dopo il trionfo dello scorso anno, bis continentale per Berta agli Europei giovanili di Graz

Martina due volte regina GRAZ - Regina d’Europa. Si conferma la più forte del circo Martina Berta, portacolori del Velo Club Courmayeur, che per il secondo anno consecutivo ha messo le mani sul titolo ai Campionati europei di mountain bike, andati in scena la scorsa settimana a Graz. Un dominio incredibile quello della rossonera, che per l’occasione ha corso con i colori della nazionale italiana, chiudendo le quattro prove considerate per la classifica con 8 punti e un crono totale di 2h33.45, lasciandosi alle spalle le austriache Anna Spielmann (20 punti; 2h 38.43) e Lisa Pasteiner (21 punti; 2h 38.13). A blindare il successo di Martina Berta nell’Under 17 ci hanno pensato le ultime due giornate di gara. Nell’X-Large di venerdì, l’atleta del Velo Club Courmayeur chiude al comando davanti alla svedese Ida Jansson e all’austriaca Lisa Pasteiner, con 16ª Eleonore Barmaverain, 18ª Sara Casasola, 28ª Katia Moro, 45ª Jessica Balbo. Al maschile, nella gara vinta dal danese Anton Bodker, arriva il 19° posto di Federico Piccolo, con 35° Mathieu Vicquery, 99° Simone Masoni, 100° Davide Aresca, 108° Alex Agostinacchio, 117° Alberto Cosentino e 118° Xavier Donzel. Nell’Under 15 ancora una vittoria per l’austriaca Laura Stigger, con 12ª Martina Zappa, 32ª Elisa Muratori, 35ª Martina Stirano, 38ª Agnese Balbis e 39ª Camilla De Pieri. Al maschile successo per l’olandese Mick Van Dijke, con 10° Fabio Signorino, 17° Roberto Vassoney, 61° Gioele Bravo,

63° Thierry Grivel, 75° Davide Trossello, 85° Federico Serpone, 95° Luca Pieiller, 114° Andrea Dell’Amico e 116° Thierry Bionaz. Il cross country conclusivo ha sancito il trionfo di Martina, che chiude seconda alle spalle della svedese Ida Jansson, ma davanti alla temibile austriaca Lisa Pasteiner. Il resto della pattuglia rossonera vede 18ª Katia Moro, 27ª Eleonore Barmaverain, 37ª Sara Casasola e 49ª Jessica Balbo. Successo svizzero al maschile, con Vital Albin; per i valdostani 20° Mathieu Vicquery, 39° Federico Fiori, 67° Davide Aresca, 83° Alberto Cosentino, 88° Simone Masoni, 108° Alex Agostinacchio e 114° Xavier Donzel. Nell’Under 15, arriva la solita vittoria di Stigger, con 16ª Martina Zappa, 28ª Elisa Muratori, 38ª Camilla De Pieri, 41ª Agnese Balbis e 64ª Martina Stirano. Vittoria di Luca Schätti al maschile, dove troviamo anche l’ottimo 8° posto di Fabio Signorino, completato dal 14° di Roberto Vassoney. Più indietro gli altri rossoneri, con 52° Gioele Bravo, 70° Thierry Grivel, 76° Davide Trossello, 82° Federico Serpone, 86° Thierry Bionaz, 90° Luca Pieiller e 112° Andrea Dell’Amico. Le buone notizie per i nostri colori erano arrivate sin dalle prime battute, con il team relay di martedì 12 giugno (ordine di partenza definito dal prologo di lunedì). In una gara difficile, caratterizzata da pioggia e fango, nell’Under 17 ecco il secondo posto di Italia2 (50.51.88), con Martina Berta in

