Gazzetta Matin del 28 luglio 2014

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Direttore: LUCA MERCANTI ANNO XIII - N° 31

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Poste italiane. Spedizione in A.P.D. L.353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1. DCB Aosta

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■ TURISMO / Nel 2015, Funivia del Monte Bianco, Bassa via e il MICE

TRE PROGETTI PER IL RILANCIO L’assessore Marguerettaz: «Sono le scommesse della Valle» AOSTA - In un’estate che non è estate né per le condizioni meteo né per le presenze di turisti, il futuro della Valle d’Aosta passa attraverso una scommessa: tre progetti che vedranno la luce nel 2015 e che dovrebbero attirare l’attenzione di migliaia di visitatori. Si tratta di «nuova funivia del Monte Bianco, della Bassa via e del progetto MICE», anticipa l’assessore regionale, Aurelio Marguerettaz.

SERVIZIO ALLE PAGINE 8-9

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FIOLET

Giorgio Marguerettaz vince il Master a distanza di 10 anni

CORSA IN MONTAGNA

Massimo Farcoz campione italiano categoria Promesse

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Calabresi

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festa per 90 mila ■ OSPEDALE / Un piano in meno, l’ultimo, e meno posti auto

Cura dimagrante da 8 milioni

CRONACA

AOSTA - Tagli in vista per il progetto di ampliamento dell’ospedale Parini. Quello nuovo prevede la rinuncia a un piano dell’edificio, l’ultimo, e a un piano di parcheggi, per un risparmio di circa 8 milioni.

Incidenti in montagna: alpinista di Varese muore ai piedi del Monte Rosa; tre i feriti per cadute su nevai

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PER LA PUBBLICITÀ LG PRESSE

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TEL:

■ INTERVISTA / Patrizia Morelli (Alpe)

«Sarà autunno caldo» AOSTA - «Sarà un autunno caldo» prevede Patrizia Morelli (foto) per la ripresa dei lavori del Consiglio Valle dopo la pausa estiva. ■ a pagina 13

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■ L’INTERVISTA / L’analisi sulle prospettive del turismo dell’assessore Aurelio Marguerettaz

«Funivia del Monte Bianco, Bassa Via e MICE le nostre future SCOMMESSE» di Cinzia TIMPANO AOSTA - Le regioni di immediata prossimità ma anche i mercati esteri: Francia, Svizzera, UK, Germania, Giappone, Corea e Russia. «Più che su nuovi mercati o regioni da esplorare, il lavoro di questo assessorato si sta concentrando su nuovi prodotti turistici: dalla nuova funivia del Monte Bianco, alla Bassa Via, all’offerta MICE, Meeting, incentive, convention ed eventi. Il 2015 sarà importantissimo, celebreremo i 150 anni della salita sul Cervino. Saranno queste le eccellenze che saranno parte importante della comunicazione per Expo 2015». Parole e musica dell’assessore al Turismo Aurelio Marguerettaz che commenta i dati incoraggianti di presenze e arrivi dei turisti durante i primi quattro mesi del 2014. Finalmente un segno +... merito soltanto della Pasqua? «I primi quattro mesi dell’anno sono positivi, con un incremento degli arrivi (+6,5%) e delle presenze (+3,9%), risultato positivo dovuto non soltanto al mercato estero ma anche a quello nazionale, finalmente tornato a crescere con buoni segnali, non solo dal mercato di prossimità ma anche, ad esempio, dalla regione Lazio. Il mese di maggio ha confermato il trend di crescita; noi continuiamo a lavorare, nella consapevolezza che il momento è difficile». Ci sono regioni da ‘aggredire’, nuove regioni di prossimità o extra europee da esplorare? In questo momento, dove si concentrano le nostre azioni promozionali? «L’Italia vive un momento di forte crisi – commenta Marguerettaz. Le regioni che abbiamo definito di nuova prossimità e che rappresentano ancora oggi sulla carta delle aree target da aggredire non

sono al momento in grado di rispondere alle nostre sollecitazioni. La crisi ha portato alla progressiva riduzione della durata dei soggiorni, tanto da sfociare nell’escursionismo di giornata e all’accorciamento delle distanze tra il luogo di residenza e il luogo di vacanza. In Italia quindi, le regioni obiettivo rimangono quelle di immediata prossimità che continuano a generare importanti flussi turistici verso la nostra regione; per ciò che riguarda l’estero, abbiamo e continuiamo ad avere soddisfazione da molti dei mercati sui quali operiamo: Francia, Svizzera, Belgio, Olanda, Paesi Scandinavi, UK, Germania, Giappone, Corea e Russia. Considerato che si tratta di numerosi mercati – specie se rapportati alle risorse finanziarie disponibili per la promozione turistica e che il trend continua a essere positivo - continueremo a lavorare su questi stessi mercati». Calano i russi -19% negli arrivi; è un segnale del quale preoccuparsi? «L’andamento dei flussi turistici sovietici – si tratta di un dato aggregato riferito ai flussi da Russia e Ucraina – ha risentito in parte della guerra che ha interessato l’Ucraina negli ultimi mesi e in parte delle difficoltà di alcun tour operator russi. Riteniamo che non ci sia da preoccuparsi e che dopo dieci

anni di continuo e progressivo incremento, un assestamento dei numeri sia fisiologico. La promozione turistica in Russia ha peraltro fortemente risentito del ridimensiona-

mento del bilancio regionale e le azioni promozionali intraprese si sono limitate al minimo indispensabile, utile al mantenimento dei contatti e delle relazioni già avviate e consolidate. Teniamo anche conto che negli ultimi due anni ci siamo orientati verso una diversificazione del prodotto Valle d’Aosta da proporre alla clientela russa, spostando-

La Bassa Via non è un prodotto a basso costo dell’alta quota, ma ha valore e contenuti e interessa località meno note e ricettività extra alberghiera

FERROVIA

Ancora braccio di ferro sugli ONERI AOSTA - A partire dal primo agosto 2014, il servizio ferroviario proseguirà con oneri a carico della Regione Valle d’Aosta. «Rimane aperta la questione rispetto al corrispettivo richiesto da Trenitalia (una differenza di 3 milioni, relativa all’IVA, ndr) – commenta l’assessore ai Trasporti Aurelio Marguerettaz. La Regione ritiene di aver previsto nel proprio bilancio le somme indicate nel testo di legge approvato dal Parlamento italiano e insiste quindi sulla prosecuzione del servizio con le attuali modalità e frequenze. Rispetto a questa posizione – spiega l’assessore – si sono dichiarati d’accordo tutte le organizzazioni sindacali, le associazioni dei consumatori e dei pendolari». Nei giorni scorsi l’assessore Marguerettaz ha scritto alla Direzione regionale di Trenitalia e al sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Gianclaudio Bressa, confermando quanto già dichiarato al tavolo convocato al ministero dei Trasporti e cioè «che la Regione Valle d’Aosta ha stanziato, per il 2014, un importo pari a 9,6 milioni di euro per il pagamento del servizio ferroviario (iva inclusa)».La missiva conteneva la richiesta, in attesa del perfezionamento dell’iter di trasferimento delle competenze, «di mantenere il servizio attuale, senza introdurre modifiche o riduzioni». Alla lettera del 18 luglio scorso, ha risposto la Direzione regionale di Trenitalia, chiedendo rassicurazioni circa i tempi di pagamento, «prendendo atto dell’impegno a sborsare 9,6 milioni di euro (iva inclusa) e che le risorse saranno erogate a Trenitalia per il pagamento del servizio di trasporto ferroviario, alla conclusione dell’iter di trasferimento delle competenze» e richiedendo tempi ristretti, comunque non oltre il 30 settembre 2014 «per evitare il permanere della posizione creditoria per il servizio erogato». Il 23 luglio, la risposta della Regione che prende atto del «senso di responsabilità e attenzione per l’utenza» dell’impresa ferroviaria per il proseguimento del servizio e conferma l’impegno della Regione per concludere il più rapidamente possibile l’iter per il trasferimento delle competenze, «confidando nella collaborazione di tutti i soggetti coinvolti». Il DL 16/2014 indica in 13,4 milioni il corrispettivo per il servizio, da gennaio a luglio 2014 (a carico dello Stato) mentre i 9,6 milioni ‘mancanti’ per arrivare al totale annuo di 23 milioni sono a carico della Regione. Rimane il dubbio sull’inclusione dell’Iva che cambia le ‘carte in tavola’ per 3 milioni di euro; «il totale onnicomprensivo di 23 milioni è da intendersi al lordo dell’Iva come si evince dalla disposizione relativa alla copertura finanziaria dell’onere posto a carico dalla Regione – se l’intenzione del legislatore fosse stata quella di escludere l’Iva perchè compensata altrimenti, allora lo stesso decreto legge 16/2014 avrebbe dovuto farne esplicito riferimento, eventualmente incrementando i fondi del bilancio dello Stato» - scrive l’assessore Marguerettaz, ribadendo lo stanziamento della Regione, così come indicato nel decreto legge. ■ c.t.

ci dal solo sci ad altri segmenti di prodotto, quali la cultura, l’alpinismo e il trekking che cominciano a dare i primi segnali di ripresa». Trail e Tor des Géants ma non solo... che aiuto potrà dare al turismo valdostano la Bassa Via? «Insieme ai Francesi con i quali organizziamo oramai da diversi anni l’Ultra Trail du Mont-Blanc siamo i primi ad aver creduto in questa disciplina che oggi è diventata una moda in tutta Europa: è un modo per valo-

rizzare le nostre Alte Vie, un viaggio straordinario attraverso mozzafiato che offrono emozioni intense agli appassionati del genere. Con la Bassa Via vogliamo presentare un’altra Valle d’Aosta, quella della media e della bassa quota, quella della storia e della tradizione, quella agricola e antropizzata. Un itinerario attraverso i villaggi poco noti del fondo valle, componibile sulla base dei propri interessi, percorribile a velocità e con modalità diverse (a piedi e in bici) che si sviluppa su un anello di circa 300 chilometri alla scoperta del patrimonio culturale, etnologico e antropologico espressione dell’identità del nostro territorio». Il presidente degli albergatori ha recentemente affer-

In Salita

SILVANO MEROI

Direttore generale Protezione civile nazionale

MOSTAFA MOUTAZAKI

Presidente Associazione Amiva

La crisi ha portato alla progressiva riduzione della durata dei soggiorni, tanto da sfociare nell’escursionismo di giornata, accorciando la distanza tra luogo di residenza e di vacanza

mato che la presenza di stranieri ‘zaino in spalla’ a fare trekking, trail ... ecc... sono un buon segno; non solo nella stagione invernale ma anche in quella estiva. Gli italiani, in questi anni, sono clienti meno certi, che spendono meno e accorciano sempre di più il tempo di permanenza... il suo giudizio? «La diversificazione dei mercati è importante, è la strategia che ci ha aiutato a ‘tenere’ in questi anni di crisi a evitare che la difficoltà del mercato domestico ci colpisse in modo ancora più pesante, così come è accaduto per altre località turistiche - commenta l’assessore Marguerettaz. Gli italiani rappresentano una quota importante dei nostri flussi turistici e il nostro posizionamento strategico rispetto alle grandi città del Nord-Ovest continua a essere un vantaggio competitivo per le nostre destinazioni. Chiaro è che occorre ripensare la nostra proposta e modificarla in modo coerente con le trasformazioni che stanno interessando la domanda, una domanda che si presenta sempre più polarizzata. Da qui l’ingresso di due nuovi prodotti nel piano di marketing: ‘l’alto di gamma’, che si rivolge a una clientela propensa a spendere per vivere emozioni uniche, e la Bassa Via, pensata per un turismo di tipo familiare e culturale. A scanso di equivoci è bene chiarire che la Bassa Via non è un sotto-prodotto a basso costo dell’alta quota. E’ un

In Discesa Va a buon fine il progetto Concordia. Dopo i rottami della nave, qualche valdostano spera ora in un intervento di Meroi per la rimozione di quelli dell’aereo abbandonato vicino al casello dell’autostrada. Giù le mani dai bambini; non vanno toccati in nessun caso. E’ questo il messaggio forte di pace lanciato dalla manifestazione contro le violenze in Israele e Palestina organizzata ad Aosta dall’Associazione Marocchini immigrati in Valle. Bravo.

A distanza di dieci anni torna a trionfare nel Master di fiolet. Dopo la delusione per l’eliminazione in semifinale in primavera del suo St-Christophe, GIORGIO ecco un sucesso indiviMARGUERETTAZ duale che lo può ampiaGiocatore di fiolet mente ripagare.

FRANCESCO SALZONE

Ex consigliere regionale

JEAN-PIERRE GUICHARDAZ

Consigliere regionale Pd-Sinistra VdA

IVO NEX

Giocatore di fiolet

L’ex capogruppo di Stella Alpina è il primo degli indagati a cadere (ha pateggiato un anno) in merito all’inchiesta sulle spese dei gruppi consiliari. Un’ammissione di colpa e sconto di pena di un terzo per il reato di peculato.

Benché spinto da una preoccupazione di carattere sanitario, non convince ugualmente l’interpellanza sull’uso del narghillé nei locali pubblici. A breve, forse, qualcuno presenterà anche quella sull’utilizzo della coppa dell’amicizia nei ristoranti e nei rifugi.

Il campione in carica incappa in una giornata storta e viene eliminato già al primo turno. Uno stop inatteso per il campione del Porossan, uno dei favoriti e per giunta con l’obiettivo di centrare il pokerissimo.

prodotto nuovo, di valore e di contenuto, che interessando località meno note, dotate di ricettività anche extra-alberghiera, ha il vantaggio di potersi proporre a prezzi contenuti». Critiche invece sono piovute per la scarsa promozione turistica legata agli eventi culturali, non ultimo il bimillenario dalla morte dell’Imperatore Ottaviano Augusto... Una sua considerazione alla luce del fatto che turismo e cultura sono un binomio inscindibile? «Il binomio turismo e cultura è un binomio sicuramente interessante, il patrimonio storico artistico di cui è ricca la nostra Regione rappresenta peraltro uno degli importanti attrattori della Valle d’Aosta. Occorre peraltro considerare che ad attirare il turista culturalmente motivato non sono solo le testimonianze monumentali e artistiche ma anche e soprattutto la storia dei luoghi, le tradizioni, la gastronomia, l’artigianato e tutti quegli elementi socio-culturali che caratterizzano un luogo e la sua comunità. Possiamo quindi considerare culturali manifestazioni come la Fiera di Sant’Orso, le Batailles des reines, le veillà dei nostri paesi. Più in generale abbiamo riscontrato come l’abbinamento del bene monumentale ad animazioni di qualità siano la chiave di indubbi successi. Ne sono testimonianza i mercatini di Natale al Teatro Romano, Quart Formage, Musicastelle. In questa logica apprezziamo la scelta delle location di Aosta classica di quest’anno: l’Arco d’Augusto e il criptoportico forense, ad esempio Per quanto riguarda gli eventi promossi dall’Assessorato al turismo posso affermare che gli appuntamenti di Musicastelle Outdoor sono andati molto bene con una buona presenza di residenti e turisti che nel cuore dell’estate partecipano a concerti all’aria aperta immersi in luoghi poco noti al grande pubblico ma ricchi di fascino e di natura». Posti letto e offerta di qualità; la Valle può migliorare la sua offerta, diciamo a 5 stelle, per attrarre turisti ‘d’elite’? «La filiera del lusso non conosce crisi, oggi poi si può parlare di un’evoluzione nel concetto del lusso, esclusivo e mirato, che si traduce nel piacere senza prezzo di circondarsi di raffinatezza, rarità, esclusività. Il nuovo lusso ricerca l’esperienza straordinaria. In questo senso la Valle d’Aosta può essere un piccolo contenitore di servizi di lusso da ricercare soprattutto nella sua capacità di regalare esperienze di qualità da ricercare nei servizi offerti e nelle unicità del territorio. Infine ritengo che la chiave del successo in un settore come il turismo sia essere in grado di suscitare emozioni che diventano alla fine più importanti delle stesse prestazioni: la Valle d’Aosta è in grado di svolgere questo ruolo grazie alla qualità delle strutture, alla professionalità degli operatori e all’accoglienza dei suoi abitanti».


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lunedì 28 luglio 2014

■ extra alberghiero / Il maltempo ha fortemente compromesso l’avvìo della stagione delle strutture in alta quota

RIFUGI, ormai terra di conquista degli STRANIERI Aosta - «Chi va in montagna e frequenta i rifugi è ormai quasi esclusivamente straniero. Un collega che gestisce un rifugio a Courmayeur ha commentato ‘se chiudessero il Col de la Seigne potremmo tranquillamente cambiare mestiere’. Mi pare significativo». Piergiorgio Barrel è il presidente dell’associazione gestori rifugi della Valle d’Aosta e commenta così l’avvìo zoppicante di questa stagione estiva. «La meteo non è certo stata dalla nostra parte; freddo e neve in alta montagna hanno tenuto lontani i turisti. Speriamo nel bel tempo per le prossimo settimane». I dati sulle presenze sono tornati a segno positivo... emerge la crescita degli stranieri a dispetto degli italiani che riducono i giorni di permanen-

za e spendono bene, soffocati dalla crisi che sembra non arretrare... «Gli stranieri sono ormai da anni buona parte della clientela dei rifugi; i rifugi più fortunati, diciamo così, sono quelli al confine con la Svizzera o la Francia; il 99% dei clienti stranieri non disdice la prenotazione mentre gli italiani si avventurano in rifugio esclusivamente se il tempo è davvero bello. Nei giorni di brutto tempo delle scorse settimane abbiamo avuto solo disdette. Abbiamo tanti francesi, svizzeri e inglesi, i belgi stanno diventando sempre più una clientela numericamente importante. Non abbiamo ancora dei dati, l’avvìo di stagione è stato molto sottotono ma non disperiamo, con il bel tempo e gli stranieri speriamo di salvare la stagione».

Nella foto d’archivio, ciclisti al rifugio Chaligne; nel riquadro il presidente Piergiorgio Barrel

Dopo gli appuntamenti al rifugio Bonatti e al rifugio Bertone, a Courmayeur, proseguono la prossima settimana gli appuntamenti con gli Ate-

liers d’éco-durabilité en altitudine, la campagna di sensibilizzazione ambientale pensata per promuovere comportamenti virtuosi e attivi ver-

so l’ecosistema alpino e per infondere una consapevolezza maggiore rispetto alla speciale gestione di un rifugio in montagna, ad esempio per

il ciclo delle acque, per l’approvvigionamento delle derrate alimentari, per la produzione e il risparmio energetico. Si tratta di un gioco-percorso condotto da un’équipe di professionisti di educazione ambientale che proporrà ai frequentatori della montagna di riflettere sull’impronta ambientale delle proprie scelte. Ai sei appuntamenti estivi, ne seguiranno quattro invernali, sui comprensori sciistici. Il calendario degli appuntamenti: domenica 3 agosto, rifugio Guide del Cervino a Plateau Rosa, nel comune di Valtournenche; domenica 10 agosto, rifugio Mantova, comune di Gressoney La Trinité; lunedì 11 agosto, rifugio Deffeyesa a La Thuile; domenica 17 agosto, rifugio Arbolle, comune di Charvensod. ■ c.t.

■ l’intervista / Il Soprintendente Roberto Domaine analizza l’attrattiva culturale della Valle d’Aosta

Turismo culturale? «A noi manca il contorno»

I limiti dell’azione di un ente pubblico e le possibili soluzioni per uscire dall’impasse aosta - «Cerchiamo di creare suggestioni valorizzando il patrimonio monumentale e proponendo offerte di un certo valore artistico con le risorse che abbiamo». Riassume così il Soprintendente ai beni e alle attività culturali Roberto Domaine l’attività che negli ultimi anni sta svolgendo il suo dipartimento. La mancanza di risorse è un problema che sta quasi paralizzando il lavoro di chi si deve occupare di cultura anche se, come ha detto recentemente l’assessore all’Istruzione Emily Rini «il fatto di avere poche risorse a disposizione è un refrain ormai noto». «Siamo sicuri che una mostra di Renoir, per esempio, che a Torino è costata circa un milione di euro e ha portato oltre 250 mila visitatori, fatta ad Aosta avrebbe ottenuto lo stesso risultato? - si interroga Domaine . In Valle d’Aosta l’esposizione che ha totalizzato il maggior numero di visitatori è stata quella curata da Vit-

torio Sgarbi, visitata anche dal presidente della Repubblica, che ha visto circa 24 mila ingressi». Il Forte di Bard registra altri numeri però...

bookshop, eventi collaterali e servizi. Fino a dove posso muovermi io come istituzione pubblica e quando è necessario un partner privato?». É proprio su questo che verte un progetto che individua in un ente di gestione lo strumento per la promozione e la vendita dell’offerLa locandina ta culturale. della mostra «Abbiamo il fiato corto sulla comuniche registrò il cazione. Dopo anni di richieste finalmaggior numero di presenze e il mente abbiamo attivato la biglietteSoprintendente ria elettronica e una convenzione con l’Adava, aspetti sicuramente positivi, Roberto ma dobbiamo guardare oltre. PensaDomaine re alla promozione dell’estate durante l’inverno, e viceversa, ragionare a «Il Forte di Bard è un’associazione e un’offerta per tutto l’anno». può muoversi più liberamente. A noi A questo proposito, pur mantenendo manca il contorno. Sì alla mostra di il programma realizzato con queste richiamo, ma attorno bisogna ven- risorse, non si sarebbe potuto cercadere di tutto di più, avere caffetterie, re di catturare i turisti venuti in Valle

■ grand combin / Gli operatori turistici commentano la stagione

Riconquistati gli stranieri di Luca SANSEVERINO aosta - Non è stato un inizio d’estate incoraggiante per gli operatori turistici, che per via del meteo avverso registrano un drastico calo nelle presenze. La crisi che non si arresta e il maltempo stanno mettendo a dura prova il sistema del turismo valdostano, ma allo stesso tempo stanno evidenziando nuove realtà considerate spesso marginali. E’ il caso della zona del Grand Combin che, almeno a livello puramente statistico, ha da sempre detenuto il titolo di fanalino di coda delle presenze rispetto al resto della Valle. I dati sui flussi turistici forniti dalla Regione Valle d’Aosta per il triennio 2011-2013 hanno però evidenziato come l’area del Gran San Bernardo sia stata l’unica a non subire una diminuzione di arrivi e presenze di turisti italiani e stranieri. «Gli operatori turistici sono riusciti, nel corso degli anni - spiegano dal Camping Tunnel di Etroubles a fare leva sulla posizione strategica della zona, fun-

Nella foto di Francesca Frello, l’incantevole scenario al Colle del Gran San Bernardo

gendo spesso da luogo di sosta per i viaggiatori provenienti dall’estero». Le stesse statistiche rivelano infatti come siano proprio i visitatori stranieri la vera forza del turismo dell’area, dove si registra la percentuale più alta di presenze estere al di fuori di quelle della città di Aosta e superando di gran lunga aree più rinomate come quelle di Cogne e Courmayeur. Rodolfo Ansermin, titolare del camping Grand Combin

di Valpelline racconta che «in molti vengono principalmente per visitare i rifugi e la nostra zona ne è ricca. Gli stranieri sono ormai talmente radicati nel nostro territorio da aver spinto una serie di tour operator esteri a stabilirsi in Valle per la stagione estiva» Sono per lo più francesi, belgi, olandesi e tedeschi a frequentare la zona e le presenze, come l’interesse per l’area, sono cresciute del 25% nell’ultimo trien-

nio. Salvo l’avvento di miracoli nel mese di agosto, quest’anno si rileverà comunque un drastico calo nelle statistiche. «Il turismo estivo sta vivendo una crisi spaventosa e se le cose in Italia non cambieranno sarà sempre peggio, basti pensare che fra gli ultimi sessanta turisti che abbiamo ospitato solo uno era italiano» - racconta con amarezza il titolare dell’hôtel Bellevue di Gignod, ammettendo che molti stranieri scelgono il nostro paese perché più economico rispetto alla propria patria. Per quanto la preoccupazione sia viva, le previsioni per il futuro non sono però nere come quelle del meteo; Rodolfo Ansermin spiega che «attualmente a frenare gli affari è stata la pioggia incessante dell’ultimo mese, noi però continueremo a investire sia per i turisti italiani che per gli stranieri, che attualmente hanno una possibilità di spesa decisamente maggiore e che quindi, se non fosse per il maltempo, non rinuncerebbero alle loro vacanze».

per sciare segnalando, con un’immagine grafica coordinata, il 2014 come bimillenario augusteo e annunciando gli eventi estivi? «Mi arrabbio quando leggo sui giornali che ci eravamo dimenticati del bimillenario augusteo e che abbiamo risolto costruendo un programma all’ultimo minuto. Non è così. Sono anni che ragioniamo su quanto avremmo potuto fare, ma alla fine le risorse a disposizione ci permettono di fare questo. Un programma realizzato con 44 mila euro ma comunque di qualità. Comunicarlo prima? Non avevamo le risorse per il logo, né per fare nient’altro». La soluzione a questa impasse? «Un’agenzia di promozione che coordini cultura, turismo e agricoltura e un abbonamento per i monumenti. Questa è la strada per fidelizzare i visitatori. L’obiettivo è farli tornare, soggiornare, transitare...» ■ Erika David

ufficio di gignod

Les Portes du Grand Saint Bernard aperto fino al giorno di San Grato

L’interno del punto informativo Les Portes du Grand Saint Bernard

gignod - Dal 15 luglio ha riaperto i battenti il punto informativo di Gignod Les portes du Grand-Saint-Bernard. All’entrata della Valle del Gran San Bernardo, i turisti possono trovare informazioni riguardo alle strutture ricettive presenti nella zona, i percorsi naturalistici e le attività estive orgnaizzate nei comuni della Comunità Montana Grand-Combin. Il punto informazioni ha riaperto grazie al progetto Interreg fra Italia, Svizzera e Francia, che vede nella Valle d’Aosta un carrefour geografico della massima importanza. Nonostante il meteo incerto, l’ufficio è una tappa molto frequentata soprattutto da turisti di passaggio e da pellegrini in cammino (o in bici) lungo al via Francigena. Les Portes du Grand-Saint-Bernard rimarrà aperto e a disposizione di turisti e valdostani sino al 7 di settembre, al suo interno è disponibile del materiale informativo riguardo a tutta la Valle d’Aosta e in particolare alle vallate del Gran San Bernardo e della Valpelline (Ollomont, Doues, Valpelline, Oyace e Bionaz).


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LUGLIO&AGOSTO MUSICA,GUSTO&SPORT LUNEDI’ 28 LUGLIO AOSTA. Ore 21, Cinéma Théâtre de la Ville, Estate d’Essai, proiezione film ‘The act of Killing’ AOSTA. Ore 21.15, Tempio Valdese, Festival International d’orgue des Alpes BRUSSON. Ore 15, località Laghetto, Animazione lungo i Rûs BRUSSON. Ore 21, chiesa parrocchiale, Concerto di fisarmoniche AYAS. Ore 21, Champoluc, Parco Villy, serata di musica: L’enemble Duomo – omaggio a Ennio Morricone AYAS. Ore 15, Champoluc, Parco Villy, Laboratorio per bambini: Quadri in 3D con Picasso COGNE. Ore 17.30, Piazza E. Chanoux, Spettacolo teatrale: Quintetto COURMAYEUR. Ore 21.15, Jardin de l’Ange, incontro/dibattito: Funivie del Monte Bianco COURMAYEUR. Ore 9, fraz. Entrèves, Fiera dell’Antiquariato di Santa Margherita GRESSONEY-LA-TRINITÉ. Ore 21.15, chiesa parrocchiale, XXXIV Estate Musicale di Gressoney concerto ‘Ensemble Ellipsis’ GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 21.30, tensostruttura, GressoneyWalser festival: Filmontagna “I capolavori del cinema di Montagna” LA THUILE. Ore 9, piano terra della Maison Dabernard, Baby Club “La Tana dei Monelli” (fino a sabato 2 agosto) MORGEX. Ore 16, Tour de l’Archet, Letteratura e dintorni SAINT-RHÉMY-EN-BOSSES. Campus Musicae AIAC AKADEMEIA Summer Courses 2014 (fino al 23 agosto) VALTOURNENCHE. Ore 21, Centro congressi, Mountain Film Forum

MARTEDI’ 29 LUGLIO AOSTA. Ore 21, Cinéma Théâtre De la Ville, Estate d’Essai, proiezione del film ‘The Act of Killing’ ARVIER. Ore 21, piazzetta della chiesa, I martedì letterari – incontro con l’autore Giorgio Macchiavello BIONAZ. Ore 21, sala conferenze del comune, conferenza: Sulle tracce degli alpini di Russia BREUIL-CERVINIA. Animazione per bambini (dal 29 al 1 agosto) AYAS. Ore 21, Champoluc, Parco Villy, serata di musica: L’Orage AYAS. Ore 15, Champoluc/Ayas/Antagnod, Animazione per bambini AYAS. Ore 16, Champoluc – piazza della chiesa, oratorio per bambini COGNE. Ore 17.30, piazza E.Chanoux, Vivere la Piazza...L’Angolo della Tradizione COURMAYEUR. Ore 8, Jardin de l’Ange, Marché Agricole de la Valdigne COURMAYEUR. Ore 18, Jardin de l’Ange, Presentazione del libro: ‘In viaggio per la vita’ GABY. Ore 21, sala conferenze loc. ChefLieu nº15, Angolo cultura: Dialetti e leggende nella Valle del Lys GRESSONEY-LA-TRINITÉ. Ore 10, parco giochi loc. Edelboden superiore, attività di animazione ‘Un’Estate in Movimento’ (fino al 2 agosto)

L’Ensemble Duomo suonerà un omaggio a Ennio Morricone lunedì 28, alle 21 a Champoluc

GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 10.30, Area attrezzata Lago Gover, “Il Fantalago” attività di animazione e Kinderheim (fino al 2 agosto) GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 16, piazze del centro, GressoneyWalser festival, giochi ‘Legningegno’ ISSIME. Ore 21, capannone in piazza, Gara di scopa LA SALLE. Ore 21, corte Maison Gerbollier, concerto di faluto e chitarra LA THUILE. Ore 21, sala manifestazioni Arly, Duo Costa-Impérial NUS. Osservatorio astronomico di SaintBarthélemy, visite guidate diurne e notturne (fino al 2 agosto). RHÊMES-SAINT-GEORGES. Ore 21, Maison Pellissier, Degustazione Les Bières des Salasses SAINT-VINCENT. Monte Zerbion, Festa della Madonna dello Zerbion

BRUSSON. Ore 21, salone manifestazioni, spettacolo di marionette AYAS. Ore 15, Champoluc: animazione per bambini AYAS. Ore 21, Champoluc, parco Villy, serata di Musica: The Dark Side of Mercury con Davide Conti COURMAYEUR. Ore 21.15, Jardin de

l’Ange, spettacolo teatrale: Quintetto GRESSONEY-LA-TRINITÉ. piazza Tache, Oberteil Summer Festival: Serata Tour del Monterosa GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 21.15, Salone d’Onore del Castel Savoia, XXXIV Estate Musicale di Gressoney Concerto ‘Trio Frank Bridge’ LA SALLE. Ore 21, Corte Maison Gerbollier, Coro Saint-Roch di Fénis LA THUILE. Ore 17, sala manifestazioni Arly, Pianeta Bimbo chiama Terra – Animazione per bambini LA THUILE. Ore 21, sala manifestazioni Arly, Enduro World Series: la Coppa del Mondo di MTB PRÉ-SAINT-DIDIER. Ore 21, p.zza Vittorio Emanuele II, Omaggio a Mina e Battisti SAINT-RHÉMY-EN-BOSSES. Ore 19.30, Casa Don Angelo Carioni – EnotecaEnoetica, Cena Francigena in musica cubana VALPELLINE. Capoluogo, La Vapeulenentse – Martze a pià – gara podistica VALTOURNENCHE. Ore 9, Breuil-Cervinia – piazzale funivie,Traversata delle Cime Bianche VALTOURNENCHE. Ore 21, sala congressi, L’ambiente naturale a Valtournenche...istruzioni per l’uso

MERCOLEDI’ 30 LUGLIO ANTEY-SAINT-ANDRÉ. Ore 15.30, biblioteca, ‘Rosanna legge’, Letture per bambini AOSTA. Ore 21, Cinéma Théâtre De la Ville, Estate d’Essai – ‘The act of Killing’ AYMAVILLES. Ore 19.30, Vinosteria Antirouille, deMicrò – concerti aperitivo

A Valpelline, mercoledì, dfasdfasd la martze à pià La Vapeulenentse

Concerto con Carlo Benvenuto, giovedì 21 luglio a La Salle

GIOVEDI’ 31 LUGLIO ANTEY-SAINT-ANDRÉ. Ore 16, centro polivalente loc. Filey – area sportiva ‘Déjanaz’, Thé dansant BARD. Ore 21.30, Forte di Bard – Piazza d’Armi, Iganni – One man show AYAS. Ore 21, Champoluc, Parco Villy, serata di musica: Treves Blues Band AYAS. Ore 15, Champoluc: animazione per bambini COGNE. Ore 17.30, piazza E. Chanoux, Vivere la piazza...L’Angolo della Letturatura COURMAYEUR. Ore 21.15, Jardin de l’Ange, Passione Verticale GRESSONEY-LA-TRINITÉ. Ore 21, piazza Tache, Oberteil Summer Festival: conferenza e presentazione del libro ‘Il tradimento di Ippocrate’ LA SALLE. Ore 17, parco Maison Gerbollier, concertino pomeridiano con Carlo Benvenuto LA THUILE. Ore 21, sala manifestazioni Arly, 10 HP Band – Tributo a Battisti/ Mogol MORGEX. Ore 20.30, Cappella di San Giuseppe, ‘Envangelii Gaudium’ di Papa Francesco PRÉ-SAINT-DIDIER. Ore 21, fraz. Palleusieux, ‘Attimi’ – fotografie naturalistiche PRÉ-SAINT-DIDIER. Ore 15.50, loc. Semanaz – strada statale, visita guidata al magazzino della Fontina SAINT-RHÉMY-EN-BOSSES. Ore 18, Hôtel Suisse, storie di formaggio – un aperitivo formaggesco VALTOURNENCHE. Ore 21, chiesa parrocchiale, concerto del coro ‘Sant’Orso’ di Aosta

VENERDI 1 AGOSTO

Legningegno, i giochi giganti di legno faranno La sagra divertire dellagrandi selvaggina e piccini tornerà martedì a stuzzicare 29 lugliol’appetito a Gressoney-Saint-Jean a Saint-Nicolas

ANTEY-SAINT-ANDRÉ. Ore 21, biblioteca, conferenza di psicologia ‘Mi piaccio o non mi piaccio?’ AOSTA. Ore 21, Cinéma Théâtre De la Ville, Estate d’Essai, proiezione del film ‘Un boss in salotto’ AOSTA. Ore 19, criptoportico, concerto del quartetto Synfonica ‘Il giorno e la notte’ SEGUE A PAGINA 6


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TRA

LUGLIO&AGOSTO MUSICA,GUSTO&SPORT TORGNON. Ore 10.30, Festa patronale di Gilliarey TORGNON. Ore 21, chiesa parrocchiale, Musica – Torgnon Classica 2014 ‘Abendlied’ VALGRISENCHE. Loc. Capoluogo, Place aux livres VALTOURNENCHE. Ore 9, Alpeggio Layet, AlpagesOuverts: percorsi tematici e degustazioni VALTOURNENCHE. ‘Il cinquino nella Valle del Cervino’, 1º raduno di Fiat 500 VALTOURNENCHE. Sala congressi, proiezione del film ‘Dejame Vivir’ VALTOURNENCHE. Ore 22, loc. Maen, Serata in musica: ‘Lou Dalfin’ VALTOURNENCHE. Ore 18, loc. Maen, gara di palet VILLENEUVE. Ore 10, Rafting Aventure – loc. Chavonne, campionati italiani di Rafting 2014

SEGUE da pagina 5

VENERDI 1 AGOSTO AOSTA. Ore 21.15, Teatro Romano, Aosta classica – concerto di Naïf ARVIER. Ore 20.30, piazza della chiesa parrocchiale, presentano delle escursioni guidate ‘Leverogne’ AVISE. Ore 16, area pic-nic Lo Crou, Fiabe nel bosco – I D’Antanoz AYAS. Ore 15, Champoluc/Ayas/Antagnod, Animazione per bambini AYAS. Ore 21, Champoluc, parco Villy, serata di musica: Fabrizio Zanotti BRUSSON. dalle 9, animazione con carrozza e cavalli CHAMPORCHER. Ore 21, Espace Champorcher, conferenza, ‘L’antico orto di montagna’ CHÂTILLON. 5º World Championship of Retrorunning 2014 (fino al 3 agosto) COGNE. Ore 17.30, piazza E. Chanoux, vivere la piazza...una Valle dietro l’angolo COGNE. Ore 21, pasticceria Perret, “dolce Tèn-de-veille”: degustazione di dolci COURMAYUER. Ore 21.15, Jardin de l’Ange, presentazione del libro: ‘Non guardare la vita dal balcone’ COURMAYEUR. Ore 18, presentazione del libro: ‘The Big Book of Interior Design’ ÉTROUBLES. Ore 21, salone comunale, presentazione del libro ‘La dame au char d’argent’ FONTAINEMORE. Ore 9, riserva naturale del Mont Mars, Animazione per bambini, ‘Vendredi nature’ GABY. Ore 18.30, Salone Palatz, Angolo musicale ‘Gaby Flautando’ GRESSONEY-LA-TRINITÉ. Ore 21, piazza Tache, Oberteil Sommer Festival – serata cabaret con Roberto De Marchi GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 15, centro storico, GressoneyWalser festival: Artigiani in piazza GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 18, villaggio di Noversch, muse diffuse . Itinerari conviviali tra arte e territorio. HÔNE. Festa in frazione Pourcil (messa e pranzo comunitario) ISSIME. Ore 10, Maison Vallaise, mostra di dipinti di Leda Muraro e Gianfranco Stofler ISSIME. Maison Vallaise, mostra personale di Marisa Ghidoni (dall’1 all’8 agosto) LA MAGDELEINE. Ore 21, sala consiliare del comune, proiezione di audiovisivi ‘Viaggi in Africa Nera’ LA SALLE. Ore 21.30, corte Maison Gerbollier, Filmontagna LA THUILE. Ore 21, sala manifestazioni Arly, Serata danzante con Espetacular de Havana MORGEX. Ore 21, auditorium, Il passato minerario del comune di Morgex NUS. Planetario di Lignan - Saint-Barthélemy, viaggi virtuali nel cosmo al Planetario OLLOMONT. Biblioteca di Ollomont, mostra fotografica ‘la fontina raccontata a ritroso’ (dal 1 al 15) OLLOMONT. Biblioteca di Ollomont, ‘Les Cornailles’ PRÉ-SAINT-DIDIER. Ore 17.30, biblioteca, attività di lettura per bambini: ‘la storia delle 5 e 1/2’ PRÉ-SAINT-DIDIER. Ore 21, piazza Vittorio Emanuele II, degustazioni: ‘La mela della Valle d’Aosta’ RHÊMES-SAINT-GEORGES. Ore 21, Maison Pellissier, presentazione del libro ‘Tor des Géants – un pensiero ardito’ a cura di Stefano Torrione SAINT-OYEN. Loc. Prenoud, Sagra del

Venerdì primo agosto, al Teatro Romano, concerto di Naïf per Aosta Classica

Jambon alla brace (ven., sab. e dom.) SAINT-RHÉMY-EN-BOSSES. Ore 18, Hotel Suisse, presentazione del libro: ‘Une escapade de jeunesse’ SAINT-VINCENT. Ore 21.30, piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, mondiali di retrorunning TORGNON. Ore 19, loc. Chantorné. Cena a tema da ‘Les Montagnards’: cena piemontese. VALPELLINE. Bricolando in compagnia... Esposizione dei corsi di bricolage. VALSAVARANCHE. Ore 19, ritrovo al Pub Brasserie l’Abro de la Leunna, Escursione in notturna con apericena VILLENEUVE. Parc Chavonne, cinepark, cinema all’aperto

i Memphis Large Quartet SAINT-RHÉMY-EN-BOSSES. Ore 21, Casa Don Angelo Carioni, Osservazioni eno-astronomiche SAINT-RHÉMY-EN-BOSSES. Ore 7.30, pedalata Ecologica Aosta-Gran San Bernardo SAINT-OYEN. Loc. Prenoud, Sagra del Jambon alla brace (ven, sab. e dom.) SAINT-VINCENT. Ore 21.30, piazza Cav. Vittorio Veneto, Mondiali di Retrorunning: premiazioni e intrattenimento Dance TORGNON. Ristorante Alpegorzà – loc. Chantorné, Golosi appuntamenti: cena a km 0

DOMENICA 3 AGOSTO AOSTA. Ore 6.30 fino alle 9.30, Voli in mongolfiera per singoli e coppie AOSTA. Ore 21.15, arco di Augusto, appuntamento musicale: Aosta Classica – Roberto Cacciapaglia AVISE. Ore 9, loc. Breuil – Vallone del Vertosan, Batailles de Reines AYAS. Ore 9 fino alle 18, Champoluc – piazzetta Uff. del Turismo, Mercatino del cioccolato AYAS. Ore 17, Saint-Jacques, Concerto del Gruppo Blaskapelle AYAS. Ore 21, Antagnod – chiesa, Concerto di musica classica: uno stradivari tra la gente

SABATO 2 AGOSTO AOSTA. Ore 6.30 fino alle 9.30, Voli in mongolfiera per singoli e coppie AOSTA. Ore 16, galleria d’arte San Grato di via De Tillier, mostra di pittura di Gambalonga & Levirat AOSTA. Ore 19, criptoportico, Aosta Classica - Concerto del quartetto Synfonica ‘L’est e l’ovest’ AOSTA. Ore 21, Cinéma Théâtre De la Ville, Estate d’Essai, proiezione del film ‘Un boss in salotto’ ANTEY-SAINT-ANDRÉ. Ore 21, chiesa parrocchiale, Coro ‘La Vallée du Cervin’ ANTEY-SAINT-ANDRÉ. Biblioteca, esposizione: Il piccolo mondo degli insetti (dal 2 al 10 agosto) ARVIER. Ore 16.30, Leverogne – nei pressi dell’Hôtel Col du Mont, escursione guidata ‘Leverogne 1944. Un parcours dans la mémoire’ AYAS. Ore 9 fino alle 18, Champoluc – piazzetto Ufficio del Turismo, mercatino del cioccolato AYAS. Ore 21, Champoluc, parco Villy, serata in musica: Folle Banderuola omaggio a Mina BIONAZ. Ore 21, Cinema libero presso Ostello La Batise BIONAZ. Festa Patronale La Servaz (messa alla Cappella di La Servaz) BRUSSON. Ore 20.30, Rue Roet, benvenuto ai turisti: serata con musica e degustazioni CHALLAND-SAINT-VICTOR. Ore 15, escursione con guida al castello e animazione CHAMOIS. Ore 11, Col Clavalité, messa e pranzo a cura della pro Loco CHAMPORCHER. Ore 20, frazione Mellier, Festa del pane nero COGNE. Ore 20, ‘C’era una volta...’ a Gimillan, Antichi mestieri e vita d’antan COURMAYEUR. Ore 21.15, Jardin de

Da venerdì primo agosto, a Saint-Oyen l’ottimo prosciutto alla brace

Domenica 3 agosto a Saint-Vincent, finalissima del campionato di street magic

Scultura dal vivo, domenica 3 agosto nella piazza Bois di Pontboset

l’Ange, Passione verticale: incontro con Pierre Mazeaud COURMAYEUR. Ore 18, Jardin de l’Ange, presentazione del libro ‘L’amore involontario’ di Chiara Marchelli. COURMAYEUR. Ore 17, fraz. Villair, festa tradizionale del Villair: ‘Lé Vercuino’ DOUES. Poya di Contrebandje, gara podistica per il campionato valdostano di Martze à Pià ETROUBLES. Ore 21, sala consiliare del municipio, conferenza ‘La riflessologia plantare tra mito e realtà’ FONTAINEMORE. Ore 21, loc. Coumarial, serata in musica: Esprit Follet a Coumarial GABY. Ore 18.30, salone Palatz, angolo musicale ‘Gaby flautando’ GRESSONEY-SAINT-JEAN. 2ª edizione ‘MonteRosaWalserTrail’ - competizione sportiva GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 21.15, Castel Savoia, estate musicale di Gressoney: concerto flauto e piano GRESSONEY-SAINT-JEAN. Gara di

golf 7º memorial ‘Luciano Fedi’ HÔNE. Ore 9, campo sportivo loc. Tzapala di Fie, 2ª edizione ‘Torneo 30 ore di Green Volley’ (3x3) LA THUILE. Ore 21, sala manifestazioni Arly, Naïf in concerto – Trio acustico LA THUILE. Ore 10, piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, mercatino dei sapori MORGEX. Ore 16, piazza Assunzione, Eliminatoria dei Campionati Mondiali di Street Magic, magia di strada MORGEX. Ore 18, piazza Assunzione, aperitivo in piazza, degustazione di vini valdostani NUS. Planetario di Lignan - Saint-Barthélemy, viaggi virtuali nel cosmo al Planetario NUS. Ore 9.30, Tor des Alpages a SaintBarthélemy: Alpe Tsa de Pierrey OLLOMONT. Ore 18, Maison Grimpe, conferenza ‘Abitare le Alpi nel XXI secolo’ PONTBOSET. Ore 9 piazza Don Germano Bois, scultura dal vivo SAINT-RHÉMY-EN-BOSSES. Ore 19.30, Casa Don Angelo Carioni, Cena vocale con

Cabaret con Roberto De Marchi venerdì 1 agosto a Gressoney LT

BARD. Ore 21, Piazza d’Armi, proiezione del film “Dejame vivir” di Kilian Jornet-Burgada CHALLAND-SAINT-ANSELME. Ore 9, 41ª Travail di veillà – fiera del legno e dell’artigianato CHALLAND-SAINT-ANSELME. Ore 21, padiglione, serata danzante con Lady Barbara COGNE. Ore 17.30, piazza E. Chanoux, Spettacolo musicale di danze occitane COURMAYEUR. Ore 21.15, Jardin de l’Ange, Incontro dibattito: ‘Eroi a quattro zampe’ COURMAYEUR. Ore 18, Jardin de l’Ange, presentazione del libro ‘La Traversata delle Alpi da Thonon a Trento’ GABY. Ore 18.30, salone Palatz, angolo musicale “Gaby flautando” concerto di chiusura GABY. Loc. Tzendelabò (pineta), ‘il Gyoca Yoga’ GABY. Villaggio di Niel, Festa tradizionale del villaggio (messa, pranzo e pomeriggio in allegria) GRESSONEY-LA-TRINITÉ. Dalle 8.30, 2ª Gara regionale di downhill – punta Jolanda GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 21, tensostruttura, GressoneyWalserFestival - ‘Robette’ spettacolo comico GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 17.30, tensostruttura, concerto della Banda Musicale di Pont-Saint-Martin GRESSONEY-SAINT-JEAN. Gara di golf Trofeo Gant HÔNE. Ore 17.30, campo sportivo loc. Tzapala di Fie, premiazioni per la 2ª edizione Torneo 30 ore di Green Volley (3x3) ISSIME. Ore 20.30, piazza del capoluogo, Grande Caccia al Tesoro LA SALLE. Ore 21, corte Maison Gerbollier, spettacolo teatrale LA THUILE. Ore 10, piazza Cav. Di Vittorio Veneto, mercatino dei sapori MORGEX. Festa patronale del villaggio di Arpy NUS. Planetario di Lignan - Saint-Barthélemy, viaggi virtuali nel cosmo al Planetario PONTBOSET. Ore 9 piazza Don Germano Bois, scultura dal vivo PRÉ-SAINT-DIDIER. Ore 21, piazza Vittorio Emanuele II, Serata in musica: Nuova Officina – Cover Pop/Rock RHÊMES-NOTRE-DAME. Ore 16, Lago del Pellaud, Musica in Alta Quota – un concerto in Paradiso SAINT-RHÉMY-EN-BOSSES. Ore 21, Casa Don Angelo Carioni, Osservazioni Eno-Astronomiche SAINT-VINCENT. Ore 10.30, loc. Fromy – Col de Joux, Festa degli Alpini SAINT-VINCENT. Ore 21, piazza Cav. Vittorio Veneto, Finalissima del campionato mondiale di Magia di strada. SAINT-OYEN. Loc. Prenoud, Sagra del Jambon alla brace (ven, sab. e dom.) TORGNON. Ore 10.30, festa patronale alla Becca d’Aver TORGNON. Ore 17, place Frutaz, Canzoni, Chansons, song...e musiche VALGRISENCHE. Località Capoluogo, Place aux livres VALGRISENCHE. Ore 10, Col du Mont (2639 metri), tradizionale Rencontre Italo-francese VALTOURNENCHE. ‘Il cinquino nella Valle del Cervino’ 1º raduno di Fiat 500 VALTOURNENCHE. Ore 21, sala consiliare, presentazione del libro ‘Misericordia e Verità si incontreranno. Un anno con Papa Francesco’ di Giorgio Morera VERRES. Ore 8 fino alle 18, vie del borgo, Mercatino dell’occasione e dello scambio VILLENEUVE. Ore 10, Rafting Aventure – località Chavonne, campionati italiani di Rafting 2014.


1 P ■ valpelline / La Seupa domenica 27 batte tutti i record °

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In DUEMILA a pranzo Renato DUCLY inviato a Valpelline VALPELLINE - Buongustai appagati, teglie ripulite e volontari esausti. Sono i segni lasciati dai primi tre giorni della 46ª Sagra della Seupa à la Vapelenentse, evento della Coumba che non fallisce un colpo. Anzi, nonostante la concorrenza di altre feste, mette a segno addirittura numeri da record, come le 2000 presenze (e 58 teglie andate a ruba) nel pranzo di domenica. Sarà stata la splendida giornata, come poche in questa pazza estate? «Abbiamo avuto una gran fortuna con la “c” maiuscola», scherza uno strasoddisfatto presidente della Pro loco Mauro Mottini. O sarà per il fatto che la seupa è semplicemente squisita? Da sottolineare che l’attenzione nella qualità degli ingredienti, da parte degli organizzatori, sono anni che paga. Numeri importanti che recitano: 600 kg di fontina, 500 kg di pane brutto e buono e mille litri di brodo, per un totale di 150 teglie finite nei vassoi di 4500 persone salite a Valpelline tra sabato e domenica. «Ma è andata bene fin dal venerdì con la discoteca mobile - fa sapere Mottini -; ragazzi che hanno

Da sinistra: Ida e Erminia; Maurina e Daniela, Davide; vicono al titolo Chiara e Paola e sotto il gruppo della Pro loco

saputo far festa senza creare alcun problema». Una Pro loco di Valpelline che ha visto l’attiva partecipazione di ben 150 volontari («ai quali va il mio personale ringraziamento - afferma il

sindaco Ermanno Riva Rivot -; senza di loro sarebbe impensabile mettere in piedi un evento del genere») e che può vantarsi di servire prodotti a chilometro zero e di rispettare l’ambiente. «La

raccolta differenziata sono anni che la facciamo - sottolinea Mottini - e ad oggi siamo all’80% dopodiché abbiamo rispettato l’imput dell’assessorato all’Agricoltura, in accordo con l’associazione Pro

loco, sull’utilizzo di prodotti valdostani, ragion per cui, oltre ai vini della Valle, abbiamo comprato la fontina alla cooperativa di Ollomont, il pane a Etroubles, lo jambon e la mocetta a Bos-

Da sinistra: l’affollato padiglione, Andrea, Francesco, Samuel, Massimiliano, Youssef e Siham

Da sinistra: Esterina, Anna, Andrea e Greta; Barbara e Erminia con l’insalata di bollito; Maria, Roberta e Doriana

ses, le verdure a Gressan e la carne alla macelleria di Valpelline». Non c’è da stupirsi, quindi, se la genuina seupa ha i suoi fan, come la signora Giovanna Pignatelli di Aosta, domenica mattina in coda dalle 9.30, che si è meritata un premio: l’invito da parte della Pro loco alla Féa de Vapeleunna a settembre. I volontari nel frattempo sono pronti a infornare nuove teglie per mercoledì sera (apertura ristorante alle 20), giornata conclusiva della sagra, in occasione della gara podistica in notturna organizzata dallo Sci Club. Seguiranno, dalle 21.30, balli e musica con La Compagnie Country Dance Vallée d’Aoste.


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■ san giorgio e san giacomo / I fuochi d’artificio e la

«Questa festa è più

Nei 12 giorni di festa, stimate oltre 90 mila presenze; gli

Ancora un brindisi a fine serata - Fotoservizio NADIA CAMPOSARAGNA

Alex, Luca, Philippe, Jhoana, Diego e Erik

aosta - «Ci aspettavamo una decisa flessione delle presenze, avevamo messo in conto gli effetti della crisi che continua a mettere in difficoltà le famiglie e invece l’adesione a questa festa si è dimostrato superiore a ogni ostacolo. Non ce lo aspettavamo davvero e invece la partecipazione è stata superiore allo scorso anno, nonostante la meteo non proprio favorevole; segno che questi dodici giorni di festa sono davvero diventati un appuntamento irrinunciabile, segno anche di un affetto che ci onora. Grazie a tutti coloro che sono venuti a trovarci, a chi ha collaborato e lavorato instancabilmente durante queste due settimane e un grazie particolare alle forze dell’Ordine che ci hanno aiutato a gestire un numero così grande di persone. Non mi piace parlare di numeri ma terrei a sottolineare che abbiamo ospitato anche tanti turisti, incuriositi dalla manifesta-

Marco, Angelo e Clementina

zione, attratti certamente dalla buona cucina e dall’ingresso gratuito che ha offerto a chiunque la possibilità di divertirsi senza spendere nulla; sono arrivati due pullman da Lecco e ospiti da Francia e Svizzera». Il patron della festa dei santi Giorgio e Giacomo Pino Tropiano commenta così questa edizione numero 22. Le presenze in questi 12 giorni di festa? Lo scorso anno erano 80 mila circa... «Direi circa 90 mila, ma i numeri non sono importanti, è importante sottolineare l’adesione spontanea a questa festa che quest’anno non ha ricevuto neppure un euro di contributo pubblico e lo dico rispondendo a chi dice che il Comitato per i festeggiamenti riceve chissà quali e quanti fondi». Giovedì la festa era entrata nel vivo, con l’elezione di Dominique Giachello miss san Giorgio

e san Giacomo. Classe 1995, studentessa, a settembre frequenterà la V classe all’ITPR Gex, indirizzo turistico, Dominique non è nuova al concorso; nel 2012 – anno nel quale ha iniziato la sua esperienza come modella si clas-

Angelo, Angela e Patrizia

Enrico, Ugo, Angela, Antonio e Adriana

Stefania e la dolce Maria Chiara

Sebi, Aldo e Giovanni

Alfredo e Carmela

Salvatore e Lina

Luca e Jenny

Da sinistra Dominique lo, Anastasia Ursoi; lo

Venerdì scorso, 25 luglio, una trentina di anziani ospiti delle struttur festeggiamenti dei santi Giorgio e Giacomo; «grazie agli organizzator


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lotteria, ieri sera, domenica, hanno fatto calare il sipario sulla 22ª edizione

ù forte della CRISI»

i organizzatori: «senza un euro di contributo pubblico»

Le tre coppie vincitrici della gara di tarantella con Agostino, Ciccio e Lady Barbara Primi Francesca e Christian, seguiti da Tarsilla e Angelo, Stella e Michele

Le Paesanelle; Federica e Alessia indossano il costume tipico di Polistena che richiama i colori rossoneri

sificò seconda. «Danzo da circa sei anni, cimentandomi in tutti i generi, dall’hip hop al moderno, passando per la danza classica – commenta – sono sportiva, pratico l’atletica (come la mamma Roberta Brunet, ndr) ma non

Piero

disdegno la pallavolo con le mie amiche. Per il futuro? «Sono concentrata sull’esame di maturità che mi impegnerà il prossimo anno – spiega – poi credo di proseguire gli studi ma non ho ancora ben chiara la Facoltà che

sceglierò». Venerdì, Francesca e Christian si sono aggiudicati la gara di tarantella mentre sabato il palcoscenico è stato tutto sportivo, con la finalissima del Memorial Nasso (vedi pagina 56). Domenica, la consueta processione, con le statue dei santi Giorgio e Giacomo portate a spalla dai fedeli, precedute dalla Banda municipale di Aosta e con i canti di devozione ai santi Giorgio e Giacomo intonati da un gruppo di signore. Ieri sera, domenica, fuochi d’artificio e lotteria hanno fatto calare il sipario sull’ennesima edizione di successo. ■ c.t.

