Gazzetta Matin del 31 marzo 2014 by Luca Mercanti

Direttore: LUCA MERCANTI ANNO XIII - N° 14

lunedì 31 marzo 2014

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■ POLITICA / Uv e Sa chiamati a verificare se c’è ancora la maggioranza

IL GIORNO DELLA CONTA Editoriale

Il tentativo estremo di salvare la barca

EURO 1.50

SCI ALPINISMO

Matteo Eydallin e Damiano Lenzi trionfano al Tour du Rutor ■ alle pagine 46-47

CALCIO

Il VdA non va oltre lo 0-0; Charva Ok, Aygreville pareggia ■ da pagina 48

AOSTA - Crisi di governo, verifica dei numeri in casa Uv e Stella Alpina. Oggi, lunedì 31, si terranno diversi incontri-confronti dai quali si saprà se il governo regionale - dopo la doppia sconfitta in aula di mercoledì 26 - ha ancora i numeri per andare avanti o se si deve dimettere, come chiede l’opposizione. ■ alle pagine 3-4-5

di Luca MERCANTI

nion Valdôtaine e Stella Alpina U si contano per capire se sono in ■ CONTROLLI GDF / Irregolare il 40% di bar, ristoranti e noleggi grado, almeno per ora, di respingere

Piste da sci o paradisi fiscali? Scoperti evasione e lavoro nero AOSTA - La segnalazione alle fiamme gialle era arrivata da due turisti, i quali ipotizzavano di essere capitati in un vero e proprio paradiso fiscale sulle piste da sci. Da lì sono partiti lo scorso dicembre i controlli della Gdf, da Gressoney e a Courmayeur, con la scoperta di sette lavoratori in nero. Su un centinaio di controlli, una quarantina le irregolarità, che vanno dalla mancata emissione di scontrino e ricevuta fiscale in bar, ristoranti, albergi e soprattutto noleggi di sci. In sei casi è stato rilevato il mancato pagamento di canoni Rai speciali. ■ a pagina 7

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l’attacco dell’opposizione, che chiede a gran voce che sia rispettato l’esito delle due risoluzioni di mercoledì 26 (rimozione dei vertici del Casinò e dimissioni del governo Rollandin). Risoluzione che non costituiscono un obbligo, ma che sono un chiaro segnale politico. Il presidente della Regione tiene duro e conta di strappare a Comité e Conseil il sì per proseguire il braccio di ferro, ovvero: ce ne andiamo solo dopo la mozione di sfiducia in Consiglio, con presentazione (e votazione) della nuova squadra di governo e programma. Ma se Rollandin strapperà il sì, è probabile che potrà uscire da questa fase di stallo con un rimpasto e tornare così a vivere sul filo della lama di quel rasoio che conta appena un consigliere in più rispetto all’opposizione. Se per dirla come Marco Viérin «Stella Alpina è una e una sola», il presidente si troverà forse costretto a sacrificare uno o più assessori per rispondere alle aspettative pre e post elettorali di chi dal primo giorno della nuova legislatura è visibilmente deluso per non aver ricevuto un incarico di primordine. L’Edelweiss resterà un fedele finché l’Uv dimostrerà di essere in 13. In caso contrario, lascerà gli alleati al loro destino, negoziando con l’attuale opposizione i termini per restare al governo. (continua a pagina 3)

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1 P ■ CRISI DI GOVERNO / Giornata di confronti per rinsaldare la maggioranza °

PRIMO PIANO

lunedì 31 marzo 2014

Uv e Stella Alpina si contano AOSTA - Oggi, lunedì 31 marzo, in avenue des Maquisards, sede dell’Union valdôtaine, si fa la conta dopo il doppio ko della maggioranza nel Consiglio Valle di mercoledì 26 marzo. Laconico l’assessore alla Sanità Antonio Fosson, di cui si dice fosse propenso a dimettersi: «E’ un momento difficile per la Valle d’Aosta e dovremo trovare una quadra. Dobbiamo essere certi di avere i numeri». Il movimento rossonero teme il battitore libero Leonardo La Torre - neppure iscritto - che ha disertato il colloquio con il presidente Augusto Rollandin, e Ego Perron - di progetto comune dei due si parla da tempo - che con un sms fa sapere «non ho nulla da dichiarare». I timori su possibili defezioni non si esaurirebbero qui. Oggi alle 17.30 il Comité fédéral deciderà la linea da portare all’approvazione del Conseil fédéral convocato per le ore 21 nell’auditorium della biblioteca di viale Europa ad Aosta: dimissioni in blocco dell’esecutivo o muso duro con le forze di opposizione. Intanto in una lettere il presidente del Leone rampante Ennio Pastoret scrive ai presidenti delle sezioni unioniste tracciando il quadro della situazione: «Il presidente Rollandin e l’esecutivo si dimettono e inizia-

Il tentativo estremo si salvare la barca

Leonardo La Torre e Ego Perron tengono sul filo l’Union valdôtaine, nel mirino Augusto Rollandin

no i 60 giorni nei quali si fa un altro governo». Nel suo scenario Pastoret vede un Rollandin alla finestra in attesa di passare la patata bollente alle forze delle opposizione che potrebbero decidere di non fare nulla per andare a elezioni anticipate, volute dall’Uvp in modo particolare. Nessun riferimento a un governo di larghe intese. Tira le fila Pastoret: «In questo contesto bisognerà formare una lista performante in grado di portare risultati buoni e costanti». Pastoret cassa le primarie e fa suo il compito di redigere «una lista di candidati validi e forti per assicurare delle alleanze sicure e durature». Maurizio Martin, presidente della Stella Alpina, riassume un atteggiamen-

to apparentemente attendista del suo partito: «Noi siamo fedeli all’alleanza e posso dire che tra i nostri ranghi non ci sono stati franchi tiratori. Aspettiamo la riunione dell’Uv di lunedì mattina nella quale si conteranno e ci diranno se sono 12 o 13 o chissà. Se ci sono defezioni è chiaro che si aprono scenari nuovi: o si va a elezioni o si compone una nuova maggioranza. A nostro parere, non c’è motivo di mettere in campo una nuova maggioranza, ma se non ci sono i numeri nell’Union ne prenderemo atto». E’ telegrafico l’assessore alle Opere pubbliche Marco Viérin, rispondendo a chi insinua che la conta ci sarà anche in via Monte Solarolo nella riunione di lunedì 31 marzo: «La Stella Alpina

è unica e indivisibile. Faremo le nostre valutazioni di fronte a fatti politici concreti e reali». Se dimissioni saranno mercoledì 2 aprile si aprirà la fase delle consultazioni per la formazione di un nuovo governo. Se braccio di ferro sarà la maggioranza si presenterà in aula dove potrebbe tornare il convalescente Giuseppe Isabellon che non lo esclude: «Sono in riabilitazione vedrò se potrò». Senza diciotto la seduta viene sciolta per mancanza di numero legale: un’eventualità che non impensierisce gli unionisti. I bene informati dicono che non sarà un processo veloce, i tempi per rimpastare e redistribuire le cariche ci vogliono. ■ Danila Chenal

■ LE OPPOSIZIONI / Lo ribadiscono Alpe, M5S, Pd-Sinistra VdA e Uvp

«Senza dimissioni disertiamo il Consiglio» AOSTA - Le forze dell’opposizione – Alpe, M5S, Pd-Gauche valdôtaine e Uvp – sono pronte a disertare l’aula consiliare mercoledì 2 aprile se l’esecutivo non presenterà le dimissioni come da risoluzione approvata nella seduta consiliare di mercoledì 26 marzo. Denunciano le minoranze: «E’ una situazione imbarazzante: la risoluzione dovrebbe fare il suo corso per rispetto al Consiglio Valle che a maggioranza l’ha votata» spiega Laurent Viérin (Uvp) che parla poi di mala informazione da parte del governo: «Nulla è paralizzato, come lo pretendono accusandoci di essere la causa, noi continuiamo la lavorare nelle commissioni». Dice scandendo le parole Viérin: «Ci presenteremo in Consiglio solo

se ci sarà il rispetto della risoluzione, saremo lì solo per la presa d’atto delle dimissioni». La maggioranza senza Giuseppe Isabellon non ha i numeri. «Speriamo non strumentalizzino la malattia di Isabellon» fa notare Raimondo Donzel (Pd-Sinistra valdostana). «Stiamo lavorando - rincara Albert Chatrian (Alpe) e prendiamo le distanze da chi mette in giro voci contrarie. Si dimettano entro questo pomeriggio, ridando dignità al Consiglio Valle, assemblea principe eletta dai valdostani». Va giù pesante Raimondo Donzel: «Siamo di fronte a un attentato all’autonomia. L’organo principe è il Consiglio Valle, conta più di tutti poiché noi non abbiamo l’elezione diretta del governatore. Noi non

prendiamo lezioni giuridiche da una maggioranza che non c’è più e che sta tentando di stravolgere le regole». Colorito come consuetudine Stefano Ferrero del M5S che sventola la querela arrivatagli per il dossier sul Forte di Bard: «Non ha capito, l’ex presidente, il messaggio, è un po’ sordo d’orecchio. Ma Lui e la sua armata Brancaleone restano incollati alle poltrone: siamo in un regime dittatoriale. Di questa resistenza ne faranno le spese alle urne Union valdôtaine e Stella Alpina». Se dimissioni saranno la legge prevede un periodo di sessanta giorni nei quali costruire un nuovo governo: «Noi vogliamo discuterne in Consiglio e non nelle segrete stanze». ■ da.ch.

(segue dalla prima pagina) Se, invece, Rollandin non dovesse farcela, l’unica strada percorribile sarebbe quella delle elezioni, a meno che non voglia ritrovarsi in minoranza lui insieme ai due grillini, ovvero a meno che non voglia assistere alla fotocopia di quanto avvenuto a livello nazionale: grandi, anzi grandissime intese. Si tratterebbe di una convivenza assai difficile, ma si sa che la politica sa mettere insieme - per il bene del Paese - anche due come Letta e Alfano. No, non Gianni, ENRICO! Figuriamoci se un governo di responsabilità non sa far star buoni i Renzi e gli Alfano, o ancora, chez nous, i Viérin (Laurent e Marco). Più difficile, invece, sarebbe vedere Antonio Fosson nelle vesti di presidente della Regione strizzare l’occhio a Jean-Pierre Guichardaz, magari assessore alla Sanità con l’obiettivo principe di bloccare l’ampliamento del “Parini”, dando poi il via alla progettazione del nuovo ospedale alle porte di Aosta. Ma non perdiamoci in fantapolitica e passiamo oltre. Nessuno, se non gli unionisti, ha interesse che la fase di stallo duri. A parte Uvp e M5S, sulle teste di Alpe, Pd e Stella Alpina pesa la spada di Damocle dell’inchiesta sulle spese della politica. Marco Viérin e André Lanièce (Sa), Patrizia Morelli e Albert Chatrian (Alpe), Carmela Fontana e Raimondo Donzel (Pd), oltre a Ego Perron (Uv) rischiano il rinvio a giudizio entro l’estate. Affrontare una campagna elettorale cercando di convincere i valdostani che la procura sbaglia e che finirà tutto in una bolla di sapone, non è cosa delle più semplici. C’è il forte rischio di lasciarci le penne, perché non è più tempo né di «balle», né di «promesse» che non possono più essere mantenute perché lo Stato ha chiuso i rubinetti, né tantomeno di «non sapevo» o «era tutto alla luce del sole». Chi delle elezioni non ha, a ragion veduta, timore è l’Uvp. Innanzitutto perché non ha indagati, eppoi perché può far leva sulle difficoltà di chi governa, impegnato ogni giorno a dover fare quei conti che ormai non tornano più a causa dei continui tagli imposti dal governo centrale. Discorso a parte merita il M5S. I grillini non dovrebbero temere (mai) nulla, se solo seguissero alla lettera la linea nazionale del «noi unico governo possibile». Ma visto che fin qui Cognetta e Ferrero hanno fatto esattamente il contraraio, annunciando addirittura di essere pronti per un appoggio esterno a un governo Uvp-Alpe-Pd (pur di liberarsi di Rollandin), non credo che i loro elettori, duri e puri, siamo molto contenti. Se poi venisse a saperlo Beppe Grillo... ■ Luca Mercanti

In Salita

GIAMPAOLO MARCOZ

Presidente associazione Valle d’Aosta 2050

L. BERSTCHY P. MORELLI

Capigruppo Uvp e Alpe in Consiglio regionale

MICHAEL DURAND

Biathleta

In Discesa In un momento in cui la politica fa fatica a trovare soluzioni alla crisi e non riesce a programmare il futuro, una ventina di persone ha costituito un’associazione apartitita, che si confronta e guarda avanti per dare una Valle migliore ai propri figli.

Due risoluzioni, sostenute anche da Pd e M5S, che fanno centro e fanno “andare sotto” il governo Rollandin. Esposizioni che raccolgono ovazioni dal pubblico e che convincono un “franco tiratore” a votare con l’opposizione.

Fine stagione da incorniciare per il biathleta di Bionaz, il quale torna a casa dai Campionati italiani di Forni Avoltri con la medaglia d’oro Aspiranti nella prova Mass Start e con il successo in Coppa Italia.

RAFFAELE ROCCO

Coordinatore regionale

LUCA FRIGERIO

Amministratore unico St-V. Resort & Casinò

RENÉ COTTINO

Capitano Gressan Rebatta

La Corte dei conti romana condanna in appello il coordinatore regionale al risarcimento di 10 mila euro per un incarico affidato al figlio dell’ex assessore Claudio Lavoyer, Manuel, il quale all’epoca dei fatti non aveva i titoli per ottenere il mandato.

L’amministratore unico della Saint-Vincent Resort & Casinò SpA è il bersaglio preferito di lavoratori e opposizione in Consiglio Valle, che ne chiedono il licenziamento. Per uscire dall’impasse, sarebbe bene presentare il piano di rilancio.

I bi-campioni in carica di rebatta sono caduti ieri, domenica, nello scontro al vertice con l’Ollomont. I blu della Coumba hanno fatto la voce grossa, e adesso i canarini dovranno subito rispondere.

1P °

PRIMO PIANO

4 Consiglio Valle: assemblea riunita il 2 e 3 aprile AOSTA - Consiglio regionale si riunirà mercoledì 2 e giovedì 3 aprile 2014, con inizio alle ore 9, per trattare - qualora possibile - un ordine del giorno composto di 17 oggetti, tra cui 2 interrogazioni, 10 interpellanze e 2 mozioni. I Consiglieri saranno inoltre chiamati a esaminare il piano pluriennale 20142018 per lo sviluppo del sistema informativo regionale e le linee guida per l’agenda digitale in Valle d’Aosta. Riguardo all’attività ispettiva, il gruppo Alpe ha presentato un’interrogazione per avere notizie in merito al quantitativo annuo di rifiuti prodotto dalle strutture sanitarie della regione e alle modalità di smaltimento. Per quanto concerne le mozioni, tutte e due sono state depositate congiuntamente dai gruppi Union Valdôtaine Progressiste, Alpe, Partito Democratico-Sinistra VdA e Movimento 5 Stelle e riguardano: intervento dell’Assessore competente per la modifica dell’avviso diffuso dall’Arpa Valle d’Aosta per il conferimento di incarichi di collaborazione; impegno del Governo regionale a revocare l’incarico di Direttore generale dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta conferito a Lorenzo Ardissone. Si ricorda che i lavori dell’Assemblea saranno trasmessi in diretta sul sito del Consiglio regionale (www.consiglio. vda.it) oltre che sul canale digitale terrestre Aujourd’hui Vallée.

lunedì 31 marzo 2014

■ PD / L’assemblea concentrata sulla situazione politica; Centoz: «Nessuna divisione interna»

Rimandato il dibattito sulle Europee Nella lista nazionale per il collegio del Nord-Ovest nessun candidato valdostano AOSTA - Assemblea del Pd sabato 29 marzo nella sede di Corso Battaglione ad Aosta, tutta dedicata alla situazione politica regionale e solo marginalmente interessata alle europee. Ricordiamo che nella lista del Pd nel collegio Nord-Ovest, ormai chiusa, nessun valdostano è presente come lasciava supporre la decisione assunta dal partito non più tardi di una settimana fa. Si parla della sfiducia alla Giunta e della attività politica dei prossimi giorni senza citare le differenziazioni interne, ma anche senza nascondere le differenze di vedute. Le europee restano un fatto sullo sfondo, sono sorti altri problemi anche di un certo spessore, ma tutto viene rimandato agli incontri di lunedì e martedì con gli alleati dell’Uvp e di Alpe. Deciso Jean-Pierre Guichardaz: «Va data una spallata perché il momento di farlo. Rollandin pensa di riuscire a tamponare una situazione non più arginabile. Può riuscire a chiudere qui e là, ma le falle sono aperte». La risposta più politica è quella di Fulvio Centoz che, da segretario, cerca di mediare tra le componenti: «Dobbiamo darci il tempo di capire esattamente che cosa stia succedendo. Ci tengo comunque a mettere in chiaro che

Dall’alto: il tavolo della segreteria e gli iscritti al partito

i consiglieri ci rappresentano e che noi diamo sostegno ai nostri eletti. La divisione interna è solo un’impressione esterna; in real-

tà, il nostro è un partito vivo perché capace di portare una dialettica interna tra diverse visioni». Raimondo Donzel, capo-

gruppo regionale, ribadisce l’unitarietà di intenti: «Da parte mia, c’è l’esigenza che il partito rimanga unito in una fase così de-

licata. Ribadisco tuttavia che, qualora non ci fossero i numeri per governare, noi non daremo man forte alla maggioranza. E’ stato importante che l’Assemblea abbia ribadito la piena fiducia nel lavoro del gruppo consiliare e noi, dalla nostra parte vogliamo essere l’espressione del partito e non la nostra personale. Siamo un partito con sensibilità diverse, ma sulla linea dura siamo d’accordo tutti». E Centoz ribadisce che il Pd gioca di rincalzo: «Il boccino ora è in mano alla maggioranza. Noi non possiamo farci carico di tutti problemi della maggioranza. Dobbiamo verificare che il blocco eventuale della macchina amministrativa non danneggi la popolazione in un momento così delicato. Per questo vogliamo creare delle situazioni in cui consiglieri e dirigenti possano spiegare quanto viene fatto. Gli scenari sono unici, l’azione da fare deve essere importante, ma deve essere un’azione politica». Anche Donzel tiene a precisare: «Non faremo l’Avventino, pessima definizione e per niente adeguata alla situazione attuale, non è quello che vogliamo fare. Vogliamo fare uscire allo scoperto una maggioranza che tale non è più». ■ Bruno Fracasso

■ LISTA TSIPRAS / Moni Ovadia: «Unica altra voce democratica»

Tremila firme: traguardo a un passo AOSTA - Le 3000 firme sono quasi raggiunte: la cima che giorni fa sembrava un traguardo folle si sta scorgendo sempre più chiaramente. E per convincere gli ultimi indecisi e aiutare la raccolta firme, ad Aosta è arrivato Moni Ovadia: «Io vado dovunque ci sia bella gente – ha risposto l’attore, alla domanda sul perché avesse accettato l’invito di venire in Valle d’Aosta –. Io amo il prossimo e mi metto sempre al servizio delle belle cause, senza interessi personali». L’attore, dopo un pranzo comunitario all’Espace Populaire, ha trascorso il pomeriggio di domenica 30 marzo al banchetto allestito in Piazza Chanoux, parlando con i valdostani, cercando di convincerli dell’importanza della loro firma: «Dirò cose molto semplici: anche se non si ha l’intenzione di votare per la Lista Tsipras alle Europee – ha dichiarato l’attore – è un atto democratico di importanza cruciale permettere che anche questa lista possa concorrere». In gioco c’è il futuro dell’Europa stessa: «La Lista Tsipras – sottolinea Ovadia – è l’unica altra vera voce, autenticamente democratica, per evitare che in Europa prenda il sopravvento l’Europa populista e demagogica con nostalgie nazi-fasciste e per evitare che i due blocchi al potere, quello dei conservatori di

destra e quello dei conservatori di sinistra, continuino sulla strada dell’austerity e dei tagli che ha devastato e sta continuando a devastare l’Europa. Noi – continua l’attore – crediamo in un’Europa che sia una vera nazione di popoli uniti, crediamo nella pace, crediamo nel diritto alla salute per tutti, crediamo nel ritorno alla centralità di un’economia reale, per poter permettere il ritorno di un flusso sano di capitali alla piccola e media industria».

Soddisfazione la esprime anche il candidato della lista, il giovane Andrea Padovani: «La raccolta firme è stata un’avventura dura ma positiva – spiega – perché abbiamo fatto capire a tutti cos’è la solidarietà della sinistra. Tutti, anche da altre regioni, ci hanno aiutato per arrivare all’obiettivo. I valdostani hanno risposto con orgoglio a questa legge assurda e hanno fatto capire di non essere da meno degli altri». ■ Giulio Gasperini

Il gazebo della raccolta firme e l’abbraccio tra il candidato Andrea Padovani e Moni Ovadia

■ LEGA NORD / Tra questi lo stop alla legge Fornero, la riapertura delle case di tolleranza e via le prefetture

Cinque referendum per cancellare le ‘storture’ AOSTA - Stop alla legge Fornero, ai concorsi pubblici aperti agli immigrati, alla legge Mancino, eliminazione delle prefetture e riapertura delle case chiuse: sono i cinque referendum che la Lega Nord ha depositato in corte di Cassazione e per i quali è iniziata la raccolta firme su tutto il territorio nazionale. Ad illustrali in una conferenza stampa il segretario nazionale della Valle d’Aosta Sergio Ferrero. «L’abolizione della Fornero darebbe nuovo respiro al mercato del lavoro - spiega le ragioni il segretario -, la riapertura delle case di tolleranza toglierebbe le indecenze dalle strade, l’abolizione delle legge Mancino toglierebbe il bavaglio ai cittadini, il no ai concorsi pubblici aperti agli immigrati tutelerebbe i cittadini italiani e l’eliminazione delle prefetture, costose e inutili, farebbe risparmiare 800 milioni di euro all’anno».

Ferrero si dice rammaricato che «i partner regionali Uv-Sa si siano defilati, dimostrandosi freddi rispetto ai referendum che sono importanti anche per i cittadini valdostani che spero vadano numerosi nei Comuni a firmare. In piazza Chanoux dove sabato 29 ho allestito il gazebo ho raccolto tante proteste dai cittadini per questo atteggiamento di chiusura eppure alcuni referendum sono trasversali vedi la riforma Fornero». Non ha dubbi Ferrero: «Riusciremo a raccogliere le firme necessarie per cancellare altrettante storture». Del referendum Veneto Libero dice: «Prenderò informazioni per vedere se si può mutuare per una Valle d’Aosta ancora più autonoma». Del premier Matteo Renzi dice:«E’ un ottimo agente di commercio stiamo a vedere cosa saprà fare». ■ da.ch.

Il gazebo allestito in piazza Chanoux

s o c i e tà

lunedì 31 marzo 2014

■ tra la gente / Nel nostro piccolo sondaggio, i pareri sono equamente divisi

Chi vuole Rollandin, chi il voto alessandro

«Fiducioso, non contano i nomi ma i fatti» Alessandro: «Non credo che in questo momento sia così importante chi prenderà il posto di chi e se cambieranno i nomi della politica valdostana; credo invece che sia molto più importante cosa cambierà, perché la situazione, soprattutto economica, è ormai in una fase di decrescita continua e noi cittadini siamo stanchi di dover fare sacrifici senza vedere nessun miglioramento. Sono fiducioso nel fatto che, così come a livello nazionale le cose sembrano muoversi e migliorare, anche in Regione sapranno fare bene. L’Italia è un paese ricco di possibilità e potenzialità, la Valle d’Aosta contribuisce a parer mio in modo significativo a renderlo unico e speciale. Dobbiamo avere fiducia nelle istituzioni e continuare a lavorare sodo. Si al cambiamento e al rinnovamento ma vogliamo anche risultati».

assunta

«Ci vorrebbe un Renzi in salsa valdostana» Assunta: «Per quanto mi riguarda, tra bambine, casa e attività, conosco in modo poco preciso la situazione attuale. La sfiducia potrebbe essere l’input per un nuovo inizio. Credo semplicemente che la stragrande maggioranza della popolazione sia ormai all’esasperazione tra tasse e conti da pagare sempre più alti. Le uniche due parole che mi vengono in mente sono Cambiamento Radicale. Forse la soluzione potrebbe essere incaricare politici più giovani, così come Renzi a livello nazionale, che sembra si stia attivando per ridurre gli sprechi e riavviare l’economia».

aosta - Rollandin, Viérin, scarsa fiducia, poche alternative alla situazione attuale, ritorno al voto. Si riassumono così i pareri dei valdostani che abbiamo interpellato durante la spesa del sabato alla Cidac e che hanno commentato la situazione della Giunta, alla luce della richiesta di dimissioni della minoranza e della mozione di sfiducia costruttiva chiesta dall’attuale maggioranza. Le interviste sono a cura di Claudia Olivotto e Rossella Scalise

angela

«In stallo da troppo tempo, ora si cambi» Angela: « Come imprenditrice credo di poter parlare a nome di molte persone affermando che al punto in cui siamo arrivati non si possa fare altro che modificare qualcosa, se questo significa cambiare giunta e rivoluzionare la struttura della politica valdostana, forse in stallo da troppo tempo, allora che venga fatto! Non credo vi siano colpe di singoli individui ma di un sistema politico sbagliato che ci ha portati alla forte crisi economica che da ormai troppo tempo attraversiamo. Le tasse ci strozzano, non possiamo assumere personale ne pensare di espandere le attività, siamo bloccati e spinti dallo Stato verso il baratro. Qualcosa deve sicuramente cambiare, credo sia la prima forte crisi politica di questi ultimi anni, sarà perché siamo arrivati allo sfinimento».

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«Sarebbe giusto indire nuove elezioni» Anna: «Secondo me Rollandin rimane anche se sarebbe giusto andare alle elezioni. Questo stand by che si è creato non va bene. L’unica figura che potrebbe sostituirlo è Laurent Viérin e ritengo che se la giocheranno parecchio. Purtroppo credo che sia difficile che la minoranza ottenga qualcosa perché il presidente Rollandin è attaccato alla poltrona e ha un grande seguito».

lucio

«Mancanza di alternative che favorisce Rollandin» Lucio: «Dopo una così lunga permanenza al potere l’attaccamento ad esso è il primo movente per non rassegnare le dimissioni ed è difficile che Augusto Rollandin che possa essere scalzato. Un fattore a favore del presidente della Regione, risulta essere a mio avviso, la mancanza di alternative che potrebbero prendere il suo posto».

Matteo: «La situazione è difficile e penso sia giusto che Rollandin mantenga il suo incarico, almeno per ora. Nel frattempo bisognerebbe trovare un candidato che riscuota almeno altrettanto consenso mentre per ora non c’è un’alternativa valida. Ad ogni modo credo che il presidente Rollandin non voglia dare le dimissioni sia perché sarebbe lasciare un vuoto ai vertici della politica valdostana sia perché voglia continuare ad avere il potere».

«Invertire il declino, c’è troppa sfiducia» Federica: «Preferirei non indicare nomi precisi di personalità della politica valdostana, non penso che a questo punto siano i singoli nomi a fare la differenza. Credo invece che la sfiducia derivi da un malcontento generale, per una Regione come la nostra che è sempre stata florida e che ha visto un forte declino negli ultimi anni, dovuto sicuramente alla situazione politica nazionale. Da studentessa lavoratrice posso affermare che la mia generazione è molto sfiduciata e che il nostro futuro dipenderà molto dalle scelte politiche che verranno fatte in questi mesi e anni, speriamo solo che chi arriverà, qualora la sfiducia dovesse essere definitiva, farà del bene per noi cittadini».

Imma

«Situazione incerta, forse è meglio il voto» Imma: «La domanda che bisogna porsi credo che sia: ma se Rollandin rimane la situazione si risolve? Perché per continuare ad avere questa situazione incerta è meglio andare al voto, sebbene sarebbe una grande spesa. Sicuramente il presidente Rollandin ha tanto potere e non è facile mandare via qualcuno che ha quell’incarico da così tanto tempo. Tuttavia quando era assessore Laurent Viérin ha fatto cose interessanti e non sarebbe male avere un presidente giovane».

corrado

«Non vedo alternative alla situazione attuale»

simone

«Rollandin ha carisma, concluda il mandato» Simone: «Il Presidente Rollandin rimarrà al potere perché ha l’appoggio degli elettori ed è una figura carismatica. Dimissioni sì o no? Bella domanda. Al momento credo che sia un male lasciare un vuoto in un periodo come quello attuale anche perché la caduta di un governo è sempre una cosa negativa in quanto rappresenta una sconfitta. Quindi a io parere Rollandin fa bene a non rassegnare le dimissioni e a finire il mandato».

matteo

«Rollandin mantenga il suo incarico»

federica

Corrado: «Il presidente Augusto Rollandin rimarrà per assenza di alternative allo stato attuale. Nessuno ha i numeri per creare una maggioranza alternativa a quella attuale e passare al governo. Inoltre Rollandin non rassegna le dimissioni facendosi scudo, per così dire, con la nuova legge elettorale perciò il suo ragionamento può essere corretto. Cambiare ora i vertici del potere lascerebbe la Valle senza un capo per diversi mesi, Non credo che questa situazione gioverebbe alla nostra regione».

cristina raffaella

«Sembra sia in corso una lotta per il potere»

«Ho fiducia in un reale cambiamento»

Raffaella: «Non credo ci sia tanta differenza tra la minoranza e la maggioranza mentre ritengo sia in corso una lotta per il potere piuttosto che un dibattito per il bene dei valdostani. Il presidente Rollandin, secondo me, troverà il modo per mantenere la carica che ricopre attualmente poiché ha ancora troppo potere e sa come giostrare le cose».

Cristina (con Alessio): «Credo che il presidente Rollandin voglia rimanere, e rimarrà, mentre un cambiamento sarebbe auspicabile dal momento che nella Valle ci sono delle realtà, come quella lavorativa, che stanno peggiorando drasticamente. Tuttavia ho fiducia nel cambiamento; aspetto di sapere cosa succederà».

OAM, spiritualità e cuore nella politica aosta - «Dopo una riflessione sul tema politica e spiritualità, insieme si può, è seguito un ampio dibattito con il pubblico in sala il quale voleva capire il ruolo di OAM nella politica attuale. Ne è emersa la volontà di partecipare attivamente alla politica costruendo giorno per giorno una comunità dove non si ragioni più sull’io, ma sul noi». A parlare è Donatello Anello di Ora Ara Maintenant, il soggetto politico nato in occasione delle elezioni regionali del 2013, reduce dalla serata di Morgex (foto), primo incontro con la popolazione dal tema ‘Politica e spiritualità insieme si può’ Prose-

gue Anello: «Dopo un percorso personale è il naturale completamento mettersi a servizio della comunità. Ognuno può, grande orchestra, mettersi al servizio dell’altro per il bene comune». Conclude Anello: «OAM non utilizza i canali tipici dell’attuale politica perchè lo scopo è quello di una politica nuova dove il cittadino scelga ogni giorno. Per noi politica è uguale a scelta. Una scelta che va fatta con il Cuore per il bene di tutti. Per questo i nostri incontri settimanali e pubblici hanno il compito di seminare un nuovo modo di essere cittadini dove poi ogni individualismo verrà valorizzato per la collet-

tività. Se cresciamo alla base i vertici non possono che crescere insieme a noi». Annunciano gli aderenti: «Morgex rappresenta l’inizio di una serie di eventi sul territorio valdostano, e non solo, al fine di sviluppare insieme la coscienza che ogni azione è guidata dallo Spirito e la spiritualità si trova nel quotidiano e nel sociale e l’attività di comunicazione che scaturisce dagli incontri con la popolazione ha lo scopo di condivisione dei propri saperi o esperienze da parte di alcuni membri del gruppo che desiderano fare partecipi gli altri». ■ re.ga.

c ro n ac a

lunedì 31 marzo 2014

■ aggressione / Dopo avergli sfondato la porta dell’abitazione nel cuore della notte, l’avrebbero massacrato in camera da letto

PESTATO A SANGUE in casa, in due a processo

Il calvario di Roberto Borrello, che dopo le botte ha perso il lavoro «per troppa malattia»; si profila la richiesta di un maxi risarcimento aosta - Un regolamento di conti in piena regola. In questo modo è stato presentato - giovedì in Tribunale ad Aosta - il pestaggio a sangue perpetrato all’alba del 30 giugno 2012 nei confronti di Roberto Borrello, 45 anni di Aosta, che vede imputati Stefano Martarello, 40 anni, e Fabio Schizzerotto, 26, per concorso in lesioni personali aggravate, violazione di domicilio, violenza privata e ingiurie. Il processo a loro carico è stato aggiornato all’udienza del prossimo 28 maggio per le conclusioni delle parti e la relativa sentenza, nonostante i fatti contestati ai due siano già emersi durante la prima udienza. Fatti dall’efferatezza inaudita, quelli descritti in aula dalla stessa persona offesa, Roberto Borrello. «Stavo dormendo all’interno della mia abitazione di via Grand Eyvia, ad Aosta, quando a un certo punto sentii suonare il campanello di casa ha raccontato Borrello durante la sua deposizione in aula -. Mi affacciai alla finestra e vidi Martarello e Schizzerotto che mi intimavano di aprire loro il portone, io ovviamente non lo feci, d’altra parte saranno state le 4 del mattino. A un certo punto, però, sentii un fortissimo rumore». I due imputati, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbero sfondato la porta dell’abitazione di Roberto Borrello: da qui l’inizio di «un quarto d’ora d’inferno». «Nemmeno il tempo di realizzare che avevano sfondato la porta di casa, che me li so-

Stefano Martarello

Fabio Schizzerotto

no trovati addosso - ha continuato Borrello -. Sono entrati in camera da letto e mi hanno riempito di calci e pugni, quindi mi hanno obbligato a mettermi in ginocchio davanti al letto e a chiedere loro scusa». Fino a quando Roberto Borrello, completamente sanguinante, sarebbe stato scaraventato sul letto a pancia

in giù. «E’ in quel momento che mi accorsi di essere tutto insanguinato - ha dichiarato in aula la persona offesa -. Con la coda dell’occhio vidi Martarello pronto a darmi un pugno sulla spina dorsale, meno male che Schizzerotto lo fermò, mi ricordo che gli disse ‘No, cosa fai, così lo spacchi’». Fino alla fuga dall’apparta-

Cronaca

Flash

Oggi i funerali dell’Appuntato Scelto dei carabinieri, Giorgio Trombatore Si terranno questa mattina, lunedì 31 marzo, alle 9.30 nella chiesa parrocchiale di Châtillon, i funerali di Giorgio Trombatore, originario di Modica, in Sicilia, che avrebbe compiuto 54 anni il prossimo 8 maggio. L’Appuntato Scelto in organico presso il Nucleo radiomobile della Compagnia dei carabinieri di Châtillon/St-Vincent, fuori servizio da qualche tempo perché in convalescenza, giovedì attorno alle 9 è stato colto da malore proprio nei pressi della caserma di Châtillon, mentre era alla guida della sua automobile. L’auto con a bordo Trombatore, la moglie e il loro bambino di 5 anni è andata quindi a schiantarsi contro un muro. Trasportati d’urgenza all’ospedale Umberto Parini di Aosta, la moglie è stata sottoposta agli esami diagnostici del caso (ha riportato ferite ritenute guaribili in 9 giorni), mentre il bambino - dopo essere stato operato - è stato trasferito all’ospedale Regina Margherita di Torino dove le sue condizioni sono stazionarie.

mento dei due imputati, non prima di avere avvertito il padrone di casa con queste parole: «Stai zitto, non dirlo a nessuno, altrimenti torniamo e te ne diamo altre». Tutto sarebbe nato da una presunta relazione che Roberto Borrello, un mese prima dell’aggressione, avrebbe avuto con una ragazza legata a un amico di Fabio Schizzerotto, che tre settimane prima del presunto pestaggio secondo quanto emerso in aula - avrebbe già avvertito la persona offesa: «Quando rientro (dalla Svizzera, dove si era recato per lavoro, ndr) due schiaffi non te li toglie nessuno». Nell’aggressione Roberto Borrello ha riportato gravi lesioni alla testa e al costato; «nemmeno dopo 80 giorni il medico dell’Usl lo giudicò in grado di riprendere il lavoro», ha spiegato in aula il consulente di parte civile, il medico legale Maurizio Castelli, che ha aggiunto: «La persona offesa è stata ed è tuttora sottoposta a terapia psicologica di sostegno a causa del trauma psicologico patito quella notte». A seguito della presunta aggressione, Roberto Borrello ha affermato di essere stato «licenziato dal lavoro per troppa malattia» (provvedimento poi impugnato). Nell’ambito della prossima udienza del processo, la parte civile - rappresentata dall’avvocato Claudio Soro - avanzerà la propria richiesta risarcitoria, che si preannuncia piuttosto corposa. ■ Patrick Barmasse

operazione pusher

In tribunale i due giovani a capo della banda di baby spacciatori aosta - E’ fissato per dopodomani, mercoledì 2 aprile, il processo collegiale in cui saranno chiamati a comparire Essaid El Basraoui, 20 anni (foto a sinistra), e Mostafa Hamaras, 24 (foto a destra), arrestati il 3 maggio 2013 dalla Sezione narcotici della Squadra mobile della Questura di Aosta in esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del Tribunale di Aosta, Maurizio D’Abrusco. I due giovani marocchini, secondo una complessa attività di indagine scattata nell’autunno del 2012, sono risultati a capo di una banda volta al reclutamento di baby spacciatori da mandare in giro per Aosta. La tecnica utilizzata per adescare i giovani (una ventina) sarebbe stata quella di fornire loro gratuitamente lo stupefacente (ma soltanto in un primo periodo), che sarebbe poi stato consumato all’interno di un appartamento di via Féstaz, vero e proprio covo della banda, di cui avrebbero fatto parte anche un terzo cittadino marocchino, A.B. di 33 anni, all’epoca degli arresti già detenuto presso la casa circondariale di Brissogne, e F.I. di 34, aostana che si sarebbe spacciata da sedicente avvocato. I giovani adescati sarebbero stati utilizzati da El Basraoui e Hamaras come ‘pusher’ occasionali, così da poter pagare i debiti contratti in futuro per il consumo di stupefacenti; un ragazzo, addirittura, un giorno sarebbe stato sequestrato per sei ore dai due imputati, che l’avrebbero sottoposto a minacce, maltrattamenti e costretto a firmare una dichiarazione di debito ammontante a circa 6.000 euro. ■ p.b.

■ gressoney / Attesa per domani la sentenza del processo in cui sono imputati i due gestori, il direttore dei lavori e il costruttore

Presunto MAXI ABUSO EDILIZIO al rifugio Orestes Hütte Le difese annunciano: «C’è un parere di compatibilità paesaggistica»; dal Comune replicano: «Manca la compatibilità urbanistica» gressoney-la-trinite - Un rifugio bello, anzi bellissimo, ma che «presenta talmente tanti profili di illegittimità e di opere realizzate in difformità al regolamento edilizio comunale» che hanno spinto il sostituto procuratore Luca Ceccanti a formulare richieste di condanna per tutti e quattro gli imputati. Non si preannuncia semplice il processo per il presunto maxi abuso edilizio commesso nella realizzazione del rifugio Orestes Hütte, struttura costruita nel vallone di z’Indra, a Gressoney-La-Trinité, inaugurato nel 2010, la cui sentenza sarà pronunciata domani martedì primo aprile - dal giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Marco Tornatore. Sul banco degli imputati i gestori del rifugio, i fratelli Marta ed Emil Squinobal, 33 e 29 anni (difesi dall’avvocato Roberto Jorioz), il direttore dei lavori, l’architetto Maurizio Alfonso Schiagno, 47 anni, e il costruttore Ervin Rial, 50 anni (difesi dall’avvocato Corrado Bellora). Alla base delle contestazioni emerse nel dibattimento in aula, secondo quanto contenuto nel fascicolo d’inchiesta a cura della Sezione di Polizia Giudiziaria del Corpo forestale, ci sarebbero diversi profili di illiceità. A partire - secondo l’accusa - dall’avvio dei lavori di realizzazione del rifugio,

Il rifugio Orestes Hütte a Gressoney-La-Trinité

La struttura esterna al rifugio

che avrebbero preso il via a concessione edilizia ormai scaduta, ovvero oltre un anno dopo la pubblicazione dell’autorizzazione sull’albo pretorio comunale, perfezionata il 13 giugno del

Altra contestazione, che sembra quella penalmente più rilevante secondo il pm Ceccanti, risiede nel fatto che il rifugio Hütte è stato realizzato «su quattro piani, mentre le prescrizioni edili-

2004. «I miei assistiti hanno presentato in Comune delle fatture attestanti il fatto che i lavori sono iniziati prima di tale scadenza», ha replicato in aula l’avvocato Roberto Jorioz di Aosta.

zie vigenti nella zona parlano di un massimo di due piani», ha spiegato in aula il sostituto procuratore. «Quattro piani abitabili, compresi quello seminterrato e il sottotetto», secon-

Venerdì in aula il FALSO DENTISTA RECIDIVO

Cronaca

aosta - L’odontotecnico Gianluca Brendolan, 42 anni di Cavaglià, in provincia di Biella, venerdì sarà processato dal giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Marco Tornatore, per i reati di concorso in lesioni personali colpose e di esercizio abusivo della professione di odontoiatra. L’udienza di venerdì, originariamente in programma il 20 marzo scorso ma rinviata a causa dello sciopero degli avvocati, vedrà sul bando degli imputati anche il dentista Marco Scagno, 40 anni di Torino con studio a Plan Félinaz di Charvensod, che dovrà rispondere del solo concorso in lesioni personali colpose. Gianluca Brendolan, già il 6 maggio del 2005 patteggiò dinanzi al giudice Eugenio Gramola sei mesi di reclusione - con i benefici di legge - per aver svolto senza autorizzazione la professione di dentista. Le indagini, scattate nel novembre del 2003, all’epoca furono condotte dai Carabinieri di Aosta del Nucleo antisofisticazione e sanità (Nas) ed evidenziarono come Brendolan, che lavorava in uno studio di St-Vincent, svolgesse attività proprie dell’odontoiatra.

Cade da un albero, grave anziano di Donnas

Il complesso di Plan Félinaz all’interno del quale ha lavorato Gianluca Brendolan

Flash

E’ ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Umberto Parini di Aosta, Franco Deriù, 76 anni di Donnas, caduto da un albero nella tarda mattinata di ieri - domenica 30 marzo - mentre era intento a potare alcuni rami. Caduto a terra da un’altezza di un paio di metri, ha riportato un grave politrauma. Sul posto è intervenuto il 118.

do quanto emerso dalle indagini della Forestale; «vani tecnici», li ha invece definiti la difesa dei gestori. In un simile contesto, i fratelli Marta ed Emil Squinobal presentarono - rispettivamente in data 29 marzo e 10 giugno 2013 - due richieste di concessione edilizia in sanatoria, in entrambi i casi respinte dal Comune di Gressoney-La-Trinité. «L’amministrazione comunale avrebbe potuto concedere un’eventuale sanatoria su opere già realizzate, non su modifiche la cui realizzazione ci era stata promessa dai titolari», ha spiegato il sindaco di Gressoney, Alessandro Girod, interpellato in merito alla vicenda. E poi l’accusa avrebbe rilevato anche la presenza di una struttura esterna al rifugio, «un edificio di 11 metri per due metri e mezzo», e di una teleferica, «entrambe realizzate senza autorizzazione», ha proseguito il pm Luca Ceccanti. «Strutture funzionali alla costruzione del rifugio - ha replicato la difesa dei gestori . E poi c’è un parere di compatibilità paesaggistica rilasciata nel novembre scorso dalla Sovrintendenza, il problema è che il Comune non l’ha ancora recepito». «Compatibilità paesaggistica non equivale a compatibilità urbanistica dei lavori», fa sapere il sindaco di Gressoney-La-Trinité. ■ pa.ba.

c ro n ac a

lunedì 31 marzo 2014

■ fisco / Nel fine settimana si sono conclusi i controlli strumentali avviati nella stagione invernale dalla Guardia di Finanza di Aosta

Blitz ANTIEVASIONE sulle piste da sci

Passate al setaccio un centinaio di attività in tutta la Valle, il 40% delle quali è stato ‘beccato’ a non battere lo scontrino di Patrick BARMASSE aosta - Una quarantina di soggetti titolari di attività commerciali verbalizzati su un centinaio di controlli effettuati dal fine settimana dell’Immacolata a oggi, oltre alla scoperta di sette lavoratori in nero e di sei abbonamenti speciali Rai non pagati. Questo, in estrema sintesi, è il resoconto dell’attività promossa sulle piste da sci della regione dal Gruppo della Guardia di Finanza di Aosta del comandante Oronzo Russo. I cosiddetti ‘controlli strumentali’, che hanno posto «particolare attenzione a esercizi come ristoranti, bar, alberghi, noleggio sci e articoli sportivi presenti sia sulle piste, sia nelle zone limitrofe agli impianti di risalita», ha confermato il Capitano Oronzo Russo, sono stati promossi nelle località sciistiche di Gressoney-St-Jean e Gressoney-La Trinité, Brusson, Courmayeur, Breuil-Cervinia, Ayas-Champoluc, La Thuile, Pila, Crévacol e Torgnon. «I controlli sono stati avviati sia su segnalazione di alcuni turisti, che nella stagione sciistica

Lavoratori in nero in bar e ristoranti

Il Gruppo della Guardia di Finanza di Aosta ha promosso controlli antievasione nelle località sciistiche di tutta la regione; nel riquadro il Capitano Oronzo Russo

a inizio stagione ci avevano parlato di alcune località che, secondo loro, avrebbero avuto le sembianze di veri e propri paradisi fiscali di montagna, sia per un più generale principio di omogeneità dei controlli, considerato che gli esercizi sulle piste sono forse quelli meno facilmente raggiungibili durante le nostre

attività ordinarie sul territorio», spiega ancora il comandante del Gruppo. Sull’esito dei controlli strumentali, il Capitano Russo parla di «numeri tutt’altro che bassi, anche se ha fatto piacere riscontrare come, nelle ultime settimane, si sia notato un calo nell’elevazione dei verbali per la mancata

su 100 controlli

Verbali per mancata emissione di scontrini

40 emissione di scontrini o ricevute fiscali, a testimonianza del fatto che l’azione repressiva si è col tempo tramutata in azione preventiva». Tra gli esercizi commerciali con la più alta incidenza di irregolarità, per quanto riguarda la mancata emissione di scontrini o ricevute fiscali figurano «le attività di noleggio sci», mentre per quanto concerne i lavoratori in nero «i bar e ristoranti».

CONFCOMMERCIO: «Lavoro nero sempre da denunciare» aosta - «Il dato più preoccupante è quello emerso sul lavoro nero, perché la scoperta di sette lavoratori in nero in appena qualche mese, e peraltro in un contesto ben delimitato qual è quello dei comprensori sciistici valdostani, devo dire che è un aspetto sul quale bisogna riflettere». Sono queste le prime parole del presidente di Confcommercio Valle d’Aosta, Pierantonio Genestrone (foto), nel commentare l’esito dei controlli promossi sulle piste da sci della regione dal Gruppo della Guardia di Finanza di Aosta. «Questo dato deve fare riflettere coloro che pensano di poter abbattere i costi di gestione della propria

attività attraverso l’assunzione non dichiarata di qualche collaboratore - precisa Genestrone -. Le conseguenze di tale comportamento potrebbero rivelarsi gravissime, anche da un punto di vista penale, per questo il mio invito è di sfruttare le opportunità e le agevolazioni messe a disposizione dalle normative vigenti in tema di assunzione di personale stagionale». E sui controlli degli scontrini? «Cosa vuole che le dica - replica Genestrone -. La nostra categoria è oberata sia dal punto di vista fiscale che da quello burocratico, detto questo lo scontrino va battuto e la ricevuta fiscale va emessa». ■ p.b.

corte dei conti

Coordinatore regionale condannato per una consulenza post alluvione aosta - Il coordinatore del Dipartimento programmazione, difesa del suolo e risorse idriche della Regione, l’ingegner Raffaele Rocco (foto), è stato condannato dalla prima Sezione centrale d’Appello della Corte dei Conti al pagamento di 10.000 euro in favore dell’amministrazione regionale, oltre alla liquidazione delle spese di giustizia pari a 1.027,53 euro. E’ quanto contenuto nel dispositivo depositato l’11 marzo scorso a Roma, relativo alla discussione del ricorso promosso dal procuratore regionale della Corte dei Conti della Valle d’Aosta, Claudio Chiarenza, in relazione alla sentenza pubblicata il 26 gennaio del 2012 dalla Sezione giurisdizionale regionale contabile, con la quale l’ingegner Rocco era stato assolto per un presunto incarico illegittimo di collaborazione coordinata e continuativa affidata all’ingegner Manuel Lavoyer con delibera di Giunta regionale numero 2.231 del 15 luglio 2005. Il presunto danno erariale scaturito dall’affidamento di tale incarico, dovuto «all’ingente lavoro straordinario connesso alla gestione dell’evento eccezionale rappresentato dall’alluvione dell’ottobre 2000», era stato quantificato originariamente in complessivi 30.714,67 euro, anche se i giudici di Appello hanno deciso di ritenere sussistente la «condotta gravemente colposa» del coordinatore regionale per l’equivalente di 10.000 euro, «avuto anche riguardo alla parte di risarcimento caduta in prescrizione». In pratica, secondo la prima Sezione centrale d’Appello l’incarico di consulenza all’ingegner Manuel Lavoyer della durata di 11 mesi - è da ritenersi illegittimo - tra le altre anomalie evidenziate - perché affidato «a un soggetto privo dell’essenziale requisito di professionalità richiesto (all’epoca dell’assegnazione Lavoyer era dottore in ingegneria non ancora abilitato all’esercizio della professione di ingegnere, ndr)». ■ p.b.

at t ua l i tà

lunedì 31 marzo 2014

■ cinema / Bilancio positivo per Accornero; Miletto, Film C

I Vendicatori spalancano G

Lavorare per Hollywood, un sogno che diventa realtà Olivier Bertholin, classe 1983, laureato al Multidams di Torino operatore video e montatore, ha lavorato dietro le quinte della produzione. Qui ci racconta come ha fatto. i sono iscritto al sito della Film commission nella sezione dei professionisti e ho mandato una mail direttamente all’organizzazione. Dopo circa un mese sono stato contattato direttamente dallo Unit manager dellae Walt Disney Company Italia che mi ha proposto un colloquio a Saint-Vincent, ed è cosi che è iniziata la mia avventura. Sono stato assunto come Pa per il team Vfx (Visual effects) ovvero assistente alla produzione per l’équipe degli effetti visivi, insieme adl atri tre ragazzi , un valdostano e due romane. Il mio ruolo consisteva nell’aiutare gli organizzatori in tutto ciò che era necessario, dal semplice acquisto di prodotti, dal trasporto di cose e persone, mantaggio dei gazebo dove il team dei Vfx avrebbe lavorato sul set e far sì che ci fosse tutto il necessario (tavolini, sedie, schermi per la pre visualizzazione delle scene, generatori elettrici per la corrente...), trasporto e aiuto nel posizionamento dei marker colorati, che servono come riferimento per applicare gli effetti visivi in fase di post produzione, trasporto e posizionamento dei dei mock-up (modellini in scala dei super eroi) per il riferimento delle luci, montare le videocamere e a volte fare le riprese e fare le foto di scena del set, che ovviamente non sono quelle che vedremo sul grande schermo, ma utili per la post produzione degli effetti visivi che verrà eseguita in Inghilterra e negli Usa. Insomma un ruolo di supporto logistico e organizzativo comunque molto importante, basti pensare che gli effetti visivi in questi tipi di film coprono circa il 70% del film. Quindi

un settore dove c’è bisogno di molte persone, velocità, ma allo stesso tempo precisione e capacità di risolvere i problemi. Io come gli altri Pa siamo stati a contatto con i più grandi professionisti del settore che provenivano dagli Usa e dall’Inghilterra, basti pensare che il Vfx supervisor, il nostro capo, è già stato supervisore in film come Iron MAn 2 e 3 e Capitan America the Winter Soldier, e senza contare che anche i nostri colleghi hanno partecipato come parte del team dei Visual Effects in molti filma a partire dai Pirati dei Caraibi, Harry Potter, Terminator Salvation, fino a Noah il film sulla vita di Noè che uscirà ad aprile qui in Italia. Ho lavorato per due settimane. La prima per la preparazione legata alle riprese e dove si eseguivano gli scanning e le misurazioni con la Survey Station di tutte le location, in modo da avere le misure e i riferimenti necessari per eseguire il 3D e ricreare tutti gli ambienti del film al computer, e poi un’altra settimana di riprese vere e proprie, dove tutto doveva essere organizzato al meglio per portare a casa le riprese necessarie per film, basti pensare che a volte tra i vari team ovvero Vfx, Sfx (special effects - ovvero pioggia, neve, esplosioni...) regia, trucco e costumi, catering, comparse, attori, stuntman eravamo tra le 600 e 700 persone. Un’esperienza che mi ha lasciato tanto dal punto di vista professionale e umano; essendo appassionato di cinema e laureato al Multidams, lavorare su un set hollywoodiano di una produzione così importante, per di più nella mia regione è stata, oltre a un’esperienza difficilmente ripetibile, anche un sogno che diventa realtà. Ho imparato molto cose dal punto di vista tecnico, senza dimenticare che ho conosciuto delle persone fantastiche, gentili, disponibili e appassionate del proprio lavoro, che mi hanno trattato come un professionista, pretendendo molto, ma con rispetto e dando tanto in cambio. ■ Olivier Bertholin

li occhi del mondo, almeno di quello appassionato di cinema o fumetti, in queste settimane è stato insistentemente puntato sulla Valle d’Aosta. «Quelle valdostane sono state le prime location dove giravano gli attori e dove si sono potuti vedere i nuovi assetti - spiega Gabriele Accornero, amministratore delegato del Forte di Bard e referente valdostano delle produzioni Marvel e Walt Disney per il sequel di The Avengers -. La primissima promozione della Valle d’Aosta, da questo punto di vista l’hanno già fatta i social network che in questi giorni hanno diffuso immagini rubate dai vari set che hanno fatto il giro del mondo». Per capire le reali ricadute sul territorio di una produzione di questo genere occorrerà aspettare il 2015 e la distribuzione del film nelle sale, un’analisi puntuale delle ricadute verrà poi fatta più avanti anche dall’amministrazione regionale, una volta raccolti tutti i dati di consuntivo. «Possiamo senz’altro dire che è stata un’esperienza molto positiva, che tutto si è svolto nel migliore dei modi e con la massima collaborazione da parte di tutti. Iniziative di questo genere normalmente si ripetono nei luoghi dove ci si è trovati bene...» lascia intendere Accornero aprendo uno spiraglio per eventuali collaborazioni future con grandi produzioni. In Valle d’Aosta hanno operato

nei giorni di preparazione dei set, delle riprese e del disallestimento circa 180 persone della produzione anglo-americana, 200 maestranze italiane, 400 comparse e maestranze locali di supporto, oltre ai volontari nei comuni e le forze dell’ordine che hanno collaborato per la sicurezza dei set. «Ci auspichiamo che questa possa essere la prima di una lunga serie di collaborazioni così importanti - commenta Alessandra Miletto, direttore della Film Commission VdA -. Purtroppo non abbiamo ancora le risorse necessarie per fare in modo di avere un numero più o meno fisso di produzioni all’anno che vengono a girare

e a investire sul territorio. Noi possiamo offrire però delle “production value”, ovvero possiamo permettere alle produzioni di fare dei risparmi, per esem-

■ set / Luca Trèves e l’amministratrice di Gazzetta Matin raccontano la loro esperienza

Io, salvata da Occhio di Falco La testimonianza di Arianna m Gori Chisari, editrice di Gazzetta Matin, e Luca Trèves, comparse sui set di Aosta, Pont-SaintMartin e Verrès.

a memorabile giornata di lunedì, 24 marzo inizia alle 8 anziché alle 6.15 come era stato inizialmente concordato. Tutto comincia al Palais di SaintVincent. Indossiamo gli abiti di scena e andiamo al trucco. Tutti pronti, dopo un po’ di attesa ci raduniamo finalmente in un altra sala dove viene fatto l’appello e finalmente saliamo sul pullman che ci avrebbe condotto sul set di Aosta. Durante il tragitto ci viene spiegato che i dettagli li avremmo avuti direttamente dal regista in inglese - uno dei motivi per cui sono stati scelti tanti di noi con conoscenza della lingua o di madrelingua- chi tra noi aveva una minore padronanza della lingua, avrebbe dovuto farsi aiutare dagli altri. In pratica quello che andava memorizzato in assoluto, che fosse detto in italiano, in inglese o in entrambe le lingue erano le seguenti parole magiche: «stabd by», cioè tutti ai propri posti in silenzio; «pronti/ready» l’attimo immediatamente precedente all’azione, «action» quando la macchina si aziona. Una action può durare da pochi secondi a un minuto scarso, ma viene ripetuta non so quante volte. Ogni volta che camminiamo sul set capiamo, e ce lo dicono urlando puntualmente, dobbiamo muoverci molto rapidamente, praticamente correre, correre, correre e non siamo ancora in scena, che nel nostro ca-

Arianna Gori Chisari

Luca Trèves

so prevedeva proprio una corsa. Il motivo delle corse, suppongo, sia nelle nella oggettiva pericolosità di muoverci tra macchine in fiamme, calcinacci e pietre, resti dell’imminente terremoto, e di un’astronave in cui sui aggiravano alieni e supereroi. Supereroi che non solo c’erano davvero, ma ci hanno letteralmente salvato, noi, gruppetto ristretto di fortunati superstiti di un terribile terremoto, e portati in salvo dentro la navicella spaziale. Di me e di altri compagni si è occupato Jeremy Renner, Occhio di Falco, mentre altri colleghi sono stati salvati da Elisabeth Olsen, alias Scarlet Witch. Nessuna traccia invece, almeno quel giorno, di Scarlett Johansson, Chris Hemsworth. Ciò non toglie comunque che resterà una bella giornata e una bellissima esperienza. ■ Arianna Gori Chisari

lungo perché per un paio d’ore di girato la gioranta è iniziata alle 7.30 e finita, tra costume e ressa di comparse alla partenza intorno alle 20. La seconda giornata, a Verrès, è stata più coinvolgente anche se decisamente stancante. Appuntamento per costumi, trucco e parrucco alle 4.30 con inizio delle riprese intorno alle 6.30. Ritmo abbastanza serrato per le prime riprese e prima pausa intorno alle 11, dopodiché si è proseguito con più calma. Io sono stato fortunato perché il regista ha selezionato me e altre cinque comparse per una scena a contatto con gli attori, e ho potuto anche scambiare due parole con Elisabeth Olsen. Nel complesso abbiamo preso tanto vento e tantissimo freddo (i costumi non erano certo invernali), però è stata un’esperienza splendida soprattutto per la scena d’azione. Certo a dispetto di quello che potevo pensare prima, un po’ per gli orari un po’ per il clima, sono state due giornate decisamente faticose. ■ Luca Trèves

Ho fatto due giorni di riprese. Il primo, a Pont-Saint-Martin, è stato nel complesso abbastanza

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lunedì 31 marzo 2014

Commission: «Il cinema deve diventare una fetta importante del Pil valdostano»

o le porte a un nuovo mercato

Le immagini dal set aostano sono di giginewspress.it

pio con l’uso gratuito di location particolari come i castelli o altri siti di rilievo. Speriamo che The Avengers sia l’inizio di un percorso che deve di-

ventare sistematico e garantito, in modo da creare per l’audioviso una nuova fascia di mercato che diventi, come succede per altre regioni italiane, una parte importante del Pil regionale». Secondo Miletto i Vendicatori hanno già smosso un certo interesse nei confronti della Valle d’Aosta. Ma non bisogna nemmeno dimenticare le ricadute positive che hanno già portato i film di Bollywood e il remake di Point Break girato a Valgrisenche nelle scorse setimane.

Forte di Bard a parte, la scelta di alcune zone di Aosta e i centri storici di altri comuni perché ricordano paesi dell’Est Europa ha fatto storcere qualche naso. Non è edificante che della Valle si guardino le bruttezze anziché le bellezze paesaggistiche... «Dobbiamo uscire dalla logica del film cartolina. Il Signore degli anelli non ha portato certo turismo nelle Terre di Mezzo, lo ha portato in Nuova Zelanda dove è stato girato. Il cineturismo esiste e porterà delle ricadute pazzesche, toccherà alla Valle d’Ao-

sta però, saper comunicare al mondo che in quel film ci sono i suoi paesaggi. Con questo e altri film i produttori inizieranno ad accorgersi che qui si può girare, noi stiamo costruendo le professionalità per agevolare il loro lavoro. Le Film Commission non sono un ostacolo. Non imponiamo clausole limitanti, siamo un valore aggiunto, dei facilitatori e garanzia di trasparenza. Siamo un supporto sia per la produzione sia per lo sviluppo del settore sul territorio». ■ Erika David

Riceviamo e pubblichiamo Mi chiamo Piero Giovanetto e sono uno dei titolari dell’omonimo bar che si trova in piazza René de Challand a Verrès, locale al quale il vostro giornale fa chiaro riferimento -pur non citandolo apertamente- nell’articolo di oggi, intitolato “THE AVENGERS, vie blindate, ma guadagni per tutti”. Siamo rimasti esterrefatti, infastiditi e delusi nel verificare che in tale articolo veniva pubblicata una cifra di indennizzo, che il nostro locale dovrebbe percepire, assolutamente falsa. Di conseguenza ci teniamo a precisare quanto segue: - le giornate di chiusura del nostro esercizio sono 12 (e non 5) - mio fratello ed io, siamo rimasti nel locale, e siamo tuttora, a totale disposizione dell’intero staff della produzione (e non solo nei giorni concordati che erano quelli delle riprese) - abbiamo accettato la cifra che ci è stata proposta, pur sapendo che sarebbero state giornate di pieno lavoro grazie agli addetti ai lavori e ai curiosi che già adesso affollano il paese, perchè abbiamo subito creduto che fosse un’occasione per Verrès e per la Valle d’Aosta. La vitalità di questi giorni ci confermano che è stata una scelta giusta. Non possiamo che rammaricarci nel constatare che la Vostra giornalista non abbia rispettato la regola prima della sua professione e cioè verificare le fonti. Probabilmente si è limitata ad ascoltare in maniera alquanto superficiale il chiacchiericcio che si è diffuso a Verrès in quest’ultimo periodo, pettegolezzi privi di fondamento che ci feriscono ancora di più perchè provengono da alcuni nostri compaesani. Fatte queste precisazioni, siamo comunque certi che questo spiacevole episodio non rovinerà nè l’aria di festa che stiamo respirando in questi giorni, nè l’immagine del Bar Giovanetto la cui lunga storia è ormai indissolubilmente legata a quella di Verrès ed è insita nei cuori e nelle menti di tanti amici e clienti compaesani e non. ■ Piero e Mario Giovanetto Come già fatto privatamente sono qui a spiegare come è nato l’errore che ha generato tanto disagio. Mi avevano parlato di un indennizzo di circa 3 mila euro, più o meno della stessa entità di quelli dati ai condomini di Aosta. Domenica pomeriggio avevo chiamato il bar per avere conferme e per avere qualche dettaglio di più sull’allestimento del set e il vostro coinvolgimento nella produzione, ma non ho trovato nessuno. Non ho messo il nome del bar proprio perché non ho potuto parlare con voi. Purtroppo scrivendo, per un refuso, ho digitato uno zero in più e mi rendo conto che 30.000 sono molto diversi da 3.000. Con questo porgo ancora una volta le mie scuse a voi, alla produzione e ai lettori. ■ Erika David

s o c i e tà

lunedì 31 marzo 2014

■ Evento/ Sabato prossimo, 5 aprile, Platinette e Rosavanitosa chiuderanno il primo Pila Pride

Pila si veste d’arcobaleno Gressan - La musica l’ha fatta da padrona ieri sera, domenica, all’apertura del Pila Pride, la settimana bianca organizzata sotto l’insegna della bandiera arcobaleno della comunità lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transgender) a Pila; dopo l’apericena all’Hôtel La Chance, è stata la discoteca La Niche a ospitare il dj contest e poco prima della mezzanotte, lo spettacolo Mamamia; impegnata come opinionista al Grande Fratello, Vladimir Luxuria, attesa ospite per l’ouverture ha dato forfait, ma lo spettacolo non è mancato. «Uomini, donne e bambini si sono mpegnati a diffondere il messaggio ‘Gay is ok’ come testimoniano Giulia Cornaz queste foto - commenta Natascia Romeo - è importante che passi un messaggio trasversale, di armonia, di amore, gay oppure no. Come la bandiera arcobaleno, un colore completa l’altro. Accanto alle occasioni di festa e di divertimento pensiamo all’aspetto sociale, a sensibilizzare giovani e meno giovani su un tema che è ancora tabù, oggetto di pregiudizi e che talvolta sfocia nell’omofobia». Domani pomeriggio, martedì, trasferta alle terme di St-Vincent, per Maureen e Rosy la sfilata dello stilista valdostano Fabio Porliod, tra gli organizzatori dell’evento. In programma, lo spettacolo di Les Folies Scandal di Torino (mercoledì) e Muccassassina (venerdì e sabato); si esibiranno anche le valdostane Maura Susanna (mercoledì alla brasserie du Grimod) e Elisabetta Padrin (domani, martedì, alle terme di St-Vincent). Sabato, attesissima chiusura con Platinette e la band Rosavanitosa. Il programma completo e aggiornato della settimana sul sito www. pilapride.it. c.t. Sabina Blanc

Chiara Fabbri

Chantal Borre

Audrey Chabloz

Elisa Porliod

Ilaria Parussini e Dominique Giachello

Egle e i suoi gemelli

Giorgia e Katia

La Trattoria dei Maestri di Pila

Le ragazze della sezione Danza CCS Cogne Aosta

Elena Marcoz

Rebecca Congiu

Lo staff de La Malefika - discodance Pezzoli di Gressan

Vanessa e le sue piccole pesti

Scuola di sci Evolution

Sophie

Raffaella Ferraioli

Francesca e i suoi amici

REGIONE

lunedì 31 marzo 2014

■ TRASPORTI 1 / Campagna di informazione agli utenti di Rav e Sav ■ TRASPORTI 2 / Promossa dai Pendolari Stanchi VdA su change.org

«Sconti consistenti, approfittatene» Già mille firme per la petizione AOSTA - Mentre sul sito change.org viene pubblicata la petizione attraverso la quale si chiede di dimezzare le tariffe autostradali, le società concessionarie autostradale Rav e Sav – in accordo con la società Telepass SpA – hanno promosso una campagna informativa a proposito della possibilità di beneficiare di sconti «consistenti» - secondo le concessionarie – sui pedaggi autostradali praticati sulle tratte valdostane. La campagna informativa prevede la distribuzione di volantini da parte degli addetti Telepass ai punti di interesse più frequentati dai cittadini valdostani e la pubblicazione di messaggi informativi sui media. L’iniziati-

Il frontespizio del volantino

va ha già portato i primi incoraggianti risultati, «con un incremento notevole di utenti ai Punti Blu che chiedono di ade-

rire alla promozione» - fanno sapere dalla Rav. La promozione prevede, per gli autoveicoli di classe A (autovetture e motocicli) dotati di apparecchio telepass di proprietà di persone fisiche, l’abbuono del pedaggio di 2 transiti ogni 4 effettuati su una tratta prestabilita a scelta dell’utente all’interno del territorio valdostano con un massimo di 48 transiti mensili. Chi non ha ancora un apparecchio telepass può richiederlo entro il 30 giugno, beneficiando di sei mesi di canone gratuito. Per ulteriori informazioni, rivolgersi al Punto blu Rav, al centro direzionale di Saint-Pierre (0165-922220) e al Punto blu Sav, al casello autostradale di Nus (0165-766656).

AOSTA - Sono 983 (alle 10.30 di ieri, domenica 30 marzo) le firme a sostegno della petizione ‘Dimezziamo il pedaggio delle autostrade valdostane’ giunte sulla piattaforma change.org, promossa dai Pendolari Stanchi Valle d’Aosta e indirizzata al ministero dei Trasporti, all’Anas, ai vertici Rav e Sav e al presidente della Regione. «Perchè una gita di un giorno in Valle costa come un abbonamento annuale in Austria. Vergogna!» - commenta Alice. «Perchè ammazza il turismo e frena lo sviluppo della Valle» – commenta Claire. «perchè le autostrade devono servire ai cittadini e non alle società di gestione» - argomenta Donato. Secondo quanto affermato dai Pendolari Stanchi, i tratti autostradali gestiti da Rav e Sav sono i più cari d’Italia. «Il prezzo a km del tratto Quincinetto-Aosta, in concessione alla Sav, è ben di 16 centesimi, contro i 7 centesimi di tratte analoghe in zone montane sulle Alpi, ad esempio l’autostrada del Brennero. Il costo del pedaggio sulla trat-

■ INCONTRO / Questa sera, lunedì 31, le associazioni invitano i partiti politici al confronto

NOTIZIE IN BREVE Al Carrefour si disegna la Pasqua Un disegno che rappresenta la Pasqua potrebbe ‘valere’ una lavagna interattiva multimediale, unita a un corso di formazione per una insegnante per usare al meglio il nuovo strumento di lavoro. All’ipermercato Carrefour di Pollein è partita l’iniziativa ‘Disegna la tua Pasqua’, riservata ai bambini delle scuole e che intende favorire l’innovazione dei metodi didattici nelle scuole del territorio. Partecipare è semplice: basta ritirare il cartoncino al punto vendita o scaricarlo dal sito www.bimbi-superstar.it, disegnare la propria idea di Pasqua e riportare il disegno al Carrefour entro il 10 aprile. Tutti i disegni ricevuti verranno esposti e la scuola di appartenenza del bambino con il disegno più votato dai clienti, riceverà in premio una lavagna interattiva multimediale. Una maestra di riferimento per ciascuna scuola potrà inoltre beneficiare di un corso di formazione mirato della durata di 6 ore per l’utilizzo di questo strumento. «Abbiamo ideato questa iniziativa – spiega il direttore dell’ipermercato Donato Frisoli – perchè riteniamo che il binomio istruzione e nuove tecnologie sia il futuro su cui debbano puntare le nuove generazioni. Carrefour Italia è presente sul territorio nazionale in modo capillare e, da nord a sud, con questa operazione metteremo a disposizione delle scuole italiane 55 LIM, un utilissimo e innovativo strumento che integra la normale didattica d’aula poiché alla attività svolta con la lavagna tradizionale abbina le immense opportunità della multimedialità». Primavera: tempo di pensare... ai centri estivi La cooperativa sociale La Libellula, in collaborazione con le Comunità Montane Grand Paradis, Grand Combin e le relative istituzioni scolastiche, organizza presso i locali delle scuole di Montan a Sarre e di Variney a Gignod i centri estivi denominati Eté Gamin destinati ai bimbi di età compresa tra i 3 ed i 7 anni. Le attività, strutturate in modo da essere rispettose dell’età dei bambini, si svolgeranno di preferenza all’aria aperta, con proposte di gioco manipolative, espressive e motorie e piccoli tornei adatti all’età dei partecipanti. Non mancheranno le gite alla scoperta del territorio (cascate di Lillaz, Etroubles, Val Ferret..). L’offerta, sia in termini di orario che di giorni di frequenza, sarà variegata; le famiglie potranno scegliere tra diverse opportunità (tempo pieno o part-time, con e senza pasto, giornate singole, forfait settimanali, mensili o 10 giorni non consecutivi). Il servizio sarà attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 17, da lunedì 30 giugno a venerdì 29 agosto. Le iscrizioni sono aperte dal 1° aprile al 30 maggio 2014 alla sede della Cooperativa, in loc. Grand-Chemin 33/d o direttamente sul sito www.lalibellula. info. Per informazioni è possibile contattare 345/7361375.