Martina Berta taglia il traguardo a braccia alzate; è il trionfo

compagnia di Jakob Dorigoni e Francesco Bonetto. A vincere è la Svizzera in 50.22.36, con terzo posto per la Danimarca. Lontane dalle prime posizioni le compagini rossonere con 21ª Valle d’Aosta Red (Eleonore Barmaverain, Federico Fiori, Davide Aresca) in 56.52.88, 22ª Valle d’Aosta Black (Sara Casasola, Mathieu Vicquery, Federico Piccolo) in 57.06.87, 58ª Valle d’Aosta Pink (Katia Moro, Alberto Cosentino, Alex Agostinacchio) in 1h 07.54.04, 60ª Valle d’Aosta Yellow (Jessica Balbo, Simone Masoni, Xavier Donzel) in 1h 09.37.65. Negli Under 15, vinti dalla Norvegia, buon sesto posto dell’Italia (50.06.36), con le ottime prove di Martina Zappa, Fabio Signorino e Marco De Piaz. Val-

■ TORNEI ESTIVI / Con beach volley e calciobalilla si chiude la stagione di 2ManySport

“Il baffo” dominatore di Antey

I partecipanti al torneo di calciobalilla

ANTEY-ST-ANDRE - Cala il sipario sulla stagione estiva all’insegna dello sport di Antey-St-André. Con l’attenta organizzazione di 2 ManySport, infatti, nello scorso weekend sono andati in scena il torneo di beach volley e il torneo di calciobalilla. Nessuna sorpresa per quanto riguarda il beach volley, che ha visto 16 squadre al via. Ancora una volta a vincere è stato il team “Di birra e di legna il baffo si impregna”, che ha avuto la meglio su “Gli Sbandi”, con terza piazza per i “Bio Parco”. Erano dieci, invece, le coppie che domenica 17 si sono date battaglia nel calciobalilla. A vincere, calando il bis, sono stati i “Salvoni”, seguiti sul podio da “Olandesi Volanti” e la “Museica”.

I vincitori del torneo di beach volley

TENNIS

Primi match per l’Open Nazionale Tennis St-Vincent 2014 ST-VINCENT - Prime giornate di gara per il torneo Open Nazionale Tennis StVincent 2014, in svolgimento fino al 31 agosto sui campi del Resort & Casino. Organizzato dal Tennis Club Châtillon – Saint-Vincent, con l’appoggio di InSaint-Vincent e Resort & Casino, prevede sei teste di serie, che sono, nell’ordine, Davide Freydoz (4.1 TC Châtillon - Saint-Vincent), Oscar Torretta (4.1 TC Châtillon - Saint-Vincent), Alessandro Sacco (4.1 CT StChristophe), Massimiliano Iezza (4.1 TC Courmayeur), Edoardo Satragno (4.1 TC Pegli Genova), Giovanni Navar-

ra (4.1 TC Aosta). La pattuglia valdostana è completata da Lorenzo Conti, Davide Bevolo, Luca Machina, Osvaldo Ottino, Claudio Scandone (TC Châtillon Saint-Vincent), Stefano Di Seglio, Alberto Ollari (CT St-Christophe), Gianlino Da Canal (TC Aosta). Rossoneri già in campo in queste prime battute. Lorenzo Conti ha vinto 6/2 6/1 con Mario Protto; Davide Bevolo ha perso dopo una lunga battaglia contro Luca Scivetti per 1/6 7/5 7/5; Luca Machina ha invece vinto il derby con Osvaldo Ottino per 6/2 6/2. ■ r.g.

le d’Aosta Green (Elisa Muratori, Roberto Vassoney, Thierry Grivel) è 17ª in 54.17.83, con 40ª Valle d’Aosta Purple (Camilla De Pieri, Luca Pieiller, Gioele Bravo) in 59.53.72 e 60ª Valle d’Aosta Blue (Agnese Balbis, Davide Trossello, Andrea Dell’Amico) in 1h 10.16.50. Cambio di giorno, ma tenore delle notizie che non si modifica nemmeno nella gara di MTB Combined. Ancora un podio per Martina Berta, che si prende la terza piazza in 21.54.46, alle spalle delle austriache Lisa Pasteiner (21.05.70) e Anna Spielmann (21.50.33). Lontane dal podio le altre portacolori rossonere, con 44ª Eleonore Barmaverain (30.39.83) e 52ª Jessica Balbo (32.30.75). Sara Casasola e Katia Moro, atleta non