La gara è finita, ma la tarantella prosegue

Agostino Tramonti con i veterani della tarantella Palmiro e Rosina Marco, Roberto, Gianna, Denis e Monique

Rosario, Ermanna e Valentina Creazioni Studio Fotografico

Mirko e Gianluca

e Giachello, miss san Giorgio e san Giacomo con le altre miss Ilaria Gargiuo stilista Fabio Porliod, Nadia Nasso, Claudia Giraldi e Ilaria Cavaglià

Massimo e Ivan

re di Aosta, gli operatori e l’assessore Marco Sorbara sono stati invitati a pranzo al padiglione di Montfleury dal Comitato per i ri che ancora una volta hanno aperto appositamente la cucina per noi, offrendoci un ottimo pranzo» - ha commentato l’assessore


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■ mostra concorso / In piazza Chanoux, fino al 2 agos

La satira politica fa ca

Non sono stati assegnati i premi per il vetro, per i sabots e per di Nadia CAMPOSARAGNA

Ammirando la scultura tuttotondo di Giangiuseppe Barmasse La garbagne poulayera di Giorgio Cornaz

Antonio Schiavon e la sua dama colorata

Alcuni ragazzi dello staff: Matilde, Emil, David e Gaia

Il gilet con tasche di Daniella Bertola

Il Toc e la Tocca di Marco Joly

aosta - E’ l’éclat de rire il tema della 61ª mostra concorso dell’artigianto di tradizione inaugurata venerdì 25 luglio nell’espace ouvert del padiglione di piazza Chanoux (bello il nuovo allestimento semplice, con tappeti viola e verde e cubi bianchi) che si concluderà il 2 agosto prossimo, passando il testimone all’Atelier degli artigiani (7/10 agosto) e alla 46ª Foire d’été (centro storico, sabato 9 agosto). La mostra concorso può essere visitata tutti i giorni dalle 10 alle 23. Sculture, accessori in pelle e cuoio, costumi e tessuti tradizionali, intaglio, vannerie e molte altri materiali nella consueta e infinita creazione dei tanti artigiani che popolano la Valle d’Aosta. Tra le sculture che strappano sorrisi il 2° premio di Marco Joly: «Ho voluto utilizzare un trave in castagno di un camino

Il bouton d’or era il fiore da riprodurre per la categoria ‘fiori di legno’, vinta da Alex Rean

Specchiarsi nel catino vincitore

di duecento anni per realizzare la coppia ‘Lo Toc e a Tocca’, malgrado tutto...felici; sono anziani e sdentati, ma sorridenti», spiega. Altre sculture sono ispirate dalla satira politica. Scritte e


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sto, il nuovo allestimento mette in evidenza la qualità della produzione

gli artigiani premiati

apolino tra gli artigiani

r ‘lo rabot’; premio speciale per l’opera di rilievo a Cesarino Bonin volti scolpiti di uomini politici e governanti di oggi e di ieri, utilizzati come strumento di denuncia dello stato in cui versa il bel Paese. Le opere in mostra ordinatamente allestite per settori, si svelano attraverso i materiali e la creatività. «Sono contenta di questo primo premio per il mio gilet in pelle e cuoio rifinito all’uncinetto dichiara Daniella Bertola - le difficoltà maggiori nel cucirlo sono state per le tasche e le asole...quanto timore di sbagliare mentre lo realizzavo». Fine la messa in scena delle tante conocchie intagliate, pulito il percorso lungo il quale sono posti i molti mortai in pietra o legno, tra i quali quello in noce ingegnosamente tornito da Franco Bruno, i bouton d’or, le damiere o i cesti con coperchio per il trasporto delle galline, i delicati pizzi, le bomboniere e le preziose miniature del Teatro Romano.

Un gruppo di artigiani all’inaugurazione della Mostra Concorso numero 61, venerdì in piazza Chanoux

Fabrizio Lucia, primo premio ferro battuto

Un giro tra i mortai con pestello

ACCESSORI IN PELLE E CUOIO - Gilet con tasche: 1° premio Daniella Bertola. ATTREZZI E OGGETTI PER L’AGRICOLTURA - Portacarico: 1° premio Lorenzo Di Centa; 2° Livio Charbonnier; 3° Dante Marquet. CANAPA DI CHAMPORCHER - Bomboniera: 1° premio Felicina Colliard. COSTRUZIONI IN MINIATURA - Teatro romano di Aosta: 1° premio Piero Enrietti. COSTUMI TRADIZIONALI - ‘Marguerite de Courmayeur au Duché d’Aoste’: 1° premio Soccorsa Milione. DENTELLES DI COGNE – Bomboniera 1° premio Les Dentellières de Cogne, opera di Emma Glarey. DRAP DI VALGRISENCHE - Bomboniera: 1° premio Les Tisserands société coopérative, opera realizzata da Renza Celania Perron. FIORI IN LEGNO - Bouton d’or (Trollius europaeus): 1° premio Alex Rean. GIOCATTOLI - La dama: 1° premio Franco Armand 2° premio Alessandro Angelini, 3° premio Gaetano Fonte. INTAGLIO DECORATIVO - Conocchia: 1° premio Giovanni Verduci, 2° premio Renato Daniele Vacquin, 3° premio Corrado Abram. LAVORAZIONI IN FERRO BATTUTO - Toilette - struttura per catino e brocca: 1° premio Fabrizio Lucia MOBILI - Baule da corredo: 1° premio Artilegno Falegnameria s.n.c. di Danna, Milanesi e C. OGGETTI IN VANNERIE - ‘Garbagne poulayera’- cesto con coperchio per il trasporto delle galline: 1° premio Bruna Buat Albiana, 2° premio Sandro Bugiardini, 3° premio Alessandro Sbicego. OGGETTI TORNITI - Mortaio con pestello: 1° premio Rudy Mehr, 2° premio Bruno Franco, 3° premio Remo Cuignon. PIETRA LOCALE - Mortaio con pestello: 1° premio Rino Collé. PIOUN (SOCK) premio di partecipazione D’Socka società cooperativa, opera realizzata da Luciana Ferraris. SABOTS: premio non assegnato. SCULTURE - “Eclat de rire” Bassorilievo: 1° premio Dario Berlier, 2° premio Enzo Viérin, 3° premio non assegnato. Tuttotondo:1° premio Giangiuseppe Barmasse, 2° premio Marco Joly, 3° premio Siro Viérin. TEMA SPECIALE lo Rabot: premio non assegnato. ZOCCOLI IN CUOIO: premio di partecipazione Felice Apostolo CERAMICA - Catino e brocca: 1° premio Paolo Panozzo ORO E ARGENTO - Medaglione con decori ispirati a particolari ornamentali delle opere esposte nel Museo della Cattedrale di Aosta: 1° premio Laura Giuffré. RAME - Catino e brocca: 1° premio Massimiliano Guglielmetti. VETRO – Eclat de rire: premio non assegnato Il Premio speciale, destinato a un’opera di particolare rilievo e interesse, è stato attribuito a BONIN Cesarino per la realizzazione di un porta carico speciale per apicoltore.

Il pinocchio di Ladislao Mastella Satira politica nel tuttotondo di Italo Verthuy

Augusto Ottavio Grange e la sua conocchia

Elodie e Solange sorridenti con la conocchia realizzata da papà Corrado Abram

Giuseppe Berlier indica il bassorilievo realizzato dal figlio Dario

■ l’intervista / Il giovane grafico Marco Carere spiega il bozzetto che rappresenta la mostra

«Mortaio e cavallino per rappresentare la Storia»

Il bozzetto e, a destra, Marco Carere

aosta - Marco Carere – titolare del laboratorio di comunicazione visiva ‘Marco Carere Design’ – ha firmato l’illustrazione vincitrice del bando di concorso grafico per l’ideazione del manifesto della 46ª Foire d’Eté. Contestualmente il trentunenne aostano si è aggiudicato un premio in denaro di tremila euro e la possibilità di elaborare anche il manifesto della 61ª Mostra Concorso. Nel corso della sua carriera più che decennale ha collaborato con diverse aziende e grafici locali tra cui il rimpianto Franco Balan. «L’esperienza al fianco di Fran-

co mi ha sicuramente segnato – confessa Carere - oltre a permettermi di carpire i segreti del mestiere». Il grafico ha poi illustrato i suoi due lavori, approfondendo le soluzioni stilistiche che lo hanno portato a realizzarli, a partire dai soggetti scelti: «Il cavallino è un’icona della nostra tradizione artigianale, inoltre è facilmente riconoscibile anche dai turisti. Mentre il mortaio è parte integrante della storia valdostana, esistono infatti diversi reperti che dimostrano come fosse utilizzato già nel Medioevo per pestare il sale, all’epoca

utilizzato per la conservazione dei cibi». Per ciò che concerne l’elaborazione del bozzetto, Carere aggiunge, «le figure geometriche impiegate - ovvero cerchi,triangoli e quadrati sono identificabili come elementi di costruzione che in questa rappresentazione vanno a contrapporsi alle arti scultoree e d’intaglio. Difatti soggetti invece di essere estrapolati da una forma materiale ne sono costituiti. I colori sono quelli dello specchio elettromagnetico nella sezione compresa tra il rosso e il blu. In secondo piano è riconoscibile una se-

zione della facciata del municipio di Aosta, escomotage che mi ha permesso di localizzare con precisione l’evento». Sui social network, i due manifesti sono stati piuttosto criticati... «Non mi curo particolarmente delle critiche. La maggior parte sono mosse dai profani della materia, purtroppo in questo lavoro è praticamente impossibile accontentare tutti». ■ Alex Muratori


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■ TRAGEDIA / Tre escursionisti sono stati soccorsi ieri in Val Ferret dopo una caduta su un nevaio

SCARICA DI SASSI UCCIDE UN ALPINISTA

Punta Giordani, Cresta del Soldato (foto scuola Valticino)

AOSTA - Una scarica di sassi ha travolto e ucciso ieri, domenica 27 luglio, un alpinista quarantenne di Varese che, in cordata insieme a a due altre persone, si trovava lunga la salita verso Punta Giordani, sulla Cresta del Soldato, sul versante piemontese del massiccio del Monte Rosa. L’incidente è avvenuto in tarda mattinata, a circa 3600 metri di quota. Secondo una prima ricostruzione, l’alpinista – che era slegato – è stato colpito dalla scarica di sassi ed è precipitato per un centinaio di metri. I soccorsi sono stati allertati immediatamente dai compagni di cordata; l’elicottero del Soccorso Alpino Valdostano non ha po-

tuto portarsi in zona immediatamente, a causa di una nebbia fitta. Sono state organizzate ricerche con squadre a piedi e dopo un paio d’ore, i soccorritori hanno individuato il corpo dello sfortunato alpinista. E’ stata una domenica di tragedie in montagna; la prima prima giornata di sole dopo una settimana di pioggia e meteo avversa è coincisa con la morte di altre due persone; un uomo di 64 anni, residente nel Principato di Monaco ha perso la vita sulla Punta del Villano, tra la Val Susa e la Val Chisone, scivolando e battendo la testa contro una pietraia. Inutile il tempestivo arrivo dei sanitari del 118 che

non hanno potuto che constatare il decesso dell’uomo. Anche il Molise piange una vittima; si tratta di un giovane studente di 24 anni, Marco Berardo, colpito e ucciso da un fulmine durante un’arrampicata sportiva, alla falesia di Colle dell’Orso, in provincia di Isernia. In Val Ferret, in prossimità dei laghi delle Lore, tre alpinisti hanno riportato serie fratture scivolando su un nevaio; è stato necessario l’intervento dell’elicottero del Soccorso Alpino Valdostano, impegnato ieri in numerose missioni di soccorso. ■ c.t.

■ PROSTITUZIONE / Operazione Vento d’Oriente della Squadra Mobile: tre cinesi e un aostano denunciati

Sesso a pagamento, altro che massaggi Chiusi quattro centri ad Aosta; almeno una decina le lavoratrici irregolari; indagini sugli introiti AOSTA - «Bhè stamattina qualcuno arrivando qui in bicicletta è rimasto molto sorpreso e se n’è andato via facendo finta di nulla. Le ragazze si siedono qui sulla porta, la gente arriva, qualcuno forse si vergogna e entra furtivo, altri sono habitué. Tanto, tra qualche settimana saranno di nuovo aperti, come è già successo qualche tempo fa». Una giovane donna residente al civico 31 di via Chavanne, ad Aosta, commenta così la chiusura dei centri massaggi ai civici 31 e 35, dopo l’operazione ‘Vento d’Oriente’, condotta dalla Squadra Mobile della questura di Aosta e dagli uomini del Nucleo Mobile della Guardia di Finanza che si è concretizzata giovedì mattina con la chiusura di quattro centri massaggi in città -

Il centro massaggi cinese ‘Elena’ di via Chavanne, chiuso dopo l’operazione Vento d’Oriente

i due sopra citati di via Chavanne, uno in via Monte Vodice e l’altro in via Federico Chabod - disposta con decreto di sequestro chiesto dal pm Luca Ceccanti e convalidata dal gip. Sulle vetrine degli esercizi, il nastro bianco e rosso della Polizia di Stato e i fogli che

dispongono il sequestro giudiziario dei locali, accanto al ‘tariffario’ dei massaggi, con i prezzi comuni a tutti i centri (massaggi di diverso tipo thailandese, romantico, rilassante o in vasca, con prezzi da 25 a 60 euro, tra 40 e 60 minuti di durata).

Secondo quanto accertato dagli inquirenti, «attraverso attività investigativa tradizionale e attività tecnica - come ha spiegato il dirigente della Squadra Mobile Nicola Donadio - anzichè massaggi, nei quattro centri posti sotto sequestro le ragazze si prostitui-

■ CORTE DEI CONTI / Dall’accusa di aver provocato un danno erariale; condannato invece Salussolia

Assolti l’ex assessore Agnesod e il suo dirigente AOSTA - Una vicenda «gestita in maniera non certamente ottimale» ma senza «colpa grave». Con queste motivazioni la Corte dei Conti ha assolto l’ex assessore regionale al Bilancio, Gino Agnesod e l’ex dirigente Cesare Gerbelle, dall’accusa di presunto danno erariale per il demansionamento di una dirigente. La Procura contestava ad Agnesod e Gerbelle la somam di 63.193,93 euro , pari al 50% della retribuzione di una allora dirigente quando - tra il 2001 e il 2003 - fu trasferita al Servizio controllo di gestione, all’epoca «non attivato». I giudici non hanno accolto la richiesta, da parte del procuratore regionale del-

la Corte dei Conti Claudio Chiarenza, di riunire il giudizio con quello dell’ex coordinatore regionale Cesare Gerbelle, a cui era contestata l’altra metà del presunto danno erariale. Per arrivare all’udienza dello scorso 25 giugno, il procuratore aveva dovuto attendere l’esito dei contenziosi tra la ex-dipendente e l’amministrazione. É arrivata invece la condanna per il dirigente regionale Carlo Salussolia a risarcire 27.364,26 euro per una collaborazione reiterata per 11 anni a Cristina Coppa. Dal 2001 al 2011 fu affidato alla stessa persona, l’incarico di creazione di un archivio informatico da parte del Servizio tutela del pae-

saggio dell’assessorato Istruzione e cultura. Secondo i giudici «la sostanziale automatica reiterazione di tali incarichi di collaborazione» viola il «principio costituzionale di accesso concorsuale al pubblico impiego». Il danno contestato era di oltre 54 mila euro, cifra corrispondente ai compensi degli ultimi 5 anni di collaborazione (prescritti i precedenti), cifra dimezzata dai giudici per la «buona fede del dirigente» che «non risulta aver ricavato alcun profitto personale, e della prassi consolidata all’epoca dei fatti di utilizzare gli incarichi esterni in maniera diffusa». ■ re.ga.

vano a pagamento; gli investigatori hanno rinvenuto inequivocabili elementi di prova dai quali si evince che i titolari e gestori dei quattro esercizi, favorivano l’attività di prostituzione di circa una ventina di giovani donne asiatiche. Sono stati deferiti in stato di libertà un aostano di 36 anni R.B., e tre cittadini cinesi Y.W., donna di 37 anni, L.W., 41 anni e M.L., 40 anni. «L’attività di prostituzione era piuttosto limpida - ha commentato il dottor Donadio il contatto avveniva anche attraverso pubblicazioni on line e messaggi fatti circolare su internet». Non di poco conto, anche l’aspetto economico e previdenziale-assistenziale delle lavoratrici, «senza dimenticare le storie personali delle perso-

ne che si trovano poi sfruttate e costrette a prostituirsi» - ha commentato Donadio. «Per il momento abbiamo accertato dieci lavoratori irregolari - ha commentato il capitano delle Fiamme Gialle Oronzo Russo - ma sono in corso ulteriori verifiche; si tratta di quattro ditte con regolare partita iva, soggetti economici in regola che però svolgevano la loro attività violando l’articolo 3 della legge Merlin che combatte lo sfruttamento della prostituzione. L’attenta attività di controllo e l’esame dei documenti sequestrati ci consentiranno di quantificare gli introiti realizzati dai centri massaggi, dove i pagamenti delle prestazioni avvevnivano perlopiù con denaro contante». ■ c.t.

COSTI DELLA POLITICA

PECULATO, Salzone ha patteggiato AOSTA - Francesco Salzone, capogruppo di Stella Alpina in Consiglio Valle nella scorsa legislatura, ha patteggiato davanti al gip del tribunale di Aosta, Maurizio D’Abrusco, un anno di reclusione con la sospensione condizionale della pena. Salzone era accusato di peculato nell’ambito dell’inchiesta sui costi della politica che riguarda il periodo 2009-2012. Allo stesso, era inizialmente contestata una somma di circa 123 mila euro; di questi, 25 mila sono stati giustificati come spese, mentre gli altri 98 mila sono stati restituiti. La chiusura dell’inchiesta (34 indagati) con le richieste di archiviazione o di rinvio a giudizio formulate dalla Procura di Aosta slitterà a settembre perché – come ha spiegato il procuratore Marilinda Mineccia «qualche indagato ha richiesto nelle settimane scorse di essere sentito una seconda volta per poter puntualizzare alcuni aspetti ritenuti importanti».

■ PROTEZIONE CIVILE / A Rapy di Verrayes, da quest’oggi, lunedì 28, 52 ragazzi al campo scuola dell’Anpas

Settimana di educazione ambientale e di prevenzione

VERRAYES - Sono 52 i bambini e i ragazzi dai 9 ai 17 anni che da ieri, domenica, sono a Rapy di Verrayes per i campi scuola Anpas di Protezione Civile. Per il terzo anno consecutivo l’iniziativa organizzata da Federazione Regionale del Soccorso con il gruppo Protezione Civile Anpas delle Orga-

nizzazioni dei volontari del Soccorso Federate e aderenti all’Anpas ha richiamato bambini e ragazzi; spiegano i responsabili Anpas VdA Diego Peaquin e Chiara Guarda: «la partecipazione è gratuita e le iscrizioni si sono esaurite in pochissimo tempo; è stato un peccato non poter soddisfare tutte

le richieste». A partire da quest’oggi, lunedì 28 luglio, i partecipanti impareranno che cos’è la protezione civile regionale, cosa sono i piani di protezione civile comunale ma anche le tecniche di orientamento e l’osservazione astronomica con e senza telescopio, utili per l’orientamento notturno.

Domani martedì 29 luglio, lezione di anti incendio boschivo ed educazione ambientale, con una passeggiata didattica; mercoledì focus sul 118 e sul 115 prima di affrontare, il giorno successivo, la prova di orientamento nel bosco. Venerdì primo agosto, spazio al Soc-

corso Alpino, per proseguire con l’allestimento e la gestione di un campo di protezione civile; sabato, giornata conclusiva, spazio ai Carabinieri e agli esperti della sezione antidroga e unità cinofile. Nel pomeriggio, esercitazione conclusiva e grigliata per tutti. ■ Teresa Marchese


politica

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■ sanità / Sparisce l’ultimo piano e un parcheggio per un risparmio di 7-8 milioni

Ampliamento Parini, ridimensionato il progetto AOSTA - La prima grande opera a subire un ridimensionamento sarà l’ampliamento dell’ospedale Umberto Parini di Aosta. A confermarlo è l’assessore regionale alla Sanità Antonio Fosson. «Sì abbiamo stralciato l’ultimo piano - spiega Fosson - e ridotto di un piano il parcheggio che conserva comunque 800 posti auto. Stiamo ragionando anche attorno al fatto di non costruire nuove centrali termiche e di allacciarci alla rete di teleriscaldamento della Telcha». Il tutto secondo Fosson porterà a un risparmio di 7-8 milioni di euro per un progetto che richiede attorno ai 120130 milioni di investimenti». Il progetto rivisto è stato illustrato la settimana scorsa alla quinta commissione consiliare Servizi sociali, presieduta da Claudio Restano, e sarà sottoposto all’attenzione del Consiglio Valle dopo la pausa estiva. Risale al 2012 la prima approvazione da parte della Giunta regionale del progetto preliminare per l’ampliamento del nosocomio aostano. La

Il vecchio progetto di ampliamento

■ minoranza / Patrizia Morelli fa l’analisi di un anno travagliato

«Incisiva la nostra azione» «La crisi ha rivelato le mire di qualcuno: è stata un’operazione verità» Aosta - E’ stata candidata alle Politiche nel 2013, per due volte designata alla presidenza del Consiglio, di lei si diceva, quando si mormorava dell’ipotesi di un nuovo esecutivo, fosse il presidente del governo regionale in pectore: è Patrizia Morelli con la quale, vista l’innegabile rappresentatività, facciamo un bilancio dell’anno vissuto dalle opposizioni dall’inizio di legislatura a oggi. Per il capogruppo di Alpe «un anno positivo che ha portato i suoi frutti, che fa di noi una minoranza incisiva». Prosegue: «La collaborazione tra le forze di minoranza è stata fattiva fin da subito. Nel rispetto delle differenze abbiamo cercato i punti comuni. Siamo stati incisivi e per contenuti abbiamo rappresentato un’alternativa di cui la maggioranza si sta rendendo conto». Fa un esempio Morelli: «La riforma degli Enti locali è emblematica: è il risultato di un lavoro

IL capogruppo di Alpe Patrizia Morelli

corale e congiunto con la maggioranza ma è stata l’opposizione a portare i contenuti positivi. La legge, da una parte, rispetta il principio di sussidiarietà alla base del sistema delle autonomie in Valle d’Aosta e, dall’altra, assicura i servizi in una contestuale ottimizzazione del-

Politica Flash Creare VdA, bene la riforma degli Enti locali Il Coordinamento Direttivo di Creare VdA accoglie con favore ed approva le linee guida del testo di legge di riforma degli enti locali che, rispetto alle schermaglie ed alle lotte personalistiche degli ultimi mesi, ha visto le forze di maggioranza e di parte dell’opposizione sedersi attorno ad un tavolo per tentare la stesura di un testo condiviso. «In questo momento politico ed economico complesso - spiega Tonelli - è più che mai necessario riorganizzare la struttura amministrativa della Regione e semplificare il quadro politico dei diversi livelli istituzionali. E’ un passo avanati». Sì alla combusione degli sfalci «Il maxiemendamento al decreto legge competitività recepisce alcune delle nostre richieste a sostegno dell’agricoltura di montagna». A sottolinearlo è il senatore valdostano Albert Lanièce vicepresidente del Gruppo per le autonomie. Sì alla combustione controllata di sfalci e potature e niente contratti di affitto per terreni al di sotto dei 5 mila metri quadrati: sono queste le novità per il mondo agricolo. Consiglio Valle riunito il 28,29 e 30 luglio Il Consiglio regionale è convocato per lunedì 28, martedì 29 e mercoledì 30 luglio 2014, con inizio alle ore 9, in seduta ordinaria e, a seguire, in seduta europea e internazionale. La seduta ordinaria prevede l’esame di un ordine del giorno composto di trentacinque oggetti, di cui 8 interrogazioni, 21 interpellanze e 1 mozione. I consiglieri saranno inoltre chiamati a sostituire la consigliera Marilena Péaquin Bertolin in seno alla seconda Commissione “Affari generali” e la presa d’atto delle dimissioni del vicepresidente André Lanièce e del consigliere segretario David Follien. Passaggio di testimone in Consiglio Valle tra il vicepresidente dell’assemblea André Lanièce, Stella Alpina, e il consigliere segretario David Follien, Union valdôtaine. Lo scambio dei ruoli era già stato deciso all’atto del rimpasto di governo.

la risorse». Non nega un briciolo di delusione per la conclusione della crisi politica finita con un rimpasto: «Solo un briciolo - sottolinea Morelli - ma il periodo di stallo non è passato invano poiché hanno messo allo scoperto i nervi che non tarderanno a farsi risenti-

re. Inoltre ha reso evidenti i comportamenti: chi ha coraggio, chi millanta. In sostanza è stata un’operazione chiarezza e verità su ogni singola persona». Conferma Morelli che la melina (leggi l’assessorato a Ego Perron) ha «rivelato le vere mire di qualcuno. La maggioranza. anche dopo il rimpasto, continua a essere divisa a differenza nostra che continuiamo a fare lavoro di sintesi». Preconizza un autunno caldo: «Dovremo fare un lavoro importante sulle riforme, argomento che dovremo affrontare con uno spirito di condivisione per raggiungere il miglior risultato possibile». Dell’apertura del presidente Augusto Rollandin dice: «Ha la consapevolezza di avere una maggioranza fragile e quindi ha aperto alle minoranze obtorto collo. Avrebbe dovuto farlo a inizio legislatura anziché trincerarsi dietro un ‘’governiamo a 18». ■ Danila Chenal

ristrutturazione avrebbe dovuto partire nell’estate del 2013. A sovrintendere i lavori è la società Complesso ospedaliero Umberto Parini srl presieduto da Paolo Giunti. Il cronoprogramma si fondava sulla costruzione di un parcheggio a nord - 500 posti auto - e di un cunicolo di sotto attraversamento di via Roma, (aperti al pubblico l’8 agosto 2013); sullo scavo archeologicamente assistito di piazza Caduti nei lager nazisti (lavori in corso da ultimare entro agosto 2014); sull’ampliamento del polo tecnologico nel corpo vecchio del nosocomio e sulla nuova edificazione di parcheggio a sud, corpo H24, “hospital street” (ultimazione programmata entro il 2018); sul polo materno-infantile, psichiatria e altri servizi nell’esistente (ultimazione programmata entro il 2019); sulla riqualificazione rimanenti servizi nell’esistente (ultimazione programmata entro il 2020). ■ d.c.

Riforma Enti locali

«Aggregazioni non più affidate al buon senso dei comuni ma obbligatorie» Aosta - Torna a ribadire Elso Gerandin (foto), consigliere dell’Uvp con una lunga esperienza in materia di Enti locali alle spalle, «la riforma è un buon compromesso senza contare che era necessario fosse fatta prima della tornata elettorale comunale del 2015. Tutti devono avere chiare le regole del gioco prima di scendere in campo». Per il consigliere dell’Uvp è sbagliato pensare che nulla cambi e che l’unica cosa di trasformata sia il nome: da Comunità montane a Unités des Communes. Ribatte: «Le convenzioni non saranno più affidate al buon senso dei singoli Comuni ma saranno obbligatorie le aggregazioni per la gestione associata dei servizi» . Per Gerandin «la proposta di legge delle Unités des Communes permette di ridurre i costi mantenendo i servizi; ribadisce il concetto di territorialità e che la Valle d’Aosta non accetta supinamente imposizioni dallo Stato; rende obbligatorie le convenzioni tra comuni: non è solo uno stadio è un passaggio epocale». Sottolinea il consigliere Uvp come «la normativa salvaguardi l’occupazione» e come «i risparmi siano legati alla non applicazione del turn-over». Snocciola le novità: «è innovativa per quanto concerne la riscossione dei tributi, la gestione dei rifiuti e degli acquedotti, continuando a garantire i servizi alla persona». ■ d.c.

■ Movimento 5 stelle / Festeggiato in musica a Sarre il primo anno in Consiglio Valle

«Non molliamo: i frutti delle denunce arriveranno» Stefano Ferrero e Roberto Cognetta ribadiscono: «Non possiamo erigere barricate» Aosta - Musica, pizza, scambio di idee con i colleghi parlamentari Tiziana Beghin, Vito Crimi e Tiziano Della Valle e con i simpatizzanti: sono stati gli ingredienti della festa del Movimento 5 Stelle nella giornata di sabato 26 al Pirata di Sarre. Un’occasione per tirare le somme del primo anno in Consiglio Valle dei due grillini Stefano Ferrero e Roberto Cognetta. A giudicare dall’atmosfera c’è da credere loro quando dicono «sono contenti della linea seguita». Ribadiscono: «C’è una legge elettorale e numeri diversi: non si possono innalzare le barricate, abbiamo trovato punti d’incontro su alcuni argomenti su altri no, abbiamo dissentito sulla riforma degli Enti locali». Parlando dell’aspetto emotivo Cognetta dice: «Ho capito che i problemi non sono ascrivibili a un partito ma alle persone, avrei prefirito la prima ipotesi. In seconda battuta ho capito che la macchina am-

I consiglieri regionali Stefano Ferrero e Roberto Cognetta con i parlamentari del M5S

ministrativa è davvero complessa e interza che non c’è tutta questa voglia di cambiare le cose checché se ne dica; siamo alla frutta e fanno finta di nulla». Anche per Ferrero «l’esperienza si è rivelata molto più impegnativa ma fortunatamente, visti i 27 anni passati alle dipendenze della Regione, conoscevo i meccanismi della macchina amministrativa e sono al

95% della conoscenza di quelli del Consiglio Valle». E’ soddisfatto il capogruppo consiliare dell’azione ispettiva portata avanti: «Abbiamo denunciato tanti sprechi alla Corte dei Conti: denunce che daranno i loro frutti, ci vogliono tempo e pazienza. Non bisogna mollare». Parla Ferrero delle duecento richieste di documentazione e della collaborazione della popolazione «che

ci seganala casi e discrepanze. Non sono delazioni ma manifestazioni di fiducia nei confronti del nostro lavoro». Del rapporto con i colleghi consiglieri dice: «Con alcuni ho ottimi rapporti anche nei ranghi della maggioranza ma le individualità sono spesso schiacciate dagli ordini di scuderia dei partiti. Ecco perché il M5S è contro il sistema partito». ■ da.ch.


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E C O N O M I A & L AVO RO

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■ SINDACATI / Grande partecipazione all’assemblea di quadri e delegati sulla piattaforma unitaria

Fisco e previdenza per il rilancio di imprese e paese

L’assemblea di mercoledì mattina alla Grand Place e nel riquadro Mauro Beschi

POLLEIN - L’obiettivo della piattaforma unitaria su fisco e previdenza che i sindacati presenteranno al governo in autunno, dopo averla sottoposta alle assemblee dei lavoratori in tutta Italia, è «trovare una via d’uscita su due temi fondamentali che, se adeguatamente trattati, possono essere fonte di rilancio per le imprese e per il paese». Riassume così le 4 ore di dibattito che mercoledì mattina, alla Grand Place di Pollein, hanno coinvolto circa 250 tra quadri e delegati di Cgil, Cisl, Savt e Uil, Mauro Beschi, responsabile del dipartimento politiche economcihe della Cgil nazionale, intervenuto alla presentazione della piattaforma. Soddisfatto Domenico Falcomatà (Cgil): «La grande partecipazione è sintomo del fatto che il sindacato è vivo che vuole discutere, si mette in discussione a sua volta e sollecita i dirigenti sindacali affinché momenti come questi, di condivisione e partecipazione, siano più numerosi, perché adesso più come mai c’è bisogno della presenza del sindacato». Dalla platea numerose le sollecitazioni sulla riforma Forne-

ro, da riformare, sulla previdenza complementare, difficile da accettare, sul lavoro e la disoccupazione, problemi che preoccupano maggiormente. É emersa l’esigenza di una piattaforma regionale, sulla quale si lavorerà a partire dal mese di settembre, come ha spiegato Falcomatà, che prenda in esame il welfare locale. Nelle sue conclusioni Beschi ha ammesso le colpe del sindacato, che non è stato abbastanza forte nel reagire alla riforma Fornero in tema pensioni, e ha avvisato la platea: «il confronto politico con il governo sarà molto duro». La piattaforma ora sarà discussa dai delegati sindacali con i lavoratori valdostani nei diversi ambiti di lavoro e sarà integrata dalle diverse suggestioni che emergeranno nei dibattiti. A settembre un nuovo incontro conclusivo per tirare le somme e votare il documento, che sarà poi inviato a Roma per la sintesi finale e la proposta al governo. ■ er.da.

■ IL CASO / L’assessore Marquis si dice sorpeso dalle parole del presidente dimissionario Sapinet

Vda Structure, dimissioni «un gesto di valore» AOSTA - «La remissione del mandato da parte degli amministratori di VdA Structure è un gesto di valore sotto il profilo etico in quanto atto volontario e non dovuto dalle disposizioni di diritto societario e teso a lasciare libertà d’azione all’azionista di riferimento». Lo scrive l’assessore Pierluigi Marquis che nonostante in via ufficiale si limite a dire «A seguito delle dimissioni del Consiglio di Amministrazione sono in corso le opportune valutazioni», sul suo blog non si astiene dal fare una riflessione su quanto è accaduto alla società che gestisce il patrimonio immobiliare industriale della Regione, in seguito alla risoluzione della minoranza che ne chiedeva la testa di Cda e dirigenza. Marquis esprime inoltre sorpresa sulle «parole attribuite dall’informazione al presidente Sapinet sull’argomento, dalle quali emerge la non condivisione del mio intervento in Consiglio volto a tratteggiare il ruolo che la società dovrà assumere di ausilio alla realizzazione delle politiche industriali nel loro complesso, compito questo proprio della politica e dell’ente Regione». Livio Sapinet si era effettivamente dispiaciuto per come era stata condotta la discussione della risoluzione in Consiglio regionale. «Mi dispiace perché è stata attaccata la dirigenza, formata da un gruppo di persone molto valide, e mi dispiace per come si è comportato il Consiglio regionale, che anziché cercare di trovare

soluzioni e capire le problematiche di una società così complessa, ha preferito attaccare e chiederne la testa». Sapinet ne ha approfitta per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: «Hanno detto che per gestire una società di questo tipo ci vuole un certo curriculum. Beh, anche per fare il consigliere regionale, dico io!

Qualcuno non conosce nemmeno il regolamento!». Il Cda resta in carica per svolgere l’ordinaria amministrazione, fino alla nomina del nuovo gruppo dirigente. «Chi verrà raccoglierà i frutti di quanto abbiamo seminato» ha concluso Sapinet. Apprezzamento per le dimissioni del Cda sono arrivate an-

che dai gruppi consiliari perche «a differenza di altri, hanno dato applicazione senza indugio alla risoluzione approvata dal Consiglio regionale nella scorsa seduta». Si dovrà ora provvedere al riassetto della governance, come scrive ancora Marquis «e accelerare sia il processo, già avviato dal CdA quest’an-

no, di ottimizzazione gestionale, sia il riorientamento degli obiettivi societari che vanno quindi resi funzionali alla strategia di rilancio industriale a cui stiamo lavorando e che rappresenta la nostra priorità». Proprio su questo intervengono ancora i gruppi consiliari che chiedono che per la

nomina del nuovo Cda si tengano in considerazione solo criteri di merito, competenza ed esperienza, «così da evitare che queste dimissioni diventino l’ennesima vergognosa spartizione clientelare delle poltrone, atta solo a sopire i mugugni interni alla maggioranza». ■ Erika David

■ ASSOCIAZIONE / L’organismo rimarrà in carica per il triennio 2015/2017

Confindustria, eletta la nuova giunta AOSTA - In attesa dell’elezione del nuovo presidente, che raccoglierà il testimone di Monica Pirovano il cui mandato scade il 30 giugno 2015, Confindustria Valle d’Aosta ha rinnovato la giunta, adattandosi ai mutamenti della base associativa, raggruppata ora in due grandi comparti: manifatturiero, che rappresenta il 66% degli associati, e servizi, che stanno acquisendo sempre maggiore peso. Le imprese sono state raggruppate in modo più omogeneo e le categorie sono scese da 9 a 8, con nuove denominazioni e definizione delle funzioni. A completare l’organismo, accanto all’attuale presidente Monica Pirovano (Cogne Acciai Speciali), il vice presidente vicario Alfredo Lingeri (Hônestamp, categoria me-

talmeccanici), Nicola Rosset (St. Roch, vice presidente delegato, categoria alimentari), Giuseppe Bordon (Savda, presidente uscente), France-

sco Emiliani (Core Informatica, consigliere), Maria Letizia Fumagalli (Poste Italiane, consigliere), Alessandra Fulginiti (Valgrisa, altre industrie), Fe-

derico Jacquin (Jacquin Costruzioni, presidente sezione edile), Paolo Giachino (Cva, energia), Enrizo Zanella (InVa, Ict e tecnologie innovative), Dario

BANCA

A rischio il contratto nazionale per la Bcc AOSTA - É forte la preoccupazione dei sindacati per la situazione delle banche di credito cooperativo che rischiano di vedere annullato il contratto collettivo nazionale del lavoro. Sulla linea di quanto già fatto dall’Abi nel settembre 2014, anche Federcasse intende disdettare il contratto. «Federcasse dovrebbe rileggere la Carta dei valori del Credito cooperativo, da essa redatta nel 1999: forse è passato troppo tempo». É il commento di Fabi, Fiba Cisl e Fisac Cgil a proposito dell’intenzione da parte di Federcasse di disapplicare il contratto na-

zionale dal 1° novembre 2014. Si è parlato di questo mercoledì pomeriggio nell’assemblea del personale dipendente della Banca di credito cooperativo valdostana che ha discusso la piattaforma per il rinnovo del Ccnl che coinvolge, a livello nazionale, quasi 400 banche e oltre 35.000 addetti. «La trattativa si sta rivelando complicata - scrivono le Oo.Ss in una nota - e le conseguenze negative sul “sistema” credito cooperativo, sui dipendenti e su tutti i soggetti coinvolti non sono al momento immaginabili». ■ r.g.

Giovanetto (Nuova Carpenteria Aosta, presidente categoria metalmeccanici), Giancarlo Giachino (Viérin Cesarina, presidente servizi ambiente salute), Federico Caniggia (Sav, trasporti), Edy Incoletti (Logic Sistemi, presidente Gruppo giovani), Antonella Cestonaro (SerVal, presidente revisori contabili), Simone Lingeri (Hônestamp, revisore), Pierre Noussan (Sicav 2000, revisore), Guido Bertolin (Salumificio Maison Bertolin, collegio probiviri), Marcello Christillin (Sitrasb, collegio probiviri), Corrado Cometto (Studio Cometto, collegio probiviri), Oliviero Gobbi (Abc Company, collegio probiviri), Paolo Savio (Savio, collegio probiviri), Paolo Musumeci (Musumeci editore, past president). ■ re.ga.

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regione

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lunedì 28 luglio 2014

■ marcia di pace / Un centinaio di partecipanti alla manifestazione pro Palestina

«Giù le mani dai bambini» Moutazzaki: «dove sono le autorità quando si tratta di difendere i diritti umani?» di Cristina COMPAGNONI aosta - «Palestina libera!», «Israele assassini, giù le mani dai bambini!», «Basta bombe!»: sono questi alcuni degli slogan che hanno riecheggiato nelle vie del centro di Aosta sabato 26 nel tardo pomeriggio. Il centro storico è stato infatti percorso dalla manifestazione pro Palestina, organizzata da Amiva, Associazione marocchini immigrati Valle d’Aosta, alla quale hanno però partecipato anche Scuola di Pace Valle d’Aosta, Arci, ed Espace Populaire. Al corteo, composto per la maggior parte da giovani, ma anche da parecchie famiglie con bimbi al seguito, hanno fatto da ala i passanti e i numerosi turisti; molte persone non hanno nascosto la propria approvazione con applausi e commenti favorevoli. «Fanno bene, hanno proprio ragione» - dice una signora di passaggio con un volantino in mano recante la lista

di prodotti israeliani da boicottare, distribuita dai membri della Scuola di Pace. Nonostante la tregua di 12 ore che proprio sabato è stata accordata a Gaza, sotto il fuoco israeliano ormai da parecchi giorni, non si è voluto rinunciare a far sentire la propria voce e la propria solidarietà anche ad Aosta che va ad aggiungersi alle altre centinaia di città sparse in tutto il mondo dove in queste ultime settimane si sono svolte manifestazioni simili. «Non è possibile far finta di niente di fronte a questa tragedia - tuona Mostafa Moutazzaki, presidente di Amiva (Associazione marocchini immigrati VdA), dal megafono col quale parla alla folla. «Lo Stato di Israele dice di bombar-

Mostafa Moutazzaki

dare Gaza per stanare i terroristi di Hamas, ma continuano invece a colpire ospedali e scuole. Centinaia di vittime innocenti, tra le quali numerosi bambini. A quanto pare ci sono persone di serie A e persone di serie B. Poi ci sono quelle che addirittura non sono classificate, perché hanno la sfortuna di vivere dei conflitti

che non interessano a nessuno, solo perché non c’è petrolio da estrarre nel loro paese, o perché la guerra lì non rappresenta un investimento abbastanza allettante. E l’Onu che fa di fronte a tutta questa violenza? Niente». E prosegue: «non si tratta di una guerra religiosa, come i media continuano a dire: gli ebrei ci

hanno invece dimostrato la loro solidarietà, condannando ciò che sta facendo il governo israeliano. E io condanno, insieme a lui, anche i media occidentali, che non parlano obiettivamente di quello che sta accadendo». Non usa mezze parole Moutazzaki, sostenuto dagli applausi e dalle grida di incoraggiamento. «Noi viviamo in una picco-

la realtà, dove per ogni manifestazione le autorità locali presenziano in pompa magna. Dove sono oggi quelle autorità, quando si tratta di difendere i diritti umani e protestare contro questo crimine inaudito?». La manifestazione, illuminata dai fumogeni verdi e rossi, i colori della bandiera dell’Autorità Nazionale Palestinese, è proseguita con una preghiera comune contro ogni tipo di guerra: «Io la dirò nella mia lingua ma ognuno di noi, che sia cristiano, musulmano, ebreo o anche chi non crede può pregare secondo la propria fede e come vuole. Siamo tutti uniti in questa battaglia, perché non si tratta di politica o fanatismo: si tratta di difendere l’umanità».

■ scuola di pace / Adesione all’iniziativa dei pacifisti israeliani e palestinesi per chiedere il ‘cessate il fuoco’ immediato

«Dalla Coca Cola ai cosmetici, noi boicottiamo» aosta - «La verità non è mai stata rivendicata con la violenza»: con queste e altre migliaia di parole Gandhi combatteva, oltre 60 anni fa, la battaglia dell’indipendenza dell’India, dando vita alla lotta non-violenta che da allora ha iniziato ad essere usata in tutto il mondo come forma di protesta contro ingiustizie e guerre. Anche la Scuola di Pace della Valle d’Aosta ha voluto mettere in pratica quell’insegnamento aderendo all’iniziativa internazionale di boicottaggio dei prodotti israeliani. Un modo non solo per condannare ma anche per agire in modo concreto contro l’escalation di violenza che si è riaccesa in questi giorni, mai davvero sopita, tra israeliani e palestinesi. «Il nostro intento è quello di dare un segnale forte, fare pressione sullo Stato d’Israele affinché si arrivi ad un cessate il fuoco definitivo - spiega il Presidente Andrea Asiatici. Il

Da sinistra, Giuseppe Anderloni, Andrea Asiatici e Gianfranco Pozza

boicottaggio può davvero arrivare a colpire economicamente anche quelle ditte che sostengono attivamente Israele. Non si tratta di una goccia nell’oceano, come molti credono: siamo coordinati a livello internazionale, quest’azione sta coinvolgendo molti altri paesi del mondo, non siamo soli». L’iniziativa, richiesta direttamente

dai pacifisti israeliani e palestinesi, da tempo ha dimostrato di essere efficace ed è una scelta che non si impone a nessuno, si è liberi anche di non praticarla. Inoltre alcuni paesi stanno valutando la possibilità di praticarla a livello governativo, come la Norvegia. On-line si possono trovare le marche boicottabili; la Scuola di Pace

ha prodotto una lista che riassume i prodotti e le ditte maggiormente citate, come Carrefour, Coca-Cola, Lavazza, Buitoni, McDonald’s, Danone, Nokia, Ibm, Champion, Nestlé, fino ai cosmetici L’Oréal, Garnier, Vichy, Lancôme, Armani, i farmaceutici Theva e gli ortofrutticoli Jaffa e Carmel. «Tanto per dare un’idea di tutto questo, riporto l’esempio della Sodastream, azienda che produce gasatori per l’acqua, che ha iniziato a licenziare i suoi lavoratori solo perché palestinesi, una pratica assolutamente razzista e in spregio a qualunque diritto umano - prosegue ancora Asiatici. Continueremo la nostra campagna con volantinaggi e manifestazioni e invitiamo gli interessati a informarsi prediligendo il web e canali non convenzionali rispetto alla tv che spesso, purtroppo, si limita alla cronaca senza approfondire adeguatamente questo tema. La Scuola

di Pace si adopera sempre in iniziative organizzate, mai lasciate al caso. Vogliamo far capire che il conflitto in corso non è semplicemente etichettabile come ‘guerra’: è violenza quotidiana verso un popolo che non può neanche pascolare liberamente le proprie greggi in territori arbitrariamente requisiti dagli israeliani, come ci ha raccontato Jean Emile, venticinquenne valdostano partito volontario per la Cisgiordania con il corpo nonviolento ‘Operazione Colomba’. Speriamo che le nostre attività riescano a far capire un po’ meglio cosa accade laggiù e cosa si può fare contro tutto questo». Per informazioni e la lista completa dei prodotti boicottabili si può consultare la pagina Facebook della Scuola di Pace Valle d’Aosta; per saperne di più sull’attività di volontariato si veda invece il sito www.operazionecolomba.it. ■ cri.co.

■ rubrica / Lucia Ielasi del ristorante enoteca Ad Forum tiene piccoli corsi, tra cucina e creatività

LUCIA, ai fornelli tra fantasia e trasformazione di studi che la porterà poi alla laurea in Psicologia lavora come cameriera o commessa, in bar ma anche in una pasticceria fino al 2011 quando approda all’ Ad Forum in piazza della cattedrale ad Aosta, dove non solo troverà l’amore, il suo futuro marito di SIMONETTA PADALINO Cristian, ma anche la possibilità di coniugare aosta - Secondo appunta- la sua passione culinaria con mento con la nostra rubrica la sua voglia di imparare ma Food Mania; dopo il blog A anche di tramettere agli altri casa di Vale, con Valentina le proprie conoscenze. Pilia, è il turno di Lucia Ie- «Fin da ragazzina mi piacelasi dell’Enoteca Ad Forum. va molto fare i dolci con mia Tra due settimane, parlere- mamma e mia nonna, mi piace mo dell’exploit della cuci- l’idea di trasformare i prodotna... in libreria. ti in una cosa nuova - spiega Lucia - i primi esperimenti non 200 grammi di passione, 100 erano un granché ma poi sono grammi di esperimenti, 50 decisamente migliorata, oltre grammi di studio, un pizzi- alla pratica casalinga ho freco di curiosità e destino q.b.: quentato anche dei corsi specisi può riassumere così la ri- fici a Torino, ho comprato libri, cetta di vita gastronomica di ho iniziato a fare ricette semLucia Ielasi dell’enoteca ri- pre più complesse». storante Ad Forum. All’inizio del 2012 nasce l’idea 28 anni, una formazione clas- dei corsi, massimo 10 persone sica, durante il suo percorso alla volta, prima solo con i ma-

Lucia al lavoro con la pasta fresca

carons, un dolce a base di meringhe, ottenuto da una miscela di albume d’uovo, un pizzico di sale, farina di mandorle, e zucchero a velo, r comunemente farcito con crema ganache, marmellata o creme varie e richiusi da due gusci. Buono e bellissimo da vedere in quanto è possibile colorarlo con coloranti alimentari, ma non semplicissimo da fare, una certa manualità con il sac à poche aiuta. «Il corso dei macarons lo riproponiamo

spesso perché piace molto - dice Lucia - credo che con quella di questo mese siamo alla ottava edizione, ma siccome volevo proporre anche cose diverse abbiamo pianificato un calendario per tutto l’anno, così come già facciamo per le serate a tema del venerdì». Oltre ai macarons quindi sono state fatte una lezione sulle chiacchere, frittele e frappe, gli gnocchi e la pasta fresca fatta in casa e l’arte di tingerla. La lezione della pasta è stata davvero curiosa e molto divertente, la tintura per così dire è data da alimenti, il verde dagli spinaci, il rosa dalla barbabietola, il nero dal nero di seppia, il marrone dal cacao, rosso con il concentrato di pomodoro, il giallo dallo zafferano, quest’ultima bellissima anche solo da vedere. «Alla pasta tinta si possono aggiungere sughi differenti, e poi possono essere una buona idea per far mangiare le verdure ai bambini» -dice Lucia. I prossimi appuntamenti, ai quali è possibile portare il proprio bambino, prevedono il 27

settembre un corso di decorazione di cupcake con i personaggi di Super Mario Bros in collaborazione con Roberta Sabadini di Pan di zenzero, sabato 18 ottobre i krafen edinfine ultimo appuntamento per il 2014 il 10 dicembre «ti cucino un regalo», oltre a cucinare si faranno anche i pacchetti natalizi di quanto cucinato, per esempio biscotti. Tutte le lezioni comprendono la di-

spensa dove a Lucia piace inserire un po’ di storia oltre alle ricette e il materiale con cui si cucina; a seconda della lezione si può mangiare tutti insieme il frutto del proprio lavoro. Per il 2015 le idee di Lucia sono già molte; «sto pensando di dedicare uno spazio alla cucina vegana e anche alla cucina per chi ha problemi di celiachia».

L’arte di tingere la pasta fresca Quantità necessaria per pasta fresca, 4 porzioni (400 grammi di farina 00 ad alto contenuto di glutine, 4 uova e un pizzico di sale). Pasta rosa: 6 cucchiai di succo di barbabietola ristretto oppure 4 cucchiai di polpa di barbabietola. Pasta rossa: 30 grammi di concentrato di pomodoro. Pasta verde: 25 grammi di spinaci strizzati e frullati. Pasta gialla: 3 bustine di zafferano sciolto in acqua calda. Pasta nera: due cucchiaini di nero di seppia diluito con pochissima acqua. Pasta marrone: un cucchiaio di cacao mescolato con la farina.


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regione

■ trasporti / I nuovi prezzi dei biglietti saranno in vigore dal primo settembre

Aosta, aumento di 0,50 euro In arrivo la tariffa unica: per Aosta e cintura 1,30 euro; durarta di 70 minuti aosta - Una nuova tariffa unica urbana per il bacino di Aosta e cintura, la scomparsa della gratuità tout court per la terza età, la conferma di agevolazioni tariffarie per gli over 65. Saranno in vigore dal primo settembre, le nuove tariffe del trasporto pubblico locale, approvate questa mattina, venerdì, dall’Esecutivo. «Abbiamo tenuto in considerazione le esigenze di chi è in condizione di bisogno - ha commentato l’assessore ai Trasporti Aurelio Marguerettaz - condizione di bisogno giudicata con generosità. Chi ha un ISEE inferiore a 20 mila euro vedrà la completa gratuità del trasporto pubblico; l’ISEE tra 20 e 26 mila comporterà uno sconto del 50-60%, sopra i 26 mila euro di ISEE, la percentuale si abbasserà al 22%; ancora più significativo lo sconto per il bacino di Aosta e cintura dove lo sconto toccherà il 30%. La tariffa unica Assessorato ai Trasporti, organizzazioni sindacali, associazioni dei consumatori e società Svap hanno siglato un protocollo d’intesa che introduce la tariffa unica urbana e suburbana nel bacino di Aosta e cintura. «Non si tratta di un protocollo che parla soltanto di prezzi - commenta Marguerettaz - ma un accordo che mette insieme azioni e fatti tesi a migliorare il servizio a vantaggio della collettività». Un tavolo di confronto serrato, nato nel gennaio 2014 quando le aziende concessionarie hanno presentato una proposta di adeguamento tariffario, «proposta circostanziata ma impegnativa - ha commentato l’assessore Marguerettaz - che da un lato guardava l’adeguamento delle tariffe previsto per legge, secon-

Da sinistra, Antonio Fuggetta (Filt Cgil), Mirko Dayné (cooperativa Svap), l’assessore ai Trasporti Aurelio Marguerettaz e Maurizio Moncada (Fit Cisl)

do l’indice Istat e dall’altro considerava il fatto che la tariffe valdostane sono le più basse in assoluto; basta pensare che un biglietto urbano a Ivrea costa 1.5 euro, lo stesso a Bolzano, 1,20 a Trento, 1,3 a Verona e altrettanto a Padova». Una serie di incontri e la valutazione circa una serie di difficoltà qualora la Svap avesse applicato la tariffa pentachilometrica sulle linee suburbane di Aosta (costi aumentati, ma anche confusione nell’utilizzo dei biglietti di viaggio, necessità di obliterare il biglietto due volte, in salita e in disce sa e in generale un abbassamento della velocità commerciale delle linee) - ha infine portato alla decisione di applicare una tariffa urbana e suburbana unica sulle linee di Aosta e cintura del sub bacino Centro Valle pari a 1.3 euro. «La complessità di applicare tariffe diversificate, 0.9 euro fino a 5 km, 1.4 euro da 5 a 10 km e 1.8 euro da 10 a 15 km avrebbe certamente nuociuto al sistema del trasporto pubblico - ha spiegato Marguerettaz, ricordando «che la tariffa unica permette di mantenere le corrispondenze mentre la validità del biglietto passa da 60 a 70 minuti». «Abbiamo mante-

nuto il riguardo a chi usa abitualmente i mezzi pubblici - ha commentato il presidente della Svap Mirko Dayné - i lavoratori e gli studenti, praticando sconti e offrendo abbonamenti; ad esempio il mensile costa 28 euro, offre 50 corse con il 57% di sconto; il settimanale, 12 corse, corsa 8,50 euro, con il 46% di sconto». Nel 2013, secondo quanto riferito dalla Svap, sono stati due milioni 130 mila i passeggeri; la linea più gettonata rimane la 3 che da Montan arriva a Bret di Saint-Christophe, attraversando il centro cittadino e arrivando al Beauregard. «Il 2014 ha fatto registrare per ora una flessione - commenta Dayné - alcuni cantieri, gli scavi per il teleriscaldamento non ci hanno permesso di garantire gli standard del nostro servizio». Per migliorare i tempi di percorrenza, sulle linee più congestionate (la 3, la 8, la 19 e le navette) non saranno più disponibili i servizi di ricarica delle tessere che saranno invece disponibili in edicole, tabacchini, all’autostazione e alla sede della Svap. La tariffa unica urbana e suburbana rimarrà invariata per i prossimi quattro anni. ■ Cinzia Timpano

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Alla radio e in tv, spot per prevenire incidenti e annegamenti dei bambini aosta - «Con tuo figlio, in acqua, devi sempre sapere cosa fare». Semplice, chiaro, è lo slogan della campagna nazionale di sensibilizzazione per la prevenzione degli incidenti e annegamenti in età pediatrica in onda in questi giorni sulle reti Rai, Sky e La7. Testimonial d’eccezione sono l’apneista estremo Nicola Brischigiaro e il calciatore Gianluca Zambrotta, difensore della Nazionale e campione del mondo nel 2006. Da metà luglio e fino alla fine di agosto, lo spot sarà trasmesso in tv e ache in radio, con l’obiettivo di educare e sensibilizzare le famiglie sul tema della sicurezza in acqua. I bambini e i ragazzi tra 0 e 17 anni sono i più soggetti a incidenti in acqua; tanti sono purtroppo mortali e i semi annegamenti sono spesso invalidanti; chi sopravvive riporta danni fisici e cerebrali gravi, oltre alle patologie correlate. I dati diffusi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sono spaventosi: l’annegamento è ancora tra le prime cause di mortalità accidentale in età pediatrica; ogni anno, nel mondo, 3 milioni di bambini sono vittime di infortuni in acqua; Nicola Brischigiaro e Gianluca Zambrotta ogni anno, in Italia, circa 400 tra adutlti e bambini muoiono per annegamento. In questo quadro, si inserisce il fatto che il 40% degli italiani non sa nuotare e che solo il 41% è in grado di stare a galla in acqua profonda, senza contare che secondo l’Istat, la vendita di mini piscine da giardino è in costante aumento. La campagna nazionale di sensibilizzazione è stata ideata dal pluricampione mondiale di immersione in apnea, tra i massimi esperti di educazione acquatica familiare Nicola Brischigiaro ed è promossa da Acquatic Education, con la Società Nazionale di Salvamento e gli esperti del ministero della Salute. «L’Italia, con il suo clima mite e con i suoi 8000 km di coste, laghi e fiumi balneabili è uno dei Paesi maggiormente esposti ad annegamenti e semi annegamenti – commenta Nicola Brischigiaro – il nostro è un Paese virtuoso che ha saputo invertire lentamente il trend negativo di annegamenti e semi annegamenti, ma è comunque necessario continuare a fare prevenzione ed educare le famiglie alla sicurezza in acqua. E’ importante favorire sul territorio il lavoro capillare degli operatori ma è prioritario sensibilizzare, istruire ed educare coloro che per primi devono sovrintendere alla sicurezza in acqua dei minori e cioè i loro genitori». Sul sito www.educazioneacquatica sono a disposizione specifiche guide educative, filmati, file MP3, decaloghi differenti a seconda delle età e dell’ambiente acquatico (casa, piscina, mare, fiumi e laghi) che possono essere scaricati gratuitamente.