«Parliamo dell’Europa di cui abbiamo bisogno» Soltanto Alpe e Federazione della Sinistra hanno formalmente aderito AOSTA - Di quale Europa abbiamo bisogno? Le associazioni incontrano i partiti. Quest’oggi, lunedì 31 marzo alle ore 20.45 all’Espace Populaire di via Mochet ad Aosta si terrà la tavola rotonda a cui le associazioni, L’Agrou, Arci, Attac, Decrescita Felice, Dora, Isde-Medici per l’ambiente, Legambiente, Pendolari Stanchi, Scuola di Pace e Valle Virtuosa, hanno invitato tutti i partiti valdostani per rispondere alle loro domande. «A meno di sessanta giorni dalle elezioni europee abbiamo sentito parlare solo di alleanze ma non di contenuti - ha commentato Maria Pia Simonetti a nome di Legambiente. Due saranno le domande di carattere generale che saranno poste alle forze che parteciperanno; la prima riguarderà l’opinione che la politica si è fatta sul trattato di libero scambio che il presidente degli Stati Uniti Barack Obama è venuto a proporre in Europa; la seconda riguarderà le posizioni delle forze politiche rispetto ai trattato di Maastrict e di Lisbona». In seguito ogni associazione potrà proporre domande relative ai proprio temi, trasporti, ambiente, salute, ecc. «L’idea nasce dall’importanza del ruolo delle associazioni - commenta Simonetti - oggi, sono diventate un luogo di presidio del territorio, ruolo abdicato dalle forze politiche, spero che le forze politiche valdostane non perdano questa occasione di confronto». «A oggi (domenica 30 marzo, alle 11) abbiamo ricevuto la formale adesione del

BATAILLES DE CHEVRES

Perloz esce dal calendario dei combats; la ‘prima’ il 27 a Donnas AOSTA - Il comitato regionale non ha trovato l’accordo con quello zonale a proposito di un’eliminatoria storica, con un numero più elevato di capre da classificare e con eventuali eventi paralleli legati al mondo rurale caprino. «Il comitato zonale e il Comune di Perloz rifiutavano puntualmente ogni proposta dichiarando di accettare solo di disputare la finale» si legge nella nota diffusa dal comitato. «Non essendo riusciti a dialogare in merito con rammarico il Comitato regionale si vede costretto a rinunciare all’appuntamento che ha dato le origini a una passione che sta crescendo sempre di più».

42 aspiranti maestri di sci ammessi al corso

Gli aspiranti maestri di sci alpino ascoltano le indicazioni della commissione esaminatrice; 53 giovani hanno superato lo slalom gigante a tempo di sbarramento; coloro che frequenteranno il corso numero 41 sono 42

candidati, 53 sono stati ammessi alla fase successiva; mercoledì gli aspiranti hanno sciato in pista con la commissione d’esame mentre giovedì spazio alle prove tecniche d’esame, con i quattro esercizi richiesti dagli esaminatori: arco ampio e medio sulla pista Gorraz, arco corto e prova libera sulla pista nera del Couis2. Gli aspiranti maestri sono: Mathieu Mauri, Roberta Croci, Margherita Piccini, Marianna Ecclesia, Simone Viot, Nicolas Jammaron Perrod, Pietro Sommo, Monique Ferrod, Elisa Gallo, Marina Fadda, Nicole Valentina Zemoz, Martin Fornari, Vitto-

movimento Alpe e della Federazione della Sinistra - spiega Simonetti - aveva anche aderito il Movimento 5 Stelle che poi ha fatto un passo indietro perchè i rappresentanti sono impegnati nel meetup. «Spero in una adesione più ampia, anche senza l’annuncio fomale - commenta Simonetti - la situazione che si è creata a palazzo regionale terrà impegnate le forze politiche, ma ritengo che rispetto ad argomenti di sostanza come quelli che tratteremo domani (lunedì, ndr) non si può fare finta di niente». ■ Simonetta Padalino

Maria Pia Simonetti

■ FORMAZIONE / Alla prova di selezione si sono presentati in 86, «tutti ben preparati da scuole e club»

AOSTA - Sono 42 gli aspiranti maestri di sci alpino ammessi al 41esimo corso di formazione. «Una selezione molto equilibrata con un buon livello – hanno commentato Beppe Cuc, presidente dell’Associazione valdostana maestri di sci e il direttore tecnico Walter Stevenin. Nel gigante c’è stata selezione ma sono state le quattro prove d’esame a determinare la scrematura; i ragazzi che arrivano al test sono tutti ben preparati, grazie al lavoro dei club e delle scuole di sci». La selezione si è apertacon lo slalom gigante a tempo di sbarramento; degli 86

ta Quincinetto-Aosta è cresciuto del 66% in soli tre anni, passando dai 6,5 euro del 2010 ai 10.80 euro attuali. Il tratto Aosta-Courmayeur, gestito dalla Rav, costa agli automobilisti ben 22 centesimi al km, con riduzioni per chi possiede il telepass» - commentano i pendolari stanchi. Non manca un riferimento alla precarietà del sistema ferroviario, al mancato raccordo tra trasporto su rotaia e su gomma e ai recenti tagli al trasporto pubblico locale. «Noi chiediamo di dimezzare le attuali tariffe in modo da portarle ai livelli delle altre gestioni italiane – chiedono i pendolari stanchi – la mobilità è un diritto dei cittadini, così come la salute e l’istruzione. Non si può speculare sui bisogni primari dei cittadini, tartassandoli con una gabella di stampo medievale e confidando sul fatto che si può agire in un regime, di fatto, di monopolio. Ridurre le tariffe genererebbe tra l’altro un aumento dei transiti, sia di pendolari che di turisti, aumentando gli incassi e liberando la statale 26 dal costante e pericoloso transito di automobili e mezzi pesanti».

rio Canteri, Maicol Peaquin, André Guidetti, Daniel Zucconelli, Mattia Simonatto, Ubaldo Marco Casabona, Laura Gassino, Emanuele Altovino, Marta Sanfilippo, Margherita Tabanelli, Camilla Branche, Julienne Rota, Chiara Polini, Nicola Cotti Cottini, Jasmine Corradi, Matteo Mezzatesta, Allegra Carotti, Francesco Mauriello, Tommaso Polli, Riccardo Revil, Giulia Campanati, Jean Daniel Pession, Nicolò Rabbia, Genie Lale Lacroix, Manuel Sorarù, Gabriele Arioli, Vittorio Lavioso, Giovanni Ghigliotti, Stephanie Agnelli e Ludovica Montana.

Il calendario. Il 17° Concorso regionale Batailles des Chèvres prenderà il via il 27 aprile da Donnas. Le altre tappe primaverili sono a Gressan 4 maggio, La Thuiile 11 maggio e Villeneuve 18 maggio. In estate i combats saranno nelle arene di Issime il 10 agosto, Valtournenche il 17 agosto, Nus il 23 agosto e Arnad, in notturna, il 30 agosto. La fase autunnale si disputerà il 14 settembre a Valpelline, il 20 a Brusson, il 27 a Valgrisenche e il 12 ottobre a Issogne. Domenica 9 novembre per la prima volta, la finale regionale si disputerà all’arena della Croix Noire.

RASSEGNA TRICOLORE

Antognoli più forte del mal di schiena è d’ARGENTO nel PARASNOWBOARD AOSTA - Porta a casa una medaglia d’argento ricca di soddisfazioni, Marco Antognoli (foto), atleta dell’Ecole du Sport di Courmayeur, dalla rassegna tricolore di Parasnowboard disputata sulle nevi di Prato Nevoso. Antognoli si è classificato al secondo posto tra i Lower preceduto, per soli 85 centesimi, dall’atleta azzurro Giuseppe Comunale, e lasciandosi alle spalle il resto della Nazionale italiana. «Sono molto soddisfatto, il risultato è del tutto inaspettato, anche perché non mi sono potuto allenare a causa dei dolori alla schiena che mi hanno perseguitato in questo ultimo periodo» - ha commentato l’atleta valdostano per il quale ora potrebbero spalancarsi le porte della squadra Nazionale.

REGIONE

lunedì 31 marzo 2014

■ SOLIDARIETÀ / Si è ufficialmente costituita l’associazione voluta dalla famiglia, dai colleghi e dagli amici di Erik Mortara

Anche la ‘140 ONLUS’ aiuta la piccola ROSSANA AOSTA - La biblioteca e la pro loco di Etroubles, il matrimonio di Guia e Michel, il torneo di calcio saponato di Danila e Roberto, lo studio del notaio Marcoz, Genny, Massimo, Federica, la messa per il primo anniversario dalla scomparsa, il concerto del 9 agosto delle Penne Nere, del coro Saint-Ours e dei musicisti di Nus. Tanti amici, tante famiglie. Persone, momenti e occasioni speciali accomunate dal pensiero a Erik Mortara e da un gesto di generosità

in favore dell’associazione 140 onlus, voluta dalla famiglia, dai colleghi e dagli amici del vigile del fuoco scomparso il 2 luglio 2012 mentre era in servizio. 140 è il numero di matricola attribuito a Erik Mortara al suo ingresso nel corpo, nel 2001. «L’associazione è nata per aiutare persone e famiglie che hanno affrontato una Il compianto Erik Mortara

situazione simile alla nostra – commenta Anna, la mamma di Erik – o per le quali un piccolo aiuto può fare la differenza. Non si tratta di cifre a tanti zeri, ma piccole somme, piccole gocce donate con il cuore. Un piccolo, ma significativo aiuto». Le somme sono state raccolte in occasioni diverse, «da un concerto appositamente organizzato, alla festa per il matri-

monio di una coppia di amici che ha rimandato le nozze dopo la scomparsa di Erik, fino ai tanti piccoli e grandi contributi che abbiamo ricevuto da tante persone e che ringraziamo di cuore. Abbiamo dato un aiuto alla famiglia di Michel Chabod, alla famiglia di un collega di Erik di Livorono, anch’egli morto in servizio e adesso vogliamo dare una mano a Rossanina, la bimba di pochi mesi che sta combattendo contro una malattia terribile. Erik non amava le celebrazioni a tut-

ti i costi, i memorial e manifestazioni del genere – commenta la mamma – per lui era importante darsi da fare, dare un sostegno, economico oppure pratico. Ecco l’associazione ha proprio questo obiettivo: dare una mano, offrire un aiuto. Per questo se qualcuno vuole sostenere l’associazione può destinare il 5 per mille in sede di dichiarazione dei redditi, indicando il codice fiscale dell’associazione 140 onlus, 91062840078». ■ c.t.

■ LIONS CLUB / Sabato 5 a Montalto Dora, l’iniziativa ‘Open day tra gioco e volo’

Aviatori per un giorno Terapia del volo e battesimo dell’aria per un gruppo di minori con difficoltà AOSTA - Piccoli aviatori per un giorno, ovvero bambini con le ali. Un’esperienza unica per i piccoli che vivono una situazione di difficoltà, grazie alla collaborazione tra Lions Clubs Aosta Host, Cervino, MontBlanc, Ivrea, Torino Europa e San Mauro Torinese, in collaborazione con l’associazione ‘I falchi di Daffi’. Sabato 5 aprile prossimo, all’Avio Club di Montalto Dora, viene organizzato l’ ‘Open Day tra giochi e volo’ dedicato in prima battuta alle attività in volo previste dal progetto interclubs “Bambini con le ali” per la terapia del volo e “battesimo dell’aria” rivolto a minori della Valle d’Aosta e del Canavese con gravi patologie, disabilità o disagi personali e familiari nell’ottica di offrire un’esperienza nuova e unica a chi è in difficoltà. Si tratta dei bambini in cura al reparto Pediatria dell’ospedale di Ivrea e di altri con disagi diversi ospitati presso ‘Case famiglia’ del Canavese e della Valle d’Aosta. ‘Saranno piccoli aviatori per un giorno’ è il motto della giornata di questa iniziativa che offrirà ai minori un’opportunità piacevole e indimenticabile che possa, almeno per una giornata, far dimenticare

FIDAS VALLE D’AOSTA

Una nota per ricordare Silvy e Nicole AOSTA - Una nota per ricordare due giovani donne, Silvy Parlato e Nicole Landry e tutte le vittime della strada e per lanciare forte un messaggio: chi dona il sangue fa battere molti cuori. Si terrà venerdì 11 aprile, al salone della biblioteca di viale Europa la manifestazione ‘Una nota per ricordare Silvy e Nicole’, organizzata dalle associazioni donatori di sangue e organi Silvy Parlato e dalla Fidas Valle d’Aosta. Gli amici di Silvy e l’Aosta Feels Good Marching Band – il gruppo composto da venti elementi che offrirà arrangiamenti rock, pop e funk di brani noti dagli anni ‘60 a oggi - allieteranno la serata durante la quale la musica offrirà il pretesto per promuovere la donazione di sangue e organi, da sempre missione della Fidas Valle d’Aosta. L’ingresso è libero, l’appuntamento è per le ore 21.

CONTINUITÀ ASSISTENZIALE

Nasce la sezione sindacale delle guardie mediche

Alcuni componenti della Fimmg CA; Rollandin è la seconda da destra

AOSTA - «Con grande emozione annuncio che è stata fondata la sezione regionale FIMMG (Federazione italiana medici di medicina generale) Continuità Assistenziale della Valle d’Aosta». A dichiararlo è Christine Rollandin, primo segretario regionale di settore, eletta dall’assemblea dei neo-iscritti medici di continuità assistenziale insieme coi vice segretari Jean-Louis Aillon e Claudio Fidelibus. «Con la costituzione della nuova sezione regionale - prosegue Rollandin - Fimmg CA si propone di promuovere e realizzare iniziative mirate alla riqualificazione, formazione e aggiornamento professionale dei medici di continuità assistenziale. Tali obiettivi sono volti a promuovere la qualità dei servizi dispensati. Inoltre si occuperà della tutela degli interessi professionali, morali, giuridici ed economici degli iscritti e della loro rappresentatività sui tavoli contrattuali. Il tutto in stretto contatto con i colleghi dell’assistenza primaria con cui vogliamo prepararci a realizzare il comune progetto del Ruolo unico della Medicina Generale». La dottoressa Rollandin, al terzo anno di corso di Formazione Specifica in Medicina Generale, rappresenta anche il punto di unione con i medici in formazione, ricoprendo già la carica di delegata della Valle d’Aosta nel Coordinamento della sezione Formazione del Piemonte.

le sofferenze quotidiane e donare un po’ di svago a gruppi di famiglie che lottano con le varie difficoltà della vita. Per un giorno si trasformeranno tutti in piccoli aviatori o meglio in ‘bambini con le ali’ e sotto l’assistenza di volontari e personale specializzato nel volo trascorreranno una magnifica giornata di festa all’aria aperta. Dalle ore 14,30 l’evento è aperto gratuitamente a tutti i bambini che desiderano portare il loro calore ed entusiasmo in questa giornata di solidarietà. Tutti i bambini che parteciperanno avranno a disposizione diverse attività di intrattenimento e potranno seguire un vasto programma che permette di assistere alle esibizioni degli aeromodellisti; utilizzare i giochi gonfiabili di Kangoolandia; disegnare sul tema del volo; visitare gli asinelli del Maneggio ‘L’Asino vola’; visionare le attrezzature dei pompieri e della protezione civile; venire truccati dalla truccabimbi Lorena Busca; assistere alle esibizioni dei clown e delle cheerleaders; ascoltare la musica del ‘I Castellani di Montalto Dora’. In caso di maltempo, la giornata verrà rinviata al 12 aprile. ■ l.p.

SORAFENIB rallenta la progressione della malattia metastatica nel carcinoma tiroideo differenziato La tiroide è una ghiandola posta nel collo, appena sotto la cartilagine tiroidea. Ha la forma di una farfalla con le due ali poste ai lati della laringe. Le due ali costituiscono i lobi della tiroide, mentre la parte centrale che le congiunge è detta istmo. Tutte le forme di cancro a carico di ghiandole prendono il nome di adenocarcinomi: nel caso della tiroide si può avere un adenocarcinoma papillare (oltre il 75% dei casi), follicolare (circa il 15%) o anaplastico (5%). Vi sono poi forme tumorali a carico delle cellule parafollicolari che producono calcitonina chiamate carcinomi midollari della tiroide (meno del 5% dei casi). L’incidenza del cancro alla tiroide nello scenario complessivo delle neoplasie maligne si aggira intorno all’1-1.5%, colpendo soprattutto donne con più di 45 anni. Il cancro della tiroide è generalmente trattato con successo con la chirurgia (tiroidectomia totale) e con lo iodio radioattivo. Tuttavia, circa il 5-15% dei pazienti trattati con iodio radioattivo sviluppano resistenza. La doxorubicina è il trattamento chemioterapico attualmente approvato in questi pazienti, ma di raro impiego per la scarsa efficacia e l’elevata tossicità. In un recente studio, i ricercatori hanno scoperto che, il farmaco Sorafenib (Nexavar), nel tumore differenziato della tiroide in stadio metastatico rallenta la progressione di malattia quando il trattamento con lo iodio radioattivo non risulta più efficace. Nexavar è un così detto inibitore multichinasico. Agisce rallentando la velocità di crescita delle cellule tumorali e bloccando l’apporto di sangue che permette alle cellule tumorali di crescere. Viene anche utilizzato nel trattamento del cancro del rene e del fegato in stadio avanzato. Il Sorafenib viene somministrato per via orale sottoforma di compresse. Tale farmaco ha dimostrato nello studio ‘Decision’ di aumentare la sopravvivenza libera da malattia di 5 mesi nei pazienti che hanno avuto una progressione di malattia dopo trattamento con iodio radioattivo. Tale studio ha coinvolto 417 pazienti: 207 hanno assunto il Sorafenib mentre 210 solo placebo. La sopravvivenza mediana libera da malattia è stata raddoppiata nei pazienti assegnati Sorafenib. Inoltre circa il 12% dei pazienti trattati con sorafenib ha avuto una riduzione pari o superiore al 30% delle dimensioni del tumore e il 42% di questi pazienti ha avuto una malattia stabile per almeno 6 mesi. Questo risultato sulle dimensioni è molto importante in quanto nei pazienti sintomatici è sufficiente ad alleviare i sintomi. Il Sorafenib non è privo di effetti collaterali tra i quali i più frequenti sono la sindrome mani-piedi, la diarrea, la caduta dei capelli, l’affaticamento e l’ipertensione.

■ Dottoressa Christine Rollandin

■ FEDERAZIONE / La Fondazione CRT ha donato il mezzo che potràe ssere utilizzato da diverse associazioni

Un’ambulanza jolly per i volontari del soccorso SAINT-CHRISTOPHE - Una ambulanza jolly per la Federazione Regionale dei volontari del Soccorso grazie alla Fondazione CRT che promuove fin dalla propria costituzione un programma di assegnazione di mezzi di soccorso a favore delle organizzazioni che a vario titolo forniscono servizio di primo soccorso d’emergenza con ambulanze. Il sostegno della Fondazione CRT si orienta specificamente alle organizzazioni che operano con modalità di pronto intervento coordinato con il servizio 118. Spiega con soddisfazione il coordinatore Mauro Cometto; «è un’ambulanza jolly e viene messa a disposizione di tutte le associazioni della Federazione. L’anno scorso grazie al contributo della Fondazione CRT sono arrivate tre ambulanze; un aiuto preziosissimo, in questo periodo; sarebbe impensabile che le amministrazioni contribuissero nell’acquisto delle ambulanze». Al momento sono ventiquttro le ambulanze in dotazione e diciassette le associazioni che fanno parte della Federazione. La Federazione ha risentito dei tagli di questi tempi grigi di crisi? «E’ stata da poco deliberata

Nella foto, Ugo Curtaz in rappresentanza dalla Fondazione CRT consegna le chiavi del mezzo al presidente della Federazione Paolo Ferrero

con l’Usl la convenzione che ha validità per tre anni con un impegno di spesa annuale. Certo, anche il nostro settore ha subito dei tagli, all’in-

circa 100 mila euro in meno, ma cerchiamo comunque di ottimizzare le risorse che abbiamo. Siamo consapevoli che tutti devono fare dei sacrifici,

ma noi nel complesso non possiamo lamentarci.Ecco, ottimizzare è la parola d’ordine» - conclude Cometto. ■ Teresa Marchese

NOTIZIE IN BREVE Autismo: iscrizioni per i volontari del corso ‘Camminando insieme’ Sono aperte le iscrizioni per la selezione di volontari al progetto ‘Camminando insieme Valle d’Aosta – un intervento psico-sociale ed educativo in contesti naturali per disabili’, organizzato dall’Associazione Valdostana Autismo onlus e finanziato con il premio regionale per il volontariato della Presidenza della Regione. Attraverso la formazione, i volontari acquisiranno competenze adeguate per assistere bambini e adulti nelle uscite sul territorio; obiettivo del progetto è quello di consentire a persone con disabilità di tipo autistico di affrontare uscite psicoeducative in contesti di vita quotidiana che saranno organizzate mensilmente nei fine settimana. Il modulo di iscrizione può essere scaricato dal sito www.csv.vda.it oppure sul sito www.autismovda.org. La domanda deve essere consegnata allo sportello di orientamento al volontariato, al CSV.

regione

lunedì 31 marzo 2014

■ giunta / Approvato il piano straordinario per i cantieri forestali per oltre due milioni di euro

14 milioni per i mutui prima casa Il governo stanzia 1.700.000 euro destinati agli enti che gestiscono i servizi per gli anziani aosta - Semaforo verde per i fondi destinati a finanziare 151 domande di mutuo prima casa - di cui 9 nel centro storico - per un importo di oltre 14 milioni di euro e per il piano straordinario per i cantieri forestali finanziati per 2 milioni 300 mila euro - in arrivo dal Bim - e che impiegheranno 220 operai. Lo ha deliberato nella mattinata venerdì 28 l’esecutivo regionale. «I cittadini si aspettavano che la macchina amministrativa non si fermasse; questi mutui sostengono le famiglie valdostane e contribuiscono a mitigare gli effetti della crisi edilizia» ha spiegato l’assessore con delega all’Edilizia pubblica residenziale Marco Viérin nel presentare il provvedimento nella consueta conferenza stampa della giunta. Ha aggiunto Viérin: «Sono state finanziate tutte le domande presentate entro il 14 ottobre dell’anno scorso mantenendo così, nonostante la crisi e la mancanza di risorse aggiuntive, in circa 8 mesi i tempi medi di attesa per ottenere il finanziamento». Nel presentare il disegno di legge sui cantieri forestali oltre a sottolineare come «sia stato licenziato dopo l’approvazione della risoluzione da parte del Consiglio regionale» l’assessore all’Agricoltura Renzo Testolin ha puntualizzato: «Il piano dà una risposta a una fascia svantaggiata di operai forestali che avrebbero avuto maggiori difficoltà di trovare impiego nelle ditte che hanno cantieri esternalizzati».

Da sinistra l’assessore all’Agricoltura Renzo Testolin, il presidente della Regione Augusto Rollandin e l’assessore alle Opere pubbliche Marco Viérin

Il piano prevede la realizzazione di interventi a sostegno dell’occupazione di lavoratrici over 45 e lavoratori over 55. La giunta regionale trasmetterà alla Saint-Vincent Resort&Casinò «quanto è stato deciso dal Consiglio regionale riguardo alla dirigenza». A riferirlo il presidente della Regione, Augusto Rollandin. «I dirigenti non sono dipendenti regionali - ha precisato il capo dell’esecutivo - e ci sono dei contratti di lavoro, c’è un amministratore, non siamo noi che gestiamo e non siamo i proprietari dell’azienda, come qualcuno dice, ne siamo solo gli amministratori, ed è ora di piantarla di dire certe stupidaggini». Della doppia sconfitta della maggioranza in Consiglio regionale Rollandin ha detto: «Confermiamo la disponibilità di dimissioni a fronte di una mozione di sfiducia costruttiva

così dice la legge: ora riteniamo che sia corretto non lasciare un vuoto amministrativo in questo periodo così delicato». Nomine Sav Il governo regionale, tra gli altri provvedimenti, ha nominato i rappresentanti della Regione nel Consiglio di amministrazione della Società autostrade valdostane. Sono: Andrea Balducci, Massimo Gaudio, Paolo Contoz e Luca Zuccolotto; Jean Claude Favre sindaco effettivo e Corrado Ferriani come supplente. E’ stata approvata la proposta, da inviare al Consiglio regionale sulle linee di indirizzo pluriennali delle attività di rilievo europeo e internazionale che adotterà la Regione. Settimana della resistenza Via libera dell’esecutivo all’organizzazione della Settima-

na della Resistenza, in programma dal 28 aprile al 5 maggio, per docenti e alunni delle scuole medie e superiori. E’ stato costituito il gruppo di coordinamento del progetto innovativo per le strategie e l’organizzazione delle manifestazioni sportive scolastiche, che si svolgeranno a livello regionale negli anni scolastici 2013-2014 e 2014-2015. E’ stata approvata l’organizzazione della 52a edizione del Concours Cerlogne, la kermesse patoisanne per le scuole dell’infanzia e delle primarie, che si svolgerà a Donnas il 21, 22 e 23 maggio, così come della VIIIème Fête Valdôtaine et Internationale des Patois, in calendario a Courmayeur, il 6 e 7 settembre. E’ stato dato parere favorevole all’intesa tra la Regione e il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, in merito alla formazione degli

insegnanti delle scuole della Regione. A questo proposito l’assessore regionale all’Istruzione Joël Farcoz sottolinea come «sia stato portato a compimento un percorso teso a valorizzare le attività didattiche dell’Università in coerenza con il particolarismo valdostano». L’ intesa è il frutto di una concertazione tra l’amministrazione regionale e il ministero dell’istruzione e della ricerca, tesa a salvaguardare e potenziare l’insegnamento del francese, caratteristica statutaria della Regione Valle d’Aosta, anche attraverso la formazione universitaria per i futuri insegnanti. Fondi agli enti per servizi agli anziani La Regione ha stabilito l’erogazione di un acconto agli enti che gestiscono i servizi per anziani. L’impegno di spesa è di oltre 1 milione e 700 mila euro. Nuove campagne di promozione Decise nuove comapagne di promozione a sostegno dell’offerta turistica regionale sui mercati esteri e l’organizzazione di viaggi di familiarizzazione in Valle d’Aosta per giornalisti e operatori turistici. La Giunta ha preso in esame l’approvazione del Piano operativo annuale di indirizzo, per l’anno 2014, dell’Office régional du Tourisme, che sarà ora inviato al parere del Cpel. ■ Danila Chenal

E c o n o m i a & l avo ro

■ jovençan / Danilo Charrère presenta la sua azienda Le Clocher

LE CLOCHER

Un vino per ogni campanile Jovençan - Lo Clocher, il campanile; di campanile ce n’è uno in ogni paese, solo dall’azienda di Danilo Charrère se ne vedono a occhio nudo undici; un nome che ha voluto essere di buon augurio per la sua azienda, portare una bottiglia del suo vino per ogni campanile esistente. Oggi l’azienda che Danilo gestisce da solo, con l’aiuto sporadico di qualche familiare e amico, ha 28 appezzamenti differenti per quattro ettari di vigneto totale, comprensibile quindi la difficoltà di gestire il tutto, ma anche la passione che lo spinge a lavorare così tanto. Si avvale di un enologo Mattia Nicoletta, che gode di grande stima da parte dei viticoltori con i quali collabora. Tra le difficoltà che Charrère deve affrontare la meccanizzazione del lavoro, che è un grosso problema per i vigneti di montagna con appezzamenti per lo più con grandi pendenze. Un’altra grossa difficoltà a Jovençan è l’acqua, non ce n’è, e bisogna quindi portarla con il trattore. Da dove nasce la tua passione per la vigna ed il vino? «Come per molti valdostani, la passione è nata in famiglia, si produceva il vino per il consumo familiare e dove-

vamo poi occuparci anche dei frutteti. Io di mestiere facevo l’elettrotecnico, l’ho fatto per vent’anni e credo di aver consumato tutte le mie ferie per aiutare i miei genitori a vendemmiare, piuttosto che a potare ecc. L’azienda vera e propria nasce nei primi anni ’90, nel 2002 ho poi lasciato l’azienda di cui ero socio come elettrotecnico, ho un po’ abbandonato i frutteti per dedicarmi totalmente alla vigna ed al vino». Oltre ai vitigni internazionali, l’azienda produce vini autoctoni valdostani come Fumin, Cornalin, Torrette, Torrette Superiore, e Petite Arvine per un totale di 12 tipologie di vino, dallo spumante alla vendemmia tardiva.

ABBINAMENTO CIBI: Bizarre spumante va bene a tutto pasto, ottimo come aperitivo

Danilo Charrère; nel riquadro lo spumante Bizarre

Oltre al mercato valdostano, dove distribuisci? «In Italia ho un ottimo distributore che vende il mio vino un po’ ovunque, poi esporto in Polonia, Svizzera e, grazie ai contatti che ho avuto al Vinitaly di Verona lo scorso anno, sto iniziando con il mercato ci-

Fraz Etral, 2 Jovençan 349/6134408 4 ettari di vigne nei comuni diJovençan e Gressan 35.000 bottiglie prodotte all’anno

nese. Ho un’ampia gamma e questo è generalmente apprezzato dai compratori». Novità per il futuro? «Uscirò a breve con la mia prima produzione di Petite Arvine, solo 1000 bottiglie per il momento, della vendemmia 2013, è un vitigno che mi pia-

ce molto e del quale vorrei piantare ancora almeno 6000 metri. Uscirò inoltre con un Gewürztraminer. Cambierò anche tutte le etichette, quelle che ho oggi mi piacciano, ma d’accordo con il mio distributore abbiamo deciso di modificarle, anche il packaging ha

Sindacato, Ramira Bizzotto riconfermata alla Uil-fpl

aosta - Il Congresso regionale Uil -fpl, riunitosi giovedì 27 marzo, ha confermato la fiducia al suo segretario generale Ramira Bizzotto (in foto). Bizzoto sarà a capo dell’esecutivo formato da Natale Dodaro, Francesca De Luca, Milena Federico, Marilena Melidona, Laura Mestieri, Michele Montagnara, Pietro Padalino, Valter Philippot, Giuseppina Politano, Isidoro Raffa, Francesco Riente, Ermes Rosset, Maria Luisa Roux,

Paola Russo, Giuseppe Taldo. Anche la segreteria, con Natale Dodaro segretario organizzativo e Valter Philippot, segretario aggiunto, è stata riconfermata. A ottobre è in programma a Taranto il congresso nazionale al quale prenderanno parte per la Valle d’Aosta il segretario generale Ramira Bizzotto e Natale Dodaro. ■ r.g.

la sua importanza, non posso anticipare nulla ma saranno etichette più rappresentative dell’azienda e del territorio». Quale consideri il tuo prodotto di punta o quello a cui sei più affezionato? «Senza ombra di dubbio il “Bizarre”, lo spumante brut prodotto con metodo charmat, (ovvero mediante la spumantizzazione in recipienti ermetici denominati autoclavi) 70% Petite Arvine e 30% Cornalin vinificato in bianco, ne vado orgoglioso perché mi risulta che sia l’unico spumantizzato in Valle d’Aosta. Inoltre a un recente porte aperte in cui il mio distributore ha presentato tutti i suoi prodotti è molto piaciuto anche paragonato a degli champagne presenti alla manifestazione». ■ Simonetta Padalino

e c o n o m i a & l avo ro

■ banca / Il 2013 si chiude con un risultato lordo di gestione di 4 milioni di euro

Bcc, il bilancio cresce del 7%

In aumento i nuovi soci (+9%), la raccolta (+10%) ma anche le sofferenze (+3,25%) aosta - A poco più di un anno dal suo insediamento, quando tra gli obiettivi annunciò l’intenzione, nel triennio, di veder crescere i soci del 30%, Maurizio Barnabé, direttore generale della Bcc valdostana può dirsi più che soddisfatto da quanto ottenuto fino adesso. Solo nel 2013 i nuovi soci della Banca di credito cooperativo valdostana sono aumentati del 9%, e nei primi tre mesi del 2014 il tasso di crescita è del 3%, circa l’1% al mese, trend che, se dovesse continuare, potrebbe portare al termine del triennio agli obiettivi prefissati. Non sono solo i soci a crescere. Il bilancio 2013 della banca, approvato dal Cda nella seduta del 26 marzo, si chiude con un risultato lordo di gestione superiore ai 4 milioni di euro e un utile netto di 1,8 milioni di euro, con un +7% rispetto alle previsioni del budget programmatico. Si rinforza il patrimonio netto (+8% con 50,1 milioni) e aumenta anche la raccolta (+10%) cosa che testimonia come in Valle d’Aosta cresca la capacità di risparmio. «A questo proposito - spiega il presidente Bcc, Marco Linty - abbiamo pensato per i nostri soci a una nuova piattaforma di fondi di investimento». Restano sostanzialmente invariati gli impieghi (-0,8%), un rammarico per Linty e Barnabé che spiegano «facciamo fatica a dare soldi. La crescita degli impieghi è bloccata dalla mancanza di fiducia da parte dei cittadini. Anche le agevolazioni studiate per le giovani coppie che intendono acquistare la prima casa sono state assolte solo per il 3%». Barnabé cerca di rassicurare: «Stiamo lavorando sul futuro, vogliamo aiutare le aziende finanzian-

Da sinistra: Il direttore generale Maurizio Barnabé e il presidente Marco Linty

do sulla base di progetti validi e non guardando il bilancio degli ultimi anni». I segnali della crisi sono da individuare anche nella crescita delle sofferenze (+3,25%, comunque in controtendenza ri-

spetto all’8,4% nazionale). Obiettivo di Bcc è quello di diventare una banca di sistema, grazie alla collaborazione con enti del territorio e società partecipate, e di consulenza, cercando di mettere in comunica-

zione tra loro i soci per lo sviluppo di nuovi progetti. Un altro risultato positivo riguarda, nonostante gli investimenti fatti, la riduzione dei costi del 3,2%. «Questo è stato possibile grazie al lavoro fatto dal direttore generale - spiega Linty - che ha saputo coinvolgere i dipendenti affinché, attraverso le loro indicazioni, si potessero attuare delle economie e dei risparmi». «Ho trovato una banca che ha voglia di cambiare - dice Barnabé - e questo è positivo perché ti permette di seguire le strategie dei vertici utilizzando e accogliendo alcune alcune proposte “dal basso”». ■ Erika David

lunedì 31 marzo 2014

Casinò, nuova spaccatura del fronte sindacale, scioperano solo Cgil, Cisl e Ugl aosta - «É stupefacente che questi sindacati vengano meno al mandato dei lavoratori, riuniti in un’assemblea molto partecipata, che sfiduciano questa dirigenza». É stupito e amareggiato Domenico Falcomatà (Cgil) per la nota diffusa da Savt, Snalc e Uil che «ritengono in questa fase di non aderire allo sciopero che è stato indetto da Cgil, Cisl e Ugl, in quanto considerano necessario avere unconfronto con i propri iscritti e simpatizzanti». La decisione di proseguire lo sciopero, proprio mentre si stava pensando di revocarlo, è arrivata venerdì pomeriggio alla luce delle dichia-

■ sindacato / Il segretario regionale uscente riconfermato alla guida della Cgil valdostana

Falcomatà: piani su industria e lavoro per uscire dalla crisi Aosta - Sarà ancora Domenico Falcomatà a guidare la Cgil valdsotana. Il segretario generale uscente è stato preferito al secondo candidato, Mauro Filingeri di Filctem, con 41 preferenze a 18. Il XVII congresso della Cgil della Valle d’Aosta si è tenuto lunedì 24 e martedì 25 marzo, e ha visto susseguirsi nell’auditorium di Aymavilles numerosi interventi. Di «dialogo per dare nuova linfa all’economia» ha parlato il presidente della Regione Augusto Rollandin. «La gente non ha più il coraggio di spendere e ciò è tra le cause della crisi dell’edilizia, che in Valle d’Aosta ha avuto un vero tracollo - ha aggiunto Rollandin -. La disoccupazione sta raggiungendo livelli preoccupanti, se l’edilizia si è bloccata perché la gente oggi ha paura di spendere. Questo ha fermato un volano in una categoria che storicamente ha dato lavoro». Sull’Europa si è concentrato l’intervento del segretario nazionale Vincenzo Scudieri che ha concluso sottolineando come «Dalla crisi non usciremo tornando indietro, ma guardando avanti e renden-

Il segretario regionale Domenico Falcomatà

doci conto che il cambiamento è già in atto ed è già avvenuto, anche nella Cgil, abbiamo sfidato la crisi e i problemi del paese con proposte concrete come il Piano del lavoro e la rappresentanza dove abbiamo introdotto un concetto nuovo, cioè che un sindacato conta se ha rappresentanza ed iscritti, introducendo co-

sì l’unità competitiva». Il segreatrio regionale Falcomatà ha ripercorso nella sua relazione la difficile situazione della nostra regione, ma ha anche sottolineato come la Valle d’Aosta abbia «le risorse morali e intellettuali per uscire dall’attuale crisi e ci siano le potenzialità necessarie per entrare in una nuova fase di ripresa e crescita». «Da una crisi che si protrae da ormai sette anni - ha continuato Falcomatà la Regione ha degli strumenti per uscirne, purché ci sia la necessaria determinazione politica. Ci riferiamo in particolare al Programma triennale dell’industria e dell’artigianato e al Piano triennale delle politiche del lavoro». Il tema del lavoro è stato certamente un tema centrale di tutto il congresso. Tra il 2008 ed il 2013 la Valle d’Aosta ha perso all’incirca 1600 posti di lavoro, la disoccupazione ha raggiunto percentuali mai viste nella nostra regione, grave il problema della disoccupazione giovanile che è arrivato al 30,8%, rispetto a questo non sono mancate le critiche alle nuove riforme del governo Renzi sul tema. ■ s.p.

razioni del presidente Augusto Rollandin «la Regione non può mandare a casa i dirigenti, decide il Cda», che peraltro non esiste, hanno puntualizzato le organizzazioni sindacali. «L’assemblea ha quindi deciso, di conseguenza, di proseguire nello sciopero con le stesse modalità precedentemente assunte (un’ora a inizio e fine turno), affermando con forza la necessita di allontanare l’intera dirigenza della casa da gioco, ritenendo inoltre il loro unico interlocutore la proprietà, cioè i 35 consiglieri regionali unitamente al comune di Saint-Vincent» dicono Cgil Cisl e Ugl. Sabato mattina il comunicato con il quale Savt, Snalc e Uil prendono le distanze dallo sciopero ribadendo «che al fine di tentare di uscire da una fase di stallo che rischia di diventare estremamente gravosa e dannosa per i lavoratori e per il futuro dell’azienda stessa, sia necessario elaborare delle proposte concrete da presentare alla proprietà, che permettano di risolvere la situazione con le dovute garanzie per il futuro, senza farsi coinvolgere in strumentalizzazioni di alcun genere che condizionino in qualche modo la naturale soluzione sindacale della vertenza». In questo modo, per Falcomatà «si aggiunge confusione a confusione a una situazione che ha bisogno di essere sgomberata dalle polemiche che non fanno l’interesse dell’azienda e dei lavoratori. Se l’idea era quella di tornare a una gestione unitaria delal vertenza ora diventa tutto molto più complicato». ■ er.da.

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proprio ed essere in possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi. Periodo e orario di lavoro: tempo determinato dall’immediato fino al 30-06-2014, 35 ore settimanali su turni avvicendati: 7-14/7-11/1721/14-21/21-7. Prove da sostenere: lingua francese scritto ed orale e prova pratica relativa alla mansione

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COMUNITA’ MONTANA MONT ROSE

acquisita attraverso diploma scolastico o precedenti esperienze lavorative di almeno tre mesi nell’ambito della ristorazione/preparazione degli alimenti), con patente B, iscritto agli elenchi del collocamento mirato tenuti dal centro per il diritto al lavoro dei disabili e degli svantaggiati in qualità di disabili (N.B.: non possono partecipare i disabili che presentino una patologia di tipo intellettivo o psichico o mentale) e in possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi. Periodo e orario: tempo indeterminato. Prove da sostenere: prove orali di conoscenza della lingua francese (comprensione e produzione orale); prova teorico-pratica che comporterà operazioni di supporto alla preparazione dei pasti e organizzazione e uso di attrezzature per i lavori di pulizia; prova orale: codice di comportamento dei pubblici dipendenti e nozioni concernenti l’igiene degli alimenti (HACCP), degli ambienti e uso dei prodotti di pulizia

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ao s ta

lunedì 31 marzo 2014

■ cantieri telcha / Scavi anche in via Torino e Festaz, via Cerlogne e via Vevey

Due chilometri di rete già posata Fino all’anti vigilia di Pasqua viabilità ballerina nella zona di via Clavalité e Mont-Emilius aosta - Due km di rete già posata, per dotare il capoluogo di un impianto per il teleriscaldamento con 47 km complessivi di tubazioni che, una volta a regime, consentiranno di distribuire 154 mila MWh di energia termica sotto forma di acqua calda e di risparmiare 10 mila TEP, tonnellate equivalenti di petrolio, evitando di immettere in atmosfera oltre 30 mila tonnellate di CO2. I cantieri Telcha sono ora aperti nella zona Sud Est della città, tra via Clavalité e l’intersezione con via Monte Emilius. I lavori per la realizzazione della rete del teleriscaldamento comporteranno alcune modifiche alla circolazione fino 18 aprile nell’area di via Clavalité dal ponte sul torrente Buthier all’intersezione con via Monte Emilius. Le modifiche coinvolgeranno il tratto di strada dall’intersezione via Clavalité-via Monte Emilius al ponte sul torrente Buthier. Sono previste la chiusura della corsia di canalizzazione sud di via Clavalité in attestazione su via Monte Emilius per i veicoli con senso di marcia ovest est, l’obbligo di fermarsi e dare la precedenza per tutti i veicoli, indipendentemente dalla direzione di provenienza, in attestazione nell’intersezione e il divieto di sosta, su entrambi i lati per tutti i veicoli ad esclusione dei mezzi utilizzati dall’impresa esecutrice dei lavori (relativamente al lato sud), in via Clavalité, nel tratto com-

Il tratto di via Garibaldi chiuso, all’altezza della rotonda di via Carrel

preso tra l’intersezione con via Monte Emilius ed il ponte sul torrente Buthier. Viabilità modificata anche in in via Monte Emilius, dall’intersezione con via Brocherel sino all’intersezione con corso

Ivrea, in vigore dalle ore 00 del 20 marzo alle ore 24 del 18 aprile, e in via Croix Noire, tra i numeri civici 18 e 46, fino alle ore 24 del 18 aprile. In entrambe le strade saranno in vigore il senso unico alter-

nato regolato tramite semaforo e il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati della strada. Fino al 9 aprile, saranno in vigore alcune modifiche temporanee alla circolazione in

via Garibaldi. In particolare, sarà chiusa la corsia est della via per un tratto di circa 30 metri, a partire dalla rotatoria di via Carrel/via Caduti del Lavoro. Inoltre sono previsti il senso unico di marcia sulla corsia ovest con direzione nord-sud, per tutti i veicoli, il divieto di sosta su entrambi i lati della strada e il limite di velocità di 30 Kmh. Inoltre, dal 2 all’8 aprile il cantiere del teleriscaldamento sarà aperto anche nel tratto di strada compreso tra via Torino e via Festaz, nei pressi delle intersezioni con via Cerlogne e via Vevey, dove sarà chiusa la corsia nord, e saranno in vigore il senso unico alternato e il divieto di sosta con rimozione forzata. Nello stesso periodo, il tratto di strada di via Cerlogne compreso tra le intersezioni con

via Festaz e via de l’Archet sarà chiuso al traffico. Nella via sarà revocato il senso unico, mentre verranno istituiti il doppio senso di circolazione, esclusivamente per consentire l’accesso ai residenti dei civici n. 2 e n. 4, l’obbligo di svolta a sinistra verso via de l’Archet e quelli di fermarsi e dare la precedenza e svoltare a destra, in attestazione su via de l’Archet, esclusivamente per i residenti della zona. Infine, sempre dal 2 all’8 aprile, verrà chiuso il tratto di via Vevey a Sud di via Torino compreso fra i civici n. 17 e n. 17C, con accesso consentito ai residenti e per lo svolgimento del mercato cittadino con ingresso da piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, mentre sul lato nord si avrà il restringimento della carreggiata. ■ re.ga.

Ludoteca Mastro Ciliegia: il musical fa il pienone di applausi e di commozione aosta - La vera bellezza splende dentro al cuore. E’ l’insegnamento de ‘La Bella e la Bestia’, il cartone animato Walt Disney al quale si è ispirato il musical ‘La bella e la bestia’ portato in scena alla ludoteca ‘La Bottega di Mastro Ciliegia’ sabato 22 marzo da 21 attori in erba, i bambini che frequentano la ludoteca e il centro educativo del quartiere Dora ‘L’Isola che non c’è’. Gli spazi della ludoteca si sono trasformati in castello incantato, in una villaggio poi e in una locanda, al cospetto di oltre sessanta spettatori che tra applausi e un po’ di commozione, hanno seguito la vicenda di Belle. Sin dal mese di novembre, i bambini, con impegno, costanza e tante risate si sono impegnati in prove di recitazione e di ballo, registrando i dialoghi e i canti, guidati da sei scrupolosi e pazienti animatori. Dopo le prove generali del mattino, una pizza insieme offerta dalla cooperativa Noi e Gli altri (che gestisce per conto del comune entrambi i servizi di aggregazione per minori, ndr), gli attori hanno portato in scena il musical, sommersi dagli applausi.

■ dama / Alla scuola Giovanni Pezzoli, le finali scolastiche regionali della specialità italiana e internazionale

Martina e Maurizio, damisti con una marcia in più aosta - Concentrazione e tattica (e forse un pizzico di fortuna) sono gli ingredienti per un buon damista. Provate a dirlo ai 42 provetti damisti che lunedì scorso alla scuola primaria Giovanni Pezzoli si sono dati battaglia per la nona edizione delle finali scolastiche di dama italiana e internazionale. Lotta serrata tra la VA e la VB con la seconda che ha avuto la meglio dopo sette turni di gioco, affermandosi per la prima volta. I protagonisti del successo sono Nicolas Pozza, Sasha Papa e Ilyass Lammada. Secondi classificati, i ragazzi della VA, con Maurizio Lanzoni, Samuele Bellesolo e Nicolò Canini. Lanzoni è stato giudicato il miglior giocatore del torneo, in virtù del fatto che i 14 punti sono stati conquistati in prima damiera, a differenza di Sasha e Ilyass, anch’essi a 14 punti ma conquistati in seconda e terza damiera. Terzi sul podio, a sorpresa ma con merito, i piccoli della II B – Daniel Pozza, Hervé Laurent e Davide Gemma che conquistano le finali interregionali di Varazze che si terranno giovedì 10 aprile. Ottima la prestazione di Davide Gemma che ha totalizzato 11 punti sui 14 a disposizione a livello individuale, alla sua prima partecipazione e visti i suoi sette anni. A concludere la lista dei qualificati, la V mista con Alessandro Allera, Myriam Zerbo, Elisa Bonino e i ragazzini della II A, Alessio Lucia, Gabriele Polistena e Andrea Di Paolo. Nel gruppo della dama internazionale,

l’hanno spuntata, come lo scorso anno, i ragazzi della IV B, Mattia Raia, Corinne Comé, Noemi Bushati che hanno dominato il loro girone a punteggio pieno, avendo la meglio, in finale, della IV B, III B e II C. Il miglior giocatore del gruppo è risultata essere Martina Zola, 10 punti su 10 in prima damiera. Ai bambini della scuola primaria, si aggiungono anche le tre squadre della scuola media (dama italiana, prima squadra: Davide Zhou, Matteo Mirabello, Marius Mafteuta; seconda squadra: Davide Tamborin, Nicolaj Tamborin, Giovanni Malgioglio; terza squadra: Michele Zhao, Alex Valerioti, Sarcar Arafat. Dama internazionale: Claudia Casadei, Luca Borlini e Alessandro Casadei). Ecco i qualificati alle finali interregionali. Dama italiana: VA: Maurizio Lanzoni, Samuele Bellesolo, Nicolò Canini. VB: Nicolas Pozza, Sasha Papa e Ilyas Lammada. V mista: Alessandro Allera, Miryam Zerbo, Elisa Bonino. IIA: Alessio Lucia, Gabriele Polistena, Andrea Di Paolo. IIB: Daniel Pozza, Hervé Laurent, Davide Gemma. Dama internazionale. IVB: Mattia Raia, Corinne Comé, Noemi Bushati. IV B: Martina Zola, Matteo Andriolo, Giulia Addario. IIIB: Tommaso Cuc, Camilla Arma-

Nella foto a destra, Maurizio Lanzoni (primo a sinistra) Nella foto a sinistra, Martina Zola, prima a sinistra, concentrata sulla damiera

Due momenti dello spettacolo

notizie in breve Corso per bagnino di salvataggio: le iscrizioni Sono aperte le iscrizioni al corso per bagnino di salvataggio promosso dalla sezione Valle d’Aosta della Società nazionale di salvamento. La preselezione si terrà alla piscina di Aosta mercoledì 9 aprile alle ore 20; il corso si terrà alla piscina di Aosta e a quella di Verrès; il corso di bagnino di salvataggio è legalmente riconosciuto; il brevetto abilita uomini e donne di età compresa tra 16 e 55 anni a esercitare la professione. Per informazioni e iscrizioni, contattare il numero 348-4461914 oppure scrivere una mail a salvamentovda@gmail.com. Soggiorno in Irlanda con il CTA Acli Alla scoperta dell’Irlanda, dal verde smeraldo dei prati, alle suggestive scogliere, ai castelli; da Dublino a Sligo, passando per Connemara, Aran Island, Burren, le scogliere di Moher, Ring of Kerry, Cashel. Il Centro Turistico Acli organizza un viaggio di 8 giorni in Irlanda, dal 2 al 9 giugno. Per informazioni ulteriori, contattare il CTA in piazza della Cattedrale (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.30 alle 12) oppure telefonare al numero 349-3588094. Venerdì sera è l’ora della fiorentina

roli, Doua Bargaoui. II C: Giovanni Autelitano, Michel Bethaz, Lauriana Holban. Nella foto qui sopra. da sinistra, in basso, Corinne Comé, Mattia Raia, Noemi Bushati; in piedi da sinistra, Matteo Mirabello (arbitro), Nicolas Pozza, Sasha Papa, Ilyass Lamada; alle loro spalle Claudia Casadei e il gran maestro Paolo Faleo (arbitri); in foto manca l’altro arbito Sylvie Proment. ■ c.t.

Dopo il cioccolato e l’aperitivo cingalese è tempo di fiorentina, al ristorante bar enoteca Ad Forum. Non la Viola guidata da mister Montella ma la bistecca regina della cucina toscana. E’ con la bistecca alla fiorentina, direttamente da una macelleria di Firenze, l’appuntamento del venerdì all’Ad Forum, magari abbinata a un buon bicchiere di Chianti. E’ consigliato prenotare. Rencontre d’amitié per gli anciens elèves dell’IAR Si terrà domenica 13 aprile la decima edizione della Rencontre d’amitié organizzata dall’Association des Anciens elèves de l’Ecole Pratique d’Agriculture et Institut Agricole Régional. L’appuntamento è per le 7; partenza in auto verso Aqui Terme e visita all’enoteca regionale. Nel pomeriggio è prevista la visita alla Cantina Villa Separina a Gavi. Il rientro è fissato per le ore 20; la quota di partecipazione è di 40 euro a persona. E’ necessario prenotare entro giovedì 10 aprile, telefonando al numero 0165-215811 Illuminazione in via Elter (quasi) nella norma Dopo due settimane di ‘buio’ torna a funzionare l’impianto di illuminazione pubblica in via Giorgio Elter. Per una decina di giorni infatti, black out totale sulla via; da giovedì scorso, un paio di lampioni sono tornati funzionanti dopo le segnalazioni di residenti e commercianti. «La Deval è intervenuta ieri (venerdì 28) - commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Alberto Follien - il guasto era più complesso di quanto sembrava; la ditta incaricata ha effettuato l’intervento sulla cabina ma è stato riscontrato anche un problema su un cavo di competenza della Deval. Le lampade della via si alimentavano proprio su quel cavo. Ora, a parte alcuni lampioni, l’impianto è funzionante e verrà rispristinato completamente nei prossimi giorni».

AO S TA

lunedì 31 marzo 2014

■ TEMPO PER LE FAMIGLIE / Mercoledì 2 aprile, al Gatto Blu, ‘una storia in movimento’

Fiori speciali per far primavera Carol DI VITO inviata alla garderie AOSTA - Creatività, fantasia e divertimento per il secondo laboratorio organizzato dalle garderies comunali Gatto Blu e Ape Luna. L’evento, che ha avuto luogo mercoledì scorso alla struttura di via Valli Valdostane, ha visto, come per la precedente iniziativa dedicata agli aquiloni, molto estro e soprattutto molta partecipazione da parte di genitori e bambini. ‘Addobbi primaverili’ è il tema del laboratorio proposto, un’attività che si collega al periodo stagionale e che, sicuramente, ha stimolato il lato artistico dei piccoli partecipanti; l’opera finale è stata la creazione di un fiore costituito, oltre che da pennarelli, matite e pastelli, anche e principalmente da materiale riciclato, tra cui vasetti di yogurt, contenitori di plastica e cannucce. L’iniziativa fa parte di uno dei servizi proposti dalle garderies, il ‘tempo per le famiglie’, il cui scopo principale, non è solamente quello di creare appuntamenti all’interno delle strutture, per le famiglie frequentanti, ma anche estendere il servizio anche a chi fosse interessato e a chi volesse trascorrere un pomeriggio diverso dal quotidiano, un momento di divertimento tra genitori e figli. Positivi, tra una creazione e l’altra, i commenti dei genitori; «forse, nel mio caso, considerando l’età di mio figlio, direi che i genitori sono quelli che si divertono maggiormente; le garderies organizzano sempre iniziative positive che riescono a coinvolgere, spesso e volentieri, genitori e bambini» - spiega Alessandro, papà di Federico; è simile l’opinione di Demetrio, papà di Filippo, «questi laboratori sono molto carini; mio figlio è ancora piccolo per svolgere certe attività, ma, sicuramente, grazie a queste iniziative creative, può sfogarsi liberamente con colori e fantasia. Oltretutto, queste occasioni sono

Federico con papà Alessandro

I partecipanti al laboratorio di addobbi primaverile per l’iniziativa ‘Tempo per le famiglie’ alla garderie Ape Luna

Matilde con mamma Patrizia

Andrea con mamma Stefania

Filippo, alle prese con le matite colorate

utili per socializzare con altri genitori e per passare un momento diverso con la mia famiglia all’insegna del di-

Federico ha scelto i pennarelli

vertimento». Mercoledì 2 aprile, alla garderie Gatto blu, appuntamento con la storia in movimen-

Mamma Giuliana al lavoro

Papà Demetrio, mamma Marianne e Filippo

to con la mamma di Leonardo; il mercoledì successivo, 9 aprile, all’Ape Luna, creazioni pasquali.

TORNEO DI BELOTE

■ NOVITÀ/ Foto e testi raccontano dodici mesi di attività; le Convittiadi 2014 a Palermo

Un anno di CONVITTO... da conservare

Da sinistra, Fausto Todde e Pierino Navarretta

Dopo tre giornate, Enzo Prazi si porta al comando

I bambini mostrano l’annuario insieme al rettore Nello Notari

AOSTA - Un anno di vita riassunto in un libro; questo l’obiettivo dell’annuario del Convitto regionale Federico Chabod di Aosta, presentato venerdì 29. In prima fila il rettore Nello Notari che ha presentato la pubblicazione, aiutato dagli istitutori, sottolineandone gli aspetti più significativi e interessanti. A seguire la presentazione un folto pubblico di bambini delle scuole elementari con molti genitori al seguito; bambini come Brian, il fortunato protagonista della prima pagina dell’annuario, poiché il grafico incaricato, tra centinaia di

fotografie, ha deciso di eleggere la sua quale ‘rappresentativa’ dell’intera opera. «Quella dell’annuario è ormai una tradizione - commenta il rettore Nello Notari - in cui raccogliamo le esperien- Uno dei tanti scatti pubblicati sull’annuario ze più significative che si realizzano in questa struttura». che compongono l’istituto ovvero le Ovviamente nelle 79 pagine non si medie e le superiori, ognuna con fototrovano rappresentate solo le scuo- grafie e descrizioni di tutti i convittole primarie, ma anche le altre classi ri e i semiconvittori e le attività svol-

Fausto Todde e Pierino Navarretta sono i vincitori della gara di martedì al torneo di belote ‘Tous Sports VdA’ organizzato da Mauro Castori al bar della bocciofila CCS Cogne. La gara di venerdì 28 è stata vinta da Sergio Cabraz ed Enzo Praz. Dopo le prime tre giornate, comanda Enzo Praz (21 punti), seguito da Pierino Navarretta (17) e Renzo Cheney (14 punti). Tra le ladies, prima Marilena Menabreaz in sedicesima posizione, tallonata da Giliola Borettaz. Le prossime gare si giocheranno domani, martedì primo aprile e venerdì 4 aprile. Il termine per le iscrizioni è fissato per le ore 21, la sera stessa della gara. te durante l’anno. Proprio queste attività sono il fiore all’occhiello dell’istituto; oltre alla normale assistenza allo studio sono molteplici le iniziative, sportive e non, promosse durante l’anno, dalle feste agli scambi culturali, dai corsi di boxe alla lirica passando per le ‘Convittiadi’. «Ogni anno partecipiamo alla grande manifestazione che vede gareggiare tutti i convitti d’Italia - spiega Notari - l’anno scorso siamo stati in

Sardegna, quest’anno stiamo organizzando per Palermo dove andremo con una rappresentanza di ben 70 ragazzi». Nell’annuario inoltre , si trova un ricco approfondimento fotografico corredato di spiegazioni sulla manifestazione per il 50esimo anniversario della ristrutturazione del Convitto e si rende tributo, come dice il rettore Notari, «anche a tutte le persone che quotidianamente lavorano nell’istituto per la buona riuscita di tutto il servizio». ■ Andrea Manfrin

lunedĂŹ 31 marzo 2014

ao s ta

lunedì 31 marzo 2014

■ giunta comunale / Sono quasi 1500 i posti a disposizione per i minorenni di Aosta

I soggiorni per anziani e i centri ludico-sportivi resistono ai morsi della crisi e non saranno tagliati aosta - Soggiorni climatici e centri ludico-sportivi ‘resistono’ ai morsi dalla crisi e verranno riproposti nei prossimi mesi a vantaggio degli anziani del capoluogo e dei bambini e ragazzi. Nella seduta di venerdì 28 marzo, la Giunta ha deciso di confermare anche per il 2014 le modalità di partecipazione ai soggiorni climatici per anziani autosufficienti, prevedendo agevolazioni per i titolari di redditi minimi; l’Esecutivo ha stabilito che per usufruire dell’aiuto del comune è necessario essere residenti ad Aosta e avere un valore Irsee inferiore a 13 mila euro annui. «Un atto molto importante per dare una risposta concreta a quei cittadini che, nonostante i problemi economici, possono frequentare un soggiorno climatico – commenta l’assessore alle Politiche Sociali Marco Sorbara – seimila euro sono una cifra modesta ma danno una risposta importante agli ultra 65enni soli, con lievi problemi di salute. L’iniziativa rientra nel progetto di prossimità e vicinanza ai cittadini; una delibera che significa molto, un segnale di attenzione ai nostri anziani che meritano maggiore attenzione da parte di tutta la società». Saranno al massimo 1460 gli utenti che potranno partecipare ai centri ludico-sportivi organizzati per i mesi di lu-

L’assessore Sorbara, in visita agli anziani in soggiorno a Riccione

glio e agosto e destinati ai bambini e ragazzi di età compresa tra 3 e 14 anni. I centri saranno strutturati in turni di due settimane e saranno suddivisi per tre fasce di età (3-6 anni; 6-12 anni, 6-14 anni. Per le fasce d’età 3-6 anni e 6-12, le attività saranno organizzate nelle scuole e in parte agli impianti sportivi comunali mentre per il centro che si terrà esclusivamente al mattino, riservato ai minori tra 6 e 14 anni, sa-

ranno utilizzati gli impianti sportivi. L’Esecutivo ha anche approvato il Peg, il Piano esecutivo di gestione per l’esercizio finanziario 2014; si tratta del documento attraverso il quale i progetti e i programmi che l’amministrazione comunale intende realizzare, vengono dettagliati in centri di costo per l’esercizio contabile dell’anno. Il Peg determina anche gli obiettivi di gestione da affidare – con la dotazione finanziaria e le risorse umane necessarie – ai vari dirigenti. Il comune di Aosta ha aderito alle convenzioni sottoscritte tra il Celva e i Caf,

centri di assistenza fiscale concernenti la richiesta della tariffa sociale per la fornitura di energia elettrica e gas naturale. Le convenzioni con i sei diversi Caf operanti nella nostra regione garantiscono ai cittadini l’assistenza nella compilazione della dichiarazione sostitutiva unica e semplificano le modalità di presentazione delle domande per ottenere il riconoscimento della tariffa sociale per la fornitura di energia elettrica e gas, prevista dalla legge finanziaria del 2006 e dal decreto interministeriale del dicembre 2007. ■ c.t.

Lorenzo, provetto Euclide alla finale nazionale dei Giochi matematici aosta - Si sono tenute a Ivrea le semifinali dei Giochi Matematici riservate alle scuole secondarie di primo grado e ai licei. Per la nostra regione hanno partecipato la scuola E. Martinet di Aosta, la Valdigne Mont-Blanc e la Saint-Roch di Aosta, che ha portato ben sette alunni a questa eliminatoria prima delle finali nazionali. Dei setti partecipanti - Stefano Teppex, Ilaria Nicosia, Michelle Berthod, Lorenzo Scoffone, Edoardo Milleret, Giacomo Lyabel e Mattia Addario - Lorenzo Scoffone è riuscito a qualificarsi per la finale nazionale che si terrà il prossimo 10 maggio all’università Bocconi di Milano. Il giovane provetto Euclide è riuscito a ottenere il lasciapassare per l’ultima tappa dei giochi matematici grazie ad un’ottima prova in semifinale, riuscendo a risolvere brillantemente ben sette esercizi sugli otto proposti, in un tempo di diciotto minuti sui novanta messi a disposizione, risultando il sesto miglior classificato in assoluto.

I sette ragazzi della scuola Saint-Roch che hanno partecipato ai Giochi; il primo a destra è Lorenzo Scoffone (felpa blu)

regione

lunedì 31 marzo 2014

■ batailles de reines/ Domenica 6 aprile, appuntamento nell’arena di Aymavilles

Dragon, due volte REGINA sarre - E’ Dragon delle famiglie Borinato-Arnod di Quart la regina di prima categoria, laureatasi ieri, domenica, nell’arena di Sarre, salutata da un buon pubblico. Due volte regina come suggerisce il titolo, considerato che la bovina di casa Borinato-Arnod è anche regina del peso, con ben 770 kg. Nella finale, Dragon ha avuto la meglio su Bandit di Stefano Pepelin di Saint-Christophe. Terza è Bandit di Eddy Bignon di Pollein, quarta è Champagne di Ymac Frassy di Arvier. Nella seconda categoria (59 bovine iscritte), ha vinto Poupette dei fratelli Clos di Jovençan che nella finalissima ha battuto Moretta di Livio Pervier di Aosta. Terza classificata Rigotta di Michel Meynet di Sarre e quarta è Bimba della società La Borettaz diGressan. Nel terzo peso (78 bovine partecipanti) ha avuto la meglio Praga dell’azienda agricola Verney di Gressan che in finale ha battuto Princesse della società La Borettaz di Gressan. Terza è Caprice di Borinato-Arnod di Quart e quarta è Negrò di Maurice Bollon di Charvensod. Domenica prossima, 6 aprile, appuntamento nell’arena di Aymavilles.

Dragon, regina di prima categoria delle famiglie Borinato-Arnod

Poupette, regina di seconda categoria, di proprietà dei fratelli Clos

Praga dell’azienda agricola Verney, regina di terza categoria

La finalissima tra Dragon e Bandit (www.reinesvalleedaoste.com)

La finale di terza categoria tra Praga e Princesse (www.reinesvalleedaoste.com)

Simone NIGRISOLI inviato in arena sarre - Giornata di combat e di ricordi a Sarre per l’eliminatoria organizzata dal comitato di Sarre, attivo dal 1968 e uno dei più antichi della Valle d’Aosta della storia dei combats. Commenta così il presidente del comitato, Livio Pallais: «siamo uno dei comitati più vecchi, proprio perchè qui a Sarre una volta partecipavano molti allevatori del posto, mentre ora sono solo tre» - e aggiunge, «qui ha esordito Venise dei fratelli Clos, che per 3 anni fu regina regionale ed è una delle regine più blasonate». Il comitato, formato da 12 membri, fu fondato da Luigi Meynet, e da un suo compagno di avventura, Raimondo Comé, classe 1929, presente in arena che commenta così: «siamo sempre stati un gruppo molto unito, come nel 2006; dopo che ha piovuto per un mese, il terreno era fangoso e impraticabile, così tutti insieme abbiamo preso dei camion e riempito di sabbia il campo perchè volevamo a tutti i costi che si svolgesse la selezione, e alla fine ci siamo riusciti»; poi rivolto ai giovani aggiunge: «speriamo che i giovani prendano prima o poi in mano quello che abbiamo costruito noi in tanti anni, li vedo molto motivati e con delle buone idee». Vincitrice per la terza categoria, è stata la regina Praga, dell’azienda agricola Verney di Gressan, portata in campo dagli allevatori Rudy Fiou e Germano Henriet, che commentano: «siamo soddisfatti; lo scorso anno Praga ha combattuto in seconda categoria, facendo un terzo e un quarto posto al Trofeo di Aosta il 15 agosto; quest’anno ha perso peso e l’abbiamo fatta combattere in terza». In seconda categoria ha portato a casa la vittoria Poupette di René Clos, l’ultimo dei fratelli Clos che da anni sono nell’ambiente: «se siamo qui con i tempi che corrono è perchè viviamo di questo e fa parte della nostra cultura e delle nostre radici», e

La finale di II categoria tra Poupette e Moretta (ww.reinesvalleedaoste.com)

■ nell’arena di sarre / I commenti degli allevatori e dei giovanissimi appassionati

Da Raimondo a Simon, passione senza età

Il comitato di Sarre, attivo dal 1968

Julien e Marc con la mucca Moureun

aggiunge - «sono soddisfatto come sempre, in Poupette scorre il sangue di Feyssan, una regina che ha fatto storia dei combats in Valle d’Aosta; in estate la manderemo alpeggio nella Coumba Freida sopra Buthier, speriamo si difenda bene anche nella finalissima». Vincitrice assoluta è stata Dragon dell’azienda agricola di Adriano Borinato e William Arnod, che soddisfatti commentano, «sono tre anni consecutivi che Dragon si classifica, l’anno scorso è arrivata terza alla finale regionale e due anni fa se-

Elodie, Mélanie, Jacques e la mucca Tsardon

Matteo e Nancy con Dragon

conda; d’estate di lei si si occupa mio nipote, oggi in ogni caso è stata formidabile e ha combattuto in modo non indifferente; sono davvero soddisfatto». Tra gli appassionati, non potevano mancare i giovani aspiranti allevatori, come Julien e Marc, 14 anni con la regina Moureun, «vogliamo seguire le orme dei nostri nonni e dei nostri padri». Poi prendono la parola Vincent e Maxim, 19 e 17 anni, con la regina Difesa: «vogliamo fare questo nella vita come lavoro a tempo pieno, perchè pensiamo che sia giusto

seguire le orme della nostra famiglia che da 4 generazioni di occupa di allevamento delle mucche». I più piccoli, Matteo e Nancy, 12 e 7 anni sono con la regina vincitrice Dragon; Matteo commenta: «voglio diventare allevatore come mio zio Adriano». Simpaticissime due amiche di 14 anni, Elodie e Mélanie, assieme al fratello Jacques, 12 anni, con la regina Tsardon: «Nè le veline, né le modelle, ma il nostro sogno nel cassetto è fare le allevatrici e occuparci delle mucche», mentre Jacques aggiunge,

Simon con la mucca Toulouse

Vincent e Maxime con la mucca Difesa

«adoro disegnare, ma diventare l’allevatore è il mio sogno nel cassetto». Simon, di 17 anni è il più giovane ad aver portato in campo una aspirante regina,Toulouse, commenta: «voglio che l’allevamento diventi la mia professione, questa è la mia più grande aspirazione e la cosa che mi da più soddisfazione, studio all’ Institut Agricole ed è una scuola che apre molti sbocchi per l’allevamento; mio fratello Didier poi, di soli 20 anni, già da due anni gestisce da solo un alpeggio e io ogni tanto lo vado a dargli una mano».