valdostane, ma in gara con la raprresentativa, chiudono invece al 18° e 21° posto. Nell’Under 17 maschile, 29ª piazza per Federico Piccolo (20.44.40), seguito al 43° da Simone Masoni (21.25.12), con 50° Davide Aresca (22.01.68), 53° Federico Fiori (22.34.03), 108° Mathieu Vicquery (27.28.39), 112° Alex Agostinacchio (27.56.49), 115° Alberto Cosentino (28.24.38) e 122° Xavier Donzel (30.03.26). Martina Zappa è 19ª (23.01.82) nell’Under 15 vinta dall’austriaca Laura Stigger (17.36.64). La pattuglia rossonera è completata dal 31° posto di Camilla De Pieri (24.21.62), con 37ª Martina Stirano (25.17.81), 40ª Elisa Muratori (26.19.95) e 53ª Agnese Balbis (28.51.06). Successo azzurro in campo maschile, con Zaccaria Toccoli che chiude in 15.41.06. Il miglior rossonero è Fabio Signorino, 41° in 19.42.28, con la rappresentativa completata dal 58° posto di Roberto Vassoney (20.54.22), con 68° Thierry Grivel (22.21.12), 77° Davide Trossello (22.43.24), 93° Gioele Bravo (24.06.15), 97° Thierry Bionaz (24.43.93), 99° Luca Pieiller (24.57.87), 107° Federico Serpone (26.26.24) e 117° Andrea Dell’Amico (32.12.81). La protagonista E’ ovviamente al settimo cielo la protagonista della rassegna Martina Berta: «E’ andata bene, anche se i quattro giorni di pioggia ci hanno un po’ penalizzate - spiega la campionessa europea -. Sono davvero contenta di essere riuscita a centrare la riconferma, anche se

quest’anno avevo il vantaggio di appartenere alle più grandi. Me l’aspettavo? Più che altro ci speravo, visto il successo dello scorso anno, ma mi sarei accontentata anche di un podio». Il secondo giorno, con l’MTB Combined, ha dato consapevolezza a Martina: «Dopo la staffetta ho capito che si poteva fare, anche se le difficoltà del secondo giorno stavano per farmi ricredere. Poi, sono riuscita a conquistare la maglia di leader e da lì ero sicura di potermela giocare. Nell’X-Large è spuntata fuori la svedese Ida Jansson, che mi ha dato filo da torcere, ma non ho mai corso grandi rischi. Una dedica? Sicuramente a mia mamma e mio fratello che mi stanno sempre vicini e alla nazionale». Classifiche finali Under 15 - Femminile: 13ª Martina Zappa, 28ª Elisa Muratori, 36ª Camilla De Pieri, 45ª Martina Stirano, 52ª Agnese Balbis. Maschile: 18° Fabio Signorino, 29° Roberto Vassoney, 62° Thierry Grivel, 68° Gioele Bravo, 84° Davide Trossello, 93° Federico Serpone, 95° Luca Pieiller, 98° Thierry Bionaz, 113° Andrea Dell’Amico. Under 17 - Femminile: 1ª Martina Berta, 23ª Sara Casasola, 27ª Eleonore Barmaverain, 31ª Katia Moro, 52ª Jessica Balbo. Maschile: 44° Mathieu Vicquery, 65° Davide Aresca, 84° Simone Masoni, 108° Alberto Cosentino, 112° Alex Agostinacchio, 116° Xavier Donzel, 120° Federico Piccolo, 122° Federico Fiori. ■ Alessandro Bianchet

lunedĂŹ 18 agosto 2014

s p o rt va r i

lunedì 18 agosto 2014

Calcio a 5: il BTC Elfo mette in bacheca il trofeo Onderteil

BTC L’Elfo

Market Valdobbia

gressoney Saint jean - Finisce nelle mani del BTC L’Elfo la prima edizione del Trofeo Onderteil di calcio a 5, organizzato

dal Bar sport di Gressoney-StJean e andato in scena per tutta la settimana sul campo comunale. François Ronc Cella