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■ BATAILLES DE REINES / Domenica 3 agosto appuntamento nell’arena di Vertosan, ad Avise

Villa regina di peso a Etroubles ETROUBLES - Giornata finalmente estiva per la ripresa del 57° Concorso regionale Batailles de Reines che ha visto arrivare nell’arena di Etroubles 136 combattenti. Dodici i biglietti in palio per la finale del 19 ottobre che si sono contese le 29 bovine di primo peso, 57 di seconda categoria e 50 in terza categoria. Sul peso si è distinta subito Villa di Livio Pervier di Aosta con 762 kg, che ha poi fatto valere la sua mole per aggiudicarsi anche il bosquet di prima categoria contro Drapeau di Patrick Jacquemod di La Thuile di 20 kg più leggera. Al terzo/quarto posto si sono piazzate Marquisa (624 kg) dei fratelli Martignon di Fénis e Moutsillon (684 kg) di Iole Cerise di Etroubles. In seconda categoria vittoria di Farca di Aurelio Cretier di Saint-Christophe ai danni di Coquine (560 kg) di Corrado Noussan di Quart. Conquistano un

posto per la Croix Noire anche Suisse (560 kg) dei fratelli Avoyer di SaintRhémy-en-Bosses e Pinson (566 kg) dei fratelli Cuneaz di Valpelline. Infine tra i pesi “piuma” di terza categoria si è imposta Tonnerre (502 kg) di Fabio Berriat di Nus su Guerra (498 kg) di Jérome Saccani di SaintChristophe. Al terzo/quarto posto si piazzano due Venise. La protetta di Aurelio Crétier (518 kg) e la bovina dei fratelli Avoyer (503 kg). La prossima settimana il grande circo delle Batailles de Reines entrerà nel vivo della fase estiva con il primo dei combats d’alpeggio. L’appuntamento è nella splendida conca di Vertosan, nel Comune di Avise, per la storica Bataille de Vertosan già documentata negli scritti di Jean-Baptiste Cerlogne nel 1858 con il poema in patois “La bataille di vatse a Vertosan. ■ e.d.

Farca di Aurelio Crétier di Saint-Christophe, regina in seconda categoria

Villa di Livio Pervier di Aosta, regina di primo peso

Tonnerre di Fabio Berriat di Nus, regina di terza categoria

La pausa estiva sta per finire... ...le eliminatorie iniziano il 10 Agosto! › ESTATE ISSIME VALTOURNENCHE NUS (sabato) ARNAD (sabato)

10 Agosto 17 Agosto 23 Agosto 30 Agosto

Notturna-Festa del Lardo

› AUTUNNO VALPELLINE BRUSSON (sabato) VALGRISENCHE (sabato) ISSOGNE

14 Settembre 20 Settembre 27 Settembre 12 Ottobre

17ª Finale Regionale

Arena Croix Noire, AOSTA - 9 Novembre


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Villeneuve piccoli

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Pont-Saint-Martin 2

■ centri estivi / Festa per la fine del primo turno della coop Indaco

Un tuffo nel MEDIOEVO FENIS - Un viaggio dall’antichità al futuro, passando per il Medioevo e l’età contemporanea. Oltre 200 bambini si sono ritrovati venerdì 18 luglio all’area Tzanté de Bouva di Fénis per la giornata di festa conclusiva del primo turno dei centri estivi organizzati dalla cooperativa Indaco. «I bambini e ragazzi (3-14 anni) sono suddivisi in quattro differenti turni - commenta il coordinatore Diego Rigollet - che rappresentano quattro diverse epoche; si sono sentiti parte di un popolo immaginario, pronto a viaggiare nel tempo passando dall’Antichità, il Medioevo alla la Modernità per

poi arrivare al Futuro. La crisi ha influito sulle iscrizioni che sono calate, ciononostante i centri si sono tenuti a Cogne, a Villeneuve, a Pollein, a Pont-St-Martin, a Hône e a Gressoney. In alcune località, come a Cogne e a Gressoney, le attività sono state estese anche ai turisti. Numerose le uscite didattiche: dal rafting alla piscina, dal parco acquatico fino alla passeggiata nella natura per sensibilizzare i più piccoli ai temi ambientali. Prossimo appuntamento con la seconda festa, venerdì 8 agosto. ■ Miriam Fedele

Cogne grandi

Pollein Barbari

Pollein Gialli

Pont-Saint-Martin 3

Pollein piccoli 1

Villeneuve grandi

Pollein Excalibur

Pollein Giullari

Cogne piccoli

Pollein piccoli 2

Pollein maghi

Pont-Saint-Martin 1


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Il Generale Claudio Graziano

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La preghiera di Monsignor Lovignana; sullo sfondo le associazioni combattentistiche e d’Armi

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La compostezza di un militare che ‘protegge’ il Tricolore

■ LA CITTà che verrà / La gloriosa caserma Testafochi di Aosta ceduta definitivamente alla Regione

«La CONOSCENZA, arma del futuro» Aosta rimane città degli Alpini ma l’addestramento si sposta ora alla base logistica ed eliporto di Pollein pollein - «Questo sia un mesne della base di Pollein – ha saggio di ottimismo al Paecommentato il Comandanse, in un momento di difficolte del Centro Addestramentà che uniti dobbiamo supeto Alpino, Generale Antonio rare, con efficienza e profesMaggi – base logistica progetsionalità. L’Esercito è una ritata con elevati standard cosorsa per il Paese, a garanzia struttivi e di sicurezza, funziodella sicurezza e nel caso di nale, efficiente e che soddisfa calamità. Le Comunità locali le nostre esigenze infrastrutdanno molto e molto ricevoturali e addestrative». no per la presenza dell’EserCASERMA TESTAFOCHI cito. L’inaugurazione di questa base logistico addestratiUn Alpino orgoglioso del suo va è un esempio di valorizzacappello scatta con un celluzione delle strutture in un molare una foto alla caserma Temento di rinunce e di sacrifistafochi. E’ l’immagine simci anche per l’Esercito. Sono bolo della definitiva cessioparticolarmente felice di esne della caserma alla Regiosere qui, la fratellanza che ho ne, per la realizzazione deltrovato quando svolsi il servila nuova sede dell’Univesità zio militare non si è spenta». della Valle d’Aosta. Il Generale Claudio Graziano, il presidente della Regione e il sindaco di Pollein Angelo Filippini E’ il commento del Capo di Un progetto iniziato negli Stato Maggiore dell’Esercito, anni ‘80 quando furono avGenerale di Corpo d’Arma- Ministero della Difesa, Regio- «Gli interventi effettuati fino a scorsi le quattro palazzine del viati i primi contatti tra cota Claudio Graziano, inter- ne, Agenzia del Demanio e oggi hanno rispettato la tem- complesso di caserma Batti- mune capoluogo e autorivenuto giovedì pomeriggio, comune di Aosta. pistica, restituendo nei mesi sti Ramires e l’inaugurazio- tà militari, poi concretizzagiovedì, a Pollein, dove si è tenuta l’inaugurazione della base logistico-addestrativa ed eliporto di Pollein. La Taurinense ha dato il benvenuto alle autorità militari e civili, poi, sul piccolo palco di Pollein, si sono susseguiti il comandante del Centro Addestramento Alpino, il Generale Antonio Maggi, il sindaco di Pollein Angelo Filippini, l’amministratore unico della NUV Bruno Milanesio e il presidente della regione Augusto Rollandin. Dopo la preghiera e la benedizione di Monsignor LoviLa caserma Testafochi immortalata da un Alpino Il sindaco di Aosta Bruno Giordano riceve il Tricolore dal Generale Maggi gnana, l’Ave Maria in omaggio alla teca che custodisce la Madonna di Loreto e poi la cerimonia dell’alza bandiera, con l’Inno Nazionale cantato da una larga parte di pubblico, composto da ex Alpini. Il sindaco di Pollein Angelo Filippini ha dato il «sincero benvenuto ai militari che occupano questa struttura, assicurando la piena collaborazione del comune di Pollein» e facendo sue le parole del Presidente della Repubblica Napolitano; «la ricerca paziente e serena di soluzioni utili ai cittadini è fattore di rafforzamento di ogni istituzione democratica». «La base logistico addestrativa e l’eliporto sono stati ristrutturati attraverso la Nuo- Una parte del folto pubblico intervenuto alla Testafochi e, a destra, un gruppo di militari va Università Valdostana, con l’obiettivo di adeguarli alle moderne esigenze di funzionalità operativa, di rispondenza agli standard normativi e di efficienza – ha precisato il presidente della Regione Augusto Rollandin - gli interventi hanno interessato una superficie complessiva di 60 mila 500 metri quadrati, per un investimento complessivo di 8 milioni di euro». «Non sembri banale - ha commentato il presidente della NUV Bruno Milanesio - ma la capacità di fare squadra si è rivelata e si sta rivelando vincente» - riferendosi alSorrisi e commozione degli Alpini di oggi e di ieri l’Accordo di Programma tra

Grégory indossa il cappello di papà

tosi nel 2000 con l’approvazione della norma di attuazione dello Statuto speciale relativa all’utilizzo di beni immobili delle Forze armate per l’edilizia universitaria. Di lì, l’Accordo di programma del 2008 che stabiliva il rilascio della caserma Testafochi alla Regione, con il contestuale impegno della stessa a ristrutturare le caserme Battisti e Ramires e l’eliporto di Pollein. Il 6 settembre 2012, con la posa della prima pietra, sono stati avviati i lavori di adeguamento delle infrastrutture militari. «Un progetto ambizioso, una grande opera strategica per il futuro della nostra comunità – ha commentato il presidente della Regione Augusto Rollandin – la sfida che abbiamo intrapreso, della quale riconosciamo l’ambizione e la portata, è anche esempio di come l’ente pubblico debba farsi portatore di progettualità e di visione strategica, infondendo fiducia e speranza». «Se la finalità della caserma Testafochi è stata quella di educare i giovani di allora all’università della vita – ha commentato il sindaco di Aosta Bruno Giordano – quella del nuovo Polo universitario, aperto alla città per continuare a esserne parte integrante, sarà quella di educarli all’università del sapere, senza interrompere quel filo conduttore che ha sempre contraddistinto questo spazio come luogo di incontro e di formazione. I passi dei futuri studenti che attraverseranno la piazza d’Armi diventeranno l’eco contemporanea di quelli messi da chi ha compiuto il servizio militare in questa caserma. Grazie al sacrificio degli Alpini che hanno contribuito al mantenimento della pace, oggi i nostri giovani possono guardare a una realtà europacentrica, amica e solidale, la cui conoscenza prende il posto del fucile, diventando la vera arma del futuro». ■ Cinzia Timpano


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■ consiglio comunale / L’appalto per la gestione della struttura scadrà a fine dicembre

«Cittadella tutta da ripensare»

Il consigliere Monteleone: «servono nuovi contenuti e una veste che guardi all’Europa» aosta - «Alla cittadella serve un’altra veste; serve un respiro più europeo, servono contenuti diversi, serve un’apertura all’internazionalizzazione che gli consenta davvero di indirizzare i giovani ai servizi loro riservati. Soprattutto se pensiamo all’impegno economico per la gestione di quella struttura che è esorbitante rispetto al passato; siamo passati da 2-300 mila euro, con impegni annuali di 80-100 mila euro a circa a dieci volte tante, impossibile pensare che sia sostenibile, soprattutto in tempi incerti come questo». Martedì scorso, in consiglio comunale, il consigliere del gruppo PD PSI Michele Monteleone ha illustrato l’interrogazione a nome dei tre gruppi di minoranza, focalizzando l’attenzione sulle attività portate avanti dalla struttura e sulla mancata apertura della struttura al quartiere Cogne ma anche sul contratto di gestione e sulle entrate realizzate attraverso la vendita di spazi della cittadella e per attività non in capo all’associazione temporanea di imprese che gestisce la cittadella. «Di fatto il Globulo, in via Volontari del Sangue non è mai stato attivato – ha commentato il consigliere Monteleone - e neppure il pro-

Esibizione di acrodrama alla Cittadella; nel riquadro in alto, il consigliere Michele Monteleone; più in basso l’assessore Andrea Edoardo Paron

CENA DI SOLIDARIETA’ PER LA GUINEA A tavola insieme, perchè la solidarietà non va in ferie. Si terrà venerdì prossimo, primo agosto, al ristorante Intrecci di via Binel, la cena di solidarietà a favore della popolazione di Konakri, colpita da un’epidemia di Ebola. La serata è organizzata dalla sede regionale di Universum Academy presieduta da Fiorella Venturella. Nel corso della serata sarà trasmesso un breve filmato che testimonia l’uso del materiale inviato lo scorso dicembre, attraverso un container. Per prenotare la cena, telefonare al ristorante Intrecci, 0165-1850204, oppure a Fiorella, 328-5395708 o Gabry, 329-6215162.

notizie in breve Cityporto affidato alla Logistica Biellese La società Logistica Biellese di Sandigliano, in provincia di Biella, continuerà a occuparsi del Cityporto, il servizio centralizzato di consegna delle merci nel centro storico per i prossimi quattro anni. La Commissione di gara ha premiato (in via provvisoria) l’offerta (fra le tre pervenute) della ditta che già gestiva il servizio in forma sperimentale dal 2012. Nel nuovo appalto, non è previsto il contributo del Comune; il volume del traffico merci è infatti sufficiente perchè il cityporto prosegua senza l’aiuto pubblico; ogni mese vengono effettuate oltre 1200 consegne, ben al di sopra della soglia stimata per la sostenibilità economica del servizio che ne prevedeva circa 700. Soddisfatto l’assessore alla Mobilità Flavio Serra: «un servizio utile, che rende maggiormente vivibile e fruibile il centro storico e che d’ora in avanti sarà a costo zero per l’amministrazione comunale, senza contare la valenza ambientale». Aosta vista da voi: iniziativa social del Comune Aosta vista da voi. E’ la nuova iniziativa del comune capoluogo per favorire il dialogo e l’interazione social, attraverso lo sguardo dei cittadini e turisti. Chiunque può partecipare, raccontando personaggi, situazioni, luoghi, attraverso una fotografia che verrà poi scelta ed eventualmente premiata. chi vuole partecipare deve inviare la foto o le foto via mail a stampa@comune.aosta.it oppure consegnarle direttamente su cd o chiavetta all’Ufficio stampa, in piazza Chanoux. Home care premium, un segretario per il progetto L’amministrazione comunale del capoluogo ha indetto una selezione per titoli per l’affidamento di un incarico di collaborazione coordinata e continuativa per il ruolo di addetto alla segreteria del progetto Assistenza domiciliare ‘Home care premium’ per l’ampliamento del servizio di sportello sociale, così come previsto dal progetto previsto dall’Inps gestione ex Inpdap. L’incarico avrà durata dal 18 agosto al 31 ottobre per un totale massimo di 396 ore, eventualmente prorogabile per un anno. Chi è interessato deve far pervenire la propria domanda a mezzo raccomandata A/R in carta bollata, all’Ufficio Protocollo del comune di Aosta entro martedì 5 agosto. I dettagli sono disponibili sul sito internet istituzionale, alla voce servizi on line, bandi di gara e contratti.

getto CAOS con la collaborazione del Servizio Dipendenze dell’azienda Usl ha visto la luce. Ecco perchè abbiamo chiesto se per la parte riguardante i servizi non attivati si è pensato di decuratare la quota prevista dal contratto. Abbiamo anche trovato particolarmente carente il lavoro di rete finalizzato allo scambio in Europa e in generale all’ingresso in reti di scambio tra giovani; l’obiettivo è che la cittadella possa entrare in una rete allargata, nel senso più generico di promozione della cittadinanza europea, di promozione della mobilità lavorativa. E invece, al di là di uno scambio fine a se stesso con la città di Albertville, nulla è stato fatto. Non sono particolarmente soddisfatto dalle risposte fornite dall’assessore, verificheremo voci e dati e vedremo cosa succederà a fine dicembre, quando la gestione andrà a scadenza». Delle difficoltà, per i noti vincoli dei bilancio e del Patto di stabilità, aveva già parlato a fine giugno l’assessore all’Istruzione e Cultura Andrea Edoardo Paron; «all’orizzonte non c’è la possibilità di migliorare la capacità di spesa e sostenere questi servizi a questi costi è impensabile» aveva spiegato Paron, riferendosi

alla gestione della ludoteca comunale (chiusa dal primo luglio, ndr) e della cittadella dei giovani, il cui appalto scade a fine dicembre. «Cittadella e ludoteca pesano per circa 700 mila euro annui – aveva detto l’assessore – impossibile sostenere questa spesa, bisogna abbattere i costi e ripensare i servizi». «Ho spiegato, rispondendo all’interrogazione – ha commentato Paron – che le clausole del contratto sono state rispettate; l’apertura della struttura di via Volontari del Sangue non era sostanziale; la ‘non apertura’ è stata assorbita dalla sede e la decisione approvata dal Gruppo Interistituzionale. Lo stesso gruppo ha fatto dei rilievi, in ordine agli alti costi di gestione, chiedendo la razionalizzazione degli spazi e l’ottimizzazione degli orari di apertura e chiusura, oltre alla ricerca di partner e fonti di finanziamento esterne». Al 31 dicembre 2013 i tesserati erano 2.326, con 28 mila utenti annui per 341 giorni di apertura. Più sostanziosi i ricavi del bar, con una riduzione della spesa per il personale che ha consentito di dirottare le maggiori risorse all’organizzazione di attività. ■ c.t.

■ viabilità / Questa settimana i cantieri interessano via Promis, via Ribitel, via Frutaz e via Cerise

Teleriscaldamento: da oggi quattro nuovi scavi

aosta - A partire da quest’oggi, lunedì 28 luglio, quattro nuovi fronti di cantiere saranno aperti in città, per consentire la posa dei tubi per il teleriscaldamento in via Promis, via Ribitel, via Frutaz e via Cerise. In via Promis, dall’ingresso del supermercato Billa e fino a sino in piazza Narbonne: sarà chiiusa una corsia di transito tra via Promis e via Duc, con divieto di sosta e rimozione forzata. Sarà inutilizzabile la prima fila degli stalli di sosta blu sul lato Ovest di piazza Plouves, che sarà utilizzata come corsia di transito. Durante gli scavi in via Promis, nei pressi del magazzino usato per lo scarico delle merci del supermarket, in caso di eccessivi disagi alla circolazione sarà chiuso al traffico il tratto di strada compreso tra via Ribitel e via Duc, eccezion fatta per i residenti e mezzi autorizzati. Salvo per i residenti e gli autorizzati sarà chiusa anche via Duc, nel tratto tra piazza Plouves e piazza Narbonne. Via Ribitel: sul lato Ovest del tratto di via Ribitel compre-

Operai al lavoro nello scavo di via Festaz

so tra via Promis e via Festaz è istituito il divieto di sosta con rimozione forzata; la carreggiata è ristretta e il limite massimo di velocità è 30 km orari. Via Frutaz: sarà chiuso al traffico il tratto di via Frutaz compreso tra via Festaz e via de L’Archet. Nel tratto di via Cerise compreso tra via Festaz e viale Matteotti verranno attuati in tre fasi: - una prima chiusura al traf-

fico nel tratto tra viale Matteotti e piazza Académie de Saint-Anselme; in seguito, il restringimento della carreggiata, con senso unico alternato tra via de l’Archet e piazza Académie de Saint-Anselme. La parte conclusiva dei lavori comporterà la chiusura al traffico con relativo divieto di sosta con rimozione forzata, nel tratto di piazza Académie de Saint-Anselme e via Festaz. Fino a giovedì 7 agosto, via

Una vacanza ristoratrice in famiglia per 23 bambini bielorussi

Bramafan sarà chiusa al traffico, nel tratto tra l’incrocio con via Festaz e via Stévenin. E’ disposto il divieto di sosta con rimozione forzata su tutti gli stalli di sosta situati sul lato Est della strada chiusa. Considerata la presenza di ingressi di autorimesse e posti auto privati, l’ordinanza dispone per i soli residenti e per i mezzi di soccorso, la revoca del senso unico di circolazione, rendendo la strada a due sensi di marcia (per poter raggiungere e lasciare le abitazioni). Questa variazione si completa con l’istituzione dell’obbligo di fermarsi e dare la precedenza per i mezzi che, provenienti da via Bramafam, si immettono su via Stévenin. Fino a lunedì 11 agosto saranno in vigore le modifiche alla circolazione in via Caduti del Lavoro e conseguentemente sulle vie Carrel e viale Garibaldi. La corsia Nord di via Cadutid el Lavoro, in attestazione sulla rotonda rimane chiusa, così come la parte Nord Est della rotatoria tra viale Garibaldi e via Caduti del Lavoro.

aosta - Sono arrivati in Valle e venerdì sono stati accolti dal presidente della Regione Augusto Rollandin per un saluto i 23 bambini bielorussi ospiti delle famiglie che hanno aderito al progetto di accoglienza organizzato dal Forum per i diritti dei bambini di Chernobyl. Bambini e ragazzi (che vivono in condizione di disagio sociale e/o economico) avranno la possibilità di trascorrere uno o due mesi di vacanza in un ambiente sano, di ricevere cure e assistenza sanitaria e grazie alle famiglie che li ospitano, vivere la serenità della famiglia, in un ambiente accogliente. «Una opportunità dal punto di vista sanitario e sociale» - ha commentato il presidente della Regione, accogliendo venerdì i bambini e le famiglie nella saletta di palazzo regionale e ricordando il disastro nucleare avvenuto nel 1986 al confine tra Bielorussia e Ucraina. Il Forum per i diritti dei bambini di Chernobyl ha iniziato la sua attività nel 2000 ed è presieduto da Armando Vandelli; alcuni anni addietro si è arrivati a ospitare oltre 40 minori, mentre negli ultimi anni si è registrata un’adesione più ridotta. La famiglia ospitante sborsa il 70% della quota necessaria per il volo, l’assicurazione, le pratiche burocratiche e l’interprete, circa 400 euro; la quota residua è a carico del Forum. Le famiglie si occupano a pieno carico del soggiorno dei bambini, organizzando come meglio credono il mese di permanenza, anche se qualche attività strutturata viene offerta.


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■ courmayeur / San Pantaleone passa il testimone a Plan Gorret

Dopo la parte trad, festa tutta la notte con lo Street party di dj e locali courmayeur - Courmayeur ha festeggiato il suo patrono ieri con un’insolita processione poco religiosa ma molto appetibile. Il peregrinare dei visitatori aveva come obiettivo principale la soddisfazione del palato a cui sono state dedicate le dodici stazioni disseminate nel centro storico che si sono attrezzate per accogliere 1700 visitatori. «Questi sono i piatti gadget che abbiamo preparato, leggermente di più rispetto all’anno scorso quando siamo rimasti senza ha detto Chantal a uno dei punti vendita -. La formula è semplice, ha spiegato, si compra il piatto di legno che oltre da essere un ricordo, consente di accedere agli stand alimentari. Ogni stand propone una pietanza, da quella degli affettati, alla polenta e carbonada, passando per il risotto al Bleu d’Aoste e tanto altro, senza dimenticare i dolci, il caffé alla valdostana e la degustazione di liquori». Sfilate ed esibizioni di gruppi folkloristici come la Clicca e i Badochys hanno attirato un pubblico eterogeneo, curioso e interessato che si è poi riversato nei padiglioni alimentari per

Lo stand patate e formaggi del Comité de Courmayeur, due piccoli Badochys. gruppo folk con Cédric, David, Xavier, Matteo e Jérome; nel riquadro Chantal

finire la serata allo stand dedicato al ballo. In centro la festa è continuata tutta la notte con lo Street party organizzato dai locali e dai dj. Il tour delle feste nei villaggi proseguirà sabato 2 agosto con Lé Vercuíno, la Festa del Villair che torna per il secondo anno nel bosco secolare del Plan Gorret. L’appuntamento è per le 15 con l’animazione per i più piccoli con trucca bimbi e Nutella party. A seguire gara di tiro al bersaglio, sfida del Seiton (taglio del tronco), alle 19 sfilerà la banda Courmayeur

MORGEX, i fumetti spopolano a Una Morgex per giocare

Morgex - Una promenade nelle pagine dei fumetti più cari con la banda bassotti, Obelix, l’uomo ragno, Braccio di ferro con Olivia e tanti altri. Armati di orecchie da topolino e di tanta voglia di giocare, moltissimi bimbi sabato pomeriggio hanno animato il cuore di Morgex partecipando alla 15ª Una Morgex per giocare, la giornata organizzata annualmente dalla Pro loco e dal Comune, quest’anno dedicata interamente ai fumetti in collaborazione con la Fondazione Sapegno. Tantissimi i giochi e le coreografie che sul palco hanno alternato bimbi e l’irresistibile staff che ha animato un pomeriggio divertente e con una gustosa merenda. Per partecipare è stato richiesto solo un piccolo contributo la cui somma verrà devoluta, come sempre, in beneficienza. Al termine dei giochi un defilé musicale fino alla Tour de l’Archet in tempo per assistere all’inaugurazione del biblio-museo e della mostra dedicata all’arte del fumettista Giorgio Cavazzaro. ■ Nadia Camposaragna

In alto la pozione magica di Obelix, qui a destra le puffette Sara e Rebecca e sotto tante Minnie in coda per giocare

La Salle, mentre dalle 19.30 si servirà la cena. La festa finirà in musica con il djset di Niccolò Bruni e danze con i Badochys de Courmayeur. ■ Laura G. Vinaj

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■ Pre-st-didier / Numerosi visitatori per la seconda edizione de Les Goûts du Mont Blanc

Un Monte Bianco di GUSTO A sinistra Alice con Magalie e Nadine; qui a fianco i volontari Cristina, Erica, Laurent, Veronica e Luca

Sopra da sinistra Gabriele e Ivana dell’Atelier du Chocolat, uno degli stand e Agnese, Franca e Beatrice dell’Associazione Adret; a fianco una degustazione guidata

Laura G. VINAJ inviata al Verrand Pré-st-didier - É tornata al borgo del Verrand, dopo tre anni dal successo della prima edizione, la fiera itinerante “Les Goûts du Mont Blanc”. La due giorni enogastro-

nomica, organizzata e finanziata con fondi europei, ha riproposto sabato e domenica scorsi i sapori dell’Espace Mont Blanc con 70 stand dedicati alle eccellenze prodotte in Valle d’Aosta, Vallese e Alta Savoia. Dal dolce al salato, dai vini ai liquo-

ri, c’era solo l’imbarazzo della scelta per i numerosi visitatori che hanno affollato le viuzze del borgo di Pré-Saint-Didier. «Abbiamo lavorato bene soprattutto sabato - commentano Ivana e Gabriele dell’Atelier du Chocolat . Domenica c’è stata meno gente forse anche per la bella giornata che invogliava alle passeggiate in montagna. Comunque non c’è di che lamentarsi». Opinione condivisa anche dai numerosi volontari che si sono alternati nei vari servizi come quello della buvette e del ristorante. «Questa manifestazione dà un valore aggiunto ai sapori attraverso la cultura - ha spiegato Agnese Molinaro dell’Associazione culturale L’Adret che ha realizzato le degustazioni teatrali -. Si tratta di degustazioni guidate in cui, mentre i visitatori assaggiano il prodotto proposto, raccontiamo e recitiamo la sua storia in modo che oltre al ricordo del sapore resti anche un po’ di conoscenza su come viene realizzato». Il viaggio sensoriale alla scoperta dei prodotti ha coinvolto quasi 600 persone nei due giorni di fiera che si è conclusa dando appuntamento ai suoi affezionati in Francia dove si terrà l’edizione 2015.

■ morgex / Dopo l’ultimo passaggio in Consiglio comunale diventerà effettivo

Ok della Regione al Piano regolatore morgex - Raccolte le ultime obiezioni da parte della conferenza di servizi e ottenuto il via libera dalla giunta regionale, il piano regolatore di Morgex dovrà affrontare ora un ultimo passaggio in Consiglio comunale per diventare operativo a tutti gli effetti. Soddisfatto il sindaco Lorenzo Graziola in quanto «l’amministrazione regionale non ha snaturato l’impianto del piano accogliendo l’attenzione all’integrità del territorio che ci eravamo prefissati, e la necessità di un’attenzione verso il recupero e le ristrutturazioni del patrimonio immobiliare esistente e verso il mantenimento delle attività produttive». Attualmente il comune di Morgex conta circa 2.100 abitanti, la variante generale al piano regolatore ha ipotizzato, con riferimento al decennio di validità, un’insediabilità teorica di circa 225 nuovi abitanti residenti e 598 abitanti fluttuanti. Come sottolineava il sindaco Graziola, la maggior parte dei posti letto sarà realizzata attraverso interventi di recupero dei nuclei storici, mentre i nuovi abitanti saranno insediati nelle sottozone di tipo Ba, destinate alla residenza. Particolare attenzione è stata data alla definizione delle aree artigianali produttive e all’individuazione di sei sottozone di tipo Bd, destinate ad attività turistiche ricettive. Otto le macro linee guida del nuovo piano regolatore: seguire il modello di sviluppo integrato con la zonizzazione del territorio, migliorando la dotazione infrastruttu-

rale e di servizi per stimolare l’imprenditorialità diffusa; tutelare e valorizzare le risorse naturali e il patrimonio paesaggistico riqualificando e valorizzando il capoluogo, la fascia fluviale e il varco ancora libero lungo le vigne; migliorare e potenziare le attività agro-silvo-pastorali come mezzo di sviluppo economico integrabile con l’offerta turistica, con particolare at-

tenzione ai settori della zootecnia e della viticoltura; tutelare e recuperare il patrimonio storico, artistico, culturale e architettonico esistente, per limitare il consumo di suolo libero; migliorare le condizioni dell’abitato attraverso il completamento delle aree esistenti destinate alla residenza, senza ulteriori espansioni e limitando la realizzazione di nuove “seconde

case”; soddisfare la domanda degli artigiani; sviluppare sul territorio forme differenziate di ricettività turistica “leggera” e tutelare e valorizzare le risorse naturali e il patrimonio paesaggistico-ambientale nonché riqualificare le locali situazioni di degrado. Con Morgex sono 33 i comuni che hanno adeguato il piano regolatore comunale. ■ er.da.

Sfilata di eleganza di attacchi della tradizione domenica pomeriggio a Morgex con l’El Dorado Jumping Team

■ courmayeur / La rassegna gustosa inizia giovedì 31 con Stefano Zonca che si esprimerà su latte di capra e suoi derivati

Delizie e virtù da farsi prendere... per la gola Courmayeur - Courmayeur propone un’estate densa di appuntamenti all’insegna del gusto con la rassegna “Le delizie e le virtù della Valle d’Aosta”: incontri tra chef e produttori, mercati agricoli, fiere, conferenze, atelier si susseguiranno nei mesi di luglio, agosto e settembre. La rassegna propone anzitutto “A merenda con lo chef”, un viaggio in tre tappe tra alcuni ingredienti base della cucina valdostana a cura degli chef. Gli incontri si svolgeranno alle 17.30 al Jardin de l’Ange. Primo appuntamento giovedì 31 luglio: pomeriggio dedicato al latte di capra e ai suoi derivati come i formaggi dagli accenti estremamente aromatici e caratteristici. Lo chef Stefano Zonca, della Locanda Belvedere, esalterà il gusto di questo ingrediente proponendo accostamenti creativi. Il menù della serata prevede palline di tomino fresco di capra avvolte in semi misti, tostati con gelatina di timo e zuppetta di pomodoro denso con tocchetti di reblec. In abbinamento: 2 diverse birre, una più delicata, l’altra più fruttata, del birrificio “Les bieres du Grand St-Ber-

nard”. Sarà presente anche Fiorella Milliery della società agricola “MontBlanc – Agriturismo le Rêve” di Courmayeur. Secondo appuntamento venerdì 8 agosto con la carne bovina di razza valdostana. Lo chef stellato Agostino Buillas del Café Quinson di Morgex preparerà gustose merende con una doppia vena tradizionale e innovativa. Accompagneranno Diego Bovard, dell’Arev e Sandro Péaquin della

macelleria Péaquin di Saint-Vincent. Terzo appuntamento sabato 16 agosto con i formaggi bovini valdostani come la Fontina d’alpeggio Dop, il Bleu d’Aoste e i formaggi freschi. Esalterà il gusto dei formaggi lo chef stellato Maura Gosio, del ristorante Petit Royal dell’Hotel Royal e Golf di Courmayeur in compagnia di Marcello Panizzi, di Fratelli Panizzi, nota bottega di Courmayeur. In ultima analisi sempre due

appuntamenti a carattere gastronomico: il Marché Agricole della Valdigne al Jardin de l’Ange dalle 8 alle 13 per tre martedì (il 29, il 5 e il 18 agosto) con prodotti tipici valdostani e le Matsòn, tradizionale fiera enogastronomica per le vie del centro storico nella giornata di sabato 6 settembre. Sempre il 6 settembre la novità assoluta ANCIperEXPO2015: in attesa dell’Expo 2015 di Milano, Courmayeur diventerà la vetrina delle eccellenze gastronomiche della Valle d’Aosta. Contemporaneamente, in paese, si svolgeranno i preparativi per il Tor de Géants, il trail più impegnativo del mondo e la VIII Fête Valdôtaine et Internationale des Patois. Oltre alla rassegna “Le delizie e le virtù della Valle d’Aosta” è previsto un altro appuntamento gastronomico, lunedì 4 agosto, alle 17.30, al Jardin de l’Ange, con “Bjork tutti chef a Courmayeur, 1º live contest di cucina nordica”, Julien Chiudinelli e Stefano Rolland di Bjork, prima swedish brasserie d’Italia, metteranno alla prova quattro noti “foodies” valdostani, degustatori amatoriali. ■ Davide Gens


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■ courmayeur / Viaggio all’interno del cantiere delle Nuove Funivie Monte Bianco

I segreti di un gioiello d’alta quota Massimo ALTINI inviato a Punta Helbroner Courmayeur - Una costruzione ciclopica, quella che si sta realizzando ai piedi del Monte Bianco (e che aprirà la prossima primavera), la nuova funivia per ammirare l’ottava meraviglia del mondo; sua maestà il Bianco. La vecchia struttura non è più in grado di reggere il volume di turisti, di amanti della montagna e di curiosi che salgono quotidianamente alle varie quote delle stazioni intermedie per ammirare nel suo splendore il massiccio più alto d’Europa. Così, la Regione Valle d’Aosta ha deciso, circa 7 anni fa, di rinnovare questa struttura con una più moderna e consona ai bisogni sempre più specifici dei turisti. Accompagnati dal direttore dei lavori, l’ingegner Marco Petrella della Dimensione Ingenierie, società specializzata appunto di ingegneria per la montagna, siamo andati a visitare questo enorme cantiere che parte da quota 1370 mt. raggiungendo attualmente, dopo due fermate (Pavillon e Rifugio Torino) quota 3460 mt. di Punta Helbronner. Stazione di partenza di La Palud La nuova stazione di partenza dell’impianto è stata spostata più a valle per motivi di spazio e di sicurezza. Infatti l’attuale, ancora in funzione, si trova nei pressi della zona franosa di La Saxe, visibile a occhio nudo a poche centinaia di metri dal punto d’imbarco. Una struttura imponente attenderà i turisti, dotata di ogni confort, dagli ampi parcheggi in parte interrati, in parte scoperti in grado di ospitare circa 350 autovetture e una decina di autobus, agli uffici informazione, al bar, all’infermeria e naturalmente le biglietterie e i vari locali tecnici dove potenti motori spingeranno a monte le futuristiche cabine che ruoteranno su se stesse di 360 gradi per poter ammirare il paesaggio circostante. Spiega l’ingegner Petrella:

Panorama dei lavori dal rifugio Torino Nuovo; a destra la terrazza a sbalzo nel vuoto; in basso gli ingegnieri Marco Petrella e Mauro Joyeusaz

«La curvatura della copertura della stazione di partenza è volutamente aerodinamica. La funzione principale è la protezione per un eventuale “soffio” della valanga della Brenva». Qui si comincia a vedere l’alta tecnologia adottata dai progettisti che hanno usato travi reticolari incurvate a onda, sorrette a loro volta da quattro travi longitudinali, sostenute da altrettanti pilastri ‘a ciuffo’. Stazione intermedia del Pavillon Il complesso è posto a Ovest dell’attuale stazione, in modo da permettere di mantenere attiva e funzionante la funivia attuale fino al rifugio Torino durante i lavori di realizzazione del nuovo impianto e fino all’apertura definitiva di quella nuova. Qui, i progettisti hanno avuto una serie di problemi, tutti risolti, in quanto dovevano prevedere il mantenimento del giardino botanico e delle attuali infrastrutture. Tale situazione ha costretto gli ideatori a scelte rigorose di impostazione del progetto. «Le caratteristiche del sito – commenta il tecnico permettono comunque l’inserimento di servizi complementari come bar, ristorante e ristorante tipico, entrambi con terrazza panoramica. Ci sarà anche una sala multimediale di 140 posti, un’area commerciale, una museale, aree di comuni-

cazione tematica e percorsi esterni di avvicinamento alla natura, oltre al già citato giardino botanico e al solarium esterno». Stazione d’arrivo di Punta Helbronner La parte più complessa e delicata dell’intera struttura è proprio il punto d’arrivo in cui la cresta, pur essendo di granito, è molto fratturata. Qui i progettisti per consolidare il tutto hanno operato nel pieno rispetto dell’ambiente incontaminato e anziché realizzare colate di cemento a vista, che avrebbero impattato in modo osceno sul paesaggio

circostante, hanno trovato una soluzione di consolidamento veramente speciale. Prima di addentrarsi nei particolari vi è da dire che l’attuale stazione del rifugio Torino non esisterà più e la domanda sorge spontanea: come raggiungere la mèta, se si decidesse di pernottare qui? E qui entra in gioco il lavoro degli inventori che hanno consolidato l’ultimo baluardo del tratto funiviario dall’interno, con un gigantesco camino in cemento armato di 90 metri di profondità in cui hanno alloggiato due ascensori che sboccano in un tunnel lungo circa 165 mt. scavato in-

teramente nella montagna che porterà appunto al nuovo rifugio Torino, costruito a poche decine di metri di distanza dal vecchio e collegato con quest’ultimo da una scala in ferro di oltre 200 gradini. A Punta Helbronner i costruttori hanno usato altissima tecnologia nella scelta dei materiali che devono subire ogni sorta di clima. Le forme scelte per la stazione d’arrivo sono in grado di evitare accumuli di neve e ghiaccio sulle strutture esterne, grazie al contributo delle prestazioni termostatiche dei materiali che rivestono l’intera struttura. Struttura spinta verso il baratro, visto il ristretto spazio che la natura ha concesso alla terraferma a quelle altitudini, con ampie vetrate per ammirare l’ottava meraviglia della catena del Bianco. Questo progetto prevede oltre alle aree interne anche quelle esterne con una terrazza panoramica del diametro di 14 metri, posta sulla copertura della stazione, che servirà anche, in caso di emergenza, come piattaforma per atterraggio di elicotteri di soccorso. «Il costo totale dell’investimento, tasse comprese, è di circa 130 milioni di euro e si-

La stazione di partenza di La Palud; la stazione intermedia del Pavillon; In basso a sinistra il cantiere visto dal basso e a destra la nuova cabina panoramica

Highcare Alps-MontBlanc: ricerca medica ad alta quota aosta - Insieme agli operai impegnati nel cantiere delle Nuove Funivie c’è anche una spedizione di scienziati che fino a fine agosto condurrà alcuni esami medici su una cinquantina di lavoratori. Sotto analisi saranno cuore, pressione arteriosa, polmoni, ciclo del sonno per vedere se i turni di lavoro che impongono agli operai di alternare periodi a 3.500 metri di altitudine ad altri a bassa quota, creano scompensi al fisico. La ricerca, “Highcare Alps-Mont Blanc”, è condotta dall’università Milano-Bicocca e dall’istituto auxologico italiano e porta-

ta avanti in collaborazione con l’Usl della Valle d’Aosta. I lavoratori coinvolti nella ricerca hanno tra i 21 e i 58 anni e lavorano tra i 3.500 della stazione di Punta di Punta Helbronner e i 2.200 metri di quella del Pavillon. Le analisi saranno condotte sia a livello del mare che ad alta quota, a riposo e sotto sfrozo per registrare le diverse reazioni del fisico. Il progetto Highcare aveva precedentemente effettuato ricerche sul Monte Rosa, sulle Ande e sull’Himalaya. ■ r.g.

nora siamo riusciti a rimanere nei costi previsti. Credo che al termine dei lavori non supereremo la cifra, anzi con molta probabilità riusciremo a risparmiare anche qualche euro. Per quello che concerne l’apertura al pubblico delle funivie, salvo imprevisti, prevediamo a maggio-giugno del prossimo anno, in quanto l’intero complesso è ormai terminato per tre quarti. Ci vorrà poi ancora un anno per smantellare i vecchi impianti, terminare le parti museali e tutte le sistemazioni esterne ma questo era già stato previsto». I numeri delle Nuove Funivie Circa 35.000 metri cubi il calcestruzzo utilizzato e 4.000 tonnellate di acciaio per cemento armato, cui bisogna aggiungere 2.000 tonnellate di acciaio per carpenteria e 1000 tonnellate per le strutture funiviarie. Gli scavi ammontano a circa 150.000 metri cubi mentre 400 tonnellate sono il peso delle otto funi portanti, per una lunghezza di 18.000 metri. A queste, si aggiungono le traenti dal peso di 60 tonnellate per una lunghezza di 10.000 metri e infine ci sono le funi di soccorso, altri 10.000 metri per un peso di 10 tonnellate. Avete incontrato particolari problemi nella costruzione oppure tutto è filato liscio? «Non ci sono stati grandissimi problemi, tranne la posa del sostegno numero 1 nel tratto Pavillon-Punta Helbronner che abbiamo dovuto spostare di qualche centinaio di metri a valle, in quanto, dopo i previsti approfondimenti geologici in corso d’opera, si è evidenziato che nell’area dove era stato inizialmente ipotizzato, il terreno non garantiva la necessaria stabilità. Dopo approfondite analisi abbiamo individuato un nuovo sito idoneo, una placca di granito stabile e così da aprile i lavori hanno potuto procedere e attualmente è in corso la realizzazione delle strutture di fondazione». Infine, ricordiamo che nonostante questi complessi lavori, le funivie del Monte Bianco continuano a essere regolarmente aperte al pubblico fino al rifugio Torino.


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I partecipanti alla mini Marcia

■ AYMAVILLES / Una cinquantina di bimbi alla mini Martze di Leudze

FAVÒ, una ricetta vincente Andrea MANFRIN inviato a Ozein AYMAVILLES - Ha più di vent’anni e continua a crescere, non è una persona ma la tradizionale festa della Favò, piatto tipico della frazione di Ozein, sopra Aymavilles, che come ogni anno ha richiamato migliaia di curiosi e affamati. La festa è stata aperta sabato sera dove ai piaceri del palato il villaggio ha accompagnato “les Misées“ facendo rivivere mestieri antichi ormai in molti casi dimenticati come lo scultore, la tessitrice o il casaro e accompagnandoli con una serata danzante che ha richiamato più di 1000 persone. La mattinata di domenica invece si è aperta nel segno dello sport per i più piccoli, e un ricordo a Bruno Manassero, recentemente scomparso, con la mini Martze di Leuze dei bambini sotto i 10 anni che hanno gareggiato su un percorso di 600 metri per poi arrivare, è proprio il caso di dirlo, al piatto forte della giornata, ovvero il pranzo. «La giornata della favò è sempre molto apprezzata commenta il presidente della Pro loco Simon Tazzara come tutti gli anni sabato sera abbiamo ballato e oggi (domenica, ndr) si mangia, dopo pranzo spazio alla musica e all’animazione per bambini, per concludere poi la sera con la classica cena che sancisce la fine della festa». E all’appuntamento con il cibo si sono presentati più di 500 famelici buongustai attirati dalla celebre zuppa, prelibato piatto della tradizione aymavillains e come da tradizione cucinato, con un soffritto a base di cipolle, sedano e altri ortaggi, salsiccetta o salamella, fave cotte nell’acqua per

tre quarti d’ora e alla fine un’aggiunta di pasta, spezie e pane nero cotto nel burro fuso e fontina. Il gustoso menù prevedeva inoltre un

secondo a base di porchetta, un’insalata estiva a base di verdure e un dolce cucinato a Ozein a scelta tra panna cotta e budino al ciocco-

lato, entrambi dalla preparazione particolare. Ben cinquanta le persone impiegate nel servizio tra cassa, tavoli e cucina, a cui vanno aggiunti

i volontari della sera precedente, in grande maggioranza provenienti da Aymavilles e tanti proprio dalla frazione di Ozein. «Quest’anno

abbiamo deciso di non fare la cronoscalata del venerdì per problemi organizzativi perché pianificare gli eventi diventa sempre più impegnativo - conclude Tazzara - per questo abbiamo deciso di rinunciare ad alcune cose, facendole diventare biennali come in questo caso; desidero ringraziare inoltre tutti i volontari che hanno permesso la realizzazione di questa riuscitissima manifestazione, noi ci teniamo molto a questa tradizione, per la frazione di Ozein, ma anche per il comune di Aymavilles per poter richiamare con orgoglio le nostre radici che affondano in questo territorio, vogliamo valorizzare il nostro territorio e questo piatto sia tra i valdostani che tra i turisti e pensiamo di esserci riusciti».

A sinistra e sotto alcuni momenti della veillà con costumi e mestieri d’antan; in basso a sinistra volontari ai fornelli

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■ COGNE / La manifestazione è in programma per sabato 2 agosto a partire dalle 20

C’era una volta... la veillà anima Gimillian COGNE - Un viaggio indietro nel tempo per il villaggio di Gimillan a Cogne. Andrà in scena sabato 2 agosto, a partire dalle 20, la tradizionale Veillà, che come di consueto punta a far conoscere ai turisti, ma non solo, quegli aspetti della quotidianità di un tempo che sembrano essere ormai sempre più dimenticati. «Dopo qualche anno di interruzione - spiega Claudio Perratone, referente del comitato organizzatore - si è deciso di ripristinare la tradizione della Veillà, ma con una nuova formula meno commerciale e che valorizza di più i singoli i villaggi. Si tratta infatti di un’occasione importante non solo per i turisti, ma anche per noi abitanti, che possiamo sentirci nuovamente coinvolti nella vita del villaggio, come avveniva all’epoca dei nostri nonni». Saranno ben 53 le postazioni di animazione e degustazione sparse all’interno del borgo:si potrà assistere alle rappresentazioni delle attività e dei mestieri del passato, alle esibizioni musicali dei gruppi storici di

Cogne o degustare le specialità tipiche come il mécoulin o la soça. «É bello che il villaggio intero si animi - continua Perratone - il comitato organizzatore conta al massimo dieci persone, per le questioni burocratiche dobbiamo perfino affidarci all’aiuto della Pro Loco, ma appena si chiede il contributo della gente tutti rispondono sempre con entusiasmo. Siamo anche riusciti a organizzare una giornata di corvée, il giorno prima della Veilà, per ripulire e preparare il villaggio; questa è la dimostrazione di come questo evento organizzato per turisti e visitatori, faccia del bene anche alla comunità, riunendola e svolgendo questi servizi che altrimenti rimarrebbero con tutta probabilità incompiuti». In caso di maltempo la festa sarà rinviata a domenica 3 agosto, tutte le informazioni, compresi gli orari delle navette fra Cogne e Gimillan, sono reperibili sul sito del comune di Cogne. ■ Luca Sanseverino

Il pizzo al tombolo non può mancare nelle veillà cogneintse

■ SAINT-NICOLAS / Sono passati 70 anni dai fatti che scossero la Banda Vertosan

L’Anpi Valle d’Aosta rende omaggio alle vittime dell’eccidio di St-Nicolas VILLENEUVE, i 100 anni di Linda Perruquet Anche il comune di Villeneuve vanta tra i suoi residenti una centenaria. Domenica 27 luglio nella sua abitazione, in località La Côte, attorniata da parenti, amici e conoscenti, ha festeggiato i suoi 100 anni di vita la signora Linda Perruquet

Un momento del ricordo dell’eccidio di Saint-Nicolas con l’Anpi

SAINT-NICOLAS - Era domenica il 30 luglio 1944, ma non è stata una giornata di riposo e di festa. Domenica 30 luglio 1944 è stato il giorno della Battaglia di Vens e dell’eccidio nazifascista di Saint-Nicolas. Per non dimenticare chi ha perso la vita combattendo per difendere la propria terra, le proprie famiglie e i pro-

pri ideali, l’Anpi Valle d’Aosta ha organizzato, sabato 26 luglio una commemorazione a settant’anni dalla tragica giornata. Sedici i caduti tra partigiani della banda Verosan e civili residenti a Cerlogne e Vens, villaggi che furono rastrellati e incendiati. Per ordine dei tedeschi i corpi dei caduti rimasero insepolti per quattro

giorni. La banda di Vertosan era comandata da Bert, il capitano Andrea Pautasso, vi aderirono autonomisti, carabinieri, alcuni valdesi, fino ad avere circa 250 mebri. Sabato 26 luglio l’Anpi ha omaggiato il ricordo delle vit-

■ ARVIER / Escursione sui luoghi dell’eccidio nazifascista di Leverogne

A piedi nella memoria ARVIER - Un salto nel passato di Arvier grazie al progetto ‘Un parcours dans la mémoire’, ideato in occasione del 70° anniversario dell’eccidio nazifascista avvenuto a Leverogne dove furono giustiziati tredici abitanti dei villaggi di Leverogne, Rochefort e Chez-les-Garin che furono poi dati alle fiamme. L’evento ricorre precisamente il 13 settembre, ma durante l’estate sono stati organizzati dalla biblioteca di Arvier diversi incontri volti a inquadrare storicamente l’avvenimento. Nell’ambito di questo ciclo di appuntamenti sono previste nel fine settimana due escursioni in luoghi particolarmente significativi precedute da una conferenza di presentazione in programma venerdì 1° agosto alle 20.30 sulla piazza della chiesa parrocchiale di Arvier. Alle 16.30 del giorno dopo partirà invece la prima delle due passeggiate della durata di due ore. «Il percorso si snoderà dall’hôtel Col du Mont di Leverogne fino ai boschi di Runaz passando per le ambientazioni che fecero

da sfondo al massacro del ‘44 – spiega Jonny Martin presidente della biblioteca nonché assessore del comune di Arvier - lo storico e professore universitario Alessandro Celi dedicherà un approfondimento ai sentieri utilizzati dalle bande partigiane, contestualizzando gli eventi e arricchendo la lezione di aneddoti realmente accaduti nel contesto della II Guerra Mondiale». Saranno presenti anche alcune guide escursionistiche. «Si occuperanno della parte naturalistica, illustrando piante e fiori che decorano le foreste della zona» ha aggiunto Martin. Domenica 10 agosto si replica con un’esplorazione simile al Col du Mont di Valgrisenche. Ritrovo alle 7.30 nel parcheggio del Municipio di Arvier, in seguito ci si trasferirà con mezzi propri verso Valgrisenche da cui comincerà la salita da 700m di dislivello. Tempo stimato: tre ore. Si consiglia abbigliamento sportivo e scarpe da trekking in ambo le occasioni. ■ Alex Muratori

NOTIZIE IN BREVE

Cogne, carta dei vini stellata al Bellevue 14 agosto) è possibile effettuare l’iscrizione ai

Tre stelle per la Carta dei vini dell’Hôtel Bellevue&Spa di Cogne, curata dal sommelier Alessandro Moglia, che ha ottenuto il riconoscimento da parte degli esperti della rivista “The World of Fine Wine”. Premiate la varietà di scelta e profondità nelle annate, la creatività, la rilevanza per la cucina, la personalità e il prezzo. Tutti criteri che la carta del Bellevue ha soddisfatto guadagnandosi un posto tra le World’s Best Wine Lists 2014.

servizi di refezione e trasporto delle scuole dell’infanzia e primaria. Domande da portare al 3º piano del Municipio, lunedì, mercoledì, venerdì dalle 9 alle 12; martedì, giovedì dalle 14 alle 16.30. Valsavarenche, tre giorni di dibattito su Dio e Mammona

Torna a Valsavarenche per il settimo anno il seminario condotto dal teologo biblista Giuseppe Florio che quest’anno avrà per tema “Dio e Sarre, ultimi giorni per la mostra su Thora Mammona”. L’appuntamento è dal 7 al 9 agosto, dalle 18 alle 19.30 nella sala comunale. Sarà ancora visitabile fino a venerdì 1° agosto la «Si tratta di un dialogo tra un biblista, il sottomostra “Thora 1564” all’ultima piano della biblioscritto, e un economista, Leonardo Becchetti, voteca, dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle19. luto dalla direzione delle banche di credito cooperativo» spiega Florio. Saint-Pierre, entro il 22 agosto Nei tre incontri i due studiosi esploreranno quaniscrizioni per mensa e trasporto scolastici to pensava Gesù di Nazareth sul tema di ricchezza e povertà. Fino al 22 agosto (con interruzione dal 11 al

time con una messa nella cappella dei partigiani di Saint-Nicolas, la deposizione di corone e poi a Vens con un omaggio al cippo in ricordo di Oreste

Junod. Alcune letture di brani tratti dai testi di Fernando Bertolo di Nadia Savoini e della figlia Liliana Bertolo e canti resistenti interpretati da Gior-

gio Pilon, Marco Padrin, Franco Zampese, Roberto Contardo e i Trouveur Valdotèn hanno concluso la cerimonia. ■ r.g.


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■ saint-nicolas / Sabato 2 agosto a partire dalle 16.30 degustazioni e laboratori per i bambini

SANTÌ, a Vens un percorso tra sapori e saperi saint-nicolas - Il piccolo borgo di vens, villaggio sopra Saint-Nicolas, tornerà ad animarsi sabato 2 agosto, per la terza edizione di Santì a Vens, il percorso rtra sapori e saperi che ha preso il posto della veillà, riscuotendo un grande successo. Organizzata dal Comune di Saint-Nicolas in collaborazione con la biblioteca comunale, la Pro Loco, l’Ana, i Vigili del Fuoco Volontari e lo Sci Club, la manifestazione si snoda lunga un percorso enogastronomico ricco di specialità da degustare, a partire dalle 16.30. Formuila vincente non si cambia: con 10 euro si ricevono un bicchiere e sei tagliandini da utilizzare per gli assaggi nei punti ristoro allestiti nei suggestivi angoli del villaggio. A fianco alle immancabili specialità valdostane come il Jambon de Bosses, la polenta, i salumi e i

formaggi di capra, torneranno i laboratori didattici gratuiti per bambini (inizio alle 16.30) con animatori professionisti, della durata di un’ora, attraverso i quali i più piccoli potranno ripercorrere per gioco alcuni aspetti della vita agricola e artigianale della nostra regione. Dai segreti della falegnameria, svelati da alcuni scultori, a quelli della produzione del formaggio, della preparazione e la cottura del pane, affidati ad allevatori e produttori, quest’anno si aggiunge la novità dell’arrampicata, ai laboratori manuali e di scoperta del territorio. Dalle 19, distribuzione cena tipica in collaborazione con il ristorante Vagneur nei quindici punti ristoro previsti lungo tutto il percorso. ■ r.g.

Un momento dei laboratori artigianali dello scorso anno

■ sarre / Tre serate informative per spiegare la nuova gestione di raccolta rifiuti

Porta a porta, da domani gli incontri sarre - É finito il tempo di materassi e mobiletti gettati accanto ai cassonetti dell’immondizia lungo le strade, dal 29 settembre non si può più sgarrare. Sarre si adegua a al piano di gestione dei rifiuti della Comunità montana Grand Paradis e introduce il sistema di raccolta porta a porta. Per non farsi trovare spiazzati, residenti e attività commerciali potranno seguire uno degli incontri informativi previsti durante i quali la ditta Quendoz, aggiudicatrice del bando, spiegherà le modalità di raccolta, le tempistiche e fisserà un appuntamento per la consegna dei cassonetti per la differenziata a tutte le famiglie e a tutti i negozi.