Livio Pallais

regione

lunedì 31 marzo 2014

■ batailles de moudzon / Sabato 5 aprile appuntamento ad Arpuilles e Brissogne

Skaar detta legge a St-Christophe saint-christophe - Una regina, due vice regine e la regina del peso. L’allevatore cretoblen Aurelio Cretier non si smentisce e conferma le sue capacità di allevatore ‘di razza’, provate semmai ce ne fosse bisogno, dai titoli conquistati con Merlitta e Canaille, rispettivamente nelle arene di Aproz e alla Croix Noire, nella sfida per la reina dell’Espace Mont Blanc. E’ infatti Skaar di Aurelio Crétier, 509 kg, a vincere tra i manzi di prima categoria, sabato 29 a Saint-Christophe, battendo la compagna di stalla Bataille. Terze, Quadron e Baby, entrambe di proprietà dei fratelli Diémoz. Nell’arena cretoblen, sotto gli occhi attenti dei delegati Corrado Chabloz e Franco Raisin so-

no scese in campo 38 manze. In seconda categoria (17 manzi partecipanti fino a 440 kg di peso) ha vinto Morienne di proprietà di Lea Boch che in finale ha avuto ragione della compagna di stalla Moretta. Terza è Cybelle, sempre di Lea Boch, insieme a Poison di Corrado Cerisey. Sabato, Morienne ha iniziato la sua carriera da regina; fu la prima vachette sponsorizzata BCCV, sorteggiata tra le bovine partecipanti al Trophée Ville d’Aoste 2012 e proviene dalla stalla di Michele Bionaz di Brissogne. Tra le manze di quattro anni vince Suisse delle famiglie Noussan, Ursida e Deval; vice regina è Mystère di Aurelio Crétier; terze sono Chime-

ra di Alex Letey e Reinetta di Emile Betemps. La regina del peso è Arena di Aurelio Cretier. La prossima settimana, sabato 5, doppio appuntamento con le batailles de moudzon nelle arene di Arpuilles e di Brissogne. Il 9 aprile, mercoledì, appuntamento infrasettimanale a Issime. Anche il 12 e 19 aprile, gli appuntamenti con i combats saranno doppi; sabato 12, riservati agli allevatori delle Comunità Montane Grand Paradis e Grand Combin, nelle arene di Valpelline e di Villeneuve, mentre la vigilia di Pasqua, sabato 19 aprile, les batailles si terranno nella Comunità Montana Mont Emilius, a Quart e Fénis.

Skaar di Aurelio Cretier, regina tra i manzi di prima categoria

Morienne di Lea Boch, reina di secondo peso Per le foto grazie a Luciano Ramires

Bataille, vice regina di prima categoria, di Aurelio Cretier

Cybelle, terza tra i manzi di II peso, di Lea Boch

Suisse, regina tra le manze di quattro anni, delle famiglie Noussan, Ursida e Deval

Moretta, vice regina di seconda categoria, di Lea Boch

Baby dei fratelli Diémoz, terza tra i manzi di prima categoria

Quadron, terza tra i manzi di prima categoria, dei fratelli Diémoz

Poison di Corrado Cerisey, terza tra i manzi di II categoria

lunedì 31 marzo 2014

C O M U N I TÀ M O N TA NA

VA L D I G N E

mont b lanc

■ courmayeur / Il Forum Sport Center ospiterà dal 3 al 5 aprile i Campionati mondiali di specialità

In diecimila per il pattinaggio sincronizzato Al palazzetto di Dolonne sarà allestito l’Aosta Valley Village, tipico villaggio alpino dove si potranno degustare piatti del territorio Courmayeur – «Il Palazzetto è uno dei più begli impianti di ghiaccio artificiale d’Italia, trattatelo bene e siatene orgogliosi! Qui abbiamo costruito le tre medaglie olimpiche nello short track e qui abbiamo trovato oltre a un’impiantistica adeguata, una popolazione affidabile e una grande partecipazione». Così Giancarlo Bolognini, presidente della Federazione italiana sport del ghiaccio spiega in parte come sia stato possibile che l’Isu, l’International skating union, nel ballottaggio finale sull’assegnazione del Mondiale di pattinaggio sincronizzato 2014 con Boston, abbia deciso di scommettere su una piccola località alpina di appena tremila abitati come Courmayeur. L’Isu World Synchronized Skating Championship 2014 si terrà quindi al Forum Sport Center di Dolonne dal 3 al 5 aprile, ospitando 25 squadre da 20 nazioni, 200 volontari per un totale di 10mila presenze alberghiere attese, cosa che ha comportato circa 500 mila euro (la metà dei quali dati dall’Isu e la parte restante coperta da sponsor e enti pubblici) di investimento. «Un avvenimento che ci riempie di orgoglio – commenta l’assessore regionale al Turismo, Aurelio Marguerettaz – e ci permette di valorizzare le nostre infrastrutture e le nostre professionalità organizzative e sportive». Il sindaco di Courmayeur Fa-

La squadra italiana delle Hot Shivers

brizia Derriard interviene ricordando come «gli ultimi investimenti fatti sulla pista da ghiaccio ci permettono di organizzare eventi che hanno importanti ricadute sul terri-

torio». Ricadute che coinvolgeranno tutto il paese grazie anche alla partecipazione dei commercianti che prevedono per i partecipanti alla manifestazione e possessori del-

la Ice Synchro card una serie di sconti e promozioni nei negozi, nelle strutture ricettive, e nei vari servizi. La manifestazione fa il record di squadre presenti, segno,

■ courmayeur / Con la rinuncia alla sospensiva i lavori potranno partire non appena sarà possibile

Vallo, resta in piedi il ricorso di due privati Courmayeur – Potrebbero iniziare entro i primi giorni di aprile i lavori di realizzazione del vallo di protezione degli abitati di Entrèves e La Palud dai distacchi rocciosi dal Mont de la Saxe. Gli 11 milioni di euro – in parte fondi statali e in parte regionali- che servono per il lungo muraglione che correrà lungo la Dora Ferret, per il by pass del fiume e per il continuo monitoraggio del versante sono già stati stanziati, e anche l’ostacolo della richiesta di sospensiva da parte di quattro proprietari delle case che sorgono a ridosso della zona coinvolta dagli interventi sembra ormai superato. I legali rappresentanti dei privati han-

no formalizzato mercoledì 26 marzo, davanti al Tar del Lazio, la rinuncia alla richiesta di sospensione degli atti impugnati, su cui il tribunale avrebbe dovuto pronunciarsi. Resta ancora pendente il ricorso da parte di due proprietario, Mario Bianchi e Maddalena Mazzoleni, mentre le sorelle Mariarosa e Laura Messori lo hanno ritirato. «La nostra decisione è in linea con quanto abbiamo sempre detto - precisa Mario Bianchi, uno dei proprietari firmatari del ricorso -, non era nostra intenzione frenare l’iter ma vederci chiaro. L’intenzione di rinunciare alla richiesta di sospensiva l’avevamo già espressa nella sciagu-

rata riunione con Rocco! Ma da lì si è scatenata una bagarre di cui non capiamo il motivo». Bianchi non rinuncerà al ricorso per il momento. «No. la mia intenzione è vederci chiaro. La sicurezza viene sempre prima di tutto, per carità. Ma è mio diritto avere accesso ai documenti ufficiali di progetti che mi coinvolgono direttamente. Francamente ci siamo stupiti di come le autorità abbiano fatto scoppiare quella bomba che era giù disinnescata. Quello che è successo - conclude Bianchi - non è una bella pagina. Sono lì da 40 anni, nessuno di noi ha mai preteso di non volere il vallo!» ■ e.d.

■ morgex / Il Consiglio decide per l’esenzione per le attività produttive, mayen e terreni

Tasi sì, ma solo sulle abitazioni morgex - In una situazione confusa e con pochi strumenti di confronto l’amministrazione comunale di Morgex ha tentato di fare un ragionamento, nella compilazione del bilancio di previsione (che per il 2014 pareggia attorno ai 6 milioni di euro) e nella definizione delle imposte, aliquote e tariffe, per cercare di essere il più equa possibile con i cittadini. Un ragionamento ampiamente condiviso anche dalla minoranza consiliare, come spiega il capogruppo Dante Quinson, «anche per la giusta interpretazione che si dà alla tassa sui servizi indivisibili non applicandola laddove quei servizi di fatto non sono erogati». L’amministrazione comunale di Morgex ha deciso di mantenere invariata l’Imu, di applicare la Tasi (la tassa sui servizi indivisibili) all’1 per mille sulle prime case e allo 0,50 per mille sulle seconde case, prevedendo l’esenzione per tutte le attività produttive, per i mayen sopra i 2.200 metri di altitudine e i terreni edificabili. «In sintesi - spiega il sindaco Lorenzo Graziola -, la pressione impositiva diretta a carico dei cittadini non ha subito sostanziali variazioni». Il sindaco sottolinea come il governo abbia messo in seria difficoltà gli enti locali con l’introduzione «di nuovi balzelli» che hanno obbligato gli uffici «a un mese di simulazioni per cercare di pesare il meno possibile sui cittadini». Sempre più ridotto lo spazio dedicato agli investimenti tra le voci di bilancio che prevedono stanziamenti riservati alla manutenzione straordinaria del patrimonio comunale, fermo

come evidenzia il presidente del comitato organizzatore, Andrea Garello, del fatto che «l’Italia conserva una capacità di attrazione vincente» . Per fare in modo che il ricordo della Valle d’Aosta rimanga indelebile nelle menti e negli occhi dei partecipanti atleti, tecnici e familiari- l’assessorato regionale all’agricoltura ha allestito al Forum Sport Center un villaggio alpino con tipici chalet che offriranno degustazioni di prodotti e scorci della cultura e della storia del territorio. L’Aosta Valley Village sarà aperto da martedì 1° fino a sabato 5 aprile, l’ingresso è riservato agli accreditati e ai possessori di biglietto. Le degu-

restando l’impegno a dare concretezza alle iniziative già avviate (Cea, riqualificazione aree nella zona della stazione, realizzazione tribune e spogliatoi, campo coperto di palet). Senza contare i 530 mila euro ‘congelati’ nel rispetto del Patto di Stabilità, «che abbiamo e non possiamo usare, così come succede a molti comuni». Per motivi di coerenza, ha detto il sindaco Graziola, sono stati privilegiati interventi di riqualificazione urbana, mentre grazie a co-finanziamenti esterni si potrà proseguire con percorsi di recu-

pero e valorizzazione del patrimonio collettivo comunale (forni, mulini) e potenziare la pista di fondo di Arpy. Seppur abbia analizzato il bilancio nell’ottica di comprensione delle difficoltà, la minoranza, astenuta sull’approvazione del documento economico, sottolinea come sarebbe stata necessaria una maggiore attenzione al patrimonio immobiliare del comune (ex Ipr, ex stazione ferroviaria) per i quali nel bilancio non si trova traccia di nessuna idea sul futuro utilizzo. «Si potrebbe anche pensare di met-

terlo in vendita viste le difficoltà economiche» suggerisce Quinson che evidenzia la «forte attitudine della maggiornaza a vivere alla giornata». Dal canto suo il sindaco Graziola ha assicurato, in virtù della persistente situazione di difficoltà delle famiglie, il mantenimento e il consolidamento di una rete di assistenza e protezione. «Il raccordo con i servizi socio-assistenziali sarà costante e si procederà a un monitoraggio accurato del livello quantitativo e qualitativo delle varie prestazioni erogate». ■ er.da.

un aumento del traffico veicolare dell’11%. All’origine del progetto, per il comune di Pré-Saint-Didier c’era l’esigenza di combattere il traffico parassita, quello cioè che girava a vuoto nel centro non trovando un parcheggio. La sperimentazione, spiega il

sindaco Alessandra Uva, ha permesso al Comune un’analisi e la riorganizzazione dei posti auto e degli accessi automobilistici. Per risolvere il problema il Comune ha istituito zone di sosta limitata, posizionato pannelli a messaggio variabile che indicano i posteggi liberi disponi-

Il pattinaggio sincronizzato è una specialità sportiva nata negli Stati Uniti nel 1956 come intermezzo alle partite di hockey. Vede scendere sul ghiaccio squadre di 16 pattinatori che danno vita a suggestive coreografie, intersezioni e sollevamenti. La manifestazione è alla 15ª edizione e prenderà il via giovedì 3 aprile dalle 19.30 con la cerimonia di benvenuto e l’Ice Skating Show. Venerdì 4 alle 17.30 cerimonia di apertura e inizio dello short program. Sabato 5 free skating dalle 15 con il gran finale della cerimonia di premiazione alle 20.30. É ancora possibile acquistare i biglietti per assistere alle due giornate di gara: 30 euro per lo short program, 40 per il free skating, 70 per l’all-event ticket e 100 per l’all-event ticket package che dà inoltre diritto alle agevolazioni della Ice Synchro card. I biglietti sono in vendita sul sito officiale della manofestazione www.2014synchroworlds. com o direttamente al Forum Sport Center da martedì 1° aprile. ■ Erika David

Il dispensario farmaceutico di fronte alla chiesa

Tasmac: il traffico scende, ma i turisti aumentano

Il convegno di mercoledì 26 ad Ancona

Il programma

Pré-Saint-Didier, farmacia e dispensario riaprono i battenti

■ Pré-st-didier / Si è chiusa con successo la sperimentazione del progetto sulla mobilità urbana

Pré-Saint-Didier - Una riduzione del traffico veicolare in centro al paese del 20% nei giorni feriali e del 34% nei festivi, un successo del servizio navetta da e per le terme e la conseguente riduzione del rumore ambientale di 0,5 decibel nei giorni feriali e di 1 decibel nei festivi. Risultati che, come ha sottolineato il sindaco Alessandra Uva al convegno “Turismo ambiente e mobilità, il modello Tasmac come strumento di crescita del territorio”, tenutosi ad Ancona mercoledì 26 marzo, non sono certo ascrivibili a un calo di turisti, visto che dal 2010 al 2014, nel periodo della sperimentazione, sono anzi aumentate del 20% circa, cosa che, senza il sitema di info mobilità messo in atto dal Comune avrebbe comportato di conseguenza

stazioni saranno regolamentate attraverso una speciale moneta “coniata” per l’occasione, l’Ice Synchro Bank, acquistabile al palazzetto e che permetterà di consumare i piatti preparati nelle apposite aree tematiche.

bili guidando l’automobilista verso il parcheggio più vicino, istituito una navetta da e per le terme, realizzato un posteggio scoperto e predisposto uno studio di fattibilità per la realizzazione di un’area di sosta per 74 posti auto, 5 pullman e 16 camper all’ingresso del paese (area Semana). «I risultati ci sono stati - commenta il sindaco Uva - per il futuro intendiamo completare le aree di sosta di cui abbiamo approvato i progetti e proseguire con questi sistemi sempre nell’ottica di garantire la miglior qualità di vita possibile a cittadini e turisti. La clientela, dai sondaggi che abbiamo fatto, ha gradito le iniziative, siamo soddisfatti e proseguiremo su questa linea». ■ e.d.

pré-saint-didier - Le serrande della Farmacia Verrand e del dispensario farmaceutico del capoluogo si sono alzate di nuovo lunedì 24 marzo, dopo oltre un mese di serrata forzata a causa del fallimento della gestione precedente. Ad aggiudicarsi l’asta per la gestione provvisoria, fino al mese di luglio per consentire la chiusura della procedura di fallimento, è stata l’Antica Farmacia del Breuil del dottor Guido Fontanella. La chiusura dei due punti vendita farmaceutici aveva causato parecchi disagi, soprattutto alla popolazione anziana del capoluogo, impossibilitata a spostarsi fino a Courmayeur o Morgex per reperire i farmaci. Anche il sindaco, Alessandra Uva, che aveva espresso preoccupazione, può ora tirare un respiro di sollievo. La farmacia resterà aperta dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 19.30 e la domenica dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30. ■ r.g.

C O M U N I TÀ M O N TA NA

G R A N D PA R A D I S

lunedì 31 marzo 2014

■ sarre / Dopo che il Consiglio di Stato ha rigettato la richiesta di riammissione di una terza ditta originariamente esclusa

Rovine, riattivata la gara d’appalto per i lavori L’assessore Salvador: «Speriamo di non incorrere in una nuova selva di ricorsi»; entro giugno i lavori a Moulin Sarre - Ci siamo. Forse. La prudenza, in questo caso, sembra quanto mai d’obbligo nel trattare gli ultimi sviluppi relativi all’intervento di riqualificazione ambientale che da oltre un anno i cittadini di Rovine aspettano di vedere partire, dopo che ricorsi e controricorsi al Tar della Valle d’Aosta e al Consiglio di Stato ne hanno in pratica tarpato le ali già in fase di gara d’appalto. E’ della settimana scorsa la notizia che, dopo il pronunciamento del dicembre scorso dei giudici amministrativi della Valle d’Aosta, che avevano disposto la riammissione alla gara del Consorzio Stabile Gecoval Scrl e della Gugliotta Trivellazioni Srl, anche il Consiglio di Stato ha emesso la sua sentenza: la terza ditta origina-

La strada per Rovine chiusa al traffico dal 29 gennaio 2013

L’evidente cedimento della sede stradale che conduce a Moulin

riamente esclusa dalla gara non ha diritto a essere riammessa, così come già stabilito nel primo grado di giudizio ad Aosta, quindi ora la procedura di assegnazione dell’intervento da circa 2,5 milioni di euro può riattivarsi.

ge: «Speriamo questa volta di non incorrere nuovamente in una selva di ricorsi, la nostra intenzione è di appaltare definitivamente i lavori quanto prima. D’altra parte lo dobbiamo ai residenti di Rovine, che da oltre un anno (dal 29

Dopodomani, mercoledì 2 aprile, «è prevista l’apertura delle offerte economiche, dopo che quelle tecniche erano già state aperte», spiega l’assessore comunale alla mobilità e reti tecnologiche, Domenico Salvador, che aggiun-

gennaio 2013, per l’esattezza, ndr) stanno patendo disagi a causa della chiusura dell’ingresso a est della frazione a causa dell’instabilità del versante a monte della strada». Nell’ambito dei lavori di ri-

qualificazione ambientale del villaggio, che prevede anche l’installazione dell’illuminazione pubblica, sarà messo in sicurezza l’ingresso in questione. Per quanto riguarda la strada di accesso al villaggio di Moulin, la cui parte terminale aveva subito un preoccupante cedimento a causa delle piogge del maggio 2013, «abbiamo ricevuto il finanziamento di circa 130.000 euro concesso sulla base della legge che regola gli interventi di somma urgenza, quindi entro giugno dovrebbero partire i lavori», conclude Salvador. Lavori, quelli sulla strada di Moulin, che consisteranno nella predisposizione di una fila di micropali in cemento armato a valle della carreggiata. ■ Patrick Barmasse

■ Cogne / Tanta l’affluenza nel fine settimana per Cantine aperte

Un cin cin per seicento bicchieri Ursula FERRARI inviata a Cogne Cogne - Tredici cantine e più di 600 bicchieri venduti: sono questi gli straordinari numeri ottenuti dalla manifestazione “Cantine Aperte” svoltasi a Cogne tra venerdì 28 e sabato 29 marzo. «Tutte le persone sono state molto contente e i complimenti per la buona organizzazione sono stati abbondanti. Durante l’evento non abbiamo avuto nessun problema e, quindi, non possiamo che essere più che soddisfatti dei risultati ottenuti» commenta il presidente del consorzio operatori turistici della Valle di Cogne, Filippo Gérard. Le cantine hanno aperto le loro porte al pubblico alle 17 di venerdì, ora in cui i partecipanti hanno potuto acquistare il bicchiere e iniziare il proprio tour Gourmand in cui hanno avuto l’opportunità di degustare i migliori vini DOC valdostani accompagnati da un piatto tipico come la Favò di Ozein, dolci tradizionali di Cogne o una quiche a base di carciofi e Bleu d’Aoste. Per tutta la durata dell’evento erano presenti due trenini che hanno accompagnato turisti e “cognein” per le vie del paese. Per l’occasione è stata anche allestita una garderie nella quale anche i più piccoli hanno potuto divertirsi. “Cantine Aperte” è proseguita anche sabato con l’estrazione delle bottiglie e dei premi offerti dai produttori e dalle cantine e con il concerto dei Tinta-Ma-Rock per poi concludersi nei ristoranti di Cogne con la cena a tema dove si sono potuti gustare i piatti tradizionali locali abbinati ai vini Doc valdostani.

A sinistra: i coscritti ; in basso: all’hotel Du Grand Paradis con il proprietario Filippo Gerard e i produttori Brunet Piero e Priod Fabrizio e la Crotta de Tanteun e Marietta di Marcoz e cinque famiglie genovesi

Dall’alto in basso: nella cantina di La Maison du Goût; al Cafe di Cogne, il bar Licone e la pasticceria Perret con i vini del Feudo di San Maurizio di Vallet Michel; all’hotel Miramonti con il produttore Charrère Costantino con le Crêtes

Cogne

Flash

Piste, apertura prorogata fino al 6 Viste le buone condizioni di innevamento, la chiusura delle piste è prorogata a domenica 6 aprile. A partire dal lunedì 31 marzo rimarranno aperti tre anelli (5km a Valnontey, 5km a Lillaz/Champlong e 3,750 km nella parte alta dei prati di St. Orso). I biglietti saranno disponibili nei punti vendita autorizzati o presso gli uffici del Consorzio Operatori Turistici e della Scuola di sci Gran Paradiso.

lunedì 31 marzo 2014

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G R A N D PA R A D I S

■ st-pierre / Attività amministrativa rallentata da tensioni in atto all’interno dell’ufficio tecnico

Comune a rischio PARALISI st-pierre - Rischio paralisi per l’attività amministrativa del Comune di St-Pierre. Questo, almeno, è l’allarme lanciato - seppur indirettamente - dalla stessa Giunta comunale presieduta dal sindaco Daniela Lale Demoz, che nelle settimane scorse ha preso atto della situazione in cui attualmente versa l’ufficio tecnico comunale. E dalla lettura del deliberato - obiettivamente - non sembra certo una situazione serena, visto che si fa riferimento a un «fitto scambio di corrispondenza astiosa» tra i funzionari in servizio all’ufficio tecnico, l’ingegnere Marie Ange de la Vaissière de Lavergne e il geometra Fabio Chiavazza, scambio di corrispondenza che ha ultimamente spinto il segretario comunale Emanuela Mezzetta - che sarebbe stata a sua volta coinvolta nella questione - a inviare una lettera di diffida ai due funzionari, «osservato come la situazione distolga l’organico comunale dai doveri d’ufficio e rallenti l’andamento dell’amministrazione», si legge nella delibera. Come se non bastasse, nei giorni scorsi si sono via via acuite le voci di una situazione sempre più critica per quanto riguarda le casse di St-Pierre, tra imprese e fornitori che starebbero aspettando invano i pagamenti dei servizi erogati e proroghe di ulteriori cinque anni dei procedimenti espropriativi relativi ai lavori di allargamen-

Daniela Lale Demoz

Marco Carlin

to della strada di Vergnod e di realizzazione di due parcheggi da una parte (intervento che risale al 1998), e ai lavori di allargamento della strada comunale CailletRossan dall’altra (intervento che risale al 1999).

Di tali questioni avremmo voluto parlarne col primo cittadino, Daniela Lale Demoz, che non siamo riusciti a contattare nonostante i ripetuti tentativi effettuati. La sua posizione, almeno quella relativa agli attriti che stanno di

SARRE: sabato la corvée

Si terrà sabato 5, con ritrovo alle 7 sul piazzale della stazione, l’edizione 2014 della Corvée de Sarre, (mezza) giornata ecologica dedicata alla cura del territorio; al termine della mattinata di lavoro è previsto il pranzo conviviale (prenotazioni 0165 257818)

fatto rallentando la macchina amministrativa a St-Pierre, siamo comunque riusciti a ricavarla dalla deliberazione con cui la Giunta comunale prende atto della situazione in cui versa l’ufficio tecnico, impegnando il segretario «affinché, nel suo ruolo dirigenziale, nulla tralasci per fare prontamente rientrare gli attriti in atto», che tra l’altro coinvolgerebbero indirettamente anche «il sindaco, chiamandolo a intervenire in questioni non di sua stretta competenza». Interpellato in merito alla situazione venutasi a creare, il capogruppo di opposizione in Consiglio, Marco Carlin, non le manda certo a dire: «Siamo arrivati a una situazione imbarazzante, in cui le opere pubbliche sul territorio sono completamente ferme a causa di problemi interni all’ufficio tecnico - afferma . Tutto questo si inserisce in un contesto di incapacità gestionale più generale, dopodiché è ovvio che se il personale ti boicotta, tutto diventa più difficile. Sulle opere pubbliche, in ogni caso, abbiamo richiesto la convocazione di una commissione urgente». E sulle presunte difficoltà di cassa in cui verserebbe il Comune? «La situazione è di forte difficoltà - replica Carlin -. Non vorrei utilizzare un termine forte, ma mi sembra che stiamo rasentando il disastro, anche perché l’amministrazione è da oltre un anno che non riesce a entrare in possesso dei tributi comunali pagati alle Poste».

introd

Il PARC ANIMALIER riapre domani Entro maggio pronto l’ampliamento introd - L’attesa è finita. Domani, martedì primo aprile, aprirà ufficialmente la stagione 2014 del Parc Animalier d’Introd, struttura che - oltre alle ormai tradizionali aree - da qui a breve inaugurerà la prima tranche degli oltre 9.000 metri quadrati di nuovi spazi da realizzare nel prossimo triennio. I primi 4.000 metri quadri saranno destinati allo stambecco e all’introduzione del tasso e della volpe, in arrivo dal centro di fauna selvatica ‘Il Pettirosso’ di Modena, in Emilia Romagna. «La prima fase dei lavori di ampliamento contiamo di chiuderla entro la metà di maggio, così da poter offrire al pubblico un parco ancora più fruibile a livello sia di spazi che di animali presenti sul territorio», spiega Corrado Brunet, amministratore della società di gestione del Parc Animalier d’Introd. «Ormai è tutto pronto, nella giornata di lunedì (oggi per chi legge, ndr) perfezioneremo gli ultimi dettagli, dopodiché tutto sarà pronto per la riapertura della struttura», prosegue Brunet. Il Parc Animalier d’Introd, che conta al suo interno oltre 50 esemplari, rimarrà aperto initerrottamente da domani - martedì primo aprile - al prossimo 30 novembre, con orario 9.30-18. «Abbiamo già ricevuto la prenotazione di visite di molte scolaresche (foto), anche se forse la novità sostanziale risiede nel fatto che, oltre che dal vicino Piemonte, quest’anno abbiamo già riscontrato l’interessamento anche di gruppi provenienti dalla Lombardia», conclude Brunet. ■ p.b.

■ valgrisenche / La rinuncia presentata in Comune dal gestore della struttura potrebbe avere ripercussioni sull’appalto per la fornitura dei pasti

Dopo Le Vieux Quartier, c’è preoccupazione per la mensa scolastica Il sindaco: «Il servizio rimarrà»; e sulla rescissione del contratto all’ostello: «Lavoro scarso? C’è chi dovrebbe farsi un esame di coscienza» valgrisenche - Rischia di innescare un preoccupante effetto domino, la lettera di rescissione del contratto di affitto d’azienda presentata il 17 marzo scorso negli uffici comunali di Valgrisenche da Giuseppe Barbustel, gestore dell’ostello Le Vieux Quartier fino a oggi, lunedì 31 marzo. Non ne fa mistero il sindaco di Valgrisenche, Riccardo Moret, colui che più di ogni altro ha investito tempo ed energie in una struttura, quella ricavata all’interno dell’ex fortino militare, rimasta per l’ennesima volta orfana del proprio gestore (così come anticipato da Gazzetta Matin nel numero di lunedì 24 marzo). «L’appalto per la preparazione dei pasti ai bambini frequentanti il plesso di scuola dell’infanzia e primaria del paese è in capo alla ditta del gestore de Le Vieux Quartier - spiega il primo cittadino -. Il problema subentra ora, visto che avendo presentato formale rinuncia alla prosecuzione della sua attività di gestione dell’ostello, questa da un punto di vista puramente amministrativo potrebbe andare a influire anche sul rapporto che Barbustel ha in essere con l’amministrazione per quanto riguarda la fornitura dei pasti nella mensa scolastica». Questo vuole forse dire che a partire da martedì primo aprile (domani) potrebbe non essere più garantito il servizio mensa per chi frequenta

L’ostello de Le Vieux Quartier riaprirà per l’estate: almeno questa è l’intenzione del Comune di Valgrisenche, proprietario della struttura

le scuole dell’infanzia e primaria di Valgrisenche? «Non è nostra intenzione lasciare scoperto il servizio - replica il sindaco -. Eventualmente sul territorio ci sono altre strutture ricettive che potrebbero colmare il vuoto fino alla fine dell’anno scolastico, il fatto è che bisognerà attivarsi quanto prima per approfon-

dire meglio la situazione e trovare una soluzione». Insomma, la rescissione del contratto stipulato col Comune da parte di Giuseppe Barbustel per la gestione de Le Vieux Quartier, ostello in cui il cuoco quarantenne di Champdepraz iniziò a lavorare il 26 dicembre del 2012, sembra aver creato non pochi

Il sindaco Riccardo Moret

imbarazzi all’amministrazione comunale di Valgrisenche. «Il fatto di aver presentato formalmente la rinuncia a ridosso del Tour du Rutor ha creato tutta una serie di preoccupazioni in più al comitato organizzatore della manifestazione - afferma Riccardo Moret -. Personalmente sono amareggiato dal comportamen-

to del gestore della struttura, perché lui solo sa quanto mi sia adoperato per aiutarlo ad andare avanti nonostante tutte le problematiche che avesse. Il fatto che dica che lascia la Valgrisenche perché da noi non si lavora bene, turisticamente parlando, è una mancanza di rispetto nei confronti di quegli operatori e di quelle associazioni che col turismo ci lavorano invece bene e che creano ricchezza per il territorio. Probabilmente il gestore dovrebbe farsi un bell’esame di coscienza», sbotta Moret, che conclude: «A ogni modo è nostra intenzione pensare subito all’indizione di un nuovo bando di gestione, che possa garantire la riapertura de Le Vieux Quartier già per l’estate». ■ pa.ba.

RHEMES: tutti sugli sci per la giornata finale dei corsi del Granta Parey

Grand Paradis

Flash

St-Pierre, riapre la biblioteca Ci siamo. La biblioteca comunale di St-Pierre, chiusa dal luglio del 2013 per via dei lavori di riqualificazione dell’ex asilo Monseigneur Centoz di proprietà della parrocchia, riaprirà lunedì 7 aprile nella sua nuova sede posta al piano terra dell’edificio comunale di località Tache. Si chiude così una parentesi piuttosto travagliata per l’amministrazione comunale di St-Pierre, che attraverso una nota pubblicata sul suo portale istituzionale comunica che anche alla biblioteca di St-Pierre - per accedere ai servizi di prestito regionali - è obbligatorio essere muniti di tessera sanitaria (per i residenti in Valle d’Aosta, dai 14 anni compiuti) o tessera bianca (per i minori di 14 anni). Festa della Primavera nel fine settimana

Il gruppo dei piccoli fondisti che si sono presentati al via della kermesse finale dei corsi di sci organizzati dallo Sci club Granta Parey

Si terrà sabato 5 e domenica 6 aprile la seconda edizione della Festa della Primavera organizzata al vivaio Isa Vivai tra Aymavilles e Villeneuve. Le serre, che osserveranno l’orario continuato 8-19, ospiteranno anche due incontri: il primo - sabato sulle intolleranze alimentari e il secondo - domenica sull’orto di famiglia.

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GRAND COMBIN

lunedì 31 marzo 2014

■ il caso / Nel 2013 turisti in calo del 16,61% a livello di arrivi e del 9,59% sulle presenze rispetto al 2012

Etroubles: tanta promozione, ma il piatto piange Il sindaco Tamone: «Flessione legata alle attività alberghiere»; Bertin della Croix Blanche: «Investire su iniziative con ricadute dirette» di Patrick BARMASSE etroubles - Tanta promozione del territorio e delle sue peculiarità, attraverso le reti del ma arrivi e presenze di turisti in forte calo rispetto al 2012. E’ questo il dato più significativo uscito dalla riunione tra la commissione turismo, i commercianti e la Giunta comunale di Etroubles convocata il 13 marzo scorso, durante la quale si è dato evidenza del calo del 16,61% di arrivi e del 9,59% di presenze di turisti nell’anno 2013 rispetto al 2012. Più nel dettaglio, nel 2013 sono stati registrati 7.553 arrivi a fronte di 19.975 presenze, mentre nel 2012 erano state rispettivamente 9.057 e 22.094 e nell’anno ancora precedente 8.936 e 25.895. Un calo piuttosto accentuato, insomma. «Dati alla mano, c’è da fare più di una riflessione - sostiene Mauro Bertin del ristorante La Croix Blanche, che premette di non aver potuto partecipare all’incontro del 13 marzo -. Evidentemente c’è da rivedere un attimo le modalità con cui sosno state investite risorse nella promozione turistica del nostro territorio, o meglio ci dovremmo chiedere se le iniziative a cui abbiamo aderito, prima fra tutte il concorso dell’Entente Florale Europe, abbiano in realtà avuto un riscontro oggettivo sul paese a livello di presenze turistiche. Personalmente ho i miei dubbi continua Bertin -, a mio avvi-

Piazza Emile Chanoux, il salotto buono del borgo di Etroubles; nei riquadri a sx il sindaco Massimo Tamone e a dx il ristoratore Mauro Bertin

so dovremmo investire su iniziative con ricadute dirette e verificabili sul territorio, anche se riconosco che il periodo è difficile». Interpellato in merito, il sin-

daco di Etroubles, Massimo Tamone, non drammatizza: «Nel 2013 c’è stato effettivamente un calo di affluenza turistica, principalmente legato alle attività alberghiere,

non alle seconde case - commenta -. Con questo voglio dire che ha influito in maniera importante sui dati la situazione vissuta in particolare da una specifica struttura ricettiva (l’Hôtel Col Serena, che da qui a breve dovrebbe chiudere in attesa di un nuovo gestore, ndr), motivo per cui l’amministrazione comunale conferma la bontà delle modalità con le quali è stata portata avanti finora la promozione turistica del territorio. Anzi - prosegue Tamone la collaborazione che abbiamo in atto in queste settimane col programma televisivo ‘Alle falde del Kilimangiaro’ ci sta già fornendo tutta una serie di contatti che speriamo possano trasformarsi in presenze sul territorio già a partire dall’estate», conclude il primo cittadino.

Grand Combin

Flash

Etroubles, pellegrinaggio in Toscana Da oggi - lunedì 31 marzo - a venerdì si svolgerà il tradizionale pellegrinaggio dell’alta Valle del Gran San Bernardo, organizzato da Padre Klaus Serbach, ex parroco di Etroubles e ora di Liddes, in Svizzera. Meta del pellegrinaggio, che annualmente alterna santuari italiani e stranieri, quest’anno saranno i santuari e i monasteri della Toscana: Abbazia Sant’Antimo (Montalcino), Abbazia San Golgano, Abbazia Monte Oliveto Maggiore, Città di San Gimignano e Certosa di Firenze. Il rientro in Valle avrà luogo nella tarda serata di venerdì 4 aprile.

grand combin

La Comunità montana promuove un soggiorno marino per minori gignod - La Comunità montana Grand Combin - per l’estate 2014 - organizza un soggiorno marino estivo per minori che sarà gestito dalla cooperativa sociale Ragazzi e Cinema di Oggiono, in provincia di Lecco. Il soggiorno si terrà dal 14 al 24 luglio presso la colonia San Giuseppe di Bellaria-Igea Marina (foto), in provincia di Rimini. L’iniziativa è riservata a minori di età compresa tra gli 8 e i 14 anni, per un massimo di 10 ragazzi; nel corso del soggiorno sono previsti laboratori di cinema, radio, ballo, canto e recitazione, attività di spiaggia (giochi e costruzioni con la sabbia), attività sportive, laboratori creativi e artistici, feste, giochi musicali e giochi d’acqua, serate a tema. Nel caso di richieste superiori ai posti disponibili saranno istituite graduatorie in base ai seguenti criteri: accoglimento delle iscrizioni in base all’ordine cronologico ma con priorità alle domande di iscrizione provenienti da genitori dei minori residenti nei comuni del comprensorio comunitario, successivamente di quelle degli iscritti nelle scuole del comprensorio e infine accoglimento di quelle provenienti da non residenti nei comuni della Comunità montana Grand Combin. Le iscrizioni sono aperte fino a venerdì 4 aprile, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 15.30, presso l’ufficio minori della Comunità montana. Per informazioni: 0165 256624/5. ■ p.b.

Gignod, conferenza sulla dislessia La biblioteca intercomunale Abbé Henry, in collaborazione con la sezione valdostana dell’Associazione Italiana Dislessia e l’Istituzione scolastica Grand Combin, venerdì dalle 20.30 alle 22.30, all’interno del salone della Comunità montana di frazione Chez-Roncoz, organizzano la conferenza dal titolo ‘Un aiuto concreto a casa e a scuola: strumenti compensativi e didattica per DSA’. Interverrà la dottoressa Francesca Potena, pedagogista clinica, esperta in riabilitazione delle problematiche emotive. L’incontro è particolarmente utile alle famiglie nell’ottica di favorire l’autonomia e il successo scolastico dei ragazzi.

■ sicurezza / Dopo gli intoppi dell’autunno scorso, appaltato il servizio di videosorveglianza intercomunale

Telecamere pronte a monitorare il territorio gignod - E’ stato aggiudicato in via definitiva alla ditta Silbo Srl di Gaglianico, in provincia di Biella, con un impegno di spesa pari a 132.323 euro, il progetto di realizzazione di un sistema di videosorveglianza nei comuni di Gignod, Roisan e Ollomont, procedura curata dalla Comunità montana Grand Combin in nome e per conto delle tre amministrazioni comunali, le quali dovranno compartecipare con risorse proprie (nella misura di circa il 50%) alla copertura dei lavori finanziati con un contributo regionale già deliberato nel 2013. L’iter di aggiudicazione dei lavori, alla fine dell’anno scorso, era stato prorogato fino al giugno prossimo per «proble-

Riccardo Farcoz

L’isola ecologica di Closellinaz sarà uno dei punti monitorati

mi a livello burocratico-amministrativo sopraggiunti all’atto della predisposizione della gara d’appalto dei lavori», aveva spiegato nel novembre scorso il presidente della Comunità montana,

Riccardo Farcoz. Intoppi burocratico-amministrativi risolti definitivamente nelle settimane scorse, con il funzionario della Comunità montana, Fulvio Bovet, che ha portato a compimento la pro-

cedura di aggiudicazione dell’opera mediante una richiesta di offerta sul mercato elettronico della pubblica amministrazione (MEPA). «Finalmente ci siamo - esordisce il presidente della Comunità montana nonché sindaco di Gignod, Riccardo Farcoz . Il tanto atteso progetto di videosorveglianza intercomuna-

le è stato appaltato, ora non resta che aspettare il via dei lavori, che dureranno all’incirca un paio di mesi». In tutto, saranno una dozzina le telecamere che verranno installate sui territori comunali di Gignod, Roisan e Ollomont. «Gli apparecchi elettronici andranno a monitorare con particolare attenzione aree limitrofe a isole ecologiche e strade in ingresso e uscita dai centri abitati», spiega ancora Farcoz. Dalle prime indiscrezioni, telecamere dovrebbero essere installate - tra le altre - nelle zone davanti al bar La Gabella, a Montjoux, al Planet e a Buthier per Gignod, a Closellinaz, al Moulin e davanti all’area ricreativa per Roisan. ■ pa.ba.

GRAND COMBIN: valori di pace e libertà insegnati attraverso ‘Testimonianze di Guerra’ gignod - Si chiama ‘Testimonianze di Guerra’, il progetto organizzato dalle biblioteche del Grand Combin, che ha avuto lunedì scorso, 24 marzo, la sua giornata conclusiva. Alla presenza del signor Renato Gini e del Maresciallo Maggiore degli Alpini, Liberato Salvati, 93 anni il 19 febbraio scorso, gli studenti frequentanti le classi terze dell’Istituzione scolastica Grand Combin di Variney (foto) hanno partecipato all’incontro con l’obiettivo di formare «una coscienza spirituale nei giovani alunni, anche osservando le emozioni che i reduci esprimono, permettendo così all’alunno di riflettere sulla propria identità, sul valore di sé come soggetto attivo e responsabile di una società basata sui valori di pace e liberta», hanno fatto sapere gli organizzatori. ■ pa.ba.

Grand Combin

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Oyace, serata sugli Alpini Le biblioteche comunali di Oyace e Bionaz, domani, martedì primo aprile, organizzano una serata dal titolo ‘Sulle tracce degli Alpini in Russia (19432013)’. L’appuntamento è per le 21 nella saletta comunale di Oyace. Gignod, consigli per essere felici Le biblioteche del Grand Combin - giovedì 3 aprile, a partire dalle 20.30 nell’auditorium di Chez-Roncoz di Variney - organizzano un incontro dal titolo ‘Riprendere in mano la propria vita e imparare a essere felici-Come guidare i cambiamenti che il ciclo della vita ci propone e realizzare i propri sogni’. Interverrà la dottoressa Monique Charbonnier, psicologa e psicoterapeuta. Gignod, comunicare con altre persone La biblioteca comunale di Gignod - venerdì 11 aprile, a partire dalle 20.45 nella saletta dell’ex latteria di Variney (al pianterreno dell’edificio giallo accanto al plesso di scuola primaria) - organizzerà una serata sul tema ‘La comunicazione con le persone: alcuni valori in gioco’. Come mi considero, come considero l’altro? Come mi rapporto con i familiari, con i colleghi, con gli utenti? Queste sono soltanto due delle domande a cui la serata cercherà di fornire risposte.

lunedĂŹ 31 marzo 2014

lunedì 31 marzo 2014

Jovençan in lutto per la morte di don Colliard JOVENÇAN - «Era un parroco disponibile, semplice con il quale la comunità aveva un ottimo rapporto tanto che, fin che la salute glielo ha permesso, ha continuato a partecipare agli eventi paesani». Il sindaco Sandro Peppelin ricorda così don Andreino Colliard (foto), che si è spento mercoledì 26 marz, per 28 anni parroco di Jovençan e insegnante di religione amato che i suoi alunni, affettuosamente chiamavano don ‘Ciccio’ per il suo fisico possente. Don Andreino era nato a Hône il 25 settembre 1937; fu ordinato presbitero da Monsignor Maturino Blanchet il 25 giugno 1965. Ha iniziato il suo ministero sacerdotale nelle Parrocchie di Perloz e di La-Tourd’Héréraz. Dal primo novembre 1978 all’8 ottobre 2006 è parroco di Jovençan.

C O M U N I TÀ M O N TA NA

MONT EMILIUS

■ LUTO / Scomparsi nello stesso giorno Giuseppe Réan e Franco Blanc; minuto di silenzio in Consiglio

Saint-Marcel ha dato l’addio ai suoi sindaci Per l’allestimento del prefabbricato delle materne i lavori partiranno in estate SAINT-MARCEL - Si è aperto con un minuto di silenzio il consiglio comunale nel tardo pomeriggio di venerdì 28 per la scomparsa degli ex sindaci Giuseppe Vittorio Réan, classe 1924 per 33 anni in amministrazione di cui sette con la fusciacca, e Franco Blanc, classe 1927 per due anni consigliere e per sette primo cittadino: entrambi sono deceduti giovedì 27 marzo. «Li ho ricordati, ringraziandoli per aver lavorato al servizio della comunità ai tempi in cui scarseggiavano le risorse. Hanno dato tanto al paese» dice il sindaco Roberto Crétier per poi passare all’analisi del bilancio di previsione che pareggia sulla cifra di 2.900.000 euro. «Una quota importante degli investimenti va a finanziare il progetto della nuova scuola per l’infanzia con la quale porteremo a termine la riqualificazione dell’attuale polo scolastico. Abbia-

A sinistra: Giuseppe Réan e, sopra, Franco Blanc

mo privilegiato un intervento importante, destinando tuttavia risorse alle manutenzioni ordinarie e straordinarie» argomenta il primo cittadino. I lavori per l’allestimento del prefabbricato antisismico e dotato di fonti di energia rinnovabili inizieranno - secondo le previsioni di Crétier - in estate per concludersi in autunno. «La struttura - spie-

ga ancora - sarà dotata di aule per le attività didattiche e ludiche, di un dormitorio e di spazi per gli insegnanti». Il costo dell’operazione è di 750 mila euro, di cui 400 mila finanziati con fondi della legge regionale sull’edilizia scolastica. «Per la quota di 340 mila euro - aggiunge Crétier - il Comune accenderà un mutuo». nessun aumento per

mensa e trasporto scolastico, tasse e tariffe praticamente invariate. «E’ vero che siamo in crisi - conclude Crétier - ma abbiamo preferito rinunciare a qualche intervento piuttosto che attingere nelle tasche dei cittadini». Apprezzato dalla minoranza, capitanata da Lara Artaz, lo sforzo di non innalzare la pressione fiscale ma critica sul bilancio. Motiva così Artaz il voto contrario: «Non abbiamo mai condiviso l’idea del prefabbricato per i bimbi dell’asilo, è una soluzione tampone con aule piccole e senza la sala mensa tanto che i piccoli dovranno uscire e andare a mangiare nella vicina scuola elementare». L’opposizione ha detto no alla tassa di soggiorno «perché le strutture ricettive sono pochissime e l’incasso per il comune è ininfluente» sottolinea Artaz. ■ Danila Chenal

Mont Emilius

Flash

Brissogne, serata sulla depressione Mercoledì 2 aprile, nel salone polivalente di Pâcou con inizio alle 20.45, la Commissione biblioteca presenta una conferenza ad ingresso libero, tenuta dalla dottoressa psicologa Valeria Spinella di Aosta, dal titolo: “Un calcio alla depressione!” Nus, serata sicurezza con la Benemerita E’ in calendario giovedì 3 aprile alle ore 21, nella sala consiliare del municipio, una serata in compagnia dell’Arma dei Carabinieri, che festeggia il bicentenario. Interverranno il capitano Enzo Milinari e il luogotenente Alessandro Callisti. Parleranno di sicurezza ed elargiranno consigli e informazioni.

■ FENIS / Saint-Roch, Les Notes Fleuries e Idica in concerto raccolgono 600 euro per Telethon

Tre cori sul palco per la ricerca scientifica FENIS - «Sono nove anni che il Coro Saint-Roch organizza la rassegna corale ‘Il Canto di Primavera’ – spiega il maestro Piermario Rudda, direttore del coro dal 2005 – .Quest’anno abbiamo risposto all’invito di Telethon di aderire al progetto ‘Mille cori per Telethon’, con l’obiettivo di raccogliere fondi per la ricerca scientifica, e così abbiamo unito i due eventi». La serata di musica e canzoni, che si è tenuta a Fénis, in Località Tzante de Bouva sabato 29 marzo, è nata proprio dall’incontro tra arte e solidarietà. «La musica ha tante potenzialità – sottolinea il maestro Rudda – . Sa far emozionare, sa muovere il cuore delle persone; sa, per questo, risvegliare la sensibilità di tutti e può spingere ad aiutare chi ne ha bisogno». Tante persone hanno risposto all’invito del coro e affollato la sala: alla fine i volontari della sezione Avis di Fénis, che hanno curato l’aspetto sociale della serata, hanno raccolto più di 600 euro, da destinare alla ricerca. Tre sono stati i cori a esibirsi durante la serata. Il Coro di Saint-Roch, nato nel 1997 a Fénis, è un coro giovane ma già blasonato, avendo ottenuto tanti riconoscimenti e successi anche all’estero. Durante la serata si è esibito in una serie di canti tradizionali valdostani. Altrettanto giovane, il coro “Les Notes Fleuries du Grand Paradis”, nato nel 1999 e attualmente diretto dalla maestra Ornella Manella, che ha presentato un repertorio più polifonico e internazionale, con anche canti brasiliani. Da Clusone, in provincia di Bergamo, arrivava il “Coro Idica”, attivo da più di mezzo secolo, che ha presentato canti di montagna e, come da sua tradizione, qualche canto tipico dei luoghi dove viene invitato a cantare: nella serata a Fénis, oltre a un canto israeliano e vari canti montanari ha proposto un’inedita versione de “Les montagnards”, arrangiato per l’evento dal suo direttore, il maestro Gian Luigi Bigoni. La serata si è conclusa con un canto collettivo, “Preghiera”, per il quale i tre cori si sono uniti e armonizzati, e con un piccolo rinfresco, organizzato dai volontari e dalle famiglie dei coristi. ■ Giulio Gasperini

Dall’alto in basso: il Coro Saint-Roch di Fénis e Les Notes Fleuries du Grand Paradis

C O M U N I TÀ M O N TA NA

MONT EMILIUS

lunedì 31 marzo 2014

■ GRESSAN / La Regione ha approvato il documento di programmazione territoriale

SAINT-CHRISTOPHE

Nelle case degli anziani arriva l’opuscolo ’Tutti al sicuro’ SAINT-CHRISTOPHE - L’amministrazione comunale pensa alla sicurezza dei cittadini e così l’assessore alle attività sociali Dino Barmasse va di casa in casa per distribuire agli anziani il vademecum della Polizia di Stato ‘Tutti al sicuro’. «Ringraziando la polizia, stiamo distribuendo ai nostri cittadini della terza età e nelle scuole seicento opuscoli; mi sembra un’iniziativa utile» commenta. Insieme all’opuscolo arriva nelle abi-

tazioni anche il calendario degli eventi per i jeunes d’antan. Il primo appuntamento è per domenica 25 maggio quando, in località Croux, sarà servito il pranzo agli over 70. Il rendez-vous è in collaborazione con la parrocchia. E’ in calendario sabato 9 agosto, sempre in località Croux, un incontro con tanto di merenda, partite di carte e petanque «per favorire la socializzazione» sottolinea Barmasse. E’ per sabato 8 novembre la consueta castagnata (foto) mentre domenica 9 novembre è il giorno della commemorazione dei combattenti, reduci e partigiani. Intanto il Comune ricorda agli anziani che negli uffici è disponibile la tessera - gratuita - per rifornirsi alla casa dell’acqua. ■ da.ch.

Via libera al piano regolatore Il sindaco Martinet: «E’ l’atto più importante della legislatura» GRESSAN - «Si conclude un lungo iter impegnativo. L’approvazione della variante generale del piano regolatore è, forse, l’atto più importante di tutta la legislatura». Commenta così il sindaco Michel Martinet il via libera della Regione, arrivato venerdì 28 marzo, al documento di pianificazione urbanistica. Ribadisce il primo cittadino (in foto l’illustrazione del piano in Consiglio): «E’ a misura di un comune che dalla pianura si sviluppa fino alla stazione turistica di Pila e non va a incidere sulle nuove insedibilità». Il piano punta a salvaguardare il patrimonio edilizio esistente e a migliorare le condizioni dell’abitato attraver-

so il completamento delle aree esistenti destinate alla residenza, senza ulteriori espansioni, nonché a com-

pletare e migliorare l’offerta dei servizi e delle infrastrutture; mira a tutelare e valorizzare le risorse natu-

Gressan, belote in onore di Chicco GRESSAN - In 40 al ristorante Pezzoli hanno partecipato alla quarta edizione del torneo di belote a baraonda dedicato a Luciano Rosset, Chicco per i suoi amici, tragicamente scomparso nell’estate del 2010. La vittoria finale, al termine di una serie di tre partite, è andata a Davide Crestodina di Jovençan, davanti a Carlo Massimilla e a Roberto Bignotti. Una serata in compagnia ricordando un caro amico scomparso, con il quale si erano condivisi analoghi momenti di intrattenimento e unione, spesso proprio con le carte in mano, ricercando attraverso il gioco il piacere della libertà, in un contesto dove tutti i giocatori che si siedono insieme al tavolo sono uguali e la loro parità è garantita dalle carte stesse e dal rispetto delle regole. ■ re.ga.

rali e del patrimonio paesaggistico ambientale, a migliorare e potenziare le attività agro-silvo-pastorali, a presidio del territorio e quale mezzo di sviluppo economico e a integrare le attività agro-silvo-pastorali con l’offerta turistica; ha l’obiettivo di migliorare l’assetto della stazione turistica di Pila attraverso una riqualificazione urbanistico-ambientale dell’area di arrivo della telecabina, il potenziamento dei servizi collettivi e delle strutture alberghiere e contemporaneamente lo sviluppo di un turismo “leggero”, diffuso e incentrato sulle attività ricettive extralberghiere e di soddisfare la domanda relativa ad attività artigianali. Spetta ora al Comune concludere definitivamente l’iter di approvazione con l’accoglimento della deliberazione della Giunta regionale e quindi la pubblicazione del nuovo piano, dalla cui data questo sarà a tutti gli effetti vigente. Attualmente il Comune conta circa 3 mila 371 abitanti. Complessivamente, e in termini generali, l’incremento demografico dell’ultimo decennio, risulta essere stato di 546 abitanti. Il Comune stima che nel prossimo decennio si possano insediare complessivamente altri 660 cittadini, con un incremento di popolazione pressoché costante rispetto a quello del decennio precedente. ■ da.ch.

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lunedì 31 marzo 2014

C O M U N I TÀ M O N TA NA

M O N T E C E RV I N O

■ breuil-cervinia / In 66 per ‘Tele... baillò me’

A tutto TELEMARK di Carlotta MAQUIGNAZ Valtournenche - In 66 hanno partecipato alla diciassettesima edizione dell’evento “Tele… baillò me”. In arrivo da tutta la Valle d’Aosta per sciare alla maniera d’antan, i partecipanti hanno deceretato il successo della consolidata manifestazione che rientra nel circuito più ampio del Telemark Tour Valle d’Aosta. Ad ospitare le precedenti gare sono state le stazioni sciisttiche di Pila, Courmayeur, Ayas e Cogne. Alpenstock intagliati con maestria, vestiti d’antan, ghette di lana, sci di legno sono stati gli elementi chiave della giornata di giovedì 27 marzo all’insegna dell’allegria e della tradizione. «C’è aria di festa» commenta Alex, uno dei concorrenti delle 22 squadre miste, composte da tre persone che hanno affrontato la Gara Gymcana, allestita appositamente per l’occasione sulla pista Sommetta, in località Cime Bianche. Gli ostacoli da superare non sono state solo le classiche “porte” delle gare di discesa, ma anche un tragitto con gli sci in spalla, una “boa” a cui girare intorno e dei paletti di legno disposti a formare una sorta di tunnel. «Bilancio estremamente positivo. È stata una bellissima giornata e il telemark, oltre a essere una bella disciplina sportiva, è un’occasione per stare insieme e fare festa». A parlare è Ives Perruquet, uno degli organizzatori. Questa disciplina, che affascina per la leggiadria e l’eleganza con cui i “telemarkisti” si destreggiano per le piste quasi come in un ballo, coinvolge persone di tutte le età. Arnaud, di soli 14 anni, già fondista a livello agonistico, è stato il più giovane concorrente: «Bella giornata, ho fatto il video che poi è stato proiettato durante la serata. La cosa bella del telemark è che si ha il tallone libero. Papà mi ha insegnato tre

anni fa». A differenze delle altre gare di sci, nelle manifestazioni di telemark non è il tempo a determinare i vincitori, ma lo spirito di partecipazione perché le prime tre squadre vengono estratte a sorte. Nato originariamente in Norvegia e praticato dai pionieri dello sci, il telemark si tramanda oggi di generazione in generazione. Berit Åkerlind, presidente del telemark Club del Cervino racconta: «È da 25 anni che pratico il telemark. Mio marito Augusto ed io abbiamo trasmesso l’amore per il telemark a tutti i soci e a mio figlio André che è diventato maestro».

Foto di gruppo prima di lanciarsi nell’articolata gara

Breuil-Cervinia, gara di fine corso per 80 giovanissimi

La nebbia e la neve l’hanno fatta da padrona ma i ragazzi sono stati piu forti del meteo e, mercoledì 26 marzo, hanno affrontanto la pista alla grande! Sono stati una ottantina i giovani tra i 5 e gli 11 anni che hanno tracorso dieci pomeriggi con i maestri della scuola di sci di Valtournenche affrontando anche la disciplina dello sowboard; i maestri ringraziano il comune di Valtournenche, la società impianti a fune Cervino e la scuola di sci del Cervino per la disponibilità

C O M U N I TÀ M O N TA NA

Saint-Vincent Solidarietà per La Renetta SAINT-VINCENT - L’associazione valdostana di artigiani falegnami ‘Lo Rabot’ ha donato 600 al Centro Diurno ‘La Renetta’ della cooperativa Saval di Saint-Vincent, dimostrandosi sensibile verso le persone affette da problemi di salute mentale. Dalla cooperativa fanno sapere che la cifra verrà destinata in parte a favore delle attività del centro e in parte a corsi di formazione professionale per gli operatori del centro. «La donazione ricevuta si configura quindi come un importante sostegno per le attività del centro, destinate in particolar modo a soddisfare le esigenze personali dell’utente garantendo una risposta adeguata ai bisogni primari, come l’accoglienza e la cura della persona, e ai bisogni di relazione, autonomia e recupero delle risorse e delle potenzialità della persona ospitata» commentano i responsabili del servizio. Il Centro Diurno La Renetta è un servizio non residenziale, con funzioni terapeutico-riabilitative tese a impedire e arrestare processi di isolamento relazionale e di emarginazione. Il servizio fornisce ospitalità, assistenza e servizi per l’aiuto nelle attività quotidiane; offre occasioni di vita comunitaria, stimoli e possibilità di attività occupazionali e ricreativo/culturali, di mantenimento e attività socio/riabilitative.

M O N T E C E RV I N O

lunedì 31 marzo 2014

■ VERRAYES / L’assessore Elio Fognier chiede di desistere dalla richiesta di un taglio del 20%

Per le indennità pressing sulla minoranza Il capogruppo di maggioranza Foudon conferma: «E’ ridicolo e imbarazzante» VERRAYES - «Non hanno più una maggioranza tanto che il numero legale sulla votazione delle indennità di carica glielo abbiamo fornito noi». A parlare è il capogruppo dell’opposizione Renato Gigliotti, corteggiato come gli altri colleghi affinché desistesse dal chiedere ancora una volta il taglio delle indennità agli assessori, dall’assessore Elio Fognier. Invito declinato dalla minoranza e così, mercoledì 26, in consiglio comunale è andata il scena la replica del dibattito del 2013. Sullo stipendio del sindaco Erik Lavevaz - ancora una volta - la minoranza non ha nulla da obiettare ma per gli assessori è un altro paio di maniche. Così Gigliotti e compagni tornano alla carica e chiedono un taglio del 20%. Nella maggioranza si astengono in due: il capogruppo Alex Foudon, che ha ribadito come «l’iniziativa andasse in un’ottica di tagliare i costi della politica» e il consigliere Fernado Cappelletti. La votazione non raggiunge la maggioranza dei voti del consiglio e scatta la sospensione per la trovare una mediazione: la quadra si trova sul 5% Ad argomentare le ragioni del no il vice Ivo Lavevaz, non senza imbarazzo così come già accaduto in passato.

Monte Cervino Sopra il vice sindaco Ivo Lavevaz, il primo cittadino Erik Lavevaz e la minoranza; a destra il capogruppo di maggioranza Alex Foudon

Flash

Châtillon, all’Hibou arrivano i tedeschi Stun Hibou Live Attitude, in collaborazione con Wraith Agency e Death By Gigs - Independent Booking Agency, ospiterà una data del Tour italiano dei tedeschi Stun. I ragazzi arrivano da Brema, Germania, per la loro prima apparizione in Italia. Attivi dal 2005, forti di ben due dischi, da 10 brani ciascuno, “And At Least You Dance” (2009) e “OK Hunter” (2012) gli STUN ci regalano alternative rock di qualità sin dal 2005. Châtillon, Concert en Amitié il 5 aprile

Mentre l’assessore Elio Fognier ebbe a dire un anno fa: «Sarebbe come sminuire il lavoro fatto negli anni». Come a dire «fin qui abbiamo preso soldi per non fare nulla». Aggiunge Gigliotti: «Siamo stati invitati i giorni prima della seduta a non votare contro il provvedimento sulle indennità di carica ma il nostro è un gruppo compatto e poi questi co-

sti vanno tagliati». Conferma il capogruppo di maggioranza Foudon di essere a conoscenza dell’episodio: «E’ imbarazzante a tutti livelli, è atteggiamento ridicolo e dilettantesco su una questione da poco». Comunque soddisfatto Foudon del risultato finale: «In due anni siamo riusciti a ottenere una riduzione del 15%». ■ Danila Chenal

E’ in programma sabato 5 aprile, alle ore 21, nel salone della biblioteca, ‘Concert en AmitIié con l’esibizione di due differenti ensembles amatoriali storici della Valle d’Aosta: i- il Corps Philharmonique de Châtillon e il Coro Sant’Orso. Torgnon, terza gara Avis di belote La vittoria nella seconda gara del Torneo Avis Monte Cervino, in calendario a Pontey, è andata a Renato Artaz, alle sue spalle si sono piazzati Gino Grossi e Alex Théodule - primo tra gli avisini -; così la classifica: Renato Artaz, Enrico Marchesi, Francesco Mannoni e Pino Diano (Avis). La prossima gara si terrà giovedì 3 aprile dalle ore 20.30 a Torgnon all’Hotel Zerbion (telefono 0166 540239).

■ LA MAGDELEINE / Noemi Cavagnetto è il nuovo presidente del gruppo Les cinq Villages

E’ arrivato il defibrillatore in municipio LA MAGDELEINE - La località della media valle del Cervino è un po’ più sicura: nel comune sono arrivati il defibrillatore d’associazione Amis du Coeur e i diplomi per un gruppo di cittadini arrivati al termine del corso per l’utilizzo dell’apparecchio salvavita. Con una punta di orgoglio il sindaco Edi Dujany fa notare che «più del 20% della popolazione ha aderito all’iniziativa e per i nostri piccoli numeri non è poco». Il defibrillatore è stata sistemato in municipio in un posto accessibile a tutti in caso di emergenza. Ecco i nomi dei neo diplomati: Roberto Artaz, Daria Covolo, Valeria Seris, Gianluca Mauris, Marine Janin, Alessia Nicosia, Fabio Novallet, Bruno Philippot, Irma Dujany, Piero Duroux, Gildo Vittaz, Erik

A sinistra il sindaco Edi Dujany con il defibrillatore e i corsisti e, sopra, il costume tipico

Fazio, Mattia Cavagnetta, Mauro Duroux, Sara Noro, Cherki Hifdi, Paola Vittaz, Marilena Villettaz, Francesca Alti, Ilario Roveyaz, Silvia Fracas e Carlo Al-

berto Grosso. Nuovo presidente per Les cinq villages Cambio alla presidenza dell’associazione folclo-

ristica Les cinq villages (nella foto in basso alla cena annuale) che salvaguarda la tradizione: dopo vent’anni Maria Marina Janin passa il testi-

mone alla giovane Noemi Cavagnetto. «Tengo alla tradizione del paese e da due anni faccio parte del gruppo folk e così mi sono lanciata» commenta

la neo eletta. Al suo fianco la vicepresidente Viviana Rosaire, il tesoriere Barbara Mauris, il segretario Katia Dujany. Il costume nato nel 1983 per iniziativa del gruppo riprende i vestiti delle feste usati dai contadini appartenenti al casato di Cly. Sul grembiule sono raffigurati, intrecciati, i cinque fiori che simboleggiano i cinque villaggi di La Magdeleine: la genzianella per Messelod, la margherita per Clou, l‘anemone per Brengon, la rosa di macchia per Vieu, la stella alpina per Artaz. Il costume è completato da uno scialle in lana bianca e dalla cuffia, sulla quale è ricamato solamente il fiore relativo al villaggio cui il costume si riferisce. ■ da.ch.

lunedì 31 marzo 2014

Saint-Vincent

Flash

Nuova gestione per le terme Sarà la società Terme di Genova, attraverso la Terme di Saint-Vincent che subentrerà a Gestione Termali nella conduzione dello stabilimento già a partire dall’aprile. Terme di Genova è parte di un gruppo leader in campo nazionale nella gestione di stabilimenti termali e SpA: fanno già capo alle Terme di Genova e la Spa Nuove Terme (Acqui). La Bonatti, aggiudicataria del project financing, continua a essere il concessionario dell’iniziativa e attuatore del progetto di rilancio attraverso la controllata Saint-Vincent Thermae.

C O M U N I TÀ M O N TA NA

M O N T E C E RV I N O

■ pontey / L’amministrazione accantona altri fondi per il progetto sul torrente Molinaz

Il Comune punta sull’idroelettrico Dalla discarica e dalla centralina sull’acquedotto entrate extra da investire PONTEY– Tasse e tariffe restano invariate o quasi, niente imposta sui servizi indivisibili «in un momento di difficoltà non volevamo appesantire i bilanci familiari» spiega il sindaco Rudy Tillier e nessun ritocco alle indennità come reclamato dall’opposizione capitanata da Matthieu Bich. Non commenta il sindaco Tillier e passa oltre. «In un’ottica di vicinanza ai cittadini con bambini – sottolinea – non abbiamo aumentato la quota mensa scolastica che è del 30%. Del resto si fa

carico il Comune». Il bilancio di previsione pareggia sulla cifra di 2.988.634 e grazie alle en-

trate della discarica regionale e della centralina idroelettrica sull’acquedotto – un introito di

125 mila euro e di 160 mila – ha margini per gli investimenti. Il primo cittadino le definisce «en-

Chamois, grandi e piccoli bobbisti in azione Grande divertimento a Chamois dove per un giorno gli adulti si sono riscoperti piccini scendendo in pista su bob colorati

■ valtournenche / Addestramento in quota per 21 volontari

Vigili del fuoco, esercitazione in pista VALTOURNENCHE - Ventun volontari dei vigili del fuoco del distaccamento di Valtournenche, il 25 marzo sono stati coinvolti in una prova di addestramento sulle piste da sci che fa parte di un più ampio progetto di attività di interventi in quota, partito nel 1997, con la collaborazione tra la componente volontaria e quella professionista dei pompieri e del Corpo valdostano. «Alcuni distaccamenti, in particolare quelli del comune di Ayas e di Valtournenche, si sono confrontati sulla problematica del soccorso antincendio negli edifici collocati in alta montagna quali rifugi alpini, ristori, alberghi, edifici rurali, abitazioni stanziali e seconde case non raggiungibili dalle strade e sprovvisti di rete antincendio. In questi casi la normale attrezza-

tura in dotazione diveniva difficile da trasportare e questo comportava notevoli ritardi nell’intervento; queste sono le principali motivazioni alla base del progetto», spiega Fulvio Chatrian, capo del distaccamento dei vigili del fuoco di Valtournenche. «E’ così iniziata una fase di sperimentazione con esercitazioni mirate con

l’utilizzo dell’elicottero o con sistemi alternativi, per capire quale fosse il miglior sistema di intervento e come andasse organizzato e allestito», continua il capo del distaccamento. Nel 2008 e nel 2010 ad Ayas-Mascognaz; nel 2009, a Plateau Rosà e nel 2011 a Cheneil. «Il progetto è stato avviato grazie al contributo dell’amministrazio-

ne regionale, dalla Comunità montana Monte Cervino e dal Comune di Valtournenche che hanno permesso l’acquisto di un cassone elitrasportabile, utilizzabile in caso di necessità nei Comuni del comprensorio del Cervino, dell’ equipaggiamento e attrezzature varie. I moduli utilizzati durante le esercitazioni sono composti da due cassoni elitrasportabili (omologati al trasporto aereo) e dotati di attacco rapido per l’aggancio ai mezzi battipista. Il loro contenuto è stato dettagliatamente studiato per avere il massimo risultato contenendo nel limite il loro peso ed ingombro». La seconda data di aggiornamento è prevista per l’8 aprile sulle piste di Cervinia per presentare il progetto al sindaco e alla Comunità montana. ■ Carlotta Maquignaz

trate che ci danno ossigeno». In conto capitale: il completamento del municipio, nuovi fondi per la centralina idroelettrica sul torrente Molinaz, un progetto portato avanti dall’amministrazione e dal Consorzio di miglioramento fondiario Pontey, stanziamenti per il recupero e la valorizzazione del ru Pessoneille. Del documento di programmazione il sindaco dice: «E’ un bilancio attento alle famiglie, che garantisce una buona qualità dei servizi; è un bilancio di completamento delle opere in corso ma aperto a nuovi progetti come la valorizzazione del geosito della Valmeriana e alla ricerca di nuove entrate con l’idroelettrico». Voto contrario dell’opposizione che, per bocca del vice capogruppo Sophie Martin motiva: «Ancora una volta hanno rifiutato la proposta di taglio del 20% delle indennità per ridurre i costi della politica: la nostra è una battaglia contro i mulini a vento. Come lo è quella sul municipio che continuiamo a ritenere sovradimensionato per il paese e che assorbe troppe risorse che potevano essere impiegate meglio». ■ Danila Chenal

Saint-Denis

Non aumentano le tasse ma investimenti all’osso Saint-Denis – Non aumenta la pressione fiscale tanto che la Tasi – la tariffa sui servizi – non sarà applicata e nessun ritocco alle indennità di carica. Così nella sintesi del sindaco Franco Thiébat alcuni dei punti all’ordine del giorno del consiglio comunale nel quale è stato approvato con il no della minoranza il bilancio di previsione che pareggia sulla cifra di 1.420.000 di cui un milione di euro se ne va in spese correnti. Per gli investimenti al Comune restano 121 mila euro. «La spesa più importante è di 20 mila euro per affidare l’incarico di progettazione dell’allargamento della strada che va

A destra Thiébat e sopra Sortenni

verso Grand Bruson» spiega il primo cittadino. Gli altri fondi in conto capitale saranno impiegati per le manutenzioni. Dall’eolico l’amministrazione comunale introita 42 mila euro all’anno. «Oltre a non pescare nelle tasche dei cittadini – aggiunge il sindaco – abbiamo mantenuto i finanziamenti alle associazioni affinché continuino a organizzare eventi sul territorio. Di questi tempi siamo contenti di chiudere il bilancio mantenendo i servizi ai cittadini, inalterati i fondi per le convenzioni con le garderie di Verrayes, Châtillon, Saint-Vincent e Fénis che pesano per 90 mila euro senza aumentare le tasse». Conclude Thiébat: «L’anno prossimo si estinguerà il mutuo accesso per l’area sportiva vicino al municipio e potremo contare su 42 mila euro in più e fare qualche investimento in più». Per il vice capogruppo della minoranza Gabriella Sortenni «è un bilancio di ordinaria amministrazione di un Comune fortemente indebitato e con pochi euro da investire». ■ da.ch.