Atletico Mica Tanto

e soci hanno battuto in finale Il Market Valdobbia per 4-0. Terzo posto per l’Atletico mica tanto che nella finalina di consola-

zione ha battuto per 3-2 l’Ignoranteam. Miglior portiere della rassegna è stato Stefano Bastrentaz (BTC l’Elfo), con An-

drea Soresina miglior giocatore (Ignoranteam) e Fabrizio Maneglia capocannoniere con 9 reti (BTC l’Elfo).

■ golf / Ferragosto e fine settimana di fuoco sui green della nostra regione

Mario Dal Santo fa hole in one aosta - Ferragosto di fuoco sui green della nostra regione che, in questa intesa settimana, hanno vissuto un flusso ininterrotto di emozioni.

po Maquignaz non ha rivali, al pari di Giulia Trompetto tra le Lady, Andres Varley tra gli Juniores e Gianfranco Mantello tra i Seniores.

Brissogne

Gignod

Doppio appuntamento al Golf club Les Iles di Brissogne. Giovedì 14 agosto è andata, in scena, come ormai tradizione, la Coppa del direttore, con ben 74 iscritti al via. In prima categoria, sorride Sergio Rey, che mette le mani sul netto medal, seguito da Paola Turati. Sandro Laval di prende il lordo, lasciando il secondo posto a Ivo Rasia. Giulia Macello Violetta si impone, invece, nel netto di seconda categoria, con il podio completato da Marino Palenni e Gabriele Pozzato. Lee Eun Hee è prima tra le Lady, mentre Paola Raffaelli fa sua la categoria Senior. Per quanto riguarda i premi speciali, Alberto di Benedetto si è aggiudicato il driving contest; nearest to the pin a Simone Real. Nella giornata di sabato si è invece concluso il torneo Golf Les Iles 2014 Relax in Toscana. La classifica di giornata sorride a Richard Guolo, che vince il netto, con Paolo Bringhen a dominare nel lordo, Stefania Guglielminotti a sorridere tra le Lady e Albert Tamietto a imporsi tra i Senior. La classifica finale regala, invece, il successo ad Attilio Celesia, che si prende il netto di prima categoria salvandosi dall’assalto di Mario Bartaccioli. Luciano Macello-Violetta domina invece il netto di seconda, mentre Richard Gaetano esulta nel lordo, respingendo l’ultimo tentativo portato da Roberto Vilbrant. Tra le Lady, infine, si completa il trionfo di famiglia,

Ferragosto all’insegna del Trofeo Terme di St-Vincent al Golf Club Aosta Arsanières. Giancarlo Grange riesce a spuntarla in prima categoria, avendo la meglio su Roberto Fiabane, mentre Pier Giorgio Gagliardi fa sua la seconda superando Calro Miori. Michel Ronc si impone in terza davanti ad Augusta Petey, con Ivo Letey che batte tutti, invece, nel lordo. Infine, Barbara Belpoliti è la migliore Lady, al pari di Mario Dal Santo che fa sua la classifica riservata ai Seniores. Arriva anche la Hole in one alla buca 15 di Mario Dal Santo a nobilitare il trofeo VdA Jambon de Bosses DOP disputato domenica 17 agosto. In prima categoria a sorridere è Roberto Vilbrant, che supera per un solo colpo nel netto Giancarlo Grange e Domenica Scopacasa. Mario Nodari si prende