Il vice sindaco Nelly Celesia ha seguito la nuova gestione della raccolta rifiuti che prevede il porta a porta

«In passato il Comune di Sarre aveva spinto molto per adottare questo tipo di

sistema - spiega la vice sindaco Nelly Celesia -, prima di tutto per tentare di rag-

giungere la percentuale di differenziata stabilita per legge al 65% -attualmente

il sistema di raccolta stradale ha permesso di arrivare al 46% circa- e in secondo luogo per eliminare finalmente i cassonetti dalle strade che creano problemi dal momento che la gente scarica un po’ di tutto nei punti raccolta. Il Comune di Sarre già in passato, prima che il servizio facesse capo alla comunità montana, aveva ipotizzato un sistema porta a porta di raccolta rifiuti, non prevedendo i molock installati da altri comuni. Considerando le linee guida della Region non ci sembra logico investire in centri di raccolta, oltretutto dovesse partire in un secondo momento anche la raccolta dell’umido, noi saremmo già pronti». Obiettivi del Comune sono

■ villeneuve / Il Parc Chavonne ospiterà tre serate di film e degustazioni

Cinema all’aperto con Framedivision villeneuve - Valorizzare il connubio tra alimentazione e cinema. Questo lo scopo del progetto ‘Cineparc’ che prenderà il via al Parc Chavonne di Villeneuve sotto forma di cinema all’aperto. L’iniziativa - nata dalla collaborazione tra la cooperativa ‘Noi & glialtri’ e l’associazione culturale ‘Framedivision’ - si articolerà in tre serate interdipendenti animate da degustazioni opportunamente abbinate alla proiezione in programma, alla quale si potrà accedere pagando 11euro all’ingresso o 9 euro munendosi di prevendita. «Una vera novità - commenta Alexine Dayné presidente dell’associazione che ci tiene a sottolineare come - i film scelti siano frutto di un’accurata riflessione finalizzata al confronto di diverse interpretazioni dell’agire e dell’emozioni umane. In questo caso ciò che discosta l’uno dall’altro i punti di vista degli autori è la realtà geografica, a volte addirittura agli antipodi». Si inizia venerdì 1° agosto alle 20.30 con degustazione dal sapore orientale curata dal negozio DiSanaPianta, una breve introduzione di Alexyne Dayné e Giulio Piatti anticiperà il film cinese ‘In the mood for love’ di Wong Kar-wai. L’appuntamento si rinnova mercoledì 13 agosto alle

21.30 con ‘Caro diario’ film autobiografico del regista Nanni Moretti, a seguire Sacher-Torte e vino passito offerto dalla pasticceria Dupont. Ultimo rendezvous venerdì 22 agosto alle 20.30 per assaggiare le In caso di specialità vegane e vegetamaltempo riane cucinate nuovamenproiezioni te da InSanaPianta antipanella tensostruttura sto della pellicola ‘Delicatessen’ del francese Jean-

Pierre Jeunet. Nel malaugurato caso di pioggia gli eventi si sposteranno sotto la tensostruttura adibita. La presidente Dayné ha svelato che – dati i soddisfacenti risultati fin’ora ottenuti - la collaborazione con ‘Noi e gli altri’ continuerà, in cantiere un corso di cinema per gli utenti della cooperativa. ■ Alex Muratori

■ avise / In occasione del patrono estivo presentata la riqualificazione del cuore del villaggio

Runaz svela il suo nuovo borgo luminoso avise - C’è più aria e più luce adesso nel borgo di Runaz, grazie all’abbattimento di due vecchi edifici semidiroccati che l’amministrazione comunale ha acquisito nell’ambito della riqualificazione della frazione. Sabato, in occasione del patrono estivo, Saint-Jacques, sono stati presentati alla popolazione i lavori di valorizzazione del borgo di Runaz. «Il progetto finanziato dal Fospi risale al 2008 - spiega il sindaco Maria Romana Lyabel - e i lavori si sono conclusi ultimamente con un investimento di circa 2 milioni di euro. Abbiamo riqualificato il cuore della frazione con il rifacimento della pavimentazione, dei sottoservizi e dell’illuminazione pubblica. Dal momento che la frazione era piuttosto chiusa

La squadra della Gym-Aosta che si è esibita a Runaz: Simone Jorioz, Alice Tonolini, Sara Spensatello, Tania Trento, Michela Spagnuolo, Maya Vallet, Yvonne Jaccod, Arline Lumignon, Clizia Vallet e Lisa Vallet

abbiamo espropriato tre edifici per abbatterli e dare aria al centro. Di un terzo edificio con particolari architettonici di pregio, abbiamo recuperato i muri perimetrali e lo abbiamo utilizzato per una picco-

la mostra sulla cava di marmo di Runaz». Anche la Maison de Mosses si è rifatta il trucco con una rinfrescata alla facciata. Per l’occasione si sono esibite alcune ginnaste della Gym-

Aosta, con l’istruttrice Jessica Lumignon e bambini, ma anche adulti, hanno potuto cimentarsi con i Legningegno, i giochi di legno giganti realizzati dai Cea. ■ e.d.

dunque aumentare il recupero selezionato dei rifiuti, controllare la qualità del materiale separato dai cittadini, ridurre il conferimento in discarica e preseravre le risorse naturali. A partire dai prossimi mesi, nelle zone coinvolte dal servizio, saranno progessivamente eliminati tutti i cassonetti stradali, a ciascuna utenza saranno distribuiti i nuovi contenitori per la raccolta di carta, plastica, vetro e rifiuti indifferenziati e il calendario dei passaggi. Trentasei le frazioni coinvolte: Angelin, Arensod, Baravod, Bellair, Betende, Beuvé, Blassinod, Champlan, Clou, Condemine, Fachet, Fareur, Fochat, Grand Cré, Janin, La Grenade, Lalex, La Remise, Maillod, Montan, Oveillan, Péravère, Pertusat, Petit Cré, Pla de sarre, Pléod, Poinsod, Pont d’Avisod, Rigollet, Ronc, Rovarey, Rovine, Saint-Hélène, Saint-Maurice, Tissière, Tissoret. «Al momento rimane ancora fuori la zona collinare spiega Celesia - che continerà a conferire nei cassonetti stradali». Chi ha un giardino o uno spazio adeguato potrà richiedere anche una compostiera per separare l’organico e ottenere concime con il compostaggio domestico. Per illustrare il nuovo servizio di raccolta domiciliare sono stati organizzati tre incontri informativi aperti a tutti, anche a chi manterrà un servizio di raccolta stradale. Il primo appuntamento per le famiglie è martedì 29 luglio alle 21 nel salone interrato del municipio; mercoledì 6 agosto, sempre alle 21, nella sala polivalente di Montan e giovedì 4 settembre di nuovo alle 21 nel salone interrato del municipio. Lo sportello informativo riservato alle attività commerciali e alle utenze non domestiche in genere sarà attivato nelle stesse giornate e nelle stesse sedi dalle 18 alle 21. «Le famiglie che per qualche motivo non possono partecipare agli incontri serali conclude il vice sindaco Celesia - possono tranquillamente venire nella fascia oraria prevista per i commercianti, ci sarà il personale preposto per fornire loro tutte le informazioni e per fissare l’appuntamento per la consegna dei contenitori». ■ Erika David


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GRAND COMBIN

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JAMBON ALLA BRACE Volano le vendite e dal primo agosto tre giorni di sagra

■ oyace / Dodici posti auto per Pied-de-Ville e Voisinal con un project financing

SAINT-DENIS - Fine settimana all’insegna del principe dei salumi valdostani: torna a Saint-Oyen la Sagra del Jambon à la Braise. Si comincia venerdì primo agosto alle 20.30 con la gara di petanque a coppie. Il presidente della Pro loco Piero Lutzu ha ammesso che per colpa della crisi vi è stato un taglio di orario alla giornata d’apertura «di cui siamo riusciti a mantenere solamente l’appuntamento serale» spiega. La manifestazione entrerà dunque nel vivo a partire da sabato 2 agosto. Primo incontro alle 9 con la tradizionale pedalata ciclistica amatoriale organizzata da ‘Les Gamoles’ giunta alla XV edizione. Contestualmente, terminate le fatiche ciclistiche, è previsto il pranzo nel padiglione. Non c’è bisogno di dire che la pietanza principale sarà il prosciutto alla brace. Nel pomeriggio, ore 14.30, avrà luogo il 17 trofeo internazionale ‘Emilio Bionaz’ specialità petanque a terne. A seguire performance musicale ‘Musiche dal mondo’ a cura di ‘La Carovana Balacal’ gruppo itinerante invitato dalla biblioteca locale. Alle 19 la cena precede balli e canti con ‘Gli Amici della Notte’. Domenica di nuovo petanque – questa volta a coppie – con la 21 edizione del ‘Pallino d’Oro’ in programma alle 9. Alle ore 12.30 si pranza e nel pomeriggio i protagonisti saranno i piccoli atleti dai 6 ai 9 anni che scenderanno in campo per la finale del torneo di calcio Comunità montana Grand-Combin cui farà sfondo l’orchestra ‘Erik e le Poudzo Valdoten’. Infine, dopo la cena domenicale, la medesima orchestra allieterà la serata danzante che chiuderà la tre giorni. Ma la buona riuscita della kermesse sarà possibile a patto che il tempo si dimostri clemente, come si auspica Piero Lutzu. Se così non fosse sarà dura replicare il successo dell’anno scorso. Mentre sul fronte meteorologico si teme, sul versante vendite si gioisce. È Bruno Fegatelli – presidente dell’azienda ‘De Bosses’ a confessarlo orgogliosamente: «Alla trentunesima settimana del 2014 abbiamo già prodotto jambon alla brace con marchio dop in quantità pari rispetto all’anno scorso. Ciò significa un aumento di produzione del ben 40%». ■ Alex Muratori

OYACE - A breve partiranno i lavori di costruzione di un’autorimessa su due piani con dodici posto auto a servizio delle frazioni Pied-de-Ville e Voisinal. «Con quest’opera – commenta il sindaco Remo Domaine – andiamo a valorizzare due frazioni svantaggiate». Per finanziare i lavori il primo cittadino ha fatto ricorso a un project financing. Spiega: «La ditta Marco Porté, aggiudicataria dei lavori, anticipa i 400 mila euro necessari per l’opera e il Comune restituirà la somma a rate». Ricorda Domaine

Un’autorimessa per due frazioni In arrivo il finanziamento statale per il municipio: presto il bando

Il sindaco Remo Domaine

che «è la seconda tranche, dopo la messa in sicurezza della frazione Voisinal e la costruzione di un nuovo ponte di accesso – 300 mi-

la i soldi investiti – per andare incontro alle esigenze degli abitanti dei villaggi decentrati». Fa ancora sapere Domaine che il Comune procederà al’interramento delle linee elettriche e telefoniche nelle frazioni di Grenier, Voisinal e Vernosse. Intanto anticipa il primo cittadino che è in arrivo il finanziamento di 877.350 euro portati a casa dall’amministrazione comunale nell’ambito del concorso statale ‘6.000 campanili’. Spiega: «Lo Stato ha confermato lo stanziamento ora l’amministrazione

diventa operativa procedendo con il bando di appalto. Se non ci saranno intoppi i lavori inizieranno in autunno». I fondi saranno utilizzati per il rifacimento del tetto dell’edificio comunale, per la realizzazione di una centrale termica a biomassa che fornirà calore sia al municipio che al vicino plesso scolastico e al ristorante pizzeria La Tour, e per la costruzione di un’autorimessa interrata in cui troverà spazio la nuova sede del distaccamento locale dei vigili del fuoco volontari. ■ Danila Chenal

Gignod, percorso di fede verso Chaligne

Don Ugo Busso, in occasione della patronale di Sant’Anna, è salito al rifugio Chaligne per impartire la benedizione alla collezione di santi creata dall’artista valdostana Marina Torchio. L’idea è nata dalla volontà di Moira e Marina di omaggiare i santi di Chaligne – Sant’Anna, Santa Margherita, San Rocco e San Bernardo - tracciando il percorso di salita al rifugio con le opere

■ bionaz / Ecco gli ingredienti del raduno del Rescue Team Vallée d’Aoste

Terranova, bimbi e tanta allegria Andrea MANFRIN inviato al lago Lexert Bionaz - Cani, bimbi e tanta allegria: questi gli ingredienti principali della nona edizione del raduno dei Terranova in scena a Bionaz sabato 26 e domenica 27 organizzata dal gruppo Rescue Team Vallée d’Aoste. La giornata di sabato, in particolare, è stata dedicata alle famiglie e ai bambini, veri protagonisti del pomeriggio, per loro gli organizzatori hanno ideato una serie di giochi, con e senza cani, per divertirsi in allegria ma anche per socializzare: «Il nostro obiettivo principale - spiega Angelo Lodato, membro del Rescue Team - è di facilitare l’interazione con i cani, con un messaggio che parta dai bambini e che renda evidente che con i nostri amici quattrozampe possiamo convivere, giocare e che non esistono cani aggressivi ma solo persone che non edu-

Bimbi in attesa di giocare con il cagnone e, sotto, foto di gruppo per gli organizzatori in abiti da antichi Galli

cano i loro animali». Per i bambini quindi, divisi in due squadre, la blu e la gialla, è stato un momento di sfida, con quattro giochi da affrontare, due con i cani, una staffetta ed una gara di riporto, e due senza, lancio dei cerchi sui ciocchi e lancio delle mele nel canotto. A fian-

co a queste sfide spazio per la socializzazione con i Terranova nell’angolo coccole e con il carretto trainato dai miti colossi che hanno portato a spasso per il prato dei felicissimi bambi. L’ultima sfida, vinta poi dalla squadra blu, ha visto Asterix ed Obelix, sconfitti a suon di

mele, gettarsi nelle acque gelide del lago, sancendo così la fine delle ostilità e l’inizio della merenda. «Vogliamo ringraziare la famiglia Venturini e i gestori del campeggio del lago Lexert per la concessione dell’area, per la preparazione dei pasti e per aver offerto la merenda ai ragazzi» sottolinea Stefano Veglio, membro del Rescue Team. Alla fine della giornata cena di gala con Carlo Benvenuto come ospite speciale ad animare la serata con musica e canzoni. A tracciare un bilancio ci pensa il presidente Lorella Borre: «Oggi abbiamo raccolto una quindicina di ragazzi, le scorse edizioni eravamo arrivati a 160, abbiamo tolto uno zero ma siamo soddisfatti comunque, peccato per il tempo». All’iniziativa hanno partecipato tre gruppi, due svizzeri e uno francese, per un totale di 52 persone, ed una trentina di cani.

Dall’alto: l’angolo delle coccole e Mathieu si fa trasportare da un mansueto Terranova

Doues

Flash

Feta di S’Alpeuns a Champillon Tradizionale Feta di S’Alpeuns,sabato 2 agosto, a Champillon, organizzata dal Gruppo Alpini di Doues. L’evento debutta alle 10.15 con la messa alla “Croce degli Alpini”, alla quale seguirà la commemorazione dei caduti di tutte le guerre e l’incanto in cui ricavato andrà all’Associazione Paraplegici. Al “rancio”, preparato dagli alpini, seguirà un pomeriggio ricreativo, caratterizzato per i più piccoli, dalla “Caccia al tesoro” e per i più grandi da giochi vari di bocce e palet,per i quali sono in palio vari trofei in ricordo di alpini di Doues, già passati a miglior vita.


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CHARVENSOD

La comunità piange Salbego anima della Gaie Famille CHARVENSOD - Lo fléyé ha accompagnato Pierino Salbego (foto), tra i fondatori del gruppo folcloristico della Gaie Famille, anche nell’estremo viaggio. Giovedì 24 luglio la comunità tsarvensolentse ha dato l’addio al cultore del fléyé, spentosi all’età di 72 anni. Manuela Voyat, attuale presidente del gruppo, lo ricorda come persona «gioviale e carismatica». Ha vivido il ricordo delle tante iniziative di Salbego Paola Lucianaz per lunghi anni membro della Gaie Famille. «Il fléyé, che Pierino ha voluto che fosse suonato da tutti i membri, era parte del suo essere e ben presto è diventato il nostro elemento distintivo. Ha portato nelle rappresentazioni i temi caratteristici della vita di villaggio. Nella Parodie Paysanne vengono rievocati gli antichi mestieri e tra gli strumenti fanno capolino seghe, ‘van’». Affiora un altro ricordo: «Salbego era anche chiamato l’addetto alla polenta poiché quando si presentava sul palco con il fumante piatto tradizionale significava che la recita era finita e iniziava la festa. Era solare, portava la gioia». Salbego lascia le figlie Simonetta e Monica e la moglie Gilda, che per anni aveva coinvolto nella sua passione per la musica e per la recitazione. La Gaie Famille nasce a Charvensod nel dicembre 1964, grazie all’impegno di undici ragazze e ventitré ragazzi e agli esordi è un gruppo corale per poi trasformarsi in gruppo folcloristico, il quale, attraverso balli e canti popolari, racconta la dura e al contempo intensa vita rurale d’antan. ■ da.ch.

MONT EMILIUS

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■ NUS / Taglio del nastro per la struttura sistemata sul piazzale dell’ex area Cpn

È arrivata l’acqua del sindaco Sono venti i distributori installati per un milione di litri erogati all’anno NUS - «L’acqua è una risorsa fondamentale per la vita e un bene comune così oggi vi consegno la casa dell’acqua». A sottolinearlo il sindaco di Nus Elida Baravex rivolgendosi a un gruppo di concittadini radunatisi sulla piazza dell’ex area Cpn dove era in programma, alle 10 di sabato 26 luglio, l’inaugurazione del distributore ‘battezzato’ L’eau des neuveins. «L’acqua - ha proseguito il primo cittadino - arriva dal nostro acquedotto che è alimentato unicamente dalle sorgenti del nostro territorio: è una ricchezza in più di cui andare fieri». Baravex si è poi soffermata sui vantaggi economici e ambientali. Si scusa il primo cittadino per il ritar-

Il taglio del nastro e i cittadino fanno capanello per acquistare il kit da sei bottiglie personalizzato con lo stemma del Comune

do nell’apertura: «Avevamo messo la spesa per la struttura a bilancio nel 2012 ma i vincoli del patto di stabilità hanna fatto slittare a oggi la sua realizzazione».

Il presidente del Bim Julien Vuillermin ha fatto il punto dell’iniziativa sostenuta economicamente dall’ente: 20 distributori sul territorio valdostano e un milione di

NOTIZIE IN BREVE Saint-Christophe, Estate ragazzi al Croux

In una nuova data, rispetto alla tradizionale settimana post chiusura scuole, torna ‘Estate ragazzi’ organizzato dall’oratorio di Saint-Cristophe. Da quest’oggi, lunedì 28 luglio e fino a venerdì primo agosto, gli iscritti potranno divertirsi e sfogarsi al Croux, l’area verde concessa dall’amministrazione comunale. Mentre gli scolari delle elementari saranno coinvolti in attività ludiche ed educative, i più grandi potranno cimentarsi come animatori accrescendo il proprio bagaglio formativo. Nus, a Stoccarda con La Dolce Vita

La Dolce Vita organizza una gita per la festa della birra a Stoccarda nelle giornate del 2, 3 e 4 ottobre.

La partenza è per giovedì 2 ottobre alle ore 6 da Fénis. Nel pomeriggio si raggiungerà Stoccarda, sistemazione in hôtel e in serata cena nei padiglioni della “Cannstatter Wolksfest”. Venerdì 3: giornata libera per le visite individuali, pranzo libero, cena nei padiglioni della festa. Sabato 4: prima colazione e partenza, arrivo in serata. La quota di partecipazione è di 330 euro e comprende: viaggio in Bus Gran Turismo, sistemazione in hôtel, trattamento pernottamento e prima colazione, due ingressi con consumazione prenotati nei padiglioni della festa, assicurazione medica. Sacdenza delle iscsrizioni martedì 29 luglio. Telefonare ai numeri 348 4402761, 329 2203228 oppure 324 6086623.

litri d’acqua erogati all’anno. «L’acqua delle fontane valdostane è ottima ma visti i dati dei consumi di quella gassata ci è venuto in mente di creare una ‘fontana frizzante’» ha spiegato annunciando che «altre richieste per l’installazione degli erogatori sono arrivate al Bim che provvederà a finanziarle in parte». Il costo del distributore neuvein - gestito dalla società Acqua Life - si aggira attorno ai 13 mila euro, finanziati per sei mila dal Bim. Puntualizza Baravex: «Il Comune non avrà costi di gestione per cinque anni». In molti alla fine della cerimonia hanno acquistato il kit personalizzato di sei bottiglie al costo di 10 euro. La tessera - recuperabile in Comune costa 5 euro. Per un litro di acqua - liscia o gassata - si spendono 5 centesimi. ■ Danila Chenal

■ SAINT-CHRISTOPHE / Buona partecipazione alla quattro giorni di festeggiamenti

Il fritto misto conquista i cretobleins SAINT-CHRISTOPHE - Quattro quintali e mezzo di pesce andati a ruba nella serata di giovedì 24 luglio è uno dei grandi numeri della patronale di Saint-Christophe. «Abbiamo servito in quella serata - sottolinea il presidente della Polisportiva Roberto Armenghi - seicento pasti nel padiglione di località Prevot ma non solo in tanti hanno fatto la coda per portarsi a casa teglie di fritto misto con succulenti gamberoni e dorati calamari preparati dalle abili mani di Mario D’Amico». Nessun problema neppure per la discoteca mobile «che ha modulato la musica a seconda dell’età del pubblico». Ammette Armenghi che «alla zuppetta di pesce sabato è stata preferita la grigliata mista e nonostante le tante manifestazioni concomitanti abbiamo contato 350 coperti». La patronale San Cristoforo ha chiuso in bellezza domenica 27 con l’apertura delle cucine a sorpresa. Spiega Armenghi: «Avevamo in programma di servire una pastasciutta gratuita ai partecipanti alla 24 ore di calcio a 5 ma con loro si sono presentati parenti e amici; così abbiamo aperto il ristorante e servito 90 persone». Plaude Armenghi alla partecipazione delle signore al concorso torte con ben dodici parte-

GRESSAN FLASH Foto di gruppo per gli addetti alla cucina, gli addetti alla buvetti e un giovane volontario

cipanti. Ad aggiudicarsi il premio per la torta più buona Cristina Densachasaz, per la più bella Ida Tuyteelee, per la più grande Alessandra Censi e per la più fantasiosa Giorgia Riban: le vincitrici si sono portate a casa un cesto di prodotti. In serata replica con

la grigliata mista seguita dai tornei di belote e pinnacola. «Siamo soddisfatti dell’esito - conclude Armenghi - e la patronale, malgrado la crisi, sta crescendo di anno in anno e rappresenta un momento di aggregazione per la comunità». ■ da.ch.

A Pila primo torneo di green volley Primo torneo di green volley a Pila organizzato dall’associazione sportiva dilettantistica Tous Sports VdA in collaborazione con l’Espace di Pila e lo staff della discoteca Niche. La due giorni avrà inizio sabato 9 agosto e terminerà il giorno seguente. La competizione prevede un massimo di 24 squadre suddivise in quattro gironi da sei, accedono alle fasi finali le prime due di ogni girone. Le squadre devono esser composte da un minimo di quattro titolari e due riserve, senza distinzioni di genere. Le uniche restrizione sono legate all’età minima di 16 anni e al numero di tesserati Fipav: uno per squadra. Il costo d’iscrizione di 10 euro a giocatore comprende la copertura assicurativa e l’ingresso alla discoteca niche per la serata di sabato. Premi in palio per le prime quattro. Alla vincitrice 600 euro in buoni acquisti da Claude Sport Aosta, alla sconfitta nella finale 360 euro sempre di buoni acquisto nel medesimo negozio, buoni acquisti per 120 euro anche alla terza che in più avrà sei ingressi omaggio al centro benessere dell’hôtel La Chance di Pila. Infine la quarta disporrà di un aperitivo per sei all’Hôtel Chacaril di Pila e di sei buoni noleggi sci con sconto del 30% offerti da La Soletta. Premi speciali per il miglior giocatore e la miglior giocatrice, per il più anziano e per il più giovane. Le iscrizioni chiuderanno venerdì 8 agosto alle 12, per info: 339-6656195 / 0165-521055.


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■ fenis / In seicento per la rievocazione Le Cors du Heralt

Medioevo: arrivederci al 2016 Laura G.VINAJ inviata al Tzanté de Bouva FENIS - Appuntamento nel 2016 per il prossimo Torneo “Le Cors du Heralt” organizzato dall’omonimo gruppo storico di Fénis. «Speriamo di poter continuare a dare a questa manifestazione una cadenza almeno biennale - ha spiegato il vice presidente Francesco Canio al termine dell’edizione numero 8 che si è tenuta venerdì 25 e sabato 26 luglio nell’area verde di Tzanté de Bouva -.Il Torneo attira molta gente, amanti o neofiti dell’epoca medievale. Quest’anno abbiamo accolto in tutto circa 600 persone e avrebbero potuto essere anche di più se solo il meteo fosse stato dalla nostra parte». Il programma della rievocazione storica dell’insediamento del Conte Aimone di Challant nel castello di Fénis del 1340 ha dato spazio ad approfondimenti storici con la conferenza di Ezio Gerbore sui processi per stregoneria tenutisi nel XV secolo proprio nel territorio della Signoria di Fénis, oltre alla sfilata per le vie del borgo di sabato pomeriggio che ha coinvolto 350 figuranti in costume, provenienti da 25 gruppi storici che sono saliti fino al castello di Fénis. Il rientro del corteo, arricchito della presenza del Conte di Challant e della consorte Fiorina di Leinì, all’area verde ha sancito l’inizio dell’intrattenimento con balli, musica, duelli, tamburi e sbandieratori a cui è seguito l’atteso Torneo di abilità di tiro con l’arco. Dopo la “singolar tenzone” non poteva certo mancare la cena medievale con intrattenimenti danzanti. «Quest’anno abbiamo optato per un gruppo di danzatrici del ventre - ha sottolineato Canio -; potrebbe sembrare una scelta poco coerente

Il gruppo dello storico di Fénis Le Cors du Heralt dietro le quinte della rievocazione storica

Da sinistra: Nicoletta e Cristina, il gruppo di arcieri di Mastio

Da sinistra: copia di un antico torchio del 1300; Daniele; Renato e Ileana ghisetti

con il contesto medievale ma, dal momento che Aimone ha partecipato alle Crociate in Terra Santa, non è da escludersi che

abbia conosciuto questo genere di danze». Dopo la cena, i giochi di fuoco ispirati alla continua lotta tra il bene e

il male e la sfilata finale con fiaccolata fino alle porte del castello dove i Signori hanno salutato i loro ospiti.

Gressan

I giovani Henry Favre e Ludovico Botalla in Ciao e Vespa puntano a Barcellona Gressan - Il grande giorno è arrivato. Partono quest’oggi, lunedì 28 luglio, Henry Favre e Ludovico Botalla, i due diciottenni di Gressan che si apprestano a intraprendere una lunga avventura che li porterà fino a Barcellona in sella rispettivamente ad un Ciao Piaggio e a una Vespa 50 ormai datata rinominata simpaticamente ‘Luigina’. Con l’ausilio esclusivo delle care vecchie cartine stradali i due ragazzi percorreranno circa 2000 chilometri tra andata e ritorno. Il sostegno da parte dei loro coetanei si fa sentire, quasi tremila i likes sulla pagina facebook ‘Aosta-Barcellona in Motorino’ sulla quale si potranno seguire gli aggiornamenti giornalieri dei due giovani scapestrati.

Da sinistra: Tina ed Elena, Manuela e Roberto prima di calarsi nei panni di Fiorina di Leinì e di Aimone di Challant

A sinistra Vilma e Nathalie; a destra: Max de la Torre alia Massimo Gardinale per l’acconciatura si affida alle mani esperte di Eleonora


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Flash

Gressan, mostra sulla Benemerita Sarà visitabile fino al prossimo 3 agosto nele sale di Maison Gargantua di Gressan la mostra “Dopo 200 anni sempre fedele alla Patria Italia” dedicata ai bicentenario dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Orario: dal lunedì al sabato dalle 16 alle 19. Brissogne, biblioteca chiusa fino al 19 agosto Resterà chiusa fino al 16 agosto la biblioteca comunale di località Pâcou. La riapertura è per il 19 agosto. Fénis, limiti per il bivacco Borroz Nei giorni 4 e 5 agosto 2014 il primo piano del Bivacco Borroz Egidio Rotary non sarà disponibile per il pernottamento.

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■ JOVENÇAN / Accettata, dopo un lungo dibattito, la proposta di rinvio della minoranza

Slitta la convenzione con Aymavilles Sì del Consiglio al parcheggio pubblico delle frazioni Turille e Pessolin JOVENÇAN - Slitta la convenzione con il Comune di Aymavilles per i servizi tecnici, finanziari e tributari. La decisione è stata presa dopo una lunga discussione nella seduta del Consiglio comunale nella serata di giovedì 24. La maggioranza ha accolto la proposta della minoranza, capitanata da Nicolas Viérin, di temporeggiare. Spiega Viérin: «Nell’attesa della prossima approvazione da parte del consiglio regionale della proposta di legge di riforma degli Enti locali abbiamo evidenziato la necessità di prende-

L’opposizione, in una foto di repertorio, ha argomentato in aula le ragioni della richiesta di rinvio della decisione di convenzionarsi

re eventualmente in considerazione soluzioni migliorative o alternative, che possano nel caso coinvolgere altri comuni limitro-

fi che appartengono alla nostra comunità montana, la la Mont Emilius». Conclude Viérin: «Le scelte che il consiglio comunale

farà nei prossimi mesi, anche in termini di adesione alle definende unités des communes, avranno ripercussioni per Jovençan che

vanno ben oltre le indubbie attuali difficoltà di gestione del personale». La proposta era stata stilata dal segretario comunale Giuseppe Lanese già condiviso con la municipalità di Aymavilles Nella stessa seduta l’assemblea ha votato a maggioranza l’acquisto di un terreno sul quale sarà realizzato un parcheggio pubblico in una posizione baricentrica rispetto alle frazioni di Turille e Pessolin per far fronte alle necessità di posteggi dei due villaggi. ■ d.c.

Quart, i ragazzi di Ollignan in gita a Chamois QUART - Gita fuori porta martedì 22 luglio per gli utenti della Fondazione Sistema Ollignan Onlus cje, come da ormai molti anni sono stati invitati dall’amministrazione comunale di Chamois e dall’associazione “Insieme a Chamois” a visitare le due mostre di fiori allestite per l’estate nella piccola stazione turistica della media valle del Cervino (foto). Per i ragazzi del centro agricolo di Ollignan è stata una festa, l’occasione per passare una giornata diversa in allegria. All’arrivo della funivia ad accoglierli c’era per il Comune la signora Paola Brunet e per l’associazione il signor Mario Pucci con gli amici Laura, Gigi, Beatrice e Lucia. Il gruppo, dopo una bella passeggiata nel paese ha pranzato a base di prodotti tipici all’hôtel “Maison Cly” . Gli applausi sono stati per la torta che è stata dedicata loro dallo chef Fabrizio.

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MONTE CERVINO FLASH

Chambave, torneo di pallavolo acquatico

Giornata all’insegna del divertimento sabato 10 agosto. La Pro loco di Chambave e l’amministrazione comunale hanno infatti organizzato un torneo di pallavolo acquatico denominato ‘1° VolleyBubblesParty’. Il simpatico evento che prenderà il via alle 9 e si chiuderà alle 23 con uno spassoso schiuma party. Nel corso del torneo ci sarà la possibilità di pranzare e cenare al ristorante adibito dalla Pro loco. Le iscrizioni chiuderanno il 31 luglio al costo a persona di 15 euro per chi parteciperà esclusivamente al torneo, 30 euro invece per chi vorrà usufruire anche dei pasti. Per ulteriori informazioni visitare la pagina facebook dell’evento. Per le iscrizioni telefonare ai numeri: 349 4929575 (Vincent), 340 0854863 (Matthew) e 347 0649570 (Omar). Pontey, gita alle macine della Valmeriana L’amministrazione comunale di Pontey organizza un tour delle macine della Valmeriana: alla scoperta delle misteriose “ruote’’ e del “Santuario delle ruote cosmiche”. L’appuntamento è peril 30 luglio: ritrovo alle 8.30 sulla nuova piazza antistante il municipio, L’escursione a cura de “la Traccia” è gratuita e prevede prenotazione obbligatoria entro le 12 del giorno precedente l’escursione al numero 335 6062076 (Palmira) oppure 0166 30131 (comune di Pontey). Breuil-Cervinia, Alpages ouverts’ a Layet Secondo appuntamento con ‘Alpages Ouverts’. Sabato 2 agosto sarà l’Alpage Layet del proprietario Denis Foudon ad aprire le sue porte. Situato a quota 2050m nella conca del Breuil si sviluppa su una superficie di circa 173 ettari. Il latte delle 50 bovine ospiti viene conferito a terzi che lo tramutano in fontina, toma, burro e seras. Antey-St-André, anteprima Marché de la terre e de l’artisanat il 17 agosto Il Gal della bassa Valle cerca imprese dei settori agroalimentare e dell’artigianato interessate a partecipare al progetto itinerante di promozione delle produzione alimentari e artigianali ‘Marché de la terre e de l’artisanat. Il primo appuntamento è per il 17 agosto ad Antey-Saint-André in piazza Monte Cervino dalle 10 alle 17. L’appuntamento si rinnoverà poi il 7 settembre, prima di diventare itinerante nei comuni della bassa valle. Per l’adesione c’è tempo fino alle 12 di giovedì 7 agosto che va consegnata all’ufficio protocollo della Comunità Montana dell’Evançon o tramite posta elettronica certificata all’indirizzo protocollo@pec.cm-evancon.vda.it.

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■ CHATILLON / A nulla è valsa la petizione per scongiurarne il trasferimento

Tomaso Scotto, cittadino onorario

CHATILLON - L’amministrazione comunale ha reso omaggio, venerdì 25 luglio, all’ormai ex economo della casa salesiana, Tomasino Scotto. Quarantuno anni di servizio, svolti con passione e dedizione, hanno fatto di Scotto un punto fisso per la comunità e l’onorificenza della cittadinanza onoraria arriva per suggellare una carriera esemplare. A nulla è valsa la petizione per scongiurare il suo trasferimento. A presenziare alla cerimonia, che si è tenuta nella sala consiliare del municipio, numerose autorità che hanno avuto per Scotto parole di stima velate da amarezza per l’imminente trasferimento. «Abbiamo cercato di tenerlo qui con noi inviando una lettera all’ispettore dei Salesiani, senza ingerenza, ma per esprimere il rammarico dell’intera comunità» ha spiegato il sindaco della cittadina castiglionese Henri Calza. «Quando abbiamo capito che sarebbe partito ugualmente abbiamo deciso all’unanimità per la cittadinanza onoraria» sottolinea. Incalza Giuseppe Moro, capogruppo di minoranza consiliare «speriamo di poter collaborare ancora per altri momenti di condivisione». Alle parole degli amministratori locali si sono aggiunte quelle del presidente della giunta Augusto Rol-

Il sindaco Henri Calza consegna la pergamena a Tomaso Scotto

landin, che ha espresso tutta la sua delusione per la mancata deroga al trasferimento, e quelle di don Silvio Carlin, vicario ispetto-

riale del Don Bosco, che ha sottolineato come «quella del trasferimento sia una prassi abituale per i Salesiani oltre che una scelta

di vita. I Salesiani sono soliti operare tanti anni nelle case per poi andarsene, è la dura regola». A dimostrazione del legame stretto fra Scotto e la comunità, Enzo Molinari, capitano dei carabinieri di Châtillon, ha voluto evidenziare il rapporto di collaborazione e amicizia portato avanti con le istituzioni. Visibilmente commosso per le tante parole di stima ricevute, Tomasino Scotto ha ringraziato per l’onorificenza e l’affetto. Ha poi voluto ripercorrere la sua storia all’interno della casa e ha dato l’arrivederci alla comunità sottolineando come «quarant’anni di vita non si possono cancellare con un colpo di spugna». ■ lu.sa.

St-Vincent, ladri mettono a soqquadro la casa dell’assessore Susanna SAINT-VINCENT - «Di positivo c’è che nel caos provocato dai ladri ho trovato un paio di occhiali che avevo perso da tempo». Maura Susanna, assessore al turismo di Saint-Vincent, riesce a buttare sullo scherzo la spiacevole sorpresa che martedì 22 luglio l’ha accomunata a tante altre famiglie valdostane. «Ero uscita da casa, nella frazione Capard, per sbrigare qualche incombenza in paese. Per pigrizia non ho attivato l’impianto di allarme, visto che sarei tornata quasi subito. Me ne sono pentita al rientro, quando ho trovato i locali sottosopra. Ignoti erano entrati forzando una serratura e avevano frugato ovunque, rovesciando tutto e spargendo per terra il contenuto di armadi e cassetti. Tuttavia, in casa non ho nulla di valore», continua l’assessore, «e mi sembra che gli autori dello sconquasso non abbiano sottratto niente». Anche le chitarre della cantautrice sono state lasciate dov’erano. «Mi ci vorranno giorni per rimettere tutto in ordine. Dopo questa esperienza raccomando a coloro che hanno un impianto d’allarme di attivarlo anche per brevi assenze. È un buon deterrente per evitare quello che è capitato a me».

■ pa.ci.


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■ saint-Vincent / Dopo l’operazione saranno ripristinate le briglie a monte danneggiate dagli acquazzoni

Al lavoro per liberare il torrente dai detriti

Lo sgretolamento del Monte Zerbion e la pericolosità del Grand Valey sono noti da secoli

Ruspe al lavoro per liberare l’alveo del torrente Grand Valey

SAINT-VINCENT - «Stiamo svuotando dai detriti le briglie a Perrière e quando questa operazione sarà ultimata ripristineremo le briglie a monte danneggiate». A fare il punto della situazione sulle colate detritiche che hanno invaso il torrente Grand Valey la settimana scorsa è l’assessore all’Agricoltura nonché vicesindaco della cittadina termale Massimo Didò. Rassicura: «La situazione è sotto controllo e il monitoraggio è continuo. Comunque i vari interventi di messa in sicurezza hanno funzionato bene». A preoccupare è il progressivo sgretolarsi di una

parte del monte Zerbion, il cui materiale confluisce nel torrente Grand-Valey che, soprattutto in occasione di precipitazioni abbondanti, porta a valle enormi quantità di detriti. Nel 2004 e nel 2007, per rimanere a tempi recenti, vi fu la tracimazione del torrente nelle zone di Tromen, dell’hôtel Billia e, più a valle, nella frazione Glereyaz. Ne spiega le cause il geologo Francesco Prinetti: «La frana è posta in una zona “stritolata” da due sforzi di sbieco; si tratta di movimenti impercettibili, che probabilmente risalgono a milioni di anni fa. Nel corso dei millenni l’erosione e i

movimenti tettonici hanno scoperto parti di roccia interna più o meno intensamente fratturata, che danno luogo a frantumazioni con blocchi di differenti dimensioni». Per limitare gli effetti di questi distacchi sono state realizzate in anni recenti opere di contenimento. Una di queste, posta nelle vicinanze della frazione Perrière, è stata seriamente danneggiata da una colata di detriti dovuta alle intense piogge del 20 luglio scorso. «Abbiamo appurato che cosa ha determinato il cedimento del manufatto», riferisce Valerio Segor, dirigente del dipartimento programmazione, difesa del suolo e risorse idriche dell’assessorato regionale alle Opere pubbliche. «Ne terremo conto quando lo ripristineremo. Gli interventi attuali, comunque, mitigano bene il rischio. Solo eventi di grande portata metterebbero in pericolo la popolazione, ma ci sarebbe tutto il tempo per evacuarla». Rimane il problema delle migliaia di metri cubi di roccia raccolti dalle briglie di contenimento che, periodicamente, devono essere rimossi. «Gestire questo materiale è una questione delicata», ammette Segor, «perché dobbia-

mo sistemarlo in loco. Portarlo a valle avrebbe costi esorbitanti». Restano alcune criticità da risolvere, come i colli di bottiglia costituiti dai ponti che scavalcano il torrente. «Nello studio di bacino si erano evidenziate problematiche soprattutto per il ponte di Tromen e per quello nelle vicinanze dell’hôtel Billia - riferisce ancora Segor - così come per altri interventi migliorativi, attualmente mancano le risorse finanziarie. In ogni caso, le opere di contenimento a monte riducono notevolmente i rischi per tutto ciò che è posto a valle». Che il Grand-Valey incuta timore non è però una novità degli ultimi anni. «Poco sopra casa mia c’è la cappella della Madonna delle Nevi, che probabilmente è da rapportarsi a un voto civico voluto dalla locale municipalità sul finire del sedicesimo secolo», racconta Piergiorgio Crétier, autore di numerosi libri sulla storia e sulle tradizioni della cittadina termale, e che risiede nella zona rossa. «L’intento era quello di porre sotto la protezione divina l’antico borgo di Saint-Vincent, costantemente minacciato dal tumultuoso torrente» conclude. ■ re.ga.

monte cervino flash

St-Vincent, addio alla centenaria Elvira Gariglio SAINT-VINCENT - La comunità della cittadina termale ha dato l’estremo saluto mercoledì 23 luglio a Elvira Gariglio ospite della Piccola Casa della Divina Provvidenza che nel gennaio del 2013 aveva festeggiato, circondata dall’affetto degli ospiti della struttura, delle autorità comunali e del nipote i cento anni. Originaria di Pino Torinese, dove era nata il 26 gennaio del 1913, ultima di 12 fratelli, Elvira si era trasferita in Valle d’Aosta con il marito nel 1954. La sua passione sono stati i viaggi in Italia e all’estero.

Valtournenche, tre nuovi cittadini onorari valtournenche - Tre nomi per tre cittadinanze onorarie: il 30 luglio il sindaco di Valtournenche porterà in Consiglio comunale la proposta di consegnare la cittadinanza onoraria a tre personalità. Cesare Fiorio, Roberto Confalonieri e Antonietta Foglia in Azimonti, legati in modo differente alla Valtournenche, saranno i canditati in attesa di ricevere ilriconoscimento. Cesare Fiorio ricordato per aver portato la coppa del mondo a Breuil Cervinia, facendo conoscere la località in tutto il mondo; Roberto Confalonieri ex europarlamentare e attuale presidente della commissione indipendente di valutazione della performance della regione Valle d’Aosta, vissuto per molti anni alla Brenga; Antonietta Foglia in Azimonti, di 99 anni, capostipite della celebre vetreria Azimonti, fedelissima frequentatrice di Valtournenche, nella sua casa a Miranche.

Saint-Denis, sabato 2 agosto non solo pony SAINT-DENIS - La biblioteca comunale organizza per sabato 2 agosto all’area verde di Plau una giornata all’’insegna dello sport e del divertimento dal titolo “Non solo Pony”. Dalle 10.30 “Pony games” aperto a tutti i bambini dai 4 anni in su con attività di avvicinamento al cavallo e giochi di squadra, a seguire alle 12.30 pranzo con polenta e salsiccia a cura della Pro Loco. Nel pomeriggio dalle 14.30, attività in mountain bike per bambini muniti di MTB e caschetto sotto la guida di maestri qualificati; dalle 15, invece, lezione di yoga all’aria aperta per godersi un momento di rilassamento. Le attività sono grautite ed è gradita prenotazione. Per informazioni: lunedì e mercoledì 8-14; martedì, giovedì e venerdì 8-12.30 / 13.30-16.30 contattare il numero 0166 546055 oppure 366 1692837.


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■ Chamois / In duecento per il percorso tra gastronomia e rievocazioni

Goloso tuffo nel passato Danila CHENAL inviata a Chamois Chamois - «Il paese animato è proprio bello e il buon cibo fa il resto». Il commento, raccolto tra i commensali di una tavolata a cielo aperto nel borgo di Chamois, è comune tra i frequentatori della serata di sabato 26 che si aggiravano tra le postazioni dove a dare spettacolo sono stati i volonterosi chamoisiens che si sono calati nei panni di for­gerons, ricamatrici, lavan­daie, contadine d’antan, e a propiziare la festa i musici itineranti. Il percorso gastrono­mico è di tutto rispetto: si inizia dai salumi per passare alla fontina e al salignon - la ricotta con le erbe aromatiche è al centro della curiosità dei turisti - si prosege con la ‘seuppa’, preparata dalle sapien­ti mani di Luigi, con la fumante polenta accompagnata dalla salsicetta per approdare alle frittelle, alla pan­na montata e ai dolci. A questo punto s’imponevano due digestivi: il caffé alla moda di un tempo e la seuppa de l’âno, per dirla alla moda del Grand Combin, prepa­ rata da Attilio, maestro di sci di lungo corso e pilastro della comunità tsamoesen­ te, pronto a servire davanti alla grande boule di pane, vino nero e zucchero chi si avvicinava con un certo so­ spetto per ­l’assaggio.

A destra il più giovane figurante: è Emile, due mesi il 31 luglio, in braccio a papà Henry, per la gioia di mamma Sara

Settore dolci di tutto rispetto con frittelle, panna montata e torte assortite

Polentari al lavoro insieme all’addetto alla salsiccetta in umido

La seconda edizione di Chamois d’antan non ha raggiunto i numeri della prima - furono staccati 400 biglietti - ma la presidente della Pro loco, Sara Rosset, non si lamenta: «Abbiamo registrato duecento perso-

Uno sprtz per iniziare e poi un po’ di salignon

ne: tante per una giornata che si profilava all’insegna del maltempo e del freddo tanto che siamo stati a un passo dal cancellare l’evento. Siamo comunque soddisfatti». Le celebrazioni per la patronale di San Panta-

leone si sono chiuse domenica 27 con il mercatino 40 espositori - e il concerto della banda musicale di Châtillon «finalmente sotto il sole e con il caldo» conclude Rosset con una punta di sollievo nella voce.


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■ CURIOSITÀ/ Mario Castelli ha riprodotto fedelmente le cinque frazioni del paese

La Magdeleine in miniatura LA MAGDELEINE - «L’idea di una La Magdeleine in miniatura risale al 1993 quando l’allora sindaco Pietro Duroux vide in casa di mio figlia un plastico ferroviario con tanto di treni in movimento costruito con mio genero. Fu colpito soprattutto dalle casette di montagna a contorno dell’opera tanto che mi chiese se me la sentissi di riprodurre il paese in scala ridotta». A raccontare la storia del plastico che fa bella mostra di sé - almeno parte dell’opera - in un locale di proprietà del Comune nel borgo di Brengon è il suo realizzatore. IncontriamoMario Castelli, milanese di 87 anni, dal 1990 residente nel paesino della media valle del Cervino, dove in occasione della tradizionale veillà di Brengon apre le porte del suo ‘laboratorio-museo’ ai visitatori che restano a bocca aperta davanti alla piccola grande meraviglia. Continua nel ricordo Castelli: «Titubai di fronte alla richiesta del primo cittadino ma poi decisi di lanciarmi nell’impresa lavorando ogni giorno per molte ore nella stanza che il Comune mi aveva messo a disposizione all’interno del municipio dove ho potuto consultare i progetti degli immobili». Terminato il lavoro di studio Castelli acquista cartone, pietra, legno, personaggi e arredi e si mette all’opera.

Mario Castelli posa davanti alla riproduzione di Brengon allestita in un locale comunale nel borgo reso famoso dalla veillà

Spiega: «Scelsi la scala 1:87 poiché è quella utilizzata dai collezionisti di treni elettrici in questo modo riesco a trovare nei negozi di mo-

dellismo gli oggetti che mi servono: dalle figure umane, agli alberi agli animali che prendo bianchi e poi li dipingo a mano».

Dopo 18 anni di intenso lavoro il risultato sono i duecento edifici delle cinque frazioni riprodotti in ogni minimo dettaglio, alberi, ani-

mali e persone comprese. Ha un rammarico non avere potuto assemblare l’intero plastico fedele riproduzione di La Magdeleine.

Pontey,: è per venerdì primo e sabato 2 agosto, la prima edizione del CARNAVAL du SOLEIL PONTEY - Il Comitato del Carnevale, guidato da Samuel Martucci, scalda i motori per venerdì primo e sabato 2 agosto quando è in calendario la prima edizione del Carnaval du Soleil al campo sportivo di Mesaney. L’esperimento è stato deciso all’inizio dell’anno quando il Comitato ha rinunciato ai tradizionali appuntamenti carnascialeschi per non lasciare il paese orfano di manifestazioni nel mese di agosto, venuta meno la popolare Sagra del Cinghiale. Si inizia il venerdi 1 agosto alle ore 18 a suon di sangria e bruschetta e di musica anni ‘60 ‘70 ‘80 ‘90; alle 20.30 ci sarà una gara di palet a baraonda - tre partite - con in palio medaglie importanti per i primi otto classicati; alle ore 22 spazio alla dicoteca mobile di Dea service.

Sabato 2 agosto si debutta con il grande torneo di calcio saponato, alle ore 15 gara di belote con ricchissimi premi, alle ore 18 aperitivi con musica dal vivo, alle 20 apertura del ristorante con menù tipico del Carnevale di Pontey: polenta concia con salcicce, trippa, pasta e fagioli, formaggio e crostata. Alle 21.30 grande concerto del gruppo L’Orage condito dalla premiazione delle maschere più belle. Gran finale alle 23.30 con l’estrazione dei premi della lotteria e con il rogo del tipico pupazzo pmteusan Ferpafrapa che tutti gli anni i ragazzi dell’Oratorio di Sèn Martèn preparano con cura. Al termine del concerto la serata continuerà con la musica del dj set. Tutte le informazioni si trovano sul sito www.carnavalpontey.it.

«L’opera faceva parte di un progetto più ampio. La riproduzione avrebbe dovuto trovare spazio in un’ampia struttura polifunzionale ma cambiò l’amministrazione comunale e non se ne fece più nulla». La proposta del sindaco Edi Dujany di ricomporre il plastico nel ristrutturato garage del municipio fa storcere il naso a Castelli: «Impossibile, senza segare l’opera, far uscire da questo locale la riproduzione di Brengon. Tutte le frazioni insieme occuperebbero uno spazio di 12 metri per 12 metri». Castelli continua a lavorare alla manutenzione della miniatura e ogni anno in occasione della Festa del pane di ottobre espone un nuovo villaggio perché «è la gente a chiedermelo: vuole vedere la propria casa abbellita con fiori perché non bisogna dimenticare che La Magdeleine è Comune Fiorito d’Italia» sottolinea. Prima di approdare nel paese della media valle del Cervino Castelli è stato per 21 anni tecnico vetraio per due importanti società, la Saint Gobain e la Glaverbel, per le quali ha percorso due milioni e mezzo di chilometri in auto in giro per tutta l’Italia settentrionale. Una sua grande passione è stata la montagna e con un pizzico di nostalgia ricorda: «Fui io a dare la prima lezione di alpinismo a Walter Bonatti». ■ Danila Chenal

■ CHATILLON / Festeggiata la pittrice Gemetti

Cento anni per ITA

Da sinistra: l’assessore alle politiche sociali Guglielmo Piccolo, il sindaco Henri Calza, il presidente dell’Associazione Artisti Valdostani Antonio Vizzi, i nipoti della pittrice Ita Gemetti; in primo piano i festeggiati: Carlo Ducly (93 anni) Ita Gemetti (100 anni) Ida Slaviero (92 anni) ospiti presso la Casa Provvidenza di Châtillon

CHATILLON - Celebrati i cento anni della pittrice Felicita Gemetti, familiarmente chiamata Ita, ospite della Casa Provvidenza di Châtillon, nel pomeriggio di sabato 26 luglio, circondata dall’affetto dei nipoti. Nata a Udine, ben presto divenne allieva del maestro Giuseppe Colonnello, un abile e proficuo artista soprattutto figurativo, che aveva frequentato l’accademia di Napoli. Il sodalizio Gemetti-Colonnello fu in seguito suggellato da un matrimonio che si tradusse in un tandem artistico di grande valore fino al 1977, anno della morte di Colonnello. Grazie al marito-maestro Ita ha raggiunto traguardi pittorici di rilievo soprattutto nel paesaggistico, nelle nature morte e nella ritrattistica. Nella sua lunga, anzi lunghissima vita artistica, ha esposto in numerose rassegne collettive e personali. Suor Silvana l’ha definita «un vertice supremo dell’arte, della spiritualità e dell’amicizia». Per questo centesimo anniversario, il presidente dell’Associazione Artisti Valdostani Antonio Vizzi ha consegnato alla pittrice Ita Gemetti, iscritta nei suoi ranghi sin dal 1990, un attestato di benemerenza per la straordinaria operosità artistica. «Quante volte per dare un nome alle nostre sensazioni abbiamo preso a prestito le grandi opere d’arte. E quanto sarebbero più povere le nostre vite senza l’Arte» ha ricordato Ita Gemetti.

Verrayes

Flash

Appuntamento con Slow Food L’associazione ‘Slow Food Valle d’Aosta’ organizza un appuntamento con la buona tavola a Verrayes nell’agriturismo La Vrille di Luciana Neyroz e Hervé Daniel Deguillame in Hameau du Grangeon per giovedì 31 luglio. I protagonisti del pasto saranno la salumeria tipica - con il crudo di Saint-Marcel e il Fiocco di Neve – ed i vini locali – come lo Chambave Muscat Vda Doc e il Cornalin Vda Doc. La quota di partecipazione è di 35 euro a persona, prenotare mandando una mail a: slowfood. vda@gmail.com o tramite sms ai numeri: 3297508769, 328-1291114.


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Champdepraz

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■ ayas / Tutto pronto per la seconda edizione di Monterosa Musique che quest’anno coinvolgerà anche Brusson Flash

Domenica 3 agosto festa patronale a Chevrère Un villaggio in festa. Sarà così per Chevrère di Champdepraz che, domenica 3 agosto, celebrerà la propria festa patronale. Il ricco programma partirà alle 8.30, con l’apertura dell’esposizione di artigianato tipico valdostano. Alle 11, alle 13 e poi ancora alle 15 e alle 17 si esibiranno il Coro La Manda di Hône e il Coro Alpino, mentre sempre alle 13 aprirà il ristorante, con il pranzo “alla moda argentina... solo per veri golosi di carne”. Dalle 15 andrà in scena l’atelier per bambini “Dal ghiaccio al gelato (come fare un ottimo gelato con latte d’alpeggio” curato da Gelato a km zero di Nica e Paola. La giornata, organizzata dall’Hotel Parc Mont Avic, con la collaborazione della Pro loco de Tsandeprà, si concluderà con la messa nella chiesetta della Madonna delle nevi.

Una settimana da patria delle sette note ayas - Una settimana da piccolo paradiso della musica. Questo il destino di Ayas che si appresta a ospitare i numerosi eventi di Monterosa Musique, che cominceranno con i corsi, in scena da lunedì 28 luglio fino al 2 agosto, tenuti dai maestri della scuola di musica “L’Artistica di Quincinetto”; canto, chitarra, dj, basso elettrico, sassofono, batteria e percussioni, song writing, questi i tanti corsi a disposizione. Nel pomeriggio, dalle 17, si svolgeranno gli aperitivi musicali a Champoluc, Frachey, Antagnod, con qualche puntata anche a Brusson. Le serate, invece, saranno dedicate ai concerti: il debutto è a Brusson il 27 luglio con Skarlett che interpreta Fabrizio De André. Il 28 sarà la volta dell’Ensem-

ble Duomo con omaggio a Ennio Morricone, seguito il 29 da L’Orage con Maura Susanna e Louis de Jyaryot, il 30 da “The Dark side of Mercury Requiem for Queen Freddie” con Davide Conti, il 31 luglio dalla Treves Blues Band con special guest Guitar Ray e Gab D, il 1° agosto da Fabrizio Zanotti e il suo viaggio nella musica d’Autore, il 2 agosto da Folle Banderuola (omaggio a Mina con special guest Platinette) e il 3 agosto da “Uno Stradivari per la gente”. Entusiasti della manifestazione Herman Buchan (amministratore comunale, albergatore e ideatore della rassegna insieme al Consorzio turistico) e e Dominique Maresca del Consorzio turistico Val d’Ayas: «Per quanto riguarda i corsi di chi-

tarra e canto abbiamo già raggiunto il limite massimo di iscrizioni e abbiamo una piccola lista d’attesa in caso di rinunce dell’ultimo momento - spiegano -. E’ il secondo anno che organizziamo questa rassegna e le aspettative sono tante. Abbiamo predisposto un programma dove la musica sarà la regina e tutti i gusti verranno accontentati. Speriamo in un successo, visto l’impegno nell’organizzare una manifestazione di questo tipo. Siamo contenti anche della collaborazione con Brusson, dove si svolgerà un aperitivo musicale e un concerto». Per prenotazioni, info e biglietti telefonare al Consorzio turistico Val d’Ayas allo 0125-307392. ■ Teresa Marchese

■ ayas / Il Consiglio di Stato nega la richiesta della Regione, ma non dà ancora il via libera al documento approntato dal Comune

Niente sospensiva: piano regolatore nel limbo

In rampa di lancio un progetto per il Ru Courtaud; approvato il rendiconto 2013 tra gli strali della minoranza ayas - Nel limbo. Questa la situazione del comune di Ayas in materia di piano regolatore. Il Consiglio di Stato, infatti, ha negato la sospensiva richiesta dalla Regione Valle d’Aosta in merito al PRGC, dopo che il TAR aveva dato ragione all’amministrazione comunale, cancellando di fatto le modifiche apportate dalla Giunta regionale al documento approvato dal consiglio comunale ayassin (i punti contestati, in particolare, riguardano il posizionamento dell’area camper, la definizione degli equilibri funzionali, lo snow park di Antagnod e la strada di penetrazione di Champoluc). Questa decisione, però, non dà il via libera al nuovo documento, in quanto lo stesso Consiglio di Stato non ha ancora presentato la sentenza di merito, specificando che «il mancato accoglimento della sospensiva non rende efficace il piano adottato del Comune». Ecco, insomma, che lo stallo è servito, con il vecchio piano regolatore a svolgere ancora il suo ruolo. Esulta comunque, in attesa della parola fine, il primo cittadino Giorgio Munari: «E’ già una mezza vittoria - esclama il sindaco -, ma aspettiamo il successo su tutta la linea».