C O M U N I TÀ M O N TA NA

E VA N Ç O N

lunedì 31 marzo 2014

■ AYAS / 400 km in 21 giorni per la guida alpina Claudio Bastrentaz e la dottoressa Giulia Enrione

Dall’Austria ad Ayas, sui sentieri walser AYAS - 400 km in 21 giorni, partendo dall’Austria e arrivo ieri, domenica, a Champoluc. A compiere l’eroica ‘missione’ due medici dell’elisoccorso regionale Stefanie Ziegler e Giulia Enrione. Ad accompagnare le due donne, c’era la nota guida alpina valdostana Claudio Bastrentaz. La partenza è avvenuta il 7 marzo da Mittelberg (Austria); da lì, sci ai piedi è cominciata la loro avventura, passando per la Svizzera, Alagna, Gressoney e l’arrivo a Champoluc. Stefanie Ziegler si è fatta male alla gamba sette giorni dopo l’inizio dell’avventura, così ad arrivare fino in fondo sono stati Giulia e Claudio che ci tengono naturalmente a dedicare il loro personale risultato alla

compagna di progetto. Già perché più che di una sfida sportiva si tratta di un progetto che vede unito sport e cultura. A fare da padroni avrebbero dovuto essere i sentieri walser e così è stato. Spiegano i protagonisti, «abbiamo cercato di seguire i percorsi dei sentieri walser. Abbiamo attraversato comprensori sciistici e abbiamo fatto dei trasferimenti con autobus e treni. Volevamo dare un tocco di cultura a un’avventura sportiva, mettendo in evidenza i sentieri walser ma in chiave moderna». Per Bastrentaz che non è nuovo a questo tipo di iniziative, una bella esperienza, ma la vera ‘scoperta’ è stata la dottoressa Giulia Enrione, che ha alle sue spalle un’esperienza agoni-

stica nel nuoto sincronizzato ma no nello sci. Commenta Claudio Bastrentaz: «Giulia è stata bravissima e ha dimostrato di avere una bella testa, la forza di volontà è importante in questo tipo di progetto». Il momento che vi è rimasto particolarmente impresso? «Quando dal Passo Monte Moro di Macugnaga abbiamo visto la parete del Monte Rosa, abbiamo capito di essere vicino a casa». All’arrivo adAyas, sono stati accolti dall’assessore al turismo di Ayas Ivana Gaillard che ha donato loro un libro, poi una piccola festicciola con amici e sostenitori all’Hôtel Le Rocher. Bentornati! ■ Teresa Marchese

Seconda da sinistra Giulia, primo a destra Claudio, all’arrivo a Frachey di Ayas accolti da alcuni sostenitori

■ MONTJOVET / Comune e cittadini contro il progetto di località Berriat; Clusaz: «Disposti ad andare loro incontro»

«Quella centralina è pericolosa» MONTJOVET - Timore per il rischio di aumento dell’esondabilità della Dora Baltea, unito alla paura derivante dalla vicinanza del deposito di gas liquefatti Aosta Gas. Queste le preoccupazioni e le perplessità espresse dal sindaco e dal consiglio comunale di Montjovet sulla realizzazione di una centralina idroelettrica in frazione Berriat (all’incirca all’altezza del muncipio montjouvin), con derivazione sulla Dora Baltea. Il progetto, presentato nel 2012 da Clément Clusaz, prevederebbe «una centralina a basso salto, a impatto puntuale, che nel giro di venti metri vedreb-

be concentrate presa, produzione e restituzione» spiega il diretto interessato. Questo, però, sembra non andare giù alla comunità montjouvin, come conferma anche una raccolta firme presentata da alcuni abitanti in comune. «Le perplessità mie e della popolazione riguardano soprattutto il fatto che la centralina verrebbe realizzata in una zona ros-

sa, particolarmente soggetta a rischio di esondazioni, come avvenuto nell’alluvione dell’ottobre 2000 - spiega Rinaldo Ghirardi -. Inoltre, in zona, si trova il deposito dell’Aosta Gas, un impianto industriale a elevato rischio. E’ vero che si parla di una briglia gonfiabile che, in caso di innalzamento del livello dell’acqua non comporterebbe rischi ulteriori, ma siamo

preoccupati. Pensiamo che sia una cosa pericolosa e abbiamo chiesto alla regione di fare le dovute verifiche; non siamo per nulla tranquilli». Non si scompone il committente dell’opera, Clément Clusaz. «Sapevo di questo ostracismo da parte della comunità di Montjovet - spiega Clusaz -, ma sono convinto che le preoccupazioni siano fuori luogo. In sede

di progettazione, infatti, insieme al VIA e alla Regione abbiamo deciso di attuare scelte che risultassero il meno impattanti possibile e non andassero a modificare le condizioni dell’alveo della Dora. Il fatto di aver scelto un’opera di presa gonfiabile, infatti, permette, in caso di innalzamento eccessivo del corso d’acqua, di fermare l’attività della presa stessa e del-

MONTJOVET

«Niente TASI; basta gravare sulle spalle dei cittadini» MONTJOVET - La tanto temuta TASI non ci sarà. Questa è la notizia che emerge dal consiglio comunale di Montjovet, che ha approvato lunedì scorso il bilancio di previsione per il triennio 2014-2016. «Abbiamo approvato l’istituzione della nuova tassa - spiega il primo cittadino Rinaldo Ghirardi -, ma abbiamo deciso di non farla pagare. Il ragionamento è semplice: i nostri concittadini sono già costretti a sobbarcarsi IMU sulle seconde case e una TARES lievemente aumentata rispetto allo scorso anno, perché gravarli di un ulteriore onere, visto che riusciamo in ogni caso a far quadrare il bi-

lancio e a rimanere nei paletti del patto di stabilità»? Insomma, nel bilancio 2014, che pareggia a quota 3 milioni 435 mila euro, con 582 mila euro di entrate tributarie, non ci saranno nuovi salassi per i montjouvin, visto che il consiglio comunale ha confermato anche le tariffe relative alla scuola (mensa e trasporto) e ai servizi di prima necessità. «Abbiamo deciso di non toccare i servizi basilari - chiosa ancora Ghirardi -. Bisogna fare delle scelte, in questo momento e il sacrificio lo faremo nel capitolo investimenti, dove oltre alle quote per i progetti FOSPI della strada Cubiet-Col

d’Arlaz e per il progetto di riqualificazione del Ru d’Arlaz, abbiamo previsto solamente 70 mila euro per la sistemazione della rete di idranti e per la bitumatura. D’altronde, siamo in una situazione di precario equilibrio tra il rispetto e il mancato rispetto del patto di stabilità: basta qualche spesa imprevista per rimettere tutto in discussione, ma noi abbiamo scelto di non penalizzare ulteriormente i cittadini, rivedendo solamente le tariffe di utilizzo del campo sportivo e delle nostre strutture, ferme da ben nove anni». ■ al.bi.

Rinaldo Ghirardi

la centralina, togliendo di fatto ogni ostacolo». Clément Clusaz, però, non vuole il muro contro muro e, anzi, apre al confronto. «Non voglio fare la guerra con l’amministrazione e nemmeno con la popolazione - chiosa Clusaz -. L’ideale sarebbe sedersi a un tavolo con il sindaco e decidere insieme quali possano essere le eventuali compensazioni ambientali. Per come la vedo io, si potrebbe, per esempio, migliorare la situazione generale, magari andando ad alzare gli argini del fiume; insomma, una soluzione che accontenti tutti credo che sia possibile». ■ Alessandro Bianchet

Clément Clusaz

■ ISSOGNE / La pagina Facebook diventerà itinerante a partire da maggio ■ CHALLAND-ST-ANSELME / Non sarà applicata la TASI

‘Barattiamoci’ anche nella realtà Il Comune rinuncia a 34 mila euro ISSOGNE - Barattiamoci in Valle d’Aosta, la pagina Facebook che raccoglie oltre 1200 membri, si arricchisce e passa dal mondo virtuale a quello reale, mantenendo comunque la propria pagina sociale e le connotazioni che ne hanno decretato la fortuna. Il grande salto lo spiegano le ideatrici e promotrici del progetto Anna Cama e la figlia Debora Marchesini: «Da maggio inizierà l’avventura di “BARATTIAMOCI ITINERANTE”. Questo significa che avremo circa sette incontri in svariati luoghi della Valle d’Aosta; a volte ci inseriremo in mercatini già esistenti, mentre in altre avremo la possibilità di avere un mercatino tutto nostro». L’obiettivo è sempre lo stesso, barattare gli oggetti che non si usano, ma che siano pur sempre in buone condizioni: «In questo periodo di crisi è importante non sprecare e il baratto comunque allunga la vita degli oggetti. Si potrà comunque barattare, ma anche vendere - spiegano Anna e Debora -. Il debutto sarà domenica 11 maggio in occasione della Festa della Mamma a Issogne. Partiremo dalla bassa Valle, ci sposteremo in altra, per poi concludere da dove siamo partite». L’evento sarà ampiamente pubblicizzato assicurano le due promotrici: «Ogni volta che ci sarà una giornata creeremo

Anna Cama e Isolde Duclair

un evento su Facebook per dare le indicazioni e le informazioni necessarie. Speriamo che

l’idea piaccia»; e i presupposti non mancano. ■ te.ma.

CHALLAND-ST-ANSELME - «Abbiamo applicato la Tares ma abbiamo fatto in modo che non aumentassero le tariffe rispetto alla Tarsu». Esordisce così il sindaco di Challand-Saint-Anselme Riccardo Perret commentando l’argomento ‘caldo’ all’ordine del giorno del consiglio comunale e prosegue. «Per quanto riguarda l’Imu, abbiamo mantenuto le stesse aliquote.

Il sindaco Riccardo Perret

CHAMPDEPRAZ

Martedì in Consiglio la decadenza di Alain Lanièce CHAMPDEPRAZ - Verrà ufficializzata martedì 1 aprile, con una presa d’atto da parte del consiglio comunale di Champdepraz, la decadenza da consigliere e assessore di Alain Lanièce (foto). Il motivo è noto, in quanto l’ormai ex assessore (che fino a oggi si era “autosospeso dal Consiglio) il 13 febbraio 2013, aveva patteggiato 2 anni di reclusione (con sospensione

condizionale della pena) e 800 euro di multa per le accuse di detenzione di armi da guerra, alterazione di armi e detenzione di armi clandestine. Al suo posto, con le deleghe all’Agricoltura, Risorse naturali, Ambiente, Territorio e Raccolta R.S.U. (subATO) sarà no-

minato assessore Luciano Borettaz, già consigliere comunale nella passata legislatura ed ex vice presidente del Parco Mont Avic. «La decadenza è un atto doveroso, la legge parla chiaro spiega il sindaco di Champdepraz Luigi Berger -. Mi dispiace tanto per Alain, ma

non è possibile fare altrimenti, come non sarà possibile sostituirlo con un altro consigliere. Sono comunque contento che il suo posto in giunta verrà preso da Luciano Borettaz; è una persona preparata, che conosce bene le pratiche portate avanti finora da Lanièce, e che potrà dare un grande contributo sulle tematiche del Parco del Mont Avic». ■ al.bi.

Sulla Tasi, la ‘nuova’ voce che compone l’imposta unica comunale, dice: «non è stata prevista - lo Stato lo ammette - commente il sindaco Perret così questa amministrazione rinuncia a 34 mila euro. Abbiamo lasciato invariata anche l’imposta di soggiorno e abbiamo previsto le agevolazioni per i soggiorni di tipo sportivo». In consiglio comunale è stata anche approvata la convenzione per l’uso e la gestione della strada d’accesso per il centro di conferimento rifiuti a Tilly «i cui lavori sono già iniziati» - precisa Perret. Il ringraziamento sentito del sindaco è andato alla signora Anna Arleo Perret, «per aver donato un terreno nei pressi del cimitero al comune di Challand Saint-Anselme». Oltre alla fiscalità locale, gli amministratori comunali si sono occupati (approvandolo) del bilancio di previsione; «230 mila euro sono destinati agli investimenti; prioritari saranno alcuni interventi di sistemazione degli asfalti e delle cappelle». ■ te.ma.

lunedì 31 marzo 2014

C O M U N I TÀ M O N TA NA

E VA N Ç O N

■ CHAMPDEPRAZ / Proseguono a ritmo serrato i preparativi sui due ettari dell’attrazione

Covarey, parco animali di due ettari CHAMPDEPRAZ - Un’estensione di due ettari, con tanto di camosci, stambecchi, daini, caprioli, scoiattoli rossi, uccelli di vario tipo e la chicca del gufo reale. Vuol fare le cose in grande il futuro Parco Animali di Champdepraz, che dovrebbe essere inaugurato verso le metà di maggio. Situato in località Covarey, l’attrazione completerà l’offerta dell’Hotel Parc Mont Avic, come spiega il sindaco, nonché ideatore del progetto, Luigi Berger.

ARNAD - E’ sempre lui il grande protagonista: il patto di stabilità. Non fa eccezione il comune di Arnad, che venerdì 28 marzo ha visto il consiglio approvare il bilancio di previsione per il triennio 2014-2016, che pareggerà a quota 6 milioni di euro. E qui entra in campo il patto di stabilità che, come spiega il sindaco Pierre Bonel, «bloccherà gran parte degli investimenti. Noi abbiamo previsto circa 2.5 milioni di euro per questa voce - continua il primo cittadino -, ma potremo spenderne al massimo 560 mila. E’ un problema, perché i cittadini si lamentano per i pochi interventi e noi ci ritroviamo, magari, a dover rimandare lavori che potrebbero partire, con conseguente aggravio di costi in futuro». I paletti, insomma, non lasciano spazio a voli pindarici, ma costringono a badare al sodo. «Circa 200 mila euro saranno utilizzati per rifare gli asfalti - entra nei dettagli Bonel , mentre 240 mila serviranno allestire l’impianto di illuminazione di alcune zone della colllina ancora sprovviste. Questo pacchetto prevede anche l’installazione di alcuni dispositivi che consentano di risparmiare energia sull’illuminazione della pianura, dove provvederemo anche alla ritinteggiatura dei pali. Altri 70 mila euro andranno per il rifacimento di tutta la segnaletica stradale, mentre 40 mila euro saranno destinati alla progettazione definitiva ed esecutiva del parcheggio sotterraneo

«Questa idea è nata per offrire un ulteriore atout turistico alla località e per attirare nuovi visitatori - spiega Berger -. Abbiamo già la fortuna di essere immersi in un contesto eccezionale come il Parco del Mont Avic, ma ovviamente per trovare la fauna i visitatori devono effettuare delle lunghe camminate. In questo modo, sarà possibile arrivare in auto nelle vicinanze del Parco Animali per godersi davvero un bello spettacolo. E poi sono sicu-

ro che, una volta visitato, ai turisti verrà voglia di avventurarsi nella riserva naturale». In attesa dell’inaugurazione, gli allestimenti proseguono a ritmo serrato. «Siamo già riusciti a portare i daini e gli stambecchi e a breve arriveranno anche i camosci - conclude Berger -. Poi penseremo a predisporre un sito ad hoc per informare tutti i curiosi e dare una bella vetrina a questa attrazione». ■ al.bi.

Gli stambecchi già presenti al Parco Animali

■ ARNAD / Il Patto di stabilità limita il raggio di azione dell’amministrazione

Bilancio: colpiti gli investimenti

Bonel: «Abbiamo pensato ai nostri cittadini»; bocciata col “pari” la mozione del pirogassificatore del Canton-Quelet, un investimento da circa 500 mila euro che, però, saremo costretti a rimandare». A proposito di rinvii, Bonel ricorda anche «altri lavori pronti per essere appaltati, come la strada che collega La Keya alla statale e altri interventi relativi all’arredo urbano. Per il marzo 2015, invece, completeremo (previsti a bilancio 80 mila euro) la siste-

mazione di Château Vallaise e l’allestimento del circuito turistico inserito nel progetto “Phenix, renaissance des patrimoines”». La cura maggiore, però, l’amministrazione comunale ha cercato di metterla in materia di tributi. «Abbiamo prestato molta attenzione alla già grave situazione che caratterizza la bassa Valle - conclude Bonel -; per questo, abbia-

mo deciso di applicare la TASI solamente all’uno per mille e sulle prime case. Di meno non potevamo fare. Inoltre, abbiamo introdotto la tassa di soggiorno: porterà alle casse comunali al massimo un migliaio di euro, ma eravamo tra i pochi comuni a non averla e in ottica di fare sistema e creare sinergie con gli altri enti, serviva porre rimedio».

La 3ª F e la 3ª G di Brusson in visita al Consiglio regionale

Voto contrario al bilancio è arrivato dalla minoranza, che ha approvato in generale le linee guida, ma ha posto l’accento negativo soprattutto su alcuni punti, come spiega Enrico Chiaberto. «Ci ha contrariato soprattutto lo zero alla voce investimenti per l’arredo urbano - spiega il capogruppo -. Siamo un paese che aspira a diventare una meta turistica e un occhio di riguardo al decoro ci vorrebbe, non solo alla cartellonistica come è stato fatto. L’altra cosa un po’ antipatica è l’introduzione della tassa di soggiorno - conclude Chiaberto -. E’ vero che viene spinta a livello regionale, ma rischia di penalizzare gli operatori. Non ci possiamo mettere sullo stesso piano di località come Courmayeur: qui da noi, l’imposta, anche se minima, potrebbe venire vista come inopportuna e creare più svantaggi che altro». Pirogassificatore

Giornata particolare la 3ª F e la 3ª G dell’Istituzione scolastica “Luigi Barone”, sede di Brusson. I ragazzi, accompagnati dagli insegnanti Rosanna Forestiero, Laura Joly ed Elisa Cout, hanno visitato l’aula del Consiglio regionale, prendendo contatto con le istituzioni e i meccanismi di funzionamento dell’Assemblea legislativa

C O M U N I TÀ M O N TA NA

Bocciata, almeno per il regolamento, anche se sarebbe più giusto parlare di un pareggio “costruttivo”. E’ il destino della mozione presentata dalla minoranza che chiedeva un indirizzo politico in merito alla

realizzazione dell’impianto sperimentale di pirogassificazione di Borgofranco. «La mozione è stata respinta, è vero - commenta Enrico Chiaberto -, ma si tratta di un pareggio, in quanto c’è stata comunque una discussione aperta. E’ vero che Arnad non è direttamente interessata alla quesitone, ma l’inquinamento, si sa, è un argomento delicato che riguarda tutti. Ora vedremo come si evolverà la cosa. Dal punto di vista politico, speriamo che questa apertura si confermi anche per temi che solitamente creano qualche scintilla in più. A tal proposito, ci stiamo muovendo per garantire la pubblicità dei documenti prima della presentazione delle nostre mozioni: vogliamo dare modo alla maggioranza di potersi confrontare anche prima del consiglio per aumentare il dialogo». Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco Pierre Bonel. «Avevo chiesto ai miei consiglieri e assessori di sentirsi liberi e votare secondo coscienza spiega il primo cittadino -. Il risultato è stato di cinque voti contrari, due astenuti e cinque a favore, compreso un consigliere di maggioranza: è stato un buon momento di sereno confronto. I favorevoli non è detto che siano favorevoli al pirogassificatore, ma visto il carattere sperimentale della cosa, sono propensi a provare: bisogna trovare prima o poi una soluzione per la gestione dei rifiuti». ■ Alessandro Bianchet

M O N T RO S E

■ HONE / I miglioramenti alla viabilità appesi all’approvazione del bilancio

Centro storico: recupero in due tranche HONE - Ora dovrà fare i conti con le ristrettezze di bilancio che riguardano tutti gli enti locali il progetto di riqualificazione del centro storico di Hône. Il piano, che in base al progetto preliminare parla di operazioni per 330 mila euro complessivi (al netto di ribassi in sede di gara d’appalto), prevede la demolizione e lo smaltimento di due edifici in via Vareynaz, con la creazione di due aree di manovra per agevolare la viabilità nel centro storico e dare maggiore risalto ed evidenza alla chiesa parrocchiale e alla cappella Vareyna. «E’ un progetto che sta molto a cuore agli hônois ricorda il sindaco Alex Micheletto - che ci permetterà di migliorare la viabilità interna e di dare più luminosità, procedendo anche alla ripavimentazione della zona e all’installazione di un’il-

luminazione che migliorerà anche la sicurezza del tratto». L’avvio dei lavori, però, non ha ancora tempistiche definite. «Stiamo procedendo in questi giorni alla chiusura del bilancio di previsio-

ne per il triennio 20142016 - continua Micheletto - e, compatibilmente con i vincoli, quest’anno procederemo quantomeno all’acquisizione degli edifici e all’avvio dei primi lavori. Per il completamento, però, penso

che se ne riparlerà per il 2015, sperando anche di riuscire a strappare delle buone condizioni di appalto che ci permettano di risparmiare qualcosa rispetto a quanto preventivato». ■ al.bi.

DISCIPLINA

Il centro storico di Hône

PONT-ST-MARTIN

Tutto pronto per le terza Festa del ciclismo

Nasce il coordinamento FIDAS bassa Valle

PONT-ST-MARTIN - Scoprire la mountain bike e gustarsi una giornata in giro per Pont-St-Martin. E’ questo il succo della terza edizione della Festa del ciclismo, organizzata per sabato 5 aprile dal Club Sportivo Lys. L’appuntamento, riservato ai giovani dai 6 ai 14 anni, è fissato per le 14.30 ai giardini pubblici di Pont-St-Martin, dove verranno accolte le ultime iscrizioni alla giornata, prima della partenza per una ricognizione del paese, intervallata da qualche sosta a base di esercizi proposti dagli allenatori del team della bassa Valle. Il tutto

PONT-ST-MARTIN - Sarà presentato mercoledì 9 aprile alle 17 nella sala polivalente del palazzetto dello sport di Pont-St-Martin, il coordinamento FIDAS per la bassa Valle, che sarà guidato dal donatore di sangue FIDAS Roberto Gianusso (foto). La prima della “nuova costola” avverrà nell’ambito della VII campagna regionale regionale itinerante di promozione e diffusione della cultura del dono del sangue FIDAS 2014, chiamata “Il coraggio di una scelta: donare il sangue “. Nella serata, che godrà del patrocinio morale dell’amministrazione comunale di Pont-SaintMartin, verranno proiettati i video elaborati dagli studenti del Liceo Artistico di Aosta, messaggio uf-

si concluderà con una bella merenda in compagnia dei soci del CS Lys e degli sponsor. «Per noi è sempre un bell’appuntamento spiega il presidente del club Xavier Laurenzio -. In questo modo speriamo di fare avvicinare i giovani al mondo della mountain bike. E per permettere loro il migliore degli approcci, metteremo a disposizione delle biciclette di ottimo livello che abbiamo comprato anche per questo. D’altronde, avvicinarsi a questo mondo con dei mezzi all’altezza fa la differenza». ■ al.bi.

ficiale di FIDAS 2014. «Durante l’incontro afferma il presidente dei donatori di sangue della FIDAS Valle d’Aosta Rosario Mele - presenteremo questo nuovo coordinamento. E’ un’articolazione della FIDAS di rilevante importanza, che avrà l’obiettivo di incentivare e radicare una presenza dell’associazione nei comuni della comunità montana Mont Rose. Cercheremo di fare rete con le tante associazioni di volontariato presenti nei comuni di Champorcher, Pontboset, Hône, Bard, Donnas, Pont-Saint-Martin, Lillianes e Fontainemore, al fine di creare una collaborazione e un ricambio generazionale». ■ r.g.

C O M U N I TÀ M O N TA NA

M O N T RO S E

lunedì 31 marzo 2014

■ PERLOZ / Lo ipotizza la presidente della Comunità montana Mt-Rose, Ornella Badery

Microcomunità: lavori in estate

Rimangono distanti le istanze dell’amministrazione e quelle dell’imprenditore Morana PERLOZ - Dovrebbero riprendere in estate i lavori alla microcomunità di Perloz. Questa almeno, è l’idea del presidente della comunità montana Mont Rose, Ornella Badery, che si trova ad affrontare una delicata situazione, tornata alla ribalta delle cronache lo scorso 13 marzo, quando l’imprenditore Costantino Morana della Cogeim di Torino, è salito sulla propria gru, rifiutandosi di smontarla, a seguito della rescissione del contratto, decisa dall’ente per «gravi ritardi e indadempienze». «Le procedure che abbiamo avviato per risolvere la situazione stanno andando avanti - spiega Badery - Credo proprio che in estate riprenderemo i lavori, affidandoli alla ditta che si era classificata seconda alla gara d’appalto». Nessuna novità sul contenzioso in atto tra imprenditore (che lamenta «il mancato pagamento di lavori eseguiti, ma non previsti dall’appalto», per un totale di 500 mila euro) e comuità montana? «No - esclama Badery - la nostra posizione rimane quella espressa a tempo debito dai comunicati stampa; abbiamo provveduto tempestivamente al pagamento delle opere eseguite, come da contratto. Il contenzioso in corso si riferisce da un lato a rivendicazioni economiche ulteriori da parte dell’impresa e dall’altro alla richiesta di danni da parte della Comunità montana per i gravi ritardi e inadempimenti accumulati dall’impresa a seguito della sospensione unilaterale dei lavori, avvenuta più di un anno fa».

L’auto che da 17 giorni è diventata la casa di Morana, parcheggiata accanto al cartello di cantiere

L’INTERVISTA A COSTANTINO MORANA

«Deluso dalla completa indifferenza delle istituzioni» PERLOZ - Continua a oltranza la protesta dell’imprenditore Costantino Morana che nonostante gli ormai 17 giorni di rimostranze non sembra desistere dai suoi intenti. È pacato e sereno Morana, a fianco della sua auto divenuta sua abitazione e posteggiata all’ingresso del cantiere della nuova ala in costruzione della micro comunità di Perloz. Oggetto del contendere, ci spiega, sono le sue richieste economiche che nessuno - pare - abbia interesse ad ascoltare. «Vorrei che si aprisse un tavolo di trattativa dove seriamente vengano valutate le mie richieste - spiega Morana che continua spiegando la sua versione dei fatti - ho fatto i lavori previsti da appalto durante i quali ho dovuto fare alcune opere essenziali per il proseguo dei lavo-

ri stessi che però non erano previsti come ad esempio la strada di accesso al cantiere. Sono questi lavori il nocciolo della questione, io non li ho formalizzati ma la Direzione Lavori sapeva tutto e non ho mai avuto alcuna contestazione fino al dicembre 2012 quando ho scritto le mie riserve e la Direzione mi ha liquidato con un ‘richiesta tardiva’». Morana prosegue la sua versione dei fatti quasi commosso; «nel febbraio 2012 ho fatto la richiesta di 450 mila euro e la responsabile del procedimento Patrizia Longis mi ha fatto un’offerta tra i 4 mila e i 40 mila euro per queste opere eseguite, praticamente una presa in giro. A questo punto ho dichiarato di non avere più le risorse per continuare a lavorare e ho mollato».

«Sono dispiaciuto di come le istituzioni si stiano comportando, un atteggiamento di completa indifferenza. Ho visto la presidente della Comunità Montana Badery una volta, poi nessun incontro, nessun tentativo di capire le mie ragioni. Non mi muoverò da qui fino a quando avrò le forze. Voglio quei soldi non per me, ma per i miei fornitori. Sono stato contattato da alcune trasmissioni televisive come la Gabbia e Piazza Pulita, vedremo». E alla domanda su famiglia e amici risponde: «gli amici e la gente del posto mi sostengono, vengono a trovare. La mia famiglia e i miei figli mi dicono di tornare a casa. Lo farò solo quando avrò ricevuto quanto mi spetta; poi ho già il passaporto pronto per andare via da un paese come l’Italia che non tutela chi lavora onestamente». ■ Maurizio Pitti

Champorcher: serata di festa per i volontari ANPAS

C O M U N I TÀ M O N TA NA

Nella contesa interviene anche la minoranza di Donnas, che per li prossimo consiglio comunale ha inviato la richiesta di iscrizione all’ordine del giorno di una mozione, nella quale si chiede al Consiglio di «promuovere, sollecitando l’smministrazione tegionale, gli amministratori dei Comuni della Comunità Montana Mont Rose, nonché la Comunità Montana stessa, per l’istituzione di un tavolo di confronto, sufficientemente autorevole, tra l’imprenditore e la Direzione lavori, con presenza di garanti super partes, in termini di obiettività e buon senso, per l’esame dei punti più importanti sui quali non è stata concordemente definita la realtà dei fatti avvenuti».

Costantino Morana accanto alla gru di cantiere

Ci pensa Mario Boschetti a spiegare l’iniziativa: «Non sappiamo da che parte stia la ragione - spiega Boschetti -, ma è stupefacente assistere nel 2014 in Valle d’Aosta a una protesta tanto eclatante di un imprenditore che si ritiene ingiustamente danneggiato e portato alla disperazione insieme alla sua famiglia, ai suoi dipendenti e ai suoi fornitori. E’ altrettanto stupefacente dover assistere al fatto che dopo oltre dieci giorni non vi sia stato un tentativo di instaurae un dialogo da parte di nessun ente o forze politiche locali. L’indifferenza assoluta nei suoi confronti non fa certamente onore alla nostra società». ■ Alessandro Bianchet

WA L S E R

■ GRESSONEY-LA-TRINITE / Il polverone dopo il cambio di regolamento e la mancata concessione per una festa

Uso del salone polivalente, è polemica dimissioni. La delibera ci è stata notificata perché noi siamo abituali fruitori della sala per le nostre manifestazioni. Anzi posso aggiungere che se gli organizzatori del Party si fossero rivolti a noi avremmo collaborato volentieri per la riuscita della festa che va a vantaggio dei residenti e dei turisti». Allora perché è stato modificato il regolamento? «Abbiamo voluto chiarire due punti che, a parere nostro, nel vecchio regolamento potevano essere interpretati in modo non

Alessandro Girod

corretto - chiarisce il sindaco Alessandro Girod -. Cioè fino a nuove determi-

nazioni dell’Amministrazione Comunale, l’utilizzo della sala polivalente di proprietà comunale è riservato a Enti Pubblici, Associazioni locali senza scopo di lucro, a privati per l’organizzazione di cerimonie o manifestazioni private chiuse al pubblico. In questo caso la serata era a scopo di lucro, aperta al pubblico e quindi la sala non poteva essere concessa in uso. Abbiamo un ottimo rapporto con la Pro Loco, che opera in modo egregio da tempo, senza lucro; forse

la serata avrebbe potuto svolgersi regolarmente se gli organizzatori si fossero rivolti all’associazione, ma non possiamo per regolamento concedere la sala a chiunque voglia organizzare serate a scopo di lucro; questo aspetto era già chiaro sul vecchio regolamento all’articolo 3 comma 3) e puntualmente ribadito con la delibera del 24 marzo. Nessun accanimento contro nessuno, ma i regolamenti vanno fatti rispettare e del resto io stesso ho più volte detto no ad

altri in precedenza». Perché il Consiglio comunale non è stato convocato per adottare la delibera? Questa una delle critiche rivolte in questi giorni e anche in questo caso precisiamo che l’articolo 25 del vigente statuto comunale al comma 2), lettera b) attribuisce alla Giunta Comunale la competenza in materia di adozione e modifica dei regolamenti dell’ente, la cui competenza non è espressamente attribuita al consiglio. ■ Franco Ormea

MONTEROSA SKI Gressoney-Saint-Jean: incontro al nido Sigo Sago sull’ecosostenibilità in famiglia

Aperture extra e Facebook Days

“ Ecosostenibilità in famiglia e non solo”. E’ questo l’argomento dell’incontro fissato per giovedi’ 3 aprile, a partire dalle 17.30, all’asilo nido e garderie Sigo Sago di Gressoney-Saint-Jean. L’appuntamento, inserito nell’ambito dell’iniziativa “Spazio famiglia”, è organizzato proprio dall’asilo nido, è pensato per permettere ai genitori dei piccoli frequentatori di passare un pomeriggio all’insegna dello scambio delle esperienze e dei. Durante l’incontro, si svolgerà una dimostrazione pratica sull’uso delle fasce porta bebé, verranno analizzati i vantaggi derivanti dall’utilizzo dei pannolini lavabili, si prenderanno in visione prodotti bio ed ecologici, verranno create collane in ambra e verranno proposte tutta una serie di utili attività. Durante l’incontro i bimbi rimarranno nei locali assistiti dalle educatrici; per prenotare il servizio è possibile contattare lo 0125-360644.

GRESSONEY-LA-TRINITÉ - Vista l’abbondante disponibilità di neve, arrivano buone notizie per gli appassionati di sci frequentatori del Monterosa Ski. Se la chiusura degli impianti di Alagna, Champoluc e Gressoney-La-Trinité è confermata per il 21 aprile, a meno di repentine variazioni metereologiche, le stazioni di Antagnod, Brusson Gressoney-Saint-Jean e Champorcher chiuderanno il 30 marzo, ma ad esclusione di Brusson si concederanno un’apertura straordinaria sabato 5 e domenica 6 aprile. Quest’anno, inoltre, viste le condizioni eccezionali, durante le

Flash

Walser

GRESSONEY-LA-TRINITE - Il tam tam su Facebook e le voci circolate in paese, a Gressoney-La-Trinité, richiedono senza dubbio un po’ di chiarezza. Partiamo da Angelo Catullo, commerciante di Staffal, che unitamente al gruppo SPA Poland, al Gruppo Esprit, ai gestori della “Residenza dei Walser”, e «a tutti quelli che volentieri avrebbero collaborato alla realizzazione di questo evento» scrive Catullo, aveva organizzato il “Top Party Spring 2014”, evento che avrebbe dovuto svolgersi nella sala polivalente del comune. «Mi avevano detto che era in fase di preparazione la nuova tabella costi spiega ancora Catullo - e che avrei dovuto presentarmi in Comune martedì 25 marzo per l’autorizzazione. Il 24, con una delibera a sorpresa, la Giunta Comunale ha modificato il regolamento e ci è stata quindi negata la sala». A questo punto le voci si sono rincorse, a cominciare dalle ventilate dimissioni del presidente della Pro loco se fosse stato rilasciato il permesso. «Non è assolutamente vero - esclama il presidente della Pro Loco Azzurra Thedy-; non siamo stati interpellati e mai abbiamo minacciato

aperture primaverili del 25, 26 e 27 aprile, e dell’1, 2, 3 e 4 maggio, sarà possibile anche sciare sulla pista dei Salati. Nel frattempo, Monterosa Ski sfrutta anche la sua presenza sui social network e lancia i Facebook Day. Chi aderirà al gruppo Facebook del comprensorio e si iscriverà agli appositi eventi, potrà acquistare uno skipass giornaliero (valido solo per quella giornata e per quella località) al prezzo di 25 euro, 16 se si tratta, ad esempio, di Champorcher (per cui è già nota la data di sabato 5 e domenica 6 aprile).

AG E N DA

lunedì 31 marzo 2014

Auguri speciali... Marco Gabriele Davide Luisa Francesco Eleonora Barbara Gianluca Andrea Felice Vincent Gianluca Michela Mattia Andrea Davide Fabio Angelo Davide Emanuel Sofia Luigi Renato Guido Chérie Roberto Nora Emiliano Ivan Ego Josette Andrea Corrado Luca Grazia Griselda Carlo Serena Gabriele Ruggero Miriam Davide Anito Chiara

Aceto Antonin Arghittu Aureli Aymonod Baccini Bante Battilani Berga Bessolo Bianchi Borettaz Borgis Brscic Brunet Caccamo Chiumello Cibrario Clemente Conta Cossard Crestani Dattola Ducourtil Faval Lucco Borlera Martinet Naccari Origone Paganone Paron Reggiani Rubagotti Ruiu Ruiz Sambugaro Servodidio Tartoni Tircoli Torrisi Vagheggi Vierin Zorio

3 Aprile 5 Aprile 4 Aprile 1 Aprile 3 Aprile 31 Marzo 6 Aprile 31 Marzo 6 Aprile 1 Aprile 3 Aprile 3 Aprile 3 Aprile 3 Aprile 5 Aprile 5 Aprile 31 Marzo 5 Aprile 1 Aprile 5 Aprile 4 Aprile 4 Aprile 4 Aprile 31 Marzo 3 Aprile 5 Aprile 6 Aprile 6 Aprile 31 Marzo 1 Aprile 5 Aprile 31 Marzo 3 Aprile 4 Aprile 31 Marzo 2 Aprile 31 Marzo 5 Aprile 4 Aprile 3 Aprile 2 Aprile 6 Aprile 31 Marzo

Auguri madrina Katryn per i tuoi 18 anni da Henry

Un messaggio speciale per...

Ve lo avevo detto che prima o poi questa foto è troppo bella per rimanere chiusa in un cass finiva sul giornale, etto! Vi riconoscete?

Congratulazioni!

Congratulazioni alla dottoressa Murielle per il suo fantastico 110 e lode in laurea magistrale in Antropologia Culturale ed Etnologia

Fiocco rosa

nze Congratulazioni Elisa, neo dottoressa in Sciee il anza cost tua La aria. prim ne azio della Form ante tuo impegno sono stati premiati con un brill ! gioia sta que dato ci 110 e lode. Grazie per aver Luca zio e ia Giul à, pap Mamma,

Fiocco azzurro

Inviateci le vostre foto all’indirizzo email segreteria@gazzettamatin.com

E’ un servizio gratuito!

Fiocco azzurro

Il 27 marzo è nata Grace per la gioia di mamma Zunat, papà Mirko, dei fratellini Nicole e Michel, dei nonni e degli zii

Questo è Adam nato il 27 marzo per riempire di gioia la vita di mamma Bouchra, papà Domenico e della sorellina Sabrine

Un messaggio per...

Il piccolo principe Nicolò è arrivato a fare compagnia a Giorgia, la principessa di casa e a completare la bella famiglia di mamma Nadia e papà Tony. Congratulazioni dai nonni Rosa, Anna e Giuseppe e dagli zii

Auguri ai superpapà della Farfavola dai bimbi e da tutto il personale

lunedĂŹ 31 marzo 2014

lunedì 31 marzo 2014

I Piolets d’Or volano in Svizzera e Canada

on un frontalino, nella notte, Ueli avanza nella seconda sezione del muro, avanza come una piccola bolla di luce che risale in una massa liquida e arriva in cima, dove si accorge di essere arrivato solo perché oltre non c’è più nulla da scalare. Una cucitura sul vuoto la sua salita, una cucitura ch’egli stesso scuce scendendo», queste le bellissime parole che Erri De Luca, membro di giuria della 22ª edizione dei Piolets d’Or, scalatore e intellettuale che continua a far sognare i lettori raccontando la meraviglia della montagna e delle sue genti, ha utilizzato per descrivere l’ascensione in solitaria della facciata Sud dell’Annapurna, ad opera dell’elvetico Ueli Steck che, insieme al duo canadese Raphael Slawinski e Ian Welsted, si è aggiudicato il Piolet d’Or 2014

Da sinistra Ueli Steck, Ian Welsted e Raphael Slawinsky - ph. Ivan Riccardi

ex aequo. Ccinque le ascensioni selezionate per l’edizione 2014 degli Oscar dell’alpinismo moderno, scelte fra più di 70 candidature: l’ascensione del Talung, (7.439 metri, in Nepal), ad opera dei cechi Zdeneck Hrudy e Marek Holecek;

la spedizione del Kunyang Chhish East (7.400 metri, in Pakistan), vetta fino a quel momento inviolata, “scoperta” dai fratelli austriaci Auer e dallo svizzero Simon Anthamatten; l’impresa dei due canadesi Raphael Slawinski e Ian Welsted sempre in Paki-

stan, sulla parete Ovest del K6 (7.040 metri); l’ascesa e dsicesa in solitaria dell’Annapurna dello svizzero Steck e per finire l’avventura forse più particolare, ovvero quella condotta da Mark Allen e Graham Zimmerman, due geologi di Seattle, sul Monte Lau-

rens in Alaska, una cima isolata, raggiunta al termine di una lunga e magnifica cresta innevata. L’impresa de lduo canadese al K6, è stata premiata per per il meraviglioso esempio di importanza che i due alpinisti nordamericani hanno dato alla popolazione pakistana che, pochi giorni prima dell’avventura, aveva subito un pesante attacco terroristico: i due atleti partendo hanno voluto incoraggiare altri alpinisti a non dipingere il paese asiatico con lo stesso colore dei terroristi, garantendo così il ritorno economico delle loro spedizione alla popolazione locale. Il secondo vincitore, lo svizzero Steck che,in solitaria,ha affrontato e superato i limiti dell’alpinismo moderno, completando la sua ascesa e la sua discesa dalla facciata Sud dell’Annapur-

na in sole 28 ore. Una menzione speciale è stata attribuita all’impresa del duo composto da Stephane Benoist e Yannick Graziani che hanno affrontato la seconda ascesa nella storia dell’alpinismo della facciata Sud dell’Annapurna, trovando davanti a loro condizioni dure e sfavorevoli, ma dimostrando come la forza della coesione fra compagni vince su tutto, anche sulla fatica di un’impresa quasi impossibile. Il Piolet d’Or alla carriera, premio Walter Bonatti, è andato per la prima volta a un alpinista statunitense, John Roskelley. «É un grande onore aver vinto il Piolet d’Or; ho appreso la notizia da una telefonata di mio figlio che ha dovuto spiegarmi l’importanza di un riconoscimento di questo tipo e per me è una bellissima emozione». ■ Alessandra Borre

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lunedì 31 marzo 2014

EVENTO - Per partecipare ai Colloqui 2014 del Forte di Bard, sabato 12 aprile, occorre prenotarsi

A colloquio sul dono Enzo Bianchi

Oscar Farinetti

Bard - Si parlerà di dono nell’edizione 2014 dei Colloqui, in programma sabato 12 aprile, dalle 14.45 al Forte di Bard. Il priore della comunità di Bose, Ezio Bianchi, che dirige la manifestazione giun-

ta alla quinta edizione si interrogherà e interrogherà le personalità invitate sul significato e l’importanza del dono. «Il dono è possibile nel contesto sociale individualistico e narcisista attuale? - si

chiede il priore -. Più che altro è doveroso, perché soltanto grazie al dono nasce la comunità e perché solo il dono gratuito, senza reciprocità, asimmetrico, onora la dimensione antropologica dell’homo festivus. Dell’uomo cioè che non solo lavora, produce e guadagna, ma ama e canta, gioca e danza, prega e narra storie».

Tra le personalità invitate a dialogare sul tema proposto da Bianchi, declinandolo secondo il proprio sentire e la propria esperienza di vita, il patron di Eataly, l’imprenditore Oscar Farinetti secondo il quale «Ogni imprenditore deve saper mettere il dono della creatività a servizio dello sviluppo del proprio paese e della creazione di posti di lavoro la

creatività è nel Dna dell’imprenditore italiano ma deve diventare un servizio alla collettività». Il procuratore capo di Aosta, Marilinda Mineccia parlerà di come «Il dono è riconoscimento della libertà dell’altro e capacità di affrontare la paura delle proprie emozioni e dei propri limiti. La dimensione del dono è strettamente correla-

ARTIGIANATO - La struttura di Fénis dedicherà una sezione speciale alla collezione Brocherel

Festa di primavera al MAV per la riapertura Fénis - Con l’arrivo della primavera il Mav, Museo dell’artigianato valdostano, riapre le sue porte al pubblico e lo fa oggi, lunedì 31 marzo, con la Festa di primavera, un evento che sarà occasione di incontro con i collaboratori del museo, coloro che lo sostengono, gli artigiani che lo alimentano e danno nuova linfa e tutti i partner coinvolti nelle diverse iniziative del museo. Nei mesi invernali di chiusura il Mav non è andato in letargo, però, ha proseguito con l’accoglienza dei gruppi in visita, ospitando laboratori didattici con le scuole e ha lavorato al progetto “Museo di tutti Museo per tutti” per garantire alla struttura un’acces-

Il Mav di Fénis riapre oggi, lunedì 31 marzo

sibilità universale. «L’obiettivo – spiegano i responsabili del museo in una nota – è quello di sradicare le attività culturali da una prospettiva elitaria affrontando le problematiche relative all’acces-

so alla cultura, con particolare attenzione ai fruitori con esigenze specifiche, collegate a disabilità o difficoltà d natura motoria o percettiva». In particolare è stato fatto un gran lavoro sulla co-

municazione interna del museo per renderne più facile la comprensione. La mini-guida è stata sostituita da schede più facilmente fruibili, redatte con un linguaggio semplificato grazie alla collabo-

razione con l’Istituto dei sordi di Torino. La Festa di oggi sarà inoltre l’occasione per visitare il riallestimento di una sezione del museo con le opere della Collezione Brocherel. L’importante collezione di oggetti di arte popolare valdostana fu venduta negli anni Trenta al Museo Civico di Arte Antica e Palazzo Madama di Torino, tornò ad Aosta per una mostra temporanea nel 200 e dal 2009 è conservata nel deposito del Mav. Il museo, dopo l’evento di oggi, rimarrà aperto al pubblico dal 1° aprile al 31 ottobre, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18. ■ r.g.

ta a quella del perdono di cui giustizia e verità sono presupposto». Per l’economista Domenico Siniscalco «L’Italia e l’Europa hanno rappresentato per secoli l’esempio di eccellenza nella tradizione del mecenatismo, dell’educazione e dell’assistenza priata e religiosa. Occorre una riforma in tal senso che ne rivitalizzi la grande tradizione». Sabato 12 al Forte interverranno anche Guido Martinetti, amministratore delegato di Grom, Luciano Violante, docente di diritto pubblico e Michelina Borsari, direttore del Festival della Filosofia. L’appuntamento sarà diviso in due sessioni. La prima, a partire dalle 14.45, vedrà la partecipazione di Violante, Martinetti, Borsari, Mineccia e Siniscalco e, con alcuni intermezzi musicali di Davide Mancini e Ezio Borghese, si concluderà attorno alle 19.La seconda parte inizierà alle 20.30 e vedrà l’imprenditore Oscar Farinetti dialogare con il priore di Bose. L’intervento sarà moderato da Claudio Sardo, editorialista de L’Unità. Per partecipare ai Colloqui del Forte di Bard occorre prenotare allo 0125-833816 o via mail a colloqui@fortedibard.it. L’ingresso è gratuito, così come la navetta da Aosta, su prenotazione. ■ e.d.

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lunedì 31 marzo 2014

LIBRI - Presentato a Gignod il volume ‘Riti e Feste in Valle d’Aosta’

La Valle vista attraverso i suoi riti Gignod - «Proprio in momenti come quelli che stiamo vivendo, in cui la globalizzazione è un fenomeno sempre più presente nel nostro mondo, occorre valorizzare le nostre tradizioni locali. È necessario dare valore non solo ai beni materiali, come fin troppo spesso si fa, ma anche a quelli immateriali come la cultura delle lingue, dei libri e delle feste. Tutto ciò, per permettere finalmente la formazione di un’Europa non degli Stati, ma dei popoli». È con queste parole che Joël Farcoz, assessore all’educazione e alla cultura ha introdotto, sabato 29 all’auditorium di Gignod, la presentazione del volume Riti e feste in Valle d’Aosta. «Ci siamo subito resi conto dell’importanza del progetto che avevamo di fronte - spiega l’editore Paolo Musumeci -. Vi è stata una grande collaborazione tra le regioni alpine che ha permesso di concentrare molti protagonisti e dare vita a un’esperienza collettiva. Il libro conta circa trecento pagine ricche di fotografie, accompagnate da un dvd e per non perdere di vista la dimensione transfrontaliera del progetto sono disponibili una copia in francese e una in italiano». Nel volume sono raccolti una serie di riti e feste tipici della cultura valdostana, da La sèina d’an, il primo giorno dell’anno durante il quale i bambini passano di casa in casa a fare gli auguri recitando una filastrocca e ottenendo in cambio dolcetti e regalini, alla Féta dou barò, il rito di passaggio all’età adulta dei coscritti di Cogne, o ancora alla Ramoliva, la bendezione dei rami di ulivi nella domenica delle palme, continuando con la tradizione dellapianta del sindaco e dle tipico matrimonio ayas-

sin. Rientrano nel volume anche la Badoche di La Salle, la festa della fiocca di Avise, la dézarpa e il gioco tradizionale della rouotta. A nome dell’équipe di documentazione del libro è intervenuto Joseph Péaquin che ha descritto al pubblico come lui e i suoi colleghi hanno proceduto nell’elaborazione di Riti e feste in Valle d’Aosta. Laura Saudin se ne è occupata da un punto di vista più scientifico, Solange Pino con impatto emotivo, Stefano Torrione ha curato le immagini,

Un momento della presentazione del libro e, qui sopra, il libro presentato sabato a Gignod

mentre lui si è occupato del montaggio dei video, in particolare dell’audio. «L’obiettivo che ha cercato di perseguire il nostro gruppo di lavoro

è stato quello di guardare la realtà valdostana dall’interno, attraverso uno sguardo non mediato. Per questo non vi sono mai commenti o mu-

siche di accompagnamento, ma la parola è sempre lasciata ai protagonisti». Infine sono stati proposti alcuni assaggi del lavoro svol-

MUSICA - La band ritorna con un progetto continuativo e un mini tour di tre date

La nuova vita dei Wild Company aosta - Dopo una revisione del repertorio e un nuovo cambio di formazione, la rock band valdostana The Wild Company, è pronta a tornare sulla scena con una mini tourné che li vedrà impegnati in 3 date tra il mese di aprile e maggio. Il tour partirà giovedì 3 aprile alla Cittadella dei Giovani per poi approdare all’Old Distillery Pub il 30a prile e concldere con un passaggio sul prestigioso palco di Tavagnasco Rock, giovedì 1° maggio. Nati nel 2006, come cover band per festival estivi, William Nigrisoli alla chitarra, Enrico Laganà al basso (gli unici membri ancora presenti della band originale), Marco Bessone alla batteria, Claudio Zanchetta alla seconda chitarra e Alberto Neri alla voce, i Wild Company si sono esibiti a tutte le edizioni di Histoy Rock e Jam Aosta Rock fino al 2013, proponendo classici del rock dagli anni ‘70 agli anni ‘90. Nel corso degli anni hanno

The Wild Company sono William Nigrisoli, Enrico Laganà, Franco Pellicanò e Enrica Meinardi

ruotato all’interno della band vari musicisti del panorama valdostano come William Novelli, Raffaele “Ramu” Rossi, Diego “Tusco” Tuscano e Luca Stefanoli. Nel 2013 William Nigrisoli ha volutointraprendere un progetto più continuativo, coinvolgendo il batterista Franco Pellicanò e la giova-

ne cantante Enrica Meinardi, che aveva già fatto parte del gruppo nel 2010. «Dopo anni di concerti e aver suonato con tanti artisti valdostani di spessore, penso di aver finalmente trovato le persone giuste con cui iniziare un progetto serio e continuativo - spiega Nigrisoli -; condividiamo le stesse idee

musicali e la stessa maniera di vivere la musica, divertendoci, e penso che questa sia la cosa più importante». I Wild Company, oltre ad alcuni capolavori degli anni ‘60 rivisitati in chiave rock, suoneranno brani dei Guns n Roses, AC/DC, Bon Jovi e HardCore Superstar. ■ r.g.

to attraverso la proiezione di video e fotografie, grazie ai quali il pubblico ha potuto immergersi nella ricchezza delle tradizioni della Valle d’Aosta. ■ Ilaria Cavalet Giorsa

CULTURA Flash

Piccoli fumettisti crescono

Partirà il 2 aprile il corso di di fumetto per i bambini dai 6 ai 12 anni tenuto da Erika Centomo, illustratrice e sceneggiatrice di cartoni animati, al CCS Cogne di Corso Battaglione 18. Otto incontri in cui tutti i passaggi della creazione di un fumetto verranno affrontati in maniera leggera e divertente. Gli incontri avranno luogo tutti i mercoledì dalle 15.30 alle 17. ‘Amore carnale’ al Café Librairie William Amighetti presenterà venerdì 4 aprile alle 18 al Café Librairie di Piazza Roncas il suo volume “Amore Carnale” che narra dell’invasione delle truppe cosacche comandate dalle gerarchie naziste dei territori dell’alta Carnia. L’opera descrive una delle paure più profonde e radicate dell’essere umano: il timore di diventare una preda.

LUTTO - Sua la sigla de Lo Charaban e un brano del film ‘La Strada’ di Fellini

di Daniele Fassin

Italo Mus, il pittore della Valle

l 4 aprile del 1892 nasce a Châtillon Italo Mus. Il padre, Eugenio, è un artigiano e scultore dotato di estro e passione creativa che hanno sicuramente un’importanza fondamentale per il giovane Italo, che nella bottega del padre inizia ad apprendere le basi dell’arte e della pittura. L’incontro fondamentale avviene, però, nei primi anni del Novecento quando Mus – ancora adolescente - viene avvicinato da un turista mentre dipinge all’aperto: il turista è un artista affermato, il pittore piemontese Lorenzo Delleani che, colpito dalle doti non comuni del ragazzo, lo convince a frequentare l’Accademia Albertina a Torino. L’Accademia Albertina è una delle accademie più antiche d’Italia: già nel Seicento ospita una “Università dei pittori, scultori e architetti” per poi avere il suo massimo splendore a partire della seconda metà dell’Ottocento, frequentata dai pittori più in auge e rappresentanti di generi diversi. In questo contesto Mus segue i corsi di tecnica e di pittura e entra in contatto con pittori del calibro di Gaidano, Grosso e Onetti, rappresentanti del culto dell’antico e della tradizione, del disegno e dei colori fedeli alla realtà. Quando due anni più tardi Mus torna in Valle d’Aosta la sua vocazione per la pittura è ormai una certezza. I tempi duri e le limitate occasioni artistiche che la Valle d’Aosta offre lo costringono a dedicarsi a lavori di affresco e decoro fino a che viene chiamato alle armi e partecipa alla Prima Guerra Mondiale. Al rientro continua a dedicarsi all’attività pittorica, ma i tempi rimangono difficili e le soddisfazioni economiche molto limitate. Per guadagnarsi da vivere Mus esegue dipinti che non sempre rappresentano la sua visione e il suo spirito artistico. Uno dei soggetti più frequenti è il Monte Cervino: piace ai turisti ed è di facile esecuzione. Dietro questi quadri il pittore è solito apporre la sigla P.P. acronimo di Pro Panis, per il pane: tali opere hanno dunque il solo scopo di permettere a Mus di ottenere, per lui e la sua famiglia, il sostentamento quotidiano. Non mancano, però, nella sua vita artistica, i riconoscimenti: già nel 1910 ottiene il suo primo successo vincendo il “Primo premio al salone dei Giovani Pittori” a Roma; nel 1925 tiene una sua personale a Gallarate e nel 1927 vince il Gran Premio della Montagna all’Esposizione della Fiera Campionaria di Milano. Nel 1938 gli viene dedicato un articolo sulla rivista ”Perseo” dove viene definito pittore di talento e da allora si intensificano i rapporti con il mondo della pittura italiano che lo portano ad esporre ancora a Genova, Torino, Milano, Firenze, Cremona. Viene invitato anche dal sindacato dell’epoca fascista, interessato ai valori che i suoi quadri ritraggono e tramandano. Entra in contatto con interpreti del calibro di Tosi, Carrà e soprattutto De Pisis, spesso suo ospite a Saint-Vincent. Alcune sue opere sono anche esibite a New York e Buenos Aires. Nella sua vita artistica Mus esegue più di duemila opere che gli esperti suddividono in tre periodi: il primo dal 1920 al 1940 con i quadri più famosi e ricorrenti, con scene di interni, di vita campestre, di paesaggi; il secondo dal 1941 al 1958 con un’esplosione di colori e con la fantasia che prevale; il terzo dal 1959 al 1967 con un ritorno al passato e la riscoperta dell’inchiostro e del carboncino. E’ dagli Anni 50 che Mus diventa il pittore della Valle d’Aosta: con la sua moto esplora l’intera regione e attraverso i suoi quadri racconta e tramanda la quotidianità montanara (celebri i suoi interni) e campestre (le fienagioni il suo pezzo forte) e l’attaccamento alla terra e alle sue tradizioni. I suoi personaggi tanto hanno da raccontare attraverso i tratti dagli stili più diversi e dalle tonalità spesso molto scure ma ricche di particolari nelle loro sfumature e nei loro risvolti cromatici. Nel 1962 – in occasione dei suoi 50 anni di attività - la Valle d’Aosta gli tributa un importante omaggio con una personale nel Salone delle Feste del Casinò.

Addio a Nadyr Vietti, psichiatra musicista Aosta - «Consegniamo nelle mani del medico celeste colui che da medico ha aiutato tante persone», questo il commiato del canionico Brunod ai funerali di Nadyr Vietti, ex primario di neuropsichiatria, compositore e musicista, scomparso venerdì 28 marzo all’Ospedale Parini all’età di 87 anni. Una passione quella per la musica coltivata prima e dopo gli studi in medicina che lo portarono prima a Cogne, a esercitare la professione di medico, e poi al reparto di neuropsichiatrica dove fu primario.

Il dottor Nadyr Vietti

Con la pensione tornò a studiare e comporre musica, frequentando il conservatorio di Torino e vincendo concor-

si musicali. Fu tra i fondatori dell’Orchestra Sinfonica della Valle d’Aosta e in gioventù scrisse alcune canzoni di successo come quella “Comprate dei fior” inserita nella colonna sonora del film La Strada di di Federico Fellini. Sua anche la sigla de Lo Charaban. Se da un lato il figlio Franco, direttore generale dell’Università della Valle d’Aosta, lo ricorda come una persona molto riservata e retta, «come lo hanno ricordato i colleghi medici, cosa che ci ha fatto un gran piacere», dall’altro il nipote Mario ama ricordare di Nadyr Vietti il suo

lato più giocoso. «Fu psichiatra per tutta la vita, tanto da diventare un modo di dire: ti mando da Vietti equivaleva dare del matto a qualcuno, noi ci prendevamo molto in giro su questa cosa - ricorda il nipote Mario -. Mio zio aveva un carattere irascibile e deciso, ma al tempo stesso amava tantissimo organizzare scherzi». Nadyr Vietti lascia la moglie Carmen Zanasi, i figli Paolo, direttore amministrativo del Traforo del Gran San Bernardo, Claudio, commercialista e Franco. ■ Erika David

...Pillole di cultura... Pillole di cultura...

L’oscar Mc Conaughey al Giro del Mondo

“Dallas Buyers Club” (Martedì alle 16 e alle 20.20 e mercoledì alle 18 e alle 22.20)di Jean-Marc Vallée è la storia di Ron Woodroof, texano, eterosessuale omofobo che scopre di essere sieropositivo. L’uomo scopre, nel 1986, in Messico, delle cure alternative, decide dunque di importarle illegalmente negli Stati Uniti. Il film vede le strepitose interpretazioni di Matthew McConaughey, l’attore del momento, e di Jared Leto, cantante dei 30 Seconds to Mars brillante in questa superlativa pellicola. La seconda proposta è un film molto più intimista e sembra uscire da un romanzo di Conrad. “All is lost”, questo il titolo, è portato interamente sulle spalle dal suo protagonista, Robert Redford, sempre straordinario, qui alle prese con il personaggio di un velista che, in solitaria in mezzo all’Oceano,

affronta mille peripezie; (Martedì alle 18.20 e alle 22.30 e mercoledì alle 16 e alle 20.20). Magico laboratorio Depero, l’arte esce dai musei É previsto per venerdì 4 aprile, alle 17.30, al Mar di Piazza Roncas l’incontro con l’arte comunicativa di Depero che si inserisce nel ciclo di conferenze relative alla mostra Universo Depero, visitabile fino all’ 11 maggio. In questo incontro si tratterà di come l’artista trentino influenzo diversi campi della società senza limitare in nulla la sua arte. Giulio Coniglio all’Enfant Théâtre Sarà Giulio Coniglio, nato dalla penna di Nicoletta Costa, il protagonista dell’appuntamento, sabato 5 aprile alle 15 al Teatro Giacosa di Aosta, con la rassegna Enfant Théâtre.

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lunedì 31 marzo 2014

SPETTACOLI - Il Concerto pasquale giovedì in Cattedrale; Nuovababette debutta allo Splendor

Un Requiem per Pasqua L’Orchestre du Conservatoire de la Vallée d’Aoste eseguirà il Requiem

Aosta - Sarà la messa funebre di Requiem in re minore K. 626 a riecheggiare tra le navate della cattedrale di Aosta in occasione del Concerto di Pasqua, giovedì 3 aprile, alle 21. L’esibizione, proposta nel-

l’ambito della Saison culturelle, sarà eseguita dall’Orchestre du Conservatoire de la Vallée d’Aoste accompagnata dal coro da camera dell’Istituto musicale pareggiato, il coro polifonico di Aosta, Les Notes

Un momento dello spettacolo di Nuovababette Teatro

fleuries du Grand Paradis, la Corale Grand-Combin, il Coro Canto leggero, insieme al soprano Elena Baranova, il mezzo soprano Gigi Bertagni, il tenore Dario Prola, il basso Paolo Battaglia per la direzione di Davide Sanson, coro, e Stephanie Praduroux, orchestra. Il Requeim di Mozart è una tra le composizioni religiose più eccelse del compositore e forse, complice anche la suggestione delle immagini del film, Amadeus di Milos Forman, vincitore di otto premi Oscar nel 1985, tra le più conosciute al grande pubblico.

TEATRO - Sabato 5 aprile si esibiranno le compagnie di teatro popolare Le Falabrac e Le Gantaléi

É Printemps anche a Brusson e Valgrisenche

Le Falabrac di Brusson (nella foto qui sotto, un momento dello spettacolo)

aosta - Stessa data di nascita per i due gruppi protagonisti del quinto appuntamento con il Printemps Théâtral. Sia Le Falabrac che Le Gantaléi sono stati fondati nel 2002. Nel 2002 il bollettino della parocchia di Brusson del 30 novembre annunciava l’inizio dell’attività per il neo-gruppo di teatro popolare della Val d’Ayas; la formazione sarà fondata solo nel 2004 e nel 2005 calcherà per la prima volta il palco del Printemps. La compagnia, (Elisabetta Bergamini, Francesca Chiarella, Chantal Chouquer, Valter Chouquer, Cédric Christille, Veronica Dondeynaz, Ivano Favre, Paola Favre, Michele Giachino, Claude Lévèque, Laura Lévèque, Elisabetta Math, Aldo Revil, Henry Vaquin,

Cristina Vuillermin, Demis Vuillermin e Roger Vuillermin), si identifica con un gufo, animale simbolo di ironia, saggezza e piacevole stupidità. Per la quarta serata della rassegna di teatro popolare, Le Falabrac proporrà la pièce intitolata “O soroi caronà” e scritta dalla compagnia. Una pièce nella quale l’aiuto per alcuni personaggi cadrà dal cielo inaspettato e inatteso. Anche per il gruppo di Valgrisenche Le Gantaléi il 2002 viene ricordato come anno della creazione della compagnia, su iniziativa di Margherita Angeli e Laura Gerbelle. La formazione debutterà sul palco del Printemps nel 2004. Il nome del gruppo sta a significare qualcuno che non

Le Gantaléi di Valgrisenche

ha nessuna intenzione di crescere e maturare, un eterno Peter Pan insomma. La formazione comprende, oltre alle due fondatrici, un presentatore, Adolfo Usel, un

cameraman, Bruno Béthaz, e gli attori Roberto Barrel, Mario Béthaz, Mauro Béthaz, Angelo Bois, Annalisa Bois, Tiziana Bois, Enrica Bovard, Joseph Bovard, Ennio Bovet, Die-

go Usel e Lorena Usel. Al motto di «É l’unione che fa lo spettacolo» questo gruppo di amici autodidatti mette a disposizione della collettività il proprio sapere e la propria esperienza, creando uno spettacolo mai grossolano o marcatamente popolare, ma sempre divertente perché «per piangere c’è sempre tempo». In scena sabato 5 aprile la compagnia rappresentante la cultura Vagrezèn proporrà la pièce inedita dal titolo “Bastalà, n’eun perdù Tcheunne!”. Il rendez-vous è come sempre alle 21 al Teatro Splendor di Aosta che aprirà al pubblico alle 20.30. L’ingresso costa 8 euro e per i minori di 14 anni è gratis. ■ r.g.

Un’opera intensa, drammatica rimasta incompiuta ma perfetta seppur nelle numerose imperfezioni che hanno generato negli anni varie interpretazioni su chi avesse concluso la partitura. Pare accertato che il Requiem fu completato da un allievo che fu molto vicino a Mozart, Franz Xavier Sussmayr. «La revisione, radicale ma molto fedele al pensiero del compositore – si legge nelle note all’opera – è l’unica che ne rende fattibile l’esecuzione, data l’impossibilità di ascoltarla nella versione autografa. La possente pagina introduttiva e la fuga del Kyrie sono le uniche due pagine completate da Mozart, anche per quanto riguarda l’orchestrazione». L’appuntamento per gli appassionati, ma anche per chi volesse assistere a un’esibizione altamente suggestiva nella cattedrale di Aosta, è per giovedì 3 alle 21. L’ingresso è libero. Anche il secondo spettacolo della settimana inserito nel cartellone della Saison culturelle è targato Valle d’Aosta. Venerdì 4 aprile alle 21 (ingresso 10 euro, 8 il ridotto) il Teatro Splendor di Aosta ospiterà lo spettacolo “Togliamo il disturbo”, una produzione di Nuovababette Teatro, per la regia di Donatella Cinà. Lo spettacolo è un adattamento teatrale dell’omonimo successo editoriale della scrittrice torinese Paola Mastrocola, rea di aver lanciato ai giovani una provocazione affascinante dicendo loro di scegliere «in persona, la vita che vorranno, ignorando ogni pressione, sociale e soprattutto familiare. Che si riprendano la libertà di scegliere se studiare o no, sovvertendo tutti gli insopportabili luoghi comuni che da almeno quarant’anni ci governano e ci opprimono». Nuovababette Teatro ha pensato di adattare il testo portando in scena quattro personaggi: una professoressa, uno studente e due figure emblematiche della storia italiana della didattica: don Milani e Gianni Rodari. ■ e.d.

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Inviate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro

Scorcio di Pont-SaintMartin di Clio Vergnani @cliclyna e lo scatto di Martina Mantasia @_ mmarty_

aosta - È stata la settimana dei supereroi in Valle d’Aosta e l’evento non è passato inosservato sui social network; sono state centinaia, infatti, le foto dei set di Avengers 2 condivise su Facebook, Twitter e InstaDa sinistra la gram, che hanno immortalato la temporanea metamoforfosi balcanica di alcuni borghi valdostani. foto di Andrea Dato l’entusiasmo che questa presenza cinematografica ha suscitato tra gli utenti della community, Muzzin (@ ci sembrava giusto riservare lo spazio della rubrica odierna alle foto con hashtag #igersvalledaosta biggerbang) e di Martina Camilla ispirate al lungometraggio della Marvel. «Vedere Aosta trasformata in un set hollywoodiano e sapere che attori come Jeremy Renner e EliBevilacqua @ martina_camilla zabeth Olsen sono stati nella nostra piccola città non succede tutti i giorni. Quindi perché non instagrammare?», ci dice Martina Mantasia di Aosta (@_mmarty_), che dal suo iPhone 5 ha catturato il passaggio di un elicottero sotto un cartello scritto in cirillico, in via Torino. Andrea Muzzin di Aosta (@biggerbang) conferma: «Ho fotografato l’automobile utilizzata per le riprese del film; mi sembrava rappresentativo di come si possano vedere cose dell’altro mondo anche in una realtà piccola come la nostra. Situazioni come questa ci fanno respirare un’aria cosmopolita». Andrea, che si definisce «una persona che cerca di trovare il bello nella vita di tutti i giorni», ha utilizzato un iPhone 4S per la sua foto, modificandola, come Martina, con i filtri dell’applicazione per smartphone VSCO Cam. Clio Vergnani di Pont-Saint-Martin (@cliclyna), munita di Sony Experia, ha giocato con il curioso contrasto tra i cartelli stradali in cirillico e il ponte romano sullo sfondo, scegliendo il filtro Brannan di Instagram. «Mi è sembrato buffo vedere dei cartelli in serbo nella mia città e mi sono incuriosita», ci spiega. Parla invece di «momento speciale per il mio paese», Martina Camilla Bevilacqua di Verres (@martina_camilla), nel descrivere la sua foto: «pioveva, e il contrasto caldo/freddo che si presentava tra le case e la chiesa sullo sfondo rendeva l’atmosfera ancora più suggestiva». Martina, amante dei filtri Valencia, X-PRO II e Inkwell, ha scelto Rise per questo scatto effettuato con un iPhone 4S. ■ Giuseppe Giorgi

lunedì 31 marzo 2014

Foto Alexis Courthoud

FONDO

a pagina 43

CALCIO

I SIGNORI DEL RUTOR

da pagina 48

a pagina 46-47 Oggi il bilancio sui campionati italiani di sci a pag. 44

PODISMO: Vivicittà alza il sipario, tra sport e impegno sociale AOSTA - “Vivicittà” si corre ormai da trent’anni e alle 10.30 di domenica 6 aprile il colpo di pistola dello ‘starter’ in piazza Chaounx ad Aosta darà contestualmente il via alla manifestazione targata Uisp e al calendario podistico valdostano. Vivicittà non prevede punti per il campionato di chez-nous essendo una manifestazione a sé stante, caratterizzata da un forte impegno civile e sociale, messaggera dei valori di pace e solidarietà. La Uisp, con la sua iniziativa, raggiunge quei paesi in cui lo sport può essere uno strumento di integrazione e dialogo: si corre in Libano con i bambini palestinesi e libanesi insieme, a Kinshasa, a Sarajevo, a Tuzla

e in tantissime altre città nel mondo, ed anche all’interno degli istituti penitenziari di numerose città, coinvolgendo corridori sia ospiti delle strutture che esterni. Con il tradizionale via dato dai microfoni di Radio1 Rai, verrà redatta, tenendo conto della compensazione fra le altimetrie dei vari percorsi cittadini, anche una classifica unica internazionale. Consueto il programma, che prevede la partenza alle ore 10.30 da

piazza Chanoux per un percorso di 12 chilometri (4 giri da 3 km ciascuno attraverso il centro storico del capoluogo regionale) per gli atleti ‘competitivi’, abbinata come sempre alla ‘non competitiva’ su di un unico giro. A tutti i concorrenti di entrambe le gare, all’atto dell’iscrizione (quota di 10 euro per tutti, di cui 3 verranno devoluti ad associazioni di volontariato) verrà consegnata una maglietta non sponsorizzata, ma con raffigu-

rate due scarpe e un monito alla salvaguardia dell’ecologia. Per la Uisp rossonera sarà un’edizione particolare, visto che quest’anno ricorre il sessantesimo anniversario della sua fondazione in Valle d’Aosta. La premiazione - che vedrà salire sul palco i primi dieci maschi e le prime cinque donne - avrà un particolare richiamo alla lotta alla mafia: i riconoscimenti che verranno consegnati ai migliori saranno prodotti acquisiti dell’associazione ‘Libera’ di Don Ciotti. L’anno scorso i classificati furono novantacinque e vinsero Marco Agostinacchio (40’15”) e Jessica Gerard (47’34” - foto). ■ l.p.

