Gazzetta Matin del 24 febbraio 2014

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Direttore: LUCA MERCANTI Anno XIii - n° 9

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Poste italiane. Spedizione in A.P.D. L.353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1. DCB Aosta

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settimanale indipendente di informazione, politica, cultura, sport

di Luca MERCANTI

I

parlamentari valdostani votano la fiducia a Matteo Renzi. Fiducia sulla parola. Su quella parola data qualche giorno fa dal neo premier di prendere in esame le istanze delle regioni a statuto speciale. La Valle d’Aosta, per evitare il default, ha assolutamente bisogno bisogno che le siano chiesti minori sacrifici. Il Patto di Stabilità (156 milioni) è stato sbloccato, ma non basta. In agenda, il presidente del Consiglio ha tante di quelle urgenze da far temere che il problema delle “Speciali” potrebbe non costituire una (sua) priorità. Non è così per noi, purtroppo, perché senza risorse è impossibile fare investimenti (necessari alla ripresa), ma anche far fronte agli impegni già presi, come per esempio il mantenimento dell’elefantiaca macchina regionale. Renzi potrebbe osservare che il Monolite lo abbiamo creato noi e che noi dobbiamo trovare il modo per alleggerirlo. Per la verità, avrebbe pure ragione. In tempi di vacche grasse, un posto in Regione (e affini) non è stato negato a nessun buon elettore. Ma tantè, purtroppo l’elefante ce lo abbiamo e gli stipendi vanno pur pagati. Saranno i 100 giorni di governo più carichi di ansia degli ultimi decenni. Renzi promette una riforma al mese, la riduzione di Irpef e Irap e la sburocratizzazione. Beh, se ci riuscirà, anche in Valle gli accenderemo un cero, perché così proprio non si può più andare avanti.

«Stato schizofrenico, bisogna fare sistema»

olimpiadi

Brocard e De Fabiani chiudono in grande spolvero nel fondo ■ a pagina 48

aosta - L’appello all’unità del presidente del CPEL Bruno Giordano e l’auspicio del presidente della Regione Augusto Rollandin «a ritrovare la fiducia, che passa attraverso il lavoro. Lavoro che significa futuro e sogni realizzati». Così ieri, domenica, a palazzo regionale, si sono aperte le celebrazioni per i 66 anni dell’autonomia e i 68 dello Statuto speciale.

Consegnate le onorificenze di Amis de la Vallée d’Aoste e Chevalier de l’Autonomie

■ a pagina 3

Pentaphoto

I 100 giorni più lunghi

■ ricorrenza / Consegnate le onorificenze e celebrati l’Autonomia e lo Statuto della Valle d’Aosta

■ DENUNCIA / La figlia di Lisà Jordaney: «Voglio giustizia»

DIMESSA DALL’OSPEDALE, MUORE DI TETANO DOPO MESI DI AGONIA calcio

VdA, pari a Carate Aygreville e Charva vanno al tappeto ■ da pagina 55

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saint-pierre - «Voglio giustizia. La gente deve sapere, affinché non capitino più tragedie del genere». Non ci sta Marina Lale Murix, la figlia di Lisà Joardaney, morta lo scorso novembre dopo sedici mesi di agonia in seguito a una infezione irriversibile da tetano. La donna ha presentato denuncia in tribunale contro l’Azienda Usl perché secondo i periti medicolegali della famiglia non sarebbe stata fatta la profilassi antitetanica. ■ a pagina 7

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Editoriale

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lunedĂŹ 24 febbraio 2014


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PRIMO PIANO

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Marta Burgay al microfono di Flavio Amadei

Il priore della comunità di Bose Enzo Bianchi

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Giuseppe Bitti, ad di Kia Motors Company

Lo storico e filosofo Piergiorgio Thiébat

■ CELEBRAZIONI / Per i 66 anni dell’autonomia e i 68 dello Statuto, appello all’unità e «bordata» alla Capitale

«Fare sistema e ritrovare la fiducia» Rollandin: «quadro a tinte fosche, accentramento che ha trovato nelle autonomie territoriali il capro espiatorio» di Bruno FRACASSO AOSTA - L’appello all’unità del sindaco di Aosta e presidente del Consiglio Permanente degli Enti Locali Bruno Giordano ha aperto ieri, domenica, nel tardo pomeriggio, le celebrazioni per i 66 anni dell’autonomia e i 68 dello Statuto Speciale – occasione per consegnare le onorificenze di ‘Chevalier de l’Autonomie’ (a Marta Burgay e Piergiorgio Thiébat) e ‘Amis de la Vallée d’Aoste’ (a Giuseppe Bitti ed Enzo Bianchi)– non senza una secca ‘bordata’ a ciò che avviene nella Capitale. «La nostra capacità di fare sistema farà la differenza – ha commentato Giordano – dobbiamo continuare a rivendicare con orgoglio la competenza primaria della Regione in materia di gestione degli enti locali. Se lavoreremo insieme, valorizzando il fatto di essere ‘piccoli’ ce la faremo». Giordano ha definito «delirante» l’insieme delle disposizioni dello Stato che «si susseguono schizofreniche». «Se è innegabile il momento di forte criticità, che impone alla pubblica amministrazione misure drastiche di contenimento e riduzione della spesa per il risanamento della finanza pubblica, questa situazione si traduce nei fatti in un progressivo svuotamento delle competenze dei Comuni, riducendone in modo drammatico la capacità di spesa - ha proseguito il sindaco di Aosta. E chiude con un appello: «siamo giunti a un punto limite. Tagliare ancora le risorse ai Comuni significherebbe compromettere la possibilità di continuare a erogare servizi essenziali per i cittadini». Riferendosi alle onorificenze, il presidente della Regione Augusto Rollandin ha richiamato l’attenzione su «quelle donne e quegli uomini che hanno contribuito alla nascita di una Valle d’Aosta in grado di mantenere e valorizzare la propria identità, capace di crescere nei propri valori e di far crescere il livello di benessere dei suoi abitanti, ancorata alle sue montagne ma aperta all’Europa e pronta a collaborare». E su questa capacità collaborativa insiste anche Emily Rini, Presidente del Consiglio: «Siamo pronti a dare un contributo al processo di cambiamento che coinvolge il sistema Italia. Siamo convinti della necessità di rilanciare il lavoro, combattere la disoccupazione e stimolare la crescita economica». Non sono mancati, però, da parte del presidente Rollandin gli accenni polemici: «Il disegno che si sta mostrando è tristemente fosco. Un progressivo processo di accentramento che trova nella crisi economica la sua giustificazione e ha individuato nelle Autonomie territoriali il ca-

di Daniele Fassin

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pro espiatorio». E insiste Rini: «Non si può mettere in discussione la maggiore autonomia delle Speciali, anzi la potestà legislativa e amministrativa delle autonomie differenziate potrà essere utile all’intero sistema regionale rinnovato perché in grado di costituire uno stimolo comune alle gestioni più efficienti». Nel quadro di cambiamento epocale che viviamo, il presidente della Regione ha auspicato «che i valdostani ritrovino la fiducia. Fiducia che passa attraverso il lavoro, lavoro che significa futuro e sogni realizzati».

l 26 febbraio 1948, il Presidente della Repubblica italiana Enrico De Nicola promulgava la Legge costituzionale n. 4 che sanciva la nascita dello Statuto speciale della Valle d’Aosta ossia il documento fondante dell’autonomia e pilastro fondamentale della politica, dell’economia e dell’amministrazione della nostra regione. Il testo dello Statuto fu molto discusso e fu approvato dall’Assemblea Costituente della Repubblica Italiana - con la Valle d’Aosta rappresentata dal deputato Giulio Bordon - il 31 gennaio 1948; tale testo differiva parecchio da quello proposto all’unanimità dal Consiglio della Valle e dal suo Presidente Severino Caveri, con importanti limitazioni dell’autonomia, soprattutto in materia di concessioni di acque e di gestione delle scuole. In base allo Statuto la Valle d’Aosta possiede la competenza esclusiva a legiferare in parecchie materie, le più importanti delle quali sono la tutela e la conservazione del patrimonio storico e artistico, l’urbanistica, la tutela del paesaggio, l’artigianato, la viabilità, il turismo e l’industria alberghiera, l’agricoltura, (compreso il Corpo Forestale) e la scuola materna. L’autonomia risulta invece essere più ridotta in altri ambiti come la polizia locale, l’istruzione elementare e secondaria, il commercio e gli esercizi pubblici, l’utilizzazione delle acque pubbliche, l’igiene e la sanità: su queste tematiche la Valle d’Aosta dispone infatti di una competenza legislativa ‘concorrente’ con lo Stato centrale. Lo Statuto regolamenta inoltre gli organi della Regione e il loro funzionamento (Titolo V), la lingua con la parificazione della lingua francese a quella italiana e l’ordinamento scolastico adattato alle necessità locali (Titolo VI), l’autonomia in materia di enti locali (Titolo VIII), i rapporti fra Stato e Regione (Titolo IX). I continui attacchi all’autonomia da parte del potere statale e la preoccupante tendenza centrale di considerare dei privilegi i diritti acquisiti stanno riportando l’interesse su un tema, quella della zona franca, ancora in attesa di attuazione. L’articolo 14 dello Statuto prevede infatti che «il territorio della Valle d’Aosta è posto fuori della linea doganale e costituisce zona franca»: riprendere oggi questo discorso potrebbe dimostrare la ferma volontà del popolo valdostano nella difesa del territorio e dei suoi diritti e darebbe nuovo spirito e nuova linfa alla nostra autonomia e alla nostra economia.

Sopra, il presidente del CPEL Bruno Giordano, più a destra il presidente della Regione Emily Rini e a lato la presidente del Consiglio regionale Emily Rini

LE INTERVISTE

«La Valle ha potenzialità inespresse» AOSTA - Riconoscenza e amicizia. Ecco le prime impressione degli insigniti delle onorificenze. E’ stato premiato quest’anno, l’Amis de la Vallée d’Aoste il medievalista Alessandro Barbero, assente lo scorso anno per motivi di lavoro: «un premio che mi è stato assegnato per una cosa in cui mi sono divertito, provo una grande gioia perché sono legato alla Valle al centro dei miei studi per tanto tempo e un po’ di vergogna perché l’ho un po’ abbandonata, ma non per sempre». Tra gli ‘Amici’ c’è anche Giuseppe Bitti, manager e amministratore delegato di Kia Motors Company: «un onore e un grande piacere inaspettati. Vengo in Valle dal 1970. Ho sempre Alessandro Barbero, qui con Silvia Carrel cercato, nella mia attività industriale internazionale di coinvolgere la Valle. E’ un territorio unico che è stato capace di supportare l’attività economica locale e i piccoli imprenditori. Ha molte potenzialità inespresse e non deve temere il mercato globale». Enzo Bianchi, priore della Comunità di Bose: «ho sempre frequentato la Val d’Ayas e in particolare il CAI di Saint-Jacques. Adoro della Valle d’Aosta la capacità di un impegno culturale raro, sentito e convinto. L’esempio è il Forte di Bard che è un luogo che era votato alla guerra e la morte ed è stato traformato in luogo di cultura». Il cavalier Piergiorgio Thiébat è un rinomato studioso: «una grande sorpresa di un gruppo di amici. Sono estremamente orgoglioso e penso che sia stata premiata la mia lunga militanza nell’Académie de Saint-Anselme. Credo che sia fondamentale conservare la personalità e la cultura del territorio dove si vive». Marta Burgay, ha ormai una fama consolidata di astronoma: «non mi aspettavo di diventare Chevalier, anche se questo al femminile suona male. Sono stata tanto lontana dalla Valle per motivi di studio, ammiro il lavoro della Fondazione Filietroz. Mi sento un po’ scienziata, un po’ un tecnico, un po’ un divulgatore e faccio tutte e tre le cose con passione». ■ br.fr.

In Salita

ERIK MUS

Studente

N. FABBRI F. ROSCIO

Consiglieri regionali

CÉDRIC CHRISTILLE

Biathleta

In Discesa Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha conferito l’onorificenza di “alfiere del lavoro” il giovane di Chambave per il progetto di ricerca molecolare “Identikit del cancro in dieci tratti”. Complimenti.

Nello Fabbri (Uvp) e Fabrizio Roscio (Alpe), espressione in Consiglio regionale della società, si stanno distinguendo da molti altri colleghi. I loro interventi, infatti, sono privi di insulti, rancore, toni accesi e doppi sensi. Un piacere ascoltarli.

L’allievo portacolori dello Sci Club Brusson ai Campionati italiani della Val Ridanna prima vince la medaglia d’oro nell’individuale, poi trascina al successo la squadra dell’Asiva. Grandissime prestazioni. Bravo.

GIORGIO MAIO

Pres. Pro loco Pollein

J. FARCOZ L. VIÉRIN

Assessore regionale e consigliere regionale

R. DESANDRÉ A. GIOPP

Direttori tecnici Quart e Bassa Valle Bocce

Di solito i volontari non vanno invitati ad andarsene, ma si fa di tutto per coinvolgerli. A Pollein è accaduto che il presidente della Pro loco sia sproprio stato invitato a fare una riflessione. Invito accolto e... dimissioni presentate.

Assessore all’Istruzione ed “ex” ancora una volta ai ferri corti. Intanto gli studenti protestano per i tagli e per un’edilizia scolastica che necessita di investimenti.Che ne è, per esempio, della scuola polmone di Tzambarlet, ad Aosta? Tutto fermo. Da anni.

Bassa Valle la scorsa settimana, Quart questa. Entrambe le compagini valdostane devono salutare il campionato cadetto, al termine di una stagione alquanto difficile, che le ha viste in affanno. Peccato.


politica

4 partecipate

Salvi l’amministratore unico Frigerio e i vertici di VdA Structure aosta - Il franco tiratore si manifesta in aula consiliare nel Consiglio straordinario di venerdì 21 sulle partecipate ma la poltona dell’amministratore unico della Resort&Casinò Luca Frigerio non salta: in aula manca Stefano Ferrero, che tante volte ne ha reclamato la testa. E’ a Milano per un vertice con i pentastellati e la votazione finisce in pareggio 16 a 16. Salvi anche i vertici di VdA Structure. Il capo dell’esecutivo Augusto Rollandin - ritornato a denti stretti detentore della delega al Casinò - dice no alle minoranze consiliari – Alpe, M5S, Pd-Sinistra VdA e Uvp - che in una risoluzione tornavano a chiedere la rimozione in tempo zero – 28 febbraio – di Frigerio, motivando «Abbiamo cercato di far capire che c’era l’esigenza di rinnovare l’intero complesso (90 milioni ndr) e che i lavori avrebbero comportato perdite. Abbiamo fatto una scelta nel 2008: oggi possiamo avere un ritorno di quanto investito. C’era un problema di organizzazione del lavoro ma riteniamo che l’azione portata avanti, il piano di scivolo, sia corretta; siamo, come Regione,disponibili al dialogo con i sindacati e i lavoratori nella logica di ridurre i costi non necessariamente con soluzioni drastiche. I risultati, malgrado le difficoltà, sono positivi. Ci sono le condizioni per continuare un rapporto in una fase dove comincia a vedersi una crescita». «Frigerio è blindato e il Casinò muore» sbotta nella replica Jean-Pierre Guichardaz (Pd). Avviso condiviso dai colleghi. No anche sulla censura sui comportamenti della Cva risoluzione sulla quale la maggioranza si astiene. No pure alla rimozione del Consiglio di amministrazione e della dirigenza della VdA Structure (bilancio in rosso per tre milioni di euro) l’azienda che ha in gestione il patrimonio immobiliare pubblico – 113 immobili - destinato alle attività produttive. A spiegarne le ragioni l’assessore alle attività produttive Pierluigi Marquis che evoca «l’impegno dell’azienda a presentare il bilancio di previsione entro marzo» A perorare la causa prima di lui il vice-capogruppo dell’Uv Leonardo La Torre: «Siamo ben consapevoli delle difficoltà di VdA Structure e i vertici lo ammettono. Dobbiamo interrogarci su quale politica industriale vogliamo attuare. VdA Structure è una vittima, qui c’è una carenza della politica che non si è mai occupata del progetto industriale. Sì rimettere mano e riorganizzare ma non allontaniamo il cda ha sempre fatto ciò che gli è stato commissionato». ■ d.c.

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■ risoluzione / Passa al’unanimità l’impegno a rivederne la gestione

Nuove regole per le partecipate Il presidente del Consiglio nel mirino: è ‘sorvegliata speciale’ aosta - L’importante è il risultato: lo ribadiscono le forze di opposizione – Alpe, M5S, Pd-Sinistra VdA e Uvp – annunciando, nel pomeriggio di venerdì 21 in Consiglio Valle il voto favorevole alla risoluzione presentata dagli alleati Stella Alpina e Union valdôtaine sulla trasparenza nell’affidamento dei lavori e nelle modalità di assunzione, sul tetto agli stipendi e ai benefit dei manager delle partecipate. Lo fanno dopo una estenuante mattinata nella quale si era cercato di arivare a una composizione delle posizioni e che qualche critica al presidente del Consiglio Emily Rini aveva procurato per la sua posizione poco schierata con il Consiglio e troppo ligia al regolamento. Perentorio Raimondo Donzel (Pd) «Lei non è super partes, lei deve entrare nel merito» e reclama quanto promesso in aula ovvero l’allargamento ai capigruppo della seconda commissione consiliare presieduta da Leonardo La Torre. Aunnunciando il voto a favore Nello Fabbri (Uv) motiva: «Non è altro che un copia incolla della nostra iniziativa. Non facciamo altro che approvare ciò che scaturisce dalla nostra riflessione». Per il Consigliere Albert Chatrian (Alpe), «oggi viviamo un passaggio epocale, dopo tanti anni trascorsi a rappresentare in quest’aula situazioni critiche, opache e prive di trasparenza. Apprezziamo la risoluzione della maggioranza, che ricalca il nostro tema forte e i principi che da sempre sosteniamo». «Soddisfazione» per l’approvazione all’unanimità della risoluzione sul-

Il presidente Rini accusata di essere al servizio del presidente Rollandin

la trasparenza delle assunzioni e degli affidamenti dei lavori delle società partecipate è stata espressa da Stefano Borrello, capogruppo della Stella Alpina. «E’ il risultato di un confronto maturato negli ultimi mesi anche con le forze di minoranza», sottolinea Borrello. «Su questi temi - ha aggiunto il capogruppo di Stella Alpina - alcune forze politiche, tra cui la nostra, ha scritto chiaramente nei propri programmi degli impegni che oggi vengono onorati». Resta nel mirino delle opposizioni il presidente del Consiglio Emily Rini. «Da oggi apriamo un’operazione che porti alla luce la Sua parzialità e che metta in discussione il modo in cui Lei gestisce il suo ruolo. Ci saranno azioni concrete che porteranno a questo.

Lei oggi si schiera da una parte mentre avrebbe potuto rilanciare il suo ruolo super partes» annuncia Laurent Viérin (Uvp) chiedendo a Rini di rinunciare al suo ruolo. Si capisce che tutti gli atti dell’ufficio di presidenza saranno passati al setaccio. Ribadisce il presidente dell’Assemblea Rini: «Cerco quotidianamente di portare avanti il mio ruolo di presidente del Consiglio in modo imparziale. Altra cosa è l’appartenenza politica quando si è chiamati a votare un documento politico. Nell’espletamento del mio mandato tutelo le prerogative di tutti i consiglieri». Non fa giri di parole Patrizia Morelli (Alpe). «Lei è inadeguata e lo ha dimostrato oggi non votando la risoluzione della minoranza e sottoscrivendo la risoluzione della maggioranza fotocopia della nostra che per noi è positiva . Lei deve avere il coraggio di svincolarsi dalle sudditanze. Lei è una Presidente sotto tutela e questo ci rincresce molto». Per il Capogruppo del M5S, Stefano Ferrero, «l’intervento della presidente Rini è stata una lezioncina lunga e noiosa: una semplice lettura di princìpi e prescrizioni. Noi abbiamo bisogno di essere tutelati e di avere certezze: invece, abbiamo sentito solo promesse. Regione e società partecipate non possono sindacare le richieste di accesso dei Consiglieri: questo è un punto sul quale non si discute. Allora ci chiediamo: di cosa si ha paura veramente, perché non si vogliono aprire le porte delle partecipate? Forse perché rischiano di uscire verità scomode?». ■ da.ch.

■ costi politica / E’ colorito Ferrero, ma sono attendisti anche Guichardaz e Fabbri

«Non friggiamoli tutti nello stesso olio» Aosta - Neofiti di Palazzo regionale si devono confrontare con un evento che lo ha sconvolto - nove i consiglieri con un avviso di garanzia - e potrebbe stravolgerlo - via dall’aula in sette se rinviati a giudizio per peculato -: parliamo di Stefano Ferrero (M5S), Jean-Pierre Guichardaz (Pd-Sinistra valdostana) e Nello Fabbri (Uvp). I tre non tranciano giudizi, sono attendisti. In modo colorito Ferrero dice: «Non possiamo mica impastellerli tutti e friggerli nello stesso olio». Che tradotto significa: «Si rischia

Politica

Flash

Patto di stabilità, sbloccati 156 milioni Nella serata di venerdì è giunta la firma della Ragioneria di Stato che di fatto scongela i 155 milioni di euro del bilancio. Ora la certificazione deve essere sottoscritta dal presidente della giunta Augusto Rollandin e poi avallata dal nuovo ministro dell’economia Pier Paolo Padoan. Uno degli effetti della firma, che consente alla Regione di rimodulare leggi e interventi economici, è la ‘sanatoria’ dei bilanci dei comuni valdostani che hanno sforato il Patto di Stabilità. I sindaci potranno così guardare al 2014 con meno apprensione. La Regione si è impegnata a rinunciare al ricorso al Tar del Lazio sulla Spending review.

di sbattere il mostro in prima pagina mentre non tutti sono sullo stesso piano. Fino al rinvio a giudizio la cautela è d’obbligo». Aggiunge: «Alcune posizioni saranno stralciate a sentire il procuratore Marilinda Mineccia e quindi è inopportuno e prematuro giudicare». Ci tiene Ferrero a precisare: «Se i consiglieri avvisati saranno giudicati colpevoli siamo pronti ad affilare le armi». «Mi pongo in attesa, voglio capire come andrà a finire» commenta Guichardaz, eletto come indipendente nella lista del parti-

Stefano Ferrero

Jean-Pierre Guichardaz

Nello Fabbri

to che di avvisi di garanzia ne ha ricevuti dodici. «Certo è che la vicenda è di impatto sulla gente e non fa bene alla politica anche

se da tempo gli avvisi erano nell’aria». Per i dodici indagati nel Pd ammette «sono parecchi ma bisognerà vedere le posizioni

di ciascuno. Non credo, come nel caso di Monteleone e Platania, i candidati abbiano contatti con la committenza». Si riferisce

Guichardaz all’utilizzo di soldi pubblici per la campagna elettorale dei due in corsa nelle comunali di Aosta nel 2010. Conclude: «Forse sarebbe meglio rivedere le regole e riparametrare i contributi». Attendista pure Fabbri (Uvp): «Resto in attesa degli sviluppi, delle controdeduzione, dei capi di imputazione e dei rinvii a giudizio». Per Fabbri «emerge la necessità di rivisitare il sistema dei fondi ai consiglieri» anzi aggiunge: «li toglierei del tutto. L’uomo è debole». ■ Danila Chenal

Gli eventuali sette consiglieri supplenti aosta - Qualora venissero rinviati a giudizio per peculato, primo passaggio nodale, una volta processati ed eventualmente condannati in primo grado, i consiglieri regionali vengano sospesi dalle loro funzioni garantendo loro un assegno minimo che il consiglio stesso deve stabilire. Fin qui corretto ma a differenza di quanto scritto sul numero di Gazzetta Matin del 17 febbraio - e ce ne scusiamo - i consiglieri saranno sostituiti dai primi esclusi alle elezioni regionali del maggio del 2013. Il mandato di ‘supplenza’ è previsto nella legge regionale 33 del 1995 articolo 27 che recita 1. Nel caso di sospensione di un consigliere regionale intervenuta ai sen-

Carlo Curtaz Alpe

Delio Donzel Sa

si della vigente normativa, il Consiglio regionale, nella prima adunanza successiva alla notificazione del provvedimento di sospensione, procede alla temporanea sostituzione, affidando la supplenza per l’esercizio delle funzioni di consigliere al candidato del-

Massimo Tamone Alpe

Paolo Contoz Sa

la stessa lista che ha riportato, dopo gli eletti, il maggior numero di voti. La supplenza ha termine con la cessazione della sospensione. Qualora sopravvenga la decadenza, si fa luogo alla surrogazione ai sensi della vigente normativa. 2. Il consigliere sup-

Andrea Padovani Pd

Orfeo Cout Pd

Carlo Norbiato Uv

plente è considerato, per tutta la durata della supplenza, consigliere regionale a tutti gli effetti giuridici ed economici. Queste le possibili sostituzione: i consiglieri del Pd Carmela Fontana e Raimondo Donzel lascerebbero il posto a Andrea Padovani, in quo-

ta Rifondazione comunista, e a Orfeo Cout; Patrizia Morelli e Albert Chatrian di Alpe a Carlo Curtaz e Massimo Tamone; Marco Viérin e André Lanièce di Stella Alpina a Delio Donzel e Paolo Contoz; Leonardo La Torre Union valdôtaine a Carlo Norbiato.


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Movimento 5 stelle

Lotto: «Agiremo con forza perché il Consiglio regionale sia pulito» aosta - Il M5S ha distribuito sabato mattina al mercato di Aosta il suo giornale per far conoscere l’attività del Movimento. Luca Lotto (foto) sfida il vento freddo per diffondere il pensiero del movimento in cui milita, i 5 stelle: «Vogliamo fare conoscere alla gente quello che abbiamo fatto in questo periodo per venire incontro ai loro bisogni. Il mercato è un luogo ideale perché si incontrano i problemi veri della gente, di quella che vive con 650 euro al mese e deve mantenere sè e i propri figli, chi non riesce ad arrivare alla fine del mese. Per questo il M5S avrebbe voluto una legge per ridurre gli stipendi ai consiglieri regionali che il consiglio ha rimandato non si sa a quando: per ricavare risorse da distribuire a chi ha più bisogno». L’altro tema forte è rappresentato dalla pulizia e correttezza di chi fa politica, tanto da pretendere l’assoluta pulizia legale da chi si candidava nel movimento. Ora però si trovano a dover collaborare con degli avvisati. Come conciliano questa posizione? «Prendiamo atto che sono stati recapitati degli avvisi di garanzia sia alla maggioranza che alla minoranza e aspettiamo la chiusura della fase istruttoria. Il problema non è l’applicazione delle leggi, ma che queste leggi sono state scritte da pregiudicati, condannati o avvisati e quindi non possono che rappresentare la volontà di queste persone. In campagna elettorale avevamo detto che c’era in atto una compravendita di voti e avevamo accennato al fatto che ci sarebbero stati degli avvisi di garanzia a persone che avrebbero governato o sarebbero stati nominati consiglieri. Certamente avere un numero così elevato di indagati per reati relativi all’uso fraudolento di denaro pubblico non può che disgustare la gente. Molti qui, oggi, ci chiedono di fare qualcosa. Noi assicuriamo che andremo avanti e agiremo con forza perché il consiglio regionale sia pulito, fatto salvo il diritto dei singoli a difendersi. Possiamo, comunque e sempre, assicurare la gente che noi siamo dalla loro parte». ■ Br.Fr.

■ pd / A dichiararlo è Fulvio Centoz l’indomani dell’investitura a segretario

«Non sarò un accentratore»

Primi impegni: le elezioni europee e fare chiarezza sugli avvisi di garanzia aosta - Marca molto le differenze dalla precedente segreteria del partito Fulvio Centoz, nuovo segretario del Pd, eletto sabato 22 febbraio dall’Assemblea a Gressan: la sua segreteria è molto rinnovata con giovani elementi suo fedelissimi e lui stesso vuole portare un nuovo stile. «Il mio stile, anche per motivi contingenti, sarà estremamente diverso da quello del mio predecessore, Raimondo Donzel. Anche per carattere io sono meno accentratore, inoltre faccio un mestiere per mantenermi e il sindaco perché eletto, quindi il mio tempo non posso dedicarlo full-time al partito. Condividerò di più, quindi, i compiti che mi sono stati dati con la carica di segretario». Non ha voluto però emarginare le altre componenti del partito: «Ho voluto rappresentare tutte le anime dando però un maggiore peso ai giovani». Dal punto di vista emotivo «fa un certo effetto un’elezione a segretario», ma preferisce pensare subito ai problemi concreti: «Già da oggi mi impegnerò per le elezioni europee, che, a livello nazionale, vengono un po’ lasciate da parte per motivi contingenti. Dovrò verificare con i vertici nazionali le questioni legate agli apparentamenti. Poi dovrò interessarmi di un partito scombussolato dagli ultimi even-

ti (leggi i 12 avvisi di granzia ndr). Voglio però precisare in merito che ci sono differenze sostanziali tra chi, come i nostri, ha commesso degli errori nel gestire i fondi e chi ha fatto transitare soldi sul proprio conto corrente. Lasciamo lavorare la magistratura senza far precipitare le cose e poi assumeremo le nostre decisioni». E, per non dimenticare il livello nazionale, chiarisce un dubbio: «A chi auspica un governo di centrosinistra, invece del governo attuale, voglio precisare che non esistono i numeri per farlo anche raccogliendo Sel e M5S. Escludendo Monti, il centro in generale e il Ncd di Alfano non ci sono i numeri per avere la maggioranza. Per questo sostengo che il governo di centrosinistra non è possibile, fattibile è solo questo governo che non è di larghe intese, ma un po’ più ‘magro’». ■ Bruno Fracasso

la squadra Presidente assemblea: Irene Deval. Vice-presidenti: Gianni Champion, Biagio Fresi. Segreteria: Souad Bengouchach, Paolo Battaglia, Giuliana Ferrero, Marco Delchoz, Roberta Vagnoli, Eloise Della Schiava, Nicolò Fracasso, Andrea Primo. Direzione regionale: Davide Avati, Barbara Ballauri, Antonella Barillà, Paolo Battaglia, Simona Campo, Gianni Champion, Vincenzo Colazingari, Orfeo Cout, Eloise Della Schiava, Irene Deval, Raimondo Donzel, Giuliana Ferrero, Carmela Fontana, Nicolò Fracasso, Biagio Fresi, Andrea Lamberti, Carla Maietti, Michele Monteleone, Claudio Latino, Fabio Platania, Giuseppe Rollandin, Fortunato Romeo, Sara Timpano, Luca Tonino. Assemblea regionale: Davide Avati, Mauro Bacherini, Barbara Ballauri, Edy Balme, Antonella Barillà, Paolo Battaglia, Augusto Beuchod, Quintino Botrugno, Nadia Bourzama, Jenny Cagniney, Simona Campo, Lorenzo Caregaro, Elisa Censi, Gianni Champion, Vincenzo Colazingari Andrea, Contratto, Franco Contratto, Terenzio Congiu, Enzo Corradi, Joan Cout, Orfeo Cout, Irene Deval, Raimondo Donzel, Luca Feder, Giuliana Ferrero, Carmela Fontana, Roberto Greco, Mirko Grlj, Erika Guichardaz, Angelo Iamonte, Andrea Lamberti, Claudio Latino, Carla Mafrica, Carla Maietti, Giancarlo Manella, Ferruccio Mannini, Michele Monteleone, Silvia Nicco, Olga Pernel, Maurizio Pitti, Fabio Platania, Fabio Protasoni, Giuseppe Rollandin, Fortunato Romeo, Giuseppe Romeo, Luca Tonino, Nunzio Totaro, Nicodemo Spataro, Pietro Verducci, Giuseppe Zambaiti, Emilio Zambon.

■ fi / Il coordinatore Massimo Lattanzi vuole rilanciare l’area liberale

«Da dieci anni insistiamo sulle riforme» Per le Europee guarda a Uv-Sa che non raccolgono aosta - «Sì al confronto con le forze politiche che operano per i bisogni di imprese e di cittadini ma no alla difesa di un sistema che non sta più in piedi». Lo ha dichiarato Massimo Lattanzi, coordinatore di Forza Italia, nella conferenza di presentazione dell’ufficio di presidenza del partito del Cavaliere, riferendosi agli alleati - considerati ancora tali - del centro autonomista con i quali pensa di aprire un capitolo sulle elezioni europee «sulla falsa riga di cinque anni fa quando per ci fu l’apparentamento con il Pdl; chiederemo ai nostri interlocutori se vogliono ripetere l’esperienza ma noi a Strasburgo comunque avremo parlamentari nel Ppe». (Stella Alpina e Union valdôtaine fanno sapere di non aver cambiato idea: nessuna chiusura ma dialogo aperto con tutte le forze politiche per

arrivare a una candidatura condivisa ndr). Della ricostituzione di FI Lattanzi dice: «Lo abbiamo fatto per dare alla Valle d’Aosta una rappresentanza liberale-democratica di cui ha bisogno». Citando la crisi economica e sociale puntualizza: «Per un decennio in Consiglio Valle abbiamo detto cose attuali, abbiamo insistito per la riforma della pubblica amministrazione per liberare risorse da investire per l’economia; dobbiamo togliere strutture e non tagliare i servizi ai cittadini». Insiste il coordinatore sulla riforma degli Enti locali: «La legge è pronta, basterebbe attuarla». Parla poi di gestione liberale dell’autonomia «che si difende creando economia e occupazione». Perora Lattanzi la sburocratizzazione: «E’ il momento di dire ai Comuni basta con le concessioni, edilizie e commer-

ciali in testa: ci sono bravi professionisti che progettano e eseguono secondo le leggi». Cavalca il cavallo di battaglia dell’Irap «che, con noi al governo, è stata tagliata di un punto; basterebbero venti milioni all’anno per abolirla e si potrebbero reperire nei 900 milioni di spesa dell’amministrazione». Al suo fianco nell’ufficio di presidenza quattro vicepresidenti: Paolo Giumenti - delega agli Enti locali -, Edoardo Melgara - impresa -, Giampaolo Passanante - rapporti con i Club di FI -, Lorena Bosonin - attività Club -; Sylvie Spirli è a capo della sezione giovanile Giovani per la Libertà, Maria Vittoria Donnaz di Azzurro Donna. Della partita sono anche: Luca Lattanzi, Manuela Gallizzi, Anaclato Benin, Stefano Mandalari e Giorgio Bongiorno. ■ Danila Chenal

Il neo nominato ufficio di presidenza di Forza Italia con al centro il coordinatore Massimo Lattanzi


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■ tragedia / Lisà Jordaney, feritasi a seguito di una caduta, è deceduta dopo 16 mesi trascorsi paralizzata a letto

Dimessa dall’ospedale, si ammala di tetano e MUORE

La figlia: «Voglio giustizia, casi del genere non devono più accadere»; contro l’Usl depositata una denuncia in Tribunale di Patrick BARMASSE aosta - Un’anziana signora di St-Pierre cade mentre sta trafficando nell’orto, viene trasportata in ospedale dove le riscontrano una «vasta ferita lacero contusa» alla gamba destra e una sospetta «frattura chiusa delle vertebre lombari senza menzione di lesione del midollo». Dimessa dopo sei giorni di degenza nel reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Umberto Parini di Aosta, a distanza di soli dieci giorni è costretta a tornare d’urgenza all’ospedale. La diagnosi è impietosa: infezione irreversibile da tetano. All’atto del suo accesso al Pronto soccorso - il 12 luglio del 2012 - e per i successivi sei giorni di degenza in reparto, «tutti hanno segnalato e medicato la profonda ferita che mia mamma aveva alla gamba, ma nessuno che abbia pensato bene di doverla sottoporre alla vaccinazione antitetanica», denuncia Marina Lale Murix, una delle due figlie di Lisà Jordaney, la donna classe 1930 deceduta il 29 novembre scorso, «dopo 16 mesi di sofferenze e patimenti, ridotta a uno stato vegetativo, completamente paralizzata» a causa «dell’omessa immunoprofilassi antitetanica», si legge nella relazione di consulenza medico legale di parte effettuata dal professor Luigi Carlini e dal dottor Alessio Coletti dell’Università degli Studi di Perugia. Un’accusa gravissima, quella mossa dal pool legale delle

le Murix. Le tappe del calvario La figlia di Lisà Jordaney, Marina Lale Murix, mentre ci mostra i numerosi incartamenti relativi al calvario patito da sua madre

sorelle Marina e Renata Lale Murix, gli avvocati Paolo Bernardinetti e Angelo Porzioli del foro di Terni, che qualche settimana fa hanno presentato in Tribunale ad Aosta formale denuncia contro l’Azienda Usl della Valle d’Aosta, affinché possa essere fatta luce su

eventuali «negligenze o imperizie dei sanitari», si legge. «Ho deciso di rendere pubblico il calvario cui è stata costretta mia mamma sia perché voglio giustizia, sia perché voglio che la gente sappia, affinché tragedie del genere non accadano più», racconta Marina La-

Tutto è iniziato verso le 12.30 del 12 luglio del 2012, quando Lisà Jordaney cade mentre sta trafficando nel suo orto di casa, procurandosi un forte trauma alla schiena e un profondo taglio alla gamba destra. «E’ caduta su un picchetto in ferro piantato ai margini di un’area seminata», spiega ancora la figlia. Da qui l’accesso al Pronto soccorso del Parini e il successivo ricovero in Ortopedia, reparto dal quale è stata dimessa sei giorni più tardi. «Dalla cartella clinica che abbiamo acquisito, risulta che i medici consigliavano per mia madre un periodo di riposo assoluto di 45 giorni, dopodiché una radiografia al rachide dorso-lombare e una

L’USL VdA: «Stiamo effettuando accertamenti per verificare se sia stato rispettato il protocollo medico» aosta - «Guardi, in merito al caso che lei mi sta sottoponendo, l’unica cosa che attualmente posso dirle è che stiamo effettuando gli accertamenti necessari a capire se il protocollo medico sia stato rispettato o meno. Di più, al momento, non posso dirle». Così il direttore generale dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta, Lorenzo Ardissone (foto), commenta il presunto caso di malasanità in cui è rimasta coinvolta Lisà Jordaney, l’anziana di St-Pierre deceduta il 29 novembre scorso, dopo aver trascorso 16 mesi paralizzata a letto - in stato vegetativo - per via di un’infezione irreversi-

bile da tetano contratta il 12 luglio del 2012, a seguito di una caduta su un picchetto in ferro nell’orto di casa. La donna, una volta giunta al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto Parini di Aosta, venne ricoverata nel reparto di Ortopedia fino al 18 luglio, quando venne dimessa. Fino al nuovo ricovero del 28 luglio del 2012, in cui le venne riscontrata un’infezione irreversibile da tetano. Secondo la consulenza medico legale disposta dalla famiglia dell’anziana, il decesso sarebbe da addebitare «all’omessa immunoprofilassi antitetanica». ■ pa.ba.

visita ortopedica di controllo - precisa Marina Lale Murix -. Basta, non c’è altro. Nessuna menzione su come trattare il taglio alla gamba, che tra l’altro aveva già fatto infezione, né tantomeno dell’eventuale vaccinazione antitetanica, proprio perché mai fatta». Alcuni giorni dopo le dimissioni, l’inizio del calvario. «Una mattina mia madre (che viveva da sola perché completamente autonoma, ndr) l’ho trovata a terra, impossibilitata a rialzarsi perché la gamba destra era ormai completamente rigida - ricorda la figlia -. Dopo alcuni giorni, notando che la rigidità aveva iniziato a presentarsi anche alla mascella, rendendole difficile persino deglutire, decidemmo di riportarla in ospedale. Non appena il medico di turno al pronto soccorso ci disse che si trattava di tetano, mi è crollato il mondo addosso». Dal 28 luglio al 16 settembre del 2012, quindi, Lisà Jordaney è rimasta intubata nel reparto di Rianimazione, dopodiché - fino a metà novembre del 2012 - nel reparto di Geriatria acuti, poi ancora nella struttura J.B. Féstaz di Aosta, fino al decesso sopraggiunto il 29 novembre scorso. «Da quel maledetto 28 luglio del 2012 mia mamma non ha più potuto comunicare, ma sappiamo con certezza che negli ultimi 16 mesi della sua vita ha sofferto, eccome se ha sofferto. E’ anche per questo che ho deciso di denunciare il caso», conclude Marina Lale Murix.

Tetano

Cause e prevenzione Il tetano è una malattia che colpisce i muscoli e i nervi dell’organismo: è grave, ma può essere prevenuta con successo. Di solito ha origine quando una ferita della pelle viene contaminata da un batterio di nome Clostridium tetani, che spesso si trova nel terreno. In Italia la maggior parte dei casi di tetano è causata da un taglio o da una lesione profonda. Se non viene curato, il tetano può essere letale: questa malattia è in grado di provocare la morte per collasso cardio-respiratorio, causando la contrazione con paralisi della muscolatura. I primi sintomi del tetano - spesso - sono gli spasmi muscolari della mascella, che possono essere accompagnati da difficoltà di deglutizione. Seguono quindi altri muscoli del capo, poi si rileva la discesa degli effetti del tetano, che provoca rigidità e dolore dei muscoli del collo, delle spalle, della schiena e degli arti. I sintomi possono verificarsi in un periodo variabile da alcuni giorni ad alcuni mesi, anche se per la maggior parte dei casi il periodo di incubazione varia da 2 a 14 giorni. Esistono due modi per prevenire il tetano: sottoporsi alle vaccinazioni antitetaniche - insieme a tutte le altre vaccinazioni obbligatorie - oppure ricevere una profilassi antitetanica in caso di lesione che potrebbe provocare il tetano.


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■ il caso / Lo ha deciso la Corte d’Appello in merito alla minore della media Valle contesa dalla madre naturale e dalla nonna paterna

La bambina DEVE rimanere a casa della mamma I legali dell’anziana: «I servizi sociali raccontano una storia che non è quella reale»; sollevate perplessità sulla condotta dell’avvocato della controparte aosta - «Nulla che non ci aspettassimo, soprattutto considerando che la Corte d’Appello, senza alcuna istruttoria e in maniera molto superficiale, ha deciso di rigettare il nostro ricorso, scegliendo di non accogliere nemmeno le richieste avanzate dal procuratore generale di Torino, che aveva chiesto l’audizione della minore e l’effettuazione di una consulenza tecnica d’ufficio. Diciamo che è stata ascoltata soltanto una delle due parti in causa, e questa non è stata certamente la nostra». Sono parole che denotano una certa amarezza, quelle dell’avvocato Nicoletta Spelgatti di Aosta, legale della nonna della media Valle che il 20 ottobre scorso, dopo nove anni in casa con lei, ha visto la nipotina trasferita ad Aosta, a casa della mamma naturale, in esecuzione di un decreto emesso il 4 settembre del 2013 dal Tribunale per i minori di Torino. «La nonna non ha mai voluto negare la nipotina alla mamma naturale, il fatto è che è stata la madre stessa che per nove anni non si è mai interessata della figlia - continua l’avvocato Spelgatti -. I servizi sociali sappiamo per certo che si sono mossi seguendo l’assunto ‘siccome c’è finalmente una mamma, diamola alla mamma’, fa specie però che anche i giudici della Corte d’Appello l’abbiano fatto proprio senza prima verificare attentamente la nuova situazione socio-psicologica in cui versa la bambina».

Nicoletta Spelgatti

Ubaldo Valentini

Di una minore «sradicata dall’unico affetto che aveva» parla invece Ubaldo Valentini, presidente nazionale dell’Associazione genitori separati per la tutela dei minori, a maggior ragione «dopo la morte del padre nel 2009. Purtroppo è avvenuto quello che temevamo - continua Valentini -: i servizi sociali hanno descritto una storia che non è quella reale e i giudici ci han-

no creduto, motivando la decisione addirittura con l’assurda conclusione che ‘se la nonna ha chiesto l’affido condiviso della nipote, evidentemente reputa idonea la capacità genitoriale della mamma’. A questo punto, per assurdo, la colpa della nonna è stata quella di non aver chiesto l’affidamento esclusivo della nipote». In un simile contesto, in cui si

Cronaca

Flash

Scoperta banda di usurai davanti al Casinò Un vero e proprio sportello bancomat nei pressi del Casinò di St-Vincent, dove chi aveva problemi di liquidità poteva rivolgersi per chiedere prestiti, che però avevano un’unica pecca: sulle somme prestate venivano applicati tassi d’usura del 20% oppure ne veniva chiesta la restituzione in forma maggiorata, con un tasso di interesse pari al 10%, non calcolato però su base annuale ma settimanale. A finire agli arresti domiciliari - nell’ambito dell’operazione dei carabinieri della Compagnia di Chieri - sono stati due strozzini di origine salernitana ma residenti ad Acqui Terme, Vincenzo e Alessandro De Chiara, padre e figlio di 67 e 29 anni, mentre è stato denunciato il calabrese Renzo Mollero, 71 anni. Secondo i carabinieri era Vincenzo De Chiara, ex croupier, ad avvicinare i potenziali clienti in cerca di liquidità, mentre il figlio Alessandro consegnava loro i soldi e Renzo Mollero cambiava e ‘puliva’ gli assegni. Almeno una ventina i giocatori d’azzardo e gli imprenditori caduti nella loro rete.

■ esercitazione / Organizzata dall’Unità Soccorso e Ricerca di Courmayeur

A ‘scuola’ di soccorso in valanga

Foto di gruppo per le associazioni partecipanti all’esercitazione: Unità Soccorso e Ricerca di Courmayeur, Associazione Nazionale Carabinieri, Associazione Nazionale Alpini, Psicologi per i Popoli , Valle d’Aosta Motor Sport, Gruppo sommozzatori Valle d’Aosta, Gruppo comunale di protezione civile di Verrès, Volontari del soccorso della Valpelline

courmayeur - Una esercitazione che potrà sicuramente ritornare utile in futuro quella svoltasi domenica a Courmayeur e che ha visto i volontari di Protezione Civile valdostani apprendere strumenti e tecniche di salvamento in valanga da chi quotidianamente se ne occupa. La giornata, organizzata dall’Unità Soccorso e Ricerca di Courmayeur, era aperta a tutte le associazioni di volontariato che si sono avvalse della preziosa collaborazione della sezione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza comandata da Viglione Delfino, in servizio a Courmayeur dal 1976 e quindi con una robusta esperienza, e della sua affiatatissima squadra. I 42 partecipanti hanno cominciato con una sessione teorica, dalle ore 9,30 alle 11, svoltasi in aula, durante la quale, con l’ausilio di foto e filmati, sono stati illustrati i funzionamenti delle

attrezzature ed i segreti delle tecniche di ricerca su valanga. L’esercitazione pratica invece è durata dalle 11 alle 14 sul prato innevato adiacente la caserma della Guardia di Finanza, preventivamente preparato con l’occultazione di manichini e A.R.T.VA (apparecchio ricerca travolti in valanga) che, sotto la guida degli istruttori, sono stati ritrovati utilizzando al meglio gli strumenti e le attrezzature a disposizione. Dopo aver affinato le tecniche di utilizzo di sonde, pale e Artva i volontari hanno potuto assistere a una dimostrazione pratica dell’unità cinofila che in brevissimo tempo ha ritrovato un volontario completamente seppellito dalla neve. «Dobbiamo un grande ringraziamento alla Guardia di Finanza e al Comune di Courmayeur - dice il presidente dell’USR Adriano Vilardo - la loro collaborazio-

ne in questa giornata è stata fondamentale per la buona riuscita di tutto il progetto». Al termine della giornata, per festeggiare il buon esito delle ricerche, i volontari e la Guardia di Finanza si sono riuniti in un momento conviviale presso i Padri Somaschi di Entrèves. La giornata si è conclusa inoltre con un’altra buona notizia, ovvero la messa a disposizione della Guardia di Finanza, oltre che alla colonna mobile regionale, del quad quadri ciclomotore marca Bombardier dotato di cingoli da neve per poter operare in situazioni di innevamento invernale, recentemente acquistato grazie al dipartimento di Protezione Civile e l’amministrazione comunale di Courmayeur e in parte con fondi dell’USR, una collaborazione tra istituzioni, associazioni e volontari che non potrà che portare buoni frutti. ■ Andrea Manfrin

intrecciano rapporti familiari travagliati e un legale, quello della madre naturale, che all’epoca della separazione difendeva il padre della minore «asserendo fatti e circostanze sulla condotta materna che oggi puntualmente nega», puntualizza Valentini, «l’unica cosa che ci premeva era garantire alla bambina un passaggio dalla nonna alla madre meno traumatico, anche perché, secondo nostre indagini, tutte opportunamente documentate e prodotte, sappiamo per certo che la bambina non vive dove dichiarato ai servizi sociali (a casa del nonno materno, ndr) - continua l’avvocato Spelgatti -. In più è rimasta insoluta la questione relativa agli stili di vita della madre, con un passato di tossicodipendenza e alcol secondo relazioni del SerT, che però non sono state prese in considerazione dai giudici, che hanno invece preso per buone le dichiarazioni della donna, che ha negato di avere avuto in passato problemi di alcol e stupefacenti». Della pronuncia depositata martedì scorso alla cancelleria della Corte d’Appello di Torino, che ha disposto che la minore deve continuare a rimanere là dov’è stata collocata dal 20 ottobre, avremmo voluto parlarne sia con i servizi sociali, che però del caso specifico non parlano, sia con il legale della mamma naturale, che non siamo riusciti a contattare nonostante i tentativi effettuati. ■ Patrick Barmasse

notizie in breve Furti, condannato colui che a settembre mise a ferro e fuoco il centro di Aosta

E’ stato condannato a un anno e 8 mesi di reclusione, oltre al pagamento di 800 euro di multa e delle spese di mantenimento durante la misura di custodia cautelare, Rachid Driouche, 39 anni senza fissa dimora, arrestato per furto il 14 settembre scorso dagli agenti della Sezione reati contro il patrimonio della Questura di Aosta. L’uomo, individuato grazie al sistema di videosorveglianza quale autore di un furto di una borsa in un noto centro commerciale, dopo aver tentato la fuga era stato intercettato nei pressi della stazione ferroviaria. Lo stesso Driouche era già stato denunciato a piede libero il giorno precedente, dopo che era stato sorpreso in possesso di uno smartphone e di alcuni telefoni cellulari, provento di furti perpetrati su autovetture parcheggiate nelle vie del centro di Aosta. Aosta, peruviano mena calci e pugni ai poliziotti che l’avevano svegliato sul treno

Un ventitreenne di origine peruviana, G.L., residente a Torino, sabato mattina è stato denunciato dagli agenti della Polizia ferroviaria di Aosta per oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale e ubriachezza. Il giovane, prima della partenza del treno delle 7.20 per Ivrea, era stato trovato dagli agenti mentre stava dormendo sui sedili di una carrozza, e una volta svegliato si era rifiutato di esibire il biglietto al capotreno. Il peruviano da subito era sembrato in stato di ubriachezza, inveendo contro i poliziotti; fatto scendere dal treno, ha continuato nel suo atteggiamento molesto, menando calci e pugni, talmente esagitato che gli agenti della Polfer sono stati costretti ad ammanettarlo. Questura, possibili disservizi all’Ufficio passaporti

Domani, martedì 25 febbraio, l’Ufficio passaporti della Questura di Aosta sarà interessato da lavori di sostituzione delle apparecchiature e aggiornamento delle procedure. Pertanto, potrebbero essere rallentate o impossibili le attività di acquisizione di nuove richieste di rilascio di passaporti.


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■ PREVENZIONE / Sesto aperitivo neuroscientifico con l’associazione Alice

Sono due killer silenziosi

Glicemia e colesterolo alti sono fattori di rischio per l’ictus AOSTA - Negli ultimi decenni il miglioramento della terapia della ipertensione arteriosa ha comportato una riduzione della mortalità per malattie vascolari e in particolare dell’ictus cerebrale. Se n’è parlato nei giorni scorsi alla sede di Alice VdA, durante l’aperitivo neuroscientifico condotto dal dottor Giuseppe D’Alessandro. «Un controllo ottimale dei valori pressori, cioè al di sotto di 130 e 80, potrebbe ulteriormente migliorare questa tendenza, tuttavia mol-

Il dottor Giuseppe D’Alessandro

te persone non sanno di essere ipertese e quelle che lo

sanno non sempre si curano in modo adeguato – ha spiegato il dottor D’Alessandro. L’ipertensione arteriosa e altri fattori di rischio dell’ictus cerebrale, come l’aumento del colesterolo o della glicemia, spesso non danno manifestazione della loro presenza anche per anni, tant’è che sono chiamati killer silenziosi. L’unico modo per individuarli pertanto è quello di effettuare dei controlli medici. Questo consiglio vale dopo i 3040 anni e soprattutto per le persone con familiarità per

■ LICD / Combattere il dolore anche per chi non ha voce, bambini e carcerati

Carta per i diritti dei sofferenti AOSTA - Il controllo del dolore è un diritto, anche per chi non ha voce come i bambini e i carcerati. E’ stato presentato nei giorni al Csv, ‘Terapia del dolore un diritto/dovere per tutti’, un dépliant che spiega le competenze e le finalità della Lega Italiana contro il dolore VdA La LICD-Vda è un’associazione di volontariato che agisce prioritariamente nell’ambito socio-sanitario con lo scopo di tutelare i diritti dei pazienti e promuovere la medicina del dolore ponendo in essere il dettato normativo della legge 38/2010 e le proposte della Dichiarazione di Miami del 2012. «La Lega Italiana contro il Dolore Valle d’Aosta – ha esordito la presidente Maria Grazia Vacchina - dopo aver provveduto, nel corso del 2013, a verificare e favorire il rispetto della legge numero 38/2010 sul tema ‘Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla te-

rapia del dolore’ nell’ambito del presidio ospedaliero e degli ambulatori territoriali, proseguirà la sua attività diffondendo una corretta cultura del diritto/dovere al rispetto della vita e al controllo del dolore con particolare riferimento a chi non ha voce i bambini (come previsto dalla legge in oggetto, ndr) e i carcerati (privi di previsione normativa specifica, ndr) - e culminanti nel progetto di far partire dalla Valle d’Aosta una ‘Carta per i diritti del sofferente’ per ogni situazione di dolore». Il direttore di Pediatria e Neonatologia Cesare Arioni ha illustrato le modalità di intervento della misurazione del dolore nei neonati esplicitato attraverso comportamenti quali la postura, il pianto, la mimica facciale; e nei bambini attraverso una serie di monitoraggi, di scale di misurazione FLACC (Face, Legs, Activity, Cry e Consolability) ossia una serie di ‘icone’ che manifesta-

Il dottor Cesare Arioni

no con la loro espressione l’intensità del dolore; il tutto finalizzato alla gestione delle eventuali terapie. All’incontro hanno partecipato anche il direttore della Terapia del dolore Lorenzo Pasquariello, l’assessore alla Sanità Antonio Fosson, il direttore generale dell’azienda Usl Lorenzo Ardissone e il presidente nazionale della LICD Diego Bertrutti. ■ Elettra Crocetti

fattori o per ictus e infarti. Non sempre comunque è necessaria una terapia farmacologia in quanto in molti casi l’ipertensione è dovuta ad abitudini alimentari e stili di vita scorretti». Ridurre lo stress, abolire il fumo, ridurre la sedentarietà aumentando l’attività fisica, moderare l’assunzione di alcool e mangiare con poco sale possono comportare già da soli una riduzione dei valori della pressione. «Se tutte queste misure non sono sufficienti allora il medico, dopo aver effettuato alcune indagini per escludere delle cause secondarie, prescrive una terapia farmacologica. A parità di valori pressori una persona che presenta altri fattori di rischio associati ha una motivazione in più per essere controllata. Questa infatti è una delle novità che sono emerse dalla nuova edizione delle linee guida europee per la cura dell’ipertensione. Attualmente sono disponibili alcuni programmi per calcolare il rischio cardiovascolare globale, il cosiddetto ischemic score. In base al punteggio si ha come risultato un valore che calcola la probabilità di andare incontro a un ictus o infarto in base alla presenza di determinati fattori di rischio. Questa probabilità è più alta della somma aritmetica dei singoli fattori perché tiene conto dell’interazione tra di essi». Appuntamento con la prevenzione, per il settimo aperitivo neuroscientifico, martedì 4 marzo (sede Alice onlus, ore 17); si parlerà di ‘Colesterolo: non sempre basta dire solo no’. ■ re.ga.

La Fidas promuove il dono, «scelta coraggiosa e consapevole»

AOSTA - Informare i giovani, le famiglie e incoraggiare tutti coloro che non sono ancora donatori di sangue a diventarlo. Con questo obiettivo ha preso il via la settima campagna regionale Fidas 2014, presentata martedì 18 in biblioteca regionale; «una scelta culturale coraggiosa, risoluta e consapevole che speriamo contagiosa a favore della

vita» - ha commentato il presidente della Fidas Rosario Mele. «Invitiamo tutti a non essere indifferenti, ad adottare stili di vita corretti, buone abitudini alimentari così da poter – attraverso un semplice gesto – regalare la speranza a tanti pazienti oncologici, emofiliaci, talassemici e trapiantati». La Fidas ha in programma un fitto calen-

dario di incontri con amministratori e associazioni, con l’obiettivo di diffondere in modo virale il messaggio sull’importanza della donazione. Dal 2007 a oggi, i donatori di sangue della Fidas hanno donato 4403 donazioni di sangue ed emoderivati. La Fidas conta oggi 997 iscritti, 503 dei quali sono donatori attivi; 50 sono i nuovi donatori nel 2013.

IL FOLL0W UP DEI PAZIENTI CON LINFOMA A GRANDI CELLULE B Il linfoma diffuso a grandi cellule B (talora indicato con l’acronimo DLBCL) viene classificato all’interno dei linfomi non Hodgkin e colpisce soprattutto soggetti maschi adulti o anziani. Il linfoma è un tumore del sistema linfatico cioè di quel complesso di strutture dell’organismo che costituisce il sistema immunitario, cioè il sistema di difesa contro gli agenti estranei come virus o batteri. Le principali strutture del sistema linfatico sono: i linfonodi, la milza e il midollo osseo. Il linfoma può svilupparsi in ognuno di questi organi. Molto spesso il decorso della malattia, almeno nelle fasi iniziali risulta essere asintomatico. Si possono tuttavia comunemente riscontrare sintomi aspecifici quali: malessere generale, ridotta tolleranza allo sforzo e in un terzo dei casi dai cosiddetti ‘sintomi B’ che comprendono il calo di peso inspiegato (superiore al 10% negli ultimi 6 mesi), sudorazioni notturne e febbre (per 2 settimane in assenza di infezioni). La presentazione clinica, come anche l’andamento varia a seconda delle sedi linfonodali ed extralinfonodali coinvolte. Nel 40% dei casi la malattia esordisce con la formazione di una singola massa linfonodale o extralinfonodale in rapida crescita. I pazienti affetti possono quindi presentare un ingrandimento dei linfonodi superficiali, della milza, del fegato o altri disturbi in base al distretto coinvolto. DLBCL è la forma più comune di linfoma ed è in genere curabile ma quasi un terzo dei pazienti presenterà una recidiva di malattia. Secondo un recente studio la recidiva dei linfomi a grandi cellule viene più frequentemente identificata sulla base dei sintomi riferiti dal paziente, da una visita completa e dagli esami del sangue piuttosto che da una TAC. Questo studio ha incluso 644 pazienti con DLBCL che hanno ricevuto il trattamento iniziale standard per la malattia e la remissione. I ricercatori hanno poi esaminato quanti di questi pazienti in remissione di malattia hanno avuto una recidiva e beneficiato di un ulteriore trattamento. Ne è risultato che 109 pazienti (cioè il 20%) hanno avuto una recidiva. In questi pazienti la recidiva è stata sospettata per la comparsa di sintomi nel 68%, dalla visita medica nel 42% e dai risultati alterati degli esami del sangue nel 55%. Soltanto nel 7% la recidiva è stata diagnosticata alla TC. L’autore dello studio in questione, Carrie Thompson, ematologo pressa la Mayo Clinic in Minnesota, conclude affermando che le scansioni TC espongono il paziente a radiazioni che possono aumentare il rischio di secondo tumore e una sorveglianza troppo intensa aumenta l’ansia del paziente e porta a biopsie inutili. Il timing dei controlli, soprattutto quelli radiologici, andrebbe quindi adattato per ogni paziente e soprattutto formare i pazienti a riferire tempestivamente al medico la comparsa di nuovi sintomi come l’ingrandimento dei linfonodi, la sudorazione notturna, la febbre inspiegabile e la perdita di peso non intenzionale. Dottoressa Christine Rollandin

CLOWN DOTTORI DI MISSIONE SORRISO Formazione specifica sulla disabilità Portano il loro sorriso tra le corsie dell’ospedale e della Pediatria, tra gli anziani in struttura i clown di Missione Sorriso Valle d’Aosta. E da oggi, possono anche vantare una competenza specifica sulla disabilità. Mercoledì scorso, al Csv, venti clown dottori e cinque uditori hanno ricevuto l’attestato di partecipazione al progetto di formazione sulla disabilità organizzato in collaborazione con il CSV e con il Fondo Sociale Europeo. 40 ore di corse per arricchire le proprie competenze e conoscenze nel campo della disabilità nell’adulto, nel bambino e nell’anziano. «Dalla presa di coscienza del proprio ruolo di volontari, all’acquisizione delle competenze di ascolto, alla gestione delle situazioni di stress, fino alla conoscenza delle diverse tipologie di disabilità, all’acquisizione di competenze psicologiche su come favorire una relazione d’aiuto. «A tutto questo ha risposto questo corso – commenta la presidente dell’associazione Missione Sorriso Stefania Perego – all’interno del gruppo dei volontari, è importante uniformare le competenze e conoscenze e soprattutto avere una formazione continua e aggiornata che ci permetta di relazionarci nel modo migliore con gli utenti delle strutture ospedaliere e del territorio».


regione

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■ turismo 1 / L’analisi del presidente degli albergatori, Alessandro Cavaliere

Stranieri, àncora di salvezza

riconoscimento

Al ‘Milleluci’ la colazione MIGLIORE d’Italia

«La situazione è difficile, ma guai ad abbandonare la promozione» aosta - «Abbiamo bisogno di una programmazione politicostrategica forte; l’industria del turismo è la più importante insieme alla filiera agro alimentare. Questo è territorio, è il nostro patrimonio che abbiamo il dovere di promuovere e di tutelare. Le iniziative dei singoli piccoli imprenditori però non sono sufficienti; c’è davvero bisogno di una politica economica forte e determinata; abbiamo strutture, alberghi e impianti dagli elevati standard di qualità e gli imprenditori ci credono, le basi sono solide ma da soli non possiamo farcela». Non usa giri di parole Alessandro Cavaliere, presidente dell’associazione degli Albergatori della Valle d’Aosta; «la situazione è molto difficile – spiega Cavaliere – se non disastrosa. La sensazione che gli albergatori avevano sul finire dell’anno era quella di un’inversione di tendenza, con gli italiani che si riaffacciavano per le vacanze, con qualche pernottamento in più. Bhè, i dati ci hanno ahinoi smentiti. Se è vero che nel periodo delle festività, tra il 20 e il 31 dicembre, le presenze di italiani sono cresciute del 5% e gli stranieri hanno fatto segnare un +13%, alla fine di gennaio i dati fanno segnare un -3% sul totale dello scorso anno. Nella nostra regione, si è creato un vero e proprio spartiacque con

Alessandro Cavaliere, albergatore e presidente dell’ADAVA

le località che il nostro piano di marketing definisce ‘star’ – quelle cioè più grandi e conosciute – che lavorano bene grazie agli stranieri – e quelle più piccole, che spesso sono molte legate al mercato nazionale – in grande sofferenza». La prossima settimana iniziano le vacanze d’inverno... «Vacanze d’inverno che rimangono un’incognita – spiega – la settimana bianca è definitivamente al tramonto per i nostri connazionali che al massimo si concedono qualche weekend, arrivando il venerdì sera – meteo permettendo. L’unica àncora di salvezza sono i mercati esteri». Ma sui mercati esteri – lo aveva affermato Lei qualche tempo addietro – si apre una spietata concorrenza, in fondo siamo in un mercato globale...

«Proprio così – commenta Cavaliere – la concorrenza è durissima con le località svizzere, austriache, francesi e proprio per questo niente può essere lasciato al caso. Dobbiamo lottare strenuamente per tenere le quote di mercato che abbiamo conquistato. In un periodo di scarsità di risorse come quello attuale, il rischio è di ‘dimenticarsi’ la promozione. Guai, sarebbe tragico per noi. Dobbiamo ‘coltivare’ i mercati che abbiamo passo dopo passo conquistato, ad esempio i giapponesi, la cui presenza cresce lentamente ma costantemente. Dobbiamo insistere su questo mercato, non si capisce come mai la loro presenza a Chamonix, sia dieci volte la nostra... E lo stesso vale per il mercato russo, per i Paesi scandinavi, per

l’Inghilterra». I conti però non sempre tornano... «Questo è un grosso problema – spiega – un recente studio di Trivago sui prezzi certifica che nel 2013 i prezzi delle camere d’albergo in Europa hanno subito una contrazione del 7%. Le camere costano meno, le spese aumentano, basta pensare al costo del personale, al gasolio ad esempio, che dal 2008 a oggi è aumentato del 34%; la tassazione poi è insostenibile; il 65,8% dei nostri profitti viene tassato; in Croazia la percentuale è del 19%. Nonostante gli sforzi, ogni minimo margine di guadagno viene annullato. Ma gli alberghi sono aziende e i risultati economici devono arrivare. Per questo serve una politica economica efficace; abbiamo strutture rinnovate dagli standard di qualità alti, impianti di risalita e domaine competitivi, abbiamo volontà e basi solide dalle quali partire; non possiamo smettere di investire nella promozione e purtroppo, l’iniziativa privata imprenditoriale da sola non basta». Uno spiraglio a breve termine però c’è... «Le due produzioni hollywoodiane per ‘Point Break’ e ‘The Avengers 2’ sono due opportunità straordinarie che proprio non possiamo lasciarci sfug-

Cristina ed Erika Galassi con la mamma Luciana

aosta - «Una prima colazione eccellente, ricca, creativa e declinata nei prodotti del territorio, in una tipica atmosfera di un ambiente suggestivo e che meglio interpreta la filosofia della qualità e dell’eccellenza» É la motivazione che accompagna il riconoscimento per la ‘Miglior prima colazione d’Italia’, assegnato dal Touring Club Italiano Editore e da Luigi Cremona, in collaborazione con la Rigoni di Asiago, all’Hôtel Milleluci di Aosta. Il premio è stato consegnato a Roma, nella splendida cornice delle Officine Forneto, durante l’evento Cooking for Art organizzato da WItaly e la presentazione della Guida Touring Alberghi e Ristoranti d’Italia 2014. «Siamo molto soddisfatte del prestigioso riconoscimento che ci è stato assegnato - commentano le titolari Cristina e Erika Galassi. Ricevere questo premio è per la nostra casa e la nostra famiglia, motivo di grande orgoglio e di incoraggiante apprezzamento per il nostro lavoro. Siamo felici che la nostra prima colazione, che consideriamo essere l’appuntamento fondamentale per un buon inizio di giornata abbia riscontrato un così grande successo. Al risveglio una ricca colazione a buffet attende i nostri ospiti; si possono gustare il pane di segale, le marmellate e il miele della Valle d’Aosta, i formaggi e i salumi tipici, i dolci della casa e altro ancora... il tutto servito in un’accogliente sala con travi a vista e vecchie credenze della rustica tradizione valdostana, oppure, nei mesi estivi, in terrazza, godendosi uno splendido panorama». gire – spiega – non possiamo che fare i complimenti a chi ha lavorato perchè ciò sia stato possibile. Anche noi dob-

biamo metterci al lavoro, certi treni non passano una seconda volta». ■ Cinzia Timpano

■ turismo 2 / Domani, martedì 25, un gruppo di tour operator asiatici sarà in Valle per visitare strutture e alberghi

Non solo Bollywood, l’INDIA alla conquista della Valle

aosta - Dagli schermi di Bollywood a destinazione turistica: gli indiani sono pronti per venire a scoprire la Valle d’Aosta. Da martedì 25 a lunedì 3 marzo un gruppo di tour operator sarà in Valle per visitare strutture alberghiere, terme, centri congressi e palazzetti sportivi per proporli in seguito ai propri turisti di riferimento. Si tratta della fase conclusiva di un lavoro di promozione che va avanti da oltre un anno a cura dell’assessorato al Turismo e della con-

sulente per il turismo indiano Giulia Maschio. «Tutto è nato quando sono stata per conto della Film Commission a un evento dell’Enit a Mumbai per promuovere la Valle d’Aosta – spiega Giulia Maschio, 32 anni, laureata in lingua e letteratura hindi che frequenta l’India da circa 15 anni insegnando italiano. Lo stand della Valle d’Aosta ha suscitato molta attenzione, mi sono resa conto che c’era un interesse pazzesco per le nuove destinazioni ed era assurdo non sfruttarlo».