Consiglio comunale Nel frattempo, il consiglio comunale di Ayas ha dato il via libera al rendiconto 2013, che parla di un patto di stabilità rispettato per 45 mila euro, con un avanzo di amministrazione che si aggira sui 3 milioni di euro. E’ abbastanza soddisfatto del documento il sindaco ayassin Giorgio Munari: «Abbiamo rispettato i paletti imposti, assurdi, abbassando al contempo la spesa corrente, per cui credo che la gestione sia buona - spiega il primo cittadino -. L’avanzo di amministrazione elevato? Al momento abbiamo tanti cantieri in corso, anche se è diven-

Giorgio Munari

Silvio Rollandin

tato sempre più difficile mettere in piedi appalti. Ma d’altronde, essendo obbligati, ogni anno, ad accantonare 500 mi-

la euro per rimanere nei limiti imposti dal patto, tale avanzo sarà destinato a lievitare sempre di più, con la beffa di

non poter nemmeno spendere questi soldi». Sul documento arriva l’astensione della minoranza. «L’avanzo è di oltre 3 milioni di euro, il fondo cassa è passato da 5 a 7 milioni e la differenza tra entrate correnti e spese correnti è di 2.5 milioni; insomma, è stato confermato quanto avevamo già fatto notare in sede di bilancio di previsione - spiega Silvio Rollandin -. Noi già all’epoca avevamo chiesto di utilizzare fondi per ridurre la pressione fiscale e, in particolare, per evitare l’aumento dell’aliquota IMU. Invece, si è scelto di gravare sui cittadini, tenendo tan-

Challand-St-Anselme: la mostra di Marina Janin challand-st-anselme- Il caratteristico mulino di Ruvère in questo periodo si è trasformato in una culla dell’arte. L’artista challandina Marina Janin, come ormai tradizione, fino al 17 agosto presenterà la sua carismatica esposizione fatta di 110 i quadri che aspettano gli amanti della pittura. I temi predominanti della mostra sono i paesaggi e i fiori, con l’ambietnazione tipica costituita dall’inverno e dall’autunno dai colori impareggiabili: «Sono le mie stagioni preferite. I quadri esposti , sono stati realizzati ne-

gli ultimi due anni, ma ce ne sono anche che risalgono a molti anni fa» ci confida Marina Janin, che da quarant’anni coltiva questa passione per la pittura con ottimi risultati. C’è da sottolineare anche come l’ambientazione della mostra calzi a pennello: il mulino di Ruvère è un pezzo di storia importante del paese ora trasformatosi in una location perfetta per accogliere mostre e altri eventi. L’esposizione sarà visitabile fino al 17 agosto dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30. ■ te.ma.

Marina Janin con alcune delle sue opere

ti soldi nelle casse che non si possono spendere. La giustificazione è che le seconde case sono in mano ai non residenti; a parte che non è vero, ma poi non sarebbe meglio che i “forestieri” spendessero i propri soldi per rilanciare le attività commerciali»? Ru Courtaud La seduta consiliare è stata anche l’occasione per l’approvazione del riconoscimento di interesse pubblico del progetto che porterebbe allo sfruttamento per produzione idroelettrica della parte terminale del Ru Courtaud. In pratica, grazie a un project financing, la Eco Dynamics di Gaby potrebbe avere il via libera per utilizzare quest’acqua, garantendo però il ripristino del Ru con lavori per circa 180 mila euro, con tanto di manutenzione ordinaria del corso d’acqua. «Sarebbe una buona cosa per il nostro comune - concludono praticamente all’unisono Giorgio Munari e Silvio Rollandin -. In questo modo si eviterebbe lo spreco d’acqua e, al tempo stesso, si provvederebbe alla valorizzazione di una parte importante del nostro territorio, che diverrebbe anche un’attrazione turistica». ■ Alessandro Bianchet

■ verres / Caroline Dondeynaz racconta la sua esperienza frutto di una borsa di studio ■ brusson / Ottimi risultati per i rossoneri dell’ASD Dama Aosta

«In Germania ho lasciato un pezzo di cuore» Valdostani protagonisti al rifugio Arp verres - Una circolare in un comune giorno di scuola. Così ha inizio l’esperienza di Caroline Dondeynaz, studentessa del liceo linguistico Binel Viglino di Verrès, che ha da poco fatto rientro in Valle dalla Germania. Fino a qui tutto normale o quasi, se non fosse che la borsa di studio grazie alla quale Carolina è potuta sbarcare in terra tedesca è stata istituita dal governo di Bonn, in cerca di eccellenze straniere in lingua tedesca. Il soggiorno in Baviera – guadagnato grazie al miglior risultato conseguito nell’apposito esame di verifica – ha avuto inizio martedì 24 giugno e si è concluso sabato 19 luglio col ritorno in patria. Durante questo mese, la giovane studentessa di Ayas è stata ospitata da una famiglia di Würzburg, città nella quale le è stata concessa l’opportunità di frequentare il liceo che ha dedicato corsi in tedesco, ma anche in lingua italiana, a lei e agli altri connazionali vincitori della medesima borsa di studio. Caroline racconta co-

Caroline Dondeynaz

me i percorsi didattici differiscono dai nostri per durata (bastano solo quattro anni per affrontare la famigerata maturità) e per materie (più specifiche e incentrate sull’indirizzo di studi scelto). Largo divario anche a livello strutturale, visto che sono presenti addirittura una piscina con annessa area ricreativa dotata di tavoli da ping-pong. Per quanto riguarda gli ospitanti il giudizio è positivo: «Si sono dimostrati molto disponibili scorrazzando me e l’altra ragazza italiana ospite in giro per città limitrofe e

musei – ricorda entusiasta la ragazza quasi diciottenne di Ayas –. Inoltre, abbiamo instaurato un bel rapporto di amicizia con i figli, nostri coetanei». E non solo, visto che anche con i connazionali pare essersi creato un bel legame figlio dell’avventura formativa condivisa. Passate le prime tre settimane l’italico gruppo si è spostato nella capitale, visitata in lungo e in largo grazie all’accompagnamento di guide tedesche. «A Berlino ho lasciato un pezzo di cuore» ammette la ragazza, rimasta estasiata dalla metropoli multietnica, ma al contempo ricca di reperti storici. Un viaggio del genere sarebbe stato impensabile senza l’ausilio economico del governo tedesco e ora è legittimo chiedersi se il futuro di Caroline riservi una fuga all’estero: «In realtà vorrei iscrivermi all’accademia di danza, disciplina che pratico da ormai dodici anni, ma sicuramente mi tengo una porta aperta». ■ Alex Muratori

I valdostani che hanno preso parte alla rassegna di Brusson

brusson - Ottimi risultati per i tredici atleti dell’ASD Dama Aosta che hanno preso parte al rifugio Arp di Brusson al 1° Trofeo CONI, andato in scena nelle giornate di martedì 22 e mercoledì 23 luglio. Sette i valdostani presenti nel numeroso gruppo della dama internazionale, che ha visto battersi Claudia Casadei, Noemi Bushati, Jacopo Anania, Corrine Comé, Alessandro Casadei, Martina Zola e Michel Bethaz. Vince con tanto di en-plein Claudia Casadei, che si impone in tutte e sette le partite. A ottenere il secondo posto è invece la giovanissima Noemi Bushati, di soli 10 anni. Entrambe si

guadagnano la convocazione per le finali nazionali a squadre Under 14 che si svolgeranno a fine anno a Roma; gli altri due lementi verranno invece selezionati nel corso dell’estate. Sette erano anche i giocatori valdostani nel torneo di dama italiana. Nel gruppo dei grandi ha vinto Matteo Mirabello, con buone prove anche per Elia Cantatore. Nel gruppo dei piccoli hanni invece giocato Nicolas Pozza, Daniel Pozza, Gema Vallejo e Sasha Papa. Primo classificato è risultato Nicolas Pozza, che si è imposto superano il fratello Daniel. ■ Miriam Fedele


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CHALLAND-ST-VICTOR

CHALLAND-ST-ANSELME

“Il risveglio del Castello” illuminerà frazione Villa

Domenica all’insegna dei Travail di Veillà

CHALLAND-ST-VICTOR - La Pro Loco di Challand-SaintVictor, in collaborazione con l’amministrazione comunale e l’associazione “Val d’Ayas km zero” organizza nella giornata di sabato 2 agosto “Il risveglio del castello” - alla scoperta del territorio, tra leggenda e realtà. In programma l’escursione e la serata di festa. La partenza è fissata per le 15 da Nabian e con la guida di Piergiorgio Thiebat, si percorrerà l’antico sentiero che conduce al Castello di Villa. Alle 16, il pubblico verrà accolto da Caterina di Challant e Pierre d’Introd, con tanto di rievocazioni medievali a cura dei “Chevaliers de Arpitan” e del carnevale storico di Verrès, con mangiatori di fuoco e messa in scena di duelli medievali. Alle 18 si potrà assistere alla discesa della contessa, che farà il suo ingresso in paese. Alle 18.30, brindisi in occasione dell’evento:

CHALLAND-ST-ANSELME - Conto alla rovescia per il Travail di Veillà. La manifestazione è organizzata dalla Pro loco di Challand-Saint-Anseme, guidata dal presidente Ernesto Sarteur, e si svolgerà domenica 3 agosto nel centro storico di Challand-Saint-Anselme. Al centro della manifestazione ci sarà l’artigianato di tradizione. Il programma prevede, alle 9, l’apertura della Fiera, mentre alle 12.30 verrà servito il pranzo nel padiglione comunale (gradita preno-

sarà servita una bevanda dalla segreta ricetta a base di ingredienti locali. A seguire, per le 19.30, apertura dell’osteria con cena a cura della Pro Loco e, per le vie di Villa, saranno allestite bancarelle con prodotti agricoli e artigianali. Marco Dellavalle esporrà alla latteria di Villa le sue ceramiche con motivi medievali e il gruppo “Legningegno” proporrà ai visitatori giochi insoliti e divertenti. In conclusione, la serata danzante sarà a cura della “Marco&Simone Band”. «E’ la prima edizione e una novità assoluta, sono molti i volontari coinvolti e, oltre alla Pro Loco, collaboreranno anche gli Alpini e i volontari dei Vigili del Fuoco, confidiamo in una buona partecipazione da parte del pubblico» spera il presidente della Pro Loco Marco Perronet. ■ da.ge.

tazione dalle 9 presso il padiglione). Le premiazioni, in memoria di Lucio Duc, e per gli altri artigiani che si sono distinti nelle varie categorie, si terranno alle 16. Il pomeriggio e la serata proseguiranno sulle note dell’Orchestra “Lady Barbara”. «Speriamo in un buon riscontro e nella clemenza del tempo - esclamano gli organizzatori -, per far sì che questa manifestazione, che dura da più di 40 anni, riesca nel migliore dei modi». ■ te.ma.

■ BRUSSON / In previsione un altro intervento dopo il recupero della casa frazionale

Un centro di aggregazione per Pasquier

Il progetto da 43 mila euro dovrebbe essere completato entro ottobre BRUSSON - Un altro passo in avanti verso la riqualificazione e l’abbellimento del paese, in particolare di frazione Pasquier. Sarà questo il risultato del piano che, entro il mese di ottobre, porterà alla realizzazione di uno spazio pubblico nella zona antistante la cappella della frazione (foto), per una cifra che si aggira intorno ai 43 mila euro, con il 30% sostenuto dal Comune e la parte restante sostentuta da fondi europei. Tocca al primo cittadino spiegare i contenuti di un progetto che rientra nel PSL Gal Bassa Valle d’Aosta 2007/2013. «L’idea è nata dalla collaborazione con alcuni privati che avevano in programma di rifare un’autorimessa nel centro storico - spiega Giulio Grosjacques -. Ne ab-

Gestione rifiuti: “Si può fare” chiede un incontro con le CM Evançon e Mont Rose VERRES - Un incontro urgente con le comunità montane Evançon e Mont Rose per rivedere la politica della raccolta rifiuti, alla luce delle decisioni della Giunta regionale che ha approvato i nuovi indirizzi per la gestione dei rifiuti in Valle d’Aosta. Questa la richiesta presentata dal comitato “Si può fare”, che si propone come difensore degli interessi della popolazione e degli attori locali. «I nuovi indirizzi prevedono la raccolta dell’organico, una tariffazione puntuale, il potenziamento della raccolta differenziata, il recupero della materia e il progressivo azzeramento della discarica di Brissogne - si legge nel comunicato -. Tale deliberazione apre le porte a una gestione coordinata dei ri-

fiuti a livello regionale e considerato che nel caso delle due Comunità montane il piano e l’appalto per la gestione raccolta dei rifiuti è in scadenza vorremmo capire quali saranno le scelte future». Il pensiero di “Si può fare” va oltre, parlando di «una gestione insostenibile per le tasche dei cittadini e delle imprese, senza che si siano raggiunti gli obiettivi di raccolta contenuti nei relativi piani programmatici. Questo rischia di diventare un boomerang per gli amministratori, alla luce della sentenza della Corte dei conti delle Liguria che ha condannato amministratori e funzionari comunali a risarcire i propri cittadini per non aver assunto sufficienti iniziative atte a ricondurre

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la gestione dei rifiuti al rispetto delle percentuali minime di raccolta differenziata fissate dalla legge e per il conseguente danno economico originato dai maggiori tributi per i quantitativi extra conferiti in discarica». Il comitato propone poi una soluzione: «Per raggiungere gli obiettivi previsti, siamo convinti, che è necessario che la progettazione sia discussa e condivisa con tutti gli attori coinvolti. Solo coinvolgendo le persone in un processo di cambiamento si possono ottenere i risultati necessari. Chiediamo quindi un incontro urgente; nel caso non fosse accolta la richiesta, il Comitato si riserva di attuare ogni azione necessaria». ■ r.g.

biamo approfittato, pensando di utilizzare la soletta del garage e una parte del marciapiede adiacente alla chiesa per realizzare un’area di aggregazione con tanto di panchine e fioriere». L’intervento segue un’operazione che ha già interessato la zona. «Recentemente abbiamo finito di ristrutturare la casa frazionale, che ospita la latteria, il forno frazionale, usato con una certa regolarità, e all’ultimo piano un alloggio. Insomma, è un bel progetto e vedremo di realizzarlo entro il mese di ottobre, con un investimento davvero minimo da parte nostra». ■ Alessandro Bianchet

M O N T RO S E

■ LILLIANES / Approvarto il preliminare per le opere di protezione dal grande movimento franoso che sovrasta la strada intercomunale

Oltre un milione per il Pic de Molère LILLIANES - Un investimento monstre da 1 milione 150 mila euro, con la speranza che gli interventi siano coperti da finanziamenti regionali. E’ questa la strada scelta dall’amministrazione comunale di Lillianes che, nell’ultimo consiglio, ha approvato il progetto preliminare per la realizzazione di opere di protezione del movimento franoso del Pic de Molere. E’ il sindaco Daniele De Giorgis a spiegare il progetto: «E’ una situazione delicata - spiega il primo cittadino -, visto che nel marzo del 2010 la zona è stata teatro di un distacco di massi di grandi dimensioni che hanno raggiunto la strada intercomunale che collega Lillianes a Fontainemore, obbligandoci a chiuderla. Questo ha creato numerosi problemi, in quanto si tratta di un’arteria importante (asfalta a seguito dell’alluvione del 2000), che serve ad allevatori, abitanti della zona e anche per snellire il traffico sulla regionale 44». De Giorgis illustra poi il piano: «Il preliminare parla dell’ipotesi di costruzione di quattro valli, realizzabili con materiale presenti in loco - continua De Giorgis -. Questo consentirebbe di salvaguardare la linea di media tensione che va a Gressoney e di proteggere sia la strada intercomunale che la regionale 44 che, in caso di crolli, potrebbe essere coinvolta. Ora chiederemo il finanziamento alla Re-

gione e speriamo che ci venga concesso, visto che si tratta di un intervento assolutamente necessario». Qualche osservazione è arrivata dalla minoranza, che ha evidenziato come sia stata «avventata la scelta di tenere chiusa la strada, togliendo di fatto per anni una valvola di sfogo al traffico sulla regionale 44». «Senza la chiusura della strada - ha ribattuto il sindaco De Giorgis -

non avremmo potuto attivare le procedure di emergenza e non avremmo nemmeno per le mani questo progetto preliminare». Rendiconto Nel corso della seduta è stato approvato, con l’astensione della minoranza (in linea con il comportamento adottato anche in sede di approvazione del bilancio di previsione) anche il rendiconto

2013, che registra un avanzo di amministrazione di 656 mila euro, con 303 mila euro che sono stati prontamente investiti con una variazione di bilancio. «Siamo abbastanza soddisfatti - commenta ancora il primo cittadino -. Abbiamo cercato di risparmiare il più possibile e abbiamo deciso di investire gran parte delle risorse disponibili (180 mila euro) nella sicurezza e nell’asfaltatura delle strade. La

parte restante (circa 123 mila euro) sarà suddivisa in piccoli interventi, come alcuni lavori di riqualificazione del centro storico, la progettazione di due piccoli posteggi e nella progettazione della letamaia comunale. Questo sarebbe un intervento tampone, per venire incontro alle esigenze degli allevatori che hanno problemi in tal senso». L’assemblea, infine, ha deciso di intitolare la piazza del

Daniele De Giorgis

municipio (dopo tutte le trafile del caso) a Orfeo Zanolli, insegnante e grande storico che ha dedicato un importante studio proprio al comune di Lillianes. ■ al.bi.

■ FONTAINEMORE / Partiti i lavori che prevedono un profondo restyling del borgo; per la viabilità ok al preliminare da 250 mila euro

Via al FOSPI per il centro; spunta la messa in sicurezza dello svincolo di Espaz FONTAINEMORE - L’intervento più sostanzioso è in corso, ma in programma c’è già il prosieguo. Sono cominciate le operazioni per il restyling del centro storico di Fontainemore, che in questi giorni ha assistito all’avvio del progetto finanziato dal FOSPI, per un totale che si avvicina ai 900 mila euro (160 mila euro circa a carico del Comune) e che porterà, tra le altre cose, alla realizzazione di un’area verde al posto di un’area agricola in stato di degrado, alla rivitalizzazione della zona attorno alla chiesa, alla sistemazione del primo tratto di mulattiera che porta a Oropoa e alla “rinascita” del parcogiochi del paese. Il maquillage, però, non finisce qui, perché nell’ultimo consi-

Il piazzale che dovrebbe essere sottoposto a restyling

glio l’amministrazione di Fontainemore ha dato il via libera al preliminare per il miglioramento dello svincolo stradale tra la regionale 44 e località Espaz. «Il progetto prevede un investimento di circa 250 mila

euro - spiega il sindaco Speranza Girod -. Questo ci permetterebbe di migliorare la viabilità in corrispondenza della svincolo, che al momento presenta alcuni problemi di sicurezza. L’innesto sulla regionale, infatti, ne-

gli scorsi anni è stato teatro di alcuni incidenti per problemi di visibilità e per questo occorrerà intervenire. Inoltre, vorremmo procedere alla sistemazione del piazzale situato a pochi metri e che attualmente ospita un parcheggio. In questo caso, vogliamo incrementare l’illuminazione, ottimizzare il posizionamento dei cassonetti e sistemare gli stalli». Come detto, il tutto rientra in un progetto più ampio. «Anche questa parte si inserisce nel nostro programma di miglioramento del centro - continua Girod -. Vogliamo dare ai visitatori una bella cartolina di Fontainemore e l’ingresso nella località non può rimanerne escluso. Abbiamo presentato la richiesta di finanziamento alla Regione nel-

l’ambito della legge 26, puntando sul discorso di sicurezza stradale e in autunno sapremo se potremo andare avanti; anche perché per un Comune come il nostro diventa difficile reperire 250 mila euro». Rendiconto L’ultimo consiglio è stato anche l’occasione per l’approvazione del rendiconto 2013, chiuso con un avanzo di amministrazione di 86 mila euro, con 4 mila euro da destinare a investimenti. «Ovviamente abbiamo già deciso come utilizzarli - sorride il sindaco -; durante tutto l’anno abbiamo cercato di utilizzare tutte le risorse, ottenendo ossigeno vitale dalla fruttuosa razionalizzazione delle spese». ■ al.bi.


lunedì 28 luglio 2014

Fontainemore

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Flash

Settimana di eventi al Mont Mars Un agosto ricco di sole (si spera...) e di eventi attende la Riserva Naturale del Mont Mars. Coumarial apre le danze sabato 2 agosto alle 21 con la musica tradizionale delle Alpi degli ‘Esprit Follet’, il concerto gratuito sarà preceduto dalla cena insieme agli artisti al ristoro Coumarial: ritrovo alle 19. Domenica 3 doppio appuntamento. Alle 11 si inaugura, al Centro Visitatori della Riserva Naturale del Mont Mars, una mostra di pittura i cui protagonisti sono: Claudio Bevilacqua con ‘Paesaggi Valdostani’ e Fabrizio Sesano con la collaborazione di Ricca Elvio con ‘Pop Art Stars’. L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 18. A mezzogiorno partirà invece un’escursione lungo l’antica mulattiera che conduce all’antico villaggio di Farettaz. Qui Federico Chierico condurrà un tour turistico attorno ai luoghi più suggestivi. Infine, sulla piazza principale, Cristine Lafond illustrerà gli attrezzi fondamentali per i falegnami di una volta. Collateralmente all’evento saranno servito pranzo e un piccolo aperitivo al costo di 15 euro.

hone - Entra in funzione quest’oggi, lunedì 28 luglio, la copertura wi fi in banda ultralarga di Hône. Il risultato è stato reso possibile grazie all’accordo siglato dall’amministrazione comunale hônois con l’azienda Fastalp di Pont-St-Martin, che assicurerà la copertura attraverso un ponte radio con PontSt-Martin e due punti di ripetizione sul territorio di Hône, necessari vista la conformazione orografica del paese. Un terzo punto verrà successivamente installato per consentire la copertura della nuova zona residenziale di via Nerey. «Siamo consapevoli che la disponibilità di internet ad alta velocità sia un elemento determinante per la competitività del territorio e la diffusione della conoscenza - spiega il sindaco Alex Micheletto -. Per questo ci siamo attivati per eliminare il divario digitale che, di fatto, ci separava da altri comuni. Inoltre, in base all’effettiva risposta del paese, cercheremo di sensibilizzare la ditta Fastalp a provvedere anche al raggiungimento delle frazioni alte; ci rendiamo conto che sono spese difficilmente

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■ champorcher / Volontari alla lavoro per preparare circa 300 pani in vista della manifestazione di sabato 2 agosto

La Festa del pane di Mellier in rampa di lancio champorcher - Le buone abitudini, è risaputo, non si cambiano: anche quest’anno a Champorcher andrà quindi in scena la tradizionale Festa del pane nero del Mellier, appuntamento fisso da ormai più di vent’anni, salvo la breve interruzione di due estati fa. Sabato 2 agosto, a partire delle 20, il forno di frazione Mellier sfornerà i primi dei 300 pani previsti per la serata, dando il via ai festeggiamenti. «E’ un evento ormai storico per il nostro comune - spiega il portavoce del villaggio Paolo Danna -. Visto il successo della scorsa edizione, abbiamo deciso di non modificare il programma». Saranno circa una trentina i volontari che contribuiranno alla riuscita della festa, la-

vorando nel forno e alla preparazione delle varie pietanze che accompagneranno il pane nero di Champorcher, protagonista indiscusso della serata. Prodotto esclusivamente con farina di segale e preparato anche in versione “arricchita” con castagne, cumino e frutta secca, il pane di Champorcher è di diritto fra le specialità valdostane. La cottura nel forno comunitario di Mellier avviene solo una volta l’anno ed è quindi un’occasione da sfruttare e festeggiare. Per concludere in bellezza, saranno poi le note del duo “Iseo e Danilo” ad accompagnare la serata danzante che seguirà alla cena. ■ Luca Sanseverino

Un momento della festa dello scorso anno

■ hone / Attivo da oggi, lunedì, il servizio predisposto dalla Fastalp di Pont-St-Martin

La banda larga sbarca in paese

Approvato il rendiconto 2013; Micheletto: «Patto di stabilità rispettato onorando i pagamenti» sostenibili, ma a fronte di una grande richiesta ci si potrà ragionare». Soddisfatto l’assessore all’Innovazione Stefano Borettaz: «Abbiamo recepito con favore la proposta presentataci da Fastalp spiega Borettaz -, in quanto abbiamo sempre un occhio vigile su tutto ciò che riguarda le nuove tecnologie. Qualche anno fa avevamo previsto un’area wi fi gratuita nella zona della biblioteca e del parco Giochi, rivolta sia ai residenti che ai turisti, ma con questa novità daremo finalmente una risposta ai nostri concittadini e alle attività economiche presenti sul territorio. Riconosciamo la centrale importanza dell’informazione, che al giorno d’oggi richiede accessibilità e velocità. In-

principali player internazionali, possiamo garantire nuovi contenuti, in primis il Voice Over IP, che consente di fruire del servizio telefonico a costi contenuti, abbandonando definitivamente il canone di Telecom Italia, ma mantenendo il numero». Rendiconto 2013

Alex Micheletto

Stefano Borettaz

somma, crediamo di aver offerto una buona risposta, oltretutto senza esborso per le casse del Comune». Soddisfazione emerge anche dalle parole di Pierpaolo Valzolgher, presidente di Fastalp: «L’impianto realizzato è l’esempio di ciò

che può essere un corretto rapporto tra l’impresa e la pubblica amministrazione; il risultato è l’arricchimento dei servizi sul territorio senza esborso economico da parte degli enti. Inoltre, grazie alle nostre tecnologie e alle alleanze tecnologiche con i

Un avanzo di amministrazione che si attesta poco oltre i 315 mila euro, con circa 189 mila euro per gli investimenti. Queste le cifre del rendiconto 2013 approvato dal consiglio comunale di Hône che, però, nell’ultima seduta, ha visto anche il via libera a un importante servizio per la comunità hônois, con l’avvio, come detto, dell’accordo con l’azienda valdostana Fastalp per la navigazione inter-

net a banda larga. Ci pensa il primo cittadino, Alex Micheletto, a illustrare la situazione finanziaria emersa dall’approvazione del rendiconto: «Siamo riusciti a rispettare il patto di stabilità, pagando tutti i fornitori e rispettando appieno le regole e sinceramente siamo abbastanza orgogliosi - spiega il sindaco hônois -. Per quanto riguarda l’avanzo di amministrazione e la parte investibile, invece, ora vedremo come muoverci. Si tratta di una cifra non troppo grande, per cui non abbiamo urgenza di destinarla. Vogliamo prima capire come si muovono le cose a livello nazionale, visto che a quanto pare è in arrivo un decreto che esclude i fondi per l’adeguamento e messa in sicurezza degli edifici scolastici dal patto di stabilità. Se così fosse, potremmo muoverci in tal senso, altrimenti potremmo pensare di estinguere i vecchi mutui, anche se onestamente non ci cambierebbe molto la vita. La somma è importante se possiamo realizzare delle opere, altrimenti non ci sposta di molto». ■ Alessandro Bianchet


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Pont-St-Martin: un giorno da pompieri per i piccoli del centro estivo

Hône

Pont-St-Martin - Una sessantina di giovanissimi tra i 3 e gli 11 anni hanno preso parte, venerdì scorso, a una sorta di porte aperte nella caserma dei Vigili del fuoco volontari di Pont-St-Martin. Dopo il successo del porte aperte vero e proprio, i sapeurs pompiers hanno ospitato i ragazzi del centro estivo della comunità montana Mont Rose proponendo loro il solito succoso menù fatto di tante prove di abilità e di una giornata da vigile del fuoco.

Un agosto ricco per la biblioteca di Hône. Si comincia venerdì 8 agosto in piazza Gossweiler alle 21 con lo spettacolo “Facemook”, curato da Franco Millet. Il giorno successivo, passeggiata con guida escursionistica e naturalistica “A cavallo tra il Fer e l’Ayasse”. La partenza è fissata per le 8.30 in piazza Gossweiler; segue salita verso Pourcil passando da Outrefer, nel pomeriggio rientro dal “revers” di Hône. Per la passeggiata le iscrizioni vanno presentate entro giovedì 31 luglio in biblioteca. Infine dal 31 luglio sarà visitabile l’esposizione “Scuola di nudo a Brera (Milano)” con disegni di Amelia Merlante.

Flash

I prossimi eventi della biblioteca

■ donnas / Ancora ottimi riscontri per la 2ª edizione di “Per un pugno di fagioli”

Far West in salsa donnaziese

Tanti i volontari della Pro loco al lavoro; spunta anche la raccolta differenziata Angela MARRELLI Inviata a Donnas donnas - Simpatica atmosfera da Far West quella che si è respirata sabato 26 luglio tra le vie del borgo di Donnas, con la seconda edizione della festa “Per un pugno di fagioli”, organizzata dalla Pro loco. «Abbiamo voluto fare il bis - commenta Donatella Vuillermoz, portavoce dell’associazione -, proprio perché abbiamo ricevuto un riscontro positivo, l’anno scorso, dai partecipanti, a tal punto che molti di loro si sono iscritti ai corsi di ballo country dell’ASD Compagnie Country Dance Vallée d’Aoste della Bassa Valle; loro sono nostri collaboratori e ci hanno anche deliziati con una loro esibizione». La manifestazione è iniziata con un pomeriggio in allegria per i piccini: gonfiabili, truccabimbi (con il supporto delle tate di Donnas), passeggiate con pony e fotografo a disposizione per il ricordo della giornata, sono stati i protagonisti dell’allestimento dedicato al divertimento dei piccoli cowboys. I grandi, invece, hanno iniziato a scaldare i muscoli già nel tardo pomeriggio, con la musica country della Compagnia Musicale del Trio “Lake 47” per continuare

L’esibizione dell’ASD Compagnie Country Dance

Anche i più piccoli alle prese con i balli country

Sopra e a lato volontari della Pro loco di Donnas con e... senza grembiule

fino a sera inoltrata. «L’anno scorso – continua Vuillermoz – sono andati a ruba i fagioli Tex Mex e quindi li abbiamo riproposti per la cena, assieme alla grigliata mista, con i

Le tate di Donnas alle prese con il truccabimbi. Sopra, piccoli cocchieri crescono

wurstel le patatine fritte. Ma una novità molto importante quest’anno c’è: come proloco di Donnas – aggiunge – ci teniamo a promuovere i prodotti del territorio, mettendo a disposi-

zione il furgoncino del gelato a km 0 di Challand-Saint-Anselme. Ma non finisce qui, perché per l’occasione abbiamo appoggiato una “missione”, accogliendo l’invito dell’assesso-

re all’Ambiente Luca Bianchi, impegnandoci nella raccolta differenziata, in un contesto totalmente diveso da quello domestico. Abbiamo provato a inserire questa buona pra-

tica in un momento di aggregazione e di festa, mettendo a disposizione punti di raccolta di rifiuti differenziati in ogni angolo dell’area dedicata alla manifestazione».

■ hone / Grande successo per la Hône-Pontboset organizzata dal neonato gruppo Hône Running Team

Tra corsa e goliardia, l’edizione 0 è col botto hone - Inizio col botto. E’ stata un successo l’edizione 0 della Hône-Pontboset, la corsa, camminata, passeggiata a ritmo libero che dalla piazza del municipio di Hône ha portato i partecipanti sino alla piazzetta centrale di Pontboset. La manifestazione, andata in scena giovedì sera, è stata organizzata dai comuni in collaborazione con il neonato Hone Running Team (un gruppo di amici uniti dalla passione per la corsa in montagna) e ha visto al via oltre 100 partecipanti. Chi era pronto per salire a tutta birra senza risparmiarsi, chi invece intenzionato a risalire il bellissimo e suggestivo sentiero al suo passo, magari facendo due chiacchiere e assaporando le bellezze naturali che quella parte di vallata sa offrire. Un tracciato di circa 6 km, con 450 metri di dislivello, che i più sportivi conoscono bene, in quanto è un tratto di percorso del Tor des Geants all’nterno della tappa che da Cogne porta a Donnas. All’arrivo a Pontboset un premio per tutti: si poteva scegliere tra uno zainetto, un buff o un paio di calze. Classifica? No grazie, bisognava soltanto compilare un tabellone

A sinistra la partenza; sopra Stefano, Roberta e Marco

Champorcher: da tutta Italia per il corso di nordic walking Una trentina di partecipanti da tutta Italia. E’ stato un successo il corso nazionale di nordic walking organizzato al rifugio Dondena di Champorcher dall’sitruttrice regionale Viviana Vallainc e tenuto dal presidente ANI Fabrizio Lorenzoni e dal dt Fabiola Angeli. «Sono molto soddisfatta per la riuscita dell’evento – esclama Viviana Vallainc -; è la dimostrazione che si tratta di una disciplina in grande crescita».

con il proprio nome e il tempo impiegato misurato personalmente. Al termine, tutti a cena e a fare festa con musiche anni 70-80. Il tutto gratis, ossia senza costi di iscrizione o per la serata. A spiegare i dettagli dell’iniziativa è un soddisfatto Lorenzo Della Rosa, uno degli organizzatori: «Siamo un gruppo di appassionati di corsa di diverse società, siamo del posto. Ci siamo chiesti perché non organizzare qualcosa di curioso e diverso dal solito che abbinasse corsa, divertimento, goliardia, sana festa e valorizzazione di un bellissimo sentiero come quello che collega Hône a Pontboset? Da queste riflessioni è nata l’iniziativa che, visto il successo di questa edizione 0, sicuramente riproporremo anche il prossimo anno». Insomma, un plauso agli organizzatori e ai tanti amici che hanno collaborato per la riuscita di una bella festa dello sport, della natura e dell’amicizia. ■ Maurizio Pitti


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■ champorcher / Presentata la mostra ‘Artigiani Artisti di Champorcher’ che resterà aperta fino al 10 agosto Flash

Agosto di grandi iniziative per il Borgo Infornata di eventi per l’associazione culturale Borgo di Bard, impegnata come sempre nella promozione del territorio, che vedrà i programmi della stagione estiva culminare con la festa patronale. Dopo l’esposizione di Clara Perruchon, chiusa il 7 luglio scorso, dall’1 al 10 agosto toccherà alla mostra di Franco Rosso, ospitata a Casa Challant. Dall’11 al 24 agosto, invece, la palla passerà all’evento curato da Wanda Sarteur. Dal 10 al 17 agosto, inoltre, la Sala Stendhal farà da scenario a “Battito d’ali”, che ospiterà filmati, fotografie e disegni sull’avifauna valdostana (Ambra Mondino: acquerelli acrilici; Hiris Kay: segnalibri a matita colorata ed acquerello; Sabrina Soccol: acquerello ed acrilico su tela; Gilio Moiso: fotografie varie). Il clou arriverà nelle giornate del 15 e 16 agosto, quando il Borgo ospiterà l’immancabile mercatino, a cura dei Madonnari di Bergamo, con tanto di accompagnamento musicale lungo la via. Il mercatino proseguirà nella giornata di sabato, che alle 15 ospiterà anche uno spettacolo di marionette per i più piccoli.

L’artigianato ha trovato una ‘casa’ per l’estate champorcher - Profeti in patria, ma non solo a Champorcher, dove nella saletta espositiva del salone polivalente, venerdì 25 luglio, è stata inaugurata la mostra “Artigiani Artisti di Champorcher”, organizzata dalla biblioteca comunale Pierino Danna e dall’assessore all’Ambiente, Istruzione e Beni culturali, Fausta Baudin. «La scultura del legno è l’ attività artistica principale dell’ artigianato valdostano di tradizione - sottolinea Daria Vassoney, presidente della biblioteca - e inevitabilmente, in questa iniziativa, siamo andati oltre i confini dei champorcherins, riunendo con molta soddisfazione artisti noti e meno noti. Le opere appartengono a Isabella Corni (figlia di Francesco Corni, famoso disegnatore e autore di libri illustrati, presente con la moglie Maria Baroni a rappresentare la scultrice assente, per un simposio di scultura in Francia ndr.), Roberta Bechis, Celeste Bellardo-

In foto Francesco Corni, Maria Baroni, Celeste Bellardone, Daria Vassoney, Fausta Baudin, Rino Perrier e Piergiuseppe Paoloni

ne, Rino Perrier , Beppe Paoloni e Corrado Dalle». «La presenza delle opere di Isabella Corni aggiunge Fausta Baudin - è il fiore all’occhiello dell’ esposizione. Sono opere premiate per la loro eleganza, profondità e morbidezza dei lineamenti, peculiarità che rappresenta-

no l’animo fantasioso dell’artista». Un esempio sono “Salto nel Buio” e “Oltre”, create con il legno di noce e applicazioni di materiali come il rame, il plexiglass specchiante e la gommalacca. Della stessa artista, ecco “Pastorizia” che raffigura pecorelle a pascolare sui

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grattacieli: una visione, nel vedere il gregge, molto originale. Roberta Bechis, scultrice dallo stile realista e simbolista, espone un fac-simile in legno della sua opera “Il vescovo in bronzo”, presente all’interno della Chiesa di San Grato ad Aosta. Lo stile di Beppe Paolini, inve-

ce, è incentrato sul mondo degli oggetti tradizionali come le Grolle, i gallil, le ttrottole, le coppe dell’amicizia e i lavori al tornio. Celeste Bellardone, di Ivrea, ma “vacanziere” di Champorcher da molti anni, si è lasciato coinvolgere dalla passione per la scultura, nata da quando è andato in pensione e «dopo aver preso lezioni pratiche, ho deciso di cimentarmi nell’intaglio, nel tuttotondo e nella riproduzione in bassorilievo di quadri famosi, come quello di William Blake». Rino Perrier, invece, presenta orologi in legno e tronchi di corteccia, creati con una tecnica basata sulla decorazione tramite applicazione di fili in rame e d’argento. Corrado Dalle, infine, unico realmente di Champorcher, oltre a fare il padrone di casa, presenta suggestivi bassorilievi. La mostra rimarrà aperta fino al 10 agosto, negli orari di ufficio e il lunedì dalle 15 alle 18. ■ Angela Marrelli

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■ Gressoney-la-trinite / Buon pubblico nonostante la temperatura autunnale

Country, birra e buona cucina di Franco ORMEA Gressoney La Trinité - L’atmosfera è quasi autunnale - temperatura intorno ai 13 gradi - ma la musica che si irradia dal palco invita alle danze che scaldano non solo gli animi, ma muscoli e corpo. La pro loco del presidente Azzurra Thédy ha organizzato una serata particolare, creando un’atmosfera del selvaggio West, iniziata nel pomeriggio con un angolo dedicato ai più piccini con il trucca bimbi. Alla sera il complesso ‘Take 47’ scalda tutti,perché molti sono coloro che indossano il cappello tradizionale e si lanciano in pista dove li attendono gli esperti di quelle danze che abbiamo sentito spesso nelle sale cinematografiche quando venivano proiettate le pellicole western. Stivali dalle punte improponibili, cinturoni, cappellacci, e uno stile perfetto, non un passo fuori posto,tutto perfettamente sincronizzato con la musica, e tra gli strumenti non puo’ manca-

re il tradizionale violino. Tavoli approntati per degustare le specialità abilmente preparate dai volontari della Pro Loco. L’estate propone durante la prossima settimana altri interessanti appuntamenti nell’ambito dell’Oberteil Sommer Festival. Ioggi, lunedì 28 si inaugura nell’aula consiliare la mostra ‘Scatti della Valle del Lys’ con le opere del fotografo Roberto Cilenti; mercoledì 30 luglio, serata dedicata al tour del Rosa,nel ventennale di questo trekking che porta in nove giorni a cingere il monte, partendo dalla Svizzera, attraverso la Valle d’Aosta, il Piemonte e ritorno in Svizzera con l’intervista al presidente del Comitato organizzatore Roland Nanzar. Sabato e domenica prossimi, gare di downhill.

Buon cibo, birra, pony, truccabimbi, balli e musica: ecco alcuni scatti della festa

■ gressoney-la-trinite / Nonostante il maltempo, messa alla cappella e polentata

Celebrata sant’Anna nel ricordo di Giovanni Paolo II Gressoney La Trinité - Sant’Anna è una delle mete estive del particolare pellegrinaggio nelle cappelle disseminate sul territorio. In ogni luogo si festeggia con una messa solenne e una polentata conviviale. Sabato, le nubi incombenti e il tempo incerto non hanno fermato i fedeli che, muniti di ombrelli e giacche a vento si sono raccolti intorno alla cappella dedicata alla Santa. Quest’anno l’inclemenza del tempo ha consigliato di celebrare all’interno, e non all’esterno come da consuetudine. Sull’altare Padre Giovanni di Ariccia, don Luciano di Gallarate, più volte missionario in Africa, cerimoniere il parroco don Ugo Casalegno. Al termine, i volontari hanno offerto polenta e latte ai presenti. La cappella di Sant’Anna salì agli onori della cronaca il 21 luglio del 2001, quando, a insaputa di tutti, un van scuro portò sull’Alpe Giovanni Paolo II. Il Pontefice sostò all’esterno per il pranzo, proprio nell’area antistante la seggiovia che da Sant’Anna porta a Bettaforca. Nel pomeriggio improvvi-

Sorrisi... e una buona polenta I partecipanti armati di giacche, impermeabili e ombrelli

samente una domanda: «dove porta quella seggiovia?» Panico tra i gendarmi del Vaticano e della Polizia di Stato addetta alla vigilanza. Non ci fu nulla da fare, il Pontefice voleva salire in seggiovia ma un uomo di bianco vestito su un seggiolino, era bersaglio facile. Immediatamente si mosse il servizio di sicurezza, agenti sulla seggiovia, agenti nel vicino Ristoro Sitten dove c’erano turisti e personale della struttura, insom-

ma la volontà di un Papa è superiore a qualsiasi altra incombenza. Tutto filò liscio, il Pontefice fece il viaggio di andata e ritorno,ma nel frattempo il tam tam aveva portato sul sentiero che da Staffal porta all’Alpe molti curiosi: di lì sarebbe passato il van con a bordo il Papa. Difficile il compito degli agenti della Forestale regionale, ma il corteo riuscì a passare; giunto al termine della discesa, il Pontefice espresse il desi-

derio di sostare nella Cappella a ridosso del Monboso, ma a quel punto gli uomini della sicurezza furono irremovibili e il van sfrecciò tra due ali di folla. Sant’Anna ricorda quella visita con un targa apposta nel 2011, a dieci anni dalla ‘storica’ visita papale.

La celebrazione della santa messa


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■ gressoney s.j. / Quatro gare nella gara: 50 km, 20 km, Eco Trail e percorso sperimentale per disabili

Il MonteRosaWalserUltraTrail punta ai 500 iscritti

La partenza della scorsa edizione del MonteRosaWalserUltraTrail

Gressoney-Saint-Jean – Si prospetta una seconda edizione da urlo per il MonteRosaWalserUltraTrail, in programma sabato 2 agosto, che ha già superato la quota di iscritti del-

lo scorso anno, puntando diritto a quota 500 partenti. Sono quattro i percorsi pensati dagli organizzatori dell’Associazione Forte di Bard, tracciaticon l’esperienza di Bruno

Brunod, Franco Collé e Giancarlo Annovazzi, con partenza e arrivo dalla Sport Haus di Gressoney-Saint-Jean. Gli atleti più allenati troveranno pane per i loro denti nella 50km, con 4000m di dislivello positivo offerti dall’Ultra Trail, mentre sul percorso del Trail da 20km e 1000m di dislivello si snoderanno due sfide: una agonsitica e una non competitiva, l’Eco Trail. A questi si aggiunge un anello di 4,2 km sperimentale per le persone con disabilità. A fare da apripista per i concorrenti diversamente abili sarà il celebre campione di sci Franco Bieler, membro della Valanga Azzurra che dominò la Coppa del Mondo ne-

gli anni ‘70, con Bruno Brunod, atleta del Team Forte di Bard Baroli che, invece, si occuperà di premiare i ragazzi. Piersandro Maggi, presidente del Consorzio turistico Gressoney Monterosa, tra i promotori dell’iniziativa, sottolinea «l’importanza di valorizzare Gressoney come località friendly – spiega Maggi -, ossia accogliente verso tutte le categorie di visitatori, con servizi e cultura dell’ospitalità adatti e senza barriere né discriminazione alcuna». Non solo sport. Questo il messaggio fatto passare dal presidente dell’associazione Forte di Bard Augusto Rollandin: «Questi eventi – spiega – sono da considerarsi riusciti, al

di là dell’aspetto agonistico, quando i partecipanti portano a casa, oltre al ricordo dei propri tempi e classifiche, anche informazioni e suggestioni dei luoghi visitati, che devono lasciare in loro un segno indelebile». La ciliegina sulla torta, e grande novità, consiste nel servizio a pagamento di voli in elicottero, curato da Pellissier Helicopter, con gli spettatori più temerari che potranno sorvolare i concorrenti e godere di un panorama mozzafiato con vista sul ghiacciaio. Con un occhio anche all’ecologia verranno piantati diversi alberi in un’area specifica del comune di Gressoney-SaintJean; la trovata “verde” servirà a controbilanciare le emis-

sioni di Co2 emesse dai mezzi volanti. Nell’ambito della manifestazione, inoltre Kilian Jornet Burgada porterà in Valle d’Aosta il suo film ‘Summit of my life II: Déjame vivir’ che sarà presentata in anteprima italiana con la presenza del protagonista e del campione valdostano di skyrunning Bruno Brunod. Primo appuntamento sabato 2 agosto alle 21 al centro congressi di Valtournenche, per replicare domenica 3, sempre alle 21, sulla piazza d’Armi del Forte di Bard o, in caso di maltempo, all’auditorium del palazzetto dello sport di PontSaint-Martin. Ingresso libero sino a esaurimento posti. ■ Alex Muratori

■ Issime / Quattro giorni di festa per san Giacomo tra tradizioni e buona cucina

Patrono all’insegna della scultura live Franco ORMEA inviato a Issime

Issime - La patronale di san Giacomo è stata ricca di avvenimenti e appuntamenti di notevole interesse. Si è iniziato la sera della vigilia, il 24 luglio con il teatro popolare nella Z’Lannsch Hous (nuove scuole elementari) proposto dalla compagnia Fessilsuppu che ha presentato “Grosso guaio a Lezzen Duarf”. La sera del santo patrono concerto della Filarmonica “La Lira”, mentre sabato e domenica sono state le giornate votate all’arte e all’artigianato. La Comunità “4 Communes” (Fontainemore, Pontboset,Lillianes e Perloz), nell’ambito della proposta artistica Scultura dal vivo 2014, ha portato nei giardini pubblici quattro scultori che, durante i due giorni, hanno scolpito le opere con temi proposti dall’amministrazione comunale di Issime. Quattro opere consegnate domenica al sindaco Christian Linty che andranno ad abbellire quattro zone, con indicazioni di piazze e luoghi particolari. Arredo urbano in diretta sulla piazza per questa iniziativa che avrà un seguito il 2 e 3 agosto a Pontboset,il 16 e 17 agosto a Lillianes, il 23 e 24 agosto a Fontainemore, e infine il 7 e 8 settembre a Perloz. Simone Allione, dal 2006 incisore e dal 2008 scultore, allievo di Giuseppe Binel nella bottega

Da sinistra Laura Orlando, sindaco e volontari della Pro loco addetti alla grigliata gigante; in basso polentari con il kilt e Luciano Regazzoni

scuola di Donnaz, ha allestito l’indicazione “D’Chinnumattu” i giardini pubblici. Laura Orlando di Verrayes, partecipa alla manifestazione per il secondo anno, due anni a scuola da Chiurato a SaintVincent, ha il compito di illustrare l’insegna della piazza

del lavatoio “Zar Weschi”. A Luciano Regazzoni, Petit Atelier di Fenis, scultore dal 1991, docente di corsi di scultura su legno organizzati dalla Regione, piazza “Letz Duarf” e infine a Stefano Arnodo, scultore dal 2000 e professionista dal 2009 scuola Binel, la piaz-

za “Abbè Grat Vesan”. «Abbiamo voluto estendere la rassegna anche alla fotografia - dice Stefano Arnodo - con il concorso fotografico “Scultura dal vivo in 10 scatti” concorso fotografico digitale a premi che l’associazione 4 communes ha organizzato

■ gressoney-st-jean / Dieci le squadre iscritte al torneo del Consorzio e dei bar

Calcio balilla gigante: vince il Plata Café Gressoney-Saint-Jean - Il Plata Café batte 25-10 (parziale 15-5) lo Stadel e mette in bacheca il torneo di calciobalilla a 11 organizzato dal Consorzio turistico con la collaborazione dei bar del comune (bar Loreley, Plata café, Stadel Cafè des Guides, Brasserie Paul Verlain, Birreria Bierfal, bar Edelweiss, Snack Bar, bar Lyskamm, bar Edelboden), nell’ambito del Gressoney Walserfestival, Oberteil Sommerfestival. Dieci le squadre partecipanti alle gare di domenica, cinque quelle ammesse al girone all’italiana di domenica: Deportivo Edelweiss, Atletico Snack, Stadel, Plata Café e Real Edelboden. Dopo due ore di gioco e tifo sostenuto, premi per tutti i partecipanti, offerti dal Consorzio turistico. ■ f.o.

I vincitori del Plata Café e a destra una partita al calciobalilla gigante

per invitare i fotografi partecipanti a cogliere, in 19 scatti a colori, la visione personale della manifestazione». Circa 70 partecipanti hanno dato vita, domenica, al “Eischeme Mert” 10° mostra mercato dell’artigianato di qualità. Il terreno alle spalle del cimi-

tero brulicava di colori e oggetti di qualsiasi tipo, comprese le miasse di Quincinetto. La Pro loco del presidente Chicco Montanari, era intenta a cuocere cosce di carne, prosciutti,patate fritte e l’immancabile polenta. Pranzo e cena nel salone.