I premiati del Trofeo d’oro del Cervino

con Giulia Macello-Violetta che mette in cassaforte il sorpasso operato nella penultima tappa e lascia il secondo posto a Paola Turati. Cervinia Francesco Buzzi nel netto di prima e Filippo Maquignaz nel lordo hanno sbaragliato la concorrenza nella Coppa Hotel Mignon del Golf club Cervino, andata in scena mercoledì 13 agosto. Il netto di prima è completato da Pietro Gavazzi, mentre le seconda vede il successo di Bartolomeo Casiello, seguito da Cesarino Collé. In terza, Alessandro Pozzi ha la meglio su Alex Gaspard, mentre Lidia Pellissier e Virgilio Pusceddu si impongono, rispettivamente, tra le Ladies e i Seniores. Arriva il bis per Francesco Buzzi nel Trofeo Cervinia 2001 by Italian Golfers, andato in scena giovedì 14 agosto. Nel netto di prima categoria, Buzzi si lascia alle spalle Matteo Zanetti, con Erjon Tola a mettere le

mani sul lordo. Giuseppe Delfino domina in seconda, chiudendo davanti a Sabrina Carona. In terza, Aurelio Mollo ha la meglio su Angelo Mariani, mentre Maria Elena Pettinato e Antonio Munafò vincono, rispettivamente, nelle categorie Ladies e Seniores. Due giornate di gara per il Trofeo d’oro del Cervino, ospitato a Cervinia il 16 e 17 agosto.

In prima categoria arriva il tris settimanale di Francesco Buzzi, che supera di una sola lunghezza Ivo Letey, con terzo Antonio Munafò. Lodovico Bergomi è il migliore del netto di seconda, con Franco Ceriani e Alessandro Loiodice a completare il tris di testa. In terza, Matteo Bertolino sconfigge Edoardo Casiello e Masaru Miura. Nel lordo, Filip-

I premiati al Golf Club Arsanières per la Coppa del Direttore

la seconda, con il podio completato da Mathieu Cerisey e Pier Giorgio Gagliardi. In terza arriva la zampata di Diego Brunetti, che distacca di ben sette colpi il secondo classificato Michel Ronc, seguito da Italo Fiori. Augusta Petey e prima tre le Ladies, mentre Franco Marguerettaz e primo Senior. Gressoney-St-Jean Golf club Gressoney Monte Rosa attivissimo, con il primo appuntamento andato in scena martedì 12 agosto, per recuperare il Trofeo Gant, rinviato lo scorso 3 agosto. Nel netto di prima categoria sorride il padrone di casa Peter Angster, che ha la meglio su Gianluca Bettinelli. Andrea Franzini, in seconda categoria, supera Flavioa Bisogni, mentre Federico Girivetto mette le mani sul lordo. Elisabetta Botto Poala si impone nelle Lady al pari di Giancarlo Torielli che vince nei Senior. Mercoledì 13 è stata la volta del Free Golf Hotel by Hotel Lyshaus, che ha visto l’esultanza di Marco Levi, padrone del netto di prima davanti a Corrado Laviosa. In seconda, Pierfranco Cena si è lasciato alle spalle Gianluca Spina, mentre Giorgio Mastrota ha confermato la sua vena imponendosi nel lordo. E’ di Alberto Carminati, invece, la migliore prova nel Free Golf Hotel by Residence Apfel del 14 agosto. Carminati vince il netto di prima categoria davanti a Carlo Vecchio, con Antonio Macellari che primeggia in seconda, favanti a Filippo Gatti. Andrea Gatti si prende, infine, il lordo. ■ Alessandro Bianchet

Impresa: Luca, sul Monte Rosa in carrozzina Calcio: il Lac Lexert padrone di Saint-Oyen aosta - Touching the sky, toccando il cielo. Ieri mattina, è diventato realtà il sogno di Luca Barisonzi, alpinista tetraplegico (rimase ferito in Afghanistan nel 2011 e da allora vive su una sedia a rotelle) che insieme all’amico e alpinista Luca Colli e ad alcune guide di Alagna Valsesia, ha raggiunto i 4554 metri delal Capanna Regina Margherita, il rifugio più alto d’Europa, in vetta alla Punta Gnifetti, nel gruppo del Monte Rosa. Per la straordinaria impresa, Luca ha utilizzato una carrozzina cingolata appositamente prodotta negli States.