Dopo quell’appuntamento, con i responsabili della Film Commission, Giulia Maschio ha proposto all’assessorato al Turismo un progetto di promozione low budget che è stato accolto e ha preso il via nel marzo 2013. «Abbiamo iniziato a informare gli operatori turistici locali per capire quanti fossero disponibili ad adattarsi alle esigenze particolari, soprattutto dal punto di vista alimentare per chi pratica il vegetarianismo, anche quello assoluto, degli indiani. A luglio ab-

biamo fatto scounting negli alberghi e ipotizzato i primi pacchetti turistici, a settembre abbiamo scelto l’agenzia locale per la commercializzazione e sono stata di nuovo in India, a Calcutta, a contattare i tour operator. Sono tutti molto interessati, ma il frutto di questo lavoro promozionale si vedrà solo col tempo, quando inizieranno a venire i primi turisti individuali, seguiti dai gruppi e, speriamo, dal turismo congressuale che muove 700/900 persone per tre giorni». I professionisti del turismo visiteran-

no le strutture che hanno dato la disponibilità a Courmayeur, Cogne, Saint-Vincent, andranno alle terme, al Forum Sport Center, alle Funivie e ai centri congressi. Visiteranno l’Aosta romana e il Forte di Bard. «La Valle d’Aosta ha una posizione strategica e ha la fortuna di poter essere attaccata, come destinazione, a pacchetti che prevedono visite in Francia, Svizzera e nel resto d’Italia. Non ci resta che aspettare che arrivino i primi viaggiatori». ■ Erika David

■ scuola 1 / Gli studenti si riuniranno in assemblea mercoledì 26 ■ scuola 2 / Le novità del progetto Erasmus+ per la mobilità europea

Delusione dopo il corteo di protesta UniVdA sempre più internazionale

aosta - Da un lato gli studenti, quelli che giovedì scorso hanno promosso la manifestazione di protesta contro ai tagli all’Istruzione che si sono detti «delusi da due ore e mezza di incontro, durante il quale non abbiamo ricevuto alcuna risposta e dal quale salviamo esclusivamente la disponibilità dell’assessore al confronto». Dall’altro, le rassicurazioni dell’assessore all’Istruzione Joël Farcoz che ha assicurato «l’attenzione del Governo regionale sul tema scuola, pur nella razionalizzazione conseguente alla notevole riduzione del bilancio regionale». Erano circa 300 gli studenti in

corteo, giovedì mattina con cartelli e striscioni, diretti a palazzo regionale. «Studenti in lotta, la scuola non si tocca». «Contro i tagli alla scuola, studenti uniti senza paura». «Per la rivolta dei saperi contro il gioco dei poteri»; questi - insieme a qualche altro irripetibile messaggio scritto su palloncini verdi e viola - i messaggi degli studenti. «Non abbiamo avuto risposte, le nostre aspettative sono deluse, certo, nella consapevolezza che non avremmo potuto ottenere chissà che in un primo incontro - ha spiegato il rappresentante degli studenti Ismail Fayad. L’assessore ci ha rassicurato su alcuni interventi ur-

genti nelle scuole, alcuni lavori straordinari in corso o che stanno per iniziare, ma sulla questione dei fondi destinati all’istruzione, abbiamo dati contrastanti; noi continuiamo a sostenere che una ulteriore erosione ai fondi destinati alla scuola del 30%; l’assessore sostiene che il taglio non arriva al 3%». Precisa Farcoz: «pur nella razionalizzazione conseguente alla notevole riduzione del bilancio regionale, che in pochi anni ha subito una diminuzione di oltre il 35 per cento, determinando conseguenze pesanti su tutti i settori a finanziamento regionale e che per l’Istruzione ha significato un meno 2,9 per cento al netto delle partite di giro (152 milioni di euro nel 2010, 147 milioni e 700 mila euro nella previsione 2014. Nessuna risposta a proposito del progetto della scuola polmone di regione Tzambarlet, dopo l’accordo siglato tra comune di Aosta e Regione nel settembre 2011; «niente, nessuna risposta, si continua a tergiversare con dei ‘vedremo’, ‘ci incontreremo’, ‘a breve decideremo’. ■ c.t.

aosta - Francia, ma anche Romania, Portogallo, Spagna, Ungheria, Croazia e Polonia. Ateneo valdostano sempre più internazionale; venerdì scorso il rettore Fabrizio Cassella ha siglato gli accordi interistituzionali per gli anni accademici 2014/2021 con undici università, nell’ambito del Programma Erasmus+; giovedì 20, alla sala Sant’Anselmo dell’università della Valle d’Aosta si è tenuta la giornata di informazione, organizzata dall’assessorato Istruzione, con l’Università aostana e l’Agenzia Erasmus Indire, nell’ambito della quale è stato presentato il nuovo programma dell’Unione europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport; che sostituisce e integra il precedente programma per l’apprendimento permanente LLP per i prossimi sette anni. Come hanno spiegato Francesco Salvi e Antonella Ratti «si tratta di un nuovo progetto rivolto a favorire la mobilità europea e non solo, di svariate categorie di utenti. Dagli studenti, agli universitari ai lavoratori e una maggiore opportunità anche nell’ambito sportivo. Questo amplia-

I ragazzi del Liceo Classico premiati per il concorso del MIUR

mento è stato possibile grazie, anche, a un maggiore investimento in termini di risorse che l’unione ha messo in campo. Gli obiettivi rimangono immutati: favorire l’apertura mentale, fornire solide basi linguistiche e permettere un’esperienza unica, che arrichisca sia il bagaglio culturale degli interessati ma gli conferisca, al tempo stesso, quegli strumenti di versatilità e adattabilità nell’affrontare le sfide della vita». La giornata formativa si è conclusa con la cerimonia di consegna dei diplomi agli studenti premiati, a livello regionale, per il concorso del ministero dell’Istruzione, Università e Ri-

cerca, ‘I giovani ricordano la Shoah’. Le istituzioni scolastiche premiate sono state: Walser Mont Rose B, per aver saputo collegare la vicenda storica al territorio locale, portando l’esperienza vissuta dalle famiglie a partire dell’emanazione delle leggi raziali. Il Liceo classico, cui è stata riconosciuta la competenza in materia di applicazione del metodo storico di ricerca e approccio alla documentazione. Infine il Don Bosco di Chatillon, dove i ragazzi hanno elaborato e immesso in rete una pagina Facebook per non dimenticare. ■ Valeria Luberto


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■ EVENTO / Ieri, domenica 23, sulle nevi di Flassin, ‘Chi si ferma è perduto’

SPORT è salute anche d’inverno Una proposta dall’associazione Maestri: «sci anche come attività terapeutica» Piera SQUILLIA inviata a Flassin SAINT OYEN - ‘Chi si ferma è perduto’ ha indossato l’abito invernale e per la prima volta, la giornata di sport e salute si è svolta domenica 23 febbraio, all’area sportiva di Flassin. Grandi e piccini hanno potuto sperimentare, in un clima di festa, un ampio ventaglio di attività sportive sulla neve. «L’obiettivo di questa manifestazione – ha spiegato il presidente del Coni Vda, Piero Marchiando - è di favorire stili di vita sani e corretti, avvicinando le persone alla pratica sportiva. Siamo molto soddisfatti di aver proposto questa iniziativa anche nella stagione invernale. Sicuramente il prossimo anno ripeteremo l’esperienza. Il tempo fantastico ci ha aiutato, ma sono state l’attiva partecipazione e la sensibilità di tutti i soggetti coinvolti nell’iniziativa (Coni Vda, l’azienda Usl, la Disval, il C.I.P., l’Associazione valdostana Maestri di sci e l’Uisp) che ci hanno permesso di raggiungere un ottimo risultato». I partecipanti hanno potuto sperimentarsi nello sci di fondo, organizzando piccoli gruppi, seguiti dai maestri. Agnese Sellaro, originaria di Palermo, Nicola Serra e Donatella Caputo, di Napoli, sono in Valle d’Aosta per lavoro. «Dal mare alla montagna racconta Agnese. Siamo contenti di aver provato questa esperienza. Per noi è un bell’impatto, ma sicuramente oggi abbiamo imparato un nuovo modo di vivere la montagna». Oltre alle gite con le ciaspole e alle discese con gli slittini, divertenti anche le passeggiate con gli istruttori di nordic walking. «La camminata nordica – ha spiegato Carmen Corgnier, istruttrice – è un ottimo modo di fare sport a contatto con la natura. Si usa una tecnica che inserisce all’interno del movimento naturale l’uso di un bastoncino, appositamente studiato. Il nordic walking è uno sport nato per il benessere totale del corpo e della mente». Ad affiancare i maestri delle varie discipline, anche l’associazione Disval, la quale ha messo a disposizione dei diversamente abili alcuni ausili, per provare l’emozione di abbracciare la montagna senza ostacoli. «Siamo convinti – ha precisato il presidente dell’associazione maestri di sci, Beppe Cuc – che lo sci può rappresentare un’attività terapeutica per i disabili, esatta-

Eugenio Marabotti, Roberto Lorenzetto, Anna Baio, Marcella Redelli e Chiara Marabotti Carmen Corgnier, Mirko Grlj, Gianni Citti, Gian Paolo Capobianco e Andrea Savioz

Agnese Sellaro, Nicola Serra, Donatella Caputo e Riccardo Charbonnier

Vittoria Petrara

Matteo Petrara

Marco Meladandri e Paolo Colmo

Giulio Lugli e Fabrizio Filippin

Da sinistra, gli organizzatori: Michele Tropiano (delegato regionale CIP) Giuseppe Cuc (presidente Maestri di sci) Piero Paolo Marchiando (Presidente Coni VDA) Riccardo Borbey (Presidente ASIVA) Edigio Marchese (Presidente ASD Disval); in foto manca un rappresentante della Uisp Valle d’Aosta

Victoria e Paolo Vartsaba, fratellini originari di Genova

mente come l’ippoterapia, a livello sia fisico che psicologico. Vorremmo pensare a un progetto dove gruppi di persone possano effettuare un corso durante la setti-

mana, oppure dei full immersion, sul modello delle settimane bianche. I maestri di sci, particolarmente sensibili a questa tematica, ci sono. Occorre però organizza-

Ezio Letey, Muzio Gerbore eSonia Buthod, volontari del 118

re un’attività più strutturata. Siamo una regione di montagna, propongo a tutti una riflessione in tal senso». Concorda Andrea Vigon, presente alla manifestazione,

■ EVENTO / Il 2 marzo, al Forum Sport Center, la Giornata nazionale dello sport integrato con lo CSEN

Domenica lo SPORT sarà senza BARRIERE COURMAYEUR - C’è chi si dà all’ippica, chi alla danza, chi alla scherma, ma anche al nuoto, al tiro con l’arco, al karate e al baskin. Si celebra domenica prossima, 2 marzo, la Giornata nazionale dello sport integrato, promossa dal Centro Sportivo Educativa nazionale (Csen), con il Coni e il Comitato Italiano Paralimpico. Anche il Comitato Csen valdostano ha partecipato alla seconda edizione organizzando ‘Sport senza barriere’, un pomeriggio di sport e giochi combinati a squadre, composte da cinque ragazzi con disabilità e non. La cerimonia di apertura dei giochi si

terrà domenica alle 14 al salone polivalente del Forum Sport Center di Courmayeur; «disabili e non affronteranno giochi e discipline sportive insieme – commenta il presidente dello Csen VdA Gianfranco Nogara – con l’obiettivo di far passare il messaggio che fare sport senza barriere si può». Cinque prove animeranno il pomeriggio: bowling, tiro con la cerbottana, palla contro i barattoli, baskin e sci in compagnia. Il gioco jolly sarà la palla umana; una maxi sfera trasparente contenente una persona dovrà affrontare una piccola gimkana.

«Le persone senza disabilità saranno messe nelle condizioni di avere un limite, ad esempio visivo o sensoriale o muoversi in carrozzina ad esempio – così ad esempio, nel tiro al barattolo chi non ha disabilità dovrà mettersi un cappuccio e fidarsi delle istruzioni di chi gli sta accanto; nel tiro alla cerbottana per esempio, chi non è disabile dovrà colpire palloncini, ma in volo. Limitazione anche per il bowling; la palla dovrà essere lanciata da uno scivolo gonfiabile, cercando il perfetto equilibrio». ■ c.t.

pluri campione nel paradressage, quarto alle Olimpiadi di Pechino del 2008. Particolare successo ha riscosso lo snow park: i più piccoli hanno potuto diver-

Andrea Vigon con il maestro Riccardo Sartori

tirsi con i vari giochi, tra cui è stata particolarmente apprezzata la giostra con i gommoncini, mentre giovani e meno giovani si sono cimentati con gli slittini.

DOMENICA 2 MARZO

Confartigianato mette gli sci ai piedi AOSTA - Confartigianato... mette gli sci. E’ in programma domenica prossima, 9 marzo, il sesto Trofeo di sci alpino e nordico ‘Confartigianato Imprese Valle d’Aosta’, sulle nevi di Chanavey a Rhêmes Notre Dame. Il ritrovo per i partecipanti è fissato per le 9; alle 10, la gara di sci alpino e un’ora più tardi quella di sci nordico. Alle 12.30, pranzo e premiazioni all’Hôtel Granta Parey. Il costo del giornaliero per chi si iscrive alla gara di sci alpino è di 14 euro; per chi partecipa alla gara di fondo, l’accesso all’anello della gara è gratuito (soltanto per la durata della competizione). Chi fosse interessato deve confermare la propria partecipazione telefonando allo 0165-361001, dalle 15 alle 17 entro lunedì 3 marzo.


regione

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■ giunta / Approvata una normativa che vieta le colture con organismi geneticamente modificati

No agli OGM: pronta la legge

Dalla Capitale, arrivano 1.200.000 per l’assistenza sociale e il sostegno ad anziani e disabili aosta - Una Valle d’Aosta libera dagli organismi geneticamente modificati: è l’obiettivo di un disegno di legge approvato nella mattinata di venerdì 21 dall’esecutivo regionale. Il divieto - secondo i capisaldi della normativa - trova giustificazione nel fatto che, in considerazione del particolare assetto morfologico, idrogeologico e climatico del territorio regionale, nonché della forte frammentazione e parcellizzazione della proprietà fondiaria, le misure di coesistenza non sarebbero in grado di impedire la presenza involontaria di OGM nelle colture convenzionali e biologiche, con un conseguente alto pericolo di contaminazione e gravissimo danno all’ambiente, alle risorse naturali e alle coltivazioni. Alla base della decisone anche l’esigenza di garantire l’integrità delle produzioni di qualità. Secondo quanto riferito dal capo dell’esecutivo la Regione ottiene da Roma 800 mila euro per l’assistenza sociale e altrettanti per i servizi ai disabili. Oltre tre milioni di euro per i Comuni valdostani È di oltre 3 milioni 226 mila euro la cifra che verrà ripartita tra i Comuni valdostani a compensazione dei minori introiti derivanti dall’esclusione dall’Ici della prima casa, per il 2013. A definire i criteri è stata la giunta regio-

nale. Sempre per quanto attiene gli enti locali, sono stati definiti i parametri del riparto a favore dei Comuni e delle Comunità montane dei fondi senza vincolo settoriale, relativi al 2014. Stefano Distilli è stato confermato revisore dei conti della Fondazione regionale Sistema Ollignan.

stre 2013, a sostegno dell’editoria locale. L’impegno di spesa è di oltre 60 mila euro. Progetto musicale per persone disabili

Aumenta di 3 euro la soglia economica mensile di sussistenza, considerata “minimo vitale”, che passa a 490 euro. Rifinanziato il progetFondi per le imprese to ‘Questo è musica die sostegno Il presidente della Regione Augusto Rollandin versa’, presentato dalla all’editoria locale Fondazione Maria Ida ViIl governo regionale stan- tui a tasso agevolato a favo- glino per la cultura musicale zia 455 mila e 800 euro, a va- re delle imprese artigiane. di Aosta e dedicato alle perlere sui Fondi di rotazione, Sono stati concessi i contri- sone con disabilità, progetper la concessione di mu- buti, relativi al primo seme- to che - ha sottolineato Rol-

landin «si è rivelato efficace cessione di mutui finalizzaper l’integrazione». ti alla realizzazione di infraOltre due milioni di euro strutture ricreativo-sportiper l’Office du Tourisme ve di elevato interesse regionale. Per quanto riguarApprovati il bilancio di pre- da i contributi sportivi: sono visione dell’Office régional stati concessi 300 mila euro du tourisme per l’esercizio a favore dell’Asiva per l’atfinanziario 2014, così come tività del 2014; è stato delil’assegnazione del fondo an- berato l’impegno di 15 mila nuale che è di oltre 2 milioni euro a favore della delega266 mila euro. È prorogato fi- zione regionale del Comino al 31 dicembre 2014 il rila- tato italiano paraolimpico scio del contrassegno di qua- per il sostegno delle inizialità Saveurs du Val d’Aoste. tive degli atleti diversamenIl governo regionale ha ap- te abili; sono stati deliberati provato lo schema del pro- 3 mila 750 euro per il sostetocollo d’intesa tra la Regio- gno all’Associazione valdone e l’Istituto per il credito stana martza a pià. sportivo dedicato alla con■ Danila Chenal

E’ arrivato in Guinea il container della solidarietà per Père Jean Marie aosta - E’ giunto a destinazione il container della solidarietà. Il progetto solidale nasce da un’idea di Père Jean Marie - rientrato dopo Natale nel suo paese - e dal buon cuore dei cittadini valdostani che lo hanno aiutato nel suo intento. Nato nel 1969 nella Guinea francese, Père Jean Marie, sacerdote dal 1997, è stato per quattro anni nella nostra regione svolgendo il suo ministero nella Valpelline. Laureato in Scienze Giuridiche nel suo paese, in Valle d’Aosta ha anche frequentato l’università, e il 18 novembre scorso si è laureato con una tesi dal titolo: «Il bambino tra le Dichiarazioni internazionali e le culture tradizionali in Guinea». In pochissimo tempo, poco più di un mese e solo con il passaparola la catena di solidarietà si è stretta intor-

Il container accanto alla grotta della cattedrale di N’zérékoré con il vicario generale Père Jacques Haba

no a Père Jean Marie, riempiendo il container di un notevole numero di testi in lingua francese, oltre 500, ma anche in inglese, computer,

stampanti, cartucce, risme di carta e tanta cancelleria, ma anche materassi, carrozzelle per diversamente abili, biciclette e motorini. Ora con

il materiale arrivato a destinazione Père Jean Marie potrà concretizzare il suo obiettivo, ovvero permettere a più bambini possibili di studiare e di aumentare così l’alfabetizzazione, attualmente è molto bassa parliamo del 25-30% in tutto il paese, l’abbandono scolastico è molto alto e spesso la causa è la mancanza del materiale scolastico, non solo di libri ma anche quaderni, penne, matite, temperini ecc. «Per noi l’importante è aiutare i bambini a potenziare le loro capacità e possibilità grazie allo studio, così si può aiutare l’intero paese. La filosofia di base è di insegnare alle persone a pescare piuttosto che dare loro il pesce già pronto» - aveva raccontato Père Jean Marie in occasione del nostro incontro di novembre. ■ Simonetta Padalino

■ dama / Al ristorante Bonplan di Saint-Marcel è andato in scena l’ottavo Campionato regionale della specialità italiana

Ecco i nuovi campioni; Aosta 3 imbattibile tra gli U15

I campioni regionali con il Gran Maestro Paolo Faleo

aosta - Nomi nuovi sull’albo d’oro, in occasione dell’ottavo campionato regionale di dama italiana. Il ristorante Bonplan di Saint-Marcel ha ospitato domenica 16 febbraio il campionato della specialità ‘Dama italiana’ al quale hanno partecipato quindici damisti, sotto l’attenta direzione dell’arbitro Agnese Bethaz e alla presenza del pluricampione e Gran Maestro Paolo Faleo. Tra i Minicadetti (6-11 anni) il campione regionale è Alessandro Casadei che dopo un inizio in salita – persa la prima partita – ha vinto tutte le seguenti, conquistando la vittoria per sei centesimi di quoziente (11.57), battendo Davide Tamborin, al suo primo campionato regionale. Terzo gradino del podio per Maurizio Lanzoni che dopo un inizio difficile ha concluso la sua gara con tre vittorie. Tra i Cadetti-Esordienti, l’ha spuntata Siro Meynet, esperto giocatore di scacchi e grande appassionato di dama che ha sbaragliato la giovane concorrenza formata da Davide Zhou, secondo e Matteo Mirabello. Elia Cantatore è quarto, unico giocatore riuscito a strappare un punto al vincitore; chiude al quinto posto Angelo Piantadosi, astigiano tesserato per il circolo damistico aostano. Nel pomeriggio, si è disputata la V semifinale Under 15 a squadre alla quale hanno partecipato tre squadra valdostane, una squadra di Savona e una di Cogorno, in provincia di Genova. Ha vinto a pieno titolo, totalizzando otto punti su otto, la squadra Aosta 3 composta da Elia Cantatore, Claudia Casadei, Pietro Pacchiodi e Normi Bushati, quest’ultima di appena 9 anni, migliore giocatrice della gara su 22 ragazzi partecipanti. In classifica, seguono Aosta 1, Savona, Cogorno e Aosta 2. «Una bella domenica all’insegna della dama – commenta Paolo Faleo – ci terrei a ringraziare i gestori del ristorante Bonplan per averci ospitato con la consueta gentilezza e per averci deliziato con la loro ottima cucina». I partecipanti di casa: Siro Meynet, Davide Zhou, Matteo Mirabello, Elia Cantatore, Piantadosi Angelo; Alessandro Casadei, Davide Tamborin, Maurizio Lanzoni, Pietro Pacchiodi, Cecilia Pacchiodi, Nicolaj Tamborin, Nicolas Pozza, Alice Pacchiodi, Sasha Papa, Daniel Pozza.

La squadra Aosta 3, campione tra gli U15

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■ casa da gioco / Oggi l’incontro tra sindacati e Rsu interne per definire una posizione comune e tentare di riprendere la trattativa

Casinò: la riduzione del costo del personale rimane il nodo centrale saint-vincent - Clima teso, battibecchi a mezzo stampa e posizioni ancora molto distanti tra i vertici del Casinò de la Vallée e le organizzazioni sindacali. Oggi, lunedì 24 febbraio, è in programma un incontro tra i sindacati e le Rsu interne per cercare «di trovare una sintesi, superare eventuali divisioni e decidere su come procedere visto che l’azienda rimane ferma sulle sue posizioni» spiega Domenico Falcomatà (Cgil). L’incontro di martedì 18 febbraio si è arenato sullo scoglio di numeri che non tornano. «L’accordo di ottobre sulla riduzione dei costi prevedeva nel triennio il taglio di 120 persone che avrebbero raggiunto i requisiti per la pensione - spiega Falcomatà -, ma è emerso che le persone saranno appena una cinquantina e ora ci si chiede dove si andranno a recuperare risorse per far qua-

drare i conti. Non siamo d’accordo sul taglio di 12 milioni di euro sul costo del lavoro, Frigerio viene da altri Casinò non lo sapeva che il costo del personale è così alto? Al di là della diatriba tra me e l’amministratore Frigerio (Falcomatà ne aveva chiesto le dimissioni e la Casa da Gioco aveva replicato chiedendo al segretario di rettificare le proprie affermazioni, ndr) il problema non è se il personale guadagna mille o tremila euro, ma chi ha portato il Casinò a questo disastro. Noi la nostra ssunzione di responsabilità l’abbiamo fatta firmando un piano di licenziamento e non rinnovando contratti pesanti, cosa che ha fatto risparmiare molti soldi. Manca chiarezza e trasparenza da parte dell’azienda». «L’accordo del 21 ottobre 2013 prevedeva il perseguimento contemporaneo di più strade per la riduzione dei co-

sti - è la replica della Casa da gioco -: pensionamento, incentivi all’esodo, contenimento del costo del lavoro e degli altri costi operativi, riorganizzazione. Quindi già dal 21 ottobre era chiaro che i soli pensionamenti non avrebbero risolto il problema. L’azienda, nell’estate scorsa, ha individuato in 145 il numero degli esuberi strutturali collegati alla riduzione del costo del personale. Non ha mai fornito il numero dei lavoratori con il diritto della pensione anche a causa della difficoltà intrinseca di calcolo del requisito. Il tema della riduzione del costo del lavoro - conclude l’azienda -rimane un tema attuale per l’equilibrio economico della società da affrontare con gli tutti gli strumenti concordati con l’accordo sindacale siglato il 21 ottobre 2013». ■ er.da.

■ curiosità / Enrico Gosti, 37 anni, disoccupato da due, si è inventato una professione

«Io sono l’uomo delle code»

«Ho visto un servizio in televisione e ho pensato: posso farlo anch’io!» aosta - «La paternità dell’idea non è mia - mette subito in chiaro -, ma ho letto della persona di Milano che si è inventata questo servizio. La trovo un’idea eccellente e dal momento che anch’io sono disoccupato da due anni, anch’io ho mandato in giro oltre 200 curriculum senza ottenere risposte, mi son detto: facciamolo!». Enrico Gosti, 37 anni, aostano, spiega comè nata l’idea di mettersi in coda per gli altri, e di farsi pagare per il suo tempo. Da un paio di settimane Gosti, che si autodefinisce “L’uomo in coda” sta riempiendo la buca delle lettere in diverse zone della città di Aosta con un volantino che spiega il suo servizio. «La tua coda allo sportello? Da

oggi la prendo io! - si legge nel volantino - Stimato e serio professionista, diplomato, residente ad Aosta offre servizio di disbrigo pratiche burocratiche da enti pubblici e privati; risparmio code agli sportelli (banche, assicurazioni, poste, Asl, medico, ecc), commissioni varie. Massima discrezione». Costo del servizio ? Dieci euro all’ora, disponibilità dalle 8.30 del mattino fino alle 18.30. «Ho messo il costo di dieci euro indicativo - spiega - chiaro che se ci metto circa mezz’ora sarà 5 euro, un quarto d’ora 2 euro e 50 e così via». Come pensa che le persone possano fidarsi di uno sconosiuto mettendogli i soldi in mano per pagare le bollette? «A parte il fatto che la mia faccia è abbastanza conosciuta

Enrico Gosti, 37 anni, è L’uomo in coda aostano

■ Trasporti-1 / Marguerettaz: «Ferma e totale opposizione alla riduzione del servizio»

Treni: vertice in Regione con utenti e sindacati aosta - Lunedì caldo oggi per i trasporti regionali e in particolare per la ferrovia dopo l’annuncio di Trenitalia della soppressione di 37 su 89 corse nei giorni feriali dell’Aosta-Torino. L’assessore Aurelio Marguerettaz incontrerà in giornata sindacati, consumatori e pendolari per discutere della situazione, mentre alle 20.30, al dopolavoro ferroviario, saranno i ferrovieri a riunirsi in assemblea. Marguerettaz ricevuta la nota di Trenitalia del 6 febbraio con la quale l’azienda annunciava i tagli, ha risposto esprimendo «la ferma e totale opposizione alla prospettata riduzione del servizio» chiedendo al ministero delle infrastrutture e dei trasporti e a Trenitalia stessa, «titolari del relativo contratto, di non introdurre i tagli che sono stati annunciati a un servizio ferroviario già caratterizzato da fortissime ed evidenti criticità che, già nelle condizioni attuali, penalizzano gravemente l’accessibilità al territorio e il diritto alla mobilità dei cittadini valdostani». Marguerettaz ricorda che il committente del servizio , «non essendovi allo stato nessun atto o provvedimento che modifichi i rapporti contrattuali tra le parti, non può che essere il competente Ministero, cui la Regione chiede di garantire almeno la continuità dei servizi attuali, nel rispetto del contratto in essere».

Contratto sulla cui assenza poggia la decisione di Trenitalia di ridurre drasticamente il servizio, come spiega in una nota «il taglio è imposto dalla perdurante assenza di un contratto di servizio per il 2014 e, quindi, di un contraente pubblico, Stato o Regione, che con tale contratto definisca quantità e caratteristiche dei servizi e ne assicuri il relativo pagamento». Se la situazione dovesse rimanere tale la soppressione del 50% delle corse sulla linea Aosta-Torino e del 70% sul collegamento con Pré-Saint-Didier entrerebbe in vigore da domenica 2 marzo (per vedere nel dettaglio le corse soppresse www. gazzettamatin.com articolo “Trasporti: ecco le corse che Trenitalia intende sopprimere”). «Una decisione inaccettabile» secondo le segreterie regionali dei trasporti Filt-Cgil, Fit-Cisl, Savt e Uil trasporti che martedì 25 febbraio incontreranno Trenitalia alla direzione regionale. «Non vogliamo che il trasporto ferroviario valdostano venga considerato un “problema fastidioso”, anzi deve essere sentito come fontamentale per lo sviluppo dei trasporti - concludono le organizzazioni sindacali - E inaccettabile che su una questione tra Trenitalia, Regione e Stato chi ci rimette siano sempre i lavoratori e di conseguenza gli utenti». ■ e.d.

ad Aosta dove in passato ho gestito un locale in centro, e quindi la gente saprebbe dove cercarmi, ma per evitare passaggio di denaro nelle mie mani io mi offro di fare la coda, per esempio alle Poste, ritirando il numerino e, a 5 minuti dal mio turno, di chiamare l’interessato che verrebbe a ritirare il numerino da me e a pagarsi la sua bolletta. Così io non tocco soldi». Gosti è ottimista e pensa che un tipo di attività di questo tipo possa avere ampi margini di miglioramento. «La gente ha iniziato a telefonare, per curiosità e per capire di cosa si tratta - dice -. Ora sto preparando la pagina Facebook per raggiungere più persone possibile, poi è nelle mie intenzioni, se il servizio dovesse prendere piede,

aprire un’agenzia anche per fornire consulenze e accompagnare i cittadini, penso ai più anziani, in tutto il percorso di disbrigo di una pratica: dallo scaricare la modulistica online, alla compilazione, fino alla consegna negli uffici. Fare impresa è bello e appassionante perché si può dare forma ai propri sogni - conclude - e, perché no, dare lavoro ad altre persone». Dev’essere un uomo paziente, non si scoccia di fare la coda tutto il giorno? «Beh quando sono in coda e vedo qualcuno che sbuffa ne approfitto per allungargli il mio volantino e il tempo lo occupo leggendo qualche libro». Per contattare l’uomo in coda 3204765243. ■ Erika David

economia in breve Periti industriali, Mario Campomizzi è il presidente

Con le elezioni del 24 gennaio il Collegio dei periti industriali e dei periti industriali laureati della Valle d’Aosta ha rinnovato il proprio Consiglio direttivo. Mario Campomizzi è stato nominato presidente, accanto a lui il vice Alessandro Zanon, il tesoriere Danilo Gontier, il segretario Andrea Motta e i consiglieri Maurizio Martin, Roberto Milliery e Enrico Civelli. Traforo del Monte Bianco, sospeso lo stato di agitazione

In seguito all’incontro di giovedì 20 febbraio tra i sindacati e l’azienda, con la mediazione del Dipartimento regionale politiche del lavoro e della formazione, è stato sospeso lo stato di agitazione per i dipendenti del Gruppo Servizi Associati, gestore dei servizi antincendio in forza al Traforo del Monte Bianco, scattato il 12 febbraio a seguito della disdetta di alcuni accordi integrativi sul contratto. Il Gruppo ha sospeso l’efficacia della disdetta degli accordi, pur confermandola, in attesa di un incontro tra le parti con il GeieTmb, di cui l’amministrazione regionale si farà parte attiva, per una soluzione positiva della vicenda.

■ trasporti-2 / Nella riunione mensile i pendolari dell’Aosta-Ivrea-Chivasso accusano il disinteresse delle due regioni coinvolte

L’Associazione utenti Ferrovia punta il dito contro l’immobilismo della Valle CALUSO - Mentre in Valle d’Aosta ora la preoccupazione maggiore è riuscire a mantenere le corse dei treni, visti i recenti annunci delle soppressioni da parte di Trenitalia, a Caluso, nell’ultima riunione dell’Associazione Utenti Ferrovia Chivasso-Ivrea-Aosta si punta il dito contro l’immobilismo della Regione che rischia di far perdere l’eventuale finanziamento previsto per l’elettrificazione. Il progetto di massima, secondo il presidente dell’associazione, Mirko Franceschinis, è già stato redatto dalla Rete Ferroviaria Italiana superando la Valutazione di Im-

patto Ambientale. «In un Paese normale se ci sono i fondi si parte -commenta Franceschinis - ma ci sono ancora troppi punti oscuri sull’argomento». La supposizione dei pendolari è che il Governo si sia stufato di attendere una soluzione dalla Regione in merito al percorso delle linee e dunque abbia fornito più dei fondi necessari in modo tale che la Valle d’Aosta non potesse avere più scusanti a riguardo, ma invece tutto tace. Franceschinis interpreta questo mancato interesse da parte della Valle d’Aosta come un modo di “volere di più” dallo Stato: «L’infrastuttura e il denaro sono

Mirko Franceschinis

di RFI - spiega in assemblea -, ma con una gara d’appalto (come quella che è stata congedata il 3 febbraio dalla Regione e alla quale avevano risposto tre società, una svizzera, una spagnola e una tedesca) si aprirebbero le porte a un gestore privato, mentre la Regione valdostana, anch’essa in crisi economica, percepisce meno entrate e, non essendo abituata a ricevere poco ,vuole che sia tutto a proprio carico per poter decidere e avere il comando per rilevare la linea». Marguerettaz, sempre secondo Franceschinis, dice che si sta cercando una soluzione ma intanto il 30 giugno sca-

drà il termine per la presentazione dei progetti. Pare sia già stata fornita una pianificazione preliminare anche se la Valle d’Aosta continua a tacere con il rischio che i fondi vadano così persi. Questo silenzio viene visto dai pendolari come una grave noncuranza e mancanza di volontà della Valle d’Aosta ad appropriarsi e cercare di sistemare il problema della ferrovia, una noncuranza che va di pari passo con quella della Regione Piemonte che non ha mostrato alcun tipo di interesse nonostante i numerosi solleciti da parte di parlamentari, consiglieri regionali e sindaci

piemontesi. Per ora, dunque, si va avanti così, cambiando treno ad Ivrea, dove sono state allungate le banchine per poter ospitare due locomotive sullo stesso binario. I passeggeri valdostani non sono contenti, restano insoddisfatti del servizio e dell’organizzazione che manca addirittura di avvisare i viaggiatori su quale binario dovranno spostarsi una volta giunti alla stazione di cambio chiedendosi come mai allora le tariffe continuino ad aumentare a dismisura senza un ragionevole rapporto qualità-prezzo. ■ Christopher Nieroz


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■ personaggio / L’istrionico Agostino Tramonti ha partecipato a uno sketch per la nota trasmissione di Rai2

Agostino fa lo ‘sguizzero’ a Quelli che il calcio... aosta - Una partita di curling, Italia contro Svizzera. La dichiarazione di un ‘premier’. E una storia di corna che fa sempre audience. Sono in estrema sintesi i contenuti dello sketch che domenica scorsa, 16 febbraio, ha visto protagonista alla trasmissione di Rai 2 ‘Quelli che il calcio...’ Agostino Tramonti, volto noto del Comitato per i festeggiamenti dei santi Giorgio e Giacomo e organizzatore per venti edizioni (eccetto quella dello scorso anno) del torneo di calcio ‘dei calabresi’ . Approfittando della recente polemica sul referendum che ha messo un tetto limite per gli stranieri che entrano in Svizzera, Tramonti ha vestito i panni

All’esterno del palaghiaccio, le prove del ‘presidente’ Tramonti

di Pirmin Zurigher, l’improbabile presidente della Confederazione ‘Sguizzera’. Lo sketch è stato girato a Pinerolo, nel palazzetto del ghiaccio che nei Giochi di Torino 2006,

ha ospitato le sfide di curling. Sul ghiaccio, è andata in scena la sfida tra Italia e Svizzera, vinta naturalmente dalla Svizzera. Nel mezzo, l’accorato appello del presidente

Zurigher che in dialetto calabrese (a rappresentare i tanti immigrati che dagli anni ‘60 in avanti hanno raggiunto la Svizzera in cerca di lavoro) si è rivolto agli italiani, «se venite in Svizzera all’outlet a fare la spesa va bene, ma se venite in Svizzera a gettare cartacce per terra e sporcare, allora state a casa vostra, Avete capito? Adesso raddoppieremo i controlli a Mendrisio, nel canton Ticino e col ‘cavolo’ che entrerete in Svizzera». L’incontro di curling si conclude e il top player della Nazionale svizzera, intervistato dai giornalisti, dedica la vittoria ad Antonia, la sua ragazza, «ti amo, sei tutta la mia vita» - le dice; la telecamera intanto in-

quadra la bella Antonia seduta su una panchina... che però sta baciando con trasporto un altro! Antonia è in realtà Stefania, la figlia di Agostino Tramonti e l’uomo che sta baciando è il fidanzato Michele Corradini (con buona pace del papà geloso della sua ‘bambina’). «E’ stato divertente – spiega Agostino Tramonti – già lo scorso novembre avevo partecipato alla trasmissione; in quell’occasione vestivo i panni del direttore del Parco Michelotti, l’ex zoo di Torino, dove erano state rubate le riproduzioni a grandezza naturale dei dinosauri in mostra; così, utilizzavo la televisione per fare un appello a chi aveva rubato i dinosauri perchè

Agostino, Stefania e Michele davanti al palazzetto di Pinerolo

li restituisse, altrimenti rischiavo il licenziamento». ■ c.t.

■ il commento / Dopo il «sì» in Commissione, il documento passerà al vaglio del Consiglio

«Bilancio concreto e rigoroso» L’assessore Marzi: «recepiamo le entrate a oggi certe, mantenendo qualità e quantità dei servizi»

L’assessore al Bilancio Carlo Marzi

aosta - «Il prossimo previsionale è un bilancio condiviso concreto e rigoroso che recepisce le entrate già ad oggi certe e le trasforma in possibilità di spesa immediata facendo molta attenzione a mantenere alta la qualità dei servizi e la loro quantità. Tutto ciò con una reale e concreta possibilità d’intervento a favore dei meno for-

aosta - «C’è sicuramente molto da lavorare, ma la situazione è più che discreta; con un po’ di buona volontà si può certamente migliorare». Delio Donzel, assessore all’Ambiente del comune di Aosta commenta così l’esito di due progetti di informazione e sensibilizzazione che si sono tenuti nei mesi di novembre, dicembre e gennaio e che hanno avuto come obiettivo quello di migliorare la qualità nella raccolta dei rifiuti. «Il primo progetto ha previsto il coinvolgimento delle scuole primarie e secondarie di primo grado - circa 1600 studenti hanno imparato come fare una corretta raccolta differenziata - ha commentato la dottoressa Paola Rossi, della cooperativa Achab - e a imparare dagli errori più comuni che si commettono». L’altra iniziativa è consistita in un monitoraggio dei cassonet-

tunati e delle famiglie numerose grazie a un’applicazione accorta ma progressiva dei nuovi tributi imposti dallo Stato. La sintesi data dalla partenza del piano vendita ERP e dall’aumento dei beni inseriti nel piano alienazioni, senza però inserire neanche 1 euro come posta in entrata, è espressione di serietà che però confida nella possibilità in corso d’anno di essere portatori di buona novella solo quando si arriverà al reale incasso per il bene venduto. Insomma si vuole essere seri ma sempre con un occhio di speranza per il prossimo futuro». L’assessore ai Servizi Finanziari Carlo Marzi commenta così il bilancio di

previsione 2014/2016, approvato mercoledì in II Commissione (quattro voti a favore e due astensioni) e che passerà al vaglio del consiglio domani, martedì 25 febbraio. Come anticipato qualche settimana addietro, il bilancio pareggia sulla cifra di 77,8 milioni di euro. Gli introiti di parte corrente ammontano a 66,4 milioni di euro; di questi, quelli tributari stimati dal comune per il 2014 sono pari a 21 milioni 250 mila euro, 10,9 milioni derivanti dall’Imu, 2 dalla Tasi, 5 milioni 706 mila dalla Tari oltre a 346 mila euro di incasso della ‘vecchia’ Tares, un milione 620 mila euro dall’Irpef, 250 mila euro dall’imposta

di pubblicità, 150 mila da vecchie tasse residue e 280 mila euro dall’imposta per le affissioni. «L’altra significativa parte delle entrate è costituita dai trasferimenti di fondi al Comune, pari complessivamente a 30,7 milioni di euro, 18,5 milioni dei quali provengono dall’amministrazione regionale; tra gli altri dati significativi, da citare le entrate extra tributarie (13,1 milioni milioni) e prestiti per due milioni circa» – commenta Marzi. In sede di bilancio, l’assessore Marzi ha ribadito come «nel momento di dibattito sulla fiscalità locale, il tema fosse carente di alcune indicazioni fon-

damentali per i comuni, in particolare sull’applicazione dell’Imposta Unica Comunale, il nuovo tributo composto da Tari, Tasi e Imu; si è comunque stabilito a monte che il punto di partenza fosse il mantenimento della quantità e qualità dei servizi erogati alla popolazione. A fronte di entrate che restano sostanzialmente uguali, ci troviamo di fronte a una crescita sistematica delle spese; diventa allora fondamentale investire tenendo i piedi per terra, ponendo attenzione ai più deboli; considerando in questo modo l’imposizione, lo strumento utile a ripagare quegli investimenti». ■ c.t.

■ rifiuti / Si sono conclusi due progetti per aumentare la qualità della raccolta differenziata

«Voto 7+, migliorare si può e si DEVE» ti; sono stati tremila i cassonetti controllati dagli addetti della Quendoz srl e dagli esperti della cooperativa Achab; dopo i controlli, sui cassonetti sono stati affissi cartelli rossi, gialli o verdi, a seconda del grado di bontà della raccolta. «Complessivamente la raccolta è effettuata in modo discreto - ha commentato il dirigente del Settore Ambiente Marco Framarin - ma dobbiamo certamente insistere su quello zoccolo duro del 10% che ha ottenuto il cartellino rosso, con gravi errori nel conferimento oppure con una totale assenza di attenzione nella differenziazione dei rifiuti». Il 30% dei controlli ha dato esito molto positivo, rivelando una differenziata effettuata con attenzione

Da sinistra Edi Morandi per la Quendoz srl, Paola Rossi della cooperativa Achab, l’assessore all’Ambiente Delio Donzel e il dirigente del Settore Ambiente Marco Framarin

e scrupolo. Esiste però ancora una percentuale troppo elevata di errori dovuti alla disattenzione, «ma anche alla buona fede - ha precisato la dottoressa Rossi - ad esempio la ceramica smaltita nel vetro. Ricor-

do che il piatto o la tazzina rotta non sono vetro, ma ceramica e ‘contaminano’ la pasta di vetro, rendendola meno pura e abbassandone il valore che le vetrerie riconoscono per il conferimento».

Qualche altro esempio: un ferro da stiro gettato nel cassonetto delle lattine e del vetro; una intera pizza alla quale mancava un solo spicchio gettata nel cartone d’asporto nel contenitore della carta o ancora neon esausti gettati insieme al vetro. «Le criticità più alte sono state riscontrate nel cassonetto verde dei rifiuti indifferenziati - commenta Paola Rossi - dove troppo spesso si trovano rifiuti che andrebbero differenziati e nel cassonetto arancione dove troppi materiali smaltiti nulla centrano con la tipologia di rifiuti vetro e alluminio, come ad esempio rifiuti elettrici ma anche rifiuti in acciaio e sacchetti di plastica». «Ci piacerebbe poter premiare chi conferisce con scrupolo

■ curiosità / Sabato scorso, al ristorante enoteca Ad Forum, un mini corso per prepare i dolcetti

Passione MACARONS, meringhe e fantasia aosta - Leggenda vuole che siano arrivati in Francia attraverso Caterina de’ Medici, al momento del matrimonio con Enrico II di Francia nel 1533: inizia così la storia dei macarons, dolcetti a base di meringa (esclusivamente francese!) ripieni di crema o marmellata, ricetta immancabile in ogni cucina al passo coi tempi. A queste leccornie è stato dedicato il sesto laboratorio di cucina organizzato dall’Ad Forum di Aosta, tenutosi sabato pomeriggio. «Abbiamo pensato a questa formula: un unico incontro, mirato su un solo argomento, per un totale di due ore spiega Lucia Ielasi, maître pasticcere del corso - di modo che sia adattabile a tutte le esigenze: la mamma coi figli da sistemare, il lavoratore, eccetera. Il tetto massimo è sempre di dieci persone in modo da poter seguire il la-

voro di tutti». Otto le partecipanti, tutte donne, grandi e piccine e dai più vari interessi: chi non ha mai cucinato, chi è già un cuo-

co provetto, chi ama i fornelli ma solo per i dolci, chi guarda Masterchef e vuol provare a essere ‘cuoco per un giorno’ . «È stato divertente cimentarsi con questa nuova ricetta: montare gli albumi, mescolare con meringa, farina di mandorle e zucchero e poi aggiungere i colo-

ranti, che sono quelli che danno l’aspetto vario e vivace ai dolci finiti - spiega una delle giovani allieve; «abbiamo poi disposto col sac-à-poche sulla teglia quelle che, una volta cotte, sarebbero state le basi dei macarons e fatto cuocere. Infine farcito con guarnitura a base di cioccolato e (molto!) burro». «È una formula che finora ha avuto abbastanza successo - commenta Lucia - e stiamo pensando di pubblicare un calendario vero e proprio con i prossimi appuntamenti. In programma: croissant e pasta colorata». Nella foto, i macarons e le partecipanti: Barbara Frigo, Valentina Campana, Sarah Polani, Marika Arena, Emanuela Bich, Andrea Giuliani, Chiara Obert. In foto manca una partecipante. ■ Miriam Begliuomini

– commenta il dirigente Marco Framarin – ma non siamo ancora in vista di una tariffa puntuale; a tutti va il nostro ringraziamento e incoraggiamento a continuare a riservare la stessa attenzione a un aspetto della vita quotidiana che ha una importanza concreta per la comunità. Non dimentichiamo che conferire in modo corretto, consente un importante ritorno economico dai Centri che raccolgono i vari materiali da inviare al recupero». Qualche numero... Spetta alla collina di Aosta il plauso per il comportamento più virtuoso in tema di raccolta differenziata; i cartellini verdi – che indicano un corretto conferimento sono il 43,5% mentre i gialli rimangono al di sotto del 45%. Sui 2247 cassonetti controllati, in media, il 30% è ben differenziato; gli errori gravi rimangono al di sotto del 10% mentre il 60% della raccolta risulta impreciso, con la necessità di differenziare con una maggiore attenzione. Troppi cartellini gialli tra indifferenziato e il vetro e alluminio; nel cassonetto verde, gli addetti hanno trovato tetra pak e vaschette di polistirolo, ma anche legno – tutte tipologie che hanno uno smaltimento differenziato. Troppi barattoli, scatolette, tappi e sacchetti di plastica nel cassonetto arancione; «l’acciaio si butta nell’indifferenziato, in fase di selezione dei rifiuti, al centro di conferimento, delle calamite attireranno quella tipologia di rifiuto per l’avvìo a un diverso smaltimento – ha precisato la dottoressa Paola Rossi – e naturalmente ricordo che vetro, plastica, alluminio, carta, vanno conferiti senza alcun sacchetto di plastica o altro imballaggio ma sfusi. ■ c.t.


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■ carnevale in piazzA / Con l’associazione Nazionale Carabinieri VdA

Coriandoli e zucchero filato Mauro Costa, Aurelio Inferrera, Donatello Anello, Luca Mantoan. In basso da sx Giuseppe Scalise, Erika Vecco, Silvia Montesello, Lucio Cardone e Andrea Surini

Andrea MANFRIN inviato in piazza Chanoux aosta - Supereroi, principesse, musica e divertimento: non è il trailer di Avengers 2” ma il carnevale in piazza organizzato, per il terzo anno consecutivo, dal Nucleo di volontariato e Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Carabinieri Valle d’Aosta. La manifestazione, svoltasi sabato pomeriggio in piazza Chanoux, ha registrato una grande partecipazione di grandi e piccini che si sono travestiti per l’occasione e hanno avuto modo di assaggiare lo zucchero filato e altre prelibatezze, sfidandosi, tra una leccornia e un lancio di coriandoli, al ritmo di musica su balli di gruppo e karaoke. «Questo è il terzo anno di Carnevale per bambini organizzato dal Nucleo - dice il presidente Donatello Anello - tutto è stato possibile grazie alla partecipazione dei volontari dell’associazione e ai commercianti di Aosta che hanno contribuito a fornire dolci, snack e bevande (Panificio ‘Ciccio’, Chez Drink, Bar David, La Golosa, pasticceria Dodaro, pastic-

Beatrice, Valentina, Beatrice, Irene e Francesco; più a destra, Cesare con una coccinella e un dalmata speciali, sono Mia e Matteo

Il pirata Cristiano

ceria Chenal, pasticceria De Santis, pizzeria Doria, Gros Cidac, Valtorte, pizzeria La Rotonda, Atelier du Chocolat e Max Café); un altro grande ringraziamento va alla cantante Katia Guidi; con il suo gruppo ci ha intrattenuto gratuitamente, è stata una sinergia tra molte persone che ci ha portato ad avere molti bambini che in alcuni casi non erano informati della nostra iniziativa ma siamo riusciti a coinvolgerli a tal punto che sono tornati a casa per travestirsi per poi rifare la loro apparizione in

Emilie e Greta, versione Minnie e farfalla

piazza Chanoux». Tanti i commenti dei piccoli partecipanti che tra un boccone e l’altro hanno trovato il tempo di dare un loro giudizio sulla giornata, «mi è piaciuta tanto la festa - dice Beatrice; «ho cantato a squarciagola» - le fa eco Marcello; «ho fatto tutti

Monica con il pagliaccio Veronica

Marika e Miriam Cappuccetto Rosso

i balli di gruppo e ho anche mangiato lo zucchero filato ma non tanto perché ero pieno». Per Giuseppe invece «è stata una bellissima festa, mi è piaciuto molto il trucca bimbi ma anche i dolci erano molto buoni», altre preferenze invece per Emilie; «mi è piaciuto tantissimo lo

zucchero filato e vedere gli altri bambini, ballare e cantare». I fondi raccolti durante la manifestazione saranno impiegati - una volta coperti i costi - per aiutare i bambini in difficoltà e le loro famiglie, così come avvenuto in passato; «voglio inoltre ricordare - aggiunge in-

fine Anello - che per chi volesse collaborare con noi, diventare volontario, sostenerci o conoscere le nostre iniziative ci può trovare su Facebook con la pagina Associazione Nazionale Carabinieri VdA o ancora scriverci una mail a nucleopc-ancvallee@libero.it».

La principessa Virginia

La fata Sophie

Il leone Riccardo

Il poliziotto Mirko

Luca, Superman

Il moschettiere Lorenzo

Giuseppe il poliziotto

Il tigrotto Alessio

La fatina Amina


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■ carnevale al quartiere dora/ Tanti bambini e una ricca merenda

Qui Spiderman è imbattibile L’ape Martina con mamma Anna Maria e, sotto, Margot

aosta - Peter Benjamin Parker, ovvero Spiderman, il supereroe della Marvel è il vincitore morale del carnevale del quartiere Dora, andato in scena sabato 22 febbraio, organizzato dal Team Dora, il tavolo delle risorse del quartiere. Tanti bambini hanno infatti scelto il costume dell’Uomo Ragno per partecipare alla sfilata partita dalla biblioteca di via Croix Noire e che ha attraversato il quartiere tra lanci di

coriandoli e stelle filanti e la richiesta di caramelle e cioccolatini alle signore affacciate ai balconi. C’erano anche tante principesse, fatine, pagliacci, ma anche pirati, Zorro, Buzz Lightyear di Toy Story, qualche cavaliere, Minnie e qualche ape... In piazza Battaglione Cervino,

un gazebo con sedioline e tavoli per fare i collage per i coriandoli e comporre un’allegra mascherina, ma anche una ric-

ca merenda: torte e dolcetti, e per chi ha preferito il salato, fagioli grassi, patatine fritte e anche baguette e fois gras.

Lorenzo, sorridente pagliaccio

Anche Gioele ha scelto Spiderman

La fata in rosa Dafne

Elia, come il fratello, è Spiderman

Niccolò il cavaliere e Federico Spiderman

Qui sopra, Sara Minnie, Michelle, la regina Elsa di Frozen con il fratellino Giorgio; più a destra, collage di coriandoli con le educatrici della garderie Ape Luna e, più in basso, assalto al buffet di dolci e bibite

Matteo, il piccolo dalmata con papà Antonio

Gabriel Winnie The Pooh, le principesse Rebecca, Asia e Aurora e le giovani mamme Elettra e Serena

La principessa Nadine

Jacopo, versione Spiderman


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■ L’intervista / L’assessore alle Politiche sociali, Marco Sorbara, replica alla richiesta di dimissioni

«Io lavoro per aiutare la gente»

«La telefonata con Raffa? Uno dei tanti che aveva problemi economici ed è venuto da me» aosta - Nove mesi fa – era il maggio 2013 – una mozione presentata dal consigliere di Alpe Mario Vietti, anche a nome dei colleghi del PD PSI e Sinistra per la città chiedeva la revoca della delega all’assessore Marco Sorbara, a seguito della ormai nota telefonata con Roberto Raffa. In aula, Sorbara non era intervenuto, affidando la sua verità a una relazione consegnata al sindaco Bruno Giordano nella quale rimarcava «la campagna diffamatoria finalizzata a mutare in modo artificioso l’esito della campagna elettorale, dando rilievo all’estrapolazione parziale di una intercettazione» e comunicando «di essersi attivato per acquisire la trascrizione completa e aver dato mandato al suo legale per tutelarsi dalla campagna diffamatoria in atto nei miei confronti». Oggi – i consiglieri di Alpe e Sinistra per la città presentano un ordine del giorno che ha per oggetto «dimissioni dell’assessore Marco Sorbara», questa volta dopo che il gip ha archiviato il procedimento nei confronti del consigliere Fedi e della blogger Patrizia Nuvolari (vedi pezzo quia lato). Assessore, questa volta risponderà in aula ai consiglieri che chiedono la revoca della delega? «Risponderò e spero che questa sia l’ultima volta che si parla di questa vicenda. Una vicenda comunque dolorosa che mi ha fatto stare male, che ha portato sofferenza a me e alla mia fa-

CONSIGLIO: dimissioni, bilancio e finanza locale

L’assessore Marco Sorbara con alcuni anziani al quartiere Cogne

miglia; le lacrime di mia madre non le dimenticherò». Perchè la denuncia a Fedi e Nuvolari? «Sul blog Patuasia sono state riportate le parole di Fedi dalle quali sono accostato a un esponente malavitoso. Ho ritenuto che quelle parole fossero diffamatorie e ho querelato; il pm ha invece ritenuto che non vi fosse reato, riconducendo le frasi e i commenti alla critica politica e al diritto di cronaca. Fine della vicenda». Quella telefonata però un po’ di imbarazzo lo ha creato... «Ogni settimana vedo 30-40 persone che chiedono aiuto; da chi è disperato a chi chiede un lavoro, chi un consiglio, chi non riesce a pagare la bolletta del gas, dell’Enel oppure ha una cartella di Equitalia che non può onorare. Io ascolto e, se possibile, provo a suggerire una soluzione, mi informo,

rimando agli uffici... la telefonata con Raffa è dell’agosto 2011; il suo arresto risale a sei mesi dopo, nel dicembre 2011, io non potevo certo sapere del suo coinvolgimento in questioni non lecite. Lui è venuto da me come mille altre persone fanno; aveva una situazione economica complicata, sapevo di quei lavori da 10 mila euro, gli ho dato il numero degli uffici e le informazioni per la partecipazione. Poi, nessuna proposta è stata presentata da Raffa e quei lavori, ancora oggi non sono stati eseguiti». Quelle parole sui «lavoretti» però sono eloquenti... «Se in questa vicenda ho sbagliato qualcosa, certamente è il linguaggio; forse il metodo. Ma io, da tre anni sono assessore del comune capoluogo in questo modo; vado nelle strutture, incontro le persone, ricevo per-

aosta - ‘Indigestione’ di argomenti per la seduta deliberativa del consiglio comunale del capoluogo che si riunirà domani, martedì 25 febbraio e mercoledì 26. Si parlerà di tributi, con l’approvazione per Imu, Tari e Tasi e le modifiche al regolamento per l’imposta di soggiorno; all’attenzione degli amministratori comunali anche le indennità di funzione (confermate quelle dello scorso anno, 6.978 lordi per il sindaco, 4.884 lordi per il vicesindaco, 4.186 lordi per gli assessori, 907 euro lordi per i consiglieri comunali, 2.093 euro lordi per il presidente del consiglio comunale 976 euro per i vice presidenti del consiglio), il piano di vendita, le integrazioni al regolamento dei déhors e alcune cessioni gratuite al comune di aree vincolate per uso pubblico, la convenzione con l’associazione bandistica ‘Città di Aosta’ per la promozione e lo sviluppo della cultura musicale bandistica e la prosecuzione temporanea delle attività del Piano di zona e segretariato sociale. Seduta programmatica Promette discussione l’ordine del giorno presentato dai consiglieri dei gruppi Alpe e Sinistra per la città che chiedono le dimissioni dell’assessore Sorbara; la vicenda alla quale si riferiscono i consiglieri è quella della telesone che chiedono aiuto o solo un consiglio, sto con la gente, cerco una soluzione. L’ho fatto nell’agosto 2011 e continuo a farlo; nel mio piccolo provo a rispondere alla gente, ad aiutarla se possibile, indirizzandola agli uffici o alle strutture giuste. Ma non ho commesso illeciti e essere accostato alla malavita fa male». Quante volte ha maledetto ‘quella’ telefonata?

fonata intercettata tra lo stesso Sorbara e un cittadino aostano (Roberto Raffa) condannato nell’ambito dell’inchiesta ‘Tempus Venit’. Nel mese di agosto 2013, Sorbara aveva querelato per diffamazione il consigliere alpe Paolo Fedi; una querela che secondo Alpe e Sinistra per la città «non aveva altro scopo che quello dell’intimidazione politica»; nel mese di novembre, il gip del tribunale di Aosta ha disposto l’archiviazione del consigliere Fedi e della blogger Patrizia Nuvolari. «I sottoscritti consiglieri ritengono che un assessore comunale alle Politiche sociali debba operare per il bene pubblico, per affrontare il disagio sociale di tutti i cittadini in difficoltà, non certo attivarsi in un’ottica clientelare, per favorire amici e conoscenti, malavitosi o meno». I consiglieri dei gruppi Sinistra per la città, Alpe e Pd PSI presentano anche una mozione per impegnare il presidente del Consiglio comunale «a promuovere una iniziativa pubblica promossa dal comune capoluogo, comune dove Emile Chanouxvisse, lavorò e collaborò per l’affermazione degli ideali dell’anti Fascismo e della Resistenza». Il 19 maggio 2014 ricorrerà infatti il 70esimo anniversario della morte del protagonista della Lotta di Liberazione dal Nazifascismo e strenuo difensore dell’autonomia dei popoli.

«Mai, davvero, perchè io sono così, se posso aiutare qualcuno lo faccio. Certo l’ho maledetta quella conversazione, per la sofferenza che ha procurato a me e alla mia famiglia, questo sì». I suoi colleghi le contestano «reazioni rancorose», tanto da ritenere inopportuna la sua presenza nel governo cittadino... «Non sono rancoroso per na-

tura – mi sorprendono molto queste affermazioni e mi piacerebbe conoscere le situazioni alle quali si riferiscono – conclude Sorbara – rispondo loro che certi atteggiamenti fanno parte di quella dialettica politica, di quella stessa critica politica attraverso la quale mi hanno dipinto come un esponente malavitoso. Non credo di essere io a serbare rancore...». ■ Cinzia Timpano

■ novità / Saranno posizionate in piazza Ducler e in via Clavalité; costo 5 centesimi al litro notizie in breve

In primavera, due case per l’acqua del sindaco aosta - Come anticipato in sede di presentazione del nuovo appalto per la nettezza e igiene urbana dall’assessore all’Ambiente Delio Donzel, anche Aosta avrà presto la sua casa dell’acqua. Anzi ne avrà due. La giunta Giordano ha approvato nella riunione del venerdì, il progetto per la realizzazione di due case dell’acqua in città. Le strutture prefabbricate, a forma esagonale, saranno installate entro la fine della primavera nel parcheggio di via Clavalité adiacente alla caserma Luboz della Guardia di Finanza e in piazza Ducler. Ogni casa dell’acqua avrà quattro erogatori per acqua gasata o naturale, microfiltrata e refrigerata che costerà cinque centesimi al litro. Le strutture funzioneranno h 24, saranno illuminate e funzioneranno a monete. «Sono ancora in corso di valutazione la finitura estetica definitiva e l’eventuale introduzione, oltre alla classica gettoniera per le monete, di un sistema cash less che utilizza tessere simili a un bancomat oppure chiavette elettroniche» fanno sapere della Quendoz srl. I lavori saranno a carico della società Quendoz srl, la stessa che si occupa dell’igiene urbana, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani; l’installazione della casa dell’acqua era una delle migliorie tecniche offerte dalla ditta concorrente senza aggravio per le casse comunali. La proprietà degli impianti rimarrà all’azienda di Jovençan fino alla conclusione del contratto, alla fine di agosto 2019, dopodichè il diritto passerà all’amministrazione comunale; fino ad allora oneri e proventi spetteranno alla Quendoz srl. Una terza casa dell’acqua sarà realizzata ad Entrebin, a servizio della collina, in concomitanza con l’inizio dei lavori dell’isola ecologica. Progetto a Signayes Una perizia di variante per alcuni interventi migliorativi al fabbricato di servizio, alla pavimentazione e all’impianto di illuminazione, è stata approvata venerdì 21 dall’Esecutivo del capoluogo. Parliamo dei lavori di riqualificazione del parco giochi di Signayes, situato vi-

Jean Louis Quendoz

cino al distaccamento dei vigili del fuoco volontari della frazione. Sarà realizzato un campo sportivo recintato in erba naturale e saranno anche realizzato un nuovo accesso agibile ai portatori di handicap, un gazebo e una pergola, insieme a percorsi e piazzali interni. Saranno posizionati giochi, panchine e elementi di arredo; le superfici in terra diverranno zone verdi.

■ regolamento / La modifica passerà al vaglio del Consiglio

Déhors, nuove profondità aosta - «La ridotta larghezza delle vie del centro storico talvolta non consente di poter installare strutture di dimensioni adeguate alle necessità degli operatori, in quanto a termini di regolamento alla larghezza della via è necessario sottrarre la misura di 3,50 metri, destinata al traffico veicolare e dei soccorsi di emergenza. A questo aspetto si uniscono le diffuse situazioni di déhors frontistanti a cui si devono garantire gli stessi diritti di superficie e quindi concedere equamente lo spazio a disposizione, nonchè la presenza di altre occupazioni tipo vetrine esterne o contenitori di merci per le esposizioni sui fronti esterni delle attività. La possibilità di deroga che intendiamo introdurre nel regolamento va nell’ottica di consentire per quanto possibile, nell’osservanza delle norme di sicurezza, il più idoneo sviluppo delle strutture dei déhors che risultano qualificanti per l’immagine e la fruibilità turistica del nostro centro storico e una positiva ricaduta economica per gli operatori della città, in un momento di forte crisi e contrazione dei consumi». Così, l’assessore all’Urbanistica Flavio Serra commenta le integrazioni al regolamento comunale dei déhors che verranno discusse nel consiglio comunale di domani. Nel corso della prima applicazione sono emerse cri-

ticità nel soddisfare le richieste di alcuni esercenti di attività che si affacciano su vie sulle quali non è possibile garantire lo sviluppo dei déhors proprio poiché occorre tenere in considerazione lo spazio per l’eventuale passaggio di mezzi di soccorso e automobili. Al regolamento approvato il 20 novembre 2012 – fermo restando la misura di 3,5 metri da lasciare libera per il transito veicolare – viene integrato un utilizzo di superfici in deroga, a patto che negli edifici di fronte, non ci siano attività che potrebbero presentare una richiesta per un déhors; «occupazioni di maggiore profondità che garantiscano in ogni caso la continuità della percorrenza veicolare e della percezione di visuali, potranno essere autorizzate previo parere del competente Ufficio Viabilità, nel caso in cui, negli edifici frontistanti, quelli oggetto di richiesta di posa dei déhors, non vi siano presenti attività con diritto a richiedere l’installazione di strutture. Le maggiori superfici concesso in deroga, dovranno, in ogni caso – su richiesta del comune e indipendentemente dalla durata temporale del provvedimento – essere liberate nel caso di apertura di nuove attività con diritto alla posa di déhors, negli edifici di fronte». ■ c.t.