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Bimillenario augusteo da Pont d’Aël e dall’Aosta romana un omaggio all’imperatore

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i nasconde alla vista dei visitatori fino all’ultimo momento, quando svoltato l’angolo e usciti dal piccolo borgo di Pondel, lungo la strada regionale che porta a Cogne, nel comune di Aymavilles, gli si arriva davanti. Toglie il fiato la maestosità del ponte-acquedotto di Pont d’Aël, un gioiello dell’igegno romano giunto fino ai giorni nostri pressoché intatto e restituito sabato, in occasione delle celebrazioni per il bimillenario augusteo, allo sguardo ammirato di chi vorrà addentrarsi nella gola creata dal torrente Grand Eyvia per scoprirlo. «Un grande patrimonio restituito all’umanità - ha detto l’assessore alla Cultura Emily Rini -, un luogo che sarà di grande richiamo per i turisti». Il presidente Augusto Rollandin ha ricordato il grande lavoro di restauro realizzato tra il 2007 e il 2013 con i fondi del progeto europeo PorFesr che hanno visto lunghe indagini archeologiche, seguite dal restauro conservativo del monumento e dal recupero del fabbricato adiacente, trasformato in centro di accoglienza e di interpretazione del sito. Il ponte è una grandiosa opera di muratura, fondata su roccia, che attraversa il torrente Grand Eyvia con un’unica arcata a un’altezza di 56 metri dal pelo dell’acqua e per una lunghezza di oltre 50 metri. La struttura comprende un condotto idrico superiore e un passaggio coperto, largo 1,10 metri, aerato e illuminato da alcune aperture, accessibile tramite due ingressi rivolti a valle. Ancora ben visibile l’iscrizione posta sopra la chiave di volta, sulla fronte nord del monumento, che consente di datare il ponte nel 3 a.C. e di attribuirlo all’azione dell’imprenditore padovano Caius Avilius Caimus: «Imp CæsareAugusto XIII Cos Desig C Avilius C F Caimus Patavinus Privatum (Sotto l’imperatore Cesare Augusto, quando costui fu designato per il suo trredicesimo consolato. Caio Avilio Caimo, figlio di Caio, padovano. Opera privata)». Il ponte-acquedotto potrà essere visitato dal 7 al 10 agosto dalle 9 alle 12 e dalle 15

L’imponente ponteacqwuedotto di Pont d’Aël e i suoi cunicoli interni; in basso alcuni pannelli della mostra di Francesco Corni, a sinistra

alle 18 prenotando la visita all’800.110051 e dall’11 agosto prenotando una visita guidata direttamente alla Fondation Grand Paradis che si occuperà della gestione. Le celebrazioni per il bimillenaruio dalla morte dell’imperatore Ottaviano Augusto erano iniziate giovedì 24 con l’inaugurazione della mostra “Augusta Prætopria. Disegni di Francesco Corni”, allestita all’Hôtel des Etats e in parte al Criptoportico forense. La mostra riunisce una serie di pannelli raffiguranti la città di Aosta, i suoi monumenti, le diverse modalità di inumazione e sepoltura, mettendo a confronto il suo impianto urbanistico con altre città augustee come Susa, Ivrea, Torino, Alba, Milano, Fano, Merida e naturalmente Roma. La mostra rimarrà aperta fino al 19 ottobre 2014 dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30. ■ Erika David


c u lt u r a & s p e t tac o l i

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EVENTO - Alla Tour de l’Archet di Morgex inaugurato il bibliomuseo dei fumetti e la mostra del disegnatore Cavazzano

Una TOUR per le BD Una delle sale del bibliomuseo dei fumetti Giorgio Cavazzano firma autografi

Morgex - Un tuffo in un mare di fumetti sabato 26 luglio. Dopo i giochi dei bimbi lungo le vie del centro, la Fondazione Centro di studi storico-letterari Natalino Sapegno (onlus), in collaborazione con il Comune e la Pro loco, ha inaugurato il biblio-museo alla Tour de l’Archet. Pannelli esplicativi, pun-

ti multimediali e i 30 mila albi collezionati in oltre 40 anni con passione insaziabile da Demetrio Mafrica che la moglie Carla Micotti ha voluto donare alla Fondazione, nel 2005, dopo la scomparsa del marito. «Collezionare albi ha sempre affiancato la sua attività principale dice Bruno Germano Pre-

sidente della Fondazione Sapegno e amico di Demetrio Mafrica - che era occuparsi della polis con rigore etico. Ricordo la sua emozione nel trovare, su una bancarella di Torino, la collezione completa dell’Intrepido. Costava tantissimo, ma lui andò a casa e tornò a comprarla». Dopo un lungo e

EDITORIA - Un po’ fiera e un po’ occasione di incontri e dibattiti, l’iniziativa torna il 9 e 10 agosto

La Valle dei libri, a Saint-Vincent la seconda edizione saint-vincent - La scommessa del primo anno è stata vinta ed Elettra Groppo, con la sua Casa editrice Elmi’s World, di Saint-Vincent, annuncia con meritata soddisfazione la seconda edizione della fiera della microeditoria “La Valle dei libri”, che si terrà nella cittadina termale il 9 e 10 agosto. La presentazione dell’evento è avvenuta mercoledì 23 luglio al Centro congressi comunale, alla presenza dell’assessore al turismo Maura Susanna, di quello alla cultura Maurizio Castiglioni e di Maria Angela Calcagno, assessore alla cultura del Comune di Varazze, quest’anno gemellato con la manifestazione tramite Varazze cultura e Varaz-

Maurizio Castiglioni, Maura Susanna, Maria Angela Calcagno ed Elettra Groppo

ze cultura TV. «Anche nel 2014 l’obiettivo è far conoscere la produzione letteraria valdostana ai turisti e proporre nuovi orizzonti ai lettori valdostani», spiega l’ideatrice della fiera. Nelle sale del Centro con-

gressi comunale saranno ospitate una ventina di case editrici, fra le quali le valdostane Conti Editore, Elmi’s World, End Edizioni, Edizioni Vida e Ink Line. Presenti anche quattro editori di libri per bambi-

ni e una casa editrice del principato di Monaco. Il programma prevede un “prologo” venerdì 8 agosto, alle 18.30, con la presentazione al pub Seventeen, in via Chanoux, di due libri gialli su Valtournenche. Le presentazioni proseguiranno nei giorni successivi in Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto. «Sabato 9 agosto, alle 21.30, avremo un incontro letterario», segnala Elettra Groppo. «Il tema sarà la libertà di espressione e coinvolgerà più persone. Saranno presenti Gian Stefano Mandrino, nostro mediapartner con Varazze cultura, che parlerà della libertà nella ricerca culturale, la sottoscritta, che affronterà il tema della libertà sessuale, parten-

do dal libro “Due non è il doppio di uno”, Paolo Groppo, da più di 25 anni alla FAO, che svilupperà il tema della libertà di vivere il mondo per come ci è stato donato. Seguiranno gli interventi di Maurizio Lorenzi, che parlerà della libertà giudiziaria partendo dal libro “Sbirro morto eroe”, sulle morti di uomini di scorta di giudici e, infine, Tiziano Trevisan, presidente dell’ordine dei giornalisti valdostano, che illustrerà la tematica della libertà di stampa». Alla manifestazione sarà abbinata anche una lotteria: fra tutti coloro che acquisteranno un libro verrà estratto un ingresso gratuito alle Terme di Saint-Vincent. ■ Paolo Ciambi

certosino lavoro la collezione è ora disponibile in ordine cronologico e copre quasi un secolo di “nuvole e strisce”. Per l’evento è stata inaugurata la mostra “Giorgio Cavazzano - Ritratto d’autore”, una retrospettiva sul lavoro di questo grande disegnatore, conosciuto soprattutto per i disegni disneyani. Tra i racconti agli appassionati lungo il percorso espositivo questa singolare: «quando illustrai Topolino in Casablanca Fellini mi chiamò per chiedermi se potevo illustrargli La strada. - ricorda il fumettista - Sua moglie Giulietta Masina telefonò poi alla mia chiedendo che i personaggi fossero disegnati come ai loro esordi». La mostra resterà aperta fino al 6 settembre, (9.30/12.30 - 15.30/18.30), tutti i giorni eccetto la domenica pomeriggio Stesso orario per il biblio-museo dove dopo il l 6/9 si potrà accedere previo appuntamento alla Fondazione Sapegno (0165-235979 o segreteria@sapegno.it). Ingresso libero. Stasera uno dei rendezvous estivi dedicati al tema alle 18 alla Tour de l’Archet: Giulia Radin con “Tra prima e seconda guerra mondiale: i fumetti arruolati”. ■ Nadia Camposaragna

RASSEGNA - Dal 31 agosto al 24 agosto incontri, film e libri fanno salotto al Jardin de l’Ange

Passione verticale, la montagna a 360° gradi courmayeur - Sarà la Ski Challenge himalayana, l’impresa condotta dalle guide alpine Edmond Joyeusaz e Federico Colli, ad aprire l’edizione 2014 di Passioen Verticale, rassegna che mette al centro la montagna e che porterà a Courmayeur, al Jardin de l’Ange, dal 31 luglio al 24 agosto, i più brillanti alpinisti del presente e del passato. Giovedì 31 luglio toccherà quindi a Joyeusaz e Colli raccontare il tentativo di effettuare la prima discesa con gli sci del Lhotse, a seguire sabato 2 agosto Pierre Mazeaud parlerà del suo amore per la motagna e della sua attività da giurista e uomo politico francese. Il 9 agosto la coppia composta da Arnaud Petit e Stéphanie Bodet renderà il pubblico partecipe delle loro avventure nel mondo dell’arrampicata. Il 17 agosto parteciperanno alla rassegna la vincitrice della coppa del mondo di ice climbing Angelika Rainer, l’unica donna presente nella società delle Guide Alpine di Courmayeur Anna Torretta e la giornalista specializzata in

alpinismo,trekking e montagna Linda Cottino. Gli appuntamenti sono in programma alle 21.15. Il festival propone inoltre la sezione libri ove verranno presentati “La traversata delle Alpi da Thonon a Trento” di Douglas W. Freshfield il 3 agosto alle 18 e “I vagabondi delle Alpi” di Luciano Mareliati il 13 agosto alle 18 e la sezione film allestita in collaborazione con Cervino CineMountain Festival che proporrà il “180° South” di Chris Malloy il 4 agosto, “ La neige à Marrakech” di Hicham Allayat seguito da “Vite tra i vulcani “ di Mario Casella e Fulvio Mariani l’11 agosto e “Verso dove” di Luca Bich il 18 agosto . Nella serata Best of Alpinism del 14 agosto verrà proiettato alle 21.15 il film che racconterà del riconoscimento al grande alpinista “Piolet d’or Carrière-premio Walter Bonatti” . L’evento si concluderà il 24 agosto alle 21.15 con la presentazione del clip 2013/2014 di Click on The Mountain e del Freeride World Tour. ■ Miriam Fedele

Edmond Joyeusaz e Federico Colli apriranno la rassegna

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro A sinistra la foto di @freesoulle e a destra la farfalla di Elisa Occhi @eliseyes

La Bianca neve di Joseph Giachino @giakasjo e a destra lo spettacolare scatto di David Oreiller @dav0991

Aosta - Prima di presentare le quattro foto della settimana scelte dalla gallery di Instagram #igersvalledaosta, ci piacerebbe menzionare alcuni utenti che avrebbero meritato di essere presenti su questa rubrica, data la bellezza dei loro scatti. Provate a visitare i profili di @ricky91r (bellissimo il lago di Cervinia), @laubresciani (le sue foto sembrano quadri!), @snowof85 e @viaggiatorisilenziosi (una gallery poetica, dalla qualità altissima), per rendervi conto della bravura degli instagramers valdostani. L’immagine di @freesoulle, ripresa davanti all’Alpe Metzan, in Val d’Ayas, merita la pubblicazione per la sua originalità e rappresenta il tipico esempio di come utilizzare al meglio l’applicazione Color splash. Nessuna applicazione e nessun filtro per Elisa Occhi (@eliseyes), che ha fotografato una farfalla in Val Veny. «Cerco sempre di lasciare le foto il più naturale possibile, regolandao esclusivamente luminosità e contrasto» precisa Elisa. «Tra il rosa e l’azzurro; tra i fiori e le ali di velluto. È questo il titolo che vorrei dare alla mia foto: il rosa dei fiori che nascono in una terra che amo; l’azzurro delle ali vellutate di questa creatura, che ricordano l’azzurro del cielo che sovrasta le cime». Elisa ha utilizzato un iPhone 4 («di solito uso una Canon EOS600, ma non volevo spaventare la farfalla!»). Un uomo in cima alla Granta Parey, che dall’alto sovrasta la vallata, è il soggetto della foto di David Oreiller (@dav0991), scattata con una gopro, senza utilizzo di filtri. «Era la giornata perfetta per godere appieno di questo spettacolo», spiega David, che ama fotografare le bellezze della Val di Rhêmes. Per finire, ennesimo scatto meritevole di menzione per Joseph Giachino (@giakasjo), scattata a Bionaz con una gopro, intitolata “Bianca neve”. ■ Giuseppe Giorgi


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PITTURA - L’Associazione artisti valdostani espone all’Hôyel des Etats un omaggio alla Millenaria

La Fiera e i suoi colori in mostra Aosta - Nella stessa piazza Chanoux che rende omaggio alla Millenaria con la Foire d’Eté, l’Associazione artisti valdostani espone opere che richiamano materiali, volti, tradizioni e scorci della città narrati con voci e accenti diversi. Sono i dipinti, le sculture e gli oggetti della collettiva “I colori della Fiera di Sant’Orso” che raccontano la Foire, ma anche le singole passioni dei diversi interpreti. In occasione dell’apertura al pubblico dell’iniziativa sabato 26 luglio, il presidente dell’Associazione Antonio Vizzi ha voluto sottolineare la grande vivacità culturale e dialettica di un gruppo compo-

Ladislao Mastella e il suo Pinocchio e altri momenti dell’inaugurazione della mostra

sto da 120 artisti, coordinati da un direttivo di dieci persone. «Una squadra importante» ha detto, che si fa forte

di Daniele Fassin

Maurice Garin il “cul de fer”: un valdostano solo al comando

L

uglio, per gli appassionati di sport, significa una cosa sola: Tour de France. Il fascino del ciclismo – e nello specifico della corsa francese, “la grande boucle” - è qualcosa che non si può raccontare, è un’esperienza che bisogna vivere per capirla. In un ciclismo devastato negli ultimi anni da faccendieri e atleti disonesti, da inchieste giudiziarie e da tentativi di liberare questo sport dalle sostanze illecite fa da contraltare un immutato spirito di festa e comunanza che nessun altro sport riesce ad avere. Fiumane di persone, migliaia di tifosi scatenati provenienti da tutto il mondo, chilometri di code di camper ai bordi dei colli toccati dalla corsa sono uno spettacolo inarrivabile, un fascino che rapisce chi lo vive, un’invidia per chi lo deve seguire attraverso gli schermi televisivi. L’atmosfera di correttezza e di condivisione, la gioia e la sportività che caratterizza questa corsa, nata da un’intuizione di Henry Desgranges, sono ormai da più di cent’anni la magica formula per un successo dai numeri sorprendenti e inarrivabili nelle competizioni sportive a cadenza annuale. Quello che forse non tutti sanno è che tanti anni fa, era il 1903, nella sua prima edizione, diversissima nei contenuti e nella formula da quella odierna, il Tour de France nasce e viene vinto da un personaggio particolare, di professione spazzacamino, dal fisico minuto e dai baffi che ricordano il manubrio su cui poggia le sue esili braccia. Il suo nome è Maurice Garin. Le sue origini sono in Valle d’Aosta, ad Arvier, frazione Chez Les Garin. Garin nasce nel 1871 e già nel 1884 emigra in Francia: i tempi duri e la famiglia numerosa (quarto di nove figli) richiedono infatti già ad un giovane Maurice di guadagnarsi da vivere e pulire i camini è un lavoro malsano e poco redditizio ma in crescita grazie all’espansione industriale e ideale anche per fisici esili e atletici. Inizia dunque la dura vita dell’emigrante: prima nella Savoia francese poi a Reims, nelle Ardenne, ancora più lontano dalle montagne valdostane, ancora un’esperienza in Belgio e poi il trasferimento definitivo a Maubeuge, a pochi chilometri da Calais, dove lo raggiunge il resto della sua famiglia rimasta nel frattempo orfana del padre. Qui inizia la passione per la bicicletta, assieme ai suoi due fratelli Ambroise e Claude-César. Per lungo tempo si è creduto che Garin, una volta compiuti i 18 anni, avesse optato per la cittadinanza francese: in realtà, documenti ritrovati nel dicembre 2004 da Franco Cuaz, autore di una dettagliatissima biografia sullo stesso Garin, dimostrano come lo spazzacamino sia stato naturalizzato solo all’età di trent’anni, il 21 dicembre 1901. Maurice Garin inizia subito a dimostrare la sua forza fisica e già nel 1895, da valdostano, coglie la sua prima vittoria, nella Guingamp-Morlaix-Guingamp. É la prima di una lunga serie di vittorie: l’anno successivo trionfa nella Parigi-Mons, competizione franco-belga che all’epoca rivestiva una certa importanza, nel 1897 vince la Parigi-Cabourg e il 18 aprile dello stesso anno compie il primo capolavoro della sua carriera, aggiudicandosi la Parigi-Roubaix dopo il terzo posto dell’anno precedente, prima edizione. Una corsa che ancora oggi mette i brividi e che all’epoca era al limite dell’incredibile con 280 km di sassi, pavé, bucature, fango se il tempo era piovoso e con biciclette di almeno 15 chilogrammi e con un solo freno. Garin ripete l’impresa nel 1898, mentre nel 1900 arriva terzo; la sua maggiore caratteristica è sicuramente la resistenza alla fatica come conferma nel 1901 con la vittoria nella Parigi-Brest-Parigi, corsa lunga 1200 chilometri, coperti in “sole” cinquantadue ore e qualche minuto, infliggendo distacchi di oltre due ore a tutti avversari. Dopo la vittoria nel 1902 della Parigi-Bordeaux arriviamo al 1903, anno del primo Tour de France. O almeno dell’antenato della corsa di oggi e che propone sei tappe di circa 400 km ciascuna a un intervallo medio di tre giorni fra una e l’altra: Garin mette tutti in fila fin dalla prima frazione imponendosi sul traguardo di Lione, dove si impone con un minuto scarso su Pagie ma quasi trentacinque su Georget, terzo classificato. Nelle tre tappe successive difende il suo vantaggio, ma lo spirito combattivo lo porta nuovamente a scatenarsi nelle giornate conclusive ove si impone in uno sprint ristretto a Nantes e, due giorni dopo, trionfa per distacco nel gran finale che si celebra a Parigi, la Ville Lumière. Maurice Garin conquista dunque il primo Tour della storia coprendo i 2428 km in 94 ore 33 minuti e 14 secondi: il secondo classificato, Lucien Pothier, è a tre ore di distacco. Maurice Garin, viene ancora oggi ricordato dagli appassionati e dagli organizzatori delle corse come il primissimo trionfatore del Tour de France: nel 2009 la Grande Boucle transita nella sua Arvier, dove si tiene una breve cerimonia nella quale viene dato risalto alle sue origini e ricordato il suo talento cristallino.

di un’abbondanza di progetti che non vogliono competere con le diverse iniziative culturali, bensì «contribuire

a esaltare l’arte in tutti i suoi aspetti», e in particolar modo «la Fiera di Sant’Orso». Un impegno, quello dell’as-

sociazione, che non è atttivo solo solo nel capoluogo, ma anche sul territorio regionale. Proprio nella giornata di venerdì 25 luglio, è stata consegnata la tessera onoraria di “artista valdostana” a Felicita “Ita” Gemetti, giunta al traguardo del 100esimo anno di età, con «l’augurio di annoverarla ancora per lungo

tempo tra i soci dell’Associazione. A dimostrazione che l’arte ci aiuta ad esprimere la bellezza del mondo e a vivere qualche anno di più», ha sottolineato Antonio Vizzi. La mostra rimarrà aperta tutti i giorni fino al 10 agosto dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. ■ Francesca Jaccod


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lunedì 28 luglio 2014

MUSICA - Doppio appuntamento oggi, lunedì 28, al Chiostro di Sant’Orso e alla Torre dei Balivi

L’omaggio ad Augusto chiude AostaClassica A sinistra il pianista Roberto Cacciapaglia; a destra il concerto di Mauro Pagani

aosta - Un po’ De André, un po’ Pfm, ma soprattutto tanto Mauro Pagani venerdì sera al Teatro Spledor per l’apertura di Aosta Classica 2014. Concerto al chiuso per la minaccia di pioggia e poltronci-

de mä, lo struggente D’ä mê riva, quell’album di Fabrizio De Andrè che ha contribuito a realizzare e che, a trent’anni dall’uscita, ha rimasterizzato e rimesso in commercio in edizione speciale. Poi per tutta la sera una carrellata di brani che hanno spaziato da Ottocento, a Don Raffaè, da Le Nuvole fino alla Carrozza di Hans e Impressioni di settembre.

ne praticamente esaurite per ascoltare un autore spesso rimasto nell’ombra di amici e artisti con cui ha collaborato. Inzia dalla fine Pagani, suonando, solo, alla chitarra, l’ultimo brano di Creuza

MOSTRA - Al centre d’exposition la personale dedicata allo scultore, stampatore svizzero

Hommes e petit hommes di Giacometti a Etroubles Etroubles - Un continuum di collaborazione artistica quella che lega ormai da anni il Comune di Etroubles alla Fondation Gianadda da dove arriva il corpus della mostra inaugurata il 14 giugno al Centre d’exposition attorno alla figura dello svizzero grigione Alberto Giacometti (1901/1966), scultore, stampatore e pittore che ha marcato profondamente l’arte del secolo scorso. Nato a Borgonovo di Stampa, fra le Alpi svizzere e quelle italiane, figlio del paesaggista Giovanni, inizia il suo percorso creativo già da giovanissimo. Nei primi anni ‘20 del ‘900, viaggia prima in Italia, dove visita

Diane Bataille e Tête de femme

molte città e si innamora dell’arte di Tintoretto e Giotto, poi a Parigi dove segue un corso di scultura all’Accademia della Grande Chaumière. Studia l’arte cicladica, africana, si interessa anche al Cubismo e entra a far

parte del gruppo surrealista nel 1928. «Io faccio pittura e scultura, per mordere nella realtà,...per avanzare il più possibile, per capire...per essere più libero. L’arte mi interessa molto, ma la verità infinitaINFORMAZIONE PUBBLICITARIA

La Val d’Ayas a ritmo di musica per una settimana AYAS – Nel Comune di Ayas è in arrivo una settimana interamente dedicata alla musica, Monterosa Musique. Il programma è ricco di iniziative: corsi di musica, aperitivi musicali e concerti serali per tutti i gusti. L’evento, giunto alla seconda edizione, è organizzato dal Consorzio Turistico Val d’Ayas con l’utilizzo di parte degli introiti derivanti dall’imposta di soggiorno del Comune di Ayas. Avrà inizio domenica 27 luglio con la presentazione, presso il palatenda di Champoluc, dei corsi e degli attori che si susseguiranno e si metteranno in gioco durante tutta la settimana. La sera del 27 luglio avrà luogo il primo degli otto concerti serali, che si terrà a Brusson con un omaggio a Fabrizio De Andre. Tutti gli altri concerti, tra i quali Treves Blues Band, L’Orage e la Folle Banderuola con special guest Platinette per un omaggio a Mina, avranno luogo nella tensostruttura di Champoluc, nell’Area Laghetto.

La settimana sarà inoltre caratterizzata dagli aperitivi in musica. Diverse band musicali suoneranno ad Ayas e Brusson a partire dalle ore 17.00 nei locali e nelle piazze e saranno accompagnati da gustosi assaggi di prodotti e vini locali. Ma in particolare Montero-

sa Musique è rivolto a chi vuole imparare a suonare. I corsi sono stati organizzati in collaborazione con la scuola di musica L’Artistica di Quincinetto. Appassionati di ogni età e livello tecnico potranno diventare musicisti e cantanti per una settimana. Si svolgeranno

corsi di chitarra, pianoforte, batteria, basso elettrico, sassofono, song writing e canto, infine sabato 2 agosto ci sarà un saggio tenuto dai corsisti. Il presidente del Consorzio Turistico Val d’Ayas Monterosa, Martina Merlet, ci parla entusiasta dell’evento: “per il secondo anno consecutivo organizziamo l’evento Monterosa Musique con l’obiettivo principale di offrire una proposta turistica diversa e totalmente dedicata alla musica. L’iniziativa rappresenta per noi un importante veicolo promozionale, attraverso il quale riusciamo a far parlare di Ayas e della sua valle al di fuori dei confini regionali. Tutto questo è possibile in primo luogo grazie al Comune di Ayas che ha destinato parte dell’imposta di soggiorno alla realizzazione di questa iniziativa.” Per consultare i dettagli della manifestazione visitare il sito ayasevents.com > eventi > Monterosa Musique – settimana della musica.

mente di più» dichiarò a fine anni ‘50. Questo suo avanzare, questa sua ricerca attraverso le problematiche esistenziali, è sintetizzato nelle figure bronzee stilizzate, che tutti abbiamo impresse nella mente, una su tutte l’”Homme qui marche (1961). Statue la cui materia, il bronzo, le àncora a terra, ma che riescono comunque a liberarsi con un’estetica della leggerezza senza pari, esprimendo l’essenza della sua ricerca proprio nell’esile modello concepito. Nelle sale espositive quattro piccoli bronzi, tra cui “Petit homme debout” del fratello Diego, due pietre litografate e alcune lito-

grafie nell’ambito del lavoro Paris sans fin, un libro realizzato con la voglia di riprodurre le immagini di Parigi, come lui stesso dichiarato, disegni a matita e foto, tante foto, delle sue opere e ritratti che gli fece l’amico Henri Cartier-Bresson più un video e documenti riguardanti l’artista e la Fondation Gianadda. Tra le litografie “Homme debout et soleil” (1963), e il disegno a matita “Nature morte aux fruits” (1960). Fino al 14 settembre prossimo tutti i giorni dalle 11 alle 20. Info: biblioteca@comune. etroubles.ao.it o al numero 3281003031. ■ na.ca.

La kermesse musicale è proseguita domenica sera con l’Orchestra Fiati Imp diretta da Walter Chenuil. Lunedì 28 alle 19 al Chiostro di Sant’Orso si esibirà un duo di violini per la serata dal tema “L’antico e il nuovo”, nell’ambito dei concerti pomeridiani a cura di Synfonica. Sempre lunedì, ma alle 21.15, sulla piazza della torre dei Balivi (in caso di maltempo nell’auditorium del complesso) è in programma il concerto di Corinna Marti e Doron Schleifer che si cimenteranno sul Codice di Aosta, una delle più importanti collezioni di musica sacra del XV secolo. Martedì 29 sempre alle 21.15 e sempre sulla piazza della Torre dei Balivi il concerto del Quintetto Stadler, giovedì 31 luglio toccherà a L’Orage al Teatro Romano, venerdì 1° luglio doppio appuntamento con il Quartetto di Synfonica che proporrà “Il giorno e la notte” (h. 19 al Criptoportico) e Naïf alle 21.15 al Teatro Romano. Sabato 2 agosto il concerto pomeridiano al Criptoportico sarà a cura del Quartetto con “L’est e l’ovest”, mentre sulla piazza della Torre dei Balivi, la sera, si esibirà il chitarrista Fan Ye. Gran finale domenica 3 agosto con il pianista Roberto Cacciapaglia che si esibirà sotto l’Arco d’Augusto, per omaggiare in musica il bimillenario della morte dell’imperatore Ottaviano Augusto. ■ Erika David

PITTURA - Alcune opere del pittore ospitate per un omaggio permanente

Il ricordo di Nex al Forte

bard - L’opera e l’uomo di Francesco pittore, come amava definirsi, spentosi nel giorno del Natale scorso, in un omaggio permanente con la sala dedicata al Forte di Bard, (livello piazza d’Armi, all’interno dell’Opera Carlo Alberto), inaugurata mercoledì 23 luglio alla presenza dei figli Alessandro, Albertina e Flaviana e i nipoti Paola, Francesco e Martina, autrice di alcune spille farfalle origami con richiami alle opere del nonno. Il vernissage, a coronamento di un’idea congiunta tra l’Associazione Forte di Bard e la famiglia Nex col benestare di Rina Foletti, moglie dell’artista, non cade a caso, il 6 luglio Nex avrebbe compiuto 93 anni. «Francesco Nex è un patrimonio per la Valle d’Aosta, – ha dichiarato nella presentazione il presidente dell’Associazione Forte di Bard, Augusto Rollandin – per il valore delle sue opere e per l’amore che ha sempre dimostrato

In alto la famiglia Nex accanto il dettaglio di uno dei quadri esposti

verso questa montagna e la sua storia». Dieci le opere esposte tra cui un bassorilievo, due sculture in terracotta e le sete dipinte. Capolavori provenienti dalla famiglia, da collezioni private come la “Donna sola con diavoletti” e “Consegna della corona comitale al Vescovo di Aosta” dall’Hotel Bellevue di Cogne. A completamento, note biografiche, catalogo e il video

“Aquiloni controvento” girato da Alessandro Stevanon. «Sul momento mi aveva colpito tantissimo l’idea avanzata dal Forte per realizzare tutto questo – ha detto ringraziando il figlio Alessandro Nex – perché è raro che un’istituzione chieda questo a un artista. Spero che qui – ha concluso affettuosamente - tutti possano ritrovare la “testaccia” di mio padre». ■ Nadia Camposaragna


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FESTIVAL - A Champoluc la ontagna è “en rose”; dibattiti e incontri sulle abilità femminili

La pluralità delle donne Ayas - «La montagne en rose è uno spazio dedicato a rappresentare in modo plurale le abilità delle donne. Se ci sarà anche nei prossimi anni, questa continuerà a essere la sua vocazione». Il direttore artistico Enrico Montrosset spiega così l’essenza del festival di Champoluc, quest’anno alla seconda edizione tenutasi dal 25 al 27 luglio e sopravvissuta positivamente alla scure dei tagli che l’hanno privata delle attività mattutine: «Non posso che essere soddisfatto del risultato – commenta Montrosset – e per certi aspetti quest’anno è stato anche migliore dell’anno scorso». Di sicuro, il festival deve fare i conti con un contesto sociale e turistico in gravissime difficoltà: «Le presenze nella valle sono veramente poche e la stagione ne sta risentendo tantissimo, però – sottolinea Montrosset – non ci possiamo nascondere soltanto dietro l’incognita del maltempo». Anche quest’anno, una ricchissima presenza di personalità femminili provenienti dai più diversi ambiti e dalle più diverse parti d’Italia: «Il pubblico di riferimento – spiega Montrosset – non è semplicemente quello valdostano, ma quello di ogni persona. L’idea che muove il festival è quella di dare testimonianza di varie esperienze e di farle conoscere a tutti. Anche l’intervento conclusivo, che vede partecipare le politiche valdostane Emily Rini, Patrizia Morelli e Carme-

la Fontana – sottolinea ancora Montrosset – è pensato per la sua importanza generale, in un momento in cui le regioni a statuto speciale sono diventate una questione nazionale». È un festival, quello di Champoluc, che continua a essere necessario: «Non so se esistano delle abilità tipicamente femminili, sicuramente esistono diverse modalità. Anche perché ogni volta che si pone un dualismo inevitabilmente si crea una gerarchia – conclude Montrosset – Non ci dovrebbe essere neanche biso-

Alessandra Ballerini e Maria Pia Simonetti; a sinistra il pubblico

gno della discussione su quote rosa, sulla necessità di rappresentanza: ‘La montagne en rose’ mi piace pensarlo come uno spazio nel quale si rivendica l’importanza delle varie abilità, dell’arte, dell’impegno in generale». Tra le tante donne invitate in quest’edizione anche Alessandra Ballerini, avvocata genovese che si oc-

cupa di diritto umano e dell’immigrazione, che ha presentato il suo libro “La vita ti sia lieve” e ha emozionato il pubblico con le sue storie di varia umanità, lasciando in regalo un ammonimento: «I diritti umani devono esistere per tutti; altrimenti, non esistono per nessuno». ■ Giulio Gasperini

ESPOSIZIONE - Dal 2 al 10 agosto “La mia visione eclettica dell’acquerello” in mostra a Saint-Vincent

Gli acquerelli di Fracasso alla Galleria civica saint-vincent - «Spero di riuscire a mostrare il vero lato dell’acquerello, un lato fuori dallo stereotipo comune». Parla con passione Pasqualino Fracasso della tecnica di pittura che ha scelto per esprimersi che «non è un’arte minore come viene considerata solitamente da tutti, mondo dell’arte compreso, ma è un’arte molto difficile, affascinante con caratteristiche e potenzialità uniche e che in altri Paesi ha conosciuto uno sviluppo enorme». Per dare il giusto valore a questa tecnica, Fracasso porterà alla Galleria civica comunale di Saint-Vincent la mostra “La mia visione eclettica dell’acquerello”. «Il titolo spiega be-

...Pillole di cultura...

Fotografare il parco, il concorso compie deici anni

Decima edizione per il concorso internazionale “fotografare il Parco” orgazizzato dai Parchi Nazionali dello Stelvio, Gran Paradiso, Abruzzo, Lazio e Molise e Vanoise in collaborazione con Swarovski Optik Italia. Due novità per il 2014: una nuova categoria per il mondo vegetale e il rinnovamento del sito a cui si potranno inviare le foto. Il regolamento prevede cinque categorie, fino a quattro foto per sezione. La partecipazione è gratutita per info visitare il sito www.fotografareilparco.it Il Forte di Bard ricorda il centenario dallo scoppio della Grande Guerra con un reading letterario

Il forte ricorda il centenario dallo scoppio della Grande Guerra con la Paloma Blanca di Picasso. Alle 17 di oggi, lunedì 28 luglio, sulla piazza di Gola della fortezza si terrà un reading di pensieri sulla guerra e sul valore della pace. Seguirà l’esibizione del quintetto di ottoni Lyskamm con il tenore Dario Prola che proporranno musiche a tema. Verranno poi issate cinque bandiere sui pennoni del Forte e sulla piazza un grande stendardo con la Paloma Blanca di Picasso. L’evento è aperto a tutti. La Valgrisenche vista attraverso le opere di Lionel Luboz

Dal 2 fino al 9 agosto è possibile visitare l’esposizione “La Valgrisenche un peu de Tout” di Lionel Luboz dalle 17 alle 19.30. Colori di paesaggio alla saletta di via Xavier de Maistre

Sarà inaugurata mercoledì 30 luglio alle 17, nella saletta d’arte di via Xavier de Maistre di Aosta, la mostra “Colori di paesaggio” del pittore paesaggista Elso Montrosset. La mostra rimarrà aperta fino al 13 agosto, tutti i giorni, dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 19.30. Eroi a 4 zampe, una serata all’Ange sui cani da soccorso

É in programma per domenica 3 agosto alle 21.15 al Jardin de l’Ange la serata “Eroi a 4 zampe”, una chiacchierata-dibattito sui cani da soccorso in Valle d’Aosta, organizzata dalla giornalista e fotografa freelance Raffaella Nobbio. I conduttori daranno voce ai loro compagni di lavoro; si parlerà di animali, di cani e di pet therapy con la proiezione di un filmato sui risultati che un anno di lavoro con ragazzi autistici affiancati dai cani può dare. La serata, a ingresso gratuito con la possibilità di fare donazioni per l’Avapa che gestisce il canile di Aosta, è anche un modo per ricordare Milo, border collie scomparso un anno fa.

L’acquerellista Pasqualino Fracasso

Una delle opere che saranno esposte alla galleria civica

ne l’essenza stessa della mostra in quanto il mio percorso artistico è nato e si è sviluppato con lo studio di molti stili differenti. É una visione

le grandi città. É una ricerca continua, partendo dal realismo per arrivare all’astratto e poi tornare indietro per altre strade».

eclettica anche per i miei soggetti che saltano dalla figura umana, per passare ai paesaggi più tradizionali, alle montagne oppure alle atmosfere del-

La mostra, a ingresso gratuito, rimarrà aperta fino al 10 agosto, tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30. ■ e.d.

SHOW - Giovedì a Bard lo spettacolo Inganni, domenica a Saint-Vincent la finale del Mondiale lo Street Magic

Magia protagonista in piazza e al Forte aosta - Un assaggio di cosa succederà sabato 3 agosto a Saint-Vincent, per la Finalissima del Campionato del Mondo di Street Magic lo si è già avuto lo scorso fine settimana a Gressoney-Saint-Jean e Cogne con gli spettacoli di magia di strada e lo si potrà ancora avere venerdì 1° agosto a Pila (piazzetta) e sabato 2 a Morgex (piazza Assunzione) alle 16, ma la crème degli spettacoli di magia di strada si concentrerà domenica 3 agosto alle 21 in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto. Dopo il successo dell’edizione 2013, che ha visto oltre ottomila spettatori per i 26 spettacoli in tutta la Valle d’Aosta, la magia è tornata ad animare l’estate valdostana. La magia di strada unisce il gioco di prestigio alla giocoleria e all’equilibrismo, i maghi illusionisti diventano acrobatici e atleti utilizzando oltre agli oggeti di scena anche il proprio corpo come strumento per incantare il pubblico. La magia sarà protagonista anche al Forte di Bard, giovedì 31 luglio, alle 21.30 sulla Piazza d’Armi con lo show “Inganni” di Walter Rolfo. Inganni è uno spettacolo che va oltre lo spettacolo, diventando un’inchiesta sui segreti della mente, progettato appositamente per chi ama contaminare la cultura con l’intrattenimento e per chi ritiene che la scienza possa essere anche straordinariamente divertente e curiosa. Lo spettatore sarà catapultato in una dimensione in cui sono messe in discussione le sue capacità di percepire la

Uno degli spettacoli di Street magic dello scorso fine settimana a GressoneySaint-Jean

realtà così come la conosce. L’esibizione si destreggerà tra esperimenti di mentalismo e dimostrazioni sull’impossibile facendo vivere al pubblico l’esperienza diretta dell’inganno e della meraviglia. Esibizioni live e videoproiezioni si uniranno per uno spettacolo unico. In caso di maltempo lo show si sposterà all’auditorium di Pont-Saint-Martin. A concludere l’estate magica, il 12 e 13 agosto è in programma il Magic Summer Camp: due giornate dedicate ai bimbi e ragazzi che amano la magia e che desiderano conoscere meglio i trucchi del mestiere. Il progetto riguarda la creazione di un laboratorio, sviluppato su due giornate, dedicato a bambini e ragazzi tra i 6 e i 13 anni. Il summer camp si terrà a Brusson, nella zona del laghetto, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 con due spettacoli serali alle 20.30. Info e prenotazioni 0165548065. ■ r.g.

Walter Rolfo protagonista di Inganni, al Forte di Bard


AG E N DA

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Congratulazioni!

Fiocco azzurro Simone Massimo Ylenia Tiziana Matteo Matteo Laurent Pier Luigi Marie Claire Mathieu Nicole Marina Ezio Barbara Luca Marco Emanuele Andrea Michel Massimiliano Michele Stefania Angela Giorgio Fabiano Natalino Didier Claire Martina Jean Paul Massimo Luca Stefano Claudio Albert Michele Giorgio Fabio Davide Gian Piero Davide Ede

Accatino Arecco Barmette Basanese Bellenda Bergonzo Blanc Bertello Chaberge Champretavy Champvillair De Biagi Dellosta Di Stefano Dorigatti Fortis Giometto Giorgi Glarey Godio Gramazio Lampis Lemma Lenta Madaschi Massoni Miozzi Munier Pastore Pellissier Pellissier Petitjacques Pozzolini Pozzolini Prudenzano Rassat Saba Sabolo Saccavino Sirigu Stradella Termine Tuberlini

28 Luglio 29 Luglio 1 Agosto 29 Luglio 30 Luglio 28 Luglio 28 Luglio 3 Agosto 30 Luglio 28 Luglio 3 Agosto 1 Agosto 29 Luglio 30 Luglio 28 Luglio 28 Luglio 28 Luglio 2 Agosto 31 Luglio 28 Luglio 31 Luglio 2 Agosto 31 Luglio 2 Agosto 31 Luglio 1 Agosto 3 Agosto 2 Agosto 29 Luglio 30 Luglio 30 Luglio 29 Luglio 31 Luglio 31 Luglio 29 Luglio 2 Agosto 29 Luglio 29 Luglio 3 Agosto 2 Agosto 29 Luglio 29 Luglio 1 Agosto

lunedì 28 luglio 2014

-16 luglio 2014 Congratulazioni alla dottoressa Cristina Dalbard dalle tue due famiglie... Auguroni!!!

Questo è Sebastien, nato il 21 luglio, per la gioia di mamma Marvyr, papà Ilario e del fratellino Mathieu

Fiocco azzurro

Fiocco rosa

Il 21 luglio è nata Julie per la gioia di mamma Isabelle, papà Arturo e del fratellino Etienne. I genitori colgono l’occasione per ringraziate tutti quelli che sono stati loro vicini

ma Ecco Mathias nato il 21 luglio, piccola di mamione ccas o l’ ono colg che ro sand Ales à Joelle e pap per ringraziare tanto i nonni

Tanti auguri!

Fiocco azzurro

Inviateci le vostre foto all’indirizzo email segreteria@gazzettamatin.com

Il 20 luglio è nato Michael piccolo di mamma Lisa, papà Ludovico e della sorellina Ilary

E’ un servizio gratuito!!

Buon compleanno!

Augurissimi per i tuoi fantastici 18 anni da mamma, papà, nonna, zie e cugini. Sei BELLISSIMO!

Un messaggio speciale per... Eccola qui Beatrice, bellissima e super sportiva, in sella a un bolide per festeggiare il suo settimo compleanno! Auguri e baci (tutti quelli che non ti lasci mai dare!!!) dalla tua madrina

Foto ricordo delle belle vacanze trascorse a Forio d’Ischia e organizzate in modo splendido dall’agenzia ‘Le Bouquet’ di Châtillon. Quante risate, belle abbuffate e buona compagnia. Arrivederci, speriamo al prossimo anno!


lunedì 28 luglio 2014

Foto Riccardo Savoye

CICLISMO

a pagina 57

PODISMO

da pagina 66

GIORGIO TORNA RE a pagina 65

Oggi la 24 Ore di calcetto di St-Christophe a pag. 54-55

■ HOCKEY SU GHIACCIO / I russi del Lada Togliatti in ritiro nel capoluogo regionale da domani

Sabato e domenica lo spettacolo della KHL ad Aosta AOSTA - Ad Aosta l’estate riporta il grande hockey su ghiaccio. Da domani, martedì 29 luglio, i russi del Lada Togliatti saranno in ritiro nel capoluogo regionale dove soggiorneranno all’Hostellerie du Cheval Blanc. Ma la ciliegina sulla torta verrà messa nel fine settimana. Sabato 2 e domenica 3 agosto la patinoire del capoluogo regionale ospiterà due importanti test match che avranno come protatoniste tre formazioni iscritte KHL, il campionato sovranazionale (secondo per importanza soltanto all’NHL) che riunisce le migliori squadre professionistiche russe, oltre che alcune importanti compagini bielorusse, croate, finlandesi, kazake, lettoni, ceche, slovacche e ucraine. Sabato alle 19.30 si sfideranno Neftekhimik

Nizhnekamsk e Lada Togliatti, domenica alla stessa ora il Neftekhimik Nizhnekamsk se la vedrà con i campioni in carica del Metallurg Novokuznetsk. Il biglietto per la singola partita è di 10 euro (5 per gli Under 14 e i tesserati agli Aosta Gladiators o all’HIL Artistique VdA), mentre il mini-abbonamento per entrambi i match è di 15 euro. «E’ un evento importante per la città di Aosta - commenta soddisfatto Luca Giovinazzo, presidente degli Aosta Gladiators -. Avere giocatori tra i più forti al mondo che si esibiscono sul tuo ghiaccio è un motivo di orgoglio. Come società siamo molto contenti di poter far vedere ai nostri ragazzi da vicino le metodologie di allenamento di una squadra importante come il Lada Togliatti, sen-

za dimenticare la possibilità di assistere dal vivo a due match di altissimo livello senza dover andare in Russia o in America». Sulla stessa lunghezza d’onda il vice presidente rossonero. «Sarà sicuramente il momento più importante che la Valle d’Aosta avrà mai vissuto dal punto di vista hockeistico - spiega Fabrizio Berti -. Ho avuto la fortuna di indossare la maglia del Courmaosta e di vivere di persona la promozione in serie A, ma a prescindere dalla soddisfazione personale di quell’evento, obiettivamente, questa è un’altra cosa. A pensarci mi viene la pelle d’oca, mi sento come un bambino a cui hanno appena regalato il giocattolo più desiderato per Natale». ■ d.p.

I russi del Lada Togliatti arriveranno ad Aosta domani

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calcio

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lunedì 28 luglio 2014

■ serie d / Oggi alle 17 il raduno; il presidente Filippo Filippella è preoccupato, suo fratello Christian no

Il Vallée d’Aoste prova a mettersi in moto

Il direttore sportivo del VdA, Christian Filippella

st-christophe - Prove di normalità in casa Vallée d’Aoste, anche se la matassa è ben lungi dall’essere dipanata (il raduno di venerdì 25 è slittato di tre giorni) e le dichiarazioni dei due fratelli Filippella confermano che all’interno del club la visione della situazione non è univoca. «Lunedì 28 inizieremo la nostra stagione con una settimana di pre-raduno - spiega il direttore sportivo Christian Filippella -. Mercoledì giocheremo a Morgex contro il Varese, quindi fino a sabato lavoreremo lontano da St-Christophe perché l’impianto non sarà disponibile a causa dei mondiali di retrorunning. A fianco dei riconfermati Vezzani, Passino, Raso, Bonomo, Longo, Furfaro, Mazzei e Noro, ci saranno gli ex Juniores Boussik, Caccamo, Collé, Bisi, Apparenza.

Il 4 o 5 agosto comincerà il ritiro vero e proprio e per quella data spero di avere chiuso con l’allenatore; fino ad allora il gruppo sarà affidato a Lele Corvo». Proprio a proposito del tecnico, il DS puntualizza: «Le trattative per il mister le faccio io soltanto e quest’anno sono orientato a prendere un allenatore di fuori Valle, anche se non escludo che in futuro ci sarà la possibilità di avere un tecnico valdostano. Per quanto riguarda la rosa, ho confermato gran parte di chi ha fatto bene e ho già individuato dei giocatori che possono essere funzionali al nostro progetto. Alcuni saranno qui lunedì in prova, per altri devo soltanto ufficializzare l’accordo già raggiunto. Non sono preoccupato, anche se in effetti ho iniziato a lavorare in ritardo perché

la società prima era impegnata in trattative per il possibile ingresso di nuovi soci». Un po’ meno sereno appare il presidente. «In effetti ci sono delle difficoltà create dall’improvviso abbandono di Dossena - ammette Filippo Filippella -. Con lui avevamo iniziato un progetto pluriennale e adesso non è semplice trovare un tecnico che sposi i piani di crescita della società in funzione del budget a disposizione. Sono preoccupato, perché si sta avvicinando l’inizio della stagione e la situazione non è ben definita, ma la società, come con l’iscrizione, farà fino in fondo il suo dovere per disputare un campionato all’altezza della categoria. L’obiettivo era e rimane la salvezza». ■ d.p.

■ mercato-1 / Il club del presidente Jean Pierre Calliera non rinnova con Milani e lo sostituisce soffiando Massari ai Red Devils

Il P.D.H.A. piomba su Christian Berger

L’Aosta Sarre d’accordo con i fratelli Didier e Xavier Vuillermoz; lo Charva prende Bandieri e scommette sui cugini Yuri e Davide Sirigu aosta - Vallée d’Aoste e Aygreville (dei quali ci occupiamo in due articoli a parte sempre in questa stessa pagina) tornano al lavoro e in Valle comincia a prendere finalmente quota il mercato. Tra le Aquile non ci saranno più i fratelli Xavier e Didier Vuillermoz, che la società ha deciso di cedere. Su di loro si sono posate da subito le attenzioni dello Charvensod e dell’Aosta Sarre ed è proprio quest’ultimo il club che ha trovato l’accordo con i giocatori e che si accinge ora a formalizzare i prestiti con il DS rossonero Simone Zoppo. In casa Charva è stata una settimana intensa, con il presidente Massimo Lattanzi e il direttore sportivo Eronne Ruffini impegnati in prima persona per completare la rosa da mettere il 16 agosto a disposizione di Claudio Fermanelli. Sul fronte delle operazioni concluse, sabato sera ha firmato Alex Bandieri, che lascia così dopo un anno la maglia del Sarre. A Plan Felinaz nella prossima stagione si esibiranno anche i cugini Yuri e Davide Sirigu, il primo in arrivo dal Verrès, il secondo dal St-Vincent Châtillon. E tanto per rimanere in tema di parentele, lo Charva è molto interessato ai fratelli Marco e Matteo Diano, ma la situazione non si è ancora sbloccata. «Prima di chiudere l’operazione vogliamo capire quale sia realmente la loro posizione - chiarisce Eronne Ruffini -. L’Aosta Sarre dice di essere proprietaria dei due cartellini e in cambio vuole due giovani (Giuseppe Cordì e Joel Vuillermoz, ndr) che noi siamo disposti a cedere; il papà dei ragazzi, però, sostiene che non hanno vincoli perché li aveva riscattati lui dal St-Christophe. Una volta capito con chi dobbiamo effettivamente trattare,

arriveremo in fretta alle firme». Si è invece complicata la trattativa per il rinnovo di Christian Berger. «Eravamo convinti di essere a posto - ammette il diesse rossonero -, ma poi è successo qualcosa che ha fatto tentennare il giocatore. Io so quanto abbiamo offerto a Christian, se alla fine sceglierà di andare da un’altra parte vorrà dire che qualcuno gli ha offerto di più. Co-

Società

munque sia, nonostante tutte le voci che circolano, di sicuro parteciperemo al campionato e lo faremo con una squadra competitiva per raggiungere l’obiettivo della salvezza. Se è stata intrapresa una politica economica di un certo tipo è per diventare più forti in prospettiva futura». Lo Charva ha ancora aperta la trattativa anche con Rocco Garbini e Andrea Menegaz-

zi; il giovane Federico Terzoni, invece, inizierà la preparazione con l’Aygreville, che poi deciderà se prenderlo. Per l’attacco i nomi suggestivi sono quelli di Marco Turato e Matteo Pasteris. L’Aosta Sarre, che per il momento ha congelato l’idea con Oreste Ollier Chaissan, dall’Aygrevilles vuole prendere anche l’esterno Federico Scalise (‘95) e ha chiesto il

acquisti

cessioni

centrocampista Marco Fossà (‘96) al VdA. Per il ruolo di vice-Pomat piacciono i fuoriquota Mathias Passino e Simone Lucchetti. Tempo di ribaltoni al Pont Donnaz Hône Arnad. Il nuovo direttivo del club presieduto da Jean Pierre Calliera ha deciso di non rinnovare l’accordo con Roberto Milani e ha virato con decisione su Stefano Massari, in

trattative

Vallee D’Aoste Sordi (p. Torino).

All.: da nominare AYGREVILLE All.: Giorgio Benedetti (confermato) CHARVENSOD All.: Claudio Fermanelli (confermato)

Lopez (a. svincolato), Borettaz Vitale (d. Quinci.Tava.), Salva- Simone Ricciardello (a. Char(c. svincolato), Berthod (c. fidori (d. Charvensod), Matteo vensod), Terzoni (a. Charvenne prestito Aosta Sarre), ProMarchetto (c. CG Sanson). sod). la (d. Pro Vercelli). Salvadori (d. Charvensod), Erba (p. svincolato), Bianquin (p. VdA), Davide Sirigu (d. S.V.C.), Yuri Sirigu (a. Verrès), Bandieri (d. svincolato).

P.D.H.A.

Menegazzi (c. svincolato), Garbini (c. Peirano (p. Bollengo), Lorussvincolato), Sterrantino (a. svincolato), so (d. Colline Alfieri), DagostiCelesia (p. svincolato), Pendezza (p. svinno (a. Rivarolese). colato), Berger (d. svincolato).

All.: Stefano Massari (nuovo) AOSTA SARRE All.: Luca Isidori (nuovo)

Xavier Vuillermoz (d. Aygreville), Didier Vuillermoz (d. Aygreville), Turato (a. svincolato), Matteo Diano (a. Aosta Sarre), Marco Diano (c. Aosta Sarre).

Didier Vuillermoz (d. Aygreville), Xavier VuillerMarco Diano (c. CharvenCanalini (a. svincolato), Pomat moz (d. Aygreville), Angiulli (d. VdA), Celesia (p. sod), Matteo Diano (a. Char(p. svincolato). Charvensod), Menegazzi (c. svincolato), Turato vensod). (a. svincolato), Ollier (c. svincolato).

FENUSMA All.: Claudio Riboni (confermato) QUART All.: Mauro Zavattaro (nuovo) VERRES All.: Oscar Peretto (nuovo)

Donato (a. svincolato), Comé Corniolo (a. fine attività). (c. svincolato).

Borrello (c. svincolato), Allegri (d. svincolato), Spataro (d. svincolato).

Scarabelli (p. svincolato), Destrotti (a. svincolato), Lévèque Chierici (a. Corrado Gex). (a. svincolato).

Cappellari (c. svincolato), Spataro (c. svincolato), Joel Vuillermoz (d. Charvensod), Giorgi (d. svincolato), Gallo (d. Charvensod), Lucianaz (d. Charvensod).

Lago (p. svincolato), Bonin (d. Luca Cauteruccio (a. Chamsvincolato), Ara (a. svincolato), pdepraz), Yuri Sirigu (a. Char- Arena (c. P.D.H.A.). Morelli (c. svincolato), Pangalvensod). lo (d. svincolato).

procinto di firmare il prolungamento con i cugini dei Red Devils. «Non c’è ancora nulla di ufficiale - prova a gettare acqua sul fuoco il direttore generale Walter Barbero -. Nelle prossime ore il presidente si incontrerà con Roberto Milani e, nel caso in cui dovesse interrompersi il rapporto di collaborazione, parlerà con Stefano Massari, che potrebbe essere il suo sostituto. Mi auguro che per l’amichevole di mercoledì alle 18.30 a Montjovet contro il Lecce in panchina ci sia il tecnico con cui affronteremo la stagione. Io sto lavorando per portare in campo già alcuni dei giocatori che arriveranno a integrare la rosa». Uno di questi molto probabilmente sarà Stephan Celesia, portiere in uscita dallo Charvensod. Sempre caldissime sono le trattative con Garbini, Menegazzi e Sterrantino (che piace tanto anche al Bollengo), ai quali potrebbe unirsi Antonacci. «Con Antonacci non ho ancora parlato perché è al mare - ammette Walter Barbero -. La ciliegina sulla torta sarebbe senza dubbio Christian Berger, ma devo comunque fare i conti con un budget praticamente dimezzato rispetto alla passata stagione». In Prima Categoria il Fenusma è a un passo dal difensore Filippo Allegri e dal centrocampista Matteo Borrello, nell’ultima stagione al Quart, che saluterà anche Andrea Rezzaro e Younes Atfane, diretti a St-Vincent. I viola, che potrebbero prendere in prestito i giovani dello Charva gli ex Juniores Gallo, Lucianaz e Vuillermoz, sono sulle tracce di Andrea Giorgi, Misha Cappellari ed Anthony Spataro. Il Verrès, infine, continua ad avere come obbiettivo Matteo Arena del P.D.H.A. ■ Davide Pellegrino

■ eccellenza / Le Aquile si radunano questo pomeriggio a Villeneuve, mercoledì prima uscita a Brusson contro l’Alessandria

L’Aygre torna al lavoro, Benedetti: «Vogliamo migliorarci» villeneuve - Vacanze finite per l’Aygreville. Le Aquile nel pomeriggio di oggi, lunedì 28 luglio, torneranno al lavoro al Rini di Villeneuve: il ritrovo è previsto per le 17, mezz’ora dopo comincerà il primo allenamento della stagione. Due le amichevoli già fissate, entrambe al pomeriggio, ma con orario ancora da confermare: mercoledì 29 luglio a Brusson contro l’Alessandria e sabato 2 agosto o a Morgex o a Villeneuve contro il Va-

rese. Domenica ci sarà il primo giorno di riposo. «La società ha lavorato bene sul mercato - commenta Giorgio Benedetti, confermatissimo mister della truppa rossonera -, ringiovanendo ulteriormente l’organico, cosa che mi fa piacere perché sono contento di lavorare con giovani che hanno voglia di apprendere. Con Lopez e Borettaz abbiamo preso due giocatori importanti, l’unica lacuna è quella di un esterno offensi-

vo. Adesso valutiamo cosa possono dare i tanti giovani che abbiamo in rosa, poi vedremo con la società se ci sarà la possibilità di intervenire ulteriormente sul mercato per prendere ancora un pezzo». Quando si parla di obiettivi, il tecnico non si sbilancia. «Vogliamo fare un buon campionato - aggiunge il mister -. Sono quattro anni che arriviamo tra le prime cinque e vogliamo continuare su questa strada, magari centran-

do i play off. Non partiamo per vincere il campionato, ma per migliorare il risultato dell’ultima stagione. Di sicuro ogni domenica andremo in campo per vincere, non sempre ci riusciremo, ma dovremo sempre provarci. Come modulo non ci discosteremo da quelli che abbiamo utilizzato nelle ultime annate, che poi sia 44-2, 4-2-3-1 o 4-3-3 dipenderà dalle attitudini dei giocatori, perché i sistemi di gioco devono esaltare il

gruppo che un allenatore ha a disposizione». La rosa PORTIERI: Federico Gini, Maicol Castelnuovo, Alessandro Anile. DIFENSORI: Christian Challancin, Davide Spinardi, Federico Gorraz, Matteo Milani, Daris Cheillon, Daniel Marchesano, Lucas Puglisi, Samuele Prola. CENTROCAMPISTI: Damiano Furfori, Luca Pramotton, Andrea Berthod,

Giorgio Benedetti

Andrea Carpentieri, Giacomo Thomain, Elia Stevenin, Fabio Borettaz. ATTACCANTI: Andrea Caputo, Javier Lopez, Abdel Hafidi, Luca Marchetto, Patrik D’Anello. ■ d.p.


calcio

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■ mercato-2 / Il Real Aosta GLV è praticamente ripescato; lo Chambave prende Zublena e ha quasi chiuso con Raffa

L’Aosta 511 blinda la porta con Mancuso Il St-Vincent Châtillon si rinforza con Atfane e Rezzaro; lo Champdepraz vicinissimo a Piotto aosta - I Red Devils senza allenatore e il sempre più probabile ripescaggio dell’Aosta GLV. Sono senz’altro queste le novità della settimana per quanto riguarda il calcio mercato di Seconda e Terza Categoria. Iniziamo dai problemi della squadra della bassa Valle (costretta suo malgrado ad allenarsi e giocare a Settimo Vittone), che già nella passata stagione aveva dovuto cercare un mister all’ultimo minuto per l’improvviso addio di Riccardo Racchio - in panchina era andato Roberto Blanc, poi sostituito durante la pausa invernale da Stefano Massari - rivive oggi le stesse problematiche di 365 giorni or sono. Stefano Massari ha infatti deciso di accettare la proposta della nuova dirigenza del Pont Donnaz Hône Arnad, ma la sua comunicazione al club con il quale aveva già concordato il rinnovo è arrivata solamente negli ultimi giorni, proprio alla vigilia della firma sul tesseramento con i Red Devils, che ora dovranno rivedere tutte le strategie e, soprattutto, cercare al più presto un sostituto. La società della bassa Valle, che aveva tra l’altro quasi chiuso per Davide Piotto, ora nei radar dello Champdepraz, si ritrova da un giorno ad affrontare una grana piuttosto spinosa: «Facciamo passare questo fine settimana - spiega Bruno Bosonin - e poi valuteremo il da farsi. Non discuto la decisione di Stefano Massari, ma poteva comunicarci la sua decisione molto prima. Per correttezza non abbiamo fatto firmare nessuno proprio per lasciare tutti liberi di decidere il proprio futuro, ma questa sorpresa non ce l’aspettavamo. Sarà dura trovare qualcuno ora e anche fare mercato. A questo punto l’obiettivo sarà salvarsi senza troppi patemi». La questione Aosta GLV è invece di tutt’altra musica, con la squadra del presidente Giorgio Maio che, dopo aver presentato domanda suppletiva di ripescaggio nella finestra che ammetteva anche le squadre appena retrocesse, normalmente escluse da questa procedura - è decima nella graduatoria giusto davanti al Bajo Dora, con parecchie possibilità di evitare la stagione in Terza. In attesa dell’ufficializzazione della fumata bianca che annulli la pessima seconda parte della passata stagione, la società aostana inizia a guardarsi intorno per allestire una squadra giovane, ma con qualche innesto di esperienza. Uno di questi potrebbe essere Christian Lucà, portiere al rientro dopo un lungo infortunio. Il centrocampista Natale Raffa, invece, lascerà probabilmente il sodalizio per approdare allo Chambave, mentre proseguono in contatti per il giovane Cristofaro. L’Aosta 511, da parte sua, ha definito l’arrivo di Marco Mancuso, che difenderà i pali della squadra di Francesco Lumicisi. Dallo Charvensod arriverà il giovane centrocampista Forclaz, classe 1994 e si intensificano i contatti per arrivare a Giuseppe Di Fresco

e a Mikael Demasi. Prosegue, poi, la corte ad Andrea Giorgi e Misha Cappellari, che potrebbero lascia-

Società AOSTA 511 All.: Francesco Lumicisi (confermato) CHAMBAVE All.: Franco Tosetto (confermato) CHAMPDEPRAZ All.: Simone Frassy (confermato) CG SANSON All.: Federico Barzagli (confermato) CORRADO GEX All.: Gianluca Vigon (confermato)

re il CG Sanson, ma sono inseguiti anche dal Quart. Lo Chambave, detto della trattativa in dirittura di

arrivo con Raffa, ha definito con il Fenusma l’arrivo di Zublena. Pista chiusa quella che portava a Anto-

acquisti

cessioni

nio Marchesano, si cercano ancora una punta e un laterale sinistro; in quest’ultimo ruolo potrebbe esse-

trattative

Rosson (c. svincolato), DemaMancuso (p. svincolato), Pi- Andrea Paonessa (d. fine attivisi (a. svincolato), Di Fresco (c. vot (c. svincolato), Forclaz (c. tà), Stan (d. fine attività), Luca svincolato), Giorgi (d. svincolaCharvensod). Paonessa (a. svincolato). to), Cappellari (c. svincolato). Chiabotto (p. svincolato), Patrick D’Andrea (d. svincolato), Zublena (c. Fenusma), Malesan (d. svincolato).

Raffa (c. svincolato).

Vigna (d. Aosta GLV), Cauteruccio (a. Verrès), Borrione (c. SVC), Borettaz (c. fp Sporting Issogne), Godio (d. svincolato), Lesto (a. svincolato).

Piotto (d. svincolato).

Matteo Marchetto (c. Aygreville), Stefano Pozzolini (c. svin- Belmonte (c. Corrado Gex). colato). Belmonte (c. CG Sanson), Costenaro (c. Aosta GLV), Chierici (a. Quart).

Mattia Pont (c. Quart).

GRAND COMBIN All.: Roberto Blanc (nuovo)

Marco Rossetto (c. svincola- Viglino (d. fine attività), Fabio to). Pellissier (c. fine attività).