S P O RT I N V E R N A L I

lunedì 31 marzo 2014

SCI DI VELOCITA’

SCI ALPINO

Simone Origone sfiora il record del mondo a Vars

A Federica Brignone sfugge il titolo italiano di gigante

VARS - Sfiora il record del mondo di velocità Simone Origone nella due giorni di prove a Vars. Dopo aver chiuso al comando la prima run, con 240.320 km/h davanti a Bastien Montes (233.790) e Ivan Origone (233.181), l’uomo jet di Ayas ha sfiorato il colpaccio nella seconda giornata, con la partenza situata appena sotto la cima, Simone Origone sfodera un poderoso 249.307 km/h, che lo colloca a soli a soli 2.093 km/h stabilito dallo stesso Origone nel 2006 (251.400 km/h). Il maestro di sci di Chmpoluc precede, con il nuovo record della pista, il francese Bastien Montes (243.572 km/h con caduta subito dopo le cellule senza conseguenze) e lo svizzero Philippe May (240.964). Quarto Ivan Origone (Sc Val d’Ayas - 240.642) e solo dodicesimo il vincitore della Coppa del Mondo 2014 Klaus Schrottshammer (234.834). Oggi la terza run di gara.

LIVIGNO - Esercito in evidenza agli italiani di Livigno. Nel gigante maschile di sabato ha vinto l’alpino padrone di casa Roberto Nani in 1’58”22, precedendo di 5/100 il compagno di gruppo sportivo Matteo Marsaglia (1’58”27) e di 51/100 il finanziere altoatesino Florian Eisath (1’58”73); 10° Giulio Bosca del Cse (1’59”10), 14° Thierry Marguerettaz del Cse (1’59”77), 30° Nicolò Nogara del Crammont MB (2’01”99), 38° Pierre Lucianaz dello Chamolé (6° Giovani in 2’03”96), 39° Alessandro Bréan del Cse (2’03”87), 40° Guglielmo Bosca del Cse

Simone Origone

(7° Giovani in 2’03”96). La gara femminile si è chiusa con la splendida vittoria della 18enne cuneese dell’Esercito Marta Bassino, che si è imposta in 1’54”88 precedendo l’altra alpina Francesca Marsaglia (1’54”88) e la valtellinese Nicole Agnelli (1’55”30). Delusione per Federica Brignone, saltata nella seconda manche; 19ª Anna Damia (foto) del Courmayeur MB (10ª Giovani in 1’58”11), 26ª Benedetta De Martino del Pila (14ª Giovani in 1’59”10), 35ª Marella Tacchini del Crammont MB (9ª Aspiranti in 2’03”55). ■ r.g.

■ BIATHLON / L’atleta del Bionaz Oyace è oro Aspiranti agli Italiani; argento Jr per Nicolò Maule

L’urlo tricolore di Michael Durand FORNI AVOLTRI - Un oro e un argento per l’Asiva agli italiani giovanili mass start piccolo calibro di sabato a Forni Avoltri. A salire sul gradino più alto del podio è stato l’Aspirante Michael Durand del Bionaz Oyace, che ha conquistato il titolo tricolore di categoria imponendosi sui 7.5 km in 27’10”3 (1 1 0 2), seguito dagli altoatesini Peter Tumler e Jan Kuppelwieser; 4°, a 9”3 dal bronzo, Thierry Brunier dell’Amis de Verrayes (28’54”4; 0 1 2 2), 9° Kevin Gontel del Granta Parey (29’52”6; 2 1 2 1), 13° Emile Guidetti del Granta Parey (30’42”9; 0 4 0 3), 14° Dominique Herin del Bionaz Oyace (30’57”7; 3 0 2 3), 15° Mattia Nicase del Bionaz Oyace (31’33”2; 2 2 1 3), 20° Matthieu Bianquin del Godioz (33’24”0; 0 3 4 4) e 26° Emanuele Comerro dello Champorcher (35’21”2; 2 3 4 2). Quindici secondi sono costati il podio nella prova femminile a Michela Carrara del Valdigne MB, quarta in 28’30”7 (5 2 1 1), alle spalle delle altoatesine Irene Lardschneider (26’03”1; 0 0 1 3) e Nathalie Wiedenhofer (27’50”4; 3 2 1 1) e alla cuneese Michela Salvagno; 5ª Aline Noro dello Champorcher (28’33”5; 1 0 3 2), 6ª Samuela Comola dello Champorcher (28’50”5; 2 3 0 2). L’altra medaglia valdostana è arrivata dalla 15 km Juniores, nella quale Nicolò Maule del Sarre si è piazzato secondo (37’41”3; 1 0 3 2) alle spalle del finanziere altoatesino Maikol Demetz (36’37”3; 1 1 2 0), ma davanti all’alpino lombardo Saverio Zini (38’00”0; 0 2 2 2); 5° Xavier Guidetti del CSE (39’11”8; 3 2 0 1), 6° Denis Oreiller del Granta Parey (39’28”0; 1 1 0 3). Tra i Giovani (titolo al finanziere cuneese Luca Ghiglione in 30’44”6 - 1 1 2 0) medaglia di legno per Etienne Jordaney del Valdigne MB (33’12”6; 2 1 1 2); 5° Rayan Chapellu dell’Amis de Verrayes (33’34”0; 1 2 1 1), 6° Cedric Christille del Brusson (33’38”7; 2 1 2 0 - ultimo anno Allievo), 11° Nicholas Follis dell’Amis de Verrayes (37’33”0; 2 2 2 3), 14° Andrea Odomaro dello Champorcher )38’24”8; 2 2 2 2), 15° Henri Perrin del Granta Parey (38’27”8; 3 2 2 2), 17° Matteo Chenal del Granta Parey (40’22”3; 3 2 2 4). A livello assoluto i titoli sono andati agli alpini Dominik Windisch (37’41”9; 1 1 2 0) e Karin Oberhofer (38’47”0; 1 0 0 1); per quanto riguarda i due portacolori dell’Esercito di chez-nous, 10° Thierry Chenal (42’0120; 1 1 2 0) e 4ª

Didascalia di prova su piu righe di testo se chiude

Nicole Gontier (39’33”2; 2 1 2 1). Stessa posizione, domenica, per l’alpina di Champorcher nella 7.5 km valida per il titolo assoluto dell’individuale. La vittoria è andata a Michel Ponza delle

Fiamme Gialle (22’11”8; 0 0) su Federica Sanfilippo e Roberta Fiandino (Cse; 23’19”1; 0 1); Nicole Gontier ha chiuso in 24’01”4 (2 4). In campo maschile (10 km) successo del carabiniere Lukas Ho-

fer (24’03”6; 0 0) sui fratelli Dominik e Markus Windisch; 12° Thierry Chenal (26’40”7; 1 1). Coppa Italia Juniores, Giovani e Aspi-

ranti ieri hanno gareggiato per la Coppa Italia. Nella gara assoluta, 13° assoluto Nicolò Maule (26’41”8; 1 1), che si è imposto tra gli Juniores precedendo il finanziere Maikol Demetz

■ PATTINAGGIO / Bronzo per il portacolori dell’Artistique; valdostani sugli scudi agli Italiani UISP

Marco Bozzuto stupisce anche al Gardena Spring AOSTA - Tre i fronti che hanno visto impegnati i pattinatori valdostani nell’ultimo weekend.

finale del circuito. Sempre per il Campionato, Sabrina Fazari (Aosta Skating) ha chiuso 8ª nei Pulcini. Nel Trofeo UISP, arriva il bronzo per Heloise Figerod (Artistique), con il 6° posto per Nayri Dovina (Artistique) nella categoria Primavera 2003. Sesta piazza anche per Nicole Crea (Artistique) nella categoria Orsetti 2004.

Gardena Spring Trophy Splendido bronzo per Marco Bozzuto dell’Artistique nella 24ª edizione della gara internazionale ISU Gardena Spring Trophy, andato in scena a Selva di Val Gardena. Entrato in nazionale e quindi convocato per l’evento, Bozzuto non ha deluso le attese e, nella categoria Novice, si è aggiudicato un bellissimo 3° posto con 96,99 punti. Il portacolori dell’Artistique ha presentato un programma denso di difficoltà tecniche e si è ben difeso dagli agguerriti concorrenti, soprattutto giapponesi e canadesi. «Sono davvero contento della prestazione del risultato esclama soddisfatto -. Questa era la mia ultima gara in Novice perché per età l’anno prossimo gareggerò solo in Junior; lascio con un grande risultato che mi sprona a continuare a lavorare per prepararmi al meglio in vista del salto». Gara UISP Gara UISP a Egna, dove sono andate in scena quattro giornate di gara, con le pri-

Gara Intersociale

Emanuele Indelicato, Michel Dellio, Serghej Serradura e Simone Crea

me due riservate ai migliori 18 per categoria e valevoli per il Campionato Italiano UISP, e le restanti per il Trofeo UISP (con gli atleti che avevano mancato la qualificazione). Questi i risultati del Campionato, che ha regalato i pass per la gara finale del circuito di Coppa Europa a Canazei. Emanuele Indelicato (Artistique) ha chiuso 2° nella Primavera maschile, con 5° Nicola Vercellotti (Aosta Skating) e 6° Serghej

Serradura (Artistique). Ancora un podio con Simone Crea (Artistique), 3° nella categoria Pulcini maschile. Ai piedi del podio, invece, Valentina Indelicato (Artistique) nella categoria Debuttanti 2000. Michel Dellio (Artistique) è sesto tra gli Orsetti, mentre è 8ª Giada Miriello (Artistique) negli Orsetti 2004. Tutti questi atleti si qualificano per la gara internazionale di Canazei, che vedrà numerose nazioni europee scontrarsi nella

Infine, Pinerolo ha ospitato la gara intersociale che ha visto la partecipazione di tutti gli atleti agonisti dell’Artistique. Debutto col botto per Gabriele Lupieri, che alla sua prima competizione si impone nella categoria Panda bianco. Un altro portacolori dell’Artistique sale sul podio, visto il terzo posto di Simone Orlini. Quarto posto per Alice Saraillon nella categoria Leone, mentre Noemi Trimarchi è quinta nella Panda, dove Rebecca Sergi chiude 7ª. Settimo posto anche per Rebecca Mercurio nella Panda nero, dove Giada Milesi chiude 12ª. Nella Panda Bianco, settimo posto per Paola Celestino, seguita all’8° da Francesca Mascotto. ■ r.g.

e l’alpino Xavier Guidetti (27’26”9; 1 1); 21° Denis Oreiller (9° di categoria in 28’42”2; 1 1). Dominio valdostano nella sprint Aspiranti (5 km femminile, 6 km maschile). Tra le ragazze successo di Michela Carrara (16’45”3; 0 0), con 6ª Aline Noro (19’58”0; 3 0). In campo maschile ancora a segno Michael Durand (16’34”3; 0 0), accompagnato sul podio da Thierry Brunier (3° in 17’24”4; 0 1); 11° Kevin Gontel (18’40”5; 0 3 - ultimo anno Allievi), 13° Matthieu Bianquin (19’03”6; 1 1), 17° Emile Guidetti (19’24”7; 2 1), 18° Mattia Nicase (19’29”7; 0 3), 21° Cedric Christille (19’48”7; 2 3), 21° Dominique Herin (20’17”1; 1 3), 29° Andrea Odomaro (20’43”8; 0 3) e 30° Emanuele Comerro (20’49”5; 2 1). Sprint anche per i Giovani, con in campo maschile il dominio di Luca Ghiglione (21’19”2; 0 1); 7° Rayan Chapellu (23’35”1; 1 2), 8° Etienne Jordaney (23’38”1; 1 2), 10° Nicholas Follis (25’21”3; 1 2), 11° Henri Perrin (25’32”4; 1 1) e 12° Matteo Chenal (25’40”1; 0 3). Sala Stampa «Sono contento di questa ultima trasferta, nella quale ho ottenuto ottimi risultati - commenta Michael Durand -. Ho sparato bene e sono riuscito ad andare bene sugli sci. Sabato, sul podio tricolore, ero davvero felice. Dedico queste due vittorie a Gianfranco Zenoni che mi ha allenato fin da piccolo. Questa stagione mi è piaciuta, ho ottenuto diversi risultati di prestigio che mi hanno fatto chiudere secondo nella classifica generale». «Quella di sabato, insieme alla vittoria di oggi in Coppa Italia, è stata la medaglia che mi permette di mandare in archivio la stagione con il segno positivo - spiega Nicolò Maule -. Per ottenere l’argento ho dovuto dare il massimo, perché all’uscita dell’ultimo poligono eravamo in tre a giocarci i due gradini bassi del podio, ma sono riuscito a fare una progressione costante arrivando al traguardo con 20” di margine sul terzo. Sono davvero soddisfatto di aver chiuso l’annata agonistica in bellezza; adesso spero che si avveri il mio sogno di entrare in un gruppo sportivo militare, diventando professionista. Ora mi attende un po’ di recupero, per poi ricominciare gli allenamenti con costanza e la solita serietà. Anzi, di più». ■ Davide Pellegrino

s p o rt i n v e r n a l i

lunedì 31 marzo 2014

Alexa Borettaz

Amalia Laurent

Caterina Perego

Daniel Jeantet

■ fondo / In 378 si sono presentati al via della kermesse conclusiva della stagione

Tutti PAZZI per la festa di Arpy arpy (morgex) - Trecentosettantotto concorrenti al via. Numeri da capogiro, quelli fatti registrare ieri domenica 30 marzo - sulle piste di Arpy di Morgex, teatro della Festa finale dello sci nordico valdostano che ha di fatto chiuso la stagione agonistica 2013/2014 degli sci stretti in Valle d’Aosta. La manifestazione, organizzata dai volontari dello Sci club Valdigne Mont Blanc sotto l’egida del Comitato Asiva, si è articolata in una divertentissima staffetta a baraonda a tecnica libera, con gli atleti che si sono presentati sulle nevi negli abbigliamenti più disparati (c’è anche chi ha gareggiato in pantaloncini e maglietta e chi in jeans). Alla fine sono state ben 63 le formazioni - composte da sei fondisti ciascuna - che hanno preso il via alla kermesse, con le prime due frazioni da un chilometro in cui si sono cimentati i più piccoli (Baby sprint e Baby) e le

Francesco ‘Chicco’ Pellegrino

Mathieu Charruaz

Greta Laurent

Nicolas Herren

restanti quattro da poco più di due chilometri nelle quali si sono fronteggiati i più grandi, tra cui anche campioni di livello assoluto come Federico Pellegrino, Greta Laurent, Francesco De Fabiani e Mikael Abram. In un simile contesto, in cui gli aspetti agonistici hanno assunto un’importanza secondaria rispetto all’aggregazione e alla convivialità, a titolo di cronaca la vittoria è andata alla staffetta composta da Valentina Naudin (Drink), Tommaso Cuc, Michela Doveri, Diego Pellissier (Gran Paradiso), Fabienne Delponte (Valdigne Mont Blanc) e Aldo Christille (Brusson). Per quanto riguarda la speciale graduatoria per società, infine, il Trofeo Luigi Pascal - messo in palio dagli organizzatori dello Sci club Valdigne Mont Blanc - è stato conquistato dallo Sci club Gran Paradiso. ■ r.g.

Emilie Jeantet

Fausto Vassoney

Ilaria Gerard

Martina Cassol

Didier Chanoine

Didier Vuillermoz

Elena Perego

Eleonora Mezzaro

s p o rt i n v e r n a l i

lunedì 31 marzo 2014

■ sci alpino / Bilancio soddisfacente per l’Asiva alla quattro giorni tricolore organizzata alla perfezione dallo Ski club Pila

Simoni-Vaghi-Grecchi, il tris di podi è servito Federico e l’argento in superG: «Mi sono detto, o la va o la spacca»; Paini: «Sono finito in neve fresca nel tratto parabolico» pila (gressan) - L’Asiva esce dagli italiani Aspiranti di Pila con tre medaglie e ottimi risultati, specie nel maschile.

to, ndr)». Tra i dieci, per la precisione in 9ª posizione, ha chiuso anche Marco Biasci dell’Aosta, al primo anno di categoria; 21° Matteo Vaghi, 24° Athos Casartelli.

Maschile Il gigante che ha aperto sulla Renato Rosa la quattro giorni tricolore ha regalato subito grandi soddisfazioni alla Valle. Il vincitore, l’alto atesino Simon Pernthaler, quinto al termine della prima manche, conquista il titolo di categoria facendo registrare il tempo complessivo di 2.06.25, ma a soli 13 centesimi ecco Matteo Vaghi dello Chamolé, che si porta a casa l’argento dopo aver concluso la prima frazione in nona posizione. Ma all’Asiva non basta questa medaglia e al terzo posto ecco Riccardo Grecchi, atleta che difende i colori dell’Aosta, che per soli 2/100 fallisce l’argento. Il giorno successiva è la volta della discesa libera sulla Bellevue, un lungo serpentone di quasi 4 chilometri disegnato da Ivan Nicco con 40 porte direzionali. Pista perfetta, anche grazie alle basse temperature (-10 in partenza) e al lavoro dello Ski Club Pila, presieduto da Eugenio Pinelli, coadiuvato dall’attento staff della Pila SpA coordinato da Mauro Cornaz, responsabile del comprensorio. Titolo al lombardo Marco Furli in 1.27.47, con argento a 56/100 per l’altoatesino Alexander Prast e il con il saviglianese Paolo Bonar-

Femminile

Federico Simoni ha conquistato l’argento in superG

do. Il primo dei valdostani, il gressonaro Ahtos Casartelli, è 11°, seguito a 1/100 da Federico Simoni; 15° Riccardo Grecchi dell’Aosta, 20° Matteo Vaghi. La chiusura maschile è stata affidata al superG di mercoledì, pesantemente condizionato dal maltempo (nebbia e neve), che ha provocato numerose interruzioni, con la gara che si è conclusa solo alle 13.30. A vincere è stato nuovamente Marco Furli in 1.29.79, seguito ad appena 10/100 dal sorprendente Federico Simoni del Pila, con terzo a 65/100 Dominik Zuech. «La pista la conosco a memoria e quando ero al cancelletto di partenza mi sono detto o la va o la spac-

Matteo Vaghi si è piazzato secondo nel gigante d’apertura

Medaglia di bronzo in gigante per Riccardo Grecchi

ca - ha raccontato Federico Simoni -. Se non avessi commesso qualche errore lungo il tracciato magari sarei riuscito a vincere, ma va bene lo stesso cosi. Sono felice di aver chiuso a un soffio da Furli, una vera forza nelle specialità veloci». Dalla gioia di Simoni alla delusione di un altro rossonero. Alessandro Paini, portacolori dei Carabinieri, ha dovuto accontentarsi della medaglia di legno per soli 31/100. «Mi sono ritrovato nel tratto parabolico in neve fresca - ha spiegato il ligure cresciuto nello Sci club Aosta -, cosa che mi ha frenato tantissimo e mi ha fatto perdere il bronzo (che a nostro avviso avrebbe merita-

La chiusura è stata affidata, giovedì, alle ragazze, che hanno corso nella stessa mattina due superG (uno valido per il titolo, l’altro per il Gran Prix Italia) nei quali le valdostane non hanno “visto” il podio di categoria, ma hanno ottenuto buoni risultati. Federica Brignone, giunta da Malbun (Lichtenstein) dove ha vinto due slalom, lasciati i pali stretti e calzati gli sci lunghi da velocità, vince anche in questa occasione. La carabiniera di La Salle chiude la gara uno in 1.28.76 e sale sul podio assieme all’oro e all’argento Aspiranti: la gardenese Nicole Delago e Arianna Stocco. La prima valdostana è Anna Damia del Courmayeur che conclude 14ª, mentre Elisa Fornari è 18ª (8ª Aspiranti) Elisa Fornari dell’Aosta e 23ª (10ª Aspiranti) Ilaria Pinelli del Pila. Nella gara 2 (Gran Prix Italia), la vincitrice è Ida Giardini (1.28.96), che precede di 84/100 Nicole Delago e di 93/100 Federica Brignone. Bene ancora Anna Damia, 11ª in 1.31.34, cosi come Elisa Fornari 18ª e 8ª Aspiranti; 27ª (11ª Aspiranti) Ilaria Pinelli. ■ Massimo Altini

■ sci alpino / Gli Allievi e i Ragazzi valdostani brillano nella rassegna tricolore trentina

Tedde e Alliod con la medaglia d’oro al collo Michael: «Ho dato tutto»; Benjamin: «Non posso proprio lamentarmi» canazei - Anche dal Trentino sono arrivate notizie positive per la rappresentativa valdostana impegnata nella fase tricolore del settore Allievi-Ragazzi. La prima giornata Nella prima giornata di gare è scesa in pista soltanto la categoria Ragazzi (cancellate le prove del superG Allievi per la troppa neve caduta nella notte) per il gigante in manche unica. Già da questa specialità si è potuto trarre qualche pronostico per la piccola regione in vista delle altre prove. Infatti, la Valle d’Aosta in questa specialità è costretta, per una manciata di centesimi, ai piedi del podio con Nadine Brunet dell’Aosta e Niccolò Lanfranco del La Thuile Rutor. La prima finisce quinta a soli 45/100 dal bronzo nella gara vinta dalla bergamasca Ghisalberti; il secondo per appena 4/100 chiude quarto nella competizione dominata da Francesco Colombi dell’Equipe Limone. Buono anche il resto della delegazione valdostana: 12ª Sofia Brustia (La Thuile), 21ª Martina Carrel del Crammont, a seguire le altre del gruppo. Nel maschile 20° Benjamin Alliod, 25° Thierry Carrel e 27° Gabriele Belotti del Club de ski Valtournenche, più indietro il resto della truppa rossonera.

e preciso Micael Tedde non sbaglia una virgola e a conferma del suo anno specialissimo, sale sul primo gradino del podio con la medaglia d’oro al collo, tempo: 56.34. Nello speciale Ragazzi, invece, è il preciso e millimetrico Benjamin Alliod del Pila a trionfare: oro anche per lui con il titolo tricolore in gigante Daniele Colombi a 38/100 di distanza. Per il resto della rappresentativa, fra gli Allievi da ricordare la quinta piazza di Andrea Tanzi del Gressoney ex aequo con Jean Claude Ferrod dell’Aosta; 24° Patrice Revil del Val d’Ayas. Al femminile buon settimo posto per conquistata da Jacqueline Fiorano (Chamolé); 24ª Chiara Pirovano del Gressoney, 26ª Deborah Pedrini (Chamolé) e 27ª Cecilia Catanzano del Courmayeur. Fra i Ragazzi ricordiamo la

settima piazza di Lanfranco, la 12ª posizione di Giorgia Viglianco del Courmayeur e la 17ª di Nadine Brunet. La terza giornata Nel gigante Allievi del giorno tre, valdostani lontani dal podio e addirittura la coppia regina della specialità (Tedde-Fiorano) non conclude la prova. Il miglior piazzamento femminile è di Federica Imperiale (Courmayeur), 17ª, seguita da Cecilia Catanzano, 21ª. La miglior prestazione tra i maschi è di Ferrod, 9°, seguito da Giovanni Zazzaro dell’Azzurri del Cervino, 22°. I botti, però, arrivano dal SuperG Ragazzi. Con una stupenda prova la Valle d’Aosta nel maschile fa doppietta sul podio con Niccolò Lanfranco argento a soli 40/100 dal vincitore (il piemontese Colom-

bi alla terza medaglia d’oro), seguito a ruota da un incontenibile Benjamin Alliod bronzo a 1.05 dall’oro. Nel settore rosa invece, medaglia di bronzo per Nadine Brunet dell’Aosta che termina a 1.12 dalla vincitrice, la triestina Craievich. I migliori della pattuglia valdostana che seguono i medagliati sono Martina Bottan, 10ª, Thierry Carrel, 13°, e Gabriele Belotti, 18°. La quarta giornata Rimaneva ancora una gara, lo slalom Allievi, nel quale i pronostici davano per certe due medaglie per la Valle, invece per pochi centesimi sia Fiorano che Tedde rimangono a bocca asciutta. Jackie chiude a 16/100 dal bronzo in quinta posizione, con 13ª Catanzano e 19ª Imperiale, mentre Tedde si ritrova sesto, dopo una prima manche che lo vede-

Benjamin Alliod medaglia d’oro nello slalom

va fra i migliori sei racchiusi in soli cinque decimi. Gli altri migliori rossoneri sono Ferrod, 18°, e Federico Martelli del Courmayeur, 21°. Nella combinata, niente medaglie tra gli Allievi, ma doppietta tra i Ragazzi, con Niccolò Lanfranco d’argento e Benjamin Alliod di bronzo. Le interviste A noi pare buono il bottino di titoli, medaglie e piazzamenti

La seconda giornata Il giorno due è favorevole alla “Petite Patrie”. In programma a Canazei il superG Allievi nel quale un imprendibile

Nadine Brunet si è piazzata terza nel superG

Niccolò Lanfranco vice campione italiano Ragazzi di superG

ottenuti anche se il rammarico per la coppia Fiorano-Tedde in gigante e in slalom rimane. «Ho dato il massimo - ha detto Michael Tedde - e posso dirmi soddisfatto per la medaglia d’oro conquistata e per i risultati ottenuti. Certo, in speciale e gigante potevo fare meglio, ma in slalom ero inchiodato sui piani e la visibilità non era delle migliori. Nel gigante, nell’inclinarmi, ho toccato la neve con lo scarpone e quando succede non hai possibilità di rimanere dentro il tracciato». «Beh, non posso proprio lamentarmi - ha commentato Benjamin Alliod - ho sbagliato molto nel gigante, in quanto non amo la neve molle. Diciamo che lo slalom è stata una sorpresa, non avrei mai creduto nella medaglia in questa disciplina anche se al Topolino ero in testa nella prima parte di gare e sono poi caduto nella seconda manche. Adesso, spero di riconfermare le medaglie nella fase conclusiva del Pinocchio sugli Sci, la mia ultima fatica di questa intensa e bella stagione». ■ ma.alt.

S P O RT I N V E R N A L I

lunedì 31 marzo 2014

■ SNOWBOARD / I riders del capoluogo regionale conquistano il Trofeo Yuri di slope style

L’Aosta detta legge a Gressoney GRESSONEY - I riders dell’Aosta Snowboard Club si sono aggiudicati ieri allo SnowPark Lago Gabiet di Gressoney-La-Trinité il Trofeo Yuri messo in palio dal locale sodalizio nell’ambito della gara di slope style valida per il circuito regionale Kia Italia Motors. Tra le Ragazze unica atleta al via è stata Ludovica Pasca del Val d’Ayas, mentre tra i maschi si è registrata una doppietta del Crammont MB grazie a Leo Framarin e Cesare Chittaro; terzo Marco Mattiello del Gressoney MR. Tra le Allieve si

Andrea Cimmarusti

Hiromi Gerard

Invernali

Flash

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Skicross: Mauriello campione Il nuovo campione italiano di skicross è Francesco Mauriello. Lo Juniores del Val d’Ayas ha trionfato nella gara di Watles, in Alto Adige, superando, nella finale valida per il titolo assoluto (che si aggiunge così a quello di categoria) il forestale feltrino Diego Castellaz, il tedesco Florian Schmidt e il canadese Ned Ireland. Tra i valdostani in gara, da segnalare il 19° posto dell’alpino Alessandro Bréan e il 27° di William Cappelletti del Club de Ski Valtournenche, che ha chiuso 7° tra gli Juniores. Sci alpino: il GP Conseil Regional Piccoli valdostani protagonisti del Grand Prix du Conseil Régional, che a Manigod (in Alta Savoia) ha portato in pista per un

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gigante oltre 1.400 Baby (Microbe, 2004 e 2005) e Cuccioli (Poussin, 2002 e 2003). La miglior prestazione rossonera è stata Sophie Mathiou del Pila, che tra i Poussin si è piazzata quarta in 40”69, ai piedi di un podio tutto francese formato da Lou Pallandre (39”40), Zoe Lapalus (40”37) e Caitlin McFarlane (40”50); 19° posto per Annette Belfrond e Sofia Carrel del Crammont (42”18). In campo maschile si è imposto il transalpino Victor Bessière (41”30), con 11° Alberto Lovato del Crammont MB (43”20) e 19° Stéphane Berthod del Pila (43”87). Tra i Microbe ha vinto Victor Collomb Patton (50”56), con 41° Giacomo Perona del Club de Ski Valtournenche (55”23), 44° Matteo Filippo Tacchini del Crammont MB (55”40) e 59° Didier Quinson del Crammont MB (56”20). Nella gara in rosa successo di Fanny Missillier (49”04), con 42ª Chiara Verducci del Pila (53”66), 79ª Madeline Grange del Crammont MB (55”48) e 139ª Michelle Coccoz del Crammont MB (57”78).

Claudia Franceschini

Lodovica Guichardaz

è imposta Francesca Piana dell’Aosta Snowboard club su Antonia Massocco del Crammont MB e Martina Canavari dell’Aosta Snowboard club. Tripletta dell’Aosta Snowboard club tra le Giovani/Senior, con prima Hiromi Gerard, davanti ad Alessia Menardi e Giulia Crepaldi. Tra i maschi affermazione di Lodovico Guichardaz dello Snow Team Courmayeur su Filippo Maquignaz del Cervino Valtournenche e Andrea Cimmarusti del Crammont MB. ■ r.g.

Mattia Calacoci

HOCKEY

Giovani GLADIATORI ok sui ghiacci di Ginevra e Friburgo AOSTA - Due risultati di grande prestigio, quelli conquistati nel fine settimana rispettivamente a Ginevra e Friburgo dalle due formazioni giovanili degli Aosta Gladiators impegnate in altrettanti tornei internazionali. A Ginevra l’organico Under 13 guidato da coach Luca Giovinazzo ha chiuso al 2° posto finale, mentre a Friburgo i ragazzi 2003, 2004 e 2005 di Paolo De Luca scesi sul ghiaccio con il nome di Wild Aosta - hanno completato la loro fatica al 5° posto conclusivo (su 12 squadre) alle spalle di Capitals Riga, Sabres Ljubljana, Canucks Mannheim e Senators Genève. Questi i risultati di Friburgo: i Wild Aosta - inseriti nel gruppo B - hanno vinto 2-0 contro Flyers

Fribourg, 5-2 contro Islanders Fribourg, 3-1 contro Canadiens St-Imier e perso 2-0 contro Sabres Ljubljana e 3-1 contro Senators Genève. Nella finale 5°/6° posto contro la terza classificata del girone A, quindi, Dennis Perino (foto) e soci hanno sconfitto 2-1 i Ducks Winterthur. Passando alla prima squadra degli Aosta Gladiators, gara-1 della finalissima per il titolo interregionale di serie C è andata agli avversari del Real Torino, che sul ghiaccio di casa del PalaTazzoli si sono imposti per 52 (parziali 2-0; 1-2; 2-0). Per i valdostani a segno Fabio Lombardo e Simone De Luca, che domenica alla Patinoire di regione Tzamberlet dovranno assolutamente vincere per andare a giocarsi il tutto per tutto in gara-3.

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s p e c i a l e t o u r d u ru t o r

Flavio Dalla Zanna (FOTOSERVIZIO ALEXIS COURTHOUD)

lunedì 31 marzo 2014

Un passaggio di Damiano Lenzi e Matteo Eydallin

■ la gara / Dopo aver dominato la Pierra Menta, sul podio Lenzi-Eydallin e Roux-Mathys

I fantastici quattro, ancora loro Mathieu COURTHOUD Inviato a Planaval arvier - Il fine settimana di grande scialpinismo in quel di Valgrisenche è una passerella per Damiano Lenzi-Matteo Eydallin e Laetitia Roux-Maude Mathys. Le due coppie vincitrici della Pierra Menta confermano lo stato di grazia dominando in modo indiscusso l’edizione record del Tour du Rutor Extrème. La 17ª edizione edizione ha infatti regalato numeri record con 350 squadre Senior di cui 23 femminili e 22 coppie di Cadetti e Junior. I quasi 800 skialper, di 18 nazionalità sono stati impegnati da venerdì sulle montagne dell’alta Valgrisenche per un totale di 6922 metri di dislivello positivo, distribuiti su tre tappe. Con questa dimostrazione di forza e spettacolo il Tour du Rutor, già nella Grande Course, si merita di diritto l’entrata nell’Olimpo dello skialp, regalando passione ed emozione agli atleti e agli spettato-

Un passaggio dei secondi classificati, William Bon Mardion e Mathéo Jacquemoud

ri, perché prima di tutto questa competizione è una festa, come racconta Mauro Lucianaz, sindaco di Arvier: «Il Tour du Rutor è un viaggio di amicizia e passione, e spero che oltre alla fatica ogni tappa

Giorgia Dalla Zanna

Gael Gérard e Klaus Mariotti

regali emozioni e ricordi ai concorrenti, cosicché possano mantenere nel cuore e negli occhi un bel ricordo della Valle d’Aosta». La gara di scialpinismo che si divide tra i comuni di Val-

grisenche e Arvier è stata segnata da due coppie, in campo maschile da Lenzi-Eydallin mentre in quello femminile da Roux-Mathys. Questi fantastici quattro hanno saputo controllare e incre-

Laetitia Roux

Luigi Cocito

André Turcotti

mentare il proprio vantaggio in classifica generale, dimostrando per l’ennesima volta nel corso della stagione le loro capacità tecniche e agonistiche. Il duo della Caserma Peren-

ni di Courmayeur ha saputo portare a casa tutte e tre le tappe vincendo venerdì la tappa di 1989 metri di dislivello con l’inedito passaggio sulla punta Feulemma e primeggiando sabato e domenica con gli spettacolari passaggi sulla testa del Rutor e sulla punta Flambeau. Stesso copione nella gara femminile dove la coppia francosvizzera non ha mai avuto avversarie conquistando la classifica generale con più di 30 minuti di vantaggio sulle seconde, Francesca MartinelliLaura Besseghini e sulle terze Jennifer Fiechter-Axelle Mollaret. In campo giovanile, per i colori rossoneri da sottolineare l’ottimo secondo posto finale delle Juniores Giorgia Dalla Zanna-Joëlle Vicari e il terzo dei Cadetti Michele Cazzanelli e Matteo Gottardelli. Mentre in campo assoluto il miglior valdostano è stato Nadir Maguet, in coppia con l’azzurro Filippo Barazzuol, che ha chiuso il suo primo Tour du Rutor tra i Senior al 7° posto assoluto.

Michele Cazzanelli

Enrica Titolo

lunedì 31 marzo 2014

S P E C I A L E T O U R D U RU T O R

Un impegnativo passaggio (FOTOSERVIZIO ALEXIS COURTHOUD)

Richard Tiraboschi e François Ronc Cella

■ SALA STAMPA / Matteo Eydallin: «chi mi aveva dato per finito anzitempo dovrà ricredersi»

«Con questo tifo ci si sente a casa» ARVIER - Soddisfazione e gioia nelle parole di tutti i protagonisti, perché il Tour du Rutor non è solo agonismo ma è soprattutto amicizia e festa, perché questa gara a fil di cielo regala emozioni a tutti i concorrenti con passaggi in cresta, tanto tifo e divertimento come racconta François Cazzanelli:«Sono molto soddisfatto della gara che ho fatto con mio cugino Stefano Stradelli, perché è una competizione a cui teniamo entrambi, inoltre non mi aspettavo di andare così forte dal momento che in quest’inverno non mi sono tanto allenato nello Skialp, a causa dell’impegno e della preparazione per la spedizione in Himalaya che prenderà il via martedì. Ci tengo poi a ringraziare tutto il tifo caloroso che ci ha accompagnati per tre giorni regalandoci emozioni». Rammarico invece per Klaus Mariotti che non ha potuto finire la gara a causa di un’indisposizione fisica: «Sono dispiaciuto di non aver potuto finire questa magnifica tre giorni di skialp, le due tappe che ho concluso sono state comunque splendide e durissime, ora spetterò due anni e alla prossima edizione ci risarò possibilmente più preparato». Stanchezza anche nelle parole della dominatrice Laetitia Roux: «Sono stanca, ma felice. Felice di questi tre giorni corsi ad alti livelli al fianco di ottima partner. Il Tour du Rutor è sempre bellissimo. Ottima organizzazione, ottimi tracciati e un tifo che ti fa sentire a casa». Come Laetitia anche Matteo Eydallin, che dopo 7 giorni di gara in neanche due settimane sogna un meritato riposo e lancia un attacco agli organizzatori pignoli di altre gare: «Ora finalmente possiamo riposarci. E’ stata dura, ma vincere di fila Pierra Men-

Un suggestivo passaggio dei terzi classificati Xavier Gachet e Valentin Favre

ta e Tour du Rutor è una gran bella soddisfazione. Sono felice anche perché chi mi aveva

dato anzitempo per finito si è dovuto ricredere. Sono felice perché correre il TDR è sem-

Francesca Martinelli

pre un piacere. Qui si fa vero scialpinismo con percorsi tecnici, alpinistici e spettacolari.

Nadir Maguet

Qui si può entrare in piazzola e effettuare il cambio d’assetto come si faceva un tempo.

Valerio De Biagi

Senza la fobia che qualcuno ti stia filmando con un cellulare per poi fare reclamo. Gli altri organizzatori dovrebbero venire in Valgrisa e prendere appunti». Alessandra Cazzanelli si è invece tolta molte soddisfazioni in questa stagione e il Tour du Rutor è semplicemente stata la ciliegina sulla torta: «La stagione è stata molto appagante per me, dal momento che ho conquistato il titolo italiano e ho potuto partecipare alla Coppa del Mondo e agli Europei facendo esperienza e difendendomi tra le grandi. Perciò partecipare alla Pierra Menta prima e al Tour du Rutor poi è stato uno sfizio personale, sono comunque molto soddisfatta perché, alla mia prima gara in coppia con Martina De Silvestro, ci siamo divertite e abbiamo passato tre giorni magnifici in amicizia aiutate da percorsi stupendi sempre in quota sfiorando il cielo con passaggi mozzafiato in cresta». ■ Mathieu Courthoud

Una spettacolare fase in discesa

LE CLASSIFICHE

Enrico Cognein

UOMINI 1 LENZI Damiano - EYDALLIN Matteo: 07:28.32; 2 JACQUEMOUD Mathèo - BON MARDION William: 07:38:04; 3 GACHET Xavier - FAVRE Valentin 07:38:18; 4 REICHEGGER Manfred - HOLZKNECHT Lorenzo 07:41:01; 5 GALIZZI Davide - PIVK Tadei 07:53:11; 6 GACHET Pierre-françois - PICCOT Adrien 07:56:55; 7 BECCARI Filippo KUHAR Nejc 07:59:30; 8 MAGUET Nadir - BARAZZUOL Filippo 08:02:58; 9 MARTI Werner - VIRET Leo 08:21:33; 10 CAZZANELLI François - STRADELLI Stefano 08:33:31; 11 HERRMANN Jakob - REITER Philipp 08:36:43; 12 THEUX Marcel - MICHAUD Randy 08:40:06; 13 WEIßKOPF Martin - WAL-

DER Johannes 08:43:50; 14 REMY Cédric - IWAN Arnold 08:47:25; 15 STACCHETTI Matteo - LUBOZ Mattia 08:51:45; 16 DANIEL Yeuilla - PASINI Fabio 08:53:04; 17 LOVEY Bertrand PICHARD Marc 09:11:33; 18 PANIZZA Andrea - OMODEI Andrea 09:12:18; 19 GROSJACQUES Henri - GIOVANETTO Nadir 09:17:04; 20 BADER Vincent - RAMEL Alain 09:17:47. DONNE 1 MATHYS Maude - ROUX Laetitia 09:17:27; 2 MARTINELLI Francesca - BESSEGHINI Laura 10:06:28; 3 FIECHTER Jennifer - MOLLARET Axelle 10:12:34. CADETTI

1 LOSS Enrico - LEONARDI Gabriele 04:44:18; 2 BERTOCCHI Nicola - CAROBBIO Daniele 05:01:11; 3 CAZZANELLI Michele - GOTTARDELLI Matteo 05:08:35. JUNIOR DONNE 1 MOLLARD Sophie-MILLOZ Adèle 05:42:22; 2 DALLA ZANNA GiorgiaVICARI Joelle 06:05:52; 3 MASTROTA Natalia-BALET CAIXACH Laura 06:34:01. JUNIOR MASCHILE 1 NICOLINI Federico-CARDONA COLL Oriol 04:35:08; 2 PERRIER William EQUY Samuel 04:50:20; 3 BELLABOUVIER Simon - CHAVANES Paul 04:57:28.

Alessandra Cazzanelli

CALCIO

lunedì 31 marzo 2014

■ SERIE D / Al quarto d’ora della ripresa il capitano si fa parare un rigore dal baby Provenzano

Visconti grazia la Pro Dronero Alain MULLER Inviato al Puchoz AOSTA - Il Vallée d’Aoste conquista un altro punto per la costruzione della strada verso la salvezza comoda, senza passare per i play out. Chiaramente, contro la modesta Pro Dronero l’occasione era ghiotta, una vittoria avrebbe proiettato i granata in acque ancora meno tempestose, ma l’assenza di Rega in difesa e l’impiego forzatamente ridottissimo, a una manciata di minuti dalla fine, di Artaria (al rientro dopo l’infortunio al ginocchio patito un mese fa contro il Derthona) in attacco hanno fatto sentire il loro peso. Il Vallée d’Aoste può vantare una supremazia in termini di possesso palla e di numero di conclusioni, ma nel calcio non è ammessa la vittoria ai punti e quanto prodotto sul prato del Puchoz non è bastato. Di rilievo le prove di Noro, particolarmente attivo sull’esterno, e di Visconti, che ha dato profondità alla manovra; davanti alla difesa Mazzei si è mosso con autorevolezza. La Pro Dronero si è disposta con un 4-3-2-1 che, in fase di attacco, a tratti si trasformava in un più aggressivo 4-3-3, con Dutto e Garavelli che avanzavano sulla linea del gaucho De Peralta, punta centrale. Gli ospiti hanno impensierito in un paio di circostanze Vezzani, all’esordio al Puchoz dopo l’addio di Dinaro, e hanno messo in mostra un portiere non ancora diciottenne di buone prospettive, Antonino Provenzano, che ha compiuto più di un miracolo sulle conclusioni di Noro e Visconti. Nella ripresa, dopo un quarto d’ora si è materializzata l’occasione del successo pieno. Visconti veniva atterrato in area da Tortone:

Noro si incunea nella difesa cuneese, ma sul suo centro nessun compagno sarà pronto a depositare la palla in fondo al sacco

rigore ineccepibile ed espulsione del difensore cuneese per fallo sull’ultimo uomo. Visconti andava al dischetto e

sparava centrale: Provenzano si spostava leggermente sulla sua destra, ma lasciava la mano sinistra aperta e re-

VALLEE D’AOSTE PRO DRONERO

spingeva. Resta, ora, un vantaggio di cinque punti sulla zona calda, quando mancano cinque partite alla fine, di

0 0

cui due in casa. La cronaca. Parte bene il Vallée d’Aoste che, al 10’, si fa vedere dalle parti di Proven-

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO



zano con una botta di Bonomo Garcia. Quindi Di Maira colpisce di testa, ma l’intervento dell’estremo ospite non trascende l’ordinaria amministrazione. Alla mezzora, azione in velocità, forse la più spettacolare della partita, Visconti-Noro-Di Maira, che finalizza in rete, ma l’arbitro aveva già fischiato il fuorigioco. Ancora Visconti e Boi (su punizione di Furfaro) sfiorano i legni cuneesi. A fine primo tempo, occasione per la Pro Dronero, con un diagonale insidiosissimo del “Puma” De Peralta, che accarezza il montante. Dopo l’intervallo, le squadre rientrano con immutato agonismo. Mazzei costringe a una difficile deviazione Provenzano e tre minuti dopo Vezzani devia con sicurezza su De Peralta. Noro impegna prima di piede poi di pugno Provenzano, in mezzo c’è il rigore già descritto. De Peralta e Visconti mettono alla prova i riflessi (buoni) dei portieri avversari. E l’incontro finisce qui, senza ulteriori lampi.

Buon esordio di Vezzani, Noro è una spina nel fianco

VALLEE D’AOSTE (4-2-3-1): Vezzani, D’Errico (46’ st Giuliani), Bonomo Garcia, Boi, Mazzei (40’ st Artaria), Fiore, Noro, Furfaro, Di Maira, Visconti, Longo (1’ st Cammarosano). All.: Dossena. PRO DRONERO (4-3-2-1): Provenzano, Franco, Passerò, Begolo, Tortone, Maglie, Brondino (34’ st Rosso), Dutto (21’ st Pomero), De Peralta, Garavelli (42’ st Bodino), Giraudo. All.: Caridi. ARBITRO: Dalla Palma di Milano. ESPULSO: 15’ st Tortone. AMMONITI: Visconti e Cammarosano. NOTE: giornata nuvolosa e fresca; terreno in discrete condizioni; corner 5-4; recupero 0+2.

Vezzani 6.5: all’esordio, mostra sicurezza su De Peralta. D’Errico 6: presidia la fascia e non disdegna qualche puntata in avanti. Dal 46’ st Giuliani s.v. Bonomo Garcia 6.5: si sgancia spesso in avanti, è sua la prima occasione della giornata. Boi 6: lavora con determinazione. Mazzei 6.5: fa muro davanti alla difesa e impegna Provenzano. Dal 40’ st Artaria s.v. Fiore 6: affianca Boi concedendo poco o nulla. Noro 6.5: schierato sulla destra alle spalle di Di Maira, è il più vivace e preciso in at-

Armando Visconti: «Speravamo di vincere. Con questa situazione, anche se mancano poche giornate alla fine, non siamo ancora tranquilli. Domenica ci aspetta un incontro impegnativo ad Alba. Mi spiace per il rigore: ho calciato centrale perché pensavo che il portiere si sarebbe buttato e invece è rimasto fermo».

tacco, con due conclusioni che hanno impensierito l’estremo ospite. Furfaro 6: svolge un diligente compito a centrocampo. Di Maira 6: è il terminale offensivo e va in gol, ma gli viene annullato per fuorigioco. Crea spazi per gli inserimenti dei compagni. Visconti 5.5: fa salire la squadra e impegna Provenzano; peccato si faccia parare il rigore che poteva valere i tre punti. Longo 6: tenta di cucire centrocampo e attacco, non sempre ci riesce. Dal 1’ st Cammarosano 6: dà vivacità alla manovra, ma prende un’ammonizione per un fallo evitabile.

■ CALCIO A 5 / I biancoverdi vincono lo scontro al vertice e conquistano il campionato di serie D ■ VETERANI / Il St-Vincent vince il derby

Lo sprint vincente del VALTOURNENCHE L’Issogne passa a Quart VALTOURNENCHE - Dopo sei stagioni in serie D, il Valtournenche torna in serie C2. I biancoverdi hanno staccato il biglietto per la categoria superiore lunedì sera, al termine dell’ultima giornata di ritorno. Decisivo il successo 5-4 sulla Pro Casalborgone (gara giocata senza lo squalificato Bertucci e l’infortunato Christian Vallet) che porta le firme di Brunet, Davide Vallet (doppiette per loro) e Pession, con Page in versione assist man (tre palloni decisivi sono partiti dai suoi piedi). Al termine del match, la notizia della sconfitta a Ciriè del Regis ha fatto scattare la festa.

La festa del Valtournenche per la vittoria nel campionato di serie D

Una stagione positiva quella dei biancoverdi, che dopo un avvìo balbettante (cinque punti persi nelle prime tre partite), hanno cambiato marcia. Preso il comando dopo la prima partita del 2014, il quintetto della presidentessa Chantal Vuillermoz non l’ha più mollato, fino all’apoteosi di lunedì. «E’ stata la maniera più bella di vincere un campionato ha spiegato capitan Joel Vuillermoz -, lottando fino all’ultimo minuto nella bolgia del nostro palazzetto. Siamo cresciuti molto negli ultimi due anni e credo che abbia vinto la squadra più completa e determina-

ta». Prezioso anche il lavoro, spesso oscuro, della società. «E’ una grande soddisfazione - ha ammesso la presidentessa Chantal Vuillermoz - . Vedere tanta gente sugli spalti a sostenerci è stato bellissimo; si è trattato di un campionato molto equilibrato, siamo stati bravi ad arrivare all’ultima partita con più energie fisiche e nervose degli altri». La rosa PORTIERI: Davide Pellegrino, André Tamone, Andrea Machet. CENTRALI: Joel Vuillermoz e Stefano Brunodet.

LATERALI: André Brunet, Davide Vallet, Christian Vallet, Henry Pession. UNIVERSALE: Alessandro Perron. PIVOT: Mauro Bertucci, Ivo Page e Mattia De Guio. ALLENATORE: Davide Pellegrino. ■ r.g.

SERIE D 9ª giornata - Ritorno Ceres - Cafasse B.. . . . . . . . . . . .5 - 5 Valtournenche - Pro Casalborgone . . 5 - 4 Grosso - Pro Vercelli . . . . . . . . . .6 - 3 Tanu Team - Regis . . . . . . . . . . . .5 - 3 Smilte riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Valtournenche 36 16 11

Regis

33 16 11

2 5

Tanu Team

32 16 10

Pro Casalborgone 32 16 10

Grosso

19 16

Ceres

18 16

Smilte

15 16

Pro Vercelli

12 16

Cafasse B.

11 16

I verdetti Il Valtournenche è promosso in serie C2; Regis, Tanu Team, Pro Casalborgone e Grosso ai play off.

AOSTA - L’Issogne vola sempre più in alto alla classifica della Coppa Valle d’Aosta riservata alla categoria Veterani. I granata della bassa Valle hanno vinto 2-0 il big match a casa del Quart; a firmare il blitz sono stati Oscar Dalbard e Marco Piovesan. Rinviata Aymavilles-Sarre, l’altra gara andata regolarmente in scena ha visto il Casinò vincere 3-2 sul terreno dell’Olimpia Gressan: per i termali a segno Domenico Avati, Alessandro Celano e Claudio Veia, per i battuti reti di Riccardo Framarin e Vilmer Pascal. Nel Memorial Attilio Rolando, invece, continua a regnare l’equilibrio, con quattro squadre in vetta. Il St-Christophe ha sconfitto 1-0 il StPierre (gol di Alfondo Sessio), mentre il St-Vincent ha vinto 2-1 il derby con il VdA Châtillon (doppietta di Massimo Pol per i vincitori, rete di Diego Verthuy per i battuti). CLASSIFICA COPPA VALLE D’AOSTA: Issogne p.ti 9; Quart e Casinò 4; Sarre 3; Aymavilles e Olimpia Gressan 0. MEMORIAL ATTILIO ROLANDO: Grand Combin, StChristophe, St-Vincent e StPierre p.ti 4; Fenusma, Verrès e VdA Châtillon 1. ■ r.g.

Claudio Veia

Calcio a 5

Flash

La Free Time Cup nel vivo Nell’ultimo turno della regular season della Free Time Cup il Bar Comola ha pareggiato 2-2 con il Dalailama Village Bistrot, mentre il Fiat Cesaro-Bar Lys ha travolto 11-2 il Treves Football Club. Nelle altre due partite giocate, vittorie del Psm 2013 (6-4 all’M10sport) e della Carrozzoria Di Marco e Pinet (10-5 al Phoenix Conad Team). Ai quarti di finale accedono le prime otto della classifica. CLASSIFICA: Bar Comola p.ti 36; Dalailama e Fiat Cesaro 35; F.C. Walser 32; Conad Team 22; Treves F.C. 17; Psm 2013 16; Carrozzeria Di Marco e Pinet 12; M10sport 4.

CALCIO

lunedì 31 marzo 2014

■ ECCELLENZA / Sotto 2-0 dopo 37’, i rossoneri segnano quattro gol al Gattinara

Lo Charva si sveglia in tempo Renato DUCLY Inviato al Guido Saba CHARVENSOD - Trentasette minuti-shock, in cui andare sotto 0-2, seguiti da undici di triplo concentrato di reazione, per rimontare, segnare tre reti e ritrovarsi all’intervallo in vantaggio. Si riassume così il pazzo primo tempo dello Charvensod dinanzi al Gattinara; prima frazione che alla fine sarà decisiva per quell’unico obiettivo di giornata: portare a casa i tre punti. Spezzando infatti l’entusiasmo dei gialloblu (e zittendo i pochi ultras al seguito muniti di striscioni, bandiere, trombe e fumogeni) prima della sosta, ha portato a una ripresa di tutt’altra fattura, con i piemontesi ormai al tappeto e lo Charva in pieno controllo. Rossoneri che, privi di Joly e Carlotto, squalificati, e Terzoni, infortunato, sono scesi in campo con Garbini dietro a Sterrantino e Rovira, quindi il trio Ierace-Menegazzi-Timpano in mediana, Dragota e Condò terzini e con Antonacci ad affiancare Berger per il muro centrale dinanzi a Pomat (nota positiva: in panchina si è rivisto dopo tanto tempo Vaida). A dare il via agli avvincenti primi 45’ è lo Charva con Rovira (assist di Sterrantino e palla sul fondo), ma saranno gli ospiti a essere più concreti quando viene loro assegnata una punizione dal limite, leggermente sulla destra rispetto alla porta rossonera: sulla palla si presenta Papa, il quale fa partire un rasoterra angolato che si spegne alla sinistra di un Pomat rimasto immobile. Il match si fa subito in salita per la Fermanelli band, che accusa il colpo e rischia ancora con Porcelli (due volte: altro rasoter-

CHARVENSOD GATTINARA

4 (3) 2 (2)

MARCATORI: 16’ pt Papa; 37’ pt Dedin; 38’ pt Antonacci; 45’ pt rig. e 48’ pt rig. Garbini; 18’ st Rovira. CHARVENSOD (4-3-1-2): Pomat, Dragota, Condò, Ierace, Berger, Timpano (40 ‘ st Grenier), Antonacci, Menegazzi, Sterrantino, Garbini, Rovira (42’ st Alessi). All.: Fermanelli. GATTINARA (4-3-1-2): Botto, Dedin, Tramarin (1’ st Crini), Polito (5’ st Ganci), Danini, Pelledei, Cianciolo, Mangolini, Porcelli, Papa (19’ st Isabelli), Ravetto. All.: Beccari. ARBITRO: Scarpa di Collegno. AMMONITI: Timpano, Botto, Polito, Ravetto, Pelledei, Cianciolo. NOTE: pomeriggio gradevole, terreno sintetico, recupero 3+4. Luca Antonacci: «Era una partita da vincere, ma abbiamo giocato per mezz’ora davvero male, poi c’è stata una bella reazione e siamo stati bravi a ribaltare il risultato già nel primo tempo. Questi sono tre punti fondamentali per la salvezza; in qualche modo, direttamente o tramite i play out, dobbiamo salvarci».

ra, questa volta murato da Pomat, e con una conclusione sul fondo), e con un pallonetto insidioso di Cianciolo (palla che cade appena al di là della traversa). La timida reazione dei locali passa da Antonacci (fuori da azione d’angolo) e Sterrantino (chiuso in corner), ma al 37’

è il Gattinara a raddoppiare: azione viziata da un fallo su Berger non sanzionato («Quest’anno va così, non è la prima volta che succede», fa notare Antonacci a fine match), confusione in area rossonera e sfera che giunge a Dedin, il quale non si fa pregare e la deposita

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Pomat sorpreso, Garbini cecchino, Antonacci super Pomat 5.5: si rifà su Porcelli un attimo dopo, ma in occasione della punizione vincente di Papa rimane immobile a guardare la palla che entra sul suo palo. Dragota 5.5: troppo timido, a tratti è poco convinto e molto impreciso. Condò 6: primo tempo difficile, va meglio nella ripresa. Ierace 6: inizia male come tutta la squadra; col tempo, al solito impegno, aggiunge maggiore efficacia. Berger 6.5: impegnato soprattutto nel primo tempo, non delude, anzi, dopo lo svantaggio si incarica di far partire l’azione. Timpano 6: inizio difficile, si riprende quan-

in rete. Per gli ospiti, però, la gioia dura poco, visto che da lì iniziano gli undici minuti di rimonta rossonera. 38’: angolo battuto da Garbini per la deviazione sotto porta di Antonacci. 45’: Rovira si lancia in anticipo su Botto e viene steso dallo stesso portiere gialloblu, è

rigore e Garbini fa 2-2. 48’: angolo Charva e controllo di mano di Pellerei, è ancora rigore e Garbini completa la manovra di sorpasso. Per gli ospiti la botta è insanabile, lo Charva tira un sospiro di sollievo e nella ripresa arrotonda il risultato con il duo Garbini-

Rovira; il primo serve l’assist (lancio d’esterno per il compagno), il secondo, a tu per tu col portiere, fa 4-2. Vittoria e tre punti preziosi, il gioco, però, è da rivedere; nella tana del Lascaris, domenica prossima, ci vorrà uno Charva decisamente migliore.

Vince il Torino A il quadrangolare per Pulcini 2003 organizzato dal Fenusma. I granata si sono imposti su Fenumsa, Grand Paradis e Torino B mettendo a segno 13 reti senza subirne alcuna. Il Fenusma ha completato perdendo 3-0 col Torino B e 3-0 col Grand Paradis; è finita 5-0 Torino B - Grand Paradis

Valsesia riacciuffa l’Aygre in pieno recupero OMEGNA - Pari e patta al Liberazione di Omegna, ma quanto sudore per i padroni di casa, sotto sino al 48’ della ripresa, quando è arrivata la beffa per l’Aygreville. Un risultato sicuramente bugiardo, visto che una sola squadra, quella valligiana, ha espresso calcio e agonismo. Tabozzi, allenatore di casa, adotta per l’occasione uno schieramento nuovo, 3-5-2, ma scopre la difesa, apparsa traballante e insicura. Il centrocampo è folto, ma di uomini che non tornano a guardia degli avanti avversari e l’attacco non riesce a impensierire il giovane e sicuro Castelnuovo, che ha sostituito il titolare Gini, alle prese tutta la settimana con acciacchi vari. Difesa a quattro per i rossoneri, con Chalancin e Xavier Vuillermoz implacabili e insuperabili, Spinardi e Vitale a spingere e coprire; un superlativo Furfori a centrocampo, con al suo fianco un positivo Pramotton. Più avanti, il trio Sogno-Caputo-Marchetto, alle spalle di capitan Turato, boa centrale e terminale offensivo.

do anche il risultato si raddrizza. Dal 40‘ st Grenier s.v. Antonacci 7.5: ottimo dietro, si fa valere di testa e col fisico. Opportuno in avanti, il suo gol dà il là alla rimonta. Menegazzi 5.5: sa e può fare meglio. Commette errori e anche le punizioni peccano un po’. Sterrantino 6: non va a segno, ma corre e si sacrifica. Garbini 8: non sembra girargli come vorrebbe, alla fine, però, sforna due assist ed è freddo (due volte) dal dischetto. Rovira 7: conquista l’importante rigore del pareggio e nel secondo tempo chiude il match. Dal 42’ st Alessi s.v.

Pulcini 2003: il Torino A stravince il quadrangolare organizzato dal Fenusma

■ ECCELLENZA / I rossoneri meritano in lungo e in largo i tre punti, ma vengono beffati nella ripresa

Franco ORMEA Inviato al Comunale



Parte a mille l’Aygreville: al 10’ diagonale di Sogno, a lato veramente di un soffio; un minuto più tardi bordata da fuori di Furfori e al 20’ pallonetto di Caputo con sfera vicinissima all’incrocio dei pali. Timidamente l’Omegna esce dal guscio e al 29’ potrebbe passare: il palo alla sinistra di Castelnuovo respinge la conclusione di Pllumbaj, ben servito da Valsesia;poco dopo Caputo si ritrova a tu per tu con Di Cato, ma mette fuori.

A onor del vero, occorre sottolineare che le pessime condizioni del terreno di gioco hanno dato alla sfera uno strano effetto: quanto è lontano il Liberazione dai fasti della C, vittima dei continui litigi tra società e comune. Al 39’, comunque, i rossoneri trovano il vantaggio: conclusione di Furfori respinta dalla difesa e Marchetto sopraggiunge come un furetto dalla sinistra, fulminando il portiere locale. Si passa alla ripresa e al 19’

arriva l’occasione per l’Aygre di chiudere il match. La difesa di casa (nonostante un miglioramento dopo l’ingresso in campo del 37enne Tabozzi) pasticcia; la sfera arriva a Caputo che, tutto solo, sciupa la più facile delle occasioni. Sul filo di lana arriva la beffa: Castelnuovo calcia lungo, ma i bianchi si impossessano della sfera. Lancio in profondità sulla destra per Valsesia, che carica il diagonale e trova la rete del definitivo pari.

OMEGNA AYGREVILLE

MARCATORI: 39’ pt Marchetto; 48’ st Valsesia. OMEGNA (3-5-2): Di Cato, Bainotti, Appetito (9’ st Tizzano), Cassani, Pioletti, Cantoni (32’ st Mariona), Valsesia, Perini, Bogani, Brunetti, Pllumbaj (19’ st Guidetti). All.: Tabozzi. AYGREVILLE (4-2-3-1): Castelnuovo, Spinardi (25’ st Cheillon), Vitale, Challancin, Pramotton, Xavier Vuillermoz, Sogno, Furfori, Turato, Caputo (45’ st Stevenin), Marchetto (40’ st Salvadori). All.: Benedetti. ARBITRO: Borca di Torino. AMMONITI: Bainotti,Cassani, Pioletti, Bogani, Marchetto e Pramotton. NOTE: calci d’angolo 3-3; recupero 1+4.

JR REGIONALE

Le tre avversarie delle Aquile AOSTA - Saranno Osmon Suno, Città di Baveno 1908 e Cheraschese 1904 le avversarie dell’Aygreville sulla strada verso la finale per il titolo regionale Juniores. Lunedì 24 marzo nella sede della Figc di via Volta a Torino si è svolto il sorteggio dei due quadrangolari di semifinale dai quali usciranno le contendenti che sabato 3 maggio in campo neutro daranno vita all’atto conclusivo. Le Aqui-

le, che hanno trionfato nel girone C, esordiranno sabato 5 aprile alle 15.30 al Rini di Villeneuve contro la Cheraschese, quindi giovedì 10 alle 19.30 renderanno visita al Città di Baveno e sabato 26 alle 15.30 sfideranno in campo neutro l’Osmon Suno. Nell’altro raggruppamento sono stati inseriti Lucento, Pro Settimo Eureka, Volpiano e Castellazzo Bormida. ■ r.g.

1 (0) 1 (1)

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Damiano Furfori: «Peccato ci abbiamo sperato sino alla fine. Certo che dispiace subire una rete fortuita in pieno recupero. Abbiamo fallito grosse occasioni, ma bisogna dire che il terreno di gioco non ci ha di certo favoriti in quei frangenti».



Castelnuovo non ha responsabilità; Caputo manca il ko Castelnuovo 6: non ha responsabilità sulla rete subita. Spinardi 6.5: pronto, preciso, puntuale e propositivo. Dal 25’ st Cheillon 6: non risente della situazione e si adatta bene al ruolo. Vitale 6.5: si distingue per l’agonismo, come il compagno di reparto. Challancin 6.5: dalle sue parti non si passa; di piede o di testa è sempre presente. Vuillermoz 6.5: imperioso negli interventi; non commette nessuna sbavatura. Sogno 6.5: copre bene la sua zona, retrocede alla bisogna.

Furfori 7: è veramente “fosforo”. Dai suoi piedi partono molti passaggi buoni, dalla sua testa eccellenti idee, dal suo cuore un’infinità di forza. Turato 6.5: prova di qualità e volontà, come si compete a un buon capitano. Ha sulla coscienza una rete divorata. Caputo 6: avrebbe potuto chiudere la gara in almeno un paio di occasioni; non ci riesce, ma la sua prova è sufficiente. Dal 45’ st Stevenin s.v. Marchetto 6.5: realizza con freddezza la rete del vantaggio; bravo a svolgere il suo non facile compito. Dal 40’ st Salvadori s.v.

CALCIO

SERIE D

12ª giornata - Ritorno Sestri Levante - Albese . . . . . . . . . .0 - 3 Vado - Caronnese . . . . . . . . . . . . . .2 - 2 Derthona - Chiavari Ca. . . . . . . . . . .2 - 1 Borgosesia - Caratese . . . . . . . . . . .0 - 2 Asti - Giana Erminio . . . . . . . . . . . .1 - 2 Chieri - Novese. . . . . . . . . . . . . . . .1 - 0 Vallée d’Aoste - Pro Dronero . . . .0 - 0 Lavagnese - Rap.Bogliasco . . . . . . .2 - 1 Verbania - Santhià . . . . . . . . . . . . .0 - 1

Prossimo turno Pro Dronero - Asti . . . . . . . . . . . . (1-3) Santhià - Borgosesia. . . . . . . . . . . (0-5) Rap.Bogliasco - Chieri. . . . . . . . . . (3-0) Giana Erminio - Derthona . . . . . . . (2-1) Caratese - Lavagnese . . . . . . . . . . (0-3) Novese - Sestri Levante. . . . . . . . . (3-1) Chiavari Ca. - Vado . . . . . . . . . . . . (0-0) Albese - Vallée d’Aoste . . . . . . . .(1-3) Caronnese - Verbania . . . . . . . . . . (4-3)

Real Sarre - A.S.Francesco . . . . .6 - 0 Colleretto G.P. - Bosconerese . . . . . .4 - 0 Esperanza - Fenusma . . . . . . . . .2 - 2 Real Leinì - La Chivasso . . . . . . . . .1 - 3 St.V.Châ. - P.V.F. . . . . . . . . . . . . .0 - 5 Castellamonte - Quart. . . . . . . . .2 - 1 Verrès - San Maurizio . . . . . . . . .1 - 2 Banchette - Vallorco . . . . . . . . . . . .1 - 0

Prossimo turno San Maurizio - Banchette . . . . . . . (1-7) A.S.Francesco - Castellamonte . . . . (4-2) Vallorco - Colleretto G.P. . . . . . . . . (3-3) P.V.F. - Esperanza . . . . . . . . . . . . . (1-2) Quart - Real Leinì . . . . . . . . . . . .(2-1) Bosconerese - Real Sarre . . . . . .(0-4) La Chivasso - St.V.Châ. . . . . . . . .(4-1) Fenusma - Verrès . . . . . . . . . . . .(2-2)

Giana Erminio Borgosesia Rap.Bogliasco Chieri Lavagnese Caronnese Vado Chiavari Ca. Vallée d’Aoste Asti Novese Albese Derthona Caratese Sestri Levante Santhià Pro Dronero Verbania

P.ti 68 59 56 54 53 50 47 41 37 36 36 35 32 31 27 21 19 12

Vallée d’Aoste - Albese . . . . . . . .2 - 1 Pro Dronero - Asti . . . . . . . . . . . . .0 - 1 Derthona - Chiavari C.. . . . . . . . . . .1 - 0 Borgosesia - Novese . . . . . . . . . . . .3 - 0 Verbania - Rapallo B. . . . . . . . . . . .2 - 3 Vado - Santhià . . . . . . . . . . . . . . . .0 - 0 Lavagnese - Sestri L. . . . . . . . . . . .1 - 0 Chieri riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno Albese - Borgosesia . . . . . . . . . . . (1-2) Santhià - Derthona . . . . . . . . . . . . (0-2) Chieri - Lavagnese . . . . . . . . . . . . (2-1) Chiavari C. - Pro Dronero . . . . . . . (5-0) Rapallo B. - Vado . . . . . . . . . . . . . (3-0) Sestri L. - Vallée d’Aoste . . . . . . .(0-5) Novese - Verbania . . . . . . . . . . . . . (0-3) Asti riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

ALLIEVI PROV. A

Partite G V N 29 20 8 29 18 5 29 17 5 29 17 3 29 15 8 29 14 8 29 13 8 29 10 11 29 9 10 29 9 9 29 9 9 29 9 8 29 8 8 29 7 10 29 7 6 29 4 9 29 4 7 29 2 6

P 1 6 7 9 6 7 8 8 10 11 11 12 13 12 16 16 18 21

Reti F S 64 24 63 29 51 30 48 35 40 23 45 26 49 38 31 25 37 37 37 31 34 42 27 43 32 38 27 44 31 47 20 54 40 71 16 55

14ª giornata - Ritorno

Squadra

Omegna - Aygreville . . . . . . . . . .1 - 1 Borgaro - Caselle . . . . . . . . . . . . . .1 - 0 Jr Biellese - Ce.Ver.Sa.Ma. . . . . . . . .1 - 1 Ivrea - Città di Baveno . . . . . . . . . .1 - 0 Charvensod - Gattinara . . . . . . . .4 - 2 Atletico Torino - Lascaris . . . . . . . . .2 - 6 Gassino S.R. - Osmon Suno . . . . . . .1 - 5 Orizzonti U. - Settimo . . . . . . . . . . .1 - 2 Pro Settimo - Sp.Bellinzago. . . . . . .2 - 2

Prossimo turno Settimo - Atletico Torino . . . . . . . . (1-3) Ce.Ver.Sa.Ma. - Borgaro . . . . . . . . (2-1) Aygreville - Ivrea . . . . . . . . . . . .(3-2) Gattinara - Gassino S.R. . . . . . . . . (1-3) Osmon Suno - Jr Biellese. . . . . . . . (1-0) Caselle - Omegna . . . . . . . . . . . . . (0-1) Sp.Bellinzago - Orizzonti U. . . . . . . (1-2) Città di Baveno - Pro Settimo . . . . (1-2) Lascaris - Charvensod. . . . . . . . .(5-2)

P.ti

Pro Settimo Sp.Bellinzago Città di Baveno Osmon Suno Orizzonti U. Aygreville Ivrea Omegna Jr Biellese Borgaro Lascaris Gassino S.R. Ce.Ver.Sa.Ma. Charvensod Caselle Settimo Gattinara Atletico Torino

78 72 63 62 58 49 46 42 40 36 36 35 32 31 31 26 22 14

GIRONE C SECONDA ERIE B DCONNE ATEGORIA

Squadra La Chivasso Real Sarre Colleretto G.P. Banchette P.V.F. Fenusma Vallorco Verrès Bosconerese Real Leinì San Maurizio Esperanza St.V.Châ. Quart Castellamonte A.S.Francesco

P.ti 73 57 55 51 49 40 39 37 37 35 35 29 25 21 12 9

JSRERIE NAZIONALE B DONNE 14ª giornata - Ritorno

GIRONE A PROMOZIONE

GIRONE A ECCELLENZA Squadra

PRIMA CATEGORIA 12ª giornata - Ritorno

lunedì 31 marzo 2014

Partite G V N 27 24 1 27 18 3 27 16 7 27 16 3 27 15 4 27 10 10 27 10 9 27 10 7 27 11 4 27 9 8 27 9 8 27 8 5 27 6 7 27 6 3 27 2 6 27 2 3

P 2 6 4 8 8 7 8 10 12 10 10 14 14 18 19 22

Reti F S 73 23 65 27 56 25 68 30 53 34 49 44 39 45 41 52 41 43 36 42 32 44 43 56 25 48 29 53 24 63 25 70

10ª giornata - Ritorno

Squadra

Corrado Gex - Agliè . . . . . . . . . .1 - 3 Azeglio - Bajo Dora . . . . . . . . . . . .2 - 0 Aosta Calcio 511 - Grand Combin . .1 - 1 Fiorano - Aosta GLV . . . . . . . . . .2 - 0 CG Sanson - Red Devils. . . . . . . .3 - 0 La Romanese - Val d’Ayas . . . . . .1 - 0 Introd - Valchiusella . . . . . . . . . .1 - 4

Partite G V N 31 24 6 31 22 6 31 18 9 31 18 8 31 17 7 31 13 10 31 13 7 31 12 6 31 10 10 31 11 3 31 9 9 31 10 5 31 7 11 31 8 7 31 8 7 31 7 5 31 4 10 31 4 2

P 1 3 4 5 7 8 11 13 11 17 13 16 13 16 16 19 17 25

Reti F S 72 26 82 26 61 31 64 32 49 29 53 36 52 47 43 48 44 45 40 42 39 50 35 49 37 50 38 65 35 59 38 72 45 68 21 73

Partite Reti G V N P F S

60 23 19 3 1 71 20

CG Sanson

54 23 17 3 3 61 29

Valchiusella

50 23 16 2 5 64 34

Agliè

41 23 12 5 6 44 31

Aosta Calcio 511 33 23 9 6 8 51 45 33 23 9 6 8 36 28

Grand Combin 29 23 8 5 10 37 51

Prossimo turno Val d’Ayas - Aosta Calcio 511 . . .(2-2) Red Devils - Azeglio . . . . . . . . . .(0-2) Valchiusella - CG Sanson . . . . . .(2-3) Grand Combin - Corrado Gex . . . .(3-1) Bajo Dora - Fiorano . . . . . . . . . . . (0-0) Agliè - Introd . . . . . . . . . . . . . . .(3-1) Aosta GLV - La Romanese . . . . . .(0-0)

Chieri Rapallo B. Chiavari C. Derthona Vado Verbania Borgosesia Santhià Vallée d’Aoste Lavagnese Asti Albese Novese Pro Dronero Sestri Levante

P.ti 68 65 56 53 43 42 41 41 39 33 26 26 16 14 11

22 21 17 16 11 12 12 11 12 10 7 7 4 3 3

2 2 5 5 10 6 5 8 3 3 5 5 4 5 2

3 4 5 6 6 9 10 8 12 14 16 15 19 19 22

86 21 77 37 61 28 53 31 67 47 74 50 58 50 51 29 44 58 58 54 57 67 47 64 25 82 36 86 29 119

GIOVANISSIMI REG. A

Prossimo turno Venaria - Alicese. . . . . . . . . . . . . . (1-3) Pavarolo - Crescentinese . . . . . . . . (3-1) P.D.H.A. - Leinì . . . . . . . . . . . . . .(1-0) Casale - Mathi L. . . . . . . . . . . . . . (1-0) Real Canavese - Rivarolese . . . . . . (1-1) Bollengo A. - San Carlo . . . . . . . . . (2-2) LG Trino - Sp.Nolese . . . . . . . . . . . (1-0) Brandizzo - Volpiano . . . . . . . . . . . (1-2) Quinci.Tava. riposa . . . . . . . . . . . . . . . .