Danza e tradizione venerdì alla scuola Oreste Marcoz Danza e tradizione saranno protagoniste venerdì prossimo, 28 febbraio, alla scuola dell’infanzia Oreste Marcoz dell’istituzione scolastica Eugenia Martinet di Aosta. Ottanta bambini delle quattro sezioni della scuola hanno preso parte al progetto annuale ‘Approccio alle danze popolari e legami con la tradizione alla scoperta della cultura e della storia della Valle d’Aosta’, promosso grazie alla collaborazione con la Clicca di Saint-Martin de Corléans. Dopo una serie di incontro con attività didattiche e ricreative in classe, si terranno due giornate di rappresentazione finale venerdì 28 e benerdì 14 marzo. Il programma di venerdì prevede, alle ore 14.30, una sfilata dalla scuola, collegata al Carnevale mentre il 14 marzo, a scuola saranno eseguiti balletti e coreografie medievali, in collaborazione con il gruppo storico di Fénis con il quale si conclude il giro ai castelli. All’AD Forum, venerdì con il fritto misto alla piemontese Dopo l’aperitivo con le zippole calabresi e, venerdì scorso, quello all’italiana con le specialità della tavola tricolore quali pizza, bruschette, piadine, insieme a salumi e formaggi e dopo i macarons (vedi pagina 16) venerdì prossimo, al ristorante bar enoteca Ad Forum sarà la volta della cena con fritto misto alla piemontese, un classicissimo della cucina italiana, per il quale è consigliata la prenotazione. Info e prenotazioni al numero 0165-548510 oppure scrivere una mail a adforum.enoteca@gmail.com. E’ nato il Milan Club Aosta rossonera E’ nato il Milan Club Aosta rossonera. L’idea è di Patrick e Domenico, due giovani super tifosi, «con la passione per due colori, il rosso e il nero – spiegano – e con la voglia di trasmettere questa passione ad altri. Il nostro obiettivo è dare la possibilità a chiunque di raggiungere lo stadio Meazza, partendo dal centro di Aosta. Il club sarà attivo dalla prossima stagione, 2014/2015, organizzando le trasferte per le partite di cartello. Per la stagione sportiva in corso, il Club è al lavoro per organizzare le trasferte per le partite contro Juventus, Inter e Napoli. Mercoledì, intanto, un buon gruppo di tifosi è partito alla volta di San Siro per la partita Milan-Atletico Madrid (foto); un po’ di rammarico per l’esito della partita (0-1 per i madrileni allenati da Simeone, gol di Diego Costa), ma comunque tanta soddisfazione per la bella serata di sport. «Siamo giovani e abbiamo voglia di crescere insieme a chi, come noi, ha il Milan nel cuore» – commentano Patrick e Domenico. Prossimo impegno, la trasferta per la partita contro la Juventus, domenica 2 marzo. Chi volesse aderire o desidera ulteriori informazioni può contattare la pagina Facebook Milan Club Aosta rossonera oppure contattare Patrick, 348-3035061 o Domenico, 339-7970779.


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■ courmayeur / Quattro fotografi professionisti daranno vita al Killer Loop Click on the Mountain 2014; numerosi gli eventi di contorno

Le emozioni e l’adrenalina dell’alta montagna in un CLICK courmayeur - Torna per il quinto anno la rassegna fotografica tra le più adrenaliche dedicate alle montagna, il Killer Loop Click on the Mountain, il concorso che vede in gara quattro team composti da skier, snowboarder, guida alpina, local rider e naturalmente uno tra i migliori fotografi di freeride. Dietro la macchina fotografica quest’anno ci saranno Tero Repo dalla Finlandia, Tim Lloyd dalla Gran Bretagna, Daniel Rönnbäck dalla Svezia e il tedesco Marius Schwager, residente a Innsbruck. I team avranno tre giorni di tempo per comporre un portfolio di venti immagini che sarà poi giudicato da una giuria di professionsiti ed esperti del settore. Il contest si apre martedì 25 febbraio e si chiuderà sabato 1° marzo. Il primo giorno i team saranno tra la Cresta d’Arp

e i boschi della Val Vény, un altro giorno verso Punta Helbronner con le Funivie Monte Bianco sui numerosi itinerari freeride, concludendo poi con un’incredibile giornata in elicottero verso la zona più selvaggia del Monte Bianco. Il miglior portfolio sarà presentato e premiato in occasione della serata conclusiva al Jardin de l’Ange, sabato 1° marzo alle 18.

Il Click on the Mountain si inserisce tra quelle iniziative promosse dall’ammnistrazione comunale che non portano ricadute dirette in termini di presenze, ma che puntano alla promozione del territorio su diversi mercati creando una rete di attenzione. Per gli appassionati della disciplina, non mancheranno le occasioni per incontrare da vicino i protagonisti dell’evento, a partire dall’appuntamento di martedì 25, alle 22 all’American Bar, passando per l’Happy-Hour organizzato venerdì 28, alle 19.30, al Café du Vélo di Aosta, fino alla grande festa finale che inizierà alle 18 di sabato 1° marzo al Jardin dell’Ange di Courmayeur con un DJ set accompagnato dalla proiezione di video inediti e immagini spettacolari per concludersi nei locali del centro American Bar e Privé Cocktail Bar. ■ e.d.

■ la THUILE / Il Comune istituisce la tassa ma non la applica; «i conti sono in ordine»

Sì al bilancio con la Tasi «depotenziata» la thuile - «Difficoltà ne abbiamo avute, qualche collega sindaco mi ha pure chiesto come abbiamo fatto, ma alla fine, tenendo anche conto delle ultime disposizioni in materia di tasse, siamo riusciti a chiudere il penultimo bilancio di previsione» dice il sindaco Carlo Orlandi ricordando di avere la facilitazione di non dover sottostare ai limiti imposti dal patto di stabilità, visto il numero di residenti inferiore a mille. Un bilancio che pareggia sui 6 milioni 909 mila 420 euro per l’anno in corso e registra un avanzo di amministrazione di 752 mila euro. Invariate le tariffe sui servizi principali alla popolazione

(mensa e trasporto scolastici) le indennità di carica e, fino a nuove disposizioni, anche la tassa sui rifiuti. «Siamo il primo comune che decide di istituire la Tasi, la tassa sui servizi indivisibili, ma di non applicarla, mantenendo comunque i conti in equilibrio e l’aspetto dinamico del nostro bilancio». A dettare le linee guida del bilancio alcuni dei principi che l’amministrazione Orlandi si è data fin dal suo insediamento: recuperare il tempo perduto sugli standard del sistema paese; recuperare posizioni rispetto ai paesi competitor; mantenere fede al programma mettendo in atto una riquali-

Carlo Orlandi

Gabriele Bandito

ficazione urbanistico-paesaggistica per una maggiore forza attrattiva per l’economia turistica; rafforzare l’alleanza con la classe imprenditoriale; una migliore apertura

verso la clientela straniera esigente ma economicamente significativa; puntare a costituire fonti di entrate alternativa; mantenere gli standard elevati dei servizi pubblici.

Con questi principi si spiegano i progetti di riqualificazione dell’ingresso del paese, la realizzazione di un laghetto a Promise, di due centraline idroelettriche per produrre cespiti per le casse comunali. «Nel nostro comune la maggior parte del carico fiscale e di conseguenza delle entrate fiscali - dice il sindaco -, ha una provenienza interna al comune; i contributi che vengono da Stato e Regione sono intorno o inferiori a un terzo delle entrate complessive, con un’autonomia finanziaria del 78,04%». Non sono dello stesso avviso le minoranze consiliari che hanno espresso voto contrario al bilancio di previsione.

«É proprio l’impostazione del loro modo di operare che non mi vede d’accordo - dice Gabriele Bandito di Per La Thuile Pe La Thcouille -, credo che soprattutto in momenti come questi bisognerebbe lasciar stare progetti faraonici come la riqualificazione dell’ingresso del paese, che non si capisce bene perché si debba fare, e destinare i soldi alla cura delle piccole cose: la manutenzione, lo sgombero neve, una maggiore pulizia del paese. Il sindaco dice che questo modo di operare ha portato quest’anno maggiori presenze negli alberghi e sulle piste, cosa che assolutamente non risulta». ■ Erika David

■ carnevali / Tutti gli appuntamenti con le maschere

Courmayeur, oggi il saluto del paese a Mademoiselle Mimì Manetti

courmayeur - É annunciato dal tintinnio dei campanelli del costume de Lé Beuffon l’arrivo del carnevale a Courmayeur. A partire da venerdì 28 febbraio, nelle vie del centro, dalle 20, per quattro giorni e quattro sere Lé Beuffons attraverseranno correndo le strade del paese e dei villaggi, ma anche le piste del comprensorio facendo simpatiche incursioni nei locali per annunciare l’arrivo de Lo Camentran. Sabato 1° marzo saranno a Dolonne e Entrèves e domenica 2 a La Saxe e all’Hermitage. Lunedì 3 marzo Lé Beuffons calzeranno sci e scarponi e martedì 4 fin dalle 10 del mattino saranno in giro per i villaggi per informare dell’imminente sfilata. A mezzogiorno tutti in piazza per la seuppa e dalle 14.30 sfilata dei carri allegorici, sui quali c’è il massimo riserbo per non guastare la sorpresa. Domenica 2 marzo anche i bambini avranno il loro carnevale con la sfilata che partirà alle 14.30 da piazza Brocherel fino al Courmaclub dove è previsto un pomeriggio musicale e il Magic Show.

courmayeur - Sarà ricordata con una messa questa sera alle 18.30, nella chiesa di Courmayeur mademoiselle Mimì, Maria Vittoria,Manetti, la storica insegnante di francese delle scuole medie di Courmayeur. I funerali della donna sono stati celebrati giovedì 20 febbraio ad Aosta, ma la parrocchia e la comunità di Courmayeur vuole ricordarla ai piedi del Bianco, il paese che amava tanto e di cui portava con fierezza il costume tra-

Nevicano coriandoli sulla Valdigne

Pré-Saint-Didier, il carnevale dei bambini A Pré-Saint-Didier in occasione del Carnevale dei bambini, si rispolvera un’antica tradizione che rischia di scomparire, quella del giro delle uova, quando le mascherine passano di casa in casa col cestino a raccogliere uova, dolci e soldini per la pizzata finale. L’appuntamento è per lunedì 3 marzo alle 16.45 con il ritrovo in piazza, alle 17 sfilata per le vie del paese per finire alle 17.30 con lo spettacolo Magic Bunny Show nel-

la palestra delle scuole. La Salle, salta il carnevale del Pià de Veulla

Lé Beuffon daranno il via al carnevale

Per rispetto alla memoria della maestra Elge Pascal recentamente scomparsa, figura importante per il paese e anima del Pià de Veulla, il gruppo di case ai piedi della salita per la chiesa, dove si allestivano i festeggiamenti in maschera, il comitato del carnevale ha deciso di rinunciare per quest’anno alla festa. ■ er.da.

■ LA THUILE / L’appuntamento con la discesa più pazza del mondo è per sabato primo marzo

Il carnevale sulle piste si fa con le Trambelle la thuile - Settima edizione, sabato 1° marzo, di Trambelle sulla neve, la rocambolesca gara con mezzi improvvisati in grado di scivolare sulla neve, organizzata in occasione del Carnevale. La trambella è una sorta di carro allegorico studiato per raccontare una storia divertente, una caricatura o una presa in giro, assemblando materiali di tutti i tipi, per dar vita a un mezzo dalla forma bizzarra, che scivoli sulla neve e sia dotato di un impianto frenante. Ogni trambella compete con le altre non tanto in velocità, ma in originalità, anche se è obbligatorio passare dal traguardo. Dietro la costruzione della trambella, c’è impegno, tempo e una squadra affiatata, che da un anno con l’altro, si ingegna a pensare idee, racconti e

personaggi nuovi. I team composti da due a otto persone, non sono solo autoctoni, ma provengono da diverse regioni d’Italia e dall’estero, come quello di Otto che si era presentato nel 2011 e arrivava dalla Baviera. Le squadre iscritte alla gara, si sfida-

no in una rocambolesca discesa sulla neve con l’unico obbligo di tagliare il traguardo, non importa come e in quali condizioni. A vincere, infatti, non è la trambella più veloce, ma quella ritenuta più originale e simpatica da una giuria composta da 8 turisti. Lo scorso anno, hanno gareggiato in 12 e ha vinto l’equipaggio della Tombolanza (in foto), barella/ bara contesa da un angelo e un diavolo. La manifestazione è patrocinata dal Comune di La Thuile, dal Consorzio Operatori Turistici e dalle Funivie Piccolo San Bernardo, in collaborazione con la Polisportiva. L’appuntamento è in zona Planibel Tapis Edelweiss, alle 21. Per informazioni e iscrizioni: 0165 883049 - info@ lathuile.it - www.lathuile.it. ■ r.g.

Maria Vittoria Manetti

dizionale. Numerose le dichiarazioni di affetto, cordoglio e stima sui social network. Sandra ricorda il cappotto verdone scuro, le sue cloches, i consigli sulle erbe e «la sua immensa cultura». Adele i consigli di bellezza «mi raccomando per il taglio di capelli: aspettare sempre la luna giusta!». A scrivere anche chi suo allievo non è stato, come Alessandra «Per quanto non l’abbia mai avuta come insegnante, la sua figura è ben presente nella mia memoria di studentessa delle scuole medie. Un’insegnante severa, coltissima e con un tocco di originalità che non dimenticheremo». Matteo scrive: «Chi l’ha avuta come insegnante lo sa. Era esattamente come dovrebbero essere tutti gli insegnati. Molto preparata, gentile, amorevole, attenta. E sapeva anche ridere. Sono passati 40 anni eppure mi viene da piangere. Au revoir madame...» ■ e.d.


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Viola, bellissima Biancaneve

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Giorgia in versione Minnie

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L’indianina Elodie

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Il pirata Noemi

Ginevra è Minnie

Il cagnolino Simone

■ morgex / Per il carnevale, anche la corsa delle botti

Mascherine e sorrisi FOTOSERVIZIO SIMONE TRIPODI

Un momento dello spettacolo teatrale

Courmayeur

Flash

Venerdì l’incontro sulla frana di La Saxe

Rosy e Sandra

Mirko e Marco Sebastien e Didier

MORGEX - Mascherine colorate, un pranzo all’aria aperta, le classiche e sempre divertenti pignatte, il teatro e la corsa delle botti vinta dalle coppie formate da Mirko e Marco, Rosy e Sandra e i giovani Sebastien e Didier. Non ha deluso le aspettative il carnevale di Morgex che anche quest’anno ha visto una buona partecipazione, tra coriandoli e amicizia.

Le pignatte

É in programma venerdì 28 febbraio alle 17, nel salone parrocchiale di Entrèves, l’incontro con la popolazione per un aggiornamento sulla frana del Mont de La Saxe. Interverranno il presidente Augusto Rollandin, l’assessore Marco Viérin eil commissario straordinario per l’emergenza, Raffaele Rocco.


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■ POLEMICA / La cooperativa agricola cuneese è leader nella produzione di Castelmagno e Raschera d’alpeggio DOP

IL FALCO plana sui pascoli della Coumba Il vice presidente Fabio Borda: «Coldiretti Valle d’Aosta parla di affitti drogati? Evidentemente non conosce il libero mercato» di Patrick BARMASSE OYACE - La società cooperativa agricola ‘Il Falco’ di Monterosso Grana, in provincia di Cuneo, non ci sta a passare come colei che ha «drogato» il mercato degli affitti di pascoli e alpeggi nella Coumba Frèide, dopo avere offerto per l’alpeggio di Verdzignolaz, a Oyace, una cifra di quattro volte e mezza superiore alla base d’asta fissata dall’amministrazione comunale nel bando di gara (15.517 euro l’anno contro i 3.399 fissati a base d’asta). Un rialzo giudicato «anomalo» dalla Coldiretti della Valle d’Aosta, che la settimana scorsa - attraverso una nota - aveva parlato espressamente di «affitti drogati». «Evidentemente la Coldiretti della Valle d’Aosta non conosce le regole del libero mercato, e delle dichiarazioni rese mediante la nota stampa se ne dovrà assumere le responsabilità - esordisce Fabio Borda, vice presidente della società cooperativa ‘Il Falco’, produttrice di circa il 90% del Raschera d’alpeggio DOP in Italia e di circa un quarto del Castelmagno DOP -. L’anno scorso partecipammo a una gara d’appalto a Etroubles, quest’anno a Oyace, entrambe le volte con l’unico intento di poter dare la possibilità ai nostri soci (85 al 31 dicembre scorso, ndr) di portare in estate il loro bestiame su terreni che fossero sia dai canoni di affitto accessibili, sia dal foraggio di qualità». C’è chi sostiene che pagare quattro volte e mezzo la

Fabio Borda Una delle stalle gestite dalla cooperativa agricola ‘Il Falco’

base d’asta per la gestione dell’alpeggio di Verdzignolaz, a Oyace, sia stata una follia. «Reputo fuori mercato chi pensa che un alpeggio con 200 ettari di pascoli valga solamente 3.500 euro l’anno, visto che per una struttura del tutto simile,

ma a Magliano Alpi, abbiamo dovuto presentare un’offerta di 37.200 euro l’anno, senza considerare che in Piemonte i premi del verde agricolo non ammontano certamente alle cifre stanziate in Valle d’Aosta», confessa Borda, anticipando

un possibile scenario futuro: «Pensi che lo storico conduttore dell’alpeggio di Oyace ha manifestato l’intenzione di entrare nella nostra società cooperativa in qualità di socio, così da poter iniziare una collaborazione che potrebbe rivelarsi proficua per entrambi - annuncia -. A questo punto mi sorge spontanea una domanda: a

chi non conviene che questo accada? Qualcuno ha forse paura che la Valle d’Aosta si apra al libero mercato in campo agricolo?». La società cooperativa ‘Il Falco’, che gestisce pascoli in Piemonte, Lombardia, Umbria, Abruzzo e - dal 2013 - anche in Valle d’Aosta, può contare su 85 soci (al 31 dicembre scorso) per relativi 3.000 capi bovini, 5.000 pecore, 500 capre e 250 asini; oltre a uno specifico punto vendita dei prodotti dei soci, ha differenziato la sua offerta attraverso un agriturismo gestito da uno dei suoi stessi soci. «Nei pascoli di Etroubles l’anno scorso portammo circa 500 tra pecore e capre, scelta che tendenzialmente confermeremo anche per questa estate», conclude Fabio Borda.

GIGNOD: piccole MASCHERINE inaugurano la stagione di carnevale Sono state le piccole mascherine ad aprire la stagione del carnevale a Gignod: nel salone polivalente delle scuole del Capoluogo sono stati tanti i bimbi che si sono ritrovati per un pomeriggio in allegria e divertimento

Etroubles

Flash

Querelle tra Comune e Ordine degli Architetti Il braccio di ferro tra amministrazione comunale di Etroubles e Ordine regionale degli Architetti, Pianificatori e Conservatori si è risolto - mercoledì 19 febbraio - in favore di quest’ultimo, con il segretario comunale Sabina Rollet costretta ad annullare in via di autotutela la procedura di gara del 28 gennaio scorso, utile all’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria relativi alla manutenzione straordinaria del fabbricato rurale ‘Laiterie du Bourg d’Etroubles’. Nell’ambito della procedura avviata dal Comune, veniva posta a base di gara la cifra di 5.192,80 euro, risultata finanziabile nel bando GAL ‘Pour le paysage des hameaux et des campagnes’. Un onorario ritenuto congruo dall’amministrazione comunale, a maggior ragione in considerazione delle modeste entità e complessità delle opere da progettare (manutenzione straordinaria dell’antica latteria del paese, un intervento dal costo complessivo stimato di 37.480,90 euro), ma non dall’Ordine regionale degli Architetti, che ha invitato l’ente locale a rideterminare il compenso ai sensi del decreto ministeriale 143/2013. Secondo la rideterminazione del compenso ai sensi del sopracitato decreto ministeriale, l’onorario risulterebbe correttamente quantificato in 15.980,89 euro anziché nei 5.192,80 che il Comune aveva posto a base di gara. Da qui la decisione dell’annullamento della stessa in via di autotutela.

■ GIGNOD / Le landzette replicano dal primo al 4 marzo

Pollice in alto per la benda Laura G.VINAJ Inviata nelle frazioni di Gignod GIGNOD - Prima uscita sabato per lo carnaval di Comité di Poudzo, che ha schierato il suo squadrone di maschere napoleoniche in cromatico peregrinare in quel di Gignod. Eterogenea e scatenatissima, la benda ha annunciato il suo arrivo per le vie e frazioni del paese - come tradizione vuole - con gueda in testa seguita da joueurs, landzette, demoiselle e gli immancabili toc e tocca. A supportare il gruppo anche Romildo Ceria, personaggio storico del carnevale e membro del Comité fin dalla sua nascita, che quest’anno è rimasto in borghese. «Ho subìto un’operazione e sono ancora convalescente - ha spiegato - per cui mi tocca stare fermo un giro. Niente maschera, purtroppo!». A compensare l’assenza di Romildo, le nuove leve: tanti giovani e giovanissimi come Renée ed Eloà, instancabili demoiselle che hanno ballato e festeggiato per tutto il giorno con la gioia autentica dei loro 10 anni. «Siamo un gruppo piuttosto numeroso - ha sottolineato il presidente del Comité, Erik Bionaz - segno di quanto questo carnevale sia amato da tutti». I 150 del Comité si esibiranno (forse non tutti insieme, ma sicuramente in molti) ancora dal 1° al 4 marzo prossimi visitando altre frazioni del comune, con un piccolo sconfinamento anche nelle frazioni aostane di Signayes ed Excenex.

A sinistra: Davide,Ylenia, Matteo, Andrea, Noela e Frederic

I musici Vincent, Simon, Andrea, Erik e Mile posano con la gueda Claudio

KERMESSE

CARNEVALI: al via la settimana clou

Da sinistra: Nicole, Elizabeth, Francesca, Marie Emilie, Martine, Arlène e Corinne

Dall’alto in basso: Rudy, Piero, Elena e Arlène; Eloà e Renée; Alain, Simone, Luca e Jean-Claude

La stagione dei carnevali nella Coumba Frèide - e non solo - sta entrando letteralmente nel vivo, con la settimana che condurrà al prossimo 4 marzo, giorno di martedì grasso, che vedrà l’organizzazione di numerosi appuntamenti in maschera. Saranno complessivamente sette i paesi che ospiteranno la propria benda di mascre sul territorio, con le coloratissime landzette a monopolizzare la scena delle rispettive kermesse locali. Si parte - come di consueto - giovedì e venerdì con le maschere in festa a Etroubles, per poi proseguire sabato a Bionaz, Gignod e St-Oyen, domenica ad Allein, Gignod e St-Rhémy-en-Bosses, lunedì 3 marzo ad Allein, Gignod e Roisan, martedì 4 ad Allein, Gignod, Roisan e St-Rhémy-en-Bosses.


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■ villeneuve / Al CarnaVille la rievocazione si fonde con la goliardia

Tra storia, frizzi e lazzi Ursula FERRARI inviata a Villeneuve Villeneuve - A far da padrone al CarnaVille sono stati i fastosi e affascinanti vestiti d’epoca dei gruppi storici di Villeneuve, i signori Châtel Argent del paese, di Nus, dei Pifferi e tamburi di Arnad e di Le Cors dou Héralt di Fénis. Ad accompagnare i gruppi storici per le vie del borgo medioevale di Villeneuve sono stati i tamburini della scuola primaria del paese e i fisarmonicisti Angela & Osvaldo con Carlo Vallet e il gruppo Fléyé della corale Châtel Argent. La sfilata di sabato 22 febbraio ha avuto inizio alle 15 e ha visto la partecipazione, oltre a quella dei figuranti storici, di gruppi provenienti da Villeneuve, Introd, Aymavilles e Etroubles travestiti a tema libero. «Siamo veramente contenti del successo ottenuto quest’anno: i figuranti sono stati 220 e gli spettatori hanno riempito le vie del borgo. Il nostro obiettivo per il CarnaVille è quello di coinvolgere i bambini delle scuole di Villeneuve per fare in modo che questo patrimonio culturale storico non vada perso negli anni» commenta Miriana Perron insieme alle altre organizzatrici Marina e Teresa Ceriano e Donatella Dayné. All’imbrunire è stata rievocato il rogo di Péronette d’Aquiano, creduta strega e veramente arsa viva nelle sponde della dora nel 1340.

L’allegro gruppo dei Chez Ramona

il gruppo di Chatel Argent.

Sopra: I pifferi e i tamburi di Arnad a sinistra: Le cors dou Héralt de Fénis a destra: le cicogne che ballano e i suonatori

Dall’alto in basso: Osvaldo e Angela; la piccola Elisia e Davide, Chloe, Jasmine e Astrid

Valsavarenche, ciaspolata

Ciaspolata sulla neve di Valsavarenche per i sostenitori di Emergency

Cogne, Tamburi in festa

I coscritti con Adolfo, che da sempre prepara i tamburi, e Emma

(Foto: Paolo REY)


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G R A N D PA R A D I S

■ turismo / Boom di freerider sulle nevi della Valgrisenche, in arrivo anche da Courchevel, Megève, Méribel e Lione

Parigi-Valgrisa, volo diretto per... l’HELISKI

Il sindaco Riccardo Moret: «Il mio è il paese degli elicotteri? I problemi di coesistenza con gli scialpinisti si sono attenuati» valgrisenche - Clienti che di prima mattina vengono prelevati da Courchevel, Megève, Méribel, Lione e - udite udite addirittura Parigi, e che vengono portati nell’alta Valgrisenche per affrontare discese mozzafiato in neve fresca prima di rientrare in serata nelle rispettive località di vacanza o di residenza. Sta procedendo a gonfie vele la stagione invernale 2013/2014 dell’héliski nella Valgrisenche, servizio comunale affidato con apposito bando pubblico alla società Pellissier Helicopter di St-Pierre. A confermare la proficuità della stagione in corso è Alessandro Pellissier, della ditta che opera il servizio dalla base di partenza di Bonne, villaggio sulla sinistra orografica del muraglione della diga di Beauregard. «Sì, effettivamente sono stati parecchi i transfer effettuati finora da Courchevel e Parigi per la Valgrisenche, grazie a un elicottero bimotore che abbiamo in dotazione per le lunghe distanze», spiega. La base d’appoggio regionale rimane l’aeroporto Corrado Gex di St-Christophe, dopodiché l’approdo a Bonne avviene attraverso «un apparecchio più piccolo, regolarmente omologato per la pratica dell’héliski», precisa Pellissier. Un servizio, quello in corso nell’alta Valgrisenche, dai numeri importanti: un migliaio di rotazioni a stagione, stando almeno ai dati dell’anno scorso, per circa 6.000 persone portate in quota per le tanto attese dis-

Vero e proprio boom per l’héliski nella Valgrisenche

cese in fuoripista. Numeri importanti, dicevamo. Anche per l’amministrazione comunale di Valgrisenche, che nell’ambito dell’appalto triennale 2011-2014 affidato alla Pellissier Helicopter, dal servizio di héliski sul territorio incassa oltre 70.000 euro l’anno.

«Risorse che vengono riversate sul territorio e che si traducono in servizi e interventi a favore della popolazione di Valgrisenche», commenta il sindaco Riccardo Moret. Un servizio, quello dell’héliski, che il primo cittadino giudica positivamente, soprattutto per-

Grand Paradis

ché «i problemi di coesistenza con alpinisti e scialpinisti si sono ormai attenuati, anzi ultimamente sto notando un certo scambio di informazioni sulle condizioni nivometriche tra operatori dell’héliski e scialpinisti», sottolinea ancora Moret. Valgrisenche, il paese in cui gli elicotteri sono di casa, potremmo definirlo, se è vero che oltre a quelli dell’héliski - fino al 10 marzo saranno in circolazione anche gli apparecchi a servizio delle riprese di alcune scene del nuovo ‘Point Break’, remake dell’indimenticabile film di Kathrin Bigelow, che nel 1991 portò alla ribalta Keanu Reeves e il compianto Patrick Swayze. «Le riprese si stanno concentrando nella zona della Grande Sassière, quindi nessuna interferenza con l’héliski», assicura il sindaco di Valgrisenche. ■ Patrick Barmasse

Flash

Sarre, cena della Pro loco La Pro loco di Sarre organizza sabato, all’Hôtel des Salasses di Ville sur Sarre, la cena sociale aperta a soci, loro familiari, amici e simpatizzanti. L’appuntamento è alle ore 20, con le prenotazioni che si ricevono entro venerdì telefonando al 334 6707275 oppure al 0165 257093. Aymavilles, mens sana in corpore sano Mercoledì, a partire dalle 20.30 nella sala conferenze della Cave des Onzes Communes, si terrà la terza e ultima serata del ciclo di appuntamenti ‘Mens sana in corpore sano’, percorso alla scoperta di saperi e sapori per ottimizzare il processo di apprendimento scolastico e rendimento sportivo nelle giovani generazioni. Sarre, gita alla fiera della meccanizzazione agricola di Savigliano E’ in programma il prossimo 16 marzo, con partenza alle 6.30 dall’area mercatale di Sarre, la gita alla 33ª fiera nazionale della meccanizzazione agricola di Savigliano, in provincia di Cuneo. Il costo totale della gita è di 55 euro a persona. Prenotazioni entro il 6 marzo contattando il 349 6078869 oppure il 334 9944182.

comunità montana

ANNULLATI soggiorno marino e centri estivi per mancanza di fondi villeneuve - Il piatto piange alla Comunità montana Grand Paradis, piange a tal punto che per l’anno in corso sono stati annullati sia il soggiorno marino invernale per gli anziani che i centri estivi per minori. Non nasconde la situazione di difficoltà attraversata dall’ente, il presidente della Comunità montana, Bruno Domaine (foto), che conferma il forfait di entrambe le iniziative. «Purtroppo siamo stati costretti a tagliare questi due servizi perché, a differenza degli anni passati, sono venuti a mancare un importante contributo regionale (per l’organizzazione del soggiorno marino per gli over 65, ndr) e i fondi europei andati a esaurimento l’estate scorsa (per l’organizzazione dei centri estivi per bambini e ragazzi, ndr)», spiega Domaine, che passa poi ad affrontare l’annoso problema legato al bilancio della Comunità montana. «Le prospettive sono di difficoltà, inutile negarlo - spiega -. Detto questo, nonostante tutti i tagli e i risparmi che abbiamo prodotto nell’anno 2013, alla fine i comuni sono comunque stati costretti a tirare fuori circa 300.000 euro per fare quadrare il bilancio (di oltre 14.000.000 di euro complessivi, ndr)». Logiche di risparmio, quelle da attuarsi durante il 2014, che passeranno anche attraverso il definitivo trasloco degli uffici della Comunità montana dall’edificio di piazza Chanoux alle scuole medie Maria Ida Viglino di Villeneuve, operazione che permetterà di «poter risparmiare circa 70.000 euro di canoni di affitto», precisa Bruno Domaine. Per quanto riguarda l’ambito principale di intervento per cercare di conseguire risparmi, la Comunità montana Grand Paradis «è al lavoro per individuare la soluzione più idonea per abbattere i costi di gestione dei servizi socio assistenziali sul territorio, senza per questo essere costretta a chiudere le microcomunità di Arvier e Cogne», conclude Domaine. ■ pa.ba.


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notizie flash

St-Christophe, “Valdostani: né francesi né italiani” La biblioteca, in collaborazione con il Centro Studi De Tillier, dedica una serata dedicata al delicato passaggio della Valle d’Aosta al Regno d’Italia e le conseguenti implicazioni: è quanto propone la biblioteca, in collaborazione con il Centro Studi De Tillier, giovedì 27 febbraio, ore 20.45 nella sala conferenze, con la conferenza “Valdostani: nè francesi, nè italiani” di Mauro Caniggia Nicolotti e Luca Poggianti, autori dell’omonimo volume. Saint-Marcel, corso disegno dal vero La biblioteca, in collaborazione con la maestra d’arte Miriam Colognesi, organizza un corso base di disegno dal vero in sette incontri a partire da giovedì 6 marzo dalle ore 19 alle ore 22 nei locali del Centro socio-culturale di località Prélaz 60. Per informazioni sui costi e iscrizioni telefonare al numero di Miriam Colognesi 329 3665368. Nus, pranzo degli anziani L’ associazione La Dolce Vita e La parrocchia di Nus invitano gli anziani, dai 70 in su, a partecipare domenica 2 marzo a un pranzo conviviale all’Hôtel Dujany alle ore 12. Dopo e durante il pranzo si potrà anche ballare. Il costo, per il ricco menù a base di antipasti, due primi, un secondo, dolce e bevande, è di 25 euro a persona. Per prenotazioni contattare Paolo Contoz al numero 348 4402761 oppure l’Hôtel Dujany 0165 767100. Nus, serata con Cianfrusaglie di Mario Badino Per il ciclo Giovediamoci è in calendario il 27 febbraio, alle ore 21, nella sal consiliare del Municipio, la presentazione del libro di Mario Badino Cianfrisaglia. In programma letture poetiche in libertà e un’escursione guidata nella terra misteriosa della poesia. Quart, carnevale dei piccoli Il Comité du Quart-Naval scende in pista sabato primo marzo per divertire i bimbi. L’appuntamento è per le ore 14 nella palestra delle scuole elementari del Villair dove le giobvani mascherine potranno giocare e provare il Truccabimbi. Il Comité offrirà una gustosa merenda. Nus, torna Son-aille au Bourg E’ in calendario domenica 2 marzo la quarta esposizione di campanacci nelle vie del borgo. La rassegna apre alle ore 10 per chiudere alle 20. Gli espositori sono invitati ad aderire entro venerdì 28 febbraio, telefonando a Fabio Berriat - 349 7794389 - o a Remo Domanico - 335 57 58610.

MONT EMILIUS

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■ quart / Il sindaco Barocco ha incontrato i residenti di Villefranche

«Metanizzazione per il paese» La chiedono i cittadini insieme alla posa di una barriera antirumore QUART - Il progetto della rotonda ovest, che collegherà il capoluogo con la Statale 26, il servizio di vigilanza e il risparmio energetico sono stati alcuni dei temi toccati dal sindaco Giovanni Barocco e dalla sua squadra di governo nell’incontro con i concittadini del capoluogo Villefranche (foto) nella tarda mattinata di domenica 23 febbraio. Il primo cittadino ha esordito scusandosi per il ritardo nei lavori di riqualificazione di tutto il borgo, che «per motivi burocratici, saranno rinviati al prossimo anno mentre andranno all’appalto i lavori per la realizzazione della rotonda a ovest che risolverà il problema della viabilità e della sicurezza stradale». Barocco ha poi informato la popolazione che «da quest’anno il servizio di vigilanza urbana sarà fatto in forma associata con i comuni di Pollein, Quart, Saint-Christophe e Brissogne per minimizzare i costi e mantenere comunque i servizi». Rassicura il primo cittadino, puntualizzando che «ogni comune avrà comunque il presidio di polizia urbana». Con rammarico Barocco ha comunicato che «una fermata del treno a Villefranche è esclusa a causa della carenza di fondi di Trenitalia». Il sindaco ha

poi sottolineato come «il Comune sia tra i più virtuosi nel risparmio energetico perché, grazie ai tecnici e ai vari assessori, ha

trovato metodi per ridurre le bollette elettriche». I cittadini hanno espresso alcune perplessità sulla raccolta dei rifiuti ur-

mont emilius flash Gressan, corso di fotografia

Sophie-Anne Herin insegnerà in otto lezioni e due esercitazioni domenicali le regole di base della fotografia digitale. Il corso è in calendario il giovedì dalle ore 20.30 alle 22.30 alla biblioteca di Gressan a partire da giovedì 6 marzo. La quota di partecipazione è di 110 euro per i residenti. Scadenza delle iscrizioni in biblioteca venerdì 28 febbraio. Nus, corso base di spagnolo

Il Comune di Nus propone un corso per principianti ai quali insegnare le basi della lingua spagnola in dodici lezioni che si terranno ogni martedì dalle 21 alle 22.30 nella sala giunta del municipio. Il costo, incluso il materiale didattico, è di 150 euro. A insegnare Nuria Alvarez traduttrice e insegnante di spagnolo. Le iscrizioni chiudono il 3 marzo.

■ quart / Per i bimbi divertimento in quattro tappe ideate dai ragazzi de L’Arca

Il gande gioco in maschera all’oratorio Simone NIGRISOLI inviato al Villair Quart - Giochi e intrattenimento con in regia l’oratorio L’Arca: è quanto andato in scena nel pomeriggio di sabato 22 febbraio al Villair. Bambini dai 6 ai 12 anni, nei panni dei loro miti, genitori e ragazzi hanno dato vita al “Grande gioco in maschera” per le vie del paese, accompagnati dal gruppo “Junior” - una decina di ragazzi delle scuole medie che frequentano l’oratorio nonché gli organizzatori della giornata - e con la supervisione degli animatori Fabrizio Zilio e Mariella Morabito. «Quest’anno si è voluto impostare la giornata e il gioco come una vera e propria sfilata in giro per le strade del Villair e non solo in oratorio come d’abitudine» spiega Fabrizio Zilio, uno degli animatori dell’oratorio Arca, e aggiunge: «Abbiamo voluto coinvolgere anche i genitori e responsabilizzare i ragazzi delle medie, affidando loro l’organizzazione dei giochi e il risultato è stato assolutamente positivo». Una volta arrivati i bambini, sono stati portati all’area “Oasi” dietro la chiesa e sono stati divisi in quattro squadre. Il percorso è stato suddiviso in quattro tappe, dove ognuna rappresentava l’inizio di un gioco: la scatola magica, Arlecchino

e Pantalone, caccia alla mascherina e la grande gincana. I bambini sono rientrati alle 18 in oratorio per un abbondante e ghiotta merenda e l’inizio della messa. Dopo una giornata di duro lavoro per i ragazzi del gruppo “Junior” è arrivato, in serata, il momento di festeggiare con il “Carneval Party” fino alla mezzanotte. Commenta soddisfatta Mariella Morabito, l’altra animatrice dell’oratorio: «Festeggiare il carnevale insieme ai bimbi è sempre entusiasmante e magico, poi, vedere i ragazzi più grandi, che di solito seguiamo in oratorio, prendere il nostro posto per un giorno, fare animazione per i bambini e preparare l’evento è sta-

to gratificante. Ci tengo a ringraziare don Sergio per la sua disponibilità e per averci aiutato; è stata una sua idea coinvol-

gere e responsabilizzare i più grandi, speriamo che il successo della giornata si ripeta anche il prossimo anno».

Foto di gruppo prima di lanciarsi nei giochi lungo le strade del Villair

bani per la quale hanno chiesto «una organizzazione più efficace». Tra le richieste quelle di metanizzazione del paese «perché il Gpl sta diventando troppo costoso» e di posa «di una barriera antirumore sulla Statale». Richieste che Barocco ha detto di prendere in considerazione, assicurando che «se ne discuterà nella prossima riunione di giunta». Nel concludere Barocco ha posto l’accento sull’importanza degli incontri sul territorio, iniziativa che compie cinque anni: «Queste giornate sono molto utili per il nostro lavoro, le facciamo per avere dei suggerimenti e in più per riuscire a capire meglio e più da vicino le esigenze dei nostri cittadini». ■ Simone Nigrisoli


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■ gressan / Padroni di casa attenti verso i tanti ospiti

Arleqeun impeccabili Ursula FERRARI inviata a Gressan

A sinistra: gli Arlecchini; a destra dall’alto: Zion e Alessia, Giulia e Jeraldine

Gressan - Arlecchini colorati, simpatiche landzette, seri cavalieri, divertenti buffoni, cicogne ballerine, minatori rumorosi, monaci immorali, antiche signorie reali, coscritti dell’800 e tantissimi bambini sorridenti: sono stati loro i protagonisti del carnevale di Gressan di ieri, domenica 23 febbraio. Si è dato il via alla festa sabato sera con il tradizionale ballo e scambio di doni. Le danze si sono subito riaperte al mattino di domenica per lo mateun de l’Arleqeun dove gli organizzatori della manifestazione, in compagnia delle landzette di Doues, hanno sfilato per le frazioni alte del paese e, in particolare, nella frazione di Molline dove un tempo le signore costruivano con giornali di carta l’alto copricapo degli arlecchini. Nel pomeriggio si è dato il via alla sfilata tradizionale alla quale hanno partecipato maschere provenienti da alcuni paesi della Valle come Aymavilles, Aosta, Roisan, Courmayeur, Fénis, Nus e Torgnon. Il carnevale si è concluso al ristorante Pezzoli dove, dopo una merenda ristoratrice e una serata danzante con dj historique, si è premiato il carro più bello e il miglior gruppo di figuranti. «Siamo molto contenti del successo del carnevale e lo siamo ancora di più per le importanti manifestazioni a cui siamo stati invitati ovvero il 9 aprile dal papa in Vaticano e il 24 e il 25 maggio al raduno nazionale delle maschere. Inoltre, il 15 marzo ci sarà l’estrazione della lotteria pensata in occasione del carnevale» conclude soddisfatto uno degli organizzatori arlecchini.

Mont Emilius

Flash

Laboratorio di carnevale per i bimbi Mercoledì 26 febbraio 2014 dalle 16, la Commissione della biblioteca comunale di Brissogne organizza, nei locali della biblioteca in località Pâcou, un pomeriggio/ laboratorio con i bambini della scuola primaria dedicato al carnevale e alla costruzione di coloratissime maschere

Da sinistra: Edoardo e Simone; Pietro, Mara, Lorenzo e Isabella

Quart, corso potatura Ivan Barrel è l’insegnante del corso di potatura delle piante da frutto in calendario mercoledì 5 e giovedì 6 marzo e martedì 11 e giovedì 13 marzo. E’ per sabato 15 marzo la mezza giornata di pratica in campo. Per informazioni sui costi e prenotazioni telefonare in biblioteca - 0165 761851 o 0165 775708 - entro venerdì 28 febbraio.

Da sinistra: il carro dei bimbi e i coscritti del ‘1896’

■ pollein / Giorgio Maio è stato invitato a fare un passo indietro e ha rassegnato le dimissioni; con il carnevale banco di prova per il nuovo corso

Pro loco, Canestrelli è la nuova presidente Pollein - Cambio ai vertici della Pro loco di Pollein: il presidente Giorgio Maio ha rassegnato le dimissioni e passato il testimone a Cristiana Canestrelli. Commenta Maio: «Ho lasciato per altri impegni personali». Il passaggio, tuttavia, era nell’aria da tempo. Tanto che il sindaco Angelo Filippini, interpellato, riferendosi alla vicenda, dice: «E’ stato invitato a fare una verifica e una riflessione e liberamente ha scelto di rassegnare le dimissioni. Che ci sia stata una verifica contabile è possibile ma non vuol dire che abbia utilizzato soldi della Pro loco per fini personali». Il primo cittadino ammette un debito di duemila euro della Pro loco ma chiarisce: «Non si possono infangare persone prima di conoscere pienamente la concretezza dei fatti». Non nega le difficoltà Maio che taglia corto: «Ci sono stati alcuni problemi ma li sto mettendo a posto».

«Ho accettato perché siamo un bel gruppo e bisogna proseguire a lavorare per il paese» chiosa la neo presidente Canestrelli per la quale il banco di prova – anche se è sempre stata molto attiva nella Pro loco – è rappresentato dal carnevale di sabato primo marzo. L’associazione tornerà in campo il 25

Cristiana Canestrelli

Giorgio Maio

aprile quando, in occasione della festa patronale, offrirà l’aperitivo alla popolazione. L’impegno più gravoso è per giugno: il 13, 14 e 15 è in calendario la tradizionale Festa delle rane durante la quale i volontari serviranno anche i pranzi ai partecipanti del Trofeo Topolino. Oltre Canestrelli sono stati

Charvensod, ciaspolata intima In pochi hanno risposto all’iniziativa del Comune per un’uscita con le racchette a San Grato e dintorni con tanto di guida della natura

nominati Fedele Donato, vicepresidente, Raffaella Vicentin, segretaria, e Sabrina Roluri cassiere. Il programma del carnevale: l’evento, in collaborazione con la biblioteca comunale, prenderà il via alle 9.30 con il ritrovo al Camping Les Iles, da dove, verso le 10, partirà la sfilata nelle frazioni del paese. La tradizionale fagiolata, distribuita nella sede dei Vigili del Fuoco volontari, attenderà i partecipanti verso le 12.30 per la pausa pranzo; sosta prima di ripartire e completare il tour al salone polivalente della Grand-Place, dove alle 20 verrà servito l’altrettanto tradizionale minestrone. Il carro allestito per i più piccoli partirà invece dal piazzale delle scuole alle 14.15 e la sfilata terminerà alle 16 alla GrandPlace. Dalle 15 alle 17, si terrà pure uno spettacolo per bambini, che culminerà con una golosa merenda. ■ Danila Chenal


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valtournenche

27 febbraio da leggenda con Dama Bianca e Gargantuà Breuil Cervinia - Il 27 febbraio un grande e colorato corteo accompagnato da trombe e tamburi accoglierà a Breuil Cervinia l’arrivo della tanto attesa Dama Bianca, rapita, secondo la leggenda, da Gargantua. Rimangono ancora un mistero i nomi di coloro che vestiranno i panni dei due protagonisti. Sarà la Dama Bianca della scorsa edizione, Chantal Arzuffi (in foto con Angelo Vallet-Gargantua), a consegnare la fascia ufficiale alla nuova Dama. Si esibiranno le Lanzette, animando la via centrale del Breuil fino alle 20, lasciando poi il passo ai “Cognein”, gruppo folkloristico di Cogne. Alle 21 partirà dall’Hotel Edelweiss il colorato corteo, capeggiato dai conti di Challand ancora della sessantacinquesima edizione, fino ad arrivare al campetto Cretaz dove la Dama Bianca finalmente farà la sua entrata in scena. Sarà Gargantua ad accompagnarla, facendo una discesa con gli sci “d’antan”, fino alla folla dei paesani, riunitisi insieme con le autorità, per darle un caloroso benvenuto. Una seconda sfilata animerà la via centrale, questa volta con i protagonisti nei loro meravigliosi abiti. La serata si concluderà con il Gran ballo Rouge et Noir al Max Club, serata danzante a tema per cui è necessario indossare qualcosa di rosso o nero. I festeggiamenti carnevaleschi proseguiranno il 3 marzo con il Gran ballo di gala di Verrès, per cui è necessario prenotarsi. ■ c.m.

Monte Cervino

Flash

St-Vincent, i Giovedì del Cenacolo Mus L’arte di coltivare le piante: potatura delle piante da frutto: è il tema della serata proposta dal Cenacolo Italo Mus il 27 febbraio, alle 21, nei locali del bocciodromo Comunale. Il tecnico Domenico Gyppaz evidenzierà con spiegazioni e illustrazioni chiare e con una giornata di prove pratiche - data da decidere - in quale modo si deve procedere per ottenere un buon innesto o una potatura di successo. Valturnenche, serata riflessologia plantare Valtournenche, serata riflessologia plantare E’ in calendario venerdì 28 febbraio al bar La Goille di Maën una serata dedicata alla riflessologia plantare sotto l’egida del centro olistico Naturalmente Vita, in collaborazione con Naturangolo l’erboristeria di Donnas. L’incontro, ore 20.30, sarà dedicato all’elemento della tradizione cinese: acqua. Durante la serata chi acquisterà una tisana avrà in omaggio un trattamento di riflessologia plantare, da effettuare sul posto, previa prenotazione al momento. Il trattamento sarà effettuato da Daniela Stucchi, naturopata e riflessologa. Per avere maggiori informazioni potete consultare il sito www.naturalmentevita.net, inviare una mail a info@naturalmentevita.net o telefonare a Daniela al numero 338 3382235.

M O N T E C E RV I N O

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■ valtournenche/ Spesso alla regia degli eventi ci sono i ragazzi di Cervinia

La movida soddisfa i giovani Il divertimento si chiama happy hour, feste a tema, musica dal vivo e dj set Valtournenche - «Cervinia is the best. Noi lavoriamo qui, ma è come essere in vacanza. Puoi uscire ogni sera: l’ora e il giorno della settimana non contano, qui trovi sempre qualcuno che conosci». Queste sono le parole di Alexandra, una ragazza svedese che sta facendo uno stage in un albergo di Cervinia. Oscar, suo giovanissimo collega, aggiunge: «Rispetto alla Svezia, i locali notturni restano aperti più a lungo e qui sicuramente i prezzi sono più bassi. Cervinia è un ambiente molto amichevole, quando si esce è come essere in famiglia». Kashif, originario del Pakistan, lavora in un albergo di Cervinia ormai da cinque stagioni: «Per me che da tanti anni lavoro qui è bello perché conosco molta gente e mi piace ballare, anche se non è sempre così facile fare nuove amicizie». Musica dal vivo, Happy hour, feste a tema, sono fonte di divertimento non solo per i numerosi ragazzi che lavorano nelle strutture ricettive, ma soprattutto per i turisti che frequentano la località. Un altro fattore molto apprezzato è il fatto che tutti i locali siano vicini e non sia necessario utilizzare nessun mezzo per raggiungerli, diversamente dalle grandi città: «Il bello è potersi spostare a piedi da un locale all’altro» commenta Alessandro. Maria Luisa, Consuelo, Carlo, Mario e Livio vengono da Torino e sono venuti a trovare una loro collega valdostana, Nadine. Maria Luisa: «Non solo una bella giornata, ma un week-end pieno, dalla mattina alla notte»; Consuelo aggiunge: «Atmosfera internazionale. Bella gente, bello tutto». Commentando la giornata Carlo afferma: «Tutti qui sono stati molto amichevoli e cordiali». Per quanto riguarda Valtournenche, Gilbert, membro della Pro Loco, spie-

In alto: Consuelo, Marialuisa, Mario, Livio, Nadine e Carlo; a destra: Alexandra, Alice, Sanna, Oliver e Oscar

ga: «Ci sono alcuni locali che organizzano Happy hour per l’après-ski , mentre altri feste a tema e serate musicali con dj del luogo. La clientela degli hôtel, composta maggiormente da famiglie, tende a non uscire la sera. Gli stranieri, invece, sono più abituati all’après-Ski. Non mancano comunque gli sforzi dei ragazzi del posto che cercano di organizzare serate per allietare

residenti e non solo». Se per il pomeriggio e l’ora dell’aperitivo è possibile trovare locali accoglienti, vi è però una carenza per quanto riguarda la vita notturna: «Non ci sono locali per il dopo cena e manca un collegamento tra le due località», queste le parole di Giuseppe Fournier, presidente degli albergatori di Valtournenche. ■ Caralotta Maquignaz

■ st-vincent / A confermarlo sono Comune e gestore; possibile un campo in terra rossa

Il palazzetto del tennis riaprirà i battenti Saint-Vincent - Il palazzetto del tennis della cittadina termale riaprirà i battenti. Lo aveva anticipato il sindaco Adalberto Perosino nel consiglio straordinario di sabato 15 febbraio annunciando «la struttura tornerà a vivere». Lo confermano l’assessore alle opere pubbliche Vincenzo Trecate e il presidente del Centro Nuoto Saint-Vincent Pierangelo Ghibaudo, gestore della piscina e anche della struttura del tennis. Spiega Trecate che il Comune interverrà per rifare la perlinatura «completamente distrutta» e altri lavori di riqualificazione per

Gli appassionati della rachetta avranno di nuovo un riferimento

un valore complessivo di 15 mila euro. «E’ sicuramente una scelta oculata

rimetterlo in funzione visto che la richiesta c’è ed era ormai chiuso da trop-

pi anni» commenta Trecate che aggiunge: «La chiusura, concertata con il gestore che avrebbe potuto negarla o rivendicare un mancato guadagno e pretendere risarcimenti, ha permesso al Comune un risparmio della bolletta energetica. Ora il gestore ha deciso di investire nella struttura». Taglia corto Ghibaudo: «Meglio aiutare che ingigantire il problema». Sul futuro della struttura il gestore non vuole sbilanciarsi troppo ma concede: «Abbiamo deciso di dirottare investimenti sul tennis. Orientativamente (ripete più volte il termine) la società, con la

collaborazione del Tennis Club di Châtillon, sta riflettendo sulla realizzazione di un campo in terra rossa, primo nella Comunità montana Monte Cervino, per attrarre gli appassionati e i professionisti della racchetta del settore agonistico». Preme, piuttosto, a Ghibaudo annunciare anche per quest’anno l’arrivo, a fine estate, dei nazionali di nuoto con Giorgio Poltrinieri in testa. Non nasconde, visto che nel mese di agosto ci saranno gli europei di nuoto, di vedere arrivare qualche atleta con la medaglia d’oro al collo. ■ Danila Chenal

Don Bosco, gli ex di Chambave e Saint-Denis Si sono ritrovati a Chambave gli ex allievi del Don Bosco; prossimo appuntamento sabato 15 marzo ad Aosta


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■ Saint-vincent / Oggi, lunedì 24, consiglio comunale della mini squadra e domenica 2 sfilata dei carri

La cittadina in mano ai piccoli Saint-Vincent - Con l’investitura del piccolo sindaco Andrea Mino Laurids e della sua giunta e il lancio dei palloncini si è aperto ufficialmente, nella cittadina termale, il Carnevale dei piccoli. Lunedì 24 è in programma la visita del mini governo alle scuole elementari di Moron. Nel pomeriggio arriva il momento istituzionale quando tutti i personaggi del carnevale - vivandieri, vigili del fuoco e urbani - prenderanno parte al Consiglio comunale. In assemblea il giovane primo cittadino illustrerà le iniziative che vorrebbe i colleghi grandi realizzassero. «Ho in mente alcune cose - ebbe a dichiarare al momento della sua nomina -. Il ti­ ro a volo che è una grande area, lo vedrei trasformato in un vasto ‘parco avven­ tura’. Inoltre, i grandi prati davanti alla casa da gio­co sotto la strada, potrebbero diventa­re aree sportive, con campi da gioco di varie di­ mensioni, per i giovani di tut­ te le età». Il giro di visite in paese prosegue giovedì 27 quando Laurids e il suo seguito sbarcheranno in mattinata alle scuole materne e alla garderie e nel pomeriggio al centro anziani. E’ per sabato primo marzo in mattinata la visita alla Piccola casa della Divina Provvidenza. Domenica 2 marzo gran finale con la sfilata, a partire dalle 14, dei carri. ■ da.ch.

In senso orario: tutti i personaggi del carnevale con le autorità, in attesa del lanco dei palloncini, il piccolo sindaco Andrea Mino Laurids (Foto: AGNELLO)

■ st-vincent / Bilancio positivo per l’associazione di promozione sociale

I Giovedì del Cenacolo Mus, un successo In 3 mila hanno assistito al ciclo di 44 conferenze Saint-Vincent - L’associazione di promozione sociale Cenacolo Italo Mus tira le fila della programmazione del 2013 e lancia la campagna di adesione per il 2014. Le iniziative messe in piedi l’anno scorso hanno raccolto circa 3.000 persone attorno alle 44 conferenze nell’ambito de I Giovedì del Cenacolo, 2800 appassionati hanno visitato il Museo mineralogico e paleontologico, 800 intenditori hanno ammirato reperti rarissimi e pietre preziose alla 34esima borsa scambio del minerale e del fossile, numerosi coloro che hanno partecipato alle escursioni sul territorio comunale. «Sono quattro gli assi di confronto privilegiati che si sono dimostrati vin­ centi: cultura e colletti­ vità, cultura e tutela del patrimonio storico-am­ bientale, cultura e for­ mazione, cultura e poli­ tiche sociali» commentano Marco Macrobio e Alberto Arditi, rispettivamente presidente e vicepresidente del Cenacolo Italo Mus. Alla loro voce si aggiungono quelle dei consiglieri Paola Seris e Sergio Maresca: «Su questi quattro indi­ rizzi prenderanno forma gli appuntamenti cardi­ ne del calendario 2014 in collaborazione con l’as­ sessorato alla cultura, la bocciofila e la biblioteca comunali; eventi diversi

Annunciata la 35ma edizione della Borsa scambio del minerale, organizzata dal Cenacolo presieduto da Marco Macrobio

ma fra loro coordinati, il cui insieme contribuisce a costituire la struttura portante dell’offerta cul­ turale annuale conferen­ ze, esposizioni, gite cul­ turali, esposizioni d’arte, escursioni, percorsi di­ dattici per bambini: di­ versi eventi per favorire la conoscenza, momenti di socializzazione, festeg­ giare la cultura, metter­ la in mostra, ma anche per saggiarne l’efficacia di fronte alle complesse dinamiche di una loca­ lità turistica». Aggiunge il segretario Lorena Isabellon: «Muovendosi tra

il Museo mineralogico e paleontologico e le con­ ferenze, affiancando la divulgazione del patri­ monio ambientale, stori­ co e architettonico, valo­ rizzando le energie loca­ li, il programma del Ce­ nacolo raccoglie e orga­ nizza le richieste di cit­ tadini e turisti e iniziati­ ve spontanee che trova­ no a Saint-Vincent una ribalta privilegiata». Annuncia infine l’edizione numero 35 della Borsa scambio del minerale e del fossile. La tessera di adesione è di 25 euro. ■ d.c.


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■ VERRES / Sabato primo marzo inizia l’avventura di Tiziana Minuzzo e Riccardo Da Ros nel 66° Carnevale

«E’ un’emozione che sale piano piano»

Storico

VERRES - Paese addobbato a festa, piazza Emile Chanoux brulicante di persone e loro due lì in attesa. Manca ormai poco al fischio d’inizio della 66ª edizione del Carnevale Storico di Verrès e all’ingresso ufficiale in scena di Tiziana Minuzzo e Riccardo Da Ros, i Conti di Challant che si faranno carico di rendere indimenticabile anche questo appuntamento con il grande amore dei verrezziesi. «Il conto alla rovescia è ormai arrivato alla conclusione e ogni giorno che passa l’emozione aumenta - esclama la 66ª Caterina di Challant -. Sono stati due mesi molto impegnativi, tra la ricerca dell’abito, la scelta dei regali e tutti i preparativi, per cui non ho avuto molto tempo di pensare. Ora che sono un po’ più tranquilla, però, mi rendo conto di quanto tutto questo sia bello e coinvolgente e la tensione si fa sentire». Tensione tipica di un debutto. «Già il mio è un debutto a tutti gli effetti, in quanto non ho mai sfilato - ricorda Tiziana -. Sono sempre stata molto coinvolta, visto che i miei figli sfilavano e ho lavorato per anni in un negozio di fotografia che seguiva la manifestazione: insomma, anche se non direttamente sono sempre stata immersa in questa realtà. La cosa che posso dire è che il Carnevale ti entra comunque dentro e, forse, essendo il primo approccio, lo sento ancora di più. Non vedo l’ora che sia sabato sera, credo che quello sarà il momento clou, quello più emo-

Tiziana Minuzzo e Riccardo Da Ros, al centro, impegnati nella presentazione

zionante e coinvolgente». Minuzzo ci tiene a sottolineare anche un altro aspetto. «Sono stata accolta benissimo da tutto il gruppo e dall’intero paese - sorride Tiziana Minuzzo -. E’ bellissimo: tutti ti fermano per strada, ti cantano “Vive, vive, vive”. In più, ci dicono che siamo una bella coppia, speriamo di soddisfare davvero tutti. - 22: Veglionissimo di apertura al Castello con la partecipazione della Châtelaine. Allieterà la serata l’orchestra “Gruppo KISS”. Bar e Vineria “Barman AIBES”: servizio prenotazione tavoli salone danzante tel. 339-7448182.

Domenica 2 marzo

Sabato 1 marzo - 20.30: Presentazione di Caterina di Challant, Pierre d’Introd e corteo storico in Piazza Emile Chanoux. Lettura del “Proclama” e ballo di Caterina. Sfilata del corteo dalla Piazza al Municipio con fiaccolata e partecipazione della Filarmonica di Verrès. Ricevimento nella sala Comunale e consegna dei poteri alla Châtelaine da parte del Sindaco.

- 14: Presentazione e sfilata della Châtelaine e del corteo storico in Piazza Emile Chanoux. Lettura del “Proclama” e ballo di Caterina. Premiazione dei primi tre classificati al concorso “Il paese di Verrès, vetrina e cornice del suo Carnevale Storico”. - 16: Incontro di Caterina con gli anziani del paese. - 16.30: Pomeriggio al Castello con spettacolo per bambini. (Ingresso libero per bambini, 5 euro per gli adulti). - 19.30: Cena al Castello (prenotazione obbligato-

(foto Leonarduzzi)

Intanto, la settimana è già iniziata con il piede giusto: l’abito scelto mi rappresenta in pieno». «Per ora sono tranquillo, ma so già che dalla prossima settimana il sangue comincerà a bollire - spiega tranquillo Riccardo Da Ros, nuovo Pierre d’Introd, ma ormai decano del Carnevale -. Il prossimo anno feria entro giovedì 27/2/2014, tel: 0166-79139; 3493107953 - nigrahotel@libero.it). - 22: Serata danzante con l’orchestra “Gruppo KISS”

steggio 35 anni di militanza, ma questa edizione è diversa, non c’è dubbio. Diventare Pierre d’Introd è il traguardo ambito da chiunque abbia il carnevale nel cuore. A maggior ragione per chi, come me, ha una famiglia da sempre coinvolta, con mio fratello e mia sorella che in passato sono già stati Conti». Anche per Riccardo ci sono pochi dubbi su quello che sarà il momento più emozionante. «Sicuramente avrò la pelle d’oca sabato sera, quando saremo in attesa della presentazione - chiosa Da Ros -. Comunque ormai ci siamo e aspettiamo, visto che i preparativi sono ormai conclusi e domenica (ieri ndr.) ritireremo gli abiti. Speriamo di riuscire a coinvolgere tutti e di fare una bella figura: il nostro premio sarà il divertimento della gente». L’emozione colpisce anche il presidentissimo del Comitato del Carnevale Storico, Ruggero Zanola, che però si concentra sulle cose concrete. «I preparativi sono a buon punto - esclama -. Il gruppo lavora alla grande e questo è l’importante. Speriamo che il tempo ci aiuti e che la comunità verrezziese accolga bene i personaggi. A riguardo ho ben pochi dubbi, visto che Riccardo e Tiziana si sono immersi molto bene nella realtà e dell’atmosfera: è una parte difficile da ricoprire, ma sono convinto che sarà un altro grande carnevale». ■ Alessandro Bianchet

Lunedì 3 marzo

serata del XIV secolo nel Castello di Verrès Gran Galà. E’ richiesto l’abito da sera. Serata danzante con l’orchestra “Gruppo KISS”. Al Castello rappresentazione teatrale di “Una Partita a scacchi” di Giuseppe Giacosa.

- 9: Visita della Châtelaine ai ristori del Borgo e alla microcomunità per anziani, alla scuola materna e all’asilo nido Les Popons. - 14.30: Giochi medievali in piazza Fiorin (bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni) a cura del Comitato del Carnevale Storico di Verrès e della Compagnie de Verretium. - 16.30: Visita della Châtelaine alla Prevostura di Saint-Gilles. - 20.30: Apertura ristorante al castello (prenotazione obbligatoria entro venerdì 28/2/2014). - 22: Fantasmagorica rievocazione storica di una

- 12: Distribuzione di polenta, saucisses, fisous presso la Piazza René De Challand, nel borgo di Verrès. Partecipazione dei Pifferi e Tamburi di Arnad. - 14.30: Gran Corso di Gala con la Châtelaine e seguito storico. Partecipano alla sfilata gruppi folkloristici e mascherati, carri allegorici e bande musicali. - 22: Veglionissimo di chiusura al Castello con ballo in maschera. Serata danzante con DJ. - 24: Premiazione della maschera e del gruppo mascherato più belli.

Martedì 4 marzo

■ ISSOGNE / La famiglia Parenti prova a sensibilizzare i valdostani grazie alla lingua del teatro

«L’approccio all’autismo ve lo spieghiamo noi» Salim ZNAIDI Inviato a Issogne ISSOGNE - Il teatro e la grande energia di una famiglia trasformati in un utilissimo mezzo per sensibilizzare la popolazione valdostana su tutto ciò che riguarda l’autismo. Venerdì 21 febbraio, l’auditorium di Issogne è stato animato da uno spettacolo teatrale realizzato dalla famiglia Parenti e intitolato Verde Speranza. «È uno spettacolo scritto e diretto da me - racconta il padre Ugo Parenti - e interpretato dalla nostra famiglia; una famiglia come tante. Attraverso il teatro, rappresentando la drammaticità di certi dubbi, la ricerca di risposte e la richiesta d’aiuto, vogliamo portare a conoscenza di più persone possibili, le dinamiche che compaiono nella famiglia-e nella coppia- in presenza di quella “terribile domanda”: ma nostro figlio è normale? Vogliamo anche evidenziare quanto sia importante avere la volontà di farsi aiutare e quanto una cartolina con un cappello da gnomo irlandese disegnato sopra possa cambiare le cose; un cappello color verde, verde speranza». Questa cartolina presenta il progetto dello “Gnomo Aspirino”, un’iniziativa originale, unica in Italia e gratuita, pensata da insieme alla moglie Cristina e ai due figli Francesco e Chiara. Invitati nelle scuole, nelle fiere, alle feste e nelle giornate pensate da varie associazioni, divertono i bambini con favole e semplici numeri di magia. Nell’oc-

Alcuni dei presenti alla serata con “Gnomo Aspirino”; a destra, la famiglia Parenti con Christian Varone

casione, attraverso la distribuzione di materiale cartaceo, la famiglia Parenti ne approfitta informando gli adulti pre-

senti su tutto ciò che riguarda la sindrome di Asperger. La presenza di questo spettacolo è stata possibile anche gra-

zie a Christian Varone, presidente dell’Associazione Valdostana Autismo. «L’iniziativa nasce per portare il messaggio e la

problematica dell’autismo nel territorio valdostano - spiega e il teatro è un buon strumento per sensibilizzare le persone. Mi aspetto di raggiungere l’animo dei valdostani, in modo da avvicinare il più possibile anche l’associazione alle persone che vogliono fare attività di volontariato come supporto alle famiglie che soffrono di questo

Verrès: 1.181 euro per il recupero della Collegiata di Saint-Gilles E’ di 1.181euro il bottino del concerto organizzato dall’associazione Danza & Danza di Verrès, che ha visto la partecipazione della Cantoria Saint-Gilles e dei componenti dello Studio Vocale Kurchatov di Mosca. La serata, andata in scena in una collegiata di Saint-Gilles stracolma, è servita per raccogliere fondi proprio per il restauro dell’edificio

problema. C’è bisogno di portare delle proposte funzionali anche nel territorio valdostano, e per poter dare una mano nell’ambito scolastico, in quello sanitario e anche nella vita di tutti i giorni. Ci sono ancora pochi servizi, purtroppo, e bisogna crescere sensibilizzando tutti quanti; queste sono le giuste occasioni».

Evançon

Flash

Challand S.A.: nuovi orari del Comune Nuovi orari di apertura degli uffici del comune di Challand-St-Anselme per momentanee esigenze di personale. Il lunedì solo il pomeriggio dalle 13.30 alle 16. Dal martedì al venerdì al mattino dalle 8.30 alle 12.30. Ayas: gli aperitivi a Km Zero Continuano gli appuntamenti con gli aperitivi a Km Zero che rientrano nell’iniziativa “Val d’Ayas a Km Zero”, promosso dall’Associazione Ayas Km Zero con il fine di raccontare gli sfiziosi abbinamenti tra vini valdostani e prodotti dell’agricoltura locale. Gli appuntamenti sono alle 18: il lunedì al pub Il Golosone (Champoluc), il mercoledì al Café du Bistrot (Champoluc), il giovedì al Café du Centre (Champoluc), il venerdì Bistrot Ramet (Challand-St-Victor), il sabato a La Torretta Hotel (Challand-St-Anselme) e la domenica Le Cadran Solaire ( Antagnod).