INTROD All.: Devis Panont (confermato) ST-VINCENT CHATILLON All.: Marco Girelli (nuovo)

Martin (c. svincolato), Braga (c. svincolato). Fornaro (p. fine prestito Charvensod), Davide Sirigu (d. fine prestito PDHA), Atfane (c. svincolato), Rezzaro (d. svincolato).

RED DEVILS

Jean Pellissier (c. Aygreville), Peradotto (p. svincolato). Borrione (c. Champdepraz), Ara (a. Verrès), Bonin (c. Verrès), Arena (c. fine prestito PDHA), Pavia (c. Montjovet).

Ceccato (a. svincolato), Luigi Raco II (a. Aosta Sarre), Angelo Diano (c. svincolato), Clemente (c. svincolato), Luigi Raco I (d. Aosta Sarre), Andrea Raco (c. Aosta Sarre). Tessaur (d. svincolato), Giansetto (d. svincolato), Piotto (d. svincolato).

All.: da nominare CGC AOSTA All.: Habdelilah Hattab (nuovo) ATLETICO CHATILLON

Melia (d. SVC), Brunet (c. SVC), Meynet (a. SVC), Marco Vaccaro (c. SVC), Oggiani (c. SVC).

All.: da nominare MONTJOVET All.: Marco Bozzetti (confermato)

Fabio Sarteur (c. Champdepraz), Prola (p. svincolato), Martina (a. svincolato), Pavia (c. SVC), Termine (d. svincolato), Sottini (c. svincolato).

REAL AOSTA GLV All.: Piergiorgio Foglia (confermato) SPORTING ISSOGNE All.: da nominare

Cerquetti (p. svincolato), Dalle (c. fine attività), Nardone (c. Neal e Mattia Bosonin (a. svincolato), D’Amico (c. fine P.D.H.A.). attività). Lucà (p. svincolato), Cristofaro (c. svincolato), Martina (a. svincolato). Godio (a. Champdepraz), Lesto (a. Champdepraz), Tramontini (c. fine attività), Rossi (c. fine attività).

Calcio a 5: a La Salle si impongono i verdi

I protagonisti del torneo giovanile di calcio a 5 di La Salle

la salle - Quinta edizione del torneo giovanile di calcio a 5 al campo in erba sintetica dello Chalet du Sport di La Salle. A vincere la competizione è stata la squadra verde composta da Leonard Kola, Simone Mimotti, Roberto Benzi, Alice Paonessa, Pietro Broglio e Daniele Scattolin. Al secondo posto si è classificata la compagine arancione, nella quale militavano Henry Betral, Matteo Paonessa, Giuseppe Nicotera, Francesco Nieddu, Martino Moresi, Lorenzo Riolo e Tommaso Marin. Il prossimo appuntamento con il calcio a 5 giovanile a La Salle è previsto per giovedì 21 agosto. ■ r.g.

re riadattato il rientrante Malesan. Lo Champdepraz definirà nella serata di oggi, lunedì 28 luglio, la nuova dirigenza. Intanto la squadra pare a posto, ma non si esclude una trattativa dell’ultima ora con Davide Piotto, in bilico fra i neopromossi di Simone Frassy e i Red Devils. In alta Valle il CG Sanson, dopo aver chiuso con Matteo Marchetto, cerca di trattenere sia Cappellari che Giorgi; in preparazione ci sarà anche Stefano Pozzolini, mentre è sfumato l’acquisto a sorpresa di Claudio Vona, ex bomber dell’Aymavilles Calcio a 5. Il Corrado Gex si gode i colpi messi a segno ad inizio mercato, mentre il Grand Combin in settimana deciderà a chi affidare la difesa della propria porta; venerdì intanto i ragazzi di Roberto Blanc hanno affrontato in amichevole una squadra belga in ritiro in vallata, perdendo 4-1 e realizzando il gol con Marco Rossetto, volto nuovo che farà parte della rosa della prossima stagione. Tornerà a giocare nell’Introd il centrocampista Riccardo Braga, l’anno passato ai box. Il St-Vincent Châtillon mette a segno due colpi di assoluto livello, garantendosi le prestazioni di Andrea Rezzaro e Younes Atfane, l’anno passato al Quart. Il diesse Andrea Sarteur prosegue nei contatti con Matteo Ceccato e Luigi Raco II -con il primo si potrebbe chiudere in settimana - e non perde le speranze di portare al Perucca Davide Clemente. In prima squadra saranno aggregati i vari Picciariello, Duce e Bocca. Questa sera ci sarà un incontro con i ragazzi classe 1999 che potrebbero rientrare nel progetto degli allievi allenati da Yves D’Hérin. In Terza Categoria l’Atletico Chatillon deve ancora definire il mister dopo la fumata nera nella trattativa con Andrea Pirana, che ha confermato alla dirigenza castiglionese di aver già preso accordi con l’Aosta Sarre. Il Montjovet, squadra attivissima sul mercato, presenterà la squadra mercoledì al Nigra Pub; sempre in bassa Valle rimane qualche flebile speranza di vedere ai nastri di partenza del prossimo torneo di Terza lo Sporting Issogne. Decisiva sarà la prossima settimana, quando alcuni membri della dirigenza si incontreranno con il P.D.H.A. per decidere se proseguire con una squadra di giovani. Intanto una novità importante riguarda Alberto Luppi: l’ex mister del Val d’Ayas, che non si iscriverà al prossimo torneo di Seconda, ha trovato un’altra panchina e andrà ad allenare i piemontesi del Fiorano. ■ Alessandro Rossi

Marco Mancuso


s p e c i a l e 2 4 o r e d i s t- c h r i s t o p h e

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foto Nicola Cerquetti

L’Autodemolizioni St-Marcel

L’Artigiano Romeo

L’Atletico Mica Tanto

■ calcio a 5 / Bazzani e soci vincono la Liga Cup battendo in finale il Noussan Vini; alla Nuova Autoalpina la Mitropa Cup

La Bufala si beve tutti quanti st-christophe - Pizzeria La Bufala in trionfo nell’immancabile 24 ore di St-Christophe andata in scena sul sintetico del Comunale con 31 squadre al via. I campioni, trascinati dal man of the match Erik Bazzani, vincono la Liga Cup battendo in finale per 3-2 il Noussan Vini. Terzo posto per la Nuova Autoalpina, che ha la meglio nella finalina sul Perino. Sorride all’Autodemolizioni St-Marcel, invece, la Mitropa Cup, riservata alle compagini uscite di scena negli ottavi della Liga. In finale, i blaugrana superano l’FC Campetto Leone Rosso, lasciando il terzo posto all’Avanti En’dré e il quarto al Deportivo Le Carogne. Il clima di festa si è riversato anche sui premi speciali. Capocannonieri, con 11 gol a testa, sono Eliseo Verde (Decorazioni Solerte) e Ivan Passerat (Noussan Vini), mentre Francesca Noussan

La Pizzeria La Bufala ha vinto la 24 ore battendo in finale il Noussan Vini

(Le Donne) si prende la corona al femminile. Federico Cannatà (Nuova Autoalpina) è il miglior portiere, Andrea Caminiti (FC Campetto Leone Rosso) il miglior giovane. Il Deportivo Aperitivo si guadagna il premio fair play, mentre Didier “Caparezza” Grosjean (Gli Strudel) è il portiere più battuto. Giovanni Merlo (Les Vieux Amis) è invece il giocatore più anziano. I premi ancor più speciali iniziano con la vittoria de La Locanda Dortmund come squadra più festaiola. I tre più ciucchi sono invece Maurizio Merlo (Les Vieux Amis), Joel Desandré (Les Vieux Amis) e Davide Betemps (Noussan Vini). Al femminile, il podio è guidato da Francesca Ratti, seguita da Ilaria Farcoz e Noemi Davisod. Alice Querio, infine, è “Miss Culetto”, mentre il più “rompiballe” per l’organizzazione è Luca Amato. ■ r.g.

L’Avanti En’dré

Il Bar Croix Noire

Il Decorazioni Solerte

Il Deportivo Aperitivo

Il Deportivo Le Carogne

Il Distillerie St-Roch

L’Edil Sud

L’FC Campetto Leone Rosso

L’Impresa Edile Nord Ovest


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s p e c i a l e 2 4 o r e d i s t- c h r i s t o p h e

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La Magià Mobile

Il team Le Donne

Il team Le Quinte

Le Rêve Charmand

Les Vieux Amis

La Locanda Dortmund

Il Noussan Vini

Il Nuova Autoalpina

L’Orgasmizzazione

Il Perino srl

Il Peuleunna Beach

Il Pizza Sì

La Pizzeria El Paso

Il Ritrovo del Borgo Quart

Il Seduto

Lo Sporting 76

Lo Strudel

The Club House


calcio

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lunedì 28 luglio 2014

■ torneo c.m. grand combin / Domenica la finale

Il Bosses SFIDA il St-Oyen doues - Sarà tra Bosses e St-Oyen la finalissima della 40ª edizione del Torneo C.M. Grand Combin. E’ questo il verdetto del penultimo turno della grande kermesse calcistica estiva della Coumba andata in scena ieri pomeriggio a Doues. I campioni in carica in semifinale hanno battuto 1-0 il Roisan con un gol di Michel Ronc. In precedenza il Bosses aveva bissato il successo ottenuto nel recupero di mercoledì (2-1 con doppietta di Diego Brunetti e reti di Michel Gerbore) sull’Etroubles (privo del portiere titolare Alessandro Pomat, squalificato per due turni) imponendosi sempre con il minimo scarto grazie a un acuto di Paolo Jacquin. A fare da contorno alle due semifinali ci sono state due partite tra i ragazzi della zona. Tra i più grandicelli, Coumba Freide e Gran San Bernardo hanno pareggiato 2-2 grazie alle marcature di Nicolò Abram, Christian Diémoz, Robert Faslia e Federico Pomat. ■ r.g.

I giovani protagonisti delle partite di ieri pomeriggio: in alto i gruppo dei più grandio, qui a finaco quello dei piccoli

■ memorial nasso / I bianconeri si prendono anche il Memorial Giorgio Nasso

E’ un Edilsud PIGLIATUTTO aosta - Ci sono voluti i calci di rigore, ma l’Edilsud si è preso anche il Memorial Giorgio Nasso, concedendo così il bis dopo il successo nel Torneo dei Santi Giorgio e Giacomo. I bianconeri nella semifinale di giovedì hanno battuto 5-2 il GSC Sorace grazie alla doppietta di Rocco Garbini

e ai gol di Giovanni Tropiano, Emanuele Canalini e Antonio Marchesano (per gli sconfitti sono andati a segno Nicolò Alessi e Andrea Giorgi). Nell’altra sfida AC Morgeto Edilaosta e Living Bar hanno chiuso a reti inviolate e per decretare l’altra finalista ci sono voluti i calci di rigo-

re, che hanno promosso i baristi, bravi a imporsi 3-1 con le trasformazioni di Carlo Alberto Giannini, Luigi Raco II e Luca Riente, mentre dall’altra parte è andato a segno soltanto Matteo Diano. La finalissima non ha tradito le attese ed è stata equilibrata e divertente. I tem-

Il Living Bar si è arreso soltanto ai rigori nella finale del Memorial Giorgio Nasso

pi regolamentari sono terminati sul 2-2 con gli acuti di Luca Riente e Mikeal Demasi da una parte e di Emanuele Canalini e Daniele Corradino dall’altra. Nei supplementari non sono arrivati altri gol, così il memorial è stato assegnato dal dischetto e la lotteria dei rigori ha sorriso al-

l’Edilsud, vincitore per 42 (trasformazioni di Luca Soster, Emanuele Canalini, Antonio Marchesano e Giovanni Tropiano per i rossoneri, mentre per gli avversari hanno segnato Carlo Alberto Giannini e Mikael Demasi). Durante la premiazione sono stati consegnati an-

che i premi speciali del Torneo dei Santi Giorgio e Giacomo: Stephan Celesia dell’Edilsud (miglior portiere), Michel Lévèque del Vecchio Quart (miglior giocatore), Antonio Marchesano dell’Edilsud (capocannoniere) e GCS Sorace (coppa disciplina). ■ r.g.

L’Edilsud, dopo il Torneo dei Santi Giorgio e Giacomo, ha vinto anche il Memorial Giorgio Nasso

■ amichevoli / Tre amichevoli per le due squadre in ritiro in Valle

ABBUFFATA di gol per Varese e Lecce aosta - Ventisette a zero. E’ questo il bilancio delle tre amichevoli disputate questa settimana da Varese e Lecce contro i dilettanti valdostani. Mercoledì i lombardi hanno sconfitto 11-0 il CG Sanson e il Lecce ha piegato 6-0 il St-Vincent Châtillon. Ieri, domenica 27 luglio, il Varese ha concesso il bis, rifilando un secco 10-0 (ma all’intervallo il punteggio era soltanto di 2-0) all’Aosta Sarre (rinforzata da Fabio Cusano e da alcuni giocatori di fuori Valle). Per i biancorossi a segno Miracoli (tripletta), Lupoli (doppietta), Rea, Cristiano, Tremolada, Di Roberto, Zecchin. Martedì alle 18 a Montjovet il Lecce sfiderà il P.D.H.A.; mercoledì il Varese ospiterà a Morgex il VdA e l’Alessandria giocherà a Brusson contro l’Aygreville, che sabato se la vedrà con il Varese. Le formazioni dei valdostani CG SANSON: Montefiori; Adriano, Grange, Sca-

li, Bagnasco, Giorgi, Perotti, Guedoz, Vittoni, Cetara, Peaquin. Entrati nel corso della partita: Fossati, Manenti, Matteo Marchetto, Spatari, Occhipinti, Luca Marchetto, Turato. All.: Federico Barzagli. ST-VINCENT CHATILLON: Erba, Magerusan (Picciariello), Giannini (Luca Gamba), Matteo Bocca, Milani, Palmitessa, Amato, Menegazzi, Magerusan, Bandieri, Luca Riente, Stefano Riente. Entrati nel corso della partita: Fornaro, Duce, Rezzaro, Cristea, Antonello Gamba, Clemente, Lavoyer, Atfane, Matteo Diano, Vaccaro, Luigi Raco II. All.: Girelli. AOSTA SARRE: Pomat, Giannini, Angiulli, Andrea Raco, Luigi Raco I, Guidi, Chiatellino, Sacco, Lapadula, Cusano, Bellafiore. Entrati nel corso della partita: Bellesolo, Carlotto, Xavier Vuillermoz, Angiulli, Bonomo, Luigi Raco II, Fossà, Scalise, Canalini, Dodaro, Alessi. ■ r.g.

Il St-Vincent Châtillon che mercoledì ha giocato a Montjovet contro il Lecce

L’Aosta Sarre che ieri ha giocato il primo tempo contro il Varese

Il CG Sanson che mercoledì ha tenuto a battesimo il Varese sul campo di Morgex


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■ ciclismo / Il sindaco di Valgrisenche: «Il Giro è un patrimonio dello sport non solo valdostano»

Riccardo Moret si candida per il dopo-Sarto aosta - «Ho dato la mia disponibilità, ma la decisione finale spetta all’assemblea dei soci della Società Ciclistica Valdostana; se mi verrà data fiducia mi metterò al lavoro». Parole e musica di Riccardo Moret pochi giorni dopo la conclusione del 51° Giro della Valle d’Aosta. La volontà manifestatata da Vasco Sarto di passare la mano impone che venga assicurata continuità a un evento per il quale non ci si può muovere soltanto negli ultimi mesi, spe-

cie in questo periodo economico difficile. E il sindaco di Valgrisenche è pronto a ricevere il testimone. «La passione per il ciclismo me l’ha trasmessa mio papà quando ero piccolo portandomi a vedere Giro e Tour - spiega Moret -. A quindici anni mi ha regalato la prima bici da corsa e, continuando a seguire le gare da tifoso, ho iniziato anche a fare chilometri in prima persona. Insomma, mi sono ammalato e, nonostante alcune cocenti delusioni a causa de-

gli scandali legati al doping, non sono ancora guarito. Anzi, ho trasmesso il virus ai miei figli Stephen e Thierry, quest’ultimo attualmente ancora in attività. Quello del ciclismo è un mondo che conosco abbastanza bene, che mi piace e nel quale sto bene». Moret ha seguito da vicino l’ultima edizione del Petit Tour. «E’ un patrimonio dello sport non soltanto valdostano - aggiunge -: per me è la corsa a tappe più importante al mondo per gli Under 23. Ho volu-

to toccare con mano da dentro cos’è davvero il Giro della Valle per non trovarmi poi impreparato dovesse toccare a me. Negli ultimi anni la corsa ha fatto passi importanti in avanti e non deve fermarsi. In Francia e in Svizzera ho trovato grande entusiasmo ed è proprio questo entusiasmo che dobbiamo far riscoprire ai valdostani e ai turisti. Il ciclismo offre un fantastico spettacolo che agli spettatori non costa nulla, quindi dobbiamo concentrarci sul modo per ripor-

Emblematico passaggio di testimone tra Vasco Sarto e Riccardo Moret

tare la gente sulle nostre strade. Una via potrebbe ad esempio essere quella degli eventi collaterali organizzati dopo l’arrivo della tappa. A mio parere il ciclismo è un veico-

lo pubblicitario molto grande e in Valle dobbiamo sfruttarlo, perché abbiamo bellissime località da far scoprire e apprezzare ai turisti». ■ Davide Pellegrino

■ ciclismo / Il portacolori della Velo Valsesia si prende anche la Lillaz-Layché; secondo Roveyaz

Paolo Ramella si concede il bis saint-marcel - Ancora lui, sempre lui. Non si interrompe nemmeno nella Lillaz-Layché il dominio di Paolo Ramella. Il Veterano del Velo Valsesia, infatti, dopo aver messo le mani sulla Quart-Lignan, sbaraglia la concorrenza dei 73 partenti anche nel Memorial Tessiore, seconda tappa del Circuit du Grimpeur organizzata dal GSC Saint-Marcel. Il dominatore già della passata stagione, questa volta ha avuto la meglio, col crono di 43.24 sul Senior del Cicli Benato, Simone Roveyaz, distaccato di 15”, lasciando l’ultimo gradino del podio al Veterano Emanuele Cairoli del Team Carminate (43.58). Ottimo quarto è il Cadetto Edoardo Boscardin (GS Aquile; 45.10), che si è lasciato alle spalle lo Junior Mattia Luboz (Cicli Benato; 46.15), il Gentleman Massimo Giangrasso (GS Aquile; 47.17) e lo Junior Enrico Toscanelli (Grand Combin; 47.23). La decina di testa è completata dall’ottavo posto di Alex Ducret (Junior; GS Aquile; 48.09), che ha chiuso davanti a Riccardo Acuto (Gentleman; Cicli Capella; 48.23) e Federico

ciclismo

L’Aosta-Gran San Bernardo fa 15 aosta - Quindici anni e non sentirli. La pedalata ecologica Aosta-Gran San Bernardo torna sabato 2 agosto con la sua sfida di mezza estate. «Siamo arrivati alla 15ª edizione e quest’anno ricorderemo l’amico Gamolla Antonio Tropiano - spiega Valerio Segor, de Les Gamolles, che ha ideato e organizza la manifestazione -. Non è una gara, ma piuttosto una sfida con se stessi. Il ricavato della manifestazione verrà devoluto in beneficenza». Le iscrizioni (aperte a tutti quelli che hanno compiuto i 13 anni in possesso di un certificato di sana e robusta costituzione) si effettueranno alla Cittadella dei Giovani di Aosta dalle 7.30. Alle 9 il via con il serpentone che si svilupperà lungo la salita, non chiusa al traffico. I partecipanti dovranno rispettare il codice della strada. L’organizzazione ha previsto la presenza di un’ambulanza e del servizio scopa. Per i gruppi superiori alle dieci unità è richiesta la conferma telefonica al 348-3380393, 339-4428098, 348-3963544. Al termine, pranzo al padiglione della Sagra del Jambon alla Brace, dove i partecipanti potranno godere di un prezzo speciale.

Il podio Master con Ercole Droz e Leonardo Pietrocola

Gianpiero Glarey e Simone Roveyaz

il sodalizio del GS Aquile festeggia il successo al gran completo

Agostino (Senior; MTB Grancd Combin; 48.28). Due le donne in gara, con Silvia Degiovanni delle Aquile che si prende la prima piazza (48ª assoluta in 59.24), lasciando il secondo posto a Emanuela Lanza (1.07.31 Cicli Benato). Ancora una volta, il successo della classifica a squadre va al plotone del GS Aquile. La terza tappa del Circuit du Grimpeur andrà in scena do-

menica 17 agosto con la quarta edizione de Le Défi du Col Tzecore, organizzato dal Velo Zerbion. I podi ALLIEVI: 1° Mathieu Podio (Cicli Benato; 53.03), 2° Gabriel Barmasse (GS Aquile; 58.24). CADETTI: 1° Edoardo Boscardin (GS Aquile; 45.10), 2° Leonardo Mona (ASD Ecosistemi;

49.22), 3° Enrico Carlo Girotti (Valsangone MTB; 50.08). JUNIOR: 1° Mattia Luboz (Cicli Benato; 46.15), 2° Enrico Toscanelli (MTB Grand Combin; 47.23), 3° Alex Ducret (GS Aquile; 48.09). SENIOR: 1° Simone Roveyaz (Cicli Benato; 43.39), 2° Federico Agostino (MTB Grand Combin; 48.28), 3° Gianpiero Glarey (MTB Grand Combin; 49.47).

VETERANI: 1° Paolo Ramella (Velo Valsesia; 43.24), 2° Emanuele Cairoli (Team Carminate; 43.58), 3° Piero Cassius (Briko Squadra Corse; 48.51). GENTLEMAN: 1° Massimo Giangrasso (GS Aquile; 47.17), 2° Riccardo Acuto (Cicli Capella; 48.23), 3° Enrico Nigra (GS Aquile; 49.03). SUPER GENTLEMAN: 1° Leandro Marcoz (Saint-Mar-

cel; 51.26), 2° Roberto Fila (Cicli Gervasio; 54.19), 3° Antonio Caliano (GS Aquile; 59.38). MASTER: 1° Ercole Droz (GSC Saint-Marcel; 55.44), 2° Leonardo Pietrocola (Pedale Settimese; 55.51), 3° Salvatore Currelli (Cicli Malù; 1.06.11). DONNE 3: 1ª Silvia Degiovanni (GS Aquile; 59.24), 2ª Emanuela Lanza (Cicli Benato; 1.07.31). ■ Alessandro Bianchet

■ downhill / Oltre 350 concorrenti al via dell’ormai tradizionale rassegna ai piedi del Cervino

La decima Maxiavalanche parla francese Carlotta MAQUIGNAZ Inviata a Cervinia cervinia (valtournenche) - Weekend di adrenalina a Cervinia con la decima edizione della Maxiavalanche, andata in scena nelle giornate di sabato 26 luglio con le qualificazioni e di domenica 27 con la competizione vera e propria. Oltre 350 concorrenti, un percorso mozzafiato con 1500 metri di dislivello e 10 km di discesa di cui due su ghiacciaio sono le caratteristiche che rendono unica questa gara: «Siamo giunti alla decima edizione, anche se l’organizzazione è faticosa, grazie soprattutto al supporto dei numerosi amatori che con i loro commenti entusiasti ci spingono ad andare avanti» afferma Daniele Hérin, uno dei coordinatori di questa spettacolare manifestazione ai piedi del Cervino. Il podio maschile è dominato dal tricolore francese per la categoria “Europe cup”. Primo assoluto è Baptiste Gaillot con un tempo di15.51 nella seconda manche e un totale di 469 punti; secondo posto per Karim Amour con16.00 e 469 punti; terzo posto per

La premiazione dei primi cinque dello Scratch Challenge

Il podio femminile con Emilie Serra, Nadine Sapin e Gaia Ravaioli

Clement Benoit con 16.38 e 374 punti. Anche per la categoria Maxichallenger sono i francesi a dominare: primo classificato Lucas Bruder con un tempo di 15.51 e 504 punti, secondo Julien Bolota con16.31 e con 434 punti, e terzo Christophe Piton con 17.46 e 329 punti. Per la categoria femminile, primo posto per la francese Emilie Serra (17.55 e 504 punti), secondo posto per la connazionale Nadine Sapin (18.15 e 434 punti) e terzo posto per l’italiana Gaia Ravaioli (22.09 e 374 punti).

Qui e in alto due suggestivi scorci della partenza


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■ PALLAVOLO / Troppo alti i costi del salto di categoria, l’Olimpia resterà in C con un gruppo rinnovato affidato ad Arbaney e Baldon

Il Bruno Tex dice addio alla B2 e riparte dai giovani AOSTA - Dal triplo trionfo alla grande delusione nel giro di pochi mesi. L’Olimpia, dopo aver dominato la serie C (campionato e coppa) e aver trionfato in D, alza bandiera bianca e ridimensiona obiettivi e macchina organizzativa. Il club del presidente Graziano Dominidiato ha infatti deciso di non iscriversi al campionato di B2 e non è nemmeno riuscito a vendere i diritti per il salto sul palcoscenico nazionale. «Sapevamo che sarebbe stata un’avventura im-

pegnativa, che poteva costare due o tre volte quanto una serie C - ammette il direttore sportivo Jean Gadina -. Fino all’ultimo abbiamo provato a trovare i fondi per partire, ma in questo momento di crisi economica è già un problema confermare il budget dell’anno precedente, mentre reperire risorse in più è pura utopia. Con quest’ultima meravigliosa stagione è terminato un ciclo molto importante e adesso dobbiamo rinnovarci partendo dai giovani. L’obiettivo è

quello di far crescere nel prossimo quinquennio un gruppo che possa dare un futuro importante alla società; dobbiamo tornare a studiare meglio quello che deve essere il settore giovanile e a investirci sopra una buona fetta del bilancio. Stiamo cercando un accordo con la Scuola di Pallavolo in modo da impegnare una nostra risorsa che lavori con loro per aprire dei corsi di minivolley anche al maschile. Contemporaneamente cercheremo di confermare il serbatoio gio-

vanile di Châtillon: Guido Marchegiano ci ha dato la sua disponibilità a continuare a restare a capo del progetto, adesso si tratta di trovare l’accordo economico». La prima squadra giocherà in serie C ad Aosta, mentre ci sono tanti punti interrogativi per quanto riguarda il gruppo che ha vinto la D a Châtillon. «In C sono confermati Grosjacques, Vercellone, Bertoni, Solera, ai quali affiancheremo Henri Bianchi, Trucco e Pagani che risalgono dalla squadra che ha vinto la D

assieme a Papagna che giocava in Prima Divisione - aggiunge Gadina -. A breve valuteremo anche la posizione di Mammoliti e Fedi. Della vecchia guardia smettono Grumolato, Genola e Arbaney; stiamo lavorando per affidare nuovamente a quest’ultimo e a Baldon la guida tecnica. La squadra di Châtillon è un punto interrogativo, dobbiamo capire se c’è un gruppo per fare attività e poi verificare che tipo di campionato (se federale o meno) intraprendere, vi-

sto che i giovani tornano ad Aosta e alcuni senatori sembrano intenzionati a smettere. Nelle prossime settimane capiremo in che direzione andare». Cosa che non potrà che far piacere al player-manager che ha vinto il campionato di serie D. «Preferisco non rilasciare dichiarazioni - spiega Fabio Matteotti -, perché al momento la situazione è così poco chiara che le uniche persone a poter essere interpellate sono i dirigenti». ■ Davide Pellegrino

■ PALLACANESTRO / L’Eteila Chez Drink prende Plati e Frazoso, ma perderà Catalfamo

La Moretti ci prova con Bruno AOSTA - Il basket valdostano, dopo i buoni risultati dell’anno scorso (i play off per la Moretti Zero in serie C e il trionfale ritorno in serie D dello Chez Drink), entra, a passi per ora piccoli ma a brevissimo sicuramente più spediti, nella nuova stagione. Per i tifosi, è il tempo dei sogni, dei voli pindarici e dei timori; per le società, delle speranze, delle ipotesi, delle vane attese e, un domani, forse dei rimpianti. Un antipasto, in vista del plongeon di agosto, quando i quadri saranno definiti e inizierà la preparazione. Qui Rouge et Noir Sulla sponda Moretti, Gigi Frosini è al lavoro su più fronti. Per la società si tratterà di una svolta quasi epocale, posto che il totem sempiterno Jean Marie Chenal ha detto stop e cambierà anche il coach. «Per ora - esordisce il guru toscano - non c’è nulla di definitivo, ma d’ora in avanti ogni giorno è buono per assemblare i vari tasselli». A cominciare dalla nuova guida tecnica. «Sì, Renna non ha dato la sua disponibilità e ci stiamo guardando intorno - aggiunge Frosini -. Sicuramente la scelta cadrà su un allenatore di fuori Valle, che curerà sia la prima squadra sia l’Under 19. Confermatissimo, invece, Ferina all’Under 15». Anche riguardo al parco giocatori, le opzioni possono essere molteplici: «L’idea è quella di confermare il roster, compreso Cardenas, ma dobbiamo tenere conto dell’incognita degli svincolati, al momento effettivamente un punto interrogativo». La voce che vorrebbe Alessandro Bruno, aostano con trascorsi illustri in società di alto lignaggio nazionale, vicino ai colori gialloneri?

«E’ una possibilità, come altre, si vedrà (l’incontro c’è già stato, ma al momento domanda e offerta sono ancora piuttosto lontane, ndr)». Come prima impressione, un fatto positivo e un fatto negativo. «Di positivo - conclude il direttore sportivo - ho riscontrato un grande entusiasmo in società, un propellente sicuramente favorevole che mi rende particolarmente felice e fiducioso. Sul fatto negativo, la domanda è retorica: il ritiro di Chenal, certamente, che ci obbligherà a ricercare nuovi equilibri». Il campionato pone una prima certezza: una sola retrocessione, con play out a quattro solo se tra l’ultima e la penultima non ci saranno più di cinque punti.

Qui Eteila

Lo Chez Drink conferma, ma non era il caso di dubitarne neppure per scherzo, Roberto Fristachi, il coach del team che ha sbaragliato l’ultimo torneo di Promozione. Il ritorno prepotente in serie D quali prospettive autorizza? «Tanto per cominciare, di rimanerci, in serie D - spiega Fristachi -. Al momento non conosciamo ancora i gironi (sono stati ufficializzati sabato mattina dalla federazione come pubblicato in coda a questo articolo, ndr) e neanche interamente le squadre che vi parteciperanno. Le iscrizioni sono state infatti riaperte, dati anche i ripescaggi dalla D alla C, che hanno liberato posti. Di certo, è stato ri-

PALLAVOLO

CCS Cogne: Ricciardello e Bajo vicinissime alla conferma AOSTA - Buone notizie per il CCS Cogne. Sembra ormai certo, infatti, che Alessia Ricciardello e Michela Bajo rimarranno nel capoluogo regionale. «Ho deciso di restare perché vogliamo provare a puntare al salto di categoria o comunque a fare ancora meglio dello scorso anno - ammette Ricciardello -. Avevo ricevuto un’interessantissima offerta da Borgomanero per la B2 con una squadra molto giovane allenata da Gabriel Polesel nella quale, vista la probabile collaborazione con Mondovì di B1, avrei avuto la possibilità di crescere e puntare, magari già dal prossimo

anno, alla A2, ma la situazione logistica era troppo scomoda. Resterò quindi ad Aosta, anche se non c’è ancora l’ufficilità dell’accordo con Modena, ma non dovrebbero esserci problemi a rinnovare il prestito. Dal prossimo anno vedremo: la mia intenzione è quella di puntare in alto, a categorie superiori e penso che mi allontanerà dalla Valle». Su Michela Bajo mancano ancora le conferme dirette, ma tutto fa pensare a un ripensamento rispetto alle intenzioni di appendere le ginocchiere al chiodo: il problema in regia sembra risolto ancor prima di crearsi.

pescato San Maurizio, il nostro rivale nella finale play off dello scorso anno, che, quindi, farà la D». Qualche novità sul parco giocatori? «Sono arrivati Plati e Franzoso dalla Moretti, con altri siamo ai pour parler». C’è, piuttosto, un addio, o arrivederci, si spera, ad un talento puro, Ivan Catalfamo. «Ivan - continua il coach - ha fatto una scelta, legata allo studio che lo porterà lontano da Aosta, e al 99,99% tale decisione sarà incompatibile con il prosieguo dell’attività da noi, una perdita pesante». La società non pensa a implementazioni esterne e Fristachi sposa la linea dell’eteila: «Non ci rivolgeremo al mercato fuori Valle; non possiamo permettercelo ma soprattutto non sarebbe in sintonia con il nostro credo, la nostra politica di sviluppo e di crescita degli atleti locali». Quindi, per concludere? «Ci aspettiamo le conferme di chi ha già fatto bene, in particolare Aiello e Bassi, che godranno di minutaggio più ambizioso. Lavoreremo molto sui giovani del ‘97 e ‘98». I gironi delle valdostane SERIE C REGIONALE: Rivarolo, Torino Teen Basket, Kolbe Torino, College Borgomanero, ABA Saluzzo, Chivasso, Moretti Zero Aosta, Fossano, Borgosesia, Arona, Cirié, Cuneo, Ivrea, Carmagnola, Pino Torinese, Casale. SERIE D - GIRONE A: Sea Settimo, Alfieri Torino, Rebabasket, Libertas Amici San Mauro, Oratorio Trecate, B.C. Novara, Nuova Pall. Ghemme, Victoria Novara, Pallacanestro Trino, Montalto Dora, Eteila Chez Drink, Beavers San Maurizio, Vercelli Rices, Galliate. ■ Alain Muller

■ BEACH VOLLEY / Via al Trofeo delle Regioni ■ PALLAVOLO GIOVANILE / L’avventura sul palcoscenico nazionale di Chira, Joly e Gamba

La Valle in campo a Jesolo Tre valdostani a caccia del grande sogno LIDO DI JESOLO - C’è anche la Valle d’Aosta al Trofeo delle Regioni di beach volley che è cominciato sabato pomeriggio al Lido di Jesolo. La manifestazione raduna le migliori formazioni di ciascuna regione della categoria Under 17. I tecnici Stefano Genola e Andrea Grosjacques (il primo segue il duo femminile, il secondo quello maschile), sono partiti sabato mattina alla volta della località balneare veneta con i quattro atleti selezionati e la responsabile della delegazione, l’ex schiacciatrice della Cogne Acciai Specia-

li Alessia Mussone. A difendere i colori rossoneri nel torneo femminile saranno Noela Danna e Alessandra Termine, mentre in quello maschile la Valle ha iscritto Luca Diémoz e Andrea Polesel. «Nonostante le difficoltà siamo riusciti a organizzare questa spedizione - commenta soddisfatto Stefano Genola -. Erano molti anni che la Valle non partecipava al Trofeo delle Regioni di beach ed essere qui è già positivo. Abbiamo iniziato a lavorare a maggio sul campo del PalaIndoor di Aosta». ■ r.g.

I tecnici Andrea Grosjacques e Stefano Genola, la responsabile della delegazione Alessia Mussone con i quattro giovani che rappresentano la Valle d’Aosta al Trofeo delle Regioni di Jesolo: Luca Diémoz, Andrea Polesel, Alessandra Termine e Noela Danna

AOSTA - Momento d’oro per la pallavolo giovanile valdostana grazie a tre giovanissimi talenti nostrani che nella prossima stagione spiccheranno il volo verso palcoscenici decisamente nobili. E’ il caso di Mihaela Chira (classe 1999 del CCS Cogne), Jessica Joly (classe 2000 del CSI Châtillon) e Kristian “Kappa” Gamba (classe 2000, già dalla scorsa stagione tesserato per il Piemonte Volley dopo essere cresciuto nel Conad Pont-StMartin). Ragazzi che grazie a un azzeccato mix di passione e impegno sono approdati rispettivamente nelle realtà di squadre come Yamamay Busto Arsizio di A1, Lilliput Torino di B1 e Piemonte Volley (fino alla scorsa stagione Bre Banca Lannutti Cuneo) anch’esso di A1: ovvero tre società con i settori giovanili tra i più prestigiosi in Italia. Per loro una vera e propria possibilità di trasformare in realtà il sogno di diventare giocatori professionisti. Mihaela Chira, una volta definiti gli ultimi dettagli, la prossima stagione affronterà i campionati di Under 16, Under 18 e serie B1 vestendo la maglia della Futura Volley (società satellite che si occupa del settore giovanile della prestigiosa Yamamay). Notata dai tecnici varesini durante

Le talentine valdostane Jessica Joly e Mihaele Chira

Kristian Gamba

i camp estivi e nel corso dell’esperienza fatta con la rappresentativa valdostana al Trofeo delle Regioni, la richiesta formale è arrivata nei mesi scorsi. «Un sogno che si avvera - ammette con entusiasmo Miahela -. Un importante punto di partenza e un’occasione nella quale dovrò dare tutta me stessa». Stesso entusiasmo per Jessica Joly, appena rientrata dal ritiro di Loano con la nuova squadra del Lilliput Volley, che andrà a far parte di un gruppo di atlete selezionate tutte nate nell’anno 2000 e che l’anno prossimo affronteranno i campionati Under 16 e di serie C. Discorso leggermente diverso per Kristian Gamba, già al secondo anno al Piemonte Volley, più comunemente conosciuta come Cuneo. La scor-

un anno di sacrifici, impegno e sudore all’inseguimento del loro grande sogno. ■ Antonella Perriello

sa stagione il talento valdostano ha fatto il pieno di premi e titoli: campione regionale e provinciale nei campionati Under 14 e 15, Kristian è stato premiato anche come miglior giocatore nei rispettivi campionati, riconoscimento bissato anche a livello dei campionati studenteschi nazionali, nonostante la sua squadra si sia classificata al 15° posto. «Per me è stata una bella stagione - spiega Gamba -, che mi ha regalato grandi soddisfazioni e mi ha permesso di essere confermato. Adesso punto a migliorarmi ancora, concentrandomi sui campionati Under 15 e Under 17 che dovrò affrontare». Le tre promesse valdostane lasceranno la Valle per vivere e studiare presso le strutture che le tre società metteranno a disposizione, attesi da

VOLLEY GIOVANILE

Un nuovo club in bassa Valle VERRES - Una nuova realtà inizia a muovere i suoi passi nella zona della C.M. Evançon. «Ci occuperemo sia del settore maschile che di quello femminile - spiega uno dei promotori, Renato Cout -. Partiremo con il minivolley e, forse, l’Under 13. Vogliamo dare la possibilità di giocare ai giovani della zona senza dover fare troppi chilometri». Per informazioni e iscrizioni 328 0280907.


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■ ATLETICA / Personal best frantumato due volte sui 200; il 20”98 della semifinale vale il 14° posto assoluto

Uno Spanò da urlo incanta ai Mondiali Junior

Jacopo Spanò è sceso per la prima volta sotto i 21” sui 200

AOSTA - Quattordicesimo posto assoluto, personal best frantumato per due volte e un 20”98 da urlo che lo colloca a soli quattro decimi dal minimo per le Olimpiadi. Jacopo Spanò incanta sui 200 ai Mondiali Juniores di atletica andati in scena a Eugene nell’Oregon. Alla vigilia in pochi potevano pensare a un exploit simile, visto che il portacolori della Calvesi si presentava alla rassegna accredi-

tato del 41° tempo assoluto, con il suo personale di 21”29. Invece, già nelle batterie Spanò fa stropicciare gli occhi agli appassionati di chez nous: 21”04, secondo posto in batteria e ottavo crono assoluto tra i semifinalisti. Il sogno sembra già completo, ma l’atleta di Verbania, nonostante la stanchezza, ha ancora parecchie cartucce da sparare e lo fa dalla sesta corsia della semifinale.

Ottima partenza, al fianco di avversari destinati a far parlare di sé, corsa sciolta e muro dei 21” abbattuto (per l’ottava volta nella storia da uno Junior azzurro) con un 20”98 che regala la quarta piazza in batteria e la quattodicesima assoluta, ma lancia anche Spanò nel quartetto della 4x100. Già, la staffetta, che per i quattro moschettieri azzurri, (al via anche Luca Antonio Cassano, Simone

Pettenati e Roberto Rigali) si conclude con un beffa. Dopo l’ottima partenza di Cassano, arriva il cambio perfetto con Spanò; in terza frazione, però, Rigali parte in anticipo, il cambio è lungo, troppo, e rende vano lo sforzo di Rigali. Anzi, lo rende inutile, perché arriva la squalifica che, però, nulla toglie alla rassegna da sogno del calvesino Spanò. ■ al.bi.

■ SCI NORDICO / Ecco i volti nuovi delle squadre ASIVA di fondo e biathlon: Peccoz, Charruaz, Nicase e Brunier

Lavoro duro, ma col sorriso AOSTA - Con l’ufficializzazione delle squadre ASIVA ormai andata in archivio, è giunto il momento di conoscere i protagonisti. Il primo zoom punta sui nuovi volti delle squadre di biathlon e sci di fondo, che stanno preparando la stagione ormai alle porte con raduni intensivi e allenamenti impegnativi, come racconta Michele Peccoz, nuovo innesto nello sci nordico. «In questo periodo ci stiamo allenando molto e la fatica non manca - spiega Michele -. Ma visto il mio passato da aggregato, era qualcosa che mi aspettavo già e poi dal momento che amo sciare lo faccio volentieri. Inoltre, inizio vera-

mente a sentirmi in forma; spero di mantenere queste ottime sensazioni anche sugli sci». Anche Estelle Charruaz, sempre del settore dello sci di fondo, sottolinea il periodo di carico: «La preparazione estiva sta andando bene - sorride -, anche se i carichi di lavoro sono aumentati decisamente, con una variazione anche nei metodi di allenamento. Infatti, stiamo lavorando molto di più sull’esplosività e sulla forza negli arti inferiori. La

Estelle Charruaz

stanchezza si fa perciò sentire, però il bel clima che si è creato in squadra e l’unione che ci lega, ci permettono di vivere tutto con più tranquillità». Bellissimo ambiente di lavoro anche nel biathlon, come spiega Mattia Nicase: «L’unione e la complicità all’interno del gruppo non mancano, e i raduni estivi aumentano ancora di più queste dinamiche che certamente fanno bene a tutti - racconta Mattia -. Abbiamo iniziato

Mattia Nicase

CALCIO A 5: il Bar Comola vince la 5ª edizione di Champorcetto

I vincitori del Bar Comola (foto di Giancarlo Bonomelli)

Michele Peccoz

CHAMPORCHER - E’ il Bar Comola la compagine vincitrice della quinta edizione di “Champorchetto, birra e calcetto” il torneo organizzato anche quest’anno dalla Pro loco di Champorcher. Quattordici le squadre che si sono date battaglia sabato e domenica, con i vincitori che in finale hanno avuto la meglio su Antichi Sapori - La Bodeguida. Al terzo posto i Giulio Boys. Al termine della rassegna sono stati consegnati anche i premi speciali: il miglior portiere è Didier Prelaz, il miglior giocatore Dante Musa e il capocannoniere della rassegna è Federico Marcelli. ■ r.g.

AOSTA - Arriva un podio per la Valle d’Aosta dalla quarta prova del circuito Gravitalia di downhill andata in scena domenica a Fai della Paganella (Tn). A regalare un secondo posto, in una gara condizionata dal terreno pesante per la pesante pioggia del sabato, è stato Alessandro Letey del Pila Black Arrows, che negli Elite Sport ha chiuso a 5”46 dal vincitore Claudio Bertozzi (Dueruoteforlì; 3.52.92). Il podio è completato da Luca Fusani (Darra Racing Team). Altro rossonero in gara nella categoria Allievi, dove il successo è andato a Mirko Manazzale (Team Airoh) che ha chiuso la propria fatica in 3.52.57. Paolo Cagnoni del Pila Black Arrows è giunto ottavo con un distacco di 43£ dalla vetta. Ciclismo Un brillante quinto posto rossonero è il bottino della spedizione al 1° Trofeo Atomicron di Galliate, vinto nella categoria Giovanissimi G6 da Ivan Garzi del Pedale Ossolano. Il portacolori dell’Orange Bike Team, Matteo Balestrini (foto), chiude al quinto posto alle spalle di

Alessandro Bona (Pedale Ossolano), Mihail Davi (Nuovi Orizzonti) e Alessio Giordana (VC Novarese). A completare la bella giornata, per l’Orange Bike Team arriva anche il riconoscimento riservato al team proveniente da più lontano. ■ al.bi.

CALCIO A 5

Ancora tre posti per il ClaudeSport AOSTA - Ultima settimana disponibile per gli appassionati di calcio a 5 amatoriale che vogliono prendere parte al campionato ClaudeSport. Le iscrizioni si chiuderanno sabato 2 agosto e attualmente sono tre i posti disponibili. In A1 l’unica rinuncia è quella dell’Aldente Trattoria Italiana, che lascia il torneo in disaccordo con l’organizzazione per non poter iscrivere un giocatore squalificato; nelle altre categorie gli addii riguardo Valser, Cobola Serramenti, Querio Papagrand, Bar Agip, Valcolor, Artigiana Idraulica Nus, Slot Café e Break House. «In caso non sia possibile riempire le tre caselle ancora vuote spiega il patron Andrea Valenti -, valuteremo l’eventualità di riportare il torneo a tre categorie da 21 squadre, con gare di sola andata. La decisione la prenderemo dopo la chiusura delle iscrizioni. Purtroppo, per quanto riguarda l’attività giovanile, non potremo organizzare il BabyClaude perché il delegato aostano della Figc Luigi Girasole mi ha spiegato che i tesserati non possono svolgere attività non organizzate da società affiliate alla federazione. E’ un vero peccato, perché sarebbe stato bello organizzare qualcosa per i bambini che in inverno non possono giocare a causa della pausa dei loro campionati».

Sport

Downhill: Letey sale sul podio

Flash

■ CICLISMO / Nel Trofeo Atomicron di Galliate sorride Matteo Balestrini

Tennis: la Wilson Cup a St-Christophe Grande lotta a St-Christophe dove, con ben 33 iscritti, è in corso di svolgimento la terza tappa della Wilson Cup organizzata dal negozio Claude Sport per raccogliere fondi a favore dell’Aism. Per quanto riguarda gli ottavi di finale, già sicuri quattro incontri (Stanizzi-Filippone, Sordi-Fedele, Bottazzi-Perazzone e Mantovan-Lopes), mentre Valenti, Munier, Chatrian e Jacquin sono in attesa di conoscere il loro avversario. Il Master 8 si giocherà a La Salle; al termine è previsto un rinfresco durante il quale il ricavato della manifestazione sarà consegnato all’AISM Valle d’Aosta. Equitazione: Brumin e Sandri ok I portacolori del Centro Ippico d’Ampaillan si sono messi in mostra nel concorso nazionale B+ Progetto Giovani di sabato e domenica a Vische. Sophie Brumin in

i raduni da poco, con l’obiettivo di entrare nel massimo della forma sin dalle prime gare. Mi aspetto quindi per la stagione ormai alle porte di migliorare sia sugli sci che nel tiro, così da poter cogliere almeno un podio di Coppa Italia». Come Mattia anche Thierry Brunier spera in un podio: «Per quest’anno cercherò di migliorare le percentuali di tiro, così da poter mantenere un buon rendimento durante tutto il periodo di gare. Ora spero di continuare ad allenarmi bene e con costanza, visto che abbiamo iniziato da poco i lavori specifici». ■ Mathieu Courthoud

Thierry Brunier

sella al pony Pierrot e Alice Sandri in sella al pony Merlino hanno ottenuto un primo posto ex aequo nella L60; Paolo Sandri in sella a Usher Messipierre si è piazzato settimo nella C115. Ginnastica: la Gym a Civitavecchia E’ iniziato ieri, domenica 27 luglio, lo stage della squadra agonistica di artistica femminile della Gym al Gymcampus nazionale organizzato dal DT azzurro Giorgio Colombo. Fino al 2 agosto saranno impegnate a Civitavecchia Carola Alleyson, Alexia Angelini, Fabiana Caria, Chiara Chatrian, Camilla Minuzzo, Asya e Fatima Rosset, che sono accompagnate da Claudia Iacona e Natasha Pellissier. Trasferta albese per i commissari Ancora un servizio per gli ufficiali di gara dell’associazione Primo Grosso di Châtillon, impegnati nella zona di Canelli nell’ambito del 26° Rally del Tartufo. Ad aver prestato servizio sono stati: Rosanna Chapellu, Sergio Aracaro, Sara Navarretta, Hervé Navillod, Rosy Rosset, Francis Desandré, Antonio Gentile e Marco Bassetto. La comitiva (foto) ha effettuato la trasferta grazie al pullmino della parrocchia di St-Vincent gentilmente concesso da don Jean Claude


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■ triathlon / I giovani valdostani in evidenza ad Acqui in Coppa Italia

La staffetta maschile è terza Acqui Terme - Buone prestazioni dei valdostani nella terza tappa di Coppa Italia andata in scena sabato e domenica ad Acqui Terme. Nella prima giornata di gare si è corsa la frazione individuale a cronometro (250 metri a nuoto, 8 km in bici, 2 km di corsa) con partenza ogni 30” e divieto di scia in bicicletta. Il Triathlon Valle d’Aosta si è presentato al week end alessandrino con cinque giovani talenti che hanno saputo mettersi in mostra. Il miglior risultato nella gara individuale del sabato l’ha ottenuto Isabella Contu, 8ª tra le Junior; nella medesima categoria (che

ha corso in mattinata) in campo maschile Davide Bajo si è classificato 12°, attardato da una caduta nella frazione in bici a causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia. Tra gli Youth B (impegnati al pomeriggio) Matteo Bozzato ha chiuso 9°, Sofia Gigliotti 13ª. Domenica mattina, invece, è stata la volta delle prove di staffetta e i tre aostani Davide Bajo, Matteo Bozzato e Andrea Savoini sono stati capaci di salire sul terzo gradino del podio alle spalle di due fortissime formazioni come il Minerva Roma e l’Azzurra Triathlon di Novara. ■ r.g.

I cinque giovani valdostani impegnati ad Acqui Terme; da sinistra: Isabella Contu, Sofia Gigliotti, Andrea Savoini, Matteo Bozzato e Davide Bajo

■ bocce / La coppia dell’Aostana vince il Memorial Ducly di Fénis battendo Durand-Torgneur

A segno Ronchietto-Yeuillaz fenis - Gianni Ronchietto e Sergio Yeuillaz hanno vinto sabato a Fénis la settima edizione del Memorial Giulio Ducly. Alla manifestazione, organizzata dalla locale bocciofila presieduta da Silvio Piccot, hanno preso parte sedici coppie, che si sono date battaglia prima nella fase a poule e, quindi, in un tabellone a eliminazione diretta. In finale il duo dell’Aostana Gruppo Zurich ha avuto la meglio per 13-4 sulla formazione del Quart composta da Alessandro Durand e Sergio Torgneur. Questi ultimi in semifinale avevano sconfitto Remigio Glassier e Santino De Glaudi con un perentorio 13-1; ancora più netta (13-0) l’affermazione dei futuri vincitori, che nel penultimo turno ave-

Gianni Ronchietto e Sergio Yeuillaz con i parenti di Giulio Ducly: la moglie Faustina, la figlia Luciana e la pronipote Rebecca

vano sbarrato la strada a Mario Alliod e Piergiorgio Favre della S.A.B.E. Nei quarti di finale si era conclusa l’avventura di Diego Merlet-Edoardo Favre (S.A.B.E.), Remo Bancod-Albino Démé (St-Marcel), Franco Hérin-Cesare Nouchy (Fénis), Romualdo e Simone Borgaro (Zerbion). «Giulio è stato per tanti anni presidente della nostra bocciofila e ci teniamo a ricordarlo sul campo - commenta il segretario del Fénis, Mauro Ducourtil -. E’ stata una bella giornata di sport e anche il tempo, nonostante qualche goccia al mattino, ci ha dato una mano, permettendoci di far disputare tutto il torneo nel nostro impianto». ■ Davide Pellegrino

Sergio Torgneur-Alessandro Durand

Mario Alliod-Pier Giorgio Favre

Santino De Glaudi-Remio Glassier

Simone e Romualdo Borgaro

Franco Hérin-Cesare Nouchy

Diego Merlet-Edoardo Favre

Albino Démé-Remo Bancod

Silvio Piccot e Rino Cerise

Mauro Hugonin-Carletto Desandré

Daniele Arvat-Pierino Porliod

Henry Perron-Roger Voyat

Onorino Piccot-Luigi Pellissier

Davide Pinet-Francesco Riviera

Marcello Vigon-Calogero Marocco

Leandro Voyat-Luca Vigon

Eugenio Verthuy, arbitro della manifestazione


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Il gruppo dei partecipanti al torneo e, sotto, i tre vincitori

Beach volley: ad Antey vincono Tamone & C. antey - Fabio Matteotti, Katia Tamone e Michel Macrobio. Questo il terzetto che ha messo le mani sull’edizione 2014 dell’ormai immancabile 24 ore di beach volley di Antey-St-André organizzata da 2manysport. I freschi campioni della maratona della media valle del Cervino hanno avuto la meglio in finale per 2-0 sull’Ivrea Team, con il Bio Parco a prendersi la terza piazza. Il beach volley tornerà protagonista all’area sportiva di località Dejanaz sabato 16 agosto con l’ultimo torneo stagionale in concomitanza con il Sandrey Total Party. ■ r.g.

■ golf / Si è chiusa una settimana di grande spettacolo sui cinque green valdostani

Courmayeur, impresa di Cardoni aosta - La stagione è ormai entrata nel vivo, con tornei in tutti e cinque i circoli valdostani. Vediamo nel dettaglio i risultati. Brissogne Si è chiusa con un grande successo di partecipazione (quasi 80 iscritti) la seconda edizione della Partner Invitational al Les Iles di Brissogne. Nel lordo la vittoria è stata conquistata da Ezio Lavevaz, mentre nel netto di Prima Categoria il gradino più alto del podio è stato occupato da Luca Pignataro, seguito da Sergio Rey e Simone Fiabane. In Seconda affermazione di Nicolò Dulles su Davide Mafrica e Christian Berlier; in Terza il successo ha strizzato l’occhio a Gabriele Bottoglia, che si è tenuto alle spalle Mariella Vallet e Teresio Enria. Per quanto riguarda i premi speciali, Denise Scotti è risultata la prima Ladies, Sergio Covais il primo Senior e Saturno Gioia il primo netto assoluto della categoria Amici Golf Les Iles, Marcello Vai il più vicino alla bandiera e Paolo Bringhen il driving contest. Cervinia La squadra formata da Zeke Martinez, Alberto Berloffa, Federico e Filippo Maquignaz ha vinto con 244 colpi nel netto la Pro-Am del Cervino che si è giocata giovedì e venerdì sul green della Valtournenche. Alle loro spalle si sono piazzati Emanuele BolognesiRoberto Meisina-Stefano Casasco-Luciano Fantoli (248), Pietro Ricci-Tommaso Coppini-Alessio PressendoMatteo Coppini (248), Alberto Fisco-Gianluca Ciraci-Rodolfo Mainoli-Andrea De Marchi (249) e Michelino Pistorio-Giovanni Chiappano-Paolo Pittaluga-Umberto Nattino (250). Nel lordo

In alto Alessandro e Andrea Leonardi con Ezio Lavevaz; a fianco Luca Pignataro e Denise Scotti

Foto di gruppo per i premiati della due giorni di gare al Golf Club Courmayeur

affermazione di Andrea Zanini-Riccardo Cellerino-Luca Vigliani-Fabio Savastano (254) davanti a Giuseppe Sità-Federico Sità-Adolfo Courrier-Gian Carlo Protto (264). Il miglior risultato di giornata è stato quello di David Carvallo-Alex McNeill- Emanuele Mollar-Luca Panuello con 124 colpi. Per quanto riguarda i professionisti, Andrea Zanini è stato il migliore con 128 colpi, sei meno di Emanuele Bolognesi, seguito a sua volta a una lunghezza da Mauro Tadini e Maurizio Barbi. Domenica a Cervinia Federico e Filippo Maquignaz hanno conquistato la vittoria nel netto nella Coppa Amici della Serra - Memorial Mario Verderio tenedosi alle spalle Giovanni Vulcano-Henry Pession e Alice e Jacopo Mascolo; nel lordo hanno primeggiato Gianluca Guasco-Piero Boccalatte. Tra i Seniores (dov’era in palio il Memorial Verderio) successo di Roberto Pandini-Manuela Scoffo (netto) e Alberto Berfoffa-Giorgio Grosjean (lordo).

grande spettacolo della Pro-Am delle Alpi, che ha richiamato in gara ben 29 formazioni. La manifestazione è stata nobilitata dall’exploit del professionista Paolo Cardoni, che nella prima giornata è stato autore di un albatross, ovvero ha chiuso in due colpi una buca par 5. Venendo ai risultati, nel netto si sono imposti Paolo Cardoni, Gianluca Trionte, Luca Pozzolini e Andrea Guerini con 247 colpi, precedendo Cristian Lanza-Luigi Turba-Giancarlo Ipavec-Mario Bassi (250, miglior squadra della seconda giorna-

ta con 120 colpi), Emanuele Bolognesi-Marco ViérinGiuseppe Borbey-Cesarino Collé (253), Giuseppe Parisi-Guido Franceschelli-Federico Franceschelli-Jean Claude Pascal (255) e Anna Rossi-Franco Aletti-Roberta Donzelli-Andrea Rusconi Clerici (255). Nel lordo si è imposto il team formato da Michele Reale, Andrea Nicola, Laurent Morelli e Flaminia D’Onofrio. Sabato e domenica si è invece giocata la tappa del Mario Mele & Partners Tour 2014, che, nel netto di Prima Categoria, si è chiuso con la vittoria di Luigi Tur-

Courmayeur La settimana di Courmayeur si è aperta con il

La premiazione della gara di ieri all’Arsanières di Gignod

I premiati del Trofeo Crer di sabato a Gressoney

ba su Pasqualino De Luca; nel lordo successo di Graziano Dominidiato. In Seconda si è imposto Jacopo Nitri (migliore della seconda giornata) su Brunella Catino, in Terza affermazione di Edoardo Caravati su Martina Caligiana; primo Senior Guido Franceschelli, prima Ladies Paola Brugnoli, prima Juniores Marie-Hélène Maccari. Nel torneo di putting green successo di Ugo De Bernardi davanti a Mario Franzino e Albert Tamietto. Gignod Simone Meggiolaro ha vin-

to ieri a Gignod la Coppa Trossello giocata con la formula contropar precedendo, nel netto di Prima Categoria, Cesarino Collé e René Savoye; primo lordo Francesca Marconi. In Seconda si è imposto Rolando Real su Stefano Macori e Alessio Battuello; prima Ladies Augusta Petey, primo Senior Giuseppe Borbey. Nell’apericena by Sagra del Jambon St-Oyen di venerdì sulle nove buche si sono imposti Simone Meggiolaro nel netto e Ivo Letey nel lordo. Gressoney Sabato al Golf Club Monterosa si è giocato il Trofeo Crer by De Marchi e Gianotti. Nel netto di Prima Categoria in vetta alla classifica hanno chiuso Giulio Girivetto ed Ercole Botto con terzo Giovanni Tallia; in Seconda ha primeggiato Annalisa Lorenzini su Flavio Spalla e Massimo Daly, mentre in Terza si è imposto Gabriele Aimino su Francesco Pittatore e Cesare Gerbelle. Nel lordo ha primeggiato Ercole Botto che ha preceduto Giovanni Tallia e Valentino Follioley. ■ r.g.