Luca Barisonzi al rifugio, sulla carrozzella cingolata realizzata per l’impresa

saint oyen - Prima squadra a centrare la doppietta nel Torneo Locanda Place Moulin di Oyace. E’ il Lac Lexert (foto) che, nella finalissima di Ferragosto, ha messo le mani sul trofeo battendo in finale il Sergnau al termine di un match combattutissimo concluso con il punteggio di 5-4 (2 Gorraz; 1 Filippetto, Pont, Grassi - LAC -; 1 Betemps D., Betemps M., Danna, Contino - S -). Terzo posto per il Valpelline, che si prende la finalina superando per 9-7 il St-Christophe. Per quanto riguarda i premi speciali, D’Alessandro (Valpelline A) è il miglior portiere, Davide

Betemps (Sergnau) il miglior giocatore, Gorraz (Lac Lexert) il capocannoniere, Christian

Betemps (Oyace) il gladiatore e Deveynes (St-Christophe) piedi di legno.

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➜ Immobiliari 06 - aziende e negozi 07 - abitazioni vendita 08 - abitazioni acquisto 09 - abitazioni afﬁtto 10 - terreni e locali industr./comm.

➜ Varie 11 - sentimentali 12 - auto e accessori 13 - moto cicli e accessori 14 - macchinari e attrezzature 15 - animali vendita e acquisto 16 - animali, oggetti smarriti e regalo 17 - scambi e baratti 18 - abbigliamento 19 - articoli sportivi 20 - audio, video, foto e computer 21 - varie (le rubriche non sottolineate sono a pagamento) 02-16-17

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lunedĂŹ 18 agosto 2014

lunedì 18 agosto 2014

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

revalentemente soleggiato con addensamenti pomeridiani più consistenti ed estesi specie nei settori di Sud-Est. Temperature: in rialzo nelle valli. Venti: a 3.000 metri deboli o moderati; brezze nelle valli.

Tendenza successiva Martedì 19 lternanza di schiarite a A nuvolosità a tratti estesa e associata a rovesci lo-

calmente anche temporaleschi. Schiarite più ampie dal pomeriggio/sera.

da mercoledì

bbastanza soleggiato, ma in parte instabile: momenti di tempo soleggiato, alternati da annuvolamenti e precipitazioni sparse.

Accadde oggi E’ il 230° giorno dell’anno. La Chiesa cattolica ricorda Sant’Elena e San Marone. 1227 - Muore Genghis Khan. Dopo aver fondato la Mongolia, aveva conquistato Asia centrale, Cina, Persia, Medio Oriente, Russia e parte dell’Europa orientale, creando il più grande impero al mondo. 1850 - A Parigi muore lo scrittore Honoré de Balzac. 1955 - Il rivoluzionario argentino Ernesto Che Guevara sposa la rivoluzionaria peruviana Hilda Gadea, dopo che lei gli ha rivelato di essere incinta. 1969 - Con l’esibione di Jimi Hendrix, andata in scena lunedì mattina alle 9 invece che domenica a mezzanotte a causa del temporale della sera prima, si chiude nei pressi di Bethel, nello stato di New York, il festival musicale di Woodstock. 2001 - La Bayer ammette che gli effetti collaterali di un suo farmaco anticolesterolo hanno provocato la morte di 52 persone.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 6.30 e tramonta alle 20.29

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 00.26 e tramonta alle 15.27

Situazione generale

na dorsale anticiclonica favorirà bel tempo fino a oggi. Un parziale peggioramento è previsto nella giornata di domani per il possibile transito di una nuova perturbazione atlantica associata ad una depressione sulla Scandinavia.