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■ CHAMPDEPRAZ / Carnevale più piccolo, ma sentito

I LORDS non deludono Julien D’HERIN Inviato a Champdepraz CHAMPDEPRAZ - In una domenica baciata da uno splendido sole primaverile, Champdepraz ha festeggiato la venticinquesima edizione del suo Carnevale, con una sfilata nelle frazioni basse partita da Viéring e conclusa a Fabbrica. Il corteo mascherato era composto da due carri allegorici, entrambi animati dai bambini del paese della Bassa Valle, e dal gruppo storico del Carnevale, incentrato sulle figure dei Lord inglesi George e Rose Stallard; ad assicurare il sottofondo musicale, sono intervenuti invece la Filarmonica di Montjovet, il gruppo dei Pifferi e tamburi di Borgofranco e i Folk d’Antan guidati da Mile Danna. Quest’anno, gli organizzatori hanno dovuto affrontare qualche problema in più del solito. Non si sono infatti trovati volontari per indossare i panni dei due personaggi principali, quei Lord George e Lady Rose che ricordano una pittoresca famiglia inglese stabilitasi, nei primi anni del Novecento, nelle frazioni alte del comune di Champdepraz; i “vecchi” inter-

In alto Mariella Saracino presidente della Pro loco; a sinistra: il gruppo storico con Lord George e Lady Rose; in basso da sinistra: la Filarmonica di Montjovet e i Pifferi e Tamburi di Borgofranco

preti della coppia storica hanno comunque sfilato nel corteo con i loro tipici costumi in stile Belle Epoque. Sul fronte dei carri allegorici, invece, è venuta meno la partecipazione dei paesi limi-

trofi, Issogne e Montjovet, che negli ultimi anni avevano mancato poche volte l’appuntamento; i bambini di Champdepraz si sono invece divisi in due gruppi, uno ispirato al popolare car-

tone animato di Peppa Pig e l’altro animato da una scatenata combriccola di zombie. Alla fine della sfilata, il compito di abbozzare un primo bilancio è affidato a Mariella Saracino, pre-

sidentessa della Pro Loco di Champdepraz: «siamo stati molto fortunati con il tempo, soleggiato e caldo, ma forse c’è comunque un po’ di gente in meno rispetto agli altri anni; chissà, forse è per la

mancanza dei carri degli altri paesi». Nel frattempo, l’assalto alla merenda offerta a partecipanti e pubblico era già partito, accompagnato dalle note dell’orchestra I Summer.

Da sinistra: il carro allegorico ispirato a Peppa Pig e quello degli Zombie

■ CHAMPDEPRAZ / Si spaccia per il dottor Amatteis; la padrona di casa non abbocca ■ AYAS / L’ARCAS spa impugna i risultati del bando e sfida Comune e ditte concorrenti

La tentata truffa del falso segretario Ricorso al TAR: slittano i lavori alla scuola CHAMPDEPRAZ - Un soggetto alto, magro, con i capelli scuri che si è presentato a una famiglia spacciandosi per il segretario comunale Manuele Amatteis, ma è stato respinto dalla padrona di casa. E’ la spiacevole avventura capitata la scorsa settimana nel comune di Champdepraz, ma che come sottolinea il sindaco, si è fortunatamente risolta con un nulla di fatto e solamente un procurato allarme. «Fortunatamente la padrona di casa ha avuto la prontezza di respingere il tentativo di raggiro e alla richiesta di far entrare in casa il soggetto per firmare alcune carte, ha detto che si sarebbero presentati i figli negli uffici comunali - spiega il primo cittadino Luigi Berger -. Questa volta è andata bene, ma è un problema di non poco conto. La cittadinanza deve stare attenta e sapere che nessun dipendente o funzionario comunale ha l’autorizzazione di girare casa per casa per conto del comune; se abbiamo bisogno di qualcosa convochiamo le persone diretta-

mente in Municipio». Luigi Berger allarga poi il discorso: «Il nostro paese può contare su un sistema di videosorveglianza che copre tutte le strade in ingresso e in uscita, ma purtroppo all’ora in cui è avvenuto il fatto è difficile risalire esattamente alla persona, visto il grande transito. Comunque, un fatto posi-

tivo l’installazione delle telecamere l’ha portato: i numerosi furti che stanno colpendo la bassa Valle in questi giorni per ora non hanno colpito Champdepraz. Sicuramente la videosorveglianza aiuta, ma anche l’apporto dei Carabinieri non è da sottovalutare». ■ Alessandro Bianchet

CARNEVALI

Pronte Issogne e Challand S.A. ISSOGNE - Entra nel vivo il Carnevale e fioccano gli appuntamenti per festeggiare nel migliore dei modi. Il primo evento è firmato dalla Pro loco di Challand-St-Anselme, che sabato 1 marzo, a partire dalle 16 e fino alle 18, metterà in scena la festa di Carnevale del paese nella palestra comunale. L’aria del Carnevale invaderà anche Issogne, che sigodrà il suo ormai tradizionale appuntamento domenica 2 marzo. L’inizio è previsto per le 12, con Pro loco e volontari che inizieranno la distribuzione di polenta e formaggi, con tanto di fagiolata. Alle 14.30 prenderà il via la sfilata dei carri allegorici, accompagnati dai costumi del Gruppo storico del Carnevale issognein. La festa non finisce qui, perché dopo la sfilata di saranno té caldo e bugie per tutti nel Salone polivalente. Alle 19.30, spazio alla cena del carnevale (prenotazione al 339-1009572, oppure Macelleria Porté e Kaffé 23). Alle 21.30, infine, ballo in maschera al salone polivalente con la musica della fisarmonicista di Ayas Katia Perret.

AYAS - Non fa una piega il sindaco di Ayas, Giorgio Munari, davanti al ricorso presentato da uno dei partecipanti alla gara d’appalto per l’aggiudicazione dei lavori di sistemazione della scuola primaria e dell’infanzia di Antagnod. «Ormai, con la scarsità di lavoro che c’è tutti colgono la palla al balzo per intraprendere istanze di ricorso dice il sindaco -, ma finché la vicenda è tra le ditte in gara a me non importa, inizia a infastidirmi quando viene tirato in ballo il comune, allora in quel caso ci difendiamo». E così è stato. Infatti, come si legge, il Sindaco decreta di resistere in giudizio per conto del Comune di Ayas: «Il ricorso al T.A.R. Valle d’Aosta del 30.01.2014, acquisito agli atti del Comune in data 31.01.2014 al prot. 1116 che vede coinvolte le seguenti parti: ARCAS s.p.a. contro Comune di Ayas e nei confronti di A.T.I. tra IMMOBILIARE TRIOLET di Preato Dennis e Borin Antonio snc, EDILVU srl e SOMOTER srl per quanto espressamente e dettagliatamente indicato nel predetto ricorso. Ritenuto di resistere in giudizio in quanto l’ARCAS spa contesta sia l’operato della

La scuola di Ayas al centro del progetto di riqualificazione

Commissione di gara sia i documenti predisposti dall’Amministrazione a base di gara, con il presente provvedimento si autorizza lo Studio legale Roullet di Saint-Christophe nella persona dell’Avv. Rosario Scalise, già incaricato con determinazione del Responsabile dei Servizi tecnici n. 103 del 15.07.2013 per servizio di supporto al R.U.P. per la stesura della documentazione relativa al bando di gara per gli interventi da eseguire sul polo scolastico in frazione Antagnod (demolizione e ri-

costruzione scuola elementare e materna, fornitura degli arredi, realizzazione della centrale di teleriscaldamento ndr.)». Giustificato o meno, il ricorso un risultato l’ha già ottenuto: i lavori per la realizzazione del nuovo polo scolastico ritardano, come conferma lo stesso primo cittadino. «E’ naturale che finché non si concludono i ricorsi le procedure per iniziare i lavori non possono andare avanti e si ritarda a vedere l’opera conclusa». ■ Teresa Marchese


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■ PONT-ST-MARTIN / Conto alla rovescia agli sgoccioli per il 104° Carnevale, con il debutto del presidente Davide Caffo

La prima è dietro l’angolo PONT-ST-MARTIN - Quattro giorni. Manca davvero poco ormai alla fatidica data di giovedì 22 febbraio, quando il Mini Carnevale Storico darà il via alle celebrazioni della 104ª edizione del Carnevale Storico di Pont-St-Martin. E come in ogni evento, si fanno febbrili i preparativi in vista dell’inizio. «Siamo quasi pronti - esclama il presidente della Pro loco Davide Caffo -. Dopo aver montato palco e scenografia, lunedì concluderemo l’allestimento di carri, bighe e della sala che ospiterà Carnevalissima. Insomma, manca ancora qualche incombenza, ma il più è fatto». Con la chiusura dei preparativi, aumenta il tempo per pensare. «E’ innegabile, la tensione sale con il passare dei giorni - sorride Caffo -. E’ una tensione positiva, mista a tanta emozione; vogliamo che tutto vada nel migliore dei modi, sperando di fare felice l’intero paese. E’ un evento troppo importante per Pont-St-Martin e ci teniamo che tutto venga fatto con standard elevati». Salterà la staffetta romana. «Abbiamo deciso insieme ai Rioni di rinunciare a questo appuntamento - chiosa ancora il presidente -, perché allungava troppo i tempi della giornata di lunedì, penalizzando di fatto il ballo riservato ai più piccoli. In questo modo, daremo più spazio a loro, cercando magari di riproporre la staffetta nel periodo estivo».

Giovedì 27 febbraio

- 14: Piazza IV Novembre, MINI CARNEVALE STORICO della scuola dell’infanzia regionale Prati nuovi. Presentazione di tutti i protagonisti: diavolo, san martino, console, ninfa, ancelle, tribuni, guardie romane, romane, salassi, banda dei toulé interpretati dai bambini. Sfilata in via Roma e sul millenario Ponte romano dei personaggi, con la partecipazione, nel ruolo dei rioni, degli alunni della 1ªA e 1ªB della scuola primaria dei Prati Nuovi e della sezione dei 5 anni dell’asilo infantile Baraing. Si unirà alla festa il nuovo gruppo: “Prati...che pifferi” formato dalla 2ªA e 2ªB della scuola primaria dei Prati nuovi. A seguire MINI ROGO del DIAVOLO in Piazza IV Novembre. - 21: CARNEVALISSIMA 2014; spettacolo di musica, teatro, balletti a cura degli Amici del Teatro di PontSaint-Martin, presso l’Auditorium Comunale.

Venerdì 28 febbraio

- 19.30: CARNAVAL DO RIO DE PONTEIROS; 6ª edizione della VEILLA DEL CARNEVALE DI PONT-SAINTMARTIN, un menù gastronomico completo, preparato dalle Insulae, da degustare per tutta la notte lungo la via Chanoux. 9° Concorso “le maschere più simpatiche”. - 21: ESPOSIZIONE DEI VESSILLI delle Insulae ai balconi del Palazzo municipale. - 24: CHIUSURA FESTA all’accampamento dei Salassi del Lys.

Sabato 1 marzo

- 20.30: PRESENTAZIONE UFFICIALE dei personaggi storici del 104° Carnevale storico in Piazza IV Novembre. - 21.30: SPETTACOLO PIROMUSICALE nello scenario del millenario Ponte romano. - 21.45: FIACCOLATA lungo la via romana con i personaggi storici e con la partecipazione

I volontari dell’Insula Vernae alle prese con la fagiolata di domenica

Il Magistratus Una delle novità dell’edizione 2014 sarà il ritorno di Donato Panetti nei panni di Magistratus, dopo “l’addio” di Lu-

cio Bovo dopo vent’anni nel ruolo. «Sono già stato Magistratus nel 1991, per cui si tratta di una sorta di ritorno - spiega soddisfatto Do-

nato Panetti -. Sono un po’ in apprensione, perché da allora sono cambiate tante cose e Lucio negli anni ha dato un’impronta incredibi-

le al ruolo. Dovrò cercare di mantenere la conduzione all’altezza del carnevale, mettendo in scena una cerimonia che rispetti tutti i crismi.

DONNAS

Serate a tema per tirare la volata al bis de Lo Courtì DONNAS - “Lo Courtì, orti e giardini di montagna” vivrà la seconda edizione sabato 26 e domenica 27 aprile, ma il comune di Donnas, in attesa di svelare le novità che, tra le altre cose, vedranno il coinvolgimento di Slow Food, propone degli incontri preparatori per avvicinarsi al meglio alla rassegna. Le serate a tema cominceranno mercoledì 12 marzo alle 20.30, nel salone polivalente di via Binel, con il tecnico dell’assessorato regionale all’Agricoltura, Ugo Lini, che terrà un incontro dal titolo

delle Insulae, della banda musicale di Pont-Saint-Martin e dei Pifferi e Tamburi di Andrate. Partecipazione straordinaria della Marching Band “Pasveerkorpsen Leeuwarden”. - 22: VEGLIONE DI APERTURA; Ballo liscio presso la Maison du Boulodrome con l’orchestra Mirage.

Domenica 2 marzo

- 9.30: CORSO DI GALA DELLE INSULAE tra piazza 1° Maggio e piazza IV Novembre con i personaggi dello Storico Carnevale, il loro seguito e la banda musicale di Pont-SaintMartin. - 10: ESTEMPORANEA DI PITTURA organizzata dalla Consorteria delle Ninfe del Lys. - 10: SFILATA-ESIBIZIONE per le vie del Centro storico dei gruppi folkloristici Pasveerkorpsen Leeuwarden, la Lira Musikkapelle di Issime, Sbandieratori e Musici di Fornovo Taro, Pifferi e Tamburi di Andrate e Pifferi e Tamburi di Arnad. - 14.30: PARATA DEI GRUPPI FOLKLORISTICI e GRUPPI MASCHERATI con i personaggi dello Storico Carnevale, il loro seguito e la banda musicale di Pont-Saint-Martin. - 17: PREMIAZIONE dei gruppi mascherati in piazza 1° Maggio. - 21.30: SERATA DANZANTE con l’orchestra spettacolo “Time Travel”.

Lunedì 3 marzo

- 9.30: CORTEO DEI PERSONAGGI STORICI e loro seguito, con la partecipazione della banda musicale di Pont-Saint-Martin. - 10: RICEVIMENTO DEI PERSONAGGI STORICI e loro seguito presso il

“L’Orto familiare” e che affronterà le tematiche della preparazione del terreno, concimazione, semina, cure culturali e irrigazione. Mercoledì 19 marzo, sempre alle 20.30, Ugo Lini sarà il relatore di un incontro incentrato sulle specie macroterme (pomodori, peperoni, melanzane e simili). Mercoledì, 26 marzo, altro appuntamento, questa volta con la “Rotazione culturale”. Nel corso delle serate verrà proiettato anche il video, realizzatto dall’Institut Agricole Régional, “L’Orto famigliare”.

Municipio. - 10.45: BENEDIZIONE FAGIOLATA in Piazza 1° Maggio. - 11: inizio DISTRIBUZIONE di fagioli grassi e salamini. - 12: FAGIOLATA presso la Maison du Boulodrome [prenotazione obbligatoria presso lo Snack Bar Badery (0125-807119), il Bar Lys (0125-807472), il Bar Ponte Romano (0125-804329)] o il Bistrot SaintMartin (342-1438189)]. - 15: SFILATA DELLE INSULAE tra Piazza 1° Maggio e Piazza IV Novembre con i personaggi dello Storico Carnevale, il loro seguito e la banda musicale di Pont-SaintMartin. - 15.30: XXXª CORSA DELLE BIGHE. - 16.30: CERIMONIA di PREMIAZIONE ed ESPOSIZIONE al balcone centrale del Palazzo Comunale dello stendardo dell’Insula 2014.

Martedì 4 marzo

-14: SFILATA di CARRI ALLEGORICI con la partecipazione dei personaggi dello Storico Carnevale e del loro seguito, della banda musicale di Pont-Saint-Martin e dei Pifferi e Tamburi di Andrate. - 17: ARRIVO DEI CARRI ALLEGORICI in Piazza IV Novembre. - 21: ROGO DEL DIAVOLO e GRANDE SPETTACOLO PIROMUSICALE nella scenografia del maestoso Ponte romano. - 21.30: FIACCOLATA CONCLUSIVA lungo le vie del paese. - 22.30: VEGLIONISSIMO DI CHIUSURA presso la Maison du Boulodrome con l’orchestra spettacolo Loris Gallo.

Mercoledì 5 marzo

- 12.30: POLENTA E MËRLUSS alla Maison du Boulodrome [prenotazione presso lo Snack Bar Badery (0125-807119), il Bar Lys (0125-807472), il Bar Ponte Romano (0125-804329) o il Bistrot Saint Martin (342-1438189)].

La rassegna non finisce qui, perché mercoledì 2 aprile, alle 20.30 nei locali della biblioteca, toccherà allo studioso della storia, del folklore e della civiltà valdostani, Alexis Bétemps, presentare il proprio libro “Erbario: Erbe misteriose e flora generosa nello spazio selvatico o antropizzato della montagna valdostana e dintorni”. La chiusura è prevista per mercoledì 9 aprile, alle 20.30 nel salone polivalente, con l’intervento di Maurizio Rolland il cui tema sarà L’allevamento avicolo familiare.

E’ un ruolo difficile, perché bisogna sempre preparare e rincorrere cose nuove, come ad esempio i 60 anni delle Ancelle: sono una figura importantissima della rassegna e dovrò riuscire a ritagliare loro il giusto spazio». La scelta di Panetti è stata travagliata. «Inizialmente avevo declinato l’offerta - continua il Magistratus -, ma poi mi sono lasciato convincere, anche se avrei preferito che fosse scelto un giovane. Spero comunque di essere all’altezza; l’emozione è tanta, come è giusto che sia, ma d’altronde il Carnevale di Pont-StMartin e è una cosa che tutti noi abbiamo nel profondo del cuore». Fagiolata Si è conclusa con il botto, intanto, la marcia di avvicinamento all’inaugurazione del Carnevale. Domenica 23 febbraio, infatti, il piazzale dei Vigili del Fuoco ha ospitato, come ormai buona abitudine, la Fagiolata dell’Insula Vernae. In tanti hanno voluto godersi questa speciale vigilia, per assaggiare già un po’ di aria carnascialesca, ma anche per mangiare i gustosi fagioli preparati dai volontari dell’Insula. E le cifre non fanno che confermare il successo: 160 chili di fagioli, 80 chili di cotechini, 25 kg di testina, 30 di zampini e 40 di cotenna cd. “preive”. Insomma, buon appetito e buon carnevale a tutti. ■ Alessandro Bianchet


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lunedì 24 febbraio 2014

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lunedì 24 febbraio 2014

C O M U N I TÀ M O N TA NA

M O N T RO S E

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■ HONE / Dopo 14 anni i coniugi Praduroux ricevuti in Regione per l’annosa questione dell’elettrodotto sopra casa

«Basta polemiche, ma lottiamo per avere giustizia» HONE - «Finalmente siamo stati ricevuti e siamo riusciti a discutere. Ora non vogliamo fare polemiche, visto che abbiamo fatto dei passi avanti, ma andremo comunque avanti con la nostra battaglia fino a quando non avremo ottenuto giustizia». Accolgono con queste parole i coniugi Praduroux, Rosemary Cout e Renzo Praduroux, l’incontro in Regione, con gli assessori all’Ambiente Luca Bianchi e alla Sanità, Antonio Fosson, per affrontare l’ormai nota questione che affligge i coniugi hônois, i quali lamentano la presenza di campi elettromagnetici sopra la propria abitazione. I fatti risalgono al dicembre del ‘98, quan-

do sono stati attivati gli elettrodotti Verrès–Montestrutto e Covalou-PontSaint-Martin. «Dopo tre mesi abbiamo dovuto abbandonare la nostra casa ricordano Rosemary e Renzo -. Lì non puoi vivere, l’aria è elettrizzata e ti toglie il respiro, soprattutto nei giorni caratterizzati da tempo nuvoloso. Siamo stati dichiarati ipersensibili da ben tre medici e non possiamo più fare ritorno nella nostra abitazione che, peraltro, non abbiamo voluto vendere per evitare che altri si trovino nella nostra stessa situazione». I coniugi Praduroux spiegano il possibile motivo dei gravi disagi. «Il problema è di progettazione - illustrano -. In quel punto, le

linee di bassa e media tensione si incrociano con un’angolazione di 90° e creano campi magnetici che il terreno in pietra intorno all’edificio non riesce ad assorbire». Nell’incontro in Regione, alla presenza di tecnici ARPA, medici USL e della presidente della Commissione di Coordinamento per la Valle d’Aosta Rita Piermatti, sono stati esaminati gli ultimi rilevamenti compiuti. «L’ARPA ha effettuato periodicamente interventi di misurazione dei livelli di campo elettrico e magnetico - si legge nel comunicato diffuso a margine dell’incontro -. Dalla relazione che riporta le rilevazioni della

primavera 2013, emerge che “gli interventi di misura del campo magnetico generato alla frequenza di rete di 50 Hz hanno mostrato un andamento variabile dei valori, tipico di un impianto elettrico in zona residenziale, ma in ogni modo sempre di entità nettamente inferiore ai limiti normativi.” Dal 1998 al 2012, inoltre, sono sempre stati registrati valori molto bassi, mai superiori a 0,8 microTesla, essendo il limite di legge di 3 microTesla». I medici, inoltre, hanno sottolineato l’assenza, in quella zona, di particolari casi dal punto di vista sanitario; mentre gli assessori si sono impegnati a continuare il monitoraggio

La casa dei coniugi Praduroux

sull’area in questione. «Vogliamo solo sottolineare che il problema non sono i livelli fissati a norma di legge - concludono i coniugi Praduroux -; la conformazione del territorio e del proget-

to è particolare e comporta altre conseguenze. Speriamo solo che la delocalizzazione della casa che ci è stata prospettata diventi realtà». ■ Alessandro Bianchet

■ PERLOZ / Ma il sindaco non ci sta: «penalizzati da un capriccio di qualcuno» Pontboset: «Io, disoccupato, riapro il negozio del paese»

Chèvres, finale alla Croix Noire PERLOZ - La decisione è presa: la finalissima dei combats des chèvres non si terrà più a Tour d’Héreraz, ma ad Aosta, alla Croix Noire. Lo ha deciso ieri sera, domenica, il Comitato Batailles de Chèvres; spiega il presidente Stefano Lale Demoz: «la finalissima sarà ad Aosta, il 9 novembre prossimo mentre l’esordio stagionale è in programma la domenica dopo Pasqua, il 27 aprile. Così daremo un po’ di visibilità in più alla kermesse, considerato che rappresentiamo gli allevatori da Donnas a La Thuile». Tutti d’accordo? Si mormora di non pochi malcontenti... «Siamo tanti, mettere tutti d’accordo è impensabile commenta Lale Demoz - ma la maggioranza ha deciso, sarà Aosta». Non ci sta e alza il tono dello scontro il sindaco di Perloz, Gian Carlo Stevenin. «Sabato sera abbiamo fatto una riunione con la sezione della bassa Valle del Comitè per decidere come muoverci - spiega il primo cittadino - e abbiamo deciso che daremo battaglia. Non siamo per nulla d’accordo che ci venga tolta un appuntamento fondamentale per il nostro paese solo per

il capriccio di qualcuno. Per noi, ormai, è una tradizione e oltre a privarci di un evento importante, ci priverebbe anche di un forte ritorno economico. E’ troppo facile spostare la rassegna adesso che inizia a dare i propri frutti, con turisti che arrivano direttamente da Lombardia, Piemonte e d’oltralpe. Questa cosa non sta davvero né in cielo né in terVERRES - Sono stati ben 24 i titolari di aziende (foto) della bassa Valle che, giovedì 20 febbraio a Verrès, hanno colto la palla al balzo e hanno preso parte al seminario, organizzato dal Gal Bassa Valle, “A cosa mi serve essere su Facebook, Twitter o Youtube o altri social network?”. Sotto la guida dell’esperto Simone Marengo, aritigiani e proprietari di aziende agricole si sono potuti immergere in una lezione che ha fornite indicazioni pratiche ed efficaci per riuscire a sfruttare al meglio i social network. Insomma, una conoscenza più approfondita di Facebook & C. per generare benefici e allargare il mercato delle diverse attività. «E’ sicuramente uno strumento molto interessante e ricco di opportunità per le famiglie rurali di oggi - spiega Federico Chierico, uno dei partecipanti -. E’ stato importante capire come i social network, abbinati a un buon sito internet, possano servire a far emergere dalla massa, valorizzando la qualità dei propri prodotti. Fondamentale è lo sviluppo della comunicazione: in questo

Stefano Lale Demoz

ra; non ci va proprio giù e ci muoveremo anche come comune e Pro loco per far valere i nostri diritti. E’ una cosa nata e cresciuta nel nostro comune e qui deve rimanere. E come noi la pensano anche tanti allevatori che hanno fatto partire una petizione,segno che probabilmente non abbiamo tutti i torti a schierarci in questo modo».

Il futuro è social per le aziende agricole della bassa Valle

campo si può fare la differenza». E’ soddisfatta della riuscita della serata Michela Pagani, portavoce del Gal Bassa Valle: «Il riscontro è stato ottimo - spiega -, tanto che alcuni ci hanno richiesto un corso di approfondimento. Valuteremo, ma se le richieste saranno numerose non escludiamo di riproporre un semi-

nario. Altrimenti, abbiamo la possibilità di seguire singolarmente i vari soggetti». In attesa di sapere se ci sarà una replica, il GAL Bassa Valle sta pensando a un’altra iniziativa, che consisterebbe in un corso per insegnare alle aziende agricole come proporsi e proporre i propri prodotti in occasione di fiere e meeting.

C O M U N I TÀ M O N TA NA

PONTBOSET - Tornerà presto alzata la serranda del negozio di generi alimentari e non di Pontboset. La scorsa settimana è stato infatti affidato l’appalto per la gestione dell’esercizio commerciale, rimasto chiuso dal 31 dicembre 2012, causando non pochi disagi agli abitanti. «Finalmente vediamo uno spiraglio - esclama il sindaco di Pontboset Ilo Chanoux -. Dopo tanto tempo il negozio è stato affidato a delle persone che mi sembrano mosse da tanta voglia di fare. Per noi è sicuI partecipanti al seminario: Danilo Grivon (titolare della fromagerie Haut Val d’Ayas), Barbara Ghirardo (titolare Gli Aromi dell’Envers), Rudy Mehr (artigiano legno), Valentina Neyroz (in rappresentanza de La Crotta di Vegneron), Romano Sarvadon (fabbro), Simona Vaser (agricoltore), Paolo Pellissier (apicoltore), Ivano Favre (titolare di Alpiflora), Fiorella Vairos (artigiana legno), Annalisa Vairos (titolare di Cuordistoffa), Roberta Navillod (in rappresentanza di Atelier Chapellu), Ethel Bonin (in rappresentanza de La Kiuva), Jean Paul Chadel (allevatore), Stefano Arnodo (artigiano legno), Carlotta Meggiorin (coadiuvante Minuzzo Vini), Gabriella Minuzzo (titolare di Minuzzo Vini), Cristina Cancellara (artigiana legno), Claudia Vallomy (azienda lattiero casearia), Federico Chierico (agricoltore), Simone Allione (artigiano legno), Siro Ducly (apicoltore), Monica Genestreti (titolare di Bonne Vallée), Valentina Girod (titolare ostello Crierel), Alessia Ceppi (titolare di Naturalys) . ■ al.bi.

ramente un bel passo in avanti, visto che la cittadinanza, attraverso un questionario che avevamo distribuito, ha espresso chiaramente la necessità di riavere questo servizio. D’altronde, per un paesino come il nostro è fondamentale poter contare su un’attività che permetta a coloro che sono sprovvisti di macchina di procurarsi almeno il pane». Ilo Chanoux trova poi un altro aspetto positivo. «Oltre a ristabilire un servizio - conclude , riusciamo anche a risparmiare qualcosa rispetto a quanto preventivato, visto il ribasso di 1000 euro sui 10 mila previsti e versati dal comune per venire incontro ai gestori, insieme all’azzeramento del canone di affitto. Speriamo che funzioni, anche perché nei periodi di maggior afflusso turistico l’attività può dare un buon ritorno». A lanciarsi in questa avventura sarà Giuseppe Zoppo di Hône. «L’idea di presentare l’offerta è nata in quanto non ho un lavoro e ho deciso di cogliere questa occasione. Io e mia moglie abbiamo una casa vicino a Pontboset e siamo venuti a sapere della cosa da amici. Ora non resta che firmare il contratto e iniziare a rimettere a posto il negozio, dopo aver evaso tutte le incombenze burocratiche. Sono alla prima esperienza nel settore, ma ho voglia di fare e imparare; non è mai troppo tardi per rimettersi in gioco». ■ al.bi.

WA L S E R

■ GRESSONEY-LA-TRINITE / Terza tappa delle ciaspolate di Legambiente

«L’Alpe Cortlys è da tutelare» GRESSONEY-LA-TRINITE - Gita di escursionismo con ciaspole all’Alpe Cortlys per la terza tappa dell’iniziativa, organizzata da Legambiente Valle d’Aosta, “Neve diversa 2014”, che questa volta ha avuto anche il supporto della sezione di Châtillon del Club Alpino Italiano. Partenza da Staffal, domenica 23 febbraio, là dove termina la strada regionale della Valle del Lys. «Visitiamo delle località allo scopo di promuoverle, come nel caso di Bionaz con l’escursione all’alpeggio di Tsalon, con visita alla monorotaia che durante l’estate collega l’alpeggio della TSA, oppure, come nel caso dell’Alpe Cortlys, luogo al centro di una lunga vertenza e da tutelare» confida Alessandra Piccioni, presidente di Legambiente Valle d’Aosta che, da sempre, si interessa alle vicende di quest’alpe. «Questa vicenda dimostra l’assoluta necessità che la Regione realizzi linee guida - ancora Piccioni con l’indicazione dei siti da tutelare e metta in piedi un sistema certo per individuare a chi compete la vigilanza sul rispet-

to delle prescrizioni, perché ad oggi non c’è certezza». L’Alpe è investita da una vicenda lunga e complessa. Ottobre 2011: il Tar annulla gli atti con cui la Regione autorizzava la costruzione di una pista di cantiere attraverso il bosco di Sikken, per la realizzazione della centrale idroelettrica Cortlys; nel frattempo la Regione proroga i termini per la costruzione della centralina, atto contro il quale uno dei ricorrenti, Antonio Beck Peccoz, è in attesa di una decisione da parte del Tribunale superiore delle acque. Ora il piano regolatore allo studio del consiglio comunale di Gressoney-La-Trinité comprende la centralina, ma si stanno presentando delle obiezioni, e tra queste quella dei ricorrenti che da tempo immemorabile attendono la fine di una vicenda che ha del grottesco. «Le obiezioni sono alla studio - fanno sapere dal Comune -; per ora non si sa quando terminerà». Tra nuove richieste di autorizzazione unica per la costruzione e l’esercizio dell’impianto idroelettrico con opera

di presa sul torrente Lys in località Salza-Cortlys, e produzione in località Oagre, richiesta approvata dalla Regione, e i ricorsi sono trascorsi molti anni. L’Alpe, classificata “luogo da salvaguardare” dal referendum del FAI, meta di escursioni di appassionati e studiosi, non go-

de ancora della pace che meriterebbe, perché i luoghi che hanno scritto delle storie, possono, ancora oggi, trasmettere sensazioni particolari. La ciaspolata è solo l’ultima delle iniziative che provano a smuovere qualcosa. ■ Franco Ormea

Il gruppo che ha partecipato all’uscita a Bionaz, la scorsa settimana

GRESSONEY

Esplode la mania per le ciaspole; tanti appuntamenti anche sotto le stelle GRESSONEY - Prende corpo l’iniziativa promossa dal Consorzio Turistico Gressoney Monte Rosa, in collaborazione con la cooperativa Habitat, per portare nella valle di Gressoney la crescente mania per le ciaspole. Tanti gil appuntamenti in calendario per i mesi di febbraio e marzo, con tanto di gite in notturna. Smaltiti i primi incontri, febbraio si concluderà il 28 con la gita in notturna con le racchette da neve lungo l’antica mulattiera che raggiungerà i villaggi Walser più alti della Valle di Gressoney. Al rientro, cena al ristorante Baita Morgenrot. Il ritrovo è pre-

visto per le 17.30 all’ufficio del turismo di Gressoney-La-Trinité. Gita diurna per il 2 marzo, con ritrovo alle 9.30 e itinerario ancora da definire. Tanti gli appuntamenti alla luce del sole. Domenica 9 marzo (partenza alle 9.30), andrà in scena “A spasso sul Walser Reng di Gressoney-St-Jean”. L’anello dei villaggi Walser di Gressoney-La-Trinité sarà il protagonista della gita del 16 marzo, con ritrovo fissato alle 9.30 all’ufficio del turismo di Trinité. L’ultimo appuntamento è per domenica 30 marzo, con “A spasso sul Walser Reng di Gressoney-Saint-Jean”:

il ritrovo è per le 9.30. Non mancano nemmeno le avventure in notturna, con la prima prevista per venerdì 7 marzo, con la passeggiata fra boschi e villaggi di Gressoney-Saint-Jean alla scoperta della volta celeste, da Biela ad Ecko superiore. Il ritrovo è per le 17.30 all’ufficio del turismo di Gressoney-St-Jean, con cena al rientro alla Brasserie Paul Verlaine. Per il 14 marzo è stato organizzato “Ciaspoluna”, gita ai piedi del Monte Rosa, con partenza da Trinité e cena al Castore Lounge. Il 21 marzo sarà la volta di “A Cialvrina stregati dalle stelle”, una stu-

penda passeggiata nel villaggio di Cialvrina a 1600 metri. Il ritrovo è per le 17.30 all’ufficio del turismo di St-Jean, con cena finale al ristorante Gran Baita. Gli appuntamenti si concluderanno venerdì 28 marzo con “Vaghe stelle dell’Orsa”, gita lungo l’antica mulattiera che conduce ai villaggi Walser più alti della Valle di Gressoney. La partenza è sempre prevista per 17.30 dall’ufficio del Trinité, con cena al ristorante Oberteil. Per tutte le gite la prenotazione va effettuata entro le 19 del giorno precedente al 340-2736621.


AG E N DA

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L’

Oroscopo di Gazzetta Ariete

Leone

Settimana dal 24 febbraio al 2 marzo 2014: nella prima parte della settimana, è meglio bypassare eventuali frizioni relazionali: la Luna in opposizione sarà, infatti, poco premiante per ogni tipo di eccesso e non tollererà atteggiamenti impulsivi. Da giovedì a sabato mattina sarete, invece, più indagatori, acuti e curiosi, con sensi e neuroni particolarmente accesi. La restante parte del week-end sarà carica di energia e assolutamente promettente per spostamenti, viaggi, progetti ed emozioni condivise. Vi sentirete leggeri e assolutamente propositivi.

Sagittario

Settimana dal 24 febbraio al 2 marzo 2014: solerti e operosi, lunedì sbrigherete faccende e pratiche con la massima aderenza alla realtà. Saranno più stimolanti le giornate seguenti, con un’armoniosa Luna nel terzo settore, quello delle amicizie e della curiosità. Chissà che non vi venga una nuova idea, o che non riusciate a conoscere persone interessanti e in particolare sintonia con voi! Da giovedì a sabato mattina, però, un figlio o un familiare si rivelerà più ostico del previsto: calma Zen. Il resto del week-end sarà gioioso e giocoso, anche per l’amore.

Vergine

Toro Settimana dal 24 febbraio al 2 marzo 2014: ordine e metodo vi terranno compagnia per tutta la giornata di lunedì, ideale per occuparvi di commissioni e lavori di revisione. A seguire, la Luna in Bilancia vi renderà molto premurosi nei confronti di chi amate e dei vostri cari, con un’atmosfera piacevolmente conviviale. Da giovedì a sabato mattina, nervosismo in vista: una situazione conflittuale col partner sarà più che probabile, soprattutto se rimarrete fermi sulle vostre posizioni. Domenica, concedetevi un’escursione.

Gemelli Settimana dal 24 febbraio al 2 marzo 2014: qualche tensione domestica potrà caratterizzare un lunedì leggermente sotto tono. Fortunatamente la Luna, in Bilancia nella fase centrale della settimana, vi proietterà al centro di qualche nuovo progetto creativo, con il vostro speciale senso per le relazioni a risplendere come un faro abbagliante. Da giovedì a sabato mattina, per contro, di leggerezza ce ne sarà ben poca: forse dovrete controllare alcuni conti. Anche la restante parte del week-end potrà essere conflittuale: restate sintonizzati.

Cancro Settimana dal 24 febbraio al 2 marzo 2014: lunedì sarete favoriti nei contatti e nelle relazioni: via libera a telefonate, colloqui e brevi trasferte. Da martedì a giovedì mattina, invece, tenderete ad assumere un atteggiamento di chiusura, probabilmente causato da frizioni con un familiare o da un ambiente di lavoro vissuto come frustrante. Nel corso della giornata di giovedì le cose si ribalteranno a vostro favore e vi troverete piacevolmente immersi in intrattenimenti amorosi o in attività entusiasmanti. Domenica, sarà abitudinaria, ma con brio.

Settimana dal 24 febbraio al 2 marzo 2014: con la Luna nel vostro segno, la settimana si aprirà all’insegna della massima cura del dettaglio: va da sé che le attività favorite saranno quelle contabili e amministrative. A seguire, i sentimenti spingeranno per emergere sulla superficie. Non dovrete essere solo ‘freddi’ (seppur generosi) esecutori, ma metterci anche un quid particolare, che renda ogni gesto armonioso e amorevole. Venerdì e sabato, farete sfoggio di una grande intelligenza relazionale. Domenica, siate più incisivi in ambito familiare.

Bilancia Settimana dal 24 febbraio al 2 marzo 2014: non sarà un lunedì da azioni eclatanti: vi ritaglierete piuttosto una nicchia nella quale lavorerete indisturbati ai vostri progetti. Di tutt’altra qualità saranno le due giornate seguenti: con la Luna nel segno, vi sentirete assolutamente centrati e ben consapevoli di ciò che desiderate e di cosa fare per ottenerlo. Venerdì e sabato genereranno pensieri più profondi, con qualche desiderio di evasione non del tutto realizzabile (forse). Domenica frizzante: pronti per un viaggetto o una rimpatriata tra amici?

Scorpione Settimana dal 24 febbraio al 2 marzo 2014: a un lunedì, ottimamente a fuoco per ogni questione relazionale, seguiranno un paio di giornate dai toni più intimisti e riflessivi. Fate, però, attenzione a non rinchiudervi in una torre d’avorio dalla quale lanciare proclami sul Bene e sul Male. Giovedì, venerdì e sabato mattina porterete la vostra energia dove vorrete: nessun luogo per voi sarà inaccessibile (la terza decade eviti di sconvolgere qualche equilibrio familiare). La restante parte del week-end la consacrerete a culti pagani più territoriali.

Settimana dal 24 febbraio al 2 marzo 2014: analitici e attenti alla forma e ai dettagli nella giornata di lunedì, potrete poi sciogliervi (ma sempre con una certa misura, come la Luna in Bilancia insegna) in attività di ricerca, con un occhio di riguardo per le amicizie e le associazioni. Venerdì e sabato, l’energia avrà una forza centripeta, che vi rilancerà al centro di voi stessi: favoritissime saranno le arti marziali, le discipline esotico-esoteriche e un approccio più introspettivo. Riprenderete a dilagare e a esplorare il mondo già da domenica.

Capricorno Settimana dal 24 febbraio al 2 marzo 2014: partirete benone, grazie all’analitica e operosa Luna virginea: non sbaglierete un colpo. Martedì e mercoledì saranno giorni tensivi, nei quali dovrete soppesare molto bene il vostro operato: anche la forma sarà importante, non siate scostanti. Da giovedì a sabato mattina, darete prova di ottime abilità relazionali, con un fiuto particolare per le collaborazioni e i lavori di ricerca. Nel fine settimana, sarete pervasi da un grande desiderio di intimità: lo trascorrerete con chi amate, ma potrete anche contare su intuizioni interessanti.

Acquario Settimana dal 24 febbraio al 2 marzo 2014: perfettamente sul pezzo, operosi e super-tecnologici lunedì, avventurosi e dilaganti nelle due giornate successive. Potrete, quindi, dedicare il martedì e il mercoledì a una breve trasferta, a un negoziato con l’estero, a un progetto in grande stile. Da giovedì a sabato mattina dovrete, invece, stare molto attenti a non urtare la sensibilità di un superiore o un committente con un atteggiamento eccessivamente polemico: niente sbavature. A seguire, il clima si farà disteso, con una domenica piacevolissima.

Pesci Settimana dal 24 febbraio al 2 marzo 2014: dopo un lunedì tensivo per l’impegno e la precisione che dovrete infondere nel lavoro, la Luna si sposterà nel segno della Bilancia, anch’esso rigoroso e attento ai dettagli, ma che vi premierà dal punto di vista sentimentale: martedì e mercoledì vi sentirete meglio. Il periodo migliore di settimana sarà, però, quello che andrà da giovedì a sabato, che vi aprirà la visuale su orizzonti più ampi: sì a viaggi, a negoziati e a iniziative coinvolgenti. Domenica sarete presumibilmente nervosi: coccolatevi.

0165 279111 0165 279300 0165 279515 0165 890811 0165 787811 0165 238222 0165 238238 0165 44444 0165 2331 0165 842225 0125 929010 0125 807054 0165 767934 0165 809412 0165 78229 0165 904124 0166 92022 0125 355304 0165 74026 0166 569300 0166 949073 0125 300123 0165 713508 0165 40308 0165 5431

MERCATI

LUNEDÌ: Châtillon, La Salle e Verrès. MARTEDÌ: Aosta. MERCOLEDÌ: Courmayeur, Fontainemore, Pont-Saint-Martin. GIOVEDÌ: Hône, Gressoney-St-Jean, Brusson, St-Vincent e Morgex. VENERDÌ: Ayas, Gaby, Issogne, Valtournenche, Etroubles, Donnas.

SABATO:

Bard, Pont-Saint-Martin, La Thuile, Antey.

DOMENICA:

Gressoney La Trinité, Cogne, Aymavilles.

EDITRICE GAZZETTA MATIN S.R.L. A SOCIO UNICO Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta P.IVA E C.F.: 00475000071 CAP. SOCIALE € 25.000 - Iscr. REA: 43679 Amministratore unico: Arianna Gori Chisari REDAZIONE Centro Direzionale “I Prismi” Regione Borgnalle, 12 Tel. 0165 231711 (centralino) E-mail: segreteria@gazzettamatin.com Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/02 del 20/05/02 Direttore responsabile: l.mercanti@gazzettamatin.com

Luca Mercanti

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NUMERI UTILI

Questura Polizia Stradale Polizia di Frontiera Polizia Monte Bianco Polizia Gran San Bernardo Protezione Civile Polizia Locale Vigili del Fuoco Carabinieri Aosta Carabinieri Courmayeur Carabinieri Verrès Carabinieri Donnas Carabinieri Nus Carabinieri Morgex Carabinieri Etroubles Carabinieri Saint-Pierre Carabinieri Valtournenche Carabinieri Gressoney Carabinieri Cogne Carabinieri Châtillon Carabinirei Cervinia Carabinieri Brusson Carabinieri Valpelline Guardia di Finanza centralino ospedale

lunedì 24 febbraio 2014

FARMACIE DI TURNO LUNEDÌ 24 FEBBRAIO Aosta: farmacia Moderna dottori Orillier e Lupi, Via Torino 20 Ayas: farmacia Costa di Simonetta Costa Breuil Cervinia: farmacia Antica del Breuil di Guido Fontanella Brissogne: farmacia Pasculli Châtillon: farmacia Ferrando Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Gignod: farmacia Comunale di Gignod Gressoney-St-Jean: farmacia Monte Rosa dott.ssa Daniela Vietti Hône: farmacia San Giorgio dott.ssa Federica Scarafiotti La Salle: farmacia S. Vittoria dott.ssa Cinzia Serravalle La Thuile: farmacia dott.ssa Anna Berthet Sarre: farmacia dottor Renato Rovito MARTEDÌ 25 FEBBRAIO Aosta: farmacia dott. Nicola, Viale Federico Chabod 22 Ayas: farmacia Costa di Simonetta Costa Breuil Cervinia: farmacia Antica del Breuil di Guido Fontanella Brissogne: farmacia Pasculli Châtillon: farmacia Ferrando Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Gignod: farmacia Comunale di Gignod Gressoney-St-Jean: farmacia Monte Rosa dott.ssa Daniela Vietti Hône: farmacia San Giorgio dott.ssa Federica Scarafiotti La Thuile: farmacia dott.ssa Anna Berthet Morgex: farmacia di Morgex S.n.c. Villeneuve: farmacia dottor Cesare Saroglia MERCOLEDÌ 26 FEBBRAIO Aosta: farmacia comunale di Via St-Martin de Corléans Arvier: farmacia di Arvier dott.ssa Simona Mazzola Ayas: farmacia Costa di Simonetta Costa Breuil Cervinia: farmacia Antica del Breuil di Guido Fontanella Brissogne: farmacia Pasculli Châtillon: farmacia Ferrando Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Gignod: farmacia Comunale di Gignod Gressoney-St-Jean: farmacia Monte Rosa dott.ssa Daniela Vietti Hône: farmacia San Giorgio dott.ssa Federica Scarafiotti La Thuile: farmacia dott.ssa Anna Berthet Morgex: farmacia di Morgex S.n.c. GIOVEDÌ 27 FEBBRAIO Antey-St-André: farmacia Marchesini dott.ssa Laura Desotgiu Aosta: farmacia Croix de Ville dott. A. Chenal, Via Croix de Ville 1 Aymavilles: farmacia dottoressa Milena Cuc

Brissogne: farmacia Pasculli Brusson: farmacia San Giuseppe dott.ssa Michela Murdocco Châtillon: farmacia Ferrando Gignod: farmacia Comunale di Gignod Gressoney-St-Jean: farmacia Monte Rosa dott.ssa Daniela Vietti Hône: farmacia San Giorgio dott.ssa Federica Scarafiotti Morgex: farmacia di Morgex S.n.c. VENERDÌ 28 FEBBRAIO Antey-St-André: farmacia Marchesini dott.ssa Laura Desotgiu Aosta: farmacia dottor Corrado Papone, Via De Tillier 19 Brissogne: farmacia Pasculli Brusson: farmacia San Giuseppe dott.ssa Michela Murdocco Châtillon: farmacia Ferrando Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Courmayeur: farmacia Monte Bianco S.n.c. Etroubles: farmacia dottor Federico Mion Gressoney-St-Jean: farmacia Monte Rosa dott.ssa Daniela Vietti Hône: farmacia San Giorgio dott.ssa Federica Scarafiotti La Thuile: farmacia dott.ssa Anna Berthet St-Pierre: farmacia di Vittore Caprani SABATO 1 MARZO Antey-St-André: farmacia Marchesini dott.ssa Laura Desotgiu Aosta: farmacia Comunale di Corso Battaglione Aosta Brissogne: farmacia Pasculli Brusson: farmacia San Giuseppe dott.ssa Michela Murdocco Châtillon: farmacia Ferrando Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Courmayeur: farmacia Monte Bianco S.n.c. Etroubles: farmacia dottor Federico Mion Gressoney-St-Jean: farmacia Monte Rosa dott.ssa Daniela Vietti Hône: farmacia San Giorgio dott.ssa Federica Scarafiotti La Thuile: farmacia dott.ssa Anna Berthet St-Pierre: farmacia di Vittore Caprani 2 MARZO Aosta: farmacia Moderna dottori Orillier e Lupi, Via Torino 20 Brissogne: farmacia Pasculli Brusson: farmacia San Giuseppe dott.ssa Michela Murdocco Châtillon: farmacia Ferrando Courmayeur: farmacia Monte Bianco S.n.c. Etroubles: farmacia dottor Federico Mion Gressoney-St-Jean: farmacia Monte Rosa dott.ssa Daniela Vietti Hône: farmacia San Giorgio dott.ssa Federica Scarafiotti St-Pierre: farmacia di Vittore Caprani Valtournenche: farmacia dottor Luca Varvello DOMENICA

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AG E N DA

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Anniversario

Auguri!! Thierry Ettore Cinzia Simone Manuela Federico Kevin Eric Mara Magda Carlo Irene Frederick David Alfonso Jean-claude Rolando Giovanni Andrea Alice Simona Sonja Francois Ruth Andrea Matteo Federica Riccardo Marco Achille Massimo Gaudenzio Massimiliano Alessandra Mauro John Stefano Walter Lorenzo Giulia Sacha Elisabetta Giada Emilio Marco Fabrizio Simone Samia Malvina Selena Rosina William Claudio Francesca Alessandro Sara Roberta

Almici Bal Barrel Bassalti Bergamasco Bionaz Longo Bonin Bonjean Bonturi Borney Borra Bossu’ Canu Carvallo Cavorsin Chiodo Ciocchini Cipriano Coccu Come’ Cuzzocrea Dayne’ De Guio De Propris Destro Drudi Fonte Fossa’ Gallarini Giovetti Godioz Kratter Lain Macori Mckinnon Mereu Mereu Merola Napoli Paternolli Perucca Perucca Roncali Rosset Sbaffi Sergi Soltane Sommo Talon Tedesco Teggi Trentin Trentin Tropiano Zema Zoggia

27 Febbraio 2 Marzo 24 Febbraio 1 Marzo 25 Febbraio 26 Febbraio 25 Febbraio 2 Marzo 25 Febbraio 28 Febbraio 28 Febbraio 24 Febbraio 27 Febbraio 26 Febbraio 2 Marzo 26 Febbraio 29 Febbraio 26 Febbraio 27 Febbraio 27 Febbraio 24 Febbraio 2 Marzo 25 Febbraio 24 Febbraio 27 Febbraio 25 Febbraio 28 Febbraio 29 Febbraio 1 Marzo 1 Marzo 26 Febbraio 26 Febbraio 25 Febbraio 27 Febbraio 24 Febbraio 2 Marzo 26 Febbraio 24 Febbraio 29 Febbraio 27 Febbraio 24 Febbraio 2 Marzo 24 Febbraio 1 Marzo 2 Marzo 2 Marzo 25 Febbraio 2 Marzo 25 Febbraio 26 Febbraio 27 Febbraio 26 Febbraio 1 Marzo 1 Marzo 2 Marzo 24 Febbraio

Fiocco rosa

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Anna & Michele auguri per i vostri 40 anni di matrimonio!! Sandra, Monica, Lisa, Donato e Loris

Hai un anno in più , ma sei come il vino buono: invecchiando migliori! Auguroni da Elena e Nicholas

Fiocco azzurro

Laurea, congratulazioni! Hai dato prova di grande determinazione, impegno e hai raggiunto brillantemente un’altra meta! Che questa, sia solo l’inizio di una vita piena di soddisfazionI. Complimenti Dottor Dominic!!! Un abbraccio ,mamma, papà, Erica, Chiara e tutta la tua famiglia

Fiocco azzurro

Sara Il 19 febbraio è nato Xavier Ruben. Mammache one pers le tutte no razia ring o e papà Min sono state loro vicine prima e dopo l’arrivo del piccolino

Un messaggio speciale per...

Questo è Robert Gheorghe nato il 20 febbraio per la gioia di mamma Natalia e papà Daniel

Federica, Michele, Simone... Queste sono le persone più importanti della mia vita !!!! Grazie di esistere!!!! Valentina

Un messaggio speciale per...

Lei è Lina nata il 20 febbraio da mamma Imane e papà Habdalla

Alla cena degli acquari non sono mancati i sorrisi! Grazie a chi ha partecipato! Al prossimo anno!! Yuri


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Il Treno della Memoria

Riflettere per non ripetere

I ragazzi sui luoghi della Memoria; in basso al Museo di Auschwitz

P

to, ma anche della società attuale. L’obiettivo che dobbiamo porci è dunque quello di combattere l’indifferenza che può distruggere il nostro futuro». Silvye, Sarah e Davide – Institut Agricole Régional - Aosta

ensieri e riflessioni dei 36 studenti valdostani in visita sui luoghi della memoria.

«É importante ricordare il passato per affrontare il presente, senza commettere gli stessi errori. Questo è secondo me l’insegnamento più importante di questa esperienza. É fondamentale che utilizziamo il nostro spirito critico e la nostra coscienza individuale nella vita di tutti i giorni, vivendo con responsabilità nelle realtà politiche e sociali di cui facciamo parte. Il terribile spettro di milioni di vittime ci accompagna, ricordandoci di non voltare mai le spalle agli eventi che ci circondano e che non devono accadere accompagnati dalla nostra indifferenza. Spero proprio di non dimenticare una frase riportata nel museo di Auschwitz: “Chi non ricorda la propria storia merita di riviverla”». Marianna – Liceo Classico, Artistico e Musicale - Aosta «Partendo per questo viaggio non sapevamo bene cosa aspettarci. L’attività più significativa e toccante è stata la visita ai campi di Auschwitz 1 e Birkenau. Arrivati ai campi, siamo rimasti senza parole a causa della loro grandezza. Per visitarli abbiamo impiegato una giornata intera. Ci hanno colpito particolarmente la stanza in cui erano esposte le tonnellate di capelli delle vittime delle camere a gas e le quattro celle di un metro per un metro in cui i prigionieri dovevano restare in piedi per settimane in attesa di essere fucilati. In generale ci ha colpito la razionalità con cui è stato organizzato l’intero campo, quando il suo fine era tutt’altro che razionale e umano. In questo momento non siamo in grado di esprimere le nostre sensazioni ed emozioni poiché abbiamo bisogno di tempo per riflettere». Davide e Linda - Liceo delle scienze umane e scientifico “Regina M. Adelaide “- Aosta «Un Tramonto/ L’inverno è nel mio cuore/ e la rabbia crea dolore;/ come può un uomo uccidere suo fratello per poi privarlo di ogni singolo gioiello?/ Come può togliergli la dignità e la famiglia/ per poi gettarli nella poltiglia?/ Come può progettare macchine della morte/ che privano l’uomo di una normale sorte?/ Ore però noi siamo qua ed abbiamo visto,/ ed è per questo che insisto,/ insisto affinché la

memoria si conservi/ e da un nuovo male ci preservi./ Non dimenticheremo Wojciech Koplinski,/ Maksimillyam Jaworoskij, Joseph Wain, Anna Oryjak/ e tutti gli altri che ora sono nel vento;/ di sicuro non dopo quel tramonto». Federico, Emilie, Elena, Anxhelo - Liceo delle scienze umane e scientifico “Regina M. Adelaide“ Aosta «Per noi, il Treno della memoria è stato una vera e propria opportunità per approfondire quanto studiato a scuola ed essere più consapevoli di ciò che è accaduto durante la seconda guerra mondiale. L’immensità del campo di Birkenau e la montagna di capelli tagliati ai deportati ci hanno resi coscienti dei milioni di persone che hanno dovuto subire le atrocità dei campi. Persone come noi a cui è stata tolta ogni sorta di dignità, persone considerate come oggetti da sfruttare nel miglior modo possibile fino a essere ridotte in cenere, a sua volta utilizzata per fertilizzare i campi. Questo era il destino della maggior parte dei deportati. Dopo questa esperienza, ricordiamo ed in un certo modo possiamo testimoniare anche noi le condizioni di vita e la morte di quei 6 milioni di persone». Luna, Martina, Noemi - Liceo Linguistico - Courmayeur «Quando siamo arrivate ad Auschwitz e Birkenau abbiamo cercato di vedere e di sentire ciò che è stato per chi, prigioniero della follia, ha vissuto l’inferno. Ci siamo rese conto dell’enorme tristezza e desolazione di quel luogo, nel quale sono contenuti milioni di ricordi che ci hanno fat-

to percepire le anime degli innocenti che sono passati di lì. Vedere con i nostri occhi questi posti nei quali si sono compiute le peggiori azioni, ha suscitato in noi forti emozioni che ancora ora fatichiamo a realizzare». Giulia e Jasmine – Liceo Classico, Artistico e Musicale - Aosta «Si è riflettuto sulla “zona grigia” ovvero dove si collocano tutti coloro che non prendono una posizione, ma scelgono di non scegliere. Sono proprio questi ultimi, con la loro indifferenza, che fanno si che le brutalità pensate dall’uomo abbiano luogo. Come si fa a uscire dalla zona grigia? Eravamo tutti d’accordo sul fatto che bisogna prendere tutte le idee belle, le passioni, i progetti, i sogni che abbiamo e concretizzarli; bisogna che prendiamo in mano il mondo, vivendo attivamente e non passivamente nell’indifferenza; bisogna che scegliamo!» Federica - Liceo delle scienze umane e scientifico “Regina M. Adelaide “- Aosta «Spesso si rischia di non comprendere appieno l’entità dello sterminio; grazie alle visite ad Auschwitz e Birkenau, invece, è stato possibile trasformare la conoscenza della Shoah (e non solo) da avvenimento distante, in fondo, riportato da libri di scuola e non, a fatto realmente accaduto, più reale e vicino. Infine, ritengo che riflettendo e meditando ancora su questo viaggio sia possibile, con il tempo, giungere a conclusioni più profonde ed elaborate». Margot – Liceo Classico, Artistico e Musicale - Aosta

«Un tramonto rosso come il sangue, ecco lo scenario finale che conclude la nostra esperienza nei campi di concentramento. In questo luogo “sacro” anche il cielo e la natura si sentono in dovere di rispettare il silenzio e mantenere intatta la memoria, della quale noi ragazzi cercheremo di essere portavoce e ambasciatori nella nostra quotidianità. Non dimenticare significa non ricadere nei propri errori, dunque, comprendere la vera natura umana ed evitare che per un’altra volta l’uomo possa regredire a “bestia” per perseguire gli obbiettivi di un folle. Ricordare significa non rimanere indifferenti». Matteo e Corinna - Liceo delle scienze umane e scientifico “Regina M. Adelaide “, Liceo Classico, Artistico e Musicale - Aosta «Tutte le nozioni apprese si sono effettivamente concretizzate nei lager dove abbiamo avuto la possibilità, per quanto possibile, di capire ciò che è successo. Non potremo mai renderci realmente conto di ciò che provarono quelle persone, ma il nostro scopo è stato quello di avere una consapevolezza maggiore su questa drammatica pagina della storia europea. Visitando quei luoghi si ha la consapevolezza dello stato mentale che anni di segregazioni razziali avevano creato, portando esseri umani ad uno stato animale incapace di formulare qualsiasi tipo di pensiero razionale. Altrettanto inquietante fu la reazione, definibile indifferente, del popolo, spettatore freddo e apatico dell’accaduto. In conclusione, si può definire il nostro un viaggio di riflessione non solo nei confronti del passa-

«Da principio non sapevamo cosa aspettarci da questo viaggio che si è rivelato un crescendo di emozioni. Nel ghetto, la prima tappa del viaggio, abbiamo solo percepito parzialmente l’orrore e le atrocità che il popolo ebraico ha vissuto. Questo è dovuto al fatto che questa parte della città è stata quasi totalmente ricostruita. Al contrario, il giorno della visita ad Auschwitz e Birkenau, abbiamo potuto renderci conto dell’immensità numerica, composta da ogni singolo uomo, del genocidio avvenuto in questi luoghi. Nonostante ciò, ci siamo rese conto che per quanto uno si possa informare e far coinvolgere, nessuno potrà mai capire a pieno il dolore che hanno dovuto patire» Lucia e Sophie – Liceo Classico, Artistico e Musicale - Aosta «Questa esperienza è stata molto interessante, istruttiva e utile in quanto ci ha portato al di là dei libri scolastici. Sarebbe bene che questa esperienza venisse riproposta negli anni futuri in modo che altri ragazzi si sensibilizzino e riescano a capire o a vedere con i loro occhi cosa è stato e fare in maniera che non succeda più». Federico e Eleonora - Liceo delle scienze umane e scientifico “Regina M. Adelaide “- Aosta «Grazie a questa esperienza abbiamo provato a comprendere la storia che tutti giorni leggiamo sui libri, sostituendo l’elenco interminabile di dati e numeri, che molte volte ci lasciamo indifferenti, con persone reali che hanno provato sofferenze a cui abbiamo tentato di avvicinarci, senza tuttavia poterle comprendere appieno. Riflettendo in quei luoghi, dove per poco non si é riusciti a portare a termine lo sterminio completo di una minoranza, abbiamo preso coscienza del fatto che non possiamo dimenticare il passato e che dobbiamo impegnarci per evitare che tutti questi orrori, che non rendono giustizia all’uomo, possano ripetersi.» Beatrice e Giulia - Liceo Classico, Artistico e Musicale - Aosta «Auschwitz non è solo passato:

è una realtà di tutti i giorni. Ogni giorno i diritti degli uomini vengono violati sotto gli occhi di tutti senza che la maggior parte delle persone che assistono abbiano la forza di intervenire. A questo serve l’esperienza del Treno della memoria: non solo per ricordare, ma per ricordare affinché non avvenga mai più!» Francesca – Liceo Classico, Artistico e Musicale - Aosta «Penso che, quando affronteremo questo periodo storico in classe, riuscirò a capirlo meglio. Dal punto di vista emotivo pensavo di provare più dolore. Sono rimasta colpita quando ho visto tutti quegli occhiali sottratti ai deportati. Mi sono anche molto piaciute le attività di riflessione svolte dagli animatori perché confrontandoci ho capito che abbiamo idee differenti e che non tutti siamo rimasti colpiti dalle stesse cose.» Ilaria - Liceo delle scienze umane e scientifico “Regina M. Adelaide “- Aosta «Il ritorno alla realtà mi permetterà di capire, razionalizzare e organizzare tutto. In questa voragine, senz’ombra di dubbio, ho provato vergogna per essere un essere umano, per quanto l’uomo possa essere diabolico e per aver appreso che non c’è un limite alla cattiveria. E ciò mi fa sorgere un quesito: Se io fossi vissuta in quel periodo, cosa avrei fatto? Come mi sarei comportata? Da che parte sarei stata? L’ovvietà deve essere accantonata per affrontare questo argomento. Quest’esperienza ai campi si è focalizzata in particolar modo su una parola: “comprensione”. Ciò che è successo non si può cancellare e non lo si deve dimenticare, ma al riguardo è vietato provare compassione. Essa, infatti, non presuppone un cambiamento, che è quello a cui noi dobbiamo puntare. Ora che conosciamo e capiamo è giunta l’ora di modificare e migliorare il presente in modo tale che catastrofi del genere non si ripresentino e ciò ha inizio proprio dal nostro giardino, nel nostro piccolo, da singoli. La visita di questi luoghi di memoria e di vergogna mi ha dato nuovo stimolo per vivere più concretamente la realtà e mi ha permesso di realizzare che, anche se in forme e luoghi diversi, quello che è successo in Europa 70 anni fa si sta riproducendo». Sophie - Liceo Classico, Artistico e Musicale - Aosta


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TEATRO - Venerdì 28 il debutto sul palco del Giacosa con la pièce MEGLIOPRIMAEFFETTIVAMENTENONSISAMAI

Qu.bì, l’essenzialità del teatro Aosta - Nessun limite e nessuna costrizione, questa potrebbe essere la linea creativa della nuova compagnia teatrale valdostana Qu.bì, nata nell’ottobre 2012.

ci su nessuno di questi in particolare – continua Alexine -, perché desideriamo che lo spettatore interpreti la sovversione dello spettacolo stesso. Certo, è complicato coniugare i vari tipi di recitazione, ma è il modo secondo noi migliore per dare una versione della quotidianità della gente».

Qu.bì Teatro Qu.bì prende forma sul territorio valdostano e raduna persone dai diversi percorsi teatrali, attori ma non solo, a nutrire il gruppo anche costumisti, coaching per gli attori, scenografi e quant’altro. Nella sua formazione attuale la compagnia è composta da 12 persone: Tiziana Valore, Loredana Iannizzi, Alexine Dayné, Silvio Pepino, Eleonora Bonadé, Andrea Cordelli, Chiara Armand, Elvis Pernet, Vanessa D’Agostino che approfondiscono la recitazione interpretando i vari personaggi della prima produzione teatrale, Elvis Pernet che si occupa della scenografia e dei costumi, Gilles Cheney, sceneggiatore e regista, Paolo Gianotti, aiuto regista e coaching attori e Alessio Zemoz, che progetta e realizza la promozione dell’immagine di Qu.bì. L’obiettivo principale della compagnia valdostana è quello di avvicinare il più possibile lo spettatore alla rappresentazione teatrale, senza guidarlo, ma

Il manifesto qu.bìsta

Alcuni animatori della compagnia Qu.bì Teatro e la locandina dello spettacolo

solamente lasciando al pubblico il compito di interpretare lo spettacolo e farlo proprio e questo diventa possibile grazie alla commistione di generi che si mescolano nei lavori del gruppo teatrale: «Sosteniamo la combinazione di generi – racconta l’attrice Alexine Dayné -, crediamo che si possano mescolare tutti i tipi di recitazione per assimilare il teatro alla persona contemporanea».

pièce MEGLIOPRIMAEFFETTIVAMENTENONSISAMAI che racchiude in sé tutte le sfumature del teatro: ironiche, drammatiche, assurde e anche elementi diversi e concepiti in fusioni di generi teatrali altrettanto distanti, ma non inconciliabili. La pièce è dunque un progetto teatrale che nel suo complesso sviluppa contrasti visivi, recitativi, scenografici, con un’attenzione all’essenziale, al metaforico e soprattutto alla realtà umana e alla contemporaneità. «Vogliamo che emerga il fatto che conciliamo molti generi senza soffermar-

Il debutto L’esordio di Qu.bì rivolto a una grande platea avverrà venerdì 28 febbraio alle 21 al Teatro Giacosa con la

LUTTO - É scomparso il poeta, giornalista e scrittore Jean-Christophe Casu

L’addio Bahá’i a Casu aosta - «Cancro, combattiamo con te!» scriveva Ranzie Mensah su Facebook, augurando a tutti buon anno, a commento di una fotografia che ritraveva la cantante ghanese con in braccio il marito Giancristoforo Casu, conosciuto come Jean-Christophe, malato da tempo. Una battaglia persa mercoledì 19 febbraio quando Ranzie scrive sulla sua pagina Facebook «Il mio amato marito è trapassato. Che Dio ti colga nel suo abbraccio» annunciando ai numerosi amici la sua morte. Jean-Christophe Casu nasce a Firenze il 26 aprile 1944, da ragazzo studia in Belgio e in Francia, ritornato in Italia si diploma in giornalismo a Milano per poi laurearsi alla Sorbonne in letteratura moderna e sociologia. Appassionato poeta e scrittore, pubblica in quegli anni le prime raccolte di poesie “Stagione Giovanile” e il primo romanzo “La Voce Pugnalata”. «L’incontro con la fede Bahá’i avviene a Parigi attraverso uno studente universitario - scrive lui stesso -. Gli chiesi dove potevo trovare poeti Sufi come Tumi e lui mi portò al Centro Baha’i dove mi introdusse “Le Sette Valli” e “Le Quattro Valli di Bahá ‘u’lláh. Una sera, dopo un lungo viaggio di insegnamento, verso le tre/quattro del mattino,a casa di un simpatizzante, vidi il Libro del-

Ranzie Mensah e il marito Jean-Chritophe Casu (Ph. Dario Mazzoli)

la Certezza di Bahá’u’llah. Lo lessi fino alle otto del mattino. É lì che ho capito la grandezza della Rivelazione Bahá’u’llah». Casu viaggiò molto in Africa per insegnare la fede, fino all’incontro con Ranzie Mensah, in Costa d’Avorio. «Abbiamo fissato la data del matrimonio per il 23 ottobre, 1976 ad Accra. Sono rimasto in Costa D’Avorio per 15 anni» scrive. Approdato in Valle d’Aosta fu tra i fondatori del Circolo poetico Il Cardo. I funerali Bahá’i sono stati celebrati venerdì 21 febbraio nella sala del cimitero di Aosta. Jean-Christophe lascia la moglie Ranzie e i figli Lua Ekua e Alexandre Lorne. ■ er.da.