Le migliori coppie della Coppa Amici della Sarre di domenica a Cervinia


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■ palet / La coppia di St-Vincent vince anche la tappa di casa e chiude i conti in A

Hérin-Brunaz CAMPIONI st-vincent - Vittorio Hérin e Giuseppe Brunaz di St-Vincent sono i nuovi campioni della Valle a coppie di Palet. L’ottava tappa di una delle competizioni più importanti della lunga stagione ha emesso il suo primo verdetto proprio nella categoria regina. Categoria A Meglio di così i due termali non poteva chiudere. Vittorio Hérin e Giuseppe Brunaz hanno infatti certificato la loro superiorità imponendosi anche nella tappa di casa (27 le formazioni in lizza a StVincent), dove in finale hanno sconfitto Erik Orsières di Châtillon ed Elio Dallod del Valtournenche. Carlo PeronettazMarco Neyroz di Châtillon e Bruno Vaser-Renato Dal Bosco (Arnad e Issogne; quinta piazza a pari merito per Claudio Barmasse-Franco Bionaz (Valtournenche e Quart), Maurizio Gorret-Ugo Pession (Châtillon e Valtournenche), Renzo Fontanaravaz-Renato Creux (Pontey e Issogne) e Sandro Foretier-Davide Pinet (Gressan Cogne e Issogne). In classifica generale Hérin-Brunaz hanno raggiunto quota 55, distanziando irrimediabilmente Renato Dal Bosco e Bruno Vaser, fermi a 27; seguono GorretPession a 23, Gyppaz-Seris a 18 e Carlo Personettaz-Marco Neyroz a 13.

I protagonisti della tappa di Aymavilles della categoria B che si è conclusa con la vittoria di Mirko Messelod e Mario Cordi

Il prossimo turno

A St-Vincent, dove sono scese in campo 18 formazioni, hanno vinto Fabio Berger

e Graziano Comola di Donnas, che nell’atto conclusivo hanno piegato la resistanza di Claudio Neyroz e Luca Mongelli di Verrès. Disco rosso in semifinale avevano trovato altre due coppie di Donnas: Erik Bonjean-Daniel Nuris di Donnas e Mauro Arvat-Luciano Scaglia; nei quarti di finale erano stati eliminati Guido Lavoyer-Daniele Zanolli (Marmore e Donnas), Valter Lezin-Giovanni Taverna (Marmore), Patrick Lini-Fabio Cretier (Montjovet) e Thierry Silvani-Gabriel Collomb (Valdigne). I vincitori di giornata hanno così agganciato in vetta la graduatoria a 28 punti Paride Lantermo e Mattia Sottini, con terzi a cinque lunghezze Arvat-Scaglia.

Sabato molto positivo per Alex e Luca Perron (25 le coppie al via), che a Doues hanno conquistato i nove punti necessari per prendere il comando della classifica generale. La formazione di Valtournenche si è imposta in finale su Alessio

Vittorio Hérin-Giuseppe Brunaz

Franco Bionaz-Claudio Barmasse

Con la partecipazione di una sessantina di giocatori si è svolto a Issogne, in località Bosset il Memorial Nivo Borettaz, gara a coppie a baraonda. A imporsi sono satti Lando Costabloz (Issogne) e Giuseppe Chiabotto (Arnad), che in finale hanno superato la formazione composta da Maicol Massensini (Pontey) e Agostino Nicoletta (Issogne). In semifinale hanno alzato bandiera bianca: Ivo Pinet-Valter Martucci e Davide Pinet-Andrea Vittaz. Si sono fermati ai quarti di finale Roger Duc-Renato Creux, Bruno Pinet-Alessio Del Giudice, Paolo Danna-Stefano Cout e Corrado Cerisey-Camillo Pinet. Domani sera, martedì 29 luglio, a Rapy di Verrayes si giocheranno le finali del Trofeo Casimiro Chatrian. Giovedì 31 luglio al Petit Fénis di Nus si svolgerà il Memorial Anselmo Favre a baraonda a Coppie e domenica a La Magdeleine, organizzato dal Marmore, avrà luogo una gara a terne con vincolo di categoria. ■ Riccardo Savoye ■ Davide Pellegrino

Fabio Berger-Graziano Comola

Christian Dufour-Jonathan Tourel

Valter Lezin-Giovanni Taverna

Daniel Nuris-Erik Bonjean

Categoria B Ad Aymavilles (23 coppie iscritte) a vincere sono stati Mirko Messelod e Mario Cordi, che in finale non hanno lasciato scampo a Mirco Aymonod e Flavio Mathamel. I quattro punti in palio per i semifinalisti sono stati conquistati da Rudy Barsanti-Roberto Nicoletta e da Maicol e Manuel Massensini; nei quarti di finale sono stati battuti Carlo Bataillon-Sandro Savioz, Fausto D’Hérin-Eddy Laurencet, Mirco Farys-Mirco Perron ed Ermanno Albani-Luigi Monticone. Al comando della graduatoria rimangono Bataillon-Savioz con 25 punti, tallonati ora a quattro lunghezze da Messelod-Cordi, terzi Chatel-Pareyson a 15, quarti Farys-Perron a 14.

Del Giudice e Alain Diemoz; in semifinale erano stati battuti Thierry Castellano-Luciano Tessarin e Mauro VaraiaDaniel Neyroz. Due punti sono stati conquistati da Piero Besenval-Marco Cheney, Bruno e Patrick Vout, Alex DuclySamuel Martucci e dai fratelli Emil e Sophie Borettaz. Come detto, in classifica i due Perron sono balzati in vetta con 34 punti, quattro in più di Valter Gaillard-Davide Pasqualon, con terzi Besenval-Cheney a 23 e quarti Varaia-Neyroz a 14. Categoria D

Categoria C

Sabato 2 agosto è in programma la nona e penultima tappa. Si giocherà a Valtournenche (A e D), Issogne (B) e Verrayes (C). Le altre gare

■ morra / Agli italiani in terra lucana, l’ottantaduenne Umberto Lavevaz sfiora le semifinali ■ rebatta / A Ollomont sfida per il titolo estivo

Argento tricolore per Carlin e Théodule Domenica il recupero aosta - Grande Valle d’Aosta ai campionati italiani di Morra che sono andati in scena sabato 26 luglio a Pergola di Marsiconuovo. In terra lucana i colori rossoneri sono saliti sul secondo gradino del podio nella gara a coppie grazie a Franco Carlin di Aymavilles e Guido Théodule di St-Denis, che nella finalissima si sono arresi soltanto 13-12 alla bella. A livello individuale va sottolineata la splendida prestazione dell’82enne Umberto Lavevaz di Verrayes, capace di arrivare fino ai quarti di finale e sfiorare l’ingresso tra i migliori quattro giocatori di tutta Italia. La Valle d’Aosta è stata rappresentata anche da Rinaldo Bal, Dino Vidi e Luciano Jordan. «E’ stata una trasferta de-

force. In più noi valdostani abbiamo dovuto confrontarci con un sistema di gioco un po’ diverso dal nostro, ma siamo comunque stati capaci di ottenere eccellenti risultati». Campionato valdostano

I sei valdostani che hanno preso parte ai campionati italiani

cisamente positiva, anche perché abbiamo trovato condizioni difficili - commenta soddisfatto Rinaldo Bal -. Il programma è

iniziato in ritardo, così le gare sono terminate molto tardi, quasi all’alba, costringendo i giocatori a fare un vero e proprio tour de

Passando all’attività regionale, Ottavio Bastrentaz e Franco Carlin avevano vinto sabato 19 luglio Issime la settima tappa del campionato valdostano. La coppia di Fontainemore e Aymavilles ha sconfitto in finale Giorgio Collé di Chambave e Tiziano Borettaz di Issogne; ko in semifinale Giovanni Doveil di Pont-St-Martin e Guido Théodule di St-Denis e Paolo Busso-Pietro Ronco di Issime. ■ d.p.

ollomont - Champion d’Eté atto secondo. Come anticipato lunedì scorso da Gazzetta Matin, il direttivo dell’associazione Rebatta ha stabilito che l’edizione 2014 della kermesse esteriva verrà recuperata domenica 3 agosto a Ollomont sui campi di Glassier. Il programma rimane il medesimo di domenica 20 luglio, per cui l’inizio è fissato per le 8.30 con i seguenti incontri: Piero Bionaz-Fabrizio Sandi, Loris Nex-Christian Perrino, Hervé Botteon-Raphael Désaymonet e Rudy BrunAlain Diémoz. Quindi, a distanza di un’ora ciascuno, scatteranno gli altri quattro match delle restante tre parti del tabellone a eliminazione diretta. Su un tracciato attiguo si esibiranno le rappresentanti del gen-

til sesso (giunte al loro secondo Champion d’Eté) e gli Juniores (per i quali la manifestazione è giunta alla 21ª edizione). Nel caso in cui dovesse piovere ancora , il titolo estivo sarà assegnato domenica 10 agosto sempre a Glassier di Ollomont. ■ ri.sa.

Rudy Brun


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■ fiolet / Il capitano del St-Christophe vince il Master Estivo a dieci anni di distanza dal primo successo

Il RITORNO di Giorgio Marguerettaz Battuto in finale il campione 2012 Simon Charbonnier; tra gli Juniores trionfo di Thierry Silvani Riccardo SAVOYE Inviato a Valpelline valpelline - Giorgio Marguerettaz, capitano del StChristophe, e Thierry Silvani, campione Juniores di Palet. Sono loro i vincitori del Master estivo di fiolet andato in scena domenica a Valpelline. I due campioni hanno messo le mani sul trofeo battendo in finale i campioni di due edizioni fa, Simon Charbonnier e Julien Charbonnier, padre e figlio. Sono stati 52 gli atleti al via della 23ª edizione della competizione (10ª per gli Juniores), con 20 ragazzi e 32 “grandi”, dove i 27 iscritti di diritto in base alle medie primaverili, sono stati completati dagli spareggi del mattino. Dei 21 giocatori al via, a guadagnarsi le sfide del pomeriggio sono stati Carmelo Scarfò, Elvis Milliéry, David Bionaz, Luca Borbey e Remo Comé. Non appena il gioco si è fatto serio, con la disputa dei sedicesimi di finale, ecco arrivare la prima sorpresa di giornata, con l’eliminazione della testa di serie numero uno, Ivo Nex (vincitore di quattro trofei) che dopo un inizio da capogiro (21 punti in due battute) è incappato in due bicche che hanno compromesso

fotoservizio Renato Ducly

Tutti i partecipanti alla gara Juniores assieme al presidente dell’associazione regionale Edi Chenal

Giorgio Marguerettaz

Simon Charbonnier

Ezio Marguerettaz

Christian Comé

Alessio Silvani

Anselmo Margueret

Carlo Francesia

Carmelo Scarfò

di fatto la sua gara. Alla fine, come detto, a imporsi dopo sette ore di gioco è stato il 48enne Giorgio Marguerettaz di St-Christophe che, dopo aver superato nei quarti di finale Fabio Crétaz (La Salle) per 43-38 e in semifinale il fratello Ezio per 40-31, ha vinto in finale contro il compagno di squadra Simon Charbonnier per 3937. aDecidere la sfida, la bicca di Charbonnier nelle ultime cinque battute che, di fatto, ha spalancato la strada alla vittoria di Giorgio. Il trionfo dei Marguerettaz è stato completato nella finalina, con Ezio bravo a imporsi per 39-23 ai danni del Bâton d’Or Crhistian Comé. Negli Juniores, a laurearsi campione, come detto, è stato Thierry Silvani, nome che sentiremo spesso in futuro, non solo nel fiolet, ma anche nel palet. Il giovane di Morgex ha agguantato l’atto finale dopo aver superato nei quarti, dopo un avvincente spareggio (le 5 battute si erano chiues sul 29 pari) il campione uscente Davide Rodà, e aver eliminato in semifinale Joel Gamba. Nel match decisivo, Silvani ha avuto la meglio per 4031 su Julien Charbonnier, penalizzato da una bicca all’ultimo tiro.

Corrado Pomat

David Bionaz

Edi Chenal

Elio Luberto

Elvis Milliery

Eros Sbalchiero

Ezio Gemelli

Fabio Cretaz

Ferruccio Cerisey

Gabriel Madonna

Gianluca Borbey

Flavio Petitjacques

Giorgio Pavese

Ivo Nex

Jean Claude Bal

Mathieu Cerisey

Michel Denarier

Michel Ronc

Patric Parleaz

Piero Jordan

Remo Comé

Roberto Forre

Silvano Roveyaz

Stefano Collé

■ sala stampa / Thierry Silvani commenta timidamente l’impresa; Marguerettaz non nasconde la propria gioia

«Ero venuto solo per fare bella figura» valpelline - Una grandissima soddisfazione, dopo un’annata nel St-Christophe praticamente dominata, poi chiusa con l’unica sconfitta stagionale. E’ questo lo stato d’animo del protagonista di giornata, Giorgio Marguerettaz: «Siglare nuovamente l’albo d’oro dopo dieci anni è una sensazione che non si può descrivere - commenta Marguerettaz -. Non pensavo assolutamente di vincere, per cui la gioia è ancora più grande. Dedico questa vittoria ai miei due figli, a mio fratello, ai miei genitori e ai miei compagni di squadra, che mi sono stati particolarmente vicini». «E pensare che sono venuto qui solo per fare bella figura - sorride timido il vincitore della Juniores Thierry Silvani-. Per fortuna, però, mi è andata molto bene, anche perché il mio avversario è incappato in una bicca all’ultima battuta. Il futuro? Per il mo-

mento cerco di ben figurare sia nel palet che nel fiolet, anche perché non saprei quale scegliere dei due, visto che mi piacciono molto entrambi. Dedico la vittoria ai miei compagni di squadra e, ovviamente, a mio papà, dal quale continuo a imparare in

entrambi gli sport». Traccia un bilancio positivo il presidente dell’associazione Edi Chenal: «Sono sodddisfatto per la riuscita di questa bella edizione - esclama il presidente -. Mi fa piacere aver visto sul campo anche tanti ragazzi; il futuro di que-

sto sport è nelle loro mani. Mi dispiace soltanto per la mancanza, oggi, del vicepresidente Lucrezio Bionaz; gli auguro a nome di tutta l’associazione di lasciare quanto prima l’ospedale e di riprendere la sua attività». ■ ri.sa. fotoservizio Riccardo Savoye

Secondo successo in carriera per Giorgio Marguerettaz

palet juniores

Messelod vince a Valtournenche valtournenche - Quarta tappa del campionato Juniores di Palet domenica pomeriggio a Valtournenche con 14 giovani promesse al via. A vincere è stato Matteo Messelod di Brissogne che ha preceduto Gabriel Pareyson del Valdigne e a Davide Pesenti, entrambi della sezione della Valdigne. Seguono Julien Perron di Valtourneche, Denis Gaillard di Verrès, Luca Barmasse di Valtournenche, Emile Neyroz di Verrès e Antonio Del Giudice di Pontey. La concentrazione di Thierry Silvani

Julien Charbonnier si è arreso in finale


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André Aymonod

Corrado Vigitiello

Fabrizio Cuaz

Fabrizio Quey

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Giorgio Pichi

Christiane Nex

■ la gara / Lo scialpinista francese supera il talento valdostano a 50 metri dall’arrivo

Mathieu COURTHOUD Inviato a Cervinia

Valtournenche - William Bon Mardion e Barbara Cravello più forti di questa pazza estate del meteo. A distanza di vent’anni dalla nascita dello skyrunning, sul percorso originale della prima edizione del 1994, si è disputata l’edizione 2014 del Cervino Vertical K. Nonostante una leggera pioggia e una fitta nebbia come compagne di viaggio, in 126 si sono presentati alla partenza di Cervinia per affrontare i 1000 metri di dislivello che li hanno portati ai 3020 metri dell’arrivo situato alla base della “Gran Becca”. Sin dalle prime battute, i due atleti di punta del team La Sportiva hanno imposto il proprio ritmo staccando i diretti inseguitori. Al ristoro del Rifugio Duca degli Abruzzi, dove lo attendeva un numeroso gruppo di sostenitori, a transitare per primo è Nadir Maguet, inseguito a pochi secondi dal forte scialpinista William Bon Mardion. Il francese, con uno scatto negli ultimi 50 metri, è riuscito a sopravanzare l’atleta di casa, andando così a vincere l’edizione 2014 del Cervino Vertical, fermando il cronometro sul tempo di 41’21”. Nonostante l’eccellente prima parte di gara, con una partenza molto veloce, il valdostano Maguet ha dovuto cedere il passo al compagno di squadra, ac-

Fotoservizio Alexis Courthoud

Bon Mardion BEFFA Maguet

Ettore Champretavy

Nadir Maguet

Samia Soltane

contentandosi di un comunque ottimo secondo posto in 41’33”. Ad aggiudicarsi il terzo gradino del podio, con un distacco di 3’14” dal vincitore, è il portacolori dell’Atletica Sandro Calvesi Henri Aymonod, che nonostante la giovane età ha saputo amministrare al meglio le proprie forze lungo i mille metri di ascesa. Quarto si è posizionato l’atleta di casa Stefano Stradelli (46’57”), men-

tre in quinta posizione è giunto l’atleta del team Kratos Corrado Vigitello (47’06”). A onorare la splendida corsa ai piedi del Cervino, si sono presentati anche due grandi atleti che hanno fatto la storia dello skyrunning: Bruno Brunod, 6° assoluto in 47’09”, ed Ettore Champrétavy, vincitore della prima edizione del ‘94, che ha concluso col 9° crono di giornata (47’24”).

Per quanto riguarda invece la gara in campo femminile la prima a presentarsi sulla linea del traguardo è stata Barbara Cravello col tempo di 52’2”. Per i restanti due posti sul podio, vi è stata invece grande battaglia con seconda Kataazyna Kusminska (53’01”), terza Alma Rrika (53’22”) e quarta la valdostana Christiane Nex (53’35”) fuori dal podio per soli 13”.

■ sala stampa / Maguet: «Peccato per il sorpasso finale, ma è tutta esperienza»; Chuc: «Voglio mettere la testa a posto»

Champretavy: «Bruno mi ha RESTITUITO i 15 secondi di vent’anni fa» valtournenche - Vent’anni fa Cervinia ospitava la prima gara di chilometro verticale, con il Cervino Vertical K, al via si erano presentati i migliori interpreti mondiali dello skyrunning , tra cui le due stelle valdostane della corsa in montagna: Ettore Champretavy e Bruno Brunod. I due fuoriclasse rossoneri si contesero la vittoria sul filo dei secondi, con Ettore Champretavy vittorioso su Bruno Brunod per pochi secondi. A distanza di due decadi, sulle rampe che conducono alle pendici del Cervino, si sono ripresentati i due skyrunner che han-

no ingaggiato una bella sfida, come racconta Ettore Champretavy. «Nel ‘94, alla prima mondiale di una gara tutta in salita sui 1000 metri di dislivello la vittoria, un po’ a sorpresa, fu mia - spiega Ettore -. In quel periodo nelle martze à pià prendevo in media un minuto da Bruno e non mi sarei mai aspettato di batterlo. A posteriori posso dire che questo tipo di gare sono cucite per me, infatti, grazie al mio fisico esile, riesco a esprimermi bene su pendenze ripide; inoltre in quella gara usai i bastoncini rivoluzionando il modo di affrontare le salite. Questo

mix perfetto mi aveva così portato a battere Bruno di circa quindici secondi, dopo vent’ anni Bruno mi ha restituito il favore, distanziandomi oggi di quei quindici secondi che mi avevano portato sul tetto del mondo dello Skyrunning». Se al via vi era il passato della disciplina, non è di certo mancato il futuro valdostano del Vertical, con ai nastri di partenza tante giovani promesse dello sport valligiano, come Nadir Maguet, oggi secondo in volata dopo una gara passata solo al comando. «Avrei voluto provare il percorso in settimana, ma le cat-

tive condizioni meteo me l’hanno impedito - spiega il talento di Torgnon -, così ho affrontato la gara alla garibaldina, con una partenza forte che mi ha permesso di stare al comando fino agli ultimi 50 metri, peccato che la gara finisse sul traguardo. sono comunque felice perché sarà un po’ di esperienza in più da portare nel bagaglio personale». Bella prova anche di Pierre-Yves Oddone, che ha nel mirino il Tor des Géants: «Il tracciato è molto bello, e dopo i “lunghi” di questa settimana in vista del Tor des Géants, non mi sarei aspettato di chiude-

re così forte e, soprattutto, in crescendo». Non è invece troppo soddisfatto della prova Joel Deanoz, che predilige le gare in piano: «La gara non è andata benissimo, ma come allenamento va più che bene, anche perché io prediligo le gare pianeggianti, come quella di Torgnon di domenica scorsa inserita nel calendario delle martze a pià durante la quel avevo avuto ottime sensazioni». Al contrario, Laurent Chuc è felice della prestazione, anche se sperava di chiudere la sua fatica con un piazzamento migliore: «Sono appaga-

to della mia prova, anche perché sento che piano piano la forma arriva anche in salita, peccato solo per la posizione in classifica, poiché avrei potuto sicuramente fare qualcosa meglio, dal momento che eravamo dal quarto al decimo tutti vicini, e io ho chiuso decimo. L’obiettivo che ho adesso è quello di mettere la testa a posto (magari trovando una fidanzata ndr), visto che ho raggiunto i trent’anni, spero di raggiungere però questa meta a fine stagione a causa di impegni extra-sportivi che mi occupano sino ad autunno inoltrato». ■ ma.cou.

Luigi Cocito

Michel Galia

Moreno Gradizzi

Rudy Vallet

Joel Fusinaz

Valerio De Biagi


podismo

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RETRORUNNING: tutto pronto per i Mondiali st-vincent - Nato negli Stati Uniti negli anni ‘80 del secolo scorso e giunto nel nostro Paese nei primi anni ’90, il retrorunning, o corsa all’indietro, vanta numerosi appassionati, tanto che dal 2010 è organizzato annualmente un campionato del mondo, che il tenace Mario Blatto, patron della Alpemarathon dello Zerbion, è riuscito a portare in Valle d’Aosta, vincendo la concorrenza di Germania e Francia. La quinta edizione della

manifestazione è stata presentata giovedì 24 luglio al Centro congressi comunale di Saint-Vincent, alla presenza del sindaco Adalberto Perosino e dell’assessore al turismo Maura Susanna. «Abbiamo accettato volentieri di ospitare le gare di questa disciplina - afferma il sindaco - approfittando anche del fatto che SaintVincent ha ottenuto il riconoscimento di “Paese dello sport 2014”». «Sono 13 le nazioni parteci-

panti e 120 gli iscritti, di cui tre valdostani, Gabriele Moris, Valérie e Jean Paul Desandré - comunica Blatto -. Questo sport si pratica soprattutto in Sudamerica e, per quanto riguarda l’Europa, in Germania e in Ucraina. In Italia si corre all’indietro in particolare in Toscana e in Veneto». Si inizierà giovedì 31 luglio, con la cerimonia a SaintVincent e una staffetta dimostrativa a Châtillon. Nei due giorni seguenti si svol-

geranno le gare su pista nel campo sportivo comunale di Saint-Christophe, mentre si chiuderà domenica 3 agosto a Saint-Vincent con la mezza maratona. Il percorso lo descrive lo stesso Blatto: «Si snoda tutto in piano, dalla chiesa parrocchiale sino alla rotonda fra via Marconi e viale Piemonte, in modo da creare un circuito che sarà ripetuto più volte. Mi attendo una competizione molto spettacolare». Nel pomeriggio seguirà una gara

dimostrativa fra Saint-Vincent e Châtillon, mentre la cerimonia di chiusura sarà abbinata a un motoraduno di Harley-Davidson. «La giornata di festa si concluderà con la finalissima del campionato mondiale di Street Magic -, riferisce Roberto Mazzanti dell’associazione InSaintVincent, il quale ricorda che tutte le premiazioni delle gare avverranno nella cittadina termale -. Saranno particolarmente curate, con l’interven-

Mario Blatto

to di alcuni dj». In piazza Cavalieri di Vittorio Veneto non mancheranno inoltre gazebo per promuovere le tipicità locali e regionali. ■ Paolo Ciambi

■ st-christophe / La biellese e il valdostano dominano il Meeting del Mezzofondo

Brillano Roffino e Cunéaz Luigi PEROSINO Inviato al Comunale ST-CHRISTOPHE - Ancora una volta il “Meeting del mezzofondo” organizzato dalla locale Polisportiva, si è presentato nella veste migliore. Con 71 atleti adulti impegnati nelle cinque serie dei 5.000 metri e 59 giovani a darsi battaglia nelle distanze minori, in una giornata dal clima più che accettabile, la manifestazione va in archivio con un bel voto. Anche perché alla notevole quantità si è unita l’ottima qualità dei partecipanti, fra i quali hanno svettato i nomi del valdostano René Cuneaz e della biellese Valeria Roffino delle Fiamme Azzure (al suo terzo successo in questa gara), sempre allenata da Clelia Zola, fresco titolo tricolore nei 3000 siepi, che parteciperà ai prossimi campionati europei in programma a Zurigo dal 12 al 17 agosto, unica italiana nella difficile e impegnativa specialità. La gara era per la prima vol-

Sport

Jean Paul Perret, René Cunéaz e Davide Sapinet

ta intitolata alla memoria di Valèrie Trione, strappata alla vita a soli tredici anni da una meningite un anno fa (20 luglio 2013) lasciando nel dolore papà Christian, mamma Ernesta Léger e il fratello Michel (gestori della panetteria ‘Le coin du pain’ in località Bret). Torniamo alla corsa, nella quale il forte gressanese, classe 1988, maglia CUS Pro Patria Milano essendo in prestito alla società meneghina, recordman

della gara con 14.41.9 siglato nel 2012 ha posto il personale sigillo per la quinta volta consecutiva in 15.31.6 senza forzare, dopo aver fiaccato la resistenza di due ottimi avversari, Jean Paul Perret (Calvesi 15.53.8) secondo e Davide Sapinet (S.Orso 15.54.3) terzo. A seguire Henry Turcotti, Marco Agostinacchio, Gabriele Beltrami, André Turcotti, Marco Ranfone, Alessandro Benati ed Alberto Norbiato, conside-

rando che fra l’ottavo ed il nono posto, rispettivamente di Ranfone e Benati, si è “infiltrata” proprio la Roffino con un probante 16.41.2 che migliora il precedente primato di 16.47.2 dalla medesima detenuto. Per curiosità statistica le cinque serie sono state vinte nell’ordine da: Alberto Norbiato (16.59.8), Alberto Lorenzi (21.20.2), Giorgio Noel Courthoud (19.19.3), Moreno Gradizzi (18.32.4), e, ovviamente, René Cuneaz (15.31.6) Ecco anche i risultati ottenuti nelle distanze minori. 500m Esordienti B-C: Matteo Saulle (St.Chr. 1.49.1) ed Elisa Lorenzini (Calvesi 1.56.7). 600m Esordienti A: Jean Xavier Villanese (P.Donnas 1.58.1) e Martina Turino (P.Donnas 2.08.8). 1000m Ragazzi: Nicolò Giovanetto (P.S.Martin 3.37.0) e Chiara Lorenzi (Calvesi 3.42.9). 2000m Cadetti: Pietro Perego (Calvesi 7.00.0) e Denise Mortara (St.Chr. 8.55.7). 3000m Allievi: Mathieu Brunod (P.S.Martin 10.25.2) ed Eleonora Marchiando (11.39.4).

Marco Brunori

Ludovico Bonora

tacolori della Sant’Orso -. Oggi ho fatto infatti battuto il mio personale e ciò mi fa ben sperare in vista di fine stagione quando farò qualche mezza maratona. Ci tengo a ringraziare la mia famiglia che mi segue e supporta sempre». Ottimo crono per Marco Brunori, che commenta così la sua prova: «Come obiettivo mi ero prefissato di stare sotto i 22 e così è stato, perciò posso essere più che soddisfatto vi-

sto che la mia disciplina è il salto con l’asta». Punta invece alla Mezza Maratona di Aosta Renzo Truc: «Il mio traguardo finale è la Mezza Maratona di Aosta e, incrociando le dita, spero di farla bene, dal momento che gli anni passano e diventa sempre più difficile essere al massimo. Però oggi sono proprio appagato, perché ho chiuso la mia fatica con un ottimo riscontro cronometrico».

Flavia Giovara

Elisa Vitton Mea

Savino Quendoz, Claudio Restano e Massimo Béthaz

Egidio Marquis, Alfredo Nicolotti e Mario Casu

■ sala stampa / Bonora: «Sono al rientro dopo tre anni di stop e sto crescendo» Flash

Petanque: week end intenso a St-Oyen Flassin si prepara a un week end dedicato allo sport e ai sapori della Valle d’Aosta. In contemporanea con la tradizionale e molto apprezzata Sagra del Jambon alla Brace, il primo fine settimana di agosto a St-Oyen tornerà il triplice appuntamento con la petanque. Da venerdì 1 a domenica tre, infatti, Pro loco e amministrazione comunale, in collaborazione con Gli Amici della Petanque, propongono un trittico di tornei. Si comincerà venerdì 1° agosto alle 21 (iscrizioni alle 20.30, quota 16 euro a formazione) con una gara a coppie fisse; sabato 2 dalle 14.30 (iscrizioni alle 14, quota 30 euro a formazione) ci sarà il 17° Memorial Emilio Bionaz a terne con un montepremi di 900 euro (300 ai primi classificati); domenica alle 10 (iscrizioni alle 9, quota di 30 euro a formazione) gran finale con il prestigioso Pallino d’Oro, che assegnerà alla prima coppia classificata 500 euro.

Brunori: «Obiettivo raggiunto» Mathieu COURTHOUD Inviato al Comunale st-christophe - Seconda e ultima scampagnata sulla pista di atletica per il circuito regionale di martze à pià. Giovedì sono infatti andati in scena i 5000 metri al campo di Saint-Cristophe, validi anche per il trofeo Mauro e Giuseppe Fogu, in cui gli specialisti della corsa in montagna hanno saputo dare spettacolo chiudendo a ridosso degli specialisti. Nuove esperienze per gli amanti delle salite come racconta Matteo Scieghi: «Solitamemte prediligo le gare in salita, ma nonostante ciò mi diverte mettermi al-

la prova anche su prove più veloci. Peccato aver peggiorato la prestazione dell’anno scorso, ma calcolando che è più di un mese che non gareggio, sono comunque soddisfatto». Soddisfazione per la prestazione anche da parte di Ludovico Bonora della polisportiva Sant’Orso: «Dopo tre anni di stop forzato a causa di un fastidio alla schiena, quest’anno mi sono riaffacciato sul mondo dell’agonismo senza prefissarmi alcun obiettivo. Nonostante ciò la forma è in crescita e la gara di oggi ne è la dimostrazione». Come Ludovico, anche dalle parole di Flavia Giovara traspare appagamento per il risultato:

«Sono veramente molto contenta perché gli scatti continui mi hanno stimolata per tutta la gara, portandomi a chiudere con un ottimo crono i miei 5000 metri». I problemi fisici non fermano neanche la pimpante portacolori dell’atletica Cogne Elisa Vitton Mea: «Ormai per l’età e per i problemi fisici che mi frenano non posso pretendere troppo, però sono felice perché ho chiuso la mia gara, faticando molto nell’ultimo giro, ma sempre mantenendomi sui miei soliti tempi». Gara dura anche secondo Massimo Henry. «La gara è stata durissima, ma le sensazioni sono ottime - racconta il por-

Matteo Scieghi

Renzo Truc

Massimo Henry


PODISMO

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CORSA IN MONTAGNA

PODISMO

Massimo Farcoz ancora sul trono tricolore Promesse di KV

Rosaire secondo a Oropa

PRESOLANA - Il chilometro verticale per l’ennesima volta si dimostra terreno di conquista per i corridori valsostani, a dimostrarlo è Massimo Farcoz (foto) dell’APD PontSaint-Martin, che riconferma il titolo promesse nella gara dei campionati italiani di Vertical. La vittoria di quest’anno ottenuta nel vertical di Presolena vale ancora di più per la giovane promessa del vivaio di Erminio Nic-

OROPA - Buone prestazioni dei valdostani nella 39ª Biella-Oropa (gara in salita di km.12,200 con 568 classificati) di sabato 26 luglio. La vittoria non è sfuggita al trentaseienne campione di casa Alberto Mosca con il tempo di 48.37, ma la Valle d’Aosta c’era e si è fatta notare. A partire da Erik Rosaire, secondo assoluto in 49.12, per continuare con Juan David Orozco Sanchez (50.30) e Gabriele Beltrami (51.17), rispettivamente quarto e sesto. Seguono: 22° Fabrizio Attardi (55.07), 35° Mauro Pirazzi (57.33), 80° Riccardo Perrenchio (1.01.50), 99° Paolo Lamza (1.03.07), 101° Alberto Vuillermoz (1.03.13), 117° Mauro Galisse (1.04.04), 188° Davide Ambrosini (1.08.09), 224° Yaroslav Romayuk (1.10.22), 236° Andrea Gaggioni (1.11.12), 286° Bernardino Fontana (1.13.44), 394° Daniele Bergero (1.19.55). ■ l.p.

co, perché l’ha ottenuta con un 7° posto assoluto, attardato di soli 59” secondi dal terzo gradino del podio assoluto occupato dal Bellunese Luca Cagnati. «In questo ultimo periodo avevo preparato i vertical -racconta il campione italiano , ma non mi sarei mai aspettato di chiude-

re così bene e così vicino alla crème della corsa in montagna. La gara è stata una rimonta continua per me, infatti sono partito in controllo, cercando di gestire al meglio le pendenze ripide, ora mi concentrerò sulla seconda prova degli italiani assoluti, che si terrà a Pergine Valsuga-

na. Lì cercherò di entrare nei 20, anche perché sarà una salita molto meno ripida, cosa che renderà l’impresa di avvicinarsi al vertice della classifica, quasi impossibile». Nella stessa gara erano impegnati anche Matteo Savin (22°), Henry Turcotti (46°), Ezio Leonino (96°) dell’APD PontSaint-Martin e Silvio Enrico (80°) dell’Atletica Zerbion. ■ ma.cou.

■ PERLOZ / La domenica della bassa Valle è monopolizzata dai due fenomeni biellesi

Il CRABUN è di Mersi e Cravello PERLOZ - Tredici chilometri per la decima edizione della gara in salita che dai 350 metri della cittadina della bassa Valle porta gli atleti a quota 2680 dove è posto il Bivacco Crabun. Meno di due chilometri di strada asfaltata ed il resto tutto su mulattiere e sentieri di montagna. I classificati sono stati 107 con successo di due biellesi Enzo Mersi (tesserato Monterosa) in 1.52.46 e Barbara Cravello in 2.17.41. Ancora Monterosa sul podio con Silvio Balzaretti, secondo in 1.55.55 e parecchi altri valdostani in graduatoria: 6° Mathieu Courthoud (2.05.33), 7° Giancarlo Costa (2.06.38), 8° Giorgio Noel Courthoud (2.07.13), 12° Erik Benedetto (2.13.18), 13° Marco Mangaretto (2.13.24), 14° Massimo Bethaz (2.13.52), 15° Giorgio Pichi (2.14.18), 16° Remo Clerino (2.16.13), 17° Lucio Comé (2.17.26), 18ª Barbara Cravello (2.17.41), 19° Felice Vallainc (2.19.04), 20° Ivo Lazier (2.19.09), 21° Francesco Suquet (2.20.36), 24° Luca Borgesio (2.23.31), 25ª Elisa Terrazzino (2.24.29), 26° Claudio Ferrari (2.28.04), 27° Romano Herin (2.26.12), 28ª Lara Paganone (2.26.18), 29° Davide Nicco (2.27.59), 33° Angelo Nicco (2.29.54), 37° Ilario Vection (2.31.05), 38° Vittorio Iuliano (2.32.59ì0), 39° Massimo Pica (2.33.16), 41° Giulio Péaquin (2.34.03), 44° Danilo Frachey (2.35.24), 46° Antonio Addino

Enzo Mersi

(2.35.58), 51° Davide Lazzarin (2.40.29), 52ª Moira Montanelli (2.41.08), 54° Davide Martinetti (2,41.49), 55° Osvaldo Baudin (2.41.57), 58° Gianluca Vallomy (2.43.18), 59° Michele Antonioli (2.46.11), 61° Gianfelice Ferra-

ro (2.47.18), 62ª Carmela Vergura (2.47.24), 65ª Chantal Vallet (2.49.17), 71° Luciano Mangano (2.52.10), 72° Gian Piero Pellicanò (2.52.39), 73° Giovanni Bordet (2.52.26), 75° Rodolfo Yeuillez (2.55.26), 77ª Paola

Marciandi (2.56.55), 78ª Nadia Perruquet (2.57.23), 79° Andrea Crisanto (2.57.28), 82° Amato Verthuy (2.59.39), 83° Ludovico Bonora (3.03.52), 84° Severo Scadella (3.04.34), 85° Luca Covolo (3.05.37), 86ª Claudia Bor-

ghini (3.05.59), 87° Valter Pellissier (3.10.26), 89° Egidio Marquis (3.13.34), 91ª Loretta Baldissero (3.14.19), 92° Flavio Thedy (3.15.52), 94° Alberto Cassol (3.24.41), 95ª Luisella Gerard (3.25.11), 96° Mauro Clemente

(3.30.47), 98ª Alessandra Joly (3.32.56), 99° Vincenzo Perret (4.05.18), 100ª Amalia Colabello (4.05.20), 101ª Anna Maria Savin (4.10.56), 102ª Graziella Savin (4.16.10). ■ Luigi Perosino

■ SALA STAMPA / Marco Mangaretto: «Arrivare in cima regala sempre un sorriso»

L’anniversario speciale di Anna Maria Savin Mathieu COURTHOUD Inviato al Bivacco Crabun PERLOZ - Il caldo e il sole hanno messo in difficoltà i quasi 125 partenti della decima edizione del Pont-Saint-Martin - Monte Crabun, un vertical di 2.300 metri di dislivello positivo che dopo 13 chilometri porta i corridori ai 2650 metri del bivacco Crabun. Ed è proprio questo arrivo in quota che regala emozioni e soddisfazione anche dopo più di due ore di salita, come racconta Marco Mangaretto: «Oggi è stata proprio una giornata nera, però anche se le gambe non giravano arrivare qui in vetta riesce sempre a regalarti un sorriso, facendoti cancellare anche i momenti difficili della salita». Giornata buia, nonostante il sole, anche per Luciano Mangano: «Il percorso mi piace sempre molto e vorrei fare un plauso all’organizzazione per l’ottima pulizia dei sentieri e per la tracciatura, però per me oggi è stato un vero incubo, infatti ho sofferto per quasi tutta la gara. Spero ora di recuperare in vista del doppio chilometro verticale del Lyconi e per il trek di Valgrisenche». E stata invece una giornata indimenticabile per Anna Maria Savin: «Sono veramente soddisfatta perché pensavo di non fare più questa gara e invece per festeggiare i 30 anni di matrimonio ho deciso di regalarmela, e così ho partecipato assie-

me a mio marito, a mia sorella e agli amici». Era invece alla sua prima esperienza su questa impegnativa salita Lucio Comé, della Sant’Orso: «Questa è stata la mia prima volta qui al Crabun e posso dire che è una gara dura, ma bellissima, inoltre vorrei fare i miei complimenti all’organizzazione per i numerosi punti ristoro e per l’assistenza». Divertimento anche per il super pioniere Egidio Marquis: «Questa è una corsa che mi piace sempre molto, anche se da metà gara in poi è stata una sofferenza, ho chiuso infatti con un tempo molto superiore a due edizioni fa. Ora mi concentrerò sulla Mezza di Aosta, dove cercherò di piazzarmi bene, carico da un bis di vittorie all’Alpemarathon di Saint-Vincent». Record personale per Moira Montanelli dell’atletica Zerbion: «Nella prova di oggi ho fatto il mio personal best sulla gara, perciò posso essere più che

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appagata, anche se mi aspettavo di migliorare ancora di un minutino». Tanta soddisfazione e felicità per uno degli ideatori della corsa, Rodolfo Yeuillaz, che svela anche la ricetta vincente per attirare un maggior numero di concorrenti. «Visto che sono tra gli organizzatori posso essere più che soddisfatto della manifestazione - racconta il senatore della corsa con 10 partecipazioni all’attivo -; l’idea cardine è quella di far conoscere questo magnifico scorcio pittoresco di Perloz, anche se sarà fondamentale cambiare la formula della gara, trasformandola magari in un Vertical 2.3 in modo da aumentarne visibilità e prestigio». Premiato come primo di Perloz Claudio Ferrari, che coglie l’occasione per richiamare i giovani allo sport come pratica salutare e divertente per tenersi in forma: «Anche se il cognome non è molto autoctono è

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il quarto anno consecutivo che vinco il premio riservato al migliore del posto, ci tengo però a fare un appello a tutti i giovani del posto, perché credo che la

corsa sia un ottimo mezzo di socializzazione e poi per me ormai è giunto il momento di cedere il testimone a qualcuno con meno primavere».

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AG E N DA

70

L’

Oroscopo di Gazzetta Ariete

Leone

Settimana dal 28 luglio al 3 agosto 2014: dedicate la giornata di lunedì a una commissione per la casa, a un salto in banca o dal commercialista: faccende noiose, ma assolutamente necessarie. Martedì e mercoledì, la Luna nei Gemelli e il Sole che entra nel segno del Leone renderanno tutto più semplice: affronterete con leggerezza e piglio grintoso ogni incombenza, con incedere spedito e (gradito) spazio per lo svago. Venerdì e sabato, il tono dell’umore non sarà al massimo, ma vi rifarete (con interessi) domenica.

Sagittario

Settimana dal 28 luglio al 3 agosto 2014: dallo scorso giovedì, Giove è entrato nel vostro segno: gli effetti del suo passaggio si dispiegheranno per molti mesi e possono riassumersi in questi termini: serenità, apertura, fiducia e fortuna. Lunedì potrà ancora essere nervoso, ma la fase centrale della settimana si preannuncia come formidabile, grazie alla Luna propizia e al sostegno del Sole, che aprirà una stagione piena di luce e di slancio. Dopo un venerdì e un sabato dal sapore intimista, anche domenica sarà strepitosa.

Settimana dal 28 luglio al 3 agosto 2014: una pratica da sistemare, una commissione da sbrigare: lunedì non promette fuochi d’artificio, ma vi assicurerà una certa sicurezza. Nel corso dei due giorni seguenti, potreste sentirvi urtati nella vostra suscettibilità, o non in sintonia con le persone (partner in amore o in affari) che andrete a frequentare: non prendetela sul personale. Da giovedì alla prima parte di sabato, affetti e privacy saranno in cima alla lista. La stupenda Luna in trigono di domenica vi restituirà un dinamismo eccezionale.

lunedì 28 luglio 2014

EDITRICE GAZZETTA MATIN S.R.L. A SOCIO UNICO Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta P.IVA E C.F.: 00475000071 CAP. SOCIALE € 25.000 - Iscr. REA: 43679 Amministratore unico: Arianna Gori Chisari REDAZIONE Centro Direzionale “I Prismi” Regione Borgnalle, 12 Tel. 0165 231711 (centralino) E-mail: segreteria@gazzettamatin.com Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/02 del 20/05/02

Vergine

Toro Settimana dal 28 luglio al 3 agosto 2014: si parla molto dell’ingresso di Giove in Leone (angolazione faticosa per il lavoro), un po’ meno dell’elastico, del creativo sestile di Nettuno e del poderoso e fertile trigono di Plutone, che da mesi vi sta avvicinando a una focalizzazione sui vostri bisogni profondi, che potrebbero anche prendere la forma di un corso di studi in sintonia con le vostre passioni. La settimana partirà con agio, subirà un’accelerazione nella fase centrale e vi regalerà le ore più gratificanti tra venerdì e sabato.

Gemelli Settimana dal 28 luglio al 3 agosto 2014: l’ingresso di Giove in Leone sancirà la fine di qualche malinconia dell’ultimo periodo, quando sembravate più concentrati sulla difesa del vostro territorio che alla fluida circolazione delle idee. Dopo un lunedì dai ritmi lenti, la Luna nel vostro segno di martedì e mercoledì e l’ingresso del Sole in Leone sanciranno l’ inizio di un’estate vissuta con l’apertura e la giocosità, che sono la vostra cifra espressiva. Venerdì e sabato vi muoverete circospetti, domenica esploderete di vitalità

Cancro Settimana dal 28 luglio al 3 agosto 2014: l’orbita armoniosa della Luna vi renderà amabili e aperti al dialogo: lunedì non avrete difficoltà ad avanzare una richiesta o ad accogliere altri pareri. Martedì e mercoledì, la sensibilità sarà particolarmente acuita: selezionate le priorità. Da giovedì mattina a sabato pomeriggio, rinfrancati dalla Luna nel segno, potrete contare su una forma splendida: magici e avvolgenti, trasformerete ogni cosa col vostro tocco magico. Domenica vi dedicherete con calore alla vostra cerchia di affetti.

Settimana dal 28 luglio al 3 agosto 2014: Mercurio, Venere e Luna vi sostengono: professione e affari di cuore vi riserveranno una lunedì appagante. Più agitate saranno le due giornate seguenti, per via di fatiche supplementari sul lavoro o di malintesi nella comunicazione. Giove è appena entrato nel settore più introspettivo dello Zodiaco, dopo quasi un anno di fortunate e positive interazioni col mondo circostante: è tempo di tirare le fila. Venerdì e sabato saranno ancora favorevoli a piacevoli divagazioni, domenica sarete (sanamente) pigri.

Bilancia Settimana dal 28 luglio al 3 agosto 2014: lunedì, finanze e questioni pratiche procederanno a meraviglia. Anche eros e passionalità saranno sollecitati: il desiderio di possesso sarà da gestire con saggezza. Le giornate seguenti saranno oltremodo luminose: farete incetta di feedback, sui social network o (ancora meglio) di persona. Potreste persino ventilare l’ipotesi di dedicarvi a interessi di tipo associativo. Nonostante la flessione energetica di venerdì e sabato (tono dell’umore non ottimale), domenica tornerete in forma smagliante.

Scorpione Settimana dal 28 luglio al 3 agosto 2014: nonostante la Luna opposta di lunedì (malumori, rallentamenti negli affari), i bei trigoni di Mercurio e Venere sosterranno ottimamente un eventuale viaggio: se non sarete già in vacanza, probabilmente ne progetterete una. A seguire, tornerete dietro le quinte a seguire i vostri affari. Venerdì e sabato saranno molto interessanti per evasioni, novità, cimenti sportivi, avventure. Domenica, la triplice alleanza Luna/Sole/Giove in Leone si rivelerà stancante: non ingaggiate sfide senza senso.

Capricorno Settimana dal 28 luglio al 3 agosto 2014: lunedì procederete spediti, anche con l’opportunità di coniugare lavoro e svago. Martedì e mercoledì, non vi mancherà il tempismo per occuparvi brillantemente di una commissione o di un incarico che vi verranno affidati. Venerdì e sabato, però, è meglio temporeggiare, senza saltare subito a giudizi affrettati: prendetevi tutto il tempo necessario. La Luna leonina di domenica farà rifulgere il vostro carisma, ma, soprattutto, la fine della lunga quadratura di Marte costituirà un grande alleggerimento.

Acquario Settimana dal 28 luglio al 3 agosto 2014: un po’ fuori fuoco, potrete vivere lunedì come una giornate pesante, o cercare di apprezzare qualche comodità. Di tutt’altra natura saranno le due giornate seguenti: entusiasmo alle stelle, velocità supersonica, autonomia assoluta, grande sicurezza nei vostri mezzi. Il week-end comincerà con venerdì e sabato impegnati da qualche incombenza domestica o contingente, e terminerà con una Luna in opposizione: adattabilità ed elasticità saranno doti indispensabili. In alternativa, riposate.

Pesci Settimana dal 28 luglio al 3 agosto 2014: lunedì i colleghi saranno amorevoli, i rumori della città suoneranno come soavi cinguettii, le pratiche spariranno dalla scrivania alla velocità della luce. Martedì, potreste, però, incappare in un risveglio nevrastenico: i ritmi saranno serrati, con difficoltà a conciliare le incombenze lavorative con quelle domestiche. Giovedì (e fino a sabato mattina) il trigono della Luna sarà salvifico per amore ed eros (ricordatevi che anche Venere è dalla vostra). Domenica, a casa vi sentirete dei pascià.

NUMERI UTILI Questura Polizia Stradale Polizia di Frontiera Polizia Monte Bianco Polizia Gran San Bernardo Protezione Civile Polizia Locale Vigili del Fuoco Carabinieri Aosta Carabinieri Courmayeur Carabinieri Verrès Carabinieri Donnas Carabinieri Nus Carabinieri Morgex Carabinieri Etroubles Carabinieri Saint-Pierre Carabinieri Valtournenche Carabinieri Gressoney Carabinieri Cogne Carabinieri Châtillon Carabinirei Cervinia Carabinieri Brusson Carabinieri Valpelline Guardia di Finanza centralino ospedale

0165 279111 0165 279300 0165 279515 0165 890811 0165 787811 0165 238222 0165 238238 0165 44444 0165 2331 0165 842225 0125 929010 0125 807054 0165 767934 0165 809412 0165 78229 0165 904124 0166 92022 0125 355304 0165 74026 0166 569300 0166 949073 0125 300123 0165 713508 0165 40308 0165 5431

MERCATI

LUNEDÌ: Châtillon, La Salle e Verrès. MARTEDÌ: Aosta. MERCOLEDÌ: Courmayeur, Fontainemore, Pont-Saint-Martin. GIOVEDÌ: Hône, Gressoney-St-Jean, Brusson, St-Vincent e Morgex. VENERDÌ: Ayas, Gaby, Issogne, Valtournenche, Etroubles, Donnas.

SABATO:

Bard, Pont-Saint-Martin, La Thuile, Antey.

DOMENICA:

Gressoney La Trinité, Cogne, Aymavilles.

Direttore responsabile: l.mercanti@gazzettamatin.com

Luca Mercanti

Patrick Barmasse Alessandro Bianchet Danila Chenal Erika David Davide Pellegrino Cinzia Timpano Fabio Cento Roberta Prodoti

Redazione: p.barmasse@gazzettamatin.com a.bianchet@gazzettamatin.com d.chenal@gazzettamatin.com e.david@gazzettamatin.com d.pellegrino@gazzettamatin.com c.timpano@gazzettamatin.com Grafico: grafico@gazzettamatin.com Segretaria: segreteria@gazzettamatin.com

COLLABORATORI: Massimo Altini, Samir Bastajib, Serena Bazzocchi, Miriam Begliuomini, Michelle Berard, Davide Boggia, Marta Bonarelli, Riccardo Bortolotti, Alessandra Borre, Nadia Camposaragna, Michelangelo Carrupt Belfiore, Davide Gens, Ilaria Cavalet Giorsa, Cristina Compagnoni, Francesca Contini, Silvia Costa, Alexis Courthoud, Mathieu Courthoud, Cosimo Crea, Elettra Crocetti, Julien D’Herin, Camilla Di Tommaso, Carol Di Vito, Renato Ducly, Christian Evaspasiano, Giuseppe Farinella, Daniele Fassin, Ursula Ferrari, Enrico Formento, Bruno Fracasso, Giulio Gasperini, Francesca Jaccod, Valeria Luberto, Joelle Lucianaz, Hélène Lunghini, Stefania Manenti, Andrea Manfrin, Giacomo Mangano, Carlotta Maquignaz, Teresa Marchese, Umberto Martelli, Federico Mecca, Miriam Nex, Simone Nigrisoli, Claudia Olivotto, Franco Ormea, Simonetta Padalino, Matteo Paolini, Margherita Pellegrino, Gabriele Peloso, Luigi Perosino, Antonella Perriello, Maurizio Pitti, Loris Ponsetto, Raffaele Romano, Luca Rosati, Alessandro Rossi, Erica Rudda, Riccardo Savoye, Rossella Scalise, Piera Squillia, Albert Tamietto, Andrea Trovato, Laura Vinaj, Caterina Venchi, Salim Znaidi. Abbonamento: 70 euro all’anno (+ online 85 euro) - c/c postale: 000059269571 - bonifico bancario: Banca Sella, Succursale 56 IBAN: IT 06 P 03268 01200 052886002500 (intestato a: Editrice Gazzetta Matin S.r.l. a socio unico Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta) Concessionaria di pubblicità LG PRESSE S.R.L. Regione Borgnalle, 12 - 11100 AOSTA Tel: 0165 231711 - 0165 1845110 Fax: 0165 1820141 Michel Henry (resp. commerciale) m.henry@lgpresse.com Arianna Gori Chisari (commerciale) a.chisari@lgpresse.com

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lunedĂŹ 28 luglio 2014

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lunedì 28 luglio 2014

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

N

uvoloso con ulteriore aumento della nuvolosità da metà giornata, con qualche rovescio sparso, soprattutto sui rilievi, generalmente di debole intensità. Temperature: minime in aumento nelle valli; massime in calo. Venti: deboli sia in montagna che nelle valli.

Tendenza successiva Martedì 29 operto con rovesci sparC si, generalmente deboli, localmente moderati, più intensi sul settore SE. Temperature: in calo.

da mercoledì

A

ttenuazione della nuvolosità mercoledì e giovedì; instabile venerdì e sabato.

Accadde oggi E’ il 209° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda Santa Natalia e San Pantaleone. 1741 - Muore a Londra il compositore italiano de “Le quattro stagioni”, Antonio Vivaldi. 1750 - A Leipzig, in Germania, si spegne sessantacinquenne il compositore tedesco Johann Sebastian Bach. 1794 - Massimiliano Robespierre, simbolo della Rivoluzione francese, viene ghigliottinato. 1821- Il Perù dichiara la propria indipendenza dalla Spagna. 1904 - Viene inaugurata la sinagoga di Roma. La costruzione del tempio maggiore ha richiesto tre anni e mezzo di lavori. 1951 - Arriva nelle sale cinematografiche il nuovo lungometraggio della Walt Disney, “Alice nel paese delle meraviglie”. 1976 - La Corte costituzionale sancisce la legittimità delle trasmissioni radiofoniche private limitatamente all’ambito locale. E’ la fine del monopolio della Rai.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 6.04 e tramonta alle 21.10

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 7.43 e tramonta alle 21.29

Situazione generale

U

na circolazione depressionaria in quota interessa buona parte dell’Europa. L’avvicinamento di un nuovo minimo, attualmente sulle Isole Britanniche, apporterà un nuovo aumento della nuvolosità e instabilità fino a martedì. Probabile miglioramento mercoledì e giovedì.


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