Volpiano Casale Quinci.Tava. P.D.H.A. Alicese Rivarolese Mathi L. Brandizzo Sp.Nolese LG Trino Venaria Real Canavese Pavarolo Bollengo A. San Carlo Leinì Crescentinese

66 60 48 48 45 39 39 37 37 35 34 34 31 29 23 23 10

9ª giornata - Ritorno San Grato - Champdepraz . . . . . .1 - 3 Châtillon - Jr Salassa . . . . . . . . .1 - 1

P.ti

Forno

P 1 3 8 9 10 11 13 10 12 10 12 10 11 12 16 16 21

Reti F S 52 18 59 24 46 26 41 24 38 33 39 39 37 40 25 22 32 33 38 40 27 34 33 40 24 30 39 49 26 43 26 51 26 66

Partite Reti G V N P F S

51 20 16 3 1 57 21

Champdepraz 40 20 11 7 2 50 24

Forno - Montjovet . . . . . . . . . . . .2 - 0 Bellavista Atletico 1912 - Rivarese . . . . . . . . .0 - 1 Chambave

33 20 9 6 5 34 33

Bellavista - Sporting Issogne . . . .2 - 1 Jr Salassa

30 20 8 6 6 37 29

Prossimo turno

39 20 12 3 5 35 26

Atletico 1912

25 20 6 7 7 31 27

San Grato

24 20 7 3 10 34 35

Montjovet

22 20 5 7 8 24 32

Introd

26 23 7 5 11 33 48

Jr Salassa - Atletico 1912 . . . . . . . (0-0)

Corrado Gex

24 23 6 6 11 22 35

Champdepraz - Bellavista . . . . . .(2-3)

Fiorano

22 23 6 4 13 22 43

Aosta GLV

19 23 5 4 14 21 49

Châtillon - CGC Aosta . . . . . . . . .(2-3) Sporting Issogne 20 20 4 8 8 25 41 20 20 6 2 12 19 32 Sporting Issogne - Chambave . . .(2-1) Rivarese

Val d’Ayas

17 23 4 5 14 24 43

Rivarese - Forno . . . . . . . . . . . . . . (1-2) CGC Aosta

14 20 4 2 14 31 52

Bajo Dora

15 23 3 6 14 21 48

Montjovet - San Grato. . . . . . . . .(3-0) Châtillon

13 20 3 4 13 25 50

JSUNIOR ERIE BPD ROVINCIALE ONNE 9ª giornata - Ritorno

Squadra

Montanaro - Banchette . . . . . . . . . .0 - 3 Castellamonte - Montaltese . . . . . . .5 - 3 Bollengo A. - CGC Aosta . . . . . . .5 - 2 P.V.F. - La Romanese . . . . . . . . . . . .7 - 3

GIRONE A P.ti

Chiavazzese

Partite Reti G V N P F S 48 20 15 3 2 68 30

P.V.F.

48 20 15 3 2 61 30

Castellamonte

38 20 11 5 4 44 25

St.V.Châ. - Quinci.Tava.. . . . . . . .1 - 3 Quinci.Tava. Chiavazzese - Red Devils . . . . . . .4 - 1 Bollengo A.

Prossimo turno La Romanese - Castellamonte . . . . (1-5) Bollengo A. - Chiavazzese . . . . . . . (0-2) Red Devils - Montanaro . . . . . . .(1-2) Banchette - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . (2-2)

Il portiere della Pro Dronero, Provenzano, si oppone a Di Maira

GIOVANISSIMI F/B REG. A

GIOVANISSIMI PROV. A

Partite V N 20 6 18 6 14 6 15 3 14 3 11 6 12 3 10 7 11 4 9 8 9 7 8 10 7 10 7 8 6 5 6 5 2 4

GIRONE A Squadra

Chambave - CGC Aosta . . . . . . . .1 - 1

G 27 27 28 27 27 28 28 27 27 27 28 28 27 27 27 27 27

27 23 7 6 10 36 39

Partite Reti G V N P F S 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 28 27 27 27 27

Crescentinese - Bollengo A. . . . . . . .0 - 4 Leinì - Brandizzo . . . . . . . . . . . . . .2 - 3 Quinci.Tava. - Casale. . . . . . . . . . . .2 - 3 Volpiano - LG Trino . . . . . . . . . . . . .0 - 0 Alicese - Pavarolo . . . . . . . . . . . . . .0 - 2 San Carlo - P.D.H.A. . . . . . . . . . .1 - 3 Mathi L. - Real Canavese . . . . . . . . .3 - 1 Rivarolese - Venaria . . . . . . . . . . . .3 - 0 Sp.Nolese riposa. . . . . . . . . . . . . . . . . .

P.ti

La Romanese

GIRONE A Squadra

Squadra

GIRONE A E TSERZA ERIE B CATEGORIA DONNE P.ti

Azeglio

Red Devils

GIRONE B

12ª giornata - Ritorno

33 20 9 6 5 30 24 31 20 9 4 7 31 30

Banchette

30 20 9 3 8 46 29

St.V.Châ.

28 20 8 4 8 37 35

Montaltese

19 20 5 5 10 36 50

Red Devils

19 20 6 1 13 34 49

CGC Aosta

17 20 4 5 11 41 66

CGC Aosta - Quinci.Tava.. . . . . . .(0-0) La Romanese Montaltese - St.V.Châ. . . . . . . . .(2-3) Montanaro

GIOVANISSIMI F/B REG. B

14 19 4 2 13 29 53 10 19 3 1 15 22 58

GIOVANISSIMI F/B PROV.

5ª giornata - Ritorno

2ª giornata - Ritorno

6ª giornata - Ritorno

2ª giornata - Ritorno

Vallée d’Aoste - Brandizzo . . . 4 - 1

Ramatese Omegna - Aygreville . . 0 - 3

Ivrea - Aosta 511 . . . . . . . . . . 3 - 0

Rapid Torino - Evançon . . . . . . 0 - 0

Fenusma - Alicese . . . . . . . . . 3 - 1

Aygreville - Aosta 511 . . . . . . 1 - 1

Orione Vallette - Montaltese. . . . .5 - 0

Alpignano - J. Stars. . . . . . . . . . .0 - 5

Parlamento - Cenisia . . . . . . . . .0 - 0

Trecate - Pro Settimo . . . . . . . . .0 - 4

C.M. Gr.Paradis - Evançon . . . . 0 - 7

Sparta Novara - Piemonte Sport . .6 - 1

Grand Combin - C.M. Gr.Paradis . . .2 - 3

La Chivasso - Pool Ciriè. . . . . . . .2 - 3

Lascaris - Vallée d’Aoste . . . . . 4 - 1

Bollengo A. - P.D.H.A. . . . . . . . 1 - 4

Pertusa Biglieri - Collegno Pa. . . .0 - 2

Arona - Sparta Novara . . . . . . . .3 - 1

C.M. Gr.Paradis - CGC Aosta . . 1 - 4

Rivarolese - Quinci.Tava. . . . . . . .8 - 0 Squadra P.ti Partite G V N P P.V.F. 36 14 12 0 2 Evançon 33 14 11 0 3 Pool Ciriè 30 14 10 0 4 Vallée d’Aoste 29 14 9 2 3 Rivarolese 27 14 8 3 3 Brandizzo 16 14 5 1 8 La Chivasso 12 14 3 4 7 Quinci.Tava. 7 14 2 1 11 C.M. Gr.Paradis 6 14 1 3 10 Livorno Ferr. 3 14 0 4 10

Varzese - Volpiano. . . . . . . . . . . .0 - 3 Squadra P.ti Partite G V N P Sparta Novara 29 12 9 2 1

Evançon - Charvensod. . . . . . . 2 - 5 Squadra P.ti Partite G V N P Charvensod 27 9 9 0 0

Santhià riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Alpignano 32 14 10 2 2

San Grato - Vallée d’Aoste. . . . 0 - 3 Squadra P.ti Partite G V N P CGC Aosta 21 9 7 0 2

Volpiano

P.D.H.A.

Lascaris - Real Canavese . . . . . . .4 - 0 Squadra P.ti Partite G V N P Lascaris 45 15 15 0 0 Collegno Pa. 42 15 14 0 1 Pertusa Biglieri 29 15 9 2 4 Cenisia 25 14 8 1 5 Orione Vallette 16 15 5 1 9 Evançon 15 15 4 3 8 Rapid Torino 13 15 3 4 8 Real Canavese 12 14 4 0 10 Parlamento 9 15 2 3 10 Montaltese 8 15 2 2 11

J. Stars

30 13 10

Aosta 511

19 9

Pro Settimo

26 13

Aygreville

18 9

Fenusma

22 14

Arona

18 14

6ª Giornata

7ª Giornata

Collegno Pa. - Lascaris . . . . . . . (1-2)

J. Stars - Arona. . . . . . . . . . . . . (5-0)

Real Canavese - Orione Vallette . (1-2)

Sparta Novara - Fenusma . . . .(1-1)

P.V.F. - Livorno Ferr. . . . . . . . . . .3 - 1

Prossimo turno

Livorno Ferr. - C.M. Gr.Paradis.(3-3)

Lascaris Aygreville

26 12 25 12

8 7

2 4

2 1

Ivrea

21 9 14 9

7 4

0 2

2 3

20 12

C.M. Gr.Paradis 12 9

Vallée d’Aoste 18 12

Aosta 511

12 9

Piemonte Sport 9 12

Evançon

11 9

Ramatese Omegna 7 12

Bollengo A.

Varzese

Grand Combin 2

3 12

Prossimo turno

Prossimo turno 3ª Giornata

Prossimo turno

Grand Combin - Bollengo A. . . 3 - 1

Vallée d’Aoste 15 9

Grand Combin 14 9

Sparta Novara

16 13

Santhià

15 13

Bollengo A.

Trecate

7 13

San Grato

Alicese

1 13

C.M. Gr.Paradis 1

Prossimo turno

Prossimo turno 3ª Giornata

Volpiano - Aygreville. . . . . . . .(2-1)

Charvensod - Aosta 511 . . . . .(4-2)

Piemonte Sport - Lascaris . . . . . (0-7)

Ivrea - Bollengo A. . . . . . . . . . . (2-1)

Evançon - Parlamento . . . . . . .(2-0)

Pro Settimo - Santhià . . . . . . . . (5-0)

Evançon - Rivarolese . . . . . . .(2-1)

Vallée d’Aoste - Ramatese Omegna . . .(2-2)

C.M. Gr.Paradis - Evançon . . . .(0-0)

Cenisia - Pertusa Biglieri . . . . . . (1-3)

Alicese - Trecate . . . . . . . . . . . . (2-2)

CGC Aosta - Grand Combin . . .(6-0)

Pool Ciriè - Vallée d’Aoste . . . .(0-2)

Varzese - Sparta Novara . . . . . . (0-1)

P.D.H.A. - Grand Combin . . . . .(2-0)

Montaltese - Rapid Torino . . . . . (1-2)

Alpignano riposa . . . . . . . . . . . . . . .

Aygreville - San Grato . . . . . . .(7-0)

Quinci.Tava. - La Chivasso . . . . . (1-7) Brandizzo - P.V.F. . . . . . . . . . . . (2-5)

Bollengo A. - Aosta 511 . . . . .(0-2) Vallée d’Aoste - C.M. Gr.Paradis . .(0-0)

CALCIO

lunedì 31 marzo 2014

■ PROMOZIONE / I rossoblu ottengono il quarto successo di fila e agganciano il terzo posto

Il P.D.H.A. fa la voce grossa SAN CARLO P.D.H.A.

1 (0) 3 (0)

MARCATORI: 23’ st e 32’ st Menchini; 29’ st Quilico; 49’ st Arfuso. SAN CARLO (4-4-2): Dellasio, Milan (15’ st Buttio), Colella, Zago, Delniro, Pizzighello (35’ st Arfuso), Caffania, Pavaretto, Asprella, Bellio (20’ st Accattino), Beltrame. All.: Gamba. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-4-2): Peirano, Bergonzi, Quilico, Barbiero, (40’ st Moretto), Lorusso, Musacchio, Scala, Amato, D’Agostino, Menchini (34’ st Clemente), Dotelli (6’ st Vercella). All.: Milani. ARBITRO: Costa di Novara. AMMONITI: Zago, Beltrame e Lorusso. SAN MARTINO - Continua l’ottimo momento del Pont Donnaz Hône Arnad, che supera senza troppi patemi il San Carlo e rientra in piena lotta per il gradino più basso del podio e un posto al sole dei playoff. La vittoria contro gli alessandrini segue quella netta contro il fanalino di coda Crescentinese nel turno infrasettimanale, dove i valligiani hanno vinto 5-0 grazie alle reti di Menchini, Scala e Lorusso nel primo tempo, mentre nella ripresa hanno centrato il pokerissimo D’Agostino e Amato. I rossoblu contro il San Carlo subiscono solamente un brivido iniziale, con Peirano costretto agli straordinari sul fendente di Beltrame; sarà l’unico intervento del portiere valligiano in tutto il match. Scampato il pericolo, gli ospiti si sistemano in campo prendendo in mano le redini dell’incontro e col-

pendo una traversa al 20’ con un’incornata di Dotelli su angolo di Amato. Prima del riposo, è ancora il P.D.H.A. a sfiorare il vantaggio con una botta a colpo sicuro di Amato, che Zago salva sulla linea. Nella ripresa il Pont Donnaz Hône Arnad scende in campo determinato a vincere e nei primi minuti si divora tre nitide palle gol

con Menchini e D’Agostino. Il vantaggio è nell’aria e arriva puntuale al 23’, quando Menchini su punizione dal limite colloca il pallone sotto l’incrocio, dove Dellasio non può arrivare. La rete taglia le gambe al San Carlo, che 6’ più tardi subisce il raddoppio: Pizzighello sbaglia il retropassaggio a Dellasio, Quilico è lesto a rubar palla e infilare

il portiere avversario in uscita. Al 32’ mette al sicuro il risultato Menchini, bravo a deviare sottomisura un traversone di Scala. Nel finale sono ancora gli ospiti a sfiorare la rete con Quilico e Scala, ma Dellasio si supera; mentre in pieno recupero Arfuso finalizza un contropiede siglando la rete della bandiera per gli alessandrini. A fine ga-

ra l’allenatore Roberto Milani commenta: «Sono contento per la vittoria su un campo difficile, ma i miei ragazzi sono stati bravi a mettere al sicuro il risultato una volta passati in vantaggio. Rimaniamo in corsa per i playoff, ma la strada è ancora lunga, dobbiamo continuare a giocare su questi ritmi». ■ Andrea Trovato

Stefano Menchini

■ CALCIO A 5 GIOVANILE / L’Under 21 ipoteca il passaggio del turno con i Fratelli Bari

L’Aosta 511 si regala un poker di vittorie AOSTA - Poker di successi per le compagini giovanili dell’Aosta 511. UNDER 21 Secondo turno dei play-off per l’Aosta 511 di Rodrigo Rosa, scesa in campo domenica 30 a Reggio Emilia sul terreno dei Fratelli Bari, dove i valdostani hanno giocato un’ottima partita, con buon possesso palla, aggiudicandosi con buon margine la vittoria: 9-3 il finale dopo aver chiuso il primo tempo sul 3-2. Hanno segnato Luca Iurmanò (4), Traglia (2), Lucianaz, Birochi e Fabio Iurmanò. La partita di ritorno è in programma mercoledì 2 aprile al Montfleuri alle 18.30. AOSTA 511: Boche, Monteleone, Traglia, Iurmanò Fabio, Iurmanò Luca, Bellafiore, Lucianaz, Gullone, Birochi. All.: Rodrigo Rosa.

1 dopo aver chiuso al riposo col minimo scarto. Sono andati a bersaglio nell’ordine Fabio Iurmanò, poi un’autorete, quindi Paschoal e Traglia. Rete dei torinesi poco prima della sirena finale. Nella prossima partita l’Aosta 511 sarà impegnata in casa contro I Bassot-

ti B, il doppione di Druento che non dà punti. AOSTA 511: Luberto, Traglia, Birochi, Paschoal, Pellegrino, Carvelli, Charrier, Garau, Iurmanò F., Carrozzino. All.: Rodrigo De Lima. ALLIEVI

Dopo un primo tempo giocato sotto tono e chiuso in svantaggio per 4-2 in favore de I Bassotti (incassando anche un discutibile penalty), nella ripresa arriva la prepotente reazione dell’Aosta 511 che rimonta e supera con autorità i torinesi, vincendo per 7-5. So-

GIOVANISSIMI Successo in trasferta, sabato 29 marzo, contro il Carmagnola per l’Aosta 511. La partita si è chiusa per 4-1 dopo il 2-0 siglato al riposo. E’ stato bravo Bogoni a intercettare un tiro libero da distanza ravvicinata, mentre sono andati a bersaglio Veronesi con una doppietta, Gos e Tufano. Sabato 5 aprile alle 17.30 la squadra ospiterà l’Asti nell’incontro fra le due prime forze del campionato. AOSTA 511: Bogoni, Di Maio, Veronesi, Fea, Pajusco, Licordari, Mocanu, Horr, Gos, Tufano, Avallone, Frassy. All.: Gianluca Fea. ■ l.p.

JUNIORES Bella partita, venerdì 28 marzo, sul terreno torinese del Top Five. La capolista, diretta da Rodrigo De Lima (rientrato dopo squalifica) ha fatto suo il match per 4-

no andati a bersaglio Charrier (3), Belkhaoua (2) e Pellegrino (2). La partita di domenica prossima vedrà la squadra valdostana impegnata sul terreno della Libertas Astense. AOSTA 511: Luberto, Donato, Matkovic, Carere, Pagano, Belkhaoua, Charrier, Casella, Pellegrino, Mazzi. All.: Rodrigo De Lima.

La formazione Allievi dell’Aosta 511; nel riquadro Nicolas Veronesi

■ CALCIO A 5 / Gialloblu al tappeto; i friulani promossi in serie A1 ■ 1ª CATEGORIA / Sempre più lontana per i granata la salvezza diretta

Il New Team festeggia con l’Aosta 511 Il P.V.F. demolisce il St-Vincent Châtillon NEW TEAM AOSTA CALCIO 511

8 (4) 3 (2)

MARCATORI: 00’33’’ pt e 16’34” st Ruiz Fernandez; 1’03’’ pt e 1’52” st Mazzariol; 6’46’’ pt Alves Batata; 13’48’’ pt, 17’09’’ pt e 19’24”stTeixeira; 18’05’’ pt t.l. Barcellos; 15’57’’ st Alonso; 19’07’’ st Halimi. NEW TEAM: Alonso, Mordej, Mancini, Alves Batata, Mazzariol, Grinovero, Gjoni, Halimi, Spatafora, Accatante,Teixeira, Pioli. All.: Asquini. AOSTA: Monteleone, Barcellos, De Lima, Ruiz Fernandez, Birochi,Traglia, Luca Iurmanò, Rosa, Lucianaz, Gullone, Boche. All.: Rosa. ARBITRI: De Coppi di Conegliano e Leonforte di Vicenza. AMMONITI: Mancini e Rosa. GORIZIA - L’Aosta 511 assiste alla festa della New Team, che vince 8-3 e sale in A1. Dopo il pareggio del Cagliari nell’anticipo in casa del Gruppo Fassina, ai friulani sarebbe bastato un punto per festeggiare lo storico sbarco nella massima divisione. E dire che i ragazzi di Rodrigo Rosa, che ha dovuto fare a meno dell’infortunato Turelo e dello squalificato Murilo, si erano addirittura portati in vantaggio con Ruiz Fernandez (foto). Nemmeno il tempo di gioi-

re che Mazzariol rimette le cose a posto, dopo di che inizia la sarabanda biancazzurra, con Batata, Teixeira (tre volte), ancora Mazzariol, Halimi e persino il portiere Alonso che scrivono l’83 che decreta la meritata promozione del sodalizio di Pierpaolo Visintin. A nulla sono valsi i gol di Barcellos (su tiro libero) nel finale del primo tempo, e la seconda rete di Ruiz Fernandez. Nonostante la sconfitta, i valligiani mantengono il quinto posto, l’ultimo utile per conquistare i playoff, con due punti di vantaggio sul Forlì, sconfitto

3-0 dal Città di Sestu, che proprio sabato 5 aprile arriverà al Montfleuri. «Il risultato non ci rende giustizia – ammette il player manager Rodrigo Rosa –; abbiamo tenuto testa alla capolista, che ha meritato la promozione. Sapevamo che sarebbe stata un’impresa tornare a casa con un risultato positivo, pazienza. L’obiettivo è conquistare i playoff per il secondo anno di fila, cercando di fare punti in queste ultime due partite, tenendo a distanza chi ci segue in classifica». ■ an.tro.

SERIE C ALCIOBAD5ONNE SERIE A2 10ª giornata - Ritorno

Reggiana - Carmagnola. . . . . . . . . .4 - 2 Dolomitica Belluno - Città di Sestu. .1 - 5 Comelt Toniolo - Gruppo Fassina . . .2 - 3 Forlì - Lecco . . . . . . . . . . . . . . . . . .6 - 2 Cagliari - New Team . . . . . . . . . . . .3 - 6 Tridentina - PesaroFano . . . . . . . . .3 - 8 Aosta Calcio 511 riposa . . . . . . . . . .

Squadra

GIRONE A P.ti

New Team

Partite Reti G V N P F S 53 21 17 2 2 116 68

Cagliari

47 22 15 2 5 106 67

Città di Sestu

45 21 14 3 4 81 47

PesaroFano

44 21 13 5 3 94 58

Aosta Calcio 511 36 21 11 3 7 87 75 Forlì

34 21 10 4 7 81 68

Prossimo turno

Reggiana

30 22 9 3 10 70 80

New Team - Aosta Calcio 511 . . .(4-5) Gruppo Fassina - Cagliari . . . . . . . (2-5) Città di Sestu - Forlì . . . . . . . . . . . (4-3) Carmagnola - Dolomitica Belluno. . (6-2) Lecco - Tridentina . . . . . . . . . . . . . (4-5) PesaroFano - Comelt Toniolo . . . . . (8-5) Reggiana riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Gruppo Fassina 28 21 8 4 9 80 64 Carmagnola

28 21 7 7 7 60 56

Lecco

24 21 8 0 13 69 84

ComeltToniolo

13 22 4 1 17 66 120

Tridentina

8 21 2 2 17 53 90

Dolomitica Belluno 5 21 1 2 18 37 123

S.V.C. P.V.F.

0 (0) 5 (3)

MARCATORI: 10’ pt Aimonino; 17’ pt Trabucco; 27’ pt e 27’ st Boero; 20’ st Blanchietti. SVC (4-4-1-1): Saccavino, Pisani Varricchio, Duce, Lavoyer, Belloro, Morelli, Bonin, Arena, Pouken (22’ st Badiluzzo), Vaccaro, Palmitessa (12’ st Romeo). All.: Grenier. PVF (4-4-2): Di Carlo, Pavani,Trabucco, Blanchietti, Di Emanuele, Corona (13’ st Biesta), Brillante, Oberto, Boero, Brunetta (22’ st Ziano), Aimonino (16’ st Bernardi). All.: Perardi. ARBITRO: Squaiella di Biella. AMMONITI: Di Emanuele, Saccavino, Lavoyer e Vaccaro. ST-VINCENT - Senza storia la sfida tra Saint-Vincent Châtillon e Pertusio Victor Favria: finisce 5-0 per gli ospiti, sempre più lanciati verso i playoff, mentre i granata vedono allontanarsi la salvezza diretta, ora distante quattro punti dopo il pareggio tra Esperanza e Fenusma. I canavesani sbloccano la gara dopo appena dieci minuti con Aimonino, e di fatto la chiudono a metà del primo tempo con Trabucco e Boero. Nella ripresa i rossoblu dilagano ancora con Boe-

ro e infine Blanchietti, infliggendo un passivo pesantissimo alla squadra di Grenier che non impensierisce mai Di Carlo. Domenica c’è il derby con il Quart: una sfida da

non fallire per sperare di agguantare il sest’ultimo posto in classifica, che vorrebbe dire evitare i playout e mantenere la Prima categoria. ■ r.g.

1ª CATEGORIA

Il Quart si condanna alla lotteria dei playout CASTELLAMONTE QUART

2 (1) 1 (1)

MARCATORI: 16’ pt Secci; 40’ pt Destrotti; 11’ st Straullu. CASTELLAMONTE (4-4-2): Dagasso, Scaglione (32’ st Leone), Porcu, Straullu, Frola, Ielabi, Crivellaro (13’ st Iadicicco), Secci, Guglielmetti, Barretta (36’ st Laboroi), Salto. All.: Bellino. QUART (4-3-1-2): Soni, Stefano Mammoliti (30’ st Balan), Marco Angiulli, Allegri, Pont, Giorgio Mammoliti (20’ st Candiloro), Atfane, Bianchi, Destrotti, Chierici (15’ pt Borrello), Salvemini. All.: Brigantino. ARBITRO: Cusumano di Collegno. AMMONITI: Salvemini, Angiulli, Pont.

CASTELLAMONTE - Brutta sconfitta del Quart, che cede 2-1 al Castellamonte. I canavesani passano in vantaggio in avvio con Secci, ma ci pensa Destrotti (foto), su invito di Bianchi, a ristabilire il pari. Nella ripresa, però, i padroni di casa passano nuovamente in vantaggio con Straullu, con i valligiani che sfiorano il pari con Candiloro (gran parata del portiere) e Bianchi (palo clamoroso a tempo scaduto). «Una brutta partita - commenta amareggiato Marco Brigantino –; questa sconfitta ci costringe a giocarci tutto ai playout».

CALCIO

lunedì 31 marzo 2014

■ 1ª CATEGORIA / Sotto di due reti, i rossoneri tentano il forcing, ma recriminano per arbitro e sfortuna

Il Verrès cade tra le polemiche VERRES SAN MAURIZIO

1 (0) 2 (2)

MARCATORI: 3’ pt Alestro; 21’ pt Grapoli; 13’ st Sirigu. VERRES (4-4-2): Zublena, Gamba, Raffaele, Giovanzana, Noro (25’ pt Bonjean), Gariano, Nelaj, Furfaro, Porro, Sirigu (30’ st Perucchione), Pentimalli (20’ st Giovenzi). All.: Marcellan. SAN MAURIZIO (4-4-1-1): Lo Russo, Massa, Levra, Ossati, Melillo, Alestro, Orto (14’ st Nicola), Lo Buono, Zizzo (4’ st Castagno), Ghilleri (20’ st Ruscone), Grapoli. All.: Di Muro ARBITRO: Flore di Collegno AMMONITO: Nelaj. ESPULSI: 8’ st Raffaele, 50’ st Lo Buono NOTE: espulso mister Marcellan al 13’ del primo tempo; corner 6-1; recupero 2+5.

Julien D’HERIN Inviato al Bezzan VERRES - Il San Maurizio passa a Verrès al termine di una partita tesa, a tratti spigolosa e mal gestita dall’arbitro Flore; una partita che i valdostani, autori di un caparbio e generoso assalto nel secondo tempo, avrebbero sicuramente meritato di pareggiare. A conti fatti, i padroni di casa pagano caro il vantaggio di due gol concesso agli ospiti a inizio gara: dopo soli tre minuti di gioco, una punizione non irresistibile di Alestro sblocca il risultato, battendo

La difesa del Verrès sventa un’offensiva del San Maurizio

un incerto Zublena. Il Verrès prova subito a reagire, ma il destro dal limite di Nelaj, sugli sviluppi di un corner, si stampa sulla traversa. Al 13’, mister Marcellan protesta per un mancato fischio ed è allontanato dalla panchina dall’arbitro. A completare il disastroso avvio dei verrezziesi ci pensa, al 21’, Grapoli: altro tiro apparentemente innocuo, altro

patatrac di Zublena, e i canavesani si ritrovano avanti di due gol. Fino alla fine del primo tempo, gli ospiti mantengono saldamente il controllo del gioco, sciupando un paio di buone occasioni con Zizzo e Orto, mentre un Verrès frastornato non sembra trovare il modo di rendersi pericoloso. La ripresa è un’altra storia. Sin dai primi minuti, i valdo-

stani tirano fuori la grinta e costringono sulla difensiva gli avversari. All’8’, il Verrès si ritrova in dieci per la severissima espulsione di Raffaele, ma nemmeno l’inferiorità numerica blocca lo slancio verrezziese: Sirigu, liberato da una sponda di Bonjean, segna con un preciso sinistro il gol che riapre la partita. Con mezz’ora abbondante a disposizione, i

valdostani si riversano generosamente in avanti, facendo saltare tutti gli schemi e mettendo alle corde un San Maurizio che rinuncia a giocare la palla, dimenticandosi di avere l’uomo in più. Nonostante il nervosismo, le discutibili decisioni arbitrali e qualche fastidiosa perdita di tempo dei giocatori canavesani, il Verrès ha più di un’occasione per pareggiare. Su tutte, almeno un paio gridano vendetta: il sinistro che Giovenzi manda fuori, da ottima posizione, al 35’ e la schiacciata di testa di Perucchione, al 37’, che finisce alta. La pressione verrezziese produce ancora mischie e rimpalli in zona pericolosa, ma manca sempre la giocata decisiva. Finiti anche i cinque minuti di recupero, i padroni di casa si devono arrendere, non senza qualche recriminazione polemica, a una sconfitta che sa di beffa. Dopo la partita, tra le fila del Verrès c’è ancora molto nervosismo. Un amareggiato Patrick Raffaele prova a spiegare la sua espulsione: «Stavo semplicemente discutendo con un mio compagno, l’arbitro mi ha ripreso e io gli ho detto di non parlarmi: nessuna protesta, nessuna frase maleducata». Laconico mister Gianluca Marcellan: «Non ho niente da dire, com’è andata la partita l’avete visto tutti, e tutti avete visto l’arbitraggio».

LE NOSTRE PAGELLE

Zublena colpevole; ok Nelaj e Sirigu Zublena 4.5: pesano come macigni gli errori sui due gol. Gamba 6.5: al centro della difesa, regge bene anche quando saltano gli schemi. Raffaele 5: l’espulsione è severa, ma nel primo tempo aveva faticato parecchio. Giovanzana 6: più nervoso del solito, anche se non commette errori gravi. Noro 6: poco più di 20’, poi esce per motivi tattici. Dal 25’ pt Bonjean 6.5: aumenta la consistenza dell’attacco. Gariano 6: reinventato terzino, tiene la sua fascia senza sbavature. Nelaj 6.5: a sinistra, ala e poi terzino, molti palloni passano dai suoi piedi. Furfaro 6: incerto nel primo tempo, partecipa con grinta all’assalto della ripresa. Porro 6: trasparente, in attacco, arretra a dannarsi l’anima in mediana. Sirigu 6.5: suo il gol che riapre la partita. Dal 30’ st Perucchione 5: sbaglia l’incornata del pareggio, a pochi passi dalla porta. Pentimalli 5.5: poche iniziative da segnalare. Dal 20’ st Giovenzi 5: ciabatta in malo modo la palla del pari.

■ 1ª CATEGORIA / I castellani falliscono il rigore del +3 e vengono raggiunti ■ 1ª CATEGORIA / Il Real Sarre travolge 6-0 l’Ardor San Francesco

Il Fenusma lascia due punti a Ciriè Un cappotto per la Cenerentola ESPERANZA FENUSMA

2 (0) 2 (1)

MARCATORI: 26’ pt Comé; 10’ st Grange; 30’ st Salmaso; 47’ st Massa. ESPERANZA (4-4-2): Fregolent, Casagrande, Spiga, Umoretto, Massa, Colombatto (17’ st Balzano), Cagliostro, Salmaso, Poncini (29’ st Mathei), Richiardi,Tricarico (14’ st Liberato). All.: Ragusa. FENUSMA (3-4-1-2): Dandres, Voyat, Rey, Comé, Pession, Rudzko (12’ st Blanc), Donato, Alessandro Perruquet, Corniolo, Droz, Grange. All.: Riboni. ARBITRO: Bruno di Nichelino. AMMONITI: Casagrande, Umoretto, Massa, Cagliostro, Salmaso, Balzano; Droz. NOTE: giornata soleggiata, terreno in brutte condizioni, recupero 1+4.

gli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Tricarico. Ci vuole poi la bravura di Dandres per mantenere inviolata la porta blucerchiata sul tentativo dalla distanza di Richiardi, con il portiere che tocca con la punta delle dita e manda in angolo. Poi esce fuori il Fenusma, che colpisce la parte alta della traversa con Grange nel tentativo di mettere in mezzo il pallone. Quindi è bravo Fregolent su Donato in uscita, ma nulla può l’estremo difensore ciriacese sul colpo di testa di Comé che vale il vantaggio ospite alla mezz’ora. La gara si accende e i gialloblù chiedono un calcio di rigore per un tocco di mani in area di Voyat, ma l’arbitro lascia correre. A inizio ripresa i valligiani

raddoppiano: traversone dalla sinistra di Droz per il liberissimo Grange che da due passi non sbaglia. La gara sembra saldamente in mano agli ospiti, che sprecano l’impossibile in avanti, compreso un calcio di rigore assegnato per un fallo di Balzano su Corniolo, con il numero 9 che si fa ipnotizzare da Fregolent. Sul capovolgimento di fronte, l’Esperanza accorcia le distanze con una rovesciata di Salmaso. I canavesani ci credono e, dopo un altro paio di miracoli del proprio portiere, trovano il pari in mischia con Massa. «Peccato per i due punti buttati via – spiega Samy Grange -. Purtroppo dopo il rigore sbagliato abbiamo concesso troppo, pensando di aver già vinto».

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Andrea TROVATO Inviato al Comunale CIRIE’ - Dal possibile 0-3 al 2-2 in pieno recupero. Può mangiarsi le mani il Fenusma, che conquista il secondo pari consecutivo in terra canavesana dopo quello di sette giorni prima a San Maurizio. Sprecano tanto gli ospiti, che vanno avanti di due reti e falliscono il rigore del possibile ko a un quarto d’ora dalla fine, subendo poi la rimonta dell’Esperanza. Riboni parte con un 3-4-1-2, con Dandres tra i pali, Rey, Pession e Voyat in difesa, Grange a destra e Rudzko a sinistra, Comè ed Alessandro Perruquet in mezzo al campo, con Droz a supporto di Corniolo e Donato in avanti. Sono i padroni di casa a partire forte, con Voyat che anticipa Massa dopo un batti e ribatti in area su-



Droz è ispirato, Corniolo fa cilecca Dandres 6: tiene inviolata la propria porta per 75 minuti, poteva fare qualcosina di più sui due gol. Voyat 5.5: rischia la frittata nel primo tempo, ma l’arbitro non vede il rigore. Rey 6: concede poco o nulla agli attaccanti avversari. Comé 6.5: suo il gol che apre le danze, giganteggia a centrocampo. Pession 6: guida bene la difesa in avvio, ma cala vistosamente alla distanza. Rudzko 6: prova a spingere sulla sinistra, ma è un po’ timido. Dal 12’ st Blanc 6: fa il suo. Donato 6: ha un’occasione d’oro tra i piedi nel primo tempo, ma non la sfrutta. Alessandro Perruquet 6.5: lotta sempre in mezzo al campo, dà ritmo alla squadra Corniolo 5: fallisce il calcio di rigore che avrebbe potuto chiudere la partita e si divora almeno altri due gol. Droz 7: è il migliore dei suoi, tutte le azioni pericolose del Fenusma passano dai suoi piedi. Grange 6.5: sigla il gol del raddoppio, quello che poteva mettere al sicuro il risultato, ma non basta per portar via i tre punti da Ciriè.

REAL SARRE 6 (2) ARDOR SAN FRANCESCO 0 (0) MARCATORI: 11’ pt e 18’ st Pasteris; 19’ pt Bouamer; 2’ st Luca Riente; 32’ Luigi Raco II; 43’ st Stefano Riente. REAL SARRE (4-3-1-2): Erba, Giannini, Bandieri, Berthod, Luigi Raco I, Gagliardi (22’ st Rao), Luca Riente, Bouamer (18’ st Diano), Pasteris (30’ st Stefano Riente), Andrea Raco, Luigi Raco II. All.: Vallet. ARDOR SAN FRANCESCO (4-4-2): Massa, Spiga, Davide Rocci, Caruso, Odafe, Pierobon,Valassi, Ose, Stani, Virzi, Alberto Rocci. All.: Lauretano. ARBITRO: Saviano di Ivrea. AMMONITI: Giannini, Berthod, Pierobon.

Andrea MANFRIN Inviato a Rhins ROISAN - Il Real Sarre banchetta sul campo di Roisan contro un Ardor San Francesco salito in Valle con undici uomini contati. Gli ospiti sono parsi rassegnati alla sconfitta e non sono mai entrati in partita. Al 3’ arriva il primo pericolo per la squadra ospite, ma l’autore non è un attaccante sarrolein bensì il difensore (Odafe), che con un retropassaggio azzardato colpisce di testa cogliendo in controtempo il proprio portiere, la palla supera la linea, ma fortunatamente per l’Ardor l’arbitro non se ne accorge. Il vantaggio dei padroni di casa arriva all’11’, quando Luigi Raco II si invola sulla fascia e con un delizioso tocco invita a rete Pasteris che non si fa pregare, 10. Al 19’ è già raddoppio: azione insistita di Luca Riente, che allarga per Bouamer, splendido tiro a incrociare di que-

st’ultimo che insacca combinando potenza e precisione. La ripresa, senza sostituzioni, comincia in salita per l’Ardor quando, al 2’ Luca Riente sfrutta al meglio una punizione dal limite disegnando una traiettoria a rientrare che si insacca all’incrocio. Il terzo gol sembra svegliare gli ospiti che per tre volte arrivano a insidiare Erba: al 6’ con una conclusione dai 15 metri di Virzi, al 9’ con una ribattuta da pochi metri di Stani e al 10’ con una bomba da fuori di Ose, ma in tutti e tre i casi il portiere di casa si dimostra molto attento chiudendo ottimamente lo specchio. Ad archiviare definitivamente la partita ci pensa Pasteris, che dopo un bello scambio al limite dell’area

con Giannini, penetra nei sedici metri e firma la doppietta personale che vale il il 4-0. Il Real non è ancora sazio e al 32’ segna ancora: cross dalla destra, Diano, subentrato poco prima, stoppa in area tenendo a bada due difensori avversari, cede a Luigi Raco II che di sinistro insacca. Nel finale c’è gloria anche per Stefano Riente, che subisce un fallo in area e si guadagna il rigore che poi va a trasformare in maniera secca e sicura fissando il risultato sul 6-0. Commento finale affidato a Matteo Pasteris: «La partita si è messa subito in discesa. Noi siamo stati bravi a non distrarci e a portare a casa il risultato positivo senza correre rischi e sprecare troppe energie».

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO



Andrea Raco illumina, Pasteris segna Erba 6.5: inoperoso per tutto il primo tempo, strepitoso in tre occasioni nel secondo. Giannini 6.5: tanti cross, qualche puntata offensiva e molte chiusure sulla sua fascia. Bandieri 6.5 : controlla con sicurezza la sua fascia e partecipa attivamente alla manovra offensiva. Berthod 7: governa la fascia destra andando più volte sul fondo a crossare. Luigi Raco I 7: dirige la difesa con la consueta esperienza dettando i ritmi al reparto. Gagliardi 6.5: poco da fare in fase di interdizione, qualche buon passaggio nelle ripartenze. Dal 22’ st Rao s.v. Luca Riente 7: si preoccupa di rifornire di palloni le punte e ci riesce piuttosto bene. Bouamer 7: bravo nella fase di interdizione costruisce ottime occasioni. Dal 18’ st Diano 6.5: gestisce al meglio i palloni in arrivo. Pasteris 8: si fa largo tra le maglie dell’Ardor e punisce due volte gli ospiti. Dal 30’ st Stefano Riente 7: due occasioni ed un goal, il tutto in un quarto d’ora. Andrea Raco 8: tutti i palloni che contano partono dai suoi piedi; molto ispirato e lucido. Luigi Raco II 7.5: si getta su ogni pallone come un indemoniato.

CALCIO

lunedì 31 marzo 2014

■ 2ª CATEGORIA / Giusto 1-1 nel derby tra Aosta 511 e Grand Combin

Un pari che accontenta tutti AOSTA CALCIO 511 GRAND COMBIN

1 (0) 1 (0)

MARCATORI: 12’ st Dell’Ovo; 30’ st Erculiani. AOSTA CALCIO 511 (4-4-2): Andrea Paonessa 6.5, Armenghi 6.5, Anile 6 (36’ st Fuggetta s.v.), Cerise 6,Traverso 6, Dell’Ovo 7 (36’ st Calienno s.v.), Arachidi 6, Barcellos 6.5, Luca Paonessa 6.5,Tibaldi 7.5, De Lima. All: Lumicisi. GRAND COMBIN (4-3-3): Glarey 6, Rosson 6.5, Barrel 6, Dujany 6 (24’ st Farcoz s.v.), Diemoz 6.5, Guglielmetti 6.5, Fazzari 6, Erculiani 7, Sangineto 6.5, Rossetto 6 (20’ st Pellissier s.v.), Ferrari 6 ( Pernechele s.v.). All: Drudi. ARBITRO: Teghille di Collegno. AMMONITI: De Lima, Erculiani, Paonessa, Dell’Ovo, Barrel e Barcellos.

versa tutta l’area senza trovare qualcuno pronto ad approfittare dell’indecisione del portiere in uscita. Dal 20’ i locali aumentano la propria presenza nella metà campo avversaria, mentre gli ospiti si affidano al contropiede, non riuscendo però a sfruttarlo per errori negli ultimi metri. Al 26’ Barcellos mette in mezzo, ma Arachidi di testa manda fuori. Poco dopo Ferrari serve Sangineto, che viene fermato in

AOSTA - Pareggio giusto nel derby tra Aosta 511 e Grand Combin, caratterizzato da un primo tempo blando e senza reti, che però lasciava spazio a delle fiammate, e un secondo tempo in cui il ritmo è cresciuto e il risultato è stato sbloccato da due grandi gesti atletici. Nei primi quindici minuti il pallino del gioco è del Grand Combin, anche se l’occasione più ghiotta capita ai padroni di casa. Armenghi crossa in mezzo, ma la palla attra-

in uno spazio strettissimo, servendo un assist a Dell’ovo che non deve fare altro che calciare in porta. Il Grand Combin si butta in avanti, anche se non lo fa con ordine e non riesce a creare pericoli alla porta difesa da Andrea Paonessa. Al 22’ l’Aosta 511 potrebbe chiudere in contropiede: Tibaldi serve un altro assist perfetto, ma Luca Paonessa è in ritardo e non riesce a indirizzare in porta il suo tiro. E’

l’ultimo guizzo dei padroni di casa, che calano leggermente; il Gran Combin prova il tutto per tutto e da un cross dalla destra, Erculiani colpisce al volo da fuori area, trovando il pareggio. A questo punto gli ospiti hanno anche l’occasione per ribaltare completamente il risultato, ma il tiro di Erculiani, servito da Fazzari, partito sul filo del fuorigioco, finisce fuori. A fine partita è contento, pur con qualche ramma-

2ª CATEGORIA

rico, Cristian Dell’Ovo (foto a sinistra): «Il pareggio ci sta un po’ stretto, perché volevamo vincere e giocavamo in casa, ma non posso che essere contento viste le molte assenze; personalmente sto giocando dopo essere stato fermo per alcuni infortuni. In più, ho segnato alla mia ex squadra». Anche Leonardo Ferrari (foto a destra) è soddisfatto: «Il pareggio è giusto, alla fine abbiamo avuto entrambe occasioni da rete, anche se noi abbiamo giocato meglio i primi quindici minuti del primo tempo e poi loro alla fine sono calati».

2ª CATEGORIA

Aosta GLV ko; lo scontro salvezza se lo prende il Fiorano

Il Val d’Ayas crea, La Romanese conquista i tre punti

AMMONITI: Gjini, Laghfoud. LESSOLO - Pesante sconfitta esterna per l’Aosta GLV, che perde lo scontro diretto con il Fiorano. Pronti via MARCATORI: 2’ pt Brunero; 35’ pt Corrente. e Brunero sblocca sfruttando di teFIORANO (4-4-2): Sico, Grosso (Salvato), An- sta una palombella che poteva esdrea Giaquinto, Corsetti, Boulam, Ferro,Tesseri, sere facile preda di Franco. L’Aosta Gardellin, Brunero, Colajocco (Bonello),Torren- GLV reagisce, ma Raffa sfiora il gol di testa due volte, poi Fate. All.: Vitaliano Giaquinto. zari si vede annullare la AOSTA GLV (4-4-2): Franco (foto), rete per un dubbio fuoRaffa, Gjini, Contini (Bracco), Fazari, rigioco. Corrente chiude Costenaro, Chakri, Giambra, Maril discorso in contropiechesano (Estedadishad), Fanan, Lade. Nella ripresa Costeghfoud (Hritcu). All.: Foglia. naro e soci non reagiscoARBITRO: Domanico di Chivasso. no e fanno strada ai caESPULSO: 35’ st Gjini navesani.

ROMANO - Sconfitta che brucia per il Val d’Ayas, che spreca davvero troppo e deve far strada a La Romanese. I ragazzi di mister Luppi vanno vicini MARCATORI: 27’ pt Cecone. più volte alla rete, ma l’impresa rieLA ROMANESE (4-5-1): Biolatti, Formen- sce solo al padrone di casa Cecone, to (Mellina), Pavese, Lache, Gillono, Cibrario che al 27’ del primo tempo sblocca (Bonino), Piredda, Cuccolini, Cecone (Mucilli), il risultato e condanna Giopp e soci allo stop. La rincorsa alGuabello, Ometti. All.: Tosi. la salvezza del Val d’Ayas VAL D’AYAS (3-5-2): Prola, Bruha ora solamente tre tapnet, Deiana (Chasseur), Nicco, Pape, dopo essersi riapernetto (Viot), Surroz, Giopp, Elwis ta in settimana, quando Artaz, Nadir Artaz (Sarteur), Anseril Val d’Ayas aveva battuto mé, Martignene. All.: Lupi. 6-0 col Bajo Dora (3 Elwis ARBITRO: Libutti di Chivasso. Artaz, Nadir Artaz - foto -, AMMONITO: Brunet. Deiana e Gaspard).

FIORANO AOSTA GLV

Cosimo CREA Inviato al Montfleury

area con un intervento regolare di Cerise. Quasi alla fine del primo tempo, l’occasione più importante è del Grand Combin: Fazzari in area colpisce deciso la palla di testa, ma Andrea Paonessa, con un guizzo da vero portiere, compie un mezzo miracolo e salva i suoi. Come detto, al rientro il ritmo è più alto e regala continui capovolgimenti di fronte. Da uno di questi Tibaldi è bravissimo a far passare la palla

2 (2) 0 (0)

LA ROMANESE VAL D’AYAS

1 (1) 0 (0)

2ª CATEGORIA

Il CG Sanson fa tris e mantiene aperto il campionato

Valchiusella senza pietà; ottavo ko di fila per l’Introd

CG SANSON RED DEVILS

3 (2) 0 (0)

MARCATORI: 18’ pt Vittoni; 32’ pt Peaquin; 35’ st Guedoz (foto). CG SANSON (3-5-2): Montefiori, Scali, Soldano, Adriano (Dosso), Bagnasco, Pozzolini, Giorgi, Peaquin (Guedoz), Vittoni (Haddouche), Cappellari, Cetara. All.: Barzagli. RED DEVILS (3-4-3): Lorenzetti, Massimiliano Rotundo (Enrico), Lorenzo Fonin, Andreo (Kevin Bonin), Zunino, Stefano Bosonin (Sanfedele), Mattia Bosonin, Peila, Ardesi, Fraschetto, Stefano Rotundo. All.: Massari. ARBITRO: Vaccaro di Aosta. ESPULSO: 10’ st Cetara.

AMMONITI: Bagnasco,Vittoni. MORGEX - Bel successo casalingo del CG Sanson, che continua la sua corsa al secondo posto grazie al 3-0 sui Red Devils. Apre le danze Vittoni, che al 18’ sfrutta l’imbucata di Pozzolini e batte Lorenzetti in uscita. Il raddoppio è firmato da Peaquin, che al volo trasforma un corner di Cappellari. Nella ripresa, i padroni di casa rimangono in dieci per il rosso a Guedoz e lasciano spazio ai Red Devils. Montefiori devia sul palo un fendente di Peila e si ripete poco dopo su Fraschetto, tirando già la saracinesca. Zittisce tutti Guedoz che chiude i conti capitalizzando il contropiede condotto da Haddouche.

INTROD VALCHIUSELLA

1 (0) 4 (2)

MARCATORI: 15’ pt Angeli; 25’ pt Corso; 10’ st rig. Cappo; 30’ st Chessari; 47’ st Didier Perrier. INTROD (4-4-2): Pietro Perrier, Gontel (Didier Perrier - foto), Alessi, Fusinaz, Nicolas Vallet, Stefani, Martin (Hervé Vallet), Peano, Blanc (Frederic Jocallaz), Pellissier, Junod. All.: Panont. VALCHIUSELLA (4-4-2): Zucca, Oldin (Streito), Bocca, Bardus, Cappo, Simone Baldi, Matteo Baldi, Corso (Chessari), Pastore, Bettarello, Angeli. All.: Scapino. ARBITRO: Crisci di Biella.

AMMONITO: Frederic Jocallaz. CHARVENSOD - Un Introd ancora fortemente rimaneggiato subisce l’ottava sconfitta consecutiva per mano di un pimpante Valchiusella. Gli ospiti partono subito forte e trovano il gol con una punizione sotto il sette di Angeli, replicata dal bis di Corso. Nella ripresa l’Introd si rialza, ma arriva subito la mazzata del penalty, causato da Hervé Vallet, con Cappo che fa tris dal dischetto. Chessari cala il poker e serve solo per le statistiche il gran gol di Didier Perrier, che sigla il 4-1 con un pregevole tiro a giro.

3ª CATEGORIA

2ª CATEGORIA

Il CGC Aosta sfiora il colpaccio

Un Bellavista all’inglese

La capolista passa nel finale

Castiglionesi in serie utile

Decidono Rollet e Miassot

Il Corrado Gex lotta; l’Aglié vince

CHAMBAVE CGC AOSTA

1 (1) 1 (0)

MARCATORI: 19’ pt Pascale; 8’ st Monteleone. CHAMBAVE (3-4-3): Giansoldati, Iamonte, Cominelli, Amoroso (37’ st Albanese), Castiglione, Matteo Elos, Ferreira Coutinho (13’ st Fary), Papale,Vidiri,Voce, Pascale. All.: Tosetto. CGC AOSTA (4-4-2): Colosimo,Tarea (1’ st Raco), Ruffier, Rosati (27’ st Fisanotti), Trocino (15’ st Addario), Monteleone, Martina, De Zottis (43’ st La Rosa), Pellegrino, Bellissimo, Mancheddu. All.: Alì. ARBITRO: Charles di Aosta. AMMONITI: Matteo Elos, Amoroso e Raco. CHAMBAVE - Continua a balbettare lo Chambave, che si fa imporre l’1-1 casalingo da un pimpante CGC Aosta. In apertura gli ospiti colpiscono il palo con Martina e Pellegrino; a segnare sono i locali con Pascale di testa su centro di Castiglione. Nella ripresa pari di Monteleone, quindi belle parate di Colosimo e traversa aostana di Ruffier.

BELLAVISTA SPORTING ISSOGNE

2 (1) 1 (0)

MARCATORI: 16’ pt Garetto; 25’ st Hanine; 43’ st Godio. BELLAVISTA (4-4-2): Raffaele Natale, Saturnino, Roberto Natale,Tavarelli, Menaldino, Hrustanovich, Garetto (Bianco), Hanine, Gagliano (Barolat), Ab, Piredda. All.: Vassoney. SPORTING ISSOGNE (3-5-2): Raschia, Giansetto, Solari, Dublanc, Marchesi (Tramontini), Baldi, Fichera, Erriquez (Godio), Cheraz, Roveyaz, Borettaz (Miope). All.: Ferrari. ARBITRO: Sorbo di Collegno. AMMONITI: Hanine, Piredda, Marchesi e Fichera. IVREA - Il Bellavista batte 2-1 lo Sporting Issogne e continua la sua rincorsa ai play off. Gli eporediesi partono forte e passano al 16’ con Garetto; a metà della ripresa arriva il raddoppio di Hanine. I valdostani provano a crederci fino in fondo, ma il gol di Godio che riapre la partita arriva troppo tardi e i tre punti restano a Ivrea.

FORNO MONTJOVET

2 (0) 0 (0)

MARCATORI: 42’ st Stefano Picco; 48’ st Ierardi. FORNO (4-3-2-1): Stella, De Palma (Ballario), Algeri, Bertot (Pescetto), Nicolino, Genisio (Pullici), Mettifogo (Ierardi), Mattia Picco, Fassero, Bisacca, Botto (Stefano Picco). All.: Bima. MONTJOVET (4-4-1-1): Cerquetti, Lo Piccolo, Portè, Marco Gamba, Luca Spalla, De Muro, Roberto Gamba, Dalle, Matteo Spalla, Pavia (Pernel), Foti (Voyat). All.: Bozzetti. ARBITRO: Ortu di Collegno. AMMONITI: Dalle, Bertot, Bisacca e Pullici. FORNO - Il Forno, con già in saccoccia la promozione in Seconda Categoria, deve aspettare i minuti finale per piegare il Montjovet. A decidere il match sono stati i gol di Stefano Picco e Ierardi. Da segnalare, tra i valdostani, l’esordio di Luca Pernel, giocatore classe 1997.

CHATILLON JR SALASSA

1 (0) 1 (0)

MARCATORI: 13’ st Mabchour; 42’ st Verdoliva. CHATILLON (4-5-1): Fucile, Piperata, Guardabene, Mazzotto, Mabchour, Di Palo, Sottini, Zecca, Bushaj, Gianotti, Cosmin Popescu (Touader Popescu). All.: Piperata. JR SALASSA (4-4-2): Trione, Peradotto, Ciancio, Gatto, Pezzetti (Macaluso),Tabbia,Verdoliva, Masili,Verre, Rharbal (Giovannini), Ferrara. All.: Mariconda. ARBITRO: Savoca di Aosta. AMMONITI: Piperata, Guardabene, Rharbal e Gatto. CHATILLON - Quinto risultato utile consecutivo dello Châtillon che sotto la gestione Piperata si sta togliendo delle belle soddisfazioni. I castiglionesi, pur in formazione d’emergenza (il mister ha dovuto giocare sulla linea difensiva), hanno pareggiato 1-1 con lo Jr Salassa, andando in vantaggio con Mabchour e venendo raggiunti nel finale da Verdoliva.

SAN GRATO CHAMPDEPRAZ

1 (1) 3 (1)

MARCATORI: 2’ pt Chiarella; 20’ pt e 32’ st Miassot; 20’ st Rollet. SAN GRATO (4-3-1-2): Picchio, Cardona, Bregola, Pizzino (Scatena), De Colle, Rotella, Faletto (Ometti), Magnea, Rao (Serafin), Chiarella,Vecchini. All.: Brun. CHAMPDEPRAZ (3-4-3): Pendezza, Balme, Borettaz, Gallo, Santangelo,Treu (Yoccoz), Rollet, Melada, Miassot, Cauteruccio (Clerino, Prelaz), Ceseracciu. All.: Frassy. ARBITRO: Richiardi di Collegno. AMMONITI: Miassot, Cardona e Bregola. IVREA - Torna a vincere, dopo il pareggio con la capolista, lo Champdepraz, che sbanca in rimonta 3-1 il terreno del San Grato. Locali subito avanti con Chiarella, quindi Eric Miassot rimette le cose a posto a metà parziale. Nella ripresa gli ospiti spingono e conquistano meritatamente i tre punti grazie alle reti di Rollet e ancora Miassot.

CORRADO GEX AGLIE’

1 (1) 3 (1)

MARCATORI: 10’ pt Chasseur; 23’ pt rig.Violante; 21’ st Cattarello; 38’ st Visone. CORRADO GEX (4-3-3): Farcoz, Vaccari, Nex, Romeo, Bazzani, Marino (Lancellotta), Donato, Chasseur, Furfaro, Zefilippo (Frassy), Chiudinelli (Pellicanò). All.: Vigon. AGLIE’ (4-4-2): Mautino, Christian Zubani,Visone, Guglielmetti, Grosso, Di Blasi, Grimaldi (Giolitto), Cattarello, Igor Violante, Laudari, De Ruffo (Ferraro). All.: Succo. ARBITRO: Albanese di Collegno. ESPULSO: 22’ pt Bazzani. AMMONITI: Chasseur, Nex, Bazzani, Donato, Di Blasi, Grosso e Igor Violante. AYMAVILLES - In dieci dopo 20’ per il rosso comminato a Bazzani, in occasione del rigore (molto dubbio) assegnato all’Aglié, non riesce l’impresa al Corrado Gex, che gioca comunque una buona gara, ma nel finale vede svanire il pareggio.

S P E C I A L E C L AU D E S P O RT

lunedì 31 marzo 2014

■ IL PUNTO / La Technos Medica ferma sull’1-1 gli iper favoriti; tutto facile per il CB Costruzioni

Piaggio Giachino imbrigliata AOSTA - L’andata delle semifinali di A è stata decisamente diversa per andamento ed equilibrio. La prima sfida si chiude sul pareggio tra Concessionaria Piaggio Giachino e Technos Medica, a griffare l’1-1 finale ci pensano Girardi e Felicetti con discorsi qualificazione quindi rimandati alla gara di ritorno. Nell’altra partita non c’è storia, con i campioni in carica del CB Costruzioni che si confermano in grande forma non lasciando scampo al Nipponly, come testimonia anche il risultato finale di 5-1 firmato dallo zoccolo duro della squadra ossia dei fratelli Collura, Bardhoku e bomber Sterrantino. Anche in A2 una sfida sembra decisamente indirizzata, ed è quella che vede il Solarspot in vantaggio sul Bredy Devoix per 3 gol: il 6-3 finale ha messo in evidenza soprattutto le prestazioni di Rigollet e Bagnod, autori di una doppietta a testa. Nell’altra sfida, invece, gli esperti giocatori dell’Erbavoglio riescono a imbrigliare i ragazzi del B.E Impianti Netphone, ne nasce così una gara equilibrata che si chiude sul 3-3 grazie soprattutto alle doppiette di Giovannetti e di Ozel Ballot. In B1, invece, regna il grandissimo equilibrio nel primo match: l’Open Antinfortunistica regola per 3-2 il Chez

L’Institut Agricole Régional

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Impresa Ligato

drink Birra Menabrea con la doppiettona di Guarino, mentre nella seconda semifinale a imporsi è il Cobola Serramenti, che fa sua la sfida con l’Impresa edile F.lli Macrì per 5-4 (in bella evidenza Condò e Chabloz con 2 reti a testa). Anche in B2 tutto rimandato di una settimana, soprattutto fra Valcolor e Serdoz Ascensori Old Distillery che si annullano impattando per 2-2 con gol di Foglia, Cuffari e Gjini. Nella seconda gara il terribile MDA riesce ad avere la meglio sulla Pizzeria Il Capriccio per 5-4, rendendo vana peraltro la grande prestazione personale di Tripodi, che va a segno 4 volte ma vede la sua squadra soccombere lo stesso. In C1 fa un bel balzo verso la finale l’Avalanche Guard, che regola per 3-0 il Calia con doppietta di Cannolicchio e gol di Perri, mentre resta più equilibrata la sfida fra Maison Vive e Agricenter Jacquemod, con quest’ultimo vittorioso per 1-0 con gol vittoria messo a segno da Dilallo. Infine la C2, dove sembrano quasi definite le 2 finaliste: infatti Camelliti Costruzioni e Pesa Carpenterie si aggiudicano le proprie gare rispettivamente per 8-4 sull’Artigiana Idraulica e per 5-2 sul Legno Arredo Centro Viman. ■ r.b.

GAZZETTA FOOTBALL CHALLENGE

In dodici a caccia di Coverciano AOSTA - Prima giornata della fase valdostana del Gazzetta Football Challenge (riservato ai non tesserati) al quale partecipano dodici squadre divise in tre gironi. Ferramenta Peretto-Motor Café 3-4, Cobola Serramenti-F.C. VillSarre 4-0, Centro della Sicurezza-C.S. Aymavilles 1-8, Alpistrutture-Institut Agricole Régional 2-5, Esso Brunello Aosta-Real Scucchio 9-0, Vallée Trafor-Caldarelli Assicurazioni 0-6. Dopo la fase di qualificazione le migliori otto accederanno al tabellone a eliminazione diretta (il 16 e 17 aprile i quarti di finale, il 19 la semifinale); la finale è in programma mercoledì 23 aprile. La formazione vincitrice prenderà parte alla fase nazionale a Coverciano. ■ r.g. Pub Beautiful

SERIE A1

SERIE A2

Concessionaria Piaggio Giachino 1 Technos Medica

AIA s.a.s

Marcatori: Girardi (C); Felicetti (T). Ammoniti: Verde, Bravi (T). Nipponly

CB Costruzioni

Marcatori: Tacchella (N); 2 Collura D., Sterrantino, Collura C., Bardhoku (C). Ammoniti: D’Aprile Fa. (C).

Impresa edile Bredy-Devoix

SERIE B1 3

Solarspot 6 Marcatori: 3 Vuillermoz (I); 2 Rigollet, 2 Bagnod, Verthuy J. (S). Ammoniti: Vuillermoz (I); Perrin, Verthuy J. (S) Erbavoglio

B.E Impianti - Netphone 3 Marcatori: 2 Ozel Ballot, Glarey (E); 2 Giovannetti, Aprea (B). Ammoniti: Ozel Ballot, Cadin, Riccardi, Martocchia (E); Cofan, Zambon (B).

Open Antinfortunistica

SERIE B2 3

Chez drink Birra Menabrea 2 Marcatori: 2 Guarino F., Guerrieri (O); Donnet, Chamonin (C). Ammoniti: Galvano (O); Massarenti (C). Espulsi: Guarino V. (O). Cobola Serramenti

Impresa edile F.lli Macrì 4 Marcatori: 2 Condò R., 2 Chabloz, Airaudi S. (C); 2 Ricciardello, Picciavanni, Demasi (I). Ammoniti: Airauidi S. (C). Espulsi: Raso (C); Cotroneo (I).

SERIE C1

Valcolor

Serdoz Ascensori Old distillery

Marcatori: 2 Foglia (V); Cuffari, Gjini(S). Ammoniti: La Marra (V); Testa, Scarpa (S) Pizzeria Il Capriccio - Bar Ruitor 4 MDA edil

Marcatori: 4 Tripodi (P); 3 Ciobanu S., Ezznadi, Tomas (M). Ammoniti: Doca, Chetreanu (P); Ciobanu Pe.(M).

SERIE C2

Agricenter Jacquemod

Maison Vive

Marcatori: Dilallo (A). Ammoniti: Charles (M). FC Calia

Avalanche Guard

Marcatori: 2 Cannolicchio, Perri (A). Ammoniti: Goldoni (A).

Camelliti Costruzioni

L’Artigiana Idraulica Nus

Marcatori: 4 Rao G., 2 Lanzo R., Siciliano, D’Agostino (C); 2 Bredy, 2 Cannavo (L). Ammoniti: Siciliano (C). Pesa Carpenterie

Legno Arredo - Centro Viman

Marcatori: 2 Zanin M., 2 Lattanzi, Allera (P); Grosso, Ioiarro (L). Ammoniti: Lattanzi, Politano (P); Bugiardini, Mileto (L).

lunedì 31 marzo 2014

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lunedì 31 marzo 2014

■ jr NAZIonale / Un autogol di Drogo e una rete di Fossà regalano ai granata i tre punti

Il Vallée d’Aoste si pappa l’Albese VALLEE D’AOSTE ALBESE

2 (1) 1 (1)

MARCATORI: 29’ pt Dazziano; 45’ pt aut. Drogo; 12’ st Fossà. VALLEE D’AOSTE (4-3-2-1): Passino, Losi, Bonel (42’ st Dakhlaoui) Fonte, Gamba, Caccamo, Fossà (13’ st Dayné), Apparenza, Gagliano (33’ st Campagnolo), Belardo, Rossitto. All.: Giovetti. ALBESE (3-5-2):Tarantini, Ghi, Drogo (1’ st Sacco), De Paulis, Faletto, Cocito, Credentino, Carbone, Gallè, Dazziano, Pesce. All.: Ribezzo. ARBITRO: Carbone di Aosta. AMMONITI: Drogo, Faletto, Losi, Fossà e Apparenza. ST-CHRISTOPHE - Il Vallée d’Aoste regola 2-1 l’Albese e saluta i suoi tifosi con la dodicesima vittoria in campionato. I granata hanno così mantenuto l’ottavo posto e si apprestano a concludere la loro positiva stagione rendendo visita, sabato 5 aprile, al fanalino di coda Sestri Levante (in Liguria mancherà Apparenza

Alex Apparenza

che, diffidato, è stato ammonito e verrà squalificato). Contro l’Albese è proseguito il lavoro di Massimo Giovetti in prospettiva futura: il tecnico granata, nella ripresa, ha fatto esordire i sedicenni Campagno-

lo e Dakhlaoui, portando a trentasette il numero complessivo dei giocatori utilizzati nel corso di questa annata agonistica. Il match di sabato ha vissuto la sua prima emozione al 7’, quando Gagliano ha fatto

tremare il palo della porta cuneese. A passare in vantaggio, però, sono stati gli ospiti, che al 29’ hanno trovato l’1-0 con un bel tiro da fuori di Dazziano che non ha lasciato scampo a Passino. Il Vallée d’Aoste non si

è scomposto e ha raggiunto il pareggio a una manciata di secondi dal riposo, quando Drogo ha battuto il suo portiere con la più classica delle autoreti. Nella ripresa il Vallée d’Aoste ha assunto il comando delle opera-

zioni e ha segnato il gol da tre punti con Fossà, liberato a tu per tu con Tarantini da un perfetto lancio di Losi, prestito di lusso dalla prima squadra in quanto squalificato. ■ d.p.

■ JR PROVINCIALE / Sabato da dimenticare per le squadre valdostane, sconfitte da Quinci.Tava., Bollengo e Chiavazzese

St-Vincent Châtillon, CGC Aosta e Red Devils a mani vuote S.V.C. QUINCI.TAVA.

1 (0) 3 (2)

MARCATORI: 28’ pt Aimo Boot, 30’ pt e 38’ st Gastaldo, 19’ st Romeo. ST-VINCENT CHATILLON (4-4-2): Saladino, Gaspard (Negri), Bocca, Cerise, Marquis (Lucia), Manna,Vuillermoz (Cramarossa), Olivari, Romeo, Badiluzzo, Théodule (Page). All.: Deiana. QUINCI.TAVA. (4-4-2): Zarlottin,Vassini, Leone Pasero, Iachi, Amedeo Pasero, Natale (Peretto), Mordenti, Aimo Boot, Mazzei (Cavoretto), Gastaldo (Soncin), Linty. All.: Bonacci. ARBITRO: Savoca di Aosta. AMMONITI: Badiluzzo,Vassini. ST-VINCENT - Sconfitta interna del St-Vincent Châtillon di mister Deiana, che avrebbe potuto passare subito in vantaggio al 1’ con Romeo, che a tu per tu con Zarlottin ha fallito la palla dell’1-0. Gol sbagliato, gol subito: ed è così che gli ospiti del Quinci.Tava. sono passati in vantaggio al 28’ con Aimo Boot, bravo a sfruttare al meglio un ser-

vizio al lato corto dell’area di rigore. Appena 2’ dopo è arrivato il gol del raddoppio esterno, questa volta di Gastaldo, che nella ripresa fisserà il punteggio sul 3-1 finale. Il gol della bandiera del St-Vincent Châtillon è stato realizzato da Romeo, bravo a sfruttare a dovere una bella palla filtrante di Olivari. Trasferta condizionata dal-

BOLLENGO CGC AOSTA

5 (2) 2 (0)

MARCATORI: 13’ pt e 43’ pt Salvato, 2’ st e 5’ st Rotundo, 12’ st Mangeruga, 14’ st Nigra, 24’ st Agbo Ahoussi. CGC AOSTA (4-4-2): Sandretto, Furru, Stevenin, Monteleone, Ruffier, Rossi, Mangeruga, Riccardo Nigra, Lupi, Giulio Scopacasa, La Rosa (Nicolescu). All.: Jans. ARBITRO: Porcu di Collegno. AMMONITI: Ruffier, Occhiuzzo.

la formazione rimaneggiata con la quale è sceso in campo, quella del CGC Aosta al Giacomo Gaglione di di Bollengo, con i padroni di casa in grado di regolare 5-2 gli aostani che, oltre alle reti di Mangeruga e Riccardo Nigra, si sono resi protagonisti di due traverse - una per tempo - colpite da Monteleone.