Il mondo dello spettacolo piange Sandro Resmini direttore del Disco per l’estate Aosta - Presentatore e direttore artistico del Disco per l’estate, showman, musicista, animatore del Bingo musicale, Sandro Resmini (in foto) era sicuramente «un gentleman di altri tempi, ossequioso, garbato e molto gentile» come lo ricorda Marco Fiore, direttore commerciale del Casinò de la Vallée. Resmini, classe 1924, è morto giovedì 20 febbraio a Piverone (Torino) dove sabato è sta-

CINEMA - Sarà presentato giovedì 27 il documentario “Aosta 1922-1924, documenti romani e altro”

L’ultimo lavoro di Vichi si tinge di giallo Aosta - La profanazione dell’antico cimitero di Sant’Orso, un omicidio, un’induzione al suicidio sono alcuni degli episodi che tingono di giallo il nuovo documentario di Patrizio Vichi, “Aosta 1922-1924, documenti romani e altro” che sarà presentato giovedì 27 febbraio alle 17.30 al Csv. «Patrizio Vichi non è uno storico, un geografo o un archeologo, ma soltanto un divulgatore, un raccontatore di storie vere, sapendo tuttavia che la verità molto difficilmente è assoluta» scrive lo stesso regista sul sito internet www.pensieroeimmagine.it. Vichi ha realizzato una ot-

tantina di video tra documentari e sceneggiati, di cui più di cinquanta dedicati alla storia e all’ambiente della Valle d’Aosta. Ha collaborato e collabora con la sede regionale della RAI, con alcuni comuni e scuole della regione. Il suo ultimo documentario, che dura 30 minuti, è stato realizzato nell’autunno 2013 con la collaborazione di una decina di persone ed è come sempre totalmente autofinanziato. L’idea del video è nata in seguito alla lettura di alcuni volumi pubblicati dall’Istituto storico della Resistenza in Valle d’Aosta. Il filmato presenta una serie di docu-

Per rendersi conto della direzione verso cui veleggia questo nuovo tipo di teatro basta dare un’occhiata al manifesto qu.bista nel quale vengono racchiuse le prinicpali idee veicolanti del progetto, come ad esempio il fatto che al centro del proprio teatro sia posto l’essere umano, in tutta la sua complessità oppure la predilezione del senso a discapito del significato. Linea minimalista anche per la scenografia e per l’utilizzo dei colori: il bianco e il nero, semplici e rigorosi. La compagnia teatrale vi dà appuntamento a venerdì 28 febbraio alle 21 al teatro Giacosa, i biglietti vengono venduti in prevendita alla gioielleria De Marchi & Gianotti in piazza Chanoux a 6 euro, oppure direttamente la sera stessa al costo di 8 euro. ■ Alessandra Borre

menti riguardanti la città di Aosta negli anni della presa del potere da parte del partito fascista. Gli eventi meno conosciuti in Valle, ricostruiti nel video, sono quelli legati alla profanazione del cimitero di Sant’Orso avvenuta il 31 ottobre 1923, profanazione che ebbe come conseguenze un suicidio indotto ed un omicidio riconducibile quasi certamente a quell’evento. Oltre al video è stata anche realizzata una brochure che contiene il testo del documentario con le note e le copie di tutti i documenti inediti più significativi sui fatti narrati. ■ r.g.

to celebrato il funerale. Arrivò nella cittadina termale direttamente dalle navi da crociera dove incontrò il conte Carlo Gabriele Cotta, protagionista del rilancio del Casinò valdostano. «Sandro Resmini era professionista poliedrico, musicista e showman di elevata professionalità - ricorda ancora Fiore -. Ha lavorato per molti anni presso il Casinò di Saint-Vincent, circa 30, come consulente, prestando la sua opera per curare la direzione artistica di tutti gli spettacoli e intrattenimenti organizzati per la clientela più affezionata nei confronti della quale ha sempre seguito anche l’accoglienza. Più volte ha prestato la sua opera anche per animare eventi organizzati al di fuori della Casa da gioco, quindi nella cittadina di Saint-Vincent». ■ e.d.


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SPETTACOLI - Martedì e mercoledì “Come tu mi vuoi”, giovedì la conferenza e sabato i Frères Taloche

La Saison gioca il tris Come tu mi vuoi, martedì e mercoledì al Teatro Splendor

Aosta - Settimana ricca di appuntamenti per la Saison culturelle che si apre con il doppio spettacolo in programma martedì 25 e mercoledì 26 febbraio alle 21, al Teatro Splendor (20 euro, 15 ridotto), con lo

spettacolo teatrale “Come tu mi vuoi”, di Luigi Pirandello, per la regia di Francesco Zecca e libero adattamento di Masolino D’Amico. Noto per l’omonimo film del 1932 con l’indimenticabile Gre-

I Frères Taloche

ta Garbo, lo spettacolo è ispirato al caso di cronaca “Ca-

nella-Bruneri” (noto anche come lo smemorato di Collegno,

è un famoso caso di cronaca accaduto in Italia nel 1926, riguardante la riapparizione di un uomo ritenuto disperso in guerra. L’identità dell’uomo fu oggetto di un caso di cronaca e di un procedimento giudiziario), qui trasporto al femminile con Lucrezia Lante Della Rovere nei panni dell’Ignota. Al momento i posti per le due repliche dello spettacolo risultano esauriti, ma le rinunce dell’ultimo minuto offrono

EVENTO - Le finaliste del Premio sono suor Maria Scarzello, Gisella Aschedamini e Albina Richard Maghabe

Donna dell’Anno: online le votazioni per il pubblico Aosta - Si conoscerà venerdì 7 marzo, nel corso della cerimonia di consegna del riconoscimento, il volto della vincitrice del Premio internazionale La Donna dell’Anno 2014. Venerdì sono stati resi noti i nomi delle tre finaliste. Sono suor Maria Scarzello, missionaria a Damasco dove si è distinta come modello di speranza, portatrice di un aiuto concreto alla sua comunità, Gisella Aschedamini, dal 1997 in Bangladesh dove ha aperto un reparto maternità e creato una rete di adozioni a distanza e Albina Richard Maghabe, tanzaniana, missionaria laica impegnata nel sostegno ai bambini e ai giovani in difficoltà attraverso la scuola da lei fondata a Mbeya, in Tanzania, il cui progetto

La cerimonia di premiazione sarà venerdì 7 marzo allo Splendor

iniziò nel 2205 con l’alpino di Chambave Emilio Grivon. La candidatura di Albina Richard è stata avanzata dalla sezione valdostana dell’Associazione Nazionale Alpini. Sono aperte le votazioni onli-

ne per l’assegnazione del riconoscimento “Popolarità” nell’ambito del Premio internazionale per suscitare l’attenzione e un maggior interessamento nei confronti delle candidate, la “giuria popola-

re” potrà scegliere tra le tre finaliste la candidata preferita, alla quale andranno 10.000 euro per proseguire nell’attività per la quale è stata segnalata. Per votare è sufficiente accedere al sito ufficiale www.consiglio.vda.it/donna_ dell_anno. La cerimonia finale di premiazione è in programma venerdì 7 marzo al Teatro Splendor di Aosta, nel corso della quale sarà assegnato il Premio internazionale “La Donna dell’anno”, del valore di 30.000 euro che dovranno essere destinati alle attività che hanno determinato la candidatura. Nel caso in cui il Premio dovesse coincidere con il riconoscimento “Popolarità”, quest’ultimo andrà alla seconda più votata tra le preferenze espresse

EVENTO - Ciclo di conferenze per approfondire la mostra in corso al Mar

Conoscere meglio l’Universo Depero aosta - Poeta, scultore, pittore, disegnatore, coreografo, costumista, pubblicitario... Per Fortunato Depero è impossibile individuare un’etichetta o un titolo che racchiuda la sua sterminata produzione, se non quella scelta per la mostra in corso al Museo archeologico regionale: Universo Depero. A corollario dell’esposizione l’assessorato alla cultura organizza una serie di conferenze di approfondimento in programma dal 25 febbraio fino all’11 maggio, sempre alle 17.30. Si comincia venerdì 28 con “Depero mon amour. Viaggio ludico e sentimentale intorno alla ricerca dell’artista”. Interverrà accanto al curatore della mostra Alberto Fiz, e Daria Jorioz, dirigente della Struttura Attività espositive dell’assessorato l’artista Ugo Nespolo. Venerdì 21 marzo è la volta di “Bitter Depero. L’inventore della bottiglia Campari tra arte, pubblicità e autoreclame”, incontro con Paolo Cavallo, direttore responsabile e Marina Mojana, direttore artistico di Galleria Campari. venerdì 4 aprile 2014: “Magico laboratorio Depero. L’artista raccontato attraverso casa Depero e la collezione del Mart”. Incontro con Nicoletta Boschiero, responsabile

La celebre bottiglietta del Campari disegnata da Depero

della casa d’arte futurista Depero e Beppe Finessi, critico del design. Venerdì 11 maggio: “Il successo internazionale di Depero. Da Barcellona a New York la riscoperta dell’artista è globale”, con Laura Mattioli, storico dell’arte e Marco Vigna, architetto. L’ingresso agli incontri è gratuito e sarà inoltre possibile visitare l’esposizione. ■ er.da.

attraverso il web. Nella serata finale sarà attribuito un riconoscimento di 5.000 euro alla terza finalista. L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Valle d’Aosta assegnerà una menzione speciale ad una donna valdostana che si sia particolarmente distinta in attività mirate alla valorizzazione del ruolo della donna nella società, nella cultura, nel mondo del lavoro o della politica. Come di consueto, il Soroptimist international Club Valle d’Aosta consegnerà un riconoscimento, pari a 2.500 euro, che riveste una valenza prettamente umanitaria e sarà assegnato in armonia con le finalità e l’etica del Club stesso. ■ r.g.

Dalla Rencontre de physique uno sguardo sulle ricadute in medicina La Thuile - I massimi esponenti della fisica internazionale sono riuniti in questi giorni all’Hôtel Planibel di La Thuile per partecipare alla 28ª edizione della Rencontre de physique de la Vallée d’Aoste. Negli anni le “Rencontres” sono state il luogo dove sono state rese note, in anteprima assoluta, alcune grandi scoperte scientifiche come quella della Supernova 1987 – A. A La Thuile si sono riuniti fisici

...Pillole di cultura...Pillole di cultura... Giro del mondo in 50 film Due film in concorso all’ultimo Festival di Cannes è quanto propone questa settimana il Giro del mondo in 50 film. Si comincia con “Il passato” di Asghar Farhadi, storia di una famiglia complicata con una coppia che sta divorziando e la difficoltà di rapporti tra la figlia di lei e sua madre. Il marito, tornato a Parigi dopo 4 anni nel suo paese di originie, Teheran, cercherà di risolvere i conflitti svelando un segreto del passato. Martedì 25 alle 16 e 20.10, mercoledì 26 alle 18 e 22.10. Il secondo film in programmazione è l’ultimo lavoro di François Ozon, “Giovane e bella”. Protagonista del film Isabelle, giovane studentessa che insoddisfatta dalla qualità dei suoi rapporti sessuali decide di concedersi fissando appuntamenti via internet. Martedì 25 alle 18.20 e 22.30, mercoledì 26 alle 16 e 20,20. Il Circolo della Stampa: si parla di sicurezza in montagna Responsabilità civile e sicurezza in montagna. Di questo parlerà il dottor Massimo Scuffi, presidente del tribunale di Aosta domani, martedì 25 febbraio, in occasione della serata conviviale del Circolo valdostano della Stampa. Dopo le celebrazioni per il trentennale del Circolo valdostano della Stampa, ri-

sempre qualche posto ai ritardatari. L’assessorato invita quindi gli spettatori interessati a presentarsi un’ora prima dello spettacolo per la consegna delle contromarche. Geologia e clima sono i temi della conferenza “Il passato geologico e il futuro climatico - Pregiudizi e previsioni fra miti e realtà”, in programma giovedì 27 febbraio alle 21 nella sala della biblioteca regionale. Interverrà la professoressa Elisabetta Erba, docente ordinario di Paleontologia al Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Milano, specialista di nanofossili calcarei. La conferenza è organizzata con la collaborazione scientifica dell’Associazione Insegnanti di Scienze naturali – sezione Valle d’Aosta. Infine la settimana si chiuderà sabato 1° marzo, alle 21 al Teratro Splendor (15 euro, ridotto 11) con lo spettacolo dei Frères Taloche. Il duo belga formato dai fratelli Bruno e Vincent Taloche festeggia vent’anni di collaborazione aritstica portando in tournée numeri vecchi e nuovi. I Frères Taloche portano sul palco un umorismo fatto prima di tutto di gesti, di mimica e di poche parole che sono sufficienti a strappare sonore risate. Lo spettacolo è incluso negli abbonamenti Pleine Saison, Tuttoteatro e Rideau. ■ e.d.

prende l’attività culturale, pensata come occasione per approfondire problemi di attualità e competenze statutarie specifiche delle regioni alpina e in particolare della Valle d’Aosta, anche nell’ottica di valorizzazione di personalità e professionalità di spicco, determinanti per la crescita civile della nostra comunità. L’appuntamento è per domani alle 20 alla trattoria Aldente di via Croce di Città. Al Café Librairie Meditarte, quando la meditazione incontra l’arte Il Café librairie di piazza Roncas ospiterà, martedì 25 febbraio alle 18, “Meditarte - Meditazione in movimento e Arte si incontrano creativamente nel Sentire”, presentazione del percorso esperienziale attraverso laboratori dimeditazione e arte. Interverranno Claudia Iorio, psicologa e psicoterapeuta transpersonale in formazione e Daniela Crisafi, arte terapeuta antroposofica. Claudia vi condurrà, attraverso le pratiche psicocorporee del “corpo del sogno”, a contattare il campo energetico degli elementi, creando le condizioni per risvegliare ed aumentare l’energia vitale. Daniela vi accompagnerà attraverso gli Elementi in percorsi espressivi che ci collegano al nostro spazio interiore armonizzando i processi animici, sviluppandoli e trasformandoli per acquisire consapevolezza.

come i premi Nobel Carlo Rubbia, Riccardo Giacconi, Sheldon Glashow, Samuel Ting, James Cronin e Martin Perle. La Thuile negli anni è quindi diventata una finestra che collega la Valle d’Aosta con il mondo scientifico internazionale e, in occasione di questo appuntamento della massima importanza, avrà gli occhi puntati dei media di tutto il mondo. Oltre al programma strettamente scientifico, vi sarà nella settimana di lavoro, come sempre, una tavola rotonda su temi di attualità, presentando le ricadute della ricerca su argomenti di interesse collettivo: si parlerà delle ricadute sulla medicina, sulle nuove tecnologie e sulle problematiche energetiche, a conclusione nella giornata di sabato 1° marzo 2014. «Le Rencontres, oltre ad essere un momento di alto livello scientifico dedicato in particolare a chi vive e lavora in questo contesto – commenta l’assessore all’istruzione e cultura, Joël Farcoz – vogliono essere anche un elemento che si inserisce nella realtà culturale e scolastica locale e premiare l’impegno e l’interesse di docenti e studenti. Sono quindi previste lezioni e conferenze, nonché dibattiti sulla fisica, volti a coinvolgere anche i valdostani che ritrovano nel mondo della scienza e della fisica argomenti da approfondire e da avvicinare». ■ r.g.


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IL GUSTO DI VIVERE BENE LA CASA

SABATO

1º MARZO

VI INVITANO

AD UN EVENTO

SHOWCOOKING IN VIA DE TILLIER 23

PRIMO PIANO DALLE ORE 18

PER GUSTARE

E VEDERE

LE NOSTRE

NOVITÀ


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lunedĂŹ 24 febbraio 2014


lunedì 24 febbraio 2014

SUL TETTO

ATLETICA LEGGERA

a pagina 54

CALCIO

da pagina 55

D’ITALIA a pagina 49 Oggi lo zoom sull’ultima settimana delle Olimpiadi a pag. 48

Il punto di vista

O

tto anni senza medaglie olimpiche. Mettendo da parte il tifo e il campanilismo, non si può negare che un po’ di delusione ci sia nel bilancio che la Valle d’Aosta degli sport invernali si porta via dalle montagne che si inerpicano dal Mar Nero. Sì, perché degli otto atleti che abbiamo portato a Sochi 2014, almeno quattro avevano fondate possibilità di salire su uno dei tre gradini del podio. Via via, però, le chances di trovare chi potesse raccogliere il testimone da Arianna Follis, ultima a conquistare una medaglia olimpica (bronzo in staffetta a Torino 2006), si sono ridotte, fino a diventare nulle. Federico Pellegrino è uscito in semifinale nella sprint, Francesca Brignone è saltata dopo poche porte nel gigante,

Nicole Gontier si è incartata nel poligono della staffetta, Luca Matteotti ha saputo issarsi fino alla big final dello snowboardercross, ma a metà dell’atto conclusivo è caduto. Immagini ancora fresche nelle nostre teste, così come la delusione per un risultato non impossibile, che avrebbe dato entusiasmo a tutto il settore degli sport della neve. Ma il bicchiere, se lo si guarda bene, è sicuramente mezzo pieno, perché se è vero (e non si può dire il contrario) che nei grandi eventi per un

atleta professionista di alto livello conta il risultato, non si può certo dimenticare che lo sport non si conclude con le Olimpiadi russe. E allora la Valle può (e deve) guardare al futuro con il sorriso, perché il nostro contingente a Sochi era molto giovane (soltanto Elisa Brocard è vicina ai 30 anni, che compirà a ottobre) e, pur mancando il bersaglio grosso, ha fatto vedere (almeno a tratti) grandi cose. Da Pellegrino a Brignone, passando per De Fabiani, Gontier, Laurent, Matteotti, a Pyeongchang

saranno tutti sotto i 30 anni, nel pieno della maturità agonistica (senza dimenticare Francesca Baudin, che proprio in prospettiva una “wild card” se la sarebbe meritata). Tranne De Fabiani, gli altri cinque (chi più, chi meno) hanno preso l’aereo per l’Italia con qualche ferita da leccarsi, ma il tempo è dalla loro parte. Non sempre nella vita i treni ripassano (e qui in Valle ne sappiamo purtroppo qualcosa...), in questo caso, però, si sa già anche la data (9-25 febbraio 2018) e i nostri alfieri hanno quattro anni di tempo per farsi trovare pronti. Millequattrocentoquarantasette giorni, che possono sembrare tanti, ma che possono essere pochi: l’importante sarà sfruttarli al meglio. ■ Davide Pellegrino


SPECIALE OLIMPIADI

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■ LE GARE / Brignone, Gontier e Matteotti falliscono il podio: niente medaglie, come a Vancouver

La Valle di nuovo a bocca asciutta AOSTA - Niente medaglie, come a Vancouver. La Valle d’Aosta è tornata da Sochi senza aver interrotto il digiuno di medaglie olimpiche, che dura da otto anni, quando Arianna Follis a Pragelato salì sul terzo gradino del podio in staffetta.

Anche l’ultima settimana di Olimpiadi non ha regalato grandi soddisfazioni ai colori rossoneri, nonostante alcune buone prestazioni di atleti che, però, non avevano velleità di vertice. Bene hanno fatto Elisa Brocard e Francesco De Fabiani nelle ga-

re distance di sabato e domenica. L’alpina di Gressan, con il 13° posto nella 30 km, ha saputo essere la migliore delle azzurre al via; il suo giovane compagno di gruppo sportivo ha confermato, con il 25° posto nella 50 km a meno di 1’ dall’oro, di

essere una delle speranze più concrete di rinascita di un settore che a Sochi ha toccato uno dei punti più bassi della sua gloriosa storia. Così come nella prima settimana, le delusioni più grandi sono arrivate dai tre assi che ab-

biamo calato nella speranza di portare a casa una medaglia. Martedì Luca Matteotti è riuscito a issarsi alla “big final” dello snowboardercross, ma è caduto a metà frazione, dovendo accontentarsi del sesto posto. Federica Brignone, qualche ora

prima, era affondata nelle prime porte del gigante, uscendo di scena davvero troppo presto. E venerdì è arrivato il naufragio di Nicole Gontier al tiro, che ha compromesso una staffetta partita benissimo. ■ Davide Pellegrino

FEDERICA BRIGNONE

NICOLE GONTIER

LUCA MATTEOTTI

«Ho il cuore ferito, ma ci riproverò»

«Devo vivere il tiro con un altro spirito»

«La stagione non è ancora finita»

AOSTA - Lucida e onesta, come sempre. Federica Brignone traccia senza nascondersi il suo bilancio di Sochi 2014: «L’Olimpiade mi ha regalato emozioni grandissime e bellissime, ma purtroppo anche molte delusioni, con due gare da dimenticare e ferite nel cuore che saranno dure da ricucire. Questo è lo sport, c’è chi vince e c’è chi perde e purtroppo la delusione che ti dà una sconfitta è sempre più grande della gioia di una vittoria. Io sono comunque contenta e orgogliosa di averci provato e di aver dato tutto per me stessa e per il mio paese. Sono venuta a Sochi per vincere una medaglia e torno a casa a mani vuote, ma anche con un’esperienza in più e chissà, magari ancora più voglia di vincere la prossima volta».

CHAMPORCHER - Nessun alibi. Nicole Gontier dimostra grande maturità nell’analizzare le sue Olimpiadi, che si sono chiuse con il naufragio al primo poligono della staffetta. «Sono giù di morale - ammette l’alpina di Champorcher -. Purtroppo la serie peggiore al tiro l’ho fatta in staffetta, penalizzando tutta la squadra. Sono partita forte sugli sci, ma dentro ero agitata e quando ho iniziato a sbagliare sono andata in crisi. Spero che questa esperienza mi aiuti ad affrontare il tiro con un altro spirito, facendomi crescere. E’ comunque stata un’esperienza bellissima: vivere nel villaggio olimpico mi ha fatto sentire il vero spirito dei Giochi. Il nostro è un bellissimo gruppo di lavoro, voglio dire grazie a Fabrizio Curtaz, a Patrick Favre e a tutti gli altri allenatori e skimen».

SARRE - Guardare subito avanti. Per Luca Matteotti le Olimpiadi sono state un passaggio importante, ma non l’unico della stagione. «Adesso mi prendo qualche giorno di riposo per staccare anche con la testa - dice l’alpino di Sarre -, poi ricomincerò ad allenarmi in vista delle gare di CdM; bisogna rimanere concentrati perché la stagione non è finita». Il Gabbiano torna poi su Sochi: «Partecipando alle Olimpiadi, ho coronato un sogno e ho ottenuto un risultato molto soddisfacente. L’unico rimpianto, oltre a non avere una medaglia al collo, è quello di non aver potuto “surfare” come so fare; purtroppo non ero in forma fisica (ho ancora qualche acciacco dal passato) e forse, a livello inconscio, ho pagato anche dal punto di vista mentale».

FEDERICO PELLEGRINO

FRANCESCO DE FABIANI

ELISA BROCARD

«Troppe responsabilità ai giovani»

«Un’esperienza bella e preziosa»

«Il lavoro duro prima o poi paga»

NUS - «Stacco la spina qualche giorno, poi mi ritufferò in Coppa del Mondo per cercare di chiudere più in alto possibile nella classifica di specialità». Federico Pellegrino, appena rientrato in Italia, guarda già al futuro. «Non posso essere soddisfatto al 100% di come sono andate le cose a Sochi - commenta il poliziotto di Nus -, ma è stata un’ottima esperienza che mi potrà fare bene in futuro. I primi giorni sono stati bellissimi, in particolare la cerimonia inaugurale che ho vissuto con Greta e Francesco De Fabiani. In gara sono soddisfatto di come ho gestito la prima parte, poi è venuta un po’ fuori la pressione. Purtroppo la nazionale sta vivendo un momento particolare nel quale si stanno dando troppe responsabilità ai giovani».

SOCHI - «Mi sono divertito tantissimo». Francesco De Fabiani ha chiuso nel migliore dei modi le sue prime Olimpiadi, con un ottimo risultato nella regina delle prove del fondo olimpico, la 50 km mass start a tecnica libera. «E’ stata una gran bella gara - spiega l’alpino di Gressoney -, correrla è stato davvero divertente. Questa era la mia prima 50 km della carriera e viverla proprio a Sochi, alle Olimpiadi, mi ha regalato una grandissima emozione. In queste settimane ho vissuto un’esperienza importante, mettendo da parte un notevole bagaglio di conoscenze che potranno essere molto preziose per lo sviluppo della mia carriera. La strada è tracciata, adesso dovrò essere bravo io a seguirla».

GRESSAN - La felicità nascosta nella coda. «Nella 30 km di sabato ho ottenuto il mio più bel risultato di sempre - afferma sodisfatta Elisa Brocard - ed esserci riuscita alle Olimpiadi, e per giunta nella gara più lunga, è ancora più gratificante. Questo 13° posto mi ripaga di tante fatiche e difficoltà che ho dovuto affrontare in questa stagione. Devo ringraziare me stessa, la mia famiglia e chi non ha smesso di credere in me anche quando faticavo molto, in primis il Centro Sportivo Esercito con il quale mi sono preparata tutto l’anno. Ho avuto la conferma che il lavoro duro prima o poi paga e che anche nei momenti di difficoltà bisogna continuare a crederci. Essere sostenuti dalle persone vicine aiuta tantissimo e per questo mi ritengo molto fortunata».

GRETA LAURENT

RAFFAELLA BRUTTO

«Adesso ho le idee più chiare»

«Una delusione davvero grande»

GRESSONEY - Una bella esperienza, che ha però lasciato un po’ di amaro in bocca. «Volevo la semifinale e sentivo di potermi giocare la chance fino in fondo - racconta Greta Laurent -. A Sochi stavo bene fisicamente, quindi chiudo la mia avventura olimpica con un po’ di rammarico, perché non ho potuto giocarmi fino in fondo la batteria. Fino a quel momento avevo gestito benissimo la gara, arrivando al momento clou con le gambe che sentivo ancora bene, però in un attimo mi sono trovata per terra. Ho imparato tanto e adesso ho le idee più chiare su cosa devo migliorare». Tanti i momenti da mettere nell’album dei ricordi: «Il più bello in assoluto è stata la cerimonia d’apertura: entrare in quello stadio con tutte quelle persone mi ha fatto emozionare tantissimo».

COURMAYEUR - «Sto malissimo». Non cerca giri di parole Raffaella Brutto per descrivere il suo stato d’animo post Olimpiadi. L’alpina ligure non ha ancora digerito l’eliminazione nella prima batteria. «Non mi aspettavo un risultato così deludente - afferma -. Mi sentivo in forma, stavo bene, mi ero allenata al meglio e la pista mi piaceva. Certo, salire sul podio sarebbe stato difficile, ma credevo di potermi giocare fino in fondo le mie chances. Purtroppo ho sbagliato in partenza e la mia avventura è finita praticamente lì. Un vero peccato, perché a Sochi la prima parte non mi svantaggiava come in quasi tutte le piste del mondo. Ho addosso una delusione davvero grande e devo cercare di smaltirla in fretta, perché abbiamo ancora due gare di CdM nelle quali devo dimostrare di poter fare ancora bene».

ELISA BROCARD VOTO:

FRANCESCO DE FABIANI VOTO:

FEDERICA BRIGNONE VOTO:

Il punto esclamativo a questa sua seconda Olimpiade, nella quale ha fatto ben quattro gare, l’ha messo nella prova conclusiva, chiudendo 13ª (migliore delle azzurre) la 30 km a tecnica libera mass start.

LUCA MATTEOTTI

Schierato a sorpresa anche nella 50 km, il giovane alpino di Gressoney ha confermato di avere stoffa e classe per dire la sua negli appuntamenti che contano, chiudendo al 25° posto, a soli 56” dal vincitore. Ottima Olimpiade.

FEDERICO

Era una delle principali speranze dello sci alpino femminile, ma il suo gigante è durato appena qualche secondo. Una grande delusione per la carabiniera di La Salle, che poi è saltata anche nella seconda manche dello slalom.

NICOLE GONTIER

VOTO:

PELLEGRINO VOTO:

VOTO:

Il gabbiano di Sarre ha confermato di essere tornato competitivo ad alto livello, centrando la finale olimpica. Peccato che nella lotta per il bronzo sia incappato nella caduta che l’ha relegato al sesto posto. Precettato in extremis per sostotuire l’acciaccato Giorgio Di Centa, il poliziotto di Nus ha provato a raggiungere la finale della team sprint a tecnica classica, ma in semi è stato staccato al momento decisivo. Che balbettasse al poligono olimpico si era capito già nelle tre gare precedenti, ma le stecche in staffetta fanno ancora più male, perché, viste le prove di Wierer e Oberhofer, il bis di Nove Mesto era tutto fuorché un’illusione.


S P O RT I N V E R N A L I

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■ SCI DI VELOCITÀ / L’austriaco ieri ha relegato alle sue spalle i due fratelli di Champoluc

Origone SPODESTATI da Schrottshammer AOSTA - Fratelli Origone spodestati dal gradino più altro del podio, ieri - domenica 23 febbraio - sul pendio di gara di Pas de la Casa, ad Andorra. Nella seconda discesa valida per la Coppa del Mondo di speed skiing, a imporsi è stato l’austriaco Klaus Schrottshammer con 185,190 km/h, a precedere Ivan Origone (184.290 km/h) e suo fratello Simone (182.930 km/h), entrambi penalizzati dalla pista len-

ta che ha finito per favorire il loro rivale di giornata più aggreditato. Sabato, nella prima delle due discese del weekend, era stato invece Ivan Origone a conquistare il successo grazie al raggiungimento di una velocità di 181,240 km/h, riscontro che gli ha permesso di anticipare l’austriaco (molto in palla nella tappa andorrana) Klaus Schrottshammer (180,230 km/h) e Simone Origone (180,020 km/h).

Per quanto riguarda le run riservate agli Juniores, sabato la competizione di velocità ha premiato il tedesco Marc Amann con 157,500 km/h; 4° Stefano Zancardi (156,610 km/h) e 7° Matteo Viana (154,310 km/h). Ieri, domenica 23, seconda posizione per Matteo Viana (163,280 km/h) e terza per Stefano Zancardi (163,250 km/h) nella prova che ha visto il beniamino di casa Kevin Courrieru salire sul gradino più alto del podio

con la velocità di 163,940 km/h. Nella gara in rosa - sabato - terzo sigillo consecutivo della verbanese Valentina Greggio con 178,100 km/ h, a precedere la svedese Linda Baginzki (176,660 km/h) e la francese Karine Revol Dubouchet (176,310 km/h). Ieri, quindi, ancora un successo, il quarto stagionale, per Valentina Greggio con 175,880 km/h. ■ r.g.

Ivan Origone, dopo il successo nella run di sabato, ieri ha dovuto accontentarsi della piazza d’onore

■ BIATHLON / Christille e Zappa protagonisti ai Campionati italiani Allievi e Ragazzi in Val Ridanna

Incetta di medaglie tricolori AOSTA - Quattro medaglie d’oro, una d’argento e due di bronzo. E’ un medagliere di tutto rispetto quello portato a casa dalla squadra del Comitato Asiva che - nel fine settimana - ha preso parte alla seconda fase dei Campionati italiani Ragazzi e Allievi di biathlon, dopo la prima tranche di gare organizzate due settimane fa a Brusson. Sulle nevi altoatesine della Val Ridanna, le medaglie del metallo più prezioso sono giunte sabato nell’individuale per merito degli Allievi Martina Zappa e Cédric Christille e ieri - domenica 23 febbraio - grazie alle staffette Allievi maschile e femminile. Ma andiamo con ordine. L’individuale di sabato, dicevamo. Sui 6 km ad aria compressa Cédric Christille, già medagliato nella ‘sua’ Brusson quindici giorni fa, ha rinnovato il personalissimo duello con l’altro valdostano Kevin Gontel. Il portacolori dello Sci club Brusson ha chiuso in 20’43”8 (0 1 0 1) davanti al tesserato del Granta Parey in 21’44”5 (1 1 1 0), con bronzo per il cuneese Xavier Scajola dello Sci club Entrac-

Atleti, tecnici e dirigenti del Comitato Asiva con la nuova felpa arancione con stampato il dahu versione biathleta di Enrico Massetto, logo che accompagna la stagione 2013/2014 del Comitato

que in 22’02”0 (1 0 1 1). Sempre sabato, secondo oro di giornata per la Valle d’Aosta in virtù dello splendido assolo di Martina Zappa del Granta Parey in 23’28”1 (0 1 0 0), con le sue più immediate inseguitrici relegate a distanze siderali: l’altoatesina Sophia Messner ha tagliato il traguardo a 54”2 dalla lea-

Fondo: i convocati ai Tricolori

Sport

Flash

Sono stati resi noti i nominativi degli atleti che, dal 7 al 9 marzo a Vermiglio, prenderanno parte ai Campionati italiani Allievi di fondo. Questi i selezionati: Martina Berta, Noemi Glarey, Alexa Borettaz, Estelle Charruaz, Alice Della Valle, Noemi Betemps, Lucia Bellini, Nicole e Sara Porliod, Martina Cassol, Michele Peccoz, Kurt Welf, Didier e Jacques Chanoine, Alessandro Longo, Mathieu Charruaz, Cédric Christille, Guglielmo Ferraris, Daniel Grappein, Fausto Vassoney, Sebastien Guichardaz, Mathieu Gnemaz. Fondo: valdostani in Val Casies Valdostani in lizza (foto sotto), sabato 15 e domenica 16 febbraio, nella due giorni dedicata alle granfondo in Val Casies e Val Pusteria (30 e 42 km, prima a tecnica classica e poi a tecnica libera) alla quale hanno preso parte circa duemila concorrenti. Nella 42 km a tecnica classica Massimo Betemps ha chiuso in 3h25’, Jean Courtil 3h20’ e Eugenio Barrel 3h18’; sulla stessa distanza, ma a tecnica libera, il miglior rossonero è stato Andrea Nex in 2h10’, seguito da Cosimo Pellicanò in 2h34’.

dership (0 1 0 1) e la friulana Sara Cesco Fabbro a 1’27”9. Passando alle prove a staffetta di ieri, domenica 23 febbraio, doppietta tutta d’oro nella 3 x 4 km Allievi sia maschile che femminile. In campo rosa a brindare al titolo tricolore di categoria in 44’17”4 (3 4) sono state Ambra Fosson (14’34”8; 2ª), Bea-

trice Trabucchi (15’42”2; 3ª) e Martina Zappa (14’00”5; 1ª), che grazie alla sua splendida ultima frazione, è riuscita a recuperare ben 40” all’organico dell’Alto Adige e a permettere ai colori rossoneri di salire in cima al podio, sul cui terzo gradino in 48’05”9 (1 7) si sono issate Irene Borettaz (15’57”0; 5ª), Maisette

Vicquery (15’40”3; 2ª) e Federica Cassol (14’28”6; 2ª) della squadra Asiva B, anticipata all’arrivo dalle coetanee del Friuli Venezia Giulia. Medaglia d’oro anche tra gli Allievi maschile nel crono complessivo di 38’59”0 (4 2) per merito di Kevin Gontel (13’00”4; 3°), Jacopo Leonesio (13’35”4; 2°) e Cédric Christil-

le (12’23”2; 1°), che ha recuperato ben 31” di divario e ha preceduto - per la felicità sua e dei suoi compagni - il Friuli Venezia Giulia (39’15”7; 5 5) e il Comitato Alpi Occidentali (39’17”1; 2 4). «Sono estremamente soddisfatto della due giorni agonistica - commenta Cédric Christille, raggiunto telefonicamente ieri sera - domenica 23 - sulla via del rientro in Valle -. Sugli sci mi sono trovato benissimo, ho potuto contare su ottime sensazioni, così come al poligono, dove mi sono trovato benissimo sin dalle prove di venerdì. Ora voglio concentrarmi sui Campionati italiani di fondo, in programma dal 7 al 9 marzo in Val di Sole». Tra i Ragazzi femminile, infine, la settima e ultima medaglia del Comitato Asiva (medaglia di bronzo) è stata conquistata in 39’56”0 (5 5) nella staffetta 3 x 3 km composta da Desirée Oreiller (12’06”8; 1ª) Martina Barailler (13’45”0; 4ª) e Martina Trabucchi (14’04”2; 7ª), anticipate all’arrivo dall’Alto Adige A (38’28”3; 1 2) e dall’Alto Adige B (38’50”2; 5 5). ■ Patrick Barmasse

■ SCI ALPINO / Negli slalom Fis Junior vittorie al maschile di Matteo Pellissier e Lorenzo Raffaelli

Giulia Pession imbraccia la doppietta a Rhêmes RHEMES-NOTRE-DAME - Doppio appuntamento, nel fine settimana a RhêmesNotre-Dame, con gli slalom Fis Junior organizzati dal Granta Parey e validi per il circuito regionale Birra Moretti Zero. Ieri, domenica 23 febbraio, sulla pista Franco Berthod di Rhêmes-Notre-Dame, Giulia Pession - dopo la vittoria di sabato, di cui parleremo dopo - ha concesso il bis, mentre al maschile il sigillo è stato a cura di Matteo Pellissier. La portacolori dello Sci club Chamolé, staccata di 78 centesimi dalla testa della classifica della prima manche, nella seconda discesa di giornata è riuscita a issarsi in cima alla graduatoria in 1’50”90, relegando a 32 centesimi colei che aveva chiuso in testa la prima manche, Benedetta De Martino del Pila. In campo maschile, come anticipato, Matteo Pellissier del La Thuile Rutor si è imposto in entrambe le discese di gara, chiudendo col tempo complessivo di 1’46”02, a precedere di 68 centesimi Pierre Lucianaz dello Chamolé.

Il primo slalom, andato in scena sabato, se lo sono aggiudicati Giulia Pession e Lorenzo Raffaelli. La portacolori dello Chamolé ha dominato entrambe le manche, chiudendo in 1’49”84 e tenendosi alle spalle Benedetta De Martino del Pila (1’50”40) e la coppia di Aspiranti svizzere, allenate dal valdostano Franco Cadin, Sandra de Kalbermatten (1’51”16) e Abigaelle Me-

troz (1’51”78); 5ª la terza Junior, Marta Sanfilippo dello Chamolé (1’52”29), mentre il podio Aspiranti è completato da Chiara Damia del Courmayeur MB, 7ª assoluta (1’53”63). A livello maschile Lorenzo Raffaelli ha rotto il ghiaccio con le Fis, vincendo la sua prima gara di questo tipo in carriera. L’Aspirante dell’Aosta si è imposto grazie a una splendida seconda man-

che (1’47”63), tenendosi alle spalle il compagno di club Mathieu Boldrini (1’48”56, in testa dopo la prima manche) e Jean-Daniel Pession dello Chamolé (1’48”75); 4° André Guidetti del Pila (3° Juniores in 1’49”55), 5° Leonardo Mattai Del Moro del Gressoney MR (2° Aspiranti in 1’50”00), 7° Pietro Biasci dell’Aosta (3° Aspiranti in 1’52”14). ■ r.g.

SLITTINO

Sarteur-Agnesod ai piedi del podio iridato Juniores VATRA - Quarto posto per il doppio valdostano che ha difeso i colori azzurri ai Mondiali Juniores di slittino andati in scena in Romania. Sulla pista di Vatra Dornei la corsa al titolo a coppie è stata pesantemente condizionata dal numero di pettorale: durante la gara, infatti, il tracciato si è deteriorato a casa del caldo e della pioggia, avvantaggiando chi è partito prima. A vincere sono stati i russi Egor Dorofeev-Victor Zakharchenko (1’29”02), che hanno preceduti i connazionali Andrei Shcheglov-Vadim Korolev (1’29”38) e Aleksei MartianovNikita Tarasov (1’29”81), tutti partiti con i pettorali più bassi. Yle-

nia Sarteur e Matteo Agnesod (foto) del Brusson hanno preso il via per terzultimi, ottenendo il quarto crono di giornata (1’31”86). «Sono contento della prestazione dei ragazzi - ha commentato l’allenatore della squadra Asiva, Battista Pieiller, che ha accompagnato i suoi atleti nella lunga trasferta rumena -; ma non possiamo nascondere un po’ di delusione per il sorteggio del pettorale di gara. Con un ordine di partenza diverso, molto probabilmente staremmo festeggiando una medaglia». Nella prova a squadre l’Italia ha conquistato l’argento, a soli 12/100 dalla Russia. ■ r.g.


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Gilles Margueret

Giacomo Missana

Daniel Jeantet

Denise Mortara

lunedĂŹ 24 febbraio 2014

Simone Gemelli

Vittoria Cena

■fondo / Domina la mass start di Cogne rifilando oltre 1’ a tutti; tra le donne ok Giulia Collavo

L’assolo dell’alpino Ronc Cella cogne - Sono stati l’alpino di stanza alla Caserma Perenni di Courmayeur, François Ronc Cella, e la portacolori dello Sci club Sarre, Giulia Collavo, a essersi aggiudicati ieri - domenica 23 febbraio - la mass start a tecnica libera andata in scena a Cogne, nello spettacolare stadio del fondo costituito dai Prati di Sant’Orso, presi letteralmente d’assalto da oltre 350 concorrenti della manifestazione regionale che ha visto lo sci club di casa, il Gran Paradiso, conquistare lo speciale riconoscimento per societĂ . Sulla 10 km skating Ronc Cella non ha praticamente incontrato avversari, prendendo la testa della gara sin dal principio per non lasciarla piĂš, chiudendo la propria fatica in 23’28â€?0, crono di 1’08â€?6 e 1’27â€?0 inferiore a quelli siglati dal compagno di club Xavier Guidetti e dall’alfiere dello Sci club Gressoney, Mark Chanloung. A seguire troviamo Mathieu Charbonnier del Fallère (24’59â€?2),

Pierre Bethaz

François Ronc Cella

Michela Carrara detta il ritmo a Giulia Collavo

Eleonora Mezzaro

Vladimir Cuaz del Gruppo sportivo Godioz (25’10�1), Matteo Restano del Grand Combin (25’44�8), PierreYves Oddone del Corps Forestier (25’45�7), Italo Arlian del St-BarthÊlemy (25’46�5), JÊrôme Perruquet del Cervino Valtournenche

(25’52�5) e Mauro Danne del Valgrisenche (26’05�4) a chiudere la prima decade d’Êlite. Sui 5 km a tecnica libera femminili, come anticipato, la biathleta imprestata per l’occasione al fondo, Giulia Collavo dello Sci club Sar-

re, ha tagliato il traguardo nel tempo finale di 14’02�5, relegando a 20�4 Michela Carrara dello Sci club Valdigne e a 36�4 la tesserata dello Sci club Gran Paradiso, Eleonora Mezzaro. A completare la top five della classifica assoluta trovia-

mo quindi Florence Pession del Cervino Valtournenche (14’46�3) e Greta Busso del Gressoney Mont Rose (14’56�8). Per quanto riguarda le prove a gymkana giovanili skating, sul chilometro e mezzo Allievi vittorie di Noemi

Glarey del Gran Paradiso (5’10�7) e Michele Peccoz del Gressoney Mont Rose (4’41�7), mentre tra i Ragazzi - sulla medesima distanza - affermazioni di Emilie Jeantet del Gran Paradiso (5’33�8) e del compagno di squadra Nicola Doveri (5’02�2). Passando alla categoria dei Cuccioli, al via del chilometro e 200 metri a tecnica libera, a imporsi sono stati rispettivamente Nicole Favre dello Sci club Valsavarenche (4’29�4) e Giacomo Missana del Gruppo sportivo Godioz (4’31�2). Chiudendo con la gymkana di un chilometro a tecnica classica, tra i Baby successi di Giulia Leonardo degli Amis de Verrayes (4’35�2) e Simone Gemelli del Gruppo sportivo Godioz (4’19�7), mentre tra i piccoli fondisti in erba dei Baby Sprint i piÚ veloci a completare il percorso sono stati Vittoria Cena del Godioz (5’12�9) e Daniel Segor dello Sci club Drink (4’57�2). ■Patrick Barmasse

Sabrina Borettaz

Tommaso Cuc

Nadine Laurent

Nicole Favre

Nayeli Mariotti

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Martine Brumin

Philippe Quey

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Sylvie Pellissier

■ sci alpino / Martine e Philippe vincono la gymkana veloce dei 2003 a Valtournenche

Brumin e Quey in trionfo Massimo ALTINI Inviato a Valtournenche

prima al termine gara, sovrasta di 33 centesimi Philippe Quey. «Si vede che noi ragazze stiamo diventando più veloci dei ragazzi», ha commentato ridendo un’atleta sul parterre d’arrivo. Ma veniamo alla gara vera e propria che, come detto sopra, vede nel segmento femminile prevalere Martine Brumin dell’Aosta in 48.51 (il club del capoluogo si è portato a casa anche l’ambito Trofeo Baita Grand Sommetta). Alle sue spalle, attardata di soli 6/100, conquista la seconda posizione Sylvie Pellissier del Granta Parey, piccolo sodalizio della Val di Rhêmes che sta pro-

ducendo talenti in serie, come le sorelle Fiorano o i fratelli Boniface. Sul terzo gradino del podio sale lo Chamolé rappresentato per l’occasione da una sorprendente Clarissa Da Canal, a un solo centesimo dalla seconda. A far da damigelle al podio ecco Francesca Maffeis del Crammont Mont Blanc e Victoria Molteni del La Thuile Rutor. Seguono: 6ª Maria Bianca Fumagalli del Courmayeur Mont Blanc (50.71), 7ª Valentina Foglia Taverna dello Chamolé (50.93), 8ª Carlotta Pastore dell’Azzurri del Cervino (50.94), 9ª Maria Sole Colombo del Crammont Mont Blanc (51.06), 10ª

Marta Rivolta del Gressoney Monte Rosa (51.07). Al maschile, per gioia del presidente Gianfranco Favre, lo Sci club Val d’Ayas impera nella parte alta della classifica. La vittoria va a Philippe Quey in 48.84, seguito in terza posizione dal compagno di squadra Filippo Mattei, distanziato di 38 centesimi, mentre fra i due si inserisce, occupando la seconda posizione, Lorenzo Rimoldi del La Thuile Rutor, più veloce di soli 6 centesimi nei confronti dell’ayassino. Quindi è nuovamente Val d’Ayas, con Federico Gera, quarto a soli 4 centesimi dal podio seguito da Nicolò Terlizzi, iscrit-

to all’Azzurri del Cervino che conquista la quinta posizione. Seguono: 6° Leonardo Magnetti del Cervino Valtournenche (49.53), 7° Filippo Segala dello Chamolé (49.54), 8° Davide Panegos del Torgnon (50.11), 9° Matteo Pietro Pecchio del Val d’Ayas (50.15), 10° Emilio Merlo del Club de Ski Valtournenche (50.25). «Spero che questa gara sia riproposta - spiega un entusiasta Philippe Quey al traguardo -: è divertente e abitua la categoria alla velocità». «E’ stato bello - gli fa eco Martine Brumin -; nonostante la nevicata della notte, la pista era stupenda e ben preparata».

Fotoservizio Max Altini

valtournenche - Martine Brumin e Philippe Quey hanno vinto ieri la gymcana veloce riservata ai Cuccioli 1 (nati nel 2003) andata in scena sulle nevi di Valtournenche. Dopo quasi tutto l’inverno passato ad assistere gare sotto la neve finalmente un caldo sole primaverile ha accompagnato i piccoli atleti anche in quest’occasione e l’ottimo innevamento ha fatto si che la giornata fosse superlativa. Competizione sotto l’occhio attento del Club de Ski, il sodalizio del paese ai piedi del Cervino che ha costruito una

gara interessante con 27 porte direzionali, lasciando scorrere sui piani, ma frenando sui due ripidi che si presentavano sul pendio denominato “Stadio Slalom”. Anche in quest’occasione, numerosi gli atleti in erba che si sono presentati al cancelletto di partenza, circa 160, provenienti da tutti i club della Valle. Numerose le squalifiche, specie alla porta 17 segno che i ragazzi non fanno attenzione a ciò che insegnano gli allenatori nella ricognizione che precede la competizione. Anche in quest’occasione, come è successo a Pila, le femminucce hanno battuto i maschietti: Martine Brumin,

Lorenzo Rimoldi

Clarissa Da Canal

Davide Panegos

Francesca Maffeis

Federico Gera

Maria Bianca Fumagalli

NIcolò Terlizzi

Carlotta Pastore

Leonardo Magnetti

La festa dello Sci club Aosta

Matteo Pecchio


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Fotoservizio Max Altini

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Alice Calaba e, nel riquadro, Carolina Segala

Julian Ehrlich

Sophie Mathiou

■ sci alpino / Nella gymkana 2002, tre femmine meglio del primo maschio

A Pila la velocità è ROSA Massimo ALTINI Inviato a Pila pila (Gressan) - Cucciole-jet sugli sci. La nuova disciplina introdotta dalla Federsci per questa categoria è stata sperimentata per la prima volta in Valle d’Aosta a Pila, sabato 22 febbraio, dove è andata in scena la prima gymcana veloce, una sorta di mix tra il superG e un gigante veloce per i nati nell’anno 2002, mentre per i più piccolini è stata Valtournenche a tenere a battesimo questa competizione (servizio a pagina 51). E le prime tre della classifica femmini-

le hanno saputo far segnare un tempo migliore del maschio più rapido. «Ci siamo divertiti tantissimo», il commento di un gruppo di atleti in armi sul parterre d’arrivo segno che, sarà per la novità, sarà per la velocità questa gara ha esordito alla grande. Un po’ meno tranquilli i genitori all’arrivo, dove c’erano mamme con il batticuore e papà troppo in apprensione nel veder sfrecciare lungo la pista, i loro pargoli. Ma tutto si è concluso nel migliore dei modi sulla parte finale del pendio Bellevue, disegnata da Didier Bionaz

con 33 porte, allenatore del sodalizio dell’Aosta a cui è stata assegnata la competizione. Circa 140 atleti iscritti, un po’ meno alla partenza, con vittoria nel settore rosa della gressonara Alice Calaba che, in 45.75, completa l’intero tracciato. A 13 centesimi, ecco lo Ski Club Chamolé piazzare una delle sue atlete, la genovese Carolina Segala che dopo un anno forzato di stop guadagna il podio nella sua prima gara, seguita da Sophie Mathiou del Pila, che sale il gradino restante del podio con il tempo di 45.93. A fa-

re da contorno alle tre migliori atlete della giornata, Giulietta Mazzarello del Val d’Ayas in quarta posizione, seguita da Annette Belfrond del Crammont in quinta posizione. Quindi, fino al decimo posto, troviamo: 6ª Francesca Fabbri dello Chamolé (47.54), 7ª Enrica Lévèque del Val d’Ayas (47.78), 8ª Gabriella Formentini del Crammont (48.10), 9ª Sofia Carrel del Crammont (48.18), 10ª Margot Ceffa del La Thuile Rutor (48.29). «Mi piace la velocità - ha spiegato Carolina Segala al termine della prova - e questa pista è bel-

lissima. Se non avessi subito l’anno di stop, magari sarei salita sul primo gradino del podio ma quei 13 centesimi che mi separano dalla vetta li posso tranquillamente limare nel proseguo della stagione. Sono contenta lo stesso, perché la pista era da adrenalina pura». Fra i maschi, primeggia Julian Ehrlich dello Chamolé, che in poco più di 46 secondi (46.15, 40 centesimi in più della prima femmina), sale al vertice della classifica, seguito da Stephane Berthod del Pila, attardato di 14 centesimi, ma più veloce di Alessandro Arnaldi del

Courmayeur, terzo in 46.56. Alessandro Lami porta quindi il Cervino-Valtournenche sulla quarta piazza, Emile Boniface di Rhemes N.D., ma tesserato per lo Chamolé, chiude quinto. Seguono: 6° Thomas Larivière del Crammont (47.01), 7° Giacomo Luigi Gerosa del Pila (47.26), 8° Filippo Renato Musa del Courmayeur (47.43), 9° Elliot Perretta del Courmayeur (47.45), 10° Carlo Pietro Paronzini del Courmayeur (48.03). Il Trofeo Ristorante Spaghetteria Sale e Pepe è andato allo Chamolé davanti a Pila e Crammont MB.

Stephane Berthod

Annette Belfrond

Emile Boniface

Giacomo Luigi Gerosa

Enrica Lévèque

Filippo Renato Musa

Gabriella Formentini

Elliot Perretta

Giulietta Mazzarello

Sofia Carrel

Ludovica Olgiati


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■ pattinaggio / Lo Junior è bronzo nella Nazionale Jr di Aosta; gli Ice Sparkles incantano Chiavenna

L’aria di casa giova a Bozzuto aosta - Periodo intenso per i pattinatori rossoneri, che anche questa settimana sono stati impegnati su più fronti facendo segnare peraltro ottimi risultati. Grande colpo per Marco Bozzuto che, alla seconda gara nazionale Junior e Senior, andata in scena ad Aosta, ha ottenuto un ottimo bronzo nella categoria Junior. Reduce da alcuni problemi fisici, Marco ha voluto comunque esserci nella gara di casa e, pur lontano dalle sue migliori prestazioni, ha trovato una prova d’orgoglio che l’ha portato al secondo posto nel programma corto, trasformatosi in terzo dopo il programma libero, con il punteggio totale di 108,40. Sorrisi rossoneri arrivano anche dalla quarta e ultima prova della gara interregionale FREE, dove troviamo il primo posto di Serghey Serradura nella categoria Principianti maschile con 22,96 punti. Tre bronzi per altrettante atlete dell’Artistique: Stephanie Cadenelli è terza nella categoria Esordienti A con 17,73. Nella stessa categoria, 6ª Ella Olivieri con 16,13, 10° Ilaria Ottonelli con 13,80, 12ª Rebecca Tedesco con 12,23, 16ª Elisa Orlando con 8,26 (tutte Aosta Skating); 17ª Eleonora Preato con 5,03 (Artistique). Nella categoria Esordienti B, 3° posto per Nicole Crea (Artistique) con 21,36, con 7ª Arianna Raimo (Aosta Skating - 15,96). Terzo posto anche per Heloise Figerod (Artistique) nella categoria Principianti A con 23,12.

Da sinistra Elisa Orlando, Ilaria Ottonelli, Rebecca Tedesco, Beatrice Gelmini, Ariana Raimo, Elia Olivieri ed Eleonora Giussani

Nicole De Plano è 23ª con 11,96, mentre Nicole Juglair chiude 26ª con 10.55. Nella categoria Junior, quarto posto per Chiara Rosset (Artistique) con 33.05, con 11ª Floria Romairone (Aosta Skating) con 27,10. Nei Cadetti, ottava 8ª Sophie Chamonin (Aosta Skating) con 26,50. Infine, secondo posto per Simone Crea per la categoria Propaganda. Le gare della scorsa settimana Risultati di livello addirittura internazionale erano arrivati nella settimana precedente. Partiamo dalla Coppa Europa andata in scena a Praga, dove Emanuele Indelicato (Artistique) ha ottenuto un incredibile oro nella categoria Basic Novice A con 33,30 punti. Sfiora il podio Valentina In-

delicato (Artistique), che chiude quarta nella Basic Novice A I. con 32,14 punti. Con questi exploit, i rossoneri si confermano in ottima posizione nel ranking generale dell’European Criterium, la cui finale si svolgerà a Canazei (TN) nel mese di aprile. Per Emanuele e Valentina sarà la ghiotta occasione per ripetere il successo dello scorso anno. Altra gara internazionale e altri acuti rossoneri. Questa volta a Bolzano, dove si è corsa la seconda edizione della “Sud Tirol Ice Cup”, che ha visto partecipare altri tre atleti dell’Artistique HIL. Ottimo secondo posto per Michel Dellio nella categoria Esordienti maschile, con 16.84. Sesta piazza per Nayri Dovina nella categoria Esordienti B con 26,72 punti, mentre Giada Miriello ha chiu-

■ hockey / Giovedì Gladiators e Torre Pollice per la vittoria matematica del campionato

Under 12: è il momento della verità aosta - L’attesa e le chiacchiere sono ormai finite. Giovedì sul ghiaccio di Torre Pellice, la formazione Under 12

degli Aosta Gladiators scenderà in pista per la sfida che vale una stagione. In caso di vittoria contro i rivali stagio-

■ sci alpino / Valdostani ok ai Tricolori Interautostradali

Tanti sorrisi rossoneri aosta - Favorite da un momento meteo favorevole, si sono svolti al Col de Joux, venerdì 21 in notturna e sabato 22, lo speciale e il gigante validi per gli undicesimi Campionati Italiani Interautostradali di sci organizzati dal CRAL della Società Autostrade Valdostane e del presidente Renato Tibone, grazie all’operato dei maestri di sci e dei volontari che hanno allestito piste perfette. Centotrenta i concorrenti con lo slalom notturno vinto da Alessandro Perosino in 35.38 davanti a un trio del ‘Brennero’. Quinto Luca Frigerio, sesto Adalberto Perosino. Fra le donne ha vinto Tatiana Radin delle ‘Autostrade’ in 49.51 davanti al duo SAV Tiziana Limonet (50.40) e Patrizia Perosino (50.86). Nel gigante si è imposto Andrea Momi della SAV in 51.14 con il podio completato dal duo ‘Autostrade’ Christian Bolzon e Michael Rainer. Per la SAV settimo Massimiliano Perozzi e ottavo Alessandro Perosino. In campo femminile successo di Minnie Momi della SAV (59.43) su Tatiana Radin e Marzia Limonet. Nella classifica combinata, valida per i titoli tricolori, in campo maschile podio con Christian Bollon, Michael Tainer e Alessandro Perosino. Fra le donne il podio per il titolo è formato da Tatiana Radin (Au-

Luca Frigerio in azione (foto Max Altini)

tostrade), e dal duo SAV Marzia Limonet e Patrizia Perosino. Successo valdostano nlle società con la SAV (1634 punti) davanti al ‘Brennero’ (1513) e ad ‘Autostrade’ (841). I valdostani nelle categorie. Cuccioli (5-10 anni): 5° Matteo Maritan; 2^ Eleonora Toniolo, 3ª Diletta Maritan. Ragazzi (11-15 anni): 1° Davide Chasseur. Seniores (21-35): 2° Alessandro Perosino, 3° Davide Branche, 4° Andrea Perosino. Femminile 3ª Arianna Viglino. Amatori m.: 1° Andrea Momi, 3° Massimiliano Perozzi. Dame (36-45): 1ª Minnie Momi, 2ª Marzia Limonet, 4ª Chiara Machet. Veterani maschili A (46-55): 5° Corrado Rollandin. Veterani maschili B (56-99): 9° Osvaldo Viglino. Veterani femminili (4699): 1ª Patrizia Perosino, 2ª Simonetta Perosino, 5ª Gabriela Meynet. ■ l.p.

nali dei Valpellice Bulldogs, incontro che genitori e tifosi dei piccoli hockeisti in erba aostani hanno intenzione di seguire in massa attraverso l’organizzazione di una vera e propria trasferta di massa in terra piemontese, l’organico di coach Luca Giovinazzo avrà la matematica certezza di essersi aggiudicato il Campionato interregionale di categoria. Nel frattempo, i ragazzi dell’Under 12 hanno dovuto saltare l’impegno originariamente in programma nel fine settimana al PalaTazzoli di Torino contro un Real che ha chiesto il rinvio della partita perché funestato dalle assenze per influenza. Passando ora all’hockey giocato, nel fine settimama scorso è andato in scena a Gap, in Francia, un prestigioso torneo internazionale riservato alla compagini Under 9. I piccioli Gladiators aostani, sui dieci collettivi al via, sono stati costretti ad alzare bandiera bianca in semifinale per 1-0 al cospetto dei futuri vincitori del Briançon. Impegnati nella finalina per il 3°/4° posto, sono quindi usciti sconfitti di misura per 3-2 dai padroni di casa del Gap. «Sono comunque soddisfatto del risultato ottenuti dai ragazzi - ha commentato Luca Giovinazzo sulla via del rientro in Valle d’Aosta - anche perché nel girone di qualificazione siamo riusciti ad aggiudicarci sei delle nove partite disputate, perdendo di misura contro formazioni del calibro del Briançon e del Gap, e riuscendo invece a battere organici di livello come quello del Grenoble (sconfitto nei quarti di finale, ndr)». ■ pa.ba.

Giulia Ottonelli, Nicole Agostino, Sabrina Fazari, Matilde Michelon e alle spalle Eleonora Giussani

no ha ospitato una gara internazionale, con Nicola Vercellotti (Aosta Skating) che si è piazzato terzo con 27,73 punti. Pattinaggio sincronizzato

Marco Bozzuto sul podio

so settima negli Esordienti A con 23,90 punti. Davvero otttimi i risultati dei tre atleti schierati, che hanno fatto segnare un totale di 39 punti, che è valso il 12° posto, su 28 società, all’Artistique HIL. Sempre due weekend fa, Tori-

Successo, ancora una volta, per le squadre di sincronizzato dell’Artistique HIL Ice Sparkles, impegnati nella gara interregionale di Chiavenna. Nella categoria Mixed Age Under 15, spettacolare primo posto per la per formazione composta da Giada Aresca Giada, Michelle Ansermin, Valentina Bruno, Giorgia Cavallotto, Naike Dovina, Coralie Figerod, Gaia Giannola, Lisa Glarey, Chantal Jeantet, Sara Lavy, Giulia Miriello, Carlotta Salzone e Chiara Serafino. Le valligiane si sono confermate su grandi livelli, pattinando sulle note del film The Millionaire. L’alto livello

dellle dificoltá tecniche presentate ha permesso alla squadra di difendere la propria posizione, guadagnando il gradino più alto del podio con il punteggio di 32,75. Arriva il podio rossonero anche nella Juvenile, dove le Ice Sparkles (Arianna Amatori, Giulia Bernero, Chiara Furfaro, Celine Berthod, Marzia De Marco, Beatrice Fares, Alessia Morabito, Chiara Omezzolli, Chloé Trimarch e Davide Tropiano, ha ottenuto un prestigioso terzo posto esibendosi sulle note di Tempi Moderni, film di Charlie Chaplin. Elevando la difficoltà tecnica rispetto alla altre gare, il team rossonero ha trovato il riscontro positivo dei giudici che hanno assegnato un 20,45 che si è tinto di bronzo. ■ r.g.


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■ cross / I portacolori di P.S.Martin e Calvesi vincono la corsa campestre all’area sportiva di Rhins

Rosaire e Bertone SIGNORI di Roisan di Mathieu Courthoud roisan - Un vero percorso da cross, con ostacoli, fango, curve e strappi in salita, è stato il teatro ieri mattina - domenica 23 febbraio a Roisan della seconda prova dei Campionati di società assoluto di corsa campestre. Proprio le caratteristiche tecniche e impegnative del tracciato hanno regalato gare agguerrite sino all’ultimo metro in pressoché tutte le categorie. A dare il via alle partenze, la gara assoluta con impegnati gli atleti delle categorie Senior e Promesse maschili su un percorso di due chilometri da ripetere per cinque volte. Per quanto riguarda la cronaca, sin dalle prime battute hanno preso in mano la gestione della corsa tre atleti, due portacolori dell’Associazione podistica dilettantistica Pont-Saint-Martin, Erik Rosaire e Gabriele Beltrami, e uno dell’Atletica Sandro Calvesi, Davide Cheraz, con a seguire un gruppo piuttosto nutrito, composto da una decina di corridori. Alla fine del secondo giro il terzetto ha perso un componente e nelle restanti tre tornate è andato in scena un testa a testa avvincente ed emozionante tra il sorprendente Davide Cheraz e il grintoso Erik Rosaire, il primo a tagliare il traguardo dopo una bella progressione nelle ultime centinaia di metri che gli ha permesso di precedere di 8” Davide Cheraz. «Sono veramente appagato del risultato - racconta a fine gara Davide Cheraz - dal momento che per me chiudere la gara così vicino alla vittoria in un cross è una sorpresa. Ora lascerò un po’ da parte queste gare e mi concentrerò sui Trail, in particolare uno in programma a Piacenza e la Transvulcania nelle Canarie». A completare il podio Gabriele Beltrami del PontSaint-Martin a 1’45” da Rosaire, mentre al quarto po-

Pont-Saint-Martin, Ateltica Sandro Calvesi. ASSOLUTI FEMMINILE: Atletica Sandro Calvesi, Atletica Cogne Aosta. JUNIORES MASCHILE: Atletica Sandro Calvesi. ALLIEVI MASCHILE: Atletica Sandro Calvesi. Campioni regionali

Le migliori donne e i migliori Junior della gara di Roisan

sto un altro atleta del vivaio di Erminio Nicco, il talentuoso Massimo Farcoz, primo tra le Promesse. Bella prova anche per Matteo Savin, che riesce a chiudere la sua prova a ridosso dei primi: «Oggi sono felice perché ho limitato i danni, infatti a causa dell’influenza non ero così brillante, però mi consola l’ottimo risultato di squadra (del Pont-Saint-Martin, ndr) che ci qualifica per i Campionati italiani di società». A seguire la partenza del cross sui 6 chilometri, con in gara le donne e gli Juniores, i quali hanno dato vita a una bella prova, con due atleti, uno per categoria, a fare il vuoto nelle rispettive classi d’età. Per le donne si è presentata in solitaria sul traguardo dopo 23’43” Catherine Bertone dell’Atletica San-

Il Pont-St-Martin ha vinto il titolo per società maschile

I giovani della Cogne che hanno gareggiato a Roisan

dro Calvesi, con seconda Roberta Cuneaz in 26’37” e terza Jessica Gérard in 26’39”. «Il percorso era veramente bello e impegnativo - spiega Catherine - e io sono soddisfatta della mia prova, perché nonostante l’infortunio fisico

che sta rallentando la mia preparazione, oggi ho corso bene e ho fatto una buona gara». Tra gli Juniores maschili a fare il vuoto è stato invece il promettente Jean-Paul-Perret, chiudendo i 6 chilometri

in 21’12”, con 2’33” su Mattia Rodà Savoini e 2’58” su Thierry Béthaz. «Il percorso di questo cross mi ha veramente fatto divertire perché era difficile e duro, e poi rispetto a quello di Donnas, con troppe curve, oggi si riusciva a correre bene», sostiene Jean-Paul Perret. Nelle categorie giovanili vittorie e titoli regionali per Manuela Contu e Alberto Cheraz negli Allievi, Michel Comé e Anna Alessandra Trasino nei Cadetti e Silvia Gradizzi e Alberto Legato tra i Ragazzi. Classifiche di società Queste le diverse formazioni valdostane qualificate alla Finale nazionale dei Campionati di società di corsa campestre dopo le due prove regionali. ASSOLUTI MASCHILE: APD

La gara di Roisan, oltre che come seconda prova della fase regionale dei Campionati di società di cross, era valida anche come gara unica per l’assegnazione dei titoli valdostani assoluti e di categoria di corsa campestre. Questo l’elenco dei neo campioni individuali. ASSOLUTO MASCHILE: Erik Rosaire (P.S.Martin). ASSOLUTO FEMMINILE: Catherine Bertone (Calvesi). PROMESSE MASCHILE: Davide Cheraz (Calvesi). JUNIOR MASCHILE: JeanPaul Perret (Calvesi). JUNIOR FEMMINILE: Irene Glarey (Calvesi). ALLIEVI: Alberto Cheraz (Calvesi). ALLIEVE: Manuela Contu (Sant’Orso). CADETTI: Michel Comé (Calvesi). CADETTE: Anna Trasino (Calvesi). RAGAZZI: Alberto Legato (Calvesi). RAGAZZE: Silvia Gradizzi (Sant’Orso).

Gli Esordienti della Calvesi prima della partenza della gara di ieri mattina a Roisan

■ atletica / Bel duello tra Calvesi e Cogne nella rassegna di sabato pomeriggio al PalaIndoor che ha assegnato dodici titoli

Emiliano Vuillermoz brilla nei regionali Cadetti e Ragazzi aosta - Dodici titoli regionali. Sono le maglie rossonere assegnate sabato al Palaindoor di regione Tzamberlet, ad Aosta, nell’ambito della seconda giornata dei Campionati valdostani Ragazzi e Cadetti al coperto (la prima giornata andò in scena l’8 febbraio scorso). In un simile contesto, in cui nella speciale classifica per club si è assistito a un avvincente duello tra le due società simbolo del capoluogo regionale, l’Atletica Sandro Calvesi e l’Atletica Cogne Aosta, duello risoltosi sul filo di lana (6 titoli a 5) in favore del sodalizio della presidente Lyana Calvesi, in campo individuale da sottolineare le due belle prestazioni del Cadetto della Cogne, Emiliano Vuillermoz. Sui 60 metri con barriere il tesserato del club neroverde aostano si è aggiudicato la finale in 9”19 (dopo aver corso in batteria in 9”32), relegando alle sue spalle i quotati piemontesi Andy Gatto dell’Atletica Alba (9”27) e Luca Melpignano della Sisport Fiat (9”41), mentre

nel concorso del salto in lungo Vuillermoz ha chiuso secondo soltanto per un piccolissimo centimetro, 5.77 contro il 5.78 fatto registrare dal cuneese Simone Massa (per il portacolori della Cogne la misura di 5.77 assume un si-

gnificato ancor più particolare se si considera che l’ha ottenuta nell’unico suo salto valido sui sei tentativi effettuati). I campioni regionali RAGAZZI. 60 HS: Arnaud

Comé (Calvesi, 10”58). SALTO IN LUNGO: Mathieu Herin (Calvesi, 3.50). RAGAZZE. 60 HS: Eleonora Foudraz (Calvesi, 10”54). SALTO IN ALTO: Micol Turato (Cogne, 1.28). GETTO DEL PESO: Sofia Sergi (Co-

gne, 8.10). CADETTI. 60 HS: Emiliano Vuillermoz (Cogne, 9”19). SALTO IN ALTO: Michel Comé (Calvesi, 1.62). SALTO IN LUNGO: Emiliano Vuillermoz (Cogne, 5.77). CADETTE. 60 HS: Marti-

na Mladenic (Calvesi, 9”56). SALTO CON L’ASTA: Hélène Bringhen (Calvesi, 2.00). SALTO TRIPLO: Corinne Challancin (Pont Donnas, 10.23). GETTO DEL PESO: Giulia Zambotto (Cogne, 11.27). ■ r.g.

I giovani portacolori della Cogne che hanno difeso i gloriosi colori verdi nella rassegna del PalaIndoor; a fianco i rappresentanti del St-Christophe


CALCIO

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■ SERIE D / Pari a reti bianche dei granata contro una Caratese con l’acqua alla gola

Il VdA non resta folgorato FOLGORE CARATESE VALLEE D’AOSTE

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FOLGORE CARATESE (4-4-2): Sperduti, Perego, Concina, Zorloni, Rota, Dellamaggiora,Virga, Elezaj (22’ st Cesana), Diop (22’ st Ansong),Valente (36’ st Sciannamea), Chella. All.: Bacci. VALLEE D’AOSTE (4-4-1-1): Dinaro, Losi, Bonomo, Rega, Boi, Mazzei, Furfaro, Podvorica (43’ st Cammarosano), Longo (1’ st Noro),Visconti, Giuliani (30’ st Di Maira). All.: Dossena. ARBITRO: Sartori di Pavia. AMMONITI: Boi, Rega. CARATE BRIANZA - Il Vallée d’Aoste guarda il bicchiere mezzo pieno e torna dalla trasferta lombarda con un punto in tasca. Finisce 0-0 in casa della Folgore: una partita difficile, contro un avversario alla disperata ricerca di punti salvezza. Ma i granata, che hanno dovuto fare a meno dell’infortunato Bosonin e degli squalificati Artaria, D’Errico e Pascale, hanno comunque tenuto testa ai padroni di casa, sfiorando anzi il gol in più di un’occasione. Dossena schiera un 4-4-1-1, con Dinaro tra i pali, Losi e Bonomo larghi, con Rega e Boi centrali, Mazzei e Furfaro in mezzo al campo, Podvorica e Longo sulle corsie offensive, con Visconti a supporto di Giuliani, schierato al posto del convalescente Di Maira, colpito in settimana da un attacco influenzale. Meglio i valligiani nei primi quarantacinque minuti di gioco: è Visconti ad avere la palla del possibile vantaggio ma, all’altezza del dischetto, da posizione più che favorevole, strozza troppo il tiro. Poi, poco più tardi, è Giuliani a sfiorare il gol, ma anche in questa occasione la porta della Caratese rimane invio-

lata. Dall’altra parte Dinaro non viene quasi mai chiamato in causa e si va quindi al riposo sullo 0-0. Nell’intervallo Dossena butta nella mischia Noro, cercando maggior velocità sulle fasce, al posto di Longo. Ma la sostanza non cambia, anzi, i padroni di casa alzano il baricentro e provano ad accelerare i ritmi, provando a mettere in difficoltà la retroguardia del Vallèe d’Aoste, colpendo anche un palo clamoroso. Ma gli ospiti non

ci stanno e ancora Visconti avrebbe la palla buona per sbloccare l’incontro, ma il suo colpo di testa finisce a lato. Nel finale, poi, con l’entrata in campo di Di Maira, i granata provano il tutto per tutto ed è il neo entrato Noro, a tre metri dalla linea di porta, ad avere forse la palla gol più clamorosa della gara, ma un difensore lombardo ci mette una pezza, salvando così il risultato. Unica nota negativa, il cartellino giallo rimediato da Rega

che lo contringerà a saltare la prossima gara. Un risultato che, in ogni caso, soddisfa il tecnico degli ospiti. «Abbiamo disputato una buona gara, di carattere, disputando un buon primo tempo - ammette Alexandro Dossena -, ma purtroppo non abbiamo trovato il gol. Nella ripresa gli avversari hanno alzato il ritmo, ma non abbiamo rischiato. Questo è un punto che ci soddisfa, alla fine ci servirà». ■ Marco Livantini

Rega, ammonito per la quarta volta, interromperà per squalifica la lunga serie di partite consecutive

■ CALCIO A 5 GIOVANILE / Belle vittorie delle formazioni Juniores, Giovanissimi e femminile

Un tiro libero costringe alla resa l’Under 21 AOSTA - Tre vittorie, una sconfitta e un riposo per le squadre giovanili dell’Aosta Calcio 511 impegnate nei campionati giovanili. Under 21 Sfumato a dieci secondi dal termine un pareggio meritato sul 3-3 quando, una somma di falli con ‘cumulativo’ consegnava all’Asti l’unico tiro libero, che i ‘galletti’ realizzavano per il successo di misura per 4-3. Peccato, anche per un ‘penalty’ calciato sul portiere da Lucianaz sull’1-1 che poteva cambiare le cose e per le troppe buone occasioni sciupate. Hanno segnato Iurmanò, Turelo e Lucianaz. La prossima partita il 2 marzo vedrà l’Aosta scendere a Rapallo, ospite del Tigullio. AOSTA CALCIO 511: Boche, Turelo, Birochi, Lucianaz, Luca Iurmanò, Bellafiore, Traglia, Gullone, Pellegrino, Charrier,

Picciavani, Monteleone. All.: Rodrigo Rosa. Juniores Sabato 22 febbraio sul difficile terreno di ridotte dimensioni de I Bassotti, che i padroni di casa sanno sfruttare alla perfezione, ottima e convincente prestazione degli ospiti, nella circostanza diretti con grande acume tattico da Na-

than Barcellos. Pareggiato 2-2 il primo tempo, (doppietta di Birochi), nella ripresa arrivava anche la rete decisiva ad opera di Traglia per il 3-2. Sabato incontro casalingo con il Castellamonte. AOSTA CALCIO 511: Luberto, Pellegrino, Fabio Iurmanò, Castro, Charrier, Birochi, Pagano, Garau, Carvelli, Traglia.

All.: Nathan Barcellos. Allievi L’Aosta ha osservato il turno di riposo e tornerà in scena il 2 marzo ospitando l’Asti per un duello di alta classifica. Giovanissimi Sabato incontro casalingo contro i torinesi del Real Frassati nel quale, in virtù di un evidente

La squadra femminile dell’Aosta Calcio 511

divario tecnico, i ragazzi di De Lima si sono facilmente imposti per 101 (4-0 p.t.) grazie alle reti di Tufano (3), Gos (2), Pajusco (2), Horr (2), Veronesi. AOSTA CALCIO 511: Belmonte, Di Maio, Fea, Gos, Tufano, Belmonte, Pajusco, Bogoni. All.: Rodrigo De Lima. Femminile Bel riscatto delle gialloblu che hanno avuto ragione dello Sportiamo ‘B’ per 6-2 (4-0 p.t.). L’Aosta 511 è stata brava a mettere subito la situazione in discesa giocando poi un’ottima partita. Luca Iurmanò ha fatto ruotare tutte le ragazze presenti. Sabato alle 16.30 incontro casalingo con il Borgonuovo Settimo. AOSTA CALCIO 511: Mortara, Gyppaz Joelle, Gyppaz Sylvie, Federica Iurmanò, Fuggetta, Cozza,, Bari. All.: Luca Iurmanò. ■ l.p.

■ SERIE A2 / I gialloblu pagano i troppi errori offensivi; Rosa: «Col Gruppo Fassina match decisivo per i play off» ■ SERIE D / Il Valtournenche a casa del Tanu Team

L’Aosta 511 fa cilecca in attacco e perde a Cagliari Una trasferta delicata CAGLIARI AOSTA CALCIO 511

5 (3) 2 (1)

MARCATORI: 3’07’’ pt Turello; 13’22’’ pt Despotovic; 16’01’’ pt Wilson; 16’04’’pt e 30” st Ruggiu; 2’09’’ st Barbarossa; 15’20’’ st Ruiz Fernandez. CAGLIARI FUTSAL: Murru, Mura, Serginho, Sanna, Alan, Despotovic, Barbarossa, Wilson, Cavalli, Ruggiu, Piaz, Acquas. All.: Podda. AOSTA: Monteleone,Turelo, Barcellos, Rosa, Lucianaz, Gullone, Murilo, Ruiz Fernandez, Birochi, Boche. All.: Rosa. ARBITRI: Tupone di Lanciano e Micciulla di Roma 2. AMMONITO: Monteleone. CAGLIARI - Nonostante una delle migliori prestazioni stagionali, l’Aosta 511 esce sconfitta dall’anticipo di Cagliari. I gialloblù si inchinano

Giuseppe Monteleone

ai padroni di casa, ma possono recriminare per le tante occasioni sprecate, soprattutto nel primo tempo. Anche perché sono gli ospiti a sbloccare la partita con Turelo al 3’07” e, subito dopo, prima Birochi e poi Murilo falliscono il raddoppio da posizione più che favorevole. I sardi prendono coraggio e trovano il pareggio con Despotovic. La squadra di Rodrigo Rosa patisce il colpo e, nel giro di tre secondi, subisce l’uno-due da k.o.: Wilson Araujo e Ruggiu (su tiro li-

bero) mandano le due squadre al riposo sul 3-1. Nella ripresa la musica non cambia, con il gol lampo di Ruggiu che vale il poker, con Barbarossa che chiude i conti subito dopo. L’Aosta 511 non ci sta e provare a riaprire i conti con Ruiz Fernandez. A nulla vale il forcing finale dei gialloblù, che non riescono più a trovare la via del gol. «Abbiamo giocato una grande partita - ammette il player manager, Rodrigo Rosa -, ma gli errori sotto porta ci sono

SERIE C ALCIOBAD5ONNE SERIE A2 7ª giornata - Ritorno

Cagliari - Aosta Calcio 511 . . . . .5 - 2 Gruppo Fassina - Forlì . . . . . . . . . . .3 - 5 Carmagnola - Tridentina . . . . . . . . .3 - 2 PesaroFano - Dolomitica Belluno . .10 - 2 New Team - Lecco . . . . . . . . . . . . . .6 - 2 Comelt Toniolo - Reggiana . . . . . . . .6 - 5 Città di Sestu riposa . . . . . . . . . . . . . . .

Squadra

costati cari. Pazienza, ma ho visto un buon miglioramento da parte della squadre. Se giochiamo così, perderemo pochissimi punti». Sabato 1° marzo al Montfleuri arriva il Gruppo Fassina: all’andata finì 9-3 per i veneti, con i valligiani che vogliono assolutamente vendicare la pesante sconfitta. «Sarà una gara fondamentale - conclude Rosa -: dobbiamo vincere per mettere al sicuro la qualificazione ai play off». ■ an.tro.

GIRONE A Giovanile P.ti

New Team

Partite Reti G V N P F S 46 18 15 1 2 97 60

Cagliari

41 19 13 2 4 92 55

PesaroFano

38 18 11 5 2 76 45

Città di Sestu

36 18 11 3 4 68 43

Aosta Calcio 511 33 19 10 3 6 77 65 Forlì

30 19 9 3 7 71 62

Prossimo turno

Reggiana

26 19 8 2 9 60 69

Forlì - Carmagnola . . . . . . . . . . . . (2-3) Tridentina - Comelt Toniolo . . . . . . (5-7) Lecco - Città di Sestu . . . . . . . . . . (2-4) Aosta Calcio 511 - Gruppo Fassina . . .(3-9) Reggiana - New Team . . . . . . . . . . (2-5) Cagliari - PesaroFano . . . . . . . . . . (1-2) Dolomitica Belluno riposa . . . . . . . . . . .

Lecco

24 18 8 0 10 65 66

Carmagnola

24 18 6 6 6 47 48

Gruppo Fassina 22 18 6 4 8 69 55 Comelt Toniolo

10 19 3 1 15 58 109

Tridentina

8 18 2 2 14 46 75

Dolomitica Belluno 5 19 1 2 16 36 110

Flash

I gironi del Sei bravo a... Tre giornate di gare per decidere le quattro protagoniste della final four del “Sei bravo a... Scuola di Calcio” dei Pulcini a 7. Si giocherà in tre domeniche di aprile: il 6, il 13 e il 27 aprile. Passeranno il turno le prime classificate. Girone A: Verrès, Evançon e St-Vincent Châtillon. Girone B: Grand Combin, Fenusma e C.M. Grand Paradis. Girone C: Aosta Calcio 511, Charvensod e Pont Donnaz Hône Arnad. Girone D: Courmayeur, Aygreville e CGC Aosta.

VALTOURNENCHE - Serata importante per il Valtournenche nel campionato regionale di serie D. Dopo aver battuto 6-5 con qualche brivido di troppo il fanalino di coda Smilte (brutta prova, ma tre punti d’oro, viste le stecche delle dirette inseguitrici), i biancoverdi renderanno visita al Tanu Team, in un match dal notevole peso specifico in chiave vittoria finale. I ciriacesi, infatti, inseguono i valligiani a sette punti ma, al pari della Pro Casalborgone, hanno già riposato e oggi hanno praticamente l’ultima chance di tornare in lizza per il salto diretto di categoria. Lunedì scorso, contro lo Smilte, il Valtournenche aveva mostrato il suo lato meno bello, andando al riposo sotto 3-2 (reti di Brunodet e Davide Vallet) e rischiando troppo nel finale, dopo aver ribaltato il punteggio sul 6-3 grazie alla tripletta di uno scatentato Page (foto) e al gol di Pession. VALTOURNENCHE: Pellegrino, Brunet, Brunodet,

Pession, Bertucci, Perron, Davide Vallet, Page, Christian Vallet. All.: Pellegrino. ■ r.g.

SERIE D 4ª giornata - Ritorno Cafasse B. - Pro Vercelli . . . . . . . .7 - 2 Pro Casalborgone - Regis . . . . . .5 - 7 Valtournenche - Smilte . . . . . . 6 - 5 Ceres - Tanu Team . . . . . . . . . . . .6 - 6 Grosso riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Valtournenche 29 12

9

2

1

Regis

8

0

4

24 12

Pro Casalborgone 23 11

7

2

2

Tanu Team

22 11

7

1

3

Ceres

13 12

4

1

7

Pro Vercelli

12 12

3

3

6

Grosso

12 11

4

0

7

Cafasse B.

10 11

3

1

7

Smilte

6 12

2

0

10

Prossimo turno 5ª Giornata

Regis - Cafasse B.. . . . . . . . . . . (5-3) Grosso - Ceres . . . . . . . . . . . . . (5-6) Smilte - Pro Casalborgone . . . . . (1-9) Tanu Team - Valtournenche . . .(3-5) Pro Vercelli riposa . . . . . . . . . . . . . . .


CALCIO

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lunedì 24 febbraio 2014

■ ECCELLENZA / Il gol a freddo e l’espulsione di Ierace lanciano lo Sporting Bellinzago

Charva, la grinta non basta Alessandro ROSSI Inviato al Guido Saba CHARVENSOD - Con un 2-0 all’inglese lo Sporting Bellinzago si libera della pratica Charvensod e prosegue la rincorsa alla vetta, attualmente occupata dalla Pro Settimo. Al Guido Saba di Charvensod, però, la seconda della classe ha faticato, e non poco, per mettere sotto uno Charva carico, determinato, pronto a vendere cara la pelle dal primo all’ultimo minuto. Decisivi, nel bilancio del match, il gol subìto dai padroni di casa dopo nemmeno tre giri di orologio e, soprattutto, il rosso a Ierace, che ha lasciato i locali in inferiorità numerica proprio nel momento di massima spinta. Una decisione a dir poco discutibile quella del direttore di gara, anche perché sia il primo che il secondo giallo sono parsi davvero severi nei confronti del centrocampista di casa. In undici contro dieci la squadra piemontese ha trovato il raddoppio e nel finale ha controllato i disperati tentativi dello Charvensod che, comunque, ha sfiorato il gol della bandiera. In casa valdostana mister Fermanelli schiera la miglior formazione possibile, con Carlotto e Berger centrali difensivi e Garbini a supporto del duo Sterrantino-Rovira. Gianni Koetting non può schierare l’ex Saintchri Baldi, ma in campo c’è un altro eroe di quella stagione, il centrale Lazzeri; davanti spazio a MassaroRavasi. L’inizio del Bellinzago è da fuochi d’artificio: al 2’, su schema da calcio piazzato, Manasiev si trova liberissimo in piena area, diagonale velenoso sul qua-

CHARVENSOD SPORTING BELLINZAGO

0 (0) 2 (1)

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Sterrantino abulico, Carlotto e Menegazzi in palla

MARCATORI: 3’ pt Pigoni; 18’ st Tos. CHARVENSOD (4-3-1-2): Pomat, Joly, Condò (21’ st Grenier), Ierace, Berger, Carlotto, Antonacci, Menegazzi, Sterrantino (16’ st Alessi), Garbini (36’ st Terzoni), Rovira. All.: Fermanelli. SPORTING BELLINZAGO (4-4-2): Boari, Migliavacca, Bustreo, Ciana, Tos, Lazzeri (29’ st Ciappellano), Manasiev (23’ st Visciglia), Pigoni, Massaro, D’Onofrio (37’ st Maisto), Ravasi. All.: Koetting. ARBITRO: Raus di Brescia. ESPULSO: 12’ st Ierace. AMMONITI: Ierace, Berger, Alessi, Terzoni, Lazzeri, Boari, Manasiev.

Pomat 6.5: si esalta due volte nella ripresa, prima su Massaro e quindi su Pigoni; incolpevole sui gol subiti. Joly 5.5: corre, e non poco, sulla fascia destra, ma difetta spesso in precisione. Condò 6: svolge il compitino con diligenza, tiene la posizione senza strafare. Dal 27’ st Grenier s.v. Ierace 6: nonostante il rosso, assolutamente esagerato, merita la sufficienza; settepolmoni in mezzo al campo. Berger 6: imposta spesso l’azione d’attacco, dietro non commette errori. Carlotto 6.5: il migliore della retroguardia valligiana; con le buone o con le cattive gli

Andrea Menegazzi: «Non è contro queste squadre che dobbiamo vincere, ma tutte le volte che le affrontiamo gli arbitraggi non sono certo a nostro favore. La prestazione c’è stata, adesso è il momento di voltare pagina e fare punti per la salvezza».

le non arriva Tos per la deviazione a porta sguarnita. Il gol è solo rimandato: passa 1’ e Pigoni, dai 25 metri,

trova il destro della domenica che va a morire sotto l’incrocio alla destra di Pomat. Il gol mette tranquilli-

tà agli ospiti, che lasciano il bandolo della matassa allo Charvensod. I locali mantengono a lungo il posses-

L’Aygre regala un tempo e cade a Settimo SETTIMO TORINESE - Inaspettato scivolone dell’Aygreville in casa di un Settimo alla disperata ricerca di punti salvezza. I rossoneri sbagliano l’approccio alla partita, non creando azioni da gol per un tempo, poi sotto di due reti si risvegliano, ma non riescono a superare la linea Maginot eretta dai rivali. Lo squalificato Benedetti si affida a un offensivo 4-2-3-1 con Caputo, Furfori e Sogno alle spalle di Turato. Il Settimo risponde con un 4-4-2 di contenimento, dove le punte sono Borello e Del Vecchio. I padroni di casa, però, sono aggressivi fin dai primi minuti, sorprendendo i rossoneri; infatti, tra il 4’ e il 7’ falliscono due grandi occasioni, prima un diagonale di Borello da due passi esce di un soffio e poi Padoan fallisce in mischia spedendo a lato a Gini battuto. Scampati i pericoli iniziali, l’Aygreville alza il baricentro, subendo meno l’iniziativa degli avversari, ma non riesce a creare palle-gol, con Caputo e Sogno che non incidono sulle fasce, mentre Turato è lasciato solo al suo destino. Per vedere la pri-

ma azione degli ospiti bisogna attendere il 33’, quando un rasoterra dal limite di Furfori fa la barba al palo alla destra di Giarnera. La svolta arriva prima del riposo, quando Borello su calcio piazzato dalla trequarti pesca in area Piretta che tutto solo insacca di testa. A inizio ripresa, Benedetti prova a dare maggiore vitalità ai suoi passando al 4-3-1-2, con Caputo alle spalle di Sogno e Turato. Gli ospiti si spingono in avanti alla ricerca del

pareggio, ma è il Settimo a colpire in contropiede come al 10’, quando Padoan lancia Borello, che entra in area e infila Gini in uscita. La reazione dell’Aygreville è sterile, con Sogno e Turato mai veramente pericolosi, se non su calcio di punizione di Caputo. A questo punto Benedetti tenta il tutto per tutto inserendo il giovane Carpentieri per Milani. Gli ospiti schiacciano le violette nella loro area e al 34’ riaprono i discorsi: Caputo da calcio piazzato met-

te in mezzo un pallone invitante per la testa di Challancin che da due passi non sbaglia l’incornata. I valligiani ci credono e si gettano in avanti alla ricerca del pareggio e al 39’ falliscono una ghiotta occasione con Carpentieri, ma il suo tiro a giro dal limite dell’area sfiora l’incrocio a Giarnera battuto. Nemmeno gli ingressi dei fratelli Vuillermoz, Didier e Xavier, per Vitale e Pramotton nel finale permettono ai rossoneri di raggiungere il pareggio.

attaccanti di Koetting non passano mai. Antonacci 6: ci mette la consueta grinta, e non tira mai indietro il piede. Menegazzi 6.5: si fa trovare libero in ogni zona del campo, l’azione più pericolosa del secondo tempo nasce da una sua bomba dal limite. Sterrantino 5: Lazzeri e Tos gli lasciano le briciole, non trova nemmeno quelle. Dal 16’ st Alessi 6: discreta mezz’ora. Garbini 5.5: non riesce a fare la differenza fra le linee. Dal 36’ st Terzoni s.v. Rovira 5.5: fallisce il gol del possibile 12, nel finale ha qualche spunto interessante.

so di palla, ma le punte sono ben marcate e le chance si contano sulle dita di una mano, come quella al

Boario sventa il pericolo in uscita e lascia a bocca asciutta lo Charvensod

■ ECCELLENZA / I rossoneri si svegliano troppo tardi; non bastano la rete di Challancin e il forcing finale

Federico MECCA Inviato al Comunale

SETTIMO AYGREVILLE

13’, quando Rovira calcia alle stelle dopo un’uscita a vuoto di Boari. Nel finale di tempo, però, i padroni di casa il gol lo meriterebbero: prima, al 40’, tiro cross di Garbini sul quale non arriva Antonacci; poi, al 45’, lo stesso Antonacci prova il sinistro da dentro l’area, sul quale si immola in scivolata Tos. Nella ripresa, al 1’, Pomat deve volare sul destro a giro di Massaro, quindi al 12’ viene espulso Ierace. Fermanelli cambia le carte inserendo Alessi per Sterrantino e spostando Berger a sinistra e Antonacci centrale. Il gol, però, è di marca ospite: al 18’ cross da destra di Migliavacca, spizzata di Massaro che prolunga per Tos che, in scivolata, mette sotto la traversa. Il match in pratica si chiude qui, nonostante ancora un’occasione per Pigoni al 24’ sul quale si esalta Pomat e una bomba di Menegazzi respinta corta da Boari, ma con Rovira che alza la mira da pochi passi.

2 (1) 1 (0)

MARCATORI: 43’ pt Piretta; 10’ st Borello; 34’ st Challancin. SETTIMO (4-4-2): Giarnera,Tigani, Di Prima, Piretta, Rea, Barbati (43’ st Rubino), Borello (48’ st Curcio), Dispenza, Padoan, Del Vecchio (40’ st Baruffato), Abalsamo. All.: Del Vecchio. AYGREVILLE (4-2-3-1): Gini, Milani (28’ st Carpentieri),Vitale (35’ st Didier Vuillermoz), Challancin, Marchesano, Spinardi, Sogno, Pramotton (43’st Xavier Vuillermoz),Turato, Caputo, Furfori. All.: Benedetti (in panchina Perazzone). ARBITRO: Loffredo di Torino. AMMONITI: Giarnera, Milani e Turato. NOTE: giornata soleggiata e mite; terreno di gioco morbido; spettatori paganti 75; corner 3-2; recupero 1+5.

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Damiano Furfori: «Abbiamo regalato il primo tempo agli avversari che sono stati bravi a colpirci. Nella ripresa ci siamo buttati in avanti, ma non siamo riusciti a raddrizzare la situazione. Cercheremo il riscatto nella sfida casalinga contro l’Atletico Torino»

Gini sempre pronto; Sogno evanescente; Furfori mastino Gini 6: si fa trovare pronto quando chiamato in causa; incolpevole in occasione dei gol. Milani 6.5: copre bene la fascia destra e appoggia spesso l’azione d’attacco. Dal 28’ st Carpentieri 6.5: sfiora la rete del pareggio. Vitale 5: i pericoli maggiori per la retroguardia rossonera arrivano dalla sua fascia. Dal 35’ st Didier Vuillermoz s.v. Challancin 6: in difficoltà sulle ripartenze viola, mezzo voto in più per la rete della speranza. Marchesano 6.5: lotta come un leone in mezzo al campo; i rivali spesso lo saltano con lanci lunghi. Marco Vitale è spesso apparso in affanno sulla sua fascia

Spinardi 5.5: bravo nell’anticipo, ma si perde sui gol. Sogno 5: non incide né sulla fascia né quando viene spostato al centro dell’attacco. Pramotton 6: corre avanti e indietro in mezzo al campo, ma non è sempre lucido in fase d’impostazione. Dal 43’ st Xavier Vuillermoz s.v. Turato 5.5: lasciato al suo destino dai compagni, lotta invano tra le maglie della retroguardia settimese. Caputo 5.5: non è ispirato come al solito e la manovra rossonera ne risente. Furfori 6.5: recupera palloni a centrocampo e sfiora la rete da lontano.


CALCIO

lunedì 24 febbraio 2014

SERIE D

7ª giornata - Ritorno Chiavari Ca. - Albese . . . . . . . . . . . .1 - 1 Derthona - Borgosesia . . . . . . . . . .0 - 2 Pro Dronero - Chieri . . . . . . . . . . . .1 - 2 Asti - Lavagnese . . . . . . . . . . . . . . .1 - 1 Caronnese - Novese . . . . . . . . . . . .3 - 1 Santhià - Rap.Bogliasco . . . . . . . . .0 - 1 Giana Erminio - Sestri Levante . . . .4 - 0 Caratese - Vallée d’Aoste . . . . . .0 - 0 Vado - Verbania . . . . . . . . . . . . . . .3 - 0

Prossimo turno Vado - Asti . . . . . . . . . . . . . . . . . . (2-1) Chieri - Caronnese . . . . . . . . . . . . (1-2) Lavagnese - Chiavari Ca. . . . . . . . . (3-2) Vallée d’Aoste - Derthona . . . . . .(1-1) Albese - Caratese . . . . . . . . . . . . . (2-1) Borgosesia - Giana Erminio . . . . . . (3-4) Verbania - Pro Dronero . . . . . . . . . (2-2) Novese - Rap.Bogliasco . . . . . . . . . (1-2) Sestri Levante - Santhià . . . . . . . . (2-0)

P.V.F. - Banchette . . . . . . . . . . . . . .1 - 4 St.V.Châ. - Colleretto G.P. . . . . . .0 - 2 Castellamonte - Esperanza . . . . . . .0 - 1 Quart - Fenusma. . . . . . . . . . . . .0 - 1 Real Leinì - Real Sarre . . . . . . . .5 - 1 A.S.Francesco - San Maurizio . . . . .0 - 1 Bosconerese - Vallorco . . . . . . . . . .3 - 0 La Chivasso - Verrès . . . . . . . . . .1 - 2

Prossimo turno Fenusma - A.S.Francesco . . . . . .(4-3) San Maurizio - Bosconerese . . . . . (0-3) Banchette - La Chivasso . . . . . . . . (2-3) Colleretto G.P. - P.V.F. . . . . . . . . . . (1-0) Verrès - Quart . . . . . . . . . . . . . .(1-0) Castellamonte - Real Leinì. . . . . . . (1-2) Real Sarre - St.V.Châ. . . . . . . . . .(2-1) Esperanza - Vallorco . . . . . . . . . . . (0-0)

Squadra

P.ti

Giana Erminio Borgosesia Rap.Bogliasco Caronnese Chieri Vado Lavagnese Chiavari Ca. Novese Vallée d’Aoste Albese Asti Derthona Sestri Levante Caratese Santhià Pro Dronero Verbania

55 50 50 45 45 43 40 38 32 31 28 26 24 22 18 15 14 12

Lavagnese - Asti . . . . . . . . . . . . . . .4 - 4 Chieri - Chiavari C. . . . . . . . . . . . . .0 - 1 Borgosesia - Derthona . . . . . . . . . .1 - 2 Vallée d’Aoste - Pro Dronero . . . .2 - 0 Albese - Rapallo B. . . . . . . . . . . . . .1 - 4 Sestri L. - Santhià . . . . . . . . . . . . .1 - 0 Verbania - Vado . . . . . . . . . . . . . . .2 - 4 Novese riposa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno Verbania - Albese . . . . . . . . . . . . . (1-3) Vallée d’Aoste - Chieri . . . . . . . .(0-3) Asti - Chiavari C. . . . . . . . . . . . . . (0-3) Vado - Novese . . . . . . . . . . . . . . . (9-0) Derthona - Rapallo B. . . . . . . . . . . (2-0) Pro Dronero - Santhià . . . . . . . . . . (0-7) Borgosesia - Sestri L. . . . . . . . . . . (2-3) Lavagnese riposa . . . . . . . . . . . . . . . . .

G 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24

Partite V N 16 7 15 5 15 5 13 6 14 3 12 7 11 7 9 11 8 8 8 7 7 7 6 8 6 6 6 4 3 9 2 9 3 5 2 6

P 1 4 4 5 7 5 6 4 8 9 10 10 12 14 12 13 16 16

Reti F S 54 21 56 23 47 25 42 21 41 31 43 29 32 20 25 17 32 37 31 31 23 41 28 27 26 33 25 41 18 41 17 44 37 65 15 45

8ª giornata - Ritorno

Squadra

Settimo - Aygreville . . . . . . . . . .2 - 1 Jr Biellese - Ivrea . . . . . . . . . . . . . .0 - 0 Lascaris - Caselle . . . . . . . . . . . . . .2 - 0 Gattinara - Ce.Ver.Sa.Ma. . . . . . . . .0 - 0 Atletico Torino - Città di Baveno . . . .0 - 1 Borgaro - Omegna . . . . . . . . . . . . .1 - 0 Orizzonti U. - Osmon Suno . . . . . . .0 - 0 Gassino S.R. - Pro Settimo . . . . . . .0 - 2 Charvensod - Sp.Bellinzago . . . . .0 - 2

Prossimo turno Aygreville - Atletico Torino . . . . .(2-1) Ivrea - Borgaro. . . . . . . . . . . . . . . (3-2) Sp.Bellinzago - Gassino S.R. . . . . . (4-2) Osmon Suno - Gattinara . . . . . . . . (1-0) Pro Settimo - Jr Biellese . . . . . . . . (2-1) Ce.Ver.Sa.Ma. - Lascaris . . . . . . . . (1-1) Omegna - Orizzonti U. . . . . . . . . . (0-3) Caselle - Settimo . . . . . . . . . . . . . (0-2) Città di Baveno - Charvensod. . . .(4-0)

P.ti

Pro Settimo Sp.Bellinzago Città di Baveno Orizzonti U. Osmon Suno Ivrea Aygreville Omegna Jr Biellese Borgaro Gassino S.R. Lascaris Charvensod Ce.Ver.Sa.Ma. Settimo Caselle Gattinara Atletico Torino

64 59 50 49 44 39 38 37 34 32 29 29 25 22 20 19 16 14

GIRONE C SECONDA ERIE B DCONNE ATEGORIA

Squadra

P.ti

La Chivasso Colleretto G.P. Banchette Real Sarre P.V.F. Fenusma Bosconerese Verrès San Maurizio Real Leinì Esperanza Vallorco St.V.Châ. Quart A.S.Francesco Castellamonte

61 46 44 42 36 32 30 28 27 25 24 24 24 20 9 6

G 22 22 21 21 22 22 21 22 22 21 21 21 22 21 21 22

Partite V N 20 1 13 7 14 2 13 3 11 3 8 8 9 3 7 7 7 6 6 7 7 3 5 9 6 6 6 2 2 3 0 6

P 1 2 5 5 8 6 9 8 9 8 11 7 10 13 16 16

Reti F S 59 14 43 18 60 22 46 23 40 31 40 38 33 30 31 44 25 38 30 37 35 45 29 41 23 37 25 39 19 48 17 50

5ª giornata - Ritorno

Squadra

Valchiusella - Azeglio . . . . . . . . . . .1 - 1 Grand Combin - Bajo Dora . . . . .1 - 0 Aosta Calcio 511 - CG Sanson . . .7 - 1 Introd - Fiorano . . . . . . . . . . . . .1 - 2 Corrado Gex - La Romanese . . . .1 - 0 Val d’Ayas - Aosta GLV . . . . . . . .1 - 1 Agliè - Red Devils . . . . . . . . . . . .1 - 2

Squadra

P.ti

Chieri Rapallo B. Derthona Chiavari C. Verbania Vallée d’Aoste Vado Santhià Borgosesia Lavagnese Albese Asti Pro Dronero Novese Sestri L.

52 49 43 42 33 32 31 29 27 24 23 22 12 10 7

Partite Reti G V N P F S 21 20 21 20 20 20 21 20 20 21 21 21 21 20 21

17 16 13 13 9 10 8 8 8 7 6 6 3 2 2

1 1 4 3 6 2 7 5 3 3 5 4 3 4 1

3 3 4 4 5 8 6 7 9 11 10 11 15 14 18

61 16 58 23 45 22 46 19 56 37 36 37 54 39 37 20 40 37 43 45 40 48 43 47 28 68 18 62 19 104

G 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25

Partite V N 20 4 18 5 14 8 15 4 12 8 11 6 10 8 11 4 9 7 10 2 8 5 7 8 6 7 4 10 5 5 4 7 2 10 4 2

P 1 2 3 6 5 8 7 10 9 13 12 10 12 11 15 14 13 19

Reti F S 57 21 67 19 51 28 40 21 44 28 47 38 45 30 38 41 37 33 35 32 30 38 27 41 29 50 29 43 28 60 26 52 34 51 17 55

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Azeglio

41 16 13 2 1 49 12

CG Sanson

36 17 11 3 3 40 25

Valchiusella

34 17 11 1 5 51 30

Agliè

28 17 8 4 5 33 26

Aosta Calcio 511 26 17 7 5 5 42 34 Introd

26 17 7 5 5 28 30

Grand Combin 21 17 6 3 8 27 38

Prossimo turno Azeglio - Agliè . . . . . . . . . . . . . . . (3-2) Aosta Calcio 511 - Corrado Gex . .(3-1) Red Devils - Grand Combin . . . . .(2-2) La Romanese - Introd . . . . . . . . .(1-6) CG Sanson - Aosta GLV . . . . . . . .(4-2) Bajo Dora - Val d’Ayas . . . . . . . .(1-2) Fiorano - Valchiusella . . . . . . . . . . (0-4)

Orizzonti United - Brandizzo . . . . . .1 - 0 Sp.Nolese - Jr Biellese . . . . . . . . . . .0 - 3 Aygreville - Mathi Lanzese . . . . .6 - 0

Squadra

Alicese - Brandizzo . . . . . . . . . . . . .1 - 0 Pavarolo - Casale . . . . . . . . . . . . . .1 - 1 P.D.H.A. - LG Trino . . . . . . . . . . .3 - 1 Volpiano - Mathi L. . . . . . . . . . . . . .6 - 2 Sp.Nolese - Quinci.Tava. . . . . . . . . .1 - 0 Crescentinese - Real Canavese . . . . .1 - 2 Leinì - Rivarolese . . . . . . . . . . . . . .0 - 2 San Carlo - Venaria . . . . . . . . . . . . .0 - 2 Bollengo A. riposa . . . . . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno Quinci.Tava. - Alicese . . . . . . . . . . (1-0) LG Trino - Bollengo A. . . . . . . . . . . (3-1) Casale - Crescentinese . . . . . . . . . (1-0) Venaria - Leinì . . . . . . . . . . . . . . . (0-0) Brandizzo - P.D.H.A. . . . . . . . . . .(0-1) Real Canavese - San Carlo . . . . . . . (0-3) Mathi L. - Sp.Nolese . . . . . . . . . . . (0-2) Rivarolese - Volpiano. . . . . . . . . . . (1-2) Pavarolo riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . .

4ª giornata - Ritorno Chambave - Atletico 1912. . . . . . n.d. San Grato - Châtillon . . . . . . . . .5 - 0 Bellavista - Forno . . . . . . . . . . . . . .2 - 2

P 1 2 6 6 8 9 8 10 10 7 7 9 9 11 12 9 16

Reti F S 48 18 44 18 32 24 37 19 29 21 27 26 28 31 28 31 23 29 26 30 18 18 31 40 30 35 20 38 24 35 18 26 24 48

Partite Reti G V N P F S

38 15 12 2 1 41 18

CGC Aosta - Jr Salassa . . . . . . . .2 - 4 Bellavista Champdepraz - Montjovet . . . . . .4 - 1 Jr Salassa

24 14 7 3 4 23 20

Sporting Issogne - Rivarese. . . . .1 - 1 Chambave

22 13 6 4 3 25 20

Prossimo turno

20 17 5 5 7 24 24

Corrado Gex

20 16 5 5 6 16 22

La Romanese

19 18 5 4 9 29 35

Atletico 1912 - CGC Aosta . . . . .(3-3)

Aosta GLV

19 17 5 4 8 20 28

Forno - Chambave . . . . . . . . . . .(2-1)

Fiorano

19 18 5 4 9 18 34

Val d’Ayas

San Grato - Bellavista . . . . . . . . . . (1-2)

23 15 6 5 4 27 22

San Grato

21 15 6 3 6 25 22

Atletico 1912

19 14 5 4 5 23 19

Sporting Issogne 19 15 4 7 4 20 24 Montjovet

17 14 4 5 5 19 22 11 13 3 2 8 14 26

11 17 2 5 10 14 37

Rivarese - Champdepraz . . . . . . .(0-3) Rivarese Châtillon - Montjovet . . . . . . . . .(1-2) CGC Aosta

9 17 1 6 10 15 31

Jr Salassa - Sporting Issogne. . . .(1-1) Châtillon

4 14 1 1 12 19 44

Bajo Dora

7 14 2 1 11 18 39

GIRONE A C JSUNIOR ERIE BPD ROVINCIALE ONNE P.ti

Partite Reti G V N P F S

Rivarolese

43 18 13 4 1 60 22

Aygreville

43 18 14 1 3 48 19

4ª giornata - Ritorno

Squadra

La Romanese - Banchette . . . . . . . .3 - 1 Quinci.Tava. - Bollengo A. . . . . . . . .3 - 3 St.V.Châ. - Chiavazzese . . . . . . . .0 - 1

30 14 9 3 2 43 23 30 14 9 3 2 34 16

31 18 9 4 5 47 31 26 18 7 5 6 29 41

Brandizzo

22 18 7 2 9 35 37

Charvensod

18 18 5 3 10 39 47

Jr Biellese - Pro Candelo S. . . . . . . (4-0) Real Canavese P.D.H.A. - Real Canavese . . . . . . .(3-4) Pro Candelo S.

15 18 4 3 11 35 66

Mathi Lanzese - Sp.Nolese. . . . . . . (1-2) Mathi Lanzese

3 18 0 3 15 21 60

6 18 1 3 14 19 64

Prossimo turno Bollengo A. - Montaltese . . . . . . . . (1-2) P.V.F. - Castellamonte . . . . . . . . . . (2-1) Banchette - CGC Aosta . . . . . . . .(3-0) Red Devils - La Romanese . . . . . .(5-1)

Partite Reti G V N P F S 33 14 10 3 1 44 24

Castellamonte

Real Canavese - Charvensod . . . .3 - 2 P.D.H.A. Sp.Nolese

P.ti

Chiavazzese

CGC Aosta - P.V.F. . . . . . . . . . . . .2 - 3 Quinci.Tava. Montaltese - Red Devils . . . . . . .1 - 4 Banchette

Orizzonti United 28 18 9 1 8 36 24

GIRONE A

P.V.F.

Castellamonte - Montanaro . . . . . . .5 - 0

Charvensod - Orizzonti United . . . .(1-3)

Partite V N 17 4 13 6 12 3 11 5 11 2 10 3 8 6 9 3 8 4 6 9 6 8 6 6 6 6 6 5 6 4 3 10 2 4

Champdepraz 29 14 8 5 1 40 18

32 18 9 5 4 42 29

Rivarolese - Brandizzo . . . . . . . . . (3-2)

P.ti

Forno

37 18 11 4 3 52 23

Ivrea - Aygreville . . . . . . . . . . . .(1-3)

55 45 39 38 35 33 30 30 28 27 26 24 24 23 22 19 10

G 22 21 21 22 21 22 22 22 22 22 21 21 21 22 22 22 22

GIRONE A

Pro Candelo S. - P.D.H.A.. . . . . . .2 - 2 Jr Biellese Ivrea - Rivarolese . . . . . . . . . . . . . .1 - 4 Ivrea

Prossimo turno

P.ti

Volpiano Casale Alicese Quinci.Tava. P.D.H.A. Sp.Nolese Rivarolese Mathi L. Venaria Real Canavese Brandizzo Bollengo A. LG Trino Leinì San Carlo Pavarolo Crescentinese

Squadra

Red Devils

Squadra

7ª giornata - Ritorno

GIRONE B

6ª giornata - Ritorno

GIRONE A E TSERZA ERIE B CATEGORIA DONNE

ERIE BRD EGIONALE ONNE GIRONE A JSUNIOR

JSRERIE NAZIONALE B DONNE 7ª giornata - Ritorno

GIRONE A PROMOZIONE

GIRONE A ECCELLENZA

PRIMA CATEGORIA 7ª giornata - Ritorno

57

26 15 7 5 3 22 16 21 14 6 3 5 31 17

St.V.Châ.

19 14 5 4 5 26 24

Montaltese

16 14 4 4 6 26 29

Red Devils

15 14 5 0 9 26 34

Bollengo A.

15 14 4 3 7 16 22

La Romanese

14 15 4 2 9 24 40

Chiavazzese - Quinci.Tava.. . . . . . . (4-0) Montanaro Montanaro - St.V.Châ.. . . . . . . . .(0-1) CGC Aosta

Calcio

10 14 3 1 10 14 37 9 14 2 3 9 27 51

Flash

I recuperi della settimana

ALLIEVI PROV. A

ALLIEVI F/B REG.

GIOVANISSIMI F/B REG. A

GIOVANISSIMI REG. A

GIOVANISSIMI F/B REG. B

9ª giornata - Andata

1ª giornata - Ritorno

7ª giornata - Andata

1ª giornata - Ritorno

1ª giornata - Ritorno

Brandizzo - La Chivasso . . . . . . .2 - 1

Union VdS - Parlamento . . . . . . .1 - 0

Piemonte Sport - Ramatese Omegna . 1 - 4

Orione Vallette - Evançon . . . . 3 - 4

Trecate - Alpignano. . . . . . . . . . .0 - 1

Evançon - Quinci.Tava. . . . . . . 6 - 1

Mathi Lanzese - Sparta Novara . .1 - 2

Montaltese - Cenisia . . . . . . . . . .1 - 5

Sparta Novara - J. Stars. . . . . . . .0 - 5

Livorno Ferr. - Pool Ciriè . . . . . . .4 - 1

Lucento - Charvensod . . . . . . . 4 - 0

Real Canavese - Collegno Pa. . . . .0 - 4

Fenusma - Pro Settimo . . . . . . 1 - 1

P.V.F. - Rivarolese . . . . . . . . . . . .1 - 0

Borgomanero - Volpiano . . . . . . .4 - 1

Varzese - Lascaris. . . . . . . . . . . .1 - 5

Lascaris - Parlamento . . . . . . . . .5 - 1

Arona - Santhià . . . . . . . . . . . . .0 - 1

Vallée d’Aoste - C.M. Gr.Paradis . .1 - 1 Squadra P.ti Partite G V N P Vallée d’Aoste 19 7 6 1 0 Evançon 18 8 6 0 2 Pool Ciriè 18 8 6 0 2 Rivarolese 14 8 4 2 2 P.V.F. 12 6 4 0 2 Brandizzo 9 7 3 0 4 Quinci.Tava. 6 8 2 0 6 La Chivasso 5 8 1 2 5 Livorno Ferr. 4 8 1 1 6 C.M. Gr.Paradis 2 6 0 2 4

Aygreville riposa . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Lucento 23 9 7 2 0

Volpiano - Sparta Novara . . . . . .1 - 0 Squadra P.ti Partite G V N P Lascaris 17 7 5 2 0

Alicese riposa. . . . . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Alpignano 22 9 7 1 1

Sparta Novara

19 9

6

1

2

Sparta Novara

Aygreville

16 8

5

1

2

Volpiano

15 9

5

0

4

Parlamento

13 9

4

1

4

Charvensod

12 9

4

0

5

Borgomanero

11 9

3

2

4

Ramatese Omegna 7

Rapid Torino - Pertusa Biglieri . . .0 - 4 Squadra P.ti Partite G V N P Collegno Pa. 27 9 9 0 0 Lascaris 27 9 9 0 0 Pertusa Biglieri 22 10 7 1 2 Cenisia 18 10 6 0 4 Orione Vallette 12 10 4 0 6 Evançon 11 10 3 2 5 Rapid Torino 9 10 2 3 5 Montaltese 7 10 2 1 7 Real Canavese 6 10 2 0 8 Parlamento 4 10 1 1 8

1ª Giornata

2ª Giornata

2ª Giornata

2ª Giornata

Vallée d’Aoste - Evançon. . . . .(4-1)

Parlamento - Borgomanero . . . . (2-1)

Evançon - Montaltese . . . . . . .(1-1)

Pro Settimo - Alicese . . . . . . . . (4-1)

P.V.F. - La Chivasso . . . . . . . . . . (6-5)

Volpiano - Lucento . . . . . . . . . . (0-4)

Pertusa Biglieri - Lascaris . . . . . (1-2)

Alpignano - Arona . . . . . . . . . . (1-0)

Brandizzo - Pool Ciriè . . . . . . . . (1-4)

Aygreville - Mathi Lanzese . . .(3-0)

Parlamento - Orione Vallette . . . (2-3)

Santhià - Fenusma . . . . . . . . .(1-4)

Livorno Ferr. - Quinci.Tava. . . . . (0-1)

Sparta Novara - Union VdS . . . . (2-1)

Varzese - Ramatese Omegna . . . (0-3)

Collegno Pa. - Rapid Torino . . . . (5-1)

J. Stars - Trecate . . . . . . . . . . . . (2-1)

C.M. Gr.Paradis - Rivarolese . .(0-4)

Charvensod riposa . . . . . . . . . . . .

Volpiano - Vallée d’Aoste . . . .(0-0)

Cenisia - Real Canavese . . . . . . (4-0)

Sparta Novara riposa . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno

Vallée d’Aoste - Aygreville . . . 1 - 0

Volpiano

16 7 13 7

4

1 1

1 2

Vallée d’Aoste 11 7

3

2

2

Aygreville

3

1

3

7

2

1

4

7

2

0

5

7

0

0

7

10 7

Mathi Lanzese

4

9

1

1

7

Piemonte Sport 6

Union VdS

3

9

1

0

8

Varzese

Prossimo turno

5

0

Prossimo turno 1ª Giornata

Piemonte Sport - Aygreville. . .(0-4) Sparta Novara - Lascaris . . . . . . (1-1)

Prossimo turno

J. Stars

21 9

7

0

Pro Settimo

16 9

5

1

2 3

Fenusma

12 9

3

3

3

Arona

11 9

3

2

4

Santhià

10 9

3

1

5

Sparta Novara

10 8

2

4

2

Trecate

6

9

1

3

5

Alicese

1

7

0

1

6

Prossimo turno

Tour de force per le squadre valdostane, impegnate e recuperare le tante gare rinviate. In Prima il Real Sarre ha battuto 3-2 il Banchette giocando in 10 dal 34’ per il rosso a Gagliardi (a segno i fratelli Riente e Ceccato). Pari 22 tra Fenusma e S.V.C. (Massimino e Corniolo per i blucerchiati, Ara e Pouken per i termali) e 1-1 tra Verrès e Real Leinì (rete locale di Porro); il Quart ha perso 3-1 a casa della Bosconerese (gol di Destrotti), l’Esperanza ha asfaltato 5-2 l’Ardor. In Terza si è giocata la prima di ritorno (ancora rinviata Rivarese-Bellavista). Lo Champdepraz ha travolto 6-1 il CGC Aosta (2 Clerino, 1 Eric Miassot, Yoccoz, Calvi e Cauteruccio per i locali; 1 Raco per gli ospiti), lo Sporting Issogne ha vinto 4-3 a Châtillon (2 Cheraz, 1 Patrick Rossi e Godio per i granata; 3 Sottini per gli azzurri), Montjovet e Chambave hanno impattato 2-2 (1 Pession e Nordera per i padroni di casa, 2 Amato per i biancoverdi), il Forno ha battuto 31 l’Atletico, il San Grato si è imposto 2-1 a Salassa.


CALCIO

58

lunedì 24 febbraio 2014

■ PROMOZIONE / Il P.D.H.A. batte in rimonta il Trino, che l’aveva beffato in Coppa

La vendetta dei rossoblu Loris PONSETTO Inviato al Crestella DONNAZ - Dopo l’immeritata sconfitta in terra canavesana contro il Real Canavese e il turno di riposo della settimana scorsa, il Pont Donnaz Hône Arnad riprende la sua corsa verso i play off battendo davanti al pubblico amico del Crestella 3-1 quel Trino, che 64 giorni fa espugnò 1-2 il terreno dei valdostani nella prima giornata della seconda fase di Coppa Italia. Roberto Milani, che deve rinunciare agli indisponibili Bergonzi, Stanganello e Romaniello, decide di dare subito fiducia all’ultimo regalo della società, quell’Andrea Amato che non ha bisogno di presentazioni, vista la passata stagione in Lega Pro. In settimana la rosa rossoblu aveva perso, per decisione del mister avallata dalla società, Canalini e Ollier. La partenza dei padroni di casa è però da incubo, visto che il Trino colpisce subito: verticalizzazione di Bernabino per Vetri, il quale sorprende l’intera retroguardia del P.D.H.A. e sblocca, a sorpresa, il risultato. Incassato il gol dello svantaggio, la squadra di Milani prova subito a reagire e va vicinissima al pareggio al 15’ con Scala, che approfitta dell’errato fuorigioco attuato dai vercellesi, ma non riesce a buttarla dentro da ottima posizione. I locali continuano nella loro fase offensiva, vogliono il pari e alzano i ritmi. Gli sforzi vengono premiati di li a poco, quando Paralovo di Torino ravvisa una scorrettezza in area ospi-

Andrea Amato trasforma il rigore del momentaneo pareggio del Pont Donnaz Hône Arnad

te e accorda giustamente la massima punizione ai valdostani: sulla palla va Amato, che spiazza Ba-

P.D.H.A. LG TRINO

gnis e ristabilisce la parità. L’1-1 dura fino al 37’, quando da una punizione disegnata con il goniome-

tro dallo specialista Menchini, Scala anticipa tutti e stavolta trova il tempo per mettere nel sacco la

3 (2) 1 (1)

MARCATORI: 2’ pt Vetri; 19’ pt rig. Amato; 37’ pt e 48’ st Scala. PONT DONNAZ HÔNE ARNAD (4-4-2): Peirano, Quilico,Vercella, Moretto, Lorusso, Musacchio, Scala, Amato (31’ st Rabbi), Dotelli (26’ st Della Rosa), Menchini (40’ st Dagostino), Barbiero. All.: Milani. LG TRINO (4-4-2): Bagnis, Cafasso (23’ st Barbi), Germinardi, Marin, Carachino, Bigatti, Cucé, Lopes, Panipucci,Vetri, Bernabino (16’ st Marangoni). All.: Petrucci. ARBITRO: Paralovo di Torino. ASSISTENTI: Varesio e Delaurenti di ivrea. AMMONITI: Quilico, Carachino, Bigatti, Lopes. NOTE: pomeriggio di sole, angoli 2-5, recupero 2+4. Andrea Amato: «E’ stato un esordio fortunato, con gol e vittoria: non potevo chiedere di meglio. La squadra si è mossa bene, dopo che anche in settimana si era allenata con intensità; ora bisogna continuare su questa strada».

rete del sorpasso. Il primo tempo si chiude con il Trino in avanti e il portiere di casa Peirano impegna-

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

to sulla punizione di Bernabino; l’estremo difensore è poi reattivo a evitare guai peggiori ai suoi uscendo con tempismo in una mischia accartocciandosi sulla palla. Nella ripresa la squadra di Milani fa più fatica nella costruzione della manovra, tant’è vero che gli attaccanti di casa non riescono a portare pericoli dalle parti di Bagnis, se si esclude una sortita offensiva di Menchini alla mezzora, ma è poca cosa. Sull’altro versante, invece, il Trino si rende pericoloso in due circostanze, ma Peirano è super, prima nel togliere dalla porta la conclusione a botta sicura di Vetri e poi a negare la gioia del gol a Cucè. In pieno recupero, con la squadra ospite sbilanciata alla ricerca del pareggio, Scala si invola verso la porta di Bagnis e con una gran botta sigla il definitivo 3-1, che fa scorrere definitivamente i titoli di coda sul match.

Periano strepitoso, Amato convince, Scala decisivo Peirano 8: straordinario nella ripresa quando deve compiere un paio di miracoli consecutivi prima su Vetri e poi su Cucé. Se il P.D.H.A. ha vinto, parte del merito va al suo portiere. Quilico 6.5: presidia con ordine la sua fascia di competenza. Vercella 6: soffre un po’ nella ripresa la maggior dinamicità degli avversari. Moretto 6: in mezzo al campo dà qualità e quantità, anche se va a corrente alternata: bene nel primo tempo, benino nella ripresa. Lorusso 6.5: eccezion fatta per il gol del Trino, gioca una partita in cui bada prin-

cipalmente al sodo. Musacchio 6.5: attento e puntuale nelle chiusure. Scala 7.5: spacca la partita con una doppietta che consente ai suoi di vincere e di continuare la corsa verso i play off. Amato 7: debutto con gol e vittoria, a centrocampo la sua qualità ha fatto la differenza. Dal 31’ st Rabbi s.v. Dotelli 6: gara generosa. Dal 26’ st Della Rosa s.v. Menchini 6.5: dai suoi piedi parte la punizione per il secondo gol. Dal 40’ st Dagostino s.v. Barbiero 6: ci mette tanta sostanza.

■ 1ª CATEGORIA / I castellani travolti dai piemontesi; Luigi Raco I: «Pagati gli sforzi di mercoledì» ■ 1ª CATEGORIA / Il Verrès sbanca Chivasso

Sarre pessimo, di REAL c’è soltanto il Leinì Un Giovenzi superstar REAL LEINI’ REAL SARRE

5 (3) 1 (0)

MARCATORI: 15’ pt Olivieri; 19’ pt Di Grigoli; 30’ pt Catania; 15’ st Leone; 30’ st Damiani; 37’ st Andrea Raco. REAL LEINI’ (4-4-2): Sozio, Santomartino, Napodano, Colucci, Simeone, Alberto Favata, Silvestri (24’ st Alessandro Favata), Olivieri, Di Grigoli (22’ st Damiani), Leone (32’ st Riccelli), Catania. All.: Maselli. REAL SARRE (4-3-3): Erba, Locci, Bandieri, Berthod (15’ st Giannini), Luigi Raco I, Spataro, Luca Riente, Stefano Riente (31’ st Luigi Raco II), Pasteris, Andrea Raco, Ceccato (24’ st Diano). All.: Vallet. ARBITRO: Tousijn di Pinerolo. AMMONITI: Olivieri, Di Grigoli, Damiani, Alberto Favata.

Andrea TROVATO Inviato a Leinì LEINI’ - Un Real Sarre irriconoscibile viene travolto 5-1 dal Real Leinì. Una gara incolore da parte dei valligiani che, dopo le ultime due brillanti uscite contro Castellamonte e Banchette, subiscono una pesante battuta d’arresto. Gli ospiti partono con un 4-3-3, che ha in Luca Riente, Pasteris e Ceccato i terminali offensivi. Classico 4-42 per i canavesani, che sfruttano la velocità e l’estro di Leone,

vera e propria spina nel fianco della retroguardia biancoblù. Nel giro di cinque minuti, i padroni di casa mettono la partita già sui giusti binari: dopo l’occasione fallita da Silvestri, al quarto d’ora è Olivieri a sbloccare il risultato sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla sinistra battuto da Leone. Passano pochi giri di lancette e i leinicesi raddoppiano con Di Grigoli, sempre sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, questa volta dalla destra, con la difesa valligiana che rimane nuovamente immobile. Il Real Sarre è sulle gambe e, a parte il tentativo da fuori area di Ceccato che non inquadra neppure lo specchio della porta, rischia addirittura di capitolare già a metà primo tempo, ma Erba è bravo a rimanere in piedi e a chiudere lo specchio della porta a Leone. Nel fina-

Luigi Raco I

le, però, arriva il tris dei locali con Catania, partito sul filo del fuorigioco e implacabile nel superare il portiere avversario. Nella ripresa Vallet prova a cambiare le carte in tavola, gettando nella mischia prima Giannini e poi Diano e Luigi Raco II, ma la sostanza non cambia. Pasteris e Ceccato ci provano dalla distanza senza creare problemi a Sozio. I padroni di casa, invece, si chiudono bene e ripartono in velocità, trovando il poker con un gran tiro di Leone che si infila direttamente all’incrocio dei

pali. E alla mezz’ora arriva il 5-0 con il neo entrato Damiani, servito ancora una volta da uno straripante Leone. Soltanto a tempo quasi scaduto arriva la rete della bandiera ospite, direttamente su calcio di punizione, con Andrea Raco. «Abbiamo pagato caro il recupero di mercoledì, nel quale abbiamo speso molto - dichiara Luigi Raco I -. Siamo stati irronoscibili, concedendo troppo ai nostri avversari. Archiviamo subito questa brutta parentesi e pensiamo già alla prossima sfida».

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

LA CHIVASSO VERRES

MARCATORI: 3’ st e 11’ st Giovenzi; 46’ st Rosso. LA CHIVASSO (3-4-3): Dazzini, Zancanella, Conte, Vigna (18’ st Rosso), Agricola, Poli, Simondi (9’ st Luca Borgese), La Rocca (1’ st Marco Borgese), Barbaro, Poleo, Abena. All.: Giraudo. VERRES (4-3-1-2): Zublena, Gamba, Nelaj, Gariano, Voyat, Furfaro, Bionaz, Pentimalli, Simone Porro (15’ st Bardhoku), Giovenzi, Siri-

Il tridente non punge, la difesa fa acqua da tutte le parti Erba 5: qualche colpa sui gol ce l’ha. Prenderne cinque in una volta sola, poi, non è il massimo. Locci 5: patisce e non poco la brillantezza di Leone. Si infortuna anche nel finale di gara. Bandieri 5.5: si limita più a controllare che non a spingere. E non è che vada meglio. Berthod 5: fatica a creare gioco a centrocampo, e non riesce neppure a fermare gli avversari. Dal 15’ st Giannini 5.5: non cambia le sorti dell’incontro. Luigi Raco I 5: il capitano è irriconoscibile, come la squadra. La difesa fa acqua

1 (0) 2 (0)

da tutte le parti. Spataro 5: vale lo stesso discorso del compagno di reparto. Giornata da dimenticare. Luca Riente 5: non spinge come dovrebbe, non è mai pericoloso. Stefano Riente 5.5: patisce il campo pesante, e si vede. Dal 31’ st Luigi Raco II s.v. Pasteris 5: da un bomber di razza come lui, ci si aspetterebbe qualcosa di più. Andrea Raco 5.5: è l’ultimo ad arrendersi, suo il gol della bandiera. Ceccato 5: troppo poco per provare ad impensierire il portiere avversario. Dal 24’ st Diano s.v.

gu (15’ st Raffaele). All.: Nicholas Porro. ARBITRO: Garreffa di Collegno. AMMONITI: Voyat, Furfaro, Rosso, Luca Borgese, Barbaro. LEINI’ - Grande impresa del Verrès, che infligge la prima sconfitta stagionale alla capolista La Chivasso. Un successo che, oltre a muovere la classifica, dà anche morale ai rossoneri. Merito della doppietta di Giovenzi che, in avvio di ripresa, sblocca il risultato e di fatto consegna i tre punti agli ospiti. Passano tre giri di lancette dal rientro dagli spogliatoi quando arriva il primo gol dei valligiani: lancio in avanti di Bionaz per Giovenzi che, a tu per tu con Dazzini, lo supera con un pregevole pallonetto. La rete galvanizza il Verrès che, poco dopo, trova persino il raddoppio ancora con il proprio numero dieci, bravo ad approfittare di un disimpegno errato di un difensore sul traversone di Gariano. Gli ospiti controllano la gara, grazie anche ad una strepitosa prova di Voyat come centrale difensivo, e soltanto a tempo scaduto, in pieno recupero, arriva il gol della bandiera del Chivasso con Rosso, in mischia sugli sviluppi di un calcio d’angolo. ■ r.g.


CALCIO

lunedì 24 febbraio 2014

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■ 1ª CATEGORIA / Il bomber allunga la crisi viola in un derby che i padroni di casa non volevano giocare

Corniolo affonda il Quart BRISSOGNE - Un gol di bomber Corniolo a metà del primo tempo decide il derby tra Quart e Fenusma. Una partita che non si sarebbe dovuta giocare quella di Brissogne, ma iniziata poi con quasi un’ora di ritardo, viste le condizioni del campo di gioco. A voler scendere in campo a tutti i costi sono stati soprattutto gli ospiti, con i giocatori e i dirigenti impegnati a ripulire il rettangolo verde e a cercare di togliere via il ghiaccio lungo la fascia vicino alle panchine. Così l’arbitro ha deciso di dare il via all’incontro, non senza polemiche. «Il Fenusma sapeva che a noi mancavano sette titolari – allarga le braccia il tecnico del Quart, Marco Brigantino – e ha voluto giocare a tutti i costi. E’ vero, il campo era pericoloso, ma alla fine per fortuna nessuno si è fatto male. Siamo rammaricati perché, visto il risultato, forse i nostri avversari hanno avuto ragione a voler scendere in campo, nonostante le condizioni precarie. Peccato, perché avremmo meritato almeno il pari». Il presidente degli ospiti stempera i toni: «Bastava prendere in mano la situazione già nei giorni scorsi. E’ assurdo non giocare con una giornata quasi primaverile – replica Fa-

QUART FENUSMA

2ª CATEGORIA

0 (0) 1 (0)

Sangineto piega il Bajo Dora

MARCATORE: 20’ pt Corniolo. QUART (4-4-2): Minuzzo, Marco Angiulli, Badarello, Pont, Alessandro Angiulli (30’ st Soni), Balan (25’ st Rezzaro), Borrello, Chierici, Candiloro, Destrotti. All.: Brigantino. FENUSMA (4-4-2): Dandres, Statti, Lavevaz, Cortesogno (25’ st Rutzko), Pession, Comé, Droz, Alessandro Perruquet, Corniolo, Money, Donato (1’ st Dalla Zanna). All.: Riboni. ARBITRO: Lazar di Ivrea. AMMONITO: Alessandro Angiulli. NOTE: partita iniziata con quasi un’ora di ritardo per permettere gli interventi al campo richiesti dall’arbitro per giocare regolarmente. bio Cerise -; forse sarebbe peggio invece rinviare le gare al mercoledì sera, magari con la temperatura sotto zero». Decisiva quindi la rete del numero nove ospite, che al 20’ del primo tempo, di testa, inganna Minuzzo, indirizzando in rete l’invito dalla destra di Droz. La partita si accende nella ripresa, quando le emozioni non mancano né da una parte né dall’altra. L’estremo difenso-

GRAND COMBIN BAJO DORA

Matteo Comé, uno degli ex dell’incontro, svetta a centrocampo

re di casa è bravo sul neo entrato Ruzko, ma anche Dandres non è da meno sul tentativo di Destrotti. Ma l’occasione più ghiotta per i locali capita tra i piedi di Candiloro che, a metà della seconda frazione di gioco, approfitta di un errore della retroguardia avversaria e, praticamente a porta vuota, si fa prendere dalla fretta e di testa consegna di fatto il pallone al portiere del Fenusma. Ma non

è finita qui: anche Dalla Zanna e Alessandro Angiulli avrebbero le occasioni per andare in gol, ma non riescono a centrare lo specchio della porta. Finisce così con la vittoria degli ospiti, che possono tirare un sospiro di sollievo, mentre il Quart recrimina per l’ennesima prestazione sfortunata che allunga un periodo a dir poco nero. «Spiace perdere così – ammette Brigantino –; è un periodo in cui ci

gira tutto storto». Soddisfatto invece Claudio Riboni: «Abbiamo portato a casa tre punti importanti – afferma l’allenatore del Fenusma –; sono contento del risultato e della prestazione dei miei ragazzi. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma alla fine abbiamo stretto i denti e conservato il vantaggio. Ci voleva, questa vittoria risolleva anche un po’ il morale». ■ Andrea Trovato

1 (0) 0 (0)

MARCATORE: 3’ st Sangineto. GRAND COMBIN (4-5-1): Glarey, Rosson, Barrel (Pernechele), Prisant, Diemoz, Guglielmetti, Fazari (Gullone), Pellissier, Sangineto, Farcoz, Rossetto (Accatino). All.: Drudi. BAJO DORA (4-4-2): Rossetto, Borgesio, Arizio, Rovereto, Patania, Marchetti, Guglielmetto, Ardillo, Salvadori, Perri,Talarico. All.: Cagnasso. ARBITRO: Charles di Aosta. AMMONITI: Sangineto, Arizio. ROISAN - Vittoria di misura del Grand Combin sul Bajo Dora. Dopo un primo tempo chiuso a reti bianche, ad inizio ripresa è Sangineto a segnare il gol decisivo: punizione dalla laterale con il numero nove dei locali che si trova libero sul secondo palo; pronto colpo di testa a battere l’incolpevole Rossetto. Dopo il gol il GC continua a spingere e nel finale, a conclusione di un contropiede, Gullone si trova solo a dover appoggiare la palla nella porta sguarnita, ma calcia incredibilmente alto. Il Bajo ci ha provato da fuori, trovando sempre attento Glarey.