CHIAVAZZESE RED DEVILS

4 (1) 1 (0)

MARCATORI: 25’ pt e 19’ st Panzeri, 26’ st Losito, 35’ st Colombo, 44’ st Cojocariu. RED DEVILS (3-5-2): Bertolin, Gaioni, Colliard, Ramadani, Chenal (Jean Bonin), Cojocariu, Enrico (Hassoune), Davide Donanzan, Kevin Bonin, Rotundo, Ojog (Trentaz). All.: Alessandro Donanzan. ARBITRO: Botta Ramella di Biella. AMMONITI: Ramadani, Rotundo, Cojocariu,Turello.

Chiudendo con i Red Devils, i ragazzi di mister Alessandro Donanzan - che mercoledì hanno vinto il recupero contro La Romanese grazie alle reti su calcio di rigore di Kevin Bonin e su calcio di punizione di Rotundo - sono rientrati dalla trasferta di Biella con un passivo forse troppo severo, maturato nel secondo tempo dopo che la prima frazione di gara si era chiusa sull’1-0 interno. ■ r.g.

Ramadan Ramadani

Matthias Negri

Davide Lupi

C A L C I O G I OVA N I L E

lunedì 31 marzo 2014

■ ALLIEVI FASCIA B REGIONALI / L’Aygreville travolge 6-1 lo Charvensod

Poletti schiaccia i cugini AYGREVILLE CHARVENSOD

6 (5) 1 (1)

MARCATORI: 10’ pt Scalise; 18’ pt, 39’ pt, 40’ pt e 7’ st Poletti; 33’ pt Telesforo; 20’ pt Corradino. AYGREVILLE (4-4-2): Panetta 6.5 (22’ st Bianchi 6), Mameli 7 (29’ st Pieropan s.v.), Rizzi 7 (13’ st Mongino 6), Zadkovich 7 (22’ st Perrier), Florio 6.5 (10’ st Meraglia 6), Mila 7, Glarey 7.5,Telesforo 7.5, Poletti 9 (22’ st Marco Stufa II 6), Boverod 6.5, Scalise 7 (13’ st Marco Stufa I 6). All.: Dégioz. CHARVENSOD (4-3-1-2): Vescio 5, Corradino 6, Puglisi 5.5 (22’ st Agnesod 6), Manfredi 5.5, Boche 6 (15’ st Piccot 6), Agentini 5.5 (24’ st Rodà 6), Juri Fazari 6, Sacchet 7, Luca Fazari 5.5 (8’ st D’Asta 6), Carere 6, Macrì 5.5. All.: Anania. ARBITRO: Vignolo di Aosta. AMMONITI: Florio, Mila e Carere.

Simone NIGRISOLI Inviato al Comunale GRESSAN - Vittoria schiacciante dell’Aygreville nel derby valdostano contro lo Charvensod. Sabato a Gressan le Aquile hanno travolto 6-1 i cugini. L’avvio di partita è stato equilibrato, ma dopo qualche minuto i padroni di casa hanno dimostrato di avere un miglior gioco d’insieme e hanno preso il sopravvento. Pronti-via ed è lo Charvensod a rendersi subito pericoloso con un tiro di Boche che finisce sul palo dopo la deviazione decisiva di Panetta. La reazione dei gialloneri è letale e al 10’ Telesforo batte una punizione da

Le due contendenti prima del fischio di inizio: sopra l’Aygreville, qui a fianco lo Charvensod

■ ALLIEVI PROVINCIALI / Il Vallée d’Aosta gioca a poker col Brandizzo

VALLEE D’AOSTE BRANDIZZO

Evançon a valanga nel derby C.M. GRAND PARADIS EVANCON

0 (0) 7 (5)

MARCATORI: 15’ pt Vuillermin; 16’ pt e 33’ pt Harkane; 25’ pt Duguet; 36’ pt rig. Coccato; 13’ st Bruni; 30’ st Mileto. C.M. GRAND PARADIS (4-5-1): Cocca, Piccot (Brunet), Di Caprio, Fiou, Blanc, Lorche,Tidva (Domaine), Fiabane, Barbuto (Gorraz), El Youssefi (Morandi), Bertone. All.: Giuseppe Concio.

EVANCON (4-4-2): Rosina (Nolly), Bosonin (Cout), Buschino, Coccato (Collura), Noro, Ferraris, Duguet (Rousc), Pinet (Bruni), Harkane (Mileto),Vuillermin, Barmasse (Engaz). All.: Vallomy. ARBITRO: Vona di Aosta. AMMONITI: Ferraris, Barbuto ed El Youssefi. ST-PIERRE - Tutto facile nell’anticipo del sabato pomeriggio per l’Evançon, che dopo il ko con il Pertusio Victor Favria ha ripreso a

vincere, schiantando 7-0 la C.M. Grand Paradis. La partita si è di fatto chiusa nel primo tempo, con gli ospiti che hanno unito il vantaggio del vento a favore con la voglia di riscatto. A sbloccare il risultato è stato Vuillermin direttamente da calcio d’angolo, poi sono arrivati gli acuti di Harkane (doppietta), Duguet e Coccato su rigore. Nella ripresa Bruni e Mileto hanno chiuso i conti.

Stefano Coccato

Mattia Frison

Nel match di domenica, tutto facile per il Vallée d’Aoste, che con un gran primo tempo ha schiantato il Brandizzo. I granata sono andati al riposo sul 3-0 grazie ai

gol di Campagnolo, Dakhlaoui e Dayné, che nella ripresa, dopo il gol ospite firmato da Gulli, ha fissato il punteggio finale sul 4-1. ■ r.g.

■ ALLIEVI FASCIA B PROVINCIALI / All’Evançon non riesce l’impresa; ko il CGC Aosta

Il St-Vincent Châtillon sbanca Montalto BANCHETTE EVANCON

1 (1) 0 (0)

MARCATORE: 13’ pt Sensi. EVANCON (4-4-2): Gheorghita, Shaulli, Hijaz (Massari), D’Hérin, Troplini, Balbiano, Candian (Chenuil), Della Rosa (Minini), Comandu (Vergano), Daricou, Borbey. All.: Edifizi. ARBITRO: Quacchia di Ivrea. AMMONITO: D’Herin.

BANCHETTE - Non riesce l’impresa all’Evançon, che cade in casa del Banchette a causa della rete siglata da Sensi in apertura. Dopo il gol subito, ci pensa Gheorghita a mantenere il distacco, parando un rigore fischiato per un presunto fallo dello stesso estremo difensore. Sotto di una rete, i ragazzi di Edifizi provano a reagire, ma si rendono pericolosi solo su calcio di punizione

senza trovare fortuna. Colpaccio esterno, invece, per il St-Vincent Châtillon che si regala due reti nello scontro diretto con la Montaltese. I ragazzi di Chirico giocano una bella partita, grintosa, e aprono le danze al 22’, con Racca che salta due uomini, entra in area e incrocia sul palo lontano. Nella ripresa ci pensa

MONTALTESE S.V.C

0 (0) 2 (1)

MARCATORI: 22’ pt e 38’ st rig. Racca. ST-VINCENT CHATILLON (45-1): Buha, Pusceddu, Pillon, Casella, Pramotton, Zingarelli, Caresio, (Servidio) Racca, Brscic, Gal Percali, Personettaz. All.: Chirico. ARBITRO: Matteo Trovero di Ivrea. Matteo Pillon

Diego Bosonin

metà campo che viene controllata e girata in rete da Scalise. Un minuto dopo inizia lo show di Poletti, che intercetta il pallone in area, si smarca e con un tiro a giro rende vano il volo di Vescioper il 2-0. Al 20’ lo Charvansod riapre la partita con Corradino, che risolve una mischia nata da un calcio d’angolo. La partita torna ad essere equilibrata e Sacchet cerca a tutti i costi il pareggio per gli ospiti procurandosi, senza concretizzarle, varie occasioni. Al 33’ sono i locali a prendere il volo con Telesforo, che spara all’incrocio firmando il 3-1. Gli ospiti accusano il colpo e prima del riposo crollano sotto i colpi di Poletti, che per due volte (la prima di testa) non perdona Vescio. In apertura di ripresa è ancora Poletti a chiudere il set in contropiede dopo aver saltato anche il portiere avversario. Nel finale lo Charva potrebbe rendere un po’ meno pesante il passivo, ma il bolide di Sacchet da fuori si schianta contro la traversa. A fine partita, spazio per l’uomo-partita. «Abbiamo fatto una super gara - commenta Riccardo Poletti -. Loro sono stati sfortunati a non realizzare subito un gol colpendo il palo e noi invece siamo stati in grado di sfruttare quasi tutte le occasioni che ci sono capitate. Nel secondo tempo non abbiamo rischiato». Sull’altro fronte, Jacopo Sacchet è chiaramente deluso: «Purtroppo non siamo riusciti a dare il meglio di noi; non siamo ancora abbastanza squadra per poterci confrontare con loro».

lo stesso Racca a chiudere i conti realizzando un calcio di rigore. Caduta casalinga per il CGC Aosta, che getta alle ortiche parecchie azioni pericolose (su tutti Glassier, Marcoz e Vighetti) e viene punito in chiusura di secondo tempo dalla zampata di Malaspina. ■ r.g.

CGC AOSTA IVREA

0 (0) 1 (0)

MARCATORI: 35’ st Malaspina. CGC AOSTA (4-3-3): Pannella, Merlicco,Taria, Bosonin,Telesforo, Sarteur, Marcoz (Mestieri), Petitjacques, Vighetti (De Ceglie), Glassier (Pronesti), Usel. All.: Hattab. ARBITRO: La Piana di Aosta. AMMONITO: Sarteur.

ALLEVI F/B PROVINCIALI

4 (3) 1 (0)

MARCATORI: 16’ pt Campagnolo; 19’ pt Dakhlaoui; 32’ pt e 24’ st Dayné; 11’ st Gulli. VALLEE D’AOSTE (4-2-31): Scarlato, Bétemps, Bonel, Bionaz, Udali (Carlotto), Giordano (Mammoliti), Dakhlaoui (Valerioti), Rossi, Campagnolo, Frison, Dayné (Zisa). All.: Telesforo. ARBITRO: Badiluzzo di Aosta. AMMONITO: Gulli. NOTE: nel recupero di mercoledì il Brandizzo ha perso 2-0 con il Pool Ciriè.

ALLIEVI F/B REGIONALI

2ª giornata - Ritorno

6ª giornata - Ritorno

Banchette - Evançon . . . . . . . . 1 - 0

Union VdS - Borgomanero . . . . . .3 - 3

CGC Aosta - Ivrea . . . . . . . . . . 0 - 1

Mathi Lanzese - Lucento . . . . . 01/04

Settimo Vittone - La Romanese . .4 - 1 Montaltese - St.V.Châ. . . . . . . 0 - 2

Aygreville - Charvensod . . . . . 6 - 1 Sparta Novara - Volpiano . . . . . . .2 - 1

Banchette

Partite G V N 24 9 8 0

P 1

Parlamento riposa . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Lucento 33 13 10 3 0

Ivrea

20 9

Sparta Novara

26 14

Aygreville

25 13

Volpiano

20 13

Parlamento

19 13

Borgomanero

17 14

Charvensod

16 13

Squadra

P.ti

Montaltese

19 9

St.V.Châ.

19 9

Evançon

Settimo Vittone

CGC Aosta

Union VdS

7 13

La Romanese

Mathi Lanzese

5 12

Prossimo turno

3ª Giornata

7ª Giornata

St.V.Châ. - Banchette . . . . . . .(1-3) Ivrea - Montaltese . . . . . . . . . . (2-2) Settimo Vittone - CGC Aosta . .(2-2) Evançon - La Romanese . . . . .(4-3)

Volpiano - Aygreville. . . . . . . .(2-0) Charvensod - Mathi Lanzese . .(3-0) Parlamento - Sparta Novara . . . (1-0) Lucento - Union VdS . . . . . . . . . (4-0) Borgomanero riposa . . . . . . . . . . . . .

c a l c i o g i ova n i l e

lunedì 31 marzo 2014

■ tabellini / Il dettaglio delle partite giocate in settimana da Esordienti e Pulcini

Zanini e Boch senza freni PULCINI A 6 MERCOLEDI’ CGC AOSTA COURMAYEUR

to, Girotti, Monteleone. All.: Nieroz.

1 3

EVANCON GRAND COMBIN

PARZIALI: 1-1, 0-4, 0-2. MARCATORI: 6 Zanini; 1 Dal Follo e Thierry Nobili. CGC AOSTA: Dessimone, Pisani, Dascalu, Bulat, Dal Follo, Rarinca, Dovigo, Cortes Gonzalez. All.: Medici. COURMAYEUR: Buggio, Castelnuovo, Cedric Nobile,Thierry Nobile, Gazzera, Bertolotti, Broglio, Zanini. All.: Argese.

VALLEE D’AOSTE QUART

0 3

PARZIALI: 2-0, 0-2, 1-1 MARCATORI: 3 Boch; 2 Chentre; 1 Money. VALLEE D’AOSTE: Agostino, D’Agostino, Tibone, Meloni, Didier Jotaz, Sara Pirozzolo, Laurent Bionaz, Boch. All.: Gustavo Jotaz. QUART: Lorenzo Bionaz, Desandré, Sinigaglia, Rey, Giovinazzo, Rollet, Money, Budroni, Moro, Ronco, Chentre, Rebecca Cheli. All.: Savasta e Negretto.

PULCINI A 5 SABATO AYGREVILLE CGC AOSTA A

3 0

PARZIALI: 1-0, 3-1, 2-1. MARCATORI: 2 Cuc; 1 Silarbi, Sabatino, Nastasi, Chianese, Mendez e Franceschini. AYGREVILLE: Borre, Nastasi, Mendez, Cuc, Palmas, Benvenuto, Rossi, El Khayat, Franceschini, Chiattone, Chianese. All.: Marchesano e Bastia. CGC AOSTA A: Schiavone, Narciso, Sabatino, Silarbi,Vaccaro, Di Francesco, Loverso, Auletta. All.: Taranu.

AOSTA GLV GRAND COMBIN

3 1

PARZIALI: 1-1, 2-1, 2-1. MARCATORI: 3 Gagliardi; 1 D’Introno, Mercurio, Cerise, Guiot-Pin e Carvalho, AOSTA GLV: Monegato, Iurlaro, Betemps, Orfano, Gagliardi, Massaro, Mercurio. GRAND COMBIN: Riva Rivot, Guiot-Pin, Cerise, Bredy, Carvalho, Scapin, Rao. All.: Macori.

CHARVENSOD AOSTA CALCIO 511

3 0

PARZIALI: 4-0, 7-0, 5-0. MARCATORI: 4 Lucianaz e Denic; 3 Franceschi; 2 Salvi e Anania; 1 Maruca. CHARVENSOD: Maruca, Anania, Salvi, Denic, Lucianaz, Franceschi. All.: Manfrin. AOSTA CALCIO 511: Nicotera, Lautiero, Battel, Durra, Prevedel, Ranieri, Najoui, Apollaro. All.: Spanò.

EVANCON VERRES

3 2

PARZIALI: 2-0, 0-0, 2-2. MARCATORI: 2 Carrel; 1 Ben Youssef, Broglia, Juglair e Ruggeri. EVANCON: Konusur,Verrone, Ruggeri, Challancin, Grizzi, Carrel, Juglair, Ciottariello. All.: Tonino. VERRES:Vuillermoz, Pinet, Janin, Ricchiello, Dibene, Ben Youssef, Broglia. All.: Memoli.

FENUSMA CGC AOSTA B

1 2

PARZIALI: 1-2, 2-1, 1-3. MARCATORI: 3 Cintori; 1 Thedy, Del Frate,Tercinod, Calia, Mouad, Bich e Presti. FENUSMA: Pandolfi,Thedy, Del Frate, Pieiller,Tercinod, Calia, Martocchia, Lavevaz. All.: Rao. CGC AOSTA B: Cakaj, Cintori, Bich, Presti, Mantione, Addario, Armenghi, Hafidi, Fosson. All.: Monti.

PULCINI A 6 SABATO FENUSMA EVANCON A

2 2

PARZIALI: 1-0, 1-1, 0-1. MARCATORI: 1 Dalle, Nicod, Pisano ed Esquisito. FENUSMA: Guichardaz, Ravasenga, Attak, Pisano, Fazari, Dalla Palma, Chuc, Choukairi, Esquisito. All.: Bottani. EVANCON A: Mortara, Joly, Dalle, Nicod, Alex Bianco, Calliera, Mattioli. All.: Angelo Bianco.

I Pulcini a 6 del Courmayeur che prendono parte al campionato che si gioca il mercoledì pomeriggio

VALLEE D’AOSTE S.V.C. B

3 1

PARZIALI: 1-0, 3-0, 0-0. MARCATORI: 2 Boch e Chamonin. VALLEE D’AOSTE: Agostino,Tibone, Boch, Didier Jotaz, Frattallone, Michelin, Chamonin, Collé. All.: Gustavo Jotaz. ST-VINCENT CHATILLON B: Treves, Ducly,Vomvea, Cornero, Gabriel Hérin, Silvestro, Pramotton, Chatillard, Prudenziati, Mathias Hérin, Durante, Biagini. All.: Collin.

AYGREVILLE C.M. GRAND PARADIS B

2 2

PARZIALI: 0-2, 1-1, 8-1. MARCATORI: 3 Laino e Jacopo Fimiano; 2 Mammoliti e Cotrone; 1 Nicolò Zoppo, Lorenzo Bidese e autogol. AYGREVILLE: Bosonin, Cotrone,Vallet, Mammoliti, Nicolò Zoppo, Laino, Raffa, Adamo, Foriglio, Borney. All.: Samuele Zoppo. C.M. GRAND PARADIS B: Latini, Ronc, Sedda, Nicolò Fimiano, Lorenzo Bidese, Billotti, Jacopo Fimiano, Florio. All.: Roberto Bidese.

C.M. GRAND PARADIS A GRAND COMBIN

2 1

PARZIALI: 0-2, 5-0, 2-1. MARCATORI: 3 Boussik; 2 Mathieu Perrier; 1 Bonfanti, Loka,Verducci, Mecugni e Picciau. C.M. GRAND PARADIS A: Manzone, Loka, Bonfanti, Rostagno, Lucien Perrier, Mathieu Perrier, Boussik, El Quatassi. All.: Bidese. GRAND COMBIN: Carrozza, Fussambri, Nex, Picciau, Colombino, Mecugni, Cecchellero, Bétemps, Verducci, Borin. All.: Viglino.

CGC AOSTA CHARVENSOD

1 3

PARZIALI: 2-2, 1-5, 1-4. MARCATORI: 3 Boche e Scordamaglia; 2 Brunelli, Giuseppe Rinato e Vescio; 1 Cantele, Soldano e Cutano. CGC AOSTA: Ansermin, Cantele, Carlotto, Cartalemi, Scali, Soldano, Cannatà, Brunelli, Dessimone. All.: Di Vito. CHARVENSOD: Giacomo Rinato, Grande, Giuseppe Rinato, Boche, Scordamaglia, Cutano, Vescio, Barletta. All.: Zenti.

PULCINI A 7 SABATO AOSTA CALCIO 511 AYGREVILLE

1 3

PARZIALI: 0-0, 0-1, 0-1. MARCATORI: 1 Bosonin e Iamonte. AOSTA CALCIO 511: Berthod,Tarchoun, Borraccino, Battilani, Menegatti, Sirianni, Bosonin, Iamonte. All.: Volpone. AYGREVILLE: Dattola, Lesto, Zanat, Panetta, Rao, Ponsetti, Mammoliti, Boffetti, Cannatà, Quaranta, Benvenuto. All.: Verde.

CGC AOSTA A COURMAYEUR

2 2

PARZIALI: 0-2, 2-1, 2-2. MARCATORI: 3 Canonico; 2 Gazzera; 1 Affortunato, Rosas, Bouihad e Perruquet. CGC AOSTA: Bazzano, Scala,Viscariello, Najam, Milani, Canonico, Affortunato, All.: Merlicco. COURMAYEUR: Chatel, Borrelli, Belfrond, Rosas, Cristofaro, Cerminara, Gazzera, Bouihad, Perruquet, Dal Molin. All.: Mila.

CHARVENSOD GRAND COMBIN

1 3

PARZIALI: 1-1, 1-4, 0-1. MARCATORI: 3 Davisod e Cottin; 1 Fazari e Giordano. CHARVENSOD: Hassani, Bonatti, Brunet, Diaconu, Fazari, Figliuzzi, Giannattasio, Giordano, Laino, Lanzo, Maruca, Monteleone, Pozza, Mammoliti, Catalano, Fusa. All.: Framarin. GRAND COMBIN: Ricci, Loic Proment, Cedric Proment, Bin, Davisod, Cerva, Cottin, Guerrisi. All.: Florio.

CGC AOSTA B EVANCON

0 3

PARZIALI: 0-3, 0-1, 1-4. MARCATORI: 3 Valleise e Vergano; 2 Christille; 1 Canonico. CGC AOSTA B: Polignone, Bilel, Pession, Usel, Zorzato, Tamone, Canonico, Del Pero, Poli. All.: Ayassi. EVANCON: Azzaz, Grizzi, Ruggeri, Chiumello, Valleise, Vergano, Bottoni, Christille. All.: Pangallo.

S.V.C. FENUSMA

2 3

PARZIALI: 0-0, 0-0, 0-1. MARCATORE: 1 Agostino. ST-VINCENT CHATILLON: Artaz, Dimitrov, Daniel Vallet, Mino, Roncali, Lo Faro, André Vallet, Lentini, Zani, Donato, Ciurca, Doci. All.: Pisani. FENUSMA: Perron, Regazzoni, Visinoni, Alessia Ottolenghi, Pieiller, Racchio, Orrù, Agostino, Giancotta. All.: Rudda e Nirta.

VERRES P.D.H.A.

3 1

PARZIALI: 1-1, 3-1, 2-1. MARCATORI: 2 Manca; 1 Casadei, Francisco, Macinato, Christopher Pinet, Bastrentaz, Alessandro Niosi e Pitti. VERRES: Droghese, Jeantet, Bevilacqua, Manca, Macinato, Machmachi, Christopher Pinet, Francisco, Casadei, Guarraoui, Joly, Cortese. All.: Marino Pinet. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Ammoni, Arvat, Barra, Bastrentaz, Bottan, Cresto, Faga, Gamba, Alessandro Niosi, Pitti, Rampin, Romei. All.: Maurizio Niosi.

ESORDIENTI A 9 AOSTA CALCIO 511 QUART

3 0

PARZIALI: 1-0, 1-0, 4-0. MARCATORI: 2 Campagnolo; 1 Soriani, Pellissier, Sirianni e Ciavorella. AOSTA CALCIO 511: Berthod,Ciavorella, Giovinazzo, Reibeiro Tiago, Soriani, Pellissier, Sirianni, Bisson, Campagnolo,Tarckun, Haddad, Martinò. All.: Volpone. QUART: Caponetti, Cerise, Desandré, Giada Bionaz, Andrea Bionaz, Bosonin, Ricca, Rossi, Addario, Chellini, Cheli, Pegorotto. All.: Rezzaro.

C.M. GRAND PARADIS A AYGREVILLE

1 3

PARZIALI: 0-1, 0-0, 0-2. MARCATORI: 2 Girotti; 1 Monteleone. C.M. GRAND PARADIS A: Berengan, Piccolo, Mariano, Rosset, Lika, Sheram, Laaroussi,Verna, Benvenuto, Ronc, Perrier. All.: Morabito. AYGREVILLE: Emil Boniface, Etienne Boniface, Cotrone, Moro, Coquillard, Raffa, Scaletta, Mugione, Bozzet-

3 2

PARZIALI: 0-0, 1-1, 1-0. MARCATORI: 2 Lefhal; 1 Ceccon. EVANCON: Sarteur, Lombardi, Rkib, Lombard, Lefhal, Peaquin, Zancanella, Melis, Lazier, Perrone, Fadda, Falvo, Lombardini,Vuillermin, Christille, Pinet. All.: Ardito. GRAND COMBIN: Elton Luca, Florian Luca, Salvoldi, Ceccon, Vallet, Aureli, Bredy, Cerise, Camedda, Noyer. All.: Erculiani.

S.V.C. CGC AOSTA

3 1

PARZIALI: 1-0, 0-0, 2-1. MARCATORI: 2 Todaro; 1 Petey e Amato. ST-VINCENT CHATILLON: Juglair, Barone, Stevanoni, Casella, Silvestro, Joyeusaz, Rade, Petey, Lombardini,Todaro, Stabile, Lunardi, Gaspard, Cerise, Lombard. All.: Iacobucci. CGC AOSTA: Leca, Bendiar, Autolitano, Baldanzi, Simonelli, Distasi, Sterrantino, Amato,Tomis, Sabatino, Giuliano, Evaspasiano, Mammoliti. All.: Gaglietto.

VAL D’AYAS C.M. GRAND PARADIS B

3 0

PARZIALI: 1-0, 1-0, 1-0. MARCATORI: 1 Porfirione,Vicquery e Tupu. VAL D’AYAS: Andrea Bellavia, Tupu, Simone Boscolo, Gugliada, Samuele Boscolo, Favre, Luca Bellavia, Prato, Vicquery, Porfirione, Gianì. All.: Farinella. C.M. GRAND PARADIS B:Vagneur, Blanc, Boemio, Iannino, Lodi, Bullio, Fazio, Gianchini, Melidona, Bianco, Jocallaz. All.: Gobbo.

ESORDIENTI A 11 EVANCON AOSTA CALCIO 511

1 3

PARZIALI: 0-0, 0-2, 0-1. MARCATORI: 2 Viot; 1 Arlian. EVANCON: Glarey, Girodo, Foy, Edoardo Ventrice, Pinet, Peani, Brunod, Jellouli, D’Hérin, Nassiri, Gal, Pietropaolo Novallet, Saladino, Carlo Ventrice, Ganzerli. All.: Pernice e Improta. AOSTA CALCIO 511: Fachin, Pettinari, Cordì, Macrì, Munier, Pesa, Bisi, Grange, Belley, Ignoti, Zanetti, Tesauro, Gagliardi,Viot, Saracino, Benoit Chabod, Arlian. All.: Loris Chabod.

CGC AOSTA FENUSMA

2 3

PARZIALI: 0-0, 1-1, 1-2. MARCATORI: 1 Cecchi, Sorcelli, Brancazi, Scattolin e Curtaz. CGC AOSTA: Cozaruc, Dovigo,Tripodi, Presti, Rarhai, Milleret, Medici, Scattolin,Vighetti, Camelliti, Curtaz, Giovinazzo, Mirabello, Colomba. All.: Carere. FENUSMA: Nicholas Bencardino, Margherita Briscic, Mathias Bencardino, Spalla, Heddauche, Ortu, Simone Pascarella, Brancazi, Esquisito, Sorcelli, Cecchi, Giglio, Bethet, Contu. All.: Marco Pascarella.

QUART VERRES

3 1

PARZIALI: 2-0, 0-0, 1-0. MARCATORI: 1 Norbiato, Bianquin e Addario. QUART: Chaussod, Baratta, Bianquin, Cheli, Norbiato, Rossi, Barone, Fannan, Marguerettaz, Mazza, Ronc, Addario, Ricca, Pegorotto, Chellini. All.: Maietti. VERRES: Francisco, Mancuso, Said, Cristina, Benali, Mascaro, Giovenzi, Thiebat, Snigh, Perotti, Marchesi, Ricchiello, Servillo. All.: Mercurio.

CHARVENSOD AYGREVILLE

3 0

PARZIALI: 2-0, 2-1, 2-0. MARCATORI: 3 Rollet; 1 Caminiti, Salvatore Fazari, Romeo e D’Abrusco. CHARVENSOD: Simone Antonin, Padula, Davide Fazari, Franceschi, De Fazio, Lorenzo Antonin, Rollet, Ceriani, Caminiti, Romeo, Gerard, Jorrioz, Canova, Bennani, Salvatore Fazari. All.: Bravi. AYGREVILLE: Mammoliti, Cardo, Ravelli, Ferrari, Ierace, Alamia, Gentili, Jeantet, Laffranc, Di Francescantonio, D’Abrusco, Buschino, Mantega, Antonin, Cavallero, Mascaro. All.: Milani.

C A L C I O G I OVA N I L E

lunedì 31 marzo 2014

■ giovanissimi regionali / I rossoneri battono la Ramatese Omegna; VdA ko con il Lascaris

Gullone-Linty Blanchet, l’Aygre va LASCARIS VALLEE D’AOSTE

4 (2) 1 (0)

MARCATORI: 10’ pt Mirco; 27’ pt e 7’ st Pegorin; 20’ st Valente; 23’ st Antonio Caputo. VALLEE D’AOSTE (4-3-3): Juglair, Podio, Christian Paolini (Grange), Grimaldi, Uda, Brunod, Martini, Mazzocchi (Ramires), Valente, Bosonin, Errati (Pastore). All.: Vincenzi. ARBITRO: Di Michele di Torino.

aosta - Alterne fortune per le valdostane del campionato Giovanissimi. Sorride l’Aygreville, che passa per 3-0 sul campo della Ramatese Omegna. I ragazzi di Vallet partono contratto e tirano un sospiro di sollievo per una traversa colpita dai padroni di casa, ma dopo solo 4’ trovano il gol con Gullone, bravo a insaccare di esterno l’imbucata di Contu. Passati in vantaggio, i rossoneri si sbloccano, ma fanno comunque fatica a esprimere il loro gioco. La scossa definitiva arriva nel secondo tempo, quando Gullone trova l’angolino con un bel tiro da fuori. La

Ramatese va vicina ad accorciare le distanze, ma ci pensa Linty Blanchet a chiudere il discorso: il numero nove salta un

uomo e, praticamente dalla linea di fondo, trova un fendente sul primo palo da applausi. Sconfitta esterna per il Vallée

André Podio

Federico Gullone

d’Aoste, che cade sul campo del Lascaris. I padroni di casa aprono con Mirco al 10’ su azione da calcio d’angolo. Il VdA crea due ghiotte occasioni, ma prima Errati sbaglia al momento decisivo, poi ci si mette un salvataggio sulla linea a bloccare il punteggio. Valente si vede respingere una punizione insidiosa, poi il Lascaris allunga, con Pegorin che sfrutta un errore in disimpegno dei granata e fa bis. Ancora Pegorin porta i suoi sul 3-0. Valente accorcia con una bella punizione, ma Antonio Caputo vanifica anche le residue speranze.

■ GIOVANISSIMI PROVINCIALI / Evançon al tappeto; il P.D.H.A. passa col Bollengo e prova a rimanere in scia

Lo Charva si prende il derby e continua la fuga EVANCON CHARVENSOD

2 (2) 5 (3)

MARCATORI: 6’ pt Martorello; 17’ pt Zinutti; 21’ pt D’Angelo; 24’ pt e 32’ pt Piccot; 13’ st Caminiti; 37’ st Bonatti. EVANCON (3-5-2): Gazzi, Colliard,Veliu (Paris), D’Imperio, Giannini, Chodakowsky, Gidiuta (Martino), Ferrante, Zinutti, Ferrero, D’Angelo (Gramazio). All.: Gamba. CHARVENSOD (4-3-3): Pinelli (Colosi-

mo), Napoli (Zerbi), Zonin, Laino (Cosmai), Orizio, Battisti, Piccot, Mattana, Bonatti, Caminiti, Martorello. All.: Macrì. ARBITRO: Kenfack di Aosta. CHAMPDEPRAZ - Lo Charvensod sbanca Champdepraz al termine di un bel derby, ben diretto dall’arbitro Kenfack di Aosta. Partono meglio gli ospiti, che passano con Martorello. La fase centrale del primo tempo è dell’Evançon, che ribalta il risultato con Zinutti e D’Angelo, ma Piccot con una doppietta riporta avanti i rossoneri; prima del riposo traversa locale di Veliu. Nella ripresa Cami-

niti firma il +2 e Bonatti chiude i conti nel recupero. In uno dei due anticipi vittoria esterna della C.M. Grand Paradis, che nella ripresa ha ribaltato il risultato a casa di un bel Grand Combin (che nel primo tempo ha colpito anche una traversa con Agostino), penalizzato da due errori difensivi che hanno negato ai locali la vittoria. Nell’altro match rotondo 4-1 del P.D.H.A. a Bollengo con doppietta di Torricelli (da cineteca il raddoppio) e reti di Dotelli e Iancu.

BOLLENGO ALBIANO 1 (0) P.D.H.A. 4 (1) MARCATORI: 16’ pt e 6’ st Torricelli; 20’ st Ayoub; 24’ st Dotelli; 30’ st Iancu. PONT DONNAZ HONE ARNAD (3-5-2): Ambrosio, Arena, Dametto, Romei, Suozzo, Fantini, Cuomo, Dotelli, Torricelli, Angelo, Capone (Iancu). All.: Perrottino. ARBITRO: Bedin di Ivrea. AMMONITO: Dametto.

IVREA AOSTA CALCIO 511

3 (2) 0 (0)

MARCATORI: 18’ pt Tomasi Cont; 20’ pt Filetti; 20’ st Maggio. AOSTA CALCIO 511 (4-3-3): Bogoni (Frassy), Di Maio, Veronesi (Ignoti), Licordari, Marchese, Horr, Pajusco, Avallone, Gos (Fanan), Tufano, Mocanu. All.: Volpone. ARBITRO: Di Carlo di Ivrea. AMMONITO: Alice.

RAMATESE OMEGNA 0 (0) AYGREVILLE 3 (1) MARCATORI: 4’ pt e 12’ st Gullone; 24’ st Linty Blanchet. AYGREVILLE (4-3-1-2): Shkreli, Raso, Melchiorre, Lamarra, Moret, Boch, Contu, Spataro, Linty Blanchet (33’ st Abbiati), Gullone, Bersano (13’ st Apparenza). All.: Vallet. ARBITRO: Erbetta di Verbania. AMMONITO: Melchiorre.

GRAND COMBIN 2 (2) C.M. GRAND PARADIS 3 (1) MARCATORI: 12’ pt Marguerettaz; 16’ ptThomain; 21’ pt rig. Lo Presti; 15’ st Handragel; 25’ st Rigante. GRAND COMBIN (4-4-2): David, Toma (Bignon), Di Vito, Aloisi, Palumbo, Didier Barbieri, Rosset (Faslia), Agostino, Marguerettaz, Lo Presti, Slama (Erculiani). All.: Corrado Barbieri. C.M. GRAND PARADIS (3-5-2): Giugler, Salandini (Zampa), Lazzaro (Handragel), Rigante, Munari (Morabito), Lale-Murix, Mascherona, Celoria,Vizzardelli, Nicolas Luboz (Clap), Thomain. All.: Luciano Luboz. ARBITRO: Barbacetto di Aosta. AMMONITO: Nicolas Luboz.

■ GIOVANISSIMI FASCIA B REGIONALI / Il Fenusma batte un’Alicese che critica l’arbitraggio

Pari e patta tra Rapid Torino ed Evançon RAPID TORINO EVANCON

Fabio Martorello

0 (0) 0 (0)

EVANCON (4-4-2): Cuoghi, Borettaz, Orlarey, Caridi, Gramazio, D’Agosto, Paris, Girodo (Barti),Tozzi, D’Hérin, Roveyaz (Mazzei). All.: Balbis. ARBITRO: Gilli di Nichelino. AMMONITI: Orlarey. ESPULSO: 15’ pt Caridi.

Nicholas Marguerettaz

aosta - Pareggio a reti inviolate, quello conquistato a Torino contro il Rapid dai ragazzi di mister Balbis, in una sfida condizionata dall’inferiorità numerica cui è stato costretto l’Evançon a partire dal 15’ del primo tempo a causa dell’espulsione di Caridi. Nonostante l’handicap dell’uomo in meno, gli ospiti sono comunque riusciti a rendersi pericolosi là davanti, andando in almeno tre occasioni vicini al gol partita. Limpide le opportunità, una per tempo, capitate sui piedi rispettivamente di Fabio Paris (foto a sinistra) e Tozzi, che in entrambi i casi si sono fatti ipnotizzare dall’estremo difensore di casa. Per quanto riguarda l’altra

sfida in programma, il Fenusma di mister Statti ha regolato 3-1 l’Alicese, nonostante un primo tempo equilibrato, sbloccato solamente al 30’ grazie a Luca Arieta (foto a destra). L’organico ospite reclama però un arbitraggio troppo all’inglese, con ben tre suoi giocatori che, tra il 25’ e il 29’ della prima frazione, sono stati costretti a lasciare il terreno di gioco a causa di altrettante entrate a metà campo (l’attaccante Moussaif - ieri sera - ha dovuto ricorrere alle cure dei medici del Pronto soccorso di Ivrea per i postumi di una botta al ginocchio). Nella ripresa, quindi, i blucerchiati hanno dilagato, fallendo anche un rigore con Barmasse.

■ GIOVANISSIMI FASCIA B PROVINCIALI / Limpidi successi esterni per CGC Aosta e VdA, tris interno del Grand Combin

L’Aosta Calcio 511 riacciuffa in extremis l’Aygreville AYGREVILLE AOSTA CALCIO 511

1 (1) 1 (0)

MARCATORI: 25’ pt Rizzi, 28’ st Belley. AYGREVILLE (4-4-2): Raniero, Mongino, Spanò, Mariano, Gentili, Sheti (Scarfò), Salvatori, Panizzi, Macrì (Difrancescantonio), Bastia, Rizzi. All.: Umlil. AOSTA CALCIO 511 (4-3-3): Fachin (Marlier), Munier (Chabod), Ma-

Matteo Saracino

crì, Cordì, Pettinari, Pesa, Gagliardi (Fea), Belley, Grange (Arlian), Bisi, Saracino (Viot). All.: Volpone. ARBITRO: Morra di Aosta. AMMONITI: Pesa, Panizzi. GRESSAN - Pareggio sostanzialmente giusto, quello di ieri pomeriggio - domenica 30 marzo - tra Aygreville e Aosta Calcio 511, con i ragazzi di mister Volpone che sono riusciti a riacciuffare gli avversari proprio quando stavano inizian-

Giosué Bonomo

do a scorrere i titoli di coda sul match. E dire che era stata proprio l’Aosta 511 ad andare subito vicina al gol, al 10’ del primo tempo, con Gagliardi che si è letteralmente divorato una rete che sembrava già fatta. Ed è così che al 25’ Rizzi ha risolto al meglio una mischia in area, portando avanti i padroni di casa. Nella ripresa, quindi, l’Aosta 511 ha spinto alla ricerca del pareggio, raggiunto al 28’ per me-

Federico Pomat

rito di Belley, che ha sfruttato a dovere un bel passaggio filtrante di Pettinari. Per quanto riguarda l’incontro tra Comunità montana Grand Paradis e CGC Aosta, i ragazzi di mister Bellissimo hanno avuto vita relativamente facile nel rientrare a casa dalla trasferta di Aymavilles con i 3 punti, frutto di una prima frazione di gioco chiusa avanti già per 3-0. Per quanto concerne la sfida

Andrea D’Anello

tra Grand Combin e Bollengo Albiano, questa è stata decisa in pratica dalla doppietta di Pomat nella prima frazione di gioco.

C.M. GRAND PARADIS 1 (0) CGC AOSTA 4 (3) MARCATORI: 12’ pt Usel, 25’ pt Bonomo, 34’ pt e 17’ st Ciavattone, 19’ st Vallet. C.M. GRAND PARADIS (4-42): Pellissier (Fazio), Lale Murix, Presta (Lika), Vallet, Piras, Ronc, Borney, Fiou, Cartagine (Laganà), Noto (Rostagno), Bovet. All.: Masoni. CGC AOSTA (4-4-2): Nicotera (Cozariuc), Mirabello A., Fabrizi, Mafteuta (Scattolin), Affortunato, Macrì, Amato, Bonomo, Ciavattone, Usel, Marcoz (Mirabello M.). All.: Bellissimo. ARBITRO: Dassi di Aosta.

FENUSMA ALICESE

3 (1) 1 (0)

MARCATORI: 30’ pt Arieta, 9’ st Fary, 30’ st Racchio, 33’ st Tallia. FENUSMA (3-5-2): Leone (Visinoni), Racchio, Neyvoz (Pont), Poletto (Gaspard), Barmasse, Giuramento, Fary (Benvenuto),Triglia (Fachiri), Arieta, Cardella (Natalino), Baudin (Biscardi). All.: Statti. ARBITRO: Barbacetto di Aosta. AMMONITI: Mouradi, Regis, Mazza. ESPULSO: 30’ st Florio.

GRAND COMBIN 3 (2) BOLLENGO ALBIANO 1 (0) MARCATORI: 1’ pt e 20’ pt Pomat, 12’ st Cavagnetto, 22’ st Diémoz I. GRAND COMBIN (4-3-3): Manes, Marcoz (Diémoz II), Chatrian (Consoli), Barrel, Gasparini, Carrozza, Ceccon (Samueli), Diémoz I, Pomat, Abram (Desandré), Tamone (Ricci). All.: Grimod. ARBITRO: Rarhai di Aosta. AMMONITI: Tamone, Abram, Lanza. ESPULSO: 29’ st Bonfito.

SAN GRATO VALLEE D’AOSTE

0 (0) 3 (1)

MARCATORI: 31’ pt D’Anello; 9’ st Pellizzeri; 27’ st Jorrioz. VALLEE D’AOSTE (4-4-2): Desaymonet (Bettoni), Platì, D’Anello (Desandré), Schito (Negri), Silimon, Riviello, Giordano (Zappia), Magro, Jorrioz, Mammoliti, Liporace (Pelizzeri). All.: Belley. NOTE: bella vittoria delVdA che passa con un tiro al volo di D’Anello; il San Grato reagisce, ma i contropiedi di Pellizzeri e Jorrioz chiudono i conti.

S P O RT VA R I

lunedì 31 marzo 2014

■ GINNASTICA / Le giovani valdostane conquistano il titolo regionale Allieve di artistica

Hurrà per Chiumello e Munari AOSTA - Impegni su tre fronti per le ginnaste valdostane in questo ultimo fine settimana di marzo. Ritmica Le due squadre dell’Augusta Praetoria hanno chiuso fuori dalle prime quaranta nel Campionato Interregionale di serie C Allieve riservata alle società di Piemonte/Valle d’Aosta, Lombardia e Liguria. La gara è stata segnata dal dominio dei club lombardi che hanno monopolizzato i primi otto posti della graduatoria generale. Le atlete aostane hanno condotto una gara regolare senza troppi errori, ma non sono riuscite a ottenere punteggi necessari per la qualificazione alla fase nazionale. La squadra B (Giorgia Lucarelli, Melanie Prato e Alice Tuccari) si è piazzata 45ª, precedendo di un posto quella formata da Beatrice Cozzolino, Beatrice Cuaz, Celine Dujany e Micol Trapani. Artistica Due titoli regionali, un secondo e tre terzi posti assoluti per le talentine di Olimpia e Gym impegnate sabato a Torino nella seconda e conclusiva prova del campionato regionale Piemonte e Valle d’Aosta di categoria riservato alle Allieve. Nel primo livello (atlete nate nel 2005), Sofia Chiumello (Olimpia) si è piazzata seconda con 60,900 e Aurora Vidi (Olimpia) quinta 59,250, mentre Camilla Minuzzo del-

Le cinque stelline dell’Olimpia che hanno brillato a Torino

Le ginnaste di Augusta Praetoria e Gym impegnate a Giaveno

la Gym chiuso 22ª con 47,225; nella classifica del campionato Sofia si è laureata campionessa regionale accompagnata sul podio (al terzo posto) da Aurora. Nel secondo livello (2004) si è assistito al dominio di Elisabetta Munari (Olimpia), che ha trionfato sia nella classifica di giornata con 84,125, che in quella del campionato regionale, con terza assoluta Fatima Rosset della Gym, assente sabato per problemi fisici, e sesta Fabiana Caria sempre della Gym (sesta anche nella classifica parziale). A chiudere il programma sono state le ginnaste del quarto livello, nel quale Serena Ramanzin (Olimpia) si

cietà valdostana a prendere parte al secondo appuntamento annuale del circuito regionale di pre-agonismo Giovanissimi TOP riservato ai nati dal 2006 in poi. Samuel Massaro, Filippo Agostinacchio e Leonardo Marana (tutti quanti nati nel 2007) si sono cimentati alla sbarra, al volteggio, al corpo libero e alle parallele pari, migliorandosi rispetto alla prima tappa e conquistando tutti la fascia oro nella graduatoria finale.

è decisamente migliorata rispetto alla prima prova, piazzandosi seconda, sia di giornata che nel generale. Molto bene anche Eleonora Munari (Olimpia), l’unica ginnasta in tutta la competizione ad aver proposto al volteggio un salto molto difficile (annullato per un’imperfezione in fase di atterraggio), sesta nella classifica parziale e terza in quella complessiva. Sofia Chiumello ed Elisabetta Munari si sono qualificate di diritto alle finali nazionali di maggio a Biella; le altre dovranno attendere la compilazione delle graduatorie italiane. Sempre sabato, ma a Vercelli, l’Olimpia è stata l’unica so-

Ginnastica per Tutti A Giovane è andata in scena la fase regionale del campionato di serie D. Tra le Allieve (2002-2005) buon 16° po-

sto della squadra A dell’Augusta formata da Matilde Borga, Federica Colombo, Andrea Pascarella e Tanja Saudin; 19ª la Gym Aosta (Giulia Bellodi, Greta Di Carlo, Sofia Sistilli e Giada Antonacci), 25ª l’Augusta B (Sara Balan, Ilaria Bertoncin, Alice Donato ed Emilie Paolini). Nella categoria Open (nate dal 2001 in poi) vittoria dell’Eurogymnica Torino dove milita Carlotta Pellissier dell’Augusta, davanti alla formazione A proprio dell’Augusta (Elisa Andreoli, Estelle Crétier, Federica Fornaro, Giada Gemello, Giorgia Grenier, Letizia Trèves e Alessia Toscano); 6ª l’Augusta B (Giorgia Feletti, Giorgia Gregorini, Martina

■ ATLETICA / Michele Cordì e Michela Camagni in luce agli studenteschi di cross di Grosseto

Cogne ok a Torino Esordio in pista a Torino per il quartetto assoluto femminile dell’Atletica Cogne Aosta, al campo Primo Nebiolo, per un test sulla staffetta 4x100, gara

Successo interno all’overtime per il Paolo Preti Pont Donnas nel campionato di Prima Divisione. I biancoverdi hanno superato 74-62 il Golden River al termine di un match altalenante. Sotto 20-12 dopo il primo quarto, i valdostani hanno giocato bene la parte centrale, imponendosi 19-11 e 18-11, ma hanno poi ceduto negli ultimi 10’, permettendo agli ospiti di pareggiare con un parziale di 16-9. Nel supplementare, però, non c’è stata storia, con i veterani Torino e Catenazzi che hanno preso per mano la squadra, chiudendo 16-4. PAOLO PRETI PONT DONNAS: Martignene 17, Marchiando 9, Chieno 11, Catenazzi 21, Torino 12, Colosio 2, Glesaz 2, Diego Bellardone, Enrico Bellardone.

Flash

AOSTA - E’ ormai tutto pronto per lo start del calendario outdoor dell’atletica leggera valdostana, che prenderà il via domenica 6 aprile con Vivicittà, l’ormai classico appuntamento della corsa su strada che inaugura anche il 39° Campionato valdostano delle Martze a Pià. Tra le manifestazioni su pista di maggior richiamo, da qui a giugno, figurano i CdS e i Campionati regionali di prove multiple Assoluti e Allievi (26-27 aprile a Fossano), la prima prova regionale dei CdS Allievi (3-4 maggio a Biella), i Giochi sportivi studenteschi (6-8 maggio ad Aosta), la prima prova regionale dei CdS Assoluti (10-11 maggio a Torino), i Campionati regionali Master (17-18 maggio a Santhià) e i Campionati regionali di lancio del martello Allievi, Junior, Promesse e Senior (31 maggio ad Aosta). Passando all’attività promozionale, il Grand Prix su pista Esordienti sarà articolato sulla distanza delle quattro giornate: il 3 maggio al Crestella di Donnas, il 17 maggio al Comunale di St-Christophe, il primo giugno al campo scuola Tesolin di Aosta e l’8 giugno ancora sullo sportflex bicolore di regione Tzamberlet. Per quanto attiene alle manifestazioni Ragazzi e Cadetti, invece, queste due categorie si cimenteranno nell’ambito del Campionato Interclub, organizzato a sua volta sulle quattro giornate (26 aprile a Donnas, 4 maggio ad Aosta, 18 maggio a Donnas e 31 maggio ad Aosta).

Hélène Dotti (Gym), seconda la settimana passata a Torino

Basket: vince il Paolo Preti

Sport

La staffetta Cogne domina al Primo Nebiolo

Ligato, Chiara Stabile, Serena Calò), 19ª la Gym (Anthea Contini, Francesca Delmonte, Giada Rogolino e Geanina Tulearca). ■ r.g.

Equitazione: brilla Alice Balduzzi

La pattuglia valdostana di scena agli studenteschi di cross di Grosseto

inserita nel programma tecnico del meeting valido per il Campionato provinciale torinese. Le quattro velociste della Cogne, Silvia Rey, Veronica Pirana, Elisa Albace ed Elena Nogara hanno vinto la gara asso-

luta in 50”42. Studenteschi cross Luci e ombre rossonere nella trasferta a Grosseto per le finali nazionali dei Giochi Sportivi Studenteschi di corsa campestre, riservate alla categorie

RUGBY

Stade travolto dalla capolista San Mauro SAN MAURO - Batosta dalla capolista e infermeria piena. E’ una giornata da dimenticare per lo Stade Valdôtain, che crolla sotto i colpi del San Mauro per 63-0 e registra anche altri acciacchi che vanno a riempire un lista infortunati da record. I ragazzi di Padovano, dopo la mezza impresa della scorsa settimana, partono contratti già nel primo tempo e incassano subito tre mete dai torinesi. Serrate le fila, gli aostani limitano i danni fino

all’intervallo, ma al rientro in campo, San Mauro alza nuovamente il ritmo e, complici due infortuni gialloneri, inonda di mete i malcapitati gialloneri. STADE VALDOTAIN: Caponetti, Rossi, Anselmet, Nato, Malgioglio, Carlino, Turato, Duc, Coquillard, Lacombe, Boeris, Vuillermoz, Serradura, Rossa, Frazzetta. A disposizione: Di Marco, Billia, Gontier, Solenne, Rossi, Zanuso, Venner. Coach: Padovano. ■ al.bi.

Allievi e Cadetti. Il miglior risultato è stato ottenuto dai portacolori della Ida Viglino di Villeneuve, che hanno sfiorato il podio, piazzandosi al quarto posto nei Cadetti. Buona anche la prestazione delle Cadette, che hanno ottenuto un soddisfacente undicesimo posto. I piazzamenti della categoria Allievi, invece, non hanno lasciato il segno, con la categoria maschile che ha chiuso in 17ª posizione, mentre leggermente migliore è stato il risultato delle ragazze, che hanno chiuso l’avventura in undicesima piazza. Nelle classifiche individuali, il miglior risultato è stato conseguito da Michele Cordì, che ha vinto la medaglia d’argento nella categoria HFD. Stesso risultato per Salvatore Cacciatore che, al termine di un controllo legato alla categoria di appartenenza, è stato premiato per la sua gara nella categoria DIR B. Ottima anche la performance di Michela Camagni, giunta settima nella categoria DIR A. ■ r.g.

Trasferta a Caravino positiva per i portacolori dell’El Dorado Jumping Team. L’agente di polizia locale Alberto Barrovecchio, con tutti percorsi netti, ha vinto domenica la C130 su Nad Boy e si è piazzato secondo sabato nella C120 con lo stesso cavallo; mentre su Beauty si è classificato 3° nella C120 di ieri. Yara Daudry ha ottenuto un 4° posto nella C115 di domenica con uno spledido percorso netto; Tatiana Tigani su Ushi K B nella B100 ha ottenuto due netti. Alice Balduzzi su Zoe ha vinto sabato nella B110 e domenica ha esordito nella C115 comportandosi bene. Prima nella B80 Matilde Benedetto su Omaha, così come Raissa Zancanella su Ushi KB nella L60 e Rebecca Pession su Eve; da segnalare anche l’esordio di Simone Piacentini su Siro. Duathlon: sfortunato Ascenzi Domenica sfortunata per Alex Ascenzi. Il portacolori delle Fiamme Azzurre, impegnato nel Duathlon Sprint di Galliate, è stato penalizzato durante l’ultimo cambio da un incidente con un altro concorrente, che l’ha agganciato e fatto cadere mentre era nel gruppo di testa. Ascenzi ha stretto i denti, ma ha dovuto accontenrarsi del nono posto. Biliardo: ok Faggion e Cozzitorto Mauro Faggion e Francesco Cozzitorto hanno vinto ieri allo Snooker la terza prova del campionato valdostano di goriziana specialità italiana. In Seconda Categoria Faggion ha preceduto Neri e Citterio; in Terza Cozzitorto non ha lasciato scampo a Bortolo Terzi e Roberto D’Agostino (tutti e sei i giocatori sono dello Snooker).

PA L L AC A N E S T RO

lunedì 31 marzo 2014

■ SERIE C / Gli aostani vincono il derby a Ivrea; Renna: «Due punti pesanti»

11ª giornata - Ritorno Trecate - College Borgo. ...79 - 60 Chivasso - Serravalle........50 - 72 Ciriè - Saluzzo .................72 - 59 Il Canestro - Torino ...........75 - 80 Biella - Kolbe...................66 - 46 Lettera 22 - Moretti Zero. 53 - 71 Carmagnola - Arona.........81 - 75 Cuneo - Fossano ..............71 - 59 Squadra P.ti Partite G V P

LETTERA 22 MORETTI ZERO

53 (30) 71 (29)

PARZIALI: 7-19, 23-10, 16-17, 7-25. LETTERA 22 IVREA: Martinetti 10, Gubetti, Ramella 2, Manfrè 9, Massa 3, Monfroglio, Degano, Sancelli 5, Cester 8, Seraudo 7, GiglioTos,Tampellini 9. Coach: Cossavella. MORETTI ZERO: De Riccardis 25, Franzoso, Frassy 10, Chenal 4, Seminara, Cosentino 6, Cardenas 22, Padovani, Polin 4, Capriglione. Coach: Renna. ARBITRI: Manzone di Torino e Berruto di Chieri. IVREA - La Birra Moretti non manca l’appuntamento con la vittoria strapazzando nel derby la Lettera 22 e mettendo in cantiere un importante mattoncino in vista della qualificazione ai play off. I rossoneri a

parte un lieve calo nel secondo quarto giocano con grande intensità in difesa, dove Polin è un baluardo insuperabile, e cinismo a canestro con De

Riccardis su ottime percentuali. Fin dal primo quarto gli aostani giocano con grande concentrazione non lasciando spazio ai rivali che si trovano

sotto di 12. Nel secondo periodo, però, gli eporediesi sfruttano un calo mentale dei rivali per ribaltare il risultato 3029. Dopo l’intervallo lungo la

PROMOZIONE

Arcobaleno accecante per lo Chez Drink a Chieri ARCOBALENO CHEZ DRINK

78 (36) 56 (34)

PARZIALI: 21-12, 15-22, 16-13, 26-9. CHEZ DRINK: Bassi,Torino 1, Blanc 16, Capitoni 9, Rossi 2, Fracellio 10, Ricci 2, Catona 9, Aiello 2, Bernardi 5. Coach: Fristacchi. ARBITRI: Perciavalle di Grugliasco e Scofienza di Costigliole d’Asti. CHIERI - L’Eteila viene piegata dall’Arcobaleno solamente nel quarto finale. Il risultato non deve ingannare, perché la capo-

lista contro una compagine in piena lotta per un posto nei play off, nonostante le molte assenze, lotta punto a punto fino nel periodo finale. L’Eteila sbaglia l’approccio alla gara disputando un primo quarto da dimenticare, 21-12; ma i canestri di Blanc trascinano i compagni fino al -2 del riposo. Il terzo periodo è molto equilibrato, ma gli ospiti si caricano di falli compromettendo l’ultimo quarto. Nell’atto conclusivo dell’incontro gli aostani non hanno la forza per contenere l’onda d’urto dei rivali subendo un break di 26-9, che spegne ogni speranza di vittoria.

Moretti Zero ritrova il giusto spirito ribattendo ogni assalto dei rivali, che con la bomba di Tampellini raggiungono il 46 pari. A questo punto i rossoneri alzano la difesa mentre in avanti Cardenas e De Riccardis diventando devastanti. Alla Lettera 22 non rimane che subire un parziale di 7-25, che non lascia spazio a molti commenti. A fine gara coach Fausto Renna dichiara: «Una vittoria importante per la classifica contro un avversario di valore. Siamo stati bravi a chiudere ogni spazio in difesa; mentre davanti abbiamo tenuto ottime medie. Adesso non dobbiamo sederci sugli allori ma continuare a dare il massimo fin dalla prossima sfida contro Arona, che non va sottovalutata solo perché è il fanalino di coda». ■ Federico Mecca

SERIE C GIRONE A

Moretti regina della Dora

Serravalle Trecate Cuneo Fossano Biella Moretti Zero Torino Carmagnola Ciriè Kolbe Saluzzo Lettera 22 College Borgo. Chivasso Il Canestro Arona

44 44 42 36 32 30 30 26 26 24 22 20 16 12 8 4

26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26

22 22 21 18 16 15 15 13 13 12 11 10 8 6 4 2

4 4 5 8 10 11 11 13 13 14 15 16 18 20 22 24

Prossimo turno 12ª Giornata

Moretti Zero - Il Canestro .(65-54) Torino - Carmagnola .......(58-71) Saluzzo - Cuneo ..............(50-78) College Borgo. - Ciriè ......(72-76) Serravalle - Trecate..........(85-97) Fossano - Lettera 22 .......(66-51) Arona - Biella .................(58-70) Kolbe - Chivasso .............(77-67)

■ GIOVANILE / Negli Esordienti continua la striscia vincente dell’imbattuta capolista Tuttauto; ancora un ko per la Di Gel Under 13 Elite

Under 19: il Monte Emilius parte con il piede giusto nella fase finale AOSTA - Entrano nella fasa calda della stagione i campionati di basket giovanile, con le prime buone notizie dal Monte Emilius UISP Under 19 che ha lanciato la sua candidatura al titolo. UNDER 19 ELITE

MONCALIERI LA BRACE

64 (35) 60 (23)

LA BRACE: Pietrini 14; Seminara 13; Plati F.; Capriglione 7; Figus 6; Massone Fr. 9; Massone Fe. 11; Parolo; Obino; Alixei. Coach Padovani. Un pessimo primo quarto (2212 al 10’) con errori madornali nel tiro ha condannato nuovamente La Brace alla sconfitta. Nella ripresa i ragazzi di Roberto Padovani si sono avvicinati ai piemontesi con tre triple consecutive di Francesco Massone e con il buon lavoro vicino ai tabelloni del roccioso Stefano Capriglione, ma ormai la frittata era già stata fatta.

LA BRACE CARMAGNOLA

60 (36) 84 (46)

LA BRACE: Capriglione 15; Ceca 7; Plati F.; Tallarico; Massone Fr. 9; Parolo 7; Alixei 1; Obino; Massone Fe. 21; Pietrini. Coach Padovani. Ennesima débacle interna de La Brace che ormai è in caduta libera, visto che è alla quinta sconfitta consecutiva. Sicuramente le pesanti assenze di Michele Seminara e Mathieu Figus, nonché l’infortunio occorso dopo solo un minuto di gioco a Umberto Pietrini, sono delle valide attenuanti, però della bella squadra che avevamo ammirato gli anni scorsi è rimasto solamente un ricordo, visti anche gli atteggiamenti di alcuni giocatori (Ceca in primis) a dir poco svogliati. Nel bailamme generale gli unici lampi sono venuti dal play Federico Massone, un ragazzo che per continuare la sua crescita cestistica è sperabile che vada presto verso altri lidi. Questa sera alle 21.15 La Brace riceverà la visita dell’Abet Bra. UNDER 19 REGIONALE

MONTE EMILIUS UISP ORBASSANO

74 (44) 65 (35)

MONTE EMILIUS UISP: Charles 14; Gianotti 2; Aiello 18; Catalfamo 19; Botteon 9; Bassi 9; Albanese 3; Vinci L.; Conte; Ricci. Coach Romano.

Esordio positivo del Monte Emilius UISP nella fase finale, con i ragazzi di Raffaele Romano, finalmente al completo ma con diversi giocatori con pochi allenamenti nelle gambe, che hanno regolato il coriaceo Orbassano. Gli aostani, dopo un opaco primo quarto, sono riusciti a prendere qualche lunghezza di vantaggio sistemando la difesa e sfruttando la mano fatata di Michele Aiello. Nella ripresa gli ospiti si sono rifatti sotto minacciosi diverse volte e il match è stato deciso da tre triple consecutive messe a segno da Alex Charles e dal ritrovato Ivan Catalfamo. La cosa più importante, oltre al successo è che con l’organico al completo l’umore di questa squadra può finalmente riprendere quota in attesa degli scontri importanti della prossima settimana con Kappadue Torino (martedì 1 aprile alle 21.15) e Condove (sabato 5 alle 18). UNDER 17 ELITE

SAVDA OASI LAURA VICUNA

69 (35) 60 (33)

SAVDA: Benzo 12; Borlini; Garofalo A. 8; Cuneaz; Saudin; Rucsanda 2; Parolo 2; Minissale L.; Croatto 13; Melliti 9; Massone Fe. 23. Coach Ferina. Terzo successo consecutivo della Savda che ha avuto la meglio sull’ostico Oasi Laura Vicuna al termine di un bell’incontro. A inizio gara i ragazzi di Fabio Ferina sono stati spesso costretti a inseguire gli ospiti per i troppi errori da sotto di un pasticcione Andrea Croatto. Nei minuti finali del secondo quarto gli aostani hanno messo il muso avanti con gli assist e i contropiedi della pregevole coppia Massone – Benzo e nella ripresa hanno controllato i tentativi di rimonta dei piemontesi con una difesa attenta nella quale ha giganteggiato il coriaceo Antonio Garofalo. Domenica prossima alle 14.30 la Savda sarà in trasferta a Bra. UNDER 17 REGIONALE

CIRIE’ VALCOLOR

53 (29) 41 (20)

VALCOLOR: Mazzotti 2; Lame; Mazzoleni 15; De Leo M. 6; Mosconi 4; Martini 4; Giordano; Yon 2; Nicolet 8; Menegolo. Coach Pronesti. Dopo un discreto avvio, i ragazzi di Enrico Pronesti si so-

via Volontari del Sangue il River Borgaro per continuare il suo ottimo cammino.

ALGIDA VENARIA

La Savda Under 14 Regionale

no disuniti davanti al pressing e al gioco maschio attuato dai padroni di casa dimostrando purtroppo i soliti limiti caratteriali ingigantiti dalla mancanza di un vero leader, e purtroppo ormai da troppo tempo questa squadra fatica ad esprimersi come le sue sue qualità tecniche e fisiche consentirebbero. Sabato prossimo alle 16 la Valcolor giocherà nuovamente in trasferta a Chivasso.

5 PARI TORINO 50 (22) MONTE EMILIUS UISP 42 (15) MONTE EMILIUS UISP: Aguettaz G. 5; Conchatre 7; Figerod 14; Bicciato 13; Cairo 2; Fracasso 1; Leone; Stumbo. Coach Conte. Un raffazzonato Monte Emilius UISP, sceso in campo con solo otto effettivi, ha subito a Torino il quarto stop consecutivo pur giocando una discreta partita. I ragazzi di Mino Conte hanno patito la prestanza fisica dei torinesi che hanno sfruttato diversi secondi tiri e sono rimasti a lungo aggrappati nel punteggio ai locali grazie a tre triple messe a segno da Alessio Bicciato. Domenica prossima alle 16 il Monte Emilius UISP ospiterà il fanalino di coda Volpiano. UNDER 17 FEMMINILE

USAC RIVAROLO FORE DEL BRIGANTE

57 (27) 46 (29)

FORE DEL BRIGANTE: Garofalo M. 5; Bartaloni 5; Serpone 2; Sergi 19; Feder P. 4; Feder V.; Favre; Mandatori 5; Pasi. Coach Rosset E. Inaspettato capitombolo del Fore del Brigante che dopo una partita a lungo in equilibrio ha finito l’incontro in debito d’ossigeno, anche per i 40 minuti di difesa individuale, subendo nell’ultimo quarto un parziale

di 19-6. Sabato prossimo alle 16 le ragazze di Elis Rosset chiuderanno questa tribolata stagione ospitando il Condove. UNDER 15 REGIONALE La partita del girone Top tra Chieri e Falleti Decorazioni non si è giocata per concomitanza con una partita del torneo Under 13 Regionale e così i ragazzi di Pietro Catalfamo hanno dovuto fare un viaggio inutile e la società dovrà sobbarcarsi ulteriori spese di trasferta. Inspiegabile poi la scelta degli arbitri di fare giocare la partita di Under 13 quando è risaputo che la priorità è sempre del campionato maggiore. Domenica 6 aprile alle 14 la Falleti Decorazioni sarà nuovamente in trasferta a Torino contro il Tam Tam. UNDER 14 REGIONALE

SAVDA RIVER BORGARO

90 (50) 36 (13)

SAVDA: Pajusco 11; Tarhia 12; Nieroz 16; Yeuillaz 21; Carlin 10; Collalto 5; Graziano 4; Ghodhbani 5; Coppo 2. Coach Rosset S. Tutto facile per la Savda che ha fatto un sol boccone del modesto River Borgaro chiudendo ogni discorso già nel primo quarto con un perentorio parziale di 32-5. Nonostante le molteplici rotazioni, i ragazzi di Silvia Rosset si sono espressi sempre su buoni livelli giocando con buona determinazione. Mercoledì sera alle 19 la Savda giocherà a Torino contro il Victoria. UNDER 13 ELITE

CUS TORINO DI GEL

63 (25) 46 (29)

DI GEL: Artuso 11; Betral; Borrione 7; De Gattis 8; Mimotti 2; Paonessa 1; Pez-

zoli 3; Rollandin; Scattolin 14; Schiavo; Sulis; Silvestri. Coach Pronesti. Finalmente i ragazzi di Enrico Pronesti hanno messo in mostra dei piccoli miglioramenti, soprattutto nei primi due quarti visto che sono riusciti ad andare negli spogliatoi all’intervallo in vantaggio. Purtroppo nella ripresa la Di Gel è stata penalizzata da un infortunio occorso a Davide Artuso e dai falli personali commessi da Alessandro Borrione e i torinesi hanno potuto attuare lo strappo decisivo e a poco è servito il gran prodigarsi di Daniele Scattolin. Sabato prossimo alle 14 la Di Gel ospiterà nell’ultima partita del girone d’andata l’Arona. ESORDIENTI REG. La partita Tuttauto – Usac Rivarolo non si è disputata per la rinuncia preventiva ad effettuare la trasferta da parte della società canavesana e pertanto l’incontro sarà omologato con il risultato di 20-0 per la formazione castellana. Domenica 6 aprile alle 15 i ragazzini di Andrea Frison giocheranno a Frossasco contro il Franzin Val Noce. ESORDIENTI PROV.

VOLPIANO TUTTAUTO

16 (7) 64 (36)

TUTTAUTO: Olivieri 6; Borney 6; Deramo 18; Trabbia L. 11; Trabbia A. 6; Cuneaz 14; Morandi 6; Lallinaj 1; Pugliese 6; Amail 2. Istr. Frison. Continua la striscia vincente dell’imbattuta capolista Tuttauto che a Volpiano ha centrato il sesto successo consecutivo prendendo il largo sin dal primo quarto con un parziale di 425 con, in grande evidenza Kini Morandi e Guglielmo Amail. Sabato prossimo, alle 18 la Tuttauto ospiterà nella palestra di

51 (19) 22 (4)

ALGIDA: Mirabello 8; Vallino 8; Capurri 4; Macrì 2; Scaperrotta 16; Navillod 2; Macheda 4; Paba 3; Trecate 2; Renda 2; Cavalieri. Istr. Maccari. Quinto successo stagionale dell’Algida che, dopo aver sbagliato un’infinità di facili canestri all’avvio, ha poi dominato l’incontro trascinata da Jacopo Scaperrotta e Stefano Mirabello. Deprecabile la finta difesa a zona attuata dagli ospiti per nascondere i loro limiti che però ha costretto a numerosi errori gli aostani. Domenica prossima alle 11 l’Algida affronterà in Via Volontari del Sangue il Csen Leinì. ESORDIENTI FEMM.