■ 1ª CATEGORIA / Un buon St-Vincent Châtillon punito dai canavesani

Il Colleretto passa al Perucca S.V.C. COLLERETTO

0 (0) 2 (0)

MARCATORI: 34’ st Alfano; 48’ st Bassino. SAINT VINCENT-CHATILLON (4-33): Saccavino 6.5, Duce 6.5 , Pangallo 5, Lavoyer 5, Borrione 6 (12’ st Pisani Varricchio 5), Bocca 6.5, Bonin 7, Arena 7, Pouken 7 (42’ st Olivari s.v.), Vaccaro 6.5, Ara 5. All.: Grenier (in tribuna squalificato). COLLERETTO GIACOSA PEDANEA (44-2): Grijuela 7, Conedera 6 (24’ st Maranta 7), Ardissone 7, Corradin 7, Luca Gaudino 6.5, Avetta 6, Streito 7, Bassino 7.5, Naretto 7(41’ st Larhrissi 7), Scognamiglio 6.5 (33’ st Alfano 7), Mario Gaudino 6.5. All: Di Bernardo. ARBITRO: Barberis di Collegno. AMMONITI:Vaccaro, Luca Gaudino, Mario Gaudino, Corradin e Streito.

Simone NIGRISOLI Inviato al Perucca ST-VINCENT - Non basta un combattivo Saint-Vincet Châtillon lotta per fermare il Colleretto Giacosa, che si impone per 2-0 al Perucca. I padroni di casa hanno retto per tutto il primo tempo, difendendo la porta dall’assedio della squadra piemontese, mentre nella ripresa hanno provato a osare, creando anche occasioni da gol, fino a quando gli ospiti hanno sbloccato la partita a metà tempo, trovando il bis nel recupero. Pronti via e il Colleretto si getta in avanti con Bassino che mette di poco altro da fuori area, poi si vede intercettare un buon rasoterra da Saccavino. Pochi giri di lancette e ospiti pericolosi: Naretto e Corradin seminano il panico nella retroguardia termale; palla in mezzo per Bassino che solo davanti alla porta mette clamorosamente alto.

Il St-Vincent Châtillon capisce l’antifona e si chiude nella propria metà campo, addormentando il gioco. Il Colleretto, però, non abbassa i giri e a metà tempo trova la rete, con Ardissone che devia un tiro-cross di Naretto, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Nel finale i ragazzi di Grenier (squalificato) provano a reagire e costruiscono due palle gol: la prima con Arena che, da fuori area, tira una cannonata che costringe Grijuela a volare, poi Bocca spreca da pochi passi dopo una bella sgroppata in contropiede. Nella ripresa partono meglio i padroni di casa, con Vaccaro che prova subito da fuori area impegnando Grijuela. Passata la fiammata, torna in cattedra il Colleretto. Naretto prima trova Saccovino con un rasoterra insidioso, poi dopo aver scartato tre difensori fa la barba al palo. Ancora l’estremo di casa dice no ai missili di Streito e Scognamiglio e il St-Vincent Châtillon prende coraggio, iniziando a spingere sulle fasce. Vacca-

ro trova lo spunto pericoloso e mette un cross al bacio sulla testa di Pouken, che incorna ma mette fuori di pochissimo. Il testimone passa ad Arena, che prima ci prova con un tiro dal limite, poi mette fuori di poco su punizione. Sprecate le occasioni i termali vengono puniti al 34’. Il neo entrato Alfano, su cross di Maranta, insacca di testa e porta il Colleretto in vantaggio. I padroni di casa finiscono la benzina e non riescono più a ripartire; nel finale, puntuale, arriva il raddoppio piemontese, con un tiro di Bassino su passaggio di Larhrissi. E’ dispiaciuto Matteo Arena a fine match: «Peccato, siamo andati a un passo dal pareggio. Abbiamo accusato un po’ di stanchezza nel finale, pagando le tre partite in una settimana. Poi, tra squalifiche e infortuni, abbiamo una rosa molto risicata. Un punto sarebbe stato più giusto; gli altri hanno avuto fortuna, ma nonostante tutto ci rifaremo, non dobbiamo mollare».

Centro Sportivo Educativo Nazionale Comitato regionale Valle d’Aosta

SPORT SENZA BARRIERE

C O U R M AY E U R

SALONE POLIVALENTE CENTRO SPORTIVO PALAGHIACCIO

Evento di sport e giochi combinati tra ragazzi disabili e non

COMPONENTI 5 SQUADRE • Atleti disabili e non assieme in discipline sportive; • Evento di gioco nel quale mettere le persone senza disabilità nelle condizioni di handicap fisico attraverso dei limiti strutturati, per provare a praticare le attività normalmente svolte, come l’attività sportiva, con limiti visivi, sensoriali, oppure in carrozzina.

Cerimonia di apertura e inizio giochi ore 14.00 L’undici iniziale del Saint-Vincent Châtillon


CALCIO

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lunedì 24 febbraio 2014

■ 2ª CATEGORIA / Partita nervosa al Montfleury, con gli ospiti che contestano l’arbitraggio

L’Aosta 511 travolge il Sanson AOSTA CALCIO 511 CG SANSON

7 (3) 1 (1)

MARCATORI: 6’ pt Paschoal; 11’ pt rig. Barcellos; 37’ pt rig. Cetara; 40’ pt, 30’ st e 33’ st Ruiz Fernandez; 10’ st Rodriguez; 40’ st Arachidi. AOSTA CALCIO 511 (4-4-2): Centonze 6.5, Paschoal 7 (30’ st Perinello s.v.), Andrea Paonessa 5.5 (1’ st Fuggetta 6), Barcellos 5,Traverso 6.5, Stan 6, Puglisi 5.5, Rodriguez 6.5, Luca Paonessa 5 (20’ st Arachidi 6.5), Iurmanò 6.5, Ruiz Fernandez 7.5. All.: Lumicisi. CG SANSON (3-5-2): Montefiori 5, Scali 5, Soldano 4.5, Giorgi 4.5, Manenti 5 (20’ st Adriano s.v.), Haddouche 4.5 (1’ st D’Ambrosio 5), Perotti 5, Cetara 5.5, Péaquin 5.5, Cappellari 5.5,Vittoni 5.5. All.: Barzagli. ARBITRO: Massouri di Chivasso. ESPULSI: 39’ pt Soldano; 5’ st Barcellos. AMMONITI: Scali, Cetara, Andrea Paonessa, Stan, Rodriguez, Péaquin, D’Ambrosio.

Cosimo CREA Inviato al Montfleuri AOSTA - L’Aosta 511 vince un derby caratterizzato dal nervosismo, con l’arbitro che all’inizio della ripresa ha sospesa per alcuni minuti la partita per parlare con i capitani e i dirigenti affinché tornasse la tranquillità. La

L’Aosta Calcio 511 e il CG Sanson prima del derby di ieri pomeriggio che è stato caratterizzato dal grande nervosismo e dalle tante proteste nei confronti dell’arbitro

partita inizia subito bene per i padroni di casa, che passano in vantaggio con un’azione personale di Paschoal, che semina il panico sulla fascia sinistra, entra in area e mantiene la giusta lucidità per superare il portiere. Poco dopo lo stesso giocatore chiude un triangolo con Ruiz Fernandez, tira in porta, ma trova la mano di Scali. L’arbitro indica il dischetto e Barcellos realizza il rigore. Il CG Sanson comunque non ha alzato bandiera bianca e al 36’ Péaquin taglia la difesa avversaria e

viene atterrato; anche stavolta l’arbitro fischia il rigore e Cetara accorcia le distanze. Le speranze di rimonta degli ospiti, però, durano poco, visto che al 40’ Montefiori respinge debolmente un tiro di Rodriguez e Ruiz Fernandez si fionda sulla palla per il 3-1. Un giro di lancette e succede di tutto: Péaquin viene nuovamente atterrato in area e viene fischiato un terzo rigore, con i giocatori del CG Sanson che vorrebbero anche il rosso per il difensore avversario. A farne le spese, però, è Soldano, che

viene allontanato dall’arbitro. Cetara batte il penalty, ma Centonze è bravo a intuire e a respingere, mantenendo invariato il risultato. Manenti e compagni non si abbattono e a fine primo tempo Cappellari serve Vittoni che segna, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Dopo il riposo le squadre mettono molto agonismo e Barcellos viene espulso per un doppio cartellino giallo, il secondo rimediato per il mancato rispetto della distanza su una punizione. Entrambe in dieci, le squadre si allungano mol-

to, lasciando liberi molti spazi e occasioni per contropiedi, con i locali spietati ad approfittarne. Al 10’ Ruiz Fernadez serve in area Rodriguez, che tira al volo e chiude la partita. Prima della fine, in fotocopia, arrivano le reti di Ruiz Fernandez (due volte) e Arachidi. A fine partita, in casa ospite, ci sono molte recriminazioni. «L’arbitro non è stato all’altezza - commenta Gianluca Soldano -; sia che da una parte che dall’altra ha fischiato dei fuorigioco inesistenti e mi ha cacciato

fuori perché ho fermato con una mano un avversario che voleva aggredirmi. E sul nostro secondo rigore non ha tirato fuori il cartellino per il loro giocatore». Di diverso avviso Simone Traverso: «Secondo me l’arbitro ha arbitrato abbastanza bene, soprattutto in una categoria come la nostra in cui tutti i giocatori urlano sia da una parte che dall’altra. Alla fine il risultato è giusto, perché ha premiato la nostra voglia di riscattarci, dopo la sconfitta della settimana scorsa».

3ª CATEGORIA

2ª CATEGORIA

Un pimpante Champdepraz cala il poker sui cugini

Ribaltone Aosta GLV, pari per il neo mister Foglia

CHAMPDEPRAZ MONTJOVET

4 (2) 1 (1)

MARCATORI: 10’ pt rig. e 30’ pt Clerino; 20’ pt Matteo Spalla; 10’ st Luca Cauteruccio; 15’ st Eric Miassot. CHAMPDEPRAZ (3-4-3): Pendezza, Ugonino, Borettaz (Cignetti), Zola (Mazzotta),Yoccoz (Santangelo), Gallo, Melada, Luca Cauteruccio (Ceseracciu), Clerino (Treu), Rollet, Eric Miassot. All.: Frassy. MONTJOVET (4-4-2): Pernel, Lo Piccolo, Dalle, Priod, Luca Spalla, Cestari (Memoli), Pavia (Roberto Gamba), D’Amico, Bertoldo, Matteo Spalla, Pes-

sion (Nordera). All.: Bozzetti. ARBITRO: Battaglia di Collegno. AMMONITI: Zola, Cestari e Bertoldo.

VAL D’AYAS AOSTA GLV

CHAMPDEPRAZ - Lo Champdepraz continua il suo inseguimento alla capolista Forno. L’undici di Simone Frassy ha saltato ieri in bello stile l’ostacolo del derby con il Montjovet. Nel primo tempo segna due volte Clerino, con Matteo Spalla che firma il provvisorio pareggio. L’avvìo di ripresa dei locali è mortifero, con Luca Cauteruccio ed Eric Miassot che in un quarto d’ora calano il poker e chiudono i giochi. ■ r.g.

1 (1) 1 (0)

MARCATORI: 28’ pt Sarteur; 36’ st Fanan. VAL D’AYAS (3-5-2): Prola, Favre (Martignene), Nicco, Chasseur (Gens), Brunet, Gaspard, Deiana, Elwis Artaz, Nadir Artaz (Vastarini), Sarteur, Ansermé. All.: Luppi. AOSTA GLV (4-4-2): Franco, Raffa, Gjini, Contini, Mantione, Jorioz (Marchesano), Costenaro, Chakri (Bracco),Tropiano (Hritcu), Fanan, Laghfoud. All.: Foglia. ARBITRO: Teghille di Collegno. AMMONITI: Tropiano, Chakri, Mantione, Raffa, Nicco.

ISSOGNE - Esce il segno X sulla ruota di Issogne nel derby fra Val d’Ayas e Aosta GLV, partita giocata sabato sera. Gli ospiti sono scesi in campo dopo la mini-rivoluzione della settimana, con gli addii di Di Fresco, Bouazza, Monteleone e di mister Vigna; in panchina siederà fino a fine stagione Piergiorgio Foglia, con una rosa ringiovanita e in attesa dei rientri di Lucà e Fazari. Un pareggio che fa comodo agli ospiti, mentre i padroni di casa vedono allontanarsi ancora di più la zona salvezza. La rete del vantaggio locale è di Sarteur su punizione, il pari è firmato Fanan (foto) che, a 9’ dal termine, spara un missile al sette.

2ª CATEGORIA

2ª CATEGORIA

2ª CATEGORIA

3ª CATEGORIA

3ª CATEGORIA

3ª CATEGORIA

I legni fermano un generoso Introd

Secondo tempo ok per i Red Devils

Donato regala tre punti d’oro

Lo Sporting evita la sconfitta

Gatto e Ferrara stendono il CGC

Il San Grato cala la cinquina

SPORTING ISSOGNE RIVARESE

CGC AOSTA JR SALASSA

INTROD FIORANO

1 (0) 2 (2)

MARCATORI: 15’ pt Perino; 19’ pt Cantatore; 40’ st Frederic Jocallaz. INTROD (3-4-3): Pietro Perrier, Fusinaz, Junod (Hervé Vallet), Jean Pellissier, Gontel, Didier Jocallaz, Jean Marc Perrier (Fabiano Pellissier), NicholasVallet, Peano, Didier Perrier (Martin), Frederik Jocallaz. All.: Panont. FIORANO (4-4-2): Sicco, Corrente, Grosso, Corsetti, Favaro, Colaiocco, Cantatore, Perino, Bonello, Nocco, Salvato. All.: Vitaliano Giaquinto. ARBITRO: Crisci di Biella. AMMONITI: Nicholas Vallet, Fabiano Pellissier, Cantatore, Corrente, Colaiocco. ROISAN - Sfortunata prestazione dell’Introd, che subisce due gol nei primi 20’ e non riesce a recuperare sul Fiorano. Ospiti avanti con Perino e Cantatore, quindi tre legni e uno strepitoso Sicco fermano i valligiani. A nulla serve nel finale la rete di Frederic Jocallaz.

AGLIE’ RED DEVILS

1 (0) 2 (0)

MARCATORI: 10’ st Peila; 24’ st Violante; 25’ st Dalle. AGLIE’ (3-5-2): Mautino, Christian Zuvani, Arcuri (Peruffo), Guglielmetti, Castagna (Ferraro), Giolitto,Visone, Di Blasi, Grimaldi (Campo),Violante, Grosso. All.: Succo. RED DEVILS (3-5-2): Lorenzetti, Vairos, Lorenzo Bonin, Giachino (Stefano Rotundo), Zunino, Stefano Bosonin, Dalle, Peila, Prola (Andreo), Fraschetto (Kevin Bonin), Mattia Bosonin. All.: Massari. ARBITRO: Lingoraru di Asti. AMMONITI: Fraschetto, Prola, Giolitto, Campo. AGLIE’ - Preziosa ed importante vittoria per i Red Devils che nella ripresa espugnano il campo dell’Aglié. Dopo un primo tempo equilibrato Peila apre le marcature e, dopo il pareggio di Violante, è Dalle a realizzare il gol del definitivo 2-1. Nel finale la difesa valligiana regge bene i tentativi di reazione locali.

CORRADO GEX LA ROMANESE

1 (1) 0 (0)

MARCATORE: 20’ pt Donato. CORRADO GEX (4-4-2): Jacquemin, Di Libero,Vaccari, Romeo, Bazzani, Marino, Donato (Barmaverain), Chasseur, Dell’Innocenti (Chiudinelli), Zefilippo (Furfaro), Pellicanò. All.: Vigon. LA ROMANESE: n.p. ARBITRO: Vaccaro di Aosta. AMMONITI: Jacquemin, Dell’Innocenti GRESSAN - Vittoria di misura del Corrado Gex nei confronti dei canavesani del La Romanese. Al termine di un match combattuto e tirato sino al 90’, decisivo è risultato il gol al 20’ del primo tempo di Donato. Nalla ripresa la squadra di Gianluca Vigon ha controllato con ordine i tentativi di assalto dei piemontesi, pungendo in contropiede. Con questo successo la squadra dell’alta Valle raggiunge quota 20, scavalcando l’Aosta GLV e proprio gli avversari di giornata.

1 (0) 1 (0)

MARCATORI: 10’ st Borgia; 30’ st rig. Perrone. SPORTING ISSOGNE (4-3-3): Brusa, Miope, Giansetto, Marchi, Marchesi, Baldi, Perrone, Cheraz (Erriquez), Rossi, Roveyaz, Godio. All.: Ferrari. RIVARESE (4-4-2): Taraglio, D’Errico, Palmane, Aimonino, Gambino, Costantino, Turano, D’Introno, Pepe, Borgia, Sciarrone. All.: Marino. ARBITRO: Foresta di Collegno. ESPULSI: D’Errico, Marchi e Baldi. AMMONITI: Rossi e Godio. ISSOGNE - Tutto nel secondo tempo tra Sporting Issogne e Rivarese. I locali sbagliano un paio di favorevoli occasioni e in apertura di ripresa vengono castigati da Borgia, che sfrutta una dormita difensiva. I granata, nonostante l’inferiorità numerica, ci credono e pareggiano con un rigore di Perrone.

2 (2) 4 (2)

MARCATORI: 8’ pt e 36’ st Gatto; 31’ pt Riccardo Nigra; 26’ pt e 30’ st Ferrara; 43’ pt Mancheddu. CGC AOSTA (4-4-2): Marrari, Addario, Campanile (Fisanotti), Rosati, Ruffier (Raco), Bellissimo, Pellegrino, De Zottis (Alessandro Nigra), De Ceglie, Riccardo Nigra (Montelone), Mancheddu. All.: Alì. JR SALASSA (3-5-2):Trione, De Simone, Ciancio, Gatto, Pezzetti (Verdoliva), Peradotto, Alessandro Verre (Vallero), Federico Verre, Sapia, Larbal, Ferrara. ARBITRO: Fiori di Aosta. ESPULSO: 20’ st Federico Verre. AOSTA - Sconfitta interna per il CGC Aosta che cede l’intera posta al Salassa nella ripresa. Primo tempo di botta e risposta, con Riccardo Nigra e Mancheddu che rispondono a Gatto e Ferrara. Nel secondo tempo, però, ancora Gatto e Ferrara, in ordine inverso, fanno male ai ragazzi di Alì.

SAN GRATO CHATILLON

5 (3) 0 (0)

MARCATORI: 2 Chiarella; 1 Pizzino, Ecclesia e Serafin. SAN GRATO (3-5-2): Picchio, Bregola, Perrone, De Colle,Vecchini (Boldrin), Faletto, Rotella, Cardona, Rao (Serafin), Chiarella (Ecclesia), Pizzino (Ometti). All.: Brun. CHATILLON (4-4-2):Vargiu, Bushai, Paoloni, Zecca, Gianotti, Mazzotta (Mabchour), Di Palo, Fusaro (Oliveira), Giovannelli (Guardabene), Caffaro, Sottini. All.: Piperata. ESPULSI: 20’ st Zecca; 38’ st Mabchour; 40’ st Boldrin. AMMONITI: Zecca e Bregola. IVREA - Rotondo successo interno del San Grato, che non concede scampo allo Châtillon. I padroni di casa hanno ipotecato i tre punti andando al riposo in vantaggio per 3-0. Nella ripresa gli uomini di Raffaele Piperata hanno provato a reagire, ma sono arrivate altre due reti degli avanti eporediesi.


S P E C I A L E C L AU D E S P O RT

lunedì 24 febbraio 2014

61

■ SERIE A / I campioni 2009/2010 scendono in A2; G7 Team-Le Vieux Bourg finisce in baruffa

Caldarelli, epilogo drammatico AOSTA - Mancano due sole giornate al termine della prima fase del torneo amatoriale Claudesport e molti verdetti sono stati già emessi. Oltre alla Concessionaria Piaggio Giachino, staccano certamente il biglietto per i play off Nipponly, CB Costruzioni, Aldente, Institut Agricole Régional e Technos Medica; salutano la serie A1 il Bar Carlo e la Caldarelli Assicurazioni, che con la sconfitta di giovedì sera per 3-2 contro Bravi & C. abbandona definitivamente ogni speranza di evitare una retrocessione che a inizio anno non pareva possibile. Resta aperta, invece, la lotta per evitare i play out, con tre squadre alla disperata ricerca della salvezza diretta: questa settimana a sorridere sono i Gelati Algida che si aggiudicano lo scontro diretto contro l’ASD Valdo-

Giuseppe D’Aprile

Vito Dilena

stana per 3-1 grazie a Frutaz, all’autogol di Vallet e alla segnatura di Peila. Con questo risultato Nicoletta & C. staccano così di tre punti gli avversari di giornata e contemporaneamente superano in graduatoria anche il Solarspot, regolato 31 dall’Institut Agricole Régional grazie ai gol di Pont, Pas-

serat e Mongiovetto. Nella penultima giornata big match sarà proprio lo scontro fra ASD e Solarspot, che potrebbe essere decisivo in caso di vittoria di questi ultimi In serie A2 fa festa il G7 Team Café St-Anselme, che torna nella serie regina grazie al 42 inflitto alla Pizzeria Le Vieux

Bourg, al termine di una gara troppo nervosa come testimoniano le sei espulsioni decretate dagli arbitri in un finale di gara da censurare in una manifestazione amatoriale. La lotta per il 2° posto, ormai, è un discorso a due con il Decorart Kruder ancora in vantaggio di cinque punti ma con una partita in più rispetto al VTV Viaggi. Entrambe le squadre, questa settimana, hanno vinto con il minimo scarto: il Kruder 7-6 sul Bar Agip Angelini Costruzioni condannandolo al ritorno in B1, il VTV Viaggi invece ha regolato per 2-1 l’Oriental Bambù grazie alla doppietta di Manti. Resta ancora aperta la lotta salvezza con Valser Serramenti e Pub Beautiful che si giocheranno tutto nelle ultime due giornate. ■ c.r.

■ SERIE C / Venerdì sfida per la piazza d’onore solitaria tra le pari punti Vama e Legno Arredo

Il derby tra ‘costruttori’ finisce in bianco AOSTA - Finisce con un insolito 0-0 il big match tra le due squadre neopromosse in B2, MDA Edil e Impresa edile Giovinazzo St-Nicolas grazie anche alla

Gianluca Cannolicchio

concomitante sconfitta del F.C. Calia contro la Buvette Courmayeur per 2-1 con i gol di Atzeni e Piccolo. Scivola anche l’Avalanche Guard sconfitta dalla Banca Carige Fides che così rientra in zona play off ai danni del Bar osteria Lo Peyo che al contrario cade per 2-4 contro il Maison Vive, e ora sarebbe costretto ai play out. In coda situazione disperata per il Corsi ortofrutticoli Leone Rosso, che per evitare la retrocessione dovrà obbligatoriamente aggiudicarsi i prossimi due incontri. In C2 si giocheranno il secondo posto nella sfida di venerdì, Vama Antincendio Aosta e Legno Arredo Centro

Viman, seconde a pari punti. Per il Vama sarà l’ultima possibilità, in quanto riposerà nella 22ª giornata e dovrà vincere con almeno due gol di scarto per essere avvantaggiata negli scontri diretti e ottenere la matematica promozione. Sfuma il sogno per la Locanda Lac Place Moulin a causa del ko patito per mano proprio del Centro Viman, che ha vinto per 5-3 grazie soprattutto alla tripletta di Grosso. Tutte le altre squadre saranno impegnate nei play off; unica squadra staccata è il Nex Impianti elettrici che non ha potuto nulla contro il lanciato Vama, vincitore per 6-1 con la triplet-

tona di Danieli. Da segnalare, infine, il netto 8-3 del Lumar ai danni dello Slot Café con tris di Bertotto e Starace. ■ r.b.

SERIE A2

SERIE B1

SERIE B2

SERIE A1 Squadra

P.ti

PIAGGIO GIACHINO NIPPONLY CB COSTRUZIONI ALDENTE I.A.R. TECHNOS MEDICA GELATI ALGIDA SOLARSPOT VALDOSTANA CALDARELLI BAR CARLO

47 32 32 29 28 28 23 22 20 13 6

G 19 18 18 18 19 18 18 18 18 18 18

Partite V N 15 2 9 5 10 2 9 2 8 4 7 7 6 5 7 1 6 2 2 7 1 3

P 2 4 6 7 7 4 7 10 10 9 14

SERIE A1 Caldarelli assicurazioni

2

Concessionaria Piaggio Giachino 3 Marcatori: Canestrelli, Napoli (A); 2 Chatrian, Vona (C). Ammoniti: Canestrelli (A); Rissone (C). Institut Agricole Régional

3

Solarspot 1 Marcatori: Passerat, Pont, Mongiovetto (I); Verthuy M. (S). Ammoniti: Passerat, Pont (I); Gottardelli (S). Bar Carlo Courmayeur

3

Nipponly 4 Marcatori: 2 Chiodo R., Levi (B); 2 Tacchella, Granito, Zorzi (N). Gelati Algida

P.ti

CAFE’ ST-ANSELME 46 DECORART - KRUDER 42 VTV VIAGGI 38 ERBAVOGLIO 29 IM.ED.BREDY-DEVOIX 28 LE VIEUX BOURG 24 ORIENTAL BAMBU’ 23 PELLISSIER HELI. 22 PUB BEAUTIFUL 14 VALSER SERRAMENTI 12 BAR AGIP 10

G 18 19 18 18 18 18 18 18 18 18 19

Partite V N P 15 1 2 14 0 5 12 2 4 9 2 7 8 4 6 7 3 8 7 2 9 6 4 8 4 2 12 3 3 12 3 1 15

SERIE A2 2

Technos Medica 3 Marcatori: Lenta, Conte (C); D’Aprile Fi., Guaragna, Bravi (T). Ammoniti: Conte, Veronesi (C). Aldente Trattoria Italiana

Squadra

3

C.S. Aymavilles ASD Valdostana 1 Marcatori: Frutaz, Peila, aut. Vallet (G); aut. Grumolato (C). Ammoniti: Brunetti (G); Amortoae, Di Maio (C).

Pizzeria Le Vieux Bourg

3

Impresa edile Bredy-Devoix 1 Marcatori: Zoppo,Thiebat N., Matteotti (V); Betemps D. (I). Ammoniti: Zoppo (V). Bar Agip - Angelini Costruzioni

6

Decorart - Kruder 7 Marcatori: 4 Marchese, Fabbri, Lucanto (B); 4 Mammoliti, 2 Borgese, Corradino (D). Ammoniti: Fabbri, Marchese (B); Borgese (D). Pellissier Helicopter

2

Erbavoglio 4 Marcatori: Fimiano E., Canini (P); Ozel Ballot, Fea, Statti, Martocchia (E). Ammoniti: Ienaro (P). Oriental Bambù

P.ti

ANTIROUILLE 45 B.E IMPIANTI 41 COBOLA SERR. 34 OPEN ANTINF. 33 IMPRESA F.LLI MACRI’ 31 QUERIO-PAPAGRAND 30 MOTOR CAFE’ 27 IMPRESA LIGATO 22 CAFFE’ QUOTIDIANO 21 PEPE E SALE 4 RISTORANTE IL TRIPOLI 1

G 18 18 18 18 18 19 18 18 18 18 19

Partite V N P 15 0 3 13 2 3 10 4 4 10 3 5 10 1 7 9 3 7 8 3 7 7 1 10 6 3 9 1 1 16 0 1 18

SERIE B1 2

G7 Team Café St-Anselme 4 Marcatori: Mangiardi, Fanny (P); 2 Uroni, Porcu, Brunet (G). Espulsi: Dosso, Riga, Fanny (P); Uroni, Porcu (G). Valser serramenti

Squadra

1

VTV Viaggi 2 Marcatori: Bufacchi (O); 2 Manti (V). Ammoniti: Vigon (V).

Impresa Ligato

5

Cobola serramenti 4 Marcatori: 4 Cabraz, Duc (V); 3 Airaudi S., Chabloz (C). Ammoniti: Ghidinelli, Tagite Millet (V); Raso (C). Caffé Quotidiano - Tecnocasa

3

Motor café 5 Marcatori: 2 Piperata, Sanseverino (C); 2 Kowalski, 2 Esposito, Uccelli (M). Querio Paolo - Papagrand

11

Pizzeria ristorante Il Tripoli 2 Marcatori: 2 Querio, 2 Marconi, 2 Tercinod, 2 Cullet, 2 Noro, Aillon (Q); Bozzetti, Gastaldi (P). Impresa edile F.lli Macrì

Squadra

P.ti

BIRRA MENABREA 39 AVIS ST-PIERRE 35 SERDOZ ASCENSORI 33 IL CAPRICCIO-RUITOR 32 VALCOLOR 31 CARR.ALPINA-INUSUALI 22 CANNATA’ DISCOUNT 18 LA THUILE 18 F.IM.EL. IM.EL. 18 AGRICENTER JACQUEMOD 16 SUPERMERCATI CHATRIAN 15

G 19 18 18 18 18 18 18 18 18 19 18

Partite V N P 12 3 4 10 5 3 9 6 3 10 2 6 8 7 3 6 4 8 4 6 8 5 3 10 5 3 10 4 4 11 4 3 11

8

Pepe e Sale 2 Marcatori: 3 Baldon, 2 Ricciardello, 2 Lattanzi, Demasi (I); 2 Jordan (P).

La Thuile Carter & Benson

1

Avis donatori St-Pierre 1 Marcatori: Gjini (S); Mammoliti (A). Ammoniti: Gjini (S); Maulu (A). F.im.el. Impianti elettrici

4

Agricenter Jacquemod 2 Marcatori: Girasole, Filippone E., Laface, aut. Cristofaro (F); 2 Jacquemod (A). Ammoniti: Duda, Girasole, Laface (F); Dilallo (A). Carrozzeria Alpina - Gli iNUSuali 4 Valcolor 4 Marcatori: 2 Lillaz, Timpano, Cabras (C); 2 Cerrato, Nocera, Foglia (V). Ammoniti: Pellegrino (C); Barmasse (V). Supermercati Chatrian

AOSTA - In B1 la Vinosteria Antirouille fa un regalo al BE Impianti Netphone regalandogli la promozione, battendo per 5-4 il Cobola grazie soprattutto al poker di Cabraz. La giornata regala l’accesso ai play off anche a Open Antinfortunistica, Impresa Edile F.lli Macrì, Querio Paolo Ristorante Papagrand e Motor Café, mentre l’ultimo posto a disposizione resta ancora in bilico tra Impresa Ligato e Caffé Quotidiano Tecnocasa, separati ora da un solo punto ma con lo scontro diretto ancora da disputare nell’ultima gara della stagione regolare. In questa categoria i play off si prospettano incertissimi in quanto le forze fra le varie compagini sembrano essere molto simili e saranno i dettagli a fare la differenza. In B2 sarà sufficiente un punto contro il La Thuile allo Chez Drink Birra Menabrea per approdare in serie B1. Avis donatori St-Pierre e Serdoz Ascensori Old Distillery Pub impattano 1-1 con i gol di Gjini e Mammoliti mantenendo interessantissima anche la lotta per il secondo posto alla quale partecipano anche Pizzeria il Capriccio Bar Ruitor e Valcolor. Anche per la salvezza nulla è certo, solo la Carrozzeria Alpina gli Inusuali è quasi ormai salva, mentre per tutte le altre bisognerà attendere le ultime due giornate per definire le due squadre che retrocederanno in C e quella che invece prenderà parte ai play out,

Michael Demasi

ma tutto resta incertissimo in quanto sono in programma numerosi scontri diretti che promettono spettacolo. In questa ultima giornata, nella quale si sono registrati ben tre pareggi, hanno ottenuto le vittorie solo la capolista Chez Drink, vincente per 3-2 sul fanalino di coda Supermercati Chatrian, e il F.im. el che non ha lasciato scampo all’Agricenter Jacquemod battendolo per 4-2. ■ r.b.

Giuseppe Scarpone

Squadra

P.ti

MDA EDIL 46 IM.ED. GIOVINAZZO 39 F.C. CALIA 33 AVALANCHE GUARD 31 LA BUVETTE 28 MAISON VIVE 27 FERRAMENTA PERETTO 26 BANCA CARIGE 18 BAR LO PEYO 17 CORSI-LEONE ROSSO 11 BREAK HOUSE 9

G 18 18 19 18 18 18 18 19 18 18 18

SERIE C2

Partite V N P 14 4 0 12 3 3 10 3 6 9 4 5 9 1 8 8 3 7 8 2 8 5 3 11 5 2 11 3 2 13 2 3 13

SERIE C1 4

Cannatà discount - Zazy’s pub 4 Marcatori: Jacquemod A., Jimenez, Miccoli, Martinet K. (L); 2 Massaroni, Abbate, Beltramelli (C). Serdoz ascensori

Ligato-Caffé Quotidiano, un solo posto al sole per due

SERIE C1

SERIE B2 3

Open Antinfortunistica 4 Marcatori: 2 Ligato D., Ligato G. (I); 2 Guarino V., Aresu, Guarino F. (O). Ammoniti: Guerrieri (O). Vinosteria Antirouille

Roberto Lanzo

■ SERIE B / Lo Chez drink vede ormai la B1

2

Chez drink Birra Menabrea 3 Marcatori: Aillon, Villani (S); 2 Brogna, Massarenti(C). Ammoniti: Marchetto (S).

La Buvette Courmayeur

Squadra

P.ti

ALPISTRUTTURE LEGNO ARREDO VAMA ANTINCENDIO LAC PLACE MOULIN AIA S.A.S. PESA CARPENTERIE CAMELLITI COSTRUZIONI LUMAR SLOT CAFE’ L’ARTIGIANA IDRAULICA NEX IMPIANTI ELETTRICI

43 33 33 30 29 27 25 21 19 17 8

G 18 18 19 19 18 18 18 18 18 18 18

Partite V N P 14 1 3 10 3 5 10 3 6 9 3 7 8 5 5 8 3 7 7 4 7 6 3 9 6 1 11 5 2 11 2 2 14

SERIE C2 2

Vama Antincendio Aosta

6

F.C. Calia 1 Marcatori: Piccolo, Atzeni (L); aut. Chevrere (F). Ammoniti: Gobbo, Trionte, Atzeni (L); Caliano (F).

Nex Impianti elettrici 1 Marcatori: 3 Danieli L., Spanò, Amato M., Scalese (V); Nex (N).

Impresa edile Giovinazzo - St-Nicolas 0

Slot Café 3 Marcatori: 3 Starace, 3 Bertotto M., Stefani, Fabiano (L); Caccamo, Ceccon, Levada (S). Ammoniti: Stefani, Landi (L).

MDA Edil 0 Ammoniti: Civiero N. (I); Racila, Gerbelle (M). Maison Vive

4

Bar osteria Lo Peyo 2 Marcatori: 2 Charles, Martinet, Broglio (M); Rizzi, Gorizia (B). Ammoniti: Martinet (M). Corsi ortofrutticoli - Leone Rosso 0 Ferramenta Peretto 4 Marcatori: 2 Liporace A., Trieste m., Ridente (F). Banca Carige - Fides

4

Avalanche Guard 2 Marcatori: 2 Gallo, Cortivo, Greco (B); 2 Cannolicchio (A). Ammoniti: Castelnuovo (A)

Lumar macchine per caffé

Legno Arredo - Centro Viman

8

5

Locanda Lac Place Moulin 3 Marcatori: 3 Grosso, Casone, aut. Venturini (Le); Petitjacques M., Bionaz, Glassier (Lo). Ammoniti: Tomis (Le); Glassier (Lo). Alpistrutture

4

Camelliti costruzioni 5 Marcatori: 2 Muca, Furfaro D., Furfaro M. (A); 3 Raso G., Rao G., D’Agostino (C). Ammoniti: Agostino (A); Raso I., Ursida, Rao G. (C). Pesa carpenterie

3

L’Artigiana idraulica Nus 4 Marcatori: Allera, Zanin M., Liparoto (P); 2 Bredy, Macori, Casola (L).


C A L C I O G I OVA N I L E

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lunedì 24 febbraio 2014

■ giovanissimi regionali / Il Vallée d’Aoste supera un Aygreville sciupone

Valente mette la firma sul derby VALLEE D’AOSTE AYGREVILLE

1 (0) 0 (0)

MARCATORI: 8’ st Valente. VALLEE D’AOSTE (4-3-3): Casale 6.5, Podio 6, Marco Paolini 6, Bosonin 6, Uda 6, Grimaldi 6.5, Martini 6.5, Christian Paolini 6 (31’ pt Ramirez 6.5),Valente 7, Mazzocchi 6 (38’ st Magro s.v.), Errati 6.5 (30’ st Grange s.v.). All.: Vincenzi. AYGREVILLE (4-4-2): Shkreli 6, Contù 6, Cotrone 6.5, La Marra 6, Moret 6.5, Boch 6.5, Zanat 6 (31’ pt Panizzi 6), Spataro 6, Linty-Blanchet 6 (16’ st Rizzi 6), Gullone 6 (26’ st Mongino s.v.), Raso 6 (9’ st Melchiorre 6). All.: Vallet. ARBITRO: Pagning Nguepi di Aosta. AMMONITI: Mazzocchi, Ramirez, Moret, Gullone. ESPULSO: 28’ st Uda. NOTE: recupero 1+4.

(assenti i vari Bersano, Vassoney, Macrì, Mazzei e Grappein) e con alcuni elementi in campo non al top della condizione («Non deve però essere una scusante», preciserà a fine match mister Vallet). Risposta granata con il tridente offensivo (Martini centrale con Errati a sinistra e Valente a destra), ma senza l’infortunato Brunod e lo squalificato Juglair (tra i pali, quindi, spazio a Casale, il quale non ha fatto rimpiangere il titolare). La prima frazione, iniziata con venti minuti di ritardo in attesa dell’arrivo dell’arbitro, è subito piacevole; il VdA si rende pericoloso due volte con Valente (murato prima e sul fondo poi) quindi con Grimaldi (punizione

Il Vallée d’Aoste ha capitalizzato al meglio la rete di Valente

alta di poco) e Errati (parata facile di Shkreli). La risposta rossonera passa invece attraverso Spataro (fuori dalla distanza), Gullone (conclusione a lato) e Linty-Blanchet (spizzicata di testa in area). E’ però nel finale che si verificano le occasioni migliori: da una parte bella giocata a firma Bosonin-Valente-Errati, con quest’ultimo che sciupa sparando addosso a Shkreli; dall’altra, azione in velocità finalizzata incredibilmente a fil di palo da Gullone. La ripresa si apre con un tiro sul fondo di Grimaldi, a cui risponde Linty-Blanchet, che sciupa un’altra ghiotta chance (Casale respinge). Il gol che decide il match arriva all’8’ ed

Renato DUCLY Inviato al Comunale st-christophe - E’ stata una rete di Lorenzo Valente, a inizio ripresa, a decidere il derby Giovanissimi Regionali tra Vallée d’Aoste e Aygreville. Un match tutto sommato equilibrato, con buone occasioni sia da una parte che dall’altra, ma con i padroni di casa cinici a metterla dentro in una delle due occasioni più limpide, rispetto a un Aygre, al contrario, sciupone in almeno tre circostanze. Ospiti in campo con il classico 4-4-2, con un organico all’osso

VALLEE D’AOSTE 1 (1) C.M. GRAND PARADIS 1 (0) MARCATORI: 19’ pt Dakhlaoui; 11’ st Barbuto. VALLEE D’AOSTE (4-2-3-1): Scarlato, Carlotto (Campagnolo), Dayné, Bionaz, Udali (Rossi), Giordano, Boussik, Mammoliti (Bonel), Frison, Dakhlaoui, Valerioti (Zisa). All.: Telesforo. C.M. GRAND PARADIS (4-42): Cocca, Piccot, Di Caprio, Arizio, Blanc, Brunet (Cerise), Fiabane (Bertone), Noto, Barbuto, Christille (Anselmi), El Youssefi (Lorche). All.: Concio. ARBITRO: Vignolo di Aosta. AMMONITI: Udali, Di Caprio e Piccot.

ORIONE VALLETTE EVANCON

3 (1) 4 (0)

MARCATORI: 25’ pt Rizzi; 10’ st Mazzarello; 15’ stTozzi; 18’ st rig. Paris; 20’ st Ferrero; 31’ st El Jellouli; 35’ st Guidi. EVANCON (4-4-2): Cuoghi, Borettaz,Thuegaz (Mandato), Orlarey, D’Agosto, Gramazio, Paris, Girodo, Tozzi (Coscino), Mazzarello, Roveyaz (El Jellouli). All.: Balbis. ESPULSO: 25’ st Mazzarello. AMMONITO: Roveyaz.

FENUSMA PRO SETTIMO

1 (1) 1 (0)

L’Aygreville non è riuscito a sfruttare le occasioni create

■ ALLIEVI / Sorpresa nel derby; l’Evançon stende il Quinci.Tava. con un devastante 6-1

La C.M. Grand Paradis rallenta il Vallée d’Aoste aosta - Arriva dal derby la sorpresa di giornata, con il fanalino di coda C.M. Grand Paradis che riesce a imporre il pari alla capolista Vallée d’Aoste. E dire che le cose si erano messe bene per i granata, che al 19’ sbloccano subito il punteggio con Dakhlaoui che sfrutta un’ottima sponda di Frison e insacca praticamente a porta vuota. Il Vallée d’Aoste, però, invece di chiudere il match gigioneggia e non affonda il colpo. Nella ripresa ne approfittano gli ospiti, che sfruttano un errore di Bionaz e lo scontro tra Udali e Scarlato: Barbuto non si fa impietosire e pareggia i conti. A que-

Omar Dakhlaoui

Alessandro Bruni

sto punto, il VdA prova la reazione, ma non riesce a segnare: Frison è fermato prima dal palo, poi vede il colpo di testa a

porta sguarnita passare a pochi centimetri dal montante. Goleada interna per l’Evançon che chiude i conti con il Quinci.

Tava. nella prima metà di gara grazie a un grande primo tempo. Ci pensa Engaz ad aprire le danze, sfruttando nel migliore dei modi l’assistenza di Bruni. Lo stesso Bruni si incarica del raddoppio e lo trova con un pregevole pallonetto da fuori area. Pinet cala il poker che chiude praticamente il match con due tiri da fuori. Nella ripresa l’Evançon tira un po’ i remi in barca e gli ospiti ne approfittano accorciando le distanze con Iachi. E’ un fuoco di paglia, perché Engaz sigla il 51, poi arriva anche la rete liberatoria di Mileto, da fuori area, che chiude il set.

è bravo Valente a vincere un contrasto in area e a depositare la sfera in fondo al sacco. Da lì in poi gli ospiti ci proveranno con Gullone (tiro dalla distanza controllato da Casale) e soprattutto con Melchiorre (che partecipa alla sagra dello spreco, concludendo a lato da ottima posizione); per il Vda, invece, due tentativi vani di Bosonin (facile per il portiere prima e chiuso in angolo poi). Nel mezzo l’espulsione per doppia ammonizione di Uda e due reti annullate per offside agli ospiti (a Cotrone e Moret). «E’ stata dura, anche loro sono stati bravi e all’inizio abbiamo sbagliato qualcosina - commenta il man of the match Lorenzo Valente -. Sono contento di aver vinto questo derby, anche perché c’era tanta gente in tribuna». Di diverso umore (e di poche parole), sull’altro fronte, capitan Luca La Marra: «Abbiamo fatto una discreta partita e purtroppo ci hanno annullato due reti», mentre mister Emilio Vallet ammette che «sono stati più bravi loro, ma il pari sarebbe stato più giusto; l’unico rammarico è il non aver concretizzato le occasioni capitateci». In classifica i granata effettuano il controsorpasso, dopo che i recuperi infrasettimanali avevano portato alla vittoria le aquile (netto 6-1 contro la Ramatese con cinquina di Gullone e rete di Macrì) e alla sconfitta il VdA (0-2 dinanzi al Lascaris).

EVANCON QUINCI.TAVA.

6 (4) 1 (0)

MARCATORI: 16’ pt e 27 ‘ st Engaz; 22’ pt Bruni; 32’ e 38’ pt Pinet; 21’ st Iachi; 40’ st Mileto. EVANCON (4-4-2): Rosina (30’ st Nolly), Cout, Bich, Collura (20’ st Coccato), Noro, Ferraris, Rousc (10’ st Barmasse), Pinet, Harkane (5’ st Mileto), Bruni (20’ st Vuillermin), Engaz (30’ st Ruatto). All.: Vallomy. QUINCI.TAVA. (4-3-3): Faoro, Lazzaro (Ponziano), Ferragatti, Ramella, Bernabé, Iachi, Bosonin, Zoppo (Randazzo), Argentieri (Ferraris), Franchino, Guennani. All.: D’Agosto. ARBITRO: Plamadeala di Aosta. AMMONITI: Bosonin e Lazzaro.

■ GIOVANISSIMI FASCIA B / Pareggio beffardo per il Fenusma ■ ALLIEVI FASCIA B / Il Lucento dilaga nella ripresa

Evançon, poker da batticuore Lo Charva resiste un tempo GRESSAN - Porta la firma dell’Evançon il colpaccio della settimana. I ragazzi di mister Balbis, infatti, sbancano il campo dell’Orione Vallette al termine di un match incredibile, cominciato con il vantaggio dei padroni di casa a metà del primo tempo. La ripresa parte con un altro piglio da parte degli ospiti, che nel giro di 10 minuti pareggiano con una gran punizione di Mazzarel-

lo sotto la traversa. E’ la carica, perché in otto minuti la situazione si ribalta: il bis è firmato da un’azione personale di Tozzi, mentre Paris non si fa pregare e trova il 3-1 su calcio di rigore. Ferrero accorcia nuovamente le distanze, ma ci pensa il 2001 El Jellouli, all’esordio, a mettere tutti d’accordo. Nonostante il rosso a Mazzarello, l’Evançon subisce una rete da Guidi, ma rie-

MARCATORI: 16’ pt Arieta; 15’ st aut. Racchio. FENUSMA (4-3-3): Leone, Gaspard, Racchio, Natalino (7’ st Labidi), Barmasse, Giuramento, Baudin, Triglia, Arieta, Cardella (31’ st Jacobucci), Martinet. All.: Statti. ARBITRO: Morra di Aosta. AMMONITO: Martinet. Fabio Tozzi

Laurent Martinet

sce comunque a resistere e a portare a casa tre punti d’oro. Pareggio con l’amaro in bocca, invece, per il Fenusma, che parte un po’ contratto, lasciando l’iniziativa in mano alla Pro Settimo, ma al 16’ trova comunque il vantaggio con il solito Arieta che apre le danze in contropiede. Gli ospiti pungono, ma non fanno male e . Il riposo regala un Fenusma più convinto e pericoloso, ma poco concreto al momento decisivo. Come spesso accade, ne approfitta la Pro Settimo, che non da molto per meritarlo, ma pareggia con un’autorete di Racchio che, in mischia, non riesce a spazzare l’area e infila Leone. Il Fenusma si getta in avanti, ma le occasioni non arrivano; restano solo i rimpianti aumentati da due interventi in area dubbi ai danni di Arieta e Martinet.

LUCENTO CHARVENSOD

4 (1) 0 (0)

MARCATORI: 38’ pt Lucia; 5’ st De Bonis; 9’ st Barbu; 16’ st Miceli. CHARVENSOD (4-3-1-2): Vescio, Agnesod (1’ st Puglisi), Corradino (27’ st D’Asta), Luca Fazari (20’ st Manfredi), Rodà, Agentini, Juri Fazari (30’ st Zerbi), Sacchet, Bonatti (14’ st Arcidiacono), Carere, Macrì. All.: Anania. ARBITRO: Mucaria di Torino. TORINO - Dura quasi un tempo l’illusione dello Charva di stoppare il volo della corazzata Lucento. I ragazzi di Anania, infatti, tengono bene il campo nel primo tempo, ma al 38’ devono capitolare per mano di Lucia, che sfrutta una ribattuta di Vescio e insacca indisturbato. Nella ripresa la musica cambia, con lo Charvensod che rimane

Giacomo Agnesod

praticamente negli spogliatoi. Pronti via e De Bonis sigla il raddoppio dei padroni di casa dando il la alla goleada completata dalle reti di Barbu e Di Micheli che tolgono ai rossoneri ogni possibilità di riaprire il match. Unico squillo della Anania-band una punizione di Agentini che passa pochi centimetri sopra la traversa.


C A L C I O G I OVA N I L E

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■ JR REGIONALE / Pari deludente del P.D.H.A., sconfitta di misura dello Charva

L’Aygre riprende a correre AOSTA - Quale avversario più docile se non la cenerentola Mathi Lanzese per far riprendere fiducia, testa e gambe a un Aygreville reduce da una settimana terribile al termine della quale ha dissipato il vantaggio di 4 punti che aveva sulla Rivarolese, ora a braccetto in testa alla classifica. In effetti, dopo lo svivoloni di Biella (immeritato) e nel derby di recupero con il P.D.H.A. (1-2 meritato), serviva una vittoria per restare al comando della classifica. E così è stato: 60 al Mathi Lanzese con tre gol per tempo e un’infinità di occasioni fallite soprattutto nella prima frazioen di gioco, aperta con il gol di Stevenin, seguito da Carpentieri e ancora Stevenin. Nella ripresa, Hafidi, D’Anello e Thomain hanno chiuso il conto di in match mai in discussione, anche perché l’avversario di turno si è presentato a Gressan in formazione largamente rimaneggiata e con poca propensione a dare battaglia. Mezzo passo falso del Pont Donnaz Hône Arnad, che, dopo l’impresa di martedì nel recupero di Gressan, nella trasferta biellese contro la tutt’altro che trascendentale Pro Candelo Sandigliano raccoglie un punto piccolo piccolo grazie alle reti nella ripresa di Chiavenuto

Patrick D’Anello (Aygreville)

Francesco Ficarra (P.D.H.A.)

Riccardo Fonte (Charvensod)

e Sirigu. E alla fine diciamo che è andata bene anche così, alla formazione di mister Giraudo, considerato il passivo di 2-0 col quale avevano chiuso il primo tempo i giocatori del-

la bassa Valle. Trasferta con più di un rammarico per lo Charvensod di mister Montrosset, che dopo aver riacciuffato una sfida che a metà gara sembrava ormai an-

data, è stato letteralmente beffato in pieno recupero dal tiro di El Idrissi, con la sfera capace di infilarsi alle spalle di Barmaz dopo essere passata sotto le gambe di un groviglio di gioca-

JR NAZIONALE

Il Vallée d’Aoste svetta sulla Pro Dronero nella ripresa VALLEE D’AOSTE PRO DRONERO

2 (0) 0 (0)

MARCATORI: 6’ st rig. Signorato, 43’ st Belardo. VALLEE D’AOSTE (4-4-2): Bianquin, Dayné, Bonel, Fonte (Rossitto), Paganin, Caccamo, Apparenza, Boussik (Giordano), Gagliano, Signorato (Fossà), Belardo. All.: Giovetti. PRO DRONERO (4-4-2): Sibilla, Arneodo, Bonelli, Olivero, Morello (Perano), Russo (Margaria),

Sarale, Cherasco, Zocca, Salatino, Trocello. All.: Gattuso. ARBITRO: Borca di Torino. AMMONITI: Arneodo. ST-CHRISTOPHE - Succede tutto nella ripresa sabato pomeriggio al comunale di StChristophe tra Vallée d’Aoste e Pro Dronero, con i granata di mister

■ JR PROVINCIALE / CGC Aosta e S.V.C. ko con le prime due della classe

I Red Devils sbancano Montalto AOSTA - Sorridono soltanto i Red Devils nella quarta giornata del girone di ritorno del campionato provinciale Juniores. La formazione di Alessandro Donanzan ha ottenuto la seconda vittoria in tre partite sbancando 4-1 il campo della Montaltese. Primo tempo di marca locale, chiuso sull’1-0 firmato da Morello. Nel secondo si scatenano gli ospiti: Kevin Bonin pareggia, Rotundo e Davide Donanzan firmano l’allungo e Kevin Bonin completa il poker della sicurezza. Nulla da fare, invece, per le altre due valdostane del girone, impegnate sul campo amico contro le regine del campionato. La capolista Pertusio Victor Favria ha tremato non poco al Montfleury, dove il CGC Aosta ha messo alla frusta i canavesani, terminando meritatamente in vantaggio il primo tempo grazie a una rete messa a segno da Sferrazza e alle belle parate di Sandretto. Nella ripresa è però arrivato il calo atletico dei locali, che continuano a pagare le difficoltà ad allenarsi degli ultimi mesi. Il P.V.F. ha subito

S.V.C. CHIAVAZZESE

0 (0) 1 (1)

MARCATORE: 19’ pt Oppezzo. ST-VINCENT CHATILLON (43-3): Saladino, Negri, Bocca (Manna), Cerise (Gaspard), Marquis, Picciariello, Théodule (Romeo), Alessandro, Oggiani (Vuillermoz), Badiluzzo (Lucia), Olivari. All.: Deiana. ARBITRO: Giovanni Vona di Aosta. AMMONITI: Tara e Colombo.

tori al centro dell’area piccola. Ma partiamo dall’inizio, col Real Canavese subito in vantaggio al 6’ con Vardé, protagonista della sua personalissima doppietta con la rete del momentaneo 2-0 al 38’. Nella ripresa lo Charvensod mette alle corde gli avversari, forse già sicuri dei 3 punti, e con Fonte e Vuillermoz rimette nella giusta carreggiata un match che sembrava ormai perso. Nell’arroventato finale, caratterizzato da alcune brutte entrate dei padroni di casa, El Idrissi ha però pescato il jolly in pieno recupero per la felicità del pubblico di casa.

Davide Donanzan (Red Devils)

pareggiato con Peccolo, quindi Stecchini ha segnato la rete del sorpasso. I bianconeri di casa hanno accusato il colpo e Arcesto ha calato il tris. Nel finale Riccardo Nigra ha accorciato le distanze, ma il forcing conclusivo degli aostani non ha prodotto risultati. Al Perucca il St-Vincent Châtillon ha commesso il grave errore di regalare tutto il primo tempo alla Chiavazzese e la seconda della classe ne ha approfittato per segnare la rete decisiva (bravo Saladino in altre circostanze) con Oppezzo. Dopo l’intervallo è arrivata la reazione dei termali, ma Pic-

CGC AOSTA P.V.F.

2 (1) 3 (0)

MARCATORI: 24’ pt Sferrazza; 5’ st Peccolo, 9’ st Stecchini, 23’ st Arcesto; 42’ st Riccardo Nigra. CGC AOSTA (3-5-2): Sandretto, Ruffier, Monteleone (Trombatore, Palermo), Marco Scopacasa, Rossi, Avoyer (Lupi), Riccardo Nigra, Mangeruga, Vinzio, Sferrazza, Boccia. All.: Jans. ARBITRO: Vignolo di Aosta. AMMONITO: Peccolo e Giachino.

Andrea Saladino (S.V.C.)

Luca Sandretto (CGC Aosta)

ciariello e Romeo non sono riusciti a trasformare nel pareggio le occasioni avute. ■ r.g.

MONTALTESE RED DEVILS

1 (1) 4 (0)

MARCATORI: 22’ pt Morello; 10’ st e 32’ st Kevin Bonin; 18’ st Rotundo; 25’ st Davide Donanzan. RED DEVILS (3-5-2): Bertolin, Gaioni, Russiano, Ramadani, Enrico, Ojog (Scali), Chenal, Rotundo, Davide Donanzan, Kevin Bonin,Trentaz (Jean Bonin). All.: Alessandro Donanzan. ARBITRO: Sampietro di Collegno. ESPULSO: 20’ st Tani.

Giovetti che, dopo un primo tempo avaro di emozioni, sono riusciti a sbloccare il risultato in apertura di ripresa, con il rigore - procurato da Boussik - trasformato con freddezza da Signorato (foto), alla sua seconda rete stagionale. I padroni di casa spingo-

no alla ricerca del gol della sicurezza, andando vicini alla rete della sicurezza prima con Belardo, poi col subentrato Fossà, ma è ancora Belardo che al 43’ trova la via del gol (secondo centro stagionale per lui) per il definitivo 2-0. Mercoledì alle 15 il Vallée d’Aoste ospiterà al comunale la capolista Chieri. ■ p.b.

AYGREVILLE MATHI LANZESE

6 (3) 0 (0)

MARCATORI: 5’ pt e 16’ pt Stevenin, 13’ pt Carpentieri, 2’ st Hafidi, 17’ st D’Anello, 27’ st Thomain. AYGREVILLE (4-3-3): Imperial, Cheillon (18’ st Gritti), Puglisi, Ferrarese, Gorraz, Risso, Carpentieri (5’ st Zerbo), Thomain, Arlian (10’ st D’Anello), Stevenin (15’ st Cannatà), Hafidi (7’ st Scalise). All.: Mercanti. ARBITRO: Barmasse di Aosta.

PRO CANDELO S. P.D.H.A.

2 (2) 2 (0)

MARCATORI: 8’ pt Di Palma, 12’ pt Ferrero, 15’ st Chiavenuto, 19’ st Sirigu. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-4-2): Marino (Oliviero), Pramotton, Sirigu, Careglio, D’Imperio, D’Aprile (Barti), Longis, Rolland, Anglisani, Ficarra, Chiavenuto. All.: Giraudo. ARBITRO: Balzano di Biella. AMMONITO: Pozzo.

REAL CANAVESE CHARVENSOD

3 (2) 2 (0)

MARCATORI: 6’ pt e 38 pt Vardé, 8’ st Fonte, 22’ st Vuillermoz, 48’ st El Idrissi. CHARVENSOD (4-4-2): Barmaz, Chiono, Crestani (Vuillermoz), Guglielmetti, Rollandin, Franceschelli, Cordì, Laabid El Bagari, Di Clemente,Valenti (Zuccolotto), Fonte (Lucianaz). All.: Montrosset. ARBITRO: Curreli di Ivrea. AMMONITI: Zaniboni, Chiono, Amatuzzo, Di Nicolò, Essadrati, Laabid El Bagari, Rainero, El Idrissi.


S P O RT VA R I

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■ TENNIS / Rossoneri ko in casa nel secondo match della Coppa delle Province

La Valle stecca con Alessandria

I giovanissimi tennisti che si sono sfidati ieri a Courmayeur (la Valle d’Aosta in divisa bianca)

COURMAYEUR - Esordio casalingo amaro per la rappresentativa valdostana giovanile di tennis, che nella Coppa delle Province non è riuscita a bissare il successo ottenuto domenica scorsa a casa del Verbania. Sui campi indoor del Circolo Tennis Courmayeur, i rossoneri si sono inchinati 7-2 ai pari età di Alessandria, incassando una sconfitta che pregiudica pesantemente la qualificazione alla fase successiva. Il risultato finale, però, non deve trarre in inganno, in quanto molti dei match si sono conclusi sul filo di lana a svantaggio dei giocatori di casa. Tra i nati nel 2003, infatti, Alessandro Lanièce e Alberto Cazzato hanno perso en-

trambi al terzo set, rispettivamente per 2/6 7/5 6/3 e 6/2 4/6 6/4, per poi riscattarsi in doppio, imponendosi 6/2 6/1. Meno lotta, invece, in campo femminile, con Michelle Perino battuta 6/2 6/1 ed Eleonora Zurru sconfitta con un duplice 6/1; nulla da fare nemmeno nel doppio, con Lavinia Riconda-Eleonora Zurru affondate 6/2 6/3. Nei match dei giocatori nati nel 2004 successo di Lorenzo Gambino per 6/0 6/1 e sconfitte di Francesco Nieddu per 6/4 7/5 e Alice Paonessa per 6/4 7/6. Il cammino dei giovani rossoneri nella fase di qualificazione si concluderà domenica 2 marzo a Biella. ■ r.g.

■ GINNASTICA / Olimpia e Gym brillano nella prima prova del campionato individuale Allieve di artistica

A Pellissier lo scettro regionale AOSTA - Impegni su due fronti per le ginnaste valdostane, che ieri sono scese in pedana a Torino sia per la ritmica che per l’artistica. Ritmica E’ Carlotta Pellissier la ragazza copertina della ritmica, che ha mandato in archivio il Campionato Piemonte-Valle d’Aosta di specialità per agoniste Junior e Senior, con in palio, oltre ai titoli, anche la difficilissima qualificazione alla fase interregionale riservata alle prime tre classificate di ogni specialità. Tra le Senior, l’atleta dell’Augusta Praetoria in forza all’Eurogymnica di Torino ha centrato entrambi gli obiettivi, ottenendo il titolo nella specialità delle clavette e il secondo posto alla fune, entrando di diritto tra le migliori atlete piemontesi. Chiara Gallo della Gym ha chiuso 8ª al cerchio e 10ª al nastro, la sua compagna di squadra Debora De Gaetano si è piazzata 11ª al nastro.

Le tre “medagliate” dell’Olimpia; nel riquadro Fatima Rosset

Le valdostane protagoniste della gara di ritmica

Fatima Rosset sul podio

Buone notizie anche dal versante Junior, con il terzo posto che Alessia Toscano ha saputo confermare al cerchio, mettendosi in tasca anche la qualificazione all’interregionale, impresa mancata di un soffio alle clavette, specialità nella quale si è piazzata 4ª. Bene anche Beatrice Nuvolari della Gym, 6ª alla palla e 8ª al nastro; le sue

nato femminile individuale regionale Piemonte-Valle d’Aosta di categoria Allieve andato in scena al PalaGinnastica. Nel livello L4, nonostante alcuni errori ai vari attrezzi, Eleonora Munari dell’Olimpia si è piazzata al secondo posto, ottenendo il punteggio di 65,485, fermandosi ad appena 5/100 dalla vittoria; la sua compagna di squadra Serena Ra-

Dittatura dell’Olimpia nel livello L1, con Sofia Chiumello prima al termine di una bellissima prova (62,225) e Aurora Vidi seconda (60,734); Camilla Minuzzo della Gym si è classificata 11ª (54,434). La seconda e conclusiva tappa del campionato regionale individuale Allieve è fissata per domenica 29 marzo. ■ r.g.

compagne di club Anais Stevenin e Lucrezia Pieretti, all’esordio in categoria, si sono classificate 13ª alla palla (la prima) e il 15ª al cerchio (la seconda), ottenendo poi l’11° posto nella gara di coppia con palla e nastro. Artistica E’ grande Valle d’Aosta nella prima prova del campio-

manzin si è piazzata 6ª con 61,367. Doppietta valdostana nel livello L2, con il successo di Elisabetta Munari dell’Olimpia, che al termine di una gara quasi perfetta ha ottenuto il punteggio di 83,951, precedendo Fatima Rosset della Gym (79,576), con quinta Fabiana Caria (78,625) e nona Alice Pacchiodi (73,634), anch’esse della Gym.

■ EVENTO / Grande successo per la prima edizione del triathlon (corsa, skialp e fondo) serale a staffetta

Le protagoniste della gara femminile

mia Soltane, Christiane Nex e Micol Murachelli, al traguardo in 1h17’07, che si sono tenute alle spalle Cristina Borgesio-Claudia Titolo-Marina Ferrandoz (1h21’02”) e Federica Barailler-Stephanie Béthaz-Solange Chabloz (1h24’09”); quarte Elena GagliardiMarlène Jocallaz-Valeria Poli (1h24’43”), quinte Jessica Gerard, Stefania Canale-Enrica Perico (1h26’44”). ■ r.g.

SNOWBOARD ALPINISMO

Jenny Ferrod detta legge anche sulle nevi laziali FILETTINO - Secondo centro consecutivo di Jenny Ferrod (foto) nella Coppa Italia di snowboard alpinismo, che ieri ha fatto tappa sulle nevi laziali di Filettino nell’ambito del Trofeo Ergovis Fis. La gara, originariamente prevista sul tracciato del Monte Cantaro, è stata spostata nel comprensorio di Campo Staffi, sempre all’interno del parco naturale dei Monti Simbruini. Nell’ambito di una giornata ideale, sotto un cielo azzurro, una trentina di atleti si è sfidata su un percorso dal buon contenuto tecnico caratte-

rizzato da quattro cambi di assetto e 600 metri di dislivello. Jenny Ferrod ha concesso il bis della gara d’esordio andata in scena a Vétan, imponendosi in 56’25”, tenendosi alle spalle le piemontesi Valentina Perardi e Ivana Graglia. La gara maschile è stata vinta dal bergamasco Sergio Vanoncini in 39’40” davanti al compagno di club Nicola Paris (44’05”) e all’aquilano Igor Antonelli (46’40”). Il prossimo appuntamento con la Coppa Italia è fissato per il 9 marzo a Prali. ■ r.g.

Bella esperienza per Davide Bajo. Il giovane portacolori del Valle d’Aosta Triathlon sabato e domenica è stato protagonista del raduno territoriale dell’area Nord Ovest. Allo stage hanno preso parte 20 atleti delle categoria Youth/Junior di Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria.

Flash

ARPY (MORGEX) - Firme di prestigio sulla prima edizione del triathlon notturno in staffetta di Morgex organizzato ad Arpy dallo Sci club Valdigne Mont Blanc in collaborazione con l’amministrazione comunale. Dopo il rinvio dovuto al maltempo di mercoledì 13, la kermesse è andata in scena il 20 febbraio, con ben 92 formazioni al via, 76 maschili (comprese le miste) e 16 femminili. I partecipanti si sono confrontati con tre discipline: la corsa (4.500 metri), lo scialpinismo (dislivello di 470 metri) e il fondo (5-6 km). A livello maschile la vittoria è andata a Erik Rosaire, Dennis Brunod e Aldo Christille, che hanno chisuo in 1h01’22”; con loro sono saliti sul podio Juan Orozco SanchezAndrea Basolo-Eric Pettavino (1h04’11) e Matteo Savin-Matteo StacchettiLaurent Chuc (1h04’32”); quarti Nadir Maguet-Roberto Maguet-Alessandro Plater (1h04’53”), quinti Giuliano CavalloDenis Trento-Jean Marc Chanoine (1h05’39”). La vittoria femminile l’hanno conquistata Sa-

Sport

La notte di Arpy illuminata da tanti big

Triathlon: un raduno per Bajo

Goriziana: Cervone e Cozzitorto ok Vincenzo Cervone e Francesco Cozzitorto hanno vinto ieri allo Snooker di Aosta la seconda prova del campionato regionale di “Goriziana” giocata seconda la specialità “Semplici e Doppi” (24 i giocatori al via). In Seconda Categoria Vincenzo Cervone dello Snooket ha preceduto i compagni di club Mauro Faggion ed Ermes Rosset; tripletta di casa anche in Terza, con vittoria di Francesco Cozzitorto davanti a Roberto D’Agostino e Corrado Pivot. Pool: vincono Patruno e Clapasson Diego Patruno e Simone Clapassone hanno vinto domenica 16 febbraio allo Snooker di Aosta la quarta prova del campionato regionale di pool specialità “pool continuo”. In campo sono scesi 24 giocatori, 10 per la categoria A, altrettanti per la B e 3 per C. Nella massima serie Diego Patruno ha vinto tenendosi alle spalle Gennaro Carlone e Roberto Panarelli, entrambi di Torino. Nella categoria B-C Simone Clapassone di Charvensod si è imposto precedendo Davide Greco di Gressan e Claudio Arghittu di Aosta (nella foto il podio).


PA L L AVO L O

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■ C MASCHILE / Ad Arbaney e soci manca la solita concentrazione e i collegnesi interrempono la serie positiva degli aostani

Il Galup fa lo sgambetto alla capolista Bruno Tex GALUP BRUNO TEX

3 1

PARZIALI: 18/25, 25/19, 26/24, 25/12. ARTYVOLLEY GALUP: Spinello 3, Sanapo 7, Motatto 12, Devoto 15, Canzioniere, Ferro, Campobasso 12, Pregliasco, Milano 4, Pederiva (L1), Di Lecce (L2). Coach: Naradianni. BRUNO TEX: Appendino, Arbaney 10, Bertoni, Blanchet 9, Genola 16, Grosjacques, Grumolato 2, Mammoliti, Mascotto,Valentino 4,Vercellone 9, Solera (L). Coach: Ar-

baney e Baldon (in panchina Moro). ARBITRO: Borgero di Torino.

Federico MECCA Inviato a Collegno COLLEGNO - Si ferma a undici vittorie consecutive la striscia del Bruno Tex, che viene battuto a sorpresa dall’Artivolley Galup. Gli aostani dimostrano subito la propria superiorità, ma poi si smarriscono lasciando strada ai modesti rivali, che in questa stagione erano stati sconfitti in tre occasioni. Ai valligiani è

mancata la concentrazione in difesa e soprattutto la solita determinazione. In avvio gli ospiti prendono un lieve margine, 45, ma non riescono a scappare. La svolta arriva sul 14-16, quando i gialloblu diventano insuperabili a muro e soprattutto Genola mette a terra punti importanti per il 14-22. A questo punto il Bruno Tex controlla il ritorno dei rivali vincendo il parziale 18-25. Nel secondo set i locali provano

a sorprendere gli ospiti portandosi sul 6-5, ma la risposta degli aostani non tarda ad arrivare. L’equilibrio si spezza solo sul 17-17, quando i collegnesi trovano le schiacciate di Sanapo, che regala un minibreak di 41, che risulta decisivo; gli ospiti cedono 25-19. Nel terzo il Bruno Tex parte deciso a mettere in chiaro le cose volando sul 1-6, ma i rivali recuperano subito 8-9. L’equilibrio dura poco, perché Arba-

ney e Genola lanciano gli ospiti: 11-16. Devoto prova a tenere a galla i locali, ma ancora Genola lancia i gialloblu, 19-24. Il set sembra deciso, ma Motatto e soci trovano 7 punti consecutivi ribaltando il risultato, 26-24. Lo shock del finale di terzo set taglia le gambe al Bruno Tex nel successivo, come dimostra il 6-0 iniziale. L’Artivolley domina in ricezione e con Devoto e Motatto vola via: 123. I gialloblu provano a inserire i giovani, ma l’andamento del parziale non cambia con l’Ar-

tivolley che porta a casa la vittoria con un eloquente 25-12. Questo schiaffo può far bene ai gialloblu per ritrovare la cattiveria smarrita a Collegno. A fine gara il capitano Stefano Genola (foto) commenta: «Un calo di concentrazione inspiegabile, che ci ha condannato contro una squadra decisamente alla portata. Non vuole essere una scusante, ma avevamo due assenze importanti. Sicuramente questa sconfitta è di grande insegnamento per il proseguimento della stagione».

■ C FEMMINILE / Le aziendali centrano la terza vittoria consecutiva e salgono al quinto posto

La Cogne passeggia sullo Sporting COGNE ACCIAI SPECIALI SPORTING PARELLA

3 0

PARZIALI: 25/14, 25/16, 25/15. COGNE ACCIAI SPECIALI: Albarello, Michela Bajo, Chira, Danna, Henry, Mattaraggia, Ricciardello, Giulia Zanin,Valeria Zanin, Mussone,Treves (L). Coach: Leo Bajo. SPORTING PARELLA: Balbo, Coucourde, Calissano, Chiaramello, Courroux, De Martino, Giaconi, Pampaloni, Wallis, Longo,Torrese (L). Coach: Piacenza. ARBITRO: Grillo e Berta.

Antonella PERRIELLO Inviata alla Peila-Pressendo AOSTA - Pronostico rispettato e senza troppi scossoni. Si re-

gala un successo abbastanza agevole la Cogne Acciai Speciali nella sfida interna con lo Sporting Parella, compagine ferma al terzultimo posto con soli 5 punti, stesa per 3-0. Per centrare il successo, le aostane si presentano con Michela Bajo in regia, Albarello e Ricciardello in banda, Valeria Zanin e Henry al centro, Giulia Zanin e Treves nel ruolo di libero. E il sestetto aziendale non delude, sciorinando una prova quasi impeccabile, mantenendo alta la concentrazione per tutto l’incontro (nonostante il pesante divario tecnico) e imponendo il proprio gioco, limitando al minimo gli errori. Funziona bene tutto: i servizi aostani sono dei quasi-punti e il resto lo fa il muro,

Coach Bajo catechizza le sue ragazze durante un timeout

che si conferma uno dei punti forti della Bajo-band, sempre puntuale, preciso e presente. Con queste premesse, le avversarie non riescono ad alzare la testa e il parziale di 20-11 targato Cogne matura in fretta. Una buona notizia, che permette anche il debutto della giovanissima Noela Danna, classe 1999, che entra in regia al posto di Michela Bajo. Il primo set si chiude con punto in battuta di Albarello che fissa lo score sul 25/14. Si cambia campo, ma la musica non cambia. La superiorità tecnica delle padrone di casa non lascia spazio al gioco. Il ritmo è blando e si rischiano cali di concentrazione, come sul 21/11 per le aziendali, quando le ospiti recuperano

4 punti di seguito. E’ solo un falso allarme, perché bastano un richiamo di mister Bajo e un timeout per riprendere in mano la situazione e chiudere 25/16.Il terzo set è la copia esatta dei primi due: le aostane mantengono concentrazione e precisione, le centrali fanno la differenza e le fast di Henry passano nel muro avversario come una lama calda nel burro. Chiude il set una palla dietro di Ricciardello che fissa lo score sul 25/15 e regala alla Cogne un pesante quinto posto in classifica. Soddisfatto a fine gara coach Leo Bajo: «Siamo stati bravi a mantenere la concentrazione e l’ordine in campo, abbiamo fatto tutto per bene. Dobbiamo continuare così».

D MASCHILE

D FEMMINILE

L’Olimpia cala il decimo 3-0 e continua a volare

Il CSI si sveglia tardi, il Rosaltiora non fa sconti

BRUNO TEX HASTA VOLLEY

3 0

PARZIALI: 25/19, 25/15, 26/24. BRUNO TEX OLIMPIA: Trucco 6, Matteotti 2, Boi 10, Bianchi 14, Pagani 10, Macrobio 8, Marchegiano, Cremascoli, D’Amico, Sandon. Coach: Matteotti. BORGONE - Dodici vittorie consecutive, di cui dieci ottenute con perentori 3-0. Bastano le cifre per descrivere il devastante cammino del Bruno Tex, che continua la propria marcia trionfale regolando in casa anche l’Hasta Volley.

Parte equilibrato fino al 12-12 il primo set, poi ci pensa Bianchi in battuta a dare il la alla fuga. E’ il muro targato Bianchi-Trucco a fare la differenza nel secondo parziale e a permettere agli aostani di chiudere in scioltezza. L’Hasta prova a reagire nel terzo, tirando forte in battuta e costringendo Boi e soci agli straordinari; i padroni di casa mantengono i nervi saldi e, con grande determinazione, portano a casa altri tre punti. «La striscia di risultati parla chiaro - esclama Edoardo Trucco (foto) a fine match -. Per la dodicesima volta in stagione abbiamo dimostrato di meritare in pieno il prima in classifica».

ALTIORA CSI CHATILLON

3 0

PARZIALI: 25/15, 25/13, 25/16. CSI CHATILLON: Cavallo, Joly, Cretier (L2), Martello (L1), Di Giuseppe (foto), Servidio, Treves, Termine, Fosson, Perruquet, Cornaz, Bertocco. Coach: Vittone. CHATILLON - Non basta un solo set giocato ad alti livelli al CSI Châtillon per espugnare il campo del Rosaltiora. Le ragazze di coach Vittone, infatti, si svegliano trop-

po tardi, sul 2-0 per le padrone di casa, e rialzano la testa nel terzo parziale, ma non basta per strappare anche solo un punticino. «Siamo in difficoltà - spiega coach Vittone -. In settimana ci alleniamo senza palleggio e dobbiamo anche sopperire all’assenza di Torreano. Non sono giustificazioni, ma fatichiamo a trovare quel minimo di carattere in più che ci permetterebbe di superare le assenze. Speriamo di rifarci sabato nel derby col Conad: dobbiamo fare punti per staccare la zona playout».

3ª giornata - Ritorno

3ª giornata - Ritorno

D FEMMINILE

Il Red Volley schianta il Conad

Ascot - Lilliput . . . . . . . . . 3 - 0 Calton - Trecate . . . . . . . . 3 - 0 Cogne A.S. - S.Parella . . 3 - 0 Lingotto - Oleggio . . . . . . 3 - 0 Angelico - Sprintvirtus . . . 0 - 0 Asti - Bellinzago . . . . . . . . 3 - 0 Pavic riposa . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V P Calton 41 15 14 1 Lingotto 37 15 13 2 Angelico 34 15 12 2 Sprintvirtus 27 15 9 5 Cogne A.S. 25 15 8 7 Oleggio 24 15 9 6 Asti 24 14 8 6 Pavic 21 14 7 7 Ascot 20 15 6 9 Bellinzago 19 15 6 9 S.Parella 5 15 1 14 Lilliput 4 15 1 14 Trecate 4 14 1 13

Ascot - Altiora . . . . . . . . . 0 - 3 Montanaro - Pivielle . . . . . 0 - 3 Galup - Bruno Tex . . . . . 3 - 1 Domodossola - Pavic . . . . 3 - 1 Valsusa - Negrini Acqui . . . 0 - 3 S.Parella - Novara. . . . . . . 1 - 3 San Benigno riposa. . . . . . . . .

Trecate - Fortitudo . . . . . . 2 - 3 Altiora - CSI Châtillon . . 3 - 0 Framavetri - Borgomanero . 0 - 3 Cusio S.O. - Montalto . . . . 1 - 3 Cacciati - Botalla . . . . . . . 0 - 3 Conad - Red Volley . . . . 0 - 3 Gravellona - Team Volley . . 3 - 1 Squadra P.ti Partite G V P Botalla 46 16 15 1 Red Volley 44 16 15 1 Borgomanero 31 16 10 6 Cacciati 30 16 10 6 Montalto 29 16 10 6 Gravellona 28 16 10 6 Fortitudo 25 16 8 8 Altiora 24 16 8 8 Trecate 21 16 7 9 CSI Châtillon 19 16 6 10 Cusio S.O. 16 16 5 11 Team Volley 12 16 4 12 Framavetri 6 16 2 14 Conad 5 16 2 14

Bruno Tex - Hasta Volley 3 - 0 Savigliano - Pivielle . . . . . 1 - 3 Vercelli - San Paolo. . . . . . 3 - 2 Foglizzo - Meneghetti . . . . 3 - 0 S.Pinerolo - Alba . . . . . . . 1 - 3 Arti e Mestieri - Alessandria . 3 - 1 S.Parella - Alto Canavese. . 1 - 3

Al Framavetri non riesce il colpaccio

0 3

PARZIALI: 11/25, 10/25, 17/25. CONAD PONT-ST-MARTIN: Brulard, Pavani, Bordet, Gamba, Chenuil, Guglia, Andreoli, Costa, Monetta,Vietti, Balzarotti (L1). Coach: Blanchet. PONT-ST-MARTIN - Niente da fare per il Conad Pont-StMartin contro il forte Red Volley. Costa e compagne partono male nel primo set, poi provano rendere difficile il compito delle ospiti, ma vengono stoppate dai troppi errori e cedono 30. «Non sono queste le partite che dobbiamo vincere - spiega coach Blanchet . Dobbiamo lavorare sodo ed eliminare i passaggi a vuoto che abbiamo durante la partita. Sabato nel derby dobbiamo fare punti; la risalita non può che iniziare da lì».

SERIE C FEMMINILE GIRONE A

CONAD RED VOLLEY

Prossimo turno 4ª Giornata S.Parella - Ascot . . . . . . . (0-3) Oleggio - Lilliput . . . . . . (3-0) Sprintvirtus - Lingotto . . (1-3) Bellinzago - Angelico . . . (0-3) Calton - Pavic. . . . . . . . . (3-1) Trecate - Asti . . . . . . . . . (0-3) Cogne A.S. riposa . . . . . . . . .

Squadra

P.ti

Bruno Tex S.Parella Novara Valsusa Negrini Acqui Pivielle Galup Domodossola Altiora Ascot Pavic San Benigno Montanaro

37 33 32 32 29 25 25 20 20 19 10 6 0

Partite G V P 15 13 2 15 11 4 15 11 4 15 10 5 15 10 5 15 10 5 15 8 7 15 6 9 14 6 8 14 6 8 15 3 12 14 2 12 15 0 15

SERIE D MASCHILE GIRONE A

3ª giornata - Ritorno

SERIE D FEMMINILE GIRONE A

3ª giornata - Ritorno

SERIE C MASCHILE GIRONE A

D MASCHILE

Squadra

P.ti

Bruno Tex Alto Canavese Alba Meneghetti Foglizzo Hasta Volley San Paolo S.Parella Savigliano Vercelli Alessandria Pivielle Arti e Mestieri S.Pinerolo

41 37 37 35 34 30 22 22 19 17 16 15 11 0

Partite G V P 16 14 2 16 13 3 16 12 4 16 11 5 16 12 4 16 10 6 16 6 10 16 7 9 16 7 9 16 6 10 16 5 11 16 5 11 16 4 12 16 0 16

Prossimo turno

Prossimo turno

Prossimo turno

4ª Giornata

4ª Giornata

4ª Giornata

San Benigno - Ascot . . . . (0-3) Montanaro - Galup . . . . . (0-3) Negrini Acqui - Altiora . . (3-2) Pavic - S.Parella . . . . . . . (0-3) Bruno Tex - Valsusa . . . (3-2) Pivielle - Domodossola . . (3-2) Novara riposa. . . . . . . . . . . . .

Borgomanero - Trecate . . (0-3) Montalto - Fortitudo . . . . (3-2) Botalla - Cusio S.O.. . . . . (3-0) Team Volley - Framavetri (2-3) Red Volley - Cacciati . . . . (3-1) Altiora - Gravellona . . . . (2-3) CSI Châtillon - Conad . . (2-3)

San Paolo - Bruno Tex . . (0-3) Meneghetti - Hasta Volley (3-0) Alba - Foglizzo . . . . . . . . (0-3) Alto Canavese - Vercelli . . (3-1) Alessandria - S.Pinerolo . (3-0) Savigliano - S.Parella . . . (1-3) Pivielle - Arti e Mestieri. . (3-1)

FRAMAVETRI BORGOMANERO

0 3

PARZIALI: 20/25, 17/25, 22/25. FRAMAVETRI: Marchesini, Pegorotto,Varvello, Forte, Chira, Grosjacques, Cabrio, Scandariato, De Marco, Di Sciacca, Ciurca (L2), Gianninoto (L1), Ceccarelli. Coach: Quarello. AOSTA - Non riesce l’impresa al Framavetri, che deve inchinarsi al Borgomanero. Le ragazze di coach Quarello tengono comunque bene il campo, ma mancano nel momento decisivo, come spiega l’allenatrice aostana: «Ci manca sempre qualcosa per centrare l’obiettivo - spiega Quarello -. Le ragazze sono impegnate in tanti campionati e patiscono un po’ di stanchezza, ma sono convinta che le soddisfazioni arriveranno anche per noi».


s p o rt d i pa l e s t r a

66

lunedì 24 febbraio 2014

■ giovanile / La Savda U17 chiude con un buon settimo posto la regular season

La Falleti Decorazioni si complica la vita che il promettente Andrea Vinci è stato convocato per partecipare domenica 2 marzo a Cantalupa al Trofeo delle Province Piemonte Cup per i ragazzi nati nel 2000.

aosta - Settimana con pochi acuti per le compagini del basket giovanile rossonero. UNDER 19 ELITE

LA BRACE FULGOR OMEGNA

47 (22) 73 (39)

LA BRACE: Ceca 2; Seminara 12; Pietrini 15; Massone Fr. 11; Plati F. 2; De Leo J.; Massone Fe.; Parolo; Figus 5; Alixei. Coach Padovani. La Brace ha chiuso malamente la prima fase subendo una pesante sconfitta contro la Fulgor Omegna. I ragazzi di Roberto Padovani hanno disputato una partita disastrosa con difesa allegra e percentuali di tiro orribili. Nel grigiore generale va segnalata la prestazione confortante della guardia Francesco Massone. La Brace, purtroppo, quest’anno raramente è riuscita a esprimersi al meglio e questo è dovuto ai pochi allenamenti svolti al completo e a un atteggiamento superficiale dei ragazzi spesso assenti per futili motivi. Nonostante tutto La Brace si è classificata al sesto posto, maturando il diritto a partecipare la prossima stagione nuovamente al campionato Under 19 Elite. UNDER 19 REGIONALE

MONTE EMILIUS UISP 72 (35) VICTORIA TORINO 59 (23) MONTE EMILIUS UISP: Charles 11; Capitoni; Aguettaz G. 2; Aiello 6; Botteon 6; Bassi 22; Testa 9; Albanese; Vinci L.; Conte 6; Ricci 8. Coach Romano. Continua il momento difficile del Monte Emilius UISP che vede aumentare la sua già folta lista infortunati con Jean Botteon che, in un contatto sotto canestro, si è fratturato il naso. La partita contro il Victoria è stata subito in salita per i ragazzi di Raffaele Romano che hanno lasciato troppa libertà al bomber torinese Vallone e ben presto sono stati costretti a rifugiarsi nella difesa a zona che per gli ospiti è stata letale. Con l’impressionante precisione di Matteo Bassi, la pericolosità dal perimetro di Andrea Testa e la so-

UNDER 14 REGIONALE Questa sera alle 18 la Savda sarà in trasferta sul campo del Grugliasco, penultimo, in un incontro che vede i ragazzi di Silvia Rosset largamente favoriti. UNDER 13 ELITE I partecipanti alla fase provinciale del Join the Game

lita concretezza di Alex Charles gli aostani sono riusciti a tenere il Victoria a debita distanza. Nell’ultima giornata il Monte Emilius affronterà alle 18.30 il Torino Basket. UNDER 17 ELITE

VERCELLI SAVDA

68 (41) 78 (44)

SAVDA:Villella; Parolo 6; Saudin 2; Benzo 18; Garofalo A. 12; Rucsanda; Croatto 10; Minissale L. 2; Melliti 3; Cuneaz; Massone Fe. 25. Coach Ferina. La Savda ha terminato in gloria la prima parte di campionato passando a Vercelli. I ragazzi di Fabio Ferina nei primi due quarti hanno avuto difficoltà a staccare i locali commettendo troppi inutili falli regolarmente puniti dalla lunetta. Nel terzo periodo gli aostani, con l’ausilio della zona pressing, sono riusciti a prendere una decina di lunghezze di vantaggio con i pimpanti Federico Benzo e Antonio Garofalo che hanno ben gestito fino alla sirena. La Savda ha chiuso con un onorevole settimo posto che tutti avrebbero accettato di buon grado a inizio anno, ma che lascia po’ di rammarico. UNDER 17 REGIONALE

VALCOLOR SETTIMO

52 (29) 58 (34)

VALCOLOR: Rasoira 1; Mazzotti 6; Maz-

zoleni 18; De Leo J. 4; Mosconi 4; Akli 4; Martini;Yon 2; Nicolet 11; Menegolo 2. Coach Pronesti. Il tarlo nella testa dei ragazzi della Valcolor è ancora presente e solo con la mancanza di sicurezze nella volata finale si può spiegare questo inatteso passo falso contro Settimo. I ragazzi di Enrico Pronesti non sono riusciti a chiudere la partita nel terzo quarto e nell’ultimo hanno subito un parziale di 7-16 contro un pressing tutt’altro che irresistibile.

VICTORIA A TORINO 73 (40) MONTE EMILIUS UISP 56 (27) MONTE EMILIUS UISP: Saivetto 2; Aguettaz G. 10; Figerod 15; Conchatre 10; Bicciato 14; Cairo 4; Leone 1; Aguettaz F.; Deorsola; Stumbo; Fracasso; Beneforti. Coach Conte. Un pessimo primo quarto (28-16) ha condannato il Monte Emilius UISP alla terza sconfitta consecutiva. A inizio partita i ragazzi di Mino Conte si sono intestarditi in sterili azioni personali perdendo un’infinità di palloni. Nei restanti periodi gli aostani non hanno sfigurato tenendo il passo dei torinesi con un ispirato Alessio Bicciato, ma ormai la frittata era stata fatta. UNDER 17 FEMMINILE

STARS NOVARA FORE DEL BRIGANTE

66 (31) 52 (28)

FORE DEL BRIGANTE: Sergi 22; Serpone 6; Garofalo M. 10; Feder P. 6; Noviero 2; Mandatori 2; Feder V. 2; Bartaloni 2; Favre. Coach Rosset E. Un inizio di partita da incubo (142 il parziale) ha compromesso la trasferta a Novara del Fore del Brigante. Nella ripresa le ragazze di Elis Rosset hanno provato più volte a recuperare lo svantaggio trascinate da una encomiabile Alma Sergi, senza però riuscire a riprendere le piemontesi. Nella fase di completamento il Fore del Brigante affronterà il Rivarolo e il Condove. UNDER 15 REGIONALE

FULGOR OMEGNA 46 (34) FALLETI DECORAZIONI 43 (24) FALLETI DECORAZIONI: Fazari;Vaudan A. 7; Casarotto; Guerrisi; Lotto 19; Cossard 2; Macrì 2; Vinci A. 11; Franzoso A.; Vaudan M.; Giannattasio 2; Marjolet. Coach Catalfamo. La Falleti Decorazioni, con Alex Vaudan a mezzo servizio, è incappata a Omegna nella classica giornataccia con percentuali di tiro allucinanti e poca personalità nei momenti topici. La situazione in classifica si è un po’ complicata con ben tre squadre appaiate in testa e a questo punto i ragazzi di Pietro Catalfamo non possono più permettersi passi falsi, anche se hanno dalla loro una classifica avulsa favorevole. Sabato Lotto e compagni riceveranno la visita del modesto Trivero. La notizia buona è

L’ufficio gare della Federbasket piemontese ha comunicato il calendario del girone Top del campionato Under 13 Elite, con la Di Gel che all’esordio, giovedì 27 febbraio, ospiterà il Cirié. La Di Gel, nonostante sia finita in un girone impegnativo, ha le qualità per non sfigurare e puntare alle prime quattro piazze. ESORDIENTI REGIONALI

TUTTAUTO CHIVASSO

50 (19) 44 (23)

TUTTAUTO: Glarey 1; Olivieri 2; Farina; Morandi 3; Meroi;Trabbia A. 13; Deramo 9; Trabbia L. 4; Cuneaz 9; Casadei; Lallinaj 2; Pugliese 7. Istr. Frison. La Tuttauto ha chiuso la prima fase in testa in coabitazione con la Lettera 22. I ragazzini di Andrea Frison hanno risentito delle fatiche del Join the Game, ma sono riusciti a imporsi in volata trascinati da Annalisa Trabbia. ESORDIENTI PROV.

RIVER BORGARO ALGIDA

16 (6) 42 (21)

ALGIDA: Leone 5; Fazari; Scaperrotta 12; Trecate 9; Navillod 2; Pada 2; D’Aquino 1; Vallino 5; Macheda 2; Falconieri; Capurri 4. Istr.Treves. Secondo successo stagionale per l’Algida che ha facilmente superato il modesto River Borgaro, con i ragazzini di Denis Treves che stanno compiendo dei passi da gigante. Nell’Algida si sono messi in luce Jacopo Scaperrotta e Olivier Vallino.

JOIN THE GAME U13

Si è svolta al PalaMiozzi la fase provinciale della manifestazione nazionale di 3vs3 Join the game Under 13. Si sono qualificate per la fase regionale, che si disputerà il 6 aprile, le seguenti formazioni: Sarre Chesallet King (Cuneaz, Trabbia, Deramo, Pugliese), Rouge et Noir (Coppo, Graziano, Tarhia), Eteila Asso di Picche (Artuso, Borrione, De Gattis, Scattolin), Eteila Poker (Betral, Paonessa, Silvestri, Trecate). Martedì alle sarà la volta della fase provinciale Under 14; le tre formazioni passeranno alla finale regionale. AQUILOTTI

LE RESTO’ USAC RIVAROLO

LE RESTO’: Andriolo; RegrutoTomalino; Broccolato; Maio 6; Giunti 6; Malara; Nogara 2; Pacchiodi 9;Tronchin; Mantovani; Polin 6; Malasi. Istr. Rosset E. Continua il magic moment de Le Restò che ha centrato il quinto successo e attualmente occupa il terzo posto in classifica appaiato al Cirié. Nella formazione castellana si sono distinti Alfonso Pacchiodi e Polin. Sabato Le Restò giocherà a Settimo. GRAN PREMIO MINIBASKET Il responsabile del settore Minibasket, Raffaele Romano, ha comunicato i calendari del Gran Premio Minibasket delle categorie Scoiattoli (2005/06) e Aquilotti (2003/04). Ai nastri di partenza della categoria Aquilotti ci saranno Eteila Stelline, Eteila Châtillon, Eteila Aosta e Sarre Chesallet. Il programma della prima giornata prevede la disputa dei seguenti incontri: Eteila Stelline – Eteila Châtillon (24/02; 17.15 scuole medie Villair), Eteila Aosta – Sarre Chesallet (26/02; 16.30 PalaMiozzi). Il trofeo Aquilotti prenderà il via il 12 marzo con Monte Emilius UISP, Eteila Châtillon e Sarre Chesallet che giocheranno match di doppia andata e ritorno. ■ Gabriele Peloso

Baskin: grande spettacolo al Torneo UISP Valle d’Aosta chaTILLON - Ritorno in grande stile del Baskin con la disputa del Torneo UISP Valle d’Aosta, andato in scena domenica al PalaBortoletto di Châtillon. Al via ben quattro compagini per la categoria Under 15 ed altrettante fra gli Over. Tra i più piccoli, tre squadre valigiane sul podio, con i giovani della Polisportiva Oratorio San Carlo di Rho a occupare il quarto posto. Tra gli Over, le due squadre del Monte Emilius hanno dovuto cedere il passo al Team Baskin Cremona e ai vincitori del Sant’Ilario, sempre di Cremona.Le partite, nella categoria Under, sono state tirate, con i risultati sempre in bilico, mentre tra i più grandi entrambe le squadre valdostane, a onor del vero prive di alcune pedine fondamentali, hanno dovuto segnare marcatamente il passo agli avversari cremonesi che si sono imposti con risultati netti in tutte le partite. Al termine degli incontri il presidente dell’UISP VdA, Carlo Finessi, ha consegnato medaglie e gadget a tutti i partecipanti e il trofeo alle squadre vincitrici. ■ c.e.

Over 15: il Monte Emilius B

Over 15: il Monte Emilius A

Under 15: L’Aosta bianca

Under 15: L’Aosta rossa

14 (7) 10 (5)

Under 15: L’Aosta verde


PA L L AC A N E S T RO

lunedì 24 febbraio 2014

67

■ C REGIONALE / I gialloneri dilagano, si fanno portare al supplementare, poi trovano il colpo di reni

Moretti: successo da infarto 68 (60) (39) 63 (60) (21)

dopo un supplementare PARZIALI: 16-10, 23-11, 10-18, 1121, 8-3. BIRRA MORETTI ZERO: De Riccardis 5, Franzoso, Chenal 16, Seminara n.e., Cosentino 1, Cardenas 28, Padovani 6, Plati n.e., Polin, Marsilio 10, Massone Fe. n.e., Pietrini 2. Coach: Renna. CESTISTICA BIELLA: Blotto 7, Dotti 5, Visconti 5, Maffeo, Manavella 2, Giacomelli 20, Stassi n.e., Singjeli 6, Gonzato 6, Chiavassa, Slanina 10, Calabrese 2. Coach: Danna. ARBITRI: Bianchi di Torino e Ucci di Moncalieri.

vanamente opposto – ricordiamo un accenno di marcatura aggressiva da parte del volenteroso Maffeo, ma senza risultato – e mettendo triple mortifere. Chenal scavava il solco incontrastato sotto canestro, nonostante non sia ancora al meglio. Dall’altra parte, una Biella timida, nella quale nessuno si prendeva la responsabilità del tiro, a parte l’ottimo Giacomelli che sarà il migliore dei suoi, con uno score di

venti punti. Chiuso il primo quarto sul più sei, la Moretti spadroneggiava nel secondo. Cardenas mitragliava subito dalla distanza e Chenal andava a prendersi un canestro da sotto più fallo che portava al 33-16. Giacomelli metteva una tripla, ma non bastava; Calabrese non conteneva JMC in area e Cardenas colpiva ancora da tre punti e si rivelava ottimo assist- man. Nel secondo tempo, inaspet-

tatamente, l’incontro volgeva dalla parte di Biella, che riprendeva lentamente la risalita. La fase difensiva giallonera presentava amnesie pericolose. Era Marsilio a rintuzzare, difendendo e piazzando un paio di canestri importanti. Sul finire del terzo quarto, Blotto, con una tripla, portava i suoi al meno dieci. L’ultimo quarto era da cardiopalma. La Moretti completava la dilapidazione del congruo

Alain MULLER Inviato al PalaMiozzi AOSTA - Ci è voluto un supplementare, alla Moretti Zero, per riacciuffare per i capelli una partita che all’intervallo lungo la vedeva comodamente in vantaggio di diciotto punti, con gli avversari quasi doppiati. Una Moretti che, dopo un primo quarto in scioltezza, dominava i rivali nel secondo, con un perentorio 23-11 che non ammetteva repliche. Cardenas conduceva la squadra,

Basket

Luca Padovani è stato decisivo nel tenere la rotta nel quarto quarto in piena rimonta ospite (foto Paolo Tacchella)

vantaggio accumulato. Luca Padovani e il solito Marsilio tenevano gli avversari a dieci punti di distanza, ma Biella accelerava, soprattutto con il tiro dai 6.75. Prima Giacomelli, molto preciso ma limitato nell’utilizzo perché gravato di falli, e soprattutto Gonzalo operavano il sorpasso: 5960 quando mancavano solo otto secondi alla sirena. Giacomelli, fino ad allora il migliore dei suoi, commetteva fallo su De Riccardis, il quinto, ponendo le basi per indirizzare l’inerzia della partita nuovamente verso i padroni di casa. Il play aostano realizzava un libero a due secondi dalla fine e si andava al supplementare. Cardenas e sempre De Riccardis scavavano l’allungo decisivo e la squadra difendeva bene. Biella, dal canto suo, orfana di Giacomelli, segnava solo tre punti e l’incontro si chiudeva. Vincenzo Marsilio è stato uno dei migliori in campo, mantenendo grande lucidità nei momenti più difficili: «Nel secondo tempo ci siamo dimenticati di difendere e siamo calati, comunque abbiamo vinto ed è questo che conta. Ringrazio per i complimenti, ho dato veramente tutto».

6ª giornata - Ritorno Lettera 22 - Cuneo ..........54 - 62 Il Canestro - Ciriè.............56 - 61 Saluzzo - Serravalle .........60 - 73 Arona - College Borgo. .....64 - 78 Torino - Chivasso ...................n.p. Carmagnola - Trecate .......49 - 61 Fossano - Kolbe ...............70 - 56 Moretti Zero - Biella .... 68 - 63 Squadra P.ti Partite G V P

SERIE C GIRONE A

MORETTI ZERO BIELLA

Serravalle Trecate Cuneo Fossano Moretti Zero Torino Biella Ciriè Kolbe Carmagnola Saluzzo College Borgo. Lettera 22 Chivasso Il Canestro Arona

36 34 32 30 26 24 24 20 20 18 18 14 14 12 8 2

21 21 21 21 21 20 21 21 21 20 21 21 21 19 21 21

18 17 16 15 13 12 12 10 10 9 9 7 7 6 4 1

3 4 5 6 8 8 9 11 11 11 12 14 14 13 17 20

Prossimo turno 7ª Giornata

Cuneo - Il Canestro .........(90-74) Lettera 22 - Arona ..........(65-54) Serravalle - College Borgo.(91-68) Kolbe - Saluzzo...............(58-40) Ciriè - Carmagnola..........(62-60) Trecate - Torino ...............(83-64) Chivasso - Moretti Zero (73-71) Biella - Fossano ..............(52-67)

PROMOZIONE Flash

Perde il Paolo Preti Sconfitta interna del Paolo Preti nel campionato di 1ª Divisione. I biancoverdi sono stati superati 61-51 (14-13, 22-14, 9-14, 16-10) dal Trivero. Da segnalare il buon esordio degli Juniores, con Marchiando migliore in campo. PAOLO PRETI PONT DONNAS: Chieno 5, Marchiando 4, Miceli 7, Martignene 14, Bertino 1, Torino 3, Fabiole 15, Enrico Bellardone 2, Diego Bellardone, Vescovo, Glesaz, Colosio.

AOSTA - Fischio d’inizio per il campionato Under 16 femminile, mentre entrano nel vivo i campionati di 1ª Divisione. Under 16 Al via il campionato che mette in palio il titolo regionale e la possibilità di accedere al campionato nazionale. Sei le squadre ai blocchi di partenza: CCS Cogne Blu (allenato da mister Bajo), CCS Cogne Bianco (coach Trevisan), Fenusma (coach Chapellu), CSI Châtillon Blu (coach Treves), Grand Combin (coach Gorresi) e Conad Pont-StMartin (coach Costa). E nella prima giornata è già arrivato lo scontro tra le favorite CSI Châtillon e CCS Cogne Blu, con le ragazze di coach Bajo a imporsi per 3-1 (25/18, 17/25, 25/11, 25/19). Dopo una

Lo Chez Drink non incanta, ma schianta il Tam Tam e continua a volare TAM TAM CHEZ DRINK

35 (16) 50 (23)

PARZIALI: 8-9, 8-14, 12-16, 7-11. CHEZ DRINK: Bassi 6, Capitoni (foto) 6, Rossi 14, Albanese, Fracellio 1, Ricci 4,Torino 3, Catona 4, Aiello 5, Citti 7. Coach: Fristachi. ARBITRI: D’Errico di Grugliasco e Greco di Venaria. TORINO - Continua la striscia positiva dello Chez Drink, che nonostante una situazione di emer-

genza (assenti Blanc e Catalfamo tra gli altri) e un periodo di forma non certo smagliante, sbanca anche il parquet del Tam Tam e viaggia a gonfie vele in vetta alla classifica. Ancora una volta l’inizio di gara è difficile per i ragazzi di coach Fristachi, che vedono i padroni di casa scattare meglio dai blocchi di partenza. Lo Chez Drink fa fatica soprat-

tutto davanti e muove il risultato solo dalla linea della carità, trovando comunque il vantaggio sul 5-6. A metà quarto arriva il primo canestro in azione, targato Rossi, e in qualche modo la macchina si mette in moto. La difesa lascia pochi spazi alle iniziative torinesi e l’attacco, pur stentando, inizia a fare il proprio lavoro. Arriva il primo mini-allungo val-

ligiano, confermato al rientro dagli spogliatoi, con Catona e soci che vanno sulla doppia cifra. E’ un’illusione, perché il Tam Tam torna a contatto fino al -3. Qui ci pensa Rossi a caricarsi la squadra sulle spalle: due triple in un amen e motori Chez Drink che salgono di giri. Il divario aumenta e nell’ultimo quarto i biancoblu non devono far altro che amministrare e incassare altri due pesantissimi punti. ■ r.g.

■ VOLLEY GIOVANILE / In 1ª Divisione sorride il CSI Bianco; cade il Bruno Tex Olimpia

U16: il CCS Cogne Blu alza subito la voce

deynaz G., Anselmi, Gamba, Fiorano, Placenti, Montanari, Castiglioni. Coach: Venturini

partenza contratta e tesa da parte di entrambe, ha avuto la meglio la maggior esperienza delle aostane. Buon esordio anche per le giovanissime del CCS Cogne Bianco, che in casa del Grand Combin hanno ottenuto i primi tre punti con un netto 3-0 (25/10, 25/14, 25/21). Vince 3-0 anche il Conad Pont-St-Martin, che batte il Fenusma. CONAD PONT-ST-MARTIN: Balzarotti, Bonin, Bottan, Camizzi, Gaia Gamba, Gloria Gamba, Gnorra, Fabiole, Mazzarello, Ratto, Perrucchione, Ruatto. Coach: Costa. FENUSMA: Favre, Gremmo, Monticciolo, Genna I., Genna

E’ durata solamente un set e mezzo la partita dell’Olimpia Bruno Tex, che ha ceduto alla maggiore esperienza e all’elevato tasso tecnico del Venaria. Dopo un primo set giocato alla pari, la maggiore scaltrezza degli ospiti ha permesso ai secondi della classe di prendere il largo e chiudere per 3-0 con i parziali di 23/25, 18/25, 4/25. BRUNO TEX OLIMPIA: Adamo, Burtolo, Cantelli, Cerise, El Hajy, Fedi, Genitori, Papagna, Philippot, Polazzini, Polesel, Raso, Giovinazzo. Coach: Genola. ■ Antonella Perriello

G., Brunod, Bettio, Pianezzola, Porliod, Fiorini, Gianotti, Lexert. Coach: Chapellu. CCS COGNE BLU: Guichardaz, Scandariato, Agostinelli, Battaglia, Chira, Danna, Giovinazzo, Ledda, Presti, Saccani, Segalina, De Luca, Zuccolotto. Coach: Bajo. CSI CHATILLON BLU: Cavallo, Cout, Neyroz, Treves, Joly, Servidio, Lucia, Moise, Farys, Zen, Philippot, Lichota. Coach: Treves. GRAND COMBIN: Bonetti, Caccamo, Capra, D’Agostino, ‘Ndoja, Dakhlaoui, Bouamer, Vaccari, Mazzon, Renda, Moniotto, Gianfrate. Coach: Gorresi.

CCS COGNE BIANCA: Casemi, Christillin, Corbara, Gaglio, Longo, Masserano, Pallais, Rao, Rosset, Serravalle, Truffa, Boccato, Bonetti, Ceca, Sorrentino. Coach: Trevisan. 1ª Divisione femminile Nel recupero della seconda giornata, il Grand Combin batte il CSI Châtillon Bianco per 3-1 (25/18, 25/17, 23/25, 25/22). Tre le partite in calendario per la terza giornata, con un solo match disputato nel weekend. Il CSI Châtillon Bianco ha avuto la meglio al tie break con il Fenusma, grazie ai parziali di 25/22, 17/25,

25/18, 20/25 e 15/12. In settimana si giocheranno i match Grand Combin - St-Vincent e CSI Châtillon Blu - Aymavilles. FENUSMA VOLLEY: Favre, Gremmo, Monticciolo, Genna I., Genna G., Brunod, Bettio, Pianezzola, Porliod, Fiorini, Gianotti, Lexert. Coach: Chapellu. GRAND COMBIN: Campana, Farina, Fiou, Marrazzo, Bongiorno, Arghittu, Carlotto, Lovato, Mammoliti, Di Giovanni, Sorace, Nelva Stellio. Coach: Bramardi. CSI CHATILLON BIANCO: Mazza, Pandini, Dondeynaz S., Dujany, Mamertino, Don-

1ª divisione maschile

Grande successo per il concentramento di Minivolley andato in scena domenica nella palestra di Variney con l’organizzazione della Scuola di pallavolo e del Volley Grand Combin. Ventisei le squadre che si sono date battaglia al mattino (due i gruppi: anni 2005/2007 e 2005/2002), con 7 compagini del CSI Châtillon, 9 della Scuola di Pallavolo, 5 del Fenusma, 4 del Conad e una dell’Aymavilles. Il pomeriggio di scena il Superminivolley (anno 2002/2004: 4 squadre per CSI Châtillon, 2 Conad Pont-St-Martin e 2 Scuola Pallavolo) e l’Under 12 (2 squadre Fenusma e CSI Châtillon, una per Scuola Pallavolo, Aymavilles e CCS Cogne). «La manifestazione è riuscita bene nonostante la concomitanza con i Carnevali - esclama al termine la presidente della Scuola di Pallavolo Barbara Ballot -. I partecipanti si sono divertiti e mascherati, tanto che abbiamo votato la maschera più bella per ogni società. Un grazie va al Grand Combin volley per l’aiuto nell’allestimento dei campi da gioco».


S P O RT VA R I

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lunedì 24 febbraio 2014

■ BOCCE / I bianchi si salvano a spese dei cugini; la Nitri perde e si giocherà i play off allo spareggio

L’Aostana spedisce il Quart in C AOSTA - Aostana Zurich salva al fotofinish, Nitri rimandata allo spareggio. Questi i verdetti dell’ultimo turno della regular season della serie B. La squadra di Mario Favre, nello scontro fratricida a distanza contro il Quart, doveva raggiungere almeno il pareggio per staccare la squadra di Torgneur in graduatoria e arrivare alla salvezza. Le cose, però, non sono cominciate bene per Monetta & C., scesi in campo anche senza Bruno Tognela. L’Aostana è andata in svantaggio 6-2 con la sola vittoria di Binando, che al termine sarà l’indiscusso protagonista della giornata, che si è aggiudicato il tiro tecnico alternato. Poi Favre ha strigliato i suoi, così nella fase centrale è aumentata la concentrazione e Fabio Testolin e Ivan Binando si sono aggiudicati i tiri tecnici di precisione imitati dai fratelli Allora, che hanno

vinto la staffetta con una stratosferica prova a 47 punti; poi Lorenzo Allora si è preso pure la navetta a quota 38. Passata in vantaggio, l’Aostana ha dovuto difendere il prezioso margine costruito ed è in questo momento che è uscito il carattere della squadra del presidente Leo Bianquin, che ha tirato fuori gli attributi, vincendo l’individuale sempre con Binando, la coppia con l’inedita formazione composta da Davide AlloraLeo Bianquin e la terna grazie ad Angelo Lodi-Sergio Monetta-Edoardo Testolin. E’ l’apoteosi: l’Aostana è salva, mentre in casa Quart gli umori sono piuttosto scuri, ma questo è lo sport. A consuntivo, non si può che dire “bravo” a Mario Favre, persona equilibrata e di lunga esperienza, che è stato capace di motivare i suoi ragazzi fino a fine stagione, convincendoli

che la salvezza non era un miraggio. Un affettuoso saluto va al Quart di Sergio Torgneur, troppo arrendevole nelle fasi centrali del campionato. Mario Favre è contento: «Abbiano fatto una grossa gara, avevamo bisogno di una prestazione di qualità per portare a casa il risultato che ci serviva e ci siamo riusciti, malgrado un inizio titubante. Poi i ragazzi sono stati bravi a fare tutti la loro parte». Per la Nitri invece, il tonfo casalingo contro l’ABG Genova per 17-7 non era certamente preventivato. I biancoverdi non hanno giocato male, ma l’ABG Genova ha fatto una serie di prestazioni di rilievo; basti pensare che l’ex Nitri Angelo Cappato ha battuto nel P.T.A. Claudio Gassino per 28-27, che la staffetta di Saettone e Ferrero ha battuto Favre-Allora per 49-45 (tirando alla medi del 90%) e che Lo-

ris e Giovanni Ferrero hanno vinto il combinato a coppie su Girola e Hugonin per 3837. Per la Nitri le vittorie sono targate da Roberto Favre e Fabrizio Rocci che hanno vinto gli individuali e dalla coppia di Marjolet e Rocci mentre la quadretta composta da Girola-Guaschino-Follis-Paolo Allora (sostituito da Marco Hugonin) ha pareggiato 11-11 con Rossi-Vaccarezza-Saettone (Ferrero)-Cambiaso. Paolo Contoz non è particolarmente deluso. «Non abbiamo giocato male ma l’ABG Genova ha fatto gli straordinari. Adesso dobbiamo lavorare per lo spareggio di sabato a Gressan contro la Beinettese. Non è detto che non cambi qualcosa, ma è certo che dobbiamo scacciare l’incubo del tiro tecnico di precisione, la vera palla al piede d questo campionato». ■ Raffaele Romano

SERIE B - GIRONE A

SERIE B - GIRONE B

7ª giornata - Ritorno

7ª giornata - Ritorno

Gaglianico - Calvarese . . . . . . .20 - 4 Beinettese - Valmerula . . . . . . .22 - 2 Aostana - Pozzo Strada . . . . . 16 - 8 Quart riposa . . . . . . . . . . . . . . . .

Rapallese - Auxilium . . . . . . . . .7 - 17 Masera - Serravallese . . . . . . .13 - 11 Nitri Aosta - ABG Genova . . . 7 - 17 Bassa Valle riposa . . . . . . . . . . . .

Squadra

P.ti

Squadra

P.ti

Gaglianico

24 12 12

0

0

Auxilium

23 12 11

1

Calvarese

20 12 10

0

2

Masera

13 12

5

3

4

Beinettese

10 12

5

0

7

Nitri Aosta

12 12

4

4

4

Pozzo Strada

10 12

5

0

7

ABG Genova

11 12

5

1

6

Valmerula

8 12

4

0

8

Serravallese

10 12

5

0

7

Aostana

7 12

3

1

8

Rapallese

8 12

3

2

7

Quart

5 12

2

1

9

Bassa Valle

7 12

3

1

8

G

Partite V N

P

G

Partite V N

I verdetti

I verdetti

Gaglianico e Calvarese ai play off; Beinettese allo spareggio per accedervi; Quart retrocesso in serie C.

Auxilium e Masera ai play off; Nitri Aosta allo spareggio per accedervi; Bassa Valle Helvetia retrocessa in serie C.

P 0

PETANQUE: Giuseppe Barailler si aggiudica il Campionato Invernale

Il podio del Campionato Invernale che si è concluso a Gignod

GIGNOD - Giuseppe Barailler della Sant’Orso ha trionfato mercoledì sera nella 21ª edizione del Campionato Invernale organizzato dai Club Petanque Variney e Quart. Alla quinta e ultima tappa della manifestazione, andata in scena sui campi dell’area ricreativa di Gignod, hanno preso parte 40 giocatori.

Il successo parziale lo ha conquistato Flavio LaleDemoz del Quart che ha vinto le due partite disputate chiudendo con una differenza punti di +21; alle sue spalle si sono piazzati il compagno di club Anselmo Bétemps (4+20), Andrea Dalmasso del Variney (4+20), Sergio Torgneur del Quart (4+18) e Osvaldo Devoix del Vari-

ney (4+16). Il titolo invernale, come detto, lo ha vinto Giuseppe Barailler della Sant’Orso, che ha complessivamente totalizzato 18+75; sul podio con lui sono saliti Mario Pischetola del Quart con 18+52 e Anselmo Bétemps con 16+46; seguono: Osvaldo Devoix con 16+39, Andrea Dalmasso 14+59, Giogio Bétemps 14+40, Aldo

Borre del Variney 14+34, Guerrino Davisod del Quart 14+32 e Flavio Lale-Demoz 14+21. A livello femminile la vittoria finale è andata ad Anna Gontier del Variney con 12-3; seconda la sua compagna di club Benita Cerise con 8-8 e terza Elsa Cerise della Sant’Orso con 6-5. ■ r.g.

■ SPORT POPOLARI / Compilati i calendari dei campionati primaverili; il Palet prenderà il via il 5 aprile con il Trofeo Dal Bosco

Montjovet I-Chambave I: lo TSAN riparte con una finale AOSTA - Pronti al via. I quattro sport popolari più praticati in Valle d’Aosta hanno completato l’opera di avvicinamento all’attività primaverile che scatterà da marzo.

se St-Vincent, Verrayes-Montjovet. Femminile (15 marzo): StChristophe-Nus, quart-StVincent, Brisma-Verrayes, Pollein-Challant S.A.

Tsan

Rebatta

Sarà la rivincita delle due finali del 2013 ad aprire la serie A 2014. Il calendario, infatti, ha deciso di porre subito di fronte Montjovet I e Chambave I; da seguire, e non potrebbe che essere così, visto l’altissimo livello del girone B, Nus I-Verrayes I e Châtillon I-Challant-StAnselme I. Tutti i campionati maschili dei Senior cominceranno il 9 marzo, gli Juniores esordiranno l’8 e le donne scenderanno per la prima volta in campo sabato 15. Serie A girone A (9 marzo): Verrayes II-Emarèse I, StVincent I-Montjovet II, Pollein I-Brisma I. Serie A girone B (9 marzo): Nus I-Verrayes I, Montjovet I-Chambave I, Châtillon IChallant S.A. I. Serie B girone A (9 marzo): Brisma II-Valtournenche I, Quart I-Fénis I, Challant S.A. II-Antey-St-André I. Serie B girone B (9 marzo): St-Christophe I-Challant S.A. III, Montjovet III-Châtillon II, Chambave II-Brusson I. Serie C girone A (9 marzo): Nus II-St-Christophe II, Verrayes III-Montjovet IV, Challant S.V. I-Quart II. Serie C girone B (9 marzo): Brisma III-Challant S.A. IV, Pollein II-Emarèse II, riposa il Brusson II. Juniores (8 marzo): BrismaBrusson, Châtillon-Valtournenche, St-Christophe-Challant S.A., Chambave-Emarè-

Il sipario si alzerà domenica 16 marzo, dopo l’antipasto della settimana precedente rappresentato dal Trofeo delle Età. Le prime categoria a scendere in campo saranno la Prima, la Terza, la Quarta e la Quinta; il 23 toccherà alle donne, il 29 agli Juniores. Diversi i meccanismi per l’assegnazione dei rispettivi titoli. In Prima (gara-1 il 18 maggio, eventuale gara-2 il 25), Seconda (gara-1 il 4 maggio, eventuale gara-2 l’11) e Quinta Categoria (gara-1 il 18 maggio, eventuale gara-2 il 25) la finale verrà giocata dalle prime due del girone unico, con il bonus per la vincitrice della regular season. In Terza, invece, andranno in semifinale (18 maggio, la finale il 25) le prime quattro della fase di qualificazione, mentre in Quarta passeranno il tur-

no le prime due dei rispettivi raggruppamenti (semifinali il 18, finale il 25 maggio). Sia in campo femminile che tra gli Juniores, l’atto conclusivo (rispettivamente il 4 e il 18 maggio) riguarderà le prime due della fase eliminatoria, senza bonus. Nel dettaglio la prima giornata di campionato. Prima Categoria (16 marzo): Jovençan-Ollomont, Valpelline-Gressan, riposa il Doues. Seconda Categoria (23 marzo): Doues-Aymavilles, Valpelline A-Valpelline B. Terza Categoria (16 marzo): Bionaz-Gressan, JovençanChevrot B, Chevrot A-Doues B, Ollomont-Aymavilles, riposa il Doues A. Quarta Categoria girone A (16 marzo): Chevrot-Bionaz B, Valpelline B-Gressan A, riposa il Cogne B. Quarta Categoria girone B (16 marzo): Gignod-Valpelline A, Gressan B-Bionaz A, riposa il Cogne A. Quinta Categoria (16 marzo): Chevrot-Pollein, JovençanGignod, riposa lo Charvensod.

Femminile (23 marzo): Jovençan-Doues B, GignodDoues A. Juniores (29 marzo): Chevrot-Charvensod, BionazDoues, Gressan-Jovençan, riposa il Valpelline. Fiolet Con le iscrizioni al campionato Juniores si è completato il lotto delle protagoniste della stagione primaverile. Quindici sono le formazioni giovanili che si presenteranno al via previsto per il 5 aprile (Juniores A e girone B degli Juniores B, mentre il gruppo A dei più piccoli decollerà la settimana successiva). Il saldo positivo rispetto al 2013 è di una unità (nella categoria dei più piccoli), il che fa ben sperare per il futuro della disciplina. Nel dettaglio la prima giornata di campionato. Serie A (9 marzo): Etroubles I-St-Oyen I, St-Christophe ICharvensod I, riposa il Porossan I. Serie B (9 marzo): St-Christophe II-La Salle I, Morgex II-Morgex I, Avise IBosses I.

Il direttivo dell’Association Valdôtaine Fiolet che si è riunito mercoledì sera al PalaFent

Serie C girone A (9 marzo): Arpuilles I-St-Oyen II, Gignod I-Allein I, Oyace IEtroubles II. Serie C girone B (9 marzo): Sarre I-Charvensod III, Avise II-Gignod II, Etroubles IIAllein II. Serie D girone A (9 marzo): St-Christophe III-Morgex IV, Sarre II-Oyace II, riposa il St-Martin I. Serie D girone B (9 marzo): Allein III-Avise III, Charvensod III-Gignod III, riposa Morgex III. Femminile (6 aprile): La Salle II-Charvensod IV, Gignod IV-Allein IV, Avise IV-Etroubles IV. Juniores A (5 aprile): Morgex II-Morgex I, Avise ICharvensod I, Etroubles IArpuilles I. Juniores B girone A (12 aprile): Avise II-St-Christophe I, Morgex IV-Allein I. Juniores B girone B (5 aprile): St-Christophe II-Charvensod II, Morgex III-Oyace I, riposa il St-Oyen I. Palet Primo direttivo del 2014, venerdì sera, per l’Assochachon Valdotena Jouà di Palet, che dopo aver approvato il bilancio del 2013 ha dato forma alla stagione 2014. Il calendario di appuntamenti è come sempre folto e ad aprire le danze, come tradizione, sarà il Trofeo Dal Bosco, che scatterà sabato 5 aprile a Champdepraz; la manifestazione si svolgerà sulla distanza delle cinque tappe. Sabato 24 maggio toccherà quindi a uno dei principali appuntamenti stagionali, il Campionato a Coppie, che, dopo dieci appuntamenti, si concluderà il 9 agosto

con l’assegnazione dei titoli nelle quattro categorie previste dal regolamento. La 24 ore si giocherà il 12 e 13 luglio a Pontey, mentre i campi di Donnas e Issogne ospiteranno, sabato 30 agosto, i campionati individuali (competizione che in D assegnerà il titolo tricolore). ■ Davide Pellegrino

Palet

Flash

Memorial Burland: Perrod parte bene Adriano Perrod (foto) ha vinto venerdì sera al PalaPalet di Gressan la prima tappa del 6° Memorial Giuseppe Burland alla quale hanno preso parte 42 giocatori. La manifestazione, organizzata dalla sezione del Gressan/Cogne, è articolata in cinque tappe di qualificazione (sempre il venerdì alle 20.30 al PalaPalet) alle quali si aggiungerà la finale di domenica 29 marzo. Adriano Perrod si è imposto totalizzando tre vittorie e una differenza punti di +36; con lui sul podio si sono piazzati Ivo Magnin (6+30) e Orlando Blanc (6+24); seguono, fino all’ottavo posto, Mario Cordi (6+23), Alfredo Foretier (5+26), Marco Rigollet (5+14), Luciano Berthod (5+11) e Remo Montrosset (5+4). Venerdì 28 alle 20.30 andrà in scena la seconda tappa della fase di qualificazione.


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LETTERE

70

lunedì 24 febbraio 2014

INVIATE LE VOSTRE LETTERE A: l.mercanti@gazzettamatin.com

Jean era un poeta E’ mancato Jean Christophe Casu un poeta, uno dei maggiori della Vall’d’Aosta contemporanea che ci ha regalo in versi di straordinaria profondità e spirituralità, scrivendo con la stessa potenza espressiva sia n lingua francese che in lingua italiana. Lo sanno bene anzitutto i poeti della Associazione IL CARDO di cui Jean fu fondatore e lo sanno bene tutti coloro che in molteplici occasioni, ma in particolare in occasione la festa dei fedeli bahai per festeggiare il nuovo anno, il now-ruz, potevano ascoltarlo recitare i suoi versi regalandoli ai suoi fratelli di fede ma anche a tutti gli altri, tutti quelli che nel gruppo INSIEME PER LA PACE, per anni hanno promosso l’armonia interreligiosa.

Gli fu attribuito il PREMIO Progetto la ragazza di Benin City, in occasione della Fiera del Libro di Torino di alcuni anni or sono, premio che per lui ebbe un solo significato: poter interpretare pubblicamente le sue poesie. Lo faceva anche in occasione delle feste che a casa sua o casa di amici dedicava all’incontro con amici interessati alla accoglienza e alla umana solidarietà che sono valore e ricchezza di ogni fedele bahai. Aveva anche la rara capacità di interpretare i suoi stessi versi e di trascinare gli ascoltatori all’ascolto. Molti ricordano la forza dei suoi versi africani nei quali il ritmo poetico pareva riprodurre il soffio del vento del deserto o i suoni di vita delle tante etnie africane che Jean conosceva per averle

conosciute di persona, studiate, raccontate. Chi lo ha conosciuto in modo più approfondito ha potuto apprezzare le sue doti di marito e padre, ma anche di amico. Paradosso per lui è stato il fatto di vivere di suoni, di avere come moglie una cantante di prestigio, Ranzie Mensah, amare da sempre la musica, tutta la musica, compreso il rock di cui era ballerino straodinario, pur avendo gravi problemi di udito. Il segreto? Quando subì un intervento chirugico che poteva salvargli almeno un po dell’udito che aveva perduto da bimbo, ma poteva anche renderlo sordo, Jean si sottopose con fiducia all’intervento che andò bene: al risveglio Jean esplose in un ringraziamento a Dio. Si è avvicinato alla morte nella fede che la morte non è quella

che tutti temiamo, ma è soltanto un trapasso ad un’altra vita, e quindi è da affrontare se non proprio con gioia, con serenità e con la pace di avviarsi ad una fine affidandosi a Dio, trasformandola in un nuovo inizi di vita eterna. A molti resterà inspiegabile come possa esserci gioia anche in questo trapasso. E’ un segreto e se lo volessimo imparare ci basterebbe accostarci alla voce del poeta, ai versi che ci ha lasciato. E dovremmo esser attenti al fatto che tanta armonia che avvolge sua moglie, i suoi figli, i suoi amici, i fedeli bahai anche in questi giorni di commiato dalla sua vita terrena, possa risultare incomprensibile ai più: non è che tutti vorremmo qualcosa di simile a questa armonia con gli uomini e con il crea-

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*Fino ad esaurimento scorte - immagini puramente indicative

SUBITO IN

to che Jean ha vissuto, giorno per giorno, dimostrandoci che è possibile? Ciao Jean ■ Claudio Magnabosco, Aosta La Repubblica delle Banane Egregio direttore, credo di non essere l’unico Italiano scandalizzato nell’osservare che un condannato per frode fiscale dalla Suprema Corte abbia il coraggio e gli sia permesso di varcare il portone del Quirinale per partecipare alle consultazioni con il Presidente della Repubblica, quel Presidente accusato dal pregiudicato di aver complottato nel giugno 2011 contro il suo governo ormai decotto in Italia ed in Europa. Mi chiedo e se lo chiedono gli italiani di buon senso quando il fuorilegge, condannato dalla Corte di Appello di Milano il 19 ottobre 2013 a 2 anni di interdizione dai pubblici uffici, inizierà a scontare la sua pena. Mi chiedo e se lo chiedono gli italiani di buon senso se partecipare alle consultazioni nello studio del Presidente della Repubblica è un atto di pubblico ufficio. Mi consola e gli italiani di buon senso saranno consolati nel pensare che il condannato, interdetto e decaduto quando sarà finalmente impedito dalla giustizia (la giustizia che lui critica ma la cui tempistica lo favorisce) di scorrazzate impunemente nei palazzi che contano potrà contare su Pier Ferdinando Casini (Pierfurbi) sul cui conto non voglio neppur sprecare un attimo del mio tempo, ma i cui comportamenti mi ricordano un notissimo detto che per comodità di lettura riporto in lingua Italiana: Buono per tutti i c……… ■ Emilio Vaglio, Courmayeur Gentile lettore, andando avanti di questo passo a chiedersi «ma quando sconterà la pena Berlusconi?» resteranno solo le persone alle quali la memoria non difetta. Niente di personale con Berlusconi, però è incredibile come a quattro mesi dalla sentenza definitiva, il condannato, peraltro decaduto da senatore, non sconti ancora la pena. Diverso il discorso delle consultazioni. Berlusconi è il leader di un partito, se non addirittura il partito stesso. Ha quindi il diritto di rappresentarlo, almeno secondo la legge. Se poi guardiamo la questione dal punto di vista dell’opportunità di farlo, beh allora avrebbe dovuto fare un passo indietro proprio perché condannato. Ma sta tutta lì la questione, sulla condanna. Il popolo berlusconiano sta con il suo leader e grida llo scandalo per questa condanna e non la riconosce. Come vede, non ne verremo mai fuori. La saluto “La racaille de la politique” Chiarissimo direttore, vorrei dare, con il suo consenso, questo titolo alle mie osservazioni su quanto riportano gli organi di informazione in merito all’uso spregiudicato fatto da alcuni amministratori regionali del denaro pubblico che loro stessi hanno deciso di prelevare “per il funzionamento dei gruppi consiliari”. Prima di tutto però voglio felicitarmi per il suo editoriale “Se la casta è un po’ confusa”

di lunedì 17 febbraio che sintetizza ed esprime in maniera chiara il pensiero mio e di tanti suoi elettori su questa deplorevole vicenda. Apprezzo e condivido anche il conciso parere espresso dall’ex senatore Cesare Dujany, personalità politica di un lunghissimo e irreprensibile corso politico, riportato a pagina 7:“La politica non è una carriera ma un servizio”. Da parte mia propongo: 1) restituzione immediata all’erario regionale, compresi gli interessi, di tutte le somme versate ai gruppi consiliari, salvo conguagli da effettuare a sentenze definitive dall’autorità giudiziaria. 2) Sospensione immediata dei consiglieri indagati ancora in carica. 3) Divieto assoluto a ricoprire qualunque carica pubblica per coloro che saranno condannati anche in primo grado. 4) Abrogazione immediata della legge che prevede sovvenzioni a gruppi consiliari. Sintetizzo infine il mio giudizio riportando una frase del compianto avvocato Severino Caveri, altra figura politica di un lungo e irresponsabile corso, detta in occasione di un comizio a fine anni ‘60 quando sulla scena politica valdostana erano apparsi alcuni personaggi che con i loro affari e intrallazzi avrebbero pesantemente condizionato la vita politica in Valle di Aosta:“Nous allons nous armer d’un bon balai et jetter aux ordures toutes cette racaille de la politique!” Coraggio dottoressa Marilinda Mineccia o chi per Lei! Era ora! I cittadini onesti, i giovani in cerca di lavoro, i cassaintegrati, i pensionati a 650 euro al mese aspettano che giustizia sia fatta. Grazie intanto per quanto ha scoperchiato e che i 33 si nascondano almeno fino al termine del giudizio. Con viva cordialità, caro direttore, ci tenga sempre informati. ■ Giuseppe Rossi, media Valle Gentile lettore, pensi che a fronte dei complimenti, come il suo, c’è chi tra i consiglieri regionali indagati ha avuto il coraggio di dire, a microfoni spenti, purtroppo, che sarei al soldo dichi detiene il potere per scrivere quello che scrivo. Chi mi conosce sa bene che niente di più falso si sarebbe potuto dire sul mio conto. Che mi critichino sulle capacità o meno di fare il mio lavoro, ma non certo sull’onestà di come lo svolgo.Detto questo, Gazzetta Matin non ha condannato gli indagati prima che sia, eventualmente, la giustizia a farlo.Attendiamo gli sviluppi. C’è una legge regionale del 1995 che indica con precisione il da farsi in caso di condanna (sostenuta dalla legge Severino). In caso di condanna di primo grado per peculato, i consiglieri saranno sospesi e sostituiti con i primi esclusi. Nel caso della mancata sospensione condizionale della pena, è prevista l’interdizione dai pubblici uffici. Per intenderci, chi ha un impiego nella pubblica amministrazione (tanti) per il quale è in aspettativa, rischia il licenziamento. La legge sui contributi ai gruppi è stata modificata di recente, ma bisognerà rimetterci mano perché chi l’ha modificata (i consiglieri) l’ha fatta talmente di difficile comprensione da aggiungere problemi a quelli già esistenti. E la Corte dei Conti ha già intimato la restituzione di buona parte di quanto speso. Un bel pastrocchio. La saluto.


lunedĂŹ 24 febbraio 2014

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lunedì 24 febbraio 2014

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

S

oleggiato o debolmente velato con possibili strati mattutini nelle valli. Temperature: stazionarie o in lieve calo. Venti: a 3 mila metri deboli in rotazione da SW; deboli brezze pomeridiane nelle valli.

Tendenza successiva Martedì 25 attinata ancora in parM te soleggiata o velata seguita da un’aumento della nuvolosità associata a deboli precipitazioni serali. Temperature: in calo i valori diurni.

Da mercoledì

A

lternanza di schiarite a deboli precipitazioni con probabile peggioramento da venerdì.

Accadde oggi 1208 - Dopo aver ascoltato il Vangelo di Matteo nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, il giovane Francesco di Assisi sente la vocazione di diffondere la parola di Dio e inizia la predicazione. 1821 - Il Messico dichiara la propria indipendenza dall Spagna. 1920 - A Monaca di Baviera si tiene il primo meeting del neonato Partito nazista. 1922 - Al teatro Manzoni di Milano va in scena la prima di Enrico IV di Luigi Pirandello. 1938 - Nasce lo spazzolino da denti con setole di nylon. E’ questo il primo prodotto a utilizzare il nuovo materiale di recente scoperta. 1989 - In Iran l’Ayatollah Khomeini offre tre milioni di dollari come taglia a chi ucciderà lo scrittore Salman Rushdie, autore del libro “Versetti satanici” considerato blasfemo. 1990 - Muore a Roma Sandro Pertini, uno dei presidenti della Repubblica italiana più amati. Aveva 93 anni.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 7.14 e tramonta alle 18.14

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 3.10 e tramonta alle 12.45

Situazione generale

U

n temporaneo cuneo anticiclonico favorisce condizioni soleggiate almeno sino alla giornata di oggi. Seguiranno nuovamente flussi atlantici più perturbati.


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