ERIDANIA PARADIS DES FRUITS

45 (30) 22 (4)

PARADIS DES FRUITS: Renda 6; Grange; Longhi 2; Genestrone 2; Rocca; Lucanto; Gaida 4; Meloni Ch.; Monetti; Leo C. Istr. Colombini. Le ragazzine di Ubi Colombini, scese in campo prive di Alice Paonessa, hanno dovuto fare ben presto i conti, oltre che con la bravura delle avversarie, anche con un arbitraggio che le ha molto penalizzate con un assurdo fallo tecnico fischiato a Chiara Renda. Sabato 5 aprile alle 16 il Paradis des Fruits ospiterà in Via Volontari del Sangue il Venaria. AQUILOTTI REGIONALE

OASI LAURA VICUNA LE RESTO’

14 (7) 10 (5)

LE RESTO’:Tronchin; Germeni 8; Andriolo 2; Malara 1; Maio 6; Malasi; Mantovani; RegrutoTomalino 4; Pacchiodi 10; Nogara 7. Istr. Rosset E. Le Restò è stato sconfitto a Rivalta al termine di una partita a lungo equilibrata nella quale i ragazzini di Elis Rosset hanno patito la maggiore prestanza fisica dei piemontesi. Nel Restò si sono distinti Daniel Germeni e Andrea Nogara. Domenica 6 alle 14.30 Pacchiodi e compagni riceveranno la visita in Via Volontari del Sangue del forte Moncalieri San Mauro. ■ Gabriele Peloso

S P O RT VA R I

lunedì 31 marzo 2014

Baskin: dominio rossonero a Bra AOSTA - Trionfale trasferta in quel di Bra per le squadre del Baskin valdostano. Le due squadre Seniores, impegnate nella prima giornata della fase regionale del campionato italiano, hanno vinto entrambe le sfide con i pari età di Bra. Nel primo incontro, il Monte Emilius A, guidato da Alessandro Bruno e Luisa Spina, ha avuto la meglio sul Bra 2 per 65-50. Nella seconda sfida, la compagine B si è aggiudicata la sfida con il Bra 1 al termine di una partita combattuta per 50-46. Negli incontri del pomeriggio, il Monte Emilius A ha vinto a fil di sirena 50-48, mentre la squadra B non ha avuto problemi e si è imposta sul Bra 1 per 80-53. Ottima affermazione anche per la squadra Juniores, che si è aggiudicata il primo memorial Attilio Bravi in un torneo con Bra, Rho, Lago Maggiore, Novara e Borgomanero. I rossoneri, nonostante una formazione totalmente rinnovata rispetto agli anni scorsi, ha proseguito la striscia vincente dei propri predecessori, dominando tutti e due gli incontri. Nel primo, i ragazzi di Mariella Oderio, Iva Jotaz e Maria Calabrese hanno passeggiato sul Lago Maggiore per 36-8. Nel secondo hanno vinto 74-60. ■ c.e.

Il Monte Emilius A

L’Aosta Juniores

■ MTB / Acuti dei valdostani nella seconda prova degli Internazionali d’Italia Series di Montichiari

De Pieri, Liporace e Berta col botto AOSTA - Valdostani in evidenza nella seconda prova degli Internazionali d’Italia Series di ieri a Montichiari. Doppietta rossonera tra le Esordienti primo anno grazie a Camilla De Pieri (Lucchini) ed Elisa Muratori (RDR Pila), con quarta Camilla Martinet (Lucchini); tra i maschi 8° Thierry Grivel (RDR Pila), 10° Andreas Vittone (Lucchini), 22° Federico Serpone (Lupi dA) e 25° Mattia Borroz (Orange Bike). Terzo gradino del podio tra le Esordienti secondo anno per Martina Stirano (Lucchini), con 5ª Agnese Balbis (Lucchini) e 18ª Matilda Cosentino (Orange Bike). In campo maschile 5° Fabio Signorino (Lucchini), 14° Roberto Vassoney (Lupi VdA), 19° Gioele Bravo (Lucchini), 30° Luca Pieiller (RDR Pila), 34° Thierry Bionaz (Lucchini), 40° Davide Trossello (Lupi VdA), 56° Thomas Monegato (Orange Bike) e 58° Andrea Dell’Amico (Courmayeur). Acuto di Francesca Liporace (Rdr Pila Bike) tra le Allieve 1, con 12ª Alice Mar-

tinet (Lucchini); al maschile 24° Simone Masoni (Lupi VdA), 43° André Nicolet (Lucchini) e 62° Pierre Salussolia (Orange Bike). Ancora doppietta valdostana tra le Allieve 2 per merito di Mar-

tina Berta (Courmayeur) su Eleonore Barmaverain (Lucchini); 10ª Jessica Balbo (Lucchini). Nella prova maschile 6° Federico Fiori (RDR Pila), 7° Alberto Cosentino (Lucchini), 10° Federico Picco-

lo (RDR Pila), 32° Davide Aresca (Lucchini), 35° Alex Agostinacchio (RDR Pila) e 44° Xavier Donzel (Courmayeur). Quarta piazza, tra gli Juniores, per Alessandro Saravalle (Bi&Esse), con 23°

Marco Liporace (RDR Pila), 26° Filippo Innocenti (RDR Pila), 28° Dominique Sitta (Courmayeur), 73° Alberto Dell’Amico (Courmayeur) e 84° Luca Cina (Hersh). Tra le Elite,16ª Emilie Col-

■ TENNIS / A Sarre vincono Quendoz, Viérin e Capello; la rappresentativa cade con onore a Ivrea

Henri Martinet conquista il torneo di Aosta AOSTA - Noah Quendoz, Julien Viérin e Sara Capello hanno vinto tre tornei che si sono conclusi nei giorni scorsi sui campi del Tennis Squash Sarre. La tappa del circuito Intersat Under 10/12 ha visto il successo di Noah Quendoz, che ha sconfitto 4/3 4/0 Francesco Nieddu; il vincitore nei quarti aveva battuto Matteo Concio (4/1 4/0) e in semifinale Lorenzo Liberatore (4/3 4/1), mentre il finalista si era sbarazzato nell’ordine di Davide Riente (4/2 4/1) ed Emanuel Simuana (4/2 4/3). Nel tabellone di Terza e Quarta Categoria maschile si è im-

posto Julien Viérin, che nell’atto conclusivo ha piegato il biellese Marco Pivotto (che in semifinale aveva sconfitto 6/4 7/6 Tommaso Rossin) con un duplice 6/3. Il torneo femminile, invece, la vittoria è andata Sara Capello delle Pleiadi, che in finale ha approfittato del ritiro della laniera Bianca Monaco. Torneo Promozionale Henri Martinet ha vinto sui campi del Tennis Club Aosta il torneo promozionale Under 16 al quale hanno preso parte 24 giocatori. In finale Martinet ha superato 4/1 4/1 Ali-

ce Paonessa; ko in semifinale Noah Quendoz e Lorenzo Gambino. Coppa P.I.A. Nella terza giornata della Coppa P.I.A., la Valle d’Aosta ha perso con onore a casa del Torino 1 per 20-16. Sui campi di Ivrea, i valdostani hanno vinto i match grazie ai doppi Pietro Broglio-Sara Riccardi e Lapo Stelitano-Claudia Soro, mentre nelle prove atletiche hanno primeggiato Niccolò Giovinazzo e Pietro Broglio. Domenica trasferta a casa del Cuneo. ■ r.g.

I migliori quattro del torneo di Aosta: Quendoz, Martinet, Paonessa e Gambino

■ VOLLEY GIOVANILE / In 1ª Divisione continua la corsa in vetta del CSI Châtillon Blu

Under 16 Ultima di andata per il campionato regionale Under 16. Il programma ha riservato per il fine settimana solamente l’incontro tra CCS Cogne Bianco e Conad Pont-SaintMartin, con il sestetto di Francesca Costa che ha rispetto il pronostico vincendo per 3-0 e soffrendo solo nel primo set. Il Conad chiude con i parziali di 22/25, 15/25, 18/25. Nel corso della settimana si disputeranno gli altri due incontri: CSI Châtillon Blu -

Under 13 Sfida al vertice per il campionato regionale Under 13. Il CCS Cogne di coach Trevi-

san ha avuto la meglio per 21 (18/25, 25/14, 25/20) sul CSI Châtillon Red di coach Vittone, vendicando la sconfitta dell’andata. 1ª Divisione Seconda di ritorno per la 1ª Divisione femminile, che mantiene invariati gli equilibri di forza in classifica. La capolista CSI Châtillon Blu conferma il suo primato a punteggio pieno, grazie al successo per 3-1 sul Fenusma, che si aggiudica il primo set per 2624, prima di fare strada con i parziali di 15/25, 17/25, 19/25. Si confermano anche le seconde della classe. L’Ayma-

villes Volley, infatti, grazie alla bella prestazione di Vichi e al rientro di Statti, espugna il campo del Volley Saint-Vincent per 3-0 con i parziali di 25/22, 25/23, 25/19. l’ultimo incontro del turno ha visto il Grand Combin ospitare il CSI Châtillon Bianco (sconfitto due settimane fa dal StVincent per 3-1). Troppi errori in fase di servizio per le padrone di casa, che non sono riuscite a impostare il loro gioco con un’avversario che ha comunque concesso poco. Finisce 3-0 in favore del CSI Bianco con i parziali di 25/17, 25/16, 25/23. ■ an.pe.

BOCCE

Stupendo secondo posto di Rosset-Facciano AOSTA - Grande risultato della coppia Aldo Rosset-Marco Facciano del CCS Cogne. I giocatori della società del presidente Eugenio Salmin hanno ottenuto un prestigioso secondo posto nell’undicesima prova di Coppa Italia di categoria B andata in scena sui campi alessandrini della Moranese. Dopo aver vinto cinque partiti, i due aostani hanno perso 13-8 contro Ragozza-Mellerio del Masera. Un ottimo risultato, considerando che Rosset è al primo anno nella categoria B e Facciano è di C. La Cogne A.S. Under 13

Salvatore Costabile rappresenterà la Valle ai campionati italiani di categoria D in programma a inizio settembre ad Albenga. Il giocatore del St-Vincent ha vinto la selezione valdostana andata in scena a Gressan alla quale hanno preso parte 72 giocatori in rappresentanza di 13 società. Costabile ha conqusitato la Coppa Le Carreau battendo in finale il padrone di casa Piercarlo Bertolina per 13-5; disco rosso in semifinale per Anselmo Bétemps del Quart e Giuseppe Borbey del CRER.

Francesca Marconi ha vinto ieri il lordo del Trofeo Guidagolf dell’Arsanières. Nel netto di Prima Categoria successo di Ennio Abram su Renato Rollet e Franco Marguerettaz; in Seconda si è imposto Giancarlo Grange su Carlo Miori e Flavio Spalla; in Terza ha primeggiato Alberto Riconda su Marco Edfizi e Dario Comé. Prima Ladies Elisa Vitton Mea, primo Seniores Pier Giorgio Gagliardi. Roberto Vilbrant ha vinto ieri al Les Iles di Brissogne il lordo della prima tappa del circuito All Inclusive Golf Challenge 2014. Nel netto di Prima Categoria successo di Richard Gaetano su Luigi Pallais; in Seconda si è imposto Alex Marjolet su Diego Contardo; in Terza affermazione di Riccardo Della Marra su Olga Romachko. Prima Ladies Maria Francesca Invernizzi, primo Senior Albert Tamietto (foto).

Flash

Grand Combin e Fenusma - CCS Cogne Blu. CONAD PONT-ST-MARTIN: Balzarotti, Bonin, Bottan, Camizzi, Gamba Gaia, Gamba Gloria, Gnorra, Fabiole, Mazzarelo, Ratto, Perrucchione, Ruatto. Coach: Costa. CCS COGNE BIANCA: Casemi, Christillin, Corbara, Gaglio, Longo, Masserano, Pallais, Rao, Rosset, Serravalle, Truffa, Boccato, Bonetti, Ceca, Sorrentino. Coach: Trevisan.

Golf: prime gare in Valle

Sport

Il CCS Cogne U13 si vendica del CSI Red AOSTA - Sta ormai giungendo nelle fasi calde anche la stagione del volley regionale.

lomb (Colnago) e 30ª Cindy Casadei (Hersh); in campo maschile 37° Andrea Cina (Hersh), 53° Michael Pesse (Bi&Esse) e 71° Matteo Berta (Courmayeur). ■ r.g.

Bocce: la Seconda entra nel vivo Giochi quasi fatti nel campionato di Seconda Categoria, che ha mandato in archivio la penultima di ritorno. Nel girone A il Le Carreau ha battuto 8-2 sul CCS Cogne, mentre CRERAostana è finita 5-5. Nel gruppo B il Nus è passato 8-2 a casa della capolista Bassa Valle, la S.A.B.E. ha superato il St-Vincent. CLASSIFICA GIRONE A: Le Carreau p.ti 8; Aostana 7; CCS Cogne 4; CRER 1. CLASSIFICA GIRONE B: Bassa Valle p.ti 8; St-Vincent e Nus 5; S.A.B.E. 2.

PA L L AVO L O

lunedì 31 marzo 2014

C MASCHILE

C FEMMINILE

Il Bruno Tex non si fa sorprendere e continua a correre

La Cogne torna sulla terra e crolla sul parquet di Trecate

BRUNO TEX ASCOT VOLLEY

3 0

PARZIALI: 25/15, 26/24, 25/17. BRUNO TEX: Appendino, Arbaney, Bertoni (foto), Blanchet, Genola, Grosjacques, Grumolato, Mammoliti, Mascotto, Valentino, Vercellone, Solera (L). All. Moro. ARBITRI: Ciracì di Biella. AOSTA - Il Bruno Tex, davanti al pubblico amico, non perde l’occasione di continuare la marcia solitaria in vetta alla classifica, non lasciando scampo ai torinesi dell’Ascot Lasalliano, che nella

gara d’andata erano stati superati solamente al tie-break. Gli aostani dimostrano tutta la propria forza sistemando la pratica in tre set. Nel primo, Grumolato e soci partono forte, giocando con concentrazione in difesa, mentre sotto rete non concedono nulla agli ospiti, come recita l’eloquente 25-15 finale. Nel secondo periodo, i locali calano mentalmente, così, i torinesi provano a riaprire la partita, ma i gialloblu non si arrendono riuscendo a trascinare il gioco ai vantaggi, dove la spuntano 2624. Nel terzo set il Bruno Tex ritrova la concentrazione del primo parziale, lasciando solamente 17 punti al Lasalliano.

TRECATE COGNE ACCIAI SPECIALI

3 1

PARZIALI: 25/23, 18/25, 25/21, 25/14. COGNE ACCIAI SPECIALI: Albarello 2, Michela Bajo 2, Chira 1, Danna, Henry 9, Mattaraggia (foto), Mussone, Ricciardello 17, Giulia Zanin 12, Valeria Zanin 5, Selena Treves (L). Coach: Leo Bajo. TRECATE - Dopo le ultime imprese, una brusca ricaduta. Una Cogne irriconoscibile, infatti, cade rovinosamente sul parquet del Trecate, compagine che occupa il penultimo posto in classifica.

Imbottita di giovanissime che gravitano nell’orbita della B2, la squadra di casa fa male in attacco, trovando in Tugas un terminale praticamente infallibile. Le ragazze di coach Bajo sbagliano tanto, ma nel primo set rimangono attaccate al match, cedendo solamente nel finale. Sprazzi di luce e bel gioco arrivano nel secondo parziale, quando la giovanissima Chira si toglie lo sfizio di siglare il punto decisivo. Le aostane sembrano rinfrancate nel quarto, ma la macchina si inceppa a metà del cammino. Trecate risale la china, inserisce le marce alte e porta a casa tre punti insperati.

■ D FEMMINILE / Il CSI Châtillon non sbaglia e si prende il derby con il Framavetri

Tre passi verso la salvezza CSI CHATILLON FRAMAVETRI

3 1

PARZIALI: 16/25, 28/26, 25/13, 25/16. CSI CHATILLON: Leonova, Fosson,Termine, Bertocco, Di Giuseppe, Cornaz, Joly, Cavallo, Perruquet,Treves, Servidio, Martello, Cretier, Coach: Vittone. FRAMAVETRI: Cabrio, Ceccarelli, Di Marco, Di Sciacca, Grosjacques, Liporace, Marchesini, Pegorotto, Scandariato,Varvello, Gianninoto, Ciurca, Coach: Quarello. ARBITRO: Beltramo di Torino.

Simone NIGRISOLI Inviato al PalaBortoletto CHATILLON - Tre passi verso la salvezza per il CSI Châtillon,

che sabato ha messo le mani sul derby con il Framavetri per 3-1. Le padrone di casa, dopo aver perso il primo parziale, hanno ritrovato la giusta concentrazione, rientrando con la testa nel gioco e infilando il filotto decisivo. Il CSI scende in campo con Cornaz, Joly, Di Giuseppe, Treves, Martello e Fosson, mentre il Framavetri risponde con Cabrio, Di Sciacca, Pegorotto, Gianninoto, Marchesini e Scandariato. Nel primo parziale partono alla grande le aostane, che volano subito sul 5/9 sorprendendo le padrone di casa. Il CSI cerca di reagire, rimontando fino al 9/12, trascinato da una Martello che dirige bene la squadra e fa gli straordinari in difesa. Le sue gioca-

te, però, non bastano e il Framavetri allunga nuovamente, andando sul 12-18, grazie ai punti in battuta della neoentrata Di Marco. Le schiacciate di Pegorotto e Marchesini fanno decollare le ragazze di coach Quarello, che arrivano sul 16-24, prima che l’errore di Bertocco regali il set. Nel secondo parziale, parte di nuovo alla grande il sestetto del Framavetri, che si porta sul 5-1. E’ l’ingresso di Leonova a cambiare totalmente registro al match: le padrone di casa recuperano fino al 5/5 e svoltano grazie alle giocate della neoentrata. Bertocco non sembra in giornata e lascia spazio alle compagne. Il match prosegue in equilibrio fino 21/21, con l’attacco Leono-

va-Joly-Treves che non sbaglia più. Il finale di parziale è combattutissimo e le due squadre arrivano a giocarsela ai vantaggi. Treves schiaccia e porta il CSI avanti, ma Varvello riporta subito la parità. Ci pensa Leonova a far saltare il banco, con un muro prima e una schiacciata poi che regalano un sofferto 28/26. Tornato in sella, il CSI Châtillon si ricompatta e non si volta più indietro. Entra nel match anche Bertocco e la castiglionesi volano sull’11/4, mettendo in ghiaccio il match. Nemmeno l’espulsione di coach Vittone scalfisce le sicurezze della padrone di casa, che trascinate da Leonova, Treves e Termine allungano fino al 20-10. I muri di Bertocco e i punti in battu-

ta di Joly chiudono il parziale sul 25/13. Nel quarto parziale, il Framavetri cerca di cambiare le sorti della partita aprendo sul 2/0, rimesso subito a posto da Leonova. Le aostane, però, non vogliono mollare e con Scandariato mettono nuovamente il naso avanti sul 7/5. I muri di Bertocco pareggiano i conti e danno il via alla fuga, propiziata da Termine che, in battuta, porta le sue compagne sul 12/8. La premiata ditta Bertocco-Leonova fa il resto e il match si chiude per la gioia delle padone di casa, che fanno un passo deciso verso la salvezza diretta. E’ felice a fine gara il libero del CSI Châtillon, Hilary Martello: «Questa vittoria ci serviva proprio - esclama -. Stiamo lottan-

2 3

PARZIALI: 22/25, 25/15, 18/25, 25/17, 5/15. BRUNO TEX: Matteotti 3, Cremascoli 6, Boi 18, D’Amico (L), Carvallo, Limonet 9, Bianchi, Caielli, Marchegiano 3, Pagani 8, Macrobio 2. Coach: Matteotti. ALESSANDRIA - Lascia un punto per strada un rimaneggiato Bruno Tex che, in casa dell’Alessandria, paga i passaggi a vuoto subiti nel secondo e nel quarto set. Matteotti e soci, però, riescono comunque a far valere la propria superiorità tecnica e fisica e, dopo aver dominato il primo e il terzo set, riescono a chiudere agevolmente al tie-break tenendo ben salda in mano la prima posizione in classifica.

SERIE C FEMMINILE GIRONE A

ALESSANDRIA BRUNO TEX

8ª giornata - Ritorno

Sprintvirtus - Oleggio . . . . 3 - 1 Bellinzago - Ascot. . . . . . . 0 - 3 Calton - Lilliput . . . . . . . . 3 - 1 Pavic - Lingotto . . . . . . . . 1 - 3 Asti - Angelico . . . . . . . . . 1 - 3 Trecate - Cogne A.S. . . . 3 - 1 S.Parella riposa . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V P Calton 51 20 18 2 Lingotto 49 19 17 2 Angelico 44 19 15 3 Sprintvirtus 33 20 11 8 Cogne A.S. 33 19 11 8 Pavic 30 19 10 9 Oleggio 30 20 11 9 Ascot 29 19 9 10 Asti 28 19 9 10 Bellinzago 22 20 7 13 S.Parella 12 19 3 16 Trecate 10 19 3 16 Lilliput 4 20 1 19

Negrini Acqui - San Benigno3 - 0 Galup - S.Parella . . . . . . . 2 - 3 Bruno Tex - Ascot . . . . . 3 - 0 Pivielle - Altiora . . . . . . . . 3 - 0 Novara - Domodossola . . . 3 - 0 Montanaro - Valsusa . . . . . 0 - 3 Pavic riposa . . . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno 9ª Giornata Lilliput - Sprintvirtus . . . (0-3) S.Parella - Bellinzago . . . (1-3) Ascot - Trecate . . . . . . . . (3-0) Angelico - Pavic . . . . . . . (3-0) Lingotto - Calton . . . . . . (1-3) Cogne A.S. - Asti . . . . . (0-3) Oleggio riposa . . . . . . . . . . . .

Squadra

P.ti

Bruno Tex S.Parella Valsusa Negrini Acqui Novara Galup Pivielle Ascot Altiora Domodossola Pavic San Benigno Montanaro

47 45 45 41 38 35 31 26 25 23 14 8 0

Partite G V P 19 17 2 20 15 5 20 14 6 19 14 5 19 13 6 20 11 9 20 12 8 19 9 10 19 8 11 20 7 13 19 4 15 19 2 17 19 0 19

8ª giornata - Ritorno

D FEMMINILE

Botalla - Montalto . . . . . . 3 - 0 Team Volley - Borgomanero 3 - 0 Red Volley - Trecate . . . . . . 3 - 0 Altiora - Fortitudo . . . . . . 3 - 1 Gravellona - Cusio S.O. . . . 3 - 0 Conad - Cacciati . . . . . . 1 - 3 CSI Châtillon - Framavetri . . 3 - 1 Squadra P.ti Partite G V P Botalla 60 21 20 1 Red Volley 56 21 19 2 Cacciati 40 21 13 8 Borgomanero 40 21 13 8 Montalto 39 21 13 8 Gravellona 37 21 13 8 Altiora 36 21 12 9 Fortitudo 31 21 10 11 CSI Châtillon 25 21 8 13 Trecate 24 21 8 13 Team Volley 22 21 8 13 Cusio S.O. 19 21 6 15 Framavetri 7 21 2 19 Conad 5 21 2 19

Alba - Meneghetti. . . . . . . 3 - 1 Alto Canavese - San Paolo . 3 - 1 Alessandria - Bruno Tex 2 - 3 Savigliano - Hasta Volley . . 3 - 1 S.Parella - Foglizzo . . . . . . 3 - 2 Arti e Mestieri - S.Pinerolo 2 - 3 Pivielle - Vercelli . . . . . . . . 3 - 0

Il Conad vince soltanto un set

Squadra

SERIE D MASCHILE GIRONE A

L’Olimpia passa al tie-break

8ª giornata - Ritorno

SERIE C MASCHILE GIRONE A

D MASCHILE

Il Framavetri Aosta

SERIE D FEMMINILE GIRONE A

Il CSI Châtillon

do per non retrocedere e questo derby è importante a livello psicologico. Usciamo da una brutta serie di sconfitte, ma finalmente abbiamo tirato fuori una bella prova di carattere; sono fiera di questa reazione». Di tutt’altro avviso Rosa Marchesini del Framavetri: «Sinceramente oggi ci speravamo - si rammarica -. Siamo soddisfatte di come abbiamo giocato il primo set; abbiamo dato il meglio di noi noi stesse. Peccato che poi, come sempre, perdiamo la concentrazione e compromettiamo tutto; su questo dobbiamo decisamente migliorare. Siamo giovani, alla nostra prima esperienza in D e stiamo facendo i conti con tanti infortuni, ma dobbiamo ancora crescere tanto».

Bruno Tex Alto Canavese Alba Meneghetti Foglizzo Hasta Volley S.Parella Savigliano Pivielle San Paolo Alessandria Arti e Mestieri Vercelli S.Pinerolo

P.ti 55 48 47 44 42 36 33 32 23 22 22 18 17 2

Partite G V P 21 19 2 21 17 4 21 15 6 21 14 7 21 14 7 21 12 9 21 12 9 21 11 10 21 7 14 21 6 15 21 7 14 21 6 15 21 6 15 21 1 20

Prossimo turno

9ª Giornata

Pavic - Negrini Acqui . . . (0-3) Valsusa - S.Parella . . . . . (0-3) San Benigno - Novara . . . (0-3) Domodossola - Galup . . . (0-3) Ascot - Montanaro . . . . . (3-0) Altiora - Bruno Tex . . . . (0-3) Pivielle riposa . . . . . . . . . . . .

Fortitudo - Botalla . . . . . (0-3) Montalto - Team Volley. . . (0-3) Borgomanero - Red Volley (0-3) Trecate - CSI Châtillon . (3-2) Cacciati - Gravellona . . . . (1-3) Cusio S.O. - Altiora . . . . . (3-2) Framavetri - Conad . . . . (2-3)

Hasta Volley - Alba . . . . . (3-2) Meneghetti - Alto Canavese(3-1) San Paolo - Alessandria . (3-2) Bruno Tex - Pivielle. . . . (3-0) S.Pinerolo - S.Parella . . . (0-3) Foglizzo - Savigliano . . . . (0-3) Vercelli - Arti e Mestieri. . (3-2)

CONAD CACCIATI VOLLEY

1 3

PARZIALI: 11/25, 19/25, 25/22, 18/25. CONAD PONT-ST-MARTIN:Vietti, Costa, Pavani, Andreoli, Borettaz (L), Bordet, Balzarotti, Brulard, Monetta, Chenuil, Cappuccio, Gloria Gamba. Coach: Blanchet. PONT-ST-MARTIN - Interrompe l’emorragia di set persi il Conad, ma a conquistare l’intera posta in palio al PalaPont è il Cacciati terzo della classe. Costa e compagne hanno regalato il primo set senza lottare, poi sono entrate in partita, hanno vinto il terzo, ma non sono riuscite nell’impresa di trascinare le piemontesi al tie break. E sabato alla Peila Pressendo c’è il derby con il Framavetri per evitare l’ultimo posto.

S P O RT P O P O L A R I

lunedì 31 marzo 2014

■ TOUR DI FIOLET / Il giocatore del St-Oyen si impone a Morgex; tra le donne successo di Monica Collomb

Il Trofeo Carletto Pavese è di Roberto Forré MORGEX - Roberto Forré ha vinto sabato a Morgex il Trofeo Carletto Pavese, che ha sollevato il sipario sull’edizione 2014 del Tour di Fiolet. Alla manifestazione, organizzata dalla locale sezione, hanno preso parte ben 150 giocatori che si sono sfidati sulle cinque battute con possibilità di rientro; in caso di parità, il piazzamento è stato assegnato in base al punteggio dell’ultimo tiro. Nella categoria regina, Roberto Forré si è imposto con 47 punti, uno in più di Carlo Francesia e due in più di Ezio Gemelli. In B la vittoria è andata al presidente dell’Associazione Valdo-

Roberto Forré premiato dai parenti di Carletto Pavese

stana Fiolet, Edi Chenal, che ha messo a referto 46 punti; con lui sono saliti sul podio François Ansermin con 43 ed Edy Chatel con 39. Mathieu Chabod ha vinto tra i giocatori di categoria C grazie a 38 punti; alle sue spalle si sono piazzati, nell’ordine, Gabriele Vaudan e Marco Millet, entrambi con 36. Nella D il successo ha strizzato l’occhio a René Zanivan, che ha ottenuto 33 punti, due in più della coppia formata da Xavier Angelini ed Emilio Letey, rispettivamente secondo e terzo. La gara femminile è stata conquistata da Monica Collomb con 11 punti, gli stessi di Milena Macori, che ha con-

quistato la piazza d’onore; terza con 9 Annie Chanoine. A livello giovanile Davide Pesenti si è imposto tra gli Juniores A precedendo Didier Gamba e Thierry Silvani; tra gli Juniores B affermazione di Gerard Alleyson su Laurent Nex ed Emanuele Glarey. La prova riservata ai simpatizzanti è andata a Pyter Nika, che si è tenuto alle spalle Ugo Fosseret e Lorenzo Graziola. Il trofeo speciale riservato al miglior giocatore che partecipa al campionato per la sezione di Morgex è stato conquistato da Giorgio Pavese, che ha chiuso con 43 punti. ■ r.g.

■ FIOLET / Domenica in programma la super sfida; i campioni del St-Oyen I ancora al palo

St-Chri-Porossan, è testa a testa BRISSOGNE - Il quarto turno di andata del Campionato primaverile di fiolet ha delineato in maniera importante - se non forse già definitiva - i valori in campo nella massima divisione. Il Porossan I, approfittando del turno di riposo del StChristophe I, ha impartito il terzo stop stagionale ai campioni in carica del St-Oyen I, agganciando così in vetta alla classifica proprio i granata di Giorgio Marguerettaz, in attesa del super match in programma domenica sul terreno di gara di Senin. Primi punti stagionali per lo Charvensod I, che imponendosi sui vice campioni in carica dell’Etroubles I, ha fatto un piacere proprio alla coppia di testa, che ora può contare su un vantaggio di ben quattro lunghezze sul resto della concorrenza. POROSSAN I 1155: Carlo Francesia 260, Edy Chatel 192, Elio Luberto 208, Ivo Nex 267, Roberto Vilbrant 228. STOYEN I 1131: Michel Ronc 240, Alberto Collé 224, Sebastien Proment 199, Gianni Collomb 240, Leo Collé 228.

SERIE A

CHARVENSOD I 1164: Jean Claude Bal 242, François Viérin 245, Christian Comé 232, Gabriel Madonna 255, Silvano Roveyaz 190. ETROUBLES I 1123: Diego Farinet 227, Anselmo Margueret 220, Mathieu Cerisey 267, Corra-

Nel girone unico di serie B conducono a quota 6 punti il La Salle I e l’Avise I; nella

Nella divisione inferiore maschile, a dettare legge sono il St-Martin I e il Morgex IV nel girone A (6 punti) e il Morgex III nel B (6 punti anch’esso). Nel prossimo fine settimana, nel frattempo, faranno il loro esordio sui rispettivi campi di

gara anche le formazioni del torneo femminile e le compagini iscritte al campionato Juniores A e Juniores B, anche se soltanto quelle della poule B (quelle del gruppo A debutteranno sabato 12 aprile). ■ Patrick Barmasse

Stevenin e Carlin conquistano la tappa di campionato di Perloz

PERLOZ - Giancarlo Stevenin di Perloz e Franco Carlin di Aymavilles (foto a sinistra) hanno vinto la terza tappa del campionato valdostano di Morra che si è giocata sabato sera a Perloz. In finale sono stati sconfitti Giorgio Collé di Chambave e Ottavio Bastrentaz di Fontainemore (foto a destra), terzi Rinaldo Bal di Sarre e Bru-

no Pinet di Issogne, quarti Remo Fassy di Perloz e Diego Pesenti di La Salle. In classifica generale comanda Franco Carlin con 45 punti, inseguito da Ottavio Bastrentaz con 39 e Tiziano Borettaz con 33. Prossima gara, sabato 5 aprile ad Arlier di Chambave al Ristorante Belvedere. ■ r.g.

Serie C: il Sarre I GIRONE

SERIE B

A 1155 - 1131 1164 - 1123

CLASSIFICA: Porossan I (6 p.), St-Christophe I (6 p.), Etroubles I (2 p.), Charvensod I (2 p.), St-Oyen I (0 p.)

Etroubles II - Sarre I Gignod II - Charvensod III Allein II - Avise II

Le altre categorie

poule A di serie C l’Oyace I e l’Allein I volano a quota 8, con quest’ultima formazione che si è anche affermata 713685 nel recupero giocato contro l’Arpuilles I; nel gruppo B il Sarre I e l’Etroubles II sono a quota 6.

MORRA

Porossan I - St-Oyen I Charvensod I - Etroubles I St-Christophe I riposa

SERIE C

do Pomat 54/11, Michel Munier 247, Michel Charbonnier 108/19.

GIRONE

SERIE D

CLASSIFICA: Sarre I (6 p.), Etroubles II (6 p.), Avise II (4 p.), Gignod II (4 p.), Allein II (2 p.), Charvensod III (0 p.)

SERIE C

A 887 - 847 930 - 931 913 - 951

CLASSIFICA: La Salle I (6 p.), Avise I (6 p.), Morgex I (4 p.), Morgex II (4 p.), St-Christophe II (4 p.), Bosses I (0 p.)

B 793 - 861 n.d. 743 - 827

GIRONE

Avise I - St-Christophe II Morgex I - La Salle I Bosses I - Morgex II

GIRONE

St-Martin I - St-Christophe III Oyace II - Morgex IV Sarre II riposa

661 - 636 422 - 560

CLASSIFICA: St-Martin I (6 p.), Morgex IV (6 p.), StChristophe III (2 p.), Sarre II (2 p.), Oyace II (0 p.)

816 - 727 760 - 587 787 - 607

GIRONE

Morgex III - Allein III Gignod III - Avise III Charvensod III riposa

B 717 - 604 567 - 435

CLASSIFICA: Morgex III (6 p.), Allein III (4 p.), Gignod III (4 p.), Charvensod III (0 p.), Avise III (0 p.)

■ PALET / Si è concluso il Memorial Burland; sabato via al Trofeo Dal Bosco

Il trionfo di Adriano Perrod GRESSAN - Adriano Perrod ha vinto sabato a Gressan il Memorial Giuseppe Burland organizzato dalla locale sezione. Le sesta e ultima tappa è stata conquistata da Mario Cordi (6+32) davanti ad Albert Cornaz e a Remo Montrosset (6+21); seguono: Mario Rigollet (6+17), Luciano Tessarin (4+16), Lino Perruquet (4+15), Giovanni Piccot e Remo Stefanoli (4+10 per entrambi). Il trofeo, come detto, è andato ad Adriano Perrod, che ha chiuso con 38+107; con lui sono saliti sul podio Albert Cornaz (35+67) e Mirco Messelod (31+85). A completare i primi sedici posti della graduatoria generale hanno pensato: Ivo Magnin (29+51), Adolfo Rieux (28+18), Bruno Montrosset (28+3), Marco Cheney (27+47), Alfredo Foretier (27+23), Giovanni Piccot (27+14), Andrea Blanc (26+61), Gianni Vigon (26+26), Andrea Chabloz (26+25), Marco Rigollet (26+13), Remo Montrosset (26+4), Luigi Manella (25+53) e Luciano Berthod (25+35). Sabato 5 aprile a Champdepraz, organizzato dalla Vieille Tradiction de Tzandepraz, si svolgerà la prima tappa del Trofeo Dal Bosco; la manifestazione, giunta alla 36ª edizione, è articolata in cinque tappe e segna l’inizio ufficiale della stagione agonistica 2014. ■ r.g.

CLASSIFICA: Oyace I (8 p.), Allein I (8 p.), St-Oyen II (4 p.), Etroubles III (2 p.), Gignod I (2 p.), Arpuilles I (0 p.)

SERIE D

GIRONE

Oyace I - Arpuilles I Allein I - St-Oyen II Etroubles III - Gignod I

I premiati dell’edizione 2014 del Memorial Giuseppe Burland organizzato dal Gressan/Cogne

s p o rt p o p o l a r i

lunedì 31 marzo 2014

■ petanque / Finale monopolizzata dal Variney sui campi di Gignod

La Otto Ore a Danna-Rosset Gignod - Emeric Danna e Loris Rosset hanno firmato sabato sui campi dell’area ricreativa l’albo d’oro della Otto Ore di petanque (gara a coppie fisse con vincolo di categoria). Alla terza edizione della maratona di Gignod si sono presentate 18 coppie: 9 del Quart, 6 del Variney e 3 del Sant’Orso. A dominare sono stati i colori del club organizzatore, il Variney, che, dopo aver dominato le prime due edizioni grazie a Mauro Borre e Osvaldo Devoix, hanno occupato entrambi i posti della finalissima che ha assegnato il titolo. Il derby in casa granata si è concluso con la vittoria di Emeric Danna-Loris Rosset, che han-

Serie A

girone

Emarèse I - Brisma I St-Vincent I - Pollein I Verrayes II - Montjovet II

no sconfitto 13-11 i compagni di club Fabrizio Jacquin-Marco Desaymoz. Terza piazza a pari merito, dopo il ko in semifinale, per Lorenzo Boch-Paolo Turin del Quart e Claudio Péaquin-Giovanni Monetti della Sant’Orso. Archiviata la Otto Ore, un apposito comitato composto dai dirigenti di Quart, Sant’Orso e Variney sta lavorando all’organizzazione del torneo dei bar (che coinvolgerà gli esercizi commerciali valdostani che sono dotati di un campo da gioco), che consentirà agli appassionati della petanque di divertirsi durante i mesi estivi. ■ Riccardo Savoye

A 1366 - 3329 3843 - 1058 1423 - 1255

CLASSIFICA: St-Vincent I (6 p.), Brisma I (6 p.), Montjovet II (4 p.), Verrayes II (4 p.), Pollein I (2 p.), Emarèse I (2 p.)

Serie A

girone

Chambave I - Verrayes I Montjovet I - Challant S.A. I Nus I - Châtillon I

B 3311 - 2795 2979 - 1955 1488 - 1752

CLASSIFICA: Montjovet I (6 p.), Verrayes I (6 p.), Challant S.A. I (4 p.), Châtillon I (4 p.), Chambave I (4 p.), Nus I (0 p.)

Serie B

girone

Challant S.A. II - Valtournenche I Antey Torgnon I - Quart I Brisma II - Fénis I

A 2258 - 1221 923 - 1314 737 - 1971

CLASSIFICA: Challant S.A. II (8 p.), Fénis I (5 p.), Brisma II (4 p.), Quart I (4 p.), Valtournenche I (3 p.), Antey Torgnon I (0 p.)

■ tsan / Denis Perrin & C. costringono il Verrayes I alla prima sconfitta stagionale

Colpo di coda dello CHAMBAVE I In serie B a comandare sono lo Challand S.A. II e il St-Christophe I brissogne - Perfetta parità, ovvero tredici vittorie conquistate da formazioni impegnate sul terreno di gara amico e altrettante conquistate da organici impegnati in trasferta. E’ questo - in estrema sintesi - il bilancio del fine settimana agonistico dello tsan, con la quarta giornata di andata del 66° Campionato primaverile che pare aver risollevato in qualche modo le quotazioni dello Chambave I, tornato prepotentemente in corsa per un’eventuale qualificazione alle semifinali dopo aver impartito la prima sconfitta stagionale a un Verrayes I che, appena fino a qualche giorno fa, sembrava semplicemente inarrestabile. Serie A

Serie B

girone

Châtillon II - St-Christophe I Brusson I - Montjovet III Challant S.A. III - Chambave II

B 1656 - 2112 3352 - 1462 1483 - 2374

CLASSIFICA: St-Christophe I (8 p.), Brusson I (6 p.), Chambave II (4 p.), Châtillon II (4 p.), Challant S.A. III (2 p.), Montjovet III (0 p.)

Serie C

girone

Montjovet IV - St-Christophe II Quart II - Verrayes III Challant S.V. I - Nus II

A 2696 - 2609 877 - 1307 1900 - 1727

CLASSIFICA: Challant S.V. I (8 p.), Nus II (6 p.), Montjovet IV (5 p.), Verrayes III (3 p.), St-Christophe II (2 p.), Quart II (0 p.)

Serie C Challant S.A. IV - Pollein II Emarèse II - Brusson II Brisma III riposa

girone

B 629 - 1035 2537 - 2429

CLASSIFICA: Pollein II (6 p.), Challant S.A. IV (4 p.), Emarèse II (2 p.), Brusson II (2 p.), Brisma III (2 p.)

Il gruppo A della massima divisione vede al comando il St-Vincent I e il Brisma I a quota 6 punti, entrambi usciti vincitori dagli incontri di ieri - domenica 30 marzo contro Pollein I ed Emarèse I, due formazioni che verosimilmente lotteranno fino all’ultimo con Montjovet II e Verrayes II per evitare di dovere andare a giorcarsi ai play out la permanenza in serie A per il 2015. Nel girone B, come anticipato, ha fatto clamore il tonfo esterno del Verrayes I, ritornato subito con i piedi per terra dopo aver stoppato i campionissimi del Montjovet I. A trarne beneficio sono stati i vice campioni in carica dello Chambave I, che con i 4 punti messi in saccoccia negli ultimi due turni, hanno di fatto messo una pezza a una partenza in sordina. In chiave salvezza il Nus I rimane sempre più solo in fondo alla classifica, a maggior ragione dopo la sconfitta patita sul campo amico di Breil al cospetto dello Châtillon I. Serie B

Serie A Verrayes - Pollein St-Vincent - Nus Quart - Challant S.A. Brisma - St-Christophe

femminile

705 - 815 1757 - 1190 1009 - 1431 1083 - 329

CLASSIFICA: St-Vincent (6 p.), Challant S.A. (6 p.), Nus (4 p.), Brisma (4 p.), Quart (2 p.), Pollein (2 p.), Verrayes (0 p.), St-Christophe (0 p.)

JUNIORES

girone unico

Chambave - St-Christophe 951 - 1859 Châtillon - Emarèse S.V. 1306 - 478 Brusson - Verrayes 1322 - 1542 Challant S.A. - Brisma 770 - 2205 Montjovet - Valtournenche 2232 - 1115 CLASSIFICA: Brisma (8 p.), St-Christophe (6 p.), Montjovet (6 p.), Châtillon (6 p.), Chambave (4 p.), Emarèse S.V. (4 p.), Valtournenche (2 p.), Verrayes (2 p.), Brusson (0 p.), Challant S.A. (0 p.)

Le coppie semifinaliste della kermesse di sabato a Gignod

Nella poule A della categoria cadetta lo Challand-St-Anselme II detta legge a punteggio pieno, seguito a tre lunghezze di distanza dal retrocesso Fénis I e a quattro dalla coppia composta da Brisma II e Quart I. Nel gruppo B il St-Christophe I si afferma di slancio (una tsachà contro due) in casa dello Châtillon II e mantiene due punti di vantaggio sul sorprendente Brusson I. Serie C Nella divisione inferiore maschile successi per Montjovet IV, Verrayes III e Challand-St-Victor I nel girone A e per Pollein II ed Emarèse II nella poule B. ■ Patrick Barmasse

Vittoria fondamentale per lo Châtillon I sul campo di Breil contro il Nus I

s p o rt p o p o l a r i

I Categoria: il Doues

lunedì 31 marzo 2014

II Categoria: l’Aymavilles

III Categoria: l’Ollomont

■ rebatta / Bonato e compagni vincono lo scontro al vertice con i campioni del Gressan

L’Ollomont ALZA la voce I CATEGORIA

girone

Jovençan - Doues Ollomont - Gressan Valpelline riposa

1131 - 1193 1167 - 1098

CLASSIFICA: Ollomont (6 p.), Gressan (4 p.), Doues (2 p.), Jovençan (0 p.), Valpelline (0 p.)

II CATEGORIA

girone

Doues - Valpelline A Aymavilles - Valpelline B

A 935 - 854 918 - 897

CLASSIFICA: Aymavilles (4 p.), Valpelline B (2 p.), Doues (2 p.), Valpelline A (0 p.)

III CATEGORIA

girone

Jovençan - Doues A Chevrot A - Gressan Ollomont - Chevrot B Aymavilles - Doues B Bionaz riposa

A 716 - 830 740 - 796 855 - 824 761 - 797

CLASSIFICA: Gressan (4 p.), Chevrot A (4 p.), Ollomont (4 p.), Doues A (4 p.), Doues B (2 p.), Bionaz (2 p.), Jovençan (2 p.), Aymavilles (0 p.), Chevrot B (0 p.)

IV CATEGORIA

girone

Chevrot - Cogne B Bionaz B - Gressan A Valpelline B riposa

A 571 - 601 557 - 556

CLASSIFICA: Cogne B (4 p.), Valpelline B (4 p.), Bionaz B (2 p.), Chevrot (2 p.), Gressan A (0 p.)

IV CATEGORIA

girone

Gignod - Cogne A Valpelline A - Bionaz A Gressan B riposa

B 570 - 542 610 - 637

CLASSIFICA: Bionaz A (6 p.), Valpelline A (2 p.), Gignod (2 p.), Gressan B (2 p.), Cogne A (0 p.)

V CATEGORIA

girone

Chevrot - Charvensod Pollein - Gignod Jovençan riposa

AOSTA - E’ il momento dell’Ollomont. Sorride a Bonato e soci la terza giornata del campionato di I Categoria, che presentava lo scontro al vertice, appunto, tra Ollomont e Gressan. I padroni di casa hanno vinto nettamente, con 69 punti di scarto, grazie alla prestazione super dell’intero quintetto (tutti e cinque hanno superato i 220 punti). Con questo brillante successo, conseguito contro i campioni in carica degli ultimi due anni, i blu sono ora da soli al comando della classifica. Nell’altro incontro, primo successo del Doues che, guidato dal grande David Nex, autore di 283 punti e miglior giocatore in campo, ha superato per 62 punti lo Jovençan, che pra chiude la classifica a braccetto con il Valpelline a quota zero punti. OLLOMONT 1167:.Andrea Bonato 246, Bruno Nex 228, Alex Diémoz 223, Ovidio Glassier 224, Michel Vevey 246. GRESSAN 1098: Fabrizio Sandi 239, René Cotttino 233, Nadir Cuneaz 188, René Rosset 248, Alberto Frachey 51 (in 6 manche), Rhemy Curtaz 139 (in 15 manche). DOUES 1193: Valter Tutel 243, Loris Nex 216, François Dayné 217, Fabio Cottin 234, David Nex 283. JOVENCAN 1131: Rudy Brun 251, Rapahael Désaymonet 218, Renato Curtaz 208, Terence Tessarin 217, Piero Bionaz 236.

IV Categoria: il Bionaz B

Juniores: il Gressan

Le altre categorie In II Categoria, l’Aymavilles sembra avere una marcia in più. Giovedì, infatti, i castellani hanno strapazzato il Doues nel recupero della prima giornata e ieri hanno superato, di misura, il Valpelline B, al quale non sono bastati i 229 punti di

FEMMINILE Jovençan - Gignod Doues B - Doues A

girone

A 245 - 179 196 - 194

CLASSIFICA: Jovençan (4 p.), Doues A (2 p.), Doues B (2 p.), Gignod (0 p.)

Jean Pierre Blanc, miglior giocatore in campo. Nell’altro incontro, il Doues, guidato da Edy Barailler, autore di 211 punti, ha superato il Valpelline A,che chiude la classifica con zero punti nel paniere. In III Categoria, ancora nessuno è riuscito a prendere il largo. La giornata di domenica si è chiusa con tre vittorie esterne, con nota di merito per il Doues A, per il quale si è messo inevidenza Michele Scalzo con 213 punti. In casa ha vinto l’Ollomont, con 855 punti propiziati dai 195 messi a segno da Neal Gerbelle. In IV Categoria, il girone A vede Valpelline B e Cogne B procedere a braccetto in attesa dello scontro diretto. Da evidenziare, domenica, la vittoria per un puto del Bionaz B sul Gressan A. Nel Girone B, primi due punti per lo Gignod, vittorioso sul Cogne A, e successo del Bionaz A, sul Valpelline A, nel derby della Valpelline. Individualmente, il migliore giocatore della giornata è stato Alain Diémoz dello Gignod con 183 punti. Stacca i primi due punti lo Gignod, che in V Categoria ha la meglio sul Pollein. Stesso destino per lo Chevrot, che vince sullo Charvensod. Nel campionato Juniores, buoni successi del Gressan sullo Jovençan, del Doues sul Bionaz e dello Chevrot sullo Charvensod. Il miglior punteggio della giornata è del Doues. In campo Femminile, infine, da sottolineare la vittoria per due soli punti del Doues B sul Doues A, al quale non sono bastati i 94 punti di Rita Cuaz, miglior giocatrice in campo. Nell’altro incontro vittoria netta dello Jovençan sullo Gignod. ■ Riccardo Savoye

A 393 - 331 300 - 377

CLASSIFICA: Jovençan (4 p.), Pollein (2 p.), Gignod (2 p.), Chevrot (2 p.), Charvensod (2 p.)

juniores

girone

Chevrot - Charvensod 80 - 49 Bionaz - Doues 144 - 250 Gressan - Jovençan 187 - 99 Valpelline riposa CLASSIFICA: Doues (2 p.), Gressan (2 p.), Chevrot (2 p.), Bionaz (0 p.), Jovençan (0 p.), Charvensod (0 p.), Valpelline (0 p.)

V Categoria: lo Chevrot

Juniores: lo Charvensod

AG E N DA

lunedì 31 marzo 2014

L’

Oroscopo di Gazzetta Ariete

Leone

Settimana dal 31 marzo al 6 aprile 2014: se lunedì e martedì il vostro capo vi chiederà di fare gli straordinari, sappiate che la colpa è (anche) della Luna in quadratura dal Capricorno, che sarà più ostinata di voi nel mantenervi saldi nei doveri. Le due giornate seguenti vi restituiranno respiro: via libera al movimento e a una leggerezza premiante per ogni tipo di attività. La Luna nei Pesci della prima parte del week-end, vi rimanderà a qualche chiusura, alla quale ovvierete egregiamente già domenica, che sarà molto interessante.

Sagittario

Settimana dal 31 marzo al 6 aprile 2014: lavoro e ancora lavoro: le prime due giornate vi riserveranno impegno e lucidità, doti fondamentali per applicarvi a un progetto che vi sta a cuore. A seguire, potreste sperimentare malintesi o nervosismi nella coppia: sforzatevi di agire in maniera più diplomatica e impersonale: non sempre le cose vanno affrontate di petto. Venerdì e sabato, i più creativi saranno graziati da idee a profusione; il tutto, condito da una notevole carica erotica. Domenica, un viaggio vi farà stare bene.

Vergine

Toro Settimana dal 31 marzo al 6 aprile 2014: se dovrete pianificare con rigore un nuovo progetto o eseguire uno studio di fattibilità, scegliete le prime due giornate. Mercoledì e giovedì, infatti, saranno piuttosto dispersive, col rischio di farvi passare da una mansione all’altra, con poca o nulla soluzione di continuità. Venerdì e sabato la Luna, in Pesci nel terzo settore, porterà alla ribalta le relazioni, amicali o sentimentali: perfetta per riallacciare rapporti o iniziarne di nuovi. Domenica sarete inclini all’introspezione.

Gemelli Settimana dal 31 marzo al 6 aprile 2014: recuperare smalto e tenacia sarà possibile: lunedì e martedì, è proprio quello che dovrete fare, complice una Luna perfetta per studi e approfondimenti. Nel paio di giornate che seguiranno, riuscirete anche a dare spazio alla vostra parte più creativa e progettuale, con ampie schiarite e momenti di grande armonia. La prima parte del week-end sarà meno frizzante: probabilmente per via di ansie di vario genere. Domenica, però, la trascorrerete come meglio preferirete: brillantezza al top!

Cancro Settimana dal 31 marzo al 6 aprile 2014: la tentazione delle prime due giornate (Luna in opposizione) sarà di chiudervi a riccio o di reagire svogliatamente alle richieste del vostro partner, in amore o in affari. Mercoledì e giovedì, l’aria si farà più tersa, ma non è escluso che una questione patrimoniale o psicologica possano impegnarvi più del previsto. La parola chiave? Tempismo. Venerdì e sabato, una Luna dolcissima intrigherà i vostri sensi, stuzzicando il desiderio di avventura. Domenica, invece, sarete chiamati a essere più incisivi.

Settimana dal 31 marzo al 6 aprile 2014: motivati e creativi, lunedì e martedì riuscirete a occuparvi a meraviglia di un affare che implicherà determinazione e creatività. La fase centrale della settimana sarà contraddistinta da un’atmosfera stimolante, che vi porterà probabilmente a velocizzare o modificare una procedura di lavoro o un’abitudine. Consigli per il week-end: cambiate aria, siate aperti e ricettivi nei confronti di nuovi stimoli, non intestarditevi su questioni marginali, vivete le emozioni del momento, e tutto sarà ok.

Bilancia Settimana dal 31 marzo al 6 aprile 2014: una questione familiare (o inerente l’abitazione) movimenterà le prime giornate: solo mettendo in campo una certa flessibilità riuscirete a superare un ostacolo. Le due giornate seguenti saranno più scorrevoli, con ottime opportunità per chi desidera un recupero in amore o per chi svolge professioni autonome o creative. Venerdì e sabato, sarà premiante l’impegno che profonderete nelle vostre occupazioni. Domenica, sono possibile disaccordi col partner: cessate le ostilità.

Scorpione Settimana dal 31 marzo al 6 aprile 2014: in eccellente forma, lunedì e martedì vi riuscirà facile convincere un interlocutore: poiché sarete autorevoli e più dialettici del solito, approfittatene per sostenere colloqui o esami. Le due giornate seguenti saranno più ostiche, soprattutto nei rapporti familiari: un figlio vorrà maggiore libertà e le emozioni non si esprimeranno ai massimi livelli. Venerdì e sabato, per contro, vi sentirete pervasi da una tale carica, che farete scintille: eros in grande spolvero. Domenica, non siate troppo polemici.

Settimana dal 31 marzo al 6 aprile 2014: gradite sorprese giungeranno proprio dalla cerchia degli affetti più stabili: scoprirete di poter contare su di loro in maniera incondizionata. Mercoledì e giovedì, vi tornerà una gran voglia di intrattenere relazioni e di conoscere persone intellettualmente stimolanti, con un incoraggiante senso di leggerezza. Venerdì e sabato saranno soggette a tensioni familiari: il vostro concetto di libertà e quello di un vostro caro sembreranno essere diversi. Recupererete slancio già da domenica.

Capricorno Settimana dal 31 marzo al 6 aprile 2014: la settimana si aprirà con un andamento piacevolmente regolare: potrete occuparvi in massima libertà dei vostri affari, privati e personali, senza distrazioni. Mercoledì e giovedì, aprirete una finestra sul mondo esterno: sempre selettivi, ma più curiosi di tutto ciò che vi girerà intorno. Anche i due giorni seguenti saranno molto soddisfacenti e sarà la volta delle relazioni, con una maggiore tendenza al movimento, mentale, fisico ed emotivo. Domenica, una questione familiare potrà impensierirvi.

Acquario Settimana dal 31 marzo al 6 aprile 2014: dopo la fase espansiva del week-end, lunedì e martedì sfodererete il vostro lato saturnino: probabilmente, avrete bisogno di solitudine e concentrazione per svolgere un incarico al meglio. Terminate le incombenze più gravose, tornerete ad aprirvi al mondo con la consueta scioltezza, ritornando a inseguire mille attività, anche con l’ausilio degli amici o dei social network. Venerdì e sabato le emozioni, che metterete in campo nella sfera familiare, faranno la differenza. Domenica, sarete trascinanti!

Pesci Settimana dal 31 marzo al 6 aprile 2014: la Luna, in Capricorno di lunedì e martedì, vi supporterà in maniera eclatante, sfrondando sentimentalismi e individuando le relazioni più costruttive. Nel periodo centrale della settimana, sembrerete voler rispettare la consegna del silenzio: apparentemente disponibili, sarete in realtà mille miglia lontani con la mente. Per vivere con pienezza tutte le sfaccettature del vostro ricchissimo mondo interiore e affettivo, non dovrete fare altro che attendere il week-end, che vi regalerà occasioni felici.

NUMERI UTILI

Questura Polizia Stradale Polizia di Frontiera Polizia Monte Bianco Polizia Gran San Bernardo Protezione Civile Polizia Locale Vigili del Fuoco Carabinieri Aosta Carabinieri Courmayeur Carabinieri Verrès Carabinieri Donnas Carabinieri Nus Carabinieri Morgex Carabinieri Etroubles Carabinieri Saint-Pierre Carabinieri Valtournenche Carabinieri Gressoney Carabinieri Cogne Carabinieri Châtillon Carabinirei Cervinia Carabinieri Brusson Carabinieri Valpelline Guardia di Finanza centralino ospedale

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MERCATI

LUNEDÌ: Châtillon, La Salle e Verrès. MARTEDÌ: Aosta. MERCOLEDÌ: Courmayeur, Fontainemore, Pont-Saint-Martin. GIOVEDÌ: Hône, Gressoney-St-Jean, Brusson, St-Vincent e Morgex. VENERDÌ: Ayas, Gaby, Issogne, Valtournenche, Etroubles, Donnas.

SABATO:

Bard, Pont-Saint-Martin, La Thuile, Antey.

DOMENICA:

Gressoney La Trinité, Cogne, Aymavilles.

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Luca Mercanti

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Brusson: farmacia San Giuseppe dott.ssa Michela Murdocco Chambave: farmacia dottor Stefano Quacquarini Charvensod: farmacia Envers s.r.l. Gignod: farmacia comunale di Gignod Hône: farmacia San Giorgio dott.ssa Federica Scarafiotti Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro Pré-St-Didier: farmacia del Verrand dott.ssa Caterina Tubère VENERDÌ 4 APRILE Antey-St-André: farmacia Marchesini dott.ssa Laura Desotgiu Aosta: faramcia Moderna dottori Orillier e Lupi, Via Torino 20 Brusson: farmacia San Giuseppe dott.ssa Michela Murdocco Chambave: farmacia dottor Stefano Quacquarini Charvensod: farmacia Envers s.r.l. Cogne: farmacia di Cogne dott.se Frisone & Ruffier S.n.c. Etroubles: farmacia dottor Federico Mion Hône: farmacia San Giorgio dott.ssa Federica Scarafiotti Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro La Thuile: farmacia dott.ssa Anna Berthet Morgex: farmacia di Morgex S.n.c. St-Pierre: farmacia di Vittore Caprani SABATO 5 APRILE Antey-St-André: farmacia Marchesini dott.ssa Laura Desotgiu Aosta: farmacia Croix de Ville dott. A. Chenal, Via Croix de Ville 1 Brusson: farmacia San Giuseppe dott.ssa Michela Murdocco Chambave: farmacia dottor Stefano Quacquarini Charvensod: farmacia Envers s.r.l. Cogne: farmacia di Cogne dott.se Frisone & Ruffier S.n.c. Courmayeur: farmacia Monte Bianco S.n.c. Etroubles: farmacia dottor Federico Mion Hône: farmacia San Giorgio dott.ssa Federica Scarafiotti Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro La Thuile: farmacia dott.ssa Anna Berthet St-Pierre: farmacia di Vittore Caprani 6 APRILE Antey-St-André: farmacia Marchesini dott.ssa Laura Desotgiu Aosta: farmacia Centrale dott. Detragiache, Piazza Chanoux 35 Ayas: farmacia Costa di Simonetta Costa Chambave: farmacia dottor Stefano Quacquarini Charvensod: farmacia Envers s.r.l. Courmayeur: farmacia Monte Bianco S.n.c. Etroubles: farmacia dottor Federico Mion Hône: farmacia San Giorgio dott.ssa Federica Scarafiotti Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro St-Pierre: farmacia di Vittore Caprani DOMENICA

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LETTERE

lunedì 31 marzo 2014

INVIATE LE VOSTRE LETTERE A: l.mercanti@gazzettamatin.com

«Una morte che meritava più rispetto» Siamo gli insegnanti della scuola primaria di Cogne e,lunedì 24 marzo, quando abbiamo letto, in prima pagina, il titolo dell’articolo riguardante la morte di Marcello Jeantet, è stato veramente scioccante. Non si può annunciare una morte così tragica, in modo così brutale, freddo, privo d’umanità e di riguardo verso la vittima, i familiari, i parenti, gli amici. Abbiamo conosciuto Marcello nei suoi primi anni di scuola: un bambino timido, buono, tranquilllo, generoso, il quale, sicuramente, meritava più rispetto, comprensione e silenzio. Cordiali saluti. ■ Gli insegnanti di Cogne Gentili insegnanti, proprio in segno di rispetto per la vittima e la sua famiglia, ci siamo

limitati a dare la notizia e a farne, per quanto possibile, un ricordo.Volutamente non abbiamo reso noti i molti particolari di cui eravamo a conoscenza, cosa che avviene invece regolarmente per altri fatti di cronaca. Mi sembra che il rispetto ci sia stato eccome,al pari del dispiacere per quanto avvenuto. Cordiali saluti.

alla pelle della gente. Tra le grandi sfide che il nuovo premier intende affrontare, con la determinazione che gli dobbiamo riconoscere, la questione morale occupa con il lavoro e le riforme la sua agenda e lo vede impegnato in prima persona a dare un segnale agli Italiani. I giornali di questi giorni si sono occupati dei tagli agli stipendi dei supermanager pubblici,i quali temendo di toccare un’improvvisa soglia di povertà hanno minacciato di andarsene,alla faccia della povera gente che non arriva a fine mese. Mi auguro che il dr. Matteo Renzi, sempre nell’ambito della questione morale,affronti con la determinazione che ha finora dimostrato,anche un argomento che grida vendetta, uno scandalo legalizzato,un malcostume dei politici che penalizza la meritocrazia e premia il clientelismo. I criteri e le procedure per le nomi-

Questione morale, lavoro e riforme Preg.mo direttore, Matteo Renzi ha certamente inaugurato un nuovo modo di affrontare i problemi del Paese dimostrando di avere una visione politica diversa da quella dei politici che ci hanno governato negli ultimi decenni. Il suo linguaggio è semplice, la sua visione del futuro è chiara e gli argomenti che affronta sono quelli vicini

ne e le designazioni per incarichi in società,enti,istituti,fondazioni e associazioni. Nomine e designazioni la cui domanda prevede la presentazione di un curriculum dettagliato (DOCUMENTO INDISPENSABILE) da cui siano desumibili tutti gli elementi utili ai fini dell’accertamento dei requisiti di esperienza e di professionalità,documento che evidentemente non viene neppure letto o di cui si tiene soltanto conto per giustificare legalmente la scelta clientelare partitica e di spartizione a livello forza politica. Grazie per l’attenzione. ■ Emilio Vaglio, Courmayeur Gentile lettore, il problema in Italia è che i manager sono sempre gli stessi.Per quanto mi riguarda,non mi indigno per quanto guadagnano,perché se le capacità e i risultati sono innegabili,allo-

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OMAGGIO

Sosteniamo la lista Tsipras Cara Presidente Emily Rini, mi rivolgo a lei in quanto rappresentante del Consiglio regionale della Valle d’Aosta e garante della democrazia. Come avrà saputo sono impegnata nella raccolta delle firme, affinché la lista “L’altra Europa con Tsipras” possa partecipare alla competizione elettorale delle prossime europee.Probabilmente non voterò perquella lista,per quanto al suo interno ci siano ottime persone, ma ritengo doveroso dare il mio contributo di cittadina che ama sia la Democrazia sia l’Europa. Se la libertà è partecipazione,come cantava Gaber, credo sia giusto che i potenziali elettori di questa lista e sono milioni, possano esseri liberi di partecipare. Mi rivolgo a lei per chiederle di firmare, di dare un alto esempio di rispetto verso la libertà degli altri. Lo scoglio delle tremila firme è arduo, quasi impossibile, direi ingiusto e discriminatorio, per questo il suo esempio sarebbe l’apertura che si contrappone all’insopportabile chiusura verso le differenze del pensiero. Un esempio che è anche un insegnamento e un invito a esserci, proprio oggi che l’impegno politico si esaurisce nella delusione e nella rabbia. Poi che vinca chi avrà saputo creare il maggiore consenso, ma non si precluda mai l’ingresso alla gara. So che capirà. Grazie. ■ Patrizia Nuvolari, Aosta «La mia battaglia dedicata alla memoria di Antonio Sonatore»

SE TI ABBONI SUBITO IN

ra non ci trovo niente di scandaloso. Comunque,un tetto agli stipendi va messo,soprattutto perché i manager delle società di stato operano laddove la concorrenza del privato è praticamente nulla.Ritengo immotivato, quindi,pagare centinaia di migliaia di euro amministratori che operano in regime di monopolio. Per il resto,speriamo davvero che Renzi riesca a fare quanto sta annunciando.L’Italia è allo sbando e abbiamo tanto bisogno di cambiamento e credibilità internazionale.Le riforme sono fondamentali,ma non bastano per risollevarci.A parer mio ci vuole una rivoluzione culturale.Ma siamo pronti? La saluto.

Egregio signor direttore, mi permetta di rendere pubblicamente omaggio ad una persona a cui in quest’ultimo anno ho pensato molto e cioè Antonio Sonatore. Aveva la mia stessa età e da bambini siamo stati anche amici,poi come spesso capita ognuno prende la sua strada e ci si perde di vista.E’chiaro che come tutti anch’io appresi dell’atroce gesto che gli costò la vita e ne rimasi sconvolto; sapevo benissimo della lotta che stava conducendo probabilmente per ottenere l’affidamento della figlia dopo la separazione.Purtroppo per lui come per molti altri il confronto non era ad armi pari: da una parte un potentissimo sitema giudiziario che a priori ti etichetta e non ti lascia speranza di poter vincere la tua battaglia; dall’altra parte il mio coetaneo Antonio Sonatore solo a combattere con quella che potremmo definire una grande potenza armata. Anch’io in questo ultimo anno sono stato catapultato dentro ad un teorema scritto da persone che non hanno dato il benchè minimo credito a quanto da me sostenuto in tribunale anche se mi ritengo assolutamente non solo innocente ma addirittura totalmente estraneo agli addebiti che mi sono stati mossi. Farò ovviamente appello sperando in una sentenza più giusta e equa rispetto a quella che il Tribunale di Aosta ha emesso nei miei confronti il 18 marzo 2014 e mi consenta infine di dire che dedico fin d’ora la battaglia che ho portato avanti in questi me-

si e quella che continuerò a portare avanti negli anni avvenire alla testimonianza indimenticabile e indelebile di Antonio Sonatore. ■ Giovanni Faggionato, Aosta Gentile lettore, lei è innocente fino eventualmente al terzo grado di giudizio.E già nel processo di Appello potrà far valere le sue ragioni.Ma per cortesia:non scomodiamo le persone che non ci sono più. Soprattutto perché la sua vicenda non ha molte analogie con quella vissuta dal povero Sonatore. Le faccio i miei migliori auguri. Buona mensa a tutti Non posso fare altro che notare,non con poco stupore,come nelle recenti settimane, la stampa locale, abbia messo in risalto “l’ottimo risultato dell’indagine comunale sul servizio delle mense scolastiche”, rilasciato arbitrariamente dal comune o dalla Vivenda stessa. Intanto,scrivo la presente,giusto per continuare a fare, una delle uniche voci al fuori del coro (visto che da quanto leggo sui comunicati stampa, redazionali o addirittura pagine pubblicitarie,sono pochissimi i genitori che si sono lamentati, poche le mail di lamentele ricevute,poche le lettere scritte,quasi nulle le telefonate.) Non per fare campagna elettorale.Almeno per quanto mi riguarda. Intanto mi chiedo, se sia consono e corretto chiedere ai bambini minorenni e non direttamente ai loro genitori, il grado di soddisfazione nel complesso. Eseguire i vari “customer satisfaction” in un arco temporale prescelto e a conoscenza di chi deve fornire il servizio.Non utilizzandone uno a caso o a sorpresa. Cosa alquanto strana, non è anche che il controllore e il controllato siano quasi la stessa figura? Immagino anche che nel caso, un genitore a caso, magari il sottoscritto, abbia la curiosità di sapere cosa hanno scritto in merito al gradimento dei propri figli, sia semplice e trasparente la risposta. Oppure le varie schede sono anonime e inconsultabili? Noto inoltre che per fortuna,anche nei prossimi mesi, con la presenza del nuovo menù primaverile, scelto dagli specialisti dell’azienda usl della VdA (mi chiedo se ai loro figli servano 30 gr. , cioè 6 tortellini in brodo, per il pasto e se loro lo gradiscano) , verrà riproposto il rilevamento. Immagino il risultato: superato il 93% di gradimento. Il servizio non è più ottimo ma ECCELLENTE!!! Visto che ci si avvicina al rinnovo dell’appalto,serve un po’più di campagna pubblicitaria, no? In più i nostri politici,dovendo coprire le varie magagne politiche,hanno sempre più bisogno di notizie positive. Fosse anche che un assessore ha adottato un gattino al gattile, prima che venisse soppresso. Alla fine,tutti noi,stiamo però dimenticando che i nostri bambini,usufruiscono delle mense e che non si tratta di propaganda elettorale? Come mai nessuno ascolta le voci di quei genitori,quelle maestre e quelle inservienti che tutti i giorni toccano con mano le ancora tante criticità del servizio? Sicuramente la ditta che ha vinto l’appalto lo starà facendo: i 30 gr. di tortellini saranno regolari, la frutta di stagione sempre uguale, le poche inservienti e quindi la poca pulizia, la scarsa qualità/quantità del cibo, le scarse attività ludiche, il cibo freddo,le posate che nonostante tutti i controlli e i processi di pulizia a volte sono sporche, il fatto che a volte capita che manchino delle razioni e che arrivino in un secondo giro del furgone a fine pranzo ... Fanno parte di un processo iniziale di rodaggio e che sta portando a miglioramenti quotidiani. Insomma tutto a gonfie vele.Diciamo pure che il servizio è ottimo!!! Buona mensa a tutti. ■ Andrea Auletta, Aosta

lunedĂŹ 31 marzo 2014

lunedì 31 marzo 2014

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

revalentemente soleggiato, con velature e qualche isolato cumulo pomeridiano. Temperature: in lieve aumento nelle valli. Venti: a 3.000 metri assenti o deboli da SE; brezze nelle valli.

Tendenza successiva

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

VENTO

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge alle tramonta alle

7.08 20.02

La luna

sorge alle tramonta alle

a presenza di un campo anticiclonico sull’area alpina e il Mediterraneo centrale determina tempo stabile sulla nostra regione fino a metà settimana, con temperature abbastanza miti. In seguito è possibile l’avvicinamento della depressione attualmente confinata sull’Atlantico, con un aumento dell’instabilità.

revalentemente solegP giato, con velature e qualche isolato cumulo pomeridiano. Temperature: massime in calo.

Da mercoledì

bbastanza soleggiato mercoledì, con nubi in aumento. Incertezza sull’evoluzione del tempo per il fine settimana.

1727 - Muore a 84 anni a Londra il fisico e alchimista Isaac Newton, scopritore della gravitazione universale e formulatore dei principali principi del moto. 1889 - A Parigi viene inaugurata la Tour Eiffel. Costruita da Alexandre Gustave Eiffel, con oltre 300 metri di altezza è la costruzione più alta del mondo. 1949 - A Torino il meranese adottivo Carlo Abarth fonda la Abart & C., un’azienda automobilistica specializzata nella preparazione e trasformazione di autovetture, soprattutto Fiat. 1993 - Durante le riprese del film “Il Corvo” l’attore protagonista Brandon Lee viene ucciso accidentalmente. 1995 - La cantante messicana Selena viene uccisa dalla fondatrice del suo fans club nel Texas. Selena Quintanilla aveva 23 anni. 2012 - Per la prima volta un’italiana vince il titolo mondiale di pattinaggio di figura su ghiaccio: è la gardenese Carolina Kostner.

7.24 21.04

Situazione generale

Martedì 1

Accadde oggi

VENTO FORTE

a t t e p s a i V aprile! ° 1 l a